"Il ruolo della finanza per lo sviluppo del territorio", presentazione di Innocenzo Cipolletta al...

PRESENTAZIONE DI INNOCENZO CIPOLLETTA

AL FORUM

OSSERVATORIO PUGLIA

Industria e finanza

per il rilancio dell’economia regionale

Bari, 11 marzo 2013

Hotel Villa Romanazzi Carducci

Questa documentazione costituisce la base sintetica di una presentazione, ed è incompleta senza i commenti e le integrazioni del relatore. Data la natura interattiva dell’iniziativa, è probabile che non tutti i lucidi qui previsti siano utilizzati nel corso delle presentazioni e/o che ne possano essere utilizzati altri, qui non contenuti.

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Non c’è vento a favore per chi non conosce il porto

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OSSERVATORIO PUGLIA

Il ruolo della Finanza per lo sviluppo del territorio

Innocenzo Cipolletta

Bari, 11 marzo 2013

Industria e finanza per il rilancio dell’economia regionale

Il ruolo della finanza per lo sviluppo del territorio

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L’economia basata sul debito ci ha portati a una profonda crisi nel mondo intero ed essa ha coinvolto tutte le economie, anche quelle che avevano seguito percorsi più prudenziali

Questa situazione sta pesando sulle imprese che trovano sempre maggiori difficoltà per il finanziamento dello sviluppo

In aggiunta, l’allungamento della catena dei pagamenti sta mettendo le imprese in situazione di stress

In Italia la gravità è maggiore in quanto il sistema delle PMI ha basato la sua crescita più sul debito che sul capitale proprio

L'economia mondiale soffre di eccesso di debito (privato e pubblico)

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È necessario sfruttare le possibilità per un ritorno dei capitali verso il sistema produttivo

L'obiettivo è finanziare la crescita fisiologica delle imprese e accompagnarle verso mercati lontani che sono gli unici dove ancora c’è una domanda crescente

Una risposta alle esigenze di finanziamento delle imprese viene dal Private Equity, ossia dai fondi che raccolgono il denaro per investire nelle imprese

Fondi che apportano capitale sia per il lancio di nuove iniziative imprenditoriali (seed financing e start-up) sia per l’ampliamento della dimensione aziendale (expansion financing) che per un loro turnaround

Il ruolo dei fondi di Private Equity


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52

4 1

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2006 2007 2008 2009 2010 2011

Ammontare (mln €) Numero di operazioni

L'attività di Private Equity in Puglia è quasi assente…

Fonte: rielaborazione The European House-Ambrosetti su dati AIFI e Private Equity Monitor, 2012

Andamento degli investimenti di PE in Puglia (valore e numero di operazioni) 2006-2011

Numero di nuovi investimenti di PE nel 2011

3 2 1 7 Investimenti totali (initial + follow on)

Nuovi investimenti (initial)

3 0 0 0

Nessun nuovo investimento di PE

Se escludiamo i "follow on" (ulteriori investimenti su aziende target già oggetto di un investimento di PE in passato) dal 2009 non si hanno più nuovi

investimenti di PE su nuove imprese in Puglia

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… mentre sul fronte spin off e start-up emerge maggiore dinamismo

Fonte: rielaborazione The European House-Ambrosetti su Rapporto Netval 2012, siti Internet di fondi e SGR che hanno effettuato operazioni in Puglia, 2013

8,0%

5,2%

3,6%

2,8%

2,5%

0,4%

0,4%

Puglia

Sardegna

Calabria

Campania

Sicilia

Basilicata

Molise

79 (5 anni)

51 (5,4 anni)

36 (6,3 anni)

28 (6,1 anni)

25 (7,4 anni)

4 (4,7 anni)

4 (6,2 anni)

Incidenza % sul totale nazionale, valori assoluti ed età media (anni), 2011

8% degli spin off totali nazionali

35% circa degli spin off totali del Mezzogiorno

Investimento nel 2011 di LSC in uno spin off del CNR (Echolight - settore medicale)

Investimento in Autoxy.it da parte di Vertis SGR (Internet)

I pochi fondi presenti e che hanno effettuato operazioni di Venture (es. Vertis SGR) sono basati nel Sud Italia e non sono specifici per la Puglia, ma si focalizzano

geograficamente sull'intero Mezzogiorno


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Start Cup Puglia è la competizione che premia le nuove iniziative imprenditoriali ad alto contenuto di conoscenza della Regione Puglia. La natura dei progetti comprende la Life science, ICT-Social Innovation, Agrifood – Cleantech, Industrial and New Materials

Iniziative in Puglia per favorire nuova imprenditorialità (1/2)

ARTI (l’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'Innovazione) implementa azioni di sostegno per Spin Off ad alto contenuto di conoscenza

Il Progetto ILO (Industrial Laison Office) su iniziativa dell'ARTI ha il compito di unire strumenti e risorse per i cinque Atenei pugliesi favorendo la nascite e crescita degli spin off

Club degli Investitori, promosso dall'ARTI, ha l'obiettivo di costituire un nucleo di investitori, imprenditori e manager di esperienza in grado di supportare le start up innovative

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La Fiera del Levante, una delle più importanti fiere italiane e del Mediterraneo, dal 2011 ha messo a disposizione 1.500m2 circa di spazi destinati ad accogliere/ospitare imprese nascenti, con l'obiettivo di sostenere le imprese dall'idea imprenditoriale alla sua realizzazione

Iniziative in Puglia per favorire nuova imprenditorialità (2/2)

Puglia Sviluppo, svolge differenti attività di agevolazione e aiuti alle imprese pugliesi tra cui azioni per sostenere nuova imprenditorialità. Si occupa anche della gestione, promozione e sviluppo degli incubatori di impresa presenti nel territorio pugliese e presenti a Modugno (BA), Taranto e Casarano

InnovaPuglia, ente regionale, ricopre il ruolo di agenzia pubblica per l'informatica e la telematica e svolge assistenza per l'attuazione dei programmi regionali di investimento a contenuto tecnologico


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1. In Puglia si evidenzia una scarsissima presenza di investitori e fondi privati che apportino capitale di rischio per lo sviluppo del tessuto economico-produttivo

2. I pochi esempi di investitori privati, fondi di venture capital e/o business angel nel panorama regionale in grado di svolgere un ruolo di venture capital risultano insufficienti rispetto all'importanza economica della Regione

3. Di positivo, a fronte dell'esistenza di diverse iniziative di supporto e sostegno allo sviluppo di nuova imprenditorialità, per la Puglia sembra preferibile rafforzare la componente di seed capital (operazioni da 50-80k Euro)

Alcune considerazioni di sintesi

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Proposte per aumentare l’efficacia delle iniziative pubbliche a sostegno (1/3): Quadro delle iniziative Regionali esistenti

Fonte: elaborazioni AIFI, 2013


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Proposte per aumentare l’efficacia delle iniziative pubbliche a sostegno (2/3): Fondo Ingenium, Emilia Romagna

Natura del Fondo: mista, pubblico/privato;

Incentivo previsto: priorità di remunerazione per il capitale privato del Fondo rispetto al capitale pubblico;

Finalità del Fondo: sostenere l’avvio e lo sviluppo di progetti di imprese derivanti da spin off accademici e di ricerca, o riferiti comunque ad attività di carattere innovativo o ad alta tecnologia;

Ambito geografico di intervento: aree Obiettivo 2 e nelle aree a sostegno transitorio nel territorio regionale dell’Emilia Romagna;

Metodo di selezione del soggetto gestore: selezione del soggetto gestore del Fondo tramite procedura di bando;

Soggetto gestore del Fondo: il soggetto vincitore del bando per la gestione del Fondo è il gruppo Zernike Meta Ventures. Zernike Meta Ventures è una joint venture tra la società italiana Meta GROUP e la società olandese Zernike Group;

Natura del soggetto gestore: privata.

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Fondo DIT Mezzogiorno

Estendere le previsioni del Bando a tutto il Territorio Nazionale;

Rendere più flessibili i requisiti previsti dal Bando del Fondo, al fine di adattarli al contesto attuale del settore;

Utilizzo del Fondo Centrale di Garanzia per operazioni sul capitale di rischio

Promuovere l’utilizzo del Fondo che è stato di recente ampliato alle SGR per operazioni di Private Equity e Venture Capital;

Possibilità di intervento del FII nelle Regioni del Centro-Sud

Promuovere l’attività del Fondo Italiano d’Investimento che ha un team di investimenti focalizzati sull’area del Centro Sud.

Proposte per aumentare l’efficacia delle iniziative pubbliche a sostegno (3/3): Strumenti attualmente operativi


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1. Razionalizzare e coordinare maggiormente le attuali strutture regionali dedicate al sostegno e sviluppo di nuova imprenditorialità

2. Coinvolgere soggetti privati (anche affiancati da soggetti pubblici) nella realizzazione di una struttura che possa ospitare a condizioni favorevoli nuove iniziative imprenditoriali e che sappia stimolare un ambiente favorevole alle start-up innovative

3. Costruire un database di informazioni puntuali e di flussi di dati complessivi al fine di valutare gli impatti sul territorio e fornire un feedback alla strategia regionale intrapresa

Alcune proposte per l'aumento dell'efficacia futura

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Alcune iniziative interessanti da cogliere per la Puglia

Come abbiamo visto il finanziamento micro-seed è essenziale per la Puglia, cioè nel finanziamento delle idee imprenditoriali

SeedLab rappresenta l'acceleratore italiano per le start-up innovative ed è specializzato nel micro-seed

È possibile inviare una idea imprenditoriale e se selezionata presentarla davanti a network internazionali composti da investitori privati, business angel e investitori corporate

SeedLab fornisce al Fondo TT Venture le idee imprenditoriali che, una volta selezionate, saranno oggetto di investimento

Ha ricevuto 200 idee nel 2012, 12 delle quali provenienti dalla Puglia. Potenziamo e utilizziamo maggiormente queste possibilità concrete


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250k

30k

10k

210k

Sponsorizzazione MBA per futuro CEO

Sponsorizzazione Master per futuro CTO

Quota che comprende sostegno per la copertura di: • Costi personale • Costi fissi • Materiali consumo • Strumentazioni • Trasferte

Configurazione tipica del seed

Utilizzo della disponibilità finanziaria

Veicolo di investimento flessibile che svolge il ruolo di ponte tra la ricerca universitaria e le start-up che da essa scaturiscono

Supporta l'attività di "proof of concept" e aiuta a creare un team imprenditoriale in grado di sviluppare competenze interdisciplinari e interfunzionali

Alcune iniziative interessanti da cogliere per la Puglia

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Re-Start Italia – Ministero Sviluppo Economico

Creazione di un fondo dedicato agli investimenti in seed

L'obiettivo è sostenere le start-up in quelle fasi in cui un’idea innovativa si trasforma in un business plan e un business plan in un progetto imprenditoriale e poi in una nuova impresa

Modello di riferimento è quello tedesco:

Partecipazione KFW (Cassa Depositi e Prestiti tedesca)

500 mila euro investimento medio iniziale

Prestito subordinato convertito in una partecipazione nella start-up

Processo di investimento snello e veloce (60-90 giorni)

Dal 2006 il fondo tedesco HTFG ha valutato 4.000 proposte, finanziandone 271 per un totale di 381 mln di Euro (write off 10%)


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Re-Start Italia – Ministero Sviluppo Economico

Sostenere gli incubatori e gli acceleratori

Per crescere, oltre ai capitali e all'accesso al mercato, le start-up necessitano di un luogo adatto (in Puglia oggi è assente, ad eccezione dello spazio messo a disposizione dalla Fiera del Levante)

Nello specifico Re-Start Italia prevede:

agire su semplificazioni amministrative-burocratiche, agevolazioni fiscali e sgravi fiscali sul lavoro;

possibilità di accedere alla garanzia del Fondo Centrale di Garanzia

possibilità di host for equity (l’incubatore/acceleratore riceve quote di partecipazione al capitale della start-up in cambio dei servizi di incubazione offerti)

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Cosa hanno fatto e stanno facendo all'estero: casi conosciuti

USA "Start-Up America" lanciato da Obama ha mobilitato in meno di un anno 1 miliardi di dollari, dopo aver valutato che il 40% della ricchezza USA è prodotta da aziende che nel 1980 non esistevano

Israele lancio programma "Yozma" nel 1993. Oggi Israele è il Paese con il più alto numero di brevetti high-tech pro-capite nel settore medicale

Gran Bretagna nel 2011 lanciata "Start-up Britain". Primo anno 1.600 ore di mentoring e 550 nuovi posti di lavoro in nuove imprese

Singapore agevolazioni mirate per il sostegno di imprese innovative hanno reso la città il principale centro di start-up dell'Asia


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Il confronto con Paesi che sono da anni più sensibili e attivi su questi temi (USA, Regno Unito,

Israele e Singapore) potrebbe creare una sorta di "giustificazione" della situazione italiana lontana dai

i best performer in questo campo

Tuttavia, esistono Paesi che dal punto di vista economico e tecnologico sono al pari dell'Italia o a livello molto inferiore, ma che hanno tratto

grande vantaggio da investimenti in programmi volti a favorire la nascita di nuove imprese innovative

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Cosa hanno fatto e stanno facendo all'estero: casi meno conosciuti

Estonia Paese con una popolazione pari a quella dell'Abruzzo è

diventato recentemente il primo in Europa per numero di start-up pro-capite. Storie di successo:

Nel 2007 prima nazione a sperimentare il voto on-line

Firma elettronica per la P.A. (carta e marche da bollo quasi scomparse)

Skype

Cile ha lanciato un programma per attirare imprenditori

innovativi da tutto il mondo, affiancando ai rappresentanti del governo di Santiago alcuni professionisti della Silicon Valley. Ha selezionato le idee di business migliori offrendo loro un corposo pacchetto di misure di sostegno. Oggi di questo si parla tutto il mondo e il Cile sembra ben avviato a riuscire nell’intento


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Iniziative come quelle appena presentate servono non solo al lancio di nuovi progetti, ma anche ad avvicinare il mondo del Private Equity a quello delle imprese

Un avvicinamento necessario perché questi due mondi vivono oggi spesso di reciproco sospetto

Le imprese devono capire che la condivisione alla gestione con quanti partecipano al loro capitale è la forma moderna per una crescita dimensionale e organizzativa

Il Private Equity deve abbandonare l’idea di realizzare guadagni su base essenzialmente finanziaria, ma deve collaborare nella gestione per creare valore per tutti gli azionisti

La Regione Puglia può e deve essere un attore rilevante nel promuovere una migliore e più profittevole collaborazione tra questi soggetti, al fine di promuovere lo sviluppo del territorio

Considerazioni conclusive

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Il contributo di AIFI quale Associazione di categoria

Accordo di collaborazione AIFI – MiSE siglato nel 2010:

Le attività svolte sono annualmente riportate nella Relazione annuale sull’attuazione dello SBA, dove AIFI è richiamata per la “diffusione del VC nelle piccole imprese agevolando l’incontro tra domanda e offerta di capitali finalizzata alla patrimonializzazione delle imprese notoriamente sottocapitalizzate”.

L’Associazione funge da interlocutore nei rapporti con le Amministrazioni Regionali portando l’expertise maturata nel tempo nell’analisi delle misure nazionali e locali.

AIFI sta promuovendo l’implementazione delle misure dedicate alle startup innovative di cui al Decreto Crescita-bis.

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