Il Router Diventa NAS

19
[GUIDA] Il Router diventa NAS - Torrent a fiumi a PC Prima di iniziare questa guida, vorrei spiegarvi l'acronimo NAS: NAS acronimo di Network Area Storage Le Storage Area Network sono concepite per reggere un elevato flusso di dati anche da accessi contemporanei e possono eseguire in automatico tutte le funzioni di backup senza coinvolgere i server o la rete locale. La creazione di una Storage Area Network comporta complessità che possono frenarne l'adozione specialmente in organizzazioni di piccole e medie dimensioni che non dispongono di personale qualificato al proprio interno e che hanno un budget di spesa IT risicato. E' difficile percepire di primo acchito le differenze esistenti tra una SAN e un più semplice sistema NAS (Network Attached Storage) che possiamo acquistare per poche centinaia di euro e che possiamo usare immediatamente dopo averlo collegato alla rete elettrica e alla rete locale. Eppure le differenze sono profonde e si traducono in benefici di business percepibili. Le SAN innanzi tutto costituiscono la tecnologia più avanzata nel mondo dello storage condiviso e nascono per creare un percorso autonomo e alternativo tra uno o più server e i relativi dischi. I NAS invece si appoggiano alla rete locale primaria dove operano anche tutte le stazioni di lavoro e usano le risorse di quest'ultima per trasferire i dati. In una piccola realtà questo può avere anche un effetto marginale, ma in una rete dove il traffico sia intenso oppure dove sia necessario trasferire periodicamente file di grandi dimensioni (ad esempio in uno studio di progettazione, di architettura o di grafica) la condivisione della stessa rete per trasferire dati, per navigare e per stampare può comportare ritardi oppure anche il blocco degli accessi ai file condivisi. I NAS sono particolarmente vulnerabili quando più macchine cercano di usarli in contemporanea per operazioni onerose. Pensiamo ad esempio al backup avviato nei momenti di pausa oppure alla sera da più stazioni di lavoro oppure all'accesso simultaneo da più postazioni a diversi file che si trovano sulla stessa batteria di dischi. In questo caso tutte o alcune stazioni possono vedere l'operazione bloccata perché il NAS non riesce a reggere il ritmo.

description

nas

Transcript of Il Router Diventa NAS

  • [GUIDA] Il Router diventa NAS - Torrent a fiumi a PC

    Prima di iniziare questa guida, vorrei spiegarvi l'acronimo NAS: NAS

    acronimo di Network Area Storage

    Le Storage Area Network sono concepite per reggere un elevato flusso di

    dati anche da accessi contemporanei e possono eseguire in automatico tutte

    le funzioni di backup senza coinvolgere i server o la rete locale.

    La creazione di una Storage Area Network comporta complessit che

    possono frenarne l'adozione specialmente in organizzazioni di piccole e

    medie dimensioni che non dispongono di personale qualificato al proprio

    interno e che hanno un budget di spesa IT risicato.

    E' difficile percepire di primo acchito le differenze esistenti tra una SAN e

    un pi semplice sistema NAS (Network Attached Storage) che possiamo

    acquistare per poche centinaia di euro e che possiamo usare

    immediatamente dopo averlo collegato alla rete elettrica e alla rete locale.

    Eppure le differenze sono profonde e si traducono in benefici di business

    percepibili.

    Le SAN innanzi tutto costituiscono la tecnologia pi avanzata nel mondo

    dello storage condiviso e nascono per creare un percorso autonomo e

    alternativo tra uno o pi server e i relativi dischi.

    I NAS invece si appoggiano alla rete locale primaria dove operano anche

    tutte le stazioni di lavoro e usano le risorse di quest'ultima per trasferire i

    dati.

    In una piccola realt questo pu avere anche un effetto marginale, ma in

    una rete dove il traffico sia intenso oppure dove sia necessario trasferire

    periodicamente file di grandi dimensioni (ad esempio in uno studio di

    progettazione, di architettura o di grafica) la condivisione della stessa rete

    per trasferire dati, per navigare e per stampare pu comportare ritardi

    oppure anche il blocco degli accessi ai file condivisi.

    I NAS sono particolarmente vulnerabili quando pi macchine cercano di

    usarli in contemporanea per operazioni onerose.

    Pensiamo ad esempio al backup avviato nei momenti di pausa oppure alla

    sera da pi stazioni di lavoro oppure all'accesso simultaneo da pi

    postazioni a diversi file che si trovano sulla stessa batteria di dischi.

    In questo caso tutte o alcune stazioni possono vedere l'operazione bloccata

    perch il NAS non riesce a reggere il ritmo.

  • Tali inconvenienti non si verificano invece nelle SAN che nascono per

    favorire il rapido assorbimento e rilascio di piccole o grandi quantit di

    dati verso un numero anche alto di utenti contemporanei.

    Non indispensabile disporre di pi di un server se s'intende utilizzare una

    SAN (soprattutto se di fascia bassa), ma diventa interessante averne una

    quando il numero dei server reali o virtuali supera le tre unit.

    Una delle funzioni pi utili di una SAN la capacit di realizzare backup

    senza l'intervento del server e senza occupare la rete locale primaria.

    La copia dei file pu essere realizzata su un seconda batteria di dischi

    montata su un singolo sistema di storage (in tal caso il collegamento

    interno) oppure su un secondo sistema di storage anche distante mediante

    l'intervento della SAN e dei relativi protocolli.

    Le Storage Area Network sono ancora molto pi costose rispetto a un NAS

    convenzionale, ma i moderni strumenti di leasing operativo possono

    renderle accessibili anche alle piccole aziende che possono beneficiare

    della maggiore sicurezza e velocit che esse offrono.

    Chi non se le pu permettere pu acquistare i NAS di nuova generazione

    che costano 300 o 400 che offrono alcune caratteristiche proprie delle SAN (vedi il lo StorCenter ix2 di Iomega), come ad esempio il backup

    automatico senza bisogno di un server, utilizzando per in questo caso la

    LAN convenzionale per il trasferimento dei dati.

    Fig.01

    Router Alice Gate Voip 2 Plus Wi-Fi

    Il Router diventa NAS: ovvero come scaricare torrent a PC spento!

    Il Router preso in esame e quello fornito in comodato d'uso dalla Telecom (Alice Gate Voip 2

    Plus Wi-Fi), ci sono comunque sul mercato altri Router che integrano gi un Client Torrent al

    loro interno e sono: Belkin Play Max e Buffalo W2R-HP-G300NH.

    L'ingresso USB del Router:

    L'ingresso USB del Router serve di solito per collegare e configurare una Stampante, e

  • condividerla nella Rete locale. Noi al contrario, andremo a collegarci un Hard Disk, quindi

    colleghiamo il nostro Hard Disk all'ingresso USB del Router.

    1. Procuriamoci un Hard Disk esterno, meglio se da "2,5" dato che non richiede un alimentatore

    aggiuntivo. Certo si pu usare anche una PenDrive o altro dispositivo... a voi la scelta! Colleghiamo

    l'Hard Disk all'ingresso USB del Router.

    2. Avviamo un Browser e nella barra degli indirizzi digitiamo quanto segue: 192.168.1.1, questo

    dovrebbe essere l'indirizzo IP locale per accedere alla configurazione del Router! Se l'indirizzo IP

    non fosse questo, potrete comunque risalirvi semplicemente sollevando il Router e leggerlo

    direttamente dall'etichetta

    3. Adesso dal pannello impostazioni del Router selezioniamo la TAB USB, e selezioniamo la voce

    "Attiva" in corrispondenza della voce "Disco Remoto" e selezioniamo "Disattiva" in corrispondenza

    della voce "USB Print Server" continuiamo cliccando su "Salva" e proseguiamo per confermare ed

    applicare tutte le modifiche!

    4. Dal men "Start" di Windows, andiamo a selezionare la voce "Computer" e con il tasto destro

    selezioniamo la voce "Connetti unit di Rete" ed andiamo ad assegnare una lettera a tale Unit. Io

    gli ho assegnato la "Z", ma potrebbe essere "H;I;L" ecc... Deve comunque essere una lettera non

    assegnata a nessuna unit. Andiamo a premere il pulsante "Sfoglia" e attendiamo che il Router

    venga rilevato, quindi selezioniamo l'Hard Disk appena collegato, spuntiamo "Riconetti all'avvio" e

    confermiamo con "Fine"

    I Download vanno sul Router:

    5. Adesso andiamo a scaricarci il client Torrent. Naturalmente la mia scelta cadr su: uTorrent

    Portable 3.1.3 Build 27060

    Scheda Programma:

    Licenza: Gratis

    Lingua: Italiano

    Autore: BitTorrent

    OS: Win98/98SE/Me/2000/NT/XP/2003/Vista/7

    Home: http://portableapps.com/apps/internet/utorrent_portable uTorrent Portable 3.1.3

    Build 27060

  • Installiamo il Client uTorrent sull'Hard Disk "Z":

    P.S. Io per scelta ho preso in considerazione la lettera Z, ma potrete assegnare una qualsiasi

    altra lettera, purch non sia gi collegata ad un altro Driver!!

    Fig. 01

    La scelta della lingua.

    Fig.02

    Confermiamo con avanti.

    Fig.03

  • Accettiamo le condizioni di Licenza e ancora Avanti.

    Fig.04

    Scegliamo l'opzione "Sfoglia" e selezioniamo una "Cartella" o la Creeremo (vedi Fig. 04)

    sull'Hard Disk "Z", che nel mio caso raffigurato dalla lettera "E:\"...

    Fig.05

    Selezionata (o Creata la Cartella) confermiamo con "Installa".

    E concludiamo l'installazione del nostro Client con "Fine"...

    6. Avviamo uTorrent, andiamo su "Opzioni" > "Impostazioni" > da

    "Cartelle" selezioniamo l'opzione: "Sposta i download completi in",

    clicchiamo sul piccolo Pulsante accanto e selezioniamo l'Hard Disk "Z"

    collegato al Router. Poi confermiamo con "Applica".

    Il Remote Control: 7. Per controllare i Download's dei nostri File's da Remoto andremo ad

    usare un Software ad oc. La mia scelta (e quella di molti altri smanettoni)

  • ricade su: Dropbox Portable 0.7.110. DropBox, viene usato per la

    sincronizzazione dei file's con un Hard Disk Remoto. Colleghiamoci alla

    Home di DropBox e scarichiamoci la versione Portable sotto descritta... P.S. Questa naturalmente una delle 2 opzioni proposte. Pi avanti spiegher come usare il

    client Torrent direttamente dal Web

    Scheda Programma:

    Software: Dropbox Portable 1.2.52

    Licenza: Gratis

    Versione: 1.2.52

    Dimensione: 12.8 Mb circa

    Home: http://g.xnavigation.net/dropbox-portable-italiano Software House-Dropbox Portable

    1.2.52

    Fig.07

    Con Google Chrome vi verr visualizzato questo messaggio. Ignorate e confermate con

    "Salva"...

    Installiamo Dropbox Portable 0.7.110:

    Fig.08

  • Se avete gi provveduto a crearvi un "Account" sul sito ufficiale di "DropBox" allora mettete la

    spunta su "I already have a DropBox account" e continuate con "Next"... In caso contrario

    lasciate la scelta di "Default" e cliccate su "Next" per crearne uno.

    Fig.09

    Avendo io gi un proprio "Account" inserisco i miei dati e procedo con "Next"...

    Fig.10

  • Sulla schermata "Upgrade your DropBox" lasciamo quella di "Default" e cio "2 GB", se al

    contrario avete soldi da spendere allora selezionate una delle altre 2 soluzioni possibili "Upgrade

    a 50 GB" o "Upgrade a 100 GB"... Io non avendo soldi da spendere ho lasciato quella di

    "Default" e cio "2 GB" e ho continuato con "Next"...

    Fig.11 Setup Avanzato?

    Selezioniamo il "Setup Advanced" e proseguiamo con "Next"...

    Fig.12

  • Selezioniamo la seconda scelta (come da Fig.12) "I want to choose ehere to put my DropBox", e

    clicchiamo sul Pulsante "Change"... Sfogliamo le risorse del "Computer" ed andiamo a

    selezionare l'Hard Disk "Z"... Confermiamo con "Ok" e poi con "Next"...

    Fig.13

    Togliamo la spunta su "Open my DropBox folder now" e continuiamo cliccando su "Finish"...

    Fig.14

    Le "Cartelle" di "DropBox" che verranno condivise...

    Fig.15

    I settaggi avanzati di "DropBox" in questa guida li ometto anche perch

    sono gi preconfigurati ottimamente...

    8. Iniziamo a scaricare:

    Apriamo uTorrent > "Opzioni" > "Cartelle" mettiamo la spunta su "Carica

    automaticamente i Torrent da" ed indichiamo la cartella "Public" di

    DropBox e continuiamo con "Applica"...

    9. Da un qualsiasi PC:

  • Adesso, da un qualsiasi PC noi ci troviamo (che sia naturalmente connesso

    alla rete Web) quando troviamo un file "Torrent" da scaricare, accediamo

    all'account "DropBox"... da "Files" selezioniamo la cartella "Public" e

    premiamo "Upload"...

    Fig.16

    Accesso all'account "DropBox.com"...

    Fig.17

    Selezioniamo la TAB "Files" e clicchiamo sul pulsante "Upload"...

    Fig.18

    La "Box" che ci chiede di selezionare un file dal Disco... Clicchiamo su "Choose files"...

    Fig.19

  • Selezionato il file Torrent che ci interessa "Caricare" confermiamo con "Apri"...

    Fig.20

    Confermiamo con il pulsante "Start Upload"...

    Fig.21

    L'upload del file Torrent "Ennio Morricone - The Complete edition CD 3 di 15.torrent"

    avvenuto con successo...

    Fig.22

  • Apriamo il "Ramo" della cartella "Public" e vedremo che ci sar il nostro bel file Torrent... A

    questo punto, il nostro "DropBox" installato nell'Hard Disk "Z" attaccato al nostro "Router",

    dovrebbe aver sincronizzato la cartella locale "Public"...

    Ma sar la stessa cosa in locale?

    ... e si, certo che sto "DropBox" funziona. Ecco il nostro file Torrent nella cartella "Public"...

    E uTorrent? Avr iniziato a scaricarlo?

    Se avete seguito questa guida passo x passo il risultato finale sar quello che state vedendo in

    figura adesso e se calcolate che il tutto avviene con il PC di casa spento e il massimo... nooo

  • Come controllare i file's Torrent da remoto? Seconda

    soluzione: La seconda soluzione per controllare i nostri file Torrent da remoto (senza

    stare ad usare DropBox) potrebbe essere la seguente. Ci viene in aiuto

    uTorrent stesso. Scarichiamoci l'ultima versione di uTorrent Web a questo

    indirizzo qui > http://portableapps.com/apps/internet/utorrent_portable/

    uTorrent-3.1.3

    Nota: Ringrazio Salvo Cortesiano per la dritta ed il testing

    Fig.23

    Cliccare su "Download 3.1.3.27060" e scarichiamoci l'ultima versione del prpogramma...

    Fig.24

    Se usate Google Chrome vi da questo messaggio, proseguite comunque...

    Fig.25

    La conferma dell'avvenuto Download...

  • Fig.26

    Dopo aver installato "uTorrent-3.1.3", lanciamolo e andiamo su "Opzioni" > "Impostazioni" >

    "Web" come mostrato in Fig.26. Inseriamo la "username" & "password" che intendiamo

    utilizzare e confermiamo con "Applica"...

    Fig.27

    Se vi si presenta la schermata come in Fig.27 vi chiede semplicemente di inserire una frase

    alternativa (chiamato suggerimento) nel caso non vi ricordiate pi la password di accesso al

    Torrent Web... Quindi inserite la vostra risposta al suggerimento e continuate con "Submit"...

    Fig.28

  • Adesso colleghiamoci al seguente indirizzo: https://web.utorrent.com/ .. e autentichiamoci con la

    user & la password digitate precedentemente... vedi Fig.26.

    P.S. Dopo aver cliccato sul pulsante di "Log-In", dovrete muove forsennatamente il mouse fino a

    quando la barra verde non verr completa, questo in modo tale da permettere la generazione di

    una Key casuale che cripta la sessione!

    Fig.29

    Ed eccoci nell'interfaccia Web di uTorrent. Adesso per aggiungere nuovi file Torrent clicchiamo

    sull'icona

    Fig.30

  • Selezionato il file torrent da caricare confermiamo con "Apri"...

    Fig.31

    Ed ecco il nostro file Torrent caricato con successo... Adesso se andiamo a verifica l'Applicazione

    locale sull'Hard Disk "Z" dovremmo vedere anche l che uTorrent sta iniziando a scaricarci il

    file di Morricone...

  • Fig.32

    Infatti ecco che uTorrent sta iniziando a scaricare il file! Dall'interfaccia Web possibile anche

    visualizzare lo stato dei Download esistenti (riprenderli, sospenderli o interromperli), possiamo

    aggiungere nuovi file's digitando l'URL del torrent oppure selezionando un file Torrent che si

    trova su un computer locale da qualsiasi locazione di accesso.

    Fig.33

    Aggiungiamo nuovi file's digitando semplicemente l'URL...

    Fig.34

  • Inoltre si pu configurare il programma completamente da Remoto. Ad esempio, per limitare la

    velocit di download o modificare la porta di ascolto ecc....

    uTorrent lancia il controllo remoto tramite iPhone:

    La societ BitTorrent ha recentemente lanciato un servizio di controllo remoto, via Web, dei

    propri torrent, tramite iPhone. Grazie a questa applicazioni gli utenti potranno controllare lo

    stato dei loro torrent, direttamente dal proprio iPhone, avendo la possibilit di rimuoverne o

    aggiungerne di nuovi. Il progetto ancora in fase alpha ed disponibile solo ad un certo numero

    di utenti; questo servizio fa parte di uno dei tre progetti dello sviluppo di uTorrent.

    Fig.34

    Fine

  • ATTENZIONE!! Questa guida non mia fonte: http://www.trtd-team.info/phpbb/viewtopic.php?f=100&p=65578#p65578

    stata solo revisionata,corretta e formattata in

    pdf, ePub da me.