Il risparmio energetico e le fonti alternative · 2° Lezione – Le fonti energetiche alternative...
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Educazione Ambientale nei comuni dell’Est Ticino
Il risparmio energetico e le fonti alternative
Report integrale (Maggio 2009)
Scuola primaria e secondaria - Mesero (MI) Anno scolastico 2008/2009
A cura di:
Paolo Freguggia, Marco Lupinetti, Laboratorio 21 Est Ticino
Il risparmio energetico e le fonti alternative - Report integrale
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Premessa: l’odierno modello di sviluppo economico e sociale costituisce un serio pericolo per il
delicato equilibrio esistente tra il genere umano e la natura, mettendo a repentaglio la salute dei diversi ecosistemi presenti sul nostro pianeta. Ciò è visibile sia a scala globale - basti pensare all’effetto serra, alle piogge acide, all’eccessivo sfruttamento delle risorse naturali - ma anche a scala locale, con evidenti problemi di inquinamento e relative conseguenze sulla nostra salute.
Per arginare questi gravi problemi è possibile sfruttare le ultime scoperte scientifiche, la cui realizzazione, però, necessita innanzitutto di un profondo ma graduale cambiamento di mentalità da parte della società civile, ancora ancorata su stili di vita ormai insostenibili per il pianeta in cui viviamo.
In questo senso, l’Educazione Ambientale riveste un importante compito, divenendo strumento di comunicazione per le giovani generazioni e per le loro famiglie, introducendo nuovi valori e innescando un circolo virtuoso nelle abitudini quotidiane di ogni cittadino, in modo da rendere i propri comportamenti più attenti e responsabili nei confronti dell’ambiente.
Scopo dell’attività: il primo obiettivo è stato quello di approfondire con gli studenti il tema delle
diverse fonti energetiche disponibili sulla Terra, sottolineando in particolare i vantaggi ambientali ed economici derivanti dall’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili. In seconda analisi, questa attività ha lo scopo di aumentare la sensibilità degli studenti nei confronti del risparmio energetico attraverso l’analisi dei loro comportamenti quotidiani non sostenibili ed innescare azioni conseguenti.
Durata dell’attività : tre lezioni di un’ora ciascuna per ogni classe coinvolta. Target: alle lezioni hanno partecipato gli alunni di tre classi della scuola primaria e di cinque
classi della scuola secondaria di Mesero, per un totale di 127 studenti. Risorse umane utilizzate: due stagisti operativi presso il Laboratorio 21, ufficio di riferimento del
progetto intercomunale “Agenda 21 dei Comuni dell’Est Ticino”. Diffusione dei risultati: il presente report viene consegnato ad ogni insegnante partecipante al
progetto e diffuso in forma elettronica tramite il sito internet www.a21estticino.org alla sezione Risorse
SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITA’
1° Lezione - L’energia e le fonti energetiche non rinnovabili Nella prima lezione, sono stati fissati alcuni concetti fondamentali relativi all’energia, quali la sua
definizione, le diverse tipologie esistenti (termica, meccanica, chimica, ecc.) e le sue manifestazioni in natura. Tale attività è stata condotta tramite il coinvolgimento attivo degli studenti stessi, trascrivendo su un cartellone tutti gli impieghi e le sorgenti di energia di loro conoscenza (Fig. 1).
Partendo dalle idee espresse dagli alunni, sono state successivamente elencate e presentate le principali fonti energetiche esistenti, ovvero:
• combustibili fossili (petrolio, carbone e gas metano) • energia solare • energia eolica • energia idroelettrica • energia nucleare • energia geotermica • energia proveniente dall’utilizzo delle biomasse (legname)
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Dopo tale presentazione, è stato sottolineato il ruolo
fondamentale del Sole quale principale fonte di luce, calore (e quindi di energia) per il nostro pianeta, oltre che sorgente primaria delle altre fonti di energia presenti sulla Terra.
Tra di esse, un ruolo importante è occupato dai combustibili fossili, ovvero le risorse maggiormente sfruttate al giorno d’oggi per la produzione di energia. Per questo motivo sono stati spiegati l’origine, lo sfruttamento e i limiti di queste materie prime, così preziose quanto inquinanti.
Alla fine della lezione, è stato consegnato ad ogni alunno un questionario da compilare in forma anonima, da riportare entro l’ultima lezione prevista per ogni classe (vedi Allegato 1).
Tale questionario è stato sviluppato per comprendere le abitudini e misurare i consumi energetici degli studenti e delle loro famiglie, in modo da evidenziare i comportamenti poco responsabili nei confronti dell’ambiente) e poterli, quindi, correggere attraverso un’attenta condotta, diretta ad evitare gli sprechi di energia.
Tra le domande proposte, alcune di esse hanno mirato appunto a conoscere nel dettaglio i consumi bimestrali di elettricità e di gas metano relativi alle famiglie di ciascun alunno coinvolto: per facilitare il compito di reperimento e compilazione, è stato allegato al questionario un fac-simile delle bollette utilizzate dalle aziende distributrici di energia elettrica e gas metano nel comune di Mesero (Allegato 2).
2° Lezione – Le fonti energetiche alternative Nel secondo incontro, sono stati approfonditi i principali problemi derivanti dal continuo
sfruttamento dei combustibili fossili, attività ormai consolidata nell’attuale società contemporanea: in particolare, ci si è soffermati sulle cause e sulle conseguenze di due fenomeni, ovvero le piogge acide (derivanti dalla combustione del carbone) e l’effetto serra, processo naturale distorto dalle attività umane e di cui tanto si è discusso negli ultimi anni anche in ambito internazionale.
In base a queste considerazioni, è emersa la netta distinzione tra fonti di energia tradizionali (quali, appunto, i combustibili fossili) e fonti “alternative”, così definite proprio per il loro recente sfruttamento per scopi industriali e domestici. A questo proposito, sono state approfondite le diverse fonti energetiche rinnovabili, mostrando ai ragazzi gli effettivi pregi (non solo in termini ambientali, ma anche economici) di ciascuna risorsa, soffermandoci sull’utilizzo del Sole, del vento e dell’acqua per produrre energia “pulita”.
Al di là dei significativi vantaggi derivanti dallo sfruttamento di queste risorse presenti in natura, sono stati esposti agli alunni anche gli effetti collaterali derivanti dal loro utilizzo (come ad esempio l’impatto acustico delle pale eoliche o quello paesaggistico delle dighe), effetti comunque di minor rilievo se confrontati con i più gravi impatti causati dalle fonti di energia tradizionali.
Fig. 1 - Cartellone compilato in classe
3° Lezione - L’analisi dei dati La terza ed ultima lezione è stata dedicata principalmente all’analisi dei questionari riconsegnati
compilati dai ragazzi. I dati completi sono raccolti nell’Allegato 3; qui di seguito vengono illustrati i principali risultati dell’analisi. Raccogliendo e classificando i dati rilevati, sono emerse importanti informazioni relative alla vita quotidiana, ai consumi energetici e alle abitudini degli alunni di Mesero (e dei loro rispettivi nuclei familiari).
Famiglia e abitazione - Mediamente, ogni
famiglia coinvolta nel questionario è composta da circa 4 membri (Fig.2), dislocati in un’abitazione costruita generalmente più di 10 anni fa (nell’83% dei casi) e costituita per lo più da un numero di stanze compreso tra sei e dieci (76% dei casi).
Le abitazioni, inoltre, sono suddivise pressoché equamente tra condomini (53%) e residenze autonome (47%).
Riscaldamento - Circa 2 famiglie su 3
possiedono solamente un’unica tipologia di riscaldamento all’interno delle loro abitazioni e, nella quasi totalità dei casi, essa consiste nella caldaia a gas metano. Alcune famiglie, tuttavia, si servono di fonti secondarie, come i caminetti (15%), le pompe di calore (10%) e i radiatori elettrici (3%), utilizzati in alternativa alla caldaia tradizionale.
Per quanto riguarda l’isolamento termico delle abitazioni (Fig. 3), i doppi vetri risultano essere piuttosto diffusi, sia in associazione con le persiane (53% dei casi) sia in loro assenza (27%). Pochissimi risultano essere i casi in cui non è presente nessuno dei due sistemi di isolamento.
Allo stesso modo, la quasi totalità delle abitazioni presenta un termostato (98%), strumento importantissimo per la regolazione e, quindi, per il risparmio energetico.
Tempo libero e consumi energetici - Osservando nel dettaglio come viene speso il tempo libero
dei ragazzi coinvolti, emerge come la televisione, il computer e le consolle per i videogiochi siano i passatempi elettronici preferiti (Fig.3).
Fig. 2 - “Quanti membri ha la tua famiglia?”
Fig. 3 - “Di quali sistemi di isolamento termico è dotata la tua abitazione?”
3%
31%
43%
23%
2 persone
3 persone
4 persone
5 o piùpersone
18%
53%
2%
27%
Solo doppivetri
Solopersiane
Entrambi
Nessunodei due
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In particolare, la televisione è praticamente utilizzata da tutti i ragazzi (o quasi), 3 studenti su 4 usano il computer (sia per giocare, che per comunicare tra loro o anche per fare ricerche scolastiche), mentre poco più della metà passa il proprio tempo libero giocando con i videogiochi (play-station o altre piattaforme simili).
Poco utilizzati sono la radio e gli strumenti musicali elettrici (questi ultimi adottati in particolare dalle classi terze delle scuole medie).
Considerando il tempo medio del loro utilizzo, la televisione mantiene anche in questo caso il
primato, dato che viene vista mediamente per circa 3 ore al giorno quando i ragazzi sono a casa da scuola (come nel week-end). Di poco inferiore è l’utilizzo del computer (2 ore) e della consolle (circa un’ora e mezza), mentre gli altri passatempi elettronici vengono utilizzati per circa un’ora ciascuno ogni giorno (Fig.4).
Analizzando nel dettaglio gli
elettrodomestici presenti nelle diverse abitazioni, è emerso che molti di essi presentano piccoli LED accesi anche quando rimangono in stand-by e non vengono utilizzati (provocando un consumo orario di circa 4W ogni ora). Complessivamente, oltre il 92% delle case presenta questa situazione e, nel 28% dei casi, sono presenti più di tre LED accesi, per uno spreco energetico (oltre che economico) non indifferente.
Ma quali sono gli elettrodomestici che presentano più frequentemente questo problema? Dall’analisi dei questionari, è emerso che quasi il 30% di tutti i LED accesi ha come principale
causa i televisori, spesso spenti dal telecomando e lasciati in stand-by per molte ore (Fig. 5). Numerosi sono anche i LED relativi ad apparecchi comunque legati al televisore, come il lettore DVD e il decoder. Anche il monitor del computer, la consolle per i videogiochi e la radio-sveglia presentano anch’essi questo tipo di problema.
3,1
2,01,4 1,1 1,0
0
1
2
3
4
Tel
evis
ione
Com
pute
r
Con
solle
Rad
io
Str.
mus
ical
i
Fig. 4 - “Per quante ore utilizzi gli apparecchi elettrici?”
N. di ore
98
7359
249
0
25
50
75
100
Tel
evis
ione
Com
pute
r
Con
solle
Rad
io
Str.
mus
ical
i
Fig. 3 - “Quali tipi di apparecchi usi nel tempo libero?”
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Osservando nel dettaglio la diffusione delle diverse tipologie di lampadine, è risultato che le
lampadine a basso consumo sono piuttosto diffuse nelle abitazioni degli studenti (37% sul totale delle lampadine), superando, seppur di poco, quelle tradizionali ad incandescenza (35%); in secondo piano compaiono quelle alogene (20%) e quelle al neon (8%).
Analizzando i consumi energetici complessivi, è emerso che ogni famiglia consuma mediamente 588,4 Kwh ogni bimestre, pari a circa 150,9 Kwh pro-capite, mentre il consumo medio di gas metano si attesta intorno ai 481,4 m3 ogni bimestre, corrispondente a 123,4 m3 di metano pro-capite.
Consumo di acqua potabile - Per quanto
riguarda l’utilizzo domestico di acqua per lavarsi, gli studenti si servono in larga maggioranza della doccia (71,7% dei casi) rispetto alla vasca (11,8%), anche se qualcuno (15,7%) utilizza entrambi, ignorando che l’uso della doccia consentirebbe un minore spreco d’acqua in confronto a quello dovuto all’utilizzo della vasca (rispettivamente 20 litri, contro i 120 della vasca da bagno) (Fig. 6).
Per ciò che riguarda il lavaggio dei piatti, circa
il 38% delle famiglie usa esclusivamente la lavastoviglie, mentre il 44,6% lava i piatti a mano ed il 16,2% fa lo stesso pur avendo la lavastoviglie (Fig.7). L’utilizzo della lavastoviglie, quando possibile, è in effetti preferibile, dato che da un rubinetto aperto escono 12 litri d’acqua al minuto, mentre una lavastoviglie a pieno carico richiede da 16 a 23 litri d’acqua per un ciclo completo (della durata di circa un’ora).
30
18
11 10 10
4 4
13
0
20
40
Tel
evis
ore
Dec
oder
Mon
itor
PC
Rad
io-
sveg
lia
Con
solle
Letto
reD
VD
Ste
reo
Altr
o
% di apparecchi con LED acceso
Fig. 5 - Tipologie di LED accesi per tipologia di apparecchio
11,8
15,70,8
71,7
Doccia
Vasca
Entrambi
Non risponde
Fig. 6 - “Quale sistema usi per lavarti?”
37,7
16,21,5
44,6
A mano
Lavastoviglie
Entrambi
Non risponde
Fig. 7 - “Quale sistema utilizzate in casa per lavare i piatti?”
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Mobilità - Sul totale delle famiglie campionate, circa il 61% di esse possiede due automobili, il 32% ne ha solo una, mentre quasi il 6% ben tre. Complessivamente, quindi, si contano 219 auto per 127 famiglie (pari a 44 auto ogni 100 abitanti, dato inferiore alla media provinciale, pari a 58), di cui oltre la metà è alimentata a benzina verde, il 43% a diesel, mentre solo il restante 3% sfrutta il GPL come combustibile (Fig.8).
Oltre il 40% di queste automobili percorre mensilmente oltre mille chilometri, mentre bisogna rilevare che il 25% di esse viene utilizzato solamente per spostamenti locali molto brevi (pari a meno di 500 Km ogni mese).
Analizzando invece, le modalità di spostamento degli alunni nel tragitto casa-scuola e ritorno,
quasi la metà degli studenti viene accompagnato con l’automobile; quasi il 30% di essi, invece, si reca a scuola a piedi, mentre solo il 20% si serve della bicicletta per lo stesso spostamento.
Impatto sull’ambiente - Sulla base dei dati relativi ai consumi presenti su ciascun questionario
compilato, è stato possibile fare una stima del consumo energetico medio di ogni membro appartenente alle famiglie prese in considerazione e, partendo da questo valore, valutare quanto questi consumi “pesano” sull’ambiente naturale. Le informazioni relative al consumo di energia elettrica e di gas metano sono stati elaborati direttamente partendo dai questionari.
Per quanto riguarda i Km percorsi mediamente ogni giorno da un abitante, invece, è stato stimato il dato basandosi sulle classi di Km percorsi mensilmente dalle auto familiari.
Per la produzione di rifiuti, infine, sono stati utilizzati i dati medi concernenti il comune di Mesero, a causa di una difficile ricostruzione dei risultati dei questionari.
Consumo medio elettricità pro-capite
(Kwh annui)
Consumo medio metano pro-capite
(m3 annui)
Produzione media di rifiuti pro-capite
(Kg. annui)
Numero medio di Km percorsi
(Km annui/ abitante) Classe 1 A 920,4 790,2 Classe 1 B 925,2 667,2 Classe 2 A 801,0 739,2 Classi 3A-3B 988,8 713,4 Classe 3A elementare 790,8 655,8 Classi 4A - 4B elementare 983,4 799,2
404
720
Impatto medio pro-capite 909,0 727,8 404 720
Durante il corso, è stato illustrato come viene prodotta l’energia elettrica e quali conseguenze comporta ogni metodo di produzione; inoltre, si è osservato come le centrali elettriche contribuiscano alla produzione di CO2 bruciando i derivati del petrolio per produrre il vapore che muove le turbine. Su queste basi, è stato quindi possibile fare una stima di quanto biossido di carbonio (noto anche come anidride carbonica) viene prodotto sulla base dei consumi evidenziati dai questionari e di quanta superficie terrestre (misurata in m2) coperta da foreste sarebbe necessaria per assorbire queste emissioni di CO2. E’ noto, infatti, che gli organismi vegetali sono in grado di assorbire il biossido di carbonio per il loro sostentamento, consentendo la limitazione della concentrazione di tale gas e, nello stesso tempo, la produzione di ossigeno.
43
3
54Benzina
Diesel
GPL
Fig. 8 - “Quale carburante utilizzano le vostre automobili?”
Per questa operazione, ci siamo serviti di queste semplici equivalenze (ricavate dalla letteratura): 1 Kwh di energia elettrica consumato = 3,66 Kg CO2 liberata in atmosfera = 4,75 m2 di foresta
(necessaria per assorbire il biossido di carbonio rilasciato in atmosfera) 1 m3 di metano consumato = 2,85 Kg CO2 liberata in atmosfera = 3,68 m2 di foresta (necessaria
per assorbire il biossido di carbonio rilasciato in atmosfera) 1 Kg di rifiuti prodotto = 14 Kg CO2 liberata in atmosfera = 19 m2 di foresta (necessaria per
assorbire il biossido di carbonio rilasciato in atmosfera) 1 Km percorso in auto = 1,9 CO2 liberata in atmosfera = 2,4 m2 di foresta (necessaria per
assorbire il biossido di carbonio rilasciato in atmosfera) Di seguito, l’impatto medio di un alunno di Mesero relativamente ai consumi di elettricità e di gas
e alla produzione di rifiuti:
Kg CO2 prodotta annualmente (pro-capite)
Elettricità
Metano Rifiuti Automobili Totale
Superficie di foresta necessaria all’anno
(m2 pro-capite)
Classe 1 A 3.369 2.252 12.645 16.683
Classe 1 B 3.386 1.902 12.312 16.254
Classe 2 A 2.932 2.107 12.063 15.929
Classi 3A-3B 3.619 2.033 12.676 16.726
Classe 3A elementare 2.894 1.869 11.787 15.574
Classi 4A - 4B elementare 3.599 2.278
5.656
1.368
12.901 17.016
Impatto medio pro-capite 3.300 2.074 5.656 1.368 12.398
16.400
Per avere un’idea di quanto siano 16.400 m2 di superficie (ovvero la superficie media di foreste
necessaria per assorbire la CO2 prodotta annualmente da ciascun alunno delle scuole di Mesero), basti pensare che un campo da calcio misura in media circa 7.000 m2: se moltiplicassimo 16.400 m2
per il numero totale di persone coinvolte nell’indagine (pari a 496, numero comprendente sia gli alunni che i rispettivi familiari), sarebbe necessaria un’area boschiva di 8.134.400 m2 ogni anno, pari ad oltre mille campi di calcio interamente coperti di foreste, ovvero una volta e mezza l’intera superficie comunale di Mesero!
Si evidenzia, quindi, il forte squilibrio tra la superficie terrestre che servirebbe ad assorbire tutte le
emissioni in eccedenza di biossido di carbonio (si pensi ai consumi di metano e di benzina, alla combustione dei rifiuti e del legname, ecc.) e l’effettiva superficie a nostra disposizione.
Se tutti gli abitanti della Terra avessero il nostro stile di vita, tipico della società occidentale, non sarebbero sufficienti due pianeti completamente coperti da foreste1 per assorbire le emissioni di CO2 prodotte dall’uomo. Tali emissioni sono di gran lunga superiori all’attuale capacità di
1 In particolare, le aree boschive mondiali corrispondono al 32% dell’intero pianeta, mentre in Italia tale valore si aggira intorno al 35% del territorio nazionale.
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assimilazione della Terra e vanno ad intensificare in modo anomalo il naturale fenomeno dell’effetto serra, problema affrontato in sedi internazionali forse in modo tardivo.
L’utilizzo di elettricità, di metano e d’acqua, oltre che quello dei mezzi motorizzati, sono quindi tutti comportamenti che possono e devono essere ridotti, al fine di rallentare i danni creati a livello globale dall’effetto serra e di diminuire, quindi, il nostro impatto sul pianeta.
Riferimenti bibliografici
Provincia di Milano, Ecosistema metropolitano. La sostenibilità dei comuni della Provincia di Milano. Rapporto 2007. Provincia di Milano, Rapporto di sostenibilità 2007, Alinea Editore http://servizi.lifegate.it/newimpattozero/calcolatore_htm/calcolatore.htm http://www.congressoselvicoltura2008.org www.wikipedia.it
Per maggiori informazioni, contattare:
Paolo Freguggia: [email protected] Marco Lupinetti: [email protected] Laboratorio 21: [email protected] Sito internet: www.a21estticino.org
Il questionario è assolutamente anonimo. Se volete avere ulteriori informazioni e consigli sul risparmio energetico, potete scrivere al nostro indirizzo e-mail: [email protected]
QUESTIONARIO SUL RISPARMIO ENERGETICO Per rispondere alle domande indicate con un asterisco (*), chiedi l’aiuto di un genitore.
LA TUA CASA
1) IN QUALE TIPO DI ABITAZIONE VIVI?
un condominio un’abitazione singola
2) QUANTI ANNI HA LA TUA ABITAZIONE?
più di 10 anni meno di 10 anni
3) QUANTE STANZE HA LA TUA ABITAZIONE?
4) QUANTE PERSONE VIVONO CON TE?
n. adulti n. ragazzi
5) QUALE TIPO DI RISCALDAMENTO HAI? (SONO POSSIBILI PIÙ RISPOSTE)*
caldaia a gasolio
caldaia a gas metano
caminetto
radiatori elettrici
pompe di calore
6) LE FINESTRE DELLA TUA CASA HANNO I DOPPI VETRI? HANNO LE PERSIANE?
doppi vetri
persiane
entrambi
7) ESISTE UN TERMOSTATO PER CONTROLLARE LA TEMPERATURA NELL’ABITAZIONE?
sì no
8) QUALI TIPI DI APPARECCHI UTILIZZI NEL TUO TEMPO LIBERO? PER QUANTE ORE?
televisione
play-station (o altri tipi simili di console)
Allegato num. 1
Il questionario è assolutamente anonimo. Se volete avere ulteriori informazioni e consigli sul risparmio energetico, potete scrivere al nostro indirizzo e-mail: [email protected]
computer
radio e hi-fi
strumenti musicali elettrici (esempio: chitarra)
9) CONTROLLA CON LA TUA FAMIGLIA LA BOLLETTA DELL’ELETTRICITÀ; a quali mesi si
riferisce?* ____________________________________
Quanto hai consumato? ___________(Scrivi il numero di megawattora (Mwh) indicato come
nell’esempio che ti abbiamo dato)*
10) CONTROLLA CON LA TUA FAMIGLIA LA BOLLETTA DEL GAS METANO O DEL GASOLIO; a quali mesi si riferisce?*____________________________
Quanto hai consumato? _____________(Scrivi il numero di metri cubi (m3) se il riscaldamento è a
metano e i litri (l) se è a gasolio indicato come nell’esempio che ti abbiamo dato)*
11) QUALI ELETTRODOMESTICI DELLA TUA CASA PRESENTANO UNA PICCOLA LUCE ROSSA ACCESA ANCHE QUANDO SONO SPENTI (ESEMPIO:RADIO,MONITOR,DECODER,ECC.)? ____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
12) PER LAVARTI, USI LA DOCCIA O LA VASCA DA BAGNO? __________________
Lavi i piatti nella lavastoviglie (se ce l’hai) o li lavi a mano? ___________________________
13) QUANTI SACCHI BUTTI DI RIFIUTO INDIFFERENZIATO (esclusa carta e plastica)?
n° sacchi grandi (se vivi in abitazione singola)
n° sacchi piccoli (se vivi in condominio)
14) OSSERVA E CONTA LE FONTI LUMINOSE PRESENTI NELLA TUA ABITAZIONE:
MEZZI DI TRASPORTO
1) Quante auto avete in famiglia? Diesel Benzina Gpl
2) Quanti Km fate complessivamente in un mese, in media?* Km.
3) Quale mezzo utilizzi per arrivare a scuola? ______________________________
4) Quale mezzo utilizzi per tornare a casa da scuola?__________________________
TIPO DI LAMPADINE NUMERO
Lampadine ad incandescenza
Lampadine alogene
Lampadine a basso consumo
Neon
Somma %Num. % Num. % Num. % Num. % Num. % Num. %
Abitazione singola 10 52,6 6 27,3 4 26,7 16 80,0 15 55,6 14 58,3 65 47,4Condominio 9 47,4 16 72,7 11 73,3 4 20,0 12 44,4 10 41,7 62 52,6
più di 10 anni 18 94,7 17 77,3 13 86,7 15 75,0 24 88,9 20 83,3 107 82,9meno di 10 anni 1 5,3 5 22,7 2 13,3 5 25,0 3 11,1 4 16,7 20 17,1
meno di 5 2 10,5 3 14,3 1 6,7 3 15,0 13 48,1 11 45,8 33 12,0tra 6 e 10 15 78,9 15 71,4 13 86,7 14 70,0 14 51,9 12 50,0 83 76,0più di 10 2 10,5 3 14,3 1 6,7 3 15,0 0 0,0 1 4,2 10 12,0
2 2 11,1 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0,0 0,0 2 2,73 5 27,8 8 36,4 3 21,4 7 35,0 10 37,0 7 29,2 40 31,24 8 44,4 8 36,4 9 64,3 7 35,0 10 37,0 10 41,7 52 43,25 2 11,1 4 18,2 2 14,3 5 25,0 5 18,5 7 29,2 25 17,56 0 0,0 1 4,5 0 0,0 0 0,0 2 7,4 0,0 3 1,37 1 5,6 1 4,5 0 0,0 1 5,0 0,0 0,0 3 4,1
Numero medio di componenti 3,7 4,0 3,7 4,1 3,8 4,0 3,9
caldaia a metano 17 68,0 21 72,4 15 75,0 20 71,4 25 62,5 23 67,6 121 68,8caminetto 3 12,0 0 0,0 3 15,0 6 21,4 6 15,0 8 23,5 26 14,8
pompe di calore 3 12,0 3 10,3 2 10,0 1 3,6 7 17,5 1 2,9 17 9,6caldaia a gasolio 1 4,0 2 6,9 0 0,0 0 0,0 2 5,0 1 2,9 6 3,4radiatore elettrico 1 4,0 3 10,3 0 0,0 1 3,6 0 0,0 1 2,9 6 3,4
1 12 63,2 16 72,7 11 73,3 13 65,0 17 63,0 15 62,5 84 66,12 5 26,3 5 22,7 3 20,0 6 30,0 9 33,3 8 33,3 36 28,33 1 5,3 1 4,5 1 6,7 1 5,0 1 3,7 1 4,2 6 4,7
non risponde 1 5,3 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 1 0,9
entrambi 9 47,4 3 14,3 6 42,9 13 65,0 19 70,4 16 66,7 66 52,8solo doppi vetri 6 31,6 8 38,1 3 21,4 7 35,0 4 14,8 6 25,0 34 27,2solo persiane 3 15,8 10 47,6 4 28,6 0 0,0 3 11,1 2 8,3 22 17,6
nessuno 1 5,3 0 0,0 1 7,1 0 0,0 1 3,7 0,0 3 2,4
Cl. 4 A\B elem.
Tipo di abitazione
Cl. 2 A Cl. 1 A Cl. 3 A - 3 B
Tipo di riscaldamento
Numero di persone
Cl. 3 A elem.
Numero di stanze
Anni dell'abitazione
Classe 1 BRisposteDomande
Finestre
Numero di tipologie di
riscaldamento
sì 18 94,7 22 100,0 15 100,0 20 100,0 26 96,3 24 100,0 125 98,4no 1 5,3 0 0,0 0 0,0 0 0,0 1 3,7 0,0 2 1,6
televisione 3,0 3,1 2,8 3,6 1,7 1,6 15,82 3,1play station 0,5 1,7 1,8 1,7 0,9 0,8 7,4 1,4computer 1,5 1,7 2,3 2,6 0,7 0,6 9,42 2,0radio hi-fi 0,0 2,1 0,8 1,6 0,4 0,4 5,3 1,1
strum. elettrici 0,0 2,0 0,0 2 0,1 0,1 4,22 1,0
televisione 19 100,0 21 95,5 15 100,0 20 100,0 26 96,3 23 95,8 124play station 8 42,1 12 54,5 11 73,3 12 60,0 18 66,7 14 58,3 75computer 15 78,9 17 77,3 13 86,7 19 95,0 16 59,3 13 54,2 93radio hi-fi 2 10,5 5 22,7 3 20,0 9 45,0 8 29,6 4 16,7 31
strum. elettrici 0 0,0 2 9,1 0 0,0 6 30,0 1 3,7 2 8,3 11Totale consumo
Kwh (classe) 8557 10144,8 7943,3 11488 13706 13769 65607,9 0,0
Consumo medio Kwh (per famiglia) 570,5 533,9 567,4 675,8 527,2 655,7 3530,4Consumo medio
pro-capite 154,2 133,5 153,4 164,8 131,8 163,9 901,6 151,50
Totale consumo gas (classe) 6583 8867 7372 8289 10052 9059 50222
Consumo medio gas (per famiglia) 411,4 492,6 526,6 487,6 437,0 532,9 2888,1Consumo medio
pro-capite 111,2 123,2 131,7 118,9 109,3 133,2 727,4 121,3
0 2 10,0 2 9,1 0 0,0 2 10,0 5 18,5 6 23,1 17 13,11 8 #RIF! 8 #RIF! 7 #RIF! 3 15,0 7 25,9 6 #RIF! 39 30,02 1 #RIF! 2 #RIF! 5 #RIF! 4 20,0 12 44,4 9 #RIF! 33 25,43 5 #RIF! 2 #RIF! 0 #RIF! 2 10,0 2 7,4 0 #RIF! 11 8,54 3 #RIF! 6 #RIF! 2 #RIF! 5 25,0 1 3,7 1 6,0 18 13,8
5 o più 0 #RIF! 2 #RIF! 0 #RIF! 4 20,0 0 0,0 2 #RIF! 8 6,2non risponde 1 #RIF! 0 #RIF! 1 #RIF! 0 0,0 0 0,0 2 11,8 4 3,1
Tempo libero (ore medie di utilizzo)
Termostato
Tempo libero (quali?)
Led accesi: quanti?
allarme abitazione 0 1 0 0 0 0 1consolle 3 5 3 6 3 4 24decoder 9 8 2 9 10 8 46
DVD 1 1 2 5 1 1 11forno a microonde 0 1 0 1 0 0 2
frigorifero 0 1 0 0 0 0 1lavastoviglie 1 1 0 1 0 0 3
lavatrice 1 1 0 1 0 0 3lucetta notturna 1 1 0 0 0 0 2
macchina del caffè 0 2 0 0 2 1 5monitor PC 3 5 2 11 3 4 28
piastra 0 1 0 0 0 0 1radio-sveglia 3 5 1 4 6 6 25stampante 1 0 0 0 0 0 1
stereo 3 1 3 3 0 0 10stufa 1 0 0 0 0 0 1
telefono 2 1 0 0 0 1 4televisione 11 14 9 14 16 11 75tostapane 1 0 0 0 0 0 1
videoregistratore 0 1 1 3 0 2 7
doccia 12 63,2 17 77,3 14 93,3 17 85,0 16 59,3 15 62,5 91 71,7bagno 2 10,5 1 4,5 1 6,7 1 5,0 6 22,2 4 16,7 15 11,8
entrambi 4 21,1 4 18,2 0 0,0 2 10,0 5 18,5 5 20,8 20 15,7non risponde 1 5,3 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 1 0,8
a mano 9 47,4 10 45,5 4 26,7 8 40,0 18 60,0 9 37,5 58 44,6lavastoviglie 5 26,3 5 22,7 10 66,7 8 40,0 9 30,0 12 50,0 49 37,7
entrambi 3 15,8 7 31,8 1 6,7 4 20,0 3 10,0 3 12,5 21 16,2non risponde 2 10,5 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 2 1,5
ad incandescenza 93 35,8 110 35,9 83 37,9 126 39,1 159 37,1 97 26,9 668 35,2alogene 58 22,3 85 27,8 34 15,5 82 25,5 65 15,2 53 14,7 377 19,9
a basso consumo 76 29,2 86 28,1 91 41,6 98 30,4 160 37,3 188 52,2 699 36,9neon 33 12,7 25 8,2 11 5,0 16 5,0 45 10,5 22 6,1 152 8,0
Fam. senza lamp. basso consumo 4 22,2 1 4,8 2 13,3 3 15,8 22,2 0 10 7,8
Lampadine
Led accesi: tipologie
Piatti a mano o lavastoviglie?
Doccia o bagno?
0 1 5,3 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 1 0,81 5 26,3 5 22,7 4 26,7 8 40,0 11 40,7 8 33,3 41 32,32 12 63,2 17 77,3 10 66,7 12 60,0 14 51,9 12 50,0 77 60,6
3 o + 1 5,3 0 0,0 1 6,7 0 0,0 1 3,7 4 16,7 7 5,5
benzina 20 62,5 21 55,3 14 51,9 16 50,0 26 57,8 22 21,0 119 54,3diesel 11 34,4 15 39,5 12 44,4 16 50,0 19 42,2 21 46,7 94 42,9GPL 1 3,1 2 5,3 1 3,7 0 0,0 0 0,0 2 4,4 6 2,7
Totale auto 32 38 27 32 45 45 219 100,0
meno di 500 4 21,1 8 36,4 4 26,7 2 10,0 8 29,6 6 25,0 32 25,2tra 500 e 1000 2 10,5 5 22,7 2 13,3 2 10,0 6 22,2 4 16,7 21 16,5
più di 1000 10 52,6 6 27,3 8 53,3 13 65,0 7 25,9 10 41,7 54 42,5non risponde 3 15,8 3 13,6 1 6,7 3 15,0 6 22,2 4 16,7 20 15,7
a piedi 8 42,1 9 40,9 4 26,7 6 30,0 5 18,5 6 22,2 38 29,5in bici 1 5,3 5 22,7 5 33,3 5 25,0 4 14,8 8 29,6 28 21,7in auto 10 52,6 8 36,4 6 40,0 9 45,0 18 66,7 12 44,4 63 48,8
a piedi 9 47,4 10 45,5 4 26,7 6 30,0 9 33,3 7 25,9 45 34,9in bici 1 5,3 6 27,3 4 26,7 6 30,0 6 22,2 9 34,6 32 24,8in auto 9 47,4 6 27,3 7 46,7 8 40,0 12 44,4 10 38,5 52 40,3
Numero di auto in famiglia
Torno a casa...
Arrivo a scuola...
Km in 1 mese
Tipo di auto