Il Risorgimento italiano 1 Presentazione a cura di Lauro Colasanti.
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Il Risorgimento italiano
1
Presentazione a cura di Lauro Colasanti
2 A cura di Lauro ColasantiIl Risorgimento italiano
La maggior parte degli stati europei ha da tempo raggiunto l’indipendenza e l’unitàLa maggior parte degli stati europei ha da tempo raggiunto l’indipendenza e l’unità
L’Italia è sotto l’influenza straniera e suddivisa in vari stati regionaliL’Italia è sotto l’influenza straniera e suddivisa in vari stati regionali
Il problema
L’Italia si trova in una condizione di forte arretratezza economica e politica L’Italia si trova in una condizione di forte arretratezza economica e politica
3
L’Italia dopo il Congresso di Vienna
A cura di Lauro ColasantiIl Risorgimento italiano
4
Italia alleata della Prussia contro l’Austria.
L’Austria cede il Veneto al Regno d’Italia
Garibaldi alla testa dei suoi volontari conquista il Regno dei Borboni.
Intervento di Vittorio Emanuele II.
Plebisciti nelle regioni meridionali.
Napoleone III viene sconfitto dai Prussiani.
I bersaglieri italiani entrano a Roma che viene proclamata nuova capitale.
Gli eventi fondamentali
A cura di Lauro ColasantiLa Seconda guerra mondiale
1859
II° Guerra d’Indipendenza
1860
Spedizione dei Mille
1848-’49
I° Guerra d’Indipendenz
a
1861
Regno d’Italia
1866
III° Guerra d’Indipendenza
1870
Breccia di Porta Pia
Concessione delle costituzioni
Cinque giornate di Milano
Guerra federale contro l’Austria
Repubblica toscana e romana
Nessun cambiamento territoriale
Guerra franco-piemontese contro l’Austria
Insurrezioni nei ducati centrali
Acquisizione della Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana
5
L’Italia tra il 1815 e il 1848
A cura di Lauro ColasantiIl Risorgimento italiano
• Demografia• Società• Economia• Politica• Cultura
6
Demografia e società tra 1815 e 1848dati approssimativi
• Tutta Italia: 22 milioni di abitanti• Città principali:
– Napoli 450.000– Milano 230.000– Palermo 180.000– Roma 175.000– Torino 135.000– Genova 120.000
• Soprattutto in campagna e piccole città e villaggi.• Alta mortalità infantile• Stragrande maggioranza di contadini• Scarsa borghesia
A cura di Lauro ColasantiIl Risorgimento italiano
• Stati principali:– Regno di Napoli 7.500.000– Regno Lombardo-Veneto 5.000.000– Regno di Sardegna
4.000.000– Stato della Chiesa
2.500.000– Granducato di Toscana 1.400.000
7
Economia tra 1815 e 1848(circa)
Agricoltura– Settore fondamentale
• Più del 70% della forza lavoro. Più del 50% del PIL.
– Tre tipologie di aziende agricole• Latifondo
In genere, più di 200 ettari. Monoculture estensive. Scarsa produttività. Diffuso soprattutto nello Stato Pontificio e nel Regno delle Due Sicilie. Sudditanza economica, sociale e politica dei contadini ai grandi latifondisti.
• Azienda capitalistica In genere, tra i 20 e i 200 ettari. Monoculture intensive. Alta produttività. Diffuso soprattutto nella Pianura Padana. Salariati fissi e stagionali. Dipendenza economica ma non sociale e politica.
• Mezzadria In genere, tra i 2 e i 20 ettari. Pluriculture. Media produttività. Diffuso soprattutto in Toscana e Brianza. Famiglie patriarcali. Migliore condizione relativa dei contadini.
A cura di Lauro ColasantiIl Risorgimento italiano
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Economia tra 1815 e 1848(circa)
Industria– Settore poco sviluppato
Circa il 10% della forza lavoro. L’Italia non ha ancora iniziato la sua rivoluzione industriale.
– Alcune manifatture tessili Grande produzione di seta grezza, ma poco lavorata, soprattutto in Lombardia. Alcune manifatture laniere soprattutto in Piemonte. Primo avvio di manifatture cotoniere.
– Arretratezza tecnologica, energetica e legislativa Pochi telai automatici, molti manuali. Scarso carbone e materie prime, energia quasi esclusivamente idrica. Scarsi capitali. Sistema ferroviario inesistente. Forte protezionismo doganale
– Zone con una qualche industrializzazione Zone della Lombardia, Piemonte, Liguria e Campania.
A cura di Lauro ColasantiIl Risorgimento italiano
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Economia tra 1815 e 1848(circa)
Settore Terziario– Piccolo e grande commercio, servizi, ecc.
Circa il 25% della forza lavoro. Grande diffusione del piccolo commercio. Arretratezza del sistema bancario. Dazi doganali tra i vari stati. Reti stradali poco sviluppate, assenza di ferrovie. Compagnie di navigazione abbastanza sviluppate.
A cura di Lauro ColasantiIl Risorgimento italiano
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Cultura tra 1815 e 1848(circa)
– Più del 90% della popolazione è analfabeta.
– La maggior parte degli italiani parla un dialetto poco comprensibile a molti altri italiani
– Le classi colte vivono in una sorta di bilinguismo (leggono e scrivano in italiano, parlano di solito in dialetto)
– Stampa poco diffusa
– Le poche scuole sono quasi tutte gestite da ecclesiastici
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Politica tra 1815 e 1848
– Conseguenze del Congresso di Vienna Rafforzamento del Regno di Sardegna e dell’Austria: i due protagonisti che si
fronteggeranno nel Risorgimento italiano. Forte ingerenza austriaca in Italia. Ritorno ad una situazione politicamente molto arretrata in tutti gli stati italiani.
– I principali stati sono tutti delle monarchie assolute Stato delle Chiesa, Regno delle Due Sicilia e Regno di Sardegna tra i più chiusi e
arretrati. Severa censura.
– Opposizione politica Illegale. Carboneria e altre società segrete.
– Negli anni Trenta e Quaranta il dibattito politico si rafforza Richiesta di costituzioni liberali. La necessità di liberarsi della dominazione straniera. Il problema dell’unificazione nazionale.
A cura di Lauro ColasantiIl Risorgimento italiano
A cura di Lauro ColasantiIl Risorgimento italiano 12
I moti degli anni venti e trenta in Italia
1820
1821
1°luglio > insurrezione nel Regno delle Due Sicilie
ottobre > arresto a Milano dei redattori del “Conciliatore”
gennaio > al congresso di Lubiana, re Ferdinando I chiede l’intervento delle armate della Restaurazione per sedare
la rivolta nel Regno delle Due Sicilie
marzo > ribellione di Alessandria; reggenza di Carlo Alberto; sconfitta dei liberali meridionali a Rieti per mano dell’esercito austriaco
aprile > sconfitta dei liberali piemontesi a Novara
1831
febbraio > insurrezione di Modena e Bologna
maggio > esecuzione di Ciro Menotti, a capo della rivoltamodenese
luglio > repressione della nuova insurrezione di Bologna e delle legazioni pontificie a opera delle armate austriache
13
Il dibattito politico nel Risorgimento
Quali classi sociali e quali gruppi politici devono guidare il processo risorgimentale?
Come si deve realizzare il processo risorgimentale? Tramite insurrezioni, iniziative dei sovrani, accordi diplomatici?
Che tipo di stato si vuole realizzare? Una monarchia costituzionale? Una repubblica democratica?
La rivoluzione deve essere solo politica o anche sociale?
A cura di Lauro ColasantiIl Risorgimento italiano
14 A cura di Lauro ColasantiIl Risorgimento italiano
Moderati e democratici
LIBERALISMO libertà d’espressione libertà di riunione e di associazione uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge Costituzione libero scambio
MODERATI(Cesare Balbo, Massimo d’Azeglio, Vincenzo Gioberti, Camillo Cavour)
DEMOCRATICI(Giuseppe Mazzini, Giuseppe Garibaldi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari)
o monarchia costituzionaleo suffragio censitarioo iniziativa dei sovrani o cambiamenti politici ma non sociali
o repubblica democraticao suffragio universaleo iniziativa popolareo cambiamenti sociali oltre che politici
15 A cura di Lauro ColasantiIl Risorgimento italiano
Il romanticismo repubblicano di Mazzini
NAZIONE
nazionalismo/patriottismo italianonazionalismo/patriottismo italiano
LIBERTÀ
etico-religioso romantico
DIO e POPOLO
la rivoluzione nazionale è un atto di fedeRELIGIONE CIVILE
la rivoluzione nazionale è un atto di fedeRELIGIONE CIVILE
educazione morale del popolo
UNITA REPUBBLICANA
miglioramento sociale del popolo
DEMOCRATICA
ITALIA
propaganda
insurrezioniPolemica
contro
Carboneria
Giuseppe Mazzini
16 A cura di Lauro ColasantiIl Risorgimento italiano
cultura laica e riformistagrande importanza agli aspetti economici e sociali
Il federalismo positivista di Cattaneo
ITALIA
repubblica federale su modello della Svizzerarepubblica federale
su modello della Svizzera
centrofunzioni di utilità
generale
periferiaamministrazioni locali dotate di ampi poteri
Risorgimento come avanzamento economico e civile basato sulla diffusione di un sapere concreto,
operativo, tecnico-scientifico
L’unificazione economica, sociale e civile deve precedere, ed è più
importante del, l’unificazione politica
Diffusione della cultura e delle scienze
Iniziativa popolare Suffragio universale
Carlo Cattaneo
17 A cura di Lauro ColasantiIl Risorgimento italiano
Allievo di Proudhon, Saint-Simon e Cattaneo
Il federalismo socialista di Ferrari
ITALIA
repubblica federale democratica e socialista
repubblica federale democratica e socialista
Risorgimento come avanzamento economico e
civile basato sulla diffusione di un sapere concreto, operativo,
tecnico-scientifico
Risorgimento come rivoluzione civile che instauri una società di
eguali anche sul piano economico
diffusione della cultura e delle scienze
iniziativa popolare
suffragio universale
riforma agraria
Giuseppe Ferrari
18 A cura di Lauro ColasantiIl Risorgimento italiano
Vincenzo Gioberti
Il federalismo neoguelfo di Gioberti
Del primato morale e civile degli italiani(1843)
Del primato morale e civile degli italiani(1843)
papato
incarnazione della grandezza storica
e dell’unità spirituale del popolo italiano
incarnazione della grandezza storica
e dell’unità spirituale del popolo italiano
una confederazione di stati italiani
presieduta dal papa
una confederazione di stati italiani
presieduta dal papa
Accordo tra sovrani che mantengono lo status quo ma cedono parte dei loro poteri a
Accordo tra sovrani che mantengono lo status quo ma cedono parte dei loro poteri a
federalista liberalemonarchica
ITALIA
diplomazia
Neoguelfismo
19 A cura di Lauro ColasantiIl Risorgimento italiano
Cesare Balbo
Il federalismo moderato di Balbo
Delle Speranze d’Italia (1844) Sommario della storia d’Italia (1846)
Delle Speranze d’Italia (1844) Sommario della storia d’Italia (1846)
papato
Confederazione di stati italiani presieduta dal papa o meglio dal Re di Sardegna
Confederazione di stati italiani presieduta dal papa o meglio dal Re di Sardegna
federalista liberalemonarchica
ITALIA
diplomazia
Savoia
Appoggiare
l’espansionism
o austriaco nei
Balcani per
convincerla a
cedere i
territori it
aliani
20
Il liberalismo progressista di Cavour
A cura di Lauro ColasantiIl Risorgimento italiano
Re di Sardegna alla guida del processo di unificazione
A cura di Lauro Colasanti
ITALIA
unitaria liberalemonarchica
Diplomazia, azioni dei sovrani, guida dell’iniziative dei democratici
Sostegno della borghesia
Cauto riformismo sociale
Liberismo in economia Liberalismo progressista in
politicaLaicità dello stato Diplomazia
Camillo BensoConte C
avour
laica
21
Italia alleata della Prussia contro l’Austria.
L’Austria cede il Veneto al Regno d’Italia
Garibaldi alla testa dei suoi volontari conquista il Regno dei Borboni.
Intervento di Vittorio Emanuele II.
Plebisciti nelle regioni meridionali.
Napoleone III viene sconfitto dai Prussiani.
I bersaglieri italiani entrano a Roma che viene proclamata nuova capitale.
Gli eventi fondamentali
A cura di Lauro ColasantiLa Seconda guerra mondiale
1859
II° Guerra d’Indipendenza
1860
Spedizione dei Mille
1848-’49
I° Guerra d’Indipendenz
a
1861
Regno d’Italia
1866
III° Guerra d’Indipendenza
1870
Breccia di Porta Pia
Concessione delle costituzioni
Cinque giornate di Milano
Guerra federale contro l’Austria
Repubblica toscana e romana
Nessun cambiamento territoriale
Guerra franco-piemontese contro l’Austria
Insurrezioni nei ducati centrali
Acquisizione della Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana
22 A cura di Lauro ColasantiIl Risorgimento italiano
tra 1846 e 1848 vari sovrani italiani promuovono riforme o concedono
costituzioni
Il 1848 in Italia
le riforme attuate da papa Pio IX suscitano grande entusiasmo; alcuni pensano che il papa possa mettersi alla testa del processo di unificazione
le riforme attuate da papa Pio IX suscitano grande entusiasmo; alcuni pensano che il papa possa mettersi alla testa del processo di unificazione
il re delle Due Sicilie Ferdinando II di Borbone concede una costituzione nel gennaio del 1848
il re delle Due Sicilie Ferdinando II di Borbone concede una costituzione nel gennaio del 1848
Carlo Alberto, re di Sardegna, incalzato dalle forze liberali, concede lo Statuto albertino nel marzo 1848
Carlo Alberto, re di Sardegna, incalzato dalle forze liberali, concede lo Statuto albertino nel marzo 1848
CRISI SOCIALE ED ECONOMICA
carestia e speculazione
CRISI POLITICA E RICHIESTE LIBERALI
rivolte
RIVOLUZIONI IN EUROPA
conquista delle costituzioni
conquista delle costituzioni
guerra contro l’Austria
guerra contro l’Austria
23 A cura di Lauro ColasantiLa Seconda guerra mondiale
13 marzo1848
Rivolta a Vienna
18-22 marzo1848
Cinque giornate di Milano
17 marzo1848
Venezia insorge
23 marzo1848
Carlo Alberto dichiara guerra a Austria
fine marzo1848
Re di Napoli e
papa inviano truppe
fine aprileinizio maggio
1848
Re di Napoli e papa ritirano truppe
25 luglio1848
Sconfitta di Custoza
A Vienna, e poi nelle altre capitali asburgiche, scoppiano insurrezioni.
Metternich è costretto a dimettersi.
L’imperatore promette maggiori autonomie per i popoli sottomessi e la convocazione di un parlamento
I veneziani insorgono e chiedono la liberazione dei patrioti Manin e Tommaseo.
Gli austriaci si ritirano.
Viene proclamata la Repubblica veneta
o Radetzky è costretto ad abbandonare Milano.
o Si crea un governo provvisorio di cui fanno parte il democratico Cattaneo e il moderato Casati.
o I moderati riescono a prevalere e a chiedere l’intervento di Carlo Alberto.
o Carlo Aberto dichiara guerra all’Austria.
o Spinto dai liberali.
o Temendo insurrezioni dei democratici.
o Continuando un vecchia tendenza espansionistica sabauda
Spinto dai liberali Pio IX invia delle truppe a sostegno di Carlo Alberto.
La pressione dei liberali e dei democratici convincono Ferdinando II a intervenire in guerra.
Il timore di uno scisma della chiesa austriaca induce Pio IX a ritirarsi dal conflitto.
Le tendenze annessionistiche di Carlo Alberto spingono Ferdinando II a ritenere che solo il Re di Sardegna otterrà vantaggi dalla guerra.
Dopo alcuni parziali successi, le truppe piemontesi vengono sconfitte a Custoza.
Viene firmato l’armistizio di Salasco: Carlo Alberto è costretto a rientrare in Piemonte e gli austriaci rioccupano tutta la Lombardia.
La 1°fase della I°Guerra d’Indipendenza
24
La 1°fase della I°Guerra d’Indipendenza
A cura di Lauro ColasantiLa Seconda guerra mondiale
13 marzo1848
Rivolta a Vienna
18-22 marzo1848
Cinque giornate di Milano
17 marzo1848
Venezia insorge
23 marzo1848
Carlo Alberto dichiara guerra a Austria
fine marzo1848
Re di Napoli e
papa inviano truppe
fine aprileinizio maggio
1848
Re di Napoli e papa ritirano truppe
25 luglio1848
Sconfitta di Custoza
La guerra federale contro l’Austria
La primavera dei popoli
La guerra regia contro l’Austria
• Pio IX si rifugia a Gaeta.
• Viene proclamata la Repubblica Romana, guidata da Armellini, Saffi e Mazzini
• Il Granduca Leopoldo II fugge da Firenze.
• Si instaura governo repubblicano guidato da Guerrazzi e Montanelli.
• Sconfitta di Custoza.
• Armistizio di Salasco.
• Carlo Alberto riprende la guerra contro l’Austria.
• Immediata sconfitta piemontese a Novara
Modello cronologia 2 25
Sconfitta dei liberaliFine luglio - Inizio agosto
1848
Solo le repubbliche democratiche resistono ancora
A cura di Lauro Colasanti
Febbraio
1849
La 2°fase della I°Guerra d’Indipendenza
L’iniziativa passa di nuovo ai democratici
Marzo
1849
26 A cura di Lauro ColasantiIl Risorgimento italiano
La 2°fase della I°Guerra d’Indipendenza
La resistenza della Repubblica veneta viene piegata dal lungo assedio austriaco.
Il corpo di spedizione francese inviato da Luigi Bonaparte ha la meglio sui difensori della Repubblica Romana.
Gli austriaci aiutano il Granduca a riprendere il potere in Toscana e a mettere fine alla Repubblica.
maggio 1849
luglio 1849
agosto 1849
Anche le ultime resistenze democratiche vengono piegate dalla controrivoluzione europea
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Conseguenze della I° Guerra d’Indipendenza
A cura di Lauro ColasantiIl Risorgimento italiano
• Non c’è stata alcuna variazione territoriale.unificazione
• L’Austria continua ad avere un’enorme influenza negli affari italiani.
• La Francia di Napoleone protegge il papato.indipendenza
• Tutti i sovrani hanno ritirato le costituzioni.
• Tranne il nuovo re di Sardegna Vittorio Emanuele II.
liberalismo
• I democratici escono dal conflitto con una popolarità maggiore rispetto ai liberali.
• Fine definitiva del programma neoguelfo.ideologie
• Il Regno di Sardegna si rivelato l’unico stato che possa aspirare a guidare l’unificazione.stato guida
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Il decennio di preparazione (1849-’59)
A cura di Lauro ColasantiIl Risorgimento italiano
Sviluppo di un sistema politico monarchico costituzionale.
Centro di raccolta dei profughi politici di tutta Italia.
Sviluppo di un sistema politico monarchico costituzionale.
Centro di raccolta dei profughi politici di tutta Italia.
Sviluppo di ferrovie e potenziamento del porto di Genova,
Abolizione dei dazi doganali. Commesse militari sviluppano le industri
siderurgiche
Sviluppo di ferrovie e potenziamento del porto di Genova,
Abolizione dei dazi doganali. Commesse militari sviluppano le industri
siderurgiche Leggi Siccardi: abolizione dei privilegi del
clero
Leggi Siccardi: abolizione dei privilegi del clero
Relazioni diplomatiche per ottenere l’appoggio della Francia e dell’Inghilterra.
Relazioni diplomatiche per ottenere l’appoggio della Francia e dell’Inghilterra.
Lo sviluppo del Piemonte
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Il decennio di preparazione (1849-’59)
A cura di Lauro ColasantiIl Risorgimento italiano
Nella prima parte del decennio dominano i democratici.
Ma molti tentativi d’ispirazione mazziniana falliscono.
Nella prima parte del decennio dominano i democratici.
Ma molti tentativi d’ispirazione mazziniana falliscono.
Nella seconda parte decennio riprende quota il programma moderato.
Nasce la Società Nazionale Italiana.
Nella seconda parte decennio riprende quota il programma moderato.
Nasce la Società Nazionale Italiana.
Pensiero e Azione
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Il decennio di preparazione (1849-’59)
A cura di Lauro ColasantiIl Risorgimento italiano
La politica di Cavour
Entra nel Parlamento Piemontese Entra nel Parlamento Piemontese1849
Ministro dell’Agricoltura nel Ministero D’Azeglio.
Ministro dell’Agricoltura nel Ministero D’Azeglio.
1850
Appoggio a Francia e Inghilterra nella Guerra di Crimea
Appoggio a Francia e Inghilterra nella Guerra di Crimea
1853-6
Connubio Cavour - Rattazzi Diventa Primo Ministro
Connubio Cavour - Rattazzi Diventa Primo Ministro1852
Accordi di Plombières tra Francia e Piemonte
Accordi di Plombières tra Francia e Piemonte
1858
31
Gli accordi di Plombières
A cura di Lauro ColasantiIl Risorgimento italiano
Accordi verbali segreti tra Napoleone III e Cavour.
Eliminare l’Austria dall’Italia.
Creare in Italia tre stati di media grandezza più lo Stato Pontificio.
Vittorio Emanuele II avrebbe ceduto la Savoia e Nizza.
Far in modo che Napoleone possa presentarsi come protettore del Piemonte dall’aggressione austriaca.
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La II° Guerra d’Indipendenza
A cura di Lauro ColasantiIl Risorgimento italiano
19 aprile 1859 Ultimatum austriaco al Piemonte
26 aprile 1859 Cavour respinge l’ultimatum e l’Austria dichiara guerra
mag-giu 1859
1. Vittorie dell’esercito franco-piemontesi a Montebello, Palestro, Magenta
2. Garibaldi, alla testa dei Cacciatori delle Alpi, a S.Fermo.
3. Dura sconfitta austriaca a San Martino e Solferino.
4. Insurrezioni nel Granducato di Toscana, nei Ducati di Parma e Piacenza e di Modena.
11 luglio 1859 Napoleone III, senza informare Cavour, firma l’Armistizio di Villafranca.
marzo 1860 Nizza e Savoia scambiate con le regioni centrali italiane.
33
La spedizione dei Mille
A cura di Lauro Colasanti
6 maggio ‘60
11 maggio ‘60
15 maggio ‘60
7 sett. ‘60
18 sett. ‘60
Garibaldi parte da Quarto.
Garibaldi sbarca a Marsala.
Prima vittoria a Calatafimi.
29 maggio ‘60 Garibaldi entra a Palermo.
20-27 mag. ‘60 Vittoria a Milazzo e Messina.
Garibaldi entra a Napoli.
I Piemontesi a Castelfidardo.
1 ott. ‘60 Vittoria definitiva sul Volturno.
26 sett. ‘60 Incontro di Teano.
34
Proclamazione del Regno d’Italia17 marzo 1861
Vittorio Emanuele II Re d’Italia
A cura di Lauro Colasanti
«Il Senato e la Camera dei Deputati hanno approvato; noi abbiamo sanzionato e promulghiamo quanto segue: Articolo unico: Il Re Vittorio Emanuele II assume per sé e suoi Successori il titolo di Re d’Italia. Ordiniamo che la presente, munita del Sigillo dello Stato, sia inserita nella raccolta degli atti del Governo, mandando a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Da Torino addì 17 marzo 1861».
35
biennio 1859 -1861
In meno di due anni si porta (quasi) a compimento una questione aperta da almeno tre secoli.• «Quasi» poiché l’unificazione sarà completata solo dieci anni dopo
L’unificazione italiana è stata realizzata grazie al contributo delle forze democratiche e moderate e grazie ad una situazione internazionale favorevole.
La guida del processo risorgimentale è rimasto nelle mani di Cavour e del partito moderato.
A cura di Lauro Colasanti
36 A cura di Lauro ColasantiIl Risorgimento italiano
I problemi principali dell’Italia unita
problemiinfrastrutturali
problemiinfrastrutturali
problemieconomiciproblemi
economiciproblemi
socio-economiciproblemi
socio-economici
mancanza di rete di comunicazioni e
edifici pubblicidebito pubblico
arretratezza delle regioni del Sud e malcontento
sociale
investimenti pubblici
investimenti pubblici
alta tassazionealta tassazione lotta al brigantaggio
lotta al brigantaggio
problemiinternazionali
problemiinternazionali
Portare a compimento
l’unificazione: Roma e Venezia
diplomaziadiplomazia
DESTRA STORICAeredi di Cavour (morto nel 6 giugno 1861)
37 A cura di Lauro ColasantiIl Risorgimento italiano
La terza guerra d’indipendenza (1866)
1866conflitto
austro-prussiano
1866conflitto
austro-prussiano
tensioni fra Austria e Prussia per la regione dell’Holstein
sottratta alla Danimarca
tensioni fra Austria e Prussia per la regione dell’Holstein
sottratta alla Danimarca
L’Italia ottiene il Veneto, ma non le città
e i territori di Trento e Trieste
L’Italia ottiene il Veneto, ma non le città
e i territori di Trento e Trieste
L’Italia si allea con la Prussia. Sconfitte italiane a Custoza e Lissa Vittoria prussiana a Sadowa
L’Italia si allea con la Prussia. Sconfitte italiane a Custoza e Lissa Vittoria prussiana a Sadowa
38 A cura di Lauro ColasantiIl Risorgimento italiano
La questione romana
Il processo di unificazione della penisola italiana si compie contro la volontà del papa; la sovranità papale sul territorio del vecchio Stato pontificio è ridotta al solo Lazio.
Il Sillabo condanna il socialismo e il liberalismo; rifiuto dell’autonomia dello Stato pontificio.
Il Concilio Vaticano I afferma il dogma dell’infallibilità del papa in materia di fede e di morale.
Breccia di Porta Pia e ingresso a Roma dei bersaglieri italiani: si realizza l’unificazione della penisola sotto la dinastia dei Savoia.
Pio IX ribadisce solennemente il non expedit (“non è conveniente”) già affermato nel 1868: i cattolici italiani non possono partecipare alla vita politica del Regno d’Italia.
1860-61
1864
1869
1870
1874
La QUESTIONE ROMANA si chiude conuna drammatica frattura nella giovane Italia unita
Legge delle Guarentigie: la sovranità del papa si riduce alla Città del Vaticano, lo stato italiano garantisce inviolabilità, lista civile e diritto di ricevere ambasciatori; Pio IX non accetta e si dichiara “ostaggio”.
1871