Il Reporter Q4 - Luglio 2016

24
Luglio 2016 www.ilreporter.it il giornale del tuo quartiere guida all’estate in riva all’arno Editoriale Ritmi, “regole” e opportunità di una stagione Matteo Francini D a una parte la voglia di vacanze che si fa sentire più che mai, dall’altra l’oppor- tunità di guardare avanti e pensare al futuro. L’estate 2016 entra nel vivo anche a Firenze su un doppio binario. Sono in molti ad attendere l’arrivo di questa stagione per provare a tirare almeno un po’ il fiato (meteo permettendo, ovvia- mente) e godersi Firenze come spesso capita di non riuscire a fare nel resto dell’anno. SEGUE ALLE PAGINE 8-9, 16 SEGUE A PAGINA 15 P rendi una manciata di piazze e tanto verde, aggiungi iniziative e musica. Il cocktail estivo, in salsa fiorentina, è servito. Giar- dini e strade tornano ad animarsi nei mesi delle vacanze. Per chi resta in città, Il Reporter traccia una mappa per mettere al bando la noia urbana: tra concerti-evento e tante iniziative diffuse, dal cen- tro ai confini della città, ecco alcune possibilità per vivere questa lunga stagione. Senza dimenticare, nella “guida di sopravvivenza” all’estate urbana, un capitolo riservato al valzer delle chiusure. Camaiora - Carpini - Gentileschi PAGINA 11 in cima alle torri, firenze da lassù Sono tante quelle presenti in cit- tà. E per la prima volta è visitabi- le anche la Torre della Zecca. PAGINA 18 corvino, freitas e la viola che sarà ALLINTERNO PAGINA 17 giardini, strade, ville: a ciascuno il suo libro ex caserma, le proposte dei cittadini Residenti, associazioni e professionisti hanno lanciato le loro idee per trasformarla Lupi di Toscana PAGINA 3 nei luoghi protagonisti dei mesi più caldi Dai polmoni verdi di Villa Stroz- zi e Villa Vogel ai circoli: spazi e iniziative per vivere l’estate. PAGINA 2 alluvione del ‘66, cosa avvenne nel quartiere PAGINA 7 Periodico d’informazione locale. Anno X n. 34 del 1 luglio 2016. N° reg 5579 del 17/05/2007 Tribunale di Firenze. Iscrizione al Roc 23957. Spedizione in a.p. Contiene I.P. Prezzo di copertina euro 0,10. Distribuito da CD produzione soc.coop. a r.l. Anno X Ed. 34 Firenze Quartiere 4 Isolotto • Legnaia • Soffiano AUTOGRUPIATTAFORME AEREE• BONIFICHE Tel. 055.30431 www.gruppocaf.com La famiglia italiana della frutta

description

"Il Reporter" il mensile del tuo quartiere.

Transcript of Il Reporter Q4 - Luglio 2016

Page 1: Il Reporter Q4 - Luglio 2016

Luglio 2016

www.ilreporter.it il giornale del tuo quartiere

guida all’estatein riva all’arno

� Editoriale

Ritmi, “regole”e opportunitàdi una stagione

Matteo Francini

Da una parte la voglia di vacanze che si fa sentire

più che mai, dall’altra l’oppor-tunità di guardare avanti e pensare al futuro. L’estate 2016 entra nel vivo anche a Firenze su un doppio binario. Sono in molti ad attendere l’arrivo di questa stagione per provare a tirare almeno un po’ il fi ato (meteo permettendo, ovvia-mente) e godersi Firenze come spesso capita di non riuscire a fare nel resto dell’anno.

☛ SEgUE aLLE paginE 8-9, 16

☛ SEgUE a pagina 15

Prendi una manciata di piazze e tanto verde, aggiungi iniziative e musica. Il cocktail estivo, in salsa fi orentina, è servito. Giar-

dini e strade tornano ad animarsi nei mesi delle vacanze. Per chi resta in città, Il Reporter traccia una mappa per mettere al bando la noia urbana: tra concerti-evento e tante iniziative diff use, dal cen-tro ai confi ni della città, ecco alcune possibilità per vivere questa lunga stagione. Senza dimenticare, nella “guida di sopravvivenza” all’estate urbana, un capitolo riservato al valzer delle chiusure.

Camaiora - Carpini - Gentileschi

☛ pagina 11

in cima alle torri,firenze da lassùSono tante quelle presenti in cit-tà. E per la prima volta è visitabi-le anche la Torre della Zecca.

☛ pagina 18

corvino, freitase la viola che sarà

☛ aLL’inTERnO

☛ pagina 17

giardini, strade, ville:a ciascuno il suo libro

ex caserma,le propostedei cittadiniResidenti, associazionie professionisti hanno lanciato le loro idee per trasformarla

Lupi di Toscana

☛ pagina 3

nei luoghi protagonistidei mesi più caldiDai polmoni verdi di Villa Stroz-zi e Villa Vogel ai circoli: spazi e iniziative per vivere l’estate.

☛ pagina 2

alluvione del ‘66, cosaavvenne nel quartiere

☛ pagina 7

Per

iod

ico

d’in

form

azio

ne

loca

le. A

nn

o X

n. 3

4 d

el 1

lug

lio 2

016

. N°

reg

55

79 d

el 1

7/0

5/2

00

7 Tr

ibu

nal

e d

i Fir

enze

. Isc

rizi

on

e al

Ro

c 23

95

7. S

ped

izio

ne

in a

.p. C

on

tien

e I.P

. Pre

zzo

di c

op

erti

na

euro

0,10

. Dis

trib

uit

o d

a C

D p

rod

uzi

on

e so

c.co

op

. a r

.l.

Anno X Ed. 34

FirenzeQuartiere 4

Isolotto • Legnaia • Soffiano

AUTOGRU• PIATTAFORME AEREE• BONIFICHE

Tel. 055.30431

www.gruppocaf.com

La famiglia italiana della frutta

Page 2: Il Reporter Q4 - Luglio 2016

La Limonaia di Villa Strozzi è uno dei luoghi protagonisti dell’estate nel quartiere

Giappone

“festa dei desideri”,l’oriente in due giorni

Danze tradizionali, arti marziali, spettacoli di

tamburi, artigianato, origami e cibo nipponico. Il 16 e 17 luglio (ore 17-23) il parco e la Limonaia di Villa Vogel si ani-mano con la festa Tanabata, la festa giapponese dei desideri (foto di Matteo Kutufa). Dopo una parentesi a Scandicci, gli eventi organizzati dall’associa-zione culturale Lailac tornano nel Q4. A Villa Vogel, dove nel 1999 si tenne il primo festival orientale, quest’anno sarà pos-sibile anche assaporare il tè verde matcha o vestire lo yuka-ta, tipico indumento estivo. La kermesse rientra nel program-ma ufficiale che celebra i 150 anni di amicizia diplomatica Italia-Giappone.

G.C.

Film sotto le stelle, teatro nel parco e cene in terrazza:l’estate entra nel clou

La “guida”

Eventi nel giardino

Villa Vogel “superstar” dell’estate isolottiana, mentre sulla collina di Villa Strozzi le se-

rate sono a base di pizza, balli ed eco-cinema. I due polmoni verdi sono i centri di gravità dell’esta-te nel quartiere. Ogni giovedì e venerdì, fino a inizio settembre, nel cuore del parco di Villa Vogel il Q4 propone spettacoli, danza e teatro, anche in vernacolo, a cui si aggiungono gli incontri/interviste con personaggi spor-tivi ideati dal comico Andrea Muzzi, il mercoledì da metà lu-glio. La novità di quest’anno è il cinema sotto le stelle a ingres-so libero. Nel giardino di Villa Vogel il proiettore si accenderà tutti i giovedì sera di agosto e il primo settembre per la rassegna “Firenze ritrovata nel cinema”, curata dalla “Bottega del cine-ma”: cinque pellicole in cui la città del giglio è protagonista. Alla Limonaia di Villa Strozzi (www.limonaiastrozzi.it), aperta con il suo punto ristoro tutte le sere, proseguono gli eventi tra musica, teatro e performance di danza, oltre alle cene-conferenze con l’esperto di cucina Luca Ber-tini. Anche qua c’è tanto cinema, in primis l’EcoSocial Film Festi-val promosso da Legambiente fino a ottobre (tutti i giovedì di luglio, 17-18-19 agosto e 24-25-26 agosto, a ingresso libero). Dal

4 al 15 agosto la Limonaia ospita poi la rassegna “Viaggi a Firen-ze e in Toscana” della Cineteca di Firenze e dal 27 al 30 agosto i film de “Il fiume e la città” dell’as-sociazione “Gli Spostati”. Per chi ama fare sport (di giorno) i par-chi delle due ville, Strozzi e Vo-gel, in questo mese di luglio si trasformano in una grande pale-stra all’aperto. Uisp e Comune di Firenze mettono a disposizione gratuitamente istruttori qualifi-cati: lunedì, mercoledì e venerdì a Villa Strozzi, martedì, giovedì e sabato a Villa Vogel, sempre dal-le 9 alle 10.30. Si replica a settem-bre. Ma i luoghi dell’estate sono ancora tanti. All’Isolotto ha ria-perto la “Terrazza Hemingway”, spazio open air del circolo Arci di via Maccari con musica, cene e iniziative. Il circolo 25 Apri-le di via Bronzino – che dopo mesi di chiusura ha riattivato il ristorante-pizzeria – propone incontri politici, presentazioni di libri, reading, apericena e serate musicali dalla taranta al jazz. E ancora, al centro commerciale di Ponte a Greve, la sezione soci Coop fino al termine di agosto organizza un cartellone di inizia-tive gratuite, in collaborazione con il Q4, dalle 17 alle 19: mer-coledì tombola a cura della Ron-da della carità e della solidarietà, tutti i venerdì incontri, musica e laboratori.

Gianni Carpini

e via chiusi si anima di notte

Notti d’estate nel biblio-giardino, che per l’occasione si fa “sono-ro”: concerti, aperitivi a tema e mercato contadino in nottur-

na. Torna ad animarsi il pezzo di verde davanti al centro culturale di via Chiusi: il parco pubblico, su cui si affacciano la BiblioteCaNo-va, il Caffè Canova e il centro musicale Sonoria, ospita a luglio un programma di eventi promosso dalle tre realtà. L’appuntamento è ogni martedì dalle 19 alle 23. Il Caffè Canova propone aperitivi che si legano agli eventi. Tra le iniziative anche il mercatino contadino Agrikulturae (12 luglio), che nella versione estiva si svolgerà dalle 18 in poi, proponendo produzioni locali di qualità, balli popolari e giocolieri. Una settimana dopo, hip hop e musica elettronica per la festa organizzata dai giovani del quartiere in collaborazione con gli Operatori di Strada e l’associazione Calaca. I ragazzi realizzeranno anche un murales. Le iniziative serali proseguono il 26 luglio con una lezione speciale di yoga all’aperto abbinata a un aperitivo zen: con l’estate, nel giardino davanti alla biblioteca è tornato l’hatha yoga sull’erba, che permette a tutti di cimentarsi con questa disci-plina gratuitamente, grazie all’iniziativa promossa dall’associazione Liberamente Pollicino e curata da Eugenio E. F. Re due volte a setti-mana, i martedì e i giovedì di luglio dalle 19 alle 20. Per partecipare bastano vestiti comodi e tappetino. La biblioteca rimarrà inoltre aperta fino alle 23 ogni giovedì di luglio. Da segnalare, il 28, la not-tata sotto le stelle con la Società Astronomica Fiorentina.

G.C.

#Primo piano

Tra i centri di gravitàdella stagionei polmoni “green”di Villa Strozzie Villa Vogel.Ma i luoghiprotagonistisono anche altri

MECHERINI s.n.c.Via Monticelli, 2/r - 50143 FIRENZETel./Fax 055.707106

VENDITA MACCHINE DA CUCIRE RIPARAZIONE ANCHE A DOMICILIO E PEZZI DI RICAMBIO PER TUTTE LE MARCHE

CARTAMODELLI “BURDA” • VASTO ASSORTIMENTO DI MERCERIA

SINGER · PUNTI UTILI · BRACCIO LIBEROOCCHIELLATORE · CUCE BENE IL JEANS

CON RITIRO USATO SOLO €140,00

Vieni a trovarci!

Offerta di luglio

www.lav.it

Vuoi saperne di più su come ricordare la LAV nel tuo testamento? Richiedi la nostra mini guida: e-mail [email protected] - tel. 06 4461325.

SI R

INGR

AZIA

L’E

DITO

RE P

ER L

O SP

AZIO

CON

CESS

O

2 | Luglio 2016 Quartiere 4Isolotto . Legnaia . Soffiano

Page 3: Il Reporter Q4 - Luglio 2016

case, verde,servizi: le idee dei cittadiniper i “lupi”Molte le propostelanciate: in autunno la seconda fase

Il futuro dell’ex caserma

L’area

Trasformare i Lupi di Toscana nella “città giardino” del nuovo millennio: tanti piccoli

borghi immersi nel verde urbano e collegati da percorsi pedonali e ciclabili, mentre le auto resteran-no nei parcheggi interrati. E an-cora un parco sportivo, scuole e asili, servizi di quartiere e sociali, abitazioni per giovani e famiglie, oltre a un condominio solidale dove gli anziani autosufficienti si aiutino l’un l’altro nelle faccende quotidiane. Il futuro della caser-ma dismessa dal 2008 prende forma grazie alle idee dei cittadi-ni: residenti, associazioni, comi-tati e professionisti in due mesi hanno lanciato le loro proposte per trasformare questa città nella città, circa 73mila metri quadrati a cavallo tra Firenze e Scandicci. Sono stati i due Comuni insieme al Quartiere 4 a promuovere il percorso di partecipazione. Con il bando pubblico toccherà ora ai progettisti tradurre su carta i sogni dei cittadini, poi in autun-no scatterà la seconda fase del processo di ascolto, coinvolgen-

Gianni Carpini

A maggio, all’Auditorium Rogers di Scandicci, si è tenuta un’assemblea sul futuro dei Lupi di Toscana (foto di Fabrizio Bruno)

L’area verde di via del Caravaggio, nella zona di San Lorenzo a Greve

via del caravaggio, ampliamento e nuovi giochi

Ci sono volute una lotteria e una cena in strada, ma alla fine ce l’hanno fatta. Hanno “adottato” il giardino pubblico del rio-

ne, raccogliendo diecimila euro tra i cittadini per regalare nuovi giochi all’area verde di via del Caravaggio, nella zona di San Lo-renzo a Greve. Le nuove attrezzature arriveranno una volta che il giardino sarà ampliato, come chiesto dai residenti con una peti-zione, appello poi rilanciato dal Quartiere 4. A vincere una sfida che all’inizio sembrava impossibile o quasi una squadra numero-sa: i due “circolini” di San Quirico, quello Arci Fratelli Taddei e l’Mcl Dario del Bene, la sezione soci Coop di Firenze sud-ovest e l’Athenaeum musicale fiorentino. Da febbraio sono stati organiz-zati cene, grigliate, concerti. Anche parte del ricavato della festa di San Quirico di maggio è andata nel “salvadanaio verde”. Per am-pliare gli attuali 1.700 metri quadri, il progetto del Comune, che i tecnici svilupperanno dall’autunno, prevede di sfruttare la striscia di erba che costeggia la scuola dell’infanzia Ciari, in modo da cre-are due zone: una riservata ai piccoli, l’altra per i bimbi più grandi.

do di nuovo le voci “dal basso”. All’ultima assemblea, ospitata il 28 maggio scorso nell’Audito-rium Rogers di Scandicci, hanno partecipato quasi cento persone che si sono confrontate anche con toni accesi. Un unico gran-de parco urbano o tanti cortili-giardino circondati dai fabbri-cati, case popolari pubbliche o affitti low cost, più abitazioni o più servizi collettivi, demolizio-ne o recupero delle strutture sul modello delle Murate: le ipotesi sono tante, alcune incompatibili tra loro, ma su un elemento tutti i partecipanti sono concordi, il verde. Partecipanti che promuo-vono lo sviluppo della “cittadella Gonzaga” con giardini e spazi all’aperto per socializzare, boc-ciano la cementificazione, gli edifici-grattacielo, la costruzione di nuovi centri commerciali e il “quartiere ghetto”. “Mi sembra particolarmente apprezzabile che il verde sia percepito come l’elemento ordinatore dell’inter-vento, intorno a cui costruire l’intera zona, e non un aspetto marginale – commenta il pre-

sidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni – condivido anche la proposta di portare qui fun-zioni socio-sanitarie per la po-polazione ‘debole’, come gli an-ziani”. E c’è anche chi immagina dentro il nuovo quartiere alcune abitazioni dedicate ai familiari dei pazienti ricoverati nel vicino polo ospedaliero Torregalli-Don Gnocchi. Altro capitolo, quello dei servizi, delle attività eco-nomiche e culturali, con tante proposte per rendere viva un’a-rea grande come dieci campi da calcio: dal campus scolastico alle farmacie, dai laboratori artigiani di qualità fino all’ipotesi degli Uffizi 2.0, un museo-laboratorio che sia la versione digitale della famosa galleria, valorizzando i capolavori conservati oggi nei depositi.

quando gli abitantidicono la loro

Quello dei “Lupi” è solo l’ul-timo dei percorsi con cui

i cittadini hanno potuto dire la loro sullo sviluppo del Q4. Risalgono al 2013 le assemblee per piazza dell’Isolotto. Il pro-getto esecutivo arriverà entro dicembre. Nel 2015 residenti e commercianti hanno ripen-sato piazza Pier Vettori – dove sono previsti i primi interventi, ma per il masterplan bisogne-rà aspettare – e quest’anno il quartiere è stato coinvolto nel percorso di partecipazione per creare un parco agricolo intor-no all’Arno. Di recente il Con-siglio di Quartiere 4 ha anche aderito alla “Carta della parte-cipazione”, che comprende die-ci principi guida, portandola in consiglio comunale dove è stata adottata.

I percorsi

#Primo piano Luglio 2016 | 3 Quartiere 4Isolotto . Legnaia . Soffiano Luglio 2016 | 3

Page 4: Il Reporter Q4 - Luglio 2016

#Zoom

argingrosso, il ritornodel supermercatoDall’Esselunga al Penny Market,riapertura per il punto vendita

lavori in corso(e altri in vista)

“Era chiuso da un anno e mezzo, ci voleva proprio”, esclama Massimo, resi-dente all’Argingrosso da

ben quarantaquattro anni. “La riapertu-ra del supermercato? È una conquista, siamo contentissimi: abitiamo a due passi”, gli fanno eco Rosetta e Vitaliano, una coppia di over 70 che – come tanti altri – in questi mesi si era affidata alla navetta per fare la spesa. “Il bus è stata una benedizione per gli anziani come noi, ma un negozio sotto casa è più co-

modo”, aggiungono. Per questa parte di città è un evento “epocale”: il supermar-ket di via dell’Argingrosso riapre con una nuova casacca. Via la scritta argen-tata Esselunga, arrivano le insegne rosse del Penny Market, catena del gruppo tedesco Rewe che conta tremila punti vendita in tutta Europa. Il nuovo store da 2.500 metri quadrati è uno dei Pen-ny più grandi del centro Italia: ci sono voluti tre mesi di lavori a pieno ritmo per rinnovare l’interno e l’esterno dello spazio. Un’apertura, questa, che com-

porta anche nuove assunzioni di per-sonale. Era il 4 novembre 2014 quando Esselunga tirò giù il bandone dopo qua-rant’anni, nonostante gli appelli delle istituzioni e una raccolta di firme tra i cittadini per evitare la chiusura: il co-losso della grande distribuzione aveva deciso di puntare tutto sul centro com-merciale di via Canova e sul nuovo pun-to vendita al Galluzzo. “Quando aprì nel 1974, qua c’era poco, è stato il primo grande supermarket della zona”, ricor-dano i “veterani” dell’Argingrosso. Negli ultimi mesi è stato raggiunto un accor-do per l’immobile che, dopo la chiusura, era rimasto in affitto alla grande Esse. E anche il Quartiere 4 canta vittoria, la-sciando alle spalle la preoccupazione che la struttura potesse diventare uno scatolone vuoto calamita per il degrado. “È un buon risultato per il territorio e soprattutto per la popolazione anziana che ha bisogno di un punto alimentare e commerciale vicino casa. Costituirà inoltre un utile presidio sul territorio”, commenta il presidente del Q4 Mirko Dormentoni. Con questa novità nel car-rello, la navetta gratuita per via Canova (pagata dalla stessa Esselunga) va in pensione, ma nella zona non mancano nemmeno gli “aficionados” della catena che promettono di non “tradire” il cen-tro commerciale. “Certo, per comprare pane e latte all’ultimo minuto può esse-re pratico avere un supermercato sotto casa – osserva Elena, mentre passeggia con il suo bambino vicino al nuovo Pen-ny – ma per il resto penso che continue-rò ad andare in via Canova. Io però ho la macchina, per mia mamma che non ce l’ha il discorso è diverso”.

Non basterà un’estate di saliscendi dalla tramvia. Per mettere la parola fine alla questione del “muretto” di viale Talenti servirà anche un nuovo cantie-

re. Che questa volta interesserà la corsia auto del sottopasso che corre verso la Fi-Pi-Li, la stessa carreggiata rimasta chiusa per novantanove giorni tra il 2013 e il 2014. Mentre sul versante del tram gli operai lavoreranno fino a settembre per ristrutturare il muro di cemento armato che costeggia i binari, dall’altra parte del sottopasso saranno necessarie opere per sostituire la toppa d’acciaio, realiz-zata d’urgenza nel 2014, con una struttura definitiva. “La parete che costeggia la carreggiata delle auto è in sicurezza – afferma Stefano Giorgetti, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Firenze – servono però interventi per una solu-zione definitiva”. Non ci sono ancora le date per il nuovo capitolo dei cantieri al sottopasso, nonostante “possano partire anche subito dopo la fine della messa in sicurezza sul lato tramvia, prevista per il 12 settembre”, riferisce Giorgetti. Intan-to, per le opere sul versante dei binari del tram, decine di migliaia di pendolari sono costretti a convivere questa estate con Sirio spezzato in due, sostituito nel percorso lungo un chilometro e mezzo tra Arcipressi e Batoni da una navetta su gomma. Tre linee Ataf (9, 77, 78) seguono inoltre percorsi modificati per servire meglio la zona. Già nelle prime settimane, raccontano gli abitanti, si è fatto sentire “l’effetto tappo” – complici il maggior numero di bus in strada e il restringimento di carreggiata di viale Talenti in entrata città – con code intorno alle rotonde Arcipressi ed Etruria. Per chi si muove sulla linea 1, Gest, la società che gestisce la tramvia, ha stimato un allungamento dei tempi di percorrenza da quindici a venti minuti. “Ci scusiamo dei disagi – ha fatto sapere l’azienda – ma i lavori sono assolutamente necessari per garantire la sicurezza dei nostri pas-seggeri”. Discorso diverso per il servizio notturno durante i weekend, ripartito il primo luglio. Venerdì e sabato notte, tra le 23 e le 2, non è necessario scendere ad Arcipressi e Batoni per prendere la navetta: pur non effettuando il servizio alle fermate Talenti e Federiga, il tram non interrompe la sua corsa percorrendo l’intero tratto, utilizzando il binario non interessato dai lavori. “Questo è possi-bile perché, a cantiere chiuso, sono state create le condizioni tecniche, organiz-zative e di sicurezza che consentono di percorrere quel tratto con doppio senso di circolazione sul binario unico”, ha spiegato il Comune. Le informazioni sulle modifiche al servizio sono disponibili sul sito www.gestramvia.it. G.C.

Gianni Carpini

Commercio Sottopasso di viale Talenti

Riapertura con “cambio di casacca” per il supermercato di via dell’Argingrosso, che era chiuso dal 4 novembre 2014

4 | Luglio 2016 Quartiere 4Isolotto . Legnaia . Soffiano

Page 5: Il Reporter Q4 - Luglio 2016

In evidenza

Passaggio a Sud-OvestA cura del Quartiere 4

Sede del Quartiere 4Villa Vogel, via delle Torri 23tel. 055.2767132-2767150 fax. 055.2767123e-mail: [email protected] .itweb: http://q4.comune.fi .it

Servizi

PROPOSTE DI NUOVE AREE CANI Il consiglio ha presentato le sue proposte da inserire nel piano cittadino per le nuove aree cani. Questo il dettaglio delle situazioni individuate:

• SAN LORENZO A GREVE (zona Caravaggio, tra via G.Maria Butteri e l’area scolastica Ciari/Don Milani)

• ARGINGROSSO (all’interno del parco)• SOFFIANO (tra via di So� ano e il giardino di via Olivuzzo,

nell’area interna già di proprietà comunale, giardino pubblico in corso di progettazione)

• VIA VIANI- VIALE DEI PLATANI (nel nuovo giardino in costruzione sopra il parcheggio interrato)

• CAVALLACCIO (area parco sportivo)

• VIUZZO DELLE CASE NUOVE (Area Coop di San Lorenzo a Greve)

• MANTIGNANO (viuzzo di Scopaia, all’interno del giardino pu bblico esistente).

AREA PIC NIC ALL’ARGINGROSSONella seduta del 7 giugno è stata anche approvata una mozione con la richiesta di attrezzare un’area pic-nic nel parco dell’Argingrosso. Nel documento si evidenzia come tale decisione rappresenterebbe un passo decisivo per favorire la fruizione sull’intera giornata del sistema parco, valorizzandolo così anche come richiamo turistico locale. Proprio per questo si invita l’amministrazione comunale ad allestire un adeguato numero di bracieri e tavoli con panchine.

ESTATE Q.4

Sospeso nel periodo estivo lo stazionamento nei borghi storiciDurante il periodo estivo, precisamente dal 20 giugno al 3 settembre, viene tempora-neamente sospeso il servizio di pattu-gliamento e ascolto svolto nei borghi storici dei quartieri 2, 3, 4 e 5 dall’U� cio Mobile (camper) della Polizia Municipale. La decisione si è resa necessaria per consentire di presidiare e� cacemente i cantieri della tramvia e i lavori connessi alla messa in si-curezza del sottopasso Talenti (linea 1), oltre che per assicurare i compiti istituzionali di controllo della viabilità e di lotta all’abusivi-smo commerciale.

Prosegue il progetto per contrastare il furto delle bicicletteProseguono le iniziative del progetto “Lamìbici”, ideato dal Comune di Firenze (U� cio Città Sicura) per contrastare il feno-meno dei furti di biciclette in città. Mentre vanno avanti le targature gratuite delle bici-clette con il sistema Easy Tag, ha preso l’av-vio una campagna di comunicazione rivolta ai cittadini per invitarli all’acquisto di mezzi con provenienza certa, al � ne di fermare la compravendita di bici rubate. Fascette/se-gnalibro con il logo del progetto “Lamìbici” e lo slogan “Fermare i furti di biciclette è possibile! Tutti insieme ce la possiamo fare” sono state apposte alle biciclette parcheg-giate in diversi luoghi della città, conside-rati strategici per l’alto numero di biciclette presenti. Il personale dell’U� cio Città Sicura,

nella settimana dal 13 al 17 giugno, ha di-stribuito le fascette nei 5 Quartieri cittadini e in particolare, per il Q.4, nella zona di Piazza dell’Isolotto. Le iniziative di targatura e apposizione delle fascette proseguiranno a partire dal mese di settembre, anche in concomitanza con le feste dello Sport dei Quartieri.I negozi che � no ad ora hanno aderito al progetto sono: Ciclo Sport, Cicli Sergio Bian-chi, Scarpelli, Lollo Bici, Florence Green Line, Cappellini, Reggioli, Anello Bike Store, Green Bike Mania, Party in Bici, Cooperativa Ulisse.

Palestre all’aperto Anche quest’anno viene riproposta l’inizia-tiva “Palestre all’aperto” che consente di svolgere gratuitamente attività sportiva all’aperto, con l’ausilio e la consulenza di un tecnico delle discipline motorie.Il servizio è disponibile nel parco del Bo-schetto, � no al 29 luglio e dal 5 al 16 settem-bre nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 9 alle 10.30; nel parco di Villa Vogel, � no al 30 luglio e dal 6 al 17 settembre, il mar-tedì, giovedì e sabato, dalle ore 9 alle 10.30.

Manutenzione stradaleSi intensi� cano gli interventi per migliora-re lo stato di salute di strade, marciapiedi e piazze.

Nel Q.4 nei mesi estivi saranno e� ettuati lavori in via Lunga, viale Etruria, via Fog-gini, via Andrea da Pontedera mentre nel prossimo autunno sono previsti inter-venti in lungarno dei Pioppi, viale Cano-va, via Pisana e strade limitrofe.

L’estate Q.4 è pronta a scattare, con il suo corollario di eventi culturali e di appuntamenti ricreativi e gastro-nomici. Al centro delle iniziative l’or-mai consolidato scenario delle ville storiche del territorio: Villa Strozzi e Villa Vogel. Con qualche ingrediente in più…

PARCO DI VILLA VOGELProgrammazione che spazia dalla � ne di giu-gno alla prima settimana di settembre, con serate musicali di vario genere: musica (dal blues alla canzone popolare) e teatro (cabaret e vernacolo). In preparazione anche una serie di incontri/intervista con personaggi del mondo dello sport, ideati dal comico Andrea Muzzi, che an-dranno in scena a luglio (mercoledì).Ad agosto proiezione di � lm con protagonisti Firenze e la Toscana (giovedì) e musica latinoa-mericana a cura del Bar Paladar (sabato).

FESTA GIAPPONESE16 e 17 luglio, dalle ore 17 alle ore 23, Parco e Limonaia di Villa VogelLa Festa Tanabata è una ricorrenza giappo-

ATTI DEL CONSIGLIO

Durante il periodo estivo (dal 1° luglio al 31 agosto) il punto anagra� co di Villa Vogel osserverà il seguente orario.

Lunedì, martedì, mercoledì e venerdì

ore 8.30-13

Martedì Prevista anche l’apertura

pomeridiana dalle 14.30 alle 17.

Giovedì • Sportello chiuso

Il servizio resterà chiuso integralmente dal 18 al 29 luglio

URP CHIUSO AD AGOSTO L’U� cio Relazioni con il Pubblico

(U.R.P.) di Villa Vogel, via delle Torri 23, sarà chiuso dal 1° al 31 agosto. Si ricorda che i cittadini potranno usufruire dell’Urp del Parterre, Piazza della Libertà 12, che resterà sempre aperto per tutta l’estate (sabato compreso).

ANAGRAFE, ORARIO ESTIVO i

In caso di esercizio continuo del diritto di voto è possibile che le tessere elettorali, distribuite per la prima volta nel 2001 al posto dei vecchi certi� cati, abbiano esaurito i 18 spazi previ-sti per l'annotazione dell'avvenuta votazione. La questione è destinata a coinvolgere alcune decine di migliaia di elettori � orentini che dovranno recarsi presso gli U� ci Comunali per rinnovarle.La Direzione Servizi Demogra� ci invita a farlo quanto pri-ma, senza attendere i giorni immediatamente preceden-ti la prossima consultazione (in programma, come noto, nel mese di ottobre), evitando così il rischio di attese agli sportelli. La nuova tessera sarà rilasciata immediatamen-te mentre quella esaurita dovrà essere comunque esibita, insieme ad un documento di identità, all'atto del rinnovo. Gli sportelli dell'U� cio elettorale (viale Guidoni 174) sono aperti dal lunedì al venerdì in orario 8.30-13 (il martedì e gio-vedì anche dalle ore 14.30 alle ore 17).

Il servizio sarà inoltre assicurato, presso il Punto Anagra� -co Decentrato di VILLA VOGEL, via delle Torri 23, lunedì, martedì, mercoledì e venerdì, ore 8,30-13 (martedì anche ore 14,30-17). Chiuso dal 18 al 29 agosto.

Inoltre, per gli elettori non autosu� cienti o � sicamente im-

RINNOVO DELLE TESSERE ELETTORALI ESAURITE

pediti e per gli ultra-settantacinquenni, è attivo un servizio, su prenotazione, di consegna a domicilio delle tessere elet-torali rinnovate per esaurimento degli spazi oltre che per le richieste di duplicati a seguito di furto, smarrimento, deterio-ramento.

Per prenotare il servizio telefonare al numero 055.2768373, esclusivamente nei giorni di martedì, ore 9-13 e 15,30-17, e giovedì ore 9-13.

Il 7 giugno alla Limonaia di Villa Strozzi il coro e l’orchestra degli alunni della II, III e IV B della scuola Anna Frank si sono esibiti con grande successo. Il giorno successivo la vice sindaca Cristina Giachi e la presidente del Consiglio comunale Caterina Biti hanno inaugurato un murales che abbellisce la palestra della scuola. Sempre l’ 8 giugno, presso la Limonaia di Villa Strozzi, si è tenuto il concerto � nale della sezione musicale e del coro della scuola secondaria Ghiberti. I GIOVANI E IL VIOLINO. Presso la scuola primaria Anna Frank è da quattro anni attiva una sezione (la B) in cui, grazie al contributo dei genitori, si realizza un potenziamento delle competenze musicali che prevede attività corale e studio di uno strumento ad arco (violino e violoncello). Le famiglie noleggiano gli strumenti musicali, la scuola attiva una convenzione con un’associazione di professionisti del quartiere (Associazione Musicale Landini) contribuendo a di� ondere la cultura musicale tra le nuove generazioni e favorendo l’emergere di talenti tra i più piccoli. Inoltre, l’esperienza del coro e della musica d’insieme sono

incredibilmente formative sul piano delle competenze relazionali e sociali. La musica è esperienza forte di democrazia e rispetto. IL MURALES. Il pittore Franco Santini ha realizzato, insieme ad alcune classi della scuola, un bellissimo murales dal titolo “Energia del colore” e così le fredde pareti del grande edi� cio della palestra si sono colorate e l’ambiente si presenta adesso molto più vivace e accogliente. ORCHESTRA ALLA GHIBERTI. Il concerto alla Limonaia di Villa Strozzi ha concluso l’anno scolastico degli alunni della sezione musicale della scuola media Ghiberti, dove è previsto lo studio (individuale e in orchestra) di uno strumento musicale (chitarra, violino, pianoforte e clarinetto). Il programma quest’anno ha sviluppato il tema “Napul’è”, con l’esecuzione di brani tratti dalla tradizione musicale partenopea. “Siamo felici di accompagnare queste iniziative di � ne anno. Sia la musica che l’arte del murales – spiega il presidente del Q.4 Mirko Dormentoni – rappresentano importanti esperienze dal valore molteplice: educativo, culturale e sociale”.

Un binomio didattico vincenteARTE E MUSICA

Cultura

nese in cui si esprimono i desideri lasciandoli appesi sui rami di bambù. In programma bazar di prodotti giapponesi, banco gastronomico street food nipponico, giochi estivi tipici, di-mostrazioni di arti marziali giapponesi, tamburi taiko, parate e spettacoli di danza tradizionale. Per vivere a pieno questa atmosfera saranno a disposizione anche yukata (kimono estivi) a noleggio.

Per informazioni: Lailac • www.lailac.it Tel 055.702870

NOTIZIE DAL TERRITORIOCosa succede sotto casa nostra

Page 6: Il Reporter Q4 - Luglio 2016

#Il quartiere in pillole

Alessandra Raddi all’interno della libreria “Leggermente” di viale Talenti

“Io, una lettricediventata libraia”Alessandra, classe ’87, si è reinventata trasformandosi nell’anima della libreria“Leggermente” di viale Talenti

La storia

ponte a greve dedicaun giardino ad aliceA Ponte a Greve è stato inaugurato il “Giardino di Alice”, in occasione della “Festa del Ponte” che si

è tenuta lo scorso mese. Situato tra via Pisana e via Baccio da Montelupo, si tratta del cosiddetto “giardino ritrovato”, che era stato rinnovato alcuni mesi fa tramite una riqualificazione generale e la realizzazione del nuovo campino da calcio e del playground da basket a libera fruizione, attraverso l’intervento dell’assessorato allo Sport in collaborazione con il Quartiere 4. Su proposta del comitato della Festa del Ponte e del Quartiere 4, a giugno il giardino è stato intitolato ad Alice Sturiale, la bam-bina nata a Firenze il 18 novembre 1983 e scomparsa la mattina del 20 febbraio 1996. Una malattia congenita le impediva di camminare, ma non di vivere con intensità e gioia. Per l’occasione, il babbo di Alice ha raccontato sua figlia e letto alcune sue poesie. La “Festa del Ponte” si è poi conclusa con la cena sotto le stelle in via Pisana, con tanto di tavoli e sedie lungo la strada.

Il progetto

dalla villani alla petrarca,gli orti urbani nelle scuoleGli orti urbani “sbarcano” a scuola. Lo scorso mese a Villa Vogel sono state donate quattro casse

per orto urbano alla scuola Villani, quattro alla scuola Petrarca e una al Quartiere. Sia la Villani che la Petrarca non hanno giardino, così i loro alunni avranno l’occasione di muovere i primi passi nell’elaborazione del verde. Le casse sono state realizzate dai ragazzi del progetto Feis, finanziato dal Centro di giustizia minorile, in collaborazione con l’istituto di formazione Apab. “Dopo l’aiuola della biodiversità realizzata a Villa Vogel – ha sottolineato il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni – siamo stati felici di poter ospitare questo progetto che è anche una modalità di riscatto sociale. Con la realizzazione di queste casse si permette ai bambini di poter fare attività all’aria aperta e, contempo-raneamente, educazione ambientale con gli orti urbani”.

Il cartellone

in biblioteca tra favole, teatro, arte e musicaProseguono anche in estate, tra incontri e laboratori, le inizia-

tive alla BiblioteCaNova. Per “Una mattina da favola”, il 6 e 20 luglio, alle 10.30, è in programma la lettura ad alta voce libera-mente tratta dai testi di Salgari e Kipling (su prenotazione anche telefonica al numero 055.710834). In cartellone anche “Uno spa-ventapasseri per l’orto”, incontri per ideare e costruire uno spa-ventapasseri per il bibliorto, il 7, 14, 21 e 28 luglio alle 11. Anche in questo caso, prenotazione anche telefonica allo 055.710834. Il 5 luglio alle 18 è invece prevista la presentazione dello spettacolo “Aspettando Amleto2016”: fra letture e pezzi di spettacolo, un in-contro attorno alla tragedia di William Shakespeare. Un’occasione per presentare ai frequentatori della BiblioteCaNova Isolotto il progetto Amleto2016, percorso di formazione condiviso fra ra-gazzi tra i 18 e i 25 anni e gli ospiti della Rsa “Il Giglio”, in scena dall’11 al 20 luglio. Sempre il 5 luglio, alle 19, spazio a “Bagno Turco in concerto!”, un cocktail musicale a base di stelle, ritmo, rumba e samba, shakerato in chiave latina e arricchito di swing. E ancora, il 19 luglio (ore 19) è in programma “In corso d’opera…”: l’arte di strada si svela mostrando il suo linguaggio, i suoi colori e le sue intuizioni. Per il programma com-pleto e per tutte le informazioni, è possibile contattare la BiblioteCaNova Isolotto, via Chiusi 4/3 A, tel. 055.710834, mail [email protected].

�Web librerialeggermente.it Fb: Libreria Leggermente

Galeotto fu un annun-cio, trovato da mam-ma Silvia: una libreria di quartiere cercava

un nuovo padrone. “Quando me lo ha messo sotto il naso non ci ho pensato troppo, da mesi mi guardavo intorno per un lavo-ro e mi sono detta: leggo tanto, proviamo a mettere a frutto que-sta passione”. Alessandra Raddi, classe 1987, alle spalle una laurea in Lingue e letterature, da circa un anno e mezzo si è reinventata diventando l’anima della libre-ria “Leggermente”, affacciata su viale Talenti con seimila titoli, un buon numero per chi ha a disposizione una manciata di metri quadri. È una delle storie legate alla “riscossa delle picco-le”: librerie indipendenti che, qui come in altre parti della città, stanno vivendo una seconda pri-mavera grazie a nuove leve. “È

impegnativo gestirla da sola, una libreria di certo non fa diventare ricchi, ma dà tante soddisfazio-ni”, racconta Alessandra. Ac-canto ai libri, quest’anno è nato un corso di scrittura creativa, e di quando in quando vengono organizzati anche eventi specia-li e presentazioni. La maggior parte dei clienti-lettori chiede consigli alla giovane libraia per scegliere quali pagine portarsi a casa. “È questo che i siti online non potranno mai fare”, osser-va lei. E i titoli da portare sotto l’ombrellone? “Per chi ama i gialli sicuramente gli ultimi di Andrea Camilleri e Marco Malvaldi – ri-sponde – fuori dalle novità, per la narrativa straniera consiglio ‘La felicità di Emma’ di Claudia Schreiber. Non fatevi trarre in inganno dalla copertina rosa shocking: è un libro divertente e toccante”. Parola di libraia.

Gianni Carpini

Accanto ai romanzi, è nato un corso di scrittura creativa e vengono organizzati anche alcunieventi speciali

L’intitolazione

6 | Luglio 2016 Quartiere 4Isolotto . Legnaia . Soffiano

Page 7: Il Reporter Q4 - Luglio 2016

#Ieri & oggi

l’isolotto ricorda la sua alluvioneSi avvicina il cinquantesimo anniversario del ‘66:mostre e spettacoli in programma nel quartiere

Si avvicina il cinquantesi-mo anniversario dell’allu-vione, e sono numerose le iniziative in programma

per raccontare cosa avvenne il 4 novembre del 1966 puntando i riflettori sul quartiere 4. Si co-mincia con “Il rumore dell’allu-vione – immagini e ricordi dal Quartiere 4”, mostra tematica promossa dal Q4 e dall’Asso-ciazione Archivio Movimento di Quartiere, che si terrà alla Limonaia di Villa Vogel dal 7 al 27 ottobre e che raccoglierà le testimonianze legate alla zona dell’Isolotto, relative a quattro temi: la mattina del 4 novembre, il giorno successivo, gli aiuti e la nascita dei comitati di solidarie-tà. Dall’11 al 27 ottobre sarà in-vece allestita nel chiostro e nella sala consiliare di Villa Vogel la mostra fotografica itinerante “L’alluvione di Firenze nel 1966”, organizzata da Firenze Promuo-ve e dal Comune. L’attenzione quest’anno si focalizzerà anche sul tema del fiume e il suo rap-

porto con il territorio. E ancora, il gruppo teatrale dell’istituto comprensivo “Pirandello”, gli Al-locchi, metterà in scena lo spet-tacolo “I Menicacci”, tratto dai racconti di colui che rappresenta la memoria storica del quartiere, Franco Quercioli. Quercioli che

Laura Piccioli

Le iniziative

Via dei Lorenzetti durante l’alluvione del 1966 (foto Archivio Movimento di Quartiere)

video e fotografie,si cercano le testimonianzedi chi c’era

“C’ero anche io”. Così si intitola l’iniziativa or-

ganizzata dal Quartiere 4 per raccogliere testimonianze, ma-teriale video e fotografico rela-tivi all’alluvione nel quartiere dell’Isolotto. L’appello è rivolto ai cittadini per reperire mate-riale di quel giorno in modo da poterlo rendere patrimonio di tutti, naturalmente preser-vando la proprietà ed eviden-ziando chi ne sia stato l’autore. È possibile inviare il materiale entro la fine del mese all’in-dirizzo mail [email protected]. Per informazioni: 055.2767113. (nella foto uno scatto di Massimo Pratellesi)

L.P.

L’appello

la mattina del 5 novembre, in se-guito a quella che lui ha definito la tregua tra l’Arno e i fiorentini, prese la sua bicicletta e fece un giro per la città: “Via Torcicoda, piazza dei Tigli, via Bronzino e poi San Frediano, Santo Spirito fino ad arrivare a Santa Cro-

ce. Vista la situazione genera-le – racconta – decisi quindi di impegnarmi a dare una mano e di unirmi a quell’organizzazione che si attivò nel quartiere e che seppe gestire un’emergenza so-ciale. Mentre nel centro storico accorrevano giovani da tutto il

mondo per salvare il patrimonio di cultura e arte che rischiava di andare perduto per sempre, era nelle Case del popolo e nelle par-rocchie delle periferie – continua – che i cittadini si organizzava-no, dando vita ai Centri di Soc-corso che poi divennero Comi-tati di Quartiere, provvedendo così alla formazione di squadre di volontari”. Quercioli racconta da sempre la storia dell’Isolotto di allora con minuziosi dettagli e grande trasporto e sottolinea, guardando al presente, che “l’u-nione delle proprie forze nella capacità di intervento e di mo-bilitazione, prescindendo dalle ideologie, sono fondamentali per permettere l’uscita da una crisi”, messaggio che vuol espri-mere l’aspetto più significativo di questo cinquantesimo anni-versario a chi l’alluvione non l’ha vissuta direttamente.

Luglio 2016 | 7 Quartiere 4Isolotto . Legnaia . Soffiano

Page 8: Il Reporter Q4 - Luglio 2016

Vacanze in riva all’Arno, la “mappa” dell’estateIn piazza o nel verde, in centro o fuori: viaggio tra alcuni dei luoghi protagonisti nei mesi più caldi

a cura di Sara Camaiora e Gianni Carpini

Per chi resta

TAPPE

19-23 LUGLIOSpettacoli e visiteMusArt Festivalpiazza Santissima

Annunziata

28 LUGLIOConcerti

Sting Visarno Arena

10 AGOSTOTradizioni

Festa di San Lorenzo

piazza San Lorenzo

FINO AL 24 LUGLIO

Arte“Da Kandinsky

a Pollock”Palazzo Strozzi

14 LUGLIODanze all’apertoBallo popolarepiazza Ognissanti

L’AGENDA

IN

#La stagione8 | Luglio 2016

Page 9: Il Reporter Q4 - Luglio 2016

Prendi una manciata di piazze e tanto verde, aggiungi iniziative e musica. Il cocktail estivo, in salsa fiorentina, è servito. Giardini e strade tornano ad animarsi nei mesi delle vacanze. Per chi resta in città, Il Reporter traccia una mappa per mettere al bando la noia urbana: tra concerti-evento e tante iniziative diffuse, dal centro ai confini della città, ecco alcune possibilità per vivere questa lunga stagione.

IN CENTRO (E DINTORNI) New entry e ritorni. Entrano a pieno titolo tra i luoghi dell’estate 2016 piazza dei Ciompi, dopo il trasloco del mercatino in piazza Annigoni, che ospiterà concerti filarmonici, jazz e molto altro, piazzale Michelangelo, “fresco” di pedonalizzazione e ora originale salotto letterario con vista mozzafiato sulla città, e infine piazza dei Tre Re, da poco riqualificata. Anche quest’anno, in piazza Santissima Annunziata, spazio poi alla rassegna di cinema all’aperto, con la novità dei concerti in piazza. Alla Fortezza “resiste” ai cantieri della tramvia l’Off Bar, mentre si riapre alla città il giardino della sinagoga, con la quarta stagione del Balagan Cafè, tutti i giovedì sera fino al 1° settembre. In lungarno Pecori Giraldi si trova invece l’ormai classico Fiorino sull’Arno, spazio immerso nel verde con una programmazione live fino a settembre.

DI LÀ D’ARNO Attraversando il fiume, ecco un “must”: Easy Living, ovvero la “spiaggina” sull’Arno, sulla terrazza di piazza Poggi, con un cartellone di oltre cento eventi fra arte, musica e performance, curato dall’associazione Piazzart in collaborazione con la Direzione Cultura del Comune. Grazie all’associazione “Di cultura in piazza” gli eventi animano anche piazza del Carmine, con un fitto programma che prevede attività per grandi e piccini fino a settembre. Poco lontano, in piazza Tasso ha riaperto i battenti lo spazio estivo del Circolo Aurora. Tra le novità di questa estate il giardino Torrino Santa Rosa in lungarno Soderini, che quest’anno mette in campo eventi e iniziative a cura dell’associazione Rondinella del Torrino.

NEL VERDE Un ruolo da protagonista nell’estate fiorentina 2016 lo ha sicuramente il grande polmone verde della città, ovvero il parco delle Cascine. Qui l’offerta è ampia e variegata, con il Visarno e l’Anfiteatro che ospiteranno grandi concerti ma anche con la riscoperta della palazzina ex Fabbri e con il ritorno del “Tamburello”, lo spazio estivo dello Sferisterio, quest’anno animato dal giovedì al sabato fino al 31 agosto da tre locali del centro storico. Cinema all’aperto, cene sociali, concerti: anche il secondo parco più grande della città, l’Anconella, mette in campo diverse iniziative. Sempre nel verde, ma un po’ più “in alto” e rivolto a tutti gli “amici delle stelle”, è il programma “Notti d’Estate ad Arcetri”, con incontri, conferenze e momenti in cui osservare astri e pianeti.

A SPASSO PER LA CITTÀ E il verde è l’elemento catalizzatore anche negli altri quartieri, con chioschi che offrono ristoro e show che spuntano qua e là nei parchi. Succede ad esempio all’Orticoltura, dove è aperto il Giardino dell’ArteCultura: fino a settembre musica, laboratori per bimbi e spettacoli. Un mix simile a quello dei giardini di Campo di Marte, dove “Light”, spazio estivo nato nel 2015 alle spalle della Curva Fiesole, fa il bis. Nella stessa zona, i Chille de la Balanza propongono “Tutti pazzi per San Salvi”, cartellone rodato che porta nell’ex manicomio danza, canzone d’autore e teatro. Compie due anni il “Nuovo Cinema Puccini Garden”: nel cortile del teatro, fino al 31 luglio, in programma performance, letture sceniche e film (da seguire con cuffie wireless). E il cinema è il piatto forte anche della Limonaia di Villa Strozzi con tre rassegne, oltre a teatro, performance e food-show.

Anche per il 2016 non si preannunciano “serrate” da parte delle botteghe. Ferie a scacchiera per gli sportelli pubblici

Nella “guida di sopravvivenza” all’estate urbana, un capitolo a parte è riservato al valzer delle chiusure, sebbene anche per questo 2016 non si preannunci un panorama da anni Novanta, con i turisti padroni incontrastati della città. I fiorentini diluiscono sempre più le vacanze in tutti e dodici i mesi dell'anno e anche i piccoli negozi seguono questo trend: per il 2016, dice Confesercenti, si conferma la tendenza a limitare al massimo le “serrate” nei giorni intorno a Ferragosto. Niente caccia al tesoro, quindi, per trovare una bottega aperta: dai panettieri ai bar, tante attività tengono su il bandone in modo diffuso tra luglio e agosto. Per andare sul sicuro anche nelle settimane “calde”, l’associazione di categoria ha comunque stilato una mappa dei negozi aperti (“Agosto io ci sono”), disponibile sul sito www.confesercenti.fi.it. Per quanto riguarda gli uffici pubblici, le vacanze sono a scacchiera. Tra i servizi anagrafici, l’unico a non fare pause sarà il Parterre, per il quale non cambia niente. I punti anagrafici decentrati di piazza Santa Croce, via Tagliamento e Villa Pallini sono chiusi per tutti luglio e agosto. Villa Vogel invece va “in ferie” dal 18 al 29 luglio, poi tocca a Villa Arrivabene con il Pad chiuso dal 1° al 12 agosto. Il calendario estivo termina con gli uffici anagrafici di via Bini che non saranno in servizio dal 16 al 31 agosto. Infine, anche la pulizia delle strade si prenderà un periodo di riposo, permettendo ai fiorentini in ferie di evitare complicati calcoli per capire dove lasciare l’auto in sosta senza rischiare multe e – ancor peggio – la rimozione del veicolo. È previsto che nelle due settimane a cavallo di Ferragosto le macchine spazzatrici di Quadrifoglio restino ferme (sono previsti solo spazzamento e mantenimento diurno) ad eccezione che nel centro storico e in Oltrarno. Maggiori dettagli sul sito www.quadrifoglio.org.

Palestre all’aperto per fare sport nella piazza o nel giardino sotto casa, il tutto rigorosamente gratis. Anche quest’estate sarà possibile, grazie a un progetto dell’assessorato allo sport in collaborazione con la Uisp. Si farà ginnastica in piazze e giardini dei cinque quartieri con un istruttore e un programma studiato per le diverse attività. Dieci i giardini coinvolti nel progetto, due per ogni quartiere: piazza Indipendenza e giardino di piazza D’Azeglio nel quartiere 1, giardini del Cenacolo a San Salvi e parco di Villa Favard nel Q2, giardini di piazza Elia Dalla Costa e giardini di viale Tanini nel quartiere 3, Boschetto e Villa Vogel nel Q4, giardini delle Medaglie d’oro e giardini di via Morandi nel Q5. Le attività sono in programma per tutto il mese di luglio e dal 5 al 17 settembre, per tre giorni a settimana per ogni spazio, dalle 9 alle 10.30. E intanto, per gli amanti dello yoga all’aperto, tornano anche quest’estate le lezioni gratuite al parco delle Cascine, da luglio a settembre il lunedì, mercoledì e venerdì intorno alla fontana di piazzale del Re. Un’idea che trova spazio anche in altri luoghi della città, come ad esempio a Easy living, la spiaggia sull’Arno, il mercoledì al tramonto e, da quest’anno, anche al giardino del Torrino in lungarno Soderini, il martedì dalle 20.30 alle 22.

Palestre nei parchi e yoga “open air”

Per tenersi in forma

È la pensione pubblica per Fido: la “vacanza” da cani costa dai cinque ai quindici euro al giorno, in base al reddito Isee dei padroni. Vitto e alloggio sono compresi, eccezion fatta per cibi o diete particolari. Al Parco degli animali di Firenze, il canile rifugio in zona Ugnano, dal giugno 2015 ha aperto i battenti il residence a misura di zampa: quando il padrone parte per le ferie, il suo fedele amico può essere accolto dalla struttura per un massimo di trenta giorni. I posti riservati per gli ospiti canini sono in media sei. Durante la “villeggiatura” ogni cane ha a disposizione una casetta privata con tanto di giardino personale. Poi c’è un cortile “condominiale” dove fare nuove conoscenze nel momento in cui la cuccia viene tirata a lucido. Infine corse e giochi: ogni due-tre giorni gli animali sono portati in uno dei due grandi recinti “ludici” per un po’ di svago. Da parte loro, i padroni possono mettere nella valigia di Fido giocattoli o qualche “ricordo” odoroso. Da quando è attiva, quasi sessanta cani hanno soggiornato nella struttura. Per informazioni: tel. 055.7352018.

Per chi ha animali

A Ugnano l’hotel (pubblico) per cani

Uffici e negozi, chi chiude e chi no La guida

#La stagione Luglio 2016 | 9

Page 10: Il Reporter Q4 - Luglio 2016

È L’ I N IZ I O D E LLA VO STRA VACANZA O S O LO D E LLA TUA?

ABBANDONARE UN ANIMALE È UN REATO INFAME E SEMPRE PIÙ INUTILE, PERCHÉ ANDARE IN VACANZA CON LUI È PIÙ FACILE DI QUEL CHE PENSI. VAI SU VACANZEBESTIALI.ORG E SCOPRI UN MONDO PRONTO AD ACCOGLIERVI, INSIEME.

Enp

a rin

graz

ia p

er q

uest

o sp

azio

.P

ostp

rodu

zion

e: M

atte

o Tr

anch

ellin

i Stu

dio.

Page 11: Il Reporter Q4 - Luglio 2016

Luglio 2016

www.ilreporter.it il giornale del tuo quartiere

Matteo Francini

L a scuola è fi nita, il sole pic-chia e il caldo invade la città.

Mica facile resistere alla tenta-zione di fare le “cicale”, crogio-larsi nel dolce far niente dopo le fatiche sui banchi. Un po’ di meritato riposo è sacrosanto e se la pagella presenta delle gio-ie, ancora meglio. Le cose da fare, i luoghi da scoprire, sono molti anche in città. E in que-sto numero de Il Reporter dei piccoli cerchiamo di dare, a chi trascorrerà a Firenze tutta o una parte dell’estate, qualche idea per riempire le giornate senza cade-re nella pigrizia. Dalle piscine ai parchi dove “frescheggiare” fi no agli itinerari a misura di “piccoli passi”, è possibile vivere vacan-ze indimenticabili anche senza allontanarsi troppo dal centro di Firenze. Certo, è importante essere anche “formiche”. Guai a lasciare i quaderni di scuola nel dimenticatoio fi no a settembre, o gli sforzi fatti in inverno andran-no perduti. Un esercizio di ma-tematica il lunedì, uno di gram-matica il martedì: se ogni giorno si faranno un po’ di compiti, alla fi ne si saranno terminati senza accorgersene. E ovviamente ci auguriamo che un esercizio co-stante lo facciate anche con la lettura. Del nostro giornale, cer-to. E di qualche buon libro, che è sempre un ottimo compagno di viaggio. Per i più piccoli che ancora non sanno leggere si pos-sono consigliare i volumi di Jane Foster, dalle grafi che spiritose e colorate. Per i più grandicelli, due grandi classici: le “Favole al telefono” di Gianni Rodari e “Il GGG” (Il Grande Gigante Gen-tile) di Roald Dahl, che a breve sarà anche sui grandi schermi in versione cinematografi ca. Buone “ferie”, care bambine e cari bam-bini, e arrivederci a settembre.

Cruciverba

E state fa rima con afa che spes-so, specie nei bambini, può

mettere l’appetito ko. Quali rego-le per un’alimentazione a prova di canicola, che soddisfi i picco-li palati senza appesantirli? Ne parliamo con la dottoressa Fina Belli, responsabile dell’Unità pro-fessionale di Dietetica del Meyer.Cosa fare se i nostri bambini mangiano meno causa caldo?Innanzitutto, niente panico. Tutti noi, bimbi compresi, in estate con-sumiamo meno, abbiamo bisogno di meno calorie e quindi mangia-mo meno. Un calo di appetito, se abbiamo di fronte un bimbo in buono stato di salute, è fi siologico e non c’è da preoccuparsi. Però c’è bisogno di bere, e molto. Anche le bibite? La migliore cosa è bere l’acqua e berne tanta. Le bibite non sono necessarie all’organismo, sono zuccherate e caloriche. Ma non sono velenose, quindi ogni tanto

ci possono stare, l’importante è il giusto equilibrio. Torniamo ai pasti: i cibi “must” per l’estate? Avendo più bisogno di liquidi in questo periodo, si consiglia di mangiare moltissima frutta e ver-dure di stagione. Dai pomodori alle angurie e poi pesche, albicoc-che, insalate, zucchine. Ricche di acqua e vitamine. Cosa invece eliminare? Tutte le preparazioni elaborate e ricche di calorie. Diciamo arrive-derci alla lasagna e scegliamo una bella pastasciutta al pomodoro e alla mozzarella, leggera e saporita. E i gelati? Possono essere una merenda fre-sca e gustosa, ma anche in questo caso serve il giusto equilibrio.

Lo speciale

Una al giorno

I saldi sono quel momento che unisce frenesia e gioia. Per

qualche mamma sono “deva-stanti”, per altre sono conquiste assolute come l’acquisto di un capo o di un oggetto decorativo per una cameretta che volevano da mesi. Chi è in cerca di righe colorate, stampe divertenti, cap-pelli in paglia con pon pon, co-stumi con volant e Minnie, clip fi ori e corone fl oreali, può recarsi da Zara in via Calimala (oppure on line). Durante i saldi, impos-sibile dimenticarsi dei sognanti Monnalisa e Il Gufo, specie se si è alla ricerca di un capo impor-tante. Da non trascurare neppu-re Prenatal, H&M, Oviesse, Città del Sole o COS (via della Spada 1). Qui si possono trovare abiti deliziosi e originali che non ri-nunciano mai, ma proprio mai, al dettaglio. Fare un tuff o tra i colori pastello, piccole camicie

denim, stampe cactus e quadret-toni. E ancora, si può andare a “caccia” di capi unici, di giochi e articoli che premiano handma-de, ricercatezza, creatività e co-smopolitismo. Baby Bottega (via Il Prato 53-55r) è un concept sto-re che unisce design e amore. Un “paradiso” dove ricevere consigli su come arredare la camera, re-alizzare feste di compleanno con accessori vari e perdersi tra gli oltre duecento brand provenienti da tutto il mondo. Cup of Milk (Borgo Pinti 6r) è una concept boutique da 0 a 10 anni. Dietro ai maxi pois, alle stampe, alle ri-ghe e ai costumi colorati, c’è una costante ricerca. E ancora, Cri Cri (via il Prato 45r), con un’area giochi in grado di intrattenere i bambini mentre le mamme van-no alla ricerca di arredamento vintage e capi d’abbigliamento nuovi o in conto vendita.

Per le mamme

costumi, abitie design: scattala caccia ai saldi

Ricetta

Editoriale

buone ferie,in compagniadi un libro

☛ pagina iV

Il Meyer risponde Valentina Veneziano

l’afa? si vince con una fettadi cocomero

ridi, ridi: ecco gli gnocchi!

baby-enigmisti all’opera

tutti in vacanza (anche in città)Dai castelli di sabbia in riva all’Arno ai pic-nic all’aperto, l’estate fi orentina a portata di bambini☛ paginE ii-iii

Giochi

divertiti con il reporter

PER I LETTORIIN ERBA

[email protected] www.ilreporter.it#ilreporterdeipiccoli

Page 12: Il Reporter Q4 - Luglio 2016

II | Luglio 2016

un’estate da ragazzi, a chilometri zeroPiscine, spiagge sull’Arno e pedalò al lago: tra tuffi e castelli di sabbia, tante cose da fare senza avere nostalgia del mare

n’estate a mollo sì, ma senza spostarsi dai “lidi” fi orentini. Dalla dorata rena in riva d’Arno fi no alle piscine formato fa-miglia, cerchiamo di

dare risposta ai dilemmi dei genitori che restano in città ma non vogliono rinun-ciare a qualche momento di svago insie-me ai loro piccoli. Ecco una mappa per la bella stagione a chilometri zero (o quasi).

STESSA SPIAGGIA… Per arrivare basta un giro in bus o una pedalata. La spiaggia sotto piaggia Poggi, meglio conosciuta semplicemente come la “spiaggina”, è l’alternativa cittadina al litorale. Qui niente bagno in Arno, ma i piccoli possono divertirsi con paletta e secchiello, esercitandosi in vista della tra-dizionale gara di castelli di sabbia fi ssata in riva al fi ume il 15 agosto. Lettino e om-brellone sull’urban beach di Firenze sono gratis e durante la stagione sono previsti anche laboratori per bimbi (www.easyli-vingfi renze.it).

…STESSO LAGOPoca sabbia, ma tanti bagni e tuffi . Ba-sta una gita di cinquanta di minuti per arrivare in auto all’invaso di Bilancino: i “comodoni” possono affi ttare lettino, sdraio, ombrelloni e anche pedalò sulla costa del lago mugellano, mentre chi pre-ferisce l’atmosfera da pic-nic può optare per i prati ombreggiati dagli alberi. Un consiglio: oltre a ciambella e braccioli, mettete in borsa dei sandali “acquatici” per proteggere i piedi dei piccoli dal fon-

do roccioso del lago.

BAGNANTI D’ACQUA DOLCEUn’alternativa a portata di mano sono le piscine fi orentine. Alcune sono non solo per i tuffi , ma anche per i “puffi ”. Bellariva (lungarno Aldo Moro 6) ha una piscina dedicata ai piccoli collegata alla zona dell’olimpionica da un pon-ticello sospeso. I bimbi dai 6 anni in su

pagano 5 euro. La vasca ricreativa della Costoli (viale Paoli 9) va da zero a 1,20 metri di profondità. Qui ci sono pacchet-ti famiglia per risparmiare, ma ricordate: la cuffi a è obbligatoria anche per i bimbi piccoli, mentre gli adulti devono avere tutti un documento di identità. Alle Pa-voniere (Cascine, viale della Catena 2), la baby-piscina è a pochi metri da quella degli adulti (da 4 anni in su 6 euro, 8 nel

Tutti in acqua

Pic-nic & dintorni

uoghi freschi cercasi. Il caldo c’è, la voglia di di-vertirsi pure, urge una soluzione che non faccia

accaldare troppo i piccoli di famiglia. Firenze e provincia ne off rono diverse, fra cui ludoteche e biblioteche cittadi-ne – molte dotate di aria condizionata per aff rontare le giornate estive – e mol-ti posti all’aperto. Fra i parchi più om-breggiati merita una menzione speciale quello dello Stibbert, in via Stibbert, con tanto di laghetto con le papere. Ai bimbi piace per il suo fascino fi abesco, con i tempietti e le statue dei leoni,

weekend).

VERDE, SABBIA, ACQUAÈ il “mare” poco fuori città: un tempo “cava” di sabbia e ghiaia, oggi parco natu-rale. Ai Renai di Signa (www.parcorenai.it), a ovest di Firenze, intorno a un siste-ma di laghi si sviluppa una riserva Wwf, una prima zona con piscina, prati, bar-ristorante, mini-golf, giochi d’acqua, no-

mentre i grandi apprezzano frescura e tranquillità. Ci sono anche tavoli per fermarsi a fare un disegno o una parti-ta a carte con i più grandicelli. Quando cala il sole, si può approfi ttare dell’area giochi nel confi nante giardino Baden Powell, dedicato al fondatore dello scoutismo. Altrimenti si può optare per l’altitudine, ad esempio con una visita a Fiesole: piazza Mino sarà sicuramente più battuta dal vento del centro storico e, arrampicandosi su per la salita che porta a San Francesco, ci si può fermare ad ammirare Firenze dall’alto dalla ter-razza dei giardini. Il vento fra i capelli

è garantito. Con un ulteriore piccolo sforzo si può raggiungere la chiesa di San Francesco e fare il giro passando per l’area verde addossata alla costru-zione. Cambiando zona, venendo da Firenze, sulla via per l’aria condizio-nata del centro commerciale I Gigli si può fare una sosta al parco del Neto, fra Sesto Fiorentino e Calenzano. Essendo molto ampio – circa sette ettari – rie-sce ad alternare prati assolati a posi-zioni più riparate, dove concedersi una passeggiata o una partita a pallone. Si trova a ridosso di Monte Morello, altra meta fresca per eccellenza. Infi ne, visto che anche mamma e papà devono pur fare la spesa e capitano giornate in cui uscire di casa ed essere investiti dall’afa sono una cosa sola, ricordiamoci che si può anche “indulgere” in una sosta ai giochini dei supermercati e investire qualche gettone in macchinine che si muovono, aeroplanini che fanno fi nta di volare e giostrine varie. Godendo nel frattempo dell’aria condizionata.

S.W.

per parchi e giardiniin cerca del fresco

#Lo speciale

Gianni Carpini

leggio bici, gonfi abili e una seconda area con spiaggia, ombrelloni, lettini e punto ristoro. L’ingresso al parco è gratuito, le attività extra a pagamento. I ciclisti dotati di seggiolino per bimbi e buone gambe possono anche arrivare percorrendo la pista che costeggia l’Arno in riva destra.

UNA GITA FUORI PORTAInfi ne un suggerimento per un’escursio-ne verso lidi più freschi, a poca distanza dalla sorgente dell’Arno. Il viaggio in auto è più impegnativo, circa un’ora e mezzo, ma è possibile fare alcune soste natura-listiche lungo il percorso. Lasciato alle spalle il passo della Consuma, nel co-mune di Pratovecchio-Stia (Arezzo) in località Canto alla Rana esiste un parco fl uviale, dotato di tavoli per pic-nic e per-corso avventura. Qui è possibile fare il bagno nelle acque pulite dell’Arno “bam-bino”, tra suggestive cascate.

VACANZE “LOW COST”PER GENITORI SINGLE

Le ferie tirano su il morale ma giù il portafoglio. E per i genitori single può essere ancora più diffi cile so-stenere tutte le spese per portare i propri fi gli qualche giorno al mare o in montagna. Per questo, il por-tale GenGle ha studiato pacchetti vacanza pensati per mamme e papà separati con prole. Dal camping alla settimana in barca a vela, sono molte le destinazioni per le diverse tasche, da giugno a settembre. Per prenotare occorre essere registrati a GenGle.it.

Page 13: Il Reporter Q4 - Luglio 2016

Luglio 2016 | III

ompicapi ed eff etti ottici. A piccoli passi, vi portiamo a caccia di curio-si dettagli fi orentini, per stupire voi ma anche mamma e papà. Il viaggio

nel mistero inizia da un “castello”: davanti Palaz-zo della Signoria spunta il primo enigma. Sapete trovare un ritratto nascosto? Guardate con atten-zione. Se camminate verso gli Uffi zi, a destra del portone di Palazzo Vecchio, scoprirete il profi lo di un uomo, scolpito su una pietra dell’edifi cio. Secondo la leggenda fu un grande artista come Michelangelo a realizzarlo, voltato di spalle: avrebbe “scattato” con mano e scalpello un’istan-tanea della persona con cui stava parlando (pare fosse un dialogo piuttosto noioso). Vicino c’è un secondo ritratto che gioca a nascondino. Alle vostre spalle, sotto la Loggia dei Lanzi, si trova la statua di un ragazzo (Perseo) che regge la te-sta di una donna (Medusa). Andate dietro l’ope-ra e osservatene la nuca. Notate nulla? I capelli diventano barba, l’elmo un volto. La fi gura che compare altri non è che Benvenuto Cellini, au-tore del bronzo. Per la terza tappa, arrivate fi no al “retro” del Duomo vicino a via dell’Oriuolo. Portate lo sguardo verso terra e cercate una la-

stra circolare di marmo. Trovata? Questa pietra è come una grande X su una mappa del tesoro. Tanto tempo fa, il 17 febbraio del 1600, un ful-mine colpì la palla dorata in cima alla Cupola: fece un volo di 110 metri e i fi orentini decisero di ricordare l’evento segnando il luogo esatto della caduta. Ora andiamo a caccia di fantasmi in San-tissima Annunziata. Lasciate la chiesa dietro di voi e guardate il palazzo sulla destra. Al secondo piano, all’ultima fi nestra a destra, c’è una per-siana aperta, sempre. Si racconta che da quella fi nestra una nobildonna attese a lungo il marito, partito per la guerra, senza vederlo mai torna-re. Anni dopo i parenti provarono a serrarla ma successero eventi così spaventosi da convincere tutti a lasciare almeno una persiana aperta. Per fi nire un quiz numerico: fi no a quanto sapete contare? Provate con le api alla base della sta-tua del Granduca Ferdinando I al centro della piazza. Anche i più bravi in matematica avranno diffi coltà a tenere il conto. Colpa di un eff etto ot-tico, che confonde occhi e mente. Se riuscirete nell’impresa (senza toccare le api), la tradizione dice che sarete molto fortunati: forse riceverete in premio un bel gelato! G.C.

state, caldo, scuole chiuse. Giardini fuori combattimento fi no al tramonto e bambini da impegnare tutta la gior-nata, pur restando in città. Se al mare

o alla montagna manca ancora qualche settimana, se le vacanze iniziano fra qualche giorno e la per-manenza in città è obbligata, l’idea fresca e diver-tente può essere il museo. Gli spunti non mancano, per tutte le età e tutti i gusti. Per i più piccoli, vale la pena approfi ttare della novità presentata a maggio al museo di Storia Naturale dell’Università di Fi-renze, Sezione Geologia e Paleontologia, in via La Pira 4, che ha ricreato intorno allo scheletro di una balena di tre milioni di anni fa una sala comple-tamente blu che fa vivere a grandi e piccini l’emo-zione di trovarsi in mezzo al mare. Se l’esperienza piace, ci si può giocare la carta della Specola, in via Romana 17, che ospita cinquemila animali esposti al pubblico, raccolti nei secoli: è il museo scientifi -co più antico d’Europa. Da evitare per i più piccoli le cere anatomiche, mentre colpirà sicuramente l’immaginazione dei giovani scienziati il Salone degli Scheletri dei grandi vertebrati. Per aspiran-ti cavalieri e principesse, il museo Stibbert in via Stibbert 26 permette di ammirare armature e armi,

di confrontare armeria europea, islamica e giappo-nese e di conoscere anche i costumi e gli oggetti di arredo risalenti a diverse epoche e originari di più continenti. Per chi è piccolo ma già “con i pie-di per terra”, per chi non si stanca mai di chiedere “perché?” e mettere alla prova i ricordi delle lezioni di scienze e matematica dei genitori, la risposta è il museo Galileo in piazza dei Giudici. Custodi-sce gli unici strumenti ideati e costruiti da Galileo pervenuti fi no a noi, fra cui i due cannocchiali e la lente obiettiva del telescopio con il quale lo scien-ziato scoprì i satelliti di Giove. Ai maschietti appas-sionati di calcio si può poi proporre una visita al Museo del Calcio di Coverciano, in via Palazzeschi 20. Unica condizione: ci vuole un babbo altrettanto sfegatato tifoso per spiegare e illustrare, sala dopo sala, la storia e la magia dei vari cimeli, tra cui pal-loni, scarpe, magliette e gagliardetti, alcuni risalen-ti agli anni ‘20. Per rendere felici le femminucce si può invece fare una tappa al Museo Gucci, in piazza della Signoria 10. Si perderanno con occhi sognanti fra gli abiti più emblematici della maison e potranno immaginarsi dentro ai vestiti disegnati per le star del cinema e le icone della moda, della musica e dello spettacolo. S.W.

ARTE E NON SOLOA ZONZO

itinerari per piccoli passiTour per baby-esploratori a caccia di misteri e curiosità

#Lo speciale

Per la tua pubblicità su il Reporterchiama il numero 055 6585939oppure invia una mail a [email protected]

a tu per tu con la balena I tesori dei musei: dal cetaceopreistorico alle lenti di Galileo

Page 14: Il Reporter Q4 - Luglio 2016

IV | Luglio 2016

Il cruciverbone sotto l’ombrellone

Gli gnocchi sono un piatto eccezionale da preparare insieme ai bambini, che si divertiranno a creare il “ser-pentone” dell’impasto e a trasformarlo in tanti piccoli “topini”. Li facciamo alle zucchine e aggiungiamo la curcuma che abituerà i giovani palati al sapore delle spezie, che fanno molto bene all’organismo. La curcu-ma tenetela a portata di mano anche in inverno: vi aiu-terà a scacciare i raff reddori e i nasi che colano!

Ingredienti per 4 persone • 500 gr di patate • 1 uovo grande • 2 carote • 1150 gr di farina • 1 cucchiaio di curcuma • 200 gr di zucchine• menta fresca • 1 spicchio d’aglio • sale fi no • sale grosso• 1 pizzico di noce moscata • olio evo

Preparate gli gnocchi: lavate bene le patate e lessatele con tutta la buccia in acqua bollente salata per circa 40 minuti. Una volta cotte, sbucciatele ancora calde e passatele nello schiaccia patate, aggiungete sale, noce moscata, curcuma e l’uovo sbattuto alternato con la farina. Una volta uniti tutti gli ingredienti, lavorate l’im-pasto sul piano di lavoro fi nché non sarà più appiccico-so, cercate però di non lavorarlo troppo altrimenti gli gnocchi diventeranno collosi. Formate dei piccoli fi loni spessi circa 2 centimetri e ricavatene gli gnocchi della dimensione che preferite, tagliandoli con un coltello. Si-stemateli via via su un vassoio ricoperto di carta forno e spolverato di farina. Tagliate le zucchine a fette sottili con un pelapatate e poi con il coltello a listarelle. Fatele saltare in padella con un giro d’olio d’oliva e lo spicchio d’aglio per circa 5 minuti a fi amma alta, condite con la menta tritata, sale e pepe. Lessate gli gnocchi in ac-qua salata fi nché non vengono a galla, scolateli con un mestolo forato e passateli in padella con il sugo, un fi lo d’olio e due dita di acqua di cottura. Buon appetito!

di Enrica Della Martira

Gnocchi fai da te(alle zucchine)

Ad ognuno la sua “casa”

#Il Reporter dei piccoli

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

11 12

13 14 15

16 17 18 19

20 21 22

23 24 25 26

27 28 24

29 30

31 32 33 34 35 36 37

38 39 40 41

42 43 44 45 46

47 48

ORIZZONTALI: 01. In estate disseta e rinfresca.07. Paperino vi starebbe disteso sopra tutto il giorno!11. I suoi raggi ci fanno abbronzare (ma occhio all’eritema!)12. Donato13. Ci vive Simba15. Le consonanti di “test”16. I “piedi” dell’albero17. Gli amici di Ratatouille20. Ce ne sono tante sul desktop del computer di mamma e papà22. Si aggiunge davanti al verbo quando si deve fare una cosa un’altra volta23. Tarzan la “guida” per spostarsi nella giungla (e non serve la patente!)25. Nome di persona e di un antico eroe greco e romano27. Accompagnano i balli!28. Si dice di chi ha una grande passione per qualcosa, un hobby o uno sport 30. Il contrario di Off 31. Albero molto longevo e dal grande tronco35. Prima persona singolare (e unica!)38. Va sempre in coppia con Ciop39. Quella dell’aeroplano è doppia ..e gli consente di volare40. Le medaglie dei primi classifi cati42. Di carta o di sabbia, ci si diverte sempre a realizzarli!46. Un po’ di igloo47. Piccoli e carini, ma quando fanno le fusa sembrano trattori!48. La protagonista di Frozen

VERTICALI:01. Gruppo sportivo02. Non ce n’è una senza spine!03. Nel fi lm di Walt Disney ama Jasmine e pilota..tappeti04. Lo yeti ne è “l’abominevole uomo”05. Lo è un certo tipo di acqua06. Attanaglia la città nei mesi estivi 07. La loro migliore amica si chiama Biancaneve08. Può essere “bruno”. Di sicuro, è il vicino di casa di Masha09. Le consonanti di “foto”10. Aosta14. Chicchi d’uva16. Lo era Artù18. Ricoperto d’erba e di fi ori19. Due romani21.Tutti lo ricercano (per mari e per terra!)23. Tra “sol” e “si”24. Le commedie, a teatro, possono averne uno solo26. In mezzo ai beni27. Capitan Uncino29. Antiche barche a remi31. Due ruote32. La capa con il capo a rovescio33. Il Man “pipistrello”34. Sai come si dice palla in inglese? 36. Pareggio senza gol37. Di Peppa ce n’è una sola!41. Le prossime Olimpiadi si svolgeranno proprio 43. Lo dici se non dici di no44. Le consonanti in “Elisa”45. Il dittongo di “via” A CURA DI ALESSANDRINA BISCALLIA

Page 15: Il Reporter Q4 - Luglio 2016

gli edifici che guardano “dall’alto in basso”Gli abitanti sanno quali sono i palazzi e i monumentiche svettano sugli altri in città? Ecco una “classifi ca”

L’altezza è la lunghezza di un oggetto in verti-cale o la sua distanza dal suolo. Parlando di

palazzi e monumenti, una misura insomma in grado di farli spicca-re su tutti gli altri. Ma i fi orentini sanno quali sono gli edifi ci più alti della città? Provando a stilare una “classifi ca”, al primo posto si trova la cupola di Filippo Brunel-leschi, ammirata e fotografata dai turisti di tutto il mondo e dagli stessi fi orentini. Con i suoi 116 metri è in grado di regalare una vista unica una volta raggiunta la cima. Al secondo posto c’è inve-ce la Torre di Arnolfo di Palazzo Vecchio, con i suoi 95 metri di al-tezza. Non è centrata sulla faccia-ta, ma spostata verso il lato sud, a destra per chi guarda il palazzo di fronte. Al terzo posto c’è lo slan-ciatissimo Campanile di Giotto: ben 85 metri e una posizione inusuale che rifl ette il desiderio di conferirgli una grande importan-za. Il quarto posto è poi occupato dal Campanile della Basilica di Santa Croce, con i suoi 78 metri e mezzo ad opera di Gaetano Bac-cani. Al quinto posto c’è una torre un po’ meno “turistica”: è la torre di Maratona dello stadio Artemio

Valentina Veneziano

Architettura

La Torre di San Niccolò ha riaperto le sue porte al pubblico: potrà essere visitata fino al 30 settembre

Focus

a spasso tra le torri di firenzePiù o meno conosciute, chiuse o aperte al pubblico, il capoluogo ne vanta tante

C’è spesso e volentieri un castello o una torre nelle

favole e nei fi lm per bambini. A volte i personaggi ci abitano in armonia, in altri casi c’è chi vi viene recluso in attesa che un eroe arrivi a salvarlo. E proprio come nei fi lm o nelle favole, anche Firenze ha le sue torri. Sono tante, alte, chiuse o aperte al pubblico, ben visibili o “im-percettibili” e tutte, un tempo, furono simbolo di prestigio o causa di discussioni tra le fa-miglie più ricche e potenti. Tra le più celebri c’è la torre della Castagna, in piazza San Mar-tino, a pochi passi dal Museo Casa di Dante. Edifi cata nel 1038, divenne il primo luogo di

riunione dei priori di Firenze. Oggi l’associazione nazionale Veterani e Reduci “G. Garibal-di” ha allestito al suo interno un piccolo museo, che occupa il piano terreno e il primo piano, di cimeli risorgimentali (visita-bile il giovedì pomeriggio). La torre dei Visdomini, in via delle Oche, è una delle più particolari perché, sulla cima, vanta la pre-senza di una specie di abbaino, mentre la torre dei Mannelli, in via de’ Bardi, è l’unica supersti-te dei quattro “capi di ponte”, le torri che controllavano un pon-te ai quattro angoli. La torre de-gli Agli è forse una delle meno conosciute, ma è facilmente vi-sibile sul lato del palazzo Ricci-

Altoviti verso via de’ Pecori, in cui è stata inglobata, mentre la torre dei Belfredelli, in borgo San Jacopo, è tra le più alte della città ed è coperta, fi no a metà, di verde. Fra le torri da cui go-dere un panorama su Firenze c’è in questo periodo anche quella di San Niccolò, in piazza Poggi, dal 2011 aperta al pubblico nei mesi estivi, fi no al 30 settembre. L’accesso è consentito in forma guidata con una narrazione a più tappe che consente di ri-costruire vicende e momenti emblematici della storia del monumento, con un’attenzione particolare alle funzioni difen-sive e commerciali che la porta-torre racchiudeva. Ogni giorno,

dalle 17 alle 20 e con accessi ogni trenta minuti, è possibi-le godere di una delle viste più originali (e meno battute) della città. Ma non solo San Niccolò: novità di questa estate sono le visite alla Torre della Zecca (17 luglio, 6 agosto e 18 settembre) e a Porta Romana (23 luglio, 21 agosto e 10 settembre). L’orario è lo stesso di quello della Tor-re San Niccolò, il ritrovo per il tour della Torre della Zecca è proprio all’ingresso della strut-tura, mentre per Porta Romana è in via Gusciana, all’interno del parcheggio della Calza. È consi-gliata la prenotazione.

V.V.

Franchi che, con i suoi 75 metri, vuol essere il simbolo dello spi-rito di competizione e resistenza degli atleti e un esempio delle linee architettoniche degli anni Venti e Trenta. Continuando in questa “classifi ca”, al sesto posto si trova il più moderno Palazzo di Giustizia, in viale Guidoni, che riunisce gli edifi ci giudiziari del-la città. Progettato da Leonardo Ricci, ha una torre di 72 metri. Al settimo posto ci sono a pari meri-to i 70 metri del Campanile della Badia fi orentina, una delle chiese più antiche di Firenze (l’entrata è in via del Proconsolo, a pochi passi dal Bargello) e della Basili-ca di Santo Spirito, per opera di Baccio d’Agnolo. All’ottavo posto si trova un altro campanile, quel-lo di Santa Maria Novella, con i suoi 68 metri. Al nono posto si cambia invece genere e si trova l’Hotel Hilton Florence Metro-pole, alto 61 metri e situato in via del Cavallaccio, a circa tre chi-lometri dall’aeroporto Amerigo Vespucci. I posti successivi sono poi occupati dalla cupola della cappella dei Principi e dalla Torre Volognana del museo nazionale del Bargello. La prima è alta 59 metri, la seconda 57. E adesso, dopo questa “classifi ca”, che cosa ne pensate del proverbio “altezza mezza bellezza”?

#Curiosità Luglio 2016 | 11

Page 16: Il Reporter Q4 - Luglio 2016

università sì, ma quale? è tempo di scelte

Estate, tempo di mare e di vacanze. Ma anche di scelte. Come quella, decisiva per il proprio

futuro, dell’università. Ecco quindi un “minivademecum” per saperne di più sull’ateneo fi orentino.

DATE E SCADENZEPer gli indecisi non c’è troppa fretta: immatricolazioni al via dal 19 settembre, salvo per i cor-si a numero programmato (per cui si deve fare riferimento alle scadenze indicate nei singoli bandi), mentre dal 5 per i corsi di laurea magistrale. Attenzio-ne, però: i nuovi studenti hanno l’obbligo di svolgere le prove di verifi ca delle conoscenze in in-gresso, dal 29 agosto al 16 set-tembre.

I CORSIIn tutto sono 55 i corsi di laurea triennale, 65 quelli di laurea ma-gistrale e 9 di magistrale a ciclo unico. Novità del prossimo anno accademico, il corso di I livello in Ingegneria gestionale e il nuovo percorso a doppio titolo della laurea magistrale Finance and risk management, in con-venzione con la Warsaw School of Economics. Si raff orza così l’internazionalizzazione dell’of-ferta formativa che prevede, ol-tre ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza italiana e francese e in Giuri-sprudenza italiana e tedesca, che rilasciano un titolo congiunto, tre corsi di laurea triennale e

Chi studia...

#Focus

Si avvicina l’ora delle decisioni per chi deve iscriversi: “guida” al nuovo anno accademico, tra novità e scadenze da rispettare

Sara Camaiora

dieci di laurea magistrale che portano a un doppio titolo, in base ad accordi con atenei stra-nieri, nonché sei corsi di laurea magistrale in inglese.

LE TASSEPer il nuovo anno nessun au-mento previsto per le tasse e i contributi universitari. Questi ultimi sono calcolati sulla base

della condizione economica del-lo studente, espressa attraverso l’Isee, per un sistema di tassazio-ne progressivo in settanta fasce. Si aggiungono poi la tassa stata-le di iscrizione (202 euro), quel-la regionale per il diritto allo studio universitario (140 euro), l’imposta di bollo (16 euro) e il contributo per il Centro univer-sitario sportivo (da 0 a 10 euro

secondo la dichiarazione Isee). Il costo per l’iscrizione all’anno accademico 2016-2017 varia così da un minimo di 358 euro, per valori Isee minori o uguali a 20.000 euro, a un massimo di 2.428 euro, per Isee superiori a 125.000 euro.

ORIENTAMENTOPer informarsi al meglio, sono

previste alcune giornate dedi-cate all’orientamento universi-tario, partite martedì 5 luglio con un appuntamento al Caff è Letterario Le Murate. Martedì 12 luglio, dalle 10, al Polo del-le Scienze sociali di Novoli è in programma un open day con-giunto di Economia e Manage-ment, Giurisprudenza e Scienze Politiche, mentre giovedì 25

agosto dalle 10 tocca ad Agraria, nell’aula magna del complesso di piazzale delle Cascine. Da lunedì 22 agosto fi no a fi ne set-tembre, dalle 10 alle 16, al Retto-rato di piazza San Marco sarà at-tivo uno sportello di accoglienza e orientamento, mentre dal 25 al 29 luglio la Scuola di Scienze della salute organizza un ciclo di lezioni per prepararsi al test di ammissione ai corsi di laurea a numero programmato in Me-dicina e chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria e Professioni sanitarie. ATENEO SMARTAddio vecchio libretto per i nuo-vi iscritti 2016-2017, i primi a ricevere la tessera universitaria, che permetterà l’accesso a tutti i servizi dell’ateneo. E dal pros-simo anno accademico attiva anche la nuova App SmartUnifi , per consultare dati e molto altro direttamente dai propri disposi-tivi elettronici.

LA CARTA DEGLI STUDENTIIl Consiglio d’amministrazio-ne ha poi approvato la Carta dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti: la Carta è stata stilata insieme ai rappresentanti degli studenti e costituirà anche il riferimento in base al quale sarà defi nito il regolamento per la realizzazione delle iniziative studentesche non fi nanziate dall’ateneo.

�Web: unifi.it

Prodotti ecologici, biologici e vegan per la cosmesi, dal make-up alla cura dei bambini, insieme ad un assortimento dedicato alla pulizia ecologica della casa.

Eco-organic and vegan skin care products, from make-up to baby care, together with eco friendly household cleaning products.

Ogni venerdì dalle ore 10.00 presso il Centro Dell’età Libera di via Carlo Bini 5 (tel. 055 4222119) e ogni martedì dalle ore 15.30 presso il Centro per L’Età Libera di Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto n.11 (tel. 055 4361076).

PRONTO SOCCORSO GIURIDICOIl servizio di Pronto Soccorso Giuridico è attivo con l’obiettivo di fornire ai cittadini, tramite operatori giuridici volontari, un primo orientamento giuridico gratutito sui problemi relativi alla convivenza civile e alle controversie che sorgono nella vita di ciascuno di noi: difficoltà matrimoniali, questioni di natura condominiale o immobiliare, locazioni, problematiche ereditarie, necessità di far fronte all’incapacità di un familiare di provvedere a se stesso.Lo scopo è fornire una prima e pronta consulenza informativa, per valutare assieme i casi in cui è opportuno rivolgersi ad un legale di fiducia. Gli utenti ideali di questo “sportello” sono le persone anziane le quali, vuoi per la difficoltà di farsi ascoltare da chi li circonda, vuoi per la mancanza di dimestichezza con le questioni legali, qui trovano un’ideale punto di appoggio: da ciò l’ubicazione del servizio presso i Centri per l’Età Libera.

12 | Luglio 2016

Page 17: Il Reporter Q4 - Luglio 2016

quei giovani disoccupati (e scoraggiati)Sono i Neet, i ragazzi tra i 15 e i 34 anni che hanno “perso il momento giusto”: settantamila quelli stimati in Toscana

Non studiano, non lavorano, hanno dai 15 ai 34 anni e nessun buon moti-

vo per puntare la sveglia presto la mattina. Sono i Millennials che hanno “perso il momento giusto” e che si ritrovano rele-gati in una posizione di sfi ducia per l’avvenire e di mancanza di intraprendenza per modifi care la loro situazione. C’è chi si è laureato, ha cercato un impie-go nel proprio settore e, dopo una serie di dinieghi, ha smesso di mandare curriculum. Ma c’è anche chi si è fermato nel cor-so degli studi e si trova senza gli strumenti per costruirsi un futuro. Il fenomeno, che detto all’inglese suona “Not in Educa-tion, Employment or Training”, è conosciuto con l’acronimo di “Neet”. Le stime dell’Istat parla-no di una tendenza in aumen-to, considerato che in Italia il numero dei giovani tra i 15 e i 34 anni che non studiano, non lavorano e non ricevono forma-

zione è passato dal 20,9% della popolazione del 2005 al 27,3% del 2015, con punte del 31,1%, cioè uno su tre, nella fascia di età fra 18 e 29 anni. In numeri assoluti, in Toscana si parla di settantamila giovani scorag-giati e disoccupati, che sono anche al centro dell’interesse delle politiche regionali. Ma chi sono questi Neet e come si può recuperare la loro situazione e, soprattutto, la motivazione? Lo abbiamo chiesto al professor Alessandro Rosina, ordinario di Demografi a alla Facoltà di Eco-nomia dell’Università Cattolica di Milano e autore del volume “Neet, giovani che non studia-no e che non lavorano”, parten-do da una previsione: se con la crisi i Neet sono aumentati, che cosa succederà da qui a cinque anni? “Dobbiamo fare assoluta-mente in modo che diminuisca-no – spiega il professore – per riuscirci è però necessario non accontentarsi di uscire dalla cri-si, ma iniziare, anche attraverso

Serena Wiedenstritt

...e chi no

politiche adeguate, un solido percorso di crescita che faccia leva proprio sulle capacità e le competenze avanzate delle nuo-ve generazioni”. Rosina fornisce anche un quadro territoriale e sociale della presenza dei Neet: “L’Italia presenta rilevanti dif-ferenze sia geografi che che sociali rispetto al fenomeno. L’incidenza – aff erma – è molto maggiore nelle regioni del Sud e nelle classi sociali più basse. Anche le periferie delle grandi città sono aree di accentuata diffi coltà e rischio di scorag-giamento per molti giovani”. Quanto alle possibili soluzioni, Rosina indica che “le principali misure da potenziare sono quel-le che contrastano la dispersio-ne scolastica, aiutano a fornire competenze tecniche, ma anche soft skill, consentono di rendere più effi cace l’incontro tra do-manda e off erta di lavoro e fa-voriscono la valorizzazione del capitale umano all’interno delle aziende”.

#Focus Luglio 2016 | 13

Page 18: Il Reporter Q4 - Luglio 2016

#Un mese in una pagina

negozi, è l’ora dei saldi(tra segni più e meno)

Commercio, è tempo di saldi estivi. Sabato 2 luglio, come da delibera della Regione Toscana, è scattata l’ora X per rinfrescare l’armadio con quei capi a cui magari si stava facendo la corte già da qualche mese. Complice il maltempo e le temperature tiepide fi no a metà giugno, quest’anno aspettare è stato un po’ più facile, ma ora che gli annunci di sconti richiamano dalle vetrine

dei negozi, attenzione a verifi care alcuni dettagli per evitare di prendere abbagli. Dalle associazioni dei consumatori arrivano utili suggerimenti che possono “salvare” il portafoglio: innanzitutto tenere d’occhio il cartellino del capo che si intende acquistare per verifi care che siano riportati prezzo originale, percen-tuale di sconto e prezzo fi nale. Possibilmente conviene verifi care che il prezzo non sia cambiato da prima a dopo l’inizio dei saldi, vale a dire che non sia stato “gonfi ato” per aumentare la percentuale di sconto. Da ricordare anche che gli acquisti in saldo possono essere pagati come tutti gli altri, quindi ok contanti ma anche, e senza limitazioni di sorta, bancomat e carte di credito. Infi ne – viene sottolineato – è bene fare particolare attenzione ai capi d’abbigliamento disponibili in tutte le taglie e i colori, per assicurarsi che sia veramente merce a saldo e non immessa sul mercato per l’occasione e quindi con un fi nto prezzo scontato. Dal lato dei commercianti, gli sconti arrivano dopo una prima del metà del 2016 che ha visto alternarsi segni più e segni meno: “A gennaio abbiamo iniziato un po’ sottotono, poi la tendenza è migliorata – aff er-ma Lapo Cantini, responsabile area commercio di Confesercenti Firenze – per i saldi estivi le aspettative sono positive, ma non troppo. Notiamo che il rito dei saldi sta progressivamente perdendo appeal per i consumatori, che comunque hanno a disposizione promozioni durante tutto il corso dell’anno, oltre ai taglia-prezzo riservati ai clienti aff ezionati piuttosto che i vari ‘cerca il bollino che ti dà diritto allo sconto’ che compaiono anche a metà stagione. Si assiste insomma sempre più a una deregulation informale in tema di saldi”. A livello generale di fi ducia, secondo Cantini, negli scorsi mesi si sono però visti migliora-menti: “L’impressione è che i consumatori si siano stancati di fare sacrifi ci e abbiano ripreso a comprare. Da un lato, dopo sette anni di crisi, i consumi di alcuni beni, penso alle auto ma anche all’abbigliamento, non possono continuare a stare fermi, dall’altro forse i fi orentini hanno deciso qualche volta anche di intaccare i propri risparmi pur di concedersi un po’ di shopping in più”.

Serena Wiedenstritt

Commercio Contro i furti

biciclette, tornano le “targature”Torneranno a settembre, anche in concomitanza con le feste dello Sport dei Quartieri, le iniziative

di targatura e apposizione delle fascette per le biciclette. Proseguono in città le iniziative del pro-getto “Lamìbici”, promosso dall’amministrazione comunale (Uffi cio Città Sicura) per contrastare il fenomeno dei furti delle biciclette. Nelle scorse settimane ha preso il via la campagna di comunicazio-ne rivolta ai cittadini per invitarli all’acquisto di mezzi con provenienza certa, per cercare di fermare la compravendita di bici rubate. “Con l’avvio della campagna di comunicazione il progetto Lamìbici compie un importante passo avanti – ha spiegato l’assessore a sicurezza urbana e polizia municipale Federico Gianassi – informare i cittadini dei rischi ma anche dei possibili accorgimenti per non subire il furto della bicicletta e per evitare acquisti incauti e inconsapevoli di mezzi provento di furto. Anche per questo l’adesione dei negozi al progetto e il loro impegno a vendere usato di provenienza garanti-ta diventa particolarmente signifi cativo”. Fascette-segnalibro con il logo del progetto “Lamìbici” e lo slogan “Fermare i furti di biciclette è possibile! Tutti insieme ce la possiamo fare” sono state apposte alle biciclette parcheggiate in alcuni luoghi “strategici” della città. Le fascette sono state distribuite nei cinque quartieri fi orentini e in particolare nelle zone di piazza Sant’Ambrogio, stazione di Campo di Marte, piazza Bartali, piazza dell’Isolotto e stazione di Rifredi. Oltre all’apposizione delle fascette sulle biciclette, sono stati distribuiti anche volantini con i consigli per l’acquisto sicuro. E intanto sono pro-seguite anche le iniziative di “targatura” gratuita delle biciclette con il sistema Easy Tag: iniziative che torneranno poi a settembre.

Sicurezza/1

stazione, gate di accesso ai binariGate di accesso ai binari e controllo dei biglietti di viaggio: sono questi i punti portanti del progetto

di sicurezza per la stazione di Santa Maria Novella presentato lo scorso mese a Palazzo Medici Riccardi dal prefetto Alessio Giuff rida, dalla soprintendente alle Belle Arti e Paesaggio Alessandra Marino e dal direttore centrale protezione aziendale di Ferrovie dello Stato Italiane Franco Fiumara, alla presenza anche dei vertici provinciali delle forze dell’ordine e dell’assessore Federico Gianassi. “Siamo riusciti a contemperare le esigenze di tutti i protagonisti – ha spiegato il prefetto Alessio Giuf-frida – grazie alla grande disponibilità di Ferrovie e della Soprintendenza, ora potremo realizzare quegli interventi necessari ad aumentare il livello di sicurezza della stazione, rispettando i vincoli che gravano sul complesso di Michelucci”. La soluzione individuata – viene spiegato – permetterà di at-tuare opere che sono compatibili con le caratteristiche della struttura ferroviaria, bene monumentale nazionale. Il progetto prevede di realizzare una “barriera” nell’area che fronteggia la testa dei binari (dove ora sono presenti le transenne mobili), per consentire l’accesso ai treni soltanto ai possessori dei biglietti di viaggio. Lo sbarramento sarà costituito da pannelli in cristallo, simili a quelli installati nelle stazioni di Milano Centrale e Roma Termini. I gate saranno dotati di sistemi di chiusura con maniglio-ne antipanico e di impianto antintrusione con sensori di allarme.

Sicurezza/2

videosorveglianza “live” sui treniIn Toscana il primo treno Jazz con videosorveglianza “live”. Sono i pendolari dei treni Jazz della

regione i primi a benefi ciare di questo sistema, per viaggiare come in un grande “open space”, senza coni d’ombra, in modo da infondere ai passeggeri un maggior senso di sicurezza. Il primo Jazz dotato di sistema di videosorveglianza è stato presentato a giugno a Firenze: oltre a registrarle, trasmette in diretta, sui dieci monitor di bordo, tutte le immagini riprese dalle quindici telecamere interne al treno, per consentire ai passeggeri di vedere quello che accade in quel momento ovunque intorno a loro e dissuadere così malintenzionati e vandali dal portare a termine le loro azioni. La tecnologia soft ware adattata ai dispositivi di bordo è stata messa a punto da Trenitalia in collaborazione con la società Almaviva. E a febbraio 2017 – è stato annunciato – tutti i novantuno Jazz Trenitalia saranno dotati della nuova tecnologia.

14 | Luglio 2016

Page 19: Il Reporter Q4 - Luglio 2016

Sembrerebbe impossibile, ma qualcuno ha rischiato veramente di affogare nel-

la vasca di Piazza della Signoria, ai piedi dell’immobile Biancone: questo è accaduto più di una volta. Cor-reva l’anno 1786 quando il 26 Agosto, il fanciullo Gaetano Franceschini fu ripescato nella vasca di Piazza da Gaetano Gualchi e Gaspero Fanto-ni ai quali venne corrisposto, con delibera della Camera della Comunità su segnalazione dell’Auditore delle Regalie, un “premio di salvataggio” di sette lire ciascuno “per averlo salvato dall’affogamento”. Da un’altra deliberazione del Magistrato e Consiglio Generale della Comunità Civica di Firenze (ASCFi, CA. 20 n. 129) in data 3 Agosto 1803, si evince che fu deciso di “...stanziare a Giovanni Solani Piffero della Prima Compagnia dei Granatieri, zecchini cinque a titolo di premio ad esso dovuti per aver

sottratto dalle acque il giovinetto per nome Giuseppe di Antonio Nocenti, che destituito d’ogni soccorso era per affogare nella vasca della Piazza del Granduca”. Come si vede, anche la pur modesta quantità di acqua della vasca, ha costituito un serio pericolo mettendo così in dubbio la proverbiale locuzione affogare in un bicchier d’acqua attribuita a coloro che vedono complicazioni ovunque e si perdono di fronte alle più piccole diffi coltà. In un bicchiere non si af-foga certamente, ma in contenitori di modesta capienza invece sì, ciò era possibile e forse lo è ancora. Dal Dicembre del 1575 la bella fontana del Nettuno ha elargito a tutti, in una pioggia di zampilli cadenti nella grande vasca, un bene prezioso che non costava nulla, per cui era pub-

blicamente usato dal “basso popolo” anche per abbeverare gli animali e come pubblico lavatoio. La fontana fu pertanto protetta nel 1592 da una ringhiera a salvaguardia dei frequenti insulti provocati dalla plebaglia che, non comprendendo minimamente la solennità dignitosa dell’opera vanto della città, veniva quotidianamente ad offenderla con disinvolte confi den-ze, non ultima quella di lavare penne e calamai. Quest’ultima sfacciata abitudine era probabilmente praticata da zelanti impiegati comunali. Inol-tre, fu anche necessario nel tempo, emettere delle ordinanze per vietare questi abusi; infatti nel 1720 “gli spettabili Signori Otto di Guardia e Balia” fecero apporre sul bugnato di Palazzo Vecchio dietro la fontana, una lapide marmorea nella quale si può ancora leggere:

A DI 30 LUGLIO 1720GLI SPETTABILI SS. OTTO DI GUARDIA E

BALIA DELLA CITTA’ DI FIRENZEPROIBIRONO A QUALUNQUE PERSONA DI QUALSIASI

VOGLIA STATO GRADO O CONDIZIONE CHENON ARDISCA IN TORNO A QUESTA FONTE A BRACCIA VENTI FARE SPORCHEZZE DI SORTE

ALCUNA LAVARE IN ESSA CALAMAI PANNI O ALTRONÉ BUTTARVI LEGNAMI O ALTRE SPORCIZIE

SOTTO LA PENA DI DUCATI QUATTRO E DELLOARBITRIO DI LL.SS. E TUTTO IN CONFERMA D’ALTRO

DECRETO DEL MAGISTRATO LORO DEL DI 21 AGOSTO 1646

LUCIANO E RICCIARDO ARTUSI

�Web: artusi.net

In casa mia la scelta della località per le vacanze è sempre fonte di forti discussioni. Preciso; vacanza

per me vuol dire dormire, e basta. Le mie mete preferite si chiama-no “materasso ad acqua” e “letto matrimoniale”. Molti animali vanno in letargo d’inverno, io sono l’unica bestia che invece ci va durante le fe-rie. Quindici giorni in cui azzero ogni funzione vitale; parlo a monosillabi, capacità motoria inesistente. Faccio la stessa vita di un anziano in un isti-tuto geriatrico! Infatti da quest’anno mia moglie ha deciso di portare in vacanza una persona in più; la ba-dante! Contrasta con il mio stato vegetativo l’iperattività dei miei fi gli; a qualunque ora del giorno vogliono sempre fare qualcosa, non stanno mai fermi, una super eccitazione che li fa assomigliare a due consumatori incalliti di anfetamine! Se in vacanza ne avessi la forza mi toglierei una cu-riosità: gli farei l’antidoping! Mia mo-glie invece si approccia alle vacanze con un tocco “creativo” tutto suo. A lei piacciono le vacanze originali: “Facciamo parapendio?” “Grazie, ma preferisco vivere ancora qualche anno!”. “Facciamo birdwatching?” “Cos’è?” “Ci nascondiamo nel bo-sco e tutto il giorno guardiamo gli uccelli!” “A questo punto, preferisco prendere le anfetamine come i ra-gazzi!”. Quest’anno mi ha proposto una vacanza avventura, all’insegna dell’adrenalina. Non ho bisogno di andare in giro per avere una botta di adrenalina, a me basta che il postino suoni il campanello e mi dica “C’è da fi rmare!”. La paura che sia un’altra cartella da pagare mi fa calare di col-po la pressione!

ANDREA MUZZIComico, attore, regista e cabarettista

�Webandreamuzzi.it

A zonzo per FirenzePungiglioneBRICIOLE DI STORIA, FRA ANEDDOTI, LEGGENDE E MISTERI

INCREDIBILE MA VERO

IN VACANZA,TRA LETARGOE ANTIDOPING

#Lettere&Rubriche

“PIÙ AUTOVELOX A COVERCIANO”Gentile redazione,come molti lettori vorrei segnalare il problema delle velocità delle auto in viale Giovanni Verga a Coverciano. Mi rendo conto che una campagna di sensibilizzazione al riguardo è praticamente inutile (viste le diver-se segnalazioni presenti sul vostro giornale). Al mattino si sa, andiamo tutti di fretta, ed il pedone che tenta di attraversare la strada sulle strisce pedonali è solo un fastidioso optio-nal (o ipotetico birillo da schivare). A questo punto vorrei suggerire di installare più autovelox in zona, in modo da rendere il viale una strada urbana, e non una corsia dell’auto-strada. Grazie

Sara

IL REPORTER RISPONDE Cara signora Sara,dato il tema che (giustamente) inte-ressa da vicino tutti i cittadini, e date le numerose lettere che riceviamo in redazione sull’argomento, torniamo a parlare in questa pagina, anche questo mese, di sicurezza stradale. E, più precisamente, della velocità delle auto in alcune vie. Come sot-tolineato anche da lei, sono diverse le segnalazioni che riceviamo sull’ar-gomento, che riguardano strade di-verse di zone diverse di Firenze, ma tutte con la stessa richiesta: quella di aumentare la sicurezza in pri-mis per i pedoni, ma non solo. Una richiesta legittima, perché tutti, a partire dai cosiddetti “utenti deboli” della strada, devono poter essere messi in condizione di correre i mi-nori rischi possibili. E in questo senso particolare attenzione deve essere posta sugli attraversamenti pedo-nali. Proprio da questo mese è stato annunciato l’inizio degli interventi di messa in sicurezza delle strisce davanti ad alcune scuole cittadine, con il miglioramento della segnaleti-ca e altre novità, tra cui l’utilizzo dei “Safety Cross”. Ben vengano nuovi impianti in grado di aumentare la si-curezza lungo le strade, davanti alle scuole come – è l’auspicio – anche in altri punti della città.

Matteo [email protected]

“QUELLE FRONDE CHE NASCONDONO I SEMAFORI”Prima di tutto complimenti per il giornale, che mi arriva regolarmente a casa e che informa correttamen-te su aspetti, caratteristiche, novità e problemi sulla nostra bella città che vorremmo sempre più bella. Vi scrivo per segnalarvi, ora che la stagione sembra virare al bello (fi -nalmente), un problema che ho rile-vato percorrendo le strade cittadine: ci sono molti alberi che, con le loro fronde rigogliose, coprono a volte

quasi completamente i semafori, nascondendoli alla vista di chi per-corre la strada con un veicolo. Nella fattispecie ho notato questo partico-lare disagio nel viale dei Mille e nel viale A. Volta. Spero di aver fatto una segnalazione utile per una migliore e più sicura viabilità.

Roberto N.

LE CODE SUL PONTE DA VERRAZZANOGentile direttore Francini,ho appena fi nito di leggere Il Re-porter del quartiere 3 del mese di aprile. Me l’ha passato un’amica, perché la copia a me indirizzata non arriva, chissà perché, tutti i mesi. Comunque Il Reporter lo leggo da cima a fondo. Questo non glielo dico per “captatio benevolentiae” nei suoi riguardi, ma perché vi trovo notizie sul quartiere d ove abito dal 1973 e che, quindi, mi interessano. Come mi interessava, per esempio, il trafi letto sul ponte da Verrazzano, il cui attraversamento, può essere defi nito, esagerando davvero poco, “tragico”. Io sono in pensione, ma mi muovo molto e in varie ore, soprat-tutto perché ho i vari membri della mia famiglia nella zona di Campo di Marte, membri che devo, e voglio, pur vedere ogni tanto. Le assicuro che, a volte, la fi la solo per accedere al ponte fi nisce con l’interessare via di Villamagna che, per altro, nella sua parte fi nale non è certo larga! Molte volte ho brontolato in propo-sito con i vigili di zona, perché ho l’impressione che il verde Gavina-na-lungarno duri troppo poco, rispet-to a quello del lungarno. Mi è stato risposto che la durata del verde è regolata elettronicamente secondo esigenze di traffi co. Boh! Io non sono certo una tecnica, necessaria pre-messa, ma ricordo che i problemi di ora non c’erano, quando le corsie di marcia sul ponte erano tre per parte, non due come ora. Una corsia per parte è stata, ad un certo momento, eliminata per far posto ad una pista ciclabile per ogni senso di marcia, pista a mio parere eccessivamen-te larga per un mezzo così poco ingombrante come la bici. A mio modesto parere bastava farne una sola divisa in due direzioni e farla solo dal lato del rientro nel quartiere tre provenendo dal lun-garno. So bene di attirarmi così i fulmini dei fruitori dell’oggi tanto celebrato mezzo ecologico, ma ho osservato spesso che nella direzio-ne lungarno-Gavinana, la coda non si forma anche con due sole corsie. E infi ne, e abbasso il “politically cor-rect” della bellissima lettera del sig. Giovanni V. (sul numero di aprile), sul ponte da Verrazzano un traffi co di bici tale da giustifi care una doppia pista ciclabile io non l’ho mai visto!La ringrazio dell’attenzione

una lettrice

Fate sentire la vostra voce:inviate segnalazioni,problemi o propostea [email protected]

Editorialedalla prima

Lettere

E d’altronde è la città stessa che, approfi ttando dei mesi più caldi e del desiderio dei suoi abitanti di trascorrere il loro tempo all’aria aperta, of-fre una serie di possibilità in più rispetto al solito. Concerti e iniziative “open air”, cine-ma sotto le stelle ed eventi nel verde o in riva all’Arno: c’è questo e molto altro nel “menù” dell’estate fi orentina. Ma sono anche (e soprattut-to) nuovi luoghi a svelarsi in questo periodo dell’anno, per dare l’opportunità ai cittadini di scoprire inediti punti di vi-sta di (e su) Firenze. È il caso ad esempio della Torre della Zecca, che apre per la prima volta al pubblico con visite che potranno farne conoscere storia e vicende. Una stagione insomma da “sfruttare” per ritrovare e riappropriarsi di alcuni luoghi del capoluogo. Ma una stagione anche (e tradizionalmente) con i suoi ritmi e le sue “regole”: se non si assiste più alla sfi lza dei bandoni dei negozi abbassati come accadeva in passato, è pur vero comunque che uf-fi ci e servizi vedono in parte modifi cati i loro orari. Ecco allora, su questo numero del nostro giornale, anche una “guida di sopravvivenza” all’e-state urbana. Dicevamo però all’inizio che questo non è soltanto il momento di pen-sare alle vacanze, ma anche al futuro. Lo sanno bene gli studenti che devono scegliere quale cammino universitario intraprendere: l’ateneo fi o-rentino si prepara al nuovo anno accademico con pro-poste, novità e scadenze che è bene conoscere per cercare di prendere la decisione mi-gliore. E per chi invece (e più semplicemente) vuole per il momento scegliere soltanto quali libri leggere in questa estate, ecco qualche consiglio su quelli che – secondo noi – meglio si sposano con al-cune location fi orentine. Per godersi il libro giusto al posto giusto. In ogni caso, buona lettura (e buone vacanze) a tutti.

MATTEO FRANCINI

Piazza della Signoria, Fontana del Nettuno in una foto di Mauro Sani

Il salvataggio del giovinetto nella vasca della fontana del Biancone ad opera di un granatiere. Disegno di Stefania Valentini

Editore e Concessionaria PubblicitariaBunker s.r.l.Sede Legale | AmministrativaPiazza E. Artom 12, 50127 FirenzeSede operativa Via Giovanni dalle Bande Nere 24, 50126 Firenze

PUBBLICITÀTel. 055 6585939Fax 055 6801567email: [email protected]

StampaRotostampa - Firenze (FI)

Direttore Responsabile Matteo FranciniRedazione Tabloid soc.coop., Firenze (FI)Tel. 055 6585939 - [email protected]

Periodico d’informazione locale. Anno X n. 34 del 1 luglio 2016. N° reg 5579

del 17/05/2007 Tribunale di Firenze. Iscrizione al Roc 23957. Spedizione in a.p. Contiene I.P. Prezzo di copertina euro 0,10. Distribuito da CD produzione soc.coop. a r.l.

Dati non raccolti presso l’interessatoSi informa che, ai sensi dell’art. 24, comma 1, lett. C, del D.Lgs 196/2003 (codice in materia di protezione dei dati personali), il consenso per il trattamento dei dati personali, non è richiesto in quanto i dati sono pro-venienti da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili da chiunque. Nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali (art.13 del d.lg 196/2003). La informiamo che i suoi dati personali, non sensibili, sono raccolti e trattati da Bunker s.r.l., al solo fine dell’invio presso la Sua resi-denza del periodico gratuito “il Reporter”. Il responsa-bile del trattamento è Bunker s.r.l.Potrà in ogni caso richiedere l’eliminazione dei Suoi dati e in contemporanea la sospensione dell’invio della sua copia esercitando l’art. 7 scrvendo a Bunker s.r.l. piazza E. Artom 12 - 50127 Firenze.

Il Reporter del Q4 raggiunge le famiglie del quartiere 4 di Firenze

Luglio 2016 | 15

Page 20: Il Reporter Q4 - Luglio 2016

#Cultura

l’estate in città, da Amleto alla baleraConcerti italiani e internazionali, balletto, cinema impegnato e musica folk. Tutto in una stagione

E state chiama e Firenze risponde. Con un mare di eventi cadenzati che coinvolgono momenti,

luoghi e tipologie di spettacolo diversi. New entry di quest’an-no è il Musart Festival di piaz-za Santissima Annunziata che – dopo la riapertura del museo degli Innocenti – continua a ce-lebrare la bellezza di questo luo-go. Appuntamento dal 19 al 23 luglio con un poker di concerti da non perdere. Si parte con Ma-lika Ayane il 19, si continua con Franco Battiato il 20, Ludovico Einaudi il 21, Max Gazzè il 22 e infi ne il Sunrise concert con Remo Anzovino il 23. E alla mu-sica si può abbinare la visita dei gioielli che circondano la piazza: chi acquisterà il biglietto per as-sistere a uno degli appuntamenti del festival, potrà visitare gratui-tamente alcuni dei luoghi d’arte più signifi cativi accessibili dalla piazza. Le visite potranno avve-nire dalle 20 fi no a inizio concer-to. Ma l’estate in musica di Firen-

ze non si ferma qui. Gli amanti della musica internazionale han-no nel ventaglio delle opzioni i Kula Shaker all’ippodromo del Visarno il 14 luglio, i Blonde Redhead al Teatro romano di Fiesole il 17, i Massive Attack e Sting di nuovo al Visarno rispet-tivamente il 24 e il 28. L’anfi tea-tro delle Cascine dovrà attendere il 7 settembre per vedere esibirsi sul palco Cat Power. Attesissime invece, per chi preferisce i sound di casa nostra, le esibizioni di Niccolò Fabi e il tributo a Fabri-zio De André a Fiesole il 21 e il 22. Ma non si vive di sola mu-sica: al Castello dell’Acciaiolo, a Scandicci, il 20 luglio spazio ad “Amleto?”, spettacolo presentato nell’ambito di Shakespeare Sha-ker, rassegna che la Fondazione Teatro della Toscana dedica al drammaturgo in occasione dei 400 anni dalla morte. Per tutto il mese di luglio, poi, Estate al Bar-gello off re una serie di spettacoli nel cortile del museo che spazia-no dalla danza alla musica classi-

Caterina Gentileschi

La guida/1

Il poeta Guido Catalano è uno degli ospiti del Florence Folks festival, in programma dal 29 al 31 luglio alla Balera sull’Arno di Firenze sud

ca e vanno da American Dance Now (15 luglio) ai concerti di Vivaldi dell’Orchestra da Came-ra fi orentina (20 e 21) fi no alla Carmen 3.0 del Florence dance festival (24 luglio) e all’omag-gio ad Astor Piazzolla (25 e 26). Ma spazio anche a due iniziati-ve un po’ speciali: la prima è in programma per tutta l’estate alla Limonaia di Villa Strozzi ed è l’Ecosocial fi lm festival, rassegna di proiezioni cinematografi che su temi ambientali e sociali. La villa si trasformerà in una platea aperta a tutti, dove confrontarsi su temi d’attualità con fi lm, di-battiti e ospiti di prestigio (www.legambientefi renze.it). La secon-da è invece la prima edizione del Florence Folks festival, che trasformerà, dal 29 al 31 luglio, la Balera sull’Arno di Firenze sud nella location di una festa popo-lare urbana che fa convivere tra-dizione e contemporaneità. Tra gli ospiti attesi il poeta Guido Catalano, gli Extraliscio, Chanca via Circuito e Bob Corn.

I medici parlano inglesenella chiesa del fuligno

Rinfrescare la memoria su alcuni passaggi cruciali

della storia di Firenze e allo stesso tempo fare pratica di inglese? Niente di più godibile. Basta prenotare una poltrona nella chiesa sconsacrata del Fuligno, dove va in scena per tutta l’estate (a luglio tutti i giorni eccetto lunedì e venerdì, ad agosto solo il mercoledì, il sabato e la domenica, sempre alle 19 in punto) lo spettacolo in lingua inglese “Th e Medici Dynasty Show”, che promette di raccontare in un’ora l’eredità lasciata all’umanità dai Medici in una location esclusiva, la chiesa barocca di Sant’Ono-frio all’interno del complesso del Fuligno (via Faenza 48). Il copione è di Marisa Garreff a, il soggetto originale di Gherardo Vitali Rosati, Carolina Gamini e Giuseppe Arone, la regia è affi data alla regista statuniten-se (ma fi orentina d’adozione) Bari Hochwald. “Abbiamo cercato di evidenziare la tur-bolenta relazione tra gli ultimi eredi della dinastia medicea”, spiega la regista, che tiene a sottolineare il risvolto emotivo dello spettacolo. “Dall’odio ini-ziale tra Gian Gastone e Anna Maria Luisa, alla riscoperta del profondo legame che li univa durante l’infanzia, con un con-tinuo e suggestivo viaggio nel tempo e nella storia della città di Firenze.” “Uno dei concetti di base del nostro spettacolo – aggiunge Giuseppe Arone, creatore del format insieme a Cristiano Brizzi – è quello di creare un teatro educativo e di intrattenimento, che sappia parlare a tutte le persone di ogni età, cultura ed estrazione sociale.” Th e Medici Dynasty Show è stata una rivelazione già nella passata stagione tea-trale fi orentina, con 160 repli-che in sette mesi e oltre otto-mila spettatori provenienti da tutto il mondo. Uno spettacolo suggestivo e multimediale in una location d’eccezione, che racconta un momento cruciale della storia dei Medici (e della città intera) che troppo spesso non viene ricordato. E chissà che, in un futuro prossimo, non venga messo in scena an-che nella lingua del Sommo Poeta.

B.B.

Lo spettacolo

�Webmusefirenze.it

“Rachel in the garden”, olio su tela. Courtesy Gagosian gallery, collezione privata

La mostra

La satira di currin al museo bardini

U na satira fi gurativa mai urlata, plateale o di cattivo

gusto. Figure vestite o atteggia-te come comparse di romanzi rosa o come imperturbabili manichini di un centro moda. C’è tempo fi no al 2 ottobre per far visita alla mostra “John Currin. Paintings” al museo Bardini, curata da Antonella Nesi e Sergio Risaliti. L’artista americano, tra i più apprezzati del nostro tempo, ha scelto Fi-renze per la sua prima mostra personale in uno spazio pub-blico italiano. Pittore sofi stica-to per tecnica e cultura visiva, Currin è conosciuto e apprez-zato per ritratti elegantissimi e scene anche lascive interpre-tate con un ironico, impudi-co realismo. Nei suoi dipinti, molte volte quadri di piccolo formato, Currin dissimula una conoscenza spiccata della sto-ria dell’arte e un gusto assai sofi sticato della composizione fi gurativa. Con ambientazioni mai banali e sottintesi sarcasti-ci, e una scelta dei soggetti che ricordano per defi nizione for-

male anche la grafi ca di riviste patinate, l’artista statunitense ha saputo ridefi nire la ritratti-stica contemporanea. L’inter-pretazione dell’eros femminile e della psicologia borghese americana, risulta nelle sue opere quasi surreale o grotte-sca, estremamente perturban-te. L’anatomia sproporzionata o prospetticamente deforma-ta, l’espressione facciale altera l’ideale rappresentazione del corpo o del volto femminile rinascimentale. In questo sen-so la sua pittura si situa nella scia di Pablo Picasso e di Wil-lem de Kooning piuttosto che quella di John Singer Sargent o Edward Hopper. Una pittura di prima, ma sempre lussuriosa, o meglio una sorta di colta e raf-fi nata “volgarizzazione” dell’ar-te fi gurativa classica, permette a Currin di esaltare la pittura stessa, e con essa defi nire una nuova forma di bellezza artisti-ca che si avvantaggia in eff etti di un’inedita immaginazione o “maniera” fi gurativa. Quei corpi e quei volti, a volte resi

gli ex viola sul palco di villa vogelrivivono la carriera con muzzi e marucci

Una risata ci salverà. È proprio il caso di dirlo

quando c’è di mezzo il comico Andrea Muzzi (nella foto) che, per l’estate 2016, ha dato vita, insieme al giornalista sportivo Lorenzo Marucci, a un nuovo format che vedrà la luce nel parco di Villa Vogel nelle se-rate di luglio. L’appuntamento con “Garrisca il vento”, questo il titolo dello show, è fi ssato il 13, 20 e 27 del mese e vedrà ospiti sul palcoscenico alcuni campioni della Fiorentina di ieri intervistati da una parte da Marucci, dall’altra da Muzzi, che li punzecchierà con alcu-ne delle sue freddure. “Questo progetto è nato guardando lo strabiliante faccia a faccia tra Francois Truff aut e Hitchcock. Mi piaceva l’idea di un’inter-vista che tirasse fuori quello che c’è dietro la veste uffi ciale di ciascuno. In quel caso era l’uomo dietro il regista. In que-sto caso sarà l’uomo dietro il calciatore. Si cercherà di riper-correre la carriera con ironia e serenità, come se si fosse a una

Calcio & spettacolo

cena tra amici”. Sul palcoscenico allestito all’interno del parco, in-sieme al comico e al giornalista, prenderanno posto Alberto Di Chiara ed Enrico Chiesa, Celeste Pin e Massimo Orlando, Stefa-no Carobbi e Daniele Amerini, fi no ad Aldo Firicano e Roberto Galbiati. Una carrellata di volti amatissimi della Viola, che per la prima volta a distanza di tempo si metteranno a nudo raccontan-do curiosità e retroscena della loro carriera e soprattutto del periodo passato in riva all’Arno. “Prezioso sarà l’intervento del pubblico – conclude Muzzi – che verrà coinvolto nel dibattito con interventi e ricordi”. Che venga battuto il calcio d’inizio.

B.B.

perfi no disdicevoli, appaiono belli in virtù della loro trasfi -gurazione pittorica, attraverso la ricercata volgarizzazione del codice classico. Un’occasione da prendere al volo, per vedere dal vivo i lavori di un talento con-temporaneo esposti in un luogo speciale come il Bardini.

E.C.

16 | Luglio 2016

Page 21: Il Reporter Q4 - Luglio 2016

#Cultura

verso chissà quale destinazione. Consigli di lettura: Trainspot-ting, Irvine WelshUn polmone cosmopolita: Vil-la Vogel

Dove e cosa leggere:consigli pratici per lettori alla ricercadi un “buen retiro”

La guida/2

Enrica Cinaschi

Romanticismo e rivoluzione industriale: il giardino dell’Or-ticolturaDa una parte la serra del Roster, dall’altra un treno che sfreccia Lontano dalla pazza folla,

alla ricerca di un ango-lo dove godersi in pace le pagine di un libro. A

Firenze si può, anche in estate. Quando alla fi ne di una calda giornata si ha voglia solo di ri-lassarsi.Il classico: le OblateÈ in centro, è di una bellezza spettacolare e alla bisogna off re anche locali con l’aria condi-zionata. Insomma, quale luogo migliore di una biblioteca per leggere un libro? Consigli di lettura: Camera con vista, E.M. ForsterL’inedito: lungo la pista cicla-bile che va al GironePercorrendola in bicicletta – ma anche a piedi – da via di Varlun-go si scopre un tratto di fi ume sconosciuto ai più. In alcuni

punti ci sono anche delle prezio-se panchine su cui riposarsi. Consigli di lettura: Le avven-ture di Huckleberry Finn, Mark TwainLa sorpresa: il parco di San DonatoIsola felice tra i palazzi, con tan-to di percorso zen. Consigli di lettura: La Gilda del Mac Mahon, Giovanni TestoriLa sosta chic: Villa BardiniQualsiasi angolo del giardino va bene, ma la terrazza con vista su Firenze merita una menzione particolare. Consigli di lettura: Alice nel pae-se delle meraviglie, Lewis CarrollTra passato e futuro: l’Indiano alle CascineDa una parte il mausoleo otto-centesco di un principe indiano, dall’altra il ponte più nuovo della città. Un luogo di quiete tra ieri e oggi. Consigli di lettura: Guida galat-

tica per gli autostoppisti, Douglas Adams“L’eremo nascosto”: il giardino di Borgo AllegriNon tutti lo conoscono e questo lo rende ancor più speciale. Un angolo di pace tra i balconi fi o-riti del centro. Consigli di lettura: Il giardino se-greto, Frances Hodgson BurnettAtmosfera magica: il parco StibbertAlberi secolari, laghetti e un tempio egizio, obelischi e tar-tarughe. Un luogo della mente dove staccare da tutto. Consigli di lettura: La profezia di Celestino, James Redfi eldLetture musicali: conservato-rio Luigi CherubiniSentire in lontananza le note di un piano o di un violino aiuta a rilassarsi, soprattutto se si è in mezzo a un prato. Consigli di lettura: Novecento, Alessandro Baricco

Il libro

immigrazione a lieto fine, nelle pagine di storni

Fuad, il primario somalo dell’ospedale. Otto, il fi nanziere camerunense. Halyna, da badante a im-prenditrice. Liliam, bambina di strada diventata cake designer. Toni, l’assessore nigeriano. Sono solo

alcune delle storie raccolte dal giornalista Jacopo Storni nel suo ultimo libro “L’italia siamo noi” (150 pagine, Castelvecchi editore) nel quale i protagonisti raccontano in prima persona la loro storia e quella dell’Italia dei nuovi immigrati. L’altra faccia dell’immigrazione, insomma. Storie di successo di persone che sono riuscite a inserirsi, a costruirsi posizioni autorevoli e rispettate, che hanno portato le loro competenze e il loro know-how nel nostro paese, persone che contribuiscono allo sviluppo economico italiano ed escono del tutto fuori dallo schema del profugo bisognoso di aiuto e di assistenza. “Finché continueremo a raccontare gli immigrati soltanto come profughi, poveracci, schiavi, badanti e delin-quenti, gli immigrati resteranno sempre e soltanto profughi, poveracci, schiavi, badanti e delinquenti – ha spiegato l’autore – ho scritto questo libro per contribuire a ribaltare lo stereotipo sugli extracomu-nitari che vivono nel nostro Paese”.

Tra antiche strutture e statue cinesi, caos e traffi co sembrano lontani anni luce. Consigli di lettura: Il sogno della camera rossa, Cao Xueqin

Amore per le persone

800 953050

Assistenza domiciliare e servizio badanti

ASSISTENZA H247 GIORNI SU 7

Il Consorzio il Borro opera dal 1999 nelle province di Firenze e Prato per fornire assistenza qualificata alla persona sia all’interno di residenze sanitarie assistite (R.S.A.) sia nei servizi domiciliari.

Consulenza gratuita presso il domicilio dell’assistito per la valutazione e la pianificazione dell’eventuale intervento.

ASSISTENZA AD ORE

800 953050

FIRENZE via degli Alfani, 44 | PRATO via delle Fonti, 21Agenzia formativa Firenze via Ponte alle Mosse, 132r

www.borro.it · www.prontobadante.info

800 953050

• Alzata e rimessa a letto• Assistenza notturna ospedaliera• Igiene personale

• Preparazione e somministrazione pasti• Pulizia ambienti domestici,

spese e piccole commissioni

SERVIZIO BADANTIRicerca, selezione e formazione della persona più idonea ad occuparsi dei vostri cari, anche per la sostituzione della vostra badante durante il periodo di ferie, o per periodi molto brevi.

La nostra coordinatrice svolge un servizio di consulenza gratuita presso il vostro domicilio.

Possibilità di scelta della badante dopo un colloquio conoscitivo.

Tutoraggio costante per risolvere eventuali criticità e gestire al meglio la quotidianità, anche con integrazioni al servizio richiesto.

La badante scelta viene formata per soddisfare le vostre specifiche esigenze e affrontare con la massima professionalità la situazione sanitaria, personale e relazionale del vostro caro.

Luglio 2016 | 17

Page 22: Il Reporter Q4 - Luglio 2016

#Sport

“Vanto e gloria”

nasce la fiorentina di corvino-Freitas

Verso la nuova stagione

Agenda fi ttissima e valigia sempre pron-ta, perché il “Corvo” non ha cambiato

abitudini e ai video continua a preferire i suoi occhi. Ai quali si aggiungono quelli portoghe-si di Carlos Freitas, ds scelto a sorpresa da Pantaleo, che af-fronta la sua nuova avventura fi orentina nelle vesti di direttore generale, ovvero con maggiori poteri rispetto al suo precedente incarico ricoperto in riva all’Ar-no. Maggiori responsabilità, unite a una rinnovata voglia di fare bene, che si tradurrebbe in un trofeo da mettere in bacheca e in quel terzo posto sfuggito anche nelle ultime stagioni. Il “minimo sindacale” è il rag-giungimento della zona Europa League, la posizione di classifi -ca che la Fiorentina ha centrato negli ultimi quattro anni. Per salire servono rinforzi, visto che i club concorrenti in questi due caldi mesi di calciomercato non resteranno inoperosi. Fin dal loro primo incontro, Cor-

Irene Delfino

vino e Sousa hanno messo nero su bianco i profi li (e i nomi) dei giocatori che serviranno per la prossima stagione, partendo dai ruoli in cui la coperta è giudi-cata troppo corta. Come quello del difensore centrale, a lungo inseguito dopo lo scambio tra Savic e Suarez. L’altro acquisto ritenuto numericamente indi-spensabile è quello del terzino sinistro, con il mancato rinnovo di Pasqual, passato da svincola-

to ai “cugini” empolesi. Braccio destro di Corvino sarà appunto Carlos Manuel Rodrigues de Freitas, nato a Lisbona il 22 giu-gno del 1966. Poliglotta (inglese, francese, spagnolo, portoghese e italiano) e con un passato da giornalista negli anni ‘90, decide ben presto di occuparsi di calcio da un’altra prospettiva. Dopo una breve parentesi da agente, entra nello Sporting Lisbona come consigliere del presidente,

per poi vestire i panni di diretto-re generale e direttore sportivo. Durante la sua gestione, avviene il passaggio di Cristiano Ronal-do dai biancoverdi al Manche-ster United. Quattro anni più tardi, fa lo stesso percorso il connazionale Nani. Poi al Bra-ga (2008-2010), mezza stagione al Panathinaikos, di nuovo allo Sporting, una pausa e lo scorso anno al Metz. Prima di vestirsi di viola.

1961, quella coppa al cielo

La prima Coppa delle Coppe è stata vinta in riva all’Ar-

no. Era la stagione 1960-1961 quando, organizzata dal comi-tato della Coppa Mitropa, andò in scena la prima edizione del torneo dedicato alle squadre vincitrici delle coppe nazionali. Dieci le compagini partecipan-ti: in Europa, la porta viola era affi data al giovanissimo Alber-tosi (che prendeva il posto a Sarti, titolare in campionato), con Robotti, Micheli, Gon-fi antini, Castelletti, Rimbaldo, Milan, Orzan, Da Costa, Petris e Hamrin che furono tra i mag-giori protagonisti della conqui-sta del trofeo. Ai quarti doppia vittoria sul Lucerna (3-0 e 6-2), poi fu eliminata la Dinamo Za-gabria (3-0 al Comunale e 1-2 in Jugoslavia). In fi nale doppia vittoria sui Rangers, 2-0 in Sco-zia e 2-1 Firenze: era il 27 mag-gio 1961 quando i viola alzava-no la coppa al cielo. Fu il primo successo internazionale della Fiorentina, dopo lo sfortunato esito della fi nale di Coppa dei Campioni persa a Madrid nel 1957.

Lorenzo Mossani

La retrocessione

rari giù, è la prima voltaNon era mai retrocessa prima. Anche la scorsa stagione, sep-

pur scesa in serie A2, venne ripescata per l’ampliamento del massimo campionato da dodici a quattordici squadre. Quest’anno non risuccederà: la Rari Nantes Florentia, nata nel 1904, scende per la prima volta nella sua storia di categoria. La gloriosa società che ha visto con la calottina Costoli, Zabberoni, Pandolfini, Gog-gioli, Raspini, Lonzi, De Magistris, Tempestini, Bruschini, Sotta-ni, Binchi e Tempesti dovrà, nella prossima stagione, cercare un pronto rientro in A1. La retrocessione non è mai un dramma ma è innegabile il dispiacere per i tanti sportivi fiorentini affezionati alla Rari che ha un palmares unico a Firenze: nove scudetti, una Coppa Italia, una Coppa delle Coppe. Adesso tutto sarà rimesso in discussione. Il responsabile dell’area tecnica Gianni De Magistris, rientrato proprio da pochi mesi per provare a dare un sussulto alla squadra, ha promesso pieno impegno per rilanciare il vivaio e tor-nare subito in A1.

Sim.Spa.

“Lo sport è un’attività uma-na tra le più significative,

considerato nelle sue caratteri-stiche fondamentali, esso ripro-duce, su un piano simbolico, la realtà della vita, che è impegno, sacrificio, lotta, sofferenza, ma anche gioia, speranza, soddi-sfazione e felicità”. È questo il convincimento della società pallavolistica S. Maria al Pigno-ne, da sempre molto impegnata nel sociale e che quest’anno ha deciso di intraprendere il pro-getto “Diversamente Volley”. Un progetto rivolto alla disabi-lità ma non solo, che coinvolge trenta ragazzi e ragazze disabili e altrettante pallavoliste che, da giugno al prossimo ottobre, si cimenteranno in campo con allenamenti seguiti da tecnici e personale qualificato. Una palla si può rivelare una grande ric-chezza anche per chi è portatore di handicap, un’importante ri-sorsa umana e sportiva a chi ha dei limiti intellettivi, sensoriali o motori e, grazie alle sue caratte-ristiche, si configura come uno strumento “per tutti”. Se fare sport è importante in generale, per un disabile può diventare fondamentale per migliorare la qualità della propria vita. Eser-cizi adeguati, movimenti corret-ti e specifici migliorano il corpo, la motricità, la postura, il senso dell’equilibrio e la coordinazio-ne, aiutano la crescita morale della persona, danno un senso di appartenenza (la squadra, il gruppo, la società) e motivi e mezzi per superare i limiti. La possibilità di fare sport ha an-che ripercussioni positive sulla famiglia di chi è affetto da un handicap, grazie allo sviluppo di maggiore fiducia reciproca e all’acquisizione di spazi di li-bertà con nuove possibilità di espressione. Lo scopo principa-le del progetto è capire l’impor-tanza della diversità e farne uno strumento di crescita reciproca che porti felicità e spensieratez-za da una parte e conoscenza e

consapevolezza dall’altra. Un concetto che sta molto a cuore a Lorenzo Loru, responsabile della Asd S. Maria al Pignone, che ha così commentato il pro-getto in fase di realizzazione: “Cercheremo di capire cosa sia veramente la diversità cercan-do di formare il carattere anche delle nostre atlete. Sicuramente sarà una crescita per tutti, sia per chi tramite un pallone riu-scirà a godere delle gioie della vita, sia per chi tramite un aiu-to sincero e spensierato capirà cosa significa vivere. L’auspicio è quello di poter nel tempo ren-dere questo progetto struttura-to. Ricordo che l’aiuto non sarà solo sul campo, ma è rivolto an-che a coloro che purtroppo con la palla non potranno giocare e che quindi verranno coinvolti con giochi di vario tipo e con la preparazione di striscioni e cori che andranno a sostenere gli amici che il 23 ottobre, alla palestra Anna Frank, scende-ranno in campo in un torneo misto”. Anche Mirko Dormen-toni, presidente del Q4, è inter-venuto appoggiando l’iniziativa: “Come Quartiere siamo felici di ospitare un’iniziativa così bella che leghi assieme sport e sociale, ma soprattutto ci impe-gneremo a farla conoscere per aumentare l’interesse attorno al mondo della disabilità e per far sì che ci possa essere il pubblico delle grandi occasioni a soste-nere questi atleti così speciali”.

Niccolò Dainelli

Il progetto

volley sì, ma “diversamente”

Via Ontignano, 44 - 50061 Fiesole [Fi]Tel/Fax 055.695047 • Cell. 335.362203

[email protected] • www.tommasino.orgCF 94078280487 • PI 05090750489 • c/c postale 12158531

Per lo studio, la cura, l’assistenzae l’informazione sui tumori cerebrali infantili

Via Ontignano, 44 - 50061 Fiesole [Fi]Tel/Fax 055.695047 • Cell. 335.362203

[email protected] • www.tommasino.orgCF 94078280487 • PI 05090750489 • c/c postale 12158531

Per lo studio, la cura, l’assistenzae l’informazione sui tumori cerebrali infantili

18 | Luglio 2016

Page 23: Il Reporter Q4 - Luglio 2016

Gli specialisti dell’amianto

Rimozione da abitazioni e da impianti civili e industrialiSia in matrice friabile che compatto

SEAL S.R.L. UnipersonaleSede legale e amministrativaPiazza del Pamiglione, 3 . 57123 LivornoTel. 0586 841646 |Fax 0586 841644

Sede OperativaVia dei Ramai, 23/25/27 . 57121 LivornoCF/P.IVA [email protected]

Sede FirenzePiazza E. Artom 12 - 50127 FirenzeTel. 055 4289715www.gruppocft.it

Società del Gruppo CFT

RIMOZIONE AMIANTO

INCENTIVI FISCALI PER LE IMPRESE

CHIAMA PER INFORMAZIONI

n Mappatura e valutazione dello statodi conservazione dell’amianto

n Redazione del Documento di valutazione dei rischi e pratiche con gli Enti di controllo

n Progettazione ed esecuzione intervento di bonifi ca

n Smontaggio coperture e montaggio nuovi manti

055 4289715 055 4289715 055 4289715 055 4289715 055 4289715 055 4289715 055 4289715 055 4289715 055 4289715 055 4289715 055 4289715 055 4289715 055 4289715 055 4289715 055 4289715 055 4289715 055 4289715 055 4289715 055 4289715 055 4289715 055 4289715 055 4289715 055 4289715 055 4289715 055 4289715 055 4289715 055 4289715 055 4289715 055 4289715 055 4289715 055 4289715 055 4289715 055 4289715

www.specialistiamianto.it

Page 24: Il Reporter Q4 - Luglio 2016