Il reddito disponibile delle famiglie italiane a livello regionale - A.M.M. Carucci, L. Cavalli,...
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Il reddito disponibile delle famiglie italiane a
livello regionale
A.M.M. Carucci
L. Cavalli
F.Tartamella
Roma, 26 novembre 2015
I conti economici regionali in SEC2010 - Anni 1995-2014
1
Indice
1. Richiami alla metodologia di stima
2. Dal Valore Aggiunto al Reddito primario
3. Reddito primario e Reddito disponibile
4. Analisi in serie storica: anni 1995-2014
5. Prospettive di sviluppo futuro
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• I conti regionali delle famiglie permettono di analizzare come il valore
aggiunto prodotto sul territorio è distribuito tra i fattori produttivi di
proprietà delle famiglie residenti e come agisce il processo di
redistribuzione operato dalle Amministrazioni pubbliche.
• Consentono di analizzare con dettaglio territoriale le voci che
contribuiscono a determinare il reddito primario (redditi da lavoro
dipendente, risultato lordo di gestione, redditi misti e da capitale) e
come, attraverso la redistribuzione operata principalmente dalle AAPP
(imposte, contributi e prestazioni sociali) si giunge al reddito
disponibile delle famiglie.
• Le nuove serie, in Sec2010, incorporano le revisioni metodologiche
operate nella stima dei conti nazionali e istituzionali.
• La sequenza completa dei conti per regione, separatamente per
famiglie consumatrici e produttrici, è pubblicata su i.stat (dati.istat.it).
I conti regionali delle famiglie
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Il principio che guida l’attribuzione delle transazioni alle unità istituzionali
regionali è la localizzazione nella regione in cui queste ultime hanno il
proprio centro di interesse economico.
• Le famiglie consumatrici sono unità monoregionali e il loro centro di
interesse economico coincide con la regione nella quale esse
risiedono.
• Le famiglie produttrici hanno invece centro di interesse economico
nella regione in cui è localizzata l’impresa.
Il reddito regionale delle famiglie, Carucci A., Cavalli L., Tartamella F.– Roma, 26 Novembre 2015
I conti regionali delle famiglie: il criterio di localizzazione (1/2)
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• Costruire un set completo di conti a livello territoriale implica che
ciascuna regione sia trattata come una entità economica a sé, in cui
sono presenti e riconoscibili tutti gli operatori istituzionali e che le
transazioni tra le diverse regioni siano considerate come transazioni
da e verso l’esterno.
• I flussi stimati a partire dai conti regionali di branca sono attribuiti alla
regione di residenza della famiglia consumatrice. Vengono quindi
stimati dei flussi di trasferimento, per i redditi da lavoro (sulla base dei
dati censuari), per il risultato lordo di gestione e per gli ammortamenti
(sulla base del possesso di abitazioni al di fuori della regione di
residenza).
• Anche per i trasferimenti tra famiglie si tiene conto tanto della regione
di residenza della famiglia ricevente che della regione di residenza
della famiglia pagante.
Il reddito regionale delle famiglie, Carucci A., Cavalli L., Tartamella F.– Roma, 26 Novembre 2015
I conti regionali delle famiglie: il criterio di localizzazione (2/2)
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• La regionalizzazione avviene scegliendo per ciascuna sub-
componente di ogni aggregato un opportuno indicatore di ripartizione,
in coerenza con le metodologie di stima dei conti nazionali per settore
istituzionale.
• Le nuove metodologie di stima dei conti nazionali, più strettamente
fondate sui microdati d’impresa (Frame-SBS), permettono una stima
tipo bottom-up dei flussi famiglie/imprese, ossia degli aggregati fino al
risultato lordo di gestione delle famiglie produttrici, dei redditi da lavoro
dipendente e della remunerazione dei lavoratori indipendenti.
I conti regionali delle famiglie: metodologia di stima (1/2)
Il reddito regionale delle famiglie, Carucci A., Cavalli L., Tartamella F.– Roma, 26 Novembre 2015 6
• Gli altri redditi da capitale (interessi e dividendi) sono regionalizzati
sulla base delle consistenze degli specifici strumenti finanziari che
hanno originato i flussi.
• I flussi da/a AAPP (Imposte, contributi, prestazioni sociali,
trasferimenti) sono regionalizzati sulla base delle informazioni del
conto AAPP, utilizzando congiuntamente, dove necessario,
informazioni specifiche sulle famiglie riceventi/paganti.
I conti regionali delle famiglie: metodologia di stima (2/2)
Il reddito regionale delle famiglie, Carucci A., Cavalli L., Tartamella F.– Roma, 26 Novembre 2015 7
Conto della generazione dei redditi primari: risultato lordo
di gestione e reddito misto per regione di produzione (*)
fonte imprese/datori di lavoro
fonte conti AAPP
fonte flussi finanziari
fonti specifiche lato famiglie
Il reddito regionale delle famiglie, Carucci A., Cavalli L., Tartamella F.– Roma, 26 Novembre 2015
(*) I dati sono riferiti al Piemonte, anno 2014
famiglie
produttrici e
consumatrici
famiglie
consumatrici
famiglie
produttrici
34.024 12.051 21.974
3.079 1.569 1.510
2.626 1.433 1.193
453 136 317
1.568 770 799
29.711 9.712 19.998
5.981 3.389 2.592
23.729 6.323 17.406
risultato lordo di gestione e reddito misto lordo per regione di
produzione
ammortamenti per regione di produzione
risultato netto di gestione e reddito misto netto per regione di
produzione
valore aggiunto lordo
impieghi redditi da lavoro dipendente
redditi da lavoro
dipendente
retribuzioni lorde
contributi sociali a carico dei datori
di lavoro
imposte sulla produzione e sulle importazioni
Settore istituzionale
8
Conto dell’attribuzione dei redditi primari: reddito
primario per regione di residenza della famiglia
In rosso gli aggregati che vengono corretti per i flussi di trasferimento tra regioni
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famiglie
produttrici e
consumatrici
famiglie
consumatrici
famiglie
produttrici
risorse 30.612 10.283 20.329
51.962 51.962 -
37.925 37.925 -
14.037 14.037 -
4.919 4.709 210
8.846 8.846 -
dividendi 1.210 1.210 -
redditi prelevati dai membri delle
quasi-società 4.882 4.882 -
altri utili distribuiti dalle società 2.754 2.754 -
17.824 17.824 -
2.169 2.161 8
60 38 22
981 880 101
17.536 - 17.536
161 15 146
6.255 3.663 2.592
97.714 94.928 2.786
Settore istituzionale
saldo dei redditi primari lordo
impieghi redditi da
capitale
interessi
quota di reddito misto trasferita dalle famiglie
produttricifitti di terreni e diritti di sfruttamento dei
giacimentiammortamenti
redditi da
capitale
interessi
utili distribuiti dalle società
utili distribuiti
dalle società
quota di reddito misto trasferita dalle famiglie
produttrici
altri redditi da investimenti
fitti di terreni e diritti di sfruttamento dei
giacimenti
risultato lordo di gestione e reddito misto lordo
redditi da lavoro dipendente
redditi da lavoro
dipendente
retribuzioni lorde
contributi sociali a carico dei datori di lavoro
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Conto della distribuzione secondaria del reddito: reddito
disponibile per regione di residenza della famiglia
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Settore
istituzionale
famiglie
produttrici e
consumatrici
famiglie
consumatrici
famiglie
produttrici
risorse 129 50 79
107 44 62
22 6 16
29.731 29.731 -
1.056 961 95
1.308 1.284 24
16.985 16.777 208
19.811 19.811 -
104 51 53
985 889 97
2.403 2.225 178
89.649 87.201 2.448
premi netti di assicurazione contro i
danni
trasferimenti correnti diversi
reddito disponibile lordo
altri
trasferimenti
correnti
indennizzi di assicurazione contro i
danni
trasferimenti correnti diversi
impieghi imposte correnti sul reddito, sul patrimonio,ecc
contributi sociali netti
prestazioni sociali diverse dai trasferimenti sociali in
naturaaltri
trasferimenti
correnti
contributi sociali netti
contributi sociali
netti
contributi sociali effettivi a carico dei
datori di lavoro
contributi sociali figurativi a carico dei
datori di lavoro
prestazioni sociali diverse dai trasferimenti sociali in
natura
10
Dal Valore Aggiunto al Reddito Primario (1/2)
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Il reddito regionale delle famiglie, Carucci A., Cavalli L., Tartamella F.– Roma, 26 Novembre 2015
Dal Valore Aggiunto al Reddito Primario (2/2)
19,5 %
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Reddito disponibile per abitante
(2014)
Reddito primario per abitante
(2014)
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Reddito disponibile per abitante - Anno 2014
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Reddito disponibile per abitante (2014)
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Composizione del reddito disponibile per ripartizione: la serie 1995-2014
Il reddito regionale delle famiglie, Carucci A., Cavalli L., Tartamella F.– Roma, 26 Novembre 2015
Popolazione e Reddito disponibile per ripartizione. Anno 2014
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Il reddito regionale delle famiglie, Carucci A., Cavalli L., Tartamella F.– Roma, 26 Novembre 2015
Composizione del reddito disponibile per ripartizione nel periodo 1995-2014:
convergenza o divergenza?
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Il periodo 1995-2014: convergenza o divergenza?
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Contributi alla variazione del reddito disponibile
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* Distribuzione secondaria= prestazioni
sociali-imposte-contributi a carico delle
famiglie+ trasferimenti netti
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Contributi alla variazione del reddito disponibile: 1995-2003
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Contributi alla variazione del reddito disponibile: 2003-2008
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Contributi alla variazione del reddito disponibile: 2008-2014
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Prospettive di sviluppo futuro
• Stimare i consumi dei residenti nelle regioni per arrivare alla
determinazione delle propensioni al risparmio regionali
• Costruire valori a prezzi dell’anno precedente o idealmente in parità di
potere d’acquisto
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