Il rebus dei bilanci e degli equilibri comunali

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Il rebus dei Il rebus dei bilanci e degli bilanci e degli equilibri comunali equilibri comunali ANCI PIEMONTE ANCI PIEMONTE 1^ Consulta “Finanza, istituzione, 1^ Consulta “Finanza, istituzione, personale” personale” Torino, 6 novembre 2013 Pierluigi Ropolo Pierluigi Ropolo

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ANCI PIEMONTE 1^ Consulta “Finanza, istituzione, personale”. Il rebus dei bilanci e degli equilibri comunali. Pierluigi Ropolo. Torino, 6 novembre 2013. 31 DICEMBRE 2013. 30 NOVEMBRE 2013. TERMINE PER APPROVAZIONE BILANCIO:. Per il 2014. Per il 2013. - PowerPoint PPT Presentation

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Il rebus dei bilanci e Il rebus dei bilanci e degli equilibri degli equilibri

comunalicomunali

ANCI PIEMONTEANCI PIEMONTE1^ Consulta “Finanza, istituzione, personale”1^ Consulta “Finanza, istituzione, personale”

Torino, 6 novembre 2013

Pierluigi RopoloPierluigi Ropolo

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TERMINE PER APPROVAZIONE BILANCIO:

31 DICEMBRE 201331 DICEMBRE 2013

Per il 2014Per il 2014

30 NOVEMBRE 201330 NOVEMBRE 2013

Per il 2013Per il 2013

… … peccato non si usi più la carta-carbone …peccato non si usi più la carta-carbone …

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Di conseguenza il Di conseguenza il certificato di bilancio certificato di bilancio 20132013, di cui all’art. 161 del T.U.E.L. n. 267, , di cui all’art. 161 del T.U.E.L. n. 267, deve essere essere trasmesso al Ministero deve essere essere trasmesso al Ministero dell’Interno entro il dell’Interno entro il 16 dicembre 201316 dicembre 2013..

Quanto al questionario della Corte dei Quanto al questionario della Corte dei Conti, di competenza dell’Organo di Conti, di competenza dell’Organo di Revisione, quest’anno salta! Revisione, quest’anno salta!

In via eccezionale la Corte In via eccezionale la Corte (delibera n. 23 (delibera n. 23 del 14 ottobre 2013 della Sezione Autonomie)del 14 ottobre 2013 della Sezione Autonomie) non elabora un documento autonomo e non elabora un documento autonomo e raccoglierà i dati di preventivo 2013 insieme al raccoglierà i dati di preventivo 2013 insieme al questionario sul rendiconto 2013.questionario sul rendiconto 2013.

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EQUILIBRI EQUILIBRI

DI BILANCIO DI BILANCIO

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D.L. 8 aprile 2013, n. 35, art. 10: Il comma 4-quater, lett. b) n. 2), modifica il comma 381 dell’art. 1 della legge di stabilità n. 228/2012, aggiungendo il periodo “Ove il bilancio di previsione sia deliberato dopo il 1° settembre, per l'anno 2013 e' facoltativa l'adozione della delibera consiliare di cui all'articolo 193, comma 2, del citato testo unico di cui al decreto legislativo n. 267 del 2000”.

ANCI ha chiesto facoltatività anche a chi ha deliberato il bilancio prima del 1° settembre, stante la confusione normativa.

Il D.L. 14 agosto 2013, n. 93, all’art. 12-bis, conferma invece l’obbligatorietà della delibera di salvaguardia a chi ha deliberato prima, ma con termine spostato al 30 novembre, contestualmente all’assestamento, com’è successo nel 2012.

Se il bilancio è deliberato a novembre, in delibera si darà atto del contestuale “assestamento salvaguardato”…

SALVAGUARDIA EQUILIBRISALVAGUARDIA EQUILIBRI

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… … nel guado in cui ci nel guado in cui ci troviamo … cosa troviamo … cosa

chiedechiede l’ANCI ? …l’ANCI ? …

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ANCI – Ufficio Presidenza 23 settembre 2013ANCI – Ufficio Presidenza 23 settembre 2013

l’erogazione immediata della compensazione della prima rata IMU abitazione principale; (FATTO)

la chiusura del confronto sui dati del Fondo Sperimentale di Sviluppo 2012 con l’integrazione di circa 120 milioni di euro; (FATTO)

l’adozione dal Mininterno di circolare che estenda la facoltà, e non l’obbligo, della delibera di salvaguardia degli equilibri di cui all’art. 193 del TUEL; (solo proroga)

la proroga del termine del 30 settembre per la restituzione dell’anticipazione di tesoreria da mancata riscossione acconto IMU prima casa di cui ad allegato A del D.L. n. 54/2013; (FATTO)

l’erogazione immediata della compensazione della prima rata IMU abitazione principale; (FATTO)

la chiusura del confronto sui dati del Fondo Sperimentale di Sviluppo 2012 con l’integrazione di circa 120 milioni di euro; (FATTO)

l’adozione dal Mininterno di circolare che estenda la facoltà, e non l’obbligo, della delibera di salvaguardia degli equilibri di cui all’art. 193 del TUEL; (solo proroga)

la proroga del termine del 30 settembre per la restituzione dell’anticipazione di tesoreria da mancata riscossione acconto IMU prima casa di cui ad allegato A del D.L. n. 54/2013; (FATTO)

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ANCI – Ufficio Presidenza 23 settembre 2013ANCI – Ufficio Presidenza 23 settembre 2013

l’avvio formale del tavolo di negoziazione per discutere i contenuti del D.L. previsto per metà ottobre che deve regolare le compensazioni per la seconda rata IMU, nonché i contenuti della legge di stabilità 2014, che dovrà contenere i seguenti punti:

- compensazione IMU prima casa ad aliquote 2013 e non 2012; (forse)

- ristoro risorse mancanti dal gettito IMU 2012 (circa 700 milioni) (NO) e riconoscimento a regime dei 300 milioni di IMU immobili comunali; (FATTO)

- elaborazione di nuovo tributo (service tax?) che garantisca autonomia e responsabilità del Comune; (in corso)./.

l’avvio formale del tavolo di negoziazione per discutere i contenuti del D.L. previsto per metà ottobre che deve regolare le compensazioni per la seconda rata IMU, nonché i contenuti della legge di stabilità 2014, che dovrà contenere i seguenti punti:

- compensazione IMU prima casa ad aliquote 2013 e non 2012; (forse)

- ristoro risorse mancanti dal gettito IMU 2012 (circa 700 milioni) (NO) e riconoscimento a regime dei 300 milioni di IMU immobili comunali; (FATTO)

- elaborazione di nuovo tributo (service tax?) che garantisca autonomia e responsabilità del Comune; (in corso)./.

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ANCI – Ufficio Presidenza 23 settembre 2013ANCI – Ufficio Presidenza 23 settembre 2013

- allentamento del Patto di Stabilità, con onere a carico dello Stato, che lasci massima autonomia ai Comuni per l’utilizzo di tale allentamento in investimenti sul territorio; (NO)

- esclusione dei Comuni < 5.000 abitanti dalle regole del Patto; (NO)

- la legge di stabilità 2014 non dovrà contenere alcun ulteriore “taglio” alle entrate dei Comuni; (??)

Infine

- allentamento del Patto di Stabilità, con onere a carico dello Stato, che lasci massima autonomia ai Comuni per l’utilizzo di tale allentamento in investimenti sul territorio; (NO)

- esclusione dei Comuni < 5.000 abitanti dalle regole del Patto; (NO)

- la legge di stabilità 2014 non dovrà contenere alcun ulteriore “taglio” alle entrate dei Comuni; (??)

Infine

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ANCI – Ufficio Presidenza 23 settembre 2013ANCI – Ufficio Presidenza 23 settembre 2013

l’ufficio di Presidenza CHIEDE:

1. Di procedere rapidamente nell’approvazione del disegno di legge di riordino istituzionale territoriale , prevedendo che sia collegato all’approvazione della legge di stabilità; (in corso)

2. Di risolvere la problematica relativa al vincolo sul livello indebitamento: riportando la percentuale ad una soglia di ragionevolezza e sostenibilità attestabile intorno al 30%. (6% - art. 11-bis D.L. n. 76/2013)

3. Di definire un quadro certo e stabile in materia di riscossione che consenta ai Comuni di fare un passo in avanti in una funzione strategica, migliorando efficienza e capacità del servizio, garantendo le gestioni dirette e definendo un quadro di regole organico che coniughi l’attività di riscossione con l’attività di contrasto con l’elusione e l’evasione fiscale. (??)

l’ufficio di Presidenza CHIEDE:

1. Di procedere rapidamente nell’approvazione del disegno di legge di riordino istituzionale territoriale , prevedendo che sia collegato all’approvazione della legge di stabilità; (in corso)

2. Di risolvere la problematica relativa al vincolo sul livello indebitamento: riportando la percentuale ad una soglia di ragionevolezza e sostenibilità attestabile intorno al 30%. (6% - art. 11-bis D.L. n. 76/2013)

3. Di definire un quadro certo e stabile in materia di riscossione che consenta ai Comuni di fare un passo in avanti in una funzione strategica, migliorando efficienza e capacità del servizio, garantendo le gestioni dirette e definendo un quadro di regole organico che coniughi l’attività di riscossione con l’attività di contrasto con l’elusione e l’evasione fiscale. (??)

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ARMONIZZAZIONE ARMONIZZAZIONE

BILANCI BILANCI

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DLgs. 118/2011 - Sistemi contabili

(art. 38)

DECORRENZADECORRENZA

Le disposizioni contenute nel Decreto entreranno in vigore a decorrere dal 2014.

Ora dal 2015, a sensi art. 9, comma 1, lett. b), D.L. 31 agosto 2013, n. 102.

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- art. 9, comma 4:

Con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze la sperimentazione puo' essere estesa agli enti che, entro il 30 settembre 2013, presentano la domanda di partecipazione al terzo anno di sperimentazione. Gli enti di cui al presente comma provvedono al riaccertamento straordinario dei residui con riferimento alla data del 1° gennaio 2014, contestualmente all'approvazione del rendiconto 2013.

D.L. n. 102/13 “IMU e lavoro””D.L. n. 102/13 “IMU e lavoro””

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- recuperati 670 milioni per i Comuni che nel 2014 sono in sperimentazione;

- innalzamento dal 40 al 50 per cento del limite di assunzione del personale a tempo indeterminato e dal 50 al 60 per cento per il personale a tempo determinato.

SPERIMENTAZIONESPERIMENTAZIONE

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Occorre ricordare che:- gli Enti, che saranno ammessi, applicano le norme del D.L. 118/2011 e del D.P.C.M. 28 dicembre 2011 riferite al terzo anno. - il 2 gennaio 2014 gli Enti devono consegnare al Tesoriere il bilancio 2014-2016 riclassificato, o, se in esercizio provvisorio, il pluriennale 2013-2015 però riclassificato, e la contabilità economica deve essere operativa.- applicano il principio della competenza “potenziata”.- riuniscono, per il 2014-2016 bilancio annuale e pluriennale.- istituiscono il Fondo crediti di dubbia esigibilità in sostituzione del Fondo svalutazione crediti.

D.L. n. 102/13 “IMU e lavoro””D.L. n. 102/13 “IMU e lavoro””

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L’ingresso nella sperimentazione comporta:- il coinvolgimento di due enti strumentali (aziende, consorzi, istituzioni, etc), uno in contabilità finanziaria e uno in patrimoniale;- l’adeguamento del software;- l’utilizzo diretto del nuovo bilancio armonizzato in termini autorizzatori;- l’applicazione del nuovo principio di competenza finanziaria “potenziata”;- l’istituzione del Fondo crediti di dubbia esigibilità;- la disponibilità del Tesoriere alla sperimentazione.

SPERIMENTAZIONESPERIMENTAZIONE

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DLgs. 118/2011 - Sistemi contabili

Il bilancio di previsione finanziario annuale e pluriennale ha carattere autorizzatorio.

Regioni ed enti locali allegano ai propri bilanci e rendiconti l’elenco dei propri enti ed organismi strumentali, informando della loro pubblicazione sul proprio sito internet.

Le predette amministrazioni comunicano periodicamente, e comunque in sede di rendicontazione, l'elenco delle partecipazioni possedute e il tipo di contabilita' adottato dalle partecipate stesse.

BILANCIO DI PREVISIONE “decisionale”BILANCIO DI PREVISIONE “decisionale”

(art. 10)

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ENTRATA SPESA

Titoli Titoli

TipologieTipologie

CategorieCategorie

Capitoli /Capitoli /articoliarticoli

Missioni Missioni

Programmi Programmi

TitoliTitoli

MacroaggregatiMacroaggregati

Capitoli /Capitoli /articoliarticoli

CONSIGLIO

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DLgs. 118/2011 - Sistemi contabili

Il decreto di cui al primo periodo prevede la sperimentazione della tenuta della contabilita' finanziaria sulla base di una configurazione del principio della competenza finanziaria secondo la quale le obbligazioni attive e passive giuridicamente perfezionate, che danno luogo a entrate e spese per l'ente di riferimento sono registrate nelle scritture contabili con l'imputazione all'esercizio nel quale esse vengono a scadenza, ferma restando, nel caso di attivita' di investimento che comporta impegni di spesa che vengono a scadenza in piu' esercizi finanziari, la necessita' di predisporre, sin dal primo anno, la copertura finanziaria per l'effettuazione della complessiva spesa dell'investimento. Ai fini della sperimentazione il bilancio di previsione annuale e il bilancio di previsione pluriennale hanno carattere autorizzatorio, costituendo limite agli impegni di spesa, fatta eccezione per le partite di giro, i servizi per conto di terzi e per i rimborsi delle anticipazioni di cassa.

NUOVA COMPETENZANUOVA COMPETENZA(art. 36)

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DLgs. 118/2011 - Sistemi contabili

Per i comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti possono essere sperimentati sistemi di contabilita' e schemi di bilancio semplificati. La tenuta della contabilita' delle amministrazioni coinvolte nella sperimentazione e' disciplinata dalle disposizioni di cui al Titolo I e al decreto di cui al presente comma, nonche' dalle discipline contabili vigenti alla data di entrata in vigore del presente decreto, in quanto con esse compatibili. Al termine del primo esercizio finanziario in cui ha avuto luogo la sperimentazione e, successivamente, ogni sei mesi, il Ministro dell'economia e delle finanze trasmette alle Camere una relazione sui relativi risultati. Nella relazione relativa all'ultimo semestre della sperimentazione il Governo fornisce una valutazione sulle risultanze della medesima sperimentazione, anche ai fini dell'attuazione del comma 4.

NUOVA COMPETENZANUOVA COMPETENZA(art. 36)

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1. Aggiornamento inventari (beni immobili e mobili)

2. Revisione straordinaria residui attivi e passivi

3. Vincolo in avanzo di amm.ne delle economie in c/capitale

4. Verifica residui attivi, ruoli e recupero coattivo

5. Verifica vincoli sul fondo di cassa

6. Indicazione scadenza ad ogni impegno residuo

7. Primo approccio al bilancio consolidato

8. Confronto capitoli di PEG con nuovo piano dei conti e conseguente riorganizzazione dei servizi

9. Redazione cronoprogramma ad ogni opera pubblica

10. Formazione del personale (non solo di ragioneria)

LE COSE DA FARE SUBITO … O QUASILE COSE DA FARE SUBITO … O QUASI

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1. Snobbare contenuti e temi della riforma

2. Non sperimentare già nel 2014 il principio di competenza “potenziata”

3. Limitarsi a delegare la formazione del nuovo software alla softwarehouse e a riclassificare il bilancio

4. Rinviare ogni attività al 2015

5. Non rinnovare i processi organizzativi e decisionali

6. Demandare tutto all’Ufficio Ragioneria

7. Trascurare gli effetti (mega avanzi o disavanzi) di una chiusura dei conti con la competenza potenziata

8. Non curare i rapporti con gli organismi partecipati

GLI ERRORI DA NON COMMETTEREGLI ERRORI DA NON COMMETTERE

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RAPPORTI CON RAPPORTI CON

LO STATO LO STATO

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… … i fondi e i tagli …i fondi e i tagli …

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Fondo SolidarietàFondo SolidarietàComunale 2013Comunale 2013

==

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Legge di stabilità n. 228/2012Legge di stabilità n. 228/2012

Il comma 380, dal 2013:

- sopprime il Fondo Sperimentale di Riequilibrio (lettera e);

- istituisce il Fondo di Solidarietà, che compensa la rivoluzione IMU dal 2013 (lettera b), la cui alimentazione e distribuzione è demandata ad apposito D.MEF, da emanarsi entro il 30 aprile 2013 !!

FondiFondi

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Fondo di solidarietàIl DPCM definisce la consistenza, nonché i criteri di formazione e di riparto,

del fondo, quantificando la quota di Imu comunale da versare.Il riparto tiene conto, per il 2013: 1) del maggiore o minore gettito derivante dalle modifiche apportate

alla disciplina dell’Imu; 5) della diversa incidenza delle risorse di cui ai soppressi fondo

sperimentale di riequilibrio e trasferimenti erariali sulle risorse complessive per l'anno 2012;

6) delle riduzioni di cui all’art. 16, comma 6, del D.L. 95/2012; 7) dell'esigenza di limitare le variazioni, in aumento ed in diminuzione,

delle risorse disponibili ad aliquota base, attraverso l'introduzione di un'appropriata clausola di salvaguardia che dovrebbe operare a livello di singolo ente.

Dal 2014 dovrà tenere conto anche: 2) della definizione dei costi e dei fabbisogni standard; 3) della dimensione demografica e territoriale; 4) della dimensione del gettito dell'Imu ad aliquota base di spettanza

comunale.

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Legge di stabilità n. 228/2012Legge di stabilità n. 228/2012

E’ alimentato:

- per 4.717,9 mln di euro dai Comuni attraverso prelievo dall’IMU comunale in base a DPCM da emanare entro 30 aprile 2013 (c. 380, lett. b); (saranno trattenuti direttamente dall’Agenzia delle entrate sui saldi IMU di dicembre 2013 – sono il 30,76% dell’IMU lorda spettante)

- per 2.256,44 mln di euro dal bilancio dello Stato (c. 380, lett. c) – art. 10, c. 2, lett. e) D.L. n. 35/2013).

In totale circa 6.974,34..

Fondo di SolidarietàFondo di Solidarietà

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… in linea di larga massima:

FSR 2012 FSR 2012

--

++ IMU comunale 2012IMU comunale 2012aliquota base aliquota base

Quota “taglio” Quota “taglio” Spending Review 2013Spending Review 2013

==Fondo solidarietà 2013 Fondo solidarietà 2013 ++

IMU comunale 2013IMU comunale 2013Aliquota base Aliquota base

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… ovvero:

FSR 2012 FSR 2012

--

++ IMU comunale 2012IMU comunale 2012aliquota base aliquota base

Quota “taglio” Quota “taglio” Spending Review 2013Spending Review 2013

==Fondo solidarietà 2013 Fondo solidarietà 2013

-- IMU comunale 2013IMU comunale 2013Aliquota base Aliquota base

Page 31: Il rebus dei bilanci e degli equilibri comunali

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- è pari alle risorse attribuite ai Comuni delle RSO per gli importi divulgati dal Min.interno in data 27 giugno 2013, al lordo del taglio da spending review e al netto minore riduzione 120 mln da comma 17 art. 13 DL 201/2011 per effetto art. 34, comma 37, D.L. 179/2012;

… dove:

FSR 2012 FSR 2012

IMU comunale 2012IMU comunale 2012aliquota base aliquota base

- è pari agli importi pubblicati sul portale Federalismo Fiscale in data 31 maggio 2013;

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… dove:

- è pari agli importi determinati dal Ministero dell’economia, al lordo del gettito prima casa, tenendo conto delle modifiche IMU di cui alla legge di stabilità 2013.

Quota “taglio” Quota “taglio” Spending Review 2013Spending Review 2013

- è pari agli importi definiti con Decreto Ministro interno del 24 settembre 2013, in base ai “consumi intermedi” 2007-2009;- a questa occorre aggiungere il taglio 2012 per gli enti < 5.000 abitanti e per la quota non utilizzata per estinzione di debito a sensi del comma 6-bis dell’art. 16 del D.L. 95/2012 dagli enti-patto.

IMU comunale 2013IMU comunale 2013Aliquota base Aliquota base

Page 33: Il rebus dei bilanci e degli equilibri comunali

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L’art. 2 del D.L. 15 ottobre 2013, L’art. 2 del D.L. 15 ottobre 2013, n. 120, la cosiddetta “manovrina”, ha n. 120, la cosiddetta “manovrina”, ha riconosciuto, per il solo anno 2013, un riconosciuto, per il solo anno 2013, un contributocontributo per un importo per un importo complessivo di 120 milioni ai Comuni complessivo di 120 milioni ai Comuni secondo la tabella allegata A (comma secondo la tabella allegata A (comma 1).1).

Il detto contributo, da annotare Il detto contributo, da annotare nel Titolo II dell’entrata, non è utile nel Titolo II dell’entrata, non è utile ai fini del patto di stabilità (comma 2)ai fini del patto di stabilità (comma 2)

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… fondi 2013 da ricevere:

TOTALETOTALE 6.9746.974- 169- 169

Acconto FondoAcconto Fondo solidarietà set 2013 solidarietà set 2013

118.667118.6671.5981.598Acconto FondoAcconto Fondo solidarietà feb 2013 solidarietà feb 2013

2.500 2.500 752.946752.946

Saldo FondoSaldo Fondo solidarietà nov 2013solidarietà nov 2013 2.707 2.707 878.740 878.740

1.750.353 1.750.353

Statoin mln

Statoin mln

ComuneIn euro

ComuneIn euro

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… fondi 2013 da ricevere:

RIMBORSO ACCONTORIMBORSO ACCONTOIMU 1^ CASAIMU 1^ CASA

? ?? ?

Rimborso IMU immobili Rimborso IMU immobili comunali 2012 e 2013comunali 2012 e 2013 330330

850.784 850.784

110.159110.159

Statoin mln

Statoin mln

ComuneIn euro

ComuneIn euro

RIMBORSO SALDORIMBORSO SALDOIMU 1^ CASAIMU 1^ CASA

2.237 2.237

? ? ? ?

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FSR 2012 FSR 2012

-- 0,38% fabbricati D0,38% fabbricati D

2012 aliquota base 2012 aliquota base

Quota “taglio” Quota “taglio” Spending Review 2013Spending Review 2013

==Accesso alAccesso al

Fondo solidarietà 2013 Fondo solidarietà 2013

++

… se negativo :

--

--

0.38% altri immobili 0.38% altri immobili non D 2012non D 2012

… se positivo :

==Rimborso alRimborso al

Fondo solidarietà 2013Fondo solidarietà 2013(ca. 169 mln)(ca. 169 mln)

… prima contavamo così :

… adesso invece :

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FSR 2012 FSR 2012

Quota “taglio” Quota “taglio” Spending Review 2013 Spending Review 2013 e taglio 2012 se dovutoe taglio 2012 se dovuto

Risorse standardRisorse standard2012 2012

++ Riduzione 120 mln Riduzione 120 mln

per terremotoper terremoto

Risorse standardRisorse standard 2013 2013

1 - LE RISORSE STANDARD 2012-2013:

FSR 2012 FSR 2012 ++

Page 38: Il rebus dei bilanci e degli equilibri comunali

Quota Comune 2012 Quota Comune 2012

IMU standardIMU standardComune 2013 Comune 2013

2 - LA STIMA DEL GETTITO IMU STANDARD 2013

Quota Stato 2012Quota Stato 2012++

Cat. D Cat. D --

Page 39: Il rebus dei bilanci e degli equilibri comunali

--

FSC 2013 FSC 2013 lordolordo

… se negativo :

-- Alimentaz. FCSAlimentaz. FCS30,76%30,76%

… se positivo :Rimborso alRimborso al

Fondo solidarietà 2013 Fondo solidarietà 2013

3 - LA COMPOSIZIONE DELLE RISORSE 2013

Risorse standardRisorse standard 2013 2013

IMU standardIMU standardComune 2013 Comune 2013

==FSC 2013 o rimborso FSC 2013 o rimborso

nettonetto

Page 40: Il rebus dei bilanci e degli equilibri comunali

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Restano ancora da prevedere, accertare e poi riscuotere (se non ancora riscosso): il reintegro della riduzione dei 120 milioni tolti per terremoto Emilia;- rimborso IMU su immobili comunali, 330 mln per 2013 ex D.L. n. 35/2013.

Entrambe le entrate non sono valide ai fini del Patto di stabilità 2013.Naturalmente è ancora in ballo la questione “saldo IMU 2013”.

TRASFERIMENTI STATOTRASFERIMENTI STATO

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Page 42: Il rebus dei bilanci e degli equilibri comunali
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Le allocazioni in Le allocazioni in bilanciobilancio

Entrate

IMU 2013 lorda

Fondo solidarietà comunale lordo

Rimborso acconto IMU 1^ casa

Rimborso IMU immobili comunali

Titolo 1° - 1101

Titolo 1° - 1303

Titolo 2° - 2102

Titolo 2° - 2102

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Le allocazioni in Le allocazioni in bilanciobilancio

Spese

Rimborso acconti IMU eccedenti le spettanze

Finanziamento FSC – 30,76%

Titolo 1° - intervento 5 – trasferimenti allo Stato

Titolo 1° - intervento 5 – trasferimenti allo Stato

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D.D. LEGGE DI D.D. LEGGE DI

STABILITA’ 2014 STABILITA’ 2014

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- Stop all’aumento IVA per le imprese sociali -L’IVA resta al 4%. La legge di stabilità 2013 di euro prevedeva che a partire dal prossimo anno scattasse dal 4 al 10% l’aumento dell’aliquota IVA di asili, ospizi e Residenze Sanitarie Assistenziali, assistenza domiciliare, comunità per minori, centri -per disabili ecc. gestiti dalle cooperative sociali. L’aumento è stato cancellato: l’IVA resta al 4%. Stanziati 130 milioni per questa finalità.

D.D.L. STABILITA’ 2014D.D.L. STABILITA’ 2014(A.S. 1120)(A.S. 1120)

(Nota sintesi “Il sole24h” )(Nota sintesi “Il sole24h” )

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D.D.L. STABILITA’ 2014D.D.L. STABILITA’ 2014(A.S. 1120)(A.S. 1120)

Allentamento dei vincoli del Patto di Stabilità per Province e Comuni Si prevede che nel Patto di Stabilità per gli enti locali non siano considerati – per un importo complessivo di 1 miliardo di di euro per il 2014 – i pagamenti in conto capitale (ossia quelli destinati agli investimenti) sostenuti dai Comuni.

Per accelerare, inoltre, il percorso già in atto, il pagamento dei debiti pregressi degli enti territoriali (Regioni, Province, Comuni) relativi a spese in conto capitale è escluso dal Patto di Stabilità interno, per complessivi 500 milioni di euro nel 2014.

È fatto divieto a Regioni ed enti locali di:

stipulare contratti relativi a strumenti finanziari derivati;

rinegoziare derivati già in essere alla data di entrata in vigore della legge;

stipulare contratti di finanziamento che includono componenti derivate.

Allentamento dei vincoli del Patto di Stabilità per Province e Comuni Si prevede che nel Patto di Stabilità per gli enti locali non siano considerati – per un importo complessivo di 1 miliardo di di euro per il 2014 – i pagamenti in conto capitale (ossia quelli destinati agli investimenti) sostenuti dai Comuni.

Per accelerare, inoltre, il percorso già in atto, il pagamento dei debiti pregressi degli enti territoriali (Regioni, Province, Comuni) relativi a spese in conto capitale è escluso dal Patto di Stabilità interno, per complessivi 500 milioni di euro nel 2014.

È fatto divieto a Regioni ed enti locali di:

stipulare contratti relativi a strumenti finanziari derivati;

rinegoziare derivati già in essere alla data di entrata in vigore della legge;

stipulare contratti di finanziamento che includono componenti derivate.

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D.D.L. STABILITA’ 2014D.D.L. STABILITA’ 2014(A.S. 1120)(A.S. 1120)

LA NUOVA SERVICE TAX

"Vedo, pago, voto". Con la Legge di Stabilità arriva finalmente il riordino del sistema di tassazione locale che pone l’Italia in linea con gli standard europei.

Nel complesso l’operazione consentirà un alleggerimento del carico tributario sugli immobili pari ad 1 miliardo di euro.

La cifra verrà infatti trasferita dallo Stato ai Comuni che dunque non subiranno perdite di risorse. Saranno i sindaci a decidere le modalità attraverso le quali applicare gli sgravi.

LA NUOVA SERVICE TAX

"Vedo, pago, voto". Con la Legge di Stabilità arriva finalmente il riordino del sistema di tassazione locale che pone l’Italia in linea con gli standard europei.

Nel complesso l’operazione consentirà un alleggerimento del carico tributario sugli immobili pari ad 1 miliardo di euro.

La cifra verrà infatti trasferita dallo Stato ai Comuni che dunque non subiranno perdite di risorse. Saranno i sindaci a decidere le modalità attraverso le quali applicare gli sgravi.

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D.D.L. STABILITA’ 2014D.D.L. STABILITA’ 2014(A.S. 1120)(A.S. 1120)

LA NUOVA SERVICE TAX

La nuova Service Tax avrà due gambe:

La tassa che serve a coprire i costi del servizio di raccolta rifiuti (TARI). È calcolata in base ai metri quadrati o alla quantità di rifiuti e la versa chi occupa l’immobile.

La tassa sui servizi indivisibili offerti dai comuni (TASI). È calcolata sul valore catastale ed è pagata dai proprietari. Nel caso di immobili affittati il conduttore partecipa per una piccola quota, tra il 10 e il 30%.

LA NUOVA SERVICE TAX

La nuova Service Tax avrà due gambe:

La tassa che serve a coprire i costi del servizio di raccolta rifiuti (TARI). È calcolata in base ai metri quadrati o alla quantità di rifiuti e la versa chi occupa l’immobile.

La tassa sui servizi indivisibili offerti dai comuni (TASI). È calcolata sul valore catastale ed è pagata dai proprietari. Nel caso di immobili affittati il conduttore partecipa per una piccola quota, tra il 10 e il 30%.

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D.D.L. STABILITA’ 2014D.D.L. STABILITA’ 2014(A.S. 1120)(A.S. 1120)

LA NUOVA SERVICE TAX

Sulla prima casa al posto di IMU e TARES si verserà la tassa sui servizi municipali. Per la parte riferita ai servizi indivisibili, per il 2014 l’aliquota massima è fissata al 2,5 per mille.

Per le altre proprietà immobiliari il Comune potrà riscuotere l’imposta relativa ai servizi indivisibili insieme all’IMU, ma la somma tra le due non potrà essere superiore alla cifra prevista applicando l’attuale aliquota massima dell’IMU.

LA NUOVA SERVICE TAX

Sulla prima casa al posto di IMU e TARES si verserà la tassa sui servizi municipali. Per la parte riferita ai servizi indivisibili, per il 2014 l’aliquota massima è fissata al 2,5 per mille.

Per le altre proprietà immobiliari il Comune potrà riscuotere l’imposta relativa ai servizi indivisibili insieme all’IMU, ma la somma tra le due non potrà essere superiore alla cifra prevista applicando l’attuale aliquota massima dell’IMU.

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PROPOSTE ANCI

1)rendere strutturale l’allentamento del patto di stabilità di un miliardo, ridurre gradualmente la manovra imposta ai Comuni in termini di patto ed introdurre a regime la golden rule ;

3) escludere dai vincoli relativi al patto di stabilità interno i comuni con popolazione compresa tra i 1000 e i 5000 abitanti;

4) eliminare le sanzioni poste a carico degli enti locali in conseguenza dell’assoggettamento al patto di stabilità interno delle società, aziende speciali ed istituzioni degli enti locali;

5) regolamentare gli strumenti di finanza derivata al fine di favorire una maggiore trasparenza e tutelare il contraente debole;

PROPOSTE ANCI

1)rendere strutturale l’allentamento del patto di stabilità di un miliardo, ridurre gradualmente la manovra imposta ai Comuni in termini di patto ed introdurre a regime la golden rule ;

3) escludere dai vincoli relativi al patto di stabilità interno i comuni con popolazione compresa tra i 1000 e i 5000 abitanti;

4) eliminare le sanzioni poste a carico degli enti locali in conseguenza dell’assoggettamento al patto di stabilità interno delle società, aziende speciali ed istituzioni degli enti locali;

5) regolamentare gli strumenti di finanza derivata al fine di favorire una maggiore trasparenza e tutelare il contraente debole;

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PROPOSTE ANCI

6) ripristinare un livello appropriato di detrazioni per abitazione principale applicabili alla TASI, mettendo a disposizione dei comuni le opportune risorse;

7) aumentare le risorse statali che confluiscono nel FSC a fini di contenimento della pressione fiscale TASI ovvero innalzare il livello di manovrabilità dell’aliquota;

8) decidere immediatamente le soluzioni riguardanti la seconda rata dell’IMU per l’abitazione principale, tenendo conto del gettito derivante dalle variazioni di aliquota decise dai Comuni negli anni 2012 e 2013;

9) escludere il criterio dai Fabbisogni Standard dal riparto del Fondo di Solidarietà e varare al più presto un sistema perequativo maturo e condiviso.

PROPOSTE ANCI

6) ripristinare un livello appropriato di detrazioni per abitazione principale applicabili alla TASI, mettendo a disposizione dei comuni le opportune risorse;

7) aumentare le risorse statali che confluiscono nel FSC a fini di contenimento della pressione fiscale TASI ovvero innalzare il livello di manovrabilità dell’aliquota;

8) decidere immediatamente le soluzioni riguardanti la seconda rata dell’IMU per l’abitazione principale, tenendo conto del gettito derivante dalle variazioni di aliquota decise dai Comuni negli anni 2012 e 2013;

9) escludere il criterio dai Fabbisogni Standard dal riparto del Fondo di Solidarietà e varare al più presto un sistema perequativo maturo e condiviso.

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GRAZIE E GRAZIE E ARRIVEDERCIARRIVEDERCI

Pierluigi RopoloPierluigi Ropolo