Il Punto Stampa

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Maggio 2010 Anno 29 - N 5 - 0,50

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mensile della Lombardia

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  • Maggio 2010Anno 29 - N 5 - 0,50

  • 2 Maggio 2010

  • 3Maggio 2010

    Il Segretario Generale di Confcommercio Lecco, Alberto Riva,e la nuova Amministrazione Comunale: prospettive e richieste

    Disco verde al distretto del commercioAria di crisi. Molti associati fanno ricorso allo strumento della cassa in derogaper

    contrastare il calo dei consumi. La lista della spesa al Comune di Lecco: i Commerciantipuntano su parcheggi, porto turistico e Distretti del Commercio. Dal punto di vista della

    Comunicazione & Immagine il clou della stagione la Giornata Nazionale della Letturadi Vic Moniaci

    Palazzo del Commer-cio. Alberto Riva (nella fo-to sotto), Segretario Gene-rale di ConfcommercioLecco, Unione Commer-cianti Lecchesi, esponecon chiarezza le linee gui-

    da dellAssociazione e lerichieste che verranno sot-toposte allattenzione del-la nuova Amministrazio-ne comunale di Lecco.Perch il Commercio nonvuole sentirsi penalizza-to ma anzi sostenuto epromosso dal contesto co-munale, come peraltro daquello provinciale e regio-nale. Non facile, ma ildiscorso va lanciato e ap-profondito nelle sedi ap-propriate, Del resto, par-liamo praticamente di unatto dovuto, se si consi-dera limportanza strate-gica di un comparto im-prenditoriale, quello delcommercio, di assoluto ri-lievo per leconomia delterritorio, come ci confer-ma lo stesso Riva:

    Certo, si tratta di un set-tore fondamentale, e qualchevolta bene rammentarlo ainostri amministratori, per-ch il Commercio significauna quota importante dellanostra economia complessi-va, che deve essere stimola-ta per una ripartenza che tut-ti ci attendiamo.

    Una ripartenza dellaquale le attivit commer-ciali potrebbero rappre-

    sentare uno dei punti car-dinali. Ma cosa chiede inparticolare Confcommer-cio Lecco agli Ammini-stratori?

    LAssociazione deiCommercianti si sforza diguardare alle prospettive delterritorio, sotto tutti gli a-spetti centrali del discorso.Per questo chiediamo nuovearee per i parcheggi, pensia-mo anche al Porto Turisticoe, soprattutto, al Distrettodel Commercio. In praticaquesta la lista della spe-sa che presenteremo allanuova amministrazione co-munale, chiedendo al con-tempo che siano messe in at-to tutte quelle misure mira-te a sviluppare e incentiva-re il terziario cittadino.

    La crisi economicasembra attenuarsi manon possiamo certo con-siderarla risolta. Il conte-sto vi sta penalizzandoin maniera particolare, osi pu parlare per il com-mercio dei semplici rifles-si di una situazione pigenerale?

    Stiamo parlando di u-na crisi diffusa, ma con qual-che peculiarit per il mondodel commercio, per questosiamo preparati a rivolgerele nostre istanze al nuovoSindaco. Non chiediamo cer-to privilegi ma soltanto quel-le misure adeguate a favori-re i commercianti. Diverseimprese anche fra le aziendeassociate a Confcommerciofanno attualmente ricorso al-la cassa in deroga per oppor-si in qualche modo ad un ca-lo dei consumi accentuato,che ovviamente trasmette isuoi effetti negativi sulle at-tivit dei negozianti. Dettoquesto, non posso nasconde-re la nostra preoccupazionein vista dellimmediato fu-turo anche perch, una vol-

    ta terminati gli ammortiz-zatori sociali destinati al ma-nifatturiero, saranno parec-chi i lavoratori che si trove-ranno da un giorno allaltroprivati del posto di lavoro,senza cio poter disporre diun reddito fisso, e dunque co-stretti a misurarsi con lesi-genza di ridurre i propri con-sumi, qualche volta in mi-sura decisamente notevole.

    Lei pensa che il Comu-ne di Lecco vorr aderirealla linea di sostegno alleimprese del commercio davoi proposta?

    Naturalmente siamo fi-duciosi, ma dobbiamo con-centrarci su obiettivi condi-visi e mirati. Come diceva-mo, per quanto riguarda lacitt di Lecco, noi chiedere-mo alla nuova amministra-zione di sostenere con forzae in maniera strutturale ilDistretto Urbano del Com-mercio, un progetto che eragi stato avviato e validatoper Lecco, ma praticamente ancora da costruire e suc-cessivamente perfezionarenei suoi dettagli.

    Dottor Riva, si pu af-fermare che il Distretto delCommercio, iniziativa fi-nanziata dalla RegioneLombardia, favorisce inqualche modo lo svilup-po di centri commercialinaturali?

    Sicuramente, purch siachiaro e inamovibile il prin-cipio dellautonomia orga-nizzativa dei negozi, In al-tri termini, si tratta di inco-raggiare le sinergie tra ne-gozi diversi, promuovendo i-niziative comuni per ottene-re che i commercianti si muo-vano in sintonia fra di lo-ro. Da questa filosofia difondo, a me sembra, si pos-sono e si devono trarre van-taggi evidenti per tutto il mo-vimento commerciale.

    Quindi si tratta anchedi imitare i percorsi vir-tuosi e positivi dei centricommerciali, evitandonepossibilmente i passaggicritici?

    Infatti. I centri commer-ciali hanno imparato a muo-versi allunisono. O megliosuccede che i negozi inseri-ti nei Centri Commercialihanno scelto di ricavare ilmassimo vantaggio dalle co-muni iniziative promoziona-li, dagli eventi e dalle mani-festazioni destinate ad atti-rare i cittadini al loro inter-no, e infine dal fenomeno dicoinvolgimento generale chesi ottiene grazie alle apertu-re straordinarie nei giorni fe-stiviL

    Dunque, quello che siprofila appare come un di-segno ambizioso, che ri-chieder anche un siste-ma di alleanze e sinergiecapace di portarlo avanti

    Su questo non ci piove.Vede, a Lecco noi puntiamoa creare una cabina di re-gia costituita da Confcom-mercio, Comune e Cameradi Commercio, ovvero uncentro operativo che promuo-va razionalmente la gestio-ne di iniziative comuni edello sviluppo di azioni si-nergiche a beneficio del com-mercio. Un progetto magariambizioso, ma che definireiirrinunciabile.

    Quali sono a tuttoggii Distretti del Commerciogi realizzati?

    Dunque, in provincia diLecco hanno gi visto la lu-ce i Distretti di Merate, Va-renna, Perledo, Bellano,Lierna, Colico e Introzzo, maaltri certamente saranno rea-lizzati in tempi brevi, ovvia-mente una volta ottenuto ilvia libera della Regione Lom-bardia.

    E per quanto riguardail Distretto del Capoluo-go?

    Dobbiamo prendere at-to che il Distretto del Com-mercio di Lecco risulta esse-re quello pi complesso darealizzare, i motivi sono tan-ti e alcuni facilmente intui-bili. Detto questo, ci piaceanche pensare che, grazie al-la stabilit della nuova Am-ministrazione comunale,Confcommercio Lecco contadi riuscire entro un temporagionevole a dare vita a que-sto organismo fondamenta-le per le imprese del centrocittadino.

    Direttore, concludia-mo con una digressione:quale sar il clou dellastagione di Confcommer-cio Lecco dal punto di vi-sta della comunicazione esul piano organizzativo?

    Stiamo curando lalle-stimento della Giornata

    Nazionale della Lettura, unimportante avvenimento suscala nazionale, promosso daun decreto della Presidenzadel Consiglio dei Ministri.A Lecco, levento sar orga-nizzato da Confcommercio,grazie allimpegno del no-stro Paolo Panzeri dellAreaAssociati, in stretta collabo-razione con la SNAG Edi-cole presieduta da EugenioMilani. La Giornata, chein realt ci vedr impegna-ti dal 19 al 23 di maggio, ri-volger una particolare at-tenzione ai ragazzi, con al-lestimenti scenici, spazi tea-trali, pubblicazioni adhoc. Nei nostri progetti, laGiornata si configura comeuna manifestazione di am-pio respiro culturale e pro-positivo, per questo abbia-mo chiesto e ottenuto il pa-trocinio della Provincia, delComune e della Camera diCommercio di Lecco. Saran-no coinvolte a vario titoloscuole, edicole e librerie frale pi significative dellacitt. E chiaro che un avve-nimento di questa portata destinato a suscitare grandeinteresse e attenzione ancheda parte dei media, pertan-to i nostri servizi di Comu-nicazione & Immagine sa-ranno certamente fra i pro-tagonisti dellhappeningculturale.

    Eugenio Milani, PresidenteSNAG Edicole

    Confcommercio Lecco organizza la

    GIORNATA NAZIONALE DELLA LETTURALeggere il cibo della mente: passaparola

    Lecco, 19/23 Maggio 10

    Direzione artistica:Associazione Albero Blu di Lecco

    Con il Contributo della Camera diCommercio di Lecco

    Con il Patrocinio di:Regione Lombardia, Amministrazione

    Provinciale, Comune e Ufficio ScolasticoProvinciale di Lecco

  • 4 Maggio 2010

  • 5Maggio 2010

    Osservatorio congiunturale rapido, dati di marzo e aprile.

    In miglioramento ordini e produzioneRipresa intermittente e fragile

    Aumentano i prezzi delle materie prime, si registrano ancora insoluti e difficolt nellaccesso al creditoSecondo appuntamento 2010 con

    lOsservatorio rapido a cura delCentro Studi di Confindustria Lec-co, lindagine rileva le tendenze del-landamento economico produtti-vo e dellandamento occupaziona-le. In questa edizione vengono inol-tri monitorati la situazione finanzia-ria delle imprese e landamento del-le materie prime.

    Prosegue il lento miglioramen-to della congiuntura: la dinamicadegli ordini e della produzione farilevare pareri positivi rispetto aquanto registrato nel corso del pri-mo bimestre, che gi mostrava se-gnali di una timidissima ripresa.

    In dettaglio, per quanto riguar-da la dinamica degli ordini, linda-gine rapida segnala che il 46% delcampione attesta un aumento del-la domanda (era il 41% nella scor-sa edizione), il 38% una situazionestabile (44% nella scorsa edizione)e il 16 % una diminuzione, percen-tuale confermata rispetto alla pre-cedente indagine.

    Migliora inparticolare ladoman-da interna: le imprese del campio-ne segnalano nel 41% dei casi unaumento degli ordini in Italia, men-tre il 38% indica un aumento degliordini allestero. Rispetto allinda-gine precedente il numero delle im-prese che segnala un incremento diordini in Italia salito del 4%, pas-sando dal 37% al 41%.

    I livelli produttivi seguono unadinamica sostanzialmente sovrap-ponibile a quella della domanda: il47% del campione descrive un in-cremento (era il 38% nella scorsa e-

    dizione), il 39% segnala stabilit(46% in precedenza) il 14% una di-minuzione ( il 16% in precedenza).Come si pu notare il parametro del-la stabilit si contratto in favoredellaumento.

    Ma la ripresa manifesta la suafragilit, soprattutto se osserviamole previsioni e se teniamo conto del-la diminuzione dei volumi subita.

    Per i prossimi mesi il 34% delleimprese del campione si attendeunulteriore crescita dei livelli pro-duttivi e della domanda, contro il20% che invece prospetta una dimi-nuzione (era il 12% nelledizioneprecedente).

    Anche la dinamica degli insolu-ti conferma lintermittenza della ri-presa: nonostante il generale miglio-ramento, per il 6% delle imprese gliisoluti infatti diminuiscono (era so-lo il 2% a febbraio), tuttavia rima-ne incisivo il 22% delle imprese cam-pione che ne segnalano un aumen-to.

    Per quanto riguarda le materieprime il 72% delle imprese che par-tecipano allindagine segnala un au-mento dei costi associati allapprov-vigionamento dei metalli nellulti-mo mese (da met marzo a met a-prile), 59% invece indica prezzi increscita per le altre commodities.

    In relazione allandamento fi-nanziario delle imprese campionelosservatorio rileva che il 28% harichiesto nuovi finanziamenti o in-cremento delle linee di credito; traqueste il 74% delle richieste ha avu-to esito positivo, mentre il 16% stato accolto parzialmente, il 10%

    stato negato. Il 17% del campioneha rilevato inoltre un aumento deitassi di interesse praticati, mentrele spese e le commissioni bancariesono aumentate per il 47% delle im-prese che hanno partecipato allin-dagine.

    Per quanto riguarda le tempisti-che per la concessione dei fidi lin-dagine segnala che vi sono stati al-lungamenti nel 23% dei casi. I ritar-di si sono verificati in relazione al-laccensione di mutui o alleroga-zione dei finanziamenti (85%), allanegoziazione delle condizioni (39%)e ai rinnovi (31%).

    In aumento anche le richieste digaranzie, rilevate dal 23% del cam-pione.

    Landamento occupazionale evi-denza giudizi in apparente con-traddizione: se da un lato la rileva-zione datata met aprile indica unasostanziale stabilit (il 75% delle im-prese sostiene che la forza lavoro invariata, il 10% indica che aumen-tata rispetto al dato di febbraio e il15% diminuita), dallaltro lato leprospettive non consento illusionisulla ripresa delloccupazione, in-fatti le imprese prevedono di nonassumere nei prossimi mesi nel 73%dei casi, solo il 3% prevede nuoviingressi, mentre il 24% indica unariduzione strutturale dellorganico.

    Landamento occupazionale, al-la luce dellutilizzo degli ammor-tizzatori sociali, rimane un fattoreda monitorare con attenzione, an-che in previsione dellesaurirsi deiperiodi di cassa attivati dalle azien-de.

    La seconda indaginecongiunturale rapida del-losservatorio di Confin-dustria Lecco conferma itimidi segnali di ripresa:aumentano le imprese chesegnalano un andamentopositivo di ordini e pro-duzioni, si risveglia, sem-bra, il mercato italiano.

    Tuttavia la situazionerimane difficile: la ripresasembra avereil respiro cor-to e si prospetta fragile eintermittente. A preoccu-pare sono in particolare leprevisioni, dove si river-sano lincertezza da un la-to e lorizzonte breve del-la visibilit dallaltro.

    Il dato sugli insoluti ri-mane preoccupante, si av-verte una leggera flessio-ne, ma il 22% delle impre-se continua ad indicare unaumento.

    In questa edizione stata monitorata con par-ticolare attenzione la situa-zione finanziaria delle im-prese: il campione rilevaeffettivamente una richie-sta maggiore di garanziee un allungamento deitempi per i finanziamen-ti.

    Anche la dinamica deiprezzi delle materie pri-me descrive una crescita,che riguarda in particola-re i metalli.

    La situazione occupa-zionale risente dellutiliz-zo degli ammortizzatorisociali, leggermente dimi-nuito in febbraio. Le pre-visioni tuttavia indicanounaflessionecherischiadidivenire strutturale.

    Parlare di ripresa inquesto contesto significasemplicemente registrarequalche segno pi davan-ti a ordini e produzione,ma se la valutazione vie-ne fatta sui livelli pre cri-si evidente che il gapnon appare colmabile inbreve tempo.

    Come gi sostenevanoin estate diversi economi-sti stiamo vedendo nume-rose false aurore. Qual-che timido segnale si in-travede, ma non ancoragiorno. Si aggiunge alladifficolt di fare previsio-ni anche la fragilit deimercati finanziari, che po-trebbero avere riflessi ne-gativi anche sulleconomiareale.

    Procede il progetto alternanza scuola - lavoro cheha come obiettivo mettere in contatto gli studenti conil mondo delle imprese e del lavoro.

    Il 21 aprile due classi seconde dellistituto Fiocchihanno assistito ad una lezione sulla sicurezza nei luo-ghi lavoro svolta nella sala conferenze di Confindu-stria Lecco dal funzionario Andrea Barison, che si oc-cupa dellarea sicurezza e ambiente di via Caprera.

    Obiettivo della lezione sensibilizzare i ragazzi sultema della sicurezza: sulla normativa e sui disposti-vi, per prepararli gradualmente a confrontarsi con leresponsabilit che il mondo del comporta.

    Le lezioni si inseriscono in un percorso di collabo-razione tra lassociazione e il gruppo scuola che pre-vede tra le altre opportunit incontri tra imprenditorie genitori, incontri di orientamento, incontri in classe.

    Il commento del presidente Keller:ripresa intermittente, volumi lontanidalla situazione pre crisi, visibilitdifficile e previsioni molto caute

    ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO: LEZIONE DISICUREZZA PER DUE CLASSI DEL FIOCCHI

    Alti potenziali: al via il corso per Il futuro responsabile tecnico produttivo

    Al via ledizione 2010 di Alti PotenzialiQuestanno il corso rivolto a futuri responsabili tecnici produttivi

    La finalit strategica delprogetto di creare, allin-terno delle imprese, un li-vello intermedio di estra-zione tecnica che abbia lecompetenze necessarie persupportare la Direzione a-ziendale e lo sviluppo del-limpresa. Il percorso ha u-na durata di 100 ore da a-prile fino a dicembre 2010,con incontri mensili il ve-nerd e il sabato mattina.

    La formazione in aulacomporter la frequenza dipercorsi monografici per o-gni area tematica.

    Le aree contemplate so-no sei: Organizzazione eGestione delle risorse uma-ne Docenza Dott. Massi-mo Bertolucci; Organizza-zione della produzione Docenza Ing. Massimo Re-dolfi; Analisi economiche Docenza Dott. Carlo Ma-

    ria Beretta; Commerciale Docenza Ing. Giorgio Sor-rentino; Abilit sociali e in-terpersonali DocenzaDott. Massimo Bertolucci.

    Accanto alla formazio-ne daula prevista una fa-se di autoapprendimento,con il supporto di materia-le didattico fornito duran-te il corso.

    I partecipanti sono sta-ti candidati dalle impreseed hanno superato una se-lezione. Le caratteristicheper poter ambire alla par-tecipazione al corso eranoanzianit professionale dialmeno tre anni compro-vata da curriculum vitae;formazione tecnica; ruolotecnico produttivo in svi-luppo negli anni; motiva-zione e la disponibilit delpartecipante ad investireparte del proprio tempo li-

    bero per la fase di autoap-prendimento (self-study);supporto dellorganizza-zione per la realizzazionedelle attivit previste dalpercorso formativo.

    Parteciperanno al cor-so: Marco Addui (OmetSrl), Davide Birgels (ElbeItalia Srl), Achille Canali(Fubri Srl), Piero De Laz-zari (Aida Srl), Carlo Del-lOro (Omet Srl), Gianluca

    Fumagalli (stud. Prof Fu-magalli Gianluca), SimoneGoretti (Cronos Srl), Alber-to Magni (Remsa Italia Srl),Armando Megna (Italfini-sh Srl), Andrea Persegoni(Aida Srl), Elisa Pozzi (O-Pac Srl), Francesco Ratti(I.S.E.R. Srl); Andrea Riva(Cameron Italy Srl), Gio-vanni Riva (Fivep Spa),Marco Sangalli (ThuleSpa).

  • 6 Maggio 2010

  • 7Maggio 2010

    Api Lecco Presentata lindagine congiunturale del secondo semestre 2009 e le attese sulla prima met dellanno

    Bonaiti: Ripresa debole e senza occupazioneGli imprenditori segnalano lievi segni di miglioramento per ordini, produzione e fatturato

    Con 18 aziende espositrici, 10 impren-ditori in visita collettiva e una delega-zione del proprio staff, Api Lecco ha fat-to sentire la propria presenza alla Wiredi Dusseldorf. Non poteva certo manca-re lUfficio Estero di Api Lecco e Con-fartigianato ad una delle esposizionipi importanti per il territorio lecchese:la fiera tedesca del filo tenutasi dal 13al 16 aprile scorso.

    E stato importante per noi mostrarealle imprese associate la presenza in loco del-la struttura dellUfficio Estero. La nostrapartecipazione stata molto apprezzata, nonsolo per le competenze che abbiamo messo a

    disposizione, ma anche perch siamo riusci-ti a dimostrare come lAssociazione sia vi-cina alle proprie imprese - ha spiegatoMarco Piazza, responsabile dellArea In-ternazionalizzazione La Wire rappresen-ta una fiera di grande importanza non soloper fare conoscere i propri prodotti ma an-che per sondare e capire le evoluzioni delmercato del ferro.

    A fare sentire ancor di pi la presen-za del territorio lecchese alle 43 aziendepresenti al salone di Dusseldorf, statala visita di Daniele Nava, Presidente del-la Provincia di Lecco e Fabio Dadati,Assessore alle Attivit Produttive.

    Wire: soddisfattele aziende accompagnate

    da Api LeccoDiciotto espositori e dieci imprenditori in visita collettiva

    Api Lecco ha presentato lindaginecongiunturale semestrale condotta incollaborazione con Unicredit, da cui e-mergono la situazione economica delsecondo semestre 2009 e le attese sullaprima met dellanno in corso.

    Un andamento che vede lievi segni dimiglioramento, seppur in terreno in nega-tivo, per ordini, produzione e fatturato. Sia-mo ben lontani dalla ripresa ha commen-tato il Presidente dellApi di Lecco, Ric-cardo Bonaiti Quello che per preoccupamaggiormente il versante occupazionale,che potrebbe sfociare in una vera crisi so-ciale.

    Il CampioneLindagine ha coinvolto un campio-

    ne di 185 Aziende Associate allApi, inprevalenza appartenenti al macro-com-parto metalmeccanico (73%).

    Ordini, produzione e fatturatoIl rimbalzo tecnicamente c stato,

    ma dopo aver toccato il fondo del bari-le, ancora non siamo riusciti a raggiun-gere il pelo dellacqua per trovare nuo-vo ossigeno.

    Pur con intensit decisamente atte-nuata rispetto al semestre precedente,tutte le voci del ciclo economico si man-tengono in territorio negativo, con il da-to peggiore segnato proprio dal livellooccupazionale. Rimarchiamo che tuttele note che seguono sono tutte ancorapesantemente negative ed indice di ul-teriori peggioramenti.

    Gli ordini nel secondo semestre 2009sono continuati a scendere con un saldo-18%, un certo recupero rispetto al tra-collo del -75%, che a sua volta seguiva -58% registrato lanno scorso. Lultimodato positivo risale ormai al secondo se-mestre del 2007, 2 anni fa, e da allora lacaduta degli ordinativi stata vertigi-nosa

    Il livello della produzione subisceun simile andamento (-6%), che segnauna convinta inversione rispetto al pre-cedente -74% del saldo espresso dal cam-pione sei mesi fa.

    Con la stessa intensit (-16%) il fat-turato si ulteriormente contratto nelsecondo semestre del 2009, dopo un pre-cedente saldo pari a -73%.

    Questi dati sembrano suggerire cheil peggio sia effettivamente alle spalle,soprattutto se incrociati con quelli del-le attese per il semestre corrente.

    OccupazioneIl versante occupazionale quello

    che crea maggiore allarme, in quanto po-trebbe preludere ad un una difficile si-tuazione di sostenibilit sociale.

    Praticamente azzerato il ricorso al la-voro straordinario nelle aziende inter-vistate: registriamo un nuovo saldo ne-gativo pari a -28% che succede al prece-dente -78%, in linea con quanto accadu-to a partire dalla fine del 2008.

    La dinamica occupazionale, dopo ilrecord negativo con la contrazione piviolenta che sia mai stata registrata nel-

    la storia di questindagine nello scorsosemestre (-29%), ora ribadisce un nuo-vo saldo negativo pari a -16%; era -20%lo scorso semestre -3% un anno fa.

    Il dato peggiore, tuttavia, riguarda leaspettative per il semestre in corso: le a-ziende dichiarano di voler ridurre gliorganici per un saldo del -17% (il datoera -13,4% lo scorso semestre; -30% unanno fa) Si tratta del segnale peggioredi questa indagine congiunturale.

    RedditivitLa redditivit lulteriore ed il pi

    autentico aspetto da monitorare in que-sta difficile fase di congiuntura.

    Dallandamento di costie listiniemer-ge come non pi possibile praticare scon-ti ai clienti o sostenere ulteriori riduzionidi prezzo. Sostanzialmente stabili anchei costi di produzione, con una live e con-sueta propensione allaumento.

    ATTENZIONE: relativamente allematerie prime, il presente dato relati-vo al 31/12/2009, mentre sappiamo chenelle ultime 4 settimane vi stata unau-tentica impennata dei prezzi praticati daiproduttori di metalli.

    Grande attenzione inoltre da dedi-care allandamento dellutile lordo, do-po il saldo di -71% registrato lo scorsosemestre, oggi osserviamo un nuovo -45%, per nulla rassicurante, sebbene pre-vedibile.

    CreditoSul fronte dellaccesso al credito u-

    nivoca la voce delle aziende: vi un peg-gioramento netto, diffuso e grave dellecondizioni e delle modalit di erogazio-ne di risorse finanziarie, confermatodalle aziende anche in questa rilevazio-ne.

    La richiesta generale di credito sta-bilizzata su livelli bassi: a breve termine 9%, mentre il saldo del semestre prece-dente era 20%, gi in discesa rispetto al25% di un anno fa; per il medio-lungoperiodo siamo ad un saldo pari a 0%, do-po la discesa dal 18% al 7%, mentre inlieve ripresa lautofinanziamento (+2%).Confermiamo che questo aspetto merite-rebbe un ulteriore approfondimento, percomprenderne al meglio i nessi causa-ef-fetto: non infatti chiaro se le aziende,pur a fronte di una domanda potenzia-le, abbiano rinunciato a chiedere soldi al-le banche o se queste abbiano sostanzial-mente bloccato gli affidamenti rendendocos inutile qualsiasi insistenza da partedelle imprese.

    Aspettative per il primo semestre 2010

    Difficile definire aspettative, se nonsemplicemente confermare e ribadirequanto emerge dai dati fin qui esposti:parliamo di una ripresa senza occupa-zione. Sebbene il saldo delle aspettati-ve (pur negative) si ridurr di 5-8 vol-te, questo potrebbe non significare unaripresa del benessere, e comunque te-stimonia una dinamica di ripresa deci-samente lenta.

    Il convegno si tenuto marted, 13 aprile, presso la sede di Lecco

    Sistri: le nuove modalit chesostituiranno formulari, registri e MUD

    Illustrati i cambiamenti nella gestione dei rifiuti dal sistema cartaceo a quello informatico

    Grande partecipazio-ne allincontro tenutosimarted pomeriggio, 13aprile, presso la sede del-lApi di Lecco sulle no-vit del Sistri, il Sistemadi Tracciabilit dei rifiu-ti. Relatore del convegnoil Dott. Enea Filippini,coordinatore del gruppoAmbiente e Sicurezza diApi Lombarda.

    Il nuovo Sistema in-troduce dei cambiamentinotevoli ha spiegato ilrelatore i dati relativi al-la gestione dei rifiuti pas-seranno infatti da una ge-stione cartacea a una infor-

    matica. Formulari, registri,Modello Unico di Dichia-razioneambientale (MUD)sono infatti destinati ad es-sere progressivamente so-stituiti dal nuovo sistematelematico.

    Il primo passo dacompiere da parte di unnumero consistente di

    imprese, enti che produ-cono rifiuti e operatoridel settore dunque li-scrizione al nuovo Siste-ma Sistri.

    Dopo essersi iscritte leaziende ritireranno pressola Camera di Commercio elApi di Lecco una chiavet-ta USB che contiene unsoftware necessario al fun-zionamento del Sistema -ha illustrato Filippini - Adoggi possiamo purtroppodare risposte certe solo suquesta prima fase di iscri-zione in quanto mancano leconoscenze sullo strumen-to necessarie per capirequa-li saranno le tappe succes-sive alliscrizione stessa.

  • 8 Maggio 2010

    Lo scorso 27 marzo, con una cerimo-nia semplice ma di grande significato,Confartigianato Imprese Lecco ha inau-gurato la sede rinnovata della delegazio-ne di Primaluna.

    Una delegazione periferica rispetto alcapoluogo, ma importantissima per ilsuo ruolo strategico nei confronti di unterritorio ricco di piccole imprese caratte-rizzate da una secolare tradizione storicadi laboriosit, ma anche da profonde ca-pacit innovative grazie alla creativitdegli imprenditori che oggi le guidano.

    I nuovi spazi, con un ingresso frontestrada sulla Provinciale, al civico 85, si

    configurano come un luogo aperto al mon-do della piccola impresa e di quanti ope-rano a diverso titolo nel comparto arti-giano della Valsassina. La superficie mol-to ben ottimizzata. Oltre ad una spazio-sa reception e ad una razionale postazio-ne di lavoro, abbiamo creato una salettacon porte scorrevoli, dove poter garanti-re la riservatezza dei colloqui sulle que-stioni pi delicate. Sul fondo, una lumi-nosissima porta-finestra si apre sulla val-le offrendo uno splendido panorama.

    Lobiettivo quello di consolidare u-na struttura gi collaudata, rendendolaancora pi dinamica, aperta ed amiche-vole nei confronti dellassociato, ai qua-li viene offerta unampia gamma di ser-vizi allimpresa. Ma non solo. Qui, comenella sede di Lecco e nelle altre otto dele-gazioni distribuite capillarmente sul ter-ritorio provinciale, possibile trovare unreale punto di riferimento per quei pro-blemi che, specialmente in tempi di crisi,hanno bisogno di un interlocutore fidato,che sappia calarsi nei panni dellimpren-ditore, conosca bene la sua realt, e ragio-ni con la sua stessa mentalit. E sappiaconsigliare su questioni spesso decisiveper la vita dellazienda e dei suoi colla-boratori con competenza tecnica, riserva-tezza, ma anche con partecipazione e con-divisione.

    Investire sulla sede di Primaluna,che insieme a quella di Premana testi-monia la radicata presenza di Confarti-gianato Imprese in Valsassina, vuol di-re credere profondamente nella forza e

    nelle opportunit di questo territorio. Ilrinnovamento della delegazione sug-gella ulteriormente il rapporto gi con-solidato da trentadue anni con le impre-se valsassinesi. E infatti dal 1978 cheConfartigianato presente stabilmentea Primaluna, prescelta per la sua posi-zione baricentrica nei confronti degli al-tri centri della valle.

    Oggi alla delegazione fanno riferimen-to circa duecento ditte associate, in pre-valenza del settore metalmeccanico, edi-le e del comparto casa.

    Alla cerimonia di inaugurazione sonointervenuti il parroco di Primaluna donMauro Malighetti e il sindaco Mauro Ar-tusi, che ha sottolineato come le piccoleimprese costituiscano la vera ricchezza diquesta valle.

    La sede continuer a svolgere il suoservizio agli artigiani con il consueto o-rario, dal luned al venerd, dalle 8,30 al-le 12,30 e dalle 14 alle 18, con stesso nu-mero di telefono (0341.980118) e fax(0341.983528). Buon lavoro dunque alleimprese della Valsassina!

    Confartigianato Imprese Lecco ha inaugurato i nuovi uffici a Primaluna

    Una sede per gli artigiani della Valsassina

    Nella sede di ConfartigianatoImprese Lecco si moltiplicano letelefonate e le segnalazioni degliartigiani allarmati per lentrata invigore delle nuove normative perla gestione di rifiuti, il cosiddettoSISTRI (sistema di controllo del-la tracciabilit dei rifiuti).

    Ultimamente arrivano in me-dia oltre quaranta telefonate algiorno sui problemi provocati dalSISTRI, e fino ad oggi sono oltreseicento gli artigiani che si sonorivolti allAssociazione per lamen-tarsi di questa normativa poco at-tenta alle caratteristiche delle pic-cole imprese. Gli esempi sono tan-ti e toccano tutte le categorie del-lartigianato. E impensabile, e as-solutamente sproporzionato, che

    un acconciatore, per pochi gram-mi di lamette da barba, debba pa-gare ogni anno 120 euro, a frontedei 1.200 euro che deve versareun impianto di incenerimento.Ed assurdo che un autoripara-rore in ritardo con liscrizione alSistri rischi larresto fino a tre me-si. Cos come rasenta lincredibi-le che gli elettricisti, per smaltireun televisore o solamente una lam-pada al neon, debbano installaresul furgoncino un sistema elettro-nico in modo da poter essere con-trollati per via satellitare.

    Pur condivisibile nellobiet-tivo di garantire trasparenza sulflusso dei rifiuti e di combatterei reati ambientali commenta Ar-naldo Redaelli, presidente di Con-

    fartigianato Imprese Lecco - il Si-stri si sta rivelando troppo mac-chinoso e costoso, soprattutto perle piccole imprese. Confartigiana-to fortemente impegnata nel-linformazione alle imprese sullenovit previste dal Sistri,ma non possiamofare a meno di ri-levare come lacomplessit delnuovo sistema ditracciabilit deirifiuti contraddicalimpegno del Go-verno ad allegge-rire gli oneri eridurre la mo-le di adempi-menti a carico

    degli imprenditori. Paolo Galbiati, direttore del-

    lAssociazione, prosegue: Ci a-spettavamo una reale semplifi-cazione delle modalit per trac-ciare il percorso dei rifiuti, e in-vece, paradossalmente, le pro-

    cedure si sono maggiormen-te burocratizzate, i costiper le imprese sono bal-zati alle stelle e arrivanoad essere addirittura su-

    periori a quelli necessariper gestire i formulari car-tacei del MUD, il Model-lo Unico di DichiarazioneAmbientale. Senza conta-

    re le esagerate sanzionipenali per inadempien-ze formali.

    Quello del Sistri un esempiodella necessit di creare unA-genzia delle piccole imprese concompiti di valutazione dellim-patto delle norme sui piccoli im-prenditori, al fine di evitare rica-dute tanto penalizzanti.

    A livello nazionale, Confarti-gianato si gi rivolta al Mini-stro dellAmbiente Stefania Pre-stigiacomo per chiedere una sem-plificazione del Sistri e renderlorealmente efficace, riducendonei costi a carico dei piccoli im-prenditori e prevedendo sanzio-ni che colpiscano i veri reati gra-vi senza penalizzare chi, a cau-sa delle novit del sistema, com-mette inadempienze di caratte-re meramente formale.

    SISTRI, TROPPO COMPLESSA E COSTOSA LA NUOVA GESTIONE DEI RIFIUTI

    Lingresso della nuova sede con i due funzionaridellufficio Gianpero Selva e Agnese Bellati

    Il taglio del nastro con Arnaldo Redaelli e Paolo Galbiati, presidente e direttore di ConfartigianatoImprese Lecco, il parroco don Mauro Malighetti e il sindaco Mauro Artusi

    LECCO

    Via Aspromonte, 45

    Tel. 0341 365320

    BARZANO

    Via A. Manara, 1

    Tel. 039 955887

    CALOLZIOCORTE

    Via Istria, 18

    Tel. 0341 644400

    COLICO

    Via Nazionale, 91

    Tel. 0341 930469

    MERATE

    Via Mameli, 6

    Tel. 039 9900331

    MISSAGLIA

    Via Ugo Merlini, 4

    Tel. 039 9241599

    OGGIONO

    Via Giovanni XXIII, 16

    Tel. 0341 577198

    PREMANA

    Via 2 Giugno, 2

    Tel. 0341 890370

    PRIMALUNA

    Via Provinciale, 85

    Tel. 0341 980118

    LECCO

    Via G. Galilei, 1Tel. 0341 250200

  • 9Maggio 2010

    Il modo migliore per comunicarecon profitto il vostro lavoro aivostri clienti, di stampare perloro supporti grafici di qualit.La qualit e il servizio sono nostre,scrupolose, certezze certificatee non lipotesi di qualcun altro.

    Editoria Grafica ColomboVia Roma, 8723868 VALMADRERA (Italy)Tel. 0341583015Fax 0341583062www.edgcolombo.ite.mail: [email protected]

  • 10 Maggio 2010

    Un grande happeningculturale organizzato daConfcommercio Lecco-Unione Commercianti Lec-chesi, quello che si svolgera Lecco dal 19 al 23 maggio.Un evento molto atteso checoinvolger edicole, liberie,scuole del territorio. Vedia-mo come si giunti a que-sto risultato, attraverso unpo di cronistoria. Con ilDPCM del 15 luglio 2009,pubblicato nella GazzettaUfficiale n. 183 dell8 agosto2009, stata istituita laGiornata nazionale per lapromozione della letturache si terr il 24 marzo diogni anno, salvo questanno

    in cui la data stata postici-pata per le elezioni regionalial 23 maggio, per proporreun momento unitario di at-tenzione sul tema della let-tura in tutte le sue forme enei suoi pi ampi settori:quello dei libri, dei giornalie dei periodici.LARGA PARTECIPAZIONE

    Considerata lenormeimportanza che la letturadel libro e in generale dellacarta stampata pu averenella crescita e nello svi-luppo della personalit deibambini e dei ragazzi, lAs-sociazione dei commer-cianti, con il Contributodella Camera di Commer-

    cio di Lecco, con il patroci-nio della Regione Lombar-dia, quello della Provincia,del Comune e dellUfficioScolastico Provinciale, hapresentato a tutte le Ammi-nistrazioni e a tutti i prota-gonisti del settore dellacarta stampata e di tutto ilcomparto scolastico, unprogetto finalizzato ad ot-tenere quei risultati che ilpredetto DPCM intenderaggiungere.BASE OPERATIVAA PALAZZO DEL COMMERCIO

    Per il periodo da merco-led 19 maggio a domenica23 maggio 2010, si organiz-

    zeranno quindi a Lecco unaserie di iniziative gratuite,coordinate ed interattive trai vari comparti del mondolegati alleditoria, per avvi-cinare e incentiva-re i soggetti allalettura quale stru-mento insostitui-bile di cultura, co-noscenza e libert.Lintenzione, co-me ci conferma ilPresidente SNAGEdicole di Conf-commercio Lecco,Eugenio Milani (nella foto) quella di attivare, in coordi-nazione con le sedi centralidelle singole realt di riferi-

    mento (Ufficio ScolasticoProvinciale, Sistema Biblio-tecario, Nido, etc), specia-li proposte su tutto il terri-torio, concentrandone per

    la base operati-va in Piazza Ga-ribaldi a Lecco.Eugenio Milani,insieme alline-sauribile moto-re dellorganiz-zazione, PaoloPanzeri, seguirin particolare ilsettore edicole,

    ma sovrintende allinteraoperazione promozionale.LA RIVINCITA DELLACARTA STAMPATA

    Consapevoli del fonda-mentale ruolo educativo dicostruzione, pratica e diffu-sione del sapere svolto dallescuole e della centralit del-la lettura da esse veicolata, stato sottoposto, grazieanche il fattivo contributodellUfficio Scolastico Pro-vinciale, a tutti i Circoli Di-dattici della provincia, lin-vito a partecipare alleven-to. La natura delle giornate variegata: momenti diconfronto e di dibattito conautori e altre figure del set-tore, allestimento di unamaxi-edicola e di una mo-stra di libri, nonch molte-plici attivit laboratoriali (dilettura, di giornalismo, uti-lizzo di un torchio per lacreazione di segnalibri) eteatrali per varie fasce det,dove lincontro con il mon-do del libro potr avvenirenelle forme pi creativepossibili.

    La manifestazione of-frir dei momenti visitabililiberamente o con eventualeprenotazione al Point ilgiorno stesso (la letturachiamata, le storie nel filo,

    langolo della storia preferi-ta), insieme ad altre atti-vit che richiedono, al con-trario, la prenotazione ob-bligatoria (il laboratorio dilettura creativa e la scatolanarrante).CLASSI INTERATTIVE

    In questultimo caso, lapartecipazione da parte delgruppo classe dovr esserenecessariamente conferma-ta, compilando una schedadi adesione (chi non laves-se ricevuta dai canali istitu-zionali la pu scaricare dalsito www.leggermente.org)e inviarla allAssociazioneAlbero Blu (che ha la Dire-zione Artistica della Mani-festazione). Sul sito si pos-sono trovare tutte le attivitdei vari laboratori. In parti-colare, vorremo segnalareche allinterno di questopercorso sar la possibilitper i docenti delle scuole se-condarie, di attivare alcuneclassi attraverso un lavorodi recensione di libriscritti da autori di interessecontemporaneo. I libri ver-ranno forniti ai ragazzi gra-tuitamente. Gli autori sono:Silvia Avallone, AlfredoChiappori, Marco Lodoli eAndrea Vitali. Le classicoinvolte avranno la possi-bilit di presentare le lororecensioni, che sarannopubblicate sul sito internetdella Manifestazione, in unincontro con gli autori stes-si. Naturalmente, Confcom-mercio Lecco-Unione Com-mercianti Lecchesi auspicail massimo coinvolgimentodelle realt scolastiche nel-liniziativa, affinch soprat-tutto, da parte di queste ul-time passi il valore della let-tura e lirrinunciabile desi-derio di conoscerne i fanta-stici volti. Buona Lettura!

    A Lecco dal 19 al 23 Maggio 2010

    La Giornata nazionale per la promozione della lettura

    Si comunica che dal giorno 19 aprile 2010 al giorno10 giugno 2010 potranno essere presentate le do-mande per lassegnazione di un alloggio di ediliziaresidenziale pubblica per il Comune di Lecco.

    La modulistica necessaria disponibile presso la se-de dellAzienda Lombarda per lEdilizia Residen-ziale di Lecco in Via Caduti Lecchesi a Fossoli n. 34nei seguenti orari di ricevimento al pubblico:dal luned al venerd dalle ore 9,00 alle ore 12,00

    il marted e il gioved dalle ore 9,00 alle ore 12,00

    dalle ore 14,30 alle ore 16,30.

    Per ulteriori informazioni e delucidazioni gli inte-ressati potranno rivolgersi ai seguenti numeri te-lefonici: 0341 358 322 - 358 357.Lecco, 14.04.2010

    f.to il PresidenteAntonio Piazza

  • 11Maggio 2010

  • 12 Maggio 2010

    Sono stati oltre un centinaio i Soci diBanca Lecchese che hanno preso parte,nel pomeriggio dell8 aprile scorso, al-lAssemblea annuale per lapprovazionedel Bilancio di esercizio 2009, chiuso conun utile al netto delle imposte di 0,2 mi-lioni di Euro e con una crescita complessi-va dellIstituto in tutte le voci patrimonia-li.

    Ad illustrare i dati qualificanti dellagestione 2009, nella suggestiva cornicedella Sala Fermi di Villa Monastero aVarenna, dopo il saluto della PresidentedellIstituzione Rossella Sirtori, stato ilPresidente avv. Alberto Bonaiti, affiancatodal Vice-presidente Ing. Adriano Bandie-ra, dal Direttore generale Dott. GiuseppeMazzucconi e dal Presidente del CollegioSindacale Dott. Mario Badiali. Presente insala anche il Presidente di Banca Etruria egi Vice-presidente di Banca LeccheseIng. Giuseppe Fornasari, a sottolineare lagrande importanza che Banca Etruria at-tribuisce allo sviluppo dellistituto lecche-se, di cui ha acquisito la maggioranza nelluglio 2008 sostenendone la patrimonia-lizzazione e definendo un piano indu-striale finalizzato alla sua crescita e al suoradicamento in ambito territoriale.

    E proprio il valore della scelta strategi-ca compiuta da Banca Lecchese due annior sono stato enfatizzato dal PresidenteBonaiti nel corso della sua relazione: Nelcorso del 2009 Banca Lecchese ha completatola riorganizzazione complessiva della propriastruttura - ha affermato Questo processo

    di integrazione con il Gruppo Banca Etruriaha consentito di ottenere ulteriori sinergie inambito organizzativo e amministrativo, libe-rando alcune risorse umane per destinarle allarete commerciale. La ristrutturazione dei pro-cessi operativi interni stata accompagnatada un riposizionamento dellofferta commer-ciale della Banca, resa possibile dal ricco e va-rio portafoglio prodotti della Capogruppo, checi ha permesso di rispondere a tutte le esigen-ze della clientela, e in modo particolare a quel-le del comparto retail e delle piccole-medie im-prese.

    Sotto il profilo dei numeri il DirettoreGenerale dott. Mazzucconi ha commen-tato i risultati positivi concreti e tangibili:Nonostante le condizioni di contesto partico-

    larmente difficili verificatesi nel corso del2009, a fine anno la raccolta diretta si atte-stata a 83,4 milioni di euro (+8,4%), gli im-pieghi a 86,5 milioni di euro (+16,8%), con inevidenza la crescita dei rapporti di conto cor-rente e depositi liberi. Anche a livello di contoeconomico si registrato un evidente miglio-ramento, significativo soprattutto consideran-do il livello eccezionalmente basso dei tassi diriferimento.

    Nel 2009 Banca Lecchese ha prosegui-to anche il processo di ampliamento dellarete sportelli, con lapertura ad ottobredella filiale di Mandello del Lario, cuifar seguito nei prossimi mesi laperturadi una nuova filiale a Merate, che consen-tir di consolidare la propria presenza

    operativa in Brianza, dove gi presentea Monza.

    Il Presidente Bonaiti ha infine rimarca-to lazione di servizio al territorio svoltada Banca Lecchese, attraverso il sostegnodi numerose iniziative in ambito sportivo(Calcio Lecco 1912, ASD Baket Lecco, Pal-lavolo Alberto Picco, AS Lecco C/5, Ten-nis Club Lecco e Polisportiva Lierna) eculturale (concerto di San Nicol a Lecco,rassegna teatrale amatoriale presso il Ce-nacolo Francescano e iniziative editoriali),e la collaborazione con le Associazioniimprenditoriali della provincia attraversola stipula di convenzioni di particolare in-teresse per le imprese associate.

    Il Bilancio 2009 stato cos approvatodallAssemblea dei Soci, che ha anche no-minato Consigliere di Amministrazionedi Banca Lecchese Giampietro Omati, fi-gura di rilievo nel mondo artigiano qualecoordinatore della Segreteria nazionale diConfartigianato e componente del Consi-glio di Amministrazione di numeroserealt economiche di primo piano, qualiInfrastrutture Lombarde Spa e Fiera Mila-no Spa.

    Dopo lassemblea i soci si sono intrat-tenuti in un momento conviviale allietatidal concerto del quartetto di saxofoniRapsodie, composto da Massimo Giac-chetti (sax soprano), Lorenzo Martelli(sax contralto), Angelo Turchi (sax tenore)e Marco Di Meo (sax baritono), che hannoeseguito musiche di Joblin, Piazzolla eRomero.

    Successo dellAssemblea a Villa Monastero di Varenna

    Banca Lecchese: il bilancio2009 segna il ritorno allutile

    Unanime lapprovazione da parte dellAssemblea dei soci Prosegue con successo il piano di sviluppo industriale: dopo Mandello a giugno si apre la nuova filiale di Merate

  • 13Maggio 2010

  • 14 Maggio 2010

    Grazie allaccordo si-glato tra Deutsche Banke Fiat, la banca tedesca hadotato infatti la propria re-te su tutto il territorio na-zionale di Fiat Punto EvoNatural Power che, con ladoppia alimentazione ametano-benzina, favori-sce la riduzione e il con-tenimentodi emissioni dianidride carbonica (CO2)e ossidi di azoto (NOx).

    Il 20% della nuova flot-ta eco-sostenibile pre-sente nellArea NordLombardia di DeutscheBank che comprende 79sportelli situati nelle pro-vince di Lecco (40), Como(26), Varese (4), Milano (9).

    Liniziativa di mobilitsostenibile di DeutscheBank rientra in un proget-to pi ampio di Respon-sabilit Sociale in cui lasostenibilit parte inte-grante del modo di agiree di fare business dellabanca in tutti gli ambiti

    di attivit. Il Gruppo Deutsche

    Bank ha introdotto a livel-lo globale un programmadi tutela del clima che haportato alla realizzazionedi importanti progetti, tracui nel 2009 il lancio delCarbon Counter, primomisuratore in tempo rea-

    le di emissione di CO2 si-tuato nel cuore di Manhat-tan.

    Per stimolare la sensi-bilit nei confronti del-lambiente e dare visibilitalliniziativa, le auto uti-lizzate dalla rete sportelliDeutsche Bank, che damarzo circoleranno in tut-

    ta Italia, saranno persona-lizzate riportando sullefiancate il claim che iden-tifica limpegno della ban-ca verso lambiente:Banking on Green.

    La rete di sportelli del-la Banca ha scelto Fiat co-me partner del progettodi rinnovo della propriaflotta, sapendo di potercontare su un partner dal-la comprovata esperienzae dal consolidato knowhow.

    Tra i dieci marchi au-tomobilistici pi vendutiin Europa e per la terzavolta consecutiva, Fiat Au-tomobiles il brand cheha registrato come rico-nosciuto dalla societ JA-TO il valore medio pibasso di emissioni di CO2sulle proprie vetture ven-dute nel 2009: 127,8 g/km(nel 2008 era di 133,7g/km). Il primato ecolo-gico nasce da una strate-gia di lungo periodo ba-

    sata su due assi fondamen-tali: un insieme di solu-zioni tecnologiche volteal contenimento di consu-mi ed emissioni; la sensi-bilizzazione degli utentiverso un utilizzo semprepi responsabile ed eco-compatibile della vettura.

    In questottica, Punto

    Evo offre un motore a dop-pia alimentazione meta-no/benzina della gammasuperecologica NaturalPower che emette circa il50% di ossidi di azoto inmeno di quelli a benzinae contribuisce a limitareeffetto serra e cambia-menti climatici.

    La banca tedesca rinnova la flotta aziendale della propria rete sportelli in Italia con Fiat Punto Evo a basso impatto ambientale

    Siglato laccordo da Deutsche Bank con FiatIl 20% della nuova flotta eco-sostenibile presente nellArea Nord Lombardia di Deutsche Bankche comprende 79 sportelli situati nelle province di Lecco (40), Como (26), Varese (4), Milano (9)

    Confronto emissioni CNG vs. GPL (elaborazioni Fiat) Fiat Punto Evo Natural Power personalizzata Deutsche Bank

  • 15Maggio 2010

    di Monica Valsecchi

    Dal 2007 Icam ha fir-mato un sodalizio conAlma, la prestigiosaScuola Internazionale diCucina Italiana con sedea Parma nella splendidacornice della Reggia diColorno.

    Alma rappresenta lec-cellenza della cucina ita-liana ed il pi autorevo-le centro di formazioneper cuochi, pasticcieri esommelier provenienti datutto il mondo, che han-no la possibilit di diven-tare professionisti di altolivello del settore enoga-stronomico.

    Grazie a programmididattici approfonditi e aun corpo docenti di cali-bro internazionale diret-to da Gualtiero Marchesi,un nome che ha portatola cucina italiana ai mas-simi livelli, Alma offreunesperienza formativadi grande valore e ha scel-

    to Icam Linea Professio-nale quale Fornitore ac-creditato per il settorecioccolato.

    Linea Professionale,con la sua vasta gammadi prodotti di altissimaqualit, in grado di rap-presentare e interpretareal meglio la pasticceria i-taliana e consente di ope-rare con padronanza e a-bilit nellaffascinantemondo del cioccolato.

    Lingresso di Icam Li-nea Professionale nel pa-norama di Alma coinci-so con il primo Corso Su-periore di Pasticceria Ita-liana, punto di riferimen-to per giovani diplomatidegli Istituti alberghieri eper tutti coloro che gi e-sercitano la professionema desiderano approfon-dire larte e la cultura dol-ciaria del nostro Paese.

    Della durata di 7 me-si, di cui la met di stagespresso le migliori pastic-cerie dItalia, il corso pre-vede lintervento di im-portanti Maestri pasticcie-ri, oltre che di esperti intecnologie alimentari, i-giene e nutrizione indi-spensabili per completa-re la formazione di pro-fessionisti moderni e al-lavanguardia.

    Gli approfondimentisullutilizzo del cioccola-to in cucina e pasticce-ria, nonch sulle miglio-ri tecniche di lavorazio-ne sono affidati ad e-sperti e collaboratori diLinea Professionale, ipi qualificati per tra-sferire tutte le informa-zioni pratiche e teori-che necessarie a uncorretto utilizzo delcioccolato.

    Il cibo degli Dei infatti un ingre-diente sempre piapprezzato in cuci-na e in pasticceria,che necessita diunadeguata pre-parazione, anchetecnica, per ottene-re i migliori risul-tati in fase di lavo-razione.

    La collabora-zione tra la Icame Alma rappre-senta unulteriore confer-ma per lazienda dolcia-ria: con il suo bagaglio disessantanni di esperien-za, la profonda conoscen-za della materia e il suoimpegno nel promuovereformazione a 360, si pro-clama ancora una volta co-me una delle maggiori au-torit nel mondo del cioc-

    colato. Scuola e azienda con-

    dividono infatti la filoso-fia e limpegno nel pro-muovere ed esaltare laqualit del made in Italynel mondo: la storicit del-la nostra cultura culina-ria, le tecniche di prepa-

    razione apprese attraver-so insegnanti di fama, lemoderne tecnologie e iprodotti di alta qualit im-piegati, questi gli elemen-ti essenziali per trasfor-mare delle giovani leve inchef e pasticcieri profes-sionisti.

    Dal 2007 lazienda lariana costituisce un importante sodalizio con la prestigiosa Scuola Internazionale di Cucina Italiana

    Icam e Alma, eccellenze del made in ItalyLinea Professionale, con la sua vasta gamma di prodotti di altissima qualit,

    in grado di rappresentare e interpretare al meglio la pasticceria italiana e consentedi operare con padronanza e abilit nellaffascinante mondo del cioccolato

    La splendida cornice della Reggia di Colorno che ospita Alma,la prestigiosa Scuola Internazionale di Cucina Italiana

    Riccardo Magni, esperto e collaboratore di Linea Professionale, hatenuto presso il Corso Superiore di Pasticceria Italiana di Almauna settimana di approfondimento esclusivamente dedicataallutilizzo del cioccolato e alle migliori tecniche di lavorazione

    La vasta gamma di prodotti diLinea Professionale permette dioperare con padronanza e abilitnellaffascinante mondo delcioccolato. Gli stessi prodotti sonoutilizzati in tutti i corsi dipasticceria e cucina di Alma

  • 16 Maggio 2010

  • 17Maggio 2010

    Lario reti holding spa, seppur in un contesto localedi difficolt economica, ha registrato nel suo secondoanno di attivit ( nata ufficialmente il 21 aprile del2008) significativi risultati desercizio. Lutile nettoammonta a 2,59 milioni di euro (vedi tabella sotto) elAssemblea ha cos deliberato (allunanimit) un divi-dendo pari a 750mila euro (0,625 euro per azione).

    Inoltre i soci di Lario reti holding spa, ovvero 65comuni della Provincia di Lecco e 17 della provinciadi Como, hanno destinato 1,71 milioni di euro a riser-va straordinaria mentre 129.545 euro sono stati accan-tonati come riserva legale.

    Al risultato di gruppo (tabella sotto), hanno contri-buito il buon andamento dei bilanci 2009 delle con-trollate Acel Service, Age spa ed Ecosystem Gas (fusa-si il 28 febbraio del 2010 in Acel Service).

    Il bilancio 2009 di Lario reti holding spa, quelloconsolidato di gruppo e la distribuzione del dividen-do sono stati approvati allunanimit dai comuni socidellazienda partecipata pubblica al cento per cento.

    In calce, ecco lintervento del presidente di Lario retiholding spa, Vittorio Proserpio, ai Comuni azionisti:

    Cortesi Sindaci dei Comuni azionisti di Lario reti hol-ding S.p.A.,

    lesercizio 2009 ha avuto inizio, dopo la concretizzazioneformale intercorsa nel 2008 della fusione e scissione di Idro-lario, allinsegna di obiettivi di consolidamento operativodi Lario reti holding.

    Lassestamento operativo della nuova organizzazione,lottimizzazione di apporti e costi delle terze parti (dalle-nergia ai lavori civili e stradali), con lineludibile adegua-

    mento della logistica aziendale, costituivano coordinateprioritarie per il percorso di esercizio dellanno trascorso.

    Mentre lo sforzo per ricondurre i costi operativi (terzeparti) (circa il 50% del valore della produzione della societ)ha consentito evidenti risultati (- 5% rispetto al 2008) las-sestamento logistico e operativo sono risultati meno agevolidi quanto atteso.

    In ogni caso lesercizio si chiude con evidenti riscontripositivi, ante poste patrimoniali e finanziarie nonch conso-lidamento delle partecipazioni, anche grazie a fattori ester-ni favorevoli:

    - EBITDA (margine operativo lordo): 6,45 milioni di eu-ro + 2% rispetto allesercizio precedente dopo aver corrispo-sto oneri transitori non previsti nel 2008 pari a 1,4 milionidi euro a Idrolario srl.

    La divisione per limpiantistica di distribuzione del gase di produzione fotovoltaica di energia elettrica ha consenti-to lavviamento di esercizio della rete di Premana e Casargooltre che interventi di manutenzione straordinaria per 1,5milioni di euro.

    La societ ha sviluppato il progetto di conferimento dellarete residua del Comune di Lecco, senza aver potuto com-pletare liter, a causa della discontinuit amministrativa delComune cedente: il procedimento resta disponibile per la ri-presa con relativa revisione durante il 2010.

    Viceversa limpiantistica fotovoltaica ha avuto uno svi-luppo inferiore alle attese soprattutto per le incertezze e di-lazioni di alcuni Comuni selezionati per il primo lotto di in-terventi: 4 nuovi impianti approntati invece dei 7 preventi-vati. Lesercizio trascorso risulta sensibilmente positivo perle attivit di distribuzione del gas naturale.

    La divisione, oltre a sviluppare gli allacciamenti per le-stensione di rete della Valsassina ha potuto usufruire di unarevisione in incremento dei compensi di esercizio da partedellAuthority (circa 1 milione di euro).

    Lesercizio si chiude con un EBITDA specifico ante po-ste patrimoniali e finanziarie e dopo il ribaltamento costi(staff e divisione impianti) in incremento positivo del 10%rispetto al 2008.

    Viceversa pi accidentato risultato lesercizio 2009 perla neodivisione idrica costituita assemblando conferimentida fusione e scorporando la componente patrimoniale.

    Pur avendo potuto usufruire, dal secondo semestre, diincrementi di entrate dovute alla sentenza del TAR del La-zio che ha reso possibile un adeguamento regolato delle ta-riffe storicamente ferme dal 2002 e avendo interrotto, inmodo contrastato da Idrolario, lerogazione precaria di con-tributi di usufrutto impianti,

    a fronte del riconoscimento della Patrimoniale inter-corso il 28.07, la resa complessiva di servizi idrici permanein perdita: EBIT (margine figurativo di divisione netto pri-ma delle tasse e degli interessi) 1,82 milioni di euro.

    Per quanto attiene le partecipazioni la societ Capo-gruppo ha sostenuto e finalizzato la fusione di EcosystemGas in Acel Service nella direzione di razionalizzazione del-le partecipazioni e di ricerca di economie di scala, compati-bili con le tendenze evolutive delle attivit di retail per

    lenergia. Sempre in questa lunghezza donda la capogrup-po ha avviato ipotesi di aggregazione, in fase di sviluppo,per la Valtellina ed in fase di valutazione preliminare per laBrianza. Durante lesercizio 2009 il quadro di riferimentodi legge per i servizi pubblici locali sostenuti da Lario retiholding ha subito significative e problematiche riconfigura-zioni.

    Per quanto attiene la distribuzione del gas naturale lalegge n 99 del 23.07.2009, recuperando le disposizioni deldecreto n 164 del 23.04.2000 ed il decreto n 159 converti-to in legge n 222 del 29.11.2007, ha avviato, in capo al Mi-nistero dello sviluppo economico, la riassegnazione del ser-vizio di distribuzione per ambiti ottimali con procedura dievidenza pubblica.

    Pertanto, nelle more della concretizzazione formale digara, assume dimensione prevalente per Lario reti holdingla necessit di avviare ogni iniziativa utile a garantire lacontinuit del proprio servizio.

    A fine esercizio 2009 lenfasi operativa della divisione didistribuzione del gas naturale si sposta sui requisiti di sicu-rezza del servizio reso e sul potenziamento dei mezzi tecno-logici a supporto della gestione (telemisure, telecontrollo,contact center).

    In modo del tutto inatteso la sentenza della Corte Costi-tuzionale n307/2009 ha invalidato limpianto di riferimen-to costituito dalle leggi n26/2003 e 18/2006 della RegioneLombardia per lorganizzazione dei servizi idrici integratinellATO della Provincia di Lecco.

    Pertanto limpegnativo ed oneroso processo societariosostenuto nella direzione della separazione tra attivit pa-trimoniale e erogazione idrica, giunto in prossimit dellaconclusione, risulta inficiato e soggetto a riconfigurazionesostenibile in chiave aggregata di gestione.

    Il quadro complessivo di riferimento di legge induce unacondizione transitoria per la conduzione strategica e ope-rativa della societ capogruppo.

    Lassenza di visibilit certe e fruibili costituisce condi-zione precaria nellassunzione di obiettivi gestionali di mi-glioramento e persino potenziale pregiudizio per la conser-vazione di valore del soggetto giuridico operativo Lario retiholding.

    In questa situazione essenziale il ruolo di governancedegli organismi societari e la coesione di indirizzo dei soci.

    Al Consiglio di Amministrazione ed al Collegio Sinda-cale, che hanno guidato durante lesercizio 2009 con impe-gno e coesione la societ, dovuto un doveroso ringrazia-mento per lattivit sostenuta con la certezza di continuitper il prezioso sostegno intercorso nella precaria fase pen-dente. Alle maestranze, che hanno assicurato impegno e te-nuta durante lesercizio intercorso, un attestato di stima eringraziamento.

    Per concludere ai Comuni Soci rivolto un appello per-ch sappiano produrre indirizzi e determinazioni in modounivoco e fruibile a tutela del valore della loro partecipazio-ne societaria.

    Il PresidenteVittorio Proserpio

    Presentato nella sede della controllata Acel Service il documento economico di sintesi

    Lario reti holding: bilancio in crescitaUtile netto a 2,59 milioni di euro, distribuito ai soci un dividendo di 750mila euro

    Da destra, il presidente di Lario reti holding Vittorio Proserpio, il presidente di Acel Service Angelo Fortunati,l'Amministratore Unico di Ecosystem Gas Roberto Righettini e il presidente di Age Spa Eugenio Mascheroni

    Da sinistra il presidente di Lrh Vittorio Proserpio, il direttore Claudio Citroni e il responsabile del-la direzione servizi amministrativi Vincenzo Lombardo

  • 18 Maggio 2010

  • 19Maggio 2010

    Grazie ad AnteasLAnteas, Associazione nazionale terza et attiva per la solidariet, promossa dalla Fnp di Lecco nel1997, oggi una realt conosciuta per lassistenza e il sostegno degli anziani e alle persone bisogno-se, che in questi anni ha saputo dare un aiuto nelle minime e quotidiane attivit e necessit della vita,uno stile di solidariet praticato da molti volontari che ha permesso di diventare un riferimento impor-tante di solidariet nel territorio.Un grazie sincero agli uomini e alle donne dellassociazione, a partire dai Segretari della FNP chehanno sostenuto Anteas in questi anni, ai presidenti e a tutti i collaboratori che hanno vissuto e vivonoquesta esperienza, e un augurio per un futuro sempre pi incisivo con le vecchie, le nuove e le futureattivit che sapremo mettere in campo al servizio delle persone pi fragili e bisognose di aiuto e nel-laffermazione dei diritti dei pi deboli.

    Marco Colombo

    Il Segretariato Sociale Fnp Cisl Anteas Un bilancio dei primi mesi

    Un servizio che incontra i bisogni di tanta gente

    Il periodo iniziale di co-struzione dello sportello di Se-gretariato Sociale, come ognisperimentazione, ha richiestonumerose energie e ha posto di-verse questioni legate agli atto-ri, alla tipologia di utenti, aglistrumenti da utilizzare, ai rap-porti con la Cisl e i suoi servizie associazioni, alla comunica-zione con le istituzioni, alle te-matiche e agli ambiti da ap-profondire, alla formazione, al-la necessit di un back-office.

    A partire dal mese di otto-bre sino alla fine di marzo 2010possiamo rilevare una serie di382 interventi, ai quali si ag-giungono un numero non pre-cisabile di persone che ci hannocontattati telefonicamente, di ri-chieste dalle sedi di zona, dichiamate ricevute e trasferite adAnteas, di persone con neces-sit di orientamento allinternodella struttura Cisl per mancan-za di unattivit di receptionsufficientemente approfondita.

    Tra i 382 interventi registra-ti, gli utenti che si sono rivoltiallo sportello sono nella quasitotalit anziani, dai 65 anni insu; questo elemento pu esseredovuto alla scelta iniziale di ri-volgersi prioritariamente almondo della terza et.

    C una lieve prevalenza dirichieste avvenute da parte didonne piuttosto che da parte diuomini, forse riconducibile alfatto che sono queste ultime, inmolti casi, a prendersi cura del-le situazioni di disagio allinter-no delle famiglie.

    Per la risposta alle richiestedegli utenti ci siamo serviti della

    collaborazione del PatronatoInas per pi del 20% dei casi, inpercentuale inferiore ci siamoavvalsi anche della collaborazio-ne di Caaf, Sicet o Adiconsum.

    Una serie di bisogni rilevati(oltre il 60%) sono stati ritenutipropri della funzione di segreta-riato sociale. Emerge linciden-za degli interventi rivolti allagestione delle pratiche relativeallemersione di badanti e colfavvenuta nel settembre 2009.Unitamente a queste, si rilevache in crescita il bisogno diinformazioni sul rapporto di la-voro domestico da parte dellefamiglie con un componenteanziano, spesso iscritto alla Fnp,che si trovano ad affrontare intempi brevi ed imprevisti lascelta di assumere un lavoratoreper assistere il proprio parente.

    Seguono, a livello di consi-stenza numerica, le richieste diambito sociale, che il pi dellevolte mettono in luce situazionidi vero e proprio disagio econo-mico, psico-fisico, occupaziona-le, familiare, e che devono esse-re necessariamente rimandatealla tutela dei servizi sociali co-munali. Questo dato pare parti-colarmente significativo in rela-zione alle modifiche del tessutosociale che si stanno presentan-do in seguito alla crisi economi-ca dellultimo anno.

    Particolarmente significativesono state anche le richieste re-lative alla sfera sanitaria (ricove-ri ospedalieri, prenotazione visi-te, compilazione e informazionisu esenzione ticket farmaci eprestazioni ambulatoriali) e so-cio-sanitaria (assistenza domici-

    liare integrata, integrazione retteRsa, contributo regione Lom-bardia sullo stato vegetativo).

    Altri bisogni rilevati sonorelativi a informazioni pensio-nistiche e previdenziali (pensio-ne casalinghe, pensioni di re-versibilit, detrazioni familiari acarico, quattordicesima) e allevarie agevolazioni tariffarie (bo-nus energia, bonus gas).

    Abbiamo inoltre risposto adaltre richieste di intervento ri-guardanti ad esempio la compi-lazione della domanda per laCarta regionale di trasporto, leagevolazioni fiscali per i disabi-li, la procedura per la richiestadellamministratore di sostegno.

    Rispetto a tutti gli interventieffettuati sicuramente degnadi nota la preminenza delle ri-chieste legata alla compilazionedelle domande di invalidit ci-vile, alle provvidenze economi-che ad essa correlate, ai dirittiche ne conseguono sulla basedella percentuale di invaliditriconosciuta, alla corretta inter-pretazione del verbale. Dei 382interventi, infatti, il 22% hannoriguardato lambito delle prati-che di invalidit e previdenziali.

    Sembra dunque prioritarioapprofondire il tema dellinvali-dit civile e dei diritti esigibilidalle persone in possesso diquesto status, oltre che a temati-che di recente sviluppo, comead esempio quella dellammini-stratore di sostegno. Buona par-te del tempo di lavoro statodedicato allattivit di sportello,anche perch non sono previstispazi ed orari per il back-office.

    Anna Fumagalli

    Anteas. Tredici anni di volontariatoa servizio del territorio

    Cresce il numero diinterventi e di volontari

    Anteas lassociazione di vo-lontariato che ha come obiettivodi offrire alle persone anziane enon solo un sostegno di naturasocio assistenziale nelle quotidia-ne necessit e difficolt della vita.

    A Lecco nata nel 1997 e con-ta oggi un gruppo di volontari di50 persone, che operano con seimezzi.

    In questi tredici anni il lavorodi Anteas andato modificando-si, per cui, se allinizio era rivoltosolo agli anziani, ora sono ogget-to delle attenzioni dei volontaridi Anteas anche alcuni giovanidisabili.

    Alcune cifre parlano chiaro:nel 2009 i volontari di Anteas han-no operato per un totale di 14.000ore ed hanno svolto 10.150 inter-venti che vanno dallaccompagna-mento nelle strutture ospedalieresino ai servizi pi vari come lasemplice spesa quotidiana.

    Il nostro lavoro sottolineaVincenzo Galli, presidente di An-teas Lecco si rivolge soprattuttonei confronti delle persone sole. Ve-niamo contattati per risolvere proble-mi che possono sembrare banali, mache per una persona sola ed in diffi-colt rappresentano ostacoli insor-montabili. Al di l dei numeri, vorreifosse recepito il grande lavoro socialeche Anteas svolge; un impegno di cuispesso non tutti colgono limportan-za.

    In questo senso le cifre spessonon dicono tutto, ma quelle di

    Anteas parlano chiaro.Nel 1997, quando iniziato ad

    aiutare Silvano Comi nel suo impe-gno con la neonata Anteas, eravamoin tre e ci muovevamo con una vec-chia Peugeot che consumava pi ac-qua ed olio che benzina. Abbiamo ini-ziato scegliendo di occuparci dellepersone anziane, fondamentalmentesole, che avevano problemi ad andarea fare visite mediche o esami, ma an-che semplicemente a fare la spesa. Perquattro o cinque mesi abbiamo lavo-ricchiato poi arrivato il grande tsu-nami e siamo stati sommersi dalle ri-chieste. Adesso siamo in una quaran-tina ed abbiamo sette auto. Mi piacericordare che gli ultimi arrivati sonoquattro ex dipendenti della Riello.Dopo aver perso il lavoro erano inuna specie di limbo, si sentivano qua-si inutili. Limpegno con noi ha rida-to loro energia e motivazioni.

    Volendo essere ancora pi pre-cisi va ricordato che la tipologiadegli interventi di Anteas moltodiversificata. Si accompagnano imalati di Parkinson, coloro chenecessitano della dialisi o chi de-ve fare esami clinici di varia natu-ra o visite mediche.

    Ultimamente i volontari di An-teas si recano anche a Milano alSan Raffaele o in altre strutture.Dunque i servizi sono diversi enon si rivolgono solo agli anziani.Da due anni, per esempio, trebambini vengono accompagnatiallIstituto Santa Maria di Taver-nerio.

  • 20 Maggio 2010

  • 21Maggio 2010

  • 22 Maggio 2010

  • 23Maggio 2010

  • 24 Maggio 2010

  • ORARI: feriali dalle ore 15 alle 19sabato e festivi dalle ore 10 alle 12,30 e dalle ore 15 alle 19

    Inaugurazionesabato 15 maggio ore 17

    interverranno

    Silvano Valentini critico darteClaudio Redaelli direttore de Il Punto Stampa

    Claudio Bottagisi giornalista

    Per informazioni telefonare alla redazione

    de Il Punto Stampa (0341-364685)

    oppure al numero 328-4633850 (fax 031-860311)

    Sabato 15 maggio ore 17,30presentazione dei tre volumi

    Pietre di Fede Chiese e Campanilidella citt di Lecco

    * * *Interverranno:

    Angelo Sala - giornalista, Autore della trilogiaClaudio Redaelli - Presidente delle Edizioni

    Monte San Martino - LeccoAloisio Bonfanti - giornalista

    IMaggio 2010

    6a MOSTRA ESPOSITIVA CASA DON GUANELLAda sabato 15 a domenica 30 maggio 2010

    Via Amendola, 5723900 LECCO

    Tel. 0341 36.43.890341 36.45.66

    Lesterno della Casa Don Guanella di Lecco

    Albarello Franco Veduggio (Milano)Arbosti Pierangelo Ghedi (Brescia)Bedeschi Nevio Faenza (Ravenna)Brambilla Gianfranco LeccoBusoni Marco Usmate (Milano)Bux Costantina Valmadrera (Lecco)Cagili Giovanni ModenaCamozzi Pietro TrentoCanali Cesare Oggiono (Lecco)Cellanetti Sandro Tivoli (Roma)Erba Guido LeccoFerrari Giuliana Reggio EmiliaFerroni Edgardo Lierna (Lecco)Figini Mariella LeccoGiudici Carlo Maria LeccoGramignano Vincenzo Cassago Br. (Lecco)Lazzarotto Eleonora Airuno (Lecco)Mainardi Elvio Bormio (Sondrio)Marabese Angela Costamasnaga (Lecco)Marchesini Roberto Cremella (Lecco)

    Mariani Luigi Vedano al Lambro (Milano)Mariani Mario SondrioMartinelli Andrea LeccoMartinelli Vittorio LeccoMassironi Ferdinando Brivio (Lecco)Milani Mariano LeccoMonaldi Marco Orsenigo (Como)Munaretto Gabriella Piegaro (Perugia)Pontin Willy Noale (Venezia)Presotto Alfio Tirano (Sondrio)Rota Oreste LeccoRussolinno Franco ComoScaccabarozzi Gerry Missaglia (Lecco)Scarlassarre Mario Missaglia (Lecco)Sesana Monica Vertemate (Como)Tagliabue Sergio ComoTonelli Natalino ModenaTroiani Romano LeccoVisioli Walter Bormio (Sondrio)Zaccaria Umberto (Modena)

    Invito

    A Lecco la pittura a confrontoA Lecco la pittura a confronto

    40 pittori da tutta Italiain mostra nel segno dellamicizia

  • II Maggio 2010

    LECCO via Airoldi e Muzzi, 2 tel. 0341 497172 fax 0341 250354 [email protected]

    ADI: al servizio della personanon autosufficiente

    Gli Istituti svolgono la propria attivit anche grazie allopera di volontariato e alle donazioni di chi con generosit ne sostiene il passo.Aiutare le persone anziane un dovere civile che, fatto con amore e professionalit, diventa un bene sociale.

    AssistenzaDomiciliareIntegrata

    In stretta collaborazione con il medico curante di medicina generale: cure mediche specialistiche, infermieristiche, riabilitative e assistenziali.

    Servizio ADI: 0341 1885270

    Le prestazioni pi semplici (prelievi sporadici o periodici, TAO, gestione catetere vescicale) sono erogate quotidianamente. I piani di cura pi complessi (con figure professionali) vengono attivati dopo una valutazione complessiva effettuata il pi rapidamente possibile.

  • IIIMaggio 2010

  • IV Maggio 2010

  • VMaggio 2010

  • VI Maggio 2010

    Cremeno Come consuetudine, ilmeeting del Lions Club Valsassina dedi-cato ai formaggi della Valsassina ha ri-scosso un incredibile successo di parte-cipazione.

    Erano ben dieci i Lions rappresenta-ti, un record per i meeting di unsodalizio lionistico, evento cheper loccasione diventato unintermeeting con i Club Ca-nonica Lambro e Saronnodel Teatro.

    Per il territorio lecchese an-che il LC Val San Martino, il Ri-viera del Lario e il LC Erba hannocontribuito con una presenza massicciadi soci alla buona riuscita della serata.

    Il contributo maggiore venuto perdalla presenza delle specialit valsassi-nesi, i formaggi, dalle robiole agli zola,ovviamente con le varie pezzature di ta-leggi e quartiroli a diversi gradi di sta-gionatura fino ai formaggi pi consi-

    stenti e ai dessert, messi a disposizionedai soci Lions Alfredo e Silvano Ciresadellomonimo caseificio di Introbio. Di-visa in due momenti, la serata iniziatacon le degustazioni presso il pub Mari-posa e si conclusa con la cena al risto-

    rante Al Clubino dove un menparticolare ha accompagnato laconoscenza del prodotto tipico

    valsassinese.Quattro i sindaci presen-

    ti, Fabrizio Valsecchi per Cre-meno, Andrea Ferrari per Bar-

    zio, Fernando Rupani per Intro-bio con il presidente della Comunit

    montana Alberto Denti (anche sindacodi Parlasco). Fra gli ospiti anche il co-mandante provinciale dellArma deiCarabinieri Colonnello De Angelis e ilmaresciallo Di Vincenzo comandantedella stazione di Introbio.

    Ma anche le autorit lionisticheerano presenti in modo consistente, dal

    prossimo Governatore Ercole Milani, alsuo immediato successore Danilo Gue-rini Rocco e dal past governatore Rober-to Monguzzi che ha scelto proprio unaserata importante per consegnare unanuova onorificenza ad un socio Lionsdella Valsassina. Infatti, Carlo Sironi,presidente dello scorso anno lionisticoha ricevuto la massima onorificenza lio-nistica, la targa di Amico di Melvin Jo-nes (il fondatore dei Lions).

    Sono soddisfatto della serata hacommentato Gianfranco Locatelli, presi-dente del sodalizio valsassinese Per ilgran numero di club presenti, per la fe-sta e gli onori resi ai prodotti valsassi-nesi, i formaggi, un ringraziamento siaalla Ciresa, sia alle autorit presenti chehanno contribuito ad elevare il tono del-la serata.

    Un piccolo service andr sotto formadi contributo al Centro del Libro Parlato.

    Cremeno - Lions Club Valsassina

    Una serata record per i formaggi della Valsassina

    Dieci club, quattro sindaci e un grappolo di autorit lionisticheper lappuntamento culinario pi gustoso dellanno

    Con la targa ricevuta daCarlo Sironi, sono sei gliattuali lions del club Val-sassinese a potersi fregiaredel titolo, linossidabileMario Antonio Corti, Eu-sebio Marconi, Memi Ma-scheri, Alfredo Ciresa, Ni-colino Codega. Ma anchesoci fondatori come MilloMerlo e Cesare Adamoli,ormai scomparsi erano in-signiti della Melvin Jones.Cos come lindimenticatoRiccardo Lolla Villa, uomodi PR che aveva datounimpronta ed un tonoimportante alle varie ini-ziative negli anni in cui siera dedicato al LC Valsas-sina.

    Nella foto sopra il pastgovernatore Roberto

    Monguzzi consegna laMJF a Carlo Sironi.

    Foto servizio di GerryCalvanese

    Alfredo Ciresacon il presidenteGianfranco Locatelli

    Sopra, un momento della serata dedicata dal Lion Club Valsassina al tema diMilano exp 2015 con il giornalista Marco Garzonio

  • VIIMaggio 2010

  • VIII Maggio 2010