panissimo | 29 giugno 2012 | Nº 2628 attualità

I giovani avevano a disposizione il materiale necessario, poi ci hanno messo la loro abilità manuale, e guardate cosa hanno fatto!

Il gruppo ripreso sulla terrazza dell’Osteria Caprino; Impossibile elencarli tut-ti. Un nome è però d’obbligo: Roberto Marchesi, penultimo a destra, docente di cultura generale dei giovani della Formazione empirica.

talenti in erbaDopo anni che non mi riusciva più d’accompagnarmi a docenti e ap-prendisti nella classica escursione di fine anno scolastico a San Rocco – Pugerna, l’incantevole sito posto di fronte al golfo di Lugano, lo scorso mese di giugno m’è andata bene.Presenti quasi tutti gli apprendi-sti del 1° anno, l’allegra compa-gnia si è imbarcata a Paradiso verso mezzodì e dopo una decina di minuti, già metteva piede sul

Il profilo settoriale 2012

Fatturato in crescita e cash-flow in calo E’ quanto annunciano le quasi 1700 imprese artigianali e i loro oltre 3000 punti di vendita, per taluni dei quali nel 2011 il fatturato è cresciuto del 10 %.

Fatto significativo: le imprese con vasto assortimento e quelle con annesso caffè, registrano però un calo. Tutti, purtroppo, denunciano il calo del cash-flow con conse-

guente carenza di fondi da desti-nare agli investimenti.Il profilo settoriale discende dalle cifre annunciate da circa 800 clien-ti della BKT Fiduciaria e dai son-daggi condotti dall’ASMPP. Dallo stesso si deduce che le imprese tradizionali costituiscono ancora un modello di riuscita; nel contem-po forniscono un ritratto della clientela media che tuttavia costi-tuisce la maggioranza.

alta la voce costi salarialiE’ questo un aspetto da dover ana-lizzare a fondo in molte imprese; la quota salariale superiore al 39 % del fatturato (50 % remunerazione padronale), fa suonare il campa-

La brossuraIl profilo settoriale è esposto nel-la pubblicazione bilingue (france-se e tedesco) di fresca stampa, distribuita ai frequentatori del Congresso ed è disponibile – gratis – per tutti gli interessati che la volessero, richiedendola a email: sbkv@swissbaker.ch op-pure telefonando allo 031 388 14 14 o su www.swissbaker.ch.

nello d’allarme. Certo, il settore annovera molte imprese prospere e innovatrici segnalanti un cash-flow rettificato comprendente lo stipendio dell’imprenditore infe-riore al 5 %, però i fondi necessari agli ammortamenti o investimenti potrebbero venire a mancare.

Non c’è ricetta miracolosaTuttavia le opportunità non man-cano e si fondano sempre sui tre pilastri: l’nsediamento (posizio-ne), qualità e freschezza. Le impre-se attive soprattutto nella produ-zione di lievitati di piccolo formato, pani speciali, pasticcini di pronto consumo – nonché snack e prodotti da asporto – incontrano

i favori della clientela giovane. Proprio quella che fa segnare l’in-cremento di acquisti. ASMPP

pontile di San Rocco per poi af-frontare la ripida scalinata – mol-to ben tenuta e fiancheggiata dal verde rigoglioso – che gode dell’u-midità proveniente da lago e bo-sco.Immersi nella quiete più distensi-va immaginabile, consumato il pranzo davvero «nostrano» pre-parato dalla signora Nelda l’an-ziana e quanto mai arzilla pro-prietaria dell’Osteria Caprino, il gruppo è sceso in riva al lago. E qualcuno (a) ha incontrato la ri-nomata freschezza tipica dell’ac-qua di quella sponda del Ceresio. Durante il pranzo Marco Pasotti

e Marco Zandonella avevano lo-dato le realizzazioni in marzapa-ne e uso dell’aerografo da parte dei giovani – in pratica alla prima prova del genere in quel di Treva-no – liberi d’ispirarsi ai libri dedi-cati al modellaggio di loro colle-ghi reputati per l’abilità e fantasia, volutamente senza in-troduzione pratica da parte dei docenti.In quanto a esibizione di gruppo, non si fanno nomi; saranno noti più avanti, quando questa bella e brava gioventù farà prove per con-corsi e ci stupirà di nuovo.

Nereo Cambrosio

Nº 26 | 29 giugno 2012 | panissimo 29coNFettieri

Il presidente Stefan Romang apre l’assemblea generale.Gstaad ha richiamato molti frequentatori.

Gstaad – 125esima e ultima assemblea generale dell’USMPC

Panettieri e confettieri sotto lo stesso tettoConvocata domenica scorsa l’assemblea generale (AG) dell’USMPC ha accolto a larga maggioranza il contratto di fusione e gli statuti. La fusione con l’ASMPP è dunque definitiva in quanto i panettieri già l’avevano votata al loro congresso.

Stefan Romang, presidente centra-le dell’USMPC, ha ricevuto nel suo comune molti soci e ospiti per l’ultima e storica AG. La folta af-fluenza ha certificato l’interesse nei riguardi dell’Unione. Il presi-dente, durante il suo esposto, si è lamentato per gli oneri e le prescri-zioni in crescita, cui sono confron-tati gli artigiani: «Certamente le prestazioni fornite dalle PMI sono riconosciute, ma non per questo considerate nel fare politico cor-rente. Si nota un’inflazione legisla-tiva galoppante a tutti i livelli e per noi il risultato è una perdita di vantaggi essenziali quali la forza innovativa e la flessibilità.»

retrospettivaL’esercizio 2011 ha confermato come la struttura dell’USMPC nell’ambito del suo mandato con l’ASMPP sia solida. L’Unione pog-gia su buone basi strutturali e fi-nanziarie, e i conti annuali presen-tano un avanzo di 27 400.– franchi. Le risorse umane potrebbero però porre dei problemi in fatto di ripar-tizione dei mandati. Al dire di Romang, l’anno è stato segnato dai negoziati relativi alla fusione con l’ASMPP e la messa in opera della riforma professionale nel quadro delle nuove ordinanze sulla forma-

Le decisionin  Approvato il rapporto annuale

2011.

n  Approvati i costi annuali 2011 e il rapporto di revisione.

n  Scarico del Comitato centrale e della direzione dell’USMPC per il 2011.

n  Adottati gli statuti della SPC e il contratto di fusione con l’ASMPP: 42 sì contro 7 no e 5 astenuti.

n  Rieletti per un anno supplemen-tare Ernst Studer e Philipp Ho-fer a revisori, e nomina di Daniel Eichenberger a supplente revi-sore.

n  Confermati KMU Fiduciaria e Revisions AG quali organi di controllo.

n  Elezione a membri onorari di Christian Doessegger, della sezione Est, e di Jean-Claude Arne della sezione Vaud e Ro-mandia.

zione dei panettieri-pasticceri-confettieri AFC e CFP.

lotta contro la burocrazia e la regolamentazione del mercatoUrs Wellauer, segretario del-l’USMPC, ha da parte sua evocato le problematiche politiche: «I pro-prietari d’imprese produttrici di derrate alimentari soffrono parec-chio della frenesia regolatrice e delle leggi e ordinanze che ne di-scendono. Noi, in particolare, ci battiamo contro la legge sulla prevenzione, che è totalmente inutile. Nell’ambito della revisione della legge sulle derrate alimenta-ri, esigiamo un progetto favorevole alle PMI e avanziamo le seguenti condizioni: riduzione e non au-mento di tasse e oneri amministra-tivi, garanzia della proporzionalità dei controlli da parte dell’esecuti-vo, abbandono dei sistemi di mes-sa alla berlina, uguaglianza di trattamento per tutti i settori.»

Sì alla fusioneIl dibattito sulla fusione con l’A-SMPP è stato il tema principale dell’AG. Sul piano nazionale gli argomenti in favore del progetto che ha fatto pendere, seppur di poco, il piatto della bilancia verso il sì erano: l’organizzazione comu-

ne della formazione d’entrata e continua, le fusioni già realizzate in vari cantoni, l’analogia dei mo-delli di finanziamento, gli obiettivi in maggior parte comuni a entram-be le organizzazioni professionali e l’integrazione degli interessi specifici dei confettieri nell’orga-nizzazione dell’ASMPP – che già propone la maggior parte dei ser-vizi ai soci dell’USMPC – si sono per finire rivelati convincenti. L’assemblea generale ha così ap-provato il contratto di fusione con l’ASMPP e i relativi statuti con 42 sì contro 7 no e 5 astensioni; ciò significa che la maggioranza qua-lificata è stata conseguita di stretta misura. La fusione avverrà nel quadro della struttura esistente dell’ASMPP, dispone di un organi-smo fondamentale poggiante su basi cantonali. Il contributo sulla massa salariale è fissato allo 0,1 % per il 2013, conformemente alla decisione del congresso dell’A-SMPP. Da notare ancora, che i loghi «Fornaio» e «Confiseur» continue-ranno a esistere e potranno essere utilizzati da tutti i soci della nuova Associazione svizzera dei mastri panettieri-confettieri (SPC), sim-bolo questo di riconoscimento all’indirizzo anche dei consuma-tori. Markus Tscherrig

altre foto dell’aG

Sono visibili alle pagine 16 e 17 e su www.swissconfiseure.ch > News