Il piacere Numero 4 - spicgilbrianza.it · Il piacere di stare insieme Numero 4 ... Lo sportello...

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Brianza Il piacere di stare insieme Numero 4 Luglio 2009 Registrazione Tribunale di Milano n. 75 del 27/01/1999. Spedizione in abb post. 45% comma 2 art. 20b legge 662/96 Filiale di Milano - Euro 2,00 Direttore responsabile Erica Ardenti Saranno necessarie analisi più complete per capire me- glio che cosa ha influito a determinare il risultato alle recenti elezioni. Il dato poli- tico è però evidente: l’asten- sione l’ha fatta da padrona, incidendo sulla vittoria o la sconfitta delle singole forze politiche. C’è stato un trava- so di voti verso la Lega e il partito di Di Pietro; alle am- ministrative vittoria del cen- tro-destra con la conquista di numerosi Comuni e Pro- vince, compresa la nuova Provincia di Monza e Brian- za. Un altro dato di rilievo nazionale è l’espansione del- la Lega oltre i suoi confini storici. Possiamo dire, a con- ferma di un dato ormai con- solidato, che il centro- de- stra ha avuto numerosi con- sensi anche tra i lavoratori e le lavoratrici delle aziende, tra i pensionati e le pensio- nate. Siamo impegnati a approfon- dire questa analisi, ma oggi dobbiamo porci il problema di come andare avanti nella nostra iniziativa di contrasto alla grave crisi economica e di come stare in campo nella nuova Provincia. Il direttivo dello Spi di Mon- za e Brianza nel corso della seduta dello scorso 11 giu- gno, ha integrato la segrete- ria provinciale con l’elezione delle compagne Anna Sva- luto e Mariarosa Viganò. Con queste nomine la pre- senza delle donne nella se- greteria si attesta al 40%, se- gnando un significativo pas- so in avanti verso l’obiettivo del 50% previsto dalla recen- te conferenza di organizza- zione della Cgil. Anna Svaluto fa parte del di- rettivo provinciale e regio- nale dello Spi e del Direttivo della Camera del Lavoro ed è segretaria della lega di No- va Milanese. Ha alle spalle una lunga militanza sindaca- le nel consiglio di fabbrica della Philips di Monza e di Saronno, è attiva nello Spi dal giorno dalla sua andata in pensione. Mariarosa Viganò è compo- nente del direttivo provin- ciale dello Spi e della Came- ra del Lavoro, è segretaria della lega di Lissone. Impe- gnata nel sindacato tessile nella Colmar di Monza è at- tiva nello Spi fin dal mo- mento in cui è stata posta in mobilità dall’azienda. Alle due compagne auguri di buon lavoro! La problematicità del disagio legato alle alte temperature estive è sempre più evidente. Bisogna considerare che, quanto emerso dalle espe- rienze precedenti, il bisogno dalla popolazione fragile è fondamentalmente di tipo so- ciale: bisogno di trasporto da un centro di diagnosi e cura, bi- sogno di disbrigo di piccole commissioni, bisogno di com- pagnia anche telefonica, biso- gno nella preparazione o som- ministrazione dei pasti, men- tre la risposta di natura sani- taria o socio sanitaria è molta ridotta e sempre riconducibi- le ad altro bisogno di tipo so- ciale. La Asl di Monza e Brian- za, in collaborazione con Co- muni e i servizi territoriali, ospedalieri e residenziali e la disponibilità di alcune Rsa e Cdi, ha attivato un piano di in- tervento in grado di offrire una adeguata tutela alla per- sona fragile nel periodo estivo dal 15 giugno al 15 settembre 2009. Il servizio “Emergenza caldo” è così strutturato: Numero verde Auser Filo d’Argento: 800995988, che risponde solo a chiamate da numero fisso che è il punto di riferimento per tutto il terri- torio per indirizzare il cittadi- no verso i servizi di emergen- za ed i servizi comunali; Numero verde Asl: 800008300 attivo esclusiva- mente nel periodo estivo e potrà essere contattato gra- tuitamente da rete fissa dal 9 giugno con orario 9/12 e 14/17 da lunedì a venerdì. Sul sito dell’Asl è stato previsto uno spazio specifico sull’emer- genza caldo Servizio emergenza ur- genza: 118; Servizio di continuità as- sistenziale dell’Asl: 840500092; Call center sanità: 800318318 (solo chiamate da numero fisso digitare suc- cessivamente il tasto 2); Anteas Brianza: 800687811 (solo chiamate dal numero fisso) dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17,30 dal lunedì al venerdì. Presso gli uffici Asl, medici di famiglia, farmacie, centri diur- ni integrati sono in distribu- zione gli opuscoli contenenti i suggerimenti sui sintomi cor- relati all’esposizione a tem- perature ed umidità eccessive e consigli comportamentali e nutrizionali utili a prevenirli. di Gian Mario Boschiroli www.signoreesignori.it (Continua a pagina 8) Fai controllare la tua pensione A pagina 2 Il diario della Brianza A pagina 2 Un periodo molto complicato A pagina 3 Il villaggio dello Spi Lombardia A pagina 4 Le regole d’oro per vincere il caldo A pagina 5 Lissone: no all’aumento esenzione Irpef A pagina 7 Sindacalista volontario in Abruzzo A pagina 7 Canonica: finale dei “Giochi” A pagina 8 Spi Cgil Monza via Premuda, 17 Tel. 039/2731132 [email protected] Due compagne in segreteria Riprendere l’iniziativa di Ermes Riva*

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Brianza

Il piaceredi stare insieme

Numero 4Luglio 2009

Registrazione Tribunale di Milanon. 75 del 27/01/1999.

Spedizione in abb post. 45%comma 2 art. 20b legge 662/96

Filiale di Milano - Euro 2,00

Direttore responsabile Erica Ardenti

Saranno necessarie analisipiù complete per capire me-glio che cosa ha influito adeterminare il risultato allerecenti elezioni. Il dato poli-tico è però evidente: l’asten-sione l’ha fatta da padrona,incidendo sulla vittoria o lasconfitta delle singole forzepolitiche. C’è stato un trava-so di voti verso la Lega e ilpartito di Di Pietro; alle am-ministrative vittoria del cen-tro-destra con la conquistadi numerosi Comuni e Pro-vince, compresa la nuovaProvincia di Monza e Brian-za. Un altro dato di rilievonazionale è l’espansione del-la Lega oltre i suoi confinistorici. Possiamo dire, a con-ferma di un dato ormai con-solidato, che il centro- de-stra ha avuto numerosi con-sensi anche tra i lavoratori ele lavoratrici delle aziende,tra i pensionati e le pensio-nate.Siamo impegnati a approfon-dire questa analisi, ma oggidobbiamo porci il problemadi come andare avanti nellanostra iniziativa di contrastoalla grave crisi economica edi come stare in campo nellanuova Provincia.

Il direttivo dello Spi di Mon-za e Brianza nel corso dellaseduta dello scorso 11 giu-gno, ha integrato la segrete-ria provinciale con l’elezionedelle compagne Anna Sva-

luto e Mariarosa Viganò.Con queste nomine la pre-senza delle donne nella se-greteria si attesta al 40%, se-gnando un significativo pas-so in avanti verso l’obiettivodel 50% previsto dalla recen-

te conferenza di organizza-zione della Cgil.Anna Svaluto fa parte del di-rettivo provinciale e regio-nale dello Spi e del Direttivodella Camera del Lavoro edè segretaria della lega di No-va Milanese. Ha alle spalleuna lunga militanza sindaca-le nel consiglio di fabbricadella Philips di Monza e diSaronno, è attiva nello Spidal giorno dalla sua andata

in pensione.Mariarosa Viganò è compo-nente del direttivo provin-ciale dello Spi e della Came-ra del Lavoro, è segretariadella lega di Lissone. Impe-gnata nel sindacato tessilenella Colmar di Monza è at-tiva nello Spi fin dal mo-mento in cui è stata posta inmobilità dall’azienda.Alle due compagne auguri dibuon lavoro! ■

La problematicità del disagiolegato alle alte temperatureestive è sempre più evidente.Bisogna considerare che,quanto emerso dalle espe-rienze precedenti, il bisognodalla popolazione fragile èfondamentalmente di tipo so-ciale: bisogno di trasporto daun centro di diagnosi e cura, bi-sogno di disbrigo di piccolecommissioni, bisogno di com-pagnia anche telefonica, biso-gno nella preparazione o som-ministrazione dei pasti, men-tre la risposta di natura sani-taria o socio sanitaria è moltaridotta e sempre riconducibi-le ad altro bisogno di tipo so-ciale. La Asl di Monza e Brian-za, in collaborazione con Co-muni e i servizi territoriali,ospedalieri e residenziali e ladisponibilità di alcune Rsa e

Cdi, ha attivato un piano di in-tervento in grado di offrireuna adeguata tutela alla per-sona fragile nel periodo estivodal 15 giugno al 15 settembre2009. Il servizio “Emergenzacaldo” è così strutturato:• Numero verde Auser Filo

d’Argento: 800995988, cherisponde solo a chiamate danumero fisso che è il punto diriferimento per tutto il terri-torio per indirizzare il cittadi-no verso i servizi di emergen-za ed i servizi comunali;• Numero verde Asl:

800008300 attivo esclusiva-mente nel periodo estivo epotrà essere contattato gra-tuitamente da rete fissa dal 9giugno con orario 9/12 e 14/17da lunedì a venerdì. Sul sitodell’Asl è stato previsto unospazio specifico sull’emer-

genza caldo• Servizio emergenza ur-

genza: 118;• Servizio di continuità as-

sistenziale dell’Asl:

840500092;• Call center sanità:

800318318 (solo chiamateda numero fisso digitare suc-cessivamente il tasto 2);• Anteas Brianza:

800687811 (solo chiamatedal numero fisso) dalle 9,30alle 12,30 e dalle 14,30 alle17,30 dal lunedì al venerdì.Presso gli uffici Asl, medici difamiglia, farmacie, centri diur-ni integrati sono in distribu-zione gli opuscoli contenenti isuggerimenti sui sintomi cor-relati all’esposizione a tem-perature ed umidità eccessivee consigli comportamentali enutrizionali utili a prevenirli. ■

di Gian Mario Boschiroli

www.signoreesignori.it

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Fai controllarela tua pensione

A pagina 2

Il diariodella Brianza

A pagina 2

Un periodomolto complicato

A pagina 3

Il villaggiodello Spi Lombardia

A pagina 4

Le regole d’oroper vincere il caldo

A pagina 5

Lissone:no all’aumentoesenzione Irpef

A pagina 7

Sindacalistavolontarioin Abruzzo

A pagina 7

Canonica:finale dei “Giochi”

A pagina 8

Spi Cgil Monzavia Premuda, 17Tel. 039/[email protected]

Due compagne in segreteria

Riprenderel’iniziativa

di Ermes Riva*

Continua il servizio promosso dallo Spi/Cgil Brianza sul controllo pensione, sia per quanto ri-guarda la pensione in essere (detrazioni, assegni famigliari,maggiorazioni ecc.) sia per la veri-fica della pensione liquidata dall’Inps nell’ultimo quinquennio.I pensionati che presumono di avere una pensione non corretta possono richiedere l’appunta-mento per l’assistenza al servizio telefonando presso le sedi Spi/Cgil di Monza dove sarà pre-sente un nostro incaricato dalle ore 09.15 alle 12.00 di lunedì e venerdì.

Documentazione necessariaper il controllo delle pensio-ni Inps:• Mod. TE/08 (modello tra-smesso dall’Inps con la 1a li-quidazione della pensione).• Mod. ObisM (trasmessodall’Inps al già pensionatocon l’inizio di ogni anno)• Mod. Cud dell’anno prece-dente oppure Mod. 730 perle prestazioni legate al reddi-to (integrazioni al trattamen-to minimo, assegni familiari,assegni sociali, somme inte-grative ecc.)N.B. Se il pensionato presu-me la mancanza di parte del-la contribuzione nella liqui-dazione della prestazionepensionistica (contributi set-timanali di lavoro o mensili xil lavoratore autonomo) do-vrà allegare, alla richiesta dicontrollo, tutta la documen-tazione comprovante il perio-do o i periodi mancanti. ■

2Brianza

Diverse sono le norme che alivello nazionale e regionalesono state emanate per l’eser-cizio dei diritti degli utenti aiservizi socio-sanitari. Una diqueste prevede l’obbligato-rietà per le diverse strutturesocio-sanitarie di definire laCarta dei servizi e dei diritti.Anche in Lombardia sonooramai molte le strutture pub-bliche (Aziende Ospedaliere,Asl, Rsa, Centri diurni inte-grati e Comuni) che si sonodotate della Carta dei servizi.Gli intenti sono stati ben de-lineati dalla legge 328\2000art.13. Questa legge indivi-dua nella Carta lo strumentodi trasparenza amministrativa,di informazione e conoscen-za approfondita sulla varietàe quantità dei servizi erogati,le modalità per l’accesso, co-sti a carico dell’utente, orari diaccesso ai servizi, etc, etc.Inoltre la carta dovrebbe(usiamo il condizionale per-ché spesso questo aspettodella legge è disatteso) infor-mare l’utente sui propri dirit-

ti e sulla possibilità di rivalsa,nei confronti dell’Ente ero-gatore, qualora l’utente si ri-tenga leso.Inoltre l’art. 13 della legge328\2000 condiziona la possi-bilità di accredito (entrandocosì a far parte del sistema deiservizi sociali promossi daglienti locali) della struttura so-cio-sanitaria alla definizionedella carta dei servizi.Queste indicazioni non han-no però trovato ancora pienaattuazione. La regione Lom-bardia ha emanato con lalegge reg.le n. 3\08 art. 9 l’ob-bligo affinché tutte le unità diofferta sociale accreditate sidotino della Carta. Anchenella nostra Provincia e nel-la nostra Asl molti altri han-no pubblicato delle carte dei

servizi sociali e socio sanita-ri rivolte addirittura alla po-polazione anziana; altri in-vece non hanno realizzatonulla.Le istituzioni ed i servizi han-no il dovere di dare risposteconcrete ed attente al citta-dino, soprattutto al cittadinoanziano e non autosufficien-te per permettere allo stessodi vivere in modo positivo, peruna qualità della vita miglio-re questo anche mediantestrumenti di conoscenzacome la Carta dei servizi.“L’ignoranza genera la pau-

ra, la paura genera tensione

muscolare,la tensione mu-

scolare genera dolore. Mentre

invece la conoscenza genera

la tranquillità mentale, la

tranquillità mentale porta

la calma ed il rilassamento

fisico impedisce l’estensione

del dolore”.Per ogni informazione rivol-gersi allo sportello della nonautosufficienza di MonzaBrianza 0392731141Car 2368. ■

Momenti di svago utili per ritemprare il fisico e lo spiri-to. Con questo obiettivo i compagni delle leghe di Besa-na, Biassono e Giussano hanno organizzato una gita sul

lago di Lugano con tanto di minicrocera. Assistitidall’agenzia turistica Etlisind, i partecipanti hanno toc-cato i paesi di: Campione D’Italia, Morcote (bellissimopaesino svizzero), Bissone, Brusino e Figino. Gratifica-to lo spirito con le bellezze paesaggistiche, si faceva im-pellente la necessità “fisica” di soddisfare l’appetito. Esi-genza questa che veniva ampiamente soddisfatta in un ri-storante in quel di Cittiglio. Rimaneva da “sfruttare” unpezzo di pomeriggio, quindi, nonostante un certo torpo-re da libagione, con impavida decisione i “nostri” si re-cavano a visitare il famoso “Eremo di Santa Caterina delsasso”, situato sulle rive del lago Maggiore, incastratonella scogliera a picco sul lago. I “coraggiosi” che hannovoluto inoltrarsi lungo la ripida scalinata, facile nella di-scesa, con qualche difficoltà la salita, hanno potuto am-mirare un luogo suggestivo e chiudere, per cosi dire, inbellezza la giornata. Alla prossima! ■

Carate festeggia gli anzianidi Romeo Tiengo

Trippa, vino e cori a Lentate

A Lazzate festa degli iscritti

Il diario della BrianzaLo sportello della non autosufficienza

La Carta dei Servizidi Marianella Cazzaniga

Anche quest’anno la lega Spi-Cgil e la Fnp-Cisl di Cara-te Brianza sono in campo per organizzare la 13ma edi-zione della “festa dei pensionati a Carate Brianza”.È questa una festa che sta, anno dopo anno, diventandouna tradizione per la realtà caratese. Per la realizzazio-ne di questa iniziativa, che gode del patrocinio del Co-mune di Carate, le organizzazioni sindacali dei pensionatisi avvalgono della preziosa collaborazione delle asso-ciazioni di volontariato, dei gruppi sportivi giovanili, ol-tre che di alcune associazioni culturali. L’obiettivo che ipromotori si pongono è molto semplice; far dimentica-re per un giorno i problemi e in molti casi le sofferenzeche i pensionati e più in generale gli anziani si trovano adover affrontare quotidianamente.L’appuntamento è per domenica 6 Settembre in via

Marcora a Carate Brianza. Il programma prevede: in-trattenimenti musicali, sportivi, arti visive, incontri di so-lidarietà e l’immancabile rinfresco. ■

Nell’ambito della Festa del Pd (o Festa de l’Unità) diLentate, il pomeriggio del 9 luglio sarà dedicato aglianziani a base di ... trippa, un buon bicchiere di vino edi un concerto di canti popolari. Il tutto offerto dallalega Spi Cgil di Lentate. ■

Come ogni anno la sera di martedì 28 luglio a Laz-

zate si terrà la Festa degli iscritti al sindacato

pensionati Spi- Cgil. L’appuntamento è per le ore19,30 (molto gradita la puntualità) nell’ambito di un’al-tra Festa, quella dell’Ulivo, in via Laratta, di fronte al-le scuole Medie. L’iniziativa è della Lega Spi di Lazza-te-Misinto-Cogliate. Come al solito sarà offerta unabella serata con cena e musica. E come non bastasse,venerdì 3 luglio sarà organizzata (udite, udite!) una mi-

nicrociera sul Lago di Lugano. ■

Fai controllare la tua pensione

Sportello Inca a cura di Mauro Paris

Spett.le direttore,

mia moglie e io siamo sposati dall’anno scorso.

Mia moglie è cittadina di un paese UE regolarmente

iscritta al consolato. Ci siamo trasferiti dall’estero in

Italia, nel settembre 2006 quando mia moglie era già

incinta. Poiché mia moglie è al momento in materni-

tà e iscritta come disoccupata volevamo sapere quali

documenti era necessario presentare ed entro quali

tempi e presso quale ufficio, per poter fare in modo che

nella futura pensione di mia moglie risultasse retri-

buito il periodo di disoccupazione a seguito della ma-

ternità. In attesa di un vostro riscontro porgiamo cor-

diali saluti. F.C.- Lissone - via e-mail

Egregio sig. C.,secondo le vigenti disposizioni è possibile ottenere l’ac-credito di contribuzione figurativa per disoccupazione,soltanto in corrispondenza dei periodi indennizzati (incui si è ricevuta l’indennità di disoccupazione dall’Inps);al contrario sua moglie potrà ottenere gratuitamentel’accredito del periodo corrispondente all'astensioneobbligatoria per maternità.Non v’è scadenza per tale diritto, ma trattandosi di nor-me che recentemente sono state oggetto di numerose in-terpretazioni e modifiche, suggerisco di presentare la do-manda subito (a condizione che sua moglie possa van-tare i necessari requisiti di assicurazione pari a 5 anni dicontributi per lavoro dipendente in Italia o in Spagna).Può rivolgersi alla sig.ra Carla Cozzolino del nostro Uf-ficio Zonale di Lissone Via San Giuseppe 25.Cordiali saluti. ■

In gita sul lago di Luganodi Franco Rossetti

3Lombardia

“Perché non ci lasciano ri-mettere a posto le nostrecase, laddove è possibile?”,“Perché non ci dicono nullasul nostro futuro?”… Sonoqueste le domande che piùspesso i volontari che vannoin Abruzzo si sentono rivol-gere da chi, ormai da oltredue mesi, vive nelle tendopoli.La realtà che incontrano èben diversa da quella edulco-rata raccontata da televisionie giornali. “Si ha l’impressionedi vivere in una città blindata– racconta Michele Venni, cheha vissuto insieme ai volon-tari Auser di Brescia per unasettimana nel campo di Cop-pito –. I campi sono recintati,chi entra e chi esce deve se-gnalarlo al capo campo, se en-tra una macchina devi pren-dere il numero della targa eregistrare per quanto si ferma.Se ti sorprendono nel centrocittà in orari non stabiliti ri-schi fino a cento euro dimulta. Visitare i dintorni deL’Aquila è difficile, ci sono iposti di blocco e la Guardia difinanza in assetto antisom-mossa che ferma chiunque”.“Nel campo di Monticchio 2 lasituazione si fa più difficile –spiega Adele Rota, volontariadella Protezione civile mila-nese – Le tende ospitano otto

persone, quindi più di un nu-cleo familiare, manca ogni in-timità e stanno cominciando ascoppiare le liti, sebbene que-sto campo abbia una popola-zione omogenea in quantotutti abitanti di Monticchio,cosa che ha favorito una fortesolidarietà, un aiuto e un so-stegno reciproco. Ora la gentecomincia a preoccuparsi: al-cuni forse rientreranno incasa e allora i campi verrannoaccorpati, ma nessuno vuoleallontanarsi dalle proprie abi-tazioni, dagli orti. La setti-mana scorsa dovevano venireFormigoni e Bertolaso e lagente aveva deciso cheavrebbe lasciato il campo perprotesta: sono stufi di tantepromesse”.Sia Michele che Adele dipin-gono una situazione che si fasempre più tesa: gli unici la-

vori che vengono effettuatisono quelli nelle zone cheospiteranno il G8 (ma nullanelle 83 frazioni intorno allacittà); molti dei proprietari dicase di fascia A (quelle chehanno riportato danni piùlievi, ndr) si sono detti prontia ripararle di tasca propria perpoter al più presto rientrare eanche perché passando iltempo aumentano i danni equindi le spese da affrontare,ma hanno il divieto di farlo.Chi ha un lavoro di giorno la-scia la tendopoli, chi ha unavigna, un orto ci va, ma chi ri-mane è costretto all’inattività,sono i volontari che devonofar funzionare il campo. “Que-sto poteva andar bene du-rante la prima emergenza, mapoi bisognava organizzare lagestione del campo coinvol-gendo chi nel campo vive”,sottolinea Michele, mentreAdele spiega che è “gente di-gnitosa, che non vuole chie-dere né vorrebbe dipenderecosì da altri”. Nel campo diCoppito i servizi sono suffi-cienti, ma in altri ci sono finoa 200/300 persone che devonodividersi due bagni e duedocce, oltretutto sempre po-sizionati ai lati estremi deicampi e per gli anziani questovuol dire grande disagio, spe-cie di notte. C’è così chi, comeil 70enne Camillo, ha deciso divivere, con la moglie, sottouna tettoria che si è costruitonel giardino di casa sua, “maalmeno se di notte ho biso-gno scappo nella mia vi-gna…”.Sia per Michele che Adele laProtezione civile ha funzio-nato bene nel primo mo-mento dell’emergenza, concelerità ma ora sembra tuttofermo “è tutto in mano ai vo-lontari, non c’è nella di orga-nizzato”. Dei finanziamentipromessi non s’è visto nulla,gli studenti chiedono dovesiano i cento euro mensilisventolati davanti ai media…e la paura vera per tutti è cheterminato il G8 il sipario calisull’intero Abruzzo. ■

Abruzzo: dove nulla ècome ce lo raccontano

Testimonianze dal mondo del volontariatodi Erica Ardenti

Possiamo riassumere in poche parole il risultato delle ele-

zi0oni europee e delle amministrative: l’equilibrio com-

plessivo tra le aree politiche del centro destra e centro si-

nistra, registrato nel 2008, è rimasto sostanzialmente in-

variato. Questo il risultato nonostante il governo in cari-

ca abbia potuto esibire per mesi sondaggi nei quali il suo

gradimento risultava essere molto più esteso, tant’è che il

presidente del consiglio riteneva di poter superare il cin-

quantun per cento dei voti. Il responso delle urne indica

chiaramente che il consenso a Berlusconi inizia ad incri-

narsi, ma il centro sinistra non è ancora una concreta al-

ternativa all’attuale maggioranza. Inoltre, i cittadini ita-

liani hanno fatto mancare i voti ai grandi partiti, Pdl e Pd,

a favore dei partiti più piccoli e più radicali. Nel centro de-

stra a favore della Lega Nord, nel centro sinistra a favore

della lista di Di Pietro e della sinistra radicale. Possiamo

affermare che in molte provincie e comuni lombardi, per

merito della Lega Nord, il centro destra ha vinto sin dal pri-

mo turno.

Siamo in un periodo molto complicato per il nostro paese,

molti di noi speravano che dopo il responso elettorale ci fos-

sero le condizioni per avere un esecutivo capace finalmente

di affrontare con più adeguatezza la grave crisi economi-

ca. Una crisi che avrebbe dovuto essere l’occasione per met-

tere insieme le forze sane, far convergere intelligenze, idee

e risorse, com’è avvenuto soprattutto negli Stati Uniti d’Ame-

rica, per far fronte all’emergenza e costruire le basi per i

cambiamenti strutturali necessari per modernizzare il no-

stro paese. Invece no. Abbiamo un governo che annuncia,

ma nel concreto stanzia risorse insufficienti per argina-

re le conseguenze del drastico impoverimento di famiglie,

pensionati e lavoratori, che opera costantemente per divi-

dere le organizzazioni sindacali. Il leader del governo, Ber-

lusconi, in conseguenza delle sue abitudini di vita e forse

delle sue ossessioni personali, è precipitato in uno stato di

vulnerabilità che lo espone sempre di più a pressioni e ten-

sioni, di cui il nostro paese non ha certo bisogno. Decoro,

autorevolezza, senso dello Stato sono indispensabili per go-

vernare l’Italia.

Dopo l’esito elettorale ogni grande organizzazione sociale

ha il dovere di dare una propria valutazione sul quadro po-

litico e amministrativo uscito dal responso elettorale,

perché le nostre richieste, le nostre rivendicazioni a favo-

re dei lavoratori e dei pensionati non cambiano a secon-

da di chi ci governa. Noi riproporremo al governo e ai nuo-

vi amministratori locali i contenuti delle nostre piattaforme,

costruite unitariamente con Fnp e Uilp. Chiediamo concrete

risorse destinate ad aumentare realmente le pensioni e non

solo elargizioni monetarie occasionali e destinate a poche

persone; diminuzione del carico fiscale su tutte le pensio-

ni, basse e medie; adeguamento delle pensioni al reale co-

sto della vita; fondo per la non autosufficienza, lotta al ca-

rovita. Queste sono le principali rivendicazioni, che stia-

mo portando avanti a favore dei pensionati. I governi di

centro sinistra hanno sempre riconosciuto il ruolo di rap-

presentanza delle organizzazioni sindacali quelli di cen-

tro destra no. Noi ci batteremo per farci ascoltare e per ot-

tenere concreti risultati. ■ * Segretario generale Spi Lombardia

Un periodomolto complicatoDallo Spi proposte concrete

di Anna Bonanomi

Grazie per aver partecipato alla raccolta fondi per i terremotati.Ben 12.570 gli euro arrivati attraverso i vostri versamenti, fondi che andranno adaggiungersi a quanto lo Spi nazionale ha già raccolto in tutta Italia, circa 500milaeuro, che verranno destinati alla realizzazione di una struttura sociale a L’Aquila.Alla fine di giugno c’è stato un incontro tra rappresentanti della segreteria Spi, del-la Provincia e del Comune per definire più dettagliatamente l’utilizzo dei fondi. ■

GRAZIE!

Dal 1° luglio è erogata la 14a mensilità, completamente

esente da tasse.

Avevamo chiesto all’attuale governo di estendere la 14a anchea coloro che hanno pensioni fino a 1200 euro e di applicare lerivalutazioni Istat, ma la risposta ottenuta è stata negativa.Pertanto ne beneficeranno solo coloro che hanno compiuto 65anni con reddito mensile entro 686.84 euro all’interno di una fa-scia contributiva 15/25 anni di contribuzione.Per gli ex lavoratori autonomi la fascia contributiva varia dai18/28 anni di contribuzione. ■

14°: l’accordotra sindacato

e governo Prodiresta in vigore

4Lombardia

Il prossimo 16 e 17 settem-

bre a Bormio presenteremoil villaggio dello Spi Lombar-dia. Due giorni di riflessionesul nostro modo di agire e difare sindacato nelle piazzedella nostra regione. Una ri-flessione che faremo insiemeallo Spi e alla Cgil nazionale.Abbiamo invitato i massimi di-rigenti del nostro sindacato dicategoria e della nostra con-federazione, che a Bormio in-contreranno i dirigenti dellenostre 207 strutture di base: leLeghe territoriali. Saràun’occasione per proseguire ilconfronto e la ricerca sullemodalità con cui avvicinare inostri iscritti, su come inter-pretare i loro bisogni e ri-spondere sempre meglio coniniziative ed azioni sindacali.Come sempre con l’obbiettivo

di proteggere leragioni delle per-sone anziane e deipensionati che vivononelle nostre comunità edi promuoverne i loro di-ritti. Realizziamo ciò fortidella nostra rappresentanza:siamo la regione con il piùalto numero di iscritti inItalia; sono 479.375 gliiscritti Spi in Lombardia al 31dicembre scorso.Questa iniziativa vuole essereun tentativo di tradurre nellapratica la possibilità di stare inmodo originale nel territorio.È la conseguenza di quantodescritto nella nostra ultimaconferenza d’organizzazione:“… il territorio come mac-china motrice della rappre-sentanza, che trascina il biso-gno di contrattazione catego-

ria-le, confederale e

sociale; … nel territorio ven-gono declinate e verificate letante politiche sociali, la dife-sa e la tutela dei diritti collet-tivi e individuali; … ciò com-porta scelte di decentramen-to di poteri, di ruolo, di fun-zioni, che deve riguardare tut-ti.”Ogni lega avrà il suo gazebo ela sua bandiera, avrà così unostrumento in più per rappre-sentarsi e per manifestare.Ogni provincia avrà i suoi co-lori e la possibilità per pro-porsi con le proprie leghe inmodo nuovo e originale. In-sieme le provincie e i com-prensori formeranno il villag-gio dello Spi della Lombardia.Il villaggio vuole essere unarappresentazione fisica dellanostra comunità sindacale. Ilvillaggio dello Spi Lombar-dia, che allestiremo con lenostre 207 strutture di lega,sarà la rappresentazione ma-teriale del presidio del terri-torio. Nel contempo esso saràanche la visualizzazione con-creta del nostro insediamen-to e la manifestazione di unagrande attività fatta da azionicapillari e minuscole che rap-presentano una enorme ric-chezza organizzativa e di va-lori. Tutto ciò è stato costrui-to e la costruzione continua,con il lavoro volontario di mi-gliaia di pensionate e pensio-nati iscritti allo Spi Lombardia.Il villaggio dello Spi Lombar-dia esiste già e noi lo vogliamorappresentare, far conosce-re, far vedere, svelarlo in tut-ti i suoi valori; vogliamo as-sociare ad esso il volto di tan-ti compagni e compagne chesi impegnano ogni giorno.Il villaggio dello Spi Lombar-dia è una realtà viva, animatada una rete di rapporti estesi:sono le relazioni, gli incontri,i problemi che affrontiamo, icittadini che assistiamo, lestorie che ogni giorno incon-triamo. Il villaggio dello Spi

Lombardia evi-denzia il gran-de lavoro di-spiegato intanti comuni,nelle piazze,

nei circoli, neicentri sociali, nel-

le case di riposo,nelle nostresedi. Il villaggiodello Spi Lom-

bardia èun’esperienza

concreta di socia-lità, di tutela e di soli-

darietà. Con il villaggio delloSpi Lombardia vogliamo es-sere vicini ai nostri associati,anche fisicamente, ascoltiamo,ci mettiamo a disposizione,cerchiamo soluzioni, offria-mo opportunità, indichiamouna strada, condividiamo undisagio. In poche parole, pos-siamo dire, che “prendiamo incarico”. Il villaggio dello SpiLombardia è animato da un si-stema di valori che permeatutte le attività e i comporta-menti dell’organizzazione: lasolidarietà, la giustizia socia-le, l’equità, la partecipazione.Il villaggio è una prova per an-dare oltre. Oltre la culturaprevalente nella nostra orga-nizzazione che si fonda sul-l’attesa che ci venga rivoltauna domanda. Quando ciòavviene l’organizzazione simette in moto alla ricercadelle risposte. In genere con lamobilitazione delle svariatee molteplici risorse a disposi-zione si trova la risposta sod-disfacente alla richiesta. Que-sta è una modalità efficienteche ha funzionato e ancorafunziona e da risultati ma nonè più sufficiente, non basta piùper il prossimo futuro.È necessario, già oggi, adot-tare un passo diverso. È ne-cessario anticipare la do-manda, proporre possibili so-luzioni, incrociare nuovi bi-sogni. Adottare, nella sostan-za, un movimento che portiverso il bisogno e quindi ver-so le persone che intendiamorappresentare. Andare incon-tro ai nostri iscritti e a quelliche ancora non lo sono. È unprocesso organizzativo chemuove già i primi passi, mache necessita di ulteriore ener-gia e volontà.La consapevolezza di tuttociò è importante ma è solo ilpresupposto. Servono speri-mentazioni e prove pratichenell’attività quotidiana dellenostre strutture. Noi allo SpiLombardia ci vogliamo pro-vare anche con questo ap-puntamento di Bormio del 16e 17 settembre prossimo. ■

Assegno al nucleo familiare1° Luglio 2009 - Giugno 2010

Il reddito di riferimento per il dirittoè quello relativo al 2008

Le fasce reddituali per la verifica del diritto all’Assegno al nucleo familiare (ANF) sonostate rivalutate in base alla variazione definitiva dei prezzi, dato Istat, intervenuta trail 2007 e il 2008 e risultata pari al 3,2%.I pensionati a carico del fondo lavoratori dipendenti già titolari di Anf, dal mese di lu-glio 2009 e fino alla verifica dei nuovi Red, continueranno a percepire l’importo indi-cato a inizio anno sul Modello OBIsM ricevuto dall’Inps oppure Estratto analitico In-pdap o da altri enti previdenziali. L’eventuale variazione dell’importo sarà comunica-ta entro fine anno con verifica Red 2009, relativo ai redditi 2008.I pensionati, che nel corso dell’anno avranno variazioni in merito a nucleo familiare ericonoscimento di inabilità, che possono incidere sul diritto e sul valore, devono dar-ne comunicazione all’istituto previdenziale.Hanno diritto agli Anf i pensionati che rientrano nei limiti di reddito 2008 o anni pre-cedenti (variazione reddito), soggetti titolari di pensione di reversibilità e/o inabili conreddito non superiore euro 28546,16 (escluso assegno d’accompagnamento). Per beneficiare del diritto devono inoltrare la domanda all’istituto previdenziale (Inps,Inpdap o altri istituti erogatori di pensione), anche attraverso il patronato Inca. ■

(*) Solo coniugi o entrambi i coniugi e almeno un fratello, sorella o nipote

NUCLEI FAMILIARI (*) SENZA FIGLI

(IN CUI NON SIANO PRESENTI COMPONENTI INABILI)

Importo complessivo mensile dell’assegno per livello di reddito

e numero componenti il nucleo

Reddito familiare annuo di riferimento valido dal 1° luglio 2009

Il villaggio dello Spi LombardiaAll’interno dei Giochi di Liberetà

di Tomaso Regazzoni

Tomaso Regazzoni

5Lombardia

AUSERFILO D’ARGENTO800.995.988(da telefono fisso

in Lombardia)

gratuitosenza scattoalla risposta

1. Ricordarsi di bere.

2. Non uscire e svolgere attività fisicadalle 11 alle 17, le ore più calde.

3. Aprire le finestre al mattino e abbassarele tapparelle.

4. Rinfrescare gli ambienti.

5. Coprirsi quando si passa da un ambientecaldo ad uno con l’aria condizionata.

6. Quando si esce proteggersi con occhialiscuri e cappello; in auto accendereil climatizzatore o usare le tendine parasole.

7. Indossare indumenti chiari, non aderenti,di fibre naturali (lino, cotone, canapa, ecc) evitare le fibre sintetiche.

8. Bagnarsi subito con acqua fresca in casodi mal di testa provocato da un colpo di soleo di calore.

9. Consultare il medico se si soffre di pressionealta e non interrompere o sostituire di propriainiziativa le terapie.

10.Non assumere regolarmente integratorisalini senza aver consultato il medico.

Siamo ormai in piena

estate e dobbiamo con-

vivere col caldo.

Vediamo insieme quali

sono i migliori accorgi-

menti per contrastarne

gli effetti negativi.

Innanzitutto ricordiamociche il caldo è un pericoloquando la temperaturaesterna supera i 32-35 gra-di; quando l’alta umiditàimpedisce la regolare su-dorazione; quando la tem-peratura in casa è supe-riore a quella esterna (lo-cali poco ventilati, tetti esolai non ben isolati).

CaloreeccessivoPossibili disturbi dovuti

alle alte temperature.

Edemi da caloreSintomi e segni: senso di pe-santezza e gonfiore agli artiinferiori.Cosa fare: liberarsi di vesti-ti e calzature troppo strette;sdraiarsi, tenere le gambesollevate, più alte rispettoalla testa, dormire con un cu-scino sotto i piedi; in viaggiofare frequenti soste e pas-seggiare; al mare camminarea lungo nell’acqua.Cosa non fare: non bere al-colici.

Esposizionediretta al solePossibili disturbi dovuti

all’esposizione diretta e

prolungata.

Colpo di soleSintomi e segni: rossore alviso, malessere improvviso,mal di testa, nausea, sensa-zione di vertigine, possibilefastidio alla luce, febbre. Sipuò verificare anche perditadella coscienza.Cosa fare: chiedere assi-stenza medica. Nell’attesadistendere la persona in unposto fresco e ventilato conle gambe sollevate rispetto alcorpo; fare impacchi di acquafresca; far bere acqua fresca(non fredda) anche con ag-giunta di Sali minerali; co-prire gli occhi.Cosa non fare: non provo-care un troppo rapido raf-freddamento; non bere alco-lici; non dare bevande se c’èperdita di coscienza.

Alta umiditàDisturbi dovuti ad una

percentuale di umidità che

supera il 60-70%, ridotta

ventilazione, temperatura

superiore ai 25 gradi.

Colpo di caloreSi verifica soprattutto neiluoghi chiusi.Sintomi e segni: volto ar-rossato o pallido, pelle seccae calda, febbre, aumento del-la frequenza cardiaca e re-spiratoria, pupille dilatate.Si possono verificare ancheshock e perdita di coscienza.Cosa fare: Chiedere assi-stenza medica e nell’attesa:portare la persona in posto

fresco e ventilato con le gam-be sollevate rispetto al corpo(se pallida) in posizione se-miseduta (se rossa in viso); li-berare la persona dagli in-dumenti; raffreddare il corpocon acqua fresca, anche av-volgendolo in lenzuola umi-de o utilizzando borse dighiaccio da posizionare sot-to ascelle, ai polsi, all’ingui-ne, alle caviglie, ai lati del col-lo; dare da bere acqua fresca.Cosa non fare: non bere al-colici; non bere nulla se c’èperdita di coscienza.

Esaurimentoo collassoda caloreSintomi e segni: aumentodella respirazione, pressionebassa, cute fredda, pallida eumida, nausea e mal di testa.Cosa fare: chiedere assi-stenza medica, nel frattempoportare la persona in luogofresco e ventilato e mante-nerla a riposo; togliere gli in-dumenti più pesanti; berebevande, eventualmente consali minerali.Cosa non fare: non bere al-colici.

Cosa mangiaree berePasti leggeri e frequenti,

l’ideale è 5 al giorno: co-

lazione, spuntino di metà

mattina, pranzo, merenda

e cena.

Sì a: pesce, frutta e verdurain abbondanza, gelati ma allafrutta. Bere almeno 2 litri diacqua al giorno che si può al-ternare con del tè.Con molta moderazione: pa-sta e riso. Succhi di frutta ebevande gassate; caffè.No a: fritti, intingoli, insaccati,cibi piccanti. Niente bevandeghiacciate e niente birra e al-colici che aumentano la su-dorazione contribuendo alladisidratazione. ■

Le regole d’oro per vincere il caldo

Le 10 precauzioni

Un numeroamico

6Lombardia

Redazioni locali:Romano Bonifacci, Fausta Clerici,Simona Cremonini, Lilia Domenighini,Diego Fraccaroli, Lorenzo Gaini,Osvaldo Galli, Mariangela Gerletti,Elena Lah, Gianvittorio Lazzarini,Giorgio Leali, Pierluigi Zenoni.

Direttore responsabile

Erica Ardenti

Editore:Mimosa srl uninominalePresidente Carlo PoggiVia dei Transiti 21 - 20127 Milano

Registrazione Tribunale di Milanon. 75 del 27/01/1999.

Sped. in abb. post. 45%comma 2 art. 20b legge 662/96Filiale di Milano

Euro 2,00Abbonamento annuale euro 10,32Abbonamenti tel. 022885831

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Prestampa digitale, stampa, confezione:

GreenPrinting A.G. Bellavite srl - Missaglia (Lc)Questo periodico è stato stampatosecondo la filosofia GreenPrintingvolta alla salvaguardia dell’ambiente.

Grande appuntamento perla 15a edizione dei Giochi diLiberetà, dal 15 al 18 set-

tembre a Bormio, dove ar-riveranno non solo i parteci-panti alle gare col loro pub-blico, ma anche tutti gli atti-visti delle leghe Spi.È un grande traguardo. Findall’inizio di questa avventu-ra abbiamo cercato di coin-volgere un numero sempremaggiore di realtà, amplian-do i nostri orizzonti sia comeattività, aggiungendo nuovegare e giochi, sia come terri-tori, raggiungendo semprepiù capillarmente i vari luo-ghi della nostra regione.Da quest’anno i Giochi dan-no vita a tutti gli effetti a unvero e proprio progetto dicoesione sociale. In moltiterritori c’è stata una grandesinergia tra leghe Spi, Co-muni, centri anziani, casedi riposo e varie associazio-ni locali.Per avviare il progetto è sta-to significativo il lavoro svol-to in particolare nelle zone diLaveno, Valcuvia, Varese,

Lodi città, Mantova e Ca-stelgoffredo.Tra le novità di quest’annoabbiamo introdotto una gara

di bocce, chiamata

“1+1=3” poiché vedrà lapartecipazione di coppiecomposte da un ragazzo di-versamente abile e uno deinostri anziani normodotati,coinvolgendo così nel no-stro progetto di coesione so-ciale anche il mondodell’handicap. Contiamo, giàdal prossimo anno, di riusci-re a portare questa competi-zione nei territori, organiz-zando dei tornei.Quest’anno, insieme alle garetradizionali, abbiamo deci-so di confermare anche i tor-nei di ping-pong e di dama,ma il vero exploit è stata lagara di tennis con un’ampia

e sentita partecipazione inmoltissimi territori.Abbiamo inoltre organizzato,i primi di giugno, una gara in-terprovinciale di Burraco,sul lungolago di LavenoMombello, decentrando cosìsul territorio.Bormio è una meta già notaper gli affezionati dei Giochi.Riproporremo la festa in

piazza per inaugurare la ma-nifestazione e organizzere-mo un grande concerto –mercoledì 16 nel pomerig-gio – con due grandi artistidegli anni ’60: Dario BaldanBembo e Wilma Goich. Im-mancabile la grandiosa se-

rata di gala offerta a tutti ipartecipanti, con la grandeorchestra spettacolo di Kat-ty, l’orchestra Piva e con lapartecipazione straordinariadi Pino Ferro.Non solo, ci sono bellissimeescursioni, tra cui l’imper-dibile gita sul Trenino rossodel Bernina da Tirano a St.Moritz e ritorno. Volete sco-prire le altre novità? Contat-tateci allo 02,28858342. ■

Civiltà che sudavano a confronto: èquesto il tema dell’incontro che si ter-rà mercoledì 9 settembre alle 9.30

presso la Sala Polivalente di Pa-

lazzo Te a Mantova, a poche ore dal-l’apertura di Festivaletteratura. Si rin-nova, dunque, un appuntamento ormaidiventato tradizionale anche per lo Spie che quest’anno prende lo spunto dallibro La civiltà che sudava edito da Li-beretà, vincitore dell’edizione del Pre-mio LiberEtà Generazioni 2005-2006,realizzato dagli studenti dell’Istituto di

istruzione superiore Montefeltro di Sassocorvaro nelle Marche.Protagonisti della giornata saranno gli studenti. Da un lato glieredi di coloro che iniziarono il lavoro di ricerca a Sassocor-varo, dall’altro gli studenti della IV A dell’Istituto tecnico-scien-tifico Sanfelice (liceo) di Viadana, che hanno svolto un’analo-ga ricerca sul loro territorio raccogliendo i ricordi di genitori,nonni, zii, anziani del luogo che hanno vissuto anche loro l’espe-rienza di una “vita sudata”. Dal lavoro nei campi, a quello del-l’allevamento, dall’essere un mezzadro ad aver vissuto l’espe-rienza dell’emigrazione, essere donna ed essere inserita in quel-la che una volta era la famiglia intesa non solo come nucleo direlazioni affettive ma soprattutto come unità produttiva e di tra-smissione di conoscenze, la medicina popolare, le veglie sonotutti aspetti di una civiltà ormai abbastanza lontana dalla no-stra realtà quotidiana che i giovani hanno toccato e metteran-no a confronto, coordinati da Marcello Teodonio, critico let-terario e membro della giuria del Premio Liberetà.Alla manifestazione parteciperanno anche Antonella Casta-

gna e Anna Bonanomi, segretari regionali Spi Mantova e Lom-bardia, Emidio Celani, segretario generale Spi Marche, Alba

Orti, responsabile del Progetto Memoria. Le conclusioni sonoaffidate a Mara Nardini, segreteria Spi nazionale. ■

Le proposte “Viaggi della Mongolfiera” 2009

Agenzia e sedeC.so Porta Vittoria, 4620122 MilanoTel. 025456148 - Fax [email protected]

Filiale di LegnanoVia Venegoni, 13 - 20025 LegnanoTel. 0331599664 - Fax [email protected]

Filiale di MonzaVia Bezzecca 1 angolo Via Volturno 220052 MonzaTel. 0392320001 - Fax [email protected]

Filiale di ComoVia Italia Libera 21 - 22100 ComoTel. 031267679 - Fax [email protected]

Filiale di BresciaVia F.lli Folonari, 18 - 25126 BresciaTel. 0303729258 - Fax [email protected]

Agenzia Viaggi e Turismo BergamoVia del Nastro Azzurro 1/A-24122 BergamoTel. 035218325 - Fax 035248062

Via Besonda, 11 - 23900 LeccoTel. 0341488250/204 - Fax 0341286109

Via Petrini, 14 - SondrioTel. 0342210091 - Fax 0342541313

Etli Viaggi Varese srlVia Nino Bixio, 37 - VareseTel. 0332813172 - Fax 0332817147

Se vuoi notizie più dettagliate sui Viaggi della Mongolfierapuoi chiederle direttamente a:Spi Cgil Lombardiavia dei Transiti, 2120127 MilanoOppure, puoi contattare direttamente:Carlo Poggi - Tel. 02.28858329O inviare una mail a:[email protected]

I Viaggi della Mongolfiera sono organizzati in collaborazione con:

Tour Giordaniaclassica

dal 25 ottobreal 1° novembreEuro 1040,00(+ tassa uscitaEuro 25,00)

SharmEl Sheikh (2X1)dal 4 al 18 ottobreEuro 830,00(+ visto Euro 20,00)

Crocierasul NiloM/N Blue Boatdal 5 al 12 ottobreEuro 730,00(+ visto Euro 20,00)

Vieni con noia Bormioai Giochi diLiberetàdal 15 al 18settembreUna grande festaper tuttiEuro 230,00(in camera doppia)escluso il viaggioPer informazionitel. 02.28858329 (Carlo)

Stati UnitiTourpanoramidell’Estdal 7 al 15settembreEuro 1.990, 00(+ tasse aerop.Euro 350,00)

Samos(Grecia)Eden Villagedal 20 settembreall’11 ottobreEuro 840 (3x2)

Civiltà che sudavanoa confronto

Un grande traguardoe tante novità

I Giochi di Liberetà giungono alla 15a edizionedi Carlo Poggi

7Brianza

Gianfranco Cosmo ha 42 anni.Ha fatto il “ legnamè “ (fale-gname) per vent’anni a Gius-sano dove è nato e dove vive.Poi si è buttato nel sindacato,la Fillea Cgil, ed è diventatoun dirigente del comprenso-rio (ora provincia) di Monzae Brianza. Aiutare gli altri gliè sempre piaciuto. È nel suodna. Al suo paese fa parte del-la Sezione Anc (Associazionenazionale Carabinieri). Cara-binieri? “Io non sono mai sta-to un militare dell’Arma, lascelta di fare il volontarionell’Anc è scattata... per sim-patia. A Giussano funzionaanche il servizio di Protezio-ne civile gestito dal Comunema nell’Anc avevo più amici”.Quella del terremoto d’Abruz-zo è stata la sua “prima volta”.Un battesimo che resteràscolpito nel suo animo e nel-la sua memoria. Per sempre.“La mattina del 6 aprile, allesette, a poche ore dal sisma,siamo stati allertati dal mini-stero dell’Interno. Siamo par-titi in sette volontari. A Cop-pito, dove siamo arrivati at-torno a mezzanotte, ci è sta-ta assegnata la nostra desti-nazione: Monteluco di Roio,alla periferia de l’Aquila. Cisiamo sistemati alla belle emeglio e alle 6,30 del mattinosuccessivo a quello del ter-remoto abbiamo cominciatoa montare le tende per gli sfol-lati, nell’area del parcheggiodella Facoltà di Ingegneria. Ècon le prime luci dell’albache ci siamo resi conto del di-sastro che avevamo di fronte.Il paese era distrutto per l’80per cento, la disperazione

delle persone immensa, in-contenibile, quella degli an-ziani che erano la stragrandemaggioranza, addirittura stra-ziante. Di colpo avevano per-so tutto. Erano lì davanti anoi, vestiti come erano a let-to, in pigiama. E faceva fred-do. Per fortuna a Monteluconon c’erano vittime, solo qual-che ferito leggero.“Nel campo ci muovevamo in700: 600 sfollati, 100 volonta-ri. Mancavano i bagni chimi-ci (i dieci allestiti erano al col-lasso e non erano passateche poche ore dalla loro in-stallazione). Non c’era acquapotabile e non era in funzio-ne nemmeno la cucina dacampo. Il primo pasto caldoè arrivato alle 16,30 di martedìcon l’elicottero. Poi a poco apoco ogni cosa (si fa per

dire) è andata al suo posto.Mercoledì 8 aprile il campoera in funzione. Il lavoro è sta-to tanto e massacrante e tut-tavia noi volontari eravamo iprimi ad avvertire che era in-sufficiente, che le cose dafare erano ancora tante e chei bisogni della gente solo inparte saremmo riusciti a sod-disfare. Aleggiava un grandesenso di impotenza. È statauna esperienza durissima. Labrutta bestia (così una vec-chietta definiva il terremoto),mi ha certamente rafforzato efortificato nella mente e nel-lo spirito. Io ho fatto quelloche ho potuto, nel loro insie-me i volontari hanno fattomolto, il loro è stato un lavo-ro fondamentale e a teleca-mere spente, fatto con gene-rosità e abnegazione. E i boy-

scout sono stati senza alcundubbio i migliori. Se me loavessero raccontato non ciavrei creduto, e invece sulcampo, fra le macerie e nelletende, si sono dimostrati in-stancabili. Veramente un bel-l’esempio il loro”.Non altrettanto si può diredelle numerose e non semprenecessarie incursioni gover-native.Alcune settimane fa Cosmo,assieme ai suoi colleghi diGiussano, sono stati premia-ti in piazza del Duomo a Mi-lano con una medaglia nelcorso della cerimonia del195simo anniversario dellaArma dei Carabinieri. Unabella soddisfazione ? “Sì, maquel che ho visto e sentito aMonteluco di Roio mi bruciaancora dentro”. ■

«Generalmente sono di pic-cola statura e di pelle scura.Molti puzzano perché tengonolo stesso vestito per settimane.Si costruiscono baracche nel-le periferie. Quando riesconoad avvicinarsi al centro affit-tano a caro prezzo apparta-menti fatiscenti. Si presentanoin due e cercano una stanza aduso cucina. Dopo pochi gior-ni diventano quattro, sei , die-ci. Parlano lingue incompren-sibili, forse antichi dialetti.Molti bambini vengono utiliz-zati per chiedere l’elemosina,spesso davanti alle chiesedonne e uomini anziani invo-cano pietà, con toni lamento-si e petulanti. Fanno molti fi-gli che faticano a mantenere esono assai uniti tra di loro. Di-cono che siano dediti al furtoe, se ostacolati, violenti. Le no-stre donne li evitano sia per-ché sono poco attraenti e sel-vatici sia perché è voce diffu-sa di stupri consumati quandole donne tornano dal lavoro. Igovernanti hanno aperto trop-po gli ingressi alle frontierema, soprattutto, non hanno sa-puto selezionare tra coloroche entrano nel paese per la-vorare e quelli che pensano divivere di espedienti o, addi-rittura, attività criminali.»Ispettorato dell’immigrazio-

ne del Congresso degli Stati

Uniti d’America, relazione

sugli immigrati italiani, Ot-

tobre 1912. ■

A propositodi immigrati:

questodicevano dinoi nel 1912

Lo scopo è di fare il puntosulla tassazione delle sommecorrisposte ai lavoratori per“incentivo all’esodo”e sulleeventuali possibilità per, al-cuni di chiedere il rimborsodi una parte delle impostetrattenute. Hanno diritto alrimborso i lavoratori di sessomaschile che si trovano nelleseguenti condizioni:• Al momento dell’esodo ave-vano l’età anagrafica com-presa tra 50/54 anni (fino algiorno precedente al compi-mento del 55° anno);• Hanno ricevuto le somme atitolo di incentivo all’esodonel periodo di vigenza dellanorma agevolata, cioè fino 3luglio 2006 fatte salva le si-tuazioni transitorie.Per motivi di prescrizione,raccomandiamo contattarciin tempi brevi: Angelo Cam-

biaghi 329 4107739, Roma-

no Valtorta 328 3013788. ■

Interessa gli exdipendenti Enel

L’amministrazione comunale di Lissone ha respinto la ri-chiesta avanzata dai sindacati dei pensionati e da Cgil, Cisle Uil della Brianza di aumentare la quota di esenzione del-l’Irpef comunale fino a € 11.500. Pertanto saranno costrettia pagare l’Irpef comunale tutti coloro che hanno un redditosuperiore agli € 8.000. Dispiace constatare la scarsa sensi-bilità che la Giunta di centro-destra dimostra verso coloro,e purtroppo sono ogni giorno di più, che si trovano in una si-tuazione di grande difficoltà economica. Tra l’altro la ri-chiesta è stata rifiutata dopo che coloro che governano la cit-tà, avevano deciso di aumentare l’imposta comunale dallo 0,1allo 0,4 x 1000. Determinando in questo modo un ulteriore af-flusso di risorse alle casse comunali di 1,9 milioni di euro perun avanzo complessivo (soldi non spesi) di € 9,5 milioni.Grosso modo circa 19 miliardi di vecchie lire. Ma il centrodestra non aveva promesso in campagna elettorale una di-minuzione delle tasse? Meditate gente, meditate. ■

Lissone:respinta dal Comunel’aumento della quota

di esenzione Irpef

“Abbiamo portato aiutoe a telecamere spente”

Gianfranco Cosmo, sindacalista Cgil, ci racconta del terremotodi Romano Bonifacci

“Rossana”non è più tra noi!

La staffetta partigiana “Rossana” ovvero la compagnaBambina Villa, nella notte del 19 giugno u.s., è scom-parsa. Nata a Oreno in una famiglia antifascista, ave-va iniziato a lavorare al Linificio e Canapificio Italianodi Vimercate. Risale a quegli anni il suo impegno sin-dacale e la presa di coscienza antifascista. La lotta diliberazione la vede impegnata come staffetta della103a Brigata Garibaldi con il nome di Rossana. Trasfe-ritasi a Torino nel dopoguerra, rientra in Brianza quan-do rimane vedova.Fino ai suoi ultimi giorni si è impegnata nello Spi-Cgile nell’Anpi. Lo Spi Brianza esprime il proprio profon-do cordoglio per la morte di questa figura di antifasci-sta che si è battuta per tutta la sua lunga vita in difesadei diritti dei lavoratori. ■

8Brianza

Tutto è cominciato sette an-ni fa con la proposta di spe-rimentare nuove disciplinenell’ambito dei Giochi di Li-beretà. Alcuni volontari del-lo Spi di Varedo approntaro-no una gara di pesca nel la-ghetto Greenland di Solaro.Il successo fu inaspettato evide la partecipazione di ol-tre 30 partecipanti. Lo scor-so 23 aprile si è svolta l’otta-va gara di pesca alla Trota,con annessa grigliata, a Sa-

molaco in Valchiavenna,organizzata dalla lega Spi eAuser di Desio con Varedo eLissone.I pescatori si sono dati bat-taglia a suon di catture dan-do alla manifestazione la giu-sta dimensione di amicizia espirito goliardico, mentre gli“accompagnatori” si sono re-cati a visitare la vicina Chia-venna.Ma torniamo ai nostri. Trauna cattura e l’altra i con-correnti non potevano resta-re indifferenti allo splendidopaesaggio circostante: splen-didi monti, alcuni ancora in-nevati; il verde rigoglioso;l’acqua limpida del laghetto.Alla fine della gara si conta-vano oltre 200 catture conun peso totale di circa 60 Kg.Una grigliata, sapientemen-te “condotta” da alcuni vo-lontari, ha contribuito enor-memente alla riuscita e alcompletamento della bellis-sima giornata. Molto apprez-zate anche le torte preparatedalle nostre signore.Con la premiazione dei vin-citori si è chiusa positiva-mente l’ottava edizione di pe-sca alla trota, entrata ormaidi diritto nelle discipline deiGiochi di Liberetà e che ri-

troveremo alle finali dei gio-chi regionali che si svolge-ranno a Bormio.I migliori classificati che so-

no risultati: Antonio Mar-

ton, Alberto Martin, Zeno

Castagni, Antonio Totaro

e Enrico Di Leo. ■

Ce lo chiedono i 20.000 lavoratori delle aziende in crisiche sono in cassa integrazione ordinaria. Anzi, con ilblocco del credito da parte delle banche, sono aumenta-te le aziende che non danno più nemmeno l’anticipo del-la integrazione salariale. Questi lavoratori hanno più dif-ficoltà a tirare avanti perché il loro reddito si riduce o ad-dirittura, per qualche mese, scompare. Le previsioni perl’occupazione sono nere: si prevede un aumento della di-soccupazione nei prossimi mesi come effetto della crisiattuale del lavoro. Ai circa 400.000 “precari” espulsi perprimi dalle aziende, ma che non figurano nelle statisticheufficiali della disoccupazione, si aggiungeranno a breve al-meno altri 40.000 lavoratori della pubblica amministra-zione che, con un decreto del precedente Governo Prodidovevano essere confermati e che invece il mitico mini-stro Brunetta ha deciso di lasciare a casa.A conferma di ciò c’è un dato: sta aumentando in Brian-za la richiesta di apertura della partita Iva. La spiegazio-ne sta appunto nella speranza di trovare un lavoro auto-nomo, qualunque sia, perché si è perso il vecchio posto dalavoratore dipendente. Ma c’è un altro processo che la crisi ha innescato: moltepersone “ritornano” nella famiglia di origine perché tro-vano lì un sostegno economico. Lo sanno bene i pensionati e pensionate che sono diven-tati il sostegno appunto ai figli in difficoltà e che vedonoridursi i risparmi di una vita, anche perché le loro pensioniin questi anni sono state erose dall’inflazione. Questa è lasbandierata politica per la famiglia che il Governo Berlu-sconi sta perseguendo!Per questo pensiamo necessario rafforzare ed estenderela contrattazione sociale e territoriale con gli enti locali,affinché si definiscano interventi mirati a sostegno dellefasce più deboli della popolazione.Alla Giunta e al Presidente della nuova Provincia chie-diamo di operare immediatamente su questo versante, de-stinando risorse per il sostegno al reddito e per lo stato so-ciale. Si tratta di coordinare gli sforzi che già ci sono deiComuni e di indirizzare verso il tema del lavoro e il so-stegno al reddito e alle famiglie le prime scelte del nuovoEnte. In questa direzione continueremo a sostenere la pro-posta di costituire l’Agenzia unica del lavoro e delle poli-tiche attive come una delle scelte qualificanti dell’inter-vento pubblico nel mercato del lavoro.Le proposte che abbiamo elaborato in queste settimanesono frutto di un impegno unitario di Cgil-Cisl-Uil dellaBrianza, sono state sostenute dall’iniziativa unitaria comeil presidio del 12 giugno ad Arcore: non resta che augu-rarsi che questa volontà unitaria si affermi anche tra le or-ganizzazioni dei pensionati, rilanciando la piattaformaunitaria regionale. Lavoreremo in questa direzione con co-stanza ma anche con fermezza. ■*Segretario generale Cgil Brianza

Pieno successodei Giochi di Liberetà

La 15a edizione dei Giochi provinciali di Liberetà si è conclusa con grande partecipazione dipubblico. Quest’anno l’appuntamento era fissato a Canonica Lambro il giorno 25 giugno. ■

Caccia alla ... trotadi Antonio Totaro

Dal dentistacon lo sconto

Riprendere l’iniziativa

Lo studio dentistico Dr. Pinna di Carnate, informa cheaderisce all’accordo tra Andi e ministero della Salute,per offrire alcune prestazioni dentistiche ad onorari ri-dotti ai cittadini in particolare stato di bisogno. Possono usufruirne tutti i cittadini con Isee non su-periore a 8.000 €. indipendentemente dall’età; sogget-ti esenti e dai ticket sanitari per motivi anagrafici, perpatologie croniche invalidanti e inabili al lavoro conIsee non superiore a euro diecimila (10.000); titolaridella social card; per tutte le donne in gravidanza sen-za vincoli di reddito.Il paziente dovrà certificare di averne diritto compi-lando una autocertificazione.Il paziente avrà diritto a: visita odontoiatrica, ablazio-ne del tartaro e insegnamento dell’igiene orale, sigil-latura dei solchi dei molari e premolari, estrazionedei denti compromessi, protesi parziali in resina conganci a filo, protesi totale in resina.Per prenotare la visita basterà telefonare direttamen-te allo studio tel. 0396829239. ■

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