Lecco, 19 novembre 2015 Prof.ssa L. Guglielmo

IL PASSAGGIO DALLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ALLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

IL PASSAGGIO DALLA IL PASSAGGIO DALLA SCUOLA SECONDARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ALLA DI PRIMO GRADO ALLA SCUOLA SECONDARIA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADODI SECONDO GRADO

Voce ai DocentiVoce ai Docenti

I GIOVEDI’ DELL’ORIENTAMENTO

CERCHIAMO DI EVITARE CHE EVVIVA

SI TRASFORMI IN ABBASSO?????

EVVIVA VADO ALLE SUPERIORI

PENSAMI ADULTO

I docenti e i genitori devono:

avere la consapevolezza dei limiti e delle risorse

evitare l’errore di

sovrastimare o sottostimare l’alunno/figlio.

Alla scuola media si deve iniziare a ipotizzare il futuro dei ragazzi:cominciare quel percorso che porterà all'identità della personaADULTA.

Ascoltare i propri figli; Fidarsi delle loro capacità e rassicurarli nel momento

difficile della scelta.Ascoltare il consiglio dei docenti della scuola media, che li

hanno seguiti per 3 anni che conoscono le loro capacità, potenzialità, difficoltà e risorse;

Se non concorda con il Consiglio Orientativo parlarne serenamente con gli insegnanti che lo hanno stilato chiedendo chiarimenti e sottoponendo i loro dubbi;

Non seguire le mode del momento;Considerare che i propri figli sono in crescita ed in cammino

e che nell’arco dei 5 anni, di scuola superiore, effettueranno notevoli cambiamenti: caratteriali, culturali, ecc.,

LA FAMIGLIA COSA PUO’

E COSA DEVE FARE?

Considerare:

gli interessi;

le predisposizioni personali;

i desideri dei figli.

il percorso scolastico svolto fino a quel momento;

le esperienze extra scolastiche

Possibilità Difficoltà

Attività lavorativa

Tener presente:

Far riflettere il ragazzo/a sul suo futuro.Una cosa che dico sempre ai ragazzi durante i colloqui è:“chiudi gli occhi per qualche secondo e pensa a te fra 10 anni”.

Come ti vedi?Cosa vedi?Chi sei?Cosa fai?

Le risposte sono sempre molto precise e le idee

spesso sono chiarissime.Bisogna aiutarli a riflettere

sul loro futuro!

Svolgendo i colloqui mi accorgo come spesso i giudizi dei ragazzi e dei loro genitori non concordino.

Come immagina sua figlia/o?

Cosa pensa che voglia fare da adulto?

Ecc.

I CARE genitori.pdf

Le stesse domande vengono poste ai ragazzi separatamente:

I CARE ragazzi.pdf

SPESSO LE RISPOSTE NON

COINCIDONO!

Il passaggio dalla scuola “media”alla scuola “superioresuperiore””è spesso traumatico per i ragazzi in quanto fino ai primi giorni di settembre sono bambini dalla metà di settembre sono ADULTI.Gli insegnanti della scuola superiore si rapportano a loro come

ADULTI

TRA

ADULTI

La famiglia ha il compito, non sempre facile, di aiutarli in questo passaggio, cercando di infondere

in loro SICUREZZA e SERENITA’.

ASCOLTO!!!FIDUCIA NEI PROPRI FIGLI

Fiducia nella scuola che li accompagna nel passaggio

e nella scuola che li accoglie

NON FAR FARE AI NOSTRI FIGLI QUELLO CHE NON ABBIAMO POTUTO

FARE NOI!!!!-°-°-°-°-°-°-

NON PENSARE CHE DEBBANO RIPERCORRERE I NOSTRI PASSI!!!

Attenti:- Tradizioni- Pregiudizi (scuole di serie A e di serie B)

FIGLIO:Paura di sbagliare scelta (dimmi tu cosa devo fare)

Motivazioni effimere (scuola amici, fratello/sorella, vicino a casa)

Falsa visione su scelta scuola (si studia poco)

Paura di non farcela scelta più facile

Non volersi sentire inferiore ai fratelli/amici

Paura di deludere i genitori (se sceglie una scuola diversa o se “fallisce”)

Scuola “Elementare”

E poi …………………

Scuola “Media”

Scuola Superiore

Attenzione agli errori ed alle scelte azzardate e non consone

con i desideri/capacità

Spesso capita che la scelta effettuata non si riveli la migliore e la più indicata:

- Ri-orientamenti;

- Ripetenze;

- Cambi di scuola;

Cosa accade a noi?

???????

Ciò crea nei giovani sfiducia in se stessi e nelle proprie capacità

Nasce un senso di INADEGUATEZZA!

Gli insegnanti della scuola Media sono sereni perché

dopo di loro ci saranno altri insegnanti che li accolgono:

I docenti della Scuola secondaria di Secondo

Grado

I docenti della scuola superiore sono molto preoccupati perché

dopo di loro non c’è più “NULLA”.I ragazzi (UOMO E DONNA) sono pronti per entrare nel MONDO e

devono avere uno zaino ben fornito per poter far fronte ai dubbi, alle incertezze ed alle

difficoltà che incontreranno usciti da scuola.

Sei un ragazzo/a serio, motivato, hai voglia di

studiare:ALLORA PUOIISCRIVERTI AL

LICEO ...

Sei un ragazzo svogliato, che studia

pocoALLORA DEVI ISCRIVERTI AL

PROFESSIONALE

Attenti a non fare questo errore perchéanche questa tipologia

di scuola ESSENDO SCUOLA

richiede unostudio serio e continuo

Il professionale non è l’ultima spiaggia per “naufraghi” ma una

scuola con pari dignità, con materie sia pratiche che

teoriche e le ore di teoria sono numerose (fisica, chimica,

matematica, italiano, storia, geografia, scienze ecc).

Vanno orientati all’istituto professionale quegli allievi che intendono farsi una cultura e contemporaneamente imparare un “mestiere”Dopo l’istituto professionale la scelta è tra:

-lavoro-università