Il Padre Incentiva:Il Padre Incentiva:

l’l’individualizzazioneindividualizzazione del bambino del bambino così che la sua onnipotenza sulla così che la sua onnipotenza sulla

madre terminimadre termini

la la consapevolezzaconsapevolezza, da parte del , da parte del bambino, dei confini del suo bambino, dei confini del suo corpocorpo

la presa di coscienza dell’esistenza la presa di coscienza dell’esistenza di una di una realtà al di fuori della diaderealtà al di fuori della diade

Intervento DCAIntervento DCA

Incentrato sui meccanismi ed effetti Incentrato sui meccanismi ed effetti che i disturbi alimentari in età che i disturbi alimentari in età

evolutiva hanno sull’intera famigliaevolutiva hanno sull’intera famiglia

NONNON LIMITANDOSILIMITANDOSI allo studio della diade allo studio della diade madre-bambino madre-bambino

MAMA INCLUDENDOINCLUDENDO entrambi i genitori negli entrambi i genitori negli studi sulla patogenesi e l’eziologia dei studi sulla patogenesi e l’eziologia dei

disturbi alimentari in età pediatricadisturbi alimentari in età pediatrica

Pre-AdolescenzaPre-Adolescenza

Fase di passaggioFase di passaggio in cui aspetti in cui aspetti caratteristici dell’infanzia possono entrare caratteristici dell’infanzia possono entrare in contrasto con modi di riferimento a sé in contrasto con modi di riferimento a sé

già adolescenzialigià adolescenziali

Movimento di distaccoMovimento di distacco nei confronti degli nei confronti degli adulti dovuto ad una delusione continua, adulti dovuto ad una delusione continua, da parte di questi, delle loro aspettative da parte di questi, delle loro aspettative

Cominciare a riconoscere i limiti dei Cominciare a riconoscere i limiti dei genitori porta ad genitori porta ad ambivalenzeambivalenze nei loro nei loro

confronticonfronti

Caratteristiche clinicheCaratteristiche cliniche

•• AmenorreaAmenorrea • • Isolamento socialeIsolamento sociale

•• IIntolleranza al freddo,ntolleranza al freddo, aumentata aumentata • • Depressione/AnsiaDepressione/Ansia

sensibilità alla luce e ai rumorisensibilità alla luce e ai rumori • Ossessione per il cibo • Ossessione per il cibo

•• Disturbi gastrointestinaliDisturbi gastrointestinali • • Difficoltà di concentrazioneDifficoltà di concentrazione

e.g. se.g. stipsi tipsi •• Irritabilità Irritabilità

•• Cute e capelli secchiCute e capelli secchi

•• Lipotimie o vertigini Lipotimie o vertigini

• • Letargia, ipostenia Letargia, ipostenia

•• EEdemadema

•• CachessiaCachessia

•• Parestesie Parestesie

•• Disturbi del sonnoDisturbi del sonno

Indagini di laboratorioIndagini di laboratorio

Gli esami di laboratorioGli esami di laboratorio possono rivelare: possono rivelare: → anemia normocromica normocitica, anemia normocromica normocitica, → leucopenia, leucopenia, → ipercolesterolemia,ipercolesterolemia,→ iperazotemia, ipecreatininemia, iperazotemia, ipecreatininemia, → aumento degli enzimi di funzionalità epatica, aumento degli enzimi di funzionalità epatica, → alcalosi metabolica in caso di vomito autoindotto, alcalosi metabolica in caso di vomito autoindotto, → acidosi metabolica in caso di abuso di lassativi, iponatremia,acidosi metabolica in caso di abuso di lassativi, iponatremia,→ ipoglicemia,ipoglicemia,→ ridotti livelli di estrogeni, del cortisolo e degli ormoni tiroidei ridotti livelli di estrogeni, del cortisolo e degli ormoni tiroidei

Complicanze MedicheComplicanze Mediche

Si estendono a Si estendono a diversi organi e apparatidiversi organi e apparati, ,

con con gravità variabiligravità variabili a seconda dello stato di a seconda dello stato di malattia, della durata dei sintomi o della loro malattia, della durata dei sintomi o della loro gravità.gravità.

Conseguono non solo allo stato di Conseguono non solo allo stato di malnutrizionemalnutrizione ma anche ma anche all’abuso di sostanzaall’abuso di sostanza come thè, caffé, spezie alle condotte come thè, caffé, spezie alle condotte autoeliminatorie.autoeliminatorie.

Complicanze Mediche (2)Complicanze Mediche (2)

Apparato cardiocircolatorioApparato cardiocircolatorio (danni al muscolo cardiaco, molto (danni al muscolo cardiaco, molto gravi e con esiti anche mortali) gravi e con esiti anche mortali)

Apparato gastrointestinaleApparato gastrointestinale (lesioni ulcerative a esofago e (lesioni ulcerative a esofago e stomaco, rottura di stomaco, riduzione della motilità stomaco, rottura di stomaco, riduzione della motilità intestinale, difficoltà digestive, steatosi epatica, epatite acuta, intestinale, difficoltà digestive, steatosi epatica, epatite acuta, pancreatite) pancreatite)

Sistema Nervoso CentraleSistema Nervoso Centrale (riduzione della performance (riduzione della performance cognitiva, perdita di memoria e concentrazione)cognitiva, perdita di memoria e concentrazione)

Sistema Nervoso PerifericoSistema Nervoso Periferico (parestesie, cioè formicolii e perdita (parestesie, cioè formicolii e perdita della sensibilità agli arti)della sensibilità agli arti)

Apparato muscoloscheletricoApparato muscoloscheletrico (riduzione della massa muscolare (riduzione della massa muscolare e ossea, con osteoporosi da moderata a grave) e ossea, con osteoporosi da moderata a grave)

Apparato genito-urinarioApparato genito-urinario (amenorrea, sterilità, insufficienza (amenorrea, sterilità, insufficienza renale acuta o cronica) renale acuta o cronica)

Ipotesi di PrevenzioneIpotesi di Prevenzione

1.1. Promozione di una corretta alimentazionePromozione di una corretta alimentazione

2.2. Informazione sui DCAInformazione sui DCA

3.3. Intervento psico-socialeIntervento psico-sociale

Promozione di una corretta Promozione di una corretta alimentazionealimentazione

E’ sempre più evidente che E’ sempre più evidente che

l’alimentazione dei l’alimentazione dei primi anni di vitaprimi anni di vita è in è in

grado di influenzare le abitudini e lo grado di influenzare le abitudini e lo

stato di salute a lungo termine.stato di salute a lungo termine.

Promozione di una corretta Promozione di una corretta alimentazione (2)alimentazione (2)

Segni d’allarme all’anamnesi alimentare:Segni d’allarme all’anamnesi alimentare:

Non consumare più i pasti insieme agli altri componenti della Non consumare più i pasti insieme agli altri componenti della famiglia. Tendenza a trovare motivi per sfuggire a queste famiglia. Tendenza a trovare motivi per sfuggire a queste situazioni;situazioni;

Mangiare grandi quantità di cibo, quasi senza accorgersene e Mangiare grandi quantità di cibo, quasi senza accorgersene e senza riuscire a fermarsi;senza riuscire a fermarsi;

Svuotare, a volte, il frigorifero o la dispensa negando di averlo Svuotare, a volte, il frigorifero o la dispensa negando di averlo fatto. A questo si aggiunge una forte richiesta di soldi;fatto. A questo si aggiunge una forte richiesta di soldi;

Promozione di una corretta Promozione di una corretta alimentazione (3)alimentazione (3)

Tendenza ad andare in bagno dopo i pasti con la radio accesa o Tendenza ad andare in bagno dopo i pasti con la radio accesa o fingere di fare una doccia per coprire il rumore del vomito fingere di fare una doccia per coprire il rumore del vomito auto-indotto;auto-indotto;

Accusare spesso dolori allo stomaco, alla pancia, ecc. con la Accusare spesso dolori allo stomaco, alla pancia, ecc. con la richiesta di lassativi, fibre vegetali, erbe, ecc.;richiesta di lassativi, fibre vegetali, erbe, ecc.;

Desiderio di accompagnare la madre al supermercato e restare Desiderio di accompagnare la madre al supermercato e restare molto tempo davanti agli scaffali per leggere attentamente le molto tempo davanti agli scaffali per leggere attentamente le etichette e scegliere i cibi meno calorici.etichette e scegliere i cibi meno calorici.

Intervento psicosocialeIntervento psicosociale

Rafforzare i fattori protettiviRafforzare i fattori protettivi quali: quali: → educazione ai valori etici, educazione ai valori etici, → responsabilità individuale, responsabilità individuale, → sviluppo di capacità critica e di discernimento,sviluppo di capacità critica e di discernimento,→ creare nuovi modelli di vita. creare nuovi modelli di vita.

Intervento psicosociale (2)Intervento psicosociale (2)

Obiettivi ideali individuali:Obiettivi ideali individuali: AutostimaAutostima Fiducia e rispetto verso se stessi, Fiducia e rispetto verso se stessi, Capacità di comunicazione e di gestire le proprie Capacità di comunicazione e di gestire le proprie

emozioni,emozioni, Incoraggiamento di un approccio più critico verso le Incoraggiamento di un approccio più critico verso le

pressioni socioculturali verso la magrezza, pressioni socioculturali verso la magrezza, Decentramento del pensiero dal proprio corpo al “sè”,Decentramento del pensiero dal proprio corpo al “sè”, Miglioramento delle relazioni familiari e dela Miglioramento delle relazioni familiari e dela

capacità di gestire gli eventi stressanti,capacità di gestire gli eventi stressanti, Riduzione del perfezionismo.Riduzione del perfezionismo.

Promozione di una corretta Promozione di una corretta alimentazione (4)alimentazione (4)

Ruolo del pediatraRuolo del pediatra è quello di accompagnare è quello di accompagnare lungo le varie fasce di età il singolo individuo lungo le varie fasce di età il singolo individuo promuovendo un promuovendo un alimentazione equilibrataalimentazione equilibrata nell’assunzione dei diversi nutrienti e di nell’assunzione dei diversi nutrienti e di favorire favorire strategie di cambiamento alimentarestrategie di cambiamento alimentare nell’ambito della famiglia. nell’ambito della famiglia.

Intervento psicosociale (2)Intervento psicosociale (2)

Il Il rapporto privilegiatorapporto privilegiato del pediatra di base del pediatra di base con il proprio paziente gli consente di con il proprio paziente gli consente di conoscere meglio i conoscere meglio i fattori di rischio delle fattori di rischio delle singole personesingole persone che potrebbero determinare lo che potrebbero determinare lo sviluppo di disturbi del comportamento sviluppo di disturbi del comportamento alimentare e di attivare un alimentare e di attivare un percorsopercorso che che coinvolga strutture e figure competenti coinvolga strutture e figure competenti nell’aiutare il singolo individuo.nell’aiutare il singolo individuo.

Il nostro Centro è stato riconosciuto come Centro a valenza Regionale per la cura dei disturbi del

comportamento alimentare, conforme alle indicazioni Ministeriali ed alle Linee Guida regionali che

sottolineano la centralità del ruolo di una equipe multidisciplinare.

NEUROPSICHIATRA INFANTILE PEDIATRA PSICOLOGO DIETISTA INFERMIERE (AUSILIARIO) VOLONTARIO

AMBITI“EQUIPE” MULTIDISCIPLINARE

•Ambulatorio•Day Hospital

•Reparto

MODALITA’ DI ACCESSO

• MEDICO

CURANTE

• PSICOLOGO

• FAMIGLIA

• PAZIENTE

• ALTRO CENTRO

• PRONTO SOCCORSO

AMBULATORIO

REPARTO

DAY HOSPITAL

PERCORSO DIAGNOSTICO -1PERCORSO DIAGNOSTICO -1

Anamnesi Anamnesi Valutazione internistica e misurazione dei Valutazione internistica e misurazione dei

dati antropometrici.dati antropometrici. Indagini laboratoristiche (Biochimiche-Indagini laboratoristiche (Biochimiche-

enzimatiche-ormonali-indici di flogosi)enzimatiche-ormonali-indici di flogosi)

Indagini strumentaliIndagini strumentali Ecg, d.o, rmn, eco

pelviEco cardio, gastroscopi

a

PERCORSO DIAGNOSTICO -2

• INTERVISTA

• DIARIO ALIMENTARE

• DIETA PERSONALIZZATA

PERCORSO DIAGNOSTICO -3PERCORSO DIAGNOSTICO -3 Somministrazione di test psicometrici e Somministrazione di test psicometrici e

proiettiviproiettivi Colloqui di consultazione con la paziente e i Colloqui di consultazione con la paziente e i

genitorigenitori

IN BASE ALLA DIAGNOSI SI FORNISCONO INDICAZIONI

•Per una psicoterapia individuale, familiare, di coppia

•Per un trattamento di supporto

•Per una terapia farmacologica

SINTESI DIAGNOSTICASINTESI DIAGNOSTICA

Indicazione del progetto individuale di trattamento e riabilitazione scelto Indicazione del progetto individuale di trattamento e riabilitazione scelto tra varie opportunità: Centro, Servizi Territoriali -Strutture private tra varie opportunità: Centro, Servizi Territoriali -Strutture private

(mappa dei centri)(mappa dei centri)

Restituzione dell’inquadramento Restituzione dell’inquadramento diagnostico diagnostico

alla paziente ed ai genitorialla paziente ed ai genitori

Discussione dei dati raccolti con l’equipeDiscussione dei dati raccolti con l’equipe

Modalità di intervento ambulatorialeModalità di intervento ambulatoriale

valutazione valutazione

controlli internistici e dietologicicontrolli internistici e dietologici colloquio periodico psicologico con la famigliacolloquio periodico psicologico con la famiglia colloqui motivazionalicolloqui motivazionali gruppi di auto-aiutogruppi di auto-aiuto gruppi di ascolto per i genitorigruppi di ascolto per i genitori

Clinica

Psicologica

Dietologica

Modalità d’intervento in RepartoModalità d’intervento in Reparto

Degenza in Reparto di DCADegenza in Reparto di DCA Esami e protocolli nutrizionali con pasti assistitiEsami e protocolli nutrizionali con pasti assistiti Colloquio psicologico con la paziente e la famiglia Colloquio psicologico con la paziente e la famiglia

bisettimanalebisettimanale Attività riabilitative ( laboratorio del legno, di Attività riabilitative ( laboratorio del legno, di

espressione artistica ecc.)espressione artistica ecc.) Colloqui con il gruppo dei genitori delle pazienti Colloqui con il gruppo dei genitori delle pazienti

ricoverate.ricoverate. Durata media 2 mesiDurata media 2 mesi

Invio a:Invio a: 1. Strutture Territoriali pubbliche e/o private

2. Strutture Interne

Modalità di intervento in D.H.Modalità di intervento in D.H.

valutazione condizioni fisichevalutazione condizioni fisiche valutazione psicologica e proposta trattamento valutazione psicologica e proposta trattamento

terapeuticoterapeutico controlli internisticicontrolli internistici controlli dieteticicontrolli dietetici colloquio periodico psicologico con la paziente e la colloquio periodico psicologico con la paziente e la

famigliafamiglia gruppi di ascolto per i genitorigruppi di ascolto per i genitori

DH quotidianoDH quotidiano: programma di cura e riabilitazione : programma di cura e riabilitazione psicofisica e nutrizionale quotidiano con pasto psicofisica e nutrizionale quotidiano con pasto assistitoassistito

CONCLUSIONICONCLUSIONI

La nostra esperienza sostiene l’efficacia di un approccio integrato e multidisciplinare

al Paziente

Tale modalità permette di coinvolgere ed organizzare le parti della sofferenza del bambino, dell’adolescente e della sua famiglia elaborandole all’interno di un

percorso terapeutico unitario e coerente

L’eterogeneità delle manifestazioni sintomatologiche alimentari oggi

conosciute impone l’esigenza di effettuare una globale gestione della realtà personale

e sintomatica del paziente