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ESPERIENZA E RICERCA Fallimento, concordato preventivo e procedimento di omologazione degli accordi di ristrutturazione. L'entrata in vigore, ed applicazione ad atti e procedimenti già in corso. Profili di incostituzionalità delle disposizioni introdotte con decreto legge ad efficacia differita; dalla legge fallimentare all'appello ed alla cassazione. Sommario: 1. Considerazione introduttive. - 2. L'efficacia temporale della nuova disciplina in mate- ria fallimentare. - 2.1. Norme introdotte dal decreto legge che vanno in vigore daII'11-9-2012. - 2.2. La controversa entrata in vigore delle norme disciplinanti fattispecie sostanziali collegate ai procedimenti concorsuali, e !'immediata entrata in vigore delle norme disciplinanti i benefici fiscali. 2.3. Norme introdotte con la legge di conversione; quelle che entrano in vigore dal 12-8-2012, e quelle invece per cui bisogna attendere 1'11-9-2012. 3. L'applicazione ai nuovi procedimenti. - 3.1. L'applicazione delle nuove disposizioni ai procedimenti fallimentari in corso e agli atti già compiuti. 3.2. L'applicazione delle norme fiscali ai procedimenti già pendenti. 4. E ancora in materia fallimentare: l'art. 46-bis, IO co_O lett, h), in tema di integrazione salariale concesso ai lavoratori delle imprese soggette a procedure concorsuali. - 5. Sulla costituzionalità delle norme introdotte attraverso l'utilizzo del decreto legge, 5.1. Sulla costituzionalità delle norme inserite solo in sede di conversione del decreto legge, 5.2. Sulla (in)costituzionalità delle norme con efficacia differita. - 6. L'applicazione differita della riforma e sul ricorso per cassazione. - 6.1. L'applicazione della nuova regola delle prove nel giudizio di appello nel procedimento sommario di cognizione. - 6.2. Sulla costituzionalità delle norme sulle impugnazioni civili ad efficacia differita. 1_ Considerazione introduttive. Con il d.1. 22-6-2012, n. 8.3, recante «Misure urgenti per la crescita del Paese», convertito con la 1. 7-8-2012, n. 134, il legislatore è nuovamente intervenuto sul testo della legge fallimentare. TI decreto, c.d. Decreto Sviluppo, reca un contenuto ampio ed eterogeneo, per- ché con i suoi 70 articoli interviene in numerosi settori, che spaziano dalle misure a sostegno delle imprese, alle misure sull' edilizia, sui trasporti, sulle infrastrutture, sull' agricoltura, sullo sviluppo del settore energetico, della ricerca scientifica e tec- nologica, sullo sport e turismo, comprendendo, inoltre, norme dirette ad accrescere

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VI

penale Informatore Pirol Informazione previdenziale lura lustiti

80 Lavoro nella giurisprudenza Legalitagrave e giustizia

(Le)

Lex Masimario amministrativo

amministrazione

Massimario annotato della Cassazione penale Massimario della Cassazione civile Massimario della Cassa7ione penale Massimario completo della giurispn1denza

del Cons Massimario Massimario della giclrisprcldenza Massimario della gilriprudema Massimario della civile Massimario della di diritto lavoro Massimario delle decisioni penali Massimatio di giurisprudenza del lavoro Massime Mondo Monitore dei tribunali (II) Notariato Notaro (I) Notiziario Novissimo Nuova giurisp~udenza civile commentata Nuova rassegna di legislazione dottrina e giushy

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ESPERIENZA E RICERCA

Fallimento concordato preventivo e procedimento di omologazione degli accordi di ristrutturazione Lentrata in vigore

ed applicazione ad atti e procedimenti giagrave in corso Profili di incostituzionalitagrave delle disposizioni introdotte con decreto

legge ad efficacia differita dalla legge fallimentare allappello ed alla cassazione

Sommario 1 Considerazione introduttive - 2 Lefficacia temporale della nuova disciplina in mateshyria fallimentare - 21 Norme introdotte dal decreto legge che vanno in vigore daII11-9-2012 - 22 La controversa entrata in vigore delle norme disciplinanti fattispecie sostanziali collegate ai procedimenti concorsuali e immediata entrata in vigore delle norme disciplinanti i benefici fiscali 23 Norme introdotte con la legge di conversione quelle che entrano in vigore dal 12-8-2012 e quelle invece per cui bisogna attendere 111-9-2012 3 Lapplicazione ai nuovi procedimenti - 31 Lapplicazione delle nuove disposizioni ai procedimenti fallimentari in corso e agli atti giagrave compiuti 32 Lapplicazione delle norme fiscali ai procedimenti giagrave pendenti 4 E ancora in materia fallimentare lart 46-bis IO co_O lett h) in tema di integrazione salariale concesso ai lavoratori delle imprese soggette a procedure concorsuali - 5 Sulla costituzionalitagrave delle norme introdotte attraverso lutilizzo del decreto legge 51 Sulla costituzionalitagrave delle norme inserite solo in sede di conversione del decreto legge 52 Sulla (in)costituzionalitagrave delle norme con efficacia differita - 6 Lapplicazione differita della riforma e sul ricorso per cassazione - 61 Lapplicazione della nuova regola delle prove nel giudizio di appello nel procedimento sommario di cognizione - 62 Sulla costituzionalitagrave delle norme sulle impugnazioni civili ad efficacia differita

1_ Considerazione introduttive

Con il d1 22-6-2012 n 83 recante laquoMisure urgenti per la crescita del Paeseraquo convertito con la 1 7-8-2012 n 134 il legislatore egrave nuovamente intervenuto sul testo della legge fallimentare

TI decreto cd Decreto Sviluppo reca un contenuto ampio ed eterogeneo pershycheacute con i suoi 70 articoli interviene in numerosi settori che spaziano dalle misure a sostegno delle imprese alle misure sull edilizia sui trasporti sulle infrastrutture sull agricoltura sullo sviluppo del settore energetico della ricerca scientifica e tecshynologica sullo sport e turismo comprendendo inoltre norme dirette ad accrescere

mtrovato
Font monospazio
Rivista dellesecuzione forzata 22013

Rivigravesta delesecuzione forzata 22013216 ---~~---~--~~

la trasparenza nella pubblica amministrazione norme volte a facilitare la gestione delle crisi aziendali e misure inerenti la giustizia civile Misure unificate nell ottica del legislatore dallintento di favorire la crescita lo sviluppo e la competitivitagrave del Paesel

A tale scopo dovrebbero ricondursi anche le norme contenute nellart 33 del dl 832012 rubricato laquoRevisione della legge fallimentare per favorire la continuitagrave aziendaleraquo che interviene sulla materia del concordato fallimentare e dei procedishymenti di omologazione degli accordi di ristrutturazione dei debiti Secondo infatti quanto si legge nella relazione illustrativa laquoLa proposta egrave volta a migliorare leffishycienza dei procedimenti di composizione delle crisi dimpresa disciplinati dalla legge fallimentare (regio decreto 16 marzo 1942) superando le criticitagrave emerse in sede applicativa e promuovendo lemersione anticipata della difficoltagrave di adempishymento dellimprenditore In linea con i principi ispiratori delle recenti riforme della disciplina fallimentare lopzione di fondo che orienta lintervento egrave quella di incenshytivare limpresa a denunciare per tempo la propria situazione di crisi piuttosto che quella di assoggettarla a misure di controllo esterno che la rilevino raquo2

In particolare lart 33 del prowedimento novella gli artt 67161168178179 182-bis 182-quater 217-bis del rd 16-3-1942 e introduce gli artt 169-bis (Conshytratti in corso di esecuzione) 182-quinquies Disposizioni in tema di finanziamento

1 Il Comitato per la legislazione in sede consultiva (seduta del 5-7 -2012) ha osservato che lunica eccezione alla tendenziale omogeneitagrave del contenuto egrave rappresentata dallart 56 che incide sulla discishy

della scuola della magistratura e in particolare dalla disposizione contenuta alI o co letto b) che modificando lart 6 2 0 co dlg 30-1-2006 n 26 interviene sullo status dei magistrati chiamati a far parte del consiglio direttivo della Scuola Magistratura e stabilisce che i magistrati ancora in servizio nominati nel comitato direttivo laquoa loro richiesta possono usufruire di un esonero parziale dallattivitagrave giurisdizionale nella misura determinata dal Consiglio superiore della magistraturaraquo Al riguardo il Comitato ricorda che la Corte costituzionale nella sentenza n 222012 ha individuato laquotra gli indici alla stregua dei quali verificare se risulti evidente o meno la carenza del requisito della straordinarietagrave del caso di necessitagrave e durgenza di provvedere la evidente estraneitagrave della nonna censurata rispetto alla materia disciplinata da altre disposizioni del decreto legge in cui egrave inseritaraquo noncheacute rispetto allintestashyzione del decreto e al preambolo

La relazione continua osservando che laquoi piugrave gravi disincentivi al tempestivo accesso delle imprese in crisi alle procedure di concordato preventivo e ai procedimenti di omologazione degli accordi di ristrutturazione possono essere cosigrave riassunti linsufficiente protezione del debitore durante la preshyparazione del piano di ristrutturazione le criticitagrave connesse al finanziamento dellattivitagrave del debitore durante la preparazione del piano o la negoziazione dellaccordo (cosiddetta finanza interinale) la mancanza di una disciplina specifica che faciliti il concordato con continuitagrave aziendale soprattutto prevedendo la continuazione dei contratti in corso lassenza di una specifica disciplina dei requisiti di indipendenza del professionista attestatore nominato dal debitore di cui allarticolo 67 terzo comma lettera d) della legge fallimentare che trova applicazione anche in caso di concordato preventivo e di accordo digrave ristrutturazione loperativitagrave della causa di scioglimento per perdita del capitale e degli obblighi di capitalizzazione anche nel corso del procedimento per lomologazione del concorshydato preventivo non finalizzato alla liquidazione e soprattutto del procedimento per lomologazione dell accordo di ristrutturazione dei debitiraquo

e ricerca 217

e di continuitagrave aziendale nel concordato preventivo e negli accordi di ristrutturashyzione dei debiti) 182-sexies (Riduzione o perdita del capitale della societagrave in crisi) 186-bugrave (Concordato con continuitagrave aziendale) 236-bis (Falso in attestazioni e relashyzioni) noncheacute lart 884deg co del testo unico delle imposte sui redditi (TUIR) di cui al dpr 9171986 e lart 101 co del TUIR in materia di deducibilitagrave delle perdite sui crediti

li testo di legge dell art 33 si caratterizza per una struttura complessa Al riguardo il Comitato per la legislazione nell esprimere il parere alle Commissioni permanenti VI (Finanza) e X (Attivitagrave produttive commercio e turismo) sul disegno di legge di conversionel

sotto il profilo della corretta formulazione e della tecnica di redazione ha richiamato a titolo esemplificativo circa la particolare complessitagrave di numerosi

articoli contenuti nel decreto laquolarticolo 33 concernente la revisione della fallimentare occupa quasi sette pagine dello stampato della Camera articolandosi in soli 5 commi a loro volta divisi in lettere e numeri recanti novelle taluni articoli recando capoversi non contrassegnati da numeri o da lettere non rispettano le preshyscrizioni della circolare sulla formulazione tecnica dei testi legislativi riguardanti la struttura dei commi (in particolare il paragrafo 7 lettera e) che prevede che il comma debba articolarsi in periodi e che si debba andare a capo soltanto alla fine del comma a meno che il comma non si articoli a sua volta in lettere)gtgt4

2 Lefficacia temporale della nuova disciplina in materia fallimentare

Al di lagrave della qualitagrave della tecnica di redazione del testo lart 33 del dl 2012 n 83 convertito con modificazioni in 1 7-8-2012 n 134 presenta aspetti discutibili sotto il profilo dellefficacia temporale

Le norme di revisione della legge fallimentare di cui allart 33 sono inserite in un decreto legge di conseguenza per la decorrenza di efficacia delle stesse tendenzialmente si dovrebbe fare riferimento alla data di entrata in vigore del

l Ai sensi dellart 96-higraves lO co del regolamento della Camera laquoIl Presidente della Camera assegna i disegni di legge di conversione dei decreti-legge alle Commissioni competenti in sede il giorno stesso della loro presentazione o trasmissione alla Camera e ne dagrave notizia all Assemblea nello stesso giorno o nella prima seduta successiva da convocarsi anche appositamente nel termine di cinque

dalla presentazione ai sensi del secondo comma dell articolo 77 della Costituzione La proposta diversa assegnazione ai sensi del comma 1 dell articolo 72 deve essere fonnulata all atto dell annunshy

zio dell assegnazione e lAssemblea delibera per alzata di mano sentiti un oratore contro e uno a favore non piugrave di cinque minuti ciascuno I disegni di legge di cui al presente articolo sono altresigrave assegnati

Comitato per la legislazione di cui all articolo 16-his nel termine di cinque giorni esprime parere alle Commissioni competenti anche proponendo la soppressione delle disposizioni del decreto-legge che contrastino con le regole sulla specificitagrave e omogeneitagrave e sui limiti di contenuto dei decreti-legge previste dalla vigente legislazioneraquo

4 Seduta del 5-7-2012

218 Rigravevisla dellesecuzione forzata 22013

decreto legge ovvero dal giorno stesso della pubblicazione del decreto legge Gazzetta Ufficiale cioegrave il 26-6-20125bull

Laddove poi in sede di conversione siano state introdotte nuove norme o apporshytate delle modifiche alle norme giagrave introdotte dal decreto legge ai fini della indivishyduazione della data di entrata in vigore di regola bisogna far riferimento al giorno successivo a quello della pubblicazione della legge di conversione6bull E atteso che la legge di conversione n 134 egrave stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dellIl-8shy2012 n 187 le modifiche cosigrave inserite allart 33 del dl 832012 trovano applicashyzione dal 12-8-2012

Posto ciograve bisogna verificare se lart 33 non abbia invece dettato una disciplina apposita relativa all entrata in vigore delle nuove norme E leggendo il testo di legge al 3 o comma egrave previsto un rinvio di applicazione ad una data posteriore a quella dellentrata in vigore della legge di conversione Lart 33 3deg co dl 832012 cosigrave disposizioni di cui ai commi 1 e 2 si applicano ai procedimenti di concordato e per lomologazione di accordi di ristrutturazione dei debiti

successivo a quello di entrata in vigore della conversione del presente decreto noncheacute ai piani di cui al comma 1

n degelaborati successivamente al predetto termineraquo Il disposto del co dell art 33 pone dunque sotto il protilo delfettlcaCla temshy

porale delle disposizioni uno spartiacque tra le disposizioni contenute nel 10 e comma e quelle contenute nel 40 e 5degco dellart 33 riguardo alle quali non invece dettato alcuna regola in merito alla decorrenza di efficacia

Con la conseguenza che le norme introdotte dallart 33 dl 832012 relative ai procedimenti di concordato preventivo ai procedimenti di omologazione di accordi di ristrutturazione dei debiti e ai piani di risanamento dellesposizione debishytoria dellimpresa di cui allart 673 0 co lett d) non hanno efficacia dallentrata

j Il dJ n 832012 egrave stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n 147 del 26-6-2012 ( Lart 155deg CO) L 23-8-1988 n 400 stabilisce che laquoLe modifiche eventualmente apportate al

decretomiddotmiddotJelge in sede di conversione hanno efficacia dal giorno successivo a quello della pubblicazione conversione salvo che questultima non disponga diversamente Esse sono elencate in

67) 3deg co letto d) Lfall novellato dallart 33 l deg co letto a) n 1) non sono ad azione revocatoria laquogli atti i pagamenti e le garanzie concesse su beni del debitore

idoneo a consentire il risanamento della esliOsizIgraveltme nequlllDrlO della sua situazione finanziaria un prCJigraveeSSHJmsta

dei revisori legali ed in veridicitagrave dei dati aziendali

non egrave legato allimpresa e a coloro che hanno interesse di risanamento da rapporti di natura personale o professionale tali da comprometterne di in caso il professionista deve essere in possesso dei requisiti Previsti dall articolo 2399

codice civile e non deve neanche per il tramite di soggetti con i sionale avere prestato negli ultimi cinque anni attivitagrave di lavoro subordinato

219

in vigore del decreto legge neacute della legge di conversione del ma hanno efficacia trenta giorni dopo a quello successivo di entrata in della legge di conversione mentre le norme contenute nel 40 e comma nel silenzio dellegislashytore sono immediatamente efficaci poicheacute lentrata in va ancorata all entrata in vigore del decreto legge

Va evidenziato infine che il 10 e 2deg comma non contengono ClSllUMVUllClllC

disposizioni sui tre procedimenti richiamati dal co dellart 33 ma includono alcune norme che non fanno riferimento alle suddette procedure concorsuali Per tali norme non opera quindi il periodo di vacatio previsto dal 3 o comma ed anchesse andranno applicate immediatamente

Si delinea cosigrave nell ambito dellintervento normativo in materia fallimentare questa singolare situazione alcune disposizioni hanno efficacia dal momento dell entrata in vigore del decreto legge cioegrave dal 26-6 altre dall entrata in vigore della legge di conversione cioegrave dal 12-8 ed altre ancora dall 11-9-2012

21 Norme introdotte dal decreto leggecbe vanno in vigoredall11-9-2012

Trovano dunque applicazione solo dall 11-9-2012 le disposizioni contenute nel 1 o

e 2deg comma relative ai procedimenti di concordato preventivo di omologazione di accordi di ristrutturazione dei debiti ed ai piani di risanamento

Ad esempio le modifiche introdotte dallart 33 10 co n 0 letto a) sulla revoshycatoria fallimentare in riferimento agli atti ai pagamenti e alle garanzie concesse su beni del debitore posti in essere in esecuzione di un piano che appaia idoneo a consentire il risanamento della esposizione debitoria dellimpresa e ad assicurare il riequilibrio della sua

Le modifiche apportate dall art 33 10co n 0 n 2) letto a) e b) e n 3) all art 161 laquodomanda di concordatoraquo lfall sulle modalitagrave di deposito e contestuale produshyzione del ricorso con la domanda di concordato preventivo e sulla disciplina degli atti di ordinaria amministrazione e straordinaria amministrazione In sede di conshyversione del dl 22-6-2012 n 83 sono stati poi aggiunti dal n 4) letto b) del 1 deg co dellart 33 i commi 8deg 9deg e 100 allart 161lfall sullonere del tribunale di disporre gli obblighi informativi periodici durante la prima della procedura e sullinamshymissibilitagrave della domanda di concordato preventivo

Lart 33 10 co letto c) che modifica lart 168lfall specificando diversamente gli effetti della presentazione del ricorso e individuando il termine nella pubblicashyzione del ricorso sul registro delle imprese

debitore ovvero partecipato agli di amministrazione o di controllo il piano puograve essere pubblicato nel registro delle imprese su richiesta del debitoreraquo

220 221 Rivista dellesecuzione forzata 22013 ~-~--~

Il nuovo art 169-bugrave lfaIL introdotto dalla letto d) del 1 deg co dell art 3 3 che finalshymente detta norme specifiche sulla disciplina dei contratti in corso di esecuzione

Lart 33 1 deg co letto d-bugrave) che modifica 1art 178lfall sulle regole delle adesioni alla proposta di concordato

Lart 33 1 co letto d-ter) con il quale egrave stato aggiunto un nuovo comma all art 179 Lfall

Lart 182-bis che modifica alcune regole in materia di accordi di ristrutturazione dei debiti

Lart 33 ldeg co letto e-bis) che ridisegna la disciplina sulla prededucibilitagrave dei crediti nel concordato preventivo negli accordi di ristrutturazione dei debiti

Il nuovo art 182-quinquies lfall che detta innovative disposizioni in tema di finanziamento e di continuitagrave aziendale nel concordato preventivo e negli accordi di ristrutturazione dei debiti

Lart 33 ldeg co letto h) il quale ha aggiunto il nuovo art 186-bis laquoConcordato con continuitagrave aziendaleraquo disposizione che detta una disciplina di favore per i piani di concordato volti alla prosecuzione dell attivitagrave di impresa

Infine il 2deg co dellart 33 che modifica il lO co dellart 38 dlg 12-4-2006 n 163 (Codice contratti pubblici relativi a lavori servizi forniture) prevedendo che limpresa in concordato con continuitagrave aziendale puograve partecipare alle proceshydure di aggiudicazione dei contratti pubblici

22 La controversa entrata in vigore delle norme disciplinanti fattispeshycie sostanziali collegate ai procedimenti concorsuali e limmediata entrata in vigore delle norme disciplinanti i benefici fucali

Come giagrave accennato allinterno dei primi due commi e segnatamente del l - co dellart 33 vi sono perograve anche alcune disposizioni che fanno riferimento al proceshydimento di concordato preventivo o di omologazione degli accordi di ristrutturashyzione o ai piani attestati non come fase o elemento strettamente processuale ma soltanto rappresentando fattispecie sostanziali dotate di una certa autonomia pur se tuttavia comunque legate ad un procedimento concorsuale minore

CosIgrave lart 33 lO co n 2 letto a) il quale integra la letto e) del 3 o co dell art 67 Lfall prescrivendo il non assoggettamento allazione revocatoria degli atti pagashymenti e garanzie legalmente posti in essere dal debitore dopo il deposito del ricorso per concordato preventiv08bull

B Lart 673deg CO letto e) lfall prima della riforma prevedeva espressamente solo lesenzione dalla revocatoria per gli atti i pagamenti e le garanzie concesse su beni del debitore purcheacute posti in essere in esecuzione del concordato preventivo noncheacute dellaccordo omologato ai sensi dellart 182-bis

e ricerca

Cosigrave anche lart 331deg co) letto f) che inserisce allinterno della legge fallimenshytare lart 182-Jexies rubricato laquoRiduzione o perdita del capitale della societagrave in crisiraquo con il quale egrave prevista la non applicazione degli obblighi di capitalizzazione della societagrave in perdita e della causa di scioglimento della societagrave per riduzione o perdita del capitale sociale dalla data del deposito della domanda per lammisshysione al concordato preventivo o della domanda per lomologazione dellaccordo di ristrutturazione ovvero della proposta di accord09bull

E ancora lart 331 0 co lettl) che introduce con lart 236-bugrave lfall rubricato laquoFalso in attestazioni e relazioniraquo una norma penale tesa ad incriminare il professhysionista che nelle relazioni di cui agli artt 673deg co letto d) 1613deg co 182-bis 182-quinquieJ e 186-bugrave Ifall espone informazioni false ovvero omette di riferire informazioni rilevanti lO

Si tratta di fattispecie di incerta attribuzione esse potrebbero ritenersi indissolu~ bilmente legate alle nuove procedure di concordato preventivo di omologazione degli accordi di ristrutturazione dei debiti o ai piani di risanamento e pertanto coerentemente lentrata in vigore dovrebbe contemporaneamente a queste altre aversi solo dall1l-9-2012 oppure dovrebbero ritenersi dotate di un sufficiente margine di autonomia e pertanto passibili di immediata applicazione (dunque giagrave in vigore dal 26-6) e ciograve tutto sommato con maggiore sintonia con le disposizioni generali (art 153deg co l 23-8-1988 n 400) sullentrata in vigore dei decreti legge che ne prescrivono una immediata applicazione

La mia sensazione tuttavia egrave che i procedimenti di concordato di ristrutturashyzione o di piano attestato ridisegnati nei primi due commi sono effettivamente pensati almeno dal decreto come un blocco intero non separabile rigidamente in comparti processuali-sostanziali ma in cui al contrario tutto si giustifica e si tiene solo se insieme e che pertanto rispetta la volontagrave del legislatore prevedere unapplishycazione di queste disposizioni in blocco

9 Lart 182~sexies Lfall cosigrave recita laquoDalla data del deposito della domanda per lammissione al conshycordato preventivo anche a norma dellarticolo 161 sesto comma della domanda per lomologazione dellaccordo di ristrutturazione di cui allarticolo 182-bis owero della proposta di accordo a norma del sesto comma dello stesso articolo e sino allomologazione non si applicano gli articoli 2446 commi secondo e terzo 2447 2482-bis commi quarto quinto e sesto e 2482~ter del codice civile Per lo stesso periodo non opera la causa di scioglimento della societagrave per riduzione o perdita del capitale sociale di cui agli articoli 2484 n 4 e 2545-duodecies del codice civile Resta ferma per il periodo anteriore al deposito delle domande e della proposta di cui al primo comma lapplicazione dellarticolo 2486 del codice civileraquo

IO Lart 236-bis fall dispone che laquoIl professionista che nelle relazioni o attestazioni di cui agli articoli 67 terzo comma lettera d) 161 terzo comma 182-bugrave 182-quznquies e 186-bis espone informa~ zioni false owero omette di riferire informazioni rilevanti egrave punito con la reclusione da due a cinque anni e con la multa da 50000 a 100000 euro Se il fatto egrave commesso al fine di conseguire un ingiusto profitto per seacute o per altri la pena egrave aumentata Se dal fatto consegue un danno per i creditori la pena egrave aumentata fino alla metagraveraquo

222 223 Rivista dellesecuzione forzata 22013

Stessa opinione manterrei anche per la disposizione penale ex art 236-bis LEalI anche se si conoscono i tentativi in dottrina e giurisprudenza di individuare ipotesi di reato per il comportamento gravemente scorretto dell attestatore spia evidente della necessitagrave risalente della sanzione penale giagrave per i concordati preriforma mi sembra comunque di poter tener ferma la mia opinione ora espressa coerente anche con la relazione di accompagnamento al decreto per la quale laquoLa sanzione penale prevista egrave necessaria per saldare i meccanismi di tutela e per bilanciare adeshyguatamente il ruolo centrale riconosciuto al professionista attestatore nellintero intervento normativo Peraltro tale soluzione si impone per evitare asimmetrie irrashygionevoli in un ottica costituzionale rispetto alla rilevanza penale della condotta dell organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento del debitore non fallibile che rende false attestazioni in ordine alla veridicitagrave dei dati contenuti nella proposta o nei documenti ad essa allegati owero in ordine alla fattibilitagrave del piano di ristrutturazione dei debiti proposto dal debitore a norma dell articolo 19 comma 2 della legge n 3 del 2012raquo

Ora tenendo conto che le norme citate dall art 236-bis hanno una vacatio sfalsata rispetto al decreto ne discende che il reato di fatto potragrave configurarsi solo in relashyzione ai procedimenti introdotti dall11-9-2012

Infine vanno ricordati i 4deg e 5deg co dell art 33 disciplinanti il regime fiscale dellimprenditore in stato di crisi essi non sono richiamati dal 3deg comma ai fini del differimento di applicazione e pertanto sono immediatamente applicabili dal

26-6-2012 Lart 33 4deg co ha riformato lart 884deg co del testo unico delle imposte sui

redditi (TUIR) escludendo dalla disciplina delle soprawenienze attive la ridushyzione dei debiti dellimpresa in sede di concordato fallimentare o preventivo e non considerando soprawenienza attiva per la parte che eccede le perdite pregresse e di periodo riportabili nei successivi periodi dimposta (ai sensi delle disposizioni dellart 84 del TUIR) la riduzione del debito dellimpresa a seguito dellaccordo di ristrutturazione dei debiti omologato ai sensi dell art 182 -bis LEall owero di un piano di risanamento attestato e pubblicato nel registro delle imprese ai sensi dellart 673deg co letto d) LEallY

Il Il4 0 co dellart 88 del dpr 22-12-1986 n 917 come sostituito dallart 33 4deg co cosigrave dispone laquo4 Non si considerano sopravvenienze attive i versamenti in denaro o in natura fatti a fondo perduto o in conto capitale alle societagrave e agli enti di cui allarticolo 73 comma 1 lettere a) e b) dai propri soci e la rinuncia dei soci ai crediti neacute gli apporti effettuati dai possessori di strumenti similari alle azioni neacute la riduzione dei debiti dellimpresa in sede di concordato fallimentare o preventivo o per effetto della partecipazione delle perdite da parte dellassociato in partecipazione In caso di accordo di ristrutshyturazione dei debiti omologato ai sensi dellarticolo 182-bis del regio decreto 16 marzo 1942 n 267 ovvero di un piano attestato ai sensi dellarticolo 67 terzo comma lettera d) del regio decreto 16 marzo 1942 n 267 pubblicato nel registro delle imprese la riduzione dei debiti dellimpresa non costituisce sopravvenienza attiva per la parte che eccede le perdite pregresse e di periodo di cui allarticolo 84raquo

Esperienza e ricerca

li 5deg comma ha invece modificato lart 101 5deg co TUIR prevedendo che le perdite sono deducibili dallimponibile non solo nellipotesi in cui il debitore egrave assoggettato a procedure concorsuali ma anche nel caso in cui intervenga una ristrutturazione dei debiti ai sensi dellart 182-bis LEall La norma precisa poi che laquoai fini del presente comma il debitore si considera assoggettato a procedura conshycorsuale dalla data della sentenza dichiarativa del fallimento o del prowedimento che ordina la liquidazione coatta amministrativa o del decreto di ammissione alla procedura di concordato preventivo o del decreto di omologazione dell accordo di ristrutturazione o del decreto che dispone la procedura di amministrazione straorshydinaria delle grandi imprese in crisiraquo12

12 Al riguardo la Commissione Finanze in sede referente (4-7 -2012) rileva che laquole perdite sui crediti a fini fiscali (ai sensi dellarticolo 101 comma 5 del TUIR) sono deducibili dallimponibile solo se risulshytano da elementi certi e precisi e in ogni caso qualora derivino da procedure concorsuali In relazione a queste ultime la normativa riconosce immediatamente la sussistenza dei requisiti di certezza e preshycisione della perdita che risulta detraibile senza bisogno di attendere la conclusione delle procedure stesse Nel regime precedente alle modifiche apportate in materia dal decreto legge erano escluse dal novero delle procedure concorsuali (e dunque soggetti alla regola della certezza e precisione degli elementi da cui risultino le perdite corroborata dallo stretto orientamento interpretativo dell Agenzia delle Entrate) che davano diritto allimmediata deducibilitagrave le perdite su crediti generatesi per effetto di quanto previsto nellaccordo di ristrutturazione dei debiti di cui allarticolo 182-bis della legge fallishymentare omologato dal Tribunale LAgenzia affermava infatti che la rilevanza fiscale del differenziale (derivante dalla conversione o estinzione del credito) poteva essere riconosciuta ai sensi dellarticolo 101 comma 5 primo periodo del TUIR solo nel momento in cui gli elementi certi e precisi richiesti dalla norma fossero integrati e cioegrave a partire dalla data in cui il decreto di omologa dell accordo fosse divenuto definitivo Per effetto delle modifiche apportate dal comma 5 il creditore puograve invece dedurre immediatamente (e non piugrave dal momento in cui il decreto di omologazione diventa inoppugnabile) le perdite sui crediti derivanti da un accordo di ristrutturazione dei debiti omologato ai sensi del citato articolo 182-bis della legge fallimentare e laccordo si considera concluso dalla data del decreto del Tribunale di omologazioneraquo

Il 5deg co dellart 101 del dpr 22-12-1986 n 917 cosIgrave recita laquo5 Le perdite di beni di cui al comma 1 commisurate al costo non ammortizzato di essi e le perdite su crediti sono deducibili se risultano da elementi certi e precisi e in ogni caso per le perdite su crediti se il debitore egrave assoggettato a procedure concorsuali o ha concluso un accordo di ristrutturazione dei debiti omologato ai sensi dell articolo 182-bis del regio decreto 16 marzo 1942 n 267 Ai fini del presente comma il debitore si considera assoggettato a procedura concorsuale dalla data della sentenza dichiarativa del fallimento o del provveshydimento che ordina la liquidazione coatta amministrativa o del decreto di ammissione alla procedura di concordato preventivo o del decreto di omologazione dell accordo di ristrutturazione o del decreto che dispone la procedura di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi Gli elementi certi e precisi sussistono in ogni caso quando il credito sia di modesta entitagrave e sia decorso un periodo di sei mesi dalla scadenza di pagamento del credito stesso Il credito si considera di modesta entitagrave quando ammonta ad un importo non superiore a 5000 euro per le imprese di piugrave rilevante dimensione di cui allarticolo 27 comma lO del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 convertito con modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009 n 2 e non superiore a 2500 euro per le altre imprese Gli elementi certi e precisi sussistono inoltre quando il diritto alla riscossione del credito egrave prescritto Per i soggetti che redigono il bilancio in base ai principi contabili internazionali di cui al regolamento (CE) n 16062002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 gli elementi certi e precisi sussistono inoltre in caso di cancellazione dei crediti dal bilancio operata in dipendenza di eventi estintiviraquo

224 Rivista dellesecuzione forzata 22013

23 Norme introdotte con la legge di conversione quelle che entrano in vigore dal 12-8-2012 e quelle invece per cui bisogna attendere 111-9-2012

Vanno invece in vigore dal 12-8-2012 alcune disposizioni inserite o modificate in sede di conversione del decreto

Lart 33 lO co letto a) che ha inserito una nuova disposizione in tema di esenshyzione dalla revocatoria fallimentare degli atti ex art 67 lfall integrando 1elenco degli atti non soggetti ad azione revocatoria In particolare secondo il novellato art 67 3 o co letto c) sono esclusi dalla revocatoria anche le vendite ed i prelimishynari di vendita trascritti ai sensi dellart 2645-bugrave cc conclusi a giusto prezzo ed aventi ad oggetto gli laquoimmobili ad uso non abitativo destinati a costituire la sede principale dell attivitagrave di impresa dell acquirente purcheacute alla data di dichiarazione di fallimento tale attivitagrave sia effettivamente esercitata ovvero siano stati compiuti investimenti per darvi inizioraquo

E cosigrave anche lart 33 lO co letto a-ter) il quale ha esteso la non applicazione del lO co dell art 72 lfall laquoRapporti pendentiraquo 13 aggiungendo all8deg comma le seguenti parole laquoovvero un immobile ad uso non abitativo destinato a costituire la sede principale dell attivitagrave di impresa dell acquirenteraquo

Si tratta anche in questi casi di disposizioni pur introdotte nei primi due commi dellart 33 d 832012 ma che tuttavia non fanno riferimento ai procedimenti di concordato preventivo di omologazione degli accordi di ristrutturazione o piani attestati ed a cui pertanto non si applica il rinvio all 11-9 indicato dal 3deg co dellart 33

Invece lart 33 lO co letto d-qualer) che modifica il 4deg co dellart 180 lfall laquoGiudizio di omologazioneraquo inserendo una nuova norma che prende in consideshyrazione le opposizioni nellipotesi di mancata formazione delle classi di creditori e dispone che se i creditori dissenzienti che rappresentano il 20 dei crediti ammessi al voto contestano la convenienza della proposta il tribunale puograve omologare il conshycordato qualora ritenga che il credito possa risultare soddisfatto dal concordato in misura non inferiore rispetto alle alternative concretamente praticabilP4 inerendo al procedimento di concordato andragrave in vigore 111-9-2012

L art 72 lO CO lfall cosIgrave recita laquoSe un contratto egrave ancora ineseguito o non compiutamente eseshyguito da entrambe le parti quando nei confronti di lma di esse egrave dichiarato il fallimento lesecuzione del contratto fatte salve le diverse disposizioni della presente Sezione rimane sospesa fino a quando il curatore con lautorizzazione del comitato dei creditori dichiara di subentrare nel contratto in luogo del fallito assumendo tutti i relativi obblighi ovvero di sciogliersi dal medesimo salvo che nei contratti ad effetti reali sia giagrave avvenuto il trasferi~ento del dirittoraquo

J4 TI precedente testo del 40 co dellart 180 si limitava a prendere in considerazione ligravepotesi dell opposizione del singolo creditore appartenente ad una classe dissenziente

Esperienza e ricerca 225

Allo stesso modo lart 33 e co letto l-bis) il quale ha novellato lart 217-bis lfall 15 estendendo lesenzione dai reati di bancarotta ai pagamenti e alle operazioni di finanziamento autorizzati dal giudice a norma del nuovo art 182-quinquies lfall laquoDisposizioni in tema di finanziamento e di continuitagrave aziendale nel concordato preventivo e negli accordi di ristrutturazioneraquo e che pertanto (a prescindere dalla sua immediata o no entrata in vigore)J6 non potragrave che essere applicato ai nuovi conshycordati in vigore dall1l-9-2011

Lo stesso riterrei per lart33 ldeg co n 2 letto a-bis) che ha aggiunto un 2deg comma all art 69-bugrave lfall laquoDecadenza dell azione e computo dei terminiraquo (rubrica cosigrave sostituita dallo stesso art 33 d 832012)17 il quale cosIgrave recita laquoNel caso in cui alla domanda di concordato preventivo segua la dichiarazione di fallimento i termini di cui agli articoli 64 65 67 primo e secondo comma e 69 decorrono dalla data di pubblicazione della domanda di concordato nel registro delle impreseraquoJ8 si fa riferimento ad una attivitagrave la pubblicazione della domanda di concordato nel registro delle imprese introdotta solo con la nuova disposizione (secondo il preshyvigente testo dellart 166 lfall nel registro delle imprese andava pubblicato solo leventuale e successivo decreto del tribunale di anunissione alla procedura)

3 Lapplicazione ai nuovi procedimenti

Individuata dunque la non sempre omogenea data di entrata in vigore delle nuove disposizioni si tratta di definire quali atti siano sottoposti alla nuova disciplina

Anche in questo caso occorre operare delle distinzioni Le nuove norme relative ai concordati preventivi agli accordi di ristrutturazione

dei debiti e ai piani attestanti il risanamento della esposizione debitoria elaborati si applicheranno solo ai concordati preventivi agli accordi alle proposte di accordi ed ai piani presentati in una data successiva all11-9-2012

Lart 217 -bis falL stabilisce che laquoLe disposizioni di cui allarticolo 216 terzo comma e 217 non si applicano ai pagamenti e alle operazioni compiuti in esecuzione di un concordato preventivo di cui allarticolo 160 o di un accordo di ristrutturazione dei debiti omologato ai sensi dellarticolo 182-bis ovvero del piano di cui all articolo 67 terzo comma lettera draquogt

16 Ai sensi di tale disposizione il debitore che presenta domanda di ammissione al concordato preventivo con continuitagrave aziendale o una domanda di ammissione al concordato preventivo o una domanda di omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti puograve chiedere al tribunale di essere autorizzato a contrarre finanziamenti e a pagare crediti anteriori per prestazioni di beni o servizi funzionali alla prosecuzione dellimpresa

J Il 10 co dell art 69-bis fall stabilisce che laquoLe azioni revocatorie disciplinate nella presente sezione non possono essere promosse decorsi tre anni dalla dichiarazione di fallimento e comunque decorsi cinque anni dal compimento dell attoraquo

JR In questa ipotesi i termini a ritroso in relazione agli atti pregiudizievoli ai creditori non sono computati dalla data di dichiarazione di fallimento ma dalla precedente data di pubblicazione della domanda di concordato

Rivista dellesecuzione forzata 22013226

Va esclusa infatti lapplicabilitagrave delle disposizioni di cui allart 33 d 832012 ai piani di risanamento ai concordati preventivi agli accordi di ristrutturazione giagrave iniziati e non ancora conclusi al momento dellentrata in vigore delle nuove

disposizioni In proposito soccorre il dato esegetico di cui al 3o co dell art il quale

dispone che disposizioni di cui ai commi 1 e 2 si applicano ai procedimenti concordato preventivo e per l omologazione di accordi di ristrutturazione dei debiti introdotti dal trentesimo giorno successivo a quello di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto noncheacute ai piani di cui al comma 1 lettera a)

n 1) elaborati successivamente al predetto termineraquo In base a questa indicazione la nuova disciplina non puograve applicarsi ai procedishy

menti giagrave in corso alla data della sua entrata in vigore che restano pertanto regolati anteriore Per cui limprenditore in stato di crisi che ha proposhy

sto prima dell1l-9 una domanda per lammissione alla procedura di concordato preventivo19 o una domanda di omologazione di un accordo raggiunto con i creditori non potragrave ad esempio usufruire del beneficio circa la posshysibilitagrave di compiere nel periodo intercorrente tra il deposito del ricorso e il decreto del tribunale di ammissione alla procedura gli atti di ordinaria amministrazione e

20previa autorizzazione del tribunale anche quelli di straordinaria amministrazione bull

La scelta del legislatore pur inequivocabile puograve certo anche non convincere va tuttavia registrata specificando semmai che nulla vieta che limprenditore in stato

al fine di poter beneficiare della nuova disciplina possa ritirare la domanda depositata prima della sua entrata in e ripresentare una nuova domanda per lammissione al concordato preventivo o per lomologazione dell accordo di

turazione di cui all art 182-bis lfall

31 Lapplicazione delle nuove disposizioni ai procedimenti fallimenshytari in corso ai contratti giagrave conclusi e agli atti giagrave compiuti

Se dunque in virtugrave del dato testuale contenuto nel 30 comma appare incontroshyverso che le nuove regole relative al concordato preventivo all omologazione degli accordi di ristrutturazione noncheacute ai piani attestati trovano applicazione solo con riguardo ai procedimenti intrapresi dall1l-9-2012 e non a quelli pendenti a tale data si pone tuttavia il problema di cosa succeda in tutti i casi non espressamente

regolati dal legislatore

19 Tale domanda ai sensi dellart 161 LfalL egrave proposta con ricorso al tribunale del luogo in cui

impresa ba la propria sede principale I crediti di terzi eventualmente sorti per effetto degli atti legalmente compiuti dal debitore ai sensi

del novellato art 161 Lfall sono prededucibili ai sensi dellart 111

l-ltlnnElna e ricerca 227

E in particolare dell applicazione di quelle disposizioni contenute nel 10 co dellart 33 che non fanno riferimento ai suddetti procedimenti noncheacute delle disposizioni a carattere fiscale di cui al 4deg e 5deg comma manca cioegrave una disposhysizione transitoria che disponga lapplicabilitagrave o no della nuova disciplina ad atti giagrave compiuti o a procedimenti concorsuali giagrave in essere al momento appunto della entrata in vigore delle nuove disposizionFl

Allora analizziamo lesenzione dalla revocatoria ex art 67 3deg co letto lfall per le vendite ed i preliminari di vendita trascritti e conclusi a giusto prezzo aventi ad oggetto immobili ad uso non abitativo destinati a costituire la sede cipale dell attivitagrave di impresa dell acquirente purcheacute alla data di dichiarazione di fallimento tale attivitagrave sia effettivamente esercitata ovvero siano stati compiuti inveshystimenti per darvi inizio

Abbiamo retro giagrave dimostrato come questa disposizione entreragrave in vigore dal 12-8-2012

Ma a quali fattispecie in concreto si applicheragrave Cosa dovragrave essere avvenuto dopo il 12-8-2012 percheacute la disposizione in esame sia utilizzabile

Dovremo fare riferimento a) alla data della vendita ed applicare dunque la disposizione solo ai contratti o ai preliminari dacquisto dellimmobile stipulati dopo il 12-8-2012 (riferendomi allatto) b) o invece dovremo fare riferimento alla data di pronuncia del fallimento applicando lart 67 3deg co letto c) 1fall a tutti gli atti anche se precedenti al 12-8-2012 purcheacute perograve il fallimento sia dichiarato successivamente a questa data (ad esempio una vendita nel 5-2012 in un fallimento dichiarato nel 9-2012)

O ancora c) con una applicazione invece estremamente piugrave ampia si dovragrave applicare la nuova disciplina a tutti gli atti di vendita precedentemente conclusi in fallimenti dichiarati prima del 12-8-2012 ma non ancora chiusi per quella data adottando anzi nelle cause tra curatore e acquirente ancora in corso (fermi invece gli effetti del giudicato sui giudizi di revocatoria giagrave conclusi) listituto eventuale della rimessione in termini ex art 1532deg co cpc per iU5 5uperveniens Oppure cl) il momento di discrimine saragrave dato dall eventuale inizio dell azione revocatoria applicandosi le nuove disposizioni solo alle azioni giudiziarie di revocatorie iniziate dopo il 12-8-2012

21 A differenza del d 14-3-2005 n 35 con cui egrave stata modificata la disciplina sostanziale e procesmiddot suale relativa ali azione revocatoria e quella del concordato e che contiene una disposizionle transitoria (art 2 co 2deg e 2deg -bis) secondo cui la nuova normativa si applica laquoalle azioni revocatorie proposte nellambito di procedure iniziate dopo la data di entrata in vigore del presente decretoraquo Sullargomento ex plurimis SANTANGELI Disciplzna transitoria dl 14-3-2005 n 35 (convertito con modificazioni in 1 14-5-2005 n 80) Lo CASCIO Il nuovo fallimento riflessioni sugli aspetti processualigrave e sulla disciplina transitoria Fa 2006 751 ss PATTI RIforma della revocatoria fallimentare disposizione transitoria Fa 2005 962 55 SANDULLl La nuova disciplina dellazione revocatoria Fa 2006 611 ss

229 Rivista dellesecuzione forzata 22013228

Per la soluzione del quesito non essendo state emanate disposizioni transitorie ad hoc puograve darsi risposta solo avuto riguardo alle regole che governano il diritto intershytemporale in materia di norme sostanziali informate al principio dellirretroattivitagrave della legge sancito dallart 11 delle preleggi del codice civile22

bull Ed egrave probabile che la disposizione in esame sull esenzione manifesti il carattere principale di norma

sostanziale piuttosto che processuale Un primo problema da risolvere concerne lefficacia retro attiva della disposishy

zione che deve essere in linea di massima negata La giurisprudenza di legittimitagrave e la dottrina ad oggi dominanti richiedono affinshy

cheacute possa riconoscersi efficacia retro attiva ad una disposizione di legge in deroga al canone ermeneutico posto dallart 11 disp prel cc alternativamente che a) detta retro attivitagrave sia espressamente sancita b) detta retroattivitagrave sia ricavabile inequishyvocabilmente dal contesto letterale della legge stessa23

c) detta retro attivitagrave debba

ritenersi insita nel carattere interpretativo della novella24

bull

Egrave evidente che nessuna delle tre condizioni richieste viene soddisfatta dalla disposhysizione in esame All assenza di una esplicita clausola di retro attivitagrave si accompagna infatti il silenzio assoluto del legislatore anche in punto di individuazione implicita dell estensione temporale della disposizione estensione invero non ricavabile da alcuna espressione utilizzata e dunque argomentabile solo in base ai principi geneshyrali di diritto intertemporale che sono orientati al canone dellirretroattivitagrave Anzi la sicura innovativitagrave della disposizione -la quale pone unesenzione dalla revocatoshyria non ricavabile in alcun modo dalla normativa pregressa - egrave idonea al contempo a

22 li principio fondamentale dellirretroattivitagrave in ambito civilistico egrave derogabile dal legislatore che puograve disporre lefficacia retroattiva delle nuove disposizioni entro il limite dell osservanza dei criteri di ragionevolezza e dei principi costituzionali dr C Cost 31-12-1986 n 301 Tuttavia al potere del legislatore di modificare situazioni sostanziali o processuali giagrave maturate con nuove disposizioni ad effetto retroattivo che dovrebbero applicarsi anche nei processi in corso si contrappone il prinshycipio dellaffidamento maturato delle parti su elementi normativi precedenti Tale principio che ha assunto negli ultimi anni una sempre maggior importanza per il tramite della giurisprudenza della Corte europea dei diritti delluomo costituisce ormai un limite per il legislatore nell attribuzione di efficacia retro attiva agli atti normativi limite che si concreta nella necessitagrave di un bilanciamento dei valori e degli interessi coinvolti Al riguardo la Corte di Strasburgo afferma che se in linea di principio il legislatore puograve regolamentare in materia civile mediante nuove disposizioni retroattive i diritti derivanti da leggi giagrave vigenti il principio della preminenza del diritto e la nozione di equo processo sancito dall articolo 6 ostano salvo che per ragioni imperative di interesse generale allingerenza del legislatore nell ammishynistrazione della giustizia allo scopo di influenzare la risoluzione di una controversia (CEDU sentenza Caso di Agrati e altri c Italia 7-6-2011) Sulla tutela dellaffidamento maturato anche in riferimento ai precedenti giudiziari consolidati v amplius SANTANGELl La tutela del legittimo affidamento sulle posishyzioni giurisprudenziali tra la cristallizzazione delle decisioni e listituto del prospective overruling con particolare riguardo al precedente in materia processuale wwwjudiciumit 2011

2l Cfr ex multis Casso 156522004 in CIAN-TRABUCCHI Commentario breve al codice civile Padova

2005 sub art 11 disp prel cc 24 Sul tema da ultimo VIRGADAMO laquoInterpretazione autenticaraquo e diritto civile intertemporale Napoli

2012 passim

Esperienza e ricerca

non riconoscerle se mai vi fosse stato dubbio natura di interpretazione autentica e per quel che piugrave conta efficacia retroattiva25

bull

Invero parte della dottrina ritiene che possa riconoscersi efficacia retroattiva ad una disposizione anche in assenza delle predette condizioni se nel giudizio di bilanciamento dei valori quello veicolato dalla disposizione sopravvenuta tenda a prevalere per la sua particolare pregnanza nella gerarchia costituzionale su quello corrispondente all affidamento nutrito sull applicazione della disposizione pregressa26bull Solo aderendo a tale impostazione potrebbe predicarsi la retro attivitagrave della novella veicolando la stessa un interesse alla conservazione dell efficacia di alcuni atti negoziali che il legislatore sembra aver ritenuto preminente in diversi contesti a mezzo della graduale introduzione di diverse esenzioni dalla revocatoshyria fallimentare Linteresse preminente sarebbe quello alla tutela della libertagrave di iniziativa economica in riferimento a contrattazioni particolarmente meritevoli (argomento assiologico favorevole)

Tuttavia a livello di sistema egrave noto come altre esenzioni dalla revocatoria siano state applicate per espressa disposizione del legislatore solo alle revocatorie interne a procedure successive all entrata in vigore dell esenzione di riferimento cosigrave ad esempio la novella relativa alla esenzione dalla revocatoria delle rimesse bancarie27

(argomento sistematico sfavorevole) Inoltre largomento assiologico risulta indebolito a) dalla presenza di un confligshy

gente interesse meritevole di protezione della curatela del fallimento ad ottenere la revocatoria dellatto b) dalla presenza di un affidamento da tutelare sullapplicashyzione della normativa pregressa

Infine nel dubbio sembra di ausilio la considerazione per cui nei rapporti a conteshynuto strettamente patrimoniale qual egrave quello in esame le utilitagrave individuali contrapshyposte hanno tendenzialmente carattere paritetico siccheacute lapplicazione retro attiva di una novella vantaggiosa per una parte (in questo caso lacquirente a mezzo di un contratto ora non piugrave suscettibile di revocatoria) laquosi rivela automaticamente lesiva

25 Come peraltro egrave recentemente stato ritenuto con riferimento ad altra disposizione della legge fallimentare da Cass 7-10-2010 n 20834 secondo la quale il contenuto innovativo della disposizione ne preclude lefficacia retroattiva

26 PERLINGIERl-MAISTO Iefficacia delle norme nel tempo in PERLINGIERl Manuale di diritto civile Napoli 2007110 MAISTO Diritto intertemporale Napoli 2007 passim Aderisce a tale impostazione di massima anche al fine di rendere talvolta travolgi bile il giudicato CAPONI Giudicato civile e leggi retroattive FI 2009 I 996 ss Particolare attenzione al profilo assiologico egrave riservata da TORRENTEshySCHLESINGER Manuale di diritto privato Milano 2007 45 laquooccorre sempre risalire alla volontagrave del legislatore e domandarsi se in vista di nuove esigenze sociali egli non intenda con la nuova norma attrishybuire efficacia retro attiva immediata al regolamento disposto ed estenderlo pertanto ai fatti compiuti ma non esauriti sotto il vigore di quella preesistenteraquo

27 Sull argomento si vedano le attente osservazioni di VIRGADAMO op cit 434 sS

---

231 Rivista dellesecuzione forzata 22013 -----_---------------------- shy230

di interessi individuali anteriormente tutelatiraquo2H (ovvero degli interessi dei creditori

concorsuali che vedrebbero ridotto il patrimonio del debitore) La presenza di argomenti contrastanti induce a voler essere prudenti a negare

efficacia retroattiva alla nuova disposizione Bisogna allora chiedersi cosa significhi negare efficacia retroattiva Pur a fronte della estrema problematicitagrave della nozione di retroattivitagrave ancora

assai controversa29 in giurisprudenza si afferma con lavallo di autorevole dottrina lidea che debba ritenersi retro attiva non solo quella disposizione che disciplina latto posto in essere nel passato ovvero i suoi effetti parimenti prodottosi nel passhysato ma anche quella che disciplina in modo innovativo gli effetti ancora da proshydursi dell atto menzionat03o In particolare egrave considerata retro attiva quella legge che non fa salvi gli effetti giuridici da fattispecie anteriormente perfezionate mentre non lo egrave quella che modifica gli effetti che non discendono dalle stesse ma dalla

legge3l Alla stregua di tale concetto di retro attivitagrave la disposizione in esame sarebbe

retro attiva se si consentisse la sua applicazione alle vendite concluse e giagrave eseshyguite prima dellentrata in vigore della novella cioegrave prima del 12-8-2012 Ciograve in considerazione di due argomentazioni a) la revocatoria fallimentare condivide la natura e la funzione generale della revocatoria ex art 2901 cc che ha come conseguenza linefficacia relativa dellatto revocato Essa cioegrave incide sia pur parshyzialmente sugli effetti della fattispecie negoziale paralizzandoli nei confronti dei

creditori concorsuali Ora applicare la novella a tali vendite significherebbe mutare ex past la loro

potenziale inefficacia relativa rispetto alla massa dei creditori in efficacia signishyficherebbe cioegrave mutare il regime giuridico degli effetti (traslativi giagrave prodottosi)

28 MAISTO op cit 88 il quale porta lesempio di una norma attributiva di diritti patrimoniali prima

inesistenti 29 Alcuni autori parlano di un concetto laquoequivocoraquo (COVIELLO Manuale di diritto civile italiano

Milano 191598) di una laquonozione confusaraquo [GIULIANI Premesse e disposizioni preliminari in RESCIGNO (diretto da) Trattato di diritto privato I Torino 1982241] Taluna dottrina ritiene che laquolapplicashyzione immediata della legge nuova agli effetti di situazioni sorte sotto la legge anteriore non confishygura retroattivitagraveraquo [GIULIANI Le disposizioni sulla legge in generale gli articoli da 1 a 15 in RESCIGNO (diretto da) op cit 244] diversamente opinando si finirebbe con lapplicare ultrattivamente la vecchia legge (GALGANO Diritto civile e commerciale I Padova 199393 ss) Secondo altra dottrina escludere dalla nozione di retro attivitagrave la legge che travolga gli effetti ancora non prodotti al momento della sua entrata in vigore relativi a fatti precedenti significa mutare nella sostanza il trattamento giuridico dei fatti stessi Ciograve egrave vero nella misura in cui laquoegrave nel momento del compimento dellatto che chi lo compie sceglie (o forma) la regola dei propri interessiraquo onde leffetto costituisce sempre una conseguenza di questa scelta e in essa trova fondamentoraquo (SEMERARO Interpretazione autentica retroattivitagrave e ragioneshy

volezza RassDC 2011 1218) 30 Cass 30-1-1973 n 301 Cass 30-3-2000 n 2433 31 CM BIANCA Diritto civile I Milano 2002 114

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della fattispecie negoziale la quale da potenzialmente priva di effetti giuridici (revoshycabile) diverrebbe senz altro efficace Significherebbe dunque conferire efficacia retro attiva alla novella efficacia che va invece negata percheacute priva di sufficienti basi normative b) Anche a voler ritenere che la novella non intacchi direttamente gli effetti giagrave prodottisi della fattispecie negoziale ma ne ponga solo una nuova disciplina legale (che integri cioegrave la disciplina degli effetti legali e non giagrave negoshyziali dellatto di autonomia privata) rimarrebbe che tale disciplina se applicata alle compravendite giagrave concluse finirebbe col disciplinare diversamente fattispecie i cui effetti (di ogni tipo) si sono ormai esauriti32

Alla luce di queste considerazioni si preferisce pur con i margini di dubbio che le problematiche trattate sollevano la lettura secondo cui la novella dell art 67 3o

co lfall non ha efficacia retro attiva e non puograve ritenersi applicabile ai contratti o preliminari conclusi prima del 12-8-2012

E quindi tornando al quesito sopra posto il momento a cui bisogna far riferishymento ai fini dellutilizzabilitagrave della nuova esenzione egrave determinato dalla data di stipulazione dell atto in quanto si verte nell ambito di una disciplina che agisce sugli effetti negoziali di un atto privato e non della modifica di un istituto che ha come presupposto latto di vendita33

Con riguardo poi alla disposizione di cui all art 72 80 co lfall come novellata dalla legge di conversione del decreto secondo la quale al contratto preliminare di vendita avente ad oggetto un immobile ad uso non abitativo destinato a costituire la sede principale dellattivitagrave di impresa dellacquirente non si applica la regola generale (dettata dalI o comma) della sospensione dellesecuzione del contratto in attesa della comunicazione del curatore di subentrare in luogo del fallito o di scioshygliersi dal medesim034 va rilevato che essa non intacca in alcun modo gli effetti

32 Anche la giurisprudenza favorevole all applicabilitagrave immediata della normativa sopravvenuta ha riferito tale principio a rapporti giuridici sorti anteriormente ma che non abbiano esaurito i loro effetti Cfr Cass 3-4-1987 n 3231 relativa ad un caso nel quale il mutamento normativo comportava laumento del massimale della prestazione risarcitoria a carico dell albergatore

33 Un esempio puograve chiarire meglio una nuova legge che modifica le cause di risoluzione del conshytratto di compravendita incide sugli effetti negoziali derivanti dal contratto non puograve trovare applicashyzione in relazione ai contratti giagrave stipulati alla data della sua entrata in vigore poichegrave incorrerebbe in retroattivitagrave diversamente una nuova legge che disciplina diversamente listituto del diritto di proshyprietagrave ad esempio attribuendo nuove potestagrave al proprietario se applicata a fattispecie giagrave perfezionate non implica retroattivitagrave in quanto si tratta della modifica di effetti che discendono dalla legge e non di effetti negoziali che discendono dalla fattispecie

34 Lart 72 80 co fall laquoRapporti pendentiraquo come sostituito dallart 331 0 co letto a-terl l 7-8shy2012 n 134 dispone laquoLe disposizioni di cui al primo comma non si applicano al contratto preliminare di vendita trascritto ai sensi dellart 2645-bis del codice civile avente ad oggetto un immobile ad uso abitativo destinato a costituire labitazione principale dellacquirente o di suoi parenti ed affini entro il terzo grado ovvero di un immobile ad uso non abitativo destinato a costituire la sede principale dell attivitagrave di impresa dell acquirenteraquo

Rivista fOr7ata 22013

232

traslativi neacute fa venir meno o modifica gli effetti ancora in essere ma semplicemente li disciplina In altri termini la disciplina non incide sul piano degli effetti della fatshytispecie costitutiva ma incide sulla disciplina legale del rapporto ancora in essere Stante ciograve la disposizione isolatamente considerata dovrebbe di immeshydiata applicazione con lentrata in vigore dellart 33 10 co) letto a-terL che la detta

(cioegrave dal 12-8-2012) infatti lapplicazione di tale disciplina vendita precedentemente conclusi) secondo i principi enunciati non viola il limite dellirretroattivitagrave normativa La nuova disciplinltt operante sia in relazione ai fallimenti iniziati dopo il 12-8-2012 che a prima ed ancora in corso al 12-8 in quanto ius superveniens il quale puograve esser fatto valere attraverso -~~-_~ ~~~1 rlpll rimfssione in termini ex art 1532

0

co cpc prescindere dalla considerazione che la citata disposizione

lugtLaUlccedilmccedil connessa alla nuova ipotesi di esenzione dalla revocatoria Si tratta una ricaduta disciplinare determinata dalla riforma dellart 67 3

0 co

stabilita lesenzione per i preliminari di vendita aventi ad oggetto un immoshybile ad uso non abitativo destinato a costituire la sede principale dell attivitagrave di impresa dell acquirente il legislatore ha novellato anche 18

0 co dell art lfall

venendo meno la ragion dessere della scelta del curatore circa lesecuzione o meno del contratto E in unottica di coerenza e ragionevolezza del sistema le due disposizioni costituendo un corpus unitario non possono essere applicate in tempi diversi ma devono trovare applicazione contemporaneamente Ne consegue che anche la nuova regola sull esenzione dalla sospensione dell esecuzione va applicata

solo ai preliminari di vendita stipulati da112-8-2012

Lapplicazione delle norme fiscali ai procedimenti giagrave pendenti

Si rendono poi necessarie ulteriori considerazioni sulle norme fiscali modificate dal 40 e 5deg comma dellart 33 che si egrave retro ricostruito hanno applicazione dal

26-6-2012 In particolare il decreto ha sostituito il 4deg co dellart 88 del testo unico delle

imposte sui redditi prevedendo lesclusione dalla disciplina delle sopravvenienze attive e la riduzione dei debiti dellimpresa in sede di concordato fallimentare o preventivo o a seguito dell accordo di ristrutturazione dei debiti omologato ai sensi dell art 182-bis Lfall ovvero di un piano di risanamento attestato e pubblicato nel

registro delle imprese ai sensi dell art 67 3 deg co letto d) lfall La disposizione in esame integrando una agevolazione fiscale sembra doversi

applicare ad ogni riduzione di debiti accordati e per la quale si sia fiscalmente ancora in tempo il 26-6-2012 (anche se la riduzione sia precedente a questa data)

per poter regolare fiscalmente loperazione con la nuova regola

Esperienza e ricerca 233

Ed analogamente riterrei ci si debba nei confronti dellulteriore innoshyvazione fiscale introdotta nel 50 co dellart 33 dl 832012 che ha modificato il5deg co dellart 101 del TUIR secondo cui adesso le perdite sono deducibili dallimposhy

non solo nellipotesi in cui il debitore egrave assoggettato a procedure concorshysuali ma anche nel caso in cui intervenga una ristrutturazione dei debiti ai sensi dellart 182-biJ Lfall In sede di conversione la disposizione egrave stata parzialmente cosigrave modificata laquoai fini del presente comma il debitore si considera assoggettato a procedura concorsuale dalla data della sentenza dichiarativa del fallimento o del provvedimento che ordina la liquidazione coatta amministrativa o del decreto di ammissione alla procedura di concordato preventivo o del decreto di omologazione dellaccordo di ristrutturazione o del decreto che dispone la procedura di amminishystrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi Gli elementi certi e precisi susshysistono in ogni caso quando il credito sia di modesta entitagrave e sia decorso un periodo di sei mesi dalla scadenza di pagamento del credito stesso raquo

Anche in questa ipotesi successivamente al decreto di ammissione alla proceshydura di concordato preventivo all omologazione dell accordo di ristrutturazione e allattestazione del piano di risanamento si potranno portare in deduzione le pershydite anche riferite a situazioni antecedenti al 26-6-2012 che sia ancora possibile fiscalmente dedurre dallimponibile

4 E ancora in materiafallimentare lart 46-bis 1deg co letto h) in tema di integrazione salariale concesso ai lavoratori delle imprese soggette a procedure concorsuali

Evidenziate le criticitagrave dellart 33 del d n 83 va rilevato che la legge di conversione 7 -8-2012 n 134 egrave intervenuta in materia fallimentare anche sotto il diverso ma connesso profilo del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori delle imprese soggette a procedure concorsuali

In sede di conversione del decreto egrave stato infatti inserito lart 46-bis che ha apportato diverse modifiche alla l 28-6-2012 n 92 (Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita) e per quel che in

sede interessa ha modificato i requisiti per la concessione del suddetto tratshytamento e sostituito il 70deg co dellart 2 della menzionata che aveva disposhysto labrogazione dell art 3 (Intervento straordinario di integrazione salariale e procedure concorsuali) 1 23-7-1991 n 223 nella sua previgente formulazione a decorrere dall1-1-201635

bull

- Lart 2 700 CO l 282012 stabiliva che laquoA decorrere dal 1 o gennaio 2016 larticolo 3 della legge

23uruio 1991 n 223 egrave abrogatoraquo

Rivista dellesecuzione forzata 22013

234 ------------~

Ai sensi dellart 46-bis 10 CO letto h) dl 832012 laquoAllarticolo 3 comma 1 della legge 23 luglio 1991 n 223 e successive modificazioni le parole qualora la continuazione dell attivitagrave non sia stata disposta o sia cessata sono sostituite dalle seguenti quando sussistano prospettive di continuazione o di ripresa dell attivitagrave e di salvaguardia anche parziale dei livelli di occupazione da valutare in base a parametri oggettivi definiti con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Larticolo 3 della citata n 223 del 1991 come da ultimo modificato

dal presente comma egrave abrogato a decorrere dalIo gennaio 2016raquo36 Secondo 1attuale formulazione dell art 3 10 co il trattamento di integrazione

salariale per i lavoratori delle soggette straordinario di integrazione salariale casi di dichiarazione di l lttlllUlum

emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ovvero sottoposizione all amministrazione straordinaria puograve essere concesso solo qualora sussistano prospettive di continuazione o ripresa dell attivitagrave e di salvaguardia dei livelli di occupazione da valutare in base a parametri definiti con decreto del Minishystro del lavoro e delle politiche sodali decreto emanato il 4-12-2012 e pubblicato

nella Gazzetta Ufficiale del 2-2-2013 n 28 In particolare 1art 2 del citato decreto stabilisce che ai fini della concessione

del trattamento straordinario nei casi di dichiarazione di fallimento di emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ovvero di sottoposizione all amministrazione straordinaria si tiene conto dei seguenti parametri oggettivi laquoda indicare anche in via alternativa nellistanza di concessione del trattamento straorshydinario di integrazione salariale a) misure volte all attivazione di azioni miranti alla prosecuzione dell attivitagrave aziendale o alla ripresa dell attivitagrave medesima adottate o da adottarsi da parte del responsabile della procedura concorsuale b) manifestashyzioni di interesse da parte di terzi anche conseguenti a proposte di cessione anche parziale dell azienda ovvero a proposte di affitto a terzi dell azienda o di rami di essa c) tavoli in sede governativa o regionale finalizzati allindividuazione di solushyzioni operative tese alla continuazione o alla ripresa dell attivitagrave anche mediante la cessione totale o parziale ovvero l _n bullbull~ ~ +~7 rpllltZitnda o di

Iart 3 10 co cosigrave recita laquoli trattamento straonltnanO di integrazione salariale egrave concesso con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza ai lavoratori delle imprese soggette alla liscimiddot

dellintervento straordinario di integrazione salariale nei casi ltli dichiarazione di fallimento di emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ovvero di sottoposizione all ammishynistrazione straordinaria quando sussistano prospettive di continuazione o ltli ripresa dellattivitagrave e di salvaguardia anche parziale dei livelli di occupazione da valutare in base a parametri oggettivi definiti con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali il trattamento straordinario di integrazione salariale egrave altresigrave concessO nel caso di ammissione al concordato preventivo consistente nella cessione dei beni In caso ltli mancata omologazione il periodo ltli integrazione salariale fmito dai lavoratori saragrave detratto da quello previsto nel caso di dichiarazione di fallimento il trattamento viene concesso su domanda del curatore del liquidatore o del commissario per un perigraveodo non superiore a doltlici mesiraquo

Is(frienzaf ricerc~ 235

Per quanto attiene alla sussistenza della salvaguardia anche parziale dei livelli di occupazione ai sensi dellart 3 laquosi tiene conto anche in aggiunta ad i parametri oggettivi di cui allart 2 da indigravecare anche in via alternativa dei seguenti ulteriori parametri oggettivi da indicare anche in via alternativa nellistanza di concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale a) piani volti al distacco lavoratori presso imprese terze b) stipula di contratti a tempo determinato con

di lavoro terzi c) piani di rigravecollocazione soggetti interessati programm totm~IZ1(me o di politiche attive in favore dei

lavoratOrI predisposti da soggetti pubblici dai Fondi di cui all art 118 della legge 23 dicembre 2000 n 388 e dai soggetti autorizzati o accreditati di cui al Capo I del Titolo II del decreto legislativo 10 2003 n 276 e successive modificheraquo

Lart 4 dispone poi che laquoLe disposizioni di cui agli articoli 2 e 3 si applicano alle istanze di trattamento straordinario di integrazione salariale presentate successhysivamente alla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italianaraquo egrave ipotizzabile pertanto che eventuali richieste presenshytate prima della pubblicazione del citato decreto saranno riproposte onde evitare il rischio di un rigetto della rigravechiesta l7

bull

Nellipotesi invece di imprese assoggettate a fallimento giagrave intervenuto alla data di entrata in vigore della novella cioegrave al 12-8-2012 o a procedura di liquidazione coatta giagrave iniziata a quella data ed ancora in corso si pone il quesito se debba essere applicata la nuova o la vecchia norma ai fini del rigraveconoscimento del trattashymento dubbio derivante dallincertezza se bisogna far riferimento alla legge vigente al momento in cui egrave stato digravechiarato il fallimento o egrave stato emanato il provvedimento di liquidazione ovvero alla legge vigente al momento in cui il curatore o il tore ha presentato la domanda di concessione del beneficio

J Prima della inltlividuazione dei parametri sulla base dei tare lammissibilitagrave della concessione del trattamento effettuata dal citato decreto attuativo la norma verosimilmente non poteva applicarsi In assema ltli una volta a dettare un regime transishytorio da applicare nelle more dell emanazione del citato decreto si era dunque venuto a creare un vuoto normativo la norma anteriore piugrave favorevole per igrave lavoratori di aziende oggetto di proceshydure concorsuali in quanto garantiva il beneficio anche in mancanza ltli prospettive di continuazione o dellattivitagrave a seguito dellentrata in vigore della nuova norma non era piugrave applicabile e la nuova essendo priva ltli un requisito essenziale non era ancora applicabile Con la diretta conseguenza che in relazione a queste fattispecie non era possibile la collocazione in cassa integrazione straordinaria dei lavoratori o quantomeno non si poteva ricorrere al novellato art 3 1 2231991 Rimane tuttavia da osservare che il decreto attuativo n 70750 del 4-12-2012 non prende in considerazione le ipotesi di concordato con cessione dei beni la cui attuale disciplina appare pertanto tuttora problematica V ad es RIVA Questioni aperte in termini di C1GS e imprese in crisi che chiedono [ammissione a concordato preventivo wwwilfallimentaristait 2012 sul presupposto che lart 3 l 2231991 come moltlificato dalla legge di conversione fa esclusivo riferimento al concordato preventivo consistente nella cesshysione dei beni ritiene che in ipotesi di concordato ex art 186-bis Hall il ricorso al trattamento di integrazione salariale possa essere attivato ai sensi dellart 1 della citata e dei decreti attuativi attualmente in vigore

Rivista dellesecuzione forzata 22013

236

E considerando che secondo la previgente normativa il beneficio della integrashyzione salariale era concepito come effetto automatico dell assoggettamento ad una procedura fallimentare indipendentemente dalla sussistenza la continuazione dell attivitagrave produttiva direi si verta

una situazione sorta nella vigenza della legge che non si egrave ancora esaushye che quindi in riferimento a queste fattispecie questa debba ancora trovare

applicazione Diversamente si finirebbe con lestendere retroattivamente lambito applicativo di una legge cui peraltro egrave sotteso un obiettivo contrapposto rispetto alla precedente (ovvero la collocazione in cassa integrazione alla condizione che sia risultata possibile la continuazione dellattivitagrave) Efficacia retroattiva che in deroga all art 11 disp prel cc potrebbe riconoscersi ove in giudizio di bilanshyciamento dei valori quello veicolato dalla nuova sia prevalente rispetto alla tutela sociale derivante dall applicazione della normativa previgente piugrave favorevole ai

lavoratoriNe discende che in mancanza di una esplicita clausola di retro attivitagrave e sopratshytutto di un interesse prevalente su quello corrispondente all affidamento nutrito dai lavoratori a quella forma di sostentamento al reddito e su quello alla certezza del diritto alle imprese sottoposte a procedure concors 1 i intprvpnnte entro il

12-8-2012 si gtlnnlica la vecchia legge

5 Sulla costituzionalitagrave delle norme introdotte attraverso lutilizzo del

decreto legge

Ricostruita lefficacia nel tempo delle norme introdotte dal Decreto Sviluppo in materia fallimentare si rendono necessarie alcune riflessioni sotto il profilo della legittimitagrave costituzionale in relazione allutilizzo dello speciale strumento legislashy

tivo del decreto legge In un precedente scritto ho individuato alcuni parametri attraverso cui egrave posshy

sibile valutare la costituzionalitagrave dellintervento normativo attuato sempre in materia fallimentare attraverso il decreto legge ovvero quali casi straordinari di necessitagrave e durgenza giustificano leffusione di potere legislativo da parte del Govern038bull E aderendo ad una lettura rispettosa dell art 77 2deg co Cost ivi ho rilevato che leffusione del potere di decretazione durgenza con forza di legge

parte del Governo egrave giustificato dall accadimento di eventi imprevedibili e necessitano un immediato intervento non conseguibile attrashy

verso lordinario iter legislativo parlamentare Tale lettura daltra parte trova un

18 Cfr SANTANGELl Decretazione durgenza e norme processuali in materia fallimentare considerazioni

a margine di una recente pronunzia delta Corte costituzionale Fa 200811 ss

Esperienzae ricerca 237

~llccedillmt delle fonti normative delineato dalla Carta costituzionale caratterizzante il sistema parlamentare39

bull

Ora nella materia qua il riscontro dell esistenza dei requisiti di urgenza e straorshydinarietagrave cosigrave intesi idonei a giustificare il ricorso alla decretazione durgenza in effetti non appare agevole suscitando di conseguenza forti perplessitagrave sulla costitushyzionalitagrave delle norme introdotte in tal modo nell ordinamento

Neacute la ragione giustificatrice posta a base dellintervento attraverso lo strushymento del decreto legge desumibile dall apodittico preambolo dello stesso egrave tale da rendere plausibile leffusione del potere normativo del Governo laquoRitenuta la straordinaria necessitagrave ed urgenza di emanare disposizioni per favorire la crescita lo sviluppo e la competitivitagrave nei settori delle infrastrutture dell edilizia e dei trashysporti noncheacute per il riordino degli incentivi per la crescita e lo finalizzate ad assicurare nell attuale situazione di crisi internazionale ed in un ottica di rigore finanziario rilando dello sviluppo economico immediato e significativo sostegno e rinnovato impulso al sistema produttivo del Paese anche al fine di garantire il rispetto degli impegni assunti in sede europea indispensashybili nellattuale quadro di contenimento della spesa pubblica al conseguimento dei connessi obiettivi di stabilitagrave e di crescitaraquo40

Neacute daltra parte in senso contrario depongono i lavori preparatori della legge di conversione dai quali non emerge nulla con riguardo allurgenza della riforma41

bull

19 ROMANO Prefazione in ROMANO Il diritto pubblico italiano laquotale articolo pare trovare una sua immediata matrice storica nellesperienza una piugrave che esauriente giustificazione giagrave nellesigenza di reagire ad essa quella piugrave rigorosa formulazione e in particolare la retroazione ex fune decreto-legge prodotto dalla sua mancata conversione che essa dei principi che listituzione aveva nuovamente assunto del sistema parlamentare in linea generale

di quel che ora egrave diventato il monopolio da parte del Parlamento dellesercizio tranne i casi costituzionalmente stabiliti da questo punto di vista i 77 Cost appaiono una mera conseguenza di quel sistema e di quel

tendenztale monopolio neacute piugrave neacute meno che i limiti costituzionali della delega legislativaraquo 40 Il Ministro dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti Corrado Passera in

occasione dell Audizione del 6middot7 middot2012 sulle misure adottate per la crescita del Paese rileva laquoLaltra area di svantaggio competitivo delle aziende italiane rispetto a quelle di altri Paesi riguarda il modo in cui vengono gestite le crisi aziendali Come sapete oggi soltanto al momento dellomologazione di interventi formalizzati (articoli 67 e 182middotbis della legge fallimentare) lazienda in difficoltagrave puograve essere posta sotto difesa rispetto ai creditori Con gli interventi che sono stati previsti nel decreto si offre la possibilitagrave alle aziende che stanno per entrare in difficoltagrave di essere immediatamente difendibili naturalmente sempre sotto il coordinamento del tribunale e di poter avere credito in pHLtltLtUl~m (cosa che prima non poteva accadere) noncheacute di potere sempre sotto la sU1Jervisiorle continuare a pagare i fornitori senza incorrere in difficoltagrave o addirittura di essere coinvolte in accuse di bancarotte Considerato che il numero delle aziende in difficoltagrave egrave ovviamente molto avere una specie di Chapter 11 anche in Italia ci egrave sembrata

41 Al contrario durante la seduta 30middot7-2012 misure relative al concordato fallimentare e su

senatrice Bugnano si sofferma sulle contenute nellart 53 che si pongono a suo giudizio

Rivista delfesecu~igraveone forzata 22013 _-------------~--~-~------

238

E laddove la carenza dei presupposti ex art 77 co) Cost risulti laquoevidenteraquo alla stregua dei principi formulati dalla Consulta42

le disposizioni novellate possono

essere oggetto di scrutinio di costituzionalitagrave Peraltro ad avviso della Corte costituzionale lintervenuta legge di conversione

non ha efficacia sanante dell originario difetto dei requisiti di legittimitagrave del decreto legge ma determina la trasformazione dello stesso in vizio in procedendo sanzionabile con declaratoria di illegittimitagrave costituzionale dell atto normativo di conversione La legge di conversione non sana infatti in ogni caso i vizi del decreto e le norme contenute nella legge di conversione non possono essere valutate autonomamente

disposizioni del decreto rispetto alla sussistenza dei requisiti costituzionali poicheacute ciograve si tradurrebbe in unalterazione del riparto costituzionale delle compeshytenze43 bull (Tuttavia se la legge di conversione modifica sostanzialmente il contenuto delle disposizioni contenute nel decreto determinando un mutamento del contesto normativo possono incidere sullo scrutinio di costituzionalitagrave Ora nella materia de qua il contenuto del decreto legge egrave stato nel complesso confermato dalla legge di conversione per cui la valutazione autonoma potragrave esser fatta solo per quelle nuove disposizioni inserite con la legge di conversione che egrave discutibile abbiano inciso in modo sostanziale sul contenuto delle norme giagrave introdotte dal decreto Ci riferiamo alla disposizione in materia fiscale di cui al co dellart 33 del dJ 832012 parshyzialmente integrato dalla legge di conversione44

bull In questa ipotesi riterrei allora che

in contrasto con la recente giurisprudenza della Corte costituzionale chiedendo unitamente al senatore

De Toni la soppressione dellarticolo 42 Con la sentenza n 23-5-2007 n 171 FI 2007 11985 poi ribaditi dalla sentenza 30-4-2008 ivi

veniva dichiarata lillegittimitagrave costituzionale dellart 182 0 e 3deg CO del dl3-10-2006 n 262 (Disposhysizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria) e dellart 2105deg e 106

0

co dello stesso dl nel testo sostituito in sede di conversione dalla 1 24-12-2006 n 286 che disponevano lesproprio del teatro

Petruzzelli in favore del Comune di Bari 13 Cfr C Cost 23-5-2007 n 171 FI 2007 11985 con nota di Romboli La Consulta ivi rileva che

ritenere che la mancanza dei presupposti richiesti dall art 2deg co Costo possa essere sanata dalla legge di conversione del decreto legge significherebbe al legislatore ordinario il potere di alterare il riparto costituzionale delle competenze del Parlamento e del Governo quanto alla

zione delle fonti primarie 44 La l 782012 n 134 ha cosigrave integrato il 5deg co dellart 33 laquoAi fini del presente comma il debitore

si considera assoggettato a procedura concorsuale dalla data della sentenza dichiarativa del fallimento o del provvedimento che ordina la liquidazione coatta amministrativa o del decreto di ammissione alla procedura di concordato preventivo o del decreto di di ristrutturazione o del decreto che dispone la procedura di amministrazione delle grandi imprese in crisi Gli elementi certi e precisi sussistono in ogni caso quando il credito sia di modesta entitagrave e sia decorso un periodo di sei mesi dalla scadenza di pagamento del credito stesso TI credito si considera di modesta entitagrave quando ammonta ad un importo non superiore a 5 000 euro di piugrave rilevante dimenshysione di cui allarticolo 27 comma 10 del decreto-legge 29 2008 n modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009 n 2 e non a 2500 euro per le imprese Gli elementi certi e precisi sussistono inoltre quando il diritto riscossione del credito egrave prescritto Per i soggetti che redigono il bilancio in base ai -- _~_+h1i intPrn~7i()nali di cui al r mlamento (CE)

ricerca 239

la lesione alle corrette dinamiche di formazione dellatto normativo non integri levidenza richiesta dalla costituzionale per pronunciare lincostituzionalitagrave della disposizione introdotta con decreto legge)

Ma se il dubbio sulla costituzionalitagrave delle nuove disposizioni nella materia de qua sul piano della delle stesse per mezzo di un decreto legge vale dunque per tutte le disposizioni contenute nell art 33 del decreto vanno invece svolte delle considerazioni ulteriori ed in parte diverse in relazione sia alle norme con applicashyzione differita che a quelle introdotte in sede di conversione

51 Sulla costituzionalitagrave delle norme inserite solo in sede di conversione del decreto legge

Con riferimento alle nuove disposizioni introdotte dalla 1 conv 7-8-2012 n 134 e segnatamente sulla decorrenza dei termini nel caso in cui alla domanda di conshycordato preventivo segua la dichiarazione di fallimento (art 69-bis 2deg co lfall) e in tema di esenzione dai reati di bancarotta (art 217 -bis 1deg co lfall) vanno fatte delle considerazioni diverse in ordine alla legittimitagrave costituzionale queste norme in quanto simbioticamente collegate con le nuove norme sui concordati preventivi45bull

piani di risanamento e accordi di ristrutturazione ne seguiranno la sorte Diversa invece la valutazione da riservare alle nuove disposizioni sulle esenzioni

alle revocatorie di cui all art 67 co letto C) Hall ed alle innovazioni sui rapshyporti pendenti di cui allart 8deg co Hall la sostanziale autonomia rispetto alle disposizioni introdotte dal decreto legge conduce a ritenerne la piena legittimitagrave costituzionale

Questo inoltre anche per una ulteriore ragione che elimina praticamente in radice anche il piugrave tenue profilo

La Consulta ha infatti evidenziato con la sentenza n 171 del 23-5-2007 che laquole legge di conversione in quanto tali - nei limiti cioegrave in cui non incishy

dano in modo sostanziale sul contenuto normativo delle disposizioni del decreto come nel caso in esame - non possono essere valutate sotto il profilo della legittimitagrave costituzionale autonomamente da quelle del decreto stesso Infatti limmediata efficacia di questo che lo rende idoneo a produrre modificazioni anche irreversibili sia della realtagrave materiale sia dellordinamento mentre rende evidente la ragione dellinciso della norma costituzionale che attribuisce al Governo la responsabilitagrave dellemanazione del decreto condiziona nel contempo lattivitagrave del Parlamento in sede di conversione in modo particolare rispetto all ordinaria attivitagrave legislativa

n 16062002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 gli elementi certi e precisi susshysistono inoltre in caso di cancellazione dei crediti dal bilancio operata in dipendenza di eventi estintiviraquo

45 Tanto da andare in vigore solo dall1l-1-2012 V par 21

Rivista deleseClizione forzata 22013 ~-----------

240

Il Parlamento si trova a compiere le proprie valutazioni e a deliberare con riguardo ad una situazione modificata da norme poste da un organo cui di regola quale titoshylare del potere esecutivo non spetta emanare disposizioni aventi efficacia di leggeraquo

Queste considerazioni tuttavia non possono applicarsi alla fattispecie ora in esame eccezionalmente infatti con il decreto legge comunque sono entrate immeshydiatamente in vigore solo alcune disposizioni mentre la piugrave parte andranno in vigore comunque dopo la conversione del decreto in legge cosa che rende il Parlashy

mento assai meno condizionato in sede di conversione

sulla (in)costituzionalitagrave delle norme con efficacia dijferita

Ferme restando le osservazioni giagrave svolte sulla carenza dei presupposti di legittishymitagrave per la decretazione durgenza vanno aggiunte delle ulteriori considerazioni con specifico riferimento alle disposizioni introdotte nei primi due commi dellart 33 sul procedimento di concordato preventivo sul procedimento di omologazione degli accordi di ristrutturazione e sui piani attestati e destinate ad entrare in vigore

solo dopo un mese dalla conversione della legge In relazione ad esse va detto che in quanto volte a salvaguardare lattivitagrave imprenshy

ditoriale e in grado di poter avere un impatto sullo sviluppo del Paese lintervento attuato mediante il decreto legge in astratto potrebbe forse ritenersi

giustificato data la attuale delicata congiuntura economica E tuttavia vi egrave un elemento che nel caso di specie depone in senso contrario e

che rende plasticamente evidente la carenza dei requisiti fondamentali dellurgenza e straordinarietagrave di tali norme ai sensi del 30 co dellart 33 del dl 832012 conshyfermato dalla 1 conv 7-8-2012 n 134 esse vanno in vigore non immediatamente all emanazione del decreto legge ma solo mesi dopo ovvero al trentesimo giorno

successivo a quello dellentrata in vigore della legge di conversione Egrave necessario rilevare che secondo quanto previsto dallart 15 3

0

co della L 23-8-1988 n 400 (Disciplina dellattivitagrave di Governo e ordinamento della Presi-

del Consiglio dei Ministri) laquoi decreti devono contenere misure di immediata applicazione e il loro contenuto essere specifico omogeneo e corrispondente al titoloraquo Tale norma come evidenziato dalla Corte costituzionale con la sentenza 16-2-2012 n 22 pur non avendo rango costituzionale e non potendo quindi assurshygere a parametro di legittimitagrave costituzionale laquocostituisce esplicitazione della ratio implicita nel secondo comma dell art 77 Cost il quale impone il collegamento dellintero decreto-legge al caso straordinario di necessitagrave e urgenza che ha indotto il Governo ad avvalersi delleccezionale potere di esercitare la funzione legislativa

senza previa delegazione da parte del Parlamentoraquo Ora posta lapplicazione differita delle disposizioni menzionate potrebbe

invero ritenersi che linsussistenza di gravi ed indifferibili ragioni di urgenza e

F~rmiddotp~t7a e ricerca 241 ---shy

straordinarietagrave appaia evidente (ovvero il requisito richiesto dalla Corte costishytuzionale per pronunciare lincostituzionalitagrave) Ciograve potragrave essere dunque oggetto di sindacato da parte della Corte costituzionale e sanzionabile con una declaratoria di illegittimitagrave incostituzionale

Egrave vero tuttavia che proprio questa entrata in vigore differita se da un lato testimonia lassenza del requisito dellurgenza e dellindifferibilitagrave dallaltro rende la violazione meno dellassetto governo-parlamento ove si conshysideri che nella conversione o no del decreto il Parlamento non saragrave condizionato dalla comune modifica della realtagrave che la normale immediata efficacia del decreto legge comporta in qualche modo dunque la sicura violazione dellurgenza tale da non rendere necessaria limmediata applicazione agisce da depotenziatore della violazione

Effetti paradossali di un modo paradossale di legiferare che a mio avviso sarebbe comunque bene portare allattenzione della Corte costituzionale

6 Lapplicazione differita della riforma sullappello e sul ricorso per cassazione

TI Decreto Sviluppo che come giagrave detto si caratterizza per un contenuto disomoshygeneo con lart 54 egrave intervenuto anche in materia di impugnazioni civili novellando gli artt 342 345 360 383434 447-bugrave 702-quater del codice di rito e inserendo gli artt 348-bugrave 348-ter 436-bzjA6

Senza voler affrontare in questa sede lesame della nuova disciplina sul giudizio di appello e cassazione appare opportuno svolgere alcuni rapidi rilievi sotto il profilo dellefficacia temporale delle disposizioni introdotte compito in parte abbastanza facilitato dalla disciplina transitoria dettata dal decreto

4 Sulla rifonna in materia di impugnazioni civili ex plurzmis DE CRlSTOFARO Appello e caHazione alla prova dell ennesima laquoriforma urgenteraquo quando i rimedi peggiorano il male (considerazioni di prima lettura del dl n 832012) wwwjudiciumit BelVE Giudizio di fatto e sindaca to della Corte di Cassashyzione riflessioni sul nuovo art 360 n5 cp c Ibidem CAPONI Contro il nuovo filtro in appello e per un

in cassazione nel processo civile ibidem ID La riforma dei mezzi di impugnazione RTPC 2012 Crescita del Mese e funzionalitagrave delle impugnazioni civili note a przma lettura det dt

Il processo civile in mano al governo dei tecnici ibidem Lusso o necessitagrave nelle impugnazioni delle sentenze ibidem Ancora una riforma

dellart 360 n 5 Cpc basta ibidem GALLETTO filtro in conorme e danni Russo Dialoghi Stllle al tempo review ibidem dellappello civile e del filtro wwwtreccani it LUDOVICI Prova modifiche al codice wwwjudiciumitSASsANILa del giudice e la sua in Cassazione ibidem VERlJE Diritto di difesa e nuova disciPlina impugnazioni ibidem Il diritto di difesa ed i poteri del nella riforma zioni ibidem

r

Rivista dellesecuzione forzata 22013

242 --~-------

Lart 54 contiene infatti due disposizioni transitorie il2 o comma relativo all applishycazione della nuova disciplina sul giudizio di appello secondo cui laquoLe disposizioni

cui al comma 1 (lettere a) b) C) c-bis) d) ed e) si applicano ai giudizi di appello introdotti con ricorso depositato o con citazione di cui sia stata richiesta la notifishycazione dal trentesimo giorno successivo a quello di entrata in vigore della di conversione del presente decretoraquo e il 3o comma relativo invece alla disciplina sul ricorso per cassazione secondo cui laquoLa disposizione di cui al comma 1 b) si applica alle sentenze pubblicate dal trentesimo giorno successivo a entrata in vigore della legge di conversione del presente decretoraquo

Le nuove regole sull appello civile trovano quindi applicazione per i giudizi di appello introdotti con ricorso depositato o con citazione di cui sia stata richiesta la notificazione dall1l-9-2012 Mentre il novellato art 360 n 5 cpc secondo cui le sentenze pronunciate in grado di appello o in unico grado possono essere impugnate solo laquoper omesso esame circa un fatto decisivo per il giudizio che egrave stato oggetto di discussione tra le partiraquo trova applicazione per le sentenze pubblicate a

decorrere dall 11-9-20l2 TI legislatore ha cosIgrave disposto un rinvio di applicazione della riforma sulle impushy

gnazioni civili analogamente a quanto previsto dalla disciplina transitoria in materia di concordato preventivo e omologazione degli accordi di ristrutturazione (art 33

20 co dl 8312012)

61 Lapplicazione della nuova regola delle prove nel giudizio di appello

nel procedimento sommario di cognizione

Lart 54 del dl 832012 contiene perograve anche altre due disposizioni inerenti al giudizio di appello avverso lordinanza conclusiva di un giudizio di primo grado che si egrave svolto nelle forme del procedimento sommario di cognizione a mente degli

artt 702-bis ss cpc Segnatamente la letto a) 10 co che ha inserito lart 348-bis cpc il quale nel

disporre un giudizio di inammissibilitagrave per gli appelli che non abbiano ragionevole probabilitagrave di accoglimento ne esclude lapplicazione quando lappello egrave proposto a norma dellart 702-quater Cpc47 e il co 1deg-bis dellart 54 che ha novellato

4igrave Lart 348-bigraves cpC illaIIlll1~lLma ~ -1--- cosigrave recita laquoFuori dei casi in cui deve essere dichiarata con sentenza linammissibilitagrave o limprocedibilitagrave dell appello egrave dichiarata inammissibile dal competente quando non ha una ragionevole di essere accolta TI primo comma non si applica quando a lappello egrave proposto relativamente a una delle cause di cui allarticolo 70 primo comma bl lappello egrave proposto a norma dellarticolo 702-quaterraquo

In riferimento all esclusione del filtro di inammissibilitagrave lOno Cinzia Capano relatore per la Commisshysione giustizia (3-7-2012) osserva che laquoassolutamente irragionevole appare il delle eccezioni all applicabilitagrave del filtro per il giudizio sommario di cognizione se non come forma di incentivO ad un giudizio che egrave stato poco utilizzato spontaneamente e che oggi a seguito della sua obbligatorietagrave per

~~~a e ricerca _____ 243 -~~~~~~~~~~~~~~~~~

1art 702-quater cpc nella parte relativa all assunzione di nuovi mezzi di prova nel giudizio di appello In particolare il co lO-bis ha sostituito il termine laquorilevantiraquo del testo anteriore48 con laquoindispensabiliraquo49

Secondo la formulazione ritoccata dell art 702-quater cpc laquosono ammessi nuovi mezzi di prova e nuovi documenti quando il collegio li ritiene indispensabili ai fini della decisioneraquo Egrave invece rimasta immutata la seconda parte della disposizione secondo cui i nuovi mezzi di prova e i nuovi documenti sono ammessi quando la parte dimostra di non aver potuto proporli nel corso del procedimento sommario per causa ad essa non imputabile

La riforma si configura dunque tivo e in negativo per un verso egrave stata infatti esclusa inammissibilitagrave dellimpugnazione51

per laltro verso egrave stata abolita di nuove prove laquorilevantiraquo in appello con un forte vulnus per la difesa delle parti

Quanto a questultima disposizione si pone un problema di individuazione dell efficacia temporale

Posto infatti che essa entra in vigore il 12-8-201252 ai fini della sua applicabilitagrave va

verificato se in relazione ad essa opera la disciplina transitoria dettata dal legislatore in seno allo stesso art 54 e in tal caso analogamente alle modifiche introdotte sulle impugnazioni civili la nuova regola processuale troverebbe applicazione solo per i giudizi di appello introdotti con ricors053 depositato dall1l-9-2012 Ma a ben

di controversie egrave suscettibile di laquopesareraquo in modo assai rilevante sulle Corti per il carattere rl~II~pl10 relativo al sommario Peraltro la deroga in qualche modo ammette

far vivere il sommario senza un grado di appello pieno e ciograve a dispetto della nreV1lt1or

del sommario in unico previsto dal decreto legislativo n 150 del201raquo 48 TI testo dellart 702-quater cpc stabiliva che laquosono ammessi nuovi mezzi di

e nuovi quando il collegio li ritiene rilevanti ai fini della ovvero la parte stra raquo Sui differenti requisiti di ammissibilitagrave di nuove prove nell appello contro la sentenza di grado ordinario e in quello conseguente al procedimento sommario cfr RAm La Corte Sena per una nozione rigorosa ma certa della indispensabzlitii dei nova istruttori ~~Il~lIn ordinarzo Gl 2010 916 58

49 Sci requisito dellindi8pensabilitagrave v LUDOVICI op cito 50 COSTANTINO op cit par 34 osserva che alla luce della novella la seconda parte della disposizione

ha acquistato un senso che non aveva nel testo anteriore posto che i nuovi mezzi di prova erano comunshyque ammissibili purcheacute rilevanti

51 In senso critico DE op cit par 8 secondo cui egrave ingiustificata tale esclusione laddove il motivo di appello abbia ad oggetto questioni di diritto laquoriguardo alle quali il progetto parrebbe avallare lidea che il sommario non offra identiche prospettive dapprofondimento rispetto al giudizio ordinario di ( ) Cosigrave comegrave concepita essa dagrave lidea che il sommario non possa esistere senza un ma a questo punto divengono tutte incostituzionali quelle ipotesi (ben 8 su 17) in cui il n 1502011 ha previsto il sommario in unico gradoraquo

52 Vedi retro 2 53 La lacunosa dellart 702 quater cpc ha determinato una comprensibile incertezza

circa la forma dellatto di appello Secondo lopinione prevalente il giudizio di appello deve essere introdotto con atto di citazione poicheacute nel silenzio della debbono applicarsi le regole

244 Rivista dellesecuzione forzata 22013 ~--------

54 decreto lO comma lettere

vedere la disposizione transitoria tutte le r1inmizioni snl iudizio di

e la disposizione di cui al co dell art 54

richiama unicamente il co lett b) che ha novellato lart 360 co n 5 cpc Al di lagrave della considerazione che la mancata indicazione possa attribuirsi ad una

dimenticanza del legislatore determinata dal successivo inserimento del co IO-bis comunque smentita dal rinvio alle altre disposizioni pur introdotte in sede di conshyversione [30 co lett Oa) e c-bis)] in mancanza di un espresso richiamo non puograve

ritenersi applicabile la disciplina transitoria In carenza di una specifica disciplina transitoria relativa alla disposizione bisogna

ricorrere ai dubbi principi generali che regolano la successione nel tempo delle leggi processuali In forza di tali principi la novella egrave efficace fin dalla sua entrata in

vigore cioegrave dal 12-8-2012 Ciograve implica la sua applicazione ai processi sommari di primo mstauratl a

partire dal 12-8-2012 ma innesca il problema dell applicabilitagrave o meno ai processi in primo grado giagrave pendenti a quella data e ai i processi in secondo incidendo sull ammissione dei mezzi di prova e laddove giagrave assunti

parte del collegio dei risultati probatori In materia di leggi processuali 1opinione prevalente ritiene limmediata

applicazione dello ius superveniens opera anche in rapporto ai processi pendenti ma con riguardo soltanto agli atti processuali successivi all entrata in vigore della legge stessa senza incidere sugli atti anteriormente compiuti4 e sugli effetti degli stessi che shy in difetto di specifiche previsioni transitorie - restano regolati dalla norma anteriore vigente in forza del principio tempus regit actum55

secondo cui

dellappello nel processo ordinario di cognizione laddove compatibili e non derogate A tale teoria si contrappone il disposto di cui allart 359 cpc in forza quale il giudizio di secondo grado dovrebbe avere la stessa disciplina del giudizio di primo da ciograve che latto di appello dovrebbe rivestire la forma del ricorso v SANTANGELl il modello sommario r1nrdi1Iln

in ID (a cura di) Riordino e dei procedimenti civili Milano 2012 484 ss Cfr C Cost 4-4-1990 n 155 1990 L 952 ss C Cost 13-3-2008 n 53 ) AULETTA La (ribadita) costituzionalizzazigraveone

GC 2001 21 osserva che non escludersi che bene sicuramente costituzionale attraverso lelevazione al rango piugrave alto del in stione secondo unaccezione di accresciuta Cioegrave se (e proprio in quanto) egrave permesso la legge sopravvenga a regolare un atto del processo pendente che non sia stato ancora individualmente formato al momento deljus non egrave permesso che una legge sopravvenga a un atto del processo giagrave formato al momento in cui entra in vigore la disposizione nuova Tanto nei casi in cui la retroattivitagrave della disciplina venga ad incidere sulla tutela senza limitarsi ad alterare la mera tecnica del processoraquo secondo lA (nota 17) laquola valenza generale della regola tempus regit actum non tiene immune da ipotizzabili censure neppure la legge retroattiva in melius atteso che lintegritagrave della difesa della parte avversa a quella corroborata dalla disposizione sopravvenuta potrebbe subirne attenshytato minandosi la paritagrave delle armi dei litiganti che egrave sicuramente valore apicale ex art 111 Cost raquo per CAPPONI Appunti sulla legge processuale civile (fonti e vicende) Torino 199984 il principio tempus

~~~~~~~ericerc_a________________________ 245

ciascun atto processuale egrave disciplinato dalla vigente nel momento in cm

viene posto in In riferimento alle nuove norme processuali tendenzialmente volte a rendere piugrave

efficiente il processo vi egrave una tensione allapplicazione giagrave ai giudizi in corso poishycheacute unapplicazione spostata troppo in avanti vanificherebbe il senso delle riforme processualL Tuttavia egrave vero anche che per risolvere il problema dellefficacia della

actum egrave suscettibile di applicazioni dinamiche laquopercheacute condizionano gli atti successivi del processo in modo da poter realizzare un prodotto complessivamente armonico e coerenteraquo

56 La mancanza di una regola generale in seno al codice di procedura civile sul applicazione della legge sopravvenuta ha alimentato difformi opinioni dottrinali Il problema coinvolgendo la sorte atti prima dellentrata in vigore della nuova e della loro relazione con atti successivi da in osservanza della legge di nuova non egrave di poco conto e il sovvenire dei generali di diritto intertemporale della dettati dalle disposizioni nari al codice civile (artr Il s8l e in particolare del principio ermeneutico per cui la nuova legge trova applicazione solo per lavvenire non egrave sufficiente alla soluzione delle diverse questioni che possono

riforme processuali prive di espresse transitorie Il processo egrave infatti un flusso nel tempo di atti per cui se ratto lo si considera la nuova regola processuale potragrave essere applicata solo agli atti ancora da realizzare e ciograve nel del principio di uguaglianza delle parti e degli effetti derivanti dagli atti compiuti nel vigore della abrogata (opinione maggioritaria) se invece il processo si considera come un unico complesso di atti e il provvedimento decisorio come atto ricognitivo dei singoli atti processuali la nuova normativa potragrave interessare solo i giudizi instaurati dopo lentrata in vigore della nuova normativa con la conseguenza che i processi pendenti continueshyranno a svolgersi secondo la normativa processuale vigente al momento dellintroduzione del giudizio (o secondo impostazione meno rigorosa la nuova legge troveragrave applicazione per i futuri gradi di dizio) Iopzione una concezione atomistica dellatto processuale o per una concezione quale parte di un unico ha dunque notevoli ricadute sulla ricostruzione delle regole di diritto intertemporale in materia processuale conducendo a risultati diversi imDlicando la orima limmediata incidenza delle riforme processuali sui processi pendenti la cessi pendenti di norme abrogate su tali rilievi v e comunitarie (Applicazione e vicende) Torino 2009 181 5S

cia delle norme processuali nel tempo muove da delle norme

di efficacia della per individuare i fatti che ricadono ma al contrario ci si dapprima la situazione da disciplinare per cercare la regola di diritto da aDolicare non della legge processuale nel tempo ma il del processo e la sua disciplina

stregua di questa seconda prospettiva nell affrontare i problemi diritto intertemporale non conshyviene porsi tanto visuale di unastratta distinzione tra retroattivitagrave e irretroattivitagrave (e delle varianti cui essa ha dato quanto da quello piugrave concreto degli interessi protetti dalla norma anteriore che di volta in volta sono toccati o lasciati intatti dalla norma posterioreraquo lA sul presupposhysto che il principio secondo cui non si cambiano le regole del processo quando egrave in corso laquopermei di seacute linterpretazione dellart 11 delle preleggi con riferimento alle processuali (nonostante che la communis opinio sia in senso opposto) se la legge non dispone che per lavvenire la legge processuale non dispone che per i processi futuri (o quantomeno non dispone che per i futuri gradi di giudizio)gtgt Tale impostazione egrave criticata da CAPPONI op ult cit 187 8S secondo il laquoil canone processum ove riferito al processo nella sua unitagrave (e cosIgrave nellintero arco dei duce linammissibile risultato della conservazione nel tempo di che steSso legislatore inadeguate o inopportune e garantisce una sopravvivenza o ultrattivitagrave della vecchia disciplina limitando lefficacia delle riforme finisce per contraddire il canone della Daritagrave di trattamentoraquo

247 246 Rivista dellesecuzione forzata 22013

norma sopravvenuta in relazione ai giudizi pendenti bisogna avere riguardo allo specifico contesto processuale per cui il principio dell applicazione immediata va calibrato in ragione del principio di uguaglianza delle parti del diritto di difesa noncheacute del legittimo affidamento delle parti con la conseguenza che il rispetto di tali principi puograve talora imporre deroghe all applicazione immediata della nuova norma

Nel caso di specie lapplicazione della novella consistente in una limitazione del potere di dedurre nuove prove in appello rischia di pregiudicare ad esempio ha scelto questo rito alternativo e ha svolto in primo grado lattivitagrave istruttoria conshyfidando sulla possibilitagrave di una istruzione in secondo grado di fatto priva di restrishyzioni o chi in primo grado facendo affidamento sull attivitagrave istruttoria in secondo grado non ha richiesto 1assunzione di determinati mezzi di prova per evitare che fosse disposta la conversione del procedimento nelle forme ordinarie in ragione di una istruzione non sommaria

Ora in una prospettiva assiologica degli interessi coinvolti non credo che linteshyresse veicolato dallapplicazione della norma sopravvenuta (verosimilmente tesa a ridurre la durata del giudizio di appello sottratto dalla riforma allapplicazione del filtro di inammissibilitagrave) ai giudizi in corso sia idoneo a giustificare la lesione dell affidamento nutrito dalle parti processuali che si ritroverebbero private della facoltagrave di dedurre nuovi mezzi istruttori in appello e che legittimamente avevano ritenuto di non richiedere durante il primo grado di giudizi057

noncheacute la compresshysione diritto di difesa da essa derivante e la violazione al principio di uguaglianza delle partYs In piugrave sul piano sistematico la norma in effetti anticipa al primo grado una preclusione probatoria in un procedimento caratterizzato dalla mancanza di

Il principio della tutela dellegigravettigravemo affidamento sorto nelle parti in ordine agli effetti derivanti da un atto compiuto in osservanza della legge processuale vigente in quel momento egrave stato piugrave volte affermato dalla giurisprudenza di legittimitagrave cfr C Cost 4-4-1990 n 155 cit Id 23-11-1994 n 397 FI 1995 11439 Id16-4-1998 n 111 ibidem 1998 I 1725 Id 22-11-2000 n 525 con nota di F

op cit 17 ss La giurisprudenza della Corte di Cassazione sulla scorta delle pronunce della Corte europea dei diritti delluomo e facendo riferimento al giusto processo ex art 111 Cost che impone di laquonon cambiare le regole quando una partita egrave in corsoraquo ha esteso tale principio anche ai precedenti giudiziari consolidati sui cui i partecipanti di giudizi in corso hanno fatto legittimo affidashymento cfr SANTANGELI La tutela del legittimo affidamento sulle posizioni giurisprudenziah tra la cristalshylizzazione delle decisioni e listituto del prospective overruling con particolare riguardo al precedente in materia processuale cit

58 Secondo F4ZZALAlU Efficacia della legge processuale nel tempo RTPC 1998893 il principio di uguaglianza vieta lapplicazione immediata della nuova legge tutte le volte che imponga al titolare del rapporto insorto sotto la vecchia legge una situazione deteriore rispetto a quella del titolare del rapshyporto che sopravvenga alla nuova e al riguardo osserva che se ltda nuova legge abolisca lammissibilitagrave di nuove prove in grado di appello essa non puograve applicarsi all appello in corso in quanto pregiudica la parte che non abbia assolto lonus probandi in primo grado confidando nella possibilitagrave di farlo in sede di gravame pregiudizio che invece non si configura per la parte di un processo che sopravvenga alla nuova legge o che allentrata in vigore di essa sia anCora pendente in primo gradoraquo

ESP1rienza e riceEa

predusioni scardinando di conseguenza la coerenza del procedimento e la conseshyquenzialitagrave dellattivitagrave istruttoria svolta con quella da svolgere nel futuro Alla luce di tali argomenti e di coerenza del procedimento ritengo che vada esclusa lapplicabilitagrave della norma sia ai giudizi di secondo grado giagrave in corso alla data della sua entrata in vigore che ai giudizi sommari di primo grado pendenti a quella data

In altre parole il principio dellimmediata applicazione dello ius superveniens salvo contraria disposizione trova un limite nei diritti quesiti processuali59 ossia negli effetti giuridici derivanti da atti processuali compiuti nella vigenza della preshyvigente disciplina per cui leffetto regolato dalla vecchia norma non puograve essere travolto dall effetto previsto dalla nuova norma poicheacute dograve darebbe luogo alla retroattivitagrave della legge Iapplicazione della novella nei giudizi di appello in corso inciderebbe sugli effetti che secondo il principio tempus regit actum devono restare sottoposti alla vecchia norma E in quest ottica il potere di dedurre nova rilevanti in sede di gravame potrebbe forse considerarsi un diritto quesito cioegrave un effetto giushyridico scaturente dalla scelta del ricorrente di un modello processuale facoltativo con la conseguenza che la nuova norma non puograve travolgere il vantaggio giagrave sorto appunto dalla scelta di questo ritobObull

La soluzione al problema dell efficacia della norma sui giudizi pendenti egrave conshyforme se si presta adesione a quellorientamento dottrinale secondo cui il procedishymento sommario di cognizione egrave un procedimento in unico grado nell ambito del quale egrave prevista una fase sommaria innanzi al tribunale e una fase a cognizione piena innanzi alla corte di appell061

bull Alla stregua di questa tesi la novella non andrebbe applicata ai giudizi di primo grado pendenti alla data del 12-8-2012 e troverebbe applicazione solo per i procedimenti sommari di primo grado instaurati a partire dalla data di entrata in vigore della nuova regola processuale

Cfr CAPPONI Iapplicazione nel tempo del diritto processuale civile RTPC 1994447462 il quale osserva che laquoCompiuto cioegrave un atto processuale in osservanza dei precetti vigenti sotto il regime della legge anteriore la parte consegue un diritto che non puograve essere modificato o eliminato ne consegue che la conservazione dell efficacia degli atti e dei fatti compiuti noncheacute dei loro effetti gli atti invece non ancora compiuti al momento dellentrata in vigore della nuova legge e che non si collegano come effetti ad altri anteriori devono essere assoggettati alla nuova legge processualeraquo

60 Cass Sez III 12-5-2000 n 6099 afferma che laquoUn generale principio di affidamento legislativo (desumibile dallart Il delle disposizioni sulla legge in generale) che in via generale preclude la possishybilitagrave di ritenere che gli effetti dell atto processuale giagrave formato al momento dell entrata in vigore della nuova disposizione siano da questa regolati quantomeno nei casi in cui la retroattivitagrave della disciplina verrebbe a comprimere la tutela senza limitarsi ad alterare la mera tecnica del processoraquo con nota di GATTI Riflessioni in merito (1 retroattivitagrave della legge processuale civile ed atti giagrave peretti nella vigenza della normativa anteriore principio del laquotriplo binarioraquo GC 20011929 S8

61 Cosigrave COSTANTINO op cit secondo cui laquoquesta fase egrave introdotta da un atto che impropriamente egrave definito laquoappelloraquo ma si tratta di un rimedio analogo alla opposizione al decreto ingiuntivo ex artt 633 ss Cpc o al decreto di repressione della condotta antisindacale ex art 281 20 maggio 1970 n 300 proponibile in questo caso ad un organo giudiziario diversoraquo

248 Rivista dellesecuzione forzata 22013

62 Sulla costituzionalitagrave delle norme sulle impugnazioni civili ad efficacia differita

considerazioni retro svolte circa il ricorso alla decretazione durgenza e i conshyseguenti dubbi sulla costituzionalitagrave delle disposizioni sotto il profilo dei requisiti dellurgenza e della straordinarietagrave62 in parte si attagliano anche alle disposizioni introdotte in materia di impugnazioni civili

Salvo il co IO-bis dell art 54 del decreto che trova immediata applicazione e che semmai potrebbe porre dubbi di legittimitagrave costituzionale sotto un diverso profil063

in materia di impugnazioni civili lapplicazione delle nuove regole differita al 1U1 giorno successivo alla entrata in vigore della legge di conversione rappreshy

carenza dei requisiti richiesti dall art 77 20 co Cost carenza anche in sede dei lavori parlamentari di approvazione della legge di rrnprutpN

V par 41 Per COSTANTINO op cit par 35 il nuovo limite dellattivitagrave istruttoria nellambito del

mento sommario davanti alla corte di appello che consiste nell anticipare davanti al tribunale rativitagrave delle preclusioni istruttorie suscita dubbi di costituzionalitagrave in un contesto ove la valutazione compiuta dal giudice di primo grado in merito alle richieste istruttorie non egrave assistita da terminate ma costituisce una mera valutazione di opportunitagrave

64 Seduta del 3-7-2012 esame disegno di legge Ac 5312 di conversione in legge del d 22-6-2012 n 83 Questione pregiudiziale Dozza ed altri n 1-01074 laquodubbia egrave poi lopportunitagrave di inserire in un decreto-legge che ha come obiettivo la crescita e lo sviluppo del sistema economico norme che vanno a modificare il sistema della giustizia civile (articoli 54 55 e 56) estranee per materia e che non rivestono quel carattere di straordinaria urgenza che giustifica lutilizzo dello strumento del decreto-legge realizshyzando piuttosto delle miniriformeasistematiche e settoriali incidenti sul processo civile e sulla legge fallimentare il decreto-legge in esame con le modifiche sostanziali recate al codice e al processo civile conferma di considerare le riforme sulla giustizia in unottica meramente economidstica dimenticando che la giustizia rappresenta 1m diritto primario del cittadino e che dovere imprescindibile di qualsiasi Stato democratico dovrebbe essere quello di investire ulteriori risorse sulla giustizia per ottenere una ricaduta positiva anche in campo economico e non giagrave di effettuare risparmi veri o presunti in tema di processo civile (articolo 54) sussistono diversi dubbi di costituzionalitagrave sulla norma introdotta in mateshyria di inammissibilitagrave dellappello Infatti si elimina in generale il doppio grado di giudizio nel settore

attraverso un giudizio prognostico di inammissibilitagrave dellappello ancorato ad una ragionevole probabilitagrave non meglio specificata di non essere accolto In tal senso si rileva come seppur non vi egrave un di costituzionalizzazione del doppio grado di giudizio egrave pur vero come egrave rinvenibile dalle motivazioni della sentenza della Corte costituzionale n 53 del 2008 che al fine di escludere i

di non conformitagrave con i principi degli articoli 324 e 111 della Costituzione il bilanciamento interessi costituzionali risulta ancoratoraquo necessariamente al riscontro di lugraveteriori elenI enti come

la correlazione con la scarsa consistenza economica della controversia e con la sua decisione secondo Solo in tal modo linappellabilitagrave non si espone a sospetti di violazione delle invocate norme

cosnruzionali tenendo conto che il parametro del valore rende giustificata e ragionevole di accelerare il procedimento (negando il rimedio dellappello) sulla scorta di un apprezzamento di tlrevalenza dellinteresse (individuale e generale) ad una sollecita definizione della causa e

tutela del diritto di difesa va coordinata con lesigenza di pari livello costituzionale di agravelSClplmarc i modi ed i limiti del suo esercizio in concreto al fine di assicurare la conclusione della lite entro un congruo termine raquo

t=noriRnZIl e ricerca 249

Nellottica del legislatore il legame tra processo e sviluppo che legittima il ricorso allo strumento del decreto legge egrave dato dal fatto che il sistema delle impugnazioni costituisce un freno agli investimenti nel nostro Paese65

argomentazione che perograve appare molto tenue e non in grado di giustificare lutilizzo del decreto in quest ambito normativ066 bull E se poi le modifiche sono dettate dallesigenza di rendere lappello piugrave funzionale e di assicurarne la ragionevole durata egrave difficile coglierne il senso quando lapplicazione cosigrave spostata nel futuro potragrave dare i suoi frutti e se li daragrave solo fra diversi anni(7 Ma soprattutto si ribadiscono le considerazioni giagrave

Nella relazione illustrativa del decreto si legge che anche le disposizioni contenute nellart 54 del d 832012 sarebbero volte laquoa migliorare lefficienza delle impugnazioni sia di merito che di legit timitagrave che allo stato violano pressocheacute sistematicamente i tempi di ragionevole durata del processo causando la maggioranza dei conseguenti indennizzi disciplinati dalla legge n 89 del 2001 con conse guente incidenza diretta sulla finanza pubblica Anche le organizzazioni nazionali e internazionali degli investitori come desumibile dagli indici doing business della Banca mondiale indicano nel sistema delle impugnazioni lelemento di maggiore inefficienza della giustizia civile italiana e uno dei maggiori disinshycentivi allo sviluppo degli investimenti nel nostro Paese Nella relazione del Governatore della Banca dItalia del31 maggio 2011 si stima in un punto percentuale la laquoperdita annua di prodottoraquo attribuibile allinefficienza di questo sistema di gestione del contenziosoraquo

LOn Capano rdatore per la Commissione giustizia (3-7 2012) nell esprimere a titolo personale alcune considerazioni sulla congruitagrave degli interventi in tema di giustizia civile rispetto agli obiettivi di crescita e sviluppo del provvedimento osserva laquoCiograve che invece non consente a suo giudizio una valutazione positiva egrave listituzione del filtro in appello sia relativamente alla congruitagrave con gli obietshytivi della crescita e dello sviluppo sia riguardo al merito delle rispettive disposizioni Relativamente al primo aspetto ritiene che non sia condivisibile la scelta di inserire una modifica del genere in 1m

non solo percheacute gli effetti sono spostati nel tempo sigrave da essere incornshyma anche percheacute il tema avrebbe imposto una completa

ImpugnazIOnI che andava affrontata con un ampio e sereno dibattito parshye la Cassazione e non il

il mondo delle imprese Le o della fase monitoria al fine digrave ottenere un

celeritagrave dellappello che deve invece essere alla certezza dei rapporti giuridici come cifra costitutiva dello Stato digrave diritto Osserva quindi come il provvedimento sembri accedere senza esplicitamente nominarla ad una idea di sommarizzazione del prc)cesso dappello e finanche dell accertamento della fondatezza dell atto di impugnazione In

meccanismo del filtro affida ad un giudice la valutazione della fondatezza dell appello e una simile valutazione non puograve mai essere sommaria per ciograve stesso non libera affatto il tempo dei ma rischia di impiegare il doppio delle risorse Rileva come troppo spesso in ultimi anni si siano avuti interventi frammentari sul processo civile che hanno avuto come conseguenza di essere eliminati portando a effetti destabilizzanti sul sistema della tutela processuale dei diritti ( ) Una situazione paradossale che dovrebbe suggerire maggiore prudenza sia nellattuazione del tribunale delle imprese di cui si temono gli effetti paralizzanti sugli uffici giudiziari che nei confronti dellarticolo 348-bis del codice di procedura civile contenuto nel deccedilreto Sottolinea come si tratti di innovazioni che dovrebbero essere assistite da ragionevolezza e piuttosto che dai criteri di necessitagrave ed urgenza propri del decreto legge criteri in realtagrave smentiti dalla stessa formulazione dellarticolo 54 che differisce lentrata in vigore al trentesimo giorno successivo allentrata in vigore della legge di conversioneraquo

(7 Nel parere approvato dalla Commissione giustizia si legge laquosarebbe pertanto auspicabile affronshytare in un separato provvedimento contestualmente il filtro e lo smaltimento dell arretrato con misure

251 Rivista dellesecuzione forzata 22013250

svolte in relazione alla riforma fallimentare68 tese a dimostrare come lapplicazione differita implichi llaquoevidenteraquo difetto delle gravi ed indifferibili ragioni di urgenza e straordinarietagrave che possono legittim are leffusione di potere legislativo da parte del Govern069 difetto sindacabile dalla Corte costituzionale e sanzionabile con una declaratoria di incostituzionalitagrave delle disposizioni introdotte sulle impugnazioni

civili attraverso il dl 832012 A ciograve si aggiunga che se in materia di procedimenti di composizione delle crisi

dimpresa potrebbe anche risultare utile in questo momento intervento tramite decreto legge in tema di giudizio di appello e cassazione appare sicuramente meno forte lesigenza di una modifica immediata attraverso il ricorso alla decretazione

urgenza

organizzatigraveve idonee anche per lassoluta inidoneitagrave del provvedimento ad incidere sullarretrato che affligge le Corti dappello considerato che si egrave prevista la sua entrata in vigore per i giudizi instaurati successivamente alla legge di conversione e che in questa situazione la limitazione del filtro agli appelli che non avrebbero ragionevoli possibilitagrave di essere accolti rinvia sine die la decisione degli appelli fondati e quindi la sopravvivenza delle sentenze di primo grado ingiuste e provvisoriamente esecutiveraquo

68 V retro par 6 osserva che per espressa previsione normativa le disposhyCfr COSTANTINO op cit par 35 il

sono prive dei requisiti di necessitagrave e urgenza sizioni sulla riforma delle impugnazioni

J~middotnrigravem7 e ricerca

La tutela dei creditori nel caso di confisca quale misura di prevenzione le novitagrave introdotte dalla Legge di stabilitagrave 2013 ()

Sommario 1 Le norme processuali contenute nella Legge di stabilitagrave 2013 2 Cenni sulla tutela dei creditori prima della approvazione del codice delle leggi antimafia 3 Le disposizioni introdotte dal codice della legge antimafia - 4 Le disposizioni introdotte dalla Legge di stabilitagrave - 5 Considerazioni critiche sulla tutela dei creditori secondo la Legge di stabilitagrave

1 Le norme processuali contenute nella Legge di stabilitagrave 2013

Negli ultimi anni gli studiosi del processo sono stati abituati a confrontarsi con continue inarrestabili novitagrave che vengono inserite allinterno di provvedimenti norshymativi dedicati ad interventi nel campo dell economia

Negli ultimi due anni queste riforme economico-processuali hanno sconvolto il processo civile l

introducendo nuovi istituti prinla sconosciuti e fonte di gravi crishytiche e perplessitagrave

Questo nuovo modo di legiferare egrave relativamente recente il primo esempio di provvedimenti urgenti di natura economica che hanno introdotto norme proshycessuali risale al d 14-3-2005 n 35 laquoDisposizioni urgenti nellambito del Piano di azione per lo sviluppo economico sociale e terrigravetorialeraquo in quella occasione la

TI presente articolo egrave destinato agli scritti in onore del prof Romano Vaccarella I Un esempio tra i tanti egrave il nuovo filtro in appello sul punto anche per richiami v SCARSELLI Sul

per proporre appello FI 2012 V 287 IMPAGNATIELLO Pessime nuove in tema di appello e di ricorso per cassazione CPC 2012 735 ss SASSANI Il codice di procedura civile e il mito della riforma perenne RDPr 2012 1429 CAPONI La rzforma dei mezzi di impugnazione RTPC 2012 1153 ss COMUGLlO Requiem per il processo laquogiustoraquo NGCC 2013 47 Non egrave questa la sede per esaminare effetti negativi prodotti da queste riforme che sono state ampiamente criticate percheacute lunico elemento comune egrave quello di volere sacrificare ingiustamente il diritto di difesa delle parti Inoltre una conseshyguenza di immediata evidenza egrave costituita dalla grande confusione che regna nel processo civile suddishyviso in mIgraveriadi di riti ratione temporis siccheacute molto spesso le parti ed i giudici non sono in condizione di sapere quale disposizione regola il singolo processo Questi dubbi sono a volte inestricabili

Page 2: (Il) · Nuova giurisp~'udenza civile commentata ... RivislH critica di diritto e giurisprudenza Rivista degli infortuni e delle malatLÌe

Rivigravesta delesecuzione forzata 22013216 ---~~---~--~~

la trasparenza nella pubblica amministrazione norme volte a facilitare la gestione delle crisi aziendali e misure inerenti la giustizia civile Misure unificate nell ottica del legislatore dallintento di favorire la crescita lo sviluppo e la competitivitagrave del Paesel

A tale scopo dovrebbero ricondursi anche le norme contenute nellart 33 del dl 832012 rubricato laquoRevisione della legge fallimentare per favorire la continuitagrave aziendaleraquo che interviene sulla materia del concordato fallimentare e dei procedishymenti di omologazione degli accordi di ristrutturazione dei debiti Secondo infatti quanto si legge nella relazione illustrativa laquoLa proposta egrave volta a migliorare leffishycienza dei procedimenti di composizione delle crisi dimpresa disciplinati dalla legge fallimentare (regio decreto 16 marzo 1942) superando le criticitagrave emerse in sede applicativa e promuovendo lemersione anticipata della difficoltagrave di adempishymento dellimprenditore In linea con i principi ispiratori delle recenti riforme della disciplina fallimentare lopzione di fondo che orienta lintervento egrave quella di incenshytivare limpresa a denunciare per tempo la propria situazione di crisi piuttosto che quella di assoggettarla a misure di controllo esterno che la rilevino raquo2

In particolare lart 33 del prowedimento novella gli artt 67161168178179 182-bis 182-quater 217-bis del rd 16-3-1942 e introduce gli artt 169-bis (Conshytratti in corso di esecuzione) 182-quinquies Disposizioni in tema di finanziamento

1 Il Comitato per la legislazione in sede consultiva (seduta del 5-7 -2012) ha osservato che lunica eccezione alla tendenziale omogeneitagrave del contenuto egrave rappresentata dallart 56 che incide sulla discishy

della scuola della magistratura e in particolare dalla disposizione contenuta alI o co letto b) che modificando lart 6 2 0 co dlg 30-1-2006 n 26 interviene sullo status dei magistrati chiamati a far parte del consiglio direttivo della Scuola Magistratura e stabilisce che i magistrati ancora in servizio nominati nel comitato direttivo laquoa loro richiesta possono usufruire di un esonero parziale dallattivitagrave giurisdizionale nella misura determinata dal Consiglio superiore della magistraturaraquo Al riguardo il Comitato ricorda che la Corte costituzionale nella sentenza n 222012 ha individuato laquotra gli indici alla stregua dei quali verificare se risulti evidente o meno la carenza del requisito della straordinarietagrave del caso di necessitagrave e durgenza di provvedere la evidente estraneitagrave della nonna censurata rispetto alla materia disciplinata da altre disposizioni del decreto legge in cui egrave inseritaraquo noncheacute rispetto allintestashyzione del decreto e al preambolo

La relazione continua osservando che laquoi piugrave gravi disincentivi al tempestivo accesso delle imprese in crisi alle procedure di concordato preventivo e ai procedimenti di omologazione degli accordi di ristrutturazione possono essere cosigrave riassunti linsufficiente protezione del debitore durante la preshyparazione del piano di ristrutturazione le criticitagrave connesse al finanziamento dellattivitagrave del debitore durante la preparazione del piano o la negoziazione dellaccordo (cosiddetta finanza interinale) la mancanza di una disciplina specifica che faciliti il concordato con continuitagrave aziendale soprattutto prevedendo la continuazione dei contratti in corso lassenza di una specifica disciplina dei requisiti di indipendenza del professionista attestatore nominato dal debitore di cui allarticolo 67 terzo comma lettera d) della legge fallimentare che trova applicazione anche in caso di concordato preventivo e di accordo digrave ristrutturazione loperativitagrave della causa di scioglimento per perdita del capitale e degli obblighi di capitalizzazione anche nel corso del procedimento per lomologazione del concorshydato preventivo non finalizzato alla liquidazione e soprattutto del procedimento per lomologazione dell accordo di ristrutturazione dei debitiraquo

e ricerca 217

e di continuitagrave aziendale nel concordato preventivo e negli accordi di ristrutturashyzione dei debiti) 182-sexies (Riduzione o perdita del capitale della societagrave in crisi) 186-bugrave (Concordato con continuitagrave aziendale) 236-bis (Falso in attestazioni e relashyzioni) noncheacute lart 884deg co del testo unico delle imposte sui redditi (TUIR) di cui al dpr 9171986 e lart 101 co del TUIR in materia di deducibilitagrave delle perdite sui crediti

li testo di legge dell art 33 si caratterizza per una struttura complessa Al riguardo il Comitato per la legislazione nell esprimere il parere alle Commissioni permanenti VI (Finanza) e X (Attivitagrave produttive commercio e turismo) sul disegno di legge di conversionel

sotto il profilo della corretta formulazione e della tecnica di redazione ha richiamato a titolo esemplificativo circa la particolare complessitagrave di numerosi

articoli contenuti nel decreto laquolarticolo 33 concernente la revisione della fallimentare occupa quasi sette pagine dello stampato della Camera articolandosi in soli 5 commi a loro volta divisi in lettere e numeri recanti novelle taluni articoli recando capoversi non contrassegnati da numeri o da lettere non rispettano le preshyscrizioni della circolare sulla formulazione tecnica dei testi legislativi riguardanti la struttura dei commi (in particolare il paragrafo 7 lettera e) che prevede che il comma debba articolarsi in periodi e che si debba andare a capo soltanto alla fine del comma a meno che il comma non si articoli a sua volta in lettere)gtgt4

2 Lefficacia temporale della nuova disciplina in materia fallimentare

Al di lagrave della qualitagrave della tecnica di redazione del testo lart 33 del dl 2012 n 83 convertito con modificazioni in 1 7-8-2012 n 134 presenta aspetti discutibili sotto il profilo dellefficacia temporale

Le norme di revisione della legge fallimentare di cui allart 33 sono inserite in un decreto legge di conseguenza per la decorrenza di efficacia delle stesse tendenzialmente si dovrebbe fare riferimento alla data di entrata in vigore del

l Ai sensi dellart 96-higraves lO co del regolamento della Camera laquoIl Presidente della Camera assegna i disegni di legge di conversione dei decreti-legge alle Commissioni competenti in sede il giorno stesso della loro presentazione o trasmissione alla Camera e ne dagrave notizia all Assemblea nello stesso giorno o nella prima seduta successiva da convocarsi anche appositamente nel termine di cinque

dalla presentazione ai sensi del secondo comma dell articolo 77 della Costituzione La proposta diversa assegnazione ai sensi del comma 1 dell articolo 72 deve essere fonnulata all atto dell annunshy

zio dell assegnazione e lAssemblea delibera per alzata di mano sentiti un oratore contro e uno a favore non piugrave di cinque minuti ciascuno I disegni di legge di cui al presente articolo sono altresigrave assegnati

Comitato per la legislazione di cui all articolo 16-his nel termine di cinque giorni esprime parere alle Commissioni competenti anche proponendo la soppressione delle disposizioni del decreto-legge che contrastino con le regole sulla specificitagrave e omogeneitagrave e sui limiti di contenuto dei decreti-legge previste dalla vigente legislazioneraquo

4 Seduta del 5-7-2012

218 Rigravevisla dellesecuzione forzata 22013

decreto legge ovvero dal giorno stesso della pubblicazione del decreto legge Gazzetta Ufficiale cioegrave il 26-6-20125bull

Laddove poi in sede di conversione siano state introdotte nuove norme o apporshytate delle modifiche alle norme giagrave introdotte dal decreto legge ai fini della indivishyduazione della data di entrata in vigore di regola bisogna far riferimento al giorno successivo a quello della pubblicazione della legge di conversione6bull E atteso che la legge di conversione n 134 egrave stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dellIl-8shy2012 n 187 le modifiche cosigrave inserite allart 33 del dl 832012 trovano applicashyzione dal 12-8-2012

Posto ciograve bisogna verificare se lart 33 non abbia invece dettato una disciplina apposita relativa all entrata in vigore delle nuove norme E leggendo il testo di legge al 3 o comma egrave previsto un rinvio di applicazione ad una data posteriore a quella dellentrata in vigore della legge di conversione Lart 33 3deg co dl 832012 cosigrave disposizioni di cui ai commi 1 e 2 si applicano ai procedimenti di concordato e per lomologazione di accordi di ristrutturazione dei debiti

successivo a quello di entrata in vigore della conversione del presente decreto noncheacute ai piani di cui al comma 1

n degelaborati successivamente al predetto termineraquo Il disposto del co dell art 33 pone dunque sotto il protilo delfettlcaCla temshy

porale delle disposizioni uno spartiacque tra le disposizioni contenute nel 10 e comma e quelle contenute nel 40 e 5degco dellart 33 riguardo alle quali non invece dettato alcuna regola in merito alla decorrenza di efficacia

Con la conseguenza che le norme introdotte dallart 33 dl 832012 relative ai procedimenti di concordato preventivo ai procedimenti di omologazione di accordi di ristrutturazione dei debiti e ai piani di risanamento dellesposizione debishytoria dellimpresa di cui allart 673 0 co lett d) non hanno efficacia dallentrata

j Il dJ n 832012 egrave stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n 147 del 26-6-2012 ( Lart 155deg CO) L 23-8-1988 n 400 stabilisce che laquoLe modifiche eventualmente apportate al

decretomiddotmiddotJelge in sede di conversione hanno efficacia dal giorno successivo a quello della pubblicazione conversione salvo che questultima non disponga diversamente Esse sono elencate in

67) 3deg co letto d) Lfall novellato dallart 33 l deg co letto a) n 1) non sono ad azione revocatoria laquogli atti i pagamenti e le garanzie concesse su beni del debitore

idoneo a consentire il risanamento della esliOsizIgraveltme nequlllDrlO della sua situazione finanziaria un prCJigraveeSSHJmsta

dei revisori legali ed in veridicitagrave dei dati aziendali

non egrave legato allimpresa e a coloro che hanno interesse di risanamento da rapporti di natura personale o professionale tali da comprometterne di in caso il professionista deve essere in possesso dei requisiti Previsti dall articolo 2399

codice civile e non deve neanche per il tramite di soggetti con i sionale avere prestato negli ultimi cinque anni attivitagrave di lavoro subordinato

219

in vigore del decreto legge neacute della legge di conversione del ma hanno efficacia trenta giorni dopo a quello successivo di entrata in della legge di conversione mentre le norme contenute nel 40 e comma nel silenzio dellegislashytore sono immediatamente efficaci poicheacute lentrata in va ancorata all entrata in vigore del decreto legge

Va evidenziato infine che il 10 e 2deg comma non contengono ClSllUMVUllClllC

disposizioni sui tre procedimenti richiamati dal co dellart 33 ma includono alcune norme che non fanno riferimento alle suddette procedure concorsuali Per tali norme non opera quindi il periodo di vacatio previsto dal 3 o comma ed anchesse andranno applicate immediatamente

Si delinea cosigrave nell ambito dellintervento normativo in materia fallimentare questa singolare situazione alcune disposizioni hanno efficacia dal momento dell entrata in vigore del decreto legge cioegrave dal 26-6 altre dall entrata in vigore della legge di conversione cioegrave dal 12-8 ed altre ancora dall 11-9-2012

21 Norme introdotte dal decreto leggecbe vanno in vigoredall11-9-2012

Trovano dunque applicazione solo dall 11-9-2012 le disposizioni contenute nel 1 o

e 2deg comma relative ai procedimenti di concordato preventivo di omologazione di accordi di ristrutturazione dei debiti ed ai piani di risanamento

Ad esempio le modifiche introdotte dallart 33 10 co n 0 letto a) sulla revoshycatoria fallimentare in riferimento agli atti ai pagamenti e alle garanzie concesse su beni del debitore posti in essere in esecuzione di un piano che appaia idoneo a consentire il risanamento della esposizione debitoria dellimpresa e ad assicurare il riequilibrio della sua

Le modifiche apportate dall art 33 10co n 0 n 2) letto a) e b) e n 3) all art 161 laquodomanda di concordatoraquo lfall sulle modalitagrave di deposito e contestuale produshyzione del ricorso con la domanda di concordato preventivo e sulla disciplina degli atti di ordinaria amministrazione e straordinaria amministrazione In sede di conshyversione del dl 22-6-2012 n 83 sono stati poi aggiunti dal n 4) letto b) del 1 deg co dellart 33 i commi 8deg 9deg e 100 allart 161lfall sullonere del tribunale di disporre gli obblighi informativi periodici durante la prima della procedura e sullinamshymissibilitagrave della domanda di concordato preventivo

Lart 33 10 co letto c) che modifica lart 168lfall specificando diversamente gli effetti della presentazione del ricorso e individuando il termine nella pubblicashyzione del ricorso sul registro delle imprese

debitore ovvero partecipato agli di amministrazione o di controllo il piano puograve essere pubblicato nel registro delle imprese su richiesta del debitoreraquo

220 221 Rivista dellesecuzione forzata 22013 ~-~--~

Il nuovo art 169-bugrave lfaIL introdotto dalla letto d) del 1 deg co dell art 3 3 che finalshymente detta norme specifiche sulla disciplina dei contratti in corso di esecuzione

Lart 33 1 deg co letto d-bugrave) che modifica 1art 178lfall sulle regole delle adesioni alla proposta di concordato

Lart 33 1 co letto d-ter) con il quale egrave stato aggiunto un nuovo comma all art 179 Lfall

Lart 182-bis che modifica alcune regole in materia di accordi di ristrutturazione dei debiti

Lart 33 ldeg co letto e-bis) che ridisegna la disciplina sulla prededucibilitagrave dei crediti nel concordato preventivo negli accordi di ristrutturazione dei debiti

Il nuovo art 182-quinquies lfall che detta innovative disposizioni in tema di finanziamento e di continuitagrave aziendale nel concordato preventivo e negli accordi di ristrutturazione dei debiti

Lart 33 ldeg co letto h) il quale ha aggiunto il nuovo art 186-bis laquoConcordato con continuitagrave aziendaleraquo disposizione che detta una disciplina di favore per i piani di concordato volti alla prosecuzione dell attivitagrave di impresa

Infine il 2deg co dellart 33 che modifica il lO co dellart 38 dlg 12-4-2006 n 163 (Codice contratti pubblici relativi a lavori servizi forniture) prevedendo che limpresa in concordato con continuitagrave aziendale puograve partecipare alle proceshydure di aggiudicazione dei contratti pubblici

22 La controversa entrata in vigore delle norme disciplinanti fattispeshycie sostanziali collegate ai procedimenti concorsuali e limmediata entrata in vigore delle norme disciplinanti i benefici fucali

Come giagrave accennato allinterno dei primi due commi e segnatamente del l - co dellart 33 vi sono perograve anche alcune disposizioni che fanno riferimento al proceshydimento di concordato preventivo o di omologazione degli accordi di ristrutturashyzione o ai piani attestati non come fase o elemento strettamente processuale ma soltanto rappresentando fattispecie sostanziali dotate di una certa autonomia pur se tuttavia comunque legate ad un procedimento concorsuale minore

CosIgrave lart 33 lO co n 2 letto a) il quale integra la letto e) del 3 o co dell art 67 Lfall prescrivendo il non assoggettamento allazione revocatoria degli atti pagashymenti e garanzie legalmente posti in essere dal debitore dopo il deposito del ricorso per concordato preventiv08bull

B Lart 673deg CO letto e) lfall prima della riforma prevedeva espressamente solo lesenzione dalla revocatoria per gli atti i pagamenti e le garanzie concesse su beni del debitore purcheacute posti in essere in esecuzione del concordato preventivo noncheacute dellaccordo omologato ai sensi dellart 182-bis

e ricerca

Cosigrave anche lart 331deg co) letto f) che inserisce allinterno della legge fallimenshytare lart 182-Jexies rubricato laquoRiduzione o perdita del capitale della societagrave in crisiraquo con il quale egrave prevista la non applicazione degli obblighi di capitalizzazione della societagrave in perdita e della causa di scioglimento della societagrave per riduzione o perdita del capitale sociale dalla data del deposito della domanda per lammisshysione al concordato preventivo o della domanda per lomologazione dellaccordo di ristrutturazione ovvero della proposta di accord09bull

E ancora lart 331 0 co lettl) che introduce con lart 236-bugrave lfall rubricato laquoFalso in attestazioni e relazioniraquo una norma penale tesa ad incriminare il professhysionista che nelle relazioni di cui agli artt 673deg co letto d) 1613deg co 182-bis 182-quinquieJ e 186-bugrave Ifall espone informazioni false ovvero omette di riferire informazioni rilevanti lO

Si tratta di fattispecie di incerta attribuzione esse potrebbero ritenersi indissolu~ bilmente legate alle nuove procedure di concordato preventivo di omologazione degli accordi di ristrutturazione dei debiti o ai piani di risanamento e pertanto coerentemente lentrata in vigore dovrebbe contemporaneamente a queste altre aversi solo dall1l-9-2012 oppure dovrebbero ritenersi dotate di un sufficiente margine di autonomia e pertanto passibili di immediata applicazione (dunque giagrave in vigore dal 26-6) e ciograve tutto sommato con maggiore sintonia con le disposizioni generali (art 153deg co l 23-8-1988 n 400) sullentrata in vigore dei decreti legge che ne prescrivono una immediata applicazione

La mia sensazione tuttavia egrave che i procedimenti di concordato di ristrutturashyzione o di piano attestato ridisegnati nei primi due commi sono effettivamente pensati almeno dal decreto come un blocco intero non separabile rigidamente in comparti processuali-sostanziali ma in cui al contrario tutto si giustifica e si tiene solo se insieme e che pertanto rispetta la volontagrave del legislatore prevedere unapplishycazione di queste disposizioni in blocco

9 Lart 182~sexies Lfall cosigrave recita laquoDalla data del deposito della domanda per lammissione al conshycordato preventivo anche a norma dellarticolo 161 sesto comma della domanda per lomologazione dellaccordo di ristrutturazione di cui allarticolo 182-bis owero della proposta di accordo a norma del sesto comma dello stesso articolo e sino allomologazione non si applicano gli articoli 2446 commi secondo e terzo 2447 2482-bis commi quarto quinto e sesto e 2482~ter del codice civile Per lo stesso periodo non opera la causa di scioglimento della societagrave per riduzione o perdita del capitale sociale di cui agli articoli 2484 n 4 e 2545-duodecies del codice civile Resta ferma per il periodo anteriore al deposito delle domande e della proposta di cui al primo comma lapplicazione dellarticolo 2486 del codice civileraquo

IO Lart 236-bis fall dispone che laquoIl professionista che nelle relazioni o attestazioni di cui agli articoli 67 terzo comma lettera d) 161 terzo comma 182-bugrave 182-quznquies e 186-bis espone informa~ zioni false owero omette di riferire informazioni rilevanti egrave punito con la reclusione da due a cinque anni e con la multa da 50000 a 100000 euro Se il fatto egrave commesso al fine di conseguire un ingiusto profitto per seacute o per altri la pena egrave aumentata Se dal fatto consegue un danno per i creditori la pena egrave aumentata fino alla metagraveraquo

222 223 Rivista dellesecuzione forzata 22013

Stessa opinione manterrei anche per la disposizione penale ex art 236-bis LEalI anche se si conoscono i tentativi in dottrina e giurisprudenza di individuare ipotesi di reato per il comportamento gravemente scorretto dell attestatore spia evidente della necessitagrave risalente della sanzione penale giagrave per i concordati preriforma mi sembra comunque di poter tener ferma la mia opinione ora espressa coerente anche con la relazione di accompagnamento al decreto per la quale laquoLa sanzione penale prevista egrave necessaria per saldare i meccanismi di tutela e per bilanciare adeshyguatamente il ruolo centrale riconosciuto al professionista attestatore nellintero intervento normativo Peraltro tale soluzione si impone per evitare asimmetrie irrashygionevoli in un ottica costituzionale rispetto alla rilevanza penale della condotta dell organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento del debitore non fallibile che rende false attestazioni in ordine alla veridicitagrave dei dati contenuti nella proposta o nei documenti ad essa allegati owero in ordine alla fattibilitagrave del piano di ristrutturazione dei debiti proposto dal debitore a norma dell articolo 19 comma 2 della legge n 3 del 2012raquo

Ora tenendo conto che le norme citate dall art 236-bis hanno una vacatio sfalsata rispetto al decreto ne discende che il reato di fatto potragrave configurarsi solo in relashyzione ai procedimenti introdotti dall11-9-2012

Infine vanno ricordati i 4deg e 5deg co dell art 33 disciplinanti il regime fiscale dellimprenditore in stato di crisi essi non sono richiamati dal 3deg comma ai fini del differimento di applicazione e pertanto sono immediatamente applicabili dal

26-6-2012 Lart 33 4deg co ha riformato lart 884deg co del testo unico delle imposte sui

redditi (TUIR) escludendo dalla disciplina delle soprawenienze attive la ridushyzione dei debiti dellimpresa in sede di concordato fallimentare o preventivo e non considerando soprawenienza attiva per la parte che eccede le perdite pregresse e di periodo riportabili nei successivi periodi dimposta (ai sensi delle disposizioni dellart 84 del TUIR) la riduzione del debito dellimpresa a seguito dellaccordo di ristrutturazione dei debiti omologato ai sensi dell art 182 -bis LEall owero di un piano di risanamento attestato e pubblicato nel registro delle imprese ai sensi dellart 673deg co letto d) LEallY

Il Il4 0 co dellart 88 del dpr 22-12-1986 n 917 come sostituito dallart 33 4deg co cosigrave dispone laquo4 Non si considerano sopravvenienze attive i versamenti in denaro o in natura fatti a fondo perduto o in conto capitale alle societagrave e agli enti di cui allarticolo 73 comma 1 lettere a) e b) dai propri soci e la rinuncia dei soci ai crediti neacute gli apporti effettuati dai possessori di strumenti similari alle azioni neacute la riduzione dei debiti dellimpresa in sede di concordato fallimentare o preventivo o per effetto della partecipazione delle perdite da parte dellassociato in partecipazione In caso di accordo di ristrutshyturazione dei debiti omologato ai sensi dellarticolo 182-bis del regio decreto 16 marzo 1942 n 267 ovvero di un piano attestato ai sensi dellarticolo 67 terzo comma lettera d) del regio decreto 16 marzo 1942 n 267 pubblicato nel registro delle imprese la riduzione dei debiti dellimpresa non costituisce sopravvenienza attiva per la parte che eccede le perdite pregresse e di periodo di cui allarticolo 84raquo

Esperienza e ricerca

li 5deg comma ha invece modificato lart 101 5deg co TUIR prevedendo che le perdite sono deducibili dallimponibile non solo nellipotesi in cui il debitore egrave assoggettato a procedure concorsuali ma anche nel caso in cui intervenga una ristrutturazione dei debiti ai sensi dellart 182-bis LEall La norma precisa poi che laquoai fini del presente comma il debitore si considera assoggettato a procedura conshycorsuale dalla data della sentenza dichiarativa del fallimento o del prowedimento che ordina la liquidazione coatta amministrativa o del decreto di ammissione alla procedura di concordato preventivo o del decreto di omologazione dell accordo di ristrutturazione o del decreto che dispone la procedura di amministrazione straorshydinaria delle grandi imprese in crisiraquo12

12 Al riguardo la Commissione Finanze in sede referente (4-7 -2012) rileva che laquole perdite sui crediti a fini fiscali (ai sensi dellarticolo 101 comma 5 del TUIR) sono deducibili dallimponibile solo se risulshytano da elementi certi e precisi e in ogni caso qualora derivino da procedure concorsuali In relazione a queste ultime la normativa riconosce immediatamente la sussistenza dei requisiti di certezza e preshycisione della perdita che risulta detraibile senza bisogno di attendere la conclusione delle procedure stesse Nel regime precedente alle modifiche apportate in materia dal decreto legge erano escluse dal novero delle procedure concorsuali (e dunque soggetti alla regola della certezza e precisione degli elementi da cui risultino le perdite corroborata dallo stretto orientamento interpretativo dell Agenzia delle Entrate) che davano diritto allimmediata deducibilitagrave le perdite su crediti generatesi per effetto di quanto previsto nellaccordo di ristrutturazione dei debiti di cui allarticolo 182-bis della legge fallishymentare omologato dal Tribunale LAgenzia affermava infatti che la rilevanza fiscale del differenziale (derivante dalla conversione o estinzione del credito) poteva essere riconosciuta ai sensi dellarticolo 101 comma 5 primo periodo del TUIR solo nel momento in cui gli elementi certi e precisi richiesti dalla norma fossero integrati e cioegrave a partire dalla data in cui il decreto di omologa dell accordo fosse divenuto definitivo Per effetto delle modifiche apportate dal comma 5 il creditore puograve invece dedurre immediatamente (e non piugrave dal momento in cui il decreto di omologazione diventa inoppugnabile) le perdite sui crediti derivanti da un accordo di ristrutturazione dei debiti omologato ai sensi del citato articolo 182-bis della legge fallimentare e laccordo si considera concluso dalla data del decreto del Tribunale di omologazioneraquo

Il 5deg co dellart 101 del dpr 22-12-1986 n 917 cosIgrave recita laquo5 Le perdite di beni di cui al comma 1 commisurate al costo non ammortizzato di essi e le perdite su crediti sono deducibili se risultano da elementi certi e precisi e in ogni caso per le perdite su crediti se il debitore egrave assoggettato a procedure concorsuali o ha concluso un accordo di ristrutturazione dei debiti omologato ai sensi dell articolo 182-bis del regio decreto 16 marzo 1942 n 267 Ai fini del presente comma il debitore si considera assoggettato a procedura concorsuale dalla data della sentenza dichiarativa del fallimento o del provveshydimento che ordina la liquidazione coatta amministrativa o del decreto di ammissione alla procedura di concordato preventivo o del decreto di omologazione dell accordo di ristrutturazione o del decreto che dispone la procedura di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi Gli elementi certi e precisi sussistono in ogni caso quando il credito sia di modesta entitagrave e sia decorso un periodo di sei mesi dalla scadenza di pagamento del credito stesso Il credito si considera di modesta entitagrave quando ammonta ad un importo non superiore a 5000 euro per le imprese di piugrave rilevante dimensione di cui allarticolo 27 comma lO del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 convertito con modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009 n 2 e non superiore a 2500 euro per le altre imprese Gli elementi certi e precisi sussistono inoltre quando il diritto alla riscossione del credito egrave prescritto Per i soggetti che redigono il bilancio in base ai principi contabili internazionali di cui al regolamento (CE) n 16062002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 gli elementi certi e precisi sussistono inoltre in caso di cancellazione dei crediti dal bilancio operata in dipendenza di eventi estintiviraquo

224 Rivista dellesecuzione forzata 22013

23 Norme introdotte con la legge di conversione quelle che entrano in vigore dal 12-8-2012 e quelle invece per cui bisogna attendere 111-9-2012

Vanno invece in vigore dal 12-8-2012 alcune disposizioni inserite o modificate in sede di conversione del decreto

Lart 33 lO co letto a) che ha inserito una nuova disposizione in tema di esenshyzione dalla revocatoria fallimentare degli atti ex art 67 lfall integrando 1elenco degli atti non soggetti ad azione revocatoria In particolare secondo il novellato art 67 3 o co letto c) sono esclusi dalla revocatoria anche le vendite ed i prelimishynari di vendita trascritti ai sensi dellart 2645-bugrave cc conclusi a giusto prezzo ed aventi ad oggetto gli laquoimmobili ad uso non abitativo destinati a costituire la sede principale dell attivitagrave di impresa dell acquirente purcheacute alla data di dichiarazione di fallimento tale attivitagrave sia effettivamente esercitata ovvero siano stati compiuti investimenti per darvi inizioraquo

E cosigrave anche lart 33 lO co letto a-ter) il quale ha esteso la non applicazione del lO co dell art 72 lfall laquoRapporti pendentiraquo 13 aggiungendo all8deg comma le seguenti parole laquoovvero un immobile ad uso non abitativo destinato a costituire la sede principale dell attivitagrave di impresa dell acquirenteraquo

Si tratta anche in questi casi di disposizioni pur introdotte nei primi due commi dellart 33 d 832012 ma che tuttavia non fanno riferimento ai procedimenti di concordato preventivo di omologazione degli accordi di ristrutturazione o piani attestati ed a cui pertanto non si applica il rinvio all 11-9 indicato dal 3deg co dellart 33

Invece lart 33 lO co letto d-qualer) che modifica il 4deg co dellart 180 lfall laquoGiudizio di omologazioneraquo inserendo una nuova norma che prende in consideshyrazione le opposizioni nellipotesi di mancata formazione delle classi di creditori e dispone che se i creditori dissenzienti che rappresentano il 20 dei crediti ammessi al voto contestano la convenienza della proposta il tribunale puograve omologare il conshycordato qualora ritenga che il credito possa risultare soddisfatto dal concordato in misura non inferiore rispetto alle alternative concretamente praticabilP4 inerendo al procedimento di concordato andragrave in vigore 111-9-2012

L art 72 lO CO lfall cosIgrave recita laquoSe un contratto egrave ancora ineseguito o non compiutamente eseshyguito da entrambe le parti quando nei confronti di lma di esse egrave dichiarato il fallimento lesecuzione del contratto fatte salve le diverse disposizioni della presente Sezione rimane sospesa fino a quando il curatore con lautorizzazione del comitato dei creditori dichiara di subentrare nel contratto in luogo del fallito assumendo tutti i relativi obblighi ovvero di sciogliersi dal medesimo salvo che nei contratti ad effetti reali sia giagrave avvenuto il trasferi~ento del dirittoraquo

J4 TI precedente testo del 40 co dellart 180 si limitava a prendere in considerazione ligravepotesi dell opposizione del singolo creditore appartenente ad una classe dissenziente

Esperienza e ricerca 225

Allo stesso modo lart 33 e co letto l-bis) il quale ha novellato lart 217-bis lfall 15 estendendo lesenzione dai reati di bancarotta ai pagamenti e alle operazioni di finanziamento autorizzati dal giudice a norma del nuovo art 182-quinquies lfall laquoDisposizioni in tema di finanziamento e di continuitagrave aziendale nel concordato preventivo e negli accordi di ristrutturazioneraquo e che pertanto (a prescindere dalla sua immediata o no entrata in vigore)J6 non potragrave che essere applicato ai nuovi conshycordati in vigore dall1l-9-2011

Lo stesso riterrei per lart33 ldeg co n 2 letto a-bis) che ha aggiunto un 2deg comma all art 69-bugrave lfall laquoDecadenza dell azione e computo dei terminiraquo (rubrica cosigrave sostituita dallo stesso art 33 d 832012)17 il quale cosIgrave recita laquoNel caso in cui alla domanda di concordato preventivo segua la dichiarazione di fallimento i termini di cui agli articoli 64 65 67 primo e secondo comma e 69 decorrono dalla data di pubblicazione della domanda di concordato nel registro delle impreseraquoJ8 si fa riferimento ad una attivitagrave la pubblicazione della domanda di concordato nel registro delle imprese introdotta solo con la nuova disposizione (secondo il preshyvigente testo dellart 166 lfall nel registro delle imprese andava pubblicato solo leventuale e successivo decreto del tribunale di anunissione alla procedura)

3 Lapplicazione ai nuovi procedimenti

Individuata dunque la non sempre omogenea data di entrata in vigore delle nuove disposizioni si tratta di definire quali atti siano sottoposti alla nuova disciplina

Anche in questo caso occorre operare delle distinzioni Le nuove norme relative ai concordati preventivi agli accordi di ristrutturazione

dei debiti e ai piani attestanti il risanamento della esposizione debitoria elaborati si applicheranno solo ai concordati preventivi agli accordi alle proposte di accordi ed ai piani presentati in una data successiva all11-9-2012

Lart 217 -bis falL stabilisce che laquoLe disposizioni di cui allarticolo 216 terzo comma e 217 non si applicano ai pagamenti e alle operazioni compiuti in esecuzione di un concordato preventivo di cui allarticolo 160 o di un accordo di ristrutturazione dei debiti omologato ai sensi dellarticolo 182-bis ovvero del piano di cui all articolo 67 terzo comma lettera draquogt

16 Ai sensi di tale disposizione il debitore che presenta domanda di ammissione al concordato preventivo con continuitagrave aziendale o una domanda di ammissione al concordato preventivo o una domanda di omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti puograve chiedere al tribunale di essere autorizzato a contrarre finanziamenti e a pagare crediti anteriori per prestazioni di beni o servizi funzionali alla prosecuzione dellimpresa

J Il 10 co dell art 69-bis fall stabilisce che laquoLe azioni revocatorie disciplinate nella presente sezione non possono essere promosse decorsi tre anni dalla dichiarazione di fallimento e comunque decorsi cinque anni dal compimento dell attoraquo

JR In questa ipotesi i termini a ritroso in relazione agli atti pregiudizievoli ai creditori non sono computati dalla data di dichiarazione di fallimento ma dalla precedente data di pubblicazione della domanda di concordato

Rivista dellesecuzione forzata 22013226

Va esclusa infatti lapplicabilitagrave delle disposizioni di cui allart 33 d 832012 ai piani di risanamento ai concordati preventivi agli accordi di ristrutturazione giagrave iniziati e non ancora conclusi al momento dellentrata in vigore delle nuove

disposizioni In proposito soccorre il dato esegetico di cui al 3o co dell art il quale

dispone che disposizioni di cui ai commi 1 e 2 si applicano ai procedimenti concordato preventivo e per l omologazione di accordi di ristrutturazione dei debiti introdotti dal trentesimo giorno successivo a quello di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto noncheacute ai piani di cui al comma 1 lettera a)

n 1) elaborati successivamente al predetto termineraquo In base a questa indicazione la nuova disciplina non puograve applicarsi ai procedishy

menti giagrave in corso alla data della sua entrata in vigore che restano pertanto regolati anteriore Per cui limprenditore in stato di crisi che ha proposhy

sto prima dell1l-9 una domanda per lammissione alla procedura di concordato preventivo19 o una domanda di omologazione di un accordo raggiunto con i creditori non potragrave ad esempio usufruire del beneficio circa la posshysibilitagrave di compiere nel periodo intercorrente tra il deposito del ricorso e il decreto del tribunale di ammissione alla procedura gli atti di ordinaria amministrazione e

20previa autorizzazione del tribunale anche quelli di straordinaria amministrazione bull

La scelta del legislatore pur inequivocabile puograve certo anche non convincere va tuttavia registrata specificando semmai che nulla vieta che limprenditore in stato

al fine di poter beneficiare della nuova disciplina possa ritirare la domanda depositata prima della sua entrata in e ripresentare una nuova domanda per lammissione al concordato preventivo o per lomologazione dell accordo di

turazione di cui all art 182-bis lfall

31 Lapplicazione delle nuove disposizioni ai procedimenti fallimenshytari in corso ai contratti giagrave conclusi e agli atti giagrave compiuti

Se dunque in virtugrave del dato testuale contenuto nel 30 comma appare incontroshyverso che le nuove regole relative al concordato preventivo all omologazione degli accordi di ristrutturazione noncheacute ai piani attestati trovano applicazione solo con riguardo ai procedimenti intrapresi dall1l-9-2012 e non a quelli pendenti a tale data si pone tuttavia il problema di cosa succeda in tutti i casi non espressamente

regolati dal legislatore

19 Tale domanda ai sensi dellart 161 LfalL egrave proposta con ricorso al tribunale del luogo in cui

impresa ba la propria sede principale I crediti di terzi eventualmente sorti per effetto degli atti legalmente compiuti dal debitore ai sensi

del novellato art 161 Lfall sono prededucibili ai sensi dellart 111

l-ltlnnElna e ricerca 227

E in particolare dell applicazione di quelle disposizioni contenute nel 10 co dellart 33 che non fanno riferimento ai suddetti procedimenti noncheacute delle disposizioni a carattere fiscale di cui al 4deg e 5deg comma manca cioegrave una disposhysizione transitoria che disponga lapplicabilitagrave o no della nuova disciplina ad atti giagrave compiuti o a procedimenti concorsuali giagrave in essere al momento appunto della entrata in vigore delle nuove disposizionFl

Allora analizziamo lesenzione dalla revocatoria ex art 67 3deg co letto lfall per le vendite ed i preliminari di vendita trascritti e conclusi a giusto prezzo aventi ad oggetto immobili ad uso non abitativo destinati a costituire la sede cipale dell attivitagrave di impresa dell acquirente purcheacute alla data di dichiarazione di fallimento tale attivitagrave sia effettivamente esercitata ovvero siano stati compiuti inveshystimenti per darvi inizio

Abbiamo retro giagrave dimostrato come questa disposizione entreragrave in vigore dal 12-8-2012

Ma a quali fattispecie in concreto si applicheragrave Cosa dovragrave essere avvenuto dopo il 12-8-2012 percheacute la disposizione in esame sia utilizzabile

Dovremo fare riferimento a) alla data della vendita ed applicare dunque la disposizione solo ai contratti o ai preliminari dacquisto dellimmobile stipulati dopo il 12-8-2012 (riferendomi allatto) b) o invece dovremo fare riferimento alla data di pronuncia del fallimento applicando lart 67 3deg co letto c) 1fall a tutti gli atti anche se precedenti al 12-8-2012 purcheacute perograve il fallimento sia dichiarato successivamente a questa data (ad esempio una vendita nel 5-2012 in un fallimento dichiarato nel 9-2012)

O ancora c) con una applicazione invece estremamente piugrave ampia si dovragrave applicare la nuova disciplina a tutti gli atti di vendita precedentemente conclusi in fallimenti dichiarati prima del 12-8-2012 ma non ancora chiusi per quella data adottando anzi nelle cause tra curatore e acquirente ancora in corso (fermi invece gli effetti del giudicato sui giudizi di revocatoria giagrave conclusi) listituto eventuale della rimessione in termini ex art 1532deg co cpc per iU5 5uperveniens Oppure cl) il momento di discrimine saragrave dato dall eventuale inizio dell azione revocatoria applicandosi le nuove disposizioni solo alle azioni giudiziarie di revocatorie iniziate dopo il 12-8-2012

21 A differenza del d 14-3-2005 n 35 con cui egrave stata modificata la disciplina sostanziale e procesmiddot suale relativa ali azione revocatoria e quella del concordato e che contiene una disposizionle transitoria (art 2 co 2deg e 2deg -bis) secondo cui la nuova normativa si applica laquoalle azioni revocatorie proposte nellambito di procedure iniziate dopo la data di entrata in vigore del presente decretoraquo Sullargomento ex plurimis SANTANGELI Disciplzna transitoria dl 14-3-2005 n 35 (convertito con modificazioni in 1 14-5-2005 n 80) Lo CASCIO Il nuovo fallimento riflessioni sugli aspetti processualigrave e sulla disciplina transitoria Fa 2006 751 ss PATTI RIforma della revocatoria fallimentare disposizione transitoria Fa 2005 962 55 SANDULLl La nuova disciplina dellazione revocatoria Fa 2006 611 ss

229 Rivista dellesecuzione forzata 22013228

Per la soluzione del quesito non essendo state emanate disposizioni transitorie ad hoc puograve darsi risposta solo avuto riguardo alle regole che governano il diritto intershytemporale in materia di norme sostanziali informate al principio dellirretroattivitagrave della legge sancito dallart 11 delle preleggi del codice civile22

bull Ed egrave probabile che la disposizione in esame sull esenzione manifesti il carattere principale di norma

sostanziale piuttosto che processuale Un primo problema da risolvere concerne lefficacia retro attiva della disposishy

zione che deve essere in linea di massima negata La giurisprudenza di legittimitagrave e la dottrina ad oggi dominanti richiedono affinshy

cheacute possa riconoscersi efficacia retro attiva ad una disposizione di legge in deroga al canone ermeneutico posto dallart 11 disp prel cc alternativamente che a) detta retro attivitagrave sia espressamente sancita b) detta retroattivitagrave sia ricavabile inequishyvocabilmente dal contesto letterale della legge stessa23

c) detta retro attivitagrave debba

ritenersi insita nel carattere interpretativo della novella24

bull

Egrave evidente che nessuna delle tre condizioni richieste viene soddisfatta dalla disposhysizione in esame All assenza di una esplicita clausola di retro attivitagrave si accompagna infatti il silenzio assoluto del legislatore anche in punto di individuazione implicita dell estensione temporale della disposizione estensione invero non ricavabile da alcuna espressione utilizzata e dunque argomentabile solo in base ai principi geneshyrali di diritto intertemporale che sono orientati al canone dellirretroattivitagrave Anzi la sicura innovativitagrave della disposizione -la quale pone unesenzione dalla revocatoshyria non ricavabile in alcun modo dalla normativa pregressa - egrave idonea al contempo a

22 li principio fondamentale dellirretroattivitagrave in ambito civilistico egrave derogabile dal legislatore che puograve disporre lefficacia retroattiva delle nuove disposizioni entro il limite dell osservanza dei criteri di ragionevolezza e dei principi costituzionali dr C Cost 31-12-1986 n 301 Tuttavia al potere del legislatore di modificare situazioni sostanziali o processuali giagrave maturate con nuove disposizioni ad effetto retroattivo che dovrebbero applicarsi anche nei processi in corso si contrappone il prinshycipio dellaffidamento maturato delle parti su elementi normativi precedenti Tale principio che ha assunto negli ultimi anni una sempre maggior importanza per il tramite della giurisprudenza della Corte europea dei diritti delluomo costituisce ormai un limite per il legislatore nell attribuzione di efficacia retro attiva agli atti normativi limite che si concreta nella necessitagrave di un bilanciamento dei valori e degli interessi coinvolti Al riguardo la Corte di Strasburgo afferma che se in linea di principio il legislatore puograve regolamentare in materia civile mediante nuove disposizioni retroattive i diritti derivanti da leggi giagrave vigenti il principio della preminenza del diritto e la nozione di equo processo sancito dall articolo 6 ostano salvo che per ragioni imperative di interesse generale allingerenza del legislatore nell ammishynistrazione della giustizia allo scopo di influenzare la risoluzione di una controversia (CEDU sentenza Caso di Agrati e altri c Italia 7-6-2011) Sulla tutela dellaffidamento maturato anche in riferimento ai precedenti giudiziari consolidati v amplius SANTANGELl La tutela del legittimo affidamento sulle posishyzioni giurisprudenziali tra la cristallizzazione delle decisioni e listituto del prospective overruling con particolare riguardo al precedente in materia processuale wwwjudiciumit 2011

2l Cfr ex multis Casso 156522004 in CIAN-TRABUCCHI Commentario breve al codice civile Padova

2005 sub art 11 disp prel cc 24 Sul tema da ultimo VIRGADAMO laquoInterpretazione autenticaraquo e diritto civile intertemporale Napoli

2012 passim

Esperienza e ricerca

non riconoscerle se mai vi fosse stato dubbio natura di interpretazione autentica e per quel che piugrave conta efficacia retroattiva25

bull

Invero parte della dottrina ritiene che possa riconoscersi efficacia retroattiva ad una disposizione anche in assenza delle predette condizioni se nel giudizio di bilanciamento dei valori quello veicolato dalla disposizione sopravvenuta tenda a prevalere per la sua particolare pregnanza nella gerarchia costituzionale su quello corrispondente all affidamento nutrito sull applicazione della disposizione pregressa26bull Solo aderendo a tale impostazione potrebbe predicarsi la retro attivitagrave della novella veicolando la stessa un interesse alla conservazione dell efficacia di alcuni atti negoziali che il legislatore sembra aver ritenuto preminente in diversi contesti a mezzo della graduale introduzione di diverse esenzioni dalla revocatoshyria fallimentare Linteresse preminente sarebbe quello alla tutela della libertagrave di iniziativa economica in riferimento a contrattazioni particolarmente meritevoli (argomento assiologico favorevole)

Tuttavia a livello di sistema egrave noto come altre esenzioni dalla revocatoria siano state applicate per espressa disposizione del legislatore solo alle revocatorie interne a procedure successive all entrata in vigore dell esenzione di riferimento cosigrave ad esempio la novella relativa alla esenzione dalla revocatoria delle rimesse bancarie27

(argomento sistematico sfavorevole) Inoltre largomento assiologico risulta indebolito a) dalla presenza di un confligshy

gente interesse meritevole di protezione della curatela del fallimento ad ottenere la revocatoria dellatto b) dalla presenza di un affidamento da tutelare sullapplicashyzione della normativa pregressa

Infine nel dubbio sembra di ausilio la considerazione per cui nei rapporti a conteshynuto strettamente patrimoniale qual egrave quello in esame le utilitagrave individuali contrapshyposte hanno tendenzialmente carattere paritetico siccheacute lapplicazione retro attiva di una novella vantaggiosa per una parte (in questo caso lacquirente a mezzo di un contratto ora non piugrave suscettibile di revocatoria) laquosi rivela automaticamente lesiva

25 Come peraltro egrave recentemente stato ritenuto con riferimento ad altra disposizione della legge fallimentare da Cass 7-10-2010 n 20834 secondo la quale il contenuto innovativo della disposizione ne preclude lefficacia retroattiva

26 PERLINGIERl-MAISTO Iefficacia delle norme nel tempo in PERLINGIERl Manuale di diritto civile Napoli 2007110 MAISTO Diritto intertemporale Napoli 2007 passim Aderisce a tale impostazione di massima anche al fine di rendere talvolta travolgi bile il giudicato CAPONI Giudicato civile e leggi retroattive FI 2009 I 996 ss Particolare attenzione al profilo assiologico egrave riservata da TORRENTEshySCHLESINGER Manuale di diritto privato Milano 2007 45 laquooccorre sempre risalire alla volontagrave del legislatore e domandarsi se in vista di nuove esigenze sociali egli non intenda con la nuova norma attrishybuire efficacia retro attiva immediata al regolamento disposto ed estenderlo pertanto ai fatti compiuti ma non esauriti sotto il vigore di quella preesistenteraquo

27 Sull argomento si vedano le attente osservazioni di VIRGADAMO op cit 434 sS

---

231 Rivista dellesecuzione forzata 22013 -----_---------------------- shy230

di interessi individuali anteriormente tutelatiraquo2H (ovvero degli interessi dei creditori

concorsuali che vedrebbero ridotto il patrimonio del debitore) La presenza di argomenti contrastanti induce a voler essere prudenti a negare

efficacia retroattiva alla nuova disposizione Bisogna allora chiedersi cosa significhi negare efficacia retroattiva Pur a fronte della estrema problematicitagrave della nozione di retroattivitagrave ancora

assai controversa29 in giurisprudenza si afferma con lavallo di autorevole dottrina lidea che debba ritenersi retro attiva non solo quella disposizione che disciplina latto posto in essere nel passato ovvero i suoi effetti parimenti prodottosi nel passhysato ma anche quella che disciplina in modo innovativo gli effetti ancora da proshydursi dell atto menzionat03o In particolare egrave considerata retro attiva quella legge che non fa salvi gli effetti giuridici da fattispecie anteriormente perfezionate mentre non lo egrave quella che modifica gli effetti che non discendono dalle stesse ma dalla

legge3l Alla stregua di tale concetto di retro attivitagrave la disposizione in esame sarebbe

retro attiva se si consentisse la sua applicazione alle vendite concluse e giagrave eseshyguite prima dellentrata in vigore della novella cioegrave prima del 12-8-2012 Ciograve in considerazione di due argomentazioni a) la revocatoria fallimentare condivide la natura e la funzione generale della revocatoria ex art 2901 cc che ha come conseguenza linefficacia relativa dellatto revocato Essa cioegrave incide sia pur parshyzialmente sugli effetti della fattispecie negoziale paralizzandoli nei confronti dei

creditori concorsuali Ora applicare la novella a tali vendite significherebbe mutare ex past la loro

potenziale inefficacia relativa rispetto alla massa dei creditori in efficacia signishyficherebbe cioegrave mutare il regime giuridico degli effetti (traslativi giagrave prodottosi)

28 MAISTO op cit 88 il quale porta lesempio di una norma attributiva di diritti patrimoniali prima

inesistenti 29 Alcuni autori parlano di un concetto laquoequivocoraquo (COVIELLO Manuale di diritto civile italiano

Milano 191598) di una laquonozione confusaraquo [GIULIANI Premesse e disposizioni preliminari in RESCIGNO (diretto da) Trattato di diritto privato I Torino 1982241] Taluna dottrina ritiene che laquolapplicashyzione immediata della legge nuova agli effetti di situazioni sorte sotto la legge anteriore non confishygura retroattivitagraveraquo [GIULIANI Le disposizioni sulla legge in generale gli articoli da 1 a 15 in RESCIGNO (diretto da) op cit 244] diversamente opinando si finirebbe con lapplicare ultrattivamente la vecchia legge (GALGANO Diritto civile e commerciale I Padova 199393 ss) Secondo altra dottrina escludere dalla nozione di retro attivitagrave la legge che travolga gli effetti ancora non prodotti al momento della sua entrata in vigore relativi a fatti precedenti significa mutare nella sostanza il trattamento giuridico dei fatti stessi Ciograve egrave vero nella misura in cui laquoegrave nel momento del compimento dellatto che chi lo compie sceglie (o forma) la regola dei propri interessiraquo onde leffetto costituisce sempre una conseguenza di questa scelta e in essa trova fondamentoraquo (SEMERARO Interpretazione autentica retroattivitagrave e ragioneshy

volezza RassDC 2011 1218) 30 Cass 30-1-1973 n 301 Cass 30-3-2000 n 2433 31 CM BIANCA Diritto civile I Milano 2002 114

Esperienza e ricerca

della fattispecie negoziale la quale da potenzialmente priva di effetti giuridici (revoshycabile) diverrebbe senz altro efficace Significherebbe dunque conferire efficacia retro attiva alla novella efficacia che va invece negata percheacute priva di sufficienti basi normative b) Anche a voler ritenere che la novella non intacchi direttamente gli effetti giagrave prodottisi della fattispecie negoziale ma ne ponga solo una nuova disciplina legale (che integri cioegrave la disciplina degli effetti legali e non giagrave negoshyziali dellatto di autonomia privata) rimarrebbe che tale disciplina se applicata alle compravendite giagrave concluse finirebbe col disciplinare diversamente fattispecie i cui effetti (di ogni tipo) si sono ormai esauriti32

Alla luce di queste considerazioni si preferisce pur con i margini di dubbio che le problematiche trattate sollevano la lettura secondo cui la novella dell art 67 3o

co lfall non ha efficacia retro attiva e non puograve ritenersi applicabile ai contratti o preliminari conclusi prima del 12-8-2012

E quindi tornando al quesito sopra posto il momento a cui bisogna far riferishymento ai fini dellutilizzabilitagrave della nuova esenzione egrave determinato dalla data di stipulazione dell atto in quanto si verte nell ambito di una disciplina che agisce sugli effetti negoziali di un atto privato e non della modifica di un istituto che ha come presupposto latto di vendita33

Con riguardo poi alla disposizione di cui all art 72 80 co lfall come novellata dalla legge di conversione del decreto secondo la quale al contratto preliminare di vendita avente ad oggetto un immobile ad uso non abitativo destinato a costituire la sede principale dellattivitagrave di impresa dellacquirente non si applica la regola generale (dettata dalI o comma) della sospensione dellesecuzione del contratto in attesa della comunicazione del curatore di subentrare in luogo del fallito o di scioshygliersi dal medesim034 va rilevato che essa non intacca in alcun modo gli effetti

32 Anche la giurisprudenza favorevole all applicabilitagrave immediata della normativa sopravvenuta ha riferito tale principio a rapporti giuridici sorti anteriormente ma che non abbiano esaurito i loro effetti Cfr Cass 3-4-1987 n 3231 relativa ad un caso nel quale il mutamento normativo comportava laumento del massimale della prestazione risarcitoria a carico dell albergatore

33 Un esempio puograve chiarire meglio una nuova legge che modifica le cause di risoluzione del conshytratto di compravendita incide sugli effetti negoziali derivanti dal contratto non puograve trovare applicashyzione in relazione ai contratti giagrave stipulati alla data della sua entrata in vigore poichegrave incorrerebbe in retroattivitagrave diversamente una nuova legge che disciplina diversamente listituto del diritto di proshyprietagrave ad esempio attribuendo nuove potestagrave al proprietario se applicata a fattispecie giagrave perfezionate non implica retroattivitagrave in quanto si tratta della modifica di effetti che discendono dalla legge e non di effetti negoziali che discendono dalla fattispecie

34 Lart 72 80 co fall laquoRapporti pendentiraquo come sostituito dallart 331 0 co letto a-terl l 7-8shy2012 n 134 dispone laquoLe disposizioni di cui al primo comma non si applicano al contratto preliminare di vendita trascritto ai sensi dellart 2645-bis del codice civile avente ad oggetto un immobile ad uso abitativo destinato a costituire labitazione principale dellacquirente o di suoi parenti ed affini entro il terzo grado ovvero di un immobile ad uso non abitativo destinato a costituire la sede principale dell attivitagrave di impresa dell acquirenteraquo

Rivista fOr7ata 22013

232

traslativi neacute fa venir meno o modifica gli effetti ancora in essere ma semplicemente li disciplina In altri termini la disciplina non incide sul piano degli effetti della fatshytispecie costitutiva ma incide sulla disciplina legale del rapporto ancora in essere Stante ciograve la disposizione isolatamente considerata dovrebbe di immeshydiata applicazione con lentrata in vigore dellart 33 10 co) letto a-terL che la detta

(cioegrave dal 12-8-2012) infatti lapplicazione di tale disciplina vendita precedentemente conclusi) secondo i principi enunciati non viola il limite dellirretroattivitagrave normativa La nuova disciplinltt operante sia in relazione ai fallimenti iniziati dopo il 12-8-2012 che a prima ed ancora in corso al 12-8 in quanto ius superveniens il quale puograve esser fatto valere attraverso -~~-_~ ~~~1 rlpll rimfssione in termini ex art 1532

0

co cpc prescindere dalla considerazione che la citata disposizione

lugtLaUlccedilmccedil connessa alla nuova ipotesi di esenzione dalla revocatoria Si tratta una ricaduta disciplinare determinata dalla riforma dellart 67 3

0 co

stabilita lesenzione per i preliminari di vendita aventi ad oggetto un immoshybile ad uso non abitativo destinato a costituire la sede principale dell attivitagrave di impresa dell acquirente il legislatore ha novellato anche 18

0 co dell art lfall

venendo meno la ragion dessere della scelta del curatore circa lesecuzione o meno del contratto E in unottica di coerenza e ragionevolezza del sistema le due disposizioni costituendo un corpus unitario non possono essere applicate in tempi diversi ma devono trovare applicazione contemporaneamente Ne consegue che anche la nuova regola sull esenzione dalla sospensione dell esecuzione va applicata

solo ai preliminari di vendita stipulati da112-8-2012

Lapplicazione delle norme fiscali ai procedimenti giagrave pendenti

Si rendono poi necessarie ulteriori considerazioni sulle norme fiscali modificate dal 40 e 5deg comma dellart 33 che si egrave retro ricostruito hanno applicazione dal

26-6-2012 In particolare il decreto ha sostituito il 4deg co dellart 88 del testo unico delle

imposte sui redditi prevedendo lesclusione dalla disciplina delle sopravvenienze attive e la riduzione dei debiti dellimpresa in sede di concordato fallimentare o preventivo o a seguito dell accordo di ristrutturazione dei debiti omologato ai sensi dell art 182-bis Lfall ovvero di un piano di risanamento attestato e pubblicato nel

registro delle imprese ai sensi dell art 67 3 deg co letto d) lfall La disposizione in esame integrando una agevolazione fiscale sembra doversi

applicare ad ogni riduzione di debiti accordati e per la quale si sia fiscalmente ancora in tempo il 26-6-2012 (anche se la riduzione sia precedente a questa data)

per poter regolare fiscalmente loperazione con la nuova regola

Esperienza e ricerca 233

Ed analogamente riterrei ci si debba nei confronti dellulteriore innoshyvazione fiscale introdotta nel 50 co dellart 33 dl 832012 che ha modificato il5deg co dellart 101 del TUIR secondo cui adesso le perdite sono deducibili dallimposhy

non solo nellipotesi in cui il debitore egrave assoggettato a procedure concorshysuali ma anche nel caso in cui intervenga una ristrutturazione dei debiti ai sensi dellart 182-biJ Lfall In sede di conversione la disposizione egrave stata parzialmente cosigrave modificata laquoai fini del presente comma il debitore si considera assoggettato a procedura concorsuale dalla data della sentenza dichiarativa del fallimento o del provvedimento che ordina la liquidazione coatta amministrativa o del decreto di ammissione alla procedura di concordato preventivo o del decreto di omologazione dellaccordo di ristrutturazione o del decreto che dispone la procedura di amminishystrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi Gli elementi certi e precisi susshysistono in ogni caso quando il credito sia di modesta entitagrave e sia decorso un periodo di sei mesi dalla scadenza di pagamento del credito stesso raquo

Anche in questa ipotesi successivamente al decreto di ammissione alla proceshydura di concordato preventivo all omologazione dell accordo di ristrutturazione e allattestazione del piano di risanamento si potranno portare in deduzione le pershydite anche riferite a situazioni antecedenti al 26-6-2012 che sia ancora possibile fiscalmente dedurre dallimponibile

4 E ancora in materiafallimentare lart 46-bis 1deg co letto h) in tema di integrazione salariale concesso ai lavoratori delle imprese soggette a procedure concorsuali

Evidenziate le criticitagrave dellart 33 del d n 83 va rilevato che la legge di conversione 7 -8-2012 n 134 egrave intervenuta in materia fallimentare anche sotto il diverso ma connesso profilo del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori delle imprese soggette a procedure concorsuali

In sede di conversione del decreto egrave stato infatti inserito lart 46-bis che ha apportato diverse modifiche alla l 28-6-2012 n 92 (Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita) e per quel che in

sede interessa ha modificato i requisiti per la concessione del suddetto tratshytamento e sostituito il 70deg co dellart 2 della menzionata che aveva disposhysto labrogazione dell art 3 (Intervento straordinario di integrazione salariale e procedure concorsuali) 1 23-7-1991 n 223 nella sua previgente formulazione a decorrere dall1-1-201635

bull

- Lart 2 700 CO l 282012 stabiliva che laquoA decorrere dal 1 o gennaio 2016 larticolo 3 della legge

23uruio 1991 n 223 egrave abrogatoraquo

Rivista dellesecuzione forzata 22013

234 ------------~

Ai sensi dellart 46-bis 10 CO letto h) dl 832012 laquoAllarticolo 3 comma 1 della legge 23 luglio 1991 n 223 e successive modificazioni le parole qualora la continuazione dell attivitagrave non sia stata disposta o sia cessata sono sostituite dalle seguenti quando sussistano prospettive di continuazione o di ripresa dell attivitagrave e di salvaguardia anche parziale dei livelli di occupazione da valutare in base a parametri oggettivi definiti con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Larticolo 3 della citata n 223 del 1991 come da ultimo modificato

dal presente comma egrave abrogato a decorrere dalIo gennaio 2016raquo36 Secondo 1attuale formulazione dell art 3 10 co il trattamento di integrazione

salariale per i lavoratori delle soggette straordinario di integrazione salariale casi di dichiarazione di l lttlllUlum

emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ovvero sottoposizione all amministrazione straordinaria puograve essere concesso solo qualora sussistano prospettive di continuazione o ripresa dell attivitagrave e di salvaguardia dei livelli di occupazione da valutare in base a parametri definiti con decreto del Minishystro del lavoro e delle politiche sodali decreto emanato il 4-12-2012 e pubblicato

nella Gazzetta Ufficiale del 2-2-2013 n 28 In particolare 1art 2 del citato decreto stabilisce che ai fini della concessione

del trattamento straordinario nei casi di dichiarazione di fallimento di emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ovvero di sottoposizione all amministrazione straordinaria si tiene conto dei seguenti parametri oggettivi laquoda indicare anche in via alternativa nellistanza di concessione del trattamento straorshydinario di integrazione salariale a) misure volte all attivazione di azioni miranti alla prosecuzione dell attivitagrave aziendale o alla ripresa dell attivitagrave medesima adottate o da adottarsi da parte del responsabile della procedura concorsuale b) manifestashyzioni di interesse da parte di terzi anche conseguenti a proposte di cessione anche parziale dell azienda ovvero a proposte di affitto a terzi dell azienda o di rami di essa c) tavoli in sede governativa o regionale finalizzati allindividuazione di solushyzioni operative tese alla continuazione o alla ripresa dell attivitagrave anche mediante la cessione totale o parziale ovvero l _n bullbull~ ~ +~7 rpllltZitnda o di

Iart 3 10 co cosigrave recita laquoli trattamento straonltnanO di integrazione salariale egrave concesso con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza ai lavoratori delle imprese soggette alla liscimiddot

dellintervento straordinario di integrazione salariale nei casi ltli dichiarazione di fallimento di emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ovvero di sottoposizione all ammishynistrazione straordinaria quando sussistano prospettive di continuazione o ltli ripresa dellattivitagrave e di salvaguardia anche parziale dei livelli di occupazione da valutare in base a parametri oggettivi definiti con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali il trattamento straordinario di integrazione salariale egrave altresigrave concessO nel caso di ammissione al concordato preventivo consistente nella cessione dei beni In caso ltli mancata omologazione il periodo ltli integrazione salariale fmito dai lavoratori saragrave detratto da quello previsto nel caso di dichiarazione di fallimento il trattamento viene concesso su domanda del curatore del liquidatore o del commissario per un perigraveodo non superiore a doltlici mesiraquo

Is(frienzaf ricerc~ 235

Per quanto attiene alla sussistenza della salvaguardia anche parziale dei livelli di occupazione ai sensi dellart 3 laquosi tiene conto anche in aggiunta ad i parametri oggettivi di cui allart 2 da indigravecare anche in via alternativa dei seguenti ulteriori parametri oggettivi da indicare anche in via alternativa nellistanza di concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale a) piani volti al distacco lavoratori presso imprese terze b) stipula di contratti a tempo determinato con

di lavoro terzi c) piani di rigravecollocazione soggetti interessati programm totm~IZ1(me o di politiche attive in favore dei

lavoratOrI predisposti da soggetti pubblici dai Fondi di cui all art 118 della legge 23 dicembre 2000 n 388 e dai soggetti autorizzati o accreditati di cui al Capo I del Titolo II del decreto legislativo 10 2003 n 276 e successive modificheraquo

Lart 4 dispone poi che laquoLe disposizioni di cui agli articoli 2 e 3 si applicano alle istanze di trattamento straordinario di integrazione salariale presentate successhysivamente alla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italianaraquo egrave ipotizzabile pertanto che eventuali richieste presenshytate prima della pubblicazione del citato decreto saranno riproposte onde evitare il rischio di un rigetto della rigravechiesta l7

bull

Nellipotesi invece di imprese assoggettate a fallimento giagrave intervenuto alla data di entrata in vigore della novella cioegrave al 12-8-2012 o a procedura di liquidazione coatta giagrave iniziata a quella data ed ancora in corso si pone il quesito se debba essere applicata la nuova o la vecchia norma ai fini del rigraveconoscimento del trattashymento dubbio derivante dallincertezza se bisogna far riferimento alla legge vigente al momento in cui egrave stato digravechiarato il fallimento o egrave stato emanato il provvedimento di liquidazione ovvero alla legge vigente al momento in cui il curatore o il tore ha presentato la domanda di concessione del beneficio

J Prima della inltlividuazione dei parametri sulla base dei tare lammissibilitagrave della concessione del trattamento effettuata dal citato decreto attuativo la norma verosimilmente non poteva applicarsi In assema ltli una volta a dettare un regime transishytorio da applicare nelle more dell emanazione del citato decreto si era dunque venuto a creare un vuoto normativo la norma anteriore piugrave favorevole per igrave lavoratori di aziende oggetto di proceshydure concorsuali in quanto garantiva il beneficio anche in mancanza ltli prospettive di continuazione o dellattivitagrave a seguito dellentrata in vigore della nuova norma non era piugrave applicabile e la nuova essendo priva ltli un requisito essenziale non era ancora applicabile Con la diretta conseguenza che in relazione a queste fattispecie non era possibile la collocazione in cassa integrazione straordinaria dei lavoratori o quantomeno non si poteva ricorrere al novellato art 3 1 2231991 Rimane tuttavia da osservare che il decreto attuativo n 70750 del 4-12-2012 non prende in considerazione le ipotesi di concordato con cessione dei beni la cui attuale disciplina appare pertanto tuttora problematica V ad es RIVA Questioni aperte in termini di C1GS e imprese in crisi che chiedono [ammissione a concordato preventivo wwwilfallimentaristait 2012 sul presupposto che lart 3 l 2231991 come moltlificato dalla legge di conversione fa esclusivo riferimento al concordato preventivo consistente nella cesshysione dei beni ritiene che in ipotesi di concordato ex art 186-bis Hall il ricorso al trattamento di integrazione salariale possa essere attivato ai sensi dellart 1 della citata e dei decreti attuativi attualmente in vigore

Rivista dellesecuzione forzata 22013

236

E considerando che secondo la previgente normativa il beneficio della integrashyzione salariale era concepito come effetto automatico dell assoggettamento ad una procedura fallimentare indipendentemente dalla sussistenza la continuazione dell attivitagrave produttiva direi si verta

una situazione sorta nella vigenza della legge che non si egrave ancora esaushye che quindi in riferimento a queste fattispecie questa debba ancora trovare

applicazione Diversamente si finirebbe con lestendere retroattivamente lambito applicativo di una legge cui peraltro egrave sotteso un obiettivo contrapposto rispetto alla precedente (ovvero la collocazione in cassa integrazione alla condizione che sia risultata possibile la continuazione dellattivitagrave) Efficacia retroattiva che in deroga all art 11 disp prel cc potrebbe riconoscersi ove in giudizio di bilanshyciamento dei valori quello veicolato dalla nuova sia prevalente rispetto alla tutela sociale derivante dall applicazione della normativa previgente piugrave favorevole ai

lavoratoriNe discende che in mancanza di una esplicita clausola di retro attivitagrave e sopratshytutto di un interesse prevalente su quello corrispondente all affidamento nutrito dai lavoratori a quella forma di sostentamento al reddito e su quello alla certezza del diritto alle imprese sottoposte a procedure concors 1 i intprvpnnte entro il

12-8-2012 si gtlnnlica la vecchia legge

5 Sulla costituzionalitagrave delle norme introdotte attraverso lutilizzo del

decreto legge

Ricostruita lefficacia nel tempo delle norme introdotte dal Decreto Sviluppo in materia fallimentare si rendono necessarie alcune riflessioni sotto il profilo della legittimitagrave costituzionale in relazione allutilizzo dello speciale strumento legislashy

tivo del decreto legge In un precedente scritto ho individuato alcuni parametri attraverso cui egrave posshy

sibile valutare la costituzionalitagrave dellintervento normativo attuato sempre in materia fallimentare attraverso il decreto legge ovvero quali casi straordinari di necessitagrave e durgenza giustificano leffusione di potere legislativo da parte del Govern038bull E aderendo ad una lettura rispettosa dell art 77 2deg co Cost ivi ho rilevato che leffusione del potere di decretazione durgenza con forza di legge

parte del Governo egrave giustificato dall accadimento di eventi imprevedibili e necessitano un immediato intervento non conseguibile attrashy

verso lordinario iter legislativo parlamentare Tale lettura daltra parte trova un

18 Cfr SANTANGELl Decretazione durgenza e norme processuali in materia fallimentare considerazioni

a margine di una recente pronunzia delta Corte costituzionale Fa 200811 ss

Esperienzae ricerca 237

~llccedillmt delle fonti normative delineato dalla Carta costituzionale caratterizzante il sistema parlamentare39

bull

Ora nella materia qua il riscontro dell esistenza dei requisiti di urgenza e straorshydinarietagrave cosigrave intesi idonei a giustificare il ricorso alla decretazione durgenza in effetti non appare agevole suscitando di conseguenza forti perplessitagrave sulla costitushyzionalitagrave delle norme introdotte in tal modo nell ordinamento

Neacute la ragione giustificatrice posta a base dellintervento attraverso lo strushymento del decreto legge desumibile dall apodittico preambolo dello stesso egrave tale da rendere plausibile leffusione del potere normativo del Governo laquoRitenuta la straordinaria necessitagrave ed urgenza di emanare disposizioni per favorire la crescita lo sviluppo e la competitivitagrave nei settori delle infrastrutture dell edilizia e dei trashysporti noncheacute per il riordino degli incentivi per la crescita e lo finalizzate ad assicurare nell attuale situazione di crisi internazionale ed in un ottica di rigore finanziario rilando dello sviluppo economico immediato e significativo sostegno e rinnovato impulso al sistema produttivo del Paese anche al fine di garantire il rispetto degli impegni assunti in sede europea indispensashybili nellattuale quadro di contenimento della spesa pubblica al conseguimento dei connessi obiettivi di stabilitagrave e di crescitaraquo40

Neacute daltra parte in senso contrario depongono i lavori preparatori della legge di conversione dai quali non emerge nulla con riguardo allurgenza della riforma41

bull

19 ROMANO Prefazione in ROMANO Il diritto pubblico italiano laquotale articolo pare trovare una sua immediata matrice storica nellesperienza una piugrave che esauriente giustificazione giagrave nellesigenza di reagire ad essa quella piugrave rigorosa formulazione e in particolare la retroazione ex fune decreto-legge prodotto dalla sua mancata conversione che essa dei principi che listituzione aveva nuovamente assunto del sistema parlamentare in linea generale

di quel che ora egrave diventato il monopolio da parte del Parlamento dellesercizio tranne i casi costituzionalmente stabiliti da questo punto di vista i 77 Cost appaiono una mera conseguenza di quel sistema e di quel

tendenztale monopolio neacute piugrave neacute meno che i limiti costituzionali della delega legislativaraquo 40 Il Ministro dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti Corrado Passera in

occasione dell Audizione del 6middot7 middot2012 sulle misure adottate per la crescita del Paese rileva laquoLaltra area di svantaggio competitivo delle aziende italiane rispetto a quelle di altri Paesi riguarda il modo in cui vengono gestite le crisi aziendali Come sapete oggi soltanto al momento dellomologazione di interventi formalizzati (articoli 67 e 182middotbis della legge fallimentare) lazienda in difficoltagrave puograve essere posta sotto difesa rispetto ai creditori Con gli interventi che sono stati previsti nel decreto si offre la possibilitagrave alle aziende che stanno per entrare in difficoltagrave di essere immediatamente difendibili naturalmente sempre sotto il coordinamento del tribunale e di poter avere credito in pHLtltLtUl~m (cosa che prima non poteva accadere) noncheacute di potere sempre sotto la sU1Jervisiorle continuare a pagare i fornitori senza incorrere in difficoltagrave o addirittura di essere coinvolte in accuse di bancarotte Considerato che il numero delle aziende in difficoltagrave egrave ovviamente molto avere una specie di Chapter 11 anche in Italia ci egrave sembrata

41 Al contrario durante la seduta 30middot7-2012 misure relative al concordato fallimentare e su

senatrice Bugnano si sofferma sulle contenute nellart 53 che si pongono a suo giudizio

Rivista delfesecu~igraveone forzata 22013 _-------------~--~-~------

238

E laddove la carenza dei presupposti ex art 77 co) Cost risulti laquoevidenteraquo alla stregua dei principi formulati dalla Consulta42

le disposizioni novellate possono

essere oggetto di scrutinio di costituzionalitagrave Peraltro ad avviso della Corte costituzionale lintervenuta legge di conversione

non ha efficacia sanante dell originario difetto dei requisiti di legittimitagrave del decreto legge ma determina la trasformazione dello stesso in vizio in procedendo sanzionabile con declaratoria di illegittimitagrave costituzionale dell atto normativo di conversione La legge di conversione non sana infatti in ogni caso i vizi del decreto e le norme contenute nella legge di conversione non possono essere valutate autonomamente

disposizioni del decreto rispetto alla sussistenza dei requisiti costituzionali poicheacute ciograve si tradurrebbe in unalterazione del riparto costituzionale delle compeshytenze43 bull (Tuttavia se la legge di conversione modifica sostanzialmente il contenuto delle disposizioni contenute nel decreto determinando un mutamento del contesto normativo possono incidere sullo scrutinio di costituzionalitagrave Ora nella materia de qua il contenuto del decreto legge egrave stato nel complesso confermato dalla legge di conversione per cui la valutazione autonoma potragrave esser fatta solo per quelle nuove disposizioni inserite con la legge di conversione che egrave discutibile abbiano inciso in modo sostanziale sul contenuto delle norme giagrave introdotte dal decreto Ci riferiamo alla disposizione in materia fiscale di cui al co dellart 33 del dJ 832012 parshyzialmente integrato dalla legge di conversione44

bull In questa ipotesi riterrei allora che

in contrasto con la recente giurisprudenza della Corte costituzionale chiedendo unitamente al senatore

De Toni la soppressione dellarticolo 42 Con la sentenza n 23-5-2007 n 171 FI 2007 11985 poi ribaditi dalla sentenza 30-4-2008 ivi

veniva dichiarata lillegittimitagrave costituzionale dellart 182 0 e 3deg CO del dl3-10-2006 n 262 (Disposhysizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria) e dellart 2105deg e 106

0

co dello stesso dl nel testo sostituito in sede di conversione dalla 1 24-12-2006 n 286 che disponevano lesproprio del teatro

Petruzzelli in favore del Comune di Bari 13 Cfr C Cost 23-5-2007 n 171 FI 2007 11985 con nota di Romboli La Consulta ivi rileva che

ritenere che la mancanza dei presupposti richiesti dall art 2deg co Costo possa essere sanata dalla legge di conversione del decreto legge significherebbe al legislatore ordinario il potere di alterare il riparto costituzionale delle competenze del Parlamento e del Governo quanto alla

zione delle fonti primarie 44 La l 782012 n 134 ha cosigrave integrato il 5deg co dellart 33 laquoAi fini del presente comma il debitore

si considera assoggettato a procedura concorsuale dalla data della sentenza dichiarativa del fallimento o del provvedimento che ordina la liquidazione coatta amministrativa o del decreto di ammissione alla procedura di concordato preventivo o del decreto di di ristrutturazione o del decreto che dispone la procedura di amministrazione delle grandi imprese in crisi Gli elementi certi e precisi sussistono in ogni caso quando il credito sia di modesta entitagrave e sia decorso un periodo di sei mesi dalla scadenza di pagamento del credito stesso TI credito si considera di modesta entitagrave quando ammonta ad un importo non superiore a 5 000 euro di piugrave rilevante dimenshysione di cui allarticolo 27 comma 10 del decreto-legge 29 2008 n modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009 n 2 e non a 2500 euro per le imprese Gli elementi certi e precisi sussistono inoltre quando il diritto riscossione del credito egrave prescritto Per i soggetti che redigono il bilancio in base ai -- _~_+h1i intPrn~7i()nali di cui al r mlamento (CE)

ricerca 239

la lesione alle corrette dinamiche di formazione dellatto normativo non integri levidenza richiesta dalla costituzionale per pronunciare lincostituzionalitagrave della disposizione introdotta con decreto legge)

Ma se il dubbio sulla costituzionalitagrave delle nuove disposizioni nella materia de qua sul piano della delle stesse per mezzo di un decreto legge vale dunque per tutte le disposizioni contenute nell art 33 del decreto vanno invece svolte delle considerazioni ulteriori ed in parte diverse in relazione sia alle norme con applicashyzione differita che a quelle introdotte in sede di conversione

51 Sulla costituzionalitagrave delle norme inserite solo in sede di conversione del decreto legge

Con riferimento alle nuove disposizioni introdotte dalla 1 conv 7-8-2012 n 134 e segnatamente sulla decorrenza dei termini nel caso in cui alla domanda di conshycordato preventivo segua la dichiarazione di fallimento (art 69-bis 2deg co lfall) e in tema di esenzione dai reati di bancarotta (art 217 -bis 1deg co lfall) vanno fatte delle considerazioni diverse in ordine alla legittimitagrave costituzionale queste norme in quanto simbioticamente collegate con le nuove norme sui concordati preventivi45bull

piani di risanamento e accordi di ristrutturazione ne seguiranno la sorte Diversa invece la valutazione da riservare alle nuove disposizioni sulle esenzioni

alle revocatorie di cui all art 67 co letto C) Hall ed alle innovazioni sui rapshyporti pendenti di cui allart 8deg co Hall la sostanziale autonomia rispetto alle disposizioni introdotte dal decreto legge conduce a ritenerne la piena legittimitagrave costituzionale

Questo inoltre anche per una ulteriore ragione che elimina praticamente in radice anche il piugrave tenue profilo

La Consulta ha infatti evidenziato con la sentenza n 171 del 23-5-2007 che laquole legge di conversione in quanto tali - nei limiti cioegrave in cui non incishy

dano in modo sostanziale sul contenuto normativo delle disposizioni del decreto come nel caso in esame - non possono essere valutate sotto il profilo della legittimitagrave costituzionale autonomamente da quelle del decreto stesso Infatti limmediata efficacia di questo che lo rende idoneo a produrre modificazioni anche irreversibili sia della realtagrave materiale sia dellordinamento mentre rende evidente la ragione dellinciso della norma costituzionale che attribuisce al Governo la responsabilitagrave dellemanazione del decreto condiziona nel contempo lattivitagrave del Parlamento in sede di conversione in modo particolare rispetto all ordinaria attivitagrave legislativa

n 16062002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 gli elementi certi e precisi susshysistono inoltre in caso di cancellazione dei crediti dal bilancio operata in dipendenza di eventi estintiviraquo

45 Tanto da andare in vigore solo dall1l-1-2012 V par 21

Rivista deleseClizione forzata 22013 ~-----------

240

Il Parlamento si trova a compiere le proprie valutazioni e a deliberare con riguardo ad una situazione modificata da norme poste da un organo cui di regola quale titoshylare del potere esecutivo non spetta emanare disposizioni aventi efficacia di leggeraquo

Queste considerazioni tuttavia non possono applicarsi alla fattispecie ora in esame eccezionalmente infatti con il decreto legge comunque sono entrate immeshydiatamente in vigore solo alcune disposizioni mentre la piugrave parte andranno in vigore comunque dopo la conversione del decreto in legge cosa che rende il Parlashy

mento assai meno condizionato in sede di conversione

sulla (in)costituzionalitagrave delle norme con efficacia dijferita

Ferme restando le osservazioni giagrave svolte sulla carenza dei presupposti di legittishymitagrave per la decretazione durgenza vanno aggiunte delle ulteriori considerazioni con specifico riferimento alle disposizioni introdotte nei primi due commi dellart 33 sul procedimento di concordato preventivo sul procedimento di omologazione degli accordi di ristrutturazione e sui piani attestati e destinate ad entrare in vigore

solo dopo un mese dalla conversione della legge In relazione ad esse va detto che in quanto volte a salvaguardare lattivitagrave imprenshy

ditoriale e in grado di poter avere un impatto sullo sviluppo del Paese lintervento attuato mediante il decreto legge in astratto potrebbe forse ritenersi

giustificato data la attuale delicata congiuntura economica E tuttavia vi egrave un elemento che nel caso di specie depone in senso contrario e

che rende plasticamente evidente la carenza dei requisiti fondamentali dellurgenza e straordinarietagrave di tali norme ai sensi del 30 co dellart 33 del dl 832012 conshyfermato dalla 1 conv 7-8-2012 n 134 esse vanno in vigore non immediatamente all emanazione del decreto legge ma solo mesi dopo ovvero al trentesimo giorno

successivo a quello dellentrata in vigore della legge di conversione Egrave necessario rilevare che secondo quanto previsto dallart 15 3

0

co della L 23-8-1988 n 400 (Disciplina dellattivitagrave di Governo e ordinamento della Presi-

del Consiglio dei Ministri) laquoi decreti devono contenere misure di immediata applicazione e il loro contenuto essere specifico omogeneo e corrispondente al titoloraquo Tale norma come evidenziato dalla Corte costituzionale con la sentenza 16-2-2012 n 22 pur non avendo rango costituzionale e non potendo quindi assurshygere a parametro di legittimitagrave costituzionale laquocostituisce esplicitazione della ratio implicita nel secondo comma dell art 77 Cost il quale impone il collegamento dellintero decreto-legge al caso straordinario di necessitagrave e urgenza che ha indotto il Governo ad avvalersi delleccezionale potere di esercitare la funzione legislativa

senza previa delegazione da parte del Parlamentoraquo Ora posta lapplicazione differita delle disposizioni menzionate potrebbe

invero ritenersi che linsussistenza di gravi ed indifferibili ragioni di urgenza e

F~rmiddotp~t7a e ricerca 241 ---shy

straordinarietagrave appaia evidente (ovvero il requisito richiesto dalla Corte costishytuzionale per pronunciare lincostituzionalitagrave) Ciograve potragrave essere dunque oggetto di sindacato da parte della Corte costituzionale e sanzionabile con una declaratoria di illegittimitagrave incostituzionale

Egrave vero tuttavia che proprio questa entrata in vigore differita se da un lato testimonia lassenza del requisito dellurgenza e dellindifferibilitagrave dallaltro rende la violazione meno dellassetto governo-parlamento ove si conshysideri che nella conversione o no del decreto il Parlamento non saragrave condizionato dalla comune modifica della realtagrave che la normale immediata efficacia del decreto legge comporta in qualche modo dunque la sicura violazione dellurgenza tale da non rendere necessaria limmediata applicazione agisce da depotenziatore della violazione

Effetti paradossali di un modo paradossale di legiferare che a mio avviso sarebbe comunque bene portare allattenzione della Corte costituzionale

6 Lapplicazione differita della riforma sullappello e sul ricorso per cassazione

TI Decreto Sviluppo che come giagrave detto si caratterizza per un contenuto disomoshygeneo con lart 54 egrave intervenuto anche in materia di impugnazioni civili novellando gli artt 342 345 360 383434 447-bugrave 702-quater del codice di rito e inserendo gli artt 348-bugrave 348-ter 436-bzjA6

Senza voler affrontare in questa sede lesame della nuova disciplina sul giudizio di appello e cassazione appare opportuno svolgere alcuni rapidi rilievi sotto il profilo dellefficacia temporale delle disposizioni introdotte compito in parte abbastanza facilitato dalla disciplina transitoria dettata dal decreto

4 Sulla rifonna in materia di impugnazioni civili ex plurzmis DE CRlSTOFARO Appello e caHazione alla prova dell ennesima laquoriforma urgenteraquo quando i rimedi peggiorano il male (considerazioni di prima lettura del dl n 832012) wwwjudiciumit BelVE Giudizio di fatto e sindaca to della Corte di Cassashyzione riflessioni sul nuovo art 360 n5 cp c Ibidem CAPONI Contro il nuovo filtro in appello e per un

in cassazione nel processo civile ibidem ID La riforma dei mezzi di impugnazione RTPC 2012 Crescita del Mese e funzionalitagrave delle impugnazioni civili note a przma lettura det dt

Il processo civile in mano al governo dei tecnici ibidem Lusso o necessitagrave nelle impugnazioni delle sentenze ibidem Ancora una riforma

dellart 360 n 5 Cpc basta ibidem GALLETTO filtro in conorme e danni Russo Dialoghi Stllle al tempo review ibidem dellappello civile e del filtro wwwtreccani it LUDOVICI Prova modifiche al codice wwwjudiciumitSASsANILa del giudice e la sua in Cassazione ibidem VERlJE Diritto di difesa e nuova disciPlina impugnazioni ibidem Il diritto di difesa ed i poteri del nella riforma zioni ibidem

r

Rivista dellesecuzione forzata 22013

242 --~-------

Lart 54 contiene infatti due disposizioni transitorie il2 o comma relativo all applishycazione della nuova disciplina sul giudizio di appello secondo cui laquoLe disposizioni

cui al comma 1 (lettere a) b) C) c-bis) d) ed e) si applicano ai giudizi di appello introdotti con ricorso depositato o con citazione di cui sia stata richiesta la notifishycazione dal trentesimo giorno successivo a quello di entrata in vigore della di conversione del presente decretoraquo e il 3o comma relativo invece alla disciplina sul ricorso per cassazione secondo cui laquoLa disposizione di cui al comma 1 b) si applica alle sentenze pubblicate dal trentesimo giorno successivo a entrata in vigore della legge di conversione del presente decretoraquo

Le nuove regole sull appello civile trovano quindi applicazione per i giudizi di appello introdotti con ricorso depositato o con citazione di cui sia stata richiesta la notificazione dall1l-9-2012 Mentre il novellato art 360 n 5 cpc secondo cui le sentenze pronunciate in grado di appello o in unico grado possono essere impugnate solo laquoper omesso esame circa un fatto decisivo per il giudizio che egrave stato oggetto di discussione tra le partiraquo trova applicazione per le sentenze pubblicate a

decorrere dall 11-9-20l2 TI legislatore ha cosIgrave disposto un rinvio di applicazione della riforma sulle impushy

gnazioni civili analogamente a quanto previsto dalla disciplina transitoria in materia di concordato preventivo e omologazione degli accordi di ristrutturazione (art 33

20 co dl 8312012)

61 Lapplicazione della nuova regola delle prove nel giudizio di appello

nel procedimento sommario di cognizione

Lart 54 del dl 832012 contiene perograve anche altre due disposizioni inerenti al giudizio di appello avverso lordinanza conclusiva di un giudizio di primo grado che si egrave svolto nelle forme del procedimento sommario di cognizione a mente degli

artt 702-bis ss cpc Segnatamente la letto a) 10 co che ha inserito lart 348-bis cpc il quale nel

disporre un giudizio di inammissibilitagrave per gli appelli che non abbiano ragionevole probabilitagrave di accoglimento ne esclude lapplicazione quando lappello egrave proposto a norma dellart 702-quater Cpc47 e il co 1deg-bis dellart 54 che ha novellato

4igrave Lart 348-bigraves cpC illaIIlll1~lLma ~ -1--- cosigrave recita laquoFuori dei casi in cui deve essere dichiarata con sentenza linammissibilitagrave o limprocedibilitagrave dell appello egrave dichiarata inammissibile dal competente quando non ha una ragionevole di essere accolta TI primo comma non si applica quando a lappello egrave proposto relativamente a una delle cause di cui allarticolo 70 primo comma bl lappello egrave proposto a norma dellarticolo 702-quaterraquo

In riferimento all esclusione del filtro di inammissibilitagrave lOno Cinzia Capano relatore per la Commisshysione giustizia (3-7-2012) osserva che laquoassolutamente irragionevole appare il delle eccezioni all applicabilitagrave del filtro per il giudizio sommario di cognizione se non come forma di incentivO ad un giudizio che egrave stato poco utilizzato spontaneamente e che oggi a seguito della sua obbligatorietagrave per

~~~a e ricerca _____ 243 -~~~~~~~~~~~~~~~~~

1art 702-quater cpc nella parte relativa all assunzione di nuovi mezzi di prova nel giudizio di appello In particolare il co lO-bis ha sostituito il termine laquorilevantiraquo del testo anteriore48 con laquoindispensabiliraquo49

Secondo la formulazione ritoccata dell art 702-quater cpc laquosono ammessi nuovi mezzi di prova e nuovi documenti quando il collegio li ritiene indispensabili ai fini della decisioneraquo Egrave invece rimasta immutata la seconda parte della disposizione secondo cui i nuovi mezzi di prova e i nuovi documenti sono ammessi quando la parte dimostra di non aver potuto proporli nel corso del procedimento sommario per causa ad essa non imputabile

La riforma si configura dunque tivo e in negativo per un verso egrave stata infatti esclusa inammissibilitagrave dellimpugnazione51

per laltro verso egrave stata abolita di nuove prove laquorilevantiraquo in appello con un forte vulnus per la difesa delle parti

Quanto a questultima disposizione si pone un problema di individuazione dell efficacia temporale

Posto infatti che essa entra in vigore il 12-8-201252 ai fini della sua applicabilitagrave va

verificato se in relazione ad essa opera la disciplina transitoria dettata dal legislatore in seno allo stesso art 54 e in tal caso analogamente alle modifiche introdotte sulle impugnazioni civili la nuova regola processuale troverebbe applicazione solo per i giudizi di appello introdotti con ricors053 depositato dall1l-9-2012 Ma a ben

di controversie egrave suscettibile di laquopesareraquo in modo assai rilevante sulle Corti per il carattere rl~II~pl10 relativo al sommario Peraltro la deroga in qualche modo ammette

far vivere il sommario senza un grado di appello pieno e ciograve a dispetto della nreV1lt1or

del sommario in unico previsto dal decreto legislativo n 150 del201raquo 48 TI testo dellart 702-quater cpc stabiliva che laquosono ammessi nuovi mezzi di

e nuovi quando il collegio li ritiene rilevanti ai fini della ovvero la parte stra raquo Sui differenti requisiti di ammissibilitagrave di nuove prove nell appello contro la sentenza di grado ordinario e in quello conseguente al procedimento sommario cfr RAm La Corte Sena per una nozione rigorosa ma certa della indispensabzlitii dei nova istruttori ~~Il~lIn ordinarzo Gl 2010 916 58

49 Sci requisito dellindi8pensabilitagrave v LUDOVICI op cito 50 COSTANTINO op cit par 34 osserva che alla luce della novella la seconda parte della disposizione

ha acquistato un senso che non aveva nel testo anteriore posto che i nuovi mezzi di prova erano comunshyque ammissibili purcheacute rilevanti

51 In senso critico DE op cit par 8 secondo cui egrave ingiustificata tale esclusione laddove il motivo di appello abbia ad oggetto questioni di diritto laquoriguardo alle quali il progetto parrebbe avallare lidea che il sommario non offra identiche prospettive dapprofondimento rispetto al giudizio ordinario di ( ) Cosigrave comegrave concepita essa dagrave lidea che il sommario non possa esistere senza un ma a questo punto divengono tutte incostituzionali quelle ipotesi (ben 8 su 17) in cui il n 1502011 ha previsto il sommario in unico gradoraquo

52 Vedi retro 2 53 La lacunosa dellart 702 quater cpc ha determinato una comprensibile incertezza

circa la forma dellatto di appello Secondo lopinione prevalente il giudizio di appello deve essere introdotto con atto di citazione poicheacute nel silenzio della debbono applicarsi le regole

244 Rivista dellesecuzione forzata 22013 ~--------

54 decreto lO comma lettere

vedere la disposizione transitoria tutte le r1inmizioni snl iudizio di

e la disposizione di cui al co dell art 54

richiama unicamente il co lett b) che ha novellato lart 360 co n 5 cpc Al di lagrave della considerazione che la mancata indicazione possa attribuirsi ad una

dimenticanza del legislatore determinata dal successivo inserimento del co IO-bis comunque smentita dal rinvio alle altre disposizioni pur introdotte in sede di conshyversione [30 co lett Oa) e c-bis)] in mancanza di un espresso richiamo non puograve

ritenersi applicabile la disciplina transitoria In carenza di una specifica disciplina transitoria relativa alla disposizione bisogna

ricorrere ai dubbi principi generali che regolano la successione nel tempo delle leggi processuali In forza di tali principi la novella egrave efficace fin dalla sua entrata in

vigore cioegrave dal 12-8-2012 Ciograve implica la sua applicazione ai processi sommari di primo mstauratl a

partire dal 12-8-2012 ma innesca il problema dell applicabilitagrave o meno ai processi in primo grado giagrave pendenti a quella data e ai i processi in secondo incidendo sull ammissione dei mezzi di prova e laddove giagrave assunti

parte del collegio dei risultati probatori In materia di leggi processuali 1opinione prevalente ritiene limmediata

applicazione dello ius superveniens opera anche in rapporto ai processi pendenti ma con riguardo soltanto agli atti processuali successivi all entrata in vigore della legge stessa senza incidere sugli atti anteriormente compiuti4 e sugli effetti degli stessi che shy in difetto di specifiche previsioni transitorie - restano regolati dalla norma anteriore vigente in forza del principio tempus regit actum55

secondo cui

dellappello nel processo ordinario di cognizione laddove compatibili e non derogate A tale teoria si contrappone il disposto di cui allart 359 cpc in forza quale il giudizio di secondo grado dovrebbe avere la stessa disciplina del giudizio di primo da ciograve che latto di appello dovrebbe rivestire la forma del ricorso v SANTANGELl il modello sommario r1nrdi1Iln

in ID (a cura di) Riordino e dei procedimenti civili Milano 2012 484 ss Cfr C Cost 4-4-1990 n 155 1990 L 952 ss C Cost 13-3-2008 n 53 ) AULETTA La (ribadita) costituzionalizzazigraveone

GC 2001 21 osserva che non escludersi che bene sicuramente costituzionale attraverso lelevazione al rango piugrave alto del in stione secondo unaccezione di accresciuta Cioegrave se (e proprio in quanto) egrave permesso la legge sopravvenga a regolare un atto del processo pendente che non sia stato ancora individualmente formato al momento deljus non egrave permesso che una legge sopravvenga a un atto del processo giagrave formato al momento in cui entra in vigore la disposizione nuova Tanto nei casi in cui la retroattivitagrave della disciplina venga ad incidere sulla tutela senza limitarsi ad alterare la mera tecnica del processoraquo secondo lA (nota 17) laquola valenza generale della regola tempus regit actum non tiene immune da ipotizzabili censure neppure la legge retroattiva in melius atteso che lintegritagrave della difesa della parte avversa a quella corroborata dalla disposizione sopravvenuta potrebbe subirne attenshytato minandosi la paritagrave delle armi dei litiganti che egrave sicuramente valore apicale ex art 111 Cost raquo per CAPPONI Appunti sulla legge processuale civile (fonti e vicende) Torino 199984 il principio tempus

~~~~~~~ericerc_a________________________ 245

ciascun atto processuale egrave disciplinato dalla vigente nel momento in cm

viene posto in In riferimento alle nuove norme processuali tendenzialmente volte a rendere piugrave

efficiente il processo vi egrave una tensione allapplicazione giagrave ai giudizi in corso poishycheacute unapplicazione spostata troppo in avanti vanificherebbe il senso delle riforme processualL Tuttavia egrave vero anche che per risolvere il problema dellefficacia della

actum egrave suscettibile di applicazioni dinamiche laquopercheacute condizionano gli atti successivi del processo in modo da poter realizzare un prodotto complessivamente armonico e coerenteraquo

56 La mancanza di una regola generale in seno al codice di procedura civile sul applicazione della legge sopravvenuta ha alimentato difformi opinioni dottrinali Il problema coinvolgendo la sorte atti prima dellentrata in vigore della nuova e della loro relazione con atti successivi da in osservanza della legge di nuova non egrave di poco conto e il sovvenire dei generali di diritto intertemporale della dettati dalle disposizioni nari al codice civile (artr Il s8l e in particolare del principio ermeneutico per cui la nuova legge trova applicazione solo per lavvenire non egrave sufficiente alla soluzione delle diverse questioni che possono

riforme processuali prive di espresse transitorie Il processo egrave infatti un flusso nel tempo di atti per cui se ratto lo si considera la nuova regola processuale potragrave essere applicata solo agli atti ancora da realizzare e ciograve nel del principio di uguaglianza delle parti e degli effetti derivanti dagli atti compiuti nel vigore della abrogata (opinione maggioritaria) se invece il processo si considera come un unico complesso di atti e il provvedimento decisorio come atto ricognitivo dei singoli atti processuali la nuova normativa potragrave interessare solo i giudizi instaurati dopo lentrata in vigore della nuova normativa con la conseguenza che i processi pendenti continueshyranno a svolgersi secondo la normativa processuale vigente al momento dellintroduzione del giudizio (o secondo impostazione meno rigorosa la nuova legge troveragrave applicazione per i futuri gradi di dizio) Iopzione una concezione atomistica dellatto processuale o per una concezione quale parte di un unico ha dunque notevoli ricadute sulla ricostruzione delle regole di diritto intertemporale in materia processuale conducendo a risultati diversi imDlicando la orima limmediata incidenza delle riforme processuali sui processi pendenti la cessi pendenti di norme abrogate su tali rilievi v e comunitarie (Applicazione e vicende) Torino 2009 181 5S

cia delle norme processuali nel tempo muove da delle norme

di efficacia della per individuare i fatti che ricadono ma al contrario ci si dapprima la situazione da disciplinare per cercare la regola di diritto da aDolicare non della legge processuale nel tempo ma il del processo e la sua disciplina

stregua di questa seconda prospettiva nell affrontare i problemi diritto intertemporale non conshyviene porsi tanto visuale di unastratta distinzione tra retroattivitagrave e irretroattivitagrave (e delle varianti cui essa ha dato quanto da quello piugrave concreto degli interessi protetti dalla norma anteriore che di volta in volta sono toccati o lasciati intatti dalla norma posterioreraquo lA sul presupposhysto che il principio secondo cui non si cambiano le regole del processo quando egrave in corso laquopermei di seacute linterpretazione dellart 11 delle preleggi con riferimento alle processuali (nonostante che la communis opinio sia in senso opposto) se la legge non dispone che per lavvenire la legge processuale non dispone che per i processi futuri (o quantomeno non dispone che per i futuri gradi di giudizio)gtgt Tale impostazione egrave criticata da CAPPONI op ult cit 187 8S secondo il laquoil canone processum ove riferito al processo nella sua unitagrave (e cosIgrave nellintero arco dei duce linammissibile risultato della conservazione nel tempo di che steSso legislatore inadeguate o inopportune e garantisce una sopravvivenza o ultrattivitagrave della vecchia disciplina limitando lefficacia delle riforme finisce per contraddire il canone della Daritagrave di trattamentoraquo

247 246 Rivista dellesecuzione forzata 22013

norma sopravvenuta in relazione ai giudizi pendenti bisogna avere riguardo allo specifico contesto processuale per cui il principio dell applicazione immediata va calibrato in ragione del principio di uguaglianza delle parti del diritto di difesa noncheacute del legittimo affidamento delle parti con la conseguenza che il rispetto di tali principi puograve talora imporre deroghe all applicazione immediata della nuova norma

Nel caso di specie lapplicazione della novella consistente in una limitazione del potere di dedurre nuove prove in appello rischia di pregiudicare ad esempio ha scelto questo rito alternativo e ha svolto in primo grado lattivitagrave istruttoria conshyfidando sulla possibilitagrave di una istruzione in secondo grado di fatto priva di restrishyzioni o chi in primo grado facendo affidamento sull attivitagrave istruttoria in secondo grado non ha richiesto 1assunzione di determinati mezzi di prova per evitare che fosse disposta la conversione del procedimento nelle forme ordinarie in ragione di una istruzione non sommaria

Ora in una prospettiva assiologica degli interessi coinvolti non credo che linteshyresse veicolato dallapplicazione della norma sopravvenuta (verosimilmente tesa a ridurre la durata del giudizio di appello sottratto dalla riforma allapplicazione del filtro di inammissibilitagrave) ai giudizi in corso sia idoneo a giustificare la lesione dell affidamento nutrito dalle parti processuali che si ritroverebbero private della facoltagrave di dedurre nuovi mezzi istruttori in appello e che legittimamente avevano ritenuto di non richiedere durante il primo grado di giudizi057

noncheacute la compresshysione diritto di difesa da essa derivante e la violazione al principio di uguaglianza delle partYs In piugrave sul piano sistematico la norma in effetti anticipa al primo grado una preclusione probatoria in un procedimento caratterizzato dalla mancanza di

Il principio della tutela dellegigravettigravemo affidamento sorto nelle parti in ordine agli effetti derivanti da un atto compiuto in osservanza della legge processuale vigente in quel momento egrave stato piugrave volte affermato dalla giurisprudenza di legittimitagrave cfr C Cost 4-4-1990 n 155 cit Id 23-11-1994 n 397 FI 1995 11439 Id16-4-1998 n 111 ibidem 1998 I 1725 Id 22-11-2000 n 525 con nota di F

op cit 17 ss La giurisprudenza della Corte di Cassazione sulla scorta delle pronunce della Corte europea dei diritti delluomo e facendo riferimento al giusto processo ex art 111 Cost che impone di laquonon cambiare le regole quando una partita egrave in corsoraquo ha esteso tale principio anche ai precedenti giudiziari consolidati sui cui i partecipanti di giudizi in corso hanno fatto legittimo affidashymento cfr SANTANGELI La tutela del legittimo affidamento sulle posizioni giurisprudenziah tra la cristalshylizzazione delle decisioni e listituto del prospective overruling con particolare riguardo al precedente in materia processuale cit

58 Secondo F4ZZALAlU Efficacia della legge processuale nel tempo RTPC 1998893 il principio di uguaglianza vieta lapplicazione immediata della nuova legge tutte le volte che imponga al titolare del rapporto insorto sotto la vecchia legge una situazione deteriore rispetto a quella del titolare del rapshyporto che sopravvenga alla nuova e al riguardo osserva che se ltda nuova legge abolisca lammissibilitagrave di nuove prove in grado di appello essa non puograve applicarsi all appello in corso in quanto pregiudica la parte che non abbia assolto lonus probandi in primo grado confidando nella possibilitagrave di farlo in sede di gravame pregiudizio che invece non si configura per la parte di un processo che sopravvenga alla nuova legge o che allentrata in vigore di essa sia anCora pendente in primo gradoraquo

ESP1rienza e riceEa

predusioni scardinando di conseguenza la coerenza del procedimento e la conseshyquenzialitagrave dellattivitagrave istruttoria svolta con quella da svolgere nel futuro Alla luce di tali argomenti e di coerenza del procedimento ritengo che vada esclusa lapplicabilitagrave della norma sia ai giudizi di secondo grado giagrave in corso alla data della sua entrata in vigore che ai giudizi sommari di primo grado pendenti a quella data

In altre parole il principio dellimmediata applicazione dello ius superveniens salvo contraria disposizione trova un limite nei diritti quesiti processuali59 ossia negli effetti giuridici derivanti da atti processuali compiuti nella vigenza della preshyvigente disciplina per cui leffetto regolato dalla vecchia norma non puograve essere travolto dall effetto previsto dalla nuova norma poicheacute dograve darebbe luogo alla retroattivitagrave della legge Iapplicazione della novella nei giudizi di appello in corso inciderebbe sugli effetti che secondo il principio tempus regit actum devono restare sottoposti alla vecchia norma E in quest ottica il potere di dedurre nova rilevanti in sede di gravame potrebbe forse considerarsi un diritto quesito cioegrave un effetto giushyridico scaturente dalla scelta del ricorrente di un modello processuale facoltativo con la conseguenza che la nuova norma non puograve travolgere il vantaggio giagrave sorto appunto dalla scelta di questo ritobObull

La soluzione al problema dell efficacia della norma sui giudizi pendenti egrave conshyforme se si presta adesione a quellorientamento dottrinale secondo cui il procedishymento sommario di cognizione egrave un procedimento in unico grado nell ambito del quale egrave prevista una fase sommaria innanzi al tribunale e una fase a cognizione piena innanzi alla corte di appell061

bull Alla stregua di questa tesi la novella non andrebbe applicata ai giudizi di primo grado pendenti alla data del 12-8-2012 e troverebbe applicazione solo per i procedimenti sommari di primo grado instaurati a partire dalla data di entrata in vigore della nuova regola processuale

Cfr CAPPONI Iapplicazione nel tempo del diritto processuale civile RTPC 1994447462 il quale osserva che laquoCompiuto cioegrave un atto processuale in osservanza dei precetti vigenti sotto il regime della legge anteriore la parte consegue un diritto che non puograve essere modificato o eliminato ne consegue che la conservazione dell efficacia degli atti e dei fatti compiuti noncheacute dei loro effetti gli atti invece non ancora compiuti al momento dellentrata in vigore della nuova legge e che non si collegano come effetti ad altri anteriori devono essere assoggettati alla nuova legge processualeraquo

60 Cass Sez III 12-5-2000 n 6099 afferma che laquoUn generale principio di affidamento legislativo (desumibile dallart Il delle disposizioni sulla legge in generale) che in via generale preclude la possishybilitagrave di ritenere che gli effetti dell atto processuale giagrave formato al momento dell entrata in vigore della nuova disposizione siano da questa regolati quantomeno nei casi in cui la retroattivitagrave della disciplina verrebbe a comprimere la tutela senza limitarsi ad alterare la mera tecnica del processoraquo con nota di GATTI Riflessioni in merito (1 retroattivitagrave della legge processuale civile ed atti giagrave peretti nella vigenza della normativa anteriore principio del laquotriplo binarioraquo GC 20011929 S8

61 Cosigrave COSTANTINO op cit secondo cui laquoquesta fase egrave introdotta da un atto che impropriamente egrave definito laquoappelloraquo ma si tratta di un rimedio analogo alla opposizione al decreto ingiuntivo ex artt 633 ss Cpc o al decreto di repressione della condotta antisindacale ex art 281 20 maggio 1970 n 300 proponibile in questo caso ad un organo giudiziario diversoraquo

248 Rivista dellesecuzione forzata 22013

62 Sulla costituzionalitagrave delle norme sulle impugnazioni civili ad efficacia differita

considerazioni retro svolte circa il ricorso alla decretazione durgenza e i conshyseguenti dubbi sulla costituzionalitagrave delle disposizioni sotto il profilo dei requisiti dellurgenza e della straordinarietagrave62 in parte si attagliano anche alle disposizioni introdotte in materia di impugnazioni civili

Salvo il co IO-bis dell art 54 del decreto che trova immediata applicazione e che semmai potrebbe porre dubbi di legittimitagrave costituzionale sotto un diverso profil063

in materia di impugnazioni civili lapplicazione delle nuove regole differita al 1U1 giorno successivo alla entrata in vigore della legge di conversione rappreshy

carenza dei requisiti richiesti dall art 77 20 co Cost carenza anche in sede dei lavori parlamentari di approvazione della legge di rrnprutpN

V par 41 Per COSTANTINO op cit par 35 il nuovo limite dellattivitagrave istruttoria nellambito del

mento sommario davanti alla corte di appello che consiste nell anticipare davanti al tribunale rativitagrave delle preclusioni istruttorie suscita dubbi di costituzionalitagrave in un contesto ove la valutazione compiuta dal giudice di primo grado in merito alle richieste istruttorie non egrave assistita da terminate ma costituisce una mera valutazione di opportunitagrave

64 Seduta del 3-7-2012 esame disegno di legge Ac 5312 di conversione in legge del d 22-6-2012 n 83 Questione pregiudiziale Dozza ed altri n 1-01074 laquodubbia egrave poi lopportunitagrave di inserire in un decreto-legge che ha come obiettivo la crescita e lo sviluppo del sistema economico norme che vanno a modificare il sistema della giustizia civile (articoli 54 55 e 56) estranee per materia e che non rivestono quel carattere di straordinaria urgenza che giustifica lutilizzo dello strumento del decreto-legge realizshyzando piuttosto delle miniriformeasistematiche e settoriali incidenti sul processo civile e sulla legge fallimentare il decreto-legge in esame con le modifiche sostanziali recate al codice e al processo civile conferma di considerare le riforme sulla giustizia in unottica meramente economidstica dimenticando che la giustizia rappresenta 1m diritto primario del cittadino e che dovere imprescindibile di qualsiasi Stato democratico dovrebbe essere quello di investire ulteriori risorse sulla giustizia per ottenere una ricaduta positiva anche in campo economico e non giagrave di effettuare risparmi veri o presunti in tema di processo civile (articolo 54) sussistono diversi dubbi di costituzionalitagrave sulla norma introdotta in mateshyria di inammissibilitagrave dellappello Infatti si elimina in generale il doppio grado di giudizio nel settore

attraverso un giudizio prognostico di inammissibilitagrave dellappello ancorato ad una ragionevole probabilitagrave non meglio specificata di non essere accolto In tal senso si rileva come seppur non vi egrave un di costituzionalizzazione del doppio grado di giudizio egrave pur vero come egrave rinvenibile dalle motivazioni della sentenza della Corte costituzionale n 53 del 2008 che al fine di escludere i

di non conformitagrave con i principi degli articoli 324 e 111 della Costituzione il bilanciamento interessi costituzionali risulta ancoratoraquo necessariamente al riscontro di lugraveteriori elenI enti come

la correlazione con la scarsa consistenza economica della controversia e con la sua decisione secondo Solo in tal modo linappellabilitagrave non si espone a sospetti di violazione delle invocate norme

cosnruzionali tenendo conto che il parametro del valore rende giustificata e ragionevole di accelerare il procedimento (negando il rimedio dellappello) sulla scorta di un apprezzamento di tlrevalenza dellinteresse (individuale e generale) ad una sollecita definizione della causa e

tutela del diritto di difesa va coordinata con lesigenza di pari livello costituzionale di agravelSClplmarc i modi ed i limiti del suo esercizio in concreto al fine di assicurare la conclusione della lite entro un congruo termine raquo

t=noriRnZIl e ricerca 249

Nellottica del legislatore il legame tra processo e sviluppo che legittima il ricorso allo strumento del decreto legge egrave dato dal fatto che il sistema delle impugnazioni costituisce un freno agli investimenti nel nostro Paese65

argomentazione che perograve appare molto tenue e non in grado di giustificare lutilizzo del decreto in quest ambito normativ066 bull E se poi le modifiche sono dettate dallesigenza di rendere lappello piugrave funzionale e di assicurarne la ragionevole durata egrave difficile coglierne il senso quando lapplicazione cosigrave spostata nel futuro potragrave dare i suoi frutti e se li daragrave solo fra diversi anni(7 Ma soprattutto si ribadiscono le considerazioni giagrave

Nella relazione illustrativa del decreto si legge che anche le disposizioni contenute nellart 54 del d 832012 sarebbero volte laquoa migliorare lefficienza delle impugnazioni sia di merito che di legit timitagrave che allo stato violano pressocheacute sistematicamente i tempi di ragionevole durata del processo causando la maggioranza dei conseguenti indennizzi disciplinati dalla legge n 89 del 2001 con conse guente incidenza diretta sulla finanza pubblica Anche le organizzazioni nazionali e internazionali degli investitori come desumibile dagli indici doing business della Banca mondiale indicano nel sistema delle impugnazioni lelemento di maggiore inefficienza della giustizia civile italiana e uno dei maggiori disinshycentivi allo sviluppo degli investimenti nel nostro Paese Nella relazione del Governatore della Banca dItalia del31 maggio 2011 si stima in un punto percentuale la laquoperdita annua di prodottoraquo attribuibile allinefficienza di questo sistema di gestione del contenziosoraquo

LOn Capano rdatore per la Commissione giustizia (3-7 2012) nell esprimere a titolo personale alcune considerazioni sulla congruitagrave degli interventi in tema di giustizia civile rispetto agli obiettivi di crescita e sviluppo del provvedimento osserva laquoCiograve che invece non consente a suo giudizio una valutazione positiva egrave listituzione del filtro in appello sia relativamente alla congruitagrave con gli obietshytivi della crescita e dello sviluppo sia riguardo al merito delle rispettive disposizioni Relativamente al primo aspetto ritiene che non sia condivisibile la scelta di inserire una modifica del genere in 1m

non solo percheacute gli effetti sono spostati nel tempo sigrave da essere incornshyma anche percheacute il tema avrebbe imposto una completa

ImpugnazIOnI che andava affrontata con un ampio e sereno dibattito parshye la Cassazione e non il

il mondo delle imprese Le o della fase monitoria al fine digrave ottenere un

celeritagrave dellappello che deve invece essere alla certezza dei rapporti giuridici come cifra costitutiva dello Stato digrave diritto Osserva quindi come il provvedimento sembri accedere senza esplicitamente nominarla ad una idea di sommarizzazione del prc)cesso dappello e finanche dell accertamento della fondatezza dell atto di impugnazione In

meccanismo del filtro affida ad un giudice la valutazione della fondatezza dell appello e una simile valutazione non puograve mai essere sommaria per ciograve stesso non libera affatto il tempo dei ma rischia di impiegare il doppio delle risorse Rileva come troppo spesso in ultimi anni si siano avuti interventi frammentari sul processo civile che hanno avuto come conseguenza di essere eliminati portando a effetti destabilizzanti sul sistema della tutela processuale dei diritti ( ) Una situazione paradossale che dovrebbe suggerire maggiore prudenza sia nellattuazione del tribunale delle imprese di cui si temono gli effetti paralizzanti sugli uffici giudiziari che nei confronti dellarticolo 348-bis del codice di procedura civile contenuto nel deccedilreto Sottolinea come si tratti di innovazioni che dovrebbero essere assistite da ragionevolezza e piuttosto che dai criteri di necessitagrave ed urgenza propri del decreto legge criteri in realtagrave smentiti dalla stessa formulazione dellarticolo 54 che differisce lentrata in vigore al trentesimo giorno successivo allentrata in vigore della legge di conversioneraquo

(7 Nel parere approvato dalla Commissione giustizia si legge laquosarebbe pertanto auspicabile affronshytare in un separato provvedimento contestualmente il filtro e lo smaltimento dell arretrato con misure

251 Rivista dellesecuzione forzata 22013250

svolte in relazione alla riforma fallimentare68 tese a dimostrare come lapplicazione differita implichi llaquoevidenteraquo difetto delle gravi ed indifferibili ragioni di urgenza e straordinarietagrave che possono legittim are leffusione di potere legislativo da parte del Govern069 difetto sindacabile dalla Corte costituzionale e sanzionabile con una declaratoria di incostituzionalitagrave delle disposizioni introdotte sulle impugnazioni

civili attraverso il dl 832012 A ciograve si aggiunga che se in materia di procedimenti di composizione delle crisi

dimpresa potrebbe anche risultare utile in questo momento intervento tramite decreto legge in tema di giudizio di appello e cassazione appare sicuramente meno forte lesigenza di una modifica immediata attraverso il ricorso alla decretazione

urgenza

organizzatigraveve idonee anche per lassoluta inidoneitagrave del provvedimento ad incidere sullarretrato che affligge le Corti dappello considerato che si egrave prevista la sua entrata in vigore per i giudizi instaurati successivamente alla legge di conversione e che in questa situazione la limitazione del filtro agli appelli che non avrebbero ragionevoli possibilitagrave di essere accolti rinvia sine die la decisione degli appelli fondati e quindi la sopravvivenza delle sentenze di primo grado ingiuste e provvisoriamente esecutiveraquo

68 V retro par 6 osserva che per espressa previsione normativa le disposhyCfr COSTANTINO op cit par 35 il

sono prive dei requisiti di necessitagrave e urgenza sizioni sulla riforma delle impugnazioni

J~middotnrigravem7 e ricerca

La tutela dei creditori nel caso di confisca quale misura di prevenzione le novitagrave introdotte dalla Legge di stabilitagrave 2013 ()

Sommario 1 Le norme processuali contenute nella Legge di stabilitagrave 2013 2 Cenni sulla tutela dei creditori prima della approvazione del codice delle leggi antimafia 3 Le disposizioni introdotte dal codice della legge antimafia - 4 Le disposizioni introdotte dalla Legge di stabilitagrave - 5 Considerazioni critiche sulla tutela dei creditori secondo la Legge di stabilitagrave

1 Le norme processuali contenute nella Legge di stabilitagrave 2013

Negli ultimi anni gli studiosi del processo sono stati abituati a confrontarsi con continue inarrestabili novitagrave che vengono inserite allinterno di provvedimenti norshymativi dedicati ad interventi nel campo dell economia

Negli ultimi due anni queste riforme economico-processuali hanno sconvolto il processo civile l

introducendo nuovi istituti prinla sconosciuti e fonte di gravi crishytiche e perplessitagrave

Questo nuovo modo di legiferare egrave relativamente recente il primo esempio di provvedimenti urgenti di natura economica che hanno introdotto norme proshycessuali risale al d 14-3-2005 n 35 laquoDisposizioni urgenti nellambito del Piano di azione per lo sviluppo economico sociale e terrigravetorialeraquo in quella occasione la

TI presente articolo egrave destinato agli scritti in onore del prof Romano Vaccarella I Un esempio tra i tanti egrave il nuovo filtro in appello sul punto anche per richiami v SCARSELLI Sul

per proporre appello FI 2012 V 287 IMPAGNATIELLO Pessime nuove in tema di appello e di ricorso per cassazione CPC 2012 735 ss SASSANI Il codice di procedura civile e il mito della riforma perenne RDPr 2012 1429 CAPONI La rzforma dei mezzi di impugnazione RTPC 2012 1153 ss COMUGLlO Requiem per il processo laquogiustoraquo NGCC 2013 47 Non egrave questa la sede per esaminare effetti negativi prodotti da queste riforme che sono state ampiamente criticate percheacute lunico elemento comune egrave quello di volere sacrificare ingiustamente il diritto di difesa delle parti Inoltre una conseshyguenza di immediata evidenza egrave costituita dalla grande confusione che regna nel processo civile suddishyviso in mIgraveriadi di riti ratione temporis siccheacute molto spesso le parti ed i giudici non sono in condizione di sapere quale disposizione regola il singolo processo Questi dubbi sono a volte inestricabili

Page 3: (Il) · Nuova giurisp~'udenza civile commentata ... RivislH critica di diritto e giurisprudenza Rivista degli infortuni e delle malatLÌe

218 Rigravevisla dellesecuzione forzata 22013

decreto legge ovvero dal giorno stesso della pubblicazione del decreto legge Gazzetta Ufficiale cioegrave il 26-6-20125bull

Laddove poi in sede di conversione siano state introdotte nuove norme o apporshytate delle modifiche alle norme giagrave introdotte dal decreto legge ai fini della indivishyduazione della data di entrata in vigore di regola bisogna far riferimento al giorno successivo a quello della pubblicazione della legge di conversione6bull E atteso che la legge di conversione n 134 egrave stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dellIl-8shy2012 n 187 le modifiche cosigrave inserite allart 33 del dl 832012 trovano applicashyzione dal 12-8-2012

Posto ciograve bisogna verificare se lart 33 non abbia invece dettato una disciplina apposita relativa all entrata in vigore delle nuove norme E leggendo il testo di legge al 3 o comma egrave previsto un rinvio di applicazione ad una data posteriore a quella dellentrata in vigore della legge di conversione Lart 33 3deg co dl 832012 cosigrave disposizioni di cui ai commi 1 e 2 si applicano ai procedimenti di concordato e per lomologazione di accordi di ristrutturazione dei debiti

successivo a quello di entrata in vigore della conversione del presente decreto noncheacute ai piani di cui al comma 1

n degelaborati successivamente al predetto termineraquo Il disposto del co dell art 33 pone dunque sotto il protilo delfettlcaCla temshy

porale delle disposizioni uno spartiacque tra le disposizioni contenute nel 10 e comma e quelle contenute nel 40 e 5degco dellart 33 riguardo alle quali non invece dettato alcuna regola in merito alla decorrenza di efficacia

Con la conseguenza che le norme introdotte dallart 33 dl 832012 relative ai procedimenti di concordato preventivo ai procedimenti di omologazione di accordi di ristrutturazione dei debiti e ai piani di risanamento dellesposizione debishytoria dellimpresa di cui allart 673 0 co lett d) non hanno efficacia dallentrata

j Il dJ n 832012 egrave stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n 147 del 26-6-2012 ( Lart 155deg CO) L 23-8-1988 n 400 stabilisce che laquoLe modifiche eventualmente apportate al

decretomiddotmiddotJelge in sede di conversione hanno efficacia dal giorno successivo a quello della pubblicazione conversione salvo che questultima non disponga diversamente Esse sono elencate in

67) 3deg co letto d) Lfall novellato dallart 33 l deg co letto a) n 1) non sono ad azione revocatoria laquogli atti i pagamenti e le garanzie concesse su beni del debitore

idoneo a consentire il risanamento della esliOsizIgraveltme nequlllDrlO della sua situazione finanziaria un prCJigraveeSSHJmsta

dei revisori legali ed in veridicitagrave dei dati aziendali

non egrave legato allimpresa e a coloro che hanno interesse di risanamento da rapporti di natura personale o professionale tali da comprometterne di in caso il professionista deve essere in possesso dei requisiti Previsti dall articolo 2399

codice civile e non deve neanche per il tramite di soggetti con i sionale avere prestato negli ultimi cinque anni attivitagrave di lavoro subordinato

219

in vigore del decreto legge neacute della legge di conversione del ma hanno efficacia trenta giorni dopo a quello successivo di entrata in della legge di conversione mentre le norme contenute nel 40 e comma nel silenzio dellegislashytore sono immediatamente efficaci poicheacute lentrata in va ancorata all entrata in vigore del decreto legge

Va evidenziato infine che il 10 e 2deg comma non contengono ClSllUMVUllClllC

disposizioni sui tre procedimenti richiamati dal co dellart 33 ma includono alcune norme che non fanno riferimento alle suddette procedure concorsuali Per tali norme non opera quindi il periodo di vacatio previsto dal 3 o comma ed anchesse andranno applicate immediatamente

Si delinea cosigrave nell ambito dellintervento normativo in materia fallimentare questa singolare situazione alcune disposizioni hanno efficacia dal momento dell entrata in vigore del decreto legge cioegrave dal 26-6 altre dall entrata in vigore della legge di conversione cioegrave dal 12-8 ed altre ancora dall 11-9-2012

21 Norme introdotte dal decreto leggecbe vanno in vigoredall11-9-2012

Trovano dunque applicazione solo dall 11-9-2012 le disposizioni contenute nel 1 o

e 2deg comma relative ai procedimenti di concordato preventivo di omologazione di accordi di ristrutturazione dei debiti ed ai piani di risanamento

Ad esempio le modifiche introdotte dallart 33 10 co n 0 letto a) sulla revoshycatoria fallimentare in riferimento agli atti ai pagamenti e alle garanzie concesse su beni del debitore posti in essere in esecuzione di un piano che appaia idoneo a consentire il risanamento della esposizione debitoria dellimpresa e ad assicurare il riequilibrio della sua

Le modifiche apportate dall art 33 10co n 0 n 2) letto a) e b) e n 3) all art 161 laquodomanda di concordatoraquo lfall sulle modalitagrave di deposito e contestuale produshyzione del ricorso con la domanda di concordato preventivo e sulla disciplina degli atti di ordinaria amministrazione e straordinaria amministrazione In sede di conshyversione del dl 22-6-2012 n 83 sono stati poi aggiunti dal n 4) letto b) del 1 deg co dellart 33 i commi 8deg 9deg e 100 allart 161lfall sullonere del tribunale di disporre gli obblighi informativi periodici durante la prima della procedura e sullinamshymissibilitagrave della domanda di concordato preventivo

Lart 33 10 co letto c) che modifica lart 168lfall specificando diversamente gli effetti della presentazione del ricorso e individuando il termine nella pubblicashyzione del ricorso sul registro delle imprese

debitore ovvero partecipato agli di amministrazione o di controllo il piano puograve essere pubblicato nel registro delle imprese su richiesta del debitoreraquo

220 221 Rivista dellesecuzione forzata 22013 ~-~--~

Il nuovo art 169-bugrave lfaIL introdotto dalla letto d) del 1 deg co dell art 3 3 che finalshymente detta norme specifiche sulla disciplina dei contratti in corso di esecuzione

Lart 33 1 deg co letto d-bugrave) che modifica 1art 178lfall sulle regole delle adesioni alla proposta di concordato

Lart 33 1 co letto d-ter) con il quale egrave stato aggiunto un nuovo comma all art 179 Lfall

Lart 182-bis che modifica alcune regole in materia di accordi di ristrutturazione dei debiti

Lart 33 ldeg co letto e-bis) che ridisegna la disciplina sulla prededucibilitagrave dei crediti nel concordato preventivo negli accordi di ristrutturazione dei debiti

Il nuovo art 182-quinquies lfall che detta innovative disposizioni in tema di finanziamento e di continuitagrave aziendale nel concordato preventivo e negli accordi di ristrutturazione dei debiti

Lart 33 ldeg co letto h) il quale ha aggiunto il nuovo art 186-bis laquoConcordato con continuitagrave aziendaleraquo disposizione che detta una disciplina di favore per i piani di concordato volti alla prosecuzione dell attivitagrave di impresa

Infine il 2deg co dellart 33 che modifica il lO co dellart 38 dlg 12-4-2006 n 163 (Codice contratti pubblici relativi a lavori servizi forniture) prevedendo che limpresa in concordato con continuitagrave aziendale puograve partecipare alle proceshydure di aggiudicazione dei contratti pubblici

22 La controversa entrata in vigore delle norme disciplinanti fattispeshycie sostanziali collegate ai procedimenti concorsuali e limmediata entrata in vigore delle norme disciplinanti i benefici fucali

Come giagrave accennato allinterno dei primi due commi e segnatamente del l - co dellart 33 vi sono perograve anche alcune disposizioni che fanno riferimento al proceshydimento di concordato preventivo o di omologazione degli accordi di ristrutturashyzione o ai piani attestati non come fase o elemento strettamente processuale ma soltanto rappresentando fattispecie sostanziali dotate di una certa autonomia pur se tuttavia comunque legate ad un procedimento concorsuale minore

CosIgrave lart 33 lO co n 2 letto a) il quale integra la letto e) del 3 o co dell art 67 Lfall prescrivendo il non assoggettamento allazione revocatoria degli atti pagashymenti e garanzie legalmente posti in essere dal debitore dopo il deposito del ricorso per concordato preventiv08bull

B Lart 673deg CO letto e) lfall prima della riforma prevedeva espressamente solo lesenzione dalla revocatoria per gli atti i pagamenti e le garanzie concesse su beni del debitore purcheacute posti in essere in esecuzione del concordato preventivo noncheacute dellaccordo omologato ai sensi dellart 182-bis

e ricerca

Cosigrave anche lart 331deg co) letto f) che inserisce allinterno della legge fallimenshytare lart 182-Jexies rubricato laquoRiduzione o perdita del capitale della societagrave in crisiraquo con il quale egrave prevista la non applicazione degli obblighi di capitalizzazione della societagrave in perdita e della causa di scioglimento della societagrave per riduzione o perdita del capitale sociale dalla data del deposito della domanda per lammisshysione al concordato preventivo o della domanda per lomologazione dellaccordo di ristrutturazione ovvero della proposta di accord09bull

E ancora lart 331 0 co lettl) che introduce con lart 236-bugrave lfall rubricato laquoFalso in attestazioni e relazioniraquo una norma penale tesa ad incriminare il professhysionista che nelle relazioni di cui agli artt 673deg co letto d) 1613deg co 182-bis 182-quinquieJ e 186-bugrave Ifall espone informazioni false ovvero omette di riferire informazioni rilevanti lO

Si tratta di fattispecie di incerta attribuzione esse potrebbero ritenersi indissolu~ bilmente legate alle nuove procedure di concordato preventivo di omologazione degli accordi di ristrutturazione dei debiti o ai piani di risanamento e pertanto coerentemente lentrata in vigore dovrebbe contemporaneamente a queste altre aversi solo dall1l-9-2012 oppure dovrebbero ritenersi dotate di un sufficiente margine di autonomia e pertanto passibili di immediata applicazione (dunque giagrave in vigore dal 26-6) e ciograve tutto sommato con maggiore sintonia con le disposizioni generali (art 153deg co l 23-8-1988 n 400) sullentrata in vigore dei decreti legge che ne prescrivono una immediata applicazione

La mia sensazione tuttavia egrave che i procedimenti di concordato di ristrutturashyzione o di piano attestato ridisegnati nei primi due commi sono effettivamente pensati almeno dal decreto come un blocco intero non separabile rigidamente in comparti processuali-sostanziali ma in cui al contrario tutto si giustifica e si tiene solo se insieme e che pertanto rispetta la volontagrave del legislatore prevedere unapplishycazione di queste disposizioni in blocco

9 Lart 182~sexies Lfall cosigrave recita laquoDalla data del deposito della domanda per lammissione al conshycordato preventivo anche a norma dellarticolo 161 sesto comma della domanda per lomologazione dellaccordo di ristrutturazione di cui allarticolo 182-bis owero della proposta di accordo a norma del sesto comma dello stesso articolo e sino allomologazione non si applicano gli articoli 2446 commi secondo e terzo 2447 2482-bis commi quarto quinto e sesto e 2482~ter del codice civile Per lo stesso periodo non opera la causa di scioglimento della societagrave per riduzione o perdita del capitale sociale di cui agli articoli 2484 n 4 e 2545-duodecies del codice civile Resta ferma per il periodo anteriore al deposito delle domande e della proposta di cui al primo comma lapplicazione dellarticolo 2486 del codice civileraquo

IO Lart 236-bis fall dispone che laquoIl professionista che nelle relazioni o attestazioni di cui agli articoli 67 terzo comma lettera d) 161 terzo comma 182-bugrave 182-quznquies e 186-bis espone informa~ zioni false owero omette di riferire informazioni rilevanti egrave punito con la reclusione da due a cinque anni e con la multa da 50000 a 100000 euro Se il fatto egrave commesso al fine di conseguire un ingiusto profitto per seacute o per altri la pena egrave aumentata Se dal fatto consegue un danno per i creditori la pena egrave aumentata fino alla metagraveraquo

222 223 Rivista dellesecuzione forzata 22013

Stessa opinione manterrei anche per la disposizione penale ex art 236-bis LEalI anche se si conoscono i tentativi in dottrina e giurisprudenza di individuare ipotesi di reato per il comportamento gravemente scorretto dell attestatore spia evidente della necessitagrave risalente della sanzione penale giagrave per i concordati preriforma mi sembra comunque di poter tener ferma la mia opinione ora espressa coerente anche con la relazione di accompagnamento al decreto per la quale laquoLa sanzione penale prevista egrave necessaria per saldare i meccanismi di tutela e per bilanciare adeshyguatamente il ruolo centrale riconosciuto al professionista attestatore nellintero intervento normativo Peraltro tale soluzione si impone per evitare asimmetrie irrashygionevoli in un ottica costituzionale rispetto alla rilevanza penale della condotta dell organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento del debitore non fallibile che rende false attestazioni in ordine alla veridicitagrave dei dati contenuti nella proposta o nei documenti ad essa allegati owero in ordine alla fattibilitagrave del piano di ristrutturazione dei debiti proposto dal debitore a norma dell articolo 19 comma 2 della legge n 3 del 2012raquo

Ora tenendo conto che le norme citate dall art 236-bis hanno una vacatio sfalsata rispetto al decreto ne discende che il reato di fatto potragrave configurarsi solo in relashyzione ai procedimenti introdotti dall11-9-2012

Infine vanno ricordati i 4deg e 5deg co dell art 33 disciplinanti il regime fiscale dellimprenditore in stato di crisi essi non sono richiamati dal 3deg comma ai fini del differimento di applicazione e pertanto sono immediatamente applicabili dal

26-6-2012 Lart 33 4deg co ha riformato lart 884deg co del testo unico delle imposte sui

redditi (TUIR) escludendo dalla disciplina delle soprawenienze attive la ridushyzione dei debiti dellimpresa in sede di concordato fallimentare o preventivo e non considerando soprawenienza attiva per la parte che eccede le perdite pregresse e di periodo riportabili nei successivi periodi dimposta (ai sensi delle disposizioni dellart 84 del TUIR) la riduzione del debito dellimpresa a seguito dellaccordo di ristrutturazione dei debiti omologato ai sensi dell art 182 -bis LEall owero di un piano di risanamento attestato e pubblicato nel registro delle imprese ai sensi dellart 673deg co letto d) LEallY

Il Il4 0 co dellart 88 del dpr 22-12-1986 n 917 come sostituito dallart 33 4deg co cosigrave dispone laquo4 Non si considerano sopravvenienze attive i versamenti in denaro o in natura fatti a fondo perduto o in conto capitale alle societagrave e agli enti di cui allarticolo 73 comma 1 lettere a) e b) dai propri soci e la rinuncia dei soci ai crediti neacute gli apporti effettuati dai possessori di strumenti similari alle azioni neacute la riduzione dei debiti dellimpresa in sede di concordato fallimentare o preventivo o per effetto della partecipazione delle perdite da parte dellassociato in partecipazione In caso di accordo di ristrutshyturazione dei debiti omologato ai sensi dellarticolo 182-bis del regio decreto 16 marzo 1942 n 267 ovvero di un piano attestato ai sensi dellarticolo 67 terzo comma lettera d) del regio decreto 16 marzo 1942 n 267 pubblicato nel registro delle imprese la riduzione dei debiti dellimpresa non costituisce sopravvenienza attiva per la parte che eccede le perdite pregresse e di periodo di cui allarticolo 84raquo

Esperienza e ricerca

li 5deg comma ha invece modificato lart 101 5deg co TUIR prevedendo che le perdite sono deducibili dallimponibile non solo nellipotesi in cui il debitore egrave assoggettato a procedure concorsuali ma anche nel caso in cui intervenga una ristrutturazione dei debiti ai sensi dellart 182-bis LEall La norma precisa poi che laquoai fini del presente comma il debitore si considera assoggettato a procedura conshycorsuale dalla data della sentenza dichiarativa del fallimento o del prowedimento che ordina la liquidazione coatta amministrativa o del decreto di ammissione alla procedura di concordato preventivo o del decreto di omologazione dell accordo di ristrutturazione o del decreto che dispone la procedura di amministrazione straorshydinaria delle grandi imprese in crisiraquo12

12 Al riguardo la Commissione Finanze in sede referente (4-7 -2012) rileva che laquole perdite sui crediti a fini fiscali (ai sensi dellarticolo 101 comma 5 del TUIR) sono deducibili dallimponibile solo se risulshytano da elementi certi e precisi e in ogni caso qualora derivino da procedure concorsuali In relazione a queste ultime la normativa riconosce immediatamente la sussistenza dei requisiti di certezza e preshycisione della perdita che risulta detraibile senza bisogno di attendere la conclusione delle procedure stesse Nel regime precedente alle modifiche apportate in materia dal decreto legge erano escluse dal novero delle procedure concorsuali (e dunque soggetti alla regola della certezza e precisione degli elementi da cui risultino le perdite corroborata dallo stretto orientamento interpretativo dell Agenzia delle Entrate) che davano diritto allimmediata deducibilitagrave le perdite su crediti generatesi per effetto di quanto previsto nellaccordo di ristrutturazione dei debiti di cui allarticolo 182-bis della legge fallishymentare omologato dal Tribunale LAgenzia affermava infatti che la rilevanza fiscale del differenziale (derivante dalla conversione o estinzione del credito) poteva essere riconosciuta ai sensi dellarticolo 101 comma 5 primo periodo del TUIR solo nel momento in cui gli elementi certi e precisi richiesti dalla norma fossero integrati e cioegrave a partire dalla data in cui il decreto di omologa dell accordo fosse divenuto definitivo Per effetto delle modifiche apportate dal comma 5 il creditore puograve invece dedurre immediatamente (e non piugrave dal momento in cui il decreto di omologazione diventa inoppugnabile) le perdite sui crediti derivanti da un accordo di ristrutturazione dei debiti omologato ai sensi del citato articolo 182-bis della legge fallimentare e laccordo si considera concluso dalla data del decreto del Tribunale di omologazioneraquo

Il 5deg co dellart 101 del dpr 22-12-1986 n 917 cosIgrave recita laquo5 Le perdite di beni di cui al comma 1 commisurate al costo non ammortizzato di essi e le perdite su crediti sono deducibili se risultano da elementi certi e precisi e in ogni caso per le perdite su crediti se il debitore egrave assoggettato a procedure concorsuali o ha concluso un accordo di ristrutturazione dei debiti omologato ai sensi dell articolo 182-bis del regio decreto 16 marzo 1942 n 267 Ai fini del presente comma il debitore si considera assoggettato a procedura concorsuale dalla data della sentenza dichiarativa del fallimento o del provveshydimento che ordina la liquidazione coatta amministrativa o del decreto di ammissione alla procedura di concordato preventivo o del decreto di omologazione dell accordo di ristrutturazione o del decreto che dispone la procedura di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi Gli elementi certi e precisi sussistono in ogni caso quando il credito sia di modesta entitagrave e sia decorso un periodo di sei mesi dalla scadenza di pagamento del credito stesso Il credito si considera di modesta entitagrave quando ammonta ad un importo non superiore a 5000 euro per le imprese di piugrave rilevante dimensione di cui allarticolo 27 comma lO del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 convertito con modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009 n 2 e non superiore a 2500 euro per le altre imprese Gli elementi certi e precisi sussistono inoltre quando il diritto alla riscossione del credito egrave prescritto Per i soggetti che redigono il bilancio in base ai principi contabili internazionali di cui al regolamento (CE) n 16062002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 gli elementi certi e precisi sussistono inoltre in caso di cancellazione dei crediti dal bilancio operata in dipendenza di eventi estintiviraquo

224 Rivista dellesecuzione forzata 22013

23 Norme introdotte con la legge di conversione quelle che entrano in vigore dal 12-8-2012 e quelle invece per cui bisogna attendere 111-9-2012

Vanno invece in vigore dal 12-8-2012 alcune disposizioni inserite o modificate in sede di conversione del decreto

Lart 33 lO co letto a) che ha inserito una nuova disposizione in tema di esenshyzione dalla revocatoria fallimentare degli atti ex art 67 lfall integrando 1elenco degli atti non soggetti ad azione revocatoria In particolare secondo il novellato art 67 3 o co letto c) sono esclusi dalla revocatoria anche le vendite ed i prelimishynari di vendita trascritti ai sensi dellart 2645-bugrave cc conclusi a giusto prezzo ed aventi ad oggetto gli laquoimmobili ad uso non abitativo destinati a costituire la sede principale dell attivitagrave di impresa dell acquirente purcheacute alla data di dichiarazione di fallimento tale attivitagrave sia effettivamente esercitata ovvero siano stati compiuti investimenti per darvi inizioraquo

E cosigrave anche lart 33 lO co letto a-ter) il quale ha esteso la non applicazione del lO co dell art 72 lfall laquoRapporti pendentiraquo 13 aggiungendo all8deg comma le seguenti parole laquoovvero un immobile ad uso non abitativo destinato a costituire la sede principale dell attivitagrave di impresa dell acquirenteraquo

Si tratta anche in questi casi di disposizioni pur introdotte nei primi due commi dellart 33 d 832012 ma che tuttavia non fanno riferimento ai procedimenti di concordato preventivo di omologazione degli accordi di ristrutturazione o piani attestati ed a cui pertanto non si applica il rinvio all 11-9 indicato dal 3deg co dellart 33

Invece lart 33 lO co letto d-qualer) che modifica il 4deg co dellart 180 lfall laquoGiudizio di omologazioneraquo inserendo una nuova norma che prende in consideshyrazione le opposizioni nellipotesi di mancata formazione delle classi di creditori e dispone che se i creditori dissenzienti che rappresentano il 20 dei crediti ammessi al voto contestano la convenienza della proposta il tribunale puograve omologare il conshycordato qualora ritenga che il credito possa risultare soddisfatto dal concordato in misura non inferiore rispetto alle alternative concretamente praticabilP4 inerendo al procedimento di concordato andragrave in vigore 111-9-2012

L art 72 lO CO lfall cosIgrave recita laquoSe un contratto egrave ancora ineseguito o non compiutamente eseshyguito da entrambe le parti quando nei confronti di lma di esse egrave dichiarato il fallimento lesecuzione del contratto fatte salve le diverse disposizioni della presente Sezione rimane sospesa fino a quando il curatore con lautorizzazione del comitato dei creditori dichiara di subentrare nel contratto in luogo del fallito assumendo tutti i relativi obblighi ovvero di sciogliersi dal medesimo salvo che nei contratti ad effetti reali sia giagrave avvenuto il trasferi~ento del dirittoraquo

J4 TI precedente testo del 40 co dellart 180 si limitava a prendere in considerazione ligravepotesi dell opposizione del singolo creditore appartenente ad una classe dissenziente

Esperienza e ricerca 225

Allo stesso modo lart 33 e co letto l-bis) il quale ha novellato lart 217-bis lfall 15 estendendo lesenzione dai reati di bancarotta ai pagamenti e alle operazioni di finanziamento autorizzati dal giudice a norma del nuovo art 182-quinquies lfall laquoDisposizioni in tema di finanziamento e di continuitagrave aziendale nel concordato preventivo e negli accordi di ristrutturazioneraquo e che pertanto (a prescindere dalla sua immediata o no entrata in vigore)J6 non potragrave che essere applicato ai nuovi conshycordati in vigore dall1l-9-2011

Lo stesso riterrei per lart33 ldeg co n 2 letto a-bis) che ha aggiunto un 2deg comma all art 69-bugrave lfall laquoDecadenza dell azione e computo dei terminiraquo (rubrica cosigrave sostituita dallo stesso art 33 d 832012)17 il quale cosIgrave recita laquoNel caso in cui alla domanda di concordato preventivo segua la dichiarazione di fallimento i termini di cui agli articoli 64 65 67 primo e secondo comma e 69 decorrono dalla data di pubblicazione della domanda di concordato nel registro delle impreseraquoJ8 si fa riferimento ad una attivitagrave la pubblicazione della domanda di concordato nel registro delle imprese introdotta solo con la nuova disposizione (secondo il preshyvigente testo dellart 166 lfall nel registro delle imprese andava pubblicato solo leventuale e successivo decreto del tribunale di anunissione alla procedura)

3 Lapplicazione ai nuovi procedimenti

Individuata dunque la non sempre omogenea data di entrata in vigore delle nuove disposizioni si tratta di definire quali atti siano sottoposti alla nuova disciplina

Anche in questo caso occorre operare delle distinzioni Le nuove norme relative ai concordati preventivi agli accordi di ristrutturazione

dei debiti e ai piani attestanti il risanamento della esposizione debitoria elaborati si applicheranno solo ai concordati preventivi agli accordi alle proposte di accordi ed ai piani presentati in una data successiva all11-9-2012

Lart 217 -bis falL stabilisce che laquoLe disposizioni di cui allarticolo 216 terzo comma e 217 non si applicano ai pagamenti e alle operazioni compiuti in esecuzione di un concordato preventivo di cui allarticolo 160 o di un accordo di ristrutturazione dei debiti omologato ai sensi dellarticolo 182-bis ovvero del piano di cui all articolo 67 terzo comma lettera draquogt

16 Ai sensi di tale disposizione il debitore che presenta domanda di ammissione al concordato preventivo con continuitagrave aziendale o una domanda di ammissione al concordato preventivo o una domanda di omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti puograve chiedere al tribunale di essere autorizzato a contrarre finanziamenti e a pagare crediti anteriori per prestazioni di beni o servizi funzionali alla prosecuzione dellimpresa

J Il 10 co dell art 69-bis fall stabilisce che laquoLe azioni revocatorie disciplinate nella presente sezione non possono essere promosse decorsi tre anni dalla dichiarazione di fallimento e comunque decorsi cinque anni dal compimento dell attoraquo

JR In questa ipotesi i termini a ritroso in relazione agli atti pregiudizievoli ai creditori non sono computati dalla data di dichiarazione di fallimento ma dalla precedente data di pubblicazione della domanda di concordato

Rivista dellesecuzione forzata 22013226

Va esclusa infatti lapplicabilitagrave delle disposizioni di cui allart 33 d 832012 ai piani di risanamento ai concordati preventivi agli accordi di ristrutturazione giagrave iniziati e non ancora conclusi al momento dellentrata in vigore delle nuove

disposizioni In proposito soccorre il dato esegetico di cui al 3o co dell art il quale

dispone che disposizioni di cui ai commi 1 e 2 si applicano ai procedimenti concordato preventivo e per l omologazione di accordi di ristrutturazione dei debiti introdotti dal trentesimo giorno successivo a quello di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto noncheacute ai piani di cui al comma 1 lettera a)

n 1) elaborati successivamente al predetto termineraquo In base a questa indicazione la nuova disciplina non puograve applicarsi ai procedishy

menti giagrave in corso alla data della sua entrata in vigore che restano pertanto regolati anteriore Per cui limprenditore in stato di crisi che ha proposhy

sto prima dell1l-9 una domanda per lammissione alla procedura di concordato preventivo19 o una domanda di omologazione di un accordo raggiunto con i creditori non potragrave ad esempio usufruire del beneficio circa la posshysibilitagrave di compiere nel periodo intercorrente tra il deposito del ricorso e il decreto del tribunale di ammissione alla procedura gli atti di ordinaria amministrazione e

20previa autorizzazione del tribunale anche quelli di straordinaria amministrazione bull

La scelta del legislatore pur inequivocabile puograve certo anche non convincere va tuttavia registrata specificando semmai che nulla vieta che limprenditore in stato

al fine di poter beneficiare della nuova disciplina possa ritirare la domanda depositata prima della sua entrata in e ripresentare una nuova domanda per lammissione al concordato preventivo o per lomologazione dell accordo di

turazione di cui all art 182-bis lfall

31 Lapplicazione delle nuove disposizioni ai procedimenti fallimenshytari in corso ai contratti giagrave conclusi e agli atti giagrave compiuti

Se dunque in virtugrave del dato testuale contenuto nel 30 comma appare incontroshyverso che le nuove regole relative al concordato preventivo all omologazione degli accordi di ristrutturazione noncheacute ai piani attestati trovano applicazione solo con riguardo ai procedimenti intrapresi dall1l-9-2012 e non a quelli pendenti a tale data si pone tuttavia il problema di cosa succeda in tutti i casi non espressamente

regolati dal legislatore

19 Tale domanda ai sensi dellart 161 LfalL egrave proposta con ricorso al tribunale del luogo in cui

impresa ba la propria sede principale I crediti di terzi eventualmente sorti per effetto degli atti legalmente compiuti dal debitore ai sensi

del novellato art 161 Lfall sono prededucibili ai sensi dellart 111

l-ltlnnElna e ricerca 227

E in particolare dell applicazione di quelle disposizioni contenute nel 10 co dellart 33 che non fanno riferimento ai suddetti procedimenti noncheacute delle disposizioni a carattere fiscale di cui al 4deg e 5deg comma manca cioegrave una disposhysizione transitoria che disponga lapplicabilitagrave o no della nuova disciplina ad atti giagrave compiuti o a procedimenti concorsuali giagrave in essere al momento appunto della entrata in vigore delle nuove disposizionFl

Allora analizziamo lesenzione dalla revocatoria ex art 67 3deg co letto lfall per le vendite ed i preliminari di vendita trascritti e conclusi a giusto prezzo aventi ad oggetto immobili ad uso non abitativo destinati a costituire la sede cipale dell attivitagrave di impresa dell acquirente purcheacute alla data di dichiarazione di fallimento tale attivitagrave sia effettivamente esercitata ovvero siano stati compiuti inveshystimenti per darvi inizio

Abbiamo retro giagrave dimostrato come questa disposizione entreragrave in vigore dal 12-8-2012

Ma a quali fattispecie in concreto si applicheragrave Cosa dovragrave essere avvenuto dopo il 12-8-2012 percheacute la disposizione in esame sia utilizzabile

Dovremo fare riferimento a) alla data della vendita ed applicare dunque la disposizione solo ai contratti o ai preliminari dacquisto dellimmobile stipulati dopo il 12-8-2012 (riferendomi allatto) b) o invece dovremo fare riferimento alla data di pronuncia del fallimento applicando lart 67 3deg co letto c) 1fall a tutti gli atti anche se precedenti al 12-8-2012 purcheacute perograve il fallimento sia dichiarato successivamente a questa data (ad esempio una vendita nel 5-2012 in un fallimento dichiarato nel 9-2012)

O ancora c) con una applicazione invece estremamente piugrave ampia si dovragrave applicare la nuova disciplina a tutti gli atti di vendita precedentemente conclusi in fallimenti dichiarati prima del 12-8-2012 ma non ancora chiusi per quella data adottando anzi nelle cause tra curatore e acquirente ancora in corso (fermi invece gli effetti del giudicato sui giudizi di revocatoria giagrave conclusi) listituto eventuale della rimessione in termini ex art 1532deg co cpc per iU5 5uperveniens Oppure cl) il momento di discrimine saragrave dato dall eventuale inizio dell azione revocatoria applicandosi le nuove disposizioni solo alle azioni giudiziarie di revocatorie iniziate dopo il 12-8-2012

21 A differenza del d 14-3-2005 n 35 con cui egrave stata modificata la disciplina sostanziale e procesmiddot suale relativa ali azione revocatoria e quella del concordato e che contiene una disposizionle transitoria (art 2 co 2deg e 2deg -bis) secondo cui la nuova normativa si applica laquoalle azioni revocatorie proposte nellambito di procedure iniziate dopo la data di entrata in vigore del presente decretoraquo Sullargomento ex plurimis SANTANGELI Disciplzna transitoria dl 14-3-2005 n 35 (convertito con modificazioni in 1 14-5-2005 n 80) Lo CASCIO Il nuovo fallimento riflessioni sugli aspetti processualigrave e sulla disciplina transitoria Fa 2006 751 ss PATTI RIforma della revocatoria fallimentare disposizione transitoria Fa 2005 962 55 SANDULLl La nuova disciplina dellazione revocatoria Fa 2006 611 ss

229 Rivista dellesecuzione forzata 22013228

Per la soluzione del quesito non essendo state emanate disposizioni transitorie ad hoc puograve darsi risposta solo avuto riguardo alle regole che governano il diritto intershytemporale in materia di norme sostanziali informate al principio dellirretroattivitagrave della legge sancito dallart 11 delle preleggi del codice civile22

bull Ed egrave probabile che la disposizione in esame sull esenzione manifesti il carattere principale di norma

sostanziale piuttosto che processuale Un primo problema da risolvere concerne lefficacia retro attiva della disposishy

zione che deve essere in linea di massima negata La giurisprudenza di legittimitagrave e la dottrina ad oggi dominanti richiedono affinshy

cheacute possa riconoscersi efficacia retro attiva ad una disposizione di legge in deroga al canone ermeneutico posto dallart 11 disp prel cc alternativamente che a) detta retro attivitagrave sia espressamente sancita b) detta retroattivitagrave sia ricavabile inequishyvocabilmente dal contesto letterale della legge stessa23

c) detta retro attivitagrave debba

ritenersi insita nel carattere interpretativo della novella24

bull

Egrave evidente che nessuna delle tre condizioni richieste viene soddisfatta dalla disposhysizione in esame All assenza di una esplicita clausola di retro attivitagrave si accompagna infatti il silenzio assoluto del legislatore anche in punto di individuazione implicita dell estensione temporale della disposizione estensione invero non ricavabile da alcuna espressione utilizzata e dunque argomentabile solo in base ai principi geneshyrali di diritto intertemporale che sono orientati al canone dellirretroattivitagrave Anzi la sicura innovativitagrave della disposizione -la quale pone unesenzione dalla revocatoshyria non ricavabile in alcun modo dalla normativa pregressa - egrave idonea al contempo a

22 li principio fondamentale dellirretroattivitagrave in ambito civilistico egrave derogabile dal legislatore che puograve disporre lefficacia retroattiva delle nuove disposizioni entro il limite dell osservanza dei criteri di ragionevolezza e dei principi costituzionali dr C Cost 31-12-1986 n 301 Tuttavia al potere del legislatore di modificare situazioni sostanziali o processuali giagrave maturate con nuove disposizioni ad effetto retroattivo che dovrebbero applicarsi anche nei processi in corso si contrappone il prinshycipio dellaffidamento maturato delle parti su elementi normativi precedenti Tale principio che ha assunto negli ultimi anni una sempre maggior importanza per il tramite della giurisprudenza della Corte europea dei diritti delluomo costituisce ormai un limite per il legislatore nell attribuzione di efficacia retro attiva agli atti normativi limite che si concreta nella necessitagrave di un bilanciamento dei valori e degli interessi coinvolti Al riguardo la Corte di Strasburgo afferma che se in linea di principio il legislatore puograve regolamentare in materia civile mediante nuove disposizioni retroattive i diritti derivanti da leggi giagrave vigenti il principio della preminenza del diritto e la nozione di equo processo sancito dall articolo 6 ostano salvo che per ragioni imperative di interesse generale allingerenza del legislatore nell ammishynistrazione della giustizia allo scopo di influenzare la risoluzione di una controversia (CEDU sentenza Caso di Agrati e altri c Italia 7-6-2011) Sulla tutela dellaffidamento maturato anche in riferimento ai precedenti giudiziari consolidati v amplius SANTANGELl La tutela del legittimo affidamento sulle posishyzioni giurisprudenziali tra la cristallizzazione delle decisioni e listituto del prospective overruling con particolare riguardo al precedente in materia processuale wwwjudiciumit 2011

2l Cfr ex multis Casso 156522004 in CIAN-TRABUCCHI Commentario breve al codice civile Padova

2005 sub art 11 disp prel cc 24 Sul tema da ultimo VIRGADAMO laquoInterpretazione autenticaraquo e diritto civile intertemporale Napoli

2012 passim

Esperienza e ricerca

non riconoscerle se mai vi fosse stato dubbio natura di interpretazione autentica e per quel che piugrave conta efficacia retroattiva25

bull

Invero parte della dottrina ritiene che possa riconoscersi efficacia retroattiva ad una disposizione anche in assenza delle predette condizioni se nel giudizio di bilanciamento dei valori quello veicolato dalla disposizione sopravvenuta tenda a prevalere per la sua particolare pregnanza nella gerarchia costituzionale su quello corrispondente all affidamento nutrito sull applicazione della disposizione pregressa26bull Solo aderendo a tale impostazione potrebbe predicarsi la retro attivitagrave della novella veicolando la stessa un interesse alla conservazione dell efficacia di alcuni atti negoziali che il legislatore sembra aver ritenuto preminente in diversi contesti a mezzo della graduale introduzione di diverse esenzioni dalla revocatoshyria fallimentare Linteresse preminente sarebbe quello alla tutela della libertagrave di iniziativa economica in riferimento a contrattazioni particolarmente meritevoli (argomento assiologico favorevole)

Tuttavia a livello di sistema egrave noto come altre esenzioni dalla revocatoria siano state applicate per espressa disposizione del legislatore solo alle revocatorie interne a procedure successive all entrata in vigore dell esenzione di riferimento cosigrave ad esempio la novella relativa alla esenzione dalla revocatoria delle rimesse bancarie27

(argomento sistematico sfavorevole) Inoltre largomento assiologico risulta indebolito a) dalla presenza di un confligshy

gente interesse meritevole di protezione della curatela del fallimento ad ottenere la revocatoria dellatto b) dalla presenza di un affidamento da tutelare sullapplicashyzione della normativa pregressa

Infine nel dubbio sembra di ausilio la considerazione per cui nei rapporti a conteshynuto strettamente patrimoniale qual egrave quello in esame le utilitagrave individuali contrapshyposte hanno tendenzialmente carattere paritetico siccheacute lapplicazione retro attiva di una novella vantaggiosa per una parte (in questo caso lacquirente a mezzo di un contratto ora non piugrave suscettibile di revocatoria) laquosi rivela automaticamente lesiva

25 Come peraltro egrave recentemente stato ritenuto con riferimento ad altra disposizione della legge fallimentare da Cass 7-10-2010 n 20834 secondo la quale il contenuto innovativo della disposizione ne preclude lefficacia retroattiva

26 PERLINGIERl-MAISTO Iefficacia delle norme nel tempo in PERLINGIERl Manuale di diritto civile Napoli 2007110 MAISTO Diritto intertemporale Napoli 2007 passim Aderisce a tale impostazione di massima anche al fine di rendere talvolta travolgi bile il giudicato CAPONI Giudicato civile e leggi retroattive FI 2009 I 996 ss Particolare attenzione al profilo assiologico egrave riservata da TORRENTEshySCHLESINGER Manuale di diritto privato Milano 2007 45 laquooccorre sempre risalire alla volontagrave del legislatore e domandarsi se in vista di nuove esigenze sociali egli non intenda con la nuova norma attrishybuire efficacia retro attiva immediata al regolamento disposto ed estenderlo pertanto ai fatti compiuti ma non esauriti sotto il vigore di quella preesistenteraquo

27 Sull argomento si vedano le attente osservazioni di VIRGADAMO op cit 434 sS

---

231 Rivista dellesecuzione forzata 22013 -----_---------------------- shy230

di interessi individuali anteriormente tutelatiraquo2H (ovvero degli interessi dei creditori

concorsuali che vedrebbero ridotto il patrimonio del debitore) La presenza di argomenti contrastanti induce a voler essere prudenti a negare

efficacia retroattiva alla nuova disposizione Bisogna allora chiedersi cosa significhi negare efficacia retroattiva Pur a fronte della estrema problematicitagrave della nozione di retroattivitagrave ancora

assai controversa29 in giurisprudenza si afferma con lavallo di autorevole dottrina lidea che debba ritenersi retro attiva non solo quella disposizione che disciplina latto posto in essere nel passato ovvero i suoi effetti parimenti prodottosi nel passhysato ma anche quella che disciplina in modo innovativo gli effetti ancora da proshydursi dell atto menzionat03o In particolare egrave considerata retro attiva quella legge che non fa salvi gli effetti giuridici da fattispecie anteriormente perfezionate mentre non lo egrave quella che modifica gli effetti che non discendono dalle stesse ma dalla

legge3l Alla stregua di tale concetto di retro attivitagrave la disposizione in esame sarebbe

retro attiva se si consentisse la sua applicazione alle vendite concluse e giagrave eseshyguite prima dellentrata in vigore della novella cioegrave prima del 12-8-2012 Ciograve in considerazione di due argomentazioni a) la revocatoria fallimentare condivide la natura e la funzione generale della revocatoria ex art 2901 cc che ha come conseguenza linefficacia relativa dellatto revocato Essa cioegrave incide sia pur parshyzialmente sugli effetti della fattispecie negoziale paralizzandoli nei confronti dei

creditori concorsuali Ora applicare la novella a tali vendite significherebbe mutare ex past la loro

potenziale inefficacia relativa rispetto alla massa dei creditori in efficacia signishyficherebbe cioegrave mutare il regime giuridico degli effetti (traslativi giagrave prodottosi)

28 MAISTO op cit 88 il quale porta lesempio di una norma attributiva di diritti patrimoniali prima

inesistenti 29 Alcuni autori parlano di un concetto laquoequivocoraquo (COVIELLO Manuale di diritto civile italiano

Milano 191598) di una laquonozione confusaraquo [GIULIANI Premesse e disposizioni preliminari in RESCIGNO (diretto da) Trattato di diritto privato I Torino 1982241] Taluna dottrina ritiene che laquolapplicashyzione immediata della legge nuova agli effetti di situazioni sorte sotto la legge anteriore non confishygura retroattivitagraveraquo [GIULIANI Le disposizioni sulla legge in generale gli articoli da 1 a 15 in RESCIGNO (diretto da) op cit 244] diversamente opinando si finirebbe con lapplicare ultrattivamente la vecchia legge (GALGANO Diritto civile e commerciale I Padova 199393 ss) Secondo altra dottrina escludere dalla nozione di retro attivitagrave la legge che travolga gli effetti ancora non prodotti al momento della sua entrata in vigore relativi a fatti precedenti significa mutare nella sostanza il trattamento giuridico dei fatti stessi Ciograve egrave vero nella misura in cui laquoegrave nel momento del compimento dellatto che chi lo compie sceglie (o forma) la regola dei propri interessiraquo onde leffetto costituisce sempre una conseguenza di questa scelta e in essa trova fondamentoraquo (SEMERARO Interpretazione autentica retroattivitagrave e ragioneshy

volezza RassDC 2011 1218) 30 Cass 30-1-1973 n 301 Cass 30-3-2000 n 2433 31 CM BIANCA Diritto civile I Milano 2002 114

Esperienza e ricerca

della fattispecie negoziale la quale da potenzialmente priva di effetti giuridici (revoshycabile) diverrebbe senz altro efficace Significherebbe dunque conferire efficacia retro attiva alla novella efficacia che va invece negata percheacute priva di sufficienti basi normative b) Anche a voler ritenere che la novella non intacchi direttamente gli effetti giagrave prodottisi della fattispecie negoziale ma ne ponga solo una nuova disciplina legale (che integri cioegrave la disciplina degli effetti legali e non giagrave negoshyziali dellatto di autonomia privata) rimarrebbe che tale disciplina se applicata alle compravendite giagrave concluse finirebbe col disciplinare diversamente fattispecie i cui effetti (di ogni tipo) si sono ormai esauriti32

Alla luce di queste considerazioni si preferisce pur con i margini di dubbio che le problematiche trattate sollevano la lettura secondo cui la novella dell art 67 3o

co lfall non ha efficacia retro attiva e non puograve ritenersi applicabile ai contratti o preliminari conclusi prima del 12-8-2012

E quindi tornando al quesito sopra posto il momento a cui bisogna far riferishymento ai fini dellutilizzabilitagrave della nuova esenzione egrave determinato dalla data di stipulazione dell atto in quanto si verte nell ambito di una disciplina che agisce sugli effetti negoziali di un atto privato e non della modifica di un istituto che ha come presupposto latto di vendita33

Con riguardo poi alla disposizione di cui all art 72 80 co lfall come novellata dalla legge di conversione del decreto secondo la quale al contratto preliminare di vendita avente ad oggetto un immobile ad uso non abitativo destinato a costituire la sede principale dellattivitagrave di impresa dellacquirente non si applica la regola generale (dettata dalI o comma) della sospensione dellesecuzione del contratto in attesa della comunicazione del curatore di subentrare in luogo del fallito o di scioshygliersi dal medesim034 va rilevato che essa non intacca in alcun modo gli effetti

32 Anche la giurisprudenza favorevole all applicabilitagrave immediata della normativa sopravvenuta ha riferito tale principio a rapporti giuridici sorti anteriormente ma che non abbiano esaurito i loro effetti Cfr Cass 3-4-1987 n 3231 relativa ad un caso nel quale il mutamento normativo comportava laumento del massimale della prestazione risarcitoria a carico dell albergatore

33 Un esempio puograve chiarire meglio una nuova legge che modifica le cause di risoluzione del conshytratto di compravendita incide sugli effetti negoziali derivanti dal contratto non puograve trovare applicashyzione in relazione ai contratti giagrave stipulati alla data della sua entrata in vigore poichegrave incorrerebbe in retroattivitagrave diversamente una nuova legge che disciplina diversamente listituto del diritto di proshyprietagrave ad esempio attribuendo nuove potestagrave al proprietario se applicata a fattispecie giagrave perfezionate non implica retroattivitagrave in quanto si tratta della modifica di effetti che discendono dalla legge e non di effetti negoziali che discendono dalla fattispecie

34 Lart 72 80 co fall laquoRapporti pendentiraquo come sostituito dallart 331 0 co letto a-terl l 7-8shy2012 n 134 dispone laquoLe disposizioni di cui al primo comma non si applicano al contratto preliminare di vendita trascritto ai sensi dellart 2645-bis del codice civile avente ad oggetto un immobile ad uso abitativo destinato a costituire labitazione principale dellacquirente o di suoi parenti ed affini entro il terzo grado ovvero di un immobile ad uso non abitativo destinato a costituire la sede principale dell attivitagrave di impresa dell acquirenteraquo

Rivista fOr7ata 22013

232

traslativi neacute fa venir meno o modifica gli effetti ancora in essere ma semplicemente li disciplina In altri termini la disciplina non incide sul piano degli effetti della fatshytispecie costitutiva ma incide sulla disciplina legale del rapporto ancora in essere Stante ciograve la disposizione isolatamente considerata dovrebbe di immeshydiata applicazione con lentrata in vigore dellart 33 10 co) letto a-terL che la detta

(cioegrave dal 12-8-2012) infatti lapplicazione di tale disciplina vendita precedentemente conclusi) secondo i principi enunciati non viola il limite dellirretroattivitagrave normativa La nuova disciplinltt operante sia in relazione ai fallimenti iniziati dopo il 12-8-2012 che a prima ed ancora in corso al 12-8 in quanto ius superveniens il quale puograve esser fatto valere attraverso -~~-_~ ~~~1 rlpll rimfssione in termini ex art 1532

0

co cpc prescindere dalla considerazione che la citata disposizione

lugtLaUlccedilmccedil connessa alla nuova ipotesi di esenzione dalla revocatoria Si tratta una ricaduta disciplinare determinata dalla riforma dellart 67 3

0 co

stabilita lesenzione per i preliminari di vendita aventi ad oggetto un immoshybile ad uso non abitativo destinato a costituire la sede principale dell attivitagrave di impresa dell acquirente il legislatore ha novellato anche 18

0 co dell art lfall

venendo meno la ragion dessere della scelta del curatore circa lesecuzione o meno del contratto E in unottica di coerenza e ragionevolezza del sistema le due disposizioni costituendo un corpus unitario non possono essere applicate in tempi diversi ma devono trovare applicazione contemporaneamente Ne consegue che anche la nuova regola sull esenzione dalla sospensione dell esecuzione va applicata

solo ai preliminari di vendita stipulati da112-8-2012

Lapplicazione delle norme fiscali ai procedimenti giagrave pendenti

Si rendono poi necessarie ulteriori considerazioni sulle norme fiscali modificate dal 40 e 5deg comma dellart 33 che si egrave retro ricostruito hanno applicazione dal

26-6-2012 In particolare il decreto ha sostituito il 4deg co dellart 88 del testo unico delle

imposte sui redditi prevedendo lesclusione dalla disciplina delle sopravvenienze attive e la riduzione dei debiti dellimpresa in sede di concordato fallimentare o preventivo o a seguito dell accordo di ristrutturazione dei debiti omologato ai sensi dell art 182-bis Lfall ovvero di un piano di risanamento attestato e pubblicato nel

registro delle imprese ai sensi dell art 67 3 deg co letto d) lfall La disposizione in esame integrando una agevolazione fiscale sembra doversi

applicare ad ogni riduzione di debiti accordati e per la quale si sia fiscalmente ancora in tempo il 26-6-2012 (anche se la riduzione sia precedente a questa data)

per poter regolare fiscalmente loperazione con la nuova regola

Esperienza e ricerca 233

Ed analogamente riterrei ci si debba nei confronti dellulteriore innoshyvazione fiscale introdotta nel 50 co dellart 33 dl 832012 che ha modificato il5deg co dellart 101 del TUIR secondo cui adesso le perdite sono deducibili dallimposhy

non solo nellipotesi in cui il debitore egrave assoggettato a procedure concorshysuali ma anche nel caso in cui intervenga una ristrutturazione dei debiti ai sensi dellart 182-biJ Lfall In sede di conversione la disposizione egrave stata parzialmente cosigrave modificata laquoai fini del presente comma il debitore si considera assoggettato a procedura concorsuale dalla data della sentenza dichiarativa del fallimento o del provvedimento che ordina la liquidazione coatta amministrativa o del decreto di ammissione alla procedura di concordato preventivo o del decreto di omologazione dellaccordo di ristrutturazione o del decreto che dispone la procedura di amminishystrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi Gli elementi certi e precisi susshysistono in ogni caso quando il credito sia di modesta entitagrave e sia decorso un periodo di sei mesi dalla scadenza di pagamento del credito stesso raquo

Anche in questa ipotesi successivamente al decreto di ammissione alla proceshydura di concordato preventivo all omologazione dell accordo di ristrutturazione e allattestazione del piano di risanamento si potranno portare in deduzione le pershydite anche riferite a situazioni antecedenti al 26-6-2012 che sia ancora possibile fiscalmente dedurre dallimponibile

4 E ancora in materiafallimentare lart 46-bis 1deg co letto h) in tema di integrazione salariale concesso ai lavoratori delle imprese soggette a procedure concorsuali

Evidenziate le criticitagrave dellart 33 del d n 83 va rilevato che la legge di conversione 7 -8-2012 n 134 egrave intervenuta in materia fallimentare anche sotto il diverso ma connesso profilo del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori delle imprese soggette a procedure concorsuali

In sede di conversione del decreto egrave stato infatti inserito lart 46-bis che ha apportato diverse modifiche alla l 28-6-2012 n 92 (Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita) e per quel che in

sede interessa ha modificato i requisiti per la concessione del suddetto tratshytamento e sostituito il 70deg co dellart 2 della menzionata che aveva disposhysto labrogazione dell art 3 (Intervento straordinario di integrazione salariale e procedure concorsuali) 1 23-7-1991 n 223 nella sua previgente formulazione a decorrere dall1-1-201635

bull

- Lart 2 700 CO l 282012 stabiliva che laquoA decorrere dal 1 o gennaio 2016 larticolo 3 della legge

23uruio 1991 n 223 egrave abrogatoraquo

Rivista dellesecuzione forzata 22013

234 ------------~

Ai sensi dellart 46-bis 10 CO letto h) dl 832012 laquoAllarticolo 3 comma 1 della legge 23 luglio 1991 n 223 e successive modificazioni le parole qualora la continuazione dell attivitagrave non sia stata disposta o sia cessata sono sostituite dalle seguenti quando sussistano prospettive di continuazione o di ripresa dell attivitagrave e di salvaguardia anche parziale dei livelli di occupazione da valutare in base a parametri oggettivi definiti con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Larticolo 3 della citata n 223 del 1991 come da ultimo modificato

dal presente comma egrave abrogato a decorrere dalIo gennaio 2016raquo36 Secondo 1attuale formulazione dell art 3 10 co il trattamento di integrazione

salariale per i lavoratori delle soggette straordinario di integrazione salariale casi di dichiarazione di l lttlllUlum

emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ovvero sottoposizione all amministrazione straordinaria puograve essere concesso solo qualora sussistano prospettive di continuazione o ripresa dell attivitagrave e di salvaguardia dei livelli di occupazione da valutare in base a parametri definiti con decreto del Minishystro del lavoro e delle politiche sodali decreto emanato il 4-12-2012 e pubblicato

nella Gazzetta Ufficiale del 2-2-2013 n 28 In particolare 1art 2 del citato decreto stabilisce che ai fini della concessione

del trattamento straordinario nei casi di dichiarazione di fallimento di emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ovvero di sottoposizione all amministrazione straordinaria si tiene conto dei seguenti parametri oggettivi laquoda indicare anche in via alternativa nellistanza di concessione del trattamento straorshydinario di integrazione salariale a) misure volte all attivazione di azioni miranti alla prosecuzione dell attivitagrave aziendale o alla ripresa dell attivitagrave medesima adottate o da adottarsi da parte del responsabile della procedura concorsuale b) manifestashyzioni di interesse da parte di terzi anche conseguenti a proposte di cessione anche parziale dell azienda ovvero a proposte di affitto a terzi dell azienda o di rami di essa c) tavoli in sede governativa o regionale finalizzati allindividuazione di solushyzioni operative tese alla continuazione o alla ripresa dell attivitagrave anche mediante la cessione totale o parziale ovvero l _n bullbull~ ~ +~7 rpllltZitnda o di

Iart 3 10 co cosigrave recita laquoli trattamento straonltnanO di integrazione salariale egrave concesso con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza ai lavoratori delle imprese soggette alla liscimiddot

dellintervento straordinario di integrazione salariale nei casi ltli dichiarazione di fallimento di emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ovvero di sottoposizione all ammishynistrazione straordinaria quando sussistano prospettive di continuazione o ltli ripresa dellattivitagrave e di salvaguardia anche parziale dei livelli di occupazione da valutare in base a parametri oggettivi definiti con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali il trattamento straordinario di integrazione salariale egrave altresigrave concessO nel caso di ammissione al concordato preventivo consistente nella cessione dei beni In caso ltli mancata omologazione il periodo ltli integrazione salariale fmito dai lavoratori saragrave detratto da quello previsto nel caso di dichiarazione di fallimento il trattamento viene concesso su domanda del curatore del liquidatore o del commissario per un perigraveodo non superiore a doltlici mesiraquo

Is(frienzaf ricerc~ 235

Per quanto attiene alla sussistenza della salvaguardia anche parziale dei livelli di occupazione ai sensi dellart 3 laquosi tiene conto anche in aggiunta ad i parametri oggettivi di cui allart 2 da indigravecare anche in via alternativa dei seguenti ulteriori parametri oggettivi da indicare anche in via alternativa nellistanza di concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale a) piani volti al distacco lavoratori presso imprese terze b) stipula di contratti a tempo determinato con

di lavoro terzi c) piani di rigravecollocazione soggetti interessati programm totm~IZ1(me o di politiche attive in favore dei

lavoratOrI predisposti da soggetti pubblici dai Fondi di cui all art 118 della legge 23 dicembre 2000 n 388 e dai soggetti autorizzati o accreditati di cui al Capo I del Titolo II del decreto legislativo 10 2003 n 276 e successive modificheraquo

Lart 4 dispone poi che laquoLe disposizioni di cui agli articoli 2 e 3 si applicano alle istanze di trattamento straordinario di integrazione salariale presentate successhysivamente alla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italianaraquo egrave ipotizzabile pertanto che eventuali richieste presenshytate prima della pubblicazione del citato decreto saranno riproposte onde evitare il rischio di un rigetto della rigravechiesta l7

bull

Nellipotesi invece di imprese assoggettate a fallimento giagrave intervenuto alla data di entrata in vigore della novella cioegrave al 12-8-2012 o a procedura di liquidazione coatta giagrave iniziata a quella data ed ancora in corso si pone il quesito se debba essere applicata la nuova o la vecchia norma ai fini del rigraveconoscimento del trattashymento dubbio derivante dallincertezza se bisogna far riferimento alla legge vigente al momento in cui egrave stato digravechiarato il fallimento o egrave stato emanato il provvedimento di liquidazione ovvero alla legge vigente al momento in cui il curatore o il tore ha presentato la domanda di concessione del beneficio

J Prima della inltlividuazione dei parametri sulla base dei tare lammissibilitagrave della concessione del trattamento effettuata dal citato decreto attuativo la norma verosimilmente non poteva applicarsi In assema ltli una volta a dettare un regime transishytorio da applicare nelle more dell emanazione del citato decreto si era dunque venuto a creare un vuoto normativo la norma anteriore piugrave favorevole per igrave lavoratori di aziende oggetto di proceshydure concorsuali in quanto garantiva il beneficio anche in mancanza ltli prospettive di continuazione o dellattivitagrave a seguito dellentrata in vigore della nuova norma non era piugrave applicabile e la nuova essendo priva ltli un requisito essenziale non era ancora applicabile Con la diretta conseguenza che in relazione a queste fattispecie non era possibile la collocazione in cassa integrazione straordinaria dei lavoratori o quantomeno non si poteva ricorrere al novellato art 3 1 2231991 Rimane tuttavia da osservare che il decreto attuativo n 70750 del 4-12-2012 non prende in considerazione le ipotesi di concordato con cessione dei beni la cui attuale disciplina appare pertanto tuttora problematica V ad es RIVA Questioni aperte in termini di C1GS e imprese in crisi che chiedono [ammissione a concordato preventivo wwwilfallimentaristait 2012 sul presupposto che lart 3 l 2231991 come moltlificato dalla legge di conversione fa esclusivo riferimento al concordato preventivo consistente nella cesshysione dei beni ritiene che in ipotesi di concordato ex art 186-bis Hall il ricorso al trattamento di integrazione salariale possa essere attivato ai sensi dellart 1 della citata e dei decreti attuativi attualmente in vigore

Rivista dellesecuzione forzata 22013

236

E considerando che secondo la previgente normativa il beneficio della integrashyzione salariale era concepito come effetto automatico dell assoggettamento ad una procedura fallimentare indipendentemente dalla sussistenza la continuazione dell attivitagrave produttiva direi si verta

una situazione sorta nella vigenza della legge che non si egrave ancora esaushye che quindi in riferimento a queste fattispecie questa debba ancora trovare

applicazione Diversamente si finirebbe con lestendere retroattivamente lambito applicativo di una legge cui peraltro egrave sotteso un obiettivo contrapposto rispetto alla precedente (ovvero la collocazione in cassa integrazione alla condizione che sia risultata possibile la continuazione dellattivitagrave) Efficacia retroattiva che in deroga all art 11 disp prel cc potrebbe riconoscersi ove in giudizio di bilanshyciamento dei valori quello veicolato dalla nuova sia prevalente rispetto alla tutela sociale derivante dall applicazione della normativa previgente piugrave favorevole ai

lavoratoriNe discende che in mancanza di una esplicita clausola di retro attivitagrave e sopratshytutto di un interesse prevalente su quello corrispondente all affidamento nutrito dai lavoratori a quella forma di sostentamento al reddito e su quello alla certezza del diritto alle imprese sottoposte a procedure concors 1 i intprvpnnte entro il

12-8-2012 si gtlnnlica la vecchia legge

5 Sulla costituzionalitagrave delle norme introdotte attraverso lutilizzo del

decreto legge

Ricostruita lefficacia nel tempo delle norme introdotte dal Decreto Sviluppo in materia fallimentare si rendono necessarie alcune riflessioni sotto il profilo della legittimitagrave costituzionale in relazione allutilizzo dello speciale strumento legislashy

tivo del decreto legge In un precedente scritto ho individuato alcuni parametri attraverso cui egrave posshy

sibile valutare la costituzionalitagrave dellintervento normativo attuato sempre in materia fallimentare attraverso il decreto legge ovvero quali casi straordinari di necessitagrave e durgenza giustificano leffusione di potere legislativo da parte del Govern038bull E aderendo ad una lettura rispettosa dell art 77 2deg co Cost ivi ho rilevato che leffusione del potere di decretazione durgenza con forza di legge

parte del Governo egrave giustificato dall accadimento di eventi imprevedibili e necessitano un immediato intervento non conseguibile attrashy

verso lordinario iter legislativo parlamentare Tale lettura daltra parte trova un

18 Cfr SANTANGELl Decretazione durgenza e norme processuali in materia fallimentare considerazioni

a margine di una recente pronunzia delta Corte costituzionale Fa 200811 ss

Esperienzae ricerca 237

~llccedillmt delle fonti normative delineato dalla Carta costituzionale caratterizzante il sistema parlamentare39

bull

Ora nella materia qua il riscontro dell esistenza dei requisiti di urgenza e straorshydinarietagrave cosigrave intesi idonei a giustificare il ricorso alla decretazione durgenza in effetti non appare agevole suscitando di conseguenza forti perplessitagrave sulla costitushyzionalitagrave delle norme introdotte in tal modo nell ordinamento

Neacute la ragione giustificatrice posta a base dellintervento attraverso lo strushymento del decreto legge desumibile dall apodittico preambolo dello stesso egrave tale da rendere plausibile leffusione del potere normativo del Governo laquoRitenuta la straordinaria necessitagrave ed urgenza di emanare disposizioni per favorire la crescita lo sviluppo e la competitivitagrave nei settori delle infrastrutture dell edilizia e dei trashysporti noncheacute per il riordino degli incentivi per la crescita e lo finalizzate ad assicurare nell attuale situazione di crisi internazionale ed in un ottica di rigore finanziario rilando dello sviluppo economico immediato e significativo sostegno e rinnovato impulso al sistema produttivo del Paese anche al fine di garantire il rispetto degli impegni assunti in sede europea indispensashybili nellattuale quadro di contenimento della spesa pubblica al conseguimento dei connessi obiettivi di stabilitagrave e di crescitaraquo40

Neacute daltra parte in senso contrario depongono i lavori preparatori della legge di conversione dai quali non emerge nulla con riguardo allurgenza della riforma41

bull

19 ROMANO Prefazione in ROMANO Il diritto pubblico italiano laquotale articolo pare trovare una sua immediata matrice storica nellesperienza una piugrave che esauriente giustificazione giagrave nellesigenza di reagire ad essa quella piugrave rigorosa formulazione e in particolare la retroazione ex fune decreto-legge prodotto dalla sua mancata conversione che essa dei principi che listituzione aveva nuovamente assunto del sistema parlamentare in linea generale

di quel che ora egrave diventato il monopolio da parte del Parlamento dellesercizio tranne i casi costituzionalmente stabiliti da questo punto di vista i 77 Cost appaiono una mera conseguenza di quel sistema e di quel

tendenztale monopolio neacute piugrave neacute meno che i limiti costituzionali della delega legislativaraquo 40 Il Ministro dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti Corrado Passera in

occasione dell Audizione del 6middot7 middot2012 sulle misure adottate per la crescita del Paese rileva laquoLaltra area di svantaggio competitivo delle aziende italiane rispetto a quelle di altri Paesi riguarda il modo in cui vengono gestite le crisi aziendali Come sapete oggi soltanto al momento dellomologazione di interventi formalizzati (articoli 67 e 182middotbis della legge fallimentare) lazienda in difficoltagrave puograve essere posta sotto difesa rispetto ai creditori Con gli interventi che sono stati previsti nel decreto si offre la possibilitagrave alle aziende che stanno per entrare in difficoltagrave di essere immediatamente difendibili naturalmente sempre sotto il coordinamento del tribunale e di poter avere credito in pHLtltLtUl~m (cosa che prima non poteva accadere) noncheacute di potere sempre sotto la sU1Jervisiorle continuare a pagare i fornitori senza incorrere in difficoltagrave o addirittura di essere coinvolte in accuse di bancarotte Considerato che il numero delle aziende in difficoltagrave egrave ovviamente molto avere una specie di Chapter 11 anche in Italia ci egrave sembrata

41 Al contrario durante la seduta 30middot7-2012 misure relative al concordato fallimentare e su

senatrice Bugnano si sofferma sulle contenute nellart 53 che si pongono a suo giudizio

Rivista delfesecu~igraveone forzata 22013 _-------------~--~-~------

238

E laddove la carenza dei presupposti ex art 77 co) Cost risulti laquoevidenteraquo alla stregua dei principi formulati dalla Consulta42

le disposizioni novellate possono

essere oggetto di scrutinio di costituzionalitagrave Peraltro ad avviso della Corte costituzionale lintervenuta legge di conversione

non ha efficacia sanante dell originario difetto dei requisiti di legittimitagrave del decreto legge ma determina la trasformazione dello stesso in vizio in procedendo sanzionabile con declaratoria di illegittimitagrave costituzionale dell atto normativo di conversione La legge di conversione non sana infatti in ogni caso i vizi del decreto e le norme contenute nella legge di conversione non possono essere valutate autonomamente

disposizioni del decreto rispetto alla sussistenza dei requisiti costituzionali poicheacute ciograve si tradurrebbe in unalterazione del riparto costituzionale delle compeshytenze43 bull (Tuttavia se la legge di conversione modifica sostanzialmente il contenuto delle disposizioni contenute nel decreto determinando un mutamento del contesto normativo possono incidere sullo scrutinio di costituzionalitagrave Ora nella materia de qua il contenuto del decreto legge egrave stato nel complesso confermato dalla legge di conversione per cui la valutazione autonoma potragrave esser fatta solo per quelle nuove disposizioni inserite con la legge di conversione che egrave discutibile abbiano inciso in modo sostanziale sul contenuto delle norme giagrave introdotte dal decreto Ci riferiamo alla disposizione in materia fiscale di cui al co dellart 33 del dJ 832012 parshyzialmente integrato dalla legge di conversione44

bull In questa ipotesi riterrei allora che

in contrasto con la recente giurisprudenza della Corte costituzionale chiedendo unitamente al senatore

De Toni la soppressione dellarticolo 42 Con la sentenza n 23-5-2007 n 171 FI 2007 11985 poi ribaditi dalla sentenza 30-4-2008 ivi

veniva dichiarata lillegittimitagrave costituzionale dellart 182 0 e 3deg CO del dl3-10-2006 n 262 (Disposhysizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria) e dellart 2105deg e 106

0

co dello stesso dl nel testo sostituito in sede di conversione dalla 1 24-12-2006 n 286 che disponevano lesproprio del teatro

Petruzzelli in favore del Comune di Bari 13 Cfr C Cost 23-5-2007 n 171 FI 2007 11985 con nota di Romboli La Consulta ivi rileva che

ritenere che la mancanza dei presupposti richiesti dall art 2deg co Costo possa essere sanata dalla legge di conversione del decreto legge significherebbe al legislatore ordinario il potere di alterare il riparto costituzionale delle competenze del Parlamento e del Governo quanto alla

zione delle fonti primarie 44 La l 782012 n 134 ha cosigrave integrato il 5deg co dellart 33 laquoAi fini del presente comma il debitore

si considera assoggettato a procedura concorsuale dalla data della sentenza dichiarativa del fallimento o del provvedimento che ordina la liquidazione coatta amministrativa o del decreto di ammissione alla procedura di concordato preventivo o del decreto di di ristrutturazione o del decreto che dispone la procedura di amministrazione delle grandi imprese in crisi Gli elementi certi e precisi sussistono in ogni caso quando il credito sia di modesta entitagrave e sia decorso un periodo di sei mesi dalla scadenza di pagamento del credito stesso TI credito si considera di modesta entitagrave quando ammonta ad un importo non superiore a 5 000 euro di piugrave rilevante dimenshysione di cui allarticolo 27 comma 10 del decreto-legge 29 2008 n modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009 n 2 e non a 2500 euro per le imprese Gli elementi certi e precisi sussistono inoltre quando il diritto riscossione del credito egrave prescritto Per i soggetti che redigono il bilancio in base ai -- _~_+h1i intPrn~7i()nali di cui al r mlamento (CE)

ricerca 239

la lesione alle corrette dinamiche di formazione dellatto normativo non integri levidenza richiesta dalla costituzionale per pronunciare lincostituzionalitagrave della disposizione introdotta con decreto legge)

Ma se il dubbio sulla costituzionalitagrave delle nuove disposizioni nella materia de qua sul piano della delle stesse per mezzo di un decreto legge vale dunque per tutte le disposizioni contenute nell art 33 del decreto vanno invece svolte delle considerazioni ulteriori ed in parte diverse in relazione sia alle norme con applicashyzione differita che a quelle introdotte in sede di conversione

51 Sulla costituzionalitagrave delle norme inserite solo in sede di conversione del decreto legge

Con riferimento alle nuove disposizioni introdotte dalla 1 conv 7-8-2012 n 134 e segnatamente sulla decorrenza dei termini nel caso in cui alla domanda di conshycordato preventivo segua la dichiarazione di fallimento (art 69-bis 2deg co lfall) e in tema di esenzione dai reati di bancarotta (art 217 -bis 1deg co lfall) vanno fatte delle considerazioni diverse in ordine alla legittimitagrave costituzionale queste norme in quanto simbioticamente collegate con le nuove norme sui concordati preventivi45bull

piani di risanamento e accordi di ristrutturazione ne seguiranno la sorte Diversa invece la valutazione da riservare alle nuove disposizioni sulle esenzioni

alle revocatorie di cui all art 67 co letto C) Hall ed alle innovazioni sui rapshyporti pendenti di cui allart 8deg co Hall la sostanziale autonomia rispetto alle disposizioni introdotte dal decreto legge conduce a ritenerne la piena legittimitagrave costituzionale

Questo inoltre anche per una ulteriore ragione che elimina praticamente in radice anche il piugrave tenue profilo

La Consulta ha infatti evidenziato con la sentenza n 171 del 23-5-2007 che laquole legge di conversione in quanto tali - nei limiti cioegrave in cui non incishy

dano in modo sostanziale sul contenuto normativo delle disposizioni del decreto come nel caso in esame - non possono essere valutate sotto il profilo della legittimitagrave costituzionale autonomamente da quelle del decreto stesso Infatti limmediata efficacia di questo che lo rende idoneo a produrre modificazioni anche irreversibili sia della realtagrave materiale sia dellordinamento mentre rende evidente la ragione dellinciso della norma costituzionale che attribuisce al Governo la responsabilitagrave dellemanazione del decreto condiziona nel contempo lattivitagrave del Parlamento in sede di conversione in modo particolare rispetto all ordinaria attivitagrave legislativa

n 16062002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 gli elementi certi e precisi susshysistono inoltre in caso di cancellazione dei crediti dal bilancio operata in dipendenza di eventi estintiviraquo

45 Tanto da andare in vigore solo dall1l-1-2012 V par 21

Rivista deleseClizione forzata 22013 ~-----------

240

Il Parlamento si trova a compiere le proprie valutazioni e a deliberare con riguardo ad una situazione modificata da norme poste da un organo cui di regola quale titoshylare del potere esecutivo non spetta emanare disposizioni aventi efficacia di leggeraquo

Queste considerazioni tuttavia non possono applicarsi alla fattispecie ora in esame eccezionalmente infatti con il decreto legge comunque sono entrate immeshydiatamente in vigore solo alcune disposizioni mentre la piugrave parte andranno in vigore comunque dopo la conversione del decreto in legge cosa che rende il Parlashy

mento assai meno condizionato in sede di conversione

sulla (in)costituzionalitagrave delle norme con efficacia dijferita

Ferme restando le osservazioni giagrave svolte sulla carenza dei presupposti di legittishymitagrave per la decretazione durgenza vanno aggiunte delle ulteriori considerazioni con specifico riferimento alle disposizioni introdotte nei primi due commi dellart 33 sul procedimento di concordato preventivo sul procedimento di omologazione degli accordi di ristrutturazione e sui piani attestati e destinate ad entrare in vigore

solo dopo un mese dalla conversione della legge In relazione ad esse va detto che in quanto volte a salvaguardare lattivitagrave imprenshy

ditoriale e in grado di poter avere un impatto sullo sviluppo del Paese lintervento attuato mediante il decreto legge in astratto potrebbe forse ritenersi

giustificato data la attuale delicata congiuntura economica E tuttavia vi egrave un elemento che nel caso di specie depone in senso contrario e

che rende plasticamente evidente la carenza dei requisiti fondamentali dellurgenza e straordinarietagrave di tali norme ai sensi del 30 co dellart 33 del dl 832012 conshyfermato dalla 1 conv 7-8-2012 n 134 esse vanno in vigore non immediatamente all emanazione del decreto legge ma solo mesi dopo ovvero al trentesimo giorno

successivo a quello dellentrata in vigore della legge di conversione Egrave necessario rilevare che secondo quanto previsto dallart 15 3

0

co della L 23-8-1988 n 400 (Disciplina dellattivitagrave di Governo e ordinamento della Presi-

del Consiglio dei Ministri) laquoi decreti devono contenere misure di immediata applicazione e il loro contenuto essere specifico omogeneo e corrispondente al titoloraquo Tale norma come evidenziato dalla Corte costituzionale con la sentenza 16-2-2012 n 22 pur non avendo rango costituzionale e non potendo quindi assurshygere a parametro di legittimitagrave costituzionale laquocostituisce esplicitazione della ratio implicita nel secondo comma dell art 77 Cost il quale impone il collegamento dellintero decreto-legge al caso straordinario di necessitagrave e urgenza che ha indotto il Governo ad avvalersi delleccezionale potere di esercitare la funzione legislativa

senza previa delegazione da parte del Parlamentoraquo Ora posta lapplicazione differita delle disposizioni menzionate potrebbe

invero ritenersi che linsussistenza di gravi ed indifferibili ragioni di urgenza e

F~rmiddotp~t7a e ricerca 241 ---shy

straordinarietagrave appaia evidente (ovvero il requisito richiesto dalla Corte costishytuzionale per pronunciare lincostituzionalitagrave) Ciograve potragrave essere dunque oggetto di sindacato da parte della Corte costituzionale e sanzionabile con una declaratoria di illegittimitagrave incostituzionale

Egrave vero tuttavia che proprio questa entrata in vigore differita se da un lato testimonia lassenza del requisito dellurgenza e dellindifferibilitagrave dallaltro rende la violazione meno dellassetto governo-parlamento ove si conshysideri che nella conversione o no del decreto il Parlamento non saragrave condizionato dalla comune modifica della realtagrave che la normale immediata efficacia del decreto legge comporta in qualche modo dunque la sicura violazione dellurgenza tale da non rendere necessaria limmediata applicazione agisce da depotenziatore della violazione

Effetti paradossali di un modo paradossale di legiferare che a mio avviso sarebbe comunque bene portare allattenzione della Corte costituzionale

6 Lapplicazione differita della riforma sullappello e sul ricorso per cassazione

TI Decreto Sviluppo che come giagrave detto si caratterizza per un contenuto disomoshygeneo con lart 54 egrave intervenuto anche in materia di impugnazioni civili novellando gli artt 342 345 360 383434 447-bugrave 702-quater del codice di rito e inserendo gli artt 348-bugrave 348-ter 436-bzjA6

Senza voler affrontare in questa sede lesame della nuova disciplina sul giudizio di appello e cassazione appare opportuno svolgere alcuni rapidi rilievi sotto il profilo dellefficacia temporale delle disposizioni introdotte compito in parte abbastanza facilitato dalla disciplina transitoria dettata dal decreto

4 Sulla rifonna in materia di impugnazioni civili ex plurzmis DE CRlSTOFARO Appello e caHazione alla prova dell ennesima laquoriforma urgenteraquo quando i rimedi peggiorano il male (considerazioni di prima lettura del dl n 832012) wwwjudiciumit BelVE Giudizio di fatto e sindaca to della Corte di Cassashyzione riflessioni sul nuovo art 360 n5 cp c Ibidem CAPONI Contro il nuovo filtro in appello e per un

in cassazione nel processo civile ibidem ID La riforma dei mezzi di impugnazione RTPC 2012 Crescita del Mese e funzionalitagrave delle impugnazioni civili note a przma lettura det dt

Il processo civile in mano al governo dei tecnici ibidem Lusso o necessitagrave nelle impugnazioni delle sentenze ibidem Ancora una riforma

dellart 360 n 5 Cpc basta ibidem GALLETTO filtro in conorme e danni Russo Dialoghi Stllle al tempo review ibidem dellappello civile e del filtro wwwtreccani it LUDOVICI Prova modifiche al codice wwwjudiciumitSASsANILa del giudice e la sua in Cassazione ibidem VERlJE Diritto di difesa e nuova disciPlina impugnazioni ibidem Il diritto di difesa ed i poteri del nella riforma zioni ibidem

r

Rivista dellesecuzione forzata 22013

242 --~-------

Lart 54 contiene infatti due disposizioni transitorie il2 o comma relativo all applishycazione della nuova disciplina sul giudizio di appello secondo cui laquoLe disposizioni

cui al comma 1 (lettere a) b) C) c-bis) d) ed e) si applicano ai giudizi di appello introdotti con ricorso depositato o con citazione di cui sia stata richiesta la notifishycazione dal trentesimo giorno successivo a quello di entrata in vigore della di conversione del presente decretoraquo e il 3o comma relativo invece alla disciplina sul ricorso per cassazione secondo cui laquoLa disposizione di cui al comma 1 b) si applica alle sentenze pubblicate dal trentesimo giorno successivo a entrata in vigore della legge di conversione del presente decretoraquo

Le nuove regole sull appello civile trovano quindi applicazione per i giudizi di appello introdotti con ricorso depositato o con citazione di cui sia stata richiesta la notificazione dall1l-9-2012 Mentre il novellato art 360 n 5 cpc secondo cui le sentenze pronunciate in grado di appello o in unico grado possono essere impugnate solo laquoper omesso esame circa un fatto decisivo per il giudizio che egrave stato oggetto di discussione tra le partiraquo trova applicazione per le sentenze pubblicate a

decorrere dall 11-9-20l2 TI legislatore ha cosIgrave disposto un rinvio di applicazione della riforma sulle impushy

gnazioni civili analogamente a quanto previsto dalla disciplina transitoria in materia di concordato preventivo e omologazione degli accordi di ristrutturazione (art 33

20 co dl 8312012)

61 Lapplicazione della nuova regola delle prove nel giudizio di appello

nel procedimento sommario di cognizione

Lart 54 del dl 832012 contiene perograve anche altre due disposizioni inerenti al giudizio di appello avverso lordinanza conclusiva di un giudizio di primo grado che si egrave svolto nelle forme del procedimento sommario di cognizione a mente degli

artt 702-bis ss cpc Segnatamente la letto a) 10 co che ha inserito lart 348-bis cpc il quale nel

disporre un giudizio di inammissibilitagrave per gli appelli che non abbiano ragionevole probabilitagrave di accoglimento ne esclude lapplicazione quando lappello egrave proposto a norma dellart 702-quater Cpc47 e il co 1deg-bis dellart 54 che ha novellato

4igrave Lart 348-bigraves cpC illaIIlll1~lLma ~ -1--- cosigrave recita laquoFuori dei casi in cui deve essere dichiarata con sentenza linammissibilitagrave o limprocedibilitagrave dell appello egrave dichiarata inammissibile dal competente quando non ha una ragionevole di essere accolta TI primo comma non si applica quando a lappello egrave proposto relativamente a una delle cause di cui allarticolo 70 primo comma bl lappello egrave proposto a norma dellarticolo 702-quaterraquo

In riferimento all esclusione del filtro di inammissibilitagrave lOno Cinzia Capano relatore per la Commisshysione giustizia (3-7-2012) osserva che laquoassolutamente irragionevole appare il delle eccezioni all applicabilitagrave del filtro per il giudizio sommario di cognizione se non come forma di incentivO ad un giudizio che egrave stato poco utilizzato spontaneamente e che oggi a seguito della sua obbligatorietagrave per

~~~a e ricerca _____ 243 -~~~~~~~~~~~~~~~~~

1art 702-quater cpc nella parte relativa all assunzione di nuovi mezzi di prova nel giudizio di appello In particolare il co lO-bis ha sostituito il termine laquorilevantiraquo del testo anteriore48 con laquoindispensabiliraquo49

Secondo la formulazione ritoccata dell art 702-quater cpc laquosono ammessi nuovi mezzi di prova e nuovi documenti quando il collegio li ritiene indispensabili ai fini della decisioneraquo Egrave invece rimasta immutata la seconda parte della disposizione secondo cui i nuovi mezzi di prova e i nuovi documenti sono ammessi quando la parte dimostra di non aver potuto proporli nel corso del procedimento sommario per causa ad essa non imputabile

La riforma si configura dunque tivo e in negativo per un verso egrave stata infatti esclusa inammissibilitagrave dellimpugnazione51

per laltro verso egrave stata abolita di nuove prove laquorilevantiraquo in appello con un forte vulnus per la difesa delle parti

Quanto a questultima disposizione si pone un problema di individuazione dell efficacia temporale

Posto infatti che essa entra in vigore il 12-8-201252 ai fini della sua applicabilitagrave va

verificato se in relazione ad essa opera la disciplina transitoria dettata dal legislatore in seno allo stesso art 54 e in tal caso analogamente alle modifiche introdotte sulle impugnazioni civili la nuova regola processuale troverebbe applicazione solo per i giudizi di appello introdotti con ricors053 depositato dall1l-9-2012 Ma a ben

di controversie egrave suscettibile di laquopesareraquo in modo assai rilevante sulle Corti per il carattere rl~II~pl10 relativo al sommario Peraltro la deroga in qualche modo ammette

far vivere il sommario senza un grado di appello pieno e ciograve a dispetto della nreV1lt1or

del sommario in unico previsto dal decreto legislativo n 150 del201raquo 48 TI testo dellart 702-quater cpc stabiliva che laquosono ammessi nuovi mezzi di

e nuovi quando il collegio li ritiene rilevanti ai fini della ovvero la parte stra raquo Sui differenti requisiti di ammissibilitagrave di nuove prove nell appello contro la sentenza di grado ordinario e in quello conseguente al procedimento sommario cfr RAm La Corte Sena per una nozione rigorosa ma certa della indispensabzlitii dei nova istruttori ~~Il~lIn ordinarzo Gl 2010 916 58

49 Sci requisito dellindi8pensabilitagrave v LUDOVICI op cito 50 COSTANTINO op cit par 34 osserva che alla luce della novella la seconda parte della disposizione

ha acquistato un senso che non aveva nel testo anteriore posto che i nuovi mezzi di prova erano comunshyque ammissibili purcheacute rilevanti

51 In senso critico DE op cit par 8 secondo cui egrave ingiustificata tale esclusione laddove il motivo di appello abbia ad oggetto questioni di diritto laquoriguardo alle quali il progetto parrebbe avallare lidea che il sommario non offra identiche prospettive dapprofondimento rispetto al giudizio ordinario di ( ) Cosigrave comegrave concepita essa dagrave lidea che il sommario non possa esistere senza un ma a questo punto divengono tutte incostituzionali quelle ipotesi (ben 8 su 17) in cui il n 1502011 ha previsto il sommario in unico gradoraquo

52 Vedi retro 2 53 La lacunosa dellart 702 quater cpc ha determinato una comprensibile incertezza

circa la forma dellatto di appello Secondo lopinione prevalente il giudizio di appello deve essere introdotto con atto di citazione poicheacute nel silenzio della debbono applicarsi le regole

244 Rivista dellesecuzione forzata 22013 ~--------

54 decreto lO comma lettere

vedere la disposizione transitoria tutte le r1inmizioni snl iudizio di

e la disposizione di cui al co dell art 54

richiama unicamente il co lett b) che ha novellato lart 360 co n 5 cpc Al di lagrave della considerazione che la mancata indicazione possa attribuirsi ad una

dimenticanza del legislatore determinata dal successivo inserimento del co IO-bis comunque smentita dal rinvio alle altre disposizioni pur introdotte in sede di conshyversione [30 co lett Oa) e c-bis)] in mancanza di un espresso richiamo non puograve

ritenersi applicabile la disciplina transitoria In carenza di una specifica disciplina transitoria relativa alla disposizione bisogna

ricorrere ai dubbi principi generali che regolano la successione nel tempo delle leggi processuali In forza di tali principi la novella egrave efficace fin dalla sua entrata in

vigore cioegrave dal 12-8-2012 Ciograve implica la sua applicazione ai processi sommari di primo mstauratl a

partire dal 12-8-2012 ma innesca il problema dell applicabilitagrave o meno ai processi in primo grado giagrave pendenti a quella data e ai i processi in secondo incidendo sull ammissione dei mezzi di prova e laddove giagrave assunti

parte del collegio dei risultati probatori In materia di leggi processuali 1opinione prevalente ritiene limmediata

applicazione dello ius superveniens opera anche in rapporto ai processi pendenti ma con riguardo soltanto agli atti processuali successivi all entrata in vigore della legge stessa senza incidere sugli atti anteriormente compiuti4 e sugli effetti degli stessi che shy in difetto di specifiche previsioni transitorie - restano regolati dalla norma anteriore vigente in forza del principio tempus regit actum55

secondo cui

dellappello nel processo ordinario di cognizione laddove compatibili e non derogate A tale teoria si contrappone il disposto di cui allart 359 cpc in forza quale il giudizio di secondo grado dovrebbe avere la stessa disciplina del giudizio di primo da ciograve che latto di appello dovrebbe rivestire la forma del ricorso v SANTANGELl il modello sommario r1nrdi1Iln

in ID (a cura di) Riordino e dei procedimenti civili Milano 2012 484 ss Cfr C Cost 4-4-1990 n 155 1990 L 952 ss C Cost 13-3-2008 n 53 ) AULETTA La (ribadita) costituzionalizzazigraveone

GC 2001 21 osserva che non escludersi che bene sicuramente costituzionale attraverso lelevazione al rango piugrave alto del in stione secondo unaccezione di accresciuta Cioegrave se (e proprio in quanto) egrave permesso la legge sopravvenga a regolare un atto del processo pendente che non sia stato ancora individualmente formato al momento deljus non egrave permesso che una legge sopravvenga a un atto del processo giagrave formato al momento in cui entra in vigore la disposizione nuova Tanto nei casi in cui la retroattivitagrave della disciplina venga ad incidere sulla tutela senza limitarsi ad alterare la mera tecnica del processoraquo secondo lA (nota 17) laquola valenza generale della regola tempus regit actum non tiene immune da ipotizzabili censure neppure la legge retroattiva in melius atteso che lintegritagrave della difesa della parte avversa a quella corroborata dalla disposizione sopravvenuta potrebbe subirne attenshytato minandosi la paritagrave delle armi dei litiganti che egrave sicuramente valore apicale ex art 111 Cost raquo per CAPPONI Appunti sulla legge processuale civile (fonti e vicende) Torino 199984 il principio tempus

~~~~~~~ericerc_a________________________ 245

ciascun atto processuale egrave disciplinato dalla vigente nel momento in cm

viene posto in In riferimento alle nuove norme processuali tendenzialmente volte a rendere piugrave

efficiente il processo vi egrave una tensione allapplicazione giagrave ai giudizi in corso poishycheacute unapplicazione spostata troppo in avanti vanificherebbe il senso delle riforme processualL Tuttavia egrave vero anche che per risolvere il problema dellefficacia della

actum egrave suscettibile di applicazioni dinamiche laquopercheacute condizionano gli atti successivi del processo in modo da poter realizzare un prodotto complessivamente armonico e coerenteraquo

56 La mancanza di una regola generale in seno al codice di procedura civile sul applicazione della legge sopravvenuta ha alimentato difformi opinioni dottrinali Il problema coinvolgendo la sorte atti prima dellentrata in vigore della nuova e della loro relazione con atti successivi da in osservanza della legge di nuova non egrave di poco conto e il sovvenire dei generali di diritto intertemporale della dettati dalle disposizioni nari al codice civile (artr Il s8l e in particolare del principio ermeneutico per cui la nuova legge trova applicazione solo per lavvenire non egrave sufficiente alla soluzione delle diverse questioni che possono

riforme processuali prive di espresse transitorie Il processo egrave infatti un flusso nel tempo di atti per cui se ratto lo si considera la nuova regola processuale potragrave essere applicata solo agli atti ancora da realizzare e ciograve nel del principio di uguaglianza delle parti e degli effetti derivanti dagli atti compiuti nel vigore della abrogata (opinione maggioritaria) se invece il processo si considera come un unico complesso di atti e il provvedimento decisorio come atto ricognitivo dei singoli atti processuali la nuova normativa potragrave interessare solo i giudizi instaurati dopo lentrata in vigore della nuova normativa con la conseguenza che i processi pendenti continueshyranno a svolgersi secondo la normativa processuale vigente al momento dellintroduzione del giudizio (o secondo impostazione meno rigorosa la nuova legge troveragrave applicazione per i futuri gradi di dizio) Iopzione una concezione atomistica dellatto processuale o per una concezione quale parte di un unico ha dunque notevoli ricadute sulla ricostruzione delle regole di diritto intertemporale in materia processuale conducendo a risultati diversi imDlicando la orima limmediata incidenza delle riforme processuali sui processi pendenti la cessi pendenti di norme abrogate su tali rilievi v e comunitarie (Applicazione e vicende) Torino 2009 181 5S

cia delle norme processuali nel tempo muove da delle norme

di efficacia della per individuare i fatti che ricadono ma al contrario ci si dapprima la situazione da disciplinare per cercare la regola di diritto da aDolicare non della legge processuale nel tempo ma il del processo e la sua disciplina

stregua di questa seconda prospettiva nell affrontare i problemi diritto intertemporale non conshyviene porsi tanto visuale di unastratta distinzione tra retroattivitagrave e irretroattivitagrave (e delle varianti cui essa ha dato quanto da quello piugrave concreto degli interessi protetti dalla norma anteriore che di volta in volta sono toccati o lasciati intatti dalla norma posterioreraquo lA sul presupposhysto che il principio secondo cui non si cambiano le regole del processo quando egrave in corso laquopermei di seacute linterpretazione dellart 11 delle preleggi con riferimento alle processuali (nonostante che la communis opinio sia in senso opposto) se la legge non dispone che per lavvenire la legge processuale non dispone che per i processi futuri (o quantomeno non dispone che per i futuri gradi di giudizio)gtgt Tale impostazione egrave criticata da CAPPONI op ult cit 187 8S secondo il laquoil canone processum ove riferito al processo nella sua unitagrave (e cosIgrave nellintero arco dei duce linammissibile risultato della conservazione nel tempo di che steSso legislatore inadeguate o inopportune e garantisce una sopravvivenza o ultrattivitagrave della vecchia disciplina limitando lefficacia delle riforme finisce per contraddire il canone della Daritagrave di trattamentoraquo

247 246 Rivista dellesecuzione forzata 22013

norma sopravvenuta in relazione ai giudizi pendenti bisogna avere riguardo allo specifico contesto processuale per cui il principio dell applicazione immediata va calibrato in ragione del principio di uguaglianza delle parti del diritto di difesa noncheacute del legittimo affidamento delle parti con la conseguenza che il rispetto di tali principi puograve talora imporre deroghe all applicazione immediata della nuova norma

Nel caso di specie lapplicazione della novella consistente in una limitazione del potere di dedurre nuove prove in appello rischia di pregiudicare ad esempio ha scelto questo rito alternativo e ha svolto in primo grado lattivitagrave istruttoria conshyfidando sulla possibilitagrave di una istruzione in secondo grado di fatto priva di restrishyzioni o chi in primo grado facendo affidamento sull attivitagrave istruttoria in secondo grado non ha richiesto 1assunzione di determinati mezzi di prova per evitare che fosse disposta la conversione del procedimento nelle forme ordinarie in ragione di una istruzione non sommaria

Ora in una prospettiva assiologica degli interessi coinvolti non credo che linteshyresse veicolato dallapplicazione della norma sopravvenuta (verosimilmente tesa a ridurre la durata del giudizio di appello sottratto dalla riforma allapplicazione del filtro di inammissibilitagrave) ai giudizi in corso sia idoneo a giustificare la lesione dell affidamento nutrito dalle parti processuali che si ritroverebbero private della facoltagrave di dedurre nuovi mezzi istruttori in appello e che legittimamente avevano ritenuto di non richiedere durante il primo grado di giudizi057

noncheacute la compresshysione diritto di difesa da essa derivante e la violazione al principio di uguaglianza delle partYs In piugrave sul piano sistematico la norma in effetti anticipa al primo grado una preclusione probatoria in un procedimento caratterizzato dalla mancanza di

Il principio della tutela dellegigravettigravemo affidamento sorto nelle parti in ordine agli effetti derivanti da un atto compiuto in osservanza della legge processuale vigente in quel momento egrave stato piugrave volte affermato dalla giurisprudenza di legittimitagrave cfr C Cost 4-4-1990 n 155 cit Id 23-11-1994 n 397 FI 1995 11439 Id16-4-1998 n 111 ibidem 1998 I 1725 Id 22-11-2000 n 525 con nota di F

op cit 17 ss La giurisprudenza della Corte di Cassazione sulla scorta delle pronunce della Corte europea dei diritti delluomo e facendo riferimento al giusto processo ex art 111 Cost che impone di laquonon cambiare le regole quando una partita egrave in corsoraquo ha esteso tale principio anche ai precedenti giudiziari consolidati sui cui i partecipanti di giudizi in corso hanno fatto legittimo affidashymento cfr SANTANGELI La tutela del legittimo affidamento sulle posizioni giurisprudenziah tra la cristalshylizzazione delle decisioni e listituto del prospective overruling con particolare riguardo al precedente in materia processuale cit

58 Secondo F4ZZALAlU Efficacia della legge processuale nel tempo RTPC 1998893 il principio di uguaglianza vieta lapplicazione immediata della nuova legge tutte le volte che imponga al titolare del rapporto insorto sotto la vecchia legge una situazione deteriore rispetto a quella del titolare del rapshyporto che sopravvenga alla nuova e al riguardo osserva che se ltda nuova legge abolisca lammissibilitagrave di nuove prove in grado di appello essa non puograve applicarsi all appello in corso in quanto pregiudica la parte che non abbia assolto lonus probandi in primo grado confidando nella possibilitagrave di farlo in sede di gravame pregiudizio che invece non si configura per la parte di un processo che sopravvenga alla nuova legge o che allentrata in vigore di essa sia anCora pendente in primo gradoraquo

ESP1rienza e riceEa

predusioni scardinando di conseguenza la coerenza del procedimento e la conseshyquenzialitagrave dellattivitagrave istruttoria svolta con quella da svolgere nel futuro Alla luce di tali argomenti e di coerenza del procedimento ritengo che vada esclusa lapplicabilitagrave della norma sia ai giudizi di secondo grado giagrave in corso alla data della sua entrata in vigore che ai giudizi sommari di primo grado pendenti a quella data

In altre parole il principio dellimmediata applicazione dello ius superveniens salvo contraria disposizione trova un limite nei diritti quesiti processuali59 ossia negli effetti giuridici derivanti da atti processuali compiuti nella vigenza della preshyvigente disciplina per cui leffetto regolato dalla vecchia norma non puograve essere travolto dall effetto previsto dalla nuova norma poicheacute dograve darebbe luogo alla retroattivitagrave della legge Iapplicazione della novella nei giudizi di appello in corso inciderebbe sugli effetti che secondo il principio tempus regit actum devono restare sottoposti alla vecchia norma E in quest ottica il potere di dedurre nova rilevanti in sede di gravame potrebbe forse considerarsi un diritto quesito cioegrave un effetto giushyridico scaturente dalla scelta del ricorrente di un modello processuale facoltativo con la conseguenza che la nuova norma non puograve travolgere il vantaggio giagrave sorto appunto dalla scelta di questo ritobObull

La soluzione al problema dell efficacia della norma sui giudizi pendenti egrave conshyforme se si presta adesione a quellorientamento dottrinale secondo cui il procedishymento sommario di cognizione egrave un procedimento in unico grado nell ambito del quale egrave prevista una fase sommaria innanzi al tribunale e una fase a cognizione piena innanzi alla corte di appell061

bull Alla stregua di questa tesi la novella non andrebbe applicata ai giudizi di primo grado pendenti alla data del 12-8-2012 e troverebbe applicazione solo per i procedimenti sommari di primo grado instaurati a partire dalla data di entrata in vigore della nuova regola processuale

Cfr CAPPONI Iapplicazione nel tempo del diritto processuale civile RTPC 1994447462 il quale osserva che laquoCompiuto cioegrave un atto processuale in osservanza dei precetti vigenti sotto il regime della legge anteriore la parte consegue un diritto che non puograve essere modificato o eliminato ne consegue che la conservazione dell efficacia degli atti e dei fatti compiuti noncheacute dei loro effetti gli atti invece non ancora compiuti al momento dellentrata in vigore della nuova legge e che non si collegano come effetti ad altri anteriori devono essere assoggettati alla nuova legge processualeraquo

60 Cass Sez III 12-5-2000 n 6099 afferma che laquoUn generale principio di affidamento legislativo (desumibile dallart Il delle disposizioni sulla legge in generale) che in via generale preclude la possishybilitagrave di ritenere che gli effetti dell atto processuale giagrave formato al momento dell entrata in vigore della nuova disposizione siano da questa regolati quantomeno nei casi in cui la retroattivitagrave della disciplina verrebbe a comprimere la tutela senza limitarsi ad alterare la mera tecnica del processoraquo con nota di GATTI Riflessioni in merito (1 retroattivitagrave della legge processuale civile ed atti giagrave peretti nella vigenza della normativa anteriore principio del laquotriplo binarioraquo GC 20011929 S8

61 Cosigrave COSTANTINO op cit secondo cui laquoquesta fase egrave introdotta da un atto che impropriamente egrave definito laquoappelloraquo ma si tratta di un rimedio analogo alla opposizione al decreto ingiuntivo ex artt 633 ss Cpc o al decreto di repressione della condotta antisindacale ex art 281 20 maggio 1970 n 300 proponibile in questo caso ad un organo giudiziario diversoraquo

248 Rivista dellesecuzione forzata 22013

62 Sulla costituzionalitagrave delle norme sulle impugnazioni civili ad efficacia differita

considerazioni retro svolte circa il ricorso alla decretazione durgenza e i conshyseguenti dubbi sulla costituzionalitagrave delle disposizioni sotto il profilo dei requisiti dellurgenza e della straordinarietagrave62 in parte si attagliano anche alle disposizioni introdotte in materia di impugnazioni civili

Salvo il co IO-bis dell art 54 del decreto che trova immediata applicazione e che semmai potrebbe porre dubbi di legittimitagrave costituzionale sotto un diverso profil063

in materia di impugnazioni civili lapplicazione delle nuove regole differita al 1U1 giorno successivo alla entrata in vigore della legge di conversione rappreshy

carenza dei requisiti richiesti dall art 77 20 co Cost carenza anche in sede dei lavori parlamentari di approvazione della legge di rrnprutpN

V par 41 Per COSTANTINO op cit par 35 il nuovo limite dellattivitagrave istruttoria nellambito del

mento sommario davanti alla corte di appello che consiste nell anticipare davanti al tribunale rativitagrave delle preclusioni istruttorie suscita dubbi di costituzionalitagrave in un contesto ove la valutazione compiuta dal giudice di primo grado in merito alle richieste istruttorie non egrave assistita da terminate ma costituisce una mera valutazione di opportunitagrave

64 Seduta del 3-7-2012 esame disegno di legge Ac 5312 di conversione in legge del d 22-6-2012 n 83 Questione pregiudiziale Dozza ed altri n 1-01074 laquodubbia egrave poi lopportunitagrave di inserire in un decreto-legge che ha come obiettivo la crescita e lo sviluppo del sistema economico norme che vanno a modificare il sistema della giustizia civile (articoli 54 55 e 56) estranee per materia e che non rivestono quel carattere di straordinaria urgenza che giustifica lutilizzo dello strumento del decreto-legge realizshyzando piuttosto delle miniriformeasistematiche e settoriali incidenti sul processo civile e sulla legge fallimentare il decreto-legge in esame con le modifiche sostanziali recate al codice e al processo civile conferma di considerare le riforme sulla giustizia in unottica meramente economidstica dimenticando che la giustizia rappresenta 1m diritto primario del cittadino e che dovere imprescindibile di qualsiasi Stato democratico dovrebbe essere quello di investire ulteriori risorse sulla giustizia per ottenere una ricaduta positiva anche in campo economico e non giagrave di effettuare risparmi veri o presunti in tema di processo civile (articolo 54) sussistono diversi dubbi di costituzionalitagrave sulla norma introdotta in mateshyria di inammissibilitagrave dellappello Infatti si elimina in generale il doppio grado di giudizio nel settore

attraverso un giudizio prognostico di inammissibilitagrave dellappello ancorato ad una ragionevole probabilitagrave non meglio specificata di non essere accolto In tal senso si rileva come seppur non vi egrave un di costituzionalizzazione del doppio grado di giudizio egrave pur vero come egrave rinvenibile dalle motivazioni della sentenza della Corte costituzionale n 53 del 2008 che al fine di escludere i

di non conformitagrave con i principi degli articoli 324 e 111 della Costituzione il bilanciamento interessi costituzionali risulta ancoratoraquo necessariamente al riscontro di lugraveteriori elenI enti come

la correlazione con la scarsa consistenza economica della controversia e con la sua decisione secondo Solo in tal modo linappellabilitagrave non si espone a sospetti di violazione delle invocate norme

cosnruzionali tenendo conto che il parametro del valore rende giustificata e ragionevole di accelerare il procedimento (negando il rimedio dellappello) sulla scorta di un apprezzamento di tlrevalenza dellinteresse (individuale e generale) ad una sollecita definizione della causa e

tutela del diritto di difesa va coordinata con lesigenza di pari livello costituzionale di agravelSClplmarc i modi ed i limiti del suo esercizio in concreto al fine di assicurare la conclusione della lite entro un congruo termine raquo

t=noriRnZIl e ricerca 249

Nellottica del legislatore il legame tra processo e sviluppo che legittima il ricorso allo strumento del decreto legge egrave dato dal fatto che il sistema delle impugnazioni costituisce un freno agli investimenti nel nostro Paese65

argomentazione che perograve appare molto tenue e non in grado di giustificare lutilizzo del decreto in quest ambito normativ066 bull E se poi le modifiche sono dettate dallesigenza di rendere lappello piugrave funzionale e di assicurarne la ragionevole durata egrave difficile coglierne il senso quando lapplicazione cosigrave spostata nel futuro potragrave dare i suoi frutti e se li daragrave solo fra diversi anni(7 Ma soprattutto si ribadiscono le considerazioni giagrave

Nella relazione illustrativa del decreto si legge che anche le disposizioni contenute nellart 54 del d 832012 sarebbero volte laquoa migliorare lefficienza delle impugnazioni sia di merito che di legit timitagrave che allo stato violano pressocheacute sistematicamente i tempi di ragionevole durata del processo causando la maggioranza dei conseguenti indennizzi disciplinati dalla legge n 89 del 2001 con conse guente incidenza diretta sulla finanza pubblica Anche le organizzazioni nazionali e internazionali degli investitori come desumibile dagli indici doing business della Banca mondiale indicano nel sistema delle impugnazioni lelemento di maggiore inefficienza della giustizia civile italiana e uno dei maggiori disinshycentivi allo sviluppo degli investimenti nel nostro Paese Nella relazione del Governatore della Banca dItalia del31 maggio 2011 si stima in un punto percentuale la laquoperdita annua di prodottoraquo attribuibile allinefficienza di questo sistema di gestione del contenziosoraquo

LOn Capano rdatore per la Commissione giustizia (3-7 2012) nell esprimere a titolo personale alcune considerazioni sulla congruitagrave degli interventi in tema di giustizia civile rispetto agli obiettivi di crescita e sviluppo del provvedimento osserva laquoCiograve che invece non consente a suo giudizio una valutazione positiva egrave listituzione del filtro in appello sia relativamente alla congruitagrave con gli obietshytivi della crescita e dello sviluppo sia riguardo al merito delle rispettive disposizioni Relativamente al primo aspetto ritiene che non sia condivisibile la scelta di inserire una modifica del genere in 1m

non solo percheacute gli effetti sono spostati nel tempo sigrave da essere incornshyma anche percheacute il tema avrebbe imposto una completa

ImpugnazIOnI che andava affrontata con un ampio e sereno dibattito parshye la Cassazione e non il

il mondo delle imprese Le o della fase monitoria al fine digrave ottenere un

celeritagrave dellappello che deve invece essere alla certezza dei rapporti giuridici come cifra costitutiva dello Stato digrave diritto Osserva quindi come il provvedimento sembri accedere senza esplicitamente nominarla ad una idea di sommarizzazione del prc)cesso dappello e finanche dell accertamento della fondatezza dell atto di impugnazione In

meccanismo del filtro affida ad un giudice la valutazione della fondatezza dell appello e una simile valutazione non puograve mai essere sommaria per ciograve stesso non libera affatto il tempo dei ma rischia di impiegare il doppio delle risorse Rileva come troppo spesso in ultimi anni si siano avuti interventi frammentari sul processo civile che hanno avuto come conseguenza di essere eliminati portando a effetti destabilizzanti sul sistema della tutela processuale dei diritti ( ) Una situazione paradossale che dovrebbe suggerire maggiore prudenza sia nellattuazione del tribunale delle imprese di cui si temono gli effetti paralizzanti sugli uffici giudiziari che nei confronti dellarticolo 348-bis del codice di procedura civile contenuto nel deccedilreto Sottolinea come si tratti di innovazioni che dovrebbero essere assistite da ragionevolezza e piuttosto che dai criteri di necessitagrave ed urgenza propri del decreto legge criteri in realtagrave smentiti dalla stessa formulazione dellarticolo 54 che differisce lentrata in vigore al trentesimo giorno successivo allentrata in vigore della legge di conversioneraquo

(7 Nel parere approvato dalla Commissione giustizia si legge laquosarebbe pertanto auspicabile affronshytare in un separato provvedimento contestualmente il filtro e lo smaltimento dell arretrato con misure

251 Rivista dellesecuzione forzata 22013250

svolte in relazione alla riforma fallimentare68 tese a dimostrare come lapplicazione differita implichi llaquoevidenteraquo difetto delle gravi ed indifferibili ragioni di urgenza e straordinarietagrave che possono legittim are leffusione di potere legislativo da parte del Govern069 difetto sindacabile dalla Corte costituzionale e sanzionabile con una declaratoria di incostituzionalitagrave delle disposizioni introdotte sulle impugnazioni

civili attraverso il dl 832012 A ciograve si aggiunga che se in materia di procedimenti di composizione delle crisi

dimpresa potrebbe anche risultare utile in questo momento intervento tramite decreto legge in tema di giudizio di appello e cassazione appare sicuramente meno forte lesigenza di una modifica immediata attraverso il ricorso alla decretazione

urgenza

organizzatigraveve idonee anche per lassoluta inidoneitagrave del provvedimento ad incidere sullarretrato che affligge le Corti dappello considerato che si egrave prevista la sua entrata in vigore per i giudizi instaurati successivamente alla legge di conversione e che in questa situazione la limitazione del filtro agli appelli che non avrebbero ragionevoli possibilitagrave di essere accolti rinvia sine die la decisione degli appelli fondati e quindi la sopravvivenza delle sentenze di primo grado ingiuste e provvisoriamente esecutiveraquo

68 V retro par 6 osserva che per espressa previsione normativa le disposhyCfr COSTANTINO op cit par 35 il

sono prive dei requisiti di necessitagrave e urgenza sizioni sulla riforma delle impugnazioni

J~middotnrigravem7 e ricerca

La tutela dei creditori nel caso di confisca quale misura di prevenzione le novitagrave introdotte dalla Legge di stabilitagrave 2013 ()

Sommario 1 Le norme processuali contenute nella Legge di stabilitagrave 2013 2 Cenni sulla tutela dei creditori prima della approvazione del codice delle leggi antimafia 3 Le disposizioni introdotte dal codice della legge antimafia - 4 Le disposizioni introdotte dalla Legge di stabilitagrave - 5 Considerazioni critiche sulla tutela dei creditori secondo la Legge di stabilitagrave

1 Le norme processuali contenute nella Legge di stabilitagrave 2013

Negli ultimi anni gli studiosi del processo sono stati abituati a confrontarsi con continue inarrestabili novitagrave che vengono inserite allinterno di provvedimenti norshymativi dedicati ad interventi nel campo dell economia

Negli ultimi due anni queste riforme economico-processuali hanno sconvolto il processo civile l

introducendo nuovi istituti prinla sconosciuti e fonte di gravi crishytiche e perplessitagrave

Questo nuovo modo di legiferare egrave relativamente recente il primo esempio di provvedimenti urgenti di natura economica che hanno introdotto norme proshycessuali risale al d 14-3-2005 n 35 laquoDisposizioni urgenti nellambito del Piano di azione per lo sviluppo economico sociale e terrigravetorialeraquo in quella occasione la

TI presente articolo egrave destinato agli scritti in onore del prof Romano Vaccarella I Un esempio tra i tanti egrave il nuovo filtro in appello sul punto anche per richiami v SCARSELLI Sul

per proporre appello FI 2012 V 287 IMPAGNATIELLO Pessime nuove in tema di appello e di ricorso per cassazione CPC 2012 735 ss SASSANI Il codice di procedura civile e il mito della riforma perenne RDPr 2012 1429 CAPONI La rzforma dei mezzi di impugnazione RTPC 2012 1153 ss COMUGLlO Requiem per il processo laquogiustoraquo NGCC 2013 47 Non egrave questa la sede per esaminare effetti negativi prodotti da queste riforme che sono state ampiamente criticate percheacute lunico elemento comune egrave quello di volere sacrificare ingiustamente il diritto di difesa delle parti Inoltre una conseshyguenza di immediata evidenza egrave costituita dalla grande confusione che regna nel processo civile suddishyviso in mIgraveriadi di riti ratione temporis siccheacute molto spesso le parti ed i giudici non sono in condizione di sapere quale disposizione regola il singolo processo Questi dubbi sono a volte inestricabili

Page 4: (Il) · Nuova giurisp~'udenza civile commentata ... RivislH critica di diritto e giurisprudenza Rivista degli infortuni e delle malatLÌe

220 221 Rivista dellesecuzione forzata 22013 ~-~--~

Il nuovo art 169-bugrave lfaIL introdotto dalla letto d) del 1 deg co dell art 3 3 che finalshymente detta norme specifiche sulla disciplina dei contratti in corso di esecuzione

Lart 33 1 deg co letto d-bugrave) che modifica 1art 178lfall sulle regole delle adesioni alla proposta di concordato

Lart 33 1 co letto d-ter) con il quale egrave stato aggiunto un nuovo comma all art 179 Lfall

Lart 182-bis che modifica alcune regole in materia di accordi di ristrutturazione dei debiti

Lart 33 ldeg co letto e-bis) che ridisegna la disciplina sulla prededucibilitagrave dei crediti nel concordato preventivo negli accordi di ristrutturazione dei debiti

Il nuovo art 182-quinquies lfall che detta innovative disposizioni in tema di finanziamento e di continuitagrave aziendale nel concordato preventivo e negli accordi di ristrutturazione dei debiti

Lart 33 ldeg co letto h) il quale ha aggiunto il nuovo art 186-bis laquoConcordato con continuitagrave aziendaleraquo disposizione che detta una disciplina di favore per i piani di concordato volti alla prosecuzione dell attivitagrave di impresa

Infine il 2deg co dellart 33 che modifica il lO co dellart 38 dlg 12-4-2006 n 163 (Codice contratti pubblici relativi a lavori servizi forniture) prevedendo che limpresa in concordato con continuitagrave aziendale puograve partecipare alle proceshydure di aggiudicazione dei contratti pubblici

22 La controversa entrata in vigore delle norme disciplinanti fattispeshycie sostanziali collegate ai procedimenti concorsuali e limmediata entrata in vigore delle norme disciplinanti i benefici fucali

Come giagrave accennato allinterno dei primi due commi e segnatamente del l - co dellart 33 vi sono perograve anche alcune disposizioni che fanno riferimento al proceshydimento di concordato preventivo o di omologazione degli accordi di ristrutturashyzione o ai piani attestati non come fase o elemento strettamente processuale ma soltanto rappresentando fattispecie sostanziali dotate di una certa autonomia pur se tuttavia comunque legate ad un procedimento concorsuale minore

CosIgrave lart 33 lO co n 2 letto a) il quale integra la letto e) del 3 o co dell art 67 Lfall prescrivendo il non assoggettamento allazione revocatoria degli atti pagashymenti e garanzie legalmente posti in essere dal debitore dopo il deposito del ricorso per concordato preventiv08bull

B Lart 673deg CO letto e) lfall prima della riforma prevedeva espressamente solo lesenzione dalla revocatoria per gli atti i pagamenti e le garanzie concesse su beni del debitore purcheacute posti in essere in esecuzione del concordato preventivo noncheacute dellaccordo omologato ai sensi dellart 182-bis

e ricerca

Cosigrave anche lart 331deg co) letto f) che inserisce allinterno della legge fallimenshytare lart 182-Jexies rubricato laquoRiduzione o perdita del capitale della societagrave in crisiraquo con il quale egrave prevista la non applicazione degli obblighi di capitalizzazione della societagrave in perdita e della causa di scioglimento della societagrave per riduzione o perdita del capitale sociale dalla data del deposito della domanda per lammisshysione al concordato preventivo o della domanda per lomologazione dellaccordo di ristrutturazione ovvero della proposta di accord09bull

E ancora lart 331 0 co lettl) che introduce con lart 236-bugrave lfall rubricato laquoFalso in attestazioni e relazioniraquo una norma penale tesa ad incriminare il professhysionista che nelle relazioni di cui agli artt 673deg co letto d) 1613deg co 182-bis 182-quinquieJ e 186-bugrave Ifall espone informazioni false ovvero omette di riferire informazioni rilevanti lO

Si tratta di fattispecie di incerta attribuzione esse potrebbero ritenersi indissolu~ bilmente legate alle nuove procedure di concordato preventivo di omologazione degli accordi di ristrutturazione dei debiti o ai piani di risanamento e pertanto coerentemente lentrata in vigore dovrebbe contemporaneamente a queste altre aversi solo dall1l-9-2012 oppure dovrebbero ritenersi dotate di un sufficiente margine di autonomia e pertanto passibili di immediata applicazione (dunque giagrave in vigore dal 26-6) e ciograve tutto sommato con maggiore sintonia con le disposizioni generali (art 153deg co l 23-8-1988 n 400) sullentrata in vigore dei decreti legge che ne prescrivono una immediata applicazione

La mia sensazione tuttavia egrave che i procedimenti di concordato di ristrutturashyzione o di piano attestato ridisegnati nei primi due commi sono effettivamente pensati almeno dal decreto come un blocco intero non separabile rigidamente in comparti processuali-sostanziali ma in cui al contrario tutto si giustifica e si tiene solo se insieme e che pertanto rispetta la volontagrave del legislatore prevedere unapplishycazione di queste disposizioni in blocco

9 Lart 182~sexies Lfall cosigrave recita laquoDalla data del deposito della domanda per lammissione al conshycordato preventivo anche a norma dellarticolo 161 sesto comma della domanda per lomologazione dellaccordo di ristrutturazione di cui allarticolo 182-bis owero della proposta di accordo a norma del sesto comma dello stesso articolo e sino allomologazione non si applicano gli articoli 2446 commi secondo e terzo 2447 2482-bis commi quarto quinto e sesto e 2482~ter del codice civile Per lo stesso periodo non opera la causa di scioglimento della societagrave per riduzione o perdita del capitale sociale di cui agli articoli 2484 n 4 e 2545-duodecies del codice civile Resta ferma per il periodo anteriore al deposito delle domande e della proposta di cui al primo comma lapplicazione dellarticolo 2486 del codice civileraquo

IO Lart 236-bis fall dispone che laquoIl professionista che nelle relazioni o attestazioni di cui agli articoli 67 terzo comma lettera d) 161 terzo comma 182-bugrave 182-quznquies e 186-bis espone informa~ zioni false owero omette di riferire informazioni rilevanti egrave punito con la reclusione da due a cinque anni e con la multa da 50000 a 100000 euro Se il fatto egrave commesso al fine di conseguire un ingiusto profitto per seacute o per altri la pena egrave aumentata Se dal fatto consegue un danno per i creditori la pena egrave aumentata fino alla metagraveraquo

222 223 Rivista dellesecuzione forzata 22013

Stessa opinione manterrei anche per la disposizione penale ex art 236-bis LEalI anche se si conoscono i tentativi in dottrina e giurisprudenza di individuare ipotesi di reato per il comportamento gravemente scorretto dell attestatore spia evidente della necessitagrave risalente della sanzione penale giagrave per i concordati preriforma mi sembra comunque di poter tener ferma la mia opinione ora espressa coerente anche con la relazione di accompagnamento al decreto per la quale laquoLa sanzione penale prevista egrave necessaria per saldare i meccanismi di tutela e per bilanciare adeshyguatamente il ruolo centrale riconosciuto al professionista attestatore nellintero intervento normativo Peraltro tale soluzione si impone per evitare asimmetrie irrashygionevoli in un ottica costituzionale rispetto alla rilevanza penale della condotta dell organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento del debitore non fallibile che rende false attestazioni in ordine alla veridicitagrave dei dati contenuti nella proposta o nei documenti ad essa allegati owero in ordine alla fattibilitagrave del piano di ristrutturazione dei debiti proposto dal debitore a norma dell articolo 19 comma 2 della legge n 3 del 2012raquo

Ora tenendo conto che le norme citate dall art 236-bis hanno una vacatio sfalsata rispetto al decreto ne discende che il reato di fatto potragrave configurarsi solo in relashyzione ai procedimenti introdotti dall11-9-2012

Infine vanno ricordati i 4deg e 5deg co dell art 33 disciplinanti il regime fiscale dellimprenditore in stato di crisi essi non sono richiamati dal 3deg comma ai fini del differimento di applicazione e pertanto sono immediatamente applicabili dal

26-6-2012 Lart 33 4deg co ha riformato lart 884deg co del testo unico delle imposte sui

redditi (TUIR) escludendo dalla disciplina delle soprawenienze attive la ridushyzione dei debiti dellimpresa in sede di concordato fallimentare o preventivo e non considerando soprawenienza attiva per la parte che eccede le perdite pregresse e di periodo riportabili nei successivi periodi dimposta (ai sensi delle disposizioni dellart 84 del TUIR) la riduzione del debito dellimpresa a seguito dellaccordo di ristrutturazione dei debiti omologato ai sensi dell art 182 -bis LEall owero di un piano di risanamento attestato e pubblicato nel registro delle imprese ai sensi dellart 673deg co letto d) LEallY

Il Il4 0 co dellart 88 del dpr 22-12-1986 n 917 come sostituito dallart 33 4deg co cosigrave dispone laquo4 Non si considerano sopravvenienze attive i versamenti in denaro o in natura fatti a fondo perduto o in conto capitale alle societagrave e agli enti di cui allarticolo 73 comma 1 lettere a) e b) dai propri soci e la rinuncia dei soci ai crediti neacute gli apporti effettuati dai possessori di strumenti similari alle azioni neacute la riduzione dei debiti dellimpresa in sede di concordato fallimentare o preventivo o per effetto della partecipazione delle perdite da parte dellassociato in partecipazione In caso di accordo di ristrutshyturazione dei debiti omologato ai sensi dellarticolo 182-bis del regio decreto 16 marzo 1942 n 267 ovvero di un piano attestato ai sensi dellarticolo 67 terzo comma lettera d) del regio decreto 16 marzo 1942 n 267 pubblicato nel registro delle imprese la riduzione dei debiti dellimpresa non costituisce sopravvenienza attiva per la parte che eccede le perdite pregresse e di periodo di cui allarticolo 84raquo

Esperienza e ricerca

li 5deg comma ha invece modificato lart 101 5deg co TUIR prevedendo che le perdite sono deducibili dallimponibile non solo nellipotesi in cui il debitore egrave assoggettato a procedure concorsuali ma anche nel caso in cui intervenga una ristrutturazione dei debiti ai sensi dellart 182-bis LEall La norma precisa poi che laquoai fini del presente comma il debitore si considera assoggettato a procedura conshycorsuale dalla data della sentenza dichiarativa del fallimento o del prowedimento che ordina la liquidazione coatta amministrativa o del decreto di ammissione alla procedura di concordato preventivo o del decreto di omologazione dell accordo di ristrutturazione o del decreto che dispone la procedura di amministrazione straorshydinaria delle grandi imprese in crisiraquo12

12 Al riguardo la Commissione Finanze in sede referente (4-7 -2012) rileva che laquole perdite sui crediti a fini fiscali (ai sensi dellarticolo 101 comma 5 del TUIR) sono deducibili dallimponibile solo se risulshytano da elementi certi e precisi e in ogni caso qualora derivino da procedure concorsuali In relazione a queste ultime la normativa riconosce immediatamente la sussistenza dei requisiti di certezza e preshycisione della perdita che risulta detraibile senza bisogno di attendere la conclusione delle procedure stesse Nel regime precedente alle modifiche apportate in materia dal decreto legge erano escluse dal novero delle procedure concorsuali (e dunque soggetti alla regola della certezza e precisione degli elementi da cui risultino le perdite corroborata dallo stretto orientamento interpretativo dell Agenzia delle Entrate) che davano diritto allimmediata deducibilitagrave le perdite su crediti generatesi per effetto di quanto previsto nellaccordo di ristrutturazione dei debiti di cui allarticolo 182-bis della legge fallishymentare omologato dal Tribunale LAgenzia affermava infatti che la rilevanza fiscale del differenziale (derivante dalla conversione o estinzione del credito) poteva essere riconosciuta ai sensi dellarticolo 101 comma 5 primo periodo del TUIR solo nel momento in cui gli elementi certi e precisi richiesti dalla norma fossero integrati e cioegrave a partire dalla data in cui il decreto di omologa dell accordo fosse divenuto definitivo Per effetto delle modifiche apportate dal comma 5 il creditore puograve invece dedurre immediatamente (e non piugrave dal momento in cui il decreto di omologazione diventa inoppugnabile) le perdite sui crediti derivanti da un accordo di ristrutturazione dei debiti omologato ai sensi del citato articolo 182-bis della legge fallimentare e laccordo si considera concluso dalla data del decreto del Tribunale di omologazioneraquo

Il 5deg co dellart 101 del dpr 22-12-1986 n 917 cosIgrave recita laquo5 Le perdite di beni di cui al comma 1 commisurate al costo non ammortizzato di essi e le perdite su crediti sono deducibili se risultano da elementi certi e precisi e in ogni caso per le perdite su crediti se il debitore egrave assoggettato a procedure concorsuali o ha concluso un accordo di ristrutturazione dei debiti omologato ai sensi dell articolo 182-bis del regio decreto 16 marzo 1942 n 267 Ai fini del presente comma il debitore si considera assoggettato a procedura concorsuale dalla data della sentenza dichiarativa del fallimento o del provveshydimento che ordina la liquidazione coatta amministrativa o del decreto di ammissione alla procedura di concordato preventivo o del decreto di omologazione dell accordo di ristrutturazione o del decreto che dispone la procedura di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi Gli elementi certi e precisi sussistono in ogni caso quando il credito sia di modesta entitagrave e sia decorso un periodo di sei mesi dalla scadenza di pagamento del credito stesso Il credito si considera di modesta entitagrave quando ammonta ad un importo non superiore a 5000 euro per le imprese di piugrave rilevante dimensione di cui allarticolo 27 comma lO del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 convertito con modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009 n 2 e non superiore a 2500 euro per le altre imprese Gli elementi certi e precisi sussistono inoltre quando il diritto alla riscossione del credito egrave prescritto Per i soggetti che redigono il bilancio in base ai principi contabili internazionali di cui al regolamento (CE) n 16062002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 gli elementi certi e precisi sussistono inoltre in caso di cancellazione dei crediti dal bilancio operata in dipendenza di eventi estintiviraquo

224 Rivista dellesecuzione forzata 22013

23 Norme introdotte con la legge di conversione quelle che entrano in vigore dal 12-8-2012 e quelle invece per cui bisogna attendere 111-9-2012

Vanno invece in vigore dal 12-8-2012 alcune disposizioni inserite o modificate in sede di conversione del decreto

Lart 33 lO co letto a) che ha inserito una nuova disposizione in tema di esenshyzione dalla revocatoria fallimentare degli atti ex art 67 lfall integrando 1elenco degli atti non soggetti ad azione revocatoria In particolare secondo il novellato art 67 3 o co letto c) sono esclusi dalla revocatoria anche le vendite ed i prelimishynari di vendita trascritti ai sensi dellart 2645-bugrave cc conclusi a giusto prezzo ed aventi ad oggetto gli laquoimmobili ad uso non abitativo destinati a costituire la sede principale dell attivitagrave di impresa dell acquirente purcheacute alla data di dichiarazione di fallimento tale attivitagrave sia effettivamente esercitata ovvero siano stati compiuti investimenti per darvi inizioraquo

E cosigrave anche lart 33 lO co letto a-ter) il quale ha esteso la non applicazione del lO co dell art 72 lfall laquoRapporti pendentiraquo 13 aggiungendo all8deg comma le seguenti parole laquoovvero un immobile ad uso non abitativo destinato a costituire la sede principale dell attivitagrave di impresa dell acquirenteraquo

Si tratta anche in questi casi di disposizioni pur introdotte nei primi due commi dellart 33 d 832012 ma che tuttavia non fanno riferimento ai procedimenti di concordato preventivo di omologazione degli accordi di ristrutturazione o piani attestati ed a cui pertanto non si applica il rinvio all 11-9 indicato dal 3deg co dellart 33

Invece lart 33 lO co letto d-qualer) che modifica il 4deg co dellart 180 lfall laquoGiudizio di omologazioneraquo inserendo una nuova norma che prende in consideshyrazione le opposizioni nellipotesi di mancata formazione delle classi di creditori e dispone che se i creditori dissenzienti che rappresentano il 20 dei crediti ammessi al voto contestano la convenienza della proposta il tribunale puograve omologare il conshycordato qualora ritenga che il credito possa risultare soddisfatto dal concordato in misura non inferiore rispetto alle alternative concretamente praticabilP4 inerendo al procedimento di concordato andragrave in vigore 111-9-2012

L art 72 lO CO lfall cosIgrave recita laquoSe un contratto egrave ancora ineseguito o non compiutamente eseshyguito da entrambe le parti quando nei confronti di lma di esse egrave dichiarato il fallimento lesecuzione del contratto fatte salve le diverse disposizioni della presente Sezione rimane sospesa fino a quando il curatore con lautorizzazione del comitato dei creditori dichiara di subentrare nel contratto in luogo del fallito assumendo tutti i relativi obblighi ovvero di sciogliersi dal medesimo salvo che nei contratti ad effetti reali sia giagrave avvenuto il trasferi~ento del dirittoraquo

J4 TI precedente testo del 40 co dellart 180 si limitava a prendere in considerazione ligravepotesi dell opposizione del singolo creditore appartenente ad una classe dissenziente

Esperienza e ricerca 225

Allo stesso modo lart 33 e co letto l-bis) il quale ha novellato lart 217-bis lfall 15 estendendo lesenzione dai reati di bancarotta ai pagamenti e alle operazioni di finanziamento autorizzati dal giudice a norma del nuovo art 182-quinquies lfall laquoDisposizioni in tema di finanziamento e di continuitagrave aziendale nel concordato preventivo e negli accordi di ristrutturazioneraquo e che pertanto (a prescindere dalla sua immediata o no entrata in vigore)J6 non potragrave che essere applicato ai nuovi conshycordati in vigore dall1l-9-2011

Lo stesso riterrei per lart33 ldeg co n 2 letto a-bis) che ha aggiunto un 2deg comma all art 69-bugrave lfall laquoDecadenza dell azione e computo dei terminiraquo (rubrica cosigrave sostituita dallo stesso art 33 d 832012)17 il quale cosIgrave recita laquoNel caso in cui alla domanda di concordato preventivo segua la dichiarazione di fallimento i termini di cui agli articoli 64 65 67 primo e secondo comma e 69 decorrono dalla data di pubblicazione della domanda di concordato nel registro delle impreseraquoJ8 si fa riferimento ad una attivitagrave la pubblicazione della domanda di concordato nel registro delle imprese introdotta solo con la nuova disposizione (secondo il preshyvigente testo dellart 166 lfall nel registro delle imprese andava pubblicato solo leventuale e successivo decreto del tribunale di anunissione alla procedura)

3 Lapplicazione ai nuovi procedimenti

Individuata dunque la non sempre omogenea data di entrata in vigore delle nuove disposizioni si tratta di definire quali atti siano sottoposti alla nuova disciplina

Anche in questo caso occorre operare delle distinzioni Le nuove norme relative ai concordati preventivi agli accordi di ristrutturazione

dei debiti e ai piani attestanti il risanamento della esposizione debitoria elaborati si applicheranno solo ai concordati preventivi agli accordi alle proposte di accordi ed ai piani presentati in una data successiva all11-9-2012

Lart 217 -bis falL stabilisce che laquoLe disposizioni di cui allarticolo 216 terzo comma e 217 non si applicano ai pagamenti e alle operazioni compiuti in esecuzione di un concordato preventivo di cui allarticolo 160 o di un accordo di ristrutturazione dei debiti omologato ai sensi dellarticolo 182-bis ovvero del piano di cui all articolo 67 terzo comma lettera draquogt

16 Ai sensi di tale disposizione il debitore che presenta domanda di ammissione al concordato preventivo con continuitagrave aziendale o una domanda di ammissione al concordato preventivo o una domanda di omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti puograve chiedere al tribunale di essere autorizzato a contrarre finanziamenti e a pagare crediti anteriori per prestazioni di beni o servizi funzionali alla prosecuzione dellimpresa

J Il 10 co dell art 69-bis fall stabilisce che laquoLe azioni revocatorie disciplinate nella presente sezione non possono essere promosse decorsi tre anni dalla dichiarazione di fallimento e comunque decorsi cinque anni dal compimento dell attoraquo

JR In questa ipotesi i termini a ritroso in relazione agli atti pregiudizievoli ai creditori non sono computati dalla data di dichiarazione di fallimento ma dalla precedente data di pubblicazione della domanda di concordato

Rivista dellesecuzione forzata 22013226

Va esclusa infatti lapplicabilitagrave delle disposizioni di cui allart 33 d 832012 ai piani di risanamento ai concordati preventivi agli accordi di ristrutturazione giagrave iniziati e non ancora conclusi al momento dellentrata in vigore delle nuove

disposizioni In proposito soccorre il dato esegetico di cui al 3o co dell art il quale

dispone che disposizioni di cui ai commi 1 e 2 si applicano ai procedimenti concordato preventivo e per l omologazione di accordi di ristrutturazione dei debiti introdotti dal trentesimo giorno successivo a quello di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto noncheacute ai piani di cui al comma 1 lettera a)

n 1) elaborati successivamente al predetto termineraquo In base a questa indicazione la nuova disciplina non puograve applicarsi ai procedishy

menti giagrave in corso alla data della sua entrata in vigore che restano pertanto regolati anteriore Per cui limprenditore in stato di crisi che ha proposhy

sto prima dell1l-9 una domanda per lammissione alla procedura di concordato preventivo19 o una domanda di omologazione di un accordo raggiunto con i creditori non potragrave ad esempio usufruire del beneficio circa la posshysibilitagrave di compiere nel periodo intercorrente tra il deposito del ricorso e il decreto del tribunale di ammissione alla procedura gli atti di ordinaria amministrazione e

20previa autorizzazione del tribunale anche quelli di straordinaria amministrazione bull

La scelta del legislatore pur inequivocabile puograve certo anche non convincere va tuttavia registrata specificando semmai che nulla vieta che limprenditore in stato

al fine di poter beneficiare della nuova disciplina possa ritirare la domanda depositata prima della sua entrata in e ripresentare una nuova domanda per lammissione al concordato preventivo o per lomologazione dell accordo di

turazione di cui all art 182-bis lfall

31 Lapplicazione delle nuove disposizioni ai procedimenti fallimenshytari in corso ai contratti giagrave conclusi e agli atti giagrave compiuti

Se dunque in virtugrave del dato testuale contenuto nel 30 comma appare incontroshyverso che le nuove regole relative al concordato preventivo all omologazione degli accordi di ristrutturazione noncheacute ai piani attestati trovano applicazione solo con riguardo ai procedimenti intrapresi dall1l-9-2012 e non a quelli pendenti a tale data si pone tuttavia il problema di cosa succeda in tutti i casi non espressamente

regolati dal legislatore

19 Tale domanda ai sensi dellart 161 LfalL egrave proposta con ricorso al tribunale del luogo in cui

impresa ba la propria sede principale I crediti di terzi eventualmente sorti per effetto degli atti legalmente compiuti dal debitore ai sensi

del novellato art 161 Lfall sono prededucibili ai sensi dellart 111

l-ltlnnElna e ricerca 227

E in particolare dell applicazione di quelle disposizioni contenute nel 10 co dellart 33 che non fanno riferimento ai suddetti procedimenti noncheacute delle disposizioni a carattere fiscale di cui al 4deg e 5deg comma manca cioegrave una disposhysizione transitoria che disponga lapplicabilitagrave o no della nuova disciplina ad atti giagrave compiuti o a procedimenti concorsuali giagrave in essere al momento appunto della entrata in vigore delle nuove disposizionFl

Allora analizziamo lesenzione dalla revocatoria ex art 67 3deg co letto lfall per le vendite ed i preliminari di vendita trascritti e conclusi a giusto prezzo aventi ad oggetto immobili ad uso non abitativo destinati a costituire la sede cipale dell attivitagrave di impresa dell acquirente purcheacute alla data di dichiarazione di fallimento tale attivitagrave sia effettivamente esercitata ovvero siano stati compiuti inveshystimenti per darvi inizio

Abbiamo retro giagrave dimostrato come questa disposizione entreragrave in vigore dal 12-8-2012

Ma a quali fattispecie in concreto si applicheragrave Cosa dovragrave essere avvenuto dopo il 12-8-2012 percheacute la disposizione in esame sia utilizzabile

Dovremo fare riferimento a) alla data della vendita ed applicare dunque la disposizione solo ai contratti o ai preliminari dacquisto dellimmobile stipulati dopo il 12-8-2012 (riferendomi allatto) b) o invece dovremo fare riferimento alla data di pronuncia del fallimento applicando lart 67 3deg co letto c) 1fall a tutti gli atti anche se precedenti al 12-8-2012 purcheacute perograve il fallimento sia dichiarato successivamente a questa data (ad esempio una vendita nel 5-2012 in un fallimento dichiarato nel 9-2012)

O ancora c) con una applicazione invece estremamente piugrave ampia si dovragrave applicare la nuova disciplina a tutti gli atti di vendita precedentemente conclusi in fallimenti dichiarati prima del 12-8-2012 ma non ancora chiusi per quella data adottando anzi nelle cause tra curatore e acquirente ancora in corso (fermi invece gli effetti del giudicato sui giudizi di revocatoria giagrave conclusi) listituto eventuale della rimessione in termini ex art 1532deg co cpc per iU5 5uperveniens Oppure cl) il momento di discrimine saragrave dato dall eventuale inizio dell azione revocatoria applicandosi le nuove disposizioni solo alle azioni giudiziarie di revocatorie iniziate dopo il 12-8-2012

21 A differenza del d 14-3-2005 n 35 con cui egrave stata modificata la disciplina sostanziale e procesmiddot suale relativa ali azione revocatoria e quella del concordato e che contiene una disposizionle transitoria (art 2 co 2deg e 2deg -bis) secondo cui la nuova normativa si applica laquoalle azioni revocatorie proposte nellambito di procedure iniziate dopo la data di entrata in vigore del presente decretoraquo Sullargomento ex plurimis SANTANGELI Disciplzna transitoria dl 14-3-2005 n 35 (convertito con modificazioni in 1 14-5-2005 n 80) Lo CASCIO Il nuovo fallimento riflessioni sugli aspetti processualigrave e sulla disciplina transitoria Fa 2006 751 ss PATTI RIforma della revocatoria fallimentare disposizione transitoria Fa 2005 962 55 SANDULLl La nuova disciplina dellazione revocatoria Fa 2006 611 ss

229 Rivista dellesecuzione forzata 22013228

Per la soluzione del quesito non essendo state emanate disposizioni transitorie ad hoc puograve darsi risposta solo avuto riguardo alle regole che governano il diritto intershytemporale in materia di norme sostanziali informate al principio dellirretroattivitagrave della legge sancito dallart 11 delle preleggi del codice civile22

bull Ed egrave probabile che la disposizione in esame sull esenzione manifesti il carattere principale di norma

sostanziale piuttosto che processuale Un primo problema da risolvere concerne lefficacia retro attiva della disposishy

zione che deve essere in linea di massima negata La giurisprudenza di legittimitagrave e la dottrina ad oggi dominanti richiedono affinshy

cheacute possa riconoscersi efficacia retro attiva ad una disposizione di legge in deroga al canone ermeneutico posto dallart 11 disp prel cc alternativamente che a) detta retro attivitagrave sia espressamente sancita b) detta retroattivitagrave sia ricavabile inequishyvocabilmente dal contesto letterale della legge stessa23

c) detta retro attivitagrave debba

ritenersi insita nel carattere interpretativo della novella24

bull

Egrave evidente che nessuna delle tre condizioni richieste viene soddisfatta dalla disposhysizione in esame All assenza di una esplicita clausola di retro attivitagrave si accompagna infatti il silenzio assoluto del legislatore anche in punto di individuazione implicita dell estensione temporale della disposizione estensione invero non ricavabile da alcuna espressione utilizzata e dunque argomentabile solo in base ai principi geneshyrali di diritto intertemporale che sono orientati al canone dellirretroattivitagrave Anzi la sicura innovativitagrave della disposizione -la quale pone unesenzione dalla revocatoshyria non ricavabile in alcun modo dalla normativa pregressa - egrave idonea al contempo a

22 li principio fondamentale dellirretroattivitagrave in ambito civilistico egrave derogabile dal legislatore che puograve disporre lefficacia retroattiva delle nuove disposizioni entro il limite dell osservanza dei criteri di ragionevolezza e dei principi costituzionali dr C Cost 31-12-1986 n 301 Tuttavia al potere del legislatore di modificare situazioni sostanziali o processuali giagrave maturate con nuove disposizioni ad effetto retroattivo che dovrebbero applicarsi anche nei processi in corso si contrappone il prinshycipio dellaffidamento maturato delle parti su elementi normativi precedenti Tale principio che ha assunto negli ultimi anni una sempre maggior importanza per il tramite della giurisprudenza della Corte europea dei diritti delluomo costituisce ormai un limite per il legislatore nell attribuzione di efficacia retro attiva agli atti normativi limite che si concreta nella necessitagrave di un bilanciamento dei valori e degli interessi coinvolti Al riguardo la Corte di Strasburgo afferma che se in linea di principio il legislatore puograve regolamentare in materia civile mediante nuove disposizioni retroattive i diritti derivanti da leggi giagrave vigenti il principio della preminenza del diritto e la nozione di equo processo sancito dall articolo 6 ostano salvo che per ragioni imperative di interesse generale allingerenza del legislatore nell ammishynistrazione della giustizia allo scopo di influenzare la risoluzione di una controversia (CEDU sentenza Caso di Agrati e altri c Italia 7-6-2011) Sulla tutela dellaffidamento maturato anche in riferimento ai precedenti giudiziari consolidati v amplius SANTANGELl La tutela del legittimo affidamento sulle posishyzioni giurisprudenziali tra la cristallizzazione delle decisioni e listituto del prospective overruling con particolare riguardo al precedente in materia processuale wwwjudiciumit 2011

2l Cfr ex multis Casso 156522004 in CIAN-TRABUCCHI Commentario breve al codice civile Padova

2005 sub art 11 disp prel cc 24 Sul tema da ultimo VIRGADAMO laquoInterpretazione autenticaraquo e diritto civile intertemporale Napoli

2012 passim

Esperienza e ricerca

non riconoscerle se mai vi fosse stato dubbio natura di interpretazione autentica e per quel che piugrave conta efficacia retroattiva25

bull

Invero parte della dottrina ritiene che possa riconoscersi efficacia retroattiva ad una disposizione anche in assenza delle predette condizioni se nel giudizio di bilanciamento dei valori quello veicolato dalla disposizione sopravvenuta tenda a prevalere per la sua particolare pregnanza nella gerarchia costituzionale su quello corrispondente all affidamento nutrito sull applicazione della disposizione pregressa26bull Solo aderendo a tale impostazione potrebbe predicarsi la retro attivitagrave della novella veicolando la stessa un interesse alla conservazione dell efficacia di alcuni atti negoziali che il legislatore sembra aver ritenuto preminente in diversi contesti a mezzo della graduale introduzione di diverse esenzioni dalla revocatoshyria fallimentare Linteresse preminente sarebbe quello alla tutela della libertagrave di iniziativa economica in riferimento a contrattazioni particolarmente meritevoli (argomento assiologico favorevole)

Tuttavia a livello di sistema egrave noto come altre esenzioni dalla revocatoria siano state applicate per espressa disposizione del legislatore solo alle revocatorie interne a procedure successive all entrata in vigore dell esenzione di riferimento cosigrave ad esempio la novella relativa alla esenzione dalla revocatoria delle rimesse bancarie27

(argomento sistematico sfavorevole) Inoltre largomento assiologico risulta indebolito a) dalla presenza di un confligshy

gente interesse meritevole di protezione della curatela del fallimento ad ottenere la revocatoria dellatto b) dalla presenza di un affidamento da tutelare sullapplicashyzione della normativa pregressa

Infine nel dubbio sembra di ausilio la considerazione per cui nei rapporti a conteshynuto strettamente patrimoniale qual egrave quello in esame le utilitagrave individuali contrapshyposte hanno tendenzialmente carattere paritetico siccheacute lapplicazione retro attiva di una novella vantaggiosa per una parte (in questo caso lacquirente a mezzo di un contratto ora non piugrave suscettibile di revocatoria) laquosi rivela automaticamente lesiva

25 Come peraltro egrave recentemente stato ritenuto con riferimento ad altra disposizione della legge fallimentare da Cass 7-10-2010 n 20834 secondo la quale il contenuto innovativo della disposizione ne preclude lefficacia retroattiva

26 PERLINGIERl-MAISTO Iefficacia delle norme nel tempo in PERLINGIERl Manuale di diritto civile Napoli 2007110 MAISTO Diritto intertemporale Napoli 2007 passim Aderisce a tale impostazione di massima anche al fine di rendere talvolta travolgi bile il giudicato CAPONI Giudicato civile e leggi retroattive FI 2009 I 996 ss Particolare attenzione al profilo assiologico egrave riservata da TORRENTEshySCHLESINGER Manuale di diritto privato Milano 2007 45 laquooccorre sempre risalire alla volontagrave del legislatore e domandarsi se in vista di nuove esigenze sociali egli non intenda con la nuova norma attrishybuire efficacia retro attiva immediata al regolamento disposto ed estenderlo pertanto ai fatti compiuti ma non esauriti sotto il vigore di quella preesistenteraquo

27 Sull argomento si vedano le attente osservazioni di VIRGADAMO op cit 434 sS

---

231 Rivista dellesecuzione forzata 22013 -----_---------------------- shy230

di interessi individuali anteriormente tutelatiraquo2H (ovvero degli interessi dei creditori

concorsuali che vedrebbero ridotto il patrimonio del debitore) La presenza di argomenti contrastanti induce a voler essere prudenti a negare

efficacia retroattiva alla nuova disposizione Bisogna allora chiedersi cosa significhi negare efficacia retroattiva Pur a fronte della estrema problematicitagrave della nozione di retroattivitagrave ancora

assai controversa29 in giurisprudenza si afferma con lavallo di autorevole dottrina lidea che debba ritenersi retro attiva non solo quella disposizione che disciplina latto posto in essere nel passato ovvero i suoi effetti parimenti prodottosi nel passhysato ma anche quella che disciplina in modo innovativo gli effetti ancora da proshydursi dell atto menzionat03o In particolare egrave considerata retro attiva quella legge che non fa salvi gli effetti giuridici da fattispecie anteriormente perfezionate mentre non lo egrave quella che modifica gli effetti che non discendono dalle stesse ma dalla

legge3l Alla stregua di tale concetto di retro attivitagrave la disposizione in esame sarebbe

retro attiva se si consentisse la sua applicazione alle vendite concluse e giagrave eseshyguite prima dellentrata in vigore della novella cioegrave prima del 12-8-2012 Ciograve in considerazione di due argomentazioni a) la revocatoria fallimentare condivide la natura e la funzione generale della revocatoria ex art 2901 cc che ha come conseguenza linefficacia relativa dellatto revocato Essa cioegrave incide sia pur parshyzialmente sugli effetti della fattispecie negoziale paralizzandoli nei confronti dei

creditori concorsuali Ora applicare la novella a tali vendite significherebbe mutare ex past la loro

potenziale inefficacia relativa rispetto alla massa dei creditori in efficacia signishyficherebbe cioegrave mutare il regime giuridico degli effetti (traslativi giagrave prodottosi)

28 MAISTO op cit 88 il quale porta lesempio di una norma attributiva di diritti patrimoniali prima

inesistenti 29 Alcuni autori parlano di un concetto laquoequivocoraquo (COVIELLO Manuale di diritto civile italiano

Milano 191598) di una laquonozione confusaraquo [GIULIANI Premesse e disposizioni preliminari in RESCIGNO (diretto da) Trattato di diritto privato I Torino 1982241] Taluna dottrina ritiene che laquolapplicashyzione immediata della legge nuova agli effetti di situazioni sorte sotto la legge anteriore non confishygura retroattivitagraveraquo [GIULIANI Le disposizioni sulla legge in generale gli articoli da 1 a 15 in RESCIGNO (diretto da) op cit 244] diversamente opinando si finirebbe con lapplicare ultrattivamente la vecchia legge (GALGANO Diritto civile e commerciale I Padova 199393 ss) Secondo altra dottrina escludere dalla nozione di retro attivitagrave la legge che travolga gli effetti ancora non prodotti al momento della sua entrata in vigore relativi a fatti precedenti significa mutare nella sostanza il trattamento giuridico dei fatti stessi Ciograve egrave vero nella misura in cui laquoegrave nel momento del compimento dellatto che chi lo compie sceglie (o forma) la regola dei propri interessiraquo onde leffetto costituisce sempre una conseguenza di questa scelta e in essa trova fondamentoraquo (SEMERARO Interpretazione autentica retroattivitagrave e ragioneshy

volezza RassDC 2011 1218) 30 Cass 30-1-1973 n 301 Cass 30-3-2000 n 2433 31 CM BIANCA Diritto civile I Milano 2002 114

Esperienza e ricerca

della fattispecie negoziale la quale da potenzialmente priva di effetti giuridici (revoshycabile) diverrebbe senz altro efficace Significherebbe dunque conferire efficacia retro attiva alla novella efficacia che va invece negata percheacute priva di sufficienti basi normative b) Anche a voler ritenere che la novella non intacchi direttamente gli effetti giagrave prodottisi della fattispecie negoziale ma ne ponga solo una nuova disciplina legale (che integri cioegrave la disciplina degli effetti legali e non giagrave negoshyziali dellatto di autonomia privata) rimarrebbe che tale disciplina se applicata alle compravendite giagrave concluse finirebbe col disciplinare diversamente fattispecie i cui effetti (di ogni tipo) si sono ormai esauriti32

Alla luce di queste considerazioni si preferisce pur con i margini di dubbio che le problematiche trattate sollevano la lettura secondo cui la novella dell art 67 3o

co lfall non ha efficacia retro attiva e non puograve ritenersi applicabile ai contratti o preliminari conclusi prima del 12-8-2012

E quindi tornando al quesito sopra posto il momento a cui bisogna far riferishymento ai fini dellutilizzabilitagrave della nuova esenzione egrave determinato dalla data di stipulazione dell atto in quanto si verte nell ambito di una disciplina che agisce sugli effetti negoziali di un atto privato e non della modifica di un istituto che ha come presupposto latto di vendita33

Con riguardo poi alla disposizione di cui all art 72 80 co lfall come novellata dalla legge di conversione del decreto secondo la quale al contratto preliminare di vendita avente ad oggetto un immobile ad uso non abitativo destinato a costituire la sede principale dellattivitagrave di impresa dellacquirente non si applica la regola generale (dettata dalI o comma) della sospensione dellesecuzione del contratto in attesa della comunicazione del curatore di subentrare in luogo del fallito o di scioshygliersi dal medesim034 va rilevato che essa non intacca in alcun modo gli effetti

32 Anche la giurisprudenza favorevole all applicabilitagrave immediata della normativa sopravvenuta ha riferito tale principio a rapporti giuridici sorti anteriormente ma che non abbiano esaurito i loro effetti Cfr Cass 3-4-1987 n 3231 relativa ad un caso nel quale il mutamento normativo comportava laumento del massimale della prestazione risarcitoria a carico dell albergatore

33 Un esempio puograve chiarire meglio una nuova legge che modifica le cause di risoluzione del conshytratto di compravendita incide sugli effetti negoziali derivanti dal contratto non puograve trovare applicashyzione in relazione ai contratti giagrave stipulati alla data della sua entrata in vigore poichegrave incorrerebbe in retroattivitagrave diversamente una nuova legge che disciplina diversamente listituto del diritto di proshyprietagrave ad esempio attribuendo nuove potestagrave al proprietario se applicata a fattispecie giagrave perfezionate non implica retroattivitagrave in quanto si tratta della modifica di effetti che discendono dalla legge e non di effetti negoziali che discendono dalla fattispecie

34 Lart 72 80 co fall laquoRapporti pendentiraquo come sostituito dallart 331 0 co letto a-terl l 7-8shy2012 n 134 dispone laquoLe disposizioni di cui al primo comma non si applicano al contratto preliminare di vendita trascritto ai sensi dellart 2645-bis del codice civile avente ad oggetto un immobile ad uso abitativo destinato a costituire labitazione principale dellacquirente o di suoi parenti ed affini entro il terzo grado ovvero di un immobile ad uso non abitativo destinato a costituire la sede principale dell attivitagrave di impresa dell acquirenteraquo

Rivista fOr7ata 22013

232

traslativi neacute fa venir meno o modifica gli effetti ancora in essere ma semplicemente li disciplina In altri termini la disciplina non incide sul piano degli effetti della fatshytispecie costitutiva ma incide sulla disciplina legale del rapporto ancora in essere Stante ciograve la disposizione isolatamente considerata dovrebbe di immeshydiata applicazione con lentrata in vigore dellart 33 10 co) letto a-terL che la detta

(cioegrave dal 12-8-2012) infatti lapplicazione di tale disciplina vendita precedentemente conclusi) secondo i principi enunciati non viola il limite dellirretroattivitagrave normativa La nuova disciplinltt operante sia in relazione ai fallimenti iniziati dopo il 12-8-2012 che a prima ed ancora in corso al 12-8 in quanto ius superveniens il quale puograve esser fatto valere attraverso -~~-_~ ~~~1 rlpll rimfssione in termini ex art 1532

0

co cpc prescindere dalla considerazione che la citata disposizione

lugtLaUlccedilmccedil connessa alla nuova ipotesi di esenzione dalla revocatoria Si tratta una ricaduta disciplinare determinata dalla riforma dellart 67 3

0 co

stabilita lesenzione per i preliminari di vendita aventi ad oggetto un immoshybile ad uso non abitativo destinato a costituire la sede principale dell attivitagrave di impresa dell acquirente il legislatore ha novellato anche 18

0 co dell art lfall

venendo meno la ragion dessere della scelta del curatore circa lesecuzione o meno del contratto E in unottica di coerenza e ragionevolezza del sistema le due disposizioni costituendo un corpus unitario non possono essere applicate in tempi diversi ma devono trovare applicazione contemporaneamente Ne consegue che anche la nuova regola sull esenzione dalla sospensione dell esecuzione va applicata

solo ai preliminari di vendita stipulati da112-8-2012

Lapplicazione delle norme fiscali ai procedimenti giagrave pendenti

Si rendono poi necessarie ulteriori considerazioni sulle norme fiscali modificate dal 40 e 5deg comma dellart 33 che si egrave retro ricostruito hanno applicazione dal

26-6-2012 In particolare il decreto ha sostituito il 4deg co dellart 88 del testo unico delle

imposte sui redditi prevedendo lesclusione dalla disciplina delle sopravvenienze attive e la riduzione dei debiti dellimpresa in sede di concordato fallimentare o preventivo o a seguito dell accordo di ristrutturazione dei debiti omologato ai sensi dell art 182-bis Lfall ovvero di un piano di risanamento attestato e pubblicato nel

registro delle imprese ai sensi dell art 67 3 deg co letto d) lfall La disposizione in esame integrando una agevolazione fiscale sembra doversi

applicare ad ogni riduzione di debiti accordati e per la quale si sia fiscalmente ancora in tempo il 26-6-2012 (anche se la riduzione sia precedente a questa data)

per poter regolare fiscalmente loperazione con la nuova regola

Esperienza e ricerca 233

Ed analogamente riterrei ci si debba nei confronti dellulteriore innoshyvazione fiscale introdotta nel 50 co dellart 33 dl 832012 che ha modificato il5deg co dellart 101 del TUIR secondo cui adesso le perdite sono deducibili dallimposhy

non solo nellipotesi in cui il debitore egrave assoggettato a procedure concorshysuali ma anche nel caso in cui intervenga una ristrutturazione dei debiti ai sensi dellart 182-biJ Lfall In sede di conversione la disposizione egrave stata parzialmente cosigrave modificata laquoai fini del presente comma il debitore si considera assoggettato a procedura concorsuale dalla data della sentenza dichiarativa del fallimento o del provvedimento che ordina la liquidazione coatta amministrativa o del decreto di ammissione alla procedura di concordato preventivo o del decreto di omologazione dellaccordo di ristrutturazione o del decreto che dispone la procedura di amminishystrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi Gli elementi certi e precisi susshysistono in ogni caso quando il credito sia di modesta entitagrave e sia decorso un periodo di sei mesi dalla scadenza di pagamento del credito stesso raquo

Anche in questa ipotesi successivamente al decreto di ammissione alla proceshydura di concordato preventivo all omologazione dell accordo di ristrutturazione e allattestazione del piano di risanamento si potranno portare in deduzione le pershydite anche riferite a situazioni antecedenti al 26-6-2012 che sia ancora possibile fiscalmente dedurre dallimponibile

4 E ancora in materiafallimentare lart 46-bis 1deg co letto h) in tema di integrazione salariale concesso ai lavoratori delle imprese soggette a procedure concorsuali

Evidenziate le criticitagrave dellart 33 del d n 83 va rilevato che la legge di conversione 7 -8-2012 n 134 egrave intervenuta in materia fallimentare anche sotto il diverso ma connesso profilo del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori delle imprese soggette a procedure concorsuali

In sede di conversione del decreto egrave stato infatti inserito lart 46-bis che ha apportato diverse modifiche alla l 28-6-2012 n 92 (Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita) e per quel che in

sede interessa ha modificato i requisiti per la concessione del suddetto tratshytamento e sostituito il 70deg co dellart 2 della menzionata che aveva disposhysto labrogazione dell art 3 (Intervento straordinario di integrazione salariale e procedure concorsuali) 1 23-7-1991 n 223 nella sua previgente formulazione a decorrere dall1-1-201635

bull

- Lart 2 700 CO l 282012 stabiliva che laquoA decorrere dal 1 o gennaio 2016 larticolo 3 della legge

23uruio 1991 n 223 egrave abrogatoraquo

Rivista dellesecuzione forzata 22013

234 ------------~

Ai sensi dellart 46-bis 10 CO letto h) dl 832012 laquoAllarticolo 3 comma 1 della legge 23 luglio 1991 n 223 e successive modificazioni le parole qualora la continuazione dell attivitagrave non sia stata disposta o sia cessata sono sostituite dalle seguenti quando sussistano prospettive di continuazione o di ripresa dell attivitagrave e di salvaguardia anche parziale dei livelli di occupazione da valutare in base a parametri oggettivi definiti con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Larticolo 3 della citata n 223 del 1991 come da ultimo modificato

dal presente comma egrave abrogato a decorrere dalIo gennaio 2016raquo36 Secondo 1attuale formulazione dell art 3 10 co il trattamento di integrazione

salariale per i lavoratori delle soggette straordinario di integrazione salariale casi di dichiarazione di l lttlllUlum

emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ovvero sottoposizione all amministrazione straordinaria puograve essere concesso solo qualora sussistano prospettive di continuazione o ripresa dell attivitagrave e di salvaguardia dei livelli di occupazione da valutare in base a parametri definiti con decreto del Minishystro del lavoro e delle politiche sodali decreto emanato il 4-12-2012 e pubblicato

nella Gazzetta Ufficiale del 2-2-2013 n 28 In particolare 1art 2 del citato decreto stabilisce che ai fini della concessione

del trattamento straordinario nei casi di dichiarazione di fallimento di emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ovvero di sottoposizione all amministrazione straordinaria si tiene conto dei seguenti parametri oggettivi laquoda indicare anche in via alternativa nellistanza di concessione del trattamento straorshydinario di integrazione salariale a) misure volte all attivazione di azioni miranti alla prosecuzione dell attivitagrave aziendale o alla ripresa dell attivitagrave medesima adottate o da adottarsi da parte del responsabile della procedura concorsuale b) manifestashyzioni di interesse da parte di terzi anche conseguenti a proposte di cessione anche parziale dell azienda ovvero a proposte di affitto a terzi dell azienda o di rami di essa c) tavoli in sede governativa o regionale finalizzati allindividuazione di solushyzioni operative tese alla continuazione o alla ripresa dell attivitagrave anche mediante la cessione totale o parziale ovvero l _n bullbull~ ~ +~7 rpllltZitnda o di

Iart 3 10 co cosigrave recita laquoli trattamento straonltnanO di integrazione salariale egrave concesso con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza ai lavoratori delle imprese soggette alla liscimiddot

dellintervento straordinario di integrazione salariale nei casi ltli dichiarazione di fallimento di emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ovvero di sottoposizione all ammishynistrazione straordinaria quando sussistano prospettive di continuazione o ltli ripresa dellattivitagrave e di salvaguardia anche parziale dei livelli di occupazione da valutare in base a parametri oggettivi definiti con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali il trattamento straordinario di integrazione salariale egrave altresigrave concessO nel caso di ammissione al concordato preventivo consistente nella cessione dei beni In caso ltli mancata omologazione il periodo ltli integrazione salariale fmito dai lavoratori saragrave detratto da quello previsto nel caso di dichiarazione di fallimento il trattamento viene concesso su domanda del curatore del liquidatore o del commissario per un perigraveodo non superiore a doltlici mesiraquo

Is(frienzaf ricerc~ 235

Per quanto attiene alla sussistenza della salvaguardia anche parziale dei livelli di occupazione ai sensi dellart 3 laquosi tiene conto anche in aggiunta ad i parametri oggettivi di cui allart 2 da indigravecare anche in via alternativa dei seguenti ulteriori parametri oggettivi da indicare anche in via alternativa nellistanza di concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale a) piani volti al distacco lavoratori presso imprese terze b) stipula di contratti a tempo determinato con

di lavoro terzi c) piani di rigravecollocazione soggetti interessati programm totm~IZ1(me o di politiche attive in favore dei

lavoratOrI predisposti da soggetti pubblici dai Fondi di cui all art 118 della legge 23 dicembre 2000 n 388 e dai soggetti autorizzati o accreditati di cui al Capo I del Titolo II del decreto legislativo 10 2003 n 276 e successive modificheraquo

Lart 4 dispone poi che laquoLe disposizioni di cui agli articoli 2 e 3 si applicano alle istanze di trattamento straordinario di integrazione salariale presentate successhysivamente alla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italianaraquo egrave ipotizzabile pertanto che eventuali richieste presenshytate prima della pubblicazione del citato decreto saranno riproposte onde evitare il rischio di un rigetto della rigravechiesta l7

bull

Nellipotesi invece di imprese assoggettate a fallimento giagrave intervenuto alla data di entrata in vigore della novella cioegrave al 12-8-2012 o a procedura di liquidazione coatta giagrave iniziata a quella data ed ancora in corso si pone il quesito se debba essere applicata la nuova o la vecchia norma ai fini del rigraveconoscimento del trattashymento dubbio derivante dallincertezza se bisogna far riferimento alla legge vigente al momento in cui egrave stato digravechiarato il fallimento o egrave stato emanato il provvedimento di liquidazione ovvero alla legge vigente al momento in cui il curatore o il tore ha presentato la domanda di concessione del beneficio

J Prima della inltlividuazione dei parametri sulla base dei tare lammissibilitagrave della concessione del trattamento effettuata dal citato decreto attuativo la norma verosimilmente non poteva applicarsi In assema ltli una volta a dettare un regime transishytorio da applicare nelle more dell emanazione del citato decreto si era dunque venuto a creare un vuoto normativo la norma anteriore piugrave favorevole per igrave lavoratori di aziende oggetto di proceshydure concorsuali in quanto garantiva il beneficio anche in mancanza ltli prospettive di continuazione o dellattivitagrave a seguito dellentrata in vigore della nuova norma non era piugrave applicabile e la nuova essendo priva ltli un requisito essenziale non era ancora applicabile Con la diretta conseguenza che in relazione a queste fattispecie non era possibile la collocazione in cassa integrazione straordinaria dei lavoratori o quantomeno non si poteva ricorrere al novellato art 3 1 2231991 Rimane tuttavia da osservare che il decreto attuativo n 70750 del 4-12-2012 non prende in considerazione le ipotesi di concordato con cessione dei beni la cui attuale disciplina appare pertanto tuttora problematica V ad es RIVA Questioni aperte in termini di C1GS e imprese in crisi che chiedono [ammissione a concordato preventivo wwwilfallimentaristait 2012 sul presupposto che lart 3 l 2231991 come moltlificato dalla legge di conversione fa esclusivo riferimento al concordato preventivo consistente nella cesshysione dei beni ritiene che in ipotesi di concordato ex art 186-bis Hall il ricorso al trattamento di integrazione salariale possa essere attivato ai sensi dellart 1 della citata e dei decreti attuativi attualmente in vigore

Rivista dellesecuzione forzata 22013

236

E considerando che secondo la previgente normativa il beneficio della integrashyzione salariale era concepito come effetto automatico dell assoggettamento ad una procedura fallimentare indipendentemente dalla sussistenza la continuazione dell attivitagrave produttiva direi si verta

una situazione sorta nella vigenza della legge che non si egrave ancora esaushye che quindi in riferimento a queste fattispecie questa debba ancora trovare

applicazione Diversamente si finirebbe con lestendere retroattivamente lambito applicativo di una legge cui peraltro egrave sotteso un obiettivo contrapposto rispetto alla precedente (ovvero la collocazione in cassa integrazione alla condizione che sia risultata possibile la continuazione dellattivitagrave) Efficacia retroattiva che in deroga all art 11 disp prel cc potrebbe riconoscersi ove in giudizio di bilanshyciamento dei valori quello veicolato dalla nuova sia prevalente rispetto alla tutela sociale derivante dall applicazione della normativa previgente piugrave favorevole ai

lavoratoriNe discende che in mancanza di una esplicita clausola di retro attivitagrave e sopratshytutto di un interesse prevalente su quello corrispondente all affidamento nutrito dai lavoratori a quella forma di sostentamento al reddito e su quello alla certezza del diritto alle imprese sottoposte a procedure concors 1 i intprvpnnte entro il

12-8-2012 si gtlnnlica la vecchia legge

5 Sulla costituzionalitagrave delle norme introdotte attraverso lutilizzo del

decreto legge

Ricostruita lefficacia nel tempo delle norme introdotte dal Decreto Sviluppo in materia fallimentare si rendono necessarie alcune riflessioni sotto il profilo della legittimitagrave costituzionale in relazione allutilizzo dello speciale strumento legislashy

tivo del decreto legge In un precedente scritto ho individuato alcuni parametri attraverso cui egrave posshy

sibile valutare la costituzionalitagrave dellintervento normativo attuato sempre in materia fallimentare attraverso il decreto legge ovvero quali casi straordinari di necessitagrave e durgenza giustificano leffusione di potere legislativo da parte del Govern038bull E aderendo ad una lettura rispettosa dell art 77 2deg co Cost ivi ho rilevato che leffusione del potere di decretazione durgenza con forza di legge

parte del Governo egrave giustificato dall accadimento di eventi imprevedibili e necessitano un immediato intervento non conseguibile attrashy

verso lordinario iter legislativo parlamentare Tale lettura daltra parte trova un

18 Cfr SANTANGELl Decretazione durgenza e norme processuali in materia fallimentare considerazioni

a margine di una recente pronunzia delta Corte costituzionale Fa 200811 ss

Esperienzae ricerca 237

~llccedillmt delle fonti normative delineato dalla Carta costituzionale caratterizzante il sistema parlamentare39

bull

Ora nella materia qua il riscontro dell esistenza dei requisiti di urgenza e straorshydinarietagrave cosigrave intesi idonei a giustificare il ricorso alla decretazione durgenza in effetti non appare agevole suscitando di conseguenza forti perplessitagrave sulla costitushyzionalitagrave delle norme introdotte in tal modo nell ordinamento

Neacute la ragione giustificatrice posta a base dellintervento attraverso lo strushymento del decreto legge desumibile dall apodittico preambolo dello stesso egrave tale da rendere plausibile leffusione del potere normativo del Governo laquoRitenuta la straordinaria necessitagrave ed urgenza di emanare disposizioni per favorire la crescita lo sviluppo e la competitivitagrave nei settori delle infrastrutture dell edilizia e dei trashysporti noncheacute per il riordino degli incentivi per la crescita e lo finalizzate ad assicurare nell attuale situazione di crisi internazionale ed in un ottica di rigore finanziario rilando dello sviluppo economico immediato e significativo sostegno e rinnovato impulso al sistema produttivo del Paese anche al fine di garantire il rispetto degli impegni assunti in sede europea indispensashybili nellattuale quadro di contenimento della spesa pubblica al conseguimento dei connessi obiettivi di stabilitagrave e di crescitaraquo40

Neacute daltra parte in senso contrario depongono i lavori preparatori della legge di conversione dai quali non emerge nulla con riguardo allurgenza della riforma41

bull

19 ROMANO Prefazione in ROMANO Il diritto pubblico italiano laquotale articolo pare trovare una sua immediata matrice storica nellesperienza una piugrave che esauriente giustificazione giagrave nellesigenza di reagire ad essa quella piugrave rigorosa formulazione e in particolare la retroazione ex fune decreto-legge prodotto dalla sua mancata conversione che essa dei principi che listituzione aveva nuovamente assunto del sistema parlamentare in linea generale

di quel che ora egrave diventato il monopolio da parte del Parlamento dellesercizio tranne i casi costituzionalmente stabiliti da questo punto di vista i 77 Cost appaiono una mera conseguenza di quel sistema e di quel

tendenztale monopolio neacute piugrave neacute meno che i limiti costituzionali della delega legislativaraquo 40 Il Ministro dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti Corrado Passera in

occasione dell Audizione del 6middot7 middot2012 sulle misure adottate per la crescita del Paese rileva laquoLaltra area di svantaggio competitivo delle aziende italiane rispetto a quelle di altri Paesi riguarda il modo in cui vengono gestite le crisi aziendali Come sapete oggi soltanto al momento dellomologazione di interventi formalizzati (articoli 67 e 182middotbis della legge fallimentare) lazienda in difficoltagrave puograve essere posta sotto difesa rispetto ai creditori Con gli interventi che sono stati previsti nel decreto si offre la possibilitagrave alle aziende che stanno per entrare in difficoltagrave di essere immediatamente difendibili naturalmente sempre sotto il coordinamento del tribunale e di poter avere credito in pHLtltLtUl~m (cosa che prima non poteva accadere) noncheacute di potere sempre sotto la sU1Jervisiorle continuare a pagare i fornitori senza incorrere in difficoltagrave o addirittura di essere coinvolte in accuse di bancarotte Considerato che il numero delle aziende in difficoltagrave egrave ovviamente molto avere una specie di Chapter 11 anche in Italia ci egrave sembrata

41 Al contrario durante la seduta 30middot7-2012 misure relative al concordato fallimentare e su

senatrice Bugnano si sofferma sulle contenute nellart 53 che si pongono a suo giudizio

Rivista delfesecu~igraveone forzata 22013 _-------------~--~-~------

238

E laddove la carenza dei presupposti ex art 77 co) Cost risulti laquoevidenteraquo alla stregua dei principi formulati dalla Consulta42

le disposizioni novellate possono

essere oggetto di scrutinio di costituzionalitagrave Peraltro ad avviso della Corte costituzionale lintervenuta legge di conversione

non ha efficacia sanante dell originario difetto dei requisiti di legittimitagrave del decreto legge ma determina la trasformazione dello stesso in vizio in procedendo sanzionabile con declaratoria di illegittimitagrave costituzionale dell atto normativo di conversione La legge di conversione non sana infatti in ogni caso i vizi del decreto e le norme contenute nella legge di conversione non possono essere valutate autonomamente

disposizioni del decreto rispetto alla sussistenza dei requisiti costituzionali poicheacute ciograve si tradurrebbe in unalterazione del riparto costituzionale delle compeshytenze43 bull (Tuttavia se la legge di conversione modifica sostanzialmente il contenuto delle disposizioni contenute nel decreto determinando un mutamento del contesto normativo possono incidere sullo scrutinio di costituzionalitagrave Ora nella materia de qua il contenuto del decreto legge egrave stato nel complesso confermato dalla legge di conversione per cui la valutazione autonoma potragrave esser fatta solo per quelle nuove disposizioni inserite con la legge di conversione che egrave discutibile abbiano inciso in modo sostanziale sul contenuto delle norme giagrave introdotte dal decreto Ci riferiamo alla disposizione in materia fiscale di cui al co dellart 33 del dJ 832012 parshyzialmente integrato dalla legge di conversione44

bull In questa ipotesi riterrei allora che

in contrasto con la recente giurisprudenza della Corte costituzionale chiedendo unitamente al senatore

De Toni la soppressione dellarticolo 42 Con la sentenza n 23-5-2007 n 171 FI 2007 11985 poi ribaditi dalla sentenza 30-4-2008 ivi

veniva dichiarata lillegittimitagrave costituzionale dellart 182 0 e 3deg CO del dl3-10-2006 n 262 (Disposhysizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria) e dellart 2105deg e 106

0

co dello stesso dl nel testo sostituito in sede di conversione dalla 1 24-12-2006 n 286 che disponevano lesproprio del teatro

Petruzzelli in favore del Comune di Bari 13 Cfr C Cost 23-5-2007 n 171 FI 2007 11985 con nota di Romboli La Consulta ivi rileva che

ritenere che la mancanza dei presupposti richiesti dall art 2deg co Costo possa essere sanata dalla legge di conversione del decreto legge significherebbe al legislatore ordinario il potere di alterare il riparto costituzionale delle competenze del Parlamento e del Governo quanto alla

zione delle fonti primarie 44 La l 782012 n 134 ha cosigrave integrato il 5deg co dellart 33 laquoAi fini del presente comma il debitore

si considera assoggettato a procedura concorsuale dalla data della sentenza dichiarativa del fallimento o del provvedimento che ordina la liquidazione coatta amministrativa o del decreto di ammissione alla procedura di concordato preventivo o del decreto di di ristrutturazione o del decreto che dispone la procedura di amministrazione delle grandi imprese in crisi Gli elementi certi e precisi sussistono in ogni caso quando il credito sia di modesta entitagrave e sia decorso un periodo di sei mesi dalla scadenza di pagamento del credito stesso TI credito si considera di modesta entitagrave quando ammonta ad un importo non superiore a 5 000 euro di piugrave rilevante dimenshysione di cui allarticolo 27 comma 10 del decreto-legge 29 2008 n modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009 n 2 e non a 2500 euro per le imprese Gli elementi certi e precisi sussistono inoltre quando il diritto riscossione del credito egrave prescritto Per i soggetti che redigono il bilancio in base ai -- _~_+h1i intPrn~7i()nali di cui al r mlamento (CE)

ricerca 239

la lesione alle corrette dinamiche di formazione dellatto normativo non integri levidenza richiesta dalla costituzionale per pronunciare lincostituzionalitagrave della disposizione introdotta con decreto legge)

Ma se il dubbio sulla costituzionalitagrave delle nuove disposizioni nella materia de qua sul piano della delle stesse per mezzo di un decreto legge vale dunque per tutte le disposizioni contenute nell art 33 del decreto vanno invece svolte delle considerazioni ulteriori ed in parte diverse in relazione sia alle norme con applicashyzione differita che a quelle introdotte in sede di conversione

51 Sulla costituzionalitagrave delle norme inserite solo in sede di conversione del decreto legge

Con riferimento alle nuove disposizioni introdotte dalla 1 conv 7-8-2012 n 134 e segnatamente sulla decorrenza dei termini nel caso in cui alla domanda di conshycordato preventivo segua la dichiarazione di fallimento (art 69-bis 2deg co lfall) e in tema di esenzione dai reati di bancarotta (art 217 -bis 1deg co lfall) vanno fatte delle considerazioni diverse in ordine alla legittimitagrave costituzionale queste norme in quanto simbioticamente collegate con le nuove norme sui concordati preventivi45bull

piani di risanamento e accordi di ristrutturazione ne seguiranno la sorte Diversa invece la valutazione da riservare alle nuove disposizioni sulle esenzioni

alle revocatorie di cui all art 67 co letto C) Hall ed alle innovazioni sui rapshyporti pendenti di cui allart 8deg co Hall la sostanziale autonomia rispetto alle disposizioni introdotte dal decreto legge conduce a ritenerne la piena legittimitagrave costituzionale

Questo inoltre anche per una ulteriore ragione che elimina praticamente in radice anche il piugrave tenue profilo

La Consulta ha infatti evidenziato con la sentenza n 171 del 23-5-2007 che laquole legge di conversione in quanto tali - nei limiti cioegrave in cui non incishy

dano in modo sostanziale sul contenuto normativo delle disposizioni del decreto come nel caso in esame - non possono essere valutate sotto il profilo della legittimitagrave costituzionale autonomamente da quelle del decreto stesso Infatti limmediata efficacia di questo che lo rende idoneo a produrre modificazioni anche irreversibili sia della realtagrave materiale sia dellordinamento mentre rende evidente la ragione dellinciso della norma costituzionale che attribuisce al Governo la responsabilitagrave dellemanazione del decreto condiziona nel contempo lattivitagrave del Parlamento in sede di conversione in modo particolare rispetto all ordinaria attivitagrave legislativa

n 16062002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 gli elementi certi e precisi susshysistono inoltre in caso di cancellazione dei crediti dal bilancio operata in dipendenza di eventi estintiviraquo

45 Tanto da andare in vigore solo dall1l-1-2012 V par 21

Rivista deleseClizione forzata 22013 ~-----------

240

Il Parlamento si trova a compiere le proprie valutazioni e a deliberare con riguardo ad una situazione modificata da norme poste da un organo cui di regola quale titoshylare del potere esecutivo non spetta emanare disposizioni aventi efficacia di leggeraquo

Queste considerazioni tuttavia non possono applicarsi alla fattispecie ora in esame eccezionalmente infatti con il decreto legge comunque sono entrate immeshydiatamente in vigore solo alcune disposizioni mentre la piugrave parte andranno in vigore comunque dopo la conversione del decreto in legge cosa che rende il Parlashy

mento assai meno condizionato in sede di conversione

sulla (in)costituzionalitagrave delle norme con efficacia dijferita

Ferme restando le osservazioni giagrave svolte sulla carenza dei presupposti di legittishymitagrave per la decretazione durgenza vanno aggiunte delle ulteriori considerazioni con specifico riferimento alle disposizioni introdotte nei primi due commi dellart 33 sul procedimento di concordato preventivo sul procedimento di omologazione degli accordi di ristrutturazione e sui piani attestati e destinate ad entrare in vigore

solo dopo un mese dalla conversione della legge In relazione ad esse va detto che in quanto volte a salvaguardare lattivitagrave imprenshy

ditoriale e in grado di poter avere un impatto sullo sviluppo del Paese lintervento attuato mediante il decreto legge in astratto potrebbe forse ritenersi

giustificato data la attuale delicata congiuntura economica E tuttavia vi egrave un elemento che nel caso di specie depone in senso contrario e

che rende plasticamente evidente la carenza dei requisiti fondamentali dellurgenza e straordinarietagrave di tali norme ai sensi del 30 co dellart 33 del dl 832012 conshyfermato dalla 1 conv 7-8-2012 n 134 esse vanno in vigore non immediatamente all emanazione del decreto legge ma solo mesi dopo ovvero al trentesimo giorno

successivo a quello dellentrata in vigore della legge di conversione Egrave necessario rilevare che secondo quanto previsto dallart 15 3

0

co della L 23-8-1988 n 400 (Disciplina dellattivitagrave di Governo e ordinamento della Presi-

del Consiglio dei Ministri) laquoi decreti devono contenere misure di immediata applicazione e il loro contenuto essere specifico omogeneo e corrispondente al titoloraquo Tale norma come evidenziato dalla Corte costituzionale con la sentenza 16-2-2012 n 22 pur non avendo rango costituzionale e non potendo quindi assurshygere a parametro di legittimitagrave costituzionale laquocostituisce esplicitazione della ratio implicita nel secondo comma dell art 77 Cost il quale impone il collegamento dellintero decreto-legge al caso straordinario di necessitagrave e urgenza che ha indotto il Governo ad avvalersi delleccezionale potere di esercitare la funzione legislativa

senza previa delegazione da parte del Parlamentoraquo Ora posta lapplicazione differita delle disposizioni menzionate potrebbe

invero ritenersi che linsussistenza di gravi ed indifferibili ragioni di urgenza e

F~rmiddotp~t7a e ricerca 241 ---shy

straordinarietagrave appaia evidente (ovvero il requisito richiesto dalla Corte costishytuzionale per pronunciare lincostituzionalitagrave) Ciograve potragrave essere dunque oggetto di sindacato da parte della Corte costituzionale e sanzionabile con una declaratoria di illegittimitagrave incostituzionale

Egrave vero tuttavia che proprio questa entrata in vigore differita se da un lato testimonia lassenza del requisito dellurgenza e dellindifferibilitagrave dallaltro rende la violazione meno dellassetto governo-parlamento ove si conshysideri che nella conversione o no del decreto il Parlamento non saragrave condizionato dalla comune modifica della realtagrave che la normale immediata efficacia del decreto legge comporta in qualche modo dunque la sicura violazione dellurgenza tale da non rendere necessaria limmediata applicazione agisce da depotenziatore della violazione

Effetti paradossali di un modo paradossale di legiferare che a mio avviso sarebbe comunque bene portare allattenzione della Corte costituzionale

6 Lapplicazione differita della riforma sullappello e sul ricorso per cassazione

TI Decreto Sviluppo che come giagrave detto si caratterizza per un contenuto disomoshygeneo con lart 54 egrave intervenuto anche in materia di impugnazioni civili novellando gli artt 342 345 360 383434 447-bugrave 702-quater del codice di rito e inserendo gli artt 348-bugrave 348-ter 436-bzjA6

Senza voler affrontare in questa sede lesame della nuova disciplina sul giudizio di appello e cassazione appare opportuno svolgere alcuni rapidi rilievi sotto il profilo dellefficacia temporale delle disposizioni introdotte compito in parte abbastanza facilitato dalla disciplina transitoria dettata dal decreto

4 Sulla rifonna in materia di impugnazioni civili ex plurzmis DE CRlSTOFARO Appello e caHazione alla prova dell ennesima laquoriforma urgenteraquo quando i rimedi peggiorano il male (considerazioni di prima lettura del dl n 832012) wwwjudiciumit BelVE Giudizio di fatto e sindaca to della Corte di Cassashyzione riflessioni sul nuovo art 360 n5 cp c Ibidem CAPONI Contro il nuovo filtro in appello e per un

in cassazione nel processo civile ibidem ID La riforma dei mezzi di impugnazione RTPC 2012 Crescita del Mese e funzionalitagrave delle impugnazioni civili note a przma lettura det dt

Il processo civile in mano al governo dei tecnici ibidem Lusso o necessitagrave nelle impugnazioni delle sentenze ibidem Ancora una riforma

dellart 360 n 5 Cpc basta ibidem GALLETTO filtro in conorme e danni Russo Dialoghi Stllle al tempo review ibidem dellappello civile e del filtro wwwtreccani it LUDOVICI Prova modifiche al codice wwwjudiciumitSASsANILa del giudice e la sua in Cassazione ibidem VERlJE Diritto di difesa e nuova disciPlina impugnazioni ibidem Il diritto di difesa ed i poteri del nella riforma zioni ibidem

r

Rivista dellesecuzione forzata 22013

242 --~-------

Lart 54 contiene infatti due disposizioni transitorie il2 o comma relativo all applishycazione della nuova disciplina sul giudizio di appello secondo cui laquoLe disposizioni

cui al comma 1 (lettere a) b) C) c-bis) d) ed e) si applicano ai giudizi di appello introdotti con ricorso depositato o con citazione di cui sia stata richiesta la notifishycazione dal trentesimo giorno successivo a quello di entrata in vigore della di conversione del presente decretoraquo e il 3o comma relativo invece alla disciplina sul ricorso per cassazione secondo cui laquoLa disposizione di cui al comma 1 b) si applica alle sentenze pubblicate dal trentesimo giorno successivo a entrata in vigore della legge di conversione del presente decretoraquo

Le nuove regole sull appello civile trovano quindi applicazione per i giudizi di appello introdotti con ricorso depositato o con citazione di cui sia stata richiesta la notificazione dall1l-9-2012 Mentre il novellato art 360 n 5 cpc secondo cui le sentenze pronunciate in grado di appello o in unico grado possono essere impugnate solo laquoper omesso esame circa un fatto decisivo per il giudizio che egrave stato oggetto di discussione tra le partiraquo trova applicazione per le sentenze pubblicate a

decorrere dall 11-9-20l2 TI legislatore ha cosIgrave disposto un rinvio di applicazione della riforma sulle impushy

gnazioni civili analogamente a quanto previsto dalla disciplina transitoria in materia di concordato preventivo e omologazione degli accordi di ristrutturazione (art 33

20 co dl 8312012)

61 Lapplicazione della nuova regola delle prove nel giudizio di appello

nel procedimento sommario di cognizione

Lart 54 del dl 832012 contiene perograve anche altre due disposizioni inerenti al giudizio di appello avverso lordinanza conclusiva di un giudizio di primo grado che si egrave svolto nelle forme del procedimento sommario di cognizione a mente degli

artt 702-bis ss cpc Segnatamente la letto a) 10 co che ha inserito lart 348-bis cpc il quale nel

disporre un giudizio di inammissibilitagrave per gli appelli che non abbiano ragionevole probabilitagrave di accoglimento ne esclude lapplicazione quando lappello egrave proposto a norma dellart 702-quater Cpc47 e il co 1deg-bis dellart 54 che ha novellato

4igrave Lart 348-bigraves cpC illaIIlll1~lLma ~ -1--- cosigrave recita laquoFuori dei casi in cui deve essere dichiarata con sentenza linammissibilitagrave o limprocedibilitagrave dell appello egrave dichiarata inammissibile dal competente quando non ha una ragionevole di essere accolta TI primo comma non si applica quando a lappello egrave proposto relativamente a una delle cause di cui allarticolo 70 primo comma bl lappello egrave proposto a norma dellarticolo 702-quaterraquo

In riferimento all esclusione del filtro di inammissibilitagrave lOno Cinzia Capano relatore per la Commisshysione giustizia (3-7-2012) osserva che laquoassolutamente irragionevole appare il delle eccezioni all applicabilitagrave del filtro per il giudizio sommario di cognizione se non come forma di incentivO ad un giudizio che egrave stato poco utilizzato spontaneamente e che oggi a seguito della sua obbligatorietagrave per

~~~a e ricerca _____ 243 -~~~~~~~~~~~~~~~~~

1art 702-quater cpc nella parte relativa all assunzione di nuovi mezzi di prova nel giudizio di appello In particolare il co lO-bis ha sostituito il termine laquorilevantiraquo del testo anteriore48 con laquoindispensabiliraquo49

Secondo la formulazione ritoccata dell art 702-quater cpc laquosono ammessi nuovi mezzi di prova e nuovi documenti quando il collegio li ritiene indispensabili ai fini della decisioneraquo Egrave invece rimasta immutata la seconda parte della disposizione secondo cui i nuovi mezzi di prova e i nuovi documenti sono ammessi quando la parte dimostra di non aver potuto proporli nel corso del procedimento sommario per causa ad essa non imputabile

La riforma si configura dunque tivo e in negativo per un verso egrave stata infatti esclusa inammissibilitagrave dellimpugnazione51

per laltro verso egrave stata abolita di nuove prove laquorilevantiraquo in appello con un forte vulnus per la difesa delle parti

Quanto a questultima disposizione si pone un problema di individuazione dell efficacia temporale

Posto infatti che essa entra in vigore il 12-8-201252 ai fini della sua applicabilitagrave va

verificato se in relazione ad essa opera la disciplina transitoria dettata dal legislatore in seno allo stesso art 54 e in tal caso analogamente alle modifiche introdotte sulle impugnazioni civili la nuova regola processuale troverebbe applicazione solo per i giudizi di appello introdotti con ricors053 depositato dall1l-9-2012 Ma a ben

di controversie egrave suscettibile di laquopesareraquo in modo assai rilevante sulle Corti per il carattere rl~II~pl10 relativo al sommario Peraltro la deroga in qualche modo ammette

far vivere il sommario senza un grado di appello pieno e ciograve a dispetto della nreV1lt1or

del sommario in unico previsto dal decreto legislativo n 150 del201raquo 48 TI testo dellart 702-quater cpc stabiliva che laquosono ammessi nuovi mezzi di

e nuovi quando il collegio li ritiene rilevanti ai fini della ovvero la parte stra raquo Sui differenti requisiti di ammissibilitagrave di nuove prove nell appello contro la sentenza di grado ordinario e in quello conseguente al procedimento sommario cfr RAm La Corte Sena per una nozione rigorosa ma certa della indispensabzlitii dei nova istruttori ~~Il~lIn ordinarzo Gl 2010 916 58

49 Sci requisito dellindi8pensabilitagrave v LUDOVICI op cito 50 COSTANTINO op cit par 34 osserva che alla luce della novella la seconda parte della disposizione

ha acquistato un senso che non aveva nel testo anteriore posto che i nuovi mezzi di prova erano comunshyque ammissibili purcheacute rilevanti

51 In senso critico DE op cit par 8 secondo cui egrave ingiustificata tale esclusione laddove il motivo di appello abbia ad oggetto questioni di diritto laquoriguardo alle quali il progetto parrebbe avallare lidea che il sommario non offra identiche prospettive dapprofondimento rispetto al giudizio ordinario di ( ) Cosigrave comegrave concepita essa dagrave lidea che il sommario non possa esistere senza un ma a questo punto divengono tutte incostituzionali quelle ipotesi (ben 8 su 17) in cui il n 1502011 ha previsto il sommario in unico gradoraquo

52 Vedi retro 2 53 La lacunosa dellart 702 quater cpc ha determinato una comprensibile incertezza

circa la forma dellatto di appello Secondo lopinione prevalente il giudizio di appello deve essere introdotto con atto di citazione poicheacute nel silenzio della debbono applicarsi le regole

244 Rivista dellesecuzione forzata 22013 ~--------

54 decreto lO comma lettere

vedere la disposizione transitoria tutte le r1inmizioni snl iudizio di

e la disposizione di cui al co dell art 54

richiama unicamente il co lett b) che ha novellato lart 360 co n 5 cpc Al di lagrave della considerazione che la mancata indicazione possa attribuirsi ad una

dimenticanza del legislatore determinata dal successivo inserimento del co IO-bis comunque smentita dal rinvio alle altre disposizioni pur introdotte in sede di conshyversione [30 co lett Oa) e c-bis)] in mancanza di un espresso richiamo non puograve

ritenersi applicabile la disciplina transitoria In carenza di una specifica disciplina transitoria relativa alla disposizione bisogna

ricorrere ai dubbi principi generali che regolano la successione nel tempo delle leggi processuali In forza di tali principi la novella egrave efficace fin dalla sua entrata in

vigore cioegrave dal 12-8-2012 Ciograve implica la sua applicazione ai processi sommari di primo mstauratl a

partire dal 12-8-2012 ma innesca il problema dell applicabilitagrave o meno ai processi in primo grado giagrave pendenti a quella data e ai i processi in secondo incidendo sull ammissione dei mezzi di prova e laddove giagrave assunti

parte del collegio dei risultati probatori In materia di leggi processuali 1opinione prevalente ritiene limmediata

applicazione dello ius superveniens opera anche in rapporto ai processi pendenti ma con riguardo soltanto agli atti processuali successivi all entrata in vigore della legge stessa senza incidere sugli atti anteriormente compiuti4 e sugli effetti degli stessi che shy in difetto di specifiche previsioni transitorie - restano regolati dalla norma anteriore vigente in forza del principio tempus regit actum55

secondo cui

dellappello nel processo ordinario di cognizione laddove compatibili e non derogate A tale teoria si contrappone il disposto di cui allart 359 cpc in forza quale il giudizio di secondo grado dovrebbe avere la stessa disciplina del giudizio di primo da ciograve che latto di appello dovrebbe rivestire la forma del ricorso v SANTANGELl il modello sommario r1nrdi1Iln

in ID (a cura di) Riordino e dei procedimenti civili Milano 2012 484 ss Cfr C Cost 4-4-1990 n 155 1990 L 952 ss C Cost 13-3-2008 n 53 ) AULETTA La (ribadita) costituzionalizzazigraveone

GC 2001 21 osserva che non escludersi che bene sicuramente costituzionale attraverso lelevazione al rango piugrave alto del in stione secondo unaccezione di accresciuta Cioegrave se (e proprio in quanto) egrave permesso la legge sopravvenga a regolare un atto del processo pendente che non sia stato ancora individualmente formato al momento deljus non egrave permesso che una legge sopravvenga a un atto del processo giagrave formato al momento in cui entra in vigore la disposizione nuova Tanto nei casi in cui la retroattivitagrave della disciplina venga ad incidere sulla tutela senza limitarsi ad alterare la mera tecnica del processoraquo secondo lA (nota 17) laquola valenza generale della regola tempus regit actum non tiene immune da ipotizzabili censure neppure la legge retroattiva in melius atteso che lintegritagrave della difesa della parte avversa a quella corroborata dalla disposizione sopravvenuta potrebbe subirne attenshytato minandosi la paritagrave delle armi dei litiganti che egrave sicuramente valore apicale ex art 111 Cost raquo per CAPPONI Appunti sulla legge processuale civile (fonti e vicende) Torino 199984 il principio tempus

~~~~~~~ericerc_a________________________ 245

ciascun atto processuale egrave disciplinato dalla vigente nel momento in cm

viene posto in In riferimento alle nuove norme processuali tendenzialmente volte a rendere piugrave

efficiente il processo vi egrave una tensione allapplicazione giagrave ai giudizi in corso poishycheacute unapplicazione spostata troppo in avanti vanificherebbe il senso delle riforme processualL Tuttavia egrave vero anche che per risolvere il problema dellefficacia della

actum egrave suscettibile di applicazioni dinamiche laquopercheacute condizionano gli atti successivi del processo in modo da poter realizzare un prodotto complessivamente armonico e coerenteraquo

56 La mancanza di una regola generale in seno al codice di procedura civile sul applicazione della legge sopravvenuta ha alimentato difformi opinioni dottrinali Il problema coinvolgendo la sorte atti prima dellentrata in vigore della nuova e della loro relazione con atti successivi da in osservanza della legge di nuova non egrave di poco conto e il sovvenire dei generali di diritto intertemporale della dettati dalle disposizioni nari al codice civile (artr Il s8l e in particolare del principio ermeneutico per cui la nuova legge trova applicazione solo per lavvenire non egrave sufficiente alla soluzione delle diverse questioni che possono

riforme processuali prive di espresse transitorie Il processo egrave infatti un flusso nel tempo di atti per cui se ratto lo si considera la nuova regola processuale potragrave essere applicata solo agli atti ancora da realizzare e ciograve nel del principio di uguaglianza delle parti e degli effetti derivanti dagli atti compiuti nel vigore della abrogata (opinione maggioritaria) se invece il processo si considera come un unico complesso di atti e il provvedimento decisorio come atto ricognitivo dei singoli atti processuali la nuova normativa potragrave interessare solo i giudizi instaurati dopo lentrata in vigore della nuova normativa con la conseguenza che i processi pendenti continueshyranno a svolgersi secondo la normativa processuale vigente al momento dellintroduzione del giudizio (o secondo impostazione meno rigorosa la nuova legge troveragrave applicazione per i futuri gradi di dizio) Iopzione una concezione atomistica dellatto processuale o per una concezione quale parte di un unico ha dunque notevoli ricadute sulla ricostruzione delle regole di diritto intertemporale in materia processuale conducendo a risultati diversi imDlicando la orima limmediata incidenza delle riforme processuali sui processi pendenti la cessi pendenti di norme abrogate su tali rilievi v e comunitarie (Applicazione e vicende) Torino 2009 181 5S

cia delle norme processuali nel tempo muove da delle norme

di efficacia della per individuare i fatti che ricadono ma al contrario ci si dapprima la situazione da disciplinare per cercare la regola di diritto da aDolicare non della legge processuale nel tempo ma il del processo e la sua disciplina

stregua di questa seconda prospettiva nell affrontare i problemi diritto intertemporale non conshyviene porsi tanto visuale di unastratta distinzione tra retroattivitagrave e irretroattivitagrave (e delle varianti cui essa ha dato quanto da quello piugrave concreto degli interessi protetti dalla norma anteriore che di volta in volta sono toccati o lasciati intatti dalla norma posterioreraquo lA sul presupposhysto che il principio secondo cui non si cambiano le regole del processo quando egrave in corso laquopermei di seacute linterpretazione dellart 11 delle preleggi con riferimento alle processuali (nonostante che la communis opinio sia in senso opposto) se la legge non dispone che per lavvenire la legge processuale non dispone che per i processi futuri (o quantomeno non dispone che per i futuri gradi di giudizio)gtgt Tale impostazione egrave criticata da CAPPONI op ult cit 187 8S secondo il laquoil canone processum ove riferito al processo nella sua unitagrave (e cosIgrave nellintero arco dei duce linammissibile risultato della conservazione nel tempo di che steSso legislatore inadeguate o inopportune e garantisce una sopravvivenza o ultrattivitagrave della vecchia disciplina limitando lefficacia delle riforme finisce per contraddire il canone della Daritagrave di trattamentoraquo

247 246 Rivista dellesecuzione forzata 22013

norma sopravvenuta in relazione ai giudizi pendenti bisogna avere riguardo allo specifico contesto processuale per cui il principio dell applicazione immediata va calibrato in ragione del principio di uguaglianza delle parti del diritto di difesa noncheacute del legittimo affidamento delle parti con la conseguenza che il rispetto di tali principi puograve talora imporre deroghe all applicazione immediata della nuova norma

Nel caso di specie lapplicazione della novella consistente in una limitazione del potere di dedurre nuove prove in appello rischia di pregiudicare ad esempio ha scelto questo rito alternativo e ha svolto in primo grado lattivitagrave istruttoria conshyfidando sulla possibilitagrave di una istruzione in secondo grado di fatto priva di restrishyzioni o chi in primo grado facendo affidamento sull attivitagrave istruttoria in secondo grado non ha richiesto 1assunzione di determinati mezzi di prova per evitare che fosse disposta la conversione del procedimento nelle forme ordinarie in ragione di una istruzione non sommaria

Ora in una prospettiva assiologica degli interessi coinvolti non credo che linteshyresse veicolato dallapplicazione della norma sopravvenuta (verosimilmente tesa a ridurre la durata del giudizio di appello sottratto dalla riforma allapplicazione del filtro di inammissibilitagrave) ai giudizi in corso sia idoneo a giustificare la lesione dell affidamento nutrito dalle parti processuali che si ritroverebbero private della facoltagrave di dedurre nuovi mezzi istruttori in appello e che legittimamente avevano ritenuto di non richiedere durante il primo grado di giudizi057

noncheacute la compresshysione diritto di difesa da essa derivante e la violazione al principio di uguaglianza delle partYs In piugrave sul piano sistematico la norma in effetti anticipa al primo grado una preclusione probatoria in un procedimento caratterizzato dalla mancanza di

Il principio della tutela dellegigravettigravemo affidamento sorto nelle parti in ordine agli effetti derivanti da un atto compiuto in osservanza della legge processuale vigente in quel momento egrave stato piugrave volte affermato dalla giurisprudenza di legittimitagrave cfr C Cost 4-4-1990 n 155 cit Id 23-11-1994 n 397 FI 1995 11439 Id16-4-1998 n 111 ibidem 1998 I 1725 Id 22-11-2000 n 525 con nota di F

op cit 17 ss La giurisprudenza della Corte di Cassazione sulla scorta delle pronunce della Corte europea dei diritti delluomo e facendo riferimento al giusto processo ex art 111 Cost che impone di laquonon cambiare le regole quando una partita egrave in corsoraquo ha esteso tale principio anche ai precedenti giudiziari consolidati sui cui i partecipanti di giudizi in corso hanno fatto legittimo affidashymento cfr SANTANGELI La tutela del legittimo affidamento sulle posizioni giurisprudenziah tra la cristalshylizzazione delle decisioni e listituto del prospective overruling con particolare riguardo al precedente in materia processuale cit

58 Secondo F4ZZALAlU Efficacia della legge processuale nel tempo RTPC 1998893 il principio di uguaglianza vieta lapplicazione immediata della nuova legge tutte le volte che imponga al titolare del rapporto insorto sotto la vecchia legge una situazione deteriore rispetto a quella del titolare del rapshyporto che sopravvenga alla nuova e al riguardo osserva che se ltda nuova legge abolisca lammissibilitagrave di nuove prove in grado di appello essa non puograve applicarsi all appello in corso in quanto pregiudica la parte che non abbia assolto lonus probandi in primo grado confidando nella possibilitagrave di farlo in sede di gravame pregiudizio che invece non si configura per la parte di un processo che sopravvenga alla nuova legge o che allentrata in vigore di essa sia anCora pendente in primo gradoraquo

ESP1rienza e riceEa

predusioni scardinando di conseguenza la coerenza del procedimento e la conseshyquenzialitagrave dellattivitagrave istruttoria svolta con quella da svolgere nel futuro Alla luce di tali argomenti e di coerenza del procedimento ritengo che vada esclusa lapplicabilitagrave della norma sia ai giudizi di secondo grado giagrave in corso alla data della sua entrata in vigore che ai giudizi sommari di primo grado pendenti a quella data

In altre parole il principio dellimmediata applicazione dello ius superveniens salvo contraria disposizione trova un limite nei diritti quesiti processuali59 ossia negli effetti giuridici derivanti da atti processuali compiuti nella vigenza della preshyvigente disciplina per cui leffetto regolato dalla vecchia norma non puograve essere travolto dall effetto previsto dalla nuova norma poicheacute dograve darebbe luogo alla retroattivitagrave della legge Iapplicazione della novella nei giudizi di appello in corso inciderebbe sugli effetti che secondo il principio tempus regit actum devono restare sottoposti alla vecchia norma E in quest ottica il potere di dedurre nova rilevanti in sede di gravame potrebbe forse considerarsi un diritto quesito cioegrave un effetto giushyridico scaturente dalla scelta del ricorrente di un modello processuale facoltativo con la conseguenza che la nuova norma non puograve travolgere il vantaggio giagrave sorto appunto dalla scelta di questo ritobObull

La soluzione al problema dell efficacia della norma sui giudizi pendenti egrave conshyforme se si presta adesione a quellorientamento dottrinale secondo cui il procedishymento sommario di cognizione egrave un procedimento in unico grado nell ambito del quale egrave prevista una fase sommaria innanzi al tribunale e una fase a cognizione piena innanzi alla corte di appell061

bull Alla stregua di questa tesi la novella non andrebbe applicata ai giudizi di primo grado pendenti alla data del 12-8-2012 e troverebbe applicazione solo per i procedimenti sommari di primo grado instaurati a partire dalla data di entrata in vigore della nuova regola processuale

Cfr CAPPONI Iapplicazione nel tempo del diritto processuale civile RTPC 1994447462 il quale osserva che laquoCompiuto cioegrave un atto processuale in osservanza dei precetti vigenti sotto il regime della legge anteriore la parte consegue un diritto che non puograve essere modificato o eliminato ne consegue che la conservazione dell efficacia degli atti e dei fatti compiuti noncheacute dei loro effetti gli atti invece non ancora compiuti al momento dellentrata in vigore della nuova legge e che non si collegano come effetti ad altri anteriori devono essere assoggettati alla nuova legge processualeraquo

60 Cass Sez III 12-5-2000 n 6099 afferma che laquoUn generale principio di affidamento legislativo (desumibile dallart Il delle disposizioni sulla legge in generale) che in via generale preclude la possishybilitagrave di ritenere che gli effetti dell atto processuale giagrave formato al momento dell entrata in vigore della nuova disposizione siano da questa regolati quantomeno nei casi in cui la retroattivitagrave della disciplina verrebbe a comprimere la tutela senza limitarsi ad alterare la mera tecnica del processoraquo con nota di GATTI Riflessioni in merito (1 retroattivitagrave della legge processuale civile ed atti giagrave peretti nella vigenza della normativa anteriore principio del laquotriplo binarioraquo GC 20011929 S8

61 Cosigrave COSTANTINO op cit secondo cui laquoquesta fase egrave introdotta da un atto che impropriamente egrave definito laquoappelloraquo ma si tratta di un rimedio analogo alla opposizione al decreto ingiuntivo ex artt 633 ss Cpc o al decreto di repressione della condotta antisindacale ex art 281 20 maggio 1970 n 300 proponibile in questo caso ad un organo giudiziario diversoraquo

248 Rivista dellesecuzione forzata 22013

62 Sulla costituzionalitagrave delle norme sulle impugnazioni civili ad efficacia differita

considerazioni retro svolte circa il ricorso alla decretazione durgenza e i conshyseguenti dubbi sulla costituzionalitagrave delle disposizioni sotto il profilo dei requisiti dellurgenza e della straordinarietagrave62 in parte si attagliano anche alle disposizioni introdotte in materia di impugnazioni civili

Salvo il co IO-bis dell art 54 del decreto che trova immediata applicazione e che semmai potrebbe porre dubbi di legittimitagrave costituzionale sotto un diverso profil063

in materia di impugnazioni civili lapplicazione delle nuove regole differita al 1U1 giorno successivo alla entrata in vigore della legge di conversione rappreshy

carenza dei requisiti richiesti dall art 77 20 co Cost carenza anche in sede dei lavori parlamentari di approvazione della legge di rrnprutpN

V par 41 Per COSTANTINO op cit par 35 il nuovo limite dellattivitagrave istruttoria nellambito del

mento sommario davanti alla corte di appello che consiste nell anticipare davanti al tribunale rativitagrave delle preclusioni istruttorie suscita dubbi di costituzionalitagrave in un contesto ove la valutazione compiuta dal giudice di primo grado in merito alle richieste istruttorie non egrave assistita da terminate ma costituisce una mera valutazione di opportunitagrave

64 Seduta del 3-7-2012 esame disegno di legge Ac 5312 di conversione in legge del d 22-6-2012 n 83 Questione pregiudiziale Dozza ed altri n 1-01074 laquodubbia egrave poi lopportunitagrave di inserire in un decreto-legge che ha come obiettivo la crescita e lo sviluppo del sistema economico norme che vanno a modificare il sistema della giustizia civile (articoli 54 55 e 56) estranee per materia e che non rivestono quel carattere di straordinaria urgenza che giustifica lutilizzo dello strumento del decreto-legge realizshyzando piuttosto delle miniriformeasistematiche e settoriali incidenti sul processo civile e sulla legge fallimentare il decreto-legge in esame con le modifiche sostanziali recate al codice e al processo civile conferma di considerare le riforme sulla giustizia in unottica meramente economidstica dimenticando che la giustizia rappresenta 1m diritto primario del cittadino e che dovere imprescindibile di qualsiasi Stato democratico dovrebbe essere quello di investire ulteriori risorse sulla giustizia per ottenere una ricaduta positiva anche in campo economico e non giagrave di effettuare risparmi veri o presunti in tema di processo civile (articolo 54) sussistono diversi dubbi di costituzionalitagrave sulla norma introdotta in mateshyria di inammissibilitagrave dellappello Infatti si elimina in generale il doppio grado di giudizio nel settore

attraverso un giudizio prognostico di inammissibilitagrave dellappello ancorato ad una ragionevole probabilitagrave non meglio specificata di non essere accolto In tal senso si rileva come seppur non vi egrave un di costituzionalizzazione del doppio grado di giudizio egrave pur vero come egrave rinvenibile dalle motivazioni della sentenza della Corte costituzionale n 53 del 2008 che al fine di escludere i

di non conformitagrave con i principi degli articoli 324 e 111 della Costituzione il bilanciamento interessi costituzionali risulta ancoratoraquo necessariamente al riscontro di lugraveteriori elenI enti come

la correlazione con la scarsa consistenza economica della controversia e con la sua decisione secondo Solo in tal modo linappellabilitagrave non si espone a sospetti di violazione delle invocate norme

cosnruzionali tenendo conto che il parametro del valore rende giustificata e ragionevole di accelerare il procedimento (negando il rimedio dellappello) sulla scorta di un apprezzamento di tlrevalenza dellinteresse (individuale e generale) ad una sollecita definizione della causa e

tutela del diritto di difesa va coordinata con lesigenza di pari livello costituzionale di agravelSClplmarc i modi ed i limiti del suo esercizio in concreto al fine di assicurare la conclusione della lite entro un congruo termine raquo

t=noriRnZIl e ricerca 249

Nellottica del legislatore il legame tra processo e sviluppo che legittima il ricorso allo strumento del decreto legge egrave dato dal fatto che il sistema delle impugnazioni costituisce un freno agli investimenti nel nostro Paese65

argomentazione che perograve appare molto tenue e non in grado di giustificare lutilizzo del decreto in quest ambito normativ066 bull E se poi le modifiche sono dettate dallesigenza di rendere lappello piugrave funzionale e di assicurarne la ragionevole durata egrave difficile coglierne il senso quando lapplicazione cosigrave spostata nel futuro potragrave dare i suoi frutti e se li daragrave solo fra diversi anni(7 Ma soprattutto si ribadiscono le considerazioni giagrave

Nella relazione illustrativa del decreto si legge che anche le disposizioni contenute nellart 54 del d 832012 sarebbero volte laquoa migliorare lefficienza delle impugnazioni sia di merito che di legit timitagrave che allo stato violano pressocheacute sistematicamente i tempi di ragionevole durata del processo causando la maggioranza dei conseguenti indennizzi disciplinati dalla legge n 89 del 2001 con conse guente incidenza diretta sulla finanza pubblica Anche le organizzazioni nazionali e internazionali degli investitori come desumibile dagli indici doing business della Banca mondiale indicano nel sistema delle impugnazioni lelemento di maggiore inefficienza della giustizia civile italiana e uno dei maggiori disinshycentivi allo sviluppo degli investimenti nel nostro Paese Nella relazione del Governatore della Banca dItalia del31 maggio 2011 si stima in un punto percentuale la laquoperdita annua di prodottoraquo attribuibile allinefficienza di questo sistema di gestione del contenziosoraquo

LOn Capano rdatore per la Commissione giustizia (3-7 2012) nell esprimere a titolo personale alcune considerazioni sulla congruitagrave degli interventi in tema di giustizia civile rispetto agli obiettivi di crescita e sviluppo del provvedimento osserva laquoCiograve che invece non consente a suo giudizio una valutazione positiva egrave listituzione del filtro in appello sia relativamente alla congruitagrave con gli obietshytivi della crescita e dello sviluppo sia riguardo al merito delle rispettive disposizioni Relativamente al primo aspetto ritiene che non sia condivisibile la scelta di inserire una modifica del genere in 1m

non solo percheacute gli effetti sono spostati nel tempo sigrave da essere incornshyma anche percheacute il tema avrebbe imposto una completa

ImpugnazIOnI che andava affrontata con un ampio e sereno dibattito parshye la Cassazione e non il

il mondo delle imprese Le o della fase monitoria al fine digrave ottenere un

celeritagrave dellappello che deve invece essere alla certezza dei rapporti giuridici come cifra costitutiva dello Stato digrave diritto Osserva quindi come il provvedimento sembri accedere senza esplicitamente nominarla ad una idea di sommarizzazione del prc)cesso dappello e finanche dell accertamento della fondatezza dell atto di impugnazione In

meccanismo del filtro affida ad un giudice la valutazione della fondatezza dell appello e una simile valutazione non puograve mai essere sommaria per ciograve stesso non libera affatto il tempo dei ma rischia di impiegare il doppio delle risorse Rileva come troppo spesso in ultimi anni si siano avuti interventi frammentari sul processo civile che hanno avuto come conseguenza di essere eliminati portando a effetti destabilizzanti sul sistema della tutela processuale dei diritti ( ) Una situazione paradossale che dovrebbe suggerire maggiore prudenza sia nellattuazione del tribunale delle imprese di cui si temono gli effetti paralizzanti sugli uffici giudiziari che nei confronti dellarticolo 348-bis del codice di procedura civile contenuto nel deccedilreto Sottolinea come si tratti di innovazioni che dovrebbero essere assistite da ragionevolezza e piuttosto che dai criteri di necessitagrave ed urgenza propri del decreto legge criteri in realtagrave smentiti dalla stessa formulazione dellarticolo 54 che differisce lentrata in vigore al trentesimo giorno successivo allentrata in vigore della legge di conversioneraquo

(7 Nel parere approvato dalla Commissione giustizia si legge laquosarebbe pertanto auspicabile affronshytare in un separato provvedimento contestualmente il filtro e lo smaltimento dell arretrato con misure

251 Rivista dellesecuzione forzata 22013250

svolte in relazione alla riforma fallimentare68 tese a dimostrare come lapplicazione differita implichi llaquoevidenteraquo difetto delle gravi ed indifferibili ragioni di urgenza e straordinarietagrave che possono legittim are leffusione di potere legislativo da parte del Govern069 difetto sindacabile dalla Corte costituzionale e sanzionabile con una declaratoria di incostituzionalitagrave delle disposizioni introdotte sulle impugnazioni

civili attraverso il dl 832012 A ciograve si aggiunga che se in materia di procedimenti di composizione delle crisi

dimpresa potrebbe anche risultare utile in questo momento intervento tramite decreto legge in tema di giudizio di appello e cassazione appare sicuramente meno forte lesigenza di una modifica immediata attraverso il ricorso alla decretazione

urgenza

organizzatigraveve idonee anche per lassoluta inidoneitagrave del provvedimento ad incidere sullarretrato che affligge le Corti dappello considerato che si egrave prevista la sua entrata in vigore per i giudizi instaurati successivamente alla legge di conversione e che in questa situazione la limitazione del filtro agli appelli che non avrebbero ragionevoli possibilitagrave di essere accolti rinvia sine die la decisione degli appelli fondati e quindi la sopravvivenza delle sentenze di primo grado ingiuste e provvisoriamente esecutiveraquo

68 V retro par 6 osserva che per espressa previsione normativa le disposhyCfr COSTANTINO op cit par 35 il

sono prive dei requisiti di necessitagrave e urgenza sizioni sulla riforma delle impugnazioni

J~middotnrigravem7 e ricerca

La tutela dei creditori nel caso di confisca quale misura di prevenzione le novitagrave introdotte dalla Legge di stabilitagrave 2013 ()

Sommario 1 Le norme processuali contenute nella Legge di stabilitagrave 2013 2 Cenni sulla tutela dei creditori prima della approvazione del codice delle leggi antimafia 3 Le disposizioni introdotte dal codice della legge antimafia - 4 Le disposizioni introdotte dalla Legge di stabilitagrave - 5 Considerazioni critiche sulla tutela dei creditori secondo la Legge di stabilitagrave

1 Le norme processuali contenute nella Legge di stabilitagrave 2013

Negli ultimi anni gli studiosi del processo sono stati abituati a confrontarsi con continue inarrestabili novitagrave che vengono inserite allinterno di provvedimenti norshymativi dedicati ad interventi nel campo dell economia

Negli ultimi due anni queste riforme economico-processuali hanno sconvolto il processo civile l

introducendo nuovi istituti prinla sconosciuti e fonte di gravi crishytiche e perplessitagrave

Questo nuovo modo di legiferare egrave relativamente recente il primo esempio di provvedimenti urgenti di natura economica che hanno introdotto norme proshycessuali risale al d 14-3-2005 n 35 laquoDisposizioni urgenti nellambito del Piano di azione per lo sviluppo economico sociale e terrigravetorialeraquo in quella occasione la

TI presente articolo egrave destinato agli scritti in onore del prof Romano Vaccarella I Un esempio tra i tanti egrave il nuovo filtro in appello sul punto anche per richiami v SCARSELLI Sul

per proporre appello FI 2012 V 287 IMPAGNATIELLO Pessime nuove in tema di appello e di ricorso per cassazione CPC 2012 735 ss SASSANI Il codice di procedura civile e il mito della riforma perenne RDPr 2012 1429 CAPONI La rzforma dei mezzi di impugnazione RTPC 2012 1153 ss COMUGLlO Requiem per il processo laquogiustoraquo NGCC 2013 47 Non egrave questa la sede per esaminare effetti negativi prodotti da queste riforme che sono state ampiamente criticate percheacute lunico elemento comune egrave quello di volere sacrificare ingiustamente il diritto di difesa delle parti Inoltre una conseshyguenza di immediata evidenza egrave costituita dalla grande confusione che regna nel processo civile suddishyviso in mIgraveriadi di riti ratione temporis siccheacute molto spesso le parti ed i giudici non sono in condizione di sapere quale disposizione regola il singolo processo Questi dubbi sono a volte inestricabili

Page 5: (Il) · Nuova giurisp~'udenza civile commentata ... RivislH critica di diritto e giurisprudenza Rivista degli infortuni e delle malatLÌe

222 223 Rivista dellesecuzione forzata 22013

Stessa opinione manterrei anche per la disposizione penale ex art 236-bis LEalI anche se si conoscono i tentativi in dottrina e giurisprudenza di individuare ipotesi di reato per il comportamento gravemente scorretto dell attestatore spia evidente della necessitagrave risalente della sanzione penale giagrave per i concordati preriforma mi sembra comunque di poter tener ferma la mia opinione ora espressa coerente anche con la relazione di accompagnamento al decreto per la quale laquoLa sanzione penale prevista egrave necessaria per saldare i meccanismi di tutela e per bilanciare adeshyguatamente il ruolo centrale riconosciuto al professionista attestatore nellintero intervento normativo Peraltro tale soluzione si impone per evitare asimmetrie irrashygionevoli in un ottica costituzionale rispetto alla rilevanza penale della condotta dell organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento del debitore non fallibile che rende false attestazioni in ordine alla veridicitagrave dei dati contenuti nella proposta o nei documenti ad essa allegati owero in ordine alla fattibilitagrave del piano di ristrutturazione dei debiti proposto dal debitore a norma dell articolo 19 comma 2 della legge n 3 del 2012raquo

Ora tenendo conto che le norme citate dall art 236-bis hanno una vacatio sfalsata rispetto al decreto ne discende che il reato di fatto potragrave configurarsi solo in relashyzione ai procedimenti introdotti dall11-9-2012

Infine vanno ricordati i 4deg e 5deg co dell art 33 disciplinanti il regime fiscale dellimprenditore in stato di crisi essi non sono richiamati dal 3deg comma ai fini del differimento di applicazione e pertanto sono immediatamente applicabili dal

26-6-2012 Lart 33 4deg co ha riformato lart 884deg co del testo unico delle imposte sui

redditi (TUIR) escludendo dalla disciplina delle soprawenienze attive la ridushyzione dei debiti dellimpresa in sede di concordato fallimentare o preventivo e non considerando soprawenienza attiva per la parte che eccede le perdite pregresse e di periodo riportabili nei successivi periodi dimposta (ai sensi delle disposizioni dellart 84 del TUIR) la riduzione del debito dellimpresa a seguito dellaccordo di ristrutturazione dei debiti omologato ai sensi dell art 182 -bis LEall owero di un piano di risanamento attestato e pubblicato nel registro delle imprese ai sensi dellart 673deg co letto d) LEallY

Il Il4 0 co dellart 88 del dpr 22-12-1986 n 917 come sostituito dallart 33 4deg co cosigrave dispone laquo4 Non si considerano sopravvenienze attive i versamenti in denaro o in natura fatti a fondo perduto o in conto capitale alle societagrave e agli enti di cui allarticolo 73 comma 1 lettere a) e b) dai propri soci e la rinuncia dei soci ai crediti neacute gli apporti effettuati dai possessori di strumenti similari alle azioni neacute la riduzione dei debiti dellimpresa in sede di concordato fallimentare o preventivo o per effetto della partecipazione delle perdite da parte dellassociato in partecipazione In caso di accordo di ristrutshyturazione dei debiti omologato ai sensi dellarticolo 182-bis del regio decreto 16 marzo 1942 n 267 ovvero di un piano attestato ai sensi dellarticolo 67 terzo comma lettera d) del regio decreto 16 marzo 1942 n 267 pubblicato nel registro delle imprese la riduzione dei debiti dellimpresa non costituisce sopravvenienza attiva per la parte che eccede le perdite pregresse e di periodo di cui allarticolo 84raquo

Esperienza e ricerca

li 5deg comma ha invece modificato lart 101 5deg co TUIR prevedendo che le perdite sono deducibili dallimponibile non solo nellipotesi in cui il debitore egrave assoggettato a procedure concorsuali ma anche nel caso in cui intervenga una ristrutturazione dei debiti ai sensi dellart 182-bis LEall La norma precisa poi che laquoai fini del presente comma il debitore si considera assoggettato a procedura conshycorsuale dalla data della sentenza dichiarativa del fallimento o del prowedimento che ordina la liquidazione coatta amministrativa o del decreto di ammissione alla procedura di concordato preventivo o del decreto di omologazione dell accordo di ristrutturazione o del decreto che dispone la procedura di amministrazione straorshydinaria delle grandi imprese in crisiraquo12

12 Al riguardo la Commissione Finanze in sede referente (4-7 -2012) rileva che laquole perdite sui crediti a fini fiscali (ai sensi dellarticolo 101 comma 5 del TUIR) sono deducibili dallimponibile solo se risulshytano da elementi certi e precisi e in ogni caso qualora derivino da procedure concorsuali In relazione a queste ultime la normativa riconosce immediatamente la sussistenza dei requisiti di certezza e preshycisione della perdita che risulta detraibile senza bisogno di attendere la conclusione delle procedure stesse Nel regime precedente alle modifiche apportate in materia dal decreto legge erano escluse dal novero delle procedure concorsuali (e dunque soggetti alla regola della certezza e precisione degli elementi da cui risultino le perdite corroborata dallo stretto orientamento interpretativo dell Agenzia delle Entrate) che davano diritto allimmediata deducibilitagrave le perdite su crediti generatesi per effetto di quanto previsto nellaccordo di ristrutturazione dei debiti di cui allarticolo 182-bis della legge fallishymentare omologato dal Tribunale LAgenzia affermava infatti che la rilevanza fiscale del differenziale (derivante dalla conversione o estinzione del credito) poteva essere riconosciuta ai sensi dellarticolo 101 comma 5 primo periodo del TUIR solo nel momento in cui gli elementi certi e precisi richiesti dalla norma fossero integrati e cioegrave a partire dalla data in cui il decreto di omologa dell accordo fosse divenuto definitivo Per effetto delle modifiche apportate dal comma 5 il creditore puograve invece dedurre immediatamente (e non piugrave dal momento in cui il decreto di omologazione diventa inoppugnabile) le perdite sui crediti derivanti da un accordo di ristrutturazione dei debiti omologato ai sensi del citato articolo 182-bis della legge fallimentare e laccordo si considera concluso dalla data del decreto del Tribunale di omologazioneraquo

Il 5deg co dellart 101 del dpr 22-12-1986 n 917 cosIgrave recita laquo5 Le perdite di beni di cui al comma 1 commisurate al costo non ammortizzato di essi e le perdite su crediti sono deducibili se risultano da elementi certi e precisi e in ogni caso per le perdite su crediti se il debitore egrave assoggettato a procedure concorsuali o ha concluso un accordo di ristrutturazione dei debiti omologato ai sensi dell articolo 182-bis del regio decreto 16 marzo 1942 n 267 Ai fini del presente comma il debitore si considera assoggettato a procedura concorsuale dalla data della sentenza dichiarativa del fallimento o del provveshydimento che ordina la liquidazione coatta amministrativa o del decreto di ammissione alla procedura di concordato preventivo o del decreto di omologazione dell accordo di ristrutturazione o del decreto che dispone la procedura di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi Gli elementi certi e precisi sussistono in ogni caso quando il credito sia di modesta entitagrave e sia decorso un periodo di sei mesi dalla scadenza di pagamento del credito stesso Il credito si considera di modesta entitagrave quando ammonta ad un importo non superiore a 5000 euro per le imprese di piugrave rilevante dimensione di cui allarticolo 27 comma lO del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 convertito con modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009 n 2 e non superiore a 2500 euro per le altre imprese Gli elementi certi e precisi sussistono inoltre quando il diritto alla riscossione del credito egrave prescritto Per i soggetti che redigono il bilancio in base ai principi contabili internazionali di cui al regolamento (CE) n 16062002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 gli elementi certi e precisi sussistono inoltre in caso di cancellazione dei crediti dal bilancio operata in dipendenza di eventi estintiviraquo

224 Rivista dellesecuzione forzata 22013

23 Norme introdotte con la legge di conversione quelle che entrano in vigore dal 12-8-2012 e quelle invece per cui bisogna attendere 111-9-2012

Vanno invece in vigore dal 12-8-2012 alcune disposizioni inserite o modificate in sede di conversione del decreto

Lart 33 lO co letto a) che ha inserito una nuova disposizione in tema di esenshyzione dalla revocatoria fallimentare degli atti ex art 67 lfall integrando 1elenco degli atti non soggetti ad azione revocatoria In particolare secondo il novellato art 67 3 o co letto c) sono esclusi dalla revocatoria anche le vendite ed i prelimishynari di vendita trascritti ai sensi dellart 2645-bugrave cc conclusi a giusto prezzo ed aventi ad oggetto gli laquoimmobili ad uso non abitativo destinati a costituire la sede principale dell attivitagrave di impresa dell acquirente purcheacute alla data di dichiarazione di fallimento tale attivitagrave sia effettivamente esercitata ovvero siano stati compiuti investimenti per darvi inizioraquo

E cosigrave anche lart 33 lO co letto a-ter) il quale ha esteso la non applicazione del lO co dell art 72 lfall laquoRapporti pendentiraquo 13 aggiungendo all8deg comma le seguenti parole laquoovvero un immobile ad uso non abitativo destinato a costituire la sede principale dell attivitagrave di impresa dell acquirenteraquo

Si tratta anche in questi casi di disposizioni pur introdotte nei primi due commi dellart 33 d 832012 ma che tuttavia non fanno riferimento ai procedimenti di concordato preventivo di omologazione degli accordi di ristrutturazione o piani attestati ed a cui pertanto non si applica il rinvio all 11-9 indicato dal 3deg co dellart 33

Invece lart 33 lO co letto d-qualer) che modifica il 4deg co dellart 180 lfall laquoGiudizio di omologazioneraquo inserendo una nuova norma che prende in consideshyrazione le opposizioni nellipotesi di mancata formazione delle classi di creditori e dispone che se i creditori dissenzienti che rappresentano il 20 dei crediti ammessi al voto contestano la convenienza della proposta il tribunale puograve omologare il conshycordato qualora ritenga che il credito possa risultare soddisfatto dal concordato in misura non inferiore rispetto alle alternative concretamente praticabilP4 inerendo al procedimento di concordato andragrave in vigore 111-9-2012

L art 72 lO CO lfall cosIgrave recita laquoSe un contratto egrave ancora ineseguito o non compiutamente eseshyguito da entrambe le parti quando nei confronti di lma di esse egrave dichiarato il fallimento lesecuzione del contratto fatte salve le diverse disposizioni della presente Sezione rimane sospesa fino a quando il curatore con lautorizzazione del comitato dei creditori dichiara di subentrare nel contratto in luogo del fallito assumendo tutti i relativi obblighi ovvero di sciogliersi dal medesimo salvo che nei contratti ad effetti reali sia giagrave avvenuto il trasferi~ento del dirittoraquo

J4 TI precedente testo del 40 co dellart 180 si limitava a prendere in considerazione ligravepotesi dell opposizione del singolo creditore appartenente ad una classe dissenziente

Esperienza e ricerca 225

Allo stesso modo lart 33 e co letto l-bis) il quale ha novellato lart 217-bis lfall 15 estendendo lesenzione dai reati di bancarotta ai pagamenti e alle operazioni di finanziamento autorizzati dal giudice a norma del nuovo art 182-quinquies lfall laquoDisposizioni in tema di finanziamento e di continuitagrave aziendale nel concordato preventivo e negli accordi di ristrutturazioneraquo e che pertanto (a prescindere dalla sua immediata o no entrata in vigore)J6 non potragrave che essere applicato ai nuovi conshycordati in vigore dall1l-9-2011

Lo stesso riterrei per lart33 ldeg co n 2 letto a-bis) che ha aggiunto un 2deg comma all art 69-bugrave lfall laquoDecadenza dell azione e computo dei terminiraquo (rubrica cosigrave sostituita dallo stesso art 33 d 832012)17 il quale cosIgrave recita laquoNel caso in cui alla domanda di concordato preventivo segua la dichiarazione di fallimento i termini di cui agli articoli 64 65 67 primo e secondo comma e 69 decorrono dalla data di pubblicazione della domanda di concordato nel registro delle impreseraquoJ8 si fa riferimento ad una attivitagrave la pubblicazione della domanda di concordato nel registro delle imprese introdotta solo con la nuova disposizione (secondo il preshyvigente testo dellart 166 lfall nel registro delle imprese andava pubblicato solo leventuale e successivo decreto del tribunale di anunissione alla procedura)

3 Lapplicazione ai nuovi procedimenti

Individuata dunque la non sempre omogenea data di entrata in vigore delle nuove disposizioni si tratta di definire quali atti siano sottoposti alla nuova disciplina

Anche in questo caso occorre operare delle distinzioni Le nuove norme relative ai concordati preventivi agli accordi di ristrutturazione

dei debiti e ai piani attestanti il risanamento della esposizione debitoria elaborati si applicheranno solo ai concordati preventivi agli accordi alle proposte di accordi ed ai piani presentati in una data successiva all11-9-2012

Lart 217 -bis falL stabilisce che laquoLe disposizioni di cui allarticolo 216 terzo comma e 217 non si applicano ai pagamenti e alle operazioni compiuti in esecuzione di un concordato preventivo di cui allarticolo 160 o di un accordo di ristrutturazione dei debiti omologato ai sensi dellarticolo 182-bis ovvero del piano di cui all articolo 67 terzo comma lettera draquogt

16 Ai sensi di tale disposizione il debitore che presenta domanda di ammissione al concordato preventivo con continuitagrave aziendale o una domanda di ammissione al concordato preventivo o una domanda di omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti puograve chiedere al tribunale di essere autorizzato a contrarre finanziamenti e a pagare crediti anteriori per prestazioni di beni o servizi funzionali alla prosecuzione dellimpresa

J Il 10 co dell art 69-bis fall stabilisce che laquoLe azioni revocatorie disciplinate nella presente sezione non possono essere promosse decorsi tre anni dalla dichiarazione di fallimento e comunque decorsi cinque anni dal compimento dell attoraquo

JR In questa ipotesi i termini a ritroso in relazione agli atti pregiudizievoli ai creditori non sono computati dalla data di dichiarazione di fallimento ma dalla precedente data di pubblicazione della domanda di concordato

Rivista dellesecuzione forzata 22013226

Va esclusa infatti lapplicabilitagrave delle disposizioni di cui allart 33 d 832012 ai piani di risanamento ai concordati preventivi agli accordi di ristrutturazione giagrave iniziati e non ancora conclusi al momento dellentrata in vigore delle nuove

disposizioni In proposito soccorre il dato esegetico di cui al 3o co dell art il quale

dispone che disposizioni di cui ai commi 1 e 2 si applicano ai procedimenti concordato preventivo e per l omologazione di accordi di ristrutturazione dei debiti introdotti dal trentesimo giorno successivo a quello di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto noncheacute ai piani di cui al comma 1 lettera a)

n 1) elaborati successivamente al predetto termineraquo In base a questa indicazione la nuova disciplina non puograve applicarsi ai procedishy

menti giagrave in corso alla data della sua entrata in vigore che restano pertanto regolati anteriore Per cui limprenditore in stato di crisi che ha proposhy

sto prima dell1l-9 una domanda per lammissione alla procedura di concordato preventivo19 o una domanda di omologazione di un accordo raggiunto con i creditori non potragrave ad esempio usufruire del beneficio circa la posshysibilitagrave di compiere nel periodo intercorrente tra il deposito del ricorso e il decreto del tribunale di ammissione alla procedura gli atti di ordinaria amministrazione e

20previa autorizzazione del tribunale anche quelli di straordinaria amministrazione bull

La scelta del legislatore pur inequivocabile puograve certo anche non convincere va tuttavia registrata specificando semmai che nulla vieta che limprenditore in stato

al fine di poter beneficiare della nuova disciplina possa ritirare la domanda depositata prima della sua entrata in e ripresentare una nuova domanda per lammissione al concordato preventivo o per lomologazione dell accordo di

turazione di cui all art 182-bis lfall

31 Lapplicazione delle nuove disposizioni ai procedimenti fallimenshytari in corso ai contratti giagrave conclusi e agli atti giagrave compiuti

Se dunque in virtugrave del dato testuale contenuto nel 30 comma appare incontroshyverso che le nuove regole relative al concordato preventivo all omologazione degli accordi di ristrutturazione noncheacute ai piani attestati trovano applicazione solo con riguardo ai procedimenti intrapresi dall1l-9-2012 e non a quelli pendenti a tale data si pone tuttavia il problema di cosa succeda in tutti i casi non espressamente

regolati dal legislatore

19 Tale domanda ai sensi dellart 161 LfalL egrave proposta con ricorso al tribunale del luogo in cui

impresa ba la propria sede principale I crediti di terzi eventualmente sorti per effetto degli atti legalmente compiuti dal debitore ai sensi

del novellato art 161 Lfall sono prededucibili ai sensi dellart 111

l-ltlnnElna e ricerca 227

E in particolare dell applicazione di quelle disposizioni contenute nel 10 co dellart 33 che non fanno riferimento ai suddetti procedimenti noncheacute delle disposizioni a carattere fiscale di cui al 4deg e 5deg comma manca cioegrave una disposhysizione transitoria che disponga lapplicabilitagrave o no della nuova disciplina ad atti giagrave compiuti o a procedimenti concorsuali giagrave in essere al momento appunto della entrata in vigore delle nuove disposizionFl

Allora analizziamo lesenzione dalla revocatoria ex art 67 3deg co letto lfall per le vendite ed i preliminari di vendita trascritti e conclusi a giusto prezzo aventi ad oggetto immobili ad uso non abitativo destinati a costituire la sede cipale dell attivitagrave di impresa dell acquirente purcheacute alla data di dichiarazione di fallimento tale attivitagrave sia effettivamente esercitata ovvero siano stati compiuti inveshystimenti per darvi inizio

Abbiamo retro giagrave dimostrato come questa disposizione entreragrave in vigore dal 12-8-2012

Ma a quali fattispecie in concreto si applicheragrave Cosa dovragrave essere avvenuto dopo il 12-8-2012 percheacute la disposizione in esame sia utilizzabile

Dovremo fare riferimento a) alla data della vendita ed applicare dunque la disposizione solo ai contratti o ai preliminari dacquisto dellimmobile stipulati dopo il 12-8-2012 (riferendomi allatto) b) o invece dovremo fare riferimento alla data di pronuncia del fallimento applicando lart 67 3deg co letto c) 1fall a tutti gli atti anche se precedenti al 12-8-2012 purcheacute perograve il fallimento sia dichiarato successivamente a questa data (ad esempio una vendita nel 5-2012 in un fallimento dichiarato nel 9-2012)

O ancora c) con una applicazione invece estremamente piugrave ampia si dovragrave applicare la nuova disciplina a tutti gli atti di vendita precedentemente conclusi in fallimenti dichiarati prima del 12-8-2012 ma non ancora chiusi per quella data adottando anzi nelle cause tra curatore e acquirente ancora in corso (fermi invece gli effetti del giudicato sui giudizi di revocatoria giagrave conclusi) listituto eventuale della rimessione in termini ex art 1532deg co cpc per iU5 5uperveniens Oppure cl) il momento di discrimine saragrave dato dall eventuale inizio dell azione revocatoria applicandosi le nuove disposizioni solo alle azioni giudiziarie di revocatorie iniziate dopo il 12-8-2012

21 A differenza del d 14-3-2005 n 35 con cui egrave stata modificata la disciplina sostanziale e procesmiddot suale relativa ali azione revocatoria e quella del concordato e che contiene una disposizionle transitoria (art 2 co 2deg e 2deg -bis) secondo cui la nuova normativa si applica laquoalle azioni revocatorie proposte nellambito di procedure iniziate dopo la data di entrata in vigore del presente decretoraquo Sullargomento ex plurimis SANTANGELI Disciplzna transitoria dl 14-3-2005 n 35 (convertito con modificazioni in 1 14-5-2005 n 80) Lo CASCIO Il nuovo fallimento riflessioni sugli aspetti processualigrave e sulla disciplina transitoria Fa 2006 751 ss PATTI RIforma della revocatoria fallimentare disposizione transitoria Fa 2005 962 55 SANDULLl La nuova disciplina dellazione revocatoria Fa 2006 611 ss

229 Rivista dellesecuzione forzata 22013228

Per la soluzione del quesito non essendo state emanate disposizioni transitorie ad hoc puograve darsi risposta solo avuto riguardo alle regole che governano il diritto intershytemporale in materia di norme sostanziali informate al principio dellirretroattivitagrave della legge sancito dallart 11 delle preleggi del codice civile22

bull Ed egrave probabile che la disposizione in esame sull esenzione manifesti il carattere principale di norma

sostanziale piuttosto che processuale Un primo problema da risolvere concerne lefficacia retro attiva della disposishy

zione che deve essere in linea di massima negata La giurisprudenza di legittimitagrave e la dottrina ad oggi dominanti richiedono affinshy

cheacute possa riconoscersi efficacia retro attiva ad una disposizione di legge in deroga al canone ermeneutico posto dallart 11 disp prel cc alternativamente che a) detta retro attivitagrave sia espressamente sancita b) detta retroattivitagrave sia ricavabile inequishyvocabilmente dal contesto letterale della legge stessa23

c) detta retro attivitagrave debba

ritenersi insita nel carattere interpretativo della novella24

bull

Egrave evidente che nessuna delle tre condizioni richieste viene soddisfatta dalla disposhysizione in esame All assenza di una esplicita clausola di retro attivitagrave si accompagna infatti il silenzio assoluto del legislatore anche in punto di individuazione implicita dell estensione temporale della disposizione estensione invero non ricavabile da alcuna espressione utilizzata e dunque argomentabile solo in base ai principi geneshyrali di diritto intertemporale che sono orientati al canone dellirretroattivitagrave Anzi la sicura innovativitagrave della disposizione -la quale pone unesenzione dalla revocatoshyria non ricavabile in alcun modo dalla normativa pregressa - egrave idonea al contempo a

22 li principio fondamentale dellirretroattivitagrave in ambito civilistico egrave derogabile dal legislatore che puograve disporre lefficacia retroattiva delle nuove disposizioni entro il limite dell osservanza dei criteri di ragionevolezza e dei principi costituzionali dr C Cost 31-12-1986 n 301 Tuttavia al potere del legislatore di modificare situazioni sostanziali o processuali giagrave maturate con nuove disposizioni ad effetto retroattivo che dovrebbero applicarsi anche nei processi in corso si contrappone il prinshycipio dellaffidamento maturato delle parti su elementi normativi precedenti Tale principio che ha assunto negli ultimi anni una sempre maggior importanza per il tramite della giurisprudenza della Corte europea dei diritti delluomo costituisce ormai un limite per il legislatore nell attribuzione di efficacia retro attiva agli atti normativi limite che si concreta nella necessitagrave di un bilanciamento dei valori e degli interessi coinvolti Al riguardo la Corte di Strasburgo afferma che se in linea di principio il legislatore puograve regolamentare in materia civile mediante nuove disposizioni retroattive i diritti derivanti da leggi giagrave vigenti il principio della preminenza del diritto e la nozione di equo processo sancito dall articolo 6 ostano salvo che per ragioni imperative di interesse generale allingerenza del legislatore nell ammishynistrazione della giustizia allo scopo di influenzare la risoluzione di una controversia (CEDU sentenza Caso di Agrati e altri c Italia 7-6-2011) Sulla tutela dellaffidamento maturato anche in riferimento ai precedenti giudiziari consolidati v amplius SANTANGELl La tutela del legittimo affidamento sulle posishyzioni giurisprudenziali tra la cristallizzazione delle decisioni e listituto del prospective overruling con particolare riguardo al precedente in materia processuale wwwjudiciumit 2011

2l Cfr ex multis Casso 156522004 in CIAN-TRABUCCHI Commentario breve al codice civile Padova

2005 sub art 11 disp prel cc 24 Sul tema da ultimo VIRGADAMO laquoInterpretazione autenticaraquo e diritto civile intertemporale Napoli

2012 passim

Esperienza e ricerca

non riconoscerle se mai vi fosse stato dubbio natura di interpretazione autentica e per quel che piugrave conta efficacia retroattiva25

bull

Invero parte della dottrina ritiene che possa riconoscersi efficacia retroattiva ad una disposizione anche in assenza delle predette condizioni se nel giudizio di bilanciamento dei valori quello veicolato dalla disposizione sopravvenuta tenda a prevalere per la sua particolare pregnanza nella gerarchia costituzionale su quello corrispondente all affidamento nutrito sull applicazione della disposizione pregressa26bull Solo aderendo a tale impostazione potrebbe predicarsi la retro attivitagrave della novella veicolando la stessa un interesse alla conservazione dell efficacia di alcuni atti negoziali che il legislatore sembra aver ritenuto preminente in diversi contesti a mezzo della graduale introduzione di diverse esenzioni dalla revocatoshyria fallimentare Linteresse preminente sarebbe quello alla tutela della libertagrave di iniziativa economica in riferimento a contrattazioni particolarmente meritevoli (argomento assiologico favorevole)

Tuttavia a livello di sistema egrave noto come altre esenzioni dalla revocatoria siano state applicate per espressa disposizione del legislatore solo alle revocatorie interne a procedure successive all entrata in vigore dell esenzione di riferimento cosigrave ad esempio la novella relativa alla esenzione dalla revocatoria delle rimesse bancarie27

(argomento sistematico sfavorevole) Inoltre largomento assiologico risulta indebolito a) dalla presenza di un confligshy

gente interesse meritevole di protezione della curatela del fallimento ad ottenere la revocatoria dellatto b) dalla presenza di un affidamento da tutelare sullapplicashyzione della normativa pregressa

Infine nel dubbio sembra di ausilio la considerazione per cui nei rapporti a conteshynuto strettamente patrimoniale qual egrave quello in esame le utilitagrave individuali contrapshyposte hanno tendenzialmente carattere paritetico siccheacute lapplicazione retro attiva di una novella vantaggiosa per una parte (in questo caso lacquirente a mezzo di un contratto ora non piugrave suscettibile di revocatoria) laquosi rivela automaticamente lesiva

25 Come peraltro egrave recentemente stato ritenuto con riferimento ad altra disposizione della legge fallimentare da Cass 7-10-2010 n 20834 secondo la quale il contenuto innovativo della disposizione ne preclude lefficacia retroattiva

26 PERLINGIERl-MAISTO Iefficacia delle norme nel tempo in PERLINGIERl Manuale di diritto civile Napoli 2007110 MAISTO Diritto intertemporale Napoli 2007 passim Aderisce a tale impostazione di massima anche al fine di rendere talvolta travolgi bile il giudicato CAPONI Giudicato civile e leggi retroattive FI 2009 I 996 ss Particolare attenzione al profilo assiologico egrave riservata da TORRENTEshySCHLESINGER Manuale di diritto privato Milano 2007 45 laquooccorre sempre risalire alla volontagrave del legislatore e domandarsi se in vista di nuove esigenze sociali egli non intenda con la nuova norma attrishybuire efficacia retro attiva immediata al regolamento disposto ed estenderlo pertanto ai fatti compiuti ma non esauriti sotto il vigore di quella preesistenteraquo

27 Sull argomento si vedano le attente osservazioni di VIRGADAMO op cit 434 sS

---

231 Rivista dellesecuzione forzata 22013 -----_---------------------- shy230

di interessi individuali anteriormente tutelatiraquo2H (ovvero degli interessi dei creditori

concorsuali che vedrebbero ridotto il patrimonio del debitore) La presenza di argomenti contrastanti induce a voler essere prudenti a negare

efficacia retroattiva alla nuova disposizione Bisogna allora chiedersi cosa significhi negare efficacia retroattiva Pur a fronte della estrema problematicitagrave della nozione di retroattivitagrave ancora

assai controversa29 in giurisprudenza si afferma con lavallo di autorevole dottrina lidea che debba ritenersi retro attiva non solo quella disposizione che disciplina latto posto in essere nel passato ovvero i suoi effetti parimenti prodottosi nel passhysato ma anche quella che disciplina in modo innovativo gli effetti ancora da proshydursi dell atto menzionat03o In particolare egrave considerata retro attiva quella legge che non fa salvi gli effetti giuridici da fattispecie anteriormente perfezionate mentre non lo egrave quella che modifica gli effetti che non discendono dalle stesse ma dalla

legge3l Alla stregua di tale concetto di retro attivitagrave la disposizione in esame sarebbe

retro attiva se si consentisse la sua applicazione alle vendite concluse e giagrave eseshyguite prima dellentrata in vigore della novella cioegrave prima del 12-8-2012 Ciograve in considerazione di due argomentazioni a) la revocatoria fallimentare condivide la natura e la funzione generale della revocatoria ex art 2901 cc che ha come conseguenza linefficacia relativa dellatto revocato Essa cioegrave incide sia pur parshyzialmente sugli effetti della fattispecie negoziale paralizzandoli nei confronti dei

creditori concorsuali Ora applicare la novella a tali vendite significherebbe mutare ex past la loro

potenziale inefficacia relativa rispetto alla massa dei creditori in efficacia signishyficherebbe cioegrave mutare il regime giuridico degli effetti (traslativi giagrave prodottosi)

28 MAISTO op cit 88 il quale porta lesempio di una norma attributiva di diritti patrimoniali prima

inesistenti 29 Alcuni autori parlano di un concetto laquoequivocoraquo (COVIELLO Manuale di diritto civile italiano

Milano 191598) di una laquonozione confusaraquo [GIULIANI Premesse e disposizioni preliminari in RESCIGNO (diretto da) Trattato di diritto privato I Torino 1982241] Taluna dottrina ritiene che laquolapplicashyzione immediata della legge nuova agli effetti di situazioni sorte sotto la legge anteriore non confishygura retroattivitagraveraquo [GIULIANI Le disposizioni sulla legge in generale gli articoli da 1 a 15 in RESCIGNO (diretto da) op cit 244] diversamente opinando si finirebbe con lapplicare ultrattivamente la vecchia legge (GALGANO Diritto civile e commerciale I Padova 199393 ss) Secondo altra dottrina escludere dalla nozione di retro attivitagrave la legge che travolga gli effetti ancora non prodotti al momento della sua entrata in vigore relativi a fatti precedenti significa mutare nella sostanza il trattamento giuridico dei fatti stessi Ciograve egrave vero nella misura in cui laquoegrave nel momento del compimento dellatto che chi lo compie sceglie (o forma) la regola dei propri interessiraquo onde leffetto costituisce sempre una conseguenza di questa scelta e in essa trova fondamentoraquo (SEMERARO Interpretazione autentica retroattivitagrave e ragioneshy

volezza RassDC 2011 1218) 30 Cass 30-1-1973 n 301 Cass 30-3-2000 n 2433 31 CM BIANCA Diritto civile I Milano 2002 114

Esperienza e ricerca

della fattispecie negoziale la quale da potenzialmente priva di effetti giuridici (revoshycabile) diverrebbe senz altro efficace Significherebbe dunque conferire efficacia retro attiva alla novella efficacia che va invece negata percheacute priva di sufficienti basi normative b) Anche a voler ritenere che la novella non intacchi direttamente gli effetti giagrave prodottisi della fattispecie negoziale ma ne ponga solo una nuova disciplina legale (che integri cioegrave la disciplina degli effetti legali e non giagrave negoshyziali dellatto di autonomia privata) rimarrebbe che tale disciplina se applicata alle compravendite giagrave concluse finirebbe col disciplinare diversamente fattispecie i cui effetti (di ogni tipo) si sono ormai esauriti32

Alla luce di queste considerazioni si preferisce pur con i margini di dubbio che le problematiche trattate sollevano la lettura secondo cui la novella dell art 67 3o

co lfall non ha efficacia retro attiva e non puograve ritenersi applicabile ai contratti o preliminari conclusi prima del 12-8-2012

E quindi tornando al quesito sopra posto il momento a cui bisogna far riferishymento ai fini dellutilizzabilitagrave della nuova esenzione egrave determinato dalla data di stipulazione dell atto in quanto si verte nell ambito di una disciplina che agisce sugli effetti negoziali di un atto privato e non della modifica di un istituto che ha come presupposto latto di vendita33

Con riguardo poi alla disposizione di cui all art 72 80 co lfall come novellata dalla legge di conversione del decreto secondo la quale al contratto preliminare di vendita avente ad oggetto un immobile ad uso non abitativo destinato a costituire la sede principale dellattivitagrave di impresa dellacquirente non si applica la regola generale (dettata dalI o comma) della sospensione dellesecuzione del contratto in attesa della comunicazione del curatore di subentrare in luogo del fallito o di scioshygliersi dal medesim034 va rilevato che essa non intacca in alcun modo gli effetti

32 Anche la giurisprudenza favorevole all applicabilitagrave immediata della normativa sopravvenuta ha riferito tale principio a rapporti giuridici sorti anteriormente ma che non abbiano esaurito i loro effetti Cfr Cass 3-4-1987 n 3231 relativa ad un caso nel quale il mutamento normativo comportava laumento del massimale della prestazione risarcitoria a carico dell albergatore

33 Un esempio puograve chiarire meglio una nuova legge che modifica le cause di risoluzione del conshytratto di compravendita incide sugli effetti negoziali derivanti dal contratto non puograve trovare applicashyzione in relazione ai contratti giagrave stipulati alla data della sua entrata in vigore poichegrave incorrerebbe in retroattivitagrave diversamente una nuova legge che disciplina diversamente listituto del diritto di proshyprietagrave ad esempio attribuendo nuove potestagrave al proprietario se applicata a fattispecie giagrave perfezionate non implica retroattivitagrave in quanto si tratta della modifica di effetti che discendono dalla legge e non di effetti negoziali che discendono dalla fattispecie

34 Lart 72 80 co fall laquoRapporti pendentiraquo come sostituito dallart 331 0 co letto a-terl l 7-8shy2012 n 134 dispone laquoLe disposizioni di cui al primo comma non si applicano al contratto preliminare di vendita trascritto ai sensi dellart 2645-bis del codice civile avente ad oggetto un immobile ad uso abitativo destinato a costituire labitazione principale dellacquirente o di suoi parenti ed affini entro il terzo grado ovvero di un immobile ad uso non abitativo destinato a costituire la sede principale dell attivitagrave di impresa dell acquirenteraquo

Rivista fOr7ata 22013

232

traslativi neacute fa venir meno o modifica gli effetti ancora in essere ma semplicemente li disciplina In altri termini la disciplina non incide sul piano degli effetti della fatshytispecie costitutiva ma incide sulla disciplina legale del rapporto ancora in essere Stante ciograve la disposizione isolatamente considerata dovrebbe di immeshydiata applicazione con lentrata in vigore dellart 33 10 co) letto a-terL che la detta

(cioegrave dal 12-8-2012) infatti lapplicazione di tale disciplina vendita precedentemente conclusi) secondo i principi enunciati non viola il limite dellirretroattivitagrave normativa La nuova disciplinltt operante sia in relazione ai fallimenti iniziati dopo il 12-8-2012 che a prima ed ancora in corso al 12-8 in quanto ius superveniens il quale puograve esser fatto valere attraverso -~~-_~ ~~~1 rlpll rimfssione in termini ex art 1532

0

co cpc prescindere dalla considerazione che la citata disposizione

lugtLaUlccedilmccedil connessa alla nuova ipotesi di esenzione dalla revocatoria Si tratta una ricaduta disciplinare determinata dalla riforma dellart 67 3

0 co

stabilita lesenzione per i preliminari di vendita aventi ad oggetto un immoshybile ad uso non abitativo destinato a costituire la sede principale dell attivitagrave di impresa dell acquirente il legislatore ha novellato anche 18

0 co dell art lfall

venendo meno la ragion dessere della scelta del curatore circa lesecuzione o meno del contratto E in unottica di coerenza e ragionevolezza del sistema le due disposizioni costituendo un corpus unitario non possono essere applicate in tempi diversi ma devono trovare applicazione contemporaneamente Ne consegue che anche la nuova regola sull esenzione dalla sospensione dell esecuzione va applicata

solo ai preliminari di vendita stipulati da112-8-2012

Lapplicazione delle norme fiscali ai procedimenti giagrave pendenti

Si rendono poi necessarie ulteriori considerazioni sulle norme fiscali modificate dal 40 e 5deg comma dellart 33 che si egrave retro ricostruito hanno applicazione dal

26-6-2012 In particolare il decreto ha sostituito il 4deg co dellart 88 del testo unico delle

imposte sui redditi prevedendo lesclusione dalla disciplina delle sopravvenienze attive e la riduzione dei debiti dellimpresa in sede di concordato fallimentare o preventivo o a seguito dell accordo di ristrutturazione dei debiti omologato ai sensi dell art 182-bis Lfall ovvero di un piano di risanamento attestato e pubblicato nel

registro delle imprese ai sensi dell art 67 3 deg co letto d) lfall La disposizione in esame integrando una agevolazione fiscale sembra doversi

applicare ad ogni riduzione di debiti accordati e per la quale si sia fiscalmente ancora in tempo il 26-6-2012 (anche se la riduzione sia precedente a questa data)

per poter regolare fiscalmente loperazione con la nuova regola

Esperienza e ricerca 233

Ed analogamente riterrei ci si debba nei confronti dellulteriore innoshyvazione fiscale introdotta nel 50 co dellart 33 dl 832012 che ha modificato il5deg co dellart 101 del TUIR secondo cui adesso le perdite sono deducibili dallimposhy

non solo nellipotesi in cui il debitore egrave assoggettato a procedure concorshysuali ma anche nel caso in cui intervenga una ristrutturazione dei debiti ai sensi dellart 182-biJ Lfall In sede di conversione la disposizione egrave stata parzialmente cosigrave modificata laquoai fini del presente comma il debitore si considera assoggettato a procedura concorsuale dalla data della sentenza dichiarativa del fallimento o del provvedimento che ordina la liquidazione coatta amministrativa o del decreto di ammissione alla procedura di concordato preventivo o del decreto di omologazione dellaccordo di ristrutturazione o del decreto che dispone la procedura di amminishystrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi Gli elementi certi e precisi susshysistono in ogni caso quando il credito sia di modesta entitagrave e sia decorso un periodo di sei mesi dalla scadenza di pagamento del credito stesso raquo

Anche in questa ipotesi successivamente al decreto di ammissione alla proceshydura di concordato preventivo all omologazione dell accordo di ristrutturazione e allattestazione del piano di risanamento si potranno portare in deduzione le pershydite anche riferite a situazioni antecedenti al 26-6-2012 che sia ancora possibile fiscalmente dedurre dallimponibile

4 E ancora in materiafallimentare lart 46-bis 1deg co letto h) in tema di integrazione salariale concesso ai lavoratori delle imprese soggette a procedure concorsuali

Evidenziate le criticitagrave dellart 33 del d n 83 va rilevato che la legge di conversione 7 -8-2012 n 134 egrave intervenuta in materia fallimentare anche sotto il diverso ma connesso profilo del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori delle imprese soggette a procedure concorsuali

In sede di conversione del decreto egrave stato infatti inserito lart 46-bis che ha apportato diverse modifiche alla l 28-6-2012 n 92 (Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita) e per quel che in

sede interessa ha modificato i requisiti per la concessione del suddetto tratshytamento e sostituito il 70deg co dellart 2 della menzionata che aveva disposhysto labrogazione dell art 3 (Intervento straordinario di integrazione salariale e procedure concorsuali) 1 23-7-1991 n 223 nella sua previgente formulazione a decorrere dall1-1-201635

bull

- Lart 2 700 CO l 282012 stabiliva che laquoA decorrere dal 1 o gennaio 2016 larticolo 3 della legge

23uruio 1991 n 223 egrave abrogatoraquo

Rivista dellesecuzione forzata 22013

234 ------------~

Ai sensi dellart 46-bis 10 CO letto h) dl 832012 laquoAllarticolo 3 comma 1 della legge 23 luglio 1991 n 223 e successive modificazioni le parole qualora la continuazione dell attivitagrave non sia stata disposta o sia cessata sono sostituite dalle seguenti quando sussistano prospettive di continuazione o di ripresa dell attivitagrave e di salvaguardia anche parziale dei livelli di occupazione da valutare in base a parametri oggettivi definiti con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Larticolo 3 della citata n 223 del 1991 come da ultimo modificato

dal presente comma egrave abrogato a decorrere dalIo gennaio 2016raquo36 Secondo 1attuale formulazione dell art 3 10 co il trattamento di integrazione

salariale per i lavoratori delle soggette straordinario di integrazione salariale casi di dichiarazione di l lttlllUlum

emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ovvero sottoposizione all amministrazione straordinaria puograve essere concesso solo qualora sussistano prospettive di continuazione o ripresa dell attivitagrave e di salvaguardia dei livelli di occupazione da valutare in base a parametri definiti con decreto del Minishystro del lavoro e delle politiche sodali decreto emanato il 4-12-2012 e pubblicato

nella Gazzetta Ufficiale del 2-2-2013 n 28 In particolare 1art 2 del citato decreto stabilisce che ai fini della concessione

del trattamento straordinario nei casi di dichiarazione di fallimento di emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ovvero di sottoposizione all amministrazione straordinaria si tiene conto dei seguenti parametri oggettivi laquoda indicare anche in via alternativa nellistanza di concessione del trattamento straorshydinario di integrazione salariale a) misure volte all attivazione di azioni miranti alla prosecuzione dell attivitagrave aziendale o alla ripresa dell attivitagrave medesima adottate o da adottarsi da parte del responsabile della procedura concorsuale b) manifestashyzioni di interesse da parte di terzi anche conseguenti a proposte di cessione anche parziale dell azienda ovvero a proposte di affitto a terzi dell azienda o di rami di essa c) tavoli in sede governativa o regionale finalizzati allindividuazione di solushyzioni operative tese alla continuazione o alla ripresa dell attivitagrave anche mediante la cessione totale o parziale ovvero l _n bullbull~ ~ +~7 rpllltZitnda o di

Iart 3 10 co cosigrave recita laquoli trattamento straonltnanO di integrazione salariale egrave concesso con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza ai lavoratori delle imprese soggette alla liscimiddot

dellintervento straordinario di integrazione salariale nei casi ltli dichiarazione di fallimento di emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ovvero di sottoposizione all ammishynistrazione straordinaria quando sussistano prospettive di continuazione o ltli ripresa dellattivitagrave e di salvaguardia anche parziale dei livelli di occupazione da valutare in base a parametri oggettivi definiti con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali il trattamento straordinario di integrazione salariale egrave altresigrave concessO nel caso di ammissione al concordato preventivo consistente nella cessione dei beni In caso ltli mancata omologazione il periodo ltli integrazione salariale fmito dai lavoratori saragrave detratto da quello previsto nel caso di dichiarazione di fallimento il trattamento viene concesso su domanda del curatore del liquidatore o del commissario per un perigraveodo non superiore a doltlici mesiraquo

Is(frienzaf ricerc~ 235

Per quanto attiene alla sussistenza della salvaguardia anche parziale dei livelli di occupazione ai sensi dellart 3 laquosi tiene conto anche in aggiunta ad i parametri oggettivi di cui allart 2 da indigravecare anche in via alternativa dei seguenti ulteriori parametri oggettivi da indicare anche in via alternativa nellistanza di concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale a) piani volti al distacco lavoratori presso imprese terze b) stipula di contratti a tempo determinato con

di lavoro terzi c) piani di rigravecollocazione soggetti interessati programm totm~IZ1(me o di politiche attive in favore dei

lavoratOrI predisposti da soggetti pubblici dai Fondi di cui all art 118 della legge 23 dicembre 2000 n 388 e dai soggetti autorizzati o accreditati di cui al Capo I del Titolo II del decreto legislativo 10 2003 n 276 e successive modificheraquo

Lart 4 dispone poi che laquoLe disposizioni di cui agli articoli 2 e 3 si applicano alle istanze di trattamento straordinario di integrazione salariale presentate successhysivamente alla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italianaraquo egrave ipotizzabile pertanto che eventuali richieste presenshytate prima della pubblicazione del citato decreto saranno riproposte onde evitare il rischio di un rigetto della rigravechiesta l7

bull

Nellipotesi invece di imprese assoggettate a fallimento giagrave intervenuto alla data di entrata in vigore della novella cioegrave al 12-8-2012 o a procedura di liquidazione coatta giagrave iniziata a quella data ed ancora in corso si pone il quesito se debba essere applicata la nuova o la vecchia norma ai fini del rigraveconoscimento del trattashymento dubbio derivante dallincertezza se bisogna far riferimento alla legge vigente al momento in cui egrave stato digravechiarato il fallimento o egrave stato emanato il provvedimento di liquidazione ovvero alla legge vigente al momento in cui il curatore o il tore ha presentato la domanda di concessione del beneficio

J Prima della inltlividuazione dei parametri sulla base dei tare lammissibilitagrave della concessione del trattamento effettuata dal citato decreto attuativo la norma verosimilmente non poteva applicarsi In assema ltli una volta a dettare un regime transishytorio da applicare nelle more dell emanazione del citato decreto si era dunque venuto a creare un vuoto normativo la norma anteriore piugrave favorevole per igrave lavoratori di aziende oggetto di proceshydure concorsuali in quanto garantiva il beneficio anche in mancanza ltli prospettive di continuazione o dellattivitagrave a seguito dellentrata in vigore della nuova norma non era piugrave applicabile e la nuova essendo priva ltli un requisito essenziale non era ancora applicabile Con la diretta conseguenza che in relazione a queste fattispecie non era possibile la collocazione in cassa integrazione straordinaria dei lavoratori o quantomeno non si poteva ricorrere al novellato art 3 1 2231991 Rimane tuttavia da osservare che il decreto attuativo n 70750 del 4-12-2012 non prende in considerazione le ipotesi di concordato con cessione dei beni la cui attuale disciplina appare pertanto tuttora problematica V ad es RIVA Questioni aperte in termini di C1GS e imprese in crisi che chiedono [ammissione a concordato preventivo wwwilfallimentaristait 2012 sul presupposto che lart 3 l 2231991 come moltlificato dalla legge di conversione fa esclusivo riferimento al concordato preventivo consistente nella cesshysione dei beni ritiene che in ipotesi di concordato ex art 186-bis Hall il ricorso al trattamento di integrazione salariale possa essere attivato ai sensi dellart 1 della citata e dei decreti attuativi attualmente in vigore

Rivista dellesecuzione forzata 22013

236

E considerando che secondo la previgente normativa il beneficio della integrashyzione salariale era concepito come effetto automatico dell assoggettamento ad una procedura fallimentare indipendentemente dalla sussistenza la continuazione dell attivitagrave produttiva direi si verta

una situazione sorta nella vigenza della legge che non si egrave ancora esaushye che quindi in riferimento a queste fattispecie questa debba ancora trovare

applicazione Diversamente si finirebbe con lestendere retroattivamente lambito applicativo di una legge cui peraltro egrave sotteso un obiettivo contrapposto rispetto alla precedente (ovvero la collocazione in cassa integrazione alla condizione che sia risultata possibile la continuazione dellattivitagrave) Efficacia retroattiva che in deroga all art 11 disp prel cc potrebbe riconoscersi ove in giudizio di bilanshyciamento dei valori quello veicolato dalla nuova sia prevalente rispetto alla tutela sociale derivante dall applicazione della normativa previgente piugrave favorevole ai

lavoratoriNe discende che in mancanza di una esplicita clausola di retro attivitagrave e sopratshytutto di un interesse prevalente su quello corrispondente all affidamento nutrito dai lavoratori a quella forma di sostentamento al reddito e su quello alla certezza del diritto alle imprese sottoposte a procedure concors 1 i intprvpnnte entro il

12-8-2012 si gtlnnlica la vecchia legge

5 Sulla costituzionalitagrave delle norme introdotte attraverso lutilizzo del

decreto legge

Ricostruita lefficacia nel tempo delle norme introdotte dal Decreto Sviluppo in materia fallimentare si rendono necessarie alcune riflessioni sotto il profilo della legittimitagrave costituzionale in relazione allutilizzo dello speciale strumento legislashy

tivo del decreto legge In un precedente scritto ho individuato alcuni parametri attraverso cui egrave posshy

sibile valutare la costituzionalitagrave dellintervento normativo attuato sempre in materia fallimentare attraverso il decreto legge ovvero quali casi straordinari di necessitagrave e durgenza giustificano leffusione di potere legislativo da parte del Govern038bull E aderendo ad una lettura rispettosa dell art 77 2deg co Cost ivi ho rilevato che leffusione del potere di decretazione durgenza con forza di legge

parte del Governo egrave giustificato dall accadimento di eventi imprevedibili e necessitano un immediato intervento non conseguibile attrashy

verso lordinario iter legislativo parlamentare Tale lettura daltra parte trova un

18 Cfr SANTANGELl Decretazione durgenza e norme processuali in materia fallimentare considerazioni

a margine di una recente pronunzia delta Corte costituzionale Fa 200811 ss

Esperienzae ricerca 237

~llccedillmt delle fonti normative delineato dalla Carta costituzionale caratterizzante il sistema parlamentare39

bull

Ora nella materia qua il riscontro dell esistenza dei requisiti di urgenza e straorshydinarietagrave cosigrave intesi idonei a giustificare il ricorso alla decretazione durgenza in effetti non appare agevole suscitando di conseguenza forti perplessitagrave sulla costitushyzionalitagrave delle norme introdotte in tal modo nell ordinamento

Neacute la ragione giustificatrice posta a base dellintervento attraverso lo strushymento del decreto legge desumibile dall apodittico preambolo dello stesso egrave tale da rendere plausibile leffusione del potere normativo del Governo laquoRitenuta la straordinaria necessitagrave ed urgenza di emanare disposizioni per favorire la crescita lo sviluppo e la competitivitagrave nei settori delle infrastrutture dell edilizia e dei trashysporti noncheacute per il riordino degli incentivi per la crescita e lo finalizzate ad assicurare nell attuale situazione di crisi internazionale ed in un ottica di rigore finanziario rilando dello sviluppo economico immediato e significativo sostegno e rinnovato impulso al sistema produttivo del Paese anche al fine di garantire il rispetto degli impegni assunti in sede europea indispensashybili nellattuale quadro di contenimento della spesa pubblica al conseguimento dei connessi obiettivi di stabilitagrave e di crescitaraquo40

Neacute daltra parte in senso contrario depongono i lavori preparatori della legge di conversione dai quali non emerge nulla con riguardo allurgenza della riforma41

bull

19 ROMANO Prefazione in ROMANO Il diritto pubblico italiano laquotale articolo pare trovare una sua immediata matrice storica nellesperienza una piugrave che esauriente giustificazione giagrave nellesigenza di reagire ad essa quella piugrave rigorosa formulazione e in particolare la retroazione ex fune decreto-legge prodotto dalla sua mancata conversione che essa dei principi che listituzione aveva nuovamente assunto del sistema parlamentare in linea generale

di quel che ora egrave diventato il monopolio da parte del Parlamento dellesercizio tranne i casi costituzionalmente stabiliti da questo punto di vista i 77 Cost appaiono una mera conseguenza di quel sistema e di quel

tendenztale monopolio neacute piugrave neacute meno che i limiti costituzionali della delega legislativaraquo 40 Il Ministro dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti Corrado Passera in

occasione dell Audizione del 6middot7 middot2012 sulle misure adottate per la crescita del Paese rileva laquoLaltra area di svantaggio competitivo delle aziende italiane rispetto a quelle di altri Paesi riguarda il modo in cui vengono gestite le crisi aziendali Come sapete oggi soltanto al momento dellomologazione di interventi formalizzati (articoli 67 e 182middotbis della legge fallimentare) lazienda in difficoltagrave puograve essere posta sotto difesa rispetto ai creditori Con gli interventi che sono stati previsti nel decreto si offre la possibilitagrave alle aziende che stanno per entrare in difficoltagrave di essere immediatamente difendibili naturalmente sempre sotto il coordinamento del tribunale e di poter avere credito in pHLtltLtUl~m (cosa che prima non poteva accadere) noncheacute di potere sempre sotto la sU1Jervisiorle continuare a pagare i fornitori senza incorrere in difficoltagrave o addirittura di essere coinvolte in accuse di bancarotte Considerato che il numero delle aziende in difficoltagrave egrave ovviamente molto avere una specie di Chapter 11 anche in Italia ci egrave sembrata

41 Al contrario durante la seduta 30middot7-2012 misure relative al concordato fallimentare e su

senatrice Bugnano si sofferma sulle contenute nellart 53 che si pongono a suo giudizio

Rivista delfesecu~igraveone forzata 22013 _-------------~--~-~------

238

E laddove la carenza dei presupposti ex art 77 co) Cost risulti laquoevidenteraquo alla stregua dei principi formulati dalla Consulta42

le disposizioni novellate possono

essere oggetto di scrutinio di costituzionalitagrave Peraltro ad avviso della Corte costituzionale lintervenuta legge di conversione

non ha efficacia sanante dell originario difetto dei requisiti di legittimitagrave del decreto legge ma determina la trasformazione dello stesso in vizio in procedendo sanzionabile con declaratoria di illegittimitagrave costituzionale dell atto normativo di conversione La legge di conversione non sana infatti in ogni caso i vizi del decreto e le norme contenute nella legge di conversione non possono essere valutate autonomamente

disposizioni del decreto rispetto alla sussistenza dei requisiti costituzionali poicheacute ciograve si tradurrebbe in unalterazione del riparto costituzionale delle compeshytenze43 bull (Tuttavia se la legge di conversione modifica sostanzialmente il contenuto delle disposizioni contenute nel decreto determinando un mutamento del contesto normativo possono incidere sullo scrutinio di costituzionalitagrave Ora nella materia de qua il contenuto del decreto legge egrave stato nel complesso confermato dalla legge di conversione per cui la valutazione autonoma potragrave esser fatta solo per quelle nuove disposizioni inserite con la legge di conversione che egrave discutibile abbiano inciso in modo sostanziale sul contenuto delle norme giagrave introdotte dal decreto Ci riferiamo alla disposizione in materia fiscale di cui al co dellart 33 del dJ 832012 parshyzialmente integrato dalla legge di conversione44

bull In questa ipotesi riterrei allora che

in contrasto con la recente giurisprudenza della Corte costituzionale chiedendo unitamente al senatore

De Toni la soppressione dellarticolo 42 Con la sentenza n 23-5-2007 n 171 FI 2007 11985 poi ribaditi dalla sentenza 30-4-2008 ivi

veniva dichiarata lillegittimitagrave costituzionale dellart 182 0 e 3deg CO del dl3-10-2006 n 262 (Disposhysizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria) e dellart 2105deg e 106

0

co dello stesso dl nel testo sostituito in sede di conversione dalla 1 24-12-2006 n 286 che disponevano lesproprio del teatro

Petruzzelli in favore del Comune di Bari 13 Cfr C Cost 23-5-2007 n 171 FI 2007 11985 con nota di Romboli La Consulta ivi rileva che

ritenere che la mancanza dei presupposti richiesti dall art 2deg co Costo possa essere sanata dalla legge di conversione del decreto legge significherebbe al legislatore ordinario il potere di alterare il riparto costituzionale delle competenze del Parlamento e del Governo quanto alla

zione delle fonti primarie 44 La l 782012 n 134 ha cosigrave integrato il 5deg co dellart 33 laquoAi fini del presente comma il debitore

si considera assoggettato a procedura concorsuale dalla data della sentenza dichiarativa del fallimento o del provvedimento che ordina la liquidazione coatta amministrativa o del decreto di ammissione alla procedura di concordato preventivo o del decreto di di ristrutturazione o del decreto che dispone la procedura di amministrazione delle grandi imprese in crisi Gli elementi certi e precisi sussistono in ogni caso quando il credito sia di modesta entitagrave e sia decorso un periodo di sei mesi dalla scadenza di pagamento del credito stesso TI credito si considera di modesta entitagrave quando ammonta ad un importo non superiore a 5 000 euro di piugrave rilevante dimenshysione di cui allarticolo 27 comma 10 del decreto-legge 29 2008 n modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009 n 2 e non a 2500 euro per le imprese Gli elementi certi e precisi sussistono inoltre quando il diritto riscossione del credito egrave prescritto Per i soggetti che redigono il bilancio in base ai -- _~_+h1i intPrn~7i()nali di cui al r mlamento (CE)

ricerca 239

la lesione alle corrette dinamiche di formazione dellatto normativo non integri levidenza richiesta dalla costituzionale per pronunciare lincostituzionalitagrave della disposizione introdotta con decreto legge)

Ma se il dubbio sulla costituzionalitagrave delle nuove disposizioni nella materia de qua sul piano della delle stesse per mezzo di un decreto legge vale dunque per tutte le disposizioni contenute nell art 33 del decreto vanno invece svolte delle considerazioni ulteriori ed in parte diverse in relazione sia alle norme con applicashyzione differita che a quelle introdotte in sede di conversione

51 Sulla costituzionalitagrave delle norme inserite solo in sede di conversione del decreto legge

Con riferimento alle nuove disposizioni introdotte dalla 1 conv 7-8-2012 n 134 e segnatamente sulla decorrenza dei termini nel caso in cui alla domanda di conshycordato preventivo segua la dichiarazione di fallimento (art 69-bis 2deg co lfall) e in tema di esenzione dai reati di bancarotta (art 217 -bis 1deg co lfall) vanno fatte delle considerazioni diverse in ordine alla legittimitagrave costituzionale queste norme in quanto simbioticamente collegate con le nuove norme sui concordati preventivi45bull

piani di risanamento e accordi di ristrutturazione ne seguiranno la sorte Diversa invece la valutazione da riservare alle nuove disposizioni sulle esenzioni

alle revocatorie di cui all art 67 co letto C) Hall ed alle innovazioni sui rapshyporti pendenti di cui allart 8deg co Hall la sostanziale autonomia rispetto alle disposizioni introdotte dal decreto legge conduce a ritenerne la piena legittimitagrave costituzionale

Questo inoltre anche per una ulteriore ragione che elimina praticamente in radice anche il piugrave tenue profilo

La Consulta ha infatti evidenziato con la sentenza n 171 del 23-5-2007 che laquole legge di conversione in quanto tali - nei limiti cioegrave in cui non incishy

dano in modo sostanziale sul contenuto normativo delle disposizioni del decreto come nel caso in esame - non possono essere valutate sotto il profilo della legittimitagrave costituzionale autonomamente da quelle del decreto stesso Infatti limmediata efficacia di questo che lo rende idoneo a produrre modificazioni anche irreversibili sia della realtagrave materiale sia dellordinamento mentre rende evidente la ragione dellinciso della norma costituzionale che attribuisce al Governo la responsabilitagrave dellemanazione del decreto condiziona nel contempo lattivitagrave del Parlamento in sede di conversione in modo particolare rispetto all ordinaria attivitagrave legislativa

n 16062002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 gli elementi certi e precisi susshysistono inoltre in caso di cancellazione dei crediti dal bilancio operata in dipendenza di eventi estintiviraquo

45 Tanto da andare in vigore solo dall1l-1-2012 V par 21

Rivista deleseClizione forzata 22013 ~-----------

240

Il Parlamento si trova a compiere le proprie valutazioni e a deliberare con riguardo ad una situazione modificata da norme poste da un organo cui di regola quale titoshylare del potere esecutivo non spetta emanare disposizioni aventi efficacia di leggeraquo

Queste considerazioni tuttavia non possono applicarsi alla fattispecie ora in esame eccezionalmente infatti con il decreto legge comunque sono entrate immeshydiatamente in vigore solo alcune disposizioni mentre la piugrave parte andranno in vigore comunque dopo la conversione del decreto in legge cosa che rende il Parlashy

mento assai meno condizionato in sede di conversione

sulla (in)costituzionalitagrave delle norme con efficacia dijferita

Ferme restando le osservazioni giagrave svolte sulla carenza dei presupposti di legittishymitagrave per la decretazione durgenza vanno aggiunte delle ulteriori considerazioni con specifico riferimento alle disposizioni introdotte nei primi due commi dellart 33 sul procedimento di concordato preventivo sul procedimento di omologazione degli accordi di ristrutturazione e sui piani attestati e destinate ad entrare in vigore

solo dopo un mese dalla conversione della legge In relazione ad esse va detto che in quanto volte a salvaguardare lattivitagrave imprenshy

ditoriale e in grado di poter avere un impatto sullo sviluppo del Paese lintervento attuato mediante il decreto legge in astratto potrebbe forse ritenersi

giustificato data la attuale delicata congiuntura economica E tuttavia vi egrave un elemento che nel caso di specie depone in senso contrario e

che rende plasticamente evidente la carenza dei requisiti fondamentali dellurgenza e straordinarietagrave di tali norme ai sensi del 30 co dellart 33 del dl 832012 conshyfermato dalla 1 conv 7-8-2012 n 134 esse vanno in vigore non immediatamente all emanazione del decreto legge ma solo mesi dopo ovvero al trentesimo giorno

successivo a quello dellentrata in vigore della legge di conversione Egrave necessario rilevare che secondo quanto previsto dallart 15 3

0

co della L 23-8-1988 n 400 (Disciplina dellattivitagrave di Governo e ordinamento della Presi-

del Consiglio dei Ministri) laquoi decreti devono contenere misure di immediata applicazione e il loro contenuto essere specifico omogeneo e corrispondente al titoloraquo Tale norma come evidenziato dalla Corte costituzionale con la sentenza 16-2-2012 n 22 pur non avendo rango costituzionale e non potendo quindi assurshygere a parametro di legittimitagrave costituzionale laquocostituisce esplicitazione della ratio implicita nel secondo comma dell art 77 Cost il quale impone il collegamento dellintero decreto-legge al caso straordinario di necessitagrave e urgenza che ha indotto il Governo ad avvalersi delleccezionale potere di esercitare la funzione legislativa

senza previa delegazione da parte del Parlamentoraquo Ora posta lapplicazione differita delle disposizioni menzionate potrebbe

invero ritenersi che linsussistenza di gravi ed indifferibili ragioni di urgenza e

F~rmiddotp~t7a e ricerca 241 ---shy

straordinarietagrave appaia evidente (ovvero il requisito richiesto dalla Corte costishytuzionale per pronunciare lincostituzionalitagrave) Ciograve potragrave essere dunque oggetto di sindacato da parte della Corte costituzionale e sanzionabile con una declaratoria di illegittimitagrave incostituzionale

Egrave vero tuttavia che proprio questa entrata in vigore differita se da un lato testimonia lassenza del requisito dellurgenza e dellindifferibilitagrave dallaltro rende la violazione meno dellassetto governo-parlamento ove si conshysideri che nella conversione o no del decreto il Parlamento non saragrave condizionato dalla comune modifica della realtagrave che la normale immediata efficacia del decreto legge comporta in qualche modo dunque la sicura violazione dellurgenza tale da non rendere necessaria limmediata applicazione agisce da depotenziatore della violazione

Effetti paradossali di un modo paradossale di legiferare che a mio avviso sarebbe comunque bene portare allattenzione della Corte costituzionale

6 Lapplicazione differita della riforma sullappello e sul ricorso per cassazione

TI Decreto Sviluppo che come giagrave detto si caratterizza per un contenuto disomoshygeneo con lart 54 egrave intervenuto anche in materia di impugnazioni civili novellando gli artt 342 345 360 383434 447-bugrave 702-quater del codice di rito e inserendo gli artt 348-bugrave 348-ter 436-bzjA6

Senza voler affrontare in questa sede lesame della nuova disciplina sul giudizio di appello e cassazione appare opportuno svolgere alcuni rapidi rilievi sotto il profilo dellefficacia temporale delle disposizioni introdotte compito in parte abbastanza facilitato dalla disciplina transitoria dettata dal decreto

4 Sulla rifonna in materia di impugnazioni civili ex plurzmis DE CRlSTOFARO Appello e caHazione alla prova dell ennesima laquoriforma urgenteraquo quando i rimedi peggiorano il male (considerazioni di prima lettura del dl n 832012) wwwjudiciumit BelVE Giudizio di fatto e sindaca to della Corte di Cassashyzione riflessioni sul nuovo art 360 n5 cp c Ibidem CAPONI Contro il nuovo filtro in appello e per un

in cassazione nel processo civile ibidem ID La riforma dei mezzi di impugnazione RTPC 2012 Crescita del Mese e funzionalitagrave delle impugnazioni civili note a przma lettura det dt

Il processo civile in mano al governo dei tecnici ibidem Lusso o necessitagrave nelle impugnazioni delle sentenze ibidem Ancora una riforma

dellart 360 n 5 Cpc basta ibidem GALLETTO filtro in conorme e danni Russo Dialoghi Stllle al tempo review ibidem dellappello civile e del filtro wwwtreccani it LUDOVICI Prova modifiche al codice wwwjudiciumitSASsANILa del giudice e la sua in Cassazione ibidem VERlJE Diritto di difesa e nuova disciPlina impugnazioni ibidem Il diritto di difesa ed i poteri del nella riforma zioni ibidem

r

Rivista dellesecuzione forzata 22013

242 --~-------

Lart 54 contiene infatti due disposizioni transitorie il2 o comma relativo all applishycazione della nuova disciplina sul giudizio di appello secondo cui laquoLe disposizioni

cui al comma 1 (lettere a) b) C) c-bis) d) ed e) si applicano ai giudizi di appello introdotti con ricorso depositato o con citazione di cui sia stata richiesta la notifishycazione dal trentesimo giorno successivo a quello di entrata in vigore della di conversione del presente decretoraquo e il 3o comma relativo invece alla disciplina sul ricorso per cassazione secondo cui laquoLa disposizione di cui al comma 1 b) si applica alle sentenze pubblicate dal trentesimo giorno successivo a entrata in vigore della legge di conversione del presente decretoraquo

Le nuove regole sull appello civile trovano quindi applicazione per i giudizi di appello introdotti con ricorso depositato o con citazione di cui sia stata richiesta la notificazione dall1l-9-2012 Mentre il novellato art 360 n 5 cpc secondo cui le sentenze pronunciate in grado di appello o in unico grado possono essere impugnate solo laquoper omesso esame circa un fatto decisivo per il giudizio che egrave stato oggetto di discussione tra le partiraquo trova applicazione per le sentenze pubblicate a

decorrere dall 11-9-20l2 TI legislatore ha cosIgrave disposto un rinvio di applicazione della riforma sulle impushy

gnazioni civili analogamente a quanto previsto dalla disciplina transitoria in materia di concordato preventivo e omologazione degli accordi di ristrutturazione (art 33

20 co dl 8312012)

61 Lapplicazione della nuova regola delle prove nel giudizio di appello

nel procedimento sommario di cognizione

Lart 54 del dl 832012 contiene perograve anche altre due disposizioni inerenti al giudizio di appello avverso lordinanza conclusiva di un giudizio di primo grado che si egrave svolto nelle forme del procedimento sommario di cognizione a mente degli

artt 702-bis ss cpc Segnatamente la letto a) 10 co che ha inserito lart 348-bis cpc il quale nel

disporre un giudizio di inammissibilitagrave per gli appelli che non abbiano ragionevole probabilitagrave di accoglimento ne esclude lapplicazione quando lappello egrave proposto a norma dellart 702-quater Cpc47 e il co 1deg-bis dellart 54 che ha novellato

4igrave Lart 348-bigraves cpC illaIIlll1~lLma ~ -1--- cosigrave recita laquoFuori dei casi in cui deve essere dichiarata con sentenza linammissibilitagrave o limprocedibilitagrave dell appello egrave dichiarata inammissibile dal competente quando non ha una ragionevole di essere accolta TI primo comma non si applica quando a lappello egrave proposto relativamente a una delle cause di cui allarticolo 70 primo comma bl lappello egrave proposto a norma dellarticolo 702-quaterraquo

In riferimento all esclusione del filtro di inammissibilitagrave lOno Cinzia Capano relatore per la Commisshysione giustizia (3-7-2012) osserva che laquoassolutamente irragionevole appare il delle eccezioni all applicabilitagrave del filtro per il giudizio sommario di cognizione se non come forma di incentivO ad un giudizio che egrave stato poco utilizzato spontaneamente e che oggi a seguito della sua obbligatorietagrave per

~~~a e ricerca _____ 243 -~~~~~~~~~~~~~~~~~

1art 702-quater cpc nella parte relativa all assunzione di nuovi mezzi di prova nel giudizio di appello In particolare il co lO-bis ha sostituito il termine laquorilevantiraquo del testo anteriore48 con laquoindispensabiliraquo49

Secondo la formulazione ritoccata dell art 702-quater cpc laquosono ammessi nuovi mezzi di prova e nuovi documenti quando il collegio li ritiene indispensabili ai fini della decisioneraquo Egrave invece rimasta immutata la seconda parte della disposizione secondo cui i nuovi mezzi di prova e i nuovi documenti sono ammessi quando la parte dimostra di non aver potuto proporli nel corso del procedimento sommario per causa ad essa non imputabile

La riforma si configura dunque tivo e in negativo per un verso egrave stata infatti esclusa inammissibilitagrave dellimpugnazione51

per laltro verso egrave stata abolita di nuove prove laquorilevantiraquo in appello con un forte vulnus per la difesa delle parti

Quanto a questultima disposizione si pone un problema di individuazione dell efficacia temporale

Posto infatti che essa entra in vigore il 12-8-201252 ai fini della sua applicabilitagrave va

verificato se in relazione ad essa opera la disciplina transitoria dettata dal legislatore in seno allo stesso art 54 e in tal caso analogamente alle modifiche introdotte sulle impugnazioni civili la nuova regola processuale troverebbe applicazione solo per i giudizi di appello introdotti con ricors053 depositato dall1l-9-2012 Ma a ben

di controversie egrave suscettibile di laquopesareraquo in modo assai rilevante sulle Corti per il carattere rl~II~pl10 relativo al sommario Peraltro la deroga in qualche modo ammette

far vivere il sommario senza un grado di appello pieno e ciograve a dispetto della nreV1lt1or

del sommario in unico previsto dal decreto legislativo n 150 del201raquo 48 TI testo dellart 702-quater cpc stabiliva che laquosono ammessi nuovi mezzi di

e nuovi quando il collegio li ritiene rilevanti ai fini della ovvero la parte stra raquo Sui differenti requisiti di ammissibilitagrave di nuove prove nell appello contro la sentenza di grado ordinario e in quello conseguente al procedimento sommario cfr RAm La Corte Sena per una nozione rigorosa ma certa della indispensabzlitii dei nova istruttori ~~Il~lIn ordinarzo Gl 2010 916 58

49 Sci requisito dellindi8pensabilitagrave v LUDOVICI op cito 50 COSTANTINO op cit par 34 osserva che alla luce della novella la seconda parte della disposizione

ha acquistato un senso che non aveva nel testo anteriore posto che i nuovi mezzi di prova erano comunshyque ammissibili purcheacute rilevanti

51 In senso critico DE op cit par 8 secondo cui egrave ingiustificata tale esclusione laddove il motivo di appello abbia ad oggetto questioni di diritto laquoriguardo alle quali il progetto parrebbe avallare lidea che il sommario non offra identiche prospettive dapprofondimento rispetto al giudizio ordinario di ( ) Cosigrave comegrave concepita essa dagrave lidea che il sommario non possa esistere senza un ma a questo punto divengono tutte incostituzionali quelle ipotesi (ben 8 su 17) in cui il n 1502011 ha previsto il sommario in unico gradoraquo

52 Vedi retro 2 53 La lacunosa dellart 702 quater cpc ha determinato una comprensibile incertezza

circa la forma dellatto di appello Secondo lopinione prevalente il giudizio di appello deve essere introdotto con atto di citazione poicheacute nel silenzio della debbono applicarsi le regole

244 Rivista dellesecuzione forzata 22013 ~--------

54 decreto lO comma lettere

vedere la disposizione transitoria tutte le r1inmizioni snl iudizio di

e la disposizione di cui al co dell art 54

richiama unicamente il co lett b) che ha novellato lart 360 co n 5 cpc Al di lagrave della considerazione che la mancata indicazione possa attribuirsi ad una

dimenticanza del legislatore determinata dal successivo inserimento del co IO-bis comunque smentita dal rinvio alle altre disposizioni pur introdotte in sede di conshyversione [30 co lett Oa) e c-bis)] in mancanza di un espresso richiamo non puograve

ritenersi applicabile la disciplina transitoria In carenza di una specifica disciplina transitoria relativa alla disposizione bisogna

ricorrere ai dubbi principi generali che regolano la successione nel tempo delle leggi processuali In forza di tali principi la novella egrave efficace fin dalla sua entrata in

vigore cioegrave dal 12-8-2012 Ciograve implica la sua applicazione ai processi sommari di primo mstauratl a

partire dal 12-8-2012 ma innesca il problema dell applicabilitagrave o meno ai processi in primo grado giagrave pendenti a quella data e ai i processi in secondo incidendo sull ammissione dei mezzi di prova e laddove giagrave assunti

parte del collegio dei risultati probatori In materia di leggi processuali 1opinione prevalente ritiene limmediata

applicazione dello ius superveniens opera anche in rapporto ai processi pendenti ma con riguardo soltanto agli atti processuali successivi all entrata in vigore della legge stessa senza incidere sugli atti anteriormente compiuti4 e sugli effetti degli stessi che shy in difetto di specifiche previsioni transitorie - restano regolati dalla norma anteriore vigente in forza del principio tempus regit actum55

secondo cui

dellappello nel processo ordinario di cognizione laddove compatibili e non derogate A tale teoria si contrappone il disposto di cui allart 359 cpc in forza quale il giudizio di secondo grado dovrebbe avere la stessa disciplina del giudizio di primo da ciograve che latto di appello dovrebbe rivestire la forma del ricorso v SANTANGELl il modello sommario r1nrdi1Iln

in ID (a cura di) Riordino e dei procedimenti civili Milano 2012 484 ss Cfr C Cost 4-4-1990 n 155 1990 L 952 ss C Cost 13-3-2008 n 53 ) AULETTA La (ribadita) costituzionalizzazigraveone

GC 2001 21 osserva che non escludersi che bene sicuramente costituzionale attraverso lelevazione al rango piugrave alto del in stione secondo unaccezione di accresciuta Cioegrave se (e proprio in quanto) egrave permesso la legge sopravvenga a regolare un atto del processo pendente che non sia stato ancora individualmente formato al momento deljus non egrave permesso che una legge sopravvenga a un atto del processo giagrave formato al momento in cui entra in vigore la disposizione nuova Tanto nei casi in cui la retroattivitagrave della disciplina venga ad incidere sulla tutela senza limitarsi ad alterare la mera tecnica del processoraquo secondo lA (nota 17) laquola valenza generale della regola tempus regit actum non tiene immune da ipotizzabili censure neppure la legge retroattiva in melius atteso che lintegritagrave della difesa della parte avversa a quella corroborata dalla disposizione sopravvenuta potrebbe subirne attenshytato minandosi la paritagrave delle armi dei litiganti che egrave sicuramente valore apicale ex art 111 Cost raquo per CAPPONI Appunti sulla legge processuale civile (fonti e vicende) Torino 199984 il principio tempus

~~~~~~~ericerc_a________________________ 245

ciascun atto processuale egrave disciplinato dalla vigente nel momento in cm

viene posto in In riferimento alle nuove norme processuali tendenzialmente volte a rendere piugrave

efficiente il processo vi egrave una tensione allapplicazione giagrave ai giudizi in corso poishycheacute unapplicazione spostata troppo in avanti vanificherebbe il senso delle riforme processualL Tuttavia egrave vero anche che per risolvere il problema dellefficacia della

actum egrave suscettibile di applicazioni dinamiche laquopercheacute condizionano gli atti successivi del processo in modo da poter realizzare un prodotto complessivamente armonico e coerenteraquo

56 La mancanza di una regola generale in seno al codice di procedura civile sul applicazione della legge sopravvenuta ha alimentato difformi opinioni dottrinali Il problema coinvolgendo la sorte atti prima dellentrata in vigore della nuova e della loro relazione con atti successivi da in osservanza della legge di nuova non egrave di poco conto e il sovvenire dei generali di diritto intertemporale della dettati dalle disposizioni nari al codice civile (artr Il s8l e in particolare del principio ermeneutico per cui la nuova legge trova applicazione solo per lavvenire non egrave sufficiente alla soluzione delle diverse questioni che possono

riforme processuali prive di espresse transitorie Il processo egrave infatti un flusso nel tempo di atti per cui se ratto lo si considera la nuova regola processuale potragrave essere applicata solo agli atti ancora da realizzare e ciograve nel del principio di uguaglianza delle parti e degli effetti derivanti dagli atti compiuti nel vigore della abrogata (opinione maggioritaria) se invece il processo si considera come un unico complesso di atti e il provvedimento decisorio come atto ricognitivo dei singoli atti processuali la nuova normativa potragrave interessare solo i giudizi instaurati dopo lentrata in vigore della nuova normativa con la conseguenza che i processi pendenti continueshyranno a svolgersi secondo la normativa processuale vigente al momento dellintroduzione del giudizio (o secondo impostazione meno rigorosa la nuova legge troveragrave applicazione per i futuri gradi di dizio) Iopzione una concezione atomistica dellatto processuale o per una concezione quale parte di un unico ha dunque notevoli ricadute sulla ricostruzione delle regole di diritto intertemporale in materia processuale conducendo a risultati diversi imDlicando la orima limmediata incidenza delle riforme processuali sui processi pendenti la cessi pendenti di norme abrogate su tali rilievi v e comunitarie (Applicazione e vicende) Torino 2009 181 5S

cia delle norme processuali nel tempo muove da delle norme

di efficacia della per individuare i fatti che ricadono ma al contrario ci si dapprima la situazione da disciplinare per cercare la regola di diritto da aDolicare non della legge processuale nel tempo ma il del processo e la sua disciplina

stregua di questa seconda prospettiva nell affrontare i problemi diritto intertemporale non conshyviene porsi tanto visuale di unastratta distinzione tra retroattivitagrave e irretroattivitagrave (e delle varianti cui essa ha dato quanto da quello piugrave concreto degli interessi protetti dalla norma anteriore che di volta in volta sono toccati o lasciati intatti dalla norma posterioreraquo lA sul presupposhysto che il principio secondo cui non si cambiano le regole del processo quando egrave in corso laquopermei di seacute linterpretazione dellart 11 delle preleggi con riferimento alle processuali (nonostante che la communis opinio sia in senso opposto) se la legge non dispone che per lavvenire la legge processuale non dispone che per i processi futuri (o quantomeno non dispone che per i futuri gradi di giudizio)gtgt Tale impostazione egrave criticata da CAPPONI op ult cit 187 8S secondo il laquoil canone processum ove riferito al processo nella sua unitagrave (e cosIgrave nellintero arco dei duce linammissibile risultato della conservazione nel tempo di che steSso legislatore inadeguate o inopportune e garantisce una sopravvivenza o ultrattivitagrave della vecchia disciplina limitando lefficacia delle riforme finisce per contraddire il canone della Daritagrave di trattamentoraquo

247 246 Rivista dellesecuzione forzata 22013

norma sopravvenuta in relazione ai giudizi pendenti bisogna avere riguardo allo specifico contesto processuale per cui il principio dell applicazione immediata va calibrato in ragione del principio di uguaglianza delle parti del diritto di difesa noncheacute del legittimo affidamento delle parti con la conseguenza che il rispetto di tali principi puograve talora imporre deroghe all applicazione immediata della nuova norma

Nel caso di specie lapplicazione della novella consistente in una limitazione del potere di dedurre nuove prove in appello rischia di pregiudicare ad esempio ha scelto questo rito alternativo e ha svolto in primo grado lattivitagrave istruttoria conshyfidando sulla possibilitagrave di una istruzione in secondo grado di fatto priva di restrishyzioni o chi in primo grado facendo affidamento sull attivitagrave istruttoria in secondo grado non ha richiesto 1assunzione di determinati mezzi di prova per evitare che fosse disposta la conversione del procedimento nelle forme ordinarie in ragione di una istruzione non sommaria

Ora in una prospettiva assiologica degli interessi coinvolti non credo che linteshyresse veicolato dallapplicazione della norma sopravvenuta (verosimilmente tesa a ridurre la durata del giudizio di appello sottratto dalla riforma allapplicazione del filtro di inammissibilitagrave) ai giudizi in corso sia idoneo a giustificare la lesione dell affidamento nutrito dalle parti processuali che si ritroverebbero private della facoltagrave di dedurre nuovi mezzi istruttori in appello e che legittimamente avevano ritenuto di non richiedere durante il primo grado di giudizi057

noncheacute la compresshysione diritto di difesa da essa derivante e la violazione al principio di uguaglianza delle partYs In piugrave sul piano sistematico la norma in effetti anticipa al primo grado una preclusione probatoria in un procedimento caratterizzato dalla mancanza di

Il principio della tutela dellegigravettigravemo affidamento sorto nelle parti in ordine agli effetti derivanti da un atto compiuto in osservanza della legge processuale vigente in quel momento egrave stato piugrave volte affermato dalla giurisprudenza di legittimitagrave cfr C Cost 4-4-1990 n 155 cit Id 23-11-1994 n 397 FI 1995 11439 Id16-4-1998 n 111 ibidem 1998 I 1725 Id 22-11-2000 n 525 con nota di F

op cit 17 ss La giurisprudenza della Corte di Cassazione sulla scorta delle pronunce della Corte europea dei diritti delluomo e facendo riferimento al giusto processo ex art 111 Cost che impone di laquonon cambiare le regole quando una partita egrave in corsoraquo ha esteso tale principio anche ai precedenti giudiziari consolidati sui cui i partecipanti di giudizi in corso hanno fatto legittimo affidashymento cfr SANTANGELI La tutela del legittimo affidamento sulle posizioni giurisprudenziah tra la cristalshylizzazione delle decisioni e listituto del prospective overruling con particolare riguardo al precedente in materia processuale cit

58 Secondo F4ZZALAlU Efficacia della legge processuale nel tempo RTPC 1998893 il principio di uguaglianza vieta lapplicazione immediata della nuova legge tutte le volte che imponga al titolare del rapporto insorto sotto la vecchia legge una situazione deteriore rispetto a quella del titolare del rapshyporto che sopravvenga alla nuova e al riguardo osserva che se ltda nuova legge abolisca lammissibilitagrave di nuove prove in grado di appello essa non puograve applicarsi all appello in corso in quanto pregiudica la parte che non abbia assolto lonus probandi in primo grado confidando nella possibilitagrave di farlo in sede di gravame pregiudizio che invece non si configura per la parte di un processo che sopravvenga alla nuova legge o che allentrata in vigore di essa sia anCora pendente in primo gradoraquo

ESP1rienza e riceEa

predusioni scardinando di conseguenza la coerenza del procedimento e la conseshyquenzialitagrave dellattivitagrave istruttoria svolta con quella da svolgere nel futuro Alla luce di tali argomenti e di coerenza del procedimento ritengo che vada esclusa lapplicabilitagrave della norma sia ai giudizi di secondo grado giagrave in corso alla data della sua entrata in vigore che ai giudizi sommari di primo grado pendenti a quella data

In altre parole il principio dellimmediata applicazione dello ius superveniens salvo contraria disposizione trova un limite nei diritti quesiti processuali59 ossia negli effetti giuridici derivanti da atti processuali compiuti nella vigenza della preshyvigente disciplina per cui leffetto regolato dalla vecchia norma non puograve essere travolto dall effetto previsto dalla nuova norma poicheacute dograve darebbe luogo alla retroattivitagrave della legge Iapplicazione della novella nei giudizi di appello in corso inciderebbe sugli effetti che secondo il principio tempus regit actum devono restare sottoposti alla vecchia norma E in quest ottica il potere di dedurre nova rilevanti in sede di gravame potrebbe forse considerarsi un diritto quesito cioegrave un effetto giushyridico scaturente dalla scelta del ricorrente di un modello processuale facoltativo con la conseguenza che la nuova norma non puograve travolgere il vantaggio giagrave sorto appunto dalla scelta di questo ritobObull

La soluzione al problema dell efficacia della norma sui giudizi pendenti egrave conshyforme se si presta adesione a quellorientamento dottrinale secondo cui il procedishymento sommario di cognizione egrave un procedimento in unico grado nell ambito del quale egrave prevista una fase sommaria innanzi al tribunale e una fase a cognizione piena innanzi alla corte di appell061

bull Alla stregua di questa tesi la novella non andrebbe applicata ai giudizi di primo grado pendenti alla data del 12-8-2012 e troverebbe applicazione solo per i procedimenti sommari di primo grado instaurati a partire dalla data di entrata in vigore della nuova regola processuale

Cfr CAPPONI Iapplicazione nel tempo del diritto processuale civile RTPC 1994447462 il quale osserva che laquoCompiuto cioegrave un atto processuale in osservanza dei precetti vigenti sotto il regime della legge anteriore la parte consegue un diritto che non puograve essere modificato o eliminato ne consegue che la conservazione dell efficacia degli atti e dei fatti compiuti noncheacute dei loro effetti gli atti invece non ancora compiuti al momento dellentrata in vigore della nuova legge e che non si collegano come effetti ad altri anteriori devono essere assoggettati alla nuova legge processualeraquo

60 Cass Sez III 12-5-2000 n 6099 afferma che laquoUn generale principio di affidamento legislativo (desumibile dallart Il delle disposizioni sulla legge in generale) che in via generale preclude la possishybilitagrave di ritenere che gli effetti dell atto processuale giagrave formato al momento dell entrata in vigore della nuova disposizione siano da questa regolati quantomeno nei casi in cui la retroattivitagrave della disciplina verrebbe a comprimere la tutela senza limitarsi ad alterare la mera tecnica del processoraquo con nota di GATTI Riflessioni in merito (1 retroattivitagrave della legge processuale civile ed atti giagrave peretti nella vigenza della normativa anteriore principio del laquotriplo binarioraquo GC 20011929 S8

61 Cosigrave COSTANTINO op cit secondo cui laquoquesta fase egrave introdotta da un atto che impropriamente egrave definito laquoappelloraquo ma si tratta di un rimedio analogo alla opposizione al decreto ingiuntivo ex artt 633 ss Cpc o al decreto di repressione della condotta antisindacale ex art 281 20 maggio 1970 n 300 proponibile in questo caso ad un organo giudiziario diversoraquo

248 Rivista dellesecuzione forzata 22013

62 Sulla costituzionalitagrave delle norme sulle impugnazioni civili ad efficacia differita

considerazioni retro svolte circa il ricorso alla decretazione durgenza e i conshyseguenti dubbi sulla costituzionalitagrave delle disposizioni sotto il profilo dei requisiti dellurgenza e della straordinarietagrave62 in parte si attagliano anche alle disposizioni introdotte in materia di impugnazioni civili

Salvo il co IO-bis dell art 54 del decreto che trova immediata applicazione e che semmai potrebbe porre dubbi di legittimitagrave costituzionale sotto un diverso profil063

in materia di impugnazioni civili lapplicazione delle nuove regole differita al 1U1 giorno successivo alla entrata in vigore della legge di conversione rappreshy

carenza dei requisiti richiesti dall art 77 20 co Cost carenza anche in sede dei lavori parlamentari di approvazione della legge di rrnprutpN

V par 41 Per COSTANTINO op cit par 35 il nuovo limite dellattivitagrave istruttoria nellambito del

mento sommario davanti alla corte di appello che consiste nell anticipare davanti al tribunale rativitagrave delle preclusioni istruttorie suscita dubbi di costituzionalitagrave in un contesto ove la valutazione compiuta dal giudice di primo grado in merito alle richieste istruttorie non egrave assistita da terminate ma costituisce una mera valutazione di opportunitagrave

64 Seduta del 3-7-2012 esame disegno di legge Ac 5312 di conversione in legge del d 22-6-2012 n 83 Questione pregiudiziale Dozza ed altri n 1-01074 laquodubbia egrave poi lopportunitagrave di inserire in un decreto-legge che ha come obiettivo la crescita e lo sviluppo del sistema economico norme che vanno a modificare il sistema della giustizia civile (articoli 54 55 e 56) estranee per materia e che non rivestono quel carattere di straordinaria urgenza che giustifica lutilizzo dello strumento del decreto-legge realizshyzando piuttosto delle miniriformeasistematiche e settoriali incidenti sul processo civile e sulla legge fallimentare il decreto-legge in esame con le modifiche sostanziali recate al codice e al processo civile conferma di considerare le riforme sulla giustizia in unottica meramente economidstica dimenticando che la giustizia rappresenta 1m diritto primario del cittadino e che dovere imprescindibile di qualsiasi Stato democratico dovrebbe essere quello di investire ulteriori risorse sulla giustizia per ottenere una ricaduta positiva anche in campo economico e non giagrave di effettuare risparmi veri o presunti in tema di processo civile (articolo 54) sussistono diversi dubbi di costituzionalitagrave sulla norma introdotta in mateshyria di inammissibilitagrave dellappello Infatti si elimina in generale il doppio grado di giudizio nel settore

attraverso un giudizio prognostico di inammissibilitagrave dellappello ancorato ad una ragionevole probabilitagrave non meglio specificata di non essere accolto In tal senso si rileva come seppur non vi egrave un di costituzionalizzazione del doppio grado di giudizio egrave pur vero come egrave rinvenibile dalle motivazioni della sentenza della Corte costituzionale n 53 del 2008 che al fine di escludere i

di non conformitagrave con i principi degli articoli 324 e 111 della Costituzione il bilanciamento interessi costituzionali risulta ancoratoraquo necessariamente al riscontro di lugraveteriori elenI enti come

la correlazione con la scarsa consistenza economica della controversia e con la sua decisione secondo Solo in tal modo linappellabilitagrave non si espone a sospetti di violazione delle invocate norme

cosnruzionali tenendo conto che il parametro del valore rende giustificata e ragionevole di accelerare il procedimento (negando il rimedio dellappello) sulla scorta di un apprezzamento di tlrevalenza dellinteresse (individuale e generale) ad una sollecita definizione della causa e

tutela del diritto di difesa va coordinata con lesigenza di pari livello costituzionale di agravelSClplmarc i modi ed i limiti del suo esercizio in concreto al fine di assicurare la conclusione della lite entro un congruo termine raquo

t=noriRnZIl e ricerca 249

Nellottica del legislatore il legame tra processo e sviluppo che legittima il ricorso allo strumento del decreto legge egrave dato dal fatto che il sistema delle impugnazioni costituisce un freno agli investimenti nel nostro Paese65

argomentazione che perograve appare molto tenue e non in grado di giustificare lutilizzo del decreto in quest ambito normativ066 bull E se poi le modifiche sono dettate dallesigenza di rendere lappello piugrave funzionale e di assicurarne la ragionevole durata egrave difficile coglierne il senso quando lapplicazione cosigrave spostata nel futuro potragrave dare i suoi frutti e se li daragrave solo fra diversi anni(7 Ma soprattutto si ribadiscono le considerazioni giagrave

Nella relazione illustrativa del decreto si legge che anche le disposizioni contenute nellart 54 del d 832012 sarebbero volte laquoa migliorare lefficienza delle impugnazioni sia di merito che di legit timitagrave che allo stato violano pressocheacute sistematicamente i tempi di ragionevole durata del processo causando la maggioranza dei conseguenti indennizzi disciplinati dalla legge n 89 del 2001 con conse guente incidenza diretta sulla finanza pubblica Anche le organizzazioni nazionali e internazionali degli investitori come desumibile dagli indici doing business della Banca mondiale indicano nel sistema delle impugnazioni lelemento di maggiore inefficienza della giustizia civile italiana e uno dei maggiori disinshycentivi allo sviluppo degli investimenti nel nostro Paese Nella relazione del Governatore della Banca dItalia del31 maggio 2011 si stima in un punto percentuale la laquoperdita annua di prodottoraquo attribuibile allinefficienza di questo sistema di gestione del contenziosoraquo

LOn Capano rdatore per la Commissione giustizia (3-7 2012) nell esprimere a titolo personale alcune considerazioni sulla congruitagrave degli interventi in tema di giustizia civile rispetto agli obiettivi di crescita e sviluppo del provvedimento osserva laquoCiograve che invece non consente a suo giudizio una valutazione positiva egrave listituzione del filtro in appello sia relativamente alla congruitagrave con gli obietshytivi della crescita e dello sviluppo sia riguardo al merito delle rispettive disposizioni Relativamente al primo aspetto ritiene che non sia condivisibile la scelta di inserire una modifica del genere in 1m

non solo percheacute gli effetti sono spostati nel tempo sigrave da essere incornshyma anche percheacute il tema avrebbe imposto una completa

ImpugnazIOnI che andava affrontata con un ampio e sereno dibattito parshye la Cassazione e non il

il mondo delle imprese Le o della fase monitoria al fine digrave ottenere un

celeritagrave dellappello che deve invece essere alla certezza dei rapporti giuridici come cifra costitutiva dello Stato digrave diritto Osserva quindi come il provvedimento sembri accedere senza esplicitamente nominarla ad una idea di sommarizzazione del prc)cesso dappello e finanche dell accertamento della fondatezza dell atto di impugnazione In

meccanismo del filtro affida ad un giudice la valutazione della fondatezza dell appello e una simile valutazione non puograve mai essere sommaria per ciograve stesso non libera affatto il tempo dei ma rischia di impiegare il doppio delle risorse Rileva come troppo spesso in ultimi anni si siano avuti interventi frammentari sul processo civile che hanno avuto come conseguenza di essere eliminati portando a effetti destabilizzanti sul sistema della tutela processuale dei diritti ( ) Una situazione paradossale che dovrebbe suggerire maggiore prudenza sia nellattuazione del tribunale delle imprese di cui si temono gli effetti paralizzanti sugli uffici giudiziari che nei confronti dellarticolo 348-bis del codice di procedura civile contenuto nel deccedilreto Sottolinea come si tratti di innovazioni che dovrebbero essere assistite da ragionevolezza e piuttosto che dai criteri di necessitagrave ed urgenza propri del decreto legge criteri in realtagrave smentiti dalla stessa formulazione dellarticolo 54 che differisce lentrata in vigore al trentesimo giorno successivo allentrata in vigore della legge di conversioneraquo

(7 Nel parere approvato dalla Commissione giustizia si legge laquosarebbe pertanto auspicabile affronshytare in un separato provvedimento contestualmente il filtro e lo smaltimento dell arretrato con misure

251 Rivista dellesecuzione forzata 22013250

svolte in relazione alla riforma fallimentare68 tese a dimostrare come lapplicazione differita implichi llaquoevidenteraquo difetto delle gravi ed indifferibili ragioni di urgenza e straordinarietagrave che possono legittim are leffusione di potere legislativo da parte del Govern069 difetto sindacabile dalla Corte costituzionale e sanzionabile con una declaratoria di incostituzionalitagrave delle disposizioni introdotte sulle impugnazioni

civili attraverso il dl 832012 A ciograve si aggiunga che se in materia di procedimenti di composizione delle crisi

dimpresa potrebbe anche risultare utile in questo momento intervento tramite decreto legge in tema di giudizio di appello e cassazione appare sicuramente meno forte lesigenza di una modifica immediata attraverso il ricorso alla decretazione

urgenza

organizzatigraveve idonee anche per lassoluta inidoneitagrave del provvedimento ad incidere sullarretrato che affligge le Corti dappello considerato che si egrave prevista la sua entrata in vigore per i giudizi instaurati successivamente alla legge di conversione e che in questa situazione la limitazione del filtro agli appelli che non avrebbero ragionevoli possibilitagrave di essere accolti rinvia sine die la decisione degli appelli fondati e quindi la sopravvivenza delle sentenze di primo grado ingiuste e provvisoriamente esecutiveraquo

68 V retro par 6 osserva che per espressa previsione normativa le disposhyCfr COSTANTINO op cit par 35 il

sono prive dei requisiti di necessitagrave e urgenza sizioni sulla riforma delle impugnazioni

J~middotnrigravem7 e ricerca

La tutela dei creditori nel caso di confisca quale misura di prevenzione le novitagrave introdotte dalla Legge di stabilitagrave 2013 ()

Sommario 1 Le norme processuali contenute nella Legge di stabilitagrave 2013 2 Cenni sulla tutela dei creditori prima della approvazione del codice delle leggi antimafia 3 Le disposizioni introdotte dal codice della legge antimafia - 4 Le disposizioni introdotte dalla Legge di stabilitagrave - 5 Considerazioni critiche sulla tutela dei creditori secondo la Legge di stabilitagrave

1 Le norme processuali contenute nella Legge di stabilitagrave 2013

Negli ultimi anni gli studiosi del processo sono stati abituati a confrontarsi con continue inarrestabili novitagrave che vengono inserite allinterno di provvedimenti norshymativi dedicati ad interventi nel campo dell economia

Negli ultimi due anni queste riforme economico-processuali hanno sconvolto il processo civile l

introducendo nuovi istituti prinla sconosciuti e fonte di gravi crishytiche e perplessitagrave

Questo nuovo modo di legiferare egrave relativamente recente il primo esempio di provvedimenti urgenti di natura economica che hanno introdotto norme proshycessuali risale al d 14-3-2005 n 35 laquoDisposizioni urgenti nellambito del Piano di azione per lo sviluppo economico sociale e terrigravetorialeraquo in quella occasione la

TI presente articolo egrave destinato agli scritti in onore del prof Romano Vaccarella I Un esempio tra i tanti egrave il nuovo filtro in appello sul punto anche per richiami v SCARSELLI Sul

per proporre appello FI 2012 V 287 IMPAGNATIELLO Pessime nuove in tema di appello e di ricorso per cassazione CPC 2012 735 ss SASSANI Il codice di procedura civile e il mito della riforma perenne RDPr 2012 1429 CAPONI La rzforma dei mezzi di impugnazione RTPC 2012 1153 ss COMUGLlO Requiem per il processo laquogiustoraquo NGCC 2013 47 Non egrave questa la sede per esaminare effetti negativi prodotti da queste riforme che sono state ampiamente criticate percheacute lunico elemento comune egrave quello di volere sacrificare ingiustamente il diritto di difesa delle parti Inoltre una conseshyguenza di immediata evidenza egrave costituita dalla grande confusione che regna nel processo civile suddishyviso in mIgraveriadi di riti ratione temporis siccheacute molto spesso le parti ed i giudici non sono in condizione di sapere quale disposizione regola il singolo processo Questi dubbi sono a volte inestricabili

Page 6: (Il) · Nuova giurisp~'udenza civile commentata ... RivislH critica di diritto e giurisprudenza Rivista degli infortuni e delle malatLÌe

224 Rivista dellesecuzione forzata 22013

23 Norme introdotte con la legge di conversione quelle che entrano in vigore dal 12-8-2012 e quelle invece per cui bisogna attendere 111-9-2012

Vanno invece in vigore dal 12-8-2012 alcune disposizioni inserite o modificate in sede di conversione del decreto

Lart 33 lO co letto a) che ha inserito una nuova disposizione in tema di esenshyzione dalla revocatoria fallimentare degli atti ex art 67 lfall integrando 1elenco degli atti non soggetti ad azione revocatoria In particolare secondo il novellato art 67 3 o co letto c) sono esclusi dalla revocatoria anche le vendite ed i prelimishynari di vendita trascritti ai sensi dellart 2645-bugrave cc conclusi a giusto prezzo ed aventi ad oggetto gli laquoimmobili ad uso non abitativo destinati a costituire la sede principale dell attivitagrave di impresa dell acquirente purcheacute alla data di dichiarazione di fallimento tale attivitagrave sia effettivamente esercitata ovvero siano stati compiuti investimenti per darvi inizioraquo

E cosigrave anche lart 33 lO co letto a-ter) il quale ha esteso la non applicazione del lO co dell art 72 lfall laquoRapporti pendentiraquo 13 aggiungendo all8deg comma le seguenti parole laquoovvero un immobile ad uso non abitativo destinato a costituire la sede principale dell attivitagrave di impresa dell acquirenteraquo

Si tratta anche in questi casi di disposizioni pur introdotte nei primi due commi dellart 33 d 832012 ma che tuttavia non fanno riferimento ai procedimenti di concordato preventivo di omologazione degli accordi di ristrutturazione o piani attestati ed a cui pertanto non si applica il rinvio all 11-9 indicato dal 3deg co dellart 33

Invece lart 33 lO co letto d-qualer) che modifica il 4deg co dellart 180 lfall laquoGiudizio di omologazioneraquo inserendo una nuova norma che prende in consideshyrazione le opposizioni nellipotesi di mancata formazione delle classi di creditori e dispone che se i creditori dissenzienti che rappresentano il 20 dei crediti ammessi al voto contestano la convenienza della proposta il tribunale puograve omologare il conshycordato qualora ritenga che il credito possa risultare soddisfatto dal concordato in misura non inferiore rispetto alle alternative concretamente praticabilP4 inerendo al procedimento di concordato andragrave in vigore 111-9-2012

L art 72 lO CO lfall cosIgrave recita laquoSe un contratto egrave ancora ineseguito o non compiutamente eseshyguito da entrambe le parti quando nei confronti di lma di esse egrave dichiarato il fallimento lesecuzione del contratto fatte salve le diverse disposizioni della presente Sezione rimane sospesa fino a quando il curatore con lautorizzazione del comitato dei creditori dichiara di subentrare nel contratto in luogo del fallito assumendo tutti i relativi obblighi ovvero di sciogliersi dal medesimo salvo che nei contratti ad effetti reali sia giagrave avvenuto il trasferi~ento del dirittoraquo

J4 TI precedente testo del 40 co dellart 180 si limitava a prendere in considerazione ligravepotesi dell opposizione del singolo creditore appartenente ad una classe dissenziente

Esperienza e ricerca 225

Allo stesso modo lart 33 e co letto l-bis) il quale ha novellato lart 217-bis lfall 15 estendendo lesenzione dai reati di bancarotta ai pagamenti e alle operazioni di finanziamento autorizzati dal giudice a norma del nuovo art 182-quinquies lfall laquoDisposizioni in tema di finanziamento e di continuitagrave aziendale nel concordato preventivo e negli accordi di ristrutturazioneraquo e che pertanto (a prescindere dalla sua immediata o no entrata in vigore)J6 non potragrave che essere applicato ai nuovi conshycordati in vigore dall1l-9-2011

Lo stesso riterrei per lart33 ldeg co n 2 letto a-bis) che ha aggiunto un 2deg comma all art 69-bugrave lfall laquoDecadenza dell azione e computo dei terminiraquo (rubrica cosigrave sostituita dallo stesso art 33 d 832012)17 il quale cosIgrave recita laquoNel caso in cui alla domanda di concordato preventivo segua la dichiarazione di fallimento i termini di cui agli articoli 64 65 67 primo e secondo comma e 69 decorrono dalla data di pubblicazione della domanda di concordato nel registro delle impreseraquoJ8 si fa riferimento ad una attivitagrave la pubblicazione della domanda di concordato nel registro delle imprese introdotta solo con la nuova disposizione (secondo il preshyvigente testo dellart 166 lfall nel registro delle imprese andava pubblicato solo leventuale e successivo decreto del tribunale di anunissione alla procedura)

3 Lapplicazione ai nuovi procedimenti

Individuata dunque la non sempre omogenea data di entrata in vigore delle nuove disposizioni si tratta di definire quali atti siano sottoposti alla nuova disciplina

Anche in questo caso occorre operare delle distinzioni Le nuove norme relative ai concordati preventivi agli accordi di ristrutturazione

dei debiti e ai piani attestanti il risanamento della esposizione debitoria elaborati si applicheranno solo ai concordati preventivi agli accordi alle proposte di accordi ed ai piani presentati in una data successiva all11-9-2012

Lart 217 -bis falL stabilisce che laquoLe disposizioni di cui allarticolo 216 terzo comma e 217 non si applicano ai pagamenti e alle operazioni compiuti in esecuzione di un concordato preventivo di cui allarticolo 160 o di un accordo di ristrutturazione dei debiti omologato ai sensi dellarticolo 182-bis ovvero del piano di cui all articolo 67 terzo comma lettera draquogt

16 Ai sensi di tale disposizione il debitore che presenta domanda di ammissione al concordato preventivo con continuitagrave aziendale o una domanda di ammissione al concordato preventivo o una domanda di omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti puograve chiedere al tribunale di essere autorizzato a contrarre finanziamenti e a pagare crediti anteriori per prestazioni di beni o servizi funzionali alla prosecuzione dellimpresa

J Il 10 co dell art 69-bis fall stabilisce che laquoLe azioni revocatorie disciplinate nella presente sezione non possono essere promosse decorsi tre anni dalla dichiarazione di fallimento e comunque decorsi cinque anni dal compimento dell attoraquo

JR In questa ipotesi i termini a ritroso in relazione agli atti pregiudizievoli ai creditori non sono computati dalla data di dichiarazione di fallimento ma dalla precedente data di pubblicazione della domanda di concordato

Rivista dellesecuzione forzata 22013226

Va esclusa infatti lapplicabilitagrave delle disposizioni di cui allart 33 d 832012 ai piani di risanamento ai concordati preventivi agli accordi di ristrutturazione giagrave iniziati e non ancora conclusi al momento dellentrata in vigore delle nuove

disposizioni In proposito soccorre il dato esegetico di cui al 3o co dell art il quale

dispone che disposizioni di cui ai commi 1 e 2 si applicano ai procedimenti concordato preventivo e per l omologazione di accordi di ristrutturazione dei debiti introdotti dal trentesimo giorno successivo a quello di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto noncheacute ai piani di cui al comma 1 lettera a)

n 1) elaborati successivamente al predetto termineraquo In base a questa indicazione la nuova disciplina non puograve applicarsi ai procedishy

menti giagrave in corso alla data della sua entrata in vigore che restano pertanto regolati anteriore Per cui limprenditore in stato di crisi che ha proposhy

sto prima dell1l-9 una domanda per lammissione alla procedura di concordato preventivo19 o una domanda di omologazione di un accordo raggiunto con i creditori non potragrave ad esempio usufruire del beneficio circa la posshysibilitagrave di compiere nel periodo intercorrente tra il deposito del ricorso e il decreto del tribunale di ammissione alla procedura gli atti di ordinaria amministrazione e

20previa autorizzazione del tribunale anche quelli di straordinaria amministrazione bull

La scelta del legislatore pur inequivocabile puograve certo anche non convincere va tuttavia registrata specificando semmai che nulla vieta che limprenditore in stato

al fine di poter beneficiare della nuova disciplina possa ritirare la domanda depositata prima della sua entrata in e ripresentare una nuova domanda per lammissione al concordato preventivo o per lomologazione dell accordo di

turazione di cui all art 182-bis lfall

31 Lapplicazione delle nuove disposizioni ai procedimenti fallimenshytari in corso ai contratti giagrave conclusi e agli atti giagrave compiuti

Se dunque in virtugrave del dato testuale contenuto nel 30 comma appare incontroshyverso che le nuove regole relative al concordato preventivo all omologazione degli accordi di ristrutturazione noncheacute ai piani attestati trovano applicazione solo con riguardo ai procedimenti intrapresi dall1l-9-2012 e non a quelli pendenti a tale data si pone tuttavia il problema di cosa succeda in tutti i casi non espressamente

regolati dal legislatore

19 Tale domanda ai sensi dellart 161 LfalL egrave proposta con ricorso al tribunale del luogo in cui

impresa ba la propria sede principale I crediti di terzi eventualmente sorti per effetto degli atti legalmente compiuti dal debitore ai sensi

del novellato art 161 Lfall sono prededucibili ai sensi dellart 111

l-ltlnnElna e ricerca 227

E in particolare dell applicazione di quelle disposizioni contenute nel 10 co dellart 33 che non fanno riferimento ai suddetti procedimenti noncheacute delle disposizioni a carattere fiscale di cui al 4deg e 5deg comma manca cioegrave una disposhysizione transitoria che disponga lapplicabilitagrave o no della nuova disciplina ad atti giagrave compiuti o a procedimenti concorsuali giagrave in essere al momento appunto della entrata in vigore delle nuove disposizionFl

Allora analizziamo lesenzione dalla revocatoria ex art 67 3deg co letto lfall per le vendite ed i preliminari di vendita trascritti e conclusi a giusto prezzo aventi ad oggetto immobili ad uso non abitativo destinati a costituire la sede cipale dell attivitagrave di impresa dell acquirente purcheacute alla data di dichiarazione di fallimento tale attivitagrave sia effettivamente esercitata ovvero siano stati compiuti inveshystimenti per darvi inizio

Abbiamo retro giagrave dimostrato come questa disposizione entreragrave in vigore dal 12-8-2012

Ma a quali fattispecie in concreto si applicheragrave Cosa dovragrave essere avvenuto dopo il 12-8-2012 percheacute la disposizione in esame sia utilizzabile

Dovremo fare riferimento a) alla data della vendita ed applicare dunque la disposizione solo ai contratti o ai preliminari dacquisto dellimmobile stipulati dopo il 12-8-2012 (riferendomi allatto) b) o invece dovremo fare riferimento alla data di pronuncia del fallimento applicando lart 67 3deg co letto c) 1fall a tutti gli atti anche se precedenti al 12-8-2012 purcheacute perograve il fallimento sia dichiarato successivamente a questa data (ad esempio una vendita nel 5-2012 in un fallimento dichiarato nel 9-2012)

O ancora c) con una applicazione invece estremamente piugrave ampia si dovragrave applicare la nuova disciplina a tutti gli atti di vendita precedentemente conclusi in fallimenti dichiarati prima del 12-8-2012 ma non ancora chiusi per quella data adottando anzi nelle cause tra curatore e acquirente ancora in corso (fermi invece gli effetti del giudicato sui giudizi di revocatoria giagrave conclusi) listituto eventuale della rimessione in termini ex art 1532deg co cpc per iU5 5uperveniens Oppure cl) il momento di discrimine saragrave dato dall eventuale inizio dell azione revocatoria applicandosi le nuove disposizioni solo alle azioni giudiziarie di revocatorie iniziate dopo il 12-8-2012

21 A differenza del d 14-3-2005 n 35 con cui egrave stata modificata la disciplina sostanziale e procesmiddot suale relativa ali azione revocatoria e quella del concordato e che contiene una disposizionle transitoria (art 2 co 2deg e 2deg -bis) secondo cui la nuova normativa si applica laquoalle azioni revocatorie proposte nellambito di procedure iniziate dopo la data di entrata in vigore del presente decretoraquo Sullargomento ex plurimis SANTANGELI Disciplzna transitoria dl 14-3-2005 n 35 (convertito con modificazioni in 1 14-5-2005 n 80) Lo CASCIO Il nuovo fallimento riflessioni sugli aspetti processualigrave e sulla disciplina transitoria Fa 2006 751 ss PATTI RIforma della revocatoria fallimentare disposizione transitoria Fa 2005 962 55 SANDULLl La nuova disciplina dellazione revocatoria Fa 2006 611 ss

229 Rivista dellesecuzione forzata 22013228

Per la soluzione del quesito non essendo state emanate disposizioni transitorie ad hoc puograve darsi risposta solo avuto riguardo alle regole che governano il diritto intershytemporale in materia di norme sostanziali informate al principio dellirretroattivitagrave della legge sancito dallart 11 delle preleggi del codice civile22

bull Ed egrave probabile che la disposizione in esame sull esenzione manifesti il carattere principale di norma

sostanziale piuttosto che processuale Un primo problema da risolvere concerne lefficacia retro attiva della disposishy

zione che deve essere in linea di massima negata La giurisprudenza di legittimitagrave e la dottrina ad oggi dominanti richiedono affinshy

cheacute possa riconoscersi efficacia retro attiva ad una disposizione di legge in deroga al canone ermeneutico posto dallart 11 disp prel cc alternativamente che a) detta retro attivitagrave sia espressamente sancita b) detta retroattivitagrave sia ricavabile inequishyvocabilmente dal contesto letterale della legge stessa23

c) detta retro attivitagrave debba

ritenersi insita nel carattere interpretativo della novella24

bull

Egrave evidente che nessuna delle tre condizioni richieste viene soddisfatta dalla disposhysizione in esame All assenza di una esplicita clausola di retro attivitagrave si accompagna infatti il silenzio assoluto del legislatore anche in punto di individuazione implicita dell estensione temporale della disposizione estensione invero non ricavabile da alcuna espressione utilizzata e dunque argomentabile solo in base ai principi geneshyrali di diritto intertemporale che sono orientati al canone dellirretroattivitagrave Anzi la sicura innovativitagrave della disposizione -la quale pone unesenzione dalla revocatoshyria non ricavabile in alcun modo dalla normativa pregressa - egrave idonea al contempo a

22 li principio fondamentale dellirretroattivitagrave in ambito civilistico egrave derogabile dal legislatore che puograve disporre lefficacia retroattiva delle nuove disposizioni entro il limite dell osservanza dei criteri di ragionevolezza e dei principi costituzionali dr C Cost 31-12-1986 n 301 Tuttavia al potere del legislatore di modificare situazioni sostanziali o processuali giagrave maturate con nuove disposizioni ad effetto retroattivo che dovrebbero applicarsi anche nei processi in corso si contrappone il prinshycipio dellaffidamento maturato delle parti su elementi normativi precedenti Tale principio che ha assunto negli ultimi anni una sempre maggior importanza per il tramite della giurisprudenza della Corte europea dei diritti delluomo costituisce ormai un limite per il legislatore nell attribuzione di efficacia retro attiva agli atti normativi limite che si concreta nella necessitagrave di un bilanciamento dei valori e degli interessi coinvolti Al riguardo la Corte di Strasburgo afferma che se in linea di principio il legislatore puograve regolamentare in materia civile mediante nuove disposizioni retroattive i diritti derivanti da leggi giagrave vigenti il principio della preminenza del diritto e la nozione di equo processo sancito dall articolo 6 ostano salvo che per ragioni imperative di interesse generale allingerenza del legislatore nell ammishynistrazione della giustizia allo scopo di influenzare la risoluzione di una controversia (CEDU sentenza Caso di Agrati e altri c Italia 7-6-2011) Sulla tutela dellaffidamento maturato anche in riferimento ai precedenti giudiziari consolidati v amplius SANTANGELl La tutela del legittimo affidamento sulle posishyzioni giurisprudenziali tra la cristallizzazione delle decisioni e listituto del prospective overruling con particolare riguardo al precedente in materia processuale wwwjudiciumit 2011

2l Cfr ex multis Casso 156522004 in CIAN-TRABUCCHI Commentario breve al codice civile Padova

2005 sub art 11 disp prel cc 24 Sul tema da ultimo VIRGADAMO laquoInterpretazione autenticaraquo e diritto civile intertemporale Napoli

2012 passim

Esperienza e ricerca

non riconoscerle se mai vi fosse stato dubbio natura di interpretazione autentica e per quel che piugrave conta efficacia retroattiva25

bull

Invero parte della dottrina ritiene che possa riconoscersi efficacia retroattiva ad una disposizione anche in assenza delle predette condizioni se nel giudizio di bilanciamento dei valori quello veicolato dalla disposizione sopravvenuta tenda a prevalere per la sua particolare pregnanza nella gerarchia costituzionale su quello corrispondente all affidamento nutrito sull applicazione della disposizione pregressa26bull Solo aderendo a tale impostazione potrebbe predicarsi la retro attivitagrave della novella veicolando la stessa un interesse alla conservazione dell efficacia di alcuni atti negoziali che il legislatore sembra aver ritenuto preminente in diversi contesti a mezzo della graduale introduzione di diverse esenzioni dalla revocatoshyria fallimentare Linteresse preminente sarebbe quello alla tutela della libertagrave di iniziativa economica in riferimento a contrattazioni particolarmente meritevoli (argomento assiologico favorevole)

Tuttavia a livello di sistema egrave noto come altre esenzioni dalla revocatoria siano state applicate per espressa disposizione del legislatore solo alle revocatorie interne a procedure successive all entrata in vigore dell esenzione di riferimento cosigrave ad esempio la novella relativa alla esenzione dalla revocatoria delle rimesse bancarie27

(argomento sistematico sfavorevole) Inoltre largomento assiologico risulta indebolito a) dalla presenza di un confligshy

gente interesse meritevole di protezione della curatela del fallimento ad ottenere la revocatoria dellatto b) dalla presenza di un affidamento da tutelare sullapplicashyzione della normativa pregressa

Infine nel dubbio sembra di ausilio la considerazione per cui nei rapporti a conteshynuto strettamente patrimoniale qual egrave quello in esame le utilitagrave individuali contrapshyposte hanno tendenzialmente carattere paritetico siccheacute lapplicazione retro attiva di una novella vantaggiosa per una parte (in questo caso lacquirente a mezzo di un contratto ora non piugrave suscettibile di revocatoria) laquosi rivela automaticamente lesiva

25 Come peraltro egrave recentemente stato ritenuto con riferimento ad altra disposizione della legge fallimentare da Cass 7-10-2010 n 20834 secondo la quale il contenuto innovativo della disposizione ne preclude lefficacia retroattiva

26 PERLINGIERl-MAISTO Iefficacia delle norme nel tempo in PERLINGIERl Manuale di diritto civile Napoli 2007110 MAISTO Diritto intertemporale Napoli 2007 passim Aderisce a tale impostazione di massima anche al fine di rendere talvolta travolgi bile il giudicato CAPONI Giudicato civile e leggi retroattive FI 2009 I 996 ss Particolare attenzione al profilo assiologico egrave riservata da TORRENTEshySCHLESINGER Manuale di diritto privato Milano 2007 45 laquooccorre sempre risalire alla volontagrave del legislatore e domandarsi se in vista di nuove esigenze sociali egli non intenda con la nuova norma attrishybuire efficacia retro attiva immediata al regolamento disposto ed estenderlo pertanto ai fatti compiuti ma non esauriti sotto il vigore di quella preesistenteraquo

27 Sull argomento si vedano le attente osservazioni di VIRGADAMO op cit 434 sS

---

231 Rivista dellesecuzione forzata 22013 -----_---------------------- shy230

di interessi individuali anteriormente tutelatiraquo2H (ovvero degli interessi dei creditori

concorsuali che vedrebbero ridotto il patrimonio del debitore) La presenza di argomenti contrastanti induce a voler essere prudenti a negare

efficacia retroattiva alla nuova disposizione Bisogna allora chiedersi cosa significhi negare efficacia retroattiva Pur a fronte della estrema problematicitagrave della nozione di retroattivitagrave ancora

assai controversa29 in giurisprudenza si afferma con lavallo di autorevole dottrina lidea che debba ritenersi retro attiva non solo quella disposizione che disciplina latto posto in essere nel passato ovvero i suoi effetti parimenti prodottosi nel passhysato ma anche quella che disciplina in modo innovativo gli effetti ancora da proshydursi dell atto menzionat03o In particolare egrave considerata retro attiva quella legge che non fa salvi gli effetti giuridici da fattispecie anteriormente perfezionate mentre non lo egrave quella che modifica gli effetti che non discendono dalle stesse ma dalla

legge3l Alla stregua di tale concetto di retro attivitagrave la disposizione in esame sarebbe

retro attiva se si consentisse la sua applicazione alle vendite concluse e giagrave eseshyguite prima dellentrata in vigore della novella cioegrave prima del 12-8-2012 Ciograve in considerazione di due argomentazioni a) la revocatoria fallimentare condivide la natura e la funzione generale della revocatoria ex art 2901 cc che ha come conseguenza linefficacia relativa dellatto revocato Essa cioegrave incide sia pur parshyzialmente sugli effetti della fattispecie negoziale paralizzandoli nei confronti dei

creditori concorsuali Ora applicare la novella a tali vendite significherebbe mutare ex past la loro

potenziale inefficacia relativa rispetto alla massa dei creditori in efficacia signishyficherebbe cioegrave mutare il regime giuridico degli effetti (traslativi giagrave prodottosi)

28 MAISTO op cit 88 il quale porta lesempio di una norma attributiva di diritti patrimoniali prima

inesistenti 29 Alcuni autori parlano di un concetto laquoequivocoraquo (COVIELLO Manuale di diritto civile italiano

Milano 191598) di una laquonozione confusaraquo [GIULIANI Premesse e disposizioni preliminari in RESCIGNO (diretto da) Trattato di diritto privato I Torino 1982241] Taluna dottrina ritiene che laquolapplicashyzione immediata della legge nuova agli effetti di situazioni sorte sotto la legge anteriore non confishygura retroattivitagraveraquo [GIULIANI Le disposizioni sulla legge in generale gli articoli da 1 a 15 in RESCIGNO (diretto da) op cit 244] diversamente opinando si finirebbe con lapplicare ultrattivamente la vecchia legge (GALGANO Diritto civile e commerciale I Padova 199393 ss) Secondo altra dottrina escludere dalla nozione di retro attivitagrave la legge che travolga gli effetti ancora non prodotti al momento della sua entrata in vigore relativi a fatti precedenti significa mutare nella sostanza il trattamento giuridico dei fatti stessi Ciograve egrave vero nella misura in cui laquoegrave nel momento del compimento dellatto che chi lo compie sceglie (o forma) la regola dei propri interessiraquo onde leffetto costituisce sempre una conseguenza di questa scelta e in essa trova fondamentoraquo (SEMERARO Interpretazione autentica retroattivitagrave e ragioneshy

volezza RassDC 2011 1218) 30 Cass 30-1-1973 n 301 Cass 30-3-2000 n 2433 31 CM BIANCA Diritto civile I Milano 2002 114

Esperienza e ricerca

della fattispecie negoziale la quale da potenzialmente priva di effetti giuridici (revoshycabile) diverrebbe senz altro efficace Significherebbe dunque conferire efficacia retro attiva alla novella efficacia che va invece negata percheacute priva di sufficienti basi normative b) Anche a voler ritenere che la novella non intacchi direttamente gli effetti giagrave prodottisi della fattispecie negoziale ma ne ponga solo una nuova disciplina legale (che integri cioegrave la disciplina degli effetti legali e non giagrave negoshyziali dellatto di autonomia privata) rimarrebbe che tale disciplina se applicata alle compravendite giagrave concluse finirebbe col disciplinare diversamente fattispecie i cui effetti (di ogni tipo) si sono ormai esauriti32

Alla luce di queste considerazioni si preferisce pur con i margini di dubbio che le problematiche trattate sollevano la lettura secondo cui la novella dell art 67 3o

co lfall non ha efficacia retro attiva e non puograve ritenersi applicabile ai contratti o preliminari conclusi prima del 12-8-2012

E quindi tornando al quesito sopra posto il momento a cui bisogna far riferishymento ai fini dellutilizzabilitagrave della nuova esenzione egrave determinato dalla data di stipulazione dell atto in quanto si verte nell ambito di una disciplina che agisce sugli effetti negoziali di un atto privato e non della modifica di un istituto che ha come presupposto latto di vendita33

Con riguardo poi alla disposizione di cui all art 72 80 co lfall come novellata dalla legge di conversione del decreto secondo la quale al contratto preliminare di vendita avente ad oggetto un immobile ad uso non abitativo destinato a costituire la sede principale dellattivitagrave di impresa dellacquirente non si applica la regola generale (dettata dalI o comma) della sospensione dellesecuzione del contratto in attesa della comunicazione del curatore di subentrare in luogo del fallito o di scioshygliersi dal medesim034 va rilevato che essa non intacca in alcun modo gli effetti

32 Anche la giurisprudenza favorevole all applicabilitagrave immediata della normativa sopravvenuta ha riferito tale principio a rapporti giuridici sorti anteriormente ma che non abbiano esaurito i loro effetti Cfr Cass 3-4-1987 n 3231 relativa ad un caso nel quale il mutamento normativo comportava laumento del massimale della prestazione risarcitoria a carico dell albergatore

33 Un esempio puograve chiarire meglio una nuova legge che modifica le cause di risoluzione del conshytratto di compravendita incide sugli effetti negoziali derivanti dal contratto non puograve trovare applicashyzione in relazione ai contratti giagrave stipulati alla data della sua entrata in vigore poichegrave incorrerebbe in retroattivitagrave diversamente una nuova legge che disciplina diversamente listituto del diritto di proshyprietagrave ad esempio attribuendo nuove potestagrave al proprietario se applicata a fattispecie giagrave perfezionate non implica retroattivitagrave in quanto si tratta della modifica di effetti che discendono dalla legge e non di effetti negoziali che discendono dalla fattispecie

34 Lart 72 80 co fall laquoRapporti pendentiraquo come sostituito dallart 331 0 co letto a-terl l 7-8shy2012 n 134 dispone laquoLe disposizioni di cui al primo comma non si applicano al contratto preliminare di vendita trascritto ai sensi dellart 2645-bis del codice civile avente ad oggetto un immobile ad uso abitativo destinato a costituire labitazione principale dellacquirente o di suoi parenti ed affini entro il terzo grado ovvero di un immobile ad uso non abitativo destinato a costituire la sede principale dell attivitagrave di impresa dell acquirenteraquo

Rivista fOr7ata 22013

232

traslativi neacute fa venir meno o modifica gli effetti ancora in essere ma semplicemente li disciplina In altri termini la disciplina non incide sul piano degli effetti della fatshytispecie costitutiva ma incide sulla disciplina legale del rapporto ancora in essere Stante ciograve la disposizione isolatamente considerata dovrebbe di immeshydiata applicazione con lentrata in vigore dellart 33 10 co) letto a-terL che la detta

(cioegrave dal 12-8-2012) infatti lapplicazione di tale disciplina vendita precedentemente conclusi) secondo i principi enunciati non viola il limite dellirretroattivitagrave normativa La nuova disciplinltt operante sia in relazione ai fallimenti iniziati dopo il 12-8-2012 che a prima ed ancora in corso al 12-8 in quanto ius superveniens il quale puograve esser fatto valere attraverso -~~-_~ ~~~1 rlpll rimfssione in termini ex art 1532

0

co cpc prescindere dalla considerazione che la citata disposizione

lugtLaUlccedilmccedil connessa alla nuova ipotesi di esenzione dalla revocatoria Si tratta una ricaduta disciplinare determinata dalla riforma dellart 67 3

0 co

stabilita lesenzione per i preliminari di vendita aventi ad oggetto un immoshybile ad uso non abitativo destinato a costituire la sede principale dell attivitagrave di impresa dell acquirente il legislatore ha novellato anche 18

0 co dell art lfall

venendo meno la ragion dessere della scelta del curatore circa lesecuzione o meno del contratto E in unottica di coerenza e ragionevolezza del sistema le due disposizioni costituendo un corpus unitario non possono essere applicate in tempi diversi ma devono trovare applicazione contemporaneamente Ne consegue che anche la nuova regola sull esenzione dalla sospensione dell esecuzione va applicata

solo ai preliminari di vendita stipulati da112-8-2012

Lapplicazione delle norme fiscali ai procedimenti giagrave pendenti

Si rendono poi necessarie ulteriori considerazioni sulle norme fiscali modificate dal 40 e 5deg comma dellart 33 che si egrave retro ricostruito hanno applicazione dal

26-6-2012 In particolare il decreto ha sostituito il 4deg co dellart 88 del testo unico delle

imposte sui redditi prevedendo lesclusione dalla disciplina delle sopravvenienze attive e la riduzione dei debiti dellimpresa in sede di concordato fallimentare o preventivo o a seguito dell accordo di ristrutturazione dei debiti omologato ai sensi dell art 182-bis Lfall ovvero di un piano di risanamento attestato e pubblicato nel

registro delle imprese ai sensi dell art 67 3 deg co letto d) lfall La disposizione in esame integrando una agevolazione fiscale sembra doversi

applicare ad ogni riduzione di debiti accordati e per la quale si sia fiscalmente ancora in tempo il 26-6-2012 (anche se la riduzione sia precedente a questa data)

per poter regolare fiscalmente loperazione con la nuova regola

Esperienza e ricerca 233

Ed analogamente riterrei ci si debba nei confronti dellulteriore innoshyvazione fiscale introdotta nel 50 co dellart 33 dl 832012 che ha modificato il5deg co dellart 101 del TUIR secondo cui adesso le perdite sono deducibili dallimposhy

non solo nellipotesi in cui il debitore egrave assoggettato a procedure concorshysuali ma anche nel caso in cui intervenga una ristrutturazione dei debiti ai sensi dellart 182-biJ Lfall In sede di conversione la disposizione egrave stata parzialmente cosigrave modificata laquoai fini del presente comma il debitore si considera assoggettato a procedura concorsuale dalla data della sentenza dichiarativa del fallimento o del provvedimento che ordina la liquidazione coatta amministrativa o del decreto di ammissione alla procedura di concordato preventivo o del decreto di omologazione dellaccordo di ristrutturazione o del decreto che dispone la procedura di amminishystrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi Gli elementi certi e precisi susshysistono in ogni caso quando il credito sia di modesta entitagrave e sia decorso un periodo di sei mesi dalla scadenza di pagamento del credito stesso raquo

Anche in questa ipotesi successivamente al decreto di ammissione alla proceshydura di concordato preventivo all omologazione dell accordo di ristrutturazione e allattestazione del piano di risanamento si potranno portare in deduzione le pershydite anche riferite a situazioni antecedenti al 26-6-2012 che sia ancora possibile fiscalmente dedurre dallimponibile

4 E ancora in materiafallimentare lart 46-bis 1deg co letto h) in tema di integrazione salariale concesso ai lavoratori delle imprese soggette a procedure concorsuali

Evidenziate le criticitagrave dellart 33 del d n 83 va rilevato che la legge di conversione 7 -8-2012 n 134 egrave intervenuta in materia fallimentare anche sotto il diverso ma connesso profilo del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori delle imprese soggette a procedure concorsuali

In sede di conversione del decreto egrave stato infatti inserito lart 46-bis che ha apportato diverse modifiche alla l 28-6-2012 n 92 (Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita) e per quel che in

sede interessa ha modificato i requisiti per la concessione del suddetto tratshytamento e sostituito il 70deg co dellart 2 della menzionata che aveva disposhysto labrogazione dell art 3 (Intervento straordinario di integrazione salariale e procedure concorsuali) 1 23-7-1991 n 223 nella sua previgente formulazione a decorrere dall1-1-201635

bull

- Lart 2 700 CO l 282012 stabiliva che laquoA decorrere dal 1 o gennaio 2016 larticolo 3 della legge

23uruio 1991 n 223 egrave abrogatoraquo

Rivista dellesecuzione forzata 22013

234 ------------~

Ai sensi dellart 46-bis 10 CO letto h) dl 832012 laquoAllarticolo 3 comma 1 della legge 23 luglio 1991 n 223 e successive modificazioni le parole qualora la continuazione dell attivitagrave non sia stata disposta o sia cessata sono sostituite dalle seguenti quando sussistano prospettive di continuazione o di ripresa dell attivitagrave e di salvaguardia anche parziale dei livelli di occupazione da valutare in base a parametri oggettivi definiti con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Larticolo 3 della citata n 223 del 1991 come da ultimo modificato

dal presente comma egrave abrogato a decorrere dalIo gennaio 2016raquo36 Secondo 1attuale formulazione dell art 3 10 co il trattamento di integrazione

salariale per i lavoratori delle soggette straordinario di integrazione salariale casi di dichiarazione di l lttlllUlum

emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ovvero sottoposizione all amministrazione straordinaria puograve essere concesso solo qualora sussistano prospettive di continuazione o ripresa dell attivitagrave e di salvaguardia dei livelli di occupazione da valutare in base a parametri definiti con decreto del Minishystro del lavoro e delle politiche sodali decreto emanato il 4-12-2012 e pubblicato

nella Gazzetta Ufficiale del 2-2-2013 n 28 In particolare 1art 2 del citato decreto stabilisce che ai fini della concessione

del trattamento straordinario nei casi di dichiarazione di fallimento di emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ovvero di sottoposizione all amministrazione straordinaria si tiene conto dei seguenti parametri oggettivi laquoda indicare anche in via alternativa nellistanza di concessione del trattamento straorshydinario di integrazione salariale a) misure volte all attivazione di azioni miranti alla prosecuzione dell attivitagrave aziendale o alla ripresa dell attivitagrave medesima adottate o da adottarsi da parte del responsabile della procedura concorsuale b) manifestashyzioni di interesse da parte di terzi anche conseguenti a proposte di cessione anche parziale dell azienda ovvero a proposte di affitto a terzi dell azienda o di rami di essa c) tavoli in sede governativa o regionale finalizzati allindividuazione di solushyzioni operative tese alla continuazione o alla ripresa dell attivitagrave anche mediante la cessione totale o parziale ovvero l _n bullbull~ ~ +~7 rpllltZitnda o di

Iart 3 10 co cosigrave recita laquoli trattamento straonltnanO di integrazione salariale egrave concesso con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza ai lavoratori delle imprese soggette alla liscimiddot

dellintervento straordinario di integrazione salariale nei casi ltli dichiarazione di fallimento di emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ovvero di sottoposizione all ammishynistrazione straordinaria quando sussistano prospettive di continuazione o ltli ripresa dellattivitagrave e di salvaguardia anche parziale dei livelli di occupazione da valutare in base a parametri oggettivi definiti con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali il trattamento straordinario di integrazione salariale egrave altresigrave concessO nel caso di ammissione al concordato preventivo consistente nella cessione dei beni In caso ltli mancata omologazione il periodo ltli integrazione salariale fmito dai lavoratori saragrave detratto da quello previsto nel caso di dichiarazione di fallimento il trattamento viene concesso su domanda del curatore del liquidatore o del commissario per un perigraveodo non superiore a doltlici mesiraquo

Is(frienzaf ricerc~ 235

Per quanto attiene alla sussistenza della salvaguardia anche parziale dei livelli di occupazione ai sensi dellart 3 laquosi tiene conto anche in aggiunta ad i parametri oggettivi di cui allart 2 da indigravecare anche in via alternativa dei seguenti ulteriori parametri oggettivi da indicare anche in via alternativa nellistanza di concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale a) piani volti al distacco lavoratori presso imprese terze b) stipula di contratti a tempo determinato con

di lavoro terzi c) piani di rigravecollocazione soggetti interessati programm totm~IZ1(me o di politiche attive in favore dei

lavoratOrI predisposti da soggetti pubblici dai Fondi di cui all art 118 della legge 23 dicembre 2000 n 388 e dai soggetti autorizzati o accreditati di cui al Capo I del Titolo II del decreto legislativo 10 2003 n 276 e successive modificheraquo

Lart 4 dispone poi che laquoLe disposizioni di cui agli articoli 2 e 3 si applicano alle istanze di trattamento straordinario di integrazione salariale presentate successhysivamente alla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italianaraquo egrave ipotizzabile pertanto che eventuali richieste presenshytate prima della pubblicazione del citato decreto saranno riproposte onde evitare il rischio di un rigetto della rigravechiesta l7

bull

Nellipotesi invece di imprese assoggettate a fallimento giagrave intervenuto alla data di entrata in vigore della novella cioegrave al 12-8-2012 o a procedura di liquidazione coatta giagrave iniziata a quella data ed ancora in corso si pone il quesito se debba essere applicata la nuova o la vecchia norma ai fini del rigraveconoscimento del trattashymento dubbio derivante dallincertezza se bisogna far riferimento alla legge vigente al momento in cui egrave stato digravechiarato il fallimento o egrave stato emanato il provvedimento di liquidazione ovvero alla legge vigente al momento in cui il curatore o il tore ha presentato la domanda di concessione del beneficio

J Prima della inltlividuazione dei parametri sulla base dei tare lammissibilitagrave della concessione del trattamento effettuata dal citato decreto attuativo la norma verosimilmente non poteva applicarsi In assema ltli una volta a dettare un regime transishytorio da applicare nelle more dell emanazione del citato decreto si era dunque venuto a creare un vuoto normativo la norma anteriore piugrave favorevole per igrave lavoratori di aziende oggetto di proceshydure concorsuali in quanto garantiva il beneficio anche in mancanza ltli prospettive di continuazione o dellattivitagrave a seguito dellentrata in vigore della nuova norma non era piugrave applicabile e la nuova essendo priva ltli un requisito essenziale non era ancora applicabile Con la diretta conseguenza che in relazione a queste fattispecie non era possibile la collocazione in cassa integrazione straordinaria dei lavoratori o quantomeno non si poteva ricorrere al novellato art 3 1 2231991 Rimane tuttavia da osservare che il decreto attuativo n 70750 del 4-12-2012 non prende in considerazione le ipotesi di concordato con cessione dei beni la cui attuale disciplina appare pertanto tuttora problematica V ad es RIVA Questioni aperte in termini di C1GS e imprese in crisi che chiedono [ammissione a concordato preventivo wwwilfallimentaristait 2012 sul presupposto che lart 3 l 2231991 come moltlificato dalla legge di conversione fa esclusivo riferimento al concordato preventivo consistente nella cesshysione dei beni ritiene che in ipotesi di concordato ex art 186-bis Hall il ricorso al trattamento di integrazione salariale possa essere attivato ai sensi dellart 1 della citata e dei decreti attuativi attualmente in vigore

Rivista dellesecuzione forzata 22013

236

E considerando che secondo la previgente normativa il beneficio della integrashyzione salariale era concepito come effetto automatico dell assoggettamento ad una procedura fallimentare indipendentemente dalla sussistenza la continuazione dell attivitagrave produttiva direi si verta

una situazione sorta nella vigenza della legge che non si egrave ancora esaushye che quindi in riferimento a queste fattispecie questa debba ancora trovare

applicazione Diversamente si finirebbe con lestendere retroattivamente lambito applicativo di una legge cui peraltro egrave sotteso un obiettivo contrapposto rispetto alla precedente (ovvero la collocazione in cassa integrazione alla condizione che sia risultata possibile la continuazione dellattivitagrave) Efficacia retroattiva che in deroga all art 11 disp prel cc potrebbe riconoscersi ove in giudizio di bilanshyciamento dei valori quello veicolato dalla nuova sia prevalente rispetto alla tutela sociale derivante dall applicazione della normativa previgente piugrave favorevole ai

lavoratoriNe discende che in mancanza di una esplicita clausola di retro attivitagrave e sopratshytutto di un interesse prevalente su quello corrispondente all affidamento nutrito dai lavoratori a quella forma di sostentamento al reddito e su quello alla certezza del diritto alle imprese sottoposte a procedure concors 1 i intprvpnnte entro il

12-8-2012 si gtlnnlica la vecchia legge

5 Sulla costituzionalitagrave delle norme introdotte attraverso lutilizzo del

decreto legge

Ricostruita lefficacia nel tempo delle norme introdotte dal Decreto Sviluppo in materia fallimentare si rendono necessarie alcune riflessioni sotto il profilo della legittimitagrave costituzionale in relazione allutilizzo dello speciale strumento legislashy

tivo del decreto legge In un precedente scritto ho individuato alcuni parametri attraverso cui egrave posshy

sibile valutare la costituzionalitagrave dellintervento normativo attuato sempre in materia fallimentare attraverso il decreto legge ovvero quali casi straordinari di necessitagrave e durgenza giustificano leffusione di potere legislativo da parte del Govern038bull E aderendo ad una lettura rispettosa dell art 77 2deg co Cost ivi ho rilevato che leffusione del potere di decretazione durgenza con forza di legge

parte del Governo egrave giustificato dall accadimento di eventi imprevedibili e necessitano un immediato intervento non conseguibile attrashy

verso lordinario iter legislativo parlamentare Tale lettura daltra parte trova un

18 Cfr SANTANGELl Decretazione durgenza e norme processuali in materia fallimentare considerazioni

a margine di una recente pronunzia delta Corte costituzionale Fa 200811 ss

Esperienzae ricerca 237

~llccedillmt delle fonti normative delineato dalla Carta costituzionale caratterizzante il sistema parlamentare39

bull

Ora nella materia qua il riscontro dell esistenza dei requisiti di urgenza e straorshydinarietagrave cosigrave intesi idonei a giustificare il ricorso alla decretazione durgenza in effetti non appare agevole suscitando di conseguenza forti perplessitagrave sulla costitushyzionalitagrave delle norme introdotte in tal modo nell ordinamento

Neacute la ragione giustificatrice posta a base dellintervento attraverso lo strushymento del decreto legge desumibile dall apodittico preambolo dello stesso egrave tale da rendere plausibile leffusione del potere normativo del Governo laquoRitenuta la straordinaria necessitagrave ed urgenza di emanare disposizioni per favorire la crescita lo sviluppo e la competitivitagrave nei settori delle infrastrutture dell edilizia e dei trashysporti noncheacute per il riordino degli incentivi per la crescita e lo finalizzate ad assicurare nell attuale situazione di crisi internazionale ed in un ottica di rigore finanziario rilando dello sviluppo economico immediato e significativo sostegno e rinnovato impulso al sistema produttivo del Paese anche al fine di garantire il rispetto degli impegni assunti in sede europea indispensashybili nellattuale quadro di contenimento della spesa pubblica al conseguimento dei connessi obiettivi di stabilitagrave e di crescitaraquo40

Neacute daltra parte in senso contrario depongono i lavori preparatori della legge di conversione dai quali non emerge nulla con riguardo allurgenza della riforma41

bull

19 ROMANO Prefazione in ROMANO Il diritto pubblico italiano laquotale articolo pare trovare una sua immediata matrice storica nellesperienza una piugrave che esauriente giustificazione giagrave nellesigenza di reagire ad essa quella piugrave rigorosa formulazione e in particolare la retroazione ex fune decreto-legge prodotto dalla sua mancata conversione che essa dei principi che listituzione aveva nuovamente assunto del sistema parlamentare in linea generale

di quel che ora egrave diventato il monopolio da parte del Parlamento dellesercizio tranne i casi costituzionalmente stabiliti da questo punto di vista i 77 Cost appaiono una mera conseguenza di quel sistema e di quel

tendenztale monopolio neacute piugrave neacute meno che i limiti costituzionali della delega legislativaraquo 40 Il Ministro dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti Corrado Passera in

occasione dell Audizione del 6middot7 middot2012 sulle misure adottate per la crescita del Paese rileva laquoLaltra area di svantaggio competitivo delle aziende italiane rispetto a quelle di altri Paesi riguarda il modo in cui vengono gestite le crisi aziendali Come sapete oggi soltanto al momento dellomologazione di interventi formalizzati (articoli 67 e 182middotbis della legge fallimentare) lazienda in difficoltagrave puograve essere posta sotto difesa rispetto ai creditori Con gli interventi che sono stati previsti nel decreto si offre la possibilitagrave alle aziende che stanno per entrare in difficoltagrave di essere immediatamente difendibili naturalmente sempre sotto il coordinamento del tribunale e di poter avere credito in pHLtltLtUl~m (cosa che prima non poteva accadere) noncheacute di potere sempre sotto la sU1Jervisiorle continuare a pagare i fornitori senza incorrere in difficoltagrave o addirittura di essere coinvolte in accuse di bancarotte Considerato che il numero delle aziende in difficoltagrave egrave ovviamente molto avere una specie di Chapter 11 anche in Italia ci egrave sembrata

41 Al contrario durante la seduta 30middot7-2012 misure relative al concordato fallimentare e su

senatrice Bugnano si sofferma sulle contenute nellart 53 che si pongono a suo giudizio

Rivista delfesecu~igraveone forzata 22013 _-------------~--~-~------

238

E laddove la carenza dei presupposti ex art 77 co) Cost risulti laquoevidenteraquo alla stregua dei principi formulati dalla Consulta42

le disposizioni novellate possono

essere oggetto di scrutinio di costituzionalitagrave Peraltro ad avviso della Corte costituzionale lintervenuta legge di conversione

non ha efficacia sanante dell originario difetto dei requisiti di legittimitagrave del decreto legge ma determina la trasformazione dello stesso in vizio in procedendo sanzionabile con declaratoria di illegittimitagrave costituzionale dell atto normativo di conversione La legge di conversione non sana infatti in ogni caso i vizi del decreto e le norme contenute nella legge di conversione non possono essere valutate autonomamente

disposizioni del decreto rispetto alla sussistenza dei requisiti costituzionali poicheacute ciograve si tradurrebbe in unalterazione del riparto costituzionale delle compeshytenze43 bull (Tuttavia se la legge di conversione modifica sostanzialmente il contenuto delle disposizioni contenute nel decreto determinando un mutamento del contesto normativo possono incidere sullo scrutinio di costituzionalitagrave Ora nella materia de qua il contenuto del decreto legge egrave stato nel complesso confermato dalla legge di conversione per cui la valutazione autonoma potragrave esser fatta solo per quelle nuove disposizioni inserite con la legge di conversione che egrave discutibile abbiano inciso in modo sostanziale sul contenuto delle norme giagrave introdotte dal decreto Ci riferiamo alla disposizione in materia fiscale di cui al co dellart 33 del dJ 832012 parshyzialmente integrato dalla legge di conversione44

bull In questa ipotesi riterrei allora che

in contrasto con la recente giurisprudenza della Corte costituzionale chiedendo unitamente al senatore

De Toni la soppressione dellarticolo 42 Con la sentenza n 23-5-2007 n 171 FI 2007 11985 poi ribaditi dalla sentenza 30-4-2008 ivi

veniva dichiarata lillegittimitagrave costituzionale dellart 182 0 e 3deg CO del dl3-10-2006 n 262 (Disposhysizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria) e dellart 2105deg e 106

0

co dello stesso dl nel testo sostituito in sede di conversione dalla 1 24-12-2006 n 286 che disponevano lesproprio del teatro

Petruzzelli in favore del Comune di Bari 13 Cfr C Cost 23-5-2007 n 171 FI 2007 11985 con nota di Romboli La Consulta ivi rileva che

ritenere che la mancanza dei presupposti richiesti dall art 2deg co Costo possa essere sanata dalla legge di conversione del decreto legge significherebbe al legislatore ordinario il potere di alterare il riparto costituzionale delle competenze del Parlamento e del Governo quanto alla

zione delle fonti primarie 44 La l 782012 n 134 ha cosigrave integrato il 5deg co dellart 33 laquoAi fini del presente comma il debitore

si considera assoggettato a procedura concorsuale dalla data della sentenza dichiarativa del fallimento o del provvedimento che ordina la liquidazione coatta amministrativa o del decreto di ammissione alla procedura di concordato preventivo o del decreto di di ristrutturazione o del decreto che dispone la procedura di amministrazione delle grandi imprese in crisi Gli elementi certi e precisi sussistono in ogni caso quando il credito sia di modesta entitagrave e sia decorso un periodo di sei mesi dalla scadenza di pagamento del credito stesso TI credito si considera di modesta entitagrave quando ammonta ad un importo non superiore a 5 000 euro di piugrave rilevante dimenshysione di cui allarticolo 27 comma 10 del decreto-legge 29 2008 n modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009 n 2 e non a 2500 euro per le imprese Gli elementi certi e precisi sussistono inoltre quando il diritto riscossione del credito egrave prescritto Per i soggetti che redigono il bilancio in base ai -- _~_+h1i intPrn~7i()nali di cui al r mlamento (CE)

ricerca 239

la lesione alle corrette dinamiche di formazione dellatto normativo non integri levidenza richiesta dalla costituzionale per pronunciare lincostituzionalitagrave della disposizione introdotta con decreto legge)

Ma se il dubbio sulla costituzionalitagrave delle nuove disposizioni nella materia de qua sul piano della delle stesse per mezzo di un decreto legge vale dunque per tutte le disposizioni contenute nell art 33 del decreto vanno invece svolte delle considerazioni ulteriori ed in parte diverse in relazione sia alle norme con applicashyzione differita che a quelle introdotte in sede di conversione

51 Sulla costituzionalitagrave delle norme inserite solo in sede di conversione del decreto legge

Con riferimento alle nuove disposizioni introdotte dalla 1 conv 7-8-2012 n 134 e segnatamente sulla decorrenza dei termini nel caso in cui alla domanda di conshycordato preventivo segua la dichiarazione di fallimento (art 69-bis 2deg co lfall) e in tema di esenzione dai reati di bancarotta (art 217 -bis 1deg co lfall) vanno fatte delle considerazioni diverse in ordine alla legittimitagrave costituzionale queste norme in quanto simbioticamente collegate con le nuove norme sui concordati preventivi45bull

piani di risanamento e accordi di ristrutturazione ne seguiranno la sorte Diversa invece la valutazione da riservare alle nuove disposizioni sulle esenzioni

alle revocatorie di cui all art 67 co letto C) Hall ed alle innovazioni sui rapshyporti pendenti di cui allart 8deg co Hall la sostanziale autonomia rispetto alle disposizioni introdotte dal decreto legge conduce a ritenerne la piena legittimitagrave costituzionale

Questo inoltre anche per una ulteriore ragione che elimina praticamente in radice anche il piugrave tenue profilo

La Consulta ha infatti evidenziato con la sentenza n 171 del 23-5-2007 che laquole legge di conversione in quanto tali - nei limiti cioegrave in cui non incishy

dano in modo sostanziale sul contenuto normativo delle disposizioni del decreto come nel caso in esame - non possono essere valutate sotto il profilo della legittimitagrave costituzionale autonomamente da quelle del decreto stesso Infatti limmediata efficacia di questo che lo rende idoneo a produrre modificazioni anche irreversibili sia della realtagrave materiale sia dellordinamento mentre rende evidente la ragione dellinciso della norma costituzionale che attribuisce al Governo la responsabilitagrave dellemanazione del decreto condiziona nel contempo lattivitagrave del Parlamento in sede di conversione in modo particolare rispetto all ordinaria attivitagrave legislativa

n 16062002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 gli elementi certi e precisi susshysistono inoltre in caso di cancellazione dei crediti dal bilancio operata in dipendenza di eventi estintiviraquo

45 Tanto da andare in vigore solo dall1l-1-2012 V par 21

Rivista deleseClizione forzata 22013 ~-----------

240

Il Parlamento si trova a compiere le proprie valutazioni e a deliberare con riguardo ad una situazione modificata da norme poste da un organo cui di regola quale titoshylare del potere esecutivo non spetta emanare disposizioni aventi efficacia di leggeraquo

Queste considerazioni tuttavia non possono applicarsi alla fattispecie ora in esame eccezionalmente infatti con il decreto legge comunque sono entrate immeshydiatamente in vigore solo alcune disposizioni mentre la piugrave parte andranno in vigore comunque dopo la conversione del decreto in legge cosa che rende il Parlashy

mento assai meno condizionato in sede di conversione

sulla (in)costituzionalitagrave delle norme con efficacia dijferita

Ferme restando le osservazioni giagrave svolte sulla carenza dei presupposti di legittishymitagrave per la decretazione durgenza vanno aggiunte delle ulteriori considerazioni con specifico riferimento alle disposizioni introdotte nei primi due commi dellart 33 sul procedimento di concordato preventivo sul procedimento di omologazione degli accordi di ristrutturazione e sui piani attestati e destinate ad entrare in vigore

solo dopo un mese dalla conversione della legge In relazione ad esse va detto che in quanto volte a salvaguardare lattivitagrave imprenshy

ditoriale e in grado di poter avere un impatto sullo sviluppo del Paese lintervento attuato mediante il decreto legge in astratto potrebbe forse ritenersi

giustificato data la attuale delicata congiuntura economica E tuttavia vi egrave un elemento che nel caso di specie depone in senso contrario e

che rende plasticamente evidente la carenza dei requisiti fondamentali dellurgenza e straordinarietagrave di tali norme ai sensi del 30 co dellart 33 del dl 832012 conshyfermato dalla 1 conv 7-8-2012 n 134 esse vanno in vigore non immediatamente all emanazione del decreto legge ma solo mesi dopo ovvero al trentesimo giorno

successivo a quello dellentrata in vigore della legge di conversione Egrave necessario rilevare che secondo quanto previsto dallart 15 3

0

co della L 23-8-1988 n 400 (Disciplina dellattivitagrave di Governo e ordinamento della Presi-

del Consiglio dei Ministri) laquoi decreti devono contenere misure di immediata applicazione e il loro contenuto essere specifico omogeneo e corrispondente al titoloraquo Tale norma come evidenziato dalla Corte costituzionale con la sentenza 16-2-2012 n 22 pur non avendo rango costituzionale e non potendo quindi assurshygere a parametro di legittimitagrave costituzionale laquocostituisce esplicitazione della ratio implicita nel secondo comma dell art 77 Cost il quale impone il collegamento dellintero decreto-legge al caso straordinario di necessitagrave e urgenza che ha indotto il Governo ad avvalersi delleccezionale potere di esercitare la funzione legislativa

senza previa delegazione da parte del Parlamentoraquo Ora posta lapplicazione differita delle disposizioni menzionate potrebbe

invero ritenersi che linsussistenza di gravi ed indifferibili ragioni di urgenza e

F~rmiddotp~t7a e ricerca 241 ---shy

straordinarietagrave appaia evidente (ovvero il requisito richiesto dalla Corte costishytuzionale per pronunciare lincostituzionalitagrave) Ciograve potragrave essere dunque oggetto di sindacato da parte della Corte costituzionale e sanzionabile con una declaratoria di illegittimitagrave incostituzionale

Egrave vero tuttavia che proprio questa entrata in vigore differita se da un lato testimonia lassenza del requisito dellurgenza e dellindifferibilitagrave dallaltro rende la violazione meno dellassetto governo-parlamento ove si conshysideri che nella conversione o no del decreto il Parlamento non saragrave condizionato dalla comune modifica della realtagrave che la normale immediata efficacia del decreto legge comporta in qualche modo dunque la sicura violazione dellurgenza tale da non rendere necessaria limmediata applicazione agisce da depotenziatore della violazione

Effetti paradossali di un modo paradossale di legiferare che a mio avviso sarebbe comunque bene portare allattenzione della Corte costituzionale

6 Lapplicazione differita della riforma sullappello e sul ricorso per cassazione

TI Decreto Sviluppo che come giagrave detto si caratterizza per un contenuto disomoshygeneo con lart 54 egrave intervenuto anche in materia di impugnazioni civili novellando gli artt 342 345 360 383434 447-bugrave 702-quater del codice di rito e inserendo gli artt 348-bugrave 348-ter 436-bzjA6

Senza voler affrontare in questa sede lesame della nuova disciplina sul giudizio di appello e cassazione appare opportuno svolgere alcuni rapidi rilievi sotto il profilo dellefficacia temporale delle disposizioni introdotte compito in parte abbastanza facilitato dalla disciplina transitoria dettata dal decreto

4 Sulla rifonna in materia di impugnazioni civili ex plurzmis DE CRlSTOFARO Appello e caHazione alla prova dell ennesima laquoriforma urgenteraquo quando i rimedi peggiorano il male (considerazioni di prima lettura del dl n 832012) wwwjudiciumit BelVE Giudizio di fatto e sindaca to della Corte di Cassashyzione riflessioni sul nuovo art 360 n5 cp c Ibidem CAPONI Contro il nuovo filtro in appello e per un

in cassazione nel processo civile ibidem ID La riforma dei mezzi di impugnazione RTPC 2012 Crescita del Mese e funzionalitagrave delle impugnazioni civili note a przma lettura det dt

Il processo civile in mano al governo dei tecnici ibidem Lusso o necessitagrave nelle impugnazioni delle sentenze ibidem Ancora una riforma

dellart 360 n 5 Cpc basta ibidem GALLETTO filtro in conorme e danni Russo Dialoghi Stllle al tempo review ibidem dellappello civile e del filtro wwwtreccani it LUDOVICI Prova modifiche al codice wwwjudiciumitSASsANILa del giudice e la sua in Cassazione ibidem VERlJE Diritto di difesa e nuova disciPlina impugnazioni ibidem Il diritto di difesa ed i poteri del nella riforma zioni ibidem

r

Rivista dellesecuzione forzata 22013

242 --~-------

Lart 54 contiene infatti due disposizioni transitorie il2 o comma relativo all applishycazione della nuova disciplina sul giudizio di appello secondo cui laquoLe disposizioni

cui al comma 1 (lettere a) b) C) c-bis) d) ed e) si applicano ai giudizi di appello introdotti con ricorso depositato o con citazione di cui sia stata richiesta la notifishycazione dal trentesimo giorno successivo a quello di entrata in vigore della di conversione del presente decretoraquo e il 3o comma relativo invece alla disciplina sul ricorso per cassazione secondo cui laquoLa disposizione di cui al comma 1 b) si applica alle sentenze pubblicate dal trentesimo giorno successivo a entrata in vigore della legge di conversione del presente decretoraquo

Le nuove regole sull appello civile trovano quindi applicazione per i giudizi di appello introdotti con ricorso depositato o con citazione di cui sia stata richiesta la notificazione dall1l-9-2012 Mentre il novellato art 360 n 5 cpc secondo cui le sentenze pronunciate in grado di appello o in unico grado possono essere impugnate solo laquoper omesso esame circa un fatto decisivo per il giudizio che egrave stato oggetto di discussione tra le partiraquo trova applicazione per le sentenze pubblicate a

decorrere dall 11-9-20l2 TI legislatore ha cosIgrave disposto un rinvio di applicazione della riforma sulle impushy

gnazioni civili analogamente a quanto previsto dalla disciplina transitoria in materia di concordato preventivo e omologazione degli accordi di ristrutturazione (art 33

20 co dl 8312012)

61 Lapplicazione della nuova regola delle prove nel giudizio di appello

nel procedimento sommario di cognizione

Lart 54 del dl 832012 contiene perograve anche altre due disposizioni inerenti al giudizio di appello avverso lordinanza conclusiva di un giudizio di primo grado che si egrave svolto nelle forme del procedimento sommario di cognizione a mente degli

artt 702-bis ss cpc Segnatamente la letto a) 10 co che ha inserito lart 348-bis cpc il quale nel

disporre un giudizio di inammissibilitagrave per gli appelli che non abbiano ragionevole probabilitagrave di accoglimento ne esclude lapplicazione quando lappello egrave proposto a norma dellart 702-quater Cpc47 e il co 1deg-bis dellart 54 che ha novellato

4igrave Lart 348-bigraves cpC illaIIlll1~lLma ~ -1--- cosigrave recita laquoFuori dei casi in cui deve essere dichiarata con sentenza linammissibilitagrave o limprocedibilitagrave dell appello egrave dichiarata inammissibile dal competente quando non ha una ragionevole di essere accolta TI primo comma non si applica quando a lappello egrave proposto relativamente a una delle cause di cui allarticolo 70 primo comma bl lappello egrave proposto a norma dellarticolo 702-quaterraquo

In riferimento all esclusione del filtro di inammissibilitagrave lOno Cinzia Capano relatore per la Commisshysione giustizia (3-7-2012) osserva che laquoassolutamente irragionevole appare il delle eccezioni all applicabilitagrave del filtro per il giudizio sommario di cognizione se non come forma di incentivO ad un giudizio che egrave stato poco utilizzato spontaneamente e che oggi a seguito della sua obbligatorietagrave per

~~~a e ricerca _____ 243 -~~~~~~~~~~~~~~~~~

1art 702-quater cpc nella parte relativa all assunzione di nuovi mezzi di prova nel giudizio di appello In particolare il co lO-bis ha sostituito il termine laquorilevantiraquo del testo anteriore48 con laquoindispensabiliraquo49

Secondo la formulazione ritoccata dell art 702-quater cpc laquosono ammessi nuovi mezzi di prova e nuovi documenti quando il collegio li ritiene indispensabili ai fini della decisioneraquo Egrave invece rimasta immutata la seconda parte della disposizione secondo cui i nuovi mezzi di prova e i nuovi documenti sono ammessi quando la parte dimostra di non aver potuto proporli nel corso del procedimento sommario per causa ad essa non imputabile

La riforma si configura dunque tivo e in negativo per un verso egrave stata infatti esclusa inammissibilitagrave dellimpugnazione51

per laltro verso egrave stata abolita di nuove prove laquorilevantiraquo in appello con un forte vulnus per la difesa delle parti

Quanto a questultima disposizione si pone un problema di individuazione dell efficacia temporale

Posto infatti che essa entra in vigore il 12-8-201252 ai fini della sua applicabilitagrave va

verificato se in relazione ad essa opera la disciplina transitoria dettata dal legislatore in seno allo stesso art 54 e in tal caso analogamente alle modifiche introdotte sulle impugnazioni civili la nuova regola processuale troverebbe applicazione solo per i giudizi di appello introdotti con ricors053 depositato dall1l-9-2012 Ma a ben

di controversie egrave suscettibile di laquopesareraquo in modo assai rilevante sulle Corti per il carattere rl~II~pl10 relativo al sommario Peraltro la deroga in qualche modo ammette

far vivere il sommario senza un grado di appello pieno e ciograve a dispetto della nreV1lt1or

del sommario in unico previsto dal decreto legislativo n 150 del201raquo 48 TI testo dellart 702-quater cpc stabiliva che laquosono ammessi nuovi mezzi di

e nuovi quando il collegio li ritiene rilevanti ai fini della ovvero la parte stra raquo Sui differenti requisiti di ammissibilitagrave di nuove prove nell appello contro la sentenza di grado ordinario e in quello conseguente al procedimento sommario cfr RAm La Corte Sena per una nozione rigorosa ma certa della indispensabzlitii dei nova istruttori ~~Il~lIn ordinarzo Gl 2010 916 58

49 Sci requisito dellindi8pensabilitagrave v LUDOVICI op cito 50 COSTANTINO op cit par 34 osserva che alla luce della novella la seconda parte della disposizione

ha acquistato un senso che non aveva nel testo anteriore posto che i nuovi mezzi di prova erano comunshyque ammissibili purcheacute rilevanti

51 In senso critico DE op cit par 8 secondo cui egrave ingiustificata tale esclusione laddove il motivo di appello abbia ad oggetto questioni di diritto laquoriguardo alle quali il progetto parrebbe avallare lidea che il sommario non offra identiche prospettive dapprofondimento rispetto al giudizio ordinario di ( ) Cosigrave comegrave concepita essa dagrave lidea che il sommario non possa esistere senza un ma a questo punto divengono tutte incostituzionali quelle ipotesi (ben 8 su 17) in cui il n 1502011 ha previsto il sommario in unico gradoraquo

52 Vedi retro 2 53 La lacunosa dellart 702 quater cpc ha determinato una comprensibile incertezza

circa la forma dellatto di appello Secondo lopinione prevalente il giudizio di appello deve essere introdotto con atto di citazione poicheacute nel silenzio della debbono applicarsi le regole

244 Rivista dellesecuzione forzata 22013 ~--------

54 decreto lO comma lettere

vedere la disposizione transitoria tutte le r1inmizioni snl iudizio di

e la disposizione di cui al co dell art 54

richiama unicamente il co lett b) che ha novellato lart 360 co n 5 cpc Al di lagrave della considerazione che la mancata indicazione possa attribuirsi ad una

dimenticanza del legislatore determinata dal successivo inserimento del co IO-bis comunque smentita dal rinvio alle altre disposizioni pur introdotte in sede di conshyversione [30 co lett Oa) e c-bis)] in mancanza di un espresso richiamo non puograve

ritenersi applicabile la disciplina transitoria In carenza di una specifica disciplina transitoria relativa alla disposizione bisogna

ricorrere ai dubbi principi generali che regolano la successione nel tempo delle leggi processuali In forza di tali principi la novella egrave efficace fin dalla sua entrata in

vigore cioegrave dal 12-8-2012 Ciograve implica la sua applicazione ai processi sommari di primo mstauratl a

partire dal 12-8-2012 ma innesca il problema dell applicabilitagrave o meno ai processi in primo grado giagrave pendenti a quella data e ai i processi in secondo incidendo sull ammissione dei mezzi di prova e laddove giagrave assunti

parte del collegio dei risultati probatori In materia di leggi processuali 1opinione prevalente ritiene limmediata

applicazione dello ius superveniens opera anche in rapporto ai processi pendenti ma con riguardo soltanto agli atti processuali successivi all entrata in vigore della legge stessa senza incidere sugli atti anteriormente compiuti4 e sugli effetti degli stessi che shy in difetto di specifiche previsioni transitorie - restano regolati dalla norma anteriore vigente in forza del principio tempus regit actum55

secondo cui

dellappello nel processo ordinario di cognizione laddove compatibili e non derogate A tale teoria si contrappone il disposto di cui allart 359 cpc in forza quale il giudizio di secondo grado dovrebbe avere la stessa disciplina del giudizio di primo da ciograve che latto di appello dovrebbe rivestire la forma del ricorso v SANTANGELl il modello sommario r1nrdi1Iln

in ID (a cura di) Riordino e dei procedimenti civili Milano 2012 484 ss Cfr C Cost 4-4-1990 n 155 1990 L 952 ss C Cost 13-3-2008 n 53 ) AULETTA La (ribadita) costituzionalizzazigraveone

GC 2001 21 osserva che non escludersi che bene sicuramente costituzionale attraverso lelevazione al rango piugrave alto del in stione secondo unaccezione di accresciuta Cioegrave se (e proprio in quanto) egrave permesso la legge sopravvenga a regolare un atto del processo pendente che non sia stato ancora individualmente formato al momento deljus non egrave permesso che una legge sopravvenga a un atto del processo giagrave formato al momento in cui entra in vigore la disposizione nuova Tanto nei casi in cui la retroattivitagrave della disciplina venga ad incidere sulla tutela senza limitarsi ad alterare la mera tecnica del processoraquo secondo lA (nota 17) laquola valenza generale della regola tempus regit actum non tiene immune da ipotizzabili censure neppure la legge retroattiva in melius atteso che lintegritagrave della difesa della parte avversa a quella corroborata dalla disposizione sopravvenuta potrebbe subirne attenshytato minandosi la paritagrave delle armi dei litiganti che egrave sicuramente valore apicale ex art 111 Cost raquo per CAPPONI Appunti sulla legge processuale civile (fonti e vicende) Torino 199984 il principio tempus

~~~~~~~ericerc_a________________________ 245

ciascun atto processuale egrave disciplinato dalla vigente nel momento in cm

viene posto in In riferimento alle nuove norme processuali tendenzialmente volte a rendere piugrave

efficiente il processo vi egrave una tensione allapplicazione giagrave ai giudizi in corso poishycheacute unapplicazione spostata troppo in avanti vanificherebbe il senso delle riforme processualL Tuttavia egrave vero anche che per risolvere il problema dellefficacia della

actum egrave suscettibile di applicazioni dinamiche laquopercheacute condizionano gli atti successivi del processo in modo da poter realizzare un prodotto complessivamente armonico e coerenteraquo

56 La mancanza di una regola generale in seno al codice di procedura civile sul applicazione della legge sopravvenuta ha alimentato difformi opinioni dottrinali Il problema coinvolgendo la sorte atti prima dellentrata in vigore della nuova e della loro relazione con atti successivi da in osservanza della legge di nuova non egrave di poco conto e il sovvenire dei generali di diritto intertemporale della dettati dalle disposizioni nari al codice civile (artr Il s8l e in particolare del principio ermeneutico per cui la nuova legge trova applicazione solo per lavvenire non egrave sufficiente alla soluzione delle diverse questioni che possono

riforme processuali prive di espresse transitorie Il processo egrave infatti un flusso nel tempo di atti per cui se ratto lo si considera la nuova regola processuale potragrave essere applicata solo agli atti ancora da realizzare e ciograve nel del principio di uguaglianza delle parti e degli effetti derivanti dagli atti compiuti nel vigore della abrogata (opinione maggioritaria) se invece il processo si considera come un unico complesso di atti e il provvedimento decisorio come atto ricognitivo dei singoli atti processuali la nuova normativa potragrave interessare solo i giudizi instaurati dopo lentrata in vigore della nuova normativa con la conseguenza che i processi pendenti continueshyranno a svolgersi secondo la normativa processuale vigente al momento dellintroduzione del giudizio (o secondo impostazione meno rigorosa la nuova legge troveragrave applicazione per i futuri gradi di dizio) Iopzione una concezione atomistica dellatto processuale o per una concezione quale parte di un unico ha dunque notevoli ricadute sulla ricostruzione delle regole di diritto intertemporale in materia processuale conducendo a risultati diversi imDlicando la orima limmediata incidenza delle riforme processuali sui processi pendenti la cessi pendenti di norme abrogate su tali rilievi v e comunitarie (Applicazione e vicende) Torino 2009 181 5S

cia delle norme processuali nel tempo muove da delle norme

di efficacia della per individuare i fatti che ricadono ma al contrario ci si dapprima la situazione da disciplinare per cercare la regola di diritto da aDolicare non della legge processuale nel tempo ma il del processo e la sua disciplina

stregua di questa seconda prospettiva nell affrontare i problemi diritto intertemporale non conshyviene porsi tanto visuale di unastratta distinzione tra retroattivitagrave e irretroattivitagrave (e delle varianti cui essa ha dato quanto da quello piugrave concreto degli interessi protetti dalla norma anteriore che di volta in volta sono toccati o lasciati intatti dalla norma posterioreraquo lA sul presupposhysto che il principio secondo cui non si cambiano le regole del processo quando egrave in corso laquopermei di seacute linterpretazione dellart 11 delle preleggi con riferimento alle processuali (nonostante che la communis opinio sia in senso opposto) se la legge non dispone che per lavvenire la legge processuale non dispone che per i processi futuri (o quantomeno non dispone che per i futuri gradi di giudizio)gtgt Tale impostazione egrave criticata da CAPPONI op ult cit 187 8S secondo il laquoil canone processum ove riferito al processo nella sua unitagrave (e cosIgrave nellintero arco dei duce linammissibile risultato della conservazione nel tempo di che steSso legislatore inadeguate o inopportune e garantisce una sopravvivenza o ultrattivitagrave della vecchia disciplina limitando lefficacia delle riforme finisce per contraddire il canone della Daritagrave di trattamentoraquo

247 246 Rivista dellesecuzione forzata 22013

norma sopravvenuta in relazione ai giudizi pendenti bisogna avere riguardo allo specifico contesto processuale per cui il principio dell applicazione immediata va calibrato in ragione del principio di uguaglianza delle parti del diritto di difesa noncheacute del legittimo affidamento delle parti con la conseguenza che il rispetto di tali principi puograve talora imporre deroghe all applicazione immediata della nuova norma

Nel caso di specie lapplicazione della novella consistente in una limitazione del potere di dedurre nuove prove in appello rischia di pregiudicare ad esempio ha scelto questo rito alternativo e ha svolto in primo grado lattivitagrave istruttoria conshyfidando sulla possibilitagrave di una istruzione in secondo grado di fatto priva di restrishyzioni o chi in primo grado facendo affidamento sull attivitagrave istruttoria in secondo grado non ha richiesto 1assunzione di determinati mezzi di prova per evitare che fosse disposta la conversione del procedimento nelle forme ordinarie in ragione di una istruzione non sommaria

Ora in una prospettiva assiologica degli interessi coinvolti non credo che linteshyresse veicolato dallapplicazione della norma sopravvenuta (verosimilmente tesa a ridurre la durata del giudizio di appello sottratto dalla riforma allapplicazione del filtro di inammissibilitagrave) ai giudizi in corso sia idoneo a giustificare la lesione dell affidamento nutrito dalle parti processuali che si ritroverebbero private della facoltagrave di dedurre nuovi mezzi istruttori in appello e che legittimamente avevano ritenuto di non richiedere durante il primo grado di giudizi057

noncheacute la compresshysione diritto di difesa da essa derivante e la violazione al principio di uguaglianza delle partYs In piugrave sul piano sistematico la norma in effetti anticipa al primo grado una preclusione probatoria in un procedimento caratterizzato dalla mancanza di

Il principio della tutela dellegigravettigravemo affidamento sorto nelle parti in ordine agli effetti derivanti da un atto compiuto in osservanza della legge processuale vigente in quel momento egrave stato piugrave volte affermato dalla giurisprudenza di legittimitagrave cfr C Cost 4-4-1990 n 155 cit Id 23-11-1994 n 397 FI 1995 11439 Id16-4-1998 n 111 ibidem 1998 I 1725 Id 22-11-2000 n 525 con nota di F

op cit 17 ss La giurisprudenza della Corte di Cassazione sulla scorta delle pronunce della Corte europea dei diritti delluomo e facendo riferimento al giusto processo ex art 111 Cost che impone di laquonon cambiare le regole quando una partita egrave in corsoraquo ha esteso tale principio anche ai precedenti giudiziari consolidati sui cui i partecipanti di giudizi in corso hanno fatto legittimo affidashymento cfr SANTANGELI La tutela del legittimo affidamento sulle posizioni giurisprudenziah tra la cristalshylizzazione delle decisioni e listituto del prospective overruling con particolare riguardo al precedente in materia processuale cit

58 Secondo F4ZZALAlU Efficacia della legge processuale nel tempo RTPC 1998893 il principio di uguaglianza vieta lapplicazione immediata della nuova legge tutte le volte che imponga al titolare del rapporto insorto sotto la vecchia legge una situazione deteriore rispetto a quella del titolare del rapshyporto che sopravvenga alla nuova e al riguardo osserva che se ltda nuova legge abolisca lammissibilitagrave di nuove prove in grado di appello essa non puograve applicarsi all appello in corso in quanto pregiudica la parte che non abbia assolto lonus probandi in primo grado confidando nella possibilitagrave di farlo in sede di gravame pregiudizio che invece non si configura per la parte di un processo che sopravvenga alla nuova legge o che allentrata in vigore di essa sia anCora pendente in primo gradoraquo

ESP1rienza e riceEa

predusioni scardinando di conseguenza la coerenza del procedimento e la conseshyquenzialitagrave dellattivitagrave istruttoria svolta con quella da svolgere nel futuro Alla luce di tali argomenti e di coerenza del procedimento ritengo che vada esclusa lapplicabilitagrave della norma sia ai giudizi di secondo grado giagrave in corso alla data della sua entrata in vigore che ai giudizi sommari di primo grado pendenti a quella data

In altre parole il principio dellimmediata applicazione dello ius superveniens salvo contraria disposizione trova un limite nei diritti quesiti processuali59 ossia negli effetti giuridici derivanti da atti processuali compiuti nella vigenza della preshyvigente disciplina per cui leffetto regolato dalla vecchia norma non puograve essere travolto dall effetto previsto dalla nuova norma poicheacute dograve darebbe luogo alla retroattivitagrave della legge Iapplicazione della novella nei giudizi di appello in corso inciderebbe sugli effetti che secondo il principio tempus regit actum devono restare sottoposti alla vecchia norma E in quest ottica il potere di dedurre nova rilevanti in sede di gravame potrebbe forse considerarsi un diritto quesito cioegrave un effetto giushyridico scaturente dalla scelta del ricorrente di un modello processuale facoltativo con la conseguenza che la nuova norma non puograve travolgere il vantaggio giagrave sorto appunto dalla scelta di questo ritobObull

La soluzione al problema dell efficacia della norma sui giudizi pendenti egrave conshyforme se si presta adesione a quellorientamento dottrinale secondo cui il procedishymento sommario di cognizione egrave un procedimento in unico grado nell ambito del quale egrave prevista una fase sommaria innanzi al tribunale e una fase a cognizione piena innanzi alla corte di appell061

bull Alla stregua di questa tesi la novella non andrebbe applicata ai giudizi di primo grado pendenti alla data del 12-8-2012 e troverebbe applicazione solo per i procedimenti sommari di primo grado instaurati a partire dalla data di entrata in vigore della nuova regola processuale

Cfr CAPPONI Iapplicazione nel tempo del diritto processuale civile RTPC 1994447462 il quale osserva che laquoCompiuto cioegrave un atto processuale in osservanza dei precetti vigenti sotto il regime della legge anteriore la parte consegue un diritto che non puograve essere modificato o eliminato ne consegue che la conservazione dell efficacia degli atti e dei fatti compiuti noncheacute dei loro effetti gli atti invece non ancora compiuti al momento dellentrata in vigore della nuova legge e che non si collegano come effetti ad altri anteriori devono essere assoggettati alla nuova legge processualeraquo

60 Cass Sez III 12-5-2000 n 6099 afferma che laquoUn generale principio di affidamento legislativo (desumibile dallart Il delle disposizioni sulla legge in generale) che in via generale preclude la possishybilitagrave di ritenere che gli effetti dell atto processuale giagrave formato al momento dell entrata in vigore della nuova disposizione siano da questa regolati quantomeno nei casi in cui la retroattivitagrave della disciplina verrebbe a comprimere la tutela senza limitarsi ad alterare la mera tecnica del processoraquo con nota di GATTI Riflessioni in merito (1 retroattivitagrave della legge processuale civile ed atti giagrave peretti nella vigenza della normativa anteriore principio del laquotriplo binarioraquo GC 20011929 S8

61 Cosigrave COSTANTINO op cit secondo cui laquoquesta fase egrave introdotta da un atto che impropriamente egrave definito laquoappelloraquo ma si tratta di un rimedio analogo alla opposizione al decreto ingiuntivo ex artt 633 ss Cpc o al decreto di repressione della condotta antisindacale ex art 281 20 maggio 1970 n 300 proponibile in questo caso ad un organo giudiziario diversoraquo

248 Rivista dellesecuzione forzata 22013

62 Sulla costituzionalitagrave delle norme sulle impugnazioni civili ad efficacia differita

considerazioni retro svolte circa il ricorso alla decretazione durgenza e i conshyseguenti dubbi sulla costituzionalitagrave delle disposizioni sotto il profilo dei requisiti dellurgenza e della straordinarietagrave62 in parte si attagliano anche alle disposizioni introdotte in materia di impugnazioni civili

Salvo il co IO-bis dell art 54 del decreto che trova immediata applicazione e che semmai potrebbe porre dubbi di legittimitagrave costituzionale sotto un diverso profil063

in materia di impugnazioni civili lapplicazione delle nuove regole differita al 1U1 giorno successivo alla entrata in vigore della legge di conversione rappreshy

carenza dei requisiti richiesti dall art 77 20 co Cost carenza anche in sede dei lavori parlamentari di approvazione della legge di rrnprutpN

V par 41 Per COSTANTINO op cit par 35 il nuovo limite dellattivitagrave istruttoria nellambito del

mento sommario davanti alla corte di appello che consiste nell anticipare davanti al tribunale rativitagrave delle preclusioni istruttorie suscita dubbi di costituzionalitagrave in un contesto ove la valutazione compiuta dal giudice di primo grado in merito alle richieste istruttorie non egrave assistita da terminate ma costituisce una mera valutazione di opportunitagrave

64 Seduta del 3-7-2012 esame disegno di legge Ac 5312 di conversione in legge del d 22-6-2012 n 83 Questione pregiudiziale Dozza ed altri n 1-01074 laquodubbia egrave poi lopportunitagrave di inserire in un decreto-legge che ha come obiettivo la crescita e lo sviluppo del sistema economico norme che vanno a modificare il sistema della giustizia civile (articoli 54 55 e 56) estranee per materia e che non rivestono quel carattere di straordinaria urgenza che giustifica lutilizzo dello strumento del decreto-legge realizshyzando piuttosto delle miniriformeasistematiche e settoriali incidenti sul processo civile e sulla legge fallimentare il decreto-legge in esame con le modifiche sostanziali recate al codice e al processo civile conferma di considerare le riforme sulla giustizia in unottica meramente economidstica dimenticando che la giustizia rappresenta 1m diritto primario del cittadino e che dovere imprescindibile di qualsiasi Stato democratico dovrebbe essere quello di investire ulteriori risorse sulla giustizia per ottenere una ricaduta positiva anche in campo economico e non giagrave di effettuare risparmi veri o presunti in tema di processo civile (articolo 54) sussistono diversi dubbi di costituzionalitagrave sulla norma introdotta in mateshyria di inammissibilitagrave dellappello Infatti si elimina in generale il doppio grado di giudizio nel settore

attraverso un giudizio prognostico di inammissibilitagrave dellappello ancorato ad una ragionevole probabilitagrave non meglio specificata di non essere accolto In tal senso si rileva come seppur non vi egrave un di costituzionalizzazione del doppio grado di giudizio egrave pur vero come egrave rinvenibile dalle motivazioni della sentenza della Corte costituzionale n 53 del 2008 che al fine di escludere i

di non conformitagrave con i principi degli articoli 324 e 111 della Costituzione il bilanciamento interessi costituzionali risulta ancoratoraquo necessariamente al riscontro di lugraveteriori elenI enti come

la correlazione con la scarsa consistenza economica della controversia e con la sua decisione secondo Solo in tal modo linappellabilitagrave non si espone a sospetti di violazione delle invocate norme

cosnruzionali tenendo conto che il parametro del valore rende giustificata e ragionevole di accelerare il procedimento (negando il rimedio dellappello) sulla scorta di un apprezzamento di tlrevalenza dellinteresse (individuale e generale) ad una sollecita definizione della causa e

tutela del diritto di difesa va coordinata con lesigenza di pari livello costituzionale di agravelSClplmarc i modi ed i limiti del suo esercizio in concreto al fine di assicurare la conclusione della lite entro un congruo termine raquo

t=noriRnZIl e ricerca 249

Nellottica del legislatore il legame tra processo e sviluppo che legittima il ricorso allo strumento del decreto legge egrave dato dal fatto che il sistema delle impugnazioni costituisce un freno agli investimenti nel nostro Paese65

argomentazione che perograve appare molto tenue e non in grado di giustificare lutilizzo del decreto in quest ambito normativ066 bull E se poi le modifiche sono dettate dallesigenza di rendere lappello piugrave funzionale e di assicurarne la ragionevole durata egrave difficile coglierne il senso quando lapplicazione cosigrave spostata nel futuro potragrave dare i suoi frutti e se li daragrave solo fra diversi anni(7 Ma soprattutto si ribadiscono le considerazioni giagrave

Nella relazione illustrativa del decreto si legge che anche le disposizioni contenute nellart 54 del d 832012 sarebbero volte laquoa migliorare lefficienza delle impugnazioni sia di merito che di legit timitagrave che allo stato violano pressocheacute sistematicamente i tempi di ragionevole durata del processo causando la maggioranza dei conseguenti indennizzi disciplinati dalla legge n 89 del 2001 con conse guente incidenza diretta sulla finanza pubblica Anche le organizzazioni nazionali e internazionali degli investitori come desumibile dagli indici doing business della Banca mondiale indicano nel sistema delle impugnazioni lelemento di maggiore inefficienza della giustizia civile italiana e uno dei maggiori disinshycentivi allo sviluppo degli investimenti nel nostro Paese Nella relazione del Governatore della Banca dItalia del31 maggio 2011 si stima in un punto percentuale la laquoperdita annua di prodottoraquo attribuibile allinefficienza di questo sistema di gestione del contenziosoraquo

LOn Capano rdatore per la Commissione giustizia (3-7 2012) nell esprimere a titolo personale alcune considerazioni sulla congruitagrave degli interventi in tema di giustizia civile rispetto agli obiettivi di crescita e sviluppo del provvedimento osserva laquoCiograve che invece non consente a suo giudizio una valutazione positiva egrave listituzione del filtro in appello sia relativamente alla congruitagrave con gli obietshytivi della crescita e dello sviluppo sia riguardo al merito delle rispettive disposizioni Relativamente al primo aspetto ritiene che non sia condivisibile la scelta di inserire una modifica del genere in 1m

non solo percheacute gli effetti sono spostati nel tempo sigrave da essere incornshyma anche percheacute il tema avrebbe imposto una completa

ImpugnazIOnI che andava affrontata con un ampio e sereno dibattito parshye la Cassazione e non il

il mondo delle imprese Le o della fase monitoria al fine digrave ottenere un

celeritagrave dellappello che deve invece essere alla certezza dei rapporti giuridici come cifra costitutiva dello Stato digrave diritto Osserva quindi come il provvedimento sembri accedere senza esplicitamente nominarla ad una idea di sommarizzazione del prc)cesso dappello e finanche dell accertamento della fondatezza dell atto di impugnazione In

meccanismo del filtro affida ad un giudice la valutazione della fondatezza dell appello e una simile valutazione non puograve mai essere sommaria per ciograve stesso non libera affatto il tempo dei ma rischia di impiegare il doppio delle risorse Rileva come troppo spesso in ultimi anni si siano avuti interventi frammentari sul processo civile che hanno avuto come conseguenza di essere eliminati portando a effetti destabilizzanti sul sistema della tutela processuale dei diritti ( ) Una situazione paradossale che dovrebbe suggerire maggiore prudenza sia nellattuazione del tribunale delle imprese di cui si temono gli effetti paralizzanti sugli uffici giudiziari che nei confronti dellarticolo 348-bis del codice di procedura civile contenuto nel deccedilreto Sottolinea come si tratti di innovazioni che dovrebbero essere assistite da ragionevolezza e piuttosto che dai criteri di necessitagrave ed urgenza propri del decreto legge criteri in realtagrave smentiti dalla stessa formulazione dellarticolo 54 che differisce lentrata in vigore al trentesimo giorno successivo allentrata in vigore della legge di conversioneraquo

(7 Nel parere approvato dalla Commissione giustizia si legge laquosarebbe pertanto auspicabile affronshytare in un separato provvedimento contestualmente il filtro e lo smaltimento dell arretrato con misure

251 Rivista dellesecuzione forzata 22013250

svolte in relazione alla riforma fallimentare68 tese a dimostrare come lapplicazione differita implichi llaquoevidenteraquo difetto delle gravi ed indifferibili ragioni di urgenza e straordinarietagrave che possono legittim are leffusione di potere legislativo da parte del Govern069 difetto sindacabile dalla Corte costituzionale e sanzionabile con una declaratoria di incostituzionalitagrave delle disposizioni introdotte sulle impugnazioni

civili attraverso il dl 832012 A ciograve si aggiunga che se in materia di procedimenti di composizione delle crisi

dimpresa potrebbe anche risultare utile in questo momento intervento tramite decreto legge in tema di giudizio di appello e cassazione appare sicuramente meno forte lesigenza di una modifica immediata attraverso il ricorso alla decretazione

urgenza

organizzatigraveve idonee anche per lassoluta inidoneitagrave del provvedimento ad incidere sullarretrato che affligge le Corti dappello considerato che si egrave prevista la sua entrata in vigore per i giudizi instaurati successivamente alla legge di conversione e che in questa situazione la limitazione del filtro agli appelli che non avrebbero ragionevoli possibilitagrave di essere accolti rinvia sine die la decisione degli appelli fondati e quindi la sopravvivenza delle sentenze di primo grado ingiuste e provvisoriamente esecutiveraquo

68 V retro par 6 osserva che per espressa previsione normativa le disposhyCfr COSTANTINO op cit par 35 il

sono prive dei requisiti di necessitagrave e urgenza sizioni sulla riforma delle impugnazioni

J~middotnrigravem7 e ricerca

La tutela dei creditori nel caso di confisca quale misura di prevenzione le novitagrave introdotte dalla Legge di stabilitagrave 2013 ()

Sommario 1 Le norme processuali contenute nella Legge di stabilitagrave 2013 2 Cenni sulla tutela dei creditori prima della approvazione del codice delle leggi antimafia 3 Le disposizioni introdotte dal codice della legge antimafia - 4 Le disposizioni introdotte dalla Legge di stabilitagrave - 5 Considerazioni critiche sulla tutela dei creditori secondo la Legge di stabilitagrave

1 Le norme processuali contenute nella Legge di stabilitagrave 2013

Negli ultimi anni gli studiosi del processo sono stati abituati a confrontarsi con continue inarrestabili novitagrave che vengono inserite allinterno di provvedimenti norshymativi dedicati ad interventi nel campo dell economia

Negli ultimi due anni queste riforme economico-processuali hanno sconvolto il processo civile l

introducendo nuovi istituti prinla sconosciuti e fonte di gravi crishytiche e perplessitagrave

Questo nuovo modo di legiferare egrave relativamente recente il primo esempio di provvedimenti urgenti di natura economica che hanno introdotto norme proshycessuali risale al d 14-3-2005 n 35 laquoDisposizioni urgenti nellambito del Piano di azione per lo sviluppo economico sociale e terrigravetorialeraquo in quella occasione la

TI presente articolo egrave destinato agli scritti in onore del prof Romano Vaccarella I Un esempio tra i tanti egrave il nuovo filtro in appello sul punto anche per richiami v SCARSELLI Sul

per proporre appello FI 2012 V 287 IMPAGNATIELLO Pessime nuove in tema di appello e di ricorso per cassazione CPC 2012 735 ss SASSANI Il codice di procedura civile e il mito della riforma perenne RDPr 2012 1429 CAPONI La rzforma dei mezzi di impugnazione RTPC 2012 1153 ss COMUGLlO Requiem per il processo laquogiustoraquo NGCC 2013 47 Non egrave questa la sede per esaminare effetti negativi prodotti da queste riforme che sono state ampiamente criticate percheacute lunico elemento comune egrave quello di volere sacrificare ingiustamente il diritto di difesa delle parti Inoltre una conseshyguenza di immediata evidenza egrave costituita dalla grande confusione che regna nel processo civile suddishyviso in mIgraveriadi di riti ratione temporis siccheacute molto spesso le parti ed i giudici non sono in condizione di sapere quale disposizione regola il singolo processo Questi dubbi sono a volte inestricabili

Page 7: (Il) · Nuova giurisp~'udenza civile commentata ... RivislH critica di diritto e giurisprudenza Rivista degli infortuni e delle malatLÌe

Rivista dellesecuzione forzata 22013226

Va esclusa infatti lapplicabilitagrave delle disposizioni di cui allart 33 d 832012 ai piani di risanamento ai concordati preventivi agli accordi di ristrutturazione giagrave iniziati e non ancora conclusi al momento dellentrata in vigore delle nuove

disposizioni In proposito soccorre il dato esegetico di cui al 3o co dell art il quale

dispone che disposizioni di cui ai commi 1 e 2 si applicano ai procedimenti concordato preventivo e per l omologazione di accordi di ristrutturazione dei debiti introdotti dal trentesimo giorno successivo a quello di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto noncheacute ai piani di cui al comma 1 lettera a)

n 1) elaborati successivamente al predetto termineraquo In base a questa indicazione la nuova disciplina non puograve applicarsi ai procedishy

menti giagrave in corso alla data della sua entrata in vigore che restano pertanto regolati anteriore Per cui limprenditore in stato di crisi che ha proposhy

sto prima dell1l-9 una domanda per lammissione alla procedura di concordato preventivo19 o una domanda di omologazione di un accordo raggiunto con i creditori non potragrave ad esempio usufruire del beneficio circa la posshysibilitagrave di compiere nel periodo intercorrente tra il deposito del ricorso e il decreto del tribunale di ammissione alla procedura gli atti di ordinaria amministrazione e

20previa autorizzazione del tribunale anche quelli di straordinaria amministrazione bull

La scelta del legislatore pur inequivocabile puograve certo anche non convincere va tuttavia registrata specificando semmai che nulla vieta che limprenditore in stato

al fine di poter beneficiare della nuova disciplina possa ritirare la domanda depositata prima della sua entrata in e ripresentare una nuova domanda per lammissione al concordato preventivo o per lomologazione dell accordo di

turazione di cui all art 182-bis lfall

31 Lapplicazione delle nuove disposizioni ai procedimenti fallimenshytari in corso ai contratti giagrave conclusi e agli atti giagrave compiuti

Se dunque in virtugrave del dato testuale contenuto nel 30 comma appare incontroshyverso che le nuove regole relative al concordato preventivo all omologazione degli accordi di ristrutturazione noncheacute ai piani attestati trovano applicazione solo con riguardo ai procedimenti intrapresi dall1l-9-2012 e non a quelli pendenti a tale data si pone tuttavia il problema di cosa succeda in tutti i casi non espressamente

regolati dal legislatore

19 Tale domanda ai sensi dellart 161 LfalL egrave proposta con ricorso al tribunale del luogo in cui

impresa ba la propria sede principale I crediti di terzi eventualmente sorti per effetto degli atti legalmente compiuti dal debitore ai sensi

del novellato art 161 Lfall sono prededucibili ai sensi dellart 111

l-ltlnnElna e ricerca 227

E in particolare dell applicazione di quelle disposizioni contenute nel 10 co dellart 33 che non fanno riferimento ai suddetti procedimenti noncheacute delle disposizioni a carattere fiscale di cui al 4deg e 5deg comma manca cioegrave una disposhysizione transitoria che disponga lapplicabilitagrave o no della nuova disciplina ad atti giagrave compiuti o a procedimenti concorsuali giagrave in essere al momento appunto della entrata in vigore delle nuove disposizionFl

Allora analizziamo lesenzione dalla revocatoria ex art 67 3deg co letto lfall per le vendite ed i preliminari di vendita trascritti e conclusi a giusto prezzo aventi ad oggetto immobili ad uso non abitativo destinati a costituire la sede cipale dell attivitagrave di impresa dell acquirente purcheacute alla data di dichiarazione di fallimento tale attivitagrave sia effettivamente esercitata ovvero siano stati compiuti inveshystimenti per darvi inizio

Abbiamo retro giagrave dimostrato come questa disposizione entreragrave in vigore dal 12-8-2012

Ma a quali fattispecie in concreto si applicheragrave Cosa dovragrave essere avvenuto dopo il 12-8-2012 percheacute la disposizione in esame sia utilizzabile

Dovremo fare riferimento a) alla data della vendita ed applicare dunque la disposizione solo ai contratti o ai preliminari dacquisto dellimmobile stipulati dopo il 12-8-2012 (riferendomi allatto) b) o invece dovremo fare riferimento alla data di pronuncia del fallimento applicando lart 67 3deg co letto c) 1fall a tutti gli atti anche se precedenti al 12-8-2012 purcheacute perograve il fallimento sia dichiarato successivamente a questa data (ad esempio una vendita nel 5-2012 in un fallimento dichiarato nel 9-2012)

O ancora c) con una applicazione invece estremamente piugrave ampia si dovragrave applicare la nuova disciplina a tutti gli atti di vendita precedentemente conclusi in fallimenti dichiarati prima del 12-8-2012 ma non ancora chiusi per quella data adottando anzi nelle cause tra curatore e acquirente ancora in corso (fermi invece gli effetti del giudicato sui giudizi di revocatoria giagrave conclusi) listituto eventuale della rimessione in termini ex art 1532deg co cpc per iU5 5uperveniens Oppure cl) il momento di discrimine saragrave dato dall eventuale inizio dell azione revocatoria applicandosi le nuove disposizioni solo alle azioni giudiziarie di revocatorie iniziate dopo il 12-8-2012

21 A differenza del d 14-3-2005 n 35 con cui egrave stata modificata la disciplina sostanziale e procesmiddot suale relativa ali azione revocatoria e quella del concordato e che contiene una disposizionle transitoria (art 2 co 2deg e 2deg -bis) secondo cui la nuova normativa si applica laquoalle azioni revocatorie proposte nellambito di procedure iniziate dopo la data di entrata in vigore del presente decretoraquo Sullargomento ex plurimis SANTANGELI Disciplzna transitoria dl 14-3-2005 n 35 (convertito con modificazioni in 1 14-5-2005 n 80) Lo CASCIO Il nuovo fallimento riflessioni sugli aspetti processualigrave e sulla disciplina transitoria Fa 2006 751 ss PATTI RIforma della revocatoria fallimentare disposizione transitoria Fa 2005 962 55 SANDULLl La nuova disciplina dellazione revocatoria Fa 2006 611 ss

229 Rivista dellesecuzione forzata 22013228

Per la soluzione del quesito non essendo state emanate disposizioni transitorie ad hoc puograve darsi risposta solo avuto riguardo alle regole che governano il diritto intershytemporale in materia di norme sostanziali informate al principio dellirretroattivitagrave della legge sancito dallart 11 delle preleggi del codice civile22

bull Ed egrave probabile che la disposizione in esame sull esenzione manifesti il carattere principale di norma

sostanziale piuttosto che processuale Un primo problema da risolvere concerne lefficacia retro attiva della disposishy

zione che deve essere in linea di massima negata La giurisprudenza di legittimitagrave e la dottrina ad oggi dominanti richiedono affinshy

cheacute possa riconoscersi efficacia retro attiva ad una disposizione di legge in deroga al canone ermeneutico posto dallart 11 disp prel cc alternativamente che a) detta retro attivitagrave sia espressamente sancita b) detta retroattivitagrave sia ricavabile inequishyvocabilmente dal contesto letterale della legge stessa23

c) detta retro attivitagrave debba

ritenersi insita nel carattere interpretativo della novella24

bull

Egrave evidente che nessuna delle tre condizioni richieste viene soddisfatta dalla disposhysizione in esame All assenza di una esplicita clausola di retro attivitagrave si accompagna infatti il silenzio assoluto del legislatore anche in punto di individuazione implicita dell estensione temporale della disposizione estensione invero non ricavabile da alcuna espressione utilizzata e dunque argomentabile solo in base ai principi geneshyrali di diritto intertemporale che sono orientati al canone dellirretroattivitagrave Anzi la sicura innovativitagrave della disposizione -la quale pone unesenzione dalla revocatoshyria non ricavabile in alcun modo dalla normativa pregressa - egrave idonea al contempo a

22 li principio fondamentale dellirretroattivitagrave in ambito civilistico egrave derogabile dal legislatore che puograve disporre lefficacia retroattiva delle nuove disposizioni entro il limite dell osservanza dei criteri di ragionevolezza e dei principi costituzionali dr C Cost 31-12-1986 n 301 Tuttavia al potere del legislatore di modificare situazioni sostanziali o processuali giagrave maturate con nuove disposizioni ad effetto retroattivo che dovrebbero applicarsi anche nei processi in corso si contrappone il prinshycipio dellaffidamento maturato delle parti su elementi normativi precedenti Tale principio che ha assunto negli ultimi anni una sempre maggior importanza per il tramite della giurisprudenza della Corte europea dei diritti delluomo costituisce ormai un limite per il legislatore nell attribuzione di efficacia retro attiva agli atti normativi limite che si concreta nella necessitagrave di un bilanciamento dei valori e degli interessi coinvolti Al riguardo la Corte di Strasburgo afferma che se in linea di principio il legislatore puograve regolamentare in materia civile mediante nuove disposizioni retroattive i diritti derivanti da leggi giagrave vigenti il principio della preminenza del diritto e la nozione di equo processo sancito dall articolo 6 ostano salvo che per ragioni imperative di interesse generale allingerenza del legislatore nell ammishynistrazione della giustizia allo scopo di influenzare la risoluzione di una controversia (CEDU sentenza Caso di Agrati e altri c Italia 7-6-2011) Sulla tutela dellaffidamento maturato anche in riferimento ai precedenti giudiziari consolidati v amplius SANTANGELl La tutela del legittimo affidamento sulle posishyzioni giurisprudenziali tra la cristallizzazione delle decisioni e listituto del prospective overruling con particolare riguardo al precedente in materia processuale wwwjudiciumit 2011

2l Cfr ex multis Casso 156522004 in CIAN-TRABUCCHI Commentario breve al codice civile Padova

2005 sub art 11 disp prel cc 24 Sul tema da ultimo VIRGADAMO laquoInterpretazione autenticaraquo e diritto civile intertemporale Napoli

2012 passim

Esperienza e ricerca

non riconoscerle se mai vi fosse stato dubbio natura di interpretazione autentica e per quel che piugrave conta efficacia retroattiva25

bull

Invero parte della dottrina ritiene che possa riconoscersi efficacia retroattiva ad una disposizione anche in assenza delle predette condizioni se nel giudizio di bilanciamento dei valori quello veicolato dalla disposizione sopravvenuta tenda a prevalere per la sua particolare pregnanza nella gerarchia costituzionale su quello corrispondente all affidamento nutrito sull applicazione della disposizione pregressa26bull Solo aderendo a tale impostazione potrebbe predicarsi la retro attivitagrave della novella veicolando la stessa un interesse alla conservazione dell efficacia di alcuni atti negoziali che il legislatore sembra aver ritenuto preminente in diversi contesti a mezzo della graduale introduzione di diverse esenzioni dalla revocatoshyria fallimentare Linteresse preminente sarebbe quello alla tutela della libertagrave di iniziativa economica in riferimento a contrattazioni particolarmente meritevoli (argomento assiologico favorevole)

Tuttavia a livello di sistema egrave noto come altre esenzioni dalla revocatoria siano state applicate per espressa disposizione del legislatore solo alle revocatorie interne a procedure successive all entrata in vigore dell esenzione di riferimento cosigrave ad esempio la novella relativa alla esenzione dalla revocatoria delle rimesse bancarie27

(argomento sistematico sfavorevole) Inoltre largomento assiologico risulta indebolito a) dalla presenza di un confligshy

gente interesse meritevole di protezione della curatela del fallimento ad ottenere la revocatoria dellatto b) dalla presenza di un affidamento da tutelare sullapplicashyzione della normativa pregressa

Infine nel dubbio sembra di ausilio la considerazione per cui nei rapporti a conteshynuto strettamente patrimoniale qual egrave quello in esame le utilitagrave individuali contrapshyposte hanno tendenzialmente carattere paritetico siccheacute lapplicazione retro attiva di una novella vantaggiosa per una parte (in questo caso lacquirente a mezzo di un contratto ora non piugrave suscettibile di revocatoria) laquosi rivela automaticamente lesiva

25 Come peraltro egrave recentemente stato ritenuto con riferimento ad altra disposizione della legge fallimentare da Cass 7-10-2010 n 20834 secondo la quale il contenuto innovativo della disposizione ne preclude lefficacia retroattiva

26 PERLINGIERl-MAISTO Iefficacia delle norme nel tempo in PERLINGIERl Manuale di diritto civile Napoli 2007110 MAISTO Diritto intertemporale Napoli 2007 passim Aderisce a tale impostazione di massima anche al fine di rendere talvolta travolgi bile il giudicato CAPONI Giudicato civile e leggi retroattive FI 2009 I 996 ss Particolare attenzione al profilo assiologico egrave riservata da TORRENTEshySCHLESINGER Manuale di diritto privato Milano 2007 45 laquooccorre sempre risalire alla volontagrave del legislatore e domandarsi se in vista di nuove esigenze sociali egli non intenda con la nuova norma attrishybuire efficacia retro attiva immediata al regolamento disposto ed estenderlo pertanto ai fatti compiuti ma non esauriti sotto il vigore di quella preesistenteraquo

27 Sull argomento si vedano le attente osservazioni di VIRGADAMO op cit 434 sS

---

231 Rivista dellesecuzione forzata 22013 -----_---------------------- shy230

di interessi individuali anteriormente tutelatiraquo2H (ovvero degli interessi dei creditori

concorsuali che vedrebbero ridotto il patrimonio del debitore) La presenza di argomenti contrastanti induce a voler essere prudenti a negare

efficacia retroattiva alla nuova disposizione Bisogna allora chiedersi cosa significhi negare efficacia retroattiva Pur a fronte della estrema problematicitagrave della nozione di retroattivitagrave ancora

assai controversa29 in giurisprudenza si afferma con lavallo di autorevole dottrina lidea che debba ritenersi retro attiva non solo quella disposizione che disciplina latto posto in essere nel passato ovvero i suoi effetti parimenti prodottosi nel passhysato ma anche quella che disciplina in modo innovativo gli effetti ancora da proshydursi dell atto menzionat03o In particolare egrave considerata retro attiva quella legge che non fa salvi gli effetti giuridici da fattispecie anteriormente perfezionate mentre non lo egrave quella che modifica gli effetti che non discendono dalle stesse ma dalla

legge3l Alla stregua di tale concetto di retro attivitagrave la disposizione in esame sarebbe

retro attiva se si consentisse la sua applicazione alle vendite concluse e giagrave eseshyguite prima dellentrata in vigore della novella cioegrave prima del 12-8-2012 Ciograve in considerazione di due argomentazioni a) la revocatoria fallimentare condivide la natura e la funzione generale della revocatoria ex art 2901 cc che ha come conseguenza linefficacia relativa dellatto revocato Essa cioegrave incide sia pur parshyzialmente sugli effetti della fattispecie negoziale paralizzandoli nei confronti dei

creditori concorsuali Ora applicare la novella a tali vendite significherebbe mutare ex past la loro

potenziale inefficacia relativa rispetto alla massa dei creditori in efficacia signishyficherebbe cioegrave mutare il regime giuridico degli effetti (traslativi giagrave prodottosi)

28 MAISTO op cit 88 il quale porta lesempio di una norma attributiva di diritti patrimoniali prima

inesistenti 29 Alcuni autori parlano di un concetto laquoequivocoraquo (COVIELLO Manuale di diritto civile italiano

Milano 191598) di una laquonozione confusaraquo [GIULIANI Premesse e disposizioni preliminari in RESCIGNO (diretto da) Trattato di diritto privato I Torino 1982241] Taluna dottrina ritiene che laquolapplicashyzione immediata della legge nuova agli effetti di situazioni sorte sotto la legge anteriore non confishygura retroattivitagraveraquo [GIULIANI Le disposizioni sulla legge in generale gli articoli da 1 a 15 in RESCIGNO (diretto da) op cit 244] diversamente opinando si finirebbe con lapplicare ultrattivamente la vecchia legge (GALGANO Diritto civile e commerciale I Padova 199393 ss) Secondo altra dottrina escludere dalla nozione di retro attivitagrave la legge che travolga gli effetti ancora non prodotti al momento della sua entrata in vigore relativi a fatti precedenti significa mutare nella sostanza il trattamento giuridico dei fatti stessi Ciograve egrave vero nella misura in cui laquoegrave nel momento del compimento dellatto che chi lo compie sceglie (o forma) la regola dei propri interessiraquo onde leffetto costituisce sempre una conseguenza di questa scelta e in essa trova fondamentoraquo (SEMERARO Interpretazione autentica retroattivitagrave e ragioneshy

volezza RassDC 2011 1218) 30 Cass 30-1-1973 n 301 Cass 30-3-2000 n 2433 31 CM BIANCA Diritto civile I Milano 2002 114

Esperienza e ricerca

della fattispecie negoziale la quale da potenzialmente priva di effetti giuridici (revoshycabile) diverrebbe senz altro efficace Significherebbe dunque conferire efficacia retro attiva alla novella efficacia che va invece negata percheacute priva di sufficienti basi normative b) Anche a voler ritenere che la novella non intacchi direttamente gli effetti giagrave prodottisi della fattispecie negoziale ma ne ponga solo una nuova disciplina legale (che integri cioegrave la disciplina degli effetti legali e non giagrave negoshyziali dellatto di autonomia privata) rimarrebbe che tale disciplina se applicata alle compravendite giagrave concluse finirebbe col disciplinare diversamente fattispecie i cui effetti (di ogni tipo) si sono ormai esauriti32

Alla luce di queste considerazioni si preferisce pur con i margini di dubbio che le problematiche trattate sollevano la lettura secondo cui la novella dell art 67 3o

co lfall non ha efficacia retro attiva e non puograve ritenersi applicabile ai contratti o preliminari conclusi prima del 12-8-2012

E quindi tornando al quesito sopra posto il momento a cui bisogna far riferishymento ai fini dellutilizzabilitagrave della nuova esenzione egrave determinato dalla data di stipulazione dell atto in quanto si verte nell ambito di una disciplina che agisce sugli effetti negoziali di un atto privato e non della modifica di un istituto che ha come presupposto latto di vendita33

Con riguardo poi alla disposizione di cui all art 72 80 co lfall come novellata dalla legge di conversione del decreto secondo la quale al contratto preliminare di vendita avente ad oggetto un immobile ad uso non abitativo destinato a costituire la sede principale dellattivitagrave di impresa dellacquirente non si applica la regola generale (dettata dalI o comma) della sospensione dellesecuzione del contratto in attesa della comunicazione del curatore di subentrare in luogo del fallito o di scioshygliersi dal medesim034 va rilevato che essa non intacca in alcun modo gli effetti

32 Anche la giurisprudenza favorevole all applicabilitagrave immediata della normativa sopravvenuta ha riferito tale principio a rapporti giuridici sorti anteriormente ma che non abbiano esaurito i loro effetti Cfr Cass 3-4-1987 n 3231 relativa ad un caso nel quale il mutamento normativo comportava laumento del massimale della prestazione risarcitoria a carico dell albergatore

33 Un esempio puograve chiarire meglio una nuova legge che modifica le cause di risoluzione del conshytratto di compravendita incide sugli effetti negoziali derivanti dal contratto non puograve trovare applicashyzione in relazione ai contratti giagrave stipulati alla data della sua entrata in vigore poichegrave incorrerebbe in retroattivitagrave diversamente una nuova legge che disciplina diversamente listituto del diritto di proshyprietagrave ad esempio attribuendo nuove potestagrave al proprietario se applicata a fattispecie giagrave perfezionate non implica retroattivitagrave in quanto si tratta della modifica di effetti che discendono dalla legge e non di effetti negoziali che discendono dalla fattispecie

34 Lart 72 80 co fall laquoRapporti pendentiraquo come sostituito dallart 331 0 co letto a-terl l 7-8shy2012 n 134 dispone laquoLe disposizioni di cui al primo comma non si applicano al contratto preliminare di vendita trascritto ai sensi dellart 2645-bis del codice civile avente ad oggetto un immobile ad uso abitativo destinato a costituire labitazione principale dellacquirente o di suoi parenti ed affini entro il terzo grado ovvero di un immobile ad uso non abitativo destinato a costituire la sede principale dell attivitagrave di impresa dell acquirenteraquo

Rivista fOr7ata 22013

232

traslativi neacute fa venir meno o modifica gli effetti ancora in essere ma semplicemente li disciplina In altri termini la disciplina non incide sul piano degli effetti della fatshytispecie costitutiva ma incide sulla disciplina legale del rapporto ancora in essere Stante ciograve la disposizione isolatamente considerata dovrebbe di immeshydiata applicazione con lentrata in vigore dellart 33 10 co) letto a-terL che la detta

(cioegrave dal 12-8-2012) infatti lapplicazione di tale disciplina vendita precedentemente conclusi) secondo i principi enunciati non viola il limite dellirretroattivitagrave normativa La nuova disciplinltt operante sia in relazione ai fallimenti iniziati dopo il 12-8-2012 che a prima ed ancora in corso al 12-8 in quanto ius superveniens il quale puograve esser fatto valere attraverso -~~-_~ ~~~1 rlpll rimfssione in termini ex art 1532

0

co cpc prescindere dalla considerazione che la citata disposizione

lugtLaUlccedilmccedil connessa alla nuova ipotesi di esenzione dalla revocatoria Si tratta una ricaduta disciplinare determinata dalla riforma dellart 67 3

0 co

stabilita lesenzione per i preliminari di vendita aventi ad oggetto un immoshybile ad uso non abitativo destinato a costituire la sede principale dell attivitagrave di impresa dell acquirente il legislatore ha novellato anche 18

0 co dell art lfall

venendo meno la ragion dessere della scelta del curatore circa lesecuzione o meno del contratto E in unottica di coerenza e ragionevolezza del sistema le due disposizioni costituendo un corpus unitario non possono essere applicate in tempi diversi ma devono trovare applicazione contemporaneamente Ne consegue che anche la nuova regola sull esenzione dalla sospensione dell esecuzione va applicata

solo ai preliminari di vendita stipulati da112-8-2012

Lapplicazione delle norme fiscali ai procedimenti giagrave pendenti

Si rendono poi necessarie ulteriori considerazioni sulle norme fiscali modificate dal 40 e 5deg comma dellart 33 che si egrave retro ricostruito hanno applicazione dal

26-6-2012 In particolare il decreto ha sostituito il 4deg co dellart 88 del testo unico delle

imposte sui redditi prevedendo lesclusione dalla disciplina delle sopravvenienze attive e la riduzione dei debiti dellimpresa in sede di concordato fallimentare o preventivo o a seguito dell accordo di ristrutturazione dei debiti omologato ai sensi dell art 182-bis Lfall ovvero di un piano di risanamento attestato e pubblicato nel

registro delle imprese ai sensi dell art 67 3 deg co letto d) lfall La disposizione in esame integrando una agevolazione fiscale sembra doversi

applicare ad ogni riduzione di debiti accordati e per la quale si sia fiscalmente ancora in tempo il 26-6-2012 (anche se la riduzione sia precedente a questa data)

per poter regolare fiscalmente loperazione con la nuova regola

Esperienza e ricerca 233

Ed analogamente riterrei ci si debba nei confronti dellulteriore innoshyvazione fiscale introdotta nel 50 co dellart 33 dl 832012 che ha modificato il5deg co dellart 101 del TUIR secondo cui adesso le perdite sono deducibili dallimposhy

non solo nellipotesi in cui il debitore egrave assoggettato a procedure concorshysuali ma anche nel caso in cui intervenga una ristrutturazione dei debiti ai sensi dellart 182-biJ Lfall In sede di conversione la disposizione egrave stata parzialmente cosigrave modificata laquoai fini del presente comma il debitore si considera assoggettato a procedura concorsuale dalla data della sentenza dichiarativa del fallimento o del provvedimento che ordina la liquidazione coatta amministrativa o del decreto di ammissione alla procedura di concordato preventivo o del decreto di omologazione dellaccordo di ristrutturazione o del decreto che dispone la procedura di amminishystrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi Gli elementi certi e precisi susshysistono in ogni caso quando il credito sia di modesta entitagrave e sia decorso un periodo di sei mesi dalla scadenza di pagamento del credito stesso raquo

Anche in questa ipotesi successivamente al decreto di ammissione alla proceshydura di concordato preventivo all omologazione dell accordo di ristrutturazione e allattestazione del piano di risanamento si potranno portare in deduzione le pershydite anche riferite a situazioni antecedenti al 26-6-2012 che sia ancora possibile fiscalmente dedurre dallimponibile

4 E ancora in materiafallimentare lart 46-bis 1deg co letto h) in tema di integrazione salariale concesso ai lavoratori delle imprese soggette a procedure concorsuali

Evidenziate le criticitagrave dellart 33 del d n 83 va rilevato che la legge di conversione 7 -8-2012 n 134 egrave intervenuta in materia fallimentare anche sotto il diverso ma connesso profilo del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori delle imprese soggette a procedure concorsuali

In sede di conversione del decreto egrave stato infatti inserito lart 46-bis che ha apportato diverse modifiche alla l 28-6-2012 n 92 (Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita) e per quel che in

sede interessa ha modificato i requisiti per la concessione del suddetto tratshytamento e sostituito il 70deg co dellart 2 della menzionata che aveva disposhysto labrogazione dell art 3 (Intervento straordinario di integrazione salariale e procedure concorsuali) 1 23-7-1991 n 223 nella sua previgente formulazione a decorrere dall1-1-201635

bull

- Lart 2 700 CO l 282012 stabiliva che laquoA decorrere dal 1 o gennaio 2016 larticolo 3 della legge

23uruio 1991 n 223 egrave abrogatoraquo

Rivista dellesecuzione forzata 22013

234 ------------~

Ai sensi dellart 46-bis 10 CO letto h) dl 832012 laquoAllarticolo 3 comma 1 della legge 23 luglio 1991 n 223 e successive modificazioni le parole qualora la continuazione dell attivitagrave non sia stata disposta o sia cessata sono sostituite dalle seguenti quando sussistano prospettive di continuazione o di ripresa dell attivitagrave e di salvaguardia anche parziale dei livelli di occupazione da valutare in base a parametri oggettivi definiti con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Larticolo 3 della citata n 223 del 1991 come da ultimo modificato

dal presente comma egrave abrogato a decorrere dalIo gennaio 2016raquo36 Secondo 1attuale formulazione dell art 3 10 co il trattamento di integrazione

salariale per i lavoratori delle soggette straordinario di integrazione salariale casi di dichiarazione di l lttlllUlum

emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ovvero sottoposizione all amministrazione straordinaria puograve essere concesso solo qualora sussistano prospettive di continuazione o ripresa dell attivitagrave e di salvaguardia dei livelli di occupazione da valutare in base a parametri definiti con decreto del Minishystro del lavoro e delle politiche sodali decreto emanato il 4-12-2012 e pubblicato

nella Gazzetta Ufficiale del 2-2-2013 n 28 In particolare 1art 2 del citato decreto stabilisce che ai fini della concessione

del trattamento straordinario nei casi di dichiarazione di fallimento di emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ovvero di sottoposizione all amministrazione straordinaria si tiene conto dei seguenti parametri oggettivi laquoda indicare anche in via alternativa nellistanza di concessione del trattamento straorshydinario di integrazione salariale a) misure volte all attivazione di azioni miranti alla prosecuzione dell attivitagrave aziendale o alla ripresa dell attivitagrave medesima adottate o da adottarsi da parte del responsabile della procedura concorsuale b) manifestashyzioni di interesse da parte di terzi anche conseguenti a proposte di cessione anche parziale dell azienda ovvero a proposte di affitto a terzi dell azienda o di rami di essa c) tavoli in sede governativa o regionale finalizzati allindividuazione di solushyzioni operative tese alla continuazione o alla ripresa dell attivitagrave anche mediante la cessione totale o parziale ovvero l _n bullbull~ ~ +~7 rpllltZitnda o di

Iart 3 10 co cosigrave recita laquoli trattamento straonltnanO di integrazione salariale egrave concesso con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza ai lavoratori delle imprese soggette alla liscimiddot

dellintervento straordinario di integrazione salariale nei casi ltli dichiarazione di fallimento di emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ovvero di sottoposizione all ammishynistrazione straordinaria quando sussistano prospettive di continuazione o ltli ripresa dellattivitagrave e di salvaguardia anche parziale dei livelli di occupazione da valutare in base a parametri oggettivi definiti con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali il trattamento straordinario di integrazione salariale egrave altresigrave concessO nel caso di ammissione al concordato preventivo consistente nella cessione dei beni In caso ltli mancata omologazione il periodo ltli integrazione salariale fmito dai lavoratori saragrave detratto da quello previsto nel caso di dichiarazione di fallimento il trattamento viene concesso su domanda del curatore del liquidatore o del commissario per un perigraveodo non superiore a doltlici mesiraquo

Is(frienzaf ricerc~ 235

Per quanto attiene alla sussistenza della salvaguardia anche parziale dei livelli di occupazione ai sensi dellart 3 laquosi tiene conto anche in aggiunta ad i parametri oggettivi di cui allart 2 da indigravecare anche in via alternativa dei seguenti ulteriori parametri oggettivi da indicare anche in via alternativa nellistanza di concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale a) piani volti al distacco lavoratori presso imprese terze b) stipula di contratti a tempo determinato con

di lavoro terzi c) piani di rigravecollocazione soggetti interessati programm totm~IZ1(me o di politiche attive in favore dei

lavoratOrI predisposti da soggetti pubblici dai Fondi di cui all art 118 della legge 23 dicembre 2000 n 388 e dai soggetti autorizzati o accreditati di cui al Capo I del Titolo II del decreto legislativo 10 2003 n 276 e successive modificheraquo

Lart 4 dispone poi che laquoLe disposizioni di cui agli articoli 2 e 3 si applicano alle istanze di trattamento straordinario di integrazione salariale presentate successhysivamente alla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italianaraquo egrave ipotizzabile pertanto che eventuali richieste presenshytate prima della pubblicazione del citato decreto saranno riproposte onde evitare il rischio di un rigetto della rigravechiesta l7

bull

Nellipotesi invece di imprese assoggettate a fallimento giagrave intervenuto alla data di entrata in vigore della novella cioegrave al 12-8-2012 o a procedura di liquidazione coatta giagrave iniziata a quella data ed ancora in corso si pone il quesito se debba essere applicata la nuova o la vecchia norma ai fini del rigraveconoscimento del trattashymento dubbio derivante dallincertezza se bisogna far riferimento alla legge vigente al momento in cui egrave stato digravechiarato il fallimento o egrave stato emanato il provvedimento di liquidazione ovvero alla legge vigente al momento in cui il curatore o il tore ha presentato la domanda di concessione del beneficio

J Prima della inltlividuazione dei parametri sulla base dei tare lammissibilitagrave della concessione del trattamento effettuata dal citato decreto attuativo la norma verosimilmente non poteva applicarsi In assema ltli una volta a dettare un regime transishytorio da applicare nelle more dell emanazione del citato decreto si era dunque venuto a creare un vuoto normativo la norma anteriore piugrave favorevole per igrave lavoratori di aziende oggetto di proceshydure concorsuali in quanto garantiva il beneficio anche in mancanza ltli prospettive di continuazione o dellattivitagrave a seguito dellentrata in vigore della nuova norma non era piugrave applicabile e la nuova essendo priva ltli un requisito essenziale non era ancora applicabile Con la diretta conseguenza che in relazione a queste fattispecie non era possibile la collocazione in cassa integrazione straordinaria dei lavoratori o quantomeno non si poteva ricorrere al novellato art 3 1 2231991 Rimane tuttavia da osservare che il decreto attuativo n 70750 del 4-12-2012 non prende in considerazione le ipotesi di concordato con cessione dei beni la cui attuale disciplina appare pertanto tuttora problematica V ad es RIVA Questioni aperte in termini di C1GS e imprese in crisi che chiedono [ammissione a concordato preventivo wwwilfallimentaristait 2012 sul presupposto che lart 3 l 2231991 come moltlificato dalla legge di conversione fa esclusivo riferimento al concordato preventivo consistente nella cesshysione dei beni ritiene che in ipotesi di concordato ex art 186-bis Hall il ricorso al trattamento di integrazione salariale possa essere attivato ai sensi dellart 1 della citata e dei decreti attuativi attualmente in vigore

Rivista dellesecuzione forzata 22013

236

E considerando che secondo la previgente normativa il beneficio della integrashyzione salariale era concepito come effetto automatico dell assoggettamento ad una procedura fallimentare indipendentemente dalla sussistenza la continuazione dell attivitagrave produttiva direi si verta

una situazione sorta nella vigenza della legge che non si egrave ancora esaushye che quindi in riferimento a queste fattispecie questa debba ancora trovare

applicazione Diversamente si finirebbe con lestendere retroattivamente lambito applicativo di una legge cui peraltro egrave sotteso un obiettivo contrapposto rispetto alla precedente (ovvero la collocazione in cassa integrazione alla condizione che sia risultata possibile la continuazione dellattivitagrave) Efficacia retroattiva che in deroga all art 11 disp prel cc potrebbe riconoscersi ove in giudizio di bilanshyciamento dei valori quello veicolato dalla nuova sia prevalente rispetto alla tutela sociale derivante dall applicazione della normativa previgente piugrave favorevole ai

lavoratoriNe discende che in mancanza di una esplicita clausola di retro attivitagrave e sopratshytutto di un interesse prevalente su quello corrispondente all affidamento nutrito dai lavoratori a quella forma di sostentamento al reddito e su quello alla certezza del diritto alle imprese sottoposte a procedure concors 1 i intprvpnnte entro il

12-8-2012 si gtlnnlica la vecchia legge

5 Sulla costituzionalitagrave delle norme introdotte attraverso lutilizzo del

decreto legge

Ricostruita lefficacia nel tempo delle norme introdotte dal Decreto Sviluppo in materia fallimentare si rendono necessarie alcune riflessioni sotto il profilo della legittimitagrave costituzionale in relazione allutilizzo dello speciale strumento legislashy

tivo del decreto legge In un precedente scritto ho individuato alcuni parametri attraverso cui egrave posshy

sibile valutare la costituzionalitagrave dellintervento normativo attuato sempre in materia fallimentare attraverso il decreto legge ovvero quali casi straordinari di necessitagrave e durgenza giustificano leffusione di potere legislativo da parte del Govern038bull E aderendo ad una lettura rispettosa dell art 77 2deg co Cost ivi ho rilevato che leffusione del potere di decretazione durgenza con forza di legge

parte del Governo egrave giustificato dall accadimento di eventi imprevedibili e necessitano un immediato intervento non conseguibile attrashy

verso lordinario iter legislativo parlamentare Tale lettura daltra parte trova un

18 Cfr SANTANGELl Decretazione durgenza e norme processuali in materia fallimentare considerazioni

a margine di una recente pronunzia delta Corte costituzionale Fa 200811 ss

Esperienzae ricerca 237

~llccedillmt delle fonti normative delineato dalla Carta costituzionale caratterizzante il sistema parlamentare39

bull

Ora nella materia qua il riscontro dell esistenza dei requisiti di urgenza e straorshydinarietagrave cosigrave intesi idonei a giustificare il ricorso alla decretazione durgenza in effetti non appare agevole suscitando di conseguenza forti perplessitagrave sulla costitushyzionalitagrave delle norme introdotte in tal modo nell ordinamento

Neacute la ragione giustificatrice posta a base dellintervento attraverso lo strushymento del decreto legge desumibile dall apodittico preambolo dello stesso egrave tale da rendere plausibile leffusione del potere normativo del Governo laquoRitenuta la straordinaria necessitagrave ed urgenza di emanare disposizioni per favorire la crescita lo sviluppo e la competitivitagrave nei settori delle infrastrutture dell edilizia e dei trashysporti noncheacute per il riordino degli incentivi per la crescita e lo finalizzate ad assicurare nell attuale situazione di crisi internazionale ed in un ottica di rigore finanziario rilando dello sviluppo economico immediato e significativo sostegno e rinnovato impulso al sistema produttivo del Paese anche al fine di garantire il rispetto degli impegni assunti in sede europea indispensashybili nellattuale quadro di contenimento della spesa pubblica al conseguimento dei connessi obiettivi di stabilitagrave e di crescitaraquo40

Neacute daltra parte in senso contrario depongono i lavori preparatori della legge di conversione dai quali non emerge nulla con riguardo allurgenza della riforma41

bull

19 ROMANO Prefazione in ROMANO Il diritto pubblico italiano laquotale articolo pare trovare una sua immediata matrice storica nellesperienza una piugrave che esauriente giustificazione giagrave nellesigenza di reagire ad essa quella piugrave rigorosa formulazione e in particolare la retroazione ex fune decreto-legge prodotto dalla sua mancata conversione che essa dei principi che listituzione aveva nuovamente assunto del sistema parlamentare in linea generale

di quel che ora egrave diventato il monopolio da parte del Parlamento dellesercizio tranne i casi costituzionalmente stabiliti da questo punto di vista i 77 Cost appaiono una mera conseguenza di quel sistema e di quel

tendenztale monopolio neacute piugrave neacute meno che i limiti costituzionali della delega legislativaraquo 40 Il Ministro dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti Corrado Passera in

occasione dell Audizione del 6middot7 middot2012 sulle misure adottate per la crescita del Paese rileva laquoLaltra area di svantaggio competitivo delle aziende italiane rispetto a quelle di altri Paesi riguarda il modo in cui vengono gestite le crisi aziendali Come sapete oggi soltanto al momento dellomologazione di interventi formalizzati (articoli 67 e 182middotbis della legge fallimentare) lazienda in difficoltagrave puograve essere posta sotto difesa rispetto ai creditori Con gli interventi che sono stati previsti nel decreto si offre la possibilitagrave alle aziende che stanno per entrare in difficoltagrave di essere immediatamente difendibili naturalmente sempre sotto il coordinamento del tribunale e di poter avere credito in pHLtltLtUl~m (cosa che prima non poteva accadere) noncheacute di potere sempre sotto la sU1Jervisiorle continuare a pagare i fornitori senza incorrere in difficoltagrave o addirittura di essere coinvolte in accuse di bancarotte Considerato che il numero delle aziende in difficoltagrave egrave ovviamente molto avere una specie di Chapter 11 anche in Italia ci egrave sembrata

41 Al contrario durante la seduta 30middot7-2012 misure relative al concordato fallimentare e su

senatrice Bugnano si sofferma sulle contenute nellart 53 che si pongono a suo giudizio

Rivista delfesecu~igraveone forzata 22013 _-------------~--~-~------

238

E laddove la carenza dei presupposti ex art 77 co) Cost risulti laquoevidenteraquo alla stregua dei principi formulati dalla Consulta42

le disposizioni novellate possono

essere oggetto di scrutinio di costituzionalitagrave Peraltro ad avviso della Corte costituzionale lintervenuta legge di conversione

non ha efficacia sanante dell originario difetto dei requisiti di legittimitagrave del decreto legge ma determina la trasformazione dello stesso in vizio in procedendo sanzionabile con declaratoria di illegittimitagrave costituzionale dell atto normativo di conversione La legge di conversione non sana infatti in ogni caso i vizi del decreto e le norme contenute nella legge di conversione non possono essere valutate autonomamente

disposizioni del decreto rispetto alla sussistenza dei requisiti costituzionali poicheacute ciograve si tradurrebbe in unalterazione del riparto costituzionale delle compeshytenze43 bull (Tuttavia se la legge di conversione modifica sostanzialmente il contenuto delle disposizioni contenute nel decreto determinando un mutamento del contesto normativo possono incidere sullo scrutinio di costituzionalitagrave Ora nella materia de qua il contenuto del decreto legge egrave stato nel complesso confermato dalla legge di conversione per cui la valutazione autonoma potragrave esser fatta solo per quelle nuove disposizioni inserite con la legge di conversione che egrave discutibile abbiano inciso in modo sostanziale sul contenuto delle norme giagrave introdotte dal decreto Ci riferiamo alla disposizione in materia fiscale di cui al co dellart 33 del dJ 832012 parshyzialmente integrato dalla legge di conversione44

bull In questa ipotesi riterrei allora che

in contrasto con la recente giurisprudenza della Corte costituzionale chiedendo unitamente al senatore

De Toni la soppressione dellarticolo 42 Con la sentenza n 23-5-2007 n 171 FI 2007 11985 poi ribaditi dalla sentenza 30-4-2008 ivi

veniva dichiarata lillegittimitagrave costituzionale dellart 182 0 e 3deg CO del dl3-10-2006 n 262 (Disposhysizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria) e dellart 2105deg e 106

0

co dello stesso dl nel testo sostituito in sede di conversione dalla 1 24-12-2006 n 286 che disponevano lesproprio del teatro

Petruzzelli in favore del Comune di Bari 13 Cfr C Cost 23-5-2007 n 171 FI 2007 11985 con nota di Romboli La Consulta ivi rileva che

ritenere che la mancanza dei presupposti richiesti dall art 2deg co Costo possa essere sanata dalla legge di conversione del decreto legge significherebbe al legislatore ordinario il potere di alterare il riparto costituzionale delle competenze del Parlamento e del Governo quanto alla

zione delle fonti primarie 44 La l 782012 n 134 ha cosigrave integrato il 5deg co dellart 33 laquoAi fini del presente comma il debitore

si considera assoggettato a procedura concorsuale dalla data della sentenza dichiarativa del fallimento o del provvedimento che ordina la liquidazione coatta amministrativa o del decreto di ammissione alla procedura di concordato preventivo o del decreto di di ristrutturazione o del decreto che dispone la procedura di amministrazione delle grandi imprese in crisi Gli elementi certi e precisi sussistono in ogni caso quando il credito sia di modesta entitagrave e sia decorso un periodo di sei mesi dalla scadenza di pagamento del credito stesso TI credito si considera di modesta entitagrave quando ammonta ad un importo non superiore a 5 000 euro di piugrave rilevante dimenshysione di cui allarticolo 27 comma 10 del decreto-legge 29 2008 n modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009 n 2 e non a 2500 euro per le imprese Gli elementi certi e precisi sussistono inoltre quando il diritto riscossione del credito egrave prescritto Per i soggetti che redigono il bilancio in base ai -- _~_+h1i intPrn~7i()nali di cui al r mlamento (CE)

ricerca 239

la lesione alle corrette dinamiche di formazione dellatto normativo non integri levidenza richiesta dalla costituzionale per pronunciare lincostituzionalitagrave della disposizione introdotta con decreto legge)

Ma se il dubbio sulla costituzionalitagrave delle nuove disposizioni nella materia de qua sul piano della delle stesse per mezzo di un decreto legge vale dunque per tutte le disposizioni contenute nell art 33 del decreto vanno invece svolte delle considerazioni ulteriori ed in parte diverse in relazione sia alle norme con applicashyzione differita che a quelle introdotte in sede di conversione

51 Sulla costituzionalitagrave delle norme inserite solo in sede di conversione del decreto legge

Con riferimento alle nuove disposizioni introdotte dalla 1 conv 7-8-2012 n 134 e segnatamente sulla decorrenza dei termini nel caso in cui alla domanda di conshycordato preventivo segua la dichiarazione di fallimento (art 69-bis 2deg co lfall) e in tema di esenzione dai reati di bancarotta (art 217 -bis 1deg co lfall) vanno fatte delle considerazioni diverse in ordine alla legittimitagrave costituzionale queste norme in quanto simbioticamente collegate con le nuove norme sui concordati preventivi45bull

piani di risanamento e accordi di ristrutturazione ne seguiranno la sorte Diversa invece la valutazione da riservare alle nuove disposizioni sulle esenzioni

alle revocatorie di cui all art 67 co letto C) Hall ed alle innovazioni sui rapshyporti pendenti di cui allart 8deg co Hall la sostanziale autonomia rispetto alle disposizioni introdotte dal decreto legge conduce a ritenerne la piena legittimitagrave costituzionale

Questo inoltre anche per una ulteriore ragione che elimina praticamente in radice anche il piugrave tenue profilo

La Consulta ha infatti evidenziato con la sentenza n 171 del 23-5-2007 che laquole legge di conversione in quanto tali - nei limiti cioegrave in cui non incishy

dano in modo sostanziale sul contenuto normativo delle disposizioni del decreto come nel caso in esame - non possono essere valutate sotto il profilo della legittimitagrave costituzionale autonomamente da quelle del decreto stesso Infatti limmediata efficacia di questo che lo rende idoneo a produrre modificazioni anche irreversibili sia della realtagrave materiale sia dellordinamento mentre rende evidente la ragione dellinciso della norma costituzionale che attribuisce al Governo la responsabilitagrave dellemanazione del decreto condiziona nel contempo lattivitagrave del Parlamento in sede di conversione in modo particolare rispetto all ordinaria attivitagrave legislativa

n 16062002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 gli elementi certi e precisi susshysistono inoltre in caso di cancellazione dei crediti dal bilancio operata in dipendenza di eventi estintiviraquo

45 Tanto da andare in vigore solo dall1l-1-2012 V par 21

Rivista deleseClizione forzata 22013 ~-----------

240

Il Parlamento si trova a compiere le proprie valutazioni e a deliberare con riguardo ad una situazione modificata da norme poste da un organo cui di regola quale titoshylare del potere esecutivo non spetta emanare disposizioni aventi efficacia di leggeraquo

Queste considerazioni tuttavia non possono applicarsi alla fattispecie ora in esame eccezionalmente infatti con il decreto legge comunque sono entrate immeshydiatamente in vigore solo alcune disposizioni mentre la piugrave parte andranno in vigore comunque dopo la conversione del decreto in legge cosa che rende il Parlashy

mento assai meno condizionato in sede di conversione

sulla (in)costituzionalitagrave delle norme con efficacia dijferita

Ferme restando le osservazioni giagrave svolte sulla carenza dei presupposti di legittishymitagrave per la decretazione durgenza vanno aggiunte delle ulteriori considerazioni con specifico riferimento alle disposizioni introdotte nei primi due commi dellart 33 sul procedimento di concordato preventivo sul procedimento di omologazione degli accordi di ristrutturazione e sui piani attestati e destinate ad entrare in vigore

solo dopo un mese dalla conversione della legge In relazione ad esse va detto che in quanto volte a salvaguardare lattivitagrave imprenshy

ditoriale e in grado di poter avere un impatto sullo sviluppo del Paese lintervento attuato mediante il decreto legge in astratto potrebbe forse ritenersi

giustificato data la attuale delicata congiuntura economica E tuttavia vi egrave un elemento che nel caso di specie depone in senso contrario e

che rende plasticamente evidente la carenza dei requisiti fondamentali dellurgenza e straordinarietagrave di tali norme ai sensi del 30 co dellart 33 del dl 832012 conshyfermato dalla 1 conv 7-8-2012 n 134 esse vanno in vigore non immediatamente all emanazione del decreto legge ma solo mesi dopo ovvero al trentesimo giorno

successivo a quello dellentrata in vigore della legge di conversione Egrave necessario rilevare che secondo quanto previsto dallart 15 3

0

co della L 23-8-1988 n 400 (Disciplina dellattivitagrave di Governo e ordinamento della Presi-

del Consiglio dei Ministri) laquoi decreti devono contenere misure di immediata applicazione e il loro contenuto essere specifico omogeneo e corrispondente al titoloraquo Tale norma come evidenziato dalla Corte costituzionale con la sentenza 16-2-2012 n 22 pur non avendo rango costituzionale e non potendo quindi assurshygere a parametro di legittimitagrave costituzionale laquocostituisce esplicitazione della ratio implicita nel secondo comma dell art 77 Cost il quale impone il collegamento dellintero decreto-legge al caso straordinario di necessitagrave e urgenza che ha indotto il Governo ad avvalersi delleccezionale potere di esercitare la funzione legislativa

senza previa delegazione da parte del Parlamentoraquo Ora posta lapplicazione differita delle disposizioni menzionate potrebbe

invero ritenersi che linsussistenza di gravi ed indifferibili ragioni di urgenza e

F~rmiddotp~t7a e ricerca 241 ---shy

straordinarietagrave appaia evidente (ovvero il requisito richiesto dalla Corte costishytuzionale per pronunciare lincostituzionalitagrave) Ciograve potragrave essere dunque oggetto di sindacato da parte della Corte costituzionale e sanzionabile con una declaratoria di illegittimitagrave incostituzionale

Egrave vero tuttavia che proprio questa entrata in vigore differita se da un lato testimonia lassenza del requisito dellurgenza e dellindifferibilitagrave dallaltro rende la violazione meno dellassetto governo-parlamento ove si conshysideri che nella conversione o no del decreto il Parlamento non saragrave condizionato dalla comune modifica della realtagrave che la normale immediata efficacia del decreto legge comporta in qualche modo dunque la sicura violazione dellurgenza tale da non rendere necessaria limmediata applicazione agisce da depotenziatore della violazione

Effetti paradossali di un modo paradossale di legiferare che a mio avviso sarebbe comunque bene portare allattenzione della Corte costituzionale

6 Lapplicazione differita della riforma sullappello e sul ricorso per cassazione

TI Decreto Sviluppo che come giagrave detto si caratterizza per un contenuto disomoshygeneo con lart 54 egrave intervenuto anche in materia di impugnazioni civili novellando gli artt 342 345 360 383434 447-bugrave 702-quater del codice di rito e inserendo gli artt 348-bugrave 348-ter 436-bzjA6

Senza voler affrontare in questa sede lesame della nuova disciplina sul giudizio di appello e cassazione appare opportuno svolgere alcuni rapidi rilievi sotto il profilo dellefficacia temporale delle disposizioni introdotte compito in parte abbastanza facilitato dalla disciplina transitoria dettata dal decreto

4 Sulla rifonna in materia di impugnazioni civili ex plurzmis DE CRlSTOFARO Appello e caHazione alla prova dell ennesima laquoriforma urgenteraquo quando i rimedi peggiorano il male (considerazioni di prima lettura del dl n 832012) wwwjudiciumit BelVE Giudizio di fatto e sindaca to della Corte di Cassashyzione riflessioni sul nuovo art 360 n5 cp c Ibidem CAPONI Contro il nuovo filtro in appello e per un

in cassazione nel processo civile ibidem ID La riforma dei mezzi di impugnazione RTPC 2012 Crescita del Mese e funzionalitagrave delle impugnazioni civili note a przma lettura det dt

Il processo civile in mano al governo dei tecnici ibidem Lusso o necessitagrave nelle impugnazioni delle sentenze ibidem Ancora una riforma

dellart 360 n 5 Cpc basta ibidem GALLETTO filtro in conorme e danni Russo Dialoghi Stllle al tempo review ibidem dellappello civile e del filtro wwwtreccani it LUDOVICI Prova modifiche al codice wwwjudiciumitSASsANILa del giudice e la sua in Cassazione ibidem VERlJE Diritto di difesa e nuova disciPlina impugnazioni ibidem Il diritto di difesa ed i poteri del nella riforma zioni ibidem

r

Rivista dellesecuzione forzata 22013

242 --~-------

Lart 54 contiene infatti due disposizioni transitorie il2 o comma relativo all applishycazione della nuova disciplina sul giudizio di appello secondo cui laquoLe disposizioni

cui al comma 1 (lettere a) b) C) c-bis) d) ed e) si applicano ai giudizi di appello introdotti con ricorso depositato o con citazione di cui sia stata richiesta la notifishycazione dal trentesimo giorno successivo a quello di entrata in vigore della di conversione del presente decretoraquo e il 3o comma relativo invece alla disciplina sul ricorso per cassazione secondo cui laquoLa disposizione di cui al comma 1 b) si applica alle sentenze pubblicate dal trentesimo giorno successivo a entrata in vigore della legge di conversione del presente decretoraquo

Le nuove regole sull appello civile trovano quindi applicazione per i giudizi di appello introdotti con ricorso depositato o con citazione di cui sia stata richiesta la notificazione dall1l-9-2012 Mentre il novellato art 360 n 5 cpc secondo cui le sentenze pronunciate in grado di appello o in unico grado possono essere impugnate solo laquoper omesso esame circa un fatto decisivo per il giudizio che egrave stato oggetto di discussione tra le partiraquo trova applicazione per le sentenze pubblicate a

decorrere dall 11-9-20l2 TI legislatore ha cosIgrave disposto un rinvio di applicazione della riforma sulle impushy

gnazioni civili analogamente a quanto previsto dalla disciplina transitoria in materia di concordato preventivo e omologazione degli accordi di ristrutturazione (art 33

20 co dl 8312012)

61 Lapplicazione della nuova regola delle prove nel giudizio di appello

nel procedimento sommario di cognizione

Lart 54 del dl 832012 contiene perograve anche altre due disposizioni inerenti al giudizio di appello avverso lordinanza conclusiva di un giudizio di primo grado che si egrave svolto nelle forme del procedimento sommario di cognizione a mente degli

artt 702-bis ss cpc Segnatamente la letto a) 10 co che ha inserito lart 348-bis cpc il quale nel

disporre un giudizio di inammissibilitagrave per gli appelli che non abbiano ragionevole probabilitagrave di accoglimento ne esclude lapplicazione quando lappello egrave proposto a norma dellart 702-quater Cpc47 e il co 1deg-bis dellart 54 che ha novellato

4igrave Lart 348-bigraves cpC illaIIlll1~lLma ~ -1--- cosigrave recita laquoFuori dei casi in cui deve essere dichiarata con sentenza linammissibilitagrave o limprocedibilitagrave dell appello egrave dichiarata inammissibile dal competente quando non ha una ragionevole di essere accolta TI primo comma non si applica quando a lappello egrave proposto relativamente a una delle cause di cui allarticolo 70 primo comma bl lappello egrave proposto a norma dellarticolo 702-quaterraquo

In riferimento all esclusione del filtro di inammissibilitagrave lOno Cinzia Capano relatore per la Commisshysione giustizia (3-7-2012) osserva che laquoassolutamente irragionevole appare il delle eccezioni all applicabilitagrave del filtro per il giudizio sommario di cognizione se non come forma di incentivO ad un giudizio che egrave stato poco utilizzato spontaneamente e che oggi a seguito della sua obbligatorietagrave per

~~~a e ricerca _____ 243 -~~~~~~~~~~~~~~~~~

1art 702-quater cpc nella parte relativa all assunzione di nuovi mezzi di prova nel giudizio di appello In particolare il co lO-bis ha sostituito il termine laquorilevantiraquo del testo anteriore48 con laquoindispensabiliraquo49

Secondo la formulazione ritoccata dell art 702-quater cpc laquosono ammessi nuovi mezzi di prova e nuovi documenti quando il collegio li ritiene indispensabili ai fini della decisioneraquo Egrave invece rimasta immutata la seconda parte della disposizione secondo cui i nuovi mezzi di prova e i nuovi documenti sono ammessi quando la parte dimostra di non aver potuto proporli nel corso del procedimento sommario per causa ad essa non imputabile

La riforma si configura dunque tivo e in negativo per un verso egrave stata infatti esclusa inammissibilitagrave dellimpugnazione51

per laltro verso egrave stata abolita di nuove prove laquorilevantiraquo in appello con un forte vulnus per la difesa delle parti

Quanto a questultima disposizione si pone un problema di individuazione dell efficacia temporale

Posto infatti che essa entra in vigore il 12-8-201252 ai fini della sua applicabilitagrave va

verificato se in relazione ad essa opera la disciplina transitoria dettata dal legislatore in seno allo stesso art 54 e in tal caso analogamente alle modifiche introdotte sulle impugnazioni civili la nuova regola processuale troverebbe applicazione solo per i giudizi di appello introdotti con ricors053 depositato dall1l-9-2012 Ma a ben

di controversie egrave suscettibile di laquopesareraquo in modo assai rilevante sulle Corti per il carattere rl~II~pl10 relativo al sommario Peraltro la deroga in qualche modo ammette

far vivere il sommario senza un grado di appello pieno e ciograve a dispetto della nreV1lt1or

del sommario in unico previsto dal decreto legislativo n 150 del201raquo 48 TI testo dellart 702-quater cpc stabiliva che laquosono ammessi nuovi mezzi di

e nuovi quando il collegio li ritiene rilevanti ai fini della ovvero la parte stra raquo Sui differenti requisiti di ammissibilitagrave di nuove prove nell appello contro la sentenza di grado ordinario e in quello conseguente al procedimento sommario cfr RAm La Corte Sena per una nozione rigorosa ma certa della indispensabzlitii dei nova istruttori ~~Il~lIn ordinarzo Gl 2010 916 58

49 Sci requisito dellindi8pensabilitagrave v LUDOVICI op cito 50 COSTANTINO op cit par 34 osserva che alla luce della novella la seconda parte della disposizione

ha acquistato un senso che non aveva nel testo anteriore posto che i nuovi mezzi di prova erano comunshyque ammissibili purcheacute rilevanti

51 In senso critico DE op cit par 8 secondo cui egrave ingiustificata tale esclusione laddove il motivo di appello abbia ad oggetto questioni di diritto laquoriguardo alle quali il progetto parrebbe avallare lidea che il sommario non offra identiche prospettive dapprofondimento rispetto al giudizio ordinario di ( ) Cosigrave comegrave concepita essa dagrave lidea che il sommario non possa esistere senza un ma a questo punto divengono tutte incostituzionali quelle ipotesi (ben 8 su 17) in cui il n 1502011 ha previsto il sommario in unico gradoraquo

52 Vedi retro 2 53 La lacunosa dellart 702 quater cpc ha determinato una comprensibile incertezza

circa la forma dellatto di appello Secondo lopinione prevalente il giudizio di appello deve essere introdotto con atto di citazione poicheacute nel silenzio della debbono applicarsi le regole

244 Rivista dellesecuzione forzata 22013 ~--------

54 decreto lO comma lettere

vedere la disposizione transitoria tutte le r1inmizioni snl iudizio di

e la disposizione di cui al co dell art 54

richiama unicamente il co lett b) che ha novellato lart 360 co n 5 cpc Al di lagrave della considerazione che la mancata indicazione possa attribuirsi ad una

dimenticanza del legislatore determinata dal successivo inserimento del co IO-bis comunque smentita dal rinvio alle altre disposizioni pur introdotte in sede di conshyversione [30 co lett Oa) e c-bis)] in mancanza di un espresso richiamo non puograve

ritenersi applicabile la disciplina transitoria In carenza di una specifica disciplina transitoria relativa alla disposizione bisogna

ricorrere ai dubbi principi generali che regolano la successione nel tempo delle leggi processuali In forza di tali principi la novella egrave efficace fin dalla sua entrata in

vigore cioegrave dal 12-8-2012 Ciograve implica la sua applicazione ai processi sommari di primo mstauratl a

partire dal 12-8-2012 ma innesca il problema dell applicabilitagrave o meno ai processi in primo grado giagrave pendenti a quella data e ai i processi in secondo incidendo sull ammissione dei mezzi di prova e laddove giagrave assunti

parte del collegio dei risultati probatori In materia di leggi processuali 1opinione prevalente ritiene limmediata

applicazione dello ius superveniens opera anche in rapporto ai processi pendenti ma con riguardo soltanto agli atti processuali successivi all entrata in vigore della legge stessa senza incidere sugli atti anteriormente compiuti4 e sugli effetti degli stessi che shy in difetto di specifiche previsioni transitorie - restano regolati dalla norma anteriore vigente in forza del principio tempus regit actum55

secondo cui

dellappello nel processo ordinario di cognizione laddove compatibili e non derogate A tale teoria si contrappone il disposto di cui allart 359 cpc in forza quale il giudizio di secondo grado dovrebbe avere la stessa disciplina del giudizio di primo da ciograve che latto di appello dovrebbe rivestire la forma del ricorso v SANTANGELl il modello sommario r1nrdi1Iln

in ID (a cura di) Riordino e dei procedimenti civili Milano 2012 484 ss Cfr C Cost 4-4-1990 n 155 1990 L 952 ss C Cost 13-3-2008 n 53 ) AULETTA La (ribadita) costituzionalizzazigraveone

GC 2001 21 osserva che non escludersi che bene sicuramente costituzionale attraverso lelevazione al rango piugrave alto del in stione secondo unaccezione di accresciuta Cioegrave se (e proprio in quanto) egrave permesso la legge sopravvenga a regolare un atto del processo pendente che non sia stato ancora individualmente formato al momento deljus non egrave permesso che una legge sopravvenga a un atto del processo giagrave formato al momento in cui entra in vigore la disposizione nuova Tanto nei casi in cui la retroattivitagrave della disciplina venga ad incidere sulla tutela senza limitarsi ad alterare la mera tecnica del processoraquo secondo lA (nota 17) laquola valenza generale della regola tempus regit actum non tiene immune da ipotizzabili censure neppure la legge retroattiva in melius atteso che lintegritagrave della difesa della parte avversa a quella corroborata dalla disposizione sopravvenuta potrebbe subirne attenshytato minandosi la paritagrave delle armi dei litiganti che egrave sicuramente valore apicale ex art 111 Cost raquo per CAPPONI Appunti sulla legge processuale civile (fonti e vicende) Torino 199984 il principio tempus

~~~~~~~ericerc_a________________________ 245

ciascun atto processuale egrave disciplinato dalla vigente nel momento in cm

viene posto in In riferimento alle nuove norme processuali tendenzialmente volte a rendere piugrave

efficiente il processo vi egrave una tensione allapplicazione giagrave ai giudizi in corso poishycheacute unapplicazione spostata troppo in avanti vanificherebbe il senso delle riforme processualL Tuttavia egrave vero anche che per risolvere il problema dellefficacia della

actum egrave suscettibile di applicazioni dinamiche laquopercheacute condizionano gli atti successivi del processo in modo da poter realizzare un prodotto complessivamente armonico e coerenteraquo

56 La mancanza di una regola generale in seno al codice di procedura civile sul applicazione della legge sopravvenuta ha alimentato difformi opinioni dottrinali Il problema coinvolgendo la sorte atti prima dellentrata in vigore della nuova e della loro relazione con atti successivi da in osservanza della legge di nuova non egrave di poco conto e il sovvenire dei generali di diritto intertemporale della dettati dalle disposizioni nari al codice civile (artr Il s8l e in particolare del principio ermeneutico per cui la nuova legge trova applicazione solo per lavvenire non egrave sufficiente alla soluzione delle diverse questioni che possono

riforme processuali prive di espresse transitorie Il processo egrave infatti un flusso nel tempo di atti per cui se ratto lo si considera la nuova regola processuale potragrave essere applicata solo agli atti ancora da realizzare e ciograve nel del principio di uguaglianza delle parti e degli effetti derivanti dagli atti compiuti nel vigore della abrogata (opinione maggioritaria) se invece il processo si considera come un unico complesso di atti e il provvedimento decisorio come atto ricognitivo dei singoli atti processuali la nuova normativa potragrave interessare solo i giudizi instaurati dopo lentrata in vigore della nuova normativa con la conseguenza che i processi pendenti continueshyranno a svolgersi secondo la normativa processuale vigente al momento dellintroduzione del giudizio (o secondo impostazione meno rigorosa la nuova legge troveragrave applicazione per i futuri gradi di dizio) Iopzione una concezione atomistica dellatto processuale o per una concezione quale parte di un unico ha dunque notevoli ricadute sulla ricostruzione delle regole di diritto intertemporale in materia processuale conducendo a risultati diversi imDlicando la orima limmediata incidenza delle riforme processuali sui processi pendenti la cessi pendenti di norme abrogate su tali rilievi v e comunitarie (Applicazione e vicende) Torino 2009 181 5S

cia delle norme processuali nel tempo muove da delle norme

di efficacia della per individuare i fatti che ricadono ma al contrario ci si dapprima la situazione da disciplinare per cercare la regola di diritto da aDolicare non della legge processuale nel tempo ma il del processo e la sua disciplina

stregua di questa seconda prospettiva nell affrontare i problemi diritto intertemporale non conshyviene porsi tanto visuale di unastratta distinzione tra retroattivitagrave e irretroattivitagrave (e delle varianti cui essa ha dato quanto da quello piugrave concreto degli interessi protetti dalla norma anteriore che di volta in volta sono toccati o lasciati intatti dalla norma posterioreraquo lA sul presupposhysto che il principio secondo cui non si cambiano le regole del processo quando egrave in corso laquopermei di seacute linterpretazione dellart 11 delle preleggi con riferimento alle processuali (nonostante che la communis opinio sia in senso opposto) se la legge non dispone che per lavvenire la legge processuale non dispone che per i processi futuri (o quantomeno non dispone che per i futuri gradi di giudizio)gtgt Tale impostazione egrave criticata da CAPPONI op ult cit 187 8S secondo il laquoil canone processum ove riferito al processo nella sua unitagrave (e cosIgrave nellintero arco dei duce linammissibile risultato della conservazione nel tempo di che steSso legislatore inadeguate o inopportune e garantisce una sopravvivenza o ultrattivitagrave della vecchia disciplina limitando lefficacia delle riforme finisce per contraddire il canone della Daritagrave di trattamentoraquo

247 246 Rivista dellesecuzione forzata 22013

norma sopravvenuta in relazione ai giudizi pendenti bisogna avere riguardo allo specifico contesto processuale per cui il principio dell applicazione immediata va calibrato in ragione del principio di uguaglianza delle parti del diritto di difesa noncheacute del legittimo affidamento delle parti con la conseguenza che il rispetto di tali principi puograve talora imporre deroghe all applicazione immediata della nuova norma

Nel caso di specie lapplicazione della novella consistente in una limitazione del potere di dedurre nuove prove in appello rischia di pregiudicare ad esempio ha scelto questo rito alternativo e ha svolto in primo grado lattivitagrave istruttoria conshyfidando sulla possibilitagrave di una istruzione in secondo grado di fatto priva di restrishyzioni o chi in primo grado facendo affidamento sull attivitagrave istruttoria in secondo grado non ha richiesto 1assunzione di determinati mezzi di prova per evitare che fosse disposta la conversione del procedimento nelle forme ordinarie in ragione di una istruzione non sommaria

Ora in una prospettiva assiologica degli interessi coinvolti non credo che linteshyresse veicolato dallapplicazione della norma sopravvenuta (verosimilmente tesa a ridurre la durata del giudizio di appello sottratto dalla riforma allapplicazione del filtro di inammissibilitagrave) ai giudizi in corso sia idoneo a giustificare la lesione dell affidamento nutrito dalle parti processuali che si ritroverebbero private della facoltagrave di dedurre nuovi mezzi istruttori in appello e che legittimamente avevano ritenuto di non richiedere durante il primo grado di giudizi057

noncheacute la compresshysione diritto di difesa da essa derivante e la violazione al principio di uguaglianza delle partYs In piugrave sul piano sistematico la norma in effetti anticipa al primo grado una preclusione probatoria in un procedimento caratterizzato dalla mancanza di

Il principio della tutela dellegigravettigravemo affidamento sorto nelle parti in ordine agli effetti derivanti da un atto compiuto in osservanza della legge processuale vigente in quel momento egrave stato piugrave volte affermato dalla giurisprudenza di legittimitagrave cfr C Cost 4-4-1990 n 155 cit Id 23-11-1994 n 397 FI 1995 11439 Id16-4-1998 n 111 ibidem 1998 I 1725 Id 22-11-2000 n 525 con nota di F

op cit 17 ss La giurisprudenza della Corte di Cassazione sulla scorta delle pronunce della Corte europea dei diritti delluomo e facendo riferimento al giusto processo ex art 111 Cost che impone di laquonon cambiare le regole quando una partita egrave in corsoraquo ha esteso tale principio anche ai precedenti giudiziari consolidati sui cui i partecipanti di giudizi in corso hanno fatto legittimo affidashymento cfr SANTANGELI La tutela del legittimo affidamento sulle posizioni giurisprudenziah tra la cristalshylizzazione delle decisioni e listituto del prospective overruling con particolare riguardo al precedente in materia processuale cit

58 Secondo F4ZZALAlU Efficacia della legge processuale nel tempo RTPC 1998893 il principio di uguaglianza vieta lapplicazione immediata della nuova legge tutte le volte che imponga al titolare del rapporto insorto sotto la vecchia legge una situazione deteriore rispetto a quella del titolare del rapshyporto che sopravvenga alla nuova e al riguardo osserva che se ltda nuova legge abolisca lammissibilitagrave di nuove prove in grado di appello essa non puograve applicarsi all appello in corso in quanto pregiudica la parte che non abbia assolto lonus probandi in primo grado confidando nella possibilitagrave di farlo in sede di gravame pregiudizio che invece non si configura per la parte di un processo che sopravvenga alla nuova legge o che allentrata in vigore di essa sia anCora pendente in primo gradoraquo

ESP1rienza e riceEa

predusioni scardinando di conseguenza la coerenza del procedimento e la conseshyquenzialitagrave dellattivitagrave istruttoria svolta con quella da svolgere nel futuro Alla luce di tali argomenti e di coerenza del procedimento ritengo che vada esclusa lapplicabilitagrave della norma sia ai giudizi di secondo grado giagrave in corso alla data della sua entrata in vigore che ai giudizi sommari di primo grado pendenti a quella data

In altre parole il principio dellimmediata applicazione dello ius superveniens salvo contraria disposizione trova un limite nei diritti quesiti processuali59 ossia negli effetti giuridici derivanti da atti processuali compiuti nella vigenza della preshyvigente disciplina per cui leffetto regolato dalla vecchia norma non puograve essere travolto dall effetto previsto dalla nuova norma poicheacute dograve darebbe luogo alla retroattivitagrave della legge Iapplicazione della novella nei giudizi di appello in corso inciderebbe sugli effetti che secondo il principio tempus regit actum devono restare sottoposti alla vecchia norma E in quest ottica il potere di dedurre nova rilevanti in sede di gravame potrebbe forse considerarsi un diritto quesito cioegrave un effetto giushyridico scaturente dalla scelta del ricorrente di un modello processuale facoltativo con la conseguenza che la nuova norma non puograve travolgere il vantaggio giagrave sorto appunto dalla scelta di questo ritobObull

La soluzione al problema dell efficacia della norma sui giudizi pendenti egrave conshyforme se si presta adesione a quellorientamento dottrinale secondo cui il procedishymento sommario di cognizione egrave un procedimento in unico grado nell ambito del quale egrave prevista una fase sommaria innanzi al tribunale e una fase a cognizione piena innanzi alla corte di appell061

bull Alla stregua di questa tesi la novella non andrebbe applicata ai giudizi di primo grado pendenti alla data del 12-8-2012 e troverebbe applicazione solo per i procedimenti sommari di primo grado instaurati a partire dalla data di entrata in vigore della nuova regola processuale

Cfr CAPPONI Iapplicazione nel tempo del diritto processuale civile RTPC 1994447462 il quale osserva che laquoCompiuto cioegrave un atto processuale in osservanza dei precetti vigenti sotto il regime della legge anteriore la parte consegue un diritto che non puograve essere modificato o eliminato ne consegue che la conservazione dell efficacia degli atti e dei fatti compiuti noncheacute dei loro effetti gli atti invece non ancora compiuti al momento dellentrata in vigore della nuova legge e che non si collegano come effetti ad altri anteriori devono essere assoggettati alla nuova legge processualeraquo

60 Cass Sez III 12-5-2000 n 6099 afferma che laquoUn generale principio di affidamento legislativo (desumibile dallart Il delle disposizioni sulla legge in generale) che in via generale preclude la possishybilitagrave di ritenere che gli effetti dell atto processuale giagrave formato al momento dell entrata in vigore della nuova disposizione siano da questa regolati quantomeno nei casi in cui la retroattivitagrave della disciplina verrebbe a comprimere la tutela senza limitarsi ad alterare la mera tecnica del processoraquo con nota di GATTI Riflessioni in merito (1 retroattivitagrave della legge processuale civile ed atti giagrave peretti nella vigenza della normativa anteriore principio del laquotriplo binarioraquo GC 20011929 S8

61 Cosigrave COSTANTINO op cit secondo cui laquoquesta fase egrave introdotta da un atto che impropriamente egrave definito laquoappelloraquo ma si tratta di un rimedio analogo alla opposizione al decreto ingiuntivo ex artt 633 ss Cpc o al decreto di repressione della condotta antisindacale ex art 281 20 maggio 1970 n 300 proponibile in questo caso ad un organo giudiziario diversoraquo

248 Rivista dellesecuzione forzata 22013

62 Sulla costituzionalitagrave delle norme sulle impugnazioni civili ad efficacia differita

considerazioni retro svolte circa il ricorso alla decretazione durgenza e i conshyseguenti dubbi sulla costituzionalitagrave delle disposizioni sotto il profilo dei requisiti dellurgenza e della straordinarietagrave62 in parte si attagliano anche alle disposizioni introdotte in materia di impugnazioni civili

Salvo il co IO-bis dell art 54 del decreto che trova immediata applicazione e che semmai potrebbe porre dubbi di legittimitagrave costituzionale sotto un diverso profil063

in materia di impugnazioni civili lapplicazione delle nuove regole differita al 1U1 giorno successivo alla entrata in vigore della legge di conversione rappreshy

carenza dei requisiti richiesti dall art 77 20 co Cost carenza anche in sede dei lavori parlamentari di approvazione della legge di rrnprutpN

V par 41 Per COSTANTINO op cit par 35 il nuovo limite dellattivitagrave istruttoria nellambito del

mento sommario davanti alla corte di appello che consiste nell anticipare davanti al tribunale rativitagrave delle preclusioni istruttorie suscita dubbi di costituzionalitagrave in un contesto ove la valutazione compiuta dal giudice di primo grado in merito alle richieste istruttorie non egrave assistita da terminate ma costituisce una mera valutazione di opportunitagrave

64 Seduta del 3-7-2012 esame disegno di legge Ac 5312 di conversione in legge del d 22-6-2012 n 83 Questione pregiudiziale Dozza ed altri n 1-01074 laquodubbia egrave poi lopportunitagrave di inserire in un decreto-legge che ha come obiettivo la crescita e lo sviluppo del sistema economico norme che vanno a modificare il sistema della giustizia civile (articoli 54 55 e 56) estranee per materia e che non rivestono quel carattere di straordinaria urgenza che giustifica lutilizzo dello strumento del decreto-legge realizshyzando piuttosto delle miniriformeasistematiche e settoriali incidenti sul processo civile e sulla legge fallimentare il decreto-legge in esame con le modifiche sostanziali recate al codice e al processo civile conferma di considerare le riforme sulla giustizia in unottica meramente economidstica dimenticando che la giustizia rappresenta 1m diritto primario del cittadino e che dovere imprescindibile di qualsiasi Stato democratico dovrebbe essere quello di investire ulteriori risorse sulla giustizia per ottenere una ricaduta positiva anche in campo economico e non giagrave di effettuare risparmi veri o presunti in tema di processo civile (articolo 54) sussistono diversi dubbi di costituzionalitagrave sulla norma introdotta in mateshyria di inammissibilitagrave dellappello Infatti si elimina in generale il doppio grado di giudizio nel settore

attraverso un giudizio prognostico di inammissibilitagrave dellappello ancorato ad una ragionevole probabilitagrave non meglio specificata di non essere accolto In tal senso si rileva come seppur non vi egrave un di costituzionalizzazione del doppio grado di giudizio egrave pur vero come egrave rinvenibile dalle motivazioni della sentenza della Corte costituzionale n 53 del 2008 che al fine di escludere i

di non conformitagrave con i principi degli articoli 324 e 111 della Costituzione il bilanciamento interessi costituzionali risulta ancoratoraquo necessariamente al riscontro di lugraveteriori elenI enti come

la correlazione con la scarsa consistenza economica della controversia e con la sua decisione secondo Solo in tal modo linappellabilitagrave non si espone a sospetti di violazione delle invocate norme

cosnruzionali tenendo conto che il parametro del valore rende giustificata e ragionevole di accelerare il procedimento (negando il rimedio dellappello) sulla scorta di un apprezzamento di tlrevalenza dellinteresse (individuale e generale) ad una sollecita definizione della causa e

tutela del diritto di difesa va coordinata con lesigenza di pari livello costituzionale di agravelSClplmarc i modi ed i limiti del suo esercizio in concreto al fine di assicurare la conclusione della lite entro un congruo termine raquo

t=noriRnZIl e ricerca 249

Nellottica del legislatore il legame tra processo e sviluppo che legittima il ricorso allo strumento del decreto legge egrave dato dal fatto che il sistema delle impugnazioni costituisce un freno agli investimenti nel nostro Paese65

argomentazione che perograve appare molto tenue e non in grado di giustificare lutilizzo del decreto in quest ambito normativ066 bull E se poi le modifiche sono dettate dallesigenza di rendere lappello piugrave funzionale e di assicurarne la ragionevole durata egrave difficile coglierne il senso quando lapplicazione cosigrave spostata nel futuro potragrave dare i suoi frutti e se li daragrave solo fra diversi anni(7 Ma soprattutto si ribadiscono le considerazioni giagrave

Nella relazione illustrativa del decreto si legge che anche le disposizioni contenute nellart 54 del d 832012 sarebbero volte laquoa migliorare lefficienza delle impugnazioni sia di merito che di legit timitagrave che allo stato violano pressocheacute sistematicamente i tempi di ragionevole durata del processo causando la maggioranza dei conseguenti indennizzi disciplinati dalla legge n 89 del 2001 con conse guente incidenza diretta sulla finanza pubblica Anche le organizzazioni nazionali e internazionali degli investitori come desumibile dagli indici doing business della Banca mondiale indicano nel sistema delle impugnazioni lelemento di maggiore inefficienza della giustizia civile italiana e uno dei maggiori disinshycentivi allo sviluppo degli investimenti nel nostro Paese Nella relazione del Governatore della Banca dItalia del31 maggio 2011 si stima in un punto percentuale la laquoperdita annua di prodottoraquo attribuibile allinefficienza di questo sistema di gestione del contenziosoraquo

LOn Capano rdatore per la Commissione giustizia (3-7 2012) nell esprimere a titolo personale alcune considerazioni sulla congruitagrave degli interventi in tema di giustizia civile rispetto agli obiettivi di crescita e sviluppo del provvedimento osserva laquoCiograve che invece non consente a suo giudizio una valutazione positiva egrave listituzione del filtro in appello sia relativamente alla congruitagrave con gli obietshytivi della crescita e dello sviluppo sia riguardo al merito delle rispettive disposizioni Relativamente al primo aspetto ritiene che non sia condivisibile la scelta di inserire una modifica del genere in 1m

non solo percheacute gli effetti sono spostati nel tempo sigrave da essere incornshyma anche percheacute il tema avrebbe imposto una completa

ImpugnazIOnI che andava affrontata con un ampio e sereno dibattito parshye la Cassazione e non il

il mondo delle imprese Le o della fase monitoria al fine digrave ottenere un

celeritagrave dellappello che deve invece essere alla certezza dei rapporti giuridici come cifra costitutiva dello Stato digrave diritto Osserva quindi come il provvedimento sembri accedere senza esplicitamente nominarla ad una idea di sommarizzazione del prc)cesso dappello e finanche dell accertamento della fondatezza dell atto di impugnazione In

meccanismo del filtro affida ad un giudice la valutazione della fondatezza dell appello e una simile valutazione non puograve mai essere sommaria per ciograve stesso non libera affatto il tempo dei ma rischia di impiegare il doppio delle risorse Rileva come troppo spesso in ultimi anni si siano avuti interventi frammentari sul processo civile che hanno avuto come conseguenza di essere eliminati portando a effetti destabilizzanti sul sistema della tutela processuale dei diritti ( ) Una situazione paradossale che dovrebbe suggerire maggiore prudenza sia nellattuazione del tribunale delle imprese di cui si temono gli effetti paralizzanti sugli uffici giudiziari che nei confronti dellarticolo 348-bis del codice di procedura civile contenuto nel deccedilreto Sottolinea come si tratti di innovazioni che dovrebbero essere assistite da ragionevolezza e piuttosto che dai criteri di necessitagrave ed urgenza propri del decreto legge criteri in realtagrave smentiti dalla stessa formulazione dellarticolo 54 che differisce lentrata in vigore al trentesimo giorno successivo allentrata in vigore della legge di conversioneraquo

(7 Nel parere approvato dalla Commissione giustizia si legge laquosarebbe pertanto auspicabile affronshytare in un separato provvedimento contestualmente il filtro e lo smaltimento dell arretrato con misure

251 Rivista dellesecuzione forzata 22013250

svolte in relazione alla riforma fallimentare68 tese a dimostrare come lapplicazione differita implichi llaquoevidenteraquo difetto delle gravi ed indifferibili ragioni di urgenza e straordinarietagrave che possono legittim are leffusione di potere legislativo da parte del Govern069 difetto sindacabile dalla Corte costituzionale e sanzionabile con una declaratoria di incostituzionalitagrave delle disposizioni introdotte sulle impugnazioni

civili attraverso il dl 832012 A ciograve si aggiunga che se in materia di procedimenti di composizione delle crisi

dimpresa potrebbe anche risultare utile in questo momento intervento tramite decreto legge in tema di giudizio di appello e cassazione appare sicuramente meno forte lesigenza di una modifica immediata attraverso il ricorso alla decretazione

urgenza

organizzatigraveve idonee anche per lassoluta inidoneitagrave del provvedimento ad incidere sullarretrato che affligge le Corti dappello considerato che si egrave prevista la sua entrata in vigore per i giudizi instaurati successivamente alla legge di conversione e che in questa situazione la limitazione del filtro agli appelli che non avrebbero ragionevoli possibilitagrave di essere accolti rinvia sine die la decisione degli appelli fondati e quindi la sopravvivenza delle sentenze di primo grado ingiuste e provvisoriamente esecutiveraquo

68 V retro par 6 osserva che per espressa previsione normativa le disposhyCfr COSTANTINO op cit par 35 il

sono prive dei requisiti di necessitagrave e urgenza sizioni sulla riforma delle impugnazioni

J~middotnrigravem7 e ricerca

La tutela dei creditori nel caso di confisca quale misura di prevenzione le novitagrave introdotte dalla Legge di stabilitagrave 2013 ()

Sommario 1 Le norme processuali contenute nella Legge di stabilitagrave 2013 2 Cenni sulla tutela dei creditori prima della approvazione del codice delle leggi antimafia 3 Le disposizioni introdotte dal codice della legge antimafia - 4 Le disposizioni introdotte dalla Legge di stabilitagrave - 5 Considerazioni critiche sulla tutela dei creditori secondo la Legge di stabilitagrave

1 Le norme processuali contenute nella Legge di stabilitagrave 2013

Negli ultimi anni gli studiosi del processo sono stati abituati a confrontarsi con continue inarrestabili novitagrave che vengono inserite allinterno di provvedimenti norshymativi dedicati ad interventi nel campo dell economia

Negli ultimi due anni queste riforme economico-processuali hanno sconvolto il processo civile l

introducendo nuovi istituti prinla sconosciuti e fonte di gravi crishytiche e perplessitagrave

Questo nuovo modo di legiferare egrave relativamente recente il primo esempio di provvedimenti urgenti di natura economica che hanno introdotto norme proshycessuali risale al d 14-3-2005 n 35 laquoDisposizioni urgenti nellambito del Piano di azione per lo sviluppo economico sociale e terrigravetorialeraquo in quella occasione la

TI presente articolo egrave destinato agli scritti in onore del prof Romano Vaccarella I Un esempio tra i tanti egrave il nuovo filtro in appello sul punto anche per richiami v SCARSELLI Sul

per proporre appello FI 2012 V 287 IMPAGNATIELLO Pessime nuove in tema di appello e di ricorso per cassazione CPC 2012 735 ss SASSANI Il codice di procedura civile e il mito della riforma perenne RDPr 2012 1429 CAPONI La rzforma dei mezzi di impugnazione RTPC 2012 1153 ss COMUGLlO Requiem per il processo laquogiustoraquo NGCC 2013 47 Non egrave questa la sede per esaminare effetti negativi prodotti da queste riforme che sono state ampiamente criticate percheacute lunico elemento comune egrave quello di volere sacrificare ingiustamente il diritto di difesa delle parti Inoltre una conseshyguenza di immediata evidenza egrave costituita dalla grande confusione che regna nel processo civile suddishyviso in mIgraveriadi di riti ratione temporis siccheacute molto spesso le parti ed i giudici non sono in condizione di sapere quale disposizione regola il singolo processo Questi dubbi sono a volte inestricabili

Page 8: (Il) · Nuova giurisp~'udenza civile commentata ... RivislH critica di diritto e giurisprudenza Rivista degli infortuni e delle malatLÌe

229 Rivista dellesecuzione forzata 22013228

Per la soluzione del quesito non essendo state emanate disposizioni transitorie ad hoc puograve darsi risposta solo avuto riguardo alle regole che governano il diritto intershytemporale in materia di norme sostanziali informate al principio dellirretroattivitagrave della legge sancito dallart 11 delle preleggi del codice civile22

bull Ed egrave probabile che la disposizione in esame sull esenzione manifesti il carattere principale di norma

sostanziale piuttosto che processuale Un primo problema da risolvere concerne lefficacia retro attiva della disposishy

zione che deve essere in linea di massima negata La giurisprudenza di legittimitagrave e la dottrina ad oggi dominanti richiedono affinshy

cheacute possa riconoscersi efficacia retro attiva ad una disposizione di legge in deroga al canone ermeneutico posto dallart 11 disp prel cc alternativamente che a) detta retro attivitagrave sia espressamente sancita b) detta retroattivitagrave sia ricavabile inequishyvocabilmente dal contesto letterale della legge stessa23

c) detta retro attivitagrave debba

ritenersi insita nel carattere interpretativo della novella24

bull

Egrave evidente che nessuna delle tre condizioni richieste viene soddisfatta dalla disposhysizione in esame All assenza di una esplicita clausola di retro attivitagrave si accompagna infatti il silenzio assoluto del legislatore anche in punto di individuazione implicita dell estensione temporale della disposizione estensione invero non ricavabile da alcuna espressione utilizzata e dunque argomentabile solo in base ai principi geneshyrali di diritto intertemporale che sono orientati al canone dellirretroattivitagrave Anzi la sicura innovativitagrave della disposizione -la quale pone unesenzione dalla revocatoshyria non ricavabile in alcun modo dalla normativa pregressa - egrave idonea al contempo a

22 li principio fondamentale dellirretroattivitagrave in ambito civilistico egrave derogabile dal legislatore che puograve disporre lefficacia retroattiva delle nuove disposizioni entro il limite dell osservanza dei criteri di ragionevolezza e dei principi costituzionali dr C Cost 31-12-1986 n 301 Tuttavia al potere del legislatore di modificare situazioni sostanziali o processuali giagrave maturate con nuove disposizioni ad effetto retroattivo che dovrebbero applicarsi anche nei processi in corso si contrappone il prinshycipio dellaffidamento maturato delle parti su elementi normativi precedenti Tale principio che ha assunto negli ultimi anni una sempre maggior importanza per il tramite della giurisprudenza della Corte europea dei diritti delluomo costituisce ormai un limite per il legislatore nell attribuzione di efficacia retro attiva agli atti normativi limite che si concreta nella necessitagrave di un bilanciamento dei valori e degli interessi coinvolti Al riguardo la Corte di Strasburgo afferma che se in linea di principio il legislatore puograve regolamentare in materia civile mediante nuove disposizioni retroattive i diritti derivanti da leggi giagrave vigenti il principio della preminenza del diritto e la nozione di equo processo sancito dall articolo 6 ostano salvo che per ragioni imperative di interesse generale allingerenza del legislatore nell ammishynistrazione della giustizia allo scopo di influenzare la risoluzione di una controversia (CEDU sentenza Caso di Agrati e altri c Italia 7-6-2011) Sulla tutela dellaffidamento maturato anche in riferimento ai precedenti giudiziari consolidati v amplius SANTANGELl La tutela del legittimo affidamento sulle posishyzioni giurisprudenziali tra la cristallizzazione delle decisioni e listituto del prospective overruling con particolare riguardo al precedente in materia processuale wwwjudiciumit 2011

2l Cfr ex multis Casso 156522004 in CIAN-TRABUCCHI Commentario breve al codice civile Padova

2005 sub art 11 disp prel cc 24 Sul tema da ultimo VIRGADAMO laquoInterpretazione autenticaraquo e diritto civile intertemporale Napoli

2012 passim

Esperienza e ricerca

non riconoscerle se mai vi fosse stato dubbio natura di interpretazione autentica e per quel che piugrave conta efficacia retroattiva25

bull

Invero parte della dottrina ritiene che possa riconoscersi efficacia retroattiva ad una disposizione anche in assenza delle predette condizioni se nel giudizio di bilanciamento dei valori quello veicolato dalla disposizione sopravvenuta tenda a prevalere per la sua particolare pregnanza nella gerarchia costituzionale su quello corrispondente all affidamento nutrito sull applicazione della disposizione pregressa26bull Solo aderendo a tale impostazione potrebbe predicarsi la retro attivitagrave della novella veicolando la stessa un interesse alla conservazione dell efficacia di alcuni atti negoziali che il legislatore sembra aver ritenuto preminente in diversi contesti a mezzo della graduale introduzione di diverse esenzioni dalla revocatoshyria fallimentare Linteresse preminente sarebbe quello alla tutela della libertagrave di iniziativa economica in riferimento a contrattazioni particolarmente meritevoli (argomento assiologico favorevole)

Tuttavia a livello di sistema egrave noto come altre esenzioni dalla revocatoria siano state applicate per espressa disposizione del legislatore solo alle revocatorie interne a procedure successive all entrata in vigore dell esenzione di riferimento cosigrave ad esempio la novella relativa alla esenzione dalla revocatoria delle rimesse bancarie27

(argomento sistematico sfavorevole) Inoltre largomento assiologico risulta indebolito a) dalla presenza di un confligshy

gente interesse meritevole di protezione della curatela del fallimento ad ottenere la revocatoria dellatto b) dalla presenza di un affidamento da tutelare sullapplicashyzione della normativa pregressa

Infine nel dubbio sembra di ausilio la considerazione per cui nei rapporti a conteshynuto strettamente patrimoniale qual egrave quello in esame le utilitagrave individuali contrapshyposte hanno tendenzialmente carattere paritetico siccheacute lapplicazione retro attiva di una novella vantaggiosa per una parte (in questo caso lacquirente a mezzo di un contratto ora non piugrave suscettibile di revocatoria) laquosi rivela automaticamente lesiva

25 Come peraltro egrave recentemente stato ritenuto con riferimento ad altra disposizione della legge fallimentare da Cass 7-10-2010 n 20834 secondo la quale il contenuto innovativo della disposizione ne preclude lefficacia retroattiva

26 PERLINGIERl-MAISTO Iefficacia delle norme nel tempo in PERLINGIERl Manuale di diritto civile Napoli 2007110 MAISTO Diritto intertemporale Napoli 2007 passim Aderisce a tale impostazione di massima anche al fine di rendere talvolta travolgi bile il giudicato CAPONI Giudicato civile e leggi retroattive FI 2009 I 996 ss Particolare attenzione al profilo assiologico egrave riservata da TORRENTEshySCHLESINGER Manuale di diritto privato Milano 2007 45 laquooccorre sempre risalire alla volontagrave del legislatore e domandarsi se in vista di nuove esigenze sociali egli non intenda con la nuova norma attrishybuire efficacia retro attiva immediata al regolamento disposto ed estenderlo pertanto ai fatti compiuti ma non esauriti sotto il vigore di quella preesistenteraquo

27 Sull argomento si vedano le attente osservazioni di VIRGADAMO op cit 434 sS

---

231 Rivista dellesecuzione forzata 22013 -----_---------------------- shy230

di interessi individuali anteriormente tutelatiraquo2H (ovvero degli interessi dei creditori

concorsuali che vedrebbero ridotto il patrimonio del debitore) La presenza di argomenti contrastanti induce a voler essere prudenti a negare

efficacia retroattiva alla nuova disposizione Bisogna allora chiedersi cosa significhi negare efficacia retroattiva Pur a fronte della estrema problematicitagrave della nozione di retroattivitagrave ancora

assai controversa29 in giurisprudenza si afferma con lavallo di autorevole dottrina lidea che debba ritenersi retro attiva non solo quella disposizione che disciplina latto posto in essere nel passato ovvero i suoi effetti parimenti prodottosi nel passhysato ma anche quella che disciplina in modo innovativo gli effetti ancora da proshydursi dell atto menzionat03o In particolare egrave considerata retro attiva quella legge che non fa salvi gli effetti giuridici da fattispecie anteriormente perfezionate mentre non lo egrave quella che modifica gli effetti che non discendono dalle stesse ma dalla

legge3l Alla stregua di tale concetto di retro attivitagrave la disposizione in esame sarebbe

retro attiva se si consentisse la sua applicazione alle vendite concluse e giagrave eseshyguite prima dellentrata in vigore della novella cioegrave prima del 12-8-2012 Ciograve in considerazione di due argomentazioni a) la revocatoria fallimentare condivide la natura e la funzione generale della revocatoria ex art 2901 cc che ha come conseguenza linefficacia relativa dellatto revocato Essa cioegrave incide sia pur parshyzialmente sugli effetti della fattispecie negoziale paralizzandoli nei confronti dei

creditori concorsuali Ora applicare la novella a tali vendite significherebbe mutare ex past la loro

potenziale inefficacia relativa rispetto alla massa dei creditori in efficacia signishyficherebbe cioegrave mutare il regime giuridico degli effetti (traslativi giagrave prodottosi)

28 MAISTO op cit 88 il quale porta lesempio di una norma attributiva di diritti patrimoniali prima

inesistenti 29 Alcuni autori parlano di un concetto laquoequivocoraquo (COVIELLO Manuale di diritto civile italiano

Milano 191598) di una laquonozione confusaraquo [GIULIANI Premesse e disposizioni preliminari in RESCIGNO (diretto da) Trattato di diritto privato I Torino 1982241] Taluna dottrina ritiene che laquolapplicashyzione immediata della legge nuova agli effetti di situazioni sorte sotto la legge anteriore non confishygura retroattivitagraveraquo [GIULIANI Le disposizioni sulla legge in generale gli articoli da 1 a 15 in RESCIGNO (diretto da) op cit 244] diversamente opinando si finirebbe con lapplicare ultrattivamente la vecchia legge (GALGANO Diritto civile e commerciale I Padova 199393 ss) Secondo altra dottrina escludere dalla nozione di retro attivitagrave la legge che travolga gli effetti ancora non prodotti al momento della sua entrata in vigore relativi a fatti precedenti significa mutare nella sostanza il trattamento giuridico dei fatti stessi Ciograve egrave vero nella misura in cui laquoegrave nel momento del compimento dellatto che chi lo compie sceglie (o forma) la regola dei propri interessiraquo onde leffetto costituisce sempre una conseguenza di questa scelta e in essa trova fondamentoraquo (SEMERARO Interpretazione autentica retroattivitagrave e ragioneshy

volezza RassDC 2011 1218) 30 Cass 30-1-1973 n 301 Cass 30-3-2000 n 2433 31 CM BIANCA Diritto civile I Milano 2002 114

Esperienza e ricerca

della fattispecie negoziale la quale da potenzialmente priva di effetti giuridici (revoshycabile) diverrebbe senz altro efficace Significherebbe dunque conferire efficacia retro attiva alla novella efficacia che va invece negata percheacute priva di sufficienti basi normative b) Anche a voler ritenere che la novella non intacchi direttamente gli effetti giagrave prodottisi della fattispecie negoziale ma ne ponga solo una nuova disciplina legale (che integri cioegrave la disciplina degli effetti legali e non giagrave negoshyziali dellatto di autonomia privata) rimarrebbe che tale disciplina se applicata alle compravendite giagrave concluse finirebbe col disciplinare diversamente fattispecie i cui effetti (di ogni tipo) si sono ormai esauriti32

Alla luce di queste considerazioni si preferisce pur con i margini di dubbio che le problematiche trattate sollevano la lettura secondo cui la novella dell art 67 3o

co lfall non ha efficacia retro attiva e non puograve ritenersi applicabile ai contratti o preliminari conclusi prima del 12-8-2012

E quindi tornando al quesito sopra posto il momento a cui bisogna far riferishymento ai fini dellutilizzabilitagrave della nuova esenzione egrave determinato dalla data di stipulazione dell atto in quanto si verte nell ambito di una disciplina che agisce sugli effetti negoziali di un atto privato e non della modifica di un istituto che ha come presupposto latto di vendita33

Con riguardo poi alla disposizione di cui all art 72 80 co lfall come novellata dalla legge di conversione del decreto secondo la quale al contratto preliminare di vendita avente ad oggetto un immobile ad uso non abitativo destinato a costituire la sede principale dellattivitagrave di impresa dellacquirente non si applica la regola generale (dettata dalI o comma) della sospensione dellesecuzione del contratto in attesa della comunicazione del curatore di subentrare in luogo del fallito o di scioshygliersi dal medesim034 va rilevato che essa non intacca in alcun modo gli effetti

32 Anche la giurisprudenza favorevole all applicabilitagrave immediata della normativa sopravvenuta ha riferito tale principio a rapporti giuridici sorti anteriormente ma che non abbiano esaurito i loro effetti Cfr Cass 3-4-1987 n 3231 relativa ad un caso nel quale il mutamento normativo comportava laumento del massimale della prestazione risarcitoria a carico dell albergatore

33 Un esempio puograve chiarire meglio una nuova legge che modifica le cause di risoluzione del conshytratto di compravendita incide sugli effetti negoziali derivanti dal contratto non puograve trovare applicashyzione in relazione ai contratti giagrave stipulati alla data della sua entrata in vigore poichegrave incorrerebbe in retroattivitagrave diversamente una nuova legge che disciplina diversamente listituto del diritto di proshyprietagrave ad esempio attribuendo nuove potestagrave al proprietario se applicata a fattispecie giagrave perfezionate non implica retroattivitagrave in quanto si tratta della modifica di effetti che discendono dalla legge e non di effetti negoziali che discendono dalla fattispecie

34 Lart 72 80 co fall laquoRapporti pendentiraquo come sostituito dallart 331 0 co letto a-terl l 7-8shy2012 n 134 dispone laquoLe disposizioni di cui al primo comma non si applicano al contratto preliminare di vendita trascritto ai sensi dellart 2645-bis del codice civile avente ad oggetto un immobile ad uso abitativo destinato a costituire labitazione principale dellacquirente o di suoi parenti ed affini entro il terzo grado ovvero di un immobile ad uso non abitativo destinato a costituire la sede principale dell attivitagrave di impresa dell acquirenteraquo

Rivista fOr7ata 22013

232

traslativi neacute fa venir meno o modifica gli effetti ancora in essere ma semplicemente li disciplina In altri termini la disciplina non incide sul piano degli effetti della fatshytispecie costitutiva ma incide sulla disciplina legale del rapporto ancora in essere Stante ciograve la disposizione isolatamente considerata dovrebbe di immeshydiata applicazione con lentrata in vigore dellart 33 10 co) letto a-terL che la detta

(cioegrave dal 12-8-2012) infatti lapplicazione di tale disciplina vendita precedentemente conclusi) secondo i principi enunciati non viola il limite dellirretroattivitagrave normativa La nuova disciplinltt operante sia in relazione ai fallimenti iniziati dopo il 12-8-2012 che a prima ed ancora in corso al 12-8 in quanto ius superveniens il quale puograve esser fatto valere attraverso -~~-_~ ~~~1 rlpll rimfssione in termini ex art 1532

0

co cpc prescindere dalla considerazione che la citata disposizione

lugtLaUlccedilmccedil connessa alla nuova ipotesi di esenzione dalla revocatoria Si tratta una ricaduta disciplinare determinata dalla riforma dellart 67 3

0 co

stabilita lesenzione per i preliminari di vendita aventi ad oggetto un immoshybile ad uso non abitativo destinato a costituire la sede principale dell attivitagrave di impresa dell acquirente il legislatore ha novellato anche 18

0 co dell art lfall

venendo meno la ragion dessere della scelta del curatore circa lesecuzione o meno del contratto E in unottica di coerenza e ragionevolezza del sistema le due disposizioni costituendo un corpus unitario non possono essere applicate in tempi diversi ma devono trovare applicazione contemporaneamente Ne consegue che anche la nuova regola sull esenzione dalla sospensione dell esecuzione va applicata

solo ai preliminari di vendita stipulati da112-8-2012

Lapplicazione delle norme fiscali ai procedimenti giagrave pendenti

Si rendono poi necessarie ulteriori considerazioni sulle norme fiscali modificate dal 40 e 5deg comma dellart 33 che si egrave retro ricostruito hanno applicazione dal

26-6-2012 In particolare il decreto ha sostituito il 4deg co dellart 88 del testo unico delle

imposte sui redditi prevedendo lesclusione dalla disciplina delle sopravvenienze attive e la riduzione dei debiti dellimpresa in sede di concordato fallimentare o preventivo o a seguito dell accordo di ristrutturazione dei debiti omologato ai sensi dell art 182-bis Lfall ovvero di un piano di risanamento attestato e pubblicato nel

registro delle imprese ai sensi dell art 67 3 deg co letto d) lfall La disposizione in esame integrando una agevolazione fiscale sembra doversi

applicare ad ogni riduzione di debiti accordati e per la quale si sia fiscalmente ancora in tempo il 26-6-2012 (anche se la riduzione sia precedente a questa data)

per poter regolare fiscalmente loperazione con la nuova regola

Esperienza e ricerca 233

Ed analogamente riterrei ci si debba nei confronti dellulteriore innoshyvazione fiscale introdotta nel 50 co dellart 33 dl 832012 che ha modificato il5deg co dellart 101 del TUIR secondo cui adesso le perdite sono deducibili dallimposhy

non solo nellipotesi in cui il debitore egrave assoggettato a procedure concorshysuali ma anche nel caso in cui intervenga una ristrutturazione dei debiti ai sensi dellart 182-biJ Lfall In sede di conversione la disposizione egrave stata parzialmente cosigrave modificata laquoai fini del presente comma il debitore si considera assoggettato a procedura concorsuale dalla data della sentenza dichiarativa del fallimento o del provvedimento che ordina la liquidazione coatta amministrativa o del decreto di ammissione alla procedura di concordato preventivo o del decreto di omologazione dellaccordo di ristrutturazione o del decreto che dispone la procedura di amminishystrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi Gli elementi certi e precisi susshysistono in ogni caso quando il credito sia di modesta entitagrave e sia decorso un periodo di sei mesi dalla scadenza di pagamento del credito stesso raquo

Anche in questa ipotesi successivamente al decreto di ammissione alla proceshydura di concordato preventivo all omologazione dell accordo di ristrutturazione e allattestazione del piano di risanamento si potranno portare in deduzione le pershydite anche riferite a situazioni antecedenti al 26-6-2012 che sia ancora possibile fiscalmente dedurre dallimponibile

4 E ancora in materiafallimentare lart 46-bis 1deg co letto h) in tema di integrazione salariale concesso ai lavoratori delle imprese soggette a procedure concorsuali

Evidenziate le criticitagrave dellart 33 del d n 83 va rilevato che la legge di conversione 7 -8-2012 n 134 egrave intervenuta in materia fallimentare anche sotto il diverso ma connesso profilo del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori delle imprese soggette a procedure concorsuali

In sede di conversione del decreto egrave stato infatti inserito lart 46-bis che ha apportato diverse modifiche alla l 28-6-2012 n 92 (Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita) e per quel che in

sede interessa ha modificato i requisiti per la concessione del suddetto tratshytamento e sostituito il 70deg co dellart 2 della menzionata che aveva disposhysto labrogazione dell art 3 (Intervento straordinario di integrazione salariale e procedure concorsuali) 1 23-7-1991 n 223 nella sua previgente formulazione a decorrere dall1-1-201635

bull

- Lart 2 700 CO l 282012 stabiliva che laquoA decorrere dal 1 o gennaio 2016 larticolo 3 della legge

23uruio 1991 n 223 egrave abrogatoraquo

Rivista dellesecuzione forzata 22013

234 ------------~

Ai sensi dellart 46-bis 10 CO letto h) dl 832012 laquoAllarticolo 3 comma 1 della legge 23 luglio 1991 n 223 e successive modificazioni le parole qualora la continuazione dell attivitagrave non sia stata disposta o sia cessata sono sostituite dalle seguenti quando sussistano prospettive di continuazione o di ripresa dell attivitagrave e di salvaguardia anche parziale dei livelli di occupazione da valutare in base a parametri oggettivi definiti con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Larticolo 3 della citata n 223 del 1991 come da ultimo modificato

dal presente comma egrave abrogato a decorrere dalIo gennaio 2016raquo36 Secondo 1attuale formulazione dell art 3 10 co il trattamento di integrazione

salariale per i lavoratori delle soggette straordinario di integrazione salariale casi di dichiarazione di l lttlllUlum

emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ovvero sottoposizione all amministrazione straordinaria puograve essere concesso solo qualora sussistano prospettive di continuazione o ripresa dell attivitagrave e di salvaguardia dei livelli di occupazione da valutare in base a parametri definiti con decreto del Minishystro del lavoro e delle politiche sodali decreto emanato il 4-12-2012 e pubblicato

nella Gazzetta Ufficiale del 2-2-2013 n 28 In particolare 1art 2 del citato decreto stabilisce che ai fini della concessione

del trattamento straordinario nei casi di dichiarazione di fallimento di emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ovvero di sottoposizione all amministrazione straordinaria si tiene conto dei seguenti parametri oggettivi laquoda indicare anche in via alternativa nellistanza di concessione del trattamento straorshydinario di integrazione salariale a) misure volte all attivazione di azioni miranti alla prosecuzione dell attivitagrave aziendale o alla ripresa dell attivitagrave medesima adottate o da adottarsi da parte del responsabile della procedura concorsuale b) manifestashyzioni di interesse da parte di terzi anche conseguenti a proposte di cessione anche parziale dell azienda ovvero a proposte di affitto a terzi dell azienda o di rami di essa c) tavoli in sede governativa o regionale finalizzati allindividuazione di solushyzioni operative tese alla continuazione o alla ripresa dell attivitagrave anche mediante la cessione totale o parziale ovvero l _n bullbull~ ~ +~7 rpllltZitnda o di

Iart 3 10 co cosigrave recita laquoli trattamento straonltnanO di integrazione salariale egrave concesso con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza ai lavoratori delle imprese soggette alla liscimiddot

dellintervento straordinario di integrazione salariale nei casi ltli dichiarazione di fallimento di emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ovvero di sottoposizione all ammishynistrazione straordinaria quando sussistano prospettive di continuazione o ltli ripresa dellattivitagrave e di salvaguardia anche parziale dei livelli di occupazione da valutare in base a parametri oggettivi definiti con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali il trattamento straordinario di integrazione salariale egrave altresigrave concessO nel caso di ammissione al concordato preventivo consistente nella cessione dei beni In caso ltli mancata omologazione il periodo ltli integrazione salariale fmito dai lavoratori saragrave detratto da quello previsto nel caso di dichiarazione di fallimento il trattamento viene concesso su domanda del curatore del liquidatore o del commissario per un perigraveodo non superiore a doltlici mesiraquo

Is(frienzaf ricerc~ 235

Per quanto attiene alla sussistenza della salvaguardia anche parziale dei livelli di occupazione ai sensi dellart 3 laquosi tiene conto anche in aggiunta ad i parametri oggettivi di cui allart 2 da indigravecare anche in via alternativa dei seguenti ulteriori parametri oggettivi da indicare anche in via alternativa nellistanza di concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale a) piani volti al distacco lavoratori presso imprese terze b) stipula di contratti a tempo determinato con

di lavoro terzi c) piani di rigravecollocazione soggetti interessati programm totm~IZ1(me o di politiche attive in favore dei

lavoratOrI predisposti da soggetti pubblici dai Fondi di cui all art 118 della legge 23 dicembre 2000 n 388 e dai soggetti autorizzati o accreditati di cui al Capo I del Titolo II del decreto legislativo 10 2003 n 276 e successive modificheraquo

Lart 4 dispone poi che laquoLe disposizioni di cui agli articoli 2 e 3 si applicano alle istanze di trattamento straordinario di integrazione salariale presentate successhysivamente alla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italianaraquo egrave ipotizzabile pertanto che eventuali richieste presenshytate prima della pubblicazione del citato decreto saranno riproposte onde evitare il rischio di un rigetto della rigravechiesta l7

bull

Nellipotesi invece di imprese assoggettate a fallimento giagrave intervenuto alla data di entrata in vigore della novella cioegrave al 12-8-2012 o a procedura di liquidazione coatta giagrave iniziata a quella data ed ancora in corso si pone il quesito se debba essere applicata la nuova o la vecchia norma ai fini del rigraveconoscimento del trattashymento dubbio derivante dallincertezza se bisogna far riferimento alla legge vigente al momento in cui egrave stato digravechiarato il fallimento o egrave stato emanato il provvedimento di liquidazione ovvero alla legge vigente al momento in cui il curatore o il tore ha presentato la domanda di concessione del beneficio

J Prima della inltlividuazione dei parametri sulla base dei tare lammissibilitagrave della concessione del trattamento effettuata dal citato decreto attuativo la norma verosimilmente non poteva applicarsi In assema ltli una volta a dettare un regime transishytorio da applicare nelle more dell emanazione del citato decreto si era dunque venuto a creare un vuoto normativo la norma anteriore piugrave favorevole per igrave lavoratori di aziende oggetto di proceshydure concorsuali in quanto garantiva il beneficio anche in mancanza ltli prospettive di continuazione o dellattivitagrave a seguito dellentrata in vigore della nuova norma non era piugrave applicabile e la nuova essendo priva ltli un requisito essenziale non era ancora applicabile Con la diretta conseguenza che in relazione a queste fattispecie non era possibile la collocazione in cassa integrazione straordinaria dei lavoratori o quantomeno non si poteva ricorrere al novellato art 3 1 2231991 Rimane tuttavia da osservare che il decreto attuativo n 70750 del 4-12-2012 non prende in considerazione le ipotesi di concordato con cessione dei beni la cui attuale disciplina appare pertanto tuttora problematica V ad es RIVA Questioni aperte in termini di C1GS e imprese in crisi che chiedono [ammissione a concordato preventivo wwwilfallimentaristait 2012 sul presupposto che lart 3 l 2231991 come moltlificato dalla legge di conversione fa esclusivo riferimento al concordato preventivo consistente nella cesshysione dei beni ritiene che in ipotesi di concordato ex art 186-bis Hall il ricorso al trattamento di integrazione salariale possa essere attivato ai sensi dellart 1 della citata e dei decreti attuativi attualmente in vigore

Rivista dellesecuzione forzata 22013

236

E considerando che secondo la previgente normativa il beneficio della integrashyzione salariale era concepito come effetto automatico dell assoggettamento ad una procedura fallimentare indipendentemente dalla sussistenza la continuazione dell attivitagrave produttiva direi si verta

una situazione sorta nella vigenza della legge che non si egrave ancora esaushye che quindi in riferimento a queste fattispecie questa debba ancora trovare

applicazione Diversamente si finirebbe con lestendere retroattivamente lambito applicativo di una legge cui peraltro egrave sotteso un obiettivo contrapposto rispetto alla precedente (ovvero la collocazione in cassa integrazione alla condizione che sia risultata possibile la continuazione dellattivitagrave) Efficacia retroattiva che in deroga all art 11 disp prel cc potrebbe riconoscersi ove in giudizio di bilanshyciamento dei valori quello veicolato dalla nuova sia prevalente rispetto alla tutela sociale derivante dall applicazione della normativa previgente piugrave favorevole ai

lavoratoriNe discende che in mancanza di una esplicita clausola di retro attivitagrave e sopratshytutto di un interesse prevalente su quello corrispondente all affidamento nutrito dai lavoratori a quella forma di sostentamento al reddito e su quello alla certezza del diritto alle imprese sottoposte a procedure concors 1 i intprvpnnte entro il

12-8-2012 si gtlnnlica la vecchia legge

5 Sulla costituzionalitagrave delle norme introdotte attraverso lutilizzo del

decreto legge

Ricostruita lefficacia nel tempo delle norme introdotte dal Decreto Sviluppo in materia fallimentare si rendono necessarie alcune riflessioni sotto il profilo della legittimitagrave costituzionale in relazione allutilizzo dello speciale strumento legislashy

tivo del decreto legge In un precedente scritto ho individuato alcuni parametri attraverso cui egrave posshy

sibile valutare la costituzionalitagrave dellintervento normativo attuato sempre in materia fallimentare attraverso il decreto legge ovvero quali casi straordinari di necessitagrave e durgenza giustificano leffusione di potere legislativo da parte del Govern038bull E aderendo ad una lettura rispettosa dell art 77 2deg co Cost ivi ho rilevato che leffusione del potere di decretazione durgenza con forza di legge

parte del Governo egrave giustificato dall accadimento di eventi imprevedibili e necessitano un immediato intervento non conseguibile attrashy

verso lordinario iter legislativo parlamentare Tale lettura daltra parte trova un

18 Cfr SANTANGELl Decretazione durgenza e norme processuali in materia fallimentare considerazioni

a margine di una recente pronunzia delta Corte costituzionale Fa 200811 ss

Esperienzae ricerca 237

~llccedillmt delle fonti normative delineato dalla Carta costituzionale caratterizzante il sistema parlamentare39

bull

Ora nella materia qua il riscontro dell esistenza dei requisiti di urgenza e straorshydinarietagrave cosigrave intesi idonei a giustificare il ricorso alla decretazione durgenza in effetti non appare agevole suscitando di conseguenza forti perplessitagrave sulla costitushyzionalitagrave delle norme introdotte in tal modo nell ordinamento

Neacute la ragione giustificatrice posta a base dellintervento attraverso lo strushymento del decreto legge desumibile dall apodittico preambolo dello stesso egrave tale da rendere plausibile leffusione del potere normativo del Governo laquoRitenuta la straordinaria necessitagrave ed urgenza di emanare disposizioni per favorire la crescita lo sviluppo e la competitivitagrave nei settori delle infrastrutture dell edilizia e dei trashysporti noncheacute per il riordino degli incentivi per la crescita e lo finalizzate ad assicurare nell attuale situazione di crisi internazionale ed in un ottica di rigore finanziario rilando dello sviluppo economico immediato e significativo sostegno e rinnovato impulso al sistema produttivo del Paese anche al fine di garantire il rispetto degli impegni assunti in sede europea indispensashybili nellattuale quadro di contenimento della spesa pubblica al conseguimento dei connessi obiettivi di stabilitagrave e di crescitaraquo40

Neacute daltra parte in senso contrario depongono i lavori preparatori della legge di conversione dai quali non emerge nulla con riguardo allurgenza della riforma41

bull

19 ROMANO Prefazione in ROMANO Il diritto pubblico italiano laquotale articolo pare trovare una sua immediata matrice storica nellesperienza una piugrave che esauriente giustificazione giagrave nellesigenza di reagire ad essa quella piugrave rigorosa formulazione e in particolare la retroazione ex fune decreto-legge prodotto dalla sua mancata conversione che essa dei principi che listituzione aveva nuovamente assunto del sistema parlamentare in linea generale

di quel che ora egrave diventato il monopolio da parte del Parlamento dellesercizio tranne i casi costituzionalmente stabiliti da questo punto di vista i 77 Cost appaiono una mera conseguenza di quel sistema e di quel

tendenztale monopolio neacute piugrave neacute meno che i limiti costituzionali della delega legislativaraquo 40 Il Ministro dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti Corrado Passera in

occasione dell Audizione del 6middot7 middot2012 sulle misure adottate per la crescita del Paese rileva laquoLaltra area di svantaggio competitivo delle aziende italiane rispetto a quelle di altri Paesi riguarda il modo in cui vengono gestite le crisi aziendali Come sapete oggi soltanto al momento dellomologazione di interventi formalizzati (articoli 67 e 182middotbis della legge fallimentare) lazienda in difficoltagrave puograve essere posta sotto difesa rispetto ai creditori Con gli interventi che sono stati previsti nel decreto si offre la possibilitagrave alle aziende che stanno per entrare in difficoltagrave di essere immediatamente difendibili naturalmente sempre sotto il coordinamento del tribunale e di poter avere credito in pHLtltLtUl~m (cosa che prima non poteva accadere) noncheacute di potere sempre sotto la sU1Jervisiorle continuare a pagare i fornitori senza incorrere in difficoltagrave o addirittura di essere coinvolte in accuse di bancarotte Considerato che il numero delle aziende in difficoltagrave egrave ovviamente molto avere una specie di Chapter 11 anche in Italia ci egrave sembrata

41 Al contrario durante la seduta 30middot7-2012 misure relative al concordato fallimentare e su

senatrice Bugnano si sofferma sulle contenute nellart 53 che si pongono a suo giudizio

Rivista delfesecu~igraveone forzata 22013 _-------------~--~-~------

238

E laddove la carenza dei presupposti ex art 77 co) Cost risulti laquoevidenteraquo alla stregua dei principi formulati dalla Consulta42

le disposizioni novellate possono

essere oggetto di scrutinio di costituzionalitagrave Peraltro ad avviso della Corte costituzionale lintervenuta legge di conversione

non ha efficacia sanante dell originario difetto dei requisiti di legittimitagrave del decreto legge ma determina la trasformazione dello stesso in vizio in procedendo sanzionabile con declaratoria di illegittimitagrave costituzionale dell atto normativo di conversione La legge di conversione non sana infatti in ogni caso i vizi del decreto e le norme contenute nella legge di conversione non possono essere valutate autonomamente

disposizioni del decreto rispetto alla sussistenza dei requisiti costituzionali poicheacute ciograve si tradurrebbe in unalterazione del riparto costituzionale delle compeshytenze43 bull (Tuttavia se la legge di conversione modifica sostanzialmente il contenuto delle disposizioni contenute nel decreto determinando un mutamento del contesto normativo possono incidere sullo scrutinio di costituzionalitagrave Ora nella materia de qua il contenuto del decreto legge egrave stato nel complesso confermato dalla legge di conversione per cui la valutazione autonoma potragrave esser fatta solo per quelle nuove disposizioni inserite con la legge di conversione che egrave discutibile abbiano inciso in modo sostanziale sul contenuto delle norme giagrave introdotte dal decreto Ci riferiamo alla disposizione in materia fiscale di cui al co dellart 33 del dJ 832012 parshyzialmente integrato dalla legge di conversione44

bull In questa ipotesi riterrei allora che

in contrasto con la recente giurisprudenza della Corte costituzionale chiedendo unitamente al senatore

De Toni la soppressione dellarticolo 42 Con la sentenza n 23-5-2007 n 171 FI 2007 11985 poi ribaditi dalla sentenza 30-4-2008 ivi

veniva dichiarata lillegittimitagrave costituzionale dellart 182 0 e 3deg CO del dl3-10-2006 n 262 (Disposhysizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria) e dellart 2105deg e 106

0

co dello stesso dl nel testo sostituito in sede di conversione dalla 1 24-12-2006 n 286 che disponevano lesproprio del teatro

Petruzzelli in favore del Comune di Bari 13 Cfr C Cost 23-5-2007 n 171 FI 2007 11985 con nota di Romboli La Consulta ivi rileva che

ritenere che la mancanza dei presupposti richiesti dall art 2deg co Costo possa essere sanata dalla legge di conversione del decreto legge significherebbe al legislatore ordinario il potere di alterare il riparto costituzionale delle competenze del Parlamento e del Governo quanto alla

zione delle fonti primarie 44 La l 782012 n 134 ha cosigrave integrato il 5deg co dellart 33 laquoAi fini del presente comma il debitore

si considera assoggettato a procedura concorsuale dalla data della sentenza dichiarativa del fallimento o del provvedimento che ordina la liquidazione coatta amministrativa o del decreto di ammissione alla procedura di concordato preventivo o del decreto di di ristrutturazione o del decreto che dispone la procedura di amministrazione delle grandi imprese in crisi Gli elementi certi e precisi sussistono in ogni caso quando il credito sia di modesta entitagrave e sia decorso un periodo di sei mesi dalla scadenza di pagamento del credito stesso TI credito si considera di modesta entitagrave quando ammonta ad un importo non superiore a 5 000 euro di piugrave rilevante dimenshysione di cui allarticolo 27 comma 10 del decreto-legge 29 2008 n modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009 n 2 e non a 2500 euro per le imprese Gli elementi certi e precisi sussistono inoltre quando il diritto riscossione del credito egrave prescritto Per i soggetti che redigono il bilancio in base ai -- _~_+h1i intPrn~7i()nali di cui al r mlamento (CE)

ricerca 239

la lesione alle corrette dinamiche di formazione dellatto normativo non integri levidenza richiesta dalla costituzionale per pronunciare lincostituzionalitagrave della disposizione introdotta con decreto legge)

Ma se il dubbio sulla costituzionalitagrave delle nuove disposizioni nella materia de qua sul piano della delle stesse per mezzo di un decreto legge vale dunque per tutte le disposizioni contenute nell art 33 del decreto vanno invece svolte delle considerazioni ulteriori ed in parte diverse in relazione sia alle norme con applicashyzione differita che a quelle introdotte in sede di conversione

51 Sulla costituzionalitagrave delle norme inserite solo in sede di conversione del decreto legge

Con riferimento alle nuove disposizioni introdotte dalla 1 conv 7-8-2012 n 134 e segnatamente sulla decorrenza dei termini nel caso in cui alla domanda di conshycordato preventivo segua la dichiarazione di fallimento (art 69-bis 2deg co lfall) e in tema di esenzione dai reati di bancarotta (art 217 -bis 1deg co lfall) vanno fatte delle considerazioni diverse in ordine alla legittimitagrave costituzionale queste norme in quanto simbioticamente collegate con le nuove norme sui concordati preventivi45bull

piani di risanamento e accordi di ristrutturazione ne seguiranno la sorte Diversa invece la valutazione da riservare alle nuove disposizioni sulle esenzioni

alle revocatorie di cui all art 67 co letto C) Hall ed alle innovazioni sui rapshyporti pendenti di cui allart 8deg co Hall la sostanziale autonomia rispetto alle disposizioni introdotte dal decreto legge conduce a ritenerne la piena legittimitagrave costituzionale

Questo inoltre anche per una ulteriore ragione che elimina praticamente in radice anche il piugrave tenue profilo

La Consulta ha infatti evidenziato con la sentenza n 171 del 23-5-2007 che laquole legge di conversione in quanto tali - nei limiti cioegrave in cui non incishy

dano in modo sostanziale sul contenuto normativo delle disposizioni del decreto come nel caso in esame - non possono essere valutate sotto il profilo della legittimitagrave costituzionale autonomamente da quelle del decreto stesso Infatti limmediata efficacia di questo che lo rende idoneo a produrre modificazioni anche irreversibili sia della realtagrave materiale sia dellordinamento mentre rende evidente la ragione dellinciso della norma costituzionale che attribuisce al Governo la responsabilitagrave dellemanazione del decreto condiziona nel contempo lattivitagrave del Parlamento in sede di conversione in modo particolare rispetto all ordinaria attivitagrave legislativa

n 16062002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 gli elementi certi e precisi susshysistono inoltre in caso di cancellazione dei crediti dal bilancio operata in dipendenza di eventi estintiviraquo

45 Tanto da andare in vigore solo dall1l-1-2012 V par 21

Rivista deleseClizione forzata 22013 ~-----------

240

Il Parlamento si trova a compiere le proprie valutazioni e a deliberare con riguardo ad una situazione modificata da norme poste da un organo cui di regola quale titoshylare del potere esecutivo non spetta emanare disposizioni aventi efficacia di leggeraquo

Queste considerazioni tuttavia non possono applicarsi alla fattispecie ora in esame eccezionalmente infatti con il decreto legge comunque sono entrate immeshydiatamente in vigore solo alcune disposizioni mentre la piugrave parte andranno in vigore comunque dopo la conversione del decreto in legge cosa che rende il Parlashy

mento assai meno condizionato in sede di conversione

sulla (in)costituzionalitagrave delle norme con efficacia dijferita

Ferme restando le osservazioni giagrave svolte sulla carenza dei presupposti di legittishymitagrave per la decretazione durgenza vanno aggiunte delle ulteriori considerazioni con specifico riferimento alle disposizioni introdotte nei primi due commi dellart 33 sul procedimento di concordato preventivo sul procedimento di omologazione degli accordi di ristrutturazione e sui piani attestati e destinate ad entrare in vigore

solo dopo un mese dalla conversione della legge In relazione ad esse va detto che in quanto volte a salvaguardare lattivitagrave imprenshy

ditoriale e in grado di poter avere un impatto sullo sviluppo del Paese lintervento attuato mediante il decreto legge in astratto potrebbe forse ritenersi

giustificato data la attuale delicata congiuntura economica E tuttavia vi egrave un elemento che nel caso di specie depone in senso contrario e

che rende plasticamente evidente la carenza dei requisiti fondamentali dellurgenza e straordinarietagrave di tali norme ai sensi del 30 co dellart 33 del dl 832012 conshyfermato dalla 1 conv 7-8-2012 n 134 esse vanno in vigore non immediatamente all emanazione del decreto legge ma solo mesi dopo ovvero al trentesimo giorno

successivo a quello dellentrata in vigore della legge di conversione Egrave necessario rilevare che secondo quanto previsto dallart 15 3

0

co della L 23-8-1988 n 400 (Disciplina dellattivitagrave di Governo e ordinamento della Presi-

del Consiglio dei Ministri) laquoi decreti devono contenere misure di immediata applicazione e il loro contenuto essere specifico omogeneo e corrispondente al titoloraquo Tale norma come evidenziato dalla Corte costituzionale con la sentenza 16-2-2012 n 22 pur non avendo rango costituzionale e non potendo quindi assurshygere a parametro di legittimitagrave costituzionale laquocostituisce esplicitazione della ratio implicita nel secondo comma dell art 77 Cost il quale impone il collegamento dellintero decreto-legge al caso straordinario di necessitagrave e urgenza che ha indotto il Governo ad avvalersi delleccezionale potere di esercitare la funzione legislativa

senza previa delegazione da parte del Parlamentoraquo Ora posta lapplicazione differita delle disposizioni menzionate potrebbe

invero ritenersi che linsussistenza di gravi ed indifferibili ragioni di urgenza e

F~rmiddotp~t7a e ricerca 241 ---shy

straordinarietagrave appaia evidente (ovvero il requisito richiesto dalla Corte costishytuzionale per pronunciare lincostituzionalitagrave) Ciograve potragrave essere dunque oggetto di sindacato da parte della Corte costituzionale e sanzionabile con una declaratoria di illegittimitagrave incostituzionale

Egrave vero tuttavia che proprio questa entrata in vigore differita se da un lato testimonia lassenza del requisito dellurgenza e dellindifferibilitagrave dallaltro rende la violazione meno dellassetto governo-parlamento ove si conshysideri che nella conversione o no del decreto il Parlamento non saragrave condizionato dalla comune modifica della realtagrave che la normale immediata efficacia del decreto legge comporta in qualche modo dunque la sicura violazione dellurgenza tale da non rendere necessaria limmediata applicazione agisce da depotenziatore della violazione

Effetti paradossali di un modo paradossale di legiferare che a mio avviso sarebbe comunque bene portare allattenzione della Corte costituzionale

6 Lapplicazione differita della riforma sullappello e sul ricorso per cassazione

TI Decreto Sviluppo che come giagrave detto si caratterizza per un contenuto disomoshygeneo con lart 54 egrave intervenuto anche in materia di impugnazioni civili novellando gli artt 342 345 360 383434 447-bugrave 702-quater del codice di rito e inserendo gli artt 348-bugrave 348-ter 436-bzjA6

Senza voler affrontare in questa sede lesame della nuova disciplina sul giudizio di appello e cassazione appare opportuno svolgere alcuni rapidi rilievi sotto il profilo dellefficacia temporale delle disposizioni introdotte compito in parte abbastanza facilitato dalla disciplina transitoria dettata dal decreto

4 Sulla rifonna in materia di impugnazioni civili ex plurzmis DE CRlSTOFARO Appello e caHazione alla prova dell ennesima laquoriforma urgenteraquo quando i rimedi peggiorano il male (considerazioni di prima lettura del dl n 832012) wwwjudiciumit BelVE Giudizio di fatto e sindaca to della Corte di Cassashyzione riflessioni sul nuovo art 360 n5 cp c Ibidem CAPONI Contro il nuovo filtro in appello e per un

in cassazione nel processo civile ibidem ID La riforma dei mezzi di impugnazione RTPC 2012 Crescita del Mese e funzionalitagrave delle impugnazioni civili note a przma lettura det dt

Il processo civile in mano al governo dei tecnici ibidem Lusso o necessitagrave nelle impugnazioni delle sentenze ibidem Ancora una riforma

dellart 360 n 5 Cpc basta ibidem GALLETTO filtro in conorme e danni Russo Dialoghi Stllle al tempo review ibidem dellappello civile e del filtro wwwtreccani it LUDOVICI Prova modifiche al codice wwwjudiciumitSASsANILa del giudice e la sua in Cassazione ibidem VERlJE Diritto di difesa e nuova disciPlina impugnazioni ibidem Il diritto di difesa ed i poteri del nella riforma zioni ibidem

r

Rivista dellesecuzione forzata 22013

242 --~-------

Lart 54 contiene infatti due disposizioni transitorie il2 o comma relativo all applishycazione della nuova disciplina sul giudizio di appello secondo cui laquoLe disposizioni

cui al comma 1 (lettere a) b) C) c-bis) d) ed e) si applicano ai giudizi di appello introdotti con ricorso depositato o con citazione di cui sia stata richiesta la notifishycazione dal trentesimo giorno successivo a quello di entrata in vigore della di conversione del presente decretoraquo e il 3o comma relativo invece alla disciplina sul ricorso per cassazione secondo cui laquoLa disposizione di cui al comma 1 b) si applica alle sentenze pubblicate dal trentesimo giorno successivo a entrata in vigore della legge di conversione del presente decretoraquo

Le nuove regole sull appello civile trovano quindi applicazione per i giudizi di appello introdotti con ricorso depositato o con citazione di cui sia stata richiesta la notificazione dall1l-9-2012 Mentre il novellato art 360 n 5 cpc secondo cui le sentenze pronunciate in grado di appello o in unico grado possono essere impugnate solo laquoper omesso esame circa un fatto decisivo per il giudizio che egrave stato oggetto di discussione tra le partiraquo trova applicazione per le sentenze pubblicate a

decorrere dall 11-9-20l2 TI legislatore ha cosIgrave disposto un rinvio di applicazione della riforma sulle impushy

gnazioni civili analogamente a quanto previsto dalla disciplina transitoria in materia di concordato preventivo e omologazione degli accordi di ristrutturazione (art 33

20 co dl 8312012)

61 Lapplicazione della nuova regola delle prove nel giudizio di appello

nel procedimento sommario di cognizione

Lart 54 del dl 832012 contiene perograve anche altre due disposizioni inerenti al giudizio di appello avverso lordinanza conclusiva di un giudizio di primo grado che si egrave svolto nelle forme del procedimento sommario di cognizione a mente degli

artt 702-bis ss cpc Segnatamente la letto a) 10 co che ha inserito lart 348-bis cpc il quale nel

disporre un giudizio di inammissibilitagrave per gli appelli che non abbiano ragionevole probabilitagrave di accoglimento ne esclude lapplicazione quando lappello egrave proposto a norma dellart 702-quater Cpc47 e il co 1deg-bis dellart 54 che ha novellato

4igrave Lart 348-bigraves cpC illaIIlll1~lLma ~ -1--- cosigrave recita laquoFuori dei casi in cui deve essere dichiarata con sentenza linammissibilitagrave o limprocedibilitagrave dell appello egrave dichiarata inammissibile dal competente quando non ha una ragionevole di essere accolta TI primo comma non si applica quando a lappello egrave proposto relativamente a una delle cause di cui allarticolo 70 primo comma bl lappello egrave proposto a norma dellarticolo 702-quaterraquo

In riferimento all esclusione del filtro di inammissibilitagrave lOno Cinzia Capano relatore per la Commisshysione giustizia (3-7-2012) osserva che laquoassolutamente irragionevole appare il delle eccezioni all applicabilitagrave del filtro per il giudizio sommario di cognizione se non come forma di incentivO ad un giudizio che egrave stato poco utilizzato spontaneamente e che oggi a seguito della sua obbligatorietagrave per

~~~a e ricerca _____ 243 -~~~~~~~~~~~~~~~~~

1art 702-quater cpc nella parte relativa all assunzione di nuovi mezzi di prova nel giudizio di appello In particolare il co lO-bis ha sostituito il termine laquorilevantiraquo del testo anteriore48 con laquoindispensabiliraquo49

Secondo la formulazione ritoccata dell art 702-quater cpc laquosono ammessi nuovi mezzi di prova e nuovi documenti quando il collegio li ritiene indispensabili ai fini della decisioneraquo Egrave invece rimasta immutata la seconda parte della disposizione secondo cui i nuovi mezzi di prova e i nuovi documenti sono ammessi quando la parte dimostra di non aver potuto proporli nel corso del procedimento sommario per causa ad essa non imputabile

La riforma si configura dunque tivo e in negativo per un verso egrave stata infatti esclusa inammissibilitagrave dellimpugnazione51

per laltro verso egrave stata abolita di nuove prove laquorilevantiraquo in appello con un forte vulnus per la difesa delle parti

Quanto a questultima disposizione si pone un problema di individuazione dell efficacia temporale

Posto infatti che essa entra in vigore il 12-8-201252 ai fini della sua applicabilitagrave va

verificato se in relazione ad essa opera la disciplina transitoria dettata dal legislatore in seno allo stesso art 54 e in tal caso analogamente alle modifiche introdotte sulle impugnazioni civili la nuova regola processuale troverebbe applicazione solo per i giudizi di appello introdotti con ricors053 depositato dall1l-9-2012 Ma a ben

di controversie egrave suscettibile di laquopesareraquo in modo assai rilevante sulle Corti per il carattere rl~II~pl10 relativo al sommario Peraltro la deroga in qualche modo ammette

far vivere il sommario senza un grado di appello pieno e ciograve a dispetto della nreV1lt1or

del sommario in unico previsto dal decreto legislativo n 150 del201raquo 48 TI testo dellart 702-quater cpc stabiliva che laquosono ammessi nuovi mezzi di

e nuovi quando il collegio li ritiene rilevanti ai fini della ovvero la parte stra raquo Sui differenti requisiti di ammissibilitagrave di nuove prove nell appello contro la sentenza di grado ordinario e in quello conseguente al procedimento sommario cfr RAm La Corte Sena per una nozione rigorosa ma certa della indispensabzlitii dei nova istruttori ~~Il~lIn ordinarzo Gl 2010 916 58

49 Sci requisito dellindi8pensabilitagrave v LUDOVICI op cito 50 COSTANTINO op cit par 34 osserva che alla luce della novella la seconda parte della disposizione

ha acquistato un senso che non aveva nel testo anteriore posto che i nuovi mezzi di prova erano comunshyque ammissibili purcheacute rilevanti

51 In senso critico DE op cit par 8 secondo cui egrave ingiustificata tale esclusione laddove il motivo di appello abbia ad oggetto questioni di diritto laquoriguardo alle quali il progetto parrebbe avallare lidea che il sommario non offra identiche prospettive dapprofondimento rispetto al giudizio ordinario di ( ) Cosigrave comegrave concepita essa dagrave lidea che il sommario non possa esistere senza un ma a questo punto divengono tutte incostituzionali quelle ipotesi (ben 8 su 17) in cui il n 1502011 ha previsto il sommario in unico gradoraquo

52 Vedi retro 2 53 La lacunosa dellart 702 quater cpc ha determinato una comprensibile incertezza

circa la forma dellatto di appello Secondo lopinione prevalente il giudizio di appello deve essere introdotto con atto di citazione poicheacute nel silenzio della debbono applicarsi le regole

244 Rivista dellesecuzione forzata 22013 ~--------

54 decreto lO comma lettere

vedere la disposizione transitoria tutte le r1inmizioni snl iudizio di

e la disposizione di cui al co dell art 54

richiama unicamente il co lett b) che ha novellato lart 360 co n 5 cpc Al di lagrave della considerazione che la mancata indicazione possa attribuirsi ad una

dimenticanza del legislatore determinata dal successivo inserimento del co IO-bis comunque smentita dal rinvio alle altre disposizioni pur introdotte in sede di conshyversione [30 co lett Oa) e c-bis)] in mancanza di un espresso richiamo non puograve

ritenersi applicabile la disciplina transitoria In carenza di una specifica disciplina transitoria relativa alla disposizione bisogna

ricorrere ai dubbi principi generali che regolano la successione nel tempo delle leggi processuali In forza di tali principi la novella egrave efficace fin dalla sua entrata in

vigore cioegrave dal 12-8-2012 Ciograve implica la sua applicazione ai processi sommari di primo mstauratl a

partire dal 12-8-2012 ma innesca il problema dell applicabilitagrave o meno ai processi in primo grado giagrave pendenti a quella data e ai i processi in secondo incidendo sull ammissione dei mezzi di prova e laddove giagrave assunti

parte del collegio dei risultati probatori In materia di leggi processuali 1opinione prevalente ritiene limmediata

applicazione dello ius superveniens opera anche in rapporto ai processi pendenti ma con riguardo soltanto agli atti processuali successivi all entrata in vigore della legge stessa senza incidere sugli atti anteriormente compiuti4 e sugli effetti degli stessi che shy in difetto di specifiche previsioni transitorie - restano regolati dalla norma anteriore vigente in forza del principio tempus regit actum55

secondo cui

dellappello nel processo ordinario di cognizione laddove compatibili e non derogate A tale teoria si contrappone il disposto di cui allart 359 cpc in forza quale il giudizio di secondo grado dovrebbe avere la stessa disciplina del giudizio di primo da ciograve che latto di appello dovrebbe rivestire la forma del ricorso v SANTANGELl il modello sommario r1nrdi1Iln

in ID (a cura di) Riordino e dei procedimenti civili Milano 2012 484 ss Cfr C Cost 4-4-1990 n 155 1990 L 952 ss C Cost 13-3-2008 n 53 ) AULETTA La (ribadita) costituzionalizzazigraveone

GC 2001 21 osserva che non escludersi che bene sicuramente costituzionale attraverso lelevazione al rango piugrave alto del in stione secondo unaccezione di accresciuta Cioegrave se (e proprio in quanto) egrave permesso la legge sopravvenga a regolare un atto del processo pendente che non sia stato ancora individualmente formato al momento deljus non egrave permesso che una legge sopravvenga a un atto del processo giagrave formato al momento in cui entra in vigore la disposizione nuova Tanto nei casi in cui la retroattivitagrave della disciplina venga ad incidere sulla tutela senza limitarsi ad alterare la mera tecnica del processoraquo secondo lA (nota 17) laquola valenza generale della regola tempus regit actum non tiene immune da ipotizzabili censure neppure la legge retroattiva in melius atteso che lintegritagrave della difesa della parte avversa a quella corroborata dalla disposizione sopravvenuta potrebbe subirne attenshytato minandosi la paritagrave delle armi dei litiganti che egrave sicuramente valore apicale ex art 111 Cost raquo per CAPPONI Appunti sulla legge processuale civile (fonti e vicende) Torino 199984 il principio tempus

~~~~~~~ericerc_a________________________ 245

ciascun atto processuale egrave disciplinato dalla vigente nel momento in cm

viene posto in In riferimento alle nuove norme processuali tendenzialmente volte a rendere piugrave

efficiente il processo vi egrave una tensione allapplicazione giagrave ai giudizi in corso poishycheacute unapplicazione spostata troppo in avanti vanificherebbe il senso delle riforme processualL Tuttavia egrave vero anche che per risolvere il problema dellefficacia della

actum egrave suscettibile di applicazioni dinamiche laquopercheacute condizionano gli atti successivi del processo in modo da poter realizzare un prodotto complessivamente armonico e coerenteraquo

56 La mancanza di una regola generale in seno al codice di procedura civile sul applicazione della legge sopravvenuta ha alimentato difformi opinioni dottrinali Il problema coinvolgendo la sorte atti prima dellentrata in vigore della nuova e della loro relazione con atti successivi da in osservanza della legge di nuova non egrave di poco conto e il sovvenire dei generali di diritto intertemporale della dettati dalle disposizioni nari al codice civile (artr Il s8l e in particolare del principio ermeneutico per cui la nuova legge trova applicazione solo per lavvenire non egrave sufficiente alla soluzione delle diverse questioni che possono

riforme processuali prive di espresse transitorie Il processo egrave infatti un flusso nel tempo di atti per cui se ratto lo si considera la nuova regola processuale potragrave essere applicata solo agli atti ancora da realizzare e ciograve nel del principio di uguaglianza delle parti e degli effetti derivanti dagli atti compiuti nel vigore della abrogata (opinione maggioritaria) se invece il processo si considera come un unico complesso di atti e il provvedimento decisorio come atto ricognitivo dei singoli atti processuali la nuova normativa potragrave interessare solo i giudizi instaurati dopo lentrata in vigore della nuova normativa con la conseguenza che i processi pendenti continueshyranno a svolgersi secondo la normativa processuale vigente al momento dellintroduzione del giudizio (o secondo impostazione meno rigorosa la nuova legge troveragrave applicazione per i futuri gradi di dizio) Iopzione una concezione atomistica dellatto processuale o per una concezione quale parte di un unico ha dunque notevoli ricadute sulla ricostruzione delle regole di diritto intertemporale in materia processuale conducendo a risultati diversi imDlicando la orima limmediata incidenza delle riforme processuali sui processi pendenti la cessi pendenti di norme abrogate su tali rilievi v e comunitarie (Applicazione e vicende) Torino 2009 181 5S

cia delle norme processuali nel tempo muove da delle norme

di efficacia della per individuare i fatti che ricadono ma al contrario ci si dapprima la situazione da disciplinare per cercare la regola di diritto da aDolicare non della legge processuale nel tempo ma il del processo e la sua disciplina

stregua di questa seconda prospettiva nell affrontare i problemi diritto intertemporale non conshyviene porsi tanto visuale di unastratta distinzione tra retroattivitagrave e irretroattivitagrave (e delle varianti cui essa ha dato quanto da quello piugrave concreto degli interessi protetti dalla norma anteriore che di volta in volta sono toccati o lasciati intatti dalla norma posterioreraquo lA sul presupposhysto che il principio secondo cui non si cambiano le regole del processo quando egrave in corso laquopermei di seacute linterpretazione dellart 11 delle preleggi con riferimento alle processuali (nonostante che la communis opinio sia in senso opposto) se la legge non dispone che per lavvenire la legge processuale non dispone che per i processi futuri (o quantomeno non dispone che per i futuri gradi di giudizio)gtgt Tale impostazione egrave criticata da CAPPONI op ult cit 187 8S secondo il laquoil canone processum ove riferito al processo nella sua unitagrave (e cosIgrave nellintero arco dei duce linammissibile risultato della conservazione nel tempo di che steSso legislatore inadeguate o inopportune e garantisce una sopravvivenza o ultrattivitagrave della vecchia disciplina limitando lefficacia delle riforme finisce per contraddire il canone della Daritagrave di trattamentoraquo

247 246 Rivista dellesecuzione forzata 22013

norma sopravvenuta in relazione ai giudizi pendenti bisogna avere riguardo allo specifico contesto processuale per cui il principio dell applicazione immediata va calibrato in ragione del principio di uguaglianza delle parti del diritto di difesa noncheacute del legittimo affidamento delle parti con la conseguenza che il rispetto di tali principi puograve talora imporre deroghe all applicazione immediata della nuova norma

Nel caso di specie lapplicazione della novella consistente in una limitazione del potere di dedurre nuove prove in appello rischia di pregiudicare ad esempio ha scelto questo rito alternativo e ha svolto in primo grado lattivitagrave istruttoria conshyfidando sulla possibilitagrave di una istruzione in secondo grado di fatto priva di restrishyzioni o chi in primo grado facendo affidamento sull attivitagrave istruttoria in secondo grado non ha richiesto 1assunzione di determinati mezzi di prova per evitare che fosse disposta la conversione del procedimento nelle forme ordinarie in ragione di una istruzione non sommaria

Ora in una prospettiva assiologica degli interessi coinvolti non credo che linteshyresse veicolato dallapplicazione della norma sopravvenuta (verosimilmente tesa a ridurre la durata del giudizio di appello sottratto dalla riforma allapplicazione del filtro di inammissibilitagrave) ai giudizi in corso sia idoneo a giustificare la lesione dell affidamento nutrito dalle parti processuali che si ritroverebbero private della facoltagrave di dedurre nuovi mezzi istruttori in appello e che legittimamente avevano ritenuto di non richiedere durante il primo grado di giudizi057

noncheacute la compresshysione diritto di difesa da essa derivante e la violazione al principio di uguaglianza delle partYs In piugrave sul piano sistematico la norma in effetti anticipa al primo grado una preclusione probatoria in un procedimento caratterizzato dalla mancanza di

Il principio della tutela dellegigravettigravemo affidamento sorto nelle parti in ordine agli effetti derivanti da un atto compiuto in osservanza della legge processuale vigente in quel momento egrave stato piugrave volte affermato dalla giurisprudenza di legittimitagrave cfr C Cost 4-4-1990 n 155 cit Id 23-11-1994 n 397 FI 1995 11439 Id16-4-1998 n 111 ibidem 1998 I 1725 Id 22-11-2000 n 525 con nota di F

op cit 17 ss La giurisprudenza della Corte di Cassazione sulla scorta delle pronunce della Corte europea dei diritti delluomo e facendo riferimento al giusto processo ex art 111 Cost che impone di laquonon cambiare le regole quando una partita egrave in corsoraquo ha esteso tale principio anche ai precedenti giudiziari consolidati sui cui i partecipanti di giudizi in corso hanno fatto legittimo affidashymento cfr SANTANGELI La tutela del legittimo affidamento sulle posizioni giurisprudenziah tra la cristalshylizzazione delle decisioni e listituto del prospective overruling con particolare riguardo al precedente in materia processuale cit

58 Secondo F4ZZALAlU Efficacia della legge processuale nel tempo RTPC 1998893 il principio di uguaglianza vieta lapplicazione immediata della nuova legge tutte le volte che imponga al titolare del rapporto insorto sotto la vecchia legge una situazione deteriore rispetto a quella del titolare del rapshyporto che sopravvenga alla nuova e al riguardo osserva che se ltda nuova legge abolisca lammissibilitagrave di nuove prove in grado di appello essa non puograve applicarsi all appello in corso in quanto pregiudica la parte che non abbia assolto lonus probandi in primo grado confidando nella possibilitagrave di farlo in sede di gravame pregiudizio che invece non si configura per la parte di un processo che sopravvenga alla nuova legge o che allentrata in vigore di essa sia anCora pendente in primo gradoraquo

ESP1rienza e riceEa

predusioni scardinando di conseguenza la coerenza del procedimento e la conseshyquenzialitagrave dellattivitagrave istruttoria svolta con quella da svolgere nel futuro Alla luce di tali argomenti e di coerenza del procedimento ritengo che vada esclusa lapplicabilitagrave della norma sia ai giudizi di secondo grado giagrave in corso alla data della sua entrata in vigore che ai giudizi sommari di primo grado pendenti a quella data

In altre parole il principio dellimmediata applicazione dello ius superveniens salvo contraria disposizione trova un limite nei diritti quesiti processuali59 ossia negli effetti giuridici derivanti da atti processuali compiuti nella vigenza della preshyvigente disciplina per cui leffetto regolato dalla vecchia norma non puograve essere travolto dall effetto previsto dalla nuova norma poicheacute dograve darebbe luogo alla retroattivitagrave della legge Iapplicazione della novella nei giudizi di appello in corso inciderebbe sugli effetti che secondo il principio tempus regit actum devono restare sottoposti alla vecchia norma E in quest ottica il potere di dedurre nova rilevanti in sede di gravame potrebbe forse considerarsi un diritto quesito cioegrave un effetto giushyridico scaturente dalla scelta del ricorrente di un modello processuale facoltativo con la conseguenza che la nuova norma non puograve travolgere il vantaggio giagrave sorto appunto dalla scelta di questo ritobObull

La soluzione al problema dell efficacia della norma sui giudizi pendenti egrave conshyforme se si presta adesione a quellorientamento dottrinale secondo cui il procedishymento sommario di cognizione egrave un procedimento in unico grado nell ambito del quale egrave prevista una fase sommaria innanzi al tribunale e una fase a cognizione piena innanzi alla corte di appell061

bull Alla stregua di questa tesi la novella non andrebbe applicata ai giudizi di primo grado pendenti alla data del 12-8-2012 e troverebbe applicazione solo per i procedimenti sommari di primo grado instaurati a partire dalla data di entrata in vigore della nuova regola processuale

Cfr CAPPONI Iapplicazione nel tempo del diritto processuale civile RTPC 1994447462 il quale osserva che laquoCompiuto cioegrave un atto processuale in osservanza dei precetti vigenti sotto il regime della legge anteriore la parte consegue un diritto che non puograve essere modificato o eliminato ne consegue che la conservazione dell efficacia degli atti e dei fatti compiuti noncheacute dei loro effetti gli atti invece non ancora compiuti al momento dellentrata in vigore della nuova legge e che non si collegano come effetti ad altri anteriori devono essere assoggettati alla nuova legge processualeraquo

60 Cass Sez III 12-5-2000 n 6099 afferma che laquoUn generale principio di affidamento legislativo (desumibile dallart Il delle disposizioni sulla legge in generale) che in via generale preclude la possishybilitagrave di ritenere che gli effetti dell atto processuale giagrave formato al momento dell entrata in vigore della nuova disposizione siano da questa regolati quantomeno nei casi in cui la retroattivitagrave della disciplina verrebbe a comprimere la tutela senza limitarsi ad alterare la mera tecnica del processoraquo con nota di GATTI Riflessioni in merito (1 retroattivitagrave della legge processuale civile ed atti giagrave peretti nella vigenza della normativa anteriore principio del laquotriplo binarioraquo GC 20011929 S8

61 Cosigrave COSTANTINO op cit secondo cui laquoquesta fase egrave introdotta da un atto che impropriamente egrave definito laquoappelloraquo ma si tratta di un rimedio analogo alla opposizione al decreto ingiuntivo ex artt 633 ss Cpc o al decreto di repressione della condotta antisindacale ex art 281 20 maggio 1970 n 300 proponibile in questo caso ad un organo giudiziario diversoraquo

248 Rivista dellesecuzione forzata 22013

62 Sulla costituzionalitagrave delle norme sulle impugnazioni civili ad efficacia differita

considerazioni retro svolte circa il ricorso alla decretazione durgenza e i conshyseguenti dubbi sulla costituzionalitagrave delle disposizioni sotto il profilo dei requisiti dellurgenza e della straordinarietagrave62 in parte si attagliano anche alle disposizioni introdotte in materia di impugnazioni civili

Salvo il co IO-bis dell art 54 del decreto che trova immediata applicazione e che semmai potrebbe porre dubbi di legittimitagrave costituzionale sotto un diverso profil063

in materia di impugnazioni civili lapplicazione delle nuove regole differita al 1U1 giorno successivo alla entrata in vigore della legge di conversione rappreshy

carenza dei requisiti richiesti dall art 77 20 co Cost carenza anche in sede dei lavori parlamentari di approvazione della legge di rrnprutpN

V par 41 Per COSTANTINO op cit par 35 il nuovo limite dellattivitagrave istruttoria nellambito del

mento sommario davanti alla corte di appello che consiste nell anticipare davanti al tribunale rativitagrave delle preclusioni istruttorie suscita dubbi di costituzionalitagrave in un contesto ove la valutazione compiuta dal giudice di primo grado in merito alle richieste istruttorie non egrave assistita da terminate ma costituisce una mera valutazione di opportunitagrave

64 Seduta del 3-7-2012 esame disegno di legge Ac 5312 di conversione in legge del d 22-6-2012 n 83 Questione pregiudiziale Dozza ed altri n 1-01074 laquodubbia egrave poi lopportunitagrave di inserire in un decreto-legge che ha come obiettivo la crescita e lo sviluppo del sistema economico norme che vanno a modificare il sistema della giustizia civile (articoli 54 55 e 56) estranee per materia e che non rivestono quel carattere di straordinaria urgenza che giustifica lutilizzo dello strumento del decreto-legge realizshyzando piuttosto delle miniriformeasistematiche e settoriali incidenti sul processo civile e sulla legge fallimentare il decreto-legge in esame con le modifiche sostanziali recate al codice e al processo civile conferma di considerare le riforme sulla giustizia in unottica meramente economidstica dimenticando che la giustizia rappresenta 1m diritto primario del cittadino e che dovere imprescindibile di qualsiasi Stato democratico dovrebbe essere quello di investire ulteriori risorse sulla giustizia per ottenere una ricaduta positiva anche in campo economico e non giagrave di effettuare risparmi veri o presunti in tema di processo civile (articolo 54) sussistono diversi dubbi di costituzionalitagrave sulla norma introdotta in mateshyria di inammissibilitagrave dellappello Infatti si elimina in generale il doppio grado di giudizio nel settore

attraverso un giudizio prognostico di inammissibilitagrave dellappello ancorato ad una ragionevole probabilitagrave non meglio specificata di non essere accolto In tal senso si rileva come seppur non vi egrave un di costituzionalizzazione del doppio grado di giudizio egrave pur vero come egrave rinvenibile dalle motivazioni della sentenza della Corte costituzionale n 53 del 2008 che al fine di escludere i

di non conformitagrave con i principi degli articoli 324 e 111 della Costituzione il bilanciamento interessi costituzionali risulta ancoratoraquo necessariamente al riscontro di lugraveteriori elenI enti come

la correlazione con la scarsa consistenza economica della controversia e con la sua decisione secondo Solo in tal modo linappellabilitagrave non si espone a sospetti di violazione delle invocate norme

cosnruzionali tenendo conto che il parametro del valore rende giustificata e ragionevole di accelerare il procedimento (negando il rimedio dellappello) sulla scorta di un apprezzamento di tlrevalenza dellinteresse (individuale e generale) ad una sollecita definizione della causa e

tutela del diritto di difesa va coordinata con lesigenza di pari livello costituzionale di agravelSClplmarc i modi ed i limiti del suo esercizio in concreto al fine di assicurare la conclusione della lite entro un congruo termine raquo

t=noriRnZIl e ricerca 249

Nellottica del legislatore il legame tra processo e sviluppo che legittima il ricorso allo strumento del decreto legge egrave dato dal fatto che il sistema delle impugnazioni costituisce un freno agli investimenti nel nostro Paese65

argomentazione che perograve appare molto tenue e non in grado di giustificare lutilizzo del decreto in quest ambito normativ066 bull E se poi le modifiche sono dettate dallesigenza di rendere lappello piugrave funzionale e di assicurarne la ragionevole durata egrave difficile coglierne il senso quando lapplicazione cosigrave spostata nel futuro potragrave dare i suoi frutti e se li daragrave solo fra diversi anni(7 Ma soprattutto si ribadiscono le considerazioni giagrave

Nella relazione illustrativa del decreto si legge che anche le disposizioni contenute nellart 54 del d 832012 sarebbero volte laquoa migliorare lefficienza delle impugnazioni sia di merito che di legit timitagrave che allo stato violano pressocheacute sistematicamente i tempi di ragionevole durata del processo causando la maggioranza dei conseguenti indennizzi disciplinati dalla legge n 89 del 2001 con conse guente incidenza diretta sulla finanza pubblica Anche le organizzazioni nazionali e internazionali degli investitori come desumibile dagli indici doing business della Banca mondiale indicano nel sistema delle impugnazioni lelemento di maggiore inefficienza della giustizia civile italiana e uno dei maggiori disinshycentivi allo sviluppo degli investimenti nel nostro Paese Nella relazione del Governatore della Banca dItalia del31 maggio 2011 si stima in un punto percentuale la laquoperdita annua di prodottoraquo attribuibile allinefficienza di questo sistema di gestione del contenziosoraquo

LOn Capano rdatore per la Commissione giustizia (3-7 2012) nell esprimere a titolo personale alcune considerazioni sulla congruitagrave degli interventi in tema di giustizia civile rispetto agli obiettivi di crescita e sviluppo del provvedimento osserva laquoCiograve che invece non consente a suo giudizio una valutazione positiva egrave listituzione del filtro in appello sia relativamente alla congruitagrave con gli obietshytivi della crescita e dello sviluppo sia riguardo al merito delle rispettive disposizioni Relativamente al primo aspetto ritiene che non sia condivisibile la scelta di inserire una modifica del genere in 1m

non solo percheacute gli effetti sono spostati nel tempo sigrave da essere incornshyma anche percheacute il tema avrebbe imposto una completa

ImpugnazIOnI che andava affrontata con un ampio e sereno dibattito parshye la Cassazione e non il

il mondo delle imprese Le o della fase monitoria al fine digrave ottenere un

celeritagrave dellappello che deve invece essere alla certezza dei rapporti giuridici come cifra costitutiva dello Stato digrave diritto Osserva quindi come il provvedimento sembri accedere senza esplicitamente nominarla ad una idea di sommarizzazione del prc)cesso dappello e finanche dell accertamento della fondatezza dell atto di impugnazione In

meccanismo del filtro affida ad un giudice la valutazione della fondatezza dell appello e una simile valutazione non puograve mai essere sommaria per ciograve stesso non libera affatto il tempo dei ma rischia di impiegare il doppio delle risorse Rileva come troppo spesso in ultimi anni si siano avuti interventi frammentari sul processo civile che hanno avuto come conseguenza di essere eliminati portando a effetti destabilizzanti sul sistema della tutela processuale dei diritti ( ) Una situazione paradossale che dovrebbe suggerire maggiore prudenza sia nellattuazione del tribunale delle imprese di cui si temono gli effetti paralizzanti sugli uffici giudiziari che nei confronti dellarticolo 348-bis del codice di procedura civile contenuto nel deccedilreto Sottolinea come si tratti di innovazioni che dovrebbero essere assistite da ragionevolezza e piuttosto che dai criteri di necessitagrave ed urgenza propri del decreto legge criteri in realtagrave smentiti dalla stessa formulazione dellarticolo 54 che differisce lentrata in vigore al trentesimo giorno successivo allentrata in vigore della legge di conversioneraquo

(7 Nel parere approvato dalla Commissione giustizia si legge laquosarebbe pertanto auspicabile affronshytare in un separato provvedimento contestualmente il filtro e lo smaltimento dell arretrato con misure

251 Rivista dellesecuzione forzata 22013250

svolte in relazione alla riforma fallimentare68 tese a dimostrare come lapplicazione differita implichi llaquoevidenteraquo difetto delle gravi ed indifferibili ragioni di urgenza e straordinarietagrave che possono legittim are leffusione di potere legislativo da parte del Govern069 difetto sindacabile dalla Corte costituzionale e sanzionabile con una declaratoria di incostituzionalitagrave delle disposizioni introdotte sulle impugnazioni

civili attraverso il dl 832012 A ciograve si aggiunga che se in materia di procedimenti di composizione delle crisi

dimpresa potrebbe anche risultare utile in questo momento intervento tramite decreto legge in tema di giudizio di appello e cassazione appare sicuramente meno forte lesigenza di una modifica immediata attraverso il ricorso alla decretazione

urgenza

organizzatigraveve idonee anche per lassoluta inidoneitagrave del provvedimento ad incidere sullarretrato che affligge le Corti dappello considerato che si egrave prevista la sua entrata in vigore per i giudizi instaurati successivamente alla legge di conversione e che in questa situazione la limitazione del filtro agli appelli che non avrebbero ragionevoli possibilitagrave di essere accolti rinvia sine die la decisione degli appelli fondati e quindi la sopravvivenza delle sentenze di primo grado ingiuste e provvisoriamente esecutiveraquo

68 V retro par 6 osserva che per espressa previsione normativa le disposhyCfr COSTANTINO op cit par 35 il

sono prive dei requisiti di necessitagrave e urgenza sizioni sulla riforma delle impugnazioni

J~middotnrigravem7 e ricerca

La tutela dei creditori nel caso di confisca quale misura di prevenzione le novitagrave introdotte dalla Legge di stabilitagrave 2013 ()

Sommario 1 Le norme processuali contenute nella Legge di stabilitagrave 2013 2 Cenni sulla tutela dei creditori prima della approvazione del codice delle leggi antimafia 3 Le disposizioni introdotte dal codice della legge antimafia - 4 Le disposizioni introdotte dalla Legge di stabilitagrave - 5 Considerazioni critiche sulla tutela dei creditori secondo la Legge di stabilitagrave

1 Le norme processuali contenute nella Legge di stabilitagrave 2013

Negli ultimi anni gli studiosi del processo sono stati abituati a confrontarsi con continue inarrestabili novitagrave che vengono inserite allinterno di provvedimenti norshymativi dedicati ad interventi nel campo dell economia

Negli ultimi due anni queste riforme economico-processuali hanno sconvolto il processo civile l

introducendo nuovi istituti prinla sconosciuti e fonte di gravi crishytiche e perplessitagrave

Questo nuovo modo di legiferare egrave relativamente recente il primo esempio di provvedimenti urgenti di natura economica che hanno introdotto norme proshycessuali risale al d 14-3-2005 n 35 laquoDisposizioni urgenti nellambito del Piano di azione per lo sviluppo economico sociale e terrigravetorialeraquo in quella occasione la

TI presente articolo egrave destinato agli scritti in onore del prof Romano Vaccarella I Un esempio tra i tanti egrave il nuovo filtro in appello sul punto anche per richiami v SCARSELLI Sul

per proporre appello FI 2012 V 287 IMPAGNATIELLO Pessime nuove in tema di appello e di ricorso per cassazione CPC 2012 735 ss SASSANI Il codice di procedura civile e il mito della riforma perenne RDPr 2012 1429 CAPONI La rzforma dei mezzi di impugnazione RTPC 2012 1153 ss COMUGLlO Requiem per il processo laquogiustoraquo NGCC 2013 47 Non egrave questa la sede per esaminare effetti negativi prodotti da queste riforme che sono state ampiamente criticate percheacute lunico elemento comune egrave quello di volere sacrificare ingiustamente il diritto di difesa delle parti Inoltre una conseshyguenza di immediata evidenza egrave costituita dalla grande confusione che regna nel processo civile suddishyviso in mIgraveriadi di riti ratione temporis siccheacute molto spesso le parti ed i giudici non sono in condizione di sapere quale disposizione regola il singolo processo Questi dubbi sono a volte inestricabili

Page 9: (Il) · Nuova giurisp~'udenza civile commentata ... RivislH critica di diritto e giurisprudenza Rivista degli infortuni e delle malatLÌe

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231 Rivista dellesecuzione forzata 22013 -----_---------------------- shy230

di interessi individuali anteriormente tutelatiraquo2H (ovvero degli interessi dei creditori

concorsuali che vedrebbero ridotto il patrimonio del debitore) La presenza di argomenti contrastanti induce a voler essere prudenti a negare

efficacia retroattiva alla nuova disposizione Bisogna allora chiedersi cosa significhi negare efficacia retroattiva Pur a fronte della estrema problematicitagrave della nozione di retroattivitagrave ancora

assai controversa29 in giurisprudenza si afferma con lavallo di autorevole dottrina lidea che debba ritenersi retro attiva non solo quella disposizione che disciplina latto posto in essere nel passato ovvero i suoi effetti parimenti prodottosi nel passhysato ma anche quella che disciplina in modo innovativo gli effetti ancora da proshydursi dell atto menzionat03o In particolare egrave considerata retro attiva quella legge che non fa salvi gli effetti giuridici da fattispecie anteriormente perfezionate mentre non lo egrave quella che modifica gli effetti che non discendono dalle stesse ma dalla

legge3l Alla stregua di tale concetto di retro attivitagrave la disposizione in esame sarebbe

retro attiva se si consentisse la sua applicazione alle vendite concluse e giagrave eseshyguite prima dellentrata in vigore della novella cioegrave prima del 12-8-2012 Ciograve in considerazione di due argomentazioni a) la revocatoria fallimentare condivide la natura e la funzione generale della revocatoria ex art 2901 cc che ha come conseguenza linefficacia relativa dellatto revocato Essa cioegrave incide sia pur parshyzialmente sugli effetti della fattispecie negoziale paralizzandoli nei confronti dei

creditori concorsuali Ora applicare la novella a tali vendite significherebbe mutare ex past la loro

potenziale inefficacia relativa rispetto alla massa dei creditori in efficacia signishyficherebbe cioegrave mutare il regime giuridico degli effetti (traslativi giagrave prodottosi)

28 MAISTO op cit 88 il quale porta lesempio di una norma attributiva di diritti patrimoniali prima

inesistenti 29 Alcuni autori parlano di un concetto laquoequivocoraquo (COVIELLO Manuale di diritto civile italiano

Milano 191598) di una laquonozione confusaraquo [GIULIANI Premesse e disposizioni preliminari in RESCIGNO (diretto da) Trattato di diritto privato I Torino 1982241] Taluna dottrina ritiene che laquolapplicashyzione immediata della legge nuova agli effetti di situazioni sorte sotto la legge anteriore non confishygura retroattivitagraveraquo [GIULIANI Le disposizioni sulla legge in generale gli articoli da 1 a 15 in RESCIGNO (diretto da) op cit 244] diversamente opinando si finirebbe con lapplicare ultrattivamente la vecchia legge (GALGANO Diritto civile e commerciale I Padova 199393 ss) Secondo altra dottrina escludere dalla nozione di retro attivitagrave la legge che travolga gli effetti ancora non prodotti al momento della sua entrata in vigore relativi a fatti precedenti significa mutare nella sostanza il trattamento giuridico dei fatti stessi Ciograve egrave vero nella misura in cui laquoegrave nel momento del compimento dellatto che chi lo compie sceglie (o forma) la regola dei propri interessiraquo onde leffetto costituisce sempre una conseguenza di questa scelta e in essa trova fondamentoraquo (SEMERARO Interpretazione autentica retroattivitagrave e ragioneshy

volezza RassDC 2011 1218) 30 Cass 30-1-1973 n 301 Cass 30-3-2000 n 2433 31 CM BIANCA Diritto civile I Milano 2002 114

Esperienza e ricerca

della fattispecie negoziale la quale da potenzialmente priva di effetti giuridici (revoshycabile) diverrebbe senz altro efficace Significherebbe dunque conferire efficacia retro attiva alla novella efficacia che va invece negata percheacute priva di sufficienti basi normative b) Anche a voler ritenere che la novella non intacchi direttamente gli effetti giagrave prodottisi della fattispecie negoziale ma ne ponga solo una nuova disciplina legale (che integri cioegrave la disciplina degli effetti legali e non giagrave negoshyziali dellatto di autonomia privata) rimarrebbe che tale disciplina se applicata alle compravendite giagrave concluse finirebbe col disciplinare diversamente fattispecie i cui effetti (di ogni tipo) si sono ormai esauriti32

Alla luce di queste considerazioni si preferisce pur con i margini di dubbio che le problematiche trattate sollevano la lettura secondo cui la novella dell art 67 3o

co lfall non ha efficacia retro attiva e non puograve ritenersi applicabile ai contratti o preliminari conclusi prima del 12-8-2012

E quindi tornando al quesito sopra posto il momento a cui bisogna far riferishymento ai fini dellutilizzabilitagrave della nuova esenzione egrave determinato dalla data di stipulazione dell atto in quanto si verte nell ambito di una disciplina che agisce sugli effetti negoziali di un atto privato e non della modifica di un istituto che ha come presupposto latto di vendita33

Con riguardo poi alla disposizione di cui all art 72 80 co lfall come novellata dalla legge di conversione del decreto secondo la quale al contratto preliminare di vendita avente ad oggetto un immobile ad uso non abitativo destinato a costituire la sede principale dellattivitagrave di impresa dellacquirente non si applica la regola generale (dettata dalI o comma) della sospensione dellesecuzione del contratto in attesa della comunicazione del curatore di subentrare in luogo del fallito o di scioshygliersi dal medesim034 va rilevato che essa non intacca in alcun modo gli effetti

32 Anche la giurisprudenza favorevole all applicabilitagrave immediata della normativa sopravvenuta ha riferito tale principio a rapporti giuridici sorti anteriormente ma che non abbiano esaurito i loro effetti Cfr Cass 3-4-1987 n 3231 relativa ad un caso nel quale il mutamento normativo comportava laumento del massimale della prestazione risarcitoria a carico dell albergatore

33 Un esempio puograve chiarire meglio una nuova legge che modifica le cause di risoluzione del conshytratto di compravendita incide sugli effetti negoziali derivanti dal contratto non puograve trovare applicashyzione in relazione ai contratti giagrave stipulati alla data della sua entrata in vigore poichegrave incorrerebbe in retroattivitagrave diversamente una nuova legge che disciplina diversamente listituto del diritto di proshyprietagrave ad esempio attribuendo nuove potestagrave al proprietario se applicata a fattispecie giagrave perfezionate non implica retroattivitagrave in quanto si tratta della modifica di effetti che discendono dalla legge e non di effetti negoziali che discendono dalla fattispecie

34 Lart 72 80 co fall laquoRapporti pendentiraquo come sostituito dallart 331 0 co letto a-terl l 7-8shy2012 n 134 dispone laquoLe disposizioni di cui al primo comma non si applicano al contratto preliminare di vendita trascritto ai sensi dellart 2645-bis del codice civile avente ad oggetto un immobile ad uso abitativo destinato a costituire labitazione principale dellacquirente o di suoi parenti ed affini entro il terzo grado ovvero di un immobile ad uso non abitativo destinato a costituire la sede principale dell attivitagrave di impresa dell acquirenteraquo

Rivista fOr7ata 22013

232

traslativi neacute fa venir meno o modifica gli effetti ancora in essere ma semplicemente li disciplina In altri termini la disciplina non incide sul piano degli effetti della fatshytispecie costitutiva ma incide sulla disciplina legale del rapporto ancora in essere Stante ciograve la disposizione isolatamente considerata dovrebbe di immeshydiata applicazione con lentrata in vigore dellart 33 10 co) letto a-terL che la detta

(cioegrave dal 12-8-2012) infatti lapplicazione di tale disciplina vendita precedentemente conclusi) secondo i principi enunciati non viola il limite dellirretroattivitagrave normativa La nuova disciplinltt operante sia in relazione ai fallimenti iniziati dopo il 12-8-2012 che a prima ed ancora in corso al 12-8 in quanto ius superveniens il quale puograve esser fatto valere attraverso -~~-_~ ~~~1 rlpll rimfssione in termini ex art 1532

0

co cpc prescindere dalla considerazione che la citata disposizione

lugtLaUlccedilmccedil connessa alla nuova ipotesi di esenzione dalla revocatoria Si tratta una ricaduta disciplinare determinata dalla riforma dellart 67 3

0 co

stabilita lesenzione per i preliminari di vendita aventi ad oggetto un immoshybile ad uso non abitativo destinato a costituire la sede principale dell attivitagrave di impresa dell acquirente il legislatore ha novellato anche 18

0 co dell art lfall

venendo meno la ragion dessere della scelta del curatore circa lesecuzione o meno del contratto E in unottica di coerenza e ragionevolezza del sistema le due disposizioni costituendo un corpus unitario non possono essere applicate in tempi diversi ma devono trovare applicazione contemporaneamente Ne consegue che anche la nuova regola sull esenzione dalla sospensione dell esecuzione va applicata

solo ai preliminari di vendita stipulati da112-8-2012

Lapplicazione delle norme fiscali ai procedimenti giagrave pendenti

Si rendono poi necessarie ulteriori considerazioni sulle norme fiscali modificate dal 40 e 5deg comma dellart 33 che si egrave retro ricostruito hanno applicazione dal

26-6-2012 In particolare il decreto ha sostituito il 4deg co dellart 88 del testo unico delle

imposte sui redditi prevedendo lesclusione dalla disciplina delle sopravvenienze attive e la riduzione dei debiti dellimpresa in sede di concordato fallimentare o preventivo o a seguito dell accordo di ristrutturazione dei debiti omologato ai sensi dell art 182-bis Lfall ovvero di un piano di risanamento attestato e pubblicato nel

registro delle imprese ai sensi dell art 67 3 deg co letto d) lfall La disposizione in esame integrando una agevolazione fiscale sembra doversi

applicare ad ogni riduzione di debiti accordati e per la quale si sia fiscalmente ancora in tempo il 26-6-2012 (anche se la riduzione sia precedente a questa data)

per poter regolare fiscalmente loperazione con la nuova regola

Esperienza e ricerca 233

Ed analogamente riterrei ci si debba nei confronti dellulteriore innoshyvazione fiscale introdotta nel 50 co dellart 33 dl 832012 che ha modificato il5deg co dellart 101 del TUIR secondo cui adesso le perdite sono deducibili dallimposhy

non solo nellipotesi in cui il debitore egrave assoggettato a procedure concorshysuali ma anche nel caso in cui intervenga una ristrutturazione dei debiti ai sensi dellart 182-biJ Lfall In sede di conversione la disposizione egrave stata parzialmente cosigrave modificata laquoai fini del presente comma il debitore si considera assoggettato a procedura concorsuale dalla data della sentenza dichiarativa del fallimento o del provvedimento che ordina la liquidazione coatta amministrativa o del decreto di ammissione alla procedura di concordato preventivo o del decreto di omologazione dellaccordo di ristrutturazione o del decreto che dispone la procedura di amminishystrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi Gli elementi certi e precisi susshysistono in ogni caso quando il credito sia di modesta entitagrave e sia decorso un periodo di sei mesi dalla scadenza di pagamento del credito stesso raquo

Anche in questa ipotesi successivamente al decreto di ammissione alla proceshydura di concordato preventivo all omologazione dell accordo di ristrutturazione e allattestazione del piano di risanamento si potranno portare in deduzione le pershydite anche riferite a situazioni antecedenti al 26-6-2012 che sia ancora possibile fiscalmente dedurre dallimponibile

4 E ancora in materiafallimentare lart 46-bis 1deg co letto h) in tema di integrazione salariale concesso ai lavoratori delle imprese soggette a procedure concorsuali

Evidenziate le criticitagrave dellart 33 del d n 83 va rilevato che la legge di conversione 7 -8-2012 n 134 egrave intervenuta in materia fallimentare anche sotto il diverso ma connesso profilo del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori delle imprese soggette a procedure concorsuali

In sede di conversione del decreto egrave stato infatti inserito lart 46-bis che ha apportato diverse modifiche alla l 28-6-2012 n 92 (Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita) e per quel che in

sede interessa ha modificato i requisiti per la concessione del suddetto tratshytamento e sostituito il 70deg co dellart 2 della menzionata che aveva disposhysto labrogazione dell art 3 (Intervento straordinario di integrazione salariale e procedure concorsuali) 1 23-7-1991 n 223 nella sua previgente formulazione a decorrere dall1-1-201635

bull

- Lart 2 700 CO l 282012 stabiliva che laquoA decorrere dal 1 o gennaio 2016 larticolo 3 della legge

23uruio 1991 n 223 egrave abrogatoraquo

Rivista dellesecuzione forzata 22013

234 ------------~

Ai sensi dellart 46-bis 10 CO letto h) dl 832012 laquoAllarticolo 3 comma 1 della legge 23 luglio 1991 n 223 e successive modificazioni le parole qualora la continuazione dell attivitagrave non sia stata disposta o sia cessata sono sostituite dalle seguenti quando sussistano prospettive di continuazione o di ripresa dell attivitagrave e di salvaguardia anche parziale dei livelli di occupazione da valutare in base a parametri oggettivi definiti con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Larticolo 3 della citata n 223 del 1991 come da ultimo modificato

dal presente comma egrave abrogato a decorrere dalIo gennaio 2016raquo36 Secondo 1attuale formulazione dell art 3 10 co il trattamento di integrazione

salariale per i lavoratori delle soggette straordinario di integrazione salariale casi di dichiarazione di l lttlllUlum

emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ovvero sottoposizione all amministrazione straordinaria puograve essere concesso solo qualora sussistano prospettive di continuazione o ripresa dell attivitagrave e di salvaguardia dei livelli di occupazione da valutare in base a parametri definiti con decreto del Minishystro del lavoro e delle politiche sodali decreto emanato il 4-12-2012 e pubblicato

nella Gazzetta Ufficiale del 2-2-2013 n 28 In particolare 1art 2 del citato decreto stabilisce che ai fini della concessione

del trattamento straordinario nei casi di dichiarazione di fallimento di emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ovvero di sottoposizione all amministrazione straordinaria si tiene conto dei seguenti parametri oggettivi laquoda indicare anche in via alternativa nellistanza di concessione del trattamento straorshydinario di integrazione salariale a) misure volte all attivazione di azioni miranti alla prosecuzione dell attivitagrave aziendale o alla ripresa dell attivitagrave medesima adottate o da adottarsi da parte del responsabile della procedura concorsuale b) manifestashyzioni di interesse da parte di terzi anche conseguenti a proposte di cessione anche parziale dell azienda ovvero a proposte di affitto a terzi dell azienda o di rami di essa c) tavoli in sede governativa o regionale finalizzati allindividuazione di solushyzioni operative tese alla continuazione o alla ripresa dell attivitagrave anche mediante la cessione totale o parziale ovvero l _n bullbull~ ~ +~7 rpllltZitnda o di

Iart 3 10 co cosigrave recita laquoli trattamento straonltnanO di integrazione salariale egrave concesso con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza ai lavoratori delle imprese soggette alla liscimiddot

dellintervento straordinario di integrazione salariale nei casi ltli dichiarazione di fallimento di emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ovvero di sottoposizione all ammishynistrazione straordinaria quando sussistano prospettive di continuazione o ltli ripresa dellattivitagrave e di salvaguardia anche parziale dei livelli di occupazione da valutare in base a parametri oggettivi definiti con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali il trattamento straordinario di integrazione salariale egrave altresigrave concessO nel caso di ammissione al concordato preventivo consistente nella cessione dei beni In caso ltli mancata omologazione il periodo ltli integrazione salariale fmito dai lavoratori saragrave detratto da quello previsto nel caso di dichiarazione di fallimento il trattamento viene concesso su domanda del curatore del liquidatore o del commissario per un perigraveodo non superiore a doltlici mesiraquo

Is(frienzaf ricerc~ 235

Per quanto attiene alla sussistenza della salvaguardia anche parziale dei livelli di occupazione ai sensi dellart 3 laquosi tiene conto anche in aggiunta ad i parametri oggettivi di cui allart 2 da indigravecare anche in via alternativa dei seguenti ulteriori parametri oggettivi da indicare anche in via alternativa nellistanza di concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale a) piani volti al distacco lavoratori presso imprese terze b) stipula di contratti a tempo determinato con

di lavoro terzi c) piani di rigravecollocazione soggetti interessati programm totm~IZ1(me o di politiche attive in favore dei

lavoratOrI predisposti da soggetti pubblici dai Fondi di cui all art 118 della legge 23 dicembre 2000 n 388 e dai soggetti autorizzati o accreditati di cui al Capo I del Titolo II del decreto legislativo 10 2003 n 276 e successive modificheraquo

Lart 4 dispone poi che laquoLe disposizioni di cui agli articoli 2 e 3 si applicano alle istanze di trattamento straordinario di integrazione salariale presentate successhysivamente alla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italianaraquo egrave ipotizzabile pertanto che eventuali richieste presenshytate prima della pubblicazione del citato decreto saranno riproposte onde evitare il rischio di un rigetto della rigravechiesta l7

bull

Nellipotesi invece di imprese assoggettate a fallimento giagrave intervenuto alla data di entrata in vigore della novella cioegrave al 12-8-2012 o a procedura di liquidazione coatta giagrave iniziata a quella data ed ancora in corso si pone il quesito se debba essere applicata la nuova o la vecchia norma ai fini del rigraveconoscimento del trattashymento dubbio derivante dallincertezza se bisogna far riferimento alla legge vigente al momento in cui egrave stato digravechiarato il fallimento o egrave stato emanato il provvedimento di liquidazione ovvero alla legge vigente al momento in cui il curatore o il tore ha presentato la domanda di concessione del beneficio

J Prima della inltlividuazione dei parametri sulla base dei tare lammissibilitagrave della concessione del trattamento effettuata dal citato decreto attuativo la norma verosimilmente non poteva applicarsi In assema ltli una volta a dettare un regime transishytorio da applicare nelle more dell emanazione del citato decreto si era dunque venuto a creare un vuoto normativo la norma anteriore piugrave favorevole per igrave lavoratori di aziende oggetto di proceshydure concorsuali in quanto garantiva il beneficio anche in mancanza ltli prospettive di continuazione o dellattivitagrave a seguito dellentrata in vigore della nuova norma non era piugrave applicabile e la nuova essendo priva ltli un requisito essenziale non era ancora applicabile Con la diretta conseguenza che in relazione a queste fattispecie non era possibile la collocazione in cassa integrazione straordinaria dei lavoratori o quantomeno non si poteva ricorrere al novellato art 3 1 2231991 Rimane tuttavia da osservare che il decreto attuativo n 70750 del 4-12-2012 non prende in considerazione le ipotesi di concordato con cessione dei beni la cui attuale disciplina appare pertanto tuttora problematica V ad es RIVA Questioni aperte in termini di C1GS e imprese in crisi che chiedono [ammissione a concordato preventivo wwwilfallimentaristait 2012 sul presupposto che lart 3 l 2231991 come moltlificato dalla legge di conversione fa esclusivo riferimento al concordato preventivo consistente nella cesshysione dei beni ritiene che in ipotesi di concordato ex art 186-bis Hall il ricorso al trattamento di integrazione salariale possa essere attivato ai sensi dellart 1 della citata e dei decreti attuativi attualmente in vigore

Rivista dellesecuzione forzata 22013

236

E considerando che secondo la previgente normativa il beneficio della integrashyzione salariale era concepito come effetto automatico dell assoggettamento ad una procedura fallimentare indipendentemente dalla sussistenza la continuazione dell attivitagrave produttiva direi si verta

una situazione sorta nella vigenza della legge che non si egrave ancora esaushye che quindi in riferimento a queste fattispecie questa debba ancora trovare

applicazione Diversamente si finirebbe con lestendere retroattivamente lambito applicativo di una legge cui peraltro egrave sotteso un obiettivo contrapposto rispetto alla precedente (ovvero la collocazione in cassa integrazione alla condizione che sia risultata possibile la continuazione dellattivitagrave) Efficacia retroattiva che in deroga all art 11 disp prel cc potrebbe riconoscersi ove in giudizio di bilanshyciamento dei valori quello veicolato dalla nuova sia prevalente rispetto alla tutela sociale derivante dall applicazione della normativa previgente piugrave favorevole ai

lavoratoriNe discende che in mancanza di una esplicita clausola di retro attivitagrave e sopratshytutto di un interesse prevalente su quello corrispondente all affidamento nutrito dai lavoratori a quella forma di sostentamento al reddito e su quello alla certezza del diritto alle imprese sottoposte a procedure concors 1 i intprvpnnte entro il

12-8-2012 si gtlnnlica la vecchia legge

5 Sulla costituzionalitagrave delle norme introdotte attraverso lutilizzo del

decreto legge

Ricostruita lefficacia nel tempo delle norme introdotte dal Decreto Sviluppo in materia fallimentare si rendono necessarie alcune riflessioni sotto il profilo della legittimitagrave costituzionale in relazione allutilizzo dello speciale strumento legislashy

tivo del decreto legge In un precedente scritto ho individuato alcuni parametri attraverso cui egrave posshy

sibile valutare la costituzionalitagrave dellintervento normativo attuato sempre in materia fallimentare attraverso il decreto legge ovvero quali casi straordinari di necessitagrave e durgenza giustificano leffusione di potere legislativo da parte del Govern038bull E aderendo ad una lettura rispettosa dell art 77 2deg co Cost ivi ho rilevato che leffusione del potere di decretazione durgenza con forza di legge

parte del Governo egrave giustificato dall accadimento di eventi imprevedibili e necessitano un immediato intervento non conseguibile attrashy

verso lordinario iter legislativo parlamentare Tale lettura daltra parte trova un

18 Cfr SANTANGELl Decretazione durgenza e norme processuali in materia fallimentare considerazioni

a margine di una recente pronunzia delta Corte costituzionale Fa 200811 ss

Esperienzae ricerca 237

~llccedillmt delle fonti normative delineato dalla Carta costituzionale caratterizzante il sistema parlamentare39

bull

Ora nella materia qua il riscontro dell esistenza dei requisiti di urgenza e straorshydinarietagrave cosigrave intesi idonei a giustificare il ricorso alla decretazione durgenza in effetti non appare agevole suscitando di conseguenza forti perplessitagrave sulla costitushyzionalitagrave delle norme introdotte in tal modo nell ordinamento

Neacute la ragione giustificatrice posta a base dellintervento attraverso lo strushymento del decreto legge desumibile dall apodittico preambolo dello stesso egrave tale da rendere plausibile leffusione del potere normativo del Governo laquoRitenuta la straordinaria necessitagrave ed urgenza di emanare disposizioni per favorire la crescita lo sviluppo e la competitivitagrave nei settori delle infrastrutture dell edilizia e dei trashysporti noncheacute per il riordino degli incentivi per la crescita e lo finalizzate ad assicurare nell attuale situazione di crisi internazionale ed in un ottica di rigore finanziario rilando dello sviluppo economico immediato e significativo sostegno e rinnovato impulso al sistema produttivo del Paese anche al fine di garantire il rispetto degli impegni assunti in sede europea indispensashybili nellattuale quadro di contenimento della spesa pubblica al conseguimento dei connessi obiettivi di stabilitagrave e di crescitaraquo40

Neacute daltra parte in senso contrario depongono i lavori preparatori della legge di conversione dai quali non emerge nulla con riguardo allurgenza della riforma41

bull

19 ROMANO Prefazione in ROMANO Il diritto pubblico italiano laquotale articolo pare trovare una sua immediata matrice storica nellesperienza una piugrave che esauriente giustificazione giagrave nellesigenza di reagire ad essa quella piugrave rigorosa formulazione e in particolare la retroazione ex fune decreto-legge prodotto dalla sua mancata conversione che essa dei principi che listituzione aveva nuovamente assunto del sistema parlamentare in linea generale

di quel che ora egrave diventato il monopolio da parte del Parlamento dellesercizio tranne i casi costituzionalmente stabiliti da questo punto di vista i 77 Cost appaiono una mera conseguenza di quel sistema e di quel

tendenztale monopolio neacute piugrave neacute meno che i limiti costituzionali della delega legislativaraquo 40 Il Ministro dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti Corrado Passera in

occasione dell Audizione del 6middot7 middot2012 sulle misure adottate per la crescita del Paese rileva laquoLaltra area di svantaggio competitivo delle aziende italiane rispetto a quelle di altri Paesi riguarda il modo in cui vengono gestite le crisi aziendali Come sapete oggi soltanto al momento dellomologazione di interventi formalizzati (articoli 67 e 182middotbis della legge fallimentare) lazienda in difficoltagrave puograve essere posta sotto difesa rispetto ai creditori Con gli interventi che sono stati previsti nel decreto si offre la possibilitagrave alle aziende che stanno per entrare in difficoltagrave di essere immediatamente difendibili naturalmente sempre sotto il coordinamento del tribunale e di poter avere credito in pHLtltLtUl~m (cosa che prima non poteva accadere) noncheacute di potere sempre sotto la sU1Jervisiorle continuare a pagare i fornitori senza incorrere in difficoltagrave o addirittura di essere coinvolte in accuse di bancarotte Considerato che il numero delle aziende in difficoltagrave egrave ovviamente molto avere una specie di Chapter 11 anche in Italia ci egrave sembrata

41 Al contrario durante la seduta 30middot7-2012 misure relative al concordato fallimentare e su

senatrice Bugnano si sofferma sulle contenute nellart 53 che si pongono a suo giudizio

Rivista delfesecu~igraveone forzata 22013 _-------------~--~-~------

238

E laddove la carenza dei presupposti ex art 77 co) Cost risulti laquoevidenteraquo alla stregua dei principi formulati dalla Consulta42

le disposizioni novellate possono

essere oggetto di scrutinio di costituzionalitagrave Peraltro ad avviso della Corte costituzionale lintervenuta legge di conversione

non ha efficacia sanante dell originario difetto dei requisiti di legittimitagrave del decreto legge ma determina la trasformazione dello stesso in vizio in procedendo sanzionabile con declaratoria di illegittimitagrave costituzionale dell atto normativo di conversione La legge di conversione non sana infatti in ogni caso i vizi del decreto e le norme contenute nella legge di conversione non possono essere valutate autonomamente

disposizioni del decreto rispetto alla sussistenza dei requisiti costituzionali poicheacute ciograve si tradurrebbe in unalterazione del riparto costituzionale delle compeshytenze43 bull (Tuttavia se la legge di conversione modifica sostanzialmente il contenuto delle disposizioni contenute nel decreto determinando un mutamento del contesto normativo possono incidere sullo scrutinio di costituzionalitagrave Ora nella materia de qua il contenuto del decreto legge egrave stato nel complesso confermato dalla legge di conversione per cui la valutazione autonoma potragrave esser fatta solo per quelle nuove disposizioni inserite con la legge di conversione che egrave discutibile abbiano inciso in modo sostanziale sul contenuto delle norme giagrave introdotte dal decreto Ci riferiamo alla disposizione in materia fiscale di cui al co dellart 33 del dJ 832012 parshyzialmente integrato dalla legge di conversione44

bull In questa ipotesi riterrei allora che

in contrasto con la recente giurisprudenza della Corte costituzionale chiedendo unitamente al senatore

De Toni la soppressione dellarticolo 42 Con la sentenza n 23-5-2007 n 171 FI 2007 11985 poi ribaditi dalla sentenza 30-4-2008 ivi

veniva dichiarata lillegittimitagrave costituzionale dellart 182 0 e 3deg CO del dl3-10-2006 n 262 (Disposhysizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria) e dellart 2105deg e 106

0

co dello stesso dl nel testo sostituito in sede di conversione dalla 1 24-12-2006 n 286 che disponevano lesproprio del teatro

Petruzzelli in favore del Comune di Bari 13 Cfr C Cost 23-5-2007 n 171 FI 2007 11985 con nota di Romboli La Consulta ivi rileva che

ritenere che la mancanza dei presupposti richiesti dall art 2deg co Costo possa essere sanata dalla legge di conversione del decreto legge significherebbe al legislatore ordinario il potere di alterare il riparto costituzionale delle competenze del Parlamento e del Governo quanto alla

zione delle fonti primarie 44 La l 782012 n 134 ha cosigrave integrato il 5deg co dellart 33 laquoAi fini del presente comma il debitore

si considera assoggettato a procedura concorsuale dalla data della sentenza dichiarativa del fallimento o del provvedimento che ordina la liquidazione coatta amministrativa o del decreto di ammissione alla procedura di concordato preventivo o del decreto di di ristrutturazione o del decreto che dispone la procedura di amministrazione delle grandi imprese in crisi Gli elementi certi e precisi sussistono in ogni caso quando il credito sia di modesta entitagrave e sia decorso un periodo di sei mesi dalla scadenza di pagamento del credito stesso TI credito si considera di modesta entitagrave quando ammonta ad un importo non superiore a 5 000 euro di piugrave rilevante dimenshysione di cui allarticolo 27 comma 10 del decreto-legge 29 2008 n modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009 n 2 e non a 2500 euro per le imprese Gli elementi certi e precisi sussistono inoltre quando il diritto riscossione del credito egrave prescritto Per i soggetti che redigono il bilancio in base ai -- _~_+h1i intPrn~7i()nali di cui al r mlamento (CE)

ricerca 239

la lesione alle corrette dinamiche di formazione dellatto normativo non integri levidenza richiesta dalla costituzionale per pronunciare lincostituzionalitagrave della disposizione introdotta con decreto legge)

Ma se il dubbio sulla costituzionalitagrave delle nuove disposizioni nella materia de qua sul piano della delle stesse per mezzo di un decreto legge vale dunque per tutte le disposizioni contenute nell art 33 del decreto vanno invece svolte delle considerazioni ulteriori ed in parte diverse in relazione sia alle norme con applicashyzione differita che a quelle introdotte in sede di conversione

51 Sulla costituzionalitagrave delle norme inserite solo in sede di conversione del decreto legge

Con riferimento alle nuove disposizioni introdotte dalla 1 conv 7-8-2012 n 134 e segnatamente sulla decorrenza dei termini nel caso in cui alla domanda di conshycordato preventivo segua la dichiarazione di fallimento (art 69-bis 2deg co lfall) e in tema di esenzione dai reati di bancarotta (art 217 -bis 1deg co lfall) vanno fatte delle considerazioni diverse in ordine alla legittimitagrave costituzionale queste norme in quanto simbioticamente collegate con le nuove norme sui concordati preventivi45bull

piani di risanamento e accordi di ristrutturazione ne seguiranno la sorte Diversa invece la valutazione da riservare alle nuove disposizioni sulle esenzioni

alle revocatorie di cui all art 67 co letto C) Hall ed alle innovazioni sui rapshyporti pendenti di cui allart 8deg co Hall la sostanziale autonomia rispetto alle disposizioni introdotte dal decreto legge conduce a ritenerne la piena legittimitagrave costituzionale

Questo inoltre anche per una ulteriore ragione che elimina praticamente in radice anche il piugrave tenue profilo

La Consulta ha infatti evidenziato con la sentenza n 171 del 23-5-2007 che laquole legge di conversione in quanto tali - nei limiti cioegrave in cui non incishy

dano in modo sostanziale sul contenuto normativo delle disposizioni del decreto come nel caso in esame - non possono essere valutate sotto il profilo della legittimitagrave costituzionale autonomamente da quelle del decreto stesso Infatti limmediata efficacia di questo che lo rende idoneo a produrre modificazioni anche irreversibili sia della realtagrave materiale sia dellordinamento mentre rende evidente la ragione dellinciso della norma costituzionale che attribuisce al Governo la responsabilitagrave dellemanazione del decreto condiziona nel contempo lattivitagrave del Parlamento in sede di conversione in modo particolare rispetto all ordinaria attivitagrave legislativa

n 16062002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 gli elementi certi e precisi susshysistono inoltre in caso di cancellazione dei crediti dal bilancio operata in dipendenza di eventi estintiviraquo

45 Tanto da andare in vigore solo dall1l-1-2012 V par 21

Rivista deleseClizione forzata 22013 ~-----------

240

Il Parlamento si trova a compiere le proprie valutazioni e a deliberare con riguardo ad una situazione modificata da norme poste da un organo cui di regola quale titoshylare del potere esecutivo non spetta emanare disposizioni aventi efficacia di leggeraquo

Queste considerazioni tuttavia non possono applicarsi alla fattispecie ora in esame eccezionalmente infatti con il decreto legge comunque sono entrate immeshydiatamente in vigore solo alcune disposizioni mentre la piugrave parte andranno in vigore comunque dopo la conversione del decreto in legge cosa che rende il Parlashy

mento assai meno condizionato in sede di conversione

sulla (in)costituzionalitagrave delle norme con efficacia dijferita

Ferme restando le osservazioni giagrave svolte sulla carenza dei presupposti di legittishymitagrave per la decretazione durgenza vanno aggiunte delle ulteriori considerazioni con specifico riferimento alle disposizioni introdotte nei primi due commi dellart 33 sul procedimento di concordato preventivo sul procedimento di omologazione degli accordi di ristrutturazione e sui piani attestati e destinate ad entrare in vigore

solo dopo un mese dalla conversione della legge In relazione ad esse va detto che in quanto volte a salvaguardare lattivitagrave imprenshy

ditoriale e in grado di poter avere un impatto sullo sviluppo del Paese lintervento attuato mediante il decreto legge in astratto potrebbe forse ritenersi

giustificato data la attuale delicata congiuntura economica E tuttavia vi egrave un elemento che nel caso di specie depone in senso contrario e

che rende plasticamente evidente la carenza dei requisiti fondamentali dellurgenza e straordinarietagrave di tali norme ai sensi del 30 co dellart 33 del dl 832012 conshyfermato dalla 1 conv 7-8-2012 n 134 esse vanno in vigore non immediatamente all emanazione del decreto legge ma solo mesi dopo ovvero al trentesimo giorno

successivo a quello dellentrata in vigore della legge di conversione Egrave necessario rilevare che secondo quanto previsto dallart 15 3

0

co della L 23-8-1988 n 400 (Disciplina dellattivitagrave di Governo e ordinamento della Presi-

del Consiglio dei Ministri) laquoi decreti devono contenere misure di immediata applicazione e il loro contenuto essere specifico omogeneo e corrispondente al titoloraquo Tale norma come evidenziato dalla Corte costituzionale con la sentenza 16-2-2012 n 22 pur non avendo rango costituzionale e non potendo quindi assurshygere a parametro di legittimitagrave costituzionale laquocostituisce esplicitazione della ratio implicita nel secondo comma dell art 77 Cost il quale impone il collegamento dellintero decreto-legge al caso straordinario di necessitagrave e urgenza che ha indotto il Governo ad avvalersi delleccezionale potere di esercitare la funzione legislativa

senza previa delegazione da parte del Parlamentoraquo Ora posta lapplicazione differita delle disposizioni menzionate potrebbe

invero ritenersi che linsussistenza di gravi ed indifferibili ragioni di urgenza e

F~rmiddotp~t7a e ricerca 241 ---shy

straordinarietagrave appaia evidente (ovvero il requisito richiesto dalla Corte costishytuzionale per pronunciare lincostituzionalitagrave) Ciograve potragrave essere dunque oggetto di sindacato da parte della Corte costituzionale e sanzionabile con una declaratoria di illegittimitagrave incostituzionale

Egrave vero tuttavia che proprio questa entrata in vigore differita se da un lato testimonia lassenza del requisito dellurgenza e dellindifferibilitagrave dallaltro rende la violazione meno dellassetto governo-parlamento ove si conshysideri che nella conversione o no del decreto il Parlamento non saragrave condizionato dalla comune modifica della realtagrave che la normale immediata efficacia del decreto legge comporta in qualche modo dunque la sicura violazione dellurgenza tale da non rendere necessaria limmediata applicazione agisce da depotenziatore della violazione

Effetti paradossali di un modo paradossale di legiferare che a mio avviso sarebbe comunque bene portare allattenzione della Corte costituzionale

6 Lapplicazione differita della riforma sullappello e sul ricorso per cassazione

TI Decreto Sviluppo che come giagrave detto si caratterizza per un contenuto disomoshygeneo con lart 54 egrave intervenuto anche in materia di impugnazioni civili novellando gli artt 342 345 360 383434 447-bugrave 702-quater del codice di rito e inserendo gli artt 348-bugrave 348-ter 436-bzjA6

Senza voler affrontare in questa sede lesame della nuova disciplina sul giudizio di appello e cassazione appare opportuno svolgere alcuni rapidi rilievi sotto il profilo dellefficacia temporale delle disposizioni introdotte compito in parte abbastanza facilitato dalla disciplina transitoria dettata dal decreto

4 Sulla rifonna in materia di impugnazioni civili ex plurzmis DE CRlSTOFARO Appello e caHazione alla prova dell ennesima laquoriforma urgenteraquo quando i rimedi peggiorano il male (considerazioni di prima lettura del dl n 832012) wwwjudiciumit BelVE Giudizio di fatto e sindaca to della Corte di Cassashyzione riflessioni sul nuovo art 360 n5 cp c Ibidem CAPONI Contro il nuovo filtro in appello e per un

in cassazione nel processo civile ibidem ID La riforma dei mezzi di impugnazione RTPC 2012 Crescita del Mese e funzionalitagrave delle impugnazioni civili note a przma lettura det dt

Il processo civile in mano al governo dei tecnici ibidem Lusso o necessitagrave nelle impugnazioni delle sentenze ibidem Ancora una riforma

dellart 360 n 5 Cpc basta ibidem GALLETTO filtro in conorme e danni Russo Dialoghi Stllle al tempo review ibidem dellappello civile e del filtro wwwtreccani it LUDOVICI Prova modifiche al codice wwwjudiciumitSASsANILa del giudice e la sua in Cassazione ibidem VERlJE Diritto di difesa e nuova disciPlina impugnazioni ibidem Il diritto di difesa ed i poteri del nella riforma zioni ibidem

r

Rivista dellesecuzione forzata 22013

242 --~-------

Lart 54 contiene infatti due disposizioni transitorie il2 o comma relativo all applishycazione della nuova disciplina sul giudizio di appello secondo cui laquoLe disposizioni

cui al comma 1 (lettere a) b) C) c-bis) d) ed e) si applicano ai giudizi di appello introdotti con ricorso depositato o con citazione di cui sia stata richiesta la notifishycazione dal trentesimo giorno successivo a quello di entrata in vigore della di conversione del presente decretoraquo e il 3o comma relativo invece alla disciplina sul ricorso per cassazione secondo cui laquoLa disposizione di cui al comma 1 b) si applica alle sentenze pubblicate dal trentesimo giorno successivo a entrata in vigore della legge di conversione del presente decretoraquo

Le nuove regole sull appello civile trovano quindi applicazione per i giudizi di appello introdotti con ricorso depositato o con citazione di cui sia stata richiesta la notificazione dall1l-9-2012 Mentre il novellato art 360 n 5 cpc secondo cui le sentenze pronunciate in grado di appello o in unico grado possono essere impugnate solo laquoper omesso esame circa un fatto decisivo per il giudizio che egrave stato oggetto di discussione tra le partiraquo trova applicazione per le sentenze pubblicate a

decorrere dall 11-9-20l2 TI legislatore ha cosIgrave disposto un rinvio di applicazione della riforma sulle impushy

gnazioni civili analogamente a quanto previsto dalla disciplina transitoria in materia di concordato preventivo e omologazione degli accordi di ristrutturazione (art 33

20 co dl 8312012)

61 Lapplicazione della nuova regola delle prove nel giudizio di appello

nel procedimento sommario di cognizione

Lart 54 del dl 832012 contiene perograve anche altre due disposizioni inerenti al giudizio di appello avverso lordinanza conclusiva di un giudizio di primo grado che si egrave svolto nelle forme del procedimento sommario di cognizione a mente degli

artt 702-bis ss cpc Segnatamente la letto a) 10 co che ha inserito lart 348-bis cpc il quale nel

disporre un giudizio di inammissibilitagrave per gli appelli che non abbiano ragionevole probabilitagrave di accoglimento ne esclude lapplicazione quando lappello egrave proposto a norma dellart 702-quater Cpc47 e il co 1deg-bis dellart 54 che ha novellato

4igrave Lart 348-bigraves cpC illaIIlll1~lLma ~ -1--- cosigrave recita laquoFuori dei casi in cui deve essere dichiarata con sentenza linammissibilitagrave o limprocedibilitagrave dell appello egrave dichiarata inammissibile dal competente quando non ha una ragionevole di essere accolta TI primo comma non si applica quando a lappello egrave proposto relativamente a una delle cause di cui allarticolo 70 primo comma bl lappello egrave proposto a norma dellarticolo 702-quaterraquo

In riferimento all esclusione del filtro di inammissibilitagrave lOno Cinzia Capano relatore per la Commisshysione giustizia (3-7-2012) osserva che laquoassolutamente irragionevole appare il delle eccezioni all applicabilitagrave del filtro per il giudizio sommario di cognizione se non come forma di incentivO ad un giudizio che egrave stato poco utilizzato spontaneamente e che oggi a seguito della sua obbligatorietagrave per

~~~a e ricerca _____ 243 -~~~~~~~~~~~~~~~~~

1art 702-quater cpc nella parte relativa all assunzione di nuovi mezzi di prova nel giudizio di appello In particolare il co lO-bis ha sostituito il termine laquorilevantiraquo del testo anteriore48 con laquoindispensabiliraquo49

Secondo la formulazione ritoccata dell art 702-quater cpc laquosono ammessi nuovi mezzi di prova e nuovi documenti quando il collegio li ritiene indispensabili ai fini della decisioneraquo Egrave invece rimasta immutata la seconda parte della disposizione secondo cui i nuovi mezzi di prova e i nuovi documenti sono ammessi quando la parte dimostra di non aver potuto proporli nel corso del procedimento sommario per causa ad essa non imputabile

La riforma si configura dunque tivo e in negativo per un verso egrave stata infatti esclusa inammissibilitagrave dellimpugnazione51

per laltro verso egrave stata abolita di nuove prove laquorilevantiraquo in appello con un forte vulnus per la difesa delle parti

Quanto a questultima disposizione si pone un problema di individuazione dell efficacia temporale

Posto infatti che essa entra in vigore il 12-8-201252 ai fini della sua applicabilitagrave va

verificato se in relazione ad essa opera la disciplina transitoria dettata dal legislatore in seno allo stesso art 54 e in tal caso analogamente alle modifiche introdotte sulle impugnazioni civili la nuova regola processuale troverebbe applicazione solo per i giudizi di appello introdotti con ricors053 depositato dall1l-9-2012 Ma a ben

di controversie egrave suscettibile di laquopesareraquo in modo assai rilevante sulle Corti per il carattere rl~II~pl10 relativo al sommario Peraltro la deroga in qualche modo ammette

far vivere il sommario senza un grado di appello pieno e ciograve a dispetto della nreV1lt1or

del sommario in unico previsto dal decreto legislativo n 150 del201raquo 48 TI testo dellart 702-quater cpc stabiliva che laquosono ammessi nuovi mezzi di

e nuovi quando il collegio li ritiene rilevanti ai fini della ovvero la parte stra raquo Sui differenti requisiti di ammissibilitagrave di nuove prove nell appello contro la sentenza di grado ordinario e in quello conseguente al procedimento sommario cfr RAm La Corte Sena per una nozione rigorosa ma certa della indispensabzlitii dei nova istruttori ~~Il~lIn ordinarzo Gl 2010 916 58

49 Sci requisito dellindi8pensabilitagrave v LUDOVICI op cito 50 COSTANTINO op cit par 34 osserva che alla luce della novella la seconda parte della disposizione

ha acquistato un senso che non aveva nel testo anteriore posto che i nuovi mezzi di prova erano comunshyque ammissibili purcheacute rilevanti

51 In senso critico DE op cit par 8 secondo cui egrave ingiustificata tale esclusione laddove il motivo di appello abbia ad oggetto questioni di diritto laquoriguardo alle quali il progetto parrebbe avallare lidea che il sommario non offra identiche prospettive dapprofondimento rispetto al giudizio ordinario di ( ) Cosigrave comegrave concepita essa dagrave lidea che il sommario non possa esistere senza un ma a questo punto divengono tutte incostituzionali quelle ipotesi (ben 8 su 17) in cui il n 1502011 ha previsto il sommario in unico gradoraquo

52 Vedi retro 2 53 La lacunosa dellart 702 quater cpc ha determinato una comprensibile incertezza

circa la forma dellatto di appello Secondo lopinione prevalente il giudizio di appello deve essere introdotto con atto di citazione poicheacute nel silenzio della debbono applicarsi le regole

244 Rivista dellesecuzione forzata 22013 ~--------

54 decreto lO comma lettere

vedere la disposizione transitoria tutte le r1inmizioni snl iudizio di

e la disposizione di cui al co dell art 54

richiama unicamente il co lett b) che ha novellato lart 360 co n 5 cpc Al di lagrave della considerazione che la mancata indicazione possa attribuirsi ad una

dimenticanza del legislatore determinata dal successivo inserimento del co IO-bis comunque smentita dal rinvio alle altre disposizioni pur introdotte in sede di conshyversione [30 co lett Oa) e c-bis)] in mancanza di un espresso richiamo non puograve

ritenersi applicabile la disciplina transitoria In carenza di una specifica disciplina transitoria relativa alla disposizione bisogna

ricorrere ai dubbi principi generali che regolano la successione nel tempo delle leggi processuali In forza di tali principi la novella egrave efficace fin dalla sua entrata in

vigore cioegrave dal 12-8-2012 Ciograve implica la sua applicazione ai processi sommari di primo mstauratl a

partire dal 12-8-2012 ma innesca il problema dell applicabilitagrave o meno ai processi in primo grado giagrave pendenti a quella data e ai i processi in secondo incidendo sull ammissione dei mezzi di prova e laddove giagrave assunti

parte del collegio dei risultati probatori In materia di leggi processuali 1opinione prevalente ritiene limmediata

applicazione dello ius superveniens opera anche in rapporto ai processi pendenti ma con riguardo soltanto agli atti processuali successivi all entrata in vigore della legge stessa senza incidere sugli atti anteriormente compiuti4 e sugli effetti degli stessi che shy in difetto di specifiche previsioni transitorie - restano regolati dalla norma anteriore vigente in forza del principio tempus regit actum55

secondo cui

dellappello nel processo ordinario di cognizione laddove compatibili e non derogate A tale teoria si contrappone il disposto di cui allart 359 cpc in forza quale il giudizio di secondo grado dovrebbe avere la stessa disciplina del giudizio di primo da ciograve che latto di appello dovrebbe rivestire la forma del ricorso v SANTANGELl il modello sommario r1nrdi1Iln

in ID (a cura di) Riordino e dei procedimenti civili Milano 2012 484 ss Cfr C Cost 4-4-1990 n 155 1990 L 952 ss C Cost 13-3-2008 n 53 ) AULETTA La (ribadita) costituzionalizzazigraveone

GC 2001 21 osserva che non escludersi che bene sicuramente costituzionale attraverso lelevazione al rango piugrave alto del in stione secondo unaccezione di accresciuta Cioegrave se (e proprio in quanto) egrave permesso la legge sopravvenga a regolare un atto del processo pendente che non sia stato ancora individualmente formato al momento deljus non egrave permesso che una legge sopravvenga a un atto del processo giagrave formato al momento in cui entra in vigore la disposizione nuova Tanto nei casi in cui la retroattivitagrave della disciplina venga ad incidere sulla tutela senza limitarsi ad alterare la mera tecnica del processoraquo secondo lA (nota 17) laquola valenza generale della regola tempus regit actum non tiene immune da ipotizzabili censure neppure la legge retroattiva in melius atteso che lintegritagrave della difesa della parte avversa a quella corroborata dalla disposizione sopravvenuta potrebbe subirne attenshytato minandosi la paritagrave delle armi dei litiganti che egrave sicuramente valore apicale ex art 111 Cost raquo per CAPPONI Appunti sulla legge processuale civile (fonti e vicende) Torino 199984 il principio tempus

~~~~~~~ericerc_a________________________ 245

ciascun atto processuale egrave disciplinato dalla vigente nel momento in cm

viene posto in In riferimento alle nuove norme processuali tendenzialmente volte a rendere piugrave

efficiente il processo vi egrave una tensione allapplicazione giagrave ai giudizi in corso poishycheacute unapplicazione spostata troppo in avanti vanificherebbe il senso delle riforme processualL Tuttavia egrave vero anche che per risolvere il problema dellefficacia della

actum egrave suscettibile di applicazioni dinamiche laquopercheacute condizionano gli atti successivi del processo in modo da poter realizzare un prodotto complessivamente armonico e coerenteraquo

56 La mancanza di una regola generale in seno al codice di procedura civile sul applicazione della legge sopravvenuta ha alimentato difformi opinioni dottrinali Il problema coinvolgendo la sorte atti prima dellentrata in vigore della nuova e della loro relazione con atti successivi da in osservanza della legge di nuova non egrave di poco conto e il sovvenire dei generali di diritto intertemporale della dettati dalle disposizioni nari al codice civile (artr Il s8l e in particolare del principio ermeneutico per cui la nuova legge trova applicazione solo per lavvenire non egrave sufficiente alla soluzione delle diverse questioni che possono

riforme processuali prive di espresse transitorie Il processo egrave infatti un flusso nel tempo di atti per cui se ratto lo si considera la nuova regola processuale potragrave essere applicata solo agli atti ancora da realizzare e ciograve nel del principio di uguaglianza delle parti e degli effetti derivanti dagli atti compiuti nel vigore della abrogata (opinione maggioritaria) se invece il processo si considera come un unico complesso di atti e il provvedimento decisorio come atto ricognitivo dei singoli atti processuali la nuova normativa potragrave interessare solo i giudizi instaurati dopo lentrata in vigore della nuova normativa con la conseguenza che i processi pendenti continueshyranno a svolgersi secondo la normativa processuale vigente al momento dellintroduzione del giudizio (o secondo impostazione meno rigorosa la nuova legge troveragrave applicazione per i futuri gradi di dizio) Iopzione una concezione atomistica dellatto processuale o per una concezione quale parte di un unico ha dunque notevoli ricadute sulla ricostruzione delle regole di diritto intertemporale in materia processuale conducendo a risultati diversi imDlicando la orima limmediata incidenza delle riforme processuali sui processi pendenti la cessi pendenti di norme abrogate su tali rilievi v e comunitarie (Applicazione e vicende) Torino 2009 181 5S

cia delle norme processuali nel tempo muove da delle norme

di efficacia della per individuare i fatti che ricadono ma al contrario ci si dapprima la situazione da disciplinare per cercare la regola di diritto da aDolicare non della legge processuale nel tempo ma il del processo e la sua disciplina

stregua di questa seconda prospettiva nell affrontare i problemi diritto intertemporale non conshyviene porsi tanto visuale di unastratta distinzione tra retroattivitagrave e irretroattivitagrave (e delle varianti cui essa ha dato quanto da quello piugrave concreto degli interessi protetti dalla norma anteriore che di volta in volta sono toccati o lasciati intatti dalla norma posterioreraquo lA sul presupposhysto che il principio secondo cui non si cambiano le regole del processo quando egrave in corso laquopermei di seacute linterpretazione dellart 11 delle preleggi con riferimento alle processuali (nonostante che la communis opinio sia in senso opposto) se la legge non dispone che per lavvenire la legge processuale non dispone che per i processi futuri (o quantomeno non dispone che per i futuri gradi di giudizio)gtgt Tale impostazione egrave criticata da CAPPONI op ult cit 187 8S secondo il laquoil canone processum ove riferito al processo nella sua unitagrave (e cosIgrave nellintero arco dei duce linammissibile risultato della conservazione nel tempo di che steSso legislatore inadeguate o inopportune e garantisce una sopravvivenza o ultrattivitagrave della vecchia disciplina limitando lefficacia delle riforme finisce per contraddire il canone della Daritagrave di trattamentoraquo

247 246 Rivista dellesecuzione forzata 22013

norma sopravvenuta in relazione ai giudizi pendenti bisogna avere riguardo allo specifico contesto processuale per cui il principio dell applicazione immediata va calibrato in ragione del principio di uguaglianza delle parti del diritto di difesa noncheacute del legittimo affidamento delle parti con la conseguenza che il rispetto di tali principi puograve talora imporre deroghe all applicazione immediata della nuova norma

Nel caso di specie lapplicazione della novella consistente in una limitazione del potere di dedurre nuove prove in appello rischia di pregiudicare ad esempio ha scelto questo rito alternativo e ha svolto in primo grado lattivitagrave istruttoria conshyfidando sulla possibilitagrave di una istruzione in secondo grado di fatto priva di restrishyzioni o chi in primo grado facendo affidamento sull attivitagrave istruttoria in secondo grado non ha richiesto 1assunzione di determinati mezzi di prova per evitare che fosse disposta la conversione del procedimento nelle forme ordinarie in ragione di una istruzione non sommaria

Ora in una prospettiva assiologica degli interessi coinvolti non credo che linteshyresse veicolato dallapplicazione della norma sopravvenuta (verosimilmente tesa a ridurre la durata del giudizio di appello sottratto dalla riforma allapplicazione del filtro di inammissibilitagrave) ai giudizi in corso sia idoneo a giustificare la lesione dell affidamento nutrito dalle parti processuali che si ritroverebbero private della facoltagrave di dedurre nuovi mezzi istruttori in appello e che legittimamente avevano ritenuto di non richiedere durante il primo grado di giudizi057

noncheacute la compresshysione diritto di difesa da essa derivante e la violazione al principio di uguaglianza delle partYs In piugrave sul piano sistematico la norma in effetti anticipa al primo grado una preclusione probatoria in un procedimento caratterizzato dalla mancanza di

Il principio della tutela dellegigravettigravemo affidamento sorto nelle parti in ordine agli effetti derivanti da un atto compiuto in osservanza della legge processuale vigente in quel momento egrave stato piugrave volte affermato dalla giurisprudenza di legittimitagrave cfr C Cost 4-4-1990 n 155 cit Id 23-11-1994 n 397 FI 1995 11439 Id16-4-1998 n 111 ibidem 1998 I 1725 Id 22-11-2000 n 525 con nota di F

op cit 17 ss La giurisprudenza della Corte di Cassazione sulla scorta delle pronunce della Corte europea dei diritti delluomo e facendo riferimento al giusto processo ex art 111 Cost che impone di laquonon cambiare le regole quando una partita egrave in corsoraquo ha esteso tale principio anche ai precedenti giudiziari consolidati sui cui i partecipanti di giudizi in corso hanno fatto legittimo affidashymento cfr SANTANGELI La tutela del legittimo affidamento sulle posizioni giurisprudenziah tra la cristalshylizzazione delle decisioni e listituto del prospective overruling con particolare riguardo al precedente in materia processuale cit

58 Secondo F4ZZALAlU Efficacia della legge processuale nel tempo RTPC 1998893 il principio di uguaglianza vieta lapplicazione immediata della nuova legge tutte le volte che imponga al titolare del rapporto insorto sotto la vecchia legge una situazione deteriore rispetto a quella del titolare del rapshyporto che sopravvenga alla nuova e al riguardo osserva che se ltda nuova legge abolisca lammissibilitagrave di nuove prove in grado di appello essa non puograve applicarsi all appello in corso in quanto pregiudica la parte che non abbia assolto lonus probandi in primo grado confidando nella possibilitagrave di farlo in sede di gravame pregiudizio che invece non si configura per la parte di un processo che sopravvenga alla nuova legge o che allentrata in vigore di essa sia anCora pendente in primo gradoraquo

ESP1rienza e riceEa

predusioni scardinando di conseguenza la coerenza del procedimento e la conseshyquenzialitagrave dellattivitagrave istruttoria svolta con quella da svolgere nel futuro Alla luce di tali argomenti e di coerenza del procedimento ritengo che vada esclusa lapplicabilitagrave della norma sia ai giudizi di secondo grado giagrave in corso alla data della sua entrata in vigore che ai giudizi sommari di primo grado pendenti a quella data

In altre parole il principio dellimmediata applicazione dello ius superveniens salvo contraria disposizione trova un limite nei diritti quesiti processuali59 ossia negli effetti giuridici derivanti da atti processuali compiuti nella vigenza della preshyvigente disciplina per cui leffetto regolato dalla vecchia norma non puograve essere travolto dall effetto previsto dalla nuova norma poicheacute dograve darebbe luogo alla retroattivitagrave della legge Iapplicazione della novella nei giudizi di appello in corso inciderebbe sugli effetti che secondo il principio tempus regit actum devono restare sottoposti alla vecchia norma E in quest ottica il potere di dedurre nova rilevanti in sede di gravame potrebbe forse considerarsi un diritto quesito cioegrave un effetto giushyridico scaturente dalla scelta del ricorrente di un modello processuale facoltativo con la conseguenza che la nuova norma non puograve travolgere il vantaggio giagrave sorto appunto dalla scelta di questo ritobObull

La soluzione al problema dell efficacia della norma sui giudizi pendenti egrave conshyforme se si presta adesione a quellorientamento dottrinale secondo cui il procedishymento sommario di cognizione egrave un procedimento in unico grado nell ambito del quale egrave prevista una fase sommaria innanzi al tribunale e una fase a cognizione piena innanzi alla corte di appell061

bull Alla stregua di questa tesi la novella non andrebbe applicata ai giudizi di primo grado pendenti alla data del 12-8-2012 e troverebbe applicazione solo per i procedimenti sommari di primo grado instaurati a partire dalla data di entrata in vigore della nuova regola processuale

Cfr CAPPONI Iapplicazione nel tempo del diritto processuale civile RTPC 1994447462 il quale osserva che laquoCompiuto cioegrave un atto processuale in osservanza dei precetti vigenti sotto il regime della legge anteriore la parte consegue un diritto che non puograve essere modificato o eliminato ne consegue che la conservazione dell efficacia degli atti e dei fatti compiuti noncheacute dei loro effetti gli atti invece non ancora compiuti al momento dellentrata in vigore della nuova legge e che non si collegano come effetti ad altri anteriori devono essere assoggettati alla nuova legge processualeraquo

60 Cass Sez III 12-5-2000 n 6099 afferma che laquoUn generale principio di affidamento legislativo (desumibile dallart Il delle disposizioni sulla legge in generale) che in via generale preclude la possishybilitagrave di ritenere che gli effetti dell atto processuale giagrave formato al momento dell entrata in vigore della nuova disposizione siano da questa regolati quantomeno nei casi in cui la retroattivitagrave della disciplina verrebbe a comprimere la tutela senza limitarsi ad alterare la mera tecnica del processoraquo con nota di GATTI Riflessioni in merito (1 retroattivitagrave della legge processuale civile ed atti giagrave peretti nella vigenza della normativa anteriore principio del laquotriplo binarioraquo GC 20011929 S8

61 Cosigrave COSTANTINO op cit secondo cui laquoquesta fase egrave introdotta da un atto che impropriamente egrave definito laquoappelloraquo ma si tratta di un rimedio analogo alla opposizione al decreto ingiuntivo ex artt 633 ss Cpc o al decreto di repressione della condotta antisindacale ex art 281 20 maggio 1970 n 300 proponibile in questo caso ad un organo giudiziario diversoraquo

248 Rivista dellesecuzione forzata 22013

62 Sulla costituzionalitagrave delle norme sulle impugnazioni civili ad efficacia differita

considerazioni retro svolte circa il ricorso alla decretazione durgenza e i conshyseguenti dubbi sulla costituzionalitagrave delle disposizioni sotto il profilo dei requisiti dellurgenza e della straordinarietagrave62 in parte si attagliano anche alle disposizioni introdotte in materia di impugnazioni civili

Salvo il co IO-bis dell art 54 del decreto che trova immediata applicazione e che semmai potrebbe porre dubbi di legittimitagrave costituzionale sotto un diverso profil063

in materia di impugnazioni civili lapplicazione delle nuove regole differita al 1U1 giorno successivo alla entrata in vigore della legge di conversione rappreshy

carenza dei requisiti richiesti dall art 77 20 co Cost carenza anche in sede dei lavori parlamentari di approvazione della legge di rrnprutpN

V par 41 Per COSTANTINO op cit par 35 il nuovo limite dellattivitagrave istruttoria nellambito del

mento sommario davanti alla corte di appello che consiste nell anticipare davanti al tribunale rativitagrave delle preclusioni istruttorie suscita dubbi di costituzionalitagrave in un contesto ove la valutazione compiuta dal giudice di primo grado in merito alle richieste istruttorie non egrave assistita da terminate ma costituisce una mera valutazione di opportunitagrave

64 Seduta del 3-7-2012 esame disegno di legge Ac 5312 di conversione in legge del d 22-6-2012 n 83 Questione pregiudiziale Dozza ed altri n 1-01074 laquodubbia egrave poi lopportunitagrave di inserire in un decreto-legge che ha come obiettivo la crescita e lo sviluppo del sistema economico norme che vanno a modificare il sistema della giustizia civile (articoli 54 55 e 56) estranee per materia e che non rivestono quel carattere di straordinaria urgenza che giustifica lutilizzo dello strumento del decreto-legge realizshyzando piuttosto delle miniriformeasistematiche e settoriali incidenti sul processo civile e sulla legge fallimentare il decreto-legge in esame con le modifiche sostanziali recate al codice e al processo civile conferma di considerare le riforme sulla giustizia in unottica meramente economidstica dimenticando che la giustizia rappresenta 1m diritto primario del cittadino e che dovere imprescindibile di qualsiasi Stato democratico dovrebbe essere quello di investire ulteriori risorse sulla giustizia per ottenere una ricaduta positiva anche in campo economico e non giagrave di effettuare risparmi veri o presunti in tema di processo civile (articolo 54) sussistono diversi dubbi di costituzionalitagrave sulla norma introdotta in mateshyria di inammissibilitagrave dellappello Infatti si elimina in generale il doppio grado di giudizio nel settore

attraverso un giudizio prognostico di inammissibilitagrave dellappello ancorato ad una ragionevole probabilitagrave non meglio specificata di non essere accolto In tal senso si rileva come seppur non vi egrave un di costituzionalizzazione del doppio grado di giudizio egrave pur vero come egrave rinvenibile dalle motivazioni della sentenza della Corte costituzionale n 53 del 2008 che al fine di escludere i

di non conformitagrave con i principi degli articoli 324 e 111 della Costituzione il bilanciamento interessi costituzionali risulta ancoratoraquo necessariamente al riscontro di lugraveteriori elenI enti come

la correlazione con la scarsa consistenza economica della controversia e con la sua decisione secondo Solo in tal modo linappellabilitagrave non si espone a sospetti di violazione delle invocate norme

cosnruzionali tenendo conto che il parametro del valore rende giustificata e ragionevole di accelerare il procedimento (negando il rimedio dellappello) sulla scorta di un apprezzamento di tlrevalenza dellinteresse (individuale e generale) ad una sollecita definizione della causa e

tutela del diritto di difesa va coordinata con lesigenza di pari livello costituzionale di agravelSClplmarc i modi ed i limiti del suo esercizio in concreto al fine di assicurare la conclusione della lite entro un congruo termine raquo

t=noriRnZIl e ricerca 249

Nellottica del legislatore il legame tra processo e sviluppo che legittima il ricorso allo strumento del decreto legge egrave dato dal fatto che il sistema delle impugnazioni costituisce un freno agli investimenti nel nostro Paese65

argomentazione che perograve appare molto tenue e non in grado di giustificare lutilizzo del decreto in quest ambito normativ066 bull E se poi le modifiche sono dettate dallesigenza di rendere lappello piugrave funzionale e di assicurarne la ragionevole durata egrave difficile coglierne il senso quando lapplicazione cosigrave spostata nel futuro potragrave dare i suoi frutti e se li daragrave solo fra diversi anni(7 Ma soprattutto si ribadiscono le considerazioni giagrave

Nella relazione illustrativa del decreto si legge che anche le disposizioni contenute nellart 54 del d 832012 sarebbero volte laquoa migliorare lefficienza delle impugnazioni sia di merito che di legit timitagrave che allo stato violano pressocheacute sistematicamente i tempi di ragionevole durata del processo causando la maggioranza dei conseguenti indennizzi disciplinati dalla legge n 89 del 2001 con conse guente incidenza diretta sulla finanza pubblica Anche le organizzazioni nazionali e internazionali degli investitori come desumibile dagli indici doing business della Banca mondiale indicano nel sistema delle impugnazioni lelemento di maggiore inefficienza della giustizia civile italiana e uno dei maggiori disinshycentivi allo sviluppo degli investimenti nel nostro Paese Nella relazione del Governatore della Banca dItalia del31 maggio 2011 si stima in un punto percentuale la laquoperdita annua di prodottoraquo attribuibile allinefficienza di questo sistema di gestione del contenziosoraquo

LOn Capano rdatore per la Commissione giustizia (3-7 2012) nell esprimere a titolo personale alcune considerazioni sulla congruitagrave degli interventi in tema di giustizia civile rispetto agli obiettivi di crescita e sviluppo del provvedimento osserva laquoCiograve che invece non consente a suo giudizio una valutazione positiva egrave listituzione del filtro in appello sia relativamente alla congruitagrave con gli obietshytivi della crescita e dello sviluppo sia riguardo al merito delle rispettive disposizioni Relativamente al primo aspetto ritiene che non sia condivisibile la scelta di inserire una modifica del genere in 1m

non solo percheacute gli effetti sono spostati nel tempo sigrave da essere incornshyma anche percheacute il tema avrebbe imposto una completa

ImpugnazIOnI che andava affrontata con un ampio e sereno dibattito parshye la Cassazione e non il

il mondo delle imprese Le o della fase monitoria al fine digrave ottenere un

celeritagrave dellappello che deve invece essere alla certezza dei rapporti giuridici come cifra costitutiva dello Stato digrave diritto Osserva quindi come il provvedimento sembri accedere senza esplicitamente nominarla ad una idea di sommarizzazione del prc)cesso dappello e finanche dell accertamento della fondatezza dell atto di impugnazione In

meccanismo del filtro affida ad un giudice la valutazione della fondatezza dell appello e una simile valutazione non puograve mai essere sommaria per ciograve stesso non libera affatto il tempo dei ma rischia di impiegare il doppio delle risorse Rileva come troppo spesso in ultimi anni si siano avuti interventi frammentari sul processo civile che hanno avuto come conseguenza di essere eliminati portando a effetti destabilizzanti sul sistema della tutela processuale dei diritti ( ) Una situazione paradossale che dovrebbe suggerire maggiore prudenza sia nellattuazione del tribunale delle imprese di cui si temono gli effetti paralizzanti sugli uffici giudiziari che nei confronti dellarticolo 348-bis del codice di procedura civile contenuto nel deccedilreto Sottolinea come si tratti di innovazioni che dovrebbero essere assistite da ragionevolezza e piuttosto che dai criteri di necessitagrave ed urgenza propri del decreto legge criteri in realtagrave smentiti dalla stessa formulazione dellarticolo 54 che differisce lentrata in vigore al trentesimo giorno successivo allentrata in vigore della legge di conversioneraquo

(7 Nel parere approvato dalla Commissione giustizia si legge laquosarebbe pertanto auspicabile affronshytare in un separato provvedimento contestualmente il filtro e lo smaltimento dell arretrato con misure

251 Rivista dellesecuzione forzata 22013250

svolte in relazione alla riforma fallimentare68 tese a dimostrare come lapplicazione differita implichi llaquoevidenteraquo difetto delle gravi ed indifferibili ragioni di urgenza e straordinarietagrave che possono legittim are leffusione di potere legislativo da parte del Govern069 difetto sindacabile dalla Corte costituzionale e sanzionabile con una declaratoria di incostituzionalitagrave delle disposizioni introdotte sulle impugnazioni

civili attraverso il dl 832012 A ciograve si aggiunga che se in materia di procedimenti di composizione delle crisi

dimpresa potrebbe anche risultare utile in questo momento intervento tramite decreto legge in tema di giudizio di appello e cassazione appare sicuramente meno forte lesigenza di una modifica immediata attraverso il ricorso alla decretazione

urgenza

organizzatigraveve idonee anche per lassoluta inidoneitagrave del provvedimento ad incidere sullarretrato che affligge le Corti dappello considerato che si egrave prevista la sua entrata in vigore per i giudizi instaurati successivamente alla legge di conversione e che in questa situazione la limitazione del filtro agli appelli che non avrebbero ragionevoli possibilitagrave di essere accolti rinvia sine die la decisione degli appelli fondati e quindi la sopravvivenza delle sentenze di primo grado ingiuste e provvisoriamente esecutiveraquo

68 V retro par 6 osserva che per espressa previsione normativa le disposhyCfr COSTANTINO op cit par 35 il

sono prive dei requisiti di necessitagrave e urgenza sizioni sulla riforma delle impugnazioni

J~middotnrigravem7 e ricerca

La tutela dei creditori nel caso di confisca quale misura di prevenzione le novitagrave introdotte dalla Legge di stabilitagrave 2013 ()

Sommario 1 Le norme processuali contenute nella Legge di stabilitagrave 2013 2 Cenni sulla tutela dei creditori prima della approvazione del codice delle leggi antimafia 3 Le disposizioni introdotte dal codice della legge antimafia - 4 Le disposizioni introdotte dalla Legge di stabilitagrave - 5 Considerazioni critiche sulla tutela dei creditori secondo la Legge di stabilitagrave

1 Le norme processuali contenute nella Legge di stabilitagrave 2013

Negli ultimi anni gli studiosi del processo sono stati abituati a confrontarsi con continue inarrestabili novitagrave che vengono inserite allinterno di provvedimenti norshymativi dedicati ad interventi nel campo dell economia

Negli ultimi due anni queste riforme economico-processuali hanno sconvolto il processo civile l

introducendo nuovi istituti prinla sconosciuti e fonte di gravi crishytiche e perplessitagrave

Questo nuovo modo di legiferare egrave relativamente recente il primo esempio di provvedimenti urgenti di natura economica che hanno introdotto norme proshycessuali risale al d 14-3-2005 n 35 laquoDisposizioni urgenti nellambito del Piano di azione per lo sviluppo economico sociale e terrigravetorialeraquo in quella occasione la

TI presente articolo egrave destinato agli scritti in onore del prof Romano Vaccarella I Un esempio tra i tanti egrave il nuovo filtro in appello sul punto anche per richiami v SCARSELLI Sul

per proporre appello FI 2012 V 287 IMPAGNATIELLO Pessime nuove in tema di appello e di ricorso per cassazione CPC 2012 735 ss SASSANI Il codice di procedura civile e il mito della riforma perenne RDPr 2012 1429 CAPONI La rzforma dei mezzi di impugnazione RTPC 2012 1153 ss COMUGLlO Requiem per il processo laquogiustoraquo NGCC 2013 47 Non egrave questa la sede per esaminare effetti negativi prodotti da queste riforme che sono state ampiamente criticate percheacute lunico elemento comune egrave quello di volere sacrificare ingiustamente il diritto di difesa delle parti Inoltre una conseshyguenza di immediata evidenza egrave costituita dalla grande confusione che regna nel processo civile suddishyviso in mIgraveriadi di riti ratione temporis siccheacute molto spesso le parti ed i giudici non sono in condizione di sapere quale disposizione regola il singolo processo Questi dubbi sono a volte inestricabili

Page 10: (Il) · Nuova giurisp~'udenza civile commentata ... RivislH critica di diritto e giurisprudenza Rivista degli infortuni e delle malatLÌe

Rivista fOr7ata 22013

232

traslativi neacute fa venir meno o modifica gli effetti ancora in essere ma semplicemente li disciplina In altri termini la disciplina non incide sul piano degli effetti della fatshytispecie costitutiva ma incide sulla disciplina legale del rapporto ancora in essere Stante ciograve la disposizione isolatamente considerata dovrebbe di immeshydiata applicazione con lentrata in vigore dellart 33 10 co) letto a-terL che la detta

(cioegrave dal 12-8-2012) infatti lapplicazione di tale disciplina vendita precedentemente conclusi) secondo i principi enunciati non viola il limite dellirretroattivitagrave normativa La nuova disciplinltt operante sia in relazione ai fallimenti iniziati dopo il 12-8-2012 che a prima ed ancora in corso al 12-8 in quanto ius superveniens il quale puograve esser fatto valere attraverso -~~-_~ ~~~1 rlpll rimfssione in termini ex art 1532

0

co cpc prescindere dalla considerazione che la citata disposizione

lugtLaUlccedilmccedil connessa alla nuova ipotesi di esenzione dalla revocatoria Si tratta una ricaduta disciplinare determinata dalla riforma dellart 67 3

0 co

stabilita lesenzione per i preliminari di vendita aventi ad oggetto un immoshybile ad uso non abitativo destinato a costituire la sede principale dell attivitagrave di impresa dell acquirente il legislatore ha novellato anche 18

0 co dell art lfall

venendo meno la ragion dessere della scelta del curatore circa lesecuzione o meno del contratto E in unottica di coerenza e ragionevolezza del sistema le due disposizioni costituendo un corpus unitario non possono essere applicate in tempi diversi ma devono trovare applicazione contemporaneamente Ne consegue che anche la nuova regola sull esenzione dalla sospensione dell esecuzione va applicata

solo ai preliminari di vendita stipulati da112-8-2012

Lapplicazione delle norme fiscali ai procedimenti giagrave pendenti

Si rendono poi necessarie ulteriori considerazioni sulle norme fiscali modificate dal 40 e 5deg comma dellart 33 che si egrave retro ricostruito hanno applicazione dal

26-6-2012 In particolare il decreto ha sostituito il 4deg co dellart 88 del testo unico delle

imposte sui redditi prevedendo lesclusione dalla disciplina delle sopravvenienze attive e la riduzione dei debiti dellimpresa in sede di concordato fallimentare o preventivo o a seguito dell accordo di ristrutturazione dei debiti omologato ai sensi dell art 182-bis Lfall ovvero di un piano di risanamento attestato e pubblicato nel

registro delle imprese ai sensi dell art 67 3 deg co letto d) lfall La disposizione in esame integrando una agevolazione fiscale sembra doversi

applicare ad ogni riduzione di debiti accordati e per la quale si sia fiscalmente ancora in tempo il 26-6-2012 (anche se la riduzione sia precedente a questa data)

per poter regolare fiscalmente loperazione con la nuova regola

Esperienza e ricerca 233

Ed analogamente riterrei ci si debba nei confronti dellulteriore innoshyvazione fiscale introdotta nel 50 co dellart 33 dl 832012 che ha modificato il5deg co dellart 101 del TUIR secondo cui adesso le perdite sono deducibili dallimposhy

non solo nellipotesi in cui il debitore egrave assoggettato a procedure concorshysuali ma anche nel caso in cui intervenga una ristrutturazione dei debiti ai sensi dellart 182-biJ Lfall In sede di conversione la disposizione egrave stata parzialmente cosigrave modificata laquoai fini del presente comma il debitore si considera assoggettato a procedura concorsuale dalla data della sentenza dichiarativa del fallimento o del provvedimento che ordina la liquidazione coatta amministrativa o del decreto di ammissione alla procedura di concordato preventivo o del decreto di omologazione dellaccordo di ristrutturazione o del decreto che dispone la procedura di amminishystrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi Gli elementi certi e precisi susshysistono in ogni caso quando il credito sia di modesta entitagrave e sia decorso un periodo di sei mesi dalla scadenza di pagamento del credito stesso raquo

Anche in questa ipotesi successivamente al decreto di ammissione alla proceshydura di concordato preventivo all omologazione dell accordo di ristrutturazione e allattestazione del piano di risanamento si potranno portare in deduzione le pershydite anche riferite a situazioni antecedenti al 26-6-2012 che sia ancora possibile fiscalmente dedurre dallimponibile

4 E ancora in materiafallimentare lart 46-bis 1deg co letto h) in tema di integrazione salariale concesso ai lavoratori delle imprese soggette a procedure concorsuali

Evidenziate le criticitagrave dellart 33 del d n 83 va rilevato che la legge di conversione 7 -8-2012 n 134 egrave intervenuta in materia fallimentare anche sotto il diverso ma connesso profilo del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori delle imprese soggette a procedure concorsuali

In sede di conversione del decreto egrave stato infatti inserito lart 46-bis che ha apportato diverse modifiche alla l 28-6-2012 n 92 (Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita) e per quel che in

sede interessa ha modificato i requisiti per la concessione del suddetto tratshytamento e sostituito il 70deg co dellart 2 della menzionata che aveva disposhysto labrogazione dell art 3 (Intervento straordinario di integrazione salariale e procedure concorsuali) 1 23-7-1991 n 223 nella sua previgente formulazione a decorrere dall1-1-201635

bull

- Lart 2 700 CO l 282012 stabiliva che laquoA decorrere dal 1 o gennaio 2016 larticolo 3 della legge

23uruio 1991 n 223 egrave abrogatoraquo

Rivista dellesecuzione forzata 22013

234 ------------~

Ai sensi dellart 46-bis 10 CO letto h) dl 832012 laquoAllarticolo 3 comma 1 della legge 23 luglio 1991 n 223 e successive modificazioni le parole qualora la continuazione dell attivitagrave non sia stata disposta o sia cessata sono sostituite dalle seguenti quando sussistano prospettive di continuazione o di ripresa dell attivitagrave e di salvaguardia anche parziale dei livelli di occupazione da valutare in base a parametri oggettivi definiti con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Larticolo 3 della citata n 223 del 1991 come da ultimo modificato

dal presente comma egrave abrogato a decorrere dalIo gennaio 2016raquo36 Secondo 1attuale formulazione dell art 3 10 co il trattamento di integrazione

salariale per i lavoratori delle soggette straordinario di integrazione salariale casi di dichiarazione di l lttlllUlum

emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ovvero sottoposizione all amministrazione straordinaria puograve essere concesso solo qualora sussistano prospettive di continuazione o ripresa dell attivitagrave e di salvaguardia dei livelli di occupazione da valutare in base a parametri definiti con decreto del Minishystro del lavoro e delle politiche sodali decreto emanato il 4-12-2012 e pubblicato

nella Gazzetta Ufficiale del 2-2-2013 n 28 In particolare 1art 2 del citato decreto stabilisce che ai fini della concessione

del trattamento straordinario nei casi di dichiarazione di fallimento di emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ovvero di sottoposizione all amministrazione straordinaria si tiene conto dei seguenti parametri oggettivi laquoda indicare anche in via alternativa nellistanza di concessione del trattamento straorshydinario di integrazione salariale a) misure volte all attivazione di azioni miranti alla prosecuzione dell attivitagrave aziendale o alla ripresa dell attivitagrave medesima adottate o da adottarsi da parte del responsabile della procedura concorsuale b) manifestashyzioni di interesse da parte di terzi anche conseguenti a proposte di cessione anche parziale dell azienda ovvero a proposte di affitto a terzi dell azienda o di rami di essa c) tavoli in sede governativa o regionale finalizzati allindividuazione di solushyzioni operative tese alla continuazione o alla ripresa dell attivitagrave anche mediante la cessione totale o parziale ovvero l _n bullbull~ ~ +~7 rpllltZitnda o di

Iart 3 10 co cosigrave recita laquoli trattamento straonltnanO di integrazione salariale egrave concesso con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza ai lavoratori delle imprese soggette alla liscimiddot

dellintervento straordinario di integrazione salariale nei casi ltli dichiarazione di fallimento di emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ovvero di sottoposizione all ammishynistrazione straordinaria quando sussistano prospettive di continuazione o ltli ripresa dellattivitagrave e di salvaguardia anche parziale dei livelli di occupazione da valutare in base a parametri oggettivi definiti con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali il trattamento straordinario di integrazione salariale egrave altresigrave concessO nel caso di ammissione al concordato preventivo consistente nella cessione dei beni In caso ltli mancata omologazione il periodo ltli integrazione salariale fmito dai lavoratori saragrave detratto da quello previsto nel caso di dichiarazione di fallimento il trattamento viene concesso su domanda del curatore del liquidatore o del commissario per un perigraveodo non superiore a doltlici mesiraquo

Is(frienzaf ricerc~ 235

Per quanto attiene alla sussistenza della salvaguardia anche parziale dei livelli di occupazione ai sensi dellart 3 laquosi tiene conto anche in aggiunta ad i parametri oggettivi di cui allart 2 da indigravecare anche in via alternativa dei seguenti ulteriori parametri oggettivi da indicare anche in via alternativa nellistanza di concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale a) piani volti al distacco lavoratori presso imprese terze b) stipula di contratti a tempo determinato con

di lavoro terzi c) piani di rigravecollocazione soggetti interessati programm totm~IZ1(me o di politiche attive in favore dei

lavoratOrI predisposti da soggetti pubblici dai Fondi di cui all art 118 della legge 23 dicembre 2000 n 388 e dai soggetti autorizzati o accreditati di cui al Capo I del Titolo II del decreto legislativo 10 2003 n 276 e successive modificheraquo

Lart 4 dispone poi che laquoLe disposizioni di cui agli articoli 2 e 3 si applicano alle istanze di trattamento straordinario di integrazione salariale presentate successhysivamente alla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italianaraquo egrave ipotizzabile pertanto che eventuali richieste presenshytate prima della pubblicazione del citato decreto saranno riproposte onde evitare il rischio di un rigetto della rigravechiesta l7

bull

Nellipotesi invece di imprese assoggettate a fallimento giagrave intervenuto alla data di entrata in vigore della novella cioegrave al 12-8-2012 o a procedura di liquidazione coatta giagrave iniziata a quella data ed ancora in corso si pone il quesito se debba essere applicata la nuova o la vecchia norma ai fini del rigraveconoscimento del trattashymento dubbio derivante dallincertezza se bisogna far riferimento alla legge vigente al momento in cui egrave stato digravechiarato il fallimento o egrave stato emanato il provvedimento di liquidazione ovvero alla legge vigente al momento in cui il curatore o il tore ha presentato la domanda di concessione del beneficio

J Prima della inltlividuazione dei parametri sulla base dei tare lammissibilitagrave della concessione del trattamento effettuata dal citato decreto attuativo la norma verosimilmente non poteva applicarsi In assema ltli una volta a dettare un regime transishytorio da applicare nelle more dell emanazione del citato decreto si era dunque venuto a creare un vuoto normativo la norma anteriore piugrave favorevole per igrave lavoratori di aziende oggetto di proceshydure concorsuali in quanto garantiva il beneficio anche in mancanza ltli prospettive di continuazione o dellattivitagrave a seguito dellentrata in vigore della nuova norma non era piugrave applicabile e la nuova essendo priva ltli un requisito essenziale non era ancora applicabile Con la diretta conseguenza che in relazione a queste fattispecie non era possibile la collocazione in cassa integrazione straordinaria dei lavoratori o quantomeno non si poteva ricorrere al novellato art 3 1 2231991 Rimane tuttavia da osservare che il decreto attuativo n 70750 del 4-12-2012 non prende in considerazione le ipotesi di concordato con cessione dei beni la cui attuale disciplina appare pertanto tuttora problematica V ad es RIVA Questioni aperte in termini di C1GS e imprese in crisi che chiedono [ammissione a concordato preventivo wwwilfallimentaristait 2012 sul presupposto che lart 3 l 2231991 come moltlificato dalla legge di conversione fa esclusivo riferimento al concordato preventivo consistente nella cesshysione dei beni ritiene che in ipotesi di concordato ex art 186-bis Hall il ricorso al trattamento di integrazione salariale possa essere attivato ai sensi dellart 1 della citata e dei decreti attuativi attualmente in vigore

Rivista dellesecuzione forzata 22013

236

E considerando che secondo la previgente normativa il beneficio della integrashyzione salariale era concepito come effetto automatico dell assoggettamento ad una procedura fallimentare indipendentemente dalla sussistenza la continuazione dell attivitagrave produttiva direi si verta

una situazione sorta nella vigenza della legge che non si egrave ancora esaushye che quindi in riferimento a queste fattispecie questa debba ancora trovare

applicazione Diversamente si finirebbe con lestendere retroattivamente lambito applicativo di una legge cui peraltro egrave sotteso un obiettivo contrapposto rispetto alla precedente (ovvero la collocazione in cassa integrazione alla condizione che sia risultata possibile la continuazione dellattivitagrave) Efficacia retroattiva che in deroga all art 11 disp prel cc potrebbe riconoscersi ove in giudizio di bilanshyciamento dei valori quello veicolato dalla nuova sia prevalente rispetto alla tutela sociale derivante dall applicazione della normativa previgente piugrave favorevole ai

lavoratoriNe discende che in mancanza di una esplicita clausola di retro attivitagrave e sopratshytutto di un interesse prevalente su quello corrispondente all affidamento nutrito dai lavoratori a quella forma di sostentamento al reddito e su quello alla certezza del diritto alle imprese sottoposte a procedure concors 1 i intprvpnnte entro il

12-8-2012 si gtlnnlica la vecchia legge

5 Sulla costituzionalitagrave delle norme introdotte attraverso lutilizzo del

decreto legge

Ricostruita lefficacia nel tempo delle norme introdotte dal Decreto Sviluppo in materia fallimentare si rendono necessarie alcune riflessioni sotto il profilo della legittimitagrave costituzionale in relazione allutilizzo dello speciale strumento legislashy

tivo del decreto legge In un precedente scritto ho individuato alcuni parametri attraverso cui egrave posshy

sibile valutare la costituzionalitagrave dellintervento normativo attuato sempre in materia fallimentare attraverso il decreto legge ovvero quali casi straordinari di necessitagrave e durgenza giustificano leffusione di potere legislativo da parte del Govern038bull E aderendo ad una lettura rispettosa dell art 77 2deg co Cost ivi ho rilevato che leffusione del potere di decretazione durgenza con forza di legge

parte del Governo egrave giustificato dall accadimento di eventi imprevedibili e necessitano un immediato intervento non conseguibile attrashy

verso lordinario iter legislativo parlamentare Tale lettura daltra parte trova un

18 Cfr SANTANGELl Decretazione durgenza e norme processuali in materia fallimentare considerazioni

a margine di una recente pronunzia delta Corte costituzionale Fa 200811 ss

Esperienzae ricerca 237

~llccedillmt delle fonti normative delineato dalla Carta costituzionale caratterizzante il sistema parlamentare39

bull

Ora nella materia qua il riscontro dell esistenza dei requisiti di urgenza e straorshydinarietagrave cosigrave intesi idonei a giustificare il ricorso alla decretazione durgenza in effetti non appare agevole suscitando di conseguenza forti perplessitagrave sulla costitushyzionalitagrave delle norme introdotte in tal modo nell ordinamento

Neacute la ragione giustificatrice posta a base dellintervento attraverso lo strushymento del decreto legge desumibile dall apodittico preambolo dello stesso egrave tale da rendere plausibile leffusione del potere normativo del Governo laquoRitenuta la straordinaria necessitagrave ed urgenza di emanare disposizioni per favorire la crescita lo sviluppo e la competitivitagrave nei settori delle infrastrutture dell edilizia e dei trashysporti noncheacute per il riordino degli incentivi per la crescita e lo finalizzate ad assicurare nell attuale situazione di crisi internazionale ed in un ottica di rigore finanziario rilando dello sviluppo economico immediato e significativo sostegno e rinnovato impulso al sistema produttivo del Paese anche al fine di garantire il rispetto degli impegni assunti in sede europea indispensashybili nellattuale quadro di contenimento della spesa pubblica al conseguimento dei connessi obiettivi di stabilitagrave e di crescitaraquo40

Neacute daltra parte in senso contrario depongono i lavori preparatori della legge di conversione dai quali non emerge nulla con riguardo allurgenza della riforma41

bull

19 ROMANO Prefazione in ROMANO Il diritto pubblico italiano laquotale articolo pare trovare una sua immediata matrice storica nellesperienza una piugrave che esauriente giustificazione giagrave nellesigenza di reagire ad essa quella piugrave rigorosa formulazione e in particolare la retroazione ex fune decreto-legge prodotto dalla sua mancata conversione che essa dei principi che listituzione aveva nuovamente assunto del sistema parlamentare in linea generale

di quel che ora egrave diventato il monopolio da parte del Parlamento dellesercizio tranne i casi costituzionalmente stabiliti da questo punto di vista i 77 Cost appaiono una mera conseguenza di quel sistema e di quel

tendenztale monopolio neacute piugrave neacute meno che i limiti costituzionali della delega legislativaraquo 40 Il Ministro dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti Corrado Passera in

occasione dell Audizione del 6middot7 middot2012 sulle misure adottate per la crescita del Paese rileva laquoLaltra area di svantaggio competitivo delle aziende italiane rispetto a quelle di altri Paesi riguarda il modo in cui vengono gestite le crisi aziendali Come sapete oggi soltanto al momento dellomologazione di interventi formalizzati (articoli 67 e 182middotbis della legge fallimentare) lazienda in difficoltagrave puograve essere posta sotto difesa rispetto ai creditori Con gli interventi che sono stati previsti nel decreto si offre la possibilitagrave alle aziende che stanno per entrare in difficoltagrave di essere immediatamente difendibili naturalmente sempre sotto il coordinamento del tribunale e di poter avere credito in pHLtltLtUl~m (cosa che prima non poteva accadere) noncheacute di potere sempre sotto la sU1Jervisiorle continuare a pagare i fornitori senza incorrere in difficoltagrave o addirittura di essere coinvolte in accuse di bancarotte Considerato che il numero delle aziende in difficoltagrave egrave ovviamente molto avere una specie di Chapter 11 anche in Italia ci egrave sembrata

41 Al contrario durante la seduta 30middot7-2012 misure relative al concordato fallimentare e su

senatrice Bugnano si sofferma sulle contenute nellart 53 che si pongono a suo giudizio

Rivista delfesecu~igraveone forzata 22013 _-------------~--~-~------

238

E laddove la carenza dei presupposti ex art 77 co) Cost risulti laquoevidenteraquo alla stregua dei principi formulati dalla Consulta42

le disposizioni novellate possono

essere oggetto di scrutinio di costituzionalitagrave Peraltro ad avviso della Corte costituzionale lintervenuta legge di conversione

non ha efficacia sanante dell originario difetto dei requisiti di legittimitagrave del decreto legge ma determina la trasformazione dello stesso in vizio in procedendo sanzionabile con declaratoria di illegittimitagrave costituzionale dell atto normativo di conversione La legge di conversione non sana infatti in ogni caso i vizi del decreto e le norme contenute nella legge di conversione non possono essere valutate autonomamente

disposizioni del decreto rispetto alla sussistenza dei requisiti costituzionali poicheacute ciograve si tradurrebbe in unalterazione del riparto costituzionale delle compeshytenze43 bull (Tuttavia se la legge di conversione modifica sostanzialmente il contenuto delle disposizioni contenute nel decreto determinando un mutamento del contesto normativo possono incidere sullo scrutinio di costituzionalitagrave Ora nella materia de qua il contenuto del decreto legge egrave stato nel complesso confermato dalla legge di conversione per cui la valutazione autonoma potragrave esser fatta solo per quelle nuove disposizioni inserite con la legge di conversione che egrave discutibile abbiano inciso in modo sostanziale sul contenuto delle norme giagrave introdotte dal decreto Ci riferiamo alla disposizione in materia fiscale di cui al co dellart 33 del dJ 832012 parshyzialmente integrato dalla legge di conversione44

bull In questa ipotesi riterrei allora che

in contrasto con la recente giurisprudenza della Corte costituzionale chiedendo unitamente al senatore

De Toni la soppressione dellarticolo 42 Con la sentenza n 23-5-2007 n 171 FI 2007 11985 poi ribaditi dalla sentenza 30-4-2008 ivi

veniva dichiarata lillegittimitagrave costituzionale dellart 182 0 e 3deg CO del dl3-10-2006 n 262 (Disposhysizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria) e dellart 2105deg e 106

0

co dello stesso dl nel testo sostituito in sede di conversione dalla 1 24-12-2006 n 286 che disponevano lesproprio del teatro

Petruzzelli in favore del Comune di Bari 13 Cfr C Cost 23-5-2007 n 171 FI 2007 11985 con nota di Romboli La Consulta ivi rileva che

ritenere che la mancanza dei presupposti richiesti dall art 2deg co Costo possa essere sanata dalla legge di conversione del decreto legge significherebbe al legislatore ordinario il potere di alterare il riparto costituzionale delle competenze del Parlamento e del Governo quanto alla

zione delle fonti primarie 44 La l 782012 n 134 ha cosigrave integrato il 5deg co dellart 33 laquoAi fini del presente comma il debitore

si considera assoggettato a procedura concorsuale dalla data della sentenza dichiarativa del fallimento o del provvedimento che ordina la liquidazione coatta amministrativa o del decreto di ammissione alla procedura di concordato preventivo o del decreto di di ristrutturazione o del decreto che dispone la procedura di amministrazione delle grandi imprese in crisi Gli elementi certi e precisi sussistono in ogni caso quando il credito sia di modesta entitagrave e sia decorso un periodo di sei mesi dalla scadenza di pagamento del credito stesso TI credito si considera di modesta entitagrave quando ammonta ad un importo non superiore a 5 000 euro di piugrave rilevante dimenshysione di cui allarticolo 27 comma 10 del decreto-legge 29 2008 n modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009 n 2 e non a 2500 euro per le imprese Gli elementi certi e precisi sussistono inoltre quando il diritto riscossione del credito egrave prescritto Per i soggetti che redigono il bilancio in base ai -- _~_+h1i intPrn~7i()nali di cui al r mlamento (CE)

ricerca 239

la lesione alle corrette dinamiche di formazione dellatto normativo non integri levidenza richiesta dalla costituzionale per pronunciare lincostituzionalitagrave della disposizione introdotta con decreto legge)

Ma se il dubbio sulla costituzionalitagrave delle nuove disposizioni nella materia de qua sul piano della delle stesse per mezzo di un decreto legge vale dunque per tutte le disposizioni contenute nell art 33 del decreto vanno invece svolte delle considerazioni ulteriori ed in parte diverse in relazione sia alle norme con applicashyzione differita che a quelle introdotte in sede di conversione

51 Sulla costituzionalitagrave delle norme inserite solo in sede di conversione del decreto legge

Con riferimento alle nuove disposizioni introdotte dalla 1 conv 7-8-2012 n 134 e segnatamente sulla decorrenza dei termini nel caso in cui alla domanda di conshycordato preventivo segua la dichiarazione di fallimento (art 69-bis 2deg co lfall) e in tema di esenzione dai reati di bancarotta (art 217 -bis 1deg co lfall) vanno fatte delle considerazioni diverse in ordine alla legittimitagrave costituzionale queste norme in quanto simbioticamente collegate con le nuove norme sui concordati preventivi45bull

piani di risanamento e accordi di ristrutturazione ne seguiranno la sorte Diversa invece la valutazione da riservare alle nuove disposizioni sulle esenzioni

alle revocatorie di cui all art 67 co letto C) Hall ed alle innovazioni sui rapshyporti pendenti di cui allart 8deg co Hall la sostanziale autonomia rispetto alle disposizioni introdotte dal decreto legge conduce a ritenerne la piena legittimitagrave costituzionale

Questo inoltre anche per una ulteriore ragione che elimina praticamente in radice anche il piugrave tenue profilo

La Consulta ha infatti evidenziato con la sentenza n 171 del 23-5-2007 che laquole legge di conversione in quanto tali - nei limiti cioegrave in cui non incishy

dano in modo sostanziale sul contenuto normativo delle disposizioni del decreto come nel caso in esame - non possono essere valutate sotto il profilo della legittimitagrave costituzionale autonomamente da quelle del decreto stesso Infatti limmediata efficacia di questo che lo rende idoneo a produrre modificazioni anche irreversibili sia della realtagrave materiale sia dellordinamento mentre rende evidente la ragione dellinciso della norma costituzionale che attribuisce al Governo la responsabilitagrave dellemanazione del decreto condiziona nel contempo lattivitagrave del Parlamento in sede di conversione in modo particolare rispetto all ordinaria attivitagrave legislativa

n 16062002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 gli elementi certi e precisi susshysistono inoltre in caso di cancellazione dei crediti dal bilancio operata in dipendenza di eventi estintiviraquo

45 Tanto da andare in vigore solo dall1l-1-2012 V par 21

Rivista deleseClizione forzata 22013 ~-----------

240

Il Parlamento si trova a compiere le proprie valutazioni e a deliberare con riguardo ad una situazione modificata da norme poste da un organo cui di regola quale titoshylare del potere esecutivo non spetta emanare disposizioni aventi efficacia di leggeraquo

Queste considerazioni tuttavia non possono applicarsi alla fattispecie ora in esame eccezionalmente infatti con il decreto legge comunque sono entrate immeshydiatamente in vigore solo alcune disposizioni mentre la piugrave parte andranno in vigore comunque dopo la conversione del decreto in legge cosa che rende il Parlashy

mento assai meno condizionato in sede di conversione

sulla (in)costituzionalitagrave delle norme con efficacia dijferita

Ferme restando le osservazioni giagrave svolte sulla carenza dei presupposti di legittishymitagrave per la decretazione durgenza vanno aggiunte delle ulteriori considerazioni con specifico riferimento alle disposizioni introdotte nei primi due commi dellart 33 sul procedimento di concordato preventivo sul procedimento di omologazione degli accordi di ristrutturazione e sui piani attestati e destinate ad entrare in vigore

solo dopo un mese dalla conversione della legge In relazione ad esse va detto che in quanto volte a salvaguardare lattivitagrave imprenshy

ditoriale e in grado di poter avere un impatto sullo sviluppo del Paese lintervento attuato mediante il decreto legge in astratto potrebbe forse ritenersi

giustificato data la attuale delicata congiuntura economica E tuttavia vi egrave un elemento che nel caso di specie depone in senso contrario e

che rende plasticamente evidente la carenza dei requisiti fondamentali dellurgenza e straordinarietagrave di tali norme ai sensi del 30 co dellart 33 del dl 832012 conshyfermato dalla 1 conv 7-8-2012 n 134 esse vanno in vigore non immediatamente all emanazione del decreto legge ma solo mesi dopo ovvero al trentesimo giorno

successivo a quello dellentrata in vigore della legge di conversione Egrave necessario rilevare che secondo quanto previsto dallart 15 3

0

co della L 23-8-1988 n 400 (Disciplina dellattivitagrave di Governo e ordinamento della Presi-

del Consiglio dei Ministri) laquoi decreti devono contenere misure di immediata applicazione e il loro contenuto essere specifico omogeneo e corrispondente al titoloraquo Tale norma come evidenziato dalla Corte costituzionale con la sentenza 16-2-2012 n 22 pur non avendo rango costituzionale e non potendo quindi assurshygere a parametro di legittimitagrave costituzionale laquocostituisce esplicitazione della ratio implicita nel secondo comma dell art 77 Cost il quale impone il collegamento dellintero decreto-legge al caso straordinario di necessitagrave e urgenza che ha indotto il Governo ad avvalersi delleccezionale potere di esercitare la funzione legislativa

senza previa delegazione da parte del Parlamentoraquo Ora posta lapplicazione differita delle disposizioni menzionate potrebbe

invero ritenersi che linsussistenza di gravi ed indifferibili ragioni di urgenza e

F~rmiddotp~t7a e ricerca 241 ---shy

straordinarietagrave appaia evidente (ovvero il requisito richiesto dalla Corte costishytuzionale per pronunciare lincostituzionalitagrave) Ciograve potragrave essere dunque oggetto di sindacato da parte della Corte costituzionale e sanzionabile con una declaratoria di illegittimitagrave incostituzionale

Egrave vero tuttavia che proprio questa entrata in vigore differita se da un lato testimonia lassenza del requisito dellurgenza e dellindifferibilitagrave dallaltro rende la violazione meno dellassetto governo-parlamento ove si conshysideri che nella conversione o no del decreto il Parlamento non saragrave condizionato dalla comune modifica della realtagrave che la normale immediata efficacia del decreto legge comporta in qualche modo dunque la sicura violazione dellurgenza tale da non rendere necessaria limmediata applicazione agisce da depotenziatore della violazione

Effetti paradossali di un modo paradossale di legiferare che a mio avviso sarebbe comunque bene portare allattenzione della Corte costituzionale

6 Lapplicazione differita della riforma sullappello e sul ricorso per cassazione

TI Decreto Sviluppo che come giagrave detto si caratterizza per un contenuto disomoshygeneo con lart 54 egrave intervenuto anche in materia di impugnazioni civili novellando gli artt 342 345 360 383434 447-bugrave 702-quater del codice di rito e inserendo gli artt 348-bugrave 348-ter 436-bzjA6

Senza voler affrontare in questa sede lesame della nuova disciplina sul giudizio di appello e cassazione appare opportuno svolgere alcuni rapidi rilievi sotto il profilo dellefficacia temporale delle disposizioni introdotte compito in parte abbastanza facilitato dalla disciplina transitoria dettata dal decreto

4 Sulla rifonna in materia di impugnazioni civili ex plurzmis DE CRlSTOFARO Appello e caHazione alla prova dell ennesima laquoriforma urgenteraquo quando i rimedi peggiorano il male (considerazioni di prima lettura del dl n 832012) wwwjudiciumit BelVE Giudizio di fatto e sindaca to della Corte di Cassashyzione riflessioni sul nuovo art 360 n5 cp c Ibidem CAPONI Contro il nuovo filtro in appello e per un

in cassazione nel processo civile ibidem ID La riforma dei mezzi di impugnazione RTPC 2012 Crescita del Mese e funzionalitagrave delle impugnazioni civili note a przma lettura det dt

Il processo civile in mano al governo dei tecnici ibidem Lusso o necessitagrave nelle impugnazioni delle sentenze ibidem Ancora una riforma

dellart 360 n 5 Cpc basta ibidem GALLETTO filtro in conorme e danni Russo Dialoghi Stllle al tempo review ibidem dellappello civile e del filtro wwwtreccani it LUDOVICI Prova modifiche al codice wwwjudiciumitSASsANILa del giudice e la sua in Cassazione ibidem VERlJE Diritto di difesa e nuova disciPlina impugnazioni ibidem Il diritto di difesa ed i poteri del nella riforma zioni ibidem

r

Rivista dellesecuzione forzata 22013

242 --~-------

Lart 54 contiene infatti due disposizioni transitorie il2 o comma relativo all applishycazione della nuova disciplina sul giudizio di appello secondo cui laquoLe disposizioni

cui al comma 1 (lettere a) b) C) c-bis) d) ed e) si applicano ai giudizi di appello introdotti con ricorso depositato o con citazione di cui sia stata richiesta la notifishycazione dal trentesimo giorno successivo a quello di entrata in vigore della di conversione del presente decretoraquo e il 3o comma relativo invece alla disciplina sul ricorso per cassazione secondo cui laquoLa disposizione di cui al comma 1 b) si applica alle sentenze pubblicate dal trentesimo giorno successivo a entrata in vigore della legge di conversione del presente decretoraquo

Le nuove regole sull appello civile trovano quindi applicazione per i giudizi di appello introdotti con ricorso depositato o con citazione di cui sia stata richiesta la notificazione dall1l-9-2012 Mentre il novellato art 360 n 5 cpc secondo cui le sentenze pronunciate in grado di appello o in unico grado possono essere impugnate solo laquoper omesso esame circa un fatto decisivo per il giudizio che egrave stato oggetto di discussione tra le partiraquo trova applicazione per le sentenze pubblicate a

decorrere dall 11-9-20l2 TI legislatore ha cosIgrave disposto un rinvio di applicazione della riforma sulle impushy

gnazioni civili analogamente a quanto previsto dalla disciplina transitoria in materia di concordato preventivo e omologazione degli accordi di ristrutturazione (art 33

20 co dl 8312012)

61 Lapplicazione della nuova regola delle prove nel giudizio di appello

nel procedimento sommario di cognizione

Lart 54 del dl 832012 contiene perograve anche altre due disposizioni inerenti al giudizio di appello avverso lordinanza conclusiva di un giudizio di primo grado che si egrave svolto nelle forme del procedimento sommario di cognizione a mente degli

artt 702-bis ss cpc Segnatamente la letto a) 10 co che ha inserito lart 348-bis cpc il quale nel

disporre un giudizio di inammissibilitagrave per gli appelli che non abbiano ragionevole probabilitagrave di accoglimento ne esclude lapplicazione quando lappello egrave proposto a norma dellart 702-quater Cpc47 e il co 1deg-bis dellart 54 che ha novellato

4igrave Lart 348-bigraves cpC illaIIlll1~lLma ~ -1--- cosigrave recita laquoFuori dei casi in cui deve essere dichiarata con sentenza linammissibilitagrave o limprocedibilitagrave dell appello egrave dichiarata inammissibile dal competente quando non ha una ragionevole di essere accolta TI primo comma non si applica quando a lappello egrave proposto relativamente a una delle cause di cui allarticolo 70 primo comma bl lappello egrave proposto a norma dellarticolo 702-quaterraquo

In riferimento all esclusione del filtro di inammissibilitagrave lOno Cinzia Capano relatore per la Commisshysione giustizia (3-7-2012) osserva che laquoassolutamente irragionevole appare il delle eccezioni all applicabilitagrave del filtro per il giudizio sommario di cognizione se non come forma di incentivO ad un giudizio che egrave stato poco utilizzato spontaneamente e che oggi a seguito della sua obbligatorietagrave per

~~~a e ricerca _____ 243 -~~~~~~~~~~~~~~~~~

1art 702-quater cpc nella parte relativa all assunzione di nuovi mezzi di prova nel giudizio di appello In particolare il co lO-bis ha sostituito il termine laquorilevantiraquo del testo anteriore48 con laquoindispensabiliraquo49

Secondo la formulazione ritoccata dell art 702-quater cpc laquosono ammessi nuovi mezzi di prova e nuovi documenti quando il collegio li ritiene indispensabili ai fini della decisioneraquo Egrave invece rimasta immutata la seconda parte della disposizione secondo cui i nuovi mezzi di prova e i nuovi documenti sono ammessi quando la parte dimostra di non aver potuto proporli nel corso del procedimento sommario per causa ad essa non imputabile

La riforma si configura dunque tivo e in negativo per un verso egrave stata infatti esclusa inammissibilitagrave dellimpugnazione51

per laltro verso egrave stata abolita di nuove prove laquorilevantiraquo in appello con un forte vulnus per la difesa delle parti

Quanto a questultima disposizione si pone un problema di individuazione dell efficacia temporale

Posto infatti che essa entra in vigore il 12-8-201252 ai fini della sua applicabilitagrave va

verificato se in relazione ad essa opera la disciplina transitoria dettata dal legislatore in seno allo stesso art 54 e in tal caso analogamente alle modifiche introdotte sulle impugnazioni civili la nuova regola processuale troverebbe applicazione solo per i giudizi di appello introdotti con ricors053 depositato dall1l-9-2012 Ma a ben

di controversie egrave suscettibile di laquopesareraquo in modo assai rilevante sulle Corti per il carattere rl~II~pl10 relativo al sommario Peraltro la deroga in qualche modo ammette

far vivere il sommario senza un grado di appello pieno e ciograve a dispetto della nreV1lt1or

del sommario in unico previsto dal decreto legislativo n 150 del201raquo 48 TI testo dellart 702-quater cpc stabiliva che laquosono ammessi nuovi mezzi di

e nuovi quando il collegio li ritiene rilevanti ai fini della ovvero la parte stra raquo Sui differenti requisiti di ammissibilitagrave di nuove prove nell appello contro la sentenza di grado ordinario e in quello conseguente al procedimento sommario cfr RAm La Corte Sena per una nozione rigorosa ma certa della indispensabzlitii dei nova istruttori ~~Il~lIn ordinarzo Gl 2010 916 58

49 Sci requisito dellindi8pensabilitagrave v LUDOVICI op cito 50 COSTANTINO op cit par 34 osserva che alla luce della novella la seconda parte della disposizione

ha acquistato un senso che non aveva nel testo anteriore posto che i nuovi mezzi di prova erano comunshyque ammissibili purcheacute rilevanti

51 In senso critico DE op cit par 8 secondo cui egrave ingiustificata tale esclusione laddove il motivo di appello abbia ad oggetto questioni di diritto laquoriguardo alle quali il progetto parrebbe avallare lidea che il sommario non offra identiche prospettive dapprofondimento rispetto al giudizio ordinario di ( ) Cosigrave comegrave concepita essa dagrave lidea che il sommario non possa esistere senza un ma a questo punto divengono tutte incostituzionali quelle ipotesi (ben 8 su 17) in cui il n 1502011 ha previsto il sommario in unico gradoraquo

52 Vedi retro 2 53 La lacunosa dellart 702 quater cpc ha determinato una comprensibile incertezza

circa la forma dellatto di appello Secondo lopinione prevalente il giudizio di appello deve essere introdotto con atto di citazione poicheacute nel silenzio della debbono applicarsi le regole

244 Rivista dellesecuzione forzata 22013 ~--------

54 decreto lO comma lettere

vedere la disposizione transitoria tutte le r1inmizioni snl iudizio di

e la disposizione di cui al co dell art 54

richiama unicamente il co lett b) che ha novellato lart 360 co n 5 cpc Al di lagrave della considerazione che la mancata indicazione possa attribuirsi ad una

dimenticanza del legislatore determinata dal successivo inserimento del co IO-bis comunque smentita dal rinvio alle altre disposizioni pur introdotte in sede di conshyversione [30 co lett Oa) e c-bis)] in mancanza di un espresso richiamo non puograve

ritenersi applicabile la disciplina transitoria In carenza di una specifica disciplina transitoria relativa alla disposizione bisogna

ricorrere ai dubbi principi generali che regolano la successione nel tempo delle leggi processuali In forza di tali principi la novella egrave efficace fin dalla sua entrata in

vigore cioegrave dal 12-8-2012 Ciograve implica la sua applicazione ai processi sommari di primo mstauratl a

partire dal 12-8-2012 ma innesca il problema dell applicabilitagrave o meno ai processi in primo grado giagrave pendenti a quella data e ai i processi in secondo incidendo sull ammissione dei mezzi di prova e laddove giagrave assunti

parte del collegio dei risultati probatori In materia di leggi processuali 1opinione prevalente ritiene limmediata

applicazione dello ius superveniens opera anche in rapporto ai processi pendenti ma con riguardo soltanto agli atti processuali successivi all entrata in vigore della legge stessa senza incidere sugli atti anteriormente compiuti4 e sugli effetti degli stessi che shy in difetto di specifiche previsioni transitorie - restano regolati dalla norma anteriore vigente in forza del principio tempus regit actum55

secondo cui

dellappello nel processo ordinario di cognizione laddove compatibili e non derogate A tale teoria si contrappone il disposto di cui allart 359 cpc in forza quale il giudizio di secondo grado dovrebbe avere la stessa disciplina del giudizio di primo da ciograve che latto di appello dovrebbe rivestire la forma del ricorso v SANTANGELl il modello sommario r1nrdi1Iln

in ID (a cura di) Riordino e dei procedimenti civili Milano 2012 484 ss Cfr C Cost 4-4-1990 n 155 1990 L 952 ss C Cost 13-3-2008 n 53 ) AULETTA La (ribadita) costituzionalizzazigraveone

GC 2001 21 osserva che non escludersi che bene sicuramente costituzionale attraverso lelevazione al rango piugrave alto del in stione secondo unaccezione di accresciuta Cioegrave se (e proprio in quanto) egrave permesso la legge sopravvenga a regolare un atto del processo pendente che non sia stato ancora individualmente formato al momento deljus non egrave permesso che una legge sopravvenga a un atto del processo giagrave formato al momento in cui entra in vigore la disposizione nuova Tanto nei casi in cui la retroattivitagrave della disciplina venga ad incidere sulla tutela senza limitarsi ad alterare la mera tecnica del processoraquo secondo lA (nota 17) laquola valenza generale della regola tempus regit actum non tiene immune da ipotizzabili censure neppure la legge retroattiva in melius atteso che lintegritagrave della difesa della parte avversa a quella corroborata dalla disposizione sopravvenuta potrebbe subirne attenshytato minandosi la paritagrave delle armi dei litiganti che egrave sicuramente valore apicale ex art 111 Cost raquo per CAPPONI Appunti sulla legge processuale civile (fonti e vicende) Torino 199984 il principio tempus

~~~~~~~ericerc_a________________________ 245

ciascun atto processuale egrave disciplinato dalla vigente nel momento in cm

viene posto in In riferimento alle nuove norme processuali tendenzialmente volte a rendere piugrave

efficiente il processo vi egrave una tensione allapplicazione giagrave ai giudizi in corso poishycheacute unapplicazione spostata troppo in avanti vanificherebbe il senso delle riforme processualL Tuttavia egrave vero anche che per risolvere il problema dellefficacia della

actum egrave suscettibile di applicazioni dinamiche laquopercheacute condizionano gli atti successivi del processo in modo da poter realizzare un prodotto complessivamente armonico e coerenteraquo

56 La mancanza di una regola generale in seno al codice di procedura civile sul applicazione della legge sopravvenuta ha alimentato difformi opinioni dottrinali Il problema coinvolgendo la sorte atti prima dellentrata in vigore della nuova e della loro relazione con atti successivi da in osservanza della legge di nuova non egrave di poco conto e il sovvenire dei generali di diritto intertemporale della dettati dalle disposizioni nari al codice civile (artr Il s8l e in particolare del principio ermeneutico per cui la nuova legge trova applicazione solo per lavvenire non egrave sufficiente alla soluzione delle diverse questioni che possono

riforme processuali prive di espresse transitorie Il processo egrave infatti un flusso nel tempo di atti per cui se ratto lo si considera la nuova regola processuale potragrave essere applicata solo agli atti ancora da realizzare e ciograve nel del principio di uguaglianza delle parti e degli effetti derivanti dagli atti compiuti nel vigore della abrogata (opinione maggioritaria) se invece il processo si considera come un unico complesso di atti e il provvedimento decisorio come atto ricognitivo dei singoli atti processuali la nuova normativa potragrave interessare solo i giudizi instaurati dopo lentrata in vigore della nuova normativa con la conseguenza che i processi pendenti continueshyranno a svolgersi secondo la normativa processuale vigente al momento dellintroduzione del giudizio (o secondo impostazione meno rigorosa la nuova legge troveragrave applicazione per i futuri gradi di dizio) Iopzione una concezione atomistica dellatto processuale o per una concezione quale parte di un unico ha dunque notevoli ricadute sulla ricostruzione delle regole di diritto intertemporale in materia processuale conducendo a risultati diversi imDlicando la orima limmediata incidenza delle riforme processuali sui processi pendenti la cessi pendenti di norme abrogate su tali rilievi v e comunitarie (Applicazione e vicende) Torino 2009 181 5S

cia delle norme processuali nel tempo muove da delle norme

di efficacia della per individuare i fatti che ricadono ma al contrario ci si dapprima la situazione da disciplinare per cercare la regola di diritto da aDolicare non della legge processuale nel tempo ma il del processo e la sua disciplina

stregua di questa seconda prospettiva nell affrontare i problemi diritto intertemporale non conshyviene porsi tanto visuale di unastratta distinzione tra retroattivitagrave e irretroattivitagrave (e delle varianti cui essa ha dato quanto da quello piugrave concreto degli interessi protetti dalla norma anteriore che di volta in volta sono toccati o lasciati intatti dalla norma posterioreraquo lA sul presupposhysto che il principio secondo cui non si cambiano le regole del processo quando egrave in corso laquopermei di seacute linterpretazione dellart 11 delle preleggi con riferimento alle processuali (nonostante che la communis opinio sia in senso opposto) se la legge non dispone che per lavvenire la legge processuale non dispone che per i processi futuri (o quantomeno non dispone che per i futuri gradi di giudizio)gtgt Tale impostazione egrave criticata da CAPPONI op ult cit 187 8S secondo il laquoil canone processum ove riferito al processo nella sua unitagrave (e cosIgrave nellintero arco dei duce linammissibile risultato della conservazione nel tempo di che steSso legislatore inadeguate o inopportune e garantisce una sopravvivenza o ultrattivitagrave della vecchia disciplina limitando lefficacia delle riforme finisce per contraddire il canone della Daritagrave di trattamentoraquo

247 246 Rivista dellesecuzione forzata 22013

norma sopravvenuta in relazione ai giudizi pendenti bisogna avere riguardo allo specifico contesto processuale per cui il principio dell applicazione immediata va calibrato in ragione del principio di uguaglianza delle parti del diritto di difesa noncheacute del legittimo affidamento delle parti con la conseguenza che il rispetto di tali principi puograve talora imporre deroghe all applicazione immediata della nuova norma

Nel caso di specie lapplicazione della novella consistente in una limitazione del potere di dedurre nuove prove in appello rischia di pregiudicare ad esempio ha scelto questo rito alternativo e ha svolto in primo grado lattivitagrave istruttoria conshyfidando sulla possibilitagrave di una istruzione in secondo grado di fatto priva di restrishyzioni o chi in primo grado facendo affidamento sull attivitagrave istruttoria in secondo grado non ha richiesto 1assunzione di determinati mezzi di prova per evitare che fosse disposta la conversione del procedimento nelle forme ordinarie in ragione di una istruzione non sommaria

Ora in una prospettiva assiologica degli interessi coinvolti non credo che linteshyresse veicolato dallapplicazione della norma sopravvenuta (verosimilmente tesa a ridurre la durata del giudizio di appello sottratto dalla riforma allapplicazione del filtro di inammissibilitagrave) ai giudizi in corso sia idoneo a giustificare la lesione dell affidamento nutrito dalle parti processuali che si ritroverebbero private della facoltagrave di dedurre nuovi mezzi istruttori in appello e che legittimamente avevano ritenuto di non richiedere durante il primo grado di giudizi057

noncheacute la compresshysione diritto di difesa da essa derivante e la violazione al principio di uguaglianza delle partYs In piugrave sul piano sistematico la norma in effetti anticipa al primo grado una preclusione probatoria in un procedimento caratterizzato dalla mancanza di

Il principio della tutela dellegigravettigravemo affidamento sorto nelle parti in ordine agli effetti derivanti da un atto compiuto in osservanza della legge processuale vigente in quel momento egrave stato piugrave volte affermato dalla giurisprudenza di legittimitagrave cfr C Cost 4-4-1990 n 155 cit Id 23-11-1994 n 397 FI 1995 11439 Id16-4-1998 n 111 ibidem 1998 I 1725 Id 22-11-2000 n 525 con nota di F

op cit 17 ss La giurisprudenza della Corte di Cassazione sulla scorta delle pronunce della Corte europea dei diritti delluomo e facendo riferimento al giusto processo ex art 111 Cost che impone di laquonon cambiare le regole quando una partita egrave in corsoraquo ha esteso tale principio anche ai precedenti giudiziari consolidati sui cui i partecipanti di giudizi in corso hanno fatto legittimo affidashymento cfr SANTANGELI La tutela del legittimo affidamento sulle posizioni giurisprudenziah tra la cristalshylizzazione delle decisioni e listituto del prospective overruling con particolare riguardo al precedente in materia processuale cit

58 Secondo F4ZZALAlU Efficacia della legge processuale nel tempo RTPC 1998893 il principio di uguaglianza vieta lapplicazione immediata della nuova legge tutte le volte che imponga al titolare del rapporto insorto sotto la vecchia legge una situazione deteriore rispetto a quella del titolare del rapshyporto che sopravvenga alla nuova e al riguardo osserva che se ltda nuova legge abolisca lammissibilitagrave di nuove prove in grado di appello essa non puograve applicarsi all appello in corso in quanto pregiudica la parte che non abbia assolto lonus probandi in primo grado confidando nella possibilitagrave di farlo in sede di gravame pregiudizio che invece non si configura per la parte di un processo che sopravvenga alla nuova legge o che allentrata in vigore di essa sia anCora pendente in primo gradoraquo

ESP1rienza e riceEa

predusioni scardinando di conseguenza la coerenza del procedimento e la conseshyquenzialitagrave dellattivitagrave istruttoria svolta con quella da svolgere nel futuro Alla luce di tali argomenti e di coerenza del procedimento ritengo che vada esclusa lapplicabilitagrave della norma sia ai giudizi di secondo grado giagrave in corso alla data della sua entrata in vigore che ai giudizi sommari di primo grado pendenti a quella data

In altre parole il principio dellimmediata applicazione dello ius superveniens salvo contraria disposizione trova un limite nei diritti quesiti processuali59 ossia negli effetti giuridici derivanti da atti processuali compiuti nella vigenza della preshyvigente disciplina per cui leffetto regolato dalla vecchia norma non puograve essere travolto dall effetto previsto dalla nuova norma poicheacute dograve darebbe luogo alla retroattivitagrave della legge Iapplicazione della novella nei giudizi di appello in corso inciderebbe sugli effetti che secondo il principio tempus regit actum devono restare sottoposti alla vecchia norma E in quest ottica il potere di dedurre nova rilevanti in sede di gravame potrebbe forse considerarsi un diritto quesito cioegrave un effetto giushyridico scaturente dalla scelta del ricorrente di un modello processuale facoltativo con la conseguenza che la nuova norma non puograve travolgere il vantaggio giagrave sorto appunto dalla scelta di questo ritobObull

La soluzione al problema dell efficacia della norma sui giudizi pendenti egrave conshyforme se si presta adesione a quellorientamento dottrinale secondo cui il procedishymento sommario di cognizione egrave un procedimento in unico grado nell ambito del quale egrave prevista una fase sommaria innanzi al tribunale e una fase a cognizione piena innanzi alla corte di appell061

bull Alla stregua di questa tesi la novella non andrebbe applicata ai giudizi di primo grado pendenti alla data del 12-8-2012 e troverebbe applicazione solo per i procedimenti sommari di primo grado instaurati a partire dalla data di entrata in vigore della nuova regola processuale

Cfr CAPPONI Iapplicazione nel tempo del diritto processuale civile RTPC 1994447462 il quale osserva che laquoCompiuto cioegrave un atto processuale in osservanza dei precetti vigenti sotto il regime della legge anteriore la parte consegue un diritto che non puograve essere modificato o eliminato ne consegue che la conservazione dell efficacia degli atti e dei fatti compiuti noncheacute dei loro effetti gli atti invece non ancora compiuti al momento dellentrata in vigore della nuova legge e che non si collegano come effetti ad altri anteriori devono essere assoggettati alla nuova legge processualeraquo

60 Cass Sez III 12-5-2000 n 6099 afferma che laquoUn generale principio di affidamento legislativo (desumibile dallart Il delle disposizioni sulla legge in generale) che in via generale preclude la possishybilitagrave di ritenere che gli effetti dell atto processuale giagrave formato al momento dell entrata in vigore della nuova disposizione siano da questa regolati quantomeno nei casi in cui la retroattivitagrave della disciplina verrebbe a comprimere la tutela senza limitarsi ad alterare la mera tecnica del processoraquo con nota di GATTI Riflessioni in merito (1 retroattivitagrave della legge processuale civile ed atti giagrave peretti nella vigenza della normativa anteriore principio del laquotriplo binarioraquo GC 20011929 S8

61 Cosigrave COSTANTINO op cit secondo cui laquoquesta fase egrave introdotta da un atto che impropriamente egrave definito laquoappelloraquo ma si tratta di un rimedio analogo alla opposizione al decreto ingiuntivo ex artt 633 ss Cpc o al decreto di repressione della condotta antisindacale ex art 281 20 maggio 1970 n 300 proponibile in questo caso ad un organo giudiziario diversoraquo

248 Rivista dellesecuzione forzata 22013

62 Sulla costituzionalitagrave delle norme sulle impugnazioni civili ad efficacia differita

considerazioni retro svolte circa il ricorso alla decretazione durgenza e i conshyseguenti dubbi sulla costituzionalitagrave delle disposizioni sotto il profilo dei requisiti dellurgenza e della straordinarietagrave62 in parte si attagliano anche alle disposizioni introdotte in materia di impugnazioni civili

Salvo il co IO-bis dell art 54 del decreto che trova immediata applicazione e che semmai potrebbe porre dubbi di legittimitagrave costituzionale sotto un diverso profil063

in materia di impugnazioni civili lapplicazione delle nuove regole differita al 1U1 giorno successivo alla entrata in vigore della legge di conversione rappreshy

carenza dei requisiti richiesti dall art 77 20 co Cost carenza anche in sede dei lavori parlamentari di approvazione della legge di rrnprutpN

V par 41 Per COSTANTINO op cit par 35 il nuovo limite dellattivitagrave istruttoria nellambito del

mento sommario davanti alla corte di appello che consiste nell anticipare davanti al tribunale rativitagrave delle preclusioni istruttorie suscita dubbi di costituzionalitagrave in un contesto ove la valutazione compiuta dal giudice di primo grado in merito alle richieste istruttorie non egrave assistita da terminate ma costituisce una mera valutazione di opportunitagrave

64 Seduta del 3-7-2012 esame disegno di legge Ac 5312 di conversione in legge del d 22-6-2012 n 83 Questione pregiudiziale Dozza ed altri n 1-01074 laquodubbia egrave poi lopportunitagrave di inserire in un decreto-legge che ha come obiettivo la crescita e lo sviluppo del sistema economico norme che vanno a modificare il sistema della giustizia civile (articoli 54 55 e 56) estranee per materia e che non rivestono quel carattere di straordinaria urgenza che giustifica lutilizzo dello strumento del decreto-legge realizshyzando piuttosto delle miniriformeasistematiche e settoriali incidenti sul processo civile e sulla legge fallimentare il decreto-legge in esame con le modifiche sostanziali recate al codice e al processo civile conferma di considerare le riforme sulla giustizia in unottica meramente economidstica dimenticando che la giustizia rappresenta 1m diritto primario del cittadino e che dovere imprescindibile di qualsiasi Stato democratico dovrebbe essere quello di investire ulteriori risorse sulla giustizia per ottenere una ricaduta positiva anche in campo economico e non giagrave di effettuare risparmi veri o presunti in tema di processo civile (articolo 54) sussistono diversi dubbi di costituzionalitagrave sulla norma introdotta in mateshyria di inammissibilitagrave dellappello Infatti si elimina in generale il doppio grado di giudizio nel settore

attraverso un giudizio prognostico di inammissibilitagrave dellappello ancorato ad una ragionevole probabilitagrave non meglio specificata di non essere accolto In tal senso si rileva come seppur non vi egrave un di costituzionalizzazione del doppio grado di giudizio egrave pur vero come egrave rinvenibile dalle motivazioni della sentenza della Corte costituzionale n 53 del 2008 che al fine di escludere i

di non conformitagrave con i principi degli articoli 324 e 111 della Costituzione il bilanciamento interessi costituzionali risulta ancoratoraquo necessariamente al riscontro di lugraveteriori elenI enti come

la correlazione con la scarsa consistenza economica della controversia e con la sua decisione secondo Solo in tal modo linappellabilitagrave non si espone a sospetti di violazione delle invocate norme

cosnruzionali tenendo conto che il parametro del valore rende giustificata e ragionevole di accelerare il procedimento (negando il rimedio dellappello) sulla scorta di un apprezzamento di tlrevalenza dellinteresse (individuale e generale) ad una sollecita definizione della causa e

tutela del diritto di difesa va coordinata con lesigenza di pari livello costituzionale di agravelSClplmarc i modi ed i limiti del suo esercizio in concreto al fine di assicurare la conclusione della lite entro un congruo termine raquo

t=noriRnZIl e ricerca 249

Nellottica del legislatore il legame tra processo e sviluppo che legittima il ricorso allo strumento del decreto legge egrave dato dal fatto che il sistema delle impugnazioni costituisce un freno agli investimenti nel nostro Paese65

argomentazione che perograve appare molto tenue e non in grado di giustificare lutilizzo del decreto in quest ambito normativ066 bull E se poi le modifiche sono dettate dallesigenza di rendere lappello piugrave funzionale e di assicurarne la ragionevole durata egrave difficile coglierne il senso quando lapplicazione cosigrave spostata nel futuro potragrave dare i suoi frutti e se li daragrave solo fra diversi anni(7 Ma soprattutto si ribadiscono le considerazioni giagrave

Nella relazione illustrativa del decreto si legge che anche le disposizioni contenute nellart 54 del d 832012 sarebbero volte laquoa migliorare lefficienza delle impugnazioni sia di merito che di legit timitagrave che allo stato violano pressocheacute sistematicamente i tempi di ragionevole durata del processo causando la maggioranza dei conseguenti indennizzi disciplinati dalla legge n 89 del 2001 con conse guente incidenza diretta sulla finanza pubblica Anche le organizzazioni nazionali e internazionali degli investitori come desumibile dagli indici doing business della Banca mondiale indicano nel sistema delle impugnazioni lelemento di maggiore inefficienza della giustizia civile italiana e uno dei maggiori disinshycentivi allo sviluppo degli investimenti nel nostro Paese Nella relazione del Governatore della Banca dItalia del31 maggio 2011 si stima in un punto percentuale la laquoperdita annua di prodottoraquo attribuibile allinefficienza di questo sistema di gestione del contenziosoraquo

LOn Capano rdatore per la Commissione giustizia (3-7 2012) nell esprimere a titolo personale alcune considerazioni sulla congruitagrave degli interventi in tema di giustizia civile rispetto agli obiettivi di crescita e sviluppo del provvedimento osserva laquoCiograve che invece non consente a suo giudizio una valutazione positiva egrave listituzione del filtro in appello sia relativamente alla congruitagrave con gli obietshytivi della crescita e dello sviluppo sia riguardo al merito delle rispettive disposizioni Relativamente al primo aspetto ritiene che non sia condivisibile la scelta di inserire una modifica del genere in 1m

non solo percheacute gli effetti sono spostati nel tempo sigrave da essere incornshyma anche percheacute il tema avrebbe imposto una completa

ImpugnazIOnI che andava affrontata con un ampio e sereno dibattito parshye la Cassazione e non il

il mondo delle imprese Le o della fase monitoria al fine digrave ottenere un

celeritagrave dellappello che deve invece essere alla certezza dei rapporti giuridici come cifra costitutiva dello Stato digrave diritto Osserva quindi come il provvedimento sembri accedere senza esplicitamente nominarla ad una idea di sommarizzazione del prc)cesso dappello e finanche dell accertamento della fondatezza dell atto di impugnazione In

meccanismo del filtro affida ad un giudice la valutazione della fondatezza dell appello e una simile valutazione non puograve mai essere sommaria per ciograve stesso non libera affatto il tempo dei ma rischia di impiegare il doppio delle risorse Rileva come troppo spesso in ultimi anni si siano avuti interventi frammentari sul processo civile che hanno avuto come conseguenza di essere eliminati portando a effetti destabilizzanti sul sistema della tutela processuale dei diritti ( ) Una situazione paradossale che dovrebbe suggerire maggiore prudenza sia nellattuazione del tribunale delle imprese di cui si temono gli effetti paralizzanti sugli uffici giudiziari che nei confronti dellarticolo 348-bis del codice di procedura civile contenuto nel deccedilreto Sottolinea come si tratti di innovazioni che dovrebbero essere assistite da ragionevolezza e piuttosto che dai criteri di necessitagrave ed urgenza propri del decreto legge criteri in realtagrave smentiti dalla stessa formulazione dellarticolo 54 che differisce lentrata in vigore al trentesimo giorno successivo allentrata in vigore della legge di conversioneraquo

(7 Nel parere approvato dalla Commissione giustizia si legge laquosarebbe pertanto auspicabile affronshytare in un separato provvedimento contestualmente il filtro e lo smaltimento dell arretrato con misure

251 Rivista dellesecuzione forzata 22013250

svolte in relazione alla riforma fallimentare68 tese a dimostrare come lapplicazione differita implichi llaquoevidenteraquo difetto delle gravi ed indifferibili ragioni di urgenza e straordinarietagrave che possono legittim are leffusione di potere legislativo da parte del Govern069 difetto sindacabile dalla Corte costituzionale e sanzionabile con una declaratoria di incostituzionalitagrave delle disposizioni introdotte sulle impugnazioni

civili attraverso il dl 832012 A ciograve si aggiunga che se in materia di procedimenti di composizione delle crisi

dimpresa potrebbe anche risultare utile in questo momento intervento tramite decreto legge in tema di giudizio di appello e cassazione appare sicuramente meno forte lesigenza di una modifica immediata attraverso il ricorso alla decretazione

urgenza

organizzatigraveve idonee anche per lassoluta inidoneitagrave del provvedimento ad incidere sullarretrato che affligge le Corti dappello considerato che si egrave prevista la sua entrata in vigore per i giudizi instaurati successivamente alla legge di conversione e che in questa situazione la limitazione del filtro agli appelli che non avrebbero ragionevoli possibilitagrave di essere accolti rinvia sine die la decisione degli appelli fondati e quindi la sopravvivenza delle sentenze di primo grado ingiuste e provvisoriamente esecutiveraquo

68 V retro par 6 osserva che per espressa previsione normativa le disposhyCfr COSTANTINO op cit par 35 il

sono prive dei requisiti di necessitagrave e urgenza sizioni sulla riforma delle impugnazioni

J~middotnrigravem7 e ricerca

La tutela dei creditori nel caso di confisca quale misura di prevenzione le novitagrave introdotte dalla Legge di stabilitagrave 2013 ()

Sommario 1 Le norme processuali contenute nella Legge di stabilitagrave 2013 2 Cenni sulla tutela dei creditori prima della approvazione del codice delle leggi antimafia 3 Le disposizioni introdotte dal codice della legge antimafia - 4 Le disposizioni introdotte dalla Legge di stabilitagrave - 5 Considerazioni critiche sulla tutela dei creditori secondo la Legge di stabilitagrave

1 Le norme processuali contenute nella Legge di stabilitagrave 2013

Negli ultimi anni gli studiosi del processo sono stati abituati a confrontarsi con continue inarrestabili novitagrave che vengono inserite allinterno di provvedimenti norshymativi dedicati ad interventi nel campo dell economia

Negli ultimi due anni queste riforme economico-processuali hanno sconvolto il processo civile l

introducendo nuovi istituti prinla sconosciuti e fonte di gravi crishytiche e perplessitagrave

Questo nuovo modo di legiferare egrave relativamente recente il primo esempio di provvedimenti urgenti di natura economica che hanno introdotto norme proshycessuali risale al d 14-3-2005 n 35 laquoDisposizioni urgenti nellambito del Piano di azione per lo sviluppo economico sociale e terrigravetorialeraquo in quella occasione la

TI presente articolo egrave destinato agli scritti in onore del prof Romano Vaccarella I Un esempio tra i tanti egrave il nuovo filtro in appello sul punto anche per richiami v SCARSELLI Sul

per proporre appello FI 2012 V 287 IMPAGNATIELLO Pessime nuove in tema di appello e di ricorso per cassazione CPC 2012 735 ss SASSANI Il codice di procedura civile e il mito della riforma perenne RDPr 2012 1429 CAPONI La rzforma dei mezzi di impugnazione RTPC 2012 1153 ss COMUGLlO Requiem per il processo laquogiustoraquo NGCC 2013 47 Non egrave questa la sede per esaminare effetti negativi prodotti da queste riforme che sono state ampiamente criticate percheacute lunico elemento comune egrave quello di volere sacrificare ingiustamente il diritto di difesa delle parti Inoltre una conseshyguenza di immediata evidenza egrave costituita dalla grande confusione che regna nel processo civile suddishyviso in mIgraveriadi di riti ratione temporis siccheacute molto spesso le parti ed i giudici non sono in condizione di sapere quale disposizione regola il singolo processo Questi dubbi sono a volte inestricabili

Page 11: (Il) · Nuova giurisp~'udenza civile commentata ... RivislH critica di diritto e giurisprudenza Rivista degli infortuni e delle malatLÌe

Rivista dellesecuzione forzata 22013

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Ai sensi dellart 46-bis 10 CO letto h) dl 832012 laquoAllarticolo 3 comma 1 della legge 23 luglio 1991 n 223 e successive modificazioni le parole qualora la continuazione dell attivitagrave non sia stata disposta o sia cessata sono sostituite dalle seguenti quando sussistano prospettive di continuazione o di ripresa dell attivitagrave e di salvaguardia anche parziale dei livelli di occupazione da valutare in base a parametri oggettivi definiti con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Larticolo 3 della citata n 223 del 1991 come da ultimo modificato

dal presente comma egrave abrogato a decorrere dalIo gennaio 2016raquo36 Secondo 1attuale formulazione dell art 3 10 co il trattamento di integrazione

salariale per i lavoratori delle soggette straordinario di integrazione salariale casi di dichiarazione di l lttlllUlum

emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ovvero sottoposizione all amministrazione straordinaria puograve essere concesso solo qualora sussistano prospettive di continuazione o ripresa dell attivitagrave e di salvaguardia dei livelli di occupazione da valutare in base a parametri definiti con decreto del Minishystro del lavoro e delle politiche sodali decreto emanato il 4-12-2012 e pubblicato

nella Gazzetta Ufficiale del 2-2-2013 n 28 In particolare 1art 2 del citato decreto stabilisce che ai fini della concessione

del trattamento straordinario nei casi di dichiarazione di fallimento di emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ovvero di sottoposizione all amministrazione straordinaria si tiene conto dei seguenti parametri oggettivi laquoda indicare anche in via alternativa nellistanza di concessione del trattamento straorshydinario di integrazione salariale a) misure volte all attivazione di azioni miranti alla prosecuzione dell attivitagrave aziendale o alla ripresa dell attivitagrave medesima adottate o da adottarsi da parte del responsabile della procedura concorsuale b) manifestashyzioni di interesse da parte di terzi anche conseguenti a proposte di cessione anche parziale dell azienda ovvero a proposte di affitto a terzi dell azienda o di rami di essa c) tavoli in sede governativa o regionale finalizzati allindividuazione di solushyzioni operative tese alla continuazione o alla ripresa dell attivitagrave anche mediante la cessione totale o parziale ovvero l _n bullbull~ ~ +~7 rpllltZitnda o di

Iart 3 10 co cosigrave recita laquoli trattamento straonltnanO di integrazione salariale egrave concesso con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza ai lavoratori delle imprese soggette alla liscimiddot

dellintervento straordinario di integrazione salariale nei casi ltli dichiarazione di fallimento di emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ovvero di sottoposizione all ammishynistrazione straordinaria quando sussistano prospettive di continuazione o ltli ripresa dellattivitagrave e di salvaguardia anche parziale dei livelli di occupazione da valutare in base a parametri oggettivi definiti con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali il trattamento straordinario di integrazione salariale egrave altresigrave concessO nel caso di ammissione al concordato preventivo consistente nella cessione dei beni In caso ltli mancata omologazione il periodo ltli integrazione salariale fmito dai lavoratori saragrave detratto da quello previsto nel caso di dichiarazione di fallimento il trattamento viene concesso su domanda del curatore del liquidatore o del commissario per un perigraveodo non superiore a doltlici mesiraquo

Is(frienzaf ricerc~ 235

Per quanto attiene alla sussistenza della salvaguardia anche parziale dei livelli di occupazione ai sensi dellart 3 laquosi tiene conto anche in aggiunta ad i parametri oggettivi di cui allart 2 da indigravecare anche in via alternativa dei seguenti ulteriori parametri oggettivi da indicare anche in via alternativa nellistanza di concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale a) piani volti al distacco lavoratori presso imprese terze b) stipula di contratti a tempo determinato con

di lavoro terzi c) piani di rigravecollocazione soggetti interessati programm totm~IZ1(me o di politiche attive in favore dei

lavoratOrI predisposti da soggetti pubblici dai Fondi di cui all art 118 della legge 23 dicembre 2000 n 388 e dai soggetti autorizzati o accreditati di cui al Capo I del Titolo II del decreto legislativo 10 2003 n 276 e successive modificheraquo

Lart 4 dispone poi che laquoLe disposizioni di cui agli articoli 2 e 3 si applicano alle istanze di trattamento straordinario di integrazione salariale presentate successhysivamente alla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italianaraquo egrave ipotizzabile pertanto che eventuali richieste presenshytate prima della pubblicazione del citato decreto saranno riproposte onde evitare il rischio di un rigetto della rigravechiesta l7

bull

Nellipotesi invece di imprese assoggettate a fallimento giagrave intervenuto alla data di entrata in vigore della novella cioegrave al 12-8-2012 o a procedura di liquidazione coatta giagrave iniziata a quella data ed ancora in corso si pone il quesito se debba essere applicata la nuova o la vecchia norma ai fini del rigraveconoscimento del trattashymento dubbio derivante dallincertezza se bisogna far riferimento alla legge vigente al momento in cui egrave stato digravechiarato il fallimento o egrave stato emanato il provvedimento di liquidazione ovvero alla legge vigente al momento in cui il curatore o il tore ha presentato la domanda di concessione del beneficio

J Prima della inltlividuazione dei parametri sulla base dei tare lammissibilitagrave della concessione del trattamento effettuata dal citato decreto attuativo la norma verosimilmente non poteva applicarsi In assema ltli una volta a dettare un regime transishytorio da applicare nelle more dell emanazione del citato decreto si era dunque venuto a creare un vuoto normativo la norma anteriore piugrave favorevole per igrave lavoratori di aziende oggetto di proceshydure concorsuali in quanto garantiva il beneficio anche in mancanza ltli prospettive di continuazione o dellattivitagrave a seguito dellentrata in vigore della nuova norma non era piugrave applicabile e la nuova essendo priva ltli un requisito essenziale non era ancora applicabile Con la diretta conseguenza che in relazione a queste fattispecie non era possibile la collocazione in cassa integrazione straordinaria dei lavoratori o quantomeno non si poteva ricorrere al novellato art 3 1 2231991 Rimane tuttavia da osservare che il decreto attuativo n 70750 del 4-12-2012 non prende in considerazione le ipotesi di concordato con cessione dei beni la cui attuale disciplina appare pertanto tuttora problematica V ad es RIVA Questioni aperte in termini di C1GS e imprese in crisi che chiedono [ammissione a concordato preventivo wwwilfallimentaristait 2012 sul presupposto che lart 3 l 2231991 come moltlificato dalla legge di conversione fa esclusivo riferimento al concordato preventivo consistente nella cesshysione dei beni ritiene che in ipotesi di concordato ex art 186-bis Hall il ricorso al trattamento di integrazione salariale possa essere attivato ai sensi dellart 1 della citata e dei decreti attuativi attualmente in vigore

Rivista dellesecuzione forzata 22013

236

E considerando che secondo la previgente normativa il beneficio della integrashyzione salariale era concepito come effetto automatico dell assoggettamento ad una procedura fallimentare indipendentemente dalla sussistenza la continuazione dell attivitagrave produttiva direi si verta

una situazione sorta nella vigenza della legge che non si egrave ancora esaushye che quindi in riferimento a queste fattispecie questa debba ancora trovare

applicazione Diversamente si finirebbe con lestendere retroattivamente lambito applicativo di una legge cui peraltro egrave sotteso un obiettivo contrapposto rispetto alla precedente (ovvero la collocazione in cassa integrazione alla condizione che sia risultata possibile la continuazione dellattivitagrave) Efficacia retroattiva che in deroga all art 11 disp prel cc potrebbe riconoscersi ove in giudizio di bilanshyciamento dei valori quello veicolato dalla nuova sia prevalente rispetto alla tutela sociale derivante dall applicazione della normativa previgente piugrave favorevole ai

lavoratoriNe discende che in mancanza di una esplicita clausola di retro attivitagrave e sopratshytutto di un interesse prevalente su quello corrispondente all affidamento nutrito dai lavoratori a quella forma di sostentamento al reddito e su quello alla certezza del diritto alle imprese sottoposte a procedure concors 1 i intprvpnnte entro il

12-8-2012 si gtlnnlica la vecchia legge

5 Sulla costituzionalitagrave delle norme introdotte attraverso lutilizzo del

decreto legge

Ricostruita lefficacia nel tempo delle norme introdotte dal Decreto Sviluppo in materia fallimentare si rendono necessarie alcune riflessioni sotto il profilo della legittimitagrave costituzionale in relazione allutilizzo dello speciale strumento legislashy

tivo del decreto legge In un precedente scritto ho individuato alcuni parametri attraverso cui egrave posshy

sibile valutare la costituzionalitagrave dellintervento normativo attuato sempre in materia fallimentare attraverso il decreto legge ovvero quali casi straordinari di necessitagrave e durgenza giustificano leffusione di potere legislativo da parte del Govern038bull E aderendo ad una lettura rispettosa dell art 77 2deg co Cost ivi ho rilevato che leffusione del potere di decretazione durgenza con forza di legge

parte del Governo egrave giustificato dall accadimento di eventi imprevedibili e necessitano un immediato intervento non conseguibile attrashy

verso lordinario iter legislativo parlamentare Tale lettura daltra parte trova un

18 Cfr SANTANGELl Decretazione durgenza e norme processuali in materia fallimentare considerazioni

a margine di una recente pronunzia delta Corte costituzionale Fa 200811 ss

Esperienzae ricerca 237

~llccedillmt delle fonti normative delineato dalla Carta costituzionale caratterizzante il sistema parlamentare39

bull

Ora nella materia qua il riscontro dell esistenza dei requisiti di urgenza e straorshydinarietagrave cosigrave intesi idonei a giustificare il ricorso alla decretazione durgenza in effetti non appare agevole suscitando di conseguenza forti perplessitagrave sulla costitushyzionalitagrave delle norme introdotte in tal modo nell ordinamento

Neacute la ragione giustificatrice posta a base dellintervento attraverso lo strushymento del decreto legge desumibile dall apodittico preambolo dello stesso egrave tale da rendere plausibile leffusione del potere normativo del Governo laquoRitenuta la straordinaria necessitagrave ed urgenza di emanare disposizioni per favorire la crescita lo sviluppo e la competitivitagrave nei settori delle infrastrutture dell edilizia e dei trashysporti noncheacute per il riordino degli incentivi per la crescita e lo finalizzate ad assicurare nell attuale situazione di crisi internazionale ed in un ottica di rigore finanziario rilando dello sviluppo economico immediato e significativo sostegno e rinnovato impulso al sistema produttivo del Paese anche al fine di garantire il rispetto degli impegni assunti in sede europea indispensashybili nellattuale quadro di contenimento della spesa pubblica al conseguimento dei connessi obiettivi di stabilitagrave e di crescitaraquo40

Neacute daltra parte in senso contrario depongono i lavori preparatori della legge di conversione dai quali non emerge nulla con riguardo allurgenza della riforma41

bull

19 ROMANO Prefazione in ROMANO Il diritto pubblico italiano laquotale articolo pare trovare una sua immediata matrice storica nellesperienza una piugrave che esauriente giustificazione giagrave nellesigenza di reagire ad essa quella piugrave rigorosa formulazione e in particolare la retroazione ex fune decreto-legge prodotto dalla sua mancata conversione che essa dei principi che listituzione aveva nuovamente assunto del sistema parlamentare in linea generale

di quel che ora egrave diventato il monopolio da parte del Parlamento dellesercizio tranne i casi costituzionalmente stabiliti da questo punto di vista i 77 Cost appaiono una mera conseguenza di quel sistema e di quel

tendenztale monopolio neacute piugrave neacute meno che i limiti costituzionali della delega legislativaraquo 40 Il Ministro dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti Corrado Passera in

occasione dell Audizione del 6middot7 middot2012 sulle misure adottate per la crescita del Paese rileva laquoLaltra area di svantaggio competitivo delle aziende italiane rispetto a quelle di altri Paesi riguarda il modo in cui vengono gestite le crisi aziendali Come sapete oggi soltanto al momento dellomologazione di interventi formalizzati (articoli 67 e 182middotbis della legge fallimentare) lazienda in difficoltagrave puograve essere posta sotto difesa rispetto ai creditori Con gli interventi che sono stati previsti nel decreto si offre la possibilitagrave alle aziende che stanno per entrare in difficoltagrave di essere immediatamente difendibili naturalmente sempre sotto il coordinamento del tribunale e di poter avere credito in pHLtltLtUl~m (cosa che prima non poteva accadere) noncheacute di potere sempre sotto la sU1Jervisiorle continuare a pagare i fornitori senza incorrere in difficoltagrave o addirittura di essere coinvolte in accuse di bancarotte Considerato che il numero delle aziende in difficoltagrave egrave ovviamente molto avere una specie di Chapter 11 anche in Italia ci egrave sembrata

41 Al contrario durante la seduta 30middot7-2012 misure relative al concordato fallimentare e su

senatrice Bugnano si sofferma sulle contenute nellart 53 che si pongono a suo giudizio

Rivista delfesecu~igraveone forzata 22013 _-------------~--~-~------

238

E laddove la carenza dei presupposti ex art 77 co) Cost risulti laquoevidenteraquo alla stregua dei principi formulati dalla Consulta42

le disposizioni novellate possono

essere oggetto di scrutinio di costituzionalitagrave Peraltro ad avviso della Corte costituzionale lintervenuta legge di conversione

non ha efficacia sanante dell originario difetto dei requisiti di legittimitagrave del decreto legge ma determina la trasformazione dello stesso in vizio in procedendo sanzionabile con declaratoria di illegittimitagrave costituzionale dell atto normativo di conversione La legge di conversione non sana infatti in ogni caso i vizi del decreto e le norme contenute nella legge di conversione non possono essere valutate autonomamente

disposizioni del decreto rispetto alla sussistenza dei requisiti costituzionali poicheacute ciograve si tradurrebbe in unalterazione del riparto costituzionale delle compeshytenze43 bull (Tuttavia se la legge di conversione modifica sostanzialmente il contenuto delle disposizioni contenute nel decreto determinando un mutamento del contesto normativo possono incidere sullo scrutinio di costituzionalitagrave Ora nella materia de qua il contenuto del decreto legge egrave stato nel complesso confermato dalla legge di conversione per cui la valutazione autonoma potragrave esser fatta solo per quelle nuove disposizioni inserite con la legge di conversione che egrave discutibile abbiano inciso in modo sostanziale sul contenuto delle norme giagrave introdotte dal decreto Ci riferiamo alla disposizione in materia fiscale di cui al co dellart 33 del dJ 832012 parshyzialmente integrato dalla legge di conversione44

bull In questa ipotesi riterrei allora che

in contrasto con la recente giurisprudenza della Corte costituzionale chiedendo unitamente al senatore

De Toni la soppressione dellarticolo 42 Con la sentenza n 23-5-2007 n 171 FI 2007 11985 poi ribaditi dalla sentenza 30-4-2008 ivi

veniva dichiarata lillegittimitagrave costituzionale dellart 182 0 e 3deg CO del dl3-10-2006 n 262 (Disposhysizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria) e dellart 2105deg e 106

0

co dello stesso dl nel testo sostituito in sede di conversione dalla 1 24-12-2006 n 286 che disponevano lesproprio del teatro

Petruzzelli in favore del Comune di Bari 13 Cfr C Cost 23-5-2007 n 171 FI 2007 11985 con nota di Romboli La Consulta ivi rileva che

ritenere che la mancanza dei presupposti richiesti dall art 2deg co Costo possa essere sanata dalla legge di conversione del decreto legge significherebbe al legislatore ordinario il potere di alterare il riparto costituzionale delle competenze del Parlamento e del Governo quanto alla

zione delle fonti primarie 44 La l 782012 n 134 ha cosigrave integrato il 5deg co dellart 33 laquoAi fini del presente comma il debitore

si considera assoggettato a procedura concorsuale dalla data della sentenza dichiarativa del fallimento o del provvedimento che ordina la liquidazione coatta amministrativa o del decreto di ammissione alla procedura di concordato preventivo o del decreto di di ristrutturazione o del decreto che dispone la procedura di amministrazione delle grandi imprese in crisi Gli elementi certi e precisi sussistono in ogni caso quando il credito sia di modesta entitagrave e sia decorso un periodo di sei mesi dalla scadenza di pagamento del credito stesso TI credito si considera di modesta entitagrave quando ammonta ad un importo non superiore a 5 000 euro di piugrave rilevante dimenshysione di cui allarticolo 27 comma 10 del decreto-legge 29 2008 n modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009 n 2 e non a 2500 euro per le imprese Gli elementi certi e precisi sussistono inoltre quando il diritto riscossione del credito egrave prescritto Per i soggetti che redigono il bilancio in base ai -- _~_+h1i intPrn~7i()nali di cui al r mlamento (CE)

ricerca 239

la lesione alle corrette dinamiche di formazione dellatto normativo non integri levidenza richiesta dalla costituzionale per pronunciare lincostituzionalitagrave della disposizione introdotta con decreto legge)

Ma se il dubbio sulla costituzionalitagrave delle nuove disposizioni nella materia de qua sul piano della delle stesse per mezzo di un decreto legge vale dunque per tutte le disposizioni contenute nell art 33 del decreto vanno invece svolte delle considerazioni ulteriori ed in parte diverse in relazione sia alle norme con applicashyzione differita che a quelle introdotte in sede di conversione

51 Sulla costituzionalitagrave delle norme inserite solo in sede di conversione del decreto legge

Con riferimento alle nuove disposizioni introdotte dalla 1 conv 7-8-2012 n 134 e segnatamente sulla decorrenza dei termini nel caso in cui alla domanda di conshycordato preventivo segua la dichiarazione di fallimento (art 69-bis 2deg co lfall) e in tema di esenzione dai reati di bancarotta (art 217 -bis 1deg co lfall) vanno fatte delle considerazioni diverse in ordine alla legittimitagrave costituzionale queste norme in quanto simbioticamente collegate con le nuove norme sui concordati preventivi45bull

piani di risanamento e accordi di ristrutturazione ne seguiranno la sorte Diversa invece la valutazione da riservare alle nuove disposizioni sulle esenzioni

alle revocatorie di cui all art 67 co letto C) Hall ed alle innovazioni sui rapshyporti pendenti di cui allart 8deg co Hall la sostanziale autonomia rispetto alle disposizioni introdotte dal decreto legge conduce a ritenerne la piena legittimitagrave costituzionale

Questo inoltre anche per una ulteriore ragione che elimina praticamente in radice anche il piugrave tenue profilo

La Consulta ha infatti evidenziato con la sentenza n 171 del 23-5-2007 che laquole legge di conversione in quanto tali - nei limiti cioegrave in cui non incishy

dano in modo sostanziale sul contenuto normativo delle disposizioni del decreto come nel caso in esame - non possono essere valutate sotto il profilo della legittimitagrave costituzionale autonomamente da quelle del decreto stesso Infatti limmediata efficacia di questo che lo rende idoneo a produrre modificazioni anche irreversibili sia della realtagrave materiale sia dellordinamento mentre rende evidente la ragione dellinciso della norma costituzionale che attribuisce al Governo la responsabilitagrave dellemanazione del decreto condiziona nel contempo lattivitagrave del Parlamento in sede di conversione in modo particolare rispetto all ordinaria attivitagrave legislativa

n 16062002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 gli elementi certi e precisi susshysistono inoltre in caso di cancellazione dei crediti dal bilancio operata in dipendenza di eventi estintiviraquo

45 Tanto da andare in vigore solo dall1l-1-2012 V par 21

Rivista deleseClizione forzata 22013 ~-----------

240

Il Parlamento si trova a compiere le proprie valutazioni e a deliberare con riguardo ad una situazione modificata da norme poste da un organo cui di regola quale titoshylare del potere esecutivo non spetta emanare disposizioni aventi efficacia di leggeraquo

Queste considerazioni tuttavia non possono applicarsi alla fattispecie ora in esame eccezionalmente infatti con il decreto legge comunque sono entrate immeshydiatamente in vigore solo alcune disposizioni mentre la piugrave parte andranno in vigore comunque dopo la conversione del decreto in legge cosa che rende il Parlashy

mento assai meno condizionato in sede di conversione

sulla (in)costituzionalitagrave delle norme con efficacia dijferita

Ferme restando le osservazioni giagrave svolte sulla carenza dei presupposti di legittishymitagrave per la decretazione durgenza vanno aggiunte delle ulteriori considerazioni con specifico riferimento alle disposizioni introdotte nei primi due commi dellart 33 sul procedimento di concordato preventivo sul procedimento di omologazione degli accordi di ristrutturazione e sui piani attestati e destinate ad entrare in vigore

solo dopo un mese dalla conversione della legge In relazione ad esse va detto che in quanto volte a salvaguardare lattivitagrave imprenshy

ditoriale e in grado di poter avere un impatto sullo sviluppo del Paese lintervento attuato mediante il decreto legge in astratto potrebbe forse ritenersi

giustificato data la attuale delicata congiuntura economica E tuttavia vi egrave un elemento che nel caso di specie depone in senso contrario e

che rende plasticamente evidente la carenza dei requisiti fondamentali dellurgenza e straordinarietagrave di tali norme ai sensi del 30 co dellart 33 del dl 832012 conshyfermato dalla 1 conv 7-8-2012 n 134 esse vanno in vigore non immediatamente all emanazione del decreto legge ma solo mesi dopo ovvero al trentesimo giorno

successivo a quello dellentrata in vigore della legge di conversione Egrave necessario rilevare che secondo quanto previsto dallart 15 3

0

co della L 23-8-1988 n 400 (Disciplina dellattivitagrave di Governo e ordinamento della Presi-

del Consiglio dei Ministri) laquoi decreti devono contenere misure di immediata applicazione e il loro contenuto essere specifico omogeneo e corrispondente al titoloraquo Tale norma come evidenziato dalla Corte costituzionale con la sentenza 16-2-2012 n 22 pur non avendo rango costituzionale e non potendo quindi assurshygere a parametro di legittimitagrave costituzionale laquocostituisce esplicitazione della ratio implicita nel secondo comma dell art 77 Cost il quale impone il collegamento dellintero decreto-legge al caso straordinario di necessitagrave e urgenza che ha indotto il Governo ad avvalersi delleccezionale potere di esercitare la funzione legislativa

senza previa delegazione da parte del Parlamentoraquo Ora posta lapplicazione differita delle disposizioni menzionate potrebbe

invero ritenersi che linsussistenza di gravi ed indifferibili ragioni di urgenza e

F~rmiddotp~t7a e ricerca 241 ---shy

straordinarietagrave appaia evidente (ovvero il requisito richiesto dalla Corte costishytuzionale per pronunciare lincostituzionalitagrave) Ciograve potragrave essere dunque oggetto di sindacato da parte della Corte costituzionale e sanzionabile con una declaratoria di illegittimitagrave incostituzionale

Egrave vero tuttavia che proprio questa entrata in vigore differita se da un lato testimonia lassenza del requisito dellurgenza e dellindifferibilitagrave dallaltro rende la violazione meno dellassetto governo-parlamento ove si conshysideri che nella conversione o no del decreto il Parlamento non saragrave condizionato dalla comune modifica della realtagrave che la normale immediata efficacia del decreto legge comporta in qualche modo dunque la sicura violazione dellurgenza tale da non rendere necessaria limmediata applicazione agisce da depotenziatore della violazione

Effetti paradossali di un modo paradossale di legiferare che a mio avviso sarebbe comunque bene portare allattenzione della Corte costituzionale

6 Lapplicazione differita della riforma sullappello e sul ricorso per cassazione

TI Decreto Sviluppo che come giagrave detto si caratterizza per un contenuto disomoshygeneo con lart 54 egrave intervenuto anche in materia di impugnazioni civili novellando gli artt 342 345 360 383434 447-bugrave 702-quater del codice di rito e inserendo gli artt 348-bugrave 348-ter 436-bzjA6

Senza voler affrontare in questa sede lesame della nuova disciplina sul giudizio di appello e cassazione appare opportuno svolgere alcuni rapidi rilievi sotto il profilo dellefficacia temporale delle disposizioni introdotte compito in parte abbastanza facilitato dalla disciplina transitoria dettata dal decreto

4 Sulla rifonna in materia di impugnazioni civili ex plurzmis DE CRlSTOFARO Appello e caHazione alla prova dell ennesima laquoriforma urgenteraquo quando i rimedi peggiorano il male (considerazioni di prima lettura del dl n 832012) wwwjudiciumit BelVE Giudizio di fatto e sindaca to della Corte di Cassashyzione riflessioni sul nuovo art 360 n5 cp c Ibidem CAPONI Contro il nuovo filtro in appello e per un

in cassazione nel processo civile ibidem ID La riforma dei mezzi di impugnazione RTPC 2012 Crescita del Mese e funzionalitagrave delle impugnazioni civili note a przma lettura det dt

Il processo civile in mano al governo dei tecnici ibidem Lusso o necessitagrave nelle impugnazioni delle sentenze ibidem Ancora una riforma

dellart 360 n 5 Cpc basta ibidem GALLETTO filtro in conorme e danni Russo Dialoghi Stllle al tempo review ibidem dellappello civile e del filtro wwwtreccani it LUDOVICI Prova modifiche al codice wwwjudiciumitSASsANILa del giudice e la sua in Cassazione ibidem VERlJE Diritto di difesa e nuova disciPlina impugnazioni ibidem Il diritto di difesa ed i poteri del nella riforma zioni ibidem

r

Rivista dellesecuzione forzata 22013

242 --~-------

Lart 54 contiene infatti due disposizioni transitorie il2 o comma relativo all applishycazione della nuova disciplina sul giudizio di appello secondo cui laquoLe disposizioni

cui al comma 1 (lettere a) b) C) c-bis) d) ed e) si applicano ai giudizi di appello introdotti con ricorso depositato o con citazione di cui sia stata richiesta la notifishycazione dal trentesimo giorno successivo a quello di entrata in vigore della di conversione del presente decretoraquo e il 3o comma relativo invece alla disciplina sul ricorso per cassazione secondo cui laquoLa disposizione di cui al comma 1 b) si applica alle sentenze pubblicate dal trentesimo giorno successivo a entrata in vigore della legge di conversione del presente decretoraquo

Le nuove regole sull appello civile trovano quindi applicazione per i giudizi di appello introdotti con ricorso depositato o con citazione di cui sia stata richiesta la notificazione dall1l-9-2012 Mentre il novellato art 360 n 5 cpc secondo cui le sentenze pronunciate in grado di appello o in unico grado possono essere impugnate solo laquoper omesso esame circa un fatto decisivo per il giudizio che egrave stato oggetto di discussione tra le partiraquo trova applicazione per le sentenze pubblicate a

decorrere dall 11-9-20l2 TI legislatore ha cosIgrave disposto un rinvio di applicazione della riforma sulle impushy

gnazioni civili analogamente a quanto previsto dalla disciplina transitoria in materia di concordato preventivo e omologazione degli accordi di ristrutturazione (art 33

20 co dl 8312012)

61 Lapplicazione della nuova regola delle prove nel giudizio di appello

nel procedimento sommario di cognizione

Lart 54 del dl 832012 contiene perograve anche altre due disposizioni inerenti al giudizio di appello avverso lordinanza conclusiva di un giudizio di primo grado che si egrave svolto nelle forme del procedimento sommario di cognizione a mente degli

artt 702-bis ss cpc Segnatamente la letto a) 10 co che ha inserito lart 348-bis cpc il quale nel

disporre un giudizio di inammissibilitagrave per gli appelli che non abbiano ragionevole probabilitagrave di accoglimento ne esclude lapplicazione quando lappello egrave proposto a norma dellart 702-quater Cpc47 e il co 1deg-bis dellart 54 che ha novellato

4igrave Lart 348-bigraves cpC illaIIlll1~lLma ~ -1--- cosigrave recita laquoFuori dei casi in cui deve essere dichiarata con sentenza linammissibilitagrave o limprocedibilitagrave dell appello egrave dichiarata inammissibile dal competente quando non ha una ragionevole di essere accolta TI primo comma non si applica quando a lappello egrave proposto relativamente a una delle cause di cui allarticolo 70 primo comma bl lappello egrave proposto a norma dellarticolo 702-quaterraquo

In riferimento all esclusione del filtro di inammissibilitagrave lOno Cinzia Capano relatore per la Commisshysione giustizia (3-7-2012) osserva che laquoassolutamente irragionevole appare il delle eccezioni all applicabilitagrave del filtro per il giudizio sommario di cognizione se non come forma di incentivO ad un giudizio che egrave stato poco utilizzato spontaneamente e che oggi a seguito della sua obbligatorietagrave per

~~~a e ricerca _____ 243 -~~~~~~~~~~~~~~~~~

1art 702-quater cpc nella parte relativa all assunzione di nuovi mezzi di prova nel giudizio di appello In particolare il co lO-bis ha sostituito il termine laquorilevantiraquo del testo anteriore48 con laquoindispensabiliraquo49

Secondo la formulazione ritoccata dell art 702-quater cpc laquosono ammessi nuovi mezzi di prova e nuovi documenti quando il collegio li ritiene indispensabili ai fini della decisioneraquo Egrave invece rimasta immutata la seconda parte della disposizione secondo cui i nuovi mezzi di prova e i nuovi documenti sono ammessi quando la parte dimostra di non aver potuto proporli nel corso del procedimento sommario per causa ad essa non imputabile

La riforma si configura dunque tivo e in negativo per un verso egrave stata infatti esclusa inammissibilitagrave dellimpugnazione51

per laltro verso egrave stata abolita di nuove prove laquorilevantiraquo in appello con un forte vulnus per la difesa delle parti

Quanto a questultima disposizione si pone un problema di individuazione dell efficacia temporale

Posto infatti che essa entra in vigore il 12-8-201252 ai fini della sua applicabilitagrave va

verificato se in relazione ad essa opera la disciplina transitoria dettata dal legislatore in seno allo stesso art 54 e in tal caso analogamente alle modifiche introdotte sulle impugnazioni civili la nuova regola processuale troverebbe applicazione solo per i giudizi di appello introdotti con ricors053 depositato dall1l-9-2012 Ma a ben

di controversie egrave suscettibile di laquopesareraquo in modo assai rilevante sulle Corti per il carattere rl~II~pl10 relativo al sommario Peraltro la deroga in qualche modo ammette

far vivere il sommario senza un grado di appello pieno e ciograve a dispetto della nreV1lt1or

del sommario in unico previsto dal decreto legislativo n 150 del201raquo 48 TI testo dellart 702-quater cpc stabiliva che laquosono ammessi nuovi mezzi di

e nuovi quando il collegio li ritiene rilevanti ai fini della ovvero la parte stra raquo Sui differenti requisiti di ammissibilitagrave di nuove prove nell appello contro la sentenza di grado ordinario e in quello conseguente al procedimento sommario cfr RAm La Corte Sena per una nozione rigorosa ma certa della indispensabzlitii dei nova istruttori ~~Il~lIn ordinarzo Gl 2010 916 58

49 Sci requisito dellindi8pensabilitagrave v LUDOVICI op cito 50 COSTANTINO op cit par 34 osserva che alla luce della novella la seconda parte della disposizione

ha acquistato un senso che non aveva nel testo anteriore posto che i nuovi mezzi di prova erano comunshyque ammissibili purcheacute rilevanti

51 In senso critico DE op cit par 8 secondo cui egrave ingiustificata tale esclusione laddove il motivo di appello abbia ad oggetto questioni di diritto laquoriguardo alle quali il progetto parrebbe avallare lidea che il sommario non offra identiche prospettive dapprofondimento rispetto al giudizio ordinario di ( ) Cosigrave comegrave concepita essa dagrave lidea che il sommario non possa esistere senza un ma a questo punto divengono tutte incostituzionali quelle ipotesi (ben 8 su 17) in cui il n 1502011 ha previsto il sommario in unico gradoraquo

52 Vedi retro 2 53 La lacunosa dellart 702 quater cpc ha determinato una comprensibile incertezza

circa la forma dellatto di appello Secondo lopinione prevalente il giudizio di appello deve essere introdotto con atto di citazione poicheacute nel silenzio della debbono applicarsi le regole

244 Rivista dellesecuzione forzata 22013 ~--------

54 decreto lO comma lettere

vedere la disposizione transitoria tutte le r1inmizioni snl iudizio di

e la disposizione di cui al co dell art 54

richiama unicamente il co lett b) che ha novellato lart 360 co n 5 cpc Al di lagrave della considerazione che la mancata indicazione possa attribuirsi ad una

dimenticanza del legislatore determinata dal successivo inserimento del co IO-bis comunque smentita dal rinvio alle altre disposizioni pur introdotte in sede di conshyversione [30 co lett Oa) e c-bis)] in mancanza di un espresso richiamo non puograve

ritenersi applicabile la disciplina transitoria In carenza di una specifica disciplina transitoria relativa alla disposizione bisogna

ricorrere ai dubbi principi generali che regolano la successione nel tempo delle leggi processuali In forza di tali principi la novella egrave efficace fin dalla sua entrata in

vigore cioegrave dal 12-8-2012 Ciograve implica la sua applicazione ai processi sommari di primo mstauratl a

partire dal 12-8-2012 ma innesca il problema dell applicabilitagrave o meno ai processi in primo grado giagrave pendenti a quella data e ai i processi in secondo incidendo sull ammissione dei mezzi di prova e laddove giagrave assunti

parte del collegio dei risultati probatori In materia di leggi processuali 1opinione prevalente ritiene limmediata

applicazione dello ius superveniens opera anche in rapporto ai processi pendenti ma con riguardo soltanto agli atti processuali successivi all entrata in vigore della legge stessa senza incidere sugli atti anteriormente compiuti4 e sugli effetti degli stessi che shy in difetto di specifiche previsioni transitorie - restano regolati dalla norma anteriore vigente in forza del principio tempus regit actum55

secondo cui

dellappello nel processo ordinario di cognizione laddove compatibili e non derogate A tale teoria si contrappone il disposto di cui allart 359 cpc in forza quale il giudizio di secondo grado dovrebbe avere la stessa disciplina del giudizio di primo da ciograve che latto di appello dovrebbe rivestire la forma del ricorso v SANTANGELl il modello sommario r1nrdi1Iln

in ID (a cura di) Riordino e dei procedimenti civili Milano 2012 484 ss Cfr C Cost 4-4-1990 n 155 1990 L 952 ss C Cost 13-3-2008 n 53 ) AULETTA La (ribadita) costituzionalizzazigraveone

GC 2001 21 osserva che non escludersi che bene sicuramente costituzionale attraverso lelevazione al rango piugrave alto del in stione secondo unaccezione di accresciuta Cioegrave se (e proprio in quanto) egrave permesso la legge sopravvenga a regolare un atto del processo pendente che non sia stato ancora individualmente formato al momento deljus non egrave permesso che una legge sopravvenga a un atto del processo giagrave formato al momento in cui entra in vigore la disposizione nuova Tanto nei casi in cui la retroattivitagrave della disciplina venga ad incidere sulla tutela senza limitarsi ad alterare la mera tecnica del processoraquo secondo lA (nota 17) laquola valenza generale della regola tempus regit actum non tiene immune da ipotizzabili censure neppure la legge retroattiva in melius atteso che lintegritagrave della difesa della parte avversa a quella corroborata dalla disposizione sopravvenuta potrebbe subirne attenshytato minandosi la paritagrave delle armi dei litiganti che egrave sicuramente valore apicale ex art 111 Cost raquo per CAPPONI Appunti sulla legge processuale civile (fonti e vicende) Torino 199984 il principio tempus

~~~~~~~ericerc_a________________________ 245

ciascun atto processuale egrave disciplinato dalla vigente nel momento in cm

viene posto in In riferimento alle nuove norme processuali tendenzialmente volte a rendere piugrave

efficiente il processo vi egrave una tensione allapplicazione giagrave ai giudizi in corso poishycheacute unapplicazione spostata troppo in avanti vanificherebbe il senso delle riforme processualL Tuttavia egrave vero anche che per risolvere il problema dellefficacia della

actum egrave suscettibile di applicazioni dinamiche laquopercheacute condizionano gli atti successivi del processo in modo da poter realizzare un prodotto complessivamente armonico e coerenteraquo

56 La mancanza di una regola generale in seno al codice di procedura civile sul applicazione della legge sopravvenuta ha alimentato difformi opinioni dottrinali Il problema coinvolgendo la sorte atti prima dellentrata in vigore della nuova e della loro relazione con atti successivi da in osservanza della legge di nuova non egrave di poco conto e il sovvenire dei generali di diritto intertemporale della dettati dalle disposizioni nari al codice civile (artr Il s8l e in particolare del principio ermeneutico per cui la nuova legge trova applicazione solo per lavvenire non egrave sufficiente alla soluzione delle diverse questioni che possono

riforme processuali prive di espresse transitorie Il processo egrave infatti un flusso nel tempo di atti per cui se ratto lo si considera la nuova regola processuale potragrave essere applicata solo agli atti ancora da realizzare e ciograve nel del principio di uguaglianza delle parti e degli effetti derivanti dagli atti compiuti nel vigore della abrogata (opinione maggioritaria) se invece il processo si considera come un unico complesso di atti e il provvedimento decisorio come atto ricognitivo dei singoli atti processuali la nuova normativa potragrave interessare solo i giudizi instaurati dopo lentrata in vigore della nuova normativa con la conseguenza che i processi pendenti continueshyranno a svolgersi secondo la normativa processuale vigente al momento dellintroduzione del giudizio (o secondo impostazione meno rigorosa la nuova legge troveragrave applicazione per i futuri gradi di dizio) Iopzione una concezione atomistica dellatto processuale o per una concezione quale parte di un unico ha dunque notevoli ricadute sulla ricostruzione delle regole di diritto intertemporale in materia processuale conducendo a risultati diversi imDlicando la orima limmediata incidenza delle riforme processuali sui processi pendenti la cessi pendenti di norme abrogate su tali rilievi v e comunitarie (Applicazione e vicende) Torino 2009 181 5S

cia delle norme processuali nel tempo muove da delle norme

di efficacia della per individuare i fatti che ricadono ma al contrario ci si dapprima la situazione da disciplinare per cercare la regola di diritto da aDolicare non della legge processuale nel tempo ma il del processo e la sua disciplina

stregua di questa seconda prospettiva nell affrontare i problemi diritto intertemporale non conshyviene porsi tanto visuale di unastratta distinzione tra retroattivitagrave e irretroattivitagrave (e delle varianti cui essa ha dato quanto da quello piugrave concreto degli interessi protetti dalla norma anteriore che di volta in volta sono toccati o lasciati intatti dalla norma posterioreraquo lA sul presupposhysto che il principio secondo cui non si cambiano le regole del processo quando egrave in corso laquopermei di seacute linterpretazione dellart 11 delle preleggi con riferimento alle processuali (nonostante che la communis opinio sia in senso opposto) se la legge non dispone che per lavvenire la legge processuale non dispone che per i processi futuri (o quantomeno non dispone che per i futuri gradi di giudizio)gtgt Tale impostazione egrave criticata da CAPPONI op ult cit 187 8S secondo il laquoil canone processum ove riferito al processo nella sua unitagrave (e cosIgrave nellintero arco dei duce linammissibile risultato della conservazione nel tempo di che steSso legislatore inadeguate o inopportune e garantisce una sopravvivenza o ultrattivitagrave della vecchia disciplina limitando lefficacia delle riforme finisce per contraddire il canone della Daritagrave di trattamentoraquo

247 246 Rivista dellesecuzione forzata 22013

norma sopravvenuta in relazione ai giudizi pendenti bisogna avere riguardo allo specifico contesto processuale per cui il principio dell applicazione immediata va calibrato in ragione del principio di uguaglianza delle parti del diritto di difesa noncheacute del legittimo affidamento delle parti con la conseguenza che il rispetto di tali principi puograve talora imporre deroghe all applicazione immediata della nuova norma

Nel caso di specie lapplicazione della novella consistente in una limitazione del potere di dedurre nuove prove in appello rischia di pregiudicare ad esempio ha scelto questo rito alternativo e ha svolto in primo grado lattivitagrave istruttoria conshyfidando sulla possibilitagrave di una istruzione in secondo grado di fatto priva di restrishyzioni o chi in primo grado facendo affidamento sull attivitagrave istruttoria in secondo grado non ha richiesto 1assunzione di determinati mezzi di prova per evitare che fosse disposta la conversione del procedimento nelle forme ordinarie in ragione di una istruzione non sommaria

Ora in una prospettiva assiologica degli interessi coinvolti non credo che linteshyresse veicolato dallapplicazione della norma sopravvenuta (verosimilmente tesa a ridurre la durata del giudizio di appello sottratto dalla riforma allapplicazione del filtro di inammissibilitagrave) ai giudizi in corso sia idoneo a giustificare la lesione dell affidamento nutrito dalle parti processuali che si ritroverebbero private della facoltagrave di dedurre nuovi mezzi istruttori in appello e che legittimamente avevano ritenuto di non richiedere durante il primo grado di giudizi057

noncheacute la compresshysione diritto di difesa da essa derivante e la violazione al principio di uguaglianza delle partYs In piugrave sul piano sistematico la norma in effetti anticipa al primo grado una preclusione probatoria in un procedimento caratterizzato dalla mancanza di

Il principio della tutela dellegigravettigravemo affidamento sorto nelle parti in ordine agli effetti derivanti da un atto compiuto in osservanza della legge processuale vigente in quel momento egrave stato piugrave volte affermato dalla giurisprudenza di legittimitagrave cfr C Cost 4-4-1990 n 155 cit Id 23-11-1994 n 397 FI 1995 11439 Id16-4-1998 n 111 ibidem 1998 I 1725 Id 22-11-2000 n 525 con nota di F

op cit 17 ss La giurisprudenza della Corte di Cassazione sulla scorta delle pronunce della Corte europea dei diritti delluomo e facendo riferimento al giusto processo ex art 111 Cost che impone di laquonon cambiare le regole quando una partita egrave in corsoraquo ha esteso tale principio anche ai precedenti giudiziari consolidati sui cui i partecipanti di giudizi in corso hanno fatto legittimo affidashymento cfr SANTANGELI La tutela del legittimo affidamento sulle posizioni giurisprudenziah tra la cristalshylizzazione delle decisioni e listituto del prospective overruling con particolare riguardo al precedente in materia processuale cit

58 Secondo F4ZZALAlU Efficacia della legge processuale nel tempo RTPC 1998893 il principio di uguaglianza vieta lapplicazione immediata della nuova legge tutte le volte che imponga al titolare del rapporto insorto sotto la vecchia legge una situazione deteriore rispetto a quella del titolare del rapshyporto che sopravvenga alla nuova e al riguardo osserva che se ltda nuova legge abolisca lammissibilitagrave di nuove prove in grado di appello essa non puograve applicarsi all appello in corso in quanto pregiudica la parte che non abbia assolto lonus probandi in primo grado confidando nella possibilitagrave di farlo in sede di gravame pregiudizio che invece non si configura per la parte di un processo che sopravvenga alla nuova legge o che allentrata in vigore di essa sia anCora pendente in primo gradoraquo

ESP1rienza e riceEa

predusioni scardinando di conseguenza la coerenza del procedimento e la conseshyquenzialitagrave dellattivitagrave istruttoria svolta con quella da svolgere nel futuro Alla luce di tali argomenti e di coerenza del procedimento ritengo che vada esclusa lapplicabilitagrave della norma sia ai giudizi di secondo grado giagrave in corso alla data della sua entrata in vigore che ai giudizi sommari di primo grado pendenti a quella data

In altre parole il principio dellimmediata applicazione dello ius superveniens salvo contraria disposizione trova un limite nei diritti quesiti processuali59 ossia negli effetti giuridici derivanti da atti processuali compiuti nella vigenza della preshyvigente disciplina per cui leffetto regolato dalla vecchia norma non puograve essere travolto dall effetto previsto dalla nuova norma poicheacute dograve darebbe luogo alla retroattivitagrave della legge Iapplicazione della novella nei giudizi di appello in corso inciderebbe sugli effetti che secondo il principio tempus regit actum devono restare sottoposti alla vecchia norma E in quest ottica il potere di dedurre nova rilevanti in sede di gravame potrebbe forse considerarsi un diritto quesito cioegrave un effetto giushyridico scaturente dalla scelta del ricorrente di un modello processuale facoltativo con la conseguenza che la nuova norma non puograve travolgere il vantaggio giagrave sorto appunto dalla scelta di questo ritobObull

La soluzione al problema dell efficacia della norma sui giudizi pendenti egrave conshyforme se si presta adesione a quellorientamento dottrinale secondo cui il procedishymento sommario di cognizione egrave un procedimento in unico grado nell ambito del quale egrave prevista una fase sommaria innanzi al tribunale e una fase a cognizione piena innanzi alla corte di appell061

bull Alla stregua di questa tesi la novella non andrebbe applicata ai giudizi di primo grado pendenti alla data del 12-8-2012 e troverebbe applicazione solo per i procedimenti sommari di primo grado instaurati a partire dalla data di entrata in vigore della nuova regola processuale

Cfr CAPPONI Iapplicazione nel tempo del diritto processuale civile RTPC 1994447462 il quale osserva che laquoCompiuto cioegrave un atto processuale in osservanza dei precetti vigenti sotto il regime della legge anteriore la parte consegue un diritto che non puograve essere modificato o eliminato ne consegue che la conservazione dell efficacia degli atti e dei fatti compiuti noncheacute dei loro effetti gli atti invece non ancora compiuti al momento dellentrata in vigore della nuova legge e che non si collegano come effetti ad altri anteriori devono essere assoggettati alla nuova legge processualeraquo

60 Cass Sez III 12-5-2000 n 6099 afferma che laquoUn generale principio di affidamento legislativo (desumibile dallart Il delle disposizioni sulla legge in generale) che in via generale preclude la possishybilitagrave di ritenere che gli effetti dell atto processuale giagrave formato al momento dell entrata in vigore della nuova disposizione siano da questa regolati quantomeno nei casi in cui la retroattivitagrave della disciplina verrebbe a comprimere la tutela senza limitarsi ad alterare la mera tecnica del processoraquo con nota di GATTI Riflessioni in merito (1 retroattivitagrave della legge processuale civile ed atti giagrave peretti nella vigenza della normativa anteriore principio del laquotriplo binarioraquo GC 20011929 S8

61 Cosigrave COSTANTINO op cit secondo cui laquoquesta fase egrave introdotta da un atto che impropriamente egrave definito laquoappelloraquo ma si tratta di un rimedio analogo alla opposizione al decreto ingiuntivo ex artt 633 ss Cpc o al decreto di repressione della condotta antisindacale ex art 281 20 maggio 1970 n 300 proponibile in questo caso ad un organo giudiziario diversoraquo

248 Rivista dellesecuzione forzata 22013

62 Sulla costituzionalitagrave delle norme sulle impugnazioni civili ad efficacia differita

considerazioni retro svolte circa il ricorso alla decretazione durgenza e i conshyseguenti dubbi sulla costituzionalitagrave delle disposizioni sotto il profilo dei requisiti dellurgenza e della straordinarietagrave62 in parte si attagliano anche alle disposizioni introdotte in materia di impugnazioni civili

Salvo il co IO-bis dell art 54 del decreto che trova immediata applicazione e che semmai potrebbe porre dubbi di legittimitagrave costituzionale sotto un diverso profil063

in materia di impugnazioni civili lapplicazione delle nuove regole differita al 1U1 giorno successivo alla entrata in vigore della legge di conversione rappreshy

carenza dei requisiti richiesti dall art 77 20 co Cost carenza anche in sede dei lavori parlamentari di approvazione della legge di rrnprutpN

V par 41 Per COSTANTINO op cit par 35 il nuovo limite dellattivitagrave istruttoria nellambito del

mento sommario davanti alla corte di appello che consiste nell anticipare davanti al tribunale rativitagrave delle preclusioni istruttorie suscita dubbi di costituzionalitagrave in un contesto ove la valutazione compiuta dal giudice di primo grado in merito alle richieste istruttorie non egrave assistita da terminate ma costituisce una mera valutazione di opportunitagrave

64 Seduta del 3-7-2012 esame disegno di legge Ac 5312 di conversione in legge del d 22-6-2012 n 83 Questione pregiudiziale Dozza ed altri n 1-01074 laquodubbia egrave poi lopportunitagrave di inserire in un decreto-legge che ha come obiettivo la crescita e lo sviluppo del sistema economico norme che vanno a modificare il sistema della giustizia civile (articoli 54 55 e 56) estranee per materia e che non rivestono quel carattere di straordinaria urgenza che giustifica lutilizzo dello strumento del decreto-legge realizshyzando piuttosto delle miniriformeasistematiche e settoriali incidenti sul processo civile e sulla legge fallimentare il decreto-legge in esame con le modifiche sostanziali recate al codice e al processo civile conferma di considerare le riforme sulla giustizia in unottica meramente economidstica dimenticando che la giustizia rappresenta 1m diritto primario del cittadino e che dovere imprescindibile di qualsiasi Stato democratico dovrebbe essere quello di investire ulteriori risorse sulla giustizia per ottenere una ricaduta positiva anche in campo economico e non giagrave di effettuare risparmi veri o presunti in tema di processo civile (articolo 54) sussistono diversi dubbi di costituzionalitagrave sulla norma introdotta in mateshyria di inammissibilitagrave dellappello Infatti si elimina in generale il doppio grado di giudizio nel settore

attraverso un giudizio prognostico di inammissibilitagrave dellappello ancorato ad una ragionevole probabilitagrave non meglio specificata di non essere accolto In tal senso si rileva come seppur non vi egrave un di costituzionalizzazione del doppio grado di giudizio egrave pur vero come egrave rinvenibile dalle motivazioni della sentenza della Corte costituzionale n 53 del 2008 che al fine di escludere i

di non conformitagrave con i principi degli articoli 324 e 111 della Costituzione il bilanciamento interessi costituzionali risulta ancoratoraquo necessariamente al riscontro di lugraveteriori elenI enti come

la correlazione con la scarsa consistenza economica della controversia e con la sua decisione secondo Solo in tal modo linappellabilitagrave non si espone a sospetti di violazione delle invocate norme

cosnruzionali tenendo conto che il parametro del valore rende giustificata e ragionevole di accelerare il procedimento (negando il rimedio dellappello) sulla scorta di un apprezzamento di tlrevalenza dellinteresse (individuale e generale) ad una sollecita definizione della causa e

tutela del diritto di difesa va coordinata con lesigenza di pari livello costituzionale di agravelSClplmarc i modi ed i limiti del suo esercizio in concreto al fine di assicurare la conclusione della lite entro un congruo termine raquo

t=noriRnZIl e ricerca 249

Nellottica del legislatore il legame tra processo e sviluppo che legittima il ricorso allo strumento del decreto legge egrave dato dal fatto che il sistema delle impugnazioni costituisce un freno agli investimenti nel nostro Paese65

argomentazione che perograve appare molto tenue e non in grado di giustificare lutilizzo del decreto in quest ambito normativ066 bull E se poi le modifiche sono dettate dallesigenza di rendere lappello piugrave funzionale e di assicurarne la ragionevole durata egrave difficile coglierne il senso quando lapplicazione cosigrave spostata nel futuro potragrave dare i suoi frutti e se li daragrave solo fra diversi anni(7 Ma soprattutto si ribadiscono le considerazioni giagrave

Nella relazione illustrativa del decreto si legge che anche le disposizioni contenute nellart 54 del d 832012 sarebbero volte laquoa migliorare lefficienza delle impugnazioni sia di merito che di legit timitagrave che allo stato violano pressocheacute sistematicamente i tempi di ragionevole durata del processo causando la maggioranza dei conseguenti indennizzi disciplinati dalla legge n 89 del 2001 con conse guente incidenza diretta sulla finanza pubblica Anche le organizzazioni nazionali e internazionali degli investitori come desumibile dagli indici doing business della Banca mondiale indicano nel sistema delle impugnazioni lelemento di maggiore inefficienza della giustizia civile italiana e uno dei maggiori disinshycentivi allo sviluppo degli investimenti nel nostro Paese Nella relazione del Governatore della Banca dItalia del31 maggio 2011 si stima in un punto percentuale la laquoperdita annua di prodottoraquo attribuibile allinefficienza di questo sistema di gestione del contenziosoraquo

LOn Capano rdatore per la Commissione giustizia (3-7 2012) nell esprimere a titolo personale alcune considerazioni sulla congruitagrave degli interventi in tema di giustizia civile rispetto agli obiettivi di crescita e sviluppo del provvedimento osserva laquoCiograve che invece non consente a suo giudizio una valutazione positiva egrave listituzione del filtro in appello sia relativamente alla congruitagrave con gli obietshytivi della crescita e dello sviluppo sia riguardo al merito delle rispettive disposizioni Relativamente al primo aspetto ritiene che non sia condivisibile la scelta di inserire una modifica del genere in 1m

non solo percheacute gli effetti sono spostati nel tempo sigrave da essere incornshyma anche percheacute il tema avrebbe imposto una completa

ImpugnazIOnI che andava affrontata con un ampio e sereno dibattito parshye la Cassazione e non il

il mondo delle imprese Le o della fase monitoria al fine digrave ottenere un

celeritagrave dellappello che deve invece essere alla certezza dei rapporti giuridici come cifra costitutiva dello Stato digrave diritto Osserva quindi come il provvedimento sembri accedere senza esplicitamente nominarla ad una idea di sommarizzazione del prc)cesso dappello e finanche dell accertamento della fondatezza dell atto di impugnazione In

meccanismo del filtro affida ad un giudice la valutazione della fondatezza dell appello e una simile valutazione non puograve mai essere sommaria per ciograve stesso non libera affatto il tempo dei ma rischia di impiegare il doppio delle risorse Rileva come troppo spesso in ultimi anni si siano avuti interventi frammentari sul processo civile che hanno avuto come conseguenza di essere eliminati portando a effetti destabilizzanti sul sistema della tutela processuale dei diritti ( ) Una situazione paradossale che dovrebbe suggerire maggiore prudenza sia nellattuazione del tribunale delle imprese di cui si temono gli effetti paralizzanti sugli uffici giudiziari che nei confronti dellarticolo 348-bis del codice di procedura civile contenuto nel deccedilreto Sottolinea come si tratti di innovazioni che dovrebbero essere assistite da ragionevolezza e piuttosto che dai criteri di necessitagrave ed urgenza propri del decreto legge criteri in realtagrave smentiti dalla stessa formulazione dellarticolo 54 che differisce lentrata in vigore al trentesimo giorno successivo allentrata in vigore della legge di conversioneraquo

(7 Nel parere approvato dalla Commissione giustizia si legge laquosarebbe pertanto auspicabile affronshytare in un separato provvedimento contestualmente il filtro e lo smaltimento dell arretrato con misure

251 Rivista dellesecuzione forzata 22013250

svolte in relazione alla riforma fallimentare68 tese a dimostrare come lapplicazione differita implichi llaquoevidenteraquo difetto delle gravi ed indifferibili ragioni di urgenza e straordinarietagrave che possono legittim are leffusione di potere legislativo da parte del Govern069 difetto sindacabile dalla Corte costituzionale e sanzionabile con una declaratoria di incostituzionalitagrave delle disposizioni introdotte sulle impugnazioni

civili attraverso il dl 832012 A ciograve si aggiunga che se in materia di procedimenti di composizione delle crisi

dimpresa potrebbe anche risultare utile in questo momento intervento tramite decreto legge in tema di giudizio di appello e cassazione appare sicuramente meno forte lesigenza di una modifica immediata attraverso il ricorso alla decretazione

urgenza

organizzatigraveve idonee anche per lassoluta inidoneitagrave del provvedimento ad incidere sullarretrato che affligge le Corti dappello considerato che si egrave prevista la sua entrata in vigore per i giudizi instaurati successivamente alla legge di conversione e che in questa situazione la limitazione del filtro agli appelli che non avrebbero ragionevoli possibilitagrave di essere accolti rinvia sine die la decisione degli appelli fondati e quindi la sopravvivenza delle sentenze di primo grado ingiuste e provvisoriamente esecutiveraquo

68 V retro par 6 osserva che per espressa previsione normativa le disposhyCfr COSTANTINO op cit par 35 il

sono prive dei requisiti di necessitagrave e urgenza sizioni sulla riforma delle impugnazioni

J~middotnrigravem7 e ricerca

La tutela dei creditori nel caso di confisca quale misura di prevenzione le novitagrave introdotte dalla Legge di stabilitagrave 2013 ()

Sommario 1 Le norme processuali contenute nella Legge di stabilitagrave 2013 2 Cenni sulla tutela dei creditori prima della approvazione del codice delle leggi antimafia 3 Le disposizioni introdotte dal codice della legge antimafia - 4 Le disposizioni introdotte dalla Legge di stabilitagrave - 5 Considerazioni critiche sulla tutela dei creditori secondo la Legge di stabilitagrave

1 Le norme processuali contenute nella Legge di stabilitagrave 2013

Negli ultimi anni gli studiosi del processo sono stati abituati a confrontarsi con continue inarrestabili novitagrave che vengono inserite allinterno di provvedimenti norshymativi dedicati ad interventi nel campo dell economia

Negli ultimi due anni queste riforme economico-processuali hanno sconvolto il processo civile l

introducendo nuovi istituti prinla sconosciuti e fonte di gravi crishytiche e perplessitagrave

Questo nuovo modo di legiferare egrave relativamente recente il primo esempio di provvedimenti urgenti di natura economica che hanno introdotto norme proshycessuali risale al d 14-3-2005 n 35 laquoDisposizioni urgenti nellambito del Piano di azione per lo sviluppo economico sociale e terrigravetorialeraquo in quella occasione la

TI presente articolo egrave destinato agli scritti in onore del prof Romano Vaccarella I Un esempio tra i tanti egrave il nuovo filtro in appello sul punto anche per richiami v SCARSELLI Sul

per proporre appello FI 2012 V 287 IMPAGNATIELLO Pessime nuove in tema di appello e di ricorso per cassazione CPC 2012 735 ss SASSANI Il codice di procedura civile e il mito della riforma perenne RDPr 2012 1429 CAPONI La rzforma dei mezzi di impugnazione RTPC 2012 1153 ss COMUGLlO Requiem per il processo laquogiustoraquo NGCC 2013 47 Non egrave questa la sede per esaminare effetti negativi prodotti da queste riforme che sono state ampiamente criticate percheacute lunico elemento comune egrave quello di volere sacrificare ingiustamente il diritto di difesa delle parti Inoltre una conseshyguenza di immediata evidenza egrave costituita dalla grande confusione che regna nel processo civile suddishyviso in mIgraveriadi di riti ratione temporis siccheacute molto spesso le parti ed i giudici non sono in condizione di sapere quale disposizione regola il singolo processo Questi dubbi sono a volte inestricabili

Page 12: (Il) · Nuova giurisp~'udenza civile commentata ... RivislH critica di diritto e giurisprudenza Rivista degli infortuni e delle malatLÌe

Rivista dellesecuzione forzata 22013

236

E considerando che secondo la previgente normativa il beneficio della integrashyzione salariale era concepito come effetto automatico dell assoggettamento ad una procedura fallimentare indipendentemente dalla sussistenza la continuazione dell attivitagrave produttiva direi si verta

una situazione sorta nella vigenza della legge che non si egrave ancora esaushye che quindi in riferimento a queste fattispecie questa debba ancora trovare

applicazione Diversamente si finirebbe con lestendere retroattivamente lambito applicativo di una legge cui peraltro egrave sotteso un obiettivo contrapposto rispetto alla precedente (ovvero la collocazione in cassa integrazione alla condizione che sia risultata possibile la continuazione dellattivitagrave) Efficacia retroattiva che in deroga all art 11 disp prel cc potrebbe riconoscersi ove in giudizio di bilanshyciamento dei valori quello veicolato dalla nuova sia prevalente rispetto alla tutela sociale derivante dall applicazione della normativa previgente piugrave favorevole ai

lavoratoriNe discende che in mancanza di una esplicita clausola di retro attivitagrave e sopratshytutto di un interesse prevalente su quello corrispondente all affidamento nutrito dai lavoratori a quella forma di sostentamento al reddito e su quello alla certezza del diritto alle imprese sottoposte a procedure concors 1 i intprvpnnte entro il

12-8-2012 si gtlnnlica la vecchia legge

5 Sulla costituzionalitagrave delle norme introdotte attraverso lutilizzo del

decreto legge

Ricostruita lefficacia nel tempo delle norme introdotte dal Decreto Sviluppo in materia fallimentare si rendono necessarie alcune riflessioni sotto il profilo della legittimitagrave costituzionale in relazione allutilizzo dello speciale strumento legislashy

tivo del decreto legge In un precedente scritto ho individuato alcuni parametri attraverso cui egrave posshy

sibile valutare la costituzionalitagrave dellintervento normativo attuato sempre in materia fallimentare attraverso il decreto legge ovvero quali casi straordinari di necessitagrave e durgenza giustificano leffusione di potere legislativo da parte del Govern038bull E aderendo ad una lettura rispettosa dell art 77 2deg co Cost ivi ho rilevato che leffusione del potere di decretazione durgenza con forza di legge

parte del Governo egrave giustificato dall accadimento di eventi imprevedibili e necessitano un immediato intervento non conseguibile attrashy

verso lordinario iter legislativo parlamentare Tale lettura daltra parte trova un

18 Cfr SANTANGELl Decretazione durgenza e norme processuali in materia fallimentare considerazioni

a margine di una recente pronunzia delta Corte costituzionale Fa 200811 ss

Esperienzae ricerca 237

~llccedillmt delle fonti normative delineato dalla Carta costituzionale caratterizzante il sistema parlamentare39

bull

Ora nella materia qua il riscontro dell esistenza dei requisiti di urgenza e straorshydinarietagrave cosigrave intesi idonei a giustificare il ricorso alla decretazione durgenza in effetti non appare agevole suscitando di conseguenza forti perplessitagrave sulla costitushyzionalitagrave delle norme introdotte in tal modo nell ordinamento

Neacute la ragione giustificatrice posta a base dellintervento attraverso lo strushymento del decreto legge desumibile dall apodittico preambolo dello stesso egrave tale da rendere plausibile leffusione del potere normativo del Governo laquoRitenuta la straordinaria necessitagrave ed urgenza di emanare disposizioni per favorire la crescita lo sviluppo e la competitivitagrave nei settori delle infrastrutture dell edilizia e dei trashysporti noncheacute per il riordino degli incentivi per la crescita e lo finalizzate ad assicurare nell attuale situazione di crisi internazionale ed in un ottica di rigore finanziario rilando dello sviluppo economico immediato e significativo sostegno e rinnovato impulso al sistema produttivo del Paese anche al fine di garantire il rispetto degli impegni assunti in sede europea indispensashybili nellattuale quadro di contenimento della spesa pubblica al conseguimento dei connessi obiettivi di stabilitagrave e di crescitaraquo40

Neacute daltra parte in senso contrario depongono i lavori preparatori della legge di conversione dai quali non emerge nulla con riguardo allurgenza della riforma41

bull

19 ROMANO Prefazione in ROMANO Il diritto pubblico italiano laquotale articolo pare trovare una sua immediata matrice storica nellesperienza una piugrave che esauriente giustificazione giagrave nellesigenza di reagire ad essa quella piugrave rigorosa formulazione e in particolare la retroazione ex fune decreto-legge prodotto dalla sua mancata conversione che essa dei principi che listituzione aveva nuovamente assunto del sistema parlamentare in linea generale

di quel che ora egrave diventato il monopolio da parte del Parlamento dellesercizio tranne i casi costituzionalmente stabiliti da questo punto di vista i 77 Cost appaiono una mera conseguenza di quel sistema e di quel

tendenztale monopolio neacute piugrave neacute meno che i limiti costituzionali della delega legislativaraquo 40 Il Ministro dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti Corrado Passera in

occasione dell Audizione del 6middot7 middot2012 sulle misure adottate per la crescita del Paese rileva laquoLaltra area di svantaggio competitivo delle aziende italiane rispetto a quelle di altri Paesi riguarda il modo in cui vengono gestite le crisi aziendali Come sapete oggi soltanto al momento dellomologazione di interventi formalizzati (articoli 67 e 182middotbis della legge fallimentare) lazienda in difficoltagrave puograve essere posta sotto difesa rispetto ai creditori Con gli interventi che sono stati previsti nel decreto si offre la possibilitagrave alle aziende che stanno per entrare in difficoltagrave di essere immediatamente difendibili naturalmente sempre sotto il coordinamento del tribunale e di poter avere credito in pHLtltLtUl~m (cosa che prima non poteva accadere) noncheacute di potere sempre sotto la sU1Jervisiorle continuare a pagare i fornitori senza incorrere in difficoltagrave o addirittura di essere coinvolte in accuse di bancarotte Considerato che il numero delle aziende in difficoltagrave egrave ovviamente molto avere una specie di Chapter 11 anche in Italia ci egrave sembrata

41 Al contrario durante la seduta 30middot7-2012 misure relative al concordato fallimentare e su

senatrice Bugnano si sofferma sulle contenute nellart 53 che si pongono a suo giudizio

Rivista delfesecu~igraveone forzata 22013 _-------------~--~-~------

238

E laddove la carenza dei presupposti ex art 77 co) Cost risulti laquoevidenteraquo alla stregua dei principi formulati dalla Consulta42

le disposizioni novellate possono

essere oggetto di scrutinio di costituzionalitagrave Peraltro ad avviso della Corte costituzionale lintervenuta legge di conversione

non ha efficacia sanante dell originario difetto dei requisiti di legittimitagrave del decreto legge ma determina la trasformazione dello stesso in vizio in procedendo sanzionabile con declaratoria di illegittimitagrave costituzionale dell atto normativo di conversione La legge di conversione non sana infatti in ogni caso i vizi del decreto e le norme contenute nella legge di conversione non possono essere valutate autonomamente

disposizioni del decreto rispetto alla sussistenza dei requisiti costituzionali poicheacute ciograve si tradurrebbe in unalterazione del riparto costituzionale delle compeshytenze43 bull (Tuttavia se la legge di conversione modifica sostanzialmente il contenuto delle disposizioni contenute nel decreto determinando un mutamento del contesto normativo possono incidere sullo scrutinio di costituzionalitagrave Ora nella materia de qua il contenuto del decreto legge egrave stato nel complesso confermato dalla legge di conversione per cui la valutazione autonoma potragrave esser fatta solo per quelle nuove disposizioni inserite con la legge di conversione che egrave discutibile abbiano inciso in modo sostanziale sul contenuto delle norme giagrave introdotte dal decreto Ci riferiamo alla disposizione in materia fiscale di cui al co dellart 33 del dJ 832012 parshyzialmente integrato dalla legge di conversione44

bull In questa ipotesi riterrei allora che

in contrasto con la recente giurisprudenza della Corte costituzionale chiedendo unitamente al senatore

De Toni la soppressione dellarticolo 42 Con la sentenza n 23-5-2007 n 171 FI 2007 11985 poi ribaditi dalla sentenza 30-4-2008 ivi

veniva dichiarata lillegittimitagrave costituzionale dellart 182 0 e 3deg CO del dl3-10-2006 n 262 (Disposhysizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria) e dellart 2105deg e 106

0

co dello stesso dl nel testo sostituito in sede di conversione dalla 1 24-12-2006 n 286 che disponevano lesproprio del teatro

Petruzzelli in favore del Comune di Bari 13 Cfr C Cost 23-5-2007 n 171 FI 2007 11985 con nota di Romboli La Consulta ivi rileva che

ritenere che la mancanza dei presupposti richiesti dall art 2deg co Costo possa essere sanata dalla legge di conversione del decreto legge significherebbe al legislatore ordinario il potere di alterare il riparto costituzionale delle competenze del Parlamento e del Governo quanto alla

zione delle fonti primarie 44 La l 782012 n 134 ha cosigrave integrato il 5deg co dellart 33 laquoAi fini del presente comma il debitore

si considera assoggettato a procedura concorsuale dalla data della sentenza dichiarativa del fallimento o del provvedimento che ordina la liquidazione coatta amministrativa o del decreto di ammissione alla procedura di concordato preventivo o del decreto di di ristrutturazione o del decreto che dispone la procedura di amministrazione delle grandi imprese in crisi Gli elementi certi e precisi sussistono in ogni caso quando il credito sia di modesta entitagrave e sia decorso un periodo di sei mesi dalla scadenza di pagamento del credito stesso TI credito si considera di modesta entitagrave quando ammonta ad un importo non superiore a 5 000 euro di piugrave rilevante dimenshysione di cui allarticolo 27 comma 10 del decreto-legge 29 2008 n modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009 n 2 e non a 2500 euro per le imprese Gli elementi certi e precisi sussistono inoltre quando il diritto riscossione del credito egrave prescritto Per i soggetti che redigono il bilancio in base ai -- _~_+h1i intPrn~7i()nali di cui al r mlamento (CE)

ricerca 239

la lesione alle corrette dinamiche di formazione dellatto normativo non integri levidenza richiesta dalla costituzionale per pronunciare lincostituzionalitagrave della disposizione introdotta con decreto legge)

Ma se il dubbio sulla costituzionalitagrave delle nuove disposizioni nella materia de qua sul piano della delle stesse per mezzo di un decreto legge vale dunque per tutte le disposizioni contenute nell art 33 del decreto vanno invece svolte delle considerazioni ulteriori ed in parte diverse in relazione sia alle norme con applicashyzione differita che a quelle introdotte in sede di conversione

51 Sulla costituzionalitagrave delle norme inserite solo in sede di conversione del decreto legge

Con riferimento alle nuove disposizioni introdotte dalla 1 conv 7-8-2012 n 134 e segnatamente sulla decorrenza dei termini nel caso in cui alla domanda di conshycordato preventivo segua la dichiarazione di fallimento (art 69-bis 2deg co lfall) e in tema di esenzione dai reati di bancarotta (art 217 -bis 1deg co lfall) vanno fatte delle considerazioni diverse in ordine alla legittimitagrave costituzionale queste norme in quanto simbioticamente collegate con le nuove norme sui concordati preventivi45bull

piani di risanamento e accordi di ristrutturazione ne seguiranno la sorte Diversa invece la valutazione da riservare alle nuove disposizioni sulle esenzioni

alle revocatorie di cui all art 67 co letto C) Hall ed alle innovazioni sui rapshyporti pendenti di cui allart 8deg co Hall la sostanziale autonomia rispetto alle disposizioni introdotte dal decreto legge conduce a ritenerne la piena legittimitagrave costituzionale

Questo inoltre anche per una ulteriore ragione che elimina praticamente in radice anche il piugrave tenue profilo

La Consulta ha infatti evidenziato con la sentenza n 171 del 23-5-2007 che laquole legge di conversione in quanto tali - nei limiti cioegrave in cui non incishy

dano in modo sostanziale sul contenuto normativo delle disposizioni del decreto come nel caso in esame - non possono essere valutate sotto il profilo della legittimitagrave costituzionale autonomamente da quelle del decreto stesso Infatti limmediata efficacia di questo che lo rende idoneo a produrre modificazioni anche irreversibili sia della realtagrave materiale sia dellordinamento mentre rende evidente la ragione dellinciso della norma costituzionale che attribuisce al Governo la responsabilitagrave dellemanazione del decreto condiziona nel contempo lattivitagrave del Parlamento in sede di conversione in modo particolare rispetto all ordinaria attivitagrave legislativa

n 16062002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 gli elementi certi e precisi susshysistono inoltre in caso di cancellazione dei crediti dal bilancio operata in dipendenza di eventi estintiviraquo

45 Tanto da andare in vigore solo dall1l-1-2012 V par 21

Rivista deleseClizione forzata 22013 ~-----------

240

Il Parlamento si trova a compiere le proprie valutazioni e a deliberare con riguardo ad una situazione modificata da norme poste da un organo cui di regola quale titoshylare del potere esecutivo non spetta emanare disposizioni aventi efficacia di leggeraquo

Queste considerazioni tuttavia non possono applicarsi alla fattispecie ora in esame eccezionalmente infatti con il decreto legge comunque sono entrate immeshydiatamente in vigore solo alcune disposizioni mentre la piugrave parte andranno in vigore comunque dopo la conversione del decreto in legge cosa che rende il Parlashy

mento assai meno condizionato in sede di conversione

sulla (in)costituzionalitagrave delle norme con efficacia dijferita

Ferme restando le osservazioni giagrave svolte sulla carenza dei presupposti di legittishymitagrave per la decretazione durgenza vanno aggiunte delle ulteriori considerazioni con specifico riferimento alle disposizioni introdotte nei primi due commi dellart 33 sul procedimento di concordato preventivo sul procedimento di omologazione degli accordi di ristrutturazione e sui piani attestati e destinate ad entrare in vigore

solo dopo un mese dalla conversione della legge In relazione ad esse va detto che in quanto volte a salvaguardare lattivitagrave imprenshy

ditoriale e in grado di poter avere un impatto sullo sviluppo del Paese lintervento attuato mediante il decreto legge in astratto potrebbe forse ritenersi

giustificato data la attuale delicata congiuntura economica E tuttavia vi egrave un elemento che nel caso di specie depone in senso contrario e

che rende plasticamente evidente la carenza dei requisiti fondamentali dellurgenza e straordinarietagrave di tali norme ai sensi del 30 co dellart 33 del dl 832012 conshyfermato dalla 1 conv 7-8-2012 n 134 esse vanno in vigore non immediatamente all emanazione del decreto legge ma solo mesi dopo ovvero al trentesimo giorno

successivo a quello dellentrata in vigore della legge di conversione Egrave necessario rilevare che secondo quanto previsto dallart 15 3

0

co della L 23-8-1988 n 400 (Disciplina dellattivitagrave di Governo e ordinamento della Presi-

del Consiglio dei Ministri) laquoi decreti devono contenere misure di immediata applicazione e il loro contenuto essere specifico omogeneo e corrispondente al titoloraquo Tale norma come evidenziato dalla Corte costituzionale con la sentenza 16-2-2012 n 22 pur non avendo rango costituzionale e non potendo quindi assurshygere a parametro di legittimitagrave costituzionale laquocostituisce esplicitazione della ratio implicita nel secondo comma dell art 77 Cost il quale impone il collegamento dellintero decreto-legge al caso straordinario di necessitagrave e urgenza che ha indotto il Governo ad avvalersi delleccezionale potere di esercitare la funzione legislativa

senza previa delegazione da parte del Parlamentoraquo Ora posta lapplicazione differita delle disposizioni menzionate potrebbe

invero ritenersi che linsussistenza di gravi ed indifferibili ragioni di urgenza e

F~rmiddotp~t7a e ricerca 241 ---shy

straordinarietagrave appaia evidente (ovvero il requisito richiesto dalla Corte costishytuzionale per pronunciare lincostituzionalitagrave) Ciograve potragrave essere dunque oggetto di sindacato da parte della Corte costituzionale e sanzionabile con una declaratoria di illegittimitagrave incostituzionale

Egrave vero tuttavia che proprio questa entrata in vigore differita se da un lato testimonia lassenza del requisito dellurgenza e dellindifferibilitagrave dallaltro rende la violazione meno dellassetto governo-parlamento ove si conshysideri che nella conversione o no del decreto il Parlamento non saragrave condizionato dalla comune modifica della realtagrave che la normale immediata efficacia del decreto legge comporta in qualche modo dunque la sicura violazione dellurgenza tale da non rendere necessaria limmediata applicazione agisce da depotenziatore della violazione

Effetti paradossali di un modo paradossale di legiferare che a mio avviso sarebbe comunque bene portare allattenzione della Corte costituzionale

6 Lapplicazione differita della riforma sullappello e sul ricorso per cassazione

TI Decreto Sviluppo che come giagrave detto si caratterizza per un contenuto disomoshygeneo con lart 54 egrave intervenuto anche in materia di impugnazioni civili novellando gli artt 342 345 360 383434 447-bugrave 702-quater del codice di rito e inserendo gli artt 348-bugrave 348-ter 436-bzjA6

Senza voler affrontare in questa sede lesame della nuova disciplina sul giudizio di appello e cassazione appare opportuno svolgere alcuni rapidi rilievi sotto il profilo dellefficacia temporale delle disposizioni introdotte compito in parte abbastanza facilitato dalla disciplina transitoria dettata dal decreto

4 Sulla rifonna in materia di impugnazioni civili ex plurzmis DE CRlSTOFARO Appello e caHazione alla prova dell ennesima laquoriforma urgenteraquo quando i rimedi peggiorano il male (considerazioni di prima lettura del dl n 832012) wwwjudiciumit BelVE Giudizio di fatto e sindaca to della Corte di Cassashyzione riflessioni sul nuovo art 360 n5 cp c Ibidem CAPONI Contro il nuovo filtro in appello e per un

in cassazione nel processo civile ibidem ID La riforma dei mezzi di impugnazione RTPC 2012 Crescita del Mese e funzionalitagrave delle impugnazioni civili note a przma lettura det dt

Il processo civile in mano al governo dei tecnici ibidem Lusso o necessitagrave nelle impugnazioni delle sentenze ibidem Ancora una riforma

dellart 360 n 5 Cpc basta ibidem GALLETTO filtro in conorme e danni Russo Dialoghi Stllle al tempo review ibidem dellappello civile e del filtro wwwtreccani it LUDOVICI Prova modifiche al codice wwwjudiciumitSASsANILa del giudice e la sua in Cassazione ibidem VERlJE Diritto di difesa e nuova disciPlina impugnazioni ibidem Il diritto di difesa ed i poteri del nella riforma zioni ibidem

r

Rivista dellesecuzione forzata 22013

242 --~-------

Lart 54 contiene infatti due disposizioni transitorie il2 o comma relativo all applishycazione della nuova disciplina sul giudizio di appello secondo cui laquoLe disposizioni

cui al comma 1 (lettere a) b) C) c-bis) d) ed e) si applicano ai giudizi di appello introdotti con ricorso depositato o con citazione di cui sia stata richiesta la notifishycazione dal trentesimo giorno successivo a quello di entrata in vigore della di conversione del presente decretoraquo e il 3o comma relativo invece alla disciplina sul ricorso per cassazione secondo cui laquoLa disposizione di cui al comma 1 b) si applica alle sentenze pubblicate dal trentesimo giorno successivo a entrata in vigore della legge di conversione del presente decretoraquo

Le nuove regole sull appello civile trovano quindi applicazione per i giudizi di appello introdotti con ricorso depositato o con citazione di cui sia stata richiesta la notificazione dall1l-9-2012 Mentre il novellato art 360 n 5 cpc secondo cui le sentenze pronunciate in grado di appello o in unico grado possono essere impugnate solo laquoper omesso esame circa un fatto decisivo per il giudizio che egrave stato oggetto di discussione tra le partiraquo trova applicazione per le sentenze pubblicate a

decorrere dall 11-9-20l2 TI legislatore ha cosIgrave disposto un rinvio di applicazione della riforma sulle impushy

gnazioni civili analogamente a quanto previsto dalla disciplina transitoria in materia di concordato preventivo e omologazione degli accordi di ristrutturazione (art 33

20 co dl 8312012)

61 Lapplicazione della nuova regola delle prove nel giudizio di appello

nel procedimento sommario di cognizione

Lart 54 del dl 832012 contiene perograve anche altre due disposizioni inerenti al giudizio di appello avverso lordinanza conclusiva di un giudizio di primo grado che si egrave svolto nelle forme del procedimento sommario di cognizione a mente degli

artt 702-bis ss cpc Segnatamente la letto a) 10 co che ha inserito lart 348-bis cpc il quale nel

disporre un giudizio di inammissibilitagrave per gli appelli che non abbiano ragionevole probabilitagrave di accoglimento ne esclude lapplicazione quando lappello egrave proposto a norma dellart 702-quater Cpc47 e il co 1deg-bis dellart 54 che ha novellato

4igrave Lart 348-bigraves cpC illaIIlll1~lLma ~ -1--- cosigrave recita laquoFuori dei casi in cui deve essere dichiarata con sentenza linammissibilitagrave o limprocedibilitagrave dell appello egrave dichiarata inammissibile dal competente quando non ha una ragionevole di essere accolta TI primo comma non si applica quando a lappello egrave proposto relativamente a una delle cause di cui allarticolo 70 primo comma bl lappello egrave proposto a norma dellarticolo 702-quaterraquo

In riferimento all esclusione del filtro di inammissibilitagrave lOno Cinzia Capano relatore per la Commisshysione giustizia (3-7-2012) osserva che laquoassolutamente irragionevole appare il delle eccezioni all applicabilitagrave del filtro per il giudizio sommario di cognizione se non come forma di incentivO ad un giudizio che egrave stato poco utilizzato spontaneamente e che oggi a seguito della sua obbligatorietagrave per

~~~a e ricerca _____ 243 -~~~~~~~~~~~~~~~~~

1art 702-quater cpc nella parte relativa all assunzione di nuovi mezzi di prova nel giudizio di appello In particolare il co lO-bis ha sostituito il termine laquorilevantiraquo del testo anteriore48 con laquoindispensabiliraquo49

Secondo la formulazione ritoccata dell art 702-quater cpc laquosono ammessi nuovi mezzi di prova e nuovi documenti quando il collegio li ritiene indispensabili ai fini della decisioneraquo Egrave invece rimasta immutata la seconda parte della disposizione secondo cui i nuovi mezzi di prova e i nuovi documenti sono ammessi quando la parte dimostra di non aver potuto proporli nel corso del procedimento sommario per causa ad essa non imputabile

La riforma si configura dunque tivo e in negativo per un verso egrave stata infatti esclusa inammissibilitagrave dellimpugnazione51

per laltro verso egrave stata abolita di nuove prove laquorilevantiraquo in appello con un forte vulnus per la difesa delle parti

Quanto a questultima disposizione si pone un problema di individuazione dell efficacia temporale

Posto infatti che essa entra in vigore il 12-8-201252 ai fini della sua applicabilitagrave va

verificato se in relazione ad essa opera la disciplina transitoria dettata dal legislatore in seno allo stesso art 54 e in tal caso analogamente alle modifiche introdotte sulle impugnazioni civili la nuova regola processuale troverebbe applicazione solo per i giudizi di appello introdotti con ricors053 depositato dall1l-9-2012 Ma a ben

di controversie egrave suscettibile di laquopesareraquo in modo assai rilevante sulle Corti per il carattere rl~II~pl10 relativo al sommario Peraltro la deroga in qualche modo ammette

far vivere il sommario senza un grado di appello pieno e ciograve a dispetto della nreV1lt1or

del sommario in unico previsto dal decreto legislativo n 150 del201raquo 48 TI testo dellart 702-quater cpc stabiliva che laquosono ammessi nuovi mezzi di

e nuovi quando il collegio li ritiene rilevanti ai fini della ovvero la parte stra raquo Sui differenti requisiti di ammissibilitagrave di nuove prove nell appello contro la sentenza di grado ordinario e in quello conseguente al procedimento sommario cfr RAm La Corte Sena per una nozione rigorosa ma certa della indispensabzlitii dei nova istruttori ~~Il~lIn ordinarzo Gl 2010 916 58

49 Sci requisito dellindi8pensabilitagrave v LUDOVICI op cito 50 COSTANTINO op cit par 34 osserva che alla luce della novella la seconda parte della disposizione

ha acquistato un senso che non aveva nel testo anteriore posto che i nuovi mezzi di prova erano comunshyque ammissibili purcheacute rilevanti

51 In senso critico DE op cit par 8 secondo cui egrave ingiustificata tale esclusione laddove il motivo di appello abbia ad oggetto questioni di diritto laquoriguardo alle quali il progetto parrebbe avallare lidea che il sommario non offra identiche prospettive dapprofondimento rispetto al giudizio ordinario di ( ) Cosigrave comegrave concepita essa dagrave lidea che il sommario non possa esistere senza un ma a questo punto divengono tutte incostituzionali quelle ipotesi (ben 8 su 17) in cui il n 1502011 ha previsto il sommario in unico gradoraquo

52 Vedi retro 2 53 La lacunosa dellart 702 quater cpc ha determinato una comprensibile incertezza

circa la forma dellatto di appello Secondo lopinione prevalente il giudizio di appello deve essere introdotto con atto di citazione poicheacute nel silenzio della debbono applicarsi le regole

244 Rivista dellesecuzione forzata 22013 ~--------

54 decreto lO comma lettere

vedere la disposizione transitoria tutte le r1inmizioni snl iudizio di

e la disposizione di cui al co dell art 54

richiama unicamente il co lett b) che ha novellato lart 360 co n 5 cpc Al di lagrave della considerazione che la mancata indicazione possa attribuirsi ad una

dimenticanza del legislatore determinata dal successivo inserimento del co IO-bis comunque smentita dal rinvio alle altre disposizioni pur introdotte in sede di conshyversione [30 co lett Oa) e c-bis)] in mancanza di un espresso richiamo non puograve

ritenersi applicabile la disciplina transitoria In carenza di una specifica disciplina transitoria relativa alla disposizione bisogna

ricorrere ai dubbi principi generali che regolano la successione nel tempo delle leggi processuali In forza di tali principi la novella egrave efficace fin dalla sua entrata in

vigore cioegrave dal 12-8-2012 Ciograve implica la sua applicazione ai processi sommari di primo mstauratl a

partire dal 12-8-2012 ma innesca il problema dell applicabilitagrave o meno ai processi in primo grado giagrave pendenti a quella data e ai i processi in secondo incidendo sull ammissione dei mezzi di prova e laddove giagrave assunti

parte del collegio dei risultati probatori In materia di leggi processuali 1opinione prevalente ritiene limmediata

applicazione dello ius superveniens opera anche in rapporto ai processi pendenti ma con riguardo soltanto agli atti processuali successivi all entrata in vigore della legge stessa senza incidere sugli atti anteriormente compiuti4 e sugli effetti degli stessi che shy in difetto di specifiche previsioni transitorie - restano regolati dalla norma anteriore vigente in forza del principio tempus regit actum55

secondo cui

dellappello nel processo ordinario di cognizione laddove compatibili e non derogate A tale teoria si contrappone il disposto di cui allart 359 cpc in forza quale il giudizio di secondo grado dovrebbe avere la stessa disciplina del giudizio di primo da ciograve che latto di appello dovrebbe rivestire la forma del ricorso v SANTANGELl il modello sommario r1nrdi1Iln

in ID (a cura di) Riordino e dei procedimenti civili Milano 2012 484 ss Cfr C Cost 4-4-1990 n 155 1990 L 952 ss C Cost 13-3-2008 n 53 ) AULETTA La (ribadita) costituzionalizzazigraveone

GC 2001 21 osserva che non escludersi che bene sicuramente costituzionale attraverso lelevazione al rango piugrave alto del in stione secondo unaccezione di accresciuta Cioegrave se (e proprio in quanto) egrave permesso la legge sopravvenga a regolare un atto del processo pendente che non sia stato ancora individualmente formato al momento deljus non egrave permesso che una legge sopravvenga a un atto del processo giagrave formato al momento in cui entra in vigore la disposizione nuova Tanto nei casi in cui la retroattivitagrave della disciplina venga ad incidere sulla tutela senza limitarsi ad alterare la mera tecnica del processoraquo secondo lA (nota 17) laquola valenza generale della regola tempus regit actum non tiene immune da ipotizzabili censure neppure la legge retroattiva in melius atteso che lintegritagrave della difesa della parte avversa a quella corroborata dalla disposizione sopravvenuta potrebbe subirne attenshytato minandosi la paritagrave delle armi dei litiganti che egrave sicuramente valore apicale ex art 111 Cost raquo per CAPPONI Appunti sulla legge processuale civile (fonti e vicende) Torino 199984 il principio tempus

~~~~~~~ericerc_a________________________ 245

ciascun atto processuale egrave disciplinato dalla vigente nel momento in cm

viene posto in In riferimento alle nuove norme processuali tendenzialmente volte a rendere piugrave

efficiente il processo vi egrave una tensione allapplicazione giagrave ai giudizi in corso poishycheacute unapplicazione spostata troppo in avanti vanificherebbe il senso delle riforme processualL Tuttavia egrave vero anche che per risolvere il problema dellefficacia della

actum egrave suscettibile di applicazioni dinamiche laquopercheacute condizionano gli atti successivi del processo in modo da poter realizzare un prodotto complessivamente armonico e coerenteraquo

56 La mancanza di una regola generale in seno al codice di procedura civile sul applicazione della legge sopravvenuta ha alimentato difformi opinioni dottrinali Il problema coinvolgendo la sorte atti prima dellentrata in vigore della nuova e della loro relazione con atti successivi da in osservanza della legge di nuova non egrave di poco conto e il sovvenire dei generali di diritto intertemporale della dettati dalle disposizioni nari al codice civile (artr Il s8l e in particolare del principio ermeneutico per cui la nuova legge trova applicazione solo per lavvenire non egrave sufficiente alla soluzione delle diverse questioni che possono

riforme processuali prive di espresse transitorie Il processo egrave infatti un flusso nel tempo di atti per cui se ratto lo si considera la nuova regola processuale potragrave essere applicata solo agli atti ancora da realizzare e ciograve nel del principio di uguaglianza delle parti e degli effetti derivanti dagli atti compiuti nel vigore della abrogata (opinione maggioritaria) se invece il processo si considera come un unico complesso di atti e il provvedimento decisorio come atto ricognitivo dei singoli atti processuali la nuova normativa potragrave interessare solo i giudizi instaurati dopo lentrata in vigore della nuova normativa con la conseguenza che i processi pendenti continueshyranno a svolgersi secondo la normativa processuale vigente al momento dellintroduzione del giudizio (o secondo impostazione meno rigorosa la nuova legge troveragrave applicazione per i futuri gradi di dizio) Iopzione una concezione atomistica dellatto processuale o per una concezione quale parte di un unico ha dunque notevoli ricadute sulla ricostruzione delle regole di diritto intertemporale in materia processuale conducendo a risultati diversi imDlicando la orima limmediata incidenza delle riforme processuali sui processi pendenti la cessi pendenti di norme abrogate su tali rilievi v e comunitarie (Applicazione e vicende) Torino 2009 181 5S

cia delle norme processuali nel tempo muove da delle norme

di efficacia della per individuare i fatti che ricadono ma al contrario ci si dapprima la situazione da disciplinare per cercare la regola di diritto da aDolicare non della legge processuale nel tempo ma il del processo e la sua disciplina

stregua di questa seconda prospettiva nell affrontare i problemi diritto intertemporale non conshyviene porsi tanto visuale di unastratta distinzione tra retroattivitagrave e irretroattivitagrave (e delle varianti cui essa ha dato quanto da quello piugrave concreto degli interessi protetti dalla norma anteriore che di volta in volta sono toccati o lasciati intatti dalla norma posterioreraquo lA sul presupposhysto che il principio secondo cui non si cambiano le regole del processo quando egrave in corso laquopermei di seacute linterpretazione dellart 11 delle preleggi con riferimento alle processuali (nonostante che la communis opinio sia in senso opposto) se la legge non dispone che per lavvenire la legge processuale non dispone che per i processi futuri (o quantomeno non dispone che per i futuri gradi di giudizio)gtgt Tale impostazione egrave criticata da CAPPONI op ult cit 187 8S secondo il laquoil canone processum ove riferito al processo nella sua unitagrave (e cosIgrave nellintero arco dei duce linammissibile risultato della conservazione nel tempo di che steSso legislatore inadeguate o inopportune e garantisce una sopravvivenza o ultrattivitagrave della vecchia disciplina limitando lefficacia delle riforme finisce per contraddire il canone della Daritagrave di trattamentoraquo

247 246 Rivista dellesecuzione forzata 22013

norma sopravvenuta in relazione ai giudizi pendenti bisogna avere riguardo allo specifico contesto processuale per cui il principio dell applicazione immediata va calibrato in ragione del principio di uguaglianza delle parti del diritto di difesa noncheacute del legittimo affidamento delle parti con la conseguenza che il rispetto di tali principi puograve talora imporre deroghe all applicazione immediata della nuova norma

Nel caso di specie lapplicazione della novella consistente in una limitazione del potere di dedurre nuove prove in appello rischia di pregiudicare ad esempio ha scelto questo rito alternativo e ha svolto in primo grado lattivitagrave istruttoria conshyfidando sulla possibilitagrave di una istruzione in secondo grado di fatto priva di restrishyzioni o chi in primo grado facendo affidamento sull attivitagrave istruttoria in secondo grado non ha richiesto 1assunzione di determinati mezzi di prova per evitare che fosse disposta la conversione del procedimento nelle forme ordinarie in ragione di una istruzione non sommaria

Ora in una prospettiva assiologica degli interessi coinvolti non credo che linteshyresse veicolato dallapplicazione della norma sopravvenuta (verosimilmente tesa a ridurre la durata del giudizio di appello sottratto dalla riforma allapplicazione del filtro di inammissibilitagrave) ai giudizi in corso sia idoneo a giustificare la lesione dell affidamento nutrito dalle parti processuali che si ritroverebbero private della facoltagrave di dedurre nuovi mezzi istruttori in appello e che legittimamente avevano ritenuto di non richiedere durante il primo grado di giudizi057

noncheacute la compresshysione diritto di difesa da essa derivante e la violazione al principio di uguaglianza delle partYs In piugrave sul piano sistematico la norma in effetti anticipa al primo grado una preclusione probatoria in un procedimento caratterizzato dalla mancanza di

Il principio della tutela dellegigravettigravemo affidamento sorto nelle parti in ordine agli effetti derivanti da un atto compiuto in osservanza della legge processuale vigente in quel momento egrave stato piugrave volte affermato dalla giurisprudenza di legittimitagrave cfr C Cost 4-4-1990 n 155 cit Id 23-11-1994 n 397 FI 1995 11439 Id16-4-1998 n 111 ibidem 1998 I 1725 Id 22-11-2000 n 525 con nota di F

op cit 17 ss La giurisprudenza della Corte di Cassazione sulla scorta delle pronunce della Corte europea dei diritti delluomo e facendo riferimento al giusto processo ex art 111 Cost che impone di laquonon cambiare le regole quando una partita egrave in corsoraquo ha esteso tale principio anche ai precedenti giudiziari consolidati sui cui i partecipanti di giudizi in corso hanno fatto legittimo affidashymento cfr SANTANGELI La tutela del legittimo affidamento sulle posizioni giurisprudenziah tra la cristalshylizzazione delle decisioni e listituto del prospective overruling con particolare riguardo al precedente in materia processuale cit

58 Secondo F4ZZALAlU Efficacia della legge processuale nel tempo RTPC 1998893 il principio di uguaglianza vieta lapplicazione immediata della nuova legge tutte le volte che imponga al titolare del rapporto insorto sotto la vecchia legge una situazione deteriore rispetto a quella del titolare del rapshyporto che sopravvenga alla nuova e al riguardo osserva che se ltda nuova legge abolisca lammissibilitagrave di nuove prove in grado di appello essa non puograve applicarsi all appello in corso in quanto pregiudica la parte che non abbia assolto lonus probandi in primo grado confidando nella possibilitagrave di farlo in sede di gravame pregiudizio che invece non si configura per la parte di un processo che sopravvenga alla nuova legge o che allentrata in vigore di essa sia anCora pendente in primo gradoraquo

ESP1rienza e riceEa

predusioni scardinando di conseguenza la coerenza del procedimento e la conseshyquenzialitagrave dellattivitagrave istruttoria svolta con quella da svolgere nel futuro Alla luce di tali argomenti e di coerenza del procedimento ritengo che vada esclusa lapplicabilitagrave della norma sia ai giudizi di secondo grado giagrave in corso alla data della sua entrata in vigore che ai giudizi sommari di primo grado pendenti a quella data

In altre parole il principio dellimmediata applicazione dello ius superveniens salvo contraria disposizione trova un limite nei diritti quesiti processuali59 ossia negli effetti giuridici derivanti da atti processuali compiuti nella vigenza della preshyvigente disciplina per cui leffetto regolato dalla vecchia norma non puograve essere travolto dall effetto previsto dalla nuova norma poicheacute dograve darebbe luogo alla retroattivitagrave della legge Iapplicazione della novella nei giudizi di appello in corso inciderebbe sugli effetti che secondo il principio tempus regit actum devono restare sottoposti alla vecchia norma E in quest ottica il potere di dedurre nova rilevanti in sede di gravame potrebbe forse considerarsi un diritto quesito cioegrave un effetto giushyridico scaturente dalla scelta del ricorrente di un modello processuale facoltativo con la conseguenza che la nuova norma non puograve travolgere il vantaggio giagrave sorto appunto dalla scelta di questo ritobObull

La soluzione al problema dell efficacia della norma sui giudizi pendenti egrave conshyforme se si presta adesione a quellorientamento dottrinale secondo cui il procedishymento sommario di cognizione egrave un procedimento in unico grado nell ambito del quale egrave prevista una fase sommaria innanzi al tribunale e una fase a cognizione piena innanzi alla corte di appell061

bull Alla stregua di questa tesi la novella non andrebbe applicata ai giudizi di primo grado pendenti alla data del 12-8-2012 e troverebbe applicazione solo per i procedimenti sommari di primo grado instaurati a partire dalla data di entrata in vigore della nuova regola processuale

Cfr CAPPONI Iapplicazione nel tempo del diritto processuale civile RTPC 1994447462 il quale osserva che laquoCompiuto cioegrave un atto processuale in osservanza dei precetti vigenti sotto il regime della legge anteriore la parte consegue un diritto che non puograve essere modificato o eliminato ne consegue che la conservazione dell efficacia degli atti e dei fatti compiuti noncheacute dei loro effetti gli atti invece non ancora compiuti al momento dellentrata in vigore della nuova legge e che non si collegano come effetti ad altri anteriori devono essere assoggettati alla nuova legge processualeraquo

60 Cass Sez III 12-5-2000 n 6099 afferma che laquoUn generale principio di affidamento legislativo (desumibile dallart Il delle disposizioni sulla legge in generale) che in via generale preclude la possishybilitagrave di ritenere che gli effetti dell atto processuale giagrave formato al momento dell entrata in vigore della nuova disposizione siano da questa regolati quantomeno nei casi in cui la retroattivitagrave della disciplina verrebbe a comprimere la tutela senza limitarsi ad alterare la mera tecnica del processoraquo con nota di GATTI Riflessioni in merito (1 retroattivitagrave della legge processuale civile ed atti giagrave peretti nella vigenza della normativa anteriore principio del laquotriplo binarioraquo GC 20011929 S8

61 Cosigrave COSTANTINO op cit secondo cui laquoquesta fase egrave introdotta da un atto che impropriamente egrave definito laquoappelloraquo ma si tratta di un rimedio analogo alla opposizione al decreto ingiuntivo ex artt 633 ss Cpc o al decreto di repressione della condotta antisindacale ex art 281 20 maggio 1970 n 300 proponibile in questo caso ad un organo giudiziario diversoraquo

248 Rivista dellesecuzione forzata 22013

62 Sulla costituzionalitagrave delle norme sulle impugnazioni civili ad efficacia differita

considerazioni retro svolte circa il ricorso alla decretazione durgenza e i conshyseguenti dubbi sulla costituzionalitagrave delle disposizioni sotto il profilo dei requisiti dellurgenza e della straordinarietagrave62 in parte si attagliano anche alle disposizioni introdotte in materia di impugnazioni civili

Salvo il co IO-bis dell art 54 del decreto che trova immediata applicazione e che semmai potrebbe porre dubbi di legittimitagrave costituzionale sotto un diverso profil063

in materia di impugnazioni civili lapplicazione delle nuove regole differita al 1U1 giorno successivo alla entrata in vigore della legge di conversione rappreshy

carenza dei requisiti richiesti dall art 77 20 co Cost carenza anche in sede dei lavori parlamentari di approvazione della legge di rrnprutpN

V par 41 Per COSTANTINO op cit par 35 il nuovo limite dellattivitagrave istruttoria nellambito del

mento sommario davanti alla corte di appello che consiste nell anticipare davanti al tribunale rativitagrave delle preclusioni istruttorie suscita dubbi di costituzionalitagrave in un contesto ove la valutazione compiuta dal giudice di primo grado in merito alle richieste istruttorie non egrave assistita da terminate ma costituisce una mera valutazione di opportunitagrave

64 Seduta del 3-7-2012 esame disegno di legge Ac 5312 di conversione in legge del d 22-6-2012 n 83 Questione pregiudiziale Dozza ed altri n 1-01074 laquodubbia egrave poi lopportunitagrave di inserire in un decreto-legge che ha come obiettivo la crescita e lo sviluppo del sistema economico norme che vanno a modificare il sistema della giustizia civile (articoli 54 55 e 56) estranee per materia e che non rivestono quel carattere di straordinaria urgenza che giustifica lutilizzo dello strumento del decreto-legge realizshyzando piuttosto delle miniriformeasistematiche e settoriali incidenti sul processo civile e sulla legge fallimentare il decreto-legge in esame con le modifiche sostanziali recate al codice e al processo civile conferma di considerare le riforme sulla giustizia in unottica meramente economidstica dimenticando che la giustizia rappresenta 1m diritto primario del cittadino e che dovere imprescindibile di qualsiasi Stato democratico dovrebbe essere quello di investire ulteriori risorse sulla giustizia per ottenere una ricaduta positiva anche in campo economico e non giagrave di effettuare risparmi veri o presunti in tema di processo civile (articolo 54) sussistono diversi dubbi di costituzionalitagrave sulla norma introdotta in mateshyria di inammissibilitagrave dellappello Infatti si elimina in generale il doppio grado di giudizio nel settore

attraverso un giudizio prognostico di inammissibilitagrave dellappello ancorato ad una ragionevole probabilitagrave non meglio specificata di non essere accolto In tal senso si rileva come seppur non vi egrave un di costituzionalizzazione del doppio grado di giudizio egrave pur vero come egrave rinvenibile dalle motivazioni della sentenza della Corte costituzionale n 53 del 2008 che al fine di escludere i

di non conformitagrave con i principi degli articoli 324 e 111 della Costituzione il bilanciamento interessi costituzionali risulta ancoratoraquo necessariamente al riscontro di lugraveteriori elenI enti come

la correlazione con la scarsa consistenza economica della controversia e con la sua decisione secondo Solo in tal modo linappellabilitagrave non si espone a sospetti di violazione delle invocate norme

cosnruzionali tenendo conto che il parametro del valore rende giustificata e ragionevole di accelerare il procedimento (negando il rimedio dellappello) sulla scorta di un apprezzamento di tlrevalenza dellinteresse (individuale e generale) ad una sollecita definizione della causa e

tutela del diritto di difesa va coordinata con lesigenza di pari livello costituzionale di agravelSClplmarc i modi ed i limiti del suo esercizio in concreto al fine di assicurare la conclusione della lite entro un congruo termine raquo

t=noriRnZIl e ricerca 249

Nellottica del legislatore il legame tra processo e sviluppo che legittima il ricorso allo strumento del decreto legge egrave dato dal fatto che il sistema delle impugnazioni costituisce un freno agli investimenti nel nostro Paese65

argomentazione che perograve appare molto tenue e non in grado di giustificare lutilizzo del decreto in quest ambito normativ066 bull E se poi le modifiche sono dettate dallesigenza di rendere lappello piugrave funzionale e di assicurarne la ragionevole durata egrave difficile coglierne il senso quando lapplicazione cosigrave spostata nel futuro potragrave dare i suoi frutti e se li daragrave solo fra diversi anni(7 Ma soprattutto si ribadiscono le considerazioni giagrave

Nella relazione illustrativa del decreto si legge che anche le disposizioni contenute nellart 54 del d 832012 sarebbero volte laquoa migliorare lefficienza delle impugnazioni sia di merito che di legit timitagrave che allo stato violano pressocheacute sistematicamente i tempi di ragionevole durata del processo causando la maggioranza dei conseguenti indennizzi disciplinati dalla legge n 89 del 2001 con conse guente incidenza diretta sulla finanza pubblica Anche le organizzazioni nazionali e internazionali degli investitori come desumibile dagli indici doing business della Banca mondiale indicano nel sistema delle impugnazioni lelemento di maggiore inefficienza della giustizia civile italiana e uno dei maggiori disinshycentivi allo sviluppo degli investimenti nel nostro Paese Nella relazione del Governatore della Banca dItalia del31 maggio 2011 si stima in un punto percentuale la laquoperdita annua di prodottoraquo attribuibile allinefficienza di questo sistema di gestione del contenziosoraquo

LOn Capano rdatore per la Commissione giustizia (3-7 2012) nell esprimere a titolo personale alcune considerazioni sulla congruitagrave degli interventi in tema di giustizia civile rispetto agli obiettivi di crescita e sviluppo del provvedimento osserva laquoCiograve che invece non consente a suo giudizio una valutazione positiva egrave listituzione del filtro in appello sia relativamente alla congruitagrave con gli obietshytivi della crescita e dello sviluppo sia riguardo al merito delle rispettive disposizioni Relativamente al primo aspetto ritiene che non sia condivisibile la scelta di inserire una modifica del genere in 1m

non solo percheacute gli effetti sono spostati nel tempo sigrave da essere incornshyma anche percheacute il tema avrebbe imposto una completa

ImpugnazIOnI che andava affrontata con un ampio e sereno dibattito parshye la Cassazione e non il

il mondo delle imprese Le o della fase monitoria al fine digrave ottenere un

celeritagrave dellappello che deve invece essere alla certezza dei rapporti giuridici come cifra costitutiva dello Stato digrave diritto Osserva quindi come il provvedimento sembri accedere senza esplicitamente nominarla ad una idea di sommarizzazione del prc)cesso dappello e finanche dell accertamento della fondatezza dell atto di impugnazione In

meccanismo del filtro affida ad un giudice la valutazione della fondatezza dell appello e una simile valutazione non puograve mai essere sommaria per ciograve stesso non libera affatto il tempo dei ma rischia di impiegare il doppio delle risorse Rileva come troppo spesso in ultimi anni si siano avuti interventi frammentari sul processo civile che hanno avuto come conseguenza di essere eliminati portando a effetti destabilizzanti sul sistema della tutela processuale dei diritti ( ) Una situazione paradossale che dovrebbe suggerire maggiore prudenza sia nellattuazione del tribunale delle imprese di cui si temono gli effetti paralizzanti sugli uffici giudiziari che nei confronti dellarticolo 348-bis del codice di procedura civile contenuto nel deccedilreto Sottolinea come si tratti di innovazioni che dovrebbero essere assistite da ragionevolezza e piuttosto che dai criteri di necessitagrave ed urgenza propri del decreto legge criteri in realtagrave smentiti dalla stessa formulazione dellarticolo 54 che differisce lentrata in vigore al trentesimo giorno successivo allentrata in vigore della legge di conversioneraquo

(7 Nel parere approvato dalla Commissione giustizia si legge laquosarebbe pertanto auspicabile affronshytare in un separato provvedimento contestualmente il filtro e lo smaltimento dell arretrato con misure

251 Rivista dellesecuzione forzata 22013250

svolte in relazione alla riforma fallimentare68 tese a dimostrare come lapplicazione differita implichi llaquoevidenteraquo difetto delle gravi ed indifferibili ragioni di urgenza e straordinarietagrave che possono legittim are leffusione di potere legislativo da parte del Govern069 difetto sindacabile dalla Corte costituzionale e sanzionabile con una declaratoria di incostituzionalitagrave delle disposizioni introdotte sulle impugnazioni

civili attraverso il dl 832012 A ciograve si aggiunga che se in materia di procedimenti di composizione delle crisi

dimpresa potrebbe anche risultare utile in questo momento intervento tramite decreto legge in tema di giudizio di appello e cassazione appare sicuramente meno forte lesigenza di una modifica immediata attraverso il ricorso alla decretazione

urgenza

organizzatigraveve idonee anche per lassoluta inidoneitagrave del provvedimento ad incidere sullarretrato che affligge le Corti dappello considerato che si egrave prevista la sua entrata in vigore per i giudizi instaurati successivamente alla legge di conversione e che in questa situazione la limitazione del filtro agli appelli che non avrebbero ragionevoli possibilitagrave di essere accolti rinvia sine die la decisione degli appelli fondati e quindi la sopravvivenza delle sentenze di primo grado ingiuste e provvisoriamente esecutiveraquo

68 V retro par 6 osserva che per espressa previsione normativa le disposhyCfr COSTANTINO op cit par 35 il

sono prive dei requisiti di necessitagrave e urgenza sizioni sulla riforma delle impugnazioni

J~middotnrigravem7 e ricerca

La tutela dei creditori nel caso di confisca quale misura di prevenzione le novitagrave introdotte dalla Legge di stabilitagrave 2013 ()

Sommario 1 Le norme processuali contenute nella Legge di stabilitagrave 2013 2 Cenni sulla tutela dei creditori prima della approvazione del codice delle leggi antimafia 3 Le disposizioni introdotte dal codice della legge antimafia - 4 Le disposizioni introdotte dalla Legge di stabilitagrave - 5 Considerazioni critiche sulla tutela dei creditori secondo la Legge di stabilitagrave

1 Le norme processuali contenute nella Legge di stabilitagrave 2013

Negli ultimi anni gli studiosi del processo sono stati abituati a confrontarsi con continue inarrestabili novitagrave che vengono inserite allinterno di provvedimenti norshymativi dedicati ad interventi nel campo dell economia

Negli ultimi due anni queste riforme economico-processuali hanno sconvolto il processo civile l

introducendo nuovi istituti prinla sconosciuti e fonte di gravi crishytiche e perplessitagrave

Questo nuovo modo di legiferare egrave relativamente recente il primo esempio di provvedimenti urgenti di natura economica che hanno introdotto norme proshycessuali risale al d 14-3-2005 n 35 laquoDisposizioni urgenti nellambito del Piano di azione per lo sviluppo economico sociale e terrigravetorialeraquo in quella occasione la

TI presente articolo egrave destinato agli scritti in onore del prof Romano Vaccarella I Un esempio tra i tanti egrave il nuovo filtro in appello sul punto anche per richiami v SCARSELLI Sul

per proporre appello FI 2012 V 287 IMPAGNATIELLO Pessime nuove in tema di appello e di ricorso per cassazione CPC 2012 735 ss SASSANI Il codice di procedura civile e il mito della riforma perenne RDPr 2012 1429 CAPONI La rzforma dei mezzi di impugnazione RTPC 2012 1153 ss COMUGLlO Requiem per il processo laquogiustoraquo NGCC 2013 47 Non egrave questa la sede per esaminare effetti negativi prodotti da queste riforme che sono state ampiamente criticate percheacute lunico elemento comune egrave quello di volere sacrificare ingiustamente il diritto di difesa delle parti Inoltre una conseshyguenza di immediata evidenza egrave costituita dalla grande confusione che regna nel processo civile suddishyviso in mIgraveriadi di riti ratione temporis siccheacute molto spesso le parti ed i giudici non sono in condizione di sapere quale disposizione regola il singolo processo Questi dubbi sono a volte inestricabili

Page 13: (Il) · Nuova giurisp~'udenza civile commentata ... RivislH critica di diritto e giurisprudenza Rivista degli infortuni e delle malatLÌe

Rivista delfesecu~igraveone forzata 22013 _-------------~--~-~------

238

E laddove la carenza dei presupposti ex art 77 co) Cost risulti laquoevidenteraquo alla stregua dei principi formulati dalla Consulta42

le disposizioni novellate possono

essere oggetto di scrutinio di costituzionalitagrave Peraltro ad avviso della Corte costituzionale lintervenuta legge di conversione

non ha efficacia sanante dell originario difetto dei requisiti di legittimitagrave del decreto legge ma determina la trasformazione dello stesso in vizio in procedendo sanzionabile con declaratoria di illegittimitagrave costituzionale dell atto normativo di conversione La legge di conversione non sana infatti in ogni caso i vizi del decreto e le norme contenute nella legge di conversione non possono essere valutate autonomamente

disposizioni del decreto rispetto alla sussistenza dei requisiti costituzionali poicheacute ciograve si tradurrebbe in unalterazione del riparto costituzionale delle compeshytenze43 bull (Tuttavia se la legge di conversione modifica sostanzialmente il contenuto delle disposizioni contenute nel decreto determinando un mutamento del contesto normativo possono incidere sullo scrutinio di costituzionalitagrave Ora nella materia de qua il contenuto del decreto legge egrave stato nel complesso confermato dalla legge di conversione per cui la valutazione autonoma potragrave esser fatta solo per quelle nuove disposizioni inserite con la legge di conversione che egrave discutibile abbiano inciso in modo sostanziale sul contenuto delle norme giagrave introdotte dal decreto Ci riferiamo alla disposizione in materia fiscale di cui al co dellart 33 del dJ 832012 parshyzialmente integrato dalla legge di conversione44

bull In questa ipotesi riterrei allora che

in contrasto con la recente giurisprudenza della Corte costituzionale chiedendo unitamente al senatore

De Toni la soppressione dellarticolo 42 Con la sentenza n 23-5-2007 n 171 FI 2007 11985 poi ribaditi dalla sentenza 30-4-2008 ivi

veniva dichiarata lillegittimitagrave costituzionale dellart 182 0 e 3deg CO del dl3-10-2006 n 262 (Disposhysizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria) e dellart 2105deg e 106

0

co dello stesso dl nel testo sostituito in sede di conversione dalla 1 24-12-2006 n 286 che disponevano lesproprio del teatro

Petruzzelli in favore del Comune di Bari 13 Cfr C Cost 23-5-2007 n 171 FI 2007 11985 con nota di Romboli La Consulta ivi rileva che

ritenere che la mancanza dei presupposti richiesti dall art 2deg co Costo possa essere sanata dalla legge di conversione del decreto legge significherebbe al legislatore ordinario il potere di alterare il riparto costituzionale delle competenze del Parlamento e del Governo quanto alla

zione delle fonti primarie 44 La l 782012 n 134 ha cosigrave integrato il 5deg co dellart 33 laquoAi fini del presente comma il debitore

si considera assoggettato a procedura concorsuale dalla data della sentenza dichiarativa del fallimento o del provvedimento che ordina la liquidazione coatta amministrativa o del decreto di ammissione alla procedura di concordato preventivo o del decreto di di ristrutturazione o del decreto che dispone la procedura di amministrazione delle grandi imprese in crisi Gli elementi certi e precisi sussistono in ogni caso quando il credito sia di modesta entitagrave e sia decorso un periodo di sei mesi dalla scadenza di pagamento del credito stesso TI credito si considera di modesta entitagrave quando ammonta ad un importo non superiore a 5 000 euro di piugrave rilevante dimenshysione di cui allarticolo 27 comma 10 del decreto-legge 29 2008 n modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009 n 2 e non a 2500 euro per le imprese Gli elementi certi e precisi sussistono inoltre quando il diritto riscossione del credito egrave prescritto Per i soggetti che redigono il bilancio in base ai -- _~_+h1i intPrn~7i()nali di cui al r mlamento (CE)

ricerca 239

la lesione alle corrette dinamiche di formazione dellatto normativo non integri levidenza richiesta dalla costituzionale per pronunciare lincostituzionalitagrave della disposizione introdotta con decreto legge)

Ma se il dubbio sulla costituzionalitagrave delle nuove disposizioni nella materia de qua sul piano della delle stesse per mezzo di un decreto legge vale dunque per tutte le disposizioni contenute nell art 33 del decreto vanno invece svolte delle considerazioni ulteriori ed in parte diverse in relazione sia alle norme con applicashyzione differita che a quelle introdotte in sede di conversione

51 Sulla costituzionalitagrave delle norme inserite solo in sede di conversione del decreto legge

Con riferimento alle nuove disposizioni introdotte dalla 1 conv 7-8-2012 n 134 e segnatamente sulla decorrenza dei termini nel caso in cui alla domanda di conshycordato preventivo segua la dichiarazione di fallimento (art 69-bis 2deg co lfall) e in tema di esenzione dai reati di bancarotta (art 217 -bis 1deg co lfall) vanno fatte delle considerazioni diverse in ordine alla legittimitagrave costituzionale queste norme in quanto simbioticamente collegate con le nuove norme sui concordati preventivi45bull

piani di risanamento e accordi di ristrutturazione ne seguiranno la sorte Diversa invece la valutazione da riservare alle nuove disposizioni sulle esenzioni

alle revocatorie di cui all art 67 co letto C) Hall ed alle innovazioni sui rapshyporti pendenti di cui allart 8deg co Hall la sostanziale autonomia rispetto alle disposizioni introdotte dal decreto legge conduce a ritenerne la piena legittimitagrave costituzionale

Questo inoltre anche per una ulteriore ragione che elimina praticamente in radice anche il piugrave tenue profilo

La Consulta ha infatti evidenziato con la sentenza n 171 del 23-5-2007 che laquole legge di conversione in quanto tali - nei limiti cioegrave in cui non incishy

dano in modo sostanziale sul contenuto normativo delle disposizioni del decreto come nel caso in esame - non possono essere valutate sotto il profilo della legittimitagrave costituzionale autonomamente da quelle del decreto stesso Infatti limmediata efficacia di questo che lo rende idoneo a produrre modificazioni anche irreversibili sia della realtagrave materiale sia dellordinamento mentre rende evidente la ragione dellinciso della norma costituzionale che attribuisce al Governo la responsabilitagrave dellemanazione del decreto condiziona nel contempo lattivitagrave del Parlamento in sede di conversione in modo particolare rispetto all ordinaria attivitagrave legislativa

n 16062002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 gli elementi certi e precisi susshysistono inoltre in caso di cancellazione dei crediti dal bilancio operata in dipendenza di eventi estintiviraquo

45 Tanto da andare in vigore solo dall1l-1-2012 V par 21

Rivista deleseClizione forzata 22013 ~-----------

240

Il Parlamento si trova a compiere le proprie valutazioni e a deliberare con riguardo ad una situazione modificata da norme poste da un organo cui di regola quale titoshylare del potere esecutivo non spetta emanare disposizioni aventi efficacia di leggeraquo

Queste considerazioni tuttavia non possono applicarsi alla fattispecie ora in esame eccezionalmente infatti con il decreto legge comunque sono entrate immeshydiatamente in vigore solo alcune disposizioni mentre la piugrave parte andranno in vigore comunque dopo la conversione del decreto in legge cosa che rende il Parlashy

mento assai meno condizionato in sede di conversione

sulla (in)costituzionalitagrave delle norme con efficacia dijferita

Ferme restando le osservazioni giagrave svolte sulla carenza dei presupposti di legittishymitagrave per la decretazione durgenza vanno aggiunte delle ulteriori considerazioni con specifico riferimento alle disposizioni introdotte nei primi due commi dellart 33 sul procedimento di concordato preventivo sul procedimento di omologazione degli accordi di ristrutturazione e sui piani attestati e destinate ad entrare in vigore

solo dopo un mese dalla conversione della legge In relazione ad esse va detto che in quanto volte a salvaguardare lattivitagrave imprenshy

ditoriale e in grado di poter avere un impatto sullo sviluppo del Paese lintervento attuato mediante il decreto legge in astratto potrebbe forse ritenersi

giustificato data la attuale delicata congiuntura economica E tuttavia vi egrave un elemento che nel caso di specie depone in senso contrario e

che rende plasticamente evidente la carenza dei requisiti fondamentali dellurgenza e straordinarietagrave di tali norme ai sensi del 30 co dellart 33 del dl 832012 conshyfermato dalla 1 conv 7-8-2012 n 134 esse vanno in vigore non immediatamente all emanazione del decreto legge ma solo mesi dopo ovvero al trentesimo giorno

successivo a quello dellentrata in vigore della legge di conversione Egrave necessario rilevare che secondo quanto previsto dallart 15 3

0

co della L 23-8-1988 n 400 (Disciplina dellattivitagrave di Governo e ordinamento della Presi-

del Consiglio dei Ministri) laquoi decreti devono contenere misure di immediata applicazione e il loro contenuto essere specifico omogeneo e corrispondente al titoloraquo Tale norma come evidenziato dalla Corte costituzionale con la sentenza 16-2-2012 n 22 pur non avendo rango costituzionale e non potendo quindi assurshygere a parametro di legittimitagrave costituzionale laquocostituisce esplicitazione della ratio implicita nel secondo comma dell art 77 Cost il quale impone il collegamento dellintero decreto-legge al caso straordinario di necessitagrave e urgenza che ha indotto il Governo ad avvalersi delleccezionale potere di esercitare la funzione legislativa

senza previa delegazione da parte del Parlamentoraquo Ora posta lapplicazione differita delle disposizioni menzionate potrebbe

invero ritenersi che linsussistenza di gravi ed indifferibili ragioni di urgenza e

F~rmiddotp~t7a e ricerca 241 ---shy

straordinarietagrave appaia evidente (ovvero il requisito richiesto dalla Corte costishytuzionale per pronunciare lincostituzionalitagrave) Ciograve potragrave essere dunque oggetto di sindacato da parte della Corte costituzionale e sanzionabile con una declaratoria di illegittimitagrave incostituzionale

Egrave vero tuttavia che proprio questa entrata in vigore differita se da un lato testimonia lassenza del requisito dellurgenza e dellindifferibilitagrave dallaltro rende la violazione meno dellassetto governo-parlamento ove si conshysideri che nella conversione o no del decreto il Parlamento non saragrave condizionato dalla comune modifica della realtagrave che la normale immediata efficacia del decreto legge comporta in qualche modo dunque la sicura violazione dellurgenza tale da non rendere necessaria limmediata applicazione agisce da depotenziatore della violazione

Effetti paradossali di un modo paradossale di legiferare che a mio avviso sarebbe comunque bene portare allattenzione della Corte costituzionale

6 Lapplicazione differita della riforma sullappello e sul ricorso per cassazione

TI Decreto Sviluppo che come giagrave detto si caratterizza per un contenuto disomoshygeneo con lart 54 egrave intervenuto anche in materia di impugnazioni civili novellando gli artt 342 345 360 383434 447-bugrave 702-quater del codice di rito e inserendo gli artt 348-bugrave 348-ter 436-bzjA6

Senza voler affrontare in questa sede lesame della nuova disciplina sul giudizio di appello e cassazione appare opportuno svolgere alcuni rapidi rilievi sotto il profilo dellefficacia temporale delle disposizioni introdotte compito in parte abbastanza facilitato dalla disciplina transitoria dettata dal decreto

4 Sulla rifonna in materia di impugnazioni civili ex plurzmis DE CRlSTOFARO Appello e caHazione alla prova dell ennesima laquoriforma urgenteraquo quando i rimedi peggiorano il male (considerazioni di prima lettura del dl n 832012) wwwjudiciumit BelVE Giudizio di fatto e sindaca to della Corte di Cassashyzione riflessioni sul nuovo art 360 n5 cp c Ibidem CAPONI Contro il nuovo filtro in appello e per un

in cassazione nel processo civile ibidem ID La riforma dei mezzi di impugnazione RTPC 2012 Crescita del Mese e funzionalitagrave delle impugnazioni civili note a przma lettura det dt

Il processo civile in mano al governo dei tecnici ibidem Lusso o necessitagrave nelle impugnazioni delle sentenze ibidem Ancora una riforma

dellart 360 n 5 Cpc basta ibidem GALLETTO filtro in conorme e danni Russo Dialoghi Stllle al tempo review ibidem dellappello civile e del filtro wwwtreccani it LUDOVICI Prova modifiche al codice wwwjudiciumitSASsANILa del giudice e la sua in Cassazione ibidem VERlJE Diritto di difesa e nuova disciPlina impugnazioni ibidem Il diritto di difesa ed i poteri del nella riforma zioni ibidem

r

Rivista dellesecuzione forzata 22013

242 --~-------

Lart 54 contiene infatti due disposizioni transitorie il2 o comma relativo all applishycazione della nuova disciplina sul giudizio di appello secondo cui laquoLe disposizioni

cui al comma 1 (lettere a) b) C) c-bis) d) ed e) si applicano ai giudizi di appello introdotti con ricorso depositato o con citazione di cui sia stata richiesta la notifishycazione dal trentesimo giorno successivo a quello di entrata in vigore della di conversione del presente decretoraquo e il 3o comma relativo invece alla disciplina sul ricorso per cassazione secondo cui laquoLa disposizione di cui al comma 1 b) si applica alle sentenze pubblicate dal trentesimo giorno successivo a entrata in vigore della legge di conversione del presente decretoraquo

Le nuove regole sull appello civile trovano quindi applicazione per i giudizi di appello introdotti con ricorso depositato o con citazione di cui sia stata richiesta la notificazione dall1l-9-2012 Mentre il novellato art 360 n 5 cpc secondo cui le sentenze pronunciate in grado di appello o in unico grado possono essere impugnate solo laquoper omesso esame circa un fatto decisivo per il giudizio che egrave stato oggetto di discussione tra le partiraquo trova applicazione per le sentenze pubblicate a

decorrere dall 11-9-20l2 TI legislatore ha cosIgrave disposto un rinvio di applicazione della riforma sulle impushy

gnazioni civili analogamente a quanto previsto dalla disciplina transitoria in materia di concordato preventivo e omologazione degli accordi di ristrutturazione (art 33

20 co dl 8312012)

61 Lapplicazione della nuova regola delle prove nel giudizio di appello

nel procedimento sommario di cognizione

Lart 54 del dl 832012 contiene perograve anche altre due disposizioni inerenti al giudizio di appello avverso lordinanza conclusiva di un giudizio di primo grado che si egrave svolto nelle forme del procedimento sommario di cognizione a mente degli

artt 702-bis ss cpc Segnatamente la letto a) 10 co che ha inserito lart 348-bis cpc il quale nel

disporre un giudizio di inammissibilitagrave per gli appelli che non abbiano ragionevole probabilitagrave di accoglimento ne esclude lapplicazione quando lappello egrave proposto a norma dellart 702-quater Cpc47 e il co 1deg-bis dellart 54 che ha novellato

4igrave Lart 348-bigraves cpC illaIIlll1~lLma ~ -1--- cosigrave recita laquoFuori dei casi in cui deve essere dichiarata con sentenza linammissibilitagrave o limprocedibilitagrave dell appello egrave dichiarata inammissibile dal competente quando non ha una ragionevole di essere accolta TI primo comma non si applica quando a lappello egrave proposto relativamente a una delle cause di cui allarticolo 70 primo comma bl lappello egrave proposto a norma dellarticolo 702-quaterraquo

In riferimento all esclusione del filtro di inammissibilitagrave lOno Cinzia Capano relatore per la Commisshysione giustizia (3-7-2012) osserva che laquoassolutamente irragionevole appare il delle eccezioni all applicabilitagrave del filtro per il giudizio sommario di cognizione se non come forma di incentivO ad un giudizio che egrave stato poco utilizzato spontaneamente e che oggi a seguito della sua obbligatorietagrave per

~~~a e ricerca _____ 243 -~~~~~~~~~~~~~~~~~

1art 702-quater cpc nella parte relativa all assunzione di nuovi mezzi di prova nel giudizio di appello In particolare il co lO-bis ha sostituito il termine laquorilevantiraquo del testo anteriore48 con laquoindispensabiliraquo49

Secondo la formulazione ritoccata dell art 702-quater cpc laquosono ammessi nuovi mezzi di prova e nuovi documenti quando il collegio li ritiene indispensabili ai fini della decisioneraquo Egrave invece rimasta immutata la seconda parte della disposizione secondo cui i nuovi mezzi di prova e i nuovi documenti sono ammessi quando la parte dimostra di non aver potuto proporli nel corso del procedimento sommario per causa ad essa non imputabile

La riforma si configura dunque tivo e in negativo per un verso egrave stata infatti esclusa inammissibilitagrave dellimpugnazione51

per laltro verso egrave stata abolita di nuove prove laquorilevantiraquo in appello con un forte vulnus per la difesa delle parti

Quanto a questultima disposizione si pone un problema di individuazione dell efficacia temporale

Posto infatti che essa entra in vigore il 12-8-201252 ai fini della sua applicabilitagrave va

verificato se in relazione ad essa opera la disciplina transitoria dettata dal legislatore in seno allo stesso art 54 e in tal caso analogamente alle modifiche introdotte sulle impugnazioni civili la nuova regola processuale troverebbe applicazione solo per i giudizi di appello introdotti con ricors053 depositato dall1l-9-2012 Ma a ben

di controversie egrave suscettibile di laquopesareraquo in modo assai rilevante sulle Corti per il carattere rl~II~pl10 relativo al sommario Peraltro la deroga in qualche modo ammette

far vivere il sommario senza un grado di appello pieno e ciograve a dispetto della nreV1lt1or

del sommario in unico previsto dal decreto legislativo n 150 del201raquo 48 TI testo dellart 702-quater cpc stabiliva che laquosono ammessi nuovi mezzi di

e nuovi quando il collegio li ritiene rilevanti ai fini della ovvero la parte stra raquo Sui differenti requisiti di ammissibilitagrave di nuove prove nell appello contro la sentenza di grado ordinario e in quello conseguente al procedimento sommario cfr RAm La Corte Sena per una nozione rigorosa ma certa della indispensabzlitii dei nova istruttori ~~Il~lIn ordinarzo Gl 2010 916 58

49 Sci requisito dellindi8pensabilitagrave v LUDOVICI op cito 50 COSTANTINO op cit par 34 osserva che alla luce della novella la seconda parte della disposizione

ha acquistato un senso che non aveva nel testo anteriore posto che i nuovi mezzi di prova erano comunshyque ammissibili purcheacute rilevanti

51 In senso critico DE op cit par 8 secondo cui egrave ingiustificata tale esclusione laddove il motivo di appello abbia ad oggetto questioni di diritto laquoriguardo alle quali il progetto parrebbe avallare lidea che il sommario non offra identiche prospettive dapprofondimento rispetto al giudizio ordinario di ( ) Cosigrave comegrave concepita essa dagrave lidea che il sommario non possa esistere senza un ma a questo punto divengono tutte incostituzionali quelle ipotesi (ben 8 su 17) in cui il n 1502011 ha previsto il sommario in unico gradoraquo

52 Vedi retro 2 53 La lacunosa dellart 702 quater cpc ha determinato una comprensibile incertezza

circa la forma dellatto di appello Secondo lopinione prevalente il giudizio di appello deve essere introdotto con atto di citazione poicheacute nel silenzio della debbono applicarsi le regole

244 Rivista dellesecuzione forzata 22013 ~--------

54 decreto lO comma lettere

vedere la disposizione transitoria tutte le r1inmizioni snl iudizio di

e la disposizione di cui al co dell art 54

richiama unicamente il co lett b) che ha novellato lart 360 co n 5 cpc Al di lagrave della considerazione che la mancata indicazione possa attribuirsi ad una

dimenticanza del legislatore determinata dal successivo inserimento del co IO-bis comunque smentita dal rinvio alle altre disposizioni pur introdotte in sede di conshyversione [30 co lett Oa) e c-bis)] in mancanza di un espresso richiamo non puograve

ritenersi applicabile la disciplina transitoria In carenza di una specifica disciplina transitoria relativa alla disposizione bisogna

ricorrere ai dubbi principi generali che regolano la successione nel tempo delle leggi processuali In forza di tali principi la novella egrave efficace fin dalla sua entrata in

vigore cioegrave dal 12-8-2012 Ciograve implica la sua applicazione ai processi sommari di primo mstauratl a

partire dal 12-8-2012 ma innesca il problema dell applicabilitagrave o meno ai processi in primo grado giagrave pendenti a quella data e ai i processi in secondo incidendo sull ammissione dei mezzi di prova e laddove giagrave assunti

parte del collegio dei risultati probatori In materia di leggi processuali 1opinione prevalente ritiene limmediata

applicazione dello ius superveniens opera anche in rapporto ai processi pendenti ma con riguardo soltanto agli atti processuali successivi all entrata in vigore della legge stessa senza incidere sugli atti anteriormente compiuti4 e sugli effetti degli stessi che shy in difetto di specifiche previsioni transitorie - restano regolati dalla norma anteriore vigente in forza del principio tempus regit actum55

secondo cui

dellappello nel processo ordinario di cognizione laddove compatibili e non derogate A tale teoria si contrappone il disposto di cui allart 359 cpc in forza quale il giudizio di secondo grado dovrebbe avere la stessa disciplina del giudizio di primo da ciograve che latto di appello dovrebbe rivestire la forma del ricorso v SANTANGELl il modello sommario r1nrdi1Iln

in ID (a cura di) Riordino e dei procedimenti civili Milano 2012 484 ss Cfr C Cost 4-4-1990 n 155 1990 L 952 ss C Cost 13-3-2008 n 53 ) AULETTA La (ribadita) costituzionalizzazigraveone

GC 2001 21 osserva che non escludersi che bene sicuramente costituzionale attraverso lelevazione al rango piugrave alto del in stione secondo unaccezione di accresciuta Cioegrave se (e proprio in quanto) egrave permesso la legge sopravvenga a regolare un atto del processo pendente che non sia stato ancora individualmente formato al momento deljus non egrave permesso che una legge sopravvenga a un atto del processo giagrave formato al momento in cui entra in vigore la disposizione nuova Tanto nei casi in cui la retroattivitagrave della disciplina venga ad incidere sulla tutela senza limitarsi ad alterare la mera tecnica del processoraquo secondo lA (nota 17) laquola valenza generale della regola tempus regit actum non tiene immune da ipotizzabili censure neppure la legge retroattiva in melius atteso che lintegritagrave della difesa della parte avversa a quella corroborata dalla disposizione sopravvenuta potrebbe subirne attenshytato minandosi la paritagrave delle armi dei litiganti che egrave sicuramente valore apicale ex art 111 Cost raquo per CAPPONI Appunti sulla legge processuale civile (fonti e vicende) Torino 199984 il principio tempus

~~~~~~~ericerc_a________________________ 245

ciascun atto processuale egrave disciplinato dalla vigente nel momento in cm

viene posto in In riferimento alle nuove norme processuali tendenzialmente volte a rendere piugrave

efficiente il processo vi egrave una tensione allapplicazione giagrave ai giudizi in corso poishycheacute unapplicazione spostata troppo in avanti vanificherebbe il senso delle riforme processualL Tuttavia egrave vero anche che per risolvere il problema dellefficacia della

actum egrave suscettibile di applicazioni dinamiche laquopercheacute condizionano gli atti successivi del processo in modo da poter realizzare un prodotto complessivamente armonico e coerenteraquo

56 La mancanza di una regola generale in seno al codice di procedura civile sul applicazione della legge sopravvenuta ha alimentato difformi opinioni dottrinali Il problema coinvolgendo la sorte atti prima dellentrata in vigore della nuova e della loro relazione con atti successivi da in osservanza della legge di nuova non egrave di poco conto e il sovvenire dei generali di diritto intertemporale della dettati dalle disposizioni nari al codice civile (artr Il s8l e in particolare del principio ermeneutico per cui la nuova legge trova applicazione solo per lavvenire non egrave sufficiente alla soluzione delle diverse questioni che possono

riforme processuali prive di espresse transitorie Il processo egrave infatti un flusso nel tempo di atti per cui se ratto lo si considera la nuova regola processuale potragrave essere applicata solo agli atti ancora da realizzare e ciograve nel del principio di uguaglianza delle parti e degli effetti derivanti dagli atti compiuti nel vigore della abrogata (opinione maggioritaria) se invece il processo si considera come un unico complesso di atti e il provvedimento decisorio come atto ricognitivo dei singoli atti processuali la nuova normativa potragrave interessare solo i giudizi instaurati dopo lentrata in vigore della nuova normativa con la conseguenza che i processi pendenti continueshyranno a svolgersi secondo la normativa processuale vigente al momento dellintroduzione del giudizio (o secondo impostazione meno rigorosa la nuova legge troveragrave applicazione per i futuri gradi di dizio) Iopzione una concezione atomistica dellatto processuale o per una concezione quale parte di un unico ha dunque notevoli ricadute sulla ricostruzione delle regole di diritto intertemporale in materia processuale conducendo a risultati diversi imDlicando la orima limmediata incidenza delle riforme processuali sui processi pendenti la cessi pendenti di norme abrogate su tali rilievi v e comunitarie (Applicazione e vicende) Torino 2009 181 5S

cia delle norme processuali nel tempo muove da delle norme

di efficacia della per individuare i fatti che ricadono ma al contrario ci si dapprima la situazione da disciplinare per cercare la regola di diritto da aDolicare non della legge processuale nel tempo ma il del processo e la sua disciplina

stregua di questa seconda prospettiva nell affrontare i problemi diritto intertemporale non conshyviene porsi tanto visuale di unastratta distinzione tra retroattivitagrave e irretroattivitagrave (e delle varianti cui essa ha dato quanto da quello piugrave concreto degli interessi protetti dalla norma anteriore che di volta in volta sono toccati o lasciati intatti dalla norma posterioreraquo lA sul presupposhysto che il principio secondo cui non si cambiano le regole del processo quando egrave in corso laquopermei di seacute linterpretazione dellart 11 delle preleggi con riferimento alle processuali (nonostante che la communis opinio sia in senso opposto) se la legge non dispone che per lavvenire la legge processuale non dispone che per i processi futuri (o quantomeno non dispone che per i futuri gradi di giudizio)gtgt Tale impostazione egrave criticata da CAPPONI op ult cit 187 8S secondo il laquoil canone processum ove riferito al processo nella sua unitagrave (e cosIgrave nellintero arco dei duce linammissibile risultato della conservazione nel tempo di che steSso legislatore inadeguate o inopportune e garantisce una sopravvivenza o ultrattivitagrave della vecchia disciplina limitando lefficacia delle riforme finisce per contraddire il canone della Daritagrave di trattamentoraquo

247 246 Rivista dellesecuzione forzata 22013

norma sopravvenuta in relazione ai giudizi pendenti bisogna avere riguardo allo specifico contesto processuale per cui il principio dell applicazione immediata va calibrato in ragione del principio di uguaglianza delle parti del diritto di difesa noncheacute del legittimo affidamento delle parti con la conseguenza che il rispetto di tali principi puograve talora imporre deroghe all applicazione immediata della nuova norma

Nel caso di specie lapplicazione della novella consistente in una limitazione del potere di dedurre nuove prove in appello rischia di pregiudicare ad esempio ha scelto questo rito alternativo e ha svolto in primo grado lattivitagrave istruttoria conshyfidando sulla possibilitagrave di una istruzione in secondo grado di fatto priva di restrishyzioni o chi in primo grado facendo affidamento sull attivitagrave istruttoria in secondo grado non ha richiesto 1assunzione di determinati mezzi di prova per evitare che fosse disposta la conversione del procedimento nelle forme ordinarie in ragione di una istruzione non sommaria

Ora in una prospettiva assiologica degli interessi coinvolti non credo che linteshyresse veicolato dallapplicazione della norma sopravvenuta (verosimilmente tesa a ridurre la durata del giudizio di appello sottratto dalla riforma allapplicazione del filtro di inammissibilitagrave) ai giudizi in corso sia idoneo a giustificare la lesione dell affidamento nutrito dalle parti processuali che si ritroverebbero private della facoltagrave di dedurre nuovi mezzi istruttori in appello e che legittimamente avevano ritenuto di non richiedere durante il primo grado di giudizi057

noncheacute la compresshysione diritto di difesa da essa derivante e la violazione al principio di uguaglianza delle partYs In piugrave sul piano sistematico la norma in effetti anticipa al primo grado una preclusione probatoria in un procedimento caratterizzato dalla mancanza di

Il principio della tutela dellegigravettigravemo affidamento sorto nelle parti in ordine agli effetti derivanti da un atto compiuto in osservanza della legge processuale vigente in quel momento egrave stato piugrave volte affermato dalla giurisprudenza di legittimitagrave cfr C Cost 4-4-1990 n 155 cit Id 23-11-1994 n 397 FI 1995 11439 Id16-4-1998 n 111 ibidem 1998 I 1725 Id 22-11-2000 n 525 con nota di F

op cit 17 ss La giurisprudenza della Corte di Cassazione sulla scorta delle pronunce della Corte europea dei diritti delluomo e facendo riferimento al giusto processo ex art 111 Cost che impone di laquonon cambiare le regole quando una partita egrave in corsoraquo ha esteso tale principio anche ai precedenti giudiziari consolidati sui cui i partecipanti di giudizi in corso hanno fatto legittimo affidashymento cfr SANTANGELI La tutela del legittimo affidamento sulle posizioni giurisprudenziah tra la cristalshylizzazione delle decisioni e listituto del prospective overruling con particolare riguardo al precedente in materia processuale cit

58 Secondo F4ZZALAlU Efficacia della legge processuale nel tempo RTPC 1998893 il principio di uguaglianza vieta lapplicazione immediata della nuova legge tutte le volte che imponga al titolare del rapporto insorto sotto la vecchia legge una situazione deteriore rispetto a quella del titolare del rapshyporto che sopravvenga alla nuova e al riguardo osserva che se ltda nuova legge abolisca lammissibilitagrave di nuove prove in grado di appello essa non puograve applicarsi all appello in corso in quanto pregiudica la parte che non abbia assolto lonus probandi in primo grado confidando nella possibilitagrave di farlo in sede di gravame pregiudizio che invece non si configura per la parte di un processo che sopravvenga alla nuova legge o che allentrata in vigore di essa sia anCora pendente in primo gradoraquo

ESP1rienza e riceEa

predusioni scardinando di conseguenza la coerenza del procedimento e la conseshyquenzialitagrave dellattivitagrave istruttoria svolta con quella da svolgere nel futuro Alla luce di tali argomenti e di coerenza del procedimento ritengo che vada esclusa lapplicabilitagrave della norma sia ai giudizi di secondo grado giagrave in corso alla data della sua entrata in vigore che ai giudizi sommari di primo grado pendenti a quella data

In altre parole il principio dellimmediata applicazione dello ius superveniens salvo contraria disposizione trova un limite nei diritti quesiti processuali59 ossia negli effetti giuridici derivanti da atti processuali compiuti nella vigenza della preshyvigente disciplina per cui leffetto regolato dalla vecchia norma non puograve essere travolto dall effetto previsto dalla nuova norma poicheacute dograve darebbe luogo alla retroattivitagrave della legge Iapplicazione della novella nei giudizi di appello in corso inciderebbe sugli effetti che secondo il principio tempus regit actum devono restare sottoposti alla vecchia norma E in quest ottica il potere di dedurre nova rilevanti in sede di gravame potrebbe forse considerarsi un diritto quesito cioegrave un effetto giushyridico scaturente dalla scelta del ricorrente di un modello processuale facoltativo con la conseguenza che la nuova norma non puograve travolgere il vantaggio giagrave sorto appunto dalla scelta di questo ritobObull

La soluzione al problema dell efficacia della norma sui giudizi pendenti egrave conshyforme se si presta adesione a quellorientamento dottrinale secondo cui il procedishymento sommario di cognizione egrave un procedimento in unico grado nell ambito del quale egrave prevista una fase sommaria innanzi al tribunale e una fase a cognizione piena innanzi alla corte di appell061

bull Alla stregua di questa tesi la novella non andrebbe applicata ai giudizi di primo grado pendenti alla data del 12-8-2012 e troverebbe applicazione solo per i procedimenti sommari di primo grado instaurati a partire dalla data di entrata in vigore della nuova regola processuale

Cfr CAPPONI Iapplicazione nel tempo del diritto processuale civile RTPC 1994447462 il quale osserva che laquoCompiuto cioegrave un atto processuale in osservanza dei precetti vigenti sotto il regime della legge anteriore la parte consegue un diritto che non puograve essere modificato o eliminato ne consegue che la conservazione dell efficacia degli atti e dei fatti compiuti noncheacute dei loro effetti gli atti invece non ancora compiuti al momento dellentrata in vigore della nuova legge e che non si collegano come effetti ad altri anteriori devono essere assoggettati alla nuova legge processualeraquo

60 Cass Sez III 12-5-2000 n 6099 afferma che laquoUn generale principio di affidamento legislativo (desumibile dallart Il delle disposizioni sulla legge in generale) che in via generale preclude la possishybilitagrave di ritenere che gli effetti dell atto processuale giagrave formato al momento dell entrata in vigore della nuova disposizione siano da questa regolati quantomeno nei casi in cui la retroattivitagrave della disciplina verrebbe a comprimere la tutela senza limitarsi ad alterare la mera tecnica del processoraquo con nota di GATTI Riflessioni in merito (1 retroattivitagrave della legge processuale civile ed atti giagrave peretti nella vigenza della normativa anteriore principio del laquotriplo binarioraquo GC 20011929 S8

61 Cosigrave COSTANTINO op cit secondo cui laquoquesta fase egrave introdotta da un atto che impropriamente egrave definito laquoappelloraquo ma si tratta di un rimedio analogo alla opposizione al decreto ingiuntivo ex artt 633 ss Cpc o al decreto di repressione della condotta antisindacale ex art 281 20 maggio 1970 n 300 proponibile in questo caso ad un organo giudiziario diversoraquo

248 Rivista dellesecuzione forzata 22013

62 Sulla costituzionalitagrave delle norme sulle impugnazioni civili ad efficacia differita

considerazioni retro svolte circa il ricorso alla decretazione durgenza e i conshyseguenti dubbi sulla costituzionalitagrave delle disposizioni sotto il profilo dei requisiti dellurgenza e della straordinarietagrave62 in parte si attagliano anche alle disposizioni introdotte in materia di impugnazioni civili

Salvo il co IO-bis dell art 54 del decreto che trova immediata applicazione e che semmai potrebbe porre dubbi di legittimitagrave costituzionale sotto un diverso profil063

in materia di impugnazioni civili lapplicazione delle nuove regole differita al 1U1 giorno successivo alla entrata in vigore della legge di conversione rappreshy

carenza dei requisiti richiesti dall art 77 20 co Cost carenza anche in sede dei lavori parlamentari di approvazione della legge di rrnprutpN

V par 41 Per COSTANTINO op cit par 35 il nuovo limite dellattivitagrave istruttoria nellambito del

mento sommario davanti alla corte di appello che consiste nell anticipare davanti al tribunale rativitagrave delle preclusioni istruttorie suscita dubbi di costituzionalitagrave in un contesto ove la valutazione compiuta dal giudice di primo grado in merito alle richieste istruttorie non egrave assistita da terminate ma costituisce una mera valutazione di opportunitagrave

64 Seduta del 3-7-2012 esame disegno di legge Ac 5312 di conversione in legge del d 22-6-2012 n 83 Questione pregiudiziale Dozza ed altri n 1-01074 laquodubbia egrave poi lopportunitagrave di inserire in un decreto-legge che ha come obiettivo la crescita e lo sviluppo del sistema economico norme che vanno a modificare il sistema della giustizia civile (articoli 54 55 e 56) estranee per materia e che non rivestono quel carattere di straordinaria urgenza che giustifica lutilizzo dello strumento del decreto-legge realizshyzando piuttosto delle miniriformeasistematiche e settoriali incidenti sul processo civile e sulla legge fallimentare il decreto-legge in esame con le modifiche sostanziali recate al codice e al processo civile conferma di considerare le riforme sulla giustizia in unottica meramente economidstica dimenticando che la giustizia rappresenta 1m diritto primario del cittadino e che dovere imprescindibile di qualsiasi Stato democratico dovrebbe essere quello di investire ulteriori risorse sulla giustizia per ottenere una ricaduta positiva anche in campo economico e non giagrave di effettuare risparmi veri o presunti in tema di processo civile (articolo 54) sussistono diversi dubbi di costituzionalitagrave sulla norma introdotta in mateshyria di inammissibilitagrave dellappello Infatti si elimina in generale il doppio grado di giudizio nel settore

attraverso un giudizio prognostico di inammissibilitagrave dellappello ancorato ad una ragionevole probabilitagrave non meglio specificata di non essere accolto In tal senso si rileva come seppur non vi egrave un di costituzionalizzazione del doppio grado di giudizio egrave pur vero come egrave rinvenibile dalle motivazioni della sentenza della Corte costituzionale n 53 del 2008 che al fine di escludere i

di non conformitagrave con i principi degli articoli 324 e 111 della Costituzione il bilanciamento interessi costituzionali risulta ancoratoraquo necessariamente al riscontro di lugraveteriori elenI enti come

la correlazione con la scarsa consistenza economica della controversia e con la sua decisione secondo Solo in tal modo linappellabilitagrave non si espone a sospetti di violazione delle invocate norme

cosnruzionali tenendo conto che il parametro del valore rende giustificata e ragionevole di accelerare il procedimento (negando il rimedio dellappello) sulla scorta di un apprezzamento di tlrevalenza dellinteresse (individuale e generale) ad una sollecita definizione della causa e

tutela del diritto di difesa va coordinata con lesigenza di pari livello costituzionale di agravelSClplmarc i modi ed i limiti del suo esercizio in concreto al fine di assicurare la conclusione della lite entro un congruo termine raquo

t=noriRnZIl e ricerca 249

Nellottica del legislatore il legame tra processo e sviluppo che legittima il ricorso allo strumento del decreto legge egrave dato dal fatto che il sistema delle impugnazioni costituisce un freno agli investimenti nel nostro Paese65

argomentazione che perograve appare molto tenue e non in grado di giustificare lutilizzo del decreto in quest ambito normativ066 bull E se poi le modifiche sono dettate dallesigenza di rendere lappello piugrave funzionale e di assicurarne la ragionevole durata egrave difficile coglierne il senso quando lapplicazione cosigrave spostata nel futuro potragrave dare i suoi frutti e se li daragrave solo fra diversi anni(7 Ma soprattutto si ribadiscono le considerazioni giagrave

Nella relazione illustrativa del decreto si legge che anche le disposizioni contenute nellart 54 del d 832012 sarebbero volte laquoa migliorare lefficienza delle impugnazioni sia di merito che di legit timitagrave che allo stato violano pressocheacute sistematicamente i tempi di ragionevole durata del processo causando la maggioranza dei conseguenti indennizzi disciplinati dalla legge n 89 del 2001 con conse guente incidenza diretta sulla finanza pubblica Anche le organizzazioni nazionali e internazionali degli investitori come desumibile dagli indici doing business della Banca mondiale indicano nel sistema delle impugnazioni lelemento di maggiore inefficienza della giustizia civile italiana e uno dei maggiori disinshycentivi allo sviluppo degli investimenti nel nostro Paese Nella relazione del Governatore della Banca dItalia del31 maggio 2011 si stima in un punto percentuale la laquoperdita annua di prodottoraquo attribuibile allinefficienza di questo sistema di gestione del contenziosoraquo

LOn Capano rdatore per la Commissione giustizia (3-7 2012) nell esprimere a titolo personale alcune considerazioni sulla congruitagrave degli interventi in tema di giustizia civile rispetto agli obiettivi di crescita e sviluppo del provvedimento osserva laquoCiograve che invece non consente a suo giudizio una valutazione positiva egrave listituzione del filtro in appello sia relativamente alla congruitagrave con gli obietshytivi della crescita e dello sviluppo sia riguardo al merito delle rispettive disposizioni Relativamente al primo aspetto ritiene che non sia condivisibile la scelta di inserire una modifica del genere in 1m

non solo percheacute gli effetti sono spostati nel tempo sigrave da essere incornshyma anche percheacute il tema avrebbe imposto una completa

ImpugnazIOnI che andava affrontata con un ampio e sereno dibattito parshye la Cassazione e non il

il mondo delle imprese Le o della fase monitoria al fine digrave ottenere un

celeritagrave dellappello che deve invece essere alla certezza dei rapporti giuridici come cifra costitutiva dello Stato digrave diritto Osserva quindi come il provvedimento sembri accedere senza esplicitamente nominarla ad una idea di sommarizzazione del prc)cesso dappello e finanche dell accertamento della fondatezza dell atto di impugnazione In

meccanismo del filtro affida ad un giudice la valutazione della fondatezza dell appello e una simile valutazione non puograve mai essere sommaria per ciograve stesso non libera affatto il tempo dei ma rischia di impiegare il doppio delle risorse Rileva come troppo spesso in ultimi anni si siano avuti interventi frammentari sul processo civile che hanno avuto come conseguenza di essere eliminati portando a effetti destabilizzanti sul sistema della tutela processuale dei diritti ( ) Una situazione paradossale che dovrebbe suggerire maggiore prudenza sia nellattuazione del tribunale delle imprese di cui si temono gli effetti paralizzanti sugli uffici giudiziari che nei confronti dellarticolo 348-bis del codice di procedura civile contenuto nel deccedilreto Sottolinea come si tratti di innovazioni che dovrebbero essere assistite da ragionevolezza e piuttosto che dai criteri di necessitagrave ed urgenza propri del decreto legge criteri in realtagrave smentiti dalla stessa formulazione dellarticolo 54 che differisce lentrata in vigore al trentesimo giorno successivo allentrata in vigore della legge di conversioneraquo

(7 Nel parere approvato dalla Commissione giustizia si legge laquosarebbe pertanto auspicabile affronshytare in un separato provvedimento contestualmente il filtro e lo smaltimento dell arretrato con misure

251 Rivista dellesecuzione forzata 22013250

svolte in relazione alla riforma fallimentare68 tese a dimostrare come lapplicazione differita implichi llaquoevidenteraquo difetto delle gravi ed indifferibili ragioni di urgenza e straordinarietagrave che possono legittim are leffusione di potere legislativo da parte del Govern069 difetto sindacabile dalla Corte costituzionale e sanzionabile con una declaratoria di incostituzionalitagrave delle disposizioni introdotte sulle impugnazioni

civili attraverso il dl 832012 A ciograve si aggiunga che se in materia di procedimenti di composizione delle crisi

dimpresa potrebbe anche risultare utile in questo momento intervento tramite decreto legge in tema di giudizio di appello e cassazione appare sicuramente meno forte lesigenza di una modifica immediata attraverso il ricorso alla decretazione

urgenza

organizzatigraveve idonee anche per lassoluta inidoneitagrave del provvedimento ad incidere sullarretrato che affligge le Corti dappello considerato che si egrave prevista la sua entrata in vigore per i giudizi instaurati successivamente alla legge di conversione e che in questa situazione la limitazione del filtro agli appelli che non avrebbero ragionevoli possibilitagrave di essere accolti rinvia sine die la decisione degli appelli fondati e quindi la sopravvivenza delle sentenze di primo grado ingiuste e provvisoriamente esecutiveraquo

68 V retro par 6 osserva che per espressa previsione normativa le disposhyCfr COSTANTINO op cit par 35 il

sono prive dei requisiti di necessitagrave e urgenza sizioni sulla riforma delle impugnazioni

J~middotnrigravem7 e ricerca

La tutela dei creditori nel caso di confisca quale misura di prevenzione le novitagrave introdotte dalla Legge di stabilitagrave 2013 ()

Sommario 1 Le norme processuali contenute nella Legge di stabilitagrave 2013 2 Cenni sulla tutela dei creditori prima della approvazione del codice delle leggi antimafia 3 Le disposizioni introdotte dal codice della legge antimafia - 4 Le disposizioni introdotte dalla Legge di stabilitagrave - 5 Considerazioni critiche sulla tutela dei creditori secondo la Legge di stabilitagrave

1 Le norme processuali contenute nella Legge di stabilitagrave 2013

Negli ultimi anni gli studiosi del processo sono stati abituati a confrontarsi con continue inarrestabili novitagrave che vengono inserite allinterno di provvedimenti norshymativi dedicati ad interventi nel campo dell economia

Negli ultimi due anni queste riforme economico-processuali hanno sconvolto il processo civile l

introducendo nuovi istituti prinla sconosciuti e fonte di gravi crishytiche e perplessitagrave

Questo nuovo modo di legiferare egrave relativamente recente il primo esempio di provvedimenti urgenti di natura economica che hanno introdotto norme proshycessuali risale al d 14-3-2005 n 35 laquoDisposizioni urgenti nellambito del Piano di azione per lo sviluppo economico sociale e terrigravetorialeraquo in quella occasione la

TI presente articolo egrave destinato agli scritti in onore del prof Romano Vaccarella I Un esempio tra i tanti egrave il nuovo filtro in appello sul punto anche per richiami v SCARSELLI Sul

per proporre appello FI 2012 V 287 IMPAGNATIELLO Pessime nuove in tema di appello e di ricorso per cassazione CPC 2012 735 ss SASSANI Il codice di procedura civile e il mito della riforma perenne RDPr 2012 1429 CAPONI La rzforma dei mezzi di impugnazione RTPC 2012 1153 ss COMUGLlO Requiem per il processo laquogiustoraquo NGCC 2013 47 Non egrave questa la sede per esaminare effetti negativi prodotti da queste riforme che sono state ampiamente criticate percheacute lunico elemento comune egrave quello di volere sacrificare ingiustamente il diritto di difesa delle parti Inoltre una conseshyguenza di immediata evidenza egrave costituita dalla grande confusione che regna nel processo civile suddishyviso in mIgraveriadi di riti ratione temporis siccheacute molto spesso le parti ed i giudici non sono in condizione di sapere quale disposizione regola il singolo processo Questi dubbi sono a volte inestricabili

Page 14: (Il) · Nuova giurisp~'udenza civile commentata ... RivislH critica di diritto e giurisprudenza Rivista degli infortuni e delle malatLÌe

Rivista deleseClizione forzata 22013 ~-----------

240

Il Parlamento si trova a compiere le proprie valutazioni e a deliberare con riguardo ad una situazione modificata da norme poste da un organo cui di regola quale titoshylare del potere esecutivo non spetta emanare disposizioni aventi efficacia di leggeraquo

Queste considerazioni tuttavia non possono applicarsi alla fattispecie ora in esame eccezionalmente infatti con il decreto legge comunque sono entrate immeshydiatamente in vigore solo alcune disposizioni mentre la piugrave parte andranno in vigore comunque dopo la conversione del decreto in legge cosa che rende il Parlashy

mento assai meno condizionato in sede di conversione

sulla (in)costituzionalitagrave delle norme con efficacia dijferita

Ferme restando le osservazioni giagrave svolte sulla carenza dei presupposti di legittishymitagrave per la decretazione durgenza vanno aggiunte delle ulteriori considerazioni con specifico riferimento alle disposizioni introdotte nei primi due commi dellart 33 sul procedimento di concordato preventivo sul procedimento di omologazione degli accordi di ristrutturazione e sui piani attestati e destinate ad entrare in vigore

solo dopo un mese dalla conversione della legge In relazione ad esse va detto che in quanto volte a salvaguardare lattivitagrave imprenshy

ditoriale e in grado di poter avere un impatto sullo sviluppo del Paese lintervento attuato mediante il decreto legge in astratto potrebbe forse ritenersi

giustificato data la attuale delicata congiuntura economica E tuttavia vi egrave un elemento che nel caso di specie depone in senso contrario e

che rende plasticamente evidente la carenza dei requisiti fondamentali dellurgenza e straordinarietagrave di tali norme ai sensi del 30 co dellart 33 del dl 832012 conshyfermato dalla 1 conv 7-8-2012 n 134 esse vanno in vigore non immediatamente all emanazione del decreto legge ma solo mesi dopo ovvero al trentesimo giorno

successivo a quello dellentrata in vigore della legge di conversione Egrave necessario rilevare che secondo quanto previsto dallart 15 3

0

co della L 23-8-1988 n 400 (Disciplina dellattivitagrave di Governo e ordinamento della Presi-

del Consiglio dei Ministri) laquoi decreti devono contenere misure di immediata applicazione e il loro contenuto essere specifico omogeneo e corrispondente al titoloraquo Tale norma come evidenziato dalla Corte costituzionale con la sentenza 16-2-2012 n 22 pur non avendo rango costituzionale e non potendo quindi assurshygere a parametro di legittimitagrave costituzionale laquocostituisce esplicitazione della ratio implicita nel secondo comma dell art 77 Cost il quale impone il collegamento dellintero decreto-legge al caso straordinario di necessitagrave e urgenza che ha indotto il Governo ad avvalersi delleccezionale potere di esercitare la funzione legislativa

senza previa delegazione da parte del Parlamentoraquo Ora posta lapplicazione differita delle disposizioni menzionate potrebbe

invero ritenersi che linsussistenza di gravi ed indifferibili ragioni di urgenza e

F~rmiddotp~t7a e ricerca 241 ---shy

straordinarietagrave appaia evidente (ovvero il requisito richiesto dalla Corte costishytuzionale per pronunciare lincostituzionalitagrave) Ciograve potragrave essere dunque oggetto di sindacato da parte della Corte costituzionale e sanzionabile con una declaratoria di illegittimitagrave incostituzionale

Egrave vero tuttavia che proprio questa entrata in vigore differita se da un lato testimonia lassenza del requisito dellurgenza e dellindifferibilitagrave dallaltro rende la violazione meno dellassetto governo-parlamento ove si conshysideri che nella conversione o no del decreto il Parlamento non saragrave condizionato dalla comune modifica della realtagrave che la normale immediata efficacia del decreto legge comporta in qualche modo dunque la sicura violazione dellurgenza tale da non rendere necessaria limmediata applicazione agisce da depotenziatore della violazione

Effetti paradossali di un modo paradossale di legiferare che a mio avviso sarebbe comunque bene portare allattenzione della Corte costituzionale

6 Lapplicazione differita della riforma sullappello e sul ricorso per cassazione

TI Decreto Sviluppo che come giagrave detto si caratterizza per un contenuto disomoshygeneo con lart 54 egrave intervenuto anche in materia di impugnazioni civili novellando gli artt 342 345 360 383434 447-bugrave 702-quater del codice di rito e inserendo gli artt 348-bugrave 348-ter 436-bzjA6

Senza voler affrontare in questa sede lesame della nuova disciplina sul giudizio di appello e cassazione appare opportuno svolgere alcuni rapidi rilievi sotto il profilo dellefficacia temporale delle disposizioni introdotte compito in parte abbastanza facilitato dalla disciplina transitoria dettata dal decreto

4 Sulla rifonna in materia di impugnazioni civili ex plurzmis DE CRlSTOFARO Appello e caHazione alla prova dell ennesima laquoriforma urgenteraquo quando i rimedi peggiorano il male (considerazioni di prima lettura del dl n 832012) wwwjudiciumit BelVE Giudizio di fatto e sindaca to della Corte di Cassashyzione riflessioni sul nuovo art 360 n5 cp c Ibidem CAPONI Contro il nuovo filtro in appello e per un

in cassazione nel processo civile ibidem ID La riforma dei mezzi di impugnazione RTPC 2012 Crescita del Mese e funzionalitagrave delle impugnazioni civili note a przma lettura det dt

Il processo civile in mano al governo dei tecnici ibidem Lusso o necessitagrave nelle impugnazioni delle sentenze ibidem Ancora una riforma

dellart 360 n 5 Cpc basta ibidem GALLETTO filtro in conorme e danni Russo Dialoghi Stllle al tempo review ibidem dellappello civile e del filtro wwwtreccani it LUDOVICI Prova modifiche al codice wwwjudiciumitSASsANILa del giudice e la sua in Cassazione ibidem VERlJE Diritto di difesa e nuova disciPlina impugnazioni ibidem Il diritto di difesa ed i poteri del nella riforma zioni ibidem

r

Rivista dellesecuzione forzata 22013

242 --~-------

Lart 54 contiene infatti due disposizioni transitorie il2 o comma relativo all applishycazione della nuova disciplina sul giudizio di appello secondo cui laquoLe disposizioni

cui al comma 1 (lettere a) b) C) c-bis) d) ed e) si applicano ai giudizi di appello introdotti con ricorso depositato o con citazione di cui sia stata richiesta la notifishycazione dal trentesimo giorno successivo a quello di entrata in vigore della di conversione del presente decretoraquo e il 3o comma relativo invece alla disciplina sul ricorso per cassazione secondo cui laquoLa disposizione di cui al comma 1 b) si applica alle sentenze pubblicate dal trentesimo giorno successivo a entrata in vigore della legge di conversione del presente decretoraquo

Le nuove regole sull appello civile trovano quindi applicazione per i giudizi di appello introdotti con ricorso depositato o con citazione di cui sia stata richiesta la notificazione dall1l-9-2012 Mentre il novellato art 360 n 5 cpc secondo cui le sentenze pronunciate in grado di appello o in unico grado possono essere impugnate solo laquoper omesso esame circa un fatto decisivo per il giudizio che egrave stato oggetto di discussione tra le partiraquo trova applicazione per le sentenze pubblicate a

decorrere dall 11-9-20l2 TI legislatore ha cosIgrave disposto un rinvio di applicazione della riforma sulle impushy

gnazioni civili analogamente a quanto previsto dalla disciplina transitoria in materia di concordato preventivo e omologazione degli accordi di ristrutturazione (art 33

20 co dl 8312012)

61 Lapplicazione della nuova regola delle prove nel giudizio di appello

nel procedimento sommario di cognizione

Lart 54 del dl 832012 contiene perograve anche altre due disposizioni inerenti al giudizio di appello avverso lordinanza conclusiva di un giudizio di primo grado che si egrave svolto nelle forme del procedimento sommario di cognizione a mente degli

artt 702-bis ss cpc Segnatamente la letto a) 10 co che ha inserito lart 348-bis cpc il quale nel

disporre un giudizio di inammissibilitagrave per gli appelli che non abbiano ragionevole probabilitagrave di accoglimento ne esclude lapplicazione quando lappello egrave proposto a norma dellart 702-quater Cpc47 e il co 1deg-bis dellart 54 che ha novellato

4igrave Lart 348-bigraves cpC illaIIlll1~lLma ~ -1--- cosigrave recita laquoFuori dei casi in cui deve essere dichiarata con sentenza linammissibilitagrave o limprocedibilitagrave dell appello egrave dichiarata inammissibile dal competente quando non ha una ragionevole di essere accolta TI primo comma non si applica quando a lappello egrave proposto relativamente a una delle cause di cui allarticolo 70 primo comma bl lappello egrave proposto a norma dellarticolo 702-quaterraquo

In riferimento all esclusione del filtro di inammissibilitagrave lOno Cinzia Capano relatore per la Commisshysione giustizia (3-7-2012) osserva che laquoassolutamente irragionevole appare il delle eccezioni all applicabilitagrave del filtro per il giudizio sommario di cognizione se non come forma di incentivO ad un giudizio che egrave stato poco utilizzato spontaneamente e che oggi a seguito della sua obbligatorietagrave per

~~~a e ricerca _____ 243 -~~~~~~~~~~~~~~~~~

1art 702-quater cpc nella parte relativa all assunzione di nuovi mezzi di prova nel giudizio di appello In particolare il co lO-bis ha sostituito il termine laquorilevantiraquo del testo anteriore48 con laquoindispensabiliraquo49

Secondo la formulazione ritoccata dell art 702-quater cpc laquosono ammessi nuovi mezzi di prova e nuovi documenti quando il collegio li ritiene indispensabili ai fini della decisioneraquo Egrave invece rimasta immutata la seconda parte della disposizione secondo cui i nuovi mezzi di prova e i nuovi documenti sono ammessi quando la parte dimostra di non aver potuto proporli nel corso del procedimento sommario per causa ad essa non imputabile

La riforma si configura dunque tivo e in negativo per un verso egrave stata infatti esclusa inammissibilitagrave dellimpugnazione51

per laltro verso egrave stata abolita di nuove prove laquorilevantiraquo in appello con un forte vulnus per la difesa delle parti

Quanto a questultima disposizione si pone un problema di individuazione dell efficacia temporale

Posto infatti che essa entra in vigore il 12-8-201252 ai fini della sua applicabilitagrave va

verificato se in relazione ad essa opera la disciplina transitoria dettata dal legislatore in seno allo stesso art 54 e in tal caso analogamente alle modifiche introdotte sulle impugnazioni civili la nuova regola processuale troverebbe applicazione solo per i giudizi di appello introdotti con ricors053 depositato dall1l-9-2012 Ma a ben

di controversie egrave suscettibile di laquopesareraquo in modo assai rilevante sulle Corti per il carattere rl~II~pl10 relativo al sommario Peraltro la deroga in qualche modo ammette

far vivere il sommario senza un grado di appello pieno e ciograve a dispetto della nreV1lt1or

del sommario in unico previsto dal decreto legislativo n 150 del201raquo 48 TI testo dellart 702-quater cpc stabiliva che laquosono ammessi nuovi mezzi di

e nuovi quando il collegio li ritiene rilevanti ai fini della ovvero la parte stra raquo Sui differenti requisiti di ammissibilitagrave di nuove prove nell appello contro la sentenza di grado ordinario e in quello conseguente al procedimento sommario cfr RAm La Corte Sena per una nozione rigorosa ma certa della indispensabzlitii dei nova istruttori ~~Il~lIn ordinarzo Gl 2010 916 58

49 Sci requisito dellindi8pensabilitagrave v LUDOVICI op cito 50 COSTANTINO op cit par 34 osserva che alla luce della novella la seconda parte della disposizione

ha acquistato un senso che non aveva nel testo anteriore posto che i nuovi mezzi di prova erano comunshyque ammissibili purcheacute rilevanti

51 In senso critico DE op cit par 8 secondo cui egrave ingiustificata tale esclusione laddove il motivo di appello abbia ad oggetto questioni di diritto laquoriguardo alle quali il progetto parrebbe avallare lidea che il sommario non offra identiche prospettive dapprofondimento rispetto al giudizio ordinario di ( ) Cosigrave comegrave concepita essa dagrave lidea che il sommario non possa esistere senza un ma a questo punto divengono tutte incostituzionali quelle ipotesi (ben 8 su 17) in cui il n 1502011 ha previsto il sommario in unico gradoraquo

52 Vedi retro 2 53 La lacunosa dellart 702 quater cpc ha determinato una comprensibile incertezza

circa la forma dellatto di appello Secondo lopinione prevalente il giudizio di appello deve essere introdotto con atto di citazione poicheacute nel silenzio della debbono applicarsi le regole

244 Rivista dellesecuzione forzata 22013 ~--------

54 decreto lO comma lettere

vedere la disposizione transitoria tutte le r1inmizioni snl iudizio di

e la disposizione di cui al co dell art 54

richiama unicamente il co lett b) che ha novellato lart 360 co n 5 cpc Al di lagrave della considerazione che la mancata indicazione possa attribuirsi ad una

dimenticanza del legislatore determinata dal successivo inserimento del co IO-bis comunque smentita dal rinvio alle altre disposizioni pur introdotte in sede di conshyversione [30 co lett Oa) e c-bis)] in mancanza di un espresso richiamo non puograve

ritenersi applicabile la disciplina transitoria In carenza di una specifica disciplina transitoria relativa alla disposizione bisogna

ricorrere ai dubbi principi generali che regolano la successione nel tempo delle leggi processuali In forza di tali principi la novella egrave efficace fin dalla sua entrata in

vigore cioegrave dal 12-8-2012 Ciograve implica la sua applicazione ai processi sommari di primo mstauratl a

partire dal 12-8-2012 ma innesca il problema dell applicabilitagrave o meno ai processi in primo grado giagrave pendenti a quella data e ai i processi in secondo incidendo sull ammissione dei mezzi di prova e laddove giagrave assunti

parte del collegio dei risultati probatori In materia di leggi processuali 1opinione prevalente ritiene limmediata

applicazione dello ius superveniens opera anche in rapporto ai processi pendenti ma con riguardo soltanto agli atti processuali successivi all entrata in vigore della legge stessa senza incidere sugli atti anteriormente compiuti4 e sugli effetti degli stessi che shy in difetto di specifiche previsioni transitorie - restano regolati dalla norma anteriore vigente in forza del principio tempus regit actum55

secondo cui

dellappello nel processo ordinario di cognizione laddove compatibili e non derogate A tale teoria si contrappone il disposto di cui allart 359 cpc in forza quale il giudizio di secondo grado dovrebbe avere la stessa disciplina del giudizio di primo da ciograve che latto di appello dovrebbe rivestire la forma del ricorso v SANTANGELl il modello sommario r1nrdi1Iln

in ID (a cura di) Riordino e dei procedimenti civili Milano 2012 484 ss Cfr C Cost 4-4-1990 n 155 1990 L 952 ss C Cost 13-3-2008 n 53 ) AULETTA La (ribadita) costituzionalizzazigraveone

GC 2001 21 osserva che non escludersi che bene sicuramente costituzionale attraverso lelevazione al rango piugrave alto del in stione secondo unaccezione di accresciuta Cioegrave se (e proprio in quanto) egrave permesso la legge sopravvenga a regolare un atto del processo pendente che non sia stato ancora individualmente formato al momento deljus non egrave permesso che una legge sopravvenga a un atto del processo giagrave formato al momento in cui entra in vigore la disposizione nuova Tanto nei casi in cui la retroattivitagrave della disciplina venga ad incidere sulla tutela senza limitarsi ad alterare la mera tecnica del processoraquo secondo lA (nota 17) laquola valenza generale della regola tempus regit actum non tiene immune da ipotizzabili censure neppure la legge retroattiva in melius atteso che lintegritagrave della difesa della parte avversa a quella corroborata dalla disposizione sopravvenuta potrebbe subirne attenshytato minandosi la paritagrave delle armi dei litiganti che egrave sicuramente valore apicale ex art 111 Cost raquo per CAPPONI Appunti sulla legge processuale civile (fonti e vicende) Torino 199984 il principio tempus

~~~~~~~ericerc_a________________________ 245

ciascun atto processuale egrave disciplinato dalla vigente nel momento in cm

viene posto in In riferimento alle nuove norme processuali tendenzialmente volte a rendere piugrave

efficiente il processo vi egrave una tensione allapplicazione giagrave ai giudizi in corso poishycheacute unapplicazione spostata troppo in avanti vanificherebbe il senso delle riforme processualL Tuttavia egrave vero anche che per risolvere il problema dellefficacia della

actum egrave suscettibile di applicazioni dinamiche laquopercheacute condizionano gli atti successivi del processo in modo da poter realizzare un prodotto complessivamente armonico e coerenteraquo

56 La mancanza di una regola generale in seno al codice di procedura civile sul applicazione della legge sopravvenuta ha alimentato difformi opinioni dottrinali Il problema coinvolgendo la sorte atti prima dellentrata in vigore della nuova e della loro relazione con atti successivi da in osservanza della legge di nuova non egrave di poco conto e il sovvenire dei generali di diritto intertemporale della dettati dalle disposizioni nari al codice civile (artr Il s8l e in particolare del principio ermeneutico per cui la nuova legge trova applicazione solo per lavvenire non egrave sufficiente alla soluzione delle diverse questioni che possono

riforme processuali prive di espresse transitorie Il processo egrave infatti un flusso nel tempo di atti per cui se ratto lo si considera la nuova regola processuale potragrave essere applicata solo agli atti ancora da realizzare e ciograve nel del principio di uguaglianza delle parti e degli effetti derivanti dagli atti compiuti nel vigore della abrogata (opinione maggioritaria) se invece il processo si considera come un unico complesso di atti e il provvedimento decisorio come atto ricognitivo dei singoli atti processuali la nuova normativa potragrave interessare solo i giudizi instaurati dopo lentrata in vigore della nuova normativa con la conseguenza che i processi pendenti continueshyranno a svolgersi secondo la normativa processuale vigente al momento dellintroduzione del giudizio (o secondo impostazione meno rigorosa la nuova legge troveragrave applicazione per i futuri gradi di dizio) Iopzione una concezione atomistica dellatto processuale o per una concezione quale parte di un unico ha dunque notevoli ricadute sulla ricostruzione delle regole di diritto intertemporale in materia processuale conducendo a risultati diversi imDlicando la orima limmediata incidenza delle riforme processuali sui processi pendenti la cessi pendenti di norme abrogate su tali rilievi v e comunitarie (Applicazione e vicende) Torino 2009 181 5S

cia delle norme processuali nel tempo muove da delle norme

di efficacia della per individuare i fatti che ricadono ma al contrario ci si dapprima la situazione da disciplinare per cercare la regola di diritto da aDolicare non della legge processuale nel tempo ma il del processo e la sua disciplina

stregua di questa seconda prospettiva nell affrontare i problemi diritto intertemporale non conshyviene porsi tanto visuale di unastratta distinzione tra retroattivitagrave e irretroattivitagrave (e delle varianti cui essa ha dato quanto da quello piugrave concreto degli interessi protetti dalla norma anteriore che di volta in volta sono toccati o lasciati intatti dalla norma posterioreraquo lA sul presupposhysto che il principio secondo cui non si cambiano le regole del processo quando egrave in corso laquopermei di seacute linterpretazione dellart 11 delle preleggi con riferimento alle processuali (nonostante che la communis opinio sia in senso opposto) se la legge non dispone che per lavvenire la legge processuale non dispone che per i processi futuri (o quantomeno non dispone che per i futuri gradi di giudizio)gtgt Tale impostazione egrave criticata da CAPPONI op ult cit 187 8S secondo il laquoil canone processum ove riferito al processo nella sua unitagrave (e cosIgrave nellintero arco dei duce linammissibile risultato della conservazione nel tempo di che steSso legislatore inadeguate o inopportune e garantisce una sopravvivenza o ultrattivitagrave della vecchia disciplina limitando lefficacia delle riforme finisce per contraddire il canone della Daritagrave di trattamentoraquo

247 246 Rivista dellesecuzione forzata 22013

norma sopravvenuta in relazione ai giudizi pendenti bisogna avere riguardo allo specifico contesto processuale per cui il principio dell applicazione immediata va calibrato in ragione del principio di uguaglianza delle parti del diritto di difesa noncheacute del legittimo affidamento delle parti con la conseguenza che il rispetto di tali principi puograve talora imporre deroghe all applicazione immediata della nuova norma

Nel caso di specie lapplicazione della novella consistente in una limitazione del potere di dedurre nuove prove in appello rischia di pregiudicare ad esempio ha scelto questo rito alternativo e ha svolto in primo grado lattivitagrave istruttoria conshyfidando sulla possibilitagrave di una istruzione in secondo grado di fatto priva di restrishyzioni o chi in primo grado facendo affidamento sull attivitagrave istruttoria in secondo grado non ha richiesto 1assunzione di determinati mezzi di prova per evitare che fosse disposta la conversione del procedimento nelle forme ordinarie in ragione di una istruzione non sommaria

Ora in una prospettiva assiologica degli interessi coinvolti non credo che linteshyresse veicolato dallapplicazione della norma sopravvenuta (verosimilmente tesa a ridurre la durata del giudizio di appello sottratto dalla riforma allapplicazione del filtro di inammissibilitagrave) ai giudizi in corso sia idoneo a giustificare la lesione dell affidamento nutrito dalle parti processuali che si ritroverebbero private della facoltagrave di dedurre nuovi mezzi istruttori in appello e che legittimamente avevano ritenuto di non richiedere durante il primo grado di giudizi057

noncheacute la compresshysione diritto di difesa da essa derivante e la violazione al principio di uguaglianza delle partYs In piugrave sul piano sistematico la norma in effetti anticipa al primo grado una preclusione probatoria in un procedimento caratterizzato dalla mancanza di

Il principio della tutela dellegigravettigravemo affidamento sorto nelle parti in ordine agli effetti derivanti da un atto compiuto in osservanza della legge processuale vigente in quel momento egrave stato piugrave volte affermato dalla giurisprudenza di legittimitagrave cfr C Cost 4-4-1990 n 155 cit Id 23-11-1994 n 397 FI 1995 11439 Id16-4-1998 n 111 ibidem 1998 I 1725 Id 22-11-2000 n 525 con nota di F

op cit 17 ss La giurisprudenza della Corte di Cassazione sulla scorta delle pronunce della Corte europea dei diritti delluomo e facendo riferimento al giusto processo ex art 111 Cost che impone di laquonon cambiare le regole quando una partita egrave in corsoraquo ha esteso tale principio anche ai precedenti giudiziari consolidati sui cui i partecipanti di giudizi in corso hanno fatto legittimo affidashymento cfr SANTANGELI La tutela del legittimo affidamento sulle posizioni giurisprudenziah tra la cristalshylizzazione delle decisioni e listituto del prospective overruling con particolare riguardo al precedente in materia processuale cit

58 Secondo F4ZZALAlU Efficacia della legge processuale nel tempo RTPC 1998893 il principio di uguaglianza vieta lapplicazione immediata della nuova legge tutte le volte che imponga al titolare del rapporto insorto sotto la vecchia legge una situazione deteriore rispetto a quella del titolare del rapshyporto che sopravvenga alla nuova e al riguardo osserva che se ltda nuova legge abolisca lammissibilitagrave di nuove prove in grado di appello essa non puograve applicarsi all appello in corso in quanto pregiudica la parte che non abbia assolto lonus probandi in primo grado confidando nella possibilitagrave di farlo in sede di gravame pregiudizio che invece non si configura per la parte di un processo che sopravvenga alla nuova legge o che allentrata in vigore di essa sia anCora pendente in primo gradoraquo

ESP1rienza e riceEa

predusioni scardinando di conseguenza la coerenza del procedimento e la conseshyquenzialitagrave dellattivitagrave istruttoria svolta con quella da svolgere nel futuro Alla luce di tali argomenti e di coerenza del procedimento ritengo che vada esclusa lapplicabilitagrave della norma sia ai giudizi di secondo grado giagrave in corso alla data della sua entrata in vigore che ai giudizi sommari di primo grado pendenti a quella data

In altre parole il principio dellimmediata applicazione dello ius superveniens salvo contraria disposizione trova un limite nei diritti quesiti processuali59 ossia negli effetti giuridici derivanti da atti processuali compiuti nella vigenza della preshyvigente disciplina per cui leffetto regolato dalla vecchia norma non puograve essere travolto dall effetto previsto dalla nuova norma poicheacute dograve darebbe luogo alla retroattivitagrave della legge Iapplicazione della novella nei giudizi di appello in corso inciderebbe sugli effetti che secondo il principio tempus regit actum devono restare sottoposti alla vecchia norma E in quest ottica il potere di dedurre nova rilevanti in sede di gravame potrebbe forse considerarsi un diritto quesito cioegrave un effetto giushyridico scaturente dalla scelta del ricorrente di un modello processuale facoltativo con la conseguenza che la nuova norma non puograve travolgere il vantaggio giagrave sorto appunto dalla scelta di questo ritobObull

La soluzione al problema dell efficacia della norma sui giudizi pendenti egrave conshyforme se si presta adesione a quellorientamento dottrinale secondo cui il procedishymento sommario di cognizione egrave un procedimento in unico grado nell ambito del quale egrave prevista una fase sommaria innanzi al tribunale e una fase a cognizione piena innanzi alla corte di appell061

bull Alla stregua di questa tesi la novella non andrebbe applicata ai giudizi di primo grado pendenti alla data del 12-8-2012 e troverebbe applicazione solo per i procedimenti sommari di primo grado instaurati a partire dalla data di entrata in vigore della nuova regola processuale

Cfr CAPPONI Iapplicazione nel tempo del diritto processuale civile RTPC 1994447462 il quale osserva che laquoCompiuto cioegrave un atto processuale in osservanza dei precetti vigenti sotto il regime della legge anteriore la parte consegue un diritto che non puograve essere modificato o eliminato ne consegue che la conservazione dell efficacia degli atti e dei fatti compiuti noncheacute dei loro effetti gli atti invece non ancora compiuti al momento dellentrata in vigore della nuova legge e che non si collegano come effetti ad altri anteriori devono essere assoggettati alla nuova legge processualeraquo

60 Cass Sez III 12-5-2000 n 6099 afferma che laquoUn generale principio di affidamento legislativo (desumibile dallart Il delle disposizioni sulla legge in generale) che in via generale preclude la possishybilitagrave di ritenere che gli effetti dell atto processuale giagrave formato al momento dell entrata in vigore della nuova disposizione siano da questa regolati quantomeno nei casi in cui la retroattivitagrave della disciplina verrebbe a comprimere la tutela senza limitarsi ad alterare la mera tecnica del processoraquo con nota di GATTI Riflessioni in merito (1 retroattivitagrave della legge processuale civile ed atti giagrave peretti nella vigenza della normativa anteriore principio del laquotriplo binarioraquo GC 20011929 S8

61 Cosigrave COSTANTINO op cit secondo cui laquoquesta fase egrave introdotta da un atto che impropriamente egrave definito laquoappelloraquo ma si tratta di un rimedio analogo alla opposizione al decreto ingiuntivo ex artt 633 ss Cpc o al decreto di repressione della condotta antisindacale ex art 281 20 maggio 1970 n 300 proponibile in questo caso ad un organo giudiziario diversoraquo

248 Rivista dellesecuzione forzata 22013

62 Sulla costituzionalitagrave delle norme sulle impugnazioni civili ad efficacia differita

considerazioni retro svolte circa il ricorso alla decretazione durgenza e i conshyseguenti dubbi sulla costituzionalitagrave delle disposizioni sotto il profilo dei requisiti dellurgenza e della straordinarietagrave62 in parte si attagliano anche alle disposizioni introdotte in materia di impugnazioni civili

Salvo il co IO-bis dell art 54 del decreto che trova immediata applicazione e che semmai potrebbe porre dubbi di legittimitagrave costituzionale sotto un diverso profil063

in materia di impugnazioni civili lapplicazione delle nuove regole differita al 1U1 giorno successivo alla entrata in vigore della legge di conversione rappreshy

carenza dei requisiti richiesti dall art 77 20 co Cost carenza anche in sede dei lavori parlamentari di approvazione della legge di rrnprutpN

V par 41 Per COSTANTINO op cit par 35 il nuovo limite dellattivitagrave istruttoria nellambito del

mento sommario davanti alla corte di appello che consiste nell anticipare davanti al tribunale rativitagrave delle preclusioni istruttorie suscita dubbi di costituzionalitagrave in un contesto ove la valutazione compiuta dal giudice di primo grado in merito alle richieste istruttorie non egrave assistita da terminate ma costituisce una mera valutazione di opportunitagrave

64 Seduta del 3-7-2012 esame disegno di legge Ac 5312 di conversione in legge del d 22-6-2012 n 83 Questione pregiudiziale Dozza ed altri n 1-01074 laquodubbia egrave poi lopportunitagrave di inserire in un decreto-legge che ha come obiettivo la crescita e lo sviluppo del sistema economico norme che vanno a modificare il sistema della giustizia civile (articoli 54 55 e 56) estranee per materia e che non rivestono quel carattere di straordinaria urgenza che giustifica lutilizzo dello strumento del decreto-legge realizshyzando piuttosto delle miniriformeasistematiche e settoriali incidenti sul processo civile e sulla legge fallimentare il decreto-legge in esame con le modifiche sostanziali recate al codice e al processo civile conferma di considerare le riforme sulla giustizia in unottica meramente economidstica dimenticando che la giustizia rappresenta 1m diritto primario del cittadino e che dovere imprescindibile di qualsiasi Stato democratico dovrebbe essere quello di investire ulteriori risorse sulla giustizia per ottenere una ricaduta positiva anche in campo economico e non giagrave di effettuare risparmi veri o presunti in tema di processo civile (articolo 54) sussistono diversi dubbi di costituzionalitagrave sulla norma introdotta in mateshyria di inammissibilitagrave dellappello Infatti si elimina in generale il doppio grado di giudizio nel settore

attraverso un giudizio prognostico di inammissibilitagrave dellappello ancorato ad una ragionevole probabilitagrave non meglio specificata di non essere accolto In tal senso si rileva come seppur non vi egrave un di costituzionalizzazione del doppio grado di giudizio egrave pur vero come egrave rinvenibile dalle motivazioni della sentenza della Corte costituzionale n 53 del 2008 che al fine di escludere i

di non conformitagrave con i principi degli articoli 324 e 111 della Costituzione il bilanciamento interessi costituzionali risulta ancoratoraquo necessariamente al riscontro di lugraveteriori elenI enti come

la correlazione con la scarsa consistenza economica della controversia e con la sua decisione secondo Solo in tal modo linappellabilitagrave non si espone a sospetti di violazione delle invocate norme

cosnruzionali tenendo conto che il parametro del valore rende giustificata e ragionevole di accelerare il procedimento (negando il rimedio dellappello) sulla scorta di un apprezzamento di tlrevalenza dellinteresse (individuale e generale) ad una sollecita definizione della causa e

tutela del diritto di difesa va coordinata con lesigenza di pari livello costituzionale di agravelSClplmarc i modi ed i limiti del suo esercizio in concreto al fine di assicurare la conclusione della lite entro un congruo termine raquo

t=noriRnZIl e ricerca 249

Nellottica del legislatore il legame tra processo e sviluppo che legittima il ricorso allo strumento del decreto legge egrave dato dal fatto che il sistema delle impugnazioni costituisce un freno agli investimenti nel nostro Paese65

argomentazione che perograve appare molto tenue e non in grado di giustificare lutilizzo del decreto in quest ambito normativ066 bull E se poi le modifiche sono dettate dallesigenza di rendere lappello piugrave funzionale e di assicurarne la ragionevole durata egrave difficile coglierne il senso quando lapplicazione cosigrave spostata nel futuro potragrave dare i suoi frutti e se li daragrave solo fra diversi anni(7 Ma soprattutto si ribadiscono le considerazioni giagrave

Nella relazione illustrativa del decreto si legge che anche le disposizioni contenute nellart 54 del d 832012 sarebbero volte laquoa migliorare lefficienza delle impugnazioni sia di merito che di legit timitagrave che allo stato violano pressocheacute sistematicamente i tempi di ragionevole durata del processo causando la maggioranza dei conseguenti indennizzi disciplinati dalla legge n 89 del 2001 con conse guente incidenza diretta sulla finanza pubblica Anche le organizzazioni nazionali e internazionali degli investitori come desumibile dagli indici doing business della Banca mondiale indicano nel sistema delle impugnazioni lelemento di maggiore inefficienza della giustizia civile italiana e uno dei maggiori disinshycentivi allo sviluppo degli investimenti nel nostro Paese Nella relazione del Governatore della Banca dItalia del31 maggio 2011 si stima in un punto percentuale la laquoperdita annua di prodottoraquo attribuibile allinefficienza di questo sistema di gestione del contenziosoraquo

LOn Capano rdatore per la Commissione giustizia (3-7 2012) nell esprimere a titolo personale alcune considerazioni sulla congruitagrave degli interventi in tema di giustizia civile rispetto agli obiettivi di crescita e sviluppo del provvedimento osserva laquoCiograve che invece non consente a suo giudizio una valutazione positiva egrave listituzione del filtro in appello sia relativamente alla congruitagrave con gli obietshytivi della crescita e dello sviluppo sia riguardo al merito delle rispettive disposizioni Relativamente al primo aspetto ritiene che non sia condivisibile la scelta di inserire una modifica del genere in 1m

non solo percheacute gli effetti sono spostati nel tempo sigrave da essere incornshyma anche percheacute il tema avrebbe imposto una completa

ImpugnazIOnI che andava affrontata con un ampio e sereno dibattito parshye la Cassazione e non il

il mondo delle imprese Le o della fase monitoria al fine digrave ottenere un

celeritagrave dellappello che deve invece essere alla certezza dei rapporti giuridici come cifra costitutiva dello Stato digrave diritto Osserva quindi come il provvedimento sembri accedere senza esplicitamente nominarla ad una idea di sommarizzazione del prc)cesso dappello e finanche dell accertamento della fondatezza dell atto di impugnazione In

meccanismo del filtro affida ad un giudice la valutazione della fondatezza dell appello e una simile valutazione non puograve mai essere sommaria per ciograve stesso non libera affatto il tempo dei ma rischia di impiegare il doppio delle risorse Rileva come troppo spesso in ultimi anni si siano avuti interventi frammentari sul processo civile che hanno avuto come conseguenza di essere eliminati portando a effetti destabilizzanti sul sistema della tutela processuale dei diritti ( ) Una situazione paradossale che dovrebbe suggerire maggiore prudenza sia nellattuazione del tribunale delle imprese di cui si temono gli effetti paralizzanti sugli uffici giudiziari che nei confronti dellarticolo 348-bis del codice di procedura civile contenuto nel deccedilreto Sottolinea come si tratti di innovazioni che dovrebbero essere assistite da ragionevolezza e piuttosto che dai criteri di necessitagrave ed urgenza propri del decreto legge criteri in realtagrave smentiti dalla stessa formulazione dellarticolo 54 che differisce lentrata in vigore al trentesimo giorno successivo allentrata in vigore della legge di conversioneraquo

(7 Nel parere approvato dalla Commissione giustizia si legge laquosarebbe pertanto auspicabile affronshytare in un separato provvedimento contestualmente il filtro e lo smaltimento dell arretrato con misure

251 Rivista dellesecuzione forzata 22013250

svolte in relazione alla riforma fallimentare68 tese a dimostrare come lapplicazione differita implichi llaquoevidenteraquo difetto delle gravi ed indifferibili ragioni di urgenza e straordinarietagrave che possono legittim are leffusione di potere legislativo da parte del Govern069 difetto sindacabile dalla Corte costituzionale e sanzionabile con una declaratoria di incostituzionalitagrave delle disposizioni introdotte sulle impugnazioni

civili attraverso il dl 832012 A ciograve si aggiunga che se in materia di procedimenti di composizione delle crisi

dimpresa potrebbe anche risultare utile in questo momento intervento tramite decreto legge in tema di giudizio di appello e cassazione appare sicuramente meno forte lesigenza di una modifica immediata attraverso il ricorso alla decretazione

urgenza

organizzatigraveve idonee anche per lassoluta inidoneitagrave del provvedimento ad incidere sullarretrato che affligge le Corti dappello considerato che si egrave prevista la sua entrata in vigore per i giudizi instaurati successivamente alla legge di conversione e che in questa situazione la limitazione del filtro agli appelli che non avrebbero ragionevoli possibilitagrave di essere accolti rinvia sine die la decisione degli appelli fondati e quindi la sopravvivenza delle sentenze di primo grado ingiuste e provvisoriamente esecutiveraquo

68 V retro par 6 osserva che per espressa previsione normativa le disposhyCfr COSTANTINO op cit par 35 il

sono prive dei requisiti di necessitagrave e urgenza sizioni sulla riforma delle impugnazioni

J~middotnrigravem7 e ricerca

La tutela dei creditori nel caso di confisca quale misura di prevenzione le novitagrave introdotte dalla Legge di stabilitagrave 2013 ()

Sommario 1 Le norme processuali contenute nella Legge di stabilitagrave 2013 2 Cenni sulla tutela dei creditori prima della approvazione del codice delle leggi antimafia 3 Le disposizioni introdotte dal codice della legge antimafia - 4 Le disposizioni introdotte dalla Legge di stabilitagrave - 5 Considerazioni critiche sulla tutela dei creditori secondo la Legge di stabilitagrave

1 Le norme processuali contenute nella Legge di stabilitagrave 2013

Negli ultimi anni gli studiosi del processo sono stati abituati a confrontarsi con continue inarrestabili novitagrave che vengono inserite allinterno di provvedimenti norshymativi dedicati ad interventi nel campo dell economia

Negli ultimi due anni queste riforme economico-processuali hanno sconvolto il processo civile l

introducendo nuovi istituti prinla sconosciuti e fonte di gravi crishytiche e perplessitagrave

Questo nuovo modo di legiferare egrave relativamente recente il primo esempio di provvedimenti urgenti di natura economica che hanno introdotto norme proshycessuali risale al d 14-3-2005 n 35 laquoDisposizioni urgenti nellambito del Piano di azione per lo sviluppo economico sociale e terrigravetorialeraquo in quella occasione la

TI presente articolo egrave destinato agli scritti in onore del prof Romano Vaccarella I Un esempio tra i tanti egrave il nuovo filtro in appello sul punto anche per richiami v SCARSELLI Sul

per proporre appello FI 2012 V 287 IMPAGNATIELLO Pessime nuove in tema di appello e di ricorso per cassazione CPC 2012 735 ss SASSANI Il codice di procedura civile e il mito della riforma perenne RDPr 2012 1429 CAPONI La rzforma dei mezzi di impugnazione RTPC 2012 1153 ss COMUGLlO Requiem per il processo laquogiustoraquo NGCC 2013 47 Non egrave questa la sede per esaminare effetti negativi prodotti da queste riforme che sono state ampiamente criticate percheacute lunico elemento comune egrave quello di volere sacrificare ingiustamente il diritto di difesa delle parti Inoltre una conseshyguenza di immediata evidenza egrave costituita dalla grande confusione che regna nel processo civile suddishyviso in mIgraveriadi di riti ratione temporis siccheacute molto spesso le parti ed i giudici non sono in condizione di sapere quale disposizione regola il singolo processo Questi dubbi sono a volte inestricabili

Page 15: (Il) · Nuova giurisp~'udenza civile commentata ... RivislH critica di diritto e giurisprudenza Rivista degli infortuni e delle malatLÌe

Rivista dellesecuzione forzata 22013

242 --~-------

Lart 54 contiene infatti due disposizioni transitorie il2 o comma relativo all applishycazione della nuova disciplina sul giudizio di appello secondo cui laquoLe disposizioni

cui al comma 1 (lettere a) b) C) c-bis) d) ed e) si applicano ai giudizi di appello introdotti con ricorso depositato o con citazione di cui sia stata richiesta la notifishycazione dal trentesimo giorno successivo a quello di entrata in vigore della di conversione del presente decretoraquo e il 3o comma relativo invece alla disciplina sul ricorso per cassazione secondo cui laquoLa disposizione di cui al comma 1 b) si applica alle sentenze pubblicate dal trentesimo giorno successivo a entrata in vigore della legge di conversione del presente decretoraquo

Le nuove regole sull appello civile trovano quindi applicazione per i giudizi di appello introdotti con ricorso depositato o con citazione di cui sia stata richiesta la notificazione dall1l-9-2012 Mentre il novellato art 360 n 5 cpc secondo cui le sentenze pronunciate in grado di appello o in unico grado possono essere impugnate solo laquoper omesso esame circa un fatto decisivo per il giudizio che egrave stato oggetto di discussione tra le partiraquo trova applicazione per le sentenze pubblicate a

decorrere dall 11-9-20l2 TI legislatore ha cosIgrave disposto un rinvio di applicazione della riforma sulle impushy

gnazioni civili analogamente a quanto previsto dalla disciplina transitoria in materia di concordato preventivo e omologazione degli accordi di ristrutturazione (art 33

20 co dl 8312012)

61 Lapplicazione della nuova regola delle prove nel giudizio di appello

nel procedimento sommario di cognizione

Lart 54 del dl 832012 contiene perograve anche altre due disposizioni inerenti al giudizio di appello avverso lordinanza conclusiva di un giudizio di primo grado che si egrave svolto nelle forme del procedimento sommario di cognizione a mente degli

artt 702-bis ss cpc Segnatamente la letto a) 10 co che ha inserito lart 348-bis cpc il quale nel

disporre un giudizio di inammissibilitagrave per gli appelli che non abbiano ragionevole probabilitagrave di accoglimento ne esclude lapplicazione quando lappello egrave proposto a norma dellart 702-quater Cpc47 e il co 1deg-bis dellart 54 che ha novellato

4igrave Lart 348-bigraves cpC illaIIlll1~lLma ~ -1--- cosigrave recita laquoFuori dei casi in cui deve essere dichiarata con sentenza linammissibilitagrave o limprocedibilitagrave dell appello egrave dichiarata inammissibile dal competente quando non ha una ragionevole di essere accolta TI primo comma non si applica quando a lappello egrave proposto relativamente a una delle cause di cui allarticolo 70 primo comma bl lappello egrave proposto a norma dellarticolo 702-quaterraquo

In riferimento all esclusione del filtro di inammissibilitagrave lOno Cinzia Capano relatore per la Commisshysione giustizia (3-7-2012) osserva che laquoassolutamente irragionevole appare il delle eccezioni all applicabilitagrave del filtro per il giudizio sommario di cognizione se non come forma di incentivO ad un giudizio che egrave stato poco utilizzato spontaneamente e che oggi a seguito della sua obbligatorietagrave per

~~~a e ricerca _____ 243 -~~~~~~~~~~~~~~~~~

1art 702-quater cpc nella parte relativa all assunzione di nuovi mezzi di prova nel giudizio di appello In particolare il co lO-bis ha sostituito il termine laquorilevantiraquo del testo anteriore48 con laquoindispensabiliraquo49

Secondo la formulazione ritoccata dell art 702-quater cpc laquosono ammessi nuovi mezzi di prova e nuovi documenti quando il collegio li ritiene indispensabili ai fini della decisioneraquo Egrave invece rimasta immutata la seconda parte della disposizione secondo cui i nuovi mezzi di prova e i nuovi documenti sono ammessi quando la parte dimostra di non aver potuto proporli nel corso del procedimento sommario per causa ad essa non imputabile

La riforma si configura dunque tivo e in negativo per un verso egrave stata infatti esclusa inammissibilitagrave dellimpugnazione51

per laltro verso egrave stata abolita di nuove prove laquorilevantiraquo in appello con un forte vulnus per la difesa delle parti

Quanto a questultima disposizione si pone un problema di individuazione dell efficacia temporale

Posto infatti che essa entra in vigore il 12-8-201252 ai fini della sua applicabilitagrave va

verificato se in relazione ad essa opera la disciplina transitoria dettata dal legislatore in seno allo stesso art 54 e in tal caso analogamente alle modifiche introdotte sulle impugnazioni civili la nuova regola processuale troverebbe applicazione solo per i giudizi di appello introdotti con ricors053 depositato dall1l-9-2012 Ma a ben

di controversie egrave suscettibile di laquopesareraquo in modo assai rilevante sulle Corti per il carattere rl~II~pl10 relativo al sommario Peraltro la deroga in qualche modo ammette

far vivere il sommario senza un grado di appello pieno e ciograve a dispetto della nreV1lt1or

del sommario in unico previsto dal decreto legislativo n 150 del201raquo 48 TI testo dellart 702-quater cpc stabiliva che laquosono ammessi nuovi mezzi di

e nuovi quando il collegio li ritiene rilevanti ai fini della ovvero la parte stra raquo Sui differenti requisiti di ammissibilitagrave di nuove prove nell appello contro la sentenza di grado ordinario e in quello conseguente al procedimento sommario cfr RAm La Corte Sena per una nozione rigorosa ma certa della indispensabzlitii dei nova istruttori ~~Il~lIn ordinarzo Gl 2010 916 58

49 Sci requisito dellindi8pensabilitagrave v LUDOVICI op cito 50 COSTANTINO op cit par 34 osserva che alla luce della novella la seconda parte della disposizione

ha acquistato un senso che non aveva nel testo anteriore posto che i nuovi mezzi di prova erano comunshyque ammissibili purcheacute rilevanti

51 In senso critico DE op cit par 8 secondo cui egrave ingiustificata tale esclusione laddove il motivo di appello abbia ad oggetto questioni di diritto laquoriguardo alle quali il progetto parrebbe avallare lidea che il sommario non offra identiche prospettive dapprofondimento rispetto al giudizio ordinario di ( ) Cosigrave comegrave concepita essa dagrave lidea che il sommario non possa esistere senza un ma a questo punto divengono tutte incostituzionali quelle ipotesi (ben 8 su 17) in cui il n 1502011 ha previsto il sommario in unico gradoraquo

52 Vedi retro 2 53 La lacunosa dellart 702 quater cpc ha determinato una comprensibile incertezza

circa la forma dellatto di appello Secondo lopinione prevalente il giudizio di appello deve essere introdotto con atto di citazione poicheacute nel silenzio della debbono applicarsi le regole

244 Rivista dellesecuzione forzata 22013 ~--------

54 decreto lO comma lettere

vedere la disposizione transitoria tutte le r1inmizioni snl iudizio di

e la disposizione di cui al co dell art 54

richiama unicamente il co lett b) che ha novellato lart 360 co n 5 cpc Al di lagrave della considerazione che la mancata indicazione possa attribuirsi ad una

dimenticanza del legislatore determinata dal successivo inserimento del co IO-bis comunque smentita dal rinvio alle altre disposizioni pur introdotte in sede di conshyversione [30 co lett Oa) e c-bis)] in mancanza di un espresso richiamo non puograve

ritenersi applicabile la disciplina transitoria In carenza di una specifica disciplina transitoria relativa alla disposizione bisogna

ricorrere ai dubbi principi generali che regolano la successione nel tempo delle leggi processuali In forza di tali principi la novella egrave efficace fin dalla sua entrata in

vigore cioegrave dal 12-8-2012 Ciograve implica la sua applicazione ai processi sommari di primo mstauratl a

partire dal 12-8-2012 ma innesca il problema dell applicabilitagrave o meno ai processi in primo grado giagrave pendenti a quella data e ai i processi in secondo incidendo sull ammissione dei mezzi di prova e laddove giagrave assunti

parte del collegio dei risultati probatori In materia di leggi processuali 1opinione prevalente ritiene limmediata

applicazione dello ius superveniens opera anche in rapporto ai processi pendenti ma con riguardo soltanto agli atti processuali successivi all entrata in vigore della legge stessa senza incidere sugli atti anteriormente compiuti4 e sugli effetti degli stessi che shy in difetto di specifiche previsioni transitorie - restano regolati dalla norma anteriore vigente in forza del principio tempus regit actum55

secondo cui

dellappello nel processo ordinario di cognizione laddove compatibili e non derogate A tale teoria si contrappone il disposto di cui allart 359 cpc in forza quale il giudizio di secondo grado dovrebbe avere la stessa disciplina del giudizio di primo da ciograve che latto di appello dovrebbe rivestire la forma del ricorso v SANTANGELl il modello sommario r1nrdi1Iln

in ID (a cura di) Riordino e dei procedimenti civili Milano 2012 484 ss Cfr C Cost 4-4-1990 n 155 1990 L 952 ss C Cost 13-3-2008 n 53 ) AULETTA La (ribadita) costituzionalizzazigraveone

GC 2001 21 osserva che non escludersi che bene sicuramente costituzionale attraverso lelevazione al rango piugrave alto del in stione secondo unaccezione di accresciuta Cioegrave se (e proprio in quanto) egrave permesso la legge sopravvenga a regolare un atto del processo pendente che non sia stato ancora individualmente formato al momento deljus non egrave permesso che una legge sopravvenga a un atto del processo giagrave formato al momento in cui entra in vigore la disposizione nuova Tanto nei casi in cui la retroattivitagrave della disciplina venga ad incidere sulla tutela senza limitarsi ad alterare la mera tecnica del processoraquo secondo lA (nota 17) laquola valenza generale della regola tempus regit actum non tiene immune da ipotizzabili censure neppure la legge retroattiva in melius atteso che lintegritagrave della difesa della parte avversa a quella corroborata dalla disposizione sopravvenuta potrebbe subirne attenshytato minandosi la paritagrave delle armi dei litiganti che egrave sicuramente valore apicale ex art 111 Cost raquo per CAPPONI Appunti sulla legge processuale civile (fonti e vicende) Torino 199984 il principio tempus

~~~~~~~ericerc_a________________________ 245

ciascun atto processuale egrave disciplinato dalla vigente nel momento in cm

viene posto in In riferimento alle nuove norme processuali tendenzialmente volte a rendere piugrave

efficiente il processo vi egrave una tensione allapplicazione giagrave ai giudizi in corso poishycheacute unapplicazione spostata troppo in avanti vanificherebbe il senso delle riforme processualL Tuttavia egrave vero anche che per risolvere il problema dellefficacia della

actum egrave suscettibile di applicazioni dinamiche laquopercheacute condizionano gli atti successivi del processo in modo da poter realizzare un prodotto complessivamente armonico e coerenteraquo

56 La mancanza di una regola generale in seno al codice di procedura civile sul applicazione della legge sopravvenuta ha alimentato difformi opinioni dottrinali Il problema coinvolgendo la sorte atti prima dellentrata in vigore della nuova e della loro relazione con atti successivi da in osservanza della legge di nuova non egrave di poco conto e il sovvenire dei generali di diritto intertemporale della dettati dalle disposizioni nari al codice civile (artr Il s8l e in particolare del principio ermeneutico per cui la nuova legge trova applicazione solo per lavvenire non egrave sufficiente alla soluzione delle diverse questioni che possono

riforme processuali prive di espresse transitorie Il processo egrave infatti un flusso nel tempo di atti per cui se ratto lo si considera la nuova regola processuale potragrave essere applicata solo agli atti ancora da realizzare e ciograve nel del principio di uguaglianza delle parti e degli effetti derivanti dagli atti compiuti nel vigore della abrogata (opinione maggioritaria) se invece il processo si considera come un unico complesso di atti e il provvedimento decisorio come atto ricognitivo dei singoli atti processuali la nuova normativa potragrave interessare solo i giudizi instaurati dopo lentrata in vigore della nuova normativa con la conseguenza che i processi pendenti continueshyranno a svolgersi secondo la normativa processuale vigente al momento dellintroduzione del giudizio (o secondo impostazione meno rigorosa la nuova legge troveragrave applicazione per i futuri gradi di dizio) Iopzione una concezione atomistica dellatto processuale o per una concezione quale parte di un unico ha dunque notevoli ricadute sulla ricostruzione delle regole di diritto intertemporale in materia processuale conducendo a risultati diversi imDlicando la orima limmediata incidenza delle riforme processuali sui processi pendenti la cessi pendenti di norme abrogate su tali rilievi v e comunitarie (Applicazione e vicende) Torino 2009 181 5S

cia delle norme processuali nel tempo muove da delle norme

di efficacia della per individuare i fatti che ricadono ma al contrario ci si dapprima la situazione da disciplinare per cercare la regola di diritto da aDolicare non della legge processuale nel tempo ma il del processo e la sua disciplina

stregua di questa seconda prospettiva nell affrontare i problemi diritto intertemporale non conshyviene porsi tanto visuale di unastratta distinzione tra retroattivitagrave e irretroattivitagrave (e delle varianti cui essa ha dato quanto da quello piugrave concreto degli interessi protetti dalla norma anteriore che di volta in volta sono toccati o lasciati intatti dalla norma posterioreraquo lA sul presupposhysto che il principio secondo cui non si cambiano le regole del processo quando egrave in corso laquopermei di seacute linterpretazione dellart 11 delle preleggi con riferimento alle processuali (nonostante che la communis opinio sia in senso opposto) se la legge non dispone che per lavvenire la legge processuale non dispone che per i processi futuri (o quantomeno non dispone che per i futuri gradi di giudizio)gtgt Tale impostazione egrave criticata da CAPPONI op ult cit 187 8S secondo il laquoil canone processum ove riferito al processo nella sua unitagrave (e cosIgrave nellintero arco dei duce linammissibile risultato della conservazione nel tempo di che steSso legislatore inadeguate o inopportune e garantisce una sopravvivenza o ultrattivitagrave della vecchia disciplina limitando lefficacia delle riforme finisce per contraddire il canone della Daritagrave di trattamentoraquo

247 246 Rivista dellesecuzione forzata 22013

norma sopravvenuta in relazione ai giudizi pendenti bisogna avere riguardo allo specifico contesto processuale per cui il principio dell applicazione immediata va calibrato in ragione del principio di uguaglianza delle parti del diritto di difesa noncheacute del legittimo affidamento delle parti con la conseguenza che il rispetto di tali principi puograve talora imporre deroghe all applicazione immediata della nuova norma

Nel caso di specie lapplicazione della novella consistente in una limitazione del potere di dedurre nuove prove in appello rischia di pregiudicare ad esempio ha scelto questo rito alternativo e ha svolto in primo grado lattivitagrave istruttoria conshyfidando sulla possibilitagrave di una istruzione in secondo grado di fatto priva di restrishyzioni o chi in primo grado facendo affidamento sull attivitagrave istruttoria in secondo grado non ha richiesto 1assunzione di determinati mezzi di prova per evitare che fosse disposta la conversione del procedimento nelle forme ordinarie in ragione di una istruzione non sommaria

Ora in una prospettiva assiologica degli interessi coinvolti non credo che linteshyresse veicolato dallapplicazione della norma sopravvenuta (verosimilmente tesa a ridurre la durata del giudizio di appello sottratto dalla riforma allapplicazione del filtro di inammissibilitagrave) ai giudizi in corso sia idoneo a giustificare la lesione dell affidamento nutrito dalle parti processuali che si ritroverebbero private della facoltagrave di dedurre nuovi mezzi istruttori in appello e che legittimamente avevano ritenuto di non richiedere durante il primo grado di giudizi057

noncheacute la compresshysione diritto di difesa da essa derivante e la violazione al principio di uguaglianza delle partYs In piugrave sul piano sistematico la norma in effetti anticipa al primo grado una preclusione probatoria in un procedimento caratterizzato dalla mancanza di

Il principio della tutela dellegigravettigravemo affidamento sorto nelle parti in ordine agli effetti derivanti da un atto compiuto in osservanza della legge processuale vigente in quel momento egrave stato piugrave volte affermato dalla giurisprudenza di legittimitagrave cfr C Cost 4-4-1990 n 155 cit Id 23-11-1994 n 397 FI 1995 11439 Id16-4-1998 n 111 ibidem 1998 I 1725 Id 22-11-2000 n 525 con nota di F

op cit 17 ss La giurisprudenza della Corte di Cassazione sulla scorta delle pronunce della Corte europea dei diritti delluomo e facendo riferimento al giusto processo ex art 111 Cost che impone di laquonon cambiare le regole quando una partita egrave in corsoraquo ha esteso tale principio anche ai precedenti giudiziari consolidati sui cui i partecipanti di giudizi in corso hanno fatto legittimo affidashymento cfr SANTANGELI La tutela del legittimo affidamento sulle posizioni giurisprudenziah tra la cristalshylizzazione delle decisioni e listituto del prospective overruling con particolare riguardo al precedente in materia processuale cit

58 Secondo F4ZZALAlU Efficacia della legge processuale nel tempo RTPC 1998893 il principio di uguaglianza vieta lapplicazione immediata della nuova legge tutte le volte che imponga al titolare del rapporto insorto sotto la vecchia legge una situazione deteriore rispetto a quella del titolare del rapshyporto che sopravvenga alla nuova e al riguardo osserva che se ltda nuova legge abolisca lammissibilitagrave di nuove prove in grado di appello essa non puograve applicarsi all appello in corso in quanto pregiudica la parte che non abbia assolto lonus probandi in primo grado confidando nella possibilitagrave di farlo in sede di gravame pregiudizio che invece non si configura per la parte di un processo che sopravvenga alla nuova legge o che allentrata in vigore di essa sia anCora pendente in primo gradoraquo

ESP1rienza e riceEa

predusioni scardinando di conseguenza la coerenza del procedimento e la conseshyquenzialitagrave dellattivitagrave istruttoria svolta con quella da svolgere nel futuro Alla luce di tali argomenti e di coerenza del procedimento ritengo che vada esclusa lapplicabilitagrave della norma sia ai giudizi di secondo grado giagrave in corso alla data della sua entrata in vigore che ai giudizi sommari di primo grado pendenti a quella data

In altre parole il principio dellimmediata applicazione dello ius superveniens salvo contraria disposizione trova un limite nei diritti quesiti processuali59 ossia negli effetti giuridici derivanti da atti processuali compiuti nella vigenza della preshyvigente disciplina per cui leffetto regolato dalla vecchia norma non puograve essere travolto dall effetto previsto dalla nuova norma poicheacute dograve darebbe luogo alla retroattivitagrave della legge Iapplicazione della novella nei giudizi di appello in corso inciderebbe sugli effetti che secondo il principio tempus regit actum devono restare sottoposti alla vecchia norma E in quest ottica il potere di dedurre nova rilevanti in sede di gravame potrebbe forse considerarsi un diritto quesito cioegrave un effetto giushyridico scaturente dalla scelta del ricorrente di un modello processuale facoltativo con la conseguenza che la nuova norma non puograve travolgere il vantaggio giagrave sorto appunto dalla scelta di questo ritobObull

La soluzione al problema dell efficacia della norma sui giudizi pendenti egrave conshyforme se si presta adesione a quellorientamento dottrinale secondo cui il procedishymento sommario di cognizione egrave un procedimento in unico grado nell ambito del quale egrave prevista una fase sommaria innanzi al tribunale e una fase a cognizione piena innanzi alla corte di appell061

bull Alla stregua di questa tesi la novella non andrebbe applicata ai giudizi di primo grado pendenti alla data del 12-8-2012 e troverebbe applicazione solo per i procedimenti sommari di primo grado instaurati a partire dalla data di entrata in vigore della nuova regola processuale

Cfr CAPPONI Iapplicazione nel tempo del diritto processuale civile RTPC 1994447462 il quale osserva che laquoCompiuto cioegrave un atto processuale in osservanza dei precetti vigenti sotto il regime della legge anteriore la parte consegue un diritto che non puograve essere modificato o eliminato ne consegue che la conservazione dell efficacia degli atti e dei fatti compiuti noncheacute dei loro effetti gli atti invece non ancora compiuti al momento dellentrata in vigore della nuova legge e che non si collegano come effetti ad altri anteriori devono essere assoggettati alla nuova legge processualeraquo

60 Cass Sez III 12-5-2000 n 6099 afferma che laquoUn generale principio di affidamento legislativo (desumibile dallart Il delle disposizioni sulla legge in generale) che in via generale preclude la possishybilitagrave di ritenere che gli effetti dell atto processuale giagrave formato al momento dell entrata in vigore della nuova disposizione siano da questa regolati quantomeno nei casi in cui la retroattivitagrave della disciplina verrebbe a comprimere la tutela senza limitarsi ad alterare la mera tecnica del processoraquo con nota di GATTI Riflessioni in merito (1 retroattivitagrave della legge processuale civile ed atti giagrave peretti nella vigenza della normativa anteriore principio del laquotriplo binarioraquo GC 20011929 S8

61 Cosigrave COSTANTINO op cit secondo cui laquoquesta fase egrave introdotta da un atto che impropriamente egrave definito laquoappelloraquo ma si tratta di un rimedio analogo alla opposizione al decreto ingiuntivo ex artt 633 ss Cpc o al decreto di repressione della condotta antisindacale ex art 281 20 maggio 1970 n 300 proponibile in questo caso ad un organo giudiziario diversoraquo

248 Rivista dellesecuzione forzata 22013

62 Sulla costituzionalitagrave delle norme sulle impugnazioni civili ad efficacia differita

considerazioni retro svolte circa il ricorso alla decretazione durgenza e i conshyseguenti dubbi sulla costituzionalitagrave delle disposizioni sotto il profilo dei requisiti dellurgenza e della straordinarietagrave62 in parte si attagliano anche alle disposizioni introdotte in materia di impugnazioni civili

Salvo il co IO-bis dell art 54 del decreto che trova immediata applicazione e che semmai potrebbe porre dubbi di legittimitagrave costituzionale sotto un diverso profil063

in materia di impugnazioni civili lapplicazione delle nuove regole differita al 1U1 giorno successivo alla entrata in vigore della legge di conversione rappreshy

carenza dei requisiti richiesti dall art 77 20 co Cost carenza anche in sede dei lavori parlamentari di approvazione della legge di rrnprutpN

V par 41 Per COSTANTINO op cit par 35 il nuovo limite dellattivitagrave istruttoria nellambito del

mento sommario davanti alla corte di appello che consiste nell anticipare davanti al tribunale rativitagrave delle preclusioni istruttorie suscita dubbi di costituzionalitagrave in un contesto ove la valutazione compiuta dal giudice di primo grado in merito alle richieste istruttorie non egrave assistita da terminate ma costituisce una mera valutazione di opportunitagrave

64 Seduta del 3-7-2012 esame disegno di legge Ac 5312 di conversione in legge del d 22-6-2012 n 83 Questione pregiudiziale Dozza ed altri n 1-01074 laquodubbia egrave poi lopportunitagrave di inserire in un decreto-legge che ha come obiettivo la crescita e lo sviluppo del sistema economico norme che vanno a modificare il sistema della giustizia civile (articoli 54 55 e 56) estranee per materia e che non rivestono quel carattere di straordinaria urgenza che giustifica lutilizzo dello strumento del decreto-legge realizshyzando piuttosto delle miniriformeasistematiche e settoriali incidenti sul processo civile e sulla legge fallimentare il decreto-legge in esame con le modifiche sostanziali recate al codice e al processo civile conferma di considerare le riforme sulla giustizia in unottica meramente economidstica dimenticando che la giustizia rappresenta 1m diritto primario del cittadino e che dovere imprescindibile di qualsiasi Stato democratico dovrebbe essere quello di investire ulteriori risorse sulla giustizia per ottenere una ricaduta positiva anche in campo economico e non giagrave di effettuare risparmi veri o presunti in tema di processo civile (articolo 54) sussistono diversi dubbi di costituzionalitagrave sulla norma introdotta in mateshyria di inammissibilitagrave dellappello Infatti si elimina in generale il doppio grado di giudizio nel settore

attraverso un giudizio prognostico di inammissibilitagrave dellappello ancorato ad una ragionevole probabilitagrave non meglio specificata di non essere accolto In tal senso si rileva come seppur non vi egrave un di costituzionalizzazione del doppio grado di giudizio egrave pur vero come egrave rinvenibile dalle motivazioni della sentenza della Corte costituzionale n 53 del 2008 che al fine di escludere i

di non conformitagrave con i principi degli articoli 324 e 111 della Costituzione il bilanciamento interessi costituzionali risulta ancoratoraquo necessariamente al riscontro di lugraveteriori elenI enti come

la correlazione con la scarsa consistenza economica della controversia e con la sua decisione secondo Solo in tal modo linappellabilitagrave non si espone a sospetti di violazione delle invocate norme

cosnruzionali tenendo conto che il parametro del valore rende giustificata e ragionevole di accelerare il procedimento (negando il rimedio dellappello) sulla scorta di un apprezzamento di tlrevalenza dellinteresse (individuale e generale) ad una sollecita definizione della causa e

tutela del diritto di difesa va coordinata con lesigenza di pari livello costituzionale di agravelSClplmarc i modi ed i limiti del suo esercizio in concreto al fine di assicurare la conclusione della lite entro un congruo termine raquo

t=noriRnZIl e ricerca 249

Nellottica del legislatore il legame tra processo e sviluppo che legittima il ricorso allo strumento del decreto legge egrave dato dal fatto che il sistema delle impugnazioni costituisce un freno agli investimenti nel nostro Paese65

argomentazione che perograve appare molto tenue e non in grado di giustificare lutilizzo del decreto in quest ambito normativ066 bull E se poi le modifiche sono dettate dallesigenza di rendere lappello piugrave funzionale e di assicurarne la ragionevole durata egrave difficile coglierne il senso quando lapplicazione cosigrave spostata nel futuro potragrave dare i suoi frutti e se li daragrave solo fra diversi anni(7 Ma soprattutto si ribadiscono le considerazioni giagrave

Nella relazione illustrativa del decreto si legge che anche le disposizioni contenute nellart 54 del d 832012 sarebbero volte laquoa migliorare lefficienza delle impugnazioni sia di merito che di legit timitagrave che allo stato violano pressocheacute sistematicamente i tempi di ragionevole durata del processo causando la maggioranza dei conseguenti indennizzi disciplinati dalla legge n 89 del 2001 con conse guente incidenza diretta sulla finanza pubblica Anche le organizzazioni nazionali e internazionali degli investitori come desumibile dagli indici doing business della Banca mondiale indicano nel sistema delle impugnazioni lelemento di maggiore inefficienza della giustizia civile italiana e uno dei maggiori disinshycentivi allo sviluppo degli investimenti nel nostro Paese Nella relazione del Governatore della Banca dItalia del31 maggio 2011 si stima in un punto percentuale la laquoperdita annua di prodottoraquo attribuibile allinefficienza di questo sistema di gestione del contenziosoraquo

LOn Capano rdatore per la Commissione giustizia (3-7 2012) nell esprimere a titolo personale alcune considerazioni sulla congruitagrave degli interventi in tema di giustizia civile rispetto agli obiettivi di crescita e sviluppo del provvedimento osserva laquoCiograve che invece non consente a suo giudizio una valutazione positiva egrave listituzione del filtro in appello sia relativamente alla congruitagrave con gli obietshytivi della crescita e dello sviluppo sia riguardo al merito delle rispettive disposizioni Relativamente al primo aspetto ritiene che non sia condivisibile la scelta di inserire una modifica del genere in 1m

non solo percheacute gli effetti sono spostati nel tempo sigrave da essere incornshyma anche percheacute il tema avrebbe imposto una completa

ImpugnazIOnI che andava affrontata con un ampio e sereno dibattito parshye la Cassazione e non il

il mondo delle imprese Le o della fase monitoria al fine digrave ottenere un

celeritagrave dellappello che deve invece essere alla certezza dei rapporti giuridici come cifra costitutiva dello Stato digrave diritto Osserva quindi come il provvedimento sembri accedere senza esplicitamente nominarla ad una idea di sommarizzazione del prc)cesso dappello e finanche dell accertamento della fondatezza dell atto di impugnazione In

meccanismo del filtro affida ad un giudice la valutazione della fondatezza dell appello e una simile valutazione non puograve mai essere sommaria per ciograve stesso non libera affatto il tempo dei ma rischia di impiegare il doppio delle risorse Rileva come troppo spesso in ultimi anni si siano avuti interventi frammentari sul processo civile che hanno avuto come conseguenza di essere eliminati portando a effetti destabilizzanti sul sistema della tutela processuale dei diritti ( ) Una situazione paradossale che dovrebbe suggerire maggiore prudenza sia nellattuazione del tribunale delle imprese di cui si temono gli effetti paralizzanti sugli uffici giudiziari che nei confronti dellarticolo 348-bis del codice di procedura civile contenuto nel deccedilreto Sottolinea come si tratti di innovazioni che dovrebbero essere assistite da ragionevolezza e piuttosto che dai criteri di necessitagrave ed urgenza propri del decreto legge criteri in realtagrave smentiti dalla stessa formulazione dellarticolo 54 che differisce lentrata in vigore al trentesimo giorno successivo allentrata in vigore della legge di conversioneraquo

(7 Nel parere approvato dalla Commissione giustizia si legge laquosarebbe pertanto auspicabile affronshytare in un separato provvedimento contestualmente il filtro e lo smaltimento dell arretrato con misure

251 Rivista dellesecuzione forzata 22013250

svolte in relazione alla riforma fallimentare68 tese a dimostrare come lapplicazione differita implichi llaquoevidenteraquo difetto delle gravi ed indifferibili ragioni di urgenza e straordinarietagrave che possono legittim are leffusione di potere legislativo da parte del Govern069 difetto sindacabile dalla Corte costituzionale e sanzionabile con una declaratoria di incostituzionalitagrave delle disposizioni introdotte sulle impugnazioni

civili attraverso il dl 832012 A ciograve si aggiunga che se in materia di procedimenti di composizione delle crisi

dimpresa potrebbe anche risultare utile in questo momento intervento tramite decreto legge in tema di giudizio di appello e cassazione appare sicuramente meno forte lesigenza di una modifica immediata attraverso il ricorso alla decretazione

urgenza

organizzatigraveve idonee anche per lassoluta inidoneitagrave del provvedimento ad incidere sullarretrato che affligge le Corti dappello considerato che si egrave prevista la sua entrata in vigore per i giudizi instaurati successivamente alla legge di conversione e che in questa situazione la limitazione del filtro agli appelli che non avrebbero ragionevoli possibilitagrave di essere accolti rinvia sine die la decisione degli appelli fondati e quindi la sopravvivenza delle sentenze di primo grado ingiuste e provvisoriamente esecutiveraquo

68 V retro par 6 osserva che per espressa previsione normativa le disposhyCfr COSTANTINO op cit par 35 il

sono prive dei requisiti di necessitagrave e urgenza sizioni sulla riforma delle impugnazioni

J~middotnrigravem7 e ricerca

La tutela dei creditori nel caso di confisca quale misura di prevenzione le novitagrave introdotte dalla Legge di stabilitagrave 2013 ()

Sommario 1 Le norme processuali contenute nella Legge di stabilitagrave 2013 2 Cenni sulla tutela dei creditori prima della approvazione del codice delle leggi antimafia 3 Le disposizioni introdotte dal codice della legge antimafia - 4 Le disposizioni introdotte dalla Legge di stabilitagrave - 5 Considerazioni critiche sulla tutela dei creditori secondo la Legge di stabilitagrave

1 Le norme processuali contenute nella Legge di stabilitagrave 2013

Negli ultimi anni gli studiosi del processo sono stati abituati a confrontarsi con continue inarrestabili novitagrave che vengono inserite allinterno di provvedimenti norshymativi dedicati ad interventi nel campo dell economia

Negli ultimi due anni queste riforme economico-processuali hanno sconvolto il processo civile l

introducendo nuovi istituti prinla sconosciuti e fonte di gravi crishytiche e perplessitagrave

Questo nuovo modo di legiferare egrave relativamente recente il primo esempio di provvedimenti urgenti di natura economica che hanno introdotto norme proshycessuali risale al d 14-3-2005 n 35 laquoDisposizioni urgenti nellambito del Piano di azione per lo sviluppo economico sociale e terrigravetorialeraquo in quella occasione la

TI presente articolo egrave destinato agli scritti in onore del prof Romano Vaccarella I Un esempio tra i tanti egrave il nuovo filtro in appello sul punto anche per richiami v SCARSELLI Sul

per proporre appello FI 2012 V 287 IMPAGNATIELLO Pessime nuove in tema di appello e di ricorso per cassazione CPC 2012 735 ss SASSANI Il codice di procedura civile e il mito della riforma perenne RDPr 2012 1429 CAPONI La rzforma dei mezzi di impugnazione RTPC 2012 1153 ss COMUGLlO Requiem per il processo laquogiustoraquo NGCC 2013 47 Non egrave questa la sede per esaminare effetti negativi prodotti da queste riforme che sono state ampiamente criticate percheacute lunico elemento comune egrave quello di volere sacrificare ingiustamente il diritto di difesa delle parti Inoltre una conseshyguenza di immediata evidenza egrave costituita dalla grande confusione che regna nel processo civile suddishyviso in mIgraveriadi di riti ratione temporis siccheacute molto spesso le parti ed i giudici non sono in condizione di sapere quale disposizione regola il singolo processo Questi dubbi sono a volte inestricabili

Page 16: (Il) · Nuova giurisp~'udenza civile commentata ... RivislH critica di diritto e giurisprudenza Rivista degli infortuni e delle malatLÌe

244 Rivista dellesecuzione forzata 22013 ~--------

54 decreto lO comma lettere

vedere la disposizione transitoria tutte le r1inmizioni snl iudizio di

e la disposizione di cui al co dell art 54

richiama unicamente il co lett b) che ha novellato lart 360 co n 5 cpc Al di lagrave della considerazione che la mancata indicazione possa attribuirsi ad una

dimenticanza del legislatore determinata dal successivo inserimento del co IO-bis comunque smentita dal rinvio alle altre disposizioni pur introdotte in sede di conshyversione [30 co lett Oa) e c-bis)] in mancanza di un espresso richiamo non puograve

ritenersi applicabile la disciplina transitoria In carenza di una specifica disciplina transitoria relativa alla disposizione bisogna

ricorrere ai dubbi principi generali che regolano la successione nel tempo delle leggi processuali In forza di tali principi la novella egrave efficace fin dalla sua entrata in

vigore cioegrave dal 12-8-2012 Ciograve implica la sua applicazione ai processi sommari di primo mstauratl a

partire dal 12-8-2012 ma innesca il problema dell applicabilitagrave o meno ai processi in primo grado giagrave pendenti a quella data e ai i processi in secondo incidendo sull ammissione dei mezzi di prova e laddove giagrave assunti

parte del collegio dei risultati probatori In materia di leggi processuali 1opinione prevalente ritiene limmediata

applicazione dello ius superveniens opera anche in rapporto ai processi pendenti ma con riguardo soltanto agli atti processuali successivi all entrata in vigore della legge stessa senza incidere sugli atti anteriormente compiuti4 e sugli effetti degli stessi che shy in difetto di specifiche previsioni transitorie - restano regolati dalla norma anteriore vigente in forza del principio tempus regit actum55

secondo cui

dellappello nel processo ordinario di cognizione laddove compatibili e non derogate A tale teoria si contrappone il disposto di cui allart 359 cpc in forza quale il giudizio di secondo grado dovrebbe avere la stessa disciplina del giudizio di primo da ciograve che latto di appello dovrebbe rivestire la forma del ricorso v SANTANGELl il modello sommario r1nrdi1Iln

in ID (a cura di) Riordino e dei procedimenti civili Milano 2012 484 ss Cfr C Cost 4-4-1990 n 155 1990 L 952 ss C Cost 13-3-2008 n 53 ) AULETTA La (ribadita) costituzionalizzazigraveone

GC 2001 21 osserva che non escludersi che bene sicuramente costituzionale attraverso lelevazione al rango piugrave alto del in stione secondo unaccezione di accresciuta Cioegrave se (e proprio in quanto) egrave permesso la legge sopravvenga a regolare un atto del processo pendente che non sia stato ancora individualmente formato al momento deljus non egrave permesso che una legge sopravvenga a un atto del processo giagrave formato al momento in cui entra in vigore la disposizione nuova Tanto nei casi in cui la retroattivitagrave della disciplina venga ad incidere sulla tutela senza limitarsi ad alterare la mera tecnica del processoraquo secondo lA (nota 17) laquola valenza generale della regola tempus regit actum non tiene immune da ipotizzabili censure neppure la legge retroattiva in melius atteso che lintegritagrave della difesa della parte avversa a quella corroborata dalla disposizione sopravvenuta potrebbe subirne attenshytato minandosi la paritagrave delle armi dei litiganti che egrave sicuramente valore apicale ex art 111 Cost raquo per CAPPONI Appunti sulla legge processuale civile (fonti e vicende) Torino 199984 il principio tempus

~~~~~~~ericerc_a________________________ 245

ciascun atto processuale egrave disciplinato dalla vigente nel momento in cm

viene posto in In riferimento alle nuove norme processuali tendenzialmente volte a rendere piugrave

efficiente il processo vi egrave una tensione allapplicazione giagrave ai giudizi in corso poishycheacute unapplicazione spostata troppo in avanti vanificherebbe il senso delle riforme processualL Tuttavia egrave vero anche che per risolvere il problema dellefficacia della

actum egrave suscettibile di applicazioni dinamiche laquopercheacute condizionano gli atti successivi del processo in modo da poter realizzare un prodotto complessivamente armonico e coerenteraquo

56 La mancanza di una regola generale in seno al codice di procedura civile sul applicazione della legge sopravvenuta ha alimentato difformi opinioni dottrinali Il problema coinvolgendo la sorte atti prima dellentrata in vigore della nuova e della loro relazione con atti successivi da in osservanza della legge di nuova non egrave di poco conto e il sovvenire dei generali di diritto intertemporale della dettati dalle disposizioni nari al codice civile (artr Il s8l e in particolare del principio ermeneutico per cui la nuova legge trova applicazione solo per lavvenire non egrave sufficiente alla soluzione delle diverse questioni che possono

riforme processuali prive di espresse transitorie Il processo egrave infatti un flusso nel tempo di atti per cui se ratto lo si considera la nuova regola processuale potragrave essere applicata solo agli atti ancora da realizzare e ciograve nel del principio di uguaglianza delle parti e degli effetti derivanti dagli atti compiuti nel vigore della abrogata (opinione maggioritaria) se invece il processo si considera come un unico complesso di atti e il provvedimento decisorio come atto ricognitivo dei singoli atti processuali la nuova normativa potragrave interessare solo i giudizi instaurati dopo lentrata in vigore della nuova normativa con la conseguenza che i processi pendenti continueshyranno a svolgersi secondo la normativa processuale vigente al momento dellintroduzione del giudizio (o secondo impostazione meno rigorosa la nuova legge troveragrave applicazione per i futuri gradi di dizio) Iopzione una concezione atomistica dellatto processuale o per una concezione quale parte di un unico ha dunque notevoli ricadute sulla ricostruzione delle regole di diritto intertemporale in materia processuale conducendo a risultati diversi imDlicando la orima limmediata incidenza delle riforme processuali sui processi pendenti la cessi pendenti di norme abrogate su tali rilievi v e comunitarie (Applicazione e vicende) Torino 2009 181 5S

cia delle norme processuali nel tempo muove da delle norme

di efficacia della per individuare i fatti che ricadono ma al contrario ci si dapprima la situazione da disciplinare per cercare la regola di diritto da aDolicare non della legge processuale nel tempo ma il del processo e la sua disciplina

stregua di questa seconda prospettiva nell affrontare i problemi diritto intertemporale non conshyviene porsi tanto visuale di unastratta distinzione tra retroattivitagrave e irretroattivitagrave (e delle varianti cui essa ha dato quanto da quello piugrave concreto degli interessi protetti dalla norma anteriore che di volta in volta sono toccati o lasciati intatti dalla norma posterioreraquo lA sul presupposhysto che il principio secondo cui non si cambiano le regole del processo quando egrave in corso laquopermei di seacute linterpretazione dellart 11 delle preleggi con riferimento alle processuali (nonostante che la communis opinio sia in senso opposto) se la legge non dispone che per lavvenire la legge processuale non dispone che per i processi futuri (o quantomeno non dispone che per i futuri gradi di giudizio)gtgt Tale impostazione egrave criticata da CAPPONI op ult cit 187 8S secondo il laquoil canone processum ove riferito al processo nella sua unitagrave (e cosIgrave nellintero arco dei duce linammissibile risultato della conservazione nel tempo di che steSso legislatore inadeguate o inopportune e garantisce una sopravvivenza o ultrattivitagrave della vecchia disciplina limitando lefficacia delle riforme finisce per contraddire il canone della Daritagrave di trattamentoraquo

247 246 Rivista dellesecuzione forzata 22013

norma sopravvenuta in relazione ai giudizi pendenti bisogna avere riguardo allo specifico contesto processuale per cui il principio dell applicazione immediata va calibrato in ragione del principio di uguaglianza delle parti del diritto di difesa noncheacute del legittimo affidamento delle parti con la conseguenza che il rispetto di tali principi puograve talora imporre deroghe all applicazione immediata della nuova norma

Nel caso di specie lapplicazione della novella consistente in una limitazione del potere di dedurre nuove prove in appello rischia di pregiudicare ad esempio ha scelto questo rito alternativo e ha svolto in primo grado lattivitagrave istruttoria conshyfidando sulla possibilitagrave di una istruzione in secondo grado di fatto priva di restrishyzioni o chi in primo grado facendo affidamento sull attivitagrave istruttoria in secondo grado non ha richiesto 1assunzione di determinati mezzi di prova per evitare che fosse disposta la conversione del procedimento nelle forme ordinarie in ragione di una istruzione non sommaria

Ora in una prospettiva assiologica degli interessi coinvolti non credo che linteshyresse veicolato dallapplicazione della norma sopravvenuta (verosimilmente tesa a ridurre la durata del giudizio di appello sottratto dalla riforma allapplicazione del filtro di inammissibilitagrave) ai giudizi in corso sia idoneo a giustificare la lesione dell affidamento nutrito dalle parti processuali che si ritroverebbero private della facoltagrave di dedurre nuovi mezzi istruttori in appello e che legittimamente avevano ritenuto di non richiedere durante il primo grado di giudizi057

noncheacute la compresshysione diritto di difesa da essa derivante e la violazione al principio di uguaglianza delle partYs In piugrave sul piano sistematico la norma in effetti anticipa al primo grado una preclusione probatoria in un procedimento caratterizzato dalla mancanza di

Il principio della tutela dellegigravettigravemo affidamento sorto nelle parti in ordine agli effetti derivanti da un atto compiuto in osservanza della legge processuale vigente in quel momento egrave stato piugrave volte affermato dalla giurisprudenza di legittimitagrave cfr C Cost 4-4-1990 n 155 cit Id 23-11-1994 n 397 FI 1995 11439 Id16-4-1998 n 111 ibidem 1998 I 1725 Id 22-11-2000 n 525 con nota di F

op cit 17 ss La giurisprudenza della Corte di Cassazione sulla scorta delle pronunce della Corte europea dei diritti delluomo e facendo riferimento al giusto processo ex art 111 Cost che impone di laquonon cambiare le regole quando una partita egrave in corsoraquo ha esteso tale principio anche ai precedenti giudiziari consolidati sui cui i partecipanti di giudizi in corso hanno fatto legittimo affidashymento cfr SANTANGELI La tutela del legittimo affidamento sulle posizioni giurisprudenziah tra la cristalshylizzazione delle decisioni e listituto del prospective overruling con particolare riguardo al precedente in materia processuale cit

58 Secondo F4ZZALAlU Efficacia della legge processuale nel tempo RTPC 1998893 il principio di uguaglianza vieta lapplicazione immediata della nuova legge tutte le volte che imponga al titolare del rapporto insorto sotto la vecchia legge una situazione deteriore rispetto a quella del titolare del rapshyporto che sopravvenga alla nuova e al riguardo osserva che se ltda nuova legge abolisca lammissibilitagrave di nuove prove in grado di appello essa non puograve applicarsi all appello in corso in quanto pregiudica la parte che non abbia assolto lonus probandi in primo grado confidando nella possibilitagrave di farlo in sede di gravame pregiudizio che invece non si configura per la parte di un processo che sopravvenga alla nuova legge o che allentrata in vigore di essa sia anCora pendente in primo gradoraquo

ESP1rienza e riceEa

predusioni scardinando di conseguenza la coerenza del procedimento e la conseshyquenzialitagrave dellattivitagrave istruttoria svolta con quella da svolgere nel futuro Alla luce di tali argomenti e di coerenza del procedimento ritengo che vada esclusa lapplicabilitagrave della norma sia ai giudizi di secondo grado giagrave in corso alla data della sua entrata in vigore che ai giudizi sommari di primo grado pendenti a quella data

In altre parole il principio dellimmediata applicazione dello ius superveniens salvo contraria disposizione trova un limite nei diritti quesiti processuali59 ossia negli effetti giuridici derivanti da atti processuali compiuti nella vigenza della preshyvigente disciplina per cui leffetto regolato dalla vecchia norma non puograve essere travolto dall effetto previsto dalla nuova norma poicheacute dograve darebbe luogo alla retroattivitagrave della legge Iapplicazione della novella nei giudizi di appello in corso inciderebbe sugli effetti che secondo il principio tempus regit actum devono restare sottoposti alla vecchia norma E in quest ottica il potere di dedurre nova rilevanti in sede di gravame potrebbe forse considerarsi un diritto quesito cioegrave un effetto giushyridico scaturente dalla scelta del ricorrente di un modello processuale facoltativo con la conseguenza che la nuova norma non puograve travolgere il vantaggio giagrave sorto appunto dalla scelta di questo ritobObull

La soluzione al problema dell efficacia della norma sui giudizi pendenti egrave conshyforme se si presta adesione a quellorientamento dottrinale secondo cui il procedishymento sommario di cognizione egrave un procedimento in unico grado nell ambito del quale egrave prevista una fase sommaria innanzi al tribunale e una fase a cognizione piena innanzi alla corte di appell061

bull Alla stregua di questa tesi la novella non andrebbe applicata ai giudizi di primo grado pendenti alla data del 12-8-2012 e troverebbe applicazione solo per i procedimenti sommari di primo grado instaurati a partire dalla data di entrata in vigore della nuova regola processuale

Cfr CAPPONI Iapplicazione nel tempo del diritto processuale civile RTPC 1994447462 il quale osserva che laquoCompiuto cioegrave un atto processuale in osservanza dei precetti vigenti sotto il regime della legge anteriore la parte consegue un diritto che non puograve essere modificato o eliminato ne consegue che la conservazione dell efficacia degli atti e dei fatti compiuti noncheacute dei loro effetti gli atti invece non ancora compiuti al momento dellentrata in vigore della nuova legge e che non si collegano come effetti ad altri anteriori devono essere assoggettati alla nuova legge processualeraquo

60 Cass Sez III 12-5-2000 n 6099 afferma che laquoUn generale principio di affidamento legislativo (desumibile dallart Il delle disposizioni sulla legge in generale) che in via generale preclude la possishybilitagrave di ritenere che gli effetti dell atto processuale giagrave formato al momento dell entrata in vigore della nuova disposizione siano da questa regolati quantomeno nei casi in cui la retroattivitagrave della disciplina verrebbe a comprimere la tutela senza limitarsi ad alterare la mera tecnica del processoraquo con nota di GATTI Riflessioni in merito (1 retroattivitagrave della legge processuale civile ed atti giagrave peretti nella vigenza della normativa anteriore principio del laquotriplo binarioraquo GC 20011929 S8

61 Cosigrave COSTANTINO op cit secondo cui laquoquesta fase egrave introdotta da un atto che impropriamente egrave definito laquoappelloraquo ma si tratta di un rimedio analogo alla opposizione al decreto ingiuntivo ex artt 633 ss Cpc o al decreto di repressione della condotta antisindacale ex art 281 20 maggio 1970 n 300 proponibile in questo caso ad un organo giudiziario diversoraquo

248 Rivista dellesecuzione forzata 22013

62 Sulla costituzionalitagrave delle norme sulle impugnazioni civili ad efficacia differita

considerazioni retro svolte circa il ricorso alla decretazione durgenza e i conshyseguenti dubbi sulla costituzionalitagrave delle disposizioni sotto il profilo dei requisiti dellurgenza e della straordinarietagrave62 in parte si attagliano anche alle disposizioni introdotte in materia di impugnazioni civili

Salvo il co IO-bis dell art 54 del decreto che trova immediata applicazione e che semmai potrebbe porre dubbi di legittimitagrave costituzionale sotto un diverso profil063

in materia di impugnazioni civili lapplicazione delle nuove regole differita al 1U1 giorno successivo alla entrata in vigore della legge di conversione rappreshy

carenza dei requisiti richiesti dall art 77 20 co Cost carenza anche in sede dei lavori parlamentari di approvazione della legge di rrnprutpN

V par 41 Per COSTANTINO op cit par 35 il nuovo limite dellattivitagrave istruttoria nellambito del

mento sommario davanti alla corte di appello che consiste nell anticipare davanti al tribunale rativitagrave delle preclusioni istruttorie suscita dubbi di costituzionalitagrave in un contesto ove la valutazione compiuta dal giudice di primo grado in merito alle richieste istruttorie non egrave assistita da terminate ma costituisce una mera valutazione di opportunitagrave

64 Seduta del 3-7-2012 esame disegno di legge Ac 5312 di conversione in legge del d 22-6-2012 n 83 Questione pregiudiziale Dozza ed altri n 1-01074 laquodubbia egrave poi lopportunitagrave di inserire in un decreto-legge che ha come obiettivo la crescita e lo sviluppo del sistema economico norme che vanno a modificare il sistema della giustizia civile (articoli 54 55 e 56) estranee per materia e che non rivestono quel carattere di straordinaria urgenza che giustifica lutilizzo dello strumento del decreto-legge realizshyzando piuttosto delle miniriformeasistematiche e settoriali incidenti sul processo civile e sulla legge fallimentare il decreto-legge in esame con le modifiche sostanziali recate al codice e al processo civile conferma di considerare le riforme sulla giustizia in unottica meramente economidstica dimenticando che la giustizia rappresenta 1m diritto primario del cittadino e che dovere imprescindibile di qualsiasi Stato democratico dovrebbe essere quello di investire ulteriori risorse sulla giustizia per ottenere una ricaduta positiva anche in campo economico e non giagrave di effettuare risparmi veri o presunti in tema di processo civile (articolo 54) sussistono diversi dubbi di costituzionalitagrave sulla norma introdotta in mateshyria di inammissibilitagrave dellappello Infatti si elimina in generale il doppio grado di giudizio nel settore

attraverso un giudizio prognostico di inammissibilitagrave dellappello ancorato ad una ragionevole probabilitagrave non meglio specificata di non essere accolto In tal senso si rileva come seppur non vi egrave un di costituzionalizzazione del doppio grado di giudizio egrave pur vero come egrave rinvenibile dalle motivazioni della sentenza della Corte costituzionale n 53 del 2008 che al fine di escludere i

di non conformitagrave con i principi degli articoli 324 e 111 della Costituzione il bilanciamento interessi costituzionali risulta ancoratoraquo necessariamente al riscontro di lugraveteriori elenI enti come

la correlazione con la scarsa consistenza economica della controversia e con la sua decisione secondo Solo in tal modo linappellabilitagrave non si espone a sospetti di violazione delle invocate norme

cosnruzionali tenendo conto che il parametro del valore rende giustificata e ragionevole di accelerare il procedimento (negando il rimedio dellappello) sulla scorta di un apprezzamento di tlrevalenza dellinteresse (individuale e generale) ad una sollecita definizione della causa e

tutela del diritto di difesa va coordinata con lesigenza di pari livello costituzionale di agravelSClplmarc i modi ed i limiti del suo esercizio in concreto al fine di assicurare la conclusione della lite entro un congruo termine raquo

t=noriRnZIl e ricerca 249

Nellottica del legislatore il legame tra processo e sviluppo che legittima il ricorso allo strumento del decreto legge egrave dato dal fatto che il sistema delle impugnazioni costituisce un freno agli investimenti nel nostro Paese65

argomentazione che perograve appare molto tenue e non in grado di giustificare lutilizzo del decreto in quest ambito normativ066 bull E se poi le modifiche sono dettate dallesigenza di rendere lappello piugrave funzionale e di assicurarne la ragionevole durata egrave difficile coglierne il senso quando lapplicazione cosigrave spostata nel futuro potragrave dare i suoi frutti e se li daragrave solo fra diversi anni(7 Ma soprattutto si ribadiscono le considerazioni giagrave

Nella relazione illustrativa del decreto si legge che anche le disposizioni contenute nellart 54 del d 832012 sarebbero volte laquoa migliorare lefficienza delle impugnazioni sia di merito che di legit timitagrave che allo stato violano pressocheacute sistematicamente i tempi di ragionevole durata del processo causando la maggioranza dei conseguenti indennizzi disciplinati dalla legge n 89 del 2001 con conse guente incidenza diretta sulla finanza pubblica Anche le organizzazioni nazionali e internazionali degli investitori come desumibile dagli indici doing business della Banca mondiale indicano nel sistema delle impugnazioni lelemento di maggiore inefficienza della giustizia civile italiana e uno dei maggiori disinshycentivi allo sviluppo degli investimenti nel nostro Paese Nella relazione del Governatore della Banca dItalia del31 maggio 2011 si stima in un punto percentuale la laquoperdita annua di prodottoraquo attribuibile allinefficienza di questo sistema di gestione del contenziosoraquo

LOn Capano rdatore per la Commissione giustizia (3-7 2012) nell esprimere a titolo personale alcune considerazioni sulla congruitagrave degli interventi in tema di giustizia civile rispetto agli obiettivi di crescita e sviluppo del provvedimento osserva laquoCiograve che invece non consente a suo giudizio una valutazione positiva egrave listituzione del filtro in appello sia relativamente alla congruitagrave con gli obietshytivi della crescita e dello sviluppo sia riguardo al merito delle rispettive disposizioni Relativamente al primo aspetto ritiene che non sia condivisibile la scelta di inserire una modifica del genere in 1m

non solo percheacute gli effetti sono spostati nel tempo sigrave da essere incornshyma anche percheacute il tema avrebbe imposto una completa

ImpugnazIOnI che andava affrontata con un ampio e sereno dibattito parshye la Cassazione e non il

il mondo delle imprese Le o della fase monitoria al fine digrave ottenere un

celeritagrave dellappello che deve invece essere alla certezza dei rapporti giuridici come cifra costitutiva dello Stato digrave diritto Osserva quindi come il provvedimento sembri accedere senza esplicitamente nominarla ad una idea di sommarizzazione del prc)cesso dappello e finanche dell accertamento della fondatezza dell atto di impugnazione In

meccanismo del filtro affida ad un giudice la valutazione della fondatezza dell appello e una simile valutazione non puograve mai essere sommaria per ciograve stesso non libera affatto il tempo dei ma rischia di impiegare il doppio delle risorse Rileva come troppo spesso in ultimi anni si siano avuti interventi frammentari sul processo civile che hanno avuto come conseguenza di essere eliminati portando a effetti destabilizzanti sul sistema della tutela processuale dei diritti ( ) Una situazione paradossale che dovrebbe suggerire maggiore prudenza sia nellattuazione del tribunale delle imprese di cui si temono gli effetti paralizzanti sugli uffici giudiziari che nei confronti dellarticolo 348-bis del codice di procedura civile contenuto nel deccedilreto Sottolinea come si tratti di innovazioni che dovrebbero essere assistite da ragionevolezza e piuttosto che dai criteri di necessitagrave ed urgenza propri del decreto legge criteri in realtagrave smentiti dalla stessa formulazione dellarticolo 54 che differisce lentrata in vigore al trentesimo giorno successivo allentrata in vigore della legge di conversioneraquo

(7 Nel parere approvato dalla Commissione giustizia si legge laquosarebbe pertanto auspicabile affronshytare in un separato provvedimento contestualmente il filtro e lo smaltimento dell arretrato con misure

251 Rivista dellesecuzione forzata 22013250

svolte in relazione alla riforma fallimentare68 tese a dimostrare come lapplicazione differita implichi llaquoevidenteraquo difetto delle gravi ed indifferibili ragioni di urgenza e straordinarietagrave che possono legittim are leffusione di potere legislativo da parte del Govern069 difetto sindacabile dalla Corte costituzionale e sanzionabile con una declaratoria di incostituzionalitagrave delle disposizioni introdotte sulle impugnazioni

civili attraverso il dl 832012 A ciograve si aggiunga che se in materia di procedimenti di composizione delle crisi

dimpresa potrebbe anche risultare utile in questo momento intervento tramite decreto legge in tema di giudizio di appello e cassazione appare sicuramente meno forte lesigenza di una modifica immediata attraverso il ricorso alla decretazione

urgenza

organizzatigraveve idonee anche per lassoluta inidoneitagrave del provvedimento ad incidere sullarretrato che affligge le Corti dappello considerato che si egrave prevista la sua entrata in vigore per i giudizi instaurati successivamente alla legge di conversione e che in questa situazione la limitazione del filtro agli appelli che non avrebbero ragionevoli possibilitagrave di essere accolti rinvia sine die la decisione degli appelli fondati e quindi la sopravvivenza delle sentenze di primo grado ingiuste e provvisoriamente esecutiveraquo

68 V retro par 6 osserva che per espressa previsione normativa le disposhyCfr COSTANTINO op cit par 35 il

sono prive dei requisiti di necessitagrave e urgenza sizioni sulla riforma delle impugnazioni

J~middotnrigravem7 e ricerca

La tutela dei creditori nel caso di confisca quale misura di prevenzione le novitagrave introdotte dalla Legge di stabilitagrave 2013 ()

Sommario 1 Le norme processuali contenute nella Legge di stabilitagrave 2013 2 Cenni sulla tutela dei creditori prima della approvazione del codice delle leggi antimafia 3 Le disposizioni introdotte dal codice della legge antimafia - 4 Le disposizioni introdotte dalla Legge di stabilitagrave - 5 Considerazioni critiche sulla tutela dei creditori secondo la Legge di stabilitagrave

1 Le norme processuali contenute nella Legge di stabilitagrave 2013

Negli ultimi anni gli studiosi del processo sono stati abituati a confrontarsi con continue inarrestabili novitagrave che vengono inserite allinterno di provvedimenti norshymativi dedicati ad interventi nel campo dell economia

Negli ultimi due anni queste riforme economico-processuali hanno sconvolto il processo civile l

introducendo nuovi istituti prinla sconosciuti e fonte di gravi crishytiche e perplessitagrave

Questo nuovo modo di legiferare egrave relativamente recente il primo esempio di provvedimenti urgenti di natura economica che hanno introdotto norme proshycessuali risale al d 14-3-2005 n 35 laquoDisposizioni urgenti nellambito del Piano di azione per lo sviluppo economico sociale e terrigravetorialeraquo in quella occasione la

TI presente articolo egrave destinato agli scritti in onore del prof Romano Vaccarella I Un esempio tra i tanti egrave il nuovo filtro in appello sul punto anche per richiami v SCARSELLI Sul

per proporre appello FI 2012 V 287 IMPAGNATIELLO Pessime nuove in tema di appello e di ricorso per cassazione CPC 2012 735 ss SASSANI Il codice di procedura civile e il mito della riforma perenne RDPr 2012 1429 CAPONI La rzforma dei mezzi di impugnazione RTPC 2012 1153 ss COMUGLlO Requiem per il processo laquogiustoraquo NGCC 2013 47 Non egrave questa la sede per esaminare effetti negativi prodotti da queste riforme che sono state ampiamente criticate percheacute lunico elemento comune egrave quello di volere sacrificare ingiustamente il diritto di difesa delle parti Inoltre una conseshyguenza di immediata evidenza egrave costituita dalla grande confusione che regna nel processo civile suddishyviso in mIgraveriadi di riti ratione temporis siccheacute molto spesso le parti ed i giudici non sono in condizione di sapere quale disposizione regola il singolo processo Questi dubbi sono a volte inestricabili

Page 17: (Il) · Nuova giurisp~'udenza civile commentata ... RivislH critica di diritto e giurisprudenza Rivista degli infortuni e delle malatLÌe

247 246 Rivista dellesecuzione forzata 22013

norma sopravvenuta in relazione ai giudizi pendenti bisogna avere riguardo allo specifico contesto processuale per cui il principio dell applicazione immediata va calibrato in ragione del principio di uguaglianza delle parti del diritto di difesa noncheacute del legittimo affidamento delle parti con la conseguenza che il rispetto di tali principi puograve talora imporre deroghe all applicazione immediata della nuova norma

Nel caso di specie lapplicazione della novella consistente in una limitazione del potere di dedurre nuove prove in appello rischia di pregiudicare ad esempio ha scelto questo rito alternativo e ha svolto in primo grado lattivitagrave istruttoria conshyfidando sulla possibilitagrave di una istruzione in secondo grado di fatto priva di restrishyzioni o chi in primo grado facendo affidamento sull attivitagrave istruttoria in secondo grado non ha richiesto 1assunzione di determinati mezzi di prova per evitare che fosse disposta la conversione del procedimento nelle forme ordinarie in ragione di una istruzione non sommaria

Ora in una prospettiva assiologica degli interessi coinvolti non credo che linteshyresse veicolato dallapplicazione della norma sopravvenuta (verosimilmente tesa a ridurre la durata del giudizio di appello sottratto dalla riforma allapplicazione del filtro di inammissibilitagrave) ai giudizi in corso sia idoneo a giustificare la lesione dell affidamento nutrito dalle parti processuali che si ritroverebbero private della facoltagrave di dedurre nuovi mezzi istruttori in appello e che legittimamente avevano ritenuto di non richiedere durante il primo grado di giudizi057

noncheacute la compresshysione diritto di difesa da essa derivante e la violazione al principio di uguaglianza delle partYs In piugrave sul piano sistematico la norma in effetti anticipa al primo grado una preclusione probatoria in un procedimento caratterizzato dalla mancanza di

Il principio della tutela dellegigravettigravemo affidamento sorto nelle parti in ordine agli effetti derivanti da un atto compiuto in osservanza della legge processuale vigente in quel momento egrave stato piugrave volte affermato dalla giurisprudenza di legittimitagrave cfr C Cost 4-4-1990 n 155 cit Id 23-11-1994 n 397 FI 1995 11439 Id16-4-1998 n 111 ibidem 1998 I 1725 Id 22-11-2000 n 525 con nota di F

op cit 17 ss La giurisprudenza della Corte di Cassazione sulla scorta delle pronunce della Corte europea dei diritti delluomo e facendo riferimento al giusto processo ex art 111 Cost che impone di laquonon cambiare le regole quando una partita egrave in corsoraquo ha esteso tale principio anche ai precedenti giudiziari consolidati sui cui i partecipanti di giudizi in corso hanno fatto legittimo affidashymento cfr SANTANGELI La tutela del legittimo affidamento sulle posizioni giurisprudenziah tra la cristalshylizzazione delle decisioni e listituto del prospective overruling con particolare riguardo al precedente in materia processuale cit

58 Secondo F4ZZALAlU Efficacia della legge processuale nel tempo RTPC 1998893 il principio di uguaglianza vieta lapplicazione immediata della nuova legge tutte le volte che imponga al titolare del rapporto insorto sotto la vecchia legge una situazione deteriore rispetto a quella del titolare del rapshyporto che sopravvenga alla nuova e al riguardo osserva che se ltda nuova legge abolisca lammissibilitagrave di nuove prove in grado di appello essa non puograve applicarsi all appello in corso in quanto pregiudica la parte che non abbia assolto lonus probandi in primo grado confidando nella possibilitagrave di farlo in sede di gravame pregiudizio che invece non si configura per la parte di un processo che sopravvenga alla nuova legge o che allentrata in vigore di essa sia anCora pendente in primo gradoraquo

ESP1rienza e riceEa

predusioni scardinando di conseguenza la coerenza del procedimento e la conseshyquenzialitagrave dellattivitagrave istruttoria svolta con quella da svolgere nel futuro Alla luce di tali argomenti e di coerenza del procedimento ritengo che vada esclusa lapplicabilitagrave della norma sia ai giudizi di secondo grado giagrave in corso alla data della sua entrata in vigore che ai giudizi sommari di primo grado pendenti a quella data

In altre parole il principio dellimmediata applicazione dello ius superveniens salvo contraria disposizione trova un limite nei diritti quesiti processuali59 ossia negli effetti giuridici derivanti da atti processuali compiuti nella vigenza della preshyvigente disciplina per cui leffetto regolato dalla vecchia norma non puograve essere travolto dall effetto previsto dalla nuova norma poicheacute dograve darebbe luogo alla retroattivitagrave della legge Iapplicazione della novella nei giudizi di appello in corso inciderebbe sugli effetti che secondo il principio tempus regit actum devono restare sottoposti alla vecchia norma E in quest ottica il potere di dedurre nova rilevanti in sede di gravame potrebbe forse considerarsi un diritto quesito cioegrave un effetto giushyridico scaturente dalla scelta del ricorrente di un modello processuale facoltativo con la conseguenza che la nuova norma non puograve travolgere il vantaggio giagrave sorto appunto dalla scelta di questo ritobObull

La soluzione al problema dell efficacia della norma sui giudizi pendenti egrave conshyforme se si presta adesione a quellorientamento dottrinale secondo cui il procedishymento sommario di cognizione egrave un procedimento in unico grado nell ambito del quale egrave prevista una fase sommaria innanzi al tribunale e una fase a cognizione piena innanzi alla corte di appell061

bull Alla stregua di questa tesi la novella non andrebbe applicata ai giudizi di primo grado pendenti alla data del 12-8-2012 e troverebbe applicazione solo per i procedimenti sommari di primo grado instaurati a partire dalla data di entrata in vigore della nuova regola processuale

Cfr CAPPONI Iapplicazione nel tempo del diritto processuale civile RTPC 1994447462 il quale osserva che laquoCompiuto cioegrave un atto processuale in osservanza dei precetti vigenti sotto il regime della legge anteriore la parte consegue un diritto che non puograve essere modificato o eliminato ne consegue che la conservazione dell efficacia degli atti e dei fatti compiuti noncheacute dei loro effetti gli atti invece non ancora compiuti al momento dellentrata in vigore della nuova legge e che non si collegano come effetti ad altri anteriori devono essere assoggettati alla nuova legge processualeraquo

60 Cass Sez III 12-5-2000 n 6099 afferma che laquoUn generale principio di affidamento legislativo (desumibile dallart Il delle disposizioni sulla legge in generale) che in via generale preclude la possishybilitagrave di ritenere che gli effetti dell atto processuale giagrave formato al momento dell entrata in vigore della nuova disposizione siano da questa regolati quantomeno nei casi in cui la retroattivitagrave della disciplina verrebbe a comprimere la tutela senza limitarsi ad alterare la mera tecnica del processoraquo con nota di GATTI Riflessioni in merito (1 retroattivitagrave della legge processuale civile ed atti giagrave peretti nella vigenza della normativa anteriore principio del laquotriplo binarioraquo GC 20011929 S8

61 Cosigrave COSTANTINO op cit secondo cui laquoquesta fase egrave introdotta da un atto che impropriamente egrave definito laquoappelloraquo ma si tratta di un rimedio analogo alla opposizione al decreto ingiuntivo ex artt 633 ss Cpc o al decreto di repressione della condotta antisindacale ex art 281 20 maggio 1970 n 300 proponibile in questo caso ad un organo giudiziario diversoraquo

248 Rivista dellesecuzione forzata 22013

62 Sulla costituzionalitagrave delle norme sulle impugnazioni civili ad efficacia differita

considerazioni retro svolte circa il ricorso alla decretazione durgenza e i conshyseguenti dubbi sulla costituzionalitagrave delle disposizioni sotto il profilo dei requisiti dellurgenza e della straordinarietagrave62 in parte si attagliano anche alle disposizioni introdotte in materia di impugnazioni civili

Salvo il co IO-bis dell art 54 del decreto che trova immediata applicazione e che semmai potrebbe porre dubbi di legittimitagrave costituzionale sotto un diverso profil063

in materia di impugnazioni civili lapplicazione delle nuove regole differita al 1U1 giorno successivo alla entrata in vigore della legge di conversione rappreshy

carenza dei requisiti richiesti dall art 77 20 co Cost carenza anche in sede dei lavori parlamentari di approvazione della legge di rrnprutpN

V par 41 Per COSTANTINO op cit par 35 il nuovo limite dellattivitagrave istruttoria nellambito del

mento sommario davanti alla corte di appello che consiste nell anticipare davanti al tribunale rativitagrave delle preclusioni istruttorie suscita dubbi di costituzionalitagrave in un contesto ove la valutazione compiuta dal giudice di primo grado in merito alle richieste istruttorie non egrave assistita da terminate ma costituisce una mera valutazione di opportunitagrave

64 Seduta del 3-7-2012 esame disegno di legge Ac 5312 di conversione in legge del d 22-6-2012 n 83 Questione pregiudiziale Dozza ed altri n 1-01074 laquodubbia egrave poi lopportunitagrave di inserire in un decreto-legge che ha come obiettivo la crescita e lo sviluppo del sistema economico norme che vanno a modificare il sistema della giustizia civile (articoli 54 55 e 56) estranee per materia e che non rivestono quel carattere di straordinaria urgenza che giustifica lutilizzo dello strumento del decreto-legge realizshyzando piuttosto delle miniriformeasistematiche e settoriali incidenti sul processo civile e sulla legge fallimentare il decreto-legge in esame con le modifiche sostanziali recate al codice e al processo civile conferma di considerare le riforme sulla giustizia in unottica meramente economidstica dimenticando che la giustizia rappresenta 1m diritto primario del cittadino e che dovere imprescindibile di qualsiasi Stato democratico dovrebbe essere quello di investire ulteriori risorse sulla giustizia per ottenere una ricaduta positiva anche in campo economico e non giagrave di effettuare risparmi veri o presunti in tema di processo civile (articolo 54) sussistono diversi dubbi di costituzionalitagrave sulla norma introdotta in mateshyria di inammissibilitagrave dellappello Infatti si elimina in generale il doppio grado di giudizio nel settore

attraverso un giudizio prognostico di inammissibilitagrave dellappello ancorato ad una ragionevole probabilitagrave non meglio specificata di non essere accolto In tal senso si rileva come seppur non vi egrave un di costituzionalizzazione del doppio grado di giudizio egrave pur vero come egrave rinvenibile dalle motivazioni della sentenza della Corte costituzionale n 53 del 2008 che al fine di escludere i

di non conformitagrave con i principi degli articoli 324 e 111 della Costituzione il bilanciamento interessi costituzionali risulta ancoratoraquo necessariamente al riscontro di lugraveteriori elenI enti come

la correlazione con la scarsa consistenza economica della controversia e con la sua decisione secondo Solo in tal modo linappellabilitagrave non si espone a sospetti di violazione delle invocate norme

cosnruzionali tenendo conto che il parametro del valore rende giustificata e ragionevole di accelerare il procedimento (negando il rimedio dellappello) sulla scorta di un apprezzamento di tlrevalenza dellinteresse (individuale e generale) ad una sollecita definizione della causa e

tutela del diritto di difesa va coordinata con lesigenza di pari livello costituzionale di agravelSClplmarc i modi ed i limiti del suo esercizio in concreto al fine di assicurare la conclusione della lite entro un congruo termine raquo

t=noriRnZIl e ricerca 249

Nellottica del legislatore il legame tra processo e sviluppo che legittima il ricorso allo strumento del decreto legge egrave dato dal fatto che il sistema delle impugnazioni costituisce un freno agli investimenti nel nostro Paese65

argomentazione che perograve appare molto tenue e non in grado di giustificare lutilizzo del decreto in quest ambito normativ066 bull E se poi le modifiche sono dettate dallesigenza di rendere lappello piugrave funzionale e di assicurarne la ragionevole durata egrave difficile coglierne il senso quando lapplicazione cosigrave spostata nel futuro potragrave dare i suoi frutti e se li daragrave solo fra diversi anni(7 Ma soprattutto si ribadiscono le considerazioni giagrave

Nella relazione illustrativa del decreto si legge che anche le disposizioni contenute nellart 54 del d 832012 sarebbero volte laquoa migliorare lefficienza delle impugnazioni sia di merito che di legit timitagrave che allo stato violano pressocheacute sistematicamente i tempi di ragionevole durata del processo causando la maggioranza dei conseguenti indennizzi disciplinati dalla legge n 89 del 2001 con conse guente incidenza diretta sulla finanza pubblica Anche le organizzazioni nazionali e internazionali degli investitori come desumibile dagli indici doing business della Banca mondiale indicano nel sistema delle impugnazioni lelemento di maggiore inefficienza della giustizia civile italiana e uno dei maggiori disinshycentivi allo sviluppo degli investimenti nel nostro Paese Nella relazione del Governatore della Banca dItalia del31 maggio 2011 si stima in un punto percentuale la laquoperdita annua di prodottoraquo attribuibile allinefficienza di questo sistema di gestione del contenziosoraquo

LOn Capano rdatore per la Commissione giustizia (3-7 2012) nell esprimere a titolo personale alcune considerazioni sulla congruitagrave degli interventi in tema di giustizia civile rispetto agli obiettivi di crescita e sviluppo del provvedimento osserva laquoCiograve che invece non consente a suo giudizio una valutazione positiva egrave listituzione del filtro in appello sia relativamente alla congruitagrave con gli obietshytivi della crescita e dello sviluppo sia riguardo al merito delle rispettive disposizioni Relativamente al primo aspetto ritiene che non sia condivisibile la scelta di inserire una modifica del genere in 1m

non solo percheacute gli effetti sono spostati nel tempo sigrave da essere incornshyma anche percheacute il tema avrebbe imposto una completa

ImpugnazIOnI che andava affrontata con un ampio e sereno dibattito parshye la Cassazione e non il

il mondo delle imprese Le o della fase monitoria al fine digrave ottenere un

celeritagrave dellappello che deve invece essere alla certezza dei rapporti giuridici come cifra costitutiva dello Stato digrave diritto Osserva quindi come il provvedimento sembri accedere senza esplicitamente nominarla ad una idea di sommarizzazione del prc)cesso dappello e finanche dell accertamento della fondatezza dell atto di impugnazione In

meccanismo del filtro affida ad un giudice la valutazione della fondatezza dell appello e una simile valutazione non puograve mai essere sommaria per ciograve stesso non libera affatto il tempo dei ma rischia di impiegare il doppio delle risorse Rileva come troppo spesso in ultimi anni si siano avuti interventi frammentari sul processo civile che hanno avuto come conseguenza di essere eliminati portando a effetti destabilizzanti sul sistema della tutela processuale dei diritti ( ) Una situazione paradossale che dovrebbe suggerire maggiore prudenza sia nellattuazione del tribunale delle imprese di cui si temono gli effetti paralizzanti sugli uffici giudiziari che nei confronti dellarticolo 348-bis del codice di procedura civile contenuto nel deccedilreto Sottolinea come si tratti di innovazioni che dovrebbero essere assistite da ragionevolezza e piuttosto che dai criteri di necessitagrave ed urgenza propri del decreto legge criteri in realtagrave smentiti dalla stessa formulazione dellarticolo 54 che differisce lentrata in vigore al trentesimo giorno successivo allentrata in vigore della legge di conversioneraquo

(7 Nel parere approvato dalla Commissione giustizia si legge laquosarebbe pertanto auspicabile affronshytare in un separato provvedimento contestualmente il filtro e lo smaltimento dell arretrato con misure

251 Rivista dellesecuzione forzata 22013250

svolte in relazione alla riforma fallimentare68 tese a dimostrare come lapplicazione differita implichi llaquoevidenteraquo difetto delle gravi ed indifferibili ragioni di urgenza e straordinarietagrave che possono legittim are leffusione di potere legislativo da parte del Govern069 difetto sindacabile dalla Corte costituzionale e sanzionabile con una declaratoria di incostituzionalitagrave delle disposizioni introdotte sulle impugnazioni

civili attraverso il dl 832012 A ciograve si aggiunga che se in materia di procedimenti di composizione delle crisi

dimpresa potrebbe anche risultare utile in questo momento intervento tramite decreto legge in tema di giudizio di appello e cassazione appare sicuramente meno forte lesigenza di una modifica immediata attraverso il ricorso alla decretazione

urgenza

organizzatigraveve idonee anche per lassoluta inidoneitagrave del provvedimento ad incidere sullarretrato che affligge le Corti dappello considerato che si egrave prevista la sua entrata in vigore per i giudizi instaurati successivamente alla legge di conversione e che in questa situazione la limitazione del filtro agli appelli che non avrebbero ragionevoli possibilitagrave di essere accolti rinvia sine die la decisione degli appelli fondati e quindi la sopravvivenza delle sentenze di primo grado ingiuste e provvisoriamente esecutiveraquo

68 V retro par 6 osserva che per espressa previsione normativa le disposhyCfr COSTANTINO op cit par 35 il

sono prive dei requisiti di necessitagrave e urgenza sizioni sulla riforma delle impugnazioni

J~middotnrigravem7 e ricerca

La tutela dei creditori nel caso di confisca quale misura di prevenzione le novitagrave introdotte dalla Legge di stabilitagrave 2013 ()

Sommario 1 Le norme processuali contenute nella Legge di stabilitagrave 2013 2 Cenni sulla tutela dei creditori prima della approvazione del codice delle leggi antimafia 3 Le disposizioni introdotte dal codice della legge antimafia - 4 Le disposizioni introdotte dalla Legge di stabilitagrave - 5 Considerazioni critiche sulla tutela dei creditori secondo la Legge di stabilitagrave

1 Le norme processuali contenute nella Legge di stabilitagrave 2013

Negli ultimi anni gli studiosi del processo sono stati abituati a confrontarsi con continue inarrestabili novitagrave che vengono inserite allinterno di provvedimenti norshymativi dedicati ad interventi nel campo dell economia

Negli ultimi due anni queste riforme economico-processuali hanno sconvolto il processo civile l

introducendo nuovi istituti prinla sconosciuti e fonte di gravi crishytiche e perplessitagrave

Questo nuovo modo di legiferare egrave relativamente recente il primo esempio di provvedimenti urgenti di natura economica che hanno introdotto norme proshycessuali risale al d 14-3-2005 n 35 laquoDisposizioni urgenti nellambito del Piano di azione per lo sviluppo economico sociale e terrigravetorialeraquo in quella occasione la

TI presente articolo egrave destinato agli scritti in onore del prof Romano Vaccarella I Un esempio tra i tanti egrave il nuovo filtro in appello sul punto anche per richiami v SCARSELLI Sul

per proporre appello FI 2012 V 287 IMPAGNATIELLO Pessime nuove in tema di appello e di ricorso per cassazione CPC 2012 735 ss SASSANI Il codice di procedura civile e il mito della riforma perenne RDPr 2012 1429 CAPONI La rzforma dei mezzi di impugnazione RTPC 2012 1153 ss COMUGLlO Requiem per il processo laquogiustoraquo NGCC 2013 47 Non egrave questa la sede per esaminare effetti negativi prodotti da queste riforme che sono state ampiamente criticate percheacute lunico elemento comune egrave quello di volere sacrificare ingiustamente il diritto di difesa delle parti Inoltre una conseshyguenza di immediata evidenza egrave costituita dalla grande confusione che regna nel processo civile suddishyviso in mIgraveriadi di riti ratione temporis siccheacute molto spesso le parti ed i giudici non sono in condizione di sapere quale disposizione regola il singolo processo Questi dubbi sono a volte inestricabili

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248 Rivista dellesecuzione forzata 22013

62 Sulla costituzionalitagrave delle norme sulle impugnazioni civili ad efficacia differita

considerazioni retro svolte circa il ricorso alla decretazione durgenza e i conshyseguenti dubbi sulla costituzionalitagrave delle disposizioni sotto il profilo dei requisiti dellurgenza e della straordinarietagrave62 in parte si attagliano anche alle disposizioni introdotte in materia di impugnazioni civili

Salvo il co IO-bis dell art 54 del decreto che trova immediata applicazione e che semmai potrebbe porre dubbi di legittimitagrave costituzionale sotto un diverso profil063

in materia di impugnazioni civili lapplicazione delle nuove regole differita al 1U1 giorno successivo alla entrata in vigore della legge di conversione rappreshy

carenza dei requisiti richiesti dall art 77 20 co Cost carenza anche in sede dei lavori parlamentari di approvazione della legge di rrnprutpN

V par 41 Per COSTANTINO op cit par 35 il nuovo limite dellattivitagrave istruttoria nellambito del

mento sommario davanti alla corte di appello che consiste nell anticipare davanti al tribunale rativitagrave delle preclusioni istruttorie suscita dubbi di costituzionalitagrave in un contesto ove la valutazione compiuta dal giudice di primo grado in merito alle richieste istruttorie non egrave assistita da terminate ma costituisce una mera valutazione di opportunitagrave

64 Seduta del 3-7-2012 esame disegno di legge Ac 5312 di conversione in legge del d 22-6-2012 n 83 Questione pregiudiziale Dozza ed altri n 1-01074 laquodubbia egrave poi lopportunitagrave di inserire in un decreto-legge che ha come obiettivo la crescita e lo sviluppo del sistema economico norme che vanno a modificare il sistema della giustizia civile (articoli 54 55 e 56) estranee per materia e che non rivestono quel carattere di straordinaria urgenza che giustifica lutilizzo dello strumento del decreto-legge realizshyzando piuttosto delle miniriformeasistematiche e settoriali incidenti sul processo civile e sulla legge fallimentare il decreto-legge in esame con le modifiche sostanziali recate al codice e al processo civile conferma di considerare le riforme sulla giustizia in unottica meramente economidstica dimenticando che la giustizia rappresenta 1m diritto primario del cittadino e che dovere imprescindibile di qualsiasi Stato democratico dovrebbe essere quello di investire ulteriori risorse sulla giustizia per ottenere una ricaduta positiva anche in campo economico e non giagrave di effettuare risparmi veri o presunti in tema di processo civile (articolo 54) sussistono diversi dubbi di costituzionalitagrave sulla norma introdotta in mateshyria di inammissibilitagrave dellappello Infatti si elimina in generale il doppio grado di giudizio nel settore

attraverso un giudizio prognostico di inammissibilitagrave dellappello ancorato ad una ragionevole probabilitagrave non meglio specificata di non essere accolto In tal senso si rileva come seppur non vi egrave un di costituzionalizzazione del doppio grado di giudizio egrave pur vero come egrave rinvenibile dalle motivazioni della sentenza della Corte costituzionale n 53 del 2008 che al fine di escludere i

di non conformitagrave con i principi degli articoli 324 e 111 della Costituzione il bilanciamento interessi costituzionali risulta ancoratoraquo necessariamente al riscontro di lugraveteriori elenI enti come

la correlazione con la scarsa consistenza economica della controversia e con la sua decisione secondo Solo in tal modo linappellabilitagrave non si espone a sospetti di violazione delle invocate norme

cosnruzionali tenendo conto che il parametro del valore rende giustificata e ragionevole di accelerare il procedimento (negando il rimedio dellappello) sulla scorta di un apprezzamento di tlrevalenza dellinteresse (individuale e generale) ad una sollecita definizione della causa e

tutela del diritto di difesa va coordinata con lesigenza di pari livello costituzionale di agravelSClplmarc i modi ed i limiti del suo esercizio in concreto al fine di assicurare la conclusione della lite entro un congruo termine raquo

t=noriRnZIl e ricerca 249

Nellottica del legislatore il legame tra processo e sviluppo che legittima il ricorso allo strumento del decreto legge egrave dato dal fatto che il sistema delle impugnazioni costituisce un freno agli investimenti nel nostro Paese65

argomentazione che perograve appare molto tenue e non in grado di giustificare lutilizzo del decreto in quest ambito normativ066 bull E se poi le modifiche sono dettate dallesigenza di rendere lappello piugrave funzionale e di assicurarne la ragionevole durata egrave difficile coglierne il senso quando lapplicazione cosigrave spostata nel futuro potragrave dare i suoi frutti e se li daragrave solo fra diversi anni(7 Ma soprattutto si ribadiscono le considerazioni giagrave

Nella relazione illustrativa del decreto si legge che anche le disposizioni contenute nellart 54 del d 832012 sarebbero volte laquoa migliorare lefficienza delle impugnazioni sia di merito che di legit timitagrave che allo stato violano pressocheacute sistematicamente i tempi di ragionevole durata del processo causando la maggioranza dei conseguenti indennizzi disciplinati dalla legge n 89 del 2001 con conse guente incidenza diretta sulla finanza pubblica Anche le organizzazioni nazionali e internazionali degli investitori come desumibile dagli indici doing business della Banca mondiale indicano nel sistema delle impugnazioni lelemento di maggiore inefficienza della giustizia civile italiana e uno dei maggiori disinshycentivi allo sviluppo degli investimenti nel nostro Paese Nella relazione del Governatore della Banca dItalia del31 maggio 2011 si stima in un punto percentuale la laquoperdita annua di prodottoraquo attribuibile allinefficienza di questo sistema di gestione del contenziosoraquo

LOn Capano rdatore per la Commissione giustizia (3-7 2012) nell esprimere a titolo personale alcune considerazioni sulla congruitagrave degli interventi in tema di giustizia civile rispetto agli obiettivi di crescita e sviluppo del provvedimento osserva laquoCiograve che invece non consente a suo giudizio una valutazione positiva egrave listituzione del filtro in appello sia relativamente alla congruitagrave con gli obietshytivi della crescita e dello sviluppo sia riguardo al merito delle rispettive disposizioni Relativamente al primo aspetto ritiene che non sia condivisibile la scelta di inserire una modifica del genere in 1m

non solo percheacute gli effetti sono spostati nel tempo sigrave da essere incornshyma anche percheacute il tema avrebbe imposto una completa

ImpugnazIOnI che andava affrontata con un ampio e sereno dibattito parshye la Cassazione e non il

il mondo delle imprese Le o della fase monitoria al fine digrave ottenere un

celeritagrave dellappello che deve invece essere alla certezza dei rapporti giuridici come cifra costitutiva dello Stato digrave diritto Osserva quindi come il provvedimento sembri accedere senza esplicitamente nominarla ad una idea di sommarizzazione del prc)cesso dappello e finanche dell accertamento della fondatezza dell atto di impugnazione In

meccanismo del filtro affida ad un giudice la valutazione della fondatezza dell appello e una simile valutazione non puograve mai essere sommaria per ciograve stesso non libera affatto il tempo dei ma rischia di impiegare il doppio delle risorse Rileva come troppo spesso in ultimi anni si siano avuti interventi frammentari sul processo civile che hanno avuto come conseguenza di essere eliminati portando a effetti destabilizzanti sul sistema della tutela processuale dei diritti ( ) Una situazione paradossale che dovrebbe suggerire maggiore prudenza sia nellattuazione del tribunale delle imprese di cui si temono gli effetti paralizzanti sugli uffici giudiziari che nei confronti dellarticolo 348-bis del codice di procedura civile contenuto nel deccedilreto Sottolinea come si tratti di innovazioni che dovrebbero essere assistite da ragionevolezza e piuttosto che dai criteri di necessitagrave ed urgenza propri del decreto legge criteri in realtagrave smentiti dalla stessa formulazione dellarticolo 54 che differisce lentrata in vigore al trentesimo giorno successivo allentrata in vigore della legge di conversioneraquo

(7 Nel parere approvato dalla Commissione giustizia si legge laquosarebbe pertanto auspicabile affronshytare in un separato provvedimento contestualmente il filtro e lo smaltimento dell arretrato con misure

251 Rivista dellesecuzione forzata 22013250

svolte in relazione alla riforma fallimentare68 tese a dimostrare come lapplicazione differita implichi llaquoevidenteraquo difetto delle gravi ed indifferibili ragioni di urgenza e straordinarietagrave che possono legittim are leffusione di potere legislativo da parte del Govern069 difetto sindacabile dalla Corte costituzionale e sanzionabile con una declaratoria di incostituzionalitagrave delle disposizioni introdotte sulle impugnazioni

civili attraverso il dl 832012 A ciograve si aggiunga che se in materia di procedimenti di composizione delle crisi

dimpresa potrebbe anche risultare utile in questo momento intervento tramite decreto legge in tema di giudizio di appello e cassazione appare sicuramente meno forte lesigenza di una modifica immediata attraverso il ricorso alla decretazione

urgenza

organizzatigraveve idonee anche per lassoluta inidoneitagrave del provvedimento ad incidere sullarretrato che affligge le Corti dappello considerato che si egrave prevista la sua entrata in vigore per i giudizi instaurati successivamente alla legge di conversione e che in questa situazione la limitazione del filtro agli appelli che non avrebbero ragionevoli possibilitagrave di essere accolti rinvia sine die la decisione degli appelli fondati e quindi la sopravvivenza delle sentenze di primo grado ingiuste e provvisoriamente esecutiveraquo

68 V retro par 6 osserva che per espressa previsione normativa le disposhyCfr COSTANTINO op cit par 35 il

sono prive dei requisiti di necessitagrave e urgenza sizioni sulla riforma delle impugnazioni

J~middotnrigravem7 e ricerca

La tutela dei creditori nel caso di confisca quale misura di prevenzione le novitagrave introdotte dalla Legge di stabilitagrave 2013 ()

Sommario 1 Le norme processuali contenute nella Legge di stabilitagrave 2013 2 Cenni sulla tutela dei creditori prima della approvazione del codice delle leggi antimafia 3 Le disposizioni introdotte dal codice della legge antimafia - 4 Le disposizioni introdotte dalla Legge di stabilitagrave - 5 Considerazioni critiche sulla tutela dei creditori secondo la Legge di stabilitagrave

1 Le norme processuali contenute nella Legge di stabilitagrave 2013

Negli ultimi anni gli studiosi del processo sono stati abituati a confrontarsi con continue inarrestabili novitagrave che vengono inserite allinterno di provvedimenti norshymativi dedicati ad interventi nel campo dell economia

Negli ultimi due anni queste riforme economico-processuali hanno sconvolto il processo civile l

introducendo nuovi istituti prinla sconosciuti e fonte di gravi crishytiche e perplessitagrave

Questo nuovo modo di legiferare egrave relativamente recente il primo esempio di provvedimenti urgenti di natura economica che hanno introdotto norme proshycessuali risale al d 14-3-2005 n 35 laquoDisposizioni urgenti nellambito del Piano di azione per lo sviluppo economico sociale e terrigravetorialeraquo in quella occasione la

TI presente articolo egrave destinato agli scritti in onore del prof Romano Vaccarella I Un esempio tra i tanti egrave il nuovo filtro in appello sul punto anche per richiami v SCARSELLI Sul

per proporre appello FI 2012 V 287 IMPAGNATIELLO Pessime nuove in tema di appello e di ricorso per cassazione CPC 2012 735 ss SASSANI Il codice di procedura civile e il mito della riforma perenne RDPr 2012 1429 CAPONI La rzforma dei mezzi di impugnazione RTPC 2012 1153 ss COMUGLlO Requiem per il processo laquogiustoraquo NGCC 2013 47 Non egrave questa la sede per esaminare effetti negativi prodotti da queste riforme che sono state ampiamente criticate percheacute lunico elemento comune egrave quello di volere sacrificare ingiustamente il diritto di difesa delle parti Inoltre una conseshyguenza di immediata evidenza egrave costituita dalla grande confusione che regna nel processo civile suddishyviso in mIgraveriadi di riti ratione temporis siccheacute molto spesso le parti ed i giudici non sono in condizione di sapere quale disposizione regola il singolo processo Questi dubbi sono a volte inestricabili

Page 19: (Il) · Nuova giurisp~'udenza civile commentata ... RivislH critica di diritto e giurisprudenza Rivista degli infortuni e delle malatLÌe

251 Rivista dellesecuzione forzata 22013250

svolte in relazione alla riforma fallimentare68 tese a dimostrare come lapplicazione differita implichi llaquoevidenteraquo difetto delle gravi ed indifferibili ragioni di urgenza e straordinarietagrave che possono legittim are leffusione di potere legislativo da parte del Govern069 difetto sindacabile dalla Corte costituzionale e sanzionabile con una declaratoria di incostituzionalitagrave delle disposizioni introdotte sulle impugnazioni

civili attraverso il dl 832012 A ciograve si aggiunga che se in materia di procedimenti di composizione delle crisi

dimpresa potrebbe anche risultare utile in questo momento intervento tramite decreto legge in tema di giudizio di appello e cassazione appare sicuramente meno forte lesigenza di una modifica immediata attraverso il ricorso alla decretazione

urgenza

organizzatigraveve idonee anche per lassoluta inidoneitagrave del provvedimento ad incidere sullarretrato che affligge le Corti dappello considerato che si egrave prevista la sua entrata in vigore per i giudizi instaurati successivamente alla legge di conversione e che in questa situazione la limitazione del filtro agli appelli che non avrebbero ragionevoli possibilitagrave di essere accolti rinvia sine die la decisione degli appelli fondati e quindi la sopravvivenza delle sentenze di primo grado ingiuste e provvisoriamente esecutiveraquo

68 V retro par 6 osserva che per espressa previsione normativa le disposhyCfr COSTANTINO op cit par 35 il

sono prive dei requisiti di necessitagrave e urgenza sizioni sulla riforma delle impugnazioni

J~middotnrigravem7 e ricerca

La tutela dei creditori nel caso di confisca quale misura di prevenzione le novitagrave introdotte dalla Legge di stabilitagrave 2013 ()

Sommario 1 Le norme processuali contenute nella Legge di stabilitagrave 2013 2 Cenni sulla tutela dei creditori prima della approvazione del codice delle leggi antimafia 3 Le disposizioni introdotte dal codice della legge antimafia - 4 Le disposizioni introdotte dalla Legge di stabilitagrave - 5 Considerazioni critiche sulla tutela dei creditori secondo la Legge di stabilitagrave

1 Le norme processuali contenute nella Legge di stabilitagrave 2013

Negli ultimi anni gli studiosi del processo sono stati abituati a confrontarsi con continue inarrestabili novitagrave che vengono inserite allinterno di provvedimenti norshymativi dedicati ad interventi nel campo dell economia

Negli ultimi due anni queste riforme economico-processuali hanno sconvolto il processo civile l

introducendo nuovi istituti prinla sconosciuti e fonte di gravi crishytiche e perplessitagrave

Questo nuovo modo di legiferare egrave relativamente recente il primo esempio di provvedimenti urgenti di natura economica che hanno introdotto norme proshycessuali risale al d 14-3-2005 n 35 laquoDisposizioni urgenti nellambito del Piano di azione per lo sviluppo economico sociale e terrigravetorialeraquo in quella occasione la

TI presente articolo egrave destinato agli scritti in onore del prof Romano Vaccarella I Un esempio tra i tanti egrave il nuovo filtro in appello sul punto anche per richiami v SCARSELLI Sul

per proporre appello FI 2012 V 287 IMPAGNATIELLO Pessime nuove in tema di appello e di ricorso per cassazione CPC 2012 735 ss SASSANI Il codice di procedura civile e il mito della riforma perenne RDPr 2012 1429 CAPONI La rzforma dei mezzi di impugnazione RTPC 2012 1153 ss COMUGLlO Requiem per il processo laquogiustoraquo NGCC 2013 47 Non egrave questa la sede per esaminare effetti negativi prodotti da queste riforme che sono state ampiamente criticate percheacute lunico elemento comune egrave quello di volere sacrificare ingiustamente il diritto di difesa delle parti Inoltre una conseshyguenza di immediata evidenza egrave costituita dalla grande confusione che regna nel processo civile suddishyviso in mIgraveriadi di riti ratione temporis siccheacute molto spesso le parti ed i giudici non sono in condizione di sapere quale disposizione regola il singolo processo Questi dubbi sono a volte inestricabili