Il motore delle placche Il flusso termico Lenergia termicaI moti convettivi Placche in movimento Le...

22
Le figure professionali Le figure professionali nell’Agroalimentare” nell’Agroalimentare” A cura di A cura di Ginevra Benini Ginevra Benini ISFOL ISFOL Giornate “Benessere Orientati” 2012 al Galilei Modica, 13 – 14 aprile 2012 http://orientaonline.i sfol.it

Transcript of Il motore delle placche Il flusso termico Lenergia termicaI moti convettivi Placche in movimento Le...

Page 1: Il motore delle placche Il flusso termico Lenergia termicaI moti convettivi Placche in movimento Le placche e la distribuzione dei terremoti.
Page 2: Il motore delle placche Il flusso termico Lenergia termicaI moti convettivi Placche in movimento Le placche e la distribuzione dei terremoti.

Il motore delle placche

Il flusso termico

L’energia termica I moti convettivi

Placche in movimento

Le placche e

la distribuzione dei terremoti

Page 3: Il motore delle placche Il flusso termico Lenergia termicaI moti convettivi Placche in movimento Le placche e la distribuzione dei terremoti.

Il calore interno della Terra viene continuamente disperso verso l’esterno attraverso la sua superficie. La quantità di energia termica che sfugge dalla Terra per unità di area e di tempo viene chiamata flusso termico. Il flusso varia da luogo a luogo della superficie terrestre. Le aree dove esso è maggiore della media sono interessate da intensi fenomeni vulcani e sismici, cioè sono molto “attive” dal punto di vista geologico. Infatti, è il calore interno della Terra la fonte di energia che determina la formazione dei margini e, attraverso i moti delle placche, origina i terremoti. IMMAGINE

Page 4: Il motore delle placche Il flusso termico Lenergia termicaI moti convettivi Placche in movimento Le placche e la distribuzione dei terremoti.

Nelle aree di colore blu il flusso termico è minimo. Aree con flusso termico molto basso corrispondono a parti interne dei continenti, geologicamente molto antiche, e ai settori dei bacini oceanici più lontani dalle dorsali.

Nelle aree colorate di rosso il flusso termico è massimo. Le zone caratterizzate da un flusso termico più elevato corrispondono alle dorsali oceaniche, dove materiale caldo risale dal mantello.

Page 5: Il motore delle placche Il flusso termico Lenergia termicaI moti convettivi Placche in movimento Le placche e la distribuzione dei terremoti.

Tutti gli atomi degli elementi radioattivi decadono, cioè si trasformano spontaneamente in atomi più stabili ed emettono delle particelle. Queste particelle vengono assorbite dalla materia circostante e la loro energia cinetica (cioè derivata dal loro movimento) si converte in calore. La concentrazione degli elementi radioattivi, sia nella crosta terrestre sia nel mantello, non è omogenea. Ciò significa che esistono all’interno della Terra volumi di materiali nei quali il decadimento radioattivo è più intenso (e l’energia termica prodotta è maggiore) e altri nei quali la disintegrazione degli elementi radioattivi avviene con minore intensità (e sono di conseguenza meno caldi).

Page 6: Il motore delle placche Il flusso termico Lenergia termicaI moti convettivi Placche in movimento Le placche e la distribuzione dei terremoti.

Si pensa che le zone con flusso termico più elevato

siano dovute all’esistenza di correnti convettive nel

mantello, cioè a spostamenti di materiale

più caldo e meno denso che risale da zone profonde, sostituito da materiale

raffreddatosi in vicinanza della superficie e quindi più densa che riscende. I moti convettivi hanno profonde

conseguenze sull’evoluzione della parte più esterna della Terra, la

litosfera.

Placche in movimentoLe placche litosferiche, nei loro movimenti rispondono in qualche modo agli scorrimenti del mantello sottostante: è possibile che esse vengono “trascinate” dai moti convettivi che coinvolgono i materiali del mantello.

Page 7: Il motore delle placche Il flusso termico Lenergia termicaI moti convettivi Placche in movimento Le placche e la distribuzione dei terremoti.

Anche la distribuzione degli epicentri di terremoti ha trovato una spiegazione convincente nell’ambito della teoria della tettonica delle placche. Infatti sono gli sforzi dovuti ai movimenti della litosfera, concentrati lungo i margini delle placche, a provocare la continua deformazione di masse rocciose, in cui si accumula l’energia elastica che viene poi liberata dai terremoti. Tuttavia, una piccola percentuale di terremoti, a volte abbastanza violenti, cade lontano dai margini. Si pensa che, occasionalmente, degli sforzi si possano propagare all’interno di una placca litosferica e possano crescere fino a superare localmente la resistenza delle rocce, che si “spezzano”, provocando uno dei rari terremoti all’interno di una placca.

Page 8: Il motore delle placche Il flusso termico Lenergia termicaI moti convettivi Placche in movimento Le placche e la distribuzione dei terremoti.

Fonti: Wikipedia Immagini da internet