Il mito di Voltaire

15
Il mito di Voltai re «Écrasez l'Infâme»

description

La tradizione politically correct ci trasmette il mito di un campione di tolleranza, patrono della democrazia ed esempio di obiettività scientifica. Ma è davvero così, oppure sono state operate delle censure, necessarie perché il mito del grand'uomo non venisse offuscato? Questa presentazione ripropone dei concetti espressi da autori facilmente riconoscibili..

Transcript of Il mito di Voltaire

Page 1: Il mito di Voltaire

Il mito di

Voltaire«Écrasez l'Infâme»

Page 2: Il mito di Voltaire

Il falso aforisma a lui attribuito

«Non sono d’accordo con quello che dici, ma sono disposto a dare la mia vita perché tu posso dirlo»

Peccato che Voltaire non abbia mai pronunciato ciò!

Questa frase è stata coniata dallascrittrice Evelyn Beatrice Hall nel suo «The Friends of Voltaire»nel 1906

Page 3: Il mito di Voltaire

Il vero slogan di Voltaire è un altro

«Schiacciate l’infame»Questo è lo slogan da lui coniato e ripetuto di continuo!

Questa frase viene scritta la prima volta il 23/6/1760 in una lettera a D’Alambert e diventerà la conclusione standard delle sue lettere.

Page 4: Il mito di Voltaire

Tolleranza solo verso chi la pensa come lui!

Per Voltaire, chi non la pensa come lui è un infame che merita di essere schiacciato come uno scarafaggio!

Schiacciare questi oppositori è per lui «il più grande servizio che si possa rendere al genere umano»(lettera del 23/6/1760 a D’Alambert)

Page 5: Il mito di Voltaire

I rivoluzionari francesi, discepoli di Voltaire, convinti di essere gli unici depositari della Ragione, massacrarono migliaia di vittime innocenti e inermi (preti, suore, semplici cristiani), oltre ai contadini vandeani (il primo genocidio dell’era moderna)

L’invito a “schiacciare l’infame” fu seguito..

Page 6: Il mito di Voltaire

Tollerare? No, meglio screditare..

Citato da Pierre Gaxotte, «La rivoluzione francese», Mondadori, pag 63

«Dobbiamo screditare gli autori (che non la pensano come noi).Dobbiamo abilmente infangare la loro condotta, trascinarli davanti al pubblico come persone viziose. [..]Se ci mancano i fatti, dobbiamo farne supporre l’esistenza fingendo di tacere parte delle loro colpe.Tutto è permesso contro di essi.»

Page 7: Il mito di Voltaire

Il “gran patrono” dei democratici?

Per Voltaire, il governospetta all’aristocrazia degli «illuminati» (agli intelligenti come reputava di essere lui) non al popolo!

«È giusto che il popolo sia guidato, non istruito; non è degno di esserlo.»Lettera a Mons. Dalmaville. 19/3/1766

Page 8: Il mito di Voltaire

Un esempio di obiettività scientifica?

«la belva feroce ha succhiato il sangue dei miei simili »

«i preti che ho odiato, odio e odierò fino al giorno del giudizio»

«sono stanco di sentir ripetere che dodici uomini sono stati sufficienti per imporre il cristianesimo: ho voglia di dimostrare che uno solo basta per distruggerlo»

Ecco come Voltaire si dimostra sereno e obiettivo verso la Chiesa e il cristianesimo:

Page 9: Il mito di Voltaire

Razionale o fazioso anche fino al ridicolo?

Allarmato dal ritrovamentodi fossili di conchiglie e pesci sulle Dolomiti (che poteva supportare l’idea del diluvio universale), Voltaire, in una dissertazione accademica del 1746, sostiene chetali resti potevano esserestati portati lì dalle «innumerevoli folle di pellegrini e di crociatiche tornavano dalla Terrasanta»!Campi, «Le conchiglie di Voltaire», pag 222

Page 10: Il mito di Voltaire

Il simbolo del rispetto della dignità umana?

Voltaire propone una gerarchia tra gli esseri umani, dove i «negri» sono sul gradino più basso

Citato in Léon Poliakov «Il mito ariano», pag 199

i Bianchi sono «superiori a questi Negri, come i Negri alle scimmie e le scimmie alle ostriche»

(i Negri) «specie mostruose che sonopotuti nascere da questi abominevoli amori» (tra scimmie e ‘donne negre’)

Page 11: Il mito di Voltaire

Altri esempi dei suoi ragionamenti “scientifici”

Sempre sui «negri»…

«Dialogues et anedoctes philosophiques », 1768.

le differenze morfologiche e «il grado stessso della loro intelligenza stabiliscono differenze prodigiose tra loro e le altre specie umane»

«i Negri e le Negre, trasportati neipaesi più freddi, continuano a pro-durvi animali della loro specie»

«Il brasiliano è un animale che non ha ancora raggiunto la ma-turazione della propria specie»

Page 12: Il mito di Voltaire

La giustificazione “scientifica” dello schiavismo

«I negri sono, per natura, gli schiavi degli altri uomini. Essi vengono dunque acquistati come bestie sulle coste dell'Africa..»Dal «Saggio sui costumi»

..[quel negro]…«Io l’ho comprato,esso mi appartiene; che torto gli faccio?Lavora come un cavallo, io lo nutro male, lo vesto peggio, lo faccio bastonare quando disobbedisce; che c’è da stupire tanto? Trattiamo forse meglio i nostri soldati?

Voltaire, L’A,B,C, in «Scritti filosofici», vol. I, pag. 610

Page 13: Il mito di Voltaire

Il manifesto dell’antisemitismo moderno

“Ricordo bene che ci sono molti paesi, tra cui quello dei giudei, in cui talvolta gli uomini vengono mangiati gli uni dagli altri”

“Passi per questo. È giusto che una specie così perversa divori se stessa e che la terra venga purificata da questa razza”.(Tratto dai Dialoghi)

Per Voltaire il negro nascerebbe da abominevoli incroci tra donna e gorilla.. Invece gli ebrei sono citati decine di volte nel suo Dizionario filosofico come esseri immondi.(si veda la voce «Giudei» nel Dizionario, che non a casoviene censurata in tante edizioni dell’opera)

Page 14: Il mito di Voltaire

Il più acceso antisemita settecentesco

Per il noto storico Lev Poljakov non c'è stato uomo più di Voltaire «che con eguale arte, eccitasse la corda antisemitica che è latente in tanti cuori» ridicolizzando gli ebrei con tutta la forza del suo genio polemico.

Alcuni degli stereotipi che ricorrono nelle pagine di Voltaire erano destinati a divenire il poderoso fondamento della cultura politica antisemita dei secoli successivi.

Page 15: Il mito di Voltaire

Conclusione: un mito piuttosto “tarocco”

L’immagine mitizzata di Voltaire appare largamente «taroccata». Voltaire viene esaltato e portato a esempio morale per una frase che non ha mai pronunciato, mentre vengono nascoste/minimizzate le sue parole che esprimono concetti razzisti e il deciso intento di schiacciare gli oppositori.