Il Menestrello — Copia omaggio

Giornale fondato da Franco Spallotta — Ed. Qui Fossombrone — Aut. Trib. Urbino n. 159 del 21/10/1991 — Direttore Responsa-bile Roberto Giungi — Stampa Tipografia Metauro — tel. 3395095785 — email almenestrello@tin.it

Il MenestrelloVolontariato e Pubblicità sono le uniche fonti di sostentamento di questo settimanale

Anno 19° n. 23 - 29 Giugno 2018

Piantagioni distrutte dai cinghiali

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della salute, ore 20.30Luglio: 4-11-18-25

Intere piantagioni di piselli che dovevano essere espor-tati in Giappone sono andate distrutte con gravi perdite economiche. Cin-ghiale, storno e istrice sono tre specie di animali che provocano danni ingenti alle coltivazioni. Serve un ufficio apposito di controllo in Regione. E’ assurdo che per catturare i cinghiali con i chiusini si debba essere in possesso della licenza di caccia. La presa di posizione della Copagri, Confederazione dei produttori agricoli della nostra provincia, nei confronti della Regione è netta: «nel prendere atto dello sforzo profuso per la redazione del piano per il controllo del cinghiale, dobbiamo lamentare la penalizzazione del mondo agricolo sempre a favore del

mondo della caccia per cui chiediamo che in Regione si proceda in altro modo, che sia costituito un apposito ufficio per il controllo delle specie dannose all’agricoltura. ATC PS1 e ATC PS2 hanno dato seguito al piano con apertura di seminari atti al conteni-mento del cinghiale. Su questo punto dobbiamo lamentare che gli agricoltori sono, ancora una volta, penalizzati. È sicuramente ingiusto fare pa-gare un contributo assai esoso per le poche ore di lezione agli agricoltori già abilitati che si presuppone siano preparati dall’abilitazione venatoria». Il problema di fondo resta lo stesso: «Dov’è la facilitazione a chi subisce continuamente danni alle proprie colture? Si è persa un’importante occa-sione per dimostrare un pò di sensibilità nei confronti degli operatori di un settore oggi in difficoltà come non mai». Per la cattura dei cinghiali «l’agricoltore può fare tutte le operazioni di predisposizione dei chiusini per la cattura sotto autorizzazione della guar-dia provinciale, la quale poi procederà alla fase conclusiva. Non si capisce perché serve avere la licenza di caccia per chi installa i chiusini a difesa delle proprie coltivazioni». Resta la presa d’atto di «un se-

rio impedimento alla efficacia del piano di contenimento del cinghiale, alla salvaguardia del reddito degli agricoltori e allo sviluppo di produzioni pregiate sul nostro territorio». Altri danni sono causati dallo storno ma «non è pensabile

di far distruggere i raccolti per il solo fine di ottenere la riapertura in deroga di questo animale. Dell’istrice specie protetta nessuno parla «ma è possibile catturarlo e spostarlo altrove dove non fa danni».

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CAMMINATA SERALE ore 20,00Tra fontane e fontanelleCONTRIBUTO EURO 3,00Per prenotazioni: Presso tutte le associazioni di volontariato aderenti (loro sedi), sede CAI, o riferimenti CAI a Fossombrone: Tabaccheria Filippetti Giorgio, Cartoleria Puliani Silvia e Casa Caffè; Sede AVISRITROVO in Corso Garibaldi antistante Chiesa di Sant’Agostino.

ESPOSIZIONE MEZZI Centro Marchigiano Antincendio, e Protezione Civile;SASSI D’AUTORE Magic Summer Shopping “NOTE SULLA SABBIA” Magic Summer Shopping Duetto, INTRATTENIMENTO MUSICALE Magic Summer Shopping FREE MUSIC SPACE Magic Summer Shop-ping Randomcoillive SFILATA RINASCIMENTALE Pro Loco Forum Sempronii ATTIVITA’ SQUADRA CINOFILA “C.B. E.Mattei” FanoFLASH MOB “Pensieri in movimento” Associazione Genitori in Gioco FossombroneSALOTTO DELLE ASSOCIAZIONIIn questo spazio le associazioni presenteranno pro-getti e filmati sulle proprie attività. Si ringraziano per il sostegno e la collaborazione: - Comune di Fossombrone- Centro Servizi Volontariato- MAGIC SUMMER SHOPPING- ASD Bocciofila OIKOS Fossombrone- Parrocchia Duomo-S.Agostino- Centro Servizi Volontariato Marche

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Orari di apertura:dalle 8.30 alle 13.00

dalle 15.00 alle 20.00DOMENICA APERTO

Anno 19° n. 10/11 - 30 Marzo 2018

la scelta dei contraenti: in sede di gara è previsto il diritto di prelazione per quel soggetto privato che ha presentato un programma (promotore) ritenuto dalla Giunta di inter-esse pubblico e messo a gara (art.4 comma 4 della 145. Nel

caso in cui la selezione pub-blica sia effettuata sulla base del programma presentato da un soggetto privato, allo stesso è riconosciuto diritto di prelazione ove dichiari di impegnarsi ad adempiere alle obbligazioni contrattuali alle medesime condizioni offerte dal soggetto che ha presentato la migliore proposta). Il passaggio alla gestione ordinaria: la Giunta regionale potrebbe valutare di pubblico interesse il programma di un privato promotore e metterlo a gara, prorogarne la durata oltre i primi 6 anni e decidere se farlo diventare gestione ordinaria senza la necessità di

***L’intera regione si é mobilitata contro la proposta di Legge Regionale 145 che permetterebbe ai privati di proporre e di ottenere per lunghi periodi l’utilizzo di attrezzature e di ospedali pubblici sulla base di pro-grammi sperimentali di gestione di servizi. In realtà la gestione sperimentale dei servizi sanitari in Italia si fa già da 25 anni perché esiste una norma nazionale che la disciplina: nelle Marche ad esempio si è conclusa un paio di anni fa la sperimen-tazione di Montefeltro salute all'interno dell’ospedale di Sassocorvaro. Oggi la norma nazionale pre-vede diversi criteri di garanzia che le Regioni sono obbligate a rispettare, a meno che non si dotino di una loro legge regionale che a quel punto diventa prevalente rispetto a quella nazionale. Questo significa che la semplice approvazione della proposta di legge regionale 145 annullerebbe tutti i conte-nuti della norma nazionale di riferimento.Ma quali sono i criteri di ga-ranzia della norma nazionale che mancano nella proposta delle Regione? Ad esempio

che i programmi sperimentali possono durare al massimo 3 anni a differenza dei 6 proposti dalla Regione, che devono essere già previsti dal-la programmazione regionale e che bisogna preferire quelli presentati dalle ONLUS. Ma

la 145 prevede anche alcune ulteriori procedure di cui sarebbe importante verifi-care la compatibilità con le norme nazionali ed europee:

una nuova gara (art.8 comma 9 della 145: la trasformazi-one in gestione ordinaria è subordinata all’esperimento di selezione pubblica ove la parte privata non sia stata inizialmente individuata in conformità ai principi di cui all’art. 4, comma 1); il passag-gio alla gestione ordinaria: le società miste tra aziende sani-tarie pubbliche (ad esempio l’ASUR) e i privati potrebbero subentrare nella gestione ordi-naria e senza una nuova gara, cosa esplicitamente esclusa dalla legge nazionale (art. 9 bis comma 4 “Al di fuori dei programmi di sperimentazi-one di cui al presente articolo, é fatto divieto alle aziende del Servizio sanitario nazionale di costituire società di capitali aventi per oggetto sociale lo svolgimento di compiti diretti di tutela della salute”.

Fernanda MarottiNelle foto la protesta

svoltasi in Ancona

NO ALLA SANITA' IMPOSTA DALLA REGIONE

B U O NA PA S Q UAAU G U R I

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TERRE ROVERESCHE L’obiettivo è la rimozione delle barriere architettoniche. Esi-genza segnalata mesi addietro e che sta per essere risolta. Per i lavori di restauro e risana-mento della porta d’ingresso al castello del Municipio di Orciano e la realizzazione di un nuovo accesso ai locali ambulatoriali annessi la gi-unta comunale di Terre Rov-

eresche ha stanziato 32 mila euro. L’intervento, specifica la nota tecnica «permetterà l’ingresso agli attuali ambula-tori sulla muratura esistente con un ingresso agevole per i portatori di handicap. Verrà rimossa la scala esistente all’ingresso degli ambula-tori». Il progetto parla di «un modesto raccordo per il nuovo accesso agli ambula-

tori con pendenza dell’8% e dislivello 19 cm, utilizzando la stessa tessitura a basolato della pavimentazione esistente in applicazione delle normative per il superamento delle bar-riere architettoniche». In seconda battuta «si pro-cederà al restauro del para-mento esterno della portale di ingresso al castello nel lato Nord-Est>>.

Si abbattono le barriere architettoniche

COMUNICATO: In seguito alle ultime dichiarazioni nella stampa del sindaco Bonci del Movimento 5 Stelle sulla questione Boc-ciodromo non sappiamo più che parole pronunciare. Siamo giunta all quinta “soluzione” varata dalla sua Amministrazione. Il Primo Cittadino dichiara che i la-vori del bocciodromo ripar-tiranno a settembre mentre prima aveva annunciato che sarebbero ripartiti a giugno poi a luglio senza contare che anche ad agosto dell’anno scorso aveva affermato che la prima soluzione era quella giusta e che i lavori sareb-bero ripartiti al massimo a settembre (di un anno fa). Parlando della quinta ed ultima soluzione, tutta basata sulle teorie dei propri tecnici che affermano che le finestre modello vasistas non sono finestre, il Sindaco afferma che “le vasistas che si affacciano sulla parte della piscina non possono essere considerate finestre stando ad alcune sentenze sebbene non tutte nella loro complessità confermino lo stesso concetto; noi ovvia-mente preferiamo riferirci a quelle che più si addicono al nostro caso”. Premesso che non esistono leggi o

sentenze che affermino che le vasistas non siano finestre (anzi il contrario), tali parole equivalgono a dire che i tecnici comunali che hanno redatto l’atto sono consape-voli delle norme, ma stanno redigendo un documento che non ne tiene conto e la cosa così è ancora più grave. L’altro messaggio che trapela sembra essere che avendo i numeri in Consiglio, la Maggioranza può fare ciò che vuole in barba alle leggi dello Stato. Per ben 14 mesi il Responsabile dell’urbanistica e la ex-Segretaria Comu-nale Tramontano ci hanno detto che al bocciodromo vi era un abuso edilizio, ora improvvisamente è sparito nonostante che colonne e balconi siano già realiz-zati, ma probabilmente chi dichiara ora che si tratta di una difformità progettuale non si è reso conto di aver complicato maggiormente la questione sulla base della Sentenza Cass. Pen. sez. III,

n.10713/2009 in quanto un permesso di costruire non potrebbe essere rilasciato in variante su uno precedente rilasciato illegittimamente. Inoltre come dichiarato in Consiglio Comunale dallo stesso geometra il permesso verrebbe rilasciato senza però permettere l’uso del balcone di circa 100 mq. lato piscina, creando così forse un danno erariale di circa 80 mila euro poiché il balcone è già costruito. D’ora in poi i tecnici comunali non potran-no più dire di non sapere o di essere poi in buona fede.Nel frattempo abbiamo dovuto informare il Prefetto di Pesaro ed Urbino perché l’Amministrazione Comu-nale non ci ha ancora fornito nei termini previsti dalla legge copia dell’atto notarile datato 16 maggio 2018 per la riconfinazione tra Comune e Provincia, sebbene che tale documento doveva essere inserito nella cartella del Consiglio ben 72 ore prima

della seduta. I consiglieri hanno il diritto di ricevere tutti gli atti inerenti la prob-lematica che viene discussa in Consiglio in quanto hanno l’onere e il dovere di control-lare e verificare la legittimità degli atti da chiunque siano redatti(notaio compreso). Pertanto nella consa-pevolezza che anche la quinta proposta presentata dall’Amministrazione grillina non risolve ed è completa-mente illegittima, abbiamo chiesto al Sindaco di aprire un confronto entro 15 giorni nell’apposita riunione della Commissione, mai finora convocata nonostante gli impegni assunti e le nostre richieste presentate, abbiamo ribadito più volte la piena collaborazione per trovare la soluzione al problema dell’abuso edilizio e della ripresa in modo legittimo dei lavori interrotti dall’aprile dello scorso anno.

Unione per Fossombrone

Oh!! Bocciodromo delle mie brame.....

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FOSSOMBRONE Per il parco archeologico Forum Sempronii la Regione ha stanziato in bilancio un contributo di trenta mila euro da utilizzare <<per avviare i primi interventi necessari ed urgenti al fine di rendere visitabile il sito>>. La buona notizia va oltre con risvolti ancor più inter-essanti dal momento che, approvando la mozione presentata da Piergiorgio Fabbri del M5S e votata da tutti i rappresentanti della provincia pesarese e dall'assessore Pieroni, la Regione si è impegnata a valorizzare i parchi ar-cheologici marchigiani <<anche attraverso il coin-

volgimento dei soggetti locali interessati pubblici e privati, delle Università e della Sovrintendenza prevedendo risorse sia nel bilancio annuale che in quello pluriennale per con-sentire la valorizzazione degli stessi>>. Che il risultato ottenuto segni una svolta non è dire abbastanza.<<È un primo passo, di cui andiamo fieri, che permet-terà finalmente, dopo più di quarant'anni, di av-viare progetti e realizzare all'interno di quell'area investimenti importanti per tutta la città di Fos-sombrone>> commenta Piergiorgio Fabbri al quale va riconosciuto il merito

La Regione finanzia il Parco Archeologicodi aver condotto a porto il progetto di cui lui stesso si era artefice. La giunta comunale ha nel contempo designato il prof. Oscar Mei direttore onorario con funzioni di coordinamento dei beni archeologici. Ha il compito di individuare un progetto complessivo di promozione del sito archeologico, proporre interventi di miglioramento di fruibilità dei beni, promuovere attiv-ità di coordinamento e di pubblicizzazione del pat-rimonio culturale. Il prof. Mei ha svolto un ruolo di primaria importanza nella direzione degli scavi a Fo-rum Sempronii a fianco del prof. Mario Luni.

Una serata di musica e solidarietà

Domenica 22 aprile alle 20.45

Chiesa dSan Giuseppe

Lavoratore a Sterpeti.

Partecipano i cori Polifonico Città di Cagli

S.Maria del Cuore di Mazzaferro, Urbino S. Maria Annunziata

di Morciola Parrocchiale di Calmazzo Parrocchiale

di Monteguiduccio Parrocchiale

di Montefelcino e Sterpeti.

Le offerte raccolte

nel corso della serata verranno devolute

alla Comunità delle suore Orsoline

di Sandiaria in Senegal

dove é in missione <<la nostra

Suor Paola>>

A Sterpeti InCantodi Cori

FOSSOMBRONE La Sezione di Fossombrone dell’Associazione Nazion-ale tra Mutilati ed Invalidi di Guerra, ha presentato al pubblico il libro di memorie “In pace ed in guerra”, tratto dai diari manoscritti del maestro Olivio Casoli, per più di trent’anni stimatissimo Presidente della Sezione, scomparso nel 2009. Il

libro è articolato in due parti: la prima narra in maniera sistematica la vita dell’autore, dall’infanzia, al richiamo alle armi e all’invio al fronte bal-canico. Si interrompe il 10 settembre 1945. Giorno funesto, giorno della cattura da parte dei Tedeschi. La seconda parte è divisa in capitoli, in ognuno dei quali viene

trattato uno specifico avvenimento. Il ventenne Sottotenente di comple-mento Olivio Casoli vive situazioni angoscianti, dal combattimento alla cattu-ra, dalla fuga dal campo di concentramento tedesco alla vita raminga del fug-giasco tra fame, freddo e paura. Combatterà poi con i partigiani albanesi sino all’armistizio.

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“La Festa dell’uva” riserva uno spazio dedicato ai gio-vani: è il contest “Divina-mente Cantando” dove tal-entuosi musicisti si daranno battaglia tra acuti vocali, assoli di chitarra, brani inediti e canzoni arrangi-ate. Venerdì 21 settembre la serata eliminatoria, per poi concludere Sabato 22,

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L’annuncio della realiz-zazione della clinica privata a Fano, la nuova organiz-zazione della AOORMN sull’ospedale della città in considerazione anche di quanto già previsto per gli ospedali di Cagli e Sasso-corvaro già privatizzati, la Cisl di Fano esprime forte contrarietà alla proposta regionale.Questo disappunto è soprat-tutto generato dal fatto che la sanità privata non è sempre fonte di efficienza, appropri-atezza, economicità, qualche volta non risponde neanche alle esigenze del territorio.Si è impoverita negli anni l’offerta sanitaria pub-blica da parte della Regione, dimostrando anche poca trasparenza e riluttanza nel fornire dati oggettivi sul cos-to del personale, nè di dare la disponibilità a valutare attraverso un confronto le vere necessità della popolazi-one di Fano e dell’entroterra dell’Area Vasta Uno.Tenendo presente anche l’enorme mobilità passiva che grava sulla regione ma in modo particolare nella provincia, riteniamo del tutto insufficiente il modello organizzativo attuale.

CISL FANO CONTRARIA ALLA CLINICA PRIVATA La soluzione di tutte le criticità non può passare attraverso l’ulteriore impov-erimento dell’ospedale.Quale funzionalità avrà il pronto soccorso?Ci sembra di capire che l’unico reparto che rimarrà nel presidio sarà la chirurgia d’urgenza che è una risposta limitata alle esigenze della città. Occorre potenziare i servizi nel territorio raf-forzando la prevenzione e la diagnostica vero tallone d’Achille della sanità terri-toriale per quanto riguarad la mobilità passiva e le liste d’attesa. Nessuno tiene conto dell’invecchiamento e dell’alta percentuale di pop-olazione anziana la quale ha bisogno di una sistema sanitario ben diverso dalla

sempre in orario serale, con la grande finale in cui una giuria di esperti decre-terà il vincitore. Numerosi premi in palio: il più ambito è l’intera giornata in uno studio di registrazione. Non mancheranno: cantine aperte, degustazioni, moto-raduni, spettacoli e concerti live. Tanto divertimento

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semplice ospedalizzazione della sanità.Quante risorse per i servizi sanitari territoriali per gli anziani? quale modello di prevenzione e di cura pe le malattie della terza età? Dove sono finite le case della salute?Altre scelte, non meno discutibili, riguardano l’ospedale di Cagli e Sasso-corvaro che offrivano una risposta assistenziale sulla post-acuzie, nei servizi di supporto e negli ambulatori specialistici.Queste strutture vengono riconvertite in ospedali di comunità, senza posti letto del servizio sanitario nazionale, dati in gestione al privato convenzionato e ultimamente gli vengono

riconosciuti di nuovo, posti letto di lunga degenza.Una riflessione è opportuna!Accogliamo con estrema soddisfazione questa nuova offerta sanitaria più ap-propriata per queste zone dell’entroterra, ma il tutto era già nella disponibilità dei due ospedali pubblici gestiti dalla Regione.Non riusciamo proprio a capire questa organizzazione che mira a risolvere i seri problemi sanitari dell’Area Vasta Uno, e della Re-gione derogando al privato convenzionato una fetta importante di sanità senza una visione complessiva di sistema salute condiviso con il territorio.

Giovanni GiovanelliCisl Fano

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TERRE ROVERESCHE Per 30 giorni resta chiusa la strada provinciale Cavallara <<dal km 3+500 al km 5+500 per lavori di riparazione sui ponti>> come specifica l’ordinanza emessa dal servizio 4 viabilità, progettazione opere pubbliche e rete viaria della Provincia. <<La strada attraversa - si legge ancora - il territorio dei Comuni di Mondavio, Colli al Metauro e Terre Roveresche>>. Il provvedimento si è reso necessario <<considerato che la situazione

segnalata costituisce pericolo per la sicurezza della circolazione e per l’incolumità dei lavoratori>>. Sul web: <<Comprensibile la de-cisione di chiudere per circa 30 giorni la SP 49, detta strada dei tre ponti da Orciano a San Liberio per operazioni di consolidamento ponti. Meno comprensibile che dopo 8 mesi, dall’estate 2017, non si siano ancora avviate le operazioni di consolidamento pilastri del ponte fra Schieppe di Orciano e San Liberio......>>.

Il consigliere regionale Talé dimenticache Fossombrone non é solo hospice

Rassegna Stampa:Il con-sigliere regionale Federico Talé (Pd) si é chiesto in che condizioni versa la sanità marchigiana. Qual è la situ-azione in provincia di Pesaro e Urbino? Ecco, secondo Talè, cosa cosa serve alla Regione Marche: <<Prima di tutto un as-sessore alla sanità a tempo pieno che si occupi soltanto di questo tema. Troppe le questioni che hanno bisogno di un' accelerata, per dare finalmente risposte efficaci ai diritti dei cittadini>>. L' elenco Talè scende nel dettaglio:<<L' elenco delle situazioni da affrontare e risolvere è lunghissimo: penso alle liste d' attesa; all' intasamento dei pronto soccorso che vanno poten-ziati sia negli gli spazi che nel personale; alle fisiotera-pie strumentali sospese in molti territori; ai ritardi sul piano di stabilizzazione dei precari. Tutte cose - evidenzia Talè - che ho già detto in maniera chiara nella riunione del gruppo Pd in Regione, davanti al presi-dente, e purtroppo non ho intravisto alcun segnale che faccia sperare in un cambio di passo>>. Il consigliere focalizza poi l' attenzione su un tema sanitario che

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considera emblematico della situazione generale:<<Più di un anno fa ho promosso una serie di incontri e iniziative per il convenzionamento della camera iperbarica di Fano, l' unica esistente nelle Marche. Mi assicurarono che la stipula sarebbe arrivata in poco tempo, invece, a 12 mesi di distanza non ci siamo ancora. E la conseguenza è che i pazienti marchigiani continuano a rivolgersi a strutture convenzionate fuori regione, principalmente a quella di Ravenna, con disagi e oneri comprensibili e, in più, con elevatissimi costi per il nostro servizio sanitario in termini di mobilità passiv>>. L' analisi prosegue con altre questioni aperte e<<non più procrastinabil>> che riguardano il territorio della provincia pesarese:< <A Fossombrone è importante implementare l' hospice con 10 nuovi posti. A Pergola il servizio anestesiologico deve essere esteso h24 e si deve effettuare al più presto l' integrazione dello staff di chirurgia, in modo che il reparto possa riacquistare piena funzionalità, ripren-dendo a svolgere la sua nevralgica funzione per chi abita nell' entroterra e lungo la dorsale cesanense. La

provincia, inoltre, ha diritto a una postazione di base dell' elisoccorso. Il numero e l' ubicazione degli aeromobili in regione vanno rivisti: è opportuno che ci sia una base ad Anco-na, una nel pesarese e un' al-tra nell' ascolano, in modo da coprire uniformemente il ter-ritorio e garantire la massima tempestività di intervento>>. In chiusura l' accenno ad una questione che interseca sanità e servizi sociali: <<I

65 centri socio educativi riabilitativi per diversamente abili delle Marche, 19 dei quali si trovano nella provin-cia pesarese, sono stati messi in ginocchio dalla delibera di giunta regionale 1331 del 2014 che disciplina in modo troppo stringente tariffe e minutaggio delle prestazioni. Modificarne in fretta i conte-nuti è un dovere che abbia-mo nei confronti dei nostri giovani e adulti con disabilità all' interno dei Cser>>.

Non ha molta fortuna questa povera Fossom-brone in tema di sanità e servizi ospedalieri. Dopo promesse e delibere precise delle quali tutti fanno finta di non sapere nulla (vedi lungodegenza e day surgery) si continua nella solita nenia che é sempre quella é che assomiglia ad una continua, pressante presa in giro. PPI H24, diagnostica, am-bulatori medici, posti letto di lungodegenza, attività di day surgery: sono le "cose" di cui Fossombrone ha bisogno per il suo bacino d'utenza di oltre 30 mila abitanti. E' chiedere la luna? Si vuole continuare, da ogni dove, a far finta di non capire. Impossibile che nessuno, ma proprio nessuno, si

Questa povera Fossombrone renda conto di quella che é la realtà. Impossibile che chiunque si presenti debba deludere.Nessuna guerra di campa-nile. Bisogna precisare per la milionesima volta, che Valcesano e Valmetauro sono due realtà distinte.Con pari dignità. Per non parlare poi dell'elisoccorso. Ma con questa andazzo......(*)

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riscontrata un’imprecisione <<dovuta agli strumenti di misurazione dell’epoca, vale a dire l’anno 1974, alla

compilazione manuale del tipo di frazionamento e ad

FOSSOMBRONE Dopo aver rilevato imprecisioni nelle misurazioni comple-tate nel lontano 1974 sono

stati riveduti e corretti i confini tra bocciodromo di Fossombrone e l’attigua palestra-piscina di propri-età della Provincia. Signifi-ca che gli amministratori hanno trovato la soluzione per sbloccare i lavori fermi da mesi. La ristrutturazi-one dello stabile comunale potrà essere completata. Almeno questo è l’augurio che tutti fanno. Il “verbale di apposizione dei termini di confini” è stato firmato tra i due enti. La novità? <<In seguito a riscontri tecnici e rilievi tipografici è emerso che l’estensione del lotto di terreno su cui insiste il bocciodromo di proprietà del Comune di Fossombrone sia di poco maggiore rispetto ai dati catastali>>. E’ stata

alcuni errori commessi in sede di carico dei dati>>. Comune e Provincia hanno concordato la revisione

delle parcelle rela-tivamente ai due stabili. E <<dopo tale frazionamen-to le parti coin-volte riconoscono che la striscia di terreno interes-sato è sempre appartenuto al Comune di Fos-sombrone e non è stata venduta in favore della Pro-vincia di Pesaro e Urbino>>. Si spiana la strada per l’acquisto da parte del Comune della palestra-piscina.

Forse si profila la pos-sibilità di reinquadrare l’abuso edilizio che era stato rilevato. Non rimane che attendere l’annuncio ufficiale della ripresa dei la-vori. E mettere una grossa pietra sopra una vicenda complessa dalle tante contraddizioni a seguito di ipotesi di soluzione annun-ciate, rivedute e corrette e poi mai materializzate per mille motivi. L’intesa tra Comune e Provincia porta la data del 29 gennaio a firma dell’architetto Gianluca Gostoli per il primo e di Marco Domenicucci per la seconda. I rilievi e gli ac-certamenti sono stati effet-tuati dal geometra Enrico Maroncelli. Che tutto vada per il verso giusto.

Bocciodromo, accordo Comune-ProvinciaConfini rivisitati la soluzione é vicina ...

Terre RovereschePatrono, Stemma,

Gonfalone....TERRE ROVERESCHE Il consiglio comunale di Terre Roveresche ha approvato i bozzetti dello stemma e del gonfalone e il nome del patrono, San Pasquale Bay-lon, la cui festa si svolgerà il 17 maggio. Stemma e gonfalone devono attendere l’approvazione definitiva. Il sindaco ha inoltrato richiesta al Presidente della Repubblica e a quello del Consiglio dei Ministri. Nella delibera si legge che <<lo stemma è costituito da una rovere dorata su sfondo azzurro, inserita sopra un "castello" posizionato su una collina. Nella parte alta dello stemma sono presenti quat-tro stelle argentate a cinque punte. Il drappo del gonfalone è di colore bianco bordato di blu con al centro lo stem-ma>>. L’amministrazione comunale aveva indetto un concorso pubblico. <<L’iter procedurale per la concessione dei due em-blemi araldici ha compor-tato l’adozione di apposita deliberazione consiliare ove viene manifestata la volontà di ottenere un decreto di concessione>> in modo da consentire l’impiego dello stemma e del gonfalone in maniera definitiva e uf-ficiale. <<La consultazione popo-lare ha individuato in San Pasquale Baylon il Santo Patrono del Comune di Terre Roveresche. La festa è stata fissata per il 17 maggio>>.

FOSSOMBRONE Bene-detta Bonci si é classifi-cata al secondo posto al Giro Pizza d'Europa che si è svolto a Rimini.

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Gr. 800 di zucca gialla, uno spic-chio di aglio, un rametto di rosma-rino, un mazzetto di finocchio, 50 gr. di parmigiano grattugiato, olio e sale.Lavate la zucca e tagliatela a dadini, mettetela in una pirofila da forno condite con l'olio profumate con il rosmarino, il finocchio e l'aglio, aggiustate di sale, spolverizzate con il parmigiano, infornate per 45 minuti e servite ben calda.

Zucca gialla al forno

Pari utile per la salvezzaIl Fossombrone Calcio fa un passettino in avanti sulla strada che conduce alla salvezza, un passettino figlio del pareggio casalingo a reti bianche contro la Biagio Nazzaro Chiaravalle. Novan-ta minuti molto combattuti ma privi di grandi emozioni, visto che le conclusioni a rete hanno scarseggiato, tuttavia si può senz'altro dire che il risultato è giusto, ed il punti-cino è stato accettato di buon grado da entrambe le com-pagini. Gradito senz'altro agli ospiti che hanno raggiunto quota 29 e si mantengono nell'oceano della tranquil-lità. Tutto sommato gradito anche al Fossombrone visto che i punti si stanno facendo pesantissimi e che il risultato consente di mantenere le distanze dagli inseguitori. Sulla cronaca spicciola non c'è molto da dire. Ben arbi-trato da Alice Gagliardi di S. Benedetto del Tronto, carente tuttavia nella gestione dei cartellini, l'incontro si è man-tenuto in estremo equilibrio per tutti i novanta minuti, durante i quali i due portieri sono rimasti a lungo inop-erosi. E' anche vero, tuttavia, che ad un certo punto i due allenatori hanno anche pro-vato ad inserire qualcuno che potesse portare allo spunto decisivo, ma i risultati non sono stati pari alle aspetta-tive e l'incontro si è trasci-nato sino al novantesimo sul risultato ad occhiali. Fossom-brone a quota 27, dunque, e margine di quattro punti sulle inseguitrici più perico-lose. Chiaro che, mancando ancora nove partite, di cui cinque casalinghe, occorrerà allungare ancora per portare a casa la salvezza, tuttavia la corsa è aperta ed

il Fossombrone la disputa partendo dalla pole position. Nove partite da viversi con intensità, a partire dalla gara esterna di domenica in quel di Bellocchi di Fano, dove portare via punti sarà com-plicato ma non impossibile. Occorrerà determinazione.

Francesco Tramontana

Bartoli Mechanics - Virtus P.S.Giorgio 100-60

Un'altra 'grande V' per i bian-coverdi che chiudono il conto già all'intervallo con un secondo periodo da 38 punti.Praticamente perfetto il 'bomb-er' Ravaioli, capace di punire la difesa ospite da ogni posizione e scavare il solco fondamentale.La difesa a zona dei nostri ha messo in crisi P.S.Giorgio che nel primo quarto aveva chiuso quasi in parità. Veloci punti in contropiede, ottima presenza offensiva di Cicconi e un Luca Savelli che si è battuto con forza nel pitturato, facendo pesare il suo fisico in post. Una delle chiavi della vittoria è ancora la difesa che concede solo 60 punti agli ospiti.Bravi tutti, 12 giocatori a referto, 4 in doppia cifra e 100esimo punto segnato da Andrea Barantani.All'andata finì 23-102 ma la grande differenza rispetto a quella partita sono stati i 30 punti di Shodipo, giocatore inglese di assoluto valore che ha 'violentato' il ferro in diverse occasioni mostrando tutte le sue grandi capacità, in primis quelle atletiche.Si festeggia la vittoria, terza di seguito, mentre ci prepariamo alla difficile trasferta di Recanati

di sabato. Grande fiducia nel Fosso, avanti così!#forzafossoFosso: Edoardo Santi 4, Fed-erico Savelli 4, Filippo Cicconi Massi 16, Lorenzo Vicario 2, Luca Savelli 14, Alberto No-bilini 2, Riccardo Morresi10, William Clementi 6, Andrea Barantani 4, Eugenio Cecchini 6, Riccardo Ravaioli 29, Gonza Beltran 3. All.GiordaniParziali: 20-19, 58-35, 80-53, 100-60.Falli: Fossombrone 24, Porto San Giorgio 14.

Ufficio Stampa N.B.Fossombone

Basket, terza vittoria di fila

casella postalealmenstrello@tin.it

FOSSOMBRONE A Tavernelle nella gara region-ale a coppia nella massima categoria A terzo posto per Andrea Grilli e Silvano Gi-rolimini e quarto posto per il bomber Andrea Sperati e Calibani Stefano. Non senza rammarico per un livello di gioco molto per questo sia di buon auspicio per sabato 17 campionato in casa contro Castelfidardo. Si attende il miglioro pubblico a sostenere i colori amici.

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FOSSOMBRONEIN CAMMINO

2018

Passeggiatedella salute

Febbraio: 21-28Marzo: 7-14-21-28

Aprile: 4-11-18

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Gr. 800 di zucca gialla, uno spic-chio di aglio, un rametto di rosma-rino, un mazzetto di finocchio, 50 gr. di parmigiano grattugiato, olio e sale.Lavate la zucca e tagliatela a dadini, mettetela in una pirofila da forno condite con l'olio profumate con il rosmarino, il finocchio e l'aglio, aggiustate di sale, spolverizzate con il parmigiano, infornate per 45 minuti e servite ben calda.

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Pari utile per la salvezzaIl Fossombrone Calcio fa un passettino in avanti sulla strada che conduce alla salvezza, un passettino figlio del pareggio casalingo a reti bianche contro la Biagio Nazzaro Chiaravalle. Novan-ta minuti molto combattuti ma privi di grandi emozioni, visto che le conclusioni a rete hanno scarseggiato, tuttavia si può senz'altro dire che il risultato è giusto, ed il punti-cino è stato accettato di buon grado da entrambe le com-pagini. Gradito senz'altro agli ospiti che hanno raggiunto quota 29 e si mantengono nell'oceano della tranquil-lità. Tutto sommato gradito anche al Fossombrone visto che i punti si stanno facendo pesantissimi e che il risultato consente di mantenere le distanze dagli inseguitori. Sulla cronaca spicciola non c'è molto da dire. Ben arbi-trato da Alice Gagliardi di S. Benedetto del Tronto, carente tuttavia nella gestione dei cartellini, l'incontro si è man-tenuto in estremo equilibrio per tutti i novanta minuti, durante i quali i due portieri sono rimasti a lungo inop-erosi. E' anche vero, tuttavia, che ad un certo punto i due allenatori hanno anche pro-vato ad inserire qualcuno che potesse portare allo spunto decisivo, ma i risultati non sono stati pari alle aspetta-tive e l'incontro si è trasci-nato sino al novantesimo sul risultato ad occhiali. Fossom-brone a quota 27, dunque, e margine di quattro punti sulle inseguitrici più perico-lose. Chiaro che, mancando ancora nove partite, di cui cinque casalinghe, occorrerà allungare ancora per portare a casa la salvezza, tuttavia la corsa è aperta ed

il Fossombrone la disputa partendo dalla pole position. Nove partite da viversi con intensità, a partire dalla gara esterna di domenica in quel di Bellocchi di Fano, dove portare via punti sarà com-plicato ma non impossibile. Occorrerà determinazione.

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Un'altra 'grande V' per i bian-coverdi che chiudono il conto già all'intervallo con un secondo periodo da 38 punti.Praticamente perfetto il 'bomb-er' Ravaioli, capace di punire la difesa ospite da ogni posizione e scavare il solco fondamentale.La difesa a zona dei nostri ha messo in crisi P.S.Giorgio che nel primo quarto aveva chiuso quasi in parità. Veloci punti in contropiede, ottima presenza offensiva di Cicconi e un Luca Savelli che si è battuto con forza nel pitturato, facendo pesare il suo fisico in post. Una delle chiavi della vittoria è ancora la difesa che concede solo 60 punti agli ospiti.Bravi tutti, 12 giocatori a referto, 4 in doppia cifra e 100esimo punto segnato da Andrea Barantani.All'andata finì 23-102 ma la grande differenza rispetto a quella partita sono stati i 30 punti di Shodipo, giocatore inglese di assoluto valore che ha 'violentato' il ferro in diverse occasioni mostrando tutte le sue grandi capacità, in primis quelle atletiche.Si festeggia la vittoria, terza di seguito, mentre ci prepariamo alla difficile trasferta di Recanati

di sabato. Grande fiducia nel Fosso, avanti così!#forzafossoFosso: Edoardo Santi 4, Fed-erico Savelli 4, Filippo Cicconi Massi 16, Lorenzo Vicario 2, Luca Savelli 14, Alberto No-bilini 2, Riccardo Morresi10, William Clementi 6, Andrea Barantani 4, Eugenio Cecchini 6, Riccardo Ravaioli 29, Gonza Beltran 3. All.GiordaniParziali: 20-19, 58-35, 80-53, 100-60.Falli: Fossombrone 24, Porto San Giorgio 14.

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TERRE ROVERESCHE Un altro settore è stato riordinato a Terre Roveresche. La giunta comunale ha approvato le linee d’indirizzo per l’utilizzo provvisorio degli impianti sportivi. Municipio di Barchi: il costo a partita nel campo calciotto di Via Kenndy è di 30 euro. La palestra “Simone Maurenzi” all’ora 35 euro e 20 euro se non riscaldata. La pista polivalente 10 euro l’ora. Nel Municipio di Orciano di Pesaro i costi orari sono i seg-uenti: per la palestra della scu-ola media 35 euro e 20 euro; la palestra del bocciodromo 35 euro e 20 euro; quella della scuola elementare 20 euro e 10. Il campo sportivo di Pieve Canneti costa a partita 60 euro. Municipio di Piagge: il costo orario per l’utilizzo del palazzetto dello sport è di 35 euro se riscaldato oppure di 20 euro; il campetto sintetico a 5 “Gaetano Scirea” é conces-so gratuitamente. Municipio di San Giorgio di Pesaro: il campo sportivo costa 50 euro a partita; la pista polivalente 10 euro l’ora, il campo da tennis 1 euro l’ora più un altro euro come supplemento per

l’illuminazione notturna. Per quanto riguarda gli impianti sportivi gestiti o da gestire in convenzione o in concessione a terzi, la piscina di Orciano di Pesaro é gratuita per i bam-bini fino a 6 anni. Per mezza giornata costa tre euro per la fascia d’età da 6 a 14 anni e 4 euro e 50 per l’intera gior-nata. Adulti 4 euro per metà giornata e 6.50 per l’intera. Campo da tennis: il costo orario a seconda se si è soci o no varia da 4 euro e 50 a 3. Nel secondo campo da tennis si va da 6 euro a 4.50. Il sup-plemento dell’illuminazione notturna ammonta a un euro.

Impianti sportivi, quanto costano TERRE ROVERESCHE Contributi per il restauro delle facciate e delle co-perture delle abitazioni ma anche per lo smaltimento dei materiali che conten-gono amianto. Il consiglio comunale di Terre Roveresche ha delib-erato i relativi regolamenti. <<Per il restauro delle fac-ciate e delle coperture delle abitazioni – viene specifica-to – le aree interessate sono quelle A, vale a dire del centro storico e B, in altre parole dei borghi, del Co-mune di Terre Roveresche. Tutto questo ovviamente rapportato alle realtà dei singoli Municipi. L’importo del contributo è pari al 30 per cento della spesa sos-tenuto fino ad un massimo di 2 mila 500 euro>>. Con riferimento al <<Bando contributi per lo smalti-mento materiali contenenti amianto, la deliberazione del consiglio comunale ha approvato la concessione di contributi, anche in questo caso per un ammontare del trenta per cento della

spesa ed un massimo di contributo pari a mille euro>>. Il Comune sotto-linea che <<i regolamenti e la modulistica per accedere al contributo si trovano direttamente sul sito www.comune.terreroveresche.pu.it oppure sono disponi-bili presso i Municipi di Barchi, Orciano di Pesaro, Piagge e San Giorgio di Pesaro. Per chiarimenti è possibile contattare il set-tore Urbanistica al numero 0721-97424 oppure tramite email: urbanistica.morico-li@comune.terreroveresche.pu.it. Trattasi di procedure a sportello la cui scadenza coincide con l’esaurimento delle somme stanziate nel bilancio di previsione 2018>>. La documentazione neces-saria prevede la domanda di contributo, la comunicazi-one inizio lavori, la segnal-azione certificata di inizio attività e gli elaborati grafici oltre al titolo di proprietà o dichiarazione sostitutiva e la documentazione fotogra-fica.

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DEL SANGUE“Evelina Federici” Fossombrone (PU) Piazza Dante, 25

Il cellulare turistico e altri successi

FOSSOMBRONE A Loreto nella gara individuale categoria under 12 secondo posto per Alessia e ottimo terzo posto per Giada. Grande soddisfazione per i primi frutti di questa nuova scuola di bocce che fra non molto sfornerà altri campioncini. La scuola é completamente gratuita compresa la divisa e le bocce. I corsi si svolgono il mercoledì e il venerdì alle ore 18. La Festa dello Sport é in programma dal 28 luglio al 5 agosto. Quest'anno con tante interessanti novità!!

I campioncini della Bocciofila

FOSSOMBRONE Visto l’impegno che ci siamo assunti con i cit-tadini nel rendere pubbliche le attività svolte nell’anno, é oppor-tuno fare un punto semestrale sui nostri beni culturali. Il mese di giugno si pone come prima meta per un resoconto, un bilancio della nuova gestione dei musei della nostra città.Essendo parte in causa cerchiamo la massima obiettività, ma non affermare un evidente successo sulle tracce della via intrapresa è impresa impossibile.Questi i numeri: 2018 i primi 6 mesi tot. presenze 1835 ; 2017 tutto l’anno tot. presenze 2025; 2016 tutto l’anno tot. presenze 1214; 2015 tutto l’anno tot. presenze 1076.Il punto IAT è finalmente aperto tutta la settimana ed il perso-nale, che vi presta servizio, sta facendo un ottimo lavoro di ac-compagnamento per coloro che vogliono visitare le strutture museali, tutti i giorni, mattino e pomeriggio. Nella precedente gestione era aperto solo il sabato e la domenica per due ore.Ringraziamo Confcommercio per l’impegno e l’importante promozione che sta effettuando, e come si può vedere porta i suoi frutti facendo ben sperare per un positivo prosieguo.Si è avuta in quest’ultimo periodo, la stampa delle brochure dei musei e delle strutture, il tutto compreso nei costi di gestione. Un ringraziamento a tutto il personale degli uffici comunali e non ultimo al direttore dei musei arch. Marco Luzi, per il suo instancabile e preziosissimo lavoro.La qualità del servizio è notevolmente migliorata, abbiamo attiva-to il cellulare turistico 3408245162, la pagina facebook dei musei ed inserito nel sito del Comune le brochure consultabili, di tutte le strutture. Siamo in grado di accogliere nel giusto modo, turisti stranieri, grazie al personale formato nelle lingue, questo facilita la loro permanenza nella nostra città. (Post assessore Gloria Mei)

UN BASTARDINO VA IN CITTA’Un bastardino di campagnaDiceva al bassotto di città:“Quassù nessuno si lagna,la puoi fare qua oppure là”.

Non sono tenuto al guinzaglio,Corro libero felice sui campi e sui prati,faccio tutto ciò che voglio,alla faccia vostra che siete sempre legati.

Bobby un giorno va in cittàVede i suoi simili che passeggiano legati,ogni tano ricevono uno strattone qua e laamici miei, ma dove siete capitati.

Vede Biagio il maremmanoChe passeggia con il padroneLui lo accarezza con la mano,e l’altro… alza la zampa in un portone.

Il rimprovero non tarda ad arrivareLui lo guarda sconsolato:“in campagna voglio tornareRivedere i luoghi dove sono nato”.

Ogni padrone porta un sacchettino,per tener pulito l’ambiente,occorre raccogliere il suo bisogninoe gettarlo nell’apposito recipiente.

Il bianco maremmano aveva la diarreaIl padrone mugugnava tra i dentiPerché di bisogno Poldo, ne fece una mareaE fu investito da improperi e da accidenti.

In certi posti non posso entrare,qualcuno poi mi caccia viadebbo stare attento ad attraversarevoglio perciò tornare a casa mia.

Alla vista di questa situazioneIl bastardino pensò: “quant’è bella la campagnaVoglio tornare lassù col mio padroneCorrere, saltare, dove tutto è una cuccaggna Il Griso

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FOSSOMBRONE Nella bibli-oteca Passionei proseguono gli incontri riservati agli alunni delle scuole dell'infanzia e primaria. Non si tratta solo di stimolarli alla lettura, cosa molto impor-tante, ma anche di incuriosirli alla riscoperta di eventi partico-lare come é successo in occa-sione del carnevale storico con la famosa “Cursa all’Anello”. La copia dei Diari di Monaldo, dai quali é stata possibile ricostruire la rievocazione é conservata proprio nella biblioteca. La stessa é stata mostrata ai

bambini ai quali sono state lette alcune pagine significative. All'iniziativa hanno partecipato un centinaio di alunni attenti e curiosi. Sono state date delle dispense per eventuali appro-fondimenti in classe. Ringraziamenti vanno all’assessore Gloria Mei pro-motrice dell’iniziativa, alla vice preside Paola Marcuccini che ha coordinato le visite, e a Fabio Aiudi del Sistema Bibliotecario Cometa insieme a Elisabetta Romiti dipendente del Comune di Fossombrone.

Ragazzi (curiosi) in biblioteca**Unico Centro Medico della Provincia di Pesaro e Urbino, il Centro Salute di Art32Onlus ha aderito alla settimana MONDIALE della tiroide, iniziativa organizzata AME (as-sociazione medici endocrinologi) dal 21 al 27 Maggio 2018.Nell'ambito delle attività organizzate da ART32Onlus per la settimana mondiale della tiroide si è tenuta il 23 Maggio una partecipata Conferenza, relatore Il dott. Mario Vasta, Endo-crinologo, sul tema : TIROIDE E' ENERGIA e una giornata di screening gratuito, il 26 Maggio, durante la quale oltre 80 cittadini hanno potuto sottoporsi presso il Centro Salute di Ponte degli Alberi di Montefelcino a ecografia tiroidea e nei casi indicati dai medici ad analisi per la titolazione dell'ormone TSH. Lo screening si inserisce a pieno titolo nelle attività di pre-venzione ed educazione sanitaria poste in atto da ART32On-lus fin dalla sua nascita.Particoalre riconoscenza va al dott. Mario Vasta che ha sti-molato l'iniziativa e inserito ART32Onlus tra i centri medici aderenti. Lo screening, portato avanti per tutta la giornata di sabato 25 Maggio ha visto coinvolti oltre al dott. Mario Vasta, i dottori Iacopo Locatelli, endocrinologo, Piero Filippini , radiologo e la dott.ssa Maria Laura Mulazzani infermiera professionale del Centro Salute. Grazie a loro, ai soci e allo staff del front office questa importante iniziativa mondiale si è svolta con professionalità e con la soddisfazione degli utenti.Fin d'ora ART32 è pronta ad aderire all'iniziativa che verrà programmata per il 2019."

Art.32: Settimana mondiale della tiroide

***FANO Dago Elettronica è fiera di annunciare la sua presenza all'interno della top 25 dei System Integrator italiani per la rivista Italian Security Leaders.I dati pubblicati nella edizione di Febbraio 2018 sono relativi ai numeri del 2016 per il comparto sicurezza.Dago si piazza al primo posto nelle Marche e al diciottesimo posto assoluto in Italia nel segmento dei system integrator, guadagnando una posizione rispetto alla stessa classifica di Febbraio 2015.Questo risultato lo vogliamo dedicare a tutti i clienti ed i partner che da oltre 45 anni hanno fiducia nella nostra professionalità e competenza.Un caloroso Grazie!

Prima nelle Marche. Dago Elettronica ringrazia

FOSSOMBRONE Il Presidente del Comitato dei Sindaci dell’Ambito Territoriale Sociale n. 7 di Fossombrone, Gabri-ele Bonci, informa che è stato pubblicato l’avviso per l’accesso all’assegno di cura anno 2018 a favore di persone ultra 65enni in condizione di non autosufficienza, titolari di indennità di accompa-gnamento o assegno per l’assistenza personale continuativa erogato dall’Inail. Si tratta di un contributo economico di € 200,00 mensili rivolto agli anziani non autosufficienti che sono assistiti a domicilio dai propri congiunti o da assistenti familiari privati. Il beneficio è a favore di anziani che risiedono in uno dei 6 comuni dell’ATS VII - Cartoceto, Colli al Metauro, Fossombrone, Isola del Piano, Monte-felcino e Sant’Ippolito.La domanda va presentata all’Ambito Territoriale Sociale n.7 Ente capofila Comune di Fossombrone, Corso Garibaldi n. 8 entro il 7 giugno.

Assegno di cura, domanda entro il 7 Giugno

FOSSOMBRONE BOCCIOFILA A Urbania nella gara regionale a coppia ottimo terzo posto per Gianfranco Del Conte e Massimo Giacinti. Al bocciodromo continuano anche in estate i corsi di Scuola Bocce il mercoledì e il venerdì dalle 18 alle 19.30. Gratuitamente come da migliore tradizione e alla ricerca di nuove e promettenti leve il cui compito sarà di tenere alto il nome di una società gloriosa.

Bocciofila sempre in primo piano

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***«Abbiamo inviato al Ministro Grillo la lettera di richiesta per un incontro in modo da avere il Ppi anche in alcune strutture del nostro entroterra: Recanati ha avuto il Punto di Primo intervento temporaneo perché è in zona sisma e io ritengo che sia un bene per le popolazioni». Il consigliere regionale Gino Traversini, avendo sempre seguito le vicende della sanità e in particolare gli ospedali di Fossombrone, Cagli e Sassocorvaro, oltre che di Urbi-no, chiede di fare chiarezza sull' operato della Regione e spiega che «non c' è disinteresse per il nostro territorio, anzi. Noi dobbiamo fare i conti con una legge nazion-ale, il decreto 70 del 2015 che dà delle disposizioni sugli ospedali: nonostante questo, l' assessore alla montagna e alle aree interne Sciapichetti ed io abbiamo protocollato e inviato l' 11 giugno scorso una lettera al ministro Giulia Grillo per chiedere "un appuntamento al fine di valutare l' opportunità di derogare al Decreto ministeriale 2 aprile 2015 n. 70 - 9.1.5 Punti di primo intervento per le strutture territoriali di recente riconvertite da ospedali per acuti, che insistono nelle aree della strategia nazionale per aree interne (Snai),

Fossombrone cenerentola della sanitàcostituendo un motivo di chiara contraddizione il raffor-zamento da un lato delle condizioni per lo sviluppo di tali aree e la sottrazione dall' altro di un servizio importante e sentito come il PPI"», dice Traversini. Le strutture che potrebbero usufruire di questa deroga sono Sassocorvaro e Cagli, perché in aree interne e quindi potrebbero avere il Ppi con i medici sempre, H24, oltre al 118. «Il Ministro potrebbe riconoscere alle aree interne nazi-onali, e quindi anche alle nostre, la possibilità di riavere il servizio di Ppi H24: se il ministro riconosce questo, la sp-esa non è alta, si aggira sui 300mila euro all' anno e questi soldi ci sono - continua Traversini -. Io vorrei chiarire che la questione del Ppi, del Pronto Soccorso, dell' emergenza non è voluta esclusivamente dalla Regione ma anche al Decreto ministeriale 70/2015: esso stabilisce che gli ospe-dali di polo non possono più esistere, ma sono ospedali di base e di primo livello; nelle Marche di base non ce ne sono, di primo livello possono esistere per un bacino di 150mila-300mila abitanti, quindi nell' Area Vasta 1 ce ne possono essere 2 al massimo, gli altri vanno convertiti. L' ospedale di Pergola è stato salvato perché è accorpato a quello di primo livello di Urbino. Negli ospedali conver-titi, i Ppi rimangono provvisoriamente H12 e la notte c' è solo il 118. Noi cerchiamo di ottenere il riconoscimento agli ospe-dali trasformati nelle aree interne in modo da ottenere la deroga anche per Cagli e Sassocorvaro. Abbiamo detto a chi ha contatti politici che possano smuovere il ministro di agire. Per Fossombrone cerchiamo altre soluzioni per dare risposte sui servizi».

Va a finire che dovremo rassegnarci (se non altro per sfini-mento). Fossombrone, ogniqualvoltqa si parla di sanità,viene "accontentata" a parole con "altre soluzioni" che nessuno riesce a capire. Gli ultimi eventi hanno visto sul territorio un duplice intervento di pronto soccorso senza medico a bordo perché l'ambulanza di turno era fuori per servizio. Addirittura nel secondo (a Cartoceto) l'eliambulanza é ripartita vuota. Per fortuna del ferito che non era grave come sembrava. Qualcuno spieghi perché Fossombrone non deve avere un Ppi. La risposta é una sola: é nata sotto una cattiva stella!!. (*)

Sotto una cattiva stella

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TERRE ROVERESCHE L'invito é di quelli piacevoli: il Primo Maggio venite al laghetto di Barchi. Grazie al gruppo dei volon-tari di Si Fuoristrada tutto é stato rimesso a posto e la piccola-grande oasi offre ospitalità e ristoro. Complimenti a Luciano Branchini e a tutti suoi col-laboratori. Un gruppo di volontari che é sempre pronto a dare un aiuto a chi ha bisogno. In

Primo maggio al laghetto di Barchi

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particolare nei mesi invernali e quando nevica perché con i fuoristrada si può arrivare ovunque e raggiungere anche casolari isolati. Gli stessi volontari amano curare l'ambiente, il laghetto e il bosco delle Fate. Sono generosi anche in questo. Qualche polemica ha cercato di coinvolgerli immeritatamente. L'importante é che proseg-uano nelle iniziative perché la stima nei loro confronti é

Una vita da campione di atletica internazionale

FOSSOMBRONE Portacolori dell' ASD Atletica Fossombrone, presieduta dal prof. Graziano Bacchiocchi (a destra) Giuliano Cos-tantini ha inanellato un altro successo conquistando la medaglia di bronzo all'Euro Master di Madrid con m.19.25 nel salto triplo. Ottima performance nella categoria 65-69 anni con l'aggiunta che il nostro campione, che di titoli ne ha ottenuti ovunque ai massimi livelli, ormai vicino al massimo della fascia d'età, si è ritrovato a competere con atleti con qualche anno di meno il che conferma il valore di Giuliano caso mai ce ne fosse ancora bisogno. Complimenti anche al prof. Bacchiocchi sempre in prima fila per promuovere come tecnico i suoi beniamini che stupiscono e ottengono il meglio dalla loro attività agonistica. Una bella storia davvero che tiene alto il nome di Fossombrone in Italia e in Europa. Che non sia il caso di attribuire qualche riconoscimento ufficiale alla società sportiva più che emerita?

EMOTION SPOSI

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Si comincia a parlare timidamente del contratto di fiume del Metauro. Dopo aver dato inizio al con-tratto di fiume del Foglia e a quelli di altri fiumi minori marchigiani, finalmente ci si rende conto che il Me-tauro è il fiume più impor-tante delle Marche per le sue dimensioni, per la sua portata, per le sue riserve idriche, per il suo complesso ecosistema e anche per la sua storia. Ma è anche un corso d’acqua sottoposto ad uno sfrut-tamento eccessivo e irrazi-onale tanto da trasformarlo in una fogna a cielo aperto nei periodi non piovosi. Il Metauro non ha acqua a sufficienza per dissetare la valle, Pesaro e Fano rispetti-vamente la seconda e la terza città delle Marche. È assurdo pensare di prel-evare 700 lt/sec. quando la portata del fiume si riduce a meno di 400 lt/sec. Si tenga presente che il nostro fiume ha un regime a carattere torrentizio come tutti i fiumi marchigiani

il che significa che si as-siste ad una alternanza di crisi idriche con piene nei periodi piovosi o nevosi. Siamo curiosi di sapere che taglio verrà dato a questo contratto. Da idrogeologo ho grosse perplessità circa la comples-sità dei progetti e quindi degli interventi. Si ha la percezione che il tutto finirà con dei palliativi senza incidere radicalmente nella soluzione dei veri problemi. Innanzitutto ci risulta che tra i vari contraenti non sia stata coinvolta l’ENEL che esercita un ruolo primario e predominante nella gestione delle strutture idrauliche dell’intero corso d’acqua. Basta pensare alle tre dighe, alle traverse ed ai canali artificiali.Per ridare vita al nostro fratello fiume questi sono secondo noi i passaggi ob-bligati:1. Pesaro non può preten-dere di continuare dagli anni ’70 del secolo scorso a sfrut-tare la nostra risorsa idrica

superficiale. Potrà trasfor-mare l’acqua salata del mare in acqua dolce.2. Fano può rifornire il suo acquedotto attingendo da una falda idrica di subalveo che ricarica un lago artifi-ciale di escavazione il quale presenta grossi quantitativi idrici di buona qualità.3. Alcune strutture idrauli-che dell’ENEL vanno riviste se non eliminate perché non permettono il trasporto solido dei materiali verso il mare e favoriscono l’erosione della costa. Un maggior apporto di inerti verso la costa agevola il ripascimento del litorale fanese evitando il ricorso alle scogliere che spesso sono inutili e soprattutto costosissime.4. Il canale Albani di Fano, che contribuisce ad interrare il porto, può essere elimi-nato.5. Si dovranno studiare e tenere sotto controllo le acque profonde della dorsale appenninica verificando una volta per sempre le qualità e le quantità delle riserve

sotterranee. Ci riferiamo in particolare al pozzo Burano ed ai pozzi Sant’Anna e San Lazzaro.6. Sarà doveroso sottoporre a verifiche periodiche i vari depuratori pubblici e privati, non sempre a norma, che scaricano i loro reflui nel fiume.7. Si provveda a realiz-zare opere necessarie alla laminazione delle piene per evitare inutili e dannose esondazioni.8. Far rispettare le norme del PPAR affinché le varie dis-cariche abusive di qualsiasi tipo non siano lasciate ad inquinare le fasce di rispetto soggette a vincolo integrale dei corsi d’acqua.9. È necessaria una regimazione delle acque su-perficiale dell’intero bacino idrografico del Metauro.10. Va fatta la pulitura, a carico dei frontisti dei fossi che ricadono nello stesso bacino.

Idrogeologo Giampaolo Baldelli

Montemaggiore al Metauro

CONTRATTO DI FIUME DEL METAURO

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8 fichi, un cucchiaio di zucchero, una bustina di panna, un cuc-chiaio di cacao amaro. Sbucciate i fichi e metteteli in 4 coppette, spolverizzate con lo zucchero e fate riposare in frigo, nel frattempo montate la panna, mettetela a ciuffetti sui fichi, spolverizzate con il cacao, mettete di nuovo in frigo. La frutta a dadini, mettetela in una ciotola capiente, spolverizzate con lo zucchero, spruzzate con il succo di limone, arancia e maraschino. Mescolate bene, riponete in frigo per 2 ore prima di servire. Buone Vacanze!!

LA BCC DEL METAURO per fornire un servizio sempre più completo, veloce ed efficiente, sfruttando al meglio le opportunità offerte dalle innovazioni tecno-logiche, sta affiancando al servizio tradizionale di cassa con operatori quello for-nito tramite CASSE SELF/CASSE VELOCI.Nuovi strumenti che con-sentiranno di accedere in piena autonomia, senza tempi di attesa ed azzerando il costo delle operazioni, a molteplici servizi come versamento di contante e as-segni, prelevamento, bonifici, pagamento di bollettini ed F24 oltre alla consultazione del saldo e alla visualizzazione dell'estratto conto. Il tutto in completa sicurezza all'interno dei locali nelle apposite aree dedicate con possibilità di avere sem-pre l'assistenza di un opera-tore. Il cliente può effettuare prelevamenti e versamenti senza limite di importo. Le Casse Self sono operative dal lunedì al venerdì dalle 8.25 alle 13.30 e dalle 14.45 alle 16.30. Utilizzare le Cassa Self è semplicissimo basta avere una CartaBcc - BAN-COMAT. Chi non é già tito-lare di una tessera bancomat può chiedere informazioni

presso tutte le filiali per ricev-erne subito una.Le casse self sono operative nella sede di Orciano (dal 2017) e in quella di Fossom-brone (dal corrente mese di giugno). Gli ATM Evoluti operativi 24H sono come gli sportelli Bancomat già presenti in tutte le filiali quindi operativi H24, che oltre alla possi-bilità di effettuare preleva-menti consentono anche il versamento di contante e assegni, bonifici, pagamento di bollettini oltre alla con-sultazione del saldo e alla visualizzazione dell'estratto conto. Gli ATM Evoluti sono opera-tivi nella sede di Sant'Angelo in Vado (prossima apertura a settembre) e a Fermignano (dal 2012) IL SERVIZIO DI CONSU-LENZAL'orario di sportello è stato in parte modificato e prevede per alcune filiali la chiusura pomeridiana della cassa al fine di fornire un servizio sempre più completo.SERVIZIO DI CONSU-LENZA che invece sarà sempre a disposizione e resta operativo, presso tutte le filiali, dal lunedì al venerdì dalle 8.25 alle 13.30 e dalle 14.45 alle 16.45.

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IL MENESTRELLO LO TROVI A FOSSOMBRONE: Edi-cole Piazza Dante e Viale Oberdan, Bar Ghilardino, Latteria da Francesco, Tabaccheria Roberto Panunzi, Tabaccheria del Cor-so, GT Color, Umberto I; ISOLA DEL PIANO: negozio SIG-MA. MONTEFELCINO: Edicola Via Borgo da Roberta, Edi-cola Ponte degli Alberi. SANT'IPPOLITO: Edicola Bar Only Snack Via Raffaello. COLLI AL METAURO: SIAL Via dei Pi-oppi, Tavernelle (Serrungarina), Edicola Merlino Calcinelli, Via Flaminia 210, Edicola Smoke Net Via Ponte Metauro, 38 Vil-lanova di Montemaggiore. TERRE ROVERESCHE: Edicola al 104 Corso Matteotti Orciano, Bar Menphis Corso Umberto I Barchi - Municipi di Piagge e San Giorgio di Pesaro

Finale col botto per la terza edizione del torneo Open maschile e femminile Città di FossombroneDomenica 24 giugno si è conclusa nella splendida cornice del Circolo Tennis Fossombrone la terza edizione del Torneo Open Maschile e Femminile "Città di Fossombrone", dopo due settimane di puro spettacolo ten-nistico. Tasso tecnico davvero elevatissimo, senza precedenti nel nostro territorio e grandissima partecipazione del pubblico, accentuata nella fase finale. Un pubblico educato e caloroso, tipico di questo sport. Vittoria nel tabellone fem-minile di Chiara Mendo (Cir-colo Tennis Plebiscito Padova),

classifica 2.3 e testa di serie n.2 del torneo che ha avuto la meglio solo al terzo set in un match bellissimo sulla favorita Alice Balducci, atleta marchi-giana classifica 2.2, attuale n. 1.028 del mondo e testa di serie n.1 del torneo.Nella finale maschile ad alzare

il terzo trofeo è stato Matteo Fago (Tennis Club Parioli Roma), ex numero 667 delle classifiche ATP, classifica 2.1 e testa di serie n.2 del torneo cha ha sconfitto anche lui al terzo set la testa di serie n.1 Gianluca Naso (Tennis Club Le Vele Messina) classifica 2.1

FOSSOMBRONE GRANDE TENNIS FINALE CON IL BOTTOex numero 175 delle classifiche ATP in una finale incredibile.Un vero successo per un evento che ha confermato la sua por-tata nazionale ripreso anche dalle telecamere di Super Tennis, merito di tutti coloro che hanno partecipato e contribuito alla sua realizzazione partendo in primis dal consiglio di amministrazione, gli addetti alla ma-nuten-zione, i maestri, il giudice arbitro, gli

sponsor, l’Amministrazione comunale e tutti i soci cos-tantemente presenti. Ora non resta che aspettare il prossimo anno per l’appuntamento con la quarta edizione che, dato i precedenti, non potrà non es-sere replicata.

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2 mele, 2 pere, 200 gr di cioccolato fondente, 1/2 bustina di pannaFate fondere il cioccolato a bagnomaria, unite la panna liquida e fate intiepidire, nel frattempo ricavate degli spicchi dalla frutta, adagiateli su 4 coppette, versatevi sopra il cioccolato e gustate tiepido.

Bartoli Mechanics - Sutor Montegranaro 86️-90 dtsIl Fosso è andato in 'mis-sione'. Una missione che non non ha tenuto conto dello stato degli avversari, perchè quando é chiaro un obiettivo, si gioca solo per quello.Quindi poco importa che la Sutor venisse da 4 vitto-rie consecutive, compresa l'impresa a Matelica e attraversasse un buon mo-mento di forma. I ragazzi della Bartoli Fossombrone sono scesi in campo senza pensare mai al proprio tabellino, giocando solo per la squadra e per il

risultato. Un comporta-mento che sta premiando perchè i numeri nel girone di ritorno parlano chiaro: 11 gare, 2 sconfitte ad Ancona (giocando bene) e a Pesaro con Bramante (lasciamo stare...).

Fino a questo momento la Bartoli ha ottenuto quasi il massimo possibile, ribal-tato gare storte, giocato supplementari con la testa giusta, vinto i finali punto a punto, divertito il pubblico. A Montegran-aro c'era da soffrire ma i biancoverdi non hanno mai mollato, recuperando più volte da svantaggi in doppia cifra e portando la gara all'overtime, bravi a sfruttare le disattenzioni dei padroni di casa.Negli ultimi minuti l'occasione era troppo ghi-otta per lasciarsela sfug-gire e la "cinica" Bartoli di Giordani ne ha approfit-tato.Gli ingredienti della vit-toria: 5 giocatori in doppia cifra, la regia dei Savelli, la consistenza tra la vernice di Cicconi e Cecchini, la grinta di Nobilini e Baran-tani, i guizzi di Ravaioli, la costanza di Beltran e la lucida follia di Clementi.Proprio Clementi è il nos-

tro speciale MVP: 6a volta in doppia cifra, faccia giusta, zero paura e uno zaino sempre in spalla, perchè chi è in missione è sempre pronto a tutto.E adesso? Una settimana di stop per la Pasqua in cui é vietato perdere la concentrazione e poi due gare per chiudere la stagione regolare. Può ancora succedere di tutto. Fondamentale domenica 8 aprile contro Osimo, ore 19. Serve il grande pub-blico, servono i cuori bi-ancoverdi per continuare a crederci e divertirsi. Fosso: Edoardo Santi ne, Federico Savelli 13, Filippo Cicconi Massi 17, Lorenzo Vicario ne, Luca Savelli 6, Alberto Nobilini, Riccardo Mor-resi ne, William Clementi 16, Andrea Barantani 2, Eugenio Cecchini 11, Ric-cardo Ravaioli 8, Gonza Beltran 15. All.GiordaniParziali: 21-19, 42-33, 53-53, 75-75, 86-90.

Bartoli missione compiutaMomento magico. Evviva!

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Il Fossombrone Calcio manca ancora il ritorno alla vittoria casalinga. Finisce infatti uno ad uno il derby del Metauro contro i cugini dell'Urbania, al termini di un incontro nel quale i ragazzi di Fulgini hanno fallito l'approccio alla gara, lasciando nei fatti l'intero primo tempo all'Urbania, pur in dieci per una espulsione dopo pochi minuti di Ottaviani e con ben cinque fuoriquota nell'undici iniziale. Tra l'altro, dopo pochissimi minuti l'Urbania si è anche ritrovata inopinatamente in vantaggio, avendo persino l'occasione del raddoppio, con la palla fermata giusto in tempo dal palo. Un in-

IL MENESTRELLO LO TROVI A FOSSOMBRONE: Edi-cola Piazza Dante, Edicola Viale Oberdan, Bar Ghilardino, Lat-teria da Francesco, Tabaccheria Roberto Panunzi, Tabaccheria del Corso. ISOLA DEL PIANO: negozio SIGMA. MONTE-FELCINO: Edicola Via Borgo da Roberta, Edicola Ponte degli Alberi. SANT'IPPOLITO: Edicola Bar Only Snack Via Raf-faello. COLLI AL METAURO: SIAL Via dei Pioppi, Taver-nelle (Serrungarina), Edicola Merlino Calcinelli, Via Flaminia 210, Edicola Smoke Net Via Ponte Metauro, 38 Villanova di Montemaggiore. TERRE ROVERESCHE: Edicola al 104 Corso Matteotti Orciano, Bar Menphis Corso Umberto I Barchi - Municipi di Piagge e San Giorgio di Pesaro

Sprecata una grossa occasionetero primo tempo gettato al vento, dicevamo, visto che per oltre quarantacinque minuti il Fossombrone non ha dato evidenza della determinazione agonis-tica che un certo genere di gare richiedono, mai impensierendo il portiere ospite. Discorso differente nella ripresa, con il Fos-sombrone che piano piano si è rianimato, cominciando ad impensierire la difesa dell'Urbania, e giungendo infine al pari a metà ripresa.

E sul risultato di parità il Fossombrone ha anche avuto un paio di occasionis-sime per vincere l'incontro, non concretizzatesi per un niente. E' un punto che non cambia molto la classifica. Il Fossombrone rimane assolutamente in corsa per il traguardo salvezza, ma è anche vero che per rag-giungere l'obiettivo serve ben altra carica agonistica e determinazione. Mancano sette partite, di cui quat-tro in casa, ma la salvezza richiede partite affrontate in altra maniera, a partire dal nuovo appuntamento casalingo di domenica prossima, quando a Fos-sombrone arriverà il pericolante Ciabbino, sfida inedita su questi schermi. Amici sportivi, nella gior-nata di oggi c'è ben poco da salvare, fermo restando che ad esempio Gentili si è reso protagonista di una prova monumentale, tra l'altro contro un gran brutto cliente come Pagliardini. Ben poco da salvare, eppure è proprio nei momenti bui che i ragazzi vanno soste-nuti. Oggi si è sprecata una grossa occasione, ma nulla è perduto. Stiamo vicino ai ragazzi, e sempre "Forza Fosso" ...!!

Francesco Tramontana

2 mele, 2 pere, gr. 200 di cioccolato fondente, 1/2 bustina di panna.Fate fondere il cioccolato a bagnomaria, unite la panna liquida e fate intiepidire, nel frattempo ricavate degli spicchi dalla frutta, adagiateli su 4 coppette, versatevi sopra il cioccolato e gustate tiepido.

Paolo Costantinicampione italiano

Medaglia d'oro per Paolo Costantini nel lancio del giavellotto (m.70) ai Cam-pionati Italiani Indoor che si sono svolti in Ancona. Nel lancio del disco ha guadagnato la medaglia d'argento.Complimenti vivissimi al nostro Campione nella foto.

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