Il medioevo

34
IL MEDIOEVO a.s. 2011-2012

Transcript of Il medioevo

Page 1: Il medioevo

IL MEDIOEVO

a.s. 2011-2012

Page 2: Il medioevo

POTERI E STRUTTURE MEDIEVALI (476-800)

Forte calo demografico

Perdita d’importanza delle città che cessarono

d’essere centri amministrativi e che avevano un

numero d’abitanti modesto

Si cessò di coniare monete in oro che non venne

più usato come mezzo di scambio

Economia agricola di sussistenza e scarsamente

produttiva

Page 3: Il medioevo

VIII secolo: la cavalleria divenne l’arma superiore

Il cavaliere ha bisogno di una consistente

attrezzatura che costava molto: si ebbe una

rivoluzione sociale poiché l’esercito divenne

un’occupazione elitaria

La società medievale si divise nettamente in:

Signori proprietari terrieri

Contadini

I signori armati formarono le loro compagnie

armate che mantenevano regolarmente

Page 4: Il medioevo

Ai compagni armati , chiamati vassalli, veniva

concesso il beneficio, poi chiamato feudo

Il feudo era un contratto di reciproca fedeltà che

comportava un valore morale supremo

Page 5: Il medioevo

IL SACRO ROMANO IMPERO

Nel 775 Carlo Magno dominava un territorio

esteso in Europa centro settentrionale: sembrava

che il regno dei cesari fosse ricostituito (Teodosio,

Costantino)

Nella notte di Natale dell’anno 800 fu consacrato

imperatore a Roma da papa Leone III

Il papa deteneva il potere spirituale, l’Imperatore

quello temporale: il problema sarà

l’interpretazione dei due differenti ruoli e la loro

preminenza nella cristianità (ambiguità)

Page 6: Il medioevo

L’impero di Carlo si disgregò presto e l’ereditarietà

dei grandi feudi (Carlo il Calvo, capitolare di

Quierzy, 877) cambiò i rapporti di forza nella

società feudale: il beneficio non era più revocabile

e diventava una proprietà ereditabile

I sovrani avevano sempre più un’autorità più

formale che sostanziale sui loro vassalli: dovevano

dunque rafforzare il proprio prestigio e il proprio

potere, ad esempio derivando il loro ruolo e la loro

autorità dalla diretta consacrazione divina

(sacralità)

Page 7: Il medioevo

962, Ottone I si proclama imperatore del sacro

impero romano germanico, dunque anche capo

della Chiesa che può eleggere/deporre i pontefici,

investire i vescovi del titolo di conte (anche perché

questi non avrebbero mai avuto figli legittimi

maschi in grado di ereditare i feudi)

In Francia si arrivò a proclamare il re capace di

operare guarigioni miracolose sulle scrofole: si

riconosceva il potere supremo di protezione dei

sudditi

1066 Guglielmo di Normandia invade l’Inghilterra

e continuò la tradizione dei re taumaturghi

Page 8: Il medioevo

LA LOTTA PER LE INVESTITURE

Lo scontro che oppose il papato all’impero, e alle

monarchie, per il primato nella cristianità

1059 papa Nicolò II proclama la non ingerenza

laicale nell’elezione del papa, azione esclusiva dei

cardinali (popolo romano e resto del clero);

condannò l’investiture imperiale dei vescovi. Era

rifiutato il carattere sacro della monarchia, che

restava laica nonostante l’unzione alla

consacrazione

Page 9: Il medioevo

1073, Gregorio VII: Dictatus papae (1075) – il papa rivendica ogni potere spirituale e temporale

Può nominare e deporre i vescovi, dunque è loro superiore, come monarca della Chiesa

Il Papa diviene fonte del diritto e dunque pone sotto di sé i Concili vescovili

Lo scontro fu inevitabile con l’imperatore Enrico IV che fece deporre il papa da un gruppo di vescovi a lui fedeli (1076, Worms)

Gregorio VII scomunicò Enrico IV che fu dunque isolato

1079 umiliazione pubblica dell’imperatore a Canossa

Page 10: Il medioevo

1073, Gregorio VII: Dictatus papae (1075) – il papa rivendica ogni potere spirituale e temporale

Può nominare e deporre i vescovi, dunque è loro superiore, come monarca della Chiesa

Il Papa diviene fonte del diritto e dunque pone sotto di sé i Concili vescovili

Lo scontro fu inevitabile con l’imperatore Enrico IV che fece deporre il papa da un gruppo di vescovi a lui fedeli (1076, Worms)

Gregorio VII scomunicò Enrico IV che fu dunque isolato

1079 umiliazione pubblica dell’imperatore a Canossa

Page 11: Il medioevo

1080 seconda scomunica dell’imperatore

1084 occupazione di Roma da parte

dell’imperatore e creazione di un antipapa

1081 lettera di Gregorio: la sacralità appartiene

solo a chi celebra i sacramenti, dunque ai

sacerdoti; il re è semplice laico

Il celibato sacerdotale discosta ancora di più i

sacerdoti dai laici (guerra e sessualità)

1122 Concordato di Worms: l’imperatore

rinunciava all’investitura del vescovo

Page 12: Il medioevo

RIVOLUZIONI ECONOMICHE DEL XII SECOLO

Dal IX secolo lento ma costante incremento

demografico; solo nel XII sec. L’agricoltura riuscì a

far fronte a tale incremento

XI sec. Almeno 8 carestie generalizzate;

infestazione della segale con fungo tossico

(segale cornuta, fuoco di S. Antonio)

Angoscia e disagio psicologico nelle popolazioni

Page 13: Il medioevo

Allargare lo spazio delle colture: dissodamenti e

disboscamenti

Maggiore disponibilità di attrezzi in ferro

Abitudine di ferrare gli animali

Aratro pesante, detto carruca, con le ruote con

vomere e versoio in ferro

Rotazione triennale per aumentare la resa della

terra (maggese, grani primaverili, cereali invernali)

che passò dal 2/1 al 4/1

Utilizzo del cavallo nel lavoro dei campi (collare a

spalla)

Page 14: Il medioevo

LA CROCIATA

1095, Concilio di Clermont: Urbano II chiama la

cristianità latina alla mobilitazione contro i

mussulmani per dimostrare la sua supremazia

spirituale e temporale. Non si mossero infatti né

imperatore né re e la liberazione di Gerusalemme

non era all’inizio nemmeno menzionata

Nella predicazione alle masse la crociata divenne

uno scontro escatologico e i poveri che si misero

in cammino finirono miseramente

I cavalieri che vi si avventurarono lo fecero per

cercar fortuna

Page 15: Il medioevo

Nel 1099 Gerusalemme venne conquistata con

enorme spargimento di sangue

Lopez definirà questo evento in terra santa come

ciò che diede avvio al decollo dell’Occidente

definito come la rivoluzione commerciale del

Medioevo

XI sec. Apogeo di Amalfi, poi conquistata dai

Normanni nel 1073 (nel 1040 avevano

conquistato la Sicilia e l’Italia meridionale)

Emerse poi Venezia grazie ala commercio con

l’Oriente

Alla fine del secolo emersero Genova e Pisa

Page 16: Il medioevo

Le città marinare di Venezia, Pisa e Genova

possedevano nel Levante importanti basi

commerciali ed avevano regolari commerci di

spezie

Esse usavano la galea: vela latina, remi, un solo

ponte. Il costo delle navi era elevatissimo per cui

se ne fece carico lo stato o associazioni.

Importante era la commenda: associazione tra un

comandante di nave e un uomo d’affari di breve

durata

I commercianti diversificavano i loro investimenti

per sfuggire ai rischi: naufragio per tempesta e/o

pirati

Page 17: Il medioevo

LA RINASCITA DELLE CITTÀ

Fondamentale fu il risveglio delle città italiane

centro- settentrionali che mai erano venute meno

dopo la caduta dell’Impero romano e che

riuscirono dunque a inserirsi nel circuito del

rinnovato sviluppo demografico e commerciale tra

XI e XII secolo

Crebbero i sobborghi e si resero necessari lavori

di allargamento delle mura romane

Page 18: Il medioevo

Le città italiane conobbero un importante

rinnovamento istituzionale

Divennero comuni, togliendo il potere al vescovo o

al conte locale,

Inizialmente si usò lo strumento dei consoli

affiancati da un Consiglio e raramente dall’Arengo

di tutti i cittadini

I Comuni estesero il loro potere sul contado per

motivazioni politiche ed economiche

Page 19: Il medioevo

I Comuni furono lacerati da lotte intestine interne,

capitanate dalle diverse fazioni contendentesi il

potere

Si ricorse allora alla figura del podestà

proveniente da fuori città per garantirne

l’imparzialità, competente nel campo militare e

amministrativo: restava in carica 1 anno

Ci fu poi il comune del popolo, espressione delle

Arti, formatosi per estromettere dal potere i nobili

(magnati)

Ma anche il popolo era diviso: popolo grasso e

popolo minuto si contrastavano e portarono al

potere i Signori nel XIV secolo

Page 20: Il medioevo

L’IMPERO GERMANICO

Il Concordato di Worms del 1122 indebolì

ulteriormente il potere imperiale in Germania e in

Europa, costringendo l’Imperatore ad elaborare

nuove strategie per garantirsi il potere

Federico I di Svevia (1152-1190) nel 1158, nella

Dieta di Roncaglia, rivendicò i diritti regali contro i

comuni italiani che li esercitavano

autonomamente (amministrare la giustizia,

esercitare il potere armato, riscuotere i tributi)

I comuni erano divisi tra loro

Page 21: Il medioevo

1162 Milano venne assediata ed espugnata

1176 sconfitta dell’esercito imperiale a Legnano

da parte delle truppe della Lega lombarda, che

aveva il sostegno del papa

1183, Pace di Costanza, ampia autonomia

concessa ai comuni italiani

Page 22: Il medioevo

1186, Federico fece sposare a suo figlio Enrico

Costanza d’Altavilla, erede dei territori normanni

1190, Federico muore guidando la crociata contro

il Saladino

Enrico VI e poi suo figlio Federico II nel 1197

(aveva 2 anni) erano sovrani di Germania e di

Sicilia

1209 Ottone IV (guelfo) diviene imperatore

vincendo la resistenza ghibellina

Innocenzo III sosteneva la teoria delle due spade

(Bernardo di Chiaravalle) o del sole e della luna

Page 23: Il medioevo

1199, nuova Crociata, sorretta dal papa, parte da

Venezia

Venezia per farsi pagare il trasporto in Oriente

impone di riconquistare Zara e nel 1204 persino

Costantinopoli venne conquistata e saccheggiata

(non la Terra Santa).

Venezia divenne arbitra incontrastata in Medio

Oriente

Page 24: Il medioevo

LE MONARCHIE NAZIONALI

Con Enrico II il Plantageneto (1154-1189) la

monarchia inglese controllava la Normandia,

l’Aquitania e la contea d’Angiò: dunque la maggior

parte del territorio francese soggetto al re di

Francia

Enrico accentuò il suo carattere sacrale entrando

in contrasto con la Chiesa e assassinando nel

1170 Thomas Becket, arcivescovo di Canterbury

Gli succedettero Riccardo Cuor di Leone (1189-

1199) e Giovanni Senza Terra

Page 25: Il medioevo

1214, Battaglia di Bouvines tra il re di Feancia e il

re d’Inghilterra, sostenuto dall’imperatore Ottone

IV. La vittoria fu francese e determinò la vita dei

due stati contendenti nei secoli a seguire.

In Franca il re consolidò il suo potere , divenendo

garante della giustizia e protettore dei deboli.

Amministrava il regno attraverso balivi di nomina

regia, togliendo i poteri di banno ai signori locali.

Dopo Filippo Augusto divenne re Luigi IX (1226-

1270) che godette di enorme popolarità presso il

popolo. Dunque il re consolidò notevolmente il

carattere sacro del suo potere.

Page 26: Il medioevo

In Inghilterra i baroni approfittarono della sconfitta

di Giovanni Senza Terra per rivoltarsi

denunciando il re per aver leso gli accordi

concordati con il patto feudale. Il contratto

bilaterale tipico del feudalesimo si scontrava con

la visione della regalità sacra. Si voleva porre

termine agli abusi di Giovanni.

1215 Magna Charta Libertatum: si posero limiti al

potere del re in nome del diritto feudale. Ii re era

obbligato a concordare con i baroni i servizi o i

nuovi contributi richiesti.

1258, Provvisioni di Oxford: primo nucleo della

camera dei Lords

Page 27: Il medioevo

1275, primo nucleo della Camera dei Comuni in

un’assemblea convocata da Edoardo I

1297 viene sancito il principio secondo il quale il

re non poteva introdurre nuove tasse senza il

consenso dei rappresentanti del regno

Alla fine del Duecento il Parlamento inglese ha

assunto una precisa fisionomia come organo

dello stato.

Page 28: Il medioevo

Nell’Impero Ottone IV perse il potere che fu

ripreso da Federico II di Svevia

Egli volle consolidare il proprio potere assoluto in

Italia, la corte era a Palermo – vedi la scuola

siciliana della poesia d’amore - attraverso le

Costituzioni di Melfi (1231).

In Germania invece promulgò la Costituzione in

favore dei principi (1231) che sancì anche

formalmente la fine di ogni autorità imperiale nei

territori tedeschi.

Page 29: Il medioevo

La politica di Federico II in Italia sembra simile a

quella del Barbarossa (sottomettere comuni e

papato),ma in realtà egli sapeva benissimo che la

Germania era ormai persa e voleva conquistare la

ricca Italia per farne uno stato accentrato e

centralizzato nelle sue mani

Dopo la vittoria di Cortenuova (1237) e la sua

scomunica, il papato alla sua morte (1250)

richiese l’aiuto dei francesi (Carlo d’Angiò) che

sconfisse Manfredi a Benevento nel 1266.

1282 i siciliani si rivoltarono contro i francesi

(Vespri siciliani) e chiamarono i sovrani d’Aragona

a governare (1302)

Page 30: Il medioevo

LA RELIGIOSITÀ MEDIEVALE

Malessere religioso più acuto che generò o

movimenti ereticali o nuove esperienze

eccezionali nella Chiesa cattolica

Molti contadini emigrarono nelle città andando ad

ingrossare le file dei miseri, dei poveri e dei

lebbrosi: questa situazione strideva con il

Vangelo, che molti più leggevano direttamente, e

con la Chiesa che appariva ricca e assetata di

potere

Page 31: Il medioevo

Pietro Valdo, mercante, decise di osservare

fedelmente il vangelo e iniziò a criticare il clero e

la chiesa. I valdesi si allontanarono sempre più

dalla Chiesa.

L’eresia catara si diffuse nella Francia del sud

(catari, forse dal latino catus; perfetti perché

chiaramente eretici e veri nemici della Chiesa).

Erano turbati profondamente dal problema del

male e credevano che dio creasse solo l’anima,

mentre il diavolo la imprigionava nel corpo. Cristo

non aveva la duplice natura e la sua passione non

era stata reale. I suoi insegnamenti erano capaci

di riportare le anime in cielo.

Page 32: Il medioevo

La Chiesa combatté aspramente l’eresia catara,

Innocenzo III bandì una vera e propria crociata in

cui promise il paradiso ai partecipanti morti in

battaglia e i beni degli eretici quale bottini

legittimo

Vi parteciparono i signori del nord della Francia e

l’intervento del re pose fine alla guerra nel 1229

1233 istituzione del tribunale dell’Inquisizione

1244 il re di Francia conquista della fortezza di

Montségur

Page 33: Il medioevo

La Chiesa represse l’eresia ma iniziò anche una

vigorosa campagna dal punto di vista dottrinale:

rivalutazione della passione reale di Cristo,

esaltato come il crocifisso. Divenne fondante la

dottrina circa la presenza reale di Cristo

nell’eucarestia

In contemporanea si accentuarono le misure

repressive verso gli ebrei (1215, Concilio

Lateranense IV)

Page 34: Il medioevo

Significative due esperienze:

Domenico di Guzman (1170-1221) che fondò nel

1216 i domenicani

Francesco d’Assisi (1181-1226) che diede vita

all’ordine francescano in cui però si ebbe ben

presto lo scontro tra spirituali e conventuali; i

secondi trionfarono quando divenne guida

dell’ordine nel 1257 Bonaventura da Bagnoregio

(vedi affreschi di Giotto nella basilica superiore di

Assisi)