Il Mattarello si rinnova - Caritas Eusebiana... - mail: [email protected] ANNO 2º...

2
www.caritaseusebiana.it - mail: [email protected] ANNO 2º N. 8 NOVEMBRE/DICEMBRE2019 convegno caritas natale solidale auguri Il Direttore e i Volontari della Caritas Eusebiana di Vercelli Augurano un Santo Natale Il Signore che viene ricolmi la vostra vita e il mondo di luce Il tuo contributo per Il reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati A Natale regala un’ opportunita’! novità In alcune parroc- chie della diocesi è stato allestito un banchetto con distribuzione di panettoni della pasticceria Il Mat- tarello in cambio di un’offerta. E’ stata infatti attivata una raccolta fondi per attivare tirocini, borse lavoro e inse- rimenti occupazio- nali all’interno dei servizi Caritas o in I panettoni solidali di Caritas eusebiana Sabato 7 dicembre presso il Seminario arcivescovile si è tenuto il quindicesimo convegno delle Caritas parrocchiali della dio- cesi di Vercelli. I temi principali sono stati: 1. la presentazione del nuovo documento sui Centri di Ascolto redatto da Caritas Italiana, in cui è stato osservato come gli elementi più importanti per svolgere una buona atti- vità Caritas all’interno dei centri di ascolto sono la progettua- lità, l’equipe, il lavoro in rete, la raccolta dati informatizzata, il rapporto con la comunità parrocchiale e diocesana 2. Al centro sono poi state messe tre buone prassi del nostro territorio: Caritas Santhià e la sua assistenza ai malati oncolo- gici e le loro famiglie, Caritas di Trino con la sua convenzione con i servizi sociali del comune e, infine, il progetto di sostegno alla scolarità dei ragazzi delle scuole superiori a Vercelli (Par- rocchia San Giuseppe) con il suo progetto di reinserimento lavorativo e risocializzazione degli assistiti 3. Dopo il pranzo si è poi discusso insieme al cancelliere arcivescovile don Ettore Esposito della nuova normativa pri- vacy che concerne i dati raccolti dai centri di ascolto 4. Vi è stata un presentazione della nuova formazione dei centri di ascolto per l’anno pastorale 2019/2020. L’incontro è stato molto partecipato e ha dato vita a numerosi dibattiti che hanno reso la giornata di lavoro proficua e utile per un cammino unito dei centri di ascolto della diocesi di Vercelli. Laura Di Gregorio aziende sensibili agli intenti. Creare opportunità di lavoro per soggetti svantaggiati, tra cui giovani disoccupati e persone a rischio esclusione sociale, è un compito che Caritas eusebiana porta avanti con convinzione. Il Mattarello si rinnova Sabato 14 dicembre l'inaugurazione: il biscottificio artigia- nale "Il Mattarello", pasticceria ormai già molto apprez- zata in città, diventa anche caffetteria. Sarà quindi possi- bile fare colazione con paste e cornetti preparati artigianal- mente da Sara e dalla sua equipe. Natu- ralmente "Il Mat- tarello", che offre anche servizi cate- ring, propone anche panettoni artigia- nali per il Natale ormai vicino. E' possibile preno- tarli telefonando allo 0161/701585 o recandosi diretta- mente in Corso M. Abbiate 66 a Ver- celli.

Transcript of Il Mattarello si rinnova - Caritas Eusebiana... - mail: [email protected] ANNO 2º...

Page 1: Il Mattarello si rinnova - Caritas Eusebiana... - mail: comunicazione@caritaseusebiana.it ANNO 2º N. 8 NOVEMBRE/DICEMBRE2019convegno caritas auguri natale solidale Il Direttore e

www.caritaseusebiana.it - mail: [email protected]

ANNO 2º N. 8 NOVEMBRE/DICEMBRE2019

convegno caritas

natale solidaleauguri

Il Direttore e i Volontari della Caritas Eusebiana di Vercelli

Augurano un Santo Natale

Il Signore che viene ricolmi la vostra vita e il mondo di luce

Il tuo contributo per

Il reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati

A Natale

regala

un’ opportunita’!

Il tuo contributo per

Il reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati

A Natale

regala

un’ opportunita’!

novità

In alcune parroc-chie della diocesi è stato allestito un banchetto con distribuzione di panettoni della pasticceria Il Mat-tarello in cambio di un’offerta. E’ stata infatti attivata una raccolta fondi per attivare tirocini, borse lavoro e inse-rimenti occupazio-nali all’interno dei servizi Caritas o in

I panettoni solidali di Caritas eusebiana

Sabato 7 dicembre presso il Seminario arcivescovile si è tenuto il quindicesimo convegno delle Caritas parrocchiali della dio-cesi di Vercelli. I temi principali sono stati:

1. la presentazione del nuovo documento sui Centri di Ascolto redatto da Caritas Italiana, in cui è stato osservato come gli elementi più importanti per svolgere una buona atti-vità Caritas all’interno dei centri di ascolto sono la progettua-lità, l’equipe, il lavoro in rete, la raccolta dati informatizzata, il rapporto con la comunità parrocchiale e diocesana2. Al centro sono poi state messe tre buone prassi del nostro territorio: Caritas Santhià e la sua assistenza ai malati oncolo-gici e le loro famiglie, Caritas di Trino con la sua convenzione con i servizi sociali del comune e, infine, il progetto di sostegno alla scolarità dei ragazzi delle scuole superiori a Vercelli (Par-rocchia San Giuseppe) con il suo progetto di reinserimento lavorativo e risocializzazione degli assistiti3. Dopo il pranzo si è poi discusso insieme al cancelliere arcivescovile don Ettore Esposito della nuova normativa pri-vacy che concerne i dati raccolti dai centri di ascolto4. Vi è stata un presentazione della nuova formazione dei centri di ascolto per l’anno pastorale 2019/2020.L’incontro è stato molto partecipato e ha dato vita a numerosi dibattiti che hanno reso la giornata di lavoro proficua e utile per un cammino unito dei centri di ascolto della diocesi di Vercelli.

Laura Di Gregorio

aziende sensibili agli intenti. Creare opportunità di lavoro per soggetti svantaggiati, tra cui giovani disoccupati

e persone a rischio esclusione sociale, è un compito che Caritas eusebiana porta avanti con convinzione.

Il Mattarello si rinnova

Sabato 14 dicembre l'inaugurazione: il biscottificio artigia-nale "Il Mattarello", pasticceria ormai già molto apprez-zata in città, diventa anche caffetteria. Sarà quindi possi-bile fare colazione con paste e cornetti preparati artigianal-mente da Sara e dalla sua equipe. Natu-ralmente "Il Mat-tarello", che offre anche servizi cate-ring, propone anche

panettoni artigia-nali per il Natale ormai vicino. E' possibile preno-tarli telefonando

allo 0161/701585 o recandosi diretta-mente in Corso M. Abbiate 66 a Ver-celli.

Page 2: Il Mattarello si rinnova - Caritas Eusebiana... - mail: comunicazione@caritaseusebiana.it ANNO 2º N. 8 NOVEMBRE/DICEMBRE2019convegno caritas auguri natale solidale Il Direttore e

emergenza albania

testimoni

notizie dal mondo

spazio giovani

opere segnoopere segno

Una forte scossa di terremoto di magnitudo 6.4 ha colpito alle 3,54 del 26 novembre l’Al-bania, con epicentro tra Shijak e Durazzo. Altre due scosse di 5.3 e 5.4 si sono succe-dute nella stessa mattinata. Le città più col-pite sono Durazzo e Thumane, dove diversi edifici sono crollati, numerosissimi sono stati danneggiati, ma danni si sono registrati in molte altre città. La stima delle vittime, purtroppo in continuo aggiornamento, regi-stra per ora diverse decine di morti e dispersi e almeno 750 feriti. Caritas Albania si è attivata subito con la propria rete delle Cari-tas diocesane, in particolare con due team di volontari che sono presenti nei due campi di Thumane e Durazzo. A supporto dei volontari dei team di Caritas Albania si sono affiancati, i direttori, gli operatori ed i volontari delle Caritas Diocesane di Tirana Durazzo, del Sud e della Diocesi di Sapa. Un terzo team sta aiutando le famiglie rom e povere sfollate a Lezhe. Continua la distribuzione di pasti pronti e coperte, acqua kit igienici e quant’al-tro necessario segnalato dai team sul campo. Altri 5 team di Caritas Albania stanno por-tando avanti una mappatura dei bisogni nelle altre aree colpite secondo le procedure previ-ste da Caritas Internationalis. Migliaia di persone sono in strada e fuori casa.La Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana ha destinato € 500.000,00, prove-nienti dai fondi dell’8xmille, per le vittime del devastante terremoto in Albania. Lo stan-ziamento avverrà tramite Caritas Italiana, che ne renderà conto al Servizio per gli Inter-venti Caritativi a favore del Terzo Mondo. Questa iniziativa, volta a rispondere alle urgenze più stringenti, sarà finalizzata a re-perire in modo mirato aiuti alimentari e beni di prima necessità come vestiario, sacchi a pelo, coperte, kit per l’igiene e per i neonati. Caritas Italiana ha espresso vicinanza e solidarietà a Caritas Albania con cui col-labora dal 1993 per dare risposta ai tanti bisogni della popolazione locale, segnata da una povertà diffusa, un alto tasso di disoc-cupazione, soprattutto giovanile e una forte emigrazione. Gli ambiti di lavoro principali sono: migra-zioni, economia sociale, sanità, salute mentale e inclusione sociale, volontariato e giovani. È possibile sostenere gli interventi di Cari-tas Italiana (Via Aurelia 796 - 00165 Roma), utilizzando il conto corrente postale n. 347013, o donazione on-line a questo link, o bonifico bancario (causale Alba-nia/Terremoto novembre 2019) tramite:

• Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma –Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111 • Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accen-trata Ter S, Roma – Iban: IT66 W030 6909 6061 0000 0012 474 • Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013 • UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119

Terremoto in Albania: la Caritas si attiva Siria: fermiamo la guerra. La pace è possibile“Questa guerra è il peggiore inverno per la Siria. Ma noi sappiamo che dopo l’inverno viene la primavera. Con il vostro sostegno Caritas in tutto il mondo si è impe-gnata e ha lavorato per rendere possi-bile la pace in Siria. Lo stesso Papa Francesco ha inco-raggiato la nostra campagna «Siria: la pace è possi-bile», implorando la grazia della con-versione dei cuori di quanti hanno la responsabilità del destino di quella martoriata regione.Mentre Aleppo, tra tregue annunciate e sempre violate, continua ad essere il simbolo di una guerra infinita, con queste parole il card. Luis Antonio

Tagle, presidente di Caritas Inter-nationalis nell’im-minenza del Santo Natale ha rilanciato la campagna per la pace in Siria. Come sottolineato dal card. Tagle anche Papa Francesco in un video per questa campagna aveva esortato i governi a trovare una solu-

zione politica alla guerra e ad agevo-lare l’accesso agli aiuti umanitari.Nel 2015 e 2016 sono stati spesi dalla Caritas quasi 117 milioni di dollari. I bene-ficiari diretti sono stati in totale più di 4 milioni nell’in-sieme dei 7 paesi più toccati dalla

crisi siriana e quella limitrofa dell’Iraq: Siria, Iraq, Libano, Giordania, Tur-chia, Egitto, Cipro.Caritas Italiana – grazie anche al contributo di un milione di euro del Comitato CEI “8 per mille” - dall’i-nizio della crisi ha risposto agli appelli di Caritas Siria e delle Caritas nazionali dei Paesi del Medio Oriente che hanno accolto i rifugiati (Gior-dania, Libano, Turchia, Grecia e Cipro), sostenendo interventi per un totale di circa 2,5 milioni di euro. Si tratta quasi ovun-que di programmi di assistenza di base, viveri, medi-cine, alloggi.

Madeleine DelbrelMandaci, o Dio, dei folli,

quelli che si impegnano a fondo, che amano sinceramente, non a parole, e che veramente sanno sacrificarsi sino

alla fine.Abbiamo bisogno di folli che accettino di

perdersi per servire Cristo. Amanti di una vita semplice, alieni da ogni compromesso,

decisi a non tradire, pronti a una abnegazione totale,

capaci di accettare qualsiasi compito, liberi e sottomessi al tempo stesso,

spontanei e tenaci, dolci e forti.Madaleine Delbrel

Madeleine Delbrêl (24 ottobre 1904 – 13 otto-bre 1964) è stata una mistica, poetessa e assi-stente sociale francese. A diciassette anni Madeleine professa un atei-smo radicale e profondo, al punto da scrivere: «Dio è morto... viva la morte». L’incontro con alcuni amici cristiani e in particolare l’ingresso nei domenicani del ragazzo che amava, la spin-gono a prendere in considerazione la possibilità dell’esistenza di Dio. Questo passo, fondato sulla riflessione e sulla preghiera, la conduce alla conversione, a un incontro con Dio che da quel giorno - molto probabilmente il 29 marzo 1924 - occupa tutto l’orizzonte della sua vita.

Assistente sociale attivissima, opera nella peri-feria operaia di Parigi, a Ivry-sur-Seine, condi-videndo una semplice vita fraterna con alcune compagne a partire dal 1933, con il desiderio di installarsi in una sorta di “vita di famiglia” con gli uomini e le donne del suo quartiere. Mossa dalla carità e dalle gravi emergenze della popolazione, non esita a collaborare con tutti su obiettivi particolari, ma sempre prendendo le distanze dall’ateismo marxista e senza rinun-ciare a offrire le ragioni evangeliche delle sue scelte. Madeleine è considerata una delle personalità spirituali più significative del XX secolo. La sua causa di beatificazione è stata introdotta a Roma nel 1994 dall’allora vescovo di Créteil, mons. François Frétellière.