IL LAVORO IN TEMPO DI CRISI: problematiche e soluzioni per ... · I FONDI INTERPROFESSIONALI Avviso...

$: IL LAVORO IN TEMPO DI CRISI: problematiche e soluzioni per ... · I FONDI INTERPROFESSIONALI Avviso 5\2010 Il lavoro giusto e sicuro LA FORMAZIONE PER I LAVORATORI A RISCHIO DI PERDITA$
Il lavoro giusto e sicuro

IL LAVORO IN TEMPO DI CRISI:problematiche e soluzioniper i Lavoratori, le Aziendee i Professionisti

Divisione Pal

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La ristrutturazione dell’azienda: outplacement e

formazione. Il supporto di Obiettivo Lavoro Spa e

di Obiettivo Lavoro Formazione srl.


La crisi impone alle imprese sempre maggiore attenzione all’equilibrio

tra ricavi e costi.

La necessità di trovare nuovi mercati obbliga alla ristrutturazione dei

prodotti e dei processi. Non sempre le risorse umane hanno le

competenze necessarie per adeguarsi ai nuovi processi, la

motivazione e/o le basi per colmare i gap attraverso la formazione.

Le imprese hanno bisogno allora di vedere le loro risorse in esubero

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Le imprese hanno bisogno allora di vedere le loro risorse in esubero

ricollocate presso altre imprese.

L’esperienza insegna che una corretta gestione dei processi di

ristrutturazione, integrata al buon uso degli ammortizzatori sociali,

abbatte i costi determinati da tensioni sociali, tensioni nel personale

dell’impresa (che rimane e che cessa), rallentamenti del processo di

cambiamento e ammodernamento.


OBIETTIVO LAVORO SPA nella sua DIVISIONE SPECIALIZZATA

POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO (PAL) e OBIETTIVO LAVORO

FORMAZIONE SRL hanno un modello consolidato di gestione di PIANI

INTEGRATI di gestione delle ristrutturazioni.

I Piani hanno quattro aree di intervento:

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1 Motivazione dei lavoratori ad un cambiamento vissuto

positivamente

2 Formazione di rinforzo delle competenze e di aumento

dell’occupabilità

3 Formazione su competenze trasversali propedeutiche alla

ricollocazione

4 Ricerca di un nuovo lavoro


OBIETTIVO LAVORO SPA – DIVISIONE PAL e OBIETTIVO LAVORO

FORMAZIONE si propongono come partner delle imprese e dei

CONSULENTI DELLE IMPRESE per:

• fare l’analisi del contesto

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• fare l’analisi del contesto

• progettare l’intervento di gestione degli esuberi

• progettare e gestire la formazione

• progettare e cogestire la comunicazione con lavoratori, parti sociali,

istituzioni competenti

• individuare e integrare le fonti di finanziamento

• ricollocare il personale in esubero


Il servizio erogato:

� Analisi dei fabbisogni formativi;

� Consulenza sulle forme di finanziamento adeguate ai fabbisogni evidenziati;

� Progettazione ed erogazione della formazione tailor-made in partnership con l’azienda cliente:

� Formazione manageriale;

� Qualificazione e riqualificazione professionale;

� Formazione a catalogo;

� Training on the job;

Obiettivo Lavoro FormazioneIL SERVIZIODivisione Pal

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� Training on the job;

� Rendicontazione ed analisi dei risultati;

Gli strumenti utilizzati:

� Formatemp;

� Fondi Interprofessionali;

� Fondi Comunitari, Nazionali, Regionali;

� Finanziamento privato;


OL Divisione PAL IL SERVIZIODivisione Pal

Obiettivo Lavoro ha una Divisione Nazionale specializzata nella gestione diprogetti di Politiche Attive del Lavoro, con un suo responsabile nazionale eresponsabili di Area.

Nel corso dell’anno 2010 il sistema delle Politiche Attive del Lavoro (PAL) è decollato ufficialmente a livello nazionale a partire dalle azioni a favore dei lavoratori in cassa integrazione in deroga e mobilità in deroga gestite dalle regioni.

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L’utilizzo integrato dei fondi, tra cui il Fondo Sociale Europeo, nella erogazione del sostegno al reddito in combinazione con lo svolgimento di percorsi di accompagnamento la lavoro e formazione professionale, ha definito un modello di intervento nuovo per promuovere l’occupabilità e l’occupazione.

L’obbligatorietà alla partecipazione alle politiche attive, per i lavoratori che sono beneficiari di sostegno al reddito, rappresenta la vera novità procedurale introdotta. Storicamente gli interventi di contrasto alle crisi occupazionali si sono basati sulla formazione professionale in combinazione con gli incentivi al reimpiego.


Cosa sono:

Sono Fondi costituiti dall’accantonamento del 0,30% del costo del lavoro sostenuto dall’azienda;

Cosa prevedono:

La formazione del personale dipendente della azienda senza costi aggiuntivi;

La massima libertà di adesione al singolo fondo;

Come vengono gestiti:

Conto Aziendale (risorse proprie della azienda):

> Progettazione piano formativo aziendale;

I FONDI INTERPROFESSIONALIFOCUSDivisione Pal

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> Progettazione piano formativo aziendale;

> Erogazione formazione con docenza aziendale e non;

> Rendicontazione e rimborso spese piano;

Conto di Sistema (accessibili tramite bandi e/o avvisi)

> Monitoraggio avvisi per conto della azienda cliente;

> Costituzione partnership tra aziende clienti e ente proponente (OLF);

> Progettazione e presentazione piano formativo;

> Erogazione e rendicontazione piano formativo;

Obiettivo Lavoro Formazione garantisce la gestione chiavi in mano


I FONDI INTERPROFESSIONALIAvviso 5\2010

LA FORMAZIONE PER I LAVORATORI A RISCHIO DI PERDITA DEL POSTO DI LAVORO: l’avviso 5\2010 di Fondimpresa

Con l’Avviso 5/2010 Fondimpresa offre alle imprese e ai lavoratori coinvolti nella situazione di crisi la possibilità di ampliare e rinforzare le competenze dei lavoratori, aumentare la loro occupabilità, proporsi ad altre imprese,accrescere il loro curriculum vitae durante il periodo di sospensione al lavoro.

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sospensione al lavoro.

Dal 24 novembre 2010 fino al 15 novembre 2011, fino a esaurimento delle risorse, sono disponibili 12.000.000 euro.



Il Piano formativo deve essere condiviso con un accordo sottoscritto da organizzazioni di rappresentanza riconducibili ai soci di Fondimpresa, ad uno o più livelli: aziendale, territoriale, di categoria.

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Destinatari: lavoratori a rischio di perdita del posto di lavoro:

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lavoratori a rischio di perdita del posto di lavoro:

-lavoratori oggetto di richiesta di cassa integrazione, ordinaria, straordinaria, in deroga;

- lavoratori con contratti di solidarietà;



L’intervento di Fondimpresa si attua con la concessione di un contributo del “conto di sistema”,che ha carattere aggiuntivo rispetto alle disponibilità del “conto formazione” aziendale.

Le imprese aderenti che richiedono il contributo del “conto di sistema” devono infatti cofinanziare il 50% del costo del Piano con le risorse del proprio “conto formazione”. MA nel caso in cui le risorse disponibili sul

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proprio “conto formazione”. MA nel caso in cui le risorse disponibili sul “conto formazione” dell’azienda proponente siano inferiori al 50% del costo totale del Piano, il contributo aggiuntivo del “conto di sistema” viene determinato nella misura corrispondente alla differenza tra il costo totale del Piano e l’intera disponibilità del “conto formazione” dell’azienda proponente



Le azioni formative del Piano devono avere una durata massima di 300 ore, ciascuna da distribuirsi nell’arco di tre mesi, salvo che nell’accordo di condivisione del Piano le parti sociali non motivino e condividano la necessità di una maggiore durata, entro un massimo di 400 ore e/o di quattro mesi.

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Il costo massimo per ora di corso del Piano, calcolato dividendo il costo totale del Piano per la somma delle ore delle azioni formative del Piano, non può superare il limite massimo di 180,00 (centoottanta) euro, sia a preventivo che a consuntivo



Nell’ambito del Piano formativo possono essere utilizzate le modalità formative ritenute idonee,tra cui: •sessioni d’aula•seminari•modalità non tradizionali o innovative:

•action learning

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•action learning•formazione a distanza•Affiancamento•training on the job•Coaching)



Il Piano condiviso può prevedere anche un sostegno alla partecipazione alla formazione dei lavoratori in regime di sospensione del rapporto di lavoro, nella forma di rimborsi spese forfettari erogati dalle aziende di appartenenza: nella misura massima di 1,5 euro lordi per ora di durata del corso, per un importo complessivo non superiore a 600,00 euro lordi per lavoratore.

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lordi per lavoratore.

Il rimborso spese ai lavoratori sospesi è altresì subordinata alla frequenza da parte del lavoratore per almeno l’80% del totale delle ore del corso al quale partecipa.



Proponenti e beneficiarie

Esclusivamente aziende aderenti al Fondo che, alla data di presentazione del Piano, sono in possesso di tutti i seguenti requisiti: - adesione a Fondimpresa- presenza di un saldo attivo sul proprio “conto formazione” presso Fondimpresa- avvenuta assegnazione delle credenziali di accesso all’area riservata

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- avvenuta assegnazione delle credenziali di accesso all’area riservata sul portale web di Fondimpresa; -possesso dei requisiti richiesti dal regime di aiuti di Stato



PagamentiPer ciascun Piano formativo approvato da Fondimpresa, a conclusione della verifica di conformità,il contributo aggiuntivo del “conto di sistema” e la quota di risorse del “conto formazione” dell’azienda proponente vengono erogate a consuntivo, di norma entro 30 (trenta) giorni dalla data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione di Fondimpresa del rendiconto finale del Piano.

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L’azienda proponente e beneficiaria del Piano ha la facoltà di richiedere un’anticipazione da parte di Fondimpresa fino al 50% del finanziamento complessivo del Piano (contributo del “conto di sistema” e quota del “conto formazione” aziendale) dietro presentazione di una fideiussione bancaria o assicurativa.


I FONDI INTERPROFESSIONALIFORMAZIONE E RICOLLOCAZIONE

UN PROGETTOINTEGRATO: FORMAZIONE E RICOLLOCAZIONE

A chi interressa?

Ad aziende in crisi, con lavoratori sospesi dalle attività lavorative (in cassa integrazione), che prevedono una necessaria ristrutturazione con riduzione parziale o totale del personale.

Perché interessa ?

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Perché interessa ?

Perché può favorire la ricollocazione volontaria dei dipendenti incassa integrazione in esubero, ed evitare, o almeno ridurre,l’impatto sociale del licenziamento al termine della cassaintegrazione. Tutto ciò con una riduzione dei costi dovuti aimpugnazione del licenziamento, rate dovute all’INPS (L223/91),compromissione dell’immagine dell’azienda verso il territorio e iclienti.



OBIETTIVO LAVORO FORMAZIONEGestisce l’analisi dei bisogni formativi (insieme a OL-PAL),laprogettazione, la presentazione del Piano al Fondo, la docenzatecnica,la rendicontazione.

OBIETTIVO LAVORO SPA – DIVISIONE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO Gestisce la formazione ai lavoratori di preparazione alla ricollocazione, realizza il coaching a sostegno della motivazione dei

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ricollocazione, realizza il coaching a sostegno della motivazione dei lavoratori, li spinge ad essere attivi durante la cassa integrazione, propone loro offerte di lavoro presso altre imprese in cui accrescere il proprio curriculum vitae, crearsi opportunità e costruirsi un altro futuro.Tutto ciò in un regime di protezione dato dall’ammortizzatore socialeche permette ai lavoratori di formarsi e di accumulare esperienzaattivando rapporti di lavoro regolari a termine, con diritto al rientronell’azienda distaccante e riattivazione delle indennità mensili.



UN PROGETTO INTEGRATO FORMAZIONE E RICOLLOCAZIONE

QUALI ESITI POSSIBILI ?

MAGGIORI COMPETENZE ACQUISITE IN FORMAZIONE (TEORICA E

PRATICA)

ARRICCHIMENTO DEL CURRICULUM VITAE GRAZIE ALL’ESPERIENZA

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ARRICCHIMENTO DEL CURRICULUM VITAE GRAZIE ALL’ESPERIENZA

ACQUISITA CON IL LAVORO IN ALTRE IMPRESE

USCITA VOLONTARIA PER ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO

PRESSO LE ALTRE IMPRESE (GRAZIE AGLI INCENTIVI PREVISTI DALLA

LEGGE)



GLI INCENTIVI

Benefici contributivi. I datori di lavoro (comprese le società cooperative di produzione e lavoro) che assumono a tempo pieno e indeterminato lavoratori in cassa integrazione straordinaria da almeno 3 mesi anche non continuativi - dipendenti da aziende beneficiarie dell’intervento straordinario da almeno 6 mesi continuativi - hanno diritto a versare per 12 mesi i contributi a proprio carico in misura pari a quella prevista per gli apprendisti.

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proprio carico in misura pari a quella prevista per gli apprendisti.

Benefici economiciI suddetti datori di lavoro hanno mensilmente diritto all’erogazione di un contributo pari al 50% dell’indennità di mobilità che sarebbe spettata al lavoratore per un periodo non superiore a 9 mesi, elevato a 21 mesi per i lavoratori ultracinquantenni.



QUALI FORME POSSIBILI DI ASSUNZIONE?

� ASSUNZIONE IN SOMMINISTRAZIONE

� ASSUNZIONE A TERMINE CON SOSPENSIONE DELLA CASSA

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INTEGRAZIONE

� ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO



RIASSUMENDO:

FORMAZIONE E RIQUALIFICAZIONE

RACCOLTA DI OPPORTUNITA’ PRESSO ALTRE IMPRESE

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ESPERIENZE LAVORATIVE PRESSO ALTRE IMPRESE

USCITA VOLONTARIA PER ASSUNZIONE PRESSO ALTRA IMPRESA,GRAZIE AGLI INCENTIVI (RICOLLOCAZIONE)

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