Il Giornalino della III C - icpescarasette.gov.it 3 C 2016,2017... · In Italia ci sono diversi...

19
Il Giornalino della III C Istituto comprensivo “ Pescara 7” Scuola media 1°grado “Luigi Antonelli” classe III C Prof Caggiano Anno scolastico 2016-2017 C C O O S S A A I I N N T T E E N N D D I I A A M M O O Q Q U U A A N N D D O O P P A A R R L L I I A A M M O O D D I I M M A A F F I I A A ? ? “La Mafia cresce nel silenzio e nell’indifferenza”: ecco perché conoscerla è il primo strumento per combatterla. Iniziamo allora dalle origini. La nascita della Mafia, databile alla prima metà dell’’800, è legata alla pianta dei limoni, di cui è ricca la Sicilia. In quegli anni i limoni siciliani sono molto richiesti a Londra e a New York. La marina inglese, ad esempio, li utilizza per combattere lo scorbuto, una malattia causata dalla mancanza di vitamina C. Vi è però un problema di fondo: per crescere, i limoni hanno bisogno di tanta cura e di grandi investimenti, mentre per rovinare il raccolto, purtroppo, basta poco talvolta anche una breve interruzione della fornitura d’acqua. Questa situazione attira subito l’attenzione dei bulli di campagna, che cominciano a danneggiare le piante per costringere i proprietari ad assumerli come guardiani. In poche parole, questi malfattori creano il disordine per poi garantire l’ordine! Da qui nasce il paradosso della Mafia, che maschera dietro ad una presunta garanzia di protezione e ordine verso un certo territorio i propri traffici illeciti e delitti di varia natura. La parola Mafia invece ha delle origini non chiare: c’è chi la fa derivare dl latino, chi dal francese e chi dall’arabo, dove si riscontrano similitudini tra “afiah”, che significa “forza”, e “mahafat”, che vuol dire protezione, immunità. Al di là dell’origine della parola è però importante ricordare che i mafiosi non chiamano Mafia la loro organizzazione: dicono … “COSA NOSTRA”. Cos’è allora questa Mafia? Mafia è un termine generico, spesso utilizzato per definire varie forme di criminalità organizzata. Si tratta di una potente organizzazione criminale, che gode di consenso sociale e di forti relazioni con la politica, le istituzioni e l’economia. In Italia ci sono diversi tipi di Mafia: Cosa Nostra in Sicilia, ‘Ndrangheta in Calabria, Camorra in Campania, Sacra Corona Unita in Puglia e i Basilischi in Basilicata. La Mafia non è solo in Italia, ma anche nel resto del mondo: Cosa Nostra americana, Cartelli Colombiani e Messicani nei rispettivi paesi, Mafia Albanese, Mafia Nigeriana, Mafia Russa, Yakuzain Giappone e le Bande dei Motociclisti nel resto del mondo. La mafia siciliana è organizzata come una piramide: alla base c’è la famiglia che controlla i quartieri, invece i soldati, chiamati “picciotti”, sono comandati da capi decina; diverse capo- decina formano la famiglia, l’ente base della mafia siciliana. Ogni famiglia prende il nome dalla zona su cui ha il controllo. Tre famiglie in territorio contiguo formano un mandamento, esso è controllato dal capo mandamento, che è il rappresentante del gruppo delle famiglie all’interno della cupola

Transcript of Il Giornalino della III C - icpescarasette.gov.it 3 C 2016,2017... · In Italia ci sono diversi...

Page 1: Il Giornalino della III C - icpescarasette.gov.it 3 C 2016,2017... · In Italia ci sono diversi tipi di Mafia: Cosa Nostra in Sicilia, ‘Ndrangheta in Calabria, Camorra in Campania,

Il Giornalino della III C Istituto comprensivo “ Pescara 7”

Scuola media 1°grado “Luigi Antonelli”

classe III C Prof Caggiano

Anno scolastico 2016-2017

CCCOOOSSSAAA IIINNNTTTEEENNNDDDIIIAAAMMMOOO QQQUUUAAANNNDDDOOO

PPPAAARRRLLLIIIAAAMMMOOO DDDIII MMMAAAFFFIIIAAA???

“La Mafia cresce nel silenzio e nell’indifferenza”: ecco perché conoscerla

è il primo strumento per combatterla.

Iniziamo allora dalle origini.

La nascita della Mafia, databile alla prima

metà dell’’800, è legata alla pianta dei limoni,

di cui è ricca la Sicilia.

In quegli anni i limoni siciliani sono molto

richiesti a Londra e a New York. La marina

inglese, ad esempio, li utilizza per combattere

lo scorbuto, una malattia causata dalla

mancanza di vitamina C.

Vi è però un problema di fondo: per crescere,

i limoni hanno bisogno di tanta cura e di

grandi investimenti, mentre per rovinare il

raccolto, purtroppo, basta poco – talvolta

anche una breve interruzione della fornitura

d’acqua.

Questa situazione attira subito l’attenzione dei

bulli di campagna, che cominciano a

danneggiare le piante per costringere i

proprietari ad assumerli come guardiani.

In poche parole, questi malfattori creano il

disordine per poi garantire l’ordine!

Da qui nasce il paradosso della Mafia, che

maschera dietro ad una presunta garanzia di

protezione e ordine verso un certo territorio i

propri traffici illeciti e delitti di varia natura.

La parola Mafia invece ha delle origini non

chiare: c’è chi la fa derivare dl latino, chi dal

francese e chi dall’arabo, dove si riscontrano

similitudini tra “afiah”, che significa “forza”,

e “mahafat”, che vuol dire protezione,

immunità.

Al di là dell’origine della parola è però

importante ricordare che i mafiosi non

chiamano Mafia la loro organizzazione:

dicono … “COSA NOSTRA”.

Cos’è allora questa Mafia?

Mafia è un termine generico, spesso utilizzato

per definire varie forme di criminalità

organizzata.

Si tratta di una potente organizzazione

criminale, che gode di consenso sociale e di

forti relazioni con la politica, le istituzioni e

l’economia.

In Italia ci sono diversi tipi di Mafia: Cosa

Nostra in Sicilia, ‘Ndrangheta in Calabria,

Camorra in Campania, Sacra Corona Unita

in Puglia e i Basilischi in Basilicata.

La Mafia non è solo in Italia, ma anche nel

resto del mondo: Cosa Nostra americana,

Cartelli Colombiani e Messicani nei rispettivi

paesi, Mafia Albanese, Mafia Nigeriana,

Mafia Russa, Yakuzain Giappone e le Bande

dei Motociclisti nel resto del mondo. La mafia

siciliana è organizzata come una piramide:

alla base c’è la famiglia che controlla i

quartieri, invece i soldati, chiamati “picciotti”,

sono comandati da capi decina; diverse capo-

decina formano la famiglia, l’ente base della

mafia siciliana. Ogni famiglia prende il nome

dalla zona su cui ha il controllo. Tre famiglie

in territorio contiguo formano un

mandamento, esso è controllato dal capo

mandamento, che è il rappresentante del

gruppo delle famiglie all’interno della cupola

Page 2: Il Giornalino della III C - icpescarasette.gov.it 3 C 2016,2017... · In Italia ci sono diversi tipi di Mafia: Cosa Nostra in Sicilia, ‘Ndrangheta in Calabria, Camorra in Campania,

Il Giornalino della III C Istituto comprensivo “ Pescara 7”- scuola media 1° grado “Luigi Antonelli”-

Classe III C Anno scolastico 2016-2017

2

che è formata da undici o sedici componenti

e ognuno rappresenta una zona della Sicilia .

La mafia ha una organizzazione molto

flessibile, adattabile agli ambienti e alle

situazioni.

PERCHÉ' SCOPPIANO LE GUERRE

TRA MAFIOSI?

Ogni cosca (famiglia mafiosa) ha un suo

territorio, che talvolta coincide con un paese.

Spesso l'influenza esercitata da una cosca,

viene messa in discussione da altre che

cercano di espandersi per controllare un

territorio e più interessi. Talvolta le guerre di

mafia scoppiano per gelosia, per avidità, ma

soprattutto per questioni di supremazia.

Invece un boss che non gode più del "rispetto

" necessario per comandare, spesso viene

ucciso.

COME UCCIDE LA MAFIA?

Uno dei sistemi è quello della:

Lupara bianca

La vittima designata viene uccisa e il suo

cadavere fatto sparire.

La logica è chiara: senza il corpo del reato

non c'è reato!

CHE COS'È IL PIZZO?

Il pizzo è una tassa che la mafia tenta di

imporre a chiunque gestisca un'attività

economica.

Il procuratore nazionale antimafia Piero

Grasso lo ha definito """iiilll cccooossstttooo dddeeellllllaaa pppaaauuurrraaa".

Chi vuole lavorare senza problemi deve

pagare una quota mensile.

Secondo i mafiosi tutti devono pagare il

pizzo: commercianti, imprenditori,

professionisti, artigiani, venditori ambulanti,

supermercati...

Attraverso il pizzo la mafia continua a

manifestare la propria esistenza e ad esercitare

il proprio potere sul territorio.

CHE COS'È L'USURA?

L'usura è una vecchia pratica che consiste nel

prestare soldi con interessi spropositati tali da

rendere il rimborso quasi sempre impossibile.

Anche l'usura è un reato, ma contrariamente a

ciò che accade con il pizzo, sono i

commercianti che vanno dai mafiosi a

chiedere prestiti.

L'usuraio è anche detto """cccrrraaavvvaaattttttaaarrrooo""" le cui

continue richieste di denaro, finiscono per

soffocare la sua vittima come il nodo mortale

di una cravatta.

Il prestito offre dapprima un beneficio, ma

ben presto il commerciante entra in un tunnel

che lo porta alla disperazione.

Nell'impossibilità di estinguere il debito,

gravato da forti interessi, il commerciante è

spesso costretto a cedere al mafioso la propria

attività e la propria azienda.

Come si arricchisce la Mafia?

IL TRAFFICO DI DROGA

Il pizzo e l’usura garantiscono liquidità,

denaro in contanti, ma l’investimento più

importante è quello della droga per cui si

ottengono enormi guadagni.

IL TRAFFICO DI ARMI

Anche il traffico di armi è uno dei business

della mafia. Armi e droga sono le principali

fonti di ricchezza.

COME VIENE COMBATTUTA LA MAFIA ?

Per 150 anni è mancata la volontà di

combattere la Mafia. Lo Stato ha guardato il

problema con occhio distratto, limitandosi a

Page 3: Il Giornalino della III C - icpescarasette.gov.it 3 C 2016,2017... · In Italia ci sono diversi tipi di Mafia: Cosa Nostra in Sicilia, ‘Ndrangheta in Calabria, Camorra in Campania,

Il Giornalino della III C Istituto comprensivo “ Pescara 7”- scuola media 1° grado “Luigi Antonelli”-

Classe III C Anno scolastico 2016-2017

3

reagire solo dopo qualche fatto eclatante, una

strage, o l’omicidio di una persona

importante.

Solo nel 1982, dopo l’omicidio di Pio La

Torre, deputato del Partito Comunista e da

sempre nemico della Mafia e dopo la strage

di Via Isidoro Carini a Palermo, dove perdono

la vita il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa,

la moglie Emanuela Setti Carrara e l’agente di

scorta Domenico Russo, viene introdotto nel

Codice Penale il reato di Associazione a

delinquere di stampo mafioso (416 bis) .

L’ORGANIZZAZIONE MAFIOSA SECONDO IL COD . PENALE ( 416 BIS )

“L’associazione è di tipo mafioso quando

coloro che ne fanno parte si avvalgono della

forza di intimidazione del vincolo associativo

e della condizione di assoggettamento e di

omertà che ne deriva per commettere delitti

per acquisire in modo diretto o indiretto la

gestione o comunque il controllo delle

ATTIVITA’ECONOMICHE (…) o per

realizzare PROFITTI o VANTAGGI

INGIUSTI per sé o per altri”.

PPPEEENNNTTTIIITTTOOO ooo CCCOOOLLLLLLAAABBBOOORRRAAATTTOOORRREEE DDDIII GGGIIIUUUSSSTTTIIIZZZIIIAAA ???

“Davanti a la gran curti un si parra, pochi

paroli e cull’ucchiuzzi n’terra, l’omo chi

parra assai sempre sgarra e cca so stessa

lingua s’assutterra!”

(“Davanti alla gran corte non si parla, poche

parole e con gli occhi rivolti a terra, l’uomo

che parla troppo sempre sbaglia e con la suo

stessa parola si scava la fossa!”).

Il pppeeennntttiiitttooo è una persona che decide di lasciare

l’organizzazione criminale di cui fa parte e di

collaborare con la giustizia. Il termine, però,

non è esatto anche se è entrato nel linguaggio

comune. E’ più corretto parlare di

collaboratore di giustizia dato che spesso una

persona che decide di collaborare non lo fa

per motivi ideali, né per rimorsi di coscienza,

ma per ragioni molto concrete.

Il Collaboratore decide di tradire il patto di

appartenenza criminale quando egli stesso si

sente tradito. Parla per salvare la propria

pelle, per evitare il carcere, per vendicarsi di

chi molto gli ha chiesto o promesso e poco o

nulla gli ha restituito.

A volte collaborano per ottenere sconti di

pena.

Ci sono però anche gli irriducibili, quelli che

preferiscono restare in carcere senza aprire

bocca come Bernardo Provenzano.

Il collaboratore di giustizia non viene subito

inserito in un programma di protezione.

Spesso le verifiche dei Magistrati richiedono

tempi lunghi; bisogna fare riscontri, capire se

il collaboratore dice il vero o cerca di

depistare le indagini. Chi parla rischia, e per

tanto, nel caso in cui venga riconosciuta

l’importanza della collaborazione l’ex

mafioso viene trasferito in luogo protetto.

Molte volte vengono aiutati a rifarsi una vita

con un’altra identità in un’altra regione o

addirittura all’estero.

TTTooommmmmmaaasssooo BBBuuusssccceeettttttaaa, detto anche “““ III lll bbbooossssss dddeeeiii

ddduuueee mmmooonnndddiii””” fu uno dei più noti pentiti di

mafia.

“Non sono un infame. Non sono un pentito.

Sono stato mafioso e mi sono macchiato di

delitti per i quali sono pronto a pagare il mio

debito con la giustizia” (da un interrogatorio

con G.Falcone).

III TTTEEESSSTTTIIIMMMOOONNNIII DDDIII

GGGIIIUUUSSSTTTIIIZZZIIIAAA

Nella foto Rita Atria, testimone

di giustizia

Purtroppo collaboratori

di giustizia e testimoni

vengono spesso inseriti nello stesso gruppo.

Ma si tratta di un grave errore. I primi hanno

avuto legami e rapporti con la mafia ed hanno

Page 4: Il Giornalino della III C - icpescarasette.gov.it 3 C 2016,2017... · In Italia ci sono diversi tipi di Mafia: Cosa Nostra in Sicilia, ‘Ndrangheta in Calabria, Camorra in Campania,

Il Giornalino della III C Istituto comprensivo “ Pescara 7”- scuola media 1° grado “Luigi Antonelli”-

Classe III C Anno scolastico 2016-2017

4

piena e provata responsabilità nell’aver

commesso reati.

I testimoni invece, sono persone che,

attraverso una coraggiosa denuncia hanno

fornito informazioni su fatti di cui sono stati

testimoni o vittime come LLLeeeaaa GGGaaarrrooofffaaalllooo. Si

tratta spesso di commercianti che si rifiutano

di pagare il pizzo o di persone non più

disposte a pagare interessi e tassi di usura.

Nella foto Lea

Garofalo,testimone di giustizia

Ma possono

anche essere

testimoni oculari,

come l’agente di

commercio che ha aiutato la polizia ad

identificare gli assassini del giudice Rosario

Livatino e che, per ragioni di sicurezza, è

stato costretto a cambiare nome, città e

lavoro. Vi sono anche testimoni di giustizia

come Piera Aiello cognata di Rita Atria che

ha sfidato la sua stessa famiglia mafiosa per

respirare quel “ fresco profumo di libertà”, di

cui le aveva parlato Paolo Borsellino

INFILTRAZIONI MAFIOSE

La Mafia è dovunque ci sia da gestire potere.I

mafiosi a poco a poco entrano negli ambienti

che contano,che decidono. Nelle

amministrazioni comunali,provinciali e

regionali,nel circuito degli appalti e

nell'economia.

Gestiscono potere nelle ASL,le aziende

sanitarie locali,nelle imprese private e nelle

banche.Fanno vincere concorsi e

raccomandano persone di propria fiducia.

Lavoratori degli enti locali o del Parlamento

vengono eletti con i voti della Mafia

garantendo appalti,contatti,relazioni.Invece

coloro che lavorano negli ospedali devono

fornire a chi li ha raccomandati visite,ricoveri

e interventi chirurgici senza lunghe attese.

Che cosa sono i politici collusi?

Lo si può spiegare con la domanda posta al

giudice Paolo Borsellino: ''' '''ccchhheee rrraaappppppooorrrtttooo ccc'''èèè

tttrrraaa pppooolll iiitttiiicccaaa eee MMMaaafff iiiaaa???''alla quale così

risponde:''sono due poteri che vivono sul

controllo dello stesso territorio: o si fanno la

guerra o si mettono d'accordo.Il terreno su

cui possono accordarsi è la spartizione del

denaro pubblico,il profitto illegale sui lavori

pubblici''

Da anni le istituzioni,con il loro

silenzio,cercano di negare la presenza della

Mafia nel centro-nord,dove ha cominciato con

i sequestri di persona,per poi dedicarsi al

traffico di droga e al riciclaggio del denaro.

Protette da questo silenzio,le Mafie crescono

e mettono radici in tante parti del Paese,a

dimostrazione di come esse siano più

pericolose quando non si vedono,quando si

insinuano tra le pieghe del tessuto economico

e sociale della comunità,scorrendo

indisturbate.

Page 5: Il Giornalino della III C - icpescarasette.gov.it 3 C 2016,2017... · In Italia ci sono diversi tipi di Mafia: Cosa Nostra in Sicilia, ‘Ndrangheta in Calabria, Camorra in Campania,

Il Giornalino della III C Istituto comprensivo “ Pescara 7”- scuola media 1° grado “Luigi Antonelli”-

Classe III C Anno scolastico 2016-2017

5

“Che cos’è una scorta e chi ne ha bisogno?”

Emanuela Loi agente di

polizia morta nella

strage di via D’Amelio

La scorta serve per

proteggere le persone a

rischio di aggressione,

tra queste ci sono per

esempio molti

magistrati che, combattendo per la giustizia,

rischiano la loro vita. vita.

Per questo motivo hanno la necessità di essere

sempre accompagnati da agenti che li

proteggono durante gli spostamenti anche

tramite auto blindate.

E’ molto difficile far parte di una scorta,

essere pronti e se necessario, uccidere, per

salvare la persona affidata.

La scorta si occupa anche della famiglia della

persona protetta accompagnando i figli a

scuola, la moglie al lavoro e spesso

l’abitazione è controllata con telecamere di

sicurezza.

La protezione avviene ventiquattrore al

giorno, gli agenti di scorta sono spesso

giovani molto preparati e affidabili che

all’inizio magari lavorano prestando questo

servizio per guadagnare un po’ di più, poi

però finiscono per restare perché si crea un

forte legame con il protetto.

UN EROE CHE VOGLIAMO RICORDARE

PEPPINO IMPASTATO

Peppino Impastato nacque a Cinisi, in

provincia di Palermo, il 5 gennaio 1948, da

una famiglia mafiosa. Il padre Luigi era stato

inviato al confino durante il periodo fascista,

lo zio e altri parenti erano mafiosi ed il

cognato del padre era il capomafia Cesare

Manzella, ucciso nel 1963 in un agguato nella

sua Alfa Romeo Giulietta.

Peppino che era contro la mafia aveva

intrapreso un'attività anticrimine fondando il

giornalino “L'IDEA SOCIALISTA”.

Peppino era il primo figlio maschio e la

famiglia aveva riposto su di lui tutte le

maggiori aspirazioni. Ma le cose andarono

diversamente perché, crescendo, divenne

comunista e si oppose con moltissimo

coraggio alla mafia, con manifestazioni

nelle piazze insieme ai suoi compagni di

partito. Ad un certo punto della sua battaglia,

redisse un giornale sulla mafia,

condannandone e denigrandone i maggiori

esponenti e a motivo di ciò fu cacciato di casa

Page 6: Il Giornalino della III C - icpescarasette.gov.it 3 C 2016,2017... · In Italia ci sono diversi tipi di Mafia: Cosa Nostra in Sicilia, ‘Ndrangheta in Calabria, Camorra in Campania,

Il Giornalino della III C Istituto comprensivo “ Pescara 7”- scuola media 1° grado “Luigi Antonelli”-

Classe III C Anno scolastico 2016-2017

6

dal padre. A sostegno della sua lotta, Peppino,

fondò Radio Aut un'emittente radiofonica

privata, in cui smascherava tutte le azioni

mafiose, prendendo di mira e talvolta

deridendo soprattutto TANO

BADALAMENTI da lui soprannominato

"TANO SEDUTO" il quale era suo cognato,

e la cui abitazione distava cento passi dalla

sua, quello stesso numero di passi che ha dato

il nome al film e alla canzone:"I 100 PASSI".

Allo scopo di allontanare il figlio dalla lotta

contro la mafia, il padre di Peppino progettò

di mandare lo stesso in America dai parenti.

Per comunicare questa proposta convocò

Peppino in un bar. Il dialogo si concluse con

un netto rifiuto da parte del figlio tanto da far

infuriare il padre al punto da rifiutare di

tornare in macchina con lui. Questo rifiuto gli

costò la vita perché, allo scopo di rendere il

nemico (Peppino) più debole e meno protetto,

gli scagnozzi di Badalamenti ne uccisero il

padre in un agguato e simulando un

incidente. Impastato che continuò

imperterrito la sua lotta al crimine, fu ucciso il

9 Maggio 1978 il giorno dopo la morte di

Aldo Moro, morto, invece, per mano delle

Brigate Rosse. Gli scagnozzi di Tano

rapirono Peppino lo pestarono e lo legarono

sulla ferrovia di Cinisi e lo fecero esplodere

con una bomba. Badalamenti non si vendicò

solo cosi di Impastato, ma ne infangò anche la

memoria, attraverso una lettera falsa in cui

Peppino manifestava il proposito di suicidarsi,

azionando così la “macchina del fango” a cui i

mafiosi fanno spesso ricorso. La figura di

Peppino impastato oggi più che mai insieme a

molte altre di cui tanto abbiamo sentito

parlare, è simbolo di lotta al crimine

organizzato ed esempio di come non bisogna

avere paura di denunciare e di perseguire la

giustizia. I CENTO PASSI

Nato nella nostra terra dei Vespri e degli

aranci

Tra Cinisi e Palermo parlava alla sua radio

Negli occhi si leggeva la voglia di cambiare

La voglia di giustizia che lo portò a lottare

Aveva un cognome ingombrante e rispettato

Di cert inquell’ambiente da lui poco

onorato….

Si sa dove si nasce ma non come si muore e

non se un ideale

Ti porterà dolore

Ma la tua vita adesso puoi cambiare

Solo se sei disposto a camminare

Gridando forte, senza aver paura,

contando cento passi lungo la tua strada

allora..uno, due, tre, quattro, cinque, dieci,

cento passi

poteva come tanti scegliere e partire

invece lui decise di restare

gli amici, la politica, la lotta del partito

alle elezioni si era candidato

diceva da vicino li avrebbe controllati

ma poi non ebbe tempo perché venne

ammazzato…

in nome di suo padre nella notte non è servito,

gli amici disperati

non l’hanno più trovato

allora dimmi se tu sai contare,

dimmi se sai anche camminare

contare, camminare insieme a cantare

la storia di Peppino e dei suoi amici siciliani

Allora….uno, due, tre, quattro, cinque, dieci,

cento passi

Percorso di Italiano, Storia e Geografia

realizzato dalla classe III C con la

professoressa Antonella Caggiano

Page 7: Il Giornalino della III C - icpescarasette.gov.it 3 C 2016,2017... · In Italia ci sono diversi tipi di Mafia: Cosa Nostra in Sicilia, ‘Ndrangheta in Calabria, Camorra in Campania,

Il Giornalino della III C Istituto comprensivo “ Pescara 7”- scuola media 1° grado “Luigi Antonelli”-

Classe III C Anno scolastico 2016-2017

7

L’ALBERO FALCONE

Era un albero qualsiasi, un Ficus

macrophilla che si alza per cinque piani

davanti al portone del palazzo in via

Emanuele Nortarbartolo, 23, a Palermo,

dove abitavano Giovanni Falcone e

Francesca Morvillo. Dopo il 23 maggio

1992 è, diventato invece, speciale:

«l’albero Falcone»: un muro pieno di

migliaia di post, lettere, disegni di bambini.

Giovani, uomini e donne depositano i loro

pensieri sul tronco inossidabile per

ricordare la strage di Capaci in cui

morirono anche gli agenti della polizia di

Stato Antonio Montinaro, Vito Schifani e

Rocco Dicillo. Tuttavia l’albero è meta di

persone tutto l’anno non solo il 23 maggio

quando si celebra l’anniversario della

strage e si svolge la manifestazione col

minuto di silenzio. L’albero Falcone è

diventato il simbolo della lotta alla

mafia,vessillo di giustizia e di speranza.

Percorso di Arte realizzato dalla classe con

la professoressa Rita Spinelli

Page 8: Il Giornalino della III C - icpescarasette.gov.it 3 C 2016,2017... · In Italia ci sono diversi tipi di Mafia: Cosa Nostra in Sicilia, ‘Ndrangheta in Calabria, Camorra in Campania,

Il Giornalino della III C Istituto comprensivo “ Pescara 7”- scuola media 1° grado “Luigi Antonelli”-

Classe III C Anno scolastico 2016-2017

8

Il termine ecomafia è coniato

dall'associazione ambientalista Legambiente

per indicare le attività illegali delle

organizzazioni criminali, generalmente di tipo

mafioso, che arrecano danni all'ambiente.

In particolare sono generalmente definite

ecomafie le associazioni criminali dedite al

traffico di rifiuti e allo smaltimento illegale

degli stessi.

Notizie relative all'attività di tali

organizzazioni hanno cominciato ad avere un

certo risalto a partire dal 1982, quando è

entrata in vigore la normativa sul trattamento

dei rifiuti speciali, con l'emanazione del

D.P.R(DECRETO DEL PRESIDENTE) 10

settembre 1982, n. 915 ("Attuazione delle

direttive (CEE) n. 75/442 relativa ai rifiuti, n.

76/403 relativa allo smaltimento dei

policlorodifenili e dei policlorotrifenili e n.

78/319 relativa ai rifiuti tossici e nocivi").

Per la prima volta nel 1991 vennero accertati

reati di questo tipo commessi su larga scala.

Sei imprenditori ed amministratori vennero

condannati dalla Settima Sezione del

Tribunale di Napoli per abuso di ufficio e

corruzione. Vennero assolti, invece, dal reato

di associazione mafiosa.

Il termine ecomafia appare tuttavia, per la

prima volta, nel 1994 in un documento

pubblicato dall'associazione italiana

Legambiente intitolato Le ecomafie - il ruolo

della criminalità organizzata nell'illegalità

ambientale, in collaborazione con l'Arma dei

Carabinieri.

Grazie alla collaborazione dell'associazione

con l'Arma dei Carabinieri e nel 1997 venne

pubblicato il primo Rapporto Ecomafia

dell'associazione ambientalista, che da allora

ogni anno fa il punto sull'argomento.

Nel 1995 è stata istituita la "Commissione

parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti".

Secondo il rapporto Ecomafia 2015 di

Legambiente, nel 2014 sono stati 29.293 i

reati accertati per un giro d'affari pari a 22

miliardi di euro. Le regioni dove si registrano

il maggior numero di reati ambientali sono

nell'ordine Campania, Sicilia, Calabria e

Puglia, le stesse in cui sono presenti le

principali organizzazioni mafiose italiane.

Il ruolo giocato dalle mafie "tradizionali" è

generalmente molto importante nelle attività

ecomafiose, ma spesso sono imprese private,

amministratori locali e organi di controllo

corrotti a costituire reti che compiono reati

ambientali. Lo smaltimento illegale di rifiuti

tossici o di scorie nucleari da parte di aziende

Page 9: Il Giornalino della III C - icpescarasette.gov.it 3 C 2016,2017... · In Italia ci sono diversi tipi di Mafia: Cosa Nostra in Sicilia, ‘Ndrangheta in Calabria, Camorra in Campania,

Il Giornalino della III C Istituto comprensivo “ Pescara 7”- scuola media 1° grado “Luigi Antonelli”-

Classe III C Anno scolastico 2016-2017

9

che hanno ricevuto l'appalto per la loro

depurazione, gestione e messa in sicurezza è

considerato da Legambiente il più lucroso e

pericoloso campo di attività delle ecomafie.

L’inquinamento ambientale

l' uomo in questo sistema svolge una funzione

importante, ma spesso opera interventi locali che

rovinano in modo irreparabile gli ecosistemi Il

grave problema dell' inquinamento è

riconducibile a tre principali cause: l' aumento

della popolazione, il grande sviluppo delle città e

l' utilizzo di tecnologie poco compatibili con l'

ambiente I problemi della sovrappopolazione, il

progresso tecnologico, l' accumulo dei rifiuti, l'

impoverimento delle materie prime e la ricerca di

fonti alternative di energia hanno modificato

profondamente l' ambiente naturale tanto da

renderlo assai diverso da quello primitivo e, cosa

più grave lo hanno trasformato in modo da

renderlo sempre meno adatto all' instaurarsi di

condizioni di vita ottimali per gli organismi

viventi. Anche i governi hanno cominciato ad

occuparsi del problema inquinamento: nel 1972 i

rappresentanti di 113 Paesi si sono riuniti a

Stoccolma per la prima conferenza delle Nazioni

Unite sull' ambiente, per esaminare le

conseguenze che sarebbero derivate da un

incontrollato inquinamento ambientale. Questa

conferenza è stata importante perchè ha messo a

confronto la situazione degli Stati più

industrializzati con quella degli Stati poveri.

Anche i governi hanno cominciato ad occuparsi

del problema inquinamento: nel 1972 i

rappresentanti di 113 Paesi si sono riuniti a

Stoccolma per la prima conferenza delle Nazioni

Unite sull' ambiente, per esaminare le

conseguenze che sarebbero derivate da un

incontrollato inquinamento ambientale. Questa

conferenza è stata importante perchè ha messo a

confronto la situazione degli Stati più

industrializzati con quella degli Stati poveri.

Percorso di Scienze realizzato dalla classe

con la prof. Properzio

Page 10: Il Giornalino della III C - icpescarasette.gov.it 3 C 2016,2017... · In Italia ci sono diversi tipi di Mafia: Cosa Nostra in Sicilia, ‘Ndrangheta in Calabria, Camorra in Campania,

Il Giornalino della III C Istituto comprensivo “ Pescara 7”- scuola media 1° grado “Luigi Antonelli”-

Classe III C Anno scolastico 2016-2017

10

LLL aaa lll eee ggg aaa lll iii ttt ààà iii nnn rrr eee ttt eee

Il cyberbullismo ( cioè “bullismo” online) è il

termine che indica atti di bullismo e di

molestia effettuati tramite mezzi elettronici

come le email, i blog, i telefoni cellulari o i

siti web. Il termine “cyber bullismo” viene

usato anche quando ci sono messaggi che

hanno come fine quello di mettere in

imbarazzo, far sentire a disagio o escludere

altre persone.

Rispetto al bullismo nella vita reale, l’uso dei

mezzi elettronici garantisce una forma di

anonimato al bullo che in realtà è

un’illusione, perché ogni messaggio su

internet lascia traccia. Inoltre il bullo che

agisce con un mezzo elettronico

(WhatsApp,blogs, Twitter, Facebook…) ha la

possibilità di prevaricare la vittima in

qualsiasi momento, a differenza del bullismo

che agisce in quel luogo ed in certi tempi.

Invece come il bullo tradizionale, il

“cyberbullo” prende di mira chi viene

giudicato “diverso” per aspetto estetico,

orientamento sessuale, religione o altro.

Nel 2002 in Inghilterra sono state vittime di

cyber bullismo un quarto degli studenti tra gli

11 e i 19 anni.

Come difendersi dal bullo on line?

Di solito quando un bullo sceglie la sua

vittime lo attacca in modo diretto con

messaggi offensivi o indiretto, diffamandolo,

diffondendo idee, opinioni e commenti su di

lui. Le conseguenze sono: l’esclusione dal

gruppo della vittima e gravi disagi

psicologici.

Per evitare tutto questo occorre:

corretto utilizzo di internet e

attenzione alle regole delle password,

account e blog personali;

comprensionedelle differenze fra vita

reale e quella virtuale;

individuazione delle situazioni

pericolose e denuncia di tutto subito

agli adulti; è pure importante non

rispondere alle minacce, cambiare

nickname e password, cambiare

numero di telefono, annotare tutto e

contattare la polizia.

Percorso di lavoro sul bullismo realizzato

col professore Michele Anelina

Page 11: Il Giornalino della III C - icpescarasette.gov.it 3 C 2016,2017... · In Italia ci sono diversi tipi di Mafia: Cosa Nostra in Sicilia, ‘Ndrangheta in Calabria, Camorra in Campania,

Il Giornalino della III C Istituto comprensivo “ Pescara 7”- scuola media 1° grado “Luigi Antonelli”-

Classe III C Anno scolastico 2016-2017

11

The rights of

children 1) All children are equal.

2) All children have the right to

a name and a nationality.

3) All children have the right to

get love and care.

4) All children have the right to

attened school.

5) All children have the right to

enjoy health care.

6) All children have the right to

express their own opinions.

7) All children have to right to

protection from abuse,

violence and war.

But … not all children have

them…In many countries , the children

are used as slaves and for work .

They haven’t assistance and care

CHILDREN !!

Children rights can't go school they

leave their have not sufficient food and

medicines

1. Everyone under 18 has these rights

2.all adults should do what is best for

you

3. The government has responsability

to make sure your rights are protected

4. You have the right to privacy

5.you have the right to be raised by

your parents

6. You have the right to be protected

from being hurt

7 you have the right to special care

8 you have the right to help from

government if you are poor or in need

9 you have the right to play and rest

the universal declaretion of human

rights, provides that every person

regardless of race, gender or religion,

has equal dignits and rights under any

condition.the first victims of injustices

are children. there are child soldiers

Page 12: Il Giornalino della III C - icpescarasette.gov.it 3 C 2016,2017... · In Italia ci sono diversi tipi di Mafia: Cosa Nostra in Sicilia, ‘Ndrangheta in Calabria, Camorra in Campania,

Il Giornalino della III C Istituto comprensivo “ Pescara 7”- scuola media 1° grado “Luigi Antonelli”-

Classe III C Anno scolastico 2016-2017

12

enlisted in the war because they are

poor and orphaned.

in europe, but also in asia, children are

also exploted in child labour.

in India it's illegal to work before age

14. poor children are placed in industry

and can't study.

malala yousat, is an indian girl that in

2009, at the age of 12, wrote a blog for

bbc.

malala fought for the right to study at

home. she suffered an attack on october

9, 2012.

the battle continued and she won many

awards, including the nobel peace prize

in 2014.

an important figure for India is Gandhi

who opposed peacefully Britain and

obtained the indipendence of India.

In some parts of the world children

haven’t got rights

In some parts of the world children

haven’t got rights, they don’t go to

school and they haven’t a future. Some

children are token from their family to

work in the factories to make football,

t-shirt, baseball caps or to go to war.

Armies use them because they are easy

to control and they cat much. Girls are

often used like slaves. In Pakistan girls

can’t go to school, Malala wrote a blog

about this situation. Fortunately some

specialized organizations help them

and they teach them to play, study, and

hope for the future

Percorso di Inglese realizzato con la

professoressa Marina D’Ormea

Page 13: Il Giornalino della III C - icpescarasette.gov.it 3 C 2016,2017... · In Italia ci sono diversi tipi di Mafia: Cosa Nostra in Sicilia, ‘Ndrangheta in Calabria, Camorra in Campania,

Il Giornalino della III C Istituto comprensivo “ Pescara 7”- scuola media 1° grado “Luigi Antonelli”-

Classe III C Anno scolastico 2016-2017

13

CUALES SON LOS

DERECHOS

HUMANOS? Cada persona se encarga de ciertos derechos

fundamentales,simplemente por el hecho de

ser un eser humano.

Se llaman "derechos humanos"ya que

simplemente un privilegio !que se puede

quitar sujetos a los caprichos de alguien!Ellos

son los"derechos",porque son cosas que se

permite ser,hacer o tener.La literatura sobre

derechos humanos cree que cada uno de

nosotros tiene el deber moral y el poder para

operar un cambio social .

Pero en particular,se basa en la confinanza del

enorme poder de la literatura para poder poner

en marcha un cambio,y sobre la

responsabilidad con respecto a los aspectos

sociales ,así como su trabajo artistico.

DECLARATION UNIVERSAL DE

DERECHOS HUMANOS

He aquí algunos derechos:

> articulo2

Toda persona tiene todos los derechos y

libertades proclamados en esta Declaration

,sin distincion alguna de raza

,color,sexo,idioma,religion,opinion politica o

de cualquier otre indole ,origen nacion o

social ,posicion economica ,nacimiento o

cualquier otra condicion.

COSTITUCION ESPAÑOLA

Articulo 14

Los españoles son iguales ante la ley ,sin que

puede prevaler discriminacion alguna por

razon...

Aquí hay algunos personas importantes que

han luchado por los derechos humanos.

Por exemplo Rita Levi Montalcini habla

contro el racismo dice que Las razas humanas

no existen.

La existencia de las razas humanas es una

falsa interpretacíon de pequeñas diferencias

fisicas que nuestros sentidos perciben.

El racismo es simultaneamente homicida y

suicida .

El racismo niega las relaciones ,introduce

amenazas en los pensamientos y

comportamientos diversos.

Los consecuencias del racismo son realmete

espectaculares :significa la perdida de cultura.

Otro miembro destacado fue Gandhi que

condujo a la indipendencía de la India y ha

luchado contro el racismo

Sólo existe una raza: la humana*

I. Las razas humanas no existen. La existencia

de las razas humanas es una abstracción que

se deriva de una falsa interpretación de

pequeñas diferencias físicas, que nuestros

sentidos perciben, erróneamente asociadas a

diferencias "psicológicas" e interpretadas

sobre la base de prejuicios seculares

La humanidad no está formada por grandes y

pequeñas razas. Es, sin embargo y ante todo,

una red de personas vinculadas. Es verdad

que los seres humanos se juntan en grupos de

individuos, comunidades locales, etnias,

naciones y civilizaciones. Pero esto no sucede

porque tengan los mismos genes sino porque

Page 14: Il Giornalino della III C - icpescarasette.gov.it 3 C 2016,2017... · In Italia ci sono diversi tipi di Mafia: Cosa Nostra in Sicilia, ‘Ndrangheta in Calabria, Camorra in Campania,

Il Giornalino della III C Istituto comprensivo “ Pescara 7”- scuola media 1° grado “Luigi Antonelli”-

Classe III C Anno scolastico 2016-2017

14

comparten historias de vida, ideales y

religiones, costumbres y comportamientos,

Es una leyenda que los sesenta millones de

italianos de hoy desciendan de familias que

habitaron la Italia de hace un milenio. Los

mismos romanos construyeron su imperio

acogiendo a personas de diversas

procedencias, dándoles el estatus de cives

romanos. Los fenómenos de mestizaje

cultural y social, que caracterizaron la historia

de toda la península -pero también los

griegos, judíos, africanos, hispanos y los

considerados como "bárbaros"- produjeron

ese híbrido que llamamos cultura italiana.

El racismo es simultáneamente homicida y

suicida. Los imperios se convirtieron en tales

gracias a la convivencia de pueblos y culturas

diversas, y se colapsaron cuando se

fragmentaron.

. El racismo discrimina, niega las relaciones,

introduce amenazas en los pensamientos y

comportamientos diversos. Para los

defensores de la raza italiana, África aparece

como una amenaza pavorosa y el

Mediterráneo es el mar que, simultáneamente,

separa y une. Por esto, los racistas sostienen

que no existe una "común raza mediterránea".

La Declaración Universal de los Derechos

Humanos (DUDH) es un documento

declarativo adoptado por la Asamblea General

de las Naciones Unidas en su Resolución 217

A (III), el 10 de diciembre de 1948 en París;

en esta se recogen en sus 30 artículos los

derechos humanos considerados básicos, a

partir de la carta de San Francisco (26 de

junio de 1945).

La unión de esta declaración y los Pactos

Internacionales de Derechos Humanos y sus

Protocolos comprende lo que se ha

denominado la Carta Internacional de

Derechos Humanos. Mientras que la

Declaración constituye, generalmente, un

documento orientativo, los Pactos son

tratados internacionales que obligan a los

Estados firmantes a cumplirlos.

Algunos articulos son por exemplo:

Artículos 1 y 2

Toda persona tiene los derechos y libertades

proclamados en esta Declaración, sin

distinción alguna de raza, color, sexo, idioma,

religión, opinión política o de cualquier otra

índole, origen nacional o social, posición

económica, nacimiento o cualquier otra

condición.

Además, no se hará distinción alguna fundada

en la condición política, jurídica o

internacional del país o territorio de cuya

jurisdicción dependa una persona, tanto si se

trata de un país independiente, como de un

territorio bajo administración fiduciaria, no

autónomo o sometido a cualquier otra

limitación de soberanía.

Toda persona tiene derecho a la libertad de

pensamiento, de conciencia y de religión; este

derecho incluye la libertad de cambiar de

religión o de Creencia, así como la libertad de

manifestar su religión o su creencia,

individual y colectivamente, tanto en público

como en privado, por la enseñanza, la

práctica, el culto y la observancia.

Todo individuo tiene derecho a la libertad de

opinión y de expresión; este derecho incluye

Page 15: Il Giornalino della III C - icpescarasette.gov.it 3 C 2016,2017... · In Italia ci sono diversi tipi di Mafia: Cosa Nostra in Sicilia, ‘Ndrangheta in Calabria, Camorra in Campania,

Il Giornalino della III C Istituto comprensivo “ Pescara 7”- scuola media 1° grado “Luigi Antonelli”-

Classe III C Anno scolastico 2016-2017

15

el de no ser molestado a causa de sus

opiniones, el de investigar y recibir

informaciones y opiniones, y el de

difundirlas, sin limitación de fronteras, por

cualquier medio de expresión.

Toda persona tiene derecho a un nivel de vida

adecuado que le asegure, así como a su

familia, la salud, el bienestar, y en especial la

alimentación, el vestido, la vivienda, la

asistencia médica

Artículo 25 de la Declaración Universal de

Derechos Humanos

Toda persona tiene derecho a la

educación. La educación debe ser gratuita, al

menos en lo concerniente a la instrucción

elemental y fundamental. La instrucción

elemental será obligatoria. Sólo existe una

raza: la humana*

I. Las razas humanas no existen. La existencia

de las razas humanas es una abstracción que

se deriva de una falsa interpretación de

pequeñas diferencias físicas, que nuestros

sentidos perciben, erróneamente asociadas a

diferencias "psicológicas" e interpretadas

sobre la base de prejuicios seculares

La humanidad no está formada por grandes y

pequeñas razas. Es, sin embargo y ante todo,

una red de personas vinculadas. Es verdad

que los seres humanos se juntan en grupos de

individuos, comunidades locales, etnias,

naciones y civilizaciones. Pero esto no sucede

porque tengan los mismos genes sino porque

comparten historias de vida, ideales y

religiones, costumbres y comportamientos,

Es una leyenda que los sesenta millones de

italianos de hoy desciendan de familias que

habitaron la Italia de hace un milenio. Los

mismos romanos construyeron su imperio

acogiendo a personas de diversas

procedencias, dándoles el estatus de cives

romanos. Los fenómenos de mestizaje

cultural y social, que caracterizaron la historia

de toda la península -pero también los

griegos, judíos, africanos, hispanos y los

considerados como "bárbaros"- produjeron

ese híbrido que llamamos cultura italiana.

El racismo es simultáneamente homicida y

suicida. Los imperios se convirtieron en tales

gracias a la convivencia de pueblos y culturas

diversas, y se colapsaron cuando se

fragmentaron.

. El racismo discrimina, niega las relaciones,

introduce amenazas en los pensamientos y

comportamientos diversos. Para los

defensores de la raza italiana, África aparece

como una amenaza pavorosa y el

Mediterráneo es el mar que, simultáneamente,

separa y une. Por esto, los racistas sostienen

que no existe una "común raza mediterránea".

La Declaración Universal de los Derechos

Humanos (DUDH) es un documento

declarativo adoptado por la Asamblea General

de las Naciones Unidas en su Resolución 217

A (III), el 10 de diciembre de 1948 en París;

en esta se recogen en sus 30 artículos los

derechos humanos considerados básicos, a

partir de la carta de San Francisco (26 de

junio de 1945).

La unión de esta declaración y los Pactos

Internacionales de Derechos Humanos y sus

Protocolos comprende lo que se ha

denominado la Carta Internacional de

Page 16: Il Giornalino della III C - icpescarasette.gov.it 3 C 2016,2017... · In Italia ci sono diversi tipi di Mafia: Cosa Nostra in Sicilia, ‘Ndrangheta in Calabria, Camorra in Campania,

Il Giornalino della III C Istituto comprensivo “ Pescara 7”- scuola media 1° grado “Luigi Antonelli”-

Classe III C Anno scolastico 2016-2017

16

Derechos Humanos. Mientras que la

Declaración constituye, generalmente, un

documento orientativo, los Pactos son

tratados internacionales que obligan a los

Estados firmantes a cumplirlos.

Algunos articulos son por exemplo:

Artículos 1 y 2

Toda persona tiene los derechos y libertades

proclamados en esta Declaración, sin

distinción alguna de raza, color, sexo, idioma,

religión, opinión política o de cualquier otra

índole, origen nacional o social, posición

económica, nacimiento o cualquier otra

condición.

Además, no se hará distinción alguna fundada

en la condición política, jurídica o

internacional del país o territorio de cuya

jurisdicción dependa una persona, tanto si se

trata de un país independiente, como de un

territorio bajo administración fiduciaria, no

autónomo o sometido a cualquier otra

limitación de soberanía.

Toda persona tiene derecho a la libertad de

pensamiento, de conciencia y de religión; este

derecho incluye la libertad de cambiar de

religión o de Creencia, así como la libertad de

manifestar su religión o su creencia,

individual y colectivamente, tanto en público

como en privado, por la enseñanza, la

práctica, el culto y la observancia.

Todo individuo tiene derecho a la libertad de

opinión y de expresión; este derecho incluye

el de no ser molestado a causa de sus

opiniones, el de investigar y recibir

informaciones y opiniones, y el de

difundirlas, sin limitación de fronteras, por

cualquier medio de expresión.

Toda persona tiene derecho a un nivel de vida

adecuado que le asegure, así como a su

familia, la salud, el bienestar, y en especial la

alimentación, el vestido, la vivienda, la

asistencia médica

Artículo 25 de la Declaración Universal de los

Derechos Humanos

Toda persona tiene derecho a la educación. La

educación debe ser gratuita, al menos en lo

concerniente a la instrucción elemental y

fundamental. La instrucción elemental será

obligatoria.

Percorso di Spagnolo realizzato con la

professoressa Olga Mango

Page 17: Il Giornalino della III C - icpescarasette.gov.it 3 C 2016,2017... · In Italia ci sono diversi tipi di Mafia: Cosa Nostra in Sicilia, ‘Ndrangheta in Calabria, Camorra in Campania,

Il Giornalino della III C Istituto comprensivo “ Pescara 7”- scuola media 1° grado “Luigi Antonelli”-

Classe III C Anno scolastico 2016-2017

17

La legalità nello sport

Il calcio scommesse

Il calcio scommesse è un gioco

d'azzardo legato al campo calcistico.

Salì alla ribalta della cronaca negli anni

80 con "Totonero" in cui Le società

coinvolte nell'inchiesta erano Avellino,

Bologna, Juventus, Lazio, Milan,

Napoli e Pescara in Serie A, Genoa,

Lecce, Palermo, Pistoiese e Taranto in

Serie B. Il Pescara fu l'unica società

assolta 1986 con "Totonero Bis". Un

altro scandalo fu nel 2009 in vari paesi

europei. Nel 2011 il calcio italiano fu

scosso da un altro scandalo del

calcioscommesse noto meglio come

Scommessopoli che vide coinvolti

giocatori, dirigenti e società di Serie A,

Serie B, Lega Pro e Lega Nazionale

Dilettanti. Un altro evento italiani

legato al calcioscommesse ci fu nel

2015.

Il termine fair play è molto usato in

ambito sportivo come sinonimo

di sportività, intesa come

quell'attitudine a comportamenti leali,

rispettosi dell'avversario, disinteressati

al guadagno economico, che sono

ritenuti e sono auspicati come l'essenza

del comportamento sportivo.

Nel calcio internazionale, il Fair Play,

da un punto di vista formale, è

l'impegno ufficiale assunto dalla FIFA

per promuovere l'etica nel calcio e

dunque prevenire comportamenti quali

violenza e discriminazione. Gli intenti

del Fair Play, comunque, esulano dal

miglioramento delle condizioni di vita

nel mondo, e si limitano

esclusivamente al settore sportivo.

La FIFA e la UEFA hanno in più

occasioni premiato coloro che hanno

sposato appieno i fondamenti del Fair

Play. Oggi il fair play viene insegnato

ai ragazzi che frequentano istituti

sportivi e a coloro che rispettano queste

regole viene dato il famoso cartellino

verde che è stato istituito per la prima

volta in serie B ad un calciatore del

vicenza che ha aiutato l arbitro

Il principio del Fair Play si è

successivamente esteso ad altri sport.

Everton – West Ham: Come non

ricordare uno dei gesti più belli della

Page 18: Il Giornalino della III C - icpescarasette.gov.it 3 C 2016,2017... · In Italia ci sono diversi tipi di Mafia: Cosa Nostra in Sicilia, ‘Ndrangheta in Calabria, Camorra in Campania,

Il Giornalino della III C Istituto comprensivo “ Pescara 7”- scuola media 1° grado “Luigi Antonelli”-

Classe III C Anno scolastico 2016-2017

18

storia del calcio che vide protagonista

assoluto Paolo Di Canio. Durante

un’azione il portiere dell’Everton si

avventurò in uscita al limite dell’aria

ma cadde e restò a terra dolorante. La

palla schizzò verso l’ala destra

trovando Sinclair che effettuò un cross

al centro per l’attaccante che invece

di colpire il pallone afferrò la palla tra

le mani e fermò il gioco. Il Goodison

Park esplose in un’ovazione. Di

Canio ricevette il premio fair

play dell’anno e una lettera ufficiale di

encomio della FIFA.

Ajax- Cambuur: Il gesto di fair

play questa volta coinvolge un’intera

formazione. Jan Vertonghen nel

restituire la palla al portiere avversario,

con un lancio da quasi metà campo,

segnò accidentalmente. Dopo le scuse,

con la palla di nuovo al centro, tutti i

giocatori dell’Ajax rimasero fermi per

permettere al Cambuur di segnare il

gol del pareggio

CALCIOSCOMMESSE

Il calcio scommesse è un tipo di gioco

d'azzardo legato all'esito di eventi di

carattere calcistico.

Le scommesse legate ai risultati di gare

e competizioni calcistiche hanno avuto

grande sviluppo in Inghilterra gestite

da bookmakers che applicano delle

quote in proporzione alle quali viene

stabilita l'identità della vincita.

In Italia nel 1980 ci fu il cosidetto

"scandalo italiano del

calcioscommesse" noto anche come

"totonero" che fu uno scandalo che

colpì il calcio italiano nella stagione

1979-80 e vide coinvolti giocatori

dirigenti e società di serie A e B.

Le società di serie A coinvolte erano: AVELLINO,

BOLOGNA,JUVENTUS,LAZIO,MILAN,

NAPOLI, PERUGIA E PESCARA.

Le società di serie B invece: GENOA, LECCE, PALERMO, TARANTO

E PISTOIESE.

L'unica squadra assolta fu il Pescara,

mentre Juventus, Genoa Lecce e

Pistoiese furono assolte su richiesta del

Procuratore Generale.

Esso fu il più grande scandalo di illeciti

sportivi.CALCIO SCOMMESSE

ALL'ESTERO.

Il calcio scommesse non esiste solo in

Italia. In questi giorni in Spagna l'ex

allenatore dell'Imperia è stato arrestato

dopo aver perso per 12 a 0. E' stato

accusato sia da un attaccante che da un

difensore della sua squadra di aver

truccato la partita. Sullo sfondo, dietro

la partita tra Barcellona B e Eldense

finita con tale risulto, ci sarebbe la rete

delle "scommesse clandestine della

n'drangheta".

Percorso di Ed Fisica realizzato

col prof. Moreno Colaiocco

Page 19: Il Giornalino della III C - icpescarasette.gov.it 3 C 2016,2017... · In Italia ci sono diversi tipi di Mafia: Cosa Nostra in Sicilia, ‘Ndrangheta in Calabria, Camorra in Campania,

Il Giornalino della III C Istituto comprensivo “ Pescara 7”- scuola media 1° grado “Luigi Antonelli”-

Classe III C Anno scolastico 2016-2017

19

LAVORI

REALIZZATI

DALLA CLASSE

3C

NEL PERCORSO

interdisciplinare

SULLA

LEGALITA’

A.S.2016/2017

ALESSIO STEFANO

CHIARA JASON

TOMMASO DANIEL

DANIELE MARNA

FLAVIA ILARIA ANDREA

ISTITUTO COMPRENSIVO

“PESCARA 7”

SCUOLA MEDIA

1° grado

“L.ANTONELLI”

VIA

VIRGILIO

PESCARA

SIMON ALESSANDRO

FRANCESCO VITTORIA

ITALO MICHELE GIULIA

WILLIAM SAMUEL

ELEONORA