I L G I O R N A L E E C O N O M I C O - L E T T E R A R I O D E L L A B A S I L I C A T A

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Tra i pochi periodici lucani della prima metà dell’Ottocento si segnala il “Giornale Economico-Letterario della Basilicata”, organo della Reale Società Economica di Basilicata che rappresentò un momento di continuità isti-tuzionale e amministrativa in ambito socio-economico tra il decennio fran-cese (1806-1815) e la restaurazione borbonica (1815-1860).

Attorno a quel giornale si forgiò una nuova classe dirigente attenta al-l’indagine sociale e alla conoscenza statistica del territorio e a un paziente lavoro di sperimentazione nella produzione agro-pastorale e manifatturiera, foriero di nuove visioni di un governo dell’economia centrato sulla valo-rizzazione delle risorse locali.

Un impegno lungo e difficile, anzi ardito, quello di tentare di svecchiare strutture mentali obsolete legate al conservatorismo agrario e ostili alla trasformazione e all’innovazione.

Sotto la dizione di “giornale economico-letterario” si esplicitava una an-titesi interna alla società dell’epoca di cui vi è larga traccia nel dibattito ospitato sul periodico della Reale Società Economica. Di quell’organismo il giornale diffuse l’impegno e l’attività sino al 1847, anno che precede il fatidico ’48, cruciale per il Borbone che emanò e poi negò la Monarchia Costituzionale.

Il periodico non copre totalmente l’arco di attività della Società Economica, ai cui Atti è necessario rinviare per quanti vorranno tracciare una storia puntuale di quell’organismo che, sorto nel 1812, adempì ope-rosamente ai propri compiti sino ai primordi dell’unità d’Italia. Cessò di esistere infatti nel 1866, anno in cui le funzioni vennero assorbite dai Comizi Agrari istituiti nei quattro capoluoghi di circondario (Potenza, Melfi, Lagonegro, Matera) della Provincia di Basilicata.

In quegli stessi centri lucani nacquero agli inizi del Novecento nuovi or-ganismi al servizio dell’agricoltura come le Cattedre Ambulanti, che si-gnificativamente utilizzarono propri strumenti informativi non solo per dar

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conto dell’attività ma per discutere le diverse tematiche agricole, zootecniche, socio-economiche e per diffondere l’istruzione e l’innovazione agricola, la-sciando così una traccia importante nella storia economica, sociale e cul-turale della regione.

Ci piace ringraziare gli autori Giuseppe Settembrino e Michele Strazza per quest’ulteriore lavoro che contestualizza storicamente l’attività del Giornale Economico-Letterario e dei personaggi che vi collaborarono. Auguriamo lo-ro di continuare su questa strada di riscoperta di periodici agricoli a tor-to considerati solo tecnici o specialistici.

Filippo Bubbico Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata

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Carta dei prodotti alimentari delle provincie continentali del Regno delle due Sicilie a cura di Benedetto Marzolla. Napoli 1856