Il Giornale Bimestrale della Scuola Agorà La Gazza Ladra · Tante volte vado in un supermercato...

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Il Giornale Bimestrale della Scuola Agorà Anche quest’anno volge al termine: le troppo attese vacanze stanno per iniziare insieme agli sconti nei negozi di gonfiabili, costumi e pistole ad acqua. Negozi di gelati faranno incassi da record e i termometri supereranno i 35 gradi; le piscine si riempiranno in un battibaleno. Io e la mia famiglia andremo in Puglia per una settimanella, alloggeremo in dei piccoli appartamenti a cinque minuti dal mare, da quel mare!!! Così limpido, così stupendo, così meraviglioso da poter passare la settimana di vacanza lì dentro. Poi tornerò a casa e andrò in una casa in una montagna non molto distante da qua. Nel tempo rimasto andrò in piscina e al mare, giocherò con i miei amici e altre cose divertenti. Questa estate sarà bellissima anche se saremo costretti a lasciare la nostra paziente, adorata ed amorevole maestra Vale che ci ha guidato in questi cinque anni fantastici. Questa sarà un’estate stupenda con i nuovi “Cornetti Algida” e le nuove canzoni estive. Speriamo che le pinete non vadano a fuoco e che l’estate 2018 sia come me la immagino. Filippo Galdi, classe V Fantasie di colori sulle orme di Kandinskij Disegni di Elisa Samà e Siria Di Modugno, classe quarta L’estate è nell’aria… Benarrivata estate!! Ricordi di un anno della classe seconda A inizio seconda ricordo che tremavo per l’emozione, ero così emozionato che qualche volta piangevo diventando rosso. Io pensavo che in seconda si facessero cose difficili, invece sono state super facili. Le cose apprese sono state tante, quella che mi ha creato più difficoltà è stata la divisione, gli altri riuscivano ad apprenderla come se bevessero un bicchiere d’acqua, io no. All’in izio dell’anno sono arrivati Anna e Thomas che hanno reso la seconda più bella, grazie alla simpatia di Thomas e i pensieri positi vi di Anna. Poi a mezzo anno si è unita Nicole. Io penso che l’ anno è passato così in fretta che non mi sono accorta che fra un po’ finirà la scuola ed io ho la testa piena di idee e amore che ho diviso con i miei amici. Lavoro di gruppo La Gazza Ladra Anno 9° giugno 2018 Il Giornale Bimestrale della Scuola Agorà Finalmente la scuola è finita, il sole potrà di nuovo accarezzare i volti dei bambini spensierati e le loro risate, che daranno un tocco di vivacità, ed è proprio vero. L’estate è nell’aria. Finalmente le spiagge saranno di nuovo piene di persone con i loro costumi di vari colori, che da lontano sembrano arcobaleni. Il mare cristallino quasi quanto il cielo sarà colmo di macchioline colorate, nei bar ritornerà quel brusio allegro di gente che pensa a quello che farà d’estate mentre tiene in mano un ghiacciolo e il rumore di macchine di granite e milk shake dai colori vivaci. Il cielo limpido e azzurro illuminati dal sole finalmente giallo acceso come il limone. Arriveranno nuovi tormentoni estivi, e entreranno in testa alla gente. I parco giochi saranno sempre ricchi di fanciulle che correranno di qua e di là mentre le mamme urleranno a squarciagola di fermarsi mentre lo rincorrono, come gatto e topo, mentre io dovrò litigare col mio fratello: già immagino inseguirlo tra gli alberi carichi di pesche e albicocche del mio giardino. Giorgia Remiddi, classe V

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Il Giornale Bimestrale della Scuola Agorà

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Anche quest’anno volge al termine: le troppo attese vacanze stanno per iniziare insieme agli sconti nei negozi di gonfiabili, costumi e pistole ad acqua. Negozi di gelati faranno incassi da record e i termometri supereranno i 35 gradi; le piscine si riempiranno in un battibaleno. Io e la mia famiglia andremo in Puglia per una settimanella, alloggeremo in dei piccoli appartamenti a cinque minuti dal mare, da quel mare!!! Così limpido, così stupendo, così meraviglioso da poter passare la settimana di vacanza lì dentro. Poi tornerò a casa e andrò in una casa in una montagna non molto distante da qua. Nel tempo rimasto andrò in piscina e al mare, giocherò con i miei amici e altre cose divertenti. Questa estate sarà bellissima anche se saremo costretti a lasciare la nostra paziente, adorata ed amorevole maestra Vale che ci ha guidato in questi cinque anni fantastici. Questa sarà un’estate stupenda con i nuovi “Cornetti Algida” e le nuove canzoni estive. Speriamo che le pinete non vadano a fuoco e che l’estate 2018 sia come me la immagino. Filippo Galdi, classe V

Fantasie di colori sulle orme di Kandinskij

Disegni di Elisa Samà e Siria Di Modugno, classe quarta

L’estate è nell’aria…

Benarrivata estate!!

Ricordi di un anno della classe seconda

A inizio seconda ricordo che tremavo per l’emozione, ero così emozionato che qualche volta piangevo diventando rosso. Io pensavo che in seconda si facessero cose difficili, invece sono state super facili. Le cose apprese sono state tante, quella che mi ha creato più difficoltà è stata la divisione, gli altri riuscivano ad apprenderla come se bevessero un bicchiere d’acqua, io no. All’inizio dell’anno sono arrivati Anna e Thomas che hanno reso la seconda più bella, grazie alla simpatia di Thomas e i pensieri positivi di Anna. Poi a mezzo anno si è unita Nicole. Io penso che l’ anno è passato così in fretta che non mi sono accorta che fra un po’ finirà la scuola ed io ho la testa piena di idee e amore che ho diviso con i miei amici. Lavoro di gruppo

La Gazza Ladra

Anno 9° giugno 2018

Il Giornale Bimestrale della Scuola Agorà

Finalmente la scuola è finita, il sole

potrà di nuovo accarezzare i volti dei

bambini spensierati e le loro risate, che

daranno un tocco di vivacità, ed è

proprio vero. L’estate è nell’aria.

Finalmente le spiagge saranno di

nuovo piene di persone con i loro

costumi di vari colori, che da lontano

sembrano arcobaleni. Il mare cristallino

quasi quanto il cielo sarà colmo di

macchioline colorate, nei bar ritornerà

quel brusio allegro di gente che pensa a

quello che farà d’estate mentre tiene in

mano un ghiacciolo e il rumore di

macchine di granite e milk shake dai

colori vivaci. Il cielo limpido e azzurro

illuminati dal sole finalmente giallo

acceso come il limone. Arriveranno

nuovi tormentoni estivi, e entreranno

in testa alla gente. I parco giochi

saranno sempre ricchi di fanciulle che

correranno di qua e di là mentre le

mamme urleranno a squarciagola di

fermarsi mentre lo rincorrono, come

gatto e topo, mentre io dovrò litigare col

mio fratello: già immagino inseguirlo

tra gli alberi carichi di pesche e

albicocche del mio giardino.

Giorgia Remiddi, classe V

Il Giornale Bimestrale della Scuola Agorà

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A 14 voci: Scriverei il tuo nome Sui miei quaderni

Sulle pareti della mia stanza Sui muri della città

Sulla sabbia Sul mare blu

Sui petali di una rosa Sul monte più alto del mondo

In uno dei raggi del sole Nella notte piena di stelle e nello spazio infinito

Nei nostri abbracci Nei miei pensieri

Nei miei sogni Nel profondo del mio cuore

Ovunque la gente lo possa vedere Scriverei il tuo nome…

Mamma Classe quarta

Cronaca di una gita

Ieri siamo andati, insieme alla classe al prima,

in gita alle dune. Umberto, la nostra guida, ci

ha spiegato che se le dune non avessero le

piante non esisterebbero. Ci ha spiegato che i

funghi e i microbi hanno un compito

importantissimo: distruggere la sporcizia che i

maleducati lasciano in giro. Ho visto molte cose

che mi sono piaciute, ma la cosa che mi è

piaciuta di più è stata l’elicriso: era giallo,

luccicava ed era soprattutto profumato. Ho

anche imparato molte cose, ogni cosa aveva un

suo messaggio, ho capito che la natura non è

stupida, tutte le imperfezioni erano fatte

apposta, tanto dopo c’era sempre una soluzione.

Mi sono accorta anche che la sabbia di Ostia

non è inquinata, ma a volte è bella pulita e

sembra sabbia della Sardegna. Mi sono stupita

quando Umberto con un retino ha catturato una

farfalla, ma non era una farfalla normale, era

la più veloce d’Italia: era tutta marrone con

delle macchioline arancioni. Abbiamo imparato

che le mamme vespe fanno dei nidi e prendono

dieci ragni e, non facendoli morire ma

paralizzandoli e portandoli nel nido, li lasciano

come cibo alle larve. Abbiamo appreso che il

vento soffia dal mare verso la montagna e la

guida ce lo ha fatto capire con un esperimento:

ha preso un mucchietto di sabbia in mano e lo

ha lasciato cadere facendoci notare il verso in

cui andava. Le cose apprese sono state tante e

la gita molto divertente.

Camilla Carosi e Andrea Lavalle

Classe seconda

Descrivo un luogo pubblico: il supermercato dove vado di solito

Tante volte vado in un supermercato che si chiama Conad. E’ grande e lì c’è tutto il cibo che esiste. Il mio cibo preferito che c’è alla Conad è la Nutella. In questo supermercato c’è uno spazio per i carrelli e uno spazio per il parcheggio. Il simbolo della Conad è rosso e giallo, è indicato con un fiore così tutti lo possono riconoscere. Alla Conad, io e la mia famiglia prendiamo sempre il carrello. Quando andiamo alla cassa, con una specie di “pistoletta” la signora controlla il prezzo con il codice a barre e questo fa un suono: tic- tic. Dentro al supermercato c’è sempre la gente che fa rumore e non sta mai in silenzio. Alla Conad ci sono molte finestre, il pavimento è color grigio. L’edificio sarà alto diversi metri, le mura sono color beige. Una cosa che mi piace della Conad è che ha la porta con i sensori e la signora alla cassa è sempre molto gentile. Spero di andare quasi sempre in questo supermercato! Riccardo Brolli, classe terza

E’ FINITA LA SCUOLA PER LA CLASSE PRIMA

Mi dispiace molto lasciare la scuola mi mancheranno i miei amici e anche la maestra. Gabriele Mosiello

Mi dispiace lasciare la scuola e tutti i miei compagni e mi piace andar al mare. Giorgia Bagni

Sono felice di andare al mare ma mi mancherà la maestra. Valerio Lavalle

Mi mancherà tanto la maestra. Voglio giocare e divertirmi e tornare a scuola. Mattia Pelati

Evviva è finita la scuola! E andrò al mare e farò tanti tuffi. Leone Ettore Concato

Mi mancherà la maestra. È stato bello lavorare. Sarà bello tuffarsi tra le onde del mare. Raoul Axintoaiei

Mi mancherà la scuola e anche la maestra e sono molto felice di essere libero. Francesco Iori

Mi è piaciuto tantissimo passare l’anno insieme con la maestra. Alessandro Burigo

Sono felice perché voglio andare al mare così mi faccio tanti bagni. Carlos Maria Salzano

Mi mancherà la mia maestra Alessandra. Andrò al mare a fare tanti bagni con la tavoletta. Ginevra Ceccarelli

Mi piace la scuola ma ora voglio andare al mare. Lavinia Cherti

Mi manca la scuola però andrò al mare e farò tanti tuffi. Giosuè Cavuoto

Mi mancheranno i miei amici e la maestra ma farò delle belle dormite. Matteo Remiddi

Sono felice che la scuola è finita ma mi dispiace lasciare la scuola, i compagni e la mia maestra. Giulia Lopez

Mi sono divertito molto e mi ricorderò di questi momenti, anche dei miei amici. Filippo Panunzio

Il Giornale Bimestrale della Scuola Agorà

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IMPARIAMO LE REGOLE STRADALI CON IL CANE PACO

Il cane Paco si è preso uno spavento mentre correva per strada contento. Così ha capito che per girovagare i segnali stradali deve rispettare.

CLASSE PRIMA DISEGNO DI MATTEO REMIDDI

Quando entro a casa devo andare al piano di sopra per prendere il cane. Quando sto da solo al buio, penso che c’è It e allora faccio uno scatto e mi metto a correre. Quando

scendo le scale, penso che It mi stia lanciando i coltelli. Tanto tempo fa avevo conosciuto questo personaggio tramite i miei amici ma lo avevo dimenticato. Domenica scorsa

però me lo hanno fatto rivedere e sono corso a piangere da mia madre, lei mi ha coccolato e da allora non ho avuto più paura. Gabriel Ceccarelli, III

La mia paura è quando vado sulle tazze delle giostre perché girano velocemente. Ho paura delle montagne russe e del terremoto. Ho paura dei film horror e dei fulmini

perché penso che mi colpiscano. Ho paura di lasciare la porta aperta perché potrebbero entrare i ladri. Giulia Quattrocchi, III

Il momento in cui ho avuto paura era quando avevo cinque anni. Stavo a casa di mio cugino a dormire. Durante la notte abbiamo sentito un rumore alla porta e ci siamo

spaventati tanto, quindi abbiamo provato a dormire ma non riuscivamo a farlo. Siamo andati a vedere, ma non c’era nessuno. Continuavamo a sentire il rumore sempre più

forte perciò in quel momento ho avuto ancora più paura. Poi è andato tutto bene perché era solo il gatto che strusciava sui mobili perché aveva fame. Dopo siamo tornati a

dormire tranquilli. Proietti Jacopo, classe III

Letture sotto l’ombrellone Noi vogliamo consigliarvi di leggere La gabbianella e il gatto. È un libro speciale perché inizia male e finisce bene. Il libro inizia con una tragedia: la tragedia è quando la gabbiana Kengah incontra la nuvola di petrolio e dopo muore; la porta bella è quando l’uomo e Zorba fanno volare Fortunata ed è proprio qui che mi sono commosso e vorrei che questa emozione la provaste voi leggendo il libro. Questo libro dà molti messaggi tipo: l’amicizia può nascere tra esseri diversi, non dobbiamo mai arrenderci, ma lottare. Però, secondo me, il messaggio più importante è quello che non si deve inquinare altrimenti rischiamo di far scomparire gli animali.

Classe seconda

La nostra guida Umberto Umberto è un geologo che ci ha accompagnato a fare la gita. Sul suo grande viso si appoggiano dei piccoli occhi celesti come il mare. Da tutta la sua persona si capisce la grande passione per gli animali e la natura e per questo gira sempre con un retino. Le maestre quando vanno in gita con lui sono tranquille perché, sanno che trova una soluzione a tutto. Quando ci porta in giro ci fa ridere e divertire e si emoziona nel trovare cose rare che raccoglie e mette in bustine trasparenti e poi fotografa.

Classe seconda Disegno di Simone Malandruccolo

Il Giornale Bimestrale della Scuola Agorà

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GIOCO MATEMATICO

Vuoi provare a risolvere questo gioco matematico? Allora inserisci nelle caselle vuote dello schema i

numeri che, con le operazioni indicate, diano come risultato sempre nove.

C R U C I V E R B A C O N S O R P R E S A

QUALE PAROLA SI NASCONDE NELLA COLONNA COLORATA? COMPLETA IL CRUCIVERBA E LA TROVERAI Definizione: Affliggono gli studenti

1. Quella cranica contiene il cervello, quella di cartone le scarpe

2. Lo guardi per sapere l’ora 3. Nome delle campagne dell’America del Sud 4. Copricapo 5. Contrario di divertente 6. Segue il lampo 7. Sandokan lo era della Malaysia

A cura della classe IV

3 x : = 9

x x x

x _ 1 = 9

_ _ +

6 : + = 9

= = =

9 9 9

1

2

3

4

5

6

7

Miti e costellazioni

A cura della

classe quarta

Leone 23 luglio – 23 agosto Segno Fuoco

Nella mitologia greca rappresenta il terribile animale ucciso da

Ercole nella sua prima fatica. Questo mostro, che era

invulnerabile, viveva nella foresta di Nemea e faceva strage di

uomini e bestiame. Ercole lo stordì con un colpo di clava e poi lo

strangolò, lo scorticò ed indossò la sua pelle come corazza ed il

cranio come elmo. I nati sotto questo segno hanno una personalità

forte e sono sicuri di sé: vogliono stare sempre al centro

dell’attenzione. Sono coraggiosi, generosi, pronti a sacrificarsi per

gli altri, ma guai a tradire la loro fiducia!

Pietre portafortuna: topazio - ambra Numero fortunato: 5

Colore: giallo Pianta: girasole

Vergine 24 agosto – 22 settembre Segno Terra

In questo segno zodiacale, gli antichi hanno visto rappresentata la

dea delle messi che i Greci chiamavano Demetra ed i Romani

Cerere. A questa dea, Ade, il dio degli Inferi, aveva rapito la figlia

Persefone o Proserpina. Questo segno è dominato da una Stella di

prima grandezza che si chiama Spica o Spiga e, secondo la

tradizione, rappresenta la spiga di grano. I nati sotto questo segno

sono ordinati e precisi, capaci e seri. Non amano la confusione e

sono lavoratori infaticabili. Tendono ad essere perfezionisti e

questo li rende ansiosi.

Pietre portafortuna: zaffiro – agata Numeri fortunati: 3, 23

Colore: grigio Pianta: gelsomino

Bilancia 23 settembre – 22 ottobre Segno Acqua

Nella mito greco ricorda il granchio che ostacolò Ercole nel corso

della sua seconda fatica: l’uccisione dell’Idra di Lerna. La dea Era,

nemica dell’eroe, volle compensare il granchio ponendolo tra le

costellazioni dello Zodiaco. I nati sotto questo segno sono

attaccati alla casa, alla famiglia, alle tradizioni, ma sono un po’

lunatici.

Pietra portafortuna: perla Numero fortunato: 2

Colore: bianco Pianta: ninfea

LO ZODIACO

Qual è il colmo per un drago?

Avere la gola in fiamme! Papà gambero dice al figlio: “Se continui così, non andrai mai avanti!” Qual è il colmo per un contadino?

Piantare la moglie! Due pecore parlano fra loro. La più piccola dice alla più grande: - Io parto... E l’altra: - In bocca al lupo! Qual è il colmo per un canguro?

Avere le borse … sotto gli occhi!