Il Gazzettino Luglio - uglguardiegiurate.net...B) Stessa elargizione a famiglie con figli portatori...

17
[1] IL GAZZETTINO DELLA GUARDIA GIURATA Erogazione della vacanza contrattuale Trattative rinnovo CCNL ancora fase di stallo Con una lettera inviata in data odierna alle associazioni datoriali di rappresentanza l’ugl sicurezza civile, con l’intento di sbloccare la fase di stallo delle trattative sul rinnovo del CCNL che dura ormai da 30 mesi, ha formalmente richiesto l’erogazione dell’indennità di vacanza contrattuale a tutti i lavoratori delle aziende aderenti alle associazioni datoriali in oggetto a far data dal 1° aprile 2009 per il 30% del tasso d’inflazione programmata e dal 1° giugno 2009 per il 50% del tasso d’inflazione programmata. Tale richiesta è legittimata dal fatto che l’attuale CCNL scaduto il 31/12/2008 e a tutt’oggi non ancora rinnovato ma ancora vigente sino al suo rinnovo è stato sottoscritto con le regole previste nel “Protocollo sulla politica dei redditi e dell'occupazione, sugli assetti contrattuali, sulle politiche del lavoro e sul sostegno al sistema produttivo” del 23 luglio 1993. Le regole previste dall’”Accordo quadro sulla riforma degli assetti contrattuali” sottoscritto da Governo e parti sociali il 22 gennaio 2009 relativamente alla mancata previsione dell’erogazione dell’indennità di vacanza contrattuale devono ritenersi applicabili solo ai CCNL sottoscritti con tali regole. La UGL sicurezza civile, qualora le aziende non adempiranno a tale richiesta, si è riservata di valutare la possibilità di adire le vie legali per il riconoscimento di tale diritto a tutti i lavoratori del settore. Nell’ultimo incontro tenutosi il 18 luglio u.s. abbiamo constatato che il tavolo delle controparti datoriali è ancora diviso tanto che la delegazione trattante era composta solo da ASSVIGILANZA, ANIVIP e FEDERSICUREZZA. Assenti per ragioni diverse la cooperazione e ASSIV. Tali assenze sono dovute essenzialmente a divergenze di opinioni circa la possibilità di regolamentale nel nuovo CCNL anche le attività dei servizi non armati. Tale posizione sostenuta da FEDERSICUREZZA è invece non sostenuta da ASSIV che ritiene importante invece rinnovare il CCNL della Vigilanza Privata pur non trascurando i servizi non armati. Pertanto in attesa che le controparti datoriali ritrovino un punto di intesa, le trattative sono sospese. Come UGL Sicurezza Civile, anche in virtù del fatto della recente sottoscrizione del CCNL della Sicurezza Sussidiaria, ritiene condivisibile la posizione sostenuta da ASSIV in quanto più coerente con il mantenimento dell’attuale assetto del settore. Inserire, infatti, una declaratoria dei servizi non armati all’interno del CCNL della Vigilanza Privata significherebbe certificare la fine del settore dei servizi armati. Pertanto, coerentemente con la sottoscrizione da parte della UGL Sicurezza Civile del CCNL della Sicurezza Sussidiaria, sosterremo fino in fondo il rinnovo il CCNL della Vigilanza Privata, ormai atteso da più di 30 mesi. Luglio 2011 EDIZIONE N°4 UFFICIO STAMPA www.uglguardiegiurate.it Fotografie di Pasquale Nicolardi

Transcript of Il Gazzettino Luglio - uglguardiegiurate.net...B) Stessa elargizione a famiglie con figli portatori...

Page 1: Il Gazzettino Luglio - uglguardiegiurate.net...B) Stessa elargizione a famiglie con figli portatori di handicap, percettori di accompagno. Le domande per tutti coloro che ne hanno

[1]

IL GAZZETTINO DELLA

GUARDIA GIURATA

Erogazione della vacanza contrattuale Trattative rinnovo CCNL ancora fase di stalloCon una lettera inviata in data odierna alle associazioni datoriali di rappresentanza l’ugl sicurezza civile, con l’intento di sbloccare la fase di stallo delle trattative sul rinnovo del CCNL che dura ormai da 30 mesi, ha f o r m a l m e n t e r i c h i e s t o l ’ e r o g a z i o n e dell’indennità di vacanza contrattuale a tutti i lavoratori delle aziende aderenti alle associazioni datoriali in oggetto a far data dal 1° aprile 2009 per il 30% del tasso d’inflazione programmata e dal 1° giugno 2009 per il 50% del tasso d’inflazione programmata.

Tale richiesta è legittimata dal fatto che l’attuale CCNL scaduto il 31/12/2008 e a tutt’oggi non ancora rinnovato ma ancora vigente sino al suo rinnovo è stato sottoscritto con le regole previste nel “Protocollo sulla politica dei redditi e dell'occupazione, sugli assetti contrattuali, sulle politiche del lavoro e sul sostegno al sistema produttivo” del 23 luglio 1993.

Le regole previste dall’”Accordo quadro sulla riforma degli assetti contrattuali” sottoscritto da Governo e parti sociali il 22 gennaio 2009 relativamente alla mancata previsione dell’erogazione dell’indennità di vacanza contrattuale devono ritenersi applicabili solo ai CCNL sottoscritti con tali regole.

La UGL sicurezza civile, qualora le aziende non adempiranno a tale richiesta, si è riservata di valutare la possibilità di adire le vie legali per il riconoscimento di tale diritto a tutti i lavoratori del settore.

Nell’ultimo incontro tenutosi il 18 luglio u.s. abbiamo constatato che il tavolo delle controparti datoriali è ancora diviso tanto che la delegazione trattante era composta solo da A S S V I G I L A N Z A , A N I V I P e FEDERSICUREZZA. Assenti per ragioni diverse la cooperazione e ASSIV.Tali assenze sono dovute essenzialmente a divergenze di opinioni circa la possibilità di regolamentale nel nuovo CCNL anche le attività dei servizi non armati. T a l e p o s i z i o n e s o s t e n u t a d a FEDERSICUREZZA è invece non sostenuta da ASSIV che ritiene importante invece rinnovare il CCNL della Vigilanza Privata pur non trascurando i servizi non armati.Pertanto in attesa che le controparti datoriali ritrovino un punto di intesa, le trattative sono sospese.Come UGL Sicurezza Civile, anche in virtù del fatto della recente sottoscrizione del CCNL della Sicurezza Sussidiaria, ritiene condivisibile la posizione sostenuta da ASSIV in quanto più coerente con il mantenimento dell’attuale assetto del settore. Inserire, infatti, una declaratoria dei servizi non armati all’interno del CCNL della Vigilanza Privata significherebbe certificare la fine del settore dei servizi armati.Pertanto, coerentemente con la sottoscrizione da parte della UGL Sicurezza Civile del CCNL della Sicurezza Sussidiaria, sosterremo fino in fondo il rinnovo il CCNL della Vigilanza Privata, ormai atteso da più di 30 mesi.

Luglio 2011EDIZIONE N°4

UFFICIO STAMPA www.uglguardiegiurate.it

Fotografie di Pasquale Nicolardi

Page 2: Il Gazzettino Luglio - uglguardiegiurate.net...B) Stessa elargizione a famiglie con figli portatori di handicap, percettori di accompagno. Le domande per tutti coloro che ne hanno

[2]

Luglio

IL GA

ZZET

TINO

DEL

LA G

UARD

IA G

IURA

TA

EROGAZIONE DELLA VACANZA CONTRATTUALE

Continua a pagina 1

LE NUOVE SUPERCAR

Continua a pagina 5

NOTIZIE CONFEDERALI

CONTINUA a pagina 6EX

TREM

E 200

9

Page 3: Il Gazzettino Luglio - uglguardiegiurate.net...B) Stessa elargizione a famiglie con figli portatori di handicap, percettori di accompagno. Le domande per tutti coloro che ne hanno

[3]

Luglio

Pirateria decreto scorta d’armi.

continua a pag. 7

VUOI LAVORO DAMMI TUA MOGLIE

CONTINUA A PAG. 9

L’ULTIMA LEGIONE

CONTINUA A PAG. 11

IL GA

ZZET

TINO

DEL

LA G

UARD

IA G

IURA

TA 20

11

w w w . e b i t e v . i t ) i n f o @ e b i t e v . i t

Spett.le Istituto di Vigilanza Privata di Roma e Provincia

C.A. Direzione del Personale Roma, 21 giugno 2011 Protocollo n° 77. Amm.2011 Oggetto: Iniziative Sostegno al Reddito 2011 ����������������������������������������� ������� �������������������� �������� ���������corso, ed essendo le stesse vincolate alla scadenza del 15 ottobre p.v. Vi invitiamo a informare tutti i vostri dipendenti nel più breve tempo possibile congiuntamente alle RSA aziendali ove esistenti. Iniziative Sostegno al Reddito :

A) Elargizione di una somma da definire in relazione alle domande che perverranno dalle famiglie monoreddito, che abbiano più di due figli (a partire dal terzo);

B) Stessa elargizione a famiglie con figli portatori di handicap, percettori di accompagno.

Le domande per tutti coloro che ne hanno diritto dovranno pervenire entro il 15 ottobre 2011, presso la sede � ��nte attraverso la compilazione dei moduli in allegato. Distinti Saluti. � ���������� ���� Gian Luca Neri

� �������������� ���� Pietro Janni

Sede legale ed operativa Viale Manzoni, 24/B int. 2

00185 Roma Tel. 06.48901243 Fax 06.4826276

Page 4: Il Gazzettino Luglio - uglguardiegiurate.net...B) Stessa elargizione a famiglie con figli portatori di handicap, percettori di accompagno. Le domande per tutti coloro che ne hanno

4]

F O ND O T E RRI T O RI A L E SOST E G N O A L R E DDI T O

MODULO DI RIC H I ESTA RIMBORSO PER F AMIGLI E MONORE DDITO Da inviare, con la documentazione a: E B I T E V � V iale Manzoni, 24/B int. 2 � 00185 Roma Lavoratore/tr ice !! !! !! !! !! !! !! !! !! Cognome _______________________________ Nome __________________________________ !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! Nato il ___________________ a ______________________________________ Prov. __________ !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! Residenza __________________________ C.A.P. _______Città_______________ Prov. __________ !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! Codice Fiscale _________________________ Tel.__________________ Cell.___________________ !! !! !! !! !! !! !! !! !! !!

A) PER FAMIGLIE �� ���������� ����������������������������������� Documentazione r ichiesta da allegare al presente modulo:

- � �� ���� �������� ������������� ����� zio del/la lavoratore/trice e conseguente dichiarazione dei requisiti che danno diritto a percepire il suddetto contributo

- Stato di famiglia - � �� ���� ��� �� � �� �� ���������������0

���������������������������������������������������������� �edere al/la lavoratore/tr ice ulteriore eventuale documentazione integrativa, a quella pervenutaci, per la definizione della pratica. si r ichiede assegno bancario o ci rcolare A i fini del r imborso diretto si r ichiede accredito su C/C con le seguenti coordinate bancarie Paese! Controllo! Cin! ABI! CAB! !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!N°!conto!corrente!

!! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! !! Roma!!!_____________________!

!Firma!del/la!lavoratore/trice_______________________________________!

Sede legale ed operativa Viale Manzoni, 24/B int. 2

00185 Roma Tel. 06.48901243 Fax 06.4826276

Privacy()(Consenso(al(trattamento(dei(dati(personali(e(sensibili.((Obbligatorio(ai(fini(del(rimborso)( !!!!

! ! ! ! ! ! ! ! ! !In!riferimento!a!quanto!disposto!ai!sensi!dell'art.!23!del!D.Lgs.!N°!196/03:!"codice!in!materia!di!protezione!dei!dati!personali"!,!,!

ACCONSENTO:!! ! ! ! ! ! ! ! !������������� ��������������� ������� ���������������� ����� �� ��������������io!dell'attività!assistenziale!del!fondo!sostegno!al!reddito;!

!

!! ! ! !!!

! ! ! ! ! ! ! ! ! !Nome(e(cognome(del/la(lavoratore/trice((in(stampatello)________________________________________________________________!!!

! ! ! ! ! ! ! ! ! !Data!!!_____________________!!

Firma!del/la!lavoratore/trice!____________________________________!

Page 5: Il Gazzettino Luglio - uglguardiegiurate.net...B) Stessa elargizione a famiglie con figli portatori di handicap, percettori di accompagno. Le domande per tutti coloro che ne hanno

5]

Nell’evoluzione del settore di v i g i l a n z a u n c a m b i a m e n t o sostanziale lo s i deve al le innovazioni tecnologiche.

di Raoul Di Cola

Diversi Istituti di Vigilanza stanno considerando, l’introduzione di un computer di bordo in dotazione alle vetture di servizio degl’ agenti addetti alle zone.

Tale computer segnalerà gl’allarmi che appariranno sul display funge anche da navigatore, pilotando l’autista sull’evento segnalatogli dai terminali della Sala Operativa.

Un altra funzione interessante di questo computer di bordo è il navigatore, infatti direttamente dai terminali della sala operativa, il navigatore avrà impostato il giro della zona di competenza che l’agente deve controllare, in modo tale la GPG salirà comodamente in macchina, seguendo le indicazioni del navigatore.

Al passaggio della vettura per ogni utenza che controllerà, il navigatore manderà nei terminali della sala operativa l’orario del transito, in modo tale che settimanalmente il cliente riceverà un email, sms, mms, che gli dia

un resoconto settimanale del servizio svolto, con orario.

L’interesse di cui l’UGL né è convinto fautore di tale iniziativa.

Andrebbe nel stabilizzare determinate anomalie patogene che gl’IVP soffrono, cioè il rispetto dell' art.7 C.I.T., stiamo parlando del rispetto alla turnazione.

Infatti con questo sistema innovativo le GPG possono sviluppare un sistema di turnazione, basato su turni di lavoro, che vengono scanditi in cadenze settimanali come mattina, pomeriggio, e notte.

Questo produrrebbe un benessere salutare alle GPG, che non sarebbero costrette a subire il lavoro notturno continuativo con conseguenze di essere esposti ad un maggior rischio di malattie cardiovascolari o depressive.

Gl’imprenditori annullando il biglietto di controllo che è una consuetudine usata solo dag l ’ IVP, ma non normata , possono inc rementa re g l ’abbonat i ne l l e zone accrescendo di gran lunga il portafoglio clienti, e risparmiando anche sulla carta dei biglietti, rendendo più pulito il territorio e risparmiando qualche albero, insomma che dire attendiamo con ansia che gl’IVP adottino le Supercar.

Le autovetture devono essere m u n i t e a n c h e d i f a r o brandeggiante di profondità' a luce bianca, fisso o calamitato.

Le nuove Supercar dei Vigilantes

Page 6: Il Gazzettino Luglio - uglguardiegiurate.net...B) Stessa elargizione a famiglie con figli portatori di handicap, percettori di accompagno. Le domande per tutti coloro che ne hanno

6]

“Cinque giorni di volantinaggio, dal 18 al 21 luglio in Largo dei Lombardi vicino alla sede dell’Ara a Roma dalle 16 alle 19, per dare voce alla difficile situazione in cui per i prossimi dieci anni si troveranno i dipendenti pubblici a causa delle misure contenute nella manovra correttiva. Parteciperà anche il segretario generale, Giovanni Centrella”.

Lo annunc ia i n una no ta i l Coordinamento nazionale dell’Ugl Pubblico Impiego ricordando che “la manifestazione si inserisce nell’ambito dello stato di agitazione e mobilitazione dei lavoratori annunciata nei giorni scorsi perché a pagare non possono essere sempre gli stessi”.

“Dalla scuola all’università - è scritto - , dai ministeri alle agenzie fiscali passando per tutti i comparti del pubblico impiego la manovra si presenta come una vera e propria stangata per i lavoratori: a un potere d’acquisto dei salari già visibilmente al minimo, si sommano nuovi tagli che rendono le buste paga dei dipendenti sempre più leggere. E non dobbiamo dimenticare che i risparmi che arriveranno grazie a questa ennesima stangata non saranno temporanei ma strutturali, con un già programmato consolidamento nei prossimi anni”.

“Di voci che rappresentano la spesa pubblica su cui poter risparmiare ce ne sono molte - conclude la nota -, ma c’è b i s o g n o d i m a g g i o r s e n s o d i responsabilità. Per fare un esempio, annunciare l’apertura a breve di nuove sedi di rappresentanza al Nord senza pensare a tutto ciò che questo comporta, a partire da un ulteriore aggravio dei costi per le famiglie di chi sarà costretto a trasferimenti obbligatori, non è da responsabili”.

Paolo Varesi“Auspichiamo – conclude il sindacalista - un cambio di rotta da parte del Governo per colpire più i privilegi che le fasce sociali deboli”. “I pesanti tagli agli Enti locali e territoriali previsti dalla manovra rischiano di mettere in ginocchio molti Comuni chiamati a promuovere la gran parte delle politiche sociali, incluso quello della Capitale”. Lo dichiara il responsabile Ugl Roma, Paolo Varesi, appoggiando la posizione espressa oggi dall’Ufficio di Presidenza dell’Anci e sostenendo che “in questo modo sarà davvero impossibile garantire il sostegno alla mobilità, alla sicurezza locale alle famiglie meno abbienti oltre che politiche a tutela dei lavoratori in mobilità”. “Auspichiamo – conclude il sindacalista - un cambio di rotta da parte del Governo per colpire più i privilegi che le fasce sociali deboli”.

ISTAT, Ricci: “Dati mostrano che nostra economia è ancora instabile”“La nostra economia è ancora instabile e lo dimostra il calo della produzione industriale registrato a maggio. Non possiamo abbassare la guardia”.Lo dichiara il segretario confederale dell’Ugl, Cristina Ricci, commentando i dati diffusi oggi dall’ISTAT e spiegando c o m e “ a p r e o c c u p a r e è a n c h e l’andamento della produzione di autoveicoli che a maggio registra un calo su base annua del 12,2 per cento: un fatto preoccupante soprattutto perché stiamo parlando di un settore strategico per il nostro paese”.Per la sindacalista “dobbiamo guardare ad una nuova politica industriale che sia capace di dare risultati a lungo termine e risollevi le sorti delle nostre imprese puntando su incentivi diretti a quelle ‘sane’, ovvero che si adoperano al mantenimento della produzione e dell’occupazione in Italia.

Così come bisogna ‘scommettere’ sui quei prodotti che rappresentano il fiore all’occhiello della nostra economia, valorizzandoli attraverso l’innovazione e l a r i c e r c a , s e n z a d i m e n t i c a r e un’attenzione particolare alla politica energetica per ciò che attiene ai costi di produzione”.

NOTIZIE

Presenti in fotoGiovanni Centrella Segretario Generale UGLPaolo Varesi Segretario Confederale ProvincialeCristina Ricci Segretario Confederale Regionale

POLITICA SINDACALE

Page 7: Il Gazzettino Luglio - uglguardiegiurate.net...B) Stessa elargizione a famiglie con figli portatori di handicap, percettori di accompagno. Le domande per tutti coloro che ne hanno

7]

Roma, 21 aprile ’11 (Fuoritutto) I vigilantes contro la pirateria. Sarà la polizia privata, imbarcata su navi e mercantili, a vigilare e intervenire contro il preoccupante ripetersi di assalti marini. Lo prevede la proposta d i l egge in d i scuss ione ne l l a commissione Affari costituzionali della Camera che ha unificato in un testo base due proposte di contenuto analogo. In sostanza sulle navi battenti bandiera italiana i servizi di vigilanza privata in acque internazionali “in cui esiste il rischio di atti di pirateria contro la sicurezza delle persone e dei beni” potranno essere svolti “con l'impiego di guardie giurate, e con l'utilizzo di armi comuni da sparo”. Sarà il ministero dell'Interno a stabilire caratteristiche e requisiti per l'acquisizione, possesso e trasporto delle armi e le condizioni per il loro utilizzo Inutile dire che la proposta suscita più di una perplessità. L'Udc si mostra preoccupata per l'estensione dei servizi di vigilanza privata al di fuori dei contini nazionali; la Lega ritiene che l a d i sc ip l ina de l le condiz ion i assimilabili a “regole di ingaggio” dei militari dovrebbe essere dettata direttamente dal legislatore e che sia necessario approfondire meglio cosa significhi “armi comuni da sparo”; l'Idv già' preannuncia il voto contrario. Il relatore, Giorgio Stracquadanio (Pdl) c i t i e n e a r i c o r d a r e c h e i l provvedimento tende solo a risolvere un problema concreto: vi sono acque internazionali esposte al rischio di pirateria e – sostiene- “bisogna assicurare una qualche protezione agli equipaggi e ai passeggeri delle navi e alle merci e valori trasportati”. (Sbo)

Il Sindacato dei Marittimi sostiene che: "il problema è mondiale e non solo italiano. Non possiamo sostenere p r o p o s t e i n o l t r e c h e o f f r o n o all'armamento la scusa per prendere strade che per loro equivalgono al solo interesse economico e profitto".

Pirateria: decreto scorte armate firmato’ titolava ieri un articolo pubblicato sul sito del Sindacato dei M a r i t t i m i , S D M . S i t r a t t a d i un’organizzazione che affronta il problema della pirateria marittima dal 2007 e in modo continuo. Un impegno condotto sia a livello nazionale sia internazionale. Tra le iniziative promosse più recenti, la fiaccolata fatta dai cittadini di Procida, la raccolta firme per sensibilizzare la Farnesina. Quello che non ha fatto è invece,.non sostenere la CONFITARMA nel chiedere il ricorso a scorte armate per le navi italiane. Una richiesta, quella degli armatori, mostrata come una s o l u z i o n e d i u n p r o b l e m a dimenticandosi però, che si tratta di misure atte a proteggere solo navi e marittimi italiani e di conseguenza non contempla gli altri marittimi italiani che pur navigano per armatori italiani, sono su navi battenti bandiere di altra nazione, le cosiddette bandiere di comodo. Nel pezzo si legge: “Oggi, con soddisfazione dell'armamento italiano e del nostro Ministro della Difesa La Russa, il Governo italiano ha preso la strada della difesa attiva delle navi mercantili, del loro carico e speriamo dei lavoratori. Il lavoro del Governo è così finito, tutti felici comodi e sicuri nei loro palazzi.Ci auguriamo che tutti da domani possiamo finalmente essere sicuri nel transitare tale zona, e che la felicità e soddisfazione armatoriale e del Governo rimanga tale. Probabilmente la scelta armatoriale ricadrà per lo più nell'utilizzare i mercenari del posto.E' questo che fermerà la pirateria? I governi europei hanno vinto la sfida? Ci auguriamo di si.DECRETO-LEGGE 12 luglio 2011, n. 107 Proroga degli interventi di cooperazione allo sviluppo e a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, nonché' delle missioni internazionali delle forze armate e di polizia e disposizioni per l'attuazione delle Risoluzioni 1970 (2011) e 1973 (2011) adottate dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.Misure urgenti antipirateria

PIRATERIA Pirateria decreto su scorta d’armi firmato

Page 8: Il Gazzettino Luglio - uglguardiegiurate.net...B) Stessa elargizione a famiglie con figli portatori di handicap, percettori di accompagno. Le domande per tutti coloro che ne hanno

8]

Misure urgenti antipirateria.

Art. 5Ulteriori misure di contrasto alla pirateria1 . I l Min i s te ro de l l a d i fesa , n e l l ' a m b i t o d e l l e a t t i v i t à ' internazionali di contrasto alla pirateria al fine di garantire la libertà' d i n a v i g a z i o n e d e l n a v i g l i o commerciale nazionale, può' stipulare con l'armatoria privata italiana e con altri soggetti dotati di specifico potere di rappresentanza della ci tata ca tegor ia convenz ion i pe r l a protezione delle navi battenti bandiera italiana in transito negli spazi marittimi internazionali a rischio di pirateria individuati con decreto del Ministro della difesa, sentiti il Ministro degli affari esteri e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, tenuto conto dei rapporti periodici dell'International Marittime Organization (IMO), mediante l'imbarco, a richiesta e con oneri a carico degli armatori, di Nuclei militari di protezione (NMP) della Marina, che può' avvalersi anche di personale delle altre Forze armate, e del relativo armamento previsto per l'espletamento del servizio.2. Il personale militare componente i nuclei di cui al comma 1 opera in conformità' alle direttive e alle regole di ingaggio emanate dal Ministero della difesa. Al comandante di ciascun nucleo, al quale fa capo la responsabilità' esclusiva dell'attività' di contrasto militare alla pirateria, e al personale da esso dipendente sono attribuite le funzioni, rispettivamente, di ufficiale e di agente di polizia giudiziaria riguardo ai reati di cui agli articoli 1135 e 1136 del codice della navigazione e a quelli ad essi connessi ai sensi dell'articolo 12 del codice di procedura penale. Al medesimo personale sono corrisposti, previa riassegnazione delle relative risorse versate all'entrata del bilancio dello Stato ai sensi del successivo comma 3, il compenso forfetario di impiego e le indennità previste per i militari imbarcati sulle unita' della M a r i n a n e g l i s p a z i m a r i t t i m i in ternazional i e s i appl icano le disposizioni di cui all'articolo 5, comma 1, del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 209, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2009, n. 12, e all'articolo 4, commi 1-sexsies e 1-

septies, del decreto-legge 4 novembre 2 0 0 9 , n . 1 5 2 , c o n v e r t i t o , c o n modificazioni, dalla legge 29 dicembre 2009, n. 197, sostituita alla necessità delle operazioni militari la necessità di proteggere il naviglio di cui al comma 1.3. Gli armatori che fruiscono dei servizi di protezione di cui al comma 1 provvedono al ristoro dei corrispondenti oneri, comprensivi delle spese per il personale di cui al comma 2 e delle spese di funzionamento, come definiti nelle convenzioni di cui al comma 1, mediante versamenti all'entrata del bilancio dello Stato, integralmente riassegnati, entro sessanta giorni, ai pertinenti capitoli dello stato di previsione della spesa del Ministero della difesa, in deroga alle previsioni dell'articolo 2, commi 615, 616 e 617, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.4. Nei casi in cui non sono previsti i servizi di protezione di cui al comma 1, i servizi di vigilanza privata, disciplinati dagli articoli 133 e seguenti del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, e successive modificazioni, e dagli articoli 249 e seguenti del relativo regolamento di esecuzione, di cui al regio decreto 6 maggio 1940, n. 635, e successive modificazioni, possono essere svolti con l'impiego di particolari guardie giurate armate, a protezione delle merci e dei valori sulle navi mercantili e sulle navi da pesca battenti bandiera italiana negli spazi marittimi internazionali a rischio di pirateria.5. Con decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro della difesa e con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, sono stabiliti le caratteristiche, le condizioni e i requisiti per il possesso, l'utilizzo, l'acquisizione e il trasporto delle armi e delle munizioni il cui porto e' autorizzato per la prestazione dei servizi di protezione di cui al comma 4.6. Si applicano le disposizioni di cui all'articolo 5, commi da 2 a 6, del decreto-legge n. 209 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 12 del 2009, e successive modificazioni, riferite alle navi e alle aree in cui si svolgono i servizi di cui ai commi 1 e 4.Pubblicata il 13.07.2011 su http://www.sindacatomarittimi.eu

http://www.liberoreporter.it/NUKE/news.asp?id=6635

Page 9: Il Gazzettino Luglio - uglguardiegiurate.net...B) Stessa elargizione a famiglie con figli portatori di handicap, percettori di accompagno. Le domande per tutti coloro che ne hanno

9]

«Se vuoi il lavoro, dammi tua moglie» CRONACHE Giovedì 07 Giugno 2001

STORIA DA «DECAMERONE» FRA VIGILANTES SICILIANI il caso«Se vuoi il lavoro, dammi tua moglie» Francesco La Licata PALERMO SE non fosse stata raccontata davanti alla Corte di un’austera aula di giustizia, la storia che segue potrebbe essere liquidata come il parto di una mente fervida e particolarmente sensibile alle suggestioni di scolastiche reminiscenze boccaccesche. In buona sostanza è avvenuto che un teste sotto giuramento non ha avuto esitazioni nell’affermare che alcuni dirigenti dell’azienda presso cui lavora lo avrebbero costretto ad «offrire in prestito» la moglie per non essere continuamente sottoposto a vessazioni e, in ultima analisi, mantenere il posto di lavoro. Solo la fervida fantasia e una buona dose di cinismo avrebbero consentito al lavoratore- vittima di sfuggire, con uno stratagemma, alle «corna accertate», malattia che i palermitani - com’è noto - mal sopportano. Ma andiamo con ordine. Questo pezzo di commedia dell’arte ha come palcoscenico un Istituto di VIGILANZA (metronotte) che si chiama «Città di Palermo». Nel microcosmo delle divise azzurre da tempo accadono liti e cose strane. Ci sia consentito il sospetto che potrebbe non essere estraneo al clima bollente una specie di sorda guerra sindacale tra diversi gruppi. Fatto è che la rappresentazione della guerriglia continua si è spostata e dalle assemblee infuocate si è passati alle denunce. Cose serie, se è vero che tutti - presunti carnefici e presunte vittime - sono finiti in Tribunale con tanto di seguito legale. Pubblico ministero, giudici, avvocati, accusati ed accusatori a scontrarsi sull’ipotesi di reato di violenza privata e condotta antisindacale. Il quadro dipinto dai denuncianti fa riferimento ad atteggiamenti davvero inquietanti: metronotte che, approfittando del ruolo pseudo ispettivo, finiscono per esercitare vere e proprie vessazioni pilotate dai vertici dell’azienda. Sull’attendibilità di tali racconti

stava indagando la Corte, quando è avvenuto il colpo di scena. Un metronotte chiamato a testimoniare si è così abbandonato ai particolari di una sorta di Decameron casereccio. «Ad un certo punto - ha precisato nell’elencare gli episodi antisindacali - mi hanno fatto chiaramente intendere che se volevo continuare a lavorare senza complicazione avrei dovuto dare in prestito mia moglie». Nell’aula giudiziaria è calato un clima di incredulità. Ma sarà vera questa storia che sembra riemergere dal Medioevo? Immaginate il dramma del povero metronotte, assediato da due fantasmi: la disoccupazione evidentemente già sperimentata e la perdita dell’onore, che in un posto come

Palermo non è «disgrazia» da augurare a nessuno. Avrà passato notti insonni, il metronotte. Che fare, come

uscire da quel guaio? E, come tutte le persone abituate ad affinare la mente nella quotidiana battaglia per la sopravvivenza, alla fine ha partorito l’idea che avrebbe salvato capre e cavoli. Una donna l’avrebbe offerta in prestito, ma giammai la moglie. Così ha

pensato di fare ricorso ad una professionista che, dietro compenso, si sarebbe «sacrificata», lasciando

integra (almeno nella sostanza se non nella forma) l’onorabilità del lavoratore ricattato. Si è accordato con una prostituta e, stabilito l’onorario, l’ha presentata ai dirigenti viziosi come la legittima consorte. A sentire il protagonista, la farsa avrebbe funzionato e nessun sospetto ha turbato la consumazione di quel rito tanto simile allo «ius primae noctis». Resta da stabilire se il metronotte, con quello stratagemma, ha davvero risolto il suo problema. Dal punto di vista formale, infatti, e per l’ambiente di lavoro egli è stato certamente considerato «senza onore» . Nessuno, tranne lui, infatti, sa che la merce di scambio non è stata la moglie ma una prostituta. E a Palermo vale più ciò che appare e non ciò che è.

VUOI LAVORO, DAMMI TUA MOGLIE

Page 10: Il Gazzettino Luglio - uglguardiegiurate.net...B) Stessa elargizione a famiglie con figli portatori di handicap, percettori di accompagno. Le domande per tutti coloro che ne hanno

10]

In questa battaglia per riconoscere questa

categoria, sembrerebbe di rievocare le gesta epiche dell’ultima legione che si

scontrarono nell’anno 476 contro i barbari del

Generale Erulo Odoacre...Speriamo che

Roma non ci si dimentichi.

GIUSTIZIAL’ultima Legione

Partire dalla base significa r ipar t i re da l l avoro , da l le contrattazioni aziendali, dalla capacita ' di organizzassi e strutturarsi in un movimento in grado di saper scegliere con i datori di lavoro, le soluzioni migliori per un mercato selvaggio e senza regole.

Garantire il lavoro oggi, penso sia prerogativa " salva vita " di tutta l'occupazione, parlare di aumenti salariali in questo contesto e' inutile, abbiamo visto ed imparato dai 30 mesi di r i tardo, le Associazioni non si sono mosse dal prb del " cambio di appalto ", ormai unica metà per abbattere il costo del lavoro, tramite la perdita degli scatti di anzianità', il che sarebbe il male minore e curabile se garantissero i rinnovi triennali in riferimento all'indice IMPAC.Da qui l'importanza di " basi " sparse sul territorio, coesi ed organizzate su un'unica direttiva: lavoro, diritti e rispetto delle regole, cose attuabili dalle oo.ss, solo con la base come forza motrice.

Fondamentale la scelta, l'impegno di realizzare questo progetto prima della fine dell’anno.

I n f a t t i d a d i v e r s o t e m p o utilizziamo un sistema funzionale ideato sin dall’antica Roma le legioni.

Esse infatti erano assimilabili ad una grande unità complessa odierna, di rango variabile tra una brigata ed una divisione, ma soprattutto riuniva in sé, attorno ai reparti dell'arma base, la fanteria, altri reparti specializzati come cavalleria, esploratori e genieri ed era relativamente autonoma sul piano logistico.

In questa battaglia per riconoscere questa categoria, sembrerebbe di r i e v o c a r e l e g e s t a e p i c h e de l l ’u l t ima legione che s i scontrarono nell’anno 476 contro i barbari del Generale Erulo Odoacre...speriamo che Roma non ci si dimentichi!

Gianni Festa

Page 11: Il Gazzettino Luglio - uglguardiegiurate.net...B) Stessa elargizione a famiglie con figli portatori di handicap, percettori di accompagno. Le domande per tutti coloro che ne hanno

11]

di Stefano RossiEsenzione dall'Iva solo per la guardia giurata e non per l'istituto di vigilanza. A precisarlo è la s e n t e n z a 8 1 5 5 / 2 0 11 d e l l a Cassazione. I giudici si sono trovati alle prese con un ricorso proposto da una società di sicurezza nei confronti del Fisco, che aveva provveduto a emettere una cartella di pagamento per l'imposta sul valore aggiunto non versata. La Ctr aveva r i tenuto che l'esenzione dall'Iva spettasse solo per le prestazioni effettuate autonomamente dalle guardie giurate e non dagli istituti di vigilanza. La Suprema corte conferma la decisione della commissione d'appello e afferma che l 'esenzione dall ' imposta prevista in materia di servizi di vigilanza deve intendersi limitata a l l e s o l e p r e s t a z i o n i r e s e direttamente dalle guardie giurate ai privati e agli enti, in qualità di lavoratori autonomi, mentre non spetta per le prestazioni fornite dagli istituti di vigilanza privata. Il diverso trattamento fiscale – conclude la sentenza – trova una

giustificazione, poiché le società di sicurezza, a d i f f e r enza de l l a singola guardia giurata, h a n n o un'organizzazione di a p p r e z z a b i l e d i m e n s i o n e economica. Inoltre, anche in termini di fatturato, è legittimo presumere che il volume d'affari sia più rilevante di quanto ci si possa attendere nel caso di chi esercita la stessa attività in forma autonoma e individuale. 13 giugno 2011Fonte Banche Dati Sole

C a s s a z i o n e : l ' o f f e s a a l l a professionalità di un lavoratore è reato e da diritto al risarcimento

Attaccare la professionalità di un l a v o r a t o r e a c c u s a n d o l o d i negligenze e di non non saper svo lge re i l p ropr io l avoro configura un'ipotesi di reato che da anche diritto al risarcimento del danno morale. E' quanto chiarisce la corte di Cassazione (quinta Sezione penale, sent. 46299/2007)

che ha così reso definitiva la condanna per diffamazione nei confronti di un medico psichiatra che aveva gettato discredito sulla professionalità di un collega. Perché sussista il reato, chiarisce la Corte "non e' necessaria l ' intenzione di offendere la reputazione della persona, ma e' sufficiente il dolo generico, cioè' la volontà' della gente di adoperare espressioni offensive, con la consapevolezza del discredito che da tale condotta possa derivare per l'altrui reputazione". Nella parte motiva della sentenza, i Giudici di piazza Cavour hanno fatto notare che l'attacco alla professionalità' del collega "esulava da una critica per trasmodare in un attacco alla sua onorabilità' professionale". Da qui la sussistenza del "dolo".

SENTENZE DI CASSAZIONEMalesuada eleifend, tortor molestie, a fusce a vel et. Aliquam amet est class.

Norma Regionale che esonera le guardie giurate in divisa di pagare i mezzi pubblici a Roma

Per i turnisti pensione più vicina

Minacciò ex moglie con pistola: revoca porto d’armi e funzione di guardia giurata. Sentenza annullata

Sentenza di cassazione

Page 12: Il Gazzettino Luglio - uglguardiegiurate.net...B) Stessa elargizione a famiglie con figli portatori di handicap, percettori di accompagno. Le domande per tutti coloro che ne hanno

12]

Cari lettori, oggi trarremo spunto fra le righe del canto III° dell'’ inferno.

Ed in tal loco, l’antinferno per l'appunto, v’inseriremo un certo tipo di Guardie Giurate, gli’ ignavi.

Questi dannati sono coloro che durante la loro vita non agirono mai né nel bene né nel male, senza mai osare avere un idea propria, ma limitandosi ad adeguarsi sempre, insomma per rendere bene il concetto ,“i colleghi che dicono di esser più per la pagnottella”.

Dante li inserisce qui perché li giudica indegni di meritare sia le gioie del Paradiso, sia le pene dell'Inferno, a causa proprio del loro non essersi schierati né a favore del bene, né a favore del male.

Sono costretti a girare nudi per l'eternità attorno a una insegna - non descritta, forse di una vana bandiera - punti da vespe e mosconi.

Il loro sangue, unito alle loro lacrime, si mescola al fango dell'Inferno, come se questi dannati fossero dei cadaveri, morti viventi sepolti vivi, col corpo straziato dai vermi.

Tra l’altro in diverse culture tali figure sono reiette dall’umanità e dalle divinità.

Per esempio, basti pensare la prima battaglia in cielo, tra le legioni angeliche di Michele, contro gl’insorti di Lucifero.

Tra questi vi furono angeli che non si schierarono né nella difesa di Dio, né alla causa di Lucifero.

Questi angeli, a differenza dei caduti all’inferno, precipitarono sulla terra, e sono comunemente chiamati “angeli neri”.

La storia cari amici è ricca di personaggi ignavi, che per il loro egoismo e il loro essere vigliacco hanno contribuito nel danneggiare la dignità è la libertà degli uomini, valori che si sà si conquistano con il sacrificio.

Dal punto di vista dantesco, ma anche la storia insegna, che per emergere da qualsiasi forma di sfruttamento e dalla schiavitù, ci vuole coraggio e spirito di sacrificio, per conquistare dignità indipendenza.

La nostra categoria è composta per la maggioranza da ignavi, di persone che preferiscono delegare terzi, pur di non scendere in campo, dimenticandosi l’impegno sociale per il bene della comunità, trovo che le persone che si lamentano, dei sindacati o delle aziende o del CCNL, o dei governi, ma non si mettono in discussione, sottraendosi in tal modo da doveri morali, etici, non sono degni, anche secondo la riflessione dantesca, di stima ed ammirazione.

Quindi secondo la giustizia divina, forse è giusto che noi GPG veniamo trattate in questo modo, almeno fino a quando riscatteremo la nostra dignità.

di Raoul Di Cola

« E io ch'aveva d'error la testa cinta,

dissi: "Maestro, che è quel ch'i' odo?e che gent'è che par nel duol sì vinta?".Ed elli a me: "Questo misero modotengon l'anime triste di coloroche visser sanza 'nfamia e sanza lodo.Mischiate sono a quel cattivo corode li angeli che non furon ribelliné fur fedeli a Dio, ma per sé fuoro.Caccianli i ciel per non esser men belli,né lo profondo inferno li riceve,ch'alcuna gloria i rei avrebber d'elli".E io: "Maestro, che è tanto grevea lor che lamentar li fa sì forte?".Rispuose: "Dicerolti molto breve.Questi non hanno speranza di morte,e la lor cieca vita è tanto bassa,che 'nvidïosi son d'ogne altra sorte.Fama di loro il mondo esser non lassa;misericordia e giustizia li sdegna:non ragioniam di lor, ma guarda e passa". »

(Dante Alighieri, Inferno III, 31-51)

IGNAVI RAOUL DI COLA

Page 13: Il Gazzettino Luglio - uglguardiegiurate.net...B) Stessa elargizione a famiglie con figli portatori di handicap, percettori di accompagno. Le domande per tutti coloro che ne hanno

13]

Nei pressi della moschea di Al-Aqsa nasce la milizia dei poveri cavalieri di Cristo e del tempio di Salomone, meglio conosciuti come Ordine dei Templari. Primo Gran Maestro è Ugo De Payns, cugino e vassallo del conte di Champagne, comandante in seconda il cavaliere fiammingo Goffredo di Saint Omer. Sono in tutto nove, la funzione principale del sodalizio è la protezione dei pellegrini sulle strade che conducono in Terra Santa. Fanno voto di povertà, castità ed obbedienza. Partecipano ai combattimenti per difendere gli Stati latini di Edessa, Antiochia, Tripoli ed il Regno di Gerusalemme.

Qualche anno dopo Bernardo, abate di Clairvaux redige la regola di questo nuovo ordine (Liber de Laude Nove Militiate) il futuro San Bernardo diviene il patrono e il protettore dei cavalieri templari.

La Chiesa li riconosce come ordine religioso, viene conferito loro uno status internazionale come ordine sovrano, classificati come monaci guerrieri col diritto di indossare il bianco mantello della purezza.

Nel 1139 Papa Innocenzo II con la Bolla “Omne datum optimum” li esentò da ogni obbligo verso qualsiasi autorità eccetto la sua. Da quel momento l’ordine si trova ad avere insediamenti in tutto il mondo conosciuto.

Non sempre si trattava di fortezze spesso le “domus templar i ” s i t rovavano in insediamenti di tipo feudale,

Il Commendatario dei templari riscuoteva canoni, pedaggi ed imposte, parte di quanto incamerato veniva inviato in Terra Santa.

Per l’abilità dimostrata nell’amministrare il denaro e per i consistenti trasferimenti di fondi

tra Oriente ed Occidente erano considerati anche dei grandi banchieri.

Federico II (1194-1250) “Stupor Mundi”, dotato tra le altre cose di grande intuito rispetto alle vocazioni degli uomini, statalizzò le case templari presenti nel suo regno. Fu scomunicato da Papa Gregorio IX. Nel 1312 Filippo il Bello, Re di Francia esercitò pressione su un “cagionevole” Papa Clemente V, sollecitandolo a promulgare le Bolla “Vox in Excelsio” con la quale veniva soppresso l’ordine.

Giacomo de Molay, ultimo gran maestro dell’ordine di Cavalieri del Tempio, custode del tesoro dei Re di Francia, fu bruciato sul rogo a Parigi la sera del 18 marzo 1314.

I cavalieri superstiti si dispersero ai quattro angoli del mondo. Tre di loro Osso, Mastrosso e Carcagnosso, depositari dei bianchi mantelli della purezza e della summa delle conoscenze dell’ordine, iniziarono un lungo viaggio.

I discendenti della Regina di Saba donarono loro il capo di un filo magico, filo che stretto tra le mani permetteva di mettersi in contatto con amori e passioni di uomini, donne, genti e popoli vissuti sulla terra fin dalle origini.

F i l o i n v i s i b i l e a g l i o c c h i d e g l i inconsapevoli con il quale erano state tessute cinque vesti bellissime.

Pare che Dante ne indossasse una durante il suo lungo viaggio. Osso, Mastrosso

e Carcagnosso bordeggiarono con una nave a tre alberi e cinque vele tutto il

pianeta, in anticipo sui tempi misero in guardia gli indiani dell’America del Nord e Aztechi e Incas in quella del Sud, così come quelli dell’Africa, dell’India, dell’Australia e della Nuova Zelanda. La loro fama arrivò in Tibet, a Samarcanda e ai commercianti della Lega Anseatica.

Arrivarono infine, fuggendo dai ferri spagnoli all’isola di Favignana, li si divisero. Osso,votandosi a San Giorgio rimase in Sicilia dove fondo la mafia, Mastrosso devoto alla madonna girovagò per tutta la Penisola ma si stabilì a Napoli dove organizza la Camorra, Carcagnosso devoto a San Michele arcangelo p u n t a s u l l a C a l a b r i a . d o v e d a v i t a all'ndrangheta.

Delle regole del codice d’onore, motore del loro muoversi, se ne fecero carico ora l’uno ora l ’a l t ro, adattando, modificando e deviandone lo spirito iniziale.

Dei mantelli, del filo e delle vesti magiche si persero le tracce, dispersi nel tempo in innumerevoli fili e frammenti.

OSSO, MASTROSSO E CARCAGNOSSO: STORIA o LEGGENDA?

Ricerca a cura di Adis Antonellini

Cassazione Civile, Sez. Lavoro, 08 Giugno 2011, n. 12489. È lecito il controllo, per mezzo di un’agenzia

ASTENSIONE PARZIALE DALL’ATTIVITA’ LAVORATIVA NEL CORSO DI UNA VERTENZA SINDACALE

L'attività delle guardie giurate non può ritenersi ontologicamente discontinua o di semplice attesa o custodia, ai sensi dell'art. 3 del R.D.L. 15 marzo 1923 n. 692

Page 14: Il Gazzettino Luglio - uglguardiegiurate.net...B) Stessa elargizione a famiglie con figli portatori di handicap, percettori di accompagno. Le domande per tutti coloro che ne hanno

[14]

[ L’intervista ]

Dottor Zanè, lei è il presidente del gruppo Securitas, una delle principali realtà di un settore

– la vigilanza privata – che sta attra-versando un cambiamento epocale per l’entrata in vigore del DM del 1° dicembre 2010 in contempora-nea alla più pesante crisi di merca-to mai affrontata dal dopo guerra. Quali sono le sue valutazioni sulle prospettive della categoria, da qui !"#$#!%%&#'#"!#()*#!#+#!%%*,

Il settore, che ha già vissuto negli ultimi anni profonde trasformazioni dovute all’arrembaggio del mercato e delle tariffe da parte dei network, allo sviluppo dei servizi di portiera-to, alla trasformazione del capitale dalle tradizionali famiglie ai fondi di investimento, dovrà saper gestire il cambio generazionale e fare neces-sariamente un salto di qualità.Questo comporterà una profonda ristrutturazione delle aziende, sia in termini di un nuovo assetto orga-nizzativo, di razionalizzazione delle

risorse e soprattutto dei costi e di investimenti mirati.La formazione tecnica, l’aggiorna-mento continuo degli operatori e l’introduzione di nuove tecnologie nell’organizzazione dei servizi saran-no al centro dello sviluppo del set-tore.Il nuovo sistema vigilanza funzionerà se insieme a questa riorganizzazio-ne necessaria vi sarà un attento ed aggiornato programma di interven-to da parte degli organi di controllo, in primis del Ministero dell’Interno,

Il pensiero di Raffaele Zanèdi Monica Bertolo

34 Vigilanza e dintorniaprile - giugno 2011 EX

TREM

E 200

9

Page 15: Il Gazzettino Luglio - uglguardiegiurate.net...B) Stessa elargizione a famiglie con figli portatori di handicap, percettori di accompagno. Le domande per tutti coloro che ne hanno

[15]

[ L’intervista ]che tenga conto di un confronto non speculativo con le associazioni di categoria più direttamente inte-ressate ai servizi, nonché di relazioni sindacali gestite sulla consapevolezza che le ristrutturazioni comportano tagli necessari, ma anche garanzie di sicurezza nel lavoro e di investimenti che porteranno un’occupazione più !"#$%&'#(#)La scadenza fra circa un anno per l’applicazione delle nuove regole introdotte dalla riforma comporte-*+, $#, -.*%&'#, /%, , !"#0(., #1%.0/., /%,vigilanza potranno ancora rimanere sul mercato: ritengo che un numero cospicuo chiuderà o dovrà passare di mano. I prossimi tre anni vedran-no l’accelerazione di fusioni, cessio-ne di rami d’azienda, acquisizioni, la creazione di aziende più consistenti per numero di addetti e con capitali più diffusi e consolidati, forme in-dispensabili per poter sopravvivere in un mercato altamente concorren-ziale e con margini operativi sempre più ridotti al limite dell’annullamento.

Quali potrebbero essere, secon-do lei, le linee guida per il passag-gio da “istituto di vigilanza” ad “im-!"#$%&'(&$()*"#++%,-&&&&Innanzitutto la organizzazione inter-na dell’azienda ove sempre più si avrà bisogno di tecnici che studino e 2%#0%&'3%04,2*45.((%,2.*,$#,6%'"*.11#,degli utenti, veri e propri ingegneri di 6%'"*.11#7,'"%,6%,#8&#0'3.*#004,(.'0%-ci di installazione dei sistemi. Il con-6"$.0(.,/.$$#,6%'"*.11#,6%,#8&#0'3.*+,al commerciale. La struttura azienda-le dovrà prevedere una seria forma-zione degli operatori guardie giurate ed un continuo aggiornamento. I capi servizio avranno un ruolo fon-damentale nella formazione, aggior-namento e assistenza del personale.

Assiv – l’associazione di catego-ria alla quale aderisce Securitas – e su un altro piano Vigilanza e Din-torni, hanno avviato una campagna molto decisa nei confronti del fe-nomeno dell’intermediazione “ma-lata” che ha devastato il mercato dei servizi di piantonamento con tariffe criminogene, che negli anni scorsi avevano trovato riscontri in-.#"#$$%.(& '%&!%".#&'(& */0)(& %)1*($.(&particolarmente disinvolti. Ritiene che sia una soluzione irrecupera-2(3#-&4&1*%3(&!5."#22#"5&#$$#"#6&$#-)57'5&3#(6&3#&8(#&'(&*$)(.%-Il sistema dell’intermediazione quale sistema per diminuire esclusivamen-(.,$.,(#*%88.,&04,#$$9%0-.*46%:%$.7,;,/%,per se un utilizzo irresponsabile, pri-vo di senso e rischioso che va con-tro gli stessi interessi di chi utilizza i servizi di vigilanza e che favorisce solo ed esclusivamente interessi esclusivi di piccole parti, sicuramente non l’utente che si vede esposto ai rischi di utilizzare, nella maggior par-te dei casi, aziende che non sono in regola con le norme di legge, quelle del settore e soprattutto con le re-gole della sicurezza.Occorre che l’ASSIV, che ha sempre svolto, quale associazione di riferi-mento, un ruolo fondamentale nel condannare fenomeni distorsivi e speculativi, porti avanti azioni mirate con ancora più convinzione, costi-tuendosi parte verso quei fenomeni più scandalosi di tariffe imposte che impediscono di fatto, agli Istituti che le accettano, di adempiere alle nor-me di legge. Occorre che l’ASSIV sia sempre più convinta a perseguire un’opera moralizzatrice, coinvolgen-do anche le istituzioni, per far capire che gli istituti non offrono vigilanza intesa come un costo astratto, ma garantiscono un servizio che è l’in-sieme di tanti costi, e più sono le voci

che lo compongono più il servizio è garantito. I costi e le voci singole che li compongono vanno sicuramente %0/%-%/"#(%, ., '.*(%&'#(%, 2.*, .66.*.,resi ai clienti onde evitare, se non applicati, possibili conseguenze an-che penali.

Un’ultima domanda più perso-nale: il gruppo Securitas, con le $*#& (9!5".%7.(& #& $(:7(0)%.(8#& '(-mensioni (oltre 2000 dipendenti in 34 sedi), è un’azienda familiare, fondata da suo padre nel 1959 ed 5"%&'("#..%&'%&3#(&%/0%7)%.5&'%(&$*5(&0:3(&;%//%#33%&#'&<7'"#%=&>*%3(&$575&i punti di forza di una conduzione in capo alla famiglia proprietaria, in un contesto così turbolento come l’ha '#$)"(..5&!"(9%-La volontà di proseguire nell’opera di rafforzamento e razionalizzazione della presenza del Gruppo sul mer-cato nazionale, con investimenti mi-rati, partecipando attivamente e con &/"'%#,#$,'#:<%4,5.0.*#1%40#$.,'3.,permetterà all’azienda di affrontare i grandi cambiamenti che saranno indispensabili e che miglioreranno sicuramente l’immagine un po’ offu-scata della vigilanza di oggi.

35Vigilanza e dintorniaprile - giugno 2011 EX

TREM

E 200

9

Page 16: Il Gazzettino Luglio - uglguardiegiurate.net...B) Stessa elargizione a famiglie con figli portatori di handicap, percettori di accompagno. Le domande per tutti coloro che ne hanno

[16]

IL CALCIOMERCATO IN POCHE PAROLE

E’ ufficiale, Lamela, è della Roma, la firma del giocatore è già arrivata, le copie del contratto sono stata spedite al River Pleate, manca solo il passaporto spagnolo che dovrebbe arrivare intorno a pochi giorni. L’ ex River, pagato ben 15 milioni non dovrebbe essere l’ unico ad arrivare perché in giro di poco tempo firmeranno Bojan del Barça e Josè Angel. La pista Stekelenburg si fa sempre più lontana mentre si osserva il ghanese Kameni osservato a lungo dal ds Sabatini.Secondo il mio parere questa Roma , magari, non vincerà il campionato ma raggiungerà senza molta fatica la Champions League. Sarà ma la Roma deve essere messa in secondo piano perché adesso si parla di Sanchez dell’ Udinese che potrebbe sbarcare al Barça di Guardiola per 45 milioni. La squadra di Pozzo vorrebbe ,però, 50 milioni che potrebbero essere offerti dal City di Mancini che ha mostrato subito un certo interesse. Ad andarsene anche Inter indeciso tra Juve e Napoli ma indirizzato maggiormente alla squadra partenopea. Io spero vivamente che Sanchez approdi al Barça e sono al 100% sicuro che sarà così.L’ unica cosa che mi preoccupa è che la squadra di Guidolin si possa ritrovare senza grandi talenti ,visto che se ne è andato il difensore Zapata al Villareal.Si parlava di Leonardo, di Ancelotti, di Spalletti e di Villas Boas ma è arrivato Gasperini sulla panchina dell’ Inter che cosa avrà portato Moratti a questa scelta? La cosa sicura è che Gasperini potrebbe portare Palacio e Poli alla squadra Lombarda rinunciando però a Maicon ed a Pandev. Secondo me Moratti ha dato di testa. Come si può far partire Maicon e Pandev prendendo Palacio e

Poli? Bà staremo a vedere intanto la squadra Lombarda ha “rubato”alla Roma il talento del Velez, Alvarez,per 9 milioni circa.Il Napoli non si arrende e dà l’assalto ad Inler . Con l’arrivo dello svizzero potrebbero partire però Lavezzi inseguito da tempo dal City ed Hamsik che è entrato in trattativa con il Milan campione d’ Italia e messo in ballo da De Laurentis che ha detto – Chi lo vuole, paghi -. Al Napoli interessa anche il Cileno Vidal che però è interessato all’ offerta del Bayern. Eh sì, De Laurentis vuole pienamente il prossimo campionato ma finora (a parte Donadel) sono solo nomi!La Lazio di Lotito crede pienamente nel prossimo campionato e si affida all’ ex giocatore Igli Tare che porta alla Lazio 3 suoi vecchi compagni di s q u a d r a : K l o s e d a l B a y e r n , Stankevicius dal Malaga e Cana dal Galatasaray. La Lazio , dopo aver ceduto Muslera alla stessa squadra di Cana , guarda adesso Cassani cha potrebbe far compagnia a Konko e Marchetti, appena arrivati.La Juventus del neo-ct Conte stava già pensando ad una super squadra con Ziegler in difesa ed Aguero in attacco, ma l’ argentino dell’ Atletico Madrid sta osservando anche un’ altra squadra, il City di Mancini. Prima alternativa ad Aguero Rimane Rossi che è portato a lasciare il Villareal. Secondo me Conte deve pensare bene prima di comprare anche perché, i tifosi della Vecchia S i g n o r a , s i a t t e n d o n o u n campionato da sogno!!!

Lorenzo98

BY LORENZO98

Maecenas aliquam maecenas Sociis mauris in integer, a dolor netus non dui aliquet, sagittis felis sodales, dolor sociis mauris, vel eu libero cras. Interdum at. Eget habitasse elementum est, ipsum purus pede class. Sodales nulla ante auctor excepturi wisi, dolor eros condimentum dis, sodales lacus nunc.

Page 17: Il Gazzettino Luglio - uglguardiegiurate.net...B) Stessa elargizione a famiglie con figli portatori di handicap, percettori di accompagno. Le domande per tutti coloro che ne hanno

17

“IL GAZZETTINO DELLA GUARDIA GIURATA ” ONLINECoordinatoriSegretario Provinciale Roma Giovan Giuseppe FestaVice Segretario Regionale Lazio Raoul Di Cola Responsabile Provinciale Adis AntonelliniRSA Pasquale Nicolardi

UFFICIO STAMPA

WWW.UGLGUARDIEGIURATE.IT

VIGILANZA ROMAUGL GUARDIE GIURATE