Il fondamento della Repubblica Italiana

La Costituzione Italiana è la legge fondativa dello Stato italiano approvata dall'Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947 ed entrata in vigore il 1 gennaio 1948.

La nostra Costituzione

L'opera di promozione culturale si svolge garantendo:

La libertà di insegnamento (art. 33, comma 1)La presenza di scuole statali per tutti i tipi, ordini e gradi di istruzione (art. 33, comma 2)Il libero accesso all'istruzione scolastica,senza alcuna discriminazione (art. 34,comma 1)L'obbligatorietà e gratuità dell'istruzione dell'obbligo (art. 34, comma 2)Il riconoscimento del diritto allo studio anche a coloro che sono privi di mezzi, purché capaci e meritevoli mediante borse di studio, assegni ed altre provvidenze da attribuirsi per concorso (art. 34, comma 3)L'ammissione, per esami, ai vari gradi dell'istruzione scolastica e dell'abilitazione professionale (art. 33, comma 5)La libera istituzione di scuole da parte di enti o privati (art.33, comma 3)La parificazione delle scuole private a quelle statali, quanto agli effetti legali ed al riconoscimento professionale del titolo di studio (art. 33, comma 4)

La Costituzione & l'Istruzione

“L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento”(art.33 comma 1Cost.)

L'identificazione dei concetti di “arte” e di “scienza” è di enorme difficoltà, poiché qualsiasi oggetto può essere confrontato scientificamente e qualunque può essere il contenuto o il motivo di una espressione artistica.

“la libertà di insegnamento”(art.33 comma1 cost.)

L'insegnamento può essere impartito in qualsiasi luogo, anche isolatamente, sia ai giovani che agli adulti.

La libertà di insegnamento deve ritenersi totalmente libera e tutelata.

“La scuola è aperta a tutti” (art. 34, comma 1)

libero accesso all'istruzione scolastica senza alcuna discriminazione (art. 34 comma 1 Cost.)Nel rispetto della coscienza morale e civile degli alunni (art. 1-2 D.Lgs 297/1994).Obbligatorietà e gratuità dell'istruzione dell'obbligo (art.34 comma 2 Cost)

Scuola = formazione integrale della persona umana

I principi costituzionali in materia scolastica tracciano le linee di una scuola che si assume il compito di accompagnare lo studente nelle tappe fondamentali del suo percorso formativo, per consentire il pieno dispiegamento della sua personalità sia individuale che sociale.

La formazione scolastica non è fine a se stessa

Diritto allo studio anche a coloro che sono privi di mezzi, purchè capaci e meritevoli...(art. 34 comma 3 Cost.)

Partecipazione democratica alla vita della scuola e della società

1974: nascita dei Decreti Delegati.

Un'assemblea studentesca

Scuola come ancoramento alla cultura del nostro

Paese

L'ex presidente della Repubblica Ciampi ribadì in un suo discorso, la necessità da parte dello Stato di mantenere sempre viva la tradizione Italiana, che intende la propria cultura fondata sul legame società-arte-luogo,che affonda le sue radici nel secolo passato

Dal passato il richiamo alla sacralità delle Leggi

“...E allora Socrate, dà ascolto a noi [parlano le Leggi] che ti abbiamo cresciuto, e non tenere in maggior conto i figli o la vita o qualunque altra cosa al mondo, più della giustizia, così che quando giungerai nell'Aldilà, tu possa esporre le tue buone ragioni a quelli che laggiù comandano. Perché, qualora tu scegliessi una simile soluzione – ovvero la fuga di fronte alla condanna a morte – essa non sarebbe né la migliore, né la più giusta, né la più santa, e non porterebbe nessun vantaggio a te ed a qualunque dei tuoi, né su questa terra né quando sarai laggiù.”

(da Platone, “Critone”)

L'ultima lezione di Socrate ai suoidiscepoli prima di bere la cicuta.