il fante n. 2-2013 - 2a OK · 14 maggio, rilevata la necessità di garantire continuità operativa...

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Organo Ufficiale della Associazione Nazionale del Fante - 20125 Milano - Via Tonale n. 20 Sede Centrale: Tel. e Fax n. 02/67075069 - e-mail: [email protected] - sito internet: www.associazionenazionaledelfante.it Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) articolo 1, comma 1, LO/PV Il Fante d’Italia Il Fante d’Italia «ONORARE I CADUTI OPERANDO PER I VIVI» «ONORARE I CADUTI OPERANDO PER I VIVI» Anno LXV - N. 2 - Giugno 2013

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Organo Ufficiale della Associazione Nazionale del Fante - 20125 Milano - Via Tonale n. 20Sede Centrale: Tel. e Fax n. 02/67075069 - e-mail: [email protected] - sito internet: www.associazionenazionaledelfante.it

Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) articolo 1, comma 1, LO/PV

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Anno LXV - N. 2 - Giugno 2013

SOMMARIOA Milano il XXII Congresso Nazionale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-4Messaggio al nuovo Ministro della Difesa Mario Mauro . . . . . . . . . . . . . . . 424 Maggio - Festa dell’Arma di Fanteria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 524 Maggio - Una data da non dimenticare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6Il 24 Maggio “romano” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-824 Maggio 2013 - Cerimonia per la consegna simbolica alle Associazioni d’Arma dell’Albo d’Oro Caduti Grande Guerra . . . . . . . 8Assemblea Annuale della Federazione Provinciale di Bergamo . . . . . . . 9-10Congresso Annuale della Federazione Provinciale di Brescia . . . . . . . . 11-12Congresso della Federazione Provinciale di Treviso . . . . . . . . . . . . . . . . 12-132° Raduno a Cividale del Friuli dei Congedati dei Reggimenti di Fanteria 52° - 59° - 76° - 120° . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14-16La Sede delle Associazioni d’Arma a Padova inaugurata lo scorso 17 marzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16-17La Bandiera di Guerra del 57° Battaglione “Abruzzi” lascia la città . . . . . 18Cambio al vertice del Reggimento lametino dell’Aves . . . . . . . . . . . . . . 19-20Cittadinanza Onoraria di Roma al Policlinico Militare “Celio” . . . . . . . . . 20I Fanti Bergamaschi onorano Papa Giovanni XXIII . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21Dalla Scuola Militare Teuliè di Milano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22Giuramento degli Allievi della TeulièScuola Militare vanto delle Forze Armate Italiane . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22Passaggio della stecca alla Scuola Militare Teuliè . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23Una giovane Patronessa al gran ballo delle debuttanti 2013 con i cadetti della Scuola Militare Teulié. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23Incontro “Fondazione Campana della Pace” Rovereto, 12 aprile 2013 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24-25Una giornata con le stellette. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26Il 225° torna per un giorno alla Cadorna . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27Festa del Novantesimo per Don Antonio D’Ortenzio . . . . . . . . . . . . . . . . . 28C’era una Volta… Radio West (seconda parte) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29Storia e vicende del Primo Pubblico Orologio della Torre . . . . . . . . . . . 30-31La notizia diffusa dall’Istituto del Nastro Azzurro: indignazione dell’ANF provinciale per l’esecrabile episodio del Vittoriano . . . . . . . . . . 32Adunata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33-51Rinnovo Consigli Direttivi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52-53Calendario Manifestazioni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54Nozze - Culle - Ricorrenze - Lauree - Onorificenze - Lutti . . . . . . . . . . 55-56Offerte alla Rivista . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 56

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Tribunale di Milano - Registrazione n. 346 del 13-2-2012Finito di stampare: Giugno 2013

In copertina: La Gloriosa Bandiera del 57° “Abruzzi” lascia laCittà di Sulmona per essere consegnata al Sacrario delleBandiere al Vittoriano in Roma.In terza di copertina: 2° Raduno dei Rgt. di Fanteria a Cividaledel Friuli.

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CHIUSURA DEGLI UFFICIPER PAUSA ESTIVA

DAL 1° AL 31 AGOSTO COMPRESO

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Il Fante d’Italia N. 2-2013

A Milano il XXII Congresso Nazionale

Lo scorso 20 aprile si è cele-brato in Milano il XXII Con-gresso Nazionale dell’Associa-zione del Fante.

Presiedevano l’Assemblea iVice Presidenti Nazionali, Gen.Giovanni Cortellessa e Dr. Leo-nardo Sautariello.

Numerosi i Delegati interve-nuti in rappresentanza degliOrgani locali dell’Associazione,diramazioni periferiche del So-dalizio sull’intero territorio na-

nio Beretta, ha sintetizzato inmaniera chiara ed esauriente imolteplici aspetti, operativi edamministrativi, dell’attività di-rettiva che in quel giorno siconcludeva.

Ne emergevano: il grandesforzo compiuto per la infor-matizzazione dell’intera strut-tura associativa, del suo orga-nigramma, centrale e perife-rico, fino all’acquisizione dellaregistrazione anagrafica indivi-duale di tutti gli iscritti al Soda-lizio, qualunque la qualità diSocio; le oggettive difficoltàeconomiche, sempre più limi-tative delle tante altrimentipossibili iniziative, ancorchéqueste spesso sostenute da di-sponibilità e liberalità perso-nali; la constatazione di un de-pauperamento numerico degliiscritti, ancorché lento, ma pur-troppo costante; e però anchela soddisfazione, ed insiemel’orgoglio, delle tante manife-stazioni pubbliche, occasioniesaltanti di lustro per l’Asso-ciazione, da quella “storica”del “Treno Milite Ignoto”, aquelle dei Raduni di Udine e diRavenna, ai Raduni Interregio-nali della Sardegna e di Civi-dale del Friuli.

Molto approfondita è stata lasuccessiva esposizione dei bi-lanci finanziari, per i quali, a seguito anche di un serrato “question time”, l’Assembleaha tributato un caloroso plausoai Responsabili nazionali deldelicato settore amministrativo.

L’esame delle mozioni hagenerato un dibattito partico-larmente animato.

Per alcune di esse i chiari-menti e le soluzioni sono stati im-mediati; per altre, la Presidenzaha ritenuto di doverle deman-

Milano - Alcuni momenti del XXII Congresso Nazionale.

zionale; sereno e responsabil-mente pacato il clima assem-bleare, per quanto in atto unademocratica e coinvolgentecompetizione elettorale; ele-vato e forte lo spirito di corpo,come manifestato all’aperturadei lavori, nell’omaggio allaPatria – con l’Inno di Mameli –ed ai Caduti – con il Silenziod’Ordinanza –.

La prolusione del PresidenteNazionale, M.d.L. Geom. Anto-

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Il Fante d’Italia N. 2-2013

Milano - XXII Congresso Nazionale: il “Lupo di Toscana” Francesco Bonatti.

dare per un vaglio più approfon-dito alla futura nuova GiuntaEsecutiva Nazionale, trattandosidi provvedimenti attinenti aprobabili modifiche dello Sta-tuto e/o del Regolamento.

Sono tali i casi: dell’even-tuale conferimento di un piùelevato livello ordinativo nellecariche sociali per la categoriadegli Amici del Fante; del pos-sibile ruolo delle Patronessenell’ambito delle Assembleenazionali; della possibilità edelle modalità di aggregazionedei “Gruppi Storici” in ambitoAssofante.

Il consesso si avviava a con-clusione, avvertendosi ancheuna naturale aspettativa perl’esito dello scrutinio in atto,quando, su proposta di alcuniDelegati, l’Assemblea appro-vava all’unanimità la nominadel Gen. Cortellessa a Presi-dente Nazionale Onorario.

L’interessato, evidentementesorpreso, ma anche manifesta-mente lusingato per così presti-giosa gratificazione, si espri-meva tuttavia per la rinunciaalla onorificenza, soprattutto inquanto egli orientato a smet-tere, per motivi puramente“anagrafici”, le pressanti re-

sponsabilità istituzionali finoradoverosamente assolte.

* * *A margine di tale annotazione si

soggiunge che la Giunta EsecutivaNazionale, nella seduta dello scorso14 maggio, rilevata la necessità digarantire continuità operativa del-l’Associazione in Roma Capitale,riconfermava il conferimento diquella nomina, così a sua volta ra-tificando quanto già espresso dal-l’Assemblea congressuale.

* * *Data la presenza in sala di un

Delegato “Veterano” di guerra edell’associazionismo militare(classe 1923), il Fante ”Lupo diToscana” Francesco Bonattidella Sezione di Lonato, il Presi-dente del Congresso, porta aCostui un rispettoso saluto, suopersonale e dell’Assembleatutta che si esprimeva con uncaloroso applauso, concludevainfine i lavori lumeggiando i fa-sti della Fanteria, la nobiltà deisuoi sacrifici, la grandezza delsuo eroismo.

* * *Spenti, ormai, i riflettori sul-

l’aula congressuale ed affievo-litasi l’eco di un dibattito tal-volta dai toni vibranti, ma co-

munque sempre contenuto nel-la forma, sembra possa risul-tare pertinente ed opportunaqualche riflessione.

Un Congresso, ove si vogliaoggettivamente valutarlo oltre ilimiti schematici di un “Ordinedel Giorno” prefissato, è ancheuna eccezionale occasione di in-contro, per talune circostanzeforse anche di scontro, ma pursempre una grande palestra diidee poste tra loro a confronto.

In una così variegata molte-plicità dei suoi elementi carat-terizzanti, può avvenire che sudi esso gravitino conseguente-mente luci ed ombre, ciascunagiudicata tale a seconda delpersonale punto di vista.

Sicché, quale adesso il com-pito di quanti in quel Con-gresso hanno portato candida-ture, proposte e certamente an-che spirito di corpo e di coloroche da quel Congresso sono ri-sultati la futura guida istituzio-nale dell’Associazione: tutti re-cepire soltanto le luci emerse inquell’assise ed insieme operaree cooperare nel solo superioreinteresse dell’Associazione.

Riposte le “asce di guerra”,ove per mera supposizione que-ste siano mai sussistite nel sensodi legittime competizioni a carat-tere elettoralistico, per tutti si im-pone il dovere di guardare avanti.

Appuntamenti di rilevanzanazionale attendono l’Associa-zione: il Raduno di Vicenza(2014); il Raduno di Assoarmain Udine, come da proposta diAssofante (2015); il Raduno diVittorio Veneto (2018), solo percitare gli eventi al momento giàprogrammati e che al solo men-zionarli fanno avvertire la enor-me responsabilità di cui ciascunfante deve sentirsi partecipe.

E perciò, come un sol corpoe come sempre, AD MAIORA!

G.C.

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Il Fante d’Italia N. 2-2013

Preso atto dei risultati elettorali acquisiti al termine del Congresso le CARICHE NAZIONALI

risultano così attribuite per il prossimo quadriennio:

Presidente Nazionale: BERETTA ANTONIOPresidente Nazionale ONORARIO: CORTELLESSA GIOVANNI

CONSIGLIERI NAZIONALI, suddivisi per Regione di appartenenza:

ABRUZZO-MARCHE GREGORIO SALVINOCALABRIA-BASILICATA ROMANO G. BATTISTAEMILIA ROMAGNA NAPOLEONE GIUSEPPE

SAUTARIELLO LEONARDOFRIULI VENEZIA GIULIA RINA SALVATORELAZIO BRASIOLI PAOLO(Roma Capitale) PASQUALI MARCOLIGURIA MOCELLIN ENRICOLOMBARDIA BONARDI GIANCARLO

CERRI GIUSEPPESANFELICE PIETROSTUCCHI GIANNI

MOLISE-CAMPANIA PALUMBO MARCOPIEMONTE-VALLE D’AOSTA ANDREONI GIORGIOPUGLIA D’ERI NICOLASARDEGNA CUCCU ITALOSICILIA VENA GIUSEPPETOSCANA CANTINI GIORGIOTRENTINO ALTO ADIGE IOB GIORGIOVENETO BELLINI VASCO

CONTE BRUNODANESIN LUIGIGOMITOLO ATTILIO MARIASPADON AMPELIO

Consigliere Nazionale di Diritto DONATONE FRANCESCO(dalla Sezione Primogenita di Milano)

Al termine del Congresso Nazionale si è convocato il Consiglio Nazionale per la nominadella GIUNTA ESECUTIVA NAZIONALE, per la quale il Presidente Nazionale Antonio Berettapropone i seguenti nominativi:

Vice Presidente Vicario GOMITOLO ATTILIO MARIAVice Presidente PASQUALI MARCOSegretario Nazionale GIUSEPPE CERRISegretario Nazionale Amministrativo ANDREONI GIORGIOVice Segretario Nazionale STUCCHI GIANNIVice Segretario Nazionale DANESIN LUIGI

Rinnovo Cariche Nazionali, Regionali, Giunta Esecutiva Nazionale, Collegi

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Il Fante d’Italia N. 2-2013

In occasione delle nomine dei Ministri delnuovo Governo, la nostra Associazione ha inviatoal Ministro della Difesa Sen. Prof. Mario Mauro ilseguente telegramma:

“Personalmente ed a nome dei Fanti in congedoLe porgo sentimenti beneauguranti per la nominaa Ministro della Difesa riconfermando solidalecollaborazione con le Forze Armate”.

Antonio BerettaPresidente Nazionale Ass. Fanti

Il Ministro ha gentilmente ricambiato come segue:

“Grato per le cortesi espressioni di congratula-zioni rivoltemi in occasione della mia nomina aMinistro della Difesa, invio a Lei ed alla Associa-zione da Lei rappresentata i più cordiali saluti”.

Mario MauroMinistro della Difesa

Messaggio al nuovo Ministro della DifesaMario Mauro

Il Ministro della Difesa Mario Mauro.

Contemporaneamente i rispettivi COLLEGI si erano convocati ed hanno eletto:

COLLEGIO dei SINDACI:

Presidente LAZZARATO SEBASTIANOSindaco Effettivo CECCHIN RAFFAELESindaco Effettivo FERMO GIORGIOSindaco Supplente PERLINI GAETANOSindaco Supplente RAMPULLA VINCENZO

COLLEGIO dei PROBIVIRI:

Presidente MINI GIOVANNIProbiviro Effettivo GABELLI MAUROProbiviro Effettivo NEGRI GIOVANNIProbiviro Supplente BRUSCEMI GIUSEPPEProbiviro Supplente MERLINI ANGIOLINO

Il Consiglio Nazionale all’unanimità accoglie la proposta del Presidente ed applaude perconferma.

Il Fante d’Italia N. 2-2013

24 Maggio - Festa dell’Arma di Fanteria

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Il Fante d’Italia N. 2-2013

24 Maggio - Una data da non dimenticare

Il 24 maggio scorso, Festadell’Arma di Fanteria, in tuttele Caserme che ospitano Unitàdell’Arma, è stata ricordata talericorrenza. Le note misure dicontenimento della spesa pub-blica, con conseguente ridu-zione delle risorse a disposi-zione della Pubblica Ammini-strazione non hanno comun-que impedito lo svolgersi di so-brie ma sentite celebrazioni al-l’interno dei Comandi.

Fra le tante che si sonosvolte su tutto il territorio Na-zionale, la nostra testata ha se-guito quella svoltasi nella Ca-serma “M.O.V.M. Ruggiero Vi-trani” sede del Reparto Co-mando e Supporti Tattici dellaBrigata meccanizzata “Pine-rolo”.

In occasione della Cerimo-nia dell’Alzabandiera, assiemeall’Inno Nazionale, la Bandadella Brigata, diretta dal Mae-stro 1° Maresciallo Carlo Resta,ha eseguito l’Inno al Fante.

Successivamente è stata datalettura dell’Ordine del Giornoall’Esercito a firma del Capo diSME e di una nota di saluto atutti i Fanti a firma del Presi-dente Nazionale.

L’importanza dell’evento,oltre alla commemorazione delfatto storico che vide i Fantid’Italia dare il più alto contri-

buto in termini di vite umaneal compimento dell’Unità Na-zionale, è nella rinnovata siner-gia con i Fanti in servizio, pre-ziose risorse a cui affidare il fu-turo della nostra Associazione.

Il 1° Mar. Lgt. Stefano Pesce,nostro Socio, ha curato la partefotografica.

Savino Vignola

Il 24 Maggio “romano”

Giornata storica nel calenda-rio della Fanteria Italiana, il 24maggio è stato celebrato con par-ticolare solennità dall’Associa-zione del Fante dell’area romana.

In Cesano di Roma lo scena-rio ideale non poteva che es-sere la Scuola di Fanteria.

La giornata si presentavacon ritrovato clima primaverile– uno squarcio di splendidosole in una stagione eccezional-mente anomala – segno be-neaugurante per una felice riu-scita della manifestazione inprogramma.

Presenti le locali Associa-zioni Militari, d’Arma e di Ca-tegoria, partecipava alla Ceri-monia una qualificata rappre-sentanza del plesso scolasticocesanese, studenti e docentinumerosi ed evidentemen-te interessati al particolareevento.

Per tutti trattavasi, infatti, diuna apprezzata e condivisa oc-casione tesa a vivificare la me-moria del passato, a promuo-vere la conoscenza del pre-sente, a rinsaldare i vincoli tra-dizionali tra Esercito e Pae-

se, nell’ottica di un reciprocoimpegno finalizzato a custo-dirne ed esaltarne i comuni va-lori, etici e patriottici.

I momenti più emotivi ri-sultavano la Cerimonia del-l’“Alzabandiera” e la resa degli“onori” ai Caduti, espressa conla deposizione di una Coronad’Alloro al Monumento alFante, mentre le note del “Si-lenzio d’Ordinanza” si diffon-devano meste su un generaleintimo raccoglimento.

Quindi, l’allocuzione delComandante della Scuola e

Bari - Caserma M.O.V.M. Ruggiero Vitrani: lo schieramento.

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Il Fante d’Italia N. 2-2013

passionata menzione a due eroicifigli di terra romana, il Ten. Giu-lio Ruzzi, Medaglia d’Oro al Va-lore dell’Esercito, Caduto in So-malia, ed il C.le Magg. Sc. DavidTobini, Caduto in Afghanistan.

Seguiva la visita alle strut-ture didattiche ed addestrativedella Scuola, nel cui contestoerano inserite molteplici ed in-teressanti attività dimostrative.

Il termine della manifesta-zione veniva simbolicamente an-nunciato dalla acrobatica esposi-zione di uno splendido TRICO-LORE, lasciato poi svettante nelcielo tra due imponenti torridella “palestra di ardimento”.

* * *In Roma Capitale la celebra-

zione del 24 maggio ha avuto

luogo presso il Museo Storicodella Fanteria.

Essa si è svolta nel ricordo diun Eroe romano, il Ten. f.Guido Alessi, Medaglia d’Oroal Valor Militare, Caduto il19 giugno 1918 sulle pietraiedel Montello, nel corso degliaspri combattimenti passatialla storia col nome di Batta-glia del Solstizio.

Una conferenza dotta ed ap-passionata tenuta dal Dr.Guido Coglitore Garufi, storicomilitare, Fante-Socio della Se-zione di Roma.

La presentazione chiara, an-corché complessa, del teatrodelle operazioni; la indicazionedei concetti operativi e delle re-lative modalità esecutive; la il-

Ispettore per l’Arma di Fante-ria, Gen. Giovanni Manione.

Data lettura del messaggioinviato per la Festa dell’Armadal Capo di S.M. dell’Esercito,Gen. C.A. Claudio Graziano, conefficace discorso “a braccio” ilGenerale Manione svolgeva unexcursus sulla storia gloriosadella Fanteria Italiana, scan-dendo ed evidenziando, in par-ticolare, i valori che da essa de-rivano alle generazioni futu-re; lumeggiando il significatoesemplare dei sacrifici, dicui quella Guerra è costellata; aquesti collegando, sul comunesentire del dovere e dell’abnega-zione, quelli più recenti, i Cadutiper la pace in tempo di pace. Edin proposito dedicava una ap-

Cesano di Roma - Scuola di Fanteria: celebrazione del 24 maggio.

Roma Capitale - Museo Storico della Fanteria: celebrazione del 24 maggio.

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Il Fante d’Italia N. 2-2013

24 Maggio 2013 - Cerimonia per la consegnasimbolica alle Associazioni d’Armadell’Albo d’Oro Caduti Grande Guerra

Su mandato e sostegno del-l’Assessorato Regionale allaCultura con il costituendoGruppo di Coordinamento“Albo d’Oro” per le Comme-morazioni del Centenario dellaGrande Guerra con la letturadegli oltre 529.025 Cadutiscritti nei 34 Libri durante levarie Cerimonie commemora-tive del Centenario, si è tenutavenerdì 24 maggio 2013 (nelgiorno della Festa della Fante-ria) presso la Basilica di Aqui-leia la Cerimonia per la conse-gna simbolica alle Associazionid’Arma dell’Albo d’Oro Ca-duti Grande Guerra.

Presente la Sezione delFante di Cividale del Friuli ela Sezione Provinciale di Spi-limbergo (PN) con le proprieBandiere, il Consigliere Na-zionale ANF e Presidente Fed.Prov. Fanti Udine Mar. Cav.Salvatore Rina, l’Ing. StefanoUrbano, Fabrizio Vallar VicePresidente Sez. Prov. Spilim-bergo (PN).

Per la Sezione di Cividaledel Friuli erano presenti: CarloDorigo, Presidente; Sergio Ber-

tini, Vice Presidente Sez. Civi-dale e Presidente Nastro Az-zurro Prov. Udine; Attilio Calli-garo, fotografo Sez. Cividale;Mar. Felice Savastano, AlfiereSez. di Cividale; Roberto Sta-cul, Consigliere Sez. Cividale eappartenente anche al GruppoStorico Grigioverdi del Carso.

Autorità presenti: RegioneAutonoma Friuli Venezia Giu-lia: Presidente On. Debora Ser-

racchiani; Prefetto di Udine,Dott. Ivo Salemme; Prefetto diGorizia, Dott.ssa Maria Augu-sta Marrosu; Comitato Scienti-fico del Governo per le Com-memorazioni del Centenario:Dott.ssa Anna Villari; Co-mando Militare Esercito: Gen.Federico M. Pellegatti; Coman-dante della Legione Carabi-nieri FVG: Gen. Brg. LucianoZubani.

lustrazione delle alterne fasidella battaglia; la citazionepuntuale di momenti partico-lari dei combattimenti e di sin-goli episodi, espressione questidi abnegazione e di eroismo,oltre che tenere viva l’atten-zione dell’uditorio, erano mo-tivo di profonda riflessione espesso anche di interna com-mozione.

La Sezione di Roma, que-st’anno al suo 80° Anniversariodi costituzione, è intitolata alTen. f. Guido Alessi.

Nella sala della conferenzaera esposta la primordiale Ban-diera della sede romana del-l’Associazione, qui custoditaanche quale storico cimelio.

Le fasce azzurre che Laadornano, impreziosite dai se-

gni del tempo, riportano rispet-tivamente le iscrizioni: REG-GIMENTO FANTI D’ITALIA(questa era all’epoca la deno-minazione dell’attuale Associa-zione del Fante) – BATTA-GLIONE (questa era la deno-minazione delle attuali Federa-zioni) – Ten. f. M.O.V.M. GuidoAlessi.

Giovanni Cortellessa

Basilica di Aquileia - Un momento della Cerimonia.

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Il Fante d’Italia N. 2-2013

Assemblea Annuale della FederazioneProvinciale di Bergamo

In 10 marzo 2013 nella Saladel Consiglio Comunale diSotto il Monte Giovanni XXIII,alle ore 9,30 ha avuto iniziol’Assemblea Annuale dei Presi-denti di Sezione dell’Associa-zione Nazionale del Fante ade-renti alla Federazione Provin-ciale di Bergamo.

L’Assemblea ha inizio con laresa degli Onori alla Bandieracon l’Inno di Mameli, seguitodagli Onori ai Caduti ed ai Sociche ci hanno lasciato, con lenote del Silenzio d’Ordinanza.

Il Presidente M.d.L. AntonioBeretta, che presiede l’Assem-blea, rivolge il Suo saluto all’Assessore Maria GraziaDadda, in rappresentanza delSindaco Dott. Eugenio Bolo-gnini, ringrazia l’Amministra-zione per la concessione del-l’uso della Sala del Consiglio,un saluto di benvenuto ai ni-poti di Papa Roncalli, SignoraLetizia e Signor Flaviano, chehanno voluto onorarci con laloro presenza.

Rivolge, poi, un saluto atutti i convenuti ringraziandoliper la loro numerosa presenzae per il grande numero di par-tecipanti portati al seguito,esprimendo grande soddisfa-zione per la riuscita dell’e-vento, proposto in ConsiglioDirettivo dal Vice PresidenteAlfonso Cav. Pendezza.

Il Geom. Beretta proponequindi alla Segreteria il Dott.Cesare Morali che è confer-mato dall’Assemblea, il qualeverifica che 5 Sezioni mancanoall’appello.

Su suo invito, Cesare Mo-rali, coordinatore del Raggrup-pamento “Lupi di Toscana”, da

lettura di uno scritto del Ten.Colonnello Egidio Carobbiosulla presa del Sabotino nellaquale ha combattuto anche En-rico Morali, dal 6 al 12 agosto1916, ottenendo una Medagliaal Valore.

Il Presidente M.d.L. AntonioBeretta riassume le numeroseiniziative promosse dalle Se-zioni della Federazione e dallealtre Associazioni d’Arma allequali è stato possibile parteci-pare nell’anno 2012. Sintetizzail considerevole impegno dellaFederazione Provinciale nelcorso dell’anno 2012 e la suapresenza costante alle inizia-tive promosse dalle Sezionidella Provincia ma anche inmolte di quelle programmatenelle varie Provincie d’Italia.Complessivamente si è tenutaun’attività molto vivace che hadato brillanti risultati ma cheha richiesto, come al solito, unconsiderevole impegno. Il Pre-sidente Beretta si sofferma poisull’eccellente riuscita del 31°Raduno Nazionale dei Fantiche si è svolto a Ravenna dal 24al 27 maggio. Molti i perso-naggi politici ma anche gliesponenti importanti delle Isti-tuzioni che hanno preso partealla grande sfilata.

Chiede alle Sezioni berga-masche una sempre maggioredisponibilità alla divulgazionedelle iniziative programmatesia per quanto riguarda le ri-correnze annuali, che per le at-tività volontarie a favore delsociale.

Egli rivolge un plauso aiFanti della Sezione di Romanodi Lombardia, che hanno soste-nuto con viva partecipazione

molte delle Cerimonie in pro-gramma nell’anno testé tra-scorso e alle Patronesse per illoro gradito contributo.

Raccomanda a tutti didiffondere il più possibile l’ab-bonamento alla Rivista “IlFante d’Italia” poiché più sonogli abbonati, più la pubblica-zione potrà essere completa edare maggiori informazioni aiFanti d’Italia su tutte le inizia-tive programmate nell’annoanche a livello nazionale.

Il Cav. Giancarlo Bonardi sicomplimenta con il PresidenteBeretta per l’ottima riuscitadell’Assemblea a Sotto ilMonte dove si sono dati ap-puntamento oltre trecentoFanti. La relazione sull’attivitàsvolta dalla Federazione nel-l’anno 2012 è approvata all’u-nanimità.

Il Presidente Beretta passaquindi a illustrare la situazioneeconomico-finanziaria dell’annopassato e commenta il bilancioconsuntivo al 31/12/2012.

Segnala alcune spese resesinecessarie dall’importanza del-le manifestazioni promosse. Fapresente che nel 2012 la Bancanon ha offerto alcun contri-buto, ma spera che ogni Presi-dente Sezionale possa operarepresso industrie private e ban-che per ottenere qualche finan-ziamento.

Espone quindi il bilanciopreventivo per l’anno in corso.

Il Presidente della Sezionedi Berbenno Dario Bettinellichiede chiarimenti sulla sca-denza della Lotteria che serve araccogliere fondi per il 32° Ra-duno Nazionale dei Fanti cheavrà luogo nel 2014.

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Il Fante d’Italia N. 2-2013

Il Presidente comunica chela scadenza per la vendita deibiglietti della lotteria è fissataper il prossimo 30 giugno, edinvita, chi avesse già venduto ibiglietti, di restituire alla Sededella Federazione le matricicon il relativo importo.

In considerazione del costodelle medaglie d’oro da offrireai Fanti che compiono 90 anni,

il Cav. Giancarlo Bonardi pro-pone di unificare i festeggia-menti assegnando una meda-glia d’argento a tutti o in si-miloro.

Beretta fà presente che perora non vi sono problemi eco-nomici; si valuterà in futuro.L’Assemblea approva all’una-nimità il rendiconto economicoed il bilancio preventivo 2013.

Ivan Gesti della Sezione diCortenuova, propone di effet-tuare due o tre manifestazioniall’anno, alle quali le Sezionisono moralmente obbligate apartecipare.

Il Presidente afferma chemaggiore è lo scambio di in-contri fra i Fanti delle diverseSezioni, maggiore è il risultatoconcreto del lavoro della Fede-razione anche nella considera-zione pubblica (vengono elen-cate tutte le Cerimonie avve-nute nelle Sezioni).

Il Cav. Pendezza esponequalche commento sulla mani-festazione prevista per il 50°Anniversario della Sezione diBottanuco. Il Geom. AndreaBenedetti di Palazzago comu-nica che nel 2014 ricorre il 50°Anniversario di fondazionedella sua Sezione, così pure perla Sezione di San Gallo; ver-ranno successivamente stabi-lite le date.

Il Presidente Beretta ricordaa tutti i Presidenti di Sezionel’esigenza di rinnovare i Consi-gli Direttivi scaduti da oltre treanni, in linea con le regole delnuovo Statuto.

Congresso Nazionale a Mi-lano il 20/4/2013. Il Presidenteespone ai presenti la normativada seguire per partecipare alCongresso Nazionale fissatoper il 20 aprile, e raccomandadi segnalare con precisione inominativi dei Delegati cheparteciperanno: i Presidenti diSezione, con gli eventuali ac-compagnatori.

L’Assemblea prende atto.È seguita l’operazione per il

rinnovo delle cariche; il Geom.Beretta è stato rieletto Presi-dente di Federazione (per le al-tre cariche si rimanda alla Ru-brica Rinnovo Cariche sociali).

Il SegretarioCesare Morali

Sotto il Monte Giovanni XXIII - Sala del Consiglio Comunale: alcuni momenti dell’Assemblea Annuale.

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Il Fante d’Italia N. 2-2013

Congresso Annuale della FederazioneProvinciale di Brescia

In ossequio allo Statuto So-ciale, il Presidente della Fede-razione Provinciale brescianaha convocato per domenica 17febbraio 2013, presso la Caserma Goito - San Gaetano – sede del Centro DocumentaleBrescia –, i Presidenti delle 43Sezioni allo scopo di promuo-vere lo sviluppo associativo ecreare un ambito di discus-sione aperto per il confronto ela franca trattazione delle te-matiche più urgenti.

L’afflusso alla Caserma èstato massiccio e ordinato.

Come primo atto sono statiresi gli Onori alla Bandiera Ita-liana, dono che la Federazioneha offerto al Presidio Militareche ha voluto ospitare il Con-gresso.

Dopo la breve ma significa-tiva Cerimonia dell’Alzaban-diera, i congressisti hanno ordi-natamente gremito la presti-giosa Sala Convegni del Cir-colo Ufficiali, concessa dal Co-mandante del Presidio il Co-lonnello Stefano Zinno, perl’occasione rappresentato dal1° Maresciallo LuogotenenteGiuseppe Fortunato.

Sono presenti: il PresidenteNazionale M.d.L. Antonio Be-retta, il Consigliere NazionaleArch. Gianni Stucchi, il Presi-dente Provinciale Cav. GiuseppeFeretti, il Vice Presidente Provin-ciale Gen. Antonio Angiolillo, iConsiglieri Provinciali: Italo Ca-vagnini, Cav. Pasquale Ceri,Olivo Dorosini, M.d.L. AngeloGhidotti, Defendo Guatta, Cav.Gianni Massardi, Giuseppe Mo-randi, i Revisori: Ugo Ragnoli,Nevio Scaratti e i Provibiri: Bor-tolo Dusi, Tomaso Gazzoli.

Il Presidente ProvincialeCav. Feretti, dopo i saluti dirito, illustra esaurientementel’attività della Federazione nel-l’anno 2012, soffermandosi suidati molto significativi e grati-ficanti ed elencando alcuni im-portanti avvenimenti dell’annoappena trascorso:

– alla Federazione bre-sciana sono state aggregate leSezioni di Mantova, Monzam-bano e di Ponti sul Mincio non-ché la nuova Sezione di Piso-gne. I componenti effettividella Federazione brescianasono allo stato attuale: 1770Fanti, 135 Patronesse e 168Amici del Fante, per un totaledi iscritti pari a 2073;

– le numerose manifesta-zioni comunali succedutesi nel2012 sono state particolar-mente apprezzate sia dalla Pre-sidenza sia dalle relative Am-ministrazioni Comunali chehanno, in molte occasioni, evi-denziato e elogiato pubblica-mente l’impegno ed il lavoro divolontariato che viene svoltodall’Associazione:

• a Odolo-Preseglie, Dega-gna, Pozzolengo, Gavardo,Prevalle, Puegnago, Serle,Bione, le celebrazioni annuali,hanno confermato la buona vi-sibilità della nostra Associa-zione. Ottima affluenza e par-tecipazione;

• a Monzambano per la Fe-sta della Pace;

• a Bagnolo Mella, in occa-sione della restituzione del Mo-numento al Fante;

• a Poncarale per la posadella targa “Parco Fanti d’Italia”;

• a Palazzolo sull’Oglio ePisogne donazione ai propri

Comuni con l’inaugurazionedei Monumenti consacrati aiCaduti della Fanteria;

• a Virle-Rezzato per il 60°della Fondazione;

• a Ravenna per il XXXI Ra-duno Nazionale: con 37 Se-zioni, 2 bande musicali percirca mille persone. La parteci-pazione della Federazione bre-sciana a questo importantis-simo evento è stata elogiatadalla Presidenza Nazionale.Proprio in questa occasione iCoordinatori di zona hannodato esempio positivo e propo-sitivo della loro funzione neiconfronti delle Sezioni di riferi-mento: questo interpreta effica-cemente lo spirito di collabora-zione con la Presidenza.

Prende la parola il Consi-gliere Nazionale Arch. GianniStucchi. Egli illustra alcune fra-gilità che l’Associazione sta vi-vendo in questi tempi e le cre-scenti difficoltà derivanti dalnullo apporto delle nuove ge-nerazioni, a causa della sospen-sione della leva obbligatoria.Da qui la necessità di ottimiz-zare le risorse umane dell’As-sociazione per consentire neiprossimi anni il mantenimentodelle attività sociali. Egli illu-stra anche le prospettive delprossimo XXII Congresso Na-zionale ed il programma delleproposte Bresciane da presen-tare a livello Nazionale.

Prende la parola il Presi-dente Nazionale M.d.L. Anto-nio Beretta. Egli informa i Pre-sidenti Sezionali, con doviziadi particolari, dell’attività dellaPresidenza e delle iniziativeche hanno in questi quattroanni incrementato la visibilità

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dell’Associazione, sottolinean-do come l’unità d’intenti diasempre esiti di grande impattoe di sicura efficacia. Auspicache la Federazione di Bresciaconcorra a mantenere questacompattezza e si congratulacon il Presidente Provinciale

per l’intensità del lavoro e per iprestigiosi successi conseguitidalla Fanteria bresciana.

Viene riproposta la “Lotteriadel Fante” per il 2014. La Presi-denza Nazionale auspica lavendita di tutti i 3750 bigliettientro il 30 giugno 2013 affinché

il ricavato possa concorrere alprossimo Raduno Nazionale aVicenza.

Si apre la discussione ed in-tervengono vari Presidenti.

Viene da tutti sottolineatal’esigenza di destinare nellaprossima dichiarazione deiredditi il 5 per mille di ogniFante iscritto all’AssociazioneNazionale del Fante per dareun tangibile sostegno e testi-moniare concretamente l’ap-partenenza all’Associazione.

Il Presidente Botturi dellaSezione di Gambara, presentala manifestazione a carattereprovinciale per l’inaugura-zione del Monumento ai Ca-duti per il 9 giugno prossimo.

La Sezione di Edolo presentail progetto sommario per il recu-pero della ex polveriera di So-nico, in collaborazione con l’As-sociazione Fiamme Verdi ed altrerealtà associative del territorio.

Al termine dei lavori Con-gressuali, tutti i partecipantihanno condiviso un momentoconviviale con i militari in ser-vizio.

Giuseppe Feretti

Domenica 10 marzo 2013 siè tenuto a Santandrà di Pove-gliano (TV) il Congresso Pro-vinciale della Federazione deiFanti di Treviso (27 Sezioni con1700 Soci) particolarmente im-portante in quanto prevedevail rinnovo delle cariche socia-li della Federazione stessa. Alla presenza della quasi tota-

lità delle Sezioni e dopo averassegnato al Dott. GiuseppeDel Todesco Frisone (Sez. diMogliano Veneto) la presi-denza ed a Giovanni Mini (Sez.di Carbonera) la segreteria delCongresso, hanno preso il via ilavori.

Il Presidente Provincialeuscente, Rag. Sebastiano Laz-

zarato, ha presentato un’am-pia ed esauriente panoramicadelle numerose attività svoltenell’ultimo triennio tra cuispicca il fondamentale contri-buto della Federazione trevi-giana alla realizzazione del“Viaggio dell’Eroe”, cioè laCommemorazione del 90°della Traslazione della Salma

Brescia - Caserma Goito-San Gaetano: un momento dei lavori congressuali.

Congresso della Federazione Provinciale di Treviso

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del Milite Ignoto da Aquileia aRoma, che tanto ha colpito ecoinvolto gli italiani ed hadato visibilità nazionale allanostra Associazione. Il Presi-dente Lazzarato ha inoltre rin-graziato tutte le Sezioni pre-senti per la collaborazione ri-cevuta ed ha chiesto con forzache la stessa continui anchecon il futuro Presidente per af-frontare insieme il prossimoquadriennio in cui si comme-morerà il centenario dellaPrima Guerra Mondiale.

Numerosi gli interventi deiPresidenti di Sezione tutti voltia ringraziare il Presidenteuscente oltre che per la prege-vole attività svolta anche per lagrande e molto apprezzata au-tonomia gestionale lasciata adogni singola Sezione.

Dopo la presentazione daparte dell’economo, Rag. Gio-vanni Mini, del bilancio 2012e la sua approvazione all’una-nimità, si è passati al mo-mento elettorale con la pre-sentazione dei candidati allevarie cariche sociali tra cuianche quella del Comitato Pa-tronesse.

Molto interessante il pro-gramma quadriennale annun-ciato dal candidato PresidentePietro Prete (Sez. di MoglianoVeneto) che annovera tra gliobiettivi principali la costitu-zione di nuove Sezioni in im-portanti città della provincia,un rafforzamento dei rapportitra Federazione ed Autorità Ci-vili e Militari provinciali, unapiù significativa presenza nelmondo della scuola ed un più

profondo approccio storico-culturale agli avvenimenti bel-lici della Prima Guerra Mon-diale di cui i nostri territorisono stati teatro importantecento anni fa.

Dopo l’espletamento delvoto e la nomina del nuovo Di-rettivo Provinciale e dellanuova Coordinatrice delle Pa-tronesse, Sig.ra Luisa Florian, ilneo-Presidente eletto PietroPrete ha concluso il Congressoringraziando i presenti per lafiducia concessagli e propo-nendo la nomina di SebastianoLazzarato a Presidente Provin-ciale Onorario, accolta ed ap-provata con entusiasmo datutti i congressisti.

Il SegretarioGiovanni Mini

Santandrà di Povegliano - Foto di gruppo al Congresso Provinciale.

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2° Raduno a Cividale del Friuli dei Congedati dei Reggimenti di Fanteria 52° - 59° - 76° - 120°

Nella ricorrenza dell’Unitàd’Italia, il 17 marzo 2013, il glo-rioso Medagliere Nazionale hasfilato per la seconda voltalungo le vie di Cividale delFriuli, città storicamente legataalla Fanteria: dalle vicende dellaPrima Guerra Mondiale, alleCravatte Rosse del 1° Reggi-mento Fanteria “Re”, al 76° Reg-gimento Fanteria “Napoli” cheinserito nel Gruppo di Combat-timento “Mantova” risalì la Pe-nisola assieme agli Alleati e siinsediò prima a Udine e succes-sivamente a Cividale. Fino adarrivare al periodo della GuerraFredda, dove in tutte le Casermedi Cividale del Friuli (Zucchi-Lanfranco, Miani, Vescovo eFrancescatto) si erano stanziatiReparti di Fanteria: Comandodella Brigata “Isonzo”, 52°“Alpi”, 59° “Calabria”, 76° “Na-poli”, 120° “Fornovo”.

Ed è proprio a ricordo diquesti Reparti che domenica 17marzo 2013, quasi un migliaiodi radunisti giunti da tutta l’Ita-lia, assieme alle loro famiglie, sisono ritrovati per partecipare al2° Raduno dei Fanti di Cividaleorganizzato dalla locale Sezionedell’Associazione Nazionale delFante con la collaborazione del-l’UNSI e ANUPSA, con i patro-cini del Comune di Cividale delFriuli, della Provincia di Udinee della Regione AutonomaFriuli Venezia Giulia.

La giornata, cominciata alMonumento di Via Marconicon deposizione di Corona d’Al-loro e Onori ai Caduti, è prose-guita poi in Piazza Duomo, congli Onori al Medagliere Nazio-

nale e al Gonfalone Comunaledecorato di Medaglia d’Ar-gento al Valor Militare per laResistenza. Il Comandante Mi-litare Regione Friuli VeneziaGiulia, Generale di Brigata Fe-derico M. Pellegatti, accompa-gnato dal nostro PresidenteNazionale Antonio Beretta, hapassato in rassegna lo schiera-mento. Successivamente è av-venuto il momento solennedell’Alzabandiera che con l’In-no di Mameli ha coinvolto tuttii partecipanti.

Tra le Autorità presenti,hanno portato il loro saluto ilPresidente della locale Sezionedel Fante, Carlo Dorigo, il Sig.Sindaco della Città di Cividaledel Friuli, Stefano Balloch, ilComandante Militare RegioneFVG Generale Pellegatti, il Pre-sidente Nazionale Antonio Be-retta e la Sig.ra Paola Del Din,Medaglia d’Oro al Valor Mili-tare. Nel suo tratto d’inter-vento diretto ai radunisti, ilPresidente Dorigo, ha ricordatocome sia significativo ritrovarsia Cividale nel giorno della Ri-correnza dell’Unità d’Italia, quinegli anni del Dopoguerra,della Guerra Fredda, giun-gendo da tutte le parti d’Italia,portando le proprie tradizioni,dialetti, e diverse esperienze divita, confrontandosi con i com-militoni si è data vita alla veraunità di popolo!

Al termine dei discorsi com-memorativi, è stata consegnatala drappella al neo costituitoGruppo Reggimentale “120°Fornovo” con la presenza ditutti i Soci fondatori: Claudio

Manfrin, Sefano Marchetti, Nicola Scettri, Pierluigi Baba-glioni e Bernardo Lattanzi.

Successivamente i presentisi sono trasferiti in Duomo perla partecipazione alla Santa Mes-sa, presieduta dall’ArcipreteMons. Livio Carlino e concele-brata da Mons. Francesco Milli-maci già cappellano militare inCividale del Friuli. Durante laCelebrazione Eucaristica, con icanti eseguiti dal coro parroc-chiale San Lorenzo di Rivi-gnano, è stata letta la Preghieradel Fante e benedetta la drap-pella appena consegnata alGruppo “120° Fornovo”.

Conclusa la Messa, si è rico-stituito il corteo sotto un insi-stente nevischio che non haperò impedito la massiccia par-tecipazione di centinaia di ra-dunisti alla sfilata finale. Signifi-cativo il Gruppo degli Alfieriche hanno portato le 4 drappelleraffiguranti le mostrine dei Re-parti: ragazzi giovani, figli diFanti che qui hanno prestatoservizio, a suggellare la conti-nuità dei valori di amor patrio espirito di corpo acquisiti dailoro padri. Attraversando lo sto-rico Ponte del Diavolo e le viecittadine, passando sotto il ca-ratteristico arco dell’ArsenaleVeneto, si è giunti fino alla Ca-serma Francescatto (ora sededell’8° Reggimento Alpini) perla conclusione del Raduno condeposizione di Corona d’Alloroe Onori ai Caduti al Monu-mento del 76° Napoli. Dopo gliOnori finali al Gonfalone Comu-nale e al Medagliere Nazionale,i convenuti si sono potuti fer-mare ulteriormente in Casermaper il “rancio del fante” pressola sala mensa della “France-scatto”, che ha accolto quasi 400radunisti, per il momento con-viviale permettendo di riviverecosì ulteriori emozioni a ricordodel servizio militare.

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Cividale del Friuli - Momenti della Cerimonia (Autori foto: Calligaro - Ambrosi - Damiano).

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Tra le tante Autorità conve-nute, oltre a quelle già menzio-nate, erano presenti: il 1° Mar.Salvatore Rina Presidente dellaFed. Prov. del Fante di Udine eConsigliere Nazionale ANF perla Regione FVG, il Presidentedella Fed. Prov. del Fante di Vi-cenza Cav. Attilio Gomitolo, ilPresidente della Fed. Prov. delFante di Trento Enzo Libardi, ilPresidente della Sez. di Vo-ghera e Consigliere NazionaleANF per le Regioni Piemonte eValle d’Aosta Comm. GiorgioAndreoni (anche realizzatoredella drappella del neo costi-tuito Gruppo Reggimentale“120° Fornovo”), i ConsiglieriRegionali Novelli e Iacop, ilTen. Col. Vito de Canio e il Ten.Col. David Della Sorte e moltialtri rappresentanti delle ForzeArmate e dell’Amministrazio-ne Comunale.

Degna di nota è la collabora-zione fornita dall’8° Reggi-mento Alpini (con il picchettoarmato e la numerosa rappre-

sentanza) che ci ha supportatidurante tutta la Cerimonia eaccolti in Caserma con esem-plare cordialità per la conclu-sione del Raduno. Essenziale ilsupporto logistico da parte del-l’Amministrazione Comunaleche ha seguito con entusiasmotutta l’organizzazione dell’E-vento. Fondamentale la parte-cipazione della Banda Conge-dati “Mantova” (diretta dalMaestro Giorgio Nonini), delGruppo Storico Risorgimentale“Cacciatori delle Alpi” di Ra-venna (con il suo ComandanteRuggiero Mascolo), del Grup-po Storico Culturale “I Grigio-verdi del Carso” di Ronchi deiLegionari, del Gruppo “autostoriche”, del Corpo Bandistico“Città di Cividale”, delle molterappresentanze delle Associa-zioni d’Arma, del Nastro Az-zurro e di tutte le Sezioni delFante convenute tra le quali:Eraclea (la più numerosa conoltre 50 partecipanti), Voghera,Schio, Rosà, Orgiano, Federa-

zione di Trento, Federazione diVicenza e le Sezioni della Re-gione Friuli Venezia Giulia:Osoppo, Gemona del Friuli, Fe-letto Umberto, Udine, Spilim-bergo e Gradisca d’Isonzo.

Un così grande successo,messo in risalto anche dagli or-gani di stampa locali, si è po-tuto ottenere grazie alla parte-cipazione e contributo deimolti radunisti che con la loropresenza hanno gratificato l’im-pegno, l’instancabile lavoro esostegno, talvolta velato e na-scosto, di numerosi associaticome ad esempio il Gen. Be-natti, Gen. Santoro, Gen. D’A-lessandro, Col. Ottoni, Mar.Frisone, Mar. De Angelis, Mar.Puzzo, Mar. Savastano, Ten.Fadone, Mar. Giuliano, Ten.Cancian, C.le Gosgnac, 1° Cap.Lauri, Mar. Damiano, Col.Gaudio, e Fante Calligaro cheha documentato fotografica-mente ogni istante del Raduno.

Carlo Dorigo

La Sede delle Associazioni d’Arma a Padovainaugurata lo scorso 17 marzo

Lungo uno splendido vialealberato si trova a Padova unincantevole luogo: la Sede delleAssociazioni d’Arma del terri-torio Patavino, poco lontanodal centro della città. A duepassi dal Prato della Valle, percoloro che vogliono visitare laSede dei Fanti di Padova, dal-l’incrocio semaforico verso sudcioè verso la località Bassanellovicino alla Chiesa di Padre Leo-poldo, dopo duecento metriecco la sorpresa. La prima voltasiamo venuti qui ai primi digennaio, varcammo il portone

e ci incamminammo lungoquesto viale, e quando ci si pre-sentò il lavoro compiuto dalleAssociazioni d’Arma di Pa-dova, restammo meravigliati,dentro di noi covammo unagrande gioia unita ad unagrande tristezza. La nostragioia esprimeva la consapevo-lezza che qui a Padova si vo-leva e ci si era battuti perché lamemoria dei nostri Fanti e deinostri soldati rimanesse inalte-rata. La collaborazione dei no-stri Amici delle Associazionid’Arma e la disponibilità delle

Autorità del Comune di Pa-dova hanno prodotto questomeraviglioso luogo di memo-ria. La nostra tristezza espri-meva la rabbia che in altre partidella nostra Italia, molte Asso-ciazioni d’Arma non hanno piùun luogo dove riporre i loroMedaglieri, le loro Bandiere,non hanno più un luogo dovecollocare i ricordi di quanti cihanno preceduto.

I nostri Medaglieri Nazionali eProvinciali, sono pieni di storia,di Onori e di rispetto, e se qual-cuno desidera sapere perché ci è

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dovuto il rispetto, diciamo loro chesiamo tutte le Armi del nostroEsercito Italiano, quello è il ri-spetto. Non c’è nessuno chepossa impedirci di affermare:noi siamo le Associazionid’Arma, tutti dovranno vederequanto valore hanno meritato,quante Medaglie d’Oro al ValorMilitare sono state concesse aiReggimenti ed ai Soldati d’Ita-lia, quanto è stato grande il sa-crificio dei figli d’Italia.

Noi amiamo le nostre Associa-zioni. Noi non ci riteniamodelle persone stupende, noisiamo esseri umani, siamo unpopolo di soldati in camminoche ritiene doveroso ripristi-nare nei marmi, nei Cimiteri,nei monumenti il ricordo e lamemoria delle nostre passateesperienze storiche, le espe-rienze che hanno coinvolto iSoldati d’Italia.

Nella teca dei Fanti di Pa-dova, all’interno del loro Mu-

seo, si è visto un drappo del117° Reggimento di FanteriaPadova, molti non lo sanno maquel Reggimento nacque dauna costola dell’83° Reggi-mento di Fanteria Venezia, i co-lori delle loro mostrine sono icolori della Città di Venezia“NeroVerdi”. Un Battaglione fuamalgamato e forgiato in unacittà di mare tra il marzo ed ilgiugno del 1915 a Chioggia inCampo Duomo; partì per ilCarso alla fine di luglio del1915 e diede dei frutti stupendi,così spiega il Presidente deiFanti che si sofferma inoltre, suimoltissimi che sono venuti aPadova da studenti universitarie scoprirono che molti dei loropredecessori, studenti del Bò,partirono per il fronte carsico,partirono per i vari fronti dellaSeconda Guerra Mondiale, par-tirono per incamminarsi in unlimbo di gloria morendo per lalibertà, una libertà democratica,

morirono nelle foibe istriane, ri-cordiamo su tutti Norma Cos-setto, fedeli al motto “UniversaUniversis Patavina Libertas”.Chi viene a Padova per studiarenon dimentica questa città, glirimane sempre nel cuore, anchee soprattutto per il sacrificio deisuoi figli.

Il Presidente della Federa-zione di Padova Cav. Paolo San-ton, ha accompagnato le Auto-rità Civili e Militari nel percorsostorico della propria area mu-seale, e ha ricordato che con isuoi Fanti dovranno gestire l’As-sociazione con grinta e amore,facendola diventare la casa ditutti i patavini, dovrà essereaperta a tutte le collaborazioni, atutti i Sodalizi, dovrà chiedere fi-ducia e partecipazione, invita tutti,studenti e cittadini ad essere pre-senti in memoria dei Caduti.

Federazione ANF di Padova

Padova - Il taglio del nastro.

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Con una Cerimonia piena ditristezza, giovedì 28 marzo2013 la Bandiera di Guerra del57° Btg. “Abruzzi” ha lasciatoper sempre la Caserma “CesareBattisti” diretta al Museo delVittoriano in Roma, dove saràconservata. Un evento datempo preannunciato e paven-tato, ma la politica dello “Spen-ding Review” non ha pur-troppo lasciato scampo. La ca-pacità ricettiva della “Battisti”ormai non risponde più ai ri-gidi standard fissati dallo SMEed a nulla sono valsi gli sforzitesi ad evitarne la chiusura.

In particolare l’operato di undinamico Comitato presiedutoda una Signora che nella infra-struttura ha mosso i primipassi al seguito del papà Uffi-ciale, è riuscito solo a ritar-darne l’attuazione.

Con una serie di iniziativepubbliche, coinvolgendo le Au-torità Politiche e Religiose ditutta la Valle Peligna e fortedella raccolta di oltre 10.000firme, ha costretto le AutoritàMilitari ad un momento di ri-flessione.

La partenza è avvenuta al-l’improvviso, a salutare il Tri-colore solo le AssociazioneCombattentistiche e d’Arma, sitemeva, forse, il ripetersi deimoti popolari del febbraio1957. Per la soppressione delDistretto Militare, allora i Sul-monesi scesero in piazza algrido di “Jammo mò” (an-diamo subito) furono tre giornidi disordini, scontri con la Poli-zia, esplosioni di rabbia.

Dopo lo scioglimento del10° Comando Militare di Zona,del trasferimento del Comandoorganizzazione PenitenziariaMilitare e la Scioglimento del-l’“Abruzzi” Sulmona, dopo secoli, resta senza un PresidioMilitare.

Italo GiammarcoSulmona - Caserma Cesare Battisti: la Bandiera del 57°.

La Bandiera di Guerra del 57° Battaglione“Abruzzi” lascia la città

A Sulmona si chiude definitivamentel’ultimo Presidio Militare

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Cambio al vertice del Reggimento lametino dell’Aves

Continua la presenza dellaSezione Provinciale di FalernaMarina (CZ) dell’AssociazioneNazionale del Fante nei mo-menti pubblici importanti del2° Reggimento “Sirio” dell’A-viazione dell’Esercito (Aves),di stanza a Lamezia Terme - S. Eufemia. Il Sodalizio d’Armasta seguendo ininterrottamentela vita di quel Reggimento findalla sua costituzione, avve-nuta il 3 ottobre 1996. Ultima-mente ha presenziato alla Ceri-monia del cambio del Coman-dante. Quella con cui il Colon-nello Marco Avaro, con qualchemese di anticipo, ha lasciato leredini del “Sirio”, per assumereun “gravoso incarico” all’e-stero. Gli è subentrato l’omo-logo Francesco Tessitore, chegià nel 2007 aveva operato inseno al reparto di volo lame-tino, l’unico dell’Esercito nell’I-talia meridionale, come Co-mandante del 30° GruppoSquadroni “Pegaso”. Il Colon-nello Avaro aveva assunto ilcomando del “Sirio” il 30 set-tembre 2011. Glielo aveva ce-duto l’omologo Claudio Lu-perto, dopo 3 anni e 9 mesi diresponsabilità al vertice delReggimento.

La Cerimonia di avvicenda-mento tra i Colonnelli Avaro,cedente, e Tessitore, suben-trante, si è svolta in modosnello, ma solenne, nel piazzaledella Caserma “Carmine Calò”,adiacente all’aeroporto interna-zionale di Lamezia Terme, da-vanti ai reparti schierati in armie a due elicotteri “AB 2012”,che compongono la linea divolo del Reggimento, da pocoinsieme con l’“AB 412”. Oltre a

rappresentanze di Associazionid’Arma, presenti diverse Auto-rità, tra le quali si sono notati ilPrefetto di Catanzaro, AntonioReppucci; il Comandante dellaLegione Carabinieri “Cala-bria”, Generale Adelmo Lusi; ilSindaco di Lamezia Terme,Gianni Speranza, insieme con ilGonfalone cittadino affidato auna rappresentanza dei vigiliurbani. Anche l’ex Coman-dante del “Sirio”, il ColonnelloLuperto è stato ospite della Ce-rimonia. La quale ha seguito ilprotocollo delle occasioni delgenere, dallo schieramento deireparti agli onori finali. Glisquilli di tromba dei momenticulminanti sono stati affidati aun trombettiere dei bersaglieri.Autorevole testimone dell’av-vicendamento al vertice del

“Sirio” il Generale di BrigataLuigi Francavilla, Comandantedella Brigata Aves il quale hatenuto l’allocuzione della mas-sima Autorità, dopo quella delColonnello cedente Avaro el’ordine impartito dallo stessoufficiale ai reparti schierati diriconoscere come loro nuovocomandate il Colonnello Tessi-tore a cui il Colonnello Avaroha consegnato lo stendardo del“Sirio”, decorato di Medagliad’Argento al Valore dell’Eser-cito per il contributo offerto inoccasione delle calamità natu-rali del 1982. Nel suo sobrio in-tervento, il Comandante ce-dente ha sottolineato come ilperiodo trascorso al vertice delReggimento lametino, “alta-mente operativo”, sia stato unatappa fondamentale di uomo e

Lamezia Terme-S. Eufemia - Caserma Carmine Calò: l’avvicendamento del Comandante del Sirio.

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Cittadinanza Onoraria di Roma al PoliclinicoMilitare “Celio”

ufficiale. Ha ripercorso le nu-merose attività espletate dal re-parto, anche sotto l’egida dellaNato e all’estero, riscuotendoautorevoli apprezzamenti perl’alta professionalità, e l’imple-mentazione della linea di vololo scorso novembre con l’elicot-tero “AB 412” per il terzo squa-drone del “Pegaso”. Attivitàche hanno confermato il re-parto lametino dell’Aves comeuna “risorsa fondamentale peril Paese”. Questo con i sacrificipersonali dei militari per “te-nere alto il prestigio” del Reggi-mento. Ma il Colonnello Avaronon ha mancato di ringraziarele famiglie degli stessi militariper avere garantito loro il ne-cessario sostegno, contribuen-do al raggiungimento di tuttigli obiettivi del “Sirio”. L’allo-cuzione del Comandante ce-dente è terminata con l’elogio

dell’impegno dei suoi uomini.Ai quali ha detto, non senzaqualche nota di emozione,quantunque ben controllata:“Bravi!”.

Poi l’intervento del GeneraleFrancavilla. Che ha rilevatocome la presenza delle Auto-rità alla Cerimonia abbia testi-moniato la vicinanza delle isti-tuzioni al Reggimento, mentrela partecipazione di rappresen-tanti dell’Aves, giunti da piùparti d’Italia, è stata un’innega-bile dimostrazione della coe-sione della Brigata. Il GeneraleFrancavilla ha voluto rimarcarepure le emozioni profonde chepervadono l’animo del Coman-dante cedente e del suben-trante in una Cerimonia di av-vicendamento. Ha fatto notarecome con la consegna della re-sponsabilità del “Sirio” al Co-lonnello Tessitore non siano

cessati i pensieri del cedenteAvaro sul proprio operato. Maal Colonnello Avaro ha ricono-sciuto pubblicamente che “halavorato con serietà” e chesotto la sua guida il Reggi-mento “ha raggiunto tutti gliobiettivi, dando prova di effi-cienza”. Del subentrante Tessi-tore ha messo in risalto “la vo-glia di fare a 360 gradi, di gui-dare con equità, con onestà diintenti, nella consapevolezza diessere giusto con i dipendenti”.Gli ha augurato “buon lavoro”,nella certezza che saprà con-durre il “Sirio” con capacità eautorevolezza verso traguardilusinghieri. Ora, dunque, il Co-lonnello Tessitore, provenientedal Comando dell’Aves, è l’ot-tavo Comandante del Reggi-mento lametino.

Giovambattista Romano

L’Assemblea Capitolina nel-la seduta del 12 aprile 2013 hariconosciuto la CittadinanzaOnoraria al Policlinico Militare“Celio” per la costante attivitàsvolta a salvaguardia della sa-lute dei cittadini.

Infatti, nel corso degli anni,l’Ospedale ha contribuito alsupporto della sanità cittadinaassorbendo in maniera eccel-lente le emergenze ospedalieredella città.

Il lavoro di specialisti diprimo ordine e il continuo inve-stimento in apparecchiature

moderne sono da sempre mo-tivo di vanto per il Policlinicomilitare che si è meritato un po-sto d’onore nella Sanità romanaanche grazie all’efficace ricercaavviata per la ricostruzionedelle ossa utilizzando innesti dicellule staminali e piastrine.

L’Ospedale Militare di Ro-ma, primo Ospedale laico dellaCapitale, da oltre 120 anni rap-presenta un punto di riferi-mento sanitario e morale pertutte le generazioni di italiani,uomini e medici che si sonosuccedute.

Non da ultimo, il “Celio” as-sicura la sua presenza qualificatain tutte le operazioni di pace nelmondo contribuendo, di fatto, a promuovere l’immagine diRoma presso le martoriate loca-lità dove è chiamato ad operare.

Il Sindaco Alemanno, in oc-casione della Cerimonia com-memorativa del 21 aprile, Na-tale di Roma, ha consegnato lapergamena della CittadinanzaOnoraria che è stata propostadal Consigliere Comunale Gen.Antonino Torre.

ASSOARMA

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Il Consiglio Direttivo della Federazione Pro-vinciale di Bergamo ha promosso un Pellegri-naggio a Sotto il Monte Giovanni XXIII, per ono-rare la memoria dell’illustre Fante Beato PapaGiovanni XXIII, Patrono dell’Esercito Italiano,nell’Anniversario del 50° anno della morte, chesi è svolto domenica 10 marzo 2013.

Sono arrivati tantissimi Fanti, Patronesse eAmici del Fante con le loro famiglie che sonostati accolti alla Casa del Pellegrino, dove hannoiniziato a conoscere i luoghi giovannei assi-stendo alla proiezione di un video, prima di ini-ziare il percorso della visita in programma ac-compagnati dalle guide.

Nello stesso tempo i Presidenti delle SezioniBergamasche, con i loro Medaglieri, Labari eBandiere si sono riuniti nella Sala Consigliaredel Comune dove si è svolta l’Assemblea dellaFederazione Provinciale.

Al termine dell’Assemblea, i Presidenti ed iPellegrini, si sono riuniti per una pausa di festaconviviale.

Nel pomeriggio i partecipanti hanno ripresola visita incontrando, nel museo di Cà Martino,Monsignor Loris Capovilla che è stato il Segre-tario di Papa Giovanni XXIII, il quale ha intrat-tenuto i pellegrini ricordando episodi della vitamilitare di Papa Giovanni arruolato nel 73° Reg-gimento Fanteria alla Caserma Montelungo diBergamo e successivamente nel servizio di assi-stenza sanitaria e spirituale ai militari ed ha ri-cordato una frase, che era solito ripetere: “Di-mostrare nei fatti e non solo a parole il mio veroamore per la Patria”.

Monsignor Capovilla si è poi complimentatocon il Presidente Beretta per la bella e significa-tiva rievocazione, che l’Associazione Nazionaledel Fante ha fatto, del viaggio del Milite Ignotodalla Basilica di Aquileia all’Altare della Patria aRoma, evento che lo ha riportato bambino (oraha 97 anni) ricordando quando il padre lo portòa vedere il passaggio del Treno del Milite Ignotoe della commozione nel vedere la grande parte-cipazione del popolo a quel viaggio.

Infine ha congedato gli intervenuti con unasolenne benedizione.

Il pellegrinaggio si è concluso con la SantaMessa, celebrata nella Cappella della Pace, da

Don Marco Cornali, Parroco di Torre dei Busi,figlio di un Fante, che ha così ricordato PapaGiovanni: “Come Fante, cui ha saputo gu-stare la bontà del Signore in ogni momentodella Sua vita, anche durante il servizio mili-tare”.

Il Presidente Beretta, nel rivolgere un salutodi congedo, ha ringraziato tutti i convenuti perla loro numerosissima partecipazione.

Antonio Beretta

I Fanti Bergamaschi onorano Papa Giovanni XXIII

Sotto il Monte Giovanni XXIII - I Fanti bergamaschi e Mons. Capovilla.

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Dalla Scuola Militare Teuliè di MilanoGiuramento degli Allievi della TeulièScuola Militare vanto delle Forze Armate Italiane

Anche quest’anno l’Associa-zione del Fante è stata invitata alGiuramento dei sessantasei Al-lievi del primo anno del Corso“Grecchi” della Scuola MilitareTeuliè di Milano, alla presenzadelle più alte Cariche Istituzio-nali e delle Forze Armate. InRappresentanza dell’Associa-zione, il Presidente NazionaleAntonio Beretta, il SegretarioNazionale Giuseppe Cerri e ilSegretario Nazionale Ammini-strativo Giorgio Andreoni.

I Fanti vogheresi hanno fattoscorta d’Onore alla Bandieradella Presidenza Nazionale,depositaria delle Onorificenzeconcesse all’Arma di Fanteria.Alla Cerimonia, svoltasi sabato23 marzo presso l’Arco dellaPace del capoluogo lombardo,hanno preso parte la Prof.Paola Del Din Carnielli, Meda-glia d’Oro al Valor Militare edepositaria di una ulterioreMedaglia d’Oro al V.M. con-cessa al fratello, il Generale diCorpo d’Armata AlessandroMontuori, Comandante deiSupporti delle Forze OperativeTerrestri e il Comandante per laFormazione e Specializzazionedell’Esercito, Generale di Cor-po d’Armata Massimo DeMaggio. Al grido all’unisono“lo giuro”, gli Allievi hannoprofessato la loro fedeltà allaRepubblica Italiana ed acqui-sito a tutti gli effetti lo status diMilitare. Successivamente ilComandante della Scuola, Co-lonnello Francesco Giordano,ha riconsegnato nelle mani del-l’Assessore alla Sicurezza Dott.Marco Granelli (in rappresen-tanza del Sindaco Avv. Giu-

liano Pisapia), il Primo Trico-lore che sventolò durante lestoriche “Cinque Giornate diMilano” e che, secondo la tra-dizione che celebra annual-mente la ricorrenza dei MotiRisorgimentali del 1848, è statocustodito presso la Scuola percinque giorni, dal 18 al 23marzo 2013. Nelle tribune unpubblico fortemente emozio-nato ha seguito con grande in-teresse la manifestazione. IlCorso è dedicato all’ex Allievodella Scuola Militare TeulièMario Grecchi, Medaglia d’Oroal Valor Militare, fucilato nelpoligono di tiro di Perugia il 17marzo 1944 durante la Guerradi Liberazione. Moribondo perle numerose ferite riportate incombattimento (il 6 marzo sioffrì volontario per frenare l’a-vanzata dei tedeschi della Divi-sione Goering che si preparavaad un grande rastrellamentonella zona), gli era stata prati-cata una trasfusione di sangueperché vivesse fino all’alba e

potesse essere fucilato. Traspor-tato di peso sul luogo del marti-rio, a Don Arsenio Ambrogi chelo assistette negli ultimi istanti,Grecchi chiese di lasciargli ilCrocefisso tra la giacca e la ca-micia, sul petto. Terminata lascarica, una pallottola prima digiungere al cuore trapassò ilCrocefisso, spezzandolo. LaScuola Militare Teuliè è un Li-ceo ad indirizzo Classico,Scientifico e Scientifico Euro-peo. Vi possono accedere i ra-gazzi e le ragazze che abbianofrequentato e portato a termineil secondo anno del Liceo Clas-sico o Scientifico. L’ammissioneavviene mediante un concorsoselettivo, la cui data di svolgi-mento viene annualmente resapubblica sulla Gazzetta Uffi-ciale. Questi sono i giovani cherappresentano il futuro dell’Ita-lia, lontani anni luce da coloroche nei giorni scorsi hanno di-strutto le vetrine di alcune ban-che e dato assalto proprio allaprestigiosa Scuola Militare Teuliè.

Milano - Arco della Pace: lo schieramento.

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Passaggio della stecca alla Scuola Militare Teuliè

Venerdì 10 maggio 2013, nel cortile dellaScuola Militare Teuliè di Milano, il tanto atteso“MaK P 100”, la Cerimonia che scandisce gli ul-timi cento giorni di Corso degli Allievi con lastellette, si è immancabilmente celebrato. Allapresenza di Autorità Civili e Militari, Associa-zioni d’Arma fra le quali l’Associazione delFante, presente con la Colonnella del Fleury, unattento quanto emozionato pubblico, ha assi-stito al “passaggio della stecca” (strumentousato nei secoli passati per lucidare i bottoni do-rati), fra gli Allievi del Corso “Paglia” e quellodel Corso “Zamorani” ha scandito il tradizio-nale evento.

Claudio Croce

È l’unica ragazza rhodense che ha partecipatoal gran ballo delle debuttanti 2013. La giovanePatronessa della Sezione di Milano Veronica Samarani, che vive con la mamma Maria Teresa, ilpapà Ruggero (Fante) e il fratello Davide Maria(Amico del Fante), è stata tra le protagoniste dellaserata di gala che si è tenuta lo scorso sabato 11maggio 2013. Inedita la location di quest’anno,che sostituisce la tradizionale sede della ScuolaMilitare Teuliè a Milano: il ballo si è tenuto nellastorica Villa Castelbarco a Vaprio d’Adda.

Le 36 coppie hanno aperto le danze al ritmodi polka, polonaise, quadriglia e sulle note deivalzer di Strauss. Questo il programma della se-rata: dalle 19 alle 20,15 aperitivo, poi il ballodelle debuttanti insieme ai cadetti della ScuolaMilitare e, dalle 21,30 alle 23,30 la cena di gala.Poi l’intrattenimento musicale, il brindisi, l’am-maina drappella e il Silenzio fuori Ordinanza.

Madrine della serata l’attrice Anna Kanakis ela conduttrice Lorena Bianchetti.

Il ballo delle debuttanti ebbe il suo inizio a Pa-rigi nel 1700, le ragazze appartenevano a famiglie

aristocratiche in età compresa tra i 16 e i 23 anni,con il ballo facevano il loro esordio in società e,non per ultimo, avevano l’opportunità di trovare illoro “principe azzurro” fra i tanti nomi dell’altaaristocrazia. La tradizione vide continuare losfarzo di questo evento a Vienna e si sviluppò poiin tutto il resto d’Europa con le stesse modalità chesono rimaste inalterate con il passare del tempo.

Una giovane Patronessa al gran ballo delle debuttanti 2013con i cadetti della Scuola Militare TeuliéLa diciottenne Patronessa della Sezione di Milano ha vissutosabato scorso la sua magica serata

Milano - Scuola Militare Teuliè: la Bandiera della Scuola.

Vaprio d’Adda - Villa Castelbarco: partecipanti al ballo.

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Incontro “Fondazione Campana della Pace”Rovereto, 12 aprile 2013Vi parlerò dell’Associazione Nazionale del Fante nel Centenario della Grande Guerra

L’Associazione Nazionaledel Fante è una Associazionetra ex militari, appartenenti al-l’Arma di Fanteria. Nata allafine del primo Conflitto Mon-diale, dalla volontà di un Capi-tano di Fanteria, si chiamavaGiuseppe Fontana. Alla finedella Grande Guerra le Asso-ciazioni di ex militari sono nateper chiedere al governo quellepromesse che le Autorità hannofatto e che poi alla fine del con-flitto non hanno mantenuto,una su tutte la Riforma Agraria.

L’Associazione Nazionaledel Fante è protesa per portareun messaggio che faccia tra-mite, dal passato alle genera-zioni future. Noi amiamo la no-stra Associazione. Noi non ci ri-teniamo delle persone stu-pende, riteniamo doveroso ri-pristinare nei monumenti il ri-cordo e la memoria delle nostreesperienze storiche, le espe-rienze che hanno coinvolto iFanti d’Italia.

Su nostra proposta ed inizia-tiva, con e sotto la direzione diAssoArma di Roma, è stato isti-tuito un Comitato che promuo-verà un Raduno Nazionale ditutte le Associazioni d’Arma inUdine, domenica 24 maggio2015. Udine, come capitaledella guerra per ben tre anni,fino al 27-28 ottobre del 1917,quando a seguito della 12a Bat-taglia dell’Isonzo, “Caporetto”,abbiamo lasciato in mano alletruppe A.U. che avanzavano, ilFriuli ed il Veneto Orientale. Èin previsione una conferenza a

cura del Col. Lorenzo Cadeddu,Presidente del Centro StudiGrande Guerra di Vittorio Veneto, che avrà come titolo “Il maggio radioso”.

Stiamo cercando di interve-nire dove l’amministrazionepubblica, non può più interve-nire, vedi i Sacrari Militari, conil solo merito di perpetuare lamemoria di coloro che hannosacrificato la vita. Lavoriamo inquei Cimiteri o Sacrari, sia Ita-liani che Austriaci, cosiddettiminori, dove la manutenzionenon viene eseguita, dove dob-biamo sostituirci, offrendo incerte significative ricorrenzenazionali, anche le Corone d’Al-loro.

Tutto questo lo facciamousufruendo dei contributi deinostri associati, di coloro cheamano l’Arma di Fanteria, pernon dimenticare i Valori Nazio-nali stabiliti dalla CostituzioneItaliana.

Le Associazioni sono com-poste attualmente da personeche hanno una media annua di60-65-70 anni, dopo il 2018avremo 70-75-80 anni, quantidi noi avranno la forza di con-tinuare l’opera intrapresa dainostri padri per ricordare glieventi della Grande Guerra.

I Fanti d’Italia hanno solouna presunzione, permette-temi, sono orgogliosi a tal puntoche possiamo affermare ed abuon diritto di amare questanostra Italia e tutte le vicendestoriche che hanno legato laFanteria alla riconoscenza della

nostra Nazione. Mi direte dache cosa deriva questo Orgo-glio, Ve lo spiego in una cifra502.289 su 682.000 caduti eranoFanti d’Italia, che sono mortima di questi caduti noi cono-sciamo le Brigate, più di 140, i282 Reggimenti di Fanteria aiquali appartenevano, tutti iloro nomi e se qualcuno di que-sti nostri Fanti non si è più po-tuto trovare o se è sepolto nel-l’urna del Milite Ignoto, ab-biamo la consapevolezza chevivono nei nostri cuori.

Io sono nato nel Veneto, inuna Regione, che assieme allaLombardia, al Trentino ed alFriuli, mise a disposizione lapropria terra, le case, le Chiese,i campanili, i figli e questi sonouna parte delle centinaia di mi-gliaia di figli di questa Italia, ditutta l’Italia, che per salvarlahanno donato il bene più pre-zioso che avevano.

Dobbiamo, è fondamentaleche tutti i pensieri che formule-remo in occasione dell’eventoCentenario, tutti i pensieri uni-versali vengano conosciuti,tutti implorano la luce e noi ri-spetteremo questo saldo princi-pio, perché parleremo principal-mente della sofferenza, la soffe-renza dei nostri Fanti nelle trin-cee, nel Carso, nelle montagne,nelle vallate, negli ospedali, lasofferenza dei Fanti nell’attesadello scontro finale e poi an-dare incontro alla morte, la sof-ferenza davanti ai plotoni diesecuzione sommaria, dove sichiedeva giustizia e democra-

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zia, dove ci si chiedeva seerano uomini o colpevoli?, lasofferenza delle popolazionidel Triveneto che hanno do-vuto subire l’oltraggio dellaguerra, l’oltraggio dell’inva-sione. La sofferenza delle po-polazioni del Trentino, del Go-riziano che furono trasferite incampi all’interno dell’ImperoAsburgico. La sofferenza dellepopolazioni Friulane e Veneteche furono inviate lontano, finoin Sicilia. La sofferenza di co-loro che sono ritornati alle lorocase e che non hanno trovatopiù le loro case, distrutte, i lorocampi divelti. La sofferenzadelle famiglie di meridionali edinsulari che inviarono i loro pa-dri ed i loro figli a combatterenel Triveneto una guerra che aloro non diceva niente, non in-

teressava, perché non era com-presa, hanno perso il loro cari,andate a leggere i nomi scrittinei Sacrari, hanno dovuto su-bire l’oltraggio di una societàche non aiutava, che non avevapietà alcuna.

Vorremmo ricordare la no-stra sofferenza, vorremmo ri-cordarla quando si parla di se-cessione, di indipendenza, i Sa-crari sono pieni di resti di sol-dati che sono morti per una solaBandiera, il Tricolore d’Italia.

Con il 2014 inizia l’eventoPrima Guerra Mondiale. Qual-cuno dirà che la nostra guerra èstata combattuta dal 24 maggiodel 1915 al 4 novembre del 1918,non è vero, desidero ricordare i200.000 italiani, che pur es-sendo di nazionalità italianaappartenevano all’Impero Au-

striaco e vestirono la divisa Au-striaca ed il 1° agosto del 1914partirono per andare a morirelontano dall’Italia in Galizia. Ciuniremo alla Croce Nera Au-striaca, alla Signora AnnemarieWieser ed alle altre rappresen-tanze estere per condividere gliOnori ai Caduti.

Riteniamo doveroso ripristi-nare gli ideali, quasi relegati inun angolo buio della nostramente, desideriamo che gliideali diventino Valori. Valorida perpetuare, che ti scaldanoil cuore, che ti suscitano emo-zioni, che ti rallegrano l’anima.

Grazie a tutti Voi questa è lanostra passione, il nostro credo,l’amore per la memoria di questoPaese che è e sarà sempre Italia.

Leonardo Sautariello

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Una giornata con le stellette

Un’esperienza da non di-menticare, quella vissuta daquasi 500, fra studenti e do-centi, degli Istituti scolastici di2° Grado “Jannuzzi” di Andria,“Fermi-Nervi”, “Garrone”, “Ar-chimede”, e l’Istituto Seconda-rio di 1° Grado “De Nittis”,tutti della Città di Barletta e l’I-stituto Secondario di 1° Grado“De Amicis - Giovanni XXIII”di S. Ferdinando di Puglia (BT)nell’ambito dell’attività volte apromuovere una più strettacollaborazione con le istitu-zioni civili e culturali del terri-torio e tesa a far conoscere larealtà militare alle nuove gene-razioni che nei giorni 7 e 8 mag-gio 2013 hanno effettuato un ci-clo di visite didattiche e cultu-rali alla Caserma “M.O.V.M.Ruggiero Stella”, sede dell’82°Reggimento Fanteria “Torino”in Barletta.

Il programma della “duegiorni” presso la Caserma dei

Fanti del “Torino”, dopo la Ceri-monia dell’Alzabandiera ed ilsaluto alle delegazioni conve-nute da parte del Comandantedi Reggimento, Colonnello Co-simo Prencipe, è proseguito convisite alla mostra statica allestitaper l’occasione e successiva-mente con una dimostrazionepratica di costituzione di uncheck point con simulazione diun intervento di protezionedella struttura da parte di unplotone in assetto antisommossacontro un ipotetico attacco dielementi ostili tendenti ad evi-tare i controlli di sicurezza.

La nostra testata, ormai “dicasa” presso la Caserma“Stella”, ha seguito l’eventopromozionale il giorno 8 mag-gio scorso, raccogliendo posi-tivi riscontri da parte degli stu-denti e del personale docente.Significativa, in particolare, laconsiderazione del Prof. Rosa-rio Lovecchio del “De Amicis-

Barletta - Caserma M.O.V.M. Ruggiero Stella: il Colonnello Prencipe con gli studenti convenuti.

Giovanni XXIII” il quale, dopoaver ricordato la sua esperienzadi leva come autiere, ha eviden-ziato l’importanza che rive-stono questi eventi e la soddi-sfazione nel riscontrare il posi-tivo feedback da parte degli stu-denti i quali, dopo la sospen-sione della leva obbligatoria,non percependo più l’approc-cio alla realtà militare come unaimposizione, la affrontano conspirito positivo fornendo unelevato rendimento in terminidi entusiasmo, passione e pro-fessionalità acquisita.

Un evento, questo, che testi-monia la validità della policycomunicativa e promozionaledella Forza Armata, policy cheil Colonnello Prencipe ed i suoicollaboratori stanno portandoavanti in maniera più che eccel-lente, dimostrando di crederefermamente in ciò che fanno edi cui risultati si attagliano ap-pieno, e non solo per una sin-golare coincidenza, al mottodell’82°: CREDO E VINCO!

Savino Vignola

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Il 225° torna per un giorno alla Cadorna

La Cerimonia nell’ex Caserma Cadorna dei ritrovati soldati del 225° Reggimento Fanteria “Arezzo” agli ordini del Generale Antonio Radogna

Presente anche il 186° Reggimento Paracadutisti “Folgore”

vedere i suoi soldati. La Ceri-monia è iniziata con l’imman-cabile Alzabandiera, accompa-gnato dalle note dell’Inno diMameli suonate della Filarmo-nica “Guido Monaco” di Arez-zo. Tanti i presenti (anche unarappresentanza del 186° Reggi-mento Paracadutisti “Fol-gore”), dai semplici solda-ti agli ufficiali e sottufficiali,che ordinati e impassibilihanno reso onore a questo sto-rico Reggimento poi divenutoBattaglione, scomparso con lachiusura della Caserma neglianni ‘90. È scesa persino qual-che lacrima durante il Silenziod’Ordinanza in ricordo dei mi-liti scomparsi, ma i sorrisi allafine hanno prevalso sulla com-mozione, tanto è stato bello ilmomento nel rivedere i propri“fratelli”, compagni di gioie esofferenze.

Dopo il discorso del Gene-rale Radogna e di un ex sol-dato del 225°, il Reggimento siè sciolto in attesa di ritrovarsiil prossimo anno: perché que-sta celebrazione, da adesso,sarà solo la prima di una lungaserie in ricordo degli anni piùindimenticabili della vita diquesti uomini. Quelli del sol-dato.

Saverio CrestiniDal quotidiano “La Nazione”

Arezzo, 25 maggio 2013 -C’è chi ha ritrovato il caro vec-

chio basco, chi ha sfoggiato ilfiero fazzoletto giallo blu e chiè riuscito persino a rispolve-rare una vecchia tuta d’allena-mento con tanto di Chimerasulle spalle. Stiamo parlandodei “ragazzi” del 225° Reggi-mento Arezzo, nutrito gruppodi ex soldati (ormai non più di-ciottenni) che hanno deciso diritrovarsi dopo anni nella caravecchia Caserma Cadorna,luogo mai dimenticato, nellagiornata di oggi.

Sì, perché se al tempo la najaera vista come una sorta di cal-vario, di tappa obbligata chenon portava poi così tante

gioie, adesso per molti di loro èmotivo di ricordi, di anni dispensieratezza andati a scom-parire poi nel tempo. È così, daun tantam generale nato da Fa-cebook, che gli ex militi del225° si sono ritrovati per respi-rare ancora una volta l’aria diquel piazzale calcato centinaiadi volte, tra adunate, guardieed Alzabandiera.

Intervenuti da tutta Italia, iragazzi del Reggimento sisono raggruppati in PiazzaGuido Monaco e hanno fatto laloro entrata alla “Cadorna” contanto di striscione, fermandosisugli attenti agli ordini dellostorico Generale Antonio Ra-dogna, fiero e commosso nel ri-

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Festa del Novantesimo per Don Antonio D’Ortenzio

Il 2 maggio 2013, Don Anto-nio D’Ortenzio ha compiuto 90anni. Già Parroco della Catte-drale di San Panfilo, Cancel-liere Diocesano e del TribunaleEcclesiastico Regionale, nel suolungo ministero, ha assicuratoper oltre mezzo secolo l’assi-stenza spirituale ai militari dileva presso i Reparti di stanza aSulmona. Infatti, a causa dellacarenza di Cappellani Militari,Don Antonio nella sua veste di“Sacerdote collaboratore”, perlunghi anni, a fasi alterne, ha

prestato la sua preziosa operadi Parroco anche nella Comu-nità in grigioverde.

È stato inoltre il Cappellanodella nostra Sezione del Fante,fin dalla fondazione, semprevicino e partecipe alle nostreiniziative.

Pertanto è stata nostra curaorganizzare una Cerimonia perfesteggiare il suo genetliaco edesprimergli affettuosa gratitu-dine. Il festeggiato ha celebratola S. Messa nella Cappella delVescovado generosamente mes-

sa a disposizione dal VescovoS.E. Mons. Angelo Spina (cheha apprezzato molto l’inizia-tiva), poi un allegro convivialee consegna di una pergamenacon la nomina di “CappellanoMilitare ad Honorem”. UnaCerimonia piena di commo-zione preparata con il cuoreper una persona che durante lasua esistenza ha sempre ope-rato con generosità e modestia,rifuggendo da onori e ricono-scimenti. Il Presidente Sezio-nale ha ricordato un episodioaccaduto al Sacerdote: nel di-cembre 1943 corre voce che aBussi (paese natale di Don An-tonio) siano state fucilate daitedeschi numerose persone eche l’ingresso della grotta doveè stato compiuto l’eccidio siastato fatto saltare con la dina-mite; il giorno dopo confermala conclusione di una tragedia.Nella notte un soldato che erastato di guardia ai prigionieri,consegna a Antonio D’Orenzioun foglio strappato da un librodove tra le righe è scritto unostruggente messaggio di addiodi uno dei prigionieri alla mo-glie ed ai figli (i trucidati eranotre civili e sette Ufficiali diChieti) e chi sarà il latore diquesto triste testamento?: il Se-minarista Antonio, che deverientrare nel Collegio chietino enasconde il foglietto nelle calzee parte con il grave pericolo diessere scoperto dai nazisti. PerDon Antonio è stata una nor-male azione e non da esaltare.

“Grand’uomo, grazie pertutti i tuoi insegnamenti.”

Italo Giammarco

Don Antonio D’Ortenzio.

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C’era una Volta… Radio West(seconda parte)

Presentiamo ai gentili let-tori il seguito dell’intervistarilasciata in esclusiva per “IlFante d’Italia” dalla Sig.raBlerta Zeqja, già componentedello staff di “Radio West”, lacui prima parte è stata pubbli-cata nel precedente numero.

D. Un film, diversi libri (se-gnaliamo, fra i tanti, “Radio West.Storia della radio che portò la pacein Kosovo” – ed. GAN / collanaInstitute for global studies – 2010)seminari di studio presso presti-giosi atenei: cosa resta, oggi, del-l’esperienza di Radio West?

R. Ho letto molto sull’argo-mento ed ho visto anche deifilm. Mi fà molto piacere che lagente abbia saputo apprezzareil ruolo di questa radio. Per mequell’esperienza è irripetibile:ho conosciuto persone, luoghi,situazioni uniche, confrontan-domi con delle persone chehanno avuto esperienze di vitamolto particolari. In Kosovo, ilricordo di Radio West è vivis-simo, perché quella Radio harappresentato il primo passoverso la normalità, ed una pale-stra di dibattito e confronto ci-vile, in un restaurato, sebbeneancora non consolidato climadi rinnovata pace e civile con-vivenza. Infine, per chi ci ha la-vorato, la Radio è uno splen-dido ricordo, come testimo-niano le chiamate che ognitanto ricevo da persone che,per periodi più o meno lunghi,hanno condiviso con me untratto di quel percorso. Soprat-tutto, resta l’esperienza di una

lezione di vita: una vera e pro-pria lezione di professionismomulticulturale. Intendo direche in quella Radio abbiamoimparato tutti a lavorare gli unicon gli altri e gli uni per gli al-tri, senza considerare la nazio-nalità o l’etnia di chi avevamodi fronte. E questo, permettete-melo, non è affatto poco.

D. C’è un aspetto di tale espe-rienza che – a Suo giudizio –avrebbe potuto essere maggior-mente evidenziato ed al quale, in-vece, non è stata data l’importanzache meritava?

R. Ho constatato, non senzaun po’ di sorpresa iniziale, cheRadio West è stato un caso che“ha fatto scuola”. Forse per lavalenza di questo strumento,per l’unicità dell’esperienza, oforse per la singolarità dellecircostanze in cui la Radio ènata e si è sviluppata. Sta difatto che Radio West è stata

“studiata” da molti, e per moltiè diventata un esempio di mul-ticulturalità.

Dopo un paio di anni in Ko-sovo sono nate molte radio etelevisioni: ecco, visto il so-praggiunto clima di “concor-renza”, secondo me sarebbestata una buona cosa far man-tenere a Radio West la propriaindividualità e la propria origi-nalità, tenendo in mente le ra-gioni che ne hanno comportatola nascita e lo sviluppo, e man-tenendo l’audience abituale.Anche se, va detto, la Radionon è stata mai abbandonatadal suo pubblico fedele.

No, a parte questo non ri-tengo ci siano aspetti partico-lari che siano stati trascurati, oche comunque non hanno rice-vuto l’adeguato risalto: RadioWest, e la sua lezione, sonostate valorizzate in toto, e lacosa ci riempie tutti di legit-timo orgoglio.

Savino Vignola

La Signora Blerta Zeqja negli studi di Radio West.

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Il Fante d’Italia N. 2-2013

Oltre due anni fa, avevo ap-pena cessato il “servizio at-tivo” quando accettai di buongrado l’incarico conferitomidal Presidente Provinciale del-l’Associazione Nazionale delFante di rivitalizzare la localeSezione di Villafranca che dopodue grandi Presidenti, il com-pianto Angelo Negrini e l’or-mai novantottenne Dott. Ga-briele Mortari, si stava “spe-gnendo”. Raccolto un grup-petto di Fanti ed Amici deiFanti siamo ripartiti. Ci furonoda subito evidenti le difficoltà,di cui peraltro soffrono (o sonodestinate a soffrire) tutte le As-sociazioni Combattentistiche ed’Arma con la sospensionedella Leva, di andare avantiper cui, anche con l’intento diriaggregare chi, abbia fatto ilmilitare o meno, ancora condi-vide quegli ideali di servizio, diunità nazionale e amor patrioche sono tanta parte della no-stra cultura e ci siamo detti cheoccorreva, oltre che a presen-ziare alle solite Cerimonie,darci degli obbiettivi a benefi-cio della comunità. Con checosa cominciare? L’idea ce ladiede l’amico Gaetano Zanottodi Povegliano, esperto in mate-ria per aver già restaurato l’o-rologio del campanile del suopaese che mi propose “perchénon restaurate anche voi il vo-stro orologio che giace abban-donato in un magazzino e inserio pericolo di essere gettatovia?”.

Andammo a vederlo e nonvi nascondo che all’inizio ri-masi personalmente assai per-plesso, e sfido chiunque a nonesserlo stato, ma poi Gaetano

ha insistito sulla sua fattibilitàe mi ha fatto conoscere, ed as-sicurare la collaborazione, delSignor Paolo Francesco Forlatiesperto in orologeria antica edi Agostino Vigolo valente ed“illuminato” fabbro e cosìsiamo partiti. Effettuate le do-vute richieste abbiamo atteso il“via libera” e ad onor del verodevo dire che la nostra propo-sta fu accolta subito con fidu-cia e stima sia da parte degliorgani tecnici del Comune chedegli Amministratori ed inparticolare dal Sig. Sindaco edall’Assessore alla CulturaMaria Cordioli. Avuto, nelmese di marzo dai quest’anno,il beneplacito dalla Sovrainten-denza con le relative prescri-zioni siamo potuti partire siacon il restauro che la ricercastorica. Ma facciamo un passoindietro, nella sua prima rela-zione del 2010, di quell’am-masso di ferri arrugginiti espezzati, con l’occhio dell’ap-passionato così descriveva l’o-rologio il nostro esperto PaoloFrancesco Forlati: classico se-gnatempo della seconda metàdell’800 con suoneria delle oree delle mezzeore a seghetto. Lastruttura del telaio è in ferro(ghisa) di tipo a gabbia diforma parallelepipeda, soste-nuta agli angoli da robustisupporti fusi con evidenziatecolonne eclettiche di classicorichiamo e con piedi di appog-gio a terra di egual stile. Le tra-verse metalliche sono fissateclassicamente con viti a chioc-ciola mentre i leveraggi go-dono di bloccaggi fioriti di pia-cevole gusto. Il verlo (barilottoavvolgi corda) è di legno in

giusto adattamento alla cordain canapa intrecciata che so-stiene il peso motore. Lo scap-pamento (organo regolatoretemporario) è a Cheville macontrariamente ai tradizionaliè di tipo “radiale”, messo inmodo che il pendolo oscilli tra-sversalmente il che è più pra-tico per la taratura e l’aggiusta-mento dell’orario. Attraverso ilraro scappamento ed i meravi-gliosi delfini di supporto allacarica manuale con manovellafusi artisticamente e simbolodella località di provenienza,la Francia Corta posso confer-mare che questo straordinariovecchio orologio, che orga-nizzò per primo l’italica comu-nità di Villafranca, proviene daRovato e sembra della ditta C.Frassoni. Ci mettemmo all’o-pera andando a recuperarlo eda portalo da Agostino Vigoloin quel di Vanoni Remelli.Mentre l’amico Mario Bona-mente di Mozzecane, nella suaofficina effettuava la difficileoperazione di saldare i traversiin ghisa Agostino smontaval’orologio e dopo aver tuttocontrassegnato, perché ognipezzo va rimesso solo edesclusivamente al suo posto,viti comprese, ne eseguiva lasingola “spazzolatura” e puli-zia. Quasi subito emerse lascritta “Ditta Premiata con Me-daglia D’Argento” e la data“1890” il che ci consentì di re-stringere il campo di ricercastorica. Anche qui avuta la ne-cessaria autorizzazione hoconsultato i registri delle deli-berazione di Giunta e di Consi-glio dell’epoca, custoditi nel-l’archivio comunale. Dalla lista

Storia e vicende del Primo PubblicoOrologio della Torre

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Il Fante d’Italia N. 2-2013

delle spese ho potuto accertareche l’orologio è stato effettiva-mente acquistato nel 1890dalla ditta Pietro Frassoni e pa-gato, in tre rate annue, com-plessivamente Lire 944,40 eche originariamente battevasolo l’ora Nello stesso anno ri-sultano acquistati anche il qua-drante e le relative lampadeper l’illuminazione (per Lire496,14) nonché la cornice inpietra (per Lire 511,31). Solonel 1903 si è provveduto poi al-l’acquisto di una seconda cam-pana per il suono delle mezzeore e sono state eseguite le ne-cessarie modifiche all’orologio.

Dalla consultazione dei do-cumenti si deduce anche chel’orologio è stato in funzionesino al 1921 allorché ne è statoproposto l’acquistato di un’al-

tro più moderno a carica setti-manale E poi si entra nelcampo delle ipotesi, è verosi-mile pensare che una volta so-stituito l’orologio sia stato “ru-demente” calato a terra, comelo dimostrano tutti i traversispezzati, e sia lì rimasto abban-donato in un angolo della Torrestessa. Miracolosamente “so-pravvissuto” sino i inizi deglianni ‘90, per i lavori di restaurodel Mastio e di sostituzionedella scala interna della Torredeve essere stato portato nelmagazzino di Via dei Cipressidove infine l’avevamo trovato.

Ma torniamo ai lavori sul-l’orologio, sotto la supervi-sione ed i consigli del Sig. For-lati, Agostino Vigolo non soloha completato la pulizia ed alrestauro dell’esistente ma ha

effettuato il rifacimento delleimportanti parti mancanti, trale altre: alcuni ingranaggi, ilfreno di ricarica del suonodelle ore, il pendolo, le lan-cette del quadrante di regola-zione ed i pesi motori. Questiultimi sono stati i più laboriosiperché oltre che a ricostruirlidi forma simile agli originali,per il buon funzionamentodell’orologio, si doveva tro-varne anche il peso esatto. Si èproceduto così a tentativi, ag-giungendo zavorra finché ilpendolo non è partito. Occorrequi ringraziare i “gommisti”Lino Prandini e Giorgio diVulgomme per il piombo gen-tilmente donato. Un ringrazia-mento va pure alla pittrice Fi-des Sometti di Povegliano, cheha “rinfrescato” il quadrante

Villafranca - Inaugurazione dell’orologio restaurato.

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Il Fante d’Italia N. 2-2013

Indignazione della SezioneProvinciale di Falerna Marina(CZ) dell’Associazione Nazio-nale del Fante per la notiziadiffusa dalla Federazione Pro-vinciale di Bergamo dell’Isti-tuto Nazionale del Nastro Az-zurro su quello che il Sodaliziod’Arma considera un esecra-bile episodio di oltraggio allamemoria del Paese.

Attraverso la Sezione catanza-rese dell’Unione Nazionale Uffi-ciali in Congedo d’Italia l’ANFProvinciale ha ricevuto una notadel Nastro Azzurro Bergamasco,firmata dal Presidente Vito Mira-bella, nella quale si comunicavatestualmente: “Da notizie distampa si è appreso che le Meda-glie d’Oro al Valor Militare di Et-tore Viola e di Nazario Sauro,eroi pluridecorati della PrimaGuerra Mondiale, custoditepresso il Museo del Vittoriano,sono state trafugate.

Il valore venale dei cimelinon può eguagliare in alcunamaniera – si leggeva nel docu-mento – il loro valore storicoper la Patria, simbolico e affet-tivo per le famiglie che lehanno donate al Museo. Inol-tre, qualora la notizia rima-nesse sconosciuta ai più, talimedaglie potrebbero acquisireun elevato valore numismaticosul mercato delle ‘Militaria’.

Al fine di evitare che ciò ac-cada, l’Istituto del Nastro Az-zurro è chiamato, nella sua in-terezza, cioè tramite tutte le Fe-derazioni, le Sezioni, i gruppi ei singoli Soci, a fare opera di di-vulgazione della notizia, anchecoinvolgendo la stampa localee utilizzando Internet, affinchéchi si fosse impossessato frau-dolentemente delle medagliedei due eroi – si sottolineava –non possa speculare in nessunamaniera sul valore di oggetti

notoriamente di provenienzafurtiva.

Le Federazioni si sono ingran parte già messe e si mette-ranno ancora a disposizionedelle forze dell’ordine, in parti-colare dell’Arma dei Carabi-nieri, allo scopo di fornire, qua-lora richiesta, consulenza suiritrovamenti di materiale diorigine furtiva che possa esserein qualsiasi maniera collegato acimeli storici e militari”. Perl’ANF Provinciale l’episodioreso noto dalla FederazioneBergamasca del Nastro Az-zurro è uno dei tristi segni diuna società in cui tutto, persinola memoria Nazionale, vienepiegato all’interesse singolo,particolare, invece di operareper il bene collettivo. Non sem-bra smentirlo la cronaca nazio-nale degli ultimi tempi.

Giovambattista Romano

La notizia diffusa dall’Istituto del NastroAzzurro: indignazione dell’ANF provincialeper l’esecrabile episodio del Vittoriano

interno di regolazione ed “unMonumento” ad Agostino Vi-golo che ha anche costruito il“basamento” per l’orologioche infine era pronto. Questa èla sua storia e la storia del suorestauro, come ormai ben sa-pete la sera dell’11 luglio du-rante il Concerto del Risorgi-mento, i Fanti hanno riconse-gnato ai villafranchesi il loro

Primo Pubblico Orologio dellaTorre restaurato e funzionante.Che bella emozione è statosentirne ancora “la voce” doponovant’anni di silenzio. L’oro-logio in attesa della sistema-zione della sua naturale sede,Palazzo Bottagisio, è ora visi-tabile all’ingresso del MuseoNicolis e non nella BibliotecaComunale come originaria-

mente si era indicato. Con-clusa questa “mission” noiFanti di Villafranca ci appre-stiamo a pensarne un’altra masiamo ancora in pochi e ur-gono rinforzi, non chiederemomolto del vostro tempo soloquello che potrete dare.

Vi aspetto e a presto.

Luciano “Rico” Bresaola

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Il Fante d’Italia N. 2-2013 ADUNATA - ATTIVITÀ DELLE SEZIONI

ADUNATA

Bottanuco (Bg) Hanno partecipato al corteoil corpo musicale di Bottanuco“i Sifoi”, di Medolago e quellodi S. Maria Assunta.

Al termine del pranzo sonostate consegnate delle medaglie inargento con lo stemma del Fante,alle Autorità e Sezioni locali.

In data 28 aprile 2013 la Se-zione Fanti e il Gruppo Patro-nesse di Bottanuco hanno fe-steggiato e celebrato in conco-mitanza con il Comune delluogo, il 50° Anniversario difondazione della Sezione ed il68° Anniversario della Libera-zione d’Italia.

Hanno partecipato alla Ma-nifestazione il Presidente Na-zionale M.d.L. Geom. AntonioBeretta con il Medagliere Na-zionale e quello Provinciale,il Sindaco di Bottanuco SergioMariani ed il Sindaco di SuisioDott. Giuseppe Casali, con ilParroco Don Carlo Lazzarini.

Durante il corteo sono statideposti mazzi di fiori e Coroneai Monumenti dei Caduti, dellaPace, dei Bersaglieri, dell’AVIS- AIDO, dell’ANMIL ed infineal Monumento del Fante.

La lettura della poesia Lamorte non è niente, il canto Si-gnore delle cime, le parole delPresidente di Sezione Antonio

Petrolo e le note di una trombache ha eseguito il “Silenzio” nelminuto di raccoglimento inmemoria dei Fanti scomparsi

Ceggia (Ve)Il 21 marzo avrebbe rag-

giunto la sua sessantesima pri-mavera e noi, unitamente ai fa-miliari e al Coro Alpino Medu-nese, abbiamo voluto ricordareil nostro Vice Presidente BepiSetti, a tre mesi dalla scomparsa,proprio come, ne siamo certi,avrebbe desiderato lui: con levoci del “suo” coro nella “sua”Ceggia, con i “suoi” amici Fantie nel segno della solidarietà.

La serata dall’emblematicotitolo “Cantiamo per te” si è te-nuta in un cinema-teatro To-niolo completamente esauritoed è stata aperta con gli Onorial Tricolore resi dal pubblicopresente.

Bottanuco - Foto di Gruppo.

Il Sindaco di Bottanuco haconsegnato il libro di Botta-nuco e Cerro al Presidente Na-zionale, mentre il Presiden-te Nazionale ricambiava con illibro: “Viaggio del Milite Igno-to” organizzato nel 2011 dallanostra Associazione.

Ceggia - Discorsi.

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Il Fante d’Italia N. 2-2013ADUNATA - ATTIVITÀ DELLE SEZIONI

che hanno caratterizzato la vitadi Bepi.

Sono quindi state raccolte trai presenti le offerte da devol-vere, su espresso desiderio deifamiliari, a favore dell’Associa-zione Via di Natale di Porde-none per finanziare le attività diHospice per malati terminali edaccoglienza dei Familiari chequesta offre gratuitamente nellesue strutture presso l’ospedaleoncologico di Aviano.

Al termine del concerto alrappresentante della Via di Na-tale presente è stata consegnatala somma di € 1.081,50 (di cuiottanta donati dalla nostra Se-zione).

I Fanti di Ceggia hanno an-che voluto omaggiare con unatarga ricordo il Coro Alpino

Medunese per la bravura, la di-sponibilità e la sensibilità di-mostrate nei confronti della Se-zione e per la collaborazioneaccordataci.

Questa bella serata si è con-clusa con un simpatico rinfresco,completamente e gentilmenteofferto dai familiari di Bepi, nel-l’adiacente “sala Folegot”.

Rinnoviamo, ancora unavolta, alla Signora Mirella ed aifigli Cristina e Federico la no-stra vicinanza e tutta la nostragratitudine per quanto hannofatto e ci hanno permesso difare.

Ringraziamo il coro, le Au-torità e tutti coloro che hannopartecipato o in qualsiasi modocontribuito all’ottima riuscitadella nostra iniziativa.

sono stati il toccante prologo alconcerto vero e proprio.

Il Coro Alpino Medunese, dicui Bepi è stato per tanti anniappassionato ed apprezzatocomponente, si è quindi esibitocon estrema bravura e sensibi-lità in numerosi pezzi del suorepertorio puntualmente sotto-lineati da fragorosi e prolun-gati applausi.

Nella pausa tra la prima e laseconda parte sono state invi-tate ad intervenire le Autoritàpresenti: il Sindaco del Co-mune di Ceggia Massimo Be-raldo, l’Assessore alla CulturaDottoressa Carla Trevisan ed ilnostro Presidente ProvincialeDott. Leonardo Sautariello checon i loro ricordi hanno eviden-ziato la semplicità ed i valori

special modo le navi della Re-pubblica di Genova nellaguerra e nell’assedio del 1380.Il sole e la bellissima giornatahanno entusiasmato i compo-nenti del gruppo che sono statiportati, tra calle e campielli, perfinire in bellezza a mangiaredell’ottimo pesce in un risto-rante a Sottomarina, passando

davanti alla Chiesa dedicata alPatrono dell’Arma di Fanteria,San Martino di Tours. I parteci-panti hanno avuto come guide“turistiche” il Lagunare SergioTonello della Sezione di Chiog-gia ed il Dott. Leonardo Sauta-riello Presidente della Federa-zione Fanti di Venezia “L’ami-cizia non ha confini”.

Chioggia (Ve)Il 4 maggio 2013 i Fanti di

Chioggia hanno ricevuto unafolta delegazione di Soci e Pa-tronesse dell’Associazione Com-battenti e Reduci di Morengo(BG), guidata dal proprio Presi-dente Luigi Ferri e dal ParrocoDon Agostino. La gita è stataorganizzata dalle locali ACLI eal gruppo si sono uniti alcuniFanti e Patronesse. La comitivaè stata condotta a visitare laCittà di Chioggia, perché i Fantidesideravano ripercorrere inuna giornata di sole il percorsodel Raduno di Chioggia, che fuinterrotto da una catastrofe divento e di pioggia. Sono stativisitati la Porta di San Marco, ilDuomo, la Basilica della Ma-donna della Navicella, il Mer-cato del Pesce, la Torre di SanAndrea e la Piazzetta Vigo, dacui si osservano le opere di di-fesa a mare “Forte San Felice”,della Repubblica Serenissimacontro gli eserciti invasori ed in

Chioggia - Foto di Gruppo.

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Il Fante d’Italia N. 2-2013 ADUNATA - ATTIVITÀ DELLE SEZIONI

cerca, della forma-zione, dell’assistenzae dell’informazione.

I Fanti e gli Amicidelle altre due Sezionisopra menzionate, nel-le giornate del 29 e 30marzo, sfidando le av-verse condizioni me-teo, si sono prodigatinella distribuzione deibonsai e del materialeinformativo, allesten-do un banchetto inPiazza Madonna dellaNeve in Crispiano.

L’impegno è statodoppio la sera del 29marzo, dove, pur collaborandocon l’ANLAIDS, i Fanti e le Pa-tronesse con il Presidente Arcan-gelo Tagliente non hanno fattomancare la loro presenza alla

Crispiano (Ta)Le Sezioni A.N.F., A.N.S.I. e

A.N.B. di Crispiano, hanno col-laborato con l’AssociazioneNazionale ANLAIDS, durantela campagna 2013 “BONSAIAID AIDS”. ANLAIDS, Asso-ciazione Nazionale per la Lottacontro l’AIDS Onlus, Ente Mo-rale eretto con DPR 27.01.88, hapromosso anche per la Pasqua2013 su tutto il territorio nazio-nale la manifestazione “BON-SAI AID AIDS”, giunta ormaialla sua 21a edizione.

Tale traguardo rappresentasicuramente un punto d’orgo-glio per tutti coloro che hannocollaborato, permettendo diraggiungere risultati veramenteimportanti nel campo della ri-

presso l’ingresso visitatori del-la Caserma Cavalli.

Se le pietre sono state riuniteal gruppo bronzeo, le lastre ditravertino, alla base del piedi-stallo del monumento, restanoancora nella Caserma Gonzaga.

Ringraziamo per l’interessa-mento e la disponibilità dimo-strata, il Col. Giorgio Giacomoe, per l’impegno profuso per il

recupero dei reperti, DanieleLuciano e Paolo Napolitano.

Invitiamo tutti gli associati avisitare il sito dell’AssociazioneLupi di Toscana, consorella del-l’Associazione Nazionale del Fan-te, per avere maggiori informazio-ni sul recupero del monumentoe sulle attività della Sezione.

www.78lupiditoscana.wordpress.com

FirenzeDietro l’impulso del Col.

Giorgio Giacomo, Comandantedella Caserma Cavalli, l’Asso-ciazione Lupi di Toscana è stataautorizzata a recuperare le pie-tre carsiche presenti nella Ca-serma Gonzaga di Scandicci(FI), che erano ai piedi del Mo-numento bronzeo dei Lupi.

Come noto il monumento èstato recuperato e restauratodall’Associazione Lupi di To-scana di Firenze, e dopo esserestato ospitato presso l’Associa-zione Alpini di Firenze, ha tro-vato una degna collocazione al-l’ingresso della Caserma Ca-valli, sede del Centro Ammini-strativo dell’Esercito Italiano.

Le pietre carsiche, rappre-sentano un legame ideale con iluoghi della Prima GuerraMondiale dove la Brigata To-scana fu impiegata e si ricoprìdi onore. Dopo il recupero, lepietre sono state ricollocate allabase del nostro monumento

Firenze - Le pietre ritornate ai piedi dei “Lupi”.

Crispiano - Varie fasi della Cerimonia.

Processione dei Misteri, che si ètenuta per le Vie di Crispiano.

È doveroso estendere a tutticoloro che hanno collaboratoun sentito e sincero grazie.

che dei Com-battenti e Redu-ci della Sezionedi Fornaci.

Anche que-st’anno infattiabbiamo volu-to condividereuna giornata in-sieme a quantihanno combat-tuto per la no-stra Italia.

Grazie a tut-ti per la parte-cipazione ed ar-rivederci all’an-no prossimo.

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Fornaci (Bs)Come ogni anno, la locale

Sezione dei Fanti si è riunitaper il consueto pranzo sociale.

Prima si è assistito alla SantaMessa e poi ci si è soffermatiper un attimo di preghiera e diricordo presso il locale Monu-mento ai Caduti, dove il nostroPresidente Pietro Gussoni hainvitato a ricordare tutti i nostriCaduti insieme ai nostri iscrittiche ci hanno lasciato.

È stata una bella giornata vis-suta in compagnia, oltre che deinostri Fanti e loro famigliari, an-

Mario Mabellini, il PresidenteEzio Almici ha esteso il benve-nuto e ringraziato il PresidenteProvinciale Cav. Giuseppe Fe-retti, il rappresentante del-l’Amministrazione Comunalel’Assessore Giuseppe Nodari,il Comandante di stazione deiCarabinieri M.llo FrancescoSantonicola e a tutti i presentiper la loro partecipazione.

Il Presidente Provinciale EzioAlmici ha elogiato dopo tantianni la Sezione molto nume-rosa, che da sempre (sono 59anni) ha l’onore di essere rap-presentata da Fanti, Patronesse

e Amici del Fante orgogliosi diappartenere a questa Associa-zione d’Arma, oggi si sono vo-luti ricordare con la consegna diun diploma e medaglia: SivioDelai Lupo di Toscana reduce diguerra classe 1914, il Fante Do-menico Tiboni classe 1915 e laPatronessa Matilde Baronchelli;veterani iscritti alla Sezione.

Nella vicina Chiesa di SantaLucia si è pregato in suffragiodei Caduti Fanti di tutte leguerre di ogni fronte, quelli diRussia, d’Africa, di Grecia edAlbania, di Jugoslavia, deicampi di concentramento, dei

Gavardo (Bs)Come ogni anno tradizio-

nale incontro per il tessera-mento della Sezione, svoltosinella frazione di Sopraponte. Ilbreve corteo si è recato al bel-lissimo Monumento ai Cadutidi tutte le guerre eretto inpiazza, la stessa piazza che nel1969 il Comune di Gavardo allapresenza dei sette figli, ha de-dicato alla memoria del Ser-gente di Fanteria CostantinoPasini decorato di Medagliad’Argento al V.M. conferitaglicon la motivazione: ”benché fe-rito da due proiettili fin dall’i-nizio di un attacco, si lanciavaall’assalto, dando mirabileesempio di eroismo” Selz (Jugoslavia) 29 marzo 1916.

Per detta decorazione gli èstata intitolata anche la Sezionedi Gavardo doverosa ricono-scenza per i valori fondamen-tali per cui ha lottato, quali lalibertà, la pace e la democrazia.

Resi gli Onori alla Bandierae ai Caduti con la posa dellaCorona d’Alloro accompagnatidalla Banda Musicale di Sopra-ponte diretta dal Maestro Cav.

Fornaci - Patronesse.

Gavardo - Labari e Bandiere.

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Durante il convivio l’Asses-sore Nodari sentiti i pro-grammi che la Sezione intende-rebbe svolgere per il 60° di Fon-dazione da tenersi nel 2014, si èimpegnato a nome dell’Ammi-

nistrazione di ricercare e poterricostruire memorie di atti va-lorosi resi dalla Fanteria Gavar-dese. L’intramontabile lotteriaha rallegrato tutti i partecipantifino al termine della giornata.

tanti dispersi, ed ai superstitiche in tempo di pace ci hannolasciati, a conclusione la letturadella Preghiera del Fante ac-compagnata dalle struggentinote del “Silenzio”.

partecipanti non hanno volutoperdere questo importante mo-mento di preghiera assistendoalla funzione celebrata da gio-vani frati. Domenica 14 aprilenella mattinata quasi tutti i com-ponenti del gruppo sono salitisulla collina delle apparizioni.Un posto molto suggestivo doveogni giorno accedono decine dipersone anche se il percorso sipresenta a dir poco impervio. In-fatti, a differenza degli altri luo-ghi meta di pellegrinaggio, aMedjugorje tutto è rimasto comeil primo giorno in cui sono ini-ziate le apparizioni ai veggenti:nessun intervento ha mutato l’a-spetto originario aspro e incolto.Nel pomeriggio il gruppo è par-tito alla volta di Mostar, uno deimaggiori centri turistici di que-sta parte dei Balcani. Molto sug-

gestiva la città vecchia (StariGrad), quartiere mussulmano,che dal 2005 è stata inserita nelleliste del patrimonio Unesco, ilquartiere storico con il PonteVecchio (Stari Most), la moscheadi Karad-ozbeg - Karad-ozbegovadzamija e insieme la Franjevackacrkva, la Chiesa dei frati france-scani con il campanile di 106 me-tri il più alto della Bosnia Erze-govina. Lunedì 15 aprile ilgruppo è ripartito per Gavellodove, dopo la sosta per il pranzonel paese di Senj in Croazia, vi ègiunto in serata. Molto soddi-sfatti i partecipanti per l’ottimaorganizzazione curata nei mi-nimi dettagli dal Presidente del-l’Associazione Fanti di GavelloGiuseppe Gobbo e dal SindacoAmpelio Spadon intervenutoanch’esso alla gita.

Gavello (Ro)Più che entusiasti i parteci-

panti alla gita a Medjugorje coor-dinata dall’Associazione Fanti diGavello nei giorni dal 12 al 15aprile 2013. Coinvolgente il pro-gramma organizzato in collabo-razione con l’agenzia di viaggiFulvia Tour di Adria. Il gruppo èpartito da Gavello venerdì 12aprile 2013 ed è giunto a Medju-gorje in serata. Nella giornata disabato i partecipanti hanno po-tuto prendere parte alle varie li-turgie e alle devozioni al Santua-rio avendo a disposizione unaguida per tutta la durata del soggiorno. Nel pomeriggio ilgruppo si è recato presso un or-fanotrofio nella periferia dellacittadina, luogo molto frequen-tato dal famoso Paolo Brosio che,com’è noto, da qualche anno de-dica la maggior parte della suavita a questi luoghi. Qui la comi-tiva ha potuto raccogliere la te-stimonianza di Suor Corneliachiamata “la Santa vivente”.Questa religiosa ha dedicato lavita al servizio di tanti bambiniorfani a causa della guerra e con-tinua ancor’oggi ad occuparsi dimolti minori abbandonati daigenitori. Solitamente, il sabatosera nella Chiesa della Madonna,si celebrano le funzioni e tutti i

Gavello - Davanti al Santuario di Medjugorje.

nella raccolta fondi “La Garde-nia dell’AISM”. L’attività, speci-ficamente dedicata al progetto“Donne oltre la sclerosi multi-pla”, si è protratta dall’8 al 10marzo, nel fine settimana della

Festa della Donna. Presso il cen-tro commerciale “Le Lampare”di Arenzano, hanno operatoquattro Fanti con il massiccio so-stegno del Gruppo ANA “PadreEugenio” e di alcuni Lions loca-

GenovaAnche quest’anno la Sezione

“Rusca” ha sostenuto l’Associa-zione Italiana Sclerosi Multipla

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Fra la metà di aprile e l’inizio dimaggio si è concentrata l’attivitàdi rappresentanza della Sezione,presente alle Cerimonie della Li-berazione, della Partenza deiMille, della Fine del SecondoConflitto Mondiale. Molto senti-to, come sempre, il Precetto Pa-squale delle Forze Armate, cele-brato il 17 aprile nella Cattedraledi San Lorenzo in Genova e offi-ciato dal Cardinale Bagnasco, Ve-scovo della città e Presidente del-la Conferenza Episcopale Italia-

na. Una rappresentanza della Se-zione era stata invitata l’8 mag-gio all’avvicendamento dell’Am-miraglio Direttore Marittimo del-la Liguria. La tragedia del portodi Genova, che ha causato novevittime nel crollo della torre dicontrollo urtata dalla nave JollyNero, ha comportato la cancella-zione della Cerimonia. La solida-rietà espressa dai Fanti in quellacircostanza è stata ringraziatacon commosse parole dal Co-mandante del Porto di Genova.

li. Nella giornata di domenica,tre Fanti e due Patronesse hannoattivato due postazioni sul lun-gomare e nel centro di Genova.Complessivamente, sono statedistribuite oltre trecento pianti-ne e raccolti più di 3.500 Euro.Purtroppo questo bel risultato èstato funestato dalla notizia del-la morte di Don Matteo Valla,comunicata alla sorella, Patro-nessa Teresa, e suo marito, FanteAdorno, proprio mentre eranoimpegnati nella distribuzione.

Genova - Precetto Pasquale e vendita gardenie.

Legnago (Vr)Come è ormai tradizione,

anche quest’anno il 10 marzo2013 si è svolta la Festa del Tes-seramento della Sezione Fantidi Legnago.

Alla Cerimonia hanno pre-senziato oltre ai Soci, Patro-nesse, Famigliari ed Amici delFante, le Associazioni conso-relle, Autorità Civili e Militari,il Presidente Provinciale Cav.Umberto Tampellini, il Presi-dente dell’AIOC Comm. MarioCrocco ed il Presidente Sezio-nale Giuseppe Rossi.

Dopo una breve sfilata finoal Monumento del Fante, sonostati resi gli Onori ai Caduticon la deposizione di fiori.

È seguita la Santa Messa nelSantuario di Porto, il celebranteDon Moreno durante l’omelia, haesaltato i valori e i sacrifici della

Fanteria nei tempi passati e pre-senti. La Giornata si è conclusa, inamicizia e allegria, con il tradizio-nale rancio e una ricca lotteria.

Legnago - Festa del Tesseramento

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ringraziato i presenti della ina-spettata sorpresa e ricordato aigiovani di oggi di Amare la Pa-tria e la Bandiera.

Il secondo appuntamentopresso la palazzina dell’Asso-ciarma in occasione della Festadella Donna abbiamo conse-gnato l’annuale premio BontàRosa, riconoscimento che va apremiare l’impegno delle don-ne legnanesi nel volontariato,silenzioso e prezioso.

Quest’anno ha visto pre-miata Mara Pozzi Todeschini, ve-dova dell’aviere Andrea Tode-schini per anni Presidente diAssociarma, volontaria della

CRI ha partecipato ai soccorsidel terremoto in Abruzzo, at-tiva a favore dei disabili e pro-motrice dell’Associazione crea-tività e manualità femminile,sempre presente nelle attivitàsociali delle nostre Sezioni. Haconsegnato l’attestato la graditaospite Dott.ssa Marina LazzatiAssessore provinciale e il Gen.Div. Bruno Tosetti Comandantedella Missione Libano 1, pre-senti naturalmente il SindacoCentinaio, il Presidente Asso-ciarma Cav. Cortese il Segreta-rio Nazionale del Fante Geom.Cerri e delegazioni di CastanoPrimo e Abbiategrasso.

Legnano (Mi)Il 2013 prosegue con impor-

tanti appuntamenti che vede iFanti legnanesi impegnati inprima linea in diverse manife-stazioni di rilevanza non solomilitaristica.

In ordine cronologico ci havisti impegnati il 10 marzo indue appuntamenti.

Il primo con il Fante Carlo Ro-vera, nato il 10 marzo 1913. Conuna delegazione formata dalSindaco di Legnano AlbertoCentinaio, dal Presidente Asso-ciarma Cav. Antonio Cortese,dal Segretario Nazionale Geom.Giuseppe Cerri, dai commili-toni di Castano Primo e Abbia-tegrasso, dal Presidente dellaSezione legnanese Cav. AngeloSciuccati, ci siamo ritrovatipresso l’abitazione di Roveraper festeggiare assieme il 100°compleanno. Con targa ricordodei Fanti e del Comune, Atte-stato di Benemerenza della SedeNazionale, per festeggiare uneroe di guerra che ha ricevuto laCroce al Merito per aver salvatodiverse persone sotto le maceriedi una casa bombardata.

Rovera con mente lucida haricordato i tragici fatti bellici,

di guerra di tutto il secondoconflitto mondiale.

I Fanti della Acqui diven-nero da subito uno degliesempi della Resistenza Ita-liana.

Con nel cuore il desiderio diricordare i nostri fratelli inarmi, domenica 5 maggio ab-biamo portato il nostro salutoalla Città di Acqui Terme.

Nel suo splendido centrostorico illuminato in una bellagiornata di sole abbiamo am-mirato gli storici palazzi e visi-tato la Cattedrale nonché, natu-

Legnano - Consegna del diploma.

il cui nome resta anche legatoalla Divisione di Fanteria daMontagna “Acqui” che, nelleisole di Cefalonia e Corfù, videnel settembre 1943 oltre 4.000dei suoi uomini trucidati dal-l’ex alleato tedesco dopo averlocombattuto ed essere cadutiprigionieri. Quei soldati paga-rono con la vita la loro obbe-dienza al legittimo governo ita-liano. Non caddero solo incombattimento: i più furonopassati per le armi dopo esserestati catturati e quello fu il piùgrande massacro di prigionieri

Lonato (Bs)Il 2013 vedrà celebrarsi la ri-

correnza del 70° Anniversariodai tragici fatti dell’8 settembre1943 in cui tanta parte dell’E-sercito Italiano fu lasciata allosbando dai vertici militari e po-litici del Regno d’Italia. Ancheper queste ragioni, la gita so-ciale 2013 delle Sezioni di Lo-nato e di Gambara della Fede-razione bresciana del Fante si èsvolta il 5 maggio in AcquiTerme, città di arte e tradizione

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Il Fante d’Italia N. 2-2013ADUNATA - ATTIVITÀ DELLE SEZIONI

loro gastronomia e, più che perl’acqua sulfurea, per i grandivini. Prima nell’enoteca regio-nale di Acqui Terme e poipresso un vicino agriturismoabbiamo completato la partepiù ludica della nostra gior-nata.

Nel pomeriggio, dopo averattraversato il ponte Carlo Al-berto sul fiume Bormida edammirato i resti dell’acque-dotto romano, abbiamo resoomaggio ai caduti della Divi-sione di Fanteria Acqui depo-nendo una Corona d’Alloro almonumento eretto in loro me-moria sulla passeggiata Piolain Corso Bagni.

Durante il viaggio le vi-cende di quei tragici giorni di70 anni fà erano state raccon-tate e commentate ed ora, difronte al monumento e raccoltiin silenziosa preghiera, la scurapietra con scolpiti i volti e lemani dei giovani Fanti parevadavvero richiamare la nostraattenzione.

A compiere il gesto della de-posizione della Corona d’Al-

loro, tra tutti, anche il FanteFrancesco Bonatti, classe 1923,decorato di Croce di Guerra ecoetaneo di tanti di quei ra-gazzi caduti a Cefalonia eCorfù.

Dopo la solennità del mo-mento, in silenzio, abbiamoriattraversato il ponte sulfiume Bormida contenti in cuornostro di aver ricordato queiragazzi.

Anche il cielo, dopo il co-pioso temporale del mezzo-giorno, ci aveva concesso unatregua e durante tutta la partepiù toccante della nostra gior-nata in Acqui Terme non osòfar scendere una goccia di ac-qua.

In chiusura vogliamo evi-denziare come il monumentonecessiti e meriti di essere ripu-lito dai muschi che, soprattuttosul basamento, lo ricopronofino a rendere difficilmente leg-gibile il testo che lo identifica.Tra 4 mesi ci sarà la ricorrenzadel 70° Anniversario, chiedia-mo anche al Comune di Acquidi ricordarsi di quei soldati.

ralmente, la Bollente presso laquale non abbiamo mancato diassaggiare l’acqua sulfurea cheda millenni sgorga alla tempe-ratura di 75°C.

Ma Acqui Terme ed il Pie-monte sono noti anche per la

tempi in cui la libertà era moltodiversa dai giorni d’oggi. Lagiornata si è concluso con una

Mozzo (Bg)La Sezione Fanti, con le al-

tre Associazioni d’Arma, pa-trocinate dal Comune, hannocommemorato il 25 Aprile2013, la Giornata della Libera-zione. In corteo per le vie delpaese, è stata deposta la Co-rona d’Alloro al Monumentodei Caduti. Dopo l’Alzaban-diera, il Sacerdote Don SergioBertocchi ha celebrato la SantaMessa alla presenza di una no-tevole folla.

Il Sindaco, Paolo Pelliccioli,nel suo commovente discorsoha ricordato fatti atroci successiai nostri soldati e ai cittadini in

Mozzo - Onori al Monumento.

Lonato - Monumento a ricordo della Divisione Acqui.

cordiale stretta di mano accom-pagnata da un’aperitivo offertodal Comune.

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Il Fante d’Italia N. 2-2013 ADUNATA - ATTIVITÀ DELLE SEZIONI

Noale (Ve)Il 19 maggio 2013 abbiamo

commemorato un evento cheha lasciato negli animi degliuomini un ricordo indelebile. I Caduti della Grande Guerrasepolti nel locale Cimitero diGuerra.

I Fanti della Sezione diNoale, aiutati dai Fanti dellaFederazione Provinciale di Ve-nezia, formano il supporto tat-tico e dispositivo degli eventicerimoniali che si svolgono aCappelletta di Noale.

Nelle file degli ospiti graditi,quest’anno abbiamo avuto lapresenza del Medagliere Na-zionale dell’ALTA, l’Associa-zione Lagunari Truppe Anfibie,l’Assoarma di Noale, il Meda-gliere del Nastro Azzurro diMestre ed il Gonfalone dellaCittà di Noale e moltissime Au-torità erano presenti a questaCerimonia.

Il nostro Presidente Provin-ciale Dott. Leonardo Sauta-riello ha fatto da speaker ed haportato un saluto a tutti gliAmici delle Associazioni d’Ar-ma, ai loro Medaglieri, alle loroBandiere, ai Loro Labari.

Un saluto alla voce ai caris-simi amici Lagunari ai loro La-bari ed al Medagliere della Pro-vincia di Treviso accompa-gnato dal suo Vice PresidenteProvinciale, al Medaglieredella Nostra Provincia di Vene-zia, alle Bandiere dei Fantidelle Sezioni Veneziane ed aquelle di Caprino Veronese eMonteforte d’Alpone (VR), laSezione dei Fanti di Orgiano(VI), con i loro Presidenti e nu-merosa scorta, amici che hannosottolineato con la loro pre-senza il forte legame di amici-zia che lega i Fanti del Veneto.

Oggi la Cerimonia è dedi-cata, per volere del Presidente

della Sezione ALTA Fante damar Marcello Zoggia ai Lagu-nari, alla specialità dei Lagu-nari, ai Caduti del ReggimentoLagunari Serenissima.

Ogni anno onoriamo conuna Cerimonia a loro dedicatauna differente Arma.

L’AssoArma di Noale nel2009, in concerto con tutte leAssociazioni d’Arma della no-stra città ha restituito all’Onoreed all’amore dei posteri questopiccolo Cimitero della GrandeGuerra, del 1915-1918; venneistituito dopo la rotta o disfattadi Caporetto, dal 9 novembre1917 e servì come luogo di se-poltura per tutto il 1918.

Qui erano stati sepolti alcunisoldati appartenenti al geniopontieri, il desiderio di far con-fluire in una Cerimonia provin-ciale tutti i Lagunari di tutte leSezioni per onorare quei pre-cursori e nell’onorare loro ren-dere omaggio anche ai Cadutidel Reggimento Lagunari Sere-nissima, deceduti nelle mis-

sioni di pace, Vanzan, Ficu-ciello e Bucci. Il ricordo ai no-stri Lagunari che morirono aseguito della presenza dellebombe con l’uranio impove-rito, dimenticati e lasciati solidalle istituzioni pubbliche na-zionali.

Abbiamo chiesto cosa fannoi Lagunari quando passano lasoglia della vita, e loro hannorisposto con determinazione, “iLagunari quando muoiono, inottemperanza alla loro specia-lità anfibia sbarcano in Cielo”.

Abbiamo spiegato che stia-mo cercando di portare sulfreddo marmo tutti i nomina-tivi di coloro che erano qui se-polti, con una scritta al terminesignificativa che si riconducead una frase incisa da un Fuci-liere di Marina nel 1918 su unaparete di una casa a Cavazuc-cherina ora Jesolo”: “O passeg-gero che qui leggi i nostrinomi, vai a dire a Roma chesiamo caduti per il bene dellaPatria”.

Noale - Alzabandiera.

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Il Fante d’Italia N. 2-2013ADUNATA - ATTIVITÀ DELLE SEZIONI

tellettuale sono il viatico pertutti coloro che amministranola nostra Patria (amata e rispet-tata nel mondo).

Il Cav. Giuseppe Feretti haportato il saluto della Federa-zione Provinciale e suo perso-nale, complimentandosi con iFanti della Sezione, e ricevendole congratulazioni dal PresidenteGhidotti per la sua opera di rin-novamento della Federazione,con l’augurio che il suo operatocontinui per tanti anni ancora.

Successivamente una delega-zione si è recata presso la Strut-tura Sanitaria Soggiorno Serenodi Odolo, per la consegna del-l’Attestato di Fedeltà alla Se-zione, voluto dal PresidenteM.d.L. Ghidotti all’Alfiere sto-rico dell’Associazione, nonchéSocio fondatore Ottorino Carlidetto “Cisio” colpito da gravemalattia. Anche l’AssociazioneNazionale a nome del suo Presi-dente M.d.L. Antonio Beretta hafatto pervenire la nomina a “so-cio benemerito” con distintivoche il Presidente Cav. Feretti haconsegnato alla moglie Madda-lena presente con le figlie Liviae Daniela e rispettive famiglie.

Un momento di commo-zione generale ha pervaso tutti

Domenica 3 marzo 2013, nelComune di Odolo (BS) si èsvolta la Commemorazione del45° Anniversario della Fonda-zione Sezione Fanti Odolo-Pre-seglie ed il Tesseramento 2013.

Dopo la S. Messa celebratadal Parroco, Don Gualtiero Pa-sini, si è formato un corteomolto consistente accompa-gnato dalla Filarmonica ConcaD’Oro Vallesabbia (Banda cheha accompagnato i Fanti negliultimi Raduni Nazionali) si èproceduto a deporre un vaso difiori “tricolore” al Monumentodei Caduti per la Patria, daparte del Presidente OnorarioAgostino Ferla, dal PresidenteCav. Giuseppe Feretti, dal Sin-daco Dr. Fausto Cassetti e dal 1°Maresciallo Luogotenente Caia-nello in rappresentanza delCentro Documentale di Brescia.

Successivamente si è tenutoun minuto di silenzio innanzi alMonumento ”Caduti sul La-voro” realizzato dall’Associa-zione Mutilati e Invalidi del La-voro di Odolo, simbolo molto si-gnificativo in un centro in cui laproduzione di acciaio e suoi de-rivati sin dalle origini è semprestata a livello nazionale in primopiano, accrescendo numerosi po-sti di lavoro nella Valle Sabbia.

Il corteo si è poi recato inPiazza Fanti d’Italia, dove il Sin-daco di Odolo Dr. Fausto Cas-setti, ed il Sindaco di PreseglieAvv. Stefano Gaburri hanno sa-lutato ed elogiato tutti i presenti.

Il Presidente M.d.L. AngeloGhidotti dopo aver ringraziatotutti coloro che hanno parteci-pato alla Festa del 45° di Fon-dazione, ha rivolto un pensieroa tutte le Sezioni del Fanti, chesono l’ossatura dell’Associa-zione, con il loro esempio di so-lidarietà, amicizia ed onestà in-

Odolo-Preseglie - Le Autorità.

Odolo-Preseglie (Bs)

i presenti, in quanto l’amico Cisio con la sua Bandiera èsempre stato presente a tutte lemanifestazioni provinciali, re-gionali ed ai Raduni Nazionali.

Al pranzo che è seguito sonostate consegnate dal PresidenteM.d.L. Ghidotti e dalla Ma-drina della Bandiera Prof.ssaNicoletta Serena gli attestati aiConsiglieri: Lino Dusi, Gia-como Leali, Adelmo Varacchi,Mauro Gardumi, ai Revisore deiConti Luciano Ferla e LeonidaCerqui nonché agli ex combat-tenti Agostino Ferla classe 1918e Guido Dusi classe 1924.

Hanno partecipato nume-rose Sezione provinciali e le Pa-tronesse di Gavardo e Prevalleche hanno voluto onorare conla loro presenza gli amici Fantidi Odolo-Preseglie.

Un ringraziamento da partedel Presidente è stato esteso an-che a coloro che hanno collabo-rato alla organizzazione dellalotteria che ne è seguita.

La Sezione Fanti di Odolo ènata nel 1968, con pochi iscritti,poi negli anni successivi ha incre-mentato il suo numero anche conl’intervento del nuovo Segreta-rio Angelo Ghidotti provenientedalla Sezione di Gavardo.

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Il Fante d’Italia N. 2-2013 ADUNATA - ATTIVITÀ DELLE SEZIONI

Preseglie. Nel 2009 anche nelComune di Preseglie, su pro-posta dei Fanti, è stata inaugu-rata una piazza intitolata alTen. Pietro Mascadri del 97°Rgt. Fanteria, Medaglia d’Ar-gento al V.M. Guerra 1915-18caduto il 5.12.1917 per un’a-zione bellica sul Monte Spil asoli 31 anni, di cui la SezioneFanti di Odolo-Preseglie con la

Palosco (Bg)Domenica 28 aprile 2013, la

Sezione del Fante e tutte le As-sociazioni d’Arma, le Associa-zioni di Volontariato, hannocommemorato il 68° Anniver-sario del 25 Aprile, Festa dellaLiberazione.

Presente il Sindaco Ing.Massimo Pinetti, il ParrocoDon Giuliano e altre Autorità siè composto il Corteo, organiz-zato dall’Associazione Mari-nai, che ha percorso le vie citta-dine, accompagnato dalla Fan-fara dei Bersaglieri di Palaz-zolo sull’Oglio, con deposi-zione di omaggi floreali ai Mo-numenti al Bersagliere, delFante, dei Caduti della Prima eSeconda Guerra Mondiale, del-l’AVIS e dell’ANMIL.

Nel 1978 il Comune diOdolo ha concesso di intitolareuna piazza dove è stata appostala targa “Piazza Fanti d’Italia”.

Il Direttivo della Sezione diOdolo, dopo vari incontri con iFanti di Preseglie è giunto adun accordo nel 1998 a denomi-nare la Sezione Fanti “Odolo-Preseglie”, anche perché sierano iscritti numerosi Fanti di

collaborazione dei Comunistessi ha edito un libro pubbli-cando tutte le lettere, quasigiornaliere, che questo valo-roso soldato scriveva alla suagiovane moglie.

La Sezione Fanti di Odolo-Preseglie è ben inserita nel con-testo sociale e collabora con levarie Associazioni presenti sulterritorio.

Palosco - Gruppo di Fanti.

Dopo la funzione religiosa ilPresidente della Sezione diCortenuova, Ivan Gesti, ha te-nuto la commemorazione uffi-

ciale vibrante ed accorata. Lasplendida giornata si è con-clusa con il ritrovo convivialein allegria e amicizia.

PaviaIl 10 marzo 2013 i Fanti e le

Patronesse guidati dal Presi-dente Giuseppe Meazzi e dalVice Presidente Giuseppe Farina,hanno festeggiato il 93° anno diFondazione della Sezione.

La Cerimonia ha avuto ini-zio presso il bellissimo Monu-mento al “Fante d’Italia” conl’Alzabandiera – resa più so-lenne dalle struggenti note delSilenzio magistralmente suo-nate dalla tromba Prof. Simone

Pavia - Al Monumento al Fante.

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Il Fante d’Italia N. 2-2013ADUNATA - ATTIVITÀ DELLE SEZIONI

Il Sindaco Dott. Zeni ha ri-cordato che la pace e il pro-gresso sociale non li abbiamoricevuti in dono ma che li ab-biamo conquistati con i sacrificidi vite umane di tanti nostrisoldati che hanno dato la pro-pria giovane vita.

Il Presidente ProvincialeCav. Feretti ha portato il salutodel riconfermato PresidenteNazionale M.d.L. Antonio Be-retta, e ricordato che “oggi nonsiamo qui per rievocare azionimilitari per fare memoria, perricordare chi ha servito la no-stra Patria, convinti di doveresprimere profonda ricono-scenza a chi ha sofferto con co-raggio, testimoniando con sa-

crificio dedizione al dovere,senso di Patria, sofferenze nonvane ma che hanno contribuitoalla crescita del nostro Paese,all’indomani della immane tra-gedia del secondo conflittomondiale”.

Durante il convivio si è pro-ceduto all’ufficializzazione nellaconsegna del Diploma di Bene-merenza al Fante Giuseppe Pe-drotti Presidente “per l’operosaattività da anni prodigata per ilbuon andamento della Sezione eper la collaborazione dei Socinelle opere di Volontariato Citta-dino, che la Presidenza Nazio-nale gli ha voluto conferire”.

La vendita dei biglietti perla sottoscrizione a premi per ilprossimo Raduno e l’estra-zione dei biglietti Sezionali haconcluso la giornata.

Puegnago del Garda (Bs)

Incardine – a cui hanno parteci-pato, oltre ai Soci, alcune Auto-rità Cittadine. È seguita la S.Messa officiata nell’imponenteBasilica di S. Michele Mag-giore. La funzione ha avutoparticolare risalto per la pre-senza delle Autorità Civili eMilitari, del nostro Consigliere

Nazionale Comm. Giorgio An-dreoni e di un consistente nu-mero di Bandiere e Labari dellelocali Associazioni Combatten-tistiche e d’Arma.

Commovente il finale con lalettura effettuata dal nostroConsigliere Raffaele Solazzodelle Preghiere del Fante e dei

Ragazzi del 99 accompagnatedalle solenni note del Silenzio.La Cerimonia si è conclusapresso un noto ristorante pa-vese; prima del pranzo il Presi-dente Sezionale ha concisa-mente commemorato la ricor-renza e ringraziato tutti i parte-cipanti.

Puegnago del Garda - Un momento della Cerimonia.

L’Amministrazione Comu-nale pone come artefice la nostraSezione del Fante per celebrareil 68° Anniversario della Libera-zione, in realtà, 25 Aprile, giornodella nascita della democrazia inItalia, festa di tutti, al di là diogni distinzione derivante dalpassato, ed occasione per riflet-tere su fatti ed avvenimenti chemai più devono riproporsi.

Il navigato Presidente Giu-seppe Pedrotti ha coinvolto di-verse Sezioni Consorelle per lamanifestazione presieduta dalSindaco Dott. Delio Zeni, e dalPresidente Provinciale Cav.Giuseppe Feretti, con i Consi-glieri Cav. Gianni Massardi, An-gelo Ghidotti e Nevio Scaratti.

Il corteo attraversando alcunevie del paese accompagnati dallaBanda Musicale è giunto nellaparrocchiale dove è stata cele-brata la S. Messa in suffragio deiFanti Caduti e benedette le Co-rone di Alloro che sono state poideposte presso il Monumentodei Caduti di tutte le guerre epresso il luogo sacro dove è statoeretto il Monumento al Fante.

Il Coordinatore di zona Cav.Massardi ringraziando i parte-cipanti presenti ha ricordato idue Marò e tutte le Forze Ar-mate che operano nei vari terri-tori teatro di rappresaglie macon lo scopo pacifico per il ri-spetto della dignità umanadella libertà e della democrazia.

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Il Fante d’Italia N. 2-2013 ADUNATA - ATTIVITÀ DELLE SEZIONI

casa che aspettavano, spesso in-vano, il loro ritorno. Per cui, inquesti momenti, ricordando illoro sacrificio, vien da gridarecon forza che tragedie di questotipo non devono più ripetersi.

È con soddisfazione, che ab-biamo percepito che questi no-stri sentimenti sono ampia-mente condivisi dalla popola-zione. Infatti un gran numero

San Giorgio in Salici (Vr)

Santa Lucia di Piave (Tv)

San Giorgio in Salici - Onori ai Caduti.

di persone ha fatto da coronaalla Cerimonia al Monumentodei Caduti, assieme a noi Fantied ai rappresentanti delle As-sociazioni consorelle presenticon Bandiere e Labari.

Questa vicinanza, ci ha fattocapire che S. Giorgio non è unarcipelago di isole ma una co-munità vera ed unita e questoci fà immensamente piacere.

Santa Lucia di Piave - Santa Messa.

La Sezione del Fante nel2012 è stata presente a nume-rose manifestazioni e molte neha organizzate. Ricordiamo lepiù importanti: la partecipa-zione numerosa al Raduno diRavenna; la Festa in onore airagazzi Bielorussi e delle fami-glie che li ospitano. La nostraSezione si fà carico di pagare 2biglietti aerei per l’arrivo diquesti ospiti; la Festa in onoredel nostro Patrono San Martinocon la Cerimonia dove inter-vengono le Autorità Locali e leAssociazioni che operano nelnostro Comune; la Cerimoniaper la benedizione del Labarodel Gruppo Patronesse.

Domenica 10 febbraio si è te-nuta l’annuale Festa della lo-cale Sezione Fanti con la pre-senza del Presidente provin-ciale Cav. Umberto Tampellinie delle Autorità Comunali.

Nell’occasione l’Associazioneha voluto far abbellire, con sa-pienti restauri i due candelabridell’Altare maggiore della Chiesa,facendoli rivestire con fogliad’oro ed il candelabro grande,che normalmente viene posto da-vanti alla Madonna da noi prece-dentemente fatta restaurare.

È stato molto bello ritrovarsiassieme, nella sfilata resa so-lenne dalla presenza dellaBanda Comunale, nella cele-brazione in Chiesa e soprat-tutto nel momento più impor-tante della giornata, nel qualesi è reso onore ai Caduti al Mo-numento a loro dedicato.

Ci si commuove semprepensando alle indicibili soffe-renze patite dai nostri soldati alfronte ed al dolore di quanti a

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Il Fante d’Italia N. 2-2013ADUNATA - ATTIVITÀ DELLE SEZIONI

La mesta Cerimonia ha avu-to due momenti importanti.Nella Chiesa parrocchiale, DonAntonio Pilloni ha celebrato ilrito funebre, preceduto dall’in-tervento di una pronipote delMilitare Caduto, la quale hariepilogato i momenti salientidella breve ma intensa vita mi-litare di Giulio Pasci ed ha rin-graziato il Ten. Col. DonatoMarasco, responsabile del Sa-crario di Bari, che ha sostenutola richiesta dei familiari.

Quindi, nel Cimitero comu-nale, di fronte all’urna, allapresenza di Bandiere tricolorie Labari di varie Associazionid’arma, dopo la recita di unapreghiera da parte di Don Pil-

loni, il Presidente della Se-zione del Fante e il Sindaco,hanno ricordato Giulio Pasci,un umile e laborioso conta-dino, che ha dato la sua vitaper la patria. Giulio, dopo ilservizio militare di leva, fucongedato il 06.07.1939, salvoessere richiamato il 20.03.1940ed arruolato nel 29° Reggi-mento “Modena”, nell’immi-nenza dello scoppio della Se-conda Guerra Mondiale, e in-viato da Bari il 14.11.1940 inAlbania, dove morì eroica-mente durante un’azione bel-lica. E ora, dopo 72 anni daldecesso, Giulio Pasci riposanel Cimitero del suo paese na-tale.

Serrenti (Ca)Giovedì 25 Aprile 2013, 68°

Anniversario della Libera-zione, la comunità di Serrentiha dato l’estremo saluto al Mi-litare Giulio Pasci (nato il30.11.1918), deceduto eroica-mente sul fronte albanese il18.02.1941, all’età di 22 anni,“in combattimento e in seguitoa gravi ferite prodotte daschegge al costato e al fiancodestro”. Inizialmente, fu inu-mato nel Cimitero militare al-banese di Lekdushaj e, dopo, iresti mortali furono trasferiti aBari, nel Sacrario Militare deiCaduti Oltremare.

Circa un anno fa, un nipote,Dott. Giulio Fenza, inoltrò la ri-chiesta al Commissariato per leOnoranze ai Caduti in guerra,ottenendo una risposta posi-tiva, e ora la traslazione dei re-sti nel Cimitero comunale diSerrenti.

La Cerimonia è stata parteci-pata da un numeroso gruppodi persone, presenti il Sindaco,Ing. Luca Becciu, il Vice Sin-daco, Prof. Pantaleo Talloru,una rappresentanza dell’Asso-ciazione del Fante guidata dalPresidente della Sezione ser-rentese, Sig. Genesio Mulas, edal Consigliere Nazionale perla Sardegna, Prof. Italo Cuccu,esponenti dell’AssociazioneCombattenti e Reduci.

no avuto l’onore di portare ilMedagliere Nazionale.

Nella stessa giornata il Pre-sidente Cav. Col. Nicola Cicci,con un cospicuo numero diFanti ha partecipato alla mani-festazione programmata dal

Comune di Spilimbergo: SantaMessa, deposizione Corone aiMonumenti del territorio men-tre nel Capoluogo ha reso gliOnori al Monumento ai Cadutiun picchetto del 32° Rgt. Carried alcune scolaresche. Commo-

Questa Sezione, tra le tanteattività svolte lo scorso anno,nella giornata del 4 Novembreha partecipato alla Cerimoniadi Redipuglia dove due Consi-glieri accompagnati dal VicePresidente ed alcuni Soci han-

Serrenti - Rientro in Patria dell’urna del Caduto.

Spilimbergo (Pn)

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Il Fante d’Italia N. 2-2013 ADUNATA - ATTIVITÀ DELLE SEZIONI

Domenica 7 aprile 2013 si èsvolta l’annuale Festa della Se-zione.

La giornata è iniziata con laposa di una Corona d’Alloropresso il Monumento ai Cadutidel vicino Comune di Saluggia

con la presenza del Sindaco,Firmino Barberis e del Mare-sciallo Costi della stazione Ca-rabinieri di Livorno Ferraris.

Terminata la Cerimonia,adunata in Piazza del Munici-pio di Torrazza dove le nostre

Patronesse hanno amorevol-mente preparato il consuetorinfresco.

Con le nostre Divise Stori-che, le note della Banda Musi-cale ”Don Bosco” di Saluggia, ilcorteo si è trasferito presso il

vente l’allocuzione del SindacoRenzo Francesconi.

Nella giornata del 14 dicem-bre come ogni anno il V.P. Fa-brizio Vallar ed il Cons. AndreaGuidetti hanno prestato la lorocollaborazione al servizio d’or-dine riguardante la 13a Staf-

di commiato ha illustrato lebasi per un anno di moltepliciappuntamenti nonché moltibuoni propositi da realizzareinsieme.

fetta podistica “24 per uno” diTelethon 2012 svoltasi nellaCittà di Udine. Durante lacena degli auguri di Natale èstata raccolta una somma de-voluta alll’Associazione “Viadi Natale” di Aviano e Porde-none.

Spilimbergo - Gli Alfieri a Redipuglia.

di Vicenza, il Sindaco, il Capo-gruppo di Sezione, nonchél’immancabile Presidente deiFanti tonezzani, FrancescoFontana che con il suo discorso

Tonezza del Cimone - Il pranzo sociale.

Torrazza Piemonte (To)

Tonezza del Cimone (Vi)

Come ogni anno la SezioneFanti di Tonezza Del Cimonedomenica 3 marzo si è trovatanumerosa per celebrare la con-sueta Festa sociale.

Dopo la Santa Messa tutti ipartecipanti si sono riuniti pertrascorrere un lieto pranzo incompagnia e allegria. Siamostati anche onorati della pre-senza di alcune Autorità quali:il Vice Presidente della Sezione

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Il Fante d’Italia N. 2-2013ADUNATA - ATTIVITÀ DELLE SEZIONI

Monumento ai Caduti per l’Al-zabandiera; dopo un breveomaggio al Monumento degliAlpini si è celebrata la SantaMessa in suffragio ai Caduti eai Fanti defunti officiata dal no-stro Parroco Reverendo DonPatrizio.

Si è raggiunto poi il Monu-mento ai Caduti per la posadella Corona d’Alloro e di se-guito, il Monumento del Fantedove le Autorità presentihanno tenuto i discorsi di circo-stanza.

È seguito il tradizionale ran-cio sociale durante il quale ilPresidente Gavazza ha ringra-ziato per la loro gradita pre-senza, il Presidente NazionaleAntonio Beretta, il SegretarioNazionale Giuseppe Cerri, ilConsigliere Nazionale GiorgioAndreoni, il Consigliere dellaRegione Piemonte RobertoTentoni, i Colonnelli Pietro Sta-rita e Claudio Piccinini, il Co-mandante della stazione Cara-binieri di Verolengo GiuseppePittaluga e per il Comune diTorrazza l’Assessore MauroDutto.

Hanno inoltre preso partealla Festa le Sezioni d’Arma diTorrazza, le Crocerossine diChivasso, i Bersaglieri di Cirècon le loro biciclette storiche, iMarinai di Chivasso e la Prote-zione Civile di Rondissone cheha gentilmente prestato servi-zio durante la manifestazione.

Infine si ringraziano le Se-zioni consorelle di Soazza,Pontey, Varzo, Legnano, Ab-biategrasso, Castano Primo,

sistenza conosciutissimo intutto il Friuli, se ne è andato aquasi 100 anni. Ordinato Sacer-dote nel 1937 il giovane Cap-

pellano Militare che dall’Ospe-dale di Caporetto fu assegnatoal 31° Rgt. Fanteria e spedito inAlbania, dopo l’Armistizio con-

UdineÈ scomparso l’ultimo dei

preti patrioti della pace e dellalibertà. Mons. Rodento Bello,nostro Socio, Parroco della Re-

Voghera, Bagnolo Piemonte ela Sezione Provinciale di To-rino.

Il Presidente della Sezionedi Torrazza Piemonte Cav. Fe-

lice Gavazza ringrazia perso-nalmente tutti i componenti delDirettivo per il sempre costanteimpegno per la buona riuscitadella Festa.

Torrazza Piemonte - I partecipanti.

Torrazza Piemonte - Il Presidente Nazionale con i Soci.

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Sfuggì al drammatico episodioche si consumò nella Malgha diPorzùs il 7 febbraio 1945 ove al-cuni fratelli italiani furono uccisida altri fratelli italiani che milita-vano in formazioni di ideali di-versi.

Durante la sua attività diSacerdote assolve vari ed im-portanti incarichi ma il suoobiettivo, che riuscì a realiz-zare nel 2001, fu quello della

riappacificazione dei super-stiti delle due formazioni av-versarie. Fu una lezione divita riconosciuta, lo scorsomaggio 2012, anche dal Presi-dente della Repubblica Gior-gio Napolitano, il quale du-rante la Sua visita in Friuliebbe modo di incontrare DonRodento Bello durante una si-gnificativa Cerimonia comme-morativa.

tribuì a formare la “BrigataOsoppo”. Dopo l’8 settembre1943 entrò in contatto con le for-mazioni osovane diventandoDon Candido ed operando invarie zone del Friuli, riuscendo,con altri preti patrioti, ad essereun punto di riferimento per la“Osoppo”.

Grande fu il suo contributoper la libertà del nostro Paese eper la sua integrità territoriale.

sotto un diluvio di pioggia evento, con la benedizione dellaCroce restaurata? Grande par-tecipazione alla Messa che è se-guita per ricordare tutti i Ca-duti e ringraziare il buon Diodel buon esito dei tanti lavorisenza incidenti di sorta.

Ma il meglio doveva ancoraarrivare! Un bel giorno, diretta-mente dalla Segreteria dellaPresidenza della Repubblica, èarrivata al Presidente GianniCumerlato una lettera di con-gratulazioni e di stima perquanto fatto in questi annidalla Sezione di Valli per il re-cupero e la tutela del patrimo-nio storico della GrandeGuerra. Veramente una granbella soddisfazione per tutto ilgruppo!

Il 2013 è già iniziato di grancarriera. In attesa che la nevecaduta copiosa lasci il posto alverde dei prati per permettere iconsueti lavori di manuten-zione, domenica 17 febbraio èiniziata la campagna per il tes-seramento. Al mattino la Messain memoria dei Fanti decedutie a seguire il pranzo con più di110 Soci e simpatizzanti riunitiin un’atmosfera di allegria e se-

renità. Ospiti graditissimi ilVice Presidente Provinciale R.Cecchin che in veste di rappre-sentante del Direttivo Nazio-nale ha portato i saluti del Pre-sidente Nazionale e di quelloProvinciale, il Capozona 3 P.Framarin, il Vice Sindaco, il Co-mandante della Stazione Cara-binieri, il Vice Presidente dellaSezione di Verona, l’ArcipreteDon Maurizio, l’amico NinoMantia arrivato da Trento, rap-presentanti degli amici Arti-glieri e Alpini.

Durante la Festa, il Presi-dente Gianni Cumerlato ha re-lazionato i presenti su tutte leattività svolte e su quelle inprogramma; per concludere inbellezza una ricca sottoscri-zione a premi ha reso felicimolti partecipanti.

Quando il tepido sole pri-maverile tornerà a scaldarci,troverà pronti i Fanti di Valliper una nuova avventura: il re-cupero della Chiesetta all’in-terno del Cimitero di Valli, vo-luta dal Gen. Papa, che perprima accolse i soldati cadutisul Pasubio e dedicata ai Fantidella 44a Divisione.

“Procedere non recedere!”

Un buon 2012… e un ottimo2013! È proprio il caso didirlo… ma andiamo con or-dine.

Il 2012 è stato un anno moltoimpegnativo ed altrettantosoddisfacente per la SezioneFanti di Valli del Pasubio, cheha visto i Soci presenti nume-rosi alle varie Cerimonie sezio-nali e impegnati in moltepliciiniziative sul territorio, dallaScuola Materna alla Casa di ri-poso ed alla manutenzione or-dinaria dei siti recuperati neglianni passati. È stata ripristinatala soffitta della canonica cheospiterà parte dell’ArchivioParrocchiale, si sta aiutando arealizzare una passerella lungoil torrente Leogra… ma senzadubbio l’intervento più signifi-cativo rimane il recupero con-servativo dell’Arco Romanosul Pasubio, che ha coinvoltomolti Soci ed altrettanti amiciche hanno dato il loro contri-buto sotto la sapiente guida delSig. Finozzi; anche durante l’e-state, dunque, non sono stati“chiusi per ferie”!

E che dire della semplice esuggestiva Cerimonia svoltasipresso l’ex Cimitero di M. Prà,

Valli del Pasubio (Vi)

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Il Fante d’Italia N. 2-2013ADUNATA - ATTIVITÀ DELLE SEZIONI

per l’Associazione Italiana Scle-rosi Multipla e per la raccoltaalimentare nel periodo di Na-

Villorba (Tv)A Villorba il 4 Novembre

2012 ha assunto un significatoparticolare perché ha visto l’au-spicata unificazione delle quat-tro Sezioni dell’AssociazioneCombattenti e Reduci, sortedopo l’ultimo conflitto mon-

Vicenza Zona 2

Il 7 aprile 2013 al Parco del-l’Amicizia di Tezze sul Brenta(VI) la giornata è stata iniziatacon l’Alzabandiera accompa-gnata dall’Inno di Mameli e poila S. Messa al campo con la pre-senza di tanti Fanti e Patro-nesse, celebrata dal nostroAmico Don Flavio di Cassolache con la sua bellissima omeliaha commosso tutti i presenti.Dopo il pranzo sociale ha presola parola il Vice Presidente Prov.leCav. Uff. Raffaele Cecchin cheha portato i saluti del PresidenteProv.le e del Presidente della Fe-derazione vicentina impegnatoin altra manifestazione. Ha poiincoraggiato a proseguire nelleattività ed impegnarsi per l’As-sociazione. Il responsabile dellaZona 2, Eliodoro Zonta ha rin-graziato i presenti per la loropartecipazione e quanti hannocollaborato per la buona riuscitadella Festa della Famiglia,giunta alla sua quarta edizione.È seguita l’estrazione dei bi-glietti della lotteria; il denaroraccolto verrà utilizzato per tuttigli innumerevoli lavori che iFanti vicentini da tempo ese-guono per il ripristino di trincee,gallerie e cippi. I Fanti, due volteall’anno sono disponibili per lavendita di mele e di gardenie

diale, presenti nel territorio,che corrispondevano alle quat-tro frazioni del Comune.

La nostra Sezione del Fanteha avuto un ruolo decisivo nel-l’opera di convincimento deiCombattenti e Reduci facen-dosi garante che la loro Ban-diera continuerà ad essere pre-sente nelle pubbliche manife-

stazioni anche quando l’inelut-tabile trascorrere del temponon troverà più ex Combattentiin grado di accompagnarla.

L’Amministrazione comu-nale ha accolto con molto fa-vore l’iniziativa ed ha incen-trato le celebrazioni per l’Anni-versario della Vittoria su que-sto evento convocando un ap-

Vicenza Zona 2 - Il Labaro di Zona 2 e il pranzo.

tale. I Fanti della Zona 2 hannorecepito il motto “Onorare i Ca-duti operando per i vivi”.

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Il Fante d’Italia N. 2-2013 ADUNATA - ATTIVITÀ DELLE SEZIONI

Voghera - Montebello: Vessilli al vento.

posito Consiglio Comunale.Nella Sala del Consiglio, il Sin-daco, dopo aver ricordato glienormi sacrifici che i Combat-tenti hanno dovuto sopportaredurante le guerre e ricordandoche le loro sofferenze non sonostate vane perché da queglieventi è nata l’Europa, ha preso

in consegna ad una ad una lequattro Bandiere ed ha poi con-segnato la nuova Bandiera alPresidente della neonata Se-zione comunale, Sig. MarioBettiol classe 1922.

Le vecchie Bandiere hannopreso posto in una bacheca ap-positamente fatta costruire e

che fà bella mostra nella Saladel Consiglio Comunale.

Da queste pagine ci sia per-messo un particolare ringrazia-mento al Sindaco Avv. MarcoSerena ed un grande augurioalla nuova Sezione Combat-tenti e Reduci del Comune diVillorba.

Voghera (Pv)Domenica 21 aprile con ini-

zio alle ore 11, presso il TempioSacrario della Cavalleria ita-liana di Voghera, alla presenzadel Presidente Nazionale del-l’Associazione, Gen. VladimiroAlexitch ed Autorità Civili eMilitari, si è svolta la Comme-morazione Solenne di SanGiorgio, Patrono dell’Arma diCavalleria. Numerose le Se-zioni A.N.A.C. e le varie Asso-ciazioni d’Arma, fra le quali laSezione del Fante di Voghera.Nel corso della Cerimonia ilPriore Gen. Dario Temperino,ha letto un messaggio auguraledel Gen. C.A. Massimo DeMaggio, Decano dei Cavalieriin servizio. Quindi è stata cele-brata una Santa Messa Solennecon la partecipazione della Co-rale “Audite Nova”. Nel corsodella Cerimonia sono state reci-tate la Preghiera del Cavaliere,quella del Carrista, e sono statibenedetti i nuovi Stemmi del32° e 132° Reggimento Carristi.

* * *Domenica 19 maggio, la Se-

zione Vogherese del Fante hapartecipato alla Commemora-zione del 154° Anniversariodella Battaglia di Montebello,che fu il preludio all’Unità d’Ita-lia. Alle 9.30, nella Piazza delMunicipio si è formato il Corteo

composto da Autorità Civili eMilitari, Associazioni d’Arma,cittadini. Dopo l’Alzabandierae la deposizione delle Coroneal Tempio Ossario dei Caduti, èstata celebrata la Santa Messa,al termine della quale hannopreso la parola il Sindaco delComune, un Rappresentantedel Consolato francese e delResponsabile del ComandoTerritorio Esercito di Milano. IlCorteo si è infine ricompostoper la Deposizione della Co-rona al Monumento ai “Lan-cieri di Montebello”. Nel luogoove si svolse la Battaglia sitrova ora il glorioso Ossariocontenente i resti dei valorosisoldati Caduti. È possibile visi-

tarlo tutti gli anni, quando sisvolge la Commemorazionecon il Corteo dei Lancieri diMontebello in divisa storica. Aricordo perenne della vittoriadei Cavalieri sardi, il 16 settem-bre 1859, con Regio Decreto 25agosto, veniva costituito in Vo-ghera il Reggimento “Caval-leggeri di Montebello”, ed as-segnato quale colore distintivodel bavero il verde, con il motto“Impetu hostem perterreo”. Lostemma include gli emblemiaraldici dei Reggimenti che l’a-vevano formato e quello delComune di Montebello. Il 16giugno 1860 il Reggimentocambiò il nome in quello di“Lancieri di Montebello”.

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Il Fante d’Italia N. 2-2013VARIE

Sono stati rinnovati i seguenti Consigli DirettiviARSIERO (VI)

in data 17 marzo 2013PRESIDENTE Mazzucco LucioV. PRESIDENTE Res RenatoSEGRETARIO Dal Molin ElioALFIERE Busato FabrizioCONSIGLIERI Cartelletti Luigi,

Martini Marcello, Zingoni Cesare

BERGAMO (FEDERAZIONE)in data 10 marzo 2013

PRESIDENTE Beretta AntonioV. PRESIDENTI Paravisi Giuseppe,

Pendezza Alfonso, Perico Silvestri,Bedolis Marco

SEGRETARI Radavelli Enzo, Carminati Luigi

SEGRETARIO ad Honorem Bonomi LinoCOORD. LUPI TOSCANA Morali CesareCCORD. PATRONESSE Marta LuigiaPROBIVIRI Brambilla Giuseppe,

Lamera Luigi, Zanga RobertoREVISORI Bonardi Giancarlo,

Brasi Augusto, Ghirardelli Natalino

BERZO-DEMO (BS)in data 30 gennaio 2013

PRESIDENTE Cominassi FranceschinoV. PRESIDENTE Bonomelli AlbertoSEGRETARIO Bernardi GiorgioTESORIERE Bernardi DanieleCONSIGLIERI Bernardi Giovanni Pietro,

Bonomelli Germano, Cominassi Giuseppe, Tira Orlando,

Toloni Ivan, Venturini PietroSINDACI Cominassi Fausto,

Bianchi TranquilloPROBIVIRI Bernardi Gian Eusebbio,

Moreschi Bruno

BONATE SOPRA (BG)in data 21 marzo 2013

PRESIDENTE Angioletti BenitoV. PRESIDENTE Frigeni MarioSEGRETARIO Rossi MauroCONSIGLIERI Bonanomi Giuseppe,

Facheris Veronica, Gelpi Filippo,

Terzi Maria, Pavesi Giovanna

CALASETTA (CI)in data 22 novembre 2012

PRESIDENTE Sedda PiergiuseppeV. PRESIDENTE Biggio Elia GiovanniSEGRETARIO Scopelliti RemigioCONSIGLIERI Balia Salvatore,

Pisanu RaffaeleCASSIERE Fontana Alberto

CAMPOBASSOin data 22 marzo 2013

PRESIDENTE D’Ambrosio AntonioCONSIGLIERI Ciccaglione Gennaro,

Bertone Giuseppe, Evangelista Alfredo,Manzo Pasqualino

SINDACI Calabrese Luigi, Montagano Michele, Vincelli Antonio

PROBIVIRI Cicchese Amedeo,D’Alessandro Vincenzo,

Farinaccio Raffaele

CAPRINO VERONESE (VR)in data 9 marzo 2013

PRESIDENTE Costi Francesco UbaldoV. PRESIDENTE Pachera GinoSEGRETARIO Tormen SergioTESORIERE Costi Francesco UbaldoCONSIGLIERI Adamoli Diego,

Coltri Mirco, Franceschetti Paolo, Montresor Ivan

SINDACI Caurla NelsonPROBIVIRI Gaspari Mirco

CASELLE DI SOMMACAMPAGNA (VR)in data 8 febbraio 2013

PRESIDENTE Girardi MarcoV. PRESIDENTE Dal Zovo PalminoSEGRETARIO Benincà PaoloTESORIERE Felizzi RobertoCONSIGLIERI Bonadimani Osvaldo,

Cunego Alberto,Sorio Giuseppe

PROBIVIRI Genovese Giovanni, Confente Enzo, Reich Valter

PATRONESSE Pellegrini Barbara,Pietrobelli Clara

CASTANO PRIMO (MI)in data 27 aprile 2013

PRESIDENTE Sgarrella FrancescoV. PRESIDENTE Occhi AndreaSEGRETARIO Fassi PasqualinoCASSIERE Sgarrella GaspareCONSIGLIERI Copetti Vittorino,

Corna Gianfranco, Griffi Renato, Picco Angelo

CAVALCASELLE (VR)in data 27 gennaio 2013

PRESIDENTE Gianelli LuigiV. PRESIDENTE Residori RenatoSEGRETARIO/TESORIERE

De Bortoli SilvioCONSIGLIERI Leoncini Azor,

Sbizzera LinoREVISORI Fogliardi Giampaolo,

Gambini Gabriele, Residori Alessandro

CEDEGOLO (BS)in data 26 aprile 2013

PRESIDENTE Faglia MarcoV. PRESIDENTE Di Luca FrancescoSEGRETARIO Gazzoli TomasoCASSIERE Gazzoli BrikaCONSIGLIERI Gelmini Pino,

Gozzi Franco, Sibilia Alfredo

DUEVILLE (VI)in data 28 febbraio 2013

PRESIDENTE Perdoncin MorenoV. PRESIDENTE Rosa RobertoSEGRETARIO Guarato MassimoTESORIERE Portera MicheleCONSIGLIERI Brazzale Francesco,

Busatta Giuseppe, Catelian Bruno, Riva Luigi

PROBIVIRI Galliera Elio, Gazzola Ferdinando, Righi Francesco,

Guerra Alessandro

ERACLEA (VE)in data 10 febbraio 2013

PRESIDENTE Bidona GrazianoV. PRESIDENTE Verago AntonioSEGRETARIO/TESORIERE De Carli GinoCONSIGLIERI Baldo Giuseppe,

Botosso Giannino, Della Bona Tarcisio, Seno Renato, Tonnato Gelsomino

FIRENZE(SEZIONE PROV.LE E LUPI DI TOSCANA)

in data 23 maggio 2013PRESIDENTE Cantini GiorgioV. PRESIDENTE Silvestri GiacomoCONSIGLIERI Martini Egisto,

Napolitano Paolo, Luciano Daniele, Mirabello M. Letizia

SINDACI/REVISORI Dal Piaz Claudio,Paoli Paolo

GEMONA DEL FRIULI (UD)in data 4 febbraio 2013

PRESIDENTE Seravalli SilvanoV. PRESIDENTE Collini EnzoSEGRETARIO Vidoni DinoTESORIERE Londero PiergiovanniCONSIGLIERI Contessi Franco,

Forgiarini Egidio, Calderini Gianni, Pittini Mario, Sabidussi Mario

PROBIVIRI Marini Gabriele, Disetti Virgilio, Minotti Valter

SINDACIRossi Giovanni, Della Mora Ermes,Del Negro Antonio Nicolino,

D’Aronco Livio, Blasotti EnzoPATRONESSE Collini Graziella,

D’Aronco Nardese Caterina, Pollazzon Ermida, Sgoifo Anna Maria,

Seravalli Giuseppina

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Il Fante d’Italia N. 2-2013 VARIE

MANTOVAin data 6 aprile 2013

PRESIDENTE Benedini LucianoV. PRESIDENTE Martelli PrimoSEGRETARIO Trombi GianniCONSIGLIERI Loatelli Remo

MARENO DI PIAVE (TV)in data 12 marzo 2013

PATRONESSECOORDINATRICE Zanin RitaV. COORDINATRICE Sandrin Evelina

MONTICHIARI (BS)in data 24 marzo 2013

PRESIDENTE Piazza AttilioV. PRESIDENTE Chiari RobertoSEGRETARIO Avigo AlvaroTESORIERE Cuelli AdolfoCONSIGLIERI Bonacini Angelo,

Cuelli Camillo, Durosini Giovanni,

Moretti Pietro, Zappettini Fabrizio

MONZAMBANO (BS)in data 21 febbraio 2013

PRESIDENTE Battilana EnzoV. PRESIDENTE Minotti SilvioSEGRETARIO Baroni Ennio,

Simeoni GiancarloTESORIERE Gandini Alfonso GiacomoCONSIGLIERI Calandra Ferdinando,

Gandini Santino, Quaini Silvio

PROBIVIRI Quaini Cinzia,Stefanoni Marisa

ALFIERE Ruggero Fontana, Quaini Cesarino

PALMANOVA (UD)in data marzo 2013

PRESIDENTE Curzio FrancoSEGRETARIO/CASS. Romano FrancoCONSIGLIERI Brighi Giovanni,

Ciavarella Nicola

PALOSCO (BG)in data 25 gennaio 2013

PRESIDENTE Zanchi GiorgioV. PRESIDENTE Finazzi Pietro,

Mazzotti VittorioSEGRETARIO Ottini EpifanioTESORIERE Vescovi MaurizioCONSIGLIERI Gagni Giacomo,

Gagni Luigi, Gotti Carlo, Mazza Marco,

Terzi FrancescaREVISORI Tolotti Bruno,

Vescovi Gian Luigi, Zappone Giuseppe

PONCARALE (BS)in data 20 gennaio 2013

PRESIDENTE Dorosini OlivoV. PRESIDENTE Apostoli AngiolinoSEGRETARIO Abiatico GianfrancoTESORIERE Bergamaschi AndreaV. TESORIERE Stabile DinoCONSIGLIERI Begni Severino,

Desoghe Livio, Pacetti Giovanni

ALFIERE Ghirardini Bernardo

SANTA LUCIA DI PIAVE (TV)in data 3 febbraio 2013

PRESIDENTE Avanzi MorenoV. PRESIDENTE Cescon LivioCONSIGLIERI Bazzo Ivano,

Bernardi Demetrio, Borean Gino,

Collotto Attilio, De Coppi Giuseppe,

De Vido Luigi, Moret Mauro,

Moro Dino,Moro Paolo,

Piai Vladimiro, Porcedda Guido, Zanardo Andrea

REVISORI Fiorin Piero Freschi Regina,Rizzo Angelo

PROBIVIRI Carniel Sergio, Da Ros Renato,

Dal Bianco Giuseppina, Rizzo Annamaria

PATRONESSE Da Ros Mara, Cescon Ada,

Carniel Martina

SEDICO-SOSPIROLO (BL)PRESIDENTE De Donà FiorettoV. PRESIDENTE Pislor MicheleSEGRETARIO Troian AngeloCONSIGLIERI Lise Pierpaolo,

Lotto Davide, Lotto Fabio,

Miglioranza Walter, Pison Francesco

SONA (VR)in data 18 marzo 2013

PRESIDENTE Nicoli LucianoV. PRESIDENTE Rossi RobertoSEGRETARIO Benato LuigiCONSIGLIERI Fasoli Giuseppe,

Gelio Renzo, Melegari Felice,

Ridolfi Guido, Zendrini Luigi

TRENTOin data 11 gennaio 2013

PRESIDENTE Tomasi GianniV. PRESIDENTE Coser SergioCONSIGLIERI Cappellotto Mauro,

Ghesla Benito

TREVISO (FEDERAZIONE)in data 10 marzo 2013

PRESIDENTE Prete PietroPRESIDENTE ONORARIO

Lazzarato SebastianoV. PRESIDENTE VICARIO

Avanzi MorenoV. PRESIDENTE Mascotto SandroSEGRETARIO/CASS. Mini GiovanniV. SEGRETARIO Viggiani LeonardoCONSIGLIERI Cavinato Livio,

Maso Virginio, Querin Bruno

SINDACI Amadio Sergio, Mazzier Giandomenico,

Polon Pietro

URAS (OR)PRESIDENTE Corrias RomanoV. PRESIDENTE Siddi GiovanniSEGRETARIO Scanu TullioECONOMO Onnis SalvatoreCONSIGLIERI Maccioni Benito,

Pia F. Saverio, Rizzetto Giorgio

VAL DI FIEMME (TN)in data 20 gennaio 2013

PRESIDENTE Zorzi AlfredoV. PRESIDENTE Bonelli SimoneSEGRETARIO Caramuscio SalvatoreTESORIERE Gabrielli RenatoCONSIGLIERI Demattio FabioNOTA: su votazione dell’Assemblea Straordinaria è stato deliberato il cambio di denominazione della Sezionedi Cavalese in Sezione Val di Fiemme“Angelo Degiampietro” con sede sempre a Cavalese

VIRLE-REZZATO (BS)in data 17 marzo 2013

PRESIDENTE Del Torchio LuigiV. PRESIDENTE Maffolini MassimoSEGRETARIO Maffolini LuigiTESORIERE Noventa CarloCONSIGLIERI Mezzana Pietro,

Sberna Aldo, Serioli Lucia,

Ventura Dionisio, Zizioli Giordano

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Il Fante d’Italia N. 2-2013VARIE

CALENDARIO MANIFESTAZIONI

04/07-07-2013 GHISALBA (BG) - 8a “Grande Festa del Fante”

20-07-2013 ARSIERO e LAGHI (VI) - Commemorazione dei Caduti - Cimitero militareItalo-Austriaco e poi all’ex Cimitero Austro-Ungarico di “Val Molini”

21-07-2013 TONEZZA del CIMONE (VI) - 8° Incontro Internazionale per la Pace

28-07-2013 BIONE (BS) - Cerimonia alla Madonna del Salto

01/13-08-2013 CALUSCO D’ADDA (BG) - Fanti in Festa 2013

03-08-2013 OLTRE il COLLE (BG) - Festa della Sezione

04-08-2013 MONTE GRAPPA (VI) - Cerimonia al Sacello Ossario di Cima Grappa,Incontro delle Genti Venete

18-08-2013 LEVICO TERME (TN) - 7° Raduno Interregionale del Basson a PassoVezzena (TN)

25-08-2013 TONEZZA del CIMONE (VI) - Rievocazione della “Mina del Cimone”presso l’Ossario

01-09-2013 S. GIOVANNI ILARIONE (VR) Festa di fine estate

06-09-2013 BONATE SOPRA (BG) - Festa della Sezione

07-09-2013 GENOVA (GE) - Ricordo Caduti 89° Rgt. Fanteria in Bolzaneto

07-09-2013 ROMANO di LOMBARDIA (BG) - Festa della Cappelletta di Sant’Eusebio

08-09-2013 VILLANUOVA S/C (BS) - 48° di Fondazione della Sezione

08-09-2013 BAGNOLO PIEMONTE (CN) - Festa della Sezione e 4° Raduno ProvincialeFam. Caduti Dispersi

08-09-2013 COSTABISSARA (VI) - Cerimonia degli Ex Internati

15-09-2013 COLOGNO AL SERIO (BG) - 50° di Fondazione della Sezione - RadunoProvinciale

15-09-2013 VALLI del PASUBIO (VI) - Località “Porte del Pasubio - Arco Romano”Cerimonia all’ex Cimitero di guerra

15-09-2013 VARZO (VB) - Festa della Sezione

29-09-2013 MAZZANO (BS) - 30° di Fondazione della Sezione

29-09-2013 SAN GERMANO dei BERICI (VI) - Festa della Sezione

06-10-2013 MOZZANICA (BG) - 50° di Fondazione della Sezione

06-10-2013 VICENZA - Monte Pasubio - Cerimonia dell’Anniversario al Cimiterodella “Brigata Liguria”

12/13-10-2013 FEDERAZ. PROV. DI GENOVA E VICENZA - VENDITA MELE PERLA RICERCA AISM

13-10-2013 CASTELNOVO NE’ MONTI (RE) - 8° Raduno dei Fanti

13-10-2013 GEMONA (UD) - 50° di Fondazione della Sezione

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Il Fante d’Italia N. 2-2013 VARIE

Nozze Si sono sposati:

COLOGNO AL SERIO (BG): Sil-via, figlia del Fante Cesare Merisiocon MauroGAVELLO (RO): Filippo, figliodel Segretario Sezionale e Consi-gliere Nazionale Ampelio Spadoncon la gentile Signorina IreneStoppa

Felicitazioni!

Culle Sono nati:

BERZO DEMO (BS): Aurora, ni-pote del Fante Giulio Antonio Ari-mondi (Bisnonno)BREGANZE (VI): Lucrezia e La-vinia, figlie del Fante Dario GuerraCAERANO SAN MARCO (TV):Benedetta, figlia del Fante MauroDanieliCALUSCO D’ADDA (BG): Erika,nipote del Fante Angelo ManteccaCASTELNUOVO DEL GARDA(VR): Zoe, nipote del Fante LorisZanoncelliCREAZZO (VI): le Patronesse Ce-lestina Marinello e Iride Maria DeTommasi sono diventate TrisnonneCOLOGNO AL SERIO (BG): Pa-tri, nipote del Fante Antonio Va-vassoriGEMONA DEL FRIULI (UD):Michela, nipote del Fante FrancoContessi; Eleonora, nipote dellaPatronessa Giuseppina CeschiaLEGNAGO (VR): Ettore, nipotedel Fante Giampiero LanzaMAROSTICA (VI): Pietro e An-gela, gemelli che hanno rallegratola casa del Fante Cristiano Dinale;Martino, figlio del Fante NereoBenacchio; Stefano, figlio delFante Moreno Toniazzo; Eulalia,figlia del Fante Denis ZulianiMESTRE (VE): Giulia, nipote delPresidente di Federazione Provin-ciale e Consigliere Nazionale Dott.Leonardo Sautariello e della mo-glie Patronessa Rosa

MOGLIANO VENETO (TV): Gi-nevra, nipote del Presidente di Fe-derazione Provinciale Pietro Pretee della moglie Patronessa Gio-vanna VecchiatoODOLO PRESEGLIE (BS): Mar-tina, nipote del Fante GuglielmoVassaliniROMANO DI LOMBARDIA(BG): Raffaele Rizzoli, pronipotedella Patronessa Agnese MoioliSAN GALLO (BG): Adele, figliadel Fante Maurizio BonaitiSANTA LUCIA DI PIAVE (TV):Gea, figlia del Fante AlessioAvanzi e della Patronessa MartinaCarniel; Nicola, nipote del FanteDemetrio Bernardi e della Patro-nessa Giuseppina Dal BiancoTONEZZA DEL CIMONE (VI):Samuel, secondogenito del FanteMoreno Lonardi ed Elena Salbegoe nipote del Fante Mauro Lonardi;Nicholas, figlio del Fante AlessioFontana

Rallegramenti!

RicorrenzeCASELLE DI SOMMACAMPA-GNA (VR): l’Amico ReginaldoGiacopuzzi e la Consorte Patro-nessa Raffaella Albrigo hanno fe-steggiato il 50° anniversario diMatrimonioCREAZZO (VI): il Fante BrunoZonta ha festeggiato i suoi “Primi100 Anni”FLERO (BS): il Presidente Sezio-nale Pietro Boldini e la gentileConsorte hanno festeggiato il loro50° di MatrimonioLEGNAGO (VR): il PresidenteGiuseppe Rossi e la Consorte Pa-tronessa Giovanna Gazzierohanno festeggiato il 50° anniversa-rio di Matrimonio; il Fante Cav.Giuseppe Zamperlin e la Consortehanno festeggiato il 50° di NozzeMOGLIANO VENETO (TV): ilConsigliere Sezionale Oscar Ga-sparini e la Signora Daniela hannofesteggiato il 50° di Nozze

PALAZZOLO S/O (BS): il Presi-dente Giuseppe Morandi e la gen-tile consorte Patronessa hanno fe-steggiato il 40° di MatrimonioROMANO DI LOMBARDIA(BG): il Fante Giuseppe Lamera ela gentile consorte Patronessahanno festeggiato i 50 anni di Ma-trimonio

Rallegramenti!

LaureeSERLE (BS): Giancarlo, figlio delFante Sergio Negrini e nipote delFante Alberto Pampuri si è bril-lantemente laureato in Medicina eChirurgia presso l’Università de-gli Studi di BresciaTEZZE SUL BRENTA (VI): Paola,nuora del Fante Cav. Uff. Sindacodel Collegio Nazionale RaffaeleCecchin e la gentile consorte Si-gnora Gabriella si è brillante-mente laureata in Scienze Politi-che e Relazioni Internazionali con110 e Lode

Rallegramenti!

OnorificenzeMASSA: il Cav. Geom. EgistoUmberto Borghini già SegretarioNazionale è stato insignito dell’O-norificenza del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Gior-gio, antico Ordine EquestreRAFFA (BS): il Fante LucianoDenna ha ricevuto la Medagliad’Onore data agli e ex deportatied internati nei lager NazistiTREVISO: Roberto Mini già Con-sigliere Provinciale, Papà del Se-gretario Provinciale di Federa-zione e Presidente del CollegioNazionale Probiviri, è stata con-cessa la Medaglia d’Onore allamemoria data agli ex deportati edinternati nei lager Nazisti

Rallegramenti!

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Il Fante d’Italia N. 2-2013VARIE

Lutti Sono deceduti:

ALTO LARIO SORICO (CO): ilpiccolo Antonio, figlio del FanteTiziano PeverelliBEDOLLO (TN): il Fante RenatoInamaBOLZANO VICENTINO (VI): ilFante Sante CavazzinBOTTANUCO (BG): il fratelloGiuseppe dei Fanti Luigi, Gia-como, Patronessa Antonia, MariaPia, Ambrogina, cognato Verardo,Regina e zio del Fante Massimo; lamamma del Fante Giorgio Villa ePatronesse Antonella e StefaniaCASELLE DI SOMMACAMPA-GNA (VR): il papà del Fante An-tonio AurenghiCASTEGNATO (BS): il FanteGiuseppe PedrettiCASTELNUOVO DEL GARDA(VR): il Fante Paolo Sartori; (ErrataCorrige - La Sezione si scusa peravere erroneamente riportato nellarubrica Lutti sul n. 1 della Rivista ilnominativo del Fante Luigi Turrinie vivamente gli augura lunga vita)CAVALCASELLE (VR): il FanteLino Dalla ValentinaCAVOUR (TO): il Socio Dome-nico Giusiano; il papà del SocioLionello Bertinetto; il papà del So-cio Sergio Bruno; la mamma delSocio Elio AvaroCHIARI (BS): il Fante Paracaduti-sta Cav. Uff. Franco BegniCOLOGNO AL SERIO (BG): ilfratello del Fante Mario Lazaretti; lamamma del Fante Pietro BelomettiCOMO: il Generale di C.A. Ar-turo CapizziDENNO (TN): il Fante MarinoNoldin, il Fante Adolfo GervaniDOSSENA (BG): Omar nipotedel Fante Valentino Locatelli; ilfratello dell’Amico del Fante Pa-squale CastelliERBÉ (VR): il papà del FantePaolo SilvestroniFONTANIVA (PD): il Fante EnzoMengato; il Fante Rino SecuroGAVARDO (BS): il papà del FanteRiccardo Dallavilla; l’Amico delFante Luigi Tedoldi; Luciano fratellodella Patronessa Nadia UngariniGEMONA DEL FRIULI (UD): lasuocera del Fante Gabriele Marini;

l’Amico del Fante Adelchi Marcon;la mamma della Patronessa e Pre-sidente Patronesse Graziella CollinGENOVA: Don Matteo Valla fra-tello della Patronessa Teresa Ador-no; la moglie del Fante Elio MachiLEGNAGO (VR): il Cap. BrunoZanatta già Presidente e Consi-gliere della Federazione Provin-ciale; la suocera del Fante Aldo Pe-sarin; la mamma del Fante Giam-pietro Lanza; la sorella della Patro-nessa Luigina Tosato; il fratello delFante Carlo Rottondini; il papàdella Patronessa Liviana Codelupie suocero del Fante Rolando BassiLONATO (BS): Secondo AngeloCapelloni, Combattente sul fronteRussoLOVERE (BS): Adriano figlio delFante Battista BianchiMAZZANO (BS): il Socio PierinoRagnoli; Aldo Tagliani zio deiFante Antonio BodeiMERANO (BZ): il Cav. Rag. Ro-lando Gerloni Presidente SezionaleMESTRE MARGHERA (VE): ilFante Antonio PancieraMONZAMBANO (MN): la mo-glie del Fante Fernando CalandraNOALE (VE): il Fante GiuseppeFamengoORGIANO (VI): il Decano dellaSezione Davide TurraPALAZZOLO S/O (BS): il FanteNatale Fratus; l’Alfiere Fante Fer-dinando Plebani; Sergio fratellodel Fante Ugo Savoldi; la suoceradel Fante Francesco Raccagni; lamamma del Fante Luciano Genoc-chio; la mamma del Fante GuidoChiari e suocera della PatronessaLucia ZaniPALOSCO (BG): il Fante MarioBelotti Reduce dalla Campagna diRussiaPAVIA: il Fante Luigi RossiPIANEZZE (VI): il Fante SilvioOro; il Fante Giovanni VolpatoPONTEY CHATILLON (AO): lamamma del Presidente SezionaleEttore FornaroRAFFA (BS): il Fante Luigi ZanelliRAVENNA: la moglie del Presi-dente Onorario Rag. Comm. En-rico BartolettiROMA: la mamma del Vice Presi-dente Sezionale Pino Di MarcoSANDRIGO (VI): il Fante Mario

Pozzato Segretario e ConsigliereSezionaleSAN GIORGIO IN SALICE(VR): la mamma della PatronessaGiuliana Adami; la sorella delFante Guerino BordignonSANTORSO (VI): la PatronessaArmida GuliSCHIO (VI): il papà del FanteGiovanni BertoldoSERLE (BS): la mamma del FanteVice Presidente della FederazioneDefendo Guatta; il Fante AntonioBenedettiSTEZZANO (BG): il Fante PietroSeghezziTIONE (TN): il Fante Paolo Salva-terra Reduce di CefaloniaTORRAZZA PIEMONTE (TO):la moglie del Fante Danilo MazzocatoUDINE: Monsignor Redento BelloVAL DI FIEMME (TN): il papàdel Socio Mauro Vanzo; la sorelladel Socio Amico del Fante EmilioDellandreaVEDESETA (BG): il Fante VitariGianniVERCELLI: Generale di C.A. Bo-nifazio Incisa Di CameranaVICENZA: il Fante Onorario An-tonio Montagna di anni 104VIGASIO (VR): la mamma delFante Cesarino CamilettiVILLANOVA S/C (BS): Luisa figliadel già Presidente Luigi QuassoliVILLORBA (TV): il Fante AngeloBettiol; il Fante Antonio ZagoVOGHERA (PV): la zia Enrica delSegretario Nazionale Amministra-tivo e Presidente Sezionale Comm.Giorgio Andreoni

Sentite Condoglianze

Offerte alla RivistaIl Fante Carlo Malinverni- Milano € 40,00

In memoria del Cav. Uff. Giovanni Riccardino Reduce Div. Superga - Torino € 20,00

Signora Maria Maselli - Capurso (BA) in ricordo del Cappellano Militare Luciano Bitetto € 50,00

Oggettistica del Fante

Bavero associativo Esempi di distintivi per taschino giacca

Distintivo Patronesse

Distintivo Benemerito

Distintivo Socio, Distintivo Presidente di Sezione

e Distintivo Presidente di Federazione

Medaglietta con stemma araldico, cm. 5 x 5

Dischetto autoadesivo

Fazzoletto rosso-blu

Bandiera per addobbi Scatola con stemma araldico, cm. 16 x 13

PRESSO LA SEGRETERIA NAZIONALE È DISPONIBILE IL SEGUENTE MATERIALE