IL FAIRPLAY FINANZIARIO NEL MONDO DEL CALCIO Tesina svolta da: Fumagalli Alessio Matr. 730211...
-
Upload
adamo-mancini -
Category
Documents
-
view
223 -
download
2
Transcript of IL FAIRPLAY FINANZIARIO NEL MONDO DEL CALCIO Tesina svolta da: Fumagalli Alessio Matr. 730211...
IL FAIRPLAY FINANZIARIO NEL MONDO DEL CALCIO
Tesina svolta da:
Fumagalli Alessio Matr. 730211
Mandelli Jacopo Matr. 728321
Perego Luca Matr. 728309
Corso di Politica Economica Macro
Professore: Stanca Luca
Anno Accademico 2011/2012
COS’ E’ IL FAIRPLAY FINANZIARIO?
un percorso che punta al 2018 come anno in
cui tutti i club dovranno raggiungere il
pareggio dei conti nei bilanci;
spendere solamente quello che, in parte, si
guadagna;
adottare una strategia mirata e sostenibile nel
tempo;
rivoluzionare i bilanci delle società per
costruire un futuro più pulito e regolamentato;
LA SITUAZIONE DISASTROSA DEI CLUB EUROPEI
IL CAMPIONATO ITALIANO
ANALIZZIAMO PIU’ NEL DETTAGLIO
I PRINCIPALI OBIETTIVI
più disciplina e razionalità nel sistema finanziario dei club;
abbassare la pressione delle voci salari e trasferimenti e limitare l’effetto inflazionistico;
incoraggiare i club a competere nei limiti dei propri introiti;
incoraggiare investimenti a lungo termine nel settore giovanile e nelle infrastrutture;
difendere la sostenibilità a lungo termine del calcio europeo a livello di club;
assicurare che i club onorino i propri impegni finanziari con puntualità;
I TOP 5 CAMPIONATI EUROPEI
RICAVI DEI 20 TOP CLUB EUROPEI
LE FASI DI ATTUAZIONE
PRIMA FASE: TRIENNIO 2012, 2013 E 2014
Esempio:
se una società dovesse subire una perdita nel
2012
di 80 milioni di euro, nel 2013 un utile di 30
milioni e nel 2014 un utile di 15 milioni di euro si
farà il seguente calcolo: – 80 + 30 + 15 = – 35:
parametro rispettato.
SECONDA FASE: TRIENNIO 2015, 2016 E 2017
Esempio:
se una società dovesse subire una perdita nel
2015 di 50 milioni di euro, nel 2016 un utile di
20 milioni e nel 2017 un utile di 5 milioni di
euro si farà il seguente calcolo: – 50 + 20 + 5 =
– 25: parametro rispettato.
possibilità di avere lo scarto accettabile pari a 5 milioni di euro;
non verranno contabilizzati come costi le spese d’acquisto e di ingaggio degli under 18;
non verranno contabilizzati come costi gli investimenti per la costruzione di un impianto sportivo;
L’obiettivo generale è quello di partire dal 2018 con il pareggio di bilancio
TERZA FASE: IL BREAK EVEN POINT
i ricavi derivanti dalla vendita dei biglietti, abbonamenti, diritti televisivi, sponsorizzazioni, pubblicità ed attività commerciali;
queste fonti di reddito possono essere sfruttate al massimo solamente qualora la società sia proprietaria dell’impianto in cui gioca;
inizialmente, tali norme andranno a vantaggio delle società spagnole, inglesi e tedesche che possono disporre di stadi di proprietà;
LE ENTRATE VIRTUOSE
aumenti di capitale;
attraverso donazioni;
no attraverso prestiti;
L’ INDEBITAMENTO
Viene ripianato mediante:
QUINDI COSA SUCCEDERA’?
aumento spread tra Italia e Spagna o Inghilterra, almeno inizialmente;
evitare che investitori stranieri possano appropriarsi e gestire le società di calcio come un loro “giocattolino”;
mettere fine al mecenatismo italiano;
DUE TESI A CONFRONTO: PAOLILLO VS GALLIANI
PRO CONTRO
“Il faiplay finanziario fa male all’Italia”
“La riforma è necessaria e inderogabile”