Il default argentino - Teocollector.com · Il default argentino. Economia dei Mercati Emergenti...

23
Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 1 Il default argentino

Transcript of Il default argentino - Teocollector.com · Il default argentino. Economia dei Mercati Emergenti...

Page 1: Il default argentino - Teocollector.com · Il default argentino. Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 2 Il defaultargentino • Eventi nei pressi della ... • 9 Gen 01

Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 1

Il default argentino

Page 2: Il default argentino - Teocollector.com · Il default argentino. Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 2 Il defaultargentino • Eventi nei pressi della ... • 9 Gen 01

Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 2

Il default argentino

• Eventi nei pressi della crisi

• Radici storiche e percorso verso la crisi

• Analisi della crisi e delle sue cause

Page 3: Il default argentino - Teocollector.com · Il default argentino. Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 2 Il defaultargentino • Eventi nei pressi della ... • 9 Gen 01

Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 3

Eventi nei pressi della crisi – 1/3

• 2 Nov 01 – Il presidente de la Rua annuncia la volontà del governo di interpellare gli investitori riguardo ad un piano di ristrutturazione del debito per evitare il defaultsul debito pubblico ($132bn)

• 15 Nov 01 – Il governo presenta un piano di ristrutturazione rivolto agli investitori locali che detengono $60bn di titoli a 10 anni con un tasso del 15% ; lo swap, che permetterebbe di evitare il default su $72bn in mano agli investitori esteri, prevede la sostituzione con bond con una maturità di tre anni in più e un tasso di circa il 7%. Nei giorni a seguire il Ministro dell’Economia Domingo Cavallo esterna l’intenzione di estendere la ristrutturazione anche agli investitori internazionali, scatenando la reazione delle società di rating e dell’IMF

• 30 Nov 01 – In un solo giorno i risparmiatori argentini ritirano dai loro conti correnti $1.3bn e i tassi interbancari overnight raggiungo il 900%; per evitare il diffondersi di questi bank runs il giorno successivo Domingo Cavallo annuncia l’avvio di restrizioni sui prelievi in conto corrente

• 3 Dic 01 – Il governo rende effettivo il “Corralito”, la legge che impone il congelamento dei depositi bancari e introduce controlli sul cambio e sui movimenti di capitali; nei giorni a seguire si susseguono nuovi interventi del governo e della banca centrale in materia di capital controls e gestione dei depositi bancari

Page 4: Il default argentino - Teocollector.com · Il default argentino. Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 2 Il defaultargentino • Eventi nei pressi della ... • 9 Gen 01

Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 4

Eventi nei pressi della crisi – 2/3

• 5 Dic 01 – IMF annuncia di non voler finanziare il governo argentino per ulteriori $1,3bn ($900m la sola spesa per interessi che il governo dove sostener in dicembre) all’interno degli Stand by Agreement(1) poiché non soddisfatto del piano di risanamento fiscale proposto dal governo, incapace di ottenere l’accordo di tutte le province sul nuovo piano di austerità fiscale.

• 19/20 Dic 01 – In seguito a ingenti e violenti moti popolari si dimettono Domingo Cavallo e Fernando de la Rua; negli 11 giorni seguenti si alternano alla presidenza Ramon Puerta, Adolfo Rodriguez Saà e Eduardo Camaño

• 23 Dic 01 – Rodriguez Saà dichiara la moratoria sui $132bn di debito in valuta estera

• 1 Gen 02 – Diviene presidente Eduardo Duhalde

• 7 Gen 02 - Viene emanata la “Legge di pubblica emergenza e di riforma del regime di cambio” con cui viene abbandonato il currency board a favore di un regime di cambio doppio (1,40 pesos per dollaro per alcune transazioni internazionali, mentreper altre il cambio viene lasciato libero di fluttuare); contemporaneamente vengono fissati due giorni di Bank and foreign exchange market holidays con lo scopo di neutralizzare i primi effetti dell’abbandono del peg e limitare ulteriori bank runs

• 9 Gen 01 – Si procede alla pesificazione del sistema bancario, con i depositi e i finanziamenti in dollari che vengono convertiti in peso rispettivamente al cambio di 1:4 e 1:1

Page 5: Il default argentino - Teocollector.com · Il default argentino. Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 2 Il defaultargentino • Eventi nei pressi della ... • 9 Gen 01

Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 5

Eventi nei pressi della crisi – 3/3

• Gennaio – Febbraio 02 – Il debito viene stimato dagli analisti a quota $141bn mentre il peso prosegue su un sentiero di sostanziale deprezzamento

• Marzo 02 – la crescita segna un -16%, la disoccupazione è al 25%, il cambio nominale (eop) è a 3:1 con il dollaro USA, mentre l’inflazione è al 5% (entro la fine del primo semestre raggiungerà più del 20%) e i tassi di mercato stanno intorno al 30% in forte crescita (nel terzo trimestre raggiungeranno il 90%)

• Aprile 02 – Si dimette il Ministro dell’Economia Lemicov e il Congresso fa passare un ulteriore legge a rinforzo del congelamento dei depositi

Page 6: Il default argentino - Teocollector.com · Il default argentino. Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 2 Il defaultargentino • Eventi nei pressi della ... • 9 Gen 01

Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 6

Un po' di storia argentina

• Dopo le crisi di debito e valutarie degli anni 80, l’Argentina negli anni 90 subisce il contagio delle principali crisi del periodo; in particolare la recessione che porta al defaultdiscende dagli effetti depressivi della crisi russo brasiliana

• Un altro elemento cruciale nella ricostruzione della crisi Argentina è la mancanza di credibilità monetaria che ha piùvolte condotto verso episodi iper-inflazionistici ( come nel caso del Plan Primavera, culminata con una svalutazione di più del 90% e una iperinflazione di quasi il 5000%)

• Nel 1991 il Presidente Menem con l’allora ministro dell’Economia Domingo Cavallo introduce il Currency Board(2), con una legge dello stato chiamata Legge di Convertibilità ( si sanciva un rapporto di conversione peso dollaro di 1:1); l’inflazione viene rapidamente riportata entro valori accettabili

0

1000

2000

3000

4000

5000

0

1000

2000

3000

4000

5000

88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98

average end of period

CPI % change per annum

Cu

ure

ncy B

oa

rd

Source:Economist Intelligence Unit

-15

-10

-5

0

5

10

-15

-10

-5

0

5

10

93 94 95 96 97 98 99 00 01 02

Te

qu

ila

Fa

r E

ast

Bra

zil

- R

ussia

Real Growth - GDP % change pa

Page 7: Il default argentino - Teocollector.com · Il default argentino. Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 2 Il defaultargentino • Eventi nei pressi della ... • 9 Gen 01

Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 7

Il contagio dell’uragano Tequila

GDP

(% real

change

pa)

Foreign-

exchange

reserves

($bn)

Foreign-

exchange

reserves (%

change

qoq)

Consumer

prices (%

change pa;

av)

M2

(% pa)

Money

market

interest rate

(%)

1993Q1 4.6 10.5 13.4 57.3 7.2

1993Q2 3.3 9.9 -5.4 12.1 48.2 5.6

1993Q3 4.6 11.7 17.3 9.6 47.4 6.5

1993Q4 6.6 13.8 18.3 7.7 46.5 6.0

1994Q1 7.7 13.2 -4.1 5.9 40.7 5.0

1994Q2 6.5 13.2 0.2 3.6 30.2 8.3

1994Q3 4.5 13.1 -1.3 3.7 24.9 7.6

1994Q4 5.0 14.3 9.6 3.6 17.6 9.7

1995Q1 2.2 8.5 -41.0 4.8 -3.4 15.2

1995Q2 -3.6 10.8 28.3 4.2 -4.2 9.0

1995Q3 -4.4 11.2 3.1 2.7 -6.5 6.8

1995Q4 -5.0 14.3 27.8 1.8 -2.8 6.9

1996Q1 -0.6 14.4 0.9 0.4 19.6 5.6

1996Q2 5.1 15.7 8.5 -0.2 23.8 5.4

1996Q3 8.2 15.2 -2.9 0.1 20.4 7.3

1996Q4 9.2 18.1 19.2 0.3 18.8 6.6

Alcuni macro indicatori a cavallo della crisi Tequila

La crisi messicana (svalutazione di del 50% del peso messicano) avviene a cavallo degli ultimi giorni di Dicembre 2004

• Alla fine del ’94 il sistema Argentina presenta alcune debolezze macroeconomiche quali disoccupazione, iniqua distribuzione dei redditi e vulnerabilità delle ragioni di scambio a shock esterni

• Sulla scorta degli eventi messicani e approfittando di queste criticità fondamentali, il currency board subisce quindi un attacco speculativo di 2°generazione (3)

• Grazie ad una maggiore resistenza del settore bancario/finanziario, all’aiuto della World Bank e al quasi dimezzamento delle riserve in valuta estera, il governo riesce a difendere il currency board al costo della recessione del ’95-’96

Source:Economist Intelligence Unit

Page 8: Il default argentino - Teocollector.com · Il default argentino. Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 2 Il defaultargentino • Eventi nei pressi della ... • 9 Gen 01

Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 8

0

100

200

300

400

500

0

40

80

120

160

200

93 94 95 96 97 98 99 00 01 02

Level (left axis) $bn % GDP (right axis) %

Public debt dynamics

aba

nd

on

me

nt

De

fau

lt &

Cu

rre

ncy B

oa

rd

La spesa pubblica

• A partire dal secondo mandato Menem la spesa pubblica vive una fase di forte espansione, sospinta soprattutto dalla crescente componete autonoma delle 23 province argentine

• A partire dal ’95 l’avanzo primario staràstabilmente in territorio negativo

• Il susseguirsi di crisi nei paesi emergenti porta a tassi d’interesse sempre più elevati sui mercati internazionali dei capitali; questo si straduce in una inarrestabile ascesa della spesa per interessi e quindi del deficit e del debito pubblico

• Il problema è dato non tanto dalla dimensione del debito pubblico (intorno al 30-40 % del PIL nel periodo ’97-’98) quanto dal fatto che esso era per lo più detenuto all’estero (quasi due terzi) e denominato per il 90% in valuta estera, dunque potenzialmente dannoso per il saldo di parte corrente e il livello delle riserve estere

0

10

20

-4

-2

0

2

4

93 94 95 96 97 98 99 00 01 02Revenues (left axis)Expenese (left axis)

Debt interest (right axis)Budget balance (right axis)

Budget balance and components (% GDP)

Source:Economist Intelligence Unit

Page 9: Il default argentino - Teocollector.com · Il default argentino. Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 2 Il defaultargentino • Eventi nei pressi della ... • 9 Gen 01

Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 9

40

80

120

160

200

40

80

120

160

200

93 94 95 96 97 98 99 00 01 02

Public m&l termPrivate m&l term

IMFShort term

Total foreign debt - $bn

5

10

15

20

25

30

0.0

0.5

1.0

1.5

2.0

2.5

93 94 95 96 97 98 99 00 01 02

Due (left scale)Paid (left scale)Short term (right scale)

Foreign debt service $bn

Il debito estero

• Pur se segnato da molte crisi il periodo ’93 –’99 è caratterizzato da una notevole euforia dei mercati nei confronti dei paesi emergenti e in particolare dell’America Latina e dell’Argentina, dove il currency board e gli stand by agreement con l’IMF garantiscono per la stabilità e una certa l’ortodossia della politiche economiche

• La notevole crescita delle diverse componenti del debito estero testimonia questa attitudine nei confronti dell’Argentina

• Crescente debito e crescenti tassi d’interesse avvitano il paese sempre più nel processo di dipendenza dai capitali esteri e dal rinnovo del debito per adempiere al servizio di quello pregresso. A partire dal ’98 con l’inizio della fase recessiva il costo del servizio in termini di GDP aumenta ancora di più

Source:EconomistIntelligence Unit

Page 10: Il default argentino - Teocollector.com · Il default argentino. Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 2 Il defaultargentino • Eventi nei pressi della ... • 9 Gen 01

Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 10

-10

-5

0

5

10

15

20

-10

-5

0

5

10

15

20

93 94 95 96 97 98 99 00 01 02

Trade+Service IncomeCurrent account

Breakdown of current account balance% GDP

-10

0

10

20

30

40

-10

0

10

20

30

40

93 94 95 96 97 98 99 00 01 02

Curernt account deficit Principal repayments due

Financing requirements - $bn

Le necessità di finanziamento

• L’andamento delle necessità finanziarie (current account deficit+rimborsi di capitale) mostra come queste crescano significativamente in ragione della dimensione dei rimborsi di debito estero e di servizio del medesimo

• Una bilancia commerciale piuttosto altalenante con un bilancia dei servizi in negativo accompagnate ad una bilancia dei redditi sempre più in perdita portano a partite correnti in deficit per molta parte degli anni ’90

• Da notare tuttavia come a partire dal ’99 l’export porti un pò di respiro sul fronte della redditività estera, paradossalmente proprio dopo la svalutazione del real brasiliano, che dovrebbe invece portare ad un peggioramento della bilancia commerciale essendo il Brasile il primo partner commerciale dell’argentina nonchè uno dei maggiori esportatori dell’America Latina Source:

Economist Intelligence Unit

Page 11: Il default argentino - Teocollector.com · Il default argentino. Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 2 Il defaultargentino • Eventi nei pressi della ... • 9 Gen 01

Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 11

La presidenza de la Rua e la gestione Cavallo – 1/2

• Alla fine del 1999, ma all’inizio del suo mandato de la Rua si trova a dover risollevare le sorti del paese ormai al secondo anno consecutivo di mancata crescita e per farlo deve portare a termine alcune importanti riforme, quali:

riforma fiscale necessaria a contenere il budget e la perdita di credibilità del currency board, nonché a ottenere ulteriore supporto dall’IMF (che chiede riduzione del deficit a $5.1bn in cambio di linee di credito) e dagli investitori internazionali

riforma del mercato del lavoro necessaria a contrastare la crescente disoccupazione

riduzione delle tariffe di pubblica utilità cresciute dopo le privatizzazioni dell’era Menem

lotta alla corruzione e riduzione della burocrazia

• Il maggiore ostacolo risiede nella debolezza politica del nuovo presidente che deve affrontare le resistenze del Partito Peronista che mantiene ancora la maggioranza al Congresso e in più della metà delle amministrazioni provinciali oltre ad avere ancora una notevole influenza sui sindacati e sulle lobby economiche

• Per questo motivo molte delle riforme sopraelencate conosceranno un evoluzione parziale o nulla

Page 12: Il default argentino - Teocollector.com · Il default argentino. Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 2 Il defaultargentino • Eventi nei pressi della ... • 9 Gen 01

Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 12

• La politica di incremento delle tasse e di riduzione della spesa pubblica porta alcuni risultati nel breve e una linea di credito dell’IMF di $7,4bn

• Tuttavia l’impossibilità di portare a termine le riforme necessarie e l’aumento della fiscalità aggravano la situazione che alla fine del 2000 presenta un quadro macroeconomico chiaramente recessivo

• L’impegno a ricostruire la fiducia dei mercati attraverso la riduzione del deficit non produce esiti positivi; al contrario l’ampliarsi delle fase recessiva sospinge la perdita di fiducia dei mercati e il progressivo incremento dei tassi richiesti sul debito argentino

• Nei mesi a seguire, fino al Marzo del 2001, il continuo appello all’IMF perchéfornisca un aiuto economico per far fronte al servizio del debito amplifica le preoccupazioni sui mercati e la crescita degli spreads (che oltrepassano i 1000 bps)(l’IMF chiede ancora maggior rigore fiscale in cambio dei suoi aiuti, cosa che potrebbe strozzare ancora di più l’economia argentina)

La presidenza de la Rua e la gestione Cavallo – 2/3

Source:EconomistIntelligence Unit and Moody’s

*The ratio of debt service (interest and principal payments due) during a year, expressed as a

percentage of exports (typically of goods and services) for that year

Real GDP

% change pa

GDP per head

($ PPP)

Short-term Nominal

Interest Rate

(% per annum, eop)

Budget

Balance/GDP

JPMorgan EMBIG

Average Spreads

Debt service

ratio* - paid

Curernt

Account/GDP

1998 3.9 12226 6.8 -1.4 597.7 57.2 -4.8

1999 -3.4 11861 7.0 -1.7 720.0 75.1 -4.2

2000 -0.8 11886 8.2 -2.4 668.1 70.4 -3.2

2001 -4.4 11530 24.9 -3.2 1557.2 42.0 -1.2

2002 -10.9 10700 41.4 -1.5 5792.4 16.5 8.5

(4)

Page 13: Il default argentino - Teocollector.com · Il default argentino. Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 2 Il defaultargentino • Eventi nei pressi della ... • 9 Gen 01

Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 13

0

100

200

300

0

100

200

300

93 94 95 96 97 98 99 00 01 02

External vulenability ratioDollarization vulnerability ratio

Vulnerability ratios

0

20

40

60

80

100

0

20

40

60

80

100

93 94 95 96 97 98 99 00 01 02

% Deposits in $ % Total external debt in $

USD economic weight• Nel marzo 2001 Cavallo ritorna al Ministero dell’Economia e, cercando di evitare il defualt mantenendo il currencyboard, attua un mix di politica economica ortodossa e non che porta solo ulteriore perdita di fiducia sui mercati

• La nuova parità del peso verso un mix di dollaro e euro (non appena fossero stati in parità) e l’introduzione immediata di un duplice tasso di cambio con uno preferenziale per l’export, vengono letti come segnali di svalutazione o abbandono del peg.

• L‘eventuale abbandono del cambio preoccupa a causa e nella misura della dimensione della dollarizzazione del sistema paese e del suo indebitamento, come mostrato dalla livello e dalla dinamica degli indicatori di vulnerabilità

External vulnerability ratio = (Short-Term External Debt + Currently Maturing Long-Term External Debt + Total Nonresident Deposits

Over One Year)/Official Foreign Exchange Reserves

D ollarization vulnerability ratio = Total Foreign Currency Deposits in the Domestic Banking System/(Official Foreign Exchange Reserves + Foreign Assets of Domestic Banks)

La presidenza de la Rua e la gestione Cavallo – 3/3

Source:Fitch

Source: Moody’s

Page 14: Il default argentino - Teocollector.com · Il default argentino. Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 2 Il defaultargentino • Eventi nei pressi della ... • 9 Gen 01

Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 14

0

2000

4000

6000

8000

12

16

20

2001 2001 2002 2002

JPMorgan EMBIG Spreads - bps - (left scale)Fitch rating (right scale)Moody's rating (right scale)Standard & Poor's rating (right scale)

15/1

1/0

1

23/1

2/0

1

Eventi dell’ultimo trimestre 2001

• Nel terzo trimestre 2001 il PIL reale diminuisce di un 5% pa (la contrazione raggiungerà più del 10% pa nel quarto trimestre)

• La produzione industriale passa da -2% pa a -8% pa (per raggiugnere il -14% alla fine di dicembre)

• A Ottobre 2001 il tasso di disoccupazione tocca il 18,3%

• Oltre ai problemi di servizio del debito la preoccupante discesa dell’economia argentina creava problemi anche sul fronte interno dove sempre più frequenti si facevano i tumulti popolari

• Durante il 2001 le riserve scendono a $14,5bn da $25,6bn dell’anno precedente e si

hanno i primi bank runs con un calo dei depositi da $84bn a $64bn

•In conseguenza dei downgrades subiti sul rating sovrano e dal manifestarsi delle difficoltà finanziarie il premio al rischio (misurato dagli spreads dell’EMBIG) salì in media da 8% alla fine del 2000 a quasi 15% nel terzo trimestre 2001 per poi raggiungere il 30% con le prime dichiarazioni sulla ristrutturazione del debito e finire alla punta di otre 55% con la dichiarazione ufficiale di default

Source:Bloomberg

Page 15: Il default argentino - Teocollector.com · Il default argentino. Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 2 Il defaultargentino • Eventi nei pressi della ... • 9 Gen 01

Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 15

0.0

0.2

0.4

0.6

0.8

1.0

0.0

0.2

0.4

0.6

0.8

1.0

93 94 95 96 97 98 99 00 01 02

0.00

0.37

0.22

0.41

0.17

0.50

0.13

0.23 0.22

0.32

0.24

0.38

0.28

0.41

0.16

0.26

0.02

0.94

0.00

Commercial bank loansOfficially guaranted loansInternational bond issues

% breakdown of total M&LTdebt flow

0

2000

4000

6000

8000

12

16

20

1998 1999 2000 2001 2002

JPMorgan EMBIG Spreads - bps(left scale)Fitch (right scale)Moody's (right scale)Standard&Poor's (right scale)

Argentina ratings and spreads

Crisi di debito

• La crisi argentina discende dal default sul debito sovrano; abbandono del currencyboard e distruzione del sistema finanziario vengono di conseguenza, anche se la loro debolezza si dimostra complementare nell’evoluzione della crisi

• Fondamentalmente la progressiva crescita dei tassi richiesti sul suo debito sovrano, per le crisi internazionali prima e per la sua rischiosità intrinseca poi, drena risorse nel sistema e porta a problemi nel roll-over del debito sovrano necessario per il servizio e il rimborso di quello pregresso

• L’approssimarsi della crisi sottrae al sistema reale anche il finanziamento diretto delle banche commerciali estere

• Diversamente dalle crisi del periodo quella argentina si caratterizza per la “lentezza”della sua evoluzione; i ratings sovrani iniziano un progressivo peggioramento un anno prima

Source:

Economist Intelligence Unit

Source:Bloomberg

Page 16: Il default argentino - Teocollector.com · Il default argentino. Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 2 Il defaultargentino • Eventi nei pressi della ... • 9 Gen 01

Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 16

-40

0

40

80

M1 (% ch pa) M2 (% ch pa)

10

20

30

40

93 94 95 96 97 98 99 00 01 02

Money market interest rate

Money market

-30

-20

-10

0

10

-30

-20

-10

0

10

93 94 95 96 97 98 99 00 01 02

Capital flight Change in foreing reserves

Capital movements

Difficoltà valutarie

Capital flight is all the flows on the capital account not accounted for by changing foreign exchange reserves

• Le diverse crisi internazionali e il lento emergere di quella domestica portano a prolungati periodi di deflussi di capitale, soprattutto in dollari

• Con il currency board per definizione le fuoriuscite di capitale in dollari si traducono in una contrazione dell’offerta di moneta

• Questo mostra come il currency board, possa aver rappresentato un limite nelle fase di recessione e durante i fenomeni di contagio, drenando moneta con i capital reversals e impedendo un autonoma espansione da parte della BC

• Se il rialzo dei tassi conseguente alla crisi del ’95 serve a riportare (insieme ad altre condizioni) afflussi di capitali, a partire dal ’98 nemmeno la crescita dei tassi nominali èin grado di contrastare la progressiva fuoriuscita di valuta, lasciando alla fine il paese solo con un soffocante costo dell’indebitamento Source:EconomistIntelligence Unit

Page 17: Il default argentino - Teocollector.com · Il default argentino. Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 2 Il defaultargentino • Eventi nei pressi della ... • 9 Gen 01

Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 17

40

60

80

100

120

140

40

60

80

100

120

140

93 94 95 96 97 98 99 00 01 02

Peso real (ppi)Peso real (cpi)USD Nominal (broad index)

Effective exchange rates

Il peso era sopravvalutato? -1/2

• Per alcuni economisti - analisti il peso presenta una sopravvalutazione, peggiorata dal forte apprezzamento sperimentato dal dollaro durante gli anni 90’

• Il tasso di cambio reale in effetti esibisce una dinamica di perdita di competitività nel periodo, sebbene inferiore a quella che ci si potrebbe attendere guardando all’andamento della valuta statunitense

• In particolare poi il tasso di cambio reale effettivo basato sul PPI indicare una perdità di competitività inferiore a quella del tasso basato sul CPI

• In effetti l’andamento delle esportazioni potrebbe essere addotto a confutazione di questa ipotesi

• Inoltre, la ridotta quota parte delle esportazioni nella formazione del PIL (l’Argentina era all’epoca un paese piuttosto chiuso) sembra ridimensionare il ruolo dell’eventuale sopravvalutazione del peso nella dinamica recessiva

-5

0

5

10

15

20

-5

0

5

10

15

20

93 94 95 96 97 98 99 00 01 02

Trade balance Service balance

Export and import

Source:EconomistIntelligence Unit

Page 18: Il default argentino - Teocollector.com · Il default argentino. Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 2 Il defaultargentino • Eventi nei pressi della ... • 9 Gen 01

Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 18

70

80

90

100

110

120

130

70

80

90

100

110

120

130

93 94 95 96 97 98 99 00 01 02

Export (1996=100)Import (1996=100)USD effective exchange rate (broad index - Jan 1997=100)

Export - Import Prices and USD appreciation

-10

0

10

20

30

-20

-10

0

10

20

93 94 95 96 97 98 99 00 01 02

CPI (left axis)Nominal wage (right axis)Real wage (right axis)

Price and wages (% change pa)

Il peso era sopravvalutato? -2/2

• Con l’apprezzamento del dollaro, che porta guadagni di costo sulle importazioni, a partire dal ’96 entrano in fase calante anche i prezzi delle esportazioni

• L’andamento dell’inflazione e dei salari nominali sembrano confermare il ruolo preponderante delle condizioni di un mercato del lavoro sempre più lasco e aggravate dal progressivo emergere della recessione

• Il peso, dunque, potrebbe essere sopravvalutato relativamente ad un paese che affronta una recessione e che abbisogna in maniera crescente di redditività estera in dollari per ripagare il proprio debito e generare maggior moneta

• Roubini stima che al tasso medio di caduta dei salari ci sarebbero voluti 10 anni di deflazione recuperare il gap di competitivitàcausato da una sopravvalutazione del 20%

Source:EconomistIntelligence Unit

Page 19: Il default argentino - Teocollector.com · Il default argentino. Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 2 Il defaultargentino • Eventi nei pressi della ... • 9 Gen 01

Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 19

-10

0

10

20

30

-10

0

10

20

30

93 94 95 96 97 98 99 00 01 02

Argentina US Chile

Real rates

L’eventuale sopravvalutazione e il peso della parità

• La deflazione indotta dalla recessione e dalla volontà di mantenere fissa la paritàporta alla crescita dei tassi di interesse reali(5)

• Dunque la conseguenza prima è il forte aumento del costo reale del servizio del debito e l’innesco di una spirale perversa sui cui il paese si avvita

• Pertanto sul fronte delle responsabilitàdelle parità alla depressione delle esportazioni, o al loro mancato stimolo (effetto diretto), si aggiunge il soffocamento della crescita tramite i maggiori tassi reali (effetto indiretto – aumento delle risorse reali drenate dal debito e contrazione degli investimenti)

• Secondo Roubini una svalutazione avrebbe stimolato gli investimenti, soprattutto provenienti dall’estero, depressi dal maggior prezzo fisico delle attività e dei capitali indotto dalla deflazione attraverso i maggiori tassi reali

-40

-20

0

20

40

-40

-20

0

20

40

93 94 95 96 97 98 99 00 01 02

Total FlowsInward direct flowsinward portfolio flows (net of fc bond issues)

Foreign investment - $bn

Source:EconomistIntelligence Unit

Page 20: Il default argentino - Teocollector.com · Il default argentino. Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 2 Il defaultargentino • Eventi nei pressi della ... • 9 Gen 01

Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 20

La colpa è stata anche del currency board?

• Hanke e Schuler (2002) e Schuler (2002), massimi esperti di currency board, contestano l’individuazione di una responsabilità del currency board

• Innanzitutto secondo lor quello argentino non fu mai un currency board puro e dunque la sua perdita di credibilità è da imputarsi fondamentalmente a questo fatto

• La composizione delle riserve nette, infatti, non furono mai detenute per il 100% delle passività monetarie in attività estere; anzi per lungo tempo una buona percentuale di esse fu detenuta in titoli del governo denominati in valuta estera.

• La convertibilità, inoltre, ha più volte operato come regolatore del settore bancario e messo in atto atteggiamenti da prestatore d’ultima istanza, anche se correttamente per diminuire il moral hazard ha sempre tenuto un atteggiamento ambiguo nei confronti di questo ruolo.

• Per questi motivi Hanke e Schuler sostengono che il Banco Central de la Republica

Argentina si comportò più come una banca centrale che come un currency board, dovendo così affrontare il classico conflitto della politica monetaria impegnata a sostenere una parità fissa tra obiettivi di tasso di cambio e obiettivi di offerta di moneta.

• Essi sono anche tra coloro che mostrano come alcune misure di competitività non indichino in alcun modo una sopravvalutazione del peso; in aggiunta ritengono che la dimensione delle esportazioni non possa condurre ad addossare responsabilitàall’eventuale sopravvalutazione del peso

Page 21: Il default argentino - Teocollector.com · Il default argentino. Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 2 Il defaultargentino • Eventi nei pressi della ... • 9 Gen 01

Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 21

Le responsabilità dell’IMF

• Il default argentino rappresenta l’ultima delle crisi in qualche modo figlie del Washington Consensus, ossia di quell’impianto di politica economica sostenuto dall’IMF nei paesi emergenti e basato essenzialmente sul rigore della politica monetaria e fiscale e sul processo di sviluppo della competizione all’interno del paese in considerazione

• All’interno degli Stand by Agreement l’IMF ha spesso fornito credito ai paesi emergenti dietro l’impegno di quest’ultimi a implementare politiche economiche improntate a questo standard

• Riguardo alle crisi degli anni 90 ed in particolare alla crisi argentina, l’appunto che si può muovere all’IMF è di non aver capito come in alcune circostanze sarebbe stato meglio utilizzare un approccio di politica economica meno rigido

• Nella maggior parte dei casi, dal Messico all’Argentina, passando per il Far East, molte crisi si sono verificate per il forte accanimento verso il mantenimento delle parità valutarie prefissate e/o per il continuo richiamo al rigore fiscale, anche quando, come nel caso dell’Argentina, nel breve l’utilità ai fini del risanamento era inferiore all’impatto negativo sulla crescita e sulla fiducia degli investitori

• Della stessa errore possono essere incolpati anche i responsabili di politica economica che furono altrettanto restii ad abbandonare o svalutare i peg in virtù del grande successo politico che la loro introduzione aveva portato loro

Page 22: Il default argentino - Teocollector.com · Il default argentino. Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 2 Il defaultargentino • Eventi nei pressi della ... • 9 Gen 01

Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 22

Note

• (1) Gli Stand by Agreement sono accordi tra l’IMF e i paesi emergenti, in cui questi ultimi si impegnano a seguire alcune indicazioni di politica economica suggerite dall’IMF in cambio di alcune linee di credito

• (2) Il currency board è un particolare regime di cambio fisso che normalmente viene istituito tramite una legge

(spesso costituzionale). Il currency board vero e proprio è un’entita (l’ex banca centrale) che si impegna a mantenere fissa la parità (o un altro rapporto di cambio) tra la valuta locale e una determianta valuta estera; la sua particolarità sta nel legare in rapporto diretto (o in altra stabilita proporzione) la creazione di moneta domestica all’accomulazione di riserve estere nella valuta di ancoraggio. Altra caratterisctica rilevante è la garanzia da parte del currency board dell’assoluta convertibilità di circolante e massa monetaria più ampia (depositi e titoli a breve termine) nella valuta di riferimente in ragione del cambio fisso stabilito; per questo motivi le riserve nella valuta di ancoraggio devono essere ad un livello in grado di convertire in ogni monento questa piena convertibilità. In questo rappresenta la forma più esterma di cambio fisso (è la forma più vicina all’unione monetaria) e quindi uno dei metodi di importazione della credibilità monetaria più efficaci; infatti il currency board non deve funzionare da prestatore di ultima istanza e non deve intervenire con il controllo dei tassi di interesse attraverso la fissazione di tassi di riferimento (tasso di sconto), in pratica l’ex banca centrale e anche il governo del paese in questione devono rinunciare in ogni modo all’uso discrezionale della politica monetaria.

• (3) In un attacco specualtivo di seconda genrazione una valuta (in regime di cambio fisso) viene attaccata sulla scorta dell’attesa di svalutazione che dovrebbe generarsi per effetto dell’attacco stesso; in pratica in presenza di alcuni fodamentali macroeconomici squilibrati, ma per i quali il cambio fisso lasciato a se stesso sopravviverebbe tranquillamente, un eventuale attacco della valuta (vendita in massa di attività donominate nella valuta domestica) può portare alla svalutazione per l’impossibilità di difendere il cambio fisso, il cui mantenimento provocherebbe un peggioramento di questi fondamentali con ricadute sul sistema peggiori di quelle conseguenti all’abbandono della parità

• (4) JPMorgan EMBI Global Index è un indice che calcola quotidianamente lo spreads (differenziale di tasso, espresso in basis points, ossia 1/100 di punto percentuale, rispetto al Treasury americano di pari maturità) richiesto sui bond (stadardizzati, cioè con comuni caratteristiche) in denominati in dollari; in pratica esulando dal rischio valutario rappresenta una pura misura del rischio paese implicitamento prezzato dai mercati

• (5) Considerando I=R+P, dove R sono i tassi reali, I quelli nominali e P è l’inflazione

Page 23: Il default argentino - Teocollector.com · Il default argentino. Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 2 Il defaultargentino • Eventi nei pressi della ... • 9 Gen 01

Economia dei Mercati Emergenti Marco Zaninelli 23

READINGS

•BBC News – Raccolta di articoli in ordine cronologico, disponibile all’indirizzohttp://search.bbc.co.uk/cgi-bin/search/results.pl?tab=ns&q=argentina+default&edition=i&recipe=all&scope=all&start=27

•Hanke S. (2002) - “Currency Boards”, Annals, AAPSS579, disponibile all’indirizzo

http://www.cato.org/current/argentina/ *•Hanke S., Schuler K., (2002) - “What went go wrong in Argentina?”, Central Banking Journal, disponibile

all’indirizzo http://www.cato.org/current/argentina/ *

Indipendent Evaluation Office, IMF (2004) – “The IMF and Argentina 1991-2001”, disponibile all’indirizzo https://www.internationalmonetaryfund.com/External/NP/ieo/2004/arg/eng/pdf/report.pdf

•Krugman P.- “Argentina’s Money Monomania”, “Notes on Depreciation, the Yen and the Argentino”, “Argentina: the Role of

Ideology” disponibili all’indirizzo http://www.pkarchive.org/ nella sezione Crisis *

•Roubini N.– “L’Italia e il rischio Argentina”, disponibile all’indirizzo http://www.lavoce.info/news/view.php?SEARCH=roubini&ACTION=search&AUTHOR=&RECORD_PAGE=5&id=2&cms_pk=1967&from=index

•Roubini N. (2001) - “Should Argentina dollarize or float? The pros and cons of alternative exchange rate regimes and their implications for domestic and foreign debt restructuring /reduction”, disponibile all’indirizoo

http://www.econ.yale.edu/~gh79/724b_05/rlist.html *

•Edwards S.– “The Great Exchange Rate Dabate after Argentina”, disponibile all’indirizzo http://papers.nber.org/papers/w9257

* Maggiormente attinenti alla presentazione