Il DDL 953 "ex-Aprea" nelle scuole superiori

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Il Ddl 953 “ex-Aprea” Norme per l’autogoverno delle istituzioni scolastiche statali http://www.edscuola.eu/wordpress/? p=8529 di Andrea Capocci

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I punti salienti del DDL 953 che riforma gli organi collegiali delle scuole

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Il Ddl 953 “ex-Aprea”

Norme per l’autogoverno delle istituzioni scolastiche statalihttp://www.edscuola.eu/wordpress/?p=8529

di Andrea Capocci

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Ogni scuola si dota di uno statuto autonomo che regola “l’istituzione e la composizione degli organi interni, nonché le forme e le modalità di partecipazione della comunità scolastica”

Lo statuto è redatto e modificato dal consiglio dell'autonomia con maggioranza dei 2/3.

L'autonomia statutaria

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- Il consiglio dell'autonomia

- Il dirigente scolastico

- Il consiglio dei docenti e le sue articolazioni (consigli, dipartimenti, commissioni)

- Il nucleo di autovalutazione

Gli organi collegiali

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Dura 3 anni Redige e modifica lo statuto Delibera i regolamenti Adotta il POF Approva i bilanci Fa accordi con enti esterni

Consiglio dell'autonomia

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È composto da 9 a 13 membri:

il dirigente scolastico Genitori Studenti (se minorenni, senza voto su questioni economiche)

Docenti Personale ATA DSGA (senza voto, per supporto tecnico) Max 2 membri esterni (senza diritto di voto)

Consiglio dell'autonomia

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Composizione numericagenitori = studentidocenti = genitori+studentipersonale ATA = 1Dunque, i genitori e gli studenti possono al massimo essere 2 ciascuno, e i docenti 4.

Il presidente è un genitore, che può convocare il consiglio. Possono farlo anche il dirigente scolastico o la metà dei membri.

Consiglio dell'autonomia

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Rappresentanza legale

Gestione risorse umane, finanziarie e strumentali

Propone il POF, il bilancio, la programmazione pluriennale, il regolamento e i membri del nucleo di auto-valutazione all'approvazione del Consiglio dell'autonomia

Dirigente scolastico

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È disciplinato dallo Statuto e dai regolamenti

Progetta l'attività didattica

Si articola in commissioni, dipartimenti e consigli di classe

Nei consigli di classe, devono essere rappresentati docenti, genitori e studenti.

Consiglio dei docenti

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È composto da 5-7 membri

Devono essere presenti docenti, genitori, studenti e almeno un esterno designato dal consiglio dell'autonomia

Valuta efficienza, efficacia e qualità del servizio in raccordo con l'INVALSI

Il rapporto finale vale per la valutazione INVALSI

Nucleo di autovalutazione

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Ogni anno, la scuola organizza una conferenza di rendicontazione aperta a enti locali e rappresentanze sociali e professionali per rendicontare i risultati del POF e dell'autovalutazione.

Rendicontazione annuale

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Le scuole possono

- creare reti, poli e consorzi

- ricevere contributi da fondazioni (rendicontando obiettivi e capitoli di spesa)

- solo soggetti obbligati a pubblicare il bilancio possono versare più di 5000 euro

Autonomia

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Nasce il Consiglio Nazionale delle Autonomie Scolastiche, a cui partecipano scuole, enti locali e INVALSI ma non ne fanno parte rappresentanti ATA.

“è un organo di partecipazione e di corresponsabilità tra Stato, Regioni, Enti Locali ed Autonomie Scolastiche nel governo del sistema nazionale di istruzione, (…) di tutela della libertà di insegnamento”

Consiglio nazionale

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Le regioni possono creare la Conferenza Regionale del Sistema Educativo, decidendone autonomamente la composizione e la durata.

La Conferenza regionale esprime parere consultivo (tra l'altro) su organici, istituzioni, aggregazioni, fusioni e soppressioni di istituti scolastici.

Conferenza regionale