Il dato choc del 2015 GliUsa:guerraalcaliffato Putin ... · tenti di Daesh verso Siria e Iraq....

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€1,20* ANNO 137- N˚ 339ITALIASped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 Roma

Pesaro

Giovedì 10Dicembre2015 • B.V.Mariadi Loreto ILGIORNALEDELMATTINO Commenta lenotizie su ILMESSAGGERO.IT

Le mosse del TesoroSalva-risparmiatori: rimborsisolo dimostrando il “raggiro”

GRAVISSIMO STALLODEL PARLAMENTOOGNI FUMATANERA SUI GIUDICIINCIDE SULLA SUAAUTOREVOLEZZA

Il punto fermo,perora, èquellodel ministro Padoan, cioè di unaiuto «umanitario» limitato al-le persone che, a causa dell’az-zeramento del valore delle ob-bligazioni delle quattro banchesalvate, rischiano di trovarsi inunasituazionedi indigenza.

A pag. 7

L’intervista. Il presidente Mattarella: «Raid antiterrorismo? Il Paese è impegnato su più frontie guida ben 4 missioni internazionali. Serve più collaborazione tra le intelligence in Europa»

È MOLTO DI PIÙCHE UNA CAPITALE:CHIUNQUELA GUIDERÀ, DOVRÀCOLMAREIL DIVARIO ESISTENTE

Realismo politico

Medio Oriente,perché Assadè strategicoper la stabilità

Omicidio stradaleil governo oramette la fiducia

L’intervento in SiriaGli Usa: guerra al califfatoPutin: «Spero non servausare le testate nucleari»D’Amato a pag. 4

ROMA Il salvataggio di Cassa Ferra-ra, Banca Marche, Banca Etruria eCassa di Chieti sta provocandoscontri e polemiche. Soprattuttodopo che un pensionato si è toltola vita a Civitavecchia per aver per-so tutti i suoi risparmi, circa 100mila euro, investiti in obbligazionidi Banca Etruria. Intanto è scontroBankitalia-Ue. Secondo Via Nazio-nale Bruxelles ha voluto sacrifica-re i creditori. I quattro istituti sonostati tenuti in piedi grazie al-l’esborso straordinario di 2,35 mi-liardi attraverso il Fondo di risolu-zione sostenuto dal sistema.

Bassi eDimitoalle pag. 6 e 7

LEONE, DURO LAVOROE GRANDI RISULTATI

Il dato choc del 2015Migranti, continuala strage di innocentiMorti 700 bambiniErrante a pag. 5

La Consulta

Bankitalia contro BruxellesBanche, pensionato suicida`Via Nazionale accusa la Ue: «Sacrificati i creditori»`L’uomo aveva perso 100 mila euro nel crac Etruria

UnaRomadeludentevaagli ottavi.Nella fotoDzekoe Iturbe (FOTOPRESS) Nello Sport

«Isis, l’Italia è in prima linea»

Roma

Buongiorno, Leone! Parlare dimeno, lavorare di più. Questoè il significatodell’odiernoclamorosopassaggio diMercurio, astro dei soldi, dalfuocodel Sagittario alla solidaterra delCapricorno. Dallafantasia alla pratica,confermaanche Giovepragmatico in Vergine. Voiavete una splendidaprotezioneanche dalla Lunanuova, oggi e domani inSagittario che si incarica diportarvi fortuna anche infamiglia. Auguri.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

L’oroscopo a pag. 31

ROMA Il governo pone la questio-ne di fiducia sul disegno di leggeper l’omicidio stradale all’esa-me dell’aula del Senato nel testoapprovato dalla Camera e licen-ziato dalla commissione Giusti-zia di palazzo Madama senzamodifiche, in seguito ai profon-di dissensi emersi in seno allamaggioranza, soprattutto daparte di Area popolare ma an-che dalla minoranza del Pd, perl’eccessiva estensione del reato.Il governo ha quindi presentatoun maxiemendamento intera-mente sostitutivo del provvedi-mento.

Ciaramitaroa pag. 15

La Roma agli ottavi tra i fischi

Champions. Ai giallorossi basta lo 0-0 con il Bate

VirmanCusenza

PresidenteMattarella, lei sedeva in prima fi-la a San Pietro per l’apertura della PortaSanta. Quali pensieri ha fatto in quei mo-menti sulle ipotesi di attentati terroristici

in Italia con l’iniziodelGiubileo?«In questo periodo, ormai da anni, il pericolo è,

purtroppo, presente come abbiamo visto a Parigie, prima ancora, a New York, a Londra, a Madrid, aTunisi e in tanti altri luoghi di continenti diversi.Tutti eventi tragici che hanno ricondotto alla no-stra memoria Piazza Fontana o la Stazione di Bolo-gna e che manifestano la non prevedibilità dei ber-sagli degli assalti omicidi del terrorismo. Una salaconcerti o un bistrot non sono collegabili ad alcunsignificato religioso».

Continuaapag. 2

GiulioSapelli

L’ultima minaccia di Vladi-mir Putin contro l’Isis(«Spero non si renda ne-cessario l’uso di armi nu-

cleari in Siria», ha dichiarato ie-ri il leader russo) induce a nuo-ve riflessioni sulla Siria e il suoruolo strategico in Mediorien-te. Si rischia però di non andareda nessuna parte se non si ha ilcoraggio di riconoscere, anzi-tutto, che la permanenza diBashar al Assad nel palazzo pre-sidenziale è indispensabile perimpedire che il conflitto in Me-dio Oriente investa la stessa sta-bilità di Israele, già gravementeminata dall’attuale situazionedidisordine.

Di recente il presidente degliStati Uniti, Barack Obama, è tor-nato invece a ribadire che As-sad deve abbandonare la scena.Nel frattempo gli Emirati Arabisi sono detti disponibili a impe-gnare truppe di terra per com-battere l’Isis, mentre la GranBretagnaha accolto la propostadi David Cameron di interveni-re a fianco di Russia e Franciadando il via alle missioni, segui-tadalla Germania.

Ma il clangor di buccine dabattaglia non serve a nulla senon si ha di mira l’obbiettivostrategico dell’Occidente, ovve-ro assicurare stabilità agli Stati.Èqualcosa che vabenal di là delbraccio di ferro tra sunniti e sci-iti, iraniani e sauditi. Europa eStati Uniti devono riprendereunapoliticadistatebuilding.

Le politiche internazionalidegli americani, degli inglesi esoprattutto dei francesi negli ul-timi anni hanno provocato dan-ni gravi a nazioni un tempo soli-de quali Iraq, Libia e Siria. Equesto è stato un errore mador-nale.

Continuaapag. 20

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Giovedì 10Dicembre2015www.ilmessaggero.itPrimo Piano

L’ITALIA È GIÀ PRESENTEIN MOLTE OPERAZIONIINTERNAZIONALI DA ANNIBEN QUATTRO MISSIONIMULTILATERALI SONOSOTTO NOSTRO COMANDO

LE INIZIATIVE CONTROIL TERRORISMO ASSUNTEDALLE COMUNITÀ ISLAMICHESONO IMPORTANTI MA ÈESSENZIALE CHE DENUNCINOI PREDICATORI DI VIOLENZA

LA CONFERENZA SULLALIBIA A ROMA È MOLTOOPPORTUNA: DAL RITORNODI UNO STATO LIBICODIPENDE LA FINE DELCALIFFATO NELLA REGIONE

seguedalla primapagina

«Non è possibile, peraltro, chiu-dersi in casa o rinunziare a vive-re con pienezza: sarebbe ancheun errore e un successo dei terro-risti. Inoltre costoro, vedendoche riescono a condizionare i no-stri comportamenti, potrebberosentirsi indotti a moltiplicare gliattentati. Le nostre Forze di Poli-zia e i nostri servizi di intelligen-ce stanno svolgendo un buon la-voro, serio e accurato, per garan-tire la sicurezza dei nostri concit-tadini e dei turisti e dei pellegriniche vengono in Italia. Dobbiamoaiutarli evitando che si creinotensioni o sacche di emargina-zione che potrebbero aumentarei rischi».In quanto comandante su-

premo delle Forze Armate,qual è la sua opinione sull'in-tervento militare anti Isis incorso inSiria e in Iraq?

«L’azione per sconfiggere Dae-sh, il cosiddetto Isis, va condottasu più piani. E’ importante quel-lo culturale. Non dimentichiamoche il reclutamento, nelle cittàd’Europa, avviene mediante lapredicazione, diretta e soprattut-to via web: dobbiamo contrap-porre a questa predicazione ar-gomenti e indicazioni che faccia-no comprendere a giovani chene sono destinatari quanto siapreferibile vivere nella tolleran-za, nel rispetto degli altri, nellaconvivenza in pace. Naturalmen-te è necessaria un’azione di poli-zia che garantisca, in maniera ef-ficace, prevenzione e repressio-ne: di fronte alla gravità del peri-colo occorre disporre di stru-menti adeguati, e sia in Italia chenell’Unione Europea ne sono sta-ti apprestati. Quel che andrebbeassicurato in misura molto mag-giore è una piena collaborazionedei servizi di intelligence dei variPaesi: la tentazione di tenere leinformazioni per sé è tradizio-nalmente molto forte ma il van-taggio che ciascun paese otter-rebbe dal conoscere le informa-zioni di tutti gli altri sul terrori-smo sarebbe di gran lunga piùconveniente ed efficace. Infine,ma non per ultima, è certamentenecessaria una risposta militareper annullare le basi di leader-ship e organizzative del terrori-smo. L’Italia lo sta facendo datempo, in tanti teatri di operazio-ne».Il premier Renzi ha ripetuta-

mente affermato che il nostroPaese non parteciperà diretta-mente ai raid: non c'è il rischioche l'Italia con questa posizio-ne si autoemargini sulla scenainternazionale?

«Non ne vedo le condizioni.Nelle due riunioni di quest’annodel Consiglio Supremo di Difesaabbiamo attentamente esamina-to le situazioni di crisi e la lineaespressa dal governo è piena-mente in linea con quanto valu-tato in quella sede. Ma credo chesia utile ricordare alcuni dati di

fatto. L’Italia è presente con qua-si settecento militari in Iraq, se-condo contingente dopo quelloUsa, nel teatro anti Daesh: quat-trocento sono dell’Aeronautica efanno, da oltre un anno, conquattro tornado ricognitori e unaereo rifornitore, quel che la Ger-mania, nei giorni scorsi, ha op-portunamente deciso di iniziarea fare. Altri duecento militari so-no impegnati a Erbil come adde-stratori di peshmerga curdi e ot-tanta addestrano forze di poliziairachene. Siamo, inoltre, presen-ti in Afghanistan, dove pure sifronteggiano fondamentalisti le-gati ad Al Qaeda, con ottocento-cinquanta militari: anche qui ilsecondo contingente dopo quel-lo USA. Siamo presenti in Liba-no, con oltre millecento militariche, sotto bandiera ONU e concomando italiano, contribuisco-no, in prima fila, a evitare che unPaese amico come il Libano, chegià subisce gravi sofferenze etensioni, divenga come la Siria ol’Iraq. Siamo presenti in Kosso-vo, con comando affidato all’Ita-lia, con settecento militari, perevitare che le tensioni che vi per-mangono possano riesplodere esi tratta di un Paese dove, come ènoto, affiorano da tempo venatu-re di fondamentalismo e da dovesono partiti numerosi combat-tenti di Daesh verso Siria e Iraq.Abbiamo un contingente di uncentinaio di addestratori in So-malia per aiutare il governo diquel Paese, tradizionalmente le-gato all’Italia, a controllare il suoterritorio in cui è presente un pe-ricoloso movimento di terrori-smo fondamentalista. La nostraMarina militare sta svolgendoun prezioso lavoro, apprezzatodalla comunità internazionale,nei mari del Corno d’Africa, nel-la missione contro la pirateriache, sotto comando italiano, stadebellando quel fenomeno cheha allarmato per anni. È appenail caso di ricordare quel che la

Marina sta facendo nel Mediter-raneo da alcuni anni per salvarevite e contrastare i trafficanti diesseri umani, che potrebbero ve-rosimilmente avere collegamen-ti almeno in parte a movimentiterroristici. Tutto si può diretranne che l’Italia sia chiusa in sestessa, che non collabori o che siemargini: va detto, piuttosto, consoddisfazione, che alcuni Paesihanno opportunamente deciso,oggi, di intensificare o addirittu-ra di avviare la loro azione. Mal’Italia lo fa, con grande sforzo,da anni: non è un caso che benquattro missioni internazionalisiano sotto comando italiano».L’Italia potrebbe invece gio-

care un ruolo-chiavenella paci-ficazione della Libia, vista an-che la Conferenza internazio-nale che si apre a Roma dome-nica 13dicembre?

«L’iniziativa di svolgere a Ro-ma una conferenza internazio-nale sulla Libia è quanto mai op-portuna. Si tratta di un Paese cuisiamo legati da molte ragioni eche è nostro vicino, dirimpettaionel Mediterraneo. Da tempo sia-mo impegnati per contribuire auna buona soluzione pacificadelle divisioni e delle contrappo-sizioni armate in Libia. Abbiamocollaborato fino in fondo con l’in-viato dell’Onu Léon e collaboria-mo con il suo successore. Sappia-mo, naturalmente, che la solu-zione è soprattutto nelle manidei libici, cui non può essere néassegnata né, tanto meno, impo-sta da alcuno. Una volta che, spe-riamo molto presto, si sia forma-to un governo libico di unità na-zionale e questo ne faccia richie-sta, la comunità internazionaleavrà il dovere di aiutarlo e l’Ita-lia, in quell’ambito, sarà la primaad essere disponibile. Non sap-piamo con quali modalità e inche misura. Si tratterà, comun-que, di impegnarsi per aiutarequel popolo, nostro vicino e ami-co, a riprendere una vita più se-rena e in sicurezza, di crescita ci-vile ed economica dopo anni disofferenze. Dal ripristino di unostato libico efficiente conseguiràla cancellazione di ogni tentativo

di insediamento di Daesh nel suoterritorio».Presidente, come vive da cat-

tolico il Giubileo della miseri-cordiache si èappenaaperto?

«Anzitutto, come Presidentedella nostra Repubblica, guardocon grande rispetto a un eventoche, con sede principale a Roma,riguarda centinaia di milioni difedeli di ogni parte del mondo.Un evento che è stato indetto eviene guidato da una personalitàcui si guarda, in tutto il pianeta,con stima e attento ascolto mol-to grandi. Trovo di grande signi-ficato che Papa Francesco abbiavoluto anticipare l’apertura delGiubileo nella cattedrale di Ban-gui, da lui definita “capitale spiri-tuale del mondo” perché quellacittà riassume in sé tutte le soffe-renze del mondo. Per queste ra-gioni sono stato ieri sul Sagratodi San Pietro e sono molto lietodi esservi andato. Come credentemi rendo conto, tra gli altri aspet-ti, di quanto il mondo attuale ab-bia bisogno, senza renderseneconto, di quella misericordia cheFrancesco proclama e invoca.Questo sentimento lo avvertirei,peraltro, anche se non fossi cre-dente».Qual è il ricordo del suo pri-

mo incontro con Papa France-sco?

«Papa Francesco ha grande ca-risma. I suoi messaggi e le sue ar-gomentazioni coinvolgono. Il

colloquio con lui è stato, per me,un momento di grande impor-tanza. Sono stato davvero lietoche, dopo, in pubblico, tra il suodiscorso e il mio vi sia stata am-pia sintonia sia quanto ai temitrattati sia quanto alle considera-zioni svolte».L'Expo è stato un grande

evento organizzato con anni dianticipo ed ha avuto successo.Il Giubileo è stato deciso da Pa-pa Francesco pochimesi fa: Ro-ma, l'Italia, sapranno lo stessofare la loro parte adeguata-mente? O ci dobbiamo rasse-gnare ad un eventomeno forterispettoadaltriGiubilei?

«L’Expo è stato un incontro in-ternazionale tra governi, istitu-zioni, imprese e studiosi, basatosu padiglioni di diversi stati ditanti continenti. Il Giubileo è unevento di carattere religioso, in-detto dal Papa perché sia realiz-zato e vissuto non soltanto a Ro-ma ma in tutte le diocesi delmondo. Non tutti i pellegrini so-no quindi chiamati a Roma che,peraltro, certamente ne sarà alcentro. Sono convinto che la Cit-tà e l’Italia faranno bene la loroparte: la giornata di martedì èstata una dimostrazione di orga-nizzazione e di vigilanza all’al-tezza del compito».In Italia vivononumerosi im-

migrati di religione islamica:c'è il rischio che la recrude-scenza della violenza terrori-stica possa pregiudicare unaserena convivenza riaccenden-do intolleranza e diffidenzaverso il “diverso”. Come evita-re tutto questo dopo il 13 no-vembre?

«Nel nostro Paese vi sono or-mai numerose comunità stranie-re, con culture o con religioni di-verse: la grandissima parte dellepersone di queste comunità – an-che di quella islamica - ha com-portamenti irreprensibili quan-to a rispetto delle nostre leggi, alavoro, a legame anche affettivocon l’Italia. Spesso contribuisco-no alla conoscenza e alla simpa-tia nei confronti del modello divita italiano nei rispettivi Paesidi provenienza. Escludo che pos-sa formarsi un sentimento collet-tivo di diffidenza o addirittura diintolleranza nei confronti di no-stri concittadini o di immigratidi fede islamica: sarebbe estra-neo al carattere e alla cultura de-gli italiani. Va ricordato, comun-que, che questo è uno dei deside-ri dei terroristi del fondamentali-smo: provocare l’isolamento e

«L’Isis si può battere,unità tra intelligenceConsulta, stallo grave»

L’intervista Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica

Virman Cusenza

`«Daesh si sconfigge su più piani: culturale, di polizia e militareIl rischio attentati c’è ma chiudersi in casa sarebbe la loro vittoria»

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OGNI PASSAGGIO A VUOTODEL PARLAMENTO SUIGIUDICI COSTITUZIONALIINCIDE SULLA SUAAUTOREVOLEZZA E SUCOME VIENE VALUTATO

Roma è più che una capitalechiunque la guiderà dovràcolmare il divario esistente

IL GIORNO DELL’APERTURADELLA PORTA SANTA ÈSTATO UNA DIMOSTRAZIONEDI ORGANIZZAZIONEE VIGILANZA ALL’ALTEZZADEL COMPITO

NON HO MAI PENSATODI DOVERMI DISTINGUEREDA NAPOLITANO, MA SONOMUTATE LE CONDIZIONIE SOPRATTUTTOLE ESIGENZE DEL PAESE

l’emarginazione delle comunitàislamiche d’Europa perché que-ste si sentano assediate e sia piùfacile per la predicazione di odioe di violenza trovare terreno fer-tile e qualcuno che si faccia re-clutare. Anche per questo sonostate importanti le iniziative as-sunte dai rappresentanti religio-si delle comunità islamiche ita-liane contro il terrorismo. Natu-ralmente è necessario che i pre-dicatori di violenza vengano iso-lati e denunciati dalla stesse co-munità. Inoltre vi è bisogno, daparte delle istituzioni, di una lun-gimirante e concreta politica diintegrazione che realizzi unaconvivenza serena ed eviti la for-mazione di ambienti separati ediffidenti».Come valuta la decisione di

alcune scuole di non celebrarequest'anno il Natale proprioper timore di “scontentare” lefamiglienoncristiane?

«A me sembra che sia stata re-galata una eccessiva risonanza aun paio di episodi sporadici e tut-t’altro che rappresentativi del no-stro Paese, dove la quasi totalitàdi persone, famiglie, scuole pen-sa che mantenere le tradizionistoriche e culturali italiane rive-sta valore positivo e non costitui-sca affatto un’emarginazione diitaliani o immigrati di altre cul-ture o di altre fedi religiose. Lenostre tradizioni storiche e cul-

turali, senza forzature e senzaimposizioni di alcun genere, pos-sono, al contrario, contribuire afar comprendere loro meglio ilPaese in cui hanno scelto di vive-re».Presidente, al centro degli

aspetti cruciali che stiamo trat-tando ci sono Roma e il suo

ruolo. Come ha vissuto questimesi di difficoltà tra scandali escontri politici? E soprattutto:pensa che la città abbia nel suodna le energie per ripartire? Ecome?

«Conosco bene Roma, vi hoabitato da giovane durante glianni della scuola e dell’universi-tà, e negli ultimi trent’anni hovissuto tra Roma e Palermo. Dagennaio scorso sono stabilmen-te romano. Come tutti coloroche vi vivono o vi lavorano provogrande apprensione di fronte al-le difficoltà della città. Roma èben più di una capitale. E’ unpunto di riferimento nel mondointero non solo dal punto di vistareligioso, ma anche da quellostorico, da quello culturale, daquello artistico. Roma ha sem-pre avvertito un orizzonte uni-versale. Chi sarà scelto dagli elet-tori per amministrare Roma, do-po il lavoro svolto dal Commissa-rio, dovrà continuare nell’impe-gno di colmare il divario esisten-te tra questo ruolo mondiale del-l’Urbe e la sua struttura ammini-strativa. I grandi eventi sono cer-tamente occasioni preziose perfare il punto sullo stato di unacittà e per programmare inter-venti. Ma credo che quel che èpiù importante sia il lavoro ditutti i giorni, quello svolto fuoridai riflettori dei grandi avveni-menti, il rafforzamento di un tes-suto sociale in difficoltà, l’ordi-naria manutenzione, l’efficienzadegli uffici, l’impegno delle ener-gie più vive presenti nella città.Questa opera quotidiana, decisa

e paziente, potrà restituire a Ro-ma la condizione adeguata persvolgere il suo ruolo».Il Parlamento non riesce da

oltre un anno e mezzo ad eleg-gere i giudici della Corte Costi-tuzionale. L’accordo politicotra i gruppi viene sistematica-mente disatteso nel segretodelle urne. Qual è la sua valuta-zione, si è impoverito il ruolodelParlamento?

«In passato si è verificato qual-che caso di lungo ritardo nell’ele-zione di giudici della Corte ma sitrattava di sostituire un solo giu-dice. Questa volta ne vanno elettitre e il problema è molto più se-rio; e più grave. La mancanza ditre giudici incide molto sullafunzionalità della Corte Costitu-zionale e questo vuoto non puòcontinuare. Inoltre, la Costitu-

zione prevede una composizio-ne articolata ed equilibrata dellaCorte: cinque scelti dal Parla-mento, cinque dal Presidentedella Repubblica, cinque dallemagistrature. La mancanza di ol-tre la metà dei giudici di unacomponente altera l’equilibriovoluto dai Costituenti e questacondizione aggiunge un ulterio-re aspetto di gravità allo stalloche si registra. Non si tratta diimpoverimento del Parlamentoma ogni passaggio a vuoto inci-de negativamente sulla sua auto-revolezza e sulla valutazione del-la sua capacità di funzionamen-to».Dalgiornodella suaelezione

al Quirinale è stato subito chia-ro ilmododiversodi intendereil suo ruolo rispetto al suo pre-decessore: pochi interventi sutemi specifici. È corretto direche dopo anni di emergenzapolitico-istituzionaleè finita lasupplenza del presidente dellaRepubblica?

«Ciascuna persona ha, natu-ralmente, il proprio carattere, ilproprio modo di esprimersi, leproprie sensibilità. Io non homai pensato di dovermi distin-guere dall’interpretazione delruolo espressa da Giorgio Napo-litano, la cui presidenza meritagrande riconoscenza da partedegli italiani. Va detto, piuttosto,che mutano le condizioni che at-traversano i periodi dei mandatipresidenziali, che sono semprevolti ad assicurare il correttofunzionamento del sistema co-stituzionale evitando che questopossa incepparsi. Cambiano so-prattutto le esigenze del Paesenelle stagioni che si susseguono:la priorità, oggi, a me apparequella di far riacquisire ai nostriconcittadini un pieno ritrova-mento del senso del vivere insie-me, del sentirsi parte di un co-mune percorso sociale, di unacomune prospettiva di svilup-po».

©RIPRODUZIONERISERVATA

L’intervista al QuirinaleIl Presidente con il direttore, Virman Cusenza

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Il 31 dicembre 2015 Trenitalia dismette la distribuzione dei titoli di viaggio a fascia chilometrica. Saranno acquistabili presso i punti vendita autorizzati fino al loro esaurimento e, in ogni caso, non oltre il 31 marzo 2016. Dal 1° luglio 2016, i biglietti a fasce chilometriche non potranno più essere utilizzati per viaggiare sui servizi di Trenitalia. Puoi acquistare gli altri titoli di viaggio per i servizi regionali di Trenitalia presso le ricevitorie LIS PAGA di Lottomatica e SisalPay, i Tabaccai, le biglietterie di stazione, le self-service e le agenzie di viaggio. Puoi inoltre acquistare il tuo biglietto direttamente sul sito internet trenitalia.com o tramite le App “ProntoTreno” e “Trenitalia”. Informazioni sulle condizioni di utilizzo dei biglietti regionali di Trenitalia su www.trenitalia.com, sez. Treni Regionali.

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10.500Èilnumerodei clienti retaildellequattrobanche fallitechehannosottoscritto leobbligazionisubordinate

330Inmilionidi euro.È laquotadirisparmiocomplessivamentebruciatacon l’azzeramentodelvaloredei titoli

100Inmilionidi euro.È ladotazionedel fondopergliaiuti «umanitari»alquale stalavorandoil governo

IL CASOROMA Conflitto istituzionale all’ar-ma bianca tra Bankitalia la Com-missione Ue sulle modalità del sal-vataggio di Cassa Ferrara, BancaMarche, Banca Etruria e Cassa diChieti, tenute in piedi grazie al-l’esborso straordinario di 2,35 mi-liardi da parte delle banche attra-verso il Fondo di risoluzione inun’operazione organizzata daBankitalia e Tesoro. «L’interventodel Fondo Interbancario di tuteladei depositi avrebbe consentito diporre i presupposti per il supera-mento delle crisi senza alcun sacri-ficio per i creditori delle quattrobanche», ha spiegato ieri CarmeloBarbagallo, capo della Vigilanza,nel corso di un’audizione alla Com-missione Finanze della Camera.«Ciò non è stato possibile per lapreclusione manifestata da ufficidella Commissione Ue, da noi noncondivisa, che hanno ritenuto diassimilare ad aiuti di Stato gli in-terventi del Fondo».

Dunque, si va alzando il livellodi conflittualità in Europa, acuitoanche dalle bozze della riunioniEcofin dell’altro giorno dove i tede-schi hanno bocciato il Fondo di ga-ranzia dei depositi comuni, salvoche non siano ridotti drasticamen-te i rischi: quindi di inserisca unaponderazione sul possesso dei tito-

li di Stato che andrebbe a penaliz-zare gli istituti italiani. Bankitaliaha deciso di alzare il tiro control’Europa. Senza mai formalizzarenulla per iscritto, gli eurocrati a fi-ne ottobre hanno comunicato a Te-soro e via Nazionale che l’interven-to del Fondo configurava un aiutodi stato per due motivi: l’adesioneall’organismo consortile è obbliga-toria per legge e il via libera ai sal-vataggi viene dato da Bankitalia,considerato di proprietà pubblica.Non è il caso di evidenziare comeal capitale dell’Istituto partecipinobanche private e di recente sonoentrati gli enti previdenziali, an-ch’essi di natura privata.

I DETTAGLIMa da Bruxelles un documento

della Commissione del 16 novem-bre, rilanciato dall’Ansa, rivela cheall'Italia in quei giorni furono pro-spettate tre possibili soluzioni, duedelle quali sarebbero comunqueandate a colpire le tasche di chipossedeva obbligazioni subordina-te, e alla fine, secondo un portavo-ce della stessa Commissione, furo-no comunque le autorità italiane aoptare per l'uso del Fondo di riso-luzione. Secondo via Nazionale lecose sono andare diversamente. Ilsalvataggio da parte del Fondo«non è stato possibile» e dunque siè fatta «la scelta meno cruenta» an-che perchè se si fosse arrivati all’1

gennaio 2016 sarebbe scattato ilbail-in e la situazione sarebbe sta-ta «devastante».

Dall'Abi il dg Giovanni Sabatiniafferma che secondo valutazionigiurisprudenziali dell'associazio-ne il Fondo sarebbe potuto interve-nire (un pool di sei banche avrebbeanticipato 1,9 miliardi di finan-za-ponte) e il presidente AntonioPatuelli ha rassicurato gli obbliga-zionisti dei 4 istituti facendo sape-re che potranno in ultima istanzaricorrere al giudice per far valere iloro diritti. Barbagallo ha ribaditoancora una volta che a fine 2014 gliaiuti di Stato concessi alle bancheeuropee ammontavano a 238 mi-liardi in Germania (8,2% del pil),52 miliardi in Spagna (5 %) mentrein Italia il miliardo prestato è rien-trato. E comunque dalla fine del2008 le principali banche sono sta-te in grado di raccogliere sul mer-cato dei capitali – in condizionispesso sfavorevoli – risorse per ol-tre 40 miliardi. Infine Barbagalloha sottolineato che a fronte dei 210miliardi di sofferenze «siamo tut-tora impegnati, assieme al Ministe-ro dell’economia e delle finanze, apromuovere la costituzione di unasocietà specializzata nella gestio-ne di attivi deteriorati; il processo èreso difficoltoso da una disciplinaeuropea sugli aiuti di Stato divenu-ta negli ultimi anni particolarmen-te restrittiva».

RosarioDimito©RIPRODUZIONE RISERVATA

Scontro Bankitalia-Ue«Bloccarono il Fondo»Bruxelles: non è vero

Ignazio Viscogovernatoredi Bankitalia

`Per Via Nazionale l’intervento salva banche che avrebbemesso al sicuro tutti i risparmiatori fu stoppato in extremis

LA COMMISSIONELASCIA TRAPELAREUN DOCUMENTOPER DIMOSTRARECHE SONO ITALIANELE RESPONSABILITÀ

I verticidellenuoveBancaMarche,Etruria,Carife eCarichieti costano2,4milionidieuro.Ammontano infattiinmediaa600.000euro icompensidiunannoper iCdae i collegi sindacalideiquattro istituti salvatidaldecretodel governo.Nellasommaècompreso lostipendioda400.000eurocomplessividelpresidenteRobertoNicastro: 120milaatestadaMarcheeEtruria,80miladaFerraraeChieti. Ilpresidentedellebancheripulitedaicrediti dubbi,nell’operazionechehavistol'interventodel fondodirisoluzionefinanziatodalsistemabancario italiano,ha

uncompenso (senzabonusoaltrevoci legateai risultati)subaseannuadi 120.000eurociascunaper l’incaricoalverticediBancaMarcheediBancaEtruriaedi80.000euro l’unaper lepiùpiccoleCarifeeCarichieti.NelcomplessoNicastroguadagnaunquartodiquantoprendeva finoall’estatecomedirettoregeneralediUnicredit. Sealsuoonorariosi sommanoquellidell’amministratoredelegatodi ciascun istituto,deglialtri consiglieri edeicomponentidel collegiosindacale il costoperognunadelle4bancherisulta inmediadi600.000euro.

Ai vertici degli istituti salvati 2,4 milioni

I compensi

I numeri

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IL CASOROMA La vicenda delle quattrobanche fallite, il cui salvataggioha portato a bruciare oltre 300milioni di obbligazioni detenuteda piccoli risparmiatori, è ora ag-gravata dal suicidio di un pensio-nato di Civitavecchia. L’uomo siera tolto la vita qualche giorno fa,ma solo ieri il motivo è venuto al-la luce. In una lettera ha spiegatoil suo gesto giustificandolo con iltimore di perdere i suoi risparmi,100 mila euro investiti in obbliga-zioni di banca Etruria. MatteoSalvini ha subito detto che si trat-ta di un «suicidio di Stato». Inquesto clima il governo continuaa cercare una soluzione per darequalche ristoro a chi ha perso ipropri soldi. Ma la questione è de-licata. È come operare a mani nu-de su dei fili elettrici, il pericolo diprendere la scossa e bruciarsi èelevato. «Un errore nella defini-zione dei criteri per “l’aiuto” ai ri-sparmiatori che hanno perso i lo-ro soldi con le obbligazioni dellebanche fallite», spiega una quali-ficata fonte del Tesoro, «rischia diaprire un vaso di Pandora».Chiunque si ritrovi nelle stessecondizioni, in futuro, potrebbechiedere il sostegno pubblico.L’ennesima girandola di riunionitra governo e maggioranza di ie-ri, non è bastata a sciogliere i no-di. Il punto fermo, per ora, è quel-lo dettato da Pier Carlo Padoan,cioè di un aiuto «umanitario» li-mitato alle persone che a causadell’azzeramento del valore delleobbligazioni di Banca Etruria,Banca Marche, CariFe e CariChie-ti, rischiano di trovarsi in una si-tuazione di indigenza. In realtà,accanto a questo primo requisito,si starebbe valutando di aggiun-gerne un altro. I risparmiatorinon dovranno solo dimostrare diessere in una situazione economi-

camente precaria a causa delleperdite sui titoli delle quattrobanche fallite e poi salvate dal go-verno, ma dovranno anche dimo-strare di essere stati in qualchemodo tratti in “inganno”. Questo,per esempio, potrebbe essere ac-caduto nei casi in cui la banca haerogato un mutuo più elevato delvalore dell’immobile, inducendoil risparmiatore ad utilizzare lasomma extra per comprare titolisubordinati. In questo caso sareb-be evidente un legame tra il mu-tuo e la sottoscrizione dei bond.

I PALETTIDifferente, per esempio, potreb-be essere il caso di un investitoreche consapevolmente ha investi-to tutti i suoi risparmi in un’obbli-gazione subordinata che, comun-

que, garantiva un rendimento su-periore ad altri investimenti. Deli-mitare l’asticella tra il “raggirato”ed il “consapevole”, è il problemapiù difficile da risolvere per il go-verno. Anche perché poi, a valuta-

re i casi, dovrà probabilmente es-sere chiamata una commissionead hoc che spulci uno per uno idocumenti sottoscritti dai 10.500clienti delle quattro banche chehanno acquistato bond subordi-

nati. Una soluzione simile è stataadottata negli anni scorsi in Spa-gna con il via libera della Com-missione europea. Nel caso spa-gnolo furono create delle corti ar-bitrali. Se veniva dimostrato che

il cliente era stato indotto in erro-re quando aveva sottoscritto ob-bligazioni subordinate, non com-prendendo il rischio, allora avreb-be avuto diritto al rimborso ma acarico della sua vecchia banca ri-strutturata grazie al salvataggio.In Italia le cose sarebbero diver-se. I soldi dovrebbero arrivarenon dagli istituti rinati dalle cene-ri delle banche fallite, ma da tuttoil sistema bancario che dovrebbe“volontariamente” contribuirecon 50-80 milioni al fondo di sal-vataggio. Legare la proposta ita-liana a quella spagnola, sarebbeun modo di superare i tanti dubbidell’Ue sul fondo salva-risparmia-tori. L’altra questione da risolve-re, è come si stabilisce chi, oltread essere stato raggirato, è anchein stato di «indigenza».Per adesso l’opzione più probabi-le è quella dell’uso dell’indicatoreIsee, lo stesso utilizzato per acce-dere a buona parte del welfarepubblico. La soluzione finale alrebus del fondo «umanitario», siavrà soltanto sabato, quando ilministro Padoan andrà a riferirealla Camera. Ieri si era anche dif-fusa la voce di un possibile antici-po dell’audizione già a domani,ma al momento un’accelerazioneappare difficile.

AndreaBassi©RIPRODUZIONE RISERVATA

Suicida un risparmiatoreRimborsi per i “raggirati”

A STORIACIVITAVECCHIA I risparmi di una vitache svaniscono nel nulla, qualchegiorno per rendersi conto che nonc’è modo di recuperarli, il gestoestremo. C’è il fondato sospettoche a causare il suicidio di Luigi D.,70enne pensionato di Civitavec-chia, il 28 novembre scorso, sia sta-to il crack di Banca Etruria e il suc-cessivo piano di salvataggio appro-vato dal governo per gli istituti inodore di fallimento, che prevedeun supporto per i clienti delle ban-che stesse. Luigi aveva investitonelle famigerate obbligazioni su-bordinate una cifra vicina a 100 mi-la euro e dalla sera alla mattina si èritrovato con un pugno di moschetra le mani.

A dire il vero, racconta chi lo co-nosce bene, prima che il suo inve-stimento, insieme a quello di moltialtri risparmiatori, finisse fagocita-to nella voragine apertasi nei contidi Banca Etruria, un campanellod’allarme c’era stato. Il pensionatoaveva infatti ricevuto una letteradall’istituto di credito che lo avvi-sava del fatto che il prodotto da luiacquistato, inzialmente considera-to a basso rischio, era diventato adalto rischio. Luigi si era preoccupa-to e si era recato in banca, chieden-do spiegazioni a un impiegato, ilquale, sembra, lo avrebbe tranquil-

lizzato sostenendo che i suoi ri-sparmi erano al sicuro. Invece, do-po qualche giorno non aveva piùnulla. Facile immaginare lo scon-certo del 70enne, la cui prima rea-zione è stata di rabbia. Tanto che siè consultato con amici e anche conesperti del settore nel tentativo diintraprendere azioni che gli faces-sero recuperare quel prezioso in-vestimento. Ma ben presto si è resoconto che i soldi erano ormai per-duti e la primitiva voglia di reagireall’ingiusizia si è trasformata insconforto, prostrazione addirittu-ra, portandolo nel giro di pochissi-mi giorni a togliersi la vita. Luigiha però voluto lasciare una sortadi testamento. Sembra infatti chenel suo computer gli agenti delCommissariato di Civitavecchia,che stanno indagando sulla vicen-da, abbiano trovato una lettera nel-la quale il pensionato racconta perfilo e per segno la sua disavventu-ra, elencando cifre e ripercorren-do l’intera storia dell’investimen-to. Evidentemente l’ultimo dispe-rato tentativo di avere giustizia, dievitare che in futuro possano anco-ra accadere cose del genere.

A Civitavecchia, città di 50 milaabitanti, la tragedia del pensionatosettantenne è passata abbastanzasotto silenzio. Ma qualcuno degliamici più cari ha capito i motivi diquel gesto e si è voluto sfogare sufacebook. Uno in particolare, chericordando «il mio amico grandis-simo, sempre generoso verso gli al-tri e prodigo di sorrisi per tutti,amante della vita, della musica edell’arte», ha parlato di «suicidiodi Stato», accusando tanto il gover-no che gli istituti di credito, e con-cludendo amaramente che «non sipuò morire di banche».

A.B.M.©RIPRODUZIONE RISERVATA

`Banche fallite, un pensionato che avevainvestito 100 mila euro si è tolto la vita

`Per l’aiuto del governo oltre all’indigenzadovrà essere valutata la «consapevolezza»

Luigino avevaperso tuttoe si è impiccato

AVEVA 70 ANNIIN UNA LETTERALASCIATAALLA MOGLIEI MOTIVI DEL GESTODRAMMATICO

-TRX IL:09/12/15 22:20-NOTE:

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IL CASOROMA La presidenza della Cameraieri ha sbloccato 10 milioni di fi-nanziamento pubblico ai partitiper rimborsi elettorali. Nei pros-simi giorni un’analoga decisione,per 6 milioni di euro, sarà presadal Senato. L’operazione è scatta-ta sulla base della cosiddetta Leg-ge Boccadutri, ovvero della leggi-na che in autunno ha sbloccatofondi per i partiti previsti dalla ri-forma del 2012 ma che erano ri-masti impigliati in una pirandel-liana storia all’italiana fatta di di-verse interpretazioni della legge,ritardi burocratici degli uffici, ap-pelli, contrappelli e scambio fina-le dei ruoli fra ”buoni” e ”cattivi”.Il tutto nel quadro di una legge,quella del 2012, che prevede l’az-zeramento graduale del finanzia-mento pubblico e il decollo delmeccanismo del 2 per mille checonsente ai contribuenti di finan-ziare i partiti tramite la propriadichiarazione dei redditi.

LUNGA CATENALa decisione di ieri della Cameraè dunque l’ultimo anello di unalunga catena. E anche per que-st’episodio - come per tutti quelliprecedenti - il Movimento 5Stelleha scatenato fuoco e fiamme. Ierinell’Ufficio di presidenza dellaCamera gli unici ad opporsi, adun atto di applicazione di una leg-ge approvata, sono stati i due rap-presentanti pentastellati, LuigiDi Maio e Riccardo Fraccaro chehanno poi speso con i media tut-te le carte possibili (e impossibi-li). Per bloccare l'erogazione ilM5S ha chiesto agli altri partiti difar mancare il numero legale maalla fine Di Maio e Fraccaro han-no abbandonato la riunione. «Èassurdo e umiliante ratificareuna legge che elude i controlli»,ha spiegato Di Maio, prima di ri-lanciare preannunciando persi-

no una Diffida all'Ufficio di Presi-denza a dar via libera alla delibe-ra.I 5Stelle hanno fatto il loro me-stiere avendo tutto l’interesse aingigantire una storia in realtà fi-glia di un piccolo (ed ennesimo)pasticcio all’italiana. Semplice-mente non è vero, infatti, che laleggina Boccadutri dribbla i con-trolli sui bilanci dei partiti. La ne-cessità di fare una nuova leggeper ”interpretrare” le disposizio-ni della legge precedente sul fi-

nanziamento dei partiti nasce daun piccolo comma probabilmen-te mal scritto.

L’INTERPRETAZIONEComma che istituisce una Com-missione di Vigilanza che deveverificare che i bilanci dei partitisiano certificati da un ente terzo -come accade per le aziende priva-te quotate in Borsa - per evitareche gonfino le spese.I responsabili della Commissio-ne di Vigilanza, invece, hanno in-

terpretato la legge nel senso didover controllare tutti i conti pre-sentati dai partiti (centinaia difaldoni) e non la correttezza deicontrolli già effettuati dai certifi-catori.Dunque la Commissione ha chie-sto del personale per effettuare lenuove verifiche. Personale che lalegge originaria non aveva previ-sto poiché aveva affidato i con-trolli ”a tappeto” ai soli certifica-tori. La legge Boccadutri ha cosìassegnato personale alla Com-

missione e ha ”sanato” la partedei bilanci 2013 dei partiti per iquali non c’era più tempo per ilsecondo controllo perché nelfrattempo parte dei 10 milioni giàstanziati sarebbero tornati al Te-soro. In altre parole paradossal-mente i partiti, pur avendo fattocertificare i propri bilanci comela legge del 2012 prevedeva, nonpotevano accedere a fondi già adisposizione come disposto dallalegge che loro stessi avevano ap-provato.

Dopo il varo della legge Boccadu-tri la Commissione ha quindi ese-guito un controllo di legittimitàsuccessivo a quello delle societàdi revisione, obbligatorio per leg-ge, e ha acceso il semaforo verdeper la decisione della Camera.

ALT AI DIPENDENTII via libera dei soldi ai partiti haoscurato un’altra importante de-cisione dell’Ufficio di presidenzadella Camera che ha prorogato iltaglio delle indennità di funzionedei circa 1.500 dipendenti, decisonel 2011, con un risparmio di cir-ca 2 milioni di euro.Il fatto che si risparmino 2 milio-ni su 1.500 dipendenti mentre sene elargiscano 10 (solo 5 volte dipiù) all’intero sistema dei partitisegnala come meglio non si po-trebbe il ”peso” della partita incorso fra la Camera e i suoi lavo-ratori. Per costoro, vale la penaricordarlo, saranno spesi que-st’anno 232 milioni di euro (circa150 mila euro a testa) ai quali siaggiungono 257 milioni di pen-sioni.Ebbene ieri la Camera ha decisodi prolungare la sospensione de-gli aumenti già in vigore dal 2011e di eliminare - a partire dal 2016- la possibilità di pagare le ferienon godute.Perché questo giro di vite? Lo haspiegato ieri la vicepresidenteMarina Sereni che preside laCommissione che gestisce il per-sonale. «Sulle retribuzioni dei di-pendenti della Camera - ha dettoSereni - vogliamo decidere il dafarsi assieme al Senato, con ilquale ci sarà un incontro entrogennaio, e assieme ai sindacati».La riforma della Costituzione, in-fatti, prevede l’unificazione delleamministrazioni di Camera e Se-nato. Inoltre è in arrivo la decisio-ne d’appello sui sostanziosi tagliagli stipendi decisi lo scorso an-no.

DiodatoPirone© RIPRODUZIONERISERVATA

`Via libera al finanziamento, dal Senatoin arrivo altri 6 milioni. M5S protesta

`Congelate le indennità di commessie funzionari e obbligo di smaltire le ferie

Soldi pubblici ai partiti

CONTRIBUTI PRIVATITetto limite Detrazioni

200.000euro

300.000euro 37% 26% 26%

PRIVATI AZIENDE

tra 20.000e 70.000 euro

tra 50.000e 100.000 euro

personefisiche

personegiuridiche

tra 30e 20.000 euro

RIDUZIONE DEI FONDI PUBBLICI FINO ALL'AZZERAMENTO

0 mln

2012 2015 2016 2017 2018

91 mln

25 mln 18 mln 12,5 mln

ANSA

Camera: 10 milioni ai partitima è stretta sui dipendenti

Il Transatlantico di Montecitorio

-TRX IL:10/12/15 00:30-NOTE:RCITTA’

-MSGR - 20 CITTA - 9 - 10/12/15-N:RCITTA’

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La foto Abdullah II e Rania a Roma

Vertice con il re di GiordaniaMatteoRenziharicevuto il rediGiordaniaAbdullah II, poicenaaCasinaValadiercon leconsortiAgneseeRania

IL CASOROMA L’appello dei sindaci arancio-ni Pisapia, Zedda, Doria è destina-to a cadere nel vuoto della direzio-ne di Sel che si terrà nel primo po-meriggio. Niente intesa nazionalecon il Pd. Mani libere, e niente pri-marie, alle elezioni amministrati-ve di Roma, Napoli, Bologna e To-rino dove Sel correrà con propricandidati. Non ci sarà oggi lostrappo definitivo col Pd, ma nem-meno l’intesa che, secondo i sinda-ci che hanno sottoscritto l’appellopubblicato da Repubblica, ci do-vrebbe essere a sinistra per evita-re la vittoria delle destre alla LePen. Si salverà Milano dove Sel po-trebbe scendere in lizza con duecandidati alle primarie dove il fa-vorito resta Sala.

PIEGAMalgrado si tratti di un voto per

eleggere primi cittadini, il partitodi Vendola e Fratoianni è convintoche a favorire la crescita dei partitidi destra ed euroscettici siano lepolitiche economiche seguite dalgoverno Renzi. «Alternativi»,quindi, nell’intento di offrire al-l’elettorato una prospettiva com-pletamente diversa da quella delPd. Se non fosse che il voto di pro-testa finisce quasi tutto a M5S e Le-ga, il ragionamento potrebbe nonfare una piega, ma i sondaggi dico-no altro.

Nel Pd plaudono all’iniziativedei tre sindaci il vicesegretario Lo-renzo Guerini e la parlamentarebolognese Sandra Zampa che ri-corda lo spirito dell’Ulivo e il fattoche ad inizio 2103 si era vicino acomporre gruppi parlamentariunici. D’accordo anche GennaroMigliore, ex Sel e ora Pd, che invitagli ex compagni di partito a uniregli sforzi. Plaude alla lettera ancheGianni Cuperlo che auspica «alle-anze civiche». Auspici che sem-brano destinati a rimanere sullacarta nella maggior parte dei co-muni dove si andrà al voto a pri-

mavera.«Anziché parlare di divisioni e

litigi, i dirigenti del Pd dovrebberofare uno sforzo maggiore per co-municare ciò che stiamo facendo.Altro che regole delle primarie ediscussioni correntizie: abbiamorisultati concreti da offrire», scri-ve Matteo Renzi nella sua newsletter dove presenta la ”LeopoldaTerra di mezzo” che si terrà nelweekend a Firenze. Per dare ancorpiù consistenza all’invito a restare

uniti, il premier e segretario spedi-sce una lettera a tutti i parlamen-tari del Pd chiedendo loro di parte-cipare alla Leopolda di fine setti-mana. «Chi di voi vuole esserci è ilbenvenuto; chi vuole intervenirece lo faccia sapere», ma «è banditoil politichese». L’appuntamentonell’ex stazione di Firenze comin-cerà domani sera con una cena,proseguirà sabato con gli interven-ti mentre domenica chiuderà i la-vori il presidente del Consiglio. Sa-

bato, in contemporanea, si terrà aRoma al teatro Vittoria la riunio-ne della sinistra del Pd guidata daPier Luigi Bersani e Roberto Spe-ranza. Obiettivo riproporre unasorta di ”correntone” in grado diinfluire sulla politica economicadel governo e spingere Renzi a la-sciare il doppio incarico di segre-tario del Pd e presidente del Consi-glio. Di qui la proposta che lanciail governatore del Lazio, Zingaret-ti: «un'iniziativa di tutto il Pd ver-so l'esterno» ha organizzare ai pri-mi del 2016..

GUIDARE«La Leopolda non è un meeting

di partito, ma un incontro di per-sone che credono nel valore dellapolitica», sostiene Renzi. Dopoquasi due anni di governo, l’ap-puntamento fiorentino si trasfor-ma in luogo dove illustrare i suc-cessi del governo per spingerlocon ancor più determinazione -vorrebbe il premier - sulla stradadelle riforme. Sabato verrà infatti”allestito” nell’ex stazione una sor-ta di question time collettivo conquattro ministri i quali verrannosottoposti ad una serie di interro-gazioni da parte del popolo leopol-dino. «Venerdì sera ci raccontere-mo come abbiamo passato il 2015e ne sentiremo delle belle, guidatida due leopoldini storici quali ilsindaco di Ercolano, Ciro Bonaju-to e la vicepresidente del consiglioregionale dell'Emilia Romagna,Ottavia Soncini - scrive Renzi - dasabato mattina spazio per inter-venti di cinque minuti su cosa vo-gliamo dal 2016». Il partito deibanchetti si trasforma a Firenze inun luogo aperto che riprende lospirito delle prime Leopolde.Quindi niente tavoli, ma cinqueminuti dal palco offerti a chi inten-de partecipare iscrivendosi sul si-to. Non mancheranno le sorprese.

Ieri Renzi ha partecipato a Po-tenza ai funerali del segretario re-gionale del Pd Antonio Luongo.

MarcoConti©RIPRODUZIONE RISERVATA

Il governatore del Lazio,intervistato dal Corriere dellaSera, propone un’iniziativaunitaria del Pd da tenere ainizio 2016

`Il leader scrive ai parlamentari: chi vieneè benvenuto. La minoranza resta a Roma

Sabato al teatro Vittoria diRoma, l’assemblea dellasinistra dem

Genovese, rivolta in FIminacce di abbandoni

Renzi: tutto il Pd alla LeopoldaSel frena sul patto dei sindaci

Le posizioni

L’assembleadella sinistra

`Appello di Pisapia, Zedda e Doria: unitàcontro le destre. Ma la sinistra non ci sta

La kermessefiorentina

Da domani a domenica, la tregiorni a Firenze dei renzianiaperta «all’Italia di successo»

La propostadi Zingaretti

Il casoGenoveserestaapertoetornaaspaccareForza Italia sulmetodoadottatoperdefinire lastrategiapolitica invistadelleamministrative. Ieri si è sparsalavocediabbandoni clamorositragli azzurri, apartiredaquellodiBasilioCatanosocheperònega: «Daròbattagliadall’interno».Madice: «La lineapolitica la cambiao ilCongressonazionaleounvotodellaDirezionenazionale.SentiròBerlusconiperavereunchiarimentosuquestavicenda».AncheVincenzoGibiinononavrebbedigerito imetodidiMiccichè,maprimadiparlarepubblicamentevuoleprimaincontrarepersonalmenteBerlusconiperfare ilpuntodella situazione. IlCav,per ilmomento,nonha inprogrammadimuoversidaArcoreper tutta lasettimana.

Il centrodestra

-TRX IL:09/12/15 22:39-NOTE:

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Giovedì 10Dicembre2015www.ilmessaggero.itCronache

La foto All’Università di Napoli

Crollate leduepalazzinediVeterinariadell'UniversitàFederico IIdiNapoli.Nessunavittima:eranostateevacuate.

Crollate due palazzine

`Carcere da 2 a 7 anni per chi uccide al volante: si sale a 12 in caso diebrezza, 18 se le vittime sono più d’una. Patente ritirata da 5 a 30 anni

`Centristi e centrodestra contro il ddl ritenuto eccessivamente rigido«Così chiunque può finire condannato». Arriva il maxiemendamento

IL CASOROMA Il governo pone la questionedi fiducia sul disegno di legge perl’omicidio stradale all’esame del-l’aula del Senato nel testo appro-vato dalla Camera e licenziato dal-la commissione Giustizia di palaz-zo Madama senza modifiche, inseguito ai profondi dissensi emer-si in seno alla maggioranza, so-prattutto da parte di Area popola-re ma anche dalla minoranza delPd, per l’eccessiva estensione delreato. Il governo ha quindi presen-tato un maxiemendamento inte-ramente sostitutivo del provvedi-mento nel quale si prevedono mo-difiche di pena rispetto al testo ap-provato a Montecitorio.

Lo stesso relatore del provvedi-mento, il democratico GiuseppeCucca, aveva sottolineato ieri che«nel corso dell'esame del provve-dimento alla Camera sono stateevidenziate alcune criticità chedovranno essere trattate e allequali è importante porre rime-dio». Riferendosi, per esempio,«alle questioni relative all'obbliga-torietà dell'arresto in flagranza,all'adeguatezza delle pene e alleincongruenze sulla sospensionedella patente». Già il senatore diArea popolare, Carlo Giovanardi,

aveva fatto sapere che avrebbecontrastato il disegno di legge, no-nostante le sue campagne per ri-durre gli incidenti stradali, per-ché il testo «ha esteso il reato diomicidio anche a fattispecie di in-cidente che possono capitare achiunque, la mamma che porta ilbimbo a scuola, l'agente di com-mercio, il neo patentato ecc. tra-sformati in potenziali assassiniquando si mettono alla guida».Nello stesso Pd, nonostante la po-sizione ufficiale, non tutti eranoconvinti di approvare in manieradefinitiva il ddl così come uscitodalla Camera. Anche da parte diSinistra ecologia e libertà e delMovimento 5 Stelle sono stateespresse molte riserve, come inmolti hanno anche avvertito che«un testo così demagogico e con-traddittorio» come quello uscitoarrivato in aula non lo voteranno.

I RITOCCHINel testo del maxiemendamentoquindi il governo ha tentato di get-tare acqua sul fuoco andando a ri-toccare una manciata di punti, co-me quello che creava disparità ditrattamento tra il pirata della stra-da italiano e quello straniero. Pre-viste modifiche anche per i capito-li che riguardano l’arresto in fla-granza di reato e la derimente percoloro che decidono di cooperare.Permane all’articolo uno la penadella reclusione da 8 a 12 anni perl'omicidio stradale colposo com-messo da conducenti un veicolo amotore in stato di ebbrezza alcoli-ca grave o di alterazione psico-fisi-ca conseguente all'assunzione disostanze stupefacenti; in stato diebbrezza alcolica con tassi alcole-mici superiori a 0,8 grammi per li-

tro o di alterazione psico-fisicaconseguente all'assunzione di so-stanze stupefacenti o psicotrope,laddove si tratti di specifiche cate-gorie di conducenti (coloro cheesercitano professionalmente l'at-tività di trasporto di persone e dicose). E ancora, il testo prevede ilcarcere da 2 a 7 anni per chi pro-vochi per colpa la morte di qual-cuno in violazione delle normestradali; pene più aspre se senzapatente o assicurazione e pene ri-dotte fino alla metà, se c'è unacondotta colposa della vittima.Carcere fino a 18 anni se le vittimesono più d'una e se l'omicida si dàalla fuga la pena salirà da un terzoa due terzi e non sarà inferiore ai 5anni; 7 anni per lesioni gravissi-me. E’ inoltre previsto il prelievocoattivo di campioni biologici e

l’arresto in flagranza obbligatorioin caso di omicidio e facoltativoper le lesioni gravissime. Revocadella patente dai 5 ai 30 anni.

Bisogna attendere ora l’esamedel maxiemendamento da partedi Area popolare e di coloro cheminacciavano di non votare il te-sto per sapere se le modifiche ap-portate dal governo sono suffi-cienti. In ogni caso questa matti-na l’aula del Senato sarà chiamatae esprimere il voto di fiducia. Ilprovvedimento dovrà poi tornarealla Camera per un’altra lettura,la quarta, quella che dovrebbe es-sere definitiva vista l’esigenza di-chiarata dal relatore di dare intempi brevi una risposta forte auna domanda di giustizia.

SimonaCiaramitaro©RIPRODUZIONE RISERVATA

Omicidio stradale, il governo mette la fiducia

Dati AsapsLa pirateria stradale nel 2014

ANSA2013 2014

Totale episodi

973 1.009+3,7%

Morti Feriti

Persone uccise Persone ferite

119 1.224

PedoniCiclisti

46

414

145

24

Autore ignoto

Autore noto

Ebbrezzaaccertata

Pirata straniero

Denunciati

Diurni57,8%

42,2%

19,6%

24,2%

Arres

tati

79,2%

20,8%

84,3%

Nottu

rni

15,7%

TRA LE ALTRENOVITÀ, ARRESTOOBBLIGATORIOIN FLAGRANZAE PRELIEVO COATTIVODI CAMPIONI BIOLOGICI

PIERLUCA e SIMONA con ANGELICA eVINCENZO si stringono con grande affettoa SIMONA, LUDOVICA e LIVIA nel ricordodi

ANDREAROMA, 10 dicembre 2015

Pieni di tristezza siamo vicini alle famiglieSCOZZESE e CRISCIOTTI per la dolorosaperdita del caro amico di una vita

ANDREA SCOZZESEi BATTAGLIA vi abbracciano.

Roma, 10 dicembre 2015

CARLO e FRANCESCA LIROSI con ALFON-SO, VIRGINIA e MARCO si stringono congrande affetto a SIMONA, LUDOVICA eLIVIA nel ricordo dell’amatissimo


ANDREA SCOZZESEMuore con Lui un avversario ferreo pa-ladino della correttezza. Siamo vicini allamadre MARIA e a tutta la sua famiglia.Un abbraccio in Cristo. LIDIA e MICHELEBRACCO


Ad un sorriso ed una grinta che non di-menticheremo mai. Ti vogliamo bene,

ANDREAe ti portiamo tutte e tre con noi CAROLI-NA, BENEDETTA, STEFANIA, alla qualehai donato il tuo sangue al momento dellanascita.


Lo Studio Legale Sabelli partecipa al do-lore di SIMONA, LUDOVICA e LIVIA perl’improvvisa scomparsa del

Dott.

ANDREA SCOZZESERoma, 10 dicembre 2015

Caro

ANDREArimarrà sempre nel nostro cuore il tuosguardo pieno di energia.

LAVINIA e FRANCESCO


Con immenso dolore VITTI MARZIA FILIP-PO LETIZIA si stringono a SIMONA LIVIAe LUDOVICA per la perdita del caro amico

ANDREARoma, 10 dicembre 2015

Gli amici del Tennis Club Parioli ricordanocon affetto l’amico

ANDREA SCOZZESEEMANUELA ANDREOLI, ALESSANDROANDRIOLA, PIER GIUSEPPE ANGELETTI,MASSIMO ARAGONA, MARISA BAGLI-NI, PIERA BERNASCHI, VALERIO BONA-VOLONTA’, LINO e OLGA BOVE, MARCOBRUNI, SIMONA CAPITINI, ANDREA CA-ROSI, FEDERICO e LORY CASTELNUOVO,JACOPO e AYSE BURCIN CASTELNUOVO- SONMEZ, FEDORA CELOZZI, STEFANO,TOMMASO e BENEDETTA CENTI COLEL-LA, PAOLO di ADRIANO CERASI, ADRIA-NO CERASI, NICOLA CERQUA, SERGIOCHIMENTI, STEFANO COGLIATI DEZZA,MARIA SOFIA CORCIULO, TIZIANA COR-RADI, DONATELLA COSTA, VINCENZOCOSTANZO, ENNIO D’ORAZI, MARIODAMIANI, MARGHERITA DE BAC, RO-BERTO ed EMANUELE De LIETO VOLLA-RO, ANNA e GIANNI DE SANTIS, MARIAGRAZIA DI MEO, ERNESTO e GIOVANNADONATO, JESSICA e NADIA FARONI,RAFFAELE FLORIO, EDOARDO FRATI-NI, BRUNO FROLLANO, MARIA CARLA,ALESSANDRO e VALERIO GATTAI, SAN-DRO, GIOIA, GIULIO e GREGORIO GOR-GERINO, ANTONELLA GRECO, GIACOMOe ITALO GRILLI, FRANCESCO, PIETRO eCARLOTTA IETTO, GIAMPIERO LA TOR-RE, CARLO LUNA, MANFREDI e FILIPPOMANCINELLI SCOTTI, Famiglia MAR-CHIORI, GIOVANNI FRANCESCO MAR-ZETTI, ANDREA MASSARI, GIANCARLOMAZZA, GIULIO MELCHIORRE, FABRIZIOMORANDI, MARIO MORBIDI, GERMANAe MASSIMO NOTARBARTOLO, PIERLUIGIPACE, GIANCARLO PALMIERI,GAETANOPALUDETTI, SIMONA PANELLI, MARIO,MILENA ed ELISABETTA PANIZZA, FLA-VIA PAPPACENA, FRANCESCO PARISI,ROSSELLA PESCI, NICOLETTA PIERGEN-TILI, FRANCESCA PILOTTI, MASSIMO PIZ-ZETTI, BRUNO PONTECORVO, MASSIMORIBECHI, GIOVANNI RICCIARDI, ROSSA-NA RIDOLFI LETTA, MAURIZIO RIGANTI,MICHAELA RUFFINI, MARIA VITTORIARUTA CUOCOLO, GIANFILIPPO SAGLIENI,GIACOMO SALVEMINI, FRANCESCA TO-DARO, ANTONIO e PAOLO TRIGLIA, LUIGITRONCHETTI PROVERA, GIULIA TURCHI,GAETANO VITELLI.Roma, 10 dicembre 2015

Un abbraccio fortissimo ed un grazie infi-nito ad

ANDREAcompagno di una splendida avventuraCARLOROMA, 10 dicembre 2015

STEFANO e la societa’ Nova piangono lascomparsa dell’amico e collaboratore

ANDREAesprimiamo con grande dolore il nostrocordoglioRoma, 10 dicembre 2015

RICCARDO, CRISTIANA, VIRGINIA e CAR-LOTTA profondamente addolorati per laperdita del caro amico

ANDREAsono vicini con affetto a SIMONA, LUDO-VICA e LIVIA.ROMA, 10 dicembre 2015

I soci, i collaboratori, i dipendenti tutti del-lo Studio Tributario Associato SCOZZESECINOTTI si stringono con grande affettoalla famiglia per l’improvvisa e dolorosascomparsa del caro


GIORGIO ARNALDI con LAURA ed i figliRAFFAELLA, CATERINA e GIULIO AN-DREA incredulo nell’immenso dolorepiange

ANDREAuomo perbene

abbraccia con tanto affetto SIMONA, LU-DOVICA e LIVIA.

ROMA, 10 dicembre 2015

ROSELLA AGNES addolorata si stringe aSIMONA, LUDOVICA e LIVIA nel ricordo di

ANDREA SCOZZESEe abbraccia tutta la famiglia.


UGO, DANIELA, MARTINA, GIANNI eEMMA sono vicini con affetto a SIMONA,LUDOVICA e LIVIA nel ricordo indelebile di

ANDREAamico generoso e grande uomo di sport.


Ciao

ANDREACARLO e MIMMI


Il Presidente, il Consiglio Direttivo, ed isoci del Tennis Club Parioli partecipano af-fettuosamente al dolore della famiglia perla scomparsa del caro consocio


FABRIZIO con la mamma ALEXANDRAabbraccia LIVIA nella consapevolezzadell’immensa perdita del papà

ANDREAche da lassù le sarà sempre accanto con ilsuo Amore e si stringe con tanto affetto aSIMONA e LUDOVICA.


FRANCESCO, BETTINA, OLIMPIA e LAVI-NIA si stringono con immenso affetto aSIMONA, LUDOVICA e LIVIA per la perditadel caro


ANTONELLA e PIERFRANCESCO con infi-nito amore sono vicini a SIMONA LUDOVI-CA, LIVIA e a tutta la famiglia DI STEFANOper la tragica scomparsa di


Caro

ANDREAsei l’amico di tante avventure, di tante fati-che sportive. Abbiamo condiviso momentisereni e amari, affrontato insieme ripidesalite. Ora corri verso un’altra meta, piùalta, senza confini. Il tuo traguardo l’haitagliato, più veloce di quanto credessi, emi hai lasciato indietro, come tante altrevolte. Perchè, in fondo, il vero atleta, franoi, eri tu.Ti voglio bene.ALESSANDRORoma, 10 dicembre 2015

Siamo vicine a LUDOVICA e LIVIA per laperdita del loro papà

ANDREACARLOTTA GALLENI e FERNANDA MOT-TURARoma, 10 dicembre 2015

ALESSANDRO M. RINALDI e MARIA LAU-RA GAROFALO sconvolti per la prematurascomparsa dell’amico e uomo straordina-rio, esempio per lo sport italiano

ANDREA SCOZZESEsono vicini a SIMONA, e si stringono allefiglie LUDOVICA e LIVIA, nel ricordo delloro amatoRoma, 10 dicembre 2015

ALESSANDRO e ALESSANDRA FRACAS-SI insieme a FRANCESCO e DOMITILLApartecipano con tutto il loro affetto all’im-menso dolore di SIMONA, LUDOVICA eLIVIA per la perdita del loro adorato


GIULIO ANDREANI e i suoi collaboratoripartecipano commossi al lutto della fami-glia SCOZZESE per la scomparsa del

Dott.

ANDREA SCOZZESEamico sincero e collega esemplare.Roma, 9 dicembre 2015

Caro

ANDREAporteremo sempre con noi il ricordo dellatua amiciziaSERGIO e ALESSANDRARoma, 10 dicembre 2015

CARLO, MICAELA ed ALESSANDRA,smarriti ed increduli per l’improvvisa edingiusta scomparsa di

ANDREAsi stringono con fede all’immenso doloredi SIMONA, LUDOVICA e LIVIA.


LUCA e AGNESE, con PIERLUCA e LUCRE-ZIA si stringono commossi a SIMONA,LUDOVICA e LIVIA nel ricordo dell’amico


RICCARDO e CATERINA DRISALDI con iloro figli AUGUSTO, GIULIO, COSTANZAed ELEONORA, si stringono a SIMONA,LUDOVICA e LIVIA per la prematura scom-parsa del caro

ANDREA SCOZZESEUomo buono.


I Condomini di Via Della Farnesina 193 par-tecipano al vostro dolore ed inviano senti-te condoglianze per la perdita del

Dr.


ALDO JACOVITTI con LUCILLA, SILVIA,NICOLETTA e ANTONELLA partecipanoprofondamente colpiti al grave lutto per lascomparsa dell’indimenticabile

TITOe ricordano con affetto il suo esemplarepercorso di vita.


On.Fun.Stefano & Sergio Chiericonitel.06.63.66.66

FRANCA, FEDERICA, MANUELA e fami-glia ricordano con amore

MARIO VENTRICEInvitano tutti coloro che gli hanno volutobene ad unirsi a noi per salutarlo oggi 10Dicembre alle ore 11 presso la ParrocchiaS. Giulio via Francesco Maidalchini 17Roma.


STEFANO e DEA SETTE e famiglia parteci-pano al grande dolore di FRANCA, FEDE-RICA e MANUELA per la perdita dell’indi-menticabile e fraterno amico

Dott.

MARIO VENTRICERoma, 10 dicembre 2015

Continua

Abilitati all’accettazionedelle carte di credito

NECROLOGIE PARTECIPAZIONISPORTELLI ORARIO

CENTRO PUBBLICITA’: Via GASPARE GOZZI n. 123, Roma EUR-OSTIENSE(metro B fermata: San Paolo) Tel. 06.5943432 cell. 328.7517176

dal lunedì al venerdì ore 9,30-13,00 / 14,00-18,00 sabato 9,30/12,30

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FAX 06 - 37 70 84 83E-mail:

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Parola SimboloSportello Telefonico Sportello Telefonico

Necrologie 5,50 6,00 27,50 30,00Partecipazioni al lutto 10,00 10,50 50,00 52,50Anniversari - Ringraziamenti 5,70 6,40 28,50 32,00DIRITTO PRENOTAZIONE SPAZIO (ad annuncio) 7,00

-TRX IL:09/12/15 22:37-NOTE:

-MSGR - 14 PESARO - 33 - 10/12/15-N:

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Giovedì 10Dicembre2015

REDAZIONE:Viale della Vittoria, 35 (AN)T071/34386F071/3580726

L’assessore De Regis:«L’edilizia è ferma»

GIUBILEOSi sono stretti attorno al loro sacer-dote i fedeli della parrocchia di viaLubiana. Hanno condiviso il sensodelle parole che don Alberto Levri-ni ha inviato al presidente della Re-pubblica Mattarella in concomi-tanza con l’apertura della PortaSanta. La lettera esponeva preoc-cupazioni legittime sulla situazio-ne di famiglie che, a causa di circo-stanze sfortunate, si sono ritrovatenel momento di crisi indebitatecon lo Stato o con altri enti statali.Oggi, non riescono più a sanare ildebito a causa dei meccanismi direcupero crediti, capaci di fare lie-vitare quel deficit, raggiungendocifre non più consone e congrue al-le possibilità economiche di queicittadini. Un valore, in sostanza,che non è più realistico, che si tra-duce solo in sofferenza e lede la di-gnità della persona. In concomi-tanza con il Giubileo, don Albertoha voluto proporre un’interpreta-zione estensiva del termine carità,che, come diceva Bobbio ha avutoriscontri storici solo nel campo re-ligioso, affinché anche laicamentesi potesse dare un senso a quellamisericordia sospinta a gran voceda Papa Francesco. L’appello perora non sembra abbia trovato par-ticolari riscontri tra i politici, forse“assopiti” dal giorno di festa dopole accensioni delle luminarie nata-lizie. «Non cerco conferme – diceDon Levrini – e non ho certo scrit-to una lettera per pubblicità. Ognu-no agisce secondo la propria sensi-bilità ma credo che sia interessecomune trovare delle soluzioniper queste persone, perché pro-prio loro sono in grado di contribu-ire alla rinascita del nostro Paese enon è utile a nessuno lasciarsi in-dietro sofferenze e frustrazioni».

MaurizioMarinucci©RIPRODUZIONE RISERVATA

Massimiliano Fazzini

FanoStudenti in difesa della scuola«Il Battisti non va accorpato»Il corpo docente e i ragazzi uniti contro la decisione della ProvinciaSi vuole fermare o almeno rimandare la perdita dell’autonomiaScatassi a pag.38

Alla Torraccia Carabinieri in borghese arrestano terzetto

Si spazzala nebbia

SeaMombaroccioc'è chihadubbi sulla fusioneconPesaro,nella frazionediVillaBetti nonhannodubbi.SecessionedaMonteciccardoeunionecon il capoluogo.

Apag.35

UniversitàAl Bano«Torneròa Urbinoa cantare»Apag.37

Termina oggi la prima decade delmese ma il contesto meteo - clima-tologico alla scala sinottica noncambia. Oggi il tempo sarà un po-co più dinamico ma già in serata laperturbazione abbandonerà la no-stra penisola ed al suo seguito tor-neranno a dominare condizioni ditempo del tutto stabile anche gra-zie al rinforzo della ventosità damaestrale. Domani sarà finalmen-te una bella giornata di sole anchenelle località pianeggianti dove datroppo tempo imperano nebbie.

CagliSchianto, gravel’ideatricedella Staffettadel BianchelloFabbri a pag.37

`A San Costanzo, dove la Polentaraè un’istituzione, ricetta senza il maiale

METEO

Fermo

Ascoli P.

Macerata

PesaroANCONA

Conflitto istituzionale all’armabianca tra Bankitalia e la Com-missione Ue sulle modalità delsalvataggio di Cassa Ferrara,Banca Marche, Banca Etruria eCassa di Chieti, tenute in piedigrazie all’esborso straordinariodi 2,350 miliardi da parte dellebanche attraverso il Fondo di ri-soluzione in un’operazione orga-nizzata da Bankitalia e Tesoro.«L’intervento del Fondo Inter-bancario di tutela dei depositiavrebbe consentito, congiunta-mente alle risorse apportate daaltre banche, di porre i presup-posti per il superamento dellecrisi senza alcun sacrificio per i

creditori delle quattro banche»,ha spiegato Carmelo Barbagallo,capo della Vigilanza nel corso diun’audizione alla CommissioneFinanze della Camera. «Ciò nonè stato possibile per la preclusio-ne manifestata da uffici dellaCommissione Europea, da noinon condivisa, che hanno ritenu-to di assimilare ad aiuti di Statogli interventi del Fondo di tuteladei depositi». Intanto proseguo-no i drammatici risvolti localiche riguardano azionisti, ma an-che realtà come Cagli dove dasempre Banca Marche e BancaEtruria erano i riferimenti.

InNazionale e a pag.37

Bdm, Bankitalia contro Ue

Vanno a far spese e sorprendono i ladri

Il meteo

Arriva la polentaper i musulmani

`Conflitto istituzionale e veleni dopo il salvataggio obbligato: «No al Fondo»`Il dramma dei risparmiatori, a Cagli c’è chi ha perso anche 600 mila euro

Avevano già rubato quattro camice e quattro giubbotti. E quando un carabiniere ha chiesto cosa cifacessero in quel furgone, la risposta è stata: "Sono regali di Natale (Foto TONI) Indinia pag.36

Immobili e terreni invenditaaPesaro, il piattopiange. «Lacittàancorasoffrenel settoreimmobiliare,nonsi fannoinvestimenti»,dice laDeRegis.

Delbiancoapag.35

L’appellodi don Albertonel silenziodella politica

LA TRADIZIONEL’integrazione tra cristiani e mus-sulmani? A San Costanzo, non so-lo si manifesta in canti natalizicorali, ma anche nella ricetta del-la polenta, vera e propria istitu-zione, che ha il suo tripudio nellaSagra Polentara. E proprio perfar incontrare le tradizioni localiche è stata studiata una prepara-zione “light” del ragù di carne,che non comprende parti di ma-iale, alimento vietato agli islami-ci. Il tutto all’interno di un calen-dario di iniziative natalizie chearriva fino al 6 gennaio. Le cele-brazioni entreranno nel vivo coni canti tipici che quest'anno ve-dranno il coinvolgimento delleclassi dell'istituto comprensivoFermi di Mondolfo, Monte Por-zio e San Costanzo. «Gli alunniche partecipano all'orchestradell'istituto suoneranno i cantitradizionali. Un momento impor-tante: sarà il primo concerto nata-lizio organizzato dai ragazzi del-le scuole. Paura delle polemiche?Nient'affatto - ha spiegato il sin-daco Margherita Pedinelli - Ci so-no alunni di fede musulmana per-

fettamente integrati, non ci han-no mai creato problemi di alcuntipo e anzi hanno partecipato alleattività natalizie proprio cometutti gli altri. Tutti i ragazzi e glialunni mostrano rispetto delletradizioni locali e cristiane cosìcome da parte nostra c'è ovvia-mente l'impegno a rispettare leloro. Faccio un esempio: quest'anno offriremo - aggiunge il sin-daco - anche la polenta nella ver-sione senza il condimento al ragùdi carne». Un altro momento im-portante sarà poi il presepe viven-te, organizzato dalla parrocchiadi San Cristoforo e che si svolgeràper le vie del paese nella primadomenica successiva al Natale(27 dicembre). Sabato prossimo apartire dalle ore 11,30 la degusta-zione tanto attesa dei piatti di po-lenta per i bambini delle scuole,preparata e offerta dalla Pro lococittadina. A seguire alle 18 vinbrulè, caldarroste e aperitivi akm zero nei bar del centro storicocon i canti della "Pasquella" diMondolfo e San Costanzo. Dome-nica pomeriggio alle 15 il mercati-no natalizio fa tappa a Cerasa.

JacopoZuccari©RIPRODUZIONE RISERVATA

MonteciccardoVilla Bettivuole andarecon Pesaro

Rubrica di Gare, Aste, Appalti e Sentenze

-TRX IL:09/12/15 21:00-NOTE:

-MSGR - 14 PESARO - 34 - 10/12/15-N:

34

Giovedì 10Dicembre2015www.ilmessaggero.itMarche

Sanità, liste d’attesae case della SaluteDomani la verità

LA CELEBRAZIONEANCONA È la terra la protagonista diquesta Giornata delle Marche.Simbolo da sempre della manife-stazione, pensata undici anni faper celebrare la storia, la cultura,le tradizioni della regione e far ri-trovare, ogni 10 dicembre, tutti imarchigiani del mondo, la festa re-cupera quest'anno il significatopiù autentico della terra. Non soloterra come origini, radici, ma terracome mondo rurale, con le sueproduzioni agricole ed il suo pae-saggio. Un omaggio anche ai temidell'Expo 2015.

Il sipario sulla Giornata, per ilsecondo anno consecutivo (ed il

quarto in assoluto) ad Ancona, sialzerà questo pomeriggio alle16.30 all'auditorium della Molevanvitelliana. Sarà la celebre cop-pia dei Giannini (padre e figlio) aguidare il pubblico alla scopertadelle Marche. Giancarlo, attore edoppiatore, andrà in scena con"Viaggio nelle Marche", il raccontodi questa terra attraverso i diari difamosi viaggiatori-scrittori. Il fi-glio Adriano, attore e regista, lo fa-rà attraverso le immagini, svelateper la prima volta, del video pro-mozionale, "#ruralmarche, l'armo-nia di una terra tra natura, borghie cultura".

Ma la ricorrenza, come ogni an-no, sarà anche l'occasione per pre-miare personalità illustri del terri-

torio, che si sono distinte in questo2015 per il loro impegno, con il Pic-chio d'Oro. Quest'anno l'onorifi-cenza andrà a Sua Eminenza il car-dinale Edoardo Menichelli, arcive-scovo di Ancona e Osimo e presi-dente della Conferenza episcopalemarchigiana. A lui il prestigioso ri-conoscimento per "il valore dellasua opera come guida pastorale eper la sua costante vicinanza alleproblematiche sociali più sentiteall'interno della comunità". Il pre-mio speciale del presidente dellaRegione sarà assegnato, invece, all'azienda Giovanni Giusti di Monti-gnano di Senigallia, produttori del"Bolla Rosa", lo spumante rosatocon cui hanno brindato BarackObama e Vladimir Putin a New

York durante il pranzo dei capi diStato nel primo giorno dell'Assem-blea generale dell'Onu. Il ricono-scimento a Giusti, che ha saputoportare il nome delle Marche e l'ec-cellenza delle sue produzioni allaribalta mondiale, vuole essere unringraziamento ideale a tutta la fi-liera vitivinicola marchigiana, nell'edizione in cui la celebrazione hacome tema conduttore le Marcherurali e lo sviluppo dell'entroterra.

Due gli artisti che hanno firma-to i due premi. Il Picchio d'Oro2015 nasce dalla creatività di Rai-mondo Rossi, classe 1939, di Urba-nia, che ha inserito l'opera nellasua serie "Angeli", sculture inbronzo e cera che realizza nel suostudio. È Gianni Giannini, invece,nato ad Ancona nel 1950, ad averrealizzato la scultura in vetro daicolori del mare e la trasparenzadel cielo, per il premio del presi-dente.

AgneseCarnevali©RIPRODUZIONE RISERVATA

PICCHIO D’OROA MENICHELLIPREMIO SPECIALEALL’AZIENDA GIUSTIIL TEMA SARÀLA TERRA

`Dopo gli annunci, Ciccarelli convoca AsurAree vasta e commissioni per avviare la riforma

Giornata delle Marche alla MoleGiannini padre e figlio ciceroni

SERVIZIANCONA Liste d'attesa e Case del-la salute, si accelera in vista del31 dicembre. Una data crucialeper entrambe queste due "rivo-luzioni" nella sanità regionale.Si parte con i tempi per le visite,il cui Piano di riduzione è statoapprovato un mese e mezzo fa.Domani il direttore del ServizioSanità della Regione, Piero Cic-carelli, incontrerà i componentidei due gruppi istituiti per l'ap-plicazione del Piano: quello ope-rativo, costituito da 18 medicitra responsabili Asur, delleAree vaste, delle aziende ospe-daliere e dell'Agenzia regionalesanitaria, e quello comunicazio-ne. Al centro della riunione, inparticolare, l'esame dei Piani at-tuativi del decalogo sulle listed'attesa messi a punto dalleaziende sanitarie ed ospedalie-re. In pratica, la traduzione,azienda per azienda, delle misu-re previste per tagliare i tempidi visite ed esami. A mettere ibastoni tra le ruote, però, l'appli-cazione dei nuovi orari di lavoronel comparto sanità, in adegua-mento alla normativa europea.Turni meno lunghi, dunque,che cozzano contro la previsio-ne del Decalogo sulle liste d'atte-sa che individuava tra gli stru-

menti più efficaci proprio il po-tenziamento della presenza deimedici in ospedale. «Intanto -spiega Ciccarelli - siamo già par-titi a spron battuto con l'applica-zione corretta dei codici di prio-rità sulle prescrizioni delle visi-te. Venerdì (domani, ndr) valu-teremo anche i primi effetti e lapossibilità di iniziare a pubbli-care i primi risultati». Altro ver-sante, l'avvio della sperimenta-zione delle prescrizioni conagende dedicate da parte di cin-que équipe mediche (una perogni provincia) i cui pazientinon dovranno più passare per ilCup per prenotare gli esami. Fir-mato il protocollo Regione-Me-dici di medicina generale perl'erogazione delle risorse neces-sarie per avviare la sperimenta-zione.

Seconda "rivoluzione", la ri-conversione dei 13 piccoli ospe-dali (Cagli, Chiaravalle, Cingoli,Fossombrone, Loreto, Matelica,Montegiorgio, Recanati, Sant'El-pidio a Mare, Sassocorvaro, Sas-soferrato, Tolentino e Treia) inCase della salute. Anche se si staprocedendo con una corsa con-tro il tempo, la previsione dicompletare la riforma entro il 31dicembre dovrebbe essere ri-spettata.

ClaudiaGrandi©RIPRODUZIONE RISERVATA

L’assessoratoregionale allaSanità

Il cardinale Menichelli

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Fano

`Si vuole fermare o almeno rimandarel’annunciata perdita dell’autonomia

`Il corpo docente e i ragazzi uniticontro la decisione della Provincia

URBANISTICAUn "voltafaccia" è stato compiutoper approvare il progetto di 26nuovi appartamenti all'ingresso diCuccurano e il dito accusatore diClaudio Orazi, dell'associazioneambientalista Lupus in Fabula, èpuntato contro il Pd fanese. Prose-gue lo stesso Orazi: "Difficile, capi-re il comportamento riguardo allavariante urbanistica che trasfor-ma da agricolo ad edificabile unterreno di oltre 12.000 metri qua-dri. Siamo abituati all'incoerenzada parte degli esponenti del Parti-to democratico, ma, questa, è vera-mente grossa". Il voto, in consigliocomunale, ha provocato diversimal di pancia, anche tra le fila delPd. Orazi, ne individua la ragionenella discordanza fra le parole (gliimpegni in campagna elettorale) e

la loro applicazione pratica: "Nelprogramma delle Comunali 2014c'era scritto, testuali parole, cheuna serie di considerazioni porta-vano il Pd a ritenere superato ilpiano regolatore vigente e ad av-viare un percorso per elaborarneuno nuovo, con l'obiettivo, di nonconsumare altro territorio, e dinon sacrificare ulteriori aree verdio agricole, ma al contrario di libe-rarle a favore della città intera.Considerato che, quando il Pd era

all'opposizione, i suoi consiglieriavevano votato contro alla varian-te, nulla di più semplice sarebbestato mantenersi fedeli alla lineapolitica". Secondo l'ambientalistafanese ogni modifica urbanistica aun'area agricola, come nel caso diCuccurano, "dovrebbe essere moti-vata da un forte interesse pubbli-co, soprattutto se si considerano ledecine di ettari edificabili già previ-sti nel piano regolatore vigente, lemigliaia di immobili vuoti e inven-duti, la disordinata e superflua cre-scita urbanistica degli ultimi an-ni". Si ritiene che il "forte interessepubblico" sia stato perso di vista eche la vicenda evidenzi "una salda-tura tra il cosiddetto centrosini-stra e il centrodestra". Riguarde-rebbe una materia, il governo delterritorio, "determinante per lo svi-luppo nella seconda città della pro-vincia: c'è da essere preoccupati".

“Voltafaccia” per il piano di Cuccurano

IL CASO"No all'accorpamento". Era scrit-to bello grosso sullo striscioneche ieri mattina alcuni studentidell'Itc Battisti hanno sventolatoper qualche minuto davanti all'ingresso della sede centrale, a Fa-no in viale 12 Settembre, primadi entrare in aula. Il breve presi-dio dimostrativo ha saldato inmodo visibile le ragioni degli stu-denti alla protesta dei loro inse-gnanti. E per sintetizzarne me-glio i contenuti, sono ricompar-se le magliette 'Giù le mani dalBattisti'.La Provincia ha stabilito chel'istituto tecnico commercialedebba essere accorpato al Poloscolastico 3, già a partire dal 16settembre dell'anno prossimo,perdendo la presidenza nono-stante le iscrizioni siano tuttorapiù di 600, il numero minimoper garantire l'autonomia.La decisione dell'ente pesarese èsembrata prematura anche aRiccardo Rossini, rappresentan-te dell'Associazione nazionalepresidi."Si tratta - ha detto - di non esserepiù realisti del re. Dispiace sop-primere un'autonomia, quandoci sono ancora le condizioni perconfermarla. Mi fa un certo che,inoltre, dal punto di vista sinda-cale: quando si sopprime un'au-tonomia, si sopprime anche unposto di lavoro, di fatto irrecupe-rabile in futuro. Sono perplessosoprattutto per il fatto che la de-cisione sia stata presa nonostan-te l'opposizione del Battisti. Cer-te scelte si possono fare, purchénella massima condivisione. Aquesto proposito si può ricorda-re il precedente degli istituti pe-saresi Bramante e Genga. Il per-corso dell'accorpamento richie-se un paio d'anni, servirono percoinvolgere gli insegnanti e per-mettere il necessario confronto,ma alla fine furono tutti d'accor-do, nonostante si partisse da nu-merose contrarietà iniziali. Leforzature non sono il massimo,

auspicabile invece che si proce-da attraverso la concertazione".Questi stessi concetti furono ri-baditi da Rossini, preside del li-ceo Marconi a Pesaro, durante iltavolo riguardante il piano scola-stico provinciale. L'atto, che do-vrà essere approvato in via defi-nitiva dalla Regione, ha dispostol'accorpamento del Battisti pro-prio quando sembrava che l'ipo-tesi fosse stata congelata. Più diuna volta gli insegnanti dell'Itcfanese hanno rimproverato allaProvincia di avere tirato drittoper la propria strada, dopo avereassicurato che avrebbe pesato ilparere negativo espresso dalconsiglio d'istituto. Agli inse-gnanti del Battisti risulta stranoche sia l'unica bocciatura agli at-ti, perché a loro risulta che an-che il Polo 3 abbia manifestatoperplessità. Il vice preside delBattisti, Pierpaolo Giorgi, ha ac-cennato senza mezzi termini aun "pasticcio", che dovrebbe es-sere bloccato dalla Regione al-meno per un anno."Si vuole creare una strutturatecnico professionale - aveva det-to - accorpando l'Itc al Polo 3, mail ministero ribadisce che similioperazioni debbano essere moti-vate da affinità. Ci può essere af-finità con l'Olivetti, che come ilBattisti ha natura economica,ma non ce ne può essere con ilVolta, che ha natura tecnologi-ca".La proposta alternativa è accor-pare Battisti e Olivetti, dotando ilVolta di nuovi indirizzi: Fano di-fenderebbe così le sue attualiquattro autonomie.

OsvaldoScatassi©RIPRODUZIONERISERVATA

IERI MATTINASI È SVOLTOIL PRESIDIODAVANTI ALLA SEDECENTRALEDELL’ISTITUTO

La protesta al Battisti

VOLONTARIATOIl ricavato dalla Partita delcuore è stato consegnato aquattro associazioni del vo-lontariato fanese durante lacerimonia di domenica scor-sa nella piazza centrale a Fa-no, dove sono state inaugura-te le luminarie dell'abete nata-lizio. Parte dell'incasso, supe-riore a 5.000 euro, è stata dun-que devoluta alla Onlus SanPaterniano - Opera Padre Pio,rappresentata dalla presiden-te Laura Cecconi; all'Associa-zione genitori sindrome diWilliams, rappresentata dalpresidente Andrea Romiti edal figlio Nicola; all'Associa-zione Maruzza, per le cure pe-diatriche palliative, rappre-sentata dal presidente ElmoSantini; all'Associazione geni-tori figli con handicap rappre-sentata dal presidente Leo-nardo Caimmi e da MaurizioUrbinelli. La Partita del cuoresi svolse nel giugno scorso al-lo stadio Mancini, alla sfida dicalcio fra Nazionale Tv e Na-zionale Prefetti assistettero1.138 spettatori paganti. Metàincasso è rimasto alle associa-zioni impegnatesi nella pre-vendita dei biglietti, il resto èstato appunto suddiviso fra lequattro associazioni di volon-tariato. "Ringrazio la Proloco- ha detto l'assessore CaterinaDel Bianco - per la gestionedell'iniziativa In Campo colCuore. La città ha rispostomolto bene e per questa stes-sa ragione stiamo organizzan-do un altro momento sporti-vo benefico al Mancini. Saràorganizzato il prossimo apri-le 2016".

Studenti in difesa della scuola«No ad accorpare il Battisti»

Questamattinaalleore 10presso ilPoliteamadiFano,glistudentie idocentidella scuolaBattisti incontrerannoGiacomoFiordi, operatoredellaONGAVSIchevivenellacittàcurdadiErbil, Iraq."RicominciareadErbil”è iltitolodell’iniziativachepuòcontaresulleparolevivedi chilavora inunazonadovesitrovanocirca300.000profughididiversigruppietnici, oltremoltissimisfollati irachenirifugiati siriani.Nel 2015AVSIhaapertounasilo, gestitodaunacomunitàdi suoredomenicane, cheaccoglie circa130bambiniedèsituatoaOzalCity. Inquesta localitàvivono1.200 famiglie,dellequali oltre

900sonocristiane, altresonoyazideealtreancoramusulmane, tutte fuggitedallaviolenzadi Isis..Alleore21.30,all’OsteriaadalCaicco l’ultimoappuntamentodellarassegnadel jazzconAlephTrio.Unaformazionechevedeschierati:SimoneGraziano (pianoforteeFenderRhodes); FrancescoPonticelli (contrabbassoebassoelettrico);AndreaGrillini (batteria edeffetti).Perbuongustai in fine,l’appuntamentoèperquestaseraall’OsteriadellaPeppa, inviaGaribaldi, doveci sarà la“Seratadei legumidiSanSisto”organizzatadalvulcanicoRisieroSeveri.Perprenotazioni0721823904.

Al Politeama si parla di Erbilpoi jazz ed enogastronomia

Gli appuntamenti

ANCHE ROSSINIRAPPRESENTANTEDELL’ASSOCIAZIONENAZIONALE PRESIDIESPRIME FORTIPERPLESSITÀ

L’assegno

IL PROGETTORIGUARDAVENTISEI NUOVIAPPARTAMENTILE ACCUSEDELLA LUPUS

SANITÀSlitta al 18 gennaio il consigliocomunale sul nuovo ospedale,resta comunque in calendario ladata di martedì prossimo, con-fermata per una seduta ordina-ria. L'ha deciso l'ufficio di presi-denza durante la riunione pome-ridiana di ieri, protrattasi dalle15 alle 16.30. Da superare le per-plessità dei 5 Stelle, che inveceavrebbero voluto battere subitoun ferro, il tema della sanità loca-le, rovente già da diversi giorni."Mi chiedo quale senso abbia -ha commentato la grillina MartaRuggeri appena uscita dall'uffi-cio di presidenza - confrontarsi auna così lunga distanza di tem-po, mentre nel frattempo le coseaccadono. Già dal 12 ottobrescorso abbiamo proposto di di-scutere le dichiarazioni del go-vernatore Luca Ceriscioli e delsindaco Massimo Seri, se ne par-lerà a distanza di oltre tre mesida quella data: che tempestività.Il 18 gennaio si tratteranno an-che le liste d'attesa e gli interven-ti depositati dal centrodestra edall'ex sindaco Stefano Aguzzi,inoltre ci saranno gli ospiti: lostesso Ceriscioli e i due direttoriMaria Capalbo e Carmine Di Ber-nardo. Si rischia l'intasamento".Il capogruppo dei 5 Stelle, HadarOmiccioli, ha invece eccepitoche "se l'Amministrazione comu-nale avesse verificato prima la di-sponibilità degli ospiti, si sareb-be evitato il balletto delle date.La seduta di martedì prossimonon sarà inutile, comunque, per-ché saranno affrontati argomen-ti significativi come il regola-mento dell'ambito sociale". Lapresidente consiliare RosettaFulvi ha spiegato per quale moti-vo abbia prevalso la data del 18gennaio: "Il consiglio comunalesulla sanità ha senso solo se inaula sono presenti i referenti chepossano dare risposte e informa-zioni. Mi sembra che i tempi sia-no senz'altro congrui, conside-rando la vicinanza alle festivitànatalizie, e che la scelta accon-tenti anche l'opposizione di cen-trodestra, esplicita nel richiede-re il confronto con il governato-re Ceriscioli". Ieri sera era inoltrein programma la segreteria diSu, che con ogni probabilità con-fermerà come inaccettabile l'ipo-tesi del sito a Fosso Sejore. La se-gretaria Rita Carnaroli chiederàun mandato chiaro, in previsio-ne del confronto in maggioranzadopo le accelerazioni pesaresi.Negli ambienti vicini al sindacoSeri si ritiene che la partita delnuovo ospedale sia ancora aper-tissima.

O.S.©RIPRODUZIONERISERVATA

Nuovo ospedaleil consigliosi farà a gennaio

Consegnatoil ricavatodella Partitadel Cuore

SOLIDARIETÀTradizionali auguri di fine anno epesca di beneficenza per il CentroItaliano Femminile, Comitato Fa-no, che si è riunito presso il CircoloCittà di Fano, per discutere le azio-ni di chi è impegnato in campo ci-vile, sociale e culturale per contri-buire alla costruzione di una de-mocrazia solidale e di una convi-venza fondata sul rispetto dei dirit-ti umani e della dignità della perso-na, secondo lo spirito e i principicristiani. L’incontro si è aperto conalcuni brani classici, eseguiti alsassofono dal professore Sauro Ni-coletti. L’occasione è stata coltaper lanciare l’ invito ad aiutare ilprossimo in difficoltà, che purtrop-po è in aumento, anche con azioni

personali dirette. In questo senso,due socie CIF hanno illustrato ifrutti del proprio

Il dato choc del 2015 GliUsa:guerraalcaliffato Putin ... · tenti di Daesh verso Siria e Iraq....

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