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    Il Core Curriculum del Fisioterapista

    Versione 2.0

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    SOMMARIO

    Core Curriculum in fisioterapia. pag. 4

    1. cosa il Core Curriculum pag. 5 2. perch il Core Curriculum 3. a cosa serve il Core Curriculum 4. a chi diretto il Core Curriculum 5. come stato realizzato il Core Curriculum

    Introduzione. pag. 6

    1. la conoscenza (nel contesto delle professioni sanitarie) 2. le fonti

    Materiali e metodi. pag. 7

    1. le tappe principali 2. partecipanti 3. metodi

    Struttura del Core Curriculum pag. 9

    1. come fatto e come si legge Il Core Curriculum. pag. 11 Indice analitico pag. 75 Il glossario...... pag. 77 Sviluppi futuri... pag. 80 Bibliografia .. pag. 80

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    PREMESSA

    Nessun Core Curriculum pu essere considerato definitivo. Il primo Core pubblicato sul numero 1 del 2005 di Scienza Riabilitativa ha rappresentato un forte stimolo per tutti i professionisti impegnati nella formazione, che hanno quindi voluto dare il proprio contributo per migliorare uno strumento che vuole tendere a migliorare le basi delle conoscenze del Fisioterapista. Da qui la attuale revisione, fondata sulle attuali indicazioni ministeriali, che ha visto una crescente partecipazione e quindi una miglior condivisione di tutti gli aspetti e ambiti.

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    IL CORE CURRICULUM

    Quando arriva la conoscenza arriva anche la memoria (Gustav Meyrink)

    Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza

    (Dante Alighieri)

    Il Core Curriculum il complesso di contenuti essenziali (conoscenze, competenze, abilit e comportamenti) che tutti i neo-laureati debbono avere

    acquisito in modo completo e permanente per lesercizio iniziale della professione (Luciano Vettore)

    IL CORE CURRICULUM DEL Fisioterapista

    (da TRADIZIONE E INNOVAZIONE NELLA FORMAZIONE UNIVERSITARIA DELLE PROFESSIONI SANITARIE: Il Core Curriculum, dal Core Contents al Core Competence P. Binetti D. Valente)

    Il progetto formativo del Fisioterapista ha come obiettivo quello di fornire allo studente conoscenze e capacit di base che gli consentano di accedere al mondo sanitario, permettendogli da un lato comportamenti professionali in grado di rispondere ai bisogni di salute, dallaltro di esercitare funzioni e responsabilit tipiche della sua attivit. Il corpo delle conoscenze e delle competenze del Fisioterapista sono in continua evoluzione, trattandosi di una disciplina sanitaria relativamente giovane ed in pieno sviluppo. Determinante allinterno della crescita del settore stata lemanazione degli atti legislativi relativi al Profilo professionale (D.M. n 741/94) e alla Disciplina delle Professioni Sanitarie (L.42/99 e L.251/2000), che hanno creato i presupposti per una profonda innovazione, estesa inevitabilmente al campo della formazione. Il Fisioterapista pu ora esprimere le peculiarit e le specificit che gli derivano direttamente dal suo profilo, nel rispetto dei principi etici. In merito alla formazione, queste norme rappresentano importanti spartiacque, in quanto prima di esse tutto ci che progressivamente veniva inserito nella formazione di base (programmi, ma spesso anche discipline o materie), tutto quello che la riempiva di contenuti, andava costruendo, delineando, definendo e profilando quello che poi sarebbe diventato e stato il futuro Fisioterapista. La direzione di questo processo centrifugo procedeva dalla disciplina, la materia, i contenuti, verso le competenze; era un po come inventarsi questa figura: un puzzle a cui collaborarono tutti coloro che in Italia si occupavano di formazione (e non solo). Questo avvenuto inizialmente con corsi molto eterogenei, poi in maniera pi definita, con le Scuole per Terapisti della Riabilitazione o con le Scuole dirette a fini speciali. Dal profilo professionale in poi emerge chiaramente chi il Fisioterapista e cosa fa. Vengono definite, pertanto, le sue competenze. Tra laltro, con la nascita dei Diplomi Universitari prima e con i Corsi di Laurea dopo, la formazione viene costruita in coerenza alle competenze professionali; compare per la prima volta, il termine obiettivo nellordinamento del Diploma Universitario, a rappresentare la competenza specifica da raggiungere. Infatti, nel D.I. 2 aprile 2001 si riporta, in relazione agli obiettivi formativi qualificanti, il testo del profilo professionale. Il processo formativo da questo momento diventa centripeto e va dalle competenze verso i contenuti, verso le discipline, verso i programmi. Per questo motivo, prima di procedere alla definizione del Core Curriculum della

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    formazione del Fisioterapista, lAssociazione Italiana Fisioterapisti ha demandato ad alcuni esperti il compito importante di creare un Core Competence, inteso come il nucleo di competenze professionali che lo studente deve acquisire in modo completo e permanente al termine del triennio necessario a conseguire la Laurea in Fisioterapia, ai fini dellesercizio iniziale della professione. La definizione delle competenze professionali, cui corrispondono gli obiettivi formativi qualificanti del Corso di Laurea, nasce dallapprofondita analisi del profilo e dalla sua declinazione in funzioni ed attivit, in riferimento ai problemi prioritari di salute della popolazione, dai quali i professionisti sanitari non possono prescindere, tenendo conto anche dei principali problemi di qualit dei servizi sanitari in cui il Fisioterapista svolge la propria attivit. Tale elencazione di competenze corredata, inoltre, da un sistema di valutazione che permette la verifica del raggiungimento e definisce il livello minimo di performance accettabile. Successivamente allelaborazione del Core Competence, stato possibile mettere a punto il Core Curriculum, inteso come il corpo di conoscenze, contenuti e abilit che, opportunamente combinati, diventano strumenti ed elementi facilitatori del raggiungimento delle competenze. necessario precisare che il Core Curriculum elaborato, cos come le competenze professionali dalle quale deriva, non indelebile, ma deve essere interpretato come un modello suscettibile di modifiche in relazione sia alla eventuale evoluzione normativa riferita alla professione, che alle trasformazioni relative alle esigenze di salute della popolazione, che ai rinnovamenti culturali. Il Core Curriculum uno strumento che pu essere utilizzato con diversi criteri, soprattutto perch nella sua costruzione stata prevista la versatilit. Per definizione la natura del Core Curriculum tale che debba essere comunque sottoposto ad una revisione continua, per cui questa versione sar riveduta e corretta ogni qualvolta sar ritenuto necessario.

    1. Cosa il Core Curriculum

    Il Core Curriculum un progetto educativo proposto agli studenti dei corsi di laurea, allinterno dei quali gli obiettivi educativi specifici devono coincidere con le definizioni che si ritengono necessarie e sufficienti per fare di ogni studente un professionista capace di rispondere adeguatamente ai bisogni di salute della societ. Tutto ci che lo studente deve apprendere per raggiungere le conoscenze, le abilit e le competenze richieste deve essere contenuto nel Core Curriculum.

    2. Perch il Core Curriculum

    Poich come abbiamo pi volte richiamato nessun Core Curriculum definitivo e avvertendo la necessit di creare una condivisione pi ampia di quella che aveva portato alla versione del Core Curriculum pubblicata su Scienza Riabilitativa nel gennaio 2005 (raffigurata in copertina), si provveduto a sollecitare tutti i docenti e i professionisti impegnati nella formazione del Fisioterapista per dare il proprio contributo, proponendo i possibili miglioramenti. Cera infine il desiderio di far nascere una discussione di carattere pedagogico a livello nazionale per: uniformare a livello nazionale le conoscenze da acquisire da parte degli studenti pur mantenendo le specificit locali facilitare il raggiungimento degli obiettivi formativi qualificanti in vista dellapplicazione del DM 270/2004, in un'ottica pedagogica in cui al centro del processo l'apprendimento degli studenti

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    3. A cosa serve il Core Curriculum

    Stante le motivazioni di cui al paragrafo 2, la revisione del Core Curriculum ha diverse implicazioni pratiche, tra cui: rendere sempre pi facile la trasferibilit degli studenti sia in territorio nazionale che internazionale costruire le basi per una quantificazione funzionale dei contenuti in ore/crediti anche in funzione del Diploma Supplement. 4. A chi diretto il Core Curriculum rivolto a studenti, formatori (Coordinatori dei C.d.L., Tutor clinici e di tirocinio), professionisti e a tutte le Istituzioni coinvolte nella formazione e nella professione del Fisioterapista (Ministero, Universit, Regioni, Aziende Sanitarie). 5.Come stato realizzato il Core Curriculum Sono stati individuati 10 responsabili d'area, Coordinatori dei C.d.L. in Fisioterapia, disponibili ad essere referenti di un gruppo di docenti competenti nelle varie discipline contenute nellordinamento didattico. stato predisposto un format dai referenti, che hanno utilizzato come modello di riferimento il Core Curriculum di Medicina e Chirurgia e la precedente versione del Core Curriculum dei C.d.L. in Fisioterapia presentato nella Conferenza Permanente dei C.d.L. delle Professioni Sanitarie nellottobre del 2003 a Catania. Per ottenere il massimo coinvolgimento di tutti i C.d.L in Fisioterapia stato utilizzato e aggiornato un indirizzario che, attualmente, comprende 99 sedi formative sul territorio nazionale. I 10 responsabili hanno coinvolto: _ i Presidenti di tutti i Corsi di Laurea in Fisioterapia _ i Coordinatori di tutte le sedi formative dei C.d.L. in Fisioterapia _ i Docenti delle singole discipline presso i vari C.d.L. in Fisioterapia _ gli Studenti di alcuni corsi C.d.L. in Fisioterapia per verificare, modificare ed aggiornare i programmi svolti nelle singole realt e confrontarli con il precedente Core Curriculum.

    INTRODUZIONE

    1. La Conoscenza

    La conoscenza la consapevolezza e la comprensione di fatti, verit o informazioni ottenuti attraverso l'esperienza o l'apprendimento (a posteriori), ovvero tramite l'introspezione (a priori). La conoscenza l'autocoscienza del possesso di informazioni connesse tra di loro, le quali, prese singolarmente, hanno un valore e un'utilit inferiori. Jean Jacques Guilbert, nella Guida Pedagogica, al capitolo degli obiettivi educativi riporta 2 aforismi del pedagogista Mager: 1. Se non sapete con precisione dove volete andare.. rischiate di ritrovarti altrove (e di non accorgervene);

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    2. Se aiutate il discente a definire i suoi obiettivi, in molti casi pu capitare che non vi resti altro da fare . che verificare se li ha raggiunti! Un Core Curriculum costruito di solide conoscenze scientifiche e di adeguate conoscenze didattiche: non deve mai perdere di vista che il fine la formazione dello studente.

    2. Le fonti

    Le fonti utilizzate sono: - Guilbert J.J, Guida pedagogica per il personale sanitario, ED. Dal Sud, Modugno (BA), 2002 - Tomasi A, Gaddi A, L. Vettore. Il Core Curriculum degli studi medici, Medicina e Chirurgia. N 16/2001. pag.566/575 - Core Curriculum Corso di Laurea in fisioterapia del 2003 Bertozzi L., Bielli S., Costi S., Pillastrini P. Il Core Curriculum del Fisioterapista. Scienza Riabilitativa, Vol. 7.1, Gennaio 2005, pag. 5-44 - CINAHL AN: 2009214965 oltre alle stesse fonti citate nel Core Competence ( vedi pag.17 )

    MATERIALI E METODI

    1. Le tappe principali

    - dicembre 2006 - nella riunione promossa dallAssociazione Italiana Fisioterapisti (A.I.FI.) a Bologna, ha convocato tutti i Coordinatori dei C.d.L. in Fisioterapia nazionali, sono stati individuati fra i presenti 10 responsabili d'area, disponibili ad essere referenti di un gruppo di docenti competenti in materia. stato conseguentemente predisposto un format dai referenti/coordinatori, che ha utilizzato come modelli di riferimento il Core Curriculum di Medicina e Chirurgia e la precedente versione del Core Curriculum dei C.d.L. in Fisioterapia presentato nella Conferenza Permanente dei C.d.L. delle Professioni Sanitarie nellottobre del 2003 a Catania. - gennaio 2007 - creazione di una rete di esperti da parte di ogni responsabile con produzione di unit didattiche elementari (U.D.E., successivamente denominate stringhe) che identificano gli obiettivi didattici riferiti agli argomenti delle varie discipline. - febbraio 2007 - i Coordinatori hanno raccolto tutto il materiale prodotto dai Corsi di Laurea in Fisioterapia coordinati dai 10 responsabili d'area. - marzo 2007 - i file contenenti le stringhe proposte sono stati assemblati, assimilati, uniformati e rimodellati. Si condiviso che ciascuna stringa/U.D.E. dovesse contenere il testo di un obiettivo di apprendimento/insegnamento e utilizzare un parametro temporale, di circa 2 ore ciascuna. Al fine di arrivare ad una validazione finale, stato inviato il testo a tutti i Corsi di Laurea in Fisioterapia ed stato chiesto loro di eseguire unultima valutazione. - aprile 2007 - sono state raccolte ed assemblate tutte le nuove revisioni. Il lavoro provvisorio (work in progress) stato presentato il 20-21 aprile 2007 alla Conferenza Permanente dei C.d.L. delle Professioni Sanitarie ad Alghero. - aprile 2007 / luglio 2008 - i lavori del Core Curriculum sono sospesi in attesa dellelaborazione del Core Competence del tirocinio per essere presentato in un unico testo. - luglio 2008 - in una riunione promossa dallA.I.FI. per la stesura del Core Competence

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    del tirocinio viene dato mandato al gruppo referente/coordinatore di divulgare il documento precedentemente elaborato e di proporne una versione per la sua eventuale presentazione e pubblicazione. - dicembre 2008 inserimento degli Ambiti Europei; inclusa in una apposita colonna la tipologia dellattivit didattica proponibile (L= lezione frontale; P= lezione a piccoli gruppi; T= attivit tutoriale (Terminologia ripresa dal core curriculum 2003 ); le scienze fisioterapiche sono state incluse allinterno dellambito europeo denominato trattamento della persona ; inserite alcune stringhe relative al tirocinio (denominato pratica professionale ) tratte dal core competence del tirocinio. Rivista la scelta di attribuire ad ogni stringa / U.D.E. il parametro temporale di circa 2 ore ciascuna, lasciando ad ogni sede formativa la definizione del tempo dedicato.

    2. Partecipanti

    Suddivisione delle attivit formative Responsabili Di base Montevecchi

    Pagnoni ortopedica Ravagni neurologica Caruso cardio-resp Costi-Cortini et evolutiva Montanari

    Professionalizzanti

    geriatrica Padalino Medico chirurgiche Bielli Prevenzione Bedotti-Tonni Umane e psico-pedagogiche Padalino Interdisciplinari Spada

    Caratterizzanti

    Management sanitario Ferrari Altre Conoscenza linguistica e altre Costi Ogni responsabile ha collaborato con coordinatori delle attivit professionalizzanti delle sedi regionali, coordinatori didattici, docenti e referenti Fisioterapisti dei G.I.S. (Gruppo di Interesse Specifico dellA.I.Fi.), i Fisioterapisti dell Associazione Riabilitatori dellInsufficienza Respiratoria (ArIR).

    3. Metodi

    Le attivit formative sono state suddivise e distribuite ai rispettivi referenti, con istruzioni operative e tempi d esecuzione, delle seguenti aree: o Discipline di base o Discipline Professionalizzanti suddivise in 5 sottogruppi: _ area ortopedica _ area neurologica _ area cardio-respiratoria _ area dellet evolutiva _ area geriatrica o Discipline medico-chirurgiche o Discipline della prevenzione o Discipline umane e psico-pedagogiche o Discipline interdisciplinari

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    o Discipline del management sanitario o Conoscenza Linguistica Successivamente i referenti hanno coinvolto per posta elettronica, i Presidenti, Coordinatori, Docenti, ed esperti fisioterapisti per programmare ed elaborare la revisione dei programmi per: _ trasformare i contenuti in unit didattiche elementari, _ aggiornare gli obiettivi, in riferimento alla nuova normativa nazionale e internazionale. Terminato il primo confronto, i coordinatori hanno assemblato e inoltrato a tutti i CL in Fisioterapia il lavoro svolto, composto da 782 stringhe. In un secondo tempo stato richiesto di _ eliminare le ripetizioni dei contenuti Conseguentemente i coordinatori hanno inoltrato a tutti i Cl in Fisioterapia laggiornamento che vedeva le stringhe diminuire, da 782 a 680. In seguito stato programmata una sessione di lavoro che ha utilizzato lultimo elaborato. La sessione di lavoro ha coinvolto 2 coordinatori del core curriculum, 1 Presidente di corso, 6 coordinatori di CL in fisioterapia e 6 studenti, con obiettivo di ascoltare il vissuto e i suggerimenti degli studenti per alleggerire ulteriormente il core curriculum. Inoltrato a tutti i Cl in Fisioterapia l ultima versione. Negli incontri successivi alla Conferenza tenuta ad Alghero, per lelaborazione del Core Competence, si convenuto di riprendere il core curriculum e ridurre ulteriormente le stringhe portandole a 600. Successivamente il confronto con esperti e referenti nazionali del Core Curriculum, del corso di laurea in medicina, ci ha portato di aggiornare la stesura inserendo gli Ambiti europei, il Tipo tipo di lezione, e alcune stringhe dellambito del tirocinio , che denomineremo pratica professionale.

    STRUTTURA DEL CORE CURRICULUM

    1. come fatto e come si legge

    Il documento caratterizzato da 10 colonne cos denominate e descritte: 1. numero progressivo di stringhe; 2. numero progressivo di stringhe dellambito culturale; 3. ambito culturale: raggruppa le unit didattiche elementari, corrisponde alle discipline 4. ambito culturale europeo stata inserita, rispetto alla versione precedente, una colonna dedicata gli ambiti europei, utilizzando una tabella di riferimento per i contenuti (di base, propedeutici, clinici, ecc.); 5. tema generale: sono gli argomenti dellambito culturale suddivisi in grossi capitoli; 6. unit didattica elementare: definisce una conoscenza, una competenza un'abilit o un comportamento che lo studente deve essere in grado di eseguire come risultato del processo di apprendimento/insegnamento; caratterizzata da un verbo che indica una azione osservabile, verificabile nel grado di performance, consentendone la valutazione oggettiva del grado di apprendimento rispetto al testo precedente dove era presente un elenco di argomenti da apprendere (e da insegnare), ora sono rappresentati gli obiettivi educativi da apprendere; 7. livello di conoscenza: detta superficiale quando lo studente pu averne solo sentito parlare; generale quando lo studente deve sapere inquadrare l'argomento all'interno delle conoscenze complessive; particolareggiata quando lo studente deve conoscere

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    l'argomento in modo esauriente; 8. livello di competenza: detta mnemonica quando lo studente deve ricordare quanto ha appreso, interpretativa quando lo studente deve applicare quanto ha appreso per interpretare dati o fenomeni, decisionale quando lo studente deve applicare quanto ha appreso per risolvere personalmente problemi e assumere decisioni autonome; 9. livello di abilit: indicata come teorica quando lo studente deve aver visto eseguire la manovra, pratica quando deve eseguire almeno una volta sotto il controllo del docente, autonoma quando la deve eseguire in modo autonomo; 10. il tipo di lezione stata inserita in una apposita colonna la tipologia dellattivit didattica proponibile (L= lezione frontale; P= lezione a piccoli gruppi; T= attivit tutoriale. Terminologia ripresa dal core curriculum - 2003); Dal punto 5 al punto 9 sono le conoscenze richieste che tutti gli studenti devono raggiungere.

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    IL CORE CURRICULUM

    N

    stringhe

    N a.c.

    Ambito culturale

    Ambito culturale europeo

    Tema generale Unit didattica elementare Livello di Conoscenza Livello di

    Competenza Livello di

    Abilit Tipo di lezione

    1 1 Biochimica Medicina bio-molecolare e bio-tecnologica

    Propedeutica biochimica

    Definire la reazione chimica (aspetti elementari di cinetica ed energetica), le reazioni di non ossidoriduzione, il numero di ossidazione, di ossidanti e riducenti, i potenziali normali e l'equazione di Nernst

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    2 2 Biochimica Medicina bio-molecolare e bio-tecnologica

    Propedeutica biochimica

    Descrivere le soluzioni molecolari e ioniche: le propriet e i modi di esprimere le concentrazioni e le propriet colligative (la pressione osmotica e la sua legge); gli aspetti dell'equilibrio chimico e della sua legge (il significato della costante di equilibrio), le basi e gli acidi secondo Bronsted e Lowry e gli equilibri di dissociazione

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    3 3 Biochimica Medicina bio-molecolare e bio-tecnologica

    Propedeutica biochimica

    Descrivere la definizione di pH, la sua scala e le soluzioni tampone (tamponi del sangue); gli idrocarburi alifatici ed aromatici, i composti aromatici eterociclici e l'isomeria. Conoscere la struttura e le propriet dei principali composti monofunzionali (alcoli, enoli, fenoli, ammine, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici) e di alcuni composti polifunzionali (polialcoli, ossiacidi, chetoacidi, poliesteri)

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    4 4 Biochimica

    Medicina bio-molecolare e bio-tecnologica

    Propedeutica biochimica

    Descrivere la struttura e le propriet dei monosaccaridi (pentosi ed esosi), dei disaccaridi, dei polisaccaridi, dei grassi e olii. Descrivere la struttura e le propriet di: lipidi di membrana, aminoacidi, legame peptidico, struttura primaria e secondaria delle proteine

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    5 5 Biochimica Medicina bio-molecolare e bio-tecnologica

    Propedeutica biochimica

    Descrivere la struttura e le propriet delle basi del DNA e dellRNA, dei nucleosidi, dei nucleotidi e dei polinucleotidi

    Generale Mnemonica Non richiesto L

    6 6 Biochimica Medicina bio-molecolare e bio-tecnologica

    Biochimica

    Descrivere le generalit della struttura e della funzione delle proteine strutturali (collageno) e funzionali (emoglobina). Conoscere gli enzimi (struttura, funzione, meccanismo d'azione, ruolo nella regolazione metabolica), i coenzimi e le vitamine idrosolubili

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    7 7 Biochimica Medicina bio-molecolare e bio-tecnologica

    Biochimica

    Descrivere il metabolismo glucidico: la digestione dei glucidi, la glicolisi, la glicogenosintesi, la glicogenolisi e la glucogenesi. Conoscere i cicloacidi tricarbossilici, la catena respiratoria e la

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

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    fosforilazione ossidativa

    8 8 Biochimica

    Medicina bio-molecolare e bio-tecnologica

    Biochimica

    Descrivere il metabolismo lipidico (la digestione lipidi), le lipoproteine plasmatiche e la -ossidazione degli acidi grassi, la lipolisi, la lipogenesi, il colesterolo, i fosfolipidi, i corpi chetonici

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    9 9 Biochimica

    Medicina bio-molecolare e bio-tecnologica

    Biochimica

    Illustrare il metabolismo degli aminoacidi e delle proteine: digestione delle proteine, sintesi proteica, ureogenesi

    Generale Mnemonica Non richiesto L

    10 10 Biochimica

    Medicina bio-molecolare e bio-tecnologica

    Biochimica

    Descrivere i principali ormoni di regolazione metabolica (insulina, glucagone, catecolamine, ormoni tiroidei, glucocorticoidi); il metabolismo del tessuto muscolare

    Generale Mnemonica Non richiesto L

    11 1 Biologia applicata

    Medicina bio-molecolare e bio-tecnologica

    Biologia

    Descrivere il concetto di biologia come scienza sperimentale (l'oggetto, i metodi di studio e le branche della biologia) e i livelli di organizzazione (il protoplasma, le cellule, i tessuti, gli organi e gli apparati, gli organismi, le popolazioni)

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    12 2 Biologia applicata

    Medicina bio-molecolare e bio-tecnologica

    Biologia

    Descrivere il concetto di differenziamento (la cellula come unit di struttura e di funzione della sostanza vivente) e le caratteristiche principali di eucarioti e procarioti

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    13 3 Biologia applicata

    Medicina bio-molecolare e bio-tecnologica

    Biologia

    Elencare le propriet fisico-chimiche e lo stato di aggregazione della sostanza vivente, i composti inorganici (acqua e sali minerali) e organici (proteine, acidi nucleici, glucidi, lipidi)

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    14 4 Biologia applicata

    Medicina bio-molecolare e bio-tecnologica

    Biologia

    Descrivere la cellula: generalit, membrana cellulare, permeabilit, reticolo endoplasmatico liscio e rugoso

    Generale Mnemonica Non richiesto L

    15 5 Biologia applicata

    Medicina bio-molecolare e bio-tecnologica

    Biologia

    Descrivere ribosomi, apparato del Golgi, lisosomi, esocitosi ed endocitosi, la struttura e la funzione dei mitocondri e del nucleo intercinetico (nucleolo)

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    16 6 Biologia applicata

    Medicina bio-molecolare e bio-tecnologica

    Biologia applicata Esporre le generalit della riproduzione: riproduzione ed eredit

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    17 7 Biologia applicata

    Medicina bio-molecolare e bio-tecnologica

    Biologia applicata Descrivere la duplicazione del DNA, il ciclo cellulare e la mitosi

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    18 8 Biologia applicata

    Medicina bio-molecolare e bio-tecnologica

    Biologia applicata Descrivere la fecondazione: gamete maschile e femminile

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

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    19 1 Istologia Morfologia umana Embriologia

    Descrivere le tappe principali dello sviluppo embrionale, l'origine e le caratteristiche generali dei tessuti epiteliale, connettivale, muscolare e nervoso e la formazione dei foglietti embrionali. Descrivere la derivazione embrionale e le caratteristiche morfologiche e funzionali dei diversi tipi di tessuti connettivali

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    20 2 Istologia Morfologia umana Istologia

    Descrivere le caratteristiche generali, le funzioni, la nutrizione e la classificazione degli epiteli di rivestimento e degli epiteli secernenti esocrini ed endocrini

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    21 3 Istologia Morfologia umana Istologia

    Descrivere le caratteristiche morfologiche, strutturali e funzionali del tessuto connettivo propriamente detto e del tessuto adiposo; l'organizzazione strutturale, le funzioni e la distribuzione del tessuto cartilagineo (cartilagine ialina elastica e fibrosa) e del pericondrio

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto

    L

    22 4 Istologia Morfologia umana Istologia

    Descrivere i componenti e l'organizzazione strutturale macroscopica e microscopica del tessuto osseo compatto e spugnoso, di quello lamellare e non lamellare; la struttura e le funzioni del periostio, la nutrizione dell'osso e l'ossificazione

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto

    L

    23 5 Istologia Morfologia umana Istologia

    Descrivere la morfologia del sangue (plasma ed elementi figurati), le funzioni e la durata di vita di eritrociti, leucociti e piastrine, lemopoiesi e la morfologia dei tessuti mieloide e linfoide

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    24 6 Istologia Morfologia umana Istologia

    Descrivere la morfologia e la struttura delle fibrocellule scheletriche e l'organizzazione dei muscoli: endomisio, perimisio ed epimisio

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto L

    25 7 Istologia Morfologia umana Istologia

    Descrivere la morfologia, la struttura e la distribuzione delle fibrocellule muscolari lisce e delle fibrocellule miocardiche

    Generale Mnemonica Non richiesto L

    26 8 Istologia Morfologia umana Istologia

    Descrivere la struttura, la durata di vita e i tipi di neuroni e la loro distribuzione nel sistema nervoso centrale e periferico; la morfologia ed il significato funzionale di: nervo (tipi di fibre), guaina mielinica, struttura delle sinapsi, astrociti, oligodendrociti, ependima e microglia

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto

    L

    27 1 Anatomia umana Morfologia umana Sistema nervoso centrale

    Descrivere l'organizzazione generale del sistema nervoso centrale

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto L

    28 2 Anatomia umana Morfologia umana Sistema nervoso centrale

    Descrivere l'anatomia macroscopica e microscopica del midollo spinale, del tronco encefalico e del cervelletto

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto

    L

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    29 3 Anatomia umana Morfologia umana Sistema nervoso centrale

    Descrivere l'anatomia macroscopica e microscopica degli emisferi cerebrali, della lamina quadrigemina, del diencefalo, del telencefalo e del sistema limbico

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto

    L

    30 4 Anatomia umana Morfologia umana Sistema nervoso centrale

    Definire la morfologia delle vie motrici e delle vie della sensibilit generale

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto

    L

    31 5 Anatomia umana Morfologia umana Sistema nervoso centrale

    Illustrare la morfologia della retina, delle vie ottiche, delle vie acustiche, delle vie gustative ed olfattive

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    32 6 Anatomia umana Morfologia umana Sistema nervoso centrale

    Descrivere l'anatomia macroscopica e microscopica delle meningi e la vascolarizzazione cerebrale

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto

    L

    33 7 Anatomia umana Morfologia umana Sistema nervoso centrale

    Descrivere la morfologia dei ventricoli cerebrali e della circolazione liquorale

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto L

    34 8 Anatomia umana Morfologia umana Sistema nervoso periferico

    Descrivere la morfologia generale dei nervi spinali e dei plessi

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto

    L

    35 9 Anatomia umana Morfologia umana Sistema nervoso periferico

    Descrivere la morfologia dei nervi encefalici e del sistema ortosimpatico e parasimpatico

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto L

    36 10 Anatomia umana Morfologia umana Apparati sensibilit specifica

    Descrivere l'anatomia del bulbo oculare e degli organi accessori, dell'orecchio esterno, medio e interno

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    37 11 Anatomia umana Morfologia umana Apparato locomotore

    Descrivere lo scheletro assiale: testa, colonna vertebrale, sterno, coste

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto

    L

    38 12 Anatomia umana Morfologia umana Apparato locomotore

    Descrivere lo scheletro appendicolare: estremit superiore, estremit inferiore

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto

    L

    39 13 Anatomia umana Morfologia umana Apparato locomotore

    Esporre la classificazione delle articolazioni (i tipi di articolazioni e i tipi di movimenti consentiti dalle articolazioni sinoviali) e le articolazioni sinoviali (temporo-mandibolare, scapolo-omerale, gomito, polso, anca, ginocchio)

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto

    L

    40 14 Anatomia umana Morfologia umana Apparato locomotore

    Definire la morfologia di tendini, aponeurosi e fasce Particolareggiata Interpretativa

    Non richiesto L

    41 15 Anatomia umana Morfologia umana Apparato locomotore

    Descrivere l'anatomia dei muscoli del capo, del collo e del tronco

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto

    L

    42 16 Anatomia umana Morfologia umana Apparato locomotore

    Descrivere l'anatomia dei muscoli dell'arto superiore: della spalla, del braccio, dell'avambraccio e della mano

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto

    L

    43 17 Anatomia umana Morfologia umana Apparato locomotore

    Descrivere l'anatomia dei muscoli dell'arto inferiore: dell'anca, della coscia, della gamba, del piede

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto L

    44 18 Anatomia umana Morfologia umana Apparato respiratorio

    Esporre la morfologia del naso, delle cavit nasali e paranasali, l'anatomia macroscopica della laringe, della trachea e dei bronchi e la morfologia dellapparato di fonazione

    Generale Mnemonica Non richiesto L

    45 19 Anatomia umana Morfologia umana Apparato respiratorio

    Descrivere l'anatomia macro e microscopica del polmone

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

  • 15

    46 20 Anatomia umana Morfologia umana Apparato circolatorio

    Illustrare la topografia della cavit toracica e l'anatomia esterna, la cavit, le valvole e il sistema di conduzione del cuore

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    47 21 Anatomia umana Morfologia umana Apparato circolatorio

    Descrivere l'anatomia del circolo polmonare e del circolo sistemico, con particolare riferimento all'aorta, alle principali arterie e alla vene cave

    Generale Mnemonica Non richiesto L

    48 22 Anatomia umana Morfologia umana Apparato circolatorio

    Descrivere l'anatomia del timo, della milza, dei linfonodi e del circolo linfatico

    Generale Mnemonica Non richiesto L

    49 23 Anatomia umana Morfologia umana Apparato digerente

    Descrivere le generalit e la morfologia delle diverse porzioni dell'apparato digerente e la morfologia del peritoneo

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    50 24 Anatomia umana Morfologia umana Apparato digerente

    Descrivere la circolazione splancnica (relativa alla milza), l'anatomia del fegato, della cistifellea e del pancreas

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    51 25 Anatomia umana Morfologia umana Apparato endocrino

    Descrivere la morfologia dell'apparato endocrino e l'anatomia delle principali ghiandole endocrine ed il loro controllo ipotalamo-ipofisario

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    52 26 Anatomia umana Morfologia umana Apparato genitale Descrivere la morfologia e l'anatomia degli organi e delle vie genitali maschili e femminili

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    53 27 Anatomia umana Morfologia umana Apparato tegumentario

    Descrivere l'anatomia macroscopica e microscopica della cute e degli annessi cutanei

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto L

    54 28 Anatomia umana Morfologia umana Apparato urinario Descrivere l'anatomia macro e microscopica del rene e della vescica urinaria

    Generale Mnemonica Non richiesto L

    55 29 Anatomia umana Morfologia umana Apparato urinario Descrivere l'anatomia topografica della cavit pelvica

    Generale Mnemonica Non richiesto L

    56 1 Anatomia palpatoria Morfologia umana

    Ispezione manuale di superficie di capo e tronco

    Individuare i punti di repere ossei, muscolari, vascolari e nervosi della regione del capo e del tronco

    Particolareggiata Decisionale Autonoma P

    57 2 Anatomia palpatoria Morfologia umana

    Ispezione manuale di superficie dell'arto inferiore

    Individuare i punti di repere ossei, muscolari, vascolari e nervosi dell'arto superiore

    Particolareggiata Decisionale Autonoma P

    58 3 Anatomia palpatoria Morfologia umana

    Ispezione manuale di superficie dell'arto superiore

    Individuare i punti di repere ossei, muscolari, vascolari e nervosi dell'arto inferiore

    Particolareggiata Decisionale Autonoma P

    59 1 Fisiologia umana

    Funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani

    Apparato cardiocircolatorio

    Descrivere l'attivit elettrica (avviatore primario e secondario) e meccanica del cuore (ciclo cardiaco)

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    60 2 Fisiologia umana

    Funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani

    Apparato cardiocircolatorio

    Descrivere il significato delle onde di un tracciato elettrocardiografico fisiologico, la regolazione intrinseca dell'attivit cardiaca (legge del cuore) e gli effetti della stimolazione vagale e simpatica sull'attivit cardiaca

    Generale Mnemonica Non richiesto L

  • 16

    61 3 Fisiologia umana

    Funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani

    Apparato cardiocircolatorio

    Esporre i principi fondamentali dell'emodinamica, la funzione delle arteriole, la misura e i valori normali della pressione arteriosa e la sua regolazione

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    62 4 Fisiologia umana

    Funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani

    Apparato cardiocircolatorio

    Descrivere le funzioni dei capillari e dei vasi linfatici ed il controllo nervoso e umorale del circolo periferico

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    63 5 Fisiologia umana

    Funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani

    Apparato cardiocircolatorio

    Illustrare la funzione delle vene e i fattori che determinano e modificano il ritorno venoso al cuore

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    64 6 Fisiologia umana

    Funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani

    Apparato digerente

    Descrivere il sistema nervoso enterico e le funzioni motorie dell'apparato digerente e la loro regolazione

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    65 7 Fisiologia umana

    Funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani

    Apparato digerente

    Descrivere le funzioni secretorie, digestive e di assorbimento dell'apparato digerente

    Generale Mnemonica Non richiesto L

    66 8 Fisiologia umana

    Funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani

    Apparato renale

    Descrivere i compartimenti idrici dell'organismo; Descrivere il processo di ultrafiltrazione nel glomerulo renale, la composizione dell'ultrafiltrato e la velocit di ultrafiltrazione

    Generale Mnemonica Non richiesto L

    67 9 Fisiologia umana

    Funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani

    Apparato renale

    Descrivere i meccanismi di riassorbimento e di secrezione tubulari e i meccanismi di concentrazione e di diluizione dell'urina (assorbimento obbligatorio e facoltativo di acqua e ruolo dell'ormone antidiuretico)

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    68 10 Fisiologia umana

    Funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani

    Apparato renale

    Descrivere il meccanismo della minzione: struttura e innervazione della vescica e controllo della minzione

    Particolareggiata Mnemonica Non richiesto L

    69 11 Fisiologia umana

    Funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani

    Apparato respiratorio

    Descrivere i movimenti respiratori ed il ruolo di muscoli principali ed accessori, i concetti di: spazio morto, ventilazione polmonare e ventilazione alveolare

    Particolareggiata Mnemonica Non richiesto

    L

    70 12 Fisiologia umana

    Funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani

    Apparato respiratorio

    Interpretare un tracciato spirografico, definendo e quantificando i principali volumi e capacit polmonari

    Particolareggiata Mnemonica Non richiesto

    L

    71 13 Fisiologia umana

    Funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani

    Apparato respiratorio

    Descrivere gli scambi gassosi nei polmoni: barriera aria-sangue, la composizione dell'aria atmosferica e del gas alveolare, la diffusione dell'ossigeno e dell'anidride carbonica nei polmoni

    Particolareggiata Mnemonica Non richiesto

    L

  • 17

    72 14 Fisiologia umana

    Funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani

    Apparato respiratorio

    Descrivere i meccanismi di trasporto dell'ossigeno nel sangue, descrivendo la curva di dissociazione dell'ossiemoglobina, e Descrivere le forme di trasporto dell'anidride carbonica nel sangue

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    73 15 Fisiologia umana

    Funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani

    Apparato respiratorio

    Descrivere i centri nervosi del respiro, i meccanismi di controllo chimico della ventilazione e i principali tipi di ipossia

    Generale Mnemonica Non richiesto L

    74 16 Fisiologia umana

    Funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani

    Sistema endocrino

    Descrivere i meccanismi di azione ormonale e i principali ormoni; gli ormoni tiroidei e la regolazione della loro secrezione

    Generale Mnemonica Non richiesto L

    75 17 Fisiologia umana

    Funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani

    Sistema endocrino

    Descrivere le funzioni di adenoipofisi e neuroipofisi: azione degli ormoni e regolazione della loro secrezione

    Generale Mnemonica Non richiesto L

    76 18 Fisiologia umana

    Funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani

    Sistema endocrino

    Descrivere la regolazione della secrezione degli ormoni ovarici (ciclo ovarico) e le azioni degli estrogeni e del progesterone (ciclo mestruale)

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    77 19 Fisiologia umana

    Funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani

    Sistema endocrino

    Descrivere la regolazione endocrina della glicemia: valori normali, meccanismi d'azione dell'insulina e degli ormoni iperglicemizzanti e regolazione della loro secrezione

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    78 20 Fisiologia umana

    Funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani

    Neurofisiologia - Biofisica

    Descrivere la composizione ionica del liquido extracellulare e intracellulare; Descrivere il potenziale di membrana a riposo e il potenziale di azione delle cellule nervose e muscolari, canali voltaggio-dipendenti, generazione e propagazione del potenziale d'azione

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    79 21 Fisiologia umana

    Funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani

    Neurofisiologia - Biofisica

    Definire la trasmissione sinaptica nelle sinapsi elettriche e in quelle chimiche: i principali neurotrasmettitori e recettori postsinaptici, i potenziali postsinaptici eccitatorio ed inibitorio, la nascita del potenziale d'azione sulla cellula postsinaptica

    Particolareggiata Mnemonica Non richiesto

    L

    80 22 Fisiologia umana

    Funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani

    Neurofisiologia - Biofisica

    Descrivere il funzionamento dei recettori sensoriali: canali ionici a porta meccanica e chimica, processo di trasduzione del segnale, fenomeni di adattamento, campi recettivi

    Particolareggiata Mnemonica Non richiesto L

    81 23 Fisiologia umana

    Funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani

    Neurofisiologia - Biofisica

    Descrivere la stimolazione elettrica dei tessuti eccitabili: l'uso di correnti continue e alternate, la soglia di stimolazione, la curva intensit-durata per determinare la soglia di efficacia della stimolazione

    Particolareggiata Mnemonica Non richiesto

    L

  • 18

    82 24 Fisiologia umana

    Funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani

    Neurofisiologia - Fisiologia muscolare

    Descrivere la funzione del muscolo scheletrico: il meccanismo di trasmissione neuromuscolare, l'accoppiamento elettro-meccanico e il ruolo del calcio, il ciclo dei ponti actomiosinici

    Particolareggiata Mnemonica Non richiesto

    L

    83 25 Fisiologia umana

    Funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani

    Neurofisiologia - Fisiologia muscolare

    Definire il concetto di unit motoria, i tipi di unit motoria, la graduazione della contrazione muscolare

    Particolareggiata Mnemonica Non richiesto L

    84 26 Fisiologia umana

    Funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani

    Neurofisiologia - Fisiologia muscolare

    Descrivere la funzione del muscolo scheletrico: l'ultrastruttura della cellula muscolare

    Particolareggiata Mnemonica Non richiesto L

    85 27 Fisiologia umana

    Funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani

    Neurofisiologia - Fisiologia muscolare

    Descrivere il meccanismo della contrazione muscolare, la scossa semplice e il tetano muscolare, la contrazione isometrica ed isotonica, concentrica ed eccentrica, la relazione tra lunghezza e tensione, la graduazione della contrazione

    Particolareggiata Mnemonica Non richiesto L

    86 28 Fisiologia umana

    Funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani

    Neurofisiologia

    Esporre l'organizzazione anatomo-funzionale del sistema nervoso centrale e periferico, l'organizzazione funzionale del midollo spinale, il concetto di vie afferenti ed efferenti rispetto al SNC

    Particolareggiata Mnemonica Non richiesto L

    87 29 Fisiologia umana

    Funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani

    Neurofisiologia

    Descrivere la sensibilit somatica generale: la funzione dei recettori sensoriali tattili, le vie della sensibilit tattile e propriocettiva, la somatotopia nella corteccia cerebrale

    Particolareggiata Mnemonica Non richiesto

    L

    88 30 Fisiologia umana

    Funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani

    Neurofisiologia

    Descrivere la definizione di dolore somatico e dolore viscerale (dolore riferito), i nocicettori e le vie della sensibilit dolorifica, i fenomeni di sensibilizzazione e iperalgesia, i meccanismi analgesici endogeni

    Particolareggiata Mnemonica Non richiesto

    L

    89 31 Fisiologia umana

    Funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani

    Neurofisiologia

    Descrivere: le funzioni motorie del midollo spinale e i tipi di riflessi spinali, i recettori sensoriali, circuito e significato funzionale del riflesso nocicettivo flessorio

    Particolareggiata Mnemonica Non richiesto

    L

    90 32 Fisiologia umana

    Funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani

    Neurofisiologia

    Descrivere: il fuso neuromuscolare (terminazioni sensitive primarie e secondarie, gamma-motoneuroni) e il circuito del riflesso miotatico ed il suo significato funzionale

    Particolareggiata Mnemonica Non richiesto L

    91 33 Fisiologia umana

    Funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani

    Neurofisiologia

    Descrivere: il tono muscolare e la sua regolazione, il riflesso miotatico inverso (organo tendineo di Golgi e circuito del riflesso)

    Particolareggiata Mnemonica Non richiesto

    L

  • 19

    92 34 Fisiologia umana

    Funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani

    Neurofisiologia

    Descrivere il controllo motorio da parte della corteccia cerebrale (aree corticali motorie e vie motrici somatiche piramidali ed extrapiramidali)

    Particolareggiata Mnemonica Non richiesto

    L

    93 35 Fisiologia umana

    Funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani

    Neurofisiologia

    Definire le funzioni motorie del tronco dell'encefalo: il ruolo dei nuclei tronco-encefalici nel controllo dei riflessi spinali, il fenomeno dello shock spinale, i meccanismi di mantenimento dell'equilibrio e della postura

    Particolareggiata Mnemonica Non richiesto

    L

    94 36 Fisiologia umana

    Funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani

    Neurofisiologia

    Descrivere il ruolo del cervelletto e dei nuclei della base nella regolazione del movimento e i principali effetti della loro lesione

    Particolareggiata Mnemonica Non richiesto L

    95 37 Fisiologia umana

    Funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani

    Neurofisiologia

    Descrivere l'organizzazione anatomo-funzionale e le funzioni del sistema nervoso vegetativo (ortosimpatico, parasimpatico e sistema nervoso enterico), gli effetti orto e parasimpatici sui principali organi e apparati ed il loro significato funzionale

    Particolareggiata Mnemonica Non richiesto L

    96 1 Fisica applicata Medicina bio-molecolare e bio-tecnologica

    Metodologica

    Descrivere la fisica e le scienze biomediche e descrivere le grandezze fisiche, la definizione operativa, le relazioni tra grandezze, i sistemi di unit di misura, le grandezze scalari e vettoriali

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    97 2 Fisica applicata Medicina bio-molecolare e bio-tecnologica

    Il moto

    Descrivere le definizioni di massa e peso; Descrivere il concetto di posizione, velocit, accelerazione lineare e angolare, inerzia e momento di inerzia, cinematica e cinetica di un punto (leggi del moto); Descrivere la teoria del Punto di Equilibrio e le leggi fondamentali della dinamica. Applicare i principi di dinamica traslazionale e rotazionale al corpo umano

    Generale Mnemonica Non richiesto L

    98 3 Fisica applicata Medicina bio-molecolare e bio-tecnologica

    Il moto

    Descrivere i principi della meccanica Newtoniana, le leggi di forza, la scomposizione delle forze, l'equilibrio, il concetto di lavoro e potenza, il concetto di potenza e metabolismo

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    99 4 Fisica applicata Medicina bio-molecolare e bio-tecnologica

    Il moto

    Descrivere l'energia cinetica e potenziale, la conservazione dell'energia meccanica

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    100 5 Fisica applicata Medicina bio-molecolare e bio-tecnologica

    Statica ed elasticit dei corpi

    Descrivere la meccanica applicata ai sistemi biologici: forza muscolare, momento della forza, equilibri, il concetto di equilibrio stabile e instabile, i 3 tipi di leva meccanica e i principali esempi di applicazione nel corpo umano

    Generale Mnemonica Non richiesto L

    101 6 Fisica applicata Medicina bio-molecolare e bio-tecnologica

    Statica ed elasticit dei corpi

    Descrivere i solidi, i liquidi e i gas, il concetto di tensione superficiale e la Legge di Laplace, il concetto di deformazione ed elasticit

    Generale Mnemonica Non richiesto L

  • 20

    102 7 Fisica applicata Medicina bio-molecolare e bio-tecnologica

    Meccanica dei fluidi

    Descrivere la fisica del sistema circolatorio: le applicazioni al circolo sanguigno e il lavoro e il rendimento del cuore; i liquidi ideali e teorema di Bernoulli, liquidi newtoniani e legge di Poiseuille. Descrivere la pressione osmotica e i fenomeni osmotici nel corpo umano

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    103 8 Fisica applicata Medicina bio-molecolare e bio-tecnologica

    Termologia e trasporto calore

    Definire il meccanismo della propagazione e gli effetti biologici del calore e la termoregolazione, le soluzioni e le propriet colligative, il concetto di quantit di calore, i principi della termodinamica

    Generale Mnemonica Non richiesto L

    104 9 Fisica applicata Medicina bio-molecolare e bio-tecnologica

    Elettricit e magnetismo

    Descrivere le teorie e le strumentazioni dell'elettricit e del magnetismo e le radiazioni ionizzanti, l'elettroterapia con correnti continue e variabili

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    105 10 Fisica applicata Medicina bio-molecolare e bio-tecnologica

    Fisica moderna

    Descrivere le caratteristiche delle principali energie fisiche utilizzate in ambito fisioterapico (calore, energia elettrica, radiazioni elettromagnetiche, meccanica) e Descrivere la possibilit di utilizzarle a scopo terapeutico in riabilitazione

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    106 1 Radioprotezione

    Metodologie e tecniche diagnostiche

    Radioprotezione Descrivere le radiazioni ionizzanti, non ionizzanti e l'ambiente

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    107 2 Radioprotezione Metodologie e tecniche diagnostiche

    Radioprotezione

    Descrivere le interazioni delle radiazioni ionizzanti con la materia e gli effetti biologici delle radiazioni ionizzanti

    Generale Mnemonica Non richiesto L

    108 3 Radioprotezione Metodologie e tecniche diagnostiche

    Radioprotezione Descrivere le grandezze usate in radioprotezione

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    109 4 Radioprotezione Metodologie e tecniche diagnostiche

    Radioprotezione

    Descrivere i principi fondamentali della radioprotezione e la normativa vigente

    Generale Mnemonica Non richiesto L

    110 5 Radioprotezione Metodologie e tecniche diagnostiche

    Radioprotezione Illustrare i rischi da radiazione nella struttura ospedaliera

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    111 6 Radioprotezione Metodologie e tecniche diagnostiche

    Radioprotezione Descrivere i fattori principali della radioprotezione

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    112 1 Bioingegneria

    Medicina bio-molecolare e bio-tecnologica

    Bioingegneria

    Descrivere la storia dell'analisi del cammino. Descrivere le tecniche di stereofotogrammetria digitale in Fisioterapia. Principi di funzionamento di base ed applicazioni. Descrivere la cinematica, la cinetica e i determinanti del cammino

    Particolareggiata Mnemonica Teorica L

    113 2 Bioingegneria Medicina bio-molecolare e bio-tecnologica

    Bioingegneria Descrivere gli Elettrogoniometri, le Celle di carico e le Pedane di forza

    Particolareggiata Interpretativa Teorico-pratica

    L

  • 21

    114 1 Biomeccanica

    Fisiopatologia dell'attivit fisica e malattie dell'apparato locomotore

    Piani di movimento

    Descrivere i piani del movimento (sagittale, frontale e trasversale), la posizione anatomica e la classificazione dei movimenti articolari con le relative eccezioni

    Particolareggiata Mnemonica Non richiesto

    P

    115 2 Biomeccanica

    Fisiopatologia dell'attivit fisica e malattie dell'apparato locomotore

    Meccanica del corpo esteso

    Applicare le leggi di gravit al corpo umano (concetti di forza di gravit, baricentro, linea di gravit, base d'appoggio), utilizzare le tavole delle dimensioni somatiche lineari, delle dimensioni ponderali e delle distanze dei baricentri dai fulcri

    Particolareggiata Mnemonica Non richiesto

    P

    116 3 Biomeccanica

    Fisiopatologia dell'attivit fisica e malattie dell'apparato locomotore

    Meccanica del corpo esteso

    Descrivere i sistemi di riferimento (mono, bi, tridimensionali) ed i vettori. Costruire il vettore delle forza muscolare in base all'anatomia del muscolo scegliendo il punto di applicazione, la direzione, il verso e il modulo e scomporlo nelle componenti rotazionali e assiali costruendo il rettangolo biomeccanico e utilizzando le principali formule trigonometriche

    Particolareggiata Decisionale Teorica P

    117 4 Biomeccanica

    Fisiopatologia dell'attivit fisica e malattie dell'apparato locomotore

    Analisi della contrazione muscolare

    Descrivere il principio di reciprocit muscolare e i principali fattori meccanici che influenzano l'intensit della tensione muscolare: tipo di contrazione (isotonica concentrica ed eccentrica, isometrica); orientamento delle fibre muscolari; rapporto tensione/lunghezza e tensione velocit

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto L

    118 5 Biomeccanica

    Fisiopatologia dell'attivit fisica e malattie dell'apparato locomotore

    Biomeccanica applicata al sistema locomotore

    Descrivere le forze di attrito applicate al corpo umano: concetti di attrito radente statico e dinamico, attrito volvente, attrito e lubrificazione articolare. Descrivere i concetti di catena cinetica chiusa e aperta e i principali esempi applicati al corpo umano

    Particolareggiata Mnemonica Non richiesto

    P

    119 6 Biomeccanica

    Fisiopatologia dell'attivit fisica e malattie dell'apparato locomotore

    Biomeccanica applicata al sistema locomotore

    Analizzare un gesto segmentario individuando le forze esterne ed interne, considerando i relativi momenti rispetto ad uno o pi assi opportunamente scelti e tracciare un diagramma esplicativo

    Particolareggiata Decisionale Autonoma P

    120 1 Chinesiologia

    Fisiopatologia dell'attivit fisica e malattie dell'apparato locomotore

    Scienza del movimento

    Descrivere le curve del rachide nel loro insieme, la vertebra tipo, gli elementi di connessione intervertebrale e le divisioni funzionali del rachide, la fisiologia del disco intervertebrale. Descrivere i movimenti del rachide nel suo insieme

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto

    P

    121 2 Chinesiologia

    Fisiopatologia dell'attivit fisica e malattie dell'apparato locomotore

    Fisiologia articolare

    Descrivere la fisiologia articolare del rachide lombare nel suo insieme, i relativi movimenti e i fattori limitanti normali, l'azione dei muscoli agenti su di esso, la statica del rachide lombare in posizione eretta

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto

    P

  • 22

    122 3 Chinesiologia

    Fisiopatologia dell'attivit fisica e malattie dell'apparato locomotore

    Fisiologia articolare

    Descrivere la fisiologia articolare del rachide dorsale nel suo insieme, i relativi movimenti e i fattori limitanti normali, l'azione dei muscoli agenti su di esso, Descrivere la fisiologia articolare delle articolazioni costo-vertebrali e sternocostali, le deformazioni del torace durante linspirazione e l'espirazione e le azioni dei muscoli della respirazione e le relazioni tra diaframma e muscoli addominali

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto

    P

    123 4 Chinesiologia

    Fisiopatologia dell'attivit fisica e malattie dell'apparato locomotore

    Fisiologia articolare

    Descrivere la fisiologia articolare del rachide cervicale nel suo insieme e nel dettaglio dei suoi segmenti superiore ed inferiore, i relativi movimenti e i fattori limitanti normali, l'azione dei muscoli agenti su di esso, l'equilibrio del capo sul rachide cervicale

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto

    P

    124 5 Chinesiologia

    Fisiopatologia dell'attivit fisica e malattie dell'apparato locomotore

    Fisiologia articolare

    Descrivere la fisiologia articolare dell'articolazione temporo-mandibolare e l'azione dei muscoli agenti su di essa

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto

    P

    125 6 Chinesiologia

    Fisiopatologia dell'attivit fisica e malattie dell'apparato locomotore

    Fisiologia articolare

    Saper descrivere la fisiologia articolare del cingolo scapolare nel suo insieme e delle relative articolazioni, i relativi movimenti e i fattori limitanti normali, l'azione dei muscoli agenti su di esso, i fattori di coattazione articolare della gleno-omerale

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto

    P

    126 7 Chinesiologia

    Fisiopatologia dell'attivit fisica e malattie dell'apparato locomotore

    Fisiologia articolare

    Descrivere la fisiologia articolare del complesso articolare del gomito e delle articolazioni radio-ulnari, i relativi movimenti e i fattori limitanti normali, l'azione dei muscoli agenti su di essi, i fattori di coattazione articolare del gomito

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto P

    127 8 Chinesiologia

    Fisiopatologia dell'attivit fisica e malattie dell'apparato locomotore

    Fisiologia articolare

    Descrivere la fisiologia articolare del polso, i relativi movimenti e i fattori limitanti normali, l'azione dei muscoli agenti su di esso

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto P

    128 9 Chinesiologia

    Fisiopatologia dell'attivit fisica e malattie dell'apparato locomotore

    Fisiologia articolare

    Descrivere la fisiologia articolare delle articolazioni delle dita lunghe e del pollice i relativi movimenti e i fattori limitanti normali, l'azione dei muscoli agenti su di esse

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto P

    129 10 Chinesiologia

    Fisiopatologia dell'attivit fisica e malattie dell'apparato locomotore

    Scienza del movimento

    Illustrare l'architettura e la posizione di funzione della mano nel suo insieme e la chinesiologia della prensione

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto P

    130 11 Chinesiologia

    Fisiopatologia dell'attivit fisica e malattie dell'apparato locomotore

    Fisiologia articolare

    Descrivere l'architettura e la fisiologia articolare della cintura pelvica e delle articolazioni sacro-iliache, i relativi movimenti e i fattori limitanti normali, l'azione dei muscoli agenti su di esso

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto P

  • 23

    131 12 Chinesiologia

    Fisiopatologia dell'attivit fisica e malattie dell'apparato locomotore

    Fisiologia articolare

    Descrivere la fisiologia articolare dell'articolazione coxo-femorale, i relativi movimenti e i fattori limitanti normali, l'azione dei muscoli agenti su di esso

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto

    P

    132 13 Chinesiologia

    Fisiopatologia dell'attivit fisica e malattie dell'apparato locomotore

    Fisiologia articolare

    Descrivere la fisiologia articolare del complesso articolare del ginocchio, i relativi movimenti e i fattori limitanti normali, l'azione dei muscoli agenti su di esso, i fattori di stabilit del ginocchio

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto

    P

    133 14 Chinesiologia

    Fisiopatologia dell'attivit fisica e malattie dell'apparato locomotore

    Fisiologia articolare

    Descrivere la fisiologia articolare della tibio-tarsica, relativi movimenti e i fattori limitanti normali, l'azione dei muscoli agenti su di essa, i fattori di stabilit della tibio-tarsica Conoscere l'architettura generale della volta plantare, la ripartizione generale dei carichi e delle deformazioni, l'adattamento della volta plantare al terreno

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto P

    134 15 Chinesiologia

    Fisiopatologia dell'attivit fisica e malattie dell'apparato locomotore

    Fisiologia articolare

    Descrivere la fisiologia articolare delle articolazioni del piede e delle dita, i relativi movimenti e fattori limitanti normali, l'azione dei muscoli agenti su di esse

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto P

    135 16 Chinesiologia Metodologie e tecniche diagnostiche

    Valutazione muscolare

    Illustrare i fondamenti della valutazione muscolare: posture della persona, fissazione, resistenze, le scale di grading muscolare internazionali

    Particolareggiata Interpretativa Teorica P

    136 17 Chinesiologia Metodologie e tecniche diagnostiche

    Valutazione muscolare

    Eseguire i test muscolari e le prove di estensibilit relativi ai muscoli del collo e del tronco

    Particolareggiata Decisionale Autonoma T

    137 18 Chinesiologia Metodologie e tecniche diagnostiche

    Valutazione muscolare

    Eseguire i test muscolari e le prove di estensibilit relativi ai muscoli dell'arto superiore

    Particolareggiata Decisionale Autonoma T

    138 19 Chinesiologia Metodologie e tecniche diagnostiche

    Valutazione muscolare

    Eseguire i test muscolari e le prove di estensibilit relativi ai muscoli dell'arto inferiore

    Particolareggiata Decisionale Autonoma T

    139 20 Chinesiologia Metodologie e tecniche diagnostiche

    Valutazione muscolare

    Eseguire i test muscolari relativi ai muscoli mimici e muscoli dellocchio

    Particolareggiata Decisionale Autonoma T

    140 21 Chinesiologia Metodologie e tecniche diagnostiche

    Valutazione muscolare

    Eseguire i test muscolari relativi ai muscoli della deglutizione e delle respirazione

    Particolareggiata Decisionale Autonoma T

    141 22 Chinesiologia Metodologie e tecniche diagnostiche

    Valutazione articolare

    Illustrare le generalit sulla valutazione articolare: sensazioni finali normali e patologiche, strumenti, indicazioni e controindicazioni, affidabilit delle misurazioni goniometriche

    Particolareggiata Interpretativa Teorica L

    142 23 Chinesiologia Metodologie e tecniche diagnostiche

    Valutazione articolare

    Eseguire i test articolari relativi al rachide e della temporo-mandibolare

    Particolareggiata Decisionale Autonoma T

    143 24 Chinesiologia Metodologie e tecniche diagnostiche

    Valutazione articolare

    Eseguire i test articolari relativi alle articolazioni dell'arto superiore

    Particolareggiata Decisionale Autonoma T

    144 25 Chinesiologia Metodologie e tecniche diagnostiche

    Valutazione articolare

    Eseguire i test articolari relativi alle articolazione dell'arto inferiore

    Particolareggiata Decisionale Autonoma T

  • 24

    145 26 Chinesiologia Metodologie e tecniche diagnostiche

    Valutazione articolare

    Eseguire le misurazioni circonferenziali e di lunghezza relative agli arti superiori ed inferiori, le misurazioni cirtometriche relative ai diametri del torace e alle curve del rachide

    Particolareggiata Decisionale Autonoma T

    146 27 Chinesiologia Metodologie e tecniche diagnostiche

    Valutazione posturale

    Conoscere il concetto di postura e il corretto allineamento dei segmenti corporei sui diversi piani ed eseguire una valutazione della postura nelle diverse posizioni analizzando tutti i distretti articolari

    Particolareggiata Decisionale Teorica L

    147 28 Chinesiologia Metodologie e tecniche diagnostiche

    Valutazione chinesiologica

    Conoscere la chinesiologia dei passaggi posturali ed eseguire la valutazione chinesiologica

    Particolareggiata Decisionale Autonoma PT

    148 1 Igiene generale e applicata Medicina e sanit pubblica

    Epidemiologia

    Acquisire conoscenze sul significato del concetto di salute e malattia: i principali fattori di rischio (genetici, ambientali, socio-economici, biologici, comportamentali), le cause e leggi di diffusione delle malattie e i principali agenti patogeni, il significato di infettivit, patogeneticit, virulenza e tossigenicit; gli indicatori di salute e il ruolo del Fisioterapista nel promuovere i diritti del cittadino

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    149 2 Igiene generale e applicata Medicina e sanit pubblica

    Epidemiologia Descrivere la storia naturale ed il profilo epidemiologico della malattia trasmissibile

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto

    L

    150 3 Igiene generale e applicata Medicina e sanit pubblica

    Epidemiologia

    Descrivere la profilassi diretta e indiretta delle malattie infettive; le modalit di trasmissione delle infezioni ospedaliere; le modalit di tutela e promozione della salute

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto L

    151 4 Igiene generale e applicata Medicina e sanit pubblica

    Metodologia della prevenzione

    Illustrare il significato di: prevenzione primaria (fattori di rischio per la salute), prevenzione secondaria (screening), prevenzione terziaria e riflettere sul contributo della professione in merito alle strategie di promozione della salute, educazione alla salute, educazione sanitaria, educazione terapeutica

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto

    L

    152 5 Igiene generale e applicata Medicina e sanit pubblica

    Educazione sanitaria

    Descrivere i concetti di educazione sanitaria: obiettivi, protagonisti e destinatari degli interventi di educazione sanitaria

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto L

    153 6 Igiene generale e applicata Medicina e sanit pubblica

    Educazione sanitaria

    Descrivere gli strumenti di prevenzione nelle malattie cronico-degenerative mediante adeguate abilit di linguaggio e comunicazione. Dimostrare capacit di analisi dei danni alla salute, in riferimento a stili di vita errati, mediante valutazione dell'efficacia degli interventi di educazione sanitaria

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto

    L

  • 25

    154 1 Medicina legale Medicina e sanit pubblica

    Deontologia sanitaria

    Sviluppare conoscenze e metodi per l'esercizio di competenze educative; acquisire le nozioni utili in merito ai rapporti con la persona: informazione, consenso all'atto sanitario; acquisire le conoscenze normative di base per un corretto esercizio dell'attivit professionale in relazione a: stato di necessit, referto, omissione di soccorso, segreto professionale, esercizio abusivo della professione, documentazione in Fisioterapia

    Particolareggiata Mnemonica Non richiesto

    L

    155 2 Medicina legale Medicina e sanit pubblica

    Deontologia sanitaria

    Descrivere il processo evolutivo della professione e della disciplina ica; acquisire i concetti di autonomia e responsabilit del Fisioterapista nell'esercizio della professione; descrivere le funzioni del Fisioterapista e i rapporti di interdipendenza con altre professioni; l'approfondimento dei riferimenti deontologici e legislativi a livello nazionale ed europeo

    Particolareggiata Mnemonica Non richiesto

    L

    156 3 Medicina legale Medicina e sanit pubblica

    La responsabilit professionale

    Agire come indicato dal codice deontologico, verso le persone, i colleghi e le organizzazioni sanitarie in cui si inseriti. Conoscere quanto prevede il codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni

    Particolareggiata Decisionale Non richiesto

    L

    157 4 Medicina legale Medicina e sanit pubblica

    La responsabilit professionale

    Conoscere la normativa in vigore in tema di: responsabilit, informazione, comunicazione, ascolto e consenso in ambito sanitario. La riservatezza e il trattamento dei dati sensibili (privacy); il segreto professionale e d'ufficio

    Particolareggiata Decisionale Non richiesto

    L

    158 5 Medicina legale Medicina e sanit pubblica

    La responsabilit professionale

    Strutturare una base di conoscenze idonee allo sviluppo di una professionalit autonoma e responsabile coerente con le norme che regolano l'esercizio professionale

    Particolareggiata Decisionale Non richiesto

    L

    159 1 Scienze umane Scienze umane I sistemi dei valori

    Riconoscere la differenza fra etica, bioetica e deontologia. Riconoscere la matrice filosofica della riflessione etica mirata al raggiungimento di ci che bene per l'uomo. Individuare e utilizzare i riferimenti bibliografici di base utili alla comprensione dei problemi etici da un punto di vista sanitario dal punto di vista filosofico, antropologico, sociologico e politico. Difendere la centralit dell'uomo e la sua unicit senza farsi influenzare solo da scelte politiche, economiche o culturali nelle scelte di cura

    Particolareggiata Interpretativa Teorica L

  • 26

    160 2 Scienze umane Scienze umane La riflessione bioetica

    Confrontarsi in equipe per assumere decisioni sui risvolti professionali dei temi inerenti la bioetica con particolare riguardo alle implicazioni etiche dell'intervento " riabilitativo" nelle fasi estreme della vita: grave prematurit, fase terminale di malattia e stati vegetativi persistenti

    Particolareggiata Decisionale Autonoma P

    161 3 Scienze umane Scienze umane La riflessione bioetica

    Riconoscere le diverse implicazioni etiche i differenti modi di comunicare con la persona in funzione di sentimenti, stati d'animo, principi culturali e religiosi. Rispettare il valore della corporeit umana (senso e significato del corpo, pudore, relazione con la disabilit e con la morte)

    Generale Decisionale Autonoma P

    162 4 Scienze umane Scienze umane Etica professionale

    Descrivere gli elementi della deontologia professionale che consentano allo studente di comprendere i principi ed i criteri cui ispirarsi nel suo operato nei confronti dell'utente, dei colleghi, dell'organizzazione e della comunit professionale

    Particolareggiata Decisionale Autonoma P

    163 5 Scienze umane Scienze umane Etica professionale

    Individuare anche su basi storiche le differenze epistemologiche esistenti tra le medicine alternative o non convenzionali e la medicina basata su prove di efficacia ai fini di una corretta e non illusiva condotta professionale. Individuare gli aspetti etici della ricerca sperimentale clinica e di indirizzo nelle scelte professionali critiche dal punto di vista etico. Indicare cosa sono e la funzione dei Comitati Etici

    Generale Decisionale Autonoma P

    164 6 Scienze umane Scienze umane Deontologia professionale

    Descrivere i profili professionali delle professioni sanitarie con particolare riguardo a quella del Fisioterapista; il ruolo delle professioni, i codici deontologici gli ordini e i collegi. RiDescrivere la deontologia professionale quale fonte di orientamento nelle condotte professionali

    Generale Interpretativa Teorica L

    165 7 Scienze umane Scienze umane La responsabilit professionale

    Acquisire conoscenze integrate con elementi di diritto, legislazione sanitaria, etica e bioetica al fine di agire responsabilmente nell'interesse del malato. Conoscere le implicazioni giuridiche e legali della responsabilit professionale

    Particolareggiata Decisionale Autonoma P

    166 8 Scienze umane Scienze umane La responsabilit professionale

    Agire la attivit professionale del Fisioterapista in modo competente, aggiornato in grado di collaborare con gli altri professionisti facenti parte del team riabilitativo nel rispetto delle reciproche competenze

    Particolareggiata Decisionale Autonoma P

  • 27

    167 1 Medicina del lavoro Medicina e sanit pubblica

    Legislazione e organizzazione

    Descrivere l'evoluzione storica, i principi generali, il quadro legislativo di riferimento della medicina del lavoro

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    168 2 Medicina del lavoro Medicina e sanit pubblica

    Igiene del lavoro

    Acquisire conoscenze di base in tema di prevenzione, tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro

    Generale Mnemonica Non richiesto L

    169 3 Medicina del lavoro Medicina e sanit pubblica

    Igiene del lavoro

    Descrivere i rischi occupazionali degli operatori sanitari: fattori di rischio allergologico, chimico, ergonomico, biologico, e approfondire il concetto di limite, di sicurezza negli ambiti di lavoro

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto L

    170 4 Medicina del lavoro Medicina e sanit pubblica

    Malattie muscolo scheletriche e da agenti fisici

    Idividuare e prevenire le patologie del rachide e arto superiore, dovute a fattori biomeccanici, movimentazione dei carichi e vibrazioni. Conoscere, saper individuare e prevenire i disturbi collegati all'uso di videoterminali: disturbi visivi e muscolo-scheletrici anche attraverso l'applicazione dei principi di ergonomia

    Particolareggiata Decisionale Non richiesto

    L

    171 5 Medicina del lavoro Medicina e sanit pubblica

    Malattie muscolo scheletriche e da agenti fisici

    Acquisire conoscenze sulla patologia da radiazioni ionizzanti e non ionizzanti (definizione e caratteristiche fisiche) rischi per operatori e persone; gli effetti alla loro esposizione, le problematiche relative all'uso di radiazioni e le procedure da adottare per prevenire incidenti da esposizione

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    172 6 Medicina del lavoro Medicina e sanit pubblica

    Malattie legate alla organizzazione del lavoro

    Acquisire conoscenze sulla patologia da fattori relazionali: relazioni persona-lavoro, relazioni interpersonali, i turni di lavoro, lo stress, il mobbing

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    173 7 Medicina del lavoro Medicina e sanit pubblica

    Malattie da agenti chimici

    Acquisire conoscenze sulle patologie da polveri: pneumoconiosi, asma allergica professionale, alveoliti allergiche estrinseche. Acquisire conoscenze sulle patologie della cute: dermatiti da contatto irritative e allergiche, altre malattie della cute di natura professionale. Acquisire conoscenze sulle malattie trasmesse per via ematica, aerea e cutanea: epatiti, HIV, Tbc, influenza, meningite, scabbia, carbonchio, verruche

    Generale Mnemonica Non richiesto L

    174 8 Medicina del lavoro Medicina e sanit pubblica

    Cancerogeni professionali

    Acquisire conoscenze sulle neoplasie da agenti fisici, chimici e biologici: tumori polmonari, mesoteliomi, tumori delle vie urinarie, degli organi emopoietici e tumori cutanei

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    175 1 Primo soccorso Urgenza, emergenza e primo soccorso

    Basic life support Prestare il primo soccorso alla persona Generale Interpretativa Autonoma T

    176 2 Primo soccorso Urgenza, emergenza e primo soccorso

    Basic life support Raccogliere gli elementi anamnestici essenziali in condizioni di emergenza

    Generale Interpretativa Autonoma T

  • 28

    soccorso

    177 3 Primo soccorso Urgenza, emergenza e primo soccorso

    Basic life support

    Effettuare (su manichino) procedure di basic life support (BLS), spiegandone la tecnica e il razionale

    Particolareggiata Decisionale Autonoma T

    178 4 Primo soccorso Urgenza, emergenza e primo soccorso

    Basic life support

    Effettuare le procedure standard per la rilevazione dei parametri vitali in condizioni di emergenza

    Generale Decisionale Autonoma T

    179 1 Pedagogia generale e sociale

    Scienze umane

    Le origini di psicologia e pedagogia

    Descrivere le principali teorie della mente inserite nel loro contesto storico, sociale e culturale. Identificare e differenziare la diversa natura delle conoscenze professionali (sapere, saper essere e saper fare) e distinguere gli elementi di complessit ricompresi nel concetto di competenza

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    180 2 Pedagogia generale e sociale

    Scienze umane L'apprendimento

    Esporre le principali strategie di apprendimento per le conoscenze relative a sapere, saper essere e saper fare e sapere cosa si intende per "apprendimento sul campo" e quanto per esso prevede la normativa alla base dei programmi di ECM

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto L

    181 3 Pedagogia generale e sociale

    Scienze umane La comunicazione

    Descrivere i modelli teorici di interpretazione della "comunicazione efficace" per agire con una comunicazione efficace nella relazione con gli utenti, i tutori, e il gruppo classe

    Generale Mnemonica Non richiesto L

    182 4 Pedagogia generale e sociale

    Scienze umane La comunicazione

    Analizzare ed interpretare le modalit gestuali di cura alla luce della teoria generale della comunicazione

    Generale Mnemonica Non richiesto L

    183 5 Pedagogia generale e sociale

    Scienze umane

    Il tutoring Descrivere ci che implica la funzione tutoriale nelle professioni sanitarie

    Particolareggiata Interpretativa Non richiesto

    L

    184 6 Pedagogia generale e sociale

    Scienze umane Il tutoring

    Agire nell'apprendimento sul campo e nell'affiancamento in qualit di discente e in qualit di formatore

    Particolareggiata Decisionale Teorica P

    185 7 Pedagogia generale e sociale

    Scienze umane

    Professione d'aiuto

    Descrivere cosa si intende per "relazione di aiuto". Descrivere la professione del Fisioterapista nell'ambito delle professioni che implicano l'instaurarsi di una relazione di aiuto

    Particolareggiata Mnemonica Non richiesto L

    186 8 Pedagogia generale e sociale

    Scienze umane

    Professione d'aiuto

    Inferire le strategie per ridurre la dissonanza cognitiva e il disagio che essa comporta. Descrivere il "rischio di violenza" insito nelle relazioni d'aiuto. Descrivere il valore dell"altro" all'interno di una relazione di aiuto

    Generale Decisionale Teorica L

    187 9 Pedagogia generale e sociale

    Scienze umane

    Lo stereotipo

    Descrivere il rischio di disumanizzazione del malato nel processo di cura. Descrivere il rischio dello "stereotipo" nell'incontro con l'altro ed evitare il condizionamento sulla base degli stereotipi culturali nella relazione professionale

    Particolareggiata Decisionale Non richiesto

    L

  • 29

    188 10 Pedagogia generale e sociale

    Scienze umane

    Il processo decisionale

    Descrivere le principali teorie di interpretazione e conoscenza del processo decisionale

    Generale Interpretativa Teorica L

    189 11 Pedagogia generale e sociale

    Scienze umane

    Il ragionamento clinico

    Descrivere le basi epistemologiche del moderno ragionamento clinico da Murri a Popper

    Generale Mnemonica Teorica L

    190 12 Pedagogia generale e sociale

    Scienze umane

    Il processo decisionale in area clinica

    Applicare le fasi del processo decisionale in area clinica. Conoscere l'importanza dei rituali nella relazione, il significato e il valore delle "buone prassi" e del "porre la persona al centro del processo riabilitativo"

    Particolareggiata Decisionale Autonoma P

    191 1 Psicologia generale Scienze del comportamento umano

    Processi cognitivi

    Descrivere le componenti dell'apprendimento: condizionamento operante, rinforzo, modellamento, programmi di rinforzo

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    192 2 Psicologia generale Scienze del comportamento umano

    Processi cognitivi

    Descrivere le forme e i meccanismi del ragionamento: la formazione dei concetti, la soluzione dei problemi, la creativit e le fissit funzionali

    Generale Mnemonica Non richiesto L

    193 3 Psicologia generale Scienze del comportamento umano

    Processi cognitivi

    Descrivere le teorie e i metodi di misurazione dell'intelligenza e delle abilit cognitive

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    194 4 Psicologia generale Scienze del comportamento umano

    Processi cognitivi e relazionali

    Descrivere gli elementi costitutivi del processo di comunicazione e le funzioni della comunicazione verbale e non verbale

    Generale Mnemonica Non richiesto L

    195 5 Psicologia generale Scienze del comportamento umano

    La motivazione

    Descrivere le principali teorie alla base della individuazione della gerarchia dei bisogni dell'uomo e le principali teorie di interpretazione del processo motivazionale alla base dell'agire umano

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    196 6 Psicologia generale Scienze del comportamento umano

    La motivazione

    Sviluppare la consapevolezza dell'importanza di apprendimento e formazione continua in ambito professionale

    Particolareggiata Decisionale Non richiesto

    L

    197 1 Psicologia clinica Scienze del comportamento umano

    Somatizzazione Descrivere i concetti di stile di vita, salute e malattia

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    198 2 Psicologia clinica Scienze del comportamento umano

    Somatizzazione

    Descrivere l'equilibrio psicosomatico tra salute e malattia. Descrivere il concetto di stress, di conflitto psichico e i meccanismi di difesa adeguati e inadeguati

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    199 3 Psicologia clinica Scienze del comportamento umano

    Somatizzazione Descrivere le reazioni psicofisiologiche e il processo di somatizzazione

    Generale Mnemonica Non richiesto L

    200 4 Psicologia clinica Scienze del comportamento umano

    Somatizzazione Descrivere lo sviluppo e gli squilibri psicosomatici in et evolutiva

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    201 5 Psicologia clinica Scienze del comportamento umano

    Metodi

    Descrivere i metodi di valutazione in psicologia clinica: il colloquio clinico in ambito sanitario

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    202 6 Psicologia clinica Scienze del comportamento umano

    Metodi

    Descrivere il concetto di aggressivit e alessitimia nella relazione diagnostica e terapeutica

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

  • 30

    203 7 Psicologia clinica Scienze del comportamento umano

    Metodi

    Descrivere le metodologie di educazione alla relazione. Descrivere l'approccio terapeutico integrato, il concetto di rispetto per la persona e la collaborazione tra terapeuti

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    204 1 Lingua inglese Metodologia clinica Inglese scientifico

    Utilizzare le funzioni linguistiche con vocaboli scientifici di uso pi frequente in modo da soddisfare i bisogni dei persone

    Generale Interpretativa Autonoma T

    205 2 Lingua inglese Metodologia clinica Inglese scientifico

    Utilizzare la lettura attraverso lacquisizione delle tecniche di base per affrontare un testo scritto comprendendone il senso generale

    Particolareggiata Decisionale Autonoma T

    206 3 Lingua inglese Metodologia clinica Inglese scientifico Utilizzare skills per l'uso di motori di ricerca o banche dati in lingua inglese

    Non specificato Non specificato

    Autonoma T

    207 4 Lingua inglese Metodologia clinica Inglese scientifico

    Utilizzare strumenti di traduzione simultanea per l'utilizzo degli idiomi informatici in lingue diverse dall'inglese

    Non specificato Non specificato

    Autonoma T

    208 5 Lingua inglese Metodologia clinica Inglese scientifico Comprendere e discutere con capacit critica articoli di ricerca medica in lingua inglese

    Particolareggiata Decisionale Pratica P

    209 6 Lingua inglese Metodologia clinica Inglese scientifico

    Scrivere in lingua inglese in modo grammaticalmente corretto report semplici di vario genere su argomenti biomedici

    Generale Interpretativa Pratica P

    210 1 Informatica generale Metodologia clinica

    Informatica generale

    Descrivere il calcolatore. Descrivere il sistema operativo

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    211 2 Informatica generale Metodologia clinica

    Informatica

    Descrivere i concetti generali dell'informatica, la codifica dell'informazione e gli strumenti informatici per la produttivit individuale

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    212 3 Informatica generale Metodologia clinica

    Tecnologie di Internet

    Descrivere le nozioni generali dei tipi di reti: Reti TCP/IP ed utilizzare Internet ed i protocolli applicativi di Internet: posta elettronica, http, World-wide web, il linguaggio html e l'accesso ai servizi di rete

    Generale Mnemonica Non richiesto L

    213 4 Informatica generale Metodologia clinica

    Informatica medica

    Descrivere le applicazioni informatiche in medicina

    Generale Mnemonica Non richiesto

    L

    214 5 Informatica generale Metodologia clinica Laboratorio

    Utilizzare i fogli elettronici (word) e power point Particolareggiata Decisionale Autonoma T

    215 6 Informatica generale Metodologia clinica

    Laboratorio Utilizzare fogli di calcolo (excel)

    Particolareggiata Decisionale Autonoma T

    216 7 Informatica generale Metodologia clinica

    Informatica applicata

    Usare strumenti informatici per identificare, accedere, registrare dati della persona e per trattare documentazione specifica

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