IL CONTRIBUTO DELLA

DIRIGENZA SANITARIA NELLA

RICERCA CLINICA

Dr. Roberto Rossetti

Loggia Ospedale del Ceppo di

Pistoia

Dirigenza sanitaria non medica

• Biologi

• Chimici

• Fisici

• Farmacisti

• Psicologi

• Ingegneri clinici

Un laboratorio ospedaliero negli anni

‘60

Un laboratorio analisi negli anni 2000

Evoluzione del Laboratorio Analisi

Ospedaliero

• Anni ’50-60 : medico non specializzato e piccolo

laboratorio di reparto. Esami manuali

• Anni ’70 : medico specialista, laureati non medici.

Laboratori analisi centralizzati. Automazione

• Anni ’80-90: Equipe multidisciplinare, automazione

avanzata guidata da sistemi informatici.

• Anni 2000: Specializzazione spinta con sezioni di

laboratorio definite per singoli settori

BIOLOGI (legge istitutiva dell’ordine: 1967)

• Biochimica Clinica

• Ematologia

• Microbiologia

• Citologia

• Biologia Molecolare

BIOLOGI Integrazione diretta con le specialità mediche di:

• Malattie infettive (diagnostica agenti patogeni: diretta, indiretta, PCR)

• Medicina generale e specialistica (endocrinologia, diabete,

epatiti virali)

• Rianimazione (diagnostica microbiologica e verifica validità terapia

antibiotica)

• Chirurgia (istologia, citologia, marcatori tumorali, cellule staminali)

• Direzione Sanitaria (verifica resistenze batteriche agli antibiotici,

statistiche epidemiologiche su prevalenza e tipologia infezioni, proposta linee guida )

• Medicina trasfusionale (epatiti, HIV, controllo terapia epatiti ed

AIDS)

Schema P.C.R. (1986)

Kary Banks Mullis (premio Nobel 1993)

ANNI ‘80

E’ possibile stimare, sebbene in via del tutto preliminare, che... l’utilizzo

di cellule staminali di varia origine possa portare a sviluppare metodiche

cliniche per il trattamento di un numero di pazienti che, comprendendo le

patologie di origine cardiovascolare, si avvicina ai 10 milioni di

individui”.

Rapporto stilato dalla commissione di studio nominata nel

2000 dal ministro Umberto Veronesi e presieduta dal premio

Nobel Renato Dulbecco:

CELLULE STAMINALI

CHIMICI

• Gascromatografia

• Elettroforesi

• Endocrinologia

• Diagnostica droghe d’abuso

• Marcatori tumorali

FISICI

• Validazione e controllo della strumentazione per

diagnostica e terapia radiologica

• Dosimetria clinica dei fasci di radiazioni ionizzanti

• Dosimetria delle apparecchiature

FARMACISTI

• Valutazione rapporto ottimale costo/benefici del farmaco

• Informazioni di ritorno sulla farmacovigilanza a tutti gli operatori sanitari per una migliore conoscenza del profilo rischio-beneficio dei farmaci interessati.

• Partecipazione a team operativi pluridisciplinari per l’allestimento di linee guida e per la valutazione dell’appropriatezza delle prescrizioni, sulla base della “clinical evidence” e della valutazione dei trials clinici.

• Preparazione di farmaci galenici per uso ospedaliero.

Ingegneri Clinici

• Garantiscono l’uso sicuro, efficiente ed economico dei

dispositivi medici costituiti da apparecchi e impianti

• Eseguono verifiche periodiche di sicurezza, funzionalità

e qualità.

Il servizio di ingegneria clinica contribuisce alla

programmazione delle nuove acquisizioni e alla

formazione del personale sull’uso delle tecnologie.

Contributo del Laboratorio nel

miglioramento degli outcome clinici :

• 1) esecuzione e refertazione degli esami in tempo reale. In medicina d’urgenza, la disponibilità di rapide informazioni di laboratorio, ha modificato l’approccio e la gestione clinica di numerose condizioni patologiche.

• 2) più ampia disponibilità di esami più sensibili e specifici, determinanti per l’approccio clinico ed essenziali nella scelte terapeutiche.

• 3) disponibilità di test molecolari essenziali nella diagnosi e nel monitoraggio di patologie ad elevata prevalenza, specie nell’area delle patologie da infezione ed ugualmente indispensabili nelle scelte terapeutiche.

• 4) disponibilità di esami in biologia molecolare per la diagnosi precoce di numerose patologie genetiche e per lo studio della suscettibilità individuale e del rischio di contrarre patologie finora considerate non curabili.

Integrazione tra diversi professionisti

nell’area di Laboratorio

Infermieri Tecnici Laureati sanitari non medici

Medici specialisti

PAZIENTE