Il contenuto di umidità nella plastica: un fattore …...dei clienti, di prodotti di qualità...

12
4 News Macchinari, Plastica, Elettronica Il contenuto di umidità nella plastica: un fattore decisivo per la qualità L’azienda Karl Küfner KG con sede in Germania è un importante pro- duttore e fornitore di componenti in plastica stampati per l’industria automobilistica. Per assicurare standard qualitativi costanti per tutta la gamma dei prodotti, la società ha recentemente inserito nel processo di produzione un analizzatore di umidità a lampada alogena HR83. Soluzioni pratiche per gli impianti di produzione Karl Küfner KG realizza prodotti quali filtri per le valvole di iniezione del carburante e componenti di filtraggio per sistemi fre- nanti ABS per grandi case automobilisti- che e per i loro fornitori. Tali componenti sono per la maggior parte in metallo, ma contengono anche molta plastica che sta diventando sempre più diffusa nel settore automobilistico. La plastica è più efficien- te del metallo dal punto di vista dei costi ed è più facile da gestire nei processi di stampaggio a iniezione. Karl Küfner KG utilizza da molto tempo la plastica per la sua produzione e ha notato la crescente domanda, da parte dei clienti, di prodotti di qualità costan- te, da cui il bisogno di applicare processi sempre migliori. Hans Lang, responsabi- le della gestione qualità per Karl Küfner KG, spiega: “L’umidità nella plastica è un fattore molto importante che influenza la qualità del prodotto, perciò dobbiamo controllare costantemente il contenuto di umidità nella plastica prima e durante la produzione”. “Il metodo di misurazione tradizionale nella plastica,” continua Lang, “si esegue con la titolazione Karl Fischer ma è troppo complicato per le applicazioni normali, quotidiane: noi cercavamo una strumen- tazione che fosse intuitiva e che potesse essere utilizzata da tutto il personale”. Ab- biamo scelto l’HR83 METTLER TOLEDO perché è facile e veloce da utilizzare ed è adatto all’impiego negli ambienti produt- tivi. Consente risultati riproducibili, cosa Soluzioni analitiche in laboratorio

Transcript of Il contenuto di umidità nella plastica: un fattore …...dei clienti, di prodotti di qualità...

Page 1: Il contenuto di umidità nella plastica: un fattore …...dei clienti, di prodotti di qualità costan-te, da cui il bisogno di applicare processi sempre migliori. Hans Lang, responsabi-le

Soluzioni analitiche in laboratorio

4News

Macchinari, Plastica, Elettronica

Il contenuto di umidità nella plastica:un fattore decisivo per la qualità

L’azienda Karl Küfner KG con sede in Germania è un importante pro-

duttore e fornitore di componenti in plastica stampati per l’industria

automobilistica. Per assicurare standard qualitativi costanti per tutta la

gamma dei prodotti, la società ha recentemente inserito nel processo di

produzione un analizzatore di umidità a lampada alogena HR83.

Soluzioni pratiche per gli impianti di produzioneKarl Küfner KG realizza prodotti quali filtri per le valvole di iniezione del carburante e componenti di filtraggio per sistemi fre-nanti ABS per grandi case automobilisti-che e per i loro fornitori. Tali componenti sono per la maggior parte in metallo, ma contengono anche molta plastica che sta diventando sempre più diffusa nel settore automobilistico. La plastica è più efficien-te del metallo dal punto di vista dei costi ed è più facile da gestire nei processi di stampaggio a iniezione.

Karl Küfner KG utilizza da molto tempo la plastica per la sua produzione e ha notato la crescente domanda, da parte dei clienti, di prodotti di qualità costan-te, da cui il bisogno di applicare processi

sempre migliori. Hans Lang, responsabi-le della gestione qualità per Karl Küfner KG, spiega: “L’umidità nella plastica è un fattore molto importante che influenza la qualità del prodotto, perciò dobbiamo controllare costantemente il contenuto di umidità nella plastica prima e durante la produzione”.

“Il metodo di misurazione tradizionale nella plastica,” continua Lang, “si esegue con la titolazione Karl Fischer ma è troppo complicato per le applicazioni normali, quotidiane: noi cercavamo una strumen-tazione che fosse intuitiva e che potesse essere utilizzata da tutto il personale”. Ab-biamo scelto l’HR83 METTLER TOLEDO perché è facile e veloce da utilizzare ed è adatto all’impiego negli ambienti produt-tivi. Consente risultati riproducibili, cosa

Soluzioni analitiche in laboratorio

Page 2: Il contenuto di umidità nella plastica: un fattore …...dei clienti, di prodotti di qualità costan-te, da cui il bisogno di applicare processi sempre migliori. Hans Lang, responsabi-le

2 METTLER TOLEDO Machinery, Plastics, ElectronicsNews 4

Pubblicato da Mettler-Toledo AG Divisione Laboratorio Im Langacher CH-8606 Greifensee, Svizzera

Redatto da Marketing di segmento LABGlobal MarCom Switzerland

Documento soggetto a modifiche tecniche. © Mettler-Toledo AG 08/09 Stampato in Svizzera.

Det

erm

inaz

ione

del

con

tenu

to d

i um

idità Perché l’auto è rimasta in panne?

L’analisi termica lo sa

Il laboratorio centrale di un’industria automobilistica è stato informato

dalla rete di rivenditori che un certo modello in una certa zona d’Italia

rimaneva di frequente in panne e doveva quindi essere rimorchiato

dal carro attrezzi. Il responso dell’officina era mancanza di carburante,

benché l’indicatore indicasse che il serbatoio era ancora mezzo pieno.

molto importante per mantenere i nostri materiali entro tolleranze di umidità mol-to severe”.

Come rispondere a tutte le esigenze del cliente Grazie a questa capace tecnologia, Karl Küfner KG è nella forte posizione di poter soddisfare i requisiti più complessi dei suoi clienti. “Non facevamo controlli sull’umi-dità, non era una pratica comune. Ora, quattro o cinque operatori eseguono ogni giorno fino a cinque test”, afferma Lang. “Quando abbiamo cominciato ad utiliz-zare l’HR83, abbiamo cambiato i nostri processi in base ai risultati che otteneva-mo. Così abbiamo ottimizzato i processi di lavaggio e di iniezione grazie a queste

misurazioni, soprattutto modificando la durata del lavaggio e adattando la fase di essiccazione del granulo”.

Qualità dimostrata tutto l’anno“Le nostre misurazioni continuano tutto l’anno”, chiarisce Lang. “Per esempio, in inverno, con le basse temperature, la plastica è ulteriormente privata di umi-dità. Utilizzando l’analizzatore, siamo in grado di misurare esattamente il modo in cui la plastica reagisce alle basse tempe-rature e possiamo adattare i nostri proces-si con fasi di lavaggio più lunghe e fasi di essiccazione più brevi per stabilizzare l’umidità residua”.

I clienti di Karl Küfner possono ora bene-ficiare del severo controllo qualità messo in atto. Lang conclude: “Secondo noi que-sto tipo di controllo qualità in futuro sarà importante per tutti i componenti in pla-stica usati nel settore automobilistico. At-tualmente stiamo esplorando altre aree in cui potremmo usare strumenti di pesata di precisione. I componenti più piccoli che produciamo sono molto leggeri, essendo fatti in plastica, perciò probabilmente ben presto Karl Küfner KG avrà bisogno di bilance di precisione per altri aspetti del controllo qualità”.

www.mt.com/HR83

Un tecnico del laboratorio di Karl Küfner esegue test su pezzi in plastica con l’HR83.

Know-how

Aumentate la reddi-tività grazie a misu-razioni accurate del contenuto di umidità

Dite addio ai problemi legati al processo e alla qualità con l’HR83. Il giusto contenuto di umidità delle vostre materie prime assicura processi di composi-zione e stampaggio a iniezione senza problemi, superfici lisce e il mantenimento delle proprietà meccaniche ottimali di tutti i pezzi stampati a iniezione. Ottimizzare i processi di essiccazione e con-dizionamento permette di rispar-miare tempo ed energia.

Guardate il video dimostrativo sulla misurazione semplice e affi-dabile del contenuto di umidità:

www.mt.com/plasticsMA

DSC1

La tecnicaEcco come funziona un indicatore del car-burante in un’automobile: un galleggian-te è collegato a un trasmettitore all’interno del serbatoio dell’auto. A seconda del livel-lo di carburante presente nel serbatoio, il trasmettitore emette un voltaggio diverso attraverso una piccola scatola elettronica collegata al galleggiante. Poiché anche la scatola elettronica si trova nel serbatoio, deve essere ermeticamente sigillata nella plastica. La resistenza dipendente dal car-burante, e quindi il valore del voltaggio dipendente dal carburante, viene quindi trasmessa all’indicatore, posizionato nel cruscotto dell’automobile.

La soluzioneIl laboratorio è giunto alla conclusione che doveva esserci un problema con la re-sistenza e ha quindi controllato la piccola

scatola elettronica. È stata riscontrata la presenza di corrosione che ha alterato la resistenza, pertanto doveva essere pe-netrata dell’umidità Solo questo modello particolare era dotato di questo tipo di trasmettitore.

Si è anche scoperto che tutte le stazioni di rifornimento di questa regione erano state rifornite dalla stessa raffineria che inseri-sce nel carburante uno speciale additivo, determinabile usando la cromatografia in fase gassosa. Tuttavia, si era verificata una reazione tra la saldatura della scatola elet-tronica e il carburante che aveva alterato la sigillatura e, quindi, aveva permesso all’umidità di penetrare.

L’analisi termica come strumento preziosoL’analisi termica svolge un ruolo impor-tante nella soluzione del problema. TGA e DSC sono strumenti preziosi quando si tratta di determinare l’esatta composi-zione dei polimeri. Per ricreare l’intera-zione che si è verificata tra il polimero e il carburante, il polimero deve essere identificato e l’unità di assemblaggio per-fezionata. Sono stati utilizzati il DSC 1 di METTLER TOLEDO e il TGA/SDTA851e dotato di FTIR. Il TGA con FTIR è anche in grado di stabilire il tipo di additivi, come ammorbidenti e stabilizzanti UV.

La valutazione nella figura 1 mostra le curve caratteristiche rilevate dal DSC1 dei polimeri tipici simili a quelli impiegati nei componenti automobilistici.

METTLER TOLEDO offre strumenti ecce-zionali per l’analisi termica, come il DSC1 e il TGA/DSC 1. Questi strumenti sono es-senziali per un laboratorio analitico del settore automobilistico, specialmente se è necessario ottenere un’analisi efficiente dei guasti.

www.mt.com/dsc

Page 3: Il contenuto di umidità nella plastica: un fattore …...dei clienti, di prodotti di qualità costan-te, da cui il bisogno di applicare processi sempre migliori. Hans Lang, responsabi-le

3METTLER TOLEDO Machinery, Plastics, ElectronicsNews 4

Pubblicato da Mettler-Toledo AG Divisione Laboratorio Im Langacher CH-8606 Greifensee, Svizzera

Redatto da Marketing di segmento LABGlobal MarCom Switzerland

Documento soggetto a modifiche tecniche. © Mettler-Toledo AG 08/09 Stampato in Svizzera.

Det

erm

inaz

ione

del

con

tenu

to d

i um

idità Perché l’auto è rimasta in panne?

L’analisi termica lo sa

Il laboratorio centrale di un’industria automobilistica è stato informato

dalla rete di rivenditori che un certo modello in una certa zona d’Italia

rimaneva di frequente in panne e doveva quindi essere rimorchiato

dal carro attrezzi. Il responso dell’officina era mancanza di carburante,

benché l’indicatore indicasse che il serbatoio era ancora mezzo pieno.

molto importante per mantenere i nostri materiali entro tolleranze di umidità mol-to severe”.

Come rispondere a tutte le esigenze del cliente Grazie a questa capace tecnologia, Karl Küfner KG è nella forte posizione di poter soddisfare i requisiti più complessi dei suoi clienti. “Non facevamo controlli sull’umi-dità, non era una pratica comune. Ora, quattro o cinque operatori eseguono ogni giorno fino a cinque test”, afferma Lang. “Quando abbiamo cominciato ad utiliz-zare l’HR83, abbiamo cambiato i nostri processi in base ai risultati che otteneva-mo. Così abbiamo ottimizzato i processi di lavaggio e di iniezione grazie a queste

misurazioni, soprattutto modificando la durata del lavaggio e adattando la fase di essiccazione del granulo”.

Qualità dimostrata tutto l’anno“Le nostre misurazioni continuano tutto l’anno”, chiarisce Lang. “Per esempio, in inverno, con le basse temperature, la plastica è ulteriormente privata di umi-dità. Utilizzando l’analizzatore, siamo in grado di misurare esattamente il modo in cui la plastica reagisce alle basse tempe-rature e possiamo adattare i nostri proces-si con fasi di lavaggio più lunghe e fasi di essiccazione più brevi per stabilizzare l’umidità residua”.

I clienti di Karl Küfner possono ora bene-ficiare del severo controllo qualità messo in atto. Lang conclude: “Secondo noi que-sto tipo di controllo qualità in futuro sarà importante per tutti i componenti in pla-stica usati nel settore automobilistico. At-tualmente stiamo esplorando altre aree in cui potremmo usare strumenti di pesata di precisione. I componenti più piccoli che produciamo sono molto leggeri, essendo fatti in plastica, perciò probabilmente ben presto Karl Küfner KG avrà bisogno di bilance di precisione per altri aspetti del controllo qualità”.

www.mt.com/HR83

Un tecnico del laboratorio di Karl Küfner esegue test su pezzi in plastica con l’HR83.

Know-how

Aumentate la reddi-tività grazie a misu-razioni accurate del contenuto di umidità

Dite addio ai problemi legati al processo e alla qualità con l’HR83. Il giusto contenuto di umidità delle vostre materie prime assicura processi di composi-zione e stampaggio a iniezione senza problemi, superfici lisce e il mantenimento delle proprietà meccaniche ottimali di tutti i pezzi stampati a iniezione. Ottimizzare i processi di essiccazione e con-dizionamento permette di rispar-miare tempo ed energia.

Guardate il video dimostrativo sulla misurazione semplice e affi-dabile del contenuto di umidità:

www.mt.com/plasticsMA

DSC1

La tecnicaEcco come funziona un indicatore del car-burante in un’automobile: un galleggian-te è collegato a un trasmettitore all’interno del serbatoio dell’auto. A seconda del livel-lo di carburante presente nel serbatoio, il trasmettitore emette un voltaggio diverso attraverso una piccola scatola elettronica collegata al galleggiante. Poiché anche la scatola elettronica si trova nel serbatoio, deve essere ermeticamente sigillata nella plastica. La resistenza dipendente dal car-burante, e quindi il valore del voltaggio dipendente dal carburante, viene quindi trasmessa all’indicatore, posizionato nel cruscotto dell’automobile.

La soluzioneIl laboratorio è giunto alla conclusione che doveva esserci un problema con la re-sistenza e ha quindi controllato la piccola

scatola elettronica. È stata riscontrata la presenza di corrosione che ha alterato la resistenza, pertanto doveva essere pe-netrata dell’umidità Solo questo modello particolare era dotato di questo tipo di trasmettitore.

Si è anche scoperto che tutte le stazioni di rifornimento di questa regione erano state rifornite dalla stessa raffineria che inseri-sce nel carburante uno speciale additivo, determinabile usando la cromatografia in fase gassosa. Tuttavia, si era verificata una reazione tra la saldatura della scatola elet-tronica e il carburante che aveva alterato la sigillatura e, quindi, aveva permesso all’umidità di penetrare.

L’analisi termica come strumento preziosoL’analisi termica svolge un ruolo impor-tante nella soluzione del problema. TGA e DSC sono strumenti preziosi quando si tratta di determinare l’esatta composi-zione dei polimeri. Per ricreare l’intera-zione che si è verificata tra il polimero e il carburante, il polimero deve essere identificato e l’unità di assemblaggio per-fezionata. Sono stati utilizzati il DSC 1 di METTLER TOLEDO e il TGA/SDTA851e dotato di FTIR. Il TGA con FTIR è anche in grado di stabilire il tipo di additivi, come ammorbidenti e stabilizzanti UV.

La valutazione nella figura 1 mostra le curve caratteristiche rilevate dal DSC1 dei polimeri tipici simili a quelli impiegati nei componenti automobilistici.

METTLER TOLEDO offre strumenti ecce-zionali per l’analisi termica, come il DSC1 e il TGA/DSC 1. Questi strumenti sono es-senziali per un laboratorio analitico del settore automobilistico, specialmente se è necessario ottenere un’analisi efficiente dei guasti.

www.mt.com/dsc

Page 4: Il contenuto di umidità nella plastica: un fattore …...dei clienti, di prodotti di qualità costan-te, da cui il bisogno di applicare processi sempre migliori. Hans Lang, responsabi-le

4 METTLER TOLEDO Machinery, Plastics, ElectronicsNews 4

Automazione flessibile ed affidabiledel contenuto d’acqua

Det

erm

inaz

ione

del

con

tenu

to d

’acq

ua

La determinazione del contenuto d’acqua svolge un ruolo importante

nei laboratori controllo qualità, avendo questa di frequente una grande

influenza sulle proprietà di materie prime e prodotti finiti. La titolazione

Karl Fischer è il metodo standard impiegato per la determinazione se-

lettiva e accurata del contenuto d’acqua. Lo scambiatore di campioni con

fornetto Stromboli, flessibile e robusto, consente l’automazione ottimale

nella determinazione del contenuto d’acqua ed è un investimento che si

ammortizza in breve tempo.

Come funziona un fornetto Karl Fischer?Il forno consente la separazione selettiva dell’acqua dalla matrice del campione. Il campione è riscaldato ad una tempera-tura definita e il vapore acqueo è quindi trasferito nella cella di titolazione, dove viene determinato. Questa tecnica elimi-na l’influenza della matrice del campione sulla titolazione KF e consente la determi-

nazione pulita e quantitativa del contenu-to d’acqua. Pertanto, la combinazione è una tecnica efficace, adatta perfettamente all’automazione, e può essere applicata a una grande varietà di polimeri. La tempe-ratura di essiccazione e la scelta del gas di trasporto (aria o gas inerte) dipende dalle proprietà del campione come la tempe-ratura di decomposizione o la eventuale sensibilità all’ossidazione.

Automazione con StromboliL’automazione della procedura d’analisi può aumentare notevolmente la ripetibili-tà e l’efficienza, con conseguente riduzio-ne dei costi. Lo scambiatore di campioni con fornetto Stromboli offre automazione flessibile per 14 campioni e richiede poco spazio sul banco da laboratorio. I cam-pioni sono pesati in vials sigillati con una membrana autoadesiva di alluminio e chiusi con un tappo in gomma. La prepa-razione del vial non richiede né attrezzi né capacità particolari. I campioni così pre-parati sono protetti dalla contaminazioni da umidità ambientale.

Il vial portacampione è inserito sul piat-to e quindi trasferito automaticamente al fornetto. Un capillare in vetro perfora la membrane in alluminio e il vial è quindi riscaldato su tutti i lati, in modo da ot-

50

100

150

200

250

300

350

400

450

500

550

600

650

700

750

040 60 80 100 120 140 160 180 200 220

Temperature / oC

Wat

er c

onte

nt /

ppm

Polystyrene

Il polistirene è stato misurato a sette temperature diverse e i contenuti d’acqua ottenuti sono stati rappresentati grafica-mente in base alla temperatura. A basse temperature, non tutta l’acqua del campione è stata trasferita, in un tempo ra-gionevole, nella cella di titolazione. Di conseguenza il con-tenuto d’acqua risulterà essere in difetto. A temperature su-periori a 140 °C, il polistirene ha cominciato a decomporsi con relativo rilascio di acqua. In questo caso il contenuto d’acqua risulterà essere in eccesso. La temperatura ottimale del fornetto, per questo particolare campione, è quindi di 140 °C, utilizzando aria come gas di trasporto.

Page 5: Il contenuto di umidità nella plastica: un fattore …...dei clienti, di prodotti di qualità costan-te, da cui il bisogno di applicare processi sempre migliori. Hans Lang, responsabi-le

5METTLER TOLEDO Machinery, Plastics, ElectronicsNews 4

Il sistema Stromboli C30 esegue determinazioni esatte del contenuto d’acqua nella plastica in modo automatico e affidabile.

tenere una distribuzione uniforme della temperatura. Il flusso costante di gas tra-sferisce l’acqua dal campione alla cella di titolazione.

Semplice funzionamentoStromboli è controllato totalmente dal metodo di titolazione memorizzato nel ti-tolatore e non richiede ulteriori program-mazioni. Tutte le impostazioni, come la temperatura operativa e i parametri di ti-tolazione, sono memorizzati nel metodo. Per avviare le serie è sufficiente inserire le pesate dei campioni (ad esempio tramite bilancia collegata) ed è fatta! Per sempli-ficare lo sviluppo di nuove metodiche sono già inseriti e utilizzabili come modelli standard i metodi METTLER TOLEDO.

È possibile avviare simultaneamente di-verse serie di campioni sul piatto porta-campioni, anche a temperature diverse. Polimeri diversi possono essere analiz-

zati a temperature diverse, allo scopo di individuare la migliore temperatura di estrazione, anche all’interno dello stes-so metodo. Per determinare la tempe-ratura ottimale di estrazione è possibile utilizzare il metodo specifico METTLER TOLEDO. Posizionate sette campioni sul piatto dello Stromboli e lasciate che il sistema tratti i campioni a sette diverse temperature. Al termine della serie di mi-surazioni si otterrà un chiaro grafico che mostrerà chiaramente la temperatura otti-male di estrazione per ciascun campione.

Con i titolatori Karl Fischer METTLER TOLEDO e con Stromboli, la determina-zione accurata e affidabile del contenuto d’acqua è semplice e veloce.

www.mt.com/karl-fischer

Know-how

Per saperne di più su applicazioni di chimica analitica

UserCom 13, la rivista degli uti-lizzatori. fornisce informazioni utili sui seguenti argomenti:

• Rapporti di clienti• Applicazioni • Consigli degli esperti• Nuovi prodotti Scaricate gratuitamente lo UserCom 13

www.mt.com/AC-UserCom13

Page 6: Il contenuto di umidità nella plastica: un fattore …...dei clienti, di prodotti di qualità costan-te, da cui il bisogno di applicare processi sempre migliori. Hans Lang, responsabi-le

6 METTLER TOLEDO Machinery, Plastics, ElectronicsNews 4

FA747: pesatura filtri automatica

Rispettare gli standard sulle emissioni con il minimo sforzo

Le emissioni di scarico dei veicoli sono diventate una delle principali

cause di inquinamento urbano, con un enorme impatto sulla qualità

dell’aria e sulla salute dell’uomo, come nel caso di cancro al polmone.

Il particolato (PM) è uno degli importanti inquinanti emessi dai veicoli

a motore e dai motori a diesel. Per ridurre questo impatto, gli standard

sulle emissioni Euro IV e Cina IV impongono requisiti più restrittivi sul

contenuto di particolato dei fumi di scarico dei veicoli.

Requisiti restrittivi degli standard sulle emissioni La Commissione Europea ha iniziato a implementare gli standard europei Euro IV nel 2005. Inoltre, l’Amministrazione per la Protezione Ambientale Cinese do-vrebbe mettere in atto completamente la fase IV degli standard cinesi sulle emissio-ni entro il 2010.

Secondo lo standard GB17691-2005, la soglia limite di particolato scende dagli iniziali 0,16 g/kWh nella fase III agli 0,03 g/kWh della fase IV. In base allo standard 2005/78/EC, sono state decise le specifiche relative al filtro e alla bilancia e si raccomanda di usare un filtro con Ø 47 mm o Ø 70 mm. Quando viene utiliz-zato un filtro con il diametro di 47 mm, la pesata minima proposta per il campione dovrebbe essere di 0,11mg; l’accuratezza della bilancia (deviazione standard) per pesata di particolato non dovrebbe essere superiore a 2 μg e la risoluzione non do-vrebbe andare oltre 1 μg. Inoltre, questi standard stabiliscono anche esplicitamen-te che il processo di pesata deve evitare

qualsiasi disturbo dovuto a cariche elet-trostatiche.

Piena conformità alla normativaLa microbilancia XP6 METTLER TOLEDO, unita al kit di pesata filtri opzionale, è la soluzione perfetta per la misurazione del contenuto di particolato delle emissioni. Con una risoluzione di 1μg e una ripe-tibilità (deviazione standard) di 0,8 μg, la microbilancia XP6 risponde appieno ai requisiti specificati nei diversi standard. Il piatto di pesata dal design innovativo con un diametro di 47 mm o 70 mm assicu-ra che il filtro sia sempre nella posizione ideale. Il paravento a motore in acciaio inox apre e chiude automaticamente le porte sul lato sinistro e sul lato destro, eliminando il trasferimento di calore, cosa che abbrevia notevolmente il tempo di stabilizzazione e migliora l’efficienza della pesatura.

Grazie alle pinzette ed ai sensori a infra-rossi SmartSens viene garantita la massi-ma sicurezza nella pesata poiché è possi-bile pesare i filtri senza nemmeno toccare

Pesa

ta fi

ltri

il display della bilancia. La tecnologia per la regolazione interna completamente au-tomatica in base a tempo e temperatura (proFACT) garantisce l’accesso a risultati di pesata accurati. L’RS232 incorporata, con un slot per una seconda interfaccia opzionale, consente il collegamento di più periferiche. L’opzione ionizzatore a U controllato dal sistema è in grado di neutralizzare rapidamente le cariche elet-trostatiche nei filtri prima della pesata, in modo da evitare influenze dovute all’in-fluenza di cariche elettrostatiche.

Ulteriori soluzioni per la pesata dei filtriLa ultra microbilancia XP2U di METTLER TOLEDO, con una risoluzione di 0,1 μg e una ripetibilità (deviazione standard) di 0,25 μg, è la scelta ideale per pesare un ridotto volume di particolato. Inoltre è di-sponibile un kit opzionale di pesata filtri da 110 mm per rispondere alle necessità di chi deve pesare filtri con diametri di 70 mm - 110 mm. Per chi deve eseguire ripetutamente un gran numero di pesatu-re di filtri ogni giorno, la nuova soluzio-ne automatica FA747 METTLER TOLEDO elimina procedure faticose e ripetitive e garantisce il più alto livello di produttività sul posto di lavoro.

La protezione ambientale è sempre più al centro dell’interesse dell’intera socie-tà. Sempre più aziende svolgono ricerche per scoprire come ridurre il contenuto di particolato nelle emissioni inquinanti con pesature e analisi di alto livello ottenute grazie alle svariate soluzioni di pesatura filtri di METTLER TOLEDO.

www.mt.com/filter-weighing

Know-how

Pesata filtri nell’industria automobilistica

Stabilire il peso del particolato è un compito fondamentale dell’industria automobilistica e diventerà sempre più importante man mano che gli standard sulle emissioni si faranno più severi. Per la misurazione veloce e semplice del particolato in qua-lunque momento, METTLER TOLEDO ha sviluppato un ventaglio di nuove soluzioni di pesata filtri.

Per vedere quanto sono affidabili e semplici le soluzioni di pesatura filtri, andate a:

http://lab.mt.com/filter

Il sensore a infrarossi SmartSens consente il funzionamento automatico.

Lo ionizzatore a U neutralizza rapidamente le cariche elettrostatiche.

Page 7: Il contenuto di umidità nella plastica: un fattore …...dei clienti, di prodotti di qualità costan-te, da cui il bisogno di applicare processi sempre migliori. Hans Lang, responsabi-le

7METTLER TOLEDO Machinery, Plastics, ElectronicsNews 4

FA747: pesatura filtri automatica

Rispettare gli standard sulle emissioni con il minimo sforzo

Le emissioni di scarico dei veicoli sono diventate una delle principali

cause di inquinamento urbano, con un enorme impatto sulla qualità

dell’aria e sulla salute dell’uomo, come nel caso di cancro al polmone.

Il particolato (PM) è uno degli importanti inquinanti emessi dai veicoli

a motore e dai motori a diesel. Per ridurre questo impatto, gli standard

sulle emissioni Euro IV e Cina IV impongono requisiti più restrittivi sul

contenuto di particolato dei fumi di scarico dei veicoli.

Requisiti restrittivi degli standard sulle emissioni La Commissione Europea ha iniziato a implementare gli standard europei Euro IV nel 2005. Inoltre, l’Amministrazione per la Protezione Ambientale Cinese do-vrebbe mettere in atto completamente la fase IV degli standard cinesi sulle emissio-ni entro il 2010.

Secondo lo standard GB17691-2005, la soglia limite di particolato scende dagli iniziali 0,16 g/kWh nella fase III agli 0,03 g/kWh della fase IV. In base allo standard 2005/78/EC, sono state decise le specifiche relative al filtro e alla bilancia e si raccomanda di usare un filtro con Ø 47 mm o Ø 70 mm. Quando viene utiliz-zato un filtro con il diametro di 47 mm, la pesata minima proposta per il campione dovrebbe essere di 0,11mg; l’accuratezza della bilancia (deviazione standard) per pesata di particolato non dovrebbe essere superiore a 2 μg e la risoluzione non do-vrebbe andare oltre 1 μg. Inoltre, questi standard stabiliscono anche esplicitamen-te che il processo di pesata deve evitare

qualsiasi disturbo dovuto a cariche elet-trostatiche.

Piena conformità alla normativaLa microbilancia XP6 METTLER TOLEDO, unita al kit di pesata filtri opzionale, è la soluzione perfetta per la misurazione del contenuto di particolato delle emissioni. Con una risoluzione di 1μg e una ripe-tibilità (deviazione standard) di 0,8 μg, la microbilancia XP6 risponde appieno ai requisiti specificati nei diversi standard. Il piatto di pesata dal design innovativo con un diametro di 47 mm o 70 mm assicu-ra che il filtro sia sempre nella posizione ideale. Il paravento a motore in acciaio inox apre e chiude automaticamente le porte sul lato sinistro e sul lato destro, eliminando il trasferimento di calore, cosa che abbrevia notevolmente il tempo di stabilizzazione e migliora l’efficienza della pesatura.

Grazie alle pinzette ed ai sensori a infra-rossi SmartSens viene garantita la massi-ma sicurezza nella pesata poiché è possi-bile pesare i filtri senza nemmeno toccare

Pesa

ta fi

ltri

il display della bilancia. La tecnologia per la regolazione interna completamente au-tomatica in base a tempo e temperatura (proFACT) garantisce l’accesso a risultati di pesata accurati. L’RS232 incorporata, con un slot per una seconda interfaccia opzionale, consente il collegamento di più periferiche. L’opzione ionizzatore a U controllato dal sistema è in grado di neutralizzare rapidamente le cariche elet-trostatiche nei filtri prima della pesata, in modo da evitare influenze dovute all’in-fluenza di cariche elettrostatiche.

Ulteriori soluzioni per la pesata dei filtriLa ultra microbilancia XP2U di METTLER TOLEDO, con una risoluzione di 0,1 μg e una ripetibilità (deviazione standard) di 0,25 μg, è la scelta ideale per pesare un ridotto volume di particolato. Inoltre è di-sponibile un kit opzionale di pesata filtri da 110 mm per rispondere alle necessità di chi deve pesare filtri con diametri di 70 mm - 110 mm. Per chi deve eseguire ripetutamente un gran numero di pesatu-re di filtri ogni giorno, la nuova soluzio-ne automatica FA747 METTLER TOLEDO elimina procedure faticose e ripetitive e garantisce il più alto livello di produttività sul posto di lavoro.

La protezione ambientale è sempre più al centro dell’interesse dell’intera socie-tà. Sempre più aziende svolgono ricerche per scoprire come ridurre il contenuto di particolato nelle emissioni inquinanti con pesature e analisi di alto livello ottenute grazie alle svariate soluzioni di pesatura filtri di METTLER TOLEDO.

www.mt.com/filter-weighing

Know-how

Pesata filtri nell’industria automobilistica

Stabilire il peso del particolato è un compito fondamentale dell’industria automobilistica e diventerà sempre più importante man mano che gli standard sulle emissioni si faranno più severi. Per la misurazione veloce e semplice del particolato in qua-lunque momento, METTLER TOLEDO ha sviluppato un ventaglio di nuove soluzioni di pesata filtri.

Per vedere quanto sono affidabili e semplici le soluzioni di pesatura filtri, andate a:

http://lab.mt.com/filter

Il sensore a infrarossi SmartSens consente il funzionamento automatico.

Lo ionizzatore a U neutralizza rapidamente le cariche elettrostatiche.

Page 8: Il contenuto di umidità nella plastica: un fattore …...dei clienti, di prodotti di qualità costan-te, da cui il bisogno di applicare processi sempre migliori. Hans Lang, responsabi-le

8 METTLER TOLEDO Machinery, Plastics, ElectronicsNews 4

Usate www.mt.com comerisorsa per l’efficienza lavorativa

Stru

men

ti on

line

METTLER TOLEDOApplication Data Sheet for Moisture Determination Using the Halogen Moisture Analyzer

This data sheet contains details of Halogen Moisture Analyzer settings for drying coffee cream. These settings enable you to develop your own drying method. The settings must be checked individually and adapted to the relevant sample. The reference method data enables you to make comparisons with the Halogen Moisture Analyzer method.

Moisture Determination Method for Coffee Cream Description/material properties Valflora coffee cream UHT, 0.25 l TetraPak, Migros

Reference Method: Oven Accessories METTLER TOLEDO AX205 DR balance, oven, aluminum pans, pipette, desiccator with silica gel, sea sand, small glass stirrer, spoon

Sample preparation/procedure Pre-dry the aluminum pans with 20 g of sea sand and a small glass stirrer in the oven (1 hour at 110°C) and then leave to cool in the desiccator. Using the pipette, place the cream in the pre-weighed aluminum pans and stir well. Leave the samples to thicken in the oven for 30 mins at 90°C, then start drying them at 103°C in the oven. Remove the contents after the preset drying time has elapsed, leave to cool in the desiccator and weigh. Repeat the process until mass constancy is achieved.

Sample weight: 4 [g]

Drying temperature: 103 [°C]

Drying times: 3/1/1 [hour(s)]

Moisture content (average of 6 measurements): 77.67 [%]

Standard deviation: 0.30 [%]

Important notes/bibliography Literature: Schweizerisches Lebensmittelbuch (Swiss Food Book) (Issue 5), 3A / 03

Offriamo una gamma completa di applicazioni a supporto di pesata, analisi dell’umidità, titolazione e molti altri metodi analitici. Il nostro database per la titolazione da solo offre più di 300 applicazioni per ogni segmento industriale rilevante.

per es. applicazioni di titolazione: www.mt.com/titration_applications

per es. applicazioni di umidità: www.mt.com/moisture-methods

Risultati veloci con note applicative

www.mt.com offre numerose informazioni di background riguardanti le tecniche, come i pro-cessi di pesata, oltre a consigli e suggerimenti su come migliorare i vostri risultati. Le nostre riviste UserCom forniscono molti esempi su come rea-lizzare una procedura lavorativa migliore e più efficiente.

per es. Good Weighing Practice: www.mt.com/GWP

per es. UserCom sull’analisi termica: www.mt.com/ta-usercoms

È possibile partecipare a numerosi seminari web per ampliare le proprie conoscenze riguardo a svariati argomenti, dall’ottimizzazione dei processi e dalle applicazioni alle tecniche avanzate.

per es. seminari web su reattori chimici automatizzati: www.mt.com/ac-webinars

per es. seminari web sull’analisi termica: www.mt.com/ta-webinars

Download di documentazione completa

Offriamo manuali e altri documenti relativi ai nostri prodotti e alla vostra attività, incluse diverse informazioni a supporto delle vostre esigenze di qualificazione delle apparecchiature.

per es. manuali d’istruzioni delle bilance: Trovate i manuali corrispondenti sulla nostra pagina prodotto

per es. documenti di conformità: Trovate i manuali corrispondenti sulla nostra pagina prodotto

La soluzione giusta per risolvere rapidamente i problemi

Offriamo strumenti per la ricerca interattiva di guasti comuni alle apparecchiature di laboratorio, come per esempio gli elettrodi.

Cockpit per diagnosi dell’elettrodo: www.mt-electrode.com

Consigli e suggerimenti per migliorare il lavoro quotidiano

Con i seminari web imparate nuove tecniche rapidamente

Page 9: Il contenuto di umidità nella plastica: un fattore …...dei clienti, di prodotti di qualità costan-te, da cui il bisogno di applicare processi sempre migliori. Hans Lang, responsabi-le

9METTLER TOLEDO Machinery, Plastics, ElectronicsNews 4

Usate www.mt.com comerisorsa per l’efficienza lavorativa

Stru

men

ti on

line

METTLER TOLEDOApplication Data Sheet for Moisture Determination Using the Halogen Moisture Analyzer

This data sheet contains details of Halogen Moisture Analyzer settings for drying coffee cream. These settings enable you to develop your own drying method. The settings must be checked individually and adapted to the relevant sample. The reference method data enables you to make comparisons with the Halogen Moisture Analyzer method.

Moisture Determination Method for Coffee Cream Description/material properties Valflora coffee cream UHT, 0.25 l TetraPak, Migros

Reference Method: Oven Accessories METTLER TOLEDO AX205 DR balance, oven, aluminum pans, pipette, desiccator with silica gel, sea sand, small glass stirrer, spoon

Sample preparation/procedure Pre-dry the aluminum pans with 20 g of sea sand and a small glass stirrer in the oven (1 hour at 110°C) and then leave to cool in the desiccator. Using the pipette, place the cream in the pre-weighed aluminum pans and stir well. Leave the samples to thicken in the oven for 30 mins at 90°C, then start drying them at 103°C in the oven. Remove the contents after the preset drying time has elapsed, leave to cool in the desiccator and weigh. Repeat the process until mass constancy is achieved.

Sample weight: 4 [g]

Drying temperature: 103 [°C]

Drying times: 3/1/1 [hour(s)]

Moisture content (average of 6 measurements): 77.67 [%]

Standard deviation: 0.30 [%]

Important notes/bibliography Literature: Schweizerisches Lebensmittelbuch (Swiss Food Book) (Issue 5), 3A / 03

Offriamo una gamma completa di applicazioni a supporto di pesata, analisi dell’umidità, titolazione e molti altri metodi analitici. Il nostro database per la titolazione da solo offre più di 300 applicazioni per ogni segmento industriale rilevante.

per es. applicazioni di titolazione: www.mt.com/titration_applications

per es. applicazioni di umidità: www.mt.com/moisture-methods

Risultati veloci con note applicative

www.mt.com offre numerose informazioni di background riguardanti le tecniche, come i pro-cessi di pesata, oltre a consigli e suggerimenti su come migliorare i vostri risultati. Le nostre riviste UserCom forniscono molti esempi su come rea-lizzare una procedura lavorativa migliore e più efficiente.

per es. Good Weighing Practice: www.mt.com/GWP

per es. UserCom sull’analisi termica: www.mt.com/ta-usercoms

È possibile partecipare a numerosi seminari web per ampliare le proprie conoscenze riguardo a svariati argomenti, dall’ottimizzazione dei processi e dalle applicazioni alle tecniche avanzate.

per es. seminari web su reattori chimici automatizzati: www.mt.com/ac-webinars

per es. seminari web sull’analisi termica: www.mt.com/ta-webinars

Download di documentazione completa

Offriamo manuali e altri documenti relativi ai nostri prodotti e alla vostra attività, incluse diverse informazioni a supporto delle vostre esigenze di qualificazione delle apparecchiature.

per es. manuali d’istruzioni delle bilance: Trovate i manuali corrispondenti sulla nostra pagina prodotto

per es. documenti di conformità: Trovate i manuali corrispondenti sulla nostra pagina prodotto

La soluzione giusta per risolvere rapidamente i problemi

Offriamo strumenti per la ricerca interattiva di guasti comuni alle apparecchiature di laboratorio, come per esempio gli elettrodi.

Cockpit per diagnosi dell’elettrodo: www.mt-electrode.com

Consigli e suggerimenti per migliorare il lavoro quotidiano

Con i seminari web imparate nuove tecniche rapidamente

Page 10: Il contenuto di umidità nella plastica: un fattore …...dei clienti, di prodotti di qualità costan-te, da cui il bisogno di applicare processi sempre migliori. Hans Lang, responsabi-le

10 METTLER TOLEDO Machinery, Plastics, ElectronicsNews 4

Soluzioni innovative per elettronica e materie plastiche

Anal

isi t

erm

ica

L’analisi termica con la calorimetria a scansione differenziale (DSC)

svolge un ruolo importante nell’identificazione e nell’analisi compo-

sizionale dei polimeri nel settore della plastica; METTLER TOLEDO offre

prestazioni di DSC ineguagliabili su misura per le vostre esigenze.

www.mt.com/plasticsMADesign modulareIl sistema può essere facilmente adattato ai vostri requisiti a seconda dell’intervallo di tem-peratura e di sensibilità.

La qualità e la durata della plastica dipende molto dal contenuto

di umidità durante la produzione e il condizionamento dei pellet o

dei granuli che precedono la successiva lavorazione. Ottimizzare i

processi di essiccazione e condizionamento permette di risparmiare

tempo ed energia, grazie all’HR83.

AutoMet riduce il tempo di sviluppoOttenere un risultato conforme al valore di riferimen-to è davvero facile con AutoMet. Per sviluppare un metodo, basta specificare il valore nominale e lasciar fare il resto all’HR83. AutoMet può ridurre il tempo di sviluppo del 50 %.

Raccolta del metodoMETTLER TOLEDO ha sviluppato e documentato i parametri di test otti-mali per i polimeri più comuni.

www.mt.com/dsc

L’automazione affidabile fa risparmiare tempoIl robot campionatore è molto robusto e funziona con grande affidabilità 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno.

Una rivoluzione nella tecnologia dei sensori DSCI sensori MultiSTAR® di METTLER TOLEDO combinano con successo una serie di caratteristiche impor-tanti che non sono ottenibili con i sensori convenzionali.

AccuratezzaHR83 è lo strumento da produzione ideale per la determinazione del contenuto di umidità e per ottenere risultati accurati con una risolu-zione fino a 10 ppm MC e la massi-ma sicurezza di misurazione.

Page 11: Il contenuto di umidità nella plastica: un fattore …...dei clienti, di prodotti di qualità costan-te, da cui il bisogno di applicare processi sempre migliori. Hans Lang, responsabi-le

11METTLER TOLEDO Machinery, Plastics, ElectronicsNews 4

Soluzioni innovative per elettronica e materie plastiche

Anal

isi t

erm

ica

L’analisi termica con la calorimetria a scansione differenziale (DSC)

svolge un ruolo importante nell’identificazione e nell’analisi compo-

sizionale dei polimeri nel settore della plastica; METTLER TOLEDO offre

prestazioni di DSC ineguagliabili su misura per le vostre esigenze.

www.mt.com/plasticsMADesign modulareIl sistema può essere facilmente adattato ai vostri requisiti a seconda dell’intervallo di tem-peratura e di sensibilità.

La qualità e la durata della plastica dipende molto dal contenuto

di umidità durante la produzione e il condizionamento dei pellet o

dei granuli che precedono la successiva lavorazione. Ottimizzare i

processi di essiccazione e condizionamento permette di risparmiare

tempo ed energia, grazie all’HR83.

AutoMet riduce il tempo di sviluppoOttenere un risultato conforme al valore di riferimen-to è davvero facile con AutoMet. Per sviluppare un metodo, basta specificare il valore nominale e lasciar fare il resto all’HR83. AutoMet può ridurre il tempo di sviluppo del 50 %.

Raccolta del metodoMETTLER TOLEDO ha sviluppato e documentato i parametri di test otti-mali per i polimeri più comuni.

www.mt.com/dsc

L’automazione affidabile fa risparmiare tempoIl robot campionatore è molto robusto e funziona con grande affidabilità 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno.

Una rivoluzione nella tecnologia dei sensori DSCI sensori MultiSTAR® di METTLER TOLEDO combinano con successo una serie di caratteristiche impor-tanti che non sono ottenibili con i sensori convenzionali.

AccuratezzaHR83 è lo strumento da produzione ideale per la determinazione del contenuto di umidità e per ottenere risultati accurati con una risolu-zione fino a 10 ppm MC e la massi-ma sicurezza di misurazione.

Page 12: Il contenuto di umidità nella plastica: un fattore …...dei clienti, di prodotti di qualità costan-te, da cui il bisogno di applicare processi sempre migliori. Hans Lang, responsabi-le

Il software LabX consente agli utenti di controllare tutti i titolatori in rete, di gestire i metodi con un efficiente editor, di rivedere le carte di controllo generate automaticamente e molto altro ancora…

• Velocizzate la routine di titolazione quotidiana• Create metodi in modo rapido e semplice• Gestite i risultati in modo efficiente in base alle vostre esigenze

Registratevi e avrete la possibilità di vincere uno dei 10 mini portatili in palio

www.mt.com/LabXTitrationPromo

Promozione

Visione e controllo totaleusate il Vs titolatore al meglio

Sconto

sul software di

titolazione

LabX®!

www.mt.comPer maggiori informazioni

Per maggiori informazioni contattate i rappresentanti locali.

Mettler-Toledo S.p.AVia Vialba 42, 20026 Novate Milanese MITel: 02 333321, Fax: 02 38200454e-mail: [email protected]

Mettler-Toledo (Schweiz) GmbHIm Langacher, CH-8606 Greifensee, Tel: +41-(0)44-944 4545, Fax: +41-(0)44-944 4510, e-mail: [email protected]

Italia

Svizzera