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MARTEDÌ 14 LUGLIO 2020 - NUMERO 85 - ANNO 1 - Redazione: Via Fiume 13, 37045 Legnago (VR) - Telefono: 0442 752165 E-mail: [email protected] - Sito web: cronacabassoveronese.com - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI Visita il sito web cronacabassoveronese.com e seguici sui social network Quotidiano della sera Quotidiano della sera Torna a riunirsi il Consiglio comu- nale di Isola della Scala. Lo fa sta- sera, a partire dalle 19, con un Ordine del giorno fatto di pochi punti - sei - ma significativi. Si andrà infatti a esaminare, ed even- tualmente approvare, il rendiconto della gestione per l’Esercizio finan- ziario 2019. E, si sa, quando si trat- ta di discutere sul quanto e come un’Amministrazione spende i soldi dei contribuenti, c’è sempre la pos- sibilità che l’aula si surriscaldi. Altro tema che, sicuramente, cattu- rerà le attenzioni dei presenti, è la mozione presentata dal gruppo “Venturi sindaco - Il centrodestra per Isola” attraverso il suo rappre- sentante Roberto Venturi, con cui si propone una nuova collocazione per il mercato settimanale, ritenuto al momento in una posizione poco felice e fruibile. Non mancheranno poi le classiche interrogazioni, interpellanze e mozioni, poste in coda alla discussione. (F. Z.) Il sindaco Stefano Canazza di Federico Zuliani Che ne sarà della ex caserma “Rebora”? Ciclicamente, i legnaghesi si pongono questa domanda sul diroccato edificio adiacente alla sede municipale. Specie sotto elezioni, poiché a ogni tornata amministrativa c’è sempre qualcuno che prova a prendersi anche solo un mezzo impegno per risolvere l’annosa questione. Che si trascina da ben 65 anni, dato che il busillis data al 1955. Ossia da quando la Corte di Cassazione determi- nò - in seguito a una causa che proprio il Comune di Legnago aveva intentato, per vedersi riconosciuta la proprietà del- l’edificio, che nel frattempo uti- lizzava senza porsi troppi pro- blemi - che l’edificio appartene- va allo Stato, e che l’ente avreb- be dovuto pagare un risarci- mento per quell’utilizzo, consi- derato abusivo, oltre che sgom- berare l’ex caserma. Ci volle un decennio perché il municipio trovasse una sorta di accordo con le autorità militari per tran- sare il dovuto, ma la cosa poi si fermò di nuovo. Né ebbe ulterio- ri sviluppi quando, nel 1970, il ministero delle Finanze avocò a sé la questione risarcimento. Gli anni passano, l’edificio rimane abbandonato e, ciclicamente, il ministero della Difesa invia i suoi funzionari a Palazzo de’ Stefani per cercare un accordo, ma se ne vanno sempre con un nulla di fatto. Una prima svolta si ha con l’Amministrazione gui- data da Silvio Gandini, che all’inizio del Terzo Millennio ela- bora una proposta che pare essere quella decisiva. SEGUE A PAG. 2 “Rebora”, la volta buona? L’edificio dell’ex caserma “Rebora”, nel centro di Legnago Cultura Servizio a pag. 7 E’ di nuovo tempo di Consiglio ISOLA D. SCALA LEGNAGO, DA ANNI SI CERCA UNA SOLUZIONE PER L’EX CASERMA Leonardo Maria Frattini L’artista legnaghese, dopo aver alli- etato i concittadini dal suo balcone durante il lockdown, ha un nuovo singolo in uscita con i Nuovi Cedrini, e stasera suona nel giardino Fioroni. “Nemici” del Canalbianco Se puntualmente c’è chi è costretto a ripulirlo è perché, altrettanto pun- tualmente, in pochi si preoccupano di non inquinarlo. E così il Canalbianco di Torretta è sofferente. KO OK

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MARTEDÌ 14 LUGLIO 2020 - NUMERO 85 - ANNO 1 - Redazione: Via Fiume 13, 37045 Legnago (VR) - Telefono: 0442 752165 E-mail: [email protected] - Sito web: cronacabassoveronese.com - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

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Quotidiano della sera Quotidiano della sera

Torna a riunirsi il Consiglio comu-nale di Isola della Scala. Lo fa sta-sera, a partire dalle 19, con un Ordine del giorno fatto di pochi punti - sei - ma significativi. Si andrà infatti a esaminare, ed even-tualmente approvare, il rendiconto della gestione per l’Esercizio finan-ziario 2019. E, si sa, quando si trat-ta di discutere sul quanto e come un’Amministrazione spende i soldi dei contribuenti, c’è sempre la pos-sibilità che l’aula si surriscaldi.

Altro tema che, sicuramente, cattu-rerà le attenzioni dei presenti, è la mozione presentata dal gruppo “Venturi sindaco - Il centrodestra per Isola” attraverso il suo rappre-sentante Roberto Venturi, con cui si propone una nuova collocazione per il mercato settimanale, ritenuto al momento in una posizione poco felice e fruibile. Non mancheranno poi le classiche interrogazioni, interpellanze e mozioni, poste in coda alla discussione. (F. Z.) Il sindaco Stefano Canazza

di Federico Zuliani Che ne sarà della ex caserma “Rebora”? Ciclicamente, i legnaghesi si pongono questa domanda sul diroccato edificio adiacente alla sede municipale. Specie sotto elezioni, poiché a ogni tornata amministrativa c’è sempre qualcuno che prova a prendersi anche solo un mezzo impegno per risolvere l’annosa questione. Che si trascina da ben 65 anni, dato che il busillis data al 1955. Ossia da quando la Corte di Cassazione determi-nò - in seguito a una causa che proprio il Comune di Legnago aveva intentato, per vedersi riconosciuta la proprietà del-l’edificio, che nel frattempo uti-lizzava senza porsi troppi pro-

blemi - che l’edificio appartene-va allo Stato, e che l’ente avreb-be dovuto pagare un risarci-mento per quell’utilizzo, consi-derato abusivo, oltre che sgom-berare l’ex caserma. Ci volle un

decennio perché il municipio trovasse una sorta di accordo con le autorità militari per tran-sare il dovuto, ma la cosa poi si fermò di nuovo. Né ebbe ulterio-ri sviluppi quando, nel 1970, il ministero delle Finanze avocò a sé la questione risarcimento. Gli anni passano, l’edificio rimane abbandonato e, ciclicamente, il ministero della Difesa invia i suoi funzionari a Palazzo de’ Stefani per cercare un accordo, ma se ne vanno sempre con un nulla di fatto. Una prima svolta si ha con l’Amministrazione gui-data da Silvio Gandini, che all’inizio del Terzo Millennio ela-bora una proposta che pare essere quella decisiva.

SEGUE A PAG. 2

“Rebora”, la volta buona?

L’edificio dell’ex caserma “Rebora”, nel centro di Legnago

Cultura Servizio a

pag. 7

E’ di nuovo tempo di Consiglio

ISOLA D. SCALA

LEGNAGO, DA ANNI SI CERCA UNA SOLUZIONE PER L’EX CASERMA

Leonardo Maria FrattiniL’artista legnaghese, dopo aver alli-etato i concittadini dal suo balcone durante il lockdown, ha un nuovo singolo in uscita con i Nuovi Cedrini, e stasera suona nel giardino Fioroni.

“Nemici” del CanalbiancoSe puntualmente c’è chi è costretto a ripulirlo è perché, altrettanto pun-tualmente, in pochi si preoccupano di non inquinarlo. E così il Canalbianco di Torretta è sofferente.

KOOK

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la Cronaca del Basso Veronese - Supplemento a la Cronaca di Verona - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache srl Direttore responsabile: RAFFAELE TOMELLERI - Coordinatore di redazione: FEDERICO ZULIANI - Collaboratori: ALEX FERRANTE

Un lungo contenzioso ha complicato la gestione della vicenda con il ministeroSEGUE DALLA PRIMA Il Comune offre alla Difesa sei alloggi per ufficiali, da costruire nella cosiddetta “area Peep” nel quartiere di Porto, al posto della somma da risarcire. Il ministero pren-de tempo e, nel frattempo, la possibilità sfuma e, quindi, quando arriva l’ok è troppo tardi, e si ricomincia. Anche il successore di Gandini, Roberto Andrea Rettondini, prova a risolvere l’annosa questione, con la sua squa-dra: il primo tentativo lo fa l’al-lora assessore ai Lavori pub-blici, Paolo Longhi, propo-nendo un bando congiunto tra Comune e ministero per la vendita dell’immobile, con l’obbligo per il vincitore di rea-lizzare i famosi sei alloggi, destinando l’ulteriore ricavato alle casse comunali. Nel frat-tempo, però, è entrato in vigore il “federalismo dema-niale”, che ingarbuglia la situazione. Intanto, Longhi

esce di scena e la pratica passa al vicesindaco e assessore al Bilanico e al Patrimonio del tempo, Alessio Bariani, che si reca a Roma a incontrare la diri-genza del ministero, ma anche lui non riesce a trovare la soluzione. Ci prova, con la Giunta seguente, quella di Clara Scapin, un altro vice-sindaco con le stesse dele-ghe, Simone Pernechele, ma anche lui è costretto ad arrendersi. Ma la questione lo appassiona, tanto è vero che la lista civica da lui promossa per le Comunali 2019, “Legnago chiama”, inserisce nel proprio programma l’ac-quisizione della “Rebora”, per abbatterla e creare al suo posto un centro culturale. L’ex caserma finisce anche nel programma di Graziano Lorenzetti, che punta a riqualificarla per farne uno spazio da affidare a nuove imprese, start-up e co-wor-king. Che sia la volta buona?

L’AMMINISTRAZIONE PUNTA A TRASFORMARLA IN UNO SPAZIO PER START-UP

Il Comune vorrebbe utilizzarla

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Per le inserzioni pubblicitarie contatta Numerouno Multiservizi Soc. Coop. - P. IVA 04409520238 Via Fiume 13, 37045 Legnago (VR) - Telefono: 0442 752165 - E-mail: [email protected]

Il Covid-19, com’era inevitabi-le, ha distolto l’attenzione col-lettiva da ogni altro aspetto connesso all’ambito medico e sanitario. La settimana per la salute della donna, che è ini-ziata ieri e terminerà venerdì 17 luglio, rappresenta perciò l’occasione per tornare a par-lare di problematiche che, negli ultimi mesi, sono state trascurate. L’ospedale “Mater Salutis” di Legnago ha dimo-strato di saper cogliere l’im-portanza di questo appunta-mento, dando vita ad un pro-gramma di iniziative “in rosa” particolarmente ricco. Mercoledì 15 luglio, dalle ore 11.30 alle 13, presso la sala riunioni dell’ospedale “Mater Salutis”, si terrà l’incontro aperto alla popolazione dal titolo “Il benessere in meno-pausa: chiedi al ginecologo”, organizzato dall’Unità opera-tiva complessa di Ostetricia e Ginecologia. Nella stessa giornata, dalle 14 alle 18, verranno organizzate visite ginecologiche con esame ecografico rivolto alle donne in menopausa. Domani verrà inoltre presentato, in video-conferenza, il progetto di screening per il test Hpv. L'iniziativa è rivolta alle donne di età compresa tra i 30 e i 64 anni, e ha l'obiettivo di favori-re l'adesione della popolazio-ne ai programmi di screening (e in particolare per il test HPV), coinvolgendo gli organi

di stampa e i rappresentanti delle organizzazioni civiche presenti sul territorio. La diret-ta della videoconferenza verrà pubblicata sul sito aziendale e sui canali social dell’Aulss 9 Scaligera. Giovedì 16 luglio, infine, dalle 11.30 alle 12.30, all’interno della sala Riello dell’ospedale “Mater Salutis” è previsto l'in-contro aperto ai media e agli stakeholder per condividere il bilancio delle attività svolte dal Breast center aziendale, intitolato "Gli specialisti incon-trano e ascoltano le donne: dalla senologia alla medicina di genere". Il suo fine consiste nel rendere partecipe la col-lettività delle attività svolte all’interno del nosocomio legnaghese riguardo alla pre-venzione e alla cura della patologia mammaria.

L’ospedale “Mater Salutis”

EVENTO NEL GIARDINO MUSEALE

Seconda serata del program-ma “Estate al Fioroni”, questa sera, nel giardino dell’omoni-mo palazzo, che ospita la fon-dazione e la biblioteca nate grazie all’intuizione, la gene-rosità e la passione di Maria Fioroni. Dopo la presentazio-ne del libro “Dormi stanotte sul mio cuore” con l’autore Enrico Galliano, avvenuta lo scorso 5 luglio, ecco lo spet-tacolo del musicista e artista locale Leonardo Maria Frattini. Il bassista dei Nuovi Cedrini (che sono tornati insieme lanciando due singoli che stanno spopolando sui social, “A un metro da me” prima e il nuovissimo “Dai piangiamo tutti insieme” ora) porterà in scena lo spettacolo “Scanzonato! - 4 passi nella musica umoristica italiana”, con l’accompagnamento di

Vittorio Pozzato al piano e alla fisarmonica. Da Ettore Petrolini (quello di “Tanto pe’ cantà”, tra le altre) a Elio e le storie tese, passando per Renzo Arbore e Cochi e Renato (quest’ultimo proprio oggi compie ottant’anni), il repertorio che Frattini andrà a proporre sarà decisamente vasto, andando a coprire diversi decenni di questo par-ticolare genere, che ha rega-lato capolovori e successi senza tempo. «Non di soli drammi amorosi è fatta la sto-ria della canzone italiana. Grandi nomi hanno contribui-to infatti a scriverne pagine con l’intento di strappare qualche risata», spiegano gli organizzatori. L’esibizione di Frattini prenderà il via alle 21.30, con un limite di 70 posti a disposizione. (F. Z.)

Leonardo Maria Frattini durante un’esibizione

Fondazione Fioroni, suona Leo Frattini

Una settimana dedicata alla salute delle donne

IL PROGRAMMA DEL “MATER SALUTIS”

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Segnalazioni? Scriveteci alla nostra email: [email protected]

5 • 14 luglio 2020

Berselli (Autorità di bacino): «Si sta cercando di prevenire danni all’ambiente»I rifiuti sono finalmente spariti, ma già ci si chiede – memori di quanto avvenuto in passa-to – quanto tempo passerà prima che il problema si ripre-senti. Negli scorsi giorni, in prossimità della chiusa del Canalbianco che si trova a Torretta, si sono conclusi i lavori di pulizia e raccolta dell’immondizia abbandonata sulla sponda del corso d’ac-qua. L’intervento nella frazio-ne del comune di Legnago è stato coordinato dal tecnico Enzo Rossi di ”Infrastrutture Venete Srl”, la società parte-cipata della Regione del Veneto che ha la gestione del canale e che – in questo caso – si occuperà anche dello smaltimento dei materiali. Sul posto è arrivato, per un sopralluogo, il segretario generale dell’Autorità di baci-no distrettuale del fiume Po Meuccio Berselli. «Dopo un rallentamento dovuto all’emergenza sanitaria, auspichiamo che i tempi per l’approvazione della conven-zione tra Regione Veneto e tutti i comuni afferenti il baci-no del Canalbianco possano essere brevi, e si possa inter-venire con sistematicità per la pulizia del canale, evitando così che i rifiuti possano essere trasportati a mare e salvaguardando l’habitat ed il paesaggio», sottolinea

Berselli. «Occorre segnala-re», aggiunge, «che le istitu-zioni e gli enti stanno cercan-

do di prevenire danni all’am-biente, ma è necessaria una forte responsabilità da parte

di tutti maturando maggiore coscienza civica ed ambien-tale».

Alcune fasi del sopralluogo compiuto al termine dell’intervento di pulizia

L’INTERVENTO È STATO ESEGUITO DA “INFRASTRUTTURE VENETE SRL”

Canalbianco, un’altra pulizia

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7 • 14 luglio 2020

LO SCRITTORE PATAVINO HA PRESENTATO LA SUA ULTIMA FATICA LETTERARIA

Sono parole, immagini e sug-gestioni che hanno saputo ammaliare il pubblico, quelle nate nel corso del dialogo tra il docente Stefano Vicentini e lo scrittore patavino Paolo Malaguti, andato in scena ieri sera al Palariso di Isola della Scala. In occasione della festa dei soci di Cereabanca, Malaguti – che nel 2016 figurava tra i 12 can-didati che si sono contesi la vittoria del prestigioso “Premio Strega” – ha presen-tato la sua ultima fatica lette-raria, ovvero il romanzo “Se l’acqua ride” (edito da Einaudi). La vicenda è ambientata in un momento

che ha segnato profonda-mente la storia del nostro Paese: gli anni ‘60. Un fran-gente in cui la società italiana

era alle prese con i tumultuo-si cambiamenti prodotti dal cosiddetto “boom economi-co”. È l’estate del 1966 quan-do Ganbeto, un adolescente

della Bassa padovana, si imbarca come mozzo sulla Teresina di suo nonno Caronte. Trasportando merci lungo i corsi d’acqua che si snodano tra il Veneto e l’Emilia Romagna, Ganbeto vive avventure emozionanti. Il libro di Malaguti ha una vena intimista e, per certi versi, malinconica. Il protagonista, infatti, muove i primi passi all’interno di un mondo – quello dei “barcari” – giunto ormai al crepuscolo; Ganbeto imparerà – non senza soffe-renza o travaglio interiore – che crescere implica anche essere capaci di accettare il distacco da ciò che si ama. Il

contrasto generazionale che fa da sfondo alla storia, trat-teggiato in modo “dolce” ed elegante dalla penna di

Malaguti, ha colpito la platea del Palariso, confermando le qualità dell’autore originario di Monselice.

Alex Ferrante

Ospite di un istituto di credito, l’autore ha illustrato ai presenti “Se l’acqua ride”

Paolo Malaguti al Palariso

Paolo Malaguti Stefano icentini

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14 LUGLIO 2020 - NUMERO 2698 - ANNO 23 - Direttore responsabile: RAFFAELE TOMELLERI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache srl - Via Frattini 12/c - 37121 Verona - Telefono 0459612761 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

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Gianmarco PadovaniIl vice presidente di Federfarma Verona è stato eletto nel consiglio nazionale di Federfarma. “Dedico questa mia nomina a chi ha sempre creduto in me e a tutti i colleghi Veneti”.

Rifiuti San MassimoLa pratica amministrativa per la rimozione dei rifiuti illegalmente sti-pati in via Lugagnano era stata avvi-ata nel 2019 ma d’allora non è cam-biato nulla: i rifiuti sono ancora lì.

KOOK

La Regione Veneto ha pubblica-to il report settimanale in merito ai dati sul coronavirus. Dal 6 al 12 luglio si sono registrati 19.410 positivi totali (+78), 16.952 guariti totali (+21), 417 attualmente positivi (+50) e 2041 decessi totali (+7). I numeri conti-nuano a essere confortanti anche se inevitabilmente, con la riapertura delle frontiere, si ac -cendono dei piccoli focolai. Tra gli attualemnte positivi il 92,81%,

cioè 387 persone, si trova in iso-lamento domiciliare, e il 7,19%, cioè 30 persone, è ricoverato in ospedale. I dati danno ragione a chi non si lascia andare all’allar-mismo. Nella provicnia di Pa -dova ci sono 71 persone positi-ve, nella provincia di Venezia ce ne sono 33, a Treviso 66, a Bel -luno 20, a Vicenza 48, a Verona 43 e a Rovigo 1. Per quanto riguarda le caratteri-stiche demografiche, in Veneto il

Covid-19 ha colpito per il 57% le donne e per il 43% gli uomini. Guardando le fasce d'età il Coro-navirus ha colpito in questo modo: 0-25 al 6,23%, quella 25-44 al 18,59%, quella 45-64 al 34,13%, quella 65-84 al 24,69% e gli over 85 al 16,35%. La situazione è sotto controllo, anche se serve prudenza. I cata-strofisti continuano a parlare di seconda ondata: alla basi della tesi, però, nessuna certezza.

Qualche focolaio,

niente di più

I NUMERI

SONO CONFORTANTI

IN ARENA IL PRIMO CONCERTO LIVE STREAMING D’ITALIA

Il 6 settembre si esibiranno 34 artisti: Tommaso Paradiso, Achille Lauro, Afterhours, Elodie, Coez, Diodato, Francesca Michielin, Marlene Kuntz, Subsonica, Fedez, Ghali. Cinque ore di musica a cui si potrà assistere a 10 euro. Il ricavato andrà al fondo Covid-19

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