Il codice del marketing della conversazione2015

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The Talking Village – IL MANIFESTO

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The Talking Village – IL MANIFESTO

1.

Noi crediamo nella Rete come

strumento ideale per instaurare una conversazione tra

tr

brand e consumatori.

2. Vorremmo che gli attori di questa conversazione fossero

onesti, trasparenti, rispettosi degli interlocutori, consapevoli, competenti.

3. Brand e Rete possono impegnarsi in un dialogo autentico solo se comprendono davvero le

reciproche esigenze.

4. Brand e persone della Rete possono collaborare nell’elaborazione e nella

condivisione di contenuti di valore.

5.

Attraverso la loro comunicazione, i brand propongono modelli culturali. Noi vogliamo collaborare nella creazione di

modelli il più possibile sostenibili, in linea con il

mondo che ci circonda.

6.

I contenuti sono il vero valore della

Rete.

L’identità degli utenti della Rete è

espressa dai contenuti che essi producono e condividono - e non dal loro profilo sociodemografico.

7.

La capacità di immedesimazione e

ascolto è la chiave di una corretta

conversazione: le persone

possono pensarsi brand, i brand possono pensarsi consumatori.

I VALORI DELLA CONVERSAZIONE

L'etica

Chiediamo alle aziende di rispettare i valori della tutela ambientale, della non discriminazione,dei diritti dei minori e della legalità.

Vorremmo che rendessero pubblico e trasparente il loro progetto etico,, e

che si impegnassero a realizzarlo in tutte le fasi della produzione, dalla concezione del prodotto alla realizzazione, al marketing, alla distribuzione e al processo di riciclo.

Il Rispetto

Dal target al network: le aziende dovrebbero considerare i consumatori

come un team di business partners: gratificarli, incentivarli, promuoverli. In questo modo potranno partecipare attivamente ad un network di comunicazione. Insieme vogliamo proporre modelli culturali reali, in linea con il mondo che ci circonda.

La Trasparenza

Crediamo che esista un modo semplice per spiegare i processi aziendali e le loro logiche anche ai non addetti ai lavori: così si superano le diffidenze e si arricchiscono i punti di vista.

Le critiche non sono un tabù. Un'azienda che ascolta le critiche e agisce

è un'azienda che che crea una reputazione di qualità e un vantaggio

competitivo. Se facciamo delle critiche, ci impegniamo ad essere sempre costruttivi.

La Conoscenza

Come utenti attivi in Rete e come consumatori, parliamo di quello che conosciamo: ci informiamo, citiamo le fonti, le verifichiamo. Non basta fare copia-incolla di un comunicato stampa: ne va della nostra reputazione e credibilità. Apprezziamo quindi materiali che arricchiscano le nostre conoscenze, con fonti, dati, fatti e numeri. Non apprezziamo, invece, chi emette giudizi senza un'adeguata documentazione.

Il Dialogo

Condividiamo informazioni ed esperienze: saremo sullo stesso piano.

Sforziamoci di non essere condiscendenti o salire in cattedra: il

dialogo sarà più ricco e stimolante.

Non prendiamoci troppo sul serio: ognuno di noi ha le sue priorità,

sdrammatizzare ci rende più veri.

L'Empatia

Significa assumere davvero il punto di vista dell'altro, ascoltarlo senza rumori di fondo, controllare le emozioni negative e incanalarle verso soluzioni win-win. Su questo basiamo la

nostra idea di collaborazione.

La Laicità e la libertà

Rispettare la sfera personale di ciascuno e non usare la comunicazione per imporre stili di vita, metodi educativi, opinioni politiche, fedi religiose: aggreghiamo persone diverse e non imponiamo di aderire

ad alcuna ideologia.

Ci consideriamo liberi di scegliere un'azienda che ci fornisca un bene o un

servizio, liberi di scegliere le nostre fonti di informazione, liberi di

mettere in discussione quelle fonti.

Sei con noi?