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caffèE’ stato concluso in questi giorni l’accordo tra il Molinella Calcio 1911 ed il Malba, una sigla (lo diciamo per chi non ha troppa dimestichezza con le cronache calcistiche) che sta per Malalber-go-Baricella. In termini tecnici, contrariamente a quanto è stato detto e scritto da più parti, non si tratta di una “fusione” (dove, a rigor di logica, le due società contraenti scompaiono e ne rimane una sola, con un numero di matricola diverso), ma di un “doppio cambio di denominazione”: il Malba conserverà infatti il proprio numero di matricola, si chiamerà Malba-Molinella 1911 e trasferi-rà la propria sede sociale a Molinella, in via Paolo Fabbri 2-inter-no A; allo stesso modo, il Molinella Calcio 1911, senza cambiare numero di matricola, assumerà la nuova denominazione di As-sociazione Calcio Augusto Magli (per evidenti ragioni, non si po-tevano avere due Molinella), con sede anch’essa allo Stadio-in-terno B. La società Augusto Magli manterrà tutta intera la propria autonomia gestionale, garantendo al tempo stesso le convenzio-ni e i contratti in essere, mentre il Malba-Molinella 1911 avrà un direttivo con un numero di consiglieri egualmente ripartito tra le due parti, un presidente targato Malba (probabilmente l’attuale numero uno, Paletta) e un vice di parte molinellese. Una com-missione tecnica bi-partizan avrà il non facile compito di dare pratica attuazione all’intesa: il Malba-Molinella 1911, iscritto al campionato di Promozione, giocherà infatti le partite casalinghe allo Stadio di Molinella, indossando (almeno nell’anno del Cente-nario) la classica divisa rossoblu; l’Augusto Magli, quasi una Un-der 21, giocherà anch’essa allo Stadio le partite del campionato di II Categoria, alternandosi con la squadra maggiore nell’utilizzo

Due ragazzi di Molinella in naziona-le! Potrebbero sembrare “gli europei del cortile di casa”, se non fossero i numeri (circa tre milioni i praticanti del nuoto in Italia, 247.000 gli ago-nisti puri – dati ISTAT/2008) a dare l’esatta dimensione di un’impresa che ha davvero dell’incredibile. Ne parliamo con Andrea Scalambra, responsabile tecnico della Molinel-la Nuoto, la società dove è nato e cresciuto Francesco Martelli e dove nuotava fino a due anni fa anche Beatrice Magagnoli. Con una doverosa premessa: Scalambra preferisce parlare solo dei suoi, cioè di Francesco che ha seguito giorno per giorno in tutti questi anni e di cui conosce ogni piega dell’animo, o magari di Riccardo Righini, spe-cialista dei misti, che a Pescara,

IL GRANDE MOMENTO DEL NUOTO MOLINELLESE

Intervista ad Andrea Scalambradi Antonio Michelon

almeno fino ai ¾ di gara, è sembra-to anche lui poter fare il tempo per gli europei. E allora sì, che il trionfo per Molinella sarebbe stato davvero completo... Gli fa naturalmente pia-cere rivedere Beatrice Magagnoli tornata ai livelli di un tempo, quando nuotava ancora a Molinella (ora si allena a Bologna, ndr), ma aggiun-ge che due anni fa si è purtroppo in-terrotto un rapporto di fiducia e oltre questa dichiarazione non intende più andare.“Per un allenatore – dice a questo punto Scalambra, dando voce anche alla soddisfazione del pre-sidente Cristiano Lugli e di tutto lo staff tecnico della società - la cosa più bella è vedere il proprio atleta crescere in maniera regolare e costante. Francesco nuota con noi

da 9 anni. Non era un fenomeno da piccolo, il suo fisico era quello di tanti altri. Sempre presente agli alle-namenti, per anni si è misurato solo con se stesso, accontentandosi di migliorare gara per gara i propri tempi. Rarissime le volte in cui ha portato a casa una medaglietta. Non sembrava avere le qualità per eccellere in campo nazionale, ma, come sanno bene tutti gli allenatori, bisogna avere pazienza con i ra-gazzi e vedere cosa succede quan-do il loro sviluppo psico-fisico sarà completato”.Quali sono state le tappe di questa esplosione?“In due anni, Francesco ha mi-gliorato di quasi 10 secondi il suo personale nei 200sl. E dire che all’inizio non li voleva neppure

fare... Il primo acuto l’estate scorsa ai Giovanili di Roma in lunga, dove ha nuotato la prima frazione della staffetta in 1’53”39, secondo tempo in Italia (ma col costumone, ndr). A gennaio, dopo il meeting di Lugano, dove peraltro Francesco non ha brillato, si era tutti molto curiosi di vedere come sarebbero cambiate le classifiche dopo il divieto di usare i famosi costumoni di gomma che facevano volare sull’acqua. Già dalle qualificazioni regionali i tempi di Francesco erano buoni, malgrado un periodo di duri allenamenti che lui stesso sembrava non gradire troppo. La strada però era eviden-temente quella giusta, perché nelle finali di Forlì è balzato in cima alle graduatorie nazionali. A fine marzo si è presentato ai campionati di

ATLETICAStrumillo tricoloreAi Campionati Italiani Giovanili, che si sono disputati sabato e domenica scorsa a Pescara, Stefania Strumillo ha vinto la medaglia d’oro nel lancio del disco (categoria Promes-se). 45,88 la sua misura, ben al di sotto di quel 50,62 che il 25 maggio scorso, a Savona, aveva consentito alla 21enne ragazza molinellese, ora in forza al Cus Bologna, di balzare al terzo posto nelle graduatorie nazionali assolute e al primo di categoria.

(Tobia Zucchini)

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26 giugno 2010

Autorizzazione del Tribunale di Bologna n. 6262 del 16-3-1994 - Direttore Responsabile Antonio Michielon - Redazione: Via Bentivogli, 5 - Molinella (BO) - Distribuzione gratuita - Stampa BIME Tipo-Litografia s.n.c. - Molinella (BO)

NUMERO 2 (72)ANNO XVII

Gazzettino dello Sport di Molinella

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i n f o @ l a c o m p a g n i a d e l c a f f è . i t

Il Molinella Calcioprecipita in secondadi Maurizio RizziLa stagione 2009/10 del Moli-nella Calcio 1911 si è conclusa con la seconda retrocessione consecutiva, questa volta dalla Prima alla Seconda Catego-ria. Un risultato che non può soddisfare nessuno che abbia un minimo a cuore le sorti dei colori rossoblu. Tanti sono stati gli errori commessi, da tutti, dalla società ai giocatori. Non ci si può nascondere dietro un dito quando i risultati sono così negativi: campagna acquisti sbagliata, mancanza di un gio-catore in grado di “fare gioco” in mezzo al campo, scarso attaccamento ai colori da par-te di molti, guida tecnica con molte lacune, progetto “giova-ni” non portato avanti con la necessaria determinazione. Ora il Molinella è in Seconda Categoria, situazione che il suo blasone non merita, e per questo sono iniziate diverse trattative (tra cui quella col Malba appena conclusa) per garantire alla società un futuro

C’è l’accordo col Malba

Continua in 4a Continua in 4a

Zaffagnini campione d’Italia dilettanti col MontichiariVincitore con largo margine del proprio girone, e quindi già promosso di diritto in Seconda Divisione (ex C2), il Montichiari (BS) di Andrea Zaffagnini si è laureato anche Campione d’Italia Dilettanti, imponendosi al Savona col punteggio di 3-0 nella finale del torneo tra le vincenti dei 9 gironi nazionali di Serie D, che si è disputata il 19 giugno a Forlì. Per il forte difensore molinellese (22 anni, cresciuto nell’US Reno, qualche partita in C1 nella Spal 2004-2005 di Massimiliano Allegri, appena approdato sulla panchina del Milan), oltre alla soddisfazione personale della ritrovata categoria dopo un solo anno di “purgatorio” tra i dilettanti, anche la gioia di uno scudetto tricolore da appuntarsi sul petto.

Maurizio Damiano è stato in-serito dal C.T. della nazionale Collinelli nell’elenco dei probabili azzurri che sulla pista al coperto del velodromo di Montichiari (BS) si preparano agli europei juniores su pista, in programma il mese prossimo ad Ankara (Turchia). Nato 18 anni fa a Canosa di Bari, Damiano vive ad Alberino, spon-da ferrarese. Ha cominciato a correre con il Mac Team, per poi passare alla Ciclistica Codifiume e, da quest’anno, all’Italia Nuova Centro Borgo di Borgo Panigale. Al secondo anno da juniores, è considerato uno specialista delle prove a cronometro, come dimostra il brillante quinto posto ottenuto qualche settimana fa in Francia nel prologo del 42° Tour du Pays de Vaud, dove il ragazzo ha chiuso la sua prova a soli 4” dal vice campione del mondo del-la categoria, il texano Craddock.

CICLISMODamiano in azzurro

Dopo l’esordio in azzurro al 5 Nazioni (Novara, 1-2 maggio), dove ha conquistato per l’Italia una medaglia d’argento indivi-duale nei 200sl e due secondi posti di squadra con le staffette 4x200sl e 4x100sl, è arrivata per Francesco Martelli anche la convocazione per gli Europei Juniores, in programma ad Helsinki dal 14 al 18 luglio. La settimana scorsa, agli Internazionali d’Ita-lia (Pescara, 17-19 giugno), l’allievo di Andrea Scalambra si è confermato ai vertici delle graduatorie nazionali di categoria, col miglior tempo nei 200sl (1’53”25) e il quarto nei 100sl (51”79). A due anni dall’ultima apparizione in Coppa Comen, rivede l’az-zurro anche Beatrice Magagnoli, che col quarto tempo nel ran-king di categoria (2’04”31) sarà la quarta staffettista della 4x200sl che può puntare al titolo continentale.Al rientro in Italia, la squadra azzurra (9 maschi e 18 femmine) si fermerà a Roma per disputare i Campionati Italiani Giovanili al Foro Italico dal 21 al 25 luglio.E’ curioso notare come sia Martelli (classe 1992) che la Maga-gnoli (1994) siano nati entrambi il 16 luglio, che è anche il “com-pleanno” della piscina di Molinella, aperta per la prima volta al pubblico proprio il 16 luglio 1933. E poi dicono che i numeri non contano...

Martelli agli europei juniores di HelsinkiRivede l’azzurro anche la Magagnoli

Continua in 2a

Olimpiadi dei RagazziUn’edizione da record

In secondatutte le medaglie

conquistate dai paesidel nostro comune

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categoria in vasca corta con il mi-glior tempo, ma il peso del primato lo ha logorato e non è riuscito a rendere secondo le aspettative. Pur migliorandosi di qualche decimo di secondo... gli altri sono andati più forte. 4° nei 200, 5° nei 50 e 7° nei 100sl, partendo però dalla venticin-quesima posizione.Il passaggio alle gare in vasca lunga gli è stato con-geniale e le sue prestazioni agli As-soluti di Riccione, dove ha fatto il 2° miglior tempo di categoria nei 200sl (1’53”89) e il 4° nei 100sl (52”20), gli hanno regalato la gioia della con-vocazione in azzurro per disputare il Trofeo 5 Nazioni a Novara. Qui si è dimostrato ancora una volta il mi-glior duecentista italiano della ca-tegoria e in staffetta ha nuotato un 100 lanciato da applausi (51”09)”. Sinceramente, te l’aspettavi una stagione così? Se te lo avessero detto sei mesi fa, ci avresti creduto?“Non saprei dire. Di una cosa però non ho mai dubitato: della sua caparbietà, della sua voglia di arri-vare. Ma questo poteva anche non bastare. A Novara era l’unico dei 10 convocati a non aver mai vinto ne-anche una medaglia individuale agli italiani. Il CT della nazionale, Walter Bolognani, alla fine gli ha detto che era contento di aver scommesso su di lui. Ed è precisamente questo il bello del nostro mestiere di allena-tori: avere il coraggio di scommet-tere sulle qualità migliori dei nostri ragazzi e farle emergere, quando sono ancora nascoste.Senti di dover condividere con qual-cun altro il merito di essere comun-que riuscito a cavare fuori il meglio da un tuo atleta?Intendiamoci: non è che Francesco abbia fatto chissà cosa. Non fac-ciamolo più grande di quel che è. Certamente può fare ancora meglio, perché è un atleta in crescita, con grandi margini di miglioramento. Lo dicono i numeri di un’intera stagio-ne. Io penso comunque che i suoi risultati siano il frutto di un lavoro di squadra, che in questi anni ha visto impegnati prima Filippo, l’allenatore dei piccoli, poi l’Eleonora e quindi me e il Bèn. Certamente hanno avuto la loro importanza anche le scelte fatte dalla società, in primo luogo dal presidente e dagli altri dirigenti. Scelte talvolta rischiose, ma rivelatesi poi vincenti ed ora apprezzate da tutti, da chi vive quo-tidianamente la vasca e da chi la guarda soltanto da fuori. Dovrei per questo ringraziare anche tutti coloro che ci hanno messo nelle condizioni di poter fare bene il nostro lavoro, le famiglie dei ragazzi, i master, il comune, la sogese, il ci-enne, gli sponsor, ...E adesso, cosa ti aspetti? Naturalmente che Francesco faccia bene a Helsinki e magari anche a Roma, quando torna. Per quel poco che l’ho conosciuto, penso che il nonno Pipetto, uno dei pionieri del nuoto molinellese, sarebbe molto contento di vederlo nuotare a questi livelli. Gli ultimi risultati di France-sco e Riccardo Righini (ma io non dimentico neppure Luca Marisaldi, che in allenamento va più forte dei primi due e non sa neanche lui dove potrebbe arrivare, se solo fosse un po’ più convinto delle sue capacità...) sono una gran bella pubblicità per la Molinella Nuoto. Tanti bambini di Molinella potrebbe-ro appassionarsi al nuoto e regalare un futuro sempre più roseo a que-sto sport duro e meraviglioso. Vale per Luca, come per Francesco, per Riki e per i più piccoli: i risultati più belli sono sempre quelli che si de-vono ancora conquistare. Che progetti avete per l’anno pros-simo? Si sente dire di un meeting importante...In effetti abbiamo in mente di orga-nizzare un meeting all’aperto, da in-serire nel calendario FIN, anche per valorizzare una piscina da 50 metri che pochi hanno. Ma di questo avremo modo di parlarne ancora.

Intervista a Scalambra

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Landi nel mirino della Fiorentina Benché il campionato si sia concluso con la retrocessione della sua ormai ex squadra (ex in tutti i sensi, dal momento che anche la società Boca Dorando Pietri pare destinata a sparire dai quadri federali), per Andrea Landi, menisco a parte, si è trattato di una stagione largamente positiva, tanto da meritare l’attenzione dei grandi club. Voci insistenti di mercato danno la Fiorentina sulle tracce del diciottenne molinellese, inseguito, pare, anche da Sassuolo e Lucchese. Sempre in tema di cal-ciomercato, da segnalare anche il probabile passaggio dal Molinella al Bologna dell’allievo Mirko Maione, classe ‘94, di Ospital Monacale. (caffè)

SAN PIETRO CAPOFIUMEMedaglie d’Oro 5: Beccati Anna (giri di campo C/f), Nicoletti Ilenia (freccette C/f), Molinari Sheila (vortex D/f), Nobi-li Cecilia (tiro con l’arco D/f), Paolucci delle Roncole Anna (pesca B/f), Bianchi Luca (freccette D/m); Gare a Squadre: Pallavolo C/f (Beccati Anna-Malisardi Roberta-Paolucci delle Roncole Anna-Rossetti Martina). Medaglie d’Argento 4: Ornofoli Luca (vortex A/m), Molinari Sheila (ping pong D/f), Hagh Shenas Sa-muel (tiro con l’arco C/m), Beccati Anna (corsa veloce C/f), Nicoletti Ilenia (frec-cette C/f). Medaglie di Bronzo 9: Orno-foli Luca(ciclismo/gimkana A/m), Ben Zidane Mohamed Dhia (giro di campo A/m), Piazzi Antonio (corsa veloce A/m), Murillo Cesar (braccio di ferro C/m), Bec-cati Anna (corsa ostacoli C/f), Malisardi Roberta (ciclismo/mountain bike); (Gare a Squadre: Staffetta Veloce A/m (Ornofoli Luca-Piazzi Davide- Ben Zidane Moha-med Dhia- Valmaggi Filippo), Calcio A/m (Piazzi Davide-Ornofoli Luca-Ben Zidane Mohamed Dhia -Valmaggi Filippo), Staf-fetta Veloce C/f (Beccati Anna-Malisardi Roberta-Paolucci delle Roncole Anna-Rossetti Martina), Tiro alla fune (Arnofoli Luca-Valmaggi Filipopo-Lavorgna Raffa-ele-Benati Manuel-Bolognesi Valentino-Mazzanti Mirco).MEDAGLIERE 2010 ORO ARG BR

Molinella 21 11 29Voghiera 17 21 14Consandolo 10 16 4Jolanda di Savoia 8 8 9Masi Torello 8 6 3Gaibanella 7 7 13Portomaggiore 6 7 14Copparo 6 7 2S. P. Capofiume 5 4 9Gambulaga 4 4 5Ospital Monacale 4 2 2Baricella 4 1 4S. M. Codifiume 3 6 6Mesola 3 5 1Argenta 2 4 3San Martino in Arg. 2 - 3San Nicolò 1 2 5Goro 1 1 3San Bartolomeo - - 2

Olimpiadi da recordConsandolo, 28, 29, 30 maggio. 61 volte sul podio! 21 medaglie d’oro, 11 d’argento e 29 di bronzo: in venticinque anni di Olimpiadi dei Ragazzi, Molinella non aveva mai conquistato la palma del pa-ese col maggior numero di medaglie vinte. E’ successo quest’anno, per merito soprattutto di Tobia Zucchini, il tecnico che con grande impegno e passione ha saputo preparare i ragazzi del nostro paese a questo importante appuntamento. Il fatto che molti altri tesserati dell’Atletica Molinellese abbiano trionfato sotto le bandiere dei ri-spettivi paesi (addirittura di altri comuni) è anche questo un segnale di grande vitalità del nostro movimento sportivo, un modello da esportazione. Dietro questi successi, cominciano a intravedersi an-che i primi risultati del progetto Scuola di Sport, sostenuto quest’an-no con forza dall’assessore Gabusi, sempre presente al campo. Quella di Consandolo, fortemente disturbata dalla pioggia, è stata anche la prima Olimpiade a suscitare un vero interesse da parte del CONI. Nella classifica del medagliere di tutti i tempi, Molinella in-crementa sensibilmente il proprio bottino di medaglie d’oro, supera Portomaggiore e si insedia al terzo posto assoluto. La mancanza di spazio non ci permette di andare oltre nell’analisi dei risultati indivi-duali o di squadra più significativi, come abbiamo fatto altre volta. Ci limitiamo pertanto a pubblicare qui di seguito i nomi dei ragazzi del nostro Comune che hanno guadagnato il podio. (g.b.)

MOLINELLA Medaglie d’Oro 21: Grossi Domenico (gimkana, corsa ostacoli A/m), Bellavia Cristian (corsa veloce, vortex A/m), Carta Valentina (giro di campo A/f), D’Alessandro Francesco (maratona B/m), Jarine Hichame (giro di campo, B/m), Foschi Asia (giro di campo B/f), Franceschetto Riccardo (salto in alto, mezzofondo C/m), Monti Melissa (salto in alto, mezzofondo C/f), Martelli Lucia (giro di campo D/f), Russo Petra (tennis, D/f); Gare a Squadre: Staffetta Veloce A/m (Bellavia Cristian-Grossi Domenico-Foka Faussi Marco-Odiazor Gibson), Staffetta Veloce C/m (Bertacchi Erik-Mariotti Matteo-Montanari Nico-Volpe Davide), Staffetta Veloce C/f (Angelastri Martina-Biolcati Camilla-Gnudi Valentina-Monti Melissa-Simoni Anna), Staffetta Ostacoli A/mst (Bellavia Cristian-Gros-si Domenico-Foka Faussi Marco-Carta Valentina-Terranova Emma), Percorso ambientale D/mist (Caravita Alessandro-Martelli Lucia-Pesci Erica-Volta Alice), Staffetta 4x1 Giro M (Bellavia Cristian-Jarine Hichame-Franceschetto Riccardo-Grammatico Pablo Martin), Staffetta 4x1 Giro F (Carta Valentina-Ambrosecchia Leila-Foschi Asia-Monti Melissa-Martelli Lucia). Medaglie d’Argento 11: Grossi Domenico (duathlon A/m), Carta Valentina (corsa piana A/f), Terranova Emma (giro di campo A/f), Jarine Hichame (maratona B/m), Hossain Mohamed Rezuyan (vortex B/m), Foschi Asia (corsa piana B/f), Ouakib Laila (gimkana B/F), Russo Laura (vortex B/f), Gheradi Pietro (pesca C/m), Puskarova Barbara (tennis D/f); Gare a Squadre: Basket C/m/ (Bertacchi Eric-Franceschetto Riccardo-Garouj Mohammed-Mariotti Matteo-Volpe Davide). Medaglie di Bronzo 29: Grossi Domenico (maratona A/m), Accorsi Alessio (vortex A/m), Bellavia Cristian (percorso misto A/m), Odiazor Gibson (giro di campo A/m), Rambaldi Marta (corsa ostacoli A/f), Terranova Emma (giro di campo A/f), Jarine Hichame (maratona B/m), Gualandi Alberto (percorso misto B/m), Ambrosecchia Leila (maratona, corsa piana, giro di campo B/f), Foschi Asia (corsa ostacoli B/F), Russo Laura (percorso misto B/f), Bertacchi Eric (corsa ostacoli C/m), Foka Faussi Alessio (mezzofondo C/m), Franceschetto Riccardo (maratona C/m), Garouj Mohammed (freccette C/m), Hossain Mohamed Rezuyan (triathlon C/m); Biolcati Camilla (giro di campo C/f), Caravita Alessandro (pesca CD/m), Bousalem Mohamed (braccio di ferro D/m), Russo Petra (ping pong D/f), Gnudi Federica (mountain bike, D/f); Gare a Squadre: Staffetta Veloce A/f (Carta Valentina-Terranova Emma- Melon Teresa-Torreggiani Elisa), Staffetta Ostacoli B/mst (Gualandi Alberto-Tinarelli Lorenzo-Ambrosecchia Leila-Foschi Asia), Staffetta Veloce B/f (Ambrosecchia Leila-Foschi Asia-Giar-rizzo Chiara-Russo Laura), Staffetta Veloce B/m (Gualandi Alberto-Jarine Hichame-Montanari Luca-Tinarelli Lorenzo), Pallavolo C/f (Angelastri Martina-Biolcati Camilla-Marani Andrea Vittoria-Simoni Francesca), Staffetta Veloce D/f (Carlotti Beatrice-Gnudi Federica-Pesci Erica-Volta Alice).

SAN MARTINO IN ARGINEMedaglie d’Oro 2: Vanucci Maite (vor-tex, mountain bike C/f). Medaglie di Bronzo 3: Renoffi Daniele (gimkana C/m), Biasin Chiara (tennis D/f), Sifo Mar-co (pesca B/m); Gare a Squadre: Ruba-bandiera ABC/f (Vanucci Maite-Guarini Francesca-Gozzoli Elisa-Ferrazzi Lisa).

GRAN PREMIO ESORDIENTI FINDopo la conquista del titolo regiona-le nei 100sl ed il secondo posto nei 200sl, Silvia Zanotti è stata convocata nella Rappresentativa Provinciale di categoria, impegnata nel Gran Premio Esordienti Sprint che si è disputato il 28 marzo nella piscina di Moletolo (Parma), dove la giovane portacolori della Molinella Nuoto ha vinto un oro e un bronzo. ITALIANI UISPA Riccione, dove si sono disputati dal 16 al 20 giugno i Campionati Italiani Giovanili Uisp, la Molinella Nuoto ha conquistato una medaglia d’argento con Alice Volta, seconda classificata nei 100sl (cat. Ragazze) e un bronzo con Silvia Zanotti (50sl cat. Esordienti B).

NAZIONALI AICSLignano Sabbiadoro (UD), 22-25 aprile. Medaglie d’Oro Individuali 16: Righini Riccardo (cat Juniores) 200mx, 100ra, 100do; Martelli Lucia (cat. Ragazze), 100sl, 50sl, 100fa; Zanotti Silvia (cat. Esordienti B) 50 Fa, 50sl; Marisaldi Luca (cat Juniores) 100sl, 50sl; Martelli Francesco (cat Juniores) 200sl, 400sl; Gior-gi Alessio (cat. Esordienti B) 50sl; Vogli Francesco (cat. Ragazzi) 100do; Vol-ta Alice (cat Ragazze) 200mx; Pederzoli Lorenzo (Assoluti) 200mx. Medaglie d’Argento 12: Volta Alice (cat Ragazze) 100sl, 200sl, 400sl; Pederzoli Federico (cat Ragazzi) 200sl, 400sl; Gerardi Francesco (cat. Esordienti A) 50 do; Miglio-ri Bruno (cat. Esordienti A) 50sl; Vogli Francesco (cat. Ragazzi) 100fa; Marisal-di Luca (cat Juniores) 200sl; Pederzoli Lorenzo (Assoluti) 100ra; Biavati Nicola (cat Esordienti B) 50ra; Maio Tommaso (cat. Esordienti A) 50ra. Medaglie di bronzo 5: Giorgi Alessio (cat. Esordienti B) 50 do, 50ra; Pederzoli Federico (cat Ragazzi) 50sl; Pederzoli Lorenzo (Assoluti) 200sl; Zanotti Silvia (cat. Esordien-ti B) 50ra. Staffette (Rappresentativa Aics Bologna), 1° posto: Zanotti Silvia (cat. Esordienti B) 4x50sl, 4x50mx, 6x50sl; Giorgi Alessio (cat. Esordienti B) 4x50mx, 6x50sl; Tomasini Michela (cat. Esordienti A) 4x50mx, 4x50sl; Maio Tommaso (cat. Esordienti A) 4x50mx, 4x50sl; Marisaldi Luca (cat. Juoniores) 4x100mx, 4x100sl; Righini Riccardo (cat. Juniores) 4x100mx, 4x100sl; Vogli Francesco (cat. Ragazzi) 4x100mx, 4x100sl; Biavati Nicola (cat. Esordienti B) 4x50mx; Pederzoli Federico (cat. Ragazzi) 4x100mx; Martelli Lucia (cat. Ra-gazze) 4x100sl; Volta Alice (cat. Ragazze) (4x100sl; Martelli Francesco (cat. Juniores) 4x100sl. 2° posto: N° 1: Giorgi Alessio (cat. Esordienti B) 4x50sl; Martelli Lucia (cat. Ragazze) 4x100m; Volta Alice (cat Ragazze) 4x100mx; So-verini Ilaria (cat. Ragazze) 4x100mx. “Australiana” (50sl ad eliminazione), 2° posto: Marisaldi Luca (cat. Juniores), Martelli Lucia (cat. Ragazze). (a.s.)

ALTRE DI NUOTO ATLETICA: RISULTATI Hamza Bahssin e Zouhir Imane hanno vinto la gara competitiva del-la Strabologna, che si è disputata l’11 aprile nell’ambito di “Vivicittà” promossa dall’Uisp. Nella finale dei Campionati Regionali di Società, in calendario il 2 giugno a Busseto (PR), la squadra femminile della Nuova Atletica Molinellese (sponsorizzata Reale Mutua Assicurazioni) ha ben figurato, potendosi valere nell’occa-sione anche di Elena Ribet, una “ex” molto rimpianta, da tempo trasferitasi con la famiglia a Milano, ma rimasta ugualmente tesserata per la nostra società. Maite Vanucci si è aggiudi-cata ampiamente la gara di getto del peso (mt. 11,21), mentre Zohuir Ima-ne ha vinto i 1.000 metri. Maria Colotti ha migliorato di 3 decimi il proprio personale negli ostacoli e Martina An-gelastri ha scagliato il vortex due me-tri oltre il proprio limite. Ottima misura in qualificazione di Monti Melissa, che nel salto in alto oltrepassa l’asticel-la a cm 140. Buone nel complesso anche le prove di Federica Gnudi, Erica Pesci e Nadia Litarru. Il podio di squadra era stato comunque già ottenuto ai Campionati Regionali di Staffette (Lugo, 2 maggio) con Anna Beccati, Zouhir Imane, Melissa Monti e Maria Colotti, un quartetto che dopo aver vinto i campionati provinciali ha conquistato anche il terzo posto in regione dietro Parma e Modena. Si sono disputate il 12 giugno a Bologna le fasi eliminatorie dei Campionati di Società Prove Multiple: piazzandosi al 4° posto, la squadra composta da Melissa Monti, Maite Vanucci, Anna Beccati, Imane Zouhir, Martina An-gelastri e Maria Colotti (protagonista di una splendida prova nei 60h) si è qualificata per le finali in programma a Forlì il 3 ottobre prossimo. Da se-gnalare ancora i nuovi personali di Mi-chael Bertapelle nel peso (12,33), di Manuele Carlotti nel martello (31,99) e di Matteo Mereu nei 100 (12”04) e i continui miglioramenti dell’esordiente Leila Ambrosecchia. Chiudiamo con la notizia che Hamza Bahssin ha corso il Palio di Ferrrara con la contrada di San Luca, piazzandosi al terzo posto e guadagnandosi così l’ingaggio an-che per il prossimo anno.

(Tobia Zucchini)

Battendo in finale l’argentina Leyria col punteggio di 6.3-6.4, la diciottenne Giulia Lambiase (nella foto) di Reggio Emilia si è ag-giudicata il torneo femminile (42 concorrenti iscritte per 500 euro di montepremi) che rappresentava la novità assoluta di questa XIX edizione dell’Open di Molinella-Memorial Franceschetto. Annul-lata invece per pioggia la finale maschile (che si sarebbe dovuta disputare domenica pomeriggio -19/6 - sotto il diluvio) tra Manuel Rezzaghi e l’altoatesino Florian Allgauer. Come da regolamento, quest’ultimo è stato proclamato vincitore per sorteggio, dopo aver diviso i 4.000 euro di premio con l’altro finalista. (n.m.)

L’open di tennis rovinato dalla pioggia

Gli American Felix al Silver BowlDa fanalino di coda del campionato a vice campioni d’Italia di II Divi-sione. E’ questo lo straordinario ruolino di marcia degli American Felix che in soli quattro anni hanno scalato la vetta della classifica fino a guadagnarsi il diritto di disputare il Silver Bowl contro i Cavaliers di Vittorio Veneto. Sostenuta dal tifo di un buon numero di tifosi arrivati in pullman, la squadra del presidente Baroni è uscita sconfitta 27-10 dalla Stadio di Pontremoli (dove si è giocato il 29 maggio scorso) ma è stata ugualmente ammessa alla massima serie. Un epilogo insperato, che pare abbia avuto l’effetto di dissolvere le nubi che (stando ai comuni-cati apparsi sul sito ufficiale della società) si addensavano minacciose sul futuro dei Babba Boys. Il team è di nuovo compatto e affiatato e la sezione giovanile sta costantemente dando buoni frutti in giocatori e nuovi appassionati. Quest’anno sulla tribuna allestita in novembre dal patron rosso-blu i posti liberi sono stati sempre molto pochi, sicuro indice che i molinellesi cominciano a capire e ad apprezzare il football americano. Ciò che fino a qualche tempo fa poteva sembrare un sogno delirante di Baroni è diventato realtà. (g.b.)

dalla prima

GIOVANILI FIN Dal 26 al 31 marzo, si sono disputatii a Riccione i Campionati Italiani Giovanili di Categoria (vasca 25 mt.). A podio Lucia Martelli e Alice Volta, che con-quistano la medaglia d’argento con la 4x100sl ed il bronzo nella 4x200sl (Cat. Ragazze). Medaglie di bronzo anche per gli junior Francesco Martelli con la 4x200sl e la 4x100mx e Riccardo Righini con la 4x200sl. Da segnalare che, nelle gare individuali, Lucia Mar-telli ha sfiorato il podio nei 50sl e 100sl, dovendosi accontentare del 4° posto in entrambe le gare, a pochi centesimi dalle terze classificate. Medaglia di “legno” anche per il fratello Francesco, 4° nei 200sl.

Un gruppo di ragazzi del nostro comune con il presidente del CONI Provinciale, Rizzoli.

Pattinando con le StelleSabato 12 giugno si è svolta l’ottava edizione dello spettacolo “Pattinando con le Stelle” organizzato dalla Società Sportiva “La Ruota Skating” di Moli-nella, che ha portato in Piazzale Massarenti tutti i suoi atleti per un’esibizio-ne conclusiva della stagione 2009-2010. Stagione nella quale si sono evi-denziati alcuni podi nelle rispettive categorie da parte di: Grisafi Paola 1° ai Regionali di Livello, Margherita Scagliarini 2° ai Regionali di Livello, Sgarzi Francesca 3° ai Regionali di Livello, Zaniboni Elena 3° al trofeo Italiano di Solo Dance, Grazia Anna 1° Trofeo Smile e 1° Trofeo Morisi, Menegatti Martina 3° Trofeo Smile, Sacchetti Matteo 2° al Trofeo Lupo Alberto e 3° al Trofeo Smile. Gli allenamenti ricominceranno ad inizio Settembre. (e.m.)

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Grazie ad alcuni nostalgici (Cesare Natali in testa), ritorna per le strade di Molinella dopo circa un trentennio la classica divisa rossoblu che caratterizzò le imprese dei nostri ciclisti negli anni ’70. Sembrano lontani i tempi in cui lo stesso Natali, Domenicali e Braccioli decoravano la loro maglia con i titoli di Campione Italiano su strada e Regionale su pista Esordienti, nonché il secondo posto ai Campionati Europei e il titolo Italiano su pista nella Velocità Allievi. E’ bastato togliere dalla nafta-lina la divisa che aveva segnato un’epoca per contagiare d’entusiasmo una ventina di sportivi tutti con la passione per il ciclismo, l’amore per il nostro territorio, per le nostre radici, per la cultura della memoria. La divisa è stata adottata dalla Polisportiva anche per la categoria Esordienti, quale au-spicio di un felice ritorno agli antichi splendori. Il debutto ufficiale è avvenuto domenica 9 maggio a Lugo, nella 31a edizione del Giro di Romagna ed è continuato con le passerelle dei giorni successivi per le nostre strade. La Polisportiva Molinella intanto fa sapere di aver riaperto la sezione “Cicloturi-smo”, per cui tutti coloro che volessero aderire a questo progetto di rinascita rossoblu possono con-tattare i dirigenti della Polisportiva stessa. (Antonio Michielon)

All’inizio del ‘900, la mag-gior parte dei molinellesi era dell’idea che il calcio (al pari di tutti gli altri sport) fosse “un trastullo cittadino, l’inutile vezzo di borghesi nullafacenti”. Chi doveva sudare tutto il giorno per guadagnarsi la pagnotta non aveva tempo da perdere in simili sciocchezze, come correre appunto dietro a una palla. Lo sport era roba che pochi poteva-no permettersi, roba da ricchi.Solo la caccia e la pesca, intesi come quotidiani esercizii di so-pravvivenza per sfuggire ad una miseria atavica, avevano diritto di cittadinanza da queste parti. Ma dalla Vallazza, che era stata un tempo il regno incontrastato di Giovanni Paglia, “gran caccia-tore di mestiere che aveva ab-battuto 297 codoni in un giorno solo”, arrivavano notizie di un progressivo “imborghesimento” dei nostri costumi. Stando infatti ad una corrispondenza del Re-sto del Carlino del 15 novembre 1908, la valle cominciava ad essere un po’ troppo frequenta-ta da “sedicenti cacciatori che praticano l’antica arte di Diana cacciatrice solo per diletto”. Qualche mese prima, nel 1907, la Rivista del Touring Club Italiano aveva pubblicato una curiosa fotografia, in cui si vede un gruppo di signorine vestite di bianco mentre pescano nel canale di Alberino. Cominciava ad affacciarsi anche qui l’idea di “tempo libero”, che insieme al sudato salario è una conquista tipica del primo ‘900.Al caffè di Gottardo e perfino al Leon d’Oro, sede del Circolo Socialista, teneva banco in que-gli anni il maestro Principato, “ginnasiarca scolastico tutto imbevuto di retorica risorgi-mentale”, il quale conduceva

100 ANNI FA, IL 25 GIUGNO 1910 ...Sul cavallo a pedali di Ettore BettiniMolinella entrò finalmente nell’Era dello Sport

la sua personale battaglia per affermare il primato della ginna-stica a corpo libero sulla forza bruta. L’idolo della piazza era ancora però il vigoroso Stcian-còn, nome d’arte del colosso bolognese Giovannini, che si esibiva nelle fiere di paese come sollevatore di pesi e rom-pitore di catene. “Con la forza del mio pette stciànco tutte le catenne”, gridava Stciancòn, mentre faceva saltare I lucchetti per liberarsi prodigiosamente di quel groviglio di catene che gli avvolgevano il torace poderoso. Aveva uno stuolo di ammira-tori che lo seguivano ovunque

anche tale Ughén di Marmorta, un vero campione nella scalata all’albero della cuccagna pian-tato in mezzo al Prato della Fie-ra di fronte all’asilo. Era ancora vivo il ricordo della leggendaria impresa di Paolino Orfei, che alla stazione, nel 1906, aveva saltato a volo d’angelo il treno in arrivo da Portomaggiore. Fe-nomeni da baraccone, diceva il maestro Principato, fremendo di sdegno per quelle inutili esibi-zioni. A pagamento, per giunta. Il nuovo secolo, “il Secolo della Velocità e del Progresso”, ave-va fatto irruzione nella nostra storia a bordo della rombante

automobile rossa del dottor Ric-ci, primo chirurgo dell’ospedale, ma era ancora la bicicletta il so-gno a due ruote della maggior parte dei molinellesi. I quali, di ruote, potevano permettersene al massimo una: quella della carriola da spingere su per gli argini.Ad una ventina d’anni dall’esor-dio sulle nostre strade del “ca-vallo a pedali”, nei caffè e nelle osterie si discuteva ancora ani-matamente su chi fosse stato il primo molinellese ad andare in bicicletta, se l’orologiaio Nicolò Rosa, arrivato qui da Pordeno-ne per sposare una Calori o il

giovane possidente locale Gio-vanni Testa, che sarebbe morto quasi centenario solo nel 1971. La questione è tuttora irrisolta. E comunque fu proprio in quel momento, nel mezzo di queste discussioni, che tutto cominciò ad andare più in fretta. La Puntata Mensile dell’Audax Italiana (6.300 soci dalle Alpi alla Sicilia) scrive che un tale Ettore Bettini di Molinella face-va parte di quella schiera di im-pavidi biciclettisti che la mattina del 25 giugno 1910 partirono da Bologna per raggiungere, dopo 100 km di strada, lo stabilimen-to idrovoro di Codigoro, che si

inaugurava proprio quel giorno. La corsa, scrive la rivista, si completò in “6 ore e 4 minuti” e il nostro benemerito audacies si classificò tra I primi. Per merito di Ettore Bettini, eravamo dunque entrati trion-falmente anche noi nell’Era dello Sport, scandita da tempi e misure, risultati e classifiche. Nient’altro sappiamo, purtrop-po, di quel valoroso pioniere dal nome omerico, vanamente inseguito anche negli archivi dell’ufficio anagrafe. Ma questo è il destino dei grandi: aprire la strada a chi viene dopo e spa-rire. Andrea Martelli

Il primo sportman di MolinellaQui a fianco la squadra dell’Audax che il 25 giugno 1910 prese parte alla Bologna-Codigoro. Ettore Bettini è il primo in piedi a destra.

Corsa a due per il primato della biciclettaNicolò Rosa (1864-1891) e Giovanni Testa (1872-1971), protagonisti dell’irrisolta “querelle” sul primato della bicicletta.

OPERAZIONE NOSTALGIA

Torna lastorica magliadella Polisportiva

Nel 1994, alla vigilia dei Mondia-li Usa, il Guerin Sportivo regalò ai suoi lettori l’album con le figurine dei giocatori che aveva-no indossato la maglia azzurra della Nazionale. Magli Augusto, nato a Molinella nel 1923, nu-mero di presenze 1... Giusta la didascalia, ma sbagliata la foto. Quello in figurina non era assolutamente Augusto Magli, bensì Renzo Magli che la Na-zionale, purtroppo per lui, non l’aveva mai vista neanche in cartolina. I due, che nonostante il cognome non erano neppure lontani parenti, si trovarono per caso a giocare insieme nel Molinella, campionato di Serie B 1939/40. Augusto cominciava allora a muovere i suoi primi passi nel mondo del calcio (una sola presenza in prima squadra, quell’anno); Renzo era ormai a fine carriera ed era arrivato in novembre per portare un po’ d’esperienza nella difesa del

Il Magli falso... E quello vero

Molinella. Alla Fiorentina, dove aveva militato per anni, Ren-zo aveva ancora molti amici e l’anno seguente, nel 1941, certamente si diede da fare per favorire il passaggio in viola di Augusto che prometteva mol-tissimo. Chiarito ciò, rimane da chiedersi come sia potuto accadere che la didascalia di uno sia finita sotto la fotografia dell’altro. All’origine del misfatto, c’era sicuramente questo strano intreccio di cognomi e di squa-dre. E’ bastato probabilmente un attimo di distrazione da parte di un oscuro notista perché l’errore si perpetuasse nel tempo. Qualcuno di noi si prese la briga di segnalare l’errore alla reda-zione del settimanale. Dissero che avrebbero provveduto, ma evidentemente si sono dimenti-cati di farlo. In maggio è uscito un inserto celebrativo del Guerin Sportivo per i 100 anni della Na-zionale di Calcio (la prima parti-

AUGUSTO MAGLI

IL GUERINO CI RICASCA

ta degli azzurri si disputò infatti il 15 maggio 1910 contro la Fran-cia) e anche qui Augusto Magli ha la faccia di Renzo, come si può vedere nella figurina in alto a sinistra.Per ridare ad Augusto quel che è di Augusto, nel ricordo di quell’unica partita giocata in Nazionale, pubblichiamo qui sopra la foto della squadra azzurra che il 25 giugno 1950 scese in campo allo Stadio Morumbi di San Paolo nella partita inaugurale del Mondiale brasiliano contro la Svezia. Non una partita qualunque, dal mo-mento che l’Italia era campione del mondo in carica, impegnata nella difesa del titolo conquista-to dodici anni prima. La Svezia vinse 3-2 e finì lì l’avventura in azzurro di Augusto Magli, che ci guarda sorridente, in piedi, al centro della foto qui sopra. Sono passati sessant’anni.

(il caffè)

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diverso. La situazione odierna impone ragionamenti diversi rispetto al passato. Oggi non si può pensare di poter sostenere economicamente certe catego-rie e non si può nemmeno pen-sare ad una autonomia comple-ta a livello giovanile, schiacciati da realtà globalmente più forti di noi. Non ci si può permettere di “pagare” certi giocatori o spe-rare di non vedersi portare via i migliori talenti non solo dalle società professionistiche, ma anche da realtà vicine più gros-se. Ecco perché si deve dare il via a un progetto innovativo, fatto insieme ad altre realtà già consolidate. E niente paura per i nostri ragazzi, avranno la possi-bilità di crescere e di dimostrare il loro valore, in contesti corretti e familiari. E poi, non dimenti-chiamocelo, c’è un centenario da celebrare nella maniera migliore, con tutti gli onori che merita. A giugno 2011 ci diamo perciò appuntamento al Magli per festeggiare la storica ricor-renza con i protagonisti di ieri e di oggi che hanno fatto la storia del Molinella. (Maurizio Rizzi)

domenicale dell’impianto. Sarà compito della stessa commis-sione definire in breve tempo i quadri tecnici delle due squadre e organizzare anche tutto il Settore Giovanile, per il quale è prevista l’attivazione su base territoriale di 2 Scuole Calcio per Primicalci, Pulcini ed Esor-dienti (una delle quali continue-rà ad essere gestita dall’Unione Sportiva Reno) e l’iscrizione ai campionati di 2 squadre Giova-nissimi (provinciali e regionali), 2 squadre Allievi (provinciali e regionali) e una sola Under 18 (regionale). Tra grandi e piccoli, una ventina di squadre in tutto, che dovranno per for-za distribuirsi in tutti i campi disponibili sul territorio dei 3 comuni interessati, con qualche sconfinamento nell’argentano, potendo nel caso utilizzare anche i pulmini portati in dote dal Malba. Dicono i dirigenti del Molinella di aver trovato nel Malba un interlocutore serio e credibile, disposto a rinunciare a molte rendite di posizione per lo sviluppo di un grande settore giovanile.“Un progetto ambizioso”, l’ha

definito il presidente Frascari, che intende farsi da parte, senza peraltro venir meno ai propri im-pegni anche di carattere econo-mico. Un accordo che restituisce a Molinella una categoria degna della sua tradizione calcistica, ri-lanciando le ambizioni di un Set-tore Giovanile collegato al Milan con più di 500 tesserati. Infine l’Augusto Magli, che è nome di grande suggestione, sarà un’op-portunità in più da offrire ai nostri giovani. Commento finale: il fallimento tecnico dell’ultima gestione è innegabile, anche se non man-cano le attenuanti (profondi cambiamenti sociali della realtà molinellese, perdita del senso di appartenenza, invadenza televisiva nelle nostre abitudini domenicali e, non ultimo, l’intro-duzione del cosiddetto svincolo automatico dei giocatori che ha escluso di fatto ogni possibilità di rientro economico da parte dei soci) che meriterebbero tutte un ben più ampio appro-fondimento. Aggiungiamoci pure che festeggiare nel 2011 i cento anni di vita della società rossoblu con la squadra in se-

conda categoria non è proprio il massimo. Quanto alle malinco-nie per i 99 anni di storia buttati nel rusco, va però ricordato che quel Molinella glorioso, per in-tenderci quello che aveva fatto la B in anni lontani o quello più recente del presidente Stagni che giocò in Serie D, non è morto oggi per mano di Fra-scari & soci, ma precisamente nel luglio del 1999, quando cessò di chiamarsi Polispor-tiva Molinella Sezione Calcio (anno di affiliazione 1926!) per assumere la denominazione di Molinella Calcio 1911 con un altro e diverso numero di matricola. Da quel momento è cominciata un’altra storia. Chi ha lasciato che ciò accadesse avrà avuto evidentemente i suoi buoni motivi per farlo. Ma chi è subentrato, appunto Frascari & soci, ha impedito che il glorioso Molinella dovesse ripartire dalla terza categoria con un organico azzerato. Perché questa era la prospettiva. Non risulta che in quel momento si siano alzate voci di sdegno.

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Premi PREMIO CSI – Tutte le squadre del campionato provinciale CSI si sono riunite nella Sala Paradiso di San Lazzaro per la cena conviviale di fine stagione e per le successive premiazioni. Ben due atlete dell’Ita-lia CSI di mister Cavina in “nomina-tion” per il proprio girone (anche se non si aggiudicano il premio): Mar-tina Monti come miglior giovane e Roberta De Luca come miglior veterana, con Alberto Fiorentini indicato quale miglior dirigente. E’ però il portiere di lungo corso Catia Cesari a ricevere, dal presidente del comitato De David, un inaspet-tato quanto meritato “Premio spe-ciale alla carriera”; la motivazione espressa dal Comitato Provinciale CSI è la seguente: “Difende da oltre un quindicennio la rete della propria squadra con impegno e notevole capacità; punto di riferimento per le compagne ed esempio di fedeltà ai propri colori sociali”. (g.c.)

BENEMERENZA FIGC – L’ex pre-sidemte del Molinella Calcio, Paolo Tantardini, è stato premiato per i suoi “35 anni di ininterrotta attività federale, prima come dirigente dell’Audax Ferrara e quindi presi-dente del Molinella, del Migliarino e del Malborghetto”. La cerimonia di consegna della benemerenza si è tenuta il 15 maggio nella sede ro-mana della Figc, alla presenza del presidente di Lega Abete. (m.m.)

CARLINO SPORT – Con 2.354 voti di preferenza, Rachele Rocchi, 12 anni, del Team Lamborghini (cicli-smo), si classificata al 4° posto del concorso promosso dal Resto del Carlino tra i suoi lettori. La premiazio-ne è avvenuta il 1° giugno, presso la Redazione del giornale bolognese.

NARRATIVA - “Le torce nel buio” del nostro corrispondente dai campi di basket Lorenzo Gualandi ha vinto il concorso letterario Immagina che Sballo, promosso dall’Uffio di Piano-Distretto Est della Provincia. La cerimonia di premiazione si è tenuta il 5 giugno scorso al Centro Sportivo Faccioli di San Pietro in Casale.

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CALCIO GIOVANILERISULTATI CALCIO ALLA LUNA – Questi i vincitori del XXII Calcio alla Luna-Memorial Luca Ravagnani, orga-nizzato dall’US Reno sui campi di Ospi-tal Monacale e Santa Maria Codifiume, con finali a Molinella l’8 e il 31 maggio: categoria Pulcini 1999, Spal-Bologna 4-0; Pulcini 2000, Malba-Bologna 3-2; Pulcini 2001, Reno-Mezzolara 1-6; Piccoli Amici 2002-2003, Voghiera-Masi Torello 8-1; Piccoli Amici 2003-2004, Conselice-Bologna 8-2; Esordienti, Bo-logna-Reno 1-0. RISULTATI TORNEO BARILE - Si è concluso il 2 giugno allo Stadio Magli la IV edizione del Torneo Barile. Questi i risultati delle finali: cate-goria Allievi Professionisti, Reggiana-Spal 4-2 (rigori); Allievi Dilettanti, Castel San Pietro-Copparese 4-0; Juniores, Dozzese-Mezzolara 3-0; Giovanissimi, Pontevecchio-Malba 3-1. (c.d.)

CALCETTOLa storica 24ore di Calcio a 5, andata in scena per anni fino al 2008 al Fondo Farinello, può già vantare ... un tentativo di imitazione. Ma la stagione è stata davvero inclemente con gli organizzatori (Ludofficina) di “Tutti nel balone”: sul campo in erba sintetica di Alberino, dove si è giocato tra sabato 19 e domenica 20 giugno, il torneo è stato sospeso per cause di forza maggiore quando erano rimaste solo 4 squadre, sopravvissute agli attacchi degli avversari ma soprat-tutto al freddo e alla pioggia.

BOCCETTEA volte ritornano! E così la primavera di Claudio Paderni si tinge dei colori della vittoria. L’atleta molinellese incanta la platea del biliardo della bocciofila ca-stellana, portando la squadra locale di Castel San Pietro al titolo provinciale di “ boccette “ dopo ben 42 anni. La stagio-ne dei trionfi però non è finita, infatti con il bar Leon d’Oro di Molinella, Paderni si aggiudica anche il titolo provinciale di “Goriziana“. Ora il palmares del nostro concittadino parla di 9 titoli in carriera di cui 1 nazionale, 5 provinciali, 2 regionali, 1 romagnolo. (a.m.)

CICLISMONicolò Alessandri della Polisportiva Molinella ha vinto in volata la gara per il titolo di Campione Regionale Esor-dienti 1° Anno. Si è corso domenica scorsa sotto una pioggia incessante (che ha costretto al ritiro molti degli 85 concorrenti al via) su un circuito di circa 9 km da ripetersi 4 volte. Alle pre-miazioni è intervenuto Manuel Belletti, vincitore della tappa di Cesenatico nell’ultimo Giro d’Italia. Rimandiamo alla prossima uscita del giornale il qua-dro completo di tutti i titoli (provinciali e regionali) conquistati dai Giovanissimi delle due società ciclistiche molinellesi.

JUDOL’8 e il 9 maggio scorso si sono disputa-tii a San Giovanni in Persicelo i campio-nati italiani Uisp, cui hanno preso parte 680 atleti di tutte le categorie. Tra questi, anche 5 allievi del maestro Fioravante Minelli. Secondo posto per Salvatore Grisafi (categoria esordienti, 61 kg.) e note di merito per Francesco De Bat-tisti (senior, 60 kg.) e Daniele Pirozzi (cadetti, 60 kg.), entrambi classificati al 4° posto. (f.m.)

PESCA Si è disputato sabato 1 maggio ai La-ghetti di Via Redenta il Campionato Comunale dei Pierini Pescatori, tradizio-nale gara di pesca alla carpa, che vede-va iscritti quest’anno 28 partecipanti. La vittoria è andata a Mattia Vincenti per la categoria Ragazzi e a Denis Puglie-se per la categoria Pulcini. Da segnalare che alla gara hanno preso parte anche 5 ragazzi della società Pescatori Camal-doli. (p.d.)

TENNISMarco Biasin, premiato all’Open di Molinella con la Targa Franceschetto quale miglior giocatore del Village TC, si è aggiudicato il torneo di Monselice (PD) riservato ai terza categoria. Ester Guer-zoni, ha preso parte nei giorni scorsi al Torneo Avvenire di Milano, considerato da tecnici e stampa specializzata una delle competizioni giovanili più importan-ti del mondo. (n.m.)

VOLLEYGianni Caprara, allenatore giramondo, dopo aver guidato la nazionale femmini-le russa alla vittoria nel Mondiale 2006, è dal mese scorso il nuovo CT della Grecia. Ricordiamo che Caprara fino al 1998 allenava il Molinella e che ha già al suo attivo Coppa Italia e 1 scudetto (poi revocato) con Reggio Calabria nel 2001, 1 scudetto, Coppa Campioni e Supercoppa con Bergamo nel biennio 2003-2005. (p.c.)

STAFFETTEGli alunni delle Scuole Elementari e Medie di Molinella, coordinati dagli istruttori del Progetto Scuola di Sport, si sono classificati al primo posto nella gara di staffette della Strabologna, che si è disputata il 27 marzo all’Arcoveggio, facendo così guadagnare alla scuola un premio di 400 euro per l’acquisto di ma-teriale didattico e sportivo. La premiazio-ne si è tenuta l’11 aprile, in occasione di “Vivicittà” promossa dall’Uisp. (t.z.)

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tazzina

CICLOAMATORI

Attacco alle DolomitiContinua la tradizione del ciclismo amatoriale molinellese con le prestazioni di un gruppo di amici che hanno deciso di cavalcare l’onda lunga delle gare più ricercate del momento, ossia le Gran Fondo, in altre parole quelle gare che mescolano distanza e difficoltà e che vedono in prima linea tantissimi ex professionisti. Con il supporto del Team Cicli Faenza di Castenaso, i nostri atleti hanno pedalato l’anno scorso nelle più importanti Gran Fondo del circuito nazionale, come il Laigueglia, il Gran Premio Selle Italia di Cervia, la Dieci Colli di Bologna, solo per citarne alcune, con risultati lusinghieri. Il 4 luglio prossimo è in programma la partecipazione alla gara “regina” di queste competizioni, la Maratona delle Dolomiti in quel di Corvara (138 Km e 4190 mt. di dislivello), che prevede la scalata di Campolongo, Pordoi, Selva Gardena, Santa Lucia, Giau, Falzarego, Valparola. La squadra di questi molinellesi coraggiosi è composta da Balboni Fabio, Bonetti Riccardo, Cacciari Michele, Chiccoli Alberto, Natali Massimilano, Pastorello Roberto, Rubini Luca, Fantini Riccardo, Ornofoli Andrea.

(Antonio Michelon)

L’accordo col Malba

Molinella in seconda

Filippo Lugli (al centro), con gli amici Andrea e Federico, mostra orgo-glioso la preda: un enorme siluro di 80,756 kg di peso per 2,11 mt. di lun-ghezza, pescato la notte del 17 aprile nelle acque di un canale della zona. (f.m.)

La famiglia Frascari ringraziaGentilissimo Direttore e cari amici del Caffè, sono molto in ritardo nell’inviarvi i ringraziamenti miei e della mia famiglia per il grande spazio che avete dedi-cato alla memoria del mio amatissimo Pierino nel numero 1 (71) del “Il Caffè”. Avete reso più sereno il mio cuore e più fiduciosa nella presenza di una comuni-tà imparziale ed attenta, nella quale mi sento ora maggiormente inserita. Gra-zie ragazzi, siete un bellissimo esempio per i giovani di domani. Obbligata, salu-to cordialmente. Velleda Brini Frascari

Big fish

dalla prima