Il buon funzionamento del Pronto soccorso si ottiene anche ... · Coordinatrice infermieristica:...
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IL PRONTO SOCCORSO DELL‘OSPEDALE DI BOLZANO
Primario: dott. Mario La Guardia
Coordinatrice infermieristica: Martina Lazzeri
indirizzo: Via L.Böhler 5, 39100 Bolzano
tel. 0471 908 443
fax 0471 908 938
e-mail: [email protected]
Pronto Soccorso
Ospedale di Bolzano
Il buon funzionamento delPronto soccorso si ottiene
anche grazie al vostro aiuto
2
Redazione:
Ufficio Comunicazione e Relazioni con il Pubblico del Comprensorio sanitario di Bolzano in collaborazione con il Pronto Soccorso
Luglio 2014
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Indice pagina
Il Pronto Soccorso…………………………………………………...……..………. 5
L’accesso al Pronto Soccorso..………………………………..................… 7
Al Pronto Soccorso………………………….….…………….……..…………...… 10
La struttura del Pronto Soccorso………………………….....………..…. 12
Il ticket……………………………………………………………………..………...…... 14
Affluenza al Pronto Soccorso……………………………..…..............…… 14
I voti del Pronto Soccorso………………………………………....…………... 15
Il Servizio di Emergenza Provinciale - 118……………..…..……... 17
Cosa è bene sapere…………………………………………….....................……. 21
L’infarto……….……………………………………………..............................……. 21
L’ ictus………………………………...……..…………………………….............……. 22
La puntura di una zecca…………..………..…………...….……………........ 25
Il morso di una vipera………….………….………..…….………………....…… 26
5
Il Pronto SoccorsoIl Pronto Soccorso ospedaliero è la struttura che garantisce
esclusivamente il trattamento delle emergenze-urgenze.
Emergenza: sussiste immediato pericolo di vita e richiede interventi
terapeutici e salvavita immediati o nel più breve tempo possibile.
Urgenza: non sussiste immediato pericolo di vita, ma richiede
interventi terapeutici entro breve tempo.
Ogni visita inappropriata al Pronto Soccorso è un
ostacolo per chi ha veramente urgenza. Il buon funzionamento di
questa struttura dipende anche dal corretto utilizzo
Quando andare al Pronto SoccorsoÈ giusto utilizzare il Pronto Soccorso per problemi acuti e non
risolvibili dal personale medico di medicina generale o dalla continuità
assistenziale (ex guardia medica).
Quando non andare al Pronto SoccorsoIl Pronto Soccorso non è la struttura nella quale approfondire aspetti
clinici non urgenti o cronici. Pertanto non rivolgersi al Pronto Soccorso
per:
� evitare liste di attesa per visite specialistiche non urgenti
� ottenere la compilazione di ricette e/o certificati
� evitare di interpellare la propria medica o medico curante
� comodità, abitudine o per evitare il pagamento del ticket
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Quindi se la vostra situazione non e grave rivolgetevi prima alla:
Medica o medico di medicina generaleÉ il punto di riferimento principale per tutte le questioni riguardanti la
propria salute, conosce meglio la persona e ha la facoltà di prescrivere
direttamente visite specialistiche in ospedale.
L’orario di apertura dello studio viene deciso dalla medica o dal medico
stesso; sono comunque raggiungibili telefonicamente dal lunedì al
venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 20.00.
Continuità assistenziale (ex guardia medica)Garantisce la continuità dell’assistenza di base (a domicilio o
nell’ambulatorio) durante le ore notturne e i festivi. Nel Comune di
Bolzano il servizio è attivo in via Galilei (tel. 0471 908 288) nelle seguenti
fasce orarie:
� infrasettimanale: lunedì-venerdì dalle ore 20.00 alle ore 8.00
� fine settimana: sabato dalle ore 8.00 fino a lunedì alle ore 8.00
Per informazioni sui turni della Guardia Medica, della medica o medico
di medicina generale si possono consultare i quotidiani principali,
il sito dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige (www.asdaa.it) oppure
chiamare il 118.
Il personale medico della medicina generale è il punto di
riferimento per la propria salute. Il Pronto Soccorso invece è nato
per gestire i problemi di salute acuti e gravi
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Assistenza specialistica urgenteIl personale medico specialistico (odontostomatologico, otorinolarin-
goiatrico, dermatologico, oculistico e urologico) non è presente di
notte e solo parzialmente il sabato e nei festivi. I casi urgenti verranno
comunque prontamente trattati.
Il Pronto Soccorso non dà assistenza sanitaria telefo-
nica
Sapersi curare a casaPer poter far fronte a modesti dolori e infortuni che possono capitare
quotidianamente è utile avere in casa un antidolorifico-antinfiam–
matorio ed un antipiretico (contro la febbre), un disinfettante, garze,
bende e cerotti per curare le piccole ferite ed escoriazioni. Molti di
questi farmaci e materiali di medicazione si acquistano in farmacia
anche senza ricetta medica.
Link utili sul Pronto Soccorso
www.asdaa.it Sito dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige
http://emergenzaurgenza.agenas.it Informazioni sul Pronto Soccorso
e sul Servizio del 118 in diverse lingue
L’accesso al Pronto SoccorsoAl Pronto Soccorso ospedaliero si accede con mezzi propri o tramite
118 (ambulanza o elisoccorso). Dopo l’accettazione amministrativa, il
personale infermieristico effettuerà una prima valutazione dello stato
di salute per stabilire la priorità di assistenza (Triage).
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TriageIl termine Triage deriva dal verbo francese “trier” e significa scegliere,
classificare e indica quindi il metodo di “classificare” i pazienti a
seconda della criticità/gravità del loro stato di salute.
In base alla valutazione dei segni e dei sintomi, e se necessario anche
dei parametri vitali (pressione arteriosa, frequenza cardiaca, ossige-
nazione del sangue, glicemia, elettrocardiogramma, temperatura
corporea, stato neurologico) e alle linee guida nazionali ed interne al
Pronto Soccorso il personale infermieristico del triage assegnerà alla
paziente o al paziente una priorità di visita, espressa da un codice
colore che indica l’urgenza.
I codici di urgenzaSono stabiliti quattro codici per altrettanti livelli di urgenza (Decreto
del Ministero della Sanità del 15 maggio 1992). I codici sono:
Codice rosso: molto critico, pericolo di vita, priorità massima, accesso
immediato alle cure
Codice giallo: mediamente critico, presenza di rischio evolutivo,
possibile pericolo di vita
Codice verde: poco critico, assenza di rischi evolutivi, prestazioni
differibili
Codice bianco: non critico, pazienti non urgenti; vengono comunque
assistiti, ma solo dopo che il personale ha risolto i casi più urgenti,
quindi i tempi di attesa possono essere molto lunghi
N.B. Il bollino blu, presente su alcuni fogli di Pronto Soccorso, non fa parte
dei codici colore, ma indica di dover tornare a fine visita allo sportello
dell’accettazione amministrativa per completare i dati anagrafici
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Se durante l‘attesa i sintomi si dovessero modificare, bisogna avvisare
tempestivamente il personale infermieristico di Triage, che provvede-
rà a rivalutare lo stato di salute.
Il triage non serve a ridurre i tempi di attesa bensì a
garantire che i pazienti estremamente gravi, non debbano atten-
dere minuti preziosi per la vita
Al codice colore assegnato corrispondono delle aree di trattamento
idonee.
AREA ROSSA (A) (ambulatori e sale emergenze): codici rossi, gialli
e parte dei codici verdi, oppure ferite.
AREA VERDE (B) (stanza 3 e 4): gran parte dei codici verdi e i codici
bianchi.
Al Pronto Soccorso
Attesa
L’ attesa prima della visita in Pronto Soccorso, per le persone che non
presentano emergenze o urgenze (codici verdi e soprattutto bianchi),
non è facilmente prevedibile e può diventare anche molto lunga. Le
Grafik: Fritz Schliephak
Fonte: (1)
(1) Klaus M. Peters, Fritz Schliephack, Medizinisches—Aus dem Alltag eines Arztes; Scharker-Verlag;
Aachen 1979 (ISBN 3-8265-3145-0)
Cosa non fare in attesa dei soccorsi
• non lasciarsi prendere dal panico!
• non spostare la persona traumatizzata se non strettamente ne-
cessario per situazioni di pericolo ambientale
• non somministrare cibi o bevande e non fare assumere farmaci
Una assistenza immediata con personale e mezzi ade-
guati può in molti casi salvare la vita, anche di un paziente molto
grave
Quando non richiedere l’intervento del 118
• per richieste di trasporti programmati e non urgenti
• se l’assistenza è garantita dal personale medico di medicina ge-
nerale o pediatra
• per consulenze medico-specialistiche
• per informazioni di natura socio-sanitaria
Diversi mezzi di soccorso per le diverse esigenze
• ambulanze dedicate ai trasporti non urgenti
• ambulanze con personale, volontario e/o dipendente, addestrato
e preparato al soccorso
• ambulanze con personale infermieristico addestrato e preparato
professionalmente al supporto vitale avanzato
• automezzi con a bordo personale medico ed infermieristico in
grado di affrontare e risolvere i casi più gravi
• elicotteri con attrezzatura e personale in grado di operare sia nel
campo sanitario che in quello del soccorso alpino
Se durante l‘attesa i sintomi si dovessero modificare, bisogna avvisare
tempestivamente il personale infermieristico di Triage, che provvederà
a rivalutare lo stato di salute.
Il triage non serve a ridurre i tempi di attesa bensì
a garantire che i pazienti estremamente gravi, non debbano
attendere minuti preziosi per la vita
Al codice colore assegnato corrispondono delle aree di trattamento
idonee.
AREA ROSSA (A) (ambulatori e sale emergenze): codici rossi, gialli e
parte dei codici verdi, oppure ferite.
AREA VERDE (B) (stanza 3 e 4): gran parte dei codici verdi e i codici
bianchi.
Al Pronto Soccorso
Attesa
L’ attesa prima della visita in Pronto Soccorso, per le persone che non
presentano emergenze o urgenze (codici verdi e soprattutto bianchi),
non è facilmente prevedibile e può diventare anche molto lunga. Le
(1) Klaus M. Peters, Fritz Schliephack, Medizinisches—Aus dem Alltag eines Arztes; Scharker-Verlag;
Aachen 1979 (ISBN 3-8265-3145-0)
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Se durante l‘attesa i sintomi si dovessero modificare, bisogna avvisare
tempestivamente il personale infermieristico di Triage, che provvede-
rà a rivalutare lo stato di salute.
Il triage non serve a ridurre i tempi di attesa bensì a
garantire che i pazienti estremamente gravi, non debbano atten-
dere minuti preziosi per la vita
Al codice colore assegnato corrispondono delle aree di trattamento
idonee.
AREA ROSSA (A) (ambulatori e sale emergenze): codici rossi, gialli
e parte dei codici verdi, oppure ferite.
AREA VERDE (B) (stanza 3 e 4): gran parte dei codici verdi e i codici
bianchi.
Al Pronto Soccorso
Attesa
L’ attesa prima della visita in Pronto Soccorso, per le persone che non
presentano emergenze o urgenze (codici verdi e soprattutto bianchi),
non è facilmente prevedibile e può diventare anche molto lunga. Le
Grafik: Fritz Schliephak
Fonte: (1)
(1) Klaus M. Peters, Fritz Schliephack, Medizinisches—Aus dem Alltag eines Arztes; Scharker-Verlag;
Aachen 1979 (ISBN 3-8265-3145-0)
Cosa non fare in attesa dei soccorsi
• non lasciarsi prendere dal panico!
• non spostare la persona traumatizzata se non strettamente ne-
cessario per situazioni di pericolo ambientale
• non somministrare cibi o bevande e non fare assumere farmaci
Una assistenza immediata con personale e mezzi ade-
guati può in molti casi salvare la vita, anche di un paziente molto
grave
Quando non richiedere l’intervento del 118
• per richieste di trasporti programmati e non urgenti
• se l’assistenza è garantita dal personale medico di medicina ge-
nerale o pediatra
• per consulenze medico-specialistiche
• per informazioni di natura socio-sanitaria
Diversi mezzi di soccorso per le diverse esigenze
• ambulanze dedicate ai trasporti non urgenti
• ambulanze con personale, volontario e/o dipendente, addestrato
e preparato al soccorso
• ambulanze con personale infermieristico addestrato e preparato
professionalmente al supporto vitale avanzato
• automezzi con a bordo personale medico ed infermieristico in
grado di affrontare e risolvere i casi più gravi
• elicotteri con attrezzatura e personale in grado di operare sia nel
campo sanitario che in quello del soccorso alpino
emergenze-urgenze hanno priorità assoluta e occupano gran parte
delle risorse del Pronto Soccorso. In questi casi le persone in sala di
aspetto vengono informate dall’insegna luminosa “emergenza in
corso”. Essendo l’ospedale di Bolzano il punto di riferimento per tutta
la Provincia per le patologie più gravi, le emergenze sono abbastanza
frequenti.
Al Pronto Soccorso ha la precedenza chi è più grave e
non chi arriva per primo
Visita medicaDurante la visita la medica o il medico decide gli eventuali
approfondimenti necessari per formulare una diagnosi e intraprendere
un trattamento corretto.
Approfondimenti/accertamentiGli accertamenti possono essere diversi, ad esempio analisi del sangue,
esami radiologici o visite specialistiche strumentali o ambulatoriali.
Ora diversi reparti sono al lavoro per risolvere il suo
problema e le attese per i referti sono dovute soprattutto ai “tempi
tecnici “ delle apparecchiature sanitarie utilizzate
DiagnosiIn base ai risultati degli accertamenti il personale medico del Pronto
Soccorso decide di ricoverare o dimettere la paziente o il paziente.
Alcune regole e consigli
� L’accesso all’ambulatorio del Pronto Soccorso per la visita medica è
consentito solo alla paziente o al paziente con l’eccezione di minori,
disabili e persone non autosufficienti
� Ricordatevi di portare, se possibile, la documentazione sanitaria in
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vostro possesso, la lista dei farmaci che assumete ed eventualmente
quella a cui siete allergici
� Attenetevi alle indicazioni fornite dal personale sanitario e per
rispetto delle persone che stanno male, siete pregati di spegnere il
cellulare, parlare a bassa voce e limitare il numero di accompagnatori
� Tutti i comportamenti scorretti, pericolosi e gli episodi di violenza sia
verbale che fisica verranno tempestivamente denunciati alle forze
dell’ordine presenti in Pronto Soccorso
La struttura del Pronto SoccorsoPer il raggiungimento degli obiettivi il Pronto Soccorso si avvale di:
Area Rossa (A): 4 ambulatori per l’attività ordinaria e 2 sale per le
emergenze
Area Verde (B): 3 ambulatori
Sala Gessi (C): 1 ambulatorio
Ambulatorio Medicazioni: stanza nr. 1 (area verde)
Astanteria: 9 stanze da 2 posti letto l’una
Nell’Area Rossa (A), situata in corrispondenza dell’ingresso del Pronto
Soccorso, vengono gestite tutte le persone alle quali è stato attribuito
un codice di priorità rosso o giallo; inoltre, per motivi logistici vengono
eseguiti anche trattamenti chirurgici ambulatoriali. Nelle ore notturne
(ore 20.00-8.00) tutta l’attività del Pronto Soccorso viene svolta in
questa area.
Nell’Area Verde (B), situata nel corridoio interno e attiva dalle ore
8.00 alle ore 20.00 dei giorni feriali, viene prestata assistenza alle
persone, alle quali è stato attribuito un codice di priorità verde o
bianco.
Alla Sala Gessi (C) del Pronto Soccorso attiva nelle ore diurne, e a
seconda delle esigenze anche di notte, vengono inviate le persone
che necessitano di trattamento ortopedico ambulatoriale e successivi
13 16
controlli. Per quest'attività ci si avvale della collaborazione di consu-
lenti ortopedici esterni.
Presso l'Ambulatorio Medicazioni del Pronto Soccorso, attivo dalle
ore 8.00 alle ore 11.30 dei giorni feriali, vengono effettuati i controlli e
le medicazioni di ferite precedentemente trattate nel Pronto Soccor-
so.
L' Astanteria è un reparto di degenza, dove vengono ricoverate le
persone che necessitano di ricovero breve (osservazione) o in attesa di
individuare l’eventuale competenza specialistica.
B Area
verde
A Area
Reparto di Astanteria
Sala di aspetto
Sa
la d
i asp
etto
C Sala
gessi
Accetta
zio
ne
Ingresso
Triage
Pronto Soccorso
Piantina del Pronto Soccorso di Bolzano
rossa
controlli. Per quest’attività ci si avvale della collaborazione di consu-
lenti ortopedici esterni.
Presso l’Ambulatorio Medicazioni del Pronto Soccorso, attivo dalle
ore 8.00 alle ore 11.30 dei giorni feriali, vengono effettuati i controlli e
le medicazioni di ferite precedentemente trattate nel Pronto Soccorso.
L’Astanteria è un reparto di degenza, dove vengono ricoverate le
persone che necessitano di ricovero breve (osservazione) o in attesa di
individuare l’eventuale competenza specialistica.
14
Il ticketIn Provincia di Bolzano, ai sensi della deliberazione della Giunta
provinciale n.1862 del 27/05/02, sono stati introdotti, a partire
dall’01/07/02, ticket per le prestazioni di Pronto Soccorso.
Per prestazioni di Pronto Soccorso, non seguite da ricovero, il ticket è
pari a:
� 15 Euro per i casi giustificati
� 50 Euro + tariffa prevista per ogni prestazione specialistica
ambulatoriale fino ad un massimo di ulteriori 100 Euro nei casi
non giustificati
Affluenza al Pronto Soccorso Al Pronto Soccorso dell’ospedale di Bolzano si presentano oltre 90.000
persone all’anno che corrisponde a circa il 36% degli accessi di tutta la
provincia di Bolzano.
La media di accessi giornaliera, calcolata nel periodo 13 maggio - 14
luglio 2012, è pari a 235 persone con punte superiori alle 300 persone/
Tabella: numero di accessi ai Pronto Soccorso dell‘Azienda Sanitaria nell‘anno 2010
Ospedale Accessi (Nr.) Percentuale (%)
Bolzano 91.199 36,2
Merano 62.531 24,8
Bressanone 30.464 12,1
Brunico 29.434 11,7
Silandro 16.425 6,5
San Candido 12.097 4,8
Vipiteno 9.675 3,8
Totale 251.825 100,0
15
Il ticket
In Provincia di Bolzano, ai sensi della deliberazione della Giunta pro-
vinciale n.1862 del 27/05/02, sono stati introdotti, a partire
dall’01/07/02, ticket per le prestazioni di Pronto Soccorso.
Per prestazioni di Pronto Soccorso, non seguite da ricovero, il ticket è
pari a:
• 15 Euro per i casi giustificati
• 50 Euro + tariffa prevista per ogni prestazione specialistica am-
bulatoriale fino ad un massimo di ulteriori 100 Euro nei casi non
giustificati
Affluenza al Pronto Soccorso
Al Pronto Soccorso dell’ospedale di Bolzano si presentano oltre 90.000
persone all’anno che corrisponde a circa il 36% degli accessi di tutta la
provincia di Bolzano.
La media di accessi giornaliera, calcolata nel periodo 13 maggio - 14
luglio 2012, è pari a 235 persone con punte superiori alle 300 persone/
Tabella: numero di accessi ai Pronto Soccorso dell‘Azienda Sanitaria nell‘anno 2010
Ospedale Accessi (Nr.) Percentuale (%)
Bolzano 91.199 36,2
Merano 62.531 24,8
Bressanone 30.464 12,1
Brunico 29.434 11,7
Silandro 16.425 6,5
San Candido 12.097 4,8
Vipiteno 9.675 3,8
Totale 251.825 100,0
giorno. La media degli accessi nel corso delle 24 ore si suddivide inve-
ce in 150 accessi nella fascia diurna (ore 8.00-18.00), 48 in quella sera-
le (ore 18.00-22.00) e 37 in quella notturna (ore 22.00-8.00). Il picco
massimo di accessi si registra di lunedì tra le otto e le nove del matti-
no con una media di 25 accessi/ora.
I voti del Pronto Soccorso
Nel 2012 è stata eseguita una rilevazione a livello aziendale del grado
di soddisfazione dell’utenza del Pronto Soccorso. Di seguito alcune
considerazioni sui risultati ottenuti:
∗ Il 74,3% delle utenti e degli utenti è convinto di avere un problema
acuto di salute, ma solo il 31% arriva in ambulanza
∗ Il 70% delle persone intervistate si è rivolto al PS per scelta perso-
nale o di un familiare, solo il 19% su consiglio del personale medico
di medicina generale, o di turno o guardia medica
Tocca a me! Che mal
di schiena!
Fonte: (2)
(2) Klaus M. Peters, Fritz Schliephack, Medizinisches-Aus dem Alltag eines Arztes; Scharker-Verlag;
Aachen 1979 (ISBN 3-8265-3145-0)
giorno. La media degli accessi nel corso delle 24 ore si suddivide invece
in 150 accessi nella fascia diurna (ore 8.00-18.00), 48 in quella serale
(ore 18.00-22.00) e 37 in quella notturna (ore 22.00-8.00). Il picco
massimo di accessi si registra di lunedì tra le otto e le nove del mattino
con una media di 25 accessi/ora.
I voti del Pronto SoccorsoNel 2012 è stata eseguita una rilevazione a livello aziendale del grado
di soddisfazione dell’utenza del Pronto Soccorso. Di seguito alcune
considerazioni sui risultati ottenuti:
∗ Il 74,3% delle utenti e degli utenti è convinto di avere un problema
acuto di salute, ma solo il 31% arriva in ambulanza
∗ Il 70% delle persone intervistate si è rivolto al PS per scelta
personale o di un familiare, solo il 19% su consiglio del personale
medico di medicina generale, o di turno o guardia medica(2) Klaus M. Peters, Fritz Schliephack, Medizinisches-Aus dem Alltag eines Arztes; Scharker-Verlag;
Aachen 1979 (ISBN 3-8265-3145-0)
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vostro possesso, la lista dei farmaci che assumete ed eventualmente
quella a cui siete allergici
• Attenetevi alle indicazioni fornite dal personale sanitario e per rispet-
to delle persone che stanno male, siete pregati di spegnere il cellulare,
parlare a bassa voce e limitare il numero di accompagnatori
• Tutti i comportamenti scorretti, pericolosi e gli episodi di violenza sia
verbale che fisica verranno tempestivamente denunciati alle forze
dell’ordine presenti in Pronto Soccorso
La struttura del Pronto Soccorso
Per il raggiungimento degli obiettivi il Pronto Soccorso si avvale di:
Area Rossa (A): 4 ambulatori per l'attività ordinaria e 2 sale per le
emergenze
Area Verde (B): 3 ambulatori
Sala Gessi (C): 1 ambulatorio
Ambulatorio Medicazioni: stanza nr.1 (area verde)
Astanteria: 9 stanze da 2 posti letto l’una
Nell'Area Rossa (A), situata in corrispondenza dell'ingresso del Pron-
to Soccorso, vengono gestite tutte le persone alle quali è stato attri-
buito un codice di priorità rosso o giallo; inoltre, per motivi logistici
vengono eseguiti anche trattamenti chirurgici ambulatoriali. Nelle
ore notturne (ore 20.00-8.00) tutta l’attività del Pronto Soccorso viene
svolta in questa area.
Nell' Area Verde (B), situata nel corridoio interno e attiva dalle ore
8.00 alle ore 20.00 dei giorni feriali, viene prestata assistenza alle per-
sone alle quali è stato attribuito un codice di priorità verde o bianco.
Alla Sala Gessi (C) del Pronto Soccorso attiva nelle ore diurne, e a
seconda delle esigenze anche di notte, vengono inviate le persone che
necessitano di trattamento ortopedico ambulatoriale e successivi
∗ Il 43,9% delle persone intervistate ha dichiarato di essere stato
informato sulla classificazione del triage
∗ Il 39,8% reputa il proprio problema di salute urgente, il 38,1%
molto urgente, in realtà solo al 15,7% viene assegnato un codice
giallo o rosso
∗ L’88,7% delle persone intervistate, che hanno dichiarato di essere
stati classificati per urgenza, ritengono corretta la stessa
∗ Il 34,1% delle utenti e degli utenti aspetta meno di 30 minuti pri-
ma di essere visitato, il 28,5% da 30 minuti a un ora, il 17,2% da
una a due ore e il 6,9% oltre tre ore
∗ Il 39,3% considera troppo lungo il tempo di attesa
∗ Su una scala da zero (pessima) a dieci (ottima) le persone hanno
valutato 7,43 la qualità dei servizi ricevuti dal Pronto Soccorso di
Bolzano. L’80,1% degli utenti ritiene la qualità sufficiente
∗ La relazione tra paziente e personale medico e infermieristico ha
ottenuto valutazioni comprese tra 7,46 e 8,06
Il Servizio di Emergenza
Provinciale - 118 Il 118 è il numero telefonico di riferimento per tutti i casi di richiesta
di soccorso sanitario in una situazione di emergenza-urgenza.
Il 118 è un numero gratuito ed è attivo su tutto il terri-
torio nazionale 24 ore su 24
∗ Il 43,9% delle persone intervistate ha dichiarato di essere stato
informato sulla classificazione del triage
∗ Il 39,8% reputa il proprio problema di salute urgente, il 38,1%
molto urgente, in realtà solo al 15,7% viene assegnato un codice
giallo o rosso
∗ L’88,7% delle persone intervistate, che hanno dichiarato di essere
stati classificati per urgenza, ritengono corretta la stessa
∗ Il 34,1% delle utenti e degli utenti aspetta meno di 30 minuti prima
di essere visitato, il 28,5% da 30 minuti a un ora, il 17,2% da una a
due ore e il 6,9% oltre tre ore
∗ Il 39,3% considera troppo lungo il tempo di attesa
∗ Su una scala da zero (pessima) a dieci (ottima) le persone hanno
valutato 7,43 la qualità dei servizi ricevuti dal Pronto Soccorso di
Bolzano. L’80,1% degli utenti ritiene la qualità sufficiente
∗ La relazione tra paziente e personale medico e infermieristico ha
ottenuto valutazioni comprese tra 7,46 e 8,06
Il Servizio di Emergenza Provinciale - 118
Il 118 è il numero telefonico di riferimento per tutti i casi di richiesta
di soccorso sanitario in una situazione di emergenza-urgenza.
Il 118 è un numero gratuito ed è attivo su tutto il
territorio nazionale 24 ore su 24
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Quando richiedere l’intervento del 118� per gravi malattie acute
� per incidenti di qualsiasi tipo
� per ricoveri d’urgenza
� in situazioni certe o presunte di pericolo di vita
� per informazioni sulle farmacie di turno
Cosa e come comunicare con il 118� Dove: indirizzo e località esatta dell’evento
� Chi: fornire le generalità e il proprio numero telefonico
� Cosa: spiegare l’accaduto (malore, incidente ecc.) e le condizioni
della persona coinvolta
� Quanti: indicare quante sono le persone coinvolte
Rispondere in modo esaustivo alle domande permette
all’operatore di individuare e inviare il mezzo di soccorso più
idoneo al caso
Cosa fare in attesa dei soccorsi� attenersi alle disposizioni telefoniche del 118
� coprire il paziente e proteggerlo
� incoraggiare e rassicurare il paziente
� in caso di incidente, non ostacolare l’arrivo dei soccorsi e segnalare
il pericolo ai passanti
� slacciare delicatamente gli indumenti stretti (cintura, cravatta) per
agevolare la respirazione
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Cosa non fare in attesa dei soccorsi� non lasciarsi prendere dal panico!
� non spostare la persona traumatizzata se non strettamente
necessario per situazioni di pericolo ambientale
� non somministrare cibi o bevande e non fare assumere farmaci
Una assistenza immediata con personale e mezzi
adeguati può in molti casi salvare la vita, anche di un paziente
molto grave
Quando non richiedere l’intervento del 118� per richieste di trasporti programmati e non urgenti
� se l’assistenza è garantita dal personale medico di medicina ge-
nerale o pediatra
� per consulenze medico-specialistiche
� per informazioni di natura socio-sanitaria
Diversi mezzi di soccorso per le diverse esigenze� ambulanze dedicate ai trasporti non urgenti
� ambulanze con personale, volontario e/o dipendente, addestrato e
preparato al soccorso
� ambulanze con personale infermieristico addestrato e preparato
professionalmente al supporto vitale avanzato
� automezzi con a bordo personale medico ed infermieristico in
grado di affrontare e risolvere i casi più gravi
� elicotteri con attrezzatura e personale in grado di operare sia nel
campo sanitario che in quello del soccorso alpino
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Cosa è bene sapereL’infartoI sintomi più frequenti sono:
� dolore al torace intenso, per più di cinque minuti: a volte il dolore
s’irradia alle braccia (solitamente il sinistro), alle scapole, al collo,
alla mandibola e all’alto addome
� senso di costrizione e soffocamento, pressione e bruciore al
torace
Possono comparire anche respiro affannoso, nausea, cute pallida e
sudorazione fredda, sensazione di angoscia, debolezza improvvisa,
perdita di coscienza e risveglio notturno con dolori al torace. Nelle
donne i sintomi possono essere diversi. Si manifestano più spesso:
respiro corto o affannoso, nausea, dolori addominali e vomito,
stanchezza profonda e inspiegabile.
Cos’è l’infarto?L’infarto è la morte delle cellule del muscolo cardiaco in seguito
alla mancanza di ossigenazione delle cellule come conseguenza
dell’ostruzione di una coronaria (arteria del cuore).
Il rischio di infarto è maggiore con:
� pressione alta
� diabete
� livello di colesterolo elevato
� fumo
� sovrappeso
� vita sedentaria o stressante
Nelle donne, il rischio aumenta con la menopausa perché cessa
l’azione protettiva di alcuni ormoni femminili.
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Cosa fare?Un infarto può essere mortale, per questo motivo non bisogna mai
perdere tempo in presenza dei sintomi descritti sopra e chiamare subito
il Servizio di Emergenza Provinciale 118. Rispondete esattamente
e con calma alle domande poste dall’operatore; se verrà confermato
il sospetto di infarto vi verrà inviata una ambulanza attrezzata per le
urgenze.
Infarto può significare pericolo di vita!
In attesa dei soccorsi bisogna assolutamente tenere la persona
tranquilla e sdraiata (possibilmente con la testa un po’ alzata)!
Slacciare abiti stretti e non dare da bere o da mangiare!
L’ ictusI sintomi si manifestano improvvisamente e possono essere diversi a
seconda della parte del cervello colpita.
I sintomi più tipici sono:
� improvvisa paralisi o debolezza del viso (un angolo della
bocca è deviato verso il basso), di un braccio, di una gamba
o dell‘intero lato del corpo. Tipicamente i sintomi interessano
solo un lato del corpo. La persona non riesce o fa fatica ad alzare
un braccio o una gamba. Nella parte del corpo interessata può
comparire anche una diminuzione della sensibilità (intorpidimento
o formicolio del braccio)
� improvviso disturbo della parola: la persona fa fatica a trovare
le parole giuste e/o a pronunciarle (voce “impastata”). Difficoltà a
comprendere le parole
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Inoltre possono associarsi i seguenti disturbi:
� improvvisa confusione mentale
� cefalea (mal di testa)
� improvvise vertigini e disturbi dell’equilibrio
� disturbi visivi o diplopia (vedere doppio)
� mancanza di percezione di una parte dell’ambiente circostante o
del proprio corpo
� alterazione dello stato di coscienza, dalla sonnolenza fino al coma
Cos’è l’ictus?L’ictus, dal latino “colpo”, è un evento vascolare cerebrale acuto, detto
anche attacco apoplettico. Si tratta di un disturbo della circolazione
del sangue nel cervello, dovuto alla chiusura di una arteria cerebrale
o al sanguinamento da un arteria. Questo comporta la mancanza di
ossigeno nella parte cerebrale, colpita con conseguente morte delle
cellule nervose (neuroni).
Cosa fare?Se si dovessero manifestare i sintomi di un ictus bisogna chiamare
immediatamente il Servizio di Emergenza Provinciale 118.
L’ictus è un’emergenza!
Più rapidi sono gli interventi, maggiori sono le chance di una guarigione!
Fino all’arrivo dei soccorsi la persona deve rimanere sdraiata e mai
lasciata sola.
La persona va tranquillizzata e non bisogna assolutamente mai darle
da bere o da mangiare!
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La puntura di una zecca
Cosa sono le zecche?
Le zecche sono parassiti che succhiano il sangue ai mammiferi e a
volte anche agli uomini. I maschi sono lunghi 1,2 - 2,5 mm, le femmine
misurano a digiuno 3 - 4 mm ( anche 11 - 12 mm dopo che hanno aspi-
rato il sangue).
Dove si trovano le zecche
In Alto Adige si trovano soprattutto in Oltradige (bosco di Monticolo)
e in Bassa Atesina dalla parte destra del fiume Adige, e nella Valle
dell‘Adige.
Come estrarre la zecca
La zecca deve essere afferrata con una pinzetta il più possibile vicino
alla pelle ed estratta lentamente, esercitando una trazione continua
(non ruotare!), senza tirare bruscamente e senza schiacciare
l‘animale. Dopodiché controllare la zona per vedere se vi è rimasta la
testa sulla pelle. Questo potrebbe provocare infezione.
Disinfettare la parte interessata.
Malattie che si possono contrarre dopo una puntura di zecca:
• Borelliosi
Sintomi: Dopo 4-30 giorni appare un rossore della cute, che può allar-
garsi nel giro di qualche giorno-settimane, fino a raggiungere una
Zecca
La puntura di una zecca
Cosa sono le zecche?
Le zecche sono parassiti che succhiano il sangue ai mammiferi e a
volte anche agli uomini. I maschi sono lunghi 1,2 - 2,5 mm, le femmine
misurano a digiuno 3 - 4 mm ( anche 11 - 12 mm dopo che hanno
aspirato il sangue).
Dove si trovano le zecche
In Alto Adige si trovano soprattutto in Oltradige (bosco di Monticolo)
e in Bassa Atesina dalla parte destra del fiume Adige, e nella Valle
dell‘Adige.
Come estrarre la zecca
La zecca deve essere afferrata con una pinzetta il più possibile vicino
alla pelle ed estratta lentamente, esercitando una trazione continua
(non ruotare!), senza tirare bruscamente e senza schiacciare l‘animale.
Dopodiché controllare la zona per vedere se vi è rimasta la testa sulla
pelle. Questo potrebbe provocare infezione.
Disinfettare la parte interessata.
Malattie che si possono contrarre dopo una puntura di zecca:
� Borelliosi
Sintomi: Dopo 4-30 giorni appare un rossore della cute, che può allar-
garsi nel giro di qualche giorno-settimane, fino a raggiungere una
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forma rotondeggiante con un diametro di 10-20 cm. Nello stesso tempo
compaiono malessere generale, dolori muscolari ed articolari. Dopo
poche settimane o mesi possono comparire disturbi alle articolazioni,
cardiaci, e paralisi dei nervi cerebrali. La borelliosi viene trattata con
antibiotici e quindi bisogna rivolgersi al personale medico di medicina
generale.
� Meningoencefalite da zecca
Sintomi: Dopo 2-28 giorni febbre alta. Nel 30% dei casi la febbre
ricompare dopo un intervallo di 20 giorni circa, questa volta con
temperature ancora più alte e sintomi riferibili ad una infezione del
sistema nervoso (encefalite, meningite). Questa malattia è abbastanza
rara in Alto Adige. È possibile vaccinarsi contro la meningoencefalite
e viene consigliato a chi frequenta spesso i boschi interessati o
intraprende viaggi in zone ad alto rischio (alcune parti del Trentino,
Austria, Germania centro-meridionale, Slovenia, Repubblica Ceca,
Ungheria, Slovacchia, Russia).
Il morso di un viperaDividiamo i serpenti in due grandi famiglie:
Vipera (velenosa) Colubro (innocuo).
Vipere: Colubro: pupilla stretta e più pupilla rotonda e file di squame tra una sola fila di occhio e bocca squame tra occhio e bocca
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Nella nostra Provincia si possono trovare i seguenti tre serpenti velenosi:
� vipera comune (aspide)
� marasso (vipera berus)
� vipera dal corno (ammodytes).
Cosa fare?� chiedere soccorso al 118
� tranquillizzare e tenere a riposo la vittima (l’aumento della
frequenza cardiaca accelera la diffusione del veleno nel corpo)
� togliere subito anelli, bracciali, orologi nella zona interessata dal
morso
� liberare da indumenti il distretto interessato dal morso, lavare, se pos –
sibile disinfettare (no alcool) e proteggere la ferita con una garza pulita
� in caso di trasporti prolungati effettuare l’immobilizzazione
dell’arto, tenendolo verso l‘alto
Cosa non fare?� incidere o succhiare la lesione
� apporre un laccio
� usare disinfettanti a base di alcool;
� somministrare sieri antivipera (questi vanno somministrati solo in
ospedale)
� assumere alcoolici
� correre
IL PRONTO SOCCORSO DELL‘OSPEDALE DI BOLZANO
Primario: dott. Mario La Guardia
Coordinatrice infermieristica: Martina Lazzeri
indirizzo: Via L.Böhler 5, 39100 Bolzano
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