Il blog da risorsa didattica a strumento per la prevenzione del disagio e la promozione della salute...
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21-Oct-2014 -
Category
Health & Medicine
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Marco Vagnozzi

Boom della blogosfera anche negli studi
scientifici [Granieri, 2005]
Difficoltà di classificazione dei blog; necessità di
far chiarezza sul suo corretto impiego educativo
Il blog si presta ad essere utilizzato nei diversi
livelli dell’insegnamento scolastico e per una
serie di scopi (comunicazione docente/alunno,
blog letterari, discussioni, approfondimenti ecc.)

Web publishing : inserimento e pubblicazione di
contenuti in Rete (per lo più materiali didattici, compiti
da eseguire ecc.)
Lavoro cooperativo dei ragazzi: ricerca di
approfondimenti in Rete, discussione in sottogruppi ecc.
Lavoro collaborativo: produzione di nuovi materiali da
inserire sul blog
Empowerment di rete: interazione con altri utenti e
con studenti di scuole e Paesi diversi [Banzato, 2006]

Learning by doing
Il docente (o l’educatore) diviene tutor
Student-centered learning
Cooperazione e collaborazione tra pari (peer education)
Pluri-prospettivismo
Intelligenza collettiva [Lévy, 1996]
Stimolare la narrazione come creatività, meta-
riflessione, costruzione del Sé [Bruner, 2002]

Interesse per la peer education come forma di prevenzione del
disagio giovanile, attraverso progetti di sensibilizzazione degli
adolescenti [Buzzi et al., 2009]
Diffusione della media education nella prevenzione del disagio
giovanile: le nuove tecnologie sono oggetto di studio, ma non
ancora mezzo per comunicare con i giovani. Si educa alle
tecnologie, ma non attraverso le tecnologie .
Prevalenza della filosofia del Web 1.0 (siti e portali informativi
con poco coinvolgimento dell’utente).
Promuovere un uso consapevole della tecnologia guardando
all’educando come prosumer

Target: 1 istituto (Majorana – Giorgi di Genova), 3 classi-pilota, 45 studenti
coinvolti
Risorse umane: 1 insegnante referente del progetto e 1 educatore
Strumenti di lavoro: blog Wordpress, social network Ning, altro (MSN,
Skype, Facebook)
Obiettivi: accrescere il livello di informazione sulle tematiche proposte,
coinvolgere gli studenti nella costruzione di un sapere condiviso; generare
capacità di discussione sui temi suggeriti.
Metodologia di lavoro: interventi informativi in presenza alternati a
sessioni di lavoro a distanza
Metodologia di ricerca: questionari di ingresso e di uscita, questionari
intermedi, interviste

Solamente l’8,4% ricerca approfondimenti culturali in Internet, ed il
6,5% segue notizie di attualità. Sulla Rete si ascolta o si scarica
musica (36,4%) o si gioca (15,8%) o si cercano amicizie (13%)
Tra gli strumenti più usati prevale Youtube (36,7%), seguito da
blog e social networks (31,1%) e dall’instant messaging
(23,5%)
L’81,8% ha un profilo su almeno un social network
I ragazzi consultano i blog, ma quelli che ne gestiscono uno
rappresentano una minoranza (40,9%) creare familiarità con la
risorsa
La conoscenza delle tematiche proposte (aspetti medici e legali del
consumo di sostanze) non risulta particolarmente elevata

Inserimento di news, comunicazioni e materiali video sul
tema del disagio giovanile e della dipendenza da sostanze
psicotrope (Web Publishing)
Discussione di argomenti in presenza e a distanza con la
supervisione dell’educatore; lavori di ricerca di materiali
ed approfondimento in gruppo (cooperazione)
Produzione di nuovi contenuti multimediali
(collaborazione)
Interazione con studenti di altre classi e scuole
(empowerment di rete)


Figura trainante nelle fasi iniziali
dell’esperienza, come animatore/suggeritore e
guida del blog
Sostegno per il gruppo (scaffolding)
Progressivo “farsi da parte” dell’educatore
(fading) a fronte di un maggiore impegno ed
assunzione di responsabilità da parte dei ragazzi

Dal blog ad una piattaforma ancor più ricca e
dinamica, inserita in un progetto di più ampio respiro
(progetto del Centro di Solidarietà per l’a.s. 2010-
2011)
Presenza del Centro in Rete come punto di
riferimento per gli adolescenti sul territorio genovese
Dialogo e collaborazione con altre agenzie educative
(scuola, Università di Genova, pubblico e privato
sociale ecc.)

Banzato M., Blog e didattica. TD – Tecnologie Didattiche, 38, 2006, 23-31.
Bruner J., La cultura dell’educazione, Feltrinelli, Milano, 2001.
Buzzi R. , Leo F. , Vaccamorta N. , Vagnozzi M., Perché non rischiare? Erga, Genova,
2009.
Di Fraia G., Blog-grafie. Identità narrative in rete, Guerini, Milano, 2007.
Granieri G., Blog generation, Laterza, Roma - Bari, 2005.
Lévy P., L’intelligenza collettiva. Per un’antropologia del cyberspazio, Feltrinelli, Milano,
1996.
Mancini I., Ligorio B.M., Progettare scuola con I blog, FrancoAngeli, Milano, 2007.
O’Reilly T., What Is Web 2.0, 2005, http://oreilly.com/web2/archive/what-is-web-20.html
Pozzi F., Il ruolo del tutor nella formazione in Rete: verso la definizione di una nuova
figura professionale, in Aa. Vv., Il filo di Arianna. Formazione a distanza e utilizzo delle
risorse Internet: un punto di vista “umanistico”, Schena Editore, 2004.
Tonin M.L., L'esperienza di un insegnante pioniere nell'uso dei blog per la didattica. TD-
Tecnologie Didattiche, 40, 2007, 21-27.
Varisco B.M., Costruttivismo socio-culturale, Carocci, Roma, 2002.