I.I.S. CLASSICO E ARTISTICO TERNI - Liceo Classico G.C. Tacito … · Presentazione della scuola 4...
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Ministero Istruzione Università Ricerca
I.I.S. CLASSICO E ARTISTICO TERNI
LICEO ARTISTICO “ORNEORE METELLI”
ESAME DI STATO 2016-2017
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CLASSE V D
INDIRIZZI
ARCHITETTURA E AMBIENTE DESIGN METALLI E OREFICERIA
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INDICE
Firme docenti Consiglio di classe pag 2
Presentazione della scuola 4
La sede e le risorse 6
Il Liceo Artistico 8
Gli indirizzi 10
Presentazione della classe 13
Finalità generali 15
Obiettivi didattici e comportamentali trasversali 16
Schede relative alla programmazione svolta dalle discipline:
Area di base 17 - Italiano 18 - Storia 19 - Storia dell’arte 20 - Lingua straniera(Inglese) 21 - Filosofia 22 - Matematica 23 - Fisica 24 - Scienze motorie 25 - Religione 26
Area di indirizzo 27 - Discipline progettuali architettura e ambiente 28 - Laboratorio di architettura 29 - Discipline progettuali Design metalli e oreficeria 30 - Laboratorio di Design metalli 31
Progetti di ampliamento dell’offerta formativa 32-41
Obiettivi cognitivi raggiunti e criteri di valutazione adottati:
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discipline: Italiano, storia, storia dell’arte, filosofia, inglese 43 discipline: Matematica, fisica e scienze motorie 44 discipline: Discipline progettuali architettura.e ambiente, Laboratorio di architettura
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discipline: Discipline progettuali Design metalli e oreficeria, Laboratorio Design metalli e oreficeria
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Criteri generali di valutazione adottati
47-48
Allegati: Simulazioni III prova d’esame 49-62
Allegati:Griglie di valutazione prove d’esame 63-72
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PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
La fondazione
Nell’ottobre 1961 nacque l’Istituto Statale d’Arte grazie all’interessamento dello scultore ternano Aurelio De Felice, lo stesso che nel 1946 aveva organizzato alla Galleria di Roma la prima mostra postuma dedicata al pittore naif ternano Orneore Metelli, personaggio al quale sarebbe stato intitolato l’ISA di Terni. De Felice si era battuto lungamente per la sua apertura al fine di dotare la città di Terni di un centro di studi artistici e di preparazione per coloro che dimostravano attitudini per le Arti Applicate. L’Istituto, infatti, coordinando le nozioni tecniche un tempo impartite nelle “Botteghe Artigiane”, era in grado di fornire una completa cultura tecnico-pratica ai giovani che, alla fine dei corsi triennali, oltre ad una sicura competenza nel settore prescelto, avrebbero conseguito un titolo di studio che consentiva loro un sicuro inserimento nel mondo del lavoro. Le sezioni erano due: Arte del legno ed Arte dei metalli, con scuola media annessa.
Successivamente, nel settembre 1970, al triennio fu aggiunto un biennio sperimentale che consentiva, a coloro che volevano proseguire gli studi, di conseguire il diploma di “Maturità di Arte Applicata”. Tale titolo di studio, equiparato a qualsiasi tipo di diploma di scuola media superiore, consentiva e tuttora consente l’iscrizione ad ogni tipo di facoltà universitaria. Il corso di studi veniva così adeguato alle esigenze del mondo moderno, in quanto era introdotta la materia di Progettazione orientata verso l’Industrial Design e l’Arredamento, con programmi flessibili in relazione alle esigenze della realtà produttiva.
La sperimentazione “Brocca” Nell’anno scolastico 1992-’93 si introdusse un corso sperimentale di Architettura e Design, per la
necessità di assicurare agli studenti un più ampio bagaglio culturale e professionale adeguato alle necessità del mondo moderno. A tali esigenze sembravano corrispondere i nuovi piani di studio e i relativi programmi della scuola media superiore elaborati dalla Commissione Brocca: l’esigenza essenzialmente avvertita era quella di formare personalità in grado di affrontare la complessità e gli incessanti cambiamenti della nostra società, attraverso un sapere non più chiuso, ma funzionale alle trasformazioni della realtà. Il progetto didattico di base della sperimentazione, infatti, si prefiggeva di produrre una comune e funzionale preparazione degli studenti, mediante un potenziamento dello studio di discipline di area umanistica e scientifica ed una riduzione dell’aspetto specialistico presente nei programmi degli indirizzi tradizionali dell’Istituto. Da qui il carattere orientativo del biennio, in prospettiva di una maggiore differenziazione degli indirizzi nel triennio successivo. La sperimentazione “Michelangelo” Nel 1994, in seguito all’introduzione da parte del Ministero della Pubblica Istruzione di un nuovo percorso di studio sperimentale specifico per gli istituti d’arte, denominato “Progetto Michelangelo”, la scuola ha aderito a questa sperimentazione adottando gli indirizzi “Disegno Industriale” e “Rilievo e Catalogazione dei Beni Culturali”.
Si attuava così un concreto ampliamento dell’offerta formativa ed un’adeguata risposta all’esigenza di nuove professionalità richieste nella coeva fase di trasformazione delle attività produttive. Questi due indirizzi erano strutturati in un biennio comune orientativo e in un successivo triennio di indirizzo. L'ampliamento delle discipline proposte (Lingua straniera, Informatica, Filosofia e Diritto) consentiva l'acquisizione di un'ampia formazione di base, sulla quale si innestava quella di indirizzo. Tale scelta rispondeva all’esigenza di una integrazione scuola-territorio e apriva un efficace rapporto di comunicazione tra scuola, realtà culturale e mondo del lavoro, che caratterizza da sempre l’ISA di Terni come polo per la formazione di indirizzo artistico-professionale.
Dal 1995 al 1999, inoltre, la Scuola istituiva, con il patrocinio e l’autorizzazione del Provveditorato agli studi di Terni, una sezione staccata di Arte del Legno presso la Comunità Incontro "Mulino Silla" di Amelia, fondata e diretta da Don Pierino Gelmini per il recupero delle tossicodipendenze.
La costituzione dell’Istituto di Istruzione Superiore Artistica e per Geometri
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Dall’anno scolastico 2000-2001 l’ISA “Metelli” era stato aggregato all’Istituto Tecnico per Geometri “A. Sangallo” di Terni. Da tale accorpamento nasceva l’Istituto di Istruzione Superiore Artistica e per Geometri (IISAG).
Nell’anno scolastico 2002-2003, l’Istituto ha ampliato la sua offerta formativa istituendo due nuovi indirizzi dello stesso percorso ministeriale denominato “Progetto Michelangelo” ovvero Architettura e Arredo dell’Area Compositiva e Immagine fotografica, filmica e televisiva appartenente all’Area della Comunicazione visiva.
Negli anni scolastici 2006-07 e 2007-08, il piano dell’offerta formativa aveva previsto, avvalendosi di quanto consentito dalla autonomia scolastica, l’inserimento in una classe del biennio del percorso “Michelangelo” di alcune discipline musicali, attivando così il Progetto Continuità MUSICA, in continuità con quanto previsto in alcune scuole medie inferiori. A tale proposito nel 2007-2008 era stata realizzata una convenzione di rete con l’Istituto comprensivo De Filis e con l’Istituto musicale parificato Briccialdi per l’inserimento della musica nell’orario di lezione dell’Istituto d’Arte.
La trasformazione in Liceo Artistico
Con la Riforma dei licei dall’a.s. 2010-2011 l’Istituto d’Arte si è trasformato in Liceo Artistico. Si tratta di un riordino che ha rappresentato una modernizzazione del sistema scolastico italiano, il cui impianto complessivo risaliva ancora alla legge Gentile del 1923. Con questa riforma si è voluto:
fornire maggiore sistematicità e rigore e coniugare tradizione e innovazione;
razionalizzare i piani di studio, privilegiando la qualità e l’approfondimento delle materie;
caratterizzare accuratamente ciascun percorso liceale e articolare il primo biennio in alcune discipline comuni, anche al fine di facilitare l’adempimento dell’obbligo di istruzione e il passaggio tra i vari percorsi;
riconoscere ampio spazio all’autonomia delle istituzioni scolastiche;
consentire una più ampia personalizzazione, grazie a quadri orari ridotti che danno allo studente la possibilità di approfondire e recuperare le carenze.
Dopo un primo biennio comune e orientante, il triennio del Liceo Artistico “Metelli” in continuità con i corsi già esistenti è risultato articolato in sei indirizzi: Arti Figurative, Architettura e ambiente, Design del Legno, Design dei Metalli e dell’oreficeria, Audiovisivo e multimediale, Grafica. La costituzione dell’Istituto di Istruzione Superiore Classico e Artistico Dall’anno scolastico 2013-2014, in attuazione del Piano regionale di dimensionamento della rete delle istituzioni scolastiche, il Liceo Artistico “Metelli” ed il Liceo Classico “Tacito” sono stati accorpati dando origine all’Istituto di Istruzione Superiore Classico e Artistico (IISCA), che prevede un’unica dirigenza ed una amministrazione, ma che lascia invariate, nella loro specificità, le strutture didattiche e formative delle due scuole.
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LA SEDE E LE RISORSE
Il Liceo Artistico “Metelli” di Terni è dislocato in due sedi: 1) Sede di via B. Croce n.16: Dal gennaio 2015 le lezioni per tutti gli alunni del Liceo Artistico hanno luogo presso l’edificio scolastico di
via B. Croce n.16, dove sono svolte le attività didattiche ordinarie e laboratoriali. In tale sede che già ospitava le classi del primo biennio, nel corso del passato anno scolastico si è reso necessario
lo spostamento delle classi del triennio precedentemente collocate nella sede storica, per provvedere alla messa in sicurezza della struttura di piazza Briccialdi dal punto di vista della prevenzione incendi.
L’architettura in forma moderna e razionale dell’edificio scolastico di via Croce n.16, già sede dell’ITG “Sangallo”, è
opera degli architetti Vittorio De Feo ed Errico Ascione, che lo progettarono alla fine degli anni Sessanta. La costruzione originale utilizza le forme geometriche semplici della piramide, del cerchio, del quadrato e del cilindro. È articolata su quattro livelli costituiti da blocchi contenenti le aule ordinarie, le aule speciali, i laboratori, gli uffici amministrativi e quelli della presidenza.
L'intero complesso è circondato dal verde, da spazi aperti attrezzati per le attività sportive e da un ampio piazzale. Negli anni ‘90 sono stati effettuati i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche all’ interno dell’ edificio, dotandolo di ascensore, servoscale e rampe, sfruttando gli ampi spazi di servizio disponibili.
Nel corso del 2000, l'edificio è stato infine oggetto di ristrutturazione ed adeguamento alle norme di sicurezza da parte dell’Amministrazione provinciale; ciò ha comportato il nuovo allestimento dell’Auditorium.
In questa sede gli studenti dispongono oltre che di aule per l’attività ordinaria, di numerose aule speciali e laboratori come:
- Aula di Discipline grafiche e pittoriche - Aula di Discipline plastiche e scultoree - Aula di Discipline geometriche - Laboratorio di Informatica - Laboratorio di Arti Figurative - Laboratorio di Grafica - Laboratorio di Audiovisivo e Multimediale - Laboratorio di Discipline progettuali per Architettura Ambiente/Design - Laboratorio di Architettura - Laboratorio “A scuola d’impresa” - Laboratorio di Attività Alternative e di Inclusione - Palestra - Auditorium
2) Sede di piazza Briccialdi n.6:
Presso la sede storica del Liceo Artistico, che attualmente può essere utilizzata da non più di 99 persone, saranno comunque attivi i Laboratori del Design del Legno e dei Metalli frequentati in alcuni giorni della settimana dagli alunni del primo biennio, con turnazione del Laboratorio Artistico, e dagli alunni delle classi con indirizzo “Architettura Ambiente” e “Design”.
La sede storica dell’Istituto d’Arte “Orneore Metelli”, posta a ridosso del centro storico della città, tra via del
Vescovado e via Palatucci, è collocata all’ingresso del parco cittadino detto “La Passeggiata” e a pochi passi dall’Anfiteatro romano, dalla Cattedrale e dall’Obelisco dell’artista Pomodoro.
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L’edificio nato come “Casa del Balilla” e poi sede della G.I.L. (Gioventù Italiana del Littorio), fu progettato nel 1929 dall’ing. Silvio Guerrini.
La superficie edificata è di circa 1.300 mq. (ai quali se ne aggiungevano originariamente altri 3.000 per il campo sportivo esterno). Il corpo di fabbrica principale è posto, con un largo smusso, fra le due vie: proseguendo verso via Palatucci c’è il fronte principale della palestra coperta, illuminata da una serie di grandi finestre con arcate a tutto sesto che si aprono verso i giardini pubblici. L’ala che prosegue verso via del Vescovado, termina con una struttura più bassa che ospita i laboratori per le lavorazioni del Legno al quale segue, dopo un cortile, una moderna struttura adibita a Laboratorio per la lavorazione dei Metalli con la fonderia artistica e l’aula di oreficeria.
La struttura dell’intero edificio è realizzata con massicci muri portanti che hanno permesso di realizzare dei vani interni molto ampi, sia in larghezza sia in altezza. La copertura è piana con terrazze transitabili. Il piano seminterrato, originariamente adibito ad abitazione del custode e a locali di servizio, è ora inutilizzato in attesa dei lavori di adeguamento da parte della Provincia. All’esterno, l’attuale facciata è molto semplificata rispetto al progetto iniziale che prevedeva ridondanti elementi decorativi ispirati al gusto monumentale e retorico tipico dell’epoca fascista.
La Regione Umbria proprietaria dell’immobile, negli anni ’80, per soddisfare le esigenze dell’Istituto Statale d’Arte “O. Metelli”, vi ha apportato alcune modifiche distributive, ma soprattutto ha costruito all’esterno sul lato di via del Vescovado, una struttura in acciaio destinata a laboratorio per le lavorazioni dei Metalli progettata dall’arch. Laura Lombardi e realizzata con i finanziamenti del Comune di Terni.
Durante l’anno scolastico 2005-2006, infine, la Provincia di Terni ha approntato un intervento di consolidamento delle strutture per l’adeguamento alle norme sismiche e, nel contempo, ha provveduto alla realizzazione di opere per la sicurezza e l’abbattimento delle barriere architettoniche dotando l’edificio di uscite di sicurezza, ascensore e scala antincendio.
RISORSE UMANE al servizio del P.O.F.
Liceo Artistico “Metelli” As 2016-2017
Docenti n. 62
Alunni n. 364
Classi n. 19
3 classi prime, 4 seconde, 4 terze, 4 quarte, 4 quinte
Assistente Tecnico n. 2
Ausiliari n. 5
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Il LICEO ARTISTICO
Già Istituto Statale d’Arte con corsi ordinari e sperimentali, dall’anno 2010 con il Riordino della
scuola secondaria superiore il “Metelli” diventa Liceo Artistico.
“Il percorso del liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica
artistica. Favorisce l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la
padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari per
conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per cogliere appieno la presenza
e il valore nella società odierna. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le
abilità e a maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità
progettuale nell’ambito delle arti”.
Prevede un curricolo quinquennale strutturato in un primo biennio unico, seguito da un triennio
di indirizzo (secondo biennio più monoennio) a scelta dello studente, al termine del quale si consegue il
Diploma di Liceo Artistico.
Nel primo biennio sono previste le discipline dell’area comune (presenti in tutte le scuole alle quali si
aggiunge la Storia dell’Arte) e quelle caratterizzanti dell’istruzione artistica (come le discipline grafico-
pittoriche, plastico-scultoree e geometriche, alle quali si aggiungono tre ore di Laboratorio artistico che
fungono da orientamento per la scelta dell’indirizzo).
Dopo un biennio unico, si profilano vari indirizzi attivabili dal terzo anno: il triennio del Liceo Artistico
è articolato in indirizzi dei quali sei sono presenti nella nostra scuola:
Arti Figurative, Architettura e ambiente, Design Arredamento e Legno, Design dei Metalli,
Audiovisivo e multimediale e Grafica.
La preparazione fornita è di tipo liceale, tesa cioè a sviluppare senso critico e autonomia di giudizio;
significativa è infatti la presenza della Filosofia e di diverse discipline scientifiche nel triennio, anche se
rimangono peculiari del tipo di scuola alcune tematiche specifiche: la storia della produzione artistica e
architettonica, il significato delle opere d’arte nei diversi contesti storici e culturali, i valori estetici,
concettuali e funzionali nelle opere artistiche, le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree,
architettoniche e multimediali e il collegamento tra i diversi linguaggi artistici.
Tutti gli indirizzi di studio sono caratterizzati da attività laboratoriali, nelle quali si ha un approccio
operativo con i diversi linguaggi artistici, per dare espressione alle proprie competenze creative e
progettuali.
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PIANO DI STUDIO E QUADRO ORARIO
LICEO ARTISTICO Orario settimanale
1° biennio 2° biennio 5°
anno
Prove
Voto 1° anno
2° anno
3° anno
4° anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 S.O. S.O.
Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3 S.O. unico
O.
Storia e geografia 3 3 S.O unico
O.
Storia 2 2 2 S.O. unico
O.
Filosofia 2 2 2 O. unico
O.
Matematica 1 3 3 2 2 2 S.O. unico
O.
Fisica 2 2 2 S.O. unico
O.
Scienze naturali 2 2 2 O. unico
O.
Chimica3 / Scienze naturali4 2 2 O. unico
O.
Storia dell’arte 3 3 3 3 3 S.O. unico
O.
Discipline grafiche e pittoriche 4 4 G. unico
G.
Discipline geometriche 3 3 G. unico
G.
Discipline plastiche e scultoree 3 3 P. unico
P.
Laboratorio artistico 5 3 3 G.P. unico G.P.
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 P. unico
P.
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1 O. unico
O.
Totale complessivo ore 34 34 23 23 21
Laboratorio d’indirizzo 6 6 8 G.e/o
P.
unicoG. e/o
P.
Discipline artistico/progettuali
6 6 6
S. e/o
G.e/oP.
unicoG. e/o
P.
Totale ore discipline indirizzo 12 12 14
Totale complessivo ore 35 35 35
1. Con informatica al primo biennio. 2. Biologia, Chimica e Scienze della Terra. 3. Chimica dei materiali: solo negli indirizzi Arti figurative, Architettura e ambiente, Design.
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4. Solo negli indirizzi Audiovisivo e multimediale, Grafica. 5. Il laboratorio ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno e consiste nella pratica
delle tecniche operative specifiche, svolte con criterio modulare periodico o annuale nell’arco del biennio, fra cui le tecniche audiovisive e multimediali.
N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.
Indirizzo Arti figurative
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:
aver approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi della forma grafica, pittorica e/o scultorea nei suoi aspetti espressivi e comunicativi e acquisito la consapevolezza dei relativi fondamenti storici e concettuali; conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva;
saper individuare le interazioni delle forme pittoriche e/o scultoree con il contesto architettonico, urbano e paesaggistico;
conoscere e applicare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato le diverse tecniche della figurazione bidimensionale e/o tridimensionale, anche in funzione della necessaria contaminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari (comprese le nuove tecnologie);
conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali dell’arte moderna e contemporanea e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica;
conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafica, pittorica e scultorea.
Attività di insegnamenti obbligatori di indirizzo 3° anno 4° anno 5° anno
INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE
Laboratorio della figurazione Discipline pittoriche e/o plastiche e scultoree
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Il piano di studi dell’indirizzo “Arti figurative” è orientato a fornire una formazione teorico-pratica nell’ambito delle arti visive in relazione alle forme grafiche, pittoriche e scultoree e le loro interazioni con l’ambiente architettonico, urbano e paesaggistico. La conoscenza approfondita di tali linguaggi artistici infatti si completa con la applicazione delle relative tecniche espressive e comunicative della forma bidimensionale e tridimensionale, anche in funzione della necessaria contaminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari (comprese le nuove tecnologie).
Indirizzo Architettura e ambiente
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:
conoscere gli elementi costitutivi dell’architettura a partire dagli aspetti funzionali, estetici e dalle logiche costruttive fondamentali;
avere acquisito una chiara metodologia progettuale applicata alle diverse fasi da sviluppare (dalle ipotesi iniziali al disegno esecutivo) e una appropriata conoscenza dei codici geometrici come metodo di rappresentazione;
conoscere la storia dell’architettura, con particolare riferimento all’architettura moderna e alle problematiche urbanistiche connesse, come fondamento della progettazione;
avere acquisito la consapevolezza della relazione esistente tra il progetto e il contesto storico, sociale, ambientale e la specificità del territorio nel quale si colloca;
acquisire la conoscenza e l’esperienza del rilievo e della restituzione grafica e tridimensionale degli elementi dell’architettura;
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saper usare le tecnologie informatiche in funzione della visualizzazione e della definizione grafico-tridimensionale del progetto;
conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma architettonica.
Attività di insegnamenti obbligatori di indirizzo 3° anno 4° anno 5° anno
INDIRIZZO ARCHITETTURA E AMBIENTE
Laboratorio di architettura Discipline progettuali architettura e ambiente
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L’indirizzo “Architettura e Ambiente” è finalizzato al conseguimento di una formazione di carattere teorico-pratico nel settore dell’Architettura in rapporto alla specificità del contesto ambientale: dalla conoscenza funzionale ed estetica degli elementi costitutivi delle opere architettoniche, alla competenza di sviluppare progetti, la cui ideazione deve essere posta in relazione con il contesto storico, sociale e territoriale di riferimento. Sono peculiari di questo indirizzo l’esperienza del rilievo e della restituzione grafica e tridimensionale degli elementi dell’architettura; l’uso delle tecnologie informatiche in funzione della visualizzazione e della definizione grafico-tridimensionale del progetto.
Indirizzo Audiovisivo e multimediale
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:
avere approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi dei linguaggi audiovisivi e multimediali negli aspetti espressivi e comunicativi, avere consapevolezza dei fondamenti storici e concettuali;
conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali delle opere audiovisive contemporanee e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica;
conoscere e applicare le tecniche adeguate nei processi operativi, avere capacità procedurali in funzione della contaminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari;
conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione dell’immagine.
Attività di insegnamenti obbligatori di indirizzo 3° anno 4° anno 5° anno
INDIRIZZO AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE
Laboratorio audiovisivo e multimediale Discipline audiovisive e multimediali
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6 6
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Il percorso di studio “Audiovisivo Multimediale” concorre ad una preparazione teorica e pratica nell’ambito dei linguaggi audiovisivi e multimediali nei loro aspetti espressivi e comunicativi anche in prospettiva critica e concettuale. Le procedure progettuali sono contraddistinte dalla contaminazione delle specificità disciplinari e da una adeguata conoscenza e applicazione dei principi della percezione visiva e della composizione dell’immagine. Le attività e gli insegnamenti di indirizzo consentono di apprendere e applicare le tecniche delle arti audiovisive, per creare forme multimediali di espressione e comunicazione artistica.
Indirizzo Design
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:
conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi grafici, progettuali e della forma; avere consapevolezza delle radici storiche, delle linee di sviluppo e delle diverse strategie espressive
proprie dei vari ambiti del design e delle arti applicate tradizionali; saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto-funzionalità-contesto, nelle
diverse finalità relative a beni, servizi e produzione;
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saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla definizione del progetto grafico, del prototipo e del modello tridimensionale;
conoscere il patrimonio culturale e tecnico delle arti applicate; conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma.
Attività di insegnamenti obbligatori di indirizzo 3° anno 4° anno 5° anno
INDIRIZZO DESIGN
Laboratorio del design Discipline progettuali del design
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L’indirizzo “Design” mira a formare un operatore dotato di spiccate capacità progettuali che partendo dagli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi grafici e della forma, anche in prospettiva storica, sappia individuare le corrette procedure nel processo ideativo e progettuale dell’oggetto d’uso in relazione alla sua funzionalità e alle sue finalità relative a beni, servizi e produzione. Approfondendo la conoscenza del design e delle arti applicate tradizionali, questo indirizzo consente di dare forma alla propria creatività nel realizzare prodotti di design, che utilizzano tecniche e tecnologie adeguate alla definizione del progetto grafico, del prototipo e del modello tridimensionale. L’indirizzo nel Liceo Artistico “Metelli” si articola in Design del Legno e Design dei Metalli.
Indirizzo Grafica
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:
conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi progettuali e grafici; avere consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo nei vari ambiti della produzione
grafica e pubblicitaria; conoscere e applicare le tecniche grafico-pittoriche e informatiche adeguate nei processi operativi; saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto- prodotto- contesto, nelle
diverse funzioni relative alla comunicazione visiva e editoriale; saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla progettazione e produzione grafica; conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafico-
visiva. Attività di insegnamenti obbligatori di indirizzo 3° anno 4° anno 5° anno INDIRIZZO GRAFICA
Laboratorio di grafica Discipline grafiche
6 6
6 6
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Le attività e gli insegnamenti dell’indirizzo “Grafica” si pongono l’obiettivo di far conoscere gli elementi costitutivi dei codici progettuali e di applicare le tecniche grafico-pittoriche nel campo della comunicazione visiva e editoriale. Partendo dai principi della percezione visiva e della composizione della forma grafico-visiva, utilizzando adeguati linguaggi grafico-pittorici e informatici si acquisisce una preparazione che consente di ideare e realizzare forme di comunicazione grafica e visiva relative a vari contesti.
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Composizione: Architettura e Ambiente (7 studenti: 3 alunne e 4 alunni) Design Metalli e Oreficeria (11 studenti: 5 alunne e 6 alunni) La classe, formata da 19 studenti iscritti, ma 18 frequentanti, si è costituita, nell’attuale configurazione, nel quarto anno di corso, quando sono stati uniti i due indirizzi di Architettura e ambiente e Design metalli e oreficeria, provenienti dallo smembramento di due classi terze molto numerose. Il nuovo gruppo classe ha sviluppato un clima positivo e un comportamento corretto. Alcuni alunni si sono distinti per l’atteggiamento collaborativo verso le attività proposte, nelle quali hanno lavorato con entusiasmo, responsabilità e puntualità, rispettando gli impegni presi. Altri hanno mostrato un impegno non sempre costante nello studio e un piccolo gruppo ha evidenziato delle fragilità. Alcuni studenti sono apparsi in difficoltà, anche per carenze pregresse, nell’area scientifica. La classe risulta divisa in tre livelli: il primo costituito da alunni motivati e studiosi, che si sono impegnati con serietà, acquisendo buone competenze, sia di base che di indirizzo, raggiungendo un buon profitto; il secondo, composto da studenti che, pur applicandosi, hanno incontrato delle difficoltà, raggiungendo risultati sufficienti; il terzo, formato da alcuni elementi che, per l’applicazione e l’interesse non costanti, sia a casa che a scuola, hanno evidenziato un rendimento non pienamente positivo e una competenza non sempre completa. Tutte le discipline, soprattutto dell’area di base, hanno attivato interventi di recupero in orario curriculare per sostenere e consolidare talune conoscenze e competenze. Nei mesi di marzo e di aprile sono state svolte due simulazioni della prima prova scritta, due della seconda e due della terza prova dell’Esame di Stato. Per quanto concerne la terza prova, il Consiglio di Classe si è espresso in favore della tipologia B, essendo aderente alla forma di verifica principalmente adottata da diverse discipline nei tre anni di corso. I risultati delle due simulazioni di terza prova hanno evidenziato un profitto migliore nella seconda. Il Consiglio di classe, nel corso dei vari anni scolastici, ha cercato, proponendo molteplici attività, di rafforzare la motivazione allo studio e di potenziare la preparazione degli studenti per il pieno raggiungimento delle competenze culturali e professionali degli specifici indirizzi. Tali esperienze, alcune anche nella forma dell’Alternanza scuola lavoro, si sono rivelate particolarmente significative e, per i risultati raggiunti, sono state considerate delle buone pratiche dal MIUR e dall’UNESCO. Nel triennio, diverse discipline hanno visto avvicendarsi tre diversi docenti, e segnatamente Lingua e letteratura italiana, Matematica, Lingua e Cultura Inglese, Storia e Discipline progettuali Design metalli e oreficeria, al contrario dell’indirizzo di Architettura e ambiente nel quale si è registrata una sostanziale continuità della docenza delle Discipline progettuali. Dal mese di aprile si è svolto l’insegnamento in lingua inglese, per un totale di 20 ore, secondo la metodologia CLIL effettuata dalla docente di Filosofia, così come indicato nel resoconto dell’attività (pag. 41). Il percorso CLIL non è stato oggetto della terza prova. Attività integrative Nel corso del triennio la classe ha partecipato a diverse attività integrative curriculari e/o extracurriculari proposte come Ampliamento dell’Offerta Formativa: 1. Il quotidiano in classe, attività promossa dall’Osservatorio Permanente Giovani Editori, alla quale il Liceo Artistico partecipa con tutte le sue classi da più di un decennio per la indiscutibile valenza didattica, culturale e civile del progetto (III-IV anno); 2. Seconda e terza annualità del Progetto UNESCO “Terni e le sue identità. Conoscenza, valorizzazione e creatività” sul tema “I fiamminghi a Terni. Palazzo Giocosi e il mondo alla rovescia” finalizzato all’associazione dell’IIS Classico e Artistico di Terni alla Rete Nazionale Scuole Unesco Italia e svolto insieme agli alunni dell’indirizzo Audiovisivo e Multimediale facente parte della stessa classe nel terzo anno di corso. Il percorso di studio sul palazzo e sugli affreschi, realizzati da due artisti fiamminghi, ha prodotto un e-book in lingua italiana (III anno), un video interattivo in lingua inglese e un video sui progetti dei gioielli ispirati a quelli delle divinità dipinte nella sala dell’Olimpo e ai motivi a grottesche, oltre ai prototipi dei gioielli (IV anno); 3. Progetto di Alternanza Scuola Lavoro in forma di Stage estivi facoltativi (IV anno);
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4. Il percorso di Alternanza Scuola Lavoro (V anno) “L’arte per l’arte. La chiesa di San Salvatore a Campi. Un contributo creativo alla sua ricostruzione” ha coinvolto principalmente, con attività progettuali, l’indirizzo di Design Metalli e Oreficeria (oltre alla classe IIIA Arti Figurative), mentre l’indirizzo di Architettura e Ambiente, impegnato in un altro percorso di ASL, ha seguito solo le lezioni d’aula e le lezioni con esperti. Il progetto si è sviluppato, subito dopo il crollo della chiesa quattrocentesca, come progetto per l’associazione dell’IIS Classico e Artistico alla Rete Nazionale Scuole Unesco Italia, ma successivamente si è sviluppato come progetto di integrazione scuola-lavoro (standard) a seguito della Convenzione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria. Il progetto, a cui hanno partecipato la gran parte delle discipline di base e le discipline di indirizzo, si è articolato in lavoro in aula nell’ambito di diverse discipline, incontri con esperti e lavoro sul campo. I prodotti, gioielli e acquerelli, saranno presentati in una mostra che si svolgerà presso la sede di Piazza Briccialdi il 26 maggio 2017,con l’obiettivo di raccogliere fondi a favore della ricostruzione della chiesa (Cfr. Scheda delle attività pag.33); 5. Partecipazione a convegni e conferenze relative sia allo sviluppo delle competenze professionali dei due indirizzi sia allo sviluppo e alla crescita personale (Ed. alla Legalità-Cittadinanza e Costituzione); 6. Partecipazione con attività di “Apprendisti ciceroni” alle Giornate FAI di Primavera presso la Camera di Commercio di Terni (1 alunno AA e 2 alunne DM) e presso Palazzo Giocosi (2 alunne AA) (V anno); 7. Giochi sportivi studenteschi; 8. Progetto Educazione alla Salute; 9. Partecipazione al convegno: Dottrina sociale della Chiesa e modelli antropologici del mercato. Indirizzo Architettura e Ambiente 1. Il percorso di Alternanza Scuola Lavoro (V anno) si è sviluppato come terza annualità del Progetto Adotta un quartiere: San Valentino da campagna a periferia. Analisi e rivitalizzazione del quartiere San Lucio a Terni. (Cfr. Scheda delle attività pag.38); Indirizzo di Design Metalli e Oreficeria 1. Prima edizione Concorso nazionale alla Corte di Federico Arte Orafa e Formazione Jesi. terzi classificati (IV anno); 2. Seconda edizione Concorso nazionale alla Corte di Federico Arte Orafa e Formazione Jesi . Selezionati (V anno);
3. Ottava edizione Concorso Nazionale New Design 2017. “LA CREATIVITÀ NELL’ISTRUZIONE ARTISTICA ITALIANA.” Selezionati (1 alunna) (V anno);
4. Giornata della Memoria. Ideazione progettazione e realizzazione pannello in acciaio con elementi traforati ispirati ai campi di concentramento. Istallazione presso sala convegni dell'Arpa di Terni (V anno); 5. Istallazione artistica presso la sede di Benedetto Croce "giornata mondiale contro la violenza sulle donne" (Vanno) Viaggi d’istruzione: Viaggio a Mantova e Vicenza (III anno) Viaggio non effettuato (IV anno) Viaggio ad Amsterdam (V anno)
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FINALITA’ GENERALI
Il nostro Istituto intende perseguire le seguenti Finalità educative generali:
1. educare al riconoscimento dell'universale dignità dell'essere umano e all'apprezzamento delle diversità personale e culturali come espressione di irrinunciabile ricchezza; concorrendo a formare in tutti gli studenti la sensibilità all’accettazione e alla solidarietà. 2. favorire la formazione di un cittadino che, attraverso la coscienza storico-critica dei valori elaborati dalla civiltà occidentale a partire dalla classicità, concorra a sostenere e potenziare ordinamenti orientati alla libertà, alla democrazia e alla solidarietà sociale; 3. sviluppare una socialità aperta, attraverso l'abitudine all'ascolto, alla partecipazione e al civile confronto delle idee: educare e potenziare nello studente l’apertura alle diverse dimensioni della vita e il sentimento di appartenenza alla comunità locale, alla comunità nazionale, a quella internazionale; 4. accrescere, attraverso la consapevolezza del nostro patrimonio intellettuale, storico, artistico, ambientale, un atteggiamento di civile responsabilità per la sua tutela, incremento e valorizzazione; 5. assicurare, nel segno della valorizzazione delle risorse individuali degli studenti, il rispetto della libertà di apprendimento e di insegnamento. Gli obiettivi educativi trasversali che ne discendono vengono così individuati nel: 1. Saper riconoscere i fondamenti della convivenza civile, la complessità delle problematiche sociali, economiche e culturali quale orizzonte entro cui collocare l’interagire sociale e professionale; 2. Saper far valere i propri diritti, rispettare i diritti altrui ed ottemperare ai propri doveri; 3. Saper rispettare gli ideali ed i modi di vita diversi dal proprio; 4. Saper partecipare attivamente e in sinergia con gli altri alla vita sociale e politica, a partire dall’ambiente scolastico 5. Saper ricorrere agli strumenti dialogici e critici dell’argomentazione nel confronto di idee; 6. Saper rispettare le cose proprie, altrui e comuni; 7. Saper essere responsabile del patrimonio ambientale, artistico, culturale del Paese.
Gli studenti del Liceo Artistico, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di
apprendimento comuni, dovranno:
conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d’arte nei diversi
contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti;
cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche;
conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche e multimediali e
saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici;
conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato tecniche e
materiali in relazione agli indirizzi prescelti;
conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della
composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni;
conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del patrimonio artistico e
architettonico.
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OBIETTIVI DIDATTICI E COMPORTAMENTALI TRASVERSALI Il Consiglio di classe ha programmato la sua attività finalizzandola al raggiungimento dei seguenti obiettivi trasversali, i quali si affiancano a quelli specifici di ogni ambito disciplinare:
1. OBIETTIVI COGNITIVI 2. OBIETTIVI
COMPORTAMENTALI CONOSCENZE
ABILITA'
COMPETENZE
- Conoscere strutture e regole della lingua italiana in generale e applicate alle singole discipline - Apprendere e potenziare le conoscenze di base delle singole discipline - Conoscere i linguaggi multimediali - Consolidare e
potenziare la conoscenza della lingua inglese attraverso l’utilizzo della metodologia CLIL, Content and Language Integrated Learning o Apprendimento Integrato di Lingua e Contenuto
- Usare correttamente e in modo appropriato la lingua italiana in ambito generale e nelle singole discipline - Acquisire la padronanza della lingua italiana come strumento di ricezione delle informazioni e di produzione scritta e orale anche nello specifico campo artistico - Utilizzare un metodo di studio e di ricerca adeguato ad ogni ambito disciplinare (analizzare, sintetizzare, rielaborare, confrontare e collegare) - Utilizzare le tecnologie di informazione e di comunicazione (TIC) a supporto dello studio, della ricerca, della produzione e della documentazione - Utilizzare la lingua inglese come veicolo per l'apprendimento di altri contenuti
- Comunicare in modo responsabile, autonomo ed efficace in relazione al contesto di riferimento - Utilizzare il metodo di studio e di lavoro in modo autonomo e responsabile - Utilizzare conoscenze e abilità ai fini della definizione del proprio profilo artistico-professionale - Sviluppare la capacità di comprendere e definire la complessità del fenomeno artistico come riflesso di fenomeni di carattere sociale, economico, culturale, tecnico-scientifico, filosofico e religioso - Sviluppare interessi ed
una mentalità multilinguistica
- Consolidare un
atteggiamento autonomo e consapevole nei confronti dell’impegno scolastico
- Favorire un atteggiamento
di partecipazione attiva e responsabile alla vita della classe
- Sviluppare l’autostima
intesa come rispetto di sé e capacità di autovalutazione
- Consolidare e sviluppare la
consapevolezza e il rispetto delle regole che sono alla base del vivere civile
- Consolidare un atteggiamento di rispetto degli altri e dell’ambiente
- Sviluppare la
comunicazione interculturale
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SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA
DISCIPLINA: ITALIANO DOCENTE: PROF.SSA BIGARONI ISABELLA
CONTENUTI
TEMPI
STRUMENTI
E SPAZI
METODI
VERIFICHE
GRADO SVOLGIMENTO DEI CONTENUTI
1. Leopardi 2. Naturalismo e Verismo 3. Verga 4. Il Decadentismo
5. D’Annunzio
6. Pascoli
7. Futurismo e
Crepuscolarismo
8. Pirandello
9. Svevo (da svolgere)
10. Tecniche di scrittura:
Analisi e commenti di testi letterari
Saggio breve Articolo di giornale Tema Trattazione sintetica breve
ed estesa
Trimestre
Pentamestre
Pentamestre
Trimestre/
Pentamestre
Strumenti:
Libri di testo Opere letterarie Quotidiani Vocabolario lingua
italiana Schede (schemi/ mappe concettuali)
Spazi:
Aula Biblioteca
Lezione frontale
Lezione dialogata
Lettura e commento di testi letterari
Lettura e commento di quotidiani
Attività di recupero,
sostegno e approfondimento (- recupero e potenziamento competenze linguistiche ed espositive; recupero conoscenze; approfondimenti relativi ad argomenti pluridisciplinari)
Esercizi di scrittura
nelle varie tipologie
Prove orali:
Colloqui Esposizione
argomentata
Prove scritte:
Test di conoscenza e/o comprensione
Temi letterari e storici Testi argomentativi di attualità Saggi brevi /Articoli di giornale Analisi e commento di testi letterari Prove a trattazione estesa
Quesiti a risposta breve
1. Discreto
2. Sufficiente
3. Discreto
4. Sufficiente
5. Discreto
6. Discreto
7. Sufficiente
8. Discreto
9. Sufficiente
10. Discreto
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SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA
DISCIPLINA: STORIA DOCENTE: PROF.SSA CARAPACCHI SONIA
CONTENUTI TEMPI STRUMENTI E SPAZI METODI VERIFICHE GRADO
SVOLGIMENTO DEI CONTENUTI
1. Il Risorgimento 2. L'Italia postunitaria 3. La Sinistra storica 4. Seconda rivoluzione industriale 5. Imperialismo 6. La crisi italiana di fine secolo 7. L'età giolittiana 8. La prima guerra mondiale 9. I trattati di pace e i problemi del dopoguerra 10.La rivoluzione russa dalla Rivoluzione di Febbraio a Stalin 11. L’Italia fascista 12. La nascita e l’ascesa del nazismo in Germania. L’affermazione del totalitarismo. 13. La seconda guerra mondiale 14. I nuovi equilibri del dopoguerra
Trimestre
Trimestre
Trimestre
Pentamestre
Pentamestre
Pentamestre
Pentamestre
Pentamestre
Pentamestre
Trimestre/ Pentamestre
Strumenti:
Libri di testo
Schede (schemi/ mappe concettuali)
Altri testi storici Slides multimediali
Audiovisivi
Documentari SPAZI
Talvolta si è
usufruito di aule di altre classi dotate di LIM
Aula
Lezione frontale
Lezione dialogata
Interventi di sostegno e recupero
Prove orali:
Colloquio Esposizione argomentata
Prove scritte:
Quesiti a risposte aperte Tema storico Simulazioni di terza prova Tipologia B
1. Sufficiente (concetti essenziali)
2. Buono
3. Buono
4. Discreto 5. Buono
6. Discreto
7. Discreto 8. Buono
9. Buono 10. Discreto 11. Buono 12. Discreto 13. Discreto 14. Sufficiente
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SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE DOCENTE: : PROF.SSA MARINOZZI MARIA CRISTINA
CONTENUTI
TEMPI
STRUMENTI
E SPAZI
METODI
VERIFICHE
GRADO APPROFONDIMENTO
DEI CONTENUTI 1. La pittura dei realisti e il clima politico e sociale di metà Ottocento. Realismo: Courbet, Millet, Daumier 2. La fotografia e gli studi sulla luce per la nascita dell’Impressionismo. Manet, Monet, Degas, Renoir La pittura macchiaiola: Fattori 3. L’architettura dell’Eclettismo e il Restauro di fine Ottocento. 4.L’Art Noveau e le Secessioni 5. La ricerca artistica dal Postimpressionismo alla rottura con la tradizione operata dalle avanguardie storiche: Postimpressionismo: Seurat, Van Gogh, Gauguin, Cezanne 6. La linea dell’espressione: Die Brucke:r – Fauves - Espressionismo Austriaco 7. La linea dell’analisi formativa: Cubismo: Picasso e Braque – Cubismi deviati - Futurismo: Boccioni, Balla 8. La linea dell’astrazione: Der Blue Reiter - De Stijl - Espressionismo astratto 9. La linea dell’oggettualità. Dadaismo - New Dada 10.Oltre la realtà: Surrealismo - Metafisica 11. La nascita e gli sviluppi del Movimento Moderno in architettura I precursori Razionalismo: Bauhaus – Funzionalismo - Razionalismo in Italia. 12. L’architettura organica AA: Il restauro architettonico in occasione di eventi distruttivi DM: Il rapporto arte industria e la nascita dell'industrial design
Trimestre
Pentamestre
Manuale Letture critiche su testi monografici e/o specificiMappe concettuali Lo spazio prevalente è stato quello dell’aula scolastica. Talvolta si è usufruito di aule di altre classi dotate di LIM Siti internet: http://www.didatticarte.it/Blog/ www.francescomorante.it
Lezioni frontali Lezioni dialogiche Lavori di gruppo Analisi guidate Analisi intuitive Relazioni .
Prove scritte: test a risposte aperte Prove orali: formative e sommative Analisi e letture d’opera Simulazioni di terza prova: tipologia B
1- Buono 2- Buono
3- Discreto
4- Buono
5- Discreto
6- Discreto 7- Buono 8- Buono
9- Discreto 10- Discreto
11- Discreto 12-Discreto
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SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA
DISCIPLINA: INGLESE DOCENTE: PROF. MARCHETTI MASSIMILIANO
CONTENUTI TEMPI STRUMENTI E SPAZI METODI VERIFICHE
GRADO DI SVOLGIMENTO DEI
PROGRAMMI 1. William Shakespeare: the Great Tragedies Hamlet: main themes and modernity in Shakespeare ‘To be or not to be’ Othello: main themes and modernity in Shakespeare 2. The Romantic Movement 3. W.Wordsworth “Daffodils” “My Heart Leaps Up” 4. S. T. Coleridge “The Rime of the Ancient Mariner” 5. P. B. Shelley “Ode to the West Wind” 6. The Victorian Age 7. C. Dickens Oliver Twist Hard Times 8. Oscar Wilde The Picture of Dorian Gray: Preface – ‘The first small changein the portrait’ 9. The Twentieth Century 10. Modernism 11. James Joyce “Eveline” Ulysses
Trimestre
Pentamestre
STRUMENTI Libro di testo
mappe concettuali fotocopie
SPAZI Classe
Lezioni frontali Lezioni dialogiche Pair work
Per quanto riguarda la produzione scritta e orale si è data particolare importanza al grado di coesione e coerenza di quanto prodotto e alla capacità dell’allievo di utilizzare un registro adeguato in forma chiara e corretta. Le verifiche orali si sono svolte in forma dialogica, in L2, sugli argomenti trattati. Le verifiche scritte hanno avuto come oggetto di indagine la conoscenza degli argomenti già trattati e la competenza della loro rielaborazione in forma scritta.
1. Discreto
2. Discreto
3. Discreto
4. Discreto
5. Discreto
6. Discreto
7. Discreto
8. Discreto
9. Discreto
10. Discreto
11. Discreto
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SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA
DISCIPLINA: FILOSOFIA DOCENTE: PROF.SSA MACCHIARULO MARIAGRAZIA
CONTENUTI
TEMPI STRUMENTI
E SPAZI METODI VERIFICHE
GRADO SVOLGIMEN
TO PROGRAMMI
1. Hegel e la fenomenologia dello spirito: il meccanismo servo-padrone 2 Kant: per la pace perpetua. L’ideale di una comunità pacifica tra i popoli 3. La critica della ragione: Schopenhauer Il mondo come volontà di rappresentazione Le vie della liberazione umana 4. La concezione materialistica della storia: Feuerbach e Marx Il materialismo naturalistico di Feuerbach L'analisi dell'alienazione e l'elaborazione del materialismo storico 5. Il positivismo: Auguste Comte e la nascita della sociologia 6. Le scienze umane oggi: periodo di nascita, oggetto di studio, principali metodologie. 7. Il positivismo: Charles Darwin e l’evoluzione della specie 8. Il darwinismo sociale. Aktion T4 9. La crisi delle certezze. Nietzsche: Spirito apollineo e dionisiaco. Il nichilismo. La trasmutazione dei valori. L’eterno ritorno dell’uguale e l’Oltreuomo 10. La rivoluzione psicoanalitica: Sigmund Freud. Isteria e ipnosi. Il metodo catartico. La tecnica psicoanalitica, La sessualità infantile. Prima e seconda topica. Principio di piacere e principio di realtà. 11.L’influenza del contesto sul comportamento individuale. Gli orrori della seconda guerra mondiale, una lettura psicologica dei meccanismi sociali di influenzamento del comportamento umano: l’obbedienza all’autorità. Clil lesson: Construction of social reality: Milgram’s experiment (1963) 12. I nuovi modelli della Psicoanalisi contemporanea e i contributi dell’etologia: Lorenz, Harlow, Bowlby e la teoria dell’attaccamento Clil lesson: Emotional development in psychoanalysis: attachment theory 13. La psicoanalisi nel cinema: rappresentazione della nevrosi e della psicosi. Il manicomio come strumento di controllo sociale. Clil lesson: Psychoanalysis in the cinema
Trimestre: punti 1, 2, 3, 4, 7 Pentamestre punti 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13
Libro di testo:Domenico Massaro, “La meraviglia delle idee” Paravia Visione di documenti e filmati in classe
Proposta di problematiche e argomentazione
Argomentazione di problematiche
Filosofiche
Gruppo di discussione guidato
Quesiti sintetici a risposta singola
Buono per tutti gli argomenti.
I punti 12 e 13 sono da svolgere
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SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA
DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTE: PROF.SSA BARGELLINI MONICA
CONTENUTI
TEMPI
STRUMENTI E SPAZI
METODI
VERIFICHE
GRADO DI SVOLGIMENTO
DEI PROGRAMMI
1.Disequazioni: Disequazioni di primo e secondo grado intere e fratte Sistemi di disequazioni 2.Funzioni: Campo di esistenza: Funzioni razionali fratte Funzioni irrazionali Funzioni pari e dispari Funzioni crescenti e decrescenti Intersezione con gli assi cartesiani Segno della funzione 3.Limiti di funzioni reali: Limite finito per x che tende all’infinito Limite infinito per x che tende all’infinito Limite finito per x che tende ad un valore finito Limite infinito per x che tende ad un valore finito Asintoti orizzontali, verticali e obliqui di una funzione reale 4.Derivata di una funzione: Rapporto incrementale e suo significato geometrico Derivata di una funzione e suo significato geometrico Derivate elementari di alcune funzioni Regole di derivazione Intervalli di crescenza e decrescenza di una funzione Massimi e minimi relativi 5.Studio di funzioni razionali fratte
Settembre- Ottobre Novembre-Dicembre Gennaio-Febbraio-Marzo Aprile-Maggio-Giugno
Libro di testo
Libri di integrazione Fotocopie
Lezione frontale
Lezione dialogata Verifiche scritte Attività di recupero
Colloquio orale Verifiche scritte Simulazione terza prova
tipologia B
1. Buono
2. Buono
3. Buono
4. Buono
5. Buono
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SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA DISCIPLINA: FISICA DOCENTE: PROF. ARBORIO BRUNELLO
CONTENUTI TEMPI STRUMENTI E SPAZI METODI VERIFICHE GRADO DI
SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI
1.Elettricità statica: Cariche elettriche Elettrizzazione dei corpi Conduttori ed isolanti Legge di Coulomb Campo elettrico Differenza di potenziale Condensatori 2.Elettricità: Circuiti elettrici Intensità di corrente Prima legge di Ohm Seconda legge di Ohm Effetto Joule Potenza elettrica Resistenze in serie Resistenze in parallelo Voltmetro Amperometro
Settembre Ottobre
Novembre
Dicembre Gennaio
Febbraio Marzo
Aprile Maggio Giugno
Libro di testo
Lezione frontale
Lezione dialogata Attività di recupero
Colloquio orale Verifiche scritte
Simulazione terza
prova tipologia B
1. Buono
2. Buono
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SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE DOCENTE: PROF.SSA PROIETTI MARIA RITA
CONTENUTI TEMPI STRUMENTI SPAZI METODI TIPOL. DI VERIFICA GRADO DI
SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI
1. Potenziamento
fisiologico; 2. Rielaborazione degli
schemi motori di base;
3. Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico;
4. Conoscenza e pratica
delle attività sportive;
Durante tutto l’anno scolastico per gli obiettivi specifici della disciplina. Nell’arco del quinquennio per quanto riguarda il progetto Educazione alla salute.
Palestra, spazio aperto adiacente la scuola.
Lezione frontale, dibattito, dimostrazione pratica.
Test di verifica, dibattito, osservazione del gesto, differenza tra i livelli di partenza e di arrivo, modifica di comportamenti errati.
1. Buono
2 .Buono 3. Buono
4. Buono
26
SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA
DISCIPLINA: RELIGIONE DOCENTE: PROF. BOLLONI SIMONETTA
CONTENUTI TEMPI STRUMENTI E SPAZI METODI VERIFICHE GRADO DI
SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI
1. La Dottrina Sociale
della Chiesa 2. L’Ecumenismo
3. La Bioetica
4. L’etica delle relazioni
Ore 10
Ore 6
Ore 5
Ore 6
Libro di testo Film Appunti Fotocopie Mappe concettuali
Lezione frontale Lezione dialogica Posizione dei problemi Lavori di gruppo
Conferenza: La DSC e i modelli antropologici del mercato Partecipazione alla manifestazione Popoli e Religioni
Interrogazione Lavoro di gruppo Dibattito
1. Buono
2. Buono 3. Buono
4. Buono
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28
SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA
DISCIPLINA: DISCIPLINE PROGETTUALI ARCHITETTURA E AMBIENTE DOCENTE: PROF. FERRACCI GABRIELE
CONTENUTI TEMPI STRUMENTI E SPAZI METODI TIPOL. DI VERIFICA GRADO DI
SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI
1. Geometria descrittiva Teoria delle proiezioni centrali Prospettiva accidentale e frontale realizzata con l’uso del metodo diretto e/o indiretto Teoria delle ombre, ombre proprie e portate in proiezione ortogonale, assonometrica e prospettica Aspetti applicativi relativi ai metodi prospettici Tecniche della restituzione da foto, aspetti teorici ed applicativi Prospettiva a quadro inclinato Teoria a della rappresentaz. applicata al progetto Disegno a mano libera per la rappresentazione del progetto
2. Progettazione architettonica Aspetti teorici ed applicazioni pratiche relative alla progettazione architettonica ed ambientale Analisi e studio di progetti realizzati Analisi urbanistica del territorio Produzione di elaborati tecnico grafici cad e cartacei, completi di schizzi a mano libera. Studio di particolari architettonici e costruttivi Aspetti teorici iter e relazione tecnica di progetto Progettazione e definizione di un progetto Disegno a mano libera e competenze per la progettazione e la rappresentazione
3. Progetto pluridisciplinare Progetto “Adotta un quartiere”:da campagna a periferia analisi, rivitalizzazione, recupero e progettazione nel quartiere di San Valentino. progettazione di volumetrie, organismi architettonici attrezzature e servizi per la riqualificazione dell’area presa in esame
trimestre trimestre trimestre e pentamestre trimestre trimestre e pentamestre
Libro di testo
Testi biblioteca Fotocopie di appunti e testi
Aula informatica internet ed ambienti digitali
Lim touchscreen
Strumenti per il disegno ed il rilievo di spazi architettonici: fettuccia-rotella metrica-paline-asta metrica-livella ad acqua-pettine per il rilievo-squadre metalliche-disto laser-macchina fotografica
Software per il disegno e l’elaborazione grafica bidimensionale e tridimensionale
Per la geom. descrittiva si è utilizzato il metodo analitico, avvalendosi di lezioni frontali, stimolando gli alunni (con attività grafiche cartacee e cad) a comportamenti anche operativi. Per la progettazione architettonica si è utilizzato sia il metodo analitico che diretto: - Sopralluoghi per il rilievo
dell’organismo - Realizzazione di piante,
sezioni e prospetti e particolari
- Rappresentazione tecnica cartacea e virtuale
- Aspetti teorici ed applicazioni pratiche per la definizione del progetto sia a livello architettonico che urbanistico
Ricerca guidata Lezione dialogica Lavori singoli e di gruppo di progettaz. arch. e urbanistica
Verifiche scritto-grafiche ed
orali degli aspetti teorici Verifiche scritto-grafiche
per le applicazioni pratiche di indirizzo, uso di software dedicati alla progettazione ed alla resa tridimensionale del progetto architettonico
Lavoro a casa e relative
verifiche in classe
Puntualità nella consegna e rispetto delle scadenze programmate per gli elaborati assegnati, compresi quelli a carattere urbanistico
Acquisizione dei metodi teorici ed applicativi relativi alla composizione architettonica ed allo studio della città con l’ausilio anche di mezzi digitali
Valutazione degli elaborati
cartacei ed informatizzati di restituzione grafica per il progetto architettonico, l’ambiente e l’ urbanistica
Buono in generale
Buono
Discreto
Discreto
Ottimo
Buono
Discreto
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SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA
DISCIPLINA: LABORATORIOARCHITETTURAE AMBIENTE DOCENTE: PROF. SSA PIERA FILIPPUCCI
CONTENUTI
TEMPI
STRUMENTI
E SPAZI
METODI
VERIFICHE
GRADO APPROFONDIMENTO
DEI CONTENUTI
1. Realizzazione Plastico: Quartiere S. Valentino 2. Realizzazione modello in scala: simulazione d’esame. 3. Realizzazione modello in scala: scala 1:100, “ Museo Narrante “
Trimestre Pentamestre
Tutte le attrezzature, macchinari , materiali presenti nel Lab. Legno.Supporto informatico
Lezione frontale-pratica.
Prove pratiche. Le verifiche sono state effettuate durante le fasi esecutive delle esercitazioni.
Ottimo Discreto
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SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA DISCIPLINA: DISCIPLINE PROGETTUALI DESIGN METALLI E OREFICERIA DOCENTE PROF.SSA AVENOSO ANGELA
CONTENUTI TEMPI STRUMENTI E SPAZI METODI TIPOL. DI VERIFICA
GRADO DI SVOLGIMENTO DEI
PROGRAMMI 1. Approfondimento dello studio dell’ideazione e della
progettazione della rappresentazione grafica e del design 2. Allestimento istallazioni artistiche: la giornata contro la
violenza sulle donne; San Valentino; la giornata della memoria.
3. Analisi comparative di stili del gioiello ispirati alla storia dell’arte: KLIMT - Realizzazione sia di gioielli che di pannelli decorativi.
4. Realizzazione di un progetto per una stele in memoria dei naufraghi di Lampedusa.
5. Studio approfondito della fase bozzettistica con la rappresentazione del colore in 3D del gioiello.
6. Partecipazione SECONDA EDIZIONE CONCORSO NAZIONALE NEW DESIGN
7. Partecipazione SECONDA EDIZIONE CONCORSO NAZIONALE “ALLA CORTE DI FEDERICO ARTE E FORMAZIONE ORAFA JESI”
8. Progetto asl “l’arte per l’arte”. La chiesa di San Salvatore a Campi di Norcia. Un contributo creativo alla sua ricostruzione.
9. Extempore progettuale 100 schizzi in 100 minuti.
10. Iter progettuale: analisi degli spazi e delle finalità estetiche e funzionali a cui fa riferimento l’elemento.
11. decorativo considerato oggetto di studio; metodi di rappresentazione finalizzati al progetto; relazioni tecniche relative al progetto.
12. Esercitazione di modellazione 3D.
Trimestre
Pentamestre
AULA DI PROGETTAZIONE Libri e riviste del settore orafo Uso del pc Fotocopie Internet Aula scolastica Software per l'elaborazione grafica
Lezioni frontali e di gruppo Ricerca Individuale guidata
Prove grafiche e pittoriche Prove di progettazione N° 2 Simulazioni della seconda Prova di Esame di Stato
Buono
Buono Ottimo Buono
Ottimo Ottimo
Ottimo
ottimo
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SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA
DISCIPLINA: LABORATORIODESIGN METALLI E OREFICERIA DOCENTE: PROF. VERDONE PASQUALE
CONTENUTI
TEMPI
STRUMENTI
E SPAZI
METODI
VERIFICHE
GRADO APPROFONDIMENTO DEI CONTENUTI
1. Norme comportamentali e di sicurezza;
2. Le attrezzature e gli strumenti del Laboratorio di metalli: approfondimento delle conoscenze e nomenclatura specifica;
3. Finitura gioiello con smalti e pietre: incassatura e incastonatura;
4. Approfondimento delle principali tecniche di lavorazione al banco attraverso la realizzazione di monili arricchiti da pietre semipreziose e non, da inserti smaltati, sbalzati o eseguiti con tecniche e materiali alternativi;
5. Arte Applicata e design Contemporaneo
6. Partecipazione 2° Concorso Nazionale Arte Orafa e Formazione Jesi: realizzazione gioielli ispirati al Teatro, Romanticismo e Contemporaneità delle donne protagoniste delle Opere di Giacomo Puccini.
7. Progetto di alternanza scuola lavoro: progettazione e realizzazione di monili ispirati a elementi architettonici della Chiesa di San Salvatore a Campi di Norcia.
Trimeste Trimeste Trimeste Pentamestre Pentamestre Pentamestre Pentamestre
Esempi di manufatti e modelli realizzati; Attrezzatura completa di Laboratorio Metalli (Utensili manuali ed elettromeccanici, Macchinari). Attrezzatura completa per Laboratorio del gioiello e dell’oreficeria con tecnica di microfusione (Utensili manuali ed elettromeccanici, Macchinari). Materiali come metalli di varia natura.
Lezioni frontali sulle modalità d’uso dei materiali e utensili; Esercitazioni pratiche; Lavoro di gruppo; N.2 Simulazioni d’esame.
Osservazioni e controllo regolare delle esercitazioni individuali; Impegno, interesse, partecipazione, frequenza, autonomia operativa, creatività, applicazione corretta dei materiali e degli strumenti, terminologia adeguata alla disciplina.
Buono Buono Ottimo Ottimo Ottimo Ottimo Ottimo
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PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO a.s. 2016-2017
Indirizzi: Design dei Metalli e dell’Oreficeria - Architettura e Ambiente
L’ARTE PER L’ARTE. LA CHIESA DI SAN SALVATORE A CAMPI DI NORCIA.
UN CONTRIBUTO CREATIVO PER LA SUA RICOSTRUZIONE
Motivazioni della scelta effettuata Il percorso di ASL “L’arte per l’arte: la chiesa di San Salvatore a Campi di Norcia. Un contributo creativo per la sua ricostruzione” ha interessato dal punto di vista progettuale sia l’indirizzo Design dei Metalli e dell’Oreficeria che la classe IIIA indirizzo Arti Figurative, mentre l’indirizzo Architettura e Ambiente, impegnato in un altro percorso, ha seguito solamente le lezioni d’aula e le lezioni con esperti. Il progetto ha espresso la volontà di non rimanere inerti di fronte alla distruzione delle opere d’arte causata dal recente terremoto nella nostra Regione. Si è sviluppato inizialmente come progetto per l’associazione dell’IIS Classico e Artistico di Terni alla Rete Nazionale Suole UNESCO, si è poi trasformato in percorso di ASL a seguito della Convenzione stipulata con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria.Si è sentita impellente la necessità di condurre gli alunni e l’opinione pubblica a conoscere, amare e quindi anche contribuire alla ricostruzione di un gioiello dell’arte umbra, la chiesa di San Salvatore a Campi di Norcia, nella Valle Castoriana, meno nota della più famosa Basilica di San Benedetto, ma ben più importante dal punto di vista artistico ed elemento identitario del territorio di Campi e la sua valle. La chiesa, inizialmente dipendente dall’abbazia benedettina di Sant’Eutizio è formata da due parti, unificate nel Quattrocento, in un unico organismo, la prima risalente al XIV secolo, edificata nel sito dell’antica pieve di Santa Maria, esistente già nel 1115, a sua volta costruita su un edificio romano, e la seconda al XV secolo. All’interno una serie di affreschi di varie epoche e una iconostasi del 1463 decorata dai fratelli Sparapane di Norcia, Nicola da Siena e Domenico da Leonessa, artisti che hanno lasciato nella chiesa anche altre pregevoli opere, che ci si augura possano essere recuperate. La creatività degli alunni, quindi, si è orientata alla realizzazione di oggetti di design, gioielli, e dipinti (IIIA) ispirati alle opere d’arte della chiesa o al paesaggio della Valle Castoriana che verranno presentati in una mostra che si concluderà con un’asta per la raccolta di fondi e proposti a imprese del settore per una produzione a scala più ampia con la stessa finalità.
Attività Il progetto ha permesso di sviluppare pienamente le finalità degli indirizzi della classe previste nelle Indicazioni nazionali del Liceo Artistico e di ampliare le conoscenze e le competenze confrontandosi con il mondo del lavoro nei campi artistici più aggiornati anche per l’uso di tecnologie digitali:
Conoscenze/Competenze da acquisire in relazione alla figura professionale di riferimento: Conoscere gli elementi basilari della tutela del patrimonio culturale; Conoscere le procedure della messa in sicurezza delle strutture architettoniche e dei beni contenuti in edifici danneggiati dai terremoti; Conoscere le problematiche relative alla ricostruzione di edifici danneggiati dai terremoti; Conoscere i metodi e le procedure di restauro pittorico, in particolare in edifici danneggiati dai terremoti; Conoscere i metodi di catalogazione dei beni culturali;
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Individuare ed interpretare la sintassi compositiva, la morfologia ed il lessico delle tipologie architettoniche medievali; Utilizzare tecniche, materiali e procedure specifiche rielaborandole in funzione degli obiettivi stabiliti e del prodotto finale che si intende realizzare; Applicare la conoscenza di storia delle arti applicate e degli elementi costitutivi dell’arte e dell’oreficeria del passato per ideare e realizzare nuovi progetti;
Attività professionali e/o tipologie di lavoro della figura professionale: (dal Supplemento Europass al Certificato) Architettura e ambiente:
patrimonio storico: assistente restauratore, assistente conservatore e operatore museale, promotore ed animatore culturale;
Design - curvatura: metalli e oreficeria: operatore specializzato nella realizzazione di oggetti di design in metallo e di oreficeria;
Responsabili del progetto Per l'IISCA sede associata Liceo Artistico “O. Metelli” Prof.ssa Maria Cristina Marinozzi Per la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria: Dott.ssa Paola Passalacqua Gruppo di progetto, collaborazioni e professionalità impiegate Per l'IISCA sede associata Liceo Artistico “O. Metelli” Docenti Prof.ssa Maria Cristina Marinozzi (Storia dell’arte) Prof.ssa Isabella Bigaroni (Italiano) Prof.ssa Monica Bargellini (Matematica) Prof.ssa Simonetta Bolloni (Religione) Prof.ssa Angela Avenoso (Discipline progettuali) Prof. Verdone Pasquale (Laboratorio Design Metalli e Oreficeria) Esperti: - per la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria SoprintendenteDott.ssa M. Mercalli Arch. Vanessa Squadroni Dott. Giovanni Luca De Logu Geom. Raoul Pagetta Corrado Balducci Dott.ssa Paola Passalacqua - per la CNI Unesco: Dott.ssa Antonella Cassisi (Referente Rete scuole Unesco) Alunni dei due indirizzi (DM - AA)
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Fasi operative
Classe 5D DESIGN METALLI E OREFICERIA
N° Periodo Descrizione attività
Risorse umane (Personale interno;
Collaboratori esterni …)
Sede / struttura Ore
d’aula
Ore presso
strutture esterne
1 Dicembre 2016
Analisi dei materiali fotografici
Maria Cristina Marinozzi Angela Avenoso Pasquale Verdone
Liceo Artistico Sede B. Croce
2
2
Gennaio Febbraio Marzo 2017
Selezione degli elementi iconografici Progettazione di gioielli ispirati agli elementi architettonici, scultorei o pittorici della chiesa di San Salvatore
Angela Avenoso Liceo Artistico
Sede B. Croce 30
3
23 Febbraio 2017 2 Marzo 2017
San Benedetto da Norcia padre spirituale dell'Europa
Simonetta Bolloni Liceo Artistico Sede B. Croce
2
3 Marzo Aprile 2017
Realizzazione dei prototipi dei gioielli Pasquale Verdone Liceo Artistico Sede B. Croce
30
4 Febbraio 2017
I criteri di restauro in occasione di eventi distruttivi come guerre e terremoti: esempi del Novecento
Maria Cristina Marinozzi
Liceo Artistico Sede B. Croce
2
5 Febbraio 2017
Inquadramento storico-letterario: la figura di San Benedetto da Norcia nella Divina Commedia
Isabella Bigaroni Liceo Artistico Sede B. Croce
2
6 Febbraio 2017
Conoscenza e uso di strumenti di valorizzazione online
Monica Bargellini Liceo Artistico Sede B. Croce
2
7
Marzo 2017 2017
Incontro con i tecnici della Soprintendenza Presso la sede a Perugia: le ipotesi di recupero, le tecniche, i progetti
Angela Avenoso
Sala Conferenze SABAP Umbria Via Ulisse Rocchi 71-Perugia
6
8 Marzo Aprile
Incontri con responsabile impresa di produzione di gioielli (Uno A-erre o altra impresa orafa)
Angela Avenoso Pasquale Verdone
Liceo Artistico Sede B. Croce
4
36
2017
9 Aprile 2017
Traduzione delle presentazioni dei gioielli in lingua inglese
Massimiliano Marchetti 4
10 Aprile 2017
Sopralluogo con i tecnici della Soprintendenza presso la chiesa di San Salvatore
Maria Cristina Marinozzi Angela Avenoso
Campi di Norcia Chiesa di San Salvatore
4
11 Aprile 2017
Lavoro sul campo (disegni dal vero, rilievi fotografici, schedature, laboratorio design, ecc.)
Maria Cristina Marinozzi Angela Avenoso
Campi di Norcia Chiesa di San Salvatore
3
12 Aprile 2017
Studio dell’allestimento della mostra Angela Avenoso Pasquale Verdone
2
12
Marzo/Aprile 2016
Montaggio materiali prodotti in video e/o presentazioni online
Angela Avenoso Pasquale Verdone Diana Robustelli Ennio Montariello Monica Bargellini Maria Cristina Marinozzi Massimiliano Marchetti
Liceo Artistico Sede B. Croce
6
13
20 Maggio 2017
Presentazione lavoro
Angelo Avenoso Pasquale Verdone Monica Bargellini Maria Cristina Marinozzi Isabella Bigaroni Manuela Battistini Massimiliano Marchetti
Liceo Artistico Sede Briccialdi
3
TOTALE ORE 86 16 102
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Classe 5D
ARCHITETTURA AMBIENTE
N° Periodo Descrizione attività
Risorse umane (Personale interno;
Collaboratori esterni …)
Sede / struttura Ore
d’aula
Ore presso
strutture esterne
1 Febbraio 2017 Inquadramento storico-letterario: la figura di San Benedetto da Norcia nella Divina Commedia
Isabella Bigaroni Liceo Artistico Sede B. Croce
2
2 23 Febbraio 2 Marzo 2017
San Benedetto da Norcia padre spirituale dell'Europa
Simonetta Bolloni Liceo Artistico Sede B. Croce
2
3 Aprile 2017 I criteri di restauro in occasione di eventi distruttivi come guerre e terremoti: esempi del Novecento
Maria Cristina Marinozzi
Liceo Artistico Sede B. Croce
2
4 Aprile 2017 Conoscenza e uso di strumenti di valorizzazione online
Monica Bargellini Liceo Artistico Sede B. Croce
2
5 Marzo 2017
Incontro con i tecnici della Soprintendenza Presso la sede a Perugia: le ipotesi di recupero, le tecniche e i progetti
Maria Cristina Marinozzi
Sala Conferenze SABAP Umbria Via Ulisse Rocchi 71-Perugia
2 6
6 Aprile 2017
Sopralluogo con i tecnici della Soprintendenza presso la chiesa di San Salvatore
Maria Cristina Marinozzi
Campi di Norcia Chiesa di San Salvatore
4
7 Aprile 2017
Lavoro sul campo (disegni dal vero, rilievi fotografici, schedature, ecc.)
Maria Cristina Marinozzi
Campi di Norcia Chiesa di San Salvatore
3
9
Fine Maggio 2017
Presentazione lavoro
Monica Bargellini Maria Cristina Marinozzi Isabella Bigaroni Manuela Battistini Massimiliano Marchetti
3
TOTALE ORE 10 16
26
38
PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
A.S. 2016-2017
Indirizzo: Architettura e Ambiente
ADOTTA UN QUARTIERE: VALORIZZAZIONE E RECUPERO DEL COLLE S. VALENTINO.
Studio e proposte progettuali per la rivitalizzazione, riqualificazione urbana, architettonica ed ambientale del quartiere San Lucio di Terni. Motivazioni e finalità Il progetto ha interessato l’indirizzo di architettura e ambiente e l’attività è stata finalizzata alla rivitalizzazione del quartiere San Valentino per il recupero della sua valenza urbanistica, con ricadute sulla città stessa, anche ai fini della riscoperta delle tradizioni locali, degli antichi mestieri per incentivare lo sviluppo turistico. In questa prospettiva la classe ha realizzato altresì un percorso progettuale volto a promuovere il recupero del quartiere di San Valentino in Terni coinvolgendo le discipline di indirizzo. Obiettivi Conoscenza e valorizzazione del territorio e delle sue identità anche ai fini urbanistici, architettonici ed ambientali; acquisizione di metodi di indagine studio e analisi di fatti e documenti e di metodi di organizzazione di testi, immagini e filmati a fini narrativi e didattici e di progetto; progetto architettonico completo di arredo urbano, acquisizione di un corretto iter progettuale, della giusta resa grafica ed impaginazione del progetto finale. Metodologie (azioni, strumenti, condizioni di fattibilità) Raccolta e studio dei documenti, analisi bibliografica e cartografica, del tessuto urbano e delle sue modificazioni., proposte di elementi di arredo, segnaletica ed urbanizzazione con progetto di recupero e rivitalizzazione anche architettonica del quartiere a servizio della città, dell'ambiente e non ultimo della vicina basilica di San Valentino. Rapporti con istituzioni esterne È stato stipulata una convenzione con il COMUNE di TERNI ufficio sezione urbanistica ed accordi con professionisti ed architetti. Associazione Borgo Garibaldi - quartiere San Valentino Risorse materiali Aula di progettazione Architettonica - Locali messi a disposizione dal Comune di Terni e dalla Associazione Culturale La Pagina Software Autocad e di Modellazione 3D - Software di elaborazione Grafica Fotocamera – Proiettore - Limtouch-screen - Materiali per la stampa - Stampante A3 Laser a Colori - Plotter e cartucce Fogli di testo – Fotocopie - Carta A3 e A4 – Cartoncino - Materiali di laboratorio per la realizzazione del modello Schede di valutazione e monitoraggio del progetto
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Fasi operative N° Periodo Descrizione attività
1 Ottobre-Novembre Dicembre 2016
raccolta e messa a punto del materiale cartografico organizzazione del materiale prodotto nei precedenti anni
2 Gennaio-Febbraio 2017 studio urbanistico di fattibilità ed inserimento nell’area di progetto ideazione del progetto di massima,attrezzature viabilità e volumetrie
3 Marzo-Aprile 2017 analisi dei fabbisogni e redazione della mappa di progetto ideazione, verifica e valutazione di progetti e volumetrie
Febbraio-Maggio 2017 incontri con esperti ideazione e messa a punto del progetto di massima definizione dell’iter progettuale e della volumetria di massima
4 Aprile-Maggio 2017 realizzazione del progetto definitivo impaginazione e stampa definitiva dei lavori prodotti
5 Maggio-Giugno 2017 realizzazione del modello studio di proposte espositive esposizione del progetto
Metodologie di controllo Fase Finale Obiettivi Indicatori Modalità di rilevazione Valore atteso Fornire la preparazione indispensabile per affrontare i temi proposti
Saper utilizzare le metodologie progettuali e laboratoriali
Verifica costante degli aspetti teorici e delle applicazioni pratiche richieste dai programmi curriculari
Acquisire buona autonomia e coerente consapevolezza nell’utilizzo dei mezzi e dei metodi inerenti la disciplina coinvolta
Le attività si sono svolte in tre annualità: - a.s. 2014-2015: studio storico architettonico del quartiere di San Valentino per conoscere e valorizzare la periferia della città. - a.s. 2015-2016: Il lavoro si è incentrato sui progetti di recupero e di rivitalizzazione del quartiere antistante la Basilica del Santo Patrono. La classe ha lavorato in aula sotto la guida del docente di Discipline Progettuali architettura e ambiente e ha effettuato incontri con esperti di vario genere in particolare architetti e tecnici comunali. - a.s. 2016-2017: Il lavoro si è incentrato nella progettazione di un organismo architettonico che potesse assolvere alle funzioni di “Museo narrante” al tempo stesso con la funzione di recupero e di rivitalizzazione del quartiere antistante la Basilica del Santo Patrono.
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La classe ha lavorato in aula sotto la guida dei docenti di Discipline Progettuali, laboratorio architettura ed ambiente effettuando altresì incontri con esperti, in particolare con architetti e tecnici del Comune. Al progetto hanno collaborato inoltre i docenti di alcune discipline curricolari Il progetto ha permesso di sviluppare pienamente le finalità dell’indirizzo previste nelle Indicazioni nazionali del Liceo Artistico e di ampliare le conoscenze, le competenze e le capacità confrontandosi con il mondo del lavoro anche attraverso l’uso di tecnologie digitali: Architettura e ambiente: “sviluppare progetti, la cui ideazione deve essere posta in relazione con il contesto storico, sociale e territoriale di riferimento. Sono peculiari di questo indirizzo l’esperienza del rilievo, restituzione grafica e quindi di progettazione architettonica, ambientale ed urbanistica rese attraverso studi tridimensionale anche virtuali degli organismi e del territorio preso in esame. Responsabile del progetto Prof. Gabriele Ferracci Docenti Prof. Gabriele Ferracci - Discipline progettuali architettura e ambiente - Prof.ssa Piera Filippucci- Laboratorio architettura e ambiente - Prof. Marchetti Massimiliano - Lingua Inglese - Esperti hanno collaborato al percorso di alternanza con lezioni, conferenze e sopralluoghi effettuati nell’area di progetto: Arch. Carla Comello, Arch. Meloni Roberto e Arch, Cinti Mauro responsabili dell’uff. urbanistica del Comune di Terni. Arch. Aldo Tarquini, Arch. Paolo Stefanini, Arch. Patalocco Alessio in qualità di esperti e professionisti.
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PERCORSO CLIL a.s. 2016/2017 Disciplina interessata: Filosofia Tempi: 20 ore Classe VD Team Clil: Docente di disciplina Prof.ssa Mariagrazia Macchiarulo. Profilo della classe: la classe presenta nel suo complesso una conoscenza della lingua inglese di livello B2. Gli alunni hanno seguito le lezioni in maniera attiva e con interesse. Metodologia: è stato utilizzato il testo in adozione prediligendo l’integrazione tra contenuti e lingua. E’ stata inoltre utilizzata la metodologia del cooperative learning per stimolare la motivazione e l’autonomia degli alunni. Obiettivi raggiunti: gli alunni riescono a riportare contenuti specifici della materia in lingua inglese utilizzando a volte la terminologia tecnica richiesta.
MODULO CLIL Le attività relative al modulo clil sono state svolte secondo le seguenti modalità: - Prima fase (4 ore) Attività svolte in aula The construction of reality: Milgram’s experiment - Seconda fase (2 ore) Da svolgere Attività svolte in aula Emotional development in psychoanalysis: attachment theory - Terza fase (2 ore) Da svolgere Attività svolte in aula Psychoanalysis in the cinema - Quarta fase (12 ore) Da svolgere Attività svolte sulla piattaforma Edmodo
Gli alunni hanno partecipato attivamente al dialogo educativo.
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OBIETTIVI COGNITIVI RAGGIUNTI
E
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
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OBIETTIVI COGNITIVI RAGGIUNTI
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
LIVELLI DI SUFFICIENZA
DISCIPLINE: ITALIANO, STORIA, STORIA DELL’ARTE, FILOSOFIA, INGLESE
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
Conoscere alcune linee di tendenza della letteratura, della filosofia e della storia delle arti figurative tra ‘800 e ‘900 Conoscere alcune linee di tendenza della letteratura inglese del ‘900 Conoscere lo svolgimento della Storia dell’arte dalla metà dell‘800 al ‘900 Conoscere le principali problematiche filosofiche affrontate dagli autori esaminati Conoscere il linguaggio specifico di ciascun ambito disciplinare Conoscere in maniera approfondita le strutture morfo-sintattiche della lingua italiana e di quella inglese
Acquisire e utilizzare un metodo di studio efficace Comprendere fatti, opere, strutture e regole formali Utilizzare in modo pertinente linguaggi specifici, metodi e categorie Produrre testi, riferire e relazionare in modo corretto, coerente e organico, in forma orale e scritta, anche in lingua inglese
Analizzare fatti, opere, tematiche ed autori Contestualizzare fatti, opere, tematiche ed autori Mettere in relazione e confrontare fatti, opere, tematiche ed autori Sintetizzare elementi e caratteristiche di un insieme coerente e congruo Rielaborare in modo autonomo le conoscenze acquisite Utilizzare conoscenze e competenze acquisite in situazioni nuove Saper valutare alla luce di un criterio e saper motivare le proprie valutazioni
CRITERI DI VALUTAZIONE DESCRIZIONE DEL LIVELLO DI SUFFICIENZA
Sono stati adottati i seguenti indicatori: Conoscenza di argomenti, termini, regole e procedure Comprensione dei concetti, dei termini e delle tecniche apprese Produzione: Uso appropriato dei codici nella comunicazione orale e scritta Analisi e sintesi di contenuti. Rielaborazione dei contenuti Partecipazione all’attività scolastica e applicazione individuale a casa Progressi nelle competenze e nelle conoscenze
Lo studente partecipa all’attività scolastica in modo regolare; ha conoscenze essenziali quindi non approfondite dei fatti, delle opere e degli autori. Sa applicare le conoscenze, perciò sebbene la rielaborazione sia debole, non commette errori nello svolgimento di semplici prove. Chiara è l’espressione, anche se non sempre utilizza i linguaggi in modo appropriato. Sa svolgere semplici analisi e sintesi.
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OBIETTIVI COGNITIVI RAGGIUNTI CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
LIVELLI DI SUFFICIENZA
DISCIPLINE: MATEMATICA, FISICA e SCIENZE MOTORIE
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE Conoscere le teorie fondanti i diversi contenuti
disciplinari trattati nel corso dell'anno, le definizioni e le nomenclature relative
Conoscere il linguaggio specifico di ogni ambito disciplinare
Acquisizione delle conoscenze di base della disciplina Sviluppo del senso di responsabilità, del rispetto di sé,
degli altri e dell’ambiente
Conoscere i principi fondamentali della tutela della salute
Saper applicare in semplici contesti i principi fondamentali caratterizzanti ogni disciplina
Analizzare i fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano
Riconoscere i fondamenti scientifici delle attività tecniche
Saper applicare le conoscenze del calcolo infinitesimale nello studio di una funzione
Sviluppo e potenziamento delle abilità fisiche di base
Essere in grado di riconoscere analogie e differenze, proprietà varianti e invarianti
Scegliere e gestire strumenti matematici adeguati Saper scegliere ed utilizzare in ogni contesto il
linguaggio matematico più preciso e rigoroso
Saper gestire il proprio corpo in rapporto agli stimoli esterni
CRITERI DI VALUTAZIONE DESCRIZIONE DEL LIVELLO DI SUFFICIENZA Sono valutate conoscenze, competenze e capacità nel seguente modo: Conoscenza: terminologia, simboli, principi, enunciati, definizioni, regole, algoritmi
di calcolo Competenze: rappresentare dati o informazioni, saper applicare regole di calcolo,
saper organizzare i risultati in un contesto organico
Capacità: congetturare, proporre o produrre ipotesi, generalizzare, estendere per analogia, analizzare e sintetizzare
Conoscere terminologia, enunciati teoremi, regole di calcolo, leggi fisiche Saper determinare campo di esistenza funzioni intere e fratte, irrazionali. Saper
determinare per le funzioni razionali fratte i parametri per eseguire il grafico (simmetrie, segno, asintoti, massimi, minimi, crescenza, decrescenza)
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OBIETTIVI COGNITIVI RAGGIUNTI CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
LIVELLI DI SUFFICIENZA DISCIPLINE:DISCIPLINE PROGETTUALI ARCHITETTURA E AMBIENTE e LABORATORIO DI ARCHITETTURA
CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA' Conoscere i metodi della geometria descrittiva con
particolare riferimento alle rappresentazioni tridimensionali.
Conoscere le fasi dell’ iter progettuale. Conoscere, saper analizzare e rappresentare
graficamente le varie tipologie architettoniche. Conoscere le caratteristiche fisiche, chimiche,
meccaniche e tecnologiche dei materiali. Conoscere e saper analizzare in modo critico opere
paradigmatiche dell’ architettura. Conoscere l’ambiente naturale circostante e saperlo
analizzare anche attraverso le normative vigenti. Conoscere, in maniera essenziale e funzionale alla
progettazione, la storia dell’architettura. Conoscere il linguaggio CAD
Conoscere i macchinari e le attrezzature del laboratorio ai fini delle realizzazioni pratiche richieste.
Conoscere e saper analizzare i metodi della geometria descrittiva
Acquisire un corretto metodo di ricerca finalizzato alla disciplina.
Organizzare l’ iter progettuale attraverso i linguaggi specifici della disciplina con riferimento ad una esperienza progettuale concreta.
Acquisire una coscienza critica a livello progettuale
Utilizzare AutoCAD come mezzo di rappresentazione grafica delle elaborazioni progettuali.
.
Saper controllare criticamente le varie fasi dell’ iter progettuale
Utilizzare i metodi della geometria
descrittiva per la rappresentazione del progetto.
Acquisire un metodo operativo sufficientemente autonomo.
Relazionare le fasi del percorso progettuale.
Acquisire una sensibilità verso le tematiche ambientali.
Rappresentare l’elaborato anche con tecniche virtuali.
Realizzare in autonomia il modello in laboratorio.
CRITERI DI VALUTAZIONE DESCRIZIONE DEL LIVELLO DI SUFFICIENZA
I singoli insegnanti hanno adottato criteri di valutazione rispondenti di volta in volta agli obiettivi disciplinari sottoposti a verifica secondo i seguenti indicatori: • Rispetto delle fasi operative • Conoscenze delle tecniche , dei metodi e degli strumenti di rappresentazione grafica • Espressività degli elaborati e del segno
Autonomia e creatività nella progettazione
• Conoscere in modo essenziale ed applicare in semplici elaborazioni la procedura della rappresentazione architettonica e di un semplice progetto architettonico
• Saper individuare i caratteri stilistici costruttivi estetici dei manufatti architettonici, attraverso la lettura o la realizzazione di rappresentazioni grafiche.
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OBIETTIVI COGNITIVI RAGGIUNTI CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
LIVELLI DI SUFFICIENZA DISCIPLINE:DISCIPLINE PROGETTUALI DESIGN METALLI E OREFICERIA e LABORATORIO DESIGN METALLI
CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA' Conoscere l’iter progettuale per la realizzazione di un
progetto;
Conoscere il linguaggio specifico delle discipline;
Conoscere i principi teorici della rappresentazione bidimensionale (Proiez. Ort.) e tridimensionale (Assonom. e Prospet.)
Conoscere le tecnologie specifiche del settore produttivo
Conoscere le tecniche di esecuzione e le relative metodologie
Saper analizzare tutte le procedure dal progetto alla finitura
Saper operare scelte organiche funzionali
Saper rappresentare la tridimensionalità degli oggetti indagati e progettati
Acquisire un metodo di lavoro autonomo
Produrre elaborati grafico-pratici completi ed espressivi
Saper realizzare modelli tridimensionali di oggettistica
Saper applicare l’iter progettuale e la procedura di esecuzione
Saper rappresentare il progetto grafico con i metodi della geometria descrittiva
Saper tradurre il progetto in materiali congruenti nel rispetto delle misure
Saper utilizzare attrezzature e macchinari di finitura presenti nei laboratorio
Rappresentare a mano libera gli oggetti progettati
Comprendere e utilizzare i linguaggi specifici di ciascun ambito disciplinare
CRITERI DI VALUTAZIONE DESCRIZIONE DEL LIVELLO DI SUFFICIENZA
I singoli insegnanti hanno adottato criteri di valutazione rispondenti di volta in volta agli obiettivi disciplinari sottoposti a verifica secondo i seguenti indicatori:
Rispetto delle fasi operative
Conoscenze delle tecniche, dei metodi e degli strumenti di rappresentazione e progettazione grafica e di laboratorio
Espressività degli elaborati e del segno
Autonomia e creatività nella rielaborazione
Conoscere in modo essenziale ed applicare in semplici elaborazioni la procedura dell’iter progettuale e della rappresentazione grafica.
Realizzare forme tridimensionali per volumi essenziali e dettagli esecutivi minimi
CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Voti
1. CONOSCENZE indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.
2. ABILITA’ indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).
3. COMPETENZE indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.
1/3 Pochissime o nessuna Quasi nulle Nulle
Del tutto insufficienti
4 Frammentarie Limitate Inadeguate
5
Superficiali Parziali Incerte
6 Essenziali Semplici Coerenti Semplici
7 Complete Complete Coerenti Adeguate
8 Complete ed approfondite Complete, coerenti ed
approfondite Sicure
9/10 Complete, approfondite, ampliate e personalizzate
Critiche, originali, personali Eccellenti
I LIVELLI DELLA VALUTAZIONE
• GRAVEMENTE INSUFFICIENTE/SCARSO (1/3) Lo studente ha pochissime conoscenze o nessuna; manca di capacità di analisi e sintesi, non riesce ad organizzare le poche conoscenze neanche se opportunamente guidato. Non riesce ad applicare neanche le poche conoscenze di cui è in possesso. • INSUFFICIENTE (4) Lo studente ha conoscenze frammentarie; sa effettuare analisi solo parziali; ha difficoltà di sintesi e solo se opportunamente guidato riesce ad organizzare qualche conoscenza. Esegue solo compiti piuttosto semplici e commette errori nell’applicazione delle procedure. • MEDIOCRE (5) Lo studente ha conoscenze superficiali. Sa effettuare analisi e sintesi parziali; tuttavia opportunamente guidato riesce ad organizzare le conoscenze. Esegue compiti semplici ma commette qualche errore; ha difficoltà ad applicare le conoscenze acquisite. • SUFFICIENTE (6) Lo studente ha conoscenze essenziali; sa cogliere e stabilire relazioni in problematiche semplici ed effettua analisi e sintesi con una certa coerenza. Esegue semplici compiti applicando le conoscenze acquisite negli usuali contesti. • DISCRETO (7) Lo studente ha conoscenze complete; sa cogliere e stabilire relazioni nelle problematiche note, effettua analisi e sintesi complete e coerenti. Esegue compiti di una certa complessità, applicando con coerenza le giuste procedure. • BUONO(8) Lo studente ha conoscenze complete e approfondite; sa cogliere e stabilire relazioni nelle varie problematiche; effettua analisi e sintesi complete, coerenti, approfondite. Esegue compiti complessi; sa applicare contenuti e procedure anche in contesti non usuali con padronanza. • OTTIMO/ECCELLENTE (9/10) Lo studente ha conoscenze complete, approfondite, ampliate e personalizzate. Sa cogliere e stabilire relazioni anche in problematiche complesse, esprimendo valutazioni critiche, originali e personali. Esegue compiti complessi; sa applicare con la massima precisione contenuti e procedure in qualsiasi nuovo contesto.
47
Valutazione del comportamento Assumendo come finalità interdisciplinare, quale fondamento e fine ultimo di ogni attività didattica, la formazione di un’etica della responsabilità, del rispetto degli altri e di un corretto esercizio della libertà, allo scopo di facilitare la valutazione del comportamento, si è adottata la seguente griglia:
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
RISPETTO DELLE REGOLE:
- norme di convivenza civile - norme del Regolamento di Istituto - disposizioni organizzative e di sicurezza
Evidenzia ripetuti episodi di inosservanza delle regole, anche sanzionati con richiami verbali e/o scritti 6
Non sempre rispetta le regole (violazioni sporadiche e non gravi) 7
Rispetta sostanzialmente le regole 8
Rispetta le regole in modo attento e consapevole 9
Rispetta le regole in modo scrupoloso, maturo e consapevole 10
PARTECIPAZIONE:
- partecipazione al dialogo educativo - motivazione ed interesse - sensibilità culturale - impegno
Atteggiamento spesso scorretto rispetto al normale svolgimento dell'attività scolastica, nei confronti dei compagni e del personale scolastico; adempimento delle consegne scolastiche non sempre regolare.
6
Assume un atteggiamento non del tutto corretto rispetto al normale svolgimento dell'attività scolastica, nei confronti dei compagni e del personale scolastico; adempimento delle consegne scolastiche abbastanza regolare.
7
Assume un atteggiamento sostanzialmente corretto ma poco attivo rispetto al normale svolgimento dell'attività scolastica, nei confronti dei compagni e del personale scolastico; adempimento delle consegne scolastiche generalmente regolare.
8
Partecipa attivamente, assume ruoli attivi e collabora con compagni ed insegnanti e con il personale scolastico; adempimento delle consegne scolastiche regolare, 9
Assume ruoli positivi e propositivi e collabora con compagni ed insegnanti e con il personale scolastico; adempimento delle consegne scolastiche regolare, 10
REGOLARE FREQUENZA *:
- assenze - ritardi - uscite anticipate * non vanno considerate mancanze le assenze in deroga
Compie assenze e ritardi frequenti e/o strategici (assenze oltre il 12% del monte ore totale del I /II periodo 6
Frequenta in modo non sempre costante, talvolta fa assenze strategiche (assenze fino al 12% del monte ore totale del I /II periodo) 7
Frequenta in modo regolare (assenze fino al 9% del monte ore totale del I /II periodo) 8
Frequenta in modo assiduo (assenze fino al 6% del monte ore totale del I /II periodo ) 9
Frequenta in modo assiduo e puntuale (assenze fino al 3% del monte ore totale del I /II periodo) 10
*Si vedano i criteri di deroga come da delibera del CD del 30/09/2015 in merito alla Validità dell’anno scolastico con riferimento al Liceo Artistico. Corrispondenza punti-voto: PUNTI 29-30: VOTO 10; PUNTI 26-28: VOTO9; PUNTI 23-25: VOTO 8; PUNTI 20-22: VOTO 7; PUNTI 18-19 : VOTO 6
48
ALLEGATI
SIMULAZIONI III PROVA D’ESAME
49
I.I.S. CLASSICO E ARTISTICO TERNI
Commissione ……………… Liceo Artistico “O. Metelli”
classe 5^ sez. D
Terza Prova_ Esame di Stato 2017
Tipologia B
Discipline: STORIA
STORIA DELL’ARTE LINGUA INGLESE MATEMATICA
Tempo a disposizione: 3 ore
Candidato/a…................................................................ Terni, lì 10/03/2017
E' consentito:
l'uso del Dizionario Bilingue di inglese
l'uso del Dizionario di Italiano
l’uso della calcolatrice
Simulazione 3^ prova Nome ….............................................
STORIA Cognome…....................................... 10/03/2017 Classe 5 D DOCENTE: prof.ssa Sonia Carapacchi Max 10 righe 1) Quali furono le principali trasformazioni economiche e sociali che si verificarono con la II rivoluzione industriale?
…....................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... 2) Quali motivazioni spinsero, nella seconda metà dell’Ottocento, le grandi potenze europee ad una politica imperialista?
…....................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... 3) Chi fu il successore di Agostino Depretis e come si possono definire le sue politiche interna ed estera?
…....................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... Simulazione 3^ prova Nome ….............................................
STORIA DELL’ARTE Cognome…....................................... 10/03/2017 Classe 5 D DOCENTE: prof.ssa M.Cristina Marinozzi
Max 10 righe
1) Il candidato spieghi le ricerche postimpressioniste delineando le differenze con la pittura impressionista. …....................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... ….......................................................................................................................................
2) "Campo di grano con corvi” rappresenta la capacità di sintesi di Van Gogh. Il candidato spieghi la tecnica e il significato dell’opera.
…....................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... ….......................................................................................................................................
3) Il candidato delinei la svolta artistica di Gauguin a Pont Aven. …....................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... ….......................................................................................................................................
Simulazione 3^ prova Nome ….............................................
INGLESE Cognome…....................................... 10/03/2017 Classe 5 D DOCENTE: prof. Massimiliano Marchetti
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS: Max. 10 lines
1) Write about the structure and the themes of the poem “Daffodils” by W. Wordsworth. …....................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... ….......................................................................................................................................
2) Write about the institution of the workhouse during the Victorian Age. …....................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... ….......................................................................................................................................
3) Write about the structure and the meaning of the “Ode to the West Wind” by P. B. Shelley. …....................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... ….......................................................................................................................................
Simulazione 3^ prova Nome ….............................................
MATEMATICA Cognome…....................................... 10/03/2017 Classe 5 D DOCENTE: prof. Bargellini Monica
1. Determinare il dominio della seguente funzione: � ��
� �
2. Determina il grafico della seguente funzione
3. Determina tutti gli asintoti della funzione��
� �
STORIA DELL'ARTE Allegato quesito 2
I.I.S. CLASSICO E ARTISTICO TERNI
Commissione ……………… Liceo Artistico “O. Metelli”
classe 5^ sez. D
Terza Prova_ Esame di Stato 2017
Tipologia B
Discipline: FILOSOFIA
STORIA DELL’ARTE LINGUA INGLESE FISICA
Tempo a disposizione: 3 ore
Candidato/a…................................................................ Terni, lì 22/04/2017
E' consentito:
l'uso del Dizionario Bilingue di inglese
l'uso del Dizionario di Italiano
l’uso della calcolatrice
Simulazione 3^ prova Nome …............................................. FILOSOFIA Cognome…....................................... 22/04/2017 Classe 5 D DOCENTE: prof.ssa Mariagrazia Macchiarulo Max 10 righe 1) Descrivi la teoria dell'evoluzione elaborata da Darwin con particolare riferimento ai due meccanismi che la caratterizzano: produzione di varianti e selezione naturale.
…....................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... 2) Analizza il concetto di materialismo storico elaborato da Marx e spiega il rapporto esistente tra struttura e sovrastruttura.
…....................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... 3) Analizza perché la filosofia di Socrate ha prodotto, secondo Nietzsche, la decadenza della cultura occidentale.
…....................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... ….......................................................................................................................................
Simulazione 3^ prova Nome …............................................. STORIA DELL’ARTE Cognome…....................................... 22/04/2017 Classe 5 D DOCENTE: prof.ssa M.Cristina Marinozzi
Max 10 righe
1) Si analizzi il dipinto "Lusso, Calma e voluttà” facendo riferimento all’artista e alla corrente che lo rappresenta.(vedi allegato) …....................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... ….......................................................................................................................................
2) Il candidato definisca le fasi precubiste di Picasso, facendo riferimento ai dipinti più rappresentativi.
…....................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... ….......................................................................................................................................
3) Il candidato delinei i caratteri fondamentali dell’Astrattismo di Kandinsky, facendo riferimento ad almeno un’opera. …....................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... ….......................................................................................................................................
Simulazione 3^ prova Nome …............................................. INGLESE Cognome…....................................... 22/04/2017 Classe 5 D DOCENTE: prof. Massimiliano Marchetti
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS: Max. 10 lines
1) Write about the structure and the meaning of the ballad “The Rime of the Ancient Mariner” by S. T. Coleridge. …....................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... ….......................................................................................................................................
2) What is Coketown? What does it represent? How is it described? …....................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... ….......................................................................................................................................
3) Write about the life of Oscar Wilde. Was he a winner or a loser? …....................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... …....................................................................................................................................... ….......................................................................................................................................
Simulazione 3^ prova Nome …............................................. FISICA Cognome…....................................... 10/03/2017 Classe 5 D DOCENTE: prof. Arborio Brunello
1. Spiegare analogie e differenze tra legge di Coulomb e legge di gravità. 2.Un tostapane resta acceso per 12 minuti consumando in questo tempo un’energia di 648 kJ. Determina la differenza di potenziale applicata al tostapane sapendo che la sua resistenza è di 49 Ohm. 3. La prima e la seconda legge di Ohm.
STORIA DELL'ARTE Allegato quesito 1
ALLEGATI
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
63
LICEO ARTISTICO “O. METELLI” TERNI
Prima prova scritta: “Analisi e commento di un testo letterario”
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
CRITERI
PUNTEGGIO Il candidato
3
Ottimo
2.6
Buono
2.25
Discreto
2
Suff.
1.7
Mediocre
1.5
Insuff.
1
Grav. Insuff.
Punteggio parziale
COMPRENSIONE esamina il contenuto del testo
in modo esauriente
in modo puntuale
in modo adeguato completo
in modo essenziale corretto
in modo approssi- mativo incerto
in modo incompleto e/o in parte errato
in modo gravemente incompleto e/o errato
ANALISI analizza i livelli del testo
in modo approfon- dito articolato
in modo puntuale completo
in modo adeguato
in modo essenziale semplice
in modo superficiale incerto
in modo incompleto e/o in parte errato
in modo molto incompleto e/o errato
APPROFONDIMENTO COMMENTO argomenta e interpreta
in modo esauriente e significa-tivo
in modo articolato ampio
in modo adeguato
in modo semplice essenziale
in modo schematico e limitato
in modo incompleto e/o in parte errato
appena accennato, non pertinente
STRUTTURA DISCORSO-SINTASSI organizza il discorso in modo
coerente e coeso; sintassi articolata
lineare; sintassi corretta
ordinato; sintassi semplice
talvolta schematico ma chiaro; sintassi semplici- stica
incerto, con qualche incongruenza ed errore di sintassi
con varie incongruenze ed errori di sintassi
molto disordinato incoerente; molti errori di sintassi
COMPETENZE LINGUISTICHE (ORTOGRAFIA -MORFOLOGIA PUNTEGGIATURA-LESSICO)
perfetta- mente sicure; efficaci accurate
adeguate corrette, appropriate
quasi corrette, con qualche incuria
con pochi errori; non sempre accurate
con vari errori; incerte trascurate
con molti errori; spesso inadeguate
forma decisa- mente e gravementescorretta
PUNTEGGIO TOTALE/VOTO
Alunno________________________________________ Punteggio totale/Voto_____/15 I COMMISSARI
1. ……………………………………………… 2. …………………………………………………
3. ……………………………………………… 4. ………………………………………………….
5. ……………………………………………… 6. ………………………………………………….
IL PRESIDENTE………………………………………… 64
LICEO ARTISTICO “O. METELLI” TERNI
Prima prova scritta: “TEMA Storico e TEMA di Ordine Generale”
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
CRITERI
PUNTEGGIO
3
Ottimo
2.6
Buono
2.25
Discreto
2
Suff.
1.7
Medio-
cre
1.5
Insuff.
1
Grav. Insuff.
Punteggio parziale
INFORMAZIONE/ DOCUMENTAZIONE
approfon-dita esauriente efficace
ampia articolata
adeguata pertinente
essenziale corretta
limitata incerta
incompleta scarsa confusa
scorretta molto limitata fuori traccia
TESI PERSONALE COMMENTO INTERPRETAZIONE
originale significati-va articolata
molto pertinente efficace
adeguata coerente evidente
semplice chiara essenziale
limitata debole
appena accennata margina-le
decisa-mente inadegua-ta; assente
ARGOMENTAZIONE
efficace approfon-dita
ampia articolata
adeguata coerente
semplice essenziale
superficiale limitata
confusa scarsa
molto limitata, assente fuori traccia
STRUTTURA DEL DISCORSO- SINTASSI
approfon-dita coerente e coesa; sintassi articolata
ampia lineare; sintassi corretta
ordinata; sintassi semplice
talvolta schematica ma chiara; sintassi semplici- stica
incerta, qualche incon- gruenza ed errore di sintassi
con varie incon- gruenze ed errori di sintassi
disordinata, incoeren-te; molti errori di sintassi
COMPETENZE LINGUISTICHE (ORTOGRAFIA-MORFOLOGIA PUNTEGGIATURA- LESSICO)
perfetta- mente sicure; efficaci accurate
adeguate corrette, appropriate
quasi corrette, con qualche incuria
con pochi errori; non sempre accurate
con vari errori; incerte trascurate
con molti errori; spesso inadegua-te
forma decisa- mente e gravementescorretta
PUNTEGGIO TOTALE/VOTO
Alunno________________________________________ Punteggio totale/Voto_____/15
I COMMISSARI
1. ……………………………………………… 2. …………………………………………………
3. ……………………………………………… 4. ………………………………………………….
5. ……………………………………………… 6. ………………………………………………….
IL PRESIDENTE………………………………………………….
65
LICEO ARTISTICO “O. METELLI” TERNI
Prima prova scritta: “Saggio breve”
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
CRITERI
PUNTEGGIO
3
Ottimo
2.6
Buono
2.25
Discreto
2
Suff.
1.7
Medio-cre
1.5
Insuff.
1 Grav. Insuff.
Punteggio parziale
RISPETTO CONSEGNE titolo, aderenza alla traccia
esauriente efficace
puntuale
completo
corretto, comples-sivamente adeguato
carente incerto
scarso, in parte errato
molto scarso, nullo
ARGOMENTAZIONE: INFORMAZIONI/ USO DOCUMENTI
approfondita esauriente efficace
ampia articolata
adeguata pertinente
essenziale corretta
limitata incerta
incompleta scarsa confusa
scorretta molto limitata
TESI PERSONALE
originale significativa articolata
molto pertinen-te efficace
adeguata coerente evidente
semplice chiara essenziale
limitata debole
appena accennata margina-le
decisa-mente inadegua-ta; assente
STRUTTURA DEL DISCORSO- SINTASSI
approfondita coerente e coesa; sintassi molto articolata
articolata lineare; sintassi corretta
ordinata; sintassi semplice
talvolta schematica ma chiara; sintassi semplici- stica
incerta, qualche incon- gruenza ed errore di sintassi
con varie incon- gruenze ed errori di sintassi
disordinata, incoeren-te; molti errori di sintassi
COMPETENZE LINGUISTICHE (ORTOGRAFIA-MORFOLOGIA PUNTEGGIATURA-LESSICO)
perfetta- mente sicure; efficaci accurate
adeguate corrette, appropriate
quasi corrette, con qualche incuria
con pochi errori; non sempre accurate
con vari errori; incerte trascurate
con molti errori; spesso inadegua-te
forma decisa- mente e gravemente scorretta
PUNTEGGIO TOTALE/VOTO
Alunno________________________________________ Punteggio totale/Voto_____/15
I COMMISSARI 1. ……………………………………………… 2. …………………………………………………
3. ……………………………………………… 4. ………………………………………………….
5. ……………………………………………… 6. ………………………………………………….
IL PRESIDENTE………………………………………………….
66
LICEO ARTISTICO “O. METELLI” TERNI
Prima prova scritta: “Articolo di giornale”: Articolo di cronaca o Articolo di opinione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
CRITERI
PUNTEGGIO
3
Ottimo
2.6
Buono
2.25
Discreto
2
Suff.
1.7
Mediocre
1.5
Insuff.
1
Grav. Insuff.
Punteggio parziale
RISPETTO DELLA CONSEGNA (titolo; destinazione editoriale; aderenza alla traccia)
completo puntuale efficace
ampio articolato
adeguato
superfi-ciale ma comples-sivamente coerente
limitato incerto
scarso confuso
molto scarso o nullo
INFORMAZIONI/USO DOCUMENTI Regola 5W (art. cronaca) TESI/ARGOMENTAZIONE (art. opinione)
esaurien-te e molto articolata
ampia molto pertinen-te
comples-sivamente adeguata completa
essenziale corretta
limitata debole
scarsa margina-le
errori; molto scarsa
STRUTTURA ARTICOLO (lead; sviluppo e conclusione)
ben articolata efficace
ampia completa
corretta; adeguata
schematica semplice
superficialelimitata
confusa scarsa
errata decisa- mente carente
STRUTTURA DISCORSO (coerenza e coesione; sintassi)
pienamente coerente e coesa
ampia lineare; sintassi corretta
ordinata lineare
schematica nel complesso chiara
incerta, qualche incon- gruenza ed errore di sintassi
con varie incon- gruenze ed errori di sintassi
disordinata incoeren-te
COMPETENZE LINGUISTICHE (ORTOGRAFIA-MORFOLOGIA PUNTEGGIATURA-REGISTRO LINGUISTICO GIORNALISTICO)
perfetta- mente sicure; efficaci accurate
adeguate corrette, appropriate
quasi corrette, con qualche incuria
con pochi errori; non sempre accurate
con vari errori; incerte trascurate
con molti errori; spesso inadegua-te
forma decisa- mente e gravemente scorretta
PUNTEGGIO TOTALE/VOTO
Alunno__________________________________ Punteggio totale/Voto___ /15
I COMMISSARI 1. ……………………………………………… 2. …………………………………………………
3. ……………………………………………… 4. ………………………………………………….
5. ……………………………………………… 6. ………………………………………………….
IL PRESIDENTE………………………………………………….
67
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CLASSICO E ARTISTICO
Liceo Artistico “O. Metelli” - Terni
Indirizzo “ARCHITETTURA E AMBIENTE” Disciplina DISCIPLINE PROGETTUALI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA II^ PROVA SCRITTAESAME DI STATO 2016/2017
OBIETTIVI BANDA
INDICATORI DEI LIVELLI IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI
LIVELLI
PUNTEGGIO
Conoscenze • dei linguaggi specifici della disciplina. • del corretto utilizzo degli strumenti. • dei principi e delle regole del dell’iter progettuale degli
etti compositivi, funzionali, tecnici ed estetici.
0,5-6
Conoscenze pressoché inesistenti Gravemente Insufficiente
0,5
Conoscenze e comprensione scarse Scarso 2 Conoscenze generiche e scarse, comprensione incerta / errata Mediocre 3
Conoscenze semplici, non approfondite, essenziali Sufficiente 4
Dimostra conoscenze più concrete, e approfondite Discreto 4,5
Dimostra conoscenze ampie, che elabora in modo adeguato Buono 5
Conoscenze esaurienti, solide ed approfondite Ottimo 6
Abilità • Saper analizzare le informazioni tematiche • Saper operare scelte organiche e funzionali • Saper tradurre graficamente l’iter progettuale e rappresentarlo con elaborati tecnici in scala, utilizzando tecniche e tecnologie appropriate.
0,5-4
È completamente assente la capacità di collegare le competenze teoriche e pratiche nella fase operativa
Gravemente Insufficiente
0,5
Non è in grado di collegare le competenze di base, ha scarse capacità organizzative, limitate abilità operative
Scarso 1
Dimostra incertezze ed imprecisioni tecnico operative, unite a interventi poco organici
Mediocre 2
Collega in modo semplice ed essenziale, esegue coerentemente ed in aderenza all’operazione richiesta
Sufficiente 2,5
È in grado di collegare in modo appropriato le competenze acquisite in funzione dell’operazione richiesta
Discreto 3
Collega in modo organico e coerente le competenze acquisite in funzione dell’operazione richiesta
Buono 3,5
Dimostra piena consapevolezza nel collegare e organizzare le competenze acquisite in forma autonoma
Ottimo 4
Competenze • Saper applicare l’iter progettuale e la procedura di esecuzione • Saper elaborare autonomamente il progetto in modo completo ed espressivo, esaminando aspetti formali e costruttivi anche con tecniche virtuali. • Saper rappresentare in scala, in modo autonomo e completo, gli elaborati del progetto effettuato, applicando gli aspetti teorici della geometria descrittiva. • Saper redigere la relazione tecnico illustrativa del progetto.
0,5-5
Non usa la metodologia, rappresenta e realizza con gravi errori Gravemente Insufficiente
0,5
Usa la metodologia in modo scarso, con errori Scarso 2
Uso incerto ed impreciso della metodologia, dei metodi delle tecniche
Mediocre 3
Uso corretto ed essenziale della metodologia, dei metodi e delle tecniche
Sufficiente 3,5
Uso appropriato ed esauriente della metodologia,dei metodi e delle tecniche
Discreto 4
Uso della metodologia, più che esauriente; uso dei metodi e delle tecniche.
Buono 4,5
Piena padronanza della metodologia, dei metodi e delle tecniche della lingua italiana e della terminologia specifica
Ottimo 5
TOTALE PUNTEGGIO DISCIPLINA .... / 15
PUNTEGGIO ATTRIBUITO (ALL’U / M) .... / 15
Il punteggio totale, che non sia un numero intero, verrà arrotondato per eccesso (≥ 0.5) o per difetto (< 0.5).
IL CANDIDATO/A ..................................................................................... PUNTEGGIO TOT. VOTO ......../15
I COMMISSARI 1……………….............................. 2 ................................................. 3 ..............................................
4 ..................................................... 5 ................................................. 6………………………………
IL PRESIDENTE ...............................................
68
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CLASSICO E ARTISTICO
Liceo Artistico “ O. Metelli” - Terni
Indirizzo “Design Arte dei metalli e dell’oreficeria” Disciplina: “DISCIPLINE PROGETTUALI DEL DESIGN DEI METALLI E DELL’OREFICERIA”
Griglia di valutazione della II prova scritta ESAME DI STATO 2016/2017 CANDIDATO/A…………………………………………
OBIETTIVI BANDA
INDICATORI DEI LIVELLI IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI
LIVELLI PUNTEG
GIO
Conoscenze • dei linguaggi specifici della disciplina. • del corretto utilizzo degli strumenti. • dei principi e delle regole del dell’iter progettuale degli aspetti compositivi, funzionali, tecnici ed estetici.
0,5-6
Conoscenze pressoché inesistenti Gravemente Insufficiente.
0,5 Conoscenze e comprensione scarse Scarso 2 Conoscenze generiche e scarse, comprensione incerta / errata
Mediocre 3 Conoscenze semplici, non approfondite, essenziali Sufficiente 4Dimostra conoscenze più concrete, e approfondite Discreto 4,5Dimostra conoscenze ampie, che elabora in modo adeguato Buono 5
Conoscenze esaurienti, solide ed approfondite Ottimo 6 Competenze • Saper applicare l’iter progettuale e la procedura di esecuzione • Saper elaborare autonomamente il progetto in modo completo ed espressivo, esaminando aspetti formali e costruttivi anche con tecniche virtuali 3D attraverso software di modellazione solida. • Saper rappresentare in scala reale, in modo autonomo e completo, gli elaborati del progetto effettuato in maniera esecutiva completa di proiezioni ortogonali e vista assonometrica. • Saper redigere la relazione tecnico illustrativa del progetto.
0,5-5
Non usa la metodologia, rappresenta e realizza con gravi errori
Gravem. Insuff.
0,5 Usa la metodologia in modo scarso, con errori Scarso 2Uso incerto ed impreciso della metodologia, dei metodi delle tecniche
Mediocre 3 Uso corretto ed essenziale della metodologia, dei metodi e delle tecniche
Sufficiente 3,5 Uso appropriato ed esauriente della metodologia,dei metodi e delle tecniche
Discreto 4 Uso della metodologia, più che esauriente; uso dei metodi e delle tecniche.
Buono 4,5
Piena padronanza della metodologia, dei metodi e delle tecniche della lingua italiana e della terminologia specifica
Ottimo 5
Abilità • Saper analizzare le informazioni tematiche • Saper operare scelte organiche e funzionali • Saper tradurre graficamente l’iter progettuale e rappresentarlo con elaborati tecnici in scala reale, utilizzando tecniche e tecnologie appropriate anche con l’ausilio di software 3D. • Saper realizzare il prototipo con le varie strumentazioni laboratoriali disponibili.
0-4
È completamente assente la capacità di collegare le competenze teoriche e pratiche nella fase operativa
Gravem. Insufficiente
0 Non è in grado di collegare le competenze di base, ha scarse capacità organizzative, limitate abilità operative
Scarso 1 Dimostra incertezze ed imprecisioni tecnico operative, unite a interventi poco organici
Mediocre 2 Collega in modo semplice ed essenziale, esegue coerentemente ed in aderenza all’operazione richiesta
Sufficiente 2,5 È in grado di collegare in modo appropriato le competenze acquisite in funzione dell’operazione richiesta
Discreto 3 Collega in modo organico e coerente le competenze acquisite in funzione dell’operazione richiesta
Buono 3,5
Dimostra piena consapevolezza nel collegare e organizzare le competenze acquisite in forma autonoma
Ottimo 4
TOTALE PUNTEGGIO DISCIPLINA .... / 15
PUNTEGGIO ATTRIBUITO (ALL’U / M) .... / 15 Il punteggio totale, che non sia un numero intero, verrà arrotondato per eccesso (≥ 0.5) o per difetto (< 0.5).
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LICEO ARTISTICO "O. METELLI" TERNI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ANALITICA TERZA PROVA TIPOLOGIA B
CANDIDATO/A……………………………………………………..
DISCIPLINA: …………………………………………… DOCENTE: ………………………….
OBIETTIVI
PUNTI
LIVELLI DESCRITTORIDEI LIVELLI
INRELAZIONEAGLI OBIETTIVI PUNTEGGIO
Conoscenza e comprensione dei contenuti
0.5-6
Grav. Insufficiente
Ha conoscenze quasi nulle e/o completamente errate sull’argomento– non comprende la consegna
0.5
Scarso Ha conoscenze marginali e/o non pertinenti 2Mediocre Conosce in modo frammentario, generico, limitato 3Sufficiente Conosce gli elementi essenziali dell’argomento 4Discreto Ha conoscenze pressoché complete 5Buono Conosce e comprende in modo esauriente e puntuale 5,5Ottimo Ha conoscenze complete articolate ed approfondite 6
Abilità di tipo procedurale, tecnico ed espressivo
0.5-5
Grav. Insufficiente
Procede in modo incomprensibile, decisamente incongruente
0.5
Scarso Elabora in maniera disorganica ed errata 1.5
Mediocre Presenta uno svolgimento in parte frammentario e/o con errori, e/o improprio
2.5
Sufficiente Si esprime in modo semplice ma chiaro;procede in modo ordinato
3,5
Discreto Si esprime con correttezza, l’elaborazione è lineare e coerente
4
Buono Dispone in modo fluido dei mezzi espressivi; organizza e realizza un sicuro percorso di soluzione
4,5
Ottimo Espone con originalità e ricchezza espressiva; dimostra completa padronanza della metodologia
5
Competenze ovvero capacità metodico-riflessive di elaborazione e argomentazione che evidenzino consapevolezza e Combinazione di risorse
0-4
Grav. Insufficiente Non coglie il senso della richiesta, non elabora 0
Scarso Coglie in modo inappropriato il nucleo della tematica e sintetizza in maniera inadeguata
1
Mediocre Identifica,classifica e sintetizza solo parzialmente 2
Sufficiente Individua gli elementi chiave e le relazioni in modo semplice ed essenziale
2,5
Discreto Sviluppa analisi e sintesi con rielaborazione semplice; riesce a riflettere sul procedimento risolutivo adottato
3
Buono Sviluppa analisi e sintesi concettuali organiche. Rielabora e Organizza in modo autonomo
3,5
Ottimo
Sviluppa analisi e sintesi articolate e personalizzate. Rielabora e organizza in modo autonomo ed efficace; sa Mettere a confronto le possibili soluzioni elaborate
4
TOTALEPUNTEGGIO DISCIPLINA /15
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LICEO ARTISTICO "O. METELLI" TERNI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SINTETICA TERZA PROVA TIPOLOGIA B
CANDIDATO/A……………………………………………………..
DISCIPLINA Punteggio 1° ob.
Punteggio 2° ob.
Punteggio 3° ob. Totale
PUNTEGGIO TOTALE PROPOSTO - MEDIA ARITMETICA totale punti ( 1+2+3+4) / 4
….../15
PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO (ALL’U / M) ….../15
Il punteggio totale, che non sia un numero intero, verrà arrotondato per eccesso (≥ 0.5) o per difetto (< 0.5).
I COMMISSARI
1. ……………………………………………… 2. …………………………………………………
3. ……………………………………………… 4. ………………………………………………….
5. ……………………………………………… 6. ………………………………………………….
IL PRESIDENTE ………………………………………………….
71
LICEO ARTISTICO “O. METELLI” TERNI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
CANDIDATO/A……………………………………………………..
Livello di prestazione Valutazione Mis. Punt.
Conoscenze Di fatti e dati Di regole Di procedure Di criteri e principi Disciplinari
Dimostra conoscenze scarse Gravem. insuff. 1-3Dimostra conoscenze frammentarie Insuff. 4--5Dimostra conoscenze parziali o superficiali Mediocre 6Conosce i contenuti essenziali Sufficiente 7Va oltre l’essenziale ma in modo non sempre preciso Discreto 8,5Dimostra conoscenze estese Buono 9,5Conosce in modo completo ed approfondito Ottimo 10,5
Abilità Selezionare ed organizzare le informazioni utili alla trattazione dei temi o alla soluzione dei problemi Esporre in modo corretto organico e coerente nella forma e nel lessico.
Non seleziona le informazioni pertinenti e non le organizza, espone con scarsa proprietà di linguaggio presenta gravi incoerenze logico-sintattiche od operative
Gravem. insuff.
0-3
Seleziona informazioni non sempre pertinenti, le organizza In modo poco chiaro,espone con imprecisioni terminologiche. Presenta qualche incoerenza logico-sintattica od operativa
Insuff.
4-5
Seleziona informazioni abbastanza pertinenti, le organizza in Modo accettabile,espone con lievi scorrettezze terminologiche. Presenta lievi errori logico-sintattici od operativi
Mediocre
6
Seleziona le informazioni essenziali, le organizza ed opera in modo coerente,espone con lessico semplice,ma corretto.
Sufficiente
7
Seleziona informazioni pertinenti, le organizza ed opera in modo coerente, espone con lessico disciplinare abbastanza appropriato
Discreto 8,5
Seleziona informazioni pertinenti, le organizza ed opera in modo sintetico ed efficace,usa con proprietà il lessico disciplinare
Buono 9,5
Seleziona tutte le informazioni pertinenti, le organizza ed opera con acume ed originalità, mostra piena padronanza del lessico disciplinare
Ottimo
10,5
Competenze Saper impostare- risolvere problemi. Saper argomentare, dimostrare e giustificare le proprie affermazioni e valutazioni (anche in relazione alla discussione degli elaborati) Orientarsi nella complessità pluridisciplinare dei temi proposti
Non sa impostare-risolvere i problemi, avanza valutazioni ingiustificate, non mostra di cogliere i nessi fra le discipline
Gravem.insuff.
0-2
Imposta e risolve i problemi, avanza valutazioni,coglie i nessi fra le discipline in modo confuso
Insuff. 3-4
Imposta e risolve i problemi, avanza valutazioni e le giustifica parzialmente,coglie i nessi fra le discipline in modo meccanico
Mediocre 5
Imposta e risolve i problemi, giustifica le proprie valutazioni e coglie nessi fra le discipline in modo complessivamente corretto
Sufficiente
6
Imposta e risolve i problemi,giustifica le proprie valutazioni e coglie Nessi fra le discipline in modo abbastanza articolato
Discreto 7
Imposta e risolve i problemi, giustifica le proprie valutazioni alla Luce di criteri rigorosi, è acuto nel cogliere i nessi fra le discipline.
Buono 8
Imposta e risolve i problemi in modo originale, sa giudicare alla luce di una pluralità di prospettive o di criteri, coglie la complessità pluridisciplinare dei temi trattati.
Ottimo
9
Punteggio ottenuto dal candidato /30 /30
I COMMISSARI
1. ……………………………………………… 2. …………………………………………………
3. ……………………………………………… 4. ………………………………………………….
5. ……………………………………………… 6. ………………………………………………….
IL PRESIDENTE ………………………………………………… 72