II MILANO 17 giugno Denuncia collettiva · Anche Nexive, operatore postale privato, partecipa al...

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112 NUMERO UNICO DI EMERGENZA carabinieri, polizia, soccorso sanitario, vigili del fuoco Guardia medica (territorio di Milano) 800.193.344 Guardia medica pediatrica (territorio di Milano) 800.193.344 Fatebenefratelli 02.63631 Policlinico 02.55031 San Carlo 02.40221 San Paolo 02.81841 San Raffaele 02.26431 Centro antiveleni ospedale Niguarda 02.66101029 Centro ustioni ospedale Niguarda 02.64442381 Vigili Urbani 020208 Guardia di Finanza 117 Centro Aiuto alla vita Mangiagalli 02.55181923 Ast Milano 02.8578.1 Comune di Milano: 020202 Emergenza anziani 020202 Biblioteche comunali Numero verde 800.88.00.66 www.comune.milano.it/ biblioteche InformaGiovani 02.884.68390 - 68391 www.comune.milano.it/giovani Ufficio Tutela Animali Segnalazioni e informazioni 02.884.64056 - 64557 Siti utili: Diocesi di Milano www.chiesadimilano.it Comune www.comune.milano.it Regione Lombardia www.regione.lombardia.it Denuncia collettiva contro il Trivulzio LUCA BONZANNI il racconto di un dramma col- lettivo. In un unico esposto, co- me un mosaico composto da tanti tasselli, ci sono le storie di 60 de- genti e 140 familiari. Al centro, il Pio Al- bergo Trivulzio e ciò che è successo nel- le settimane in cui la Baggina è stata sferzata da contagi, decessi e lutti. Il do- cumento è stato depositato ieri alla pro- cura di Milano per mano dell’associa- zione "Felicita", promossa dal Comita- to Verità e Giustizia per le vittime del Trivulzio e presentata sempre ieri. «La sede giudiziaria è la sede consona per stabilire la responsabilità per i fatti ac- caduti – le parole di Alessandro Azzo- ni, presidente del comitato e dell’asso- ciazione –. Ci opponiamo all’introdu- zione di un eventuale scudo penale». Dal punto di vista giudiziario, l’asso- ciazione chiede alla procura di valuta- re la sussistenza del reato di disastro sa- nitario, «con il concorso determinante delle gravi carenze organizzative del Pat, già manifestatesi nelle settimane precedenti la pandemia»; le carenze nella gestione dei dispositivi di prote- zione potrebbero invece configurare, sempre secondo i promotori dell’e- sposto, il delitto di omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro. Accanto alla denuncia, c’è anche la me- moria: l’associazione ha lanciato il pro- getto di un "muro" virtuale dedicato a ricordare le vittime nelle Rsa, una È Spoon River delle morti silenziose. Il dramma delle case di riposo resta al centro del dibattito. Per questo, per i seimila decessi stimati in Lombardia, ieri Cgil, Cisl e Uil regionali hanno da- to vita a un presidio sotto Palazzo Lom- bardia, chiedendo «un nuovo patto per la salute»: «Sarebbe stato necessario che la Regione si occupasse dei 60.000 an- ziani ospiti nelle Rsa lombarde, perso- ne fragili e a rischio, così come di tutti gli operatori, per tenere l’epidemia fuo- ri dalle strutture o limitare il contagio. Non è stato così», l’attacco delle sigle confederali. «Tardive e scarse forniture di dispositivi di protezione e di test per gli ospiti, difficoltà nell’attuare solu- zioni organizzative anti-contagio, in- sufficienti dotazioni organiche», sono le critiche mosse. Venerdì, dalle 9,30 al- le 12, i sindacati torneranno nuova- mente in piazza rivendicando «sorve- glianza epidemiologica, medicina di territorio e continuità assistenziale». Intanto, muove passi avanti l’inchie- sta della procura di Bergamo, in par- ticolare per il filone sulla gestione del pronto soccorso dell’ospedale di Al- zano, chiuso e riaperto dopo alcune ore domenica 23 febbraio, all’alba del- la moltiplicazione dei contagi: sono stati iscritti sul registro degli indagati due nomi; epidemia colposa e omici- dio colposo i reati ipotizzati. Si atten- dono sviluppi, invece, per la "pista" sulla mancata istituzione di una zona rossa in val Seriana. © RIPRODUZIONE RISERVATA Turismo, 30mila i lavoratori in difficoltà Sono oltre 30 mila le lavoratrici e i lavoratori del settore del turismo milanese a casa da marzo e in una condizione di estrema difficoltà. Lo riferiscono Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs annunciando un presidio per domani davanti alla Prefettura. Il settore turistico è stato il primo a risentire dell’emergenza sanitaria e ad oggi il 90% delle strutture è ancora chiuso. Meteo Lombardia Numeri e link utili RACCOMANDABILE: film positivo o comunque privo di elementi negativi, di elevato valore formale, ricco di contenuti etico-culturali CONSIGLIABILE: film sostanzialmente positivo, perciò destinato alla programmazione ordinaria COMPLESSO: film che non può essere accettato globalmente per la presenza di alcuni aspetti fortemente problematici dal punto di vista morale FUTILE: film privo di autentici contenuti etico-culturali e/o di valori formali, trattati comunque con superficialità SCONSIGLIATO: film non proponibile per la mancanza di contenuti etico-culturali e per un modo narrativo immorale o licenzioso (Nc): film non ancora classificato (v.o.): film in versione originale. GIUDIZI DELLA COMMISSIONE VALUTAZIONE FILM, NOMINATA DALLA CEI Accessibilità ai disabili In città SOLIDARIETÀ Spese a domicilio per chi è in difficoltà Nexive partecipa al progetto di Specchio d’Italia Anche Nexive, operatore postale privato, partecipa al progetto be- nefico “Specchio d’Italia” promosso da Fondazione Specchio dei tempi e, con i propri postini, contribuisce alla consegna del pacco più importante per le persone in difficoltà in economica: la spesa. Il programma finanziato da Reale Group e dal Gruppo Cassa di Ri- sparmio di Asti, mira infatti a sostenere anziani e famiglie in difficoltà economica per la pandemia. Sperimentato a Torino e nelle città pie- montesi, il progetto è arrivato ora a Milano (con 2.400 consegne) e proseguirà sulle altre città lombarde. Grazie a Specchio d’Italia oltre 10 mila spese alimentari. L’obiettivo è arrivare 17,2 mila spese entro fine settembre. QUARTIERE SAN SIRO Ippodromo, finisce il contenzioso legale Nessun ridimensionamento per l’ippica Snaitech ha notificato al Consiglio di Stato l’atto di rinuncia a pro- cedere relativamente all’appello presentato contro i vincoli di carat- tere storico-artistico posti nel 2004 sul Comprensorio Ippico di San Siro e nel 2017 sull’area dell’ex Ippodromo del Trotto. «Rinunciando formalmente a portare avanti due ricorsi che hanno radici lontane ed erano maturati in un contesto completamente diverso dall’odierno – ha spiegato Fabio Schiavolin, amministratore delegato di Snaitech – . Come abbiamo sempre detto, Snaitech vuole continuare a investi- re e lavorare per dare seguito alla straordinaria tradizione ippica del- la città e del quartiere di San Siro». II MILANO Mercoledì 17 giugno 2020 GLI ESAMI AL TEMPO DELLA PANDEMIA Effetto Covid: meno stage, più teoria Scuole professionali fra lezioni online e apprendistato saltato nelle aziende in lockdown MONICA LUCIONI oronavirus, scuole professio- nali, apprendistato e maturità: sembrava una formula im- possibile da risolvere. La presenza nel- le classi e nei laboratori per l’appren- dimento sul campo in alcuni indiriz- zi di studi è infatti indispensabile. «È difficile mantenere la concentrazione da casa davanti al computer per 4 ore al giorno» ammette la 17enne Giada, che frequenta il corso tecnico dei si- stemi logistici dei Salesiani «e quanto successo penalizzerà sia nella prova finale che nell’esperienza lavorativa perché è importante apprendere le competenze sul luogo di lavoro». Anche il suo compagno Fabrizio di 21 anni del corso di meccanica ha avuto difficoltà con le connessioni ma «tut- to sommato se avessi i mezzi adatti per poter seguire al meglio le lezioni mi farebbe piacere questa modalità, alternata ovviamente quando è ne- cessario alla presenza». Fabrizio que- st’anno era in Spagna con Erasmus prima che scoppiasse la pandemia e può affermare che «le varie espe- rienze lavorative che ho svolto du- rante gli anni mi hanno insegnato molte cose che non avrei mai potu- to imparare a scuola». La 17enne Gaia frequenta invece l’ap- prendistato di primo livello per il conse- guimento della qua- lifica alla scuola pro- fessionale Galdus e anche per lei seguire le lezioni online non è stato facile perché è stata catapultata in un mondo completamente nuovo. In- teragire con professori e studenti an- che estranei alla sua classe senza po- tersi confrontare direttamente alcune volte l’ha mandata in difficoltà. Altro problema: «Durante una video lezio- ne capita che per motivi di connes- sione o tecnici alcune spiegazioni giungano a singhiozzo e quando si av- visa in chat il professore si è già pas- sati all’argomento successivo». La di- stanza da colmare con una buona do- se di volontà e di applicazione è stata comunque una sfida interessante sia per gli studenti che per gli insegnanti, sostiene Gaia. L’azienda in cui stava facendo esperienza è stata tra le prime a riaprire dopo il lock- down e ciò ha molto limitato una possibi- le penalizzazione in vista della prova fi- nale. Ma non a tutti i compagni è andata così bene. La chiusura delle aziende a molti ha impedito di fare esperienza e di portare a termine gli stage previsti. «E poi indossare una mascherina e a- vere un vetro davanti rende più diffi- cile la comunicazione – conclude Gaia – ma anche questa è una opportunità data da un tempo nel quale è fonda- mentale apprendere novità e un di- verso modo di lavorare». Anche Gabriele, 18 anni, frequenta al- la Galdus il corso di lavorazioni arti- stiche e dei metalli. «Il monte ore di le- zioni non ha subito variazioni poiché gli insegnanti si sono attrezzati e ade- guati ai nuovi metodi». Certo, è stato più difficile non poter apprendere sul campo, aspetto essenziale per il per- corso formativo suo e dei compagni: «ma per sopperire a questa privazio- ne, abbiamo potenziato altri elemen- ti del programma tecnico di indirizzo dando più spazio alla teoria» e supe- rando problemi che anzi valorizzano la loro prova perché «sono i momenti di difficoltà che dimostrano la reale natura di ogni individuo e chi ha con- tinuato a investire tutte le energie nel- l’apprendimento di una professione non può che uscire arricchito dalle sfi- de imposte da questa pandemia». © RIPRODUZIONE RISERVATA C Gli ultimi mesi? Un percorso a ostacoli Ma anche nuove opportunità. Il racconto di Giada, Fabrizio, Gaia e Gabriele L’andamento dell’epidemia in Lombardia 143 I positivi di ieri. Il dato include vecchie e nuovo infezioni. Quasi tutte con bassa carica virale 9 I decessi registrati ieri per Covid in Lombardia. Da inizio epidemia sono morte 16.466 persone 69 I malati attualmente in terapia intensiva per Covid. Ieri si sono liberati ancora 25 posti letto Le famiglie: un "muro della memoria" per i morti di Covid. Sindacati in piazza. Due indagati per Alzano Coronavirus, lo scenario

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112 NUMERO UNICODI EMERGENZA

carabinieri, polizia, soccorsosanitario, vigili del fuoco

Guardia medica(territorio di Milano) 800.193.344Guardia medicapediatrica(territorio di Milano) 800.193.344Fatebenefratelli 02.63631Policlinico 02.55031San Carlo 02.40221San Paolo 02.81841San Raffaele 02.26431

Centro antiveleniospedale Niguarda 02.66101029Centro ustioniospedale Niguarda 02.64442381Vigili Urbani 020208Guardia di Finanza 117Centro Aiuto alla vitaMangiagalli 02.55181923Ast Milano 02.8578.1

Comune di Milano:020202Emergenza anziani020202Biblioteche comunaliNumero verde 800.88.00.66www.comune.milano.it/bibliotecheInformaGiovani02.884.68390 - 68391www.comune.milano.it/giovaniUfficio Tutela AnimaliSegnalazioni e informazioni02.884.64056 - 64557

Siti utili:Diocesi di Milano www.chiesadimilano.itComune www.comune.milano.itRegione Lombardia www.regione.lombardia.it

Denuncia collettivacontro il TrivulzioLUCA BONZANNI

il racconto di un dramma col-lettivo. In un unico esposto, co-me un mosaico composto da

tanti tasselli, ci sono le storie di 60 de-genti e 140 familiari. Al centro, il Pio Al-bergo Trivulzio e ciò che è successo nel-le settimane in cui la Baggina è statasferzata da contagi, decessi e lutti. Il do-cumento è stato depositato ieri alla pro-cura di Milano per mano dell’associa-zione "Felicita", promossa dal Comita-to Verità e Giustizia per le vittime delTrivulzio e presentata sempre ieri. «Lasede giudiziaria è la sede consona perstabilire la responsabilità per i fatti ac-caduti – le parole di Alessandro Azzo-ni, presidente del comitato e dell’asso-ciazione –. Ci opponiamo all’introdu-zione di un eventuale scudo penale».Dal punto di vista giudiziario, l’asso-ciazione chiede alla procura di valuta-re la sussistenza del reato di disastro sa-nitario, «con il concorso determinantedelle gravi carenze organizzative delPat, già manifestatesi nelle settimaneprecedenti la pandemia»; le carenzenella gestione dei dispositivi di prote-zione potrebbero invece configurare,sempre secondo i promotori dell’e-sposto, il delitto di omissione dolosa dicautele contro gli infortuni sul lavoro.Accanto alla denuncia, c’è anche la me-moria: l’associazione ha lanciato il pro-getto di un "muro" virtuale dedicato aricordare le vittime nelle Rsa, una

È

Spoon River delle morti silenziose.Il dramma delle case di riposo resta alcentro del dibattito. Per questo, per iseimila decessi stimati in Lombardia,ieri Cgil, Cisl e Uil regionali hanno da-to vita a un presidio sotto Palazzo Lom-bardia, chiedendo «un nuovo patto perla salute»: «Sarebbe stato necessario chela Regione si occupasse dei 60.000 an-ziani ospiti nelle Rsa lombarde, perso-ne fragili e a rischio, così come di tuttigli operatori, per tenere l’epidemia fuo-ri dalle strutture o limitare il contagio.Non è stato così», l’attacco delle sigleconfederali. «Tardive e scarse fornituredi dispositivi di protezione e di test pergli ospiti, difficoltà nell’attuare solu-zioni organizzative anti-contagio, in-sufficienti dotazioni organiche», sono

le critiche mosse. Venerdì, dalle 9,30 al-le 12, i sindacati torneranno nuova-mente in piazza rivendicando «sorve-glianza epidemiologica, medicina diterritorio e continuità assistenziale».Intanto, muove passi avanti l’inchie-sta della procura di Bergamo, in par-ticolare per il filone sulla gestione delpronto soccorso dell’ospedale di Al-zano, chiuso e riaperto dopo alcuneore domenica 23 febbraio, all’alba del-la moltiplicazione dei contagi: sonostati iscritti sul registro degli indagatidue nomi; epidemia colposa e omici-dio colposo i reati ipotizzati. Si atten-dono sviluppi, invece, per la "pista"sulla mancata istituzione di una zonarossa in val Seriana.

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Turismo,30milai lavoratori in difficoltà

Sono oltre 30 mila lelavoratrici e ilavoratori del settoredel turismo milanesea casa da marzo e inuna condizione diestrema difficoltà. Loriferiscono FilcamsCgil, Fisascat Cisl eUiltucs annunciandoun presidio perdomani davanti allaPrefettura. Il settoreturistico è stato ilprimo a risentiredell’emergenzasanitaria e ad oggi il90% delle strutture èancora chiuso.

Meteo Lombardia

Numeri e link utili

RACCOMANDABILE: film positivoo comunque privo di elementi negativi,di elevato valore formale, ricco di contenuti etico-culturali

CONSIGLIABILE: filmsostanzialmente positivo, perciò destinato alla programmazione ordinaria

COMPLESSO: film che non puòessere accettato globalmente per lapresenza di alcuni aspetti fortementeproblematici dal punto di vista morale

FUTILE: film privo di autenticicontenuti etico-culturali e/o di valori formali, trattati comunque con superficialità

SCONSIGLIATO: film nonproponibile per la mancanza di contenutietico-culturali e per un modo narrativoimmorale o licenzioso

(Nc): film non ancora classificato(v.o.): film in versione originale.GIUDIZI DELLA COMMISSIONE

VALUTAZIONE FILM, NOMINATA DALLA CEI

Accessibilità ai disabili

■ In città

SOLIDARIETÀ

Spese a domicilio per chi è in difficoltàNexive partecipa al progetto di Specchio d’ItaliaAnche Nexive, operatore postale privato, partecipa al progetto be-nefico “Specchio d’Italia” promosso da Fondazione Specchio deitempi e, con i propri postini, contribuisce alla consegna del paccopiù importante per le persone in difficoltà in economica: la spesa. Ilprogramma finanziato da Reale Group e dal Gruppo Cassa di Ri-sparmio di Asti, mira infatti a sostenere anziani e famiglie in difficoltàeconomica per la pandemia. Sperimentato a Torino e nelle città pie-montesi, il progetto è arrivato ora a Milano (con 2.400 consegne) eproseguirà sulle altre città lombarde. Grazie a Specchio d’Italia oltre10 mila spese alimentari. L’obiettivo è arrivare 17,2 mila spese entrofine settembre.

QUARTIERE SAN SIRO

Ippodromo, finisce il contenzioso legaleNessun ridimensionamento per l’ippicaSnaitech ha notificato al Consiglio di Stato l’atto di rinuncia a pro-cedere relativamente all’appello presentato contro i vincoli di carat-tere storico-artistico posti nel 2004 sul Comprensorio Ippico di SanSiro e nel 2017 sull’area dell’ex Ippodromo del Trotto. «Rinunciandoformalmente a portare avanti due ricorsi che hanno radici lontane ederano maturati in un contesto completamente diverso dall’odierno –ha spiegato Fabio Schiavolin, amministratore delegato di Snaitech –. Come abbiamo sempre detto, Snaitech vuole continuare a investi-re e lavorare per dare seguito alla straordinaria tradizione ippica del-la città e del quartiere di San Siro».

II MILANO Mercoledì 17 giugno 2020

GLI ESAMI AL TEMPO DELLA PANDEMIA

Effetto Covid: meno stage, più teoriaScuole professionali fra lezioni online e apprendistato saltato nelle aziende in lockdownMONICA LUCIONI

oronavirus, scuole professio-nali, apprendistato e maturità:sembrava una formula im-

possibile da risolvere. La presenza nel-le classi e nei laboratori per l’appren-dimento sul campo in alcuni indiriz-zi di studi è infatti indispensabile. «Èdifficile mantenere la concentrazioneda casa davanti al computer per 4 oreal giorno» ammette la 17enne Giada,che frequenta il corso tecnico dei si-stemi logistici dei Salesiani «e quantosuccesso penalizzerà sia nella provafinale che nell’esperienza lavorativaperché è importante apprendere lecompetenze sul luogo di lavoro».Anche il suo compagno Fabrizio di 21anni del corso di meccanica ha avutodifficoltà con le connessioni ma «tut-to sommato se avessi i mezzi adattiper poter seguire al meglio le lezionimi farebbe piacere questa modalità,alternata ovviamente quando è ne-

cessario alla presenza». Fabrizio que-st’anno era in Spagna con Erasmusprima che scoppiasse la pandemia epuò affermare che «le varie espe-rienze lavorative che ho svolto du-rante gli anni mi hanno insegnatomolte cose che non avrei mai potu-to imparare a scuola».La 17enne Gaia frequenta invece l’ap-prendistato di primolivello per il conse-guimento della qua-lifica alla scuola pro-fessionale Galdus eanche per lei seguirele lezioni online nonè stato facile perché èstata catapultata inun mondo completamente nuovo. In-teragire con professori e studenti an-che estranei alla sua classe senza po-tersi confrontare direttamente alcunevolte l’ha mandata in difficoltà. Altroproblema: «Durante una video lezio-ne capita che per motivi di connes-

sione o tecnici alcune spiegazionigiungano a singhiozzo e quando si av-visa in chat il professore si è già pas-sati all’argomento successivo». La di-stanza da colmare con una buona do-se di volontà e di applicazione è statacomunque una sfida interessante siaper gli studenti che per gli insegnanti,sostiene Gaia. L’azienda in cui stava

facendo esperienza èstata tra le prime ariaprire dopo il lock-down e ciò ha moltolimitato una possibi-le penalizzazione invista della prova fi-nale. Ma non a tutti icompagni è andata

così bene. La chiusura delle aziende amolti ha impedito di fare esperienza edi portare a termine gli stage previsti.«E poi indossare una mascherina e a-vere un vetro davanti rende più diffi-cile la comunicazione – conclude Gaia– ma anche questa è una opportunità

data da un tempo nel quale è fonda-mentale apprendere novità e un di-verso modo di lavorare».Anche Gabriele, 18 anni, frequenta al-la Galdus il corso di lavorazioni arti-stiche e dei metalli. «Il monte ore di le-zioni non ha subito variazioni poichégli insegnanti si sono attrezzati e ade-guati ai nuovi metodi». Certo, è statopiù difficile non poter apprendere sulcampo, aspetto essenziale per il per-corso formativo suo e dei compagni:«ma per sopperire a questa privazio-ne, abbiamo potenziato altri elemen-ti del programma tecnico di indirizzodando più spazio alla teoria» e supe-rando problemi che anzi valorizzanola loro prova perché «sono i momentidi difficoltà che dimostrano la realenatura di ogni individuo e chi ha con-tinuato a investire tutte le energie nel-l’apprendimento di una professionenon può che uscire arricchito dalle sfi-de imposte da questa pandemia».

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Gli ultimi mesi?Un percorso a ostacoli

Ma anche nuoveopportunità. Il racconto

di Giada, Fabrizio,Gaia e Gabriele

L’andamento dell’epidemiain Lombardia

143I positivi di ieri. Il dato includevecchie e nuovo infezioni. Quasitutte con bassa carica virale

9I decessi registrati ieri per Covidin Lombardia. Da inizio epidemiasono morte 16.466 persone

69I malati attualmente in terapiaintensiva per Covid. Ieri si sonoliberati ancora 25 posti letto

Le famiglie: un"muro della

memoria" per i mortidi Covid. Sindacati

in piazza. Dueindagati per Alzano

Coronavirus,lo scenario

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