I.C. di Scuola dellInfanzia, Primaria e Secondaria I grado B. Croce - Quadri Comuni di Villa S....

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I.C. di Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria I grado “B. Croce” - Quadri Comuni di Villa S. Maria, Pizzoferrato, Quadri, Borrello, Colledimezzo Comunità Montana di Villa S. Maria Provincia di Chieti - IPSSAR “G. Marchitelli” COLORIAMO IL NOSTRO FUTUROIX CONVEGNO NAZIONALE DEI MINISINDACI E MINIPRESIDENTI DEI PARCHI D’ITALIA I S A P O R I D E L P A R C O L’ITINERARIO EDUCATIVO E DIDATTICO IL CONCORSO GASTRONOMICO LE RICETTE DEI PARCHI

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I.C. di Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria I grado “B. Croce” - QuadriComuni di Villa S. Maria, Pizzoferrato, Quadri, Borrello, Colledimezzo

Comunità Montana di Villa S. Maria Provincia di Chieti - IPSSAR “G. Marchitelli”

“COLORIAMO IL NOSTRO FUTURO” IX CONVEGNO NAZIONALE DEI MINISINDACI E MINIPRESIDENTI DEI PARCHI D’ITALIA

I S A P O R I D E L P A R C O

L’ITINERARIO EDUCATIVO E DIDATTICOIL CONCORSO GASTRONOMICO

LE RICETTE DEI PARCHI

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L’ITINERARIO EDUCATIVO E DIDATTICO SVOLTO NELLE SCUOLE IN VISTA DEL CONVEGNO

Il processo evolutivo che dagli Ominidi ha portato all’affermazione dell’uomo moderno è caratterizzato da una diversificazione di adattamenti comportamentali e funzionali connessi con la primaria esigenza di procurarsi il cibo. L’ambiente, a sua volta, con le disponibilità alimentari che garantisce, ha avuto ed ha un’influenza preponderante sulle modalità di vita e sulle strategie adottate dall’uomo nel corso del tempo. E’ così che le abitudini alimentari hanno finito col diventare espressione della cultura (tradizioni, riti, valori… ) di un popolo o di gruppi di persone accomunate dallo stesso territorio. Anche oggi l’alimentazione è espressione del nostro tempo: ritmi frenetici, fast food, consumismo….., ma quanti bambini e ragazzi non sanno cosa mangiavano i loro nonni; quanti sono curiosi di sapere, di conoscere e quanto è importante che la scuola fornisca delle tracce per meglio comprendere la complessità del mondo, in modo da non smarrirsi in essa. E’ da questo che parte il nostro percorso didattico, andando verso la promozione degli incontri intergenerazionali.  

“Alimentazione e territorio” è un itinerario che, lungi dall’ essere

esaustivo, vuole offrire un momento di incontro, una base di riflessione e di confronto. Agli anziani, grazie alla cui collaborazione sarà possibile raccogliere le indicazioni su alcune delle tradizionali ricette della cucina locale, si offre uno strumento per ricordare e ai nostri alunni si offre uno spunto per conoscere ed apprezzare la cucina di una volta, inserendo la tradizione culinaria all’interno del contesto territoriale in cui essi vivono e traendone importanti conclusioni.

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A L I M E N T A Z I O N E E T E R R I T O R I O

• OBIETTIVO FORMATIVOScoprire, attraverso il metodo della ricerca, le abitudini alimentari del passato, le tradizioni ed i riti ad esse collegati, per comprendere il rapporto simbiotico tra l’uomo, il suo vissuto ed il territorio, e per rafforzare il senso di appartenenza ad esso

• .DESCRITTORI-acquisire dati e conoscere i fatti attraverso fonti dirette ed indirette;-raccogliere, leggere ed interpretare i dati emersi, sintetizzandoli attraverso schemi; -produrre un testo regolativo rispettandone la struttura;-conoscere le caratteristiche fisiche del proprio territorio e le differenze territoriali tra la zona parco e le aree limitrofe;-conoscere la flora e la fauna del territorio;-conoscere le varie colture presenti;-riconoscere il rapporto tra la morfologia del territorio e l’alimentazione, nel passato e nel presente;-confrontare l’alimentazione del passato e quella odierna per scoprire le “contaminazioni” culturali che hanno modificato radicalmente le abitudini alimentari;-conoscere le diverse modalità di preparazione degli alimenti;-scoprire i piatti tradizionali locali legati alla stagionalità ed alle festività;-riscoprire il valore dello stare a tavola come momento d’incontro e di scambio;-conoscere i processi di lavorazione di alcuni prodotti nell’ottica della valorizzazione economica del territorio

• DISCIPLINE -Storia e geografia, Italiano, Scienze, Arte e Immagine, Tecnologia Matematica• ITINERARIO DI LAVORO-I docenti guidano gli alunni ad interrogarsi sull’argomento oggetto di

studio, rilevando conoscenze e vissuti pregressi; presentano il lavoro da svolgere in tutte le sue fasi perchè essi conoscano e condividano il percorso da seguire.-Scelta degli strumenti e delle modalità di indagine da utilizzare: intervista a scuola, questionario da portare a casa, visita guidata in luoghi di interesse antropologico, per il reperimento dei dati. -Intervista agli anziani per scoprire le abitudini alimentari dei loro tempi, le modalità di preparazione dei cibi, quando e come venivano consumati, la conservazione, le feste, i riti. Raccolta dei dati e tabulazione; lettura incrociata dei dati per far emergere il rapporto tra cibo e ciclicità stagionale ed il valore simbolico e rituale nella preparazione e nel consumo di certi piatti. -Studio ed analisi della morfologia del territorio per scoprirne la vocazione agro-colturale e collegare, in un rapporto di causa ed effetto, l’abbandono di certi stili di vita al progressivo conformarsi a modelli metropolitani. -Confronto tra lo stile di vita dei “nonni” e quelli di oggi, dal punto di vista delle abitudini alimentari. - -Raccolta delle ricette più rappresentative della cultura e delle tradizioni locali, scelta di quella maggiormente significativa ed allestimento di un pannello che la descriva e la illustri. Partecipazione alla mostra ed alla gara gastronomica del IX Convegno dei minisindaci e minipresidenti dei parchi.-Studio dei processi di lavorazione dei prodotti agro-alimentari individuati; visita alle aziende presenti sul territorio e scoperta della ricaduta economica che la valorizzazione di quest’ultimo può avere.

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Concorso “ I sapori del parco ” Promuovere occasioni di scambio di conoscenze e di

valorizzazione del Territorio.

R E G O L A M E N T O

• Ciascun Parco sceglie una ricetta tipica tra quelle raccolte ed elaborate dalle proprie scuole.

• La ricetta scelta è documentata su cartoncino bristol 70x100 cm nel seguente modo:Descrizione: note storiche - ingredienti - fasi di preparazione.Tecniche di produzione: composizione iconografica con tecnica libera

• Gli elaborati devono pervenire all’Istituto Comprensivo “B. Croce” di Quadri entro e non oltre il 15 aprile 2009.

• In allegato a ciascun elaborato deve pervenire all’Istituto anche l’elenco delle attrezzature e degli ingredienti necessari alla realizzazione della ricetta.

• I pannelli pervenuti sono utilizzati per l’allestimento di una Mostra, aperta al pubblico durante il Convegno.

• Le ricette scelte dalle scuole partecipano ad un Concorso Gastronomico.• Il Minipresidente di ciascuno degli otto Parchi, partecipanti al Convegno, presenta la ricetta

e guida, coadiuvandolo, un cuoco di Villa S. Maria che provvede alla realizzazione.• Una “Giuria di Esperti” (chef dell’Associazione Cuochi Val Sangro) degusta i vari piatti e

proclama la ricetta ed il cuoco “in erba” vincitori.• I criteri che gli esperti utilizzano per la valutazione del piatto, sono:

- presentazione- gusto- olfatto

• Il premio, finanziato dalla rete “Coloriamo il nostro futuro”, consistente in € 2.000, va all’Istituto scolastico frequentato dall’alunno, con l’obiettivo di realizzare un’opera da porre nel Parco d’appartenenza.

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PARCO DELLA SILA: NEPITELLE

INGREDIENTI:500 g. farina3 uova intere50 g. zucchero40 cl. latte40 cl. olio di oliva1 bustina lievito per dolci50 g. uva passa150 g. gherigli di noceCannella, buccia di mandarino, vino cotto, (q. b.)

PREPARAZIONEMescolare in una terrina noci, uva passa, cannella, buccia di mandarino, vino cotto per il ripieno. Preparare l’impasto sulla spianatoia con farina, uova, zucchero, latte, olio e lavorare per mezz’ora. Stendere una sfoglia molto sottile e ricavare con un tagliapasta dei piccoli cerchi. Distribuire su una metà del disco il ripieno e richiudere a mezza luna.Disporre in una teglia infarinata e infornare a 180°. Alla fine spolverizzare con zucchero a velo.

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PARCO DEL GARGANO: A FRATTATA PÀ SPARGA

INGREDIENTI:5 uova intere80 g. pecorino grattugiato300 g. asparagi1 spicchio di aglio, prezzemolo tritato, sale, pepe q. b.

PREPARAZIONEPulire e lessare gli asparagi; in una terrina sbattere le uova con sale e pepe, aggiungere il pecorino, gli asparagi lessati, l’aglio e il prezzemolo tritati finemente. Versare il tutto in una padella unta e ben calda. Cuocere la frittata su entrambi i lati.

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PARCO DELLO STELVIO: CANEDERLI

INGREDIENTI:6 panini raffermi4 lucaniche trentine fresche (salsicce)1 litro di latte200 g. formaggio trentingrana grattugiato 1 noce moscata1 fetta di 0.5 cm di mortadella (oppure speck)4 uova - brodo di carne

PREPARAZIONE Tagliare il pane a cubetti. Scaldare il latte per ammorbidire il pane tagliato. Aggiungere all’impasto la mortadella tagliata a dadini. Grattugiare la noce moscata e mescolarla al formaggio Togliere il budello alle lucaniche e sminuzzarle; rosolarne 2 sul fuoco e aggiungere le 2 crude all’impasto insieme a 2 uova intere e alle lucaniche rosolate. Aggiungere all’impasto una parte del formaggio e noce moscata. Mescolare il tutto con un cucchiaio di legno. Preparare palline grosse quanto un mandarino. Versare i canederli (le palline) nel brodo di carne bollente (precedentemente preparato). Lasciare bollire per 20 minuti. Servire con il loro brodo di cottura, cospargendoli di grana e noce moscata oppure servire asciutti con pomodoro o ragù, con burro fuso e salvia spolverati di trentingrana grattugiato.

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PARCO DELLE DOLOMITI BELLUNESI: I GRAFOIGN

INGREDIENTI:1 kg farina7 uova300 g. burroSale1 bicchierino di grappa1 buccia di limone grattugiata 100 g. zucchero Olio per friggerePER IL RIPIENOBiscotti secchi sbriciolatiZucchero1 buccia di limone grattugiata e il succoMezzo bicchierino di grappaMiele (o marmellata)Semi di papavero arrostiti e schiacciatiPREPARAZIONESi mescola tutto insieme: uova, farina, zucchero, burro sciolto precedentemente, un cucchiaino di sale, la grappa, la buccia di limone. Si lavora l’impasto sulla spianatoia fin quando è ben amalgamato e morbido; si tira col matterello una sfoglia di mezzo cm di spessore circa e si ritagliano delle strisce più o meno larghe come una mano. Si dispone sopra a distanza regolare un po’ di ripieno, preparato precedentemente amalgamando bene tutti gli ingredienti, si ripiega la pasta e si ritagliano i grafoign con l’apposito stampo; premere bene sull’orlo.

Si dispone sopra a distanza regolare un po’ di ripieno, preparato precedentemente amalgamando bene tutti gli ingredienti, si ripiega la pasta e si ritagliano i grafoign con l’apposito stampo; premere bene sull’orlo. Si friggono in abbondante olio bollente e si asciugano su carta assorbente da cucina; spolverizzarli poi con lo zucchero.

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PARCO DELLE MADONIE: PASTA CON LE SARDE

INGREDIENTI (PER 8 PERSONE):1 kg bucatini1 kg sarde medie freschissime4 mazzetti finocchietto selvatico6 filetti di acciughe salate35 g. uva sultanina35 g. pinoli1 cipolla1 bustina di zafferanoOlio extravergine di olivaSale, pepe, pan grattato q. b., farina.PREPARAZIONEPulire le sarde aprendole nel senso della lunghezza eliminando lisca, testa e coda. Asciugarle dopo averle lavate. Lessare il finocchietto in acqua salata per mezz’ora, scolare e sminuzzare, conservando l’acqua di cottura. Rosolare nell’olio la cipolla finemente tritata ed unire le alici salate sminuzzandole, il tutto in un tegame largo e a bordi alti. Aggiungere l’uvetta, i pinoli e un pizzico di zafferano, versare i finocchietti tritati e metà delle sarde che nel frattempo sono state fatte rosolare in padella. Condire con pepe nero macinato. Cuocere a fuocobasso per circa 40 minuti, mescolando di tanto in tanto. Nell’acqua dei finocchietti aggiustare di sale e lessare i bucatini mettendo, prima di scolarli, il restante zafferano. Mescolare i bucatini con i 2/3 della salsa. Versarli in una teglia unta e cosparsa di pan grattato.

Condire con la salsa rimasta e con l’altra metà delle sarde, senza mescolare. Spolverare la superficie con pan grattato. Mettere in forno per 15 minuti (forno caldo a 180°) per far amalgamare i sapori. Servire caldo.

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PARCO DEL LITORALE ROMANO: FETTUCCINE ALLA PAPALINA

INGREDIENTI:400 g. fettuccine larghe - 100 g. prosciutto crudo - 100 g. burro - 50 g. panna - Parmigiano – Cipolla - 2 uova – Piselli - Olio, sale, pepe

PREPARAZIONETagliare a striscette il prosciutto; affettare finemente la cipolla. Sbattere le uova con un pizzico di sale. Portare ad ebollizione l’acqua per la cottura della pasta. In un tegame far sciogliere il burro, aggiungere la cipolla, il prosciutto, i piselli, le uova sbattute il parmigianograttugiato.Regolare di sale e pepe. Aggiungere la panna. Scolare la pasta e amalgamare nel tegame con il condimento.

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PARCO DEL TABURNO-CAMPOSAURO: LA PADELLACCIA

INGREDIENTI500 g di carne di maiale filettata di grasso3-4 patate3 peperoni sottaceto1 cipollaAlloro, olio d’oliva, salePeperoncino

PREPARAZIONETagliare a pezzetti gli ingredienti.

Far soffriggere l’olio con la cipolla ed il peperoncino. Aggiungere la carne. A metà cottura unire le patate, l’alloro, i peperoni ed il sale.Far cuocere completamente e servire caldo in un piatto da portata.

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PARCO DELLE DOLOMITI AMPEZZANE: RA FARTAIES

INGREDIENTI:400 g di farina2 cucchiai di zucchero3 uova intereLa buccia di 1 limone1 cuc.no di lievito in polvereUn pizzico di saleLatte q.b.Olio di semi o strutto per friggere

PREPARAZIONEMettere in una terrina un buon pizzico di sale, lo zucchero, le uova, la farina ed il latte. Sbattere benefinchè la pastella sia liscia ed omogenea. La riuscita delle “fartaies” dipende, appunto, dalla giusta densità della pastella. Aggiungere la buccia grattata del limone e il lievito. Mettere sul fuoco una padella del diametro di circa 20 cm con l’olio o lo strutto e far scaldare, senza far fumare. Passare la pasella in una brocca con beccuccio e versarla nell’olio, a spirale, cominciando dal centro e formando piccoli serpentelli circolari che vanno poi uniti fra loro versando altra pasta. Rigirare la fartaia, farla dorare e gonfiare. Toglierla dalla padella e cospargerla di zucchero al velo.Procedere fino a terminare la pastella e servire ben calde. Ra fartaies si possono accompagnare con marmellata di mirtilli fatta in casa.

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PARCO DELLA MAJELLA: TIARIELL’ UND STRLLEND

INGREDIENTI:Per la pasta:

1,5 kg farina 003 uova

Sale e acquaPer il condimento:200 g. pancetta

Olio extravergine di olivaFormaggio di mucca

PREPARAZIONE:Impastare la farina con il sale e le

uova, lavorare l’impasto e farlo riposare

per qualche minuto.

Con il matterello ricavare una sfoglia spessa 2 mm e ritagliare

dei rettangoli di 10 cm di lato.

Soffriggere la pancetta a dadini nell’olio, condire la pasta cotta

al dente e spolverare con formaggio di mucca.

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Concorso “ I sapori del parco ”

I minipresidenti dei parchi hanno guidato i cuochi nella realizzazione delle ricette, poi gustate e valutate da una qualificata giuria composta da tre cuochi dell’Associazione Val Sangro: chef Cristella Giuseppe, chef D’Amico Carmine, chef Pellegrini Davide.

Al termine della degustazione le ricette sono risultate così valutate:

• MAJELLA – “TIARIELL’ UND STRLLEND” PUNTI 93• SILA – NEPITELLE PUNTI 89• GARGANO – A FRATTATA PA’ SPARGA PUNTI 79• DOLOMITI BELLUNESI – I GRAFOIGN PUNTI 96• MADONIE – PASTA CON LE SARDE PUNTI 107• TABURNO CAMPOSAURO – LA PADELLACCIA PUNTI 87• LITORALE ROMANO – FETTUCCINE ALLA PAPALINA PUNTI 104• ALTA VAL DI SOLE – CANEDERLI PUNTI 101• MARCHE – CRESCIA SA LE FOJE PUNTI 92• DOLOMITI AMPEZZANE – RAFARTAIES PUNTI 103

La ricetta vincitrice è “La pasta con le sarde” del Parco delle Madonie presentata dalla minipresidente Claudia Piazza. Durante la premiazione la Dirigente scolastica Albanese Francesca ha comunicato la

volontà del Parco delle Madonie di destinare il premio di 2000 € ad una scuola della città de

L’Aquila, per contribuire alla ricostruzione dopo il terremoto del 6 aprile.