IAS 39 - Strumenti finanziari Classificazione e valutazione · IAS 39 – Attività finanziarie,...

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IAS 39 - Strumenti finanziari Classificazione e valutazione LUCA PROVARONI Roma, 13 ottobre 2015

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IAS 39 - Strumenti finanziari Classificazione e valutazione

LUCA PROVARONI Roma, 13 ottobre 2015

2 IAS 39 – Strumenti finanziari Strumenti finanziari - 2

Agenda

STRUMENTI FINANZIARI IAS 39

Ø  Attività finanziarie: classificazione, iscrizione iniziale e valutazione successiva

Ø  La derecognition

Ø  Passività finanziarie: classificazione, iscrizione iniziale e valutazione successiva

Ø  Scheda di sintesi

3 IAS 39 – Strumenti finanziari

IAS 39 Strumenti finanziari: presentazione

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Qualsiasi contratto che dia origine a:

STRUMENTO FINANZIARIO

ATTIVITA’ FINANZIARIA

ü  Disponibilità liquide ü  Diritto contrattuale a

ricevere disponibilità liquide o altra attività fin.

ü  Diritto contrattuale a scambiare strumenti finanziari a condizioni potenzialmente favorevoli

ü  Strumenti rappresentativi di patrimonio netto di altra impresa

PASSIVITA’ FINANZIARIA

ü  Qualsiasi obbligazione contrattuale a:

ü  consegnare disponibilità liquide o altra attività finanziaria;

ü  scambiare strumenti finanziari con un’latra impresa a condizioni potenzialmente favorevoli

STRUMENTO RAP.VO DI P. NETTO

ü  Qualsiasi contratto che rappresenti una partecipazione residua nell’attivo di un’impresa al netto delle sue passività (strumento di patrimonio netto)

4 IAS 39 – Strumenti finanziari

IAS 39 Strumenti finanziari: presentazione

STRUMENTI FINANZIARI

BASE o NON DERIVATI

ü  Strumenti di Debito ü  Finanziamenti attivi e

passivi ü  Crediti e debiti

commerciali

ü  Strumenti di Equity ü  Azioni ü  Quote di capitale

ü  Strumenti Composti ü  Azioni privilegiate ü  Obbligazioni convertibili ü  Azioni di risparmio

DERIVATI

ü  Contratti il cui valore dipende dall'andamento di un'attività sottostante nota anche come "underlying asset". Le attività sottostanti possono avere natura finanziaria o reale.

5 IAS 39 – Strumenti finanziari

IAS 39 – ambito di applicazione

Sono esclusi dall’ambito di applicazione dello IAS 39:

ü  partecipazioni in controllate, collegate e joint venture à IAS 27, 28, 31; ü  diritti e obbligazioni relativi a contratti di leasing à IAS 17; ü  diritti e obbligazioni dei datori di lavoro contenuti nei piani relativi ai benefici ai

dipendenti à IAS 19; ü  strumenti finanziari rappresentativi di patrimonio netto emessi dall’entità à IAS 32; ü  contratti assicurativi à IFRS 4; ü  contratti per corrispettivi potenziali in un’operazione di aggregazione aziendale à IFRS 3; ü  contratti stipulati tra un acquirente e un venditore in una aggregazione aziendale al fine di

acquistare o vendere in una data futura un acquisito à IFRS 3; ü  impegni all’erogazione di finanziamenti diversi da quelli descritti al par. 4 dello IAS 39; ü  strumenti finanziari, contratti e obbligazioni relative a operazioni con pagamento basato su

azioni à IFRS 2; ü  diritti al rimborso derivanti da spese rilevate come passività ai sensi dello IAS 37.

I contratti di acquisto e vendita di elementi non finanziari che possono essere regolati tramite disponibilità liquide o altri strumenti finanziari, sono esclusi dall’ambito di applicazione dello IAS 39 se sono stati sottoscritti e continuano a essere posseduti per la consegna di un elemento non finanziario secondo le esigenze di acquisto, vendita o uso della società che li stipula (cd. Own use exemption).

6 IAS 39 – Strumenti finanziari Strumenti finanziari - 6

Agenda

STRUMENTI FINANZIARI IAS 32-39

Ø  Presentazione – ambito di applicazione

Ø  Attività finanziarie: classificazione, rilevazione iniziale e valutazione successiva

Ø  La derecognition

Ø  Passività finanziarie: classificazione, iscrizione iniziale e valutazione successiva

Ø  Scheda di sintesi

7 IAS 39 – Strumenti finanziari

IAS 39 – Attività finanziarie, classificazione

Attività finanziarie non derivate: ♦  aventi pagamenti fissi o determinabili; e ♦  non quotate in un mercato attivo

Loans and receivables (L&R)

Attività finanziarie non derivate con: ♦  pagamenti fissi o determinabili ♦  scadenza determinata; e ♦  Volontà e capacità dell’entità di detenerle fino a

scadenza

Held to maturity (HTM)

♦  Attività finanziarie (non derivate) non ricomprese nelle precedenti categorie

Available for sale (AFS)

♦  Attività finanziarie detenute per scopi di negoziazione ♦  Attività finanziarie derivati non di copertura ♦  Attività finanziarie incluse in tale categoria all’atto

della loro rilevazione iniziale (Fair Value Option)

Financial assets at fair value through

profit or loss (FVTPL)

Categoria Definizione

8 IAS 39 – Strumenti finanziari

IAS 39 – Attività finanziarie, classificazione - Fair Value Option

La Fair Value Option Lo standard prevede la possibilità, opzionale, di misurare al fair value alcuni strumenti che altrimenti sarebbero ricompresi nella categoria del costo ammortizzato (cd. Fair Value Option). Tale opzione è esercitabile in maniera irrevocabile alla data di prima iscrizione di un’attività quando l’entità ritiene che siffatta misurazione sia più adatta allo specifico strumento, in quanto elimina, o riduce significativamente, problemi di incoerenza nella misurazione della stessa (“accounting mismatch”). Ad esempio, se un’attività finanziaria, misurata al costo, ha una correlata passività che, invece, è misurata al fair value, l’entità potrebbe considerare di classificare tale attività nella categoria del fair value. Le tre fattispecie previste dallo IAS 39 per l’applicazione della fair value option sono: •  la riduzione degli accounting mismatches; •  la gestione di un gruppo di strumenti finanziari “on fair value basis”; •  la presenza di derivati impliciti che sarebbero da scorporare.

9 IAS 39 – Strumenti finanziari

IAS 39 – Attività finanziarie, rilevazione iniziale

Le attività finanziarie sono iscritte quando e solo quando l’entità diviene parte del contratto che identifica lo strumento finanziario. Quando un’attività è rilevata contabilmente, per la prima volta, essa deve: ü  essere rilevata al costo, ossia al fair value del corrispettivo pagato;

ü  includere i costi di transazione, ossia i costi direttamente attribuibili al processo di acquisizione, con esclusione dei premi o sconti, dei costi di finanziamento e dei costi interni o di gestione indiretti.

FAIR VALUE E’ il corrispettivo al quale un’attività può essere scambiata (o una passività può essere estinta) in una libera transazione fra parti consapevoli e consenzienti. GERARCHIA DEL FAIR VALUE 1.  Quotazioni di mercato (su mercati attivi) 2.  Valutazioni tecniche (in assenza di mercati attivi) 3.  Costo al netto dell’impairment (solo per strumenti rappresentativi di capitale in assenza di mercato).

10 IAS 39 – Strumenti finanziari

IAS 39 – Attività finanziarie, valutazione successiva (categoria FVTPL – variazioni di fair value a CE)

Le variazioni di fair value, alla data di valutazione dello strumento, sia di incremento, sia di decremento di valore, debbono essere attribuite a Conto Economico

Esempio: l’entità ha acquistato, nel corso dell’esercizio (n), con finalità di trading, un titolo, il cui fair value, all’atto dell’acquisizione è pari a € 1.000. Al 31.12.(n) lo strumento, che è ancora in portafoglio, ha un fair value di€ 1.200. Lo strumento in questione registra un incremento di valore e la variazione positiva di fair value (€ 200) deve essere attribuita conto economico come provento finanziario:

Titoli a Proventi finanziari 200

CE

In ipotesi di decremento di valore l’effetto (negativo) sarebbe stato attribuito conto economico come onere finanziario.

SP – Titoli, euro 1.200

11 IAS 39 – Strumenti finanziari

IAS 39 – Attività finanziarie, valutazione successiva (categoria AFS – strumenti disponibili per la vendita)

Le variazioni di fair value, alla data di valutazione dello strumento, sia di incremento, sia di decremento di valore, debbono essere attribuite ad una Riserva di Patrimonio Netto e indicate nel Conto Economico Complessivo (OCI) dell’entità.

Esempio L’entità ha acquistato titoli azionari quotati in borsa (classificato AFS): •  prezzo di acquisto, € 102; RILEVAZIONE INIZIALE

Titoli azionari a Banca c/c 102

Alla data di riferimento del bilancio, il fair value dei titoli è pari a € 103. I titoli debbono, quindi essere iscritti a tale valore e la variazione di fair value, pari a € 1, deve essere attribuita ad una riserva di patrimonio netto.

12 IAS 39 – Strumenti finanziari

IAS 39 – Attività finanziarie, valutazione successiva (categoria AFS – strumenti disponibili per la vendita)

(segue) VALUTAZIONE SUCCESSIVA

All’atto della vendita del titolo, la “Riserva AFS” viene chiusa e il relativo importo attribuito a conto economico:

Titoli a Riserva valutazione titoli (AFS) 1

PN – con iscrizione nell’O.I.C. (Other Comprehensive Income)

SP – Titoli, euro 103

Riserva valutazione titoli (AFS) a Proventi finanziari su AFS 1

13 IAS 39 – Strumenti finanziari

IAS 39 – Attività finanziarie, valutazione successiva (categoria AFS – strumenti disponibili per la vendita)

(segue) VALUTAZIONE SUCCESSIVA

Nel caso in cui il titolo registri, a fine esercizio, un decremento di valore, esempio pari a 1, il conto “Riserva AFS” viene addebitato e, in contropartita, viene accreditato il conto “Titoli”.

Riserva valutazione titoli (AFS) a Titoli 1

PN – con iscrizione nell’O.I.C. (Other Comprehensive Income)

SP – Titoli, euro 101

All’atto della vendita del titolo, la “Riserva AFS” (in questo caso negativa) viene chiusa e il relativo importo attribuito a conto economico (onere finanziario).

14 IAS 39 – Strumenti finanziari

IAS 39 – Attività finanziarie, valutazione successiva (categoria L&R (Finanziamenti e Crediti); HTM (Investimenti detenuti sino a scadenza)

MODELLO DEL COSTO AMMORTIZZATO (1/3) Il costo ammortizzato consente di determinare il valore a cui l’attività (passività) finanziaria è stata valutata alla rilevazione iniziale:

ü  al netto dei rimborsi di capitale;

ü  aumentato o diminuito dell’ammortamento complessivo utilizzando il criterio dell’interesse effettivo su qualsiasi differenza tra il valore iniziale e quello a scadenza;

ü  al netto di qualsiasi svalutazione eseguita per deterioramento di valore o inesigibilità.

Il modello del costo ammortizzato si basa sulla determinazione del tasso di interesse effettivo (IRR), che è il tasso che sconta, esattamente all’origine, i futuri flussi di cassa contrattuali dello strumento finanziario, al netto di tutti i costi di transazione direttamente attribuibili.

15 IAS 39 – Strumenti finanziari

IAS 39 – Attività finanziarie, valutazione successiva (categoria L&R (Finanziamenti e Crediti); HTM (Investimenti detenuti sino a scadenza)

MODELLO DEL COSTO AMMORTIZZATO (2/3)

Ø  Il costo ammortizzato permette, in buona sostanza, di allocare tutti i costi e ricavi generati da uno strumento finanziario lungo l’intera vita attesa dello strumento stesso.

Ø  Tra i costi e i ricavi da allocare lungo la vita attesa dello strumento finanziario, lo IAS 39 indica i costi (proventi) di transazione che sono quei costi (proventi) marginali direttamente attribuibili all’emissione/acquisizione di uno strumento finanziario. Per marginali devono intendersi quei costi (proventi) che non si sarebbero prodotti se l’impresa non avesse acquisito o emesso lo strumento finanziario. Lo IAS 39 identifica espressamente alcune tipologie di costi che sono da includere tra i costi della transazione.

Ø  Ovviamente, l’esatta individuazione dei costi (proventi) di transazione impatta sul valore del costo ammortizzato e sul calcolo del tasso di interesse effettivo della singola operazione rendendolo differente dal tasso contrattuale.

16 IAS 39 – Strumenti finanziari

IAS 39 – Attività finanziarie, valutazione successiva (categoria L&R (Finanziamenti e Crediti); HTM (Investimenti detenuti sino a scadenza)

MODELLO DEL COSTO AMMORTIZZATO (3/3)

TASSO DI INTERESSE EFFETTIVO Ø  Il tasso d’interesse effettivo (rendimento effettivo) di uno strumento finanziario

monetario è il tasso che, se utilizzato nel calcolo del valore attuale dello “strumento”, determina il valore attuale dello stesso. In altri termini, il tasso di interesse effettivo è il tasso che rende nullo il valore attuale, all’epoca della valutazione, del cash-flow complessivo (pagamenti o incassi futuri stimati lungo la vita attesa dello strumento finanziario) dello strumento finanziario.

Ø  Nel caso di attivita ̀ finanziarie, esso viene anche detto tasso interno di rendimento e misura il rendimento netto dei capitali investiti con lo strumento finanziario.

Ø  Nel caso di passivita ̀ finanziarie, esso viene anche detto tasso interno di costo e misura il costo complessivo dei capitali acquisiti con lo strumento finanziario.

Ø  Il calcolo del tasso di interesse effettivo deve comprendere tutte le componenti economiche pagate o ricevute che sono parte integrante dello stesso, i costi di transazione, e tutti gli altri premi o sconti.

17 IAS 39 – Strumenti finanziari

IAS 39 – Attività finanziarie, valutazione successiva (categoria L&R (Finanziamenti e Crediti); HTM (Investimenti detenuti sino a scadenza)

ESEMPIO – costo ammortizzato

§  Emissione di un prestito obbligazionario: valore nominale 5.000 – valore di emissione 4.750

§  Disaggio di emissione: 250

§  Commissione di emissione: 0,1% del valore di emissione (5)

§  Tasso di interesse annuo (fisso) pari al 3% (150/anno)

§  Durata del prestito: 5 anni

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18 IAS 39 – Strumenti finanziari

IAS 39 – Attività finanziarie, valutazione successiva (categoria L&R (Finanziamenti e Crediti); HTM (Investimenti detenuti sino a scadenza)

MODALITA’ OPERATIVE (1/2)

a.   Il debito viene contabilizzato al netto del disaggio di emissione e delle commissioni sostenute dall’azienda. Il valore di prima iscrizione risulta pertanto essere, considerati i dati riportati nella slide che precede, pari a 4.745.

b.   Il tasso di interesse effettivo (IRR) è il tasso che rende uguale il valore attuale dei flussi di cassa futuri legati al prestito e il valore contabile dello stesso (4.745). Il computo conduce ad un tasso del 4,15%.

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Tempo zero (emissione prestito) 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno

Flussi di cassa (in uscita) - 150 150 150 150 5.150Flussi di cassa (in entrata) 4.745 - - - - - Tempo di attualizzazione - 1 2 3 4 5

Fattore di attualizzazione - (1+IRR)-1 (1+IRR)-2 (1+IRR)-3 (1+IRR)-4 (1+IRR)-5

4.745 = [150 * (1+IRR)-1 ] + [150 * (1+IRR)-2 ] + [150 * (1+IRR)-3 ] + [150 * (1+IRR)-4 ] + [150 * (1+IRR)-5 ]

IRR = 4,15%

19 IAS 39 – Strumenti finanziari

MODALITA’ OPERATIVE (2/2) c.   Il valore del debito viene ricalcolato, di anno in anno, applicando l’IRR,

attualizzando i flussi di cassa residui.

d.   Il prodotto tra il debito, come determinato al punto c), e l’IRR, determina il valore degli oneri finanziari da attribuire all’esercizio.

19

IAS 39 – Attività finanziarie, valutazione successiva (categoria L&R (Finanziamenti e Crediti); HTM (Investimenti detenuti sino a scadenza)

20 IAS 39 – Strumenti finanziari

PRIMO ANNO (anno di emissione)

20

SECONDO ANNO

TERZO ANNO

QUARTO ANNO

QUINTO ANNO

IAS 39 – Attività finanziarie, valutazione successiva (categoria L&R (Finanziamenti e Crediti); HTM (Investimenti detenuti sino a scadenza)

21 IAS 39 – Strumenti finanziari 21

t Capitale Interessi Flussi di cassa totali

Debito (t) = VA flussi di cassa

futuri attualizzati

all'IRR

Oneri finanziari = Debito (t) x IRR Debito (SP) Oneri Finanziari (CE) Disaggio e commissioni

0 4.745 0 4.745 4.745 0 5.000 0 511 0 -150 -150 4.792 197 5.000 150 512 0 -150 -150 4.841 199 5.000 150 513 0 -150 -150 4.892 201 5.000 150 514 0 -150 -150 4.945 203 5.000 150 515 -5.000 -150 -5.150 0 205 0 150 0

IFRS ITALIAN GAAP

IAS 39 – Attività finanziarie, valutazione successiva (categoria L&R (Finanziamenti e Crediti); HTM (Investimenti detenuti sino a scadenza)

22 IAS 39 – Strumenti finanziari

Costo Ammortizzato

AFS

Conto Economico

Non rilevante

OCI (Other Comprehensive Income)

HTM L&R

FVTPL

Iscrizione degli effetti della valutazione Categoria Valutazione

Fair value

IAS 39 – Attività finanziarie, valutazione successiva (categoria L&R (Finanziamenti e Crediti); HTM (Investimenti detenuti sino a scadenza)

SCHEDA DI SINTESI

23 IAS 39 – Strumenti finanziari Strumenti finanziari - 23

Agenda

STRUMENTI FINANZIARI IAS 32-39

Ø  Presentazione – ambito di applicazione

Ø  Attività finanziarie: classificazione, rilevazione iniziale e valutazione successiva L

Ø  La derecognition

Ø  Passività finanziarie: classificazione, iscrizione iniziale e valutazione successiva

Ø  Scheda di sintesi

24 IAS 39 – Strumenti finanziari

IAS 39 – La derecognition

24

Lo IAS 39 definisce la derecognition come la cancellazione dallo stato patrimoniale di un’entità di un’attività finanziaria o passività finanziaria rilevata precedentemente.

Un’entità deve eliminare un’attività finanziaria quando e solo quando:

Ø  scadono i diritti contrattuali legati a quell’attività;

Ø  l’entità ha effettivamente trasferito l’attività finanziaria.

Un’entità trasferisce un’attività finanziaria se e solo se:

Ø  trasferisce i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari dell’attività finanziaria;

Ø  mantiene i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari dell’attività finanziaria, ma assume un’obbligazione contrattuale a pagare tali flussi ad uno o più soggetti terzi.

25 IAS 39 – Strumenti finanziari

IAS 39 – Le regole di derecognition

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Se, nella sostanza, trasferisce tutti i rischi

e benefici

Occorre eliminare l’attività finanziaria e rilevare separatamente

diritti e obbligazioni originati o mantenuti con il trasferimento

Se, nella sostanza, mantiene tutti i rischi e

benefici

Occorre continuare a rilevare l’attività

finanziaria

Se alcuni ma non tutti i rischi e benefici sono

stati trasferiti

Occorre determinare se l’entità ha mantenuto il controllo dell’attività

finanziaria

Nel trasferimento di un’attività finanziaria l’entità deve valutare la misura in cui essa mantiene i rischi e benefici della proprietà dell’attività finanziaria; qualora tali rischi e benefici siano sostanzialmente rimasti in capo all’entità o quest’ultima continui a mantenere il controllo dell’attività finanziaria oggetto di cessione, deve continuare a rilevare in bilancio tale attività finanziaria.

26 IAS 39 – Strumenti finanziari

IAS 39 – Le regole di derecognition

26

I diritti a ricevere i flussi finanziari

derivanti dall’attività sono scaduti?

L’entità ha trasferito i propri diritti a ricevere i

flussi finanziari derivanti dall’attività?

L’entità ha assunto un’obbligazione a pagare

i flussi finanziari derivanti dall’attività che soddisfa le condizioni del

paragrafo 19?

L’entità ha trasferito sostanzialmente tutti i

rischi e i benefici?

Continuare a rilevare l’attività

Eliminare l’attività

L’entità ha mantenuto

sostanzialmente tutti i rischi e i

benefici?

Continuare a rilevare l’attività

L’entità ha

mantenuto il controllo

dell’attività?

Eliminare l’attività

Continuare a rilevare l’attività nella misura del coinvolgimento

residuo della società

No

No

No

No

No

No

Eliminare l’attività

27 IAS 39 – Strumenti finanziari Strumenti finanziari - 27

Agenda

STRUMENTI FINANZIARI IAS 32-39

Ø  Presentazione – ambito di applicazione

Ø  Attività finanziarie: classificazione, iscrizione iniziale e valutazione successiva

Ø  La derecognition

Ø  Passività finanziarie: classificazione, iscrizione iniziale e valutazione successiva

Ø  Scheda di sintesi

28 IAS 39 – Strumenti finanziari

IAS 39 – Passività finanziarie, categorie contabili e classificazione

♦  Passività finanziarie detenute per scopi di trading

♦  Derivati, ad eccezione di quelli detenuti per finalità di copertura

♦  Passività finanziarie iscritte in tale categoria all’atto della loro prima iscrizione (Fair Value Option)

Tutte le altre passività finanziarie non incluse nella categoria FVTPL

Other financial liabilities (OFL)

Financial liabilities at fair value through profit or loss

(FVTPL)

Categoria Definizione

29 IAS 39 – Strumenti finanziari

IAS 39 – Passività finanziarie, rilevazione iniziale

Le passività finanziarie sono iscritte quando e solo quando l’entità diviene parte del contratto che identifica lo strumento finanziario. Quando una passività è rilevata contabilmente per la prima volta, essa deve: ü  essere rilevata al costo, ossia al fair value del corrispettivo ricevuto; ü  includere i costi di transazione, ossia i costi direttamente attribuibili al processo di

acquisizione, con esclusione dei premi o sconti, dei costi di finanziamento e dei costi interni o di gestione indiretti.

30 IAS 39 – Strumenti finanziari

IAS 39 – Passività finanziarie, valutazione successiva

Costo ammortizzato

Conto economico

Non rilevante OFL

FVTPL [*]

Iscrizione degli effetti della valutazione Categoria Misurazione

Fair value

31 IAS 39 – Strumenti finanziari Strumenti finanziari - 31

Agenda

STRUMENTI FINANZIARI IAS 32-39

Ø  Presentazione – ambito di applicazione

Ø  Attività finanziarie: classificazione, iscrizione iniziale e valutazione successiva

Ø  La derecognition

Ø  Passività finanziarie: classificazione, iscrizione iniziale e valutazione successiva

Ø  Scheda di sintesi

32 IAS 39 – Strumenti finanziari

IAS 39 – valutazione strumenti finanziari (riepilogo)

Strumenti

Valutazione Cambiamenti di valore

CE (eccetto cash flow hedge)

Non rilevante (eccetto

impairment)

CE

CE

Investimenti detenuti fino a scadenza (HTM)

Costo ammortizzato (tasso di interesse effettivo)

Non rilevante (eccetto

impairment)

Costo ammortizzato (tasso di interesse effettivo) Finanziamenti e crediti (L&R)

Attività disponibili per la vendita (AFS) Fair value

Attività finanziarie al fair value con contropartita al Conto Economico (FVTPL)

Fair value

Derivati Fair value

Passività finanziarie al fair value con contropartita al Conto Economico (FVTPL)

Fair value

Altre passività (OFL) Non rilevante Costo ammortizzato

OCI (eccetto

impairment)

IFRS 9 – strumenti di

capitale – opzione OCI

IFRS 9 – rilevazione OCI – “own credit risk”

33 IAS 39 – Strumenti finanziari

Domande?

34 IAS 39 – Strumenti finanziari

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