I Traumi Nello Sport 2^
-
Upload
antodefilippo -
Category
Documents
-
view
374 -
download
3
Transcript of I Traumi Nello Sport 2^
17/03/2013 rc Dipartimento di scienze motorie e sportive -Isiss Verdi Valdobbiadene
I traumi nello sport Conoscere i principali infortuni che possono accadere nella pratica sportiva e le tecniche base di primo intervento
I traumi nello sport
Frequenza e gravità dei traumi sportivi
• 17 milioni gli italiani praticano un’attività sportiva, 30% circa della
popolazione.
• Incidenza di infortuni ci sono gli sport di palla e neve (calcio,
rugby, basket, sci e alpinismo) seguiti da equitazione e arti
marziali
• frequenza di traumi è bassa per jogging e sport acquatici
Dati stimati sugli infortuni in Italia
120.000 Casi all’anno in Italia
14.000 Ricoveri ospedalieri
1600 Traumi cranici
42% Traumi in età 15-24 anni
2:1 Rapporto maschi femmine
I traumi nello sport
Rischio di infortunio negli sport più comuni
Rischio di infortunio per 1000 atleti nei più comuni sport negli USA
Football americano 10,1/1000
calcio 9,8
Hockey su ghiaccio 9,1
basket 7,0
Ginnastica artistica 5,0
Corsa campestre 4,0
atletica 3,7
volley 3,6
tennis 2,3
I traumi nello sport
Rischio di infortunio negli sport più comuni
I traumi nello sport
Classificazione dei traumi sportivi
Trauma da sport
Lesione acuta
Trauma isolato
Sovraccarico funzionale
Lesione cronica
Trauma isolato
Sovraccarico funzionale
I traumi nello sport
Classificazione dei traumi sportivi
Lesione acuta
Trauma isolato
Sovraccarico funzionale
I traumi nello sport
Classificazione dei traumi sportivi
Lesione cronica (microtrauma)
dovuta a molteplici e ripetute lesioni da sovraccarico)
tendinopatie microfratture Osteocondrosi (alterazioni dell’ossificazione della
cartilagine di accrescimento)
I traumi nello sport
Principali lesioni da pratica sportiva
TRAUMI OSSEI E ARTICOLARI
DISTORSIONE LUSSAZIONE FRATTURA
I traumi nello sport
Principali lesioni da pratica sportiva
TRAUMI MUSCOLO-TENDINEI
CRAMPO STIRAMENTO STRAPPO TENDINOPATIE
I traumi nello sport
Principali lesioni da pratica sportiva
PATOLOGIE TRAUMATICHE
CARATTERISTICHE
GOMITO DEL
TENNISTA
epicondilite
PUBALGIA GINOCCHIO
DEL
SALTATORE
TENDINOPATIA
ACHILLEA
Tennis, scherma,
hockey, golf
Calcio, Rugby,
scherma
Salto in alto,
volley, basket
Corsa fondo e
mezzofondo
I traumi nello sport
Protocollo di primo intervento
RICE REST
(RIPOSO)
ICE
(GHIACCIO)
COMPRESSION
(CONPRESSIONE)
ELEVATION
(SOLLEVAMENTO)
I traumi nello sport
Protocollo di primo intervento
Alcune definizioni TRAUMI SPORTIVI
Trauma sportivo: lesione dell’organismo causata da una o più cause violente
e improvvise esterne; la lesione è principalmente a carico dell’apparato
locomotore (cioè ossa, muscoli e articolazioni).
Trauma sportivo acuto: provocato da impatto improvviso e imprevedibile. Se
curato in tempo e correttamente non lascia conseguenze.
Trauma sportivo cronico: provocato da continui microtraumi che portano a
delle lesioni articolari, ossee o muscolari che si mantengono del tempo.
Trauma sportivo dovuto a sovraccarico funzionale: provocato da
eccessivo o/e prolungato carico di lavoro/allenamento.
Esso può essere eccessivo perché troppo intensificato, cioè non permette
tempi di recupero dopo lo sforzo, oppure eccessivo perché non adeguato alle
caratteristiche strutturali (cioè di sviluppo osseo, articolare, muscolare)
dell’apparato locomotore, e quindi le ossa, i muscoli, le articolazioni e la
colonna vertebrale non sono ancora completamente sviluppati per reggere i
carichi applicati in allenamento.
I traumi nello sport
Protocollo di primo intervento
Alcune definizioni TRAUMI OSSEI E ARTICOLARI
Frattura ossea: interruzione della continuità di un osso, causata
da una forza di intensità superiore alla elasticità e alla resistenza
del segmento colpito.
Essa può essere: composta, scomposta, esposta.
Frattura ossea a legno verde: tipica dei primi anni di vita, l’osso
presenta delle crepe ma non la rottura completa, grazie alla
maggiore flessibilità e morbidezza delle ossa non ancora
completamente calcificate dei bambini/ragazzi.
Distorsione: provocata da un brusco movimento di torsione,
consiste nello sturamento o lacerazione dei legamenti che
tengono insieme le estremità ossee. Nella distorsioni non sono
presenti fratture ossee né spostamenti permanenti dei capi
articolari.
Lussazione: spostamento completo e permanente dei capi
articolari, che non sono più in contatto tra loro; è solitamente
associata a lacerazione dei legamenti e lesioni della capsula
articolare.
I traumi nello sport
Protocollo di primo intervento
Alcune definizioni
TRAUMI MUSCOLARI E TENDINEI
Crampo muscolare: improvviso e doloroso spasmo di uno o più fasci muscolari dovuto
a una eccessiva e prolungata contrazione delle fibre muscolari.
Durano solitamente pochi secondi e sopraggiungono a seguito di un’intensa e
prolungata attività fisica, a seguito di abbondante sudorazione con conseguente perdita
di sali minerali, a seguito di attività sportiva realizzata a temperature non elevate ma
anche eseguendo movimenti ripetitivi o in condizioni di assoluto riposo.
Stiramento: lesione del muscolo provocata da un eccessivo allungamento delle fibre
muscolari ma senza rotture delle stesse.
Strappo muscolare : lesione del muscolo provocata da un eccessivo allungamento
delle fibre muscolari che porta alla rottura di alcune o di tutte le fibre muscolari che
compongono il muscolo stesso .
Tendinite: infiammazione di uno o più tendini generalmente causata da un evento
traumatico o da microtraumi ripetuti o dall’uso di attrezzature o calzature inidonee.
Pubalgia: infiammazione dell’inserzione prossimale (cioè più vicina all’asse centrale del
corpo, che si inserisce nel pube) del tendine del muscolo adduttore della coscia
Epicondilite: o gomito del tennista, infiammazione dei tendini che si inseriscono nel
gomito.
17/03/2013 rc Dipartimento di scienze motorie e sportive -Isiss Verdi Valdobbiadene
I traumi domestici Procedure di primo intervento in caso di incidenti
domestici
I traumi nello sport
Protocollo di primo intervento
METODO ABC A: AIRWAYS
B:BREATHING
C:CIRCULATION
A: Valutazione dello stato di coscienza
B: valutazione della presenza dell’attività respiratoria
C: valutazione della presenza dell’attività circolatoria
(battito)
I traumi nello sport
Protocollo di primo intervento
Metodo ABC
A
B
C
Chiamare il soggetto traumatizzato a voce alta e verificarne lo
stato di lucidità/presenza; in assenza di coscienza verificare se
le vie aeree sono ostruite e chiamare il 118
Guardare il torace si se alza o si abbassa; percepire l’eventuale
passaggio dell’aria; se non c’è presenza di aria verificare se le
vie aeree sono ostruire e chiamare il 118
Verificare se c’è presenza di battito cardiaco (pulsazione
carotidea o polso); in assenza di battito chiamare 118 e seguire
attentamente le istruzioni o, solo se capaci, effettuare il
massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca
I traumi nello sport
MODULO 2 - CLASSI SECONDE – prof.ssa Renata Canzian TESTI DI RIFERIMENTO: Cappellini, Naldi, Nanni Corpo, Movimento, Sport Edizione mista Edizioni Markes Gottin, Degani MOVE (Movimento, Sport, Attività, Salute) Edizioni SEI