I toscani alla conquista della Cina su Il Tirreno 01

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nell’interno pistoia, le violenze all’asilo Cip Ciop, altre due nei guai Il pm chiede il processo per una funzionaria e la cuoca Scambi ko, 45 treni fermi Disastro Ferrovie: gli impianti devono essere riscaldati a mano I GIORNI DEL GRANDE FREDDO SULLA TOSCANA La Procura di Genova che indaga sul caso delle violen- ze sui bambini dell’asilo Cip Ciop di Pistoia ha chie- sto il processo anche per l’ impiegata del Comune re- sponsabile dell’unità ope- rativa asili nido (per aver avvertito le maestre delle ispezioni) e la cuoca, accu- sata di maltrattamenti co- me le insegnanti. A PAGINA 15 di FABRIZIO BRANCOLI N evica, appunto. E ora c’è il rischio che arrivi il ge- lo, a lastricare di ghiac- cio mezza Toscana. Così comin- ciamo tutti a imitare Carolina Kostner (ma in versione malde- stra, quando cade e non vince), pattinando per strada e ri- schiando di spargere femori qua e là. In auto sbandiamo co- me dei positivi all’etilometro, al- la stazione ci sfibriamo aspet- tando treni che non arriveran- no, o che ci porteranno a desti- nazione troppo tardi. Durerà al- cuni giorni. L’unica cosa che può accompagnarci in questa traversata della steppa siberia- na è un’adeguata assistenza. Ma chi gestisce i servizi pubblici ci sta dando quello che serve? CONTINUA A PAGINA 4 SOLI NEL GELO E NESSUNO CI ASCOLTA soldi rubati e palazzo d’oro Il Pd caccia il tesoriere. Pdl, nuovo scandalo Giornata nera per i pendolari e i passeggeri dei treni in Tosca- na. Nella regione infatti si so- no fermati 45 convogli per gli scambi messi ko dal freddo. Gli impianti devono essere ri- scaldati per poter funzionare. C. BARTOLI A PAGINA 2 BLOCCATA L’AMBULANZA Un bambino nasce grazie allo spazzaneve A PAGINA 3 ENEL IN AFFANNO Black out a raffica, famiglie al freddo A PAGINA 4 di CRISTIANA GRASSO T i piace, e se non ti piace sei il puffo brontolone, quello che odia tutto e per lui sono guai. Livorno se- polta dalla nève (con la “è” aperta, come si usa da queste parti, e chi non si adegua fa la figura del milanese) e la città che diventa bambina, si sbra- ca su facebook e su twitter po- stando a raffica foto e poetiche considerazioni che si specchia- no CONTINUA A PAGINA 5 TUTTI BAMBINI NELLA CITTÀ IMBIANCATA Scuole ancora chiuse Livorno record: da 56 anni mai una nevicata così IN CRONACA il naufragio al giglio La moldava 6 ore dai pm, la nave si sfascia Le vetrate delle piscine si sono staccate A PAGINA 14 Espulso dal Pd l’ex tesoriere della Margherita Lusi che avrebbe intascato13 milioni. Inchiesta sulla compravendita d’oro di un deputato Pdl. A PAGINA 9 La neve ha coperto anche gli scogli sul lungomare di Livorno (Pentafoto) TOSCANI IN CINA » Cioccolata, vino e baccalà per conquistare il gigante MARCHETTI ALLE PAGINE 26 E 27 A vere un'idea tutti i giorni è difficile, scoprire poi che altri l'hanno già scritta è frustrante. A parziale risarcimento di quelle che mi furono bruciate, eccone alcune che mi sono state bruciate: "Nevica, governo sobrio"; "Ruby era la nipote di Mubarak come Lusi era il tesoriere della Margherita"; "Laurea a 86 anni a Napolitano. Imbarazzo del viceministro Martone"; "Ikea a Vecchiano - Rossi a Barroso: lascia stare la Toscana. Barroso a Rossi: ti rispondo tra sei anni”. La prima è di Giuliano Ferrara, l'ultima è mia. E anche per oggi è fatta. Davide Guadagni corsivi e web EPPUR SI MUOVE EmmepiAuto EmmepiAuto PAGHIAMO 35 * /gr. CASSAORO ® è un marchio registrato COMPRO ORO di MARINA D’AMATO S i sono svegliati in piena notte e hanno visto l’inverosimile. La notte del naufragio: «Era- no le dieci di sera, quando ho sentito la tata che mi chiamava. Mia sorella ed io ci siamo girate verso il mare e là abbiamo notato una cosa che non ci aspettavamo. La nave da crociera più gros- sa che avevo mai visto era lì adagiata sugli scogli. Mi chiedevo come mai fosse potuto accadere, ed CONTINUA A PAGINA 23 La morte e il mare nei temi dei ragazzi GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012 EDIZIONE LIVORNO DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIALE ALFIERI, 9 LIVORNO - TEL. 0586/220111 <C 12> 1.20 ANNO 136 - N O 32 SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE ART. 2, COMMA 20/B LEGGE 662/96 - LIVORNO www.iltirreno.it y(7HB5J2*SMKKLR( +$!z!$!"!?

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Prima uscita di una serie di interviste ai protagonisti degli scambi commerciali e culturali tra Toscana e Cina

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Page 1: I toscani alla conquista della Cina su Il Tirreno 01

nell’interno

pistoia, le violenze all’asilo

Cip Ciop, altre due nei guaiIl pm chiede il processo per una funzionaria e la cuoca

Scambi ko, 45 treni fermiDisastro Ferrovie: gli impianti devono essere riscaldati a mano

I GIORNI DEL GRANDE FREDDO SULLA TOSCANA

La Procura di Genova cheindaga sul caso delle violen-ze sui bambini dell’asiloCip Ciop di Pistoia ha chie-sto il processo anche per l’impiegata del Comune re-sponsabile dell’unità ope-rativa asili nido (per averavvertito le maestre delleispezioni) e la cuoca, accu-sata di maltrattamenti co-me le insegnanti.

! APAGINA15

di FABRIZIO BRANCOLI

N evica,appunto.Eorac’èil rischio che arrivi il ge-lo, a lastricare di ghiac-

ciomezza Toscana. Cosìcomin-ciamo tutti a imitare CarolinaKostner (ma in versione malde-stra, quando cade e non vince),pattinando per strada e ri-schiando di spargere femoriqua e là. In auto sbandiamo co-me dei positiviall’etilometro, al-la stazione ci sfibriamo aspet-tando treni che non arriveran-no, o che ci porteranno a desti-nazione troppo tardi. Durerà al-cuni giorni. L’unica cosa chepuò accompagnarci in questatraversata della steppa siberia-na è un’adeguata assistenza.Ma chi gestisce i servizi pubblicicistadandoquellocheserve? ! CONTINUAAPAGINA4

SOLI NEL GELOE NESSUNOCI ASCOLTA

soldi rubati e palazzo d’oro

Il Pd cacciail tesoriere. Pdl,nuovo scandalo

Giornata nera per i pendolari ei passeggeri dei treni in Tosca-na. Nella regione infatti si so-no fermati 45 convogli per gliscambi messi ko dal freddo.Gli impianti devono essere ri-scaldati per poter funzionare.

! C.BARTOLIAPAGINA2

BLOCCATA L’AMBULANZA

Un bambino nascegrazie allo spazzaneve

! A PAGINA 3

ENEL IN AFFANNO

Black out a raffica,famiglie al freddo

! A PAGINA 4

di CRISTIANA GRASSO

T i piace, e se non ti piacesei il puffo brontolone,quello che odia tutto e

per lui sono guai. Livorno se-polta dalla nève (con la “è”aperta, come si usa da questeparti, e chi non si adegua fa lafigura del milanese) e la cittàche diventa bambina, si sbra-ca su facebook e su twitter po-stando a raffica foto e poeticheconsiderazioni che si specchia-no ! CONTINUA A PAGINA 5

TUTTI BAMBININELLA CITTÀIMBIANCATA

Scuole ancora chiuseLivornorecord:da56annimaiunanevicatacosì ! INCRONACA

il naufragio al giglio

La moldava6 ore dai pm,la nave si sfascia

Le vetrate delle piscine si sono staccate ! A PAGINA 14

Espulso dal Pd l’ex tesoriere della MargheritaLusi che avrebbe intascato13 milioni. Inchiestasulla compravendita d’oro di un deputato Pdl.

! APAGINA9

La neve ha coperto anche gli scogli sul lungomare di Livorno (Pentafoto)

TOSCANI IN CINA»Cioccolata,vinoebaccalàperconquistare ilgigante ! MARCHETTI ALLE PAGINE 26 E 27

A vere un'idea tutti igiorni è difficile,scoprire poi che

altri l'hanno già scritta èfrustrante. A parzialerisarcimento di quelle chemi furono bruciate, ecconealcune che mi sono statebruciate: "Nevica, governosobrio"; "Ruby era la nipotedi Mubarak come Lusi erail tesoriere della

Margherita"; "Laurea a 86anni a Napolitano.Imbarazzo delviceministro Martone";"Ikea a Vecchiano - Rossi aBarroso: lascia stare laToscana. Barroso a Rossi: tirispondo tra sei anni”.La prima è di GiulianoFerrara, l'ultima è mia. Eanche per oggi è fatta.

Davide Guadagni

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COMPRO ORO

di MARINA D’AMATO

S i sono svegliati in piena notte e hanno vistol’inverosimile. La notte del naufragio: «Era-no le dieci di sera, quando ho sentito la tata

che mi chiamava. Mia sorella ed io ci siamo girateverso il mare e là abbiamo notato una cosa chenon ci aspettavamo. La nave da crociera più gros-sa che avevo mai visto era lì adagiata sugli scogli.Michiedevocomemaifossepotutoaccadere,ed ! CONTINUAAPAGINA23

La morte e il marenei temi dei ragazzi

GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012 EDIZIONE LIVORNODIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIALE ALFIERI, 9 LIVORNO - TEL. 0586/220111

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di Carlo Bartoli! FIRENZE

E’ stato un mercoledì mattina dacani quello che hanno trascorsomigliaia di pendolari della costatirrenica. Proprio il giornodell’entrata in vigore dell’au-mento delle tariffe dei treni, geloe neve hanno mandato in tiltnelle prime ore della mattina iltraffico ferroviario. 45 treni su170, giusto uno su quattro, sonorimasti fermi nella fascia orariacompresa tra le 6 e le 9. La granparte dei disagi si è concentratanel triangolo Pisa-Livorno-Pon-tedera, oltre che sulla tratta com-presa tra Prato e Lucca. Ieri mat-tina il primo convoglio è partitodalla stazione di Livorno alle6,45 e quindi sono saltati i treniprecedenti delle ore 5 e 5,21 equello delle 6,18 è partito concirca mezz’ora di ritardo. E que-sto a causa del congelamento dialcuni scambi.

Sembra impossibile, ma nel2012 alcuni fra i principali scam-bi della rete ferroviaria regionaledevono ancora essere riscaldatimanualmente da squadre di fer-rovieri, cosa che non accade - adesempio - dove c’è consuetudi-ne con le basse temperature(Svizzera, Germania). E così èsufficiente un piccolo intoppo epochi centimetri di neve permandare il tilt i treni.

La linea Tirrenica è stata mes-sa in crisi da un evento straordi-nario ma non inatteso. Che letemperature si sarebbero abbas-sate molto era cosa nota e quin-di non sono mancate le polemi-che e le proteste per un presun-to ritardo nell’entrata in serviziodelle squadre a Livorno. Un ri-tardo smentito dalla direzioneregionale delle Ferrovie secon-do cui «circa 340 uomini di ReteFerroviaria Italiana e delle ditteappaltatrici sono stati impegna-ti in Toscana fin dalle prime oredel mattino per mantenere in ef-ficienza l'infrastruttura ferrovia-ria. Di questi 60 alla stazione diLivorno». Secondo Ferrovie, lesquadre sono intervenute in ma-niera tempestiva, ma l’intensitàdella nevicata avrebbe compro-messo la funzionalità dello scalolivornese che è tornato in effi-cienza poco prima delle 7, solodopo che la nevicata era cessata.

Altri disagi sono stati determi-nati dal ritardo con cui sono arri-vati alcuni convogli in Toscana,come è avvenuto a Faenza e, ap-punto, a La Spezia, e che ha coin-volto treni che proseguivano ver-so la nostra regione. Questo haprovocato ritardi in alcuni con-vogli sulla Spezia-Pisa-Firenze esulla Faenza-Firenze.

Fatto sta che i disagi per i pen-dolari nell’area costiera sono sta-ti molto forti: a metà mattinata,ad esempio, sulla linea Livor-no-Pisa-Firenze tre treni in tran-sito avevano ritardi di 56, 48 e 22minuti, sulla Lucca-Firenze idue convogli avevano un ritardodi 43 e 39 minuti. I problemi dicircolazione non hanno ovvia-mente riguardato soltanto i tre-ni regionali, ma anche i convoglia lunga percorrenza e sui socialnetwork molti utenti toscani in-furiati hanno pubblicato le fotodei tabelloni elettronici delle sta-zioni ferroviarie con l’indicazio-ne dei forti ritardi: una viaggiatri-ce livornese, ad esempio, ha im-mortalato i 179 minuti di ritardodel convoglio per Milano, men-tre un internauta fiorentino ha

fotografato il Firenze-Napoli del-le 8.44 che accusava un ritardoottanta minuti. Un Freccia Ar-gento, poi, si è bloccato nelle vi-cinanze di Firenze e i passeggerihanno dovuto attendere l’arrivodi un altro convoglio per poter ri-prendere il viaggio.

Opposta la situazione a Luc-ca, dove i primi treni del mattinosono giunti in stazione con ritar-di che rientrano quasi nella me-dia, mentre i convogli successivi(quelli da Aulla delle 6,04, da Mi-nucciano delle 7,12 e da Piazzaal Serchio delle 8,16 hanno avu-to ritardi compresi tra i 25-30 mi-nuti. Nel corso della mattinata lasituazione è peggiorata ulterior-

mente a causa dei problemi sul-la Pisa-Lucca. Oltre un’ora di ri-tardo per il regionale 6695 daAulla, mentre quello delle 8,25da Pisa Centrale è stato annulla-to e posticipato di due ore e mez-zo.

Anche sulla pagina Facebookdi Enrico Rossi sono stati molti icommenti degli utenti che han-no puntato il dito essenzialmen-te su Trenitalia. Emanuele Pelli-canò, ad esempio, segnala che iltreno 11800 delle 7.46 da Firen-ze Campo di Marte per Prato èstato soppresso, lo stesso è acca-duto al 6556 delle 8.33, ed ag-giunge di essere stato costrettoad usare la macchina «e franca-

mente per il livello di neve cadu-to non mi aspettavo la soppres-sione di due treni in fascia lavo-rativa». Anche Simone Bucciar-dini testimonia da Santa MariaNovella la situazione di caos: «lagente passava da un treno all'al-tro senza indicazioni e motiva-zioni precise di Trenitalia». An-che il numero verde di Trenitalianelle prime ore della mattinata èstato di scarso aiuto: andate allastazione e guardate quali trenitransitano era la risposta fornitaagli utenti.

GUARDA LA FOTOGALLERYE COMMENTAwww.iltirreno.it

Scambi ko, treni in tiltFerrovie sotto accusaNon partono 45 convogli su 170, gli altri hanno avuto ritardi pesantissimiPolemica sul lavoro delle squadre addette a riscaldare i congegni sui binari

L’HIT PARADE DELLE NEVICATE

La neve scesa a Livornoè l’unica maniera

per non vedere cicchee cacche di cane in strada.Almeno per mezz’ora

Partorisce scortata dallo spalaneve

di Matteo Baccellini

Prima la neve, con la bufera chenella tarda serata di martedì èarrivata a sorpresa anche sullacosta, imbiancando Livorno.Poi gli inevitabili disagi nelle zo-ne più interne, dai monti pisania quelli lucchesi, senza dimenti-care la zona di Pontedera e legrandi arterie. Fi-Pi-Li chiusadalle 2 alle 9 di ieri in direzionedi Firenze, così come l’Autopa-lio. E adesso, ammoniscono imeteorologi, attendiamoci il ge-lo. Che potrebbe durare giorni.E così, anche se i fiocchi non do-vessero più scendere, le scuolerestano chiuse nelle zone piùcritiche. A Livorno i ragazzi si di-vertiranno ancora con pupazzie palle di neve sia oggi che do-mani: gli istituti rimarrannochiusi. Sabato resta in forse.

Ordinanza di chiusura per lagiornata odierna anche a Ponte-dera e in tutte le altre localitàdell'unione della Valdera. Not-te difficile, anche qui, se è veroche nella notte tra martedì emercoledì molti camionisti so-no rimasti bloccati nella piazzadel mercato di Pontedera, rifo-cillati da alcuni volontari.

Pisa si è invece salvata: i pro-blemi sono arrivati piuttostonei collegmenti con Livorno, in-nevati dalle 7 di ieri tra Marinadi Pisa, Tirrenia e Calambrone.Sul litorale sono intervenuti tremezzi della Protezione Civile ediverso personale per spalare lestrade. Oggi scuole chiuse nelcomune di San Giuliano, le al-tre restano aperte.

Anche Viareggio non ha subì-to grossi traumi: l’eccezione èl’Alta Versilia. A Stazzema la col-tre di neve è arrivata fino ai 120centimetri. Chiuse per diverseore molte vie di comunicazio-ne. Le prime strade ad essere in-terdette al traffico, già nella tar-da serata di lunedì, sono state laSarzanese all'altezza del monteQuiesa e la strada per salire sulmonte Balbano.

Chiusa, ieri mattina, anchel'autostrada A12, la Bretella Via-reggio-Lucca, nel tratto da Mas-sarosa a Lucca.

Per il rischio gelo oggi rimar-ranno chiuse le scuole nel co-mune di Camaiore e nei paesicollinari del comune di Massa-rosa, mentre le altre sarannoaperte. Chiuse le scuole del co-mune di Stazzema, riaprirannoquelle di Seravezza, Forte deiMarmi e Viareggio.

Forti nevicate, ma qui eraprevedibile, al passo appennini-co delle Radici, dove il mantobianco ha raggiunto il metro,segnando uno dei record dellanotte. Nel resto della Garfagna-

na, è stato il vento protagonistadel risveglio con la neve spazza-ta via dai tetti e accumulata instrada. Inevitabili disagi per lacircolazione.

Neve fino a dieci centimetrianche in città a Prato, dove ilvento ha creato qualche disagioe portato il ghiaccio come peri-coloso alleato. Ancora più com-plicata la situazione salendonelle frazioni collinari: la neveha toccato i 50 centimetri. Piùdisteso chi è arrivato sulle pistedell’Abetone, dove c’erano50-60 centimetri per poter scia-re in relax.

Scendendo verso sud, grossidisagi durante la mattina sullastatale 206 che collega Pisa a Ce-cina. Visto il divieto tempora-neo per i tir di viaggiare sullaFi-Pi-Li, in tanti si sono riversatisulla stessa 206: alcuni camionsono slittati bloccando la car-reggiata. A Pomarance, Castel-nuovo Val di Cecina e Volterrasono caduti 100 centimetri dineve. Sulla strada 439, che colle-ga Volterra a Colle Valdelsa, dif-ficiltà per la circolazione, conun pullman che è rimasto in

mezzo alla strada per molte ore.

Le previsioni non danno scam-po: il blocco anticlonico in arri-vo dalla Russia, ed esteso finoalla Siberia, continuerà a condi-zionarci fino alla metà delleprossima settimana. Oggi è ilgiorno più tranquillo che ci at-tende. Neve solo nelle zone diArezzo, Siena e del Monte Amia-ta, dove ieri il Monte Labbro haraggiunto gli 80 centimetri. Co-muni in ginocchio e viabilità intilt sulle pendici, anche i sinda-ci hanno spalato la neve.

Il problema è il forte vento, ilgrecale da nord-est che abbas-serà le temperature ulterior-mente. Le gelate odierne porte-ranno la linea di mercurio tra i-3 gradi di minima (a Pistoia eSiena) e massime di 1-2 gradi (aMassa Carrara).

Ma da domani la situazionepeggiorerà. Con minime anchea -8, e massime mai superioriagli 0 gradi, in tutta la regione. Eil picco del freddo, purtroppo, èprevisto nel weekend, con tem-perature di -10 e oltre.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Non posso credereche oggi non riesco a raggiungere

l’aeroporto di Pisaperché la Firenze-Pisa-Livorno è chiusaChe organizzazione!

125 treni con ritardisuperiori a un’ora!

Inoltre un rinfreschino alla memoria:da oggi i biglietticostano anche di più!

Sulle Apuane una slavina si stacca dalla montagna, auto resta bloccata sulla strada

Chiuse numerosestrade nella zona di

Viareggio, a Volterra unpullman ha bloccato lastrada per ore.Il record della coltrea Stazzema con 120centimetri

A Quarrataè caduto mezzo millimetro scarso

E hanno chiuso le scuole:e chi deve andare a lavorarei figli a chi li lascia?

Stamani non ho messola sveglia per alzarmi

Mi ha svegliatola tormenta di neveche in Versilia non avevo mai visto

Prima ci fanno comprarele catene per percorrere

la Fi-Pi-Li in caso di nevee ora la chiudono? A che serve alloraavere catene e pneumatici invernali?

Ceccobao attacca: si doveva agire prima

Viviamo nell’alternanzadi dolore e piacere:

se nevica a casa mia è dolorese nevica e vado a sciareallora è piacere

La Val d’Orciae la zona di Sarteano

sono senza energia elettricaCome posso fare ioa mungere il mio gregge?

Donis 68, Twitter

LA TOSCANA SOTTO LA NEVEBinari innevati a Livorno: quelpuntino arancione sono i ferrovieriche riscaldano gli scambi

Il tabellonedella stazionedi Pontederasegnala ilritardo deltrenoper LivornoDa sinistrala strada perCamaioree dueimmaginidella nevicataa Pontedera

Dario Cafiero, Facebook

! CARRARA

Dalla paura alla gioia più gran-de, la nascita di un bambino:tutto in una lunga notte. Ha illieto fine la singolare odisseaavvenuta nel pieno della tor-menta di neve, e partita in que-sto paesino lunigianese in colli-na. La neve scendeva sempredi più, fuori un freddo terribile,e d’improvviso una giovanedonna di origine marocchinaha capito che proprio in quellanotte sarebbe nato il bambino:poco prima delle quattro, il ma-rito chiama il 118. Raccontache la moglie, Zora, ha le do-glie, deve partorire. L'ambulan-za parte, ma si rende conto cheè impossibile arrivare a desti-nazione. La Pubblica assisten-za contatta la Provincia, il pia-no emergenza funziona: entrain azione lo spalaneve della dit-ta Lunezia che si occupa pro-prio della zone di Fosdinovo.

Il bambino nasce, ma quan-ta fatica. È maschio, sano e dicostituzione robusta. La don-na ha raccontato anche ai me-dici e alle infermiere che il suoparto è stato una vera e propriaodissea. Prima l'ambulanzabloccata all’incrocio della

“Spolverina”, poi l'arrivo dellospazzaneve della Provinciache ha aperto un varco nellastrada facendo passare l'ambu-lanza e scortandola fino al pae-se di Marciaso, precedendolacon la pala per rimuovere la ne-ve che cadeva fitta. Quindi lacorsa verso l'ospedale più vici-no, quello di Carrara, e da lìl'arrivo all'ospedale pediatricoverso le nove, appena dieci mi-nuti prima di partorire con afianco l'ostetrica. Il bambinodai grandi occhi neri, è natoverso le 9 e 10.

A guidare il pesante mezzospalaneve Andrea Giorgi, tito-lare della ditta Lunezia che coni suoi due spazzaneve lavoraper la Provincia. «Stavo lavo-rando sulle strade provincialigià da due ore. Mi hanno detto“corri a Marciaso che c'è dasoccorrere un'ambulanza”.Quando sono arrivato c'era unmetro di neve, portata dal ven-to. La strada era completamen-te ostruita. Ho scortato l'ambu-lanza fino a Marciaso. Una cor-sa, ma sono contento di averaiutato una donna e il suobambino». (a.b.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

il caso

Produzione ferma ieri alla Piaggiodi Pontedera dove sono giunti alavoro solo poche decine fraimpiegati e operai a causa delleintense nevicate che hannointeressato tutta la Toscana.Gli operai sono stati impiegati inmansioni diverse da quelleconsuete.

Neve in città a Prato, ghiaccionelle strade e sui marciapiedi. E inmezzo ai problemi del maltempo,si è aggiunta la beffa.La Protezione civile ha spiegatoche il motivo dei disagi,incredibile ma vero, è stato ilvento: «portava via il sale chegettavamo».

C’è chi le scuole le ha lasciateaperte cambiando idea soloall’ultimo. E’ il caso del sindaco diCamaiore, Bertola, che hascatenato l’ira dei genitori per ilpassa parola tardivo. Stessa cosaanche a Montale: per vietarel’ingresso ai ragazzi, il sindacoScatragli si è mosso tardi.

A Massa attimi di paura ierimattina al passo del Vestito: unapiccola slavina si è staccata dallamontagna e ha invaso la stradaprovinciale. Destino ha voluto chein quel momento passasseun'automobile. La vettura non èstata sfiorata dal cumulo di neve,ma è rimasta intrappolata.

dramma sfiorato

Anche un metro di nevel’incubo ora è il ghiaccioDa domani temperature in picchiata: si teme che il gelo possa rimanereper molti giorni. Camion bloccati sulla Fi-Pi-Li, danni e disagi in tutta la regione

Francesco Ghelli, Facebook Nicola Santini, Facebook Francesco Castellano, Facebook

«Gli scambi sono stati sbloccati troppo tardi». L’assessore regionaleai Trasporti Luca Ceccobao aveva chiesto a Trenitalia uno sforzostraordinario in vista dell’arrivo dell’ondata di gelo, ma il risultato èstato deludente, anche se migliore rispetto al disastro seguito allanevicata del dicembre di due anni fa.«Bisogna migliorare, gli scambi a Livorno - afferma Ceccobao -nonerano efficienti fin dalla primissima mattina. Abbiamo un tavoloaperto con le Ferrovie per migliorare la situazione in alcune areedella Toscana».Ceccobao chiede alle Ferrovie di intensificare gli investimenti perrendere più efficiente il sistema di riscaldamento degli scambi».In caso contrario, basta una gelata o una modesta nevicata perbloccare una linea ferroviaria strategica come la Tirrenica.

Nobiancaneve, Twitter Caseificio Più, Facebook Maxmag87, Twitter

2 Fatto del Giorno IL TIRRENO GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012

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di Carlo Bartoli! FIRENZE

E’ stato un mercoledì mattina dacani quello che hanno trascorsomigliaia di pendolari della costatirrenica. Proprio il giornodell’entrata in vigore dell’au-mento delle tariffe dei treni, geloe neve hanno mandato in tiltnelle prime ore della mattina iltraffico ferroviario. 45 treni su170, giusto uno su quattro, sonorimasti fermi nella fascia orariacompresa tra le 6 e le 9. La granparte dei disagi si è concentratanel triangolo Pisa-Livorno-Pon-tedera, oltre che sulla tratta com-presa tra Prato e Lucca. Ieri mat-tina il primo convoglio è partitodalla stazione di Livorno alle6,45 e quindi sono saltati i treniprecedenti delle ore 5 e 5,21 equello delle 6,18 è partito concirca mezz’ora di ritardo. E que-sto a causa del congelamento dialcuni scambi.

Sembra impossibile, ma nel2012 alcuni fra i principali scam-bi della rete ferroviaria regionaledevono ancora essere riscaldatimanualmente da squadre di fer-rovieri, cosa che non accade - adesempio - dove c’è consuetudi-ne con le basse temperature(Svizzera, Germania). E così èsufficiente un piccolo intoppo epochi centimetri di neve permandare il tilt i treni.

La linea Tirrenica è stata mes-sa in crisi da un evento straordi-nario ma non inatteso. Che letemperature si sarebbero abbas-sate molto era cosa nota e quin-di non sono mancate le polemi-che e le proteste per un presun-to ritardo nell’entrata in serviziodelle squadre a Livorno. Un ri-tardo smentito dalla direzioneregionale delle Ferrovie secon-do cui «circa 340 uomini di ReteFerroviaria Italiana e delle ditteappaltatrici sono stati impegna-ti in Toscana fin dalle prime oredel mattino per mantenere in ef-ficienza l'infrastruttura ferrovia-ria. Di questi 60 alla stazione diLivorno». Secondo Ferrovie, lesquadre sono intervenute in ma-niera tempestiva, ma l’intensitàdella nevicata avrebbe compro-messo la funzionalità dello scalolivornese che è tornato in effi-cienza poco prima delle 7, solodopo che la nevicata era cessata.

Altri disagi sono stati determi-nati dal ritardo con cui sono arri-vati alcuni convogli in Toscana,come è avvenuto a Faenza e, ap-punto, a La Spezia, e che ha coin-volto treni che proseguivano ver-so la nostra regione. Questo haprovocato ritardi in alcuni con-vogli sulla Spezia-Pisa-Firenze esulla Faenza-Firenze.

Fatto sta che i disagi per i pen-dolari nell’area costiera sono sta-ti molto forti: a metà mattinata,ad esempio, sulla linea Livor-no-Pisa-Firenze tre treni in tran-sito avevano ritardi di 56, 48 e 22minuti, sulla Lucca-Firenze idue convogli avevano un ritardodi 43 e 39 minuti. I problemi dicircolazione non hanno ovvia-mente riguardato soltanto i tre-ni regionali, ma anche i convoglia lunga percorrenza e sui socialnetwork molti utenti toscani in-furiati hanno pubblicato le fotodei tabelloni elettronici delle sta-zioni ferroviarie con l’indicazio-ne dei forti ritardi: una viaggiatri-ce livornese, ad esempio, ha im-mortalato i 179 minuti di ritardodel convoglio per Milano, men-tre un internauta fiorentino ha

fotografato il Firenze-Napoli del-le 8.44 che accusava un ritardoottanta minuti. Un Freccia Ar-gento, poi, si è bloccato nelle vi-cinanze di Firenze e i passeggerihanno dovuto attendere l’arrivodi un altro convoglio per poter ri-prendere il viaggio.

Opposta la situazione a Luc-ca, dove i primi treni del mattinosono giunti in stazione con ritar-di che rientrano quasi nella me-dia, mentre i convogli successivi(quelli da Aulla delle 6,04, da Mi-nucciano delle 7,12 e da Piazzaal Serchio delle 8,16 hanno avu-to ritardi compresi tra i 25-30 mi-nuti. Nel corso della mattinata lasituazione è peggiorata ulterior-

mente a causa dei problemi sul-la Pisa-Lucca. Oltre un’ora di ri-tardo per il regionale 6695 daAulla, mentre quello delle 8,25da Pisa Centrale è stato annulla-to e posticipato di due ore e mez-zo.

Anche sulla pagina Facebookdi Enrico Rossi sono stati molti icommenti degli utenti che han-no puntato il dito essenzialmen-te su Trenitalia. Emanuele Pelli-canò, ad esempio, segnala che iltreno 11800 delle 7.46 da Firen-ze Campo di Marte per Prato èstato soppresso, lo stesso è acca-duto al 6556 delle 8.33, ed ag-giunge di essere stato costrettoad usare la macchina «e franca-

mente per il livello di neve cadu-to non mi aspettavo la soppres-sione di due treni in fascia lavo-rativa». Anche Simone Bucciar-dini testimonia da Santa MariaNovella la situazione di caos: «lagente passava da un treno all'al-tro senza indicazioni e motiva-zioni precise di Trenitalia». An-che il numero verde di Trenitalianelle prime ore della mattinata èstato di scarso aiuto: andate allastazione e guardate quali trenitransitano era la risposta fornitaagli utenti.

GUARDA LA FOTOGALLERYE COMMENTAwww.iltirreno.it

Scambi ko, treni in tiltFerrovie sotto accusaNon partono 45 convogli su 170, gli altri hanno avuto ritardi pesantissimiPolemica sul lavoro delle squadre addette a riscaldare i congegni sui binari

L’HIT PARADE DELLE NEVICATE

La neve scesa a Livornoè l’unica maniera

per non vedere cicchee cacche di cane in strada.Almeno per mezz’ora

Partorisce scortata dallo spalaneve

di Matteo Baccellini

Prima la neve, con la bufera chenella tarda serata di martedì èarrivata a sorpresa anche sullacosta, imbiancando Livorno.Poi gli inevitabili disagi nelle zo-ne più interne, dai monti pisania quelli lucchesi, senza dimenti-care la zona di Pontedera e legrandi arterie. Fi-Pi-Li chiusadalle 2 alle 9 di ieri in direzionedi Firenze, così come l’Autopa-lio. E adesso, ammoniscono imeteorologi, attendiamoci il ge-lo. Che potrebbe durare giorni.E così, anche se i fiocchi non do-vessero più scendere, le scuolerestano chiuse nelle zone piùcritiche. A Livorno i ragazzi si di-vertiranno ancora con pupazzie palle di neve sia oggi che do-mani: gli istituti rimarrannochiusi. Sabato resta in forse.

Ordinanza di chiusura per lagiornata odierna anche a Ponte-dera e in tutte le altre localitàdell'unione della Valdera. Not-te difficile, anche qui, se è veroche nella notte tra martedì emercoledì molti camionisti so-no rimasti bloccati nella piazzadel mercato di Pontedera, rifo-cillati da alcuni volontari.

Pisa si è invece salvata: i pro-blemi sono arrivati piuttostonei collegmenti con Livorno, in-nevati dalle 7 di ieri tra Marinadi Pisa, Tirrenia e Calambrone.Sul litorale sono intervenuti tremezzi della Protezione Civile ediverso personale per spalare lestrade. Oggi scuole chiuse nelcomune di San Giuliano, le al-tre restano aperte.

Anche Viareggio non ha subì-to grossi traumi: l’eccezione èl’Alta Versilia. A Stazzema la col-tre di neve è arrivata fino ai 120centimetri. Chiuse per diverseore molte vie di comunicazio-ne. Le prime strade ad essere in-terdette al traffico, già nella tar-da serata di lunedì, sono state laSarzanese all'altezza del monteQuiesa e la strada per salire sulmonte Balbano.

Chiusa, ieri mattina, anchel'autostrada A12, la Bretella Via-reggio-Lucca, nel tratto da Mas-sarosa a Lucca.

Per il rischio gelo oggi rimar-ranno chiuse le scuole nel co-mune di Camaiore e nei paesicollinari del comune di Massa-rosa, mentre le altre sarannoaperte. Chiuse le scuole del co-mune di Stazzema, riaprirannoquelle di Seravezza, Forte deiMarmi e Viareggio.

Forti nevicate, ma qui eraprevedibile, al passo appennini-co delle Radici, dove il mantobianco ha raggiunto il metro,segnando uno dei record dellanotte. Nel resto della Garfagna-

na, è stato il vento protagonistadel risveglio con la neve spazza-ta via dai tetti e accumulata instrada. Inevitabili disagi per lacircolazione.

Neve fino a dieci centimetrianche in città a Prato, dove ilvento ha creato qualche disagioe portato il ghiaccio come peri-coloso alleato. Ancora più com-plicata la situazione salendonelle frazioni collinari: la neveha toccato i 50 centimetri. Piùdisteso chi è arrivato sulle pistedell’Abetone, dove c’erano50-60 centimetri per poter scia-re in relax.

Scendendo verso sud, grossidisagi durante la mattina sullastatale 206 che collega Pisa a Ce-cina. Visto il divieto tempora-neo per i tir di viaggiare sullaFi-Pi-Li, in tanti si sono riversatisulla stessa 206: alcuni camionsono slittati bloccando la car-reggiata. A Pomarance, Castel-nuovo Val di Cecina e Volterrasono caduti 100 centimetri dineve. Sulla strada 439, che colle-ga Volterra a Colle Valdelsa, dif-ficiltà per la circolazione, conun pullman che è rimasto in

mezzo alla strada per molte ore.

Le previsioni non danno scam-po: il blocco anticlonico in arri-vo dalla Russia, ed esteso finoalla Siberia, continuerà a condi-zionarci fino alla metà delleprossima settimana. Oggi è ilgiorno più tranquillo che ci at-tende. Neve solo nelle zone diArezzo, Siena e del Monte Amia-ta, dove ieri il Monte Labbro haraggiunto gli 80 centimetri. Co-muni in ginocchio e viabilità intilt sulle pendici, anche i sinda-ci hanno spalato la neve.

Il problema è il forte vento, ilgrecale da nord-est che abbas-serà le temperature ulterior-mente. Le gelate odierne porte-ranno la linea di mercurio tra i-3 gradi di minima (a Pistoia eSiena) e massime di 1-2 gradi (aMassa Carrara).

Ma da domani la situazionepeggiorerà. Con minime anchea -8, e massime mai superioriagli 0 gradi, in tutta la regione. Eil picco del freddo, purtroppo, èprevisto nel weekend, con tem-perature di -10 e oltre.

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Non posso credereche oggi non riesco a raggiungere

l’aeroporto di Pisaperché la Firenze-Pisa-Livorno è chiusaChe organizzazione!

125 treni con ritardisuperiori a un’ora!

Inoltre un rinfreschino alla memoria:da oggi i biglietticostano anche di più!

Sulle Apuane una slavina si stacca dalla montagna, auto resta bloccata sulla strada

Chiuse numerosestrade nella zona di

Viareggio, a Volterra unpullman ha bloccato lastrada per ore.Il record della coltrea Stazzema con 120centimetri

A Quarrataè caduto mezzo millimetro scarso

E hanno chiuso le scuole:e chi deve andare a lavorarei figli a chi li lascia?

Stamani non ho messola sveglia per alzarmi

Mi ha svegliatola tormenta di neveche in Versilia non avevo mai visto

Prima ci fanno comprarele catene per percorrere

la Fi-Pi-Li in caso di nevee ora la chiudono? A che serve alloraavere catene e pneumatici invernali?

Ceccobao attacca: si doveva agire prima

Viviamo nell’alternanzadi dolore e piacere:

se nevica a casa mia è dolorese nevica e vado a sciareallora è piacere

La Val d’Orciae la zona di Sarteano

sono senza energia elettricaCome posso fare ioa mungere il mio gregge?

Donis 68, Twitter

LA TOSCANA SOTTO LA NEVEBinari innevati a Livorno: quelpuntino arancione sono i ferrovieriche riscaldano gli scambi

Il tabellonedella stazionedi Pontederasegnala ilritardo deltrenoper LivornoDa sinistrala strada perCamaioree dueimmaginidella nevicataa Pontedera

Dario Cafiero, Facebook

! CARRARA

Dalla paura alla gioia più gran-de, la nascita di un bambino:tutto in una lunga notte. Ha illieto fine la singolare odisseaavvenuta nel pieno della tor-menta di neve, e partita in que-sto paesino lunigianese in colli-na. La neve scendeva sempredi più, fuori un freddo terribile,e d’improvviso una giovanedonna di origine marocchinaha capito che proprio in quellanotte sarebbe nato il bambino:poco prima delle quattro, il ma-rito chiama il 118. Raccontache la moglie, Zora, ha le do-glie, deve partorire. L'ambulan-za parte, ma si rende conto cheè impossibile arrivare a desti-nazione. La Pubblica assisten-za contatta la Provincia, il pia-no emergenza funziona: entrain azione lo spalaneve della dit-ta Lunezia che si occupa pro-prio della zone di Fosdinovo.

Il bambino nasce, ma quan-ta fatica. È maschio, sano e dicostituzione robusta. La don-na ha raccontato anche ai me-dici e alle infermiere che il suoparto è stato una vera e propriaodissea. Prima l'ambulanzabloccata all’incrocio della

“Spolverina”, poi l'arrivo dellospazzaneve della Provinciache ha aperto un varco nellastrada facendo passare l'ambu-lanza e scortandola fino al pae-se di Marciaso, precedendolacon la pala per rimuovere la ne-ve che cadeva fitta. Quindi lacorsa verso l'ospedale più vici-no, quello di Carrara, e da lìl'arrivo all'ospedale pediatricoverso le nove, appena dieci mi-nuti prima di partorire con afianco l'ostetrica. Il bambinodai grandi occhi neri, è natoverso le 9 e 10.

A guidare il pesante mezzospalaneve Andrea Giorgi, tito-lare della ditta Lunezia che coni suoi due spazzaneve lavoraper la Provincia. «Stavo lavo-rando sulle strade provincialigià da due ore. Mi hanno detto“corri a Marciaso che c'è dasoccorrere un'ambulanza”.Quando sono arrivato c'era unmetro di neve, portata dal ven-to. La strada era completamen-te ostruita. Ho scortato l'ambu-lanza fino a Marciaso. Una cor-sa, ma sono contento di averaiutato una donna e il suobambino». (a.b.)

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il caso

Produzione ferma ieri alla Piaggiodi Pontedera dove sono giunti alavoro solo poche decine fraimpiegati e operai a causa delleintense nevicate che hannointeressato tutta la Toscana.Gli operai sono stati impiegati inmansioni diverse da quelleconsuete.

Neve in città a Prato, ghiaccionelle strade e sui marciapiedi. E inmezzo ai problemi del maltempo,si è aggiunta la beffa.La Protezione civile ha spiegatoche il motivo dei disagi,incredibile ma vero, è stato ilvento: «portava via il sale chegettavamo».

C’è chi le scuole le ha lasciateaperte cambiando idea soloall’ultimo. E’ il caso del sindaco diCamaiore, Bertola, che hascatenato l’ira dei genitori per ilpassa parola tardivo. Stessa cosaanche a Montale: per vietarel’ingresso ai ragazzi, il sindacoScatragli si è mosso tardi.

A Massa attimi di paura ierimattina al passo del Vestito: unapiccola slavina si è staccata dallamontagna e ha invaso la stradaprovinciale. Destino ha voluto chein quel momento passasseun'automobile. La vettura non èstata sfiorata dal cumulo di neve,ma è rimasta intrappolata.

dramma sfiorato

Anche un metro di nevel’incubo ora è il ghiaccioDa domani temperature in picchiata: si teme che il gelo possa rimanereper molti giorni. Camion bloccati sulla Fi-Pi-Li, danni e disagi in tutta la regione

Francesco Ghelli, Facebook Nicola Santini, Facebook Francesco Castellano, Facebook

«Gli scambi sono stati sbloccati troppo tardi». L’assessore regionaleai Trasporti Luca Ceccobao aveva chiesto a Trenitalia uno sforzostraordinario in vista dell’arrivo dell’ondata di gelo, ma il risultato èstato deludente, anche se migliore rispetto al disastro seguito allanevicata del dicembre di due anni fa.«Bisogna migliorare, gli scambi a Livorno - afferma Ceccobao -nonerano efficienti fin dalla primissima mattina. Abbiamo un tavoloaperto con le Ferrovie per migliorare la situazione in alcune areedella Toscana».Ceccobao chiede alle Ferrovie di intensificare gli investimenti perrendere più efficiente il sistema di riscaldamento degli scambi».In caso contrario, basta una gelata o una modesta nevicata perbloccare una linea ferroviaria strategica come la Tirrenica.

Nobiancaneve, Twitter Caseificio Più, Facebook Maxmag87, Twitter

GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012 IL TIRRENO Fatto del Giorno 3

Page 4: I toscani alla conquista della Cina su Il Tirreno 01

di Stefano Bartoli

C ome se non bastasse ildisservizio, ci si metteanche il senso d’abban-

dono. Per ore, nella giornata diieri, bastava comporre infatti ilnumero dedicato ai guasti(803500, a cui è accompagna-ta, nell’elenco telefonico, la di-citura «gratuito da rete fissa edanche da cellulare» su cui si po-trebbe adesso fare anche unpo’ di ironia, visto che tantonon risponde nessuno) persentirsi ancora più soli: solitoelenco interminabile di opzio-ni, qualche secondo di musi-chetta, il collegamento conl’operatore, subito seguito pe-rò da un messaggio sulla situa-zione meteo eccezionale,dall’invito a richiamare edall’abbassamento forzato del-la cornetta. Un telefono inutileperché ieri, pur essendo l’uni-co orecchio dell’Enel per ascol-tare i propri utenti, non è statoin grado di fornire una spiega-zione decente su un black outenorme che ha lasciato al buioe spesso anche al freddo interefette della Toscana. Sì, perchéla conseguenza principale diquesta nevicata in cui alla fine,con alcune eccezioni, ha rettoperfino la viabilità principale, èstata proprio la prolungata as-senza di energia che, oltre aicomprensibili disagi, non hapermesso di accendere perfinole caldaie dei riscaldamenti inuno delle giornate più rigidedell’inverno. E questo nono-stante che, viste le previsioni,l’Enel appena il giorno primaaveva annunciato la messa incampo di una task-force impo-nente, composta, è stato spie-gato, da 400-500 uomini, 432mezzi ordinari ed oltre 60 mez-zi speciali, oltre alla messa inallerta di almeno una decina diditte esterne.Un campo di battaglia. Eppure,la neve è riuscita a mandare intilt diverse aree, in particolaredelle province di Siena, Pisa,Grosseto, Livorno e della partepiù meridionale di quella di Fi-renze. Ed a coronare la situa-zione, ci si è messo lo scambiodi accuse tra Terna, società chegestisce la rete di fornitura adalta tensione, e la stessa Enel, acui fanno invece capo le linee amedia e bassa potenza. E così,mentre da Siena e dintorni arri-vavano i lamenti più forti (ierisera erano ancora senza elettri-cità circa 6mila famiglie), unadelle situazioni più difficili, nel-la notte tra martedì e mercole-dì, si è verificata tra Calci e SanGiuliano, dove il vento, più che

la neve, ha strappato diversepiante scaraventandole sui tra-licci dell’Enel, provocando in-terruzioni dell’energia che sisono prolungate anch’esse fi-no alla tarda serata di ieri. Da-gli uffici del gestore elettrico ri-cordano la puntuale manuten-zione delle “cesse”, cioè le areedi sicurezza intorno alle lineedella corrente, dove sono stateeffettuate potature estreme.«Ma le folate dell’altra notte -viene spiegato - erano così po-tenti da aver sradicato anchepiante ad alto fusto più lonta-ne dalle “cesse”: i tronchi o i ra-mi di queste hanno piegato itralicci o spezzato i cavi. Se l’in-terruzione è avvenuta in puntidella distribuzione a bassa ten-sione, Enel ha ripristinato il ser-vizio “a valle” con un click,mentre più complicata e statofar fronte alla interruzioni sullalinea media tensione.Senza acqua e senza luce. Mi-gliaia di case in pienoblack-out anche a Cecina e nel-le vicine colline pisane, con de-cine di telefonate giunte allanostra redazione per la rabbiadi dover “sopravvivere” senzaacqua, luce e perfino riscalda-mento. La stessa Coop di Ceci-na ha dovuto chiudere i batten-ti alle 11 per poi riaprirli alle 16solo grazie ad alcuni generato-ri. Una nota dell’Enel informa-va nel pomeriggio che «la situa-zione del servizio elettrico nel-la Bassa Val di Cecina è resapiù complicata da un guastoad una linea di alta tensionedella società Terna, concomi-tante con importanti attività diriassetto in corso nella zonaCecina-Terricciola-Saline. Sitratta delle linee alta tensione a132 chilovolt Rosignano-Ceci-na e Cecina-Terricciola, che ali-mentano un’ampia area dellacosta di Cecina e una vasta zo-na del Pisano».Buio e polemiche. Ma l’elencodelle zone rimaste per ore sen-za elettricità prosegue con Fau-glia, dove è rimasto senza cor-rente anche un istituto per di-sabili con sessanta ospiti chehanno avuto bisogno di un ge-neratore. Proprio dalla prote-zione civile di Valdera e Valdi-cecina sono però partite ancheaccuse contro «i troppi alberiintorno ai pali ed ai cavi dellaluce che, in caso di forti nevica-te, cadono e danneggiano lestrutture, cosa che accadespesso anche a Ponsacco e Po-marance». Insomma, l’accusanei confronti dell’Enel è quelladi trascurare sempre di più lanormale manutenzione.

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di Lara Loreti! LIVORNO

Un risveglio che sembra un so-gno. Ad ammirare il paesaggiodalla finestra sembra di stare aCortina. Sugli alberi, sulle auto,sui tetti delle case ci sono alme-no venti centimetri di neve.Tutto bianco. Ma le persone,per strada, sono troppo in diffi-coltà per apparire habitué dellamontagna: è gente di mare. C’èchi gratta con la spatola i vetridell’auto, chi va in bicicletta epersino chi opta per il motori-no, sfidando neve e ghiaccio.Solo che ai piedi, al posto degliusuali infradito, spuntano i do-posci, per molti rispolverati dal-la settimana bianca. E c’è an-che chi - tra gli adulti - si lamen-ta per le scuole chiuse per tregiorni, ieri, oggi e domani, co-me deciso dal Comune. Gli stu-denti, invece, festeggiano beatisul mare e in tutte le piazze del-la città. Pupazzi di neve, pallet-tate in piazza Attias tra le fessu-re della A di Renato Spagnoli,giochi e corse spensierate sullaterrazza Mascagni. E su Face-book, post trionfali del tipo:«Sindaco sei un mito!».

Lo spettacolo è pressochéunico: erano 56 anni che nonnevicava così. E allora, perchénon approfittarne? Sarà perquesto che a mezzogiorno inpiazza della Repubblica sem-bra di essere ai mercatini di Na-tale di Brunico. Il Voltone - cheè la piazza più grande della cit-tà - brulica di ragazzi e adultiche si godono lo show. Per nonparlare di chi, noncurante del

vento gelido, passeggia sul por-to come fosse estate, fotogra-fando estasiato le barche delmolo Mediceo rese ancor piùbianche dalla natura.

Ma Livorno innevata non èsolo suggestione e atmosfera.Tanti i disagi. A partire dalla via-bilità. La Fi-Pi-Li già dalle pri-me ore della mattina vienechiusa da Pontedera a Firenzee verrà riaperta solo poco pri-

ma delle 15. Sulla rampa dellasuperstrada a Stagno, i mezzipesanti sono in affanno. La 206e la vecchia Aurelia sono impra-ticabili. A sud, le curve del Ro-mito si trasformano in una insi-diosa pista di pattinaggio sulghiaccio. Un Tir slitta e si mettedi traverso nella galleria del Ma-roccone, bloccando di fatto tut-ta la Variante Aurelia. Quercia-nella è isolata per un albero ca-duto al Rogiolo in mezzo allastrada. Le colline, dal Gabbro aSassetta, e dall’altro lato Colle edintorni, sono isolate. Iblack-out che perseguitano siazone del centro sia le periferie. Itreni sono in ritardo e i bus - fer-mi nelle prime ore della matti-na - riprendono molto lenta-mente la corsa durante la gior-nata. I senzatetto vengono ac-colti dai volontari della Prote-zione civile, all’aperto rischia-no la vita.

Ma come dice Paolo Virzì ne“La Prima cosa bella”, a Livor-no un bagno e passa tutto. E ungruppo di temerari si spoglia esi tuffa in acqua. Poi manda lafoto al Tirreno. Motivo: «Equando ci ricapita?».

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Black out senza fineore al buio e al freddoCecina, Siena, i comuni del Pisano: disagi per migliaia di personeSotto accusa Enel e Terna, era pronta una task force ma non è bastata

In alto, operaial lavoro su unlampione aLivorno. Asinistra, unvicolo diVolterra e, dilato, Marina diCecina. Nellafoto grande,una suggestivaimmagine diCastel Boccale,sul Romito

La neve piace a tuttiMa a noi commercianti

chi ridà i soldi che perdiamoperché gli enti non pulisconoe i clienti non arrivano?

A Pisa c’è un silenziocome se fosse

completamente coperta di neve,ma la neve non c’èChe tristezza

Sono andatoa giocare in piazza

con i miei figliNon lo facevo da anni,mi sono divertito più io che loro

La neve è bella,ma poi se qualcuno non passa

a mettere il salee ripulire i marciapiedidiventa un problema uscire!!!

Capisci che stiamo tornandoun paese normale

quando lo spread scende sotto 390e la notizia più grossa sui giornaliè la neve a febbraio

All’isola d’Elbapochi fiocchi, subito sciolti

E adesso c’è il sole,ma in lontananzale colline innevate della Toscana...

Il mio gattoè alla finestra

e sta osservando incantatola neve che scende.Ma ad uscire non ci pensa nemmeno...

Questa nevicataè alla faccia

del riscaldamento globalee dei bagni apertianche in inverno

DALLA PRIMA

TUTTI BAMBININELLA CITTÀIMBIANCATA

DALLA PRIMA

SOLI NEL GELONESSUNOCI ASCOLTA

La toscana sotto la neveMaurettino, Twitter

Livorno paralizzataMai così bianca dal 1956E’ la città più colpita dal maltempo. “Pallate” in riva al mare, uno spettacolo unicoVenti centimetri di neve in città, le scuole resteranno chiuse fino a domani

Livorno: una Vespa completamente ricoperta dalla neve Livorno: passeggiata in tenuta sciistica nella centrale piazza Cavour

Battaglia con le palle di neve davanti al gazebo della Terrazza Mascagni

2.zeno MarcoBB, Twitter Raffaella Ghisaura Gianluca, Twitter Le Picchiaie, Twitter Elisa Gazzoni, Twitter Mario Lastima, Facebook

e si moltiplicano nel compiaci-mento del miracolo. Una man-na fugace e quindi da consuma-re in fretta quella neve arrivatain una notte e scoperta all’alba.Una neve che non è una nevequalsiasi, banale evento meteo-rologico invernale che il mare eil clima mite della costa rendo-no raro ma mica impossibile,ma un miracolo fatto e pensatoper far giocare i livornesi, felicidi poter e dover tornare bambi-

ni. Costretti, proprio costretti, asaltare lavoro e scuola perchéqui la neve e il ghiaccio hannoregalato quasi una settimanabianca casalinga: il sindaco hadeciso, si fa festa fino a domanie sabato poi si vedrà, altro che ilcollega Renzi che a Firenze hafatto suonare tutte lecampanelle…

Ecco che allora, liberata dal-le catene del dovere, la fantasialabronica e lo spirito ludico siscatenano e uniscono in un so-lo slancio creativo-sportivo itanti giovani pensionati e glistudenti, gli occupati e i tantidisoccupati, le mamme tutte,lavoratrici e non, e i bambini.La città che diventa un gigante-sco parco giochi dove finalmen-te le regole non valgono più (sipuò persino parcheggiare gra-

tis nelle strisce blu dei posteggia pagamento!), pupazzi di nevea gogò che a farli all’Abetone tivergogni, ma in piazza Grandeè una ganzata, si va con gli scialla Terrazza Mascagni, con loslittino sulla spiaggia in discesadell’Ardenza, si fa persino il ba-gno in mare, e qui siamo allagiostra per gente tosta e appe-na appena amante dell’esibi-zione della propria temerarie-tà. Una giornata indimenticabi-le, almeno fino al tramonto, etutto bello e da vivere fino infondo. Persino gli autobus, conle catene, diventano affascinan-ti e questa idea di non “poter”far niente di serio (auto impri-gionate, cancelli bloccati, stra-de impraticabili, black-out)che ha coccolato migliaia dipersone, ai piedi i moonboot

che in montagna a Natale nonerano serviti a niente perchél’unica neve era quella dei can-noni, piumoni spaziali e guan-toni, così si fa un po’ anche Car-nevale. Giornata trionfale per ipossessori di Suv veri (nonquelli finti, stessa carrozzeria,ma solo 2 ruote motrici, e allorate ne resti fermo) che sfreccia-vano anche nelle strade tabù.

E i puffi cattivi, quelli che do-vevano per forza andare a lavo-rare e si sono dovuti arrangiare,i senzatetto, gli anziani non ab-bastanza arzilli per buttarsi afar a pallate, chi aveva impegniimportanti che sono saltati, chiappunto semplicemente odiala neve? Ieri non era la loro gior-nata. Anche la neve, si sa, non èuguale per tutti.

Cristiana Grasso

Alla fine hanno trovato uno scopo anche i poveri panettoni avanzatidalle feste di fine anno. A Pontedera hanno risolto così il problemadi sfamare e dare qualche genere di conforto ai camionisti bloccatiin piazza del Mercato dalla nevicata che ha interessato inparticolare la superstrada Firenze-Pisa-Livorno. Infatti, i volontaridella Pubblica Assistenza all’una e mezzo di notte hanno preparato52 pasti caldi proprio per gli autisti, mentre alla 6,30, cioè dopoappena cinque ore, hanno improvvisato un centinaio di colazioni.Tutte a base di tè caldo e, appunto, fette dei panettone avanzati dalcenone dell’ultimo dell’anno, consegnati a domicilio agli autisti.Alla Casa del Popolo a La Rotta in questo ore c’è comunque un granfermento. Le porte del circolo, coordinato da Belinda Caglieri, sonosempre aperte in pratica dalle 17,30 di martedì. «Siamo in fase diprogrammazione e pronto intervento - conferma quest’ultima -trasformati in un punto di riferimento e ristoro. Trasmettiamo leinformazioni che ci arrivano dai cittadini e accogliamo chi habisogno. Siamo a disposizione. Per fronteggiare l’emergenzal’assessore del Comune Matteo Franconi ci ha contattato e noiabbiamo risposto».

Panettoni per sfamare i camionisti

Rispetto alle ultime prove, il si-stema territoriale delle emergen-ze, ha fatto importanti passiavanti. Ma c'è ancora un deficitda colmare.

Manca, per esempio, l’umani-tà nell’affrontare le preoccupa-zioni e talvolta le lamentele.Non passa l'autobus, è saltatal'energia elettrica, i ripetitori tvnon trasmettono: prendi il tele-fono e lo segnali. Ti aspetti chedall’altra parte del telefono si re-

cepisca, si comprenda.Invece trovi solo fantasmi. Ri-

sponditori elettronici, segrete-rie, voci metalliche che ascolta-no ma non dialogano. Digitarecancelletto. La preghiamo di re-stare in attesa. Trenitalia, Enel,alcuni enti pubblici (per fortunanon tutti): premi il tasto ma nonpuoi sapere quando tornerà laluce o quando sarà spalata lastrada. Costa troppo, nelle emer-genze, piazzare qualcuno al cen-tralino, qualcuno in carne e os-sa, orecchie e lingua, che dia in-formazioni vere e raccolga indi-cazioni utili? Sì, forse costa. Maneve e disagi costano anche anoi.

Non a caso, una cosa piccolama apprezzata dalla gente acca-de quando, mentre nevischia,squilla il telefono e si sente la vo-

ce del sindaco. È pre-registrata,ma almeno è una voce umana.Di persona nota e con notiziecerte.

Comunque, tranquillo, citta-dino. Le notizie sono updated(aggiornate), faremo un briefing(riunione) per un overview (pa-norama) della situazione.

Seminare il nostro lessico diespressioni anglofone potrà fa-vorire una figura di efficienzama è solo un simulacro; e, ovvia-mente, non basta. Fate i vostribriefing, ma non smarrite il verofaro nella nebbia: comunicare erisolvere.

In questo delirio modernista,prima o poi qualcuno dovrà ac-corgersi che una cosa è aggiun-gere uno strumento informativoa quelli già noti, e un'altra cosa èsostituire uno strumento a quelli

esistenti. Non è pensabile, peresempio, che ogni anziano pos-sa essere considerato "informa-to" a priori solo inserendo unanota sulla pagina Facebook delsindaco o sul sito web del Comu-ne. E molti lettori ci segnalanoche ieri, nelle stazioni, le infor-mazioni sulla disastrosa perfor-mance ferroviaria non sono cir-colate a sufficienza. Guasti, bloc-chi, scambi gelati, convogli sop-pressi. E la gente in coda, in ban-china, in attesa, senza sapere ab-bastanza. È insopportabile.

Se è vero che l’informazione èpotere, la disinformazione è unospregio ai diritti di ognuno dinoi. Chiamare al telefono e tro-vare un fantasma non è piacevo-le. Parlare con gli spettri ci fa pa-ura.

Fabrizio Brancoli

4 Fatto del Giorno IL TIRRENO GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012

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di Stefano Bartoli

C ome se non bastasse ildisservizio, ci si metteanche il senso d’abban-

dono. Per ore, nella giornata diieri, bastava comporre infatti ilnumero dedicato ai guasti(803500, a cui è accompagna-ta, nell’elenco telefonico, la di-citura «gratuito da rete fissa edanche da cellulare» su cui si po-trebbe adesso fare anche unpo’ di ironia, visto che tantonon risponde nessuno) persentirsi ancora più soli: solitoelenco interminabile di opzio-ni, qualche secondo di musi-chetta, il collegamento conl’operatore, subito seguito pe-rò da un messaggio sulla situa-zione meteo eccezionale,dall’invito a richiamare edall’abbassamento forzato del-la cornetta. Un telefono inutileperché ieri, pur essendo l’uni-co orecchio dell’Enel per ascol-tare i propri utenti, non è statoin grado di fornire una spiega-zione decente su un black outenorme che ha lasciato al buioe spesso anche al freddo interefette della Toscana. Sì, perchéla conseguenza principale diquesta nevicata in cui alla fine,con alcune eccezioni, ha rettoperfino la viabilità principale, èstata proprio la prolungata as-senza di energia che, oltre aicomprensibili disagi, non hapermesso di accendere perfinole caldaie dei riscaldamenti inuno delle giornate più rigidedell’inverno. E questo nono-stante che, viste le previsioni,l’Enel appena il giorno primaaveva annunciato la messa incampo di una task-force impo-nente, composta, è stato spie-gato, da 400-500 uomini, 432mezzi ordinari ed oltre 60 mez-zi speciali, oltre alla messa inallerta di almeno una decina diditte esterne.Un campo di battaglia. Eppure,la neve è riuscita a mandare intilt diverse aree, in particolaredelle province di Siena, Pisa,Grosseto, Livorno e della partepiù meridionale di quella di Fi-renze. Ed a coronare la situa-zione, ci si è messo lo scambiodi accuse tra Terna, società chegestisce la rete di fornitura adalta tensione, e la stessa Enel, acui fanno invece capo le linee amedia e bassa potenza. E così,mentre da Siena e dintorni arri-vavano i lamenti più forti (ierisera erano ancora senza elettri-cità circa 6mila famiglie), unadelle situazioni più difficili, nel-la notte tra martedì e mercole-dì, si è verificata tra Calci e SanGiuliano, dove il vento, più che

la neve, ha strappato diversepiante scaraventandole sui tra-licci dell’Enel, provocando in-terruzioni dell’energia che sisono prolungate anch’esse fi-no alla tarda serata di ieri. Da-gli uffici del gestore elettrico ri-cordano la puntuale manuten-zione delle “cesse”, cioè le areedi sicurezza intorno alle lineedella corrente, dove sono stateeffettuate potature estreme.«Ma le folate dell’altra notte -viene spiegato - erano così po-tenti da aver sradicato anchepiante ad alto fusto più lonta-ne dalle “cesse”: i tronchi o i ra-mi di queste hanno piegato itralicci o spezzato i cavi. Se l’in-terruzione è avvenuta in puntidella distribuzione a bassa ten-sione, Enel ha ripristinato il ser-vizio “a valle” con un click,mentre più complicata e statofar fronte alla interruzioni sullalinea media tensione.Senza acqua e senza luce. Mi-gliaia di case in pienoblack-out anche a Cecina e nel-le vicine colline pisane, con de-cine di telefonate giunte allanostra redazione per la rabbiadi dover “sopravvivere” senzaacqua, luce e perfino riscalda-mento. La stessa Coop di Ceci-na ha dovuto chiudere i batten-ti alle 11 per poi riaprirli alle 16solo grazie ad alcuni generato-ri. Una nota dell’Enel informa-va nel pomeriggio che «la situa-zione del servizio elettrico nel-la Bassa Val di Cecina è resapiù complicata da un guastoad una linea di alta tensionedella società Terna, concomi-tante con importanti attività diriassetto in corso nella zonaCecina-Terricciola-Saline. Sitratta delle linee alta tensione a132 chilovolt Rosignano-Ceci-na e Cecina-Terricciola, che ali-mentano un’ampia area dellacosta di Cecina e una vasta zo-na del Pisano».Buio e polemiche. Ma l’elencodelle zone rimaste per ore sen-za elettricità prosegue con Fau-glia, dove è rimasto senza cor-rente anche un istituto per di-sabili con sessanta ospiti chehanno avuto bisogno di un ge-neratore. Proprio dalla prote-zione civile di Valdera e Valdi-cecina sono però partite ancheaccuse contro «i troppi alberiintorno ai pali ed ai cavi dellaluce che, in caso di forti nevica-te, cadono e danneggiano lestrutture, cosa che accadespesso anche a Ponsacco e Po-marance». Insomma, l’accusanei confronti dell’Enel è quelladi trascurare sempre di più lanormale manutenzione.

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di Lara Loreti! LIVORNO

Un risveglio che sembra un so-gno. Ad ammirare il paesaggiodalla finestra sembra di stare aCortina. Sugli alberi, sulle auto,sui tetti delle case ci sono alme-no venti centimetri di neve.Tutto bianco. Ma le persone,per strada, sono troppo in diffi-coltà per apparire habitué dellamontagna: è gente di mare. C’èchi gratta con la spatola i vetridell’auto, chi va in bicicletta epersino chi opta per il motori-no, sfidando neve e ghiaccio.Solo che ai piedi, al posto degliusuali infradito, spuntano i do-posci, per molti rispolverati dal-la settimana bianca. E c’è an-che chi - tra gli adulti - si lamen-ta per le scuole chiuse per tregiorni, ieri, oggi e domani, co-me deciso dal Comune. Gli stu-denti, invece, festeggiano beatisul mare e in tutte le piazze del-la città. Pupazzi di neve, pallet-tate in piazza Attias tra le fessu-re della A di Renato Spagnoli,giochi e corse spensierate sullaterrazza Mascagni. E su Face-book, post trionfali del tipo:«Sindaco sei un mito!».

Lo spettacolo è pressochéunico: erano 56 anni che nonnevicava così. E allora, perchénon approfittarne? Sarà perquesto che a mezzogiorno inpiazza della Repubblica sem-bra di essere ai mercatini di Na-tale di Brunico. Il Voltone - cheè la piazza più grande della cit-tà - brulica di ragazzi e adultiche si godono lo show. Per nonparlare di chi, noncurante del

vento gelido, passeggia sul por-to come fosse estate, fotogra-fando estasiato le barche delmolo Mediceo rese ancor piùbianche dalla natura.

Ma Livorno innevata non èsolo suggestione e atmosfera.Tanti i disagi. A partire dalla via-bilità. La Fi-Pi-Li già dalle pri-me ore della mattina vienechiusa da Pontedera a Firenzee verrà riaperta solo poco pri-

ma delle 15. Sulla rampa dellasuperstrada a Stagno, i mezzipesanti sono in affanno. La 206e la vecchia Aurelia sono impra-ticabili. A sud, le curve del Ro-mito si trasformano in una insi-diosa pista di pattinaggio sulghiaccio. Un Tir slitta e si mettedi traverso nella galleria del Ma-roccone, bloccando di fatto tut-ta la Variante Aurelia. Quercia-nella è isolata per un albero ca-duto al Rogiolo in mezzo allastrada. Le colline, dal Gabbro aSassetta, e dall’altro lato Colle edintorni, sono isolate. Iblack-out che perseguitano siazone del centro sia le periferie. Itreni sono in ritardo e i bus - fer-mi nelle prime ore della matti-na - riprendono molto lenta-mente la corsa durante la gior-nata. I senzatetto vengono ac-colti dai volontari della Prote-zione civile, all’aperto rischia-no la vita.

Ma come dice Paolo Virzì ne“La Prima cosa bella”, a Livor-no un bagno e passa tutto. E ungruppo di temerari si spoglia esi tuffa in acqua. Poi manda lafoto al Tirreno. Motivo: «Equando ci ricapita?».

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Black out senza fineore al buio e al freddoCecina, Siena, i comuni del Pisano: disagi per migliaia di personeSotto accusa Enel e Terna, era pronta una task force ma non è bastata

In alto, operaial lavoro su unlampione aLivorno. Asinistra, unvicolo diVolterra e, dilato, Marina diCecina. Nellafoto grande,una suggestivaimmagine diCastel Boccale,sul Romito

La neve piace a tuttiMa a noi commercianti

chi ridà i soldi che perdiamoperché gli enti non pulisconoe i clienti non arrivano?

A Pisa c’è un silenziocome se fosse

completamente coperta di neve,ma la neve non c’èChe tristezza

Sono andatoa giocare in piazza

con i miei figliNon lo facevo da anni,mi sono divertito più io che loro

La neve è bella,ma poi se qualcuno non passa

a mettere il salee ripulire i marciapiedidiventa un problema uscire!!!

Capisci che stiamo tornandoun paese normale

quando lo spread scende sotto 390e la notizia più grossa sui giornaliè la neve a febbraio

All’isola d’Elbapochi fiocchi, subito sciolti

E adesso c’è il sole,ma in lontananzale colline innevate della Toscana...

Il mio gattoè alla finestra

e sta osservando incantatola neve che scende.Ma ad uscire non ci pensa nemmeno...

Questa nevicataè alla faccia

del riscaldamento globalee dei bagni apertianche in inverno

DALLA PRIMA

TUTTI BAMBININELLA CITTÀIMBIANCATA

DALLA PRIMA

SOLI NEL GELONESSUNOCI ASCOLTA

La toscana sotto la neveMaurettino, Twitter

Livorno paralizzataMai così bianca dal 1956E’ la città più colpita dal maltempo. “Pallate” in riva al mare, uno spettacolo unicoVenti centimetri di neve in città, le scuole resteranno chiuse fino a domani

Livorno: una Vespa completamente ricoperta dalla neve Livorno: passeggiata in tenuta sciistica nella centrale piazza Cavour

Battaglia con le palle di neve davanti al gazebo della Terrazza Mascagni

2.zeno MarcoBB, Twitter Raffaella Ghisaura Gianluca, Twitter Le Picchiaie, Twitter Elisa Gazzoni, Twitter Mario Lastima, Facebook

e si moltiplicano nel compiaci-mento del miracolo. Una man-na fugace e quindi da consuma-re in fretta quella neve arrivatain una notte e scoperta all’alba.Una neve che non è una nevequalsiasi, banale evento meteo-rologico invernale che il mare eil clima mite della costa rendo-no raro ma mica impossibile,ma un miracolo fatto e pensatoper far giocare i livornesi, felicidi poter e dover tornare bambi-

ni. Costretti, proprio costretti, asaltare lavoro e scuola perchéqui la neve e il ghiaccio hannoregalato quasi una settimanabianca casalinga: il sindaco hadeciso, si fa festa fino a domanie sabato poi si vedrà, altro che ilcollega Renzi che a Firenze hafatto suonare tutte lecampanelle…

Ecco che allora, liberata dal-le catene del dovere, la fantasialabronica e lo spirito ludico siscatenano e uniscono in un so-lo slancio creativo-sportivo itanti giovani pensionati e glistudenti, gli occupati e i tantidisoccupati, le mamme tutte,lavoratrici e non, e i bambini.La città che diventa un gigante-sco parco giochi dove finalmen-te le regole non valgono più (sipuò persino parcheggiare gra-

tis nelle strisce blu dei posteggia pagamento!), pupazzi di nevea gogò che a farli all’Abetone tivergogni, ma in piazza Grandeè una ganzata, si va con gli scialla Terrazza Mascagni, con loslittino sulla spiaggia in discesadell’Ardenza, si fa persino il ba-gno in mare, e qui siamo allagiostra per gente tosta e appe-na appena amante dell’esibi-zione della propria temerarie-tà. Una giornata indimenticabi-le, almeno fino al tramonto, etutto bello e da vivere fino infondo. Persino gli autobus, conle catene, diventano affascinan-ti e questa idea di non “poter”far niente di serio (auto impri-gionate, cancelli bloccati, stra-de impraticabili, black-out)che ha coccolato migliaia dipersone, ai piedi i moonboot

che in montagna a Natale nonerano serviti a niente perchél’unica neve era quella dei can-noni, piumoni spaziali e guan-toni, così si fa un po’ anche Car-nevale. Giornata trionfale per ipossessori di Suv veri (nonquelli finti, stessa carrozzeria,ma solo 2 ruote motrici, e allorate ne resti fermo) che sfreccia-vano anche nelle strade tabù.

E i puffi cattivi, quelli che do-vevano per forza andare a lavo-rare e si sono dovuti arrangiare,i senzatetto, gli anziani non ab-bastanza arzilli per buttarsi afar a pallate, chi aveva impegniimportanti che sono saltati, chiappunto semplicemente odiala neve? Ieri non era la loro gior-nata. Anche la neve, si sa, non èuguale per tutti.

Cristiana Grasso

Alla fine hanno trovato uno scopo anche i poveri panettoni avanzatidalle feste di fine anno. A Pontedera hanno risolto così il problemadi sfamare e dare qualche genere di conforto ai camionisti bloccatiin piazza del Mercato dalla nevicata che ha interessato inparticolare la superstrada Firenze-Pisa-Livorno. Infatti, i volontaridella Pubblica Assistenza all’una e mezzo di notte hanno preparato52 pasti caldi proprio per gli autisti, mentre alla 6,30, cioè dopoappena cinque ore, hanno improvvisato un centinaio di colazioni.Tutte a base di tè caldo e, appunto, fette dei panettone avanzati dalcenone dell’ultimo dell’anno, consegnati a domicilio agli autisti.Alla Casa del Popolo a La Rotta in questo ore c’è comunque un granfermento. Le porte del circolo, coordinato da Belinda Caglieri, sonosempre aperte in pratica dalle 17,30 di martedì. «Siamo in fase diprogrammazione e pronto intervento - conferma quest’ultima -trasformati in un punto di riferimento e ristoro. Trasmettiamo leinformazioni che ci arrivano dai cittadini e accogliamo chi habisogno. Siamo a disposizione. Per fronteggiare l’emergenzal’assessore del Comune Matteo Franconi ci ha contattato e noiabbiamo risposto».

Panettoni per sfamare i camionisti

Rispetto alle ultime prove, il si-stema territoriale delle emergen-ze, ha fatto importanti passiavanti. Ma c'è ancora un deficitda colmare.

Manca, per esempio, l’umani-tà nell’affrontare le preoccupa-zioni e talvolta le lamentele.Non passa l'autobus, è saltatal'energia elettrica, i ripetitori tvnon trasmettono: prendi il tele-fono e lo segnali. Ti aspetti chedall’altra parte del telefono si re-

cepisca, si comprenda.Invece trovi solo fantasmi. Ri-

sponditori elettronici, segrete-rie, voci metalliche che ascolta-no ma non dialogano. Digitarecancelletto. La preghiamo di re-stare in attesa. Trenitalia, Enel,alcuni enti pubblici (per fortunanon tutti): premi il tasto ma nonpuoi sapere quando tornerà laluce o quando sarà spalata lastrada. Costa troppo, nelle emer-genze, piazzare qualcuno al cen-tralino, qualcuno in carne e os-sa, orecchie e lingua, che dia in-formazioni vere e raccolga indi-cazioni utili? Sì, forse costa. Maneve e disagi costano anche anoi.

Non a caso, una cosa piccolama apprezzata dalla gente acca-de quando, mentre nevischia,squilla il telefono e si sente la vo-

ce del sindaco. È pre-registrata,ma almeno è una voce umana.Di persona nota e con notiziecerte.

Comunque, tranquillo, citta-dino. Le notizie sono updated(aggiornate), faremo un briefing(riunione) per un overview (pa-norama) della situazione.

Seminare il nostro lessico diespressioni anglofone potrà fa-vorire una figura di efficienzama è solo un simulacro; e, ovvia-mente, non basta. Fate i vostribriefing, ma non smarrite il verofaro nella nebbia: comunicare erisolvere.

In questo delirio modernista,prima o poi qualcuno dovrà ac-corgersi che una cosa è aggiun-gere uno strumento informativoa quelli già noti, e un'altra cosa èsostituire uno strumento a quelli

esistenti. Non è pensabile, peresempio, che ogni anziano pos-sa essere considerato "informa-to" a priori solo inserendo unanota sulla pagina Facebook delsindaco o sul sito web del Comu-ne. E molti lettori ci segnalanoche ieri, nelle stazioni, le infor-mazioni sulla disastrosa perfor-mance ferroviaria non sono cir-colate a sufficienza. Guasti, bloc-chi, scambi gelati, convogli sop-pressi. E la gente in coda, in ban-china, in attesa, senza sapere ab-bastanza. È insopportabile.

Se è vero che l’informazione èpotere, la disinformazione è unospregio ai diritti di ognuno dinoi. Chiamare al telefono e tro-vare un fantasma non è piacevo-le. Parlare con gli spettri ci fa pa-ura.

Fabrizio Brancoli

GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012 IL TIRRENO Fatto del Giorno 5

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L’Europa a meno 30: novanta vittimeDall’Europa al Giappone, a Tunisiae Algeria: l’ondata di geloattraversa i continenti, con picchieccezionali nell’Europa dell’Estdove le temperature sono scesefino a 30 gradi sotto lo zeroprovocando 90 morti assideratidalla fine della settimana scorsa. InUcraina la scorsa notte il gelosiberiano ha ucciso altre 13persone, portando a 43 il bilanciodelle vittime negli ultimi cinquegiorni. Cinque morti nella notteanche in Polonia, altri due inSlovacchia con temperature scese ameno 24. Ma il freddo proveniente

dalla Russia colpisce ovunque,dalla Romania alla Repubblica Cecaalla Bulgaria. Dall’Europaall’Estremo Oriente: oltre 4 metridi neve si sono accumulati nellacittà di Sukayu, prefettura diAomori in Giappone. Il fenomenosta interessando principalmentecinque prefetture nord-occidentalicon una ventina di vittime. E fafreddo anche in Africa. Tunisia eAlgeria sono interessate negliultimi due giorni da un’ondata digelo e neve. Numerose le v ittime acausa del cattivo funzinamentodelle stufette per il riscaldamento.

IL MALTEMPOdi Fiammetta Cupellaro! ROMA

Il freddo siberiano ha travoltola Penisola. Tutte le regioni so-no state investite dalla massadi aria gelida che, dopo essersiammassata sui Balcani, è scesasull’Italia. Era dal 1985 che letemperature non scendevanocosì: meno 21 gradi in Valled’Aosta, meno 31 sul MonteRosa in Piemonte, mentre a Bo-logna sono caduti 30 centime-tri di neve. Nel capoluogo emi-liano è stato chiuso l’aeroportoe pure le scuole, che riprende-ranno sabato. Ma il peggio èprevisto tra domani e domeni-ca quando sono attese abbon-danti nevicate al Centrosud eun ulteriore calo delle tempera-ture di altri 5-6 gradi. A Romal’allarme meteo parla addirittu-ra di 10 centimetri di neve. Ilgelo non dovrebbe lasciarel’Italia fino al 10 febbraio.

Dopo il bambino morto mar-tedì a Siracusa, ieri il bilanciodelle vittime dal maltempo si èaggravato: a Parma, un pensio-nato di 76 anni che stava spa-lando la neve è morto colpitoda un malore. Un marinaio, di

origine filippina, è morto dopoessere caduto in mare a diecimiglia dal porto di Ravenna. ABrunico un ragazzo di 26 anniè stato travolto da un’impalca-tura caduta per il vento. I mag-giori disagi si sono registratisul traffico autostradale e ferro-viario. Oltre duemila chilome-tri di coda si sono formati sulleautostrade. Ma ieri mattina an-

che sulla tangenziale nord diMilano c’erano 98 chilometridi coda. Bloccata l’autostradaBologna-Padova con l’inter-vento dei volontari della CroceRossa. Blocco totale dei treni acausa del ghiaccio sulla lineaGenova-La Spezia, ma è il no-do di Bologna, uno dei più im-portanti d’Italia, ad aver vissu-to momenti difficili con ritardi

tra fino ad un’ora e mezza. Oreda incubo hanno vissuto i sei-cento passeggeri dell’intercityIc 615 Bologna-Taranto rima-sti bloccati per sei ore a Villasel-va. La neve ha fermato anche illocomotore di soccorso e cosìhanno dovuto intervenire Pro-tezione Civile e Vigili del fuocoche, oltre a lavorare per il ripri-stino della linea, hanno presta-

to assistenza ai passeggeri. Laloro odissea è terminata alle21.40, quando un locomotorediesel ha finalmente portato ilconvoglio a Forlì, dove i viag-giatori sono stati trasferiti suun altro treno. Le Ferrovie han-no attivato un numero verde acui, in questo momento diemergenza, è possibile rivol-gersi per qualsiasi informazio-

ne: 800 892021. Il ghiaccio habloccato anche i mezzi pesan-ti. Secondo la Coldiretti, ci sa-ranno forti difficoltà per la con-segna di 590mila tonnellate diprodotti alimentari. Dopo Par-ma-Juve, sono state rinviateanche Atalanta Genova; Bolo-gna-Fiorentina e Siena-Cata-nia.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Gelo polare per 10 giorniOdissea su un IntercityIl Centro-Italia paralizzato dalla neve. Seicento passeggeri per sei ore al freddoDue morti. I meteorologi avvertono: «Dobbiamo ancora toccare il culmine»

Traffico nella bufera in autostrada nei pressi di Modena

6 Fatto del Giorno IL TIRRENO GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012

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di Gigi Furini! MILANO

Il primo passo è stato fatto: ilgoverno Monti con gli ultimiprovvedimenti ha varato nor-me che daranno la possibilitàdi aprire nuove imprese, of-frendo ai giovani la possibilitàdi intraprendere un’attività acondizioni vantaggiose e conla possibilità di usufruire di unregime fiscale agevolato. Saràsnellita la burocrazia, non cisarà più bisogno di licenze enulla osta. Insomma, l'Italia siappresta forse a diventare unPaese moderno, più europeo.Vediamo quali sono le novità evediamo se ci sono ancoraostacoli da superare.Lo sportello unicoVa detto, intanto, che alcunenorme per rendere più facilel'apertura di un'impresa era-no già state varate dal governoProdi nel gennaio 2007 e tuttoera stato demandato alla Com-missione attività produttivedella Camera. Il presidente del-la Commissione era l'allora ra-dicale Daniele Capezzone cheera andato su e giù per l'Italia asbandierare le nuove norme ea dire che con la sua riformasarebbe stato possibile «aprireun'impresa in un giorno». So-no passati 5 anni da quei mo-

menti, il governo Prodi è cadu-to nel 2008 (il professore ha an-che cambiato mestiere) e Ca-pezzone ha cambiato casacca(è diventato portavoce primadi Forza Italia e poi del Pdl).Però, nulla si è mosso su quelfronte, se non l'istituzione delSuap, sportello unico attivitàproduttive, che doveva riuniretutte le competenze dei varisportelli (Asl, vigili del fuoco,vigili urbani, ufficio Iva, Agen-zia delle entrate, registro Im-prese, ecc…).

Di fatto, però, il Suap si è ve-nuto ad aggiungere agli altrisportelli esistenti e poco o nul-la è cambiato da allora. Perquesto, il Dipartimento dellaFunzione pubblica ha calcola-to che 81 delle procedure buro-cratiche più impegnative e lun-ghe, arrivano a costare alle im-prese circa 23 miliardi di eurol'anno. Costi che, per forza, leimprese sono costrette a river-sare sul prezzo del prodotto fi-nito.

Meno burocraziaCinque anni dopo i tentativi diProdi, ci prova Monti. La buro-crazia, in Italia, è un pachider-ma duro da abbattere, intantoperché offre posti di lavoro(chiudere uffici inutili vuol di-re anche licenziare chi vi lavo-ra) e poi gli uffici di quel tipospesso sono un serbatoio di vo-ti per tutti i partiti.

Ora, facendo leva sull'artico-lo 41 della Costituzione, scrit-to a tutela della «libertà di ini-ziativa economica», il governopropone 44 norme che dovran-no spazzare via limiti numeri-ci, autorizzazioni, licenze, nul-la osta o preventivi atti di as-senso. E' evidente che Comu-ni, Province e Regioni dovran-no, fin da subito, accettare lanormativa perché sono spessogli enti locali a gestire questesituazioni. Sui «limiti numeri-ci» c'è già tanto da discutere,perché ci saranno, per esem-pio, più farmacie e più notai,ma un «limite numerico» è pursempre presente. Le licenzedel commercio, a parte quelledei bar che possono «sommi-nistrare alcolici» erano già libe-re, ma erano richiesti tanti nul-la osta. Via anche quelli, diceMonti.Un euro per la societàCon l’entrata in vigore del de-

creto “salva Italia” i giovanisotto i 35 anni potranno aprireuna Ssrl, Società semplificataa responsabilità limitata. Si po-trà costituire soltanto con uneuro di capitale e non sarà ne-cessario il passaggio dal notaio(che richiedeva un costo ag-giuntivo, oltre al versamentodel capitale sociale minimo).La misura viene presa per age-volare tanti giovani che, in cer-ca di lavoro, potranno dar vitaa queste "Ssrl" depositandol'atto costitutivo all'Ufficio im-prese delle Camere di com-mercio senza altro adempi-mento. Dunque, il primo pas-so si farà a costo zero, ma biso-gnerà anche semplificare la te-nuta dei registri e della conta-bilità, perché la complessitàdei regime fiscale, in Italia, im-pone praticamente a tutti i cit-tadini di rivolgersi a un com-

mercialista o a un patronato(con relativi costi aggiuntivi).Va detto che queste "Ssrl"escludono, di diritto, il socioche viene a compiere i 35 anni(e se il requisito dei 35 anni vie-ne meno per tutti i soci, la so-cietà si scioglie in automatico,o cambia ragione sociale).Irpef al 5%Dal 1 gennaio è entrato in vigo-re anche il «Regime fiscale divantaggio per l'imprenditoriagiovanile», che abbatte al 5%l'aliquota fiscale (Irpef) pernuove imprese che soddisfinocerte condizioni. Per esempionon devono essere "nuove im-prese" che prendono il postodi aziende già esistenti. E poi igiovani imprenditori devonodimostrare di non aver mai la-vorato prima e, se dovesserosubentrare a un'impresa giàesistente, questa non deve

aver superato i 30mila euro an-nui di reddito. Insomma, ci so-no dei paletti, ma l'aliquotadelle imposte al 5% (e per 5 an-ni) è un bel vantaggio.Comprimere i costiMa, una volta messe in piedi,le imprese, soprattutto le piùgiovani che sfidano il mareaperto della concorrenza, de-vono essere in grado di conti-nuare. E qui viene il difficile,perché in questi anni di crisi siassiste, purtroppo, alla cessa-zione di tante aziende. E' vero,il bilancio fra imprese nate emorte è sempre positivo, ma ilnumero è ingannevole, perchéfra le imprese nate l'Istat contaanche quelle che hanno ununico addetto, cioè il giovaneche trova lavoro solo se si fauna partita Iva e, con quella,offre i suoi servizi a un'impre-sa più grande (i sindacati par-lano apertamente di "lavorodipendente mascherato").

Insomma, una volta nate leimprese giovanili devono esse-re messe nelle condizioni di so-pravvivere, ma questo succe-derà (in tempi duri come que-sti con un 2012 di recessionegià certificata) solo se si riusci-rà ad abbattere altri costi: dalletariffe delle assicurazioni ai co-sti dei servizi bancari, al prez-zo dei carburanti, alle bollettedi luce e gas, ecc.. Anche que-sti settori rientrano nella gran-de operazione delle liberalizza-zioni e - dicono a Palazzo Chi-gi - una maggior concorrenzaporterà a livellare, verso il bas-so, prezzi e tariffe. Sarà la voltabuona? L'ottimismo è d’obbli-go, il giovane imprenditorenon si perda d'animo.

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Garimberti: sulla Rai intervenga il premierClass action dell’Idv contro i vertici di Viale Mazzini dopo il blitz di Pdl e Lega. L’Usigrai sfiducia Lei

Liberalizzazioni, primo stop al SenatoIn commissione parere contrario alle norme sulle professioni. Bankitalia: «Su notai e farmacie si poteva fare di più»

le misure del governo

Ecco come un giovanepuò farsi la sua impresa

Cosa cambia pergli “under 35”:

società con un euroIrpef al 5 per centoe meno burocrazia

di Maria Berlinguer! ROMA

L’Italia dei valori lancia unaclass action contro il verticeRai per le nomine «illegali» alTg1 e alla Tgr. E’ ancora scon-tro politico su Viale Mazzini. Ilpresidente della Rai, Paolo Ga-rimberti, che ha votato controMaccari al Tg1 e Casarin allatestata regionale, conferma diaver chiesto un incontro a Ma-rio Monti sulla situazionedell’azienda. E scatena l’ira diMaurizio Gasparri. «Garimber-ti può incontrare chi vuole, ov-viamente, mentre è meno ov-

vio che si riduca a megafonodella sinistra: il governo nonpuò scavalcare il Parlamento,si mettano tutti il cuore in pa-ce, colpi di mano sulla Rai nonsono ipotizzabili», tuona il ca-pogruppo Pdl al Senato. «Io adifferenza di altri non sonomai stato il megafono di nessu-no e all’onorevole Gasparri ri-cordo che la Rai ha un’azioni-sta, il ministero dell’Econo-mia, ed è proprio all’azionistache ho chiesto un incontro isti-tuzionale», replica il presiden-te Rai.

Non si placano le polemichesul blitz di Pdl e Lega in Rai.

Dopo le dimissioni del consi-gliere Nino Rizzo Nervo è il ca-so di un altro consigliere, Anto-nio Verro, a tenere banco. Ver-ro ha rinunciato a subentrarein quota Pdl a Montecitoriodopo un mese e mezzo in cuiaveva cumulato due caricheincompatibili per legge. Ora achi lo accusa di aver partecipa-to illegittimamente al cda suTg1 e Tgr, dice di essersi di-messo da deputato lunedì. Ementre tutto il mondo politi-co, Pdl escluso, invoca l’inter-vento di Monti per una rifor-ma della governance della tvpubblica che la salvi dalla cata-

strofe, Verro rilancia su Augu-sto Minzolini. Il ricorso presen-tato da Minzolini contro la ri-mozione dal Tg1per Verro «hagrossissime possibiltà di esse-re accolto e dunque Minzolinipotrebbe essere reintegrato».

In ogni caso l’Usigrai, il sin-dacato dei giornalisti Rai, vote-rà il prossimo 9 febbraio la sfi-ducia al direttore generale, Lo-renza Lei. «La situazione che siè determinata per la forzaturasulle nomine è talmente graveda non consentire nuovi indu-gi: nessuna fiducia è più possi-bile nell’operato di LorenzaLei», avverte Carlo Verna se-gretario dell’Usigrai. Il sinda-cato esprime apprezzamento«per la strada di dignità che hasaputo percorre per ora solo ilconsigliere Nino Rizzo Nervo»,rassegnando le dimissioni.

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! ROMA

Bankitalia promuove le libera-lizzazioni varate dal governoMonti. Che però incontrano ilprimo stop nell’iter parlamen-tare. L’ostacolo arriva in com-missione giustizia del Senatoche, a maggioranza, ha boccia-to tre articoli del testo licenzia-to dall’esecutivo. Il no più cla-moroso riguarda l’articolo 9che introduceva l’abolizionedelle tariffe dei professionisti(che non piaceva ad avvocati enotai). Norme giudicate «inac-cettabili», come ha detto Filip-po Berselli, Pdl, anche quellesul tribunale delle imprese esull’efficienza produttiva dei ri-sarcimenti assicurativi. «Nonsolo per la mancanza dei requi-

siti di necessità e urgenza - diceBerselli - ma anche perché nonsi prestavano ad un serio e co-struttivo confronto». E l’auspi-cio del presidente della Com-missione è che «ora il governone prenda atto».

Tornando all’ok di Bankita-lia invece, per il vicedirettoregenerale Salvatore Rossi le libe-ralizzazioni sono la «strada ob-bligata per far uscire l’econo-mia italiana dalla condizionequasi stagnante degli ultimi 15anni». Ma, continua Rossi, inquesto «importante avanza-mento nel percorso che deveportarci una piena concorren-za, fondamentale fattore diequità sociale, si poteva fare dipiù». Insomma, «le misure so-no il più delle volte incisive, ma

non mancano aspetti migliora-bili, ad esempio nei trasporti».E criticamente via Nazionale in-terviene sottolineando che sufarmacie e notai si poteva faredi più, perché più concorrenzaporterebbe «benefici moltomaggiori agli utenti». Per Banki-talia ci sono anche altri punticritici sui quali si dovrebbe in-tervenire: per il settore delle Rcauto suggerisce una diminuzio-ne dei premi se i comporta-menti concorrenziali saranno«attentamente controllati»; «ri-durre il costo di utilizzo dellecarte e degli altri strumenti dipagamento elettronici con ulte-riori interventi normativi cheaccrescano la trasparenza deiprezzi applicati dalle banche»;rivedere i costi di distribuzione

della benzina, perché a pesaresono più che altro le tasse.

Oltre alle liberalizzazioni, Ilgoverno va avanti nella lottaall’evasione fiscale. Battagliasulla quale anche Confindu-stria con il direttore GiampaoloGalli incita alla «tolleranza ze-ro» perchè «l’evasione è un pro-blema sociale ed economico».E a proposito di evasione, laGuardia di finanza ha fatto ilpunto sul vorticoso giro di soldiche si cela dietro le agenzie dimoney transfer, passate dalle687 del 2002 alle 34mila del2010. Si tratta di un circuito chericicla oltre 2,7 miliardi di euro,frutto di contraffazione, evasio-ne, immigrazione clandestina. (a.d’a.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA I controlli della Guardia di Finanza nei negozi di Milano

Le nuove normeSRL SEMPLIFICATAChi ha meno di 35 anni può aprire una srl con un euro di capitale

niente passaggio dal notaioSufficiente una comunicazione unica telematica al registrodelle imprese

STOP AUTORIZZAZIONIAbrogate “le norme che prevedono limiti numerici, autorizzazioni, licenze, nulla osta o preventivi atti

di assenso dell’amministrazione pubblica”

REGIME FISCALE AGEVOLATODal 2012 le imprese costituite da imprenditori di età fino a 35 anni possono usufruire di tassazione a forfait

del 5% (Irpef) per cinque anni fiscaliAnaloga tassazione alle persone escluse dal lavoro come i cassintegrati

Il direttore generale Rai Lorenza Lei

8 Attualità IL TIRRENO GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012

Page 9: I toscani alla conquista della Cina su Il Tirreno 01

di Gabriele Rizzardi! ROMA

Per Luigi Lusi, che ieri su propo-sta di Anna Finocchiaro è statoespulso dal gruppo del Pd al Se-nato, i guai sono solo all’inizio.L’ex tesoriere della Margherita,indagato per essersi intascato13 milioni di euro di rimborsielettorali spariti dal conto delpartito tra gennaio 2008 e ago-sto 2011, ha proposto un patteg-giamento a poco più di un annodi pena e la restituzione di 5 mi-lioni di euro (il suo avvocato hapresentato una bozza di fideius-sione che i vertici della Marghe-rita stanno valutando) ma i pmnon hanno ritenuto «congrua»la proposta. Il parlamentare,che rischia al massimo tre annie che ieri ha lasciato la carica divicepresidente della commissio-ne Bilancio di Palazzo Madamama non quella di membro dellaGiunta delle immunità, nel mi-gliore dei casi potrebbe ottene-re una condanna vicina ai dueanni con la sospensione condi-zionale.

In base a quanto accertato si-nora dagli investigatori, Lusiavrebbe fatto 90 bonifici da 144mila euro ciascuno, spostando isoldi in una società di consulen-za a lui riconducibile (la TTT srl)spendendoli poi per acquisti dipeso: una casa nel centro stori-co di Roma da 2 milioni di euro(in via di Monserrato) e quote diuna società che è proprietaria di

una villa del ’600 a Genzano do-ve Lusi vive. E ancora: soldi auna società di diritto canadese ea uno studio di architettura cheporta il nome della moglie. Perpagare le tasse su tutte le opera-zioni eseguite, l’ex tesoriereavrebbe versato 5 milioni di eu-ro.

Ce n’è quanto basta per im-maginare che la “bomba” esplo-sa in casa Pd avrà effetti deva-stanti. I vertici del partito, a co-minciare da Bersani, sono furio-

si e non è escluso che Lusi alla fi-ne sia cacciato dal Pd e costrettoa dimettersi anche da parlamen-tare. Per ora, la linea decisa nelquartier generale di largo delNazareno è quella di chiarire espiegare: Lusi ha agito “in sepa-rata sede” sui conti della Mar-gherita e il Pd non c’entra nulla.Nei prossimi giorni si riunirà lacommissione di Garanzia pervalutare la posizione dell’ex te-soriere. «Applicheremo le misu-re previste», garantisce Rosy

Bindi, che chiede a gran voce lariforma del finanziamento pub-blico dei partiti. E mentre Enri-co Letta parla di una «vicendaincredibile», montano le pole-miche sulla gestione dei rimbor-si elettorali. Il tesoriere del Pd,Antonio Misiani, spiega che ilsuo partito non aveva titoli perfare controlli sul bilancio dellaMargherita il cui presidente(Francesco Rutelli) è oggi il lea-der dell’Api. Nei prossimi giornipotrebbe essere ascoltato dai

magistrati Arturo Parisi che duegiorni fa aveva denunciato «vociopache» nel bilancio 2011 dellaMargherita. E una di queste vociriguarderebbe la campagna perle primarie di Dario Franceschi-ni. Ma la questione sarebbe sta-ta già risolta.

«La campagna elettorale è co-stata 249mila euro ma alla Mar-gherita non abbiamo chiesto unsoldo. Le entrate sono derivateda contributi volontari di singo-li parlamenrtari e cittadini» spie-

ga il responsabile per la campa-gna di Franceschini, Ettore Ro-sato. Lusi si dimetterà da parla-mentare? Stefano Fassina, chegli subentrerebbe in Senato inquanto primo dei non eletti inLiguria, gli chiede di fare il pas-so indietro «per dignità e sensodi responsabuilità» ma fa sape-re che rinuncerebbe a fare il se-natore per lasciare il seggio aBrunella Ricci, di Imperia e subi-to dopo di lui in lista.

©RIPRODUZIONERISERVATA

L’imbarazzo del Pd per i soldi di LusiIl senatore espulso dal gruppo dei democratici. Respinta dai giudici la richiesta di patteggiamento sui fondi spariti

Camera, dietrofront su Cosentino

! ROMA

La procura di Roma apriràun’inchiesta sulla compraven-dita immobiliare che in un sologiorno ha fatto guadagnare 18milioni di euro al senatore delPdl, Riccardo Conti.

I magistrati di piazzale Clo-dio, valutate le notizie di stam-pa, hanno deciso l’apertura diun fascicolo, per ora controignoti e senza ipotesi di reato,per procedere con alcuni ac-certamenti. Primo fra tuttiquello relativo al valore dell’im-mobile sito al 64 di via della

Stamperia, nel cuore del cen-tro storico di Roma: 3.900 me-tri quadrati da ristrutturare di-stribuiti su cinque piani, a duepassi da Fontana di Trevi e dalQuirinale. Conti, in veste diamministratore unico della srlbresciana «Estate Due» risultaavere acquistato l’immobilenel gennaio 2011 per 26,5 mi-lioni di euro dal Fondo Omega,un fondo immobiliare gestitodalla Fimit di Massimo Caputiper conto di Intesa San Paolo.

Nulla di strano se nel giro di24 ore Conti, come un novelloRe Mida, non lo avesse riven-

duto all’Enpap, l’Ente previ-denziali degli psicologi, per44,5 milioni. Un affare fulmi-neo realizzato da Conti sullaparola e senza garanzie dal mo-mento che il primo trasferi-mento di denaro a Fimit - per 5milioni di euro – il senatore loesegue solo il 3 febbraio, vale adire due giorni dopo averne in-cassati 7 da Enpap.

Fimit si è difesa ieri soste-nendo di aver venduto al mi-glior offerente realizzando uncongruo incasso dal momentoche l’immobile in questioneera stato comperato dal fondo

per 16 milioni di euro. Fimit haanche precisato che l’acquiren-te versò per l’operazione un de-posito cauzionale di 2,65 milio-ni di euro; e che l’efficacia dellacompravendita rimase sospen-sivamente condizionata, come

legge vuole, per 60 giorni, ter-mine a ultimo entro il quale laPubblica amministrazione po-teva esercitare il diritto di pre-lazione.

Meno chiare, per il momen-to, le ragioni di Enpap, ente

presieduto da un paio d’annidal friulano Angelo Arcicasa:l’ente ha comperato a 14milaeuro al metro quadrato, troppianche per una zona di cosìgrande prestigio, secondo alcu-ni esperti di settore. Troppi an-che se il preliminare di venditaavesse compreso le profonderistrutturazioni di cui il palaz-zo necessita.

Ma Conti ieri è passato alcontrattacco, difeso dai colle-ghi Gasparri e Quagliariello.«Fare l'imprenditore in campoimmobiliare è da sempre ilmio mestiere e non è un miste-ro. Ciò sarebbe già sufficiente aqualificare come ignobilel'operazione politico-mediati-ca che ha visto con straordina-rio tempismo accostare il mionome alla vicenda che riguar-da il senatore Lusi», ha dettoConti definendo «parziali e fan-tasiose» le ricostruzioni distampa.

di VITTORIO EMILIANI

L a vicendadel senatore Lui-gi Lusi, tesoriere della exMargherita, vicenda che

lo stesso interessato non conte-sta - con una sua proposta, perora respinta dai giudici, di pat-teggiamento- è delle piùavvilen-ti. Essa ripropone ancora unavolta, senza che se ne venga maiacapo veramente, il tema deico-sti della politica, del finanzia-mento pubblico dei partiti, deicontrolli su flussi di denaro percentinaia e centinaia di milionidieuro.

Bisogna dotarsi delle regole edegli strumenti per scongiurarei sempre nuovi fatti fangosi cheemergono dal ventre dei partiti,dalle tasche dei loro infedeli am-ministratori i quali gestiscono li-beramente milioni di euro: dalcaso in emersione del senatoreLusi, subito espulso dal gruppodel Senato del Pd, che ha impie-gato i fondi dell'ex Margheritaper compiere speculazioni affa-ristiche, a quello, ancora moltoopaco, degli investimenti dellaLega in Tanzania con l'orgoglio-sa argomentazione che, loro, in-vestono al di fuori dell'Eurozo-na.Ridicolo e insiemeinquietan-te.

Ripercorriamo un po' di sto-ria:ad unalegge Piccolisul finan-ziamento pubblico dei partiti sigiunse, col solo Pli contrario, il 2maggio 1974. Doveva evitare

l'enorme discredito derivato,per esempio, dallo scandalo deipetroli e, in modo chiaro, finan-ziare i partiti, come avveniva adesempio in Germania, in cam-bio di bilanci certificati. Non fumaicosì. Scandali e tangenti, na-zionalie locali, continuarono co-me e peggio di prima, finchénon scoppiò Tangentopoli chefu la tomba della legge Piccolicon un "no" referendario, vota-to a valanga dal 90,3 %. Tuttaviain ogni Paese democratico euro-peo i partiti ricevono fondi pub-blici. Altrimenti la politica po-trebbero farla soltanto i miliona-ri (in euro) e gruppi di interessieconomico-finanziari.

Nello stesso 1993 si approvòuna legge sui rimborsi elettoraliai partitiapplicatanel 1994 assie-me alla rigorosa (allora) presen-tazione di bilanci da parte dei

candidatieletti nei collegi unino-minali, con un tetto di spesa di90 milioni di lire ciascuno. Alleelezioni di due anni dopo, i con-trolli si erano già allentati e il tet-toerastatoalzato,guardacaso,a300 milioni. Poi, ai partiti è statoattribuito un possibile 4 per mil-le da parte dei contribuenti emolto altro ancora. Fino alla leg-ge n. 51 del 2006 che incredibil-mente ha stabilito che i rimborsifossero dovuti per intero ancheselalegislaturaduravamenodelprevisto e che sotto i 50.000 europotevano rimanere anonimi icontributi di aziende e di singoli. L'impennata dei flussi di dena-ro ai partiti è divenuta allora im-ponente. Mentre, per contro, lachiarezza e la certezza dei con-trolli scendeva a precipizio. Nonsi dovevano presentare (e tutto-ra non si devono, vedi investi-

menti leghisti in Tanzania), co-me si usa in ogni azienda, pub-blica o privata, bilanci certificaticon pezze giustificative, docu-mentazioni, ecc. Perché tuttociò? Per l'antica, consolidata re-nitenzaa conferire una persona-lità giuridica ai partiti (un emen-damento in tal senso, presenta-todalpiùgiovanedeglielettiallaCostituente, Fiorentino Sullo, fusubito bocciato). E' ora di finir-la con questa palude che erodela cultura democratica, già de-pressa, del nostro Paese. Il fi-

nanziamento pubblico (e pri-vato naturalmente) della politi-ca fluisce in Germania con130,3 milioni di sussidi e rim-borsi ai partiti e ben 328 allefondazioni. Ma con prescrizio-ni severe, con trasparenze ga-rantite, con documentazioniprobanti.

Non possiamo, non dobbia-mo assolutamente rassegnarciad essere un Paese di serie C,un Paese corrotto, dove la catti-va politica scaccia quella buo-na. E' giunta l'ora di leggi chia-re sui partiti. Essi sono necessa-ri alla politica e alla democra-zia, ma, scivolando per la chi-na dei tanti, purtroppo, scan-dali, ne divengono elemento dideterioramento e di annega-mento: nel qualunquismo enel populismo più disastrosi.

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La Camera non si costituirà ingiudizio nel conflitto diattribuzione sollevato davantialla Corte costituzionale dalTribunale di Santa Maria CapuaVetere dopo che la stessa Aulanegò l’autorizzazione all’usodelle intercettazioni di NicolaCosentino (Pdl). Lo ha decisol’Assemblea di Montecitorio conventi voti di scarto. Per lacostituzione hanno votato Pdl,Radicali e Udc; contro Fli, Pd eIdv. Il giudizio innanzi allaConsulta non è comunquepregiudicato dalla noncostituzione della Camera.Il voto ha sovvertito il pareredella Giunta per le Autorizzazioniche si era espressa in senso

positivo col sì di Pdl, Lega, Udc eRadicali: un esito dovuto alcambio di rotta del Carroccio, maanche alla spaccatura che si èaperta nel Terzo polo. In unappassionato intervento, PierFerdinando Casini ha detto che laCamera aveva il «doverecostituzionale» di costituirsi ingiudizio, lasciando libertà di votoall’Udc.Al voto Cosentino ha reagito,parole sue, «con assolutaindifferenza». «Io stesso avevochiesto venisse autorizzato l’usodelle intercettazioni. Per me noncambia nulla», ha commentatol’ex sottosegretario all’Economiaa processo per concorso esternoin associazione camorristica.

plusvalenza record, indaga la procura

Compravendita d’oroConti (Pdl): «Solo fango»

Il palazzo di via della Stamperia 64 al centro degli accertamenti

LOSCANDALODEIRIMBORSIAIPARTITI

Il segretario del Pd Pier Luigi Bersani e l’ex tesoriere della Margherita Luigi Lusi in una foto del 2008

IL CASO

l’opinioneTUTTO COMINCIO’ NEL 1974La legge Piccoli natasull’onda emotiva delloscandalo petroli. Le normedisattese nel tempo

GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012 IL TIRRENO Attualità 9

Page 10: I toscani alla conquista della Cina su Il Tirreno 01

di A. FLORES D’ARCAIS

M itt Romney ha stravin-to le primarie della Flo-rida mettendo un pe-

sante tassello nella sua corsa dicandidato alla Casa Bianca peril partito repubblicano. Grandefavorito alla vigilia, ha confer-mato i pronostici più nettamen-te di quanto ci si aspettasse eper la prima volta si è avvicinato(con il 46,4 per cento) alla mag-gioranzaassolutadeivoti.

Lo chiamano il «candidatoinevitabile», perché stando aisondaggi di oggi, solo lui sareb-

bein grado anovembre dibatte-re Barack Obama e i democrati-ci ed è per questo amato (nono-stante un difetto di carisma) daivertici del partito e dai grandi fi-nanziatori del «Grand Old Par-ty».

Solo una settimana fa era in-corso in una cocente sconfittain South Carolina a vantaggio diNewt Gingrich, il candidato chepiace all'elettorato conservato-re,agli ultras evangelici e ai mili-tanti del "Tea Party". Martedì siè preso una bella rivincita contanto di interessi. In che modo?Usando le stesse armi che ilprincipale avversario aveva usa-to in South Carolina. Una mar-tellante campagnadi spot televi-sivi «negativi» (contro Gingri-ch), l'attacco a tutto campo con-troObama,unpigliodecisoedaprotagonista nel dibattito televi-

sivochehaprecedutoilvoto.Unavittoria che hadue padri-

ni. L'appoggio incondizionatodei «boss» del partito, che sem-pre più numerosi si sono spesiin suo favore negli ultimi giornie la pioggia di milioni di dollariarrivati dai suoi benefattori cheglihannopermessodi inondaredi spot le tv e le radio locali: perunaspesadi15milionididollaricontro i 3,5 messi in campo daGingrich.

Sono queste due delle tre va-riabili che sembrano portareRomney diritto verso la candi-datura alla Convention repub-blicana di Tampa (Florida) di fi-ne agosto. La terza (l'umore dell'elettorato conservatore) è quel-la che potrebbe azzopparlo. InFlorida Romney ha conquistatotutti e cinquanta i delegati allaConvention ma d'ora in poi le

primarie assegneranno i delega-ti in modo proprozionale ai votie messi insieme quelli di Gingri-ch (che martedì ha ottenuto il31,9 per cento), Rick Santorum(13,4)e Ron Paul (7) fannoanco-ralamaggioranzaassoluta.

Il circo delle primarie si spo-sta adesso nel West. A febbraiosi vota in Nevada, Colorado eArizona dove Romney parte fa-vorito. Se anche in questi Statidovesse vincere largamente po-trebbe presentarsi all'appunta-mento decisivo (il Super Tue-sday del 6 marzo) pronto a dareilcolpodecisivo.

Gingrichnon ha alcuna inten-zione di mollare. L'uomo chenel 1994 divenne Speaker dellaCamera ponendo fine a un do-miniodemocratico duratoquat-tro decenni ha dimostrato giàdue volte in questa campagna

elettorale di saper resuscitarequando tutti lo davano perspac-ciato. Lo ha fatto l'estate scorsa,quando venne abbandonatodall'intero staff per esserseneandatoincrocieraconlamogliein Grecia nel momento in cui fi-nivano i soldi, lo ha ripetuto inSouth Carolina dove ha trionfa-to contro ogni pronostico dopole brutte figure in Iowa e NewHampshire. In tutti e due i casigli esperti avevano dato comechiusa la sua campagna. MaNewt li ha prontamente smenti-

ti.Per combattere, sia pure ad

armi impari, con Romney deveperò convincere Santorum ePaul a lasciargli il via libera nell'elettorato conservatore. O riti-randosi prima del Super Tue-sday o (cosa più probabile) fa-cendo un patto per avere allaConvention i loro delegati. ConPaul che è un candidato atipicoè difficile, con Santorum è il pat-to che auspicano i "Tea Party" eglievangelici.

Obama e i democratici resta-no alla finestra. Il tifo (non di-chiarato) della Casa Bianca ètutto per Gingrich, conservato-re che farebbe perdere al Gopvoti moderati e degli indipen-denti. Proprio quelli che Rom-ney può invece strappare all'at-tualepresidente.

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di Andrea Di Stefano! MILANO

Il crollo degli spread e il balzodelle Borse registrato ieri sonola conferma che la svolta per lacrisi dell'Eurozona potrebbe es-sere molto vicina. Ieri le aste dititoli pubblici di diversi Paesihanno registrato tassi in calo fa-cendo virare verso il basso glispread in tutta Europa facendointravedere all'Italia un rispar-mio di 35 miliardi di euro in mi-nori interessi nei prossimi treanni. Incassa il risultato il pre-mier Monti: «L’obiettivo di unadiscesa dello spread non è an-cora raggiunto, deve scendereancora e scenderà - ha detto ie-ri al Tg5 - ma la tendenza è de-crescente, siamo scesi di 200punti rispetto a novembre».

L'annuncio del presidentedell'Ue Van Rompuy sulla pros-sima firma dell'accordo per ilvaro del fondo salva-Stati hacontribuito a diffondere un cli-ma diffuso ottimismo alimenta-to anche dalle voci sull'accordoper la ristrutturazione del debi-to greco.

Il trattato sul fondo salva-Sta-ti permanente Esm «sarà firma-to domani (oggi, ndr) dai 27 pa-esi della Ue» ed entrerà in vigo-re a luglio, ha annunciato da-vanti all'Europarlamento il pre-sidente dell'Ue. La situazionenon è ancora risolta, ma c'è sta-ta una «inversione di tenden-za» per quanto riguarda il diffe-renziale di rendimento tra i tito-li tedeschi e quelli degli altri pa-esi dell'Eurozona. «Non dicoche ce l'abbiamo fatta e che sia-mo al traguardo, ma c'è stataun'inversione di tendenza», haaffermato Van Rompuy, sottoli-neando quanto sia «importan-te che continui» così. Infatti gli

spread di Italia e Spagna, ha ri-cordato il leader Ue, «sono cala-ti fino all'1,6% rispetto ai livellipiù elevati che avevano rag-giunto, per non parlare dell'Ir-landa dove il calo è stato del7%». In effetti ieri lo spreadBtp-Bund ha chiuso in forte ca-lo, a 382,8 punti base dai 417punti di martedì, mentre sono

andate bene le aste dei titolipubblici del Portogallo e dellaGermania.

Secondo i conti di Bankitalia,a un calo generalizzato dei ren-dimenti italiani di 100 punti ba-se corrisponde un risparmio dicirca 0,2 punti percentuali diPil nel primo anno, 0,4 nel se-condo e 0,5 nel terzo. Stiman-

do, come fa la CommissioneUe, il Pil 2011 a 1.600 miliardi dieuro e ipotizzando un calo me-dio di 200 punti base nella cur-va dei rendimenti, che inglobatutte le scadenze, il risparmioper l'Italia è pari a 6,4 miliardinel primo anno, 12,8 miliardinel 2013 e 16 miliardi nel 2014,rendendo il debito italiano più

sostenibile.L'accordo dell'Unione Euro-

pea sul patto di bilancio, coniu-gato alle misure straordinarieprese dalla Bce a dicembre, co-me i finanziamenti a tre anni altasso dell'1% alle banche, mo-stra quindi i primi effetti positi-vi. Oltre allo spread dell'Italia,sono in decisa flessione dai pic-chi dei mesi scorsi anche glispread degli altri Paesi dell'Eu-rozona. Le piazze finanziarieeuropee, Milano in testa, han-no festeggiato anche grazie aidati macroeconomici positivi.Mentre si attendono notiziedalla Grecia, in relazione alla ri-strutturazione del debito, dalVecchio Continente sono arri-vati i dati sull'andamento delsettore manifatturiero: l'indicedei direttori d'acquisto (Pmi) diMarkit in Germania è risalito a51 in gennaio, dal 48,4 di di-cembre, tornando sopra quota50 per la prima volta da settem-bre. Regina tra le piazze finan-ziarie Milano, che ha chiuso inrialzo del 2,76%, seguita da Bru-xelles (+2,63%), Francoforte(+2,44%), Madrid +2,2%; Am-sterdam +2,1%.

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«Quasi monopolio»La Ue dice noalla Superborsa

L’OPINIONE

! ILCAIRO

E’ di almeno 75 morti e un mi-gliaio di feriti il pesantissimobilancio degli scontri tra tifosie forze di polizia a Port Said,nel nord-dell’Egitto. Al termi-ne della gara vinta dalla squa-dra di casa dell’Al Masry per3-1, i tifosi locali sono entratiin campo per inseguire i gioca-tori ospiti dell’Al Ahli, spingen-dosi fino al tunnel che portaagli spogliatoi. A quel punto siè scatenata una vera e propriabattaglia, sia con i tifosi avver-sari che con le forze dell’ordi-ne, a colpi di bottiglie e pietre,e i tafferugli sono proseguitianche fuori dall’impianto.

«Questo non è calcio, c’è

una guerra e la gente sta mo-rendo davanti a noi - la testi-monianza di Mohamed AboTreika, giocatore dell’Al Alhi -Non ci sono movimenti, nonci sono ambulanze, non c’è si-curezza. È una situazione orri-bile e questa giornata non po-trà mai essere dimenticata. Ab-biamo bisogno di aiuto». In se-rata l’esercito ha inviato elicot-teri a Port Said per portare viadallo stadio i giocatori e i tifosidella squadra ospite, al Ahly,ancora bloccati all’interno del-la struttura dopo gli scontrisanguinosi e l’impressionantecalca che sarebbe alla base del-la carneficina.

Al Cairo, dov’era in corso ilmatch Zamalek-Ismaily, l’arbi-

tro, venuto a sapere di quantoaccaduto a Port Said, ha inter-rotto la partita scatenando leire dei tifosi che hanno comin-ciato ad appiccare le fiammein alcuni settori dello stadio.Cancellati tutti gli altri incontridel campionato egiziano, ilneo eletto Parlamento ha con-vocato per oggi una riunionedi emergenza.

Gli scontri di Port Said ripro-pongono drammaticamentela questione della sicurezzanell’Egitto del dopo rivoluzio-ne, dove la polizia gioca unruolo di basso profilo e le parti-te di calcio sono diventate unavvenimento ad alto rischioanche per la violenza delle tifo-serie.

La tifoseria dell’Ahly, notacon il nome di Ultras era neimesi scorsi in piazza Tahrirquando si sono verificati gliscontri fra sostenitori e opposi-tori della rivoluzione. «Glieventi di Port Said sono statipianificati e sono un messag-gio dei sostenitori dell’ex regi-me», ha affermato il deputatoEssam al-Erian in un comuni-cato pubblicato sul sito inter-net del Partito della libertà edella giustizia (Plj), la forma-zione politica della FratellanzaMusulmana. «E la responsabi-lità per i gravissimi incidentioccorsi è da attribuire all’eser-cito e alla polizia che hannoconsentito l’accesso di «perso-ne con armi e petardi, metten-do a rischio l’incolumità di tut-ti gli spettatori», ha aggiuntol’esponente dei Fratelli Musul-mani nonchè presidente dellacommissione Esteri dell’As-semblea del popolo, il parla-mento egiziano.

ROMNEY,IL RIVALEDI OBAMA

PRIMARIE REPUBBLICANEPiù vicino alla Casa Biancacon la conquista dellaFlorida. Ma Gingrichnon si dà per vinto

Spread sotto quota 390Monti: scenderà ancoraL’ottimismo alimentato dall’annuncio sulla firma (oggi) del “salva-Stati”Voci di accordo sul debito greco. Van Rompuy: c’è inversione di tendenza

Operatori di Borsa al lavoro: ieri Piazza Affari è stata la regina tra le piazze finanziarie

La Superborsa non nascerà,perché la Ue ha deciso che ilmatrimonio tra DeutscheBoerse e NYSE Euronext, laBorsa di Francoforte e quelladi New York, non ci sarà. Itimori di creare un«quasi-monopolio» nelmercato dei prodotti derivatiera troppo alto, dato cheinsieme le due piazzescambiano il 90% di tutti iderivati mondiali. Bruxellesha messo «la necessità ditenere il mercato finanziarioaperto e concorrenziale»davanti all’opportunità diveder nascere sotto i suoiocchi la più grande piazzad’affari del mondo. Un affareda 17 miliardi di dollari che laUe ha bloccato dopo averascoltato 700 operatori deimercati. Ma le due societànon ci stanno, negano i timorisu un’eccessivaconcentrazione, e valutanoun ricorso alla Corte diGiustizia.

Egitto, strage allo stadio: 75 morti nella calcaScontri tra tifosi e polizia a Port Said: più di mille feriti. I Fratelli musulmani accusano l’ex regime

la fuga dei giocatori al momento dell’invasione di campo

10 Attualità IL TIRRENO GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012

Page 11: I toscani alla conquista della Cina su Il Tirreno 01

Raffaele Bonanni, Susanna Camusso ed Emma Marcegaglia nel recente incontro a Palazzo Chigi

! ROMA

Articolo 18, contratto unico,ammortizzatori sociali, ap-prendistato, flessibilità: sono itemi principali della riformadel mercato del lavoro.

Articolo 18. Il governo Mon-ti vuole affrontare «senza ta-bù» la questione dell’articolo18 dello Statuto dei lavoratori,che vieta i licenziamenti senzagiusta causa nelle imprese conpiù di 15 dipendenti e in prati-ca limita la possibilità di licen-ziare per queste aziende. L’ese-cutivo guarda a un modello na-to nel Nord Europa, la «flexicu-rity» (fusione delle parole in-glesi «flexibility» e «security»).In pratica, flessibilità del mer-

cato del lavoro, ma sicurezzaper il lavoratore di trovaresempre un posto. Un modelloche ha raggiunto la sua miglio-re applicazione in Danimarca.

Contratto unico. Il Cui, con-tratto unico di ingresso, è ap-plicabile a tutti i lavoratori.Avrà due fasi. Nella fase di in-gresso ( che potrà durare, a se-conda dei tipi di lavoro, fino atre anni) l’impresa ha la possi-bilità di interrompere il con-tratto per ragioni economichein cambio di un indennizzoche aumenta all’aumentaredella durata del rapporto di la-voro. La riforma prevede che ilperiodo di prova si possa allun-gare fino a tre anni e in cambioconcede che il contratto di in-

gresso si trasformi automatica-mente, al termine della prova,a tempo indeterminato. Le im-prese dopo tre anni possono li-cenziare il dipendente con unrisarcimento di 6 mesi di sala-rio.

Ammortizzatori. Oggi sonodi tre tipi: cassa integrazioneordinaria, cassa straordinariae mobilità. L'obiettivo è quellodi lasciare la sola cassa integra-zione ordinaria che intervienesolo per far fronte alle crisi ci-cliche e temporanee dei setto-ri. Per le crisi strutturali e il so-stegno a chi ha perso il lavorodovrebbe invece intervenire ilreddito minimo di disoccupa-zione. Una misura che esistein molti Paesi occidentali ma

che è costosa.Apprendistato. Il Governo

intende valorizzare il contrat-to di apprendistato come «vei-colo di ingresso» per i giovaninel mondo del lavoro, e con«una vera connotazione di for-mazione professionale». Ri-guarda solo i lavoratori chehanno meno di 29 anni. La du-rata del periodo di formazioneviene definita dalla contratta-zione collettiva e dopo la sca-denza le parti possono recede-re liberamente dal contratto al-trimenti il rapporto proseguecome ordinario rapporto di la-voro a tempo indeterminato.È’ invece vietato recedere dalcontratto senza giusta causadurante la formazione.

Dalle tutele alla Cig: tutti i temi sul tavoloContratto unico in due fasi, apprendistato solo per gli under-29 e ammortizzatori semplificati

Manifestazione sindacale

di Vindice Lecis! ROMA

Monti sfida i sindacati sull’arti-colo 18, a poche ore dall’aper-tura del negoziato sul mercatodel lavoro, mettendone a ri-schio l’esito. «Non è un tabù.L’articolo 18 può essere perni-cioso per lo sviluppo dell’Ita-lia». Parole dure e inattese. Di-chiarazioni che suonano co-me una «provocazione» neiconfronti delle tre confedera-zioni che a chiare lettere, an-che ieri, avevano dichiarato lamassima contrarietà a modifi-che dell’articolo 18 che tutela ilavoratori dai licenziamenti di-scriminatori.

Monti, dal palcoscenico Me-diaset di Matrix, sembra averpreso in mano l’intero pac-chetto-lavoro. Per il presiden-te del Consiglio i giovani «siabituino all’idea di non averepiù il posto fisso a vita. Chemonotonia! E’ bello cambiaree accettare delle sfide». Il con-fronto con le parti sociali, affer-ma, punta a varare una rifor-ma che ha «la finalità principa-le di ridurre il terribile apar-theid che esiste nel mercatodel lavoro tra chi per caso o peretà è già dentro e chi, giovane,fa terribile fatica ad entrare oentra in condizioni precarie».

Eppure solo poche ore pri-ma, il vertice tra sindacati eConfindustria si era conclusodopo cinque ore di serratoconfronto con una certa soddi-sfazione tra le parti. SusannaCamusso al Tg3 aveva dichia-rato di essere «cautamente ot-timista» riferendosi all’incon-tro odierno. Il vertice tra i se-gretari generali di Cgil, Cisl eUil e Confindustria ha messoin fila le cose che uniscono equelle che dividono. Tra que-ste ultime c’è proprio l’articolo18. Alla fine dell’incontro Em-ma Marcegaglia appare piutto-sto soddisfatta. «E’ andato be-ne, abbiamo avuto un lungoconfronto utile, non terminatosu tutti i temi, a 360 gradi».

Nessun documento comu-ne (tra l’altro non previsto)maapertura, dice ancora Marce-gaglia, «ad una logica di condi-visione» con tutte le parti. I sin-dacalisti e la presidente di Con-findustria, confermano che ilconfronto c’è stato e ha punta-to a mettere in vista più le que-stioni che possono essere con-divise. Raffaele Bonanni, lea-der della Cisl, precisa che i sin-dacati confederali sono però«contrarissimi a modifichedell’articolo 18. Speriamo di

convincere Confindustria anon farsi accalappiare da di-scorsi che servono solo a crea-re polveroni e non a risolvere iproblemi». Dunque, via dal ta-volo la modifica o la sterilizza-zione dell’articolo 18 dello Sta-tuto dei lavoratori. «Lo abbia-mo detto con nettezza, e conti-nuiamo a dirlo - insiste Camus-so - l'articolo 18 non è il pro-

blema del mercato del lavoro.Bisogna incentivare buona oc-cupazione, e non è la stradadella riduzione dei diritti quel-la che dà buona occupazione».La Cgil, con l’accordo di Cisl eUil, sbarra la strada ad una ri-duzione delle tutele: «Pensia-mo che la difesa dal rischio dilicenziamenti discriminatoridebba essere un elemento di

civiltà».Prima di Monti, aveva raf-

freddato gli entusiasmi l’ester-nazione del sottosegretarioall’Economia, Gianfranco Po-lillo che nel corso di una tra-smissione radiofonica avevaaperto alla modifica dell’arti-colo 18 «perché è nato in unafase storica del Paese che oranon esiste più. Oggi blocca lo

sviluppo delle aziende».Si vedrà oggi se l’argomento

sarà tirato fuori dal cilindro delministro Fornero. Intanto leparti sociali, secondo la valuta-zione di Bonanni, stanno «la-vorando bene. Ci sono possibi-lità di convergenze» ma ci so-no «ancora questioni da lima-re, come per esempio garanti-re la tutela dei lavoratori mi-

gliorando il sistema degli am-mortizzatori sociali che abbia-mo». Tra sindacati da una par-te e Confindustria dall’altranon è comunque in atto unatrattativa, precisa il segretariodella Uil Ligi Angeletti, e anzi siè registrata una «sufficiente vi-cinanza di opinioni». Oggi ilprimo round col governo.

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Balzo della fiducia nel Professore: più 5%

Gallino: «Creare lavoro, non licenziare»Il sociologo attacca: in Italia non c’è rigidità, crollate le garanzie. Ricetta Obama per l’occupazione

Monti: «L’art.18? Può essere pernicioso»Il premier ai giovani: «Che monotonia il posto fisso! No apartheid tra chi è dentro e chi fuori». Oggi incontra le parti sociali

Cresce la fiducia in Monti, cherispetto al 7 gennaio balza inavanti di 5 punti, raggiungendoquota 57%. È la fotografia delsondaggio realizzato dall’IprMarketing per Repubblica.it. Inevidenza, tra l’altro, il tracollosubito dal ministro del Lavoro,Elsa Fornero, che perde ben 8punti rispetto alla valutazione del12 dicembre. Da notare che glielettori della vecchiamaggioranza Pdl-Lega si ritrovanouniti oggi in una sorta di«opposizione» a Monti. La fiducianel premier di chi vota Lega èinfatti al 28% e quella deglielettori Pdl - partito che pureappoggia l’esecutivo - è pocosopra, al 30%. Tutta ampiamentesopra ’quota 50’, invece, la fiduciadel corpo elettorale degli altripartiti: in testa gli elettori del

Terzo Polo con l’85% di fiducia,seguiti da quelli del Pd (78%) edell’Idv (60%). Molto ampia,però, la quota degli indecisi e dicoloro che non rispondono: il 53%.

Tornando alla fiducia complessivain Monti, il risultato odierno(57%) segna una netta inversionedi tendenza rispetto al trend indiscesa che contrassegnava ilgoverno da quando, prima dellamanovra, raggiunse il suo apice ilprimo dicembre con quota 62%.Con il varo della manovra, infatti,la fiducia era andata decisamentecalando, arrivando prima al 58%(il 12 dicembre) e poi al 52% (il 7gennaio scorso). Quanto aiministri (poco conosciuti) sonosopra il 50% di fiducia Cancellieri,Riccardi, Passera, Giarda eFornero.

! ROMA

«Quando due milioni di giova-ni non studiano e non lavora-no, e aumenta il numero dipersone disoccupate vuol direche siamo vicini al baratro e lastessa coesione sociale è a ri-schio». Luciano Gallino, socio-logo e studioso dell’industria edel lavoro, crede che la trattati-va tra governo e parti socialidebba partire mettendo al cen-tro la questione-lavoro.

E’ pessimista sull’incontrodi oggi?

«Discutere di mercato del la-voro con la speranza che que-

sto produca occupazione èun’illusione, è prendere luc-ciole per lanterne. Se voglia-mo parlare di riforma del mer-cato del lavoro si deve guarda-re ai 4 milioni di precari per ri-durre l’area di lavori indecentie accrescere quelli decenti».

Serve il contratto unico?«Bisogna sfoltire la quaranti-

na di contratti, in gran parteatipici, per tornare a un solo ti-po di contratto a tempo inde-terminato con pieno orario».

Si parla di un triennio inprova con possibilità di licen-ziamento.

«Proposta singolare, fuori

dal mondo. Il periodo di provadeve essere più breve. Perchétre anni?»

Confindustria giudica la ri-gidità del mercato del lavoroun ostacolo alla crescita.

«Da trent’anni la presunta ri-gidità del mercato del lavoro èsotto attacco in Italia, a partiredall’articolo 18 dello Statutodei lavoratori«.

Come è ora la situazione?«La cosiddetta rigidità è tal-

mente diminuita che non c’èpiù. I dati Ocse indicano chia-ramente che, dal 1996 al 2008,la protezione sul lavoro è dimi-nuita. Siamo passati da un in-

dice di alta rigidità, il 3,57, a unindice dell’1,89. Significa unatutela meno che media che ciporta dietro Germania, Fran-cia e anche Spagna. Tutto que-sto nasce con il pacchettoTreu, con la legge 30 che hamoltiplicato i contratti precarial punto che un’intera genera-zione ne è stata compromes-sa».

Ma l’articolo 18 è sempreun argomento di polemica escontro.

« La flessibilità in uscita è giàcresciuta. Devono spiegarequale rapporto ci sia tra la faci-lità di licenziare e la crescita

dell’occupazione.Quale potrebbe essere la

strada da seguire?«Sfoltire i contratti ma an-

che creando occupazione. Ilmercato non basta, serve soloa regolare i flussi. Per creare illavoro, mi si perdoni la tauto-logia, bisogna crearlo. La situa-zione è di estrema gravità, sia-mo quasi alla rottura della coe-sione sociale. Servono leggiper facilitare l’ingresso dei gio-vani, non agevolarne l’uscita«.

In che modo?«Lo Stato operi in prima per-

sona, l’Italia faccia come Oba-ma che ha stanziato somme in-genti per creare occupazione-non in grandi opere ma in la-vori come i restauri di ponti,scuole, dighe, strade. Operepiccole e medie stimolate dal-lo Stato tramite le sue articola-zioni». (v.l.)

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sondaggio

Luciano Gallino

GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012 IL TIRRENO Attualità 11

Page 12: I toscani alla conquista della Cina su Il Tirreno 01

! BRUXELLES

La Corte internazionale di giu-stizia dell’Aja si pronunceràdomani sulla causa intentatadalla Germania contro l’Italiaper ottenere il blocco del pa-gamento degli indennizzi allevittime dei crimini nazisti, or-dinato a Berlino da una sen-tenza della Cassazione.

La sentenza sarà letta alle10 all’Aja dal presidente dellaCorte, il giudice giapponeseHisashi Owada. Il contenzio-so tra Italia e Germania pres-so la Corte dell’Aja, il più altoorgano giudiziario dell’Onu, ècominciato il 23 dicembre del2008, quando Berlino ha deci-so di ricorrere contro la sen-tenza della Cassazione del 21ottobre 2008 che ha ricono-sciuto la Germania responsa-bile per essere stata la“mandante” dei militari nazi-sti che il 29 giugno del 1944uccisero 203 abitanti di Civi-tella, Cornia e San Pancrazio(Arezzo), sparando a donne,bambini, uomini e vecchi,compreso il parroco del pae-se.

La sentenza della Cassazio-

ne è stata considerata un“precedente storico” sancen-do per la prima volta il dirittoper le vittime delle stragi nazi-ste ad essere risarcite nell’am-bito di un procedimento pe-nale. Prima di allora c’eranostate solo delle sentenze nellecause civili per risarcimentodanni chiesto dai cosiddetti“schiavi di Hitler”.

Nessun altro Paese al mon-do aveva mai intentato causedi risarcimento nei confrontidella Germania in ottempe-ranza alla clausola dell’immu-nità giurisdizionale. Il conten-zioso tra Roma e Berlino haportato all’iscrizione diun’ipoteca giudiziaria su VillaVigoni, centro culturale ita-lo-tedesco in provincia di Co-

mo.Nella sua istanza, Berlino

accusa l’Italia e il suo sistemagiudiziario di «venire meno aisuoi obblighi di rispetto neiconfronti dell’immunità diuno stato sovrano come laGermania in virtù del dirittointernazionale». E chiede allaCorte dell’Aja di «ordinareall’Italia di prendere tutte lemisure necessarie» affinchè ledecisioni della giustizia italia-na che contravvengono allasua immunità siano prive d’ef-fetto e che i suoi tribunali nonpronunzino più sentenze susimili casi.

Il primo caso, che ha apertola strada agli altri, è stato il co-siddetto caso Ferrini, dal no-me di un italiano deportato inGermania nel 1944 e obbliga-to ai lavori forzati. Ma molti al-tri dossier sono stati aperti inseguito e attualmente davantialla giustizia italiana sono at-tualmente pendenti circa 80casi, che riguardano oltre 500ricorrenti, per la maggior par-te ex militari italiani internatiin Germania dopo il ’43 e co-stretti a lavorare nella fabbri-che tedesche.

Eccidi, domani la sentenzaBerlino non vuole risarcireLa Corte di Giustizia dell’Aja si pronuncerà alle 10, il presidente è giapponeseTre stragi naziste nella zona di Arezzo e un precedente che può fare storia

! SIENA

Sarà il nuovo consiglio di ammi-nistrazione ad approvare il pros-simo piano industriale di BancaMonte dei Paschi. È lo stesso di-rettore generale del Monte Fa-brizio Viola a confermarlo. Lui,però, ci sta già lavorando per-chè vuole proporlo ai nuovi ver-tici subito dopo il loro insedia-mento, alla fine di aprile. Intan-to anche lui incassa i compli-menti del direttore di BankitaliaFabrizio Saccomanni, che ieri alSenato ha riconosciuto che ilpiano presentato dal Monte, co-sì come quello di Unicredit, Ubie Banco Popolare, per soddisfa-re i requisiti indicati dall’Eba, è«incoraggiante».

Il rischio di un aumento di ca-pitale da 3,2 miliardi si allonta-na. Un piano che, secondo indi-screzioni, porterebbe Rocca Sa-limbeni sopra il 9% entro la finedi giugno, con un rafforzamen-to del capitale di oltre 3 mld. Ilmercato sembra crederci: an-che oggi il titolo ha segnato un+10,24%, attestandosi a 0,3198euro. L’assemblea dei soci diBMps, convocata stamani perl’aumento gratuito del capitalepari a circa 750 milioni, è duratameno di un’ora.

Non pochi i soci che hannodelegato chi, nonostante la ne-ve, è riuscito ad arrivare a Siena.Del resto le dimissioni del vicepresidente Francesco GaetanoCaltagirone, arrivate nei giorni

scorsi, avevano già fatto calarel’attenzione per un appunta-mento che inizialmente dovevaaffrontare nell’ordine del gior-no il reintegro nel Cda dello stes-so Caltagirone, autosospesosidopo la sentenza Bnl. Tra gli as-senti anche il presidente dellaFondazione Mps, GabrielloMancini. Tutto rimandato adaprile: solo con il nuovo Cda(l’attuale presidente GiuseppeMussari conferma di non esseredisponibile al terzo mandato) siconoscerà come il Monte inten-de muoversi.

Mussari glissa, «sono qui co-me presidente del Monte», macerto dall’Abi continuerà la bat-taglia che da mesi lo vede in pri-ma linea. Quella del Monte, di-ce, sarà portata avanti dal diret-tore generale Viola, che «nel rap-porto con la Banca d’Italia riu-scirà a far valere le nostre ragio-ni». Intanto la Fondazione Mpsconferma di controllare il45,85% delle azioni ordinarie e il49,01% del capitale con dirittodi voto. Ma nelle assemblee stra-ordinarie della banca può conta-re sul 50,28% dei diritti di voto.Numeri che potrebbero scende-re alla fine di marzo se, per farfronte al debito di oltre 800 mlncontratto con alcune banchenel luglio scorso per sottoscrive-re l’ultimo aumento di capitaledel Monte, l’ente guidato daMancini dovrà vendere una par-te delle sue azioni.

Domenico Mugnaini

SIENA

Mps: sarà il nuovo consiglioa lanciare il piano industriale

Un’immagine simbolo degli eccidi nazisti in Italia

! ROMA

«Sono entrati, parlavano ingle-se. Erano distinti e gentili - di-ce - si sono spacciati per clien-ti. Poi hanno estratto la pistolaintimandoci di aprire la cassa-forte. Ero terrorizzata». Poche,drammatiche parole che benraccontano la rapina avvenutaieri mattina nella gioielleria dilusso Roberto Coin, nella cen-tralissima via Vittoria, una late-rale di via del Corso. Due lepersone armate di pistola -una con accento dell’est, l’al-tra forse italiana - che hannofatto irruzione, minacciando epoi immobilizzando le duecommesse. Un terzo compliceattendeva all'esterno del loca-

le. I banditi si sono fatti conse-gnare denaro e gioielli per unvalore di circa 500 mila euro epoi sono fuggiti, facendo per-dere le proprie tracce. Uno deidue uomini aveva il volto sco-perto, mentre il secondo in-dossava un berretto con la vi-

siera. E tra i commercianti, del-la zona, sempre più spesso vit-time di simili episodi, si respi-ra paura e rabbiosa rassegna-zione. L’ultimo episodio risalesolo al 19 dicembre scorso,quando cinque banditi trave-stiti da vigili assaltarono, armiin pugno, la filiale Unicredit diPiazza di Spagna. Allora il bot-tino fu di 250 mila euro.

Sempre ieri, intanto, attor-no alle 18.30, tre malviventi ar-mati hanno rapinato un super-mercato in via Casal de’ Pazzi,nella periferia di Roma. Il diret-tore ha cercato di reagire ed èstato ferito ad una gamba conun colpo di arma da fuoco.Fortunatamente non è in peri-colo di vita.

! ROMA

«Signor Presidente Napolita-no, mi dia la possibilità di di-fendermi. Di presentarmi difronte ad un tribunale, oggi inItalia, e di potermi difendere.Di rispondere a un interrogato-rio vero come non è mai suc-cesso e così•io mi compromet-to a rispondere delle mie re-sponsabilità di fronte alla giu-stizia italiana». Così l’ex terrori-sta latitante Cesare Battisti, in-tervistato dalle Iene Show dalsuo rifugio in terra brasiliana.

Lanciando il suo appello alcapo dello Stato, Battisti si èdetto convinto che Napolita-no non lo ascolterà. «Napolita-no mi sembra davvero un irri-

ducibile degli anni '70, dell'exPartito comunista stalinista.Non mi sembra sia la personaadeguata per dire oggi all'Ita-lia: giriamo la pagina, dimenti-chiamo il passato, riconoscia-mo le responsabilità, riappaci-fichiamoci. Non mi pare che

stia dando esempio di que-sto», ha detto Battisti agli invia-ti di Mediaset.

Secca la replica del Quirina-le il quale ha fatto osservareche «il signor Cesare Battistideve solo presentarsi nel no-stro paese per espiare, secon-do le norme dell'ordinamentopenitenziario italiano, le penealle quali è stato condannato aconclusione di processi svolti-si nella piena osservanza delleregole di uno Stato di diritto».

«I commenti del pluriomici-da Battisti su Napolitano nonmeritano risposta», ha detto ildemocratico Giovanni Bache-let ricordando che Battisti hafatto di tutto «per sottrarsi alprocesso».

INTERNETLa Camera bocciala norma“bavaglio al web”

La gioielleria rapinata ieri a Roma

salute

Picco dell’influenzaA letto quasi mezzo milione di italiani

DAL 12 FEBBRAIOLa targa fissaobbligatoriaper i motorini

NAPOLI

Falsi invalidi, 32 arrestiLe infermità erano inventate

! ROMA

Salta dalla legge comunitaria lanorma, battezzata “bavaglio alweb”, secondo la quale un qua-lunque soggetto interessatoavrebbe potuto chiedere al pro-vider la rimozione su internetdi informazioni da lui conside-rate illecite o la disabilitazionedell’accesso alla medesima. Lanorma, che era stata introdottain commissione alla Camerasu iniziativa della Lega, è statacassata dall’Aula con l’appro-vazione di sei identici emenda-menti soppressivi presentatida Pdl, Idv, Fli, Api, Pd e Udc.

Battisti sfida NapolitanoL’ex terrorista vorrebbe tornare. Il Colle: espii la pena

Cesare Battisti

Roma, rapine in centroNuovo colpo in gioielleria vicino a Piazza di Spagna

! ROMA

Complice probabilmente ilgrande freddo di questi giorni,si sta registrando un boom dicasi di influenza in tutta Italia:solo nell'ultima settimana sicontano oltre mezzo milionedi italiani a letto con febbre edolori articolari. Sono i datiforniti dal bollettino Influnetdell'Istituto Superiore di Sani-tà, che parla di un «brusco au-mento dei casi», soprattuttotra i bambini sotto i 5 annid’età. L'incidenza totale è pas-sata da 6,39 casi per mille a8,66, corrispondenti a 525 mi-

la malati in soli sette giorni.Nella fascia di età compresatra zero e 4 anni l'incidenza èpari a 30,72 casi per mille, tra i5 e i quattordicenni è di 17,90casi per mille, nella fascia15-64 anni a 6,02 e per gli over65 ad appena 2,58 casi per mil-le. L'incidenza ha superato laquota di 9 casi per mille in mol-te regioni del centronord. LeMarche sono la regione piùcolpita, con 17,7 casi per milleassistiti, seguita dal Molisecon 14 casi per mille. La regio-ne più «immune» è la Sarde-gna con 3,45 casi per mille, se-guita dalla Puglia con 4,74.

! ROMA

I ciclomotori e le microcar, im-messi in circolazione prima del14 luglio 2006 e privi del certifi-cato di circolazione e della targafissa, devono regolarizzare lapropria posizione entro il prossi-mo 12 febbraio, pena una pesan-te multa che può arrivare fino a1.500 euro. Lo ricorda l’Isvap.L’authority assicurativa ricordache «dal 13 febbraio per esserein regola con le nuove norme delCodice della Strada, il vecchiotarghino che poteva essere spo-stato da un ciclomotore ad un al-tro non è più sufficiente.

! NAPOLI

Altri trentadue arresti e undanno accertato di un milioneper l’erario. L’inchiesta sui fal-si invalidi a Napoli si estende. Icarabinieri hanno individuatoaltre persone perfettamentesane che, grazie a certificati fal-si, riuscivano a percepire pen-sione e indennità di accompa-gnamento. Il gip ne ha dispo-sto l’arresto per i rischi di reite-razione del reato e di inquina-mento probatorio: nella nottetra il 2 e il 3 gennaio in un in-cendio doloso appiccato nellasede della IV municipalità an-

darono distrutte molte prati-che sospette. Certificati medi-ci con timbri falsi attestavanoinfermità inventate su prati-che il cui numero di protocolloera fittizio. Le pratiche eranostate avviate nel periodo com-preso tra il 2008 e il 2009 e le in-dennità erano state erogate apartire dal 2010. Resta ora daaccertare chi redigesse i falsiattestati: il sospetto è che nellatruffa siano coinvolti impiega-ti pubblici. Identificarli è ilprossimo obiettivo dei carabi-nieri: dal settembre 2009 han-no arrestato 201 persone e se-questrato cinque milioni.

12 Attualità IL TIRRENO GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012

Page 13: I toscani alla conquista della Cina su Il Tirreno 01

di Giuseppe Centore! ROMA

Inizio d’anno col botto per iconti Fiat. Sorprendendo glianalisti Usa, che parlano di «ri-sultato straordinario che hasmentito gli analisti», l’ammini-stratore delegato Sergio Mar-chionne ha sfoderato conti po-sitivi sia del Gruppo che dellecontrollate. Merito del risultatopositivo di Chrysler e di una ge-stione finanziaria oculata, anco-ra tesa a mantenere una elevataliquidità. Anche per questa ra-gione il dividendo, pur mode-sto, 40 milioni, sarà distribuitosolo ai possessori di privilegiatee risparmio. Nel contempo ilcda ha deliberato l’emissione dibond per tre miliardi, da collo-care presso investitori istituzio-nali, forse presagio di importan-ti decisioni sul fronte delle alle-anze, anche se Marchionne,nella conference call con glianalisti finanziari, ha precisatoche non ci saranno novità im-mediate sul terzo eventuale

partner. Il risultato della gestio-ne ordinaria di Fiat Spa (i mar-chi auto e la componentistica) eIndustrial (veicoli per l’agricol-tura e costruzioni), nate dalla

scissione del gruppo agli inizidel 2011 ammonta complessi-vamente a 4,1 miliardi di euro.E’ il miglior risultato da quandoMarchionne è arrivato al Lin-gotto. Forte di questi numeril’amministratore delegato ha ri-badito le sue priorità. «Anchenegli stabilimenti europei laFiat deve raggiungere la stessaflessibilità produttiva che ha ne-gli Usa». Sugli stabilimenti ita-liani l’amministratore delegatovede rosa. «Se i volumi ipotizza-ti saranno confermati, non pre-vediamo di chiudere alcun sito;il sacrificio di Termini Imerese,necessario per le diseconomieconnesse, ha di fatto eliminatotutte le inefficenze del sistemaitaliano. Siamo impegnati peraggiustare in modo permanen-te il sistema produttivo in Ita-lia». Marchionne ha ricordatola necessità di un sistema flessi-bile per rispondere alle richie-ste del mercato, di un utilizzosostenibile degli impianti, e diuna ottimizzazione delle produ-zioni tra Fiat e Chrysler , accom-

pagnata però da un conteni-mento del costo del lavoro.

In serata Marchionne, ha in-contrato al Lingotto i sindacati,che hanno firmato l’accordoper il contratto. Nel corsodell’incontro inaspettato an-nuncio sull’avvio delle produ-zioni di due nuovi modelli desti-nati ai mercati internazionali. Aregime 280.000 vetture all’an-no. La produzione del primomodello è prevista nel dicem-

bre 2013. Si tratta di un Suv e unpiccolo Suv, chiamato Cuv. Im-pegni confermati per gli altristabilimenti. Buone notizie perPomigliano, dove lunedì verran-no assunte 662 persone. A Mira-fiori la produzione del Cuv par-tirà entro fine 2012 e quella delSuv entro il 2014. Nel frattempoa Mirafiori saranno prodotti unrestyling della Mito e continue-rà la produzione della Musa.

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Addio alla Borsadefinita l’Opa

I TITOLI DELLA BORSA

benetton

AA.S. Roma 0,510 3,03 -4,67 0,444 1,256 69A2A 0,744 2,27 -2,68 0,696 1,182 2322Acea 4,756 0,59 -4,31 4,319 8,591 1012Acegas-Aps 3,598 -0,06 9,23 3,145 4,572 197Acotel Group 23,800 -1,20 22,68 17,132 44,325 100Acque Potabili 0,719 4,36 0,49 0,644 1,466 26Acsm-Agam 0,672 1,13 4,60 0,605 1,183 52AdF-Aerop.Firenze 9,000 1,58 -9,91 8,514 12,370 82Aedes 0,063 5,18 1,12 0,051 0,228 46Aeffe 0,643 3,63 9,26 0,485 1,463 69Aicon 0,122 - - 0,119 0,269 13Alerion 4,200 1,79 -2,10 3,263 5,886 184Amplifon 3,464 0,70 5,93 3,072 4,532 767Ansaldo Sts 7,555 1,96 1,21 5,463 9,606 1049Antichi Pell 0,158 4,43 -23,21 0,149 0,600 7Apulia Pront 0,299 - 1,22 0,170 0,377 71Arena 0,005 -3,92 -16,95 0,004 0,029 9Arkimedica 0,090 -0,55 9,09 0,075 0,463 8Ascopiave 1,426 0,14 4,09 1,237 1,719 332Astaldi 5,380 6,53 6,43 3,619 5,957 524Atlantia 12,240 2,86 -3,24 9,362 16,090 7642Autogrill 8,495 1,43 10,32 7,206 10,956 2161Autostrada To-Mi 7,300 2,82 -5,75 6,614 11,380 640Autostrade Mer. 16,460 2,88 -0,48 15,286 24,442 70Azimut 6,770 4,23 6,78 4,369 8,468 969BB&C Speakers 2,970 3,13 2,20 2,510 3,997 33Banca Generali 8,720 1,45 20,36 6,311 11,529 965Banca Ifis 4,302 5,91 7,60 3,718 5,588 231Basicnet 1,971 0,46 -7,72 1,862 3,068 120Bastogi 1,015 3,57 5,73 0,865 1,693 18BB Biotech 59,600 0,51 16,18 39,719 59,783 -Bca Carige 1,560 3,24 3,31 1,270 1,805 2758Bca Carige r 1,930 1,58 -0,52 1,883 2,774 5Bca Finnat 0,310 1,01 4,35 0,258 0,524 112Bca Intermobiliare 2,900 0,28 4,92 2,726 4,371 453Bca P.Etruria e Lazio 1,340 5,43 18,58 0,965 3,206 100Bca P.Milano 0,436 9,44 38,54 0,258 1,032 1374Bca P.Spoleto 1,850 5,05 0,54 1,668 3,451 54Bca Profilo 0,303 1,68 23,67 0,237 0,441 204Bco Desio-Brianza 2,964 1,86 -1,13 2,740 4,096 344Bco Desio-Brianza rnc 2,610 1,56 8,75 2,200 3,724 35Bco Popolare 1,279 10,93 26,51 0,810 2,721 2199Bco Santander 6,125 3,90 2,60 5,209 9,281 -Bco Sardegna rnc 6,670 0,30 -10,53 3,223 9,891 44Bee Team 0,290 1,83 -6,45 0,251 0,555 20Beghelli 0,457 1,13 0,02 0,415 0,729 91Benetton Group 4,050 - 29,89 2,806 5,708 727Beni Stabili 0,400 5,71 14,02 0,293 0,764 749Best Union Co. 0,920 -3,16 -22,03 0,901 1,441 9Bialetti Industrie 0,261 2,56 -1,33 0,237 0,420 20Biancamano 1,362 1,41 2,87 1,271 2,026 46Biesse 3,618 1,92 22,31 2,313 7,879 99Bioera 0,395 5,20 -3,87 0,371 1,012 14Boero Bart. 21,000 - - 20,000 21,000 91Bolzoni 1,880 1,57 - 1,536 2,344 49Bon.Ferraresi 21,000 - 6,60 18,861 31,311 119Borgosesia 0,854 1,73 -1,84 0,802 1,325 37Borgosesia rnc 1,360 - 3,19 1,250 1,415 1Brembo 8,610 3,86 25,97 6,131 10,258 572Brioschi 0,078 1,30 -9,71 0,069 0,171 62Buone Società 0,220 0,46 -15,06 0,204 0,735 2Buongiorno 1,066 2,40 -0,65 0,731 1,455 114Buzzi Unicem 8,560 5,55 22,46 5,643 10,820 1393Buzzi Unicem rnc 4,100 4,06 21,37 2,974 6,072 164CCad It 3,210 2,88 -2,96 2,764 4,325 29Cairo Comm. 2,840 0,78 1,65 2,408 3,275 222Caleffi 1,670 - 6,85 1,115 1,663 21Caltagirone 1,408 4,30 1,29 1,256 2,094 169Caltagirone Ed. 0,934 -0,16 0,38 0,809 1,948 114Cam-Fin 0,260 2,93 8,38 0,217 0,425 204Campari 5,220 2,45 -1,51 4,427 5,909 3010Cape Live 0,075 -0,67 6,89 0,036 0,428 4Carraro 1,795 0,39 17,24 1,376 4,450 82Cattolica As 14,830 0,34 2,70 13,841 20,331 800CDC 1,180 18,00 22,92 0,888 1,880 14Cell Therap 0,820 -2,21 -6,23 0,749 1,948 -Cembre 6,290 -0,47 16,05 5,126 8,731 107Cementir Hold 1,780 4,28 13,09 1,310 2,327 280Cent. Latte Torino 2,000 8,70 13,64 1,639 4,080 20Ceram. Ricchetti 0,169 -0,12 1,20 0,144 0,311 14CHL 0,082 2,38 1,74 0,067 0,152 13CIA 0,239 0,63 -7,29 0,232 0,350 22Ciccolella 0,270 -2,56 -10,11 0,246 0,760 50Cir 1,230 1,07 -4,43 1,154 1,766 975Class Editori 0,227 -0,57 -12,69 0,216 0,500 24Cobra 0,533 -5,75 67,45 0,299 0,996 53Cofide 0,554 0,91 -8,96 0,524 0,780 393Cogeme Set 0,048 - -4,37 0,034 0,377 3Conafi Prestito’ 0,603 0,50 -0,17 0,570 1,069 28Cred. Artigiano 0,896 1,24 7,95 0,677 1,499 351Cred. Bergamasco 19,470 0,21 1,51 18,038 24,744 1197Cred. Emiliano 3,570 12,97 27,32 2,352 5,398 1129Cred. Valtellinese 2,170 2,36 23,23 1,643 3,691 582Crespi 0,030 - 10,55 0,028 0,221 5Csp 0,730 0,55 -2,47 0,688 1,295 24DD’Amico 0,526 7,46 15,77 0,419 1,004 77Dada 2,386 2,76 9,45 1,918 4,894 38Damiani 0,803 -1,17 -14,58 0,788 1,246 67

Rif ! Var % Cap.TITOLO

ieri inizio 2009- 2010 in mil.

ieri anno min ! max ! di !

Danieli 19,340 1,63 14,17 14,350 24,634 790Danieli rnc 9,930 1,02 17,17 7,674 13,658 403Datalogic 5,670 -1,39 -2,58 5,381 6,544 334De’Longhi 7,750 2,92 17,51 5,237 8,359 1145Dea Capital 1,385 0,29 1,39 1,123 1,594 423Delclima 0,575 8,49 -41,03 0,453 0,975 86Diasorin 23,530 1,64 17,77 18,742 35,892 1296Digital Bros 1,516 1,81 17,70 0,909 1,579 21Dmail Group 2,406 -13,39 78,09 0,987 3,215 19EEdison 0,836 0,42 1,64 0,744 0,955 4327Edison r 0,810 0,87 0,37 0,711 1,281 90EEMS 0,619 2,82 -3,28 0,558 1,543 27EI Towers 18,000 7,02 -4,00 14,610 23,286 495El.En. 11,300 -1,74 5,90 8,502 15,099 55Elica 0,836 6,36 6,29 0,700 1,798 52Emak 0,570 -0,87 12,87 0,451 1,481 94Enel 3,124 -0,06 -3,16 2,834 4,828 29273Enel Green Pw 1,518 -0,26 -6,87 1,489 2,050 7625Enervit 1,820 -0,66 -4,21 1,240 2,301 32Engineering 22,200 -1,29 -1,20 19,242 24,392 280Eni 17,140 1,42 5,80 12,278 18,428 68585Erg 8,575 -1,89 -2,61 7,886 10,454 1307Ergy Capital 0,199 1,43 -27,70 0,188 0,501 19Esprinet 3,920 6,23 43,07 2,272 6,285 203Eurotech 1,338 0,07 -1,62 1,187 2,501 48Exor 18,430 4,42 15,40 13,638 25,701 2905Exor priv 16,600 4,73 13,31 12,429 21,275 1260Exor risp 15,280 2,69 15,32 10,906 20,231 139Exprivia 0,667 0,60 -3,33 0,555 1,123 35FFalck Renewables 0,818 5,62 -5,60 0,688 1,747 238Ferragamo 13,110 2,18 24,74 8,588 13,586 2213Fiat 4,816 5,02 29,81 3,356 8,084 5178Fiat Ind. priv 5,450 4,81 16,65 2,663 7,304 556Fiat Ind. risp 5,655 4,05 16,12 2,726 7,250 449Fiat Industr. 7,750 3,47 13,97 4,950 10,443 8400Fiat prv 4,246 6,26 31,46 2,532 6,418 433Fiat rnc 4,450 4,02 31,27 2,590 6,399 355Fidia 2,764 -0,22 -0,50 2,455 3,996 14Fiera Milano 3,830 3,12 7,52 3,420 4,907 161Finarte C.Aste - - - - - -Finmeccanica 3,534 2,73 19,47 2,643 9,808 2019FNM 0,286 -1,34 -4,63 0,271 0,524 72Fondiaria-Sai 0,781 10,24 18,44 0,566 4,294 279Fondiaria-Sai rnc 0,475 4,52 27,42 0,336 2,866 61Fullsix 2,160 0,47 -3,05 1,062 3,240 24GGabetti Pro.Sol. 0,051 5,21 -2,13 0,042 0,246 13Gas Plus 4,520 1,30 -9,42 2,250 6,862 201Gefran 3,700 1,26 28,92 2,652 5,277 53Gemina 0,629 -0,63 3,20 0,530 0,758 922Gemina rnc 0,805 - -1,23 0,766 1,155 3Generali 12,160 1,93 0,83 10,665 16,911 18938Geox 2,560 0,95 11,40 2,054 4,911 660Greenvision 5,800 -1,53 2,75 4,253 5,958 34Gruppo Ed.L’Espresso 1,071 1,23 -3,51 0,968 2,104 440Gruppo Minerali M. 4,088 - 1,04 2,848 4,490 25HHera 1,086 1,50 -4,99 1,002 1,756 1211II Grandi Viaggi 0,721 3,82 8,26 0,605 1,085 31IGD 0,795 3,25 7,80 0,667 1,735 244Il Sole 24 Ore 0,700 1,01 -3,58 0,655 1,494 31Ima 14,060 -0,35 6,52 12,785 15,186 519Immsi 0,629 2,95 10,35 0,541 0,911 214Impregilo 2,676 2,06 11,59 1,522 2,683 1077Impregilo rnc 7,950 - 11,89 7,050 8,220 13Indesit 4,526 2,72 13,26 3,276 8,979 513Indesit rnc 3,830 0,79 -5,43 3,355 7,378 2

Industria e Inn 1,450 -0,07 -19,44 1,414 2,800 34Intek 0,373 -1,76 -0,45 0,267 0,533 49Intek r 0,685 -0,07 -3,52 0,639 0,825 4Interpump 5,670 - 5,39 3,812 6,158 554Intesa Sanpaolo 1,541 5,55 15,86 0,898 2,424 23661Intesa Sanpaolo rnc 1,224 7,09 21,19 0,781 2,084 1123Invest e Sviluppo 0,321 -1,11 -16,13 0,306 2,110 4Irce 1,856 -2,78 -4,82 1,560 2,663 53Iren 0,732 3,03 -4,75 0,661 1,407 863Isagro 2,454 1,57 -3,00 2,227 4,005 43IT WAY 1,275 0,79 5,55 1,027 2,695 10Italcementi 6,000 4,90 27,12 4,081 7,647 1059Italcementi rnc 2,320 3,57 13,73 1,718 3,890 244Italmobiliare 18,910 1,12 27,25 13,108 29,961 421Italmobiliare rnc 11,730 5,49 19,51 9,159 19,590 187Italy 1 Invest. 9,810 0,51 0,10 8,768 10,107 147JJuventus FC 0,150 -0,92 -51,19 0,149 0,410 30KK.R.Energy 0,023 -2,52 12,62 0,017 0,064 74Kerself 1,655 9,17 -0,96 1,255 3,664 29Kinexia 1,068 -5,49 -0,65 0,856 2,115 23KME Group 0,314 1,75 -2,94 0,246 0,381 138KME Group rnc 0,515 0,49 3,00 0,475 0,720 22LLa Doria 1,700 1,49 0,83 1,445 2,089 52Landi Renzo 1,498 2,25 18,42 1,018 3,016 168Lazio 0,443 2,50 -3,96 0,410 0,904 30Lottomatica 13,070 2,11 10,67 9,002 15,381 2243Luxottica 25,650 1,83 17,71 18,627 25,551 11941MM & C 0,200 0,76 -2,77 0,193 0,230 96Maire Tecnimont 0,773 1,51 -23,31 0,562 3,591 246Marcolin 3,690 3,65 13,19 3,096 5,488 229MARR 8,040 1,52 22,75 6,410 9,437 536Mediacontech 1,460 -0,41 0,76 1,335 2,426 27Mediaset 2,294 1,59 2,32 1,883 4,930 2715Mediobanca 4,824 7,34 6,26 3,922 8,009 4091Mediolanum 3,454 5,24 13,39 2,244 4,035 2515Meridiana Fly 4,938 -1,08 -5,76 3,175 22,050 28Meridie 0,078 4,00 -19,00 0,071 0,353 4Mid Industry Cap 8,810 0,57 -0,45 8,705 10,442 33Milano Ass. 0,248 5,14 4,56 0,212 0,887 474Milano Ass. rnc 0,251 2,62 31,07 0,171 0,890 26Mirato - - - - - -Mittel 1,630 3,16 -3,32 1,484 3,181 143MolMed 0,465 1,00 -6,59 0,384 0,763 97Mondadori 1,420 2,31 1,94 1,237 2,857 349Mondo Tv 2,382 1,45 -14,93 2,112 7,415 11Monrif 0,309 6,55 6,51 0,280 0,462 46Monte Paschi Si. 0,320 10,24 22,62 0,196 0,859 3387Montefibre 0,099 -0,30 -7,32 0,095 0,179 13Montefibre rnc 0,170 2,97 -8,85 0,155 0,328 4Moviemax 0,487 -3,66 -17,18 0,157 0,720 10Mutuionline 3,306 0,18 -4,17 3,284 5,543 131NNice 2,502 0,48 3,82 2,335 3,394 292Noemalife 5,190 0,78 -2,08 4,919 6,309 22Novare 1,090 - - 1,090 1,175 15OOlidata 0,322 -3,39 7,66 0,273 0,638 11PPanariagroup 0,960 -0,93 -1,64 0,915 1,614 44Parmalat 1,508 4,14 10,72 1,328 2,638 2617Piaggio 2,072 2,07 10,80 1,750 3,020 771Pierrel 0,840 6,33 -8,30 0,695 3,841 14Pininfarina 3,064 0,13 -7,10 2,269 7,378 92Piquadro 1,604 6,58 2,17 1,232 2,926 78Pirelli & C. 7,285 3,04 8,98 4,956 7,654 3462

Rif ! Var % Cap.TITOLO

ieri inizio 2009- 2010 in mil.

ieri anno min ! max ! di !Rif ! Var % Cap.

TITOLOieri

inizio 2009- 2010 in mil.ieri anno min ! max ! di !

Pirelli & C. rnc 4,686 0,69 4,46 3,924 6,274 58Poligr. S.Faustino 4,332 -0,64 8,30 3,944 9,851 5Poligrafici Editoriale 0,306 2,44 -3,56 0,270 0,490 40Poltrona Frau 0,869 1,28 -1,25 0,772 1,451 121Pop.Emilia Romagna 6,180 7,76 11,55 4,549 9,846 2021Pop.Sondrio 6,725 5,74 7,60 5,028 6,761 2029Pramac 0,730 -1,42 -10,10 0,694 1,277 22Prelios 0,098 9,97 14,59 0,071 0,586 82Premafin Finanziaria 0,249 3,75 24,50 0,112 0,798 103Premuda 0,505 8,13 -11,32 0,351 0,769 92Prima Industrie 7,485 0,60 8,71 5,848 9,738 65Prysmian 11,780 2,61 18,39 9,291 16,037 2511RR. De Medici 0,137 0,74 -6,16 0,129 0,248 53R. Ginori 1735 0,194 0,99 -18,08 0,185 0,604 9Ratti 1,710 3,64 3,64 1,600 2,395 47RCF 0,629 - -2,86 0,556 0,875 20RCS Mediagroup 0,693 1,09 0,36 0,636 1,347 514RCS Mediagroup risp 0,485 4,73 -1,32 0,444 0,880 14RDB 0,309 1,28 -26,91 0,269 2,062 14Recordati 6,075 0,33 7,14 5,340 7,733 1273Reply 16,580 2,66 3,05 14,713 21,402 150Retelit 0,328 -0,52 -4,59 0,279 0,612 53Risanamento 0,102 19,74 16,32 0,078 0,290 78Rosss 0,800 1,85 -1,23 0,740 1,410 9SSabaf S.p.a. 13,350 3,17 18,35 11,035 25,241 155Sadi 0,356 1,42 13,38 0,230 0,402 33Saes 7,205 1,34 6,74 5,281 8,731 105Saes rnc 4,250 1,19 6,52 3,640 6,106 31Safilo Group 5,695 4,30 12,11 4,433 13,672 323Saipem 36,190 1,15 7,90 23,771 38,607 15854Saipem risp 30,000 - - 30,000 39,250 4Saras 1,098 4,97 9,96 0,858 2,006 1031Sat 8,330 0,36 -8,86 8,153 10,832 82Save 6,905 0,29 8,91 6,081 8,129 383Screen Service BT 0,370 -1,02 -20,04 0,286 0,635 52Seat PG 0,038 -8,43 46,15 0,024 0,091 73Seat PG r 1,000 0,50 -1,48 0,725 1,700 1Servizi Italia 3,200 -0,99 -17,53 3,098 7,328 52Seteco International 0,299 - - 0,297 0,299 8SIAS 5,710 4,58 -5,70 5,002 8,760 1283Sintesi 1,120 -4,27 9,80 0,941 5,601 1Snai 1,770 -0,73 -9,69 1,495 2,739 208Snam 3,542 2,79 1,72 3,173 4,285 12626Sogefi 2,208 3,08 10,18 1,798 2,931 259Sol 4,142 1,87 3,03 3,627 6,039 372Sopaf 0,032 6,67 44,14 0,019 0,099 14Sorin 1,452 4,76 17,00 1,185 2,102 692Stefanel 0,330 -1,46 6,45 0,275 0,663 28Stefanel risp 167,500 - - 166,700 167,500 -STMicroelectr. 5,350 5,31 13,83 4,065 9,596 -TTamburi 1,470 1,38 -1,67 1,392 1,580 199TAS 0,530 -1,85 1,92 0,362 1,490 22Telecom IT 0,792 1,86 -6,71 0,728 1,144 10598Telecom IT Media 0,164 2,12 0,12 0,144 0,238 238Telecom IT Media rnc 0,166 - -4,05 0,165 0,400 1Telecom IT rnc 0,643 0,47 -8,80 0,640 1,014 3881Tenaris 14,990 0,13 0,54 9,020 18,734 -Terna 2,792 -0,36 1,09 2,402 3,463 5676TerniEnergia 2,314 -0,34 -4,93 2,087 3,781 64Tesmec 0,359 -1,24 -7,64 0,324 0,708 39Tiscali 0,036 0,56 4,68 0,032 0,092 67Tod’s 72,000 4,96 13,56 61,124 96,373 2158Trevi Fin.Ind. 6,025 2,99 14,00 4,868 11,358 420TXT e-solution 8,500 0,95 -0,93 3,816 10,173 23UUBI Banca 3,770 7,35 17,01 2,236 7,352 3338Uni Land 0,504 - - 0,493 0,525 80Unicredit 3,972 4,80 -7,08 2,362 13,105 7533Unicredit risp 13,600 - 98,34 4,672 17,139 32Unipol 0,196 2,67 -23,64 0,172 0,550 414Unipol pr 0,127 4,79 -29,03 0,114 0,417 162VValsoia 3,854 -3,65 -4,60 3,331 4,789 41Vianini Industria 1,219 - -3,25 1,141 1,501 36Vianini Lavori 3,310 -0,90 -0,30 3,143 4,627 144Vittoria Ass. 3,750 4,17 22,47 2,590 4,113 247YYoox 8,790 1,62 5,02 7,341 13,274 480ZZignago Vetro 4,732 1,11 4,69 4,302 5,678 377Zucchi 0,098 4,26 -12,89 0,094 0,391 17Zucchi rnc 0,260 0,97 -3,35 0,077 0,288 1

Rif ! Var % Cap.TITOLO

ieri inizio 2009- 2010 in mil.

ieri anno min ! max ! di !

Fiat, utili recordgrazie a Chryslere due nuovi modelliL’ad Marchionne: «Orgoglioso per il lavoro fatto»Annunciate 622 assunzioni a Pomigliano d’Arco

ANSA-CENTIMETRI

Risultati e prospettive del Gruppo

* dati Chrysler consolidati in Fiat da giugno 2011

201020112012 20102011 20102011 201120122012

378701

900

-652

183 222

1.006

1.6511.3501.500

21,3 24,3 25

42

55

35,9 37,4

59,6

77

65

Fiat industrial Chrysler Fiat spa Fiat+Chrysler**(in euro) (in dollari) (in euro) (in euro)

Ricavi (miliardi)

Utile netto (milioni)

1,3175EURO/DOLLARO

+0,00%

111,9PETROLIO (brent)

+0,64%

40,39ORO (euro/gr)

+0,57%

666,69ARGENTO (euro/kg)

-0,39%EURIBOR 360

AN

SA

-CE

NT

IME

TR

I

Ftse 100

+1,92%5.790,72

Cac 40

+2,09%3.367,46

* da

to d

i met

à gi

orna

ta

3 mesi

6 mesi

1,1151,409

LE CHIUSUREDELLE BORSE

Ftse Mib

+2,76%16.264,55

Nasdaq *

+1,26%2.849,43

Dow Jones *

+1,17%12.780,30

Ftse Italia All Share

+2,59%17.208,34

Benetton si prepara a salutarePiazza Affari, dopo un quarto disecolo di quotazione sul listinomilanese. Il cda di Edizione, laholding della famiglia di PonzanoVeneto che controlla il 67% delcapitale, ufficializzerà oggi l’opasul flottante della controllata. Ilprezzo fissato è di 4,6 euro perazione. L’annuncio del probabileaddio alla borsa era atteso dalmercato. Ieri il titolo è partito arazzo, segnando un rialzo massimodel 9,3%, prima della sospensione.Smentita invece un’alleanza con laspagnola Inditex .

GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012 IL TIRRENO Economia 13

Page 14: I toscani alla conquista della Cina su Il Tirreno 01

di Pierluigi Sposatoe Alfredo Faetti! GROSSETO

Di lei, su richiesta del pm Leo-pizzi che riferiva parole dell'ho-tel director Manrico Giampe-droni, Francesco Schettinoaveva dichiarato nell'interroga-torio davanti al gip che si tratta-va di «un'amica comune chestava a bordo, faceva partedell’equipaggio in altre occa-sioni» e che «non stava sullaplancia», perché «io là non cifaccio entrare nessuno».

Ma ieri, sentita per sei orenella caserma dei carabinieri aMarina dai pm Navarro e Piz-za, Domnica Cermotan hasmentito il comandante: «Eroin plancia quando avvennel’urto». La 25enne moldava,sentita come persona informa-ta dei fatti con l’aiuto di una in-terprete, ha ricostruito su ri-chiesta della Procura tutto ciòda lei visto e sentito quella se-ra. E grazie alle sue parole, finoa ieri ritenute complementarima non decisive se non franca-mente poco utili, gli investiga-tori pensano di poter aggiunge-re particolari nuovi su quantoavvenuto la sera del 13 genna-io. Alla donna, che ha ribaditodi essere imbarcata regolar-mente con biglietto, è statochiesto tra l'altro di spiegareperché alcuni suoi effetti perso-nali erano stati trovati dai subnella cabina del comandante.Domnica ha detto di essere«amica di tutti» sulla Concor-dia. La donna, occhiali e voltosemicoperto dal cappuccio delpiumino, è stata accompagna-ta fuori dalla caserma verso le17,30 e non ha risposto alle do-mande dei giornalisti che ave-vano scoperto il luogo «top se-cret» scelto per l’appuntamen-to.

Non aveva risposto ai croni-sti nemmeno Massimo Ferrari-ni, il responsabile dell’unità dicrisi di Costa Crociere, al termi-ne dell’audizione-fiume dimartedì. Ma ai magistrati ave-va risposto, eccome. «AlloraFerrarini, ci parli delle telefona-te della notte del 13 gennaio. Cidica chi ha chiamato per pri-mo, con chi ha parlato, cosa hadetto, cosa ha fatto, quali deci-

sioni ha preso, quale sono sta-te le parole del comandanteSchettino». E Ferrarini non siera spostato di un millimetro:aveva ripetuto per filo e per se-gno quanto affermato nellamemoria consegnata dall'adFoschi in Senato: «Il coman-dante non mi ha mai fatto in-tendere la gravità della situa-zione, mi ha detto in formaconfusa che aveva dovuto ab-bandonare la nave e che era suuno scoglio, mi ha chiesto dicondividere una versione di co-modo e mi sono rifiutato».

Una ventina di pagine di ver-

bale, tre delle quali contenentii tabulati delle telefonate diquella notte: forse cento, forsedi più. Nero su bianco nelle ot-to ore trascorse nella casermadei carabinieri di piazza La-marmora dove era stato senti-to dai sostituti procuratori co-me persona informata sui fatti.Il report di Ferrarini inizia alle21,57, con la prima telefonatacon Schettino, e termina con lapartenza del fleet crisis coordi-nator per il Giglio, nel cuoredella notte. Nelle tre pagine ditabulati telefonici, con le con-versazioni che Ferrarini ebbe

quella notte ci sono numeri dalui chiamati o da cui vennechiamato, nonché la duratadelle telefonate. Sulla base diquesto elenco, incrociato con icontenuti del report, i magi-strati hanno posto le domandea Ferrarini. Poiché di questechiamate è certificata l'esisten-za ma non è conosciuto il con-tenuto, è chiaro che adesso tut-to il flusso di informazioni cheil responsabile dell'unità di cri-si ha messo a disposizione de-gli investigatori sarà di nuovopassato al setaccio. «Il lavoro èancora lungo», dicono in Pro-

cura. E' lungo perché i magi-strati attendono di conosceresoprattutto il contenuto dellascatola nera. Saranno quelle re-gistrazioni, alla fine, che faran-no luce completa e che stabili-ranno - viste le divergenze traCosta e il comandante - chi hadetto la verità e chi no. All’aper-tura manca ancora un mese.

E adesso sembra quasi scon-tato che la Procura voglia senti-re la donna, identificata comeavvocato, che la mattina del14, a Isola del Giglio, aveva in-contrato Schettino

©RIPRODUZIONERISERVATA

La ragazza era con SchettinoGli oggetti di Domnica nella cabina del comandante. Ferrarini quella sera fece 100 telefonate

I lavori attorno alla Costa Concordia, affondata al Giglio

LA TRAGEDIA AL GIGLIO » L’INCHIESTA

DomnicaCenmortan,la ragazzache era sullanave conSchettino,esce dallacaserma(foto Bf)Sopra levetrate dellanave che sistaccano

di Francesca Ferri! GROSSETO

Il menu della cena di gala dellaConcordia si vende a 40,50 eu-ro, insieme alla “cruise card”completa di porta scheda di car-toncino in sei lingue con pianti-na della nave. Di foto ce ne so-no a bizzeffe, fatte da fotorepor-ter freelance (8 foto hd, 15 euro)o da semplici passeggeri (25 fo-to «fatte a bordo interni piscinesaloni belle uniche», costo 2,99euro). E poi la tazza «recuperatasulla spiaggia», così almeno sidice, e i modellini della nave (invendita dai 60 a oltre 200 euro),fino alla “regina” dei souvenir,la ormai mitica biscaggina (nel-la foto), che si vende a 43,50 eu-ro, «antiquariato nautico garan-tito».

Benvenuti su eBay, dove l’af-fare del momento si fa digitan-do “Concordia” sul motore di ri-cerca: si troverà un'intera vetri-na di oggetti, probabilmentenon originali ma verosimili.Non vengono dalla nave semiaf-fondata ma hanno comunqueun appeal. E allora: MarsupioCosta Concordia 10 euro, getto-ni del casinò Costa Concordia50 euro l’uno, bicchieri da cock-tail Costa Concordia 21,50 eu-ro; t-shirt originale Costa Con-cordia, e originale stropicciatu-ra, 110 euro.

E come perdersi il lotto com-pleto di giornali di bordo CostaConcordia? Il venditore spiegache «il primo giornale (Paler-mo) è datato 7 luglio 2007, ovve-ro il primo compleanno dellanave. Condizioni più che buo-ne, come si vede dalle foto. Or-mai quasi introvabili... se non a30 metri di profondità». Per ri-manere sul macabro“Angelinoi” segna in rosso, nel-la lista degli oggetti Concordiache offre all'asta, tra i quali ci-meli come l'etichetta di un ba-gaglio e la carta per l'esercita-zione abbandono nave, la «co-pia today modifica dello scaloBarcellona causa morte di unpasseggero russo» e la letteradel comandante Gamberino«per informazioni su ospite rus-so finito fuori bordo della CostaConcordia».

I venditori arrivano da tutto ilmondo. “Fullcircle201” dalNew Jersey mette all’asta la pri-ma pagina del “New York Post”con la foto in primo piano delcomandante Schettino, il titolo-ne “Chicken of the sea” (Pollodi mare) e di spalla l’ordine diDe Falco “Get back on board forf*** sake!”, che anche in inglesesuona altrettanto inequivocabi-le. Da Cannes una donna offrela collezione completa dei passper le cabine hotel della Con-cordia; a Southampton per 6sterline e 95 si dà via un fischiet-to, sempre Concordia. Gli inte-ressati non mancano anche seil gran bazar on line non si puòdire affollato. Sarà per i prezzivertiginosi, ma nessuno si è an-cora azzardato a farsi avanti perla tazza venduta a 59,99 euro.

MERCHANDISING

Su eBayi cimelidella tragedia(più o meno)

di Elisabetta Giorgi! INVIATAALL’ISOLADELGIGLIO

La Concordia si sposta di 7centimetri e intanto perdepezzi. Tra martedì notte e ierimattina una grande vetratache racchiude una piscina co-perta della nave si è staccataed è caduta in mare. In allar-me i soccorritori. «Certo cheper noi il rischio aumenta -spiega Mauro Pretti, responsa-bile del soccorso in mare dellaProtezione civile - La situazio-ne non è semplice, anche pernoi che andiamo lì sotto coigommoni». La maxi vetrata è

quella laterale che si vede dalmare; è diventata una spadadi Damocle e dunque «va mes-sa in sicurezza il prima possi-bile. Il vento l'ha spostata dinotte; del resto era stata con-cepita per stare in tutt'altraposizione, non certo in quelladi adesso». Sempre il maltem-po, ieri, ha messo l'isola a duraprova per i collegamenti. Tra-ghetti a singhiozzo e rinviato aoggi l'atteso incontro tra il co-mitato spontaneo di gigliesi, ilcommissario delegato all'emergenza Franco Gabrielli eil sindaco Sergio Ortelli, perchiedere chiarezza sui tempi

della rimozione. L'appunta-mento era alle 15 all'hotelBahamas ma sarà invece sta-mani alle 10, sempre tempopermettendo. Gabrielli nonha potuto raggiungere l'isolaper colpa del meteo. «Sarebbepartito con il traghetto dellaMaregiglio che però non è par-tito - dice ancora la Protezionecivile - Gli hanno offerto dipartire con la motovedetta del-la capitaneria, ma non l'ha vo-luta impiegare per non ostaco-lare le operazioni». Ultimachance l'elicottero, ma anchequello era ko per via del vento.

Intanto la Capitaneria diPorto e i mezzi Smit-Neri sonointervenuti intorno alla nave,dove si sono di nuovo sposta-te o sfilacciate le "panne" mes-se per assorbire il carburante.Rimaste sospese anche le atti-vità di ricerca dei dispersi e leoperazioni preparatorie all'av-vio del pompaggio di carbu-rante. Infine lo spostamentodella nave. Le strumentazionihanno rilevato accelerazionidel movimento della prua del-la nave per 1 centimetro emezzo all'ora, e un totale di7,5 centimetri in 7 ore. E an-che per oggi resta l'allarme.

La nave perde pezzi e si spostaLa vetrata della piscina si stacca e cade in mare. Slitta l’operazione serbatoi

14 Toscana IL TIRRENO GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012

Page 15: I toscani alla conquista della Cina su Il Tirreno 01

! PISA

La Commissione europea non famarcia indietro sulla vicendadei permessi per la costruzionedi un grande magazzino Ikea nelpisano ma ammette che è statolo stesso gigante dei mobili lowcost ad aver dato al presidenteJosè Manuel Barroso le informa-zioni utilizzate al Consiglio euro-peo di lunedì per raccontare lalunga attesa del gruppo svedeseper un permesso in Toscana.

Nessuna rettifica, quindi, co-me aveva chiesto il governatoreEnrico Rossi, sui tempi di attesaper avere un permesso in Tosca-na per aprire un nuovo puntovendita. Rossi aveva spiegatoche nella regione bisogna aspet-tare otto mesi - come in Cina, se-condo l’esempio citato da Barro-so - e non sei anni, come sostie-ne la Ikea e come Barroso ha rac-contato ai 27 capi di Stato e digoverno. Il problema, aveva sot-tolineato Rossi, è che la richiesta

della Ikea di un nuovo insedia-mento a Vecchiano non si pote-va esaudire a causa di numerosivincoli. La multinazionale infat-ti «voleva realizzare un negoziocon annessi un grande centrocommerciale e un complesso re-sidenziale, di dimensioni com-plessive di 40 mila metri quadri,in una zona agricola, a rischioidraulico, soggetta ad esondazio-ni e contigua al Parco di Migliari-no San Rossore», aveva spiegatoil presidente. Ed è per questo

che sono passati sei anni e chepoi la Ikea ha rinunciato a Vec-chiano scegliendo invece un sitoalle porte di Pisa con un proget-to notevolmente ridimensiona-to.

La lettera di Rossi a Barroso èattesa a Bruxelles. Sarà lo stessogovernatore, quindi, a spiegareal presidente della Commissio-ne Ue come sono andate le cose.Ma molti osservatori fanno nota-re che - prima di citare comeesempio negativo una regionedavanti al Consiglio europeo -Barroso avrebbe dovuto control-lare le informazioni, visto che glierano state fornite dalla stessaIkea.

! PISTOIA

Altre due richieste di rinvio agiudizio per le violenze all'asi-lo Cip Ciop di Pistoia, mentre èin corso a Genova il processonei confronti delle due mae-stre Anna Laura Scuderi ed Ele-na Pesce, accusate di maltrat-tamenti gravi e continuati aibambini. La procura del capo-luogo ligure ha chiesto il pro-cesso anche per la funzionariaresponsabile dell'Unità opera-tiva asili nido del Comune diPistoia, Donatella Giovannini,e per la cuoca dell’asilo, San-dra Bompani.

Pesanti le accuse formulatedal pm titolare dell'inchiesta,Silvio Franz, nei confronti del-la Giovannini: abuso di ufficio,per aver avvertito preventiva-mente le maestre delle ispezio-ni in programma al Cip Ciop;omessa denuncia di reato daparte di pubblico ufficiale, pernon aver dato seguito alle se-gnalazioni di presunte violen-ze che avvenivano nell'asilo;maltrattamenti in concorso inrelazione all'articolo 40 del co-dice penale, in base al qualenon impedire un evento che siha l'obbligo giuridico di impe-dire equivale a cagionarlo.

La cuoca Sandra Bompani èaccusata del reato di maltratta-menti in concorso.

Il coinvolgimento di Dona-tella Giovannini nasce dalla

denuncia sporta da alcuni ge-nitori dopo l’arresto delle duemaestre.

La prima accusa è quella diabuso d'ufficio: «Come re-sponsabile della vigilanza sulfunzionamento degli asili nidoautorizzati e accreditati, comu-nicando preventivamente l'at-tività ispettiva da svolgerepresso l'asilo Cip Ciop, inten-zionalmente procurava ad An-na Laura Scuderi (titolare dellastruttura) un ingiusto vantag-gio patrimoniale consistente

in maggiori introiti, derivantidalle rette pagate per i bambi-ni che risultavano in eccesso ri-spetto al numero consentito edi età superiore a quella con-sentita, nonché in minori spe-se ravvisabili nel minor nume-ro di maestre qualificate chel'asilo doveva assumere in ra-gione del minor numero dibambini fatti risultare presentiai controlli».

Seconda accusa, formulatadal pm Franz, l’omessa denun-cia da parte di pubblico ufficia-

le, pur avendo ricevuto segna-lazioni sui maltrattamenti.

Quindi, la contestazioneche più farà discutere: quelladi maltrattamenti in concorso.Il pubblico ministero ritieneche omettendo «di svolgerel'attività di controllo, previstadal regolamento del Comunedi Pistoia, la funzionaria comu-nale rendeva possibile che nel-la struttura Anna Laura Scude-ri ed Elena Pesce maltrattasse-ro i bambini». (m.d.)

©RIPRODUZIONERISERVATA

Caso Ikea, Barroso non fa marcia indietro

L’esterno del negozio Ikea alle porte di Firenze

Asilo lager, altre due nei guaiPistoia, chiesto il processo per la cuoca e per la dirigente comunale che avvertiva delle ispezioni

L’entrata dell’asilo Cip Ciop di Pistoia in un’immagine del 2009, prima dello scandalo

! MONTEVARCHI

Una giovane madre ha lasciatosolo il figlioletto di quattro annied è stata arrestata dai carabi-nieri.

È accaduto a Montevarchi, inprovincia di Arezzo. Nei guai èfinita una ventinovenne stranie-ra residente in Valdarno da tem-po.

Tre giorni fa i militari dell’Ar-ma, durante un servizio di pat-tuglia, hanno notato un bambi-no di quattro anni che girava dasolo per le vie del centro diMontevarchi. I carabinieri lohanno fermato e si sono fatti di-re dove abitava.

Il piccolo non ha saputo direil nome della strada ma li hacondotti fino a casa sua, doveperò non c’era nessuno. Pocodopo è rientrata la madre cheha dichiarato di aver lasciato so-lo in casa il bimbo per andare atrovare un’amica. La donna èstata arrestata per abbandonodi minore. L’altro ieri la convali-da dell’arresto e il ritorno a casadella donna dal momento chedeve accudire il figlio.

MONTEVARCHILascia a casa da soloil figlio di 4 annied esce: arrestata

! CARRARA

Mille posti di lavoro garantiti, al-meno fino alla metà del 2013. E’questa, in termini occupaziona-li, la grande ricaduta economicalegata alla nuova commessa mi-liardaria acquisita dal Pignonenei due stabilimenti di Massa edi Avenza, frazione di Carrara,legata al progetto australianoIcthys. Ma non è solo questo. IlPignone assicura una continuitàanche ai cento tecnici specializ-zati che a giorni cominceranno icorsi della Regione per esserepoi assunti allo yard di Avenza.

Una garanzia e una promessaoccupazionale importante, chearriva dal colosso GeneralElectric, in un periodo partico-larmente difficile per l’econo-mia dell’intera provincia.

Il gruppo General Electric haannunciato i mille posti al mee-ting di inizio settimana a Firen-ze: il condotto di 900 chilometriper trasportare il gas dall’ovestal nord dell’Australia sarà realiz-zato fra Firenze, Massa ed Aven-za. Una commessa da oltre unmiliardo di euro per le societàImpex e Total, che servirà allaproduzione del gas naturale li-quefatto.

Nel progetto Ichtys sarannoimpiegati anche i 100 nuovi as-sunti allo yard di Avenza. Unabuona notizia per il mondo dellavoro apuano, alle prese conuna grande crisi.

Massa Carrara,mille postial Pignone

! PRATO

Cinque anni e due mesi di reclu-sione: questa la pena inflitta ieria Prato dal giudice monocraticoa un carabiniere, GiacomoEvangelista, che era accusato diaver truffato una dozzina di suoicolleghi facendo sparire oltreun milione di euro. Due anni edue mesi la pena per il medicoStefano Biscioni, che doveva ri-spondere della medesima accu-sa di truffa, ma per un numerominore di episodi.

La storia, emersa l’anno scor-so, risale al periodo tra il 2003 eil 2007. Secondo quanto rico-struito dal sostituto procuratoreRoberta Pieri, Evangelista si sa-rebbe presentato come unesperto di investimenti di bor-sa, con un amico a Milano ingrado di dargli consulenza. Mol-ti suoi colleghi del Comandoprovinciale gli dettero fiducia egli affidarono i risparmi. Il cara-biniere prometteva alti interessie all’inizio aveva versato pun-tualmente le somme che aveva

promesso. Poi però le cose co-minciarono a cambiare e qual-cuno sentì puzza di bruciato.Troppo tardi, ormai il capitaleera sparito.

Il caso più eclatante è quellodi un maresciallo che ha raccon-tato di aver dato a Evangelista235.000 euro, peraltro senza ri-cevuta, mettendo insieme la li-quidazione di un incidente stra-dale e i risparmi dei parenti.Quando ha capito che rischiavadi perdere tutto è andato a SanMarino dove il collega diceva diaver depositato il denaro, manon è riuscito a riaverlo indie-tro. I conti correnti erano vuoti.

Il medico Stefano Biscioni sa-rebbe entrato nel giro degli inve-stimenti miracolosi dopo averconsegnato anche lui una certacifra a Evangelista, ma quest’ul-timo è stato assolto dall’accusadi truffa nei confronti di Biscio-ni. Il medico avrebbe poi con-vinto altri medici a investire tra-mite il carabiniere. Anche i me-dici hanno consegnato i soldisenza pretendere una ricevuta.

Carabiniere truffavai colleghi: condannato

Il figlio Riccardo annuncia lascomparsa della Cara mamma

Maura Moriani

I funerali avranno luogo oggi alleore16 presso lachiesa delCimitero dei Lupi.

Livorno, 2 febbraio 2012

Svs Gestione Servizi S.r.l.via San Giovanni,30tel.0586/888888 - 0586/896040

Cara

Maurati salutiamo con tanto affetto. Saraisempre con noi. La sorella Milenacon Ilaria, Ursula, Domitilla,Serena, Francesco, i generi, lanuora e le nipoti.Pisa, 2 febbraio2012

Le nipoti, i figli e lenuore,annunciano la scomparsa del loroCaro

Ferruccio BernardiniI funerali avranno luogo domani alleore10.30 partendo dalla CameraMortuaria.Livorno, 2 febbraio 2012

02-01-2012

E' trascorso un mese da quandoAnna Maria Gaddini in Rossici ha lasciato. I Suoi congiuntiringraziano tutti coloro che hannopartecipato al Loro dolore nellasperanza che laSua memoria vivaper sempre nei Loro ricordi.Lucca, 2 febbraio 2012

Impr. Fun. Cosmi - Lucca, Via San Giorgio - Tel.0583/493726

2007 2012

Lucia Signorini

in Salis

Moglie, madre, nonna, sorella: ilTuo amore è sempre vivo, grande etenero in ognuno di noi.

Migliarino Pisano, 2 febbraio 2012

2000 2012

Roberto Meini

RicordandoTi con amore.

La famiglia.

Livorno, 2 febbraio 2012

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GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012 IL TIRRENO Toscana 15

Page 16: I toscani alla conquista della Cina su Il Tirreno 01
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di Lara Loreti! LIVORNO

Scuole e parchi chiusi da ieriper tre giorni. Quartieri al bu-io, condomini senza acqua.Strade chiuse. Rischio ghiac-cio. E poi c’è la magia dei pe-scherecci innevati, ci sono iQuattro Mori diventati bian-chi, la terrazza Mascagni chesembra una nuvola, e le atmo-sfere da Vacanze di Natale dipiazza della Repubblica. La ne-ve a Livorno ha due volti: da unlato la suggestione della candi-da coltre che accarezza ogniangolo della città; dall’altrouna serie di disagi, che ci ac-compagneranno per tutto ilweekend.

Una giornata campale quel-la di ieri in provincia. Ma non èancora finita: oggi e domani ilnemico alle porte si chiamaghiaccio. Le strade rischianodi diventare piste da pattinag-gio. È per questo che la Prote-zione civile, guidata da Leonar-do Gonnelli, è in azione con400 tonnellate di sale da spar-gere nei punti più critici. Incampo una trentina di perso-ne e 21 mezzi. Obiettivo: evita-re che il giorno dopo la grandenevicata si trasformi in una“scivolata” di gruppo. Per que-sto due raccomandazioni sututte: per i pedoni, attenzionead attraversamenti, scalini e anon camminare in mezzo allastrada nè sotto i cornicioni;per chi guida il consiglio è dinon mettersi in viaggio se nonè necessario. E, per tutti, nonsostare sotto ai pini.Scuolechiuseperprevenzione.A Livorno dovrebbero riapriresabato, a Colle lunedì. Una de-cisione rivendicata dal sinda-co Alessandro Cosimi: «In que-sto modo abbiamo permessoalle famiglie di organizzarsi esoprattutto abbiamo evitatouna situazione che stamani (ie-ri ndr), col la maxiprecipitazio-ne di neve, sarebbe potuta di-ventare di una complessitàspaventosa. La cosa importan-te, comunque, è essere pru-denti». Ieri pomeriggio i tecni-ci del Comune hanno effettua-to un giro nei vari edifici scol-stici per verificarne la stabilità.Piniarischiocaduta.«La situazione alberi è critica»,dicono sindaco e capo dellaProtezione civile. Restanochiusi anche i parchi. La paurapiù grande è che gli alberi pos-sano crollare e fare danno. Èsuccesso in viale Nazario Sau-ro, chiusa da ieri, in via Loren-zini, in via del Pino, in via Mon-

dolfi, in camera mortuaria. An-che se i casi più clamorosi so-no successi a Quercianella, do-ve un albero ieri mattina è crol-lato alla curva del Rogiolo,bloccando la circolazione perore, a Montenero e in altre zo-ne collinari. Sotto accusa, dun-que, si fa per dire, ci sono i pi-ni. «A Livorno - spiega il sinda-co Cosimi - abbiamo piante damare, che hanno delle radiciche si estendono in orizzonta-le. E quindi il rischio crollo au-menta. Proprio per questo bi-sogna fare molta attenzione».Stradechiuse.I problemi maggiori si sono ve-rificati in viale Nazario Sauro,che è stato chiuso già dall’altranotte. Due le criticità che si so-no verificate nella strada checosteggia Fabbricotti: prima ditutto i pini, che sono crollaticome birilli rendendo impossi-bile la viabilità. Lo sottolineaGonnelli: «Occorrono inter-

venti strutturali sul verde. Èquesta la nostra priorità, an-che per l’importanza della stra-da, che mette in comunicazio-ne il mare con l’Aurelia. Gli al-beri caduti sono subito stati ac-cantonati, ma resta il proble-ma di 2-3 lampioni in tensioneche creano problemi elettrici».Non va meglio a Montenerodove Via Byron è inagibilesempre per problemi legati alverde. Restano chiuse anchevia della Querceta e a Monte-nero parte del tratto fra piazzadelle Carrozze e piazza delSantuario. Oggi, gran lavoroper la Protezione civile, impe-gnata a spalare la neve soprat-tutto nelle colline.

Dopo una giornata durissi-ma, è tornata invece alla nor-malità già da ieri pomeriggio laviabilità sulle grandi strade:Fi-Pi-Li, via Emilia (interrottaper ore ieri mattina la circola-zione all’altezza dell’autopar-

co il Faldo), Vecchia Aurelia eVariante. Nessun problemaparticolare in A12.Ilghiaccio.Le temperature sono in dimi-nuzione. È questo ciò che pre-occupa maggiormente l’ammi-nistrazione. Inoltre, potrebbenevicare di nuovo questa mat-tina, lievemente, e poi tra saba-to e domenica. I punti più criti-ci sono Montenero-Castellac-cio e la Valle Bendetta. Lo spie-ga Gonnelli: «Sono zone doveil suolo è più freddo e quindi ilghiaccio potrebbe formarsipiù facilmente. La Protezionecivile è in campo con squadrespargisale».Anzianiesenzatetto.La Svs è in contatto con 300 an-ziani soli per sentire se hannobisogno della spesa o se hannoproblemi di altro tipo. Per isenzadimora, grande lavoroper le Rsa gestite da MauroMatteini. Il Pascoli tra ieri e og-

gi ha ospitato nove persone dicui due bambini. I volontari diSvs e Misericordia sono in giroper la città in cerca di altri clo-chard bisognosi e sono prontiad accoglierli con brandine epasti caldi. È disponibile, 24ore al giorno, un numero dellaProtezione civile 0586 446622.Correnteelettricainterrotta.Continuano i problemi legatialla mancanza di energia elet-trica. E numerose sono le se-gnalazioni ai numeridell’emergenza. Di conseguen-za, si stanno verificando ancheproblemi legati alla erogazio-ne dell’acqua, con limitazionitemporanee, Asa raccomandaai cittadini di contattarel’azienda, anche se potrannoverificarsi interruzioni delle li-nee telefoniche.

Ieri la luce è mancata per di-verse ore a partire dalla notte aMontenero e Castellaccio, aSassetta, Monteverdi e Casta-

gneto Carducci. E a Livorno incentro nella zona di piazza Ca-vour.Busetreni.Si prevedono anche per oggipiccoli disagi per la circolazio-ne di bus e treni. Ieri Atl ha mo-dificato i tragitti per garantireil servizio. Nelle prime ore del-la mattina i bus erano bloccati,ma poi nel corso della giornatahanno ripreso a circolare. Cri-tica anche la situazione dei tre-ni, rallentati ma mai interrotti.Leforzeincampo.Gran lavoro per pompieri, vigi-li e tutte le forze dell’ordine,compresi i poliziotti giunti daFirenze come rinforzo ai livor-nesi. In azione anche 200 per-sone fra tecnici e volontari.Consigli.Non mettersi in viaggio. Faremolta attenzione agli alberi.Anche a piedi muoversi conprudenza. Occhio al ghiaccio.

©RIPRODUZIONERISERVATA

In piazza della Repubblica, dopo la nevicata da record, grande e piccini si divertono a fare pupazzi di neve (Pentafoto)

È il ghiaccio l’incubo dei prossimigiorni. Per oggi, le previsioniannunciano cielo coperto, con lapossibilità di qualche fiocco dineve, e temperatura cheoscilleranno tra i -1 grado e i +2.Domani, invece, dovrebberiapparire il sole, ma i venti gelidisiberiani spingeranno in giù lacolonnina di mercurio: -4 laminima, + 1 la massima. Ancorapiù freddo sabato, quando latemperatura minima previstasarà addirittura di -7 mentre lamassima si fermerà a zero gradi.

PREVISIONI DA BRIVIDI

C’è l’incubo del ghiacciole scuole restano chiuseOggi e domani niente lezioni. Viabilità: il viale N. Sauro non è transitabilel’energia elettrica va e viene, problemi nell’erogazione dell’acquaUn’auto in panne (Pentafoto)

Per tanti bambini, quella di ieri è stata una giornata difesta: niente scuola e tanta libertà. Come quella difare a pallate di neve alla Terrazza Mascagni

Undici centimetri in piazza delComune, tredici sul lungomaredi Ardenza, diciotto in zonastazione: questi i numeri recorddella neve caduta in città dallatarda serata di martedì fino alle4,30 di ieri. E la coltre biancacresce appena si va in collina: 25centimetri in piazza delleCarrozze, 35 in via dellePianacce, addirittura 48 allaValle Benedetta .Un evento davvero eccezionale:stando alleprime verifiche dei dati storiciuna nevicata così a Livorno nonsi verificava almeno dal terribileinverno del 1956. «Ma anche nel1952 - spiega Leonardo Gonnelli,responsabile della Protezionecivile - nevicò per quattro ore diseguito, depositando in centrocirca 20 centimetri di neve: peròavvenne di giorno, le nevicatenotturne hanno conseguenzemaggiori». Eventi simili siricordano nel gennaio 1985, nelfebbraio 1991 e nel dicembre2010. (a.g.)

Una tormenta:non nevicava cosìda 56 anni

I pescherecci attraccati davanti a piazza del Pamiglione, a due passi dallaFortezza Vecchia , coperti dalla coltre bianca della neve: un’immaginesuggestiva fermatadallo scatto di Pentafoto

GUARDA LA FOTOGALLERYE COMMENTAwww.iltirreno.it

Uno dei Quattro Mori coperto dal mantonevoso:sembra quasi che abbia freddo. È l’immaginedell’ondata di gelo che si è abbattuta su Livorno

IL TIRRENO GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012 I

Livorno " Livorno " Numeroverde 800012134VialeAlfieri,9 " Ag.fotografica Penta-foto

" email [email protected]" Telefono 0586/220111" Fax 0586/220711

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di Federico Lazzotti! LIVORNO

La città di Marta è bianca, si-lenziosa ed esiste per un gior-no solo. Lei, che è nata marte-dì, poco prima che iniziasse labufera di vento e gelo che hatrasfigurato Livorno come nonaccadeva da più di mezzo seco-lo, guarda il mondo per la pri-ma volta attraverso le quattrofinestre che dalla stanza al nu-mero sedici al primo piano delreparto di Neonatologia si af-facciano sull’ospedale.

Al Tg 2 delle 13 appare il lun-gomare di Livorno, la TerrazzaMascagni imbiancata è il sim-bolo del grande gelo che hacolpito l’Italia. Dentro allastanza di Marta si sfiorano itrenta gradi. Lei indossa un pi-giama rosa con una scritta co-lorata, ha i calzini a righe abbi-nati con la coperta in cui è av-volta dentro alla culla e quan-do papà Andrea la prende inbraccio per farle vedere comela neve abbia coperto viali e au-to, alberi e aiuole, stiracchiabraccia e gambe, apre gli occhie guarda una città destinata asciogliersi in una notte.

«Questo è l’unico mondoche conosci e domani non lotroverai più», viene da dirle.«Ma dentro c’è molto della Li-vorno in cui vivrai», ci sarebbeda aggiungere per rassicurarlae non metterle paura.Ironia e pupazzi. Ed eccola Li-vorno che si sveglia con la fac-cia che per un giorno «assomi-glia al profilo di Chamonix»,come ripete una signora impel-licciata che di prima mattinapasseggia con il cane al guinza-glio.

La città irriverente e guasco-na prende forma su di un car-tello giallo con una scritta bluche qualcuno ha appeso incentro. Sopra la scritta «Im-

pianti aperti, Val di Luce com-presa», come se fossimoall’Abetone e accanto al cartel-lo, invece del negozio di elet-trodomestici, ci fosse l’entratadel gabbiotto dove fare loskypass giornaliero per tutto ilcomprensorio.

Ma per sentire la battuta delgiorno, c’è da camminare trala poltiglia bianca che a metàmattinata si sta sciogliendo fi-no al bar Cavour, l’unico aper-

to tra via Cairoli e via Ricasoli.«Con cosa torni a casa – chie-dono al barista – seggiovia oskilift?». Lui sorride e continuaa fare cioccolate calde con l’ag-giunta di panna. «Bombardi-ni?», domanda entrando un ra-gazzo con il berretto di lana ca-lato sugli occhi.

Poi c’è chi non ha perso oc-casione per usare il manto dineve come se fosse una lava-gna e sbeffeggiare i cugini pisa-

ni. Come sulla A di piazza At-tias, sopra cui campeggia «Pisam....».

È esagerata e spaccona, Li-vorno, come quella decina dicoraggiosi (e poco freddolosi)che si sono dati appuntamen-to ai bagni Pancaldi e indossa-to il costume e (non tutti) lacuffia hanno fatto il bagnonemmeno fossero in crocierasui Fiordi. Altri seguaci del ba-gno al gelo – giurano gli appas-sionati – hanno fatto lo stessoal Boccale, al Gabbiano e allaspiaggetta dell’Accademia, no-nostante la temperaturadell’acqua e al grido di «maquando ci ricapita un’occasio-ne simile».

Ma la città sa essere creativacome la poesia di Caproni di-ventata una canzone di BoboRondelli nell’ultimo album.«Arriverai a Livorno, vedrai pri-ma di giorno». Così le facce dei

pupazzi di neve che altrove sisomigliano tutte, qui diventa-no mille e diverse. Così la gen-te si ingegna, da sola o in grup-pi. E tra una pallata di neve euna “culata”, magari dopoaver perso l’equilibrio sul mar-ciapiede imprecando perchénessuno si è preoccupato dipulire, crea.

«Abbiamo preparato 400tonnellate di sale», spieganodal Comune. «Spargetele», po-lemizza qualcuno su Face-book.

Marchino, che il prossimoanno farà le medie, ha rispolve-rato dall’armadio la tuta da sciper uscire di casa, ha calzato imoon-boots che gli hanno im-posto i genitori e ha usato duenoci per fare gli occhi del suopupazzo muratore che in testaha un capellino fatto con un fo-glio di giornale.

Girando per il centro, tra i

giardini ancora aperti e i cortilidelle case, ci si può imbatterein una sfilata di personaggi abase di neve, fantasia e pratici-tà. Lungo i fossi la ditta Volvopenta, di solito impegnata nel-la riparazione di imbarcazioni,ha pensato bene di dare formaal pupazzo marinaio con tantodi salvagente appoggiato adun fianco e due remi al postodelle braccia. Qualche appas-sionato d’arte, invece, ha pre-

ferito onorare Amedeo Modi-gliani dedicandogli una statuacon il cappellino da stregone eun messaggio. Ma la fantasiaha creato anche la Barbie pu-pazzo e il pupazzo dentista la-sciato sopra al davanzale diuno studio in una traversa divia del Lardarel.Chi non lavora. A Marta, maga-ri quando tra qualche giornouscirà dall’ospedale in braccioa mamma Arianna, qualcuno

dovrà spiegare perché, quan-do è nata, mezza città ha fattofesta. «Andate a lavorare», ripe-teva all’altra mezza un ragazzosulla trentina togliendo mezzometro di neve dalla sua berlinaparcheggiata in via Goito.

Metà degli uffici, pubblici oprivati, sono rimasti chiusi, lecampanelle delle scuole nonhanno suonato e così, in silen-zio, rimarranno anche oggi edomani. In tribunale le udien-

ze sono state rinviate una do-po l’altra e l’unico problema èstato quello che ha riguardatola “gabbia” in mezzo alla cortedel palazzo: il peso della neverischiava di romperla, per que-sto sono dovuti intervenire i vi-gili del fuoco. Perfino il consi-glio comunale, convocato perle 9, alla fine viene rimandato.«Fissato per la settimana pros-sima» è la comunicazione chearriva a metà mattinata.

Il maltempo ha messo in gi-nocchio perfino la grande di-stribuzione, capace di aprire lavigilia di Natale, e tutte le do-meniche dell’anno ma costret-ta, vedi l’Ipercoop, a tenere ab-bassate le saracinesche per col-pa della neve.

La stazione? In tilt e trenibloccati. Le edicole? Chiuse,perché la maggior parte deiproprietari quando ha apertogli occhi all’alba non ce l’ha fat-

ta a scendere dal letto, salire inmacchina e combattere la bu-fera per tirare sù il bandone.

«Giovane – urla una signoradalla finestra – dove l’ha presoil giornale», merce rara peruna volta. «Abbiamo deciso diaprire – racconta la titolare del-la mesticheria lungo gli ScaliSaffi – ma è più il divertimentodi vedere quello che accade ri-spetto agli affari che si fanno:pochi. Sarà per questo che in

mercato molti banchi eranochiusi. Lo stesso in piazza Ca-vallotti.L’hobby del giorno. Con la di-soccupazione salita, per ungiorno e a causa maltempo, ol-tre ai livelli di guardia già soprala media nazionale, il passa-tempo della giornata per i li-vornesi è stato quello di scatta-re foto: dall’alto, dal basso, disbieco. I soggetti più gettonatisono stati gli alberi innevati,come le biciclette congelate,gli stessi pupazzi e gli animalicircondati dal bianco. E poi lepallate date e prese, i fossi gela-ti e le statue che hanno cam-biato espressione. Poi tutto èfinito su Facebook, commen-tato, linkato, forse già dimenti-cato.Disagi e istruzioni per l’uso.Nel giorno delle mani congela-te dalla neve, non sono manca-ti i disagi. È bastato un camionintraversato per bloccare l’ac-cesso all’autostrada per unabuona mezzora. Lo stesso è ac-caduto sull’Aurelia a metàmattina. «Ho un albero soprala mia auto», ha spiegato il pro-prietario di un’utilitaria bloc-cata in via della Bassata. Peg-gio è andata ai residenti di Ar-denza, la zona intorno a vialeAlfieri e dietro via Maggi. «Que-sta centralina – racconta un re-sidente – è la più vecchia di Li-vorno. Fa le bizze normalmen-te, figuriamoci con questoghiaccio». I vigili del fuoco tral’altra notte e ieri hanno fatto60 interventi e altrettanti sonoin lista di attesa. Duecento letelefonate alle quali hanno do-vuto rispondere.

Spiegano da Enel: «Prose-gue ininterrottamente il lavo-ro della task force, compostada 500 uomini tra tecnici edoperativi che, coordinati daiCentri Operativi di Firenze eLivorno, fino alle 22, quando cisarà il cambio turno con rinfor-zi da Emilia Romagna, Lazio,Marche, Liguria e Piemonte.Sul campo anche 432 mezzi or-dinari e oltre 70 tra mezzi spe-ciali e gruppi elettrogeni. Gliinterventi si protrarranno pertutta la notte».

Disagi anche all’Asl dove di-versi uffici sono rimasti chiusi,oppure sono stati aperti a sin-ghiozzo per tutta la giornata.Fino a domani, solo per fareun esempio, le attività di pre-lievo saranno eseguite al po-liambulatorio.

Le previsioni dicono che iltempo è destinato a migliora-re, ma con qualche ricaduta dineve e freddo. Il mondo diMarta, bianco e ovattato, po-trebbe durare ancora per qual-che giorno.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

‘‘Al mercato

centrale moltibanchi sono

rimasti chiusi. Trafficoin tilt e black-outin alcune zone della cittàoperai al lavoro ancheper le strade del centro

La piccola Marta insieme a papà Andrea e mamma Arianna

Al lavoro per tagliare i rami

La scritta apparsa in centro “Impianti aperti in Val di Luce” La statua coperta dalla neve

‘‘La battuta dellagiornatain un bar

del centro: Torni a casacon la seggioviao preferisci lo skilifttE compare il cartello«Impianti aperti»

Le mille faccedei pupazzi

nei cortili e nelle piazzeC’è quello dedicatoad Amedeo Modiglianiun altro a un marinaioal dentista ma anchealla bambola di Barbie

Il nostrolettore LarryTracchinici mandaquesta fotoche immortalala felicitàdi tornareper unamattinaai giochidi bimbiin unastrada nelcentro diLivorno

Il pupazzo di larry Saluti da vicarello

Maya ed Emmacon il pupazzodi neve fattodai suoigenitori lanonna e MiriamHanno anchetrovato unnome perl’omino biancoche è statochiamatoArnaldo(foto inviatada SaimonToncelli)

nuovo baby sitter per Emma e Maya

E festa ancheper il cane Oroportato aspasso sulmared’Ardenzain questamattinataparticolareosserva un po’spaesato lascomparsadell’erba(foto inviata daViginiaCiangherotti)

Oro tra la neve e il mare lavoro di gruppo A come piazza sfottò

Un’eccezionale ondata di maltempoha colpito Livorno nella notte tramartedì e mercoledì. Le temperaturesono scese e ieri mattina la città si èsvegliata sotto una coltre di neve altauna ventina di centimetri. Martedì,vista l’allerta meteo il sindaco aveva

disposto la chiusura delle scuole perun giorno che poi ieri ha deciso di al-lungare fino a domani. Ieri per Li-vorno è stata una giornata surreale.Con la gente in strada e buona partedegli uffici chiusi. La stazione in tilta causa dei treni fermi. Molti anche i

disagi a cominciare dalla mancanzadi elettricità in alcune zone. Ma è sta-ta anche la giornata dell’ironia la-bronica che non ha perso l’occasioneper sfoderare la propria dissacrantesimpatia tra scritte, cartelli e pupaz-zi di neve. Per raccontare la giornata

siamo andati nel reparto di Neona-tologia dell’ospedale e abbiamoguardato la città dal punto di vistadella piccola Marta, nata prima del-la bufera che ha vissuto il suo primogiorno di vita in un clima che Livor-no non vedeva dal mezzo secolo.

nevicata da record

Ironia, tuffi e disagiecco la città sotto zeroLivorno vista con gli occhi di Marta nata prima dell’ondata di maltempoUn giorno irreale senza lavoro: le piazze diventate parchi e quartieri al buio

Viale Nazario Sauro chiuso per tutta la giornata

Un cappellacciodi paglia, unascopa, unavecchia sciarpae un bastoncinoa fare da nasoper il pupazzodi nevecostruito nelgiardino dicasa dal nostroFrancescoLottiche ci manda isaluti daVicarello

Pupazzo dineve aVicarello,operacollettiva di ungruppo di amiciche, dopo averspalato lastrada, hannopensato benedi fare una fotoricordo(foto inviata daun lettore chesi firmaBiccone)

In piazza Attiasla A donata daRenatoSpagnoli èricoperta dauna spuzzatinadi neve:irresistibileoccasione pertracciare coldito il classicosfottòai pisani(foto inviatada LucaAprea)

II Livorno IL TIRRENO GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012

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di Federico Lazzotti! LIVORNO

La città di Marta è bianca, si-lenziosa ed esiste per un gior-no solo. Lei, che è nata marte-dì, poco prima che iniziasse labufera di vento e gelo che hatrasfigurato Livorno come nonaccadeva da più di mezzo seco-lo, guarda il mondo per la pri-ma volta attraverso le quattrofinestre che dalla stanza al nu-mero sedici al primo piano delreparto di Neonatologia si af-facciano sull’ospedale.

Al Tg 2 delle 13 appare il lun-gomare di Livorno, la TerrazzaMascagni imbiancata è il sim-bolo del grande gelo che hacolpito l’Italia. Dentro allastanza di Marta si sfiorano itrenta gradi. Lei indossa un pi-giama rosa con una scritta co-lorata, ha i calzini a righe abbi-nati con la coperta in cui è av-volta dentro alla culla e quan-do papà Andrea la prende inbraccio per farle vedere comela neve abbia coperto viali e au-to, alberi e aiuole, stiracchiabraccia e gambe, apre gli occhie guarda una città destinata asciogliersi in una notte.

«Questo è l’unico mondoche conosci e domani non lotroverai più», viene da dirle.«Ma dentro c’è molto della Li-vorno in cui vivrai», ci sarebbeda aggiungere per rassicurarlae non metterle paura.Ironia e pupazzi. Ed eccola Li-vorno che si sveglia con la fac-cia che per un giorno «assomi-glia al profilo di Chamonix»,come ripete una signora impel-licciata che di prima mattinapasseggia con il cane al guinza-glio.

La città irriverente e guasco-na prende forma su di un car-tello giallo con una scritta bluche qualcuno ha appeso incentro. Sopra la scritta «Im-

pianti aperti, Val di Luce com-presa», come se fossimoall’Abetone e accanto al cartel-lo, invece del negozio di elet-trodomestici, ci fosse l’entratadel gabbiotto dove fare loskypass giornaliero per tutto ilcomprensorio.

Ma per sentire la battuta delgiorno, c’è da camminare trala poltiglia bianca che a metàmattinata si sta sciogliendo fi-no al bar Cavour, l’unico aper-

to tra via Cairoli e via Ricasoli.«Con cosa torni a casa – chie-dono al barista – seggiovia oskilift?». Lui sorride e continuaa fare cioccolate calde con l’ag-giunta di panna. «Bombardi-ni?», domanda entrando un ra-gazzo con il berretto di lana ca-lato sugli occhi.

Poi c’è chi non ha perso oc-casione per usare il manto dineve come se fosse una lava-gna e sbeffeggiare i cugini pisa-

ni. Come sulla A di piazza At-tias, sopra cui campeggia «Pisam....».

È esagerata e spaccona, Li-vorno, come quella decina dicoraggiosi (e poco freddolosi)che si sono dati appuntamen-to ai bagni Pancaldi e indossa-to il costume e (non tutti) lacuffia hanno fatto il bagnonemmeno fossero in crocierasui Fiordi. Altri seguaci del ba-gno al gelo – giurano gli appas-sionati – hanno fatto lo stessoal Boccale, al Gabbiano e allaspiaggetta dell’Accademia, no-nostante la temperaturadell’acqua e al grido di «maquando ci ricapita un’occasio-ne simile».

Ma la città sa essere creativacome la poesia di Caproni di-ventata una canzone di BoboRondelli nell’ultimo album.«Arriverai a Livorno, vedrai pri-ma di giorno». Così le facce dei

pupazzi di neve che altrove sisomigliano tutte, qui diventa-no mille e diverse. Così la gen-te si ingegna, da sola o in grup-pi. E tra una pallata di neve euna “culata”, magari dopoaver perso l’equilibrio sul mar-ciapiede imprecando perchénessuno si è preoccupato dipulire, crea.

«Abbiamo preparato 400tonnellate di sale», spieganodal Comune. «Spargetele», po-lemizza qualcuno su Face-book.

Marchino, che il prossimoanno farà le medie, ha rispolve-rato dall’armadio la tuta da sciper uscire di casa, ha calzato imoon-boots che gli hanno im-posto i genitori e ha usato duenoci per fare gli occhi del suopupazzo muratore che in testaha un capellino fatto con un fo-glio di giornale.

Girando per il centro, tra i

giardini ancora aperti e i cortilidelle case, ci si può imbatterein una sfilata di personaggi abase di neve, fantasia e pratici-tà. Lungo i fossi la ditta Volvopenta, di solito impegnata nel-la riparazione di imbarcazioni,ha pensato bene di dare formaal pupazzo marinaio con tantodi salvagente appoggiato adun fianco e due remi al postodelle braccia. Qualche appas-sionato d’arte, invece, ha pre-

ferito onorare Amedeo Modi-gliani dedicandogli una statuacon il cappellino da stregone eun messaggio. Ma la fantasiaha creato anche la Barbie pu-pazzo e il pupazzo dentista la-sciato sopra al davanzale diuno studio in una traversa divia del Lardarel.Chi non lavora. A Marta, maga-ri quando tra qualche giornouscirà dall’ospedale in braccioa mamma Arianna, qualcuno

dovrà spiegare perché, quan-do è nata, mezza città ha fattofesta. «Andate a lavorare», ripe-teva all’altra mezza un ragazzosulla trentina togliendo mezzometro di neve dalla sua berlinaparcheggiata in via Goito.

Metà degli uffici, pubblici oprivati, sono rimasti chiusi, lecampanelle delle scuole nonhanno suonato e così, in silen-zio, rimarranno anche oggi edomani. In tribunale le udien-

ze sono state rinviate una do-po l’altra e l’unico problema èstato quello che ha riguardatola “gabbia” in mezzo alla cortedel palazzo: il peso della neverischiava di romperla, per que-sto sono dovuti intervenire i vi-gili del fuoco. Perfino il consi-glio comunale, convocato perle 9, alla fine viene rimandato.«Fissato per la settimana pros-sima» è la comunicazione chearriva a metà mattinata.

Il maltempo ha messo in gi-nocchio perfino la grande di-stribuzione, capace di aprire lavigilia di Natale, e tutte le do-meniche dell’anno ma costret-ta, vedi l’Ipercoop, a tenere ab-bassate le saracinesche per col-pa della neve.

La stazione? In tilt e trenibloccati. Le edicole? Chiuse,perché la maggior parte deiproprietari quando ha apertogli occhi all’alba non ce l’ha fat-

ta a scendere dal letto, salire inmacchina e combattere la bu-fera per tirare sù il bandone.

«Giovane – urla una signoradalla finestra – dove l’ha presoil giornale», merce rara peruna volta. «Abbiamo deciso diaprire – racconta la titolare del-la mesticheria lungo gli ScaliSaffi – ma è più il divertimentodi vedere quello che accade ri-spetto agli affari che si fanno:pochi. Sarà per questo che in

mercato molti banchi eranochiusi. Lo stesso in piazza Ca-vallotti.L’hobby del giorno. Con la di-soccupazione salita, per ungiorno e a causa maltempo, ol-tre ai livelli di guardia già soprala media nazionale, il passa-tempo della giornata per i li-vornesi è stato quello di scatta-re foto: dall’alto, dal basso, disbieco. I soggetti più gettonatisono stati gli alberi innevati,come le biciclette congelate,gli stessi pupazzi e gli animalicircondati dal bianco. E poi lepallate date e prese, i fossi gela-ti e le statue che hanno cam-biato espressione. Poi tutto èfinito su Facebook, commen-tato, linkato, forse già dimenti-cato.Disagi e istruzioni per l’uso.Nel giorno delle mani congela-te dalla neve, non sono manca-ti i disagi. È bastato un camionintraversato per bloccare l’ac-cesso all’autostrada per unabuona mezzora. Lo stesso è ac-caduto sull’Aurelia a metàmattina. «Ho un albero soprala mia auto», ha spiegato il pro-prietario di un’utilitaria bloc-cata in via della Bassata. Peg-gio è andata ai residenti di Ar-denza, la zona intorno a vialeAlfieri e dietro via Maggi. «Que-sta centralina – racconta un re-sidente – è la più vecchia di Li-vorno. Fa le bizze normalmen-te, figuriamoci con questoghiaccio». I vigili del fuoco tral’altra notte e ieri hanno fatto60 interventi e altrettanti sonoin lista di attesa. Duecento letelefonate alle quali hanno do-vuto rispondere.

Spiegano da Enel: «Prose-gue ininterrottamente il lavo-ro della task force, compostada 500 uomini tra tecnici edoperativi che, coordinati daiCentri Operativi di Firenze eLivorno, fino alle 22, quando cisarà il cambio turno con rinfor-zi da Emilia Romagna, Lazio,Marche, Liguria e Piemonte.Sul campo anche 432 mezzi or-dinari e oltre 70 tra mezzi spe-ciali e gruppi elettrogeni. Gliinterventi si protrarranno pertutta la notte».

Disagi anche all’Asl dove di-versi uffici sono rimasti chiusi,oppure sono stati aperti a sin-ghiozzo per tutta la giornata.Fino a domani, solo per fareun esempio, le attività di pre-lievo saranno eseguite al po-liambulatorio.

Le previsioni dicono che iltempo è destinato a migliora-re, ma con qualche ricaduta dineve e freddo. Il mondo diMarta, bianco e ovattato, po-trebbe durare ancora per qual-che giorno.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

‘‘Al mercato

centrale moltibanchi sono

rimasti chiusi. Trafficoin tilt e black-outin alcune zone della cittàoperai al lavoro ancheper le strade del centro

La piccola Marta insieme a papà Andrea e mamma Arianna

Al lavoro per tagliare i rami

La scritta apparsa in centro “Impianti aperti in Val di Luce” La statua coperta dalla neve

‘‘La battuta dellagiornatain un bar

del centro: Torni a casacon la seggioviao preferisci lo skilifttE compare il cartello«Impianti aperti»

Le mille faccedei pupazzi

nei cortili e nelle piazzeC’è quello dedicatoad Amedeo Modiglianiun altro a un marinaioal dentista ma anchealla bambola di Barbie

Il nostrolettore LarryTracchinici mandaquesta fotoche immortalala felicitàdi tornareper unamattinaai giochidi bimbiin unastrada nelcentro diLivorno

Il pupazzo di larry Saluti da vicarello

Maya ed Emmacon il pupazzodi neve fattodai suoigenitori lanonna e MiriamHanno anchetrovato unnome perl’omino biancoche è statochiamatoArnaldo(foto inviatada SaimonToncelli)

nuovo baby sitter per Emma e Maya

E festa ancheper il cane Oroportato aspasso sulmared’Ardenzain questamattinataparticolareosserva un po’spaesato lascomparsadell’erba(foto inviata daViginiaCiangherotti)

Oro tra la neve e il mare lavoro di gruppo A come piazza sfottò

Un’eccezionale ondata di maltempoha colpito Livorno nella notte tramartedì e mercoledì. Le temperaturesono scese e ieri mattina la città si èsvegliata sotto una coltre di neve altauna ventina di centimetri. Martedì,vista l’allerta meteo il sindaco aveva

disposto la chiusura delle scuole perun giorno che poi ieri ha deciso di al-lungare fino a domani. Ieri per Li-vorno è stata una giornata surreale.Con la gente in strada e buona partedegli uffici chiusi. La stazione in tilta causa dei treni fermi. Molti anche i

disagi a cominciare dalla mancanzadi elettricità in alcune zone. Ma è sta-ta anche la giornata dell’ironia la-bronica che non ha perso l’occasioneper sfoderare la propria dissacrantesimpatia tra scritte, cartelli e pupaz-zi di neve. Per raccontare la giornata

siamo andati nel reparto di Neona-tologia dell’ospedale e abbiamoguardato la città dal punto di vistadella piccola Marta, nata prima del-la bufera che ha vissuto il suo primogiorno di vita in un clima che Livor-no non vedeva dal mezzo secolo.

nevicata da record

Ironia, tuffi e disagiecco la città sotto zeroLivorno vista con gli occhi di Marta nata prima dell’ondata di maltempoUn giorno irreale senza lavoro: le piazze diventate parchi e quartieri al buio

Viale Nazario Sauro chiuso per tutta la giornata

Un cappellacciodi paglia, unascopa, unavecchia sciarpae un bastoncinoa fare da nasoper il pupazzodi nevecostruito nelgiardino dicasa dal nostroFrancescoLottiche ci manda isaluti daVicarello

Pupazzo dineve aVicarello,operacollettiva di ungruppo di amiciche, dopo averspalato lastrada, hannopensato benedi fare una fotoricordo(foto inviata daun lettore chesi firmaBiccone)

In piazza Attiasla A donata daRenatoSpagnoli èricoperta dauna spuzzatinadi neve:irresistibileoccasione pertracciare coldito il classicosfottòai pisani(foto inviatada LucaAprea)

GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012 IL TIRRENO Livorno III

Page 20: I toscani alla conquista della Cina su Il Tirreno 01

di Giorgio Carlini! LIVORNO

Decine di treni soppressi, al-trettanti convogli in ritardo.Per il trasporto ferroviarioquella di ieri è stata una gior-nata condita da inconvenien-ti per la morsa di neve e geloche ha stretto la Toscana. Li-vorno non ha fatto eccezio-ne. Anzi, è stata tra le realtàpiù colpite, anche per quan-to riguarda le difficoltà neicollegamenti.

Centinaia di pendolari, la-voratori, studenti e sempliciviaggiatori, a dispetto delletemperature intorno allo ze-ro, hanno vissuto una matti-nata d'inferno.

I maggiori disagi si registra-no nelle prime ore del gior-no. All'alba la Stazione Cen-trale assomiglia più a un de-posito fantasma. Durante lafascia oraria 5.30 - 8.30 prati-camente tutte le corse vengo-no soppresse. I convogli ri-mangono fermi alla stazionea causa dell'impraticabilitàdei percorsi ferroviari.

Gli altoparlanti annuncia-no ritardi di 300 minuti. Laparalisi coinvolge soprattut-to i treni regionali, ma non ri-sparmia neppure gli Interci-ty o gli Eurostar: dovevanopartire alle 6.30, ma alle 10sono ancora sui binari. Dopoil blocco iniziale qualche tre-no (si calcola 1 su 4) comin-cia a viaggiare, pur con gran-di difficoltà e ritardi compre-si tra le 2 e le 3 ore.

I problemi imperversanodurante tutta la mattina. Glialtoparlanti comunicanocancellazioni o tempi di atte-sa interminabili.

I tabelloni di "arrivi e par-tenze" sono desolatamentevuoti. I numeri telefonici diassistenza di Trenitalia occu-pati o a corto di informazioniutili. "Difficili condizioni me-teo", ripetono gli speaker del-la stazione. E poi giù con ri-tardi su ritardi.

Nella desolazione genera-le un convoglio si muove. Èun regionale diretto a Firen-ze. Ma la sua partenza non èstata annunciata. Alcuni pas-seggeri nel frattempo sonosaliti su un intercity, che peril momento rimane fermo.

Oltre al danno di aver per-so uno dei pochi mezzi in ser-vizio, per loro c'è anche labeffa: chiedono informazio-ni a un capotreno e si accen-de una piccola discussione,durante la quale scoprono didover pagare pure il supple-mento di 14 euro.

Intanto un altoparlante av-visa che un treno è in arrivoal binario 6. Poi rettifica: bi-nario 2. Poco dopo cambiaancora: binario 1. Ma dellecarrozze nessuna traccia.

«Siamo abbandonati a noistessi - dicono in coro alcuniviaggiatori, in attesa di un

treno che non sanno se pas-serà o meno - Siamo bloccatiqui da ore».

«Capiamo le difficoltà delcaso - proseguono altri - Ilpeggio però è che non abbia-mo alcun tipo di informazio-ne. Si annunciano ore di ri-tardo e poi si scopre che il tre-no non è mai partito. È assur-do.a bene il disguido, ma quici prendono in giro!».

«Siamo abbandonati a noistessi - raccontano Fabrizio eMonica, fidanzati - Doveva-mo andare a Lucca ma siamobloccati qui da ore».

La signora Patrizia, assie-me al figlio e come altre deci-ne di viaggiatori, è invece inattesa di un treno che non sase passerà o meno. «Ho fattoil biglietto - spiega - ora nonmi resta che aspettare. Devotornare a Monterotondo, soper certo che laggiù i binarisono bloccati. Spero almenodi avvicinarmi fino a Campi-glia». Anche in questo caso ildito è puntato contro la di-sorganizzazione: «Ho prova-to a chiamare il numero di as-sistenza, ma non mi hannosaputo dire niente di utile».

«Il maltempo era stato pre-visto giorni fa - ricorda Mar-co, studente piuttosto arrab-biato per aver perso un im-portante incontro all'univer-sità - Eppure qui le cose sem-brano del tutto improvvisa-te. Le persone vagano da bi-nario a binario, chiedono adestra e a sinistra, fino aquando non perdono la pa-zienza. Ma tanto cambia po-co, perché non si sa nemme-no con chi prendersela qui instazione».

Intorno all'ora di pranzo lasituazione, seppur lentamen-

te, sembra migliorare. I tabel-loni di arrivi e partenze co-minciano a riempirsi. I ritar-di vanno via via assottiglian-dosi. Alcune corse fonda-mentali per la circolazioneferroviaria sono garantitecon maggiore regolarità. Manon andatelo a raccontare achi, fino a poche ore prima,aveva trascorso una mattina-ta d'inferno.

E quest’oggi il problemapotrebbe ripetersi: non nevi-ca più, ma c’è il ghiaccio inagguato che potrebbe provo-care ancora ritardi nei colle-gamenti ferroviari regionali.

Ma disagi ci sono stati an-che per coloro che, nono-stante le pessime condizionimeteo, hanno c omunquedeciso di prendere l’auto permuoversi sulle strade dellaregione. La neve caduta nellaserata di martedì e intensifi-catasi

nella notte ha infatti provo-cato diversi problemi di cir-colazione. Difficile muoversisul Romito e sulla VarianteAurelia, ancora peggio per

chi si è troivato sulla stradadi grande

comunicazione Firenze-Pi-sa-Livorno, che è stata chiu-sa nella notte di ieri nei trattitra

Lavoria e Livorno e tra Fi-renze e Pontedera. Insom-ma, per alcune ore il capo-luogo e la costa non eranocollegati né dalla strada (an-che se si poteva optare per laFirenze-mare) nè dalla ferro-via.

Soltanto intorno alle 10,quando vento e precipitazio-ni nevose hanno cominciatoad attenuarsi, la situazione èlentamente migliorata. E in-fatti la dopo poco è stata ria-perta al traffico la Firenze-Pi-sa-Livornoin entrambi i sen-si di marcia.

Resta, come detto, l’incu-bo del ghiaccio. Quindi chi sisposta in auto lo faccia congrande prudenza. E soprat-tutto si attrezzi per far frontea questa emergenza: per pri-ma cosa, portarsi sempre die-tro le catene.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Treni ko, caos alla stazioneMattinata da incubo per i pendolari: ritardi di oltre tre ore sulla linea per Firenze

Passeggeriprotestanodavantia un trenofermoe la lungacodadavantiallabiglietteriaSotto i binariimbiancatie il tabellonecon i ritardi

Stazione di Livorno, l'altoparlanteannuncia treni a piacere. Per

neve

CAUSA MALTEMPO

! LIVORNO

Sono rimasti senza luce, riscal-damento e acqua per oltre dieciore. «L’odissea si ripete – prote-stano a turno tra un portone el’altro – i lavori vanno a rilento eogni volta che piove un po’ dipiù o le temperature scendonoil cantiere si ferma e le nostre ca-se si spengono». A parlare sono

alcuni dei residenti riuniti nelcomitato degli abitanti del Bor-go di Magrignano, il complessoresidenziale ancora in fase di re-alizzazione a Salviano.

Ieri quasi 400 famiglie sono ri-maste isolate per tutta la notte.Il motivo? Molti dei palazzi giàabitati hanno ancora l’energiadi cantiere perché i lavori - pro-grammati anni fa e rallentati da

mille intoppi - devono essere ul-timati.

In molti condomini l’elettrici-tà e il riscaldamento sono anda-ti ko intorno all’una di notte pertornare alle 15.30 di ieri.

Protesta il comitato che tornaa chiedere di accelerare gli inter-venti che avrebbero dovuto es-sere completati anni fa. (j.g.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

! LIVORNO

A fronte dell'attuale situazionemeteorologica e delle previsio-ni dei prossimi giorni sono sta-te prese dalla direzionedell’Asl livornese le seguentiiniziative di riorganizzazionedei servizi in condizioni di li-mitata viabilità con l'obiettivodi limitare i disagi per l'utenzae garantire i servizi essenziali:

Chiusura del centro direzio-nale di Monterotondo sia oggiche domani.

Vaccinazioni sull'area di Li-vorno e Cecina: rinvio degli ap-puntamenti (sono stati contat-tati tutti gli utenti comunican-do la data dei nuovi appunta-menti programmati in datesuccessive al prossimo 9 feb-braio);

Zona di Livorno: oggi, doma-ni e sabato saranno concentra-te le attività di prelievo nelCentro Socio Sanitario Centro(Ex - Poliambulatorio pressoospedale). Sono mantenute le

attività di prelievo program-mate presso il Distretto Est(via di Levante).

Viene mantenuta l'attivitàdi prelievo nel Comune di Col-lesalvetti: oggi presso la strut-tura di Collesalvetti e domanipresso la struttura di Stagno.

Assistenza domiciliare inte-grata a Livorno e Cecina, verràmantenuta l'attività nei prossi-mi giorni garantendo le presta-zioni in ordine di priorità rela-tivamente all'urgenza dellestesse.

Ospedale di Livorno: l'attivi-tà di riabilitazione presso il pa-diglione 7 viene mantenuta so-lo nelle ore della mattina (8.00- 14.00) per i prossimi giorni.

La situazione tornerà allanormalità la prossima settima-na.

Il treno da Livorno per Pavia eMilano ha 170 minuti di ritardo...

Alla faccia del surriscaladamentoglobale!!!! E dei bagni aperti!!!!!

Ah ah ah !!!!

Via Garibaldi, piazza San Marco,invasa dalla neve e non si è visto

nessuno con un pò di sale o con lospazzaneve. Ma dove cavolo li mettonoi soldi delle tasse?

La neve è bella, ma poi sequalcuno non passa a mettere i

sale e ripulire i marciapiedi diventa unproblema uscire!!!

Livorno non è abituata a questieventi nevosi, e noi cittadini ci

troviamo nel caos.

Ancora chiusi viale Nazario Sauro,via della Querceta e parte del

tratto da piazza del Santuario a Piazzadelle Carrozze.

Siamo sempre senza luce e quindisenza riscaldamento perchè non

possiamo accendere la caldaia, l'enelha solo il numero verde dove c'è undisco registrato: è una cosa scandalosa.

NEVICATA RECORD

Spalaneve ieri mattina in città (Pentafoto) Mezzi al lavoro contro il ghiaccio (Pentafoto)

Roby Veltroni da twitter

L’assessore Bruno Picchi ha coordinato, seguendole da vicino, tuttele operazioni messe in campo ieri dal Comune (d’intesa con le altreistituzioni - a partire dalla Prefettura - e con le varie forzedell’ordine) per far fronte all’emergenza neve. «È stato un eventoeccezionale - dice - ma la macchina della protezione civile è riuscitaa ridurre al minimo il disagio dei cittadini: le strade principali sonostate liberate nel corso della mattinata e poi abbiamo cosparso disale i marciapiedi in zona stazione, ospedale e mercato. Nellefrazioni collinari ci sono stati più problemi, ma era inevitabile».

L’assessore Picchi: «Evento eccezionalema la prevenzione ha funzionato»

! LIVORNO

Dopo l’abbondante nevicata,gli operatori dell’Aamps sonoimpegnati continuativamente afianco delle unità della protezio-ne civile del Comune e dei vigiliurbani per garantire le miglioricondizioni possibili di viabilita'stradale. Di conseguenza, comespiegano i vertici dell’azienda,ieri «i mezzi per la raccolta dei ri-fiuti non sono stati impiegatiproprio a causa delle evidenti

difficolta' riscontrate per il tran-sito di qualunque veicolo». Gliitinerari di raccolta, momenta-neamente sospesi, saranno ri-pristinati una volta garantite lecondizioni minime di sicurezza.Anche le tre stazione ecologicheper il conferimento dei rifiuti ri-ciclabili sono rimaste necessa-riamente chiuse. In attesa del ri-torno a condizioni meteo e ditransito stradale ritenute accet-tabili, tutti gli operatori di Aam-ps continueranno ad essere im-

pegnati nel "Piano di emergen-za neve" coordinato dalla prote-zione civile, con particolare ri-guardo al getto del sale e allospazzamento della neve nelleprincipali arterie cittadine. Nelfrattempo, l'azienda inviata lacittadinanza a limitare, perquanto possibile, il conferimen-to dei rifiuti presso le isole ecolo-giche (cassonetti stradali). Pereventuali emergenze: tel.0586/446622 (Protezione Civi-le); 800-031.266 (Aamps).

ANCHE NELLE STAZIONI ECOLOGICHE

Aamps sospende la raccolta dei rifiuti

! LIVORNO

I servizi essenziali per i cittadi-ni sono stati garantiti in tuttigli uffici pubblici. Certo il per-sonale degli enti in molti casinon è riuscito a raggiungere ilposto di lavoro.

A fare maggiormente i conticon il maltempo sono stati icirca 120 dipendenti Asl che la-vorano a Monterotondo. L'Asl

spiega però che all'ospedale enei vari distretti sanitari la pre-senza dei lavoratori è statapressoché totale (assenteismotra il 5 e il 10 %), così da garan-tire i servizi ai cittadini.

Servizi garantiti, e personalequasi al completo, in Comune:vigili urbani, anagrafe e ancheufficio relazioni con il pubbli-co hanno funzionato corretta-mente. Presenza al lavoro ga-

rantita da parte di tecnici, geo-metri, vigili urbani, operatoridel settore di protezione civilee del verde pubblico.

Servizi garantiti, ma con untasso di assenza un po' più ele-vato, in Provincia. A stare as-senti dal lavoro sono stati circail 30 % dei dipendenti, anchese le sedi dell'ente sono rima-ste tutte attive, compreso ilcentro per l'impiego.

PERSONALE DEGLI UFFICI PUBBLICI

Assenze fino al 30% ma servizi garantiti

borgo di magrignano ko

400 famiglie senza luce e riscaldamento

! LIVORNO

Sono rimaste chiuse, ieri matti-na, le saracinesche dell’Iperco-op e del centro commercialeFonti del Corallo. «A causa delmaltempo – spiegano dalla di-rezione – molti dipendentinon sono riusciti a raggiunge-re Porta a Terra». Idem perqualche carico di merci rima-

sto bloccato all’altezza di Rosi-gnano. Le attività sono ripreseintorno all’ora di pranzo, lagalleria commerciale è stataaperta a macchia di leopardo.Per la neve sono andate ko an-che l’Incoop di San Vincenzo(zona porto) e la Coop di Ceci-na, dove un blackout elettricoha paralizzato mezza città.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Porta a terra

Ipercoop ha aperto solo in tarda mattinata

Auto bloccate a Porta a terra

VACCINAZIONI E PRELIEVI

Servizi sanitari a ritmo ridottoOggi e domani sarà chiusa la direzione di Monterotondo

Ìl pronto soccorso con la neve

Marianna Bruschi da Twitter Mario Lastima da iltirreno.it Alessandro D’Ercole da iltirreno.it Raffaello Ghisaura da iltirreno.it Domenico Perla da iltirreno.it Filippo Cannioto da twitter Alessio Reali da iltirreno.it

IV Livorno IL TIRRENO GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012

Page 21: I toscani alla conquista della Cina su Il Tirreno 01

di Giorgio Carlini! LIVORNO

Decine di treni soppressi, al-trettanti convogli in ritardo.Per il trasporto ferroviarioquella di ieri è stata una gior-nata condita da inconvenien-ti per la morsa di neve e geloche ha stretto la Toscana. Li-vorno non ha fatto eccezio-ne. Anzi, è stata tra le realtàpiù colpite, anche per quan-to riguarda le difficoltà neicollegamenti.

Centinaia di pendolari, la-voratori, studenti e sempliciviaggiatori, a dispetto delletemperature intorno allo ze-ro, hanno vissuto una matti-nata d'inferno.

I maggiori disagi si registra-no nelle prime ore del gior-no. All'alba la Stazione Cen-trale assomiglia più a un de-posito fantasma. Durante lafascia oraria 5.30 - 8.30 prati-camente tutte le corse vengo-no soppresse. I convogli ri-mangono fermi alla stazionea causa dell'impraticabilitàdei percorsi ferroviari.

Gli altoparlanti annuncia-no ritardi di 300 minuti. Laparalisi coinvolge soprattut-to i treni regionali, ma non ri-sparmia neppure gli Interci-ty o gli Eurostar: dovevanopartire alle 6.30, ma alle 10sono ancora sui binari. Dopoil blocco iniziale qualche tre-no (si calcola 1 su 4) comin-cia a viaggiare, pur con gran-di difficoltà e ritardi compre-si tra le 2 e le 3 ore.

I problemi imperversanodurante tutta la mattina. Glialtoparlanti comunicanocancellazioni o tempi di atte-sa interminabili.

I tabelloni di "arrivi e par-tenze" sono desolatamentevuoti. I numeri telefonici diassistenza di Trenitalia occu-pati o a corto di informazioniutili. "Difficili condizioni me-teo", ripetono gli speaker del-la stazione. E poi giù con ri-tardi su ritardi.

Nella desolazione genera-le un convoglio si muove. Èun regionale diretto a Firen-ze. Ma la sua partenza non èstata annunciata. Alcuni pas-seggeri nel frattempo sonosaliti su un intercity, che peril momento rimane fermo.

Oltre al danno di aver per-so uno dei pochi mezzi in ser-vizio, per loro c'è anche labeffa: chiedono informazio-ni a un capotreno e si accen-de una piccola discussione,durante la quale scoprono didover pagare pure il supple-mento di 14 euro.

Intanto un altoparlante av-visa che un treno è in arrivoal binario 6. Poi rettifica: bi-nario 2. Poco dopo cambiaancora: binario 1. Ma dellecarrozze nessuna traccia.

«Siamo abbandonati a noistessi - dicono in coro alcuniviaggiatori, in attesa di un

treno che non sanno se pas-serà o meno - Siamo bloccatiqui da ore».

«Capiamo le difficoltà delcaso - proseguono altri - Ilpeggio però è che non abbia-mo alcun tipo di informazio-ne. Si annunciano ore di ri-tardo e poi si scopre che il tre-no non è mai partito. È assur-do.a bene il disguido, ma quici prendono in giro!».

«Siamo abbandonati a noistessi - raccontano Fabrizio eMonica, fidanzati - Doveva-mo andare a Lucca ma siamobloccati qui da ore».

La signora Patrizia, assie-me al figlio e come altre deci-ne di viaggiatori, è invece inattesa di un treno che non sase passerà o meno. «Ho fattoil biglietto - spiega - ora nonmi resta che aspettare. Devotornare a Monterotondo, soper certo che laggiù i binarisono bloccati. Spero almenodi avvicinarmi fino a Campi-glia». Anche in questo caso ildito è puntato contro la di-sorganizzazione: «Ho prova-to a chiamare il numero di as-sistenza, ma non mi hannosaputo dire niente di utile».

«Il maltempo era stato pre-visto giorni fa - ricorda Mar-co, studente piuttosto arrab-biato per aver perso un im-portante incontro all'univer-sità - Eppure qui le cose sem-brano del tutto improvvisa-te. Le persone vagano da bi-nario a binario, chiedono adestra e a sinistra, fino aquando non perdono la pa-zienza. Ma tanto cambia po-co, perché non si sa nemme-no con chi prendersela qui instazione».

Intorno all'ora di pranzo lasituazione, seppur lentamen-

te, sembra migliorare. I tabel-loni di arrivi e partenze co-minciano a riempirsi. I ritar-di vanno via via assottiglian-dosi. Alcune corse fonda-mentali per la circolazioneferroviaria sono garantitecon maggiore regolarità. Manon andatelo a raccontare achi, fino a poche ore prima,aveva trascorso una mattina-ta d'inferno.

E quest’oggi il problemapotrebbe ripetersi: non nevi-ca più, ma c’è il ghiaccio inagguato che potrebbe provo-care ancora ritardi nei colle-gamenti ferroviari regionali.

Ma disagi ci sono stati an-che per coloro che, nono-stante le pessime condizionimeteo, hanno c omunquedeciso di prendere l’auto permuoversi sulle strade dellaregione. La neve caduta nellaserata di martedì e intensifi-catasi

nella notte ha infatti provo-cato diversi problemi di cir-colazione. Difficile muoversisul Romito e sulla VarianteAurelia, ancora peggio per

chi si è troivato sulla stradadi grande

comunicazione Firenze-Pi-sa-Livorno, che è stata chiu-sa nella notte di ieri nei trattitra

Lavoria e Livorno e tra Fi-renze e Pontedera. Insom-ma, per alcune ore il capo-luogo e la costa non eranocollegati né dalla strada (an-che se si poteva optare per laFirenze-mare) nè dalla ferro-via.

Soltanto intorno alle 10,quando vento e precipitazio-ni nevose hanno cominciatoad attenuarsi, la situazione èlentamente migliorata. E in-fatti la dopo poco è stata ria-perta al traffico la Firenze-Pi-sa-Livornoin entrambi i sen-si di marcia.

Resta, come detto, l’incu-bo del ghiaccio. Quindi chi sisposta in auto lo faccia congrande prudenza. E soprat-tutto si attrezzi per far frontea questa emergenza: per pri-ma cosa, portarsi sempre die-tro le catene.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Treni ko, caos alla stazioneMattinata da incubo per i pendolari: ritardi di oltre tre ore sulla linea per Firenze

Passeggeriprotestanodavantia un trenofermoe la lungacodadavantiallabiglietteriaSotto i binariimbiancatie il tabellonecon i ritardi

Stazione di Livorno, l'altoparlanteannuncia treni a piacere. Per

neve

CAUSA MALTEMPO

! LIVORNO

Sono rimasti senza luce, riscal-damento e acqua per oltre dieciore. «L’odissea si ripete – prote-stano a turno tra un portone el’altro – i lavori vanno a rilento eogni volta che piove un po’ dipiù o le temperature scendonoil cantiere si ferma e le nostre ca-se si spengono». A parlare sono

alcuni dei residenti riuniti nelcomitato degli abitanti del Bor-go di Magrignano, il complessoresidenziale ancora in fase di re-alizzazione a Salviano.

Ieri quasi 400 famiglie sono ri-maste isolate per tutta la notte.Il motivo? Molti dei palazzi giàabitati hanno ancora l’energiadi cantiere perché i lavori - pro-grammati anni fa e rallentati da

mille intoppi - devono essere ul-timati.

In molti condomini l’elettrici-tà e il riscaldamento sono anda-ti ko intorno all’una di notte pertornare alle 15.30 di ieri.

Protesta il comitato che tornaa chiedere di accelerare gli inter-venti che avrebbero dovuto es-sere completati anni fa. (j.g.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

! LIVORNO

A fronte dell'attuale situazionemeteorologica e delle previsio-ni dei prossimi giorni sono sta-te prese dalla direzionedell’Asl livornese le seguentiiniziative di riorganizzazionedei servizi in condizioni di li-mitata viabilità con l'obiettivodi limitare i disagi per l'utenzae garantire i servizi essenziali:

Chiusura del centro direzio-nale di Monterotondo sia oggiche domani.

Vaccinazioni sull'area di Li-vorno e Cecina: rinvio degli ap-puntamenti (sono stati contat-tati tutti gli utenti comunican-do la data dei nuovi appunta-menti programmati in datesuccessive al prossimo 9 feb-braio);

Zona di Livorno: oggi, doma-ni e sabato saranno concentra-te le attività di prelievo nelCentro Socio Sanitario Centro(Ex - Poliambulatorio pressoospedale). Sono mantenute le

attività di prelievo program-mate presso il Distretto Est(via di Levante).

Viene mantenuta l'attivitàdi prelievo nel Comune di Col-lesalvetti: oggi presso la strut-tura di Collesalvetti e domanipresso la struttura di Stagno.

Assistenza domiciliare inte-grata a Livorno e Cecina, verràmantenuta l'attività nei prossi-mi giorni garantendo le presta-zioni in ordine di priorità rela-tivamente all'urgenza dellestesse.

Ospedale di Livorno: l'attivi-tà di riabilitazione presso il pa-diglione 7 viene mantenuta so-lo nelle ore della mattina (8.00- 14.00) per i prossimi giorni.

La situazione tornerà allanormalità la prossima settima-na.

Il treno da Livorno per Pavia eMilano ha 170 minuti di ritardo...

Alla faccia del surriscaladamentoglobale!!!! E dei bagni aperti!!!!!

Ah ah ah !!!!

Via Garibaldi, piazza San Marco,invasa dalla neve e non si è visto

nessuno con un pò di sale o con lospazzaneve. Ma dove cavolo li mettonoi soldi delle tasse?

La neve è bella, ma poi sequalcuno non passa a mettere i

sale e ripulire i marciapiedi diventa unproblema uscire!!!

Livorno non è abituata a questieventi nevosi, e noi cittadini ci

troviamo nel caos.

Ancora chiusi viale Nazario Sauro,via della Querceta e parte del

tratto da piazza del Santuario a Piazzadelle Carrozze.

Siamo sempre senza luce e quindisenza riscaldamento perchè non

possiamo accendere la caldaia, l'enelha solo il numero verde dove c'è undisco registrato: è una cosa scandalosa.

NEVICATA RECORD

Spalaneve ieri mattina in città (Pentafoto) Mezzi al lavoro contro il ghiaccio (Pentafoto)

Roby Veltroni da twitter

L’assessore Bruno Picchi ha coordinato, seguendole da vicino, tuttele operazioni messe in campo ieri dal Comune (d’intesa con le altreistituzioni - a partire dalla Prefettura - e con le varie forzedell’ordine) per far fronte all’emergenza neve. «È stato un eventoeccezionale - dice - ma la macchina della protezione civile è riuscitaa ridurre al minimo il disagio dei cittadini: le strade principali sonostate liberate nel corso della mattinata e poi abbiamo cosparso disale i marciapiedi in zona stazione, ospedale e mercato. Nellefrazioni collinari ci sono stati più problemi, ma era inevitabile».

L’assessore Picchi: «Evento eccezionalema la prevenzione ha funzionato»

! LIVORNO

Dopo l’abbondante nevicata,gli operatori dell’Aamps sonoimpegnati continuativamente afianco delle unità della protezio-ne civile del Comune e dei vigiliurbani per garantire le miglioricondizioni possibili di viabilita'stradale. Di conseguenza, comespiegano i vertici dell’azienda,ieri «i mezzi per la raccolta dei ri-fiuti non sono stati impiegatiproprio a causa delle evidenti

difficolta' riscontrate per il tran-sito di qualunque veicolo». Gliitinerari di raccolta, momenta-neamente sospesi, saranno ri-pristinati una volta garantite lecondizioni minime di sicurezza.Anche le tre stazione ecologicheper il conferimento dei rifiuti ri-ciclabili sono rimaste necessa-riamente chiuse. In attesa del ri-torno a condizioni meteo e ditransito stradale ritenute accet-tabili, tutti gli operatori di Aam-ps continueranno ad essere im-

pegnati nel "Piano di emergen-za neve" coordinato dalla prote-zione civile, con particolare ri-guardo al getto del sale e allospazzamento della neve nelleprincipali arterie cittadine. Nelfrattempo, l'azienda inviata lacittadinanza a limitare, perquanto possibile, il conferimen-to dei rifiuti presso le isole ecolo-giche (cassonetti stradali). Pereventuali emergenze: tel.0586/446622 (Protezione Civi-le); 800-031.266 (Aamps).

ANCHE NELLE STAZIONI ECOLOGICHE

Aamps sospende la raccolta dei rifiuti

! LIVORNO

I servizi essenziali per i cittadi-ni sono stati garantiti in tuttigli uffici pubblici. Certo il per-sonale degli enti in molti casinon è riuscito a raggiungere ilposto di lavoro.

A fare maggiormente i conticon il maltempo sono stati icirca 120 dipendenti Asl che la-vorano a Monterotondo. L'Asl

spiega però che all'ospedale enei vari distretti sanitari la pre-senza dei lavoratori è statapressoché totale (assenteismotra il 5 e il 10 %), così da garan-tire i servizi ai cittadini.

Servizi garantiti, e personalequasi al completo, in Comune:vigili urbani, anagrafe e ancheufficio relazioni con il pubbli-co hanno funzionato corretta-mente. Presenza al lavoro ga-

rantita da parte di tecnici, geo-metri, vigili urbani, operatoridel settore di protezione civilee del verde pubblico.

Servizi garantiti, ma con untasso di assenza un po' più ele-vato, in Provincia. A stare as-senti dal lavoro sono stati circail 30 % dei dipendenti, anchese le sedi dell'ente sono rima-ste tutte attive, compreso ilcentro per l'impiego.

PERSONALE DEGLI UFFICI PUBBLICI

Assenze fino al 30% ma servizi garantiti

borgo di magrignano ko

400 famiglie senza luce e riscaldamento

! LIVORNO

Sono rimaste chiuse, ieri matti-na, le saracinesche dell’Iperco-op e del centro commercialeFonti del Corallo. «A causa delmaltempo – spiegano dalla di-rezione – molti dipendentinon sono riusciti a raggiunge-re Porta a Terra». Idem perqualche carico di merci rima-

sto bloccato all’altezza di Rosi-gnano. Le attività sono ripreseintorno all’ora di pranzo, lagalleria commerciale è stataaperta a macchia di leopardo.Per la neve sono andate ko an-che l’Incoop di San Vincenzo(zona porto) e la Coop di Ceci-na, dove un blackout elettricoha paralizzato mezza città.

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Porta a terra

Ipercoop ha aperto solo in tarda mattinata

Auto bloccate a Porta a terra

VACCINAZIONI E PRELIEVI

Servizi sanitari a ritmo ridottoOggi e domani sarà chiusa la direzione di Monterotondo

Ìl pronto soccorso con la neve

Marianna Bruschi da Twitter Mario Lastima da iltirreno.it Alessandro D’Ercole da iltirreno.it Raffaello Ghisaura da iltirreno.it Domenico Perla da iltirreno.it Filippo Cannioto da twitter Alessio Reali da iltirreno.it

GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012 IL TIRRENO Livorno V

Page 22: I toscani alla conquista della Cina su Il Tirreno 01

di Federico Lazzotti! LIVORNO

Il corpo di Davide Curcio, ilcomandante livornese nau-fragato a bordo del suo pe-schereccio lo scorso 11 gen-naio, sarà recuperato dai pa-lombari della Marina Militarenei prossimi giorni. La confer-ma è arrivata dallo Stato Mag-giore e verrà eseguito attra-verso la nave militare Caccia-mine di Viareggio, di stanzanella base di La Spezia, e sullaquale lavorano i palombariche in questi giorni sono statiimpegnati nelle operazioni direcupero dei dispersi all’inter-no della nave Concordia nau-fragata davanti al portodell’isola del Giglio.

Nei giorni scorsi gli amicidel comandante Curcio ave-vano cercato di sollecitare ilrecupero del corpo, rimastoprigioniero all’interno dellacabina assieme ai suoi due ca-ni e poi colato a picco a duemiglia dalle secche di Vada fi-no a settanta metri di profon-dità. «Non è giusto dimentica-re Davide – scrivevano gliamici – un comandante mor-to sul lavoro cercando di sal-vare la vita di suo padre e delmarinaio che era con loro abordo quella tragica matti-na».

Ad individuare la salma deltrentasettenne, sposato e pa-dre del piccolo Lorenzo, erastato, nei giorni successivi alnaufragio, un robot della poli-zia che era riuscito a filmarel’interno della planciadov’era rimasto intrappolato.«Troppo profondo il relittoper le nostre strumentazio-ni», hanno spiegato i som-mozzatori al pubblico mini-stero Giuseppe Rizzo cheall’indomani dell’incidenteaveva aperto un’inchiesta pernaufragio colposo e dispostoil recupero della salma.

L’ultimo atto della Procuradella Repubblica di Livorno,infatti, era avvenuto la setti-mana scorsa quando avevainformato la Prefettura che, asua volta, aveva spedito unalettera indirizzata al ministe-ro della Difesa nella quale sifaceva presente il caso chie-dendo che venisse incaricatala Marina del recupero del re-litto.

Così la palla è passata al Mi-nistero della Difesa, l’unico ingrado, attraverso i mezzi del-la Marina Militare di andare aprendere la salma a quelleprofondità. «L’imbarcazione

– dicono i rilievi – è appoggia-ta al fondale a due miglia emezzo dalle Secche di Vada».

È in quel punto che intornoalle 9,30 di tre settimane fa, ilpeschereccio Santa Lucia II,salpato dal porto di Livornoqualche ora prima, è rimasto

impigliato al fondale duranteuna battuta di pesca a strasci-co prima di naufragare e por-tarsi dietro due vite umane,quelle di Davide Curcio e disuo padre Silverio, 64 anni, ilcui corpo venne trovato pocodopo l’incidente.

Incarico e tempi di recupe-ro del relitto sono rimasti unmistero fino a ieri pomeriggioquando è arrivato l’ok da par-te dello Stato Maggiore. «Ap-pena possibile penseremonoi al recupero della salma»,hanno confermato al giorna-

le che ne aveva sollecitato l’in-tervento. Difficile, per il mo-mento, pensare che i palom-bari si occupino anche del pe-schereccio che quasi sicura-mente resterà in fondo al ma-re.

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di Roberto Riu! LIVORNO

«Sogna il tuo futuro e trasfor-malo»: è questo l'esortativosottotitolo della pubblicazio-ne "Dopo la terza media" pre-sentata lunedì scorso a Palaz-zo Granducale: un compendiodi un'ottantina di pagine in cuisono descritte puntualmentetutte le scuole secondarie su-periori con le relative specializ-zazioni attive sul territorio pro-vinciale e raggruppate in tregrandi aree di istruzione (licea-le, tecnica e professionale).

«La finalità della pubblica-zione - sottolinea Fausto Bon-signori, vicepresidente dellaProvincia - è quella di offrire

agli studenti e alle famiglieuno strumento per compierela loro prima vera scelta, quel-la da cui dipenderanno le scel-te successive e il percorso dellapropria vita scolastica».

Edito in circa 2500 copie dal-la Provincia di Livorno con laRegione Toscana e il Ministerodel Lavoro e delle Politiche So-ciali, il volumetto - disponibilepresso le varie scuole medie - èinsomma una sorta di bussolaper orientarsi una volta giuntial giro di boa della terza me-dia.

Ovvero quando si cominciaappena a intravedere il mareaperto della vita e spesso (omeglio quasi sempre) non si sacome trovare la giusta rotta

per la propria traversata.«L'offerta formativa descrit-

ta nel volume - continua Bon-

signori - è amplissima e rac-chiude un ventaglio di sceltepraticamente completo. Nonsolo, c'è anche un'attenzioneper quei ragazzi che, pur nonavendo compiuto il diciottesi-mo anno, decidono di usciredal percorso scolastico, i qualiperò, in accordo con la Regio-ne Toscana, possono accederea un biennio di qualifica».

Rientrante nel quadro piùampio dell'attività dell'ammi-nistrazione provinciale nel set-tore della formazione scolasti-ca il volumetto, nel descrivereogni singolo istituto, indica an-che l'eventuale proseguimen-to degli studi e gli sbocchi pro-fessionali.

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Andranno a riprendere DavideL’annuncio della Marina, il comandante intrappolato in cabina a 70 metri dall’11 gennaio scorso

Davide Curcio, 37 anni, era il comandante del peschereccio Santa Lucia II naufragato lo scorso 11 di gennaio davanti alle secche di Vada

! LIVORNO

Quante volte è capitato di per-sone anziane che magari vi-vendo da sole hanno soffertomalori e cadute rimanendosenza soccorso anche per mol-te ore? Per questo la Svs ha av-viato da tempo un appositoservizio di telesoccorso domi-ciliare H24 (finanziato col 5per mille) che nel 2011 ha inte-ressato 247 assistiti (225 don-ne) in larga parte (207) dagli ot-tant'anni in su, originando 561richieste di aiuto. Di tali segna-lazioni, 69 si sono tradotte nell'invio di un'ambulanza, men-tre 101 sono state prove dell'apparato, 17 richieste varie e377 falsi allarmi. Un dato cheva visto nel bisogno di sicurez-za dell'anziano, nel timore disentirsi abbandonato.

Il servizio è però vincolatoalla presenza in casa dell'an-ziano o del malato di Alzhei-mer. È stata così appena avvia-ta la prima fase di sperimenta-zione di un servizio di teleassi-stenza in forma cinetica su die-ci soggetti (anziani fragili e ma-lati di Alzheimer): una nuovaopportunità che è stata appe-na illustrata nella sede Sva conla partecipazione del presiden-te, Vincenzo Pastore, e dell'av-vocato Luciano Barsotti, presi-dente della Fondazione Cassadi Risparmi di Livorno, che hacontribuito all'iniziativa conl'intento di restituire a quantisoffrono di Alzheimer una cer-ta indipendenza di movimen-to e l'inserimento sociale sen-za per questo tenere sempre inapprensione la famiglia.

In pratica alle dieci personeinteressate (che diverrannotrenta nello sviluppo della spe-rimentazione) sarà fornito unlocalizzatore satellitare concui sarà possibile in ogni mo-mento individuarne la posizio-ne. Non solo: lo strumento,che ha un pulsante antipanicoper le chiamate di emergenza,può segnalare l'eventuale ca-duta della persona (se messoin posizione orizzontale l'ap-parecchio comincia a suonaree vibrare segnalando quindil'evento alla centrale operati-va) oltre a funzionare come uncomune telefono cellulare.

Per la tranquillità dei fami-liari è infine possibile delimita-re nel contesto cittadino un'area di normale frequentazio-ne da parte dell'anziano oltre-passando la quale scatta l'allar-me. Info: www.pubblicaassi-tenza.it. (r.r.)

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Il localizzatoreche aiutagli anziani

Un volume per costruire il futuroL’ha distribuito la Provincia per aiutare i ragazzi a scegliere la scuola superiore

Studenti tra i banchi di scuola

Segnala alla redazione

piccoli e grandi problemi della tua citt‡

CARRARA 800019036

CECINA 800010401

EMPOLI 800011266

FIRENZE 800010400

GROSSETO 800010402

LIVORNO 800012134

LUCCA 800010403

MASSA 800010410

MONTECATINI 800010411

PIOMBINO 800010404

PISA 800010405

PISTOIA 800012201

PONTEDERA 800010409

PORTOFERRAIO 800296762

PRATO 800010406

VIAREGGIO 800010407

ECCO I NOSTRI NUMERI VERDI

VI Livorno IL TIRRENO GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012

Page 23: I toscani alla conquista della Cina su Il Tirreno 01

! LIVORNO

«Il Comune abbia più coraggio:faccia come Pisa e dia un segna-le politico regolamentando leaperture dei negozi». La libera-lizzazione del commercio scan-dita dal decreto Monti si sta tra-sformando in un ginepraio.Due giorni fa l’assessore PaolaBernardo avrebbe dovuto riuni-re sindacati, associazioni di ca-tegoria e dei consumatori intor-no a un delicato tavolo di con-certazione. Ma con l’allerta me-teo già partita il faccia a faccia èstato rimandato per una riunio-ne urgente. Risultato: l’accordoauspicato con tutte le parti an-cora non c’è e già dalla prossi-ma domenica i grandi centricommerciali, primo fra tuttil’Ipercoop, potrebbero decide-re da soli l’apertura non stop.Regionevsgoverno. A prevederlaè il decreto Monti che dall’ini-zio dell’anno permette di tene-re le saracinesche alzate (sianella grande che nella piccoladistribuzione) 24 ore su 24, tuttii giorni dell’anno. La Regioneha invece ribadito la necessitàdi mettere dei paletti rivendi-cando l’autonomia in materiadi commercio. In attesa che sul-lo scontro si esprima la Cortecostituzionale, in Toscana le sa-racinesche dei Comuni si stan-no alzando a macchia di leopar-do.A Livorno. A fine 2011 l’ammini-strazione livornese ha annun-ciato l’applicazione del decreto«per evitare possibili cause ri-sarcitorie in attesa del pronun-ciamento della Corte». Per alli-nearsi alla misura del governo,salvo decisioni del giudice, ci sa-rà tempo fino al 30 marzo. Inquesta fase di transizione i Co-muni della costa, come Cecina,hanno assunto una posizionesimile a quella di Livorno, men-tre nel pisano (con Cascina e

San Giuliano) i municipi si so-no schierati con la Regione dan-do un chiaro segnale politico.Gli altri Comuni. Quello di Pisa èstato il primo a disciplinare iturni dei negozi con un’ordi-nanza ad hoc: 14 aperture stra-ordinarie per gli esercizi fuori

dal centro storico e vendita finoa un massimo di 13 ore al gior-no. Idem a Lucca: nel centrostorico negozi sempre aperti(come già previsto dalla Regio-ne) e in periferia accordo contutte le parti per aggiungerequattro domeniche al calenda-

rio delle aperture. A Pontederail sindaco Millozzi si è schieratocol concittadino e presidentedella Regione, Enrico Rossi,bloccando la liberalizzazionesenza freni: ok a 15 aperture fe-stive, oltre dicembre. Poche set-timane fa il campanile lucchese

ha vinto il primo round legalecontro Pam che aveva presenta-to un ricorso d’urgenza perchiedere la sospensiva dell’ordi-nanza.Sindacati e associazioni spazienti-ti. All’ultimo incontro con l’as-sessore Bernardo la Cgil ha por-tato una trentina di lavoratori.«Chiediamo al Comune – inter-viene Franco Franceschini (Fil-cams) – di non attuare passiva-mente il decreto Monti, ma diriproporre il calendario concor-dato lo scorso anno, sulla sciadi quanto fatto a Pisa. Speriamoche l’assessore convochi quan-to prima il tavolo decisivo o sa-remo costretti a prendere posi-zioni che vorremmo evitare».«Siamo in attesa che venga ri-convocata la riunione – confer-ma Massimo Marini (Confeser-centi) – al Comune chiediamopiù coraggio: faccia come Pisa edia un segnale politico chiarocontro la liberalizzazione sel-vaggia».

Juna Goti

Pisa decide, Livorno temporeggiaSlitta ancora l’accordo sui negoziL’incontro sulle liberalizzazioni fissato per martedì è stato rinviato. Sindacati e associazioni attaccano«Serve più coraggio, gli altri Comuni hanno dato già un segnale politico regolamentando le aperture»

Una delle vetrine allestite in centro nei giorni dei saldi (foto di archivio)

Verrebbe da dire: liberalizzazionia colpi di tavoli e lettereincrociate. Il sindaco e presidentedi Anci Toscana, AlessandroCosimi, ha scritto al governatoreRossi chiedendogli l’istituzione diun tavolo di confronto sulcommercio per evitare la“deregulation” in questa fase diconflitto normativo. Nelfrattempo Confcommercio hascritto al Comune “invitandolo” anon far più partecipareFederdistribuzione (che a Livorno

rappresenta realtà come Pam eLeroy Merlin) ai tavoli diconcertazione conl’amministrazione. La ragionesarebbe che la federazione non faparte delle realtà iscritte al Cnel,ma dietro c’è il distaccamento daConfcommercio a livello nazionaleproprio per uno scontro sulleliberalizzazioni. Il botta e rispostasi è spostato sul territorio tantoall’ultimo incontro in Comune ivertici di Confocommercio si sonoquasi rifiutati di entrare in sala.

E Confcommercio litiga con Federdistribuzione: fuori dalle riunioni

! LIVORNO

Il 5 febbraio - prima domenicadel mese - l’Ipercoop e il cen-tro commerciale Fonti del Co-rallo saranno aperti come dacalendario. Ma cosa accadràdalla domenica successiva?

Per ora ai lavoratori non so-no stati comunicati - comeconsuetudine - i turni dellaprossima settimana, ma dalladirezione del gruppo non na-scondono che l’intenzione è diaprire casse e saracinesche an-che oltre il primo weekend delmese, già dal 12 febbraio.

La nuova politica dell’Iper-mercato nel dopo Monti eragià stata annunciata alla rsu il16 gennaio: a quel tavolo si eraparlato di calendario, regola-mentazione delle feste lavora-te da ogni dipendente e aggior-namento della retribuzione.

Ma il confronto è ancoraaperto e una parte della rap-presentanza sindacale internaminaccia lo sciopero se l’Iper-mercato inizierà la maratonadomenicale dal 12 febbraiosenza aver prima raggiuntol’accordo.

Paolo Bertini (relazioniesterne Unicoop Tirreno) ripe-te che «l’obiettivo è di rinun-ciare a qualche apertura extrad’estate per aumentare le gior-nate di lavoro in primavera ein autunno».

In altre parole tutte o quasile domeniche da ottobre amaggio, considerando che adicembre il lavoro non stopera già consentito lo scorso an-no. Sarebbero così ridotte auna al mese (anziché due) leaperture da maggio a ottobre,quando i livornesi vanno almare e tenere aperti casse escaffali non conviene.

«Abbiamo dato al Comunela nostra disponibilità a gestirequesta fase di interregno –chiude Bertini con un pizzicodi polemica – ma i tempi strin-gono e ora vorremmo capire leposizioni di tutti e vedere l’ac-cordo». Come a dire: vi siamonel cuore, ma intanto partia-mo... (j.g.)

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Ipercoopsempre apertada domenica?

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14 Febbraio 2012San Valentino: cena a lume di candela

AperitivoFlûte di Prosecco

AntipastiCarpaccio di tonno ai frutti tropicali

Zuppetta di pescePrimo PiattoGnocchi all’astice

Secondo PiattoOrata su letto di verdure Giulien

DessertDolce degli innamorati

Spumante della SignoriaAcqua, Vino Vernaccia Poggio Turrito, Caffé

Ballo e Animazione con musiche eseguite daMary Live Song

Costo € 25,00Prenotazione obbligatoria

InoltreTutti i Sabati Cena alla carta e ballo con musica dal vivo

€ 25,00BACCHUS VIA AURELIA SUD, 8 loc. Mortellini

Tel. 050.960350 - 336.701412

GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012 IL TIRRENO Livorno VII

Page 24: I toscani alla conquista della Cina su Il Tirreno 01

di Lucia Alterini! LIVORNO

Si erano così specializzati cheriuscivano a entrare negli ap-partamenti senza forzare leserrature e senza fare alcun ru-more. A monte di tutta questaabilità c’era un’organizzazio-ne di georgiani che, partiti daifurti nei negozi con le borseschermate, aveva fatto un sal-to di qualità ed erano passati arazziare le case. In tutta la pe-nisola, da Bari a Padova. Moltianche i colpi fatti in Toscana,soprattutto a Livorno, Ponte-dera, Grosseto e Firenze. Baseera Empoli, definita da lorostessi una “Piccola Georgia”.21 tra arresti e denunce. La poli-zia, dopo sei mesi di indaginiportate avanti dall’ufficio anti-crimine del commissariato diEmpoli, ha messo fine all’orga-nizzazione. Nei giorni scorsisono stati arrestati sette geor-giani di età compresa tra i 27 ei 39 anni, tutti irregolari (5 incarcere e 2 ai domiciliari). Traloro anche due donne. 14 per-sone sono state poi denuncia-te. A capo dell’organizzazioneAlex Imedze, detto Aleka, 36anni, anche lui clandestino.Nelle loro abitazioni, a Empo-li, la polizia ha recuperato oro-logi, gioielli in oro e pellicceper un valore di circa 10.000euro. Oggetti anche di valorecome Rolex e anelli Bulgari.Stati trovati anche molti com-

puter, sempre provento deifurti.Lockpicking. Secondo quantoemerso dalle indagini, gli arre-stati, accusati di associazioneper delinquere finalizzata alfurto, uso di documenti falsi ericettazione, erano specializza-ti nella tecnica del «lockpi-

cking», che consiste appuntonell'aprire senza alcuna effra-zione le porte blindate delleabitazioni, utilizzando chiavialterate e grimaldelli. Semprein base a quanto emerso, co-me ha spiegato il dirigente delcommissariato Maurizio DiDomenico, l'associazione era

ben strutturata: c'era chi si oc-cupava di eseguire i furti, chine curava la pianificazionepreventiva acquisendo notizieutili sugli appartamenti da sva-ligiare, e chi si dedicava, in par-ticolare le due donne arresta-te, all'occultamento e alla ri-cettazione della refurtiva. L’or-

ganizzazione era in grado dirimpiazzare chi momentanea-mente non poteva essere ope-rativo. Aleka e gli altri avevanola possibilità di far venire altrepersonedalla Grecia e dal Por-togallo. Mentre magari coloroche entravano nell’occhio del-la polizia, sparivano per un pe-riodo. Oppure ancora avevanocapacità di scambiarsi i ruoli.Non solo: l’organizzazionefunzionava anche come mu-tuo soccorso.

Se qualcuno veniva arresta-to, la sua famiglia poteva attin-gere da un fondo comune.Nelcorso delle perquisizioni delleabitazioni degli arrestati, tuttein centro, la polizia ha identifi-cato altri otto georgiani irrego-lari, nei cui confronti sono sta-te avviate le procedure diespulsione dal territorio nazio-nale. Tre sono stati portati neiCentri di identificazione edespulsione.L’indagine continua. La poliziasta lavorando anche ad altri fi-loni d’indagine. Per esempiosul fatto che le abitazioni presedi mira potessero in qualchemodo essere state segnalateda badanti.

Accertamenti sono in corsosui documenti in possesso diquesti immigrati che, come èemerso nei mesi scorsi, sonostati trovati in alcuni casi condocumenti di cittadini bulgario lituani.

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Si allenavanosulle serrature

La poliziotta mostra la refurtiva recuperata

! LIVORNO

La Cassazione ha confermato lasentenza di condanna nei con-fronti di due notissimi avvocati,Guglielmo Ciulli (87 anni) eFranco Nobili (58). Quattro mesidi reclusione (pena sospesa) più5 anni di interdizione. Sentenzache ricalca quelle di primo gra-do e di appello. Ora si attendeche l’ordine professionale degliavvocati apra un procedimentodisciplinare interno. Stessa sen-tenza per la loro cliente MarisaBenvenuti, attorno alla quale èruotata tutta la vicenda.

I due avvocati infatti sono sta-ti condannati per subornazionedi testimone, reato consumatodurante la vicenda giudiziaria

della loro cliente. Benvenuti fucondannata a tre anni per cir-convenzione d'incapace neiconfronti di Lilia Bolognesi, cheassisteva in qualità di badante.Lei, Ciulli e Nobili furono poi ac-cusati di aver tentato di convin-cere un testimone di quel pro-cesso a ritrattare le dichiarazionigià rese al pubblico ministerodurante le indagini. Il testimoneera il dottor Adriano Vendra-min, medico curante della Bolo-gnesi, al quale i tre si rivolsero(non direttamente, ma attraver-so un amico del medico) facen-dogli una buona offerta per ad-domesticare la propria testimo-nianza in udienza. «Gli avvocatidifensori - disse Vendramin inaula a Livorno durante il proces-

so - tempo fa hanno contattatoun cardiologo che conosco di-cendogli che se io avessi ritratta-to tutto avrei mantenuto l'ambu-latorio dove lavoro». L'obiettivodel messaggio, a detta dell'accu-sa, era proprio Vendramin: se ilmedico fosse andato incontro al-le esigenze processuali di Mari-sa Benvenuti, la donna gli avreb-be ceduto gratis l'ambulatorioche da anni aveva in affitto. Ven-dramin confermò tutto anchedopo, al pm Gianfranco Petralia,il quale ottenne la condanna deitre col rito abbreviato. Nel di-cembre del 2009 la conferma delgiudizio in Corte d'appello, a Fi-renze. Ora la conclusione in Cas-sazione.

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la sentenza

Avvocati condannati in cassazioneA Ciulli e Nobili quattro mesi più l’interdizione per cinque anni

! LIVORNO

Finto addetto Enel derubaun’anziana di 500 euro. Per in-gannarla ha utilizzato la scusadi dover visionare delle bollettee fare dei conteggi. La donnas’è fatta convincere dal suo at-teggiamento gentile e profes-sionale. E così caduta nel tra-nello.

È successo martedì pomerig-gio. Il giovane, ben vestito e af-fabile, s’è presentato a casa del-la donna, che abita in via Mar-radi. «Sono dipendentedell’Enel - ha detto - dovrei ve-rificare delle bollette e monito-

rare il contatore».Lei ha aperto la porta. Poi il

finto addetto ha domandato al-la donna se poteva avere unbicchiere d’acqua. Lei si è allon-tanata. Poi è tornata da lui, chenel frattempo fingeva di finire illavoro. Dopo poco, quel giova-ne s’è congedato dicendo: «Tut-to a posto, grazie mille».

Tuttavia, in serata, lei si è ac-corta che dalla sua borsetta -che era adagiata su una sedia -erano scomparsi 500 euro, unacatenina d’oro più libretto di ri-sparmi della banca al portatoredella banca. A quel punto la vit-tima ha chiamato i carabinieri.

via marraDI

Anziana derubata di 500 euroda finto addetto dell’Enel

! LIVORNO

In libera uscita-premio dal car-cere della Gorgona, sfonda asuon di calci il portone di un pa-lazzo per poter dormire nellatromba delle scale. Se ne accor-gono i riesidenti che alle 3.30della notte di martedì chiama-no il 112 da piazza dei Mille. Lagazzella sul posto trova la portadi vetro del palazzo infranta.All’interno c’è un uomo che dor-me sdraiato per terra. Portato incaserma, l’uomo ammette di es-sersi ubriacato. Viene quindi de-nunciato per danneggiamentoe affidato alla penitenziaria.

denunciatoIn libera uscitadalla Gorgonafa danni in città

Aprivano anche le porte blindateScoperta un’organizzazione di ladri georgiani: entravano in casa senza lasciare alcun segno di scasso

Prima che ladri erano artigiani.Questa complessa e fruttuosaorganizzazione protagonista didecine di episodi in città especializzata in furti inappartamento si basava sul fattoche i componenti della bandapotevano entrare senza alcunrumore nelle case. Questo in virtùdella tecnica che avevano messo apunto e che partiva da arnesi fattiin casa.Con questi speciali grimaldelli siallenavano su serrature cheriuscivano, con giorni e giorni diallenamento, ad aprire congrande facilità, velocità e senza,appunto, farsi sentire dai vicini.Questo la polizia lo ha potutoscoprire grazie ai vari corredi chesono stati trovati negliappartamenti dell’organizzazione: cacciaviti,grimaldelli, tutto modificatodagli artigiani georgiani, dotati diuna grande manualità.I ladri facevano pratica prima dipassare poi all’azione nei variappartamenti: si allenavanoanche con robuste serratura dellemarche migliori, in modo da nonfarsi trovare impreparati unavolta raggiunti gli appartamenti.Ladri studiosi...

LA CURIOSITà

Servizi sociali fiscali ed assicurativioltre alla tutela dei lavoratori

Nella foto:

Tesseramento Unione Sindacale Territoriale CISL LivornoPrevisione chiusura 2011

Informazione pubblicitaria

FEMCA 330 322FLAEI 95 99FILCA 2230 2166FIM 1524 1638FISTEL 100 115FAI 206 217UGC 140 161FP 1311 1409MEDICI 16 12SCUOLA 926 1006UNIVERSITÀ 8 0FIR 5 5FNS 65 71FIT 1170 724FISASCAT 1236 1444FIBA 657 718FLP 241 239FNP 10523 10446FELSA 257 277SICET 450 450ANOLF 400 410SPECIALI 220 336

VIII Livorno IL TIRRENO GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012

Page 25: I toscani alla conquista della Cina su Il Tirreno 01

di Luca Cinotti

L’ immagine scelta daFrancesco Giuntiniper il suo profilo Face-

book mostra una faccia nasco-sta dietro un cappello a tesalarga. Ma sotto la stoffa, e die-tro la tastiera del computer,non c'è un ragazzino smanet-tone del liceo o un impiegatoche approfitta della pausapranzo per ritrovare i vecchicompagni di scuola. No, dietroquell'immagine virtuale c'è unuomo che è arrivato alla sogliadei 70 anni («ma li porto bene,lo dica per favore») e che nonha problemi a utilizzare le nuo-ve tecnologie. Francesco non èda solo: tutte le statistiche indi-cano non solo che è in aumen-to l'utilizzo delle tecnologie in-formatiche fra gli over 65, mache, nel dettaglio, chi ha supe-rato questa soglia (guai a chia-marli anziani…) si cimentasempre più spesso e volentieri

con i social network, Facebooke Twitter in testa.

I motivi? Un paio li squader-na Francesco, che “confessa”anche di aver sempre avutouna passione per la tecnolo-gia. «Innanzitutto ormai con-durre queste macchine è di-ventato davvero semplice. Ri-spetto a qualche anno fa, an-che persone che non hanno di-mestichezza con tastiere eschermi ce la fanno». Ma il suc-co della questione sta nel se-condo motivo: «Con il compu-ter possiamo dialogare e rima-nere in contatto con personeche, per motivi di tempo, di-stanza o soldi, non potremmovedere di persona». E non sitratta solo di amici del passato,o vecchi compagni d'arme(Giuntini, ex alpino, ha rintrac-ciato più di un suo commilito-ne). No, la rete sta diventandoun mezzo indispensabile perrinsaldare i legami familiari,con i figli che lavorano lontano

o con i nipoti che vanno ascuola in altre città. Anche ilnostro nonno-Facebook rica-de, almeno in parte, in questacategoria di utenti: «Sì, qual-che volta scambio messaggiemail o Facebook con la mianipotina che ha 16 anni. Ma ilpiù delle volte devo dire chemi rapporto con gli amici ocon i miei parenti che vivonoin Svizzera». Nonni e nipoti,dunque. Un rapporto che lavalanga del web ha aiutato arinsaldare: prima con la famo-sa dinamica dei giovani (quan-do non giovanissimi) che inse-gnano ai meno giovani, rove-sciando secoli di trasmissionedella conoscenza. Ora, invece,che i nonni sono (quasi) ai li-velli dei nipotini, la rete è di-ventata il canale per far passa-re domande, consigli, emozio-ni e anche qualche rimbrotto.

Una dinamica della qualeanche i medici si sono accorti.Uno studio ad hoc su questi ar-

gomenti è stato redatto dall’As-sociazione italiana di psicoge-riatria (Aip).

«A oggi, mentre è sicuro ildecadimento fisico (possiamosolo rallentarlo) – spiega il pre-sidente regionale dell’Aip, Car-lo Adriano Biagini - non è affat-to obbligatorio il decadimentocognitivo. Mantenere attive lefunzioni cognitive è sicura-mente un modo per ridurne ri-schio di decadimento». E quientrano in gioco le nuove fron-tiere della tecnologia: «I datimostrano che, nell’ultimo an-no, gli anziani rappresentanola fascia di utenti di Internetcresciuta di più: basti pensareche oggi gli iscritti a socialnetwork con oltre 65 anni so-no circa l’8 per cento del tota-le». Anche il dottor Biagini ri-conosce il ruolo del web nelledinamiche fra le generazioni:«L’uso di Internet, oltre a sti-molare le funzioni cognitive,può contributire a rinsaldare i

rapporti: quattro anziani sudieci si sono fatti insegnare isegreti della rete dai nipoti».L’interesse medico e scientifi-co per i social network si spin-ge ancora oltre. In due Rsalombarde, infatti, è stato spon-sorizzato un progetto(“Insieme su Facebook”) chesprona gli anziani ospiti a tene-re i contatti con le famiglie “viapost” e a raccontare la vita nel-la casa di riposo.

Qualche parola a parte meri-ta Twitter, il social network

che - in questi ultimi mesi - staraggiungendo anche in Italia ilsuccesso e la diffusione avutinel resto del mondo. Secondol’Aip, infatti, i “cinguettii” han-no un valore aggiunto: l’esserecostretti a contenere i propriscritti in 140 caratteri provocauno sforzo di sintesi che impo-ne uno “sforzo mentale” bene-fico. Insomma, Facebook eTwitter come la Settimanaenigmistica del nuovo millen-nio, in grado di “allenare lamente”? In parte è sicuramen-te così. A patto però che, avver-tono gli esperti, il rapporto te-lematico non surroghi in totoquello personale. Stesso con-cetto che, a modo suo, espri-me anche il nostro nonno-Fa-cebook: «Il computer va bene,ma come faccio a comprareun gelato alla mia nipotina sesiamo a chilometri di distanza,ognuno dietro il suo scher-mo?»

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Ecco il nonno socialha settant’annie va su FacebookAumenta il numero degli over 65 che utilizzano InternetPer i geriatri Twitter & C. aiuta la mente a tenersi in esercizio

Oltre a ritrovarei vecchi amiciFb è indispensabileper mantenerei contatticon i familiarie anche con i nipotini

POSTA DEL CUOREI due ragazzinie quella cameretta...! A PAGINA 2

SCHERZIFatte o subite,le burle dei famosi! A PAGINA 3

POSTA DEL CUOREI due ragazzinie quella cameretta...! A PAGINA 2

Con il computer si dialoga: per questo la terza età “esplode” sui social network (foto archivio Corbis)

BALZARINI MOTO The power of dreams

€€€€

GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO PAGINA 1

Page 26: I toscani alla conquista della Cina su Il Tirreno 01

L’INVERNO

!! SCRIVETECI. Il Tirreno ospita ogni settimana alcune poesie dei lettori. Per la pubblicazione: in-viate una mail all’indirizzo [email protected]. Le poesie devono essere inedite e saranno pubbli-cate con firma. Nella foto: Ponte a Cappiano, foto di Beatrice Bazzano

“Mentre danzando appar la prima neve...”L’IMMAGINELE POESIE

L ei ragioniere porta i suoisettanta con un'aria di-messa, brutto e cadente

nelle carni bigie, pervestito d'ab-bigliamento raccogliticcio, spet-tinato a mazzetti di capelli unti etenuti insieme dalla forfora di fa-miglia, con i baffi arrospati a co-prire il maldentato prosceniodella sua bocca; lei insommanon è per niente gradevole ragio-niere, non è europeo, ma provin-cial villano fottuto, antico redu-ce di un'infanzia vissuta all'om-bra cupa della fame di quell'epo-ca, il funesto tempo di guerra:quando l'Europa altro non erache un’espressione geograficama soprattutto un feroce campodi battaglia dove gli europei siscannavano come bestie.

A causa di questo lei ha patitola fame da piccino, ragioniere, sicapisce benissimo da come an-cor oggi lo scroscio festevole del-lo scolar la pasta nell’acquaio lesuona sublime musica alle orec-chie accartocciate; questa è lamemoria più durevole e persi-stente, insieme all’immaginedei luoghi bombardati e dellagente in fuga verso i rifugi, cheora racconta come aneddoti aqueI pochi di noi che non ricor-dano più niente; si capisce beneche lei non ce la fa a sentirsi eu-ropeo: a vestirsi all’inglese, a be-re francese, a pettinarsi all’olan-dese, e via di seguito; ma più chealtro lei non riesce a familiarizza-re con i tedeschi che continua avedere con l’elmetto e gli stivalianche quando vengono in va-canza a Viareggio, popolano dibianchi carnati le nostre spiaggee intasano, marrani, i gabinetticon enormi teutoniche cacate.Lei ragioniere è ignorante e an-nusa con terrore lo spettro diquella fame che le stamburavanel buzzetto di bambino, tantianni fa; ha irragionevole pauradella dispensa vuota, del frigodesolato, dei supermercati de-serti, della carestia annunciatadalle cronache; e così, cauta-mente, accantona fagioli e mine-strine, forme di cacio e salumi,zucchero e caffè in polvere, on-de affrontare di nuovo il ferocecampo di battaglia dove gli euro-pei si scannano come bestie. E,almeno, non ripatir la fame.

Ettore [email protected]

LEI, RAGIONIERE,CHE PATÌ LA FAMEDA PICCINO

DEL BORZACCHINIC ara signora CristianaGrasso, le scrivoperché dalle sue

risposte immagino che siaanche lei una mamma e nonuna persona di strette vedute.Così come mi considero io.Ma ora ho un dubbio.Mio figlio, che ha compiutodiciotto anni, verrà con noi inmontagna dove abbiamo unacasetta. Con lui verrà anche lasua fidanzata che hadiciassette anni econosciamo da qualchemese.Quando lui ci ha chiesto diportarla noi siamo staticontenti, è una ragazzaeducata e simpatica, niente

da dire. Solo che io e miomarito davamo per scontatoche avrebbe dormito in unacameretta per gli ospiti,piccola ma confortevole,invece mio figlio ha già messole mani avanti dicendo chevogliono dormire insieme.Io ho detto di no e apriti, cielo:mi ha accusato di essere unabigotta, che tanto il sesso si faanche se si dorme in duestanze diverse.E la cosa più fastidiosa è laseguente: mi ha garantito chese telefono ai genitori dellaragazza loro sono d'accordoche dormano insieme, cosìcome accade quando partonoe lasciano la casa in città a

disposizione dei ragazzi... maquesta a me sembra un'altracosa.La loro figlia è minorenne eloro possono decidere comecomportarsi con lei, ma se èmia ospite, secondo me, lecose cambiano. E poi trovoimbarazzante condividereuna casa piccola con questaspecie di sposini.

Michela, Lucca

* * *

C ara Michela, sonoperfettamented'accordo con lei. E

non è una questione dimoralismo ma di buon gusto

e opportunità.Una coppia di adolescentipuò certo intenerire e suofiglio e la ragazza sarannocertamente educatissimi ecapaci di non mettervi inimbarazzo. Ma già date lorola possibilità di trascorrereinsieme una vacanza,immagino a costo (per loro)zero, e certo nonmancheranno loro momentidi intimità, magari quandovoi adulti siete tutti a nanna.Certi confini però vannomantenuti, perché laragazza è giovane e perché èassurdo non sfruttare lapossibilità di usare per lei lacamera degli ospiti.

Sarebbe diverso se sitrattasse di una coppia chegià convive, ma nel caso diun rapporto così recente lasoluzione migliore è davveroquella delle camereseparate, fosse anche controil parere dei "consuoceri".Poi, è chiaro che voi genitorinon starete lì con il fucilepuntato a controllare imovimenti dei vostriragazzi... che potrannosopportare benissimoquesto piccolo sacrificio innome del buon gusto e dellalibertà, vostra, di deciderecome gestire gli ospiti checortesemente invitate nellavostra casa.

Il figlio diciottenne, la fidanzatina e quella camera da dividereLA POSTA DEL CUORE DI CRISTIANA GRASSO

Quelli che...Quelli che... dobbiamolavorare tutti e fanno ilsecondo lavoro al nero.. oh yes.Quelli che hanno il suv 4x4 colsatellitare per accompagnare ilfiglio all'asilo, oh yes.Quelli che... bisogna rispettarei pedoni e non si fermano allestrisce pedonali, oh yes.Quelli che parlano di raccoltadifferenziata e poi buttano laspazzatura per strada, oh yes.Quelli che... bisogna pagaretutti le tasse e poi non fanno lericevute fiscali, oh yes.Quelli che chiaccherano tantoma vigilano poco, oh yes.Quelli che... lei non sa chi sonoio, oh yes.Quelli che vanno con la moto a100 km orari convinti di essereValentino Rossi, oh yes.Quelli che... bisognerebbeandare a piedi ma sorpassanole auto ferme alle strisce, oh yes.Quelli che fanno la gincana colmotorino su una ruota ma infondo sono bravi ragazzi, ohyes.Quelli che... ci vogliono piùcontrolli ai semafori e passanocol rosso, oh yes.Quelli che... non farebbe malea una mosca e aizzano ilpitbull contro i gatti... oh yes.Grazie Enzo

Roberto Colonnacchi

Il giganteE’ squarciato da un latoil gigante del mareQuello scoglio si è alla naveaggrappato, non la vuol piùlasciare. Ora dalla feritacomincia l’acqua ad entraree il gigante si piega,comincia ad affondare.Sugli scogli si appoggiae la gente ha paura,

c’è buio sulla nave,non si sa cosa fare.L’isola si sveglia nella notte,la costa è lì vicina,la gente va ad aiutare.E’ un’alba livida,il gigante è adagiato,nel silenzio d’intorno si odedei gabbiani il funestogracchiare.Ma dei tanti scampatiqualcuno lì dentronon è più ritornato,nel buio è rimasto,dal mare inghiottito.

Anna Bianchi

Le otto del mattinoCome solo traboccasugli umidi solchidi campi aratil’orlo luminoso dei montil’albero severo, al passaggio,saluta lo spicco degli uccelli,rapido, a sciami bianchi,come mille bandierineche brillano

Luigi Clerici

Danza d'amoreSei diventato favola,sei più in alto di una nuvolasei acqua e sei fuoco,sei passione e sei gioco,sei dolcezza e abbandono,sei lampo e sei tuono,sei amore e tormento,sei aria e sei vento,sei vita e speranzasei un sogno che vive nell'attesache un giorno tu viva con mequesta magnificadanza d'amore

Franca Antonia

MadreOdo rintocchi lievi di campanacalar, di balza in balza,dalla Pieve: l'eco rispondein val, laggiù, lontana,mentre danzando

appar la prima neve.Candidi fiocchi accendonl'imbrunire di magico chiaror,siccome stelle,così nel vecchio cuormi par d'udire ancorala madre a raccontar novelle.Il fuoco canta allegro nelcamino la sua canzonea riscaldare il cuore...sovviemmi allor quel canto, dabambino, quando cullava ilsonno col suo amore.Ormai la barbaè diventata bianca.Non più novelle ancor,la voce è spenta,il guardo tuo silente,

la man stanca. Fuori,la neve cade lenta...lenta .

Manrico Bacigalupi

Notte al telescopioDatemi un'altra nottecome questa:che Giove risplendasui pomodori e le insalateo sui foraggi secchi,e sia silenzio negli ortie rimuova il tempola grande giostra del cielo.Ora lei è in vacanza.Caspita se c'è...Chi sa dove, su quale scoglioè distesa. Ella mostra il senocome lucido rame al volgere

impetuoso del mare.Ricordo l'orgogliosacaparbietà,quando partì,dicendo "io sono pratica".Qui non restache sorprendere la lunaov'è più raro vederla.Livida, paurosa,velenosa come un incubocon il suo sigillo alla notte:ora là, sopra la masseria,o laggiù doveprima degli incendi c’eranogli ulivi.Tutto dipendeda come ti muovi, come agisci,se ti fermi e, forse,da come respiri.

Giovanni Baldini

!CUORE [email protected] !POESIE ! [email protected] !IMMAGINI ! [email protected]

GHEZZANO - VIA DEI CONDOTTI, 74 - PISA - TEL. 050 879062GHEZZANO - VIA DEI CONDOTTI, 74 - PISA - TEL. 050 879062

Dialogare IL TIRRENOGIOVEDÌ 2 FEBBRAIO ! PAGINA 2

Page 27: I toscani alla conquista della Cina su Il Tirreno 01

di Matteo Baccellini

P er qualcuno il 1˚ aprile èsolo una data come le al-tre. Ma se si ha lo spirito

giusto, quel pizzico di humourche non guasta e la voglia dinon prendersi mai troppo sulserio, non serve aspettare il fa-tidico pesce, per architettareuno scherzo. Sempre, per ilsemplice gusto di ridere. E, sot-to sotto, di lasciare di sasso lavittima di turno.

Basta pensarlo bene. O ma-gari lasciarsi trasportare dall'ispirazione del momento.Qualche maestro degli scherziben riusciti c'è anche dalle no-stre parti. Anche se ha una car-riera politica di tutto rispetto.

«Nella mia compagnia c'èun amico che ha sempre pen-sato di giocare bene a tresset-te». Comincia così il raccontodivertito di Ermete Realacci,presidente onorario di Legam-biente e onorevole del PartitoDemocratico. La scena è simi-le a quella che abbiamo ammi-rato in Amici Miei: Adolfo Celi,Ugo Tognazzi, Renzo Monta-gnani e Gastone Moschini sidivertono attorno a un tavoloverde. E proprio come loro, Re-alacci e company tirano «ilpacco» a un amico. «Lui si èsempre ritenuto un gran gioca-tore di tressette, e ha semprepensato che io e gli altri duedel gruppo fossimo buoni gio-catori. Quella volta cambiava-mo le coppie di volta in volta. Enoi tre c'eravamo messid'accordo…Chi giocava incoppia con lui doveva semprecalare la carta sbagliata, con loscopo di farlo perdere. E gli al-tri due, per rinforzare lo scher-zo, dovevano dare la colpadell'errore solo a lui».

Una burla durata un'ora emezzo: di fatto una serata ditre contro uno. «Dopo tre oquattro partite perse in questomodo, l’amico ebbe una crisiisterica. Non si capacitava, po-verino. Si rendeva conto che ilcompagno giocava sempre lacarta sbagliata, ma tutti dava-no la colpa a lui della loro scon-fitta». Alla fine si arrese. «E ioconfessai che era tutto unoscherzo. Non ti dico le risatedopo con gli altri…».

Anche Bobo Rondelli, il can-tautore di Livorno, ne ha fatti ene ha subìti, di scherzi più omeno pesanti. La sua memo-ria pesca fino ai tempidell’adolescenza. «Una voltaero già in pigiama - ricorda Bo-bo - forse mi ero già addor-mentato, quando mi squilla il

telefono di casa. Erano gli ami-ci più grandi che volevano cheuscissi subito…».

La voglia di voltarsi sull'altraparte del cuscino e mandarli aquel paese viene però interrot-ta. «Dai Bobo scendi, sei l'uni-co che parla inglese. Vieni quial porto che abbiamo cono-sciuto un gruppo di ragazzesvedesi…». Il nostro finiscedritto nella trappola. «Quellanotte mi sono vestito in pochisecondi, arrivo al porto di vola-ta e non trovo nessuno…Anzino, c'erano gli amici che ride-vano». Inutile aggiungere chedi ragazze svedesi non c'èn'era traccia.

Poi c'è chi le burle le fa diprofessione. Risate assicuratecon Giorgio Panariello. Lui liama fare, soprattutto. Meritoanche di una capacità fuori dalcomune di imitare i personag-gi. Non è raro che si presenti aiconcerti di Renato Zero, apren-

doli direttamente lui, vista laclamorosa somiglianza quan-do ne indossa i panni. In tantici sono cascati, ai concerti, direcente nella sua rete scherzo-sa c’è finito anche il giornalistaMassimo Caputi. Durante unadiretta radio su Rtl 102,5, nelprogramma “Due ganzi, dueficcanaso”, in cui era presenteCaputi, la voce di un’ascoltatri-ce in collegamento era quellacamuffata di Giorgio.

«Sono Marta ci siamo cono-sciuti in discoteca anni fa - hadetto rivolgendosi a Caputi -ma tu non mi hai mai richia-mato. Eppure quella sera avevipromesso di farlo...». Immagi-nate lo sguardo imbarazzatodi Caputi, mentre il condutto-re Carletto, complice, reggevail gioco. Imbarazzo divenutopanico quando Panariello, daattore consumato, se ne è usci-to con «eravamo in un par-cheggio della discoteca...». A

quel punto la burla è statasmascherata dalla risata delconduttore. «Signori, al telefo-no c'è Giorgio Panariello…».

Anche un fumettista e un re-gista come Sergio Staino hauna valigia di ricordi piena discherzi. Il suo migliore risale aitempi della sua gioventù. «Io emio fratello Franco avevamoun amico di grossa corporatu-ra. Era timido e innamorato diuna ragazza che si chiamavaAnna. Ricordo che lei stava aPontassieve, tutti noi a Firen-ze. Alla fine riuscì a avere un in-contro. Ma quella domenicaarrivò una nevicata incredibi-le, e lui in vespa non poteva an-dare da lei». E così il giorno ifratelli dopo preparano un bi-glietto, facendo credere al no-stro amico che la ragazza c’erarimasta malissimo per la suaassenza. «Visto che non sei ve-nuto, arrivederci a mai più»,c’era scritto. Il giorno dopo

l'amico, imbufalito, telefona acasa Staino. «Cercava mio fra-tello, lo sentivo arrabbiato ecredevo avesse capito chi era-no gli autori della burla. Cosìgli dissi che mio fratello nonc'era. Avevamo paura. Ma luiarrivò a casa lo stesso. E appe-na entrato si mise a piangere.Guardate cosa mi ha manda-to, disse». A quel punto i fratel-li, impetositi ma anche solleva-ti, uscirono allo scoperto.

In ambito sportivo, c’è an-che un campione come Gian-carlo Antognoni che ricordaun’atroce beffa dei giornalistiai danni dei tifosi della Fioren-tina. «Qualcuno di loro, quan-do giocavo, fece credere in tvche mi avessero rapito. Duròuna giornata, ma poi si chiarìche era uno scherzo». Era il 1˚aprile, giorno del suo comple-anno. E il pesce, quella volta,fu davvero cattivello.

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Anche Bobo Rondellifu svegliato di nottedagli amici per fareda interprete confantomaticheragazze svedesi chein realtà non c’erano

Panariello fingein diretta radiodi essere una exabbandonatadall’ospite di turno,l’imbarazzatoMassimo Caputi

Quella volta che il politico barò a tressetteDall’amico di carte beffato da Ermete Realacci, al finto rapimento di Giancarlo Antognoni: gli scherzi fatti e subìti dai vip

Bobo Rondelli Giorgio PanarielloIl concetto di burla è molto caroalle sceneggiaturecinematografiche. “Amici miei”nei suoi tre atti è l’epitomedella burla, spesso collegataall’idea di amicizia e di gruppo.O l’irrresistibile francese “Giùal Nord” e il suo fortunatissimoalter ego italiano “Benvenuti alsud” inscenano una finzionecollettiva ai danni della mogliedi un protagonista. Poi c’è tuttala commedia filmica inglese;citiamo “Svegliati Ned” (unuomo muore e un interovillaggio finge che sia ancoravivo) o “L’uomo che salì su unacollina e discese da unamontagna” (un’altura delGalles deve essere misurata dadue cartografi e un interovillaggio si ingegna per farladiventare una montagna).Insomma, spesso i grandischerzi coinvogono lecomunità. Perché una burla èpiù forte se è collettiva. E sevissuta in silenzio, senzanarrazione, senza poterlaraccontare, non ha senso.

AL CINEMASe a fingereè l’intero paese

APERTI ANCHE IL SABATO POMERIGGIO

ARBI

IL TIRRENOGIOVEDÌ 2 FEBBRAIO ! PAGINA 3 Scoprire

Page 28: I toscani alla conquista della Cina su Il Tirreno 01

LA RUBRICA

La bottiglia A CURA DI ANTONIO VALENTINIAmarena e pepe bianco, questo è il Chianti

!! Tra le tante aziende che animano il cuore enologicodella Toscana va menzionata Val delleCorti di Radda in Chianti. Tra le sueetichette, al Chianti Classico variconosciuta grande qualità. Da sola labottiglia propone un estratto dellatradizione vinicola toscana. Nonfoss'altro perché il blend è quelloclassico, con sangiovese al 97% ecanaiolo per il restante 3%. Al naso

prevalgono i sentori di amarena con punte di pepebianco, al palato è assai ben equilibrato, grazie ai tanninifini e risolti.

di CIRO VESTITA

I n cucina ci si può curare oammalare! Faccio unesempio: se una ragazzi-

na, fin da piccola,mangiadue volte alla settimana dellabuona carne bollita o del bra-sato, questa signorina avràcostantemente una buonafonte di proteine (mattoni dicostruzione per il suo fisico)eun’ottima fonte di ferro chele sarà utile soprattutto ingravidanza.

Ma se, invece che del bolli-to, questa ragazzina due vol-te la settimana mangia carne

alla brace, beh il discorsocambia. Le cotture violentedegli alimenti (brace, piastra,fritture) creano sostanze tos-siche e cancerogene quali laacroleina.

Abusare quindi in grigliatedi carne(cosa molto usata inToscana soprattutto neiweek end estivi) crea la pre-messa per ammalarsi di tu-more al colon.

Per i golosi che non riesco-no a fare a meno di questeleccornie c'e una antica me-todica (che secondo recentiricerche abbatte notevolmen-te la formazione di acrolei-na): quella di marinare perun’ora le carni destinate allabrace in un bagno di olio dioliva e rosmarino. Questapianta libererebbe molecoleutili per contrastare la forma-zione di sostanze tossiche siain carni alla brace che nellafrittura delle patate (studiodella Università di Copena-ghen).

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di Irene Arquint

T orna il pranzo della do-menica, in chiave mo-derna. Si chi a ma brun-

ch e sta a metà tra la colazioneanglosassone e il lunch. Spo-pola da mezzogiorno alle 15,trainato dai grandi alberghi, iprimi a crederci aiutati da unpubblico internazionale. «An-che se alla fine il 90% dei nostriclienti sono fiorentini e pratesi- racconta Vito Mollica, execu-tive chef al Four Seasons di Fi-renze - toscani in genere, non-ni, figli e nipoti raccolti attor-no al medesimo tavolo». Moti-vo guida: il desiderio di ripren-dere usanze perdute. «Eccoperché abbiamo abbandonato

il concetto iniziale di uova ebacon a favore dei piatti dellenonne» dice Mollica. Ossia la-sagne, arrosti di cortile, persi-no lampredotto, pappa al po-modoro, crostini con i fegatel-li, francesina di bollito, pasta efagioli cucinati per i circa cen-to clienti che mediamente ladomenica scelgono il ricchissi-mo buffet studiato dal bravoVito Mollica e dal suo staff, daquest'anno stella Michelin. Ot-tima la materia prima, cruditédi mare incluse, che si allarga atutta Italia: c'è la Fassona pie-montese della Granda e i piùvicini prodotti della Garfagna-na, i salumi spagnoli Joselito ele uova di Paolo Parisi. A con-clusione, se ci arrivate, una ca-

scata di dessert creati da Do-menico Di Clemente. Un suc-cesso che tiene conto delle tan-te esigenze odierne da cui na-sce anche l'idea di una formu-la per bambini (fino a 5 anni ègratuito, dai 6 ai 10 pagano 25euro, gli adulti 75 bevande in-cluse) accolti in uno spaziogiochi con tanto di baby sitter.A confermare la tendenza, sa-bato scorso anche il lussuosoDe Russie di Roma ha inaugu-rato il proprio brunch. A pre-senziare l'evento c'era FulvioPierangelini, dell'ormai chiu-so Gambero Rosso di San Vin-cenzo, chiamato dal gruppoRocco Forte a dettare le lineeguida della cucina. A RomaPierangelini si è esibito in unoshow culinario preparandocappasanta con mela e finoc-chi, frittatine, spaghetti chehanno fatto il paio con la regi-na delle birre, la ceca PilsnerUrquell.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

ERBE&SALUTE

! LEGGENDA !scarso !!sufficiente !!!buono !!!! ottimo !!!!! eccellente

Lo chef Vito Mollica

Pappa e bollito per il brunchCosì i grandi chef riscoprono il pranzo della domenica Bistecca alla brace,

mai senzaun po’ di rosmarino

IL BAR DI CORRADO BENZIOQuel bignè da Millevoglie!! Marina di Carrara è luogo ameno, più di quanto sipossa immaginare. Le case nascondono un po’ troppoalcuni scorci panoramici stupendi: le cave di marmo allespalle, il golfo di Spezia ad ovest, la bocca della Magra.Il paese ha tanti locali, dove si mangia bene, anche aprezzi accessibili (soprattutto pesce). Ma ci sono anchebuoni locali come questo bar-pasticceria molto curato edal servizio sempre sorridente. L’espresso è perfetto enon sempre è così. E intorno alla caffetteria girano ottimepaste, a partire dai tordelli alla crema e ai bignè, ricchi dicrema pasticcera. Il laboratorio in fondo al locale ègaranzia di qualità e freschezza.

Il ristorante DI CORRADO BENZIOIl pesce secondo Faccenda!! Nonna Isola è un locale che ha fatto l a storia diCastiglioncello, una vicenda di successi che inizia nel 1890.Oggi a guidare il locale, in sala e cucina, è Enrico Faccenda.Quello che impressiona è la totale pulizia di arredi, sedi,porte: tutto immacolato, niente è lasciato al folkore,qualcosa – minima – ai ricordi. Naturalmente il decor non èche lo specchio di una cucina chiara, riconoscibile neisapori, con qualche puntatina sull’Oriente. Buoni glistraccetti con cacio e acciughe del Cantabrico, misurato ilmillefoglie di San Pietro, di giusta cottura il fritto. Di qualitài dessert. Bello da visitare in questi gelidi giorni di inverno.Sui 40 euro dall’antipasto al dolce.

Chianti Classico, Val delle Corti, 16-18 euroGIUDIZIO ! ! ! !

Nonna Isola, via Aurelia 558, Castiglioncello (Livorno). Tel.0586/753800. Chiuso lunedì. GIUDIZIO ! ! ! !

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Appassionarsi IL TIRRENOGIOVEDÌ 2 FEBBRAIO ! PAGINA 4

Page 29: I toscani alla conquista della Cina su Il Tirreno 01

di Elisabetta Arrighi

N on importa spendereuna follia per comin-ciare a indossare le no-

vità moda per la primaveraestate. Certo, vista la neve e ilfreddo polare di questi giorni èquasi una sfida parlarne, ma isaldi sono ormai a metà delcammino e nelle boutique levetrine si illuminano con icolo-ri della bella stagione.Le stringate. La scarpa stringa-ta è un classico che non passamai di moda. Ma a ogni stagio-ne, per rinnovarla, basta cam-biare qualche piccolo partico-lare, le proporzioni, la forma.Così per la primavera sarannoperfette le stringate stile SergeGainsbourg, ovvero basse bas-se e piuttosto arrotondate. I co-lori dovranno essere pastello,ma sono permessi tocchi viva-ci come il turchese e il fucsia.

Per spendere il giusto e ac-quistarne un paio veramentecarine bisogna passare da Be-netton: celesti o lilla, sono invelour e costano 99,50 euro.Stanno a metà fra le Gaisbourge le allacciate all’inglese, dalmomento che sulla tomaiahanno una decorazione “a bu-chini” molto cool. La Gain-sbourg perfetta e low cost latroveremo invece nella colle-zione Nero Giardini: colorghiaccio e prezzo los cost (95euro).Cestini e dintorni. Certo, l’effet-

to paglia di Vienna (con parti-colari in rettile) è praticamen-te irraggiungibile visto che stia-mo parlando di una classicaLady Dior dal prezzo super.Così come l’intreccio di viminiper il bauletto di Ralph Lau-ren, ricamato a fiori (di rafia)che costa quasi 600 euro. Pernon parlare di una vera chicca,ovvero la tracolla in rafia e vi-mini color oro da scegliere nelforziere di Dolce & Gabbana.Quindi la scelta del cestino -da portare da aprile in avanti -facciamola nei mercatini o nel-le catene low cost. La “caccia”può partire già ora perchè an-che al mercato la moda cheverrà sta arrivando con le pri-

me anteprime. Se poi conti-nua a piacerci la classica spor-ta per la spesa, sarà ancora piùfacile trovarla: va sempre dimoda, e costa veramente il giu-sto, da 15 euro in su nei negozidi cesti e affini. Se poi voglia-

mo decorarla nessun proble-ma: fiocchi e coralli, fiori e nin-noli (si può prendere ispirazio-ne dalla collezione Moschino)e il gioco sarà fatto. Servonosolo una merceria e un po’ difantasia.Stile Masai. Avete presenti leperiline microscopiche multi-color con cui da bambine si fa-cevano braccialetti e collani-ne? Ebbene, sono tornate ingrande spolvero per borse esandali dal sapore Masai. Legriffe del super lusso le hannosubito adottate: Christian Lou-boutin le ha cucite una a unasulla tomaia e il tacco (da 10centimetri) di una decolletéstrepitosa anche nel prezzo

(oltre 1.700 euro), idem RogerVivier che ha usato le mi-ni-murrine per una pochette.Ma basta un po’ di manualità eil fai-da-te è assicurato. E allo-ra perchè non acquistare unsandaletto infradito o a fasce, in

stoffa o nappa, e poi divertirsia ricoprirlo con una cascata diperline multicolor? L’effettomoda è assicurato, e a prezzoveramente mini: con 5 euro, diperline, se ne acquistano infat-ti in grande quantità.

PROFUMIRubacuorial gelsomino

Effetto pagliadi Vienna perla borsaLady Dior mentreLouboutin harivestito le scarpecon le mini-murrine

FIERA DEL BIANCOI quadrettistile Vichy

Intrecci di vimini, stringate e perline colorateLa moda non aspetta e nonostante il freddo polare nelle vetrine sono già arrivatI gli accessori per la primavera

Stringate turchesi Benetton Stiletto Louboutin e perline colorate

Fra meno di due settimanesarà San Valentino, la festadegli innamorati. E il businesssi è già messo in marcia.Fra le novità di quest’anno,riservate a coloro che amano iprodotti completamente (oquasi) naturali, c’è unacollezione limited edition dellaLush che propone - fra gli altri -“Bocca di rosa” (prodottovegano), dentifricio inpastiglie; “Rubacuori”, saponeafrodisiaco al profumo divaniglia e gelsomino; “Baciamistupido”, ballistica (palla dasciogliere nell’acqua dellavasca) al gelsomino,ylan-ylang e rosa; “Lovepotion”, un olio per massaggioche mescola l’aroma dellamela verde a quello degliagrumi, della cannella, delgelsomino.

Borsa Dior in paglia di Vienna

Da gennaio a tutto febbraio la“fiera del bianco” è un classicoche saluta la stagione dei saldi(dell’abbigliamento) e l’arrivodelle nuove collezioni. E’ ilmomento in cui si evidenziano,anche nei grandi magazzini enelle catene low cost, letendenze per la stagioneprimaverile ed estiva sul frontedella biancheria per la casa. Trale fantasie più fresche eclassiche al tempo stesso, cisono i quadretti Vichy, quellistile tovaglia da osteria perintenderci. In formato (quasi)gigante rallegrano alcunicompleti letto (compreso ilcopripiumino)firmati La Redoute(il prezzo: da 3,90 euro la federa)mentre nella dimensioneclassica, in celeste pallido o rosa,caratterizzano una stoffa pertende in vendita da Leroy Merlin.

IL TIRRENOGIOVEDÌ 2 FEBBRAIO ! PAGINA 5 Appassionarsi

Page 30: I toscani alla conquista della Cina su Il Tirreno 01

classicaI PIù VENDUTI

di Guido Siliotto

Il ritorno sulle scene di qual-che anno fa, motivato da untracollo finanziario per il qua-le dobbiamo ringraziare - si faper dire - il suo commerciali-sta, ha dato nuova linfa all'ispirazione di Leonard Cohene "Old Ideas", il suo album nu-mero tredici (se non contiamoquelli registrati dal vivo) ne è iltanto atteso frutto, otto annidopo il precedente "Dear Hea-ther".

Avvistato per ben due voltedal vivo in Toscana - nel 2008a Lucca sul palco del SummerFestival e nel 2010 su quellonella suggestiva cornice diPiazza Santa Croce a Firenze -,il cantautore canadese è ap-parso in ottima forma, nono-stante la veneranda età che or-mai volge verso i 78 anni.

Del resto stiamo parlandodell'artista pop col maggiornumero di capolavori in reper-torio: si perdoni la faziosità,ma questo è il livello dell'ope-ra di Leonard Cohen, senzaconsiderare poesie e romanzi.

Non contano dunque i rico-noscimenti di una lunga car-riera, i fan che lo adorano e gliartisti che fanno la fila per am-mettere quanto sia stato im-portante per loro, giacché que-sto disco, che riconoscimentiancora non ne ha ricevuti equindi il presente, non solo ilpassato, conferma in manieraeclatante la statura di questoartista immenso.

Una recensione, di fronte asiffatto gigante, è davvero po-ca cosa. Può essere utile per

indirizzare all'acquisto, noncerto per dare un giudizio.

E allora, sia chiaro che tor-nano qui, come sempre, i temicari alla sua poetica: spirituali-tà e passione terrena. C'è sta-volta anche un comprensibilesguardo insistito nei confrontidella morte, ma sereno.

Eppure tutto rimane sem-pre difficile da interpretare fi-no in fondo, le facce di un dia-mante talmente sfaccettatoda accecare un qualsiasi osser-vatore. Basti ricordare che l'ul-

tima biografia uscita in Italia,quella di Ira B. Nadel, si chia-ma "Una vita di LeonardCohen": perchè sarebbe vellei-tario fornire un'unica inter-pretazione del suo genio poe-tico.

E di questi fenomeni ne ca-pitano pochi: come lui BobDylan, Piero Ciampi e pochi,pochissimi altri.

Certo, questo è pur sempreun disco di canzoni: belle, ma-linconiche, soffuse, perse trablues fumosi e nel contrasto

tra la voce di Cohen ed etereevoci femminili.

Potremmo soffermarci a tes-sere le lodi di questo o quelbrano, profetizzandone maga-ri la statura di futuro classico,e sottolineare la bravura deimusicisti che lo accompagna-no con maestria e discrezione,e invece ci limitiamo stavoltaa restare incantati da quellavoce, calda, segnata da tantiamori e tante sigarette e dauna vicenda artistica unica eirripetibile.

la classifica

ALBUM1) GRANDE NAZIONEdi Litfiba Teg Sony2) 21di Adele XL Rec.gs-Self3) L’AMORE E’ UNA COSA SEM-PLICEdi Tiziano Ferro Capitol Emi4) INEDITOdi Laura Pausini Atlantic5) FACCIAMO FINTA CHE...di Adriano Celentano ClanCelentanoI TUNES1) AI SE EU TE PEGOMichel Telo’2) DISTRATTOFrancesca Michielin3) SOMEONE LIKE YOUAdele4)LEVELSAvicii

post rock

“Antimacchina”dei White Mega Giant!! Arrivano da Padova e sonoin tre, insieme dal 2010, giovanima con qualche belriconoscimento alle spallecome l'ultimo Italia Wave, dovesi sono esibiti sul main stage arappresentare la loro regione.L'album "Antimacchina",firmato da The White MegaGiant e pubblicato da Shyrec, èuna chiara dichiarazioned'intenti, cinque branistrumentali che si muovono inmaniera inequivocabile interritori post-rock. Non cercanodi stupire, bensì di coinvolgerecon la forza del suono. (g.s.)

emergenti

MUS

ICA

IN TOSCANA1)CARTA PIÙ ALTAdi Malvaldi Sellerio2) Il DIAVOLO CERTAMENTEdi Camilleri Mondadori3) NEBBIA ROSSAAdi Cornwell Mondadori4) I CONTENDENTIdi Grisham Mondadori

IN ITALIA1) IL DIAVOLO CERTAMENTEdi A. Camilleri Mondadori2) LE PRIME LUCI DEL MATTINOdi VOLO Mondadori3) AMORE, ZUCCHERO E CAN-NELLAdi Bratley Newton Compton4) LA CARTA PIU’ ALTAdi Malvaldi Sellerio5) I MENU’ DI BENEDETTAdi Parodi Rizzoli

LIBR

I

Ci sono momenti in cui un uo-mo pensa che la sua vita nonabbia valore. Altri in cui si pen-sa che non abbia più valore lavita di nessuno.

È questo, vivere oggi in Italia:l’erosione di speranza, di corag-gio e di slancio creativo riducein cenere i nostri giorni. E forseanche la crescita del Pil. Rober-ta de Monticelli (nella foto)mette a fuoco il cuore della tra-gedia, e mostra come dal buonuso della nostra indignazionepossa risultare una rifondazio-ne, un progetto per una nuovaciviltà.ROBERTA DE MONTICELLI“La questione civile”Raffaello Cortina Editore,pp.156, euro 13,50

Dal remoto passatoArtur Spanjolli, scrittore alba-nese trapiantato a Firenze, col-loca questa storia in un remotopassato dell’Albania, quando ledonne erano schiave degli uo-mini e le figlie merci di scambioper matrimoni convenienti,quando gli affari di cuore si ri-solvevano armi alla mano, neldivampare di passioni primiti-ve e faide familiari.ARTUR SPANJOLLI“La sposa rapita”Besa editrice, pp.128, euro 14

Storie d’amore e fantasiaLe istruzioni erano semplici:

“create qualcuno”, spiega la cu-ratrice di questa antologia, Za-die Smith, nella sua introduzio-ne a questa raccolta di 23 storieche affrontano la questione del“personaggio” da tutte le pro-spettive. Si va dall’esilarante de-scrizione di David Mitchell del-la storia d’amore fantastica tut-ta vissuta su Internet da unadonna in menopausa, allostruggente idillio tra un ragaz-zo ebreo e una ragazza nera diZZ Packer, dall’estrema sensua-lità del racconto di Adam Thir-lweell, al magistrale alla fiabadi Dave Eggers.ZADIE SMITH (a cura di)“Il libro dell'altra gente”Mondadori, pp.288, euro 19,50 (da.fi.)

LO SCAFFALE

De Monticellie l’utilizzodell’indignazione

Spiritualità e passione terrenasecondo Leonard Cohen“Old Ideas”, appena uscito, è il tredicesimo album del cantautore canadesesoffuso di malinconia e segnato dal contrasto con eteree voci femminili

Leonard Cohen di nuovo sul mercato discografico con “Old Ideas”

Il suo "Vivo Sospesa" è entratonella classifica dei 100 dischi piùvenduti del 2011. Una bella sod-disfazione per la giovane Natha-lie (nella foto), tra i talenti piùpromettenti del pop italiano,che di recente si è divertita adoppiare la protagonista femmi-nile del nuovo cartone animatocampione d'incassi "Happy Fe-et 2" per poi chiudersi in studioa lavorare per il prossimo albumdi inediti.

Che disco stai ascoltando inquesto periodo?

«Sto ascoltando molta musicaal momento, ma in particolareamo molto "Backspacer" dei Pe-arl Jam, la prova che un gruppoormai storico può ancora averefervida creatività».

Compri molti dischi?«Sì, soprattutto su piattafor-

me digitali come iTunes, è unmodo sicuramente più rapido diaccedere alla musica. E poi com-pro cd ai concerti, spesso albumautoprodotti dagli artisti stessi,seguo molto l'underground ita-liano. Però resto una nostalgicadel vinile: nonostante il fruscìo,ci trovo un calore e una veritànel suono che non riesco invecea sentire in altri supporti».

Meglio le novità o i classici?«Sono una "archeologa" della

musica che scava però anchenel presente. Adoro i classici, daJoni Mitchell, Kate Bush, JanisJoplin, Pink Floyd e Genesis finoal grunge di Seattle e poi JeffBuckley, PJ Harvey e Tori Amos.Tra gli artisti di oggi apprezzo Si-gur Ros, Camille, Quintorigo e imiei colleghi della scena roma-na: Diana Tejera, Barbara Era-mo, Awa Ly e Alessandro O. Gra-ziano».

Che disco ti porteresti su un'isola deserta?

«Almeno due: "Ladies of theCanyon" di Joni Mitchell e "Ca-tch Bull at Four" di Cat Stevens.E molti altri, in realtà!»

E nella sala d'aspetto del den-tista?

«Un qualunque album di Lo-reena Mc Kennitt: di certo miaiuterebbe a sentirmi più tran-quilla». (g.s.)

NATHALIE

Vivo sospesaascoltandoi Pearl Jam

di Jeanne Perego

Torna in libreria Anna Lavatel-li. Questa volta si presenta conun racconto per adolescenti in-telligente e intrigante, che si faleggere con interesse perchéfotografa una realtà che tantiragazzi conoscono fin troppobene.

Il guizzo felice della pennanavigata sta nel pizzico di mi-stero e nell'inatteso tuffo nellastoria, aggiunti al racconto

con maestria, che danno allostesso una grinta che tanta al-tra letteratura per l'età difficilenon ha. Katia, la protagonistaquattordicenne, come tanti al-tri della sua età si annoia amorte. A condividere la sua in-soddisfazione per la vita ungruppo di amici, con i quali sidiverte a compiere piccoli attivandalici a danno di una signo-ra anziana che ha la sola colpadi vivere dove il gruppetto hadeciso di ritrovarsi. Quando la

scuola che frequentano, infor-mata dei fatti, li punisce conl'obbligo di rendersi social-mente utili, la ragazzina si ri-trova a dover aiutare proprioin casa della signora vittimadelle loro bravate. E qui, pocoa poco, scopre una realtà chemai avrebbe potuto immagi-nare, che passa anche attraver-so la follia dei lager staliniani.ANNA LAVATELLI. “Non chiama-tela Crudelia Demon”, Piemmepp. 85 , euro 8.

Piccoli vandali di fronte alla realtà della vita

Il nuovo libro di Anna Lavatelli

"Old Ideas", uscito martediscorso per Sony Music, è iltredicesimo album in studio diLeonard Cohen, nato aMontreal nel 1934. Contienedieci brani ed è disponibile siain formato cd che in vinile 180grammi, oltre alla possibilità discaricarlo sulle piattaformedigitali. Esiste anche unaversione limitata che contiene,oltre al disco, anche unalitografia in 5.500 esemplari,numerata e firmatadall'artista. L'album è statoprodotto da Patrick Leonard,Anjani Thomas, Ed Sanders eDino Soldo. Alle registrazioniha preso parte anche il figlioAdam Cohen. Questo l'elencodei brani: “Going Home”,“Amen”, “Show Me The Place”,“The Darkness”, “Anyhow”,“Crazy To Love You”, “ComeHealing”, “Banjo”, “Lullaby”,“Different Sides”.

LA SCHEDA

Quale libro sta leggendo o haappena letto?

«Sto leggendo “Il potere” diBertrand Russell (ed. Feltrinel-li): l'ho cercato con tenacia suMaremagnum, perché mai piùristampato dal 1988. Si tratta -spiega Daniela Marcheschi - diuna rilettura desiderata; lo ave-vo lettoa 16 anni e ne ero rima-sta impressionata. Lo avevo per-duto in un trasloco».

Come mai lo ha scelto?«E' un'opera illuminante per

comprendere alcuni processisociali e politici odierni, come la

formazione delle caste, la scom-parsa della sinistra, la deriva pic-colo-borghese degli intellettua-li, la crisi della politica nell'as-senza di una critica cultural-mente consapevole del potere».

A quali libri sta lavorando?«Ho scritto libro su Cucchi, e

sto facendo la revisione finale alterzo volume dell'Edizione Na-zionale delle Opere di Collodi,cioè Le Avventure di Pinocchio,a cura di Roberto Randaccio,prefazione di Vargas Llosa e in-troduzione mia”. (da.fi.)

LETTO DA DANIELA MARCHESCHI

Scelgo “Il potere” di Russellper capire cosa accade oggi

COLLANE

Le lezioniparticolari!! Harmonia Mundi proponein Dvd la collana "Leçonsparticulières" , tenute dacelebrati musicisti per la radiofrancese tra il 1987 e 1991. Trai maestri potremo ascoltare evedere Nikita Magaloff,insegnate nella sua casa diMontreux, appena tre anniprima della morte. Il grandepianista regala importantisuggerimenti all'allievo. Imelomani potrannoincontrare il cantante belgaJosé van Dam che impartiscelezioni su come costruire unavoce e un ruolo. (l.d.)

a cura Gaia Scienza Livorno

Leggere e ascoltare IL TIRRENOGIOVEDÌ 2 FEBBRAIO ! PAGINA 6

Page 31: I toscani alla conquista della Cina su Il Tirreno 01

I 4 angeli di Eleonorasi chiamano PoohIn un video il sogno di una giovane donna disabile:storia di un concerto parigino e di una spettatrice speciale

di M. Antonietta Schiavina

E leonora è una giovane di-sabile dalla nascita, maha cercato di prendere la

vita dal lato migliore, coltivandoanche da seduta sogni e passio-ni, come quella per i Pooh.Roby, Dodi e Red, non sono solola sua band preferita; sono gliangeli che con la musica l’han-no aiutata a risvegliarsi dal co-ma che l’aveva colpita un annofa. Per questo voleva incontrarlie dir loro grazie.

Con l’aiuto di diverse perso-ne- primo fra tutti, Nicola Pal-marini, impiegato Ibm, che co-nosceva la storia della donna,conosciuta durante il progettodi una guida per disabili - Eleo-nora è riuscita ad andare addirit-tura all’Olympia di Patigi, per as-sistere al concerto del “suo”gruppo. E ha incontrato i Poohdietro le quinte.

La sua avventura è tutta neldocumentario “La Strada versol’Olympia”, girato e diretto datre videomaker indipendenti:Claudia Di Lascia, Michele Bizzie Federico Monti, con la super-visione del regista Marco Pozzi.«Partecipare al progetto- dicePozzi- mi ha permesso di vivereun’esperienza umana e profes-sionale straordinaria: Eleonoraha dimostrato a tutti noi comele emozioni possano smuovereun corpo al di là dei limiti dellamalattia». Un road movie unicoproprio per il motivo per cui èstato girato quello realizzato daitre videomaker allievi di Pozzi,che non vuole essere solo unatestimonianza, ma ha lo scopodi invitare il pubblico a rifletteresul tema della disabilità e su co-sa significhi viaggiare nell’Euro-pa del 2012 per un portatore dihandicap. Per sostenere l’inizia-

tiva è stata aperta una raccoltafondi fino al 19 febbraio, visibileal sito www.ulule.com/olym-pia, che servirà a coprire i costidi logistica e trasporto sostenutidai volontari. Sul sito c’è anchela sequenza del percorso cheEleonora e i suoi videomakerhanno fatto per arrivare

all’Olympia e una bellissima let-tera in cui Eleonora esprime lasua felicità: è riuscita con l’aiutodi quelli che chiama “ i mieiOlimpyani” a realizzare un desi-derio che pareva impossibile.Per segnalazioni: altre [email protected] Altrevite è anche sul blogdi www.iltirreno.it

altre vite

Quando si perde un portafoglio...

RILEGGENDO

Eleonora al concerto di Pooh (foto dal sito del progetto)

Nei Paesi più poveri del mondouna madre su 31 è a rischio dimorte per parto. E moltibambini sono a rischiomalformazioni per traumi daparto. Ad Accra, capitale delGhana questo rischio èelevatissimo. Perciò AidworldOnlus promuove la campagna"Da mamma a mamma" asostegno del "Rifugio permamme" della città, dove ledonne incinte sono accolte unmese prima e 3 mesi dopo ilparto, viene data loroassistenza e si insegnano lenorme igienico-sanitarie perprendersi cura al meglio deifigli. Per info e per contribuire:www.aidworld.net/da-mamma-a-mamma

Un aiutoper le mammedel Ghana

di FABRIZIO BRANCOLI

E sistono sempre dei pic-coli bivi. Per esempio,davanti alle brutte storie

della vita puoi subirle, entran-do nelle spire della loro logicanemica. Oppure puoi ribellar-ti alle negatività, innescandouna reazione buona. E la si-gnora X - che preferisce l’ano-nimato - ha preferito questaseconda via.

X è un’istruttrice di educa-zione fisica, lavora in una pale-stra e ha 45 anni. Sei anni fastava per andare in vacanza inCorsica e smarrì il portafoglicon denaro contante e docu-menti preziosi. Purtropponon ritrovò né i soldi, né i do-cumenti. Alcuni giorni fa il de-stino le ha proposto un picco-lo bivio. Perché in via Civitali,a Lucca, X ha trovato per terraun portafoglio con documentie duemilatrecento euro.

A quel punto la donnaavrebbe potuto prendersi unapiccola rivincita contro la sfor-tuna, intascando quei soldi econsiderandoli, in qualchemodo, un risarcimento delladisavventura di sei anni pri-ma.

E, confessiamolo, questa èuna sensazione familiare permolti di noi. Perché c’è unaspecie di brico-morale, di mo-

rale fai-da-te, che sfoderiamoin situazioni simili a quelledella nostra protagonista. Unkit etico che ci confezioniamotalvolta per salvare, se nonl’anima, almeno la faccia.Quando il portafoglio lo persiio, chi me lo restituì? Nessuno,perché il mondo è fatto così. Eora perché mai dovrei fare l’al-truista? È una forma di rivalsa,anzi, di vendetta autorizzata.Il destino ha voluto pareggiareil conto, punto e basta.

La signora, come ha raccon-tato il Tirreno di Lucca, il 26gennaio, ha imboccato l’altradirezione del bivio. Ha preferi-to tenersi il proprio creditocon il destino. Il portafogliol’ha portato in questura e gliagenti l’hanno riconsegnatoal legittimo proprietario: unoperaio di 23 anni che conquei soldi doveva compieredei pagamenti, per lui impor-tanti.

Niente vendetta, dunque.La lezione di X, insegnante difitness in palestra, è che la gin-nastica si fa anche con esercizisemplici: 1) chinarsi piegandole gambe, 2) raccogliere un pe-so leggero, 3) portarlo ai poli-ziotti, 4) sentirsi bene, anzi, ingran forma.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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IL TIRRENOGIOVEDÌ 2 FEBBRAIO ! PAGINA 7 Pensare

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! LIVORNO

Il Comune di Pisa le paga l’affit-to per due anni in una casa a Li-vorno, purché lei chieda la resi-denza nella nostra città. E alloscadere del periodo, lei, unadonna albanese, si presenta alComune di Livorno, chiedendoalla nostra amministrazione dipagarle l’affitto.

Una richiesta che è arrivataagli uffici dell’amministrazionemartedì pomeriggio. La donnas’è recata allo sportello del pa-lazzo comunale per chiedere in-formazioni sulla sua situazionedell’alloggio. Ed era molto pre-occupata, Ora che Pisa non lepaga più l’affitto lei è in grandedifficoltà e non sa come comefare fronte all’esborso del cano-ne. È così che, senza mezzi ter-mini, chiede all’amministrazio-ne labronica di continuare ciòche Pisa ha interrotto: il paga-mento dell’affitto di casa.

Il Comune ha preso tempoper valutare la situazione e an-che per fare chiarezza sulla si-tuazione della donna e sulla po-sizione dell’amministrazionepisana. Peraltro non è la primavolta che tra i due Comuni“cugini” si verificano situazio-ne di questo tipo. Un caso ana-logo c’era stato con un grupporom che ora abita a Tirrenia.

UNA STRANIERA

Pisa le pagal’affitto 2 anniper farlavenire in città

di Lara Loreti! LIVORNO

Arrestata per furto di profumidue volte in una settimana. Mala ladra, in azione alla Coin, de-ve fare i conti con un finanzie-re in borghese che la blocca e laconsegna alla polizia. È stataarrestata martedì pomeriggiouna donna di 34 anni dellaMongolia. La giovane era giàstata arrestata mercoledì dellasettimana scorsa mentre tenta-va di rubare profumi nel nego-zio Limoni di Montecatini.

Insieme a due complici, an-che loro orientali, ha messo asegno un maxi colpo nel ma-gazzino in piazza Attias. I tre,come ricostruito dalla polizia,sono riusciti a portare via alme-no 800 euro di prodotti. Soloche i due sono riusciti a scap-pare con la refurtiva. Mentre laterza della banda non ce l’hafatta ed è stata bloccata.

Il fatto è successo martedì in-torno alle 15. I tre giovani en-trano alla Coin e cominciano a

girare fra gli scaffali, puntandosubito la specialità dei profu-mi. La loro presenza, tuttavia,non passa inosservata. La com-briccola viene notata sia dallecommesse sia da alcuni clienti.Fra loro c’è anche un militaredelle fiamme gialle in borghe-se, a fare spese con la compa-gna.

La tecnica utilizzata dalgruppetto, come poi ricostrui-to dalla polizia, è piuttostosemplice: prendono i prodottipiù costosi, bottiglie da centoeuro e anche oltre. Poi li metto-no all’interno di una borsa, si-curamente modificata conuno schermo di carta stagnolao con un’altra sostanza, pereludere le barriere dell’antitac-cheggio. I tre in pochi minutiriescono a fare il pieno. E nel gi-ro di pochi minuti si prepara-no ad andare via. I due orienta-li, complici dell’arrestata, si av-viano velocemente verso l’usci-ta della Coin. Tuttavia, a que-sto punto dell’ingranaggio suc-cede un imprevisto: s’inserisce

il finanziere che, accortosi del-la scena, riesce a fermare lamongola, nonostante lei provia divincolarsi. Quindi scattal’allarme alla polizia, che pren-de in consegna e arresta la gio-vane per furto aggravato inconcorso.

Scatta subito l’indagine e ipoliziotti guardano i filmatidelle telecamere interne dellaCoin. Dalle immagini si vedechiaramente che i tre, nel sele-zionare e mettere i profuminella borsa, hanno agito in con-corso. Gli agenti si sono ancheaccertati del fatto che l’antitac-cheggio fosse funzionante.

Una delle commesse del ne-gozio ha dichiarato alla poliziadi aver già notato più volte lamongola aggirarsi nel repartoprofumi della Coin. Evidente-mente preparava il colpo. Inbase a quanto emerso dalle in-dagini della polizia, la bandasarebbe già collaudata e avreb-be agito anche in altre città to-scane.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Ruba profumi costosiper oltre mille eurofinanziere l’arrestaLa donna fermata da Coin. I suoi due complici in fugaLei era già stata bloccata una settimana fa a Montecatini

Il palazzo della Coin in piazza Attias

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GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012 IL TIRRENO Livorno IX

Page 34: I toscani alla conquista della Cina su Il Tirreno 01

TRAME

Oggi al TeatroC Vernissage presenta "Dentro la Tempesta".Ospite speciale Davide Toffolo dei Tre Allegri Ragazzi

Morti. Ore 18,30 . Ingresso gratuitoPerformance di fotografia e musicaCecilia Ibañez e Davide Toffolo (TARM) .

Il 26 gennaio è partito da Trieste il Foto-tour di presentazione di dentro la tempe-sta, che adesso giunge a Livorno, presso ilTeatroC.

64 scatti on the road in bianco e neroimmortalano le band della Tempesta, co-me i Tre Allegri Ragazzi Morti, Le LuciDella Centrale Elettrica, Il Teatro DegliOrrori, Il Pan Del Diavolo, catturate dallosguardo personale della fotografa argenti-na dentro le luci segrete dei palchi e deibackstage.

L'incontro inizia con un'introduzione di Davide Toffolo(Tre Allegri Ragazzi Morti) e prosegue con uno showreelesclusivo delle proiezioni delle fotografie.

BACI PER TOMMASO!!Uno, due, tre... candeline daspegnere.Tantissimi auguri Tommaso dababbo, mamma, Alex e i nonni.

!! LIVORNODi turno (dalle ore 8.30 alle ore 13 edalle ore 15 alle ore 21.30 compresola domenica)Internazionale, Via Grande 40Tel. 0586-890346Nuova, Corso Amedeo 239/Atel. 0586-887043.Misul, via dei Pensieri 3/ATel. 0586-812121Sabato (dalle ore 9 alle ore 12.30)Montenerovia delle Pianacce , 10Tutte le farmacie comunali (dalleore 8.30)

San Jacopo sabato: 9-13. Sabato(8.30-12.30; 15.30-19.30)!! QUERCIANELLAMiliardi, via Tina Di Lorenzo 1Tel. 0586 491037!! VICARELLOFACHINETTI,Via Galilei 122 Tel.0586-961070

Ecco comepubblicarei vostricompleanni

A.C.A.BRegia di Stefano Sollima.Tratto dall’omonimo libro di CarloBonini. Cobra, Negro e Mazinga sonopoliziotti del Reparto mobile, unastruttura operativa guardata condistacco dai colleghi e con sospettodai cittadini. ..Grande (Colombo) - The Space (6)

The Iron LadyThe Iron Lady, ovvero Margaret Tha-tcher, ex Primo Ministro britannico,ormai ottantenne, fa colazione nellasua casa in Chester Square, a Londra.Malgrado suo marito Denis sia mortoda diversi anni, la decisione di sgom-brare finalmente il suo guardarobarisveglia in lei un'enorme ondata diricordi.Al punto che, proprio mentre si accin-ge a dare inizio alla sua giornata, De-nis le appare, vero come quando erain vita: leale, amorevole e dispettoso.Lo staff di Margaret manifesta preoc-

cupazione a sua figlia, Carol Tha-tcher, per l'apparente confusione trapassato e presente dell'anziana don-na. .....Grande (Vespucci) - The Space (2)

MISSION IMPOSSIBLEImplicati loro malgrado in un gravissi-mo attentato terroristico al Cremlinol'agente Ethan Hunt e i suoi collabora-tori sono messi al bando dal governoamericano. Il Presidente lancia l'ope-razione "Protocollo Fantasma". Hunte i suoi ufficialmente non agisconopiù per conto degli Usa ma tocca aloro, senza alcuna copertura, cercaredi fermare chi sta cercando di scate-nare una guerra nucleare contandosulla mai sopita diffidenza tra russi eyankee.The space (3)

BENVENUTI AL NORDAlberto Colombo, brianzolo impiega-to alle poste, ha finalmente ottenutola promozione e il trasferimento aMilano. Il Sud, in cui è stato benvenu-

to e benvoluto, sembra adesso unricordo lontano che Mattia, indolentecompagno meridionale, risveglia colsuo arrivo improvviso.Grande (Vespucci) - The Space (2)

L’ARTE DI VINCERERegia di Bennett MillerLa trama è quella classica di un uomoche la vita ha già sconfitto, il quale sigioca tutto per la sua seconda occa-sione. Solo che questa storia di sportnon è di quelle in cui i limiti del corposono travalicati da un'indomabilevolontà ben motivata, ma di quelle incui il trionfo sportivo corrisponde aun trionfo personale e intellettuale.Billy Beane sta fuori dal campo ma lavolontà con cui insegue la vittoriasono degne del miglior sforzo atleti-co. L'arte di vincere è tutto giocatonegli anfratti in cui la trama non rag-giunge i personaggi, quando questi siprendono una pausa dal raccontodegli eventi (la realtà) e macinano unpo' nelle scene di transizione (moltoprobabilmente romanzate, più facil-mente inventate di sana pianta).Grande (Sala Magellano)

di Dario Serpan" LIVORNO

A sentirli e vederli adesso han-no un certo sapore vintage,che indubbiamente riportaagli anni ’60 e ’70, quando il be-at spopolava e il linguaggiomusicale anticipava anche i te-mi della contestazione giovani-le. Fu così che Pino Scarpetti-ni, livornese e fondatore deiTrolls, fu pioniere di quel gene-

re progressive che poi ispirògruppi come la PFM, gli stessiNew Trolls e molti altri big delrock made in Italy. Con piace-re dei nostalgici, i Trolls sonotornati, con una formazionetutta nuova e livornese, e un di-sco che, per l’appunto, si chia-ma “Trolls…are back”.

Presentazione ieri alla libre-ria Gaia Scienza, dove uno spa-ruto nucleo di fan si è riunitoattorno a un gruppo catalizza-

to da un’icona della musicaItalia, quel Pino Scarpettiniche, partendo da Livorno, si èfatto un nome nel suo girova-gare, creando gruppi, canzonie iniziative di rilievo nazionalee ormai inserite nel patrimo-nio artistico italiano alla vocetradizione. Correva l’anno1962 quando Scarpettini fon-dò gli Astratti, l’evoluzione deiquali confluì nel progetto Trol-ls, sbocciato nel ’64 in seguito

al felice incontro avvenuto aGenova tra Pino e Vittorio DeScalzi. Avventura breve, ma in-tensa, concentrata nella pub-blicazione del primo 45 giri“Dietro la nebbia”. Poi le stra-de si dividono e, se De Scalziprosegue con i New Trolls, ilnostro continua l’attività dimusicista e compositore met-tendo insieme altri gruppi, trai quali gli Omelet, i New Im-pression, La Rosa del Tirreno.

Nel 1972, Pino fonda l’etichet-ta discografica Cloudisuqe,con la quale esordiscono no-mi come Pino D’Angiò, Elisa-betta Viviani, Flavio Oreglio,Paul Moss e molti altri. Nel1982 a Milano viene varata laprima edizione del “PremioRino Gaetano”, oggi “Spaziod’Autore”, di cui il “capo Trol-ls” è ideatore e organizzatore.Trasmesso per 20 anni sullaRai, questo premio vanta un

albo d’oro in cui spiccano no-mi oggi famosi come JohnDenver, Ivan Graziani, EnricoRuggeri, Biagio Antonacci, eancora tanti.

Il 2012 celebra allora i 30 an-ni di “Spazio d’Autore”, ma so-prattutto i 50 anni di carrieradi Pino Scarpettini, che perl’occasione ha ricreato i Trolls,portando sempre con sé il“Grande Troll”, ovvero quelfolletto datato 1964 che ispiròil nome della band. “Il nuovogruppo – ha detto ieri Scarpe-titni – riunisce tre generazionidi musicisti in quella che ioconsidero una scuola di vita.Torniamo con un disco in cuici sono brani del repertoriostorico dei Trolls, assieme adaltri realizzati successivamen-te. Venerdì 3 febbraio (ore 21,ndr) ci esibiremo al ristoranteMetamare, poi a primaverapartirà il nostro tour, mentrein estate faremo a Livorno unlive con i Nomadi, dato che illoro manager Maurizio Dinellici ha presi sotto la sua scude-ria”.

Il ritorno dei Trolls è partitodal musical “Pirates”, di cui so-no la band live: è uno spettaco-lo che ha in Luisa Corna la pro-tagonista e, dopo aver debutta-to con successo a Milano in au-tunno, sarà al Teatro Goldonidi Livorno i giorni 8 e 9 febbra-io.

Trolls…are back” esce perCloudisque ed è in vendita alprezzo di 15 euro alla libreriaGaia Scienza, dove si può tro-vare anche la biografia di PinoScarpettini “La stanza del so-gno”. La nuova formazione deiTrolls è composta da 6 musici-sti livornesi: oltre a Pino (ham-mond, piano e voce), PaulMoss (chitarra e voce), Lean-dro Bartorelli (batteria), Loren-zo Iuracà (tastiere, synth e vo-ce), Chico De Maio (percussio-ni e voce), Guglielmo Caioli(basso e voce).

animali

W GIORGIA!!Tanti auguri per il tuo secondocompleanno . Con tantissimoamore mamma Veronica, babboFerruccio e i nonni.

LIVORNOTHE SPACEPorta a Terra. Tel. 892111 (senza pref.)

SALA 1 - ore 14.55 - 17.25 - 20 - 22.30

Benvenuti al nord - Regia di Luca Minie-ro

SALA 2 - ore 15.20 - 17.45 - 20.05 - 22.25

The Iron Lady - Regia di Phyllida Lloyd

SALA 3 - ore 16 - 18.50 - 21.30

Mission Impossibile - Protocollo fantasma- Regia di Brad Bird

SALA 4 - ore 16.30 - 19.15 - 21.45

Benvenuti al nord - Regia di L. Miniero

SALA 5 - ore 14.30 - 17.10 - 19.50 - 22.35

Mission Impossibile - Protocollo fantasmaRegia di Brad Bird

SALA 6 - ore 15.25 - 17.50 - 20.15 - 22.40

Acab - Regia di Stefano Sollima

SALA 7 - ore 17.20 - 22.45

La talpa - Regia di Tomas Alfredson

SALA 7 - ore 14.30 - 20

J. Edgard - Regia di Clint Eastwood

SALA 8 - ore 15.40

Alvin Superstar 3 - AnimazioneSALA 8 - ore 18.10 - 20.20 - 22.40

Underworld (3D) - Regia di Mans Mi-tchel

SALA 9 - ore 15.25 - 20.15

Benvenuti al nord - Regia di Luca Minie-roSALA 9 -ore 17.45 - 22.35

Immaturi - Il Viaggio - Regia di PaoloGenovese

MULTISALA GRANDEPiazza Grande - Tel. 0586 219447SALA VESPUCCI - ore 20.20 - 22.30

The iron lady - Regia di Phyllida Lloyd

SALA COLOMBO - ore 20.30 - 22.30

Acab - Regia di Stefano Sollima

SALA MAGELLANO - 20.10 - 22.30

L’arte di vincere - Regia di Bennett Mil-ler

QUATTRO MORIVia P. Tacca 16 Tel. 0586896440I vespri siciliani - Opera e balletto alcinema. Ore 20.30

KINO DESSE’Via dell'Angiolo 19 Tel.0586210191Chiuso

SALESIANIV.le del Risorgimento 85 Tel. 0586-857703Riposo

APPUNTAMENTI

Oggi appuntamento per presentare il disco al Teatroffici-na Refugio dalle 19,30 alle 23 con Appaloosa R M X Vol.1: èla prima di una serie di uscite discografiche in cui gli Ap-paloosa affidano i propri brani a produttori di musica elet-

tronica specializzati nei ritmi più dispara-ti. Questo primo volume rappresenta lanuova veste digitale delle tracce di Sava-na (Urtovox, 2009), terzo album dei quat-tro livornesi.

Questo disco diventa l'occasione perorganizzare eventi dove gli stessi produt-tori propongono non solo il loro remix,ma anche il loro "punto di vista musica-le", all'interno di una selezione o in un li-ve set, approfondendo la volontà di scam-biare diverse attitudini che sta alla base

del progetto Appaloosa R M X Vol.1 gruppo ormai notosulla scena nazionale ed europea.

L'aperitivo è al Tor presso gli Scali del Refugio,8 nelquartiere Venezia a Livorno .

Gli Arroganzini sono scesi sul piede di guerra satirica. Edomani, alle ore 18, presso la libreria "La Gaia Scienza" divia di Franco, questo agguerrito drappello di autori dimo-strerà il proprio valore presentando il primo numero della

neonata rivista satirica indipendente"Gli Arroganzini". Nata da un'idea di Et-tore Ferrini (maestro spirituale di "Vi-stracaonpetto", comunità Facebook checonta quasi 10 mila iscritti, e collaborato-re de "Il Vernacoliere") e di Gabriele Mo-retti (creativo al vetriolo della pagina Fa-cebook "Giemme" e di http://sussiego.blog-spot.com/), il mensile "Gli Arrogan-zini" mira, con le sue 28 pagine, a coprireuno spazio di satira politica e di costumeda leggersi spiccatamente con spirito co-

mico-demenziale. A siglare il progetto altri autori come ilmaestro Federico Maria Sardelli , il giornalista Paolo Mo-relli e Antonio "Zurum" Ursini .

DOMANI, ore 18# Libreria La Gaia Scienza

È stato segnalato come uno dei dieci migliori eventi mu-sicali al mondo del 2011 ed il pubblico avrà modo di ap-prezzarlo oggi, alle ore 21 al Teatro 4 Mori di Livorno nelnuovo appuntamento della rassegna "Opera & Balletto

al Cinema - Emozioni sul grande scher-mo. Una splendida produzione: unevento musicale che il Circolo Ricreati-vo Lavoratori del Porto - Cinema Tea-tro 4 Mori e la Fondazione Teatro Gol-doni in collaborazione con Microcine-ma Digital Network, hanno scelto perquesto secondo appuntste del dram-ma verdiano: la duchessa Elena è Son-dra Radvae.

Alle ore 20.30 il direttore artistico Al-berto Paloscia, illustrerà gli aspetti sto-

rici e drammaturgici di quest'opera.I biglietti ! 10 sono in vendita presso il Cinema 4 Mori

ed al botteghino del Teatro Goldoni.

OGGI, ORE 20,30# Teatro 4 Mori

CANI E GATTI, CUCCIOLI.Taglie varie cercano casa ed sono inattesa di una famiglia, nessunochiama per loro? Per infoSimonetta 3355872632.CIAO A TUTTI!! Mi chiamo Uma esono una gattina un po’ sfortunata.Ho solo 4 mesi e mi ritrovo già conuna zampetta in meno, questo nonmi impedisce però di giocare e difare tutto quello che fanno gli altrigattini della mia età. 0586-858158(ambulatorio Veterinario);339-8406369 (sig. Anna)SMARRITO GATTO ROSSO! E’

stato smarrito un gatto rosso ebianco a pelo lungo, in zona S.Jacopo in Acquaviva, chi avessenotizie può contattare Mario329/5715251 o Francesca328/90335641. La nostra bimba ditre anni è triste e lo aspetta,l’ultima volta è stato visto davantia casa, nella pinetina di giù nelfosso. Grazie Mario e Francesca.CANE BISOGNOSO D’AIUTO.Persona con difficolta' dideambulazione, cerca volontaridisposti a spendere un po' del lorotempo libero, per portare fuori uncane di media taglia (AustralianCattle Dog) addestrato eubbidiente. Prego astenersiperditempo grazie! ContattareMonica allo: 347/5594005.

CINEMA

Con il nuovo Tirreno a colori,per poter pubblicare nel mi-glior modo possibile i vostriauguri di compleanno o gli an-niversari dei vostri cari, fami-liari o amici, è necessario checi forniate foto a colori e dibuona qualità, sia per mail chealla nostra sede di viale Alfieri.

L’indirizzo di posta elettro-nica a cui spedirle è rimastosempre lo stesso: [email protected] Aggiungetesempre, per favore, un recapi-to telefonico per poter esserecontattati.

IMPROVVISAZIONETEATRALE## Al Vertigo si tieneun corso di 60 ore diimprovvisazioneteatrale tenuto daDaniele Marcori dellaFederazione ItalianaImproteatro: un corsoJunior per principianti eSenior.Il corso sarà rivolto atutti gli interessati, cheabbiano avuto o menoesperienze teatrali.Per le iscrizionipresentarsi presso lesegreteria di Vertigo -via del Pallone 2 dalle16,30 alle 19,30.Date previste incontri:22/01 - 29/01/12(mattina ) - 05/02 -19/02 - 04/03 - 25/03 -15/04/12 (mattina) -22/04 - 06/05 -20/05/12 - 17/06 -24/06

FOTOGRAFIADI SCENA## Sono aperte leiscrizioni perpartecipare allaboratorio di fotografiateatrale organizzato daFondazione TeatroGoldoni e tenuto daPaolo Bonciani, giuntoalla terza edizione. Sialterneranno lezioniteoriche edesercitazioni pratichesia in esterni cheall’interno del teatro. Illaboratorio, della duratadi 50 ore, si svolgeràtutti i martedì e i giovedìdalle 21 alle 23,30 fino al22 marzo.Costo 100 euro+30 diiscrizioni.

IL MELOGRANO## Alla Galleria d’ArteIl Melograno, viaMarradi 62/68, esponeFederico Pierini.Inaugurazione 4febbraio ore 18. Lamostra resterà apertafino al 18 febbraio,9.30-13, 16-20, escluso illunedì mattina

confronti 2012## Prosegue allaBottega del Caffè diviale Caprera "Confronti2012", una mostracollettiva di artecontemporanea,arricchita da altri eventied occasioni culturali,promossadall'AssociazioneLavoratori Comunali eda Cdcom arte &comunicazione.La rassegna siconcluderà sabato 4febbraio.La mostra è aperta alpubblico il martedì e ilgiovedì dalle 14.30 alle18 e il mercoledì e ilvenerdì dalle 9 alle 12.Associazione LavoratoriComunali, Viale Capreran� 35, Tel. & Fax:0586/894228, e - mail:[email protected] -www.asslavcomunali.livorno.it.Orari segreteria:Martedì e Giovedì: dalleore 14.30 alle ore 18.Mercoledì e Venerdìdalle ore 9alle ore 12.Organizzazione dellamostra: www.cdcom.it.

AUGURI

farmacieTELECENTRO

TEATROFFICINA

Appaloosa RMX

STESERA, ORE 19,30# Scali del Refugio

SATIRA

Arrivano gli Arroganzini

Tornano a suonarei vecchi e nuoviinossidabili Trolls

La vecchia e lanuova formazionedei Trolls

MUSICA

Al centro Pino Scarpettini con ilgruppo che torna sulla scena VERNISSAGE

Sessantaquattro scatti

OGGI, ore 18,30# Teatro C

lirica

I Vespri siciliani al cinema

ABBRACCI PER ANDREA!!Un mare di auguri al nostro Andreache oggi compie 14 anni!!Babbo, mamma e tato Filippo.Un bacio grande!!

1 CANDELINA!! " Aurora, ognigiorno il tuo sorriso ci riempie ilcuore di gioia e amore. Tanti auguriper il tuo primo compleanno da tatoAle, mamma e babbo, i nonni e gli zii "

MOSTRE

L’ANNO DI CAPRONI## Il Comune di Livornodedica un anno intero diiniziative alla celebrazione delsuo Poeta. InizioI dellecelebrazioni venerdì 3febbraio ore 17 alTeatro C. Goldoni. Cerimonia diconsegna dei due violiniappartenuti al poeta e donati alComune di Livorno dai figliSilvana e Attilio MauroCaproni.Saluto del Sindaco di LivornoAlessandro Cosimi e

Intervento musicale a cura deiSolisti e Ensemble delLaboratorio Strumentale dellaFondazione Teatro C. Goldoni

OMAGGIOAI BALLI LENTI## Per i nostalgici è inprogramma un appuntamentoda non perdere. Evento unicoper una serata intitolata «Tiricordi quando... aspettavi ladomenica pomeriggio... perballare i lenti».Si tratta di una festa perrivivere l’emozione di uno stiledi vita e un modo diverso daquello di oggi.

DOVE: ATLETI YOUNG CLUB,via dei Pensieri. Domenica 5febbraio ore 19.30. ##

ACQUARIODI LIVORNO## Apertura al pubblico neiweekend o Visite guidate elaboratori per le scuole suprenotazione ancheinfrasettimanali.Dal 9 gennaio al 29 febbraio2012, l'Acquario di Livornoosserverà l'orario di bassastagione con apertura alpubblico nei fine settimana eorario continuato dalle ore10.00 alle ore 18 (ultimoingresso 17.15).

In questo periodo, nei weekend di apertura, i visitatoriavranno la possibilità divisitare l'Acquario di Livornoalla speciale Tariffa di ! 8,00Adulti e ! 5,00 Bambini eRagazzi (4-12 anni) (promo noncumulabile con altre i corso).Per le scuole e i gruppi,saranno disponibili le visiteguidate e le attività dilaboratorio anche nei giorniinfrasettimanali, solo suprenotazione, telefonando alnumero 0586/269.111 - 154.Eccezionalmente, la strutturasarà chiusa al pubblico nei finesettimana dell'11-12 e 18-19

febbraio per consentire i lavoridi allestimento delle novitàespositive che verrannopresentate ai visitatori a partiredal 1� marzo, giorno in cuiriprenderanno gli orari di altastagione.DOVE: ACQUARIO DI LIVORNO,fino al 29 febbraio.

Dirittoalla città futura## Un contributo allaprogettazione di un processopartecipativo sul PianoRegolatore della città diLivorno.DOVE: GAIA SCIENZA, via di

Franco 12. Mercoledì 8febbraio.

EVILSFANS## Venerdi sera 3 febbraiogrande evento per la nostracitta e per la storia della musicaitaliana con " socialismo ebarbarie " ( cccp) feat. fatur !!!Apertura dalle 20 in poi con lapossibilita' di un'ottima pizzaecc. Sabato sera 4 febbraio pergli amanti del metal, tributo arob zombie con devil's rejects .in apertura john rox !!!come sempre apertura alle 20per chi vuole cenare.DOVE: L'ELVIS FAN CLUB di

Stagno, viaAiaccia 37/e tel.3477223787

TEATROIL GRATTACIELO## Sabato 4 febbraio alle21.30 e domenica 5 febbraioalle 17 va in scena unaproduzione del Piccolo TeatroCittà di Livorno: «LA MALATTIADELLA FAMIGLIA M.» di FaustoParavidino. Il biglietto interocosta 10 euro, 8 euro il ridottostudenti e anziani, 6 eurol'ingresso per i soci.Info e prenotazioni: 0586890093, www.livornoteatro.itDOVE: CENTRO ARTISTICO ILGRATTACIELO

CORSI

ECCO BRYAN!!!!Tantissimi auguri per il tuo primocompleanno!!!Bacioni da mamma, babbo, nonni,zii e della SuperNonna!!!

# Ogni mercoledì in diretta su Tele-centro2 canale digitale 94,, dalle21.30 alle 23, aperta agli interventi deitelespettatori, va in onda.la trasmis-sione intitolata "a 360 gradi", ideatacurata e presentata da Riccardo Bar-toli.Ogni settimana verrà affrontato, sen-za peli sulla lingua, un argomentoscottante. Come dice il titolo, è unatrasmissione aperta a tutti gli argo-menti. Sulle ali del grande successo diquattro anni della storica trasmissio-ne sportiva "Senza sconti", RiccardoBartoli ritorna affrontando stavoltavarie problematiche sul sociale.

X Giorno&Notte $ Livorno IL TIRRENO GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012

Page 35: I toscani alla conquista della Cina su Il Tirreno 01

TRAME

Oggi al TeatroC Vernissage presenta "Dentro la Tempesta".Ospite speciale Davide Toffolo dei Tre Allegri Ragazzi

Morti. Ore 18,30 . Ingresso gratuitoPerformance di fotografia e musicaCecilia Ibañez e Davide Toffolo (TARM) .

Il 26 gennaio è partito da Trieste il Foto-tour di presentazione di dentro la tempe-sta, che adesso giunge a Livorno, presso ilTeatroC.

64 scatti on the road in bianco e neroimmortalano le band della Tempesta, co-me i Tre Allegri Ragazzi Morti, Le LuciDella Centrale Elettrica, Il Teatro DegliOrrori, Il Pan Del Diavolo, catturate dallosguardo personale della fotografa argenti-na dentro le luci segrete dei palchi e deibackstage.

L'incontro inizia con un'introduzione di Davide Toffolo(Tre Allegri Ragazzi Morti) e prosegue con uno showreelesclusivo delle proiezioni delle fotografie.

BACI PER TOMMASO!!Uno, due, tre... candeline daspegnere.Tantissimi auguri Tommaso dababbo, mamma, Alex e i nonni.

!! LIVORNODi turno (dalle ore 8.30 alle ore 13 edalle ore 15 alle ore 21.30 compresola domenica)Internazionale, Via Grande 40Tel. 0586-890346Nuova, Corso Amedeo 239/Atel. 0586-887043.Misul, via dei Pensieri 3/ATel. 0586-812121Sabato (dalle ore 9 alle ore 12.30)Montenerovia delle Pianacce , 10Tutte le farmacie comunali (dalleore 8.30)

San Jacopo sabato: 9-13. Sabato(8.30-12.30; 15.30-19.30)!! QUERCIANELLAMiliardi, via Tina Di Lorenzo 1Tel. 0586 491037!! VICARELLOFACHINETTI,Via Galilei 122 Tel.0586-961070

Ecco comepubblicarei vostricompleanni

A.C.A.BRegia di Stefano Sollima.Tratto dall’omonimo libro di CarloBonini. Cobra, Negro e Mazinga sonopoliziotti del Reparto mobile, unastruttura operativa guardata condistacco dai colleghi e con sospettodai cittadini. ..Grande (Colombo) - The Space (6)

The Iron LadyThe Iron Lady, ovvero Margaret Tha-tcher, ex Primo Ministro britannico,ormai ottantenne, fa colazione nellasua casa in Chester Square, a Londra.Malgrado suo marito Denis sia mortoda diversi anni, la decisione di sgom-brare finalmente il suo guardarobarisveglia in lei un'enorme ondata diricordi.Al punto che, proprio mentre si accin-ge a dare inizio alla sua giornata, De-nis le appare, vero come quando erain vita: leale, amorevole e dispettoso.Lo staff di Margaret manifesta preoc-

cupazione a sua figlia, Carol Tha-tcher, per l'apparente confusione trapassato e presente dell'anziana don-na. .....Grande (Vespucci) - The Space (2)

MISSION IMPOSSIBLEImplicati loro malgrado in un gravissi-mo attentato terroristico al Cremlinol'agente Ethan Hunt e i suoi collabora-tori sono messi al bando dal governoamericano. Il Presidente lancia l'ope-razione "Protocollo Fantasma". Hunte i suoi ufficialmente non agisconopiù per conto degli Usa ma tocca aloro, senza alcuna copertura, cercaredi fermare chi sta cercando di scate-nare una guerra nucleare contandosulla mai sopita diffidenza tra russi eyankee.The space (3)

BENVENUTI AL NORDAlberto Colombo, brianzolo impiega-to alle poste, ha finalmente ottenutola promozione e il trasferimento aMilano. Il Sud, in cui è stato benvenu-

to e benvoluto, sembra adesso unricordo lontano che Mattia, indolentecompagno meridionale, risveglia colsuo arrivo improvviso.Grande (Vespucci) - The Space (2)

L’ARTE DI VINCERERegia di Bennett MillerLa trama è quella classica di un uomoche la vita ha già sconfitto, il quale sigioca tutto per la sua seconda occa-sione. Solo che questa storia di sportnon è di quelle in cui i limiti del corposono travalicati da un'indomabilevolontà ben motivata, ma di quelle incui il trionfo sportivo corrisponde aun trionfo personale e intellettuale.Billy Beane sta fuori dal campo ma lavolontà con cui insegue la vittoriasono degne del miglior sforzo atleti-co. L'arte di vincere è tutto giocatonegli anfratti in cui la trama non rag-giunge i personaggi, quando questi siprendono una pausa dal raccontodegli eventi (la realtà) e macinano unpo' nelle scene di transizione (moltoprobabilmente romanzate, più facil-mente inventate di sana pianta).Grande (Sala Magellano)

di Dario Serpan" LIVORNO

A sentirli e vederli adesso han-no un certo sapore vintage,che indubbiamente riportaagli anni ’60 e ’70, quando il be-at spopolava e il linguaggiomusicale anticipava anche i te-mi della contestazione giovani-le. Fu così che Pino Scarpetti-ni, livornese e fondatore deiTrolls, fu pioniere di quel gene-

re progressive che poi ispirògruppi come la PFM, gli stessiNew Trolls e molti altri big delrock made in Italy. Con piace-re dei nostalgici, i Trolls sonotornati, con una formazionetutta nuova e livornese, e un di-sco che, per l’appunto, si chia-ma “Trolls…are back”.

Presentazione ieri alla libre-ria Gaia Scienza, dove uno spa-ruto nucleo di fan si è riunitoattorno a un gruppo catalizza-

to da un’icona della musicaItalia, quel Pino Scarpettiniche, partendo da Livorno, si èfatto un nome nel suo girova-gare, creando gruppi, canzonie iniziative di rilievo nazionalee ormai inserite nel patrimo-nio artistico italiano alla vocetradizione. Correva l’anno1962 quando Scarpettini fon-dò gli Astratti, l’evoluzione deiquali confluì nel progetto Trol-ls, sbocciato nel ’64 in seguito

al felice incontro avvenuto aGenova tra Pino e Vittorio DeScalzi. Avventura breve, ma in-tensa, concentrata nella pub-blicazione del primo 45 giri“Dietro la nebbia”. Poi le stra-de si dividono e, se De Scalziprosegue con i New Trolls, ilnostro continua l’attività dimusicista e compositore met-tendo insieme altri gruppi, trai quali gli Omelet, i New Im-pression, La Rosa del Tirreno.

Nel 1972, Pino fonda l’etichet-ta discografica Cloudisuqe,con la quale esordiscono no-mi come Pino D’Angiò, Elisa-betta Viviani, Flavio Oreglio,Paul Moss e molti altri. Nel1982 a Milano viene varata laprima edizione del “PremioRino Gaetano”, oggi “Spaziod’Autore”, di cui il “capo Trol-ls” è ideatore e organizzatore.Trasmesso per 20 anni sullaRai, questo premio vanta un

albo d’oro in cui spiccano no-mi oggi famosi come JohnDenver, Ivan Graziani, EnricoRuggeri, Biagio Antonacci, eancora tanti.

Il 2012 celebra allora i 30 an-ni di “Spazio d’Autore”, ma so-prattutto i 50 anni di carrieradi Pino Scarpettini, che perl’occasione ha ricreato i Trolls,portando sempre con sé il“Grande Troll”, ovvero quelfolletto datato 1964 che ispiròil nome della band. “Il nuovogruppo – ha detto ieri Scarpe-titni – riunisce tre generazionidi musicisti in quella che ioconsidero una scuola di vita.Torniamo con un disco in cuici sono brani del repertoriostorico dei Trolls, assieme adaltri realizzati successivamen-te. Venerdì 3 febbraio (ore 21,ndr) ci esibiremo al ristoranteMetamare, poi a primaverapartirà il nostro tour, mentrein estate faremo a Livorno unlive con i Nomadi, dato che illoro manager Maurizio Dinellici ha presi sotto la sua scude-ria”.

Il ritorno dei Trolls è partitodal musical “Pirates”, di cui so-no la band live: è uno spettaco-lo che ha in Luisa Corna la pro-tagonista e, dopo aver debutta-to con successo a Milano in au-tunno, sarà al Teatro Goldonidi Livorno i giorni 8 e 9 febbra-io.

Trolls…are back” esce perCloudisque ed è in vendita alprezzo di 15 euro alla libreriaGaia Scienza, dove si può tro-vare anche la biografia di PinoScarpettini “La stanza del so-gno”. La nuova formazione deiTrolls è composta da 6 musici-sti livornesi: oltre a Pino (ham-mond, piano e voce), PaulMoss (chitarra e voce), Lean-dro Bartorelli (batteria), Loren-zo Iuracà (tastiere, synth e vo-ce), Chico De Maio (percussio-ni e voce), Guglielmo Caioli(basso e voce).

animali

W GIORGIA!!Tanti auguri per il tuo secondocompleanno . Con tantissimoamore mamma Veronica, babboFerruccio e i nonni.

LIVORNOTHE SPACEPorta a Terra. Tel. 892111 (senza pref.)

SALA 1 - ore 14.55 - 17.25 - 20 - 22.30

Benvenuti al nord - Regia di Luca Minie-ro

SALA 2 - ore 15.20 - 17.45 - 20.05 - 22.25

The Iron Lady - Regia di Phyllida Lloyd

SALA 3 - ore 16 - 18.50 - 21.30

Mission Impossibile - Protocollo fantasma- Regia di Brad Bird

SALA 4 - ore 16.30 - 19.15 - 21.45

Benvenuti al nord - Regia di L. Miniero

SALA 5 - ore 14.30 - 17.10 - 19.50 - 22.35

Mission Impossibile - Protocollo fantasmaRegia di Brad Bird

SALA 6 - ore 15.25 - 17.50 - 20.15 - 22.40

Acab - Regia di Stefano Sollima

SALA 7 - ore 17.20 - 22.45

La talpa - Regia di Tomas Alfredson

SALA 7 - ore 14.30 - 20

J. Edgard - Regia di Clint Eastwood

SALA 8 - ore 15.40

Alvin Superstar 3 - AnimazioneSALA 8 - ore 18.10 - 20.20 - 22.40

Underworld (3D) - Regia di Mans Mi-tchel

SALA 9 - ore 15.25 - 20.15

Benvenuti al nord - Regia di Luca Minie-roSALA 9 -ore 17.45 - 22.35

Immaturi - Il Viaggio - Regia di PaoloGenovese

MULTISALA GRANDEPiazza Grande - Tel. 0586 219447SALA VESPUCCI - ore 20.20 - 22.30

The iron lady - Regia di Phyllida Lloyd

SALA COLOMBO - ore 20.30 - 22.30

Acab - Regia di Stefano Sollima

SALA MAGELLANO - 20.10 - 22.30

L’arte di vincere - Regia di Bennett Mil-ler

QUATTRO MORIVia P. Tacca 16 Tel. 0586896440I vespri siciliani - Opera e balletto alcinema. Ore 20.30

KINO DESSE’Via dell'Angiolo 19 Tel.0586210191Chiuso

SALESIANIV.le del Risorgimento 85 Tel. 0586-857703Riposo

APPUNTAMENTI

Oggi appuntamento per presentare il disco al Teatroffici-na Refugio dalle 19,30 alle 23 con Appaloosa R M X Vol.1: èla prima di una serie di uscite discografiche in cui gli Ap-paloosa affidano i propri brani a produttori di musica elet-

tronica specializzati nei ritmi più dispara-ti. Questo primo volume rappresenta lanuova veste digitale delle tracce di Sava-na (Urtovox, 2009), terzo album dei quat-tro livornesi.

Questo disco diventa l'occasione perorganizzare eventi dove gli stessi produt-tori propongono non solo il loro remix,ma anche il loro "punto di vista musica-le", all'interno di una selezione o in un li-ve set, approfondendo la volontà di scam-biare diverse attitudini che sta alla base

del progetto Appaloosa R M X Vol.1 gruppo ormai notosulla scena nazionale ed europea.

L'aperitivo è al Tor presso gli Scali del Refugio,8 nelquartiere Venezia a Livorno .

Gli Arroganzini sono scesi sul piede di guerra satirica. Edomani, alle ore 18, presso la libreria "La Gaia Scienza" divia di Franco, questo agguerrito drappello di autori dimo-strerà il proprio valore presentando il primo numero della

neonata rivista satirica indipendente"Gli Arroganzini". Nata da un'idea di Et-tore Ferrini (maestro spirituale di "Vi-stracaonpetto", comunità Facebook checonta quasi 10 mila iscritti, e collaborato-re de "Il Vernacoliere") e di Gabriele Mo-retti (creativo al vetriolo della pagina Fa-cebook "Giemme" e di http://sussiego.blog-spot.com/), il mensile "Gli Arrogan-zini" mira, con le sue 28 pagine, a coprireuno spazio di satira politica e di costumeda leggersi spiccatamente con spirito co-

mico-demenziale. A siglare il progetto altri autori come ilmaestro Federico Maria Sardelli , il giornalista Paolo Mo-relli e Antonio "Zurum" Ursini .

DOMANI, ore 18# Libreria La Gaia Scienza

È stato segnalato come uno dei dieci migliori eventi mu-sicali al mondo del 2011 ed il pubblico avrà modo di ap-prezzarlo oggi, alle ore 21 al Teatro 4 Mori di Livorno nelnuovo appuntamento della rassegna "Opera & Balletto

al Cinema - Emozioni sul grande scher-mo. Una splendida produzione: unevento musicale che il Circolo Ricreati-vo Lavoratori del Porto - Cinema Tea-tro 4 Mori e la Fondazione Teatro Gol-doni in collaborazione con Microcine-ma Digital Network, hanno scelto perquesto secondo appuntste del dram-ma verdiano: la duchessa Elena è Son-dra Radvae.

Alle ore 20.30 il direttore artistico Al-berto Paloscia, illustrerà gli aspetti sto-

rici e drammaturgici di quest'opera.I biglietti ! 10 sono in vendita presso il Cinema 4 Mori

ed al botteghino del Teatro Goldoni.

OGGI, ORE 20,30# Teatro 4 Mori

CANI E GATTI, CUCCIOLI.Taglie varie cercano casa ed sono inattesa di una famiglia, nessunochiama per loro? Per infoSimonetta 3355872632.CIAO A TUTTI!! Mi chiamo Uma esono una gattina un po’ sfortunata.Ho solo 4 mesi e mi ritrovo già conuna zampetta in meno, questo nonmi impedisce però di giocare e difare tutto quello che fanno gli altrigattini della mia età. 0586-858158(ambulatorio Veterinario);339-8406369 (sig. Anna)SMARRITO GATTO ROSSO! E’

stato smarrito un gatto rosso ebianco a pelo lungo, in zona S.Jacopo in Acquaviva, chi avessenotizie può contattare Mario329/5715251 o Francesca328/90335641. La nostra bimba ditre anni è triste e lo aspetta,l’ultima volta è stato visto davantia casa, nella pinetina di giù nelfosso. Grazie Mario e Francesca.CANE BISOGNOSO D’AIUTO.Persona con difficolta' dideambulazione, cerca volontaridisposti a spendere un po' del lorotempo libero, per portare fuori uncane di media taglia (AustralianCattle Dog) addestrato eubbidiente. Prego astenersiperditempo grazie! ContattareMonica allo: 347/5594005.

CINEMA

Con il nuovo Tirreno a colori,per poter pubblicare nel mi-glior modo possibile i vostriauguri di compleanno o gli an-niversari dei vostri cari, fami-liari o amici, è necessario checi forniate foto a colori e dibuona qualità, sia per mail chealla nostra sede di viale Alfieri.

L’indirizzo di posta elettro-nica a cui spedirle è rimastosempre lo stesso: [email protected] Aggiungetesempre, per favore, un recapi-to telefonico per poter esserecontattati.

IMPROVVISAZIONETEATRALE## Al Vertigo si tieneun corso di 60 ore diimprovvisazioneteatrale tenuto daDaniele Marcori dellaFederazione ItalianaImproteatro: un corsoJunior per principianti eSenior.Il corso sarà rivolto atutti gli interessati, cheabbiano avuto o menoesperienze teatrali.Per le iscrizionipresentarsi presso lesegreteria di Vertigo -via del Pallone 2 dalle16,30 alle 19,30.Date previste incontri:22/01 - 29/01/12(mattina ) - 05/02 -19/02 - 04/03 - 25/03 -15/04/12 (mattina) -22/04 - 06/05 -20/05/12 - 17/06 -24/06

FOTOGRAFIADI SCENA## Sono aperte leiscrizioni perpartecipare allaboratorio di fotografiateatrale organizzato daFondazione TeatroGoldoni e tenuto daPaolo Bonciani, giuntoalla terza edizione. Sialterneranno lezioniteoriche edesercitazioni pratichesia in esterni cheall’interno del teatro. Illaboratorio, della duratadi 50 ore, si svolgeràtutti i martedì e i giovedìdalle 21 alle 23,30 fino al22 marzo.Costo 100 euro+30 diiscrizioni.

IL MELOGRANO## Alla Galleria d’ArteIl Melograno, viaMarradi 62/68, esponeFederico Pierini.Inaugurazione 4febbraio ore 18. Lamostra resterà apertafino al 18 febbraio,9.30-13, 16-20, escluso illunedì mattina

confronti 2012## Prosegue allaBottega del Caffè diviale Caprera "Confronti2012", una mostracollettiva di artecontemporanea,arricchita da altri eventied occasioni culturali,promossadall'AssociazioneLavoratori Comunali eda Cdcom arte &comunicazione.La rassegna siconcluderà sabato 4febbraio.La mostra è aperta alpubblico il martedì e ilgiovedì dalle 14.30 alle18 e il mercoledì e ilvenerdì dalle 9 alle 12.Associazione LavoratoriComunali, Viale Capreran� 35, Tel. & Fax:0586/894228, e - mail:[email protected] -www.asslavcomunali.livorno.it.Orari segreteria:Martedì e Giovedì: dalleore 14.30 alle ore 18.Mercoledì e Venerdìdalle ore 9alle ore 12.Organizzazione dellamostra: www.cdcom.it.

AUGURI

farmacieTELECENTRO

TEATROFFICINA

Appaloosa RMX

STESERA, ORE 19,30# Scali del Refugio

SATIRA

Arrivano gli Arroganzini

Tornano a suonarei vecchi e nuoviinossidabili Trolls

La vecchia e lanuova formazionedei Trolls

MUSICA

Al centro Pino Scarpettini con ilgruppo che torna sulla scena VERNISSAGE

Sessantaquattro scatti

OGGI, ore 18,30# Teatro C

lirica

I Vespri siciliani al cinema

ABBRACCI PER ANDREA!!Un mare di auguri al nostro Andreache oggi compie 14 anni!!Babbo, mamma e tato Filippo.Un bacio grande!!

1 CANDELINA!! " Aurora, ognigiorno il tuo sorriso ci riempie ilcuore di gioia e amore. Tanti auguriper il tuo primo compleanno da tatoAle, mamma e babbo, i nonni e gli zii "

MOSTRE

L’ANNO DI CAPRONI## Il Comune di Livornodedica un anno intero diiniziative alla celebrazione delsuo Poeta. InizioI dellecelebrazioni venerdì 3febbraio ore 17 alTeatro C. Goldoni. Cerimonia diconsegna dei due violiniappartenuti al poeta e donati alComune di Livorno dai figliSilvana e Attilio MauroCaproni.Saluto del Sindaco di LivornoAlessandro Cosimi e

Intervento musicale a cura deiSolisti e Ensemble delLaboratorio Strumentale dellaFondazione Teatro C. Goldoni

OMAGGIOAI BALLI LENTI## Per i nostalgici è inprogramma un appuntamentoda non perdere. Evento unicoper una serata intitolata «Tiricordi quando... aspettavi ladomenica pomeriggio... perballare i lenti».Si tratta di una festa perrivivere l’emozione di uno stiledi vita e un modo diverso daquello di oggi.

DOVE: ATLETI YOUNG CLUB,via dei Pensieri. Domenica 5febbraio ore 19.30. ##

ACQUARIODI LIVORNO## Apertura al pubblico neiweekend o Visite guidate elaboratori per le scuole suprenotazione ancheinfrasettimanali.Dal 9 gennaio al 29 febbraio2012, l'Acquario di Livornoosserverà l'orario di bassastagione con apertura alpubblico nei fine settimana eorario continuato dalle ore10.00 alle ore 18 (ultimoingresso 17.15).

In questo periodo, nei weekend di apertura, i visitatoriavranno la possibilità divisitare l'Acquario di Livornoalla speciale Tariffa di ! 8,00Adulti e ! 5,00 Bambini eRagazzi (4-12 anni) (promo noncumulabile con altre i corso).Per le scuole e i gruppi,saranno disponibili le visiteguidate e le attività dilaboratorio anche nei giorniinfrasettimanali, solo suprenotazione, telefonando alnumero 0586/269.111 - 154.Eccezionalmente, la strutturasarà chiusa al pubblico nei finesettimana dell'11-12 e 18-19

febbraio per consentire i lavoridi allestimento delle novitàespositive che verrannopresentate ai visitatori a partiredal 1� marzo, giorno in cuiriprenderanno gli orari di altastagione.DOVE: ACQUARIO DI LIVORNO,fino al 29 febbraio.

Dirittoalla città futura## Un contributo allaprogettazione di un processopartecipativo sul PianoRegolatore della città diLivorno.DOVE: GAIA SCIENZA, via di

Franco 12. Mercoledì 8febbraio.

EVILSFANS## Venerdi sera 3 febbraiogrande evento per la nostracitta e per la storia della musicaitaliana con " socialismo ebarbarie " ( cccp) feat. fatur !!!Apertura dalle 20 in poi con lapossibilita' di un'ottima pizzaecc. Sabato sera 4 febbraio pergli amanti del metal, tributo arob zombie con devil's rejects .in apertura john rox !!!come sempre apertura alle 20per chi vuole cenare.DOVE: L'ELVIS FAN CLUB di

Stagno, viaAiaccia 37/e tel.3477223787

TEATROIL GRATTACIELO## Sabato 4 febbraio alle21.30 e domenica 5 febbraioalle 17 va in scena unaproduzione del Piccolo TeatroCittà di Livorno: «LA MALATTIADELLA FAMIGLIA M.» di FaustoParavidino. Il biglietto interocosta 10 euro, 8 euro il ridottostudenti e anziani, 6 eurol'ingresso per i soci.Info e prenotazioni: 0586890093, www.livornoteatro.itDOVE: CENTRO ARTISTICO ILGRATTACIELO

CORSI

ECCO BRYAN!!!!Tantissimi auguri per il tuo primocompleanno!!!Bacioni da mamma, babbo, nonni,zii e della SuperNonna!!!

# Ogni mercoledì in diretta su Tele-centro2 canale digitale 94,, dalle21.30 alle 23, aperta agli interventi deitelespettatori, va in onda.la trasmis-sione intitolata "a 360 gradi", ideatacurata e presentata da Riccardo Bar-toli.Ogni settimana verrà affrontato, sen-za peli sulla lingua, un argomentoscottante. Come dice il titolo, è unatrasmissione aperta a tutti gli argo-menti. Sulle ali del grande successo diquattro anni della storica trasmissio-ne sportiva "Senza sconti", RiccardoBartoli ritorna affrontando stavoltavarie problematiche sul sociale.

GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012 IL TIRRENO Giorno&Notte $ Livorno XI

Page 36: I toscani alla conquista della Cina su Il Tirreno 01

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Page 37: I toscani alla conquista della Cina su Il Tirreno 01

di Fabrizio Pucci! LIVORNO

Piove sul bagnato. Anzi. Viste letemperature, nevica sul ghiac-ciato. In questo momento il re-parto che denuncia le maggioridifficoltà è la difesa. E dove va apescare la dea bendata per to-gliere dalla mischia un giocato-re? Proprio là dietro. Il green ar-denzino, in versione pista dapattinaggio nella notte più fred-da da molti anni a questa parte,ha tradito Dario Knezevic. Lacaviglia sinistra del muro croa-to si è girata. Lui, schivo e taci-turno, con una smorfia di dolo-re ha fatto capire che proprionon ce la faceva a continuare. Ecosì nell'intervallo del matchcon il Varese ha alzato bandie-ra bianca.Lungo stop. Ieri Knezevic è sta-to sottoposto agli accertamentidel caso che hanno confermatola diagnosi stilata sul campo (intermini tecnici si parla di trau-ma discorsivo) con una conse-guente prognosi di venti giorni.

In sostanza Dario questa matti-na non salirà neanche sul pull-man che porterà il gruppo in ri-tiro in una località vicino a Ca-stellammare di Stabia dove sa-bato i nostri affronteranno Da-nilevicius e i suoi 'fratelli'. In unprimo momento era stata venti-lata l'ipotesi di portare comun-que in Campania anche il croa-to per valutarne le condizioniin loco, ma l'idea è stata subitoaccantonata.Allarme rosso. L'assenza diKnezevic (l'uomo di Fiume nel-

la migliore delle ipotesi torneràa disposizione il 18 febbraioper Livorno-Bari) accende laspia della preoccupazione. Da-rio infatti è il difensore piùesperto ed affidabile del grup-po che, purtroppo, è stato scar-nificato a gennaio. per la veritàdalla Roma, via Bari è arrivatoSimone Sini, un giovanotto dibelle speranze che con i suoi 20anni e le ottime referenze gial-lorosse può dare una mano.Ma non è possibile dimentica-re che in questa sessione di

mercato sono stati ceduti Perti-cone e Miglionico, due delle co-lonne della difesa che nel 2009vinse il campionato. Due gioca-tori, che proprio insieme a Kne-zevic, costituivano un pacchet-to arretrato solido come pochialtri in serie B. Esemplare il ca-so dell'uruguagio che qui or-mai era ai margini da tempo,prigioniero del suo ingaggioelevato, ma che al debutto conla maglia del Lecce ha ben figu-rato nella partita vinta dai sa-lentini contro l'Inter.

Calma e gesso. Detto questo,nessuno si sogna minimamen-te di gettare la croce addosso achi sta giocando adesso. Anzi.Questi ragazzi devono essereincoraggiati. Il loro impegno el'abnegazione non sono mini-mamente in discussione. Evi-dentemente c'è bisogno di unpizzico di intesa in più. Il Livor-no subisce almeno un gol da se-dici partite consecutive e pri-ma o poi questa emorragia an-drà pure fermata.Al lavoro. Intanto il gruppo ieri

mattina si è ritrovato dopo lasconfitta con il Varese. I campidel Centro Coni erano comple-tamente innevati per cui Ma-donna ha optato per il lavoro inpalestra. Questa mattina, comeanticipato, partenza per laCampania. Un modo intelligen-te per abbinare due esigenze.Quella di allenarsi sui campisgombri di neve con l'altra, for-se ancora più pressante: farequadrato in un momento cosìdelicato della stagione.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

di Luciano della Bella! LIVORNO

Per l'atletica leggera procede apieno ritmo l'attività al coperto.A Firenze si è disputata la terzagiornata di "Caccia al Minimo"incentrata sui salti in elevazionee in estensione, positivo quelloche è scaturito sulla pedana dellungo dove Francesco Varallodell'Atletica Livorno, curato daMassimo Favoriti, è atterrato asoli due centimetri dal fatidicomuro dei sette metri, per il bian-co verde la misura è valsa la vit-toria e rappresenta allo stesso

tempo il suo nuovo limite perso-nale; bene anche nell'asta con ilcompagno di squadra FedericoMarsi che si è migliorato a 4,20.Anche nel salto in alto si è parla-to in dialetto livornese con An-drea Lemmi al quale è stato suffi-ciente valicare l'asticella posta a2,15 per assicurarsi la vittoria; alfinanziere ha risposto in campofemminile Daniela Galeotti del-la Forestale, per lei un test sullamisura di 1,70, alle sue spallecon 1,60 l'allieva libertassinaFrancesca Bonuccelli. Confor-tanti anche le prestazioni dei sal-tatori con l'asta Francesco Pero-ni, l'allievo Tommaso Pistolesi eFrancesca Boccia e dei triplistiGianmarco Carlà e Giorgia Degl'Innocenti.

Ad Ancona si sono distintiAlessandro Bacci dell'Atletica Li-vorno, quarto nei 400 con il suonuovo limite di 51,27 che perònon gli consente al momento lapartecipazione ai prossimi cam-

pionati italiani e Gianmarco Laz-zeri della Libertas Runners Li-vorno, secondo nei metri 1000allievi, dove si è migliorato con iltempo di 2.40.61. Ha fatto il suodebutto stagionale sugli 800 Mo-ira Pachetti.ANCONA Mt 400 27) GiuseppeVenturini LRL 54.71, 36) AngeloSenzi LRL 58.01 - Mt. 800 21)Marco Bindi LRL 2.01.89 - Mt800 8) Moira Pachetti LRL2.18.60 - Mt 1000 2) Gian MarcoLazzeri LRL 2.40.61;

FIRENZE Alto 1) Andrea LemmiFFGG 2,15, 8) Stefano BoreaVCRLU 1,86 - Asta 2) FedericoMarsi AL 4,20, 5) Francesco Pe-roni AL 3,60, 7) Tommaso Pisto-lesi AL 3,40 - Lungo 1) FrancescoVarallo AL 6,98, 3) Manuel LenziAL 6,75, 13) Lorenzo Messeri AL5,84, 14) Michael Mazzantini AL5,84 - Triplo 3) Gianmarco CarlàAL 13,86, 5) Michele De Blasi AL13,17, 10) Lorenzo Messeri AL12.34 - Alto 1) Daniela GaleottiFO 1,70, 2) Francesca BonuccelliLRL 1,60, 6) Eleonora ContiniLRL 1,50, 9) Gaia Cosimini LRL1,45, 9) Beatrice Turini AL 1,45,9) Carolina Peretti AL 1,45 - Asta6) Francesca Boccia AL 320, 7)Romina Cellini AL 3,00 - Lungo5) Romina Cellini AL 5,18, 9) Giu-lia Favoriti AL 4,87, 10) MartinaBonistalli LRL 4,81 - Triplo 3)Giorgia Degl'Innocenti AL11,78, 4) Ilaria Cariello AL 11,51,9) Martina Bellin AL 11,06, 10)Martina Bonistalli LRL 10,53.

di Eva Bertolacci! LIVORNO

Buona notizie per le giovanilidel volley. Ecco il dettaglio.Pediatrica. Comincia a gonfievele il girone di ritorno perl'Under 16 Regionale di Pedia-trica: le ragazze hanno battutocon un netto 3 a 0 (25-16, 25-20,25-19) l'ultima della classe Cer-taldo e, approfittando del mez-zo passo falso della capolistaTis Lucca che ha raccolto solodue punti col Siena vincendo altie-break, si porta a meno duedalla vetta: acquista quindi ba-silare importanza lo scontro di-retto di domenica 12 febbraiosul parquet amico proprio con-tro le lucchesi. Bene anchel'Under 16 provinciale di Anto-

nio Benedetti che nell'ultimadi andata ha battuto tre set auno Labronica (25-18, 27-25,23-25, 25-21). Identico risulta-to, ma a parti invertite, nell'Un-der 14 tra Volley Livorno Giallae Labronica che si aggiudica ilmatch 3 a 1.

L'Under 14 Uisp impatta intrasferta contro le cecinesi cheinfliggono un 3-0 senza storia(25-14, 25-12, 25-10) alle ragaz-ze di coach Silvano Orsini.

Trasferta vittoriosa per la Pri-ma Divisione in quel di Piombi-no: la squadra di Renai si impo-ne con un secco 3 a 0 (25-9,25-15, 25-16) e attende stasera(mercoledì 1 febbraio) il Torret-ta Volley al PalaFollati alle21.15.

La Seconda Divisione di Be-

nedetti, reduce dal successocontro Torretta per 3 a 1, saràimpegnata domenica 5 febbra-io alle 11 a Donoratico per l'un-

dicesima giornataLabronica. L'Under 16 provin-ciale ha riportato una vittoriacasalinga contro Riotorto per 3

a 1 ma nell'ultimo turno è statafermata 3 a 1 al Gymnasium daPediatrica. L'Under 14 si è im-posta 3 a 1 contro Volley Livor-no Giallo e venerdì al Gymna-sium alle 19.45 comincerà il gi-rone di ritorno contro Volley Li-vorno Blu, mentre domenica leragazze di Fischetto sarannoimpegnate fra le mura amichecontro il Piombino.

Continua la marcia trionfaledella Seconda Divisione con leBaroncini Girls che hanno bat-tuto 3 a 0 il Follonica e si prepa-rano ad affrontare stasera (mer-coledì 1 febbraio) alle 21 il Tor-retta.

Iniziato da poco il campiona-to Under 13 con il girone livor-nese che comprende 7 squadredella provincia: Labronica daparte sua ha raccolto due scon-fitte, 3 a 0 contro Piombino e 2a 1 contro il Tomei.

Luca Siligardi è uno degliamaranto più in forma e dopo lasconfitta con il Varese non parepreoccupato: «Dispiace per comeè andata. L'inferiorità numericaci ha condizionato. L'espulsionedi Schiattarella mi è parsaeccessiva. Ma quello è un

capitolo già chiuso. Stiamo giàpensando alla partita diCastellammare. Là non sarà perniente facile, ma sono convintoche possiamo fare comunque unabuona partita. C'è grande vogliadi riscatto dopo lo scivolonecasalingo».

«Nel gruppo c’è grande voglia di riscatto»

Tra i protagonistidella gare disputate

a Firenze ancheFederico Marsi salitoa 4,20 nel salto con l’astaNell’indoor di Anconabrillano Bacci nei 400e Lazzeri nei 1000 Allievi

Il Don Boscova integrale in tv

IlLivornoèneiguai:difesapiùdeboleesifermaKnezevicPer il croato 20 giorni di stop in un reparto già in difficoltàSi parte stamani in pullman per Castellammare di Stabia

Dario Knezevic, rimasto infortunato alla caviglia sinistra nella maledetta serata di martedì contro il Varese

LUCA SILIGARDI

Atletica Leggera

TantoorosullapedanavolanoFavoritieGaleotti

Daniela Galeotti, per lei test sulla misura di 1,70

Volley:vittoriearafficaperlebabydiPediatricaeLabronica

Istruzioni durante un time-out del Volley Livorno

Dal 7 febbraio, ogni martedì sera, letelecronache integrali delle partitedel Don Bosco (Divisione NazionaleB, girone A) verranno trasmesse inchiaro da Mondo Channel (canale190 del digitale terrestre, visibile intutta la Toscana).A comunicarlo, con orgoglio, èproprio la società residente al PalaMacchia, che ci tiene a sottolineareche saranno messe in onda non solole gare casalinghe ma anche quellein trasferta.L'orario non è stato ancora fissato,ma dovrebbe aggirarsi intorno alle20.30-21. Il Don Bosco diventa cosìl'unica realtà sportiva labronica avantare un servizio televisivointegrale visibile in chiaro.

basket

GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012 IL TIRRENO Livorno Sport XIII

Page 38: I toscani alla conquista della Cina su Il Tirreno 01

chiocchi(Amaranto)

D’Alessio(Orlando Telco)

carloni(Picchi)

felloni(Pro Livorno)

MARAZZATO(Pro Livorno)

BONO(Amaranto)

martelli(F.lli Gigli Shan.)

d’anna(Amaranto)

CaCCio’(Picchi)

dodoli(Stagno)

adamo(Carli Salviano)

fabbriciani(Spartacus Petrarca)

MATTA(Livorno N.P.)

Daniele Rinaldi, attaccante della Pro Livorno Sorgenti: i suoi gol sono fondamentali per cercare la risalita

favaro(Atl. Salviano)

fenzi(Spartacus Petrarca)

gargani(Portuale G.)

vettore(Stagno)

lambardi(Livorno N.P.)

di Daniele Marzi! LIVORNO

Con il discorso per il primo po-sto già chiuso praticamente dal-la fine del girone di andata, il gi-rone A del campionato di Eccel-lenza ha ancora molto da dire,sia in chiave playoff, che perquanto riguarda la lotta per evi-tare la caduta in Promozione.La Pro Livorno Sorgenti di Da-vid Balleri, dopo 22 giornate, sitrova ancora tra color che sonsospesi: il decimo posto con 28punti permette ancora di culla-re sogni di playoff, ma a pattoche, come dichiarato dal misterproprio dopo il successo di do-menica scorsa in casa contro ilfanalino di coda Santa MariaMontecalvoli, non ci siano ulte-riori passi falsi. Ed è proprio tro-vando la continuità di risultatiche fino ad oggi è mancata, neiprossimi, decisivi scontri, che laformazione livornese potràreinserirsi nella lotta per l'in-gresso nella griglia degli spareg-gi post season, che era l'obietti-vo stagionale.

Rinaldi e compagni, guardan-do il calendario, sono consape-voli di essere più che mai padro-ni del loro destino. I punti da re-cuperare dalla quinta posizio-ne, l'ultima utile per l'accesso ai

playoff, occupata dalla Lampo(a quota 34 punti) sono sei e giàdomenica prossima, in casa delJolly & Montemurlo, che prece-de la formazione di Balleri di trelunghezze, ci sarà un primoscontro molto importante, incui è vietato fallire. Balleri neldopogara di domenica è statochiaro: «Ci serve un filotto di ri-sultati positivi che può darci lafiducia necessaria per crederenel nostro obiettivo. A Monte-murlo sarà per noi un'occasio-

ne importante per rilanciarcinei quartieri alti. Sarebbe moltoimportante conquistare un ri-sultato positivo prima del no-stro turno di riposo».

Già, perché dopo il riposo laPro Livorno è attesa da un ca-lendario che, soprattutto in ca-sa, offre l'opportunità di spera-re ancora: su nove partite anco-ra in calendario, i livornesi negiocheranno cinque tra le muradel "Magnozzi", dove se la do-vranno vedere con quasi tutte

avversarie che le stanno dietroin classifica: Pietramarina, Urbi-no Taccola, Signa ed Albinia ol-tre, all'ultima giornata - ma li igiochi potrebbero essere già fat-ti - lo scontro diretto con il Lam-mari, anch'esso in lotta per unposto al sole.

Diverso il discorso nelle quat-tro gare previste fuori casa, chesaranno praticamente tuttiscontri diretti, anche in consi-derazione del fatto che, la situa-zione in zona playoff è fluida,

con nove squadre nel giro di set-te punti che, teoricamente, so-no ancora in tempo a dare unsenso alla loro stagione. Oltrealla partita di domenica a Mon-temurlo, tra queste spiccano imatch della ventisettesima incasa della Massese, ora non piùcosì sicura di essere la secondaforza del torneo, quello in casadel Quarrata alla trentunesima,e quello della penultima giorna-ta a Pescia contro la sorpren-dente Pesciauzzanese di mister

Giovanni Maneschi, vecchia co-noscenza del calcio livorneseper aver allenato l'Armando Pic-chi diversi anni orsono, che ve-leggia al secondo posto.

Adesso che il campionato èentrato nella fase decisiva, nonsi può più sbagliare: i punti a di-sposizione sono ancora molti econ un pizzico di cinismo in piùsotto porta, questa stagionepuò ancora assumere i contor-ni di una stagione importante.

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top 11 terza categoria marcatori terza cat.

tempini(Pro Livorno)

! LIVORNO

Poco o niente è cambiato in Pro-mozione dopo l’ultimo turno:l’Armando Picchi, che contro ilCenaia non è riuscito a tornarealla vittoria, ha conservato il pri-mo posto con tre punti di distac-co, visto che anche la Pecciole-se, seconda, non è andata oltreallo 0-0 in casa del Montelupo.

Domenica gli uomini di Mi-rko Tinucci sono attesi da unimpegno probante, sul campodella blasonata Cuoiopelli. Iconciari sono al sesto posto con28 punti e si giocano una grossafetta del loro futuro proprio do-

menica. Tutto sommato, usciredal “Masini” indenni sarebbeun buon risultato. Consideran-do anche che la Pecciolese se lavedrà col Cascina (che è terzo),un pareggio permetterebbe aibiancoamaranto di rimanere co-munque primi.

In coda, il Portuale Guasticce,sfortunato domenica scorsaproprio a Cascina, dove è statobattuto di misura, domenicaospiterà la Real Cerretese, avver-sario di rango. Le ultime presta-zioni interne però fanno bensperare Bencreati. (d.m.)

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0. In Promozione Picchi ePortuale Guasticce sono rimasteall'asciutto non andando a segno.1. Il punto conquistato in duepartite dalla formazione del CarliSalviano.2. I pareggi consecutividell’Armando Picchi che non sapiù vincere. Da sei turni infatti lapattuglia di Mirko Tinucci nonassapora il profumo dei tre puntie in classifica il vantaggio siassottiglia.3. I ko interni rimediatidall'Antignano.4. I successi di fila firmati dalla

squadra Fratelli Gigli, direttaconcorrente del leader AtleticoSalviano.5. I gol incassati dal portiere delCollesalvetti nelle ultime duepartite.6. È il turno in cui termina la seriedi successi consecutivi delLivorno Nord Pontino.7. I turni occorsi alla Pro Livornoper tornare al successo.8. Le sconfitte in campionato diCollesalvetti e Antignano.9. I gol realizzati dall'AtleticoSalviano nelle ultime tre partitedi campionato. (sac)

Il poker d’assi dei Fratelli Gigli

vettraino(Gigante)

ALL. fallai(Atletico Salviano)

12 RETI : Percivalle Atl.Salviano10 RETI: Micheli San Sisto8 RETI: Palombo M. Carli Salviano8 RETI: Liverani Carli Salviano7 RETI: Zini F.lli Gigli Shangay7 RETI: Lelli Migliarino7 RETI: Mirto Soiana6 RETI: Martelli e Ferrini F.lli Gigli Shangay6 RETI: Bencini e Vettraino Gigante6 RETI: Benetti Atl. Salviano6 RETI: Di Lorenzo Atl. Salviano5 RETI: Telloli F.lli Gigli Shangay5 RETI: Pecchioni Atl. Salviano5 RETI: Collecchi La Cantera Gabbro5 RETI: Formichini Orlando Telco5 RETI: Fabbriciani Spartacus Petrarca5 RETI: Comparini Latignano4 RETI: Falaschi Amaranto4 RETI: Spagnoli Carli Salviano4 RETI: Picchi Carli Salviano4 RETI: Carlesi La Cantera Gabbro4 RETI: Catarsi Orlando Telco4 RETI:Luperini Latignano3 RETI: Bronchi Amaranto3 RETI: Bertò Carli Salviano3 RETI: Di Rocca G.e M. Audace Colline3 RETI: Valtriani F.lli Gigli Shangay3 RETI: Orlandini Spartacus Petrarca3 RETI: Baronti M. Garzella Marinese

top 11 dilettanti

rinaldi(Pro Livorno)

marcatori dilettanti

BallerilancialaPLS«Unfilottodivittoriepervolareaiplayoff»Il calendario è buono, con cinque partite in casa su nove,ma per sognare adesso serve più cinismo sotto porta

promozione

InarrivounCuoiopelli-Picchichepuòvalereunastagione

Un match tra Cecina ed Atletico Salviano, regine in Terza Categoria

! LIVORNO

È saltato a causa del maltempol’appuntamento di ieri sera (ore20,30 a Bibbona) con la finalissi-ma provinciale della coppa“Pignotta-Schiano” tra le due“superpotenze” del calcio pro-vinciale a livello di Terza Cate-goria. L’abbondante nevicatadi martedì notte non ha rispar-miato neppure il terreno del“Mandorlo” di Bibbona, doveera in programma il match traAtletico Salviano e Cecina.

Le due formazioni, che guida-no i due raggruppamenti livor-nesi di Terza, hanno fatto il vuo-

to anche in Coppa, ed attende-vano questo appuntamentoper misurarsi e per capire qua-le, effettivamente, fosse la veraregina del calcio livornese.

La Federazione, nei prossimigiorni, renderà nota la nuovadata della finalissima, che de-creterà anche chi, tra Atletico eCecina, approderà alla fase re-gionale della Coppa, che regalaalla vincitrice un posto in Se-conda. Posto che, a meno di cla-morosi ribaltoni, queste dueformazioni si stanno guada-gnando comunque... (d.m.)

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Solo lanevefermal’AtleticoSalvianoAnnullata la finale di coppa in programma ieri contro l’altra corazzata Cecina

cifre e curiosita’

Versari(Gigante)

ALL. balleri(Liv. Nord Pontino)

11 RETI: Dodoli Stagno8 RETI: Tinucci Livorno 97 RETI: Matta Livorno N. Pontino7 RETI: Tempini pro Livorno6 RETI: Piombino Picchi6 RETI: Di Rosa Port. Guasticce6 RETI: Sarais Livorno N.Pontino6 RETI: Chimenti Collesalvetti6 RETI: Faraoni Collesalvetti5 RETI: Canessa Antignano5 RETI: Lischi Collesalvetti4 RETI: Ferretti Pro Livorno4 RETI: Rinaldi Pro Livorno4 RETI: Ciolli Picchi4 RETI: Freschi Antignano4 RETI: Garzelli LivornoN. P.4 RETI: Digiacomoantonio Livorno N. P.4 RETI: Cecconi Livorno4 RETI: Bazzi Stagno3 RETI: Ercoli Pro Livorno3 RETI: Rugani Antignano3 RETI: Nerici Antiganano3 RETI: Vangi Collesalvetti3 RETI: Braccini Livorno 92 RETI: Felloni Pro Livorno2 RETI: Frediani Pro Livorno2 RETI: Carloni Picchi2 RETI: Giordano Picchi

XIV Livorno Sport IL TIRRENO GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012

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di Riccardo Ferretti! LIVORNO

Lo ritroviamo due anni fa graziea Facebook. Ogni tanto il socialnetwork si rende utile. Gli chie-diamo l'amicizia e così ci scam-biamo i saluti sul web. "Augurimaestro".Si' perchè Antonio Ro-meo per una generazione interaè "Il maestro" per eccellenza, co-lui che ha fatto innamorare tantilivornesi di questo sport; i suoiinsegnamenti in campo e fuoricontinueranno per sempre adessere presi da esempio. Ci in-contriamo per un caffe'. E' sem-pre uguale, sorridente, affettuo-so, giovanile. Capello brizzolatoe un paio di chili in più che tidanno la sensazione della perso-na in salute. Si gode la pensione,come hobby scrive rime: bastaandare su cantastorie.myblog.itper trovarle. E' l'unico maestroal quale continuiamo a dare unmisto tra il tu e il lei.

Maestro segue sempre il ten-nis?

«Solo in televisione e quandogiocano Federer per la tecnicache sa esprimere e Nadal per legrandi doti atletiche che possie-de. Rispetto agli anni in cui inse-gnavo, il tennis è oggi espressio-ne di potenza, velocità e resi-stenza. Per l'estro e la fantasiac'e' poco spazio».

Facciamo un bel passo indie-tro. Villa Lloyd anni settanta.Via libera ai ricordi.

«Sono legato a tutti i ragazziche ho allenato nel decennio71-81 perchè con ognuno di loroero riuscito a creare un feelingtale da dare e ottenere discipli-na, correttezza, affetto e spiritodi sacrificio. Senza dubbio la "fi-glia" più amata e' stata SusannaPaoletti, la Chris Evert italiana,che dopo le numerose vittorie incampo nazionale nella coppaLambertenghi nel ’74 e campio-nato italiano di terza categorianel ’77, ha dovuto rinunciare per

problemi fisici al palcoscenicointernazionale che meritava.L'altro grande legame l'ho avutocon Fausto Criscuolo che graziealla volontà è arrivato ai verticidella classifica italiana. Ragazzotimido col cuore tenero, all'ini-zio era un mediocre pedalatoreda fondo campo, con me espres-sione di un gioco di attacco, ag-gressivo e vincente. Poi la FIT

l'ha chiamato a Formia affidan-dolo ad improvvisati maestriche lo hanno rimandato a fondocampo e lasciato nella solitudi-ne. E il mio lavoro è stato cosìbuttato via».

Andiamo avanti Maestro...«Altri bei ricordi riguardano

Daniela Dazzi, carattere forte eindomabile tanto da vincere tito-li italiani non più giovanissima;

Costanza Algranti, straordinariagiocatrice di rete, finalista aicampionati italiani Under 16 nelsingolo e vincitrice nel doppiomisto con Fausto; Silvia Camici,il diritto più forte e preciso maivisto; Maurizio Asei, tecnica per-fetta cui faceva un po' difetto lagrinta); Davide Ciurli, tecnicaunica; Antonio Saikali, grande eintelligente doppista; Franco Pa-oletti, avversario preferito negliscacchi. E poi ancora MassimoAsei giocatore molto affidabile,Simona De Luca ottima giocatri-ce di rete, Michela Dazzi che fa-ceva miracoli nei doppi decisivi,Michela Vaselli forte giocatrice,secondo me rovinata al Centrodi Latina e Cecilia Paoletti singo-larista sempre vincente».

Buona la leva del 1969...«Ottima direi specialmente

tra le ragazze. Per la prima volta

nella storia della Coppa Lamber-tenghi due giocatrici dello stes-so circolo hanno disputato unafinalissima. Era il 1981 e Federi-ca Vaselli prevalse per un soffio,dopo aver annullato ben tre ma-tch points, sull'amica CeciliaBargagni. Tra i maschi mi piacericordare Federico Caponi, grin-ta e determinazione; Marco Fan-fani, equilibrio e correttezza;Riccardo Ferretti, estro e simpa-tia. E poi i nati nel 67 e 68. Mi vie-ne in mente Stefano Contu, An-drea Bandini, Anna Paternò,Claudio Bruni, Francesca Guer-rini, Armando Montano, Elisa-betta Ugolini.

Nell'81 nacque il circolo diBanditella. In molti si trasferi-rono. Come ha vissuto questasituazione?

«Purtroppo il curriculum deimiei numerosi successi e del

mio lavoro non è bastato perchéfossi confermato maestro nelnuovo circolo. A qualcuno checontava evidentemente non pia-ceva il mio carattere libero cherifiutava ingerenze o decisioninon condivise. Di questo ho sof-ferto per qualche tempo perchéoltre che i ragazzi avevo "perso"anche numerosi amici quali Giu-liano Ferretti, Federico Meyer,Riccardo Pipeschi. Così ho accet-tato ancora giovane la direzionedel TCL e lì sono rimasto fino al2002 anno in cui sono andato inpensione».

Se potesse tornare indietrocosa cambierebbe?

«La parte orgogliosa del miocarattere che mi ha fatto allonta-nare per quasi due anni la mera-vigliosa tennista bambina Ceci-lia Paoletti, vincitrice a dieci an-ni dei Giochi della Gioventù, readi avermi apostrofato in campoad una mia ossevazione su unsuo ritardo. Era dovuta andare almare... Insopportabile per unocome me che voleva la disponi-bilità assoluta dei giocatori. Haperso del tempo ma dopo è ritor-nata e insieme abbiamo trovatoaltri importanti successi, primotra tutti il campionato italiano asquadre under 14 del 78 con Mi-chela Dazzi, Simona De Luca eMichela Vaselli.

C'e' una persona alla qualevuol dire grazie?

«In modo assoluto alla fami-glia Paoletti che, appena arriva-to a Livorno privo di affetti eamicizie, mi ha accolto nella suacasa facendomi respirare quelcalore familiare di cui avevo bi-sogno».

Come mai i suoi figli fannoun altro sport?

«Ho cercato di godermi la fa-miglia senza imporre niente delmio carattere dispotico. Hannoiniziato giocando a tennis ederano anche bravini ma il calcioli ha affascinati di più».

©RIPRODUZIONERISERVATA

1974: un gruppo tra i quali Stefano Carrai, Alberto Frisenda, Maurizio Cerrai, Maurizio Asei, Susanna Paoletti, Davide Ciurli, Antonio Saikali e Romeo

La racchetta che ha insegnato alla cittàI ricordi, le storie e gli aneddoti del “Maestro”: con Antonio Romeo è cresciuta una generazione del nostro tennis

‘‘Antonioromeo

«Sono legatoa tutti quei ragazziche ho allenato trail 1971 e il 1981, con loronacquero feeling e affettoche sono ancora forti»

Antonio Romeo

1972: inizia l’avventura di Antonio Romeo a Villa Lloyd 1974: il gruppo livornese al torneo di Primavera a Ravenna 1978: Vaselli, Paoletti, De Luca, Ferretti, Dazzi e il maestro Romeo

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GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012 IL TIRRENO Livorno Sport XV

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di Aldo Della Nina! SAN VINCENZO

Da un mare all’altro, con tanticampioni nel mezzo. Da qual-che anno a questa parte la Tir-reno-Adriatico ha un cast dipartenti di gran lunga più im-portante del Giro d’Italia. Esempre da qualche anno aquesta parte è la costa toscanaa ospitare la partenza dellaCorsa dei due Mari. Tra pocopiù di un mese, il 7 marzo, ilvia della 47.a edizione avverràda San Vincenzo con una cro-no a squadre che si concluderàa Donoratico. Sarà una tappabellissima, lunga quasi 17 km,con velocità altissime per i te-am più forti. Si potranno tocca-re anche medie di 53-54 chilo-metri orari. Il giorno successi-vo sarà ancora Toscana con laSan Vincenzo - Indicatore(Arezzo): spazio ai velocisti.

La presentazione. La neveha un po’ scombussolato i pia-ni degli organizzatori (pocagente alla presentazione) cheieri mattina al teatro Verdi diSan Vincenzo hanno annun-ciato le sette tappe della Tirre-no-Adriatico. In sintesi: duecrono (una in avvio, l’altra allafine a San Benedetto del Tron-to) e un po’ di montagna. So-prattutto nella quinta frazioneda Martinsicuro a Prati di Tivo.Lì ci sarà da scalare la salita diPiano Roseto (21 km al 4,7%) eal termine della discesa l’aspe-rità finale. Si tratta di 14,5 km

al 7% di media con punte al 12.Qui nel 1975 era già passato ilGiro quando Giovanni Batta-glin vinse davanti a FranciscoGaldos.

Che cast. Le squadre saran-no 22, 18 Pro team e 4 Profes-sional. Tra i sicuri partenti l’au-straliano Cadel Evans che havinto l’ultima edizione e hatrionfato al Tour 2011, il cam-pione del mondo, l’ingleseMark Cavendish, il cacciatoredi classiche, il belga PhilippeGilbert, lo svizzero FabianCancellara, Vincenzo Nibali,Michele Scarponi, il campioneitaliano Giovanni Visconti etanti giovani di belle speranzecome Peter Sagan, AndreaGuardini ed Enrico Battaglin.Annunciato al via anche Alber-to Contador ma il futuro agoni-stico dello spagnolo è legato al-la sentenza del Tas attesa perlunedì.

E poi la Sanremo. Tanta bel-la gente che sceglierà la Tirre-no-Adriatico anche per rifinirela preparazione in vista dellaMilano-Sanremo in program-ma il 17 marzo, cioè quattrogiorni dopo la conclusione del-la Corsa dei due Mari.

Ambizioni. Il percorso pia-ce molto a Michele Scarponiche in questi giorni è tornatoin ritiro con la Lampre a SanVincenzo all’hotel Riva degliEtruschi da dove sabato scatte-rà la 17.a edizione del GranPremio Costa degli Etruschi :«Ho già vinto nel 2009 equest’anno vorrei ripetermi.Quando ci sono le montagneio non mi tiro indietro e mi pa-re di capire che questa volta cene siano di dure. A me va benecosì. È il primo grande appun-tamento della stagione, nonsarà facile vincere perché conEvans e forse Contador c’è

sempre da sudare, però alme-no ci divertiremo».

Saggezza. «Qui siamo da-vanti a una manifestazione -ha detto Alfredo Martini presi-dente onorario della Federci-clismo - che rimane affasci-nante sia che si venga qui pervincerla che per puntare allaSanremo. Ci sono grandi cam-pioni e lo spettacolo sarà assi-curato»

I costi. Quarantamila europer la partenza da San Vincen-zo, 20mila per l’arrivo a Dono-ratico. Non poco di questi tem-pi ma la carovana della Tirre-no-Adriatico movimenta 800persone che per due-tre giorniaffolleranno gli albergi dellazona. La ricaduta economicasul territorio è immediata, sen-za parlare del ritorno di imma-gine. Insomma, comunque va-da sarà un successo.

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Philippe Gilbert

Giovanni Visconti

Da Evans a Cavendishtutti i big a casa nostraPresentata la corsa che il 7 marzo scatterà con la cronometro a squadreda San Vincenzo a Donoratico. Un cast d’eccezione e Contador in stand-by

"" 1.a tappa (7 marzo): S.Vincenzo-Donoratico (cronoa squadre), 16,9 km."" 2.a tappa (8 marzo): S.Vincenzo-Indicatore(Arezzo), 230 km."" 3.a tappa (9 marzo):Indicatore-Terni, 178 km."" 4.a tappa: Amelia-Chieti,252 km."" 5.a tapa (10 marzo):Martinsicuro-Prati di Tivo,196 km."" 6.a tappa (11 marzo):Offida-Offida 181 km."" 7.a tappa (12 marzo):San Benedtto del Tronto(crono individuale), 9,3 km.La maglia azzurra di leaderdella classifica saràintitolata a FrancoBallerini.

CICLISMO » LA TIRRENO-ADRIATICO

Le tappe

Vincenzo Nibali

! SAN VINCENZO

San Vincenzo, e in sott’ordinela Provincia di Livorno, po-trebbero diventare sempre lasede di partenza della Tirre-no-Adriatico. Così come SanBenedetto del Tronto è storicoluogo di arrivo della Corsa deidue Mari. La proposta è stataavanzata dal vicepresidentedella Provincia di Livorno,Fausto Bonsignori, ai verticidella Rcs che hanno gradito epotrebbero davvero rendersidisponibili a raggiungereun’intesa in questo senso. SanVincenzo, insomma, è desti-nata a diventare un must della“Tirreno”. E anche il sindacoMichele Biagi si è detto d’ac-cordo.

Bonsignori da qualche an-no ha allacciato degli ottimirapporti con gli organizzatoriRcs portando il Giro più voltesulla costa livornese, o comepartenza di una tappa o comesede di arrivo. Non solo. Dopolo sfortunato epilogo del Girodel 2011 , con la tappa di Livor-no neutralizzata per la mortedel corridore belga WouterWeylandt, la corsa rosa moltopresto tornerà nella città deiQuattro Mori. Probabile chequesto avvenga nel 2013 ripro-ponendo lo stesso tracciato fi-nale con le salite di Montene-ro e del Castellaccio con il tra-guardo posto sul lungomareall’altezza della Terrazza Ma-scagni.

Intanto gli appassionati po-tranno godersi la Tirre-no-Adriatico e la spettacolarecronometro a squadre che da-rà il via alle danze. (adn)

Alfredo Martini e Michele Scarponi

SE NE parla

Laproposta:Corsadei2MarisemprealviadaSanVincenzo

Cadel Evans qui a segno nella tappa di Macerata della passata edizione della Tirreno-Adriatico che poi farà sua

Mark Cavendish

IL TIRRENO GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012 17

SPORT" e-mail: [email protected]

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! MILANO

Campo ghiacciato, neve e fred-do (-3 gradi) ma a San Siro (no-nostante 4 minuti di ritardodel fischio d’inizio) Inter-Pa-lermo inizia e... termina conun rocambolesco 4-4 che ha ri-scaldato i tifosi presenti suglispalti del Meazza. Palermogrintoso, con Miccoli in seratadi spolvero (tripletta) masull’altra sponda c’è il PrincipeMilito in serata di grazia e au-tore di quattro reti (uno su ri-gore). Al minuto 11 contropie-de rosanero: assist di Micoliper Budan, anticipato dal recu-pero di Lucio. Al 16’ splendidaapertura di Zahavi per Budanche dribblava Lucio ma nonriusciva a concludere verso laporta di Julio Cesar. Sul cornerseguente il Palermo sbloccavail punteggio: parabola a spio-vere e tocco vincente di Man-tovani, solo davanti alla portanerazzurra. Al 22’ l’Inter pareg-giava: lungo lancio e colpo ditesta di Silvestre che si rivelava

un autentico assist per Milito,lesto ad insaccare.

Nella seconda frazione digioco con identici schieramen-ti, il Palermo si riportava avan-

ti con la rete di Miccoli (7’): ilnumero 10 rosanero eludevala marcatura di Ranocchia econ un tiro ad incrociare infila-va la porta nerazzurra. Al 9’

ghiotta occasione per l’Inter:Milito da buona posizione la-sciava partire un preciso raso-terra che terminava la corsanon lontano dal palo alla sini-stra di Viviano. Al 9’ l’arbitroGuida concedeva un penaltyall’Inter per fallo di Munoz aidanni di Nagatomo. Dal di-schetto Milito non falliva il2-2. Al 13’ Cambiasso di spon-da per Milito che non riuscivaad intercettare la sfera. Al 15’l’Inter completava la rimonta:Milito filava via sul filo del fuo-rigico (dubbio) e a tu per tucon Viviano infilava per la ter-za volta il portiere rosanero. Al16’ doppio cambio per i neraz-

zurri: dentro Ilicic e Pisano alposto di Zahavi e Munoz. Al20’ Ranieri faceva debuttare ilnuovo arrivo Palombo (al po-sto di Poli). Al 21’ la terza delPalermo: cross di Balzaretti e

splendido colpo di testa in tuf-fo di Miccoli con palla in fondoal sacco. Non è finita: al 24’preciso assist di Palombo perZanetti, cross al centro, spon-da di Pazzini e tiro al volo diMilito che firmava il poker. Al39’ Miccoli, su splendido con-tropiede, metteva a segno laquarta rete per il Palermo. Al44’ calcio di punizione dal limi-te dell’area nerazzurra e solu-zione di potenza di Miccolicon palla di poco alta sopra latraversa. Dopo tre minuti di re-cupero l’arbitro decretava la fi-ne di un match spettacolare:Inter-Palermo 4-4, giusto così.

©RIPRODUZIONERISERVATA

INTER (4-3-1-2)Julio Cesar 6Maicon 5Lucio 5Ranocchia 5Nagatomo 6Zanetti 6Cambiasso 6Poli 6,(66’ Palombo 6Sneijder 6,5(65’ Obi 6Milito 8Pazzini 6A disposizione: Castellazzi, Cor-doba, Chivu, Zarate, Castai-gnos. Allenatore Ranieri.

PALERMO (4-4-2)Viviano 6Mantovani 6,5Silvestre 6Munoz 5,5(63’ Pisano 6Barreto 6Bertolo 6Donati 6,5Zaoui(63’ Ilicic 6)Balzaretti 6Miccoli 8Budan 6A disposizione: Tsorvas, Agiur-regaray, Vazquez, Acquah, Meh-meti. Allenatore Mutti.

Partita incredibiletra prodezze ed

errori. Il bomberargentino imprendibile:gli annullano altre duereti. Ma il genietto diLecce approfitta deglispazi e firma il pari

IlPrincipeeMiccolisembranolaKostnerChe show sul ghiaccioPoker di Milito, tripletta del piccolo fantasista rosaneroRanieri perde ancora terreno, una difesa inguardabile

Diego Milito sotto la tormenta di neve infila Viviano per il pareggio nerazzurro

ARBITRO: Guida di Torre Annunziata 6.RETI: 17’ Mantovani, 22’ Milito, 52’ Miccoli, 55’ (r) e 63’ Mili-to, 67’ Miccoli, 69’ Milito, 82’ Miccoli.NOTE: Terreno ghiacciato, serata freddissima. Spettatori20mila. Ammoniti Munoz, Obi e Lucio,

INTER 4palermo 4

FabrizioMiccoli eClaudioRanieri

! CAGLIARI

Gol, spettacolo e il tabù chenon si infrange: la Roma, cosìcome capita da sedici anni,non riesce ad espugnare ilSant’Elia. Anzi, perde ancoracontro il Cagliari come accad-de all’andata, con un 4-2 chepremia la fame dei sardi e con-danna ancora i giallorossi, chenella ripresa hanno sprecatotroppe occasioni per il pari.

La Roma fa il solito possessopalla ma trova difficoltà ognivolta che gli isolani acceleranosulle fasce. Dopo il gol inizialedi Thiago Ribeiro, Totti, all’8’,non sfrutta l’invito di un Lame-la ispirato ma, al 13’, è Juan aregalare ai suoi il pareggio. Il

capitano giallorosso pennellal’angolo, il brasiliano, nel gior-no del suo 33esimo complean-no, si regala lo stacco indistur-bato dell’1-1. Al 34’ Pjanic sfog-gia la sua solita punizione vio-lenta dalla distanza, Agazzi re-spinge malamente e Borini èabile nell’infilare il tap-indell’1-2. Al 41’ il 2-2 sardo.

Cossu pesca in corsa Pinilla,che evita il ritorno di Rosi ebatte Stekelenburg con ungran tocco in scivolata.

La ripresa si riapre con ilnuovo vantaggio dei padronidi casa firmato Thiago Ribeiro,poi nel recupero il 4-2 di Ekdaldopo la percussione di unoscatenato Ibarbo, entrato ai ti-toli di coda.

i giallorossi non decollano

RomadistrattaepasticcionailCagliari lacastigadinuovo

cagliari 4roma 2

CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi 5.5; Pisano 6.5,Canini 6.5, Astori 6.5, Agostini 6; Dessena 6,Conti 6, Nainggolan 6; Cossu 6.5 (35’ stAriaudo sv); Pinilla 7 (39’ st Ibarbo 6.5),Thiago Ribeiro 7.5 (26’ st Ekdal 6.5). In pan-china: Avramov, Perico, Larrivey, El Kabir.Allenatore: Ballardini 6.5.

ROMA (4-3-3): Stekelenburg 5.5; Rosi 5.5,Kjaer 4.5, Juan 6, Josè Angel 5.5; Pjanic 6.5,Gago 6, Simplicio 6 (23’ st Greco 5.5); Totti 6,Lamela 6 (35’ st Bojan sv), Borini 6. In pan-china: Lobont, Heinze, Taddei, Perrotta, Vi-viani. Allenatore: Luis Enrique 5.5.

ARBITRO: Romeo di Verona 5.5.RETI: 6’ pt Thiago Ribeiro, 13 ’pt Juan, 34’ ptBorini, 41’ pt Pinilla; 4’ st Thiago Ribeiro, 47’st Ekdal.NOTE: spettatori 10.000. Ammoniti: Kjaer,Lamela, Astori, Borini, Nainggolan, Cossu.Angoli: 7-4 per la Roma. Recupero: 0’, 3’.

! UDINE

Pronostico rispettato, ha vintol’Udinese, al suo decimo suc-cesso casalingo su undici in-contri, ma l sua vittoria non èstata limpida, il Lecce si è rive-lato fiero avversario, a tratti dif-ficile da affrontare. Ma la squa-dra di Guidolin ancora una vol-ta ha trovato il jolly con il suouomo in più, Di Natale, che hasegnato il gol del 2-1 dopoquello iniziale di Pazienza chenon poteva festeggiare nel mo-do migliore il suo esordio con ibianconeri di Guidolin.

Il match si è messo subitobene per la formazione di Gui-dolin che, dopo 90”, si è trova-ta in vantaggio: punizione dal-

la trequarti di Di Natale, la dife-sa leccese si è fatta sorprende-re e Pazienza, scattato allespalle di tutti, ha incornato diprecisione superando Benas-si.

Al 26’ il Lecce è riuscito aportarsi meritatamente sull’1 -1 con un gol fantastico dell’exDi Michele: l’attaccante, pallaal piede, giunto a un metro dalvertice dell’area sulla sinistra,ha fatto partire un tiro crossche ha sorpreso nettamenteHandanovic con il pallone si siè infilato nell’angolino alto piùlontano.

Al 36’ Floro Flores ha smar-cato in area Di Natale che hainsaccato di piatto destro conrara precisione.

PRONOSTICO rispettato

L’UdineseringraziaDiNataleSuoilgol-partitacontroilLecce

UDINESE 2lecce 1

UDINESE (3-5-1-1): Handanovic 5.5; Ferro-netti 6, Danilo 6, Domizzi 6; Basta 6, Isla 7,Pazienza 6, Fernandes 6, Pasquale 6; FloroFlores 6 (28’ st Fabbrini sv); Di Natale 7. Inpanchina: Padelli, Ekstrand, Coda, Fancho-ne, Battocchio, Torje. Allenatore: Guidolin.

LECCE (3-5-2): Benassi 6.5; Odddo 6, Miglio-nico 6, Tomovic 6; Grossmuller 5.5 (40’ stSeferovic sv), Giacomazzi 5 (10’ st Bertolacci6), Obodo 6, Delvecchio 5, Brivio 5.5; Muriel6.5 (27’ st Corvia 6), Di Michele 7. In panchi-na: Petrachi, Diamoutene, Giandonato, Piat-ti, Seferovic. Allenatore: Cosmi.

ARBITRO: Doveri di Roma Uno 6.RETI: 2’ pt Pazienza, 26’ pt Di Michele, 36’pt Di Natale.NOTE: serata fredda, terreno in buone con-dizioni, spettatori 8.000 circa. AmmonitiDanilo, Pazienza. Recupero: 2’; 4’.

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18 Sport IL TIRRENO GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012

Page 43: I toscani alla conquista della Cina su Il Tirreno 01

FIORENTINA

«Prontiachiedereidanniall’Ajax»Caso El Hamdaoui, Corvino infuriato: mi hanno preso in giro

GROSSETO

Quarto esoneroTorna Ugolotti!! Nuovo colpo di scena aGrosseto: dopo la sconfitta diVerona il presidente Camilliha esonerato Fabio Viviani(che a sua volta aveva rilevatoGiuseppe Giannini)richiamato il massese GuidoUgolotti. Il Grifone ha 33 puntiin classifica.

SERIE B

Squalificati Anteie Schiattarella!! Otto giocatori sono statisqualificati dal Giudicesportivo di serie B. PasqualeSchiattarella (Livorno), è statosqualificato per una giornataoltre ad Antei (Grosseto),Ceccarelli (Verona), Di Cesare(Torino), Legati (Padova),Terlizzi (Varese), Tonucci(Vicenza) e Trevisan (Padova).

SPALLETTI

Dilettanti al Viareggio?Giusto ed utile!! «È giusto che a Viareggioci siano i dilettanti. Tantigiovani che possono dare uncontributo al calcio». Lo hadichiarato Luciano Spallettiprima del match a Covercianotra la rappresentativa diMagrini e lo Zenit SanPietroburgo guidato propriodal tecnico empolese.

GERMANIA

Uno scanner faccialecontro gli hooligans!! Uno scanner facciale dacollocare all’ingresso di ognistadio per impedire l’accessoagli hooligans.È questa la misura che stannostudiando in Germanianell’ambito della lotta allaviolenza nel calcio.

SPAGNA

Guardiola: non sose resto al Barça!! Pep Guardiola ha detto dinon aver ancora deciso serinnovare a fine stagione ilsuo contratto con ilBarcellona.«Sul prolungamento sono ioche decido e quando sarà lodirò al presidente e ad Andoni(Zubizarreta, il direttoresportivo del Barca, ndr)».

" ROMA

La contestata Lazio non batte-va il Milan in casa da quattor-dici anni. In un momento diffi-cile, la squadra di Reja ha supe-rato i campioni d’Italia con unfinale irresistibile e con i gol diHernanes e Rocchi, ma sul ver-detto finale ha pesato un rigo-re non concesso ai rossoneri.La partita è stata molto blocca-ta e equilibrata nel primo tem-po. Ibrahimovic ha cercato difar partire i compagni e di inse-rirsi in avanti; la Lazio ha tenta-to la conclusione da lontano.All’inizio della ripresa al Mi-lan, come accennato, è statodato e poi negato (interventoerroneo dell’assistente) un ri-gore per un tocco di mano ab-bastanza evidente di Dias. Maanche la Lazio ha rivendicatoun rigore per un intervento di

Thiago Silva su Radu. Poi il goldi Hernanes, protagonista del-la gara in campo laziale. Alle-gri si è illuso di poter cambiareil corso della gara con Maxi Lo-pez, all’esordio in rossonero.Niente da fare. La Lazio ha rad-doppiato con Rocchi. Due beigol, quelli biancocelesti.L’aquila Olimpia è cosi tornataa volare: ne ha fatto le spese ilMilan che ha perso terreno neiconfronti della Juve che haconservato il primato senzagiocare. Dopo un periodo di di-sagio, partito Cissè, la Lazio siè ritrovata, nonostante l’assen-za in extremis di Klose, acciac-cato. Il risultato ha permessoalla Lazio di proporsi con mag-giore sicurezza per il terzo po-sto. In casa Milan invece si ri-parlerà dei problemi del cen-trocampo, falcidiato dagli in-fortuni. Allegri ha dovuto cam-

biare qualcosa: Thiago Silva èrientrato in difesa, Ambrosiniin mediana e El Shaarawi hagiocato nel tridente d’attaccocon Ibrahimovic e Robinho.L’attacco più forte del campio-nato è rimasto all’asciutto.

Reja ha giocato con una solapunta, Rocchi, rafforzando ilcentrocampo con Matuzalemdall’inizio. Nella ripresa si è vi-sto il nuovo acquisto Candre-va. Niente pienone all’Olimpi-co, un pò per il freddo, ma so-prattutto a causa della delusio-ne per il mancato rafforzamen-

to della squadra biancocele-ste. Il nervosismo ha coinvoltoanche Reja che ha visto partireCissè e Sculli.

La sua squadra però ha datoun bell’esempio di carattere,giocandosela alla pari con losquadrone rossonero, conte-nendo bene i danni fino all’ul-timo quarto d’ora quando si èsprigionato il talento di Herna-nes e il fiuto del gol di Rocchi.Che hanno fatto un greande fa-vore alla Juve, che ora ha lapossibilità di andare in fuga.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

" NAPOLI

È la solita storia. Ormai tuttiarrivano al San Paolo e fannoil catenaccio. Il Cesena fa lebarricate e si porta a casa unpareggio (0-0) preziosissimo.Il Napoli è in crisi, impossibilenasconderlo. Gli avversarihanno capito come affrontaregli azzurri e l’unico che nonha capito le contromisure èMazzarri. Anche Arrigoni si af-fida al modulo preferito dallaquasi totalità degli allenatoriche affrontano i partenopei,vale a dire il 3-5-2, che in real-

tà è un ermetico 5-3-2 in cui itre centrocampisti, quando ilNapoli è in fase offensiva, sischierano davanti alla lineadell’area di rigore, portandoad otto i giocatori difendenti.Il tecnico dei romagnoli sna-tura il suo abituale 4-4-2 peradeguare la tattica all’avversa-rio. La parola d’ordine è: chiu-dere tutti gli spazi sulle fascelaterali e spuntare le armi of-fensive del Napoli, già indebo-lito in attacco dall’assenza persqualifica di Lavezzi. I padro-ni di casa non riescono a vin-cere ed a gettarsi alle spalle, al-

meno per un pò, le polemicheed i malumori che erano se-guiti alla sconfitta di Genoa.Invece la crisi si aggrava ed or-mai le prime posizioni dellaclassifica si fanno sempre piùlontane. Il Napoli è il solitoNapoli che davanti al catenac-cio avversario non riesce adorientarsi. Mazzarri non vuo-le cambiare tattica o, forse,non sa come fare per snidarel’avversario. E così finisce tra ifischi del San Paolo, delusoper un Napoli troppo lontanodalle zone di classifica checontano.

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis 6, Campagna-ro 6, Aronica 6,5, Britos 6,5 (16’ st Zuniga 5),Maggio 6, Inler 6 (1’ st Hamisk 6), Gargano6,5, Dzemaili 6, Dossena 6 (26’ st Vargas sv),Pandev 6, Cavani 6. (83 Rosati, 2 Grava, 21Fernandez, 34 Donadel). All.: Mazzarri 5.

CESENA: (3-5-2): Antonioli 6,5, Moras 6 (15’st Rossi sv), Von Bergen 6,5, Rodriguez 6,Comotto 5,5, Parolo 6, Colucci 6,5, Martinho6,5 (10’ st Guana 6), Pudil 6, Rennella 6, Ma-longa 6 (33’ st Martinez sv). (88 Ravaglia, 77Ceccarelli, 24 T. Arrigoni, 45 Lolli). All.: D.Arrigoni 6,5.

ARBITRO: Banti di Livorno 4,5.NOTE: Angoli: 9-2 per il Napoli. Recupero:0’ e 4’. Spettatori: 25 mila. Espulsi: D. Arri-goni (29’ st) per proteste. Ammoniti: Inler,Hamsik, Martinho, Gargano, Britos, Pudil eGuana per scorrettezze; Von Bergen percomportamento non regolamentare; Dze-maili per proteste.

BREVI DI CALCIOHernaneseRocchi,gliamicidellaJuveMilan ridimensionatoMicidiale uno–due della Lazio, la Signora può scappareRossoneri sottotono ma Banti non ha visto un rigore netto

Tommaso Rocchi sotto la curva dopo il 2-0 laziale

IlNapolinonsapiùvincereStrappa un pari anche il Cesena, fischi al San Paolo

NAPOLI 0CESENA 0

di Brunella Ciullini" FIRENZE

Non sarà facile per la Fiorenti-na digerire il mancato acquistodi Mounir El Hamdaoui dopoche era davvero già tutto fatto.E non solo perché il giocatore,fuori di sé per la rabbia e decisoad agire contro l'Ajax, era giàstato a Firenze per le visite me-diche e ad assistere al derby colSiena. Nel clan viola sono tuttifuriosi, lo ha confermato Panta-leo Corvino sbandierando ieri ilcontratto regolarmente firmatoanche dal club olandese (pecca-to sia arrivato nella sede viola al-le 19,30 di martedì, mezz'oradopo la chiusura del calciomer-cato, facendo così saltare l'affa-re già definito nei dettagli, per 2milioni di euro più bonus e unaccordo di 3 anni e mezzo perl'attaccante). . Fatto sta che laFiorentina è rimasta con un pu-gno di mosche in mano. E in-

tanto prende corpo l'ipotesi diagire contro l'Ajax per tutelarela propria immagine e contro ildolo subito: spetterà AndreaDella Valle a decidere. Annun-ciata intanto l'intenzione di ElHamdaoui di prendere provve-dimenti: «All'Ajax si sono presigioco di me, sto valutando co-me muovermi, ho visto le fotodi Corvino, il contratto è quellooriginale», ha scritto su Twitter.

L'Ajax ha replicato: «Colpa del-le richieste economiche dell'at-taccante per sciogliere il con-tratto con noi».

Il mercato viola intanto por-terà a giugno Guido Pizarro (ilpassaporto italiano è arrivato ie-ri) e ora Amauri, Zohore e Ru-ben Olivera presentato ieri daCorvino che ha ammesso diaver provato a prendere Palom-bo in prestito: ha detto l'uru-guaiano che ha scelto il 10, hafirmato fino al 2014 e s'è allena-to con Rossi di ritorno da Bolo-gna. Il mercato di gennaio hapermesso ai viola di accumula-re circa 8 milioni di euro: «Hoportato gente motivata al postodi chi non lo era più. Tifosi delu-si? A Firenze le pressioni sonosempre maggiori e quindi, no-nostante un'offerta di prolunga-mento di tre anni, mi sono pre-so una pausa di riflessione» hachiosato Corvino.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

LAZIO 2MILAN 0

LAZIO (4-2-3-1): Marchetti 6.5; Konko 6,Biava 6.5, Dias 5.5 (6’ st Stankevicius 6), Ra-du 6.5; Matuzalem 6.5, Ledesma 6.5; Gonza-lez 5.5, Hernanes 7 (43’ st Candreva sv), Lu-lic 6.5; Rocchi 7 (47’ st Rozzi sv) In panchina:Bizzarri, Diakitè, Scaloni, Garrido. Allenato-re: Reja 6.5.

MILAN (4-3-1-2): Abbiati 6; Abate 6, Nesta5.5, Thiago Silva 6, Mesbah 6; Ambrosini 6(21’ st Emanuelson 5.5), Van Bommel 5.5(34’ st Maxi Lopez sv), Nocerino 6; Robinho5; Ibrahimovic 5, El Shaarawy 5.5 (21’ st See-dorf 5.5). In panchina: Amelia, Bonera, Zam-brotta, Mexes. Allenatore: Allegri 5.

ARBITRO: Damato di Barletta 5.5.RETI: 31’ st Hernanes, 40’ st Rocchi.NOTE: Serata fredda, terreno in buone con-dizioni. Spettatori: 35.000 circa. Ammoniti:Matuzalem, Nesta, Rocchi. Angoli: 7-6 per ilMilan. Recupero: 0’; 5’.

Aronica contro Rennella

Pantaleo Corvino, diesse viola

15 RETI: Ibrahimovic (6 rig.Milan);Di Natale (3 rig. Udinese).12 RETI: Denis (3 rig. Atalanta);Milito (3 rig. Inter); Klose (Lazio);

Cavani (1 rig. Napoli).11 RETI: Palacio (2 rig. Genoa).10 RETI: Jovetic (2 rig. Fiorentina).9 RETI: Matri (Juventus); Miccoli

(Palermo); Calaiò (3 rig. Siena).8 RETI: Giovinco (3 rig. Parma).7 RETI: Nocerino (Milan); Osvaldo(Roma).

marcatori

! CHAMPION'S LEAGUE ! PRELIMINARI CHAMPION'S ! EUROPA LEAGUE ! RETROCESSIONE

SERIE A

RISULTATIAtalanta - Genoa rinv.Bologna - Fiorentina rinv.Cagliari - Roma 4 - 2Inter - Palermo 4 - 4Lazio - Milan 2 - 0Napoli - Cesena 0 - 0Novara - Chievo oggi ore 20.45Parma - Juventus rinv.Siena - Catania rinv.Udinese - Lecce 2 - 1

PROSSIMO TURNO 5 febbraio ore 15

Cesena - Catania (4/2, ore 18) Chievo - Parma Fiorentina - Udinese Genoa - Lazio (ore 12.30) Juventus - Siena Lecce - Bologna Milan - Napoli (ore 20.45) Novara - Cagliari Palermo - Atalanta Roma - Inter (4/2 ore 20.45)

SQUADRE P.ti PARTITE IN CASA FUORI CASA GOLP G V N P V N P V N P F S

Juventus 44 20 12 8 0 7 3 0 5 5 0 33 13Milan 43 21 13 4 4 7 2 1 6 2 3 43 19Udinese 41 21 12 5 4 10 1 0 2 4 4 31 17Lazio 39 21 11 6 4 5 4 2 6 2 2 32 19Inter 36 21 11 3 7 6 2 3 5 1 4 34 25Roma 31 20 9 4 7 5 3 2 4 1 5 31 25Napoli 30 21 7 9 5 4 5 2 3 4 3 36 24Palermo 28 21 8 4 9 8 0 2 0 4 7 30 31Genoa 27 20 8 3 9 6 2 2 2 1 7 28 36Cagliari 26 21 6 8 7 3 6 2 3 2 5 20 23Fiorentina 25 20 6 7 7 5 3 2 1 4 5 20 17Parma 24 20 6 6 8 5 3 2 1 3 6 25 33Chievo 24 20 6 6 8 5 3 2 1 3 6 16 25Catania 23 19 5 8 6 4 3 2 1 5 4 22 28Atalanta (-6) 23 20 7 8 5 4 4 2 3 4 3 24 25Bologna 21 20 5 6 9 3 2 5 2 4 4 18 26Siena 19 20 4 7 9 4 3 3 0 4 6 21 22Lecce 16 21 4 4 13 1 2 7 3 2 6 22 38Cesena 16 21 4 4 13 2 3 5 2 1 8 13 31Novara 12 20 2 6 12 2 4 4 0 2 8 18 40

GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012 IL TIRRENO Sport 19

Page 44: I toscani alla conquista della Cina su Il Tirreno 01

! MILANO

Il freddo siberiano manda in tiltanche il campionato di calcio,la serie A chiude per neve e infu-riano le polemiche. Dopo l’an-nullamento dell’anticipo Par-ma-Juve, la seconda giornata diritorno viene flagellata dal mal-tempo che sta mettendo in gi-nocchio tutta l’Italia: le fitte ne-vicate hanno infatti costretto arinviare altre tre partite e così ilturno infrasettimanale è decisa-mente a scartamento ridotto.Niente derby dell’Appenninotra Bologna e Fiorentina, salta-ta anche Siena-Catania. Non siè giocata nemmeno Atalan-ta-Genoa (anticipo delle 18) equi la decisione è stata presa sulcampo, mentre gli addetti allasicurezza tentavano la corsacontro il tempo per disgelare ilprato, ma soprattutto le tribu-ne. Un turno nel caos che riaprela polemica sugli stadi e anchesulle notturne in pieno inverno:lo aveva già fatto la Juve con An-tonio Conte, lo ha ribadito ierila società che attacca la Lega.«La Lega è in grado di valutareuniformemente le condizionidi praticabilità dei campi - le pa-role dell’ad Marotta -. In questigiorni si è registrato un forte di-sagio, con strutture non in gra-do di accogliere uno spettacolo.Mi auguro che l’anno prossimosi valutino i calendari con piùattenzione». Il problema resta-no gli stadi. «È troppo facile tira-

re fuori le ricette dopo - dice ilpresidente del Coni, Gianni Pe-trucci -. La realtà dice che le par-tite di calcio vengono rinviateanche da altre parti e non soloin Italia. Stadi vecchi? Sono que-sti, il clima lo abbiamo visto tut-ti: non mi sento assolutamentedi condannare la Lega». Sui rin-vii non ha dubbi il presidentedei club di A, Maurizio Beretta

perchè «la sicurezza di tutti, deicalciatori e dei tifosi è il primopunto». Quanto agli impianti«bisogna varare una legge checonsenta di avere stadi più sicu-ri, riscaldati, con nuove tecnolo-gie» aggiunge Beretta. A insiste-re sull’inadeguatezza degli sta-di è il presidente della Figc,Giancarlo Abete, che invita pe-rò anche a una riflessione sui

calendari: «Uno dei problemi,se non il primario del calcio ita-liano è non avere stadi adegua-ti». Per il presidente dell’Aic, Da-miano Tommasi «sicuramentevanno rivisti i calendari, magariaumentando il numero di parti-te in periodi dell’anno in cui ilclima è migliore. Va salvaguar-data anche la qualità dello spet-tacolo, giocare su un campo

ghiacciato o con la nebbia non! il massimo nè per chi gioca nèper chi assiste». Prova a suggeri-re una ricetta il vicepresidentefederale, Demetrio Albertini:«Quasi tutti gli stadi in Italia so-no vecchi, inadatti a garantireuna accoglienza decente pergiocatori e pubblico in condi-zioni climatiche avverse. Unasoluzione praticabile è comin-

ciare il campionato in agosto emagari ampliare la pausa inver-nale, per evitare il periodo piùfreddo». E per i prossimi giornila situazione non dovrebbe mi-gliorare: Adriano Galliani guar-da già alle gare del week end echiede di rinviare Milan-Napo-li, in programma al Meazza do-menica sera.

©RIPRODUZIONERISERVATA

ScattalarivoltadelcalciosottozeroTutti contro la Lega: «Stadi inadeguati, date senza regole: ora basta». Galliani: «Domenica sera non giochiamo»

«I calendari dei campionati dicalcio non li facciamo noi, e certonon abbiamo nulla a che fare, adifferenza di amministrazionicomunali e società, con lecondizioni degli impianti». Sullepolemiche per un turno dicampionato all’insegna del geloarriva la difesa di Sky per voce delsuo vicepresidente canali sport,Jacques Reynaud. La partita diParma è stata annullata per motividi ordine pubblico legati allasicurezza dello stadio. Le pay-tv

non hanno nulla a che fare con le condizioni degli impianti sportivi, cosache non si può dire invece di alcune amministrazioni locali e dellesocietà di calcio che proprio dagli abbonati alle pay-tv hanno ricevutosolo durante gli ultimi due anni oltre 1 miliardo e 600 milioni di euro.Una cifra che corrisponde ad oltre 2 milioni di euro al giorno. Purtroppole società, ad eccezione della Juventus) non hanno investito quasi nulladi questa cifra straordinaria negli stadi dove accolgono ogni domenica iloro tifosi, con le evidenti conseguenze di queste ore».

Così si presentava ieri mattina lo stadio Renato Dall’Ara di Bologna

Sky in tackle: i calendari non li facciamo noiLe società devono investire sugli impianti

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20 Sport IL TIRRENO GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012

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di Alessandro Cecioni! ROMA

Più velocità, in attacco e in dife-sa, più blocchi delle squadre diclub e la volontà di creare alter-native a un gioco fin qui tuttobasato sul lavoro degli avanti.Ecco l’Italia del Sei nazioni dirugby. Jacques Brunel, il fran-cese che ha preso il posto di Ni-ck Mallett sulla panchina az-zurra, vara la sua prima forma-zione: di volti realmente nuovice ne sono solo due, Venditti eBotes, il primo schierato all’aladal primo minuto, il secondoin panchina, riserva naturaledi Burton che ritrova la maglianumero dieci dopo l’inspiega-bile epurazione del mondiale.

L’Italia sabato a Parigi (diret-ta su Sky Sport 2 alle 15.30 e dif-ferita su La7 alle 17.05) incon-tra la Francia vicecampionedel mondo. «Una squadra spe-rimentale quella francese, matemibilissima. Loro riprendo-no la strada interrotta nella fi-nale di Auckland contro gli AllBlacks, puntano a vincere il SeiNazioni», dice Jacques Brunel.

Sul piano di gioco il ct azzur-ro è abbastanza chiaro. «A livel-lo internazionale – dice - non sipuò fare affidamento solo suun reparto. L’Italia ha un gran-de pacchetto di mischia, manon basta. Quest’anno lavore-remo per creare un’alternativadi gioco, per sfruttare tutte lepossibilità, con tutti i reparti.

Non so se vedremo qualcosa dinuovo già dalla partita con laFrancia, io mi auguro che qual-cosa di quello che ho visto in al-lenamento si possa mettere inpratica anche allo Stade deFrance, ma certo sarà moltopiù difficile. Quello che vogliocontro la Francia è velocizzareil gioco. Per questo partiamocon Gori numero 9, perché luiè l’uomo giusto per dare rit-mo».

Edoardo Gori, «Ugo» per gli

amici, è visibilmente soddisfat-to. «Non mi aspettavo di essereconvocato, né di partire titola-re. Certo ci speravo e ho lavora-to molto per essere qui. Sarò incoppia con Burton, giochiamoinsieme spesso, ci conoscia-mo, questo ci servirà senzadubbio».

A chi gli chiede come siacambiato il clima nella squa-dra azzurra dopo l’arrivo diBrunel Gori risponde che con«Nick Mallett c’era un ottimo

rapporto, ma anche con Bru-nel le cose stanno andando be-ne. Si fa capire in campo e fuo-ri, e quello a cui sta lavorandolo stiamo assimilando. Vuoleche i tre-quarti diventino unnostro punto di forza, così co-me lo sono gli avanti». Poi ci so-no i cambiamenti nel modo didifendere. «Abbiamo affronta-to il mondiale con una difesache attendeva l’avversario, oraaggrediremo la linea, soprat-tutto con una squadra come la

Francia, dotata di grandi indivi-dualità, gente che nell’uno con-tro uno può metterti in difficol-tà».

Più gioco con i tre quarti,dunque. Ed è proprio per que-sto che è stata scelta la media-na Gori-Burton, della Benet-ton Treviso, così come della Be-netton è la coppia, collaudatanel club, ma inedita in azzurro,dei centri Sgarbi-Benvenuti.McLean è l’altro «trevigiano»dei tre-quarti, schierato nell’in-

solito ruolo di ala. «Con unesordiente come Venditti aun’ala – dice il ct – ho bisognodi un altro giocatore all’ala cheabbia esperienza e capacità alpiede». Piazzati affidati a Bur-ton ed, eventualmente, a Bo-tes.Formazione: Masi, Venditti,Sgarbi, Benvenuti, McLean,Burton, Gori; Parisse, Zanni,Barbieri, Geldenhuys, Van Zyl,Castrogiovanni, Ghiraldini, LoCicero.

Rugby,BrunelsognagallettiallagrigliaSabato parte il Sei Nazioni nella tana della Francia: il nuovo cittì si affida al pratese Gori e punta sul lavoro degli avanti

Edoardo Gori, pratese, una colonna della nazionale di Brunel

Si svela la McLaren e Stoner vola giàFiancate più stretta per unascocca profilata, musettoarmonioso e nuovi alettoni: sonoqueste le principali novità dellaMcLaren MP4-27 presentata ieri.«Una macchina bellissima», l’hadefinita Jenson Button che ha ununico obiettivo per il 2012 dopo ilsecondo posto dello scorso annoalle spalle dell’inavvicinabileSebastian Vettel. «Vincere,vincere, vincere - le parole delpilota inglese -. Lo scorso anno èstata una stagione sicuramentepositiva ma nonostante il secondoposto non abbiamo mai avuto lasensazione di poter vincere ilmondiale. Ma questa è la miaterza stagione alla McLaren e misento sempre più parte del team.Lavoriamo come una squadra di

calcio e siamo pieni di fiducia».A Sepang, in Malesia, continuanointanto i test dei piloti in vistadell’inizio del Motomondiale.Casey Stoner ha realizzato ilmiglior tempo ieri davanti a BenSpies (Yamaha Factory). Subitodietro Lorenzo, staccato quindi di173 millesimi dalla testa. Poil’altra Honda ufficiale, quella diDani Pedrosa e l’inglese CalCrutchlow (Monster Yamaha Tech3).A seguire le dueDucatiDesmosedici, quella dellospagnolo Hector Barberá e quelladi Valentino Rossi, impegnato atestare nuove parti sotto l’occhioattento del Direttore TecnicoFilippo Preziosi. Il nove volteCampione del Mondo paga 911millesimi da Stoner.

MOTORI

AVVISI ECONOMICI

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TARIFFE ANNUNCI ECONOMICIRUBRICA FERIALE FESTIVI1 Immobili venditaCase vendita - Case vacanzaRubrica Immobiliari - Terreni e Rustici ! 6,00 ! 6,602 Immobili acquisto ! 6,00 ! 6,603 Immobili affitto ! 6,00 ! 6,604 Lavoro offerta ! 6,00 ! 6,605 Lavoro richiesta ! 0,50 ! 0,556 AutomezziMotocicli - cicli - Automezzi in genere ! 6,00 ! 6,607 Attività professionaliServizi professionali e opportunità commerciali ! 6,00 ! 6,608 Vacanze e tempo liberoAlberghi e campeggi ! 6,00 ! 6,609 Finanziamenti ! 6,00 ! 6,6010 Comunicazioni personali ! 6,00 ! 6,6011 Matrimoniali ! 6,00 ! 6,6012 Attività cessioni / acquisizioniImmobili Industriali e CommercialiLocali uso ufficio ! 6,00 ! 6,6013 MercatinoAntiquariato - Animali ! 1,00 ! 1,1014 VarieBaby sitting - Persi/trovati ! 6,00 ! 6,60

Il prezzo s’intende a parola - Avvisi in neretto: tariffa doppia - I prezzi sono gravati del 21% di Iva - pag. antic.Coloro che intendono far figurare il proprio indirizzo nell’avviso possono utilizzare il servizio caselle istituito pressogli uffici della Soc. Manzoni aggiungendo a testo dell’avviso “Scrivere Pubbliman cassetta n... 57100 Livorno”. Il nolodella cassetta è di Euro 6,50 per inserzione. La Soc. per Az. A. Manzoni & C. in base al capitolato di concessione diesercizio del casellario privato, è considerata a tutti effetti “unica destinataria della corrispondenza” indirizzata al-le caselle. Essa ha quindi il diritto di verificare le lettere e di incasellare soltanto quelle strettamente inerenti agliannunci. Tutte le lettere indirizzate alle caselle debbono essere inviate per posta e saranno respinte se assicurate oraccomandate. Per la rubrica “Offerte di lavoro” non è possibile indicare preferenze di sesso, nazionalità, razza, co-lore o religione. Legge pari opportunità.

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MONTECATINI 800010411PIOMBINO 800010404PISA 800010405PISTOIA 800012201PONTEDERA 800010409PORTOFERRAIO 800296762PRATO 800010406VIAREGGIO 800010407

ECCO I NOSTRI NUMERI VERDI

22 Sport IL TIRRENO GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012

Page 47: I toscani alla conquista della Cina su Il Tirreno 01

PESCI20/2 - 20/3

SAGITTARIO23/11 - 21/12

ACQUARIO20/1 - 19/2

SCORPIONE23/10 - 22/11

CAPRICORNO22/12 - 19/1

bilancia23/9 - 22/10

VERGINE23/8 - 22/9

GEMELLI21/5 - 20/6

LEONE23/7 - 22/8

toro21/4 - 20/5

Vi sarà molto utile avere fiducia invoi stessi per trovare la forza persuperare un momento di incertezzasu una scelta di lavoro da fare. Stes-so consiglio in campo amoroso.

CANCRO21/6 - 22/7

Un collega vi aiuterà a portareavanti un progetto difficile, ma digrande importanza. Le attenzioni diuna persona molto interessante vilusingheranno. Un invito.

Potrete finalmente concretizzaregli ambiziosi progetti che avete nelcassetto. Gli astri vi proteggerannoe potrete anche contare sull’aiutodella persona che amate.

OROSCOPO

Possibili sviluppi positivi di una trat-tativa di lavoro. La vita affettiva sipreannuncia stabile e rassicurante.Gioie in amore. Evitate di fare pro-messe difficili da mantenere.

Vi trovate in una fase molto positivae stimolante. Non prendete per ilmomento decisioni di grande im-portanza. Cercate di riallacciareuna vecchia amicizia.

Non sprecate energie preziose die-tro sogni irrealizzabili: maggioreconcretezza nel fare un programmadi lavoro. Vita sentimentale moltostimolante e movimentata.

Lo spirito di iniziativa e la fiducia invoi stessi sono sicuramente impor-tanti. Peccato che vi stiate lascian-do prendere la mano da un protago-nismo eccessivo.

SOBRI E CONTENTIIl governo tagliae nessuno protesta! Leggo di tante persone sobria-mente felici del governo Monti,premesso che da tempo mi riten-go apolitica, nel senso che guar-do solo ai risultati dei governi,chiedo ai signori tanto contentidella sobrietà, dell' eleganza,dello spessore delle ministre diquesto governo un motivo peressere contenta.1) Tasse: aumento benzina , au-mento autostrade, tasse regiona-li e comunali, aumento IVA diconseguenza aumento di beni eservizi, IMU sulla prima casa.2)Liberalizzazioni:per prima co-sa bisogna dire che dal momen-to che si liberalizza, non si posso-no fissare i numeri (vedi notai efarmacie) o si liberalizza o si am-plia. Riguardo a tutto il resto, co-sa importa dell'apertura dei ne-gozi anche la notte se non si han-no soldi da spendere.Brevemen-te: non prendo il taxi, la farmaciagià mi pratica lo sconto, l'avvoca-to lo schivo come la peste, delnotaio non so che farmene, madove sono i risparmi? Una parolala voglio spendere sulla diminu-zione del costo del gas. Io spen-do 10 euro e ne pago 40 (bollettaa disposizione) motivo:tasse.3) Possibilità di lavoro ai giovani:quanti hanno disponibilità per

fare i notai, i farmacisti, aprireuna azienda che se come SrL co-sta un euro prevede però degliinvestimenti spesso insostenibiliper le famiglie. Passo ai risparmi,non c'è un centesimo di taglioalla spesa, gli unici tagli sonoquelli alle pensioni.Se si continua a privare le impre-se dei crediti, dei mutui, se sistrozzano con leggi assurde, nonsi andrà avanti. Se non circoladenaro non ci sono acquisti, senon si acquista non si commer-cia e non si produce. Bisognaessere bocconiani per capirequesto? Sono delusa: dove sonogli indignados, i grillini, le donnedi “se non ora quando”, gli aran-cioni, i viola, ecc..La Camussoper un po’ mi ha dato fiducia: orasiamo sobriamente soli.

Paola Mattesini

IL CASO IKEASei anni sono troppiper una decisione! Il governatore Rossi farebbebene a vedere cosa non ha fun-zionato nell'iter della vicendaIkea perchè 6 anni sono vera-mente troppi e la svolta (ancorasiamo però alle impostazioni) èavvenuta dopo che la societàsvedese ha scritto di rinunciareal progetto. E anche il Pd dovreb-be andare a vedere le responsa-bilità per decidere sulle futurecandidature. Invece di limitarsial solito fumoso vittimismo dimanierae a denunciare lese mae-stà. Comune di Vecchiano, Pro-vincia di Pisa, Regione Toscana:6 anni per una risposta sonotroppi anche se l'iniziativa nonavesse interessato. Ma non è co-sì, visto che poi ci si è mossi inaffannosa fretta e adesso forse sifarà a Pisa. Ma chi avrebbe potu-to aver trovato lavoro da qual-che anno dovrà attendere. An-che i comuni limitrofi di Viareg-gio e Massarosa forse hanno sot-

tovalutato le opportunità occu-pazionali per 6 anni e se ne sonodisinteressati. Quando sarà e sesarà assunto, chi risiede a Viareg-gio, a Massarosa e a Vecchiano oa San Giuliano dovrà recarsi aPisa invece che a Vecchiano.

Raffaele BerardiPietrasanta

ETÀ E STUDENTIMinistro Profumos’informi, poi parli! Se ad uno studente di medici-na chiedessimo cos'è uno steto-scopio, ad uno studente del clas-sico chi è Manzoni o ad un opera-tore informatico come si esegueun copia-incolla ed ottenessimoda loro risposte mute od inade-guate, la valutazione dovrebbeterminare lì, con garbo, sedutastante... Così dovrebbe conclu-dersi “l'esame” che il neo-mini-stro della Pubblica IstruzioneProfumo sta sostenendo nel suoprimo bimestre di attività nonappena egli dichiara che il per-corso scolastico dei nostri stu-denti dovrebbe ridursi di alme-no un anno, facendoli diplomarea 17 anni anziché a 18. A che procontinuare questo triste esamequandoevidentemente si ignora-no i programmi e le difficoltà incui versano le scuole ? Le attivitàsvolte dagli studenti di oggi nonsono nemmeno lontanamenteparagonabili a quelle dei loropredecessori di venti o più annifa. Scienza e tecnologia progredi-scono, diventano sempre piùcorpose e pretendono di essereassimilate; la società evolve, glieventi socio-politici si susseguo-no a ritmi frenetici, la complessi-tà generale delle nostre vite di-venta a tratti insostenibile; i no-stri bambini studiano già duelingue straniere e informatica,frequentano sport, sviluppanopassioni come la danza e la musi-ca. Semmai, per il loro bene, la

scuola andrebbe prolungata diun altro anno... Dopo il traumaBerlusconi-Tremonti-Gelmini, laprima cosa utile per la scuolapubblica sarebbe stata la presen-za di un ministro “normale” chela difendesse. Ministro Profumo,la prego, approfondisca e valutilei stesso se sia il caso di ripresen-tarsi al prossimo esame.

Danilo FioreCecina (LI)

DUE PESI E DUE MISUREIl cloro tossico: Giglioe rigassificatore! Sul Tirreno del 29 gennaio ilprof. Fabio Mencarelli, in meritoalla Concordia, illustra quantosia tossico il cloro per la salute,con effetti cancerogeni,sia peringestione(quando vengono la-vati gli alimenti),che per inalazio-ne. Ricerche più approfondite,condotte da ricercatori francesie canadesi,rivelano che l'acquadelle piscine trattate con il cloro,arrecano danni ai polmoni degliatleti,paragonabili a patologieasmatiche di lieve entità. Lo stes-so Mencarelli,suggerisce unabuona soluzione alternativa:l'uti-lizzo dell'ozono in sostituzioneal cloro, nelle piscine, nella sanifi-cazione delle acque potabili enelle grandi navi.N otizie che creano un giusto al-larme ambientale,eppure nelnostro mare, in pieno Santuariodei Cetacei,vogliono installareun rigassificatore offshore,cheverserà incessantemente tonnel-late di cloro.Se gli studiosi delleuniversitàitaliane e straniere stanno aller-tando la popolazione sui rischida inalazione di cloro,perchèinvece noi cittadini che da annichiediamo garanzie di sicurezzae salute, opponendoci all'inutilerigassificatore,rimaniamo ina-scoltati?

Renata Fontanella

Nelle decisioni di lavoro oltre alladeterminazione vi occorre un po’ diflessibilità. Un rivale in amore vicreerà qualche preoccupazione.Sforzatevi di essere più obiettivi.

ARIETE21/3 - 20/4

DALLA PRIMA PAGINA

Parlate poco e con molta chiarezzasia in famiglia che sul lavoro. Unmalinteso potrebbe provocare deirallentamenti fastidiosi nel ritmodella vostra attività.

Direttore responsabile: ROBERTO BERNABÒVicedirettore: ALESSANDRO BARABINO

Amministrazione, redazione, diffusione e tipografia: viale Alfieri,9 - Livorno - tel. 0586/220111

allora siamo andati sulla strada dell’Arenella da dove si vede

bene il porto, e ci siamo trovati davanti una nave grandissima,con tutte le luci accese, ed era un po’ inclinata. Faceva impres-sione, sentivo le urla disperate delle persone che erano a bordo,alcune si buttavano in mare per salvarsi. Ero impaurito, sembra-va un film horror….” Il mattino dopo quando “ la nave sembravauna balena piaggiata”, hanno sperimentato la solidarietà e la de-dizione dei loro genitori. “Ho visto papà e mamma con dei sac-chetti pieni di roba. Allora ho chiesto. “Dove state andando?” Lo-ro mi hanno detto che quella roba era per i naufraghi. Quandosono tornati mi hanno detto che il porto era pieno di gente affa-mata. “…” Volevamo essere al porto per aiutare quelle personeche avevano bisogno di noi, volevamo ospitare qualche famigliaper farla stare al caldo.” Hanno usato le nuove tecnologie per in-formarsi: erano li, ma cercavano conferma sulla web cam del gi-glio e su internet di cio’ che vedevano. Si sono offerti di aiutare edhanno ammirato chi lo faceva: i sacerdoti che hanno riscaldatola chiesa e aiutato i primi disperati ad imbarcarsi per la terra fer-ma e aperto la casa a tutti i bisognosi. Hanno osservato che la“farmacia era sta svaligiata” che il mare inghiottiva quel“mostro” illuminato. Hanno avuto paura perché si sono identifi-cati con chi gridava e si buttava in mare. Hanno pensato ai mortie hanno gioito dei sopravvissuti, ma soprattutto i temi che han-no scritto mettono in evidenza l’amore che hanno per la loro iso-la, per il loro mare, per la loro vita quotidiana che vedono rare-farsi. Il dolore per la morte che quella nave evoca sembra attutitodalla difficoltà che hanno diesistere come “prima”. Nonriescono a buttare la spazzatu-ra, perché anche i secchi sonoinavvicinabili per la gente cheostacola il passo; non riesconoa far passeggiare il cane contranquillità perché disturba ,non possono più giocare a pal-lone perché il campo di calcioe’ diventato la pista di atterrag-gio degli elicotteri. Le paroleche scrivono questi ragazzinidi quarta e quinta elementaredella scuola del Giglio riassumono ed enfatizzano, con una chia-rezza che solo i bambini sanno esprimere, la tragedia che incom-be. La morte prima di tutto, ma anche consapevolmente , il disa-stro ambientale oggettivo che hanno di fronte, la possibilità nontanto remota di perdere per sempre il loro mare, “ il più bellodell’universo”. Ora non solo i dispersi sono in pericolo, ma an-che il mare dell’arcipelago toscano perché la nave è piena di ga-solio che potrebbe inquinare il mare. “ Io spero che la tolgano alpiù presto altrimenti sarà un disastro e non potremo più fare ilbagno”. La nave che si inclina verso gli scogli é lo schermo chehanno con la vita perché loro hanno di fatto perso la libertà dimuoversi e di giocare. “Prima c’erano migliaia di posti per gioca-re a pallone, ora non ce n’è neanche uno perché è pieno di gior-nalisti. Il campo delle medie ce l’hanno tolto per farci una mensae quello del Campese lo usano per parcheggiarci gli elicotteri.Non pensano a noi bambini. E’ giusto che ci siano i soccorritori,ma anche noi gigliesi dobbiamo vivere “. Si sentono invasi e nonsopportano i curiosi e neanche troppo i giornalisti. Esprimonoopinioni con straordinario equilibrio: “Questa cosa sarebbe sta-ta meglio che non fosse successa, ma non ci si può più far nulla.Ormai è accaduto, però voglio che tolgano questa balena spiag-giata dalla mia isoletta bella”. Quanto al comandante Schettinonon hanno dubbi: non stigmatizziamolo, ma puniamolo per lasua irresponsabilità: “Secondo me Schettino viene criticato trop-po: addirittura inventano delle canzoni contro di lui. Basterebbemetterlo in prigione”. “ L’unica cosa da fare in questi casi è met-terlo 10 anni in prigione e basta”.

Insomma come sempre i più piccoli hanno la capacità di co-gliere l’essenziale e di rinviarcelo. Facciamone tesoro e non di-mentichiamo presto queste riflessioni. Grazie ragazzi.

La campagna per la riforma elettorale regionale

In campo professionale darete l’ulti-mo ritocco ad un grande progettoche vi porterà successo e denaro nelgiro di poco tempo. Rendete parteci-pe il partner della vostra gioia.

Riuscirete a muovervi con moltaprecisione e abilità. Piccoli progres-si con qualche cosa di importante.La vita affettiva prenderà una piegamolto rassicurante. Fantasia.

Un anno fa, per la Candelora 2011, ungruppo di cittadini, intellettuali, appassio-nati di politica toscana, inviava un appelloai legislatori toscani, affinché si decidesse-ro a modificare la legge elettorale regiona-le, abolendo le odiate liste bloccate, senzaperò tornare indietro, al disastroso passa-to delle preferenze.

Su un blog - http://diversotoscana.blog-spot.com - abbiamo raccolto una cinquan-tina di testimonianze in favore di questocambiamento, dagli impegni solenni e ri-petuti assunti dal presidente toscano Enri-co Rossi, alle testimonianze di studiosi edesperti, alle prese di posizioni di politici to-scani e non solo, sia di sinistra, che di cen-tro, che di destra. Oggi quei cittadini sonodiventati anche un gruppo Facebook di 80membri, che si chiama “Riforma Tosca-na”. Hanno trovato una convergenza con i

101 intellettuali laici, socialisti, riformato-ri, liberali, del gruppo www.pensalibero.it.

Hanno costruito una capacità di dialo-go trasversale, per esempio con i circoli to-scani di Libertà e Giustizia. Un anno dopo,questa piccola “lobby” per la riforma elet-torale può rivendicare di aver contribuitoa evidenziare ciò che può unire, dopo tan-te divisioni. Si è registrata e incoraggiatauna convergenza seria, genuinamente bi-partisan e sinceramente trasversale, attor-no a due punti: primo, gli eletti devono tor-nare ad essere espressione diretta di unterritorio; secondo, gli elettori devono sce-gliere non solo i partiti, ma anche la perso-na che rappresenta il partito in ciascun ter-ritorio.

La prima convergenza spinge verso col-legi più piccoli di quelli provinciali attuali.C’è un forte orientamento verso i collegi

uninominali, che fanno parte della grandetradizione delle democrazie anglosassonima anche, non scordiamolo, della storiaitaliana e toscana. Il secondo comune inte-resse spinge verso una forma di voto obbli-gatorio alle persona, non solo al partito.Uno dei modi in cui questo potrebbe esse-re realizzato è l’istituzionalizzazione delleprimarie, in modo tale che esse siano cele-brate, con regole uguali per tutti, da tutti ipartiti, con il coinvolgimento di tutti i cit-tadini. La tregua politica nazionale apreuno spiraglio a questa possibile riforma.La Toscana può dare - anche questo hapromesso il governatore Rossi - un segna-le positivo alla politica nazionale. La fine-stra di opportunità è aperta ora, in questimesi. Non perdiamo questa occasione.

Mauro Vaianihttp://diversotoscana.blogspot.com

Supererete l’attuale momento diconfusione con grande tranquillità,organizzando al meglio gli impegnidi lavoro. Affettivamente siate piùdisponibili. Accettate un invito.

‘‘VOLEVAMOAIUTAREQUELLE

PERSONE CHE AVEVANOBISOGNO DI NOI.CI SONO TROPPIGIORNALISTI, NONPOSSIAMO PIÙ GIOCARE

Finegil Editoriale S.p.A.via Cristoforo Colombo,98RomaCONSIGLIO DIAMMINISTRAZIONECarlo De Benedetti (Presidente)Monica Mondardini(Amministratore delegato)Giovanni Dotta(Consigliere preposto allaDivisione di Livorno)

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Direttore Generale:MARCO MORONI

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La tiratura di mercoledì 1 febbraio 2012è stata di 91.683 copiecertificato n. 7023 del 21/12/2010

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LA MORTE E IL MARENEI TEMI DEI RAGAZZI

di MARINA D’AMATO

l’intervento

GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012 IL TIRRENO Pagina aperta 23

! LE LETTERE VANNO INVIATE A ! Il Tirreno, viale Alfieri, 9 - Livorno ! e-mail: [email protected]

Page 48: I toscani alla conquista della Cina su Il Tirreno 01

di Elisabetta Giorgi! INVIATA ALL’ISOLA DEL GIGLIO

«Tutti parlano di questa trage-dia, tutto il mondo ci ringraziaper quello che abbiamo fattoper questa gente, però mi di-spiace tanto per quella bambi-na di 5 anni che è tra i dispersi,e prego per lei». Francesca hadieci anni, frequenta la scuolaelementare del Giglio e ogninotte pensa a Dayana Arlotti,inghiottita dalla Costa Concor-dia. Leonardo ha 10 anni. E' unaltro gigliese, e la sera del disa-stro ha soccorso centinaia dinaufraghi scesi dalla nave. E'corso in molo e ha offerto tuttoquello che aveva, le sue coper-te, i vestiti, il thè e caffè. Hascortato i più grandi in chiesae i bambini all'asilo; ma comelui molti altri - «una decina digigliesi di 10-11 anni, figli digente perbene del posto», dicela maestra Rosa - si sono cata-pultati in un mondo da grandi,scoprendo lo choc della navecoi suoi morti dentro, «la bale-na spiaggiata», il mostro gal-leggiante «con le sue luci gran-dissime» che ha spalancato leporte al terrore. Il momentodel naufragio è tremendo e im-maginifico, denso di visioni esuoni impazziti che i gigliesi diquarta e quinta elementarehanno raccontato nell'ultimotema in classe, con grafia mi-nuscola e precisa. E' la Concor-dia vista dagli occhi dei più pic-coli; un colosso in chiave lilli-puziana e che - terribile e naif -apre le porte allo spavento, malo fa con un certo candore.

«Quella sera eravamo anco-ra svegli - scrive un bambinodi 10 anni - quando arriva lamia vicina di casa a dirci che lanave affonda fuori dal portodel Giglio. Ci sembrava quasiimpossibile; il babbo è andatoa vedere sulla webcam del por-to e ha visto il traghetto dellaMaregiglio che accende le lucicome se dovesse partire. Allo-ra io, mio fratello e babbo sia-mo andati a vedere sulla stra-da dell'Arenella da dove si ve-

de bene il porto, e ci siamo tro-vati davanti una nave grandis-sima, con tutte le luci accese,ed era un po' inclinata verso loscoglio della Gabbianara. Fa-ceva impressione, sentivo leurla disperate delle personeche erano a bordo, alcune sibuttavano in mare per salvar-si. Vedevo che buttavano giù lescialuppe di salvataggio. Eroimpaurito, sembrava un filmhorror». Un film horror ma an-che un vecchio mammiferospiaggiato. «Quando l'ho vistasono rimasto di sasso, sembra-va una balena arenata», scriveFrancesco, 11 anni. Quella se-ra si sta mettendo il pigiamaquando la tata lo chiama. «Al-lora io e Marilù, mia sorella,siamo andati di corsa a vedere.Io pensavo che Lupo, il nostrocucciolo, avesse rotto qualco-sa o avesse fatto la pipì in ca-sa». Ma in mare c'è già il disa-stro «e la nave da crociera piùgrossa che avevo mai visto èadagiata sugli scogli. Mi chie-devo come fosse potuto acca-dere: ero preoccupato per tut-te quelle povere persone chestavano a bordo e dovevanoessere soccorse».

Sono i momenti più freneti-ci, in cui padri e madri si agita-no e chi sta al Castello si colle-ga a internet e alle webcam,mentre chi abita al porto scen-de giù e i figli li seguono. «Fran-cesca mia sorella corre subitoin camera ad accendere il com-puter. La nave era vicinissimaal molo rosso, le foto su inter-net erano incredibili». E' unavisione in tempo reale ma allostesso tempo surreale, in cui ibambini si sentono vittime etestimoni del tramonto di un'isola. «E pensare che avevanoappena finito di costruirla,quella nave. Proviamo a colle-garci a tutte le webcam - rac-conta Luca - E ogni volta chevedo le immagini mi chiedo."Ma perché doveva succedereproprio al Giglio?"». Intanto lefamiglie escono di casa, e ibimbi fremono per unirsi ai ge-nitori. Ce n'è uno che vede pa-

pà e mamma con i sacchettipieni di roba. E «dove state an-dando?», chiede. «Loro mi di-cono che quella roba è per inaufraghi, poi quando torna-no mi spiegano che il porto èpieno di gente affamata». «Lamia mamma - scrive un altro -ha mandato giacche, felpe, ve-stiti, biscotti e merendine per ibambini ed ero contento».

Andrea, un altro bimbo, è ri-masto deluso. «Volevo essereal porto per aiutare le persone

che avevano bisogno di noi,volevamo ospitare qualche fa-miglia per farla stare al caldo.Mamma ha telefonato per dir-lo, ma non ce l'hanno fatto fa-re perché abitavamo troppolontani, sono rimasto male, miavrebbe fatto piacere». Ci è riu-scito invece Leonardo, 10 an-ni, che abita sul porto. «Unbimbo pacioccone», lo descri-ve la maestra Rosa Mattera, ri-cordando come la sera lui stes-se aspettando la nave. «Apri lafinestra che c'è il saluto», gli di-cono i suoi. «Ma stavolta la na-ve non "tufa», cioè non suona,racconta la maestra. Scoppia ildisastro e «il babbo che lavorasul porto è uno dei primi aprendere la barca e andare insoccorso ai naufraghi, spin-gendosi proprio sotto la Co-

sta». La mamma si preoccupae dice al figlio. «Ora te ne vai aletto», ma lui no: «Io vengo conte». Almeno fino alle 3 saràuno delle decine di bambinigligliesi delle elementari e me-die che soccorre i naufraghi.Porterà gli adulti in chiesa, fa-cendo mille viaggi in su e giùcon coperte e cose da mangia-re, mentre per i bambini piùpiccoli avrà un occhio partico-lare: tutti all'asilo e all'hotelBahamas. La mattina dopo si

imbatte in Adriano Sofri, cheappena tornato in libertà è an-dato in visita al Giglio per scri-vere un articolo per "Repubbli-ca"; lo stesso Sofri che, trovan-dolo con sua madre, è colpitodal piccolo tutto serio e com-posto, «con le mani sprofonda-te nelle tasche e il mento den-tro il colletto, come un lupo dimare. Ha un suo battellino aremi». Rosa Mattera consegnai temi in mano con le lacrimeagli occhi, come fossero tali-smani. Non è stato facile con-vincerla, «i bambini hanno sof-ferto l'invasione di tutti. Ama-no la loro isola e anche di fron-te al relitto hanno avuto unasensibilità particolare, miste-riosa. Sono orgogliosa di tutti,e guai a chi me li tocca».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Sentivo le loro urla e avevo pauraLa tragedia della Concordia nelle parole dei più piccoli: «Sembrava una balena spiaggiata»

Una piccola gigliese mostra la Concordia affondata davanti al porto

documenti»TEMI In CLASSE

‘‘Vedevo chebuttavano giùle scialuppe di

salvataggio. Era come unfilm horror ‘‘La mia mamma

ha mandatogiacche, felpe,

biscotti e merendine edero contento

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IL TIRRENO GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012 24

Società

Page 49: I toscani alla conquista della Cina su Il Tirreno 01

di Paola Taddeucci

S ono sue le coreografie di“Vieni via con me”, la tra-smissione di Fabio Fazio e

RobertoSaviano che andòin on-da su Rai Tre e sbancò l'Auditel.Ed è sua l'idea di Spam, un pro-getto, finanziato anche dalla Re-gione, che vuole portare l'artecontemporanea nei paesi,utiliz-zando come luoghi di spettaco-lo tutti i teatri della provincia diLucca e promuovendo il lavorodelle compagnie emergenti, sianazionalicheestere.

La sperimentazione e l'inno-vazione sono nel Dna di Rober-to Castello, cinquantadue anni,torinese di nascita e luccheseper scelta. Tra i maggiori coreo-grafi italiani, allievo della gran-de Carolyn Carson, insegnanteall'Accademia di Brera e autoreper prestigiose compagnie, tracui il Ballet Theatre di MichaVan Hoeche, Castello non si èmaifermatosugliallori.

L’arte è un veicolo. Fedele all'idea che l'arte non sia fine a sestessa, ma abbia senso solo co-meveicolo di contenuti, il coreo-grafo è tra coloro che più ha de-nunciato le carenze di attenzio-ne e di finanziamenti nei con-frontidelladanzaedellaculturacontemporanea in genere. «Mala Toscana – dice – è all'avan-guardia. Il sistema che ha adot-tatorappresenta un modelloa li-velloitaliano: ilbandounicoperla cultura pone sullo stesso pia-no tutte le arti, inclusa la danza.Sepensiamo che nelFondoUni-co dello Spettacolo oltre il 60% èdestinatoaiteatriditradizioneeall'opera, èevidente come la cul-tura contemporanea sia sacrifi-cata».

Per Castello questa felice ano-malia della Regione ha una spie-gazione. «La Toscana – afferma– è geneticamente democrati-ca». E' lo stesso motivo che l'haspinto a vivere qui, dopo esserearrivato nei primi anni Novantaper ragioni di cuore. Si era infat-ti sposato con una lucchese, dacui ha avuto una figlia, poi si èseparato. Ma non da Lucca, suacittà d'adozione da oltre 20 an-ni.

Quelli del capannone. Il quartiergenerale di Castello e dei suoicollaboratori dell'associazioneAldes è a Porcari, piccolo comu-ne della Piana, dove da pochesettimane il gruppo ha preso inaffitto nella zona artigianale ungrandissimo ex capannone,molto più capiente della sedeprecedente e quindi ideale permettere meglio in pratica il pro-getto Spam. La cui prima uscitapubblica, peraltro, è recente. Anovembre e dicembre scorsi, in-fatti, nei teatri di Porcari e Via-reggio sono andati in scena die-ci spettacoli di compagnie na-zionali, tra cui i “documentaridal vero” di Andrea Roncaglio-ne, mentre quest'anno sarannocoinvolti i teatri di Massarosa ePietrasanta.

MaSpam -che si prefiguraco-meunaveraepropriareteperlearti contemporanee e vede lapartecipazione, oltreché dellaRegione Toscana, di vari entipubblici territoriali - è molto dipiù di una specie di impresarioche mette in cartellone gli spet-tacoli. Spam li crea, gli spettaco-li; li produce e li idea. In una del-leduesaleprovedelcapannonedi Porcari , infatti, le compagnie–sia nazionali che internaziona-li - possono allestire le loro pro-duzioni fin dalla nascita, per poipresentarle, a confezione finita,neiteatri.

Dal paese al mondo. L'idea di Ca-stello, dunque, è di portare a

Porcari quel che c'è di nuovo datutto il mondo e renderlo visibi-le in tutto il territorio, con unobiettivo:diffondere il più possi-bile l'arte tra il pubblico“normale”, soprattutto i giova-ni.

«L'arte – sottolinea Castello –non èuna forma noiosa, paluda-ta, istituzionale. E' l'esatto con-trario: è uno dei pochi posti do-ve succedono cose nuove, è per

sua natura... sexy, cioè seducen-te e interessante, è un luogo dì-incontro, un luogo di scoperta ediricerca».

Attualmente nel capannonec'è solo una sala prova, mentrel'altra deve essere ancora termi-nata. «Siamo in cerca di finan-ziamenti–informailcoreografo– e speriamo di trovare un ap-poggio anche nell'imprendito-riaprivata».

Quei balletti irripetibili. Di sicu-ro della rete Spam non farà par-te alcun balletto di “Vieni viacon me”, che tornerà su La 7 amaggio. «Sono irripetibili a tea-tro – dice Castello -, troppo co-stosi».

Ma del progetto Spam quell'esperienza televisiva ha la stes-sa natura sperimentale e inno-vativa. «Non conoscevo nessu-no – racconta il coreografo – se

non la costumista del program-ma. A meno di un mese dallamessa in onda, mi chiamaronochiedendomi di fare qualcosachenons'era mai visto intv, fuo-ri dagli stereotipi. Mai richiestaè stata così azzeccata, per quan-to mi riguarda. E devo dire chemi sono preso un bel po' di sod-disfazioni. Fare un certo tipo dispettacolo, che di solito nei tea-tri la gente va poco a vedere, difronte a un pubblico di 10 milio-ni....».

Mai dire mai. E un bis - televisi-vo, teatrale o multimediale -con la coppia Fazio-Saviano?«Non so niente – risponde Ca-stello – né ho ricevuto alcunaproposta». Mai dire mai, tutta-via.L'altravoltaluifucontattatomeno di un mese prima. C'è an-coratempo.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Una rete chepromuova eventi e

spettacoli nei teatri allaportata di tutti: «L’artenon è noiosa, è per suanatura sexy, cioèseducente einteressante»

Grande danza made in Tuscanystasera al Verdi di Pisa con loJunior Balletto di Toscana, lacompagnia fiorentina diretta daCristina Bozzolini, alle prese conil suo primo balletto narrativo,una nuova versione di Coppelia.Liberamente ispirato ad uno deipiù celebri titoli del repertorioclassico, il balletto in un attocoreografato da FabrizioMonteverde, ripercorre lapartitura classica di Léo Delibescon la sua particolareinquietudine e originale fantasia.I costumi contemporanei sonocreati da Santi Rinciari, lesapienti luci che riescono aricreare interni ed esterni sonodisegnate da Andrea Narese.Se Giselle rappresenta la grandetragedia del balletto, Coppelia èla sua grande commedia,affermava George Balanchine.Fra i più celebri titoli del

repertorio classico, Coppelia rappresenta una rottura con il mondotragico e cupo dei balletti romantici fatto di spiriti eterei e languorid'amore. Ricca di umorismo, di esuberanza e di danze briose, lavicenda della bambola meccanica è un intreccio divertente di amore,gelosia e mistero che ha sempre colpito la fantasia dei coreografi, iquali ne hanno infatti realizzato numerosissime versioni.Monteverde, non nuovo a rivisitazioni di titoli classici, ha deciso difarne una spumeggiante versione contemporanea, sfrondando lapartitura musicale originale ma mantenendo tutti i canoni e i ruoli.Il balletto è ispirato al racconto "Der Sandmann" (L'uomo di sabbia)di E.T.A. Hoffmann in cui è narrata la storia del mago Coppelius,desideroso di dare un'anima ad una bambola da lui costruita,Coppelia. Franz è tentato di scegliere la donna perfetta, la bambolaCoppelia, anzichè la sua amata Swanilda. Con un granddivertissement finale tutti si riconciliano, lasciando solo Coppeliuscon la sua bambola inanimata.Monteverde propone una danza senza confini tra classico e moderno,sempre connessa al corpo, con le paure infantili, gli struggimenti e ilanguori dei primi amori. Info: www.teatrodipisa.pi.it.

La mia danza per Savianoora la porto in provinciaDalla Lucchesia parte Spam, il progetto del coreografo Roberto Castello

Il coreografo danzatore Roberto Castello in uno dei suoi spettacoli

balletto» IL MODELLO TOSCANO FUNZIONA

Una Coppelia inquieta e modernacon lo Junior stasera al Verdi di Pisa

GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012 IL TIRRENO Società 25

Page 50: I toscani alla conquista della Cina su Il Tirreno 01

L’export cala del 3% mentre dalla terra del Dragone arrivano sempre più merci

GLI AFFARI DELLA TOSCANA CON IL GIGANTE ASIATICO

L’industria manifatturiera toscanasempre più rivolta verso Oriente:nei primi nove mesi del 2011, rendenoto Toscana Promozione, sonopartite dalla nostra regione verso laCina, merci per un valore totale di573,7 milioni di euro, pari al 7%dell’intero export italiano verso ilgigante asiatico. Un dato che,sebbene evidenzi una flessionedell’export toscano in Cina pari al-3,1%, rispetto allo stesso periododel 2010, conferma la Toscana comequinta regione italiana fornitrice

della più grande delle economieasiatiche, dietro a Lombardia,Veneto, Emilia Romagna ePiemonte. A fronte della grandediminuzione registrata lo scorsoanno dall’export di macchinari eapparecchi, oltre che di articolifarmaceutici, chimico-medicinali ebotanici, calati in un solo anno del53% e passati dal volume di affari di19 milioni di euro dei primi novemesi del 2010, ai circa 9 milioni dieuro dello stesso periodo 2011, dasegnalare, sul versante opposto, la

buona performance messa a segnodai prodotti tessili, abbigliamento,pelli e accessori, passati dai 140,9milioni dei primi tre trimestri 2010agli oltre 182 dello stesso periododel 2011 (+29%), accompagnata dalconsiderevole balzo del +16%registrato da prodotti alimentari,bevande e tabacco, trainatisoprattuto dal vino, +40,6%.Ancora in terreno negativo rimanecomunque la bilancia commercialefra le due aree, che ha visto laToscana, da gennaio a settembre

del 2011, importare merci cinesi perun valore complessivo di 1 miliardoe 400 milioni di euro, cifra increscita rispetto allo stesso periododel 2010 del + 8,6%. Con un valoredi 698,2 milioni di euro, risultaancora una volta il tessile,abbigliamento, pelli e accessori, laprima categoria merceologicaimportata in Toscana dalla Cina,pari al 48,6% del totale, seguita daomputer, apparecchi elettronici eottici, pari 10,6% dell’importtoscano dalla Cina.

di Andrea Marchetti! SHANGHAI

F umin Lu attraversa perdue isolati la vecchia Con-cessione Francese di Shan-

ghai, cioè quello che secondo lafamosa guida Lonely Planet è ilquartiere più elegante della Ci-na. Come tutte le strade di que-sta metropoli di oltre venti milio-ni d'abitanti, pulsa di vita e tra-bocca di gente, colori, odori, traf-fico, negozi. Quelli tradizionaliche vendono un po' di tutto, maanche boutiques moderne, risto-ranti e wine-bar di disegno - inparticolare il Dr. Wine che si èconquistato in poco tempo unacerta reputazione. Nel suo ulti-mo piano urbanistico il governolocale ha inserito Fumin Lu trale vie della moda e del lifestyle ele attività sono subito fiorite. Eovviamente sono schizzati versol'alto i prezzi degli affitti. «È damatti pagare 43.000 renminbi almese (circa 5500 euro) per un lo-cale di 64 metri quadrati - diceDaniele Gori, trent'anni, animadello "Stocchi Chocolate Loun-ge Bar" che ha appena aperto ibattenti proprio accanto al Dr.Wine - ma per fare certi passi unpo' matti bisogna esserlo». An-che se in realtà la storia che ci staper raccontare sembra nascereda decisioni molto ponderate esofferte.

Aldo Stocchi, zio di Daniele,aveva già tirato per la gola diver-se generazioni di fiorentini conla sua pasticceria Marzocco, atti-va fin dal 1960, quando un ami-co cinese in Italia intuì l'oppor-tunità e lanciò la proposta: apria-mo in Cina. «Mio zio disponevadelle necessarie dosi di energia edi pazzia, ma non avrebbe fattoil passo senza sapere di potercontare su due altri punti d'ap-poggio», racconta Daniele. Unoera l'amico cinese disposto a fa-re da socio, l'altro era lo stessoDaniele, forte - nonostante l'an-cor giovane età - di un curri-culum di tutto rispetto: due lau-ree (una in scienza della comu-nicazione a Perugia e l'altra inInternational Finance andMarketing a Miami), precedentiesperienze di lavoro in Italia,Francia, Inghilterra, Stati Uniti eKenya oltre che Cina stessa e uncinese mandarino parlato fluida-mente.

Dopo aver studiato il mercatosul posto per quasi due anni, ser-viti a verificare che i presuppostiper fare un buon lavoro ci fosse-ro davvero, Daniele ci si è trasfe-rito in pianta stabile e adesso è ilcoordinatore del progetto. Gli ri-cordo un po' sadicamente chein Toscana si vive molto bene egli chiedo se non sia stato diffici-le levare le tende. «Certo che lo èstato - ammette - non a caso laToscana ce la invidia tutto ilmondo». Mi dice che gli manca-no la famiglia, gli amici, il mare:in pratica tutto. D'altra parte èuna scelta di vita, di fronte c'è unmercato enorme che continua acrescere e dei clienti sempre piùinteressati alla qualità del cibo eai suoi effetti sulla salute. «È ciòche mi fa pensare di aver presola decisione giusta: al contrariodi quanto si possa credere, i ci-nesi (e non solo quelli ricchi) so-no esigenti, vogliono qualità,prodotti genuini e salutari e que-sto ci aiuta». Daniele smonta an-che un altro luogo comune: "Poiè vero che lavorano tanto, maanche a loro piace godersi la vi-ta».

Interrompiamo la conversa-zione per seguire una scena chesembra una chiosa all'ultima fra-se di Daniele e una facile sintesidella Cina di oggi: da Fumin Lupassa una bicicletta arrugginitarimorchiando un carretto caricodi così tante casse di polistiroloda nascondere il conducente; e

subito dietro, smaniosa di supe-rarla, una luccicante Ferrari gial-la. La Cina moderna, ansiosa dimettersi alle spalle gli ultimiscorci romantici di un passatoche presto sarà solo un ricordo:un'immagine seducente, anchese piuttosto che nelle Ferrari luc-cicanti o nelle biciclette stracari-che la vera chiave di lettura di

questo paese in rapida trasfor-mazione sta probabilmente na-scosta in ciò che sta ribollendoin mezzo a questi due estremiun po' da cartolina.

«E la burocrazia com'è?», glichiedo. «Difficilissimo farci iconti, inutile negarlo. È un pae-se enorme con un'infinita quan-tità di regole, e nelle grandi città

come Shanghai i sistemi di con-trollo sono ancora più severi.Senza contare che per un occi-dentale i tempi - lo abbiamo toc-cato con mano - sono semprepiù lunghi che per i cinesi». Maarmandosi di pazienza alla fine irisultati arrivano. Daniele è riu-scito a ottenere tutte le licenzenecessarie per importare, pro-

durre e vendere cioccolato, pro-dotti di pasticceria e comple-menti.

Oltre al negozio di Fumin Lula Stocchi ha un laboratorio aSuzhou, città di oltre quattro mi-lioni d'abitanti a meno di un'oradi treno da Shanghai. Inseritanel patrimonio mondiale dell'umanità dell'Unesco e chiama-

ta la "Venezia d'Oriente" per isuoi famosi canali, Suzhou haperfino una sua torre pendente,la Pagoda Yunyian, pure lei incli-nata a seguito delle caratteristi-che del suolo. Ogni mattina allesei la pasticceria fresca di Stoc-chi esce dal laboratorio e un'oradopo è in vetrina a Shanghai, untrionfo di praline e pasticcini. Il

design del negozio è moderno,cattura l'occhio. Daniele m'inse-gna la brochure pubblicitaria ap-pena stampata. Pur distratto dal-la bellezza delle modelle, notoche punta molto sulla dicotomiagiorno/notte e innocenza/pec-cato (il logo sono due ali d'ange-lo, una bianca e una nera) e sullasensualità del prodotto che in al-

cuni casi è disegnato (e fotogra-fato) in maniera provocatoria.Ma i cinesi come hanno reagito?«Il cioccolato lo vedono comeun prodotto fashion, di moda,perciò è stato facile collegarlo al-la sensualità. E di fronte alle im-magini sexy non c'è stato nessu-no scandalo». Costa di più, inve-ce, far passare l'idea che il cioc-

colato nelle giuste dosi non famale ed è benefico. Il negozios'inizia a riempire, Daniele ri-prende il lavoro. «Una cosa è cer-ta - mi dice alla fine della chiac-chierata - questo non è l'Eldora-do, i soldi non arrivano se non silavora duro».

[email protected]©RIPRODUZIONE RISERVATA

Hong Kong adora la sua “Chef Ma”Una pisana trionfa con baccalà alla livornese, zuppa di farro e pappardelle al cinghiale

! SHANGAI

J acopo Pandolfini è un "to-scano al cubo": oltre a esse-re nato a Firenze 28 anni

fa, viene da una famiglia di an-tichissima tradizione locale elavora per uno dei brand piùprestigiosi e ricchi di storia del-la nostra regione. Studi allaBocconi, tirocinio negli StatiUniti, al suo ritorno in Italiainizia a occuparsi di vino enell'estate del 2006 entra a farparte del team di Marchesi An-tinori, azienda che nel 2008 loinvia a Shanghai con il ruolo diExport Area Manager Asia-Pa-cific Region.

Con tanta toscanità nel suocurriculum e qualche anno divita in Cina alle spalle, chi me-glio di lui può toglierci una pri-ma curiosità: come vedono laToscana i cinesi?

«Sicuramente è l'unica re-gione italiana che conosconocome tale (del resto d'Italia co-noscono singole città come Ve-nezia, Milano o Roma) e peradesso la associano in primoluogo all'architettura: qui inCina si costruiscono molti con-domini e ville in "stile tosca-no", uno stile che si abbina all'idea di campagna e di relax eche attrae perché è l'oppostodella frenesia e della continuarincorsa al Dio Denaro che ca-ratterizza la vita delle grandicittà cinesi». Insomma ne han-no una visione romantica, da"Sotto il sole della Toscana".«In secondo luogo la associa-no al lusso, il che significa mo-da, il che significa outlet. Molticinesi vengono in Italia quasiesclusivamente per fare shop-ping nei mall e comprare igrandi marchi italiani a prezzimolto più bassi di quelli chetrovano in Cina. A volte mi tro-vo a dover dire: vengo da Firen-ze, la città vicina a Montevar-chi, e allora capiscono. Perchéa Montevarchi c'è l'outlet diPrada e quindi la conosconobenissimo».

La Toscana dell'arte, dellastoria, delle tradizioni per oraquindi non fa ancora partedell'immaginario cinese.

Rovescio la domanda: in treparole e da toscano doc, comevede Jacopo la Cina? «Un gi-gante buono: i cinesi amanodivertirsi, giocare, a volte sem-brano bambini imprigionati incorpi da adulti. Un caos fluido:come il traffico, che all'iniziofa paura, ma poi ti accorgi chescorre, che nessuno si fermamai, che tutti i pezzi non si sacome s'incastrano. Un'imita-zione: hanno una forte culturalocale, eppure tendono a imi-tare in tutto i modi di fare occi-dentali - chissà poi perché?».

Parliamo allora di qualcosasu cui vorremmo che i cinesi ciimitassero: il vino. Per ora nebevono meno di mezzo litro atesta l'anno, dieci volte menodella media mondiale che è di4,5 litri, per non parlare dell'Italia dove si arriva a sessanta:entrerà prima o poi a far partedavvero della cultura quotidia-na cinese?

«In questi tre anni ho vistograndi cambiamenti nell'atteg-

giamento dei cinesi nei con-fronti del vino. Sono molto at-tenti al benessere fisico e a tut-ti gli alimenti che fanno benealla salute, e il vino è identifica-to sempre di più come un ele-mento che fa stare bene e -perché no? - che fa sentire be-ne. I ristoranti italiani ci stan-no spianando la strada, leaziende si stanno organizzan-do per far promozione e edu-care i consumatori anche se ilcammino è ancora lungo enon tutti i produttori vedran-no soddisfatte in pieno le loroattese. Comunque la famigliaAntinori crede fermamente inquesto mercato, prova ne siache hanno una persona fissain loco. Ma ci vorrà pazienza».

Jacopo spiega che il vinofrancese è sempre stato il pri-mo ad arrivare e a creare intor-no a sé un certo fascino in tuttii mercati del mondo: «Trent'anni fa anche il mercato ameri-cano era dominato dai france-si, mentre adesso il vino piùimportato negli Usa è quelloitaliano assieme a quello au-straliano: speriamo che succe-da lo stesso in Cina! I vini italia-ni hanno un'immagine più"approcciabile" di quelli fran-cesi, il cui prezzo spesso non èproporzionato alla qualità,mentre sul rapporto qualità/prezzo l'Italia è molto forte.Per farcela occorre educare,far leva sul lifestyle italiano, or-ganizzare eventi e avere pa-zienza».

Nelle grandi città cinesi sista diffondendo sempre più lapresenza di enoteche ewine-bar, quasi tutti gestiti dacinesi, americani, francesi, au-straliani, spagnoli, giapponesie svizzeri ma almeno finoranon da italiani: non è un fatto-re che non aiuta a far conosce-re il vino toscano di qualità?«Effettivamente sono ancorapochi i wine-bar di stampo ita-liano, anche se ultimamentene stanno aprendo alcuni».

Oltre 600 anni di storia, unodei più antichi produttori di vi-no e uno dei più importanti trai brand internazionali: qualisono i vini Antinori più apprez-zati in Cina? «Tignanello nellafascia alta, sulla scia della fa-ma che ha nel mondo, alimen-tata anche dai cinesi che vivo-no a Prato e a Milano che neparlano ai parenti in Cina co-me di un'icona. In termini divolume invece Peppoli, il no-stro Chianti Classico: rotondo,facile da bere e non troppo tan-nico. E oltretutto facile da pro-nunciare».

E che dire del vino cinese?Forse non molti sanno che da-gli anni '80 soprattutto grazie ajoint venture sino-francesi laCina si è convertita in un gran-de produttore (la produzionelocale cresce a un tasso medioannuo del 15%). Il distributoreinglese Berry Bros and Ruddha addirittura previsto che en-tro il 2050 il vino cinese di pun-ta raggiungerà il livello del Bor-deaux. «Il fatto che la Cina stiadiventando un produttore im-portante deve solo rallegrarci,perché i paesi produttori sonoanche importatori di qualità inquanto la cultura del bere sisviluppa più rapidamente». (a.m.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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! SHANGHAI

Noi li accusiamo di copiarci iprodotti, ma quando si tratta dispaghetti sono loro a rivoltarcicontro l'accusa: i cinesi se neconsiderano gli inventori e pen-sano che sia stato Marco Polo aportarne la ricetta in Italia. «Pe-rò voi con la vostra creativitàl'avete migliorata», ammetto-no a denti stretti. Certo è che laloro cucina ha una grande tra-dizione e al cibo danno un'im-portanza speciale, tanto che incinese uno dei modi più comu-ni di salutare un amico incon-trato per strada è chiedergli:

«Hai mangiato?». Sfidarli suquesto terreno a casa loro nonè semplice per nessuno; se poisi parla di Hong Kong, uno deitempli mondiali della ristora-zione (la guida Michelin v'indi-vidua ben sessanta ristoranti"stellati" e cinquanta Bib Gour-mand), per farlo ci vuole corag-gio. Dote da riconoscere dun-que alla chef pisana TamaraMattii, che quattro anni fa sen'è andata nella ex colonia in-glese a dirigere le cucine delloZeffirino, prestigioso ristoranteitaliano dell'Hotel Regal. Un'al-tra dote di Tamara deve esserepoi quella di saper fare bene il

suo lavoro, visto che nel frat-tempo è arrivata a cucinare perDonald Tsang, presidente delconsiglio del governo di HongKong, e per una lunga lista dicelebrità locali. La responsabili-tà era tanta (lo Zeffirino origi-nale, che ha sede a Genova edel quale quella di Hong Kongè una "filiale", ha avuto tra isuoi clienti Papa Wojtyla,Frank Sinatra, Liza Minelli e Lu-ciano Pavarotti) ma dietro ilsorriso luminoso e gioviale diTamara s'intuisce la grinta chel'ha aiutata a emergere. «All'ini-zio con i ragazzi in cucina non èstato semplice, poi hanno capi-

to che sono una toscanaccia to-sta, abituata a lavorare duro, esi sono arresi: ormai mi chiama-no Chef Ma». Insomma, è la lo-ro seconda mamma. E i clienticinesi invece come si conquista-no? «La mia formula è entrarein sordina. I cinesi non amanochi fa troppo rumore o esprimele proprie idee in maniera ag-gressiva. Li faccio mangiare be-ne, consiglio, spiego, conquistola loro fiducia passo per passo.Finché arriva il giorno in cui sisiedono al tavolo e al momentodi ordinare dicono: fate pure fa-

re allo chef». Tamara elenca ipiatti toscani con cui sta espu-gnando Hong Kong e che le so-no valsi il riconoscimento di"Ambasciatore della Cucina Ita-liana" conferitole da Federazio-ne Italiana Cuochi, Unione Re-gionale Cuochi Toscani e Asso-ciazione Cuochi Pisani: baccalàalla livornese, trippa alla fioren-tina, zuppa di farro, pappardel-le al cinghiale. Le chiedo qual èil sapore toscano per eccellenzae quasi a occhi chiusi elenca lacinta senese, il pecorino di Pien-za e la pasta fatta a mano se-guendo la ricetta della mamma.Ogni anno torna da noi per levacanze: le mancano troppo Pi-sa, il suo litorale e le colline delChianti. Mostra appena unapunta di rammarico quando ri-corda che se n'è andata ancheperché «in Italia con la crisi la si-tuazione lavorativa stava peg-

giorando e a guadagnarci eranoi tanti cuochi improvvisati di-sposti a lavorare per la metà deisoldi». Ma poi torna subito aparlare di Hong Kong, delle suemille luci e dei cinesi «moltoportati per il commercio e chesi aiutano molto tra di loro».Quattro anni fa, appena arriva-ta in metropolitana, ne vide co-sì tanti uscire dai treni e river-sarsi in strada che rimase lette-ralmente impietrita: se non fos-se stato per il marito, che già co-nosceva Hong Kong, l'avrebbe-ro travolta. «Non avevo mai vi-sto tanta gente tutta insieme invita mia», dice. Ora però le partisi sono invertite, e a travolgere icinesi è lei con la sua professio-nalità, la sua simpatia e i suoistraordinari piatti della tradizio-ne toscana. (a.m.)

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La cioccolatastrega ShanghaiDaniele Gori, rampollo di una famiglia di pasticcerifiorentini, ha fatto centro con le sue praline

‘‘TAMARAMATTII

Che metropoli,non avevo mai visto cosìtanta gente tutta insieme

A volte mi trovo adover dire da dovevengo: spiego che

sono di Firenze, la cittàvicina a Montevarchi. Lìc’è un outlet di Prada chei cinesi conoscono megliodelle ricchezze artistiche

A sinistraDaniele Goricon i suoicollaboratoricinesi nellapasticceria diShanghaiSotto TamaraMattii con ilsuo staff nellacucina delristoranteitaliano diHong KongA destrail centrocommercialedi Shanghai

i toscani alla conquista della cina

La brigata “made in Tuscany”

Di vino ne bevonoancora molto pocoma il mercato vaJacopo Pandolfini è il manager di Antinori per l’Asia:francesi più avanti di noi, bisogna rimontare

Jacopo Pandolfini con una bimba cinese nel suo locale a Shanghai

26 Società IL TIRRENO GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012

Page 51: I toscani alla conquista della Cina su Il Tirreno 01

L’export cala del 3% mentre dalla terra del Dragone arrivano sempre più merci

GLI AFFARI DELLA TOSCANA CON IL GIGANTE ASIATICO

L’industria manifatturiera toscanasempre più rivolta verso Oriente:nei primi nove mesi del 2011, rendenoto Toscana Promozione, sonopartite dalla nostra regione verso laCina, merci per un valore totale di573,7 milioni di euro, pari al 7%dell’intero export italiano verso ilgigante asiatico. Un dato che,sebbene evidenzi una flessionedell’export toscano in Cina pari al-3,1%, rispetto allo stesso periododel 2010, conferma la Toscana comequinta regione italiana fornitrice

della più grande delle economieasiatiche, dietro a Lombardia,Veneto, Emilia Romagna ePiemonte. A fronte della grandediminuzione registrata lo scorsoanno dall’export di macchinari eapparecchi, oltre che di articolifarmaceutici, chimico-medicinali ebotanici, calati in un solo anno del53% e passati dal volume di affari di19 milioni di euro dei primi novemesi del 2010, ai circa 9 milioni dieuro dello stesso periodo 2011, dasegnalare, sul versante opposto, la

buona performance messa a segnodai prodotti tessili, abbigliamento,pelli e accessori, passati dai 140,9milioni dei primi tre trimestri 2010agli oltre 182 dello stesso periododel 2011 (+29%), accompagnata dalconsiderevole balzo del +16%registrato da prodotti alimentari,bevande e tabacco, trainatisoprattuto dal vino, +40,6%.Ancora in terreno negativo rimanecomunque la bilancia commercialefra le due aree, che ha visto laToscana, da gennaio a settembre

del 2011, importare merci cinesi perun valore complessivo di 1 miliardoe 400 milioni di euro, cifra increscita rispetto allo stesso periododel 2010 del + 8,6%. Con un valoredi 698,2 milioni di euro, risultaancora una volta il tessile,abbigliamento, pelli e accessori, laprima categoria merceologicaimportata in Toscana dalla Cina,pari al 48,6% del totale, seguita daomputer, apparecchi elettronici eottici, pari 10,6% dell’importtoscano dalla Cina.

di Andrea Marchetti! SHANGHAI

F umin Lu attraversa perdue isolati la vecchia Con-cessione Francese di Shan-

ghai, cioè quello che secondo lafamosa guida Lonely Planet è ilquartiere più elegante della Ci-na. Come tutte le strade di que-sta metropoli di oltre venti milio-ni d'abitanti, pulsa di vita e tra-bocca di gente, colori, odori, traf-fico, negozi. Quelli tradizionaliche vendono un po' di tutto, maanche boutiques moderne, risto-ranti e wine-bar di disegno - inparticolare il Dr. Wine che si èconquistato in poco tempo unacerta reputazione. Nel suo ulti-mo piano urbanistico il governolocale ha inserito Fumin Lu trale vie della moda e del lifestyle ele attività sono subito fiorite. Eovviamente sono schizzati versol'alto i prezzi degli affitti. «È damatti pagare 43.000 renminbi almese (circa 5500 euro) per un lo-cale di 64 metri quadrati - diceDaniele Gori, trent'anni, animadello "Stocchi Chocolate Loun-ge Bar" che ha appena aperto ibattenti proprio accanto al Dr.Wine - ma per fare certi passi unpo' matti bisogna esserlo». An-che se in realtà la storia che ci staper raccontare sembra nascereda decisioni molto ponderate esofferte.

Aldo Stocchi, zio di Daniele,aveva già tirato per la gola diver-se generazioni di fiorentini conla sua pasticceria Marzocco, atti-va fin dal 1960, quando un ami-co cinese in Italia intuì l'oppor-tunità e lanciò la proposta: apria-mo in Cina. «Mio zio disponevadelle necessarie dosi di energia edi pazzia, ma non avrebbe fattoil passo senza sapere di potercontare su due altri punti d'ap-poggio», racconta Daniele. Unoera l'amico cinese disposto a fa-re da socio, l'altro era lo stessoDaniele, forte - nonostante l'an-cor giovane età - di un curri-culum di tutto rispetto: due lau-ree (una in scienza della comu-nicazione a Perugia e l'altra inInternational Finance andMarketing a Miami), precedentiesperienze di lavoro in Italia,Francia, Inghilterra, Stati Uniti eKenya oltre che Cina stessa e uncinese mandarino parlato fluida-mente.

Dopo aver studiato il mercatosul posto per quasi due anni, ser-viti a verificare che i presuppostiper fare un buon lavoro ci fosse-ro davvero, Daniele ci si è trasfe-rito in pianta stabile e adesso è ilcoordinatore del progetto. Gli ri-cordo un po' sadicamente chein Toscana si vive molto bene egli chiedo se non sia stato diffici-le levare le tende. «Certo che lo èstato - ammette - non a caso laToscana ce la invidia tutto ilmondo». Mi dice che gli manca-no la famiglia, gli amici, il mare:in pratica tutto. D'altra parte èuna scelta di vita, di fronte c'è unmercato enorme che continua acrescere e dei clienti sempre piùinteressati alla qualità del cibo eai suoi effetti sulla salute. «È ciòche mi fa pensare di aver presola decisione giusta: al contrariodi quanto si possa credere, i ci-nesi (e non solo quelli ricchi) so-no esigenti, vogliono qualità,prodotti genuini e salutari e que-sto ci aiuta». Daniele smonta an-che un altro luogo comune: "Poiè vero che lavorano tanto, maanche a loro piace godersi la vi-ta».

Interrompiamo la conversa-zione per seguire una scena chesembra una chiosa all'ultima fra-se di Daniele e una facile sintesidella Cina di oggi: da Fumin Lupassa una bicicletta arrugginitarimorchiando un carretto caricodi così tante casse di polistiroloda nascondere il conducente; e

subito dietro, smaniosa di supe-rarla, una luccicante Ferrari gial-la. La Cina moderna, ansiosa dimettersi alle spalle gli ultimiscorci romantici di un passatoche presto sarà solo un ricordo:un'immagine seducente, anchese piuttosto che nelle Ferrari luc-cicanti o nelle biciclette stracari-che la vera chiave di lettura di

questo paese in rapida trasfor-mazione sta probabilmente na-scosta in ciò che sta ribollendoin mezzo a questi due estremiun po' da cartolina.

«E la burocrazia com'è?», glichiedo. «Difficilissimo farci iconti, inutile negarlo. È un pae-se enorme con un'infinita quan-tità di regole, e nelle grandi città

come Shanghai i sistemi di con-trollo sono ancora più severi.Senza contare che per un occi-dentale i tempi - lo abbiamo toc-cato con mano - sono semprepiù lunghi che per i cinesi». Maarmandosi di pazienza alla fine irisultati arrivano. Daniele è riu-scito a ottenere tutte le licenzenecessarie per importare, pro-

durre e vendere cioccolato, pro-dotti di pasticceria e comple-menti.

Oltre al negozio di Fumin Lula Stocchi ha un laboratorio aSuzhou, città di oltre quattro mi-lioni d'abitanti a meno di un'oradi treno da Shanghai. Inseritanel patrimonio mondiale dell'umanità dell'Unesco e chiama-

ta la "Venezia d'Oriente" per isuoi famosi canali, Suzhou haperfino una sua torre pendente,la Pagoda Yunyian, pure lei incli-nata a seguito delle caratteristi-che del suolo. Ogni mattina allesei la pasticceria fresca di Stoc-chi esce dal laboratorio e un'oradopo è in vetrina a Shanghai, untrionfo di praline e pasticcini. Il

design del negozio è moderno,cattura l'occhio. Daniele m'inse-gna la brochure pubblicitaria ap-pena stampata. Pur distratto dal-la bellezza delle modelle, notoche punta molto sulla dicotomiagiorno/notte e innocenza/pec-cato (il logo sono due ali d'ange-lo, una bianca e una nera) e sullasensualità del prodotto che in al-

cuni casi è disegnato (e fotogra-fato) in maniera provocatoria.Ma i cinesi come hanno reagito?«Il cioccolato lo vedono comeun prodotto fashion, di moda,perciò è stato facile collegarlo al-la sensualità. E di fronte alle im-magini sexy non c'è stato nessu-no scandalo». Costa di più, inve-ce, far passare l'idea che il cioc-

colato nelle giuste dosi non famale ed è benefico. Il negozios'inizia a riempire, Daniele ri-prende il lavoro. «Una cosa è cer-ta - mi dice alla fine della chiac-chierata - questo non è l'Eldora-do, i soldi non arrivano se non silavora duro».

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Hong Kong adora la sua “Chef Ma”Una pisana trionfa con baccalà alla livornese, zuppa di farro e pappardelle al cinghiale

! SHANGAI

J acopo Pandolfini è un "to-scano al cubo": oltre a esse-re nato a Firenze 28 anni

fa, viene da una famiglia di an-tichissima tradizione locale elavora per uno dei brand piùprestigiosi e ricchi di storia del-la nostra regione. Studi allaBocconi, tirocinio negli StatiUniti, al suo ritorno in Italiainizia a occuparsi di vino enell'estate del 2006 entra a farparte del team di Marchesi An-tinori, azienda che nel 2008 loinvia a Shanghai con il ruolo diExport Area Manager Asia-Pa-cific Region.

Con tanta toscanità nel suocurriculum e qualche anno divita in Cina alle spalle, chi me-glio di lui può toglierci una pri-ma curiosità: come vedono laToscana i cinesi?

«Sicuramente è l'unica re-gione italiana che conosconocome tale (del resto d'Italia co-noscono singole città come Ve-nezia, Milano o Roma) e peradesso la associano in primoluogo all'architettura: qui inCina si costruiscono molti con-domini e ville in "stile tosca-no", uno stile che si abbina all'idea di campagna e di relax eche attrae perché è l'oppostodella frenesia e della continuarincorsa al Dio Denaro che ca-ratterizza la vita delle grandicittà cinesi». Insomma ne han-no una visione romantica, da"Sotto il sole della Toscana".«In secondo luogo la associa-no al lusso, il che significa mo-da, il che significa outlet. Molticinesi vengono in Italia quasiesclusivamente per fare shop-ping nei mall e comprare igrandi marchi italiani a prezzimolto più bassi di quelli chetrovano in Cina. A volte mi tro-vo a dover dire: vengo da Firen-ze, la città vicina a Montevar-chi, e allora capiscono. Perchéa Montevarchi c'è l'outlet diPrada e quindi la conosconobenissimo».

La Toscana dell'arte, dellastoria, delle tradizioni per oraquindi non fa ancora partedell'immaginario cinese.

Rovescio la domanda: in treparole e da toscano doc, comevede Jacopo la Cina? «Un gi-gante buono: i cinesi amanodivertirsi, giocare, a volte sem-brano bambini imprigionati incorpi da adulti. Un caos fluido:come il traffico, che all'iniziofa paura, ma poi ti accorgi chescorre, che nessuno si fermamai, che tutti i pezzi non si sacome s'incastrano. Un'imita-zione: hanno una forte culturalocale, eppure tendono a imi-tare in tutto i modi di fare occi-dentali - chissà poi perché?».

Parliamo allora di qualcosasu cui vorremmo che i cinesi ciimitassero: il vino. Per ora nebevono meno di mezzo litro atesta l'anno, dieci volte menodella media mondiale che è di4,5 litri, per non parlare dell'Italia dove si arriva a sessanta:entrerà prima o poi a far partedavvero della cultura quotidia-na cinese?

«In questi tre anni ho vistograndi cambiamenti nell'atteg-

giamento dei cinesi nei con-fronti del vino. Sono molto at-tenti al benessere fisico e a tut-ti gli alimenti che fanno benealla salute, e il vino è identifica-to sempre di più come un ele-mento che fa stare bene e -perché no? - che fa sentire be-ne. I ristoranti italiani ci stan-no spianando la strada, leaziende si stanno organizzan-do per far promozione e edu-care i consumatori anche se ilcammino è ancora lungo enon tutti i produttori vedran-no soddisfatte in pieno le loroattese. Comunque la famigliaAntinori crede fermamente inquesto mercato, prova ne siache hanno una persona fissain loco. Ma ci vorrà pazienza».

Jacopo spiega che il vinofrancese è sempre stato il pri-mo ad arrivare e a creare intor-no a sé un certo fascino in tuttii mercati del mondo: «Trent'anni fa anche il mercato ameri-cano era dominato dai france-si, mentre adesso il vino piùimportato negli Usa è quelloitaliano assieme a quello au-straliano: speriamo che succe-da lo stesso in Cina! I vini italia-ni hanno un'immagine più"approcciabile" di quelli fran-cesi, il cui prezzo spesso non èproporzionato alla qualità,mentre sul rapporto qualità/prezzo l'Italia è molto forte.Per farcela occorre educare,far leva sul lifestyle italiano, or-ganizzare eventi e avere pa-zienza».

Nelle grandi città cinesi sista diffondendo sempre più lapresenza di enoteche ewine-bar, quasi tutti gestiti dacinesi, americani, francesi, au-straliani, spagnoli, giapponesie svizzeri ma almeno finoranon da italiani: non è un fatto-re che non aiuta a far conosce-re il vino toscano di qualità?«Effettivamente sono ancorapochi i wine-bar di stampo ita-liano, anche se ultimamentene stanno aprendo alcuni».

Oltre 600 anni di storia, unodei più antichi produttori di vi-no e uno dei più importanti trai brand internazionali: qualisono i vini Antinori più apprez-zati in Cina? «Tignanello nellafascia alta, sulla scia della fa-ma che ha nel mondo, alimen-tata anche dai cinesi che vivo-no a Prato e a Milano che neparlano ai parenti in Cina co-me di un'icona. In termini divolume invece Peppoli, il no-stro Chianti Classico: rotondo,facile da bere e non troppo tan-nico. E oltretutto facile da pro-nunciare».

E che dire del vino cinese?Forse non molti sanno che da-gli anni '80 soprattutto grazie ajoint venture sino-francesi laCina si è convertita in un gran-de produttore (la produzionelocale cresce a un tasso medioannuo del 15%). Il distributoreinglese Berry Bros and Ruddha addirittura previsto che en-tro il 2050 il vino cinese di pun-ta raggiungerà il livello del Bor-deaux. «Il fatto che la Cina stiadiventando un produttore im-portante deve solo rallegrarci,perché i paesi produttori sonoanche importatori di qualità inquanto la cultura del bere sisviluppa più rapidamente». (a.m.)

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Noi li accusiamo di copiarci iprodotti, ma quando si tratta dispaghetti sono loro a rivoltarcicontro l'accusa: i cinesi se neconsiderano gli inventori e pen-sano che sia stato Marco Polo aportarne la ricetta in Italia. «Pe-rò voi con la vostra creativitàl'avete migliorata», ammetto-no a denti stretti. Certo è che laloro cucina ha una grande tra-dizione e al cibo danno un'im-portanza speciale, tanto che incinese uno dei modi più comu-ni di salutare un amico incon-trato per strada è chiedergli:

«Hai mangiato?». Sfidarli suquesto terreno a casa loro nonè semplice per nessuno; se poisi parla di Hong Kong, uno deitempli mondiali della ristora-zione (la guida Michelin v'indi-vidua ben sessanta ristoranti"stellati" e cinquanta Bib Gour-mand), per farlo ci vuole corag-gio. Dote da riconoscere dun-que alla chef pisana TamaraMattii, che quattro anni fa sen'è andata nella ex colonia in-glese a dirigere le cucine delloZeffirino, prestigioso ristoranteitaliano dell'Hotel Regal. Un'al-tra dote di Tamara deve esserepoi quella di saper fare bene il

suo lavoro, visto che nel frat-tempo è arrivata a cucinare perDonald Tsang, presidente delconsiglio del governo di HongKong, e per una lunga lista dicelebrità locali. La responsabili-tà era tanta (lo Zeffirino origi-nale, che ha sede a Genova edel quale quella di Hong Kongè una "filiale", ha avuto tra isuoi clienti Papa Wojtyla,Frank Sinatra, Liza Minelli e Lu-ciano Pavarotti) ma dietro ilsorriso luminoso e gioviale diTamara s'intuisce la grinta chel'ha aiutata a emergere. «All'ini-zio con i ragazzi in cucina non èstato semplice, poi hanno capi-

to che sono una toscanaccia to-sta, abituata a lavorare duro, esi sono arresi: ormai mi chiama-no Chef Ma». Insomma, è la lo-ro seconda mamma. E i clienticinesi invece come si conquista-no? «La mia formula è entrarein sordina. I cinesi non amanochi fa troppo rumore o esprimele proprie idee in maniera ag-gressiva. Li faccio mangiare be-ne, consiglio, spiego, conquistola loro fiducia passo per passo.Finché arriva il giorno in cui sisiedono al tavolo e al momentodi ordinare dicono: fate pure fa-

re allo chef». Tamara elenca ipiatti toscani con cui sta espu-gnando Hong Kong e che le so-no valsi il riconoscimento di"Ambasciatore della Cucina Ita-liana" conferitole da Federazio-ne Italiana Cuochi, Unione Re-gionale Cuochi Toscani e Asso-ciazione Cuochi Pisani: baccalàalla livornese, trippa alla fioren-tina, zuppa di farro, pappardel-le al cinghiale. Le chiedo qual èil sapore toscano per eccellenzae quasi a occhi chiusi elenca lacinta senese, il pecorino di Pien-za e la pasta fatta a mano se-guendo la ricetta della mamma.Ogni anno torna da noi per levacanze: le mancano troppo Pi-sa, il suo litorale e le colline delChianti. Mostra appena unapunta di rammarico quando ri-corda che se n'è andata ancheperché «in Italia con la crisi la si-tuazione lavorativa stava peg-

giorando e a guadagnarci eranoi tanti cuochi improvvisati di-sposti a lavorare per la metà deisoldi». Ma poi torna subito aparlare di Hong Kong, delle suemille luci e dei cinesi «moltoportati per il commercio e chesi aiutano molto tra di loro».Quattro anni fa, appena arriva-ta in metropolitana, ne vide co-sì tanti uscire dai treni e river-sarsi in strada che rimase lette-ralmente impietrita: se non fos-se stato per il marito, che già co-nosceva Hong Kong, l'avrebbe-ro travolta. «Non avevo mai vi-sto tanta gente tutta insieme invita mia», dice. Ora però le partisi sono invertite, e a travolgere icinesi è lei con la sua professio-nalità, la sua simpatia e i suoistraordinari piatti della tradizio-ne toscana. (a.m.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

La cioccolatastrega ShanghaiDaniele Gori, rampollo di una famiglia di pasticcerifiorentini, ha fatto centro con le sue praline

‘‘TAMARAMATTII

Che metropoli,non avevo mai visto cosìtanta gente tutta insieme

A volte mi trovo adover dire da dovevengo: spiego che

sono di Firenze, la cittàvicina a Montevarchi. Lìc’è un outlet di Prada chei cinesi conoscono megliodelle ricchezze artistiche

A sinistraDaniele Goricon i suoicollaboratoricinesi nellapasticceria diShanghaiSotto TamaraMattii con ilsuo staff nellacucina delristoranteitaliano diHong KongA destrail centrocommercialedi Shanghai

i toscani alla conquista della cina

La brigata “made in Tuscany”

Di vino ne bevonoancora molto pocoma il mercato vaJacopo Pandolfini è il manager di Antinori per l’Asia:francesi più avanti di noi, bisogna rimontare

Jacopo Pandolfini con una bimba cinese nel suo locale a Shanghai

GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012 IL TIRRENO Società 27

Page 52: I toscani alla conquista della Cina su Il Tirreno 01

di Elisabetta Arrighi

M a quanti sono i miste-ri che cela il genio diVinci? Riusciranno

mai, gli studiosi, a decifrarecompletamente l’opera di Leo-nardo e soprattutto riusciran-no mai a sbrogliare gli enigmidella Gioconda?

Una cosa è certa: il misteroalimenta la curiosità e mettereLeonardo in locandina signifi-ca sempre e comunque soldout, tutto esaurito. Accade allaNational Gallery di Londra, do-ve sta per concludersi la mo-stra dei ritratti. E accade allaReggia di Venaria, dove è espo-sto l’autoritratto. Nel frattem-po gli esperti che hanno lavo-rato al restauro della copia del-la Gioconda del Prado di Ma-drid affermano che il dipintoproviene dalla bottega di Leo-nardo mentre un architettomodenese, Claudio Sgarbi,uscirà preso con un saggiopubblicato da Marsilio nelquale si sostiene che il geniovinciano ha copiato l’Uomo Vi-truviano da un amico.Da Modena a Ferrara. Ma an-diamo per ordine, partendoproprio da Modena, dove viveed è titolare di uno studio l’ar-chitetto Sgarbi che con le affer-mazioni contenute nel saggioapre di fatto un contenziosofra esperti e studiosi di Leonar-do e delle sue opere.

Secondo questo professioni-sta, che ha fatto il dottoratopresso la Pennsylvania Univer-sity a metà degli anni Ottanta,in un documento della fine del’400 conservato presso la Bi-blioteca Ariostea di Ferrara,c’è un disegno dell’Uomo Vi-truviano del tutto simile aquello tracciato da Leonardo eche illustra la teoria secondo laquale la figura umana entraperfettamente sia un cerchioche in un quadrato.

«E’ dai tempi del dottoratoche studio il documento - rac-conta Sgarbi - ma è nel 2009che mi sono reso conto cheuno dei disegni dell’Uomo Vi-truviano in esso contenuto è si-mile come composizione geo-metrica, ma anche metrica perquanto riguarda il lati del qua-drato e le proporzioni del cer-chio, a quello tracciato da Leo-nardo. Non potevano esseresolo delle coincidenze».

La figura trovata da Sgarbipresenta tante parti cancella-te, con ripensamenti, revisio-ni: un disegno troppo pastic-ciato, insomma, che non pote-va essere stato copiato da quel-lo di Leonardo (conservato a

Venezia alla Galleria dell’Acca-demia)Tratto imperfetto. Così Sgarbiè andato oltre, perchè a quelpunto bisognava cercare chiavesse tracciato quel disegnoimperfetto. «La mia attenzio-ne si è concentrata su un per-sonaggio della cerchia di archi-tetti vicini a Leonardo da Vinci

- spiega - Credo che possa es-sere Giacomo Andrea da Ferra-ra, un architetto che sia lo sto-rico dell’epoca Luca Pacioliche lo stesso Leonardo indica-no fra i migliori amici del ge-nio toscano».

«Non sono in grado di direchi abbia copiato da chi - ag-giunge Sgarbi - ma penso che

Leonardo, viste le difficoltàdell’amico potrebbe aver dise-gnato lui un altro Uomo Vetru-viano per far vedere come po-tevano essere risolti i proble-mi. Bisogna arrendersi alla bel-lezza di quest’idea e che i due,come minimo, abbiamo colla-borato al disegno». Il sunto diquesti studi è stato presentato

da Sgarbi qualche tempo fa du-rante una conferenza a Vicen-za e anche lo Smithsonian, lacui sede principale è a Washin-gton, si è interessato alla que-stione. Il saggio di Sgarbi usci-rà ora insieme ad altri atti diquel convegno.Il volto del Prado. Da Modenapassiamo ora a Madrid, e alla

Gioconda del Prado appena re-staurata. Gli studiosi afferma-no che fu dipinta in paralleloall’originale esposto al Louvre,affermazione posssibile dopol’esame all’infrarosso che haevidenziato come le correzio-ni siano andate di pari passo.E’ probabile, spiegano fontidel museo , che uno o più allie-vi del genio di Vinci abbianoassistito il Maestro mentre di-pingeva l’opera e apportato lestesse modifiche alla copia.

Queste nuove scoperte sa-ranno presentate ufficialmen-te il 21 febbraio: poi la copiadella Gioconda madrilena siunirà all’originale al Louvreper la mostra “Sant’Anna e Le-onardo” in programma pressoil museo parigino dal 29 marzoal 25 giugno.

VIDEOGIOCHI

Sono stati esauriti in un solo giorno i tremila biglietti gratuiti pervisitare la mostra con l’autoritratto di Loenardo da Vinci, alla Reggiadi Venaria, il prossimo 20 febbraio.

Per ritirare i ticket, per gran parte della giornatacentinaia di persone si sono messe in coda a Torino,all’infopoint di piazza Castello, nonostante la neve e lamorsa del gelo. La mostra, che doveva chiudere a metàgennaio, visto il grandissimo successo è stata prorogatafino al 19 febbraio, ma nei giorni scorsi il presidentedella Venaria Fabrizio del Noce e l’assessore alla culturadella Regione Piemonte, Michele Coppola, hannodeciso, come omaggio ai cittadini, di aggiungere unultimo giorno di apertura straordinaria, gratuita,distribuendo i biglietti, contingentati, proprio

oggi.Ultime battute, anche a Londra, di un’altra grande mostra che haottenuto uno straordinario successo: chiuderà infatti domenica allaNational Gallery, la rassegna “Leonardo da Vinci, pittore della corte diMilano” che presenta alcuni ritratti dipinti dal genio vinciano (nellafoto il volto della “Dama con l’ermellino”).

Esce domani l’ultimo Final Fantasy

Uomo VitruvianoLeonardol’ha solo copiatoLa rivelazione in un manoscritto ritrovatoSarebbe stato un amico il primo a disegnarlo

L’Uomo Vitruviano di Leonardo è un disegno a matita e inchiostro (1490 circa)

I GIALLI DELL’ARTE » I MISTERI DEL GENIO DI VINCI

La Gioconda del Prado

‘‘La tesi in unsaggio

L’originalepresenta tantecancellature e potrebbeaverlo fattol’architetto GiacomoAndrea da Ferrara

La Gioconda del Louvre

‘‘La giocondadel prado

I restauratorihanno scoperto cheproviene dalla bottegadel pittore e fu dipinta inparallelo. Così il suovalore è aumentato

Superstar a Venaria e alla National Gallery

!! Dopo il lancio in Giappone a dicembre, arriva domani Final Fan-tasy XIII-2, ultimo capitolo della saga della Square Enix che dura da25 anni. I fan di Final Fantasy stanno affollando Twitter e Facebook,mentre il videogioco ha aperto un canale anche su YouTube.

" PIETRASANTA

Maestri e giovani a confrontosull’arte del sapere, per svi-luppare il dialogo tra le diver-se generazioni su filosofia, le-galità, letteratura, tecnologie,economia e arte.

È la formula degli incontriinvernali al Caffè della Versi-liana che partiranno sabato eandranno avanti fino al 24marzo in tre diverse locationa Forte dei Marmi, Viareggioe Pietrasanta.

Protagonisti degli incontridella Versiliana d’inverno sa-ranno il filosofo Remo Bodei,

il procuratore di Torino GianCarlo Caselli, gli scrittori Edo-ardo Nesi, Marco Malvaldi eFabio Genovesi, il direttoredell’Istituto di informatica etelematica del Cnr di Pisa Do-menico Laforenza, l’economi-sta Tito Boeri e il giornalistade Il Fatto Quotidiano, Stefa-no Feltri.

«Per questo ciclo di incon-tri - spiega Dianora Poletti,presidente della Versiliana epreside della facoltà di Econo-mia dell’Università di Pisa -abbiamo scelto di dedicareparticolare attenzione ai gio-vani, rivolgendoci agli studen-

ti medi superiori e universita-ri con l’obiettivo di stimolareil loro dialogo e confrontocon i Maestri del Sapere, sen-za naturalmente sconfessareil tradizionale approccio chefa della Versiliana un salottoletterario aperto e apprezzatoanche da un pubblico genera-lista».

Il ciclo di incontri è patroci-nato dall’ateneo pisano e, ag-giunge la presidente Poletti,«ciò testimonia l’apprezza-mento per il nostro progettoculturale nell’ottica di una si-nergia che potrà svilupparsianche in futuro».

Confronto sull’arte del sapereDa sabato Al Caffè della Versiliana incontri con scrittori, giudici e scienziati

Gian Carlo Caselli

IL TIRRENO GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012 28

! e-mail: [email protected]

Page 53: I toscani alla conquista della Cina su Il Tirreno 01

! SANREMO

Parla poco l’italiano, è abituataa stare sotto i riflettori e ha tut-ta l’aria di diventare il bersa-glio, l’”oggetto”della ricreazio-ne di Gianni Morandi e RoccoPapaleo sul palco dell’Ariston,tra una canzone e l’altra dal 14al 18 di questo mese

In attesa di vederla alla pro-va del Festival (a cui ogni anno,da sempre, si sono dovute sot-toporre le “bellezze” di turnonel ruolo più o meno “parlato”di valletta o presentatrice) lamodella ceca Ivana Mrazova,rimasta sola sul palco dopo ilno a Tamara Ecclestone, fa par-lare di sé.

Martedì era la grande assen-te alla presentazione dell’edi-zione numero 84 del Festivalma tra prove d’abiti, servizi fo-tografici, registrazioni di spotla ragazza è molto impegnatanella preparazione. Intanto fadiscutere un servizio del Tg1 inonda il 25 gennaio scorso, inti-tolato “La donna dell’Ariston”,

che l’associazione Pulitzer hapostato su You Tube e sui so-cial media definendolo «un ser-vizio giornalistico offensivo eumiliante nei confronti di tuttele donne italiane e dei cittadiniche pagano il canone per rice-vere un servizio pubblico».

L’associazione si appella aldirettore generale della Rai Lo-renza Lei e altre nove organiz-

zazioni, tra cui “Se non oraquando?” e “Il corpo delle don-ne” di Lorella Zanardo, lo han-no sottoscritto. Nel vederlo «sirenderà conto - scrivono allaLei - che si tratta non solo di unpessimo esempio di informa-zione televisiva, ma di un veroe proprio schiaffo alla dignitàdelle donne. Come in un filmche abbiamo già rivisto tantevolte, e che siamo stanchi di ve-dere, la ragazza bella, giovane,straniera e inesperta, comeuna stupida bambolina vienerimbalzata tra i due uomini af-fermati, che le dicono che cosadeve fare e che cosa deve dire.Una bella marionetta senza te-sta che per muoversi e parlareha bisogno di due abili buratti-nai che hanno tre volte la suaetà».

L’autore del servizio Vincen-zo Mollica, cronista di spetta-colo di lunghissimo corso, si èsubito scusato «non avevo vo-glia di offendere nessuno, nonera intenzione del Tg1 nè miapersonale».

Su Facebook e You Tube lapolemica monta: si torna allavalletta muta. Lei, con disar-mante studiata semplicità, di-ce di non aver mai visto il Festi-val di Sanremo pur sapendoche per l’Italia è un evento im-portante.

Il 7 gennaio ha compiuto 20anni, è nata a Vimperk nella Re-pubblica Ceca, ha cominciato

giovanissima ed è riuscita aconquistare un successo a livel-lo internazionale in brevissi-mo tempo.

La sua agenzia 2morrowmo-del pubblica le sue misure: 177cm d’altezza e 90-63-91, capel-li castani, occhi blu/verdi. Dal-le foto del book sensualità e fre-schezza sembrano le caratteri-stiche su cui puntare.

Intanto gli stilisti se la con-tendono: Alberta Ferretti, Sal-vatore Ferragamo, Moschino,Vivienne Westwood potrebbe-ro essere le griffe che la vesti-ranno, stando alle indiscrezio-ni che trapelano dalla stylistdel festival Marvi De Angelis.L’idea è quella di proporla conun’immagine sexy, moderna esoprattutto diversa ogni sera.

! ROMA

C’era stato un piccolo assaggioqualche tempo fa, ma ora“Titanic 3D” con Leonardo Di-Caprio e Kate Winslet, la versio-ne del pluripremiato film (11Oscar) di James Cameron instereoscopia, è pronta per an-dare in scena. Avverrà in ante-prima contemporanea il 28marzo in quello che è stato giàchiamato “Titanicn Day”. Saràun’anteprima a livello mondia-le, dagli Usa all’Italia. Lo stessogiorno ci sarà anche un’altrapresentazione, questa volta eu-

ropea, di “Le premier homme”(Il primo uomo) di Gianni Ame-lio, tratto da Albert Camus.

Sono queste le chicche delprogramma del Bif&st-Bari in-ternational Film Festival, che sisvolgerà dal 24 al 31 marzo.Evento di quest’anno sarà il Fe-stival Carmelo Bene, grande re-trospettiva dedicata all’atto-re-regista morto 10 anni fa, checon incontri, proiezioni, mo-stre, eventi, si svolgerà anchead Otranto e Lecce, fra aprile egiugno, oltre che a Bari.

«Io guardo al Festival comeun momento di lotta politica,

perchè non riesco a percepireoggi in Italia un momento di re-sipiscenza rispetto al buio cheha investito il mondo della cul-tura. Abbiamo una classe diri-gente che l’ha rimossa comemotore di sviluppo, di crescitaeconomica e civile - ha dettoNichi Vendola, presidente del-la regione Puglia, che promuo-ve il Bif&st - A me i professoriche ci governano non dannoconsolazione se non fannoqualcosa per evitare che nelleprossime settimane chiudanogli archivi, visto che non ci so-no finanziamenti, e se non fan-

no qualcosa per salvare il patri-monio culturale che sta depe-rendo».

Il Festival proporrà fra le pre-mière al Teatro Petruzzelli an-che “Ciliegine” di Laura Moran-te (anteprima mondiale), ope-

ra prima da regista dell’attrice;le anteprime italiane di“Contraband, thriller” di Balta-sar Kormakur con Mark Wahl-berg, film adrenalinico sul con-trabbando di alcol e droga, e di“The best exotic Marigold ho-

tel” di John Madden, comme-dia ambientata in India conMaggie Smith e Judy Dench;l’anteprima internazionale di360, di “Fernando Meirelles”con Anthony Hopkins e JudeLaw.

L’omaggio a Carmelo Bene siaprirà prima dlel’iniziodell’evento cinematografico,per l’esattezza il 15 marzo aOtranto con la presentazionedi un documento inedito, lasua Lectura Dantis che Rai5proporrà poi il 17 marzo.

L’omaggio è organizzato conla collaborazione, fra gli altri, diCineteca Nazionale e di Rai Te-che: «L’azienda vive una stagio-ne drammatica ma esistonopezzi di Rai che fanno fino infondo quello che devono, esse-re al servizio dei cittadini, comecollaborando a questa retro-spettiva» ha detto Barbara Sca-ramucci, direttore di Rai Te-che.

nuova versione del film

DiCaprio, Kate e il Titanicin anteprima mondiale 3D

! MILANO

Nina Zilli si prepara per Sanre-mo dove gareggerà con il bran-do “Per sempre” e intanto siracconta al mensile “Max”: «Mihanno proposto di fare il giudi-ce a X Factor e ovviamente sisono beccati un no grande co-me una casa. Ma come gli è ve-nuto in mente di proporlo pro-prio a me, che sono l’antitesidel talent? Questi sono pro-grammi fatti bene, i ragazzi so-no bravi. Però, se non sai comemuoverti, come vestirti, comecantare, forse è meglio se vai afare il karaoke! La parola talen-

to mi ha proprio nauseato…»A Giorgio Panariello, invece,

ha detto sì per quattro prime se-rate su Canale 5 a marzo: «Miha chiamata e in puro toscanomi ha detto: vorrei che tu faces-si Mina! Ancora non so comesarà il programma ma l’idea diavere un’intera orchestra a miadisposizione mi elettrizza».

Un 2012 all’insegna della Ti-gre di Cremona per la Zilli che aSanremo canterà anche“Grande Grande Grande” conSkye dei Morcheeba: «Me la stofacendo sotto già ora. Pensa seMina mi sente e non le piace lamia interpretazione?».

NUOVO SHOW SU CANALE 5

Nina Zilli sceglie Panariellodopo aver detto no a X Factor

! VIENNA

L’anno scorso, cavalcandol’onda del bunga bunga e delgossip planetario, scelse comeospite del ballo Ruby Rubacuo-ri, nel pienod ella bufera me-diatica e politica con al centrol’allora presidente del Consi-glio Berlusconi. Quest’anno Ri-chard Lugner, facoltoso “re delmattone” austriaco, per il Bal-lo delle debuttanti all’Opern-ball, ha scelto due vip attempa-ti e un po’ appannato. Ospitidell’evento, in programma il16 febbraio a Vienna, sarannoinfatti Brigitte Nielsen e Roger

Moore.La Nielsen, ex modella ico-

na degli anni Ottanta ed ex mo-glie di Sly Stallone, è comun-que, tuttora, una celebrità inAustria, dopo aver vinto pochigiorni fa l’edizione tedescadell’”Isola dei famosi” della tvprivata Rtl.

L’ex James Bond arriverà aVienna in compagnia della suaconsorte, «Lady Roger» comeha precisato Lugner. Da oltredieci anni Lugner invita perso-naggi più o meno famosi alBallo dell’Opera, suscitandospesso critiche per la scelta deisuoi ospiti.

BALLO DELLE DEBUTTANTI A VIENNA

Nielsen e Moore, due ex vipospiti al posto di Ruby Rubacuori

Ivana sexy con cervelloLe donne contro il Tg1che offende la modellaFestival di Sanremo: fa discutere un servizio di Mollicasulla valletta che affiancherà Morandi e Papaleo all’Ariston

Il giornalista Rai Vincenzo Mollica Ivana Mrazova fotografata per la pubblicità di una marca di intimo

La Liguria rende omaggio aClaudio Villa. A 25 anni dallasua morte, annunciata daPippo Baudo durante l’ultimaserata del Festival di Sanremodel 1987, il museo dellaCanzone di Vallecrosia dedicaal “reuccio” una mostra difotografie, dischi,musicassette, copertine,articoli di riviste e giornalidell’epoca, manifesti elocandine dei film. E poispartiti delle sue canzoni, unportadischi autografato, unagiacca di scena e il contrattodel 1958 con il Festival diSanremo. Nella salettaconferenze del Museo, unico almondo ad essere ospitato abordo di due carrozzeferroviarie d’epoca, sarannovisibili i video di Claudio Villache raccontano le sue quattrovittorie al Festival di Sanremo.La mostra omaggio saràinaugurata domenica, diecigiorni prima dle via al Festivaldi Sanremo edizione 2012.

Claudio Villaritorna in scenacon una mostra

Una delle scene più famose del film “Titanic” con DiCaprio e Kate Winslet

! LOSANGELES

Ben diciotto diverse scommes-se sugli Academy Awards2012: questa l’offerta di giocodi Snai per gli appassionati dicinema. Tra le statuette più at-tese (la consegna è in pro-gramma il 26 febbraio) c’èquella per il miglior attoreche, secondo le quote Snai, ve-de George Clooney senza riva-li: per il protagonista di“Paradiso amaro” la possibili-tà di bissare l’Oscar del 2006(miglior attore non protagoni-sta in “Syriana”) è quotata1,55, lasciando ben poche pos-

sibilità a Jean Dujardin (“TheArtist”) quotato 2,70; per BradPitt quota 15, Gary Oldman èquotato 20, Demian Birchir66.

Per la statuetta per la mi-glior attrice si prospetta un te-sta a testa tra Meryl Streep,che interpreta Margaret Tha-tcher in “The Iron Lady” ed èquotata 1,80, e Viola Davis, nelruolo di Aibileen Clark in “TheHelp”, quotata 4,75.

Sempre secondo le quoteSnai, l’Oscar per il miglior filma “The Artist”, pellicola muta ein bianco e nero, è pratica-mente cosa fatta: quota 1,20.

MIGLIOR ATTORE

La Snai scommette su Clooneyper la notte degli Oscar

GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012 IL TIRRENO Spettacoli&Cultura 29

Page 54: I toscani alla conquista della Cina su Il Tirreno 01

RADI

O

K-19:the widowmaker1961, Oceano Atlantico, pie-na Guerra Fredda. Uno deireattori del primo sottoma-rino nucleare sovietico, il K-19, è guasto: potrebbe esplo-dere, scatenando una guer-ra tra le due super potenze.RAI 3, ORE 21.05

Indovina chi vienea cena?Joey ha deciso di sposare ilmedicodicoloreJohn,certadinon trovare difficoltà in fami-glia, visto che suo padre è ungiornalistaliberale.Malecon-venzioni sono dure a morire...RETE 4, ORE 16.30

Robin HoodRiscrittura in chiave stori-ca della leggenda di RobinHood, arciere al servizio diRe Riccardo Cuor di Leone,divenuto poi una figuracentrale del folklore britan-nico.CANALE 5, ORE 21.10

Le Iene ShowServizi esclusivi, inchieste-denuncia scomode e le miti-che interviste dissacranti. Aguidare gli incursori in ca-micia bianca e giacca neraIlary Blasi, Enrico Brignanoe Alessandro Gassman.ITALIA 1, ORE 21.10

I fatti vostriI principali fatti di attualità,conospiti instudioecollega-mentidallecittàitaliane.Tor-nano con le loro rubricheAntonio Lubrano e LucianoOnder. Conduce GiancarloMagalli con AdrianaVolpe.RAI 2, ORE 11.00

Porta a PortaLa situazione politica edeconomica del Paese, le ri-forme fatte e da fare, sono itemi principali della punta-ta di questa sera. Ospite instudio il leader di Alleanzaper l'Italia Bruno Tabacci.RAI 1, ORE 23.25

PiazzapulitaCorrado Formigli conduce l’approfondimento di attualità diLa7. Il dibattito, stimolato da numerosi ospiti e anche da col-legamenti in esterna, in studio vertirà sui principali temi del-la politica, dell’economia e della società.LA 7, ORE 21.10

Programmi di oggi Film &Telefilm di oggi

RADIO M2O6.00 Musica allo stato puro 14.00 Musica allostato puro 21.00 M2O Summer Party 0.00 To theclub 0.00 WonderBeat 1.00 To the club 2.00 Tothe club 4.00 Soundzrise: i suoni dell’alba

RADIO CAPITAL6.00 Capital All News 7.00 Il caffé di Radio Capi-tal 8.00 Lateral 9.00 Il caffé di Radio Capital 10.00Ladies and Capital 12.00 Capital in the world13.00 Your song 14.00 Master Mixo 16.00 DiscoMatch 17.00 Non c’é duo senza te 19.00 TG Ze-ro 20.00Vibe 21.00 Servizio Pubblico 0.00 Paro-le note 1.00 Capital Gold

RADIO DEEJAY6.00 Deejay 6 tu 7.00 Chiamate RomaTriunoTriu-no 9.00 Il Volo del Mattino 10.00 Deejay chiamaItalia 12.00 The network 13.00 Ciao Belli 14.00Asganaway 15.30Tropical Pizza 17.00 Pinocchio18.30 Platinissima presenta Good Evening 20.00FM 21.30 A tu per Gu 23.00 Dee Notte 1.00 CiaoBelli 2.00 Deejay Podcast 5.00 Deejay chiama Ita-lia

RADIO TRE6.00 Qui comincia 6.45 GR3 6.50 Radio3 Mondo7.15 Prima Pagina 8.45 GR3 9.00 Pagina 3 9.30Primo movimento 10.00 Tutta la città ne parla10.45 GR3 10.50 Chiodo Fisso 11.00 Radio3Scienza 11.30 Radio3 Mondo 12.00 Il Concertodel Mattino 13.00 La Barcaccia. L’opera lirica invarietà 13.45 GR3 14.00 Wikiradio 14.30 Alza ilvolume 15.00 Fahrenheit. I libri e le idee 17.00AdAlta Voce 18.00 Sei gradi. Una musica dopo l’al-tra 18.45 GR3 19.00 Radio3 Suite 0.10 Battiti1.40 Ad Alta Voce 2.10 Notte Classica

RADIO DUE6.00Caterpillar7.20SuperMax7.30GR27.52GRSport7.55 Minime Astrologiche 8.00 Il ruggito del coniglio10.05 Io Chiara e l’Oscuro 11.00 SuperMax 12.30 GR212.50 GR Sport 12.57 Minime Astrologiche 13.00 28minuti13.30GR213.37Gli sceneggiatidi61013.40Ungiorno da pecora15.00Così parlò Zap Mangusta15.15Ottovolante16.00Braveragazze17.00610 (seiunoze-ro) 18.00 Caterpillar 19.30 GR2 19.45 GR Sport 19.50DirtyBoogie (Il granderomanzodelRock)20.05Decan-ter 20.50 Alcatraz 21.00 Moby Dick 22.30 GR2 22.40Rai Tunes 0.00 Radio2 a fumetti 0.10 Effetto Notte

RADIO UNO8.30Benfatto9.00GR19.05Radioanch’io10.00GR110.10 Questione di Borsa 10.35 Start, la notizia nonpuò attendere 11.40 Pronto, salute 12.00 Come van-no gli affari 12.10 GR Regione 12.35 La radio ne par-la 13.00 GR1 13.25A tutto campo 13.35Attenti a Pu-po 14.00GR1 14.05Con parole mie 14.45GianVarie-tà 15.00 GR1 15.35 Baobab 17.20 Il ComuniCattivo17.35 Affari Borsa 17.40 Tornando a casa 19.00 GR119.20 Radio1 Sport 19.30 Ascolta, si fa sera 19.35Zapping 20.40 Zona Cesarini 23.00 GR1 23.05 GR1Parlamento 23.10 Demo 23.25 Uomini e camion

SATELLITE E DIGITALE TERRESTRE PREMIUM STEEL

7.20 Spazio 1999 Telefilm(1975)

8.40 Hamburg distretto 21Telefilm (2007)

9.40 Paolo BorsellinoMiniserie (2004)

11.30 Una famiglia del terzotipo Telefilm (1996)

12.10 Human Target Telefilm(2010)

15.00 Due uomini e mezzoTelefilm (2003)

15.55 SmallvilleTelefilm (2001)16.40 4400 Telefilm (2004)17.30 Due uomini e mezzo

Telefilm (2003)18.30 Paolo Borsellino

Miniserie (2004)20.25 4400 Telefilm (2004)21.15 Desperado Film/Azione

(USA 1995)23.05 Supernatural Telefilm

(2005)0.40 SmallvilleTelefilm (2001)1.30 Twin Peaks Telefilm

(1990)

PREMIUM CINEMA

9.06 Se scappi ti trovoFilm/Commedia(USA/India 2006)

10.44 Nonna gonfiabile Corto11.03 Due cuori e una provetta

Commedia (USA 2010)12.51 Maschi contro femmine

Film/Commedia(Italia 2010)

14.48 Sotto il vestito niente-L’ultima sfilataFilm/Thriller (Italia 2011)

16.32 Un matrimonio all’ingleseFilm/Commedia(UK 2008)

18.16 Amore a mille... migliaCommedia (USA 2010)

20.00 Red carpet Rubrica20.55 Le pietre non annoiano

Corto21.15 Il petroliere Drammatico

(USA 2007)23.58 Gli spietati

Western (USA 1992)2.13 Cuore selvaggio

Drammatico (USA 1990)

RAI 4

8.30 One Tree Hill Telefilm9.20 Streghe Telefilm (1998)10.05 Torchwood (2006)10.55 Eureka Telefilm (2006)11.40 The lost world (1999)12.25 Farscape Telefilm (1999)13.15 Streghe Telefilm (1998)14.00 Fisica o Chimica SerieTV15.20 EntourageTelefilm (2004)15.45 Being Erica Telefilm

(2009)16.30 One Tree Hill (2003)17.20 Eureka Telefilm (2006)18.05 Farscape Telefilm (1999)18.55 The lost world Telefilm19.40 Torchwood Telefilm20.25 Supernatural (2005)21.10 Doctor Who Telefilm

(2005)22.50 Ergo Proxy Cartoni23.15 Welcome to the NHK

Cartoni animati23.45 Misfits Telefilm (2009)0.40 La regina dei dannati

Film/Horror(USA/Australia 2002)

IRIS

7.30 SupercarTelefilm (1982)8.25 A-Team Telefilm (1983)9.20 Due per treTelefilm (1997)9.45 La rivale Drammatico

(Italia 1956)11.25 Dinamite Jim

Film/Western(Italia/Spagna 1966)

13.05 Le novità in scena13.20 La polizia accusa: il

servizio segreto uccidePoliziesco (Italia 1975)

15.05 La seconda moglieDrammatico (Ita 1998)

17.05 Il grande LebowskiCommedia (USA 1998)

19.10 SupercarTelefilm (1982)20.05 A-Team Telefilm (1983)21.00 Angel Heart - Ascensore

per l’infernoFilm/Thriller (USA 1987)

22.55 Una vita al massimoFilm/Commedia(USA 1993)

1.00 Jackie BrownFilm/Noir (USA 1997)

SKY CINEMA PASSION

8.25 Piccolo dizionarioamoroso Drammatico(USA 2002)

10.15 Lost in love Commedia(UK/Grecia 2005)

11.50 Manolete Biografico(Spagna/UK 2007)

13.25 Jack Film/Commedia(USA 1996)

15.20 Fine di una storiaFilm/Drammatico(USA/UK 1999)

17.05 The Company MenDrammatico (USA 2010)

18.50 La casa di sabbia enebbia Drammatico(USA 2003)

21.00 Appuntamento a treCommedia (USA 2000)

22.55 Condannato a nozzeCommedia (Italia 1993)

0.55 Che bel pasticcioCommedia (USA 2006)

SKY CINEMA MAX

9.50 The HoleFilm/Thriller (UK 2001)

11.35 L’uomo nell’ombraFilm/Thriller(USA/Ger/Fra/UK 2010)

13.45 Saving EmilyFilm/Thriller (Can 2004)

15.25 The I insideFilm/Fantastico(UK/USA 2004)

17.00 Conversazione conKim Rossi Stuart

17.20 Takers Film/Azione(USA 2010)

19.10 Natural CityFilm/Fantascienza(Corea Sud 2003)

21.00 Final DestinationFilm/Horror (USA 2000)

22.45 FrequencyFilm/Fantascienza(USA 2000)

0.45 Pioggia di fuoco Azione

SKY CINEMA FAMILY

8.50 Beverly Hills Chihuahua 2Commedia (USA 2011)

10.20 Il delfino Animazione(Perù/Ger/Ita 2009)

12.10 Mamma, ho persol’aereo Film/Commedia(USA 1990)

14.00 Save the last danceDrammatico (USA 2001)

15.55 P3K Pinocchio 3000Film/Animazione(Can/Fra/Spa 2004)

17.25 The Twilight Saga:Eclipse Film/Fantastico(USA 2010)

19.30 Beverly Hills Chihuahua 2Commedia (USA 2011)

21.00 Space dogs Animazione(Russia 2010)

22.30 Favole Film/Fantastico(UK/USA 1997)

0.10 Mamma, ho persol’aereo (USA 1990)

SKY CINEMA 1

9.20 The son of no oneFilm/Azione (USA 2011)

11.00 Pirati dei Caraibi - Oltre iconfini del mareFilm/Azione (USA 2011)

13.25 Conversazione con KimRossi Stuart Rubrica

13.45 Amore & altri rimediCommedia (USA 2010)

15.40 The Box Fantascienza(USA 2009)

17.40 QualunquementeCommedia (Italia 2010)

19.20 Megamind Animazione(USA 2010)

21.00 Sky Cine News Rubrica21.10 Pulp Fiction

Film/Thriller (USA 1994)23.50 A proposito di Steve

Commedia (USA 2009)1.35 Febbre da fieno

Film/Sentimentale(Italia 2010)

7.00 Only Hits Musicale9.00 My Super Sweet 1610.00 When I was 17 Reality11.00 Teen Cribs Show12.00 MTV News12.05 Made Musicale13.00 MTV News13.05 Jersey Shore Reality14.00 MTV News14.05 Jersey Shore Reality15.00 MTV News15.05 Degrassi:The Next

Generation Telefilm16.00 Made Musicale17.00 16 & pregnant Reality18.00 Plain Jane Reality19.00 MTV News19.05 Degrassi:The Next

Generation Telefilm20.00 Jersey Shore Reality21.00 I soliti idioti Show23.00 Speciale MTV News:

Story of the Day23.30 South Park Cartoni0.30 Jersey Shore Reality

MTV

6.00 Coffee & DeejayMusicale

9.30 Deeejay hits Rubrica10.00 Deejay chiama Italia12.00 Deejay Hits Musicale13.45 Shuffolato 2.0 Viaggi13.55 Deejay TG News14.00 Deejay Hits Musicale15.00 The flow Musicale15.55 Deejay TG News16.00 Popcake Musicale17.30 Rock Deejay Musicale18.30 Deejay TG News18.35 Good Evening Talk show20.00 Lorem ispum Rubrica20.20 Via Massena Sitcom21.00 30 gradi di separazione

Musicale21.30 Shuffolato 2.0 Viaggi22.30 Deejay chiama Italia0.00 Lorem ipsum Rubrica0.15 Via Massena Sitcom0.45 30 gradi di separazione

DEEJAY TV

6.00 TG La7 Meteo News6.55 Movie Flash Rubrica7.00 Omnibus Talk show7.30 TG La7 News7.50 Omnibus Talk show9.45 Coffee Break Rubrica.

Conduce Tiziana Panella11.10 L’aria che tira Attualità.

Conduce Myrta Merlino12.30 I menù di Benedetta

Rubrica culinaria.Conduce BenedettaParodi

13.30 TG La7 News14.05 I giganti del West

Film/Western(USA 1979)Di Richard Lang.Con Charlton Heston,Brian Keith, StephenNacht

16.15 Atlantide - Storie diuomini e di mondiDocumentario.Conduce Greta Mauro

17.25 Movie Flash Rubrica17.30 L’ispettore Barnaby

Telefilm (1997)19.20 G Day Show. Conduce

Geppi Cucciari20.00 TG La7 News20.30 Otto e mezzo Attualità.

Conduce Lilli Gruber

21.10PiazzapulitaATTUALITÀ. Programma diapprofondimento edinformazione condotto daCorrado Formigli.

0.00 TG La7 News0.10 (Ah)iPiroso Rubrica.

Conduce AntonelloPiroso

1.05 Movie Flash Rubrica1.10 G Day Show. Conduce

Geppi Cucciari1.45 Otto e mezzo Attualità.

Conduce Lilli Gruber2.25 Omnibus Talk show4.20 Coffee Break Rubrica

LA 7

6.50 Draghi e draghettiCartoni animati

7.00 I Puffi Cartoni animati7.30 Scooby Doo Cartoni8.00 Heidi Cartoni animati8.30 Picchiarello Cartoni8.35 Lupo de Lupis Cartoni8.40 Settimo cielo

Telefilm (1996)10.35 Everwood

Telefilm (2002)12.25 Studio Aperto News12.58 Meteo13.00 Studio Sport News13.40 I Simpson Cartoni14.35 What’s my destiny

Dragon BallCartoni animati

15.30 Camera CafèSitcom (2003)

16.20 The middleTelefilm (2009)

16.45 La vita secondo JimTelefilm (2001)

17.45 Trasformat Gioco18.30 Studio Aperto News18.58 Meteo19.00 Studio Sport News19.20 Provaci ancora Gary

Telefilm (2008)19.50 I Simpson Cartoni20.20 C.S.I. - Scena del

crimine Telefilm (2000)

21.10Le Iene ShowSHOW. Servizi esclusivi,inchieste-denuncia scomodee interviste dissacranti.Conduce Ilary Blasi.

0.20 Nikita Telefilm (2010)Con Maggie Q, ShaneWest, Lyndsy Fonseca,Aaron Stanford,Melinda Clarke

2.10 The Shield Telefilm(2002)

3.50 Studio Aperto -La giornata News

4.05 Media shoppingTelevendita

ITALIA 1

6.00 Prima Pagina News7.55 Traffico News7.57 Meteo 5 Meteo7.58 Borse e monete News8.00 TG5 - Mattina News8.40 La telefonata di

Belpietro Attualità8.50 Mattino Cinque

Contenitore10.05 Grande Fratello Reality10.10 TG5 - ore 10 News10.15 Mattino Cinque

Contenitore11.00 Forum Cause giuridiche13.00 TG5 News13.39 Meteo 5 Meteo13.41 Beautiful Soap (1987)14.10 CentoVetrine Soap

(2001)14.45 Uomini e Donne

Talk show16.15 Amici Reality16.55 Pomeriggio Cinque

Contenitore18.04 TG5 minuti News18.09 Pomeriggio Cinque

Contenitore18.45 The money drop Gioco.

Conduce Gerry Scotti20.00 TG5 News20.30 Meteo 5 Meteo20.31 Striscia la notizia

Satirico

21.10Robin HoodFILM/AVVENTURA. (USA/UK 2010)Con Russell Crowe, CateBlanchett, Mark Strong,Matthew Macfadyen.

0.00 TG5 - Notte News0.29 Meteo 5 Meteo0.30 Striscia la notizia

Satirico1.00 Uomini e Donne

Talk show2.15 Amici Reality3.00 Boston Legal

Telefilm (USA 2004)Con James Spader,William Shatner

CANALE 5

6.15 Media shoppingTelevendita

6.45 TGCom24 News7.22 Ieri e oggi in tv Show7.25 Nash Bridges

Telefilm (1996)8.20 Hunter Telefilm (1984)9.40 R.I.S. Roma delitti

impefetti Telefilm (2010)10.50 Benessere - Il ritratto

della salute Rubrica11.30 TG4 News12.00 Detective in corsia

Telefilm (1993)13.00 La signora in giallo

Telefilm (1984)13.50 Il tribunale di Forum -

AnteprimaCause giuridiche

14.05 Sessione pomeridiana:il tribunale di ForumCause giuridiche

15.10 Hamburg distretto 21Telefilm (2007)

16.15 Sentieri Soap (1952)16.30 Indovina chi viene a

cena? Film/Commedia(USA 1967)

18.55 TG4 News19.35 Tempesta d’amore

Soap (2005)20.30 Walker Texas Ranger

Telefilm (1993)

21.10BonesTELEFILM. (USA 2005)Con Emily Deschanel, DavidBoreanaz, Michaela Conlin,Eric Millegan.

23.05 The Pacific Miniserie(2010) Con JamesBadge Dale, JoeMazzello, Jon Seda,Ashton Holmes

1.15 TG4 Night News1.40 Vintage dance parade 8

Musicale2.15 La bocca

Film/Drammatico(Italia 1990)

RETE 4

6.00 Rai News MorningNews

6.30 Il caffé di CorradinoMineo Rubrica

7.00 TGR Buongiorno Italia7.30 TGR Buongiorno

Regione News8.00 Agorà Talk show10.00 La Storia siamo noi

Documentario11.00 Apprescindere

Talk show12.00 TG3 - Rai Sport Notizie12.25 TG3 Fuori TG Rubrica12.45 Le storie - Diario

italiano Rubrica13.10 La strada per la felicità

Soap (2005)14.00 TG Regione News14.20 TG3 News14.50 TGR Leonardo Rubrica15.00 TG3 L.I.S News15.05 Lassie Telefilm15.55 Cose dell’altro Geo

Documentario17.40 Geo & Geo Cultura19.00 TG3 News19.30 TG Regione News20.00 Blob Rubrica20.15 Per ridere insieme con

Stanlio e Ollio Rubrica20.35 Un posto al sole Soap

(1996)

21.05K-19: the widowmakerFILM/GUERRA. (USA/UK/Ger2002) Con Harrison Ford,Liam Neeson, PeterSarsgaard, Joss Ackland.

23.25 Correva l’annoDocumenti

0.00 TG3 Linea NotteAttualità

1.05 RaiEdu MagazziniEinstein Rubrica

1.35 La Musica di RaiTreMusicale

2.15 Fuori Orario.Cose (mai) visteContenitore

RAI 3

6.00 Cuori rubati Soap (2002)6.20 L’isola dei Famosi -

Diario Reality7.00 Cartoon Flakes

Cartoni animati9.35 Zorro Telefilm (1957)10.00 TG2 punto.it Rubrica11.00 I fatti vostri Contenitore.

Conduce GiancarloMagalli con AdrianaVolpe, Marcello Cirillo,Paolo Fox e Gegia

13.00 TG2 Giorno News13.30 TG2 Costume e Società

Rubrica13.50 TG2 Medicina 33 Rubrica14.00 Italia sul Due Talk show.

Conduce LorenaBianchetti con MiloInfante

16.10 Ghost whispererTelefilm (2005)

16.55 Hawaii Five-0 Telefilm(2010)

17.45 TG2 Flash L.I.S. News17.50 Rai TG Sport News18.15 TG2 News18.45 Numb3rs Telefilm

(2005)19.35 L’isola dei Famosi -

Diario Reality20.25 Estrazioni del lotto20.30 TG2 20.30 News

21.05L’isola dei FamosiREALITY. Naufraghi famosilottano per la sopravvivenza.Conduce Nicola Savino conVladimir Luxuria.

0.10 TG2 News0.25 La Storia siamo noi

Documentario. ConduceGiovanni Minoli

1.20 TG Parlamento Rubrica1.30 Il commissario Kress

Telefilm (1986)2.35 Il tenente Sheridan

Telefilm (1965)3.35 Videocomic - Passerella

di comici in tv Show

RAI 2

6.10 UnoMattina CafféRubrica

6.30 TG1 News6.45 UnoMattina Contenitore.

Conduce Elisa Isoardicon Georgia Luzi, SavinoZaba. Per il TG1 FrancoDi Mare

10.55 Che tempo fa Meteo11.00 TG1 News11.05 Occhio alla spesa

Rubrica12.00 La prova del cuoco

Rubrica culinaria.Conduce AntonellaClerici

13.30 TG1 News14.00 TG1 Economia Rubrica14.10 Verdetto finale

Cause giuridiche15.15 La vita in diretta

Talk show16.50 TG Parlamento Rubrica17.00 TG1 News17.10 Che tempo fa Meteo17.15 La vita in diretta

Talk show18.50 L’eredità Gioco.

Conduce Carlo Conti20.00 TG1 News20.30 Qui Radio Londra

Attualità20.35 Soliti ignoti Gioco

21.10Che Dio ci aiutiFICTION. (2011) Con ElenaSofia Ricci, Massimo Poggio,Serena Rossi, MiriamDalmazio, Francesca Chillemi.

23.25 Porta a Porta Attualità.Condotto da BrunoVespa

1.00 TG1 Notte News1.30 Che tempo fa Meteo1.35 Qui Radio Londra

Attualità1.40 Sottovoce Rubrica2.10 RaiEdu In Italia Rubrica2.45 Mille e una notte -

Documenti

RAI 1

www.italiamedia.it

A cura diItalia Media

30 Radio e Televisione IL TIRRENO GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012

Page 55: I toscani alla conquista della Cina su Il Tirreno 01

Segnala alla redazione

piccoli e grandi problemi

della tua citt‡

CARRARA 800019036CECINA 800010401EMPOLI 800011266FIRENZE 800010400GROSSETO 800010402LIVORNO 800012134

LUCCA 800010403MASSA 800010410MONTECATINI 800010411PIOMBINO 800010404PISA 800010405PISTOIA 800012201

PONTEDERA 800010409PORTOFERRAIO 800296762PRATO 800010406VIAREGGIO 800010407

ECCO I NOSTRI NUMERI VERDI

REGIONE TOSCANAGiunta RegionaleDirezione Generale Organizzazione RisorseSettore Infrastrutture e TecnologieVia di Novoli - 26 - 50127 Firenze, Italia

ESTRATTO DI BANDO DI GARAProcedura e criterio di aggiudicazione: Proceduraaperta indetta ai sensi del D. Lgs. n. 163/2006 art.55 con il criterio dell’offerta economicamente piùvantaggiosa art. 83 D. Lgs. 163/2006.Oggetto:“Servizi per la gestione e diffusione sul ter-ritorio dell’infrastruttura di cooperazione applicativa(CART)” CIG 35686059FF.Luogo di esecuzione della prestazione:Firenze - ItaliaDurata dell’appalto:vedi Capitolato Speciale di AppaltoEntità dell’appalto: 850.000,00 - IVA esclusa.-Termine per la presentazione delle Offerte:28/02/2012 ore 13:00:00Contatti: tel. +39.055.4383373, telefax+39.055.4385417, e-mail [email protected].

La Dirigente Responsabile Ing. Laura Castellani

E.S.T.A.V. SUD-EST(Azienda USL7 di Siena; Azienda USL8 di Arezzo;

Azienda USL9 di Grosseto,Azienda Ospedaliera Universitaria Senese;)

Piazza Carlo Rosselli, 24 - 53100 SIENA

AVVISO ESITO GARASi rende noto che, con Deliberazioni n. 266 del4/7/11e n. 471 del 19/11/11, è stata aggiudicatain via definitiva, la procedura ristretta per l'affi-damento quinquennale del servizio integrato dimanutenzione, gestione e conduzione immobilied impianti tecnologici dei presidi dell'aziendaUsl 7 di Siena per il periodo 01/07/2011-30/06/2016, al RTI Cpl Concordia/Citis/ExtraClima (lotto n..2 CIG: 047510550B) e per il pe-riodo 01/01/2012-31/12/2016 al ConsorzioCooperative Costruzioni (Lotto n. 1 CIG0475096D9B), come da avviso G.U.R.I. n. 9 del23/01/2012), per un importo complessivo di �

4.558.491,00 (IVA esclusa). Alla gara hanno par-tecipato n. 18 concorrenti.

Il Direttore Generale:Dr.ssa Monica Piovi

E.S.T.A.V. SUD-EST(Azienda USL7 di Siena; Azienda USL8 di Arezzo;

Azienda USL9 di Grosseto,Azienda Ospedaliera Universitaria Senese;)

Piazza Carlo Rosselli, 24 - 53100 SIENA

AVVISO ESITO GARASi rende noto che, con Determinazione Dirigen-ziale n.964 del 15/11/2011,è stata aggiudicatain via definitiva, la procedura aperta per la forni-tura biennale di materiale occorrente al funzio-namento del Ris Pacs, da destinare alle AziendeSanitarie facenti parte dell'Area Vasta Sud Estper il periodo 15/11/2011-14/11/2013,alle dittePrecision (lotti nn. 1, 2 e5), Fujifilm Italia (lotto n.3) e Siri (lotto n.4) CIG vari, come da avvisoG.U.R.I. n. 9 del 23/01/2012), per un importocomplessivo di � 379.570,00 (IVA esclusa).Allagara hanno partecipato n. 7 concorrenti.

Il Direttore Generale:Dr.ssa Monica Piovi

Concorso Ora Combinazione vincente Numerone466 08:00 1 2 3 5 6 8 10 11 12 18 4467 09:00 1 2 4 7 8 10 11 14 15 18 10468 10:00 2 5 6 7 9 11 14 15 16 18 17469 11:00 2 3 5 7 9 11 12 14 17 20 1470 12:00 1 5 7 8 9 11 13 15 16 19 18471 13:00 4 6 9 11 13 15 16 17 18 20 8472 14:00 2 6 7 11 12 14 16 17 19 20 16473 15:00 1 6 7 8 11 12 13 14 16 18 5474 16:00 1 2 5 9 10 11 12 14 16 19 4475 17:00 1 3 6 11 13 14 15 18 19 20 17476 18:00 1 3 7 8 9 11 14 15 17 19 14477 19:00 3 6 7 9 10 11 14 15 16 17 8478 20:00 5 9 12 13 14 15 16 17 18 20 15479 21:00 2 5 6 7 8 9 10 11 12 16 2480 22:00 2 3 5 7 10 13 15 16 17 20 7

Che colore il garofano indiano

fidatevi di me

di Claudio Nassi, orti e giardini

IL METEO IN TOSCANA OGGI IL METEO IN TOSCANA DOMANI

tendenza per i giorni successivi

A cura del LAMMA - Centro Funzionale Regionale

Livorno

MassaCarrara

LuccaMontecatini

Pistoia Prato

Pisa

PontederaEmpoli

Firenze

Cecina

Piombino

Isola d'Elba

Grosseto

Siena

Arezzo

Viareggio

Livorno

MassaCarrara

LuccaMontecatini

Pistoia Prato

Pisa

PontederaEmpoli

Firenze

Cecina

Piombino

Isola d'Elba

Grosseto

Siena

Arezzo

Viareggio

Livorno

MassaCarrara

LuccaMontecatini

Pistoia Prato

Pisa

PontederaEmpoli

Firenze

Cecina

Piombino

Isola d'Elba

Grosseto

Siena

Arezzo

Viareggio

Livorno

MassaCarrara

LuccaMontecatini

Pistoia Prato

Pisa

PontederaEmpoli

Firenze

Cecina

Piombino

Isola d'Elba

Grosseto

Siena

Arezzo

Viareggio

Livorno

MassaCarrara

LuccaMontecatini

Pistoia Prato

Pisa

PontederaEmpoli

Firenze

Cecina

Piombino

Isola d'Elba

Grosseto

Siena

Arezzo

Viareggio

Livorno

MassaCarrara

LuccaMontecatini

Pistoia Prato

Pisa

PontederaEmpoli

Firenze

Cecina

Piombino

Isola d'Elba

Grosseto

Siena

Arezzo

Viareggio

Nuvoloso o molto nuvoloso. Ancora possibilit‡ di nevischio o debolinevicate sino a bassa quota in Appennino, in particolare sui versantiorientali, sulla Colline Metallifere e sull'Amiata. Venti: tra moderati eforte da NE con raffiche di Burrasca in Arcipelago e sui versantisottovento ai rilievi appenninici. Mari: poco mossi o mossi sottocosta,molto mossi a largo. Temperature: in ulteriore calo.

MARTEDÃ 7SABATO 4 DOMENICA 5 LUNEdÏ 6

Nella prima parte del periodo Ë probabile la persistenza di flusso freddo continentale da nord est conprecipitazioni (nevose) sulle zone appenniniche. Temperature sensibilmente inferiori alle medie stagionali.In seguito sembrano confermarsi condizioni moderatamente instabili.

Poco nuvoloso sulle province settentrionali, nuvoloso omolto nuvolososu quelle centro-meridionali. Ancora possibilit‡ di deboli nevicate inAppennino, in particolare i versanti orientali e sull'Amiata.Venti: moderati da nord-est, fino a forti lungo la costa e Arcipelago.Mari: poco mossi sottocosta, molto mossi al largo. Temperature: inulteriore sensibile calo con condizioni di gelo su vaste aree della regione.

Tagete, o garofano indiano: èun genere di 50 specie di pian-te erbacee, annuali e perenni,di cui si coltivano, nelle bordu-re e nelle aiuole, alcune speciee ibridi orticoli, con capolinisemplici, simili a quelli dellemargherite, o doppi, simili aifiori del garofano. Pianta origi-naria del Messico e del sud de-gli Stati Uniti conosciuta an-che con il nome di "puzzola".Sono piante eccellenti per pro-durre fiori da taglio, che dura-no a lungo immersi nell'ac-

qua. Tutte le specie di tagetesono annuali, quindi ogni an-no va seminato, a fine inverno,per poi essere trapiantato inprimavera. Si adatta a qualsia-si terreno ma sarebbe meglioutilizzare un terreno poco ferti-le (un terreno fertile favorireb-be un maggior sviluppo delleparti verdi a discapito dei fiori)e molto ben drenante, che siasciughi facilmente. La distan-za di impianto varia dai 15 ai30 cm . Le innaffiature dovran-no essere regolari.

MIN MAXBOLZANO -5 3TRIESTE -3 2VENEZIA -3 3MILANO -2 1TORINO -8 -2GENOVA 1 4BOLOGNA -3 2FIRENZE 0 3ROMA 3 7PESCARA 4 12NAPOLI 6 10R. CALABRIA 8 15CAGLIARI 5 12PALERMO 10 13

Concorso numero 32dell’1-2-2012

temperature in italia

!! “I masnadieri” di Schiller conGabriele Lavia alla Pergola diFirenze fino all’8 febbraio. Perl’attore-regista è un ritornoperché ha già messo in scena iltesto anni fa. Questa volta guidaun gruppo di 18 giovani attori.

santamariafratello crudele!! Claudio Santamaria e FilippoNigro due fratelli con unrapporto conflittuale in“Occidente Solitario” di MartinMcdonagh con la traduzione diLuca Scarlini. Alla Nuova salaGaribaldi di Carrara domani esabato,

enrico brignanoal mandela forum!! Quattro giorni a Firenze, alMandela Forum, per l’one manshow di Enrico Brignano “E’ tuttosuo padre”. Da domani a lunedì ,domenica ore 16,45.

la mostradi simona marchini!! Simona Marchini èinterprete e anche autrice di “Lamostra” ironica riflessione sullasua carriera e sul senso dell’arte.La regia è di Claudio proietti. AlPoliteama Pratese sabato ore 21e domenica ore 16.

massimo ranieriquarant’anni in scena!! “Canto perché non sonuotare... da quarant’anni” vedein scena il cantante circondatoda uno stuolo di ballerine. Alteatro verdi di Firenze domanisera.

pamela villoresinei panni di medea!! L’attrice alle prese con latragedia classica. Il testo diEschilo è adattato da Michele DiMartino e Maurizio Panici (anche

regista). Accanto alla Villoresi c’èDavid Sebasti. Al teatro Quartieridi Bagnone domanis era, sabato(ore 21) e domenica (ore 17) alVerdi di Pisa.

rio in concertoal viper club!! Il quartetto emiliano inconcerto con i brani del suo“Mediterraneo Tour” che hatrionfato nella top-ten di iTunes.Stasera al Viper Club di Firenze(via Lombardia).

raffaello paretial blackmail!! Il contabbassista RaffaelloPareti protagonistadel weekenddel Blackmail Jazz Club diRignano Sull’Arno (Villa ilPalagio). Domani sera (ore 22)presenta il fortunato progetto “IlCirco” con Stefano Cantini(sassofoni), Giovanni Guidi(pianoforte) e Simone Zanchini(fisarmonica).

dario cecchinijazzsonic a empoli!! All’Evolution Jazz Cafe diPiazza Ristori a Empoli sabatos era il sassofonista Dariocecchini persenta il suo albumJazzsonic con Fabio Morgera allatromba, Leonardo Pieri al piano,Paolo Ghetti al contrabbasso eWalter Paoli alla batteria.

teatro e scienzadialogo semiserio!! Si intola “Gal Y Leo” lospettacolo scritto e interpretatoda Dario Focardi e PaoloGiommarelli , dialogo semiseriointorno alla scienza tra Galileo eFibonacci che si ritrovanorisucchiati da una misteriosaenergia in un acceleratorenucleare moderno. Domani seraal Verdi di Pisa in Sala Titta Ruffoalle 21.

da non perdere

alla pergola di firenze

Quei giovani masnadierisotto la guida di Lavia

Una scena da “I masnadieri” di Lavia in scena alla Pergola

GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012 IL TIRRENO Il meteo oggi 31

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