I rapporti politici · interdet ti e gli inabilitati per infermità di mente non La sentenza penale...

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I rapporti politici

La Parte prima della Costituzione si conclude con rapporti politici (articoli 48-54). In questo Titolo l’Assemblea costituentdei cittadini, per mezzo dei quali si realizza la partecipazione attiva alla vita pubblica. Essa si concretizza nei diritti di voto, di associarsi liberamente in partiti politici, di rivolgere petizioni alle Camere, di accedere ai pubblici uffici e alle cariche pubbliche. A conclusione del Titolo, in soli tre articoli, cittadini nei confronti dello Stato.

L’elettorato e il diritto al voto Articolo 48

Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età.

Il voto è personale ed eguale, libero e segreto, il suo esercizio è dovere civico.

La legge stabilisce requisiti e modalità per l'esercizio del diritto di voto dei cittadini residenti all'estero e ne assicura l'eistituita una circoscrizione Estero per l'elezione delle Camere, alla quale sono assegnati seggi nel numero stabilito da norma costituzionale e secondo criteri determinati dalla legge.

Il diritto di voto non può essere limitato seper effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnità morale indicati dalla legge. Tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno compimento dei 18 anni (limite fissato nel 1975) haquesto modo partecipano alla vita dello Stato loro preferenze, l’indirizzo politico del Paese.Dal 1946, come già ricordato in precedenza, donne e a tutti gli uomini indipeeconomica o culturale (suffragio universale

Ciò ha rappresentato una grande conquista, maturata percorso.

I rapporti politici

I rapporti politici Costituzione commentata

1

della Costituzione si conclude con il Titolo IV, dedicato ai

ostituente ha voluto definire i diritti politici dei quali si realizza la partecipazione attiva alla vita

pubblica. Essa si concretizza nei diritti di voto, di associarsi liberamente in partiti politici, di rivolgere petizioni alle Camere, di accedere ai pubblici

in soli tre articoli, vengono enumerati i doveri dei

L’elettorato e il diritto al voto

elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la

Il voto è personale ed eguale, libero e segreto, il suo esercizio è dovere

La legge stabilisce requisiti e modalità per l'esercizio del diritto di voto dei cittadini residenti all'estero e ne assicura l'effettività. A tale fine è istituita una circoscrizione Estero per l'elezione delle Camere, alla quale sono assegnati seggi nel numero stabilito da norma costituzionale e secondo criteri determinati dalla legge.

Il diritto di voto non può essere limitato se non per incapacità civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnità morale

Tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età con il limite fissato nel 1975) hanno il diritto di voto. In

questo modo partecipano alla vita dello Stato e determinano, attraverso le l’indirizzo politico del Paese.

Dal 1946, come già ricordato in precedenza, il voto è stato esteso alle donne e a tutti gli uomini indipendentemente dalla loro condizione

suffragio universale). iò ha rappresentato una grande conquista, maturata dopo un lungo

I rapporti politici •

Costituzione commentata

fornire il testo commentato degli articoli 48-54 della Costituzione italiana

dare un esempio di approccio al testo fortemente storicizzato e contestualizzato

Sono elettori i cittadini maggiorenni

Il voto è personale ed eguale, libero e segreto

Verifica e confronta in quale anno è stato esteso il diritto di voto alle donne nei vari Paesi europei

Ricerca le percentuali di astensionismo del corpo elettorale nelle ultime due tornate elettorali amministrative

I rapporti politici

Ogni elettore deve votare personalmente

delega ad altre persone. Soltanto in alcune ipotesi di grave impedimento fisico dell’elettore, questi può farsi assistere da un’altra persona di sua fiducia. Il voto per corrispondenza è previsto per gli di italiani residenti all’estero. Il voto di ciascun cittadino ha la medesima importanza di quello di ogni altro elettore. Il voto è quindi uguale, indipendentemente dalla condizione sociale ed economica di ciascuno. Ogni cittadino ha, inoltre, diritto a un solo voto, da esercitare nel proprio collegio elettorale. Ogni voto deve essere espresso in

piena libertà, senza subire alcunapressione o condizionamento. Una conseguenza di questa caratteristica del voto è rappresentata dal divieto di usare nella cabina elettorale telefoni cellulari con fotocamerariprendere la scheda elettorale votata, con il rischio che organizzazioni criminali se ne servano per imporre ai cittadiniindicato. Il diritto al voto è esercitato in piena segretezza

elettorale. La scheda elettorale non può presentare elementi di individuazione dell’elettore. Qualora l’elettore renda la scheda riconoscibile con segni o scritte di qualsiasi tipo, questa Nella volontà dei Costituenti, l’esercizio del diritto di voto è un civico. In passato erano previste sanzioni amministrative nel caso in cui l’elettore non si recasse a votare senza giustificato motivo. Nel 1993 queste sono state abrogate e i cittadini sono voto. L’astensionismo è, dunque, legittimo ma è un sintomo di disaffezione degli elettori, di sfiducia o di protesta Nel 2000 è stata stabilita la possibilità per gli eleggere 12 deputati e 6 senatoricomponenti delle due Camere. Il diritto al voto è limitato in casi eccezionali

• l’incapacità civile;

• una sentenza penale irrevocabile

• i casi di indegnità morale.

L’incapacità civile non è prevista da alcuna legge, interdetti e gli inabilitati per infermità di mente non La sentenza penale irrevocabile riguarda coloro che sono stati condannati ad una pena che determina l’interdizione perpetua dai pubblici uffici o temporanea per tutta la durata di questa.Le cause di indegnità morale riguardano coloro che sono sottoposti a misure di sicurezza o prevenzione come la libertà vigilata o il divieto di soggiorno.

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votare personalmente, non è ammesso il voto per delega ad altre persone. Soltanto in alcune ipotesi di grave impedimento fisico dell’elettore, questi può farsi assistere da un’altra persona di sua

è di italiani residenti

Il voto di ciascun cittadino ha la importanza di quello di

. Il voto è quindi indipendentemente dalla

condizione sociale ed economica di . Ogni cittadino ha, inoltre,

re

espresso in

a

Una conseguenza di questa caratte-ristica del voto è rappresentata dal divieto di usare nella cabina elettorale

ellulari con fotocamera. Questi consentirebbero infatti di riprendere la scheda elettorale votata, con il rischio che organizzazioni criminali se ne servano per imporre ai cittadini di esprimere il voto da loro

piena segretezza all’interno di una cabina elettorale. La scheda elettorale non può presentare elementi di

Qualora l’elettore renda la scheda riconoscibile con segni o scritte di qualsiasi tipo, questa viene considerata nulla. Nella volontà dei Costituenti, l’esercizio del diritto di voto è un dovere

. In passato erano previste sanzioni amministrative nel caso in cui l’elettore non si recasse a votare senza giustificato motivo. Nel 1993 queste sono state abrogate e i cittadini sono ora liberi di non esprimere il proprio

legittimo ma è un sintomo di disaffezione protesta verso le forze politiche.

è stata stabilita la possibilità per gli italiani residenti all’estero di eleggere 12 deputati e 6 senatori, senza modificare il numero dei

in casi eccezionali:

a sentenza penale irrevocabile;

L’incapacità civile non è prevista da alcuna legge, ma in passato gli ti e gli inabilitati per infermità di mente non potevano votare.

La sentenza penale irrevocabile riguarda coloro che sono stati condannati ad una pena che determina l’interdizione perpetua dai pubblici uffici o

per tutta la durata di questa. cause di indegnità morale riguardano coloro che sono sottoposti a

misure di sicurezza o prevenzione come la libertà vigilata o il divieto di

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I rapporti politici

Il diritto all’associazione in partiti politici Articolo 49

Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale. La libertà di associazione in partiti politici consente pluralismo democratico, in netta contrapposizione con unico caratteristica del ventennio fascista.I partiti devono concorrere tra loro lealmente per la determinavita politica nazionale. L’unico limite a questo principio ricostituzione del partito nazionale fascista

Disposizione transitoria e finale della CostituzioneL’articolo 18, relativo alla libertà di associazione,segreti e quelli che abbiano i caratteri di organizzazioni militari.

Il diritto di petizione Articolo 50

Tutti i cittadini possono rivolgere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità. Il diritto di petizione è uno degli istituti di nostro ordinamento, unitamente referendum. Tutti i cittadini hanno il diritto di rivolgersi alle Camere per chiedere l’adozione di provvedimenti legislativitutti i cittadini non richiede particolari formalità, al di là dell’autenticazione della firma di coloro che la presentano.Si tratta dell’esercizio di un diritto abbastanza flessibile in quanto non sono richieste particolari formalità, né un limite al numero dei cittadini che presentano, né il riferimento a particolari oggetti o argomenti.Bisogna rilevare che questo istituto ha avuto scarsa applicazione ed è caduto in disuso. Se ne rileva una maggiore diffusione presso gli Enti locali.

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Il diritto all’associazione in partiti politici

Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.

a libertà di associazione in partiti politici consente e garantisce il , in netta contrapposizione con la realtà del partito

unico caratteristica del ventennio fascista. partiti devono concorrere tra loro lealmente per la determinazione della

a questo principio è rappresentato dal divieto di

ricostituzione del partito nazionale fascista, come previsto dalla XII Disposizione transitoria e finale della Costituzione stessa.

relativo alla libertà di associazione, vieta al comma 2 i partiti bbiano i caratteri di organizzazioni militari.

Tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità.

uno degli istituti di democrazia diretta previsti dal unitamente all’iniziativa legislativa popolare e al

utti i cittadini hanno il diritto di rivolgersi alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi. Il diritto di petizione, spettando a

tutti i cittadini non richiede particolari formalità, al di là dell’autenticazione che la presentano.

Si tratta dell’esercizio di un diritto abbastanza flessibile in quanto non sono né un limite al numero dei cittadini che la

né il riferimento a particolari oggetti o argomenti. istituto ha avuto scarsa applicazione ed è

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I cittadini possono associarsi liberamente in partiti politici

I cittadini, attraverso i partiti, partecipano alla vita politica dello Stato

Ricerca quali siano al momento attuale i partiti e i movimenti presenti nella realtà politica italiana

Spiega che cosa si intende per maggioranza e minoranza parlamentare

Tutti i cittadini possono rivolgere petizioni al Parlamento

I provvedimenti richiesti devono riguardare un interesse pubblico

Specifica in quale tipo di istituti rientra la petizione e identifica quale sia l’obiettivo perseguito dai Costituenti con questa norma.

I rapporti politici

L’accesso ai pubblici uffici e alle cariche pubbliche Articolo 51

Tutti i cittadini dell'uno e dell'altro sesso possono accedere agli uffici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dalla legge. A tal fine la Repubblica promuove con appositi provvedimenti le pari opportunità tra donne e uomini.

La legge può, per l'ammissione ai pubblici uffici e alle cariche elettive, parificare ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica.

Chi è chiamato a funzioni pubbliche elettive ha diritto di disporre del tempo necessario al loro adempimento e di conservare il suo posto di lavoro. L’accesso agli uffici pubblici e alle cariche elettive è di entrambi i sessi, né vi possono essere in armonia con il dettato dell’articolo 3 Per l’eleggibilità alle cariche pubbliche orequisito dell’elettorato passivo e che non vi siano incompatibilità. Le prime attengono alla particolare carica ricoperta dal soggetto, che gli creerebbe una posizione di vantaggio rispetto ad altri candidati o potrebbe influenzare in maniera significativa le scelte degli elettori. Le cause di incompatibilità riguardano possono essere contemporaneamente ricoperte dalla stess La legge può attribuire parità giuridica agli si tratta di coloro che sono emigraticittadinanza per motivi di lavoro. Rientrano in questa categoria, inoltre gli italiani tuttora residenti nei territori cmondiale, alla ex Jugoslavia e alla Francia. Coloro che ricoprono una carica pubblica elettiva devtempo necessario per adempiere al mandato, conservando il diritto al mantenimento del proprio posto di lavoro

l’eletto gode della facoltà di chiedere un periodo di aspettativa(interrompendo il rapporto di lavoro in modo non retribuito). Il mantenimento del proprio posto di lavoro consente anche ai soggeabbienti di concorrere a una carica pubblica.

Il dovere di difendere la Patria Articolo 52

La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino. Il servizio militare è obbligatorio nei limiti e modi stabiliti dalla legge. Il suo adempimento non pregiudica la posizione di lavoro del cittadino, né l'esercizio dei diritti politici.

L'ordinamento delle forze armate si informa allodella Repubblica.

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L’accesso ai pubblici uffici e alle cariche pubbliche

Tutti i cittadini dell'uno e dell'altro sesso possono accedere agli uffici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti

la Repubblica promuove con appositi provvedimenti le pari opportunità tra donne e uomini.

La legge può, per l'ammissione ai pubblici uffici e alle cariche elettive, parificare ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica.

unzioni pubbliche elettive ha diritto di disporre del tempo necessario al loro adempimento e di conservare il suo posto di

L’accesso agli uffici pubblici e alle cariche elettive è consentito alle persone possono essere sono discriminazioni per le donne,

in armonia con il dettato dell’articolo 3 comma 1 e dell’articolo 37 Cost. Per l’eleggibilità alle cariche pubbliche occorre che il soggetto presenti il

e che non vi siano cause di ineleggibilità o incompatibilità. Le prime attengono alla particolare carica ricoperta dal

creerebbe una posizione di vantaggio rispetto ad altri candidati o potrebbe influenzare in maniera significativa le scelte degli elettori. Le cause di incompatibilità riguardano invece cariche che non possono essere contemporaneamente ricoperte dalla stessa persona.

La legge può attribuire parità giuridica agli italiani privi della cittadinanza: emigrati e hanno dovuto rinunciare alla . Rientrano in questa categoria, inoltre gli

residenti nei territori ceduti, dopo la seconda guerra mondiale, alla ex Jugoslavia e alla Francia.

una carica pubblica elettiva devono disporre del tempo necessario per adempiere al mandato, conservando il diritto al

l proprio posto di lavoro. Per tutta la durata della carica, l’eletto gode della facoltà di chiedere un periodo di aspettativa (interrompendo il rapporto di lavoro in modo non retribuito). Il mantenimento del proprio posto di lavoro consente anche ai soggetti meno abbienti di concorrere a una carica pubblica.

Patria

dovere del cittadino. Il servizio militare è obbligatorio nei limiti e modi stabiliti dalla legge. Il suo adempimento non pregiudica la posizione di lavoro del cittadino, né l'esercizio dei diritti

L'ordinamento delle forze armate si informa allo spirito democratico

Costituzione commentata

Ricerca quali siano le cause di ineleggibilità e di incompatibilità

Approfondisci il contenuto degli articoli 31 e 32 dello Statuto dei Lavoratori

Uomini e donne possono, nel rispetto dei requisiti previsti dalla legge, accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive

Chi è eletto ha diritto, per il tempo di svolgimento del suo mandato, di conservare il posto di lavoro

Difendere la Patria è dovere del cittadino

Lo spirito democratico è alla base dell’ordinamento delle Forze Armate

I rapporti politici

È questo il primo dei tre articoli concernenti i doveri del cittadinola difesa della Patria. L’aggettivo “sacro” non è da intendersi nel senso religioso, ma riguarda piuttosto il suo adempimento che, in tempo di guerra, può portare anche al sacrificIl concetto di patria va inteso ben nazionale, ma come patrimonio comune di storia, cultura, valori.Il dovere previsto dall’articolo 52 riguardache sono tenuti a prestare la propria opera di soccorso e collaborazione anche in tempo di paqualora se ne presenti la necessità. Fino al 2005 tutti i cittadini di sesso maschile, idonei e maggiorenni, dovevano prestare militare di leva obbligatorio. In caso di obiezione di coscienza

dicembre 1972, n. 772, consentiva all’obiettore di prestare servizio civile. Nel 1998 questo equiparato al servizio militare. In seguito all’approvazione dellnovembre 2000, n. 331, e 23 agosto il servizio di leva obbligatorio è stato sosun servizio militare professionale: d2005 l’esercito è formato da soli volontari in servizio permanente. Lo Stato, tuttavia, conserva la possibilità di reintrodurre il servizio di leva caso di entrata in guerra dell’Italia o perI giovani, uomini e donne di età compresa tra icomunque scegliere di prestare servizio civile, dedicando un anno della propria vita ad attività di solidarietà sociale L’organizzazione delle Forze Armate si fonel rispetto della persona umana e dei suoi diritti fondamentali. In tal senso sono state abolite misure punitive come la cella di rigore e la figura dell’attendente, che era in passato il soldato addetto al servizio personadi un superiore. La rigida disciplina militare si è uniformata in questo mal dettato costituzionale.

Il dovere di concorrere alla spesa pubblica Articolo 53

Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva.

Il sistema tributario è informato a criteri di prog Qualsiasi cittadino, straniero e apolideun’attività lavorativa deve pagare i più elevato è tenuto a concorrere in maniera proporzionalmente maggiore rispetto a chi abbia un reddito inferiore.

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questo il primo dei tre articoli concernenti i doveri del cittadino, primo tra la Patria. L’aggettivo “sacro” non è da intendersi nel senso

ma riguarda piuttosto il suo adempimento che, in tempo di sacrificio della propria vita.

ben oltre il riferimento al mero territorio ma come patrimonio comune di storia, cultura, valori.

riguarda tutti i cittadini, uomini e donne, che sono tenuti a prestare la propria opera di soccorso e collaborazione anche in tempo di pace,

dini di sesso maschile, e maggiorenni, dovevano prestare servizio

obiezione di coscienza, la legge 15 n. 772, consentiva all’obiettore di

questo è stato

In seguito all’approvazione delle leggi 14 agosto 2004, n. 226,

il servizio di leva obbligatorio è stato sostituito da : dal 1° gennaio

2005 l’esercito è formato da soli volontari in servizio permanente. Lo Stato, tuttavia, conserva

re il servizio di leva in caso di entrata in guerra dell’Italia o per eventi eccezionali.

di età compresa tra i 18 e i 28 anni, possono scegliere di prestare servizio civile, dedicando un anno della

propria vita ad attività di solidarietà sociale.

L’organizzazione delle Forze Armate si fonda su uno spirito democratico, nel rispetto della persona umana e dei suoi diritti fondamentali. In tal senso sono state abolite misure punitive come la cella di rigore e la figura dell’attendente, che era in passato il soldato addetto al servizio personale di un superiore. La rigida disciplina militare si è uniformata in questo modo

Il dovere di concorrere alla spesa pubblica

Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro

Il sistema tributario è informato a criteri di progressività.

Qualsiasi cittadino, straniero e apolide, che risieda in Italia e svolga un’attività lavorativa deve pagare i tributi allo Stato. Chi gode di un reddito più elevato è tenuto a concorrere in maniera proporzionalmente maggiore

a un reddito inferiore.

Costituzione commentata

Che cosa si intende per “obiezione di coscienza”?

Ricerca i contenuti della legge del 2001 che disciplina il servizio civile

Tutti coloro che godono di una fonte di reddito devono partecipare alle spese pubbliche

Il sistema tributario utilizza criteri di progressività nel l’esigere i tributi dai contribuenti

I rapporti politici

Il sistema tributario deve essere improntato a criteri di riequilibrare le differenze economiche traversare al fisco, detta aliquota d’imposta

meno e diviene più elevata man manoeconomiche. La legge prevede l’esenzione dal pagamento delle imposte caso di redditi particolarmente bassiIl criterio di progressività non si applica alle gravano sui consumi), in quanto il loro carico fiscale è uguale per tutti indipendentemente dal reddito. Il dovere di solidarietà economica previsto concretezza nel dettato dell’articolo 53. Il benessere della collettività è favorito dalla piena partecipazione alle spese pubbliche di tuthanno un reddito. Molti soggetti, però, non pagano i tributiuna diminuzione delle entrate nelle casse dello Statol’imposizione di nuovi tributi o manovre finanziarie che, imponendo più rigore economico, finiscono per ricadere sui contribuenti più deboli.

Il dovere di fedeltà alla Repubblica Articolo 54

Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi.

I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge. Ritorna nel primo comma di questo articolo il concetto di Repubblica, a cui viene richiesta la fedeltà da parte di tutti. I Costituenti vollero stabilire questo principio poiché in quel periodo storico vi erano ancora numerosi sostenitori della monarchia. Era, quindi, necessario ribadire il dovere di fedeltà a questa nuova istituzione, alla sua legge fondamentale e a tutte le altre fonti normative. Tutto ciò deve costituire un imperativo morale vincolante per chiunque, sia che abbiabbia. In modo particolare chi è chiamato a esercitare non solo rispettare le leggi, ma anche comportaalcuni casi vi è inoltre l’obbligo di Repubblica. I docenti non sono tenuti a questo adempimento in quanto non sono ammessi vincoli alla libertà di manifestazione del pensiero. In nessun caso, comunque, il dovere di fedeltà alla Repubblica e alle sue leggi comporta limiti all’esercizio dei diritti di libertà.

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Il sistema tributario deve essere improntato a criteri di progressività. Per riequilibrare le differenze economiche tra i cittadini, la percentuale da

aliquota d’imposta, è più bassa per chi guadagna meno e diviene più elevata man mano si abbiano maggiori entrate

l’esenzione dal pagamento delle imposte nel particolarmente bassi.

Il criterio di progressività non si applica alle imposte indirette (quelle che in quanto il loro carico fiscale è uguale per tutti

Il dovere di solidarietà economica previsto dall’articolo 2 trova piena concretezza nel dettato dell’articolo 53. Il benessere della collettività è favorito dalla piena partecipazione alle spese pubbliche di tutti coloro che

Molti soggetti, però, non pagano i tributi (evasione fiscale) e ciò determina diminuzione delle entrate nelle casse dello Stato, provocando

l’imposizione di nuovi tributi o manovre finanziarie che, imponendo più cadere sui contribuenti più deboli.

epubblica

cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi.

I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti

Ritorna nel primo comma di questo articolo il concetto di Repubblica, a cui viene richiesta la fedeltà da parte di tutti. I Costituenti vollero stabilire questo principio poiché in quel periodo storico vi erano ancora numerosi

Era, quindi, necessario ribadire il dovere di fedeltà a questa nuova istituzione, alla sua legge fondamentale e a tutte le altre fonti normative. Tutto ciò deve costituire un imperativo morale vincolante per chiunque, sia che abbia lo status di cittadino, sia che non lo

In modo particolare chi è chiamato a esercitare funzioni pubbliche deve le leggi, ma anche comportarsi con disciplina e onore. In

alcuni casi vi è inoltre l’obbligo di prestare giuramento di fedeltà alla

questo adempimento in quanto non sono ammessi vincoli alla libertà di manifestazione del pensiero. In nessun caso, comunque, il dovere di fedeltà alla Repubblica e alle sue leggi comporta limiti all’esercizio dei diritti di libertà.

Costituzione commentata

Tutti i cittadini devono essere fedeli alla Repubblica, alla Costituzione e alle leggi

I cittadini preposti a funzioni pubbliche devono adempierle rigorosamente e, nei casi previsti dalla legge, prestare giuramento

Quali cittadini con funzioni pubbliche sono tenuti all’obbligo del giuramento?

Quali, invece, sono esonerati? Ricerca a questo riguardo la legge 30 marzo 1981, n. 116

Ricerca quante e quali siano attualmente le aliquote d’imposta

Che cosa si intende per “evasione fiscale”?

I rapporti politici

VERO O FALSO Indica se le affermazioni seguenti sono vere o false.

1. Il diritto di voto si può esercitare, in alcuni casi, tramite un proprio rappresentante.

2. I cittadini italiani residenti all’estero non possono votare.

3. La Costituzione riconosce il pluralismo de

4. Il diritto di petizione è uno degli istituti di democrazia diretta.5. L’accesso ai pubblici uffici e alle cariche elettive è consentito in condizioni di parità

tra uomini e donne.

6. Il servizio militare è attualmente obbligatorio.

7. È obbligatorio concorrere alle spese pubbliche in proporzione

8. Tutti i pubblici dipendenti devono

SCELTA MULTIPLA Scegli la risposta corretta tra quelle che ti vengono

1. Il voto è: a) personale ed eguale, libero e segretob) delegabile c) un dovere inderogabile d) riconosciuto anche agli stranieri residenti

2. Il diritto di associarsi in partiti è:a) riservato esclusivamente a chi riceve

l’approvazione da parte dello Stb) libero e garantito dalla Costituzionec) finalizzato agli obiettivi che il gruppo

politico persegue d) riconosciuto ai rappresentanti

limitato numero di partiti

3. L’accesso ai pubblici uffici è garantitoa) a seconda delle necessità b) esclusivamente ai soli cittadini italianic) in egual misura agli uomini e alle donned) secondo i principi di uguaglianza soltanto

per gli incarichi e non per la

CORRELAZIONE

1. Art. 48 2. Art. 49 3. Art. 50 4. Art. 51 5. Art. 52 6. Art.53 7. Art.54

a) Diritto di petizioneb) Dovere di fedeltà alla Repubblicac) Dovere di concorrere alle spese pubbliched) Diritto di associarsi in partiti pole) Diritto di voto f) Dovere di difendere la Patriag) Accesso agli uffici pubblici e alle cariche elettive

Costituzione commentata

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ndica se le affermazioni seguenti sono vere o false.

i può esercitare, in alcuni casi, tramite un proprio rappresentante.

I cittadini italiani residenti all’estero non possono votare.

La Costituzione riconosce il pluralismo democratico.

Il diritto di petizione è uno degli istituti di democrazia diretta. L’accesso ai pubblici uffici e alle cariche elettive è consentito in condizioni di parità

Il servizio militare è attualmente obbligatorio.

concorrere alle spese pubbliche in proporzione alla capacità contributiva.

devono prestare giuramento di fedeltà alla Repubblica.

Scegli la risposta corretta tra quelle che ti vengono proposte.

ale ed eguale, libero e segreto

i stranieri residenti

associarsi in partiti è: riservato esclusivamente a chi riceve l’approvazione da parte dello Stato

e garantito dalla Costituzione che il gruppo

riconosciuto ai rappresentanti di un

garantito:

ente ai soli cittadini italiani misura agli uomini e alle donne

secondo i principi di uguaglianza soltanto per gli incarichi e non per la retribuzione

4. Il servizio militare di leva è:a) sempre e comunque obbligatoriob) riservato ai soli cittadini di sesso maschilec) sospeso a partire dal 1° gennaio 2005d) affidato alla valutazione d

militari competenti

5. Devono concorrere alle spese pubbliche:a) tutti i residenti nel

prestino attività lavorativab) i soli cittadini e chi ris

almeno 5 anni c) cittadini, stranieri e apolidi che risiedano

e producano ricchStato

d) i cittadini italiani residenti all’estero

Diritto di petizione Dovere di fedeltà alla Repubblica Dovere di concorrere alle spese pubbliche Diritto di associarsi in partiti politici

Dovere di difendere la Patria ccesso agli uffici pubblici e alle cariche elettive

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Costituzione commentata

i può esercitare, in alcuni casi, tramite un proprio rappresentante. V F

V F

V F

V F L’accesso ai pubblici uffici e alle cariche elettive è consentito in condizioni di parità

V F

V F

lla capacità contributiva. V F

prestare giuramento di fedeltà alla Repubblica. V F

militare di leva è: sempre e comunque obbligatorio

oli cittadini di sesso maschile o a partire dal 1° gennaio 2005

affidato alla valutazione degli uffici militari competenti

Devono concorrere alle spese pubbliche: tutti i residenti nello Stato anche se non prestino attività lavorativa i soli cittadini e chi risiede in Italia da

cittadini, stranieri e apolidi che risiedano e producano ricchezza nel territorio dello

i italiani residenti all’estero

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