I prodotti turistici in Campania. Il turismo scolastico

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I Prodotti Turistici in Campania

Il Turismo Scolastico (Maggio 2008)

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INDICE

INDICE................................................................................................................................................................. 2 Premessa ............................................................................................................................................................... 3

La ripresa del Turismo Scolastico .................................................................................................................... 7 L’indagine condotta dall’Osservatorio sul turismo scolastico del Touring Club Italia..................................... 9 Il turismo scolastico in Campania................................................................................................................... 13 Conclusioni..................................................................................................................................................... 19 Fonti................................................................................................................................................................ 20

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Premessa

Il turismo scolastico è inteso come strumento di aiuto e supporto all’apprendimento dello studente da effettuare unendo all’attività di studio momenti ludici e di svago, alternando quindi momenti di formazione curriculare ad esperienze esterne all’aula. Tale forma di turismo fa riferimento in particolar modo ai viaggi d’istruzione che costituiscono, a differenza delle visite guidate, vere e proprie esperienze turistiche. Nel corso del tempo il significato di tale forma di turismo ha subito diverse evoluzioni. Innanzitutto è importante sottolineare l’importanza che ha acquisito il territorio sia per la presenza di beni culturali e ambientali, sia per la cultura locale mostrata appieno da coloro che questi luoghi li abitano. E’ bene ricordare sempre l’interculturalità dei territori nei quali si sviluppa il turismo scolastico tipico dello scenario europeo; ciò è fondamentale non solo per rispondere all’emergenza della pedagogia interculturale per la presenza nelle nostre scuole di alunni stranieri, ma soprattutto per la convinzione che l’esperienza turistica è funzionale agli obiettivi del riconoscimento delle eredità culturali depositate nei segni del territorio, con rispetto e consapevolezza critica. Infine il Turismo Scolastico costituisce un occasione importante di dialogo tra docenti e studenti che attraverso l’utilizzo di ore aggiuntive permettono la realizzazione di attività condivise. Dal punto di vista normativo, i principali riferimenti in merito al turismo scolastico sono :

Circolare ministeriale n. 291 del 1992 “Visite guidate e viaggi d'istruzione o connessi ad attività sportive”

Contiene le disposizioni generali sui viaggi d’istruzione con l’intento di fornire “una più compiuta e organica articolazione alla materia”. In particolare, si afferma che “le visite guidate e i viaggi di istruzione, ivi compresi quelli connessi ad attività sportive, presuppongono, in considerazione delle motivazioni culturali didattiche e professionali che ne costituiscono il fondamento e lo scopo preminente, una precisa, adeguata programmazione didattica e culturale predisposta nelle scuole fin dall’inizio dell’anno scolastico e si configurano come esperienze di apprendimento e di crescita della personalità, rientranti tra le attività integrative della scuola. Tale fase programmatoria rappresenta un momento di particolare impegno dei docenti e degli organi collegiali a essa preposti e si basa su progetti che consentono di qualificare dette iniziative come vere e proprie attività complementari della scuola e non come semplici occasioni di evasione”. Il turismo scolastico, in ogni caso, ha anche una funzione specifica di “educazione” al viaggio, al di là della destinazione e dei contenuti didattici: i modelli di fruizione acquisiti dagli studenti nell’ambito dei viaggi di istruzione costituiscono un importante riferimento per i successivi comportamenti turistici, anche dal punto di vista della responsabilità, in termini di rispetto dell’ambiente, del territorio che si visita e delle comunità residenti, di cui

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il viaggiatore moderno deve farsi carico. Per molti ragazzi la gita scolastica, se non costituisce più la prima occasione di viaggio, poiché vi sono diverse opportunità di effettuare dei viaggi con la famiglia, con gli amici, ecc., è comunque un momento rilevante di emancipazione.

Circolare ministeriale n. 358 del 1996 “Scambi educativi con l'estero” La principale finalità dello scambio è la crescita personale dei partecipanti attraverso l'ampliamento degli orizzonti culturali e l'educazione alla comprensione internazionale e alla pace. Gli scambi assumono valenza prioritaria nella definizione di progetti educativi trasversali alle discipline, finalizzati a obiettivi insiti in altri progetti relativi a: l'educazione interculturale, l'educazione all'ambiente, l'educazione alla salute, o connessi ad interventi mirati alla prevenzione del disagio e alla riduzione del fenomeno dell'insuccesso scolastico. Le iniziative internazionali devono essere inserite nella Programmazione Didattica della Scuola per quanto riguarda la definizione degli obiettivi formativi, l'individuazione delle strategie metodologiche, l'elaborazione delle sequenze didattico- organizzative, la verifica e valutazione degli esiti raggiunti. Ciascuna scuola, nel programmare uno scambio, può proporsi il fine di realizzare un vero e proprio progetto didattico comune con una o più scuole straniere (scambi bilaterali, o scambi multilaterali) da svolgere nel corso di uno o più anni scolastici. Può altresì progettare percorsi didattici che prevedano l'inserimento e la partecipazione ad attività, di comprovata valenza educativa, finalizzate al confronto e all'educazione interculturale e realizzate di intesa e in accordo con Organismi e Istituzioni internazionali.

Circolare ministeriale n. 623 del 1996 “Visite e viaggi di Istruzione o connessi ad attività sportive”

Contiene il quadro generale di riferimento operativo per l'organizzazione e la realizzazione dei viaggi e delle visite di istruzione da parte delle istituzioni scolastiche definendo le tipologie che ne fanno parte e che sono specificate nel paragrafo seguente.

Circolare Ministeriale n. 645 del 2002 “Visite guidate e viaggi d'istruzione. Schema di capitolato d'oneri tra istituzioni scolastiche ed agenzie di viaggi”

Contiene la stesura di uno schema di capitolato d'oneri che potrà essere utilizzato per disciplinare il rapporto contrattuale tra istituzioni scolastiche e agenzie di viaggi in materia di visite guidate e viaggi d'istruzione. Tra le diverse tipologie di viaggi di istruzione:

Viaggi di integrazione culturale

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Hanno l’esigenza di promuovere negli alunni una migliore conoscenza dell’Italia nei suoi aspetti paesaggistici, monumentali, culturali e folcloristici. Possono inoltre prefiggersi la partecipazione a manifestazioni culturali varie, ovvero a concorsi che comportino lo spostamento in sede diversa da quella dove é ubicata la scuola. Per i viaggi effettuati all'estero, l'esigenza è rappresentata dalla constatazione della realtà sociale, economica, tecnologica, artistica di un altro paese, specie dei paesi CE.

Viaggi di integrazione della preparazione di indirizzo

Sono essenzialmente finalizzati alle acquisizioni di esperienze tecnico-scientifiche. Alcuni esempi sono costituiti dai viaggi programmati dagli istituti di istruzione tecnica e professionale e dagli istituti d'arte, ossia quei viaggi che in attuazione e nel rispetto dei relativi programmi di insegnamento ed in vista di una sempre più efficace integrazione tra scuola e mondo del lavoro, si prefiggono, in via primaria, le visite, in Italia come all'estero, in aziende, unità di produzione o mostre, nonché la partecipazione a manifestazioni nelle quali gli studenti possano entrare in contatto con le realtà economiche e produttive attinenti ai rispettivi indirizzi di studio.

Viaggi e visite nei parchi e nelle riserve naturali Sono considerati come momenti conclusivi di progetti in cui siano sviluppate attività connesse alle problematiche ambientali.

Visite guidate Si effettuano, nell'arco di una sola giornata, presso complessi aziendali, mostre, monumenti, musei, gallerie, località d'interesse storico-artistico, parchi naturali, etc. Le visite guidate possono essere effettuate anche in comune diverso da quello dove ha sede l'istituzione scolastica, fermo restando il rientro nella stessa giornata e il divieto di viaggiare in orario notturno.

Viaggi connessi ad attività sportiva Vi rientrano sia le specialità sportive tipicizzate, sia le attività genericamente intese come "sport alternativi", quali le escursioni, i campeggi, le settimane bianche, i campi scuola. Rientra in tale categoria di iniziative anche la partecipazione a manifestazioni sportive. Anche questi tipi di viaggi hanno come scopo preminente, oltre alla socializzazione, l'acquisizione di cognizioni culturali integrative a quelle normalmente acquisite in classe. E' pertanto indispensabile che queste iniziative siano programmate in modo da lasciare sufficiente spazio alla parte didattico-culturale.

Le fasi necessarie alla realizzazione di un viaggio d’istruzione: preparazione culturale degli alunni; definizione degli obiettivi (multidisciplinari);

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organizzazione (diretta o affidata a un’agenzia); viaggio; rielaborazione in classe dell’esperienza vissuta.

Quindi gli alunni dovranno essere coinvolti: sugli elementi costitutivi del viaggio (motivazione, obiettivi, risultati,

destinazione, durata, costi, organizzazione, ecc..); nella definizione dell’itinerario; nella ricerca/predisposizione dei materiali informativi e degli strumenti

didattici; nello stabilire diritti e doveri degli studenti/docenti durante il viaggio nella valutazione dello stesso in termini di esperienza vissuta.

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La ripresa del Turismo Scolastico Il segmento del Turismo Scolastico ha segnato dal 2002-2003 non solo risultati negativi, ma anche cambiamenti strutturale rilevanti: è diminuito il numero dei viaggi di istruzione e il numero complessivo dei partecipanti (-13,4%); le sistemazioni ricettive alternative guadagnano quote di mercato a danno degli alberghi, così come aumenta la domanda di trasporto a mezzo bus e treno a danno del’aereo; diminuisce sia la durata media dei viaggi di istruzione sia le presenze dei partecipanti presso le strutture ricettive (-22% in Italia, -47% all’estero); la spesa media dei viaggi di istruzione in Italia diminuisce del 21%, mentre aumenta dello 0,4% la spesa all’estero; il fatturato delle aziende turistiche si riduce del 29% per effetto della flessione produttiva. Da allora, secondo l’Osservatorio Nazionale sul Turismo Scolastico, questi cambiamenti strutturali hanno generato una difficile fase di transizione, che ancora oggi vede irrisolti alcuni problemi: i budget esigui, in moltissimi casi inesistenti, che le istituzioni scolastiche mettono a disposizione per garantire a tutti gli studenti l’accesso ai viaggi d’istruzione; una richiesta pressante di servizi qualitativamente elevati e di un’efficiente organizzazione delle proposte, che si contrappone ad una disponibilità economica non adeguata ai livelli di offerta medio/alta; una scarsa propensione degli operatori del turismo scolastico a innovare le proposte, a dispetto delle esigenze di un target che attribuisce un peso fondamentale al momento educativo e a quello ricreativo. Ciò ha portato ad una diversificazione dell’offerta da parte degli operatori che ha fatto poi registrare, nel 2005, una ripresa, confermata anche nel 2006. I dati parlano di un +16,2% di partecipanti rispetto al 2003, anche se nell’analisi del medio periodo i risultati si concretizzano solo in un sostanziale recupero (+0,6%) dei flussi registrati nel 2001; di un numero degli studenti iscritti che è aumentato di circa l’1% rispetto al 2002/03, mentre il numero effettivo dei viaggi d’istruzione e rimasto pressoché invariato, con un tendenziale aumento del numero medio dei partecipanti per ogni viaggio. Nel corso del 2004%05 il numero di studenti partecipanti ali viaggi d’istruzione, e i relativi docenti accompagnatori, ammontava a oltre 4 milioni e 375 mila. La quota di mercato delle destinazioni italiane è del 76%, con Toscana ed Emilia Romagna sugli scudi, mentre il 24% del movimento complessivo è rivolto all’estero. Bene anche le principali città d’arte italiane, crescono le località minori che garantiscono un’offerta differenziata ed economicamente conveniente. Da rilevare, in ogni caso, che Roma, Firenze, Venezia e Napoli intercettano oltre il 16% dei pernottamenti complessivi trascorsi in Italia. Fra le regioni italiane principali mete sono, come prima accennato, Toscana, Emilia Romagna, Lazio, Veneto. Cresce la Lombardia di oltre 2 punti percentuale mentre diminuisce la Campania.

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Fra le scelte dei viaggi all’estero Spagna e Francia continuano ad essere le mete più ambite, cresce la Germania, a danno della Repubblica Ceca e dell’Austria. Infine è importante anche affrontare il problema dei disabili che contano il 2% della popolazione, anche di quella scolastica; negli ultimi anni sempre più disabili scelgono di proseguire gli studi, diventando sempre più esigenti anche nel settore del turismo. Basti pensare ai nuovi operatori del settore, del tutto specializzati, come Mondopossibile. L’attività di questi soggetti e di una serie di sportelli pubblici e privati consiste nell’indicare e nel consigliare itinerari e operatori del settore turistico che operano specificatamente per i disabili e che sono forniti di strutture e di personale adeguati.

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L’indagine condotta dall’Osservatorio sul turismo scolastico del Touring Club Italia L’Osservatorio del turismo scolastico del Touring club Italia nel maggio del 2007 ha condotto un’indagine molto interessante su un campione di 360 istituti scolastici superiori di secondo grado partecipanti al concorso “Classe Turistica. Festival del Turismo Scolastico” chiedendo ai professori referenti dei viaggi di istruzione di compilare un questionario strutturato in tre parti distinte:

la prima relativa ai “dati identificativi” dell’istituto; la seconda relativa al viaggio di istruzione (con pernottamento), da compilare

per ognuna delle gite effettuate dalle classi dell’istituto di appartenenza; infine, la terza dedicata alla valutazione dei differenti aspetti del viaggio .

In totale sono state restituite 234 schede compilate che risultano distribuite come si evince nel Grafico n. 1.

Grafico n. 1

Fonte elaborazione dati Osservatorio sul turismo scolastico TCI

La gita scolastica si conferma un “appuntamento” importante della vita d’istituto: secondo più della metà dei docenti che hanno compilato il questionario, infatti, oltre il 50% delle classi hanno effettuato un viaggio di istruzione con pernottamento nell’anno scolastico 2006/2007. Quasi un docente su quattro, inoltre, afferma che tale quota sia stata addirittura superiore al 75% del totale. Buona parte delle classi “va in gita”e al loro interno circa il 73% degli studenti decide di partire. Il viaggio di istruzione, poi, si conferma un momento di socializzazione non solo per gli studenti della stessa classe ma anche di classi diverse. Per quanto riguarda la distribuzione mensile dei viaggi d’istruzione, come si evince dal Grafico n. 2, questi si svolgono in particolar modo nei mesi di marzo e aprile.

Grafico n. 2

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Fonte elaborazione dati Osservatorio sul turismo scolastico TCI

Poco più di un viaggio su due (51,3%) si è svolto all’estero (Grafico 3).

Grafico n. 3

Fonte elaborazione dati Osservatorio sul turismo scolastico TCI

Andando nel dettaglio delle singole destinazioni emerge che la regione italiana preferita è la Sicilia (18,4% dei viaggi in Italia), seguita da Lazio e Veneto (entrambe con il 14,2%) e Toscana (12,4%); mentre le città italiane preferite sono Roma (11,4% dei viaggi in Italia), Firenze (8,8%),Venezia (6,1%) e Napoli (4,4%). I Paesi stranieri più gettonati sono Spagna (24,2% dei viaggi all’estero), Francia (22,5%), Repubblica Ceca (14,2%) e Germania (11,7%); mentre le città straniere più visitate sono Praga (14,2% dei viaggi all’estero), Barcellona (19,2%), Parigi (12,5%) e Berlino (7,5%). Per i viaggi di istruzione il mezzo di trasporto più utilizzato risulta l’autobus (sia per i viaggi effettuati all’interno della penisola sia per quelli effettuati al di fuori) per il 72,6%, seguito dall’aereo per il 15,9%.

Grafico n. 4

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Fonte elaborazione dati Osservatorio sul turismo scolastico TCI

L’84,1% dei viaggi di istruzione è stato organizzato attraverso un’agenzia viaggi e la restante quota autonomamente dagli istituti scolastici. Nella stragrande maggioranza dei casi (l’85,6%) la destinazione è proposta dai docenti; solo in un caso su dieci l’iniziativa muove dagli studenti, mentre le agenzie vengono interpellate prevalentemente per occuparsi delle questioni operative e non per avere consigli sulle mete da visitare: soltanto nel 4,5% dei casi, infatti, la destinazione è stata proposta da un’agenzia. Passando al costo del viaggio di istruzione, risulta che mediamente è stato di 267 euro per studente. Questo valore cambia decisamente in base alla destinazione e alla durata. Qualche volta, inoltre, il viaggio viene cofinanziato da parte dello stesso istituto o da altri enti pubblici. Il giudizio medio complessivo sulla soddisfazione del viaggio, in una scala da 1 (negativo) a 5 (positivo), è stato pari a 4,0 per i viaggi in Italia e a 4,1 per quelli all’estero. Confrontando le valutazioni fornite, l’esperienza all’estero risulta più apprezzata rispetto a quella nel nostro Paese per tutti gli aspetti indagati, a parte per il valore culturale. In generale, il valore culturale del viaggio e la visita ai luoghi sconosciuti agli studenti hanno ricevuto le valutazioni migliori da parte degli insegnanti. Gli aspetti meno soddisfacenti, invece, riguardano il rapporto qualità/prezzo, la qualità dell’alloggio, le possibilità di svago e, soprattutto, la qualità dei pasti.

Grafico n. 5

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Fonte elaborazione dati Osservatorio sul turismo scolastico TCI

Infine è stato chiesto agli intervistati cosa andrebbe modificato nell’attuale sistema del turismo scolastico (Grafico 6).

Grafico n. 6

Fonte elaborazione dati Osservatorio sul turismo scolastico TCI

Livello di soddisfazione per alcuni aspetti del viaggio di istruzione (1 = molto negativo, 5 = molto positivo)

Cosa andrebbe modificato nell’attuale modalità di fare turismo scolastico?

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Il turismo scolastico in Campania L’importanza che il turismo scolastico sta assumendo per il nostro territorio è ribadita dal Protocollo d’Intesa tra la Regione Campania - Assessorato al Turismo ed ai Beni Culturali e il Ministero della Pubblica Istruzione – Ufficio Scolastico Regionale per la Campania stipulato nel 2006, per realizzare degli interventi volti a favorire delle attività formative qualificanti per lo sviluppo delle giovani generazioni, sia sotto l’aspetto culturale e sociale, sia civico. La Campania è un luogo meraviglioso per effettuare dei viaggi d’istruzione. Arte, architettura, gastronomia e costumi, uniti al divertimento, costituiscono un ottimo biglietto da visita per il nostro territorio. Tra le mete principali delle scolaresche spesso, infatti, figura la terra partenopea, dalle isole del Golfo di Napoli alla Penisola Sorrentina, dalla Costiera Amalfitana al Cilento al Litorale Domitio, alle zone interne della provincia di Benevento, di Caserta e di Avellino. In primis è d’obbligo citare le bellezze del capoluogo campano ricco di musei e siti storici, di strade, quartieri, palazzi e monumenti che permettono di ripercorrere la storia di questi luoghi. Ricordiamo il Museo Archeologico Nazionale di Napoli dove si trovano mosaici e dipinti, documenti e testimonianze della vita della Campania greca e romana; vi è anche un percorso per i bambini che spiega loro le opere principali. Inoltre, il Museo, spesso, ospita mostre internazionali su vari aspetti delle antiche civiltà, di grande valenza didattica. Il Museo di Capodimonte, con il suo vastissimo parco, il Museo e la Certosa di San Martino, Castel Sant’Elmo, Castel dell’Ovo, il Maschio Angioino, Napoli sotterranea con i suoi cunicoli d’epoca romana e ricoveri della seconda guerra mondiale. Non si può non citare il centro storico con le sue innumerevoli chiese. Il nostro territorio ha la particolarità di fondere l’antichità all’arte contemporanea, ne sono un esempio Il MADRE, il Museo d'Arte Donna Regina, il PAN (Palazzo delle Arti Napoli), dove si possono ammirare innumerevoli opere di giovani artistici contemporanei; non mancano parchi e giardini, come il parco del Museo di Capodimonte, Villa Pignatelli, il Parco Virgiliano, la Floridiana. Ma il territorio campano è ricco di bellezze e di un immenso patrimonio storico e artistico in tutte le sue provincie e non solo nel capoluogo. Vi sono le bellissime ville vesuviane, oggi spesso sede di attività artistiche e culturali di prestigio; i siti archeologici presenti nelle diverse città partenopee, tra cui Pompei, Ercolano, Paestum, Stabia, Boscoreale, Cuma, simbolo delle origini della civiltà campana e dei suoi rapporti con il mondo greco, e Oplontis. Caserta con il centro storico e la Reggia; l’Irpinia e il Sannio con i loro parchi e monumenti. I Campi Flegrei con il Rione Terra di Pozzuoli (il più grande parco archeologico urbano d’Europa), l’Anfiteatro Flavio, tra i più grandi dell’antichità e i resti del Tempio di Serapide; Miseno e la città sommersa di Baia. Infine concludiamo citando delle classiche mete di gite scolastiche, visite guidate e viaggi d’istruzione, tra cui Città della Scienza, unico museo interattivo italiano dove scienza,

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architettura e tecnologia si fondono in un’offerta innovativa che stimola la curiosità anche del visitatore più esigente. A tal proposito riportiamo i dati del Museo sopra citato che negli anni ha registrato comunque un calo.

Tab. 1 Museo di Città della Scienza SCUOLE gennaio febbraio marzo Aprile maggio Giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre Totale

1996 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.855 13.904 11.164 26.923 1997 9.107 15.597 19.557 28.906 28.024 1.170 40 0 365 1.497 4.937 5.699 114.899 1998 7.651 9.042 17.412 24.581 28.336 884 0 0 195 1.022 3.174 7.496 99.793 1999 3.190 5.829 13.868 20.724 24.001 0 0 0 0 1.368 3.793 10.618 83.391 2000 2.582 5.886 14.638 16.958 21.250 509 0 0 0 1.051 6.298 9.805 78.977 2001 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.740 4.677 6.417 2002 3.248 9.873 21.141 37.193 37.018 2.044 0 0 110 2.817 8.794 9.553 131.791 2003 6.160 17.397 24.900 29.986 33.206 1.123 0 0 517 2.696 13.612 8.279 137.876 2004 6.182 12.402 24.882 37.033 33.677 2.511 0 0 118 1.518 12.781 6.753 137.857 2005 4.274 10.535 16.296 35.530 31.248 1.832 71 0 80 1.755 12.785 13.484 127.890 2006 5.569 9.690 20.060 24.632 32.150 1.136 0 0 167 2.677 10.460 6.489 113.030 2007 3.297 9.947 21.066 20.722 22.666 522 68 0 131 1.658 5.877 10.515 96.469

Fonte elaborazione dati Città della Scienza

Tab. 2 Museo di Città della Scienza Dati Ufficiali 2002 Dati Ufficiali 2003 Mesi Paganti Omaggi Altri

visitatori non paganti

- Eventi

Totale Mesi Paganti Omaggi Altri visitatori

non paganti -Eventi

Totale

Gennaio 7.603 152 1.551 9.306 Gennaio 12.893 630 1.300 14.823 Febbraio 13.606 159 2.753 16.518 Febbraio 21.565 1.499 260 23.324 Marzo 24.919 645 5.113 30.677 Marzo 31.290 2.272 2.340 35.902 Aprile 43.001 758 8.752 52.511 Aprile 38.653 7.623 8.560 54.836 Maggio 41.102 1.016 8.424 50.542 Maggio 39.377 3.179 3.120 45.676 Giugno 6.459 207 1.322 7.988 Giugno 6.999 235 52.173 59.407 Luglio 8.593 215 3.571 12.379 Luglio 6.187 165 600 6.952 Agosto 342 15 76 433 Agosto 3.678 66 0 3.744 Settembre 2.302 62 1.220 3.584 Settembre 2.479 122 3.570 6.171 Ottobre 6.469 290 800 7.559 Ottobre 8.022 322 7.470 15.814 Novembre 14.095 743 3.000 17.838 Novembre 26.223 2.132 7.025 35.380 Dicembre 13.726 724 3.000 17.450 Dicembre 15.614 912 3.700 20.226 Totale 182.217 4.986 39.581 226.784 Totale 212.980 19.157 90.118 322.255

Dati Ufficiali 2004 Dati Ufficiali 2005 Mesi Paganti Omaggi Altri

visitatori non paganti

- Eventi

Totale Mesi Paganti Omaggi Altri visitatori

non paganti - Eventi

Totale

Gennaio 12.544 643 3.270 16.457 Gennaio 7.427 597 1.475 9.499 Febbraio 16.475 1.127 3.550 21.152 Febbraio 14.670 1.108 4.910 20.688 Marzo 28.830 2.206 5.265 36.301 Marzo 22.466 3.882 33.450 59.798 Aprile 43.884 3.339 6.265 53.488 Aprile 40.151 3.752 7.980 51.883 Maggio 41.409 4.139 9.755 55.303 Maggio 35.714 3.941 6.250 45.905 Giugno 14.644 557 5.080 20.281 Giugno 4.747 379 4.300 9.426 Luglio 4.806 462 60.400 65.668 Luglio 2.155 228 72.950 75.333 Agosto 0 0 0 0 Agosto 0 0 0 0 Settembre 838 68 1.610 2.516 Settembre 1.271 132 2.320 3.723 Ottobre 3.810 285 8.580 12.675 Ottobre 3.533 5.564 11.066 20.163 Novembre 19.407 1.450 10.960 31.817 Novembre 25.737 2.708 8.550 36.995 Dicembre 8.894 774 5.500 15.168 Dicembre 18.848 2.031 3.120 23.999 Totale 195.541 15.050 120.235 330.826 Totale 176.719 24.322 156.371 357.412

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(segue) Tab. 2 Museo di Città della Scienza Dati Ufficiali 2006 Dati Ufficiali 2007 Mesi Paganti Omaggi Altri

visitatori non paganti

- Eventi

Totale Mesi Paganti Omaggi Altri visitatori

non paganti - Eventi

Totale

Gennaio 8.693 1.238 3.460 13.391 Gennaio 5.562 879 3.105 9.546 Febbraio 13.633 3.650 1.450 18.733 Febbraio 12.355 2.147 3.520 18.022 Marzo 27.231 3.426 14.670 45.327 Marzo 24.675 6.042 3.580 34.297 Aprile 31.417 3.777 6.450 41.644 Aprile 25.671 3.197 2.500 31.368 Maggio 37.651 4.863 6.230 48.744 Maggio 26.806 3.946 2.400 33.152 Giugno 3.979 1.129 4.360 9.468 Giugno 2.774 914 3.120 6.808 Luglio 2.240 286 1.351 3.877 Luglio 2.385 435 700 3.520 Agosto 0 0 0 0 Agosto 0 0 0 0 Settembre 1.349 226 18.130 19.705 Settembre 831 233 1.465 2.529 Ottobre 4.675 810 8.600 14.085 Ottobre 3.695 2.225 14.010 19.930 Novembre 16.597 2.372 6.580 25.549 Novembre 9.423 1.476 5.050 15.949 Dicembre 8.459 1.073 3.180 12.712 Dicembre 15.794 2.420 18.214 Totale 155.924 22.850 74.461 253.235 Totale 129.971 23.914 39.450 193.335 Fonte elaborazione dati Città della Scienza

Ricordiamo ancora l’Acquario della Stazione Zoologica “Anton Dohrn” dove si è cercato di ricostruire nelle diverse vasche le condizioni di vita tipiche del Golfo di Napoli e delle zone acquatiche limitrofe, con annessa fauna marina; l’Orto Botanico, tra i più importanti d’Italia per il numero e la qualità delle collezioni presenti; Centro Musei delle Scienze Naturali dell'Università degli Studi “Federico II”, istituito nel 1992 per aggregazione dei Musei di Mineralogia, Zoologia, Antropologia e Paleontologia, con l'intento di stabilire una migliore cooperazione ed una più attiva programmazione delle attività museali; il Vulcano Solfatara, senz’altro il più interessante vulcano dei Campi Flegrei, un comprensorio a nord di Napoli costituito da circa 40 antichi vulcani, di cui di seguito alla Tab. 3 riportiamo i dati.

Tab. 3 Vulcano Solfatara ANNO 2005 ANNO 2006 ANNO 2007 gen-05 4333 gen-06 1574 gen-07 1686 feb-05 5920 feb-06 3182 feb-07 2569 mar-05 10122 mar-06 11405 mar-07 9570 apr-05 16262 apr-06 21844 apr-07 15030 mag-05 12757 mag-06 17896 mag-07 12853 giu-05 3853 giu-06 5056 giu-07 3936 lug-05 3828 lug-06 3905 lug-07 3540 ago-05 5513 ago-06 5059 ago-07 5735 set-05 5015 set-06 5152 set-07 6024 ott-05 5815 ott-06 5907 ott-07 6667 nov-05 2127 nov-06 2330 nov-07 3201 dic-05 2257 dic-06 2559 dic-07 4341 TOTALE 77802 TOTALE 85869 TOTALE 75152 Fonte elaborazione dati Vulcano Solfatara

Analizzando la “Guida Italiana al Turismo Scolastico ed Universitario” di TuttoScuola, possiamo renderci conto di alcuni itinerari proporsti nella nostra regione:

• Ariano Irpino, culla della maiolica: vanta un’antichissima tradizione produttiva di ceramica, tra le più note del meridione d’Italia, come attestano i ritrovamenti sporadici e quelli provenienti dagli scavi archeologici condotti nel castello medievale.

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• Avella e i suoi grandi tesori archeologici: solo di recente questa piccola cittadina ha avuto la valorizzazione dei numerosi tesori.

• La verde Irpinia lungo la via Ofantina: luogo ricco di incantevoli altopiani e vallate, interrotti da paesi abbarbicati sui monti.

• Ma siete mai stati ad Arzano?: cittadina famosa principalmente per le sue case “sgarrupate” del film “Io speriamo che me la cavo”, in realtà è una cittadina ricca di storia.

• Pozzuoli: 4000 anni tra storia, mito e leggenda: i Campi Flegrei sono caratterizzati da un paesaggio spettacolare tanto che i Greci, e in seguito i romani, fecero di questo territorio una “cassaforte di tesori e di misteri”.

• Da Benevento fino alla verde Irpinia: l’itinerario si sofferma sulla città di Benevento e di Mirabella Eclano, centro che conserva i resti delle più antiche vestigia della regione irpinia.

• Dall’incantevole Cilento alle acque di Contursi: il Cilento e il Vallo di Diana presentano territori ricchi di storia e di natura.

• La patria natìa di Mattia de Paoli: al confine con il Lazio si va in visita alla patria del poeta minore dell’Arcadia.

Altri itinerari vengono proposti attualmente dai “Viaggi dello zainetto verde”, specializzato in viaggi d’istruzione, che per la Campania propone i “TESORI DELLA CAMPANIA” Un viaggio tra arte, scienza e natura: Napoli, capitale del passato e città in grande fermento culturale e artistico; gli scavi di Pompei, le cui rovine offrono una visione dell’antica civiltà romana; le eccezionali vedute e i pittoreschi abitati della Costiera Amalfitana, Capri, con la piazzetta, le ville romane e i faraglioni, la salita al cratere del Vesuvio e la visita alla Reggia di Caserta (la “Versailles del Sud”). Non possiamo non citare gli itinerari organizzati dal Touring Club Italiano, forte di una lunghissima esperienza per le città d’arte. L’offerta è suddivisa in 4 differenti tipologie. Quattro profili di viaggio ben definiti e differenziati, che intendono sempre e comunque la cultura come processo vivo, in cui apprendere diventa un'occasione per crescere:

• Capitali e grandi città d’arte: per la Campania propone Napoli, in particolare la visita ha inizio dal centro della città creatosi attorno a Castel Nuovo con le tre piazze: del Municipio, Trieste e Trento, del Plebiscito. Le visite potranno proseguire con il Museo Archeologico Nazionale, uno dei più importanti in assoluto per quel che riguarda l'arte greca. Quindi il Duomo, edificato alla fine del XIII secolo sui resti, ancora visibili, di una basilica paleocristiana. Dal Duomo si accede alla Basilica di Santa Resistuta, del IV secolo, considerata la prima chiesa di Napoli. S. Lorenzo Maggiore: la Basilica segna l'arrivo a Napoli dell'Ordine fondato da San Francesco d'Assisi; proseguendo lungo Spaccanapoli si arriva alla chiesa di S. Chiara, considerata tra le espressioni più significative del medioevo napoletano. Il

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percorso della Napoli romana-medievale si conclude con la visita a Castel dell'Ovo: antica villa romana in seguito munita di fortificazioni, fu adattata a residenza da Federico II. Successivamente si propone un'escursione a Pompei, antica città del golfo di Napoli sepolta da cenere e lapilli nel corso dell'eruzione del Vesuvio nel 79 d.c. Infine Città della Scienza.

• Itinerari nel tempo: propone Napoli e la Costiera Amalfitana; il viaggio prevede una giornata a Napoli dedicandosi alla visita della città: Castel Nuovo (detto anche Maschio Angioino) di aspetto quattrocentesco; Palazzo Reale, grandioso edificio eretto durante il dominio spagnolo; la chiesa di S. Anna dei Lombardi e quella di S.ta Chiara, quest'ultima fra i principali monumenti della Napoli medioevale; il Duomo, sorto nel luogo di un'antica basilica paleocristiana. Infine la chiesa di S. Lorenzo Maggiore, in cui si conservano un Crocifisso ligneo del XVI secolo ed il sepolcro di Caterina d'Austria. A seguire Pompei, uno dei centri archeologici più famosi al mondo, e visita ai principali punti di interesse: il Foro; la Basilica, il più monumentale edificio pubblico di Pompei; il Teatro Grande, eretto in età ellenistica; l'elegante Teatro Piccolo; le Terme Stabiane; la Casa dei Vettii; le Ville di Diomede e dei Misteri. Rientro a Sorrento e possibilità di dedicare il pomeriggio ad un'escursione all'isola di Capri, con partenza in battello dal porto di Sorrento. Nella cittadina di Capri si potranno visitare la celebre piazzetta Umberto I, cuore della vita cittadina, la chiesetta barocca di S.to Stefano; la Certosa di S. Giacomo; quindi il Belvedere Cannone. Infine i centri di Marina Grande, abituale porto di sbarco sull'isola e Marina Piccola, all'estremità opposta, collocata in una pittoresca insenatura ai piedi dei dirupi del M. Solaro. Ed infine un’intera giornata dedicata ad un'escursione in pullman lungo la Costiera Amalfitana con le sue più suggestive e celebri località marinare: Positano, antico borgo marinaro, dalle bianche case in stile mediterraneo, pittorescamente scaglionate a terrazze; Amalfi, che fu la più antica Repubblica Marinara d'Italia: degno di interesse il Duomo che domina la pittoresca piazza centrale della cittadina; ad esso adiacente il Chiostro del Paradiso, eretto nel XIII secolo come cimitero di cittadini nobili o benemeriti. L'itinerario si conclude con Maiori, deliziosa cittadina con una delle spiagge più ampie della costiera.

• Percorsi storici e archeologici: dove ci si concentra sui luoghi più affascinanti d'Europa.

• Stage linguistici: finalizzato all’apprendimento di una lingua, comprendendone contestualmente la cultura con cui interagisce, soggiornando là dove essa è viva.

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Anche la Fondazione Ippolito Nievo propone “ I Parchi Letterari”. In particolare nel nostro territorio ve ne sono due:

• “ Plinio il Giovane”: i luoghi visitati durante questo percorso sono il sentiero n. 1 del Parco Nazionale del Vesuvio “Valle dell’Inferno”, Cratere, Museo dell’Osservatorio Vesuviano ad Ercolano, Villa Signorini ad Ercolano, Scavi archeologici di Ercolano (anche, a scelta, Pompei, oppure Museo Archeologico Nazionale a Napoli), Parco Virgiliano a Napoli, Castel dell’Ovo, Piazza Plebiscito, il Duomo, il Centro Antico e Vico Pero.

• “Pomponio Leto” nel Cilento.

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Conclusioni Le gite scolastiche sono da sempre lo strumento educativo più apprezzato dagli studenti, i quali aspettano per tutto l'anno quest'evento. Gli insegnanti ed i giovani considerano però queste uscite sotto un'ottica differente; per i primi è parte integrante del programma scolastico, mentre i secondi la ritengono sostanzialmente un momento di svago. Gli studenti credono che la visita guidata sia un’occasione per poter rimanere alzati fino a tardi, fare confusione in albergo, divertirsi per le strade, insomma fare qualsiasi cosa si desideri. In realtà la gita scolastica, le uscite programmate, i viaggi con la scuola sono un momento fondamentale del processo didattico e formativo, un'occasione per i ragazzi di incontro con la realtà esterna, un’occasione di socializzazione. Molti però, i problemi da affrontare per chi questi viaggi propone e organizza, dalla scelta della meta al coinvolgimento, spesso non facile, di studenti e famiglie. Fare turismo etico e al contempo di qualità in un contesto scolastico significa, ovviamente, puntare non sulla sola istruzione, affiancata dai classici elementi di svago ed evasione universalmente associati alle gite, ma anche sull' accrescimento della consapevolezza dei ragazzi rispetto al fenomeno del viaggio. Per raggiungere questo obiettivo bisogna far sì che durante l'esperienza si possano conciliare le varie istanze, alternando gli stimoli con sapienza affinché il viaggio raggiunga il giusto equilibrio. I principali criteri sono:

• Interculturalità Sarebbe importante che l'agenzia organizzatrice, o l’istituto che gestisce direttamente l’organizzazione del viaggio, programmasse incontri sul posto in cui i ragazzi possano misurarsi con persone in ambiti variamente rappresentativi della destinazione del viaggio: l'anziano che è in grado di raccontarne la memoria storica, l'artigiano che costruisce strumenti o trasforma prodotti naturali locali in alimenti, l'artista che suona, il contadino, il biologo, accostandosi, così, al modo di vivere e lavorare delle persone e assistendo a come le cose vengono vissute e messe in pratica tutti i giorni.

• Economia Anche nel turismo scolastico, come in quello degli adulti, e in qualsiasi tipo di turismo in effetti vanno scelti alloggi, trasporti e ristorazione in massima parte di proprietà locale affinché i proventi restino in circolo nell' economia dei luoghi visitati.

• Domanda di senso È fondamentale non visitare solamente i luoghi di maggiore conoscenza, ormai meta del turismo di massa, ma scoprire nuove località anche meno promosse e pubblicizzate.

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Scegliere qualcosa di veramente rappresentativo del luogo significa accostare gastronomia e alloggi semplici di carattere locale, significa percorrere a piedi quanto più possibile gli itinerari della propria giornata in modo da osservare davvero come la gente vive. Significa anche fare un' operazione di valorizzazione dei luoghi.

• La disciplina del tempo Un quarto criterio è il tempo a disposizione; durante il viaggio il tempo deve essere gestito in modo tale da permettere ai ragazzi di assaporare tutte le cose, le bellezze e i paesaggi del luogo, evitando quindi di prefiggersi decine di mete, e frammentando il viaggio in continui spostamenti a caccia di attrazioni sempre nuove.

• Economicità Infine bisognerebbe ridurre fortemente i prezzi dei viaggi a causa del forte calo del potere d’acquisto delle famiglie italiane. Destagionalizzare i periodi in cui si effettuano i viaggi d’istruzione, puntando magari a mete meno conosciute potrebbe essere una valida soluzione a tale problematica.

Al fine di un maggior sviluppo del Turismo Scolastico sarebbe inoltre opportuno: • creare o intensificare una rete tra gli operatori turistici e le istituzioni attraverso

l'organizzazione di seminari, convegni, forum, workshop, finalizzati a favorire l'incontro degli operatori di settore, alla programmazione sinergica degli interventi promozionali.

• Progettare e realizzare un monitoraggio statistico a livello regionale che consenta di analizzare il flusso turistico partendo dalle condizioni attuali e osservare la sua evoluzione dopo l'avvio di una serie di interventi a scopo promozionale.

• Creare Itinerari scolastici innovativi. • Realizzare di un portale Internet dedicato al turismo scolastico.

Fonti Garrone, R.“ Per un Turismo Scolastico Nuovo e Responsabile” - 2007 Osservatorio del turismo della Regione Calabria Osservatorio sul Turismo Scolastico TCI R-evolution “Turismo scolastico” –, 2006 TuttoScuola “Guida italiana al Turismo Scolastico ed Universitario”

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TuttoScuola “Annuario dei viaggi di istruzione” – 2006 TuttoScuola “Annuario dei viaggi di istruzione” - 2007 Touring Club Viaggi dello Zainetto Museo Città della Scienza Vulcano Solfatara Turismo Scolastico, Dr. Stefano Porzia – Cooperativa Iris