I pericoli del mare

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Sette manifesti per le scuole della Campania Scaricando il file e stampandolo (con un plotter o in uno dei tanti server) si otterrà, ad un costo contenuto, un manifesto, in formato 100 x 70 cm, che può essere affisso, ad esempio, nei corridoi della scuola, per illustrare agli alunni alcuni comportamenti da tenere in caso di emergenza.

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P R O T E Z I O N E C I V I L EI N C A S O D I E M E R G E N Z A

C a m p a g n a e d u c a t i v a r e a l i z z a t a d a lS e t t o r e P r o t e z i o n e C i v i l e - R e g i o n e C a m p a n i a

Con il suo eccezionale clima e le centinaia di chilometri di costa, moltidei quali di indicibile bellezza e dove, ancora oggi, è possibile ammirare

fondali popolati da una variegata fauna marina, la Campania è terraideale per i bagni di mare. Non a caso, proprio sulle coste

campane gli imperatori romani facevano ergere le loro piùsfarzose dimore estive.Ma, attenzione. I bagni a mare possono determinare anche

gravi pericoli.Per conoscerli e prevenirli è bene seguire alcune elementari regole.

La Regione Campania è attiva­mente impegnata nella salva­

guardia del mare e delle costesia attraverso bonifica dicorsi d'acqua inquinanti,(quali il fiume Sarno), siacon l'istituzione di AreeMarine Protette (quali leriserva marine di PuntaCampanella e di Vivara) sia

attraverso la ricostruzionedelle coste erose dai moti ondosi (quali

la spiaggia dei Maronti, a Ischia).Per di più, ogni estate, il Settore Protezione Civile della Regione

Campania collabora attivamente con la Guardia Costiera, attra­verso l'impiego di numerose organizzazioni di volontariato, perla salvaguardia della vita e della tranquillità dei bagnanti.

Il nostro mare presenta insidie che è bene conoscere.Caverne sottomarine: a meno che tu non sia un esperto

sub, stanne alla larga poiché potresti rimanerci intrappolato.Reti abbandonate: sono molto pericolose poichè possono

imprigionarti sott'acqua.Ricci mimetizzati tra gli scogli: se li urti o li calpesti,

possono conficcare nella tua pelle i loro aculei.Vermi marini: le loro setole, se toccate, si staccano e

penetrano nell'epidermide provocando punture dolorose.Torpedine: è dotata di organi elettrici mediante i quali

emette potenti scariche.Scorfano: solitamente si nasconde tra gli scogli; con i

suoi aculei può provocare ferite molto dolorose, febbre espossatezza.Murena: pesce di scogliera, molto feroce, soprattutto

se ferito; i suoi denti sono forniti di ghiandole velenose.Meduse: se sfiorate possono essere urticanti e provocare un'affezione cutanea anche estesa.Tracina: si nasconde immobile nella sabbia lasciando sporgere solo gli occhi; se disturbata, aggredisce

con gli aculei dorsali

Le insidie del mare Il mare della Campania

Per segnalare ogni emergenza in mare telefona al numero 1530 (Guardia Costiera)

Prevenire i pericoliNon immergerti in acque fredde o se le tue condizioni psicofisiche non sono perfette o se hai mangiato da poco.Non restare mai in acqua da solo.Rispetta le segnalazioni di divieto di balneazione (bandiera rossa).Impara a nuotare respirando con la bocca; respirare durante il nuoto con il naso (come fa chi ha paura di "bere

acqua") è rischioso poiché può accadere che gocce d'acqua che si trovano nella cavità nasale ti finiscano nella tracheao nei polmoni dandoti un senso di soffocamento e spasmi.

Fai attenzione quando usi il materassino o il salvagente: la corrente può trascinarti al largo.

Attenti ai tuffiNon tuffarti mai quando sei accaldato ma immergiti gradualmente.Ricordati che un tuffo fatto laddove il fondale è basso o in zone scogliose può tradursi in una commozione celebrale

o in una frattura della spina dorsale con conseguenze gravissime, qualche volta fatali.I tuffi, soprattutto se numerosi o da altezze elevate, possono provocare

uno stress delle articolazioni cervicali.Se dopo un tuffo avete un improvviso dolore al collo o avvertite

formicolio alle mani o una diminuzione della forza ad un braccio...interrompete subito i tuffi e, se i sintomi persistono, contattate un medico.

Se, nuotando, arriva un crampoSe, mentre nuoti, comincia a farti male un muscolo della gamba, smetti

immediatamente di nuotare, fai il "morto" e rilassa i muscoli. Cessato il crampo,il muscolo rimane dolente: massaggialo dolcemente per evitare che il crampo siriproponga. Nuotando con uno stile diverso, dirigiti subito a riva, tenendopossibilmente l'arto a riposo. Se non ti è possibile nuotare, cerca di chiedereaiuto: mantieniti in posizione verticale "pedalando" con la gamba non indolenzita,alza quindi un solo braccio e muovilo da un lato

Per evitare di essere travolto da motoscafi e gommoni Immergiti solo in acque non percorse da natanti.Se fai pesca subacquea, segnala la tua presenza con l'apposito galleggiante.Prima di affiorare in superficie accertati che non vi siano imbarcazioni in arrivo, soprattutto se hai percepito

rumore di elica.Il sole basso all'orizzonte può abbagliare il guidatore di un natante impedendogli di vedere il galleggiante; pertanto,

al momento dell'emersione, volgi le spalle al sole e guardati rapidamente in giro.

Stampa: maggio 2009Testi e grafica: F.S.

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