I PARCHI GIOCHI DI ARESE E LA SICUREZZA DEI PICCOLI ARESINI

In seguito a diverese segnalazioni sullo stato dei parchi gioco pubblici di Arese abbiamo deciso di monitorare lo stato dei parchi dotati di attrezzature ludiche che, fra qualche mese, saranno presi d'assalto dai bambini di Arese che vi trascorreranno intere giornate.

Il divertimento e le occasioni di socializzazione che queste attrezzature offrono alla comunità non devono infatti andare a scapito della sicurezza dei bambini. Per questa ragione la normativa richiede che sia prestata particolare attenzione non solo nella scelta e nell'installazione di tali attrezzature, ma anche alla loro regolare e precisa manutenzione. Infatti, le cause degli incidenti che avvengono nei parchi giochi sono in molti casi da ricercarsi proprio in certe attrezzature da gioco obsolete e/o prive di una adeguata e regolare manutenzione.

E' quindi fondamentale che il Comune di Arese - che gestisce spazi destinati alla ricreazione e allo svago collettivo - gestisca queste aree con particolare attenzione al fattore sicurezza anche perchè, in capo al comune (ed ai suoi responsabili) sussiste, in caso di incidente, una responsabilità oggettiva in caso di sinistro derivante proprio dall'omessa e/o carente manutenzione. Per questa ragione, consapevoli dell'importanza di queste aree, abbiamo deciso di girare un video che documenta la situazione nei parchi dotati di attrezzature da gioco presenti sul territorio di Arese.

L'analisi è stata condotta su tutti i parchi pubblici nella giornata del 13/01/2013.

Il presente documento viene inviato anche agli uffici comunali e reso disponibile a chiunque. In caso di sinistro derivante da una carenza di manutenzione qui evidenziata e segnalata, su richiesta dei familiari del bambino danneggiato, sarà rilasciata gratuitamente copia dell'avvenuto invio al protocollo del comune di Arese di tali segnalazioni con certificazione della relativa data in cui il Comune è stato regolarmente e puntualmente informato della presenza di possibili pericoli per l'incolumità dei più piccoli. La speranza è che il comune non intervenga chiudendo semplicemente i parchi ed i giochi ma si adoperi immediatamente per la loro sistemazione entro la prossima primavera.

I parchi gioco Aresini: quando possiamo sentirci sicuri?

Le responsabilità

Dopo avere esaminato i parchi gioco di Arese, ci siamo chiesti come fare a considerare sicura la presenza di bambini in un determinato luogo, quali sono le Norme che definiscono quando un parco giochi è sicuro e di chi sia la responsabilità in caso di incidente.

Gli incidenti accadono: a volte sono dovuti all’istinto di scoperta e di sfida del pericolo caratterizzanti lo sviluppo psicomotorio di un bambino, a volte alla presenza di strutture fatiscenti a causa di una cattiva manutenzione o alla mancanza delle Norme di sicurezza adeguate.

Le responsabilità, in caso di incidente, vengono valutate caso per caso e possono essere attribuite:

- al fabbricante o importatore o distributore delle strutture qualora, all’origine, queste non siano state definite conformi a Norme tecniche di sicurezza

- al personale dell’Amministrazione o al gestore che ha attrezzato l’area (comune, scuola, centro commerciale...) nel caso in cui l’incidente sia dovuto a non corretta installazione o manutenzione delle attrezzature

- agli accompagnatori (educatori, genitori...) che hanno il dovere di vigilare affinché sia fatto un uso corretto e ragionevolmente prevedibile delle attrezzature messe a disposizione

Partiamo dall’ambito applicativo: il parco giochi è uno spazio attrezzato aperto al pubblico e/o a clienti di strutture private, custodito o incustodito, destinato all’attività ludica di bambini e ragazzi, solitamente fino all’età di 14 anni. Esempi: il cortile dell’asilo nido, il campo giochi di quartiere, dell’oratorio o di condominio, una zona gioco di parco urbano ma anche le attrezzature di ristoranti, bar, villaggi turistici e balneari come anche centri commerciali (segnamolo subito: potremmo averne bisogno...).Sono quindi escluse da questa definizione le aree sportive attrezzate quali campi da basket, tennis, pallavolo, calcetto, calcio ma anche luna park, fiere, strutture temporanee e parchi gioco di tipo avventuroso perché devono seguire delle Norme a loro specifiche.

Le Norme cui andremo a fare riferimento sono le EN UNI 1176 e le EN UNI 1177 che definiscono la conformità delle attrezzature e la corretta installazione e manutenzione e la UNI 11123 che definisce le regole di progettazione dei parchi e delle aree gioco all’aperto.

Quelle che a noi importano maggiormente sono le EN UNI 1176-1 fino a -6 che regolano i requisiti generali di sicurezza (e i metodi di prova) così come i requisiti specifici di sicurezza (e i metodi di prova) per altalene, scivoli, funivie, giostre e attrezzature a dondolo. Queste Norme devono essere osservate dal costruttore delle attrezzature che ne prende piena responsabilità. Qualora le attrezzature fossero importate e rivendute da terzi, la responsabilità ricade anche su di loro. A questo fine, su tutte le attrezzature cui fa riferimento la norma, dovremmo vedere un’etichetta leggibile in maniera permanente recante il nome e l’indirizzo del produttore, il codice di riferimento dell’attrezzatura e l’anno di fabbricazione, il numero e la data della Norma tecnica comunitaria cui l’attrezzatura è conforme e l’età d’uso consigliata.

Nei parchi gioco aresini abbiamo visto spesso queste etichette (non sempre!) ma possiamo discutere molto sulla leggibilità delle stesse, anche sulle strutture che si presentavano in buone condizioni.

Notevole importanza - abbiamo avuto modo di vederlo nei campi gioco aresini! - prende la norma UNI EN 1176-7 che guida all’installazione, ispezione, manutenzione e utilizzo delle attrezzature.

La responsabilità della corretta installazione e manutenzione ricade infatti sui proprietari e gestori delle aree gioco, sui datori di lavoro delle strutture scolastiche e ricettive e sui responsabili degli Uffici Tecnici comunali e di Enti Pubblici in genere.

L’articolo 2051 del Codice Civile prevede il Danno cagionato da cosa in custodia: “Ciascuno é responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito.”.

Di riflesso, in caso di utilizzo dei giochi da parte dei bambini e di danni causati a questi da parti danneggiate o mancanti delle strutture, la responsabilità potrà essere a carico del Comune e dei suoi responsabili. Il Comune per non essere condannato al risarcimento dei danni dovà dimostrare il caso fortuito (inteso come evento esterno ed imprevedibile). Ovviamente, l'assenza di regolare manutenzione sarà elemento in grado di confermare che l'evento era assolutamente prevedibile ed evitabile se solo si fosse provveduto alla regolare manutenzione del gioco come prescritto dalle norme tecniche di sicurezza.

Dal punto di vista penale : in caso di lesioni personali lievi, gravi o gravissime o peggio di decesso del minore causato dall'assenza di manutenzione il comune (in persona di chi aveva il dovere di intervenire) potrà essere anche querelato/denunciato, processato e condannato per lesioni personali e/o omicidio colposo. Le Norme tecniche, infatti, non sono definite per mero gusto di dare delle regole noiose ma proprio per garantire la minimizzazione del rischio a cose e persone. Un esempio nel campo delle aree gioco può essere rappresentato dalla figure seguenti.

A chi non viene paura all’idea che il proprio figlio o nipote possa trovarsi in una situazione simile?

Ecco per quale motivo il Normatore definisce, con metodi precisi, quali sono le specifiche di sicurezza da seguire perché il rischio di una situazione di pericolo venga minimizzato. Badate bene: non abbiamo purtroppo la certezza di annullare il rischio. Ma, seguendo le regole di corretta progettazione, di corretta produzione, di corretta manutenzione e di corretto utilizzo, le probabilità di incidente diventano quasi nulle.

Posto quindi che, nella ricognizione aresina, abbiamo potuto verificare che le strutture erano adeguate alle Normative quando sono state prodotte, cosa ha provocato il nostro sdegno (e quello di chi ci ha chiesto aiuto nel verificare la situazione)? Risulta chiaro a chiunque abbia visitato le aree: la mancanza di una manutenzione strutturata delle aree stesse. Ecco per quale motivo, diventa di grande importanza il capire la Norma UNI EN 1176-7 che si occupa proprio di questo argomento.

Cosa dice la UNI EN 1176-7?

La Norma prevede che il proprietario dell’impianto disponga di un piano corretto per regolari ispezioni contenente sia le parti da controllare durante le diverse ispezioni, sia le procedure da seguire. Le ispezioni dovrebbero essere svolte ad una frequenza non inferiore a quella consigliata dal produttore.

Se, durante un’ispezione, fossero scoperti gravi difetti che potessero mettere in pericolo la sicurezza dei bambini, questi devono essere immediatamente eliminati. Nel caso non fosse possibile, occorrerà escludere l’impianto dall’utilizzo dei bambini tramite la delimitazione del sito con barriere artificiali, lo smontaggio dell’attrezzatura oppure ancora la chiusura del parco. Se una componente dell’impianto deve essere smontata, occorrerà eliminare anche gli ancoraggi al suolo o limitare l’area perché non possano entrare i bambini.

La Norma prevede anche diversi tipi di ispezione:- ispezione di routine per identificare danni da usura, da vandalismo o dovuti ad eventi

naturali (settimanale ma, in casi particolari, potrebbe essere anche quotidiana)

- ispezione operativa, più dettagliata e pignola (trimestrale ma potrebbe essere anche mensile): questa ispezione dovrebbe prevedere regolazione di viteria, rimessa a nuovo di strutture in legno usurate, manutenzione di superficie di assorbimento, lubrificazione, pulizia e sgombero di foglie o oggetti pericolosi, manutenzione delle etichette con le indicazioni operative...

- ispezione principale annuale per garantire che il livello di sicurezza generale si coerente con le Norme UNI EN 1176; quest’ultima dovrebbe essere svolta da personale competente

che verifichi con le giuste procedure ed attrezzature che ogni struttura sia conforme alla Norma che le compete

Occorre inoltre documentare le ispezioni in maniera adeguata e tenere un registro con il certificato originale, le procedure di ispezione e di manutenzione, le istruzioni operative originali del produttore, tutte le ispezioni condotte durante l’esistenza della struttura e da chi e, infine, eventuali disegni e documenti specifici relativi all’area in questione.

Sull’area si consiglia di segnalare in maniera chiara la conformità dell’area, eventuali numeri di telefono di emergenza, il numero di telefono del personale che manutiene l’area, il nome e l’indirizzo dell’area stessa e ulteriori eventuali informazioni di interesse.

Consigli ai genitori aresini

Ecco, dopo avere constatato che parte dei parchi gioco aresini non sembrano sicuri, quali consigli possiamo darvi? Iniziate a considerare che, sebbene la responsabilità principale ricade sul gestore e sul produttore, non volete certo prendere dei rischi con i vostri figli e nipoti quindi assicuratevi di far giocare i bambini sono in strutture ad essi destinate, evitando che le usino in maniera impropria (un esempio: scendere di testa dallo scivolo!).

Anche se l’attrezzatura sembra nuova, controllate le condizioni del terreno circostante, che esistano adeguate sponde di protezione e che non ci siano punti e angoli taglienti o parti di legno scheggiate.Evitate l’utilizzo di attrezzature che presentino parti rotte o mancanti e segnalate i danni ai responsabili della struttura chiedendo un pronto intervento.

Sorvegliate i bambini e fate sì che non indossino capi che potrebbero impigliarsi nelle attrezzature: non per preoccuparvi ma eviteremmo sciarpe, giubbotti dotati di lacci, zaini...

Ma, soprattutto, se l’area giochi non vi sembra sicura, lamentatevi con il gestore ed evitatela. Ad Arese ci sono parchi gioco in buone condizioni ed è inutile rischiare un incidente per evitare di fare due passi in più.

NORME OPERE A VERDE – ARREDO URBANOUNI EN 1176-1:2008Attrezzature e superfici per aree da gioco - Parte 1: Requisiti generali di sicurezza e metodi di provaLe attrezzature: requisiti di sicurezza - La norma specifica i requisiti generali di sicurezza delle attrezzature per aree da gioco pubbliche e le superfici. La norma copre le attrezzature per aree da gioco per tutti i bambini.

Si applica a tutte le attrezzature per aree da gioco per uso individuale e collettivo da parte dei bambini, escludendo le attrezzature da gioco considerate come parchi gioco avventurosi e le attrezzature definite come giocattoli nella UNI EN 71 e dalla Direttiva riguardante la sicurezza dei giocattoli.

Per quanto riguarda le attrezzature vere e proprie presenti nelle aree da gioco (scivoli, altalene, attrezzature oscillanti, giostre...), a definire i requisiti di sicurezza è invece la prima parte della stessa norma. La UNI EN 1176-1 " si applica a tutte le attrezzature destinate alle aree da gioco a uso individuale e collettivo.

Nella norma vengono considerate le protezioni contro le cadute (l'altezza dei corrimano deve essere fissata tra 60 e 85 cm; i corrimano, i parapetti e le balaustre devono sempre iniziare dal punto più basso delle rampe), le finiture delle attrezzature (non vi devono essere componenti sporgenti appuntiti o taglienti, le saldature devono essere levigate, i bulloni all’interno di qualsiasi parte accessibile devono sempre essere coperti), le protezioni contro l'intrappolamento di parti o di tutto il corpo o degli abiti. Le attrezzature da gioco, infine, devono essere progettate in modo da consentire agli adulti di assistere e di intervenire nel momento in cui i bambini si dovessero trovare in difficoltà.

La norma messa a punto dai fabbricanti di attrezzature, progettisti di parchi gioco, grandi acquirenti, gestori di spazi pubblici/privati e rappresentanti dei consumatori - in caso di contestazioni o incidenti può costituire un valido riferimento per verificare la conformità delle attrezzature e quindi le responsabilità.UNI EN 1176-2:2008 - PER LE ALTALENEAttrezzature e superfici per aree da gioco - Parte 2: Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per le altaleneLa norma specifica requisiti aggiuntivi di sicurezza per le altalene destinate ad essere installate permanentemente e utilizzate dai

bambini. La norma si applica unitamente alla UNI EN 1176-1.

UNI EN 1176-3:2008 - PER SCIVOLIattrezzature e superfici per aree da gioco- Parte 3: requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per gli scivoli

La norma specifica i requisiti aggiuntivi di sicurezza per gli scivoli destinati ad installazione fissa e utilizzati dai bambini.

La norma si applica unitamente alla UNI EN 1176-1.

UNI EN 1176-4:2008 PER LE FUNIVIEAttrezzature e superfici per aree da gioco- Parte 4: requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per le funivie

La norma specifica i requisiti aggiuntivi di sicurezza delle funivie ad installazione fissa destinate ad

essere utilizzate dai bambini. La

norma si applica unitamente alla UNI EN 1176- 1

UNI EN 1176-5 :2008 PER LE GIOSTREattrezzature e superfici per aree da gioco-Parte 5: requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per le giostre.

La norma specifica i requisiti aggiuntivi di sicurezza per giostre di diametro maggiore di 500 mm destinate ad essere installate permanentemente e ad essere utilizzate dai bambini.

La norma si applica unitamente alla UNI EN 1176-1.

UNI EN 1176-6:2008 : PER LE ATTREZZATURE OSCILLANTIattrezzature e superfici per aree da gioco- Parte 6 : requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per le attrezzature oscillanti

La norma specifica i requisiti aggiuntivi di sicurezza per le attrezzature oscillanti destinate all'uso da parte dei bambini.

La norma si applica unitamente alla UNI EN 1176- 1.

UNI EN 1176-7:2008: INSTALLAZIONE MANUTENZIONE E UTILIZZOAttrezzature e superfici per aree da gioco - Parte 7: Guida all'installazione, ispezione, manutenzione e utilizzo

La norma fornisce una guida per l'installazione, l'ispezione, la manutenzione e il funzionamento delle attrezzature per aree da

gioco. La norma si applica unitamente alla UNI EN 1176-1.

UNI EN 1177 Aree di impatto

PARCO DELLA ROGGIA DI VIALE DEI PLATANI

ELEMENTI DI SEGNALAZIONE- Non recintato – pericoloso per la presenza della Roggia vicino ai giochi delimitata con recinzione che permette il passaggio dei più piccoli senza alcun problema- Cartello descrittivo dei giochi ma non veritiero e nessun riferimento alla norma UNI - Cartello di avviso di responsabilità dell’accompagnatore per utilizzo improprio dei giochi- Spazio per pattini a rotelle molto pericoloso- Vari punti dei giochi con legno marcio- Due altalene funzionanti di cui una con tracce di ruggine sulla catena- Un'altalena senza sgabelli - Una zona altalena priva di ogni struttura con fori su tappeto morbido di caduta sigillati in modo grossolano con cemento - Uno spazio altalena con coperture in cemento nei fori dei pali delle altalene

****** Il parco di Viale dei Platani, in base elle norme UNI EN risulta privo di apposito cartello con l'indicazione dei numeri di soccorso e di pronto intervento e l'assenza di un univoca indicazione della certificazione di tutte le strutture inserite all'interno del Parco.

ROGGIA

Inoltre, al fianco della roggia isulta collocata una recinzione in legno chiaramente pericolosa in quanto non in grado minimamente di impedire l'accesso dei bambini (la staccionata presenta infatti la possibilità per i più piccoli di passarvi sotto con contestuale pericolo di caduta nel fontanile)

Il muretto di contenimento della griglia del fontanile presenta spigoli vivi e deteriorati in grado di aumentare il pericolo per i più piccoli.

****Innanzi ai giochi è presente un cartello che indica che l'utilizzo è riservato ai bambini. Il cartello ovviamente non deroga al principio civilistico e penalistico secondo il quale in caso di danno e lesione (conseguente alla cattiva manutenzione dei giochi) la responsabilità si presume a carico di chi doveva provvedere alla manutenzione dei giochi.

Occorrerebbe pertanto installare il cartello con i numeri utili di pronto soccorso fuori dal parco e sistemare una rete per impedire che i bambini possano superare la staccionata ed accedere ai pericoli ed alle insidie derivanti dal canale. In merito alle attrezzature e giochi presenti all'interno del parco

Il CASTELLO

I castello risulta essere originariamente certificato come da apposita targa e quindi al momento della sua costruzione ed installazione era sicuro e rispettoso delle normative di sicurezza anche relative alle zone di caduta.La carente manutenzione da parte del Comune di Arese appare tuttavia evidente ed in grado di rappresentare un pericolo per i piccoli Aresini:

• La rete che serve per scavalcare la struttura risulta danneggiata con il deterioramento della protezione in corda. Di conseguenza, l'anima di metallo della struttura di risalita è a nudo con conseguenti potenziali rischi per le mani dei bambini che entrano in diretto contatto.

• Si è accertata la mancanza di alcune protezioni in gomma delle sommità di alcuni paletti

verticali con rischio di urto in caso di caduta dei bambini. L'assenza di tali protezioni ha comportato il danneggiamento e la scheggiatura di alcuni di questi paletti verticali.

• Le intercapedini create dal ristagno dell'acqua (in seguito all'assenza di protezioni) rendono possibile anche l'inserimento di mani e di dita con conseguente rischio e pericolo per i bambini che giocano.

• La parte finale in legno dello scivolo è palesemente danneggiata e fonte di potenziale pericolo per le mani, arti e dita dei bambini.

Il castello necessita pertanto di manutenzione ordinaria per evitare ed eliminare ogni pericolo le cui responsabilità, in caso di sinistro, potrebbero ricadere sui responsabili della manutenzione (ossia gli uffici comunali) che, per inversione dell'onere della prova, dovrebbero dimostrare di aver tenuto in buono stato di conservazione e manutenzione il gioco.

LA CASETTA:

La casetta risulta rispettosa delle normative di sicurezza ed è presente apposita targhetta di omologazione UNI ENLa presenza di scritte volgari ed epiteti di ogni genere rappresenta tuttavia una fonte di apprendimento di parole e concetti poco educativi.

ATTREZZATURE OSCILLANTI

Le attrezzature oscillanti non presentano a prima vista alcuna targhetta di omologazione. Ma nel loro complesso risultano ben conservate. Qualche dubbio su una struttura che permette a prima vista l'inserimento della testa del bambino con conseguenti rischi durante l'attività ludica. Occorrerebbe una verifica della certificazione e l'analisi di quel particolare per escludere la pericolosità del gioco.

GIOSTRA GIREVOLE

Non presenta alcuna targhetta di omologazione alle normative UNI EN. Le aste di rotazione verticale appaiono prive di tappi in gomma diretti ad evitare che i bambini si feriscano inserendo mani o dita al suo interno durante la fase di spinta o sbattendo la testa. Occorrerebbe una verifica della certificazione e della regolarità della mancanza di quei particolari.

AREA ALTALENE

Le zone delle altalene previste nel parco sono 4.Una prima altalena è priva di sedile e catene ma la struttura portante risulta omologata.La seconda altalena presenta 4 catene e 2 sedili e risulta omologata ed in buono stato di manutenzioneLa terza altalena presenta 4 catene e 2 sedili, risulta omologata ed in buono stato di manutenzione a parte la presenza di ruggine sulla catena inossidabile (?) La quarta zona altalena è priva di ogni struttura portante (risulta la presenza solo del tappeto di caduta) ed i fori sulla superficie morbida di caduta della precedente struttura portante (probabilmente rimossa da tempo) risultano essere stati chiusi in modo grossolano con cemento. Attenzione pertanto a far giocare i bambini in quel luogo in quanto in caso di caduta questa potrebbe avvenire non sul mormido ma anche sugli inserti di cemento.

ZONA PATTINAGGIO

La pista di pattinaggio lascia ed apre molti interrogativi in merito alla sua sicurezza ed alla sua palese pericolosità.La recinzione in acciaio è costituita da balaustre superiori ed una lastra di ferro inferiore che funge da confine della pista e fermo (per evitare che i bambini superino con la parte inferiore del corpo la balaustra superiore). Tali lastre di acciaio (a spigoli vivi) che corrono lungo tutti i 4 lati della pista rappresentano un evidente pericolo per l'incolumità dei bambini. Tali lastre di acciaio (o ferro) sono state rivestite nella parte anteriore (lato interno pista) da un materiale morbido che in alcune zone si è tuttavia distaccato.

In caso di caduta i bambini potrebbero anche sbattere la testa sugli spigoli di tali lastre (spesse circa 5 mm) riportando anche traumi consistenti.

Materiale che arriva fino a filo della sommità della lastra non coprendo in alcun modo lo spigolo superiore. Inoltre, la parte esterna di tale lastra (lato esterno pista) non è rivestita. Se un bambino correndo dovesse cadere sbattendo la testa potrebbe riportare significativi danni.

La pista appare pertanto fonte di grave rischio e pericolo e sarebbe il caso di provvedere ad un tempestivo intervento per verificare lo stato dei luoghi e metterla in reale sicurezza. In caso di sinistro la responsabilità potrebbe ricadere sui responsabili della manutenzione (comune di Arese) che hanno in custodia tale struttura e che, per inversione dell'onere della prova, dovrebbero viceversa dimostrare di aver tenuto in buono stato di conservazione e manutenzione la pista di pattinaggio.

PARCO DI VIA SENATO

ELEMENTI DI SEGNALAZIONE- Non recintato – pericoloso per la presenza della strada

- Nessun cartello informativo in merito a nome parco e numeri di emergenza- Un cartello che prega di non far “fare i bisognini” ai cani, illeggibile

- La presenza di deieizioni di animali tra le foglie e l'utilizzo della base di alcune giostrine come luogo di deiezione.

- Un Trenino estremamente pericoloso- Un'Altalena estremamente pericolosa in quanto con montante non poggiante- Uno Scivolo elefante rovinato e marcito alla base.- Un Tavolo da ping pong storto per cedimento della struttura- Un Calciobalilla senza un segnapunti

**********Il parco di via Senato appare privo di manutenzione delle attrezzature che si presentano fortemente danneggiate e oltremodo pericolose per i piccoli Aresini.

Il parco è privo di ogni recinzione e di ogni cartello riportante l'inidicazione dei numeri di soccorso e di ogni identificazione di certificazione delle strutture ivi presenti. I cani possono attraversarlo liberamente (anche il cartello di divieto è illeggibile) lasciando ricordini con cui, a volte, si trovano a giocare i malcapitati bambini.

Infatti molto spesso, per l'incuria e la presenza di fogliame i bambini si trovano a fare i conti con gli escrementi degli amici dell'uomo mentre giocano.L'assenza di una fontana nel parco impedisce anche la più banale pulizia generando episodi e situazioni che vengono riferiti inqualificabili con grave pregiudizio per i bambini. A volte i genitori chiedono soccorso alla vicina edicola o al bar.

L'ELEFANTINO SCIVOLO

Risulta omologato alle norme UNI-EN. Tuttavia l'assenza di manutenzione è evidente. La base risulta sfaldata e danneggiata. Lo scivolo presenta evidenti segni di deterioramento dovuti all'assenza di manutenzione.

IL PING PONG

Il cedimento della base del tavolo non consente alcun utilizzo della struttura in cemento

IL CALCIO BALILLA

Ottima idea, ancora funzionante, manca solo un segnapunti e la pallina, come doveroso che sia, deve essere portata da casa.

ATTREZZATURE OSCILLANTI

La loro ubicazione a ridosso del percorso pedonale dove accedono i cani comporta la presenza di deiezioni di animali. L'assenza di ogni pulizia comporta la possibilità per i bambini di entrare a contatto con gli escrementi durante il gioco.

TRENINO

Il trenino non presenta alcuna targa di omologazione e rispetto delle norme UNI-EN. In ogni caso, l'assenza di manutenzione è palese ed evidente e il gioco rappresenta una fonte di incredibile e intollerabile pericolo per la salute dei piccoli Aresini. Spuntoni, parti mancanti, viti appuntite affiorate, scheggie e zone in grado di imprigionare mani, piedi e dita rappresentano una situazione altamente pericolosa.

In caso di sinistro la responsabilità potrebbe ricadere sui responsabili della manutenzione (comune di Arese) che hanno in custodia tale struttura e che, per inversione dell'onere della prova, dovrebbero viceversa dimostrare di aver tenuto in buono stato di conservazione e manutenzione il gioco.

L'ALTALENA

L'altalena riulta fortemente danneggiata e pericolosa. Su quattro pilastri che fungono da sostegno della struttura uno è marcito, rotto e disarcionato dal terreno. Un'altro palo di sostegno chiaramente in fase di rottura.

In caso di sinistro la responsabilità ricadrebbe sui responsabili della manutenzione (comune di Arese) che hanno in custodia tale struttura e che, per inversione dell'onere della prova, dovrebbero viceversa dimostrare di aver tenuto in buono stato di conservazione e manutenzione il gioco.

PARCO VIALE EINAUDI, ANGOLO VIA VISMARA

ELEMENTI DI SEGNALAZIONERecintatoCartello con UNI 1176 / 1177 da Tüv/GS del 2003

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All'ingresso del parco di Via Vismara, viene indicato che tutti i giochi sono omologati alle Norme UNI EN 1176/1177. Presso il parco è anche presente un cartello che riporta i numeri di pronto intervento e dei vigili urbani con il nome del parco per permettere una facile identificazione del luogo in caso di necessitá e richiesta di intervento.

ALTALENA

L'altalena è omologata a norme UNI-EN e si presenta in buono stato di conservazione

GIOCHI OSCILLANTI

I giochi oscillanti sono omologati a norme UNI-EN con qualche primo segno di usura.

CASTELLO

Il castello è omologato alle Norme UNI-EN ma presenta carenza di manutenzione e verifica, soprattutto nella scala costituita da listelli orizzontali in legno ove il legno é deteriorato, con fessure e affioramento al vivo di viti pericolose per le mani dei bambini

In caso di sinistro la responsabilità potrebbe ricadere sui responsabili della manutenzione (comune di Arese) che hanno in custodia tale struttura e che, per inversione dell'onere della prova, dovrebbero viceversa dimostrare di aver tenuto in buono stato di conservazione e manutenzione il gioco.

PARCO GIOVANNI PAOLO II (VIALE EINAUDI)

ELEMENTI DI SEGNALAZIONERecintatoCartello informativo IISG

Età di utilizzo spesso non leggibile sui giochiFornitore PlaysportVari giochi quasi ok

--------------------------------------Il viale di accesso che costeggia la PETER PAN é sporco, pieno di fogliame scivoloso e pericoloso. nel parco sono presenti i cartelli che indicano l'omolagazione dei giochi, la loro certificazione, i numeri di telefono di emergenza ed il nome del parco La parte ludica sulla destra presenta:

ALTALENA

L'altalena è omologata UNI-EN e si presenta in buono stato di conservazione

CASTELLO

Il castello omologato UNI EN ma necessita di interventi di manutenzione. Infatti sulla pavimentazione è presente un'insidia in grado di far inciampare un bambino con conseguente rovinosa caduta a terra. Inoltre alcune parti in legno risultano danneggiate.

In caso di sinistro la responsabilità ricadrebbe sui responsabili della manutenzione (comune di Arese) che hanno in custodia tale struttura e che, per inversione dell'onere della prova, dovrebbero viceversa dimostrare di aver tenuto in buono stato di conservazione e manutenzione il gioco.

GIOSTRA A LEVA OSCILLANTE

La giostra è omologata UNI-EN in buono stato di conservazione. la zona ludica verso campo gallo:

ALTALENE

Le altalene sono omologate UNI-EN e si presentano in buono stato di conservazione

CASTELLO A VASCELLO

La struttura castello a vascello è omologata UNI-EN ma necessita di interventi di manutenzione per l'assenza di alcune parti (un obló divelto senza griglia crea un potenziale pericolo per la testa dei bambini e l'utilizzo della struttura)

In caso di sinistro la responsabilità potrebbe ricadere sui responsabili della manutenzione (comune di Arese) che hanno in custodia tale struttura e che, per inversione dell'onere della prova, dovrebbero viceversa dimostrare di aver tenuto in buono stato di conservazione e manutenzione il gioco.

CASTELLO N.2

Castello omologato UNI-EN ma che presenta la necessitá di interventi di manutenzione per la rottura di alcune parti in legno che rappresentano una potenziale fonte di pericolo per i bambini

PARCO VIALE ALLENDE

ELEMENTI DI SEGNALAZIONENon recintato ma non pericolosoCartello 3/11 anni ma nessun riferimento a norme se non sui giochi.

-------------------------All'ingresso del parco manca il cartello del nome e del parco, i numeri di soccorso e l'indicazione delle omologazioni dei giochi.

LO SCIVOLO

Sullo scivolo con passerella non risulta alcuna targhetta di omologazione, lo scivolo é fortemente imbrattato e poco decoroso, presenta segni di deterioramento ed usura.

IL CASTELLO

il castello si presenta integro ed omologato UNI EN. un unico intervento sarebbe necessario per sostituire una parte deteriorata (un numero di un puzzle) che risulta danneggiato con lieve pericolo per le mani e le dita dei bambini

IL DONDOLO

il dondolo risulta omologato UNI EN e ben conservato

PARCO VIA COL DI LANA

ELEMENTI DI SEGNALAZIONE- Recintato con un unico ingresso per permettere un controllo totale dei bambini da parte dei genitoridivieto di ingresso ai cani moto e biciclettecartello con certificazione e denominazione parco - numeri utili

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- Una bella pista di biglie risalente agli anni ’70

- Canestro senza rete, con qualche scritta ma in buono stato

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- Altalena in buono stato di conservazione ed a norma

casetta, svedese e canestro multiplo ok.

- Dei due scivoli, uno con legno marcio su gradini

PARCO VIA REPUBBLICA

ELEMENTI DI SEGNALAZIONEQuasi recintato ma non pericolosoCartello informativo IISGGiochi di ToffoliScivolo difettatoAltalena ballerina

PARCO VIA VARESINA MONTE RESEGONE

ELEMENTI DI SEGNALAZIONEI residenti che abitano vicino riferiscono che da molto tempo non vengono potati gli alberi e tagliata l'erba,non viene fatta alcuna manutenzione.

I cestini da tempo non vengono svuotati.

La recinzione è a rete e piena di buchi ed ingressi creati per dare vita a passaggi. Si presenta arrugginita e storta e nelle parti dove assente sono i cespugli di erbaccia a fare da recinto.

I giochi presentano in vari punti del legno marcio,le due altalene funzionanti di cui una con tracce di ruggine sulla catena, un'altalena senza sgabello integro ed inesistente il tappeto per le cadute.

Lo scivolo in cattivo stato,

Tavolo da ping-pong e calcetto con evidenti segni di usura del tempo

I giochi a molla presentano i segni del tempo

Sempre i residenti si lamentano che questo parchetto lo usano i proprietari di cane lasciando lì il loro regalo a terra.

PARCO VIA DI VITTORIO

ELEMENTI DI SEGNALAZIONEELEMENTI DI SEGNALAZIONE

- recintato

- Nessun cartello informativo a parte indicazione età giochi

- Una capanna in buono stato di conservazione

- Un percorso a ponte mobile con segni di usura, parti in legno marcite e scarsa manutenzione- Una sorta di sgabello a tartaruga in pessimo stato di conservazione con parti mancanti e parti in legno in alcune zone

divelte

- Una sorta di postazione segnapunti in cattivo stato di conservazioni con parti mancanti e divelte - Giochi oscillanti a molla inseriti in zone prive di manutenzione con presenza di deiezione di animali alla loro base.

Alcuni in pessimo stato di manutenzione con parti in legno danneggiate – Torre o castello che presenta : parte in legno finale dello scivolo danneggiato e altre parti con legno marcio.

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PARCO VIALE SEMPIONE

ELEMENTI DI SEGNALAZIONE

- ben recintato con due ingressi a giostra girevole

che tuttavia non prendono stranamente in considerazione la possibilità di accedere con le carrozzine

- Cartello del parco con divieto accesso moto bici e cani. Alcuna identificazione del parco numeri di emergenza / certificazione giochi

- Castello con scivolo che presenta parti rotte e deteriorate

La struttura presenta scritte offensive e poco educative

Lo scivolo prevede zone di assorbimento caduta davvero fatiscenti. Il gioco risulta del 2008 e certificato UNI 1176.

Struttura a rete per arrampicata con bozza di tappeti di assorbimento della caduta (possibile da un altezza superiore a 100 cm) altamente deteriorata e danneggiata

si ricorda infatti che per una caduta superiore a 100 cm non è ammesso il prato dalle norme UNI

Anche la struttura risulta rotta in alcuni punti e pericolosa per lo stato dei pioli rimasti che si presentono poco consistenti e di facile e prossima rottura con evidente pericolo per i piccoli aresini.

Unica targa presente su gioco la seguente, non risulta alcuna dichiarazione di omologazione e rispetto delle normative UNI. questa struttura risulta essere stata installata nel novembre 1998.

PARCO VIA VALERA /VIA GRAN PARADISO

ELEMENTI DI SEGNALAZIONEELEMENTI DI SEGNALAZIONE

- cartello informativo dell'esistenza del parco con relativi divieti

– cartello età 3-11 anni

- castello con scivolo dichiarato da targhetta a norma en 1176

- giochi oscillanti a molla in stato di abbandono

- E ricordini degli amici a 4 zampe