I PAESAGGI TERRAZZATI E LE SCELTE PER IL...
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!!!I PAESAGGI TERRAZZATI E LE SCELTE PER IL FUTURO LA VALTELLINA PARTECIPA AL CONGRESSO MONDIALE DEI PAESAGGI TERRAZZATI !INTERVENTI SULL’OPERA DI VALORIZZAZIONE E SULL’ESPERIENZA DELLA VIA DEI TERRAZZAMENTI, IL CORTOMETRAGGIO ‘FIORI ALL’OCCHIELLO’ IN CONCORSO !!!COMUNICATO STAMPA DEL 7 OTTOBRE 2016 !Prima l’Asia e la Cina, poi l’America del Sud e il Perù, ora l’Europa e l’Italia: un giro del mondo, da un continente all’altro, per tre congressi mondiali dei paesaggi terrazzati, organizzati da Itla, l’alleanza internazionale, e sostenuti dall’Unesco e dalla Fao. L’adesione dell’Italia, con la creazione della Sezione Italiana dell’Alleanza, oggi una delle realtà più attive, si era concretizzata nel maggio del 2014 con la formalizzazione della candidatura a sede del terzo congresso mondiale, in questo 2016. Dieci giorni, a partire da ieri, due sedi principali, Venezia e Padova, dieci sedi locali, dalla Valle d’Aosta a Pantelleria, passando per la Liguria e la Campania, interamente dedicati ai paesaggi terrazzati, con un tema conduttore, ’Scelte per il futuro’, declinato in un argomento specifico per ciascuna delle sedi locali: ecologia, biodiversità, innovazione agronomica, qualità del cibo, rischio ambientale e idrogeologico, paesaggi rurali storici, raccolta dell’acqua. Fra le aree terrazzate italiane c’è anche la Valtellina, una delle più importanti per estensione, che farà sentire la sua presenza al congresso mondiale durante le sessioni dei convegni scientifici, nelle mostre fotografiche e al concorso video. !«I terrazzamenti sono il simbolo della Valtellina - sottolinea il presidente della Provincia Luca Della Bitta - perché rappresentano insieme il paesaggio fantastico e la laboriosità della sua gente. Raccontano al contempo la capacità dell'uomo di prendersi cura della sua terra, la qualità e l’eccellenza del nostro vino. Per questi motivi portare i nostri terrazzamenti nel luogo più importante in cui si discute di aree come la nostra è un grande risultato. Ringrazio chi si farà portavoce del nostro territorio e chi ha lavorato per esserci. Sia questo un nuovo stimolo verso un riconoscimento mondiale del valore dei terrazzamenti della Valtellina». !La presenza della Valtellina, promossa dalla Provincia e coordinata dalla Fondazione di Sviluppo Locale, è iniziata ieri a Venezia e si manifesterà nelle due sedi locali del Trentino e dell’Alto Canavese-Valle d’Aosta, in cui si parlerà rispettivamente di norme e politiche e di paesaggio e turismo, a partire dalla giornata di lunedì 10 ottobre. Ma anche a Padova, nella sessione plenaria, nell’ambito della mostra fotografica dal titolo ‘Un mondo di paesaggi terrazzati’, e a Topolò e Dordolla, in provincia di Udine, sedi scelte per le proiezioni dei cortometraggi del concorso denominato ‘Paesaggi terrazzati: passato e futuro’. Tra i 19 cortometraggi in concorso figura ‘Fiori all’occhiello - La Via dei Terrazzamenti’, realizzato dalla Fondazione di Sviluppo Locale con il regista Ignazio Davì, che racconta gli aspetti paesaggistici, culturali e delle eccellenze enogastronomiche indagati e valorizzati con il Distretto Culturale della Valtellina e altri progetti. La nostra valle è rappresentata anche da ‘Valtellina Wine Trail’ di Riccardo
Frizziero, che ha accolto la sollecitazione della Fondazione di Sviluppo Locale a testimoniare anche la dimensione sportiva delle aree terrazzate. Fuori dal concorso, che è riservato ai corti con durata fino a trenta minuti, la Fondazione di Sviluppo Locale e Provinea presenteranno il documentario di Ermanno Olmi ‘Rupi del vino’. !In Valle d’Aosta, a Pont-Saint-Martin, nella mattinata di lunedì 10 ottobre, Dario Foppoli e Fulvio Di Capita terranno una relazione dal titolo: ‘La Via dei Terrazzamenti in Valtellina: la valorizzazione del paesaggio culturale attraverso il coinvolgimento della comunità e il turismo’. Nella stessa giornata ma dall’altro lato dell’arco alpino, a Trento, nell’ambito del convegno scientifico dal titolo ‘Norme, politiche e strategie per lo sviluppo sostenibile del paesaggio rurale terrazzato’, ospitato al Muse, nel pomeriggio, tra i casi di studio è inserito anche quello valtellinese con Susanna Lauzi della Provincia che parlerà di ‘Norme e politiche di tutela e valorizzazione dei terrazzamenti nel territorio della Provincia di Sondrio’. !«Con convinzione, sin dal 2013 abbiamo aderito a Itla e lavorato per promuovere i nostri terrazzamenti e l’attività di valorizzazione in un contesto tecnico-scientifico di altissimo livello - spiega il presidente della Fondazione di Sviluppo Locale Sergio Schena -. Oltre allo scambio di informazioni sulle buone pratiche nella valorizzazione dei terrazzamenti, la forza di un organismo riconosciuto ai massimi livelli consente di promuovere azioni incisive per la tutela delle aree terrazzate, il cui mantenimento è a rischio in tutto il mondo. Siamo presenti al congresso mondiale e intendiamo sfruttare al meglio l’opportunità che ci viene offerta per evidenziare le peculiarità che contraddistinguono i nostri terrazzamenti». !!!!!!!
Sondrio , 07 ottobre 2016
I paesaggi terrazzati e le scelte per il futuroLa Valtellina partecipa al congresso Mondiale dei paesaggi terrazzati
Prima l’Asia e la Cina, poi l’America del Sud e il Perù, ora l’Europa e l’Italia: un giro del mondo, da
un continente all’altro, per tre congressi mondiali dei paesaggi terrazzati, organizzati da Itla, l’alleanza
internazionale, e sostenuti dall’Unesco e dalla Fao.
L’adesione dell’Italia, con la creazione della Sezione Italiana dell’Alleanza, oggi una delle realtà più
attive, si era concretizzata nel maggio del 2014 con la formalizzazione della candidatura a sede del
terzo congresso mondiale, in questo 2016. Dieci giorni, a partire da ieri, due sedi principali, Venezia e
Padova, dieci sedi locali, dalla Valle d’Aosta a Pantelleria, passando per la Liguria e la Campania,
interamente dedicati ai paesaggi terrazzati, con un tema conduttore, ’Scelte per il futuro’, declinato in
un argomento specifico per ciascuna delle sedi locali: ecologia, biodiversità, innovazione agronomica,
qualità del cibo, rischio ambientale e idrogeologico, paesaggi rurali storici, raccolta dell’acqua. Fra le
aree terrazzate italiane c’è anche la Valtellina, una delle più importanti per estensione, che farà sentire
la sua presenza al congresso mondiale durante le sessioni dei convegni scientifici, nelle mostre
fotografiche e al concorso video.
La presenza della Valtellina, promossa dalla Provincia e coordinata dalla Fondazione di Sviluppo
Locale, è iniziata ieri a Venezia e si manifesterà nelle due sedi locali del Trentino e dell’Alto Canavese-
Valle d’Aosta, in cui si parlerà rispettivamente di norme e politiche e di paesaggio e turismo, a partire
dalla giornata di lunedì 10 ottobre. Ma anche a Padova, nella sessione plenaria, nell’ambito della
mostra fotografica dal titolo "Un mondo di paesaggi terrazzati", e a Topolò e Dordolla, in provincia di
Udine, sedi scelte per le proiezioni dei cortometraggi del concorso denominato ‘Paesaggi terrazzati:
passato e futuro’. Tra i 19 cortometraggi in concorso figura "Fiori all’occhiello - La Via dei
Terrazzamenti", realizzato dalla Fondazione di Sviluppo Locale con il regista Ignazio Davì, che racconta
gli aspetti paesaggistici, culturali e delle eccellenze enogastronomiche indagati e valorizzati con il
Distretto Culturale della Valtellina e altri progetti. La nostra valle è rappresentata anche da ‘Valtellina
Wine Trail’ di Riccardo
Frizziero, che ha accolto la sollecitazione della Fondazione di Sviluppo Locale a testimoniare anche
la dimensione sportiva delle aree terrazzate. Fuori dal concorso, che è riservato ai corti con durata fino
a trenta minuti, la Fondazione di Sviluppo Locale e Provinea presenteranno il documentario di Ermanno
Olmi ‘Rupi del vino’. In Valle d’Aosta, a Pont-Saint-Martin, nella mattinata di lunedì 10 ottobre, Dario
Foppoli e Fulvio Di Capita terranno una relazione dal titolo: "La Via dei Terrazzamenti in Valtellina: la
valorizzazione del paesaggio culturale attraverso il coinvolgimento della comunità e il turismo".
Nella stessa giornata, ma dall’altro lato dell’arco alpino, a Trento, nell’ambito del convegno scientifico
dal titolo "Norme, politiche e strategie per lo sviluppo sostenibile del paesaggio rurale terrazzato",
ospitato al Muse, nel pomeriggio, tra i casi di studio è inserito anche quello valtellinese con Susanna
Lauzi della Provincia che parlerà di "Norme e politiche di tutela e valorizzazione dei terrazzamenti nel
territorio della Provincia di Sondrio". Siamo presenti al congresso mondiale e intendiamo sfruttare
al meglio l’opportunità che ci viene o erta per evidenziare le peculiarità che contraddistinguono i nostriffterrazzamenti
10 Sondrio economiaLA PROVINCIA
SABATO 8 OTTOBRE 2016
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gno scientifico dal titolo “Nor-me, politiche e strategie per lo sviluppo sostenibile del paesag-gio rurale terrazzato”, ospitato al Muse, nel pomeriggio, tra i ca-si di studio è inserito anche quel-lo valtellinese con Susanna Lau-zi che parlerà di “Norme e politi-che di tutela e valorizzazione deiterrazzamenti nel territorio della Provincia di Sondrio”. «Con convinzione, sin dal 2013 abbiamo aderito a Itla e lavoratoper promuovere i nostri terraz-zamenti e l’attività di valorizza-zione in un contesto tecnico-scientifico di altissimo livello - spiega il presidente della Fsl Ser-gio Schena -. Oltre allo scambio di informazioni sulle buone pra-tiche nella valorizzazione dei terrazzamenti, la forza di un or-ganismo riconosciuto ai massi-mi livelli consente di promuove-re azioni incisive per la tutela delle aree terrazzate, il cui man-tenimento è a rischio in tutto il mondo. Siamo al congresso mondiale e intendiamo sfrutta-re al meglio l’opportunità che ci viene offerta per evidenziare le peculiarità che contraddistin-guono i nostri terrazzamenti». S. Bar.
dei terrazzamenti”, realizzato dalla Fsl con il regista Ignazio Davì, che racconta gli aspetti pa-esaggistici, culturali e delle ec-cellenze enogastronomiche in-dagati e valorizzati con il Di-stretto culturale della Valtellina e altri progetti. La valle è rappre-sentata anche da “Valtellina Wine Trail” di Riccardo Frizzie-ro. Fuori dal concorso, che è ri-servato ai corti con durata fino atrenta minuti, la Fsl e Provinea presenteranno il documentario di Ermanno Olmi “Rupi del vi-no”. In Valle d’Aosta, a Pont-Sa-int-Martin, nella mattinata di lunedì 10 ottobre, Dario Foppolie Fulvio Di Capita terranno una relazione dal titolo “La via dei terrazzamenti in Valtellina: la valorizzazione del paesaggio culturale attraverso il coinvolgi-mento della comunità e il turi-smo”. Nella stessa giornata a Trento, nell’ambito del conve-
d’Aosta, Chiavari-Lavagna-Ver-nazza, Costiera amalfitana-Ischia e Pantelleria - che accol-gono gli approfondimenti». La presenza della Valtellina, pro-mossa dalla Provincia e coordi-nata dalla Fondazione di svilup-po locale, è iniziata l’altro ieri a Venezia e si manifesterà nelle due sedi locali del Trentino e dell’Alto Canavese-Valle d’Ao-sta, in cui si parlerà rispettiva-mente di norme e politiche e di paesaggio e turismo, a partire dalla giornata di lunedì 10 otto-bre. Ma anche a Padova, nella sessione plenaria, nell’ambito della mostra fotografica dal tito-lo “Un mondo di paesaggi ter-razzati”, e a Topolò e Dordolla, in provincia di Udine, sedi scelteper le proiezioni dei cortome-traggi del concorso “Paesaggi terrazzati: passato e futuro”. Trai 19 cortometraggi in concorso figura “Fiori all’occhiello-La Via
La manifestazione
Tra i 19 cortometraggi in concorso figura “Fiori all’occhiello-La Viadei terrazzamenti”
Ad alcune iniziative del festival dedicato ai paesaggi terrazzati partecipano esperti e vengono proiettati video legati alla provincia di Sondrio. Aveva-mo segnalato sul quotidiano di ieri l’assenza della Valtellina sul manifesto, sulla locandina e nel-le cinque pagine principali del programma definitivo dell’ini-ziativa, i responsabili della par-tecipazione della Valtellina sot-tolineano però come ci siano «eventi caratterizzati dalla pre-senza di valtellinesi, ospitati da alcune delle zone - Trentino, Costiera triestina, Topolò-Dor-dolla, Canal di Brenta, Valpoli-cella, Ossola, Canavese-Valle
Festival dei paesaggi terrazzati«La Valle c’è con esperti e video»
Della Bitta: 'i terrazzamenti rappresentano uno degli aspetti peculiari del nostro paesaggio'
LA VALTELLINA PRESENTE AL CONGRESSO MONDIALE DEI PAESAGGI TERRAZZATIdomenica 9 ottobre, 2016
Prima l’Asia e la Cina, poi l’America del Sud e il Perù, ora l’Europa e l’Italia: un giro
del mondo, da un continente all’altro, per tre congressi mondiali dei paesaggi
terrazzati, organizzati da Itla, l’alleanza internazionale, e sostenuti dall’Unesco e
dalla Fao. L’adesione dell’Italia, con la creazione della Sezione Italiana
dell’Alleanza, oggi una delle realtà più attive, si era concretizzata nel maggio del
2014 con la formalizzazione della candidatura a sede del terzo congresso
mondiale, in questo 2016. Dieci giorni, a partire da ieri, due sedi principali, Venezia
e Padova, dieci sedi locali, dalla Valle d’Aosta a Pantelleria, passando per la Liguria
e la Campania, interamente dedicati ai paesaggi terrazzati, con un tema
conduttore, ’Scelte per il futuro’, declinato in un argomento specifico per ciascuna
delle sedi locali: ecologia, biodiversità, innovazione agronomica, qualità del cibo,
rischio ambientale e idrogeologico, paesaggi rurali storici, raccolta dell’acqua.
Fra le aree terrazzate italiane c’è anche la Valtellina, una delle più importanti per
estensione, che farà sentire la sua presenza al congresso mondiale durante le
sessioni dei convegni scientifici, nelle mostre fotografiche e al concorso video. «I
terrazzamenti sono il simbolo della Valtellina – sottolinea il presidente della
Provincia Luca Della Bitta – perché rappresentano insieme il paesaggio fantastico e
la laboriosità della sua gente. Raccontano al contempo la capacità dell’uomo di
prendersi cura della sua terra, la qualità e l’eccellenza del nostro vino. Per questi
motivi portare i nostri terrazzamenti nel luogo più importante in cui si discute di
aree come la nostra è un grande risultato. Ringrazio chi si farà portavoce del
nostro territorio e chi ha lavorato per esserci. Sia questo un nuovo stimolo verso un
riconoscimento mondiale del valore dei terrazzamenti della Valtellina».
La presenza della Valtellina, promossa dalla Provincia e coordinata dalla
Fondazione di Sviluppo Locale, è iniziata ieri a Venezia e si manifesterà nelle due
sedi locali del Trentino e dell’Alto Canavese-Valle d’Aosta, in cui si parlerà
rispettivamente di norme e politiche e di paesaggio e turismo, a partire dalla
giornata di lunedì 10 ottobre. Ma anche a Padova, nella sessione plenaria,
nell’ambito della mostra fotografica dal titolo ‘Un mondo di paesaggi terrazzati’, e
a Topolò e Dordolla, in provincia di Udine, sedi scelte per le proiezioni dei
cortometraggi del concorso denominato ‘Paesaggi terrazzati: passato e futuro’. Tra
i 19 cortometraggi in concorso figura ‘Fiori all’occhiello – La Via dei Terrazzamenti’,
realizzato dalla Fondazione di Sviluppo Locale con il regista Ignazio Davì, che
racconta gli aspetti paesaggistici, culturali e delle eccellenze enogastronomiche
indagati e valorizzati con il Distretto Culturale della Valtellina e altri progetti.
La nostra valle è rappresentata anche da ‘Valtellina Wine Trail’ di Riccardo
Frizziero, che ha accolto la sollecitazione della Fondazione di Sviluppo Locale a
testimoniare anche la dimensione sportiva delle aree terrazzate. Fuori dal
concorso, che è riservato ai corti con durata fino a trenta minuti, la Fondazione di
Sviluppo Locale e Provinea presenteranno il documentario di Ermanno Olmi ‘Rupi
del vino’. In Valle d’Aosta, a Pont-Saint-Martin, nella mattinata di lunedì 10 ottobre,
Dario Foppoli e Fulvio Di Capita terranno una relazione dal titolo: ‘La Via dei
Terrazzamenti in Valtellina: la valorizzazione del paesaggio culturale attraverso il
coinvolgimento della comunità e il turismo’. Nella stessa giornata ma dall’altro lato
dell’arco alpino, a Trento, nell’ambito del convegno scientifico dal titolo ‘Norme,
politiche e strategie per lo sviluppo sostenibile del paesaggio rurale terrazzato’,
ospitato al Muse, nel pomeriggio, tra i casi di studio è inserito anche quello
valtellinese con Susanna Lauzi della Provincia che parlerà di ‘Norme e politiche di
tutela e valorizzazione dei terrazzamenti nel territorio della Provincia di Sondrio’.
«Con convinzione, sin dal 2013 abbiamo aderito a Itla e lavorato per promuovere i
nostri terrazzamenti e l’attività di valorizzazione in un contesto tecnico-scientifico
di altissimo livello – spiega il presidente della Fondazione di Sviluppo Locale Sergio
Schena -. Oltre allo scambio di informazioni sulle buone pratiche nella
valorizzazione dei terrazzamenti, la forza di un organismo riconosciuto ai massimi
livelli consente di promuovere azioni incisive per la tutela delle aree terrazzate, il
cui mantenimento è a rischio in tutto il mondo. Siamo presenti al congresso
mondiale e intendiamo sfruttare al meglio l’opportunità che ci viene offerta per
evidenziare le peculiarità che contraddistinguono i nostri terrazzamenti».
!! ! !!!!!
!!!LA VALTELLINA PROMOSSA MODELLO DI SVILUPPO LA VIA DEI TERRAZZAMENTI AL CONGRESSO DEI PAESAGGI TERRAZZATI !
MENZIONE SPECIALE PER ‘FIORI ALL’OCCHIELLO - LA VIA DEI TERRAZZAMENTI’ DEL DISTRETTO CULTURALE NEL CONCORSO RISERVATO AI CORTOMETRAGGI !!!COMUNICATO STAMPA DEL 13 OTTOBRE 2016 !L’esperienza della Via dei Terrazzamenti, realizzata dalla Fondazione di Sviluppo Locale nell’ambito del Distretto Culturale della Valtellina promosso dalla Provincia, uno dei sei finanziati da Fondazione Cariplo con il progetto dei Distretti culturali, e la conseguente valorizzazione del paesaggio culturale attraverso il coinvolgimento della comunità e il turismo, hanno avuto una ribalta internazionale nell’ambito del III Congresso mondiale dei paesaggi terrazzati che si tiene in Italia, nelle due sedi principali di Venezia e Padova e in dieci sedi locali, fino al 15 ottobre. L’ingegnere tiranese Dario Foppoli, che, per conto della Fondazione di Sviluppo Locale, ha seguito la realizzazione della Via dei Terrazzamenti, lunedì scorso, a Pont-Saint-Martin, in Valle d’Aosta, hanno illustrato il progetto sia dal punto di vista tecnico che turistico, soffermandosi sul coinvolgimento degli enti pubblici, delle aziende, delle associazioni, delle scuole e di tutto il territorio. Il risultato, rappresentato da 70 chilometri di percorso ciclopedonale sulla mezza costa retica, da Morbegno a Tirano, ha colpito i presenti, rappresentanti delle istituzioni e tecnici provenienti dalle aree terrazzate di tutto il mondo, e in particolare quelli della Valle d’Aosta. La regione autonoma, infatti, priva di una risorsa turistica analoga alla Via dei Terrazzamenti, ha preso a modello l’esperienza valtellinese per riproporla sul proprio territorio. !Sempre nella giornata di lunedì, a Trento, nell’ambito del convegno scientifico dal titolo ‘Norme, politiche e strategie per lo sviluppo sostenibile del paesaggio rurale terrazzato’, ospitato al Muse, Fulvio Di Capita e Susanna Lauzi, della Provincia, hanno presentato, quale caso di studio, quello valtellinese con una relazione dal titolo: “Norme e politiche di tutela e valorizzazione dei terrazzamenti nel territorio della Provincia di Sondrio”. !Apprezzamento per il lavoro svolto in Valtellina per i terrazzamenti è venuto anche dal concorso video “Paesaggi terrazzati - Passato futuro”: la giuria, formata da Michele Trentini, Gaetano Capizzi, Lucija Azman Momirsky e Mauro Pascolini, ha decretato i tre vincitori e assegnato due menzioni speciali, una delle quali a ‘Fiori all’occhiello - La Via dei Terrazzamenti’, realizzato dalla Fondazione di Sviluppo
Locale con il regista Ignazio Davì, con questa motivazione: «Per la fotografia e per il tentativo di inserire il paesaggio terrazzato in un più ampio discorso sui fiori all’occhiello del territorio». Fuori dal concorso, riservato ai corti con durata fino a trenta minuti, la Fondazione di Sviluppo Locale e Provinea hanno presentato il documentario di Ermanno Olmi ‘Rupi del vino’. !La presenza della Valtellina al III Congresso mondiale dei paesaggi terrazzati, promossa dalla Provincia e coordinata dalla Fondazione di Sviluppo Locale, si è manifestata anche nell’ambito della mostra dal titolo “Un mondo di paesaggi terrazzati”, allestita a Padova, promossa dalla Regione Veneto e dalla Sezione italiana dell’Alleanza Mondiale Paesaggi Terrazzati con l’intento di rappresentare la varietà e la bellezza dei paesaggi terrazzati che le culture locali hanno saputo produrre nel tempo e nei diversi Paesi. A rappresentare la Valtellina sono due pannelli, con fotografie e testi, che documentano la morfologia accidentata del versante retico a Triasso, nel comune di Sondrio, le scalette di comunicazione tra i diversi balzi a Baruffini, frazione di Tirano, l’appassimento dell’uva sui graticci per la produzione dello Sforzato Docg, i muretti a secco nella zona della Sassella, la chiesa di Santa Perpetua, a Tirano, la Santa Casa di Tresivio e l’ex convento di San Lorenzo sopra Sondrio. !!!!!!!!!
13ottobre2016
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L’esperienza della Via dei Terrazzamenti, realizzata dalla Fondazione di Sviluppo Locale nell’ambito del Distretto Culturale della Valtellina promosso dalla Provincia, uno dei sei finanziati da Fondazione Cariplo con il progetto dei Distretti culturali, e la conseguente valorizzazione del paesaggio culturale attraverso il coinvolgimento della comunità e il turismo, hanno avuto una ribalta internazionale nell’ambito del III Congresso mondiale dei paesaggi terrazzati che si tiene in Italia, nelle due sedi principali di Venezia e Padova e in dieci sedi locali, fino al 15 ottobre.
L’ingegnere tiranese Dario Foppoli, che per conto della Fondazione di Sviluppo Locale ha seguito la realizzazione della Via dei Terrazzamenti, lunedì scorso, a Pont-Saint-Martin, in Valle d’Aosta, ha illustrato il progetto sia dal punto di vista tecnico che turistico, soffermandosi sul coinvolgimento degli enti pubblici, delle aziende, delle associazioni, delle scuole e di tutto il territorio.
Il risultato, rappresentato da 70 chilometri di percorso ciclopedonale sulla mezza costa retica, da Morbegno a Tirano, ha colpito i presenti, rappresentanti delle istituzioni e tecnici provenienti dalle aree terrazzate di tutto il mondo, e in particolare quelli della Valle d’Aosta. La regione autonoma, infatti, priva di una risorsa turistica analoga alla Via dei Terrazzamenti, ha preso a modello l’esperienza valtellinese per riproporla sul proprio territorio.
Sempre nella giornata di lunedì, a Trento, nell’ambito del convegno scientifico dal titolo ‘Norme, politiche e strategie per lo sviluppo sostenibile del paesaggio rurale terrazzato’, ospitato al Muse, Fulvio Di Capita e Susanna Lauzi, della Provincia, hanno presentato, quale caso di studio, quello
valtellinese con una relazione dal titolo: “Norme e politiche di tutela e valorizzazione dei terrazzamenti nel territorio della Provincia di Sondrio”.
Apprezzamento per il lavoro svolto in Valtellina per i terrazzamenti è venuto anche dal concorso video “Paesaggi terrazzati – Passato futuro”: la giuria, formata da Michele Trentini, Gaetano Capizzi, Lucija Azman Momirsky e Mauro Pascolini, ha decretato i tre vincitori e assegnato due menzioni speciali, una delle quali a ‘Fiori all’occhiello – La Via dei Terrazzamenti’, realizzato dalla Fondazione di Sviluppo Locale con il regista Ignazio Davì, con questa motivazione: «Per la fotografia e per il tentativo di inserire il paesaggio terrazzato in un più ampio discorso sui fiori all’occhiello del territorio». Fuori dal concorso, riservato ai corti con durata fino a trenta minuti, la Fondazione di Sviluppo Locale e Provinea hanno presentato il documentario di Ermanno Olmi ‘Rupi del vino’.
La presenza della Valtellina al III Congresso mondiale dei paesaggi terrazzati, promossa dalla Provincia e coordinata dalla Fondazione di Sviluppo Locale, si è manifestata anche nell’ambito della mostra dal titolo “Un mondo di paesaggi terrazzati”, allestita a Padova, promossa dalla Regione Veneto e dalla Sezione italiana dell’Alleanza Mondiale Paesaggi Terrazzati con l’intento di rappresentare la varietà e la bellezza dei paesaggi terrazzati che le culture locali hanno saputo produrre nel tempo e nei diversi Paesi. A rappresentare la Valtellina sono due pannelli, con fotografie e testi, che documentano la morfologia accidentata del versante retico a Triasso, nel comune di Sondrio, le scalette di comunicazione tra i diversi balzi a Baruffini, frazione di Tirano, l’appassimento dell’uva sui graticci per la produzione dello Sforzato Docg, i muretti a secco nella zona della Sassella, la chiesa di Santa Perpetua, a Tirano, la Santa Casa di Tresivio e l’ex convento di San Lorenzo sopra Sondrio.
14 ottobre 2016
La Fondazione di Sviluppo Locale al III Congresso mondiale dei paesaggi terrazzati
LA VALTELLINA PROMOSSA MODELLO DI SVILUPPO PER LA VIA DEI TERRAZZAMENTI
L’esperienza della Via dei Terrazzamenti, realizzata dalla Fondazione di Sviluppo Locale nell’ambito
del Distretto Culturale della Valtellina promosso dalla Provincia, uno dei sei finanziati da Fondazione
Cariplo con il progetto dei Distretti culturali, e la conseguente valorizzazione del paesaggio culturale
attraverso il coinvolgimento della comunità e il turismo, hanno avuto una ribalta internazionale
nell’ambito del III Congresso mondiale dei paesaggi terrazzati che si tiene in Italia, nelle due sedi
principali di Venezia e Padova e in dieci sedi locali, fino al 15 ottobre 2016.
L’ingegnere tiranese Dario Foppoli, che, per conto della Fondazione di Sviluppo Locale, ha seguito la
realizzazione della Via dei Terrazzamenti, lunedì scorso, a Pont-Saint-Martin, in Valle d’Aosta, ha
illustrato il progetto sia dal punto di vista tecnico che turistico, soffermandosi sul coinvolgimento degli
enti pubblici, delle aziende, delle associazioni, delle scuole e di tutto il territorio. Il risultato,
rappresentato da 70 chilometri di percorso ciclopedonale sulla mezza costa retica, da Morbegno a
Tirano, ha colpito i presenti, rappresentanti delle istituzioni e tecnici provenienti dalle aree terrazzate di
tutto il mondo, e in particolare quelli della Valle d’Aosta. La regione autonoma, infatti, priva di una
risorsa turistica analoga alla Via dei Terrazzamenti, ha preso a modello l’esperienza valtellinese per
riproporla sul proprio territorio. Sempre nella giornata di lunedì, a Trento, nell’ambito del convegno
scientifico dal titolo ‘Norme, politiche e strategie per lo sviluppo sostenibile del paesaggio rurale
terrazzato’, ospitato al Muse, Fulvio Di Capita e Susanna Lauzi, della Provincia, hanno presentato, quale
caso di studio, quello valtellinese con una relazione dal titolo: “Norme e politiche di tutela e
valorizzazione dei terrazzamenti nel territorio della Provincia di Sondrio”.
Apprezzamento per il lavoro svolto in Valtellina per i terrazzamenti è venuto anche dal concorso video
“Paesaggi terrazzati – Passato futuro”: la giuria, formata da Michele Trentini, Gaetano Capizzi, Lucija
Azman Momirsky e Mauro Pascolini, ha decretato i tre vincitori e assegnato due menzioni speciali, una
delle quali a ‘Fiori all’occhiello – La Via dei Terrazzamenti’, realizzato dalla Fondazione di Sviluppo
Locale con il regista Ignazio Davì, con questa motivazione: «Per la fotografia e per il tentativo di
inserire il paesaggio terrazzato in un più ampio discorso sui fiori all’occhiello del territorio». Fuori dal
concorso, riservato ai corti con durata fino a trenta minuti, la Fondazione di Sviluppo Locale e Provinea
hanno presentato il documentario di Ermanno Olmi ‘Rupi del vino’.
La presenza della Valtellina al III Congresso mondiale dei paesaggi terrazzati, promossa dalla Provincia
e coordinata dalla Fondazione di Sviluppo Locale, si è manifestata anche nell’ambito della mostra dal
titolo “Un mondo di paesaggi terrazzati”, allestita a Padova, promossa dalla Regione Veneto e dalla
Sezione italiana dell’Alleanza Mondiale Paesaggi Terrazzati con l’intento di rappresentare la varietà e la
bellezza dei paesaggi terrazzati che le culture locali hanno saputo produrre nel tempo e nei diversi Paesi.
A rappresentare la Valtellina sono due pannelli, con fotografie e testi, che documentano la morfologia
accidentata del versante retico a Triasso, nel comune di Sondrio, le scalette di comunicazione tra i
diversi balzi a Baruffini, frazione di Tirano, l’appassimento dell’uva sui graticci per la produzione dello
Sforzato Docg, i muretti a secco nella zona della Sassella, la chiesa di Santa Perpetua, a Tirano, la Santa
Casa di Tresivio e l’ex convento di San Lorenzo sopra Sondrio.
SONDRIO
Sondrio , 14 ottobre 2016
La Valtellina promossa modello di sviluppo Menzione speciale per "Fiori all'occhiello", la via dei terrazzamenti del distretto culturale nel concorso riservato ai
cortometraggi
L’esperienza della Via dei Terrazzamenti, realizzata dalla Fondazione di Sviluppo Locale nell’ambito
del Distretto Culturale della Valtellina promosso dalla Provincia, uno dei sei finanziati da Fondazione
Cariplo con il progetto dei Distretti culturali, e la conseguente valorizzazione del paesaggio culturale
attraverso il coinvolgimento della comunità e il turismo, hanno avuto una ribalta internazionale
nell’ambito del III Congresso mondiale dei paesaggi terrazzati che si tiene in Italia, nelle due sedi
principali di Venezia e Padova e in dieci sedi locali, fino al 15 ottobre.
L’ingegnere tiranese Dario Foppoli, che, per conto della Fondazione di Sviluppo Locale, ha seguito
la realizzazione della Via dei Terrazzamenti, lunedì scorso, a Pont-Saint-Martin, in Valle d’Aosta, ha
illustrato il progetto sia dal punto di vista tecnico che turistico, soffermandosi sul coinvolgimento degli
enti pubblici, delle aziende, delle associazioni, delle scuole e di tutto il territorio. Il risultato,
rappresentato da 70 chilometri di percorso ciclopedonale sulla mezza costa retica, da Morbegno a
Tirano, ha colpito i presenti, rappresentanti delle istituzioni e tecnici provenienti dalle aree terrazzate di
tutto il mondo, e in particolare quelli della Valle d’Aosta. La regione autonoma, infatti, priva di una
risorsa turistica analoga alla Via dei Terrazzamenti, ha preso a modello l’esperienza valtellinese per
riproporla sul proprio territorio.
Sempre nella giornata di lunedì, a Trento, nell’ambito del convegno scientifico dal titolo ‘Norme,
politiche e strategie per lo sviluppo sostenibile del paesaggio rurale terrazzato’, ospitato al Muse, Fulvio
Di Capita e Susanna Lauzi, della Provincia, hanno presentato, quale caso di studio, quello valtellinese
con una relazione dal titolo: “Norme e politiche di tutela e valorizzazione dei terrazzamenti nel territorio
della Provincia di Sondrio”. Apprezzamento per il lavoro svolto in Valtellina per i terrazzamenti è venuto
anche dal concorso video “Paesaggi terrazzati - Passato futuro”: la giuria, formata da Michele Trentini,
Gaetano Capizzi, Lucija Azman Momirsky e Mauro Pascolini, ha decretato i tre vincitori e assegnato
due menzioni speciali, una delle quali a ‘Fiori all’occhiello - La Via dei Terrazzamenti’, realizzato dalla
Fondazione di Sviluppo
Locale con il regista Ignazio Davì, con questa motivazione: «Per la fotografia e per il tentativo di
inserire il paesaggio terrazzato in un più ampio discorso sui fiori all’occhiello del territorio». Fuori dal
concorso, riservato ai corti con durata fino a trenta minuti, la Fondazione di Sviluppo Locale e Provinea
hanno presentato il documentario di Ermanno Olmi ‘Rupi del vino’.
La presenza della Valtellina al III Congresso mondiale dei paesaggi terrazzati, promossa dalla
Provincia e coordinata dalla Fondazione di Sviluppo Locale, si è manifestata anche nell’ambito della
mostra dal titolo “Un mondo di paesaggi terrazzati”, allestita a Padova, promossa dalla Regione Veneto
e dalla Sezione italiana dell’Alleanza Mondiale Paesaggi Terrazzati con l’intento di rappresentare la
varietà e la bellezza dei paesaggi terrazzati che le culture locali hanno saputo produrre nel tempo e nei
diversi Paesi. A rappresentare la Valtellina sono due pannelli, con fotografie e testi, che documentano
la morfologia accidentata del versante retico a Triasso, nel comune di Sondrio, le scalette di
comunicazione tra i diversi balzi a Baruffini, frazione di Tirano, l’appassimento dell’uva sui graticci per la
produzione dello Sforzato Docg, i muretti a secco nella zona della Sassella, la chiesa di Santa
Perpetua, a Tirano, la Santa Casa di Tresivio e l’ex convento di San Lorenzo sopra Sondrio.
IL GIORNO 14 OTTOBRE
17 OTTOBRE 2016 DEGNO DI NOTA
Terrazzamenti mondiali, la Valtellina è presente
III Congresso dei paesaggi terrazzati
La presenza della Valtellina al III Congresso mondiale dei paesaggi terrazzati, promossa dalla Provincia e coordinata dalla Fondazione di Sviluppo Locale, si è manifestata anche nell’ambito della mostra dal titolo “Un mondo di paesaggi terrazzati”, allestita a Padova, promossa dalla Regione Veneto e dalla Sezione italiana dell’Alleanza Mondiale Paesaggi Terrazzati con l’intento di rappresentare la varietà e la bellezza dei paesaggi terrazzati che le culture locali hanno saputo produrre nel tempo e nei diversi Paesi. A rappresentare la Valtellina sono due pannelli, con fotogra?e e testi, che documentano la morfologia accidentata del versante retico a Triasso, nel comune di Sondrio, le scalette di comunicazione tra i diversi balzi a Baruffini, frazione di Tirano, l’appassimento dell’uva sui graticci per la produzione dello Sforzato Docg, i muretti a secco nella zona della Sassella, la chiesa di Santa Perpetua, a Tirano, la Santa Casa di Tresivio e l’ex convento di San Lorenzo sopra Sondrio.
La partecipazione della Valtellina al congresso mondiale dei Paesaggi terrazzati ITLA è iniziata! con interventi scientifici sull’opera di valorizzazione e sull’esperienza della Via dei Terrazzamenti, oltre che con la partecipazione alla mostra fotografica "Un mondo di paesaggi terrazzati” e al concorso video "Paesaggi terrazzati tra passato e futuro".
Dieci giorni, due sedi principali, Venezia e Padova, dieci sedi locali, dalla Valle d’Aosta a Pantelleria, passando per la Liguria e la Campania, interamente dedicati ai paesaggi terrazzati, con un tema conduttore, ’Scelte per il futuro’, declinato secondo una dimensione specifica per ciascuna delle sedi locali: ecologia, biodiversità, innovazione agronomica, qualità del cibo, rischio ambientale e idrogeologico, paesaggi rurali storici, raccolta dell’acqua. La rilevante estensione dei terrazzamenti valtellinesi (relativa, ovvero in relazione al territorio provinciale, ed assoluta, ovvero in relazione al territorio alpino) e l'impegno da sempre portato avanti sul territorio per la loro conservazione e valorizzazione, da parte di tutti i soggetti a vario titolo negli anni coinvolti, troveranno riscontro ed eco nella passione dei relatori appositamente incaricati dalla Fondazione per partecipare a tre sessioni del convegno ed il materiale ideato e predisposto, in stretta collaborazione con l’Amministrazione provinciale.
Tra i 19 cortometraggi in concorso da tutto il mondo, ‘Fiori all’occhiello - La Via dei Terrazzamenti, che la Fondazione ha realizzato l’anno scorso con il regista Ignazio Davì e racconta gli aspetti paesaggistici, culturali e delle eccellenze eonogastronomiche territoriali, che con il Distretto Culturale della Valtellina ed altri progetti abbiamo indagato e valorizzato, ha già ottenuto una menzione speciale alle sede di Topolò-Dordolla, che ci onora tutti. In Valle d’Aosta, a Pont-Saint-Martin, lunedì 10 ottobre, Dario Foppoli terrà una relazione dal titolo: “La Via dei Terrazzamenti in Valtellina: la valorizzazione del paesaggio culturale attraverso il coinvolgimento della comunità ed il turismo”. Nella stessa giornata ma dall’altro lato dell’arco alpino, a Trento, nell’ambito del convegno scientifico dal titolo ‘Norme, politiche e strategie per lo sviluppo sostenibile del paesaggio rurale terrazzato’, ospitato al Muse, nel pomeriggio, tra i casi di studio è inserito anche quello valtellinese con Susanna Lauzi e Fulvio Di Capita della Provincia che parleranno di “Norme e politiche di tutela e valorizzazione dei terrazzamenti nel territorio della Provincia di Sondrio”. I papers valtellinesi, insieme agli altri presentati nelle sedi locali e plenarie, saranno pubblicati in un volume che conterrà tutti gli Atti del Meeting e, se selezionati da apposita commissione, verranno inseriti nel volume monografico SPRINGER “Terraced landscapes: a world heritage”, nella Collana “Environmental History”. Una partecipazione ricca, articolata, organica e trasversale, che riesce a rappresentare in questa formidabile vetrina mondiale il territorio vitato valtellinese.
Per il Concorso "Paesaggi terrazzati passato futuro" fra i 19 ammessi ben tre erano valtellinesi: "Fiori all'occhiello. La via dei terrazzamenti" di Ignazio Davì "Valtellina Wine trail" di Riccardo Frizziero "Testimonianze da Tirano" di Andrea Malaspina
RASSEGNA STAMPA SITO E SOCIAL DISTRETTO CULTURALE DELLA VALTELLINA
NEWS sul sito del DISTRETTO CULTURALE DELLA VALTELLINA (pubblicata in data 07 ottobre 2016)
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