Sono stata la prima nata del primo giorno dell’anno...

...Prima a nascere, il primo giorno dell’anno.

E ho conquistato su-bito la prima pagina.

Ero una bambina bellissima. Mia madre mi iscriveva

a dei concorsi di bellezza.

Ho vinto “Miss Viziatella”...

...“Jet Set Cover Girl”...

...“I Love Smoking”...

... “Miss Buon Natale” ...

...e “Miss Funerarium”.

Erano i primi segni del-la nascita di una stella.

Eravamo di ritorno dall’elezione di “Miss Porcellina” quando...

Seppellirono mio padre in un freddo giorno d’autunno.

Avevo 12 anni.

La mamma e io eravamo sopravvissute all’incidente, lei con il cuore spezzato...

io... con altre cicatrici.

Hope e la madre: Nolan Miller vintage

Ero un mostro. Grazie alla mia bellezza avevo assaporato successo e ammirazione, e ora avrei dovuto

lottare duramente per riottenerli.

La bellezza divenne un’ossessione.

La mamma si risposò. Non andavo d’accordo con quell’uomo. All’inizio era solo reciproco disprezzo.

Poi però cominciarono le liti, sempre più furiose. La situazione

era insostenibile.

Mia madre non poteva crede-re che mi stavo trasferendo

a Parigi il giorno del mio sedicesimo compleanno.

Pianse, ma che altro poteva fare? Mi voleva molto bene.

Ma non c’era modo di fermarmi.

Entra! La porta è aperta.

Ciao... Io...

Oh, sei venuta per la stanza, vero?

TOC

TOC

È tutto per oggi ragazzi, grazie. Ma che maniere! Ti presento Guy e Philippe.

Ogni giorno mi fanno capelli e trucco.

Senza di loro non avrei un viso.

A domani, tesorini. E comportatevi bene alla festicciola di Dior.

Comportarci bene? Mai!

È proprio vero. Non saprei cosa fare senza di loro.

Le checche sono fantasti-che con pettine e rossetto.