I figli so' piezz 'e core ️ - FIE Folignofiefoligno.it/wp-content/uploads/I-Figli.pdf · I figli...
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I figli so' piezz 'e core ❤ Oggi mi dedico in particolare a coloro che hanno figli e ragazzi adole scenti, o anche piccoli e quindi c’è la difficoltà di tenerli in casa per tan te ore consecutive, per tanti giorni consecutivi. Ecco, il rischio in questo periodo, un po’ in particolare per i giovani, è quello dell'isolamento digitale. Quindi allarmatevi un pochino quando li vedete tante ore davanti al tablet, allo smartphone, sempre collegati sempre connessi e disconnessi da sé stessi. Cosa fare allora per poter aiutare i nostri giovani, che ovviamente per una questione di età, hanno più bisogno di uscire di stare all'aria aperta di fare movimento fisico, è proprio un fatto anche ormonale, quindi per loro stare in casa è molto più difficile che per noi, e bisogna essere anche un po' comprensivi in questo. Allora un consiglio pratico è quello di attribuire dei compiti in casa, distribuire proprio le mansioni domestiche, quindi insegnare ai nostri figli a rifarsi il letto da soli, a tenere in ordine la camera, a passare un aspirapolvere, a caricare una lavatrice, a cucinare le cose fondamentali, che può essere dall’uovo al tegamino un piatto di spaghetti. Approfittatene per renderli autonomi anche in queste attività domestiche non serviteli, ma aiutateli a rendersi autonomi e indipendenti, quale occasione migliore, se non quella di stare con loro tante ore durante la giornata e quindi coinvolgerli quando cucinate o quando fate qualunque tipo di attività. Una cosa simpatica potrebbe essere quella di stabilire delle attività da fare tutti insieme, per esempio si potrebbe fare ginnastica tutta la famiglia tutti insieme, è un momento di divertimento, un momento di ilarità, si può consolidare magari una comunicazione un’empatia che la routine quotidiana qualche volta mette a dura prova. Oppure leggere un bel libro tutti insieme, si sceglie un libro adatto all'età dei nostri figli e tutti insieme sul divano, lo si legge, magari leggendo una mezza pagina ciascuno. In modo tale che tutti si sentano coinvolti, magari anche com mentandolo: ti è piaciuto, non ti è piaciuto, cosa hai provato… È un modo per insegnare i nostri figli a riflettere su se stessi e per ripristinare quella comunicazione quell’empatia che a volte ci sfugge di mano. Dott.ssa Fabiola Sacramati Psicologa (associata Valle Umbra Trekking ) [email protected]
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I figli so' piezz 'e core ❤
Oggi mi dedico in particolare a coloro che hanno figli e ragazzi adolescenti, o anche piccoli e quindi c’è la difficoltà di tenerli in casa per tante ore consecutive, per tanti giorni consecutivi. Ecco, il rischio in questo
periodo, un po’ in particolare per i giovani, è quello dell'isolamentodigitale. Quindi allarmatevi un pochino quando li vedete tante ore
davanti al tablet, allo smartphone, sempre collegati sempre connessie disconnessi da sé stessi. Cosa fare allora per poter aiutare i nostri
giovani, che ovviamente per una questione di età, hanno più bisogno diuscire di stare all'aria aperta di fare movimento fisico, è proprio un fattoanche ormonale, quindi per loro stare in casa è molto più difficile che
per noi, e bisogna essere anche un po' comprensivi in questo. Allora unconsiglio pratico è quello di attribuire dei compiti in casa, distribuire
proprio le mansioni domestiche, quindi insegnare ai nostri figli a rifarsiil letto da soli, a tenere in ordine la camera, a passare un aspirapolvere,
a caricare una lavatrice, a cucinare le cose fondamentali, che puòessere dall’uovo al tegamino un piatto di spaghetti. Approfittatene perrenderli autonomi anche in queste attività domestiche non serviteli, maaiutateli a rendersi autonomi e indipendenti, quale occasione migliore,
se non quella di stare con loro tante ore durante la giornata e quindicoinvolgerli quando cucinate o quando fate qualunque tipo di attività.
Una cosa simpatica potrebbe essere quella di stabilire delle attivitàda fare tutti insieme, per esempio si potrebbe fare ginnastica tutta lafamiglia tutti insieme, è un momento di divertimento, un momento di
ilarità, si può consolidare magari una comunicazione un’empatia che laroutine quotidiana qualche volta mette a dura prova. Oppure leggere unbel libro tutti insieme, si sceglie un libro adatto all'età dei nostri figli etutti insieme sul divano, lo si legge, magari leggendo una mezza paginaciascuno. In modo tale che tutti si sentano coinvolti, magari anche commentandolo: ti è piaciuto, non ti è piaciuto, cosa hai provato… È un modo
per insegnare i nostri figli a riflettere su se stessi e per ripristinarequella comunicazione quell’empatia che a volte ci sfugge di mano.
Dott.ssa Fabiola Sacramati Psicologa (associata Valle Umbra Trekking ) [email protected]
